Surrentum - Speciale "Giornate di Cinema" 2016

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Anno XXXVI

Foto di Antonino Fattorusso

SPECIALE NOVEMBRE 2016

PERIODICO DI INFORMAZIONE TURISTICA Editrice SURRENTUM sas Dir. Resp. Antonino Siniscalchi Aut. Trib. Napoli n. 3104 del 15/4/1982 - Stampa La Sorrentina

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ALL YOU NEED IS YELLOW: LA GASTRONOMIA CAMPANA CONQUISTA I BIG DEL TURISMO INGLESE AL WTM

Carlo Rossana Purchia, il presidente della Scabec Patrizia Boldoni e tanti altri. “Un modo in più per invogliare i buyers inglesi a scoprire le bellezze ed il gusto dei nostri territori - ha spiegato infatti Iaccarino - considerato che quello britannico ha rappresentato nel 2016 il primo mercato estero per la Campania e che per il 2017 le previsioni già verificate sono più che rosee”. Gli ospiti hanno quindi avuto modo di assistere alla mostra fotografica dell’artista Raffaele Celentano, promossa dalla stessa Fondazione Sorrento.

Successo annunciato al Conrad London St James per la tradi-

zionale cena di gala che da più di 10 anni Federalberghi Penisola Sorrentina con il brand Sorrento Coast organizza in occasone del Wolrd Travel Market di Londra. Una cena-party per dire grazie a tour operator, agenzie di viaggio e professionisti del settore che promuovono la Penisola Sorrentina, insomma, a cui nessuno vuole mancare e che quest’anno è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Sorrento rappresentata dal suo amministratore Gaetano Milano, che ha provveduto a portare a Londra i migliori chef ambasciatori della cucina mediterranea capitanati da Giuseppe Aversa. All you need is Yellow, questo il tema scelto per la declinazione gastronomica della serata, ha trasferito quindi nel cuore della Gran Bretagna le eccellenze produttive e gourmet della Campania declinate secondo il colore del giallo: limoni, olio d’oliva e, naturalmente, il limoncello sono stati quindi i protagonisti del percorso alla scoperta delle Gemme gialle della costiera sorrentina nel corso del quale il presidente della Federalberghi Penisola Sorrentina Costanzo Iaccarino ha avuto modo di accogliere, tra gli altri, l’assessore regionale al turismo della campania Corrado Matera, il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, il presidente della Federalberghi Ischia Ermando Mennella, della Federalberghi Costa del Vesuvio Adele Palomba, l’assessore al turismo di Massa Lubrense Giovanna Staiano, il sovrintendente del Teatro San


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Domenica 27 novembre

Martedi 29 novembre

CINEMA ARMIDA Ore 21,30 Anteprima Microcinema del film: DOG EAT DOG di Paul Schrader con Nicolas Cage e Willem Dafoe

CINEMA ARMIDA Ore 10,00 Proiezione riservata alle scuole del film di animazione della Warner Bros: CICOGNE IN MISSIONE di Nicolas Stoller e Doug Sweetland a cura di Agiscuola

CINEMA ARMIDA Ore 22,00 Anteprima del cortometraggio LETTERE A MIA FIGLIA di Giuseppe Alessio Nuzzo con Leo Gullotta Sarà presente in sala il regista del film

CINEMA ARMIDA Ore 21,30 Anteprima del film: IL MAGO DI OZ IN 3D di Victor Fleming con Judy Garland Versione restaurata a cura della Cineteca di Bologna Lunedi 28 novembre PIAZZA TASSO Ore 17,00 FESTA DI ACCENSIONE DELL’ALBERO PAW PATROL con la presenza dei costume characters del film e la distribuzione di gadgets HILTON SORRENTO PALACE Sala Sirene Ore 19,45 Anteprima Notorious Pictures del film di animazione: PAW PATROL

CINEMA ARMIDA Ore 20,00 Anteprima M2 Pictures del film di animazione: ROCK DOG di Ash Brannon La proiezione verrà preceduta da un’esibizione di Giò Sada, vincitore del 2015 di X-FACTOR.


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edizione speciale Giovedi 1 dicembre CINEMA ARMIDA Ore 15,00 Anteprima Draka Distribution LA RAGAZZA DEI MIEI SOGNI di Saverio Di Biagio con Primo Reggiani, Nicolas Vaporidis, Miriam Giovanelli, Chiara Gensini e Marco Rossetti Saranno presenti in sala il regista e i protagonisti del film

Venerdi 2 dicembre CINEMA ARMIDA Ore 21,30 Anteprima Draka Distribution del film: BABBO NATALE NON VIENE DAL NORD di Maurizio Casagrande con Maurizio Casagrande, Annalisa, Giampaolo Morelli, Milena Miconi e Eva Grimaldi. Saranno presenti in sala il regista e i protagonisti del film

CINEMA ARMIDA Ore 22,15 Proiezione speciale BIM Distribuzione del film: SNOWDEN di Oliver Stone con Joseph Gordon-Levitt, Nicolas Cage e Melissa Leo Mercoledi 30 novembre CINEMA ARMIDA Ore 10,00 Anteprima Adler Entertainment riservata alle scuole del film: ABEL IL FIGLIO DEL VENTO di Gerardo Olivares e Otmar Penker con Jean Reno, Manuel Camacho, Eva Kuen e Tobias Moretti a cura di Agiscuola

Cinema ARMIDA Ore 18,00 Anteprima del film QUANDO SARO’ BAMBINO di Edoardo Palma con Lello Arena, Sergio Rubini e Giorgia Boni. Saranno presenti in sala il regista e i protagonisti del film Cinema ARMIDA Ore 21,30 Anteprima Europictures del film LA MIA FAMIGLIA A SOQQUADRO di Max Nardari con Gabriele Caprio, Bianca Nappi, Marco Cocci, Elisabetta Pellini ed Eleonora Giorgi. Sarà presente in sala il regista del film

CINEMA ARMIDA Ore 19,30 CERIMONIA DI CONSEGNA DEI BIGLIETTI E DELLE CHIAVI D’ORO 2016 Conduce Lorena Bianchetti CINEMA ARMIDA Ore 21,30 Anteprima Eagle Pictures del film: IL PERMESSO di Claudio Amendola con Luca Argentero e Claudio Amendola. Saranno presenti in sala il regista e i protagonisti del film

Sabato 3 dicembre CINEMA ARMIDA Ore 18,00 Anteprima del film: LE VERITÀ di Giuseppe Alessio Nuzzo con Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff, Anna Safroncik e la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta e Lino Guanciale Saranno presenti in sala il regista e i protagonisti del film

CINEMA ARMIDA Ore 21,30 Anteprima del film: OLTRE LA LINEA GIALLA di Andrea Cacciavillani e Tonino di Ciocco con Gianni Salamone, Paola Cerimele, Arduino Speranza, Raffaello Lombardi Saranno presenti in sala i registi e i protagonisti del film

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al 28 novembre al primo dicembre Sorrento ospiterà la 39ma edizione delle Giornate Professionali di Cinema. L’evento, promosso da Anec, Anem e Nica, costituisce il principale momento d’incontro dell’industria cinematografica italiana. In programma trailer, anteprime e convention nel corso delle quali le case di distribuzione presenteranno i nuovi listini e dove registi e attori annunceranno molti dei titoli italiani in uscita. Anche quest’anno le Giornate Professionali coinvolgeranno la città di Sorrento con una settimana di anteprime ed eventi aperti al pubblico, in programma dal 27 novembre al 3 dicembre, realizzati nell’ambito del progetto “M’illumino d’inverno” promosso dal comune costiero. Tra questi, la festa di accensione dell’albero di Natale, il pomeriggio del 28 in Piazza Tasso, alla presenza dei “costume character” del film d’animazione Paw Patrol, che sarà presentato subito dopo in anteprima presso l’Hilton Sorrento Palace. Sempre per la città, lo stesso 28 novembre, alle 21.30, presso il Cinema Armida, l’anteprima del film “Il Mago di Oz” nella nuove versione in 3D restaurata dalla Cineteca di Bologna. Tra gli altri appuntamenti delle Giornate Professionali anche la consegna dei Biglietti d’Oro del cinema italiano, il premio che l’Anec attribuisce ai maggiori successi al botteghino dell’annata cinematografica, e il Magis, il mercato delle tecnologie e dei servizi connessi al cinema.

Ufficio Stampa del Comune di Sorrento

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Venerdì 2 dicembre 2016, alle ore 19,00, dopo i lavori di restauro, con una Solenne celebrazione presieduta da S. E. Mons. Francesco Alfano riapre la

CHIESA DEI SERVI DI MARIA S

orrento, città antica e nobile, nota in tutto il mondo non solo per la sua splendida posizione geografia, la salutare e profumata aria ed il suo azzurro mare, ma anche conosciuta per le sue belle chiese, monasteri e confraternite, ricche di opere d’arte, testimonianza tangibile della fede salda e profonda dei sorrentini che lungo il corso dei secoli si è estrinsecata verso Dio ed i fratelli più bisognosi. Tra le molteplici istituzioni laicali che ancora oggi sono in vita, spicca la Confraternita dei Servi di Maria con la bella chiesa che il popolo da sem-

pre affettuosamente chiama la “Congrazionella”. Questo pio sodalizio venne fondato nel 1717 dal Parroco D. Francesco Anton Ruocco, che in seguito diverrà vescovo di Capri, con lo scopo di riunire i giovani della città. L’istituzione venne canonicamente riconosciuta dall’Arcivescovo sorrentino Mons. Filippo Anastasio che concesse quale sede la piccola cappella di San Barnaba di patronato dei marchesi di San Mango, alle spalle della cattedrale, ricevendo poi nel 1720 anche il riconoscimento papale di Clemente XIII. Come tutte le isti-

tuzioni del Regno di Napoli, sia lo statuto che le regole furono approvate il 2 Agosto 1776 dal Re Ferdinando II. Resosi in seguito insufficiente per il gran numero di confratelli, nel 1761 venne interamente riedificata per volere del canonico Giuseppe Corbo con l’aiuto finanziario dei confratelli e la somma di ben 15mila ducati donati dal Cardinale di Napoli il sorrentino Antonio Sersale, che era stato uno tra i primi Figliuoli di Maria. L’antica cappella di San Barnaba venne trasformata nello scalone d’accesso a due braccia che portano ad

un ampio vestibolo (a cavallo della sottostante strada) da cui si accede al sacro tempio composto da una sola navata ricca in rilievi in stucco di stile barocco, opera dell’artista napoletano Cesare Starace. Sul fondo troneggia la grande pala della Vergine Assunta in cielo, opera del sorrentino Carlo Amalfi (1774), rinomato pittore della corte borbonica che si fonda mirabilmente con la parte superiore del trono, finissimo lavoro in stucco a rilievo che completa l’evento dell’Assunzione, ove in un grande ovale, seduti su nuvole circondati da serafini aventi ai lati due grandi Angeli in adorazione, si notano le tre persone della SS.Trinità che accolgono la Vergine in Cielo. Completa il fondo, l’artistico altare marmoreo, opera del napoletano Antonio Troccoli appositamente inviato dal


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La scelta di collocare le immagini

dei santi Antonino e Catello negli ovali di stucco alle spalle dell’altare, risponde anzitutto al bisogno di onorare i patroni di Sorrento e Stabia che nel VI-VII secolo vissero una comune esperienza contemplativa sul Monte Aureo e collaborarono nell’assolvere il duplice compito di governare la Chiesa stabiese e di favorire una più profonda diffusione del messaggio cristiano nelle aree montuose circostanti. Al vescovo di Stabia fu dedicata nel 1380 la più antica confraternita che, nel 1586, diventerà “Arciconfraternita della Morte” aggregata successivamente alla “Congrega dei Servi di Maria “. Ciò spiega la presenza del busto ligneo all’ingresso della chiesa e la volontà di offrirne l’immagine alla venerazione dei fedeli. Il monaco benedettino, coadiutore del vescovo Catello fu invitato dai Sorrentini a trasferirsi presso di loro. Qui fu nominato abate del convento di Sant’Agrippino. Dopo la sua morte fu proclamato Santo e nominato Patrono della città. Nel dipinto di Balsamo è raffigurato con le sembianze di un vecchio marinaio o di un vecchio contadino che indossa l’abito di San Benedetto, quasi a rappresentare con la propria fisicità il popolo dei lavoratori che gli è molto devoto.

DUE DIPINTI DI RENATO BALSAMO PER LA CHIESA DEI SERVI DI MARIA

I SANTI ANTONINO E CATELLO

I due dipinti sono stati collocati ai lati della tella dell’Assunzione di Maria di Carlo Amalfi (1774). Card. Sersale; questi servendosi di antiche colonne, resti di lapidi e marmi di vari colori, scolpì tale fastoso altare barocco, ponendovi ai lati lo stemma di casa Sersale. La chiesa fu adornata di un artistico e fastoso pavimento in piastrelle di cotto in ceramica, opera del celebre Ignazio Chiaiese. La novella chiesa venne solennemente benedetta il 14 Agosto 1772, e nel 1774 si arricchì del maestoso organo opera del maestro napoletano Nicola Mancino. Nel 1870 il pittore Carlo Amalfi completò la sua opera pittorica con altre dieci tele più piccole che si trovano lungo le pareti della chiesa, tra i grandi finestroni, quadri che raffigurano le solennità della Madonna. Fu in quegli anni che i confratelli con una commovente gara di generosità,

rifornirono il novello tempio di tutte le suppellettili ed i vasi sacri occorrenti, ecco perchè la chiesa è ricca di preziosi paramenti che vanno dal 1600 al 1700, interamente ricamati in oro, argento e seta colorata, tutte in perfetto stato di conservazione , essa è un piccolo scrigno prezioso, nei suoi saloni interni si ammirano quadri del Ribera, Gian Battista Lama, G. Greco, Francesco De Mura, P. Alemanno, F. De Sanctis, Carlo Amalfi, Beniamino de Francesco e molti pittori ignoti del ‘700. Nella sala capitolare è posta la grande biblioteca con oltre 5000 volumi, mobili di finissima radica di noce , consolle del ‘700 interamente scolpite e dorate, statue lignee di santi tra cui spicca la graziosa statua della Madonna Assunta con una sfarzosa veste del 1700 intessuta d’argento con ricami in oro e guarnita di per-

line, lapislazzuli, granate e pietre acquemarine, lavoro unico esistente in penisola, nelle sale sono esposti molti calici, pissidi, ostensori, crocifissi, lampade, reliquiari e messali, lavori d’argento del ‘700, inoltre si conserva un bellissimo presepe con pastori del 1600 e 1700 napoletano, molto interessante, la sala delle carte geografiche di fattura francese del 1748. La confraternita ha avuto il pregio durante questi secoli di non far disperdere il patrimonio artistico della città. Infatti con grandi sacrifici nel 1866 acquistò dal Demanio confessionali e pulpito in legno scolpiti con scene bibliche provenienti dal soppresso convento dei Gesuiti di San Vincenzo e la biblioteca del soppresso convento di San Francesco composta da volumi che vanno del ‘500 all’800 tra cui manoscritti

Estratto dal libro di Mario Russo “Due dipinti di Renato Balsamo per la Chiesa dei Servi di Maria” Ed. Marcora

del ‘400. La confraternita dai alcuni decenni oltre alle sacre funzioni, organizza mostre, tavole rotonde, conferenze e concerti vari, che ne hanno fatto un punto di riferimento della cultura cittadina. Infine i confratelli curano ogni anno la celebre processione degli incappucciati neri del Cristo Morto a Venerdì Santo, ma questa è un ‘altra storia.

Pasquale Ferraiuolo


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Friday, December 2, 2016, at 19.00, after the restoration works, with a Solemn celebration by the Bishop H. E. Mons. Francesco Alfano re-opens

CHIESA DEI SERVI DI MARIA

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orrento, a town with a long and noble history, known throughout the world not only for its splendid geographic location, its healthy, sweet-smelling air and its blue sea, but also for its beautiful churches, convents and lay brotherhoods, rich in works of art and tangible proof that the Sorrentines have kept their profound faith in God and upheld their care for the needy throughout the centuries. Among the many lay institutes still operative today, one of the more important is the Brotherhood of the Servi di Maria, with its marvellous church always referred to affectionately by the locals as the

“Congrazionella”. This pious organisation was founded in 1717 by the parish priest Don Francesco Anton Ruocco, who later became bishop of Capri, with the aim of bringing together the young people of the town. The institute was sanctioned by the Sorrentine Archbishop, Mons. Filippo Anastasio, who granted the small chapel of St. Barnabas, under the patronage of the marquises of San Mango, located behind the cathedral. Then in 1720 it also received papal recognition from Pope Clement XIII. Like all institutes in the Kingdom of Naples, its internal laws and regulations were approved on 2 August 1776 by King Ferdinand II. When the church later became too small for the vast number of members, in 1761 it was completely rebuilt according to the wishes of the canon, Giuseppe Corbo, with funding from the brothers themselves and in the sum of 15,000 ducats, no less, from the Cardinal of Naples, Sorrento-born Antonio Sersale, who had been one of the institute’s young protégés. The old chapel of St. Barnabas was transformed to give it the twin flights of steps to the entrance, opening on to a wide vestibule (overhanging the road below) and from here accessing the single-nave holy temple rich in Baroque stucco, work of the Neapolitan artist Cesare Starace. Dominating the far end of the nave is the remarkable altarpiece of the Assumption - the work of Sorrentine Carlo Amalfi (1774), renowned artist of the Bourbon court - which harmonises perfectly with the upper part of the throne, a superb work in relief stucco completing the entire Assumption event, where in a wide oval, seated on clouds and surrounded by seraphim and the two large angels in worship, we can see the Holy Trinity welcoming the Virgin Mary to Heaven. To complete the setting, the artistic marble altar, the work of Neapolitan Antonio Troccoli - on specific orders from Cardinal Sersale - who made use of ancient columns, remains of plaques and different coloured marbles to sculpt this splendid Baroque high altar, with the Sersale coat of arms to the sides. The church was decorated with a marvellous artistic paving in ceramic tiles, the work of the famous Ignazio Chiaiese.


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The new church was solemnised on 14 August 1772 and in 1774 enriched by the majestic organ, the work of Neapolitan maestro Nicola Mancino. In 1870 the artist Carlo Amalfi completed his paintings with another ten smaller canvasses that hang along the walls of the church, between the great windows, and depict the solemnity of the Madonna. It was in that same period that, in a movingly generous act, the brotherhood refurnished the new temple with all the necessary works of art and sacred vessels, and this is why the church is rich in priceless vestments dating from 1600 to 1700, fully embroidered in gold, silver and coloured silk, all in perfect condition. The church is like a small but amazing jewellery box, in which we can admire paintings by Ribera, Gian Battista Lama, G. Greco, Francesco De Mura, P. Alemanno, F. De Sanctis, Carlo Amalfi, Beniamino de Francesco and many unknown 18th century artists. The chapter house contains the large, over 5000 volumestrong library, with furnishings in walnut burl, an 18th century fully carved and gilded console, wooden statues of saints including the graceful statue of the Madonna Assunta in magnificent 18th century robes woven with silver, gold embroidery and decorated with seed pearls, lapis lazuli, garnets and aquamarines - a work unequalled

anywhere else on the peninsula. On display in the rooms are a wide range of chalices, pyxes, monstrances, crucifixes, lamps, reliquaries and missals, 18th century works in silver. There is also a beautiful nativity crèche with its figurines depicting characters from 17th and 18th century Naples, and the maps room with maps from France dating back to 1748 is particularly interesting. The brotherhood was especially careful during these centuries to make sure the town’s artistic heritage was not lost. In fact, with enormous sacrifice in 1866 it bought back wooden confessionals and a pulpit carved with biblical scenes from the State, pieces that originally came from the suppressed Jesuit monastery of St. Vincent and the library of the suppressed monastery of St. Francis, composed of volumes ranging from the 16th to 19th centuries and also including 15th century manuscripts. In addition to its religious functions, for a number of decades the brotherhood has also organised exhibitions, round tables, conferences and a variety of concerts which have become an important local source of culture. Lastly, every year the brothers organise the celebrated blackhooded procession of the Dead Christ on Good Friday - but this is another story.

Pasquale Ferraiuolo

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novembre 2016 IN RICORDO DI DUE CARI AMICI SORRENTINI

NINO MINIERO

UN PILASTRO DEL TURISMO SORRENTINO È

venuto a mancare, a soli 64 anni, all’affetto degli amici e dei suoi cari NINO MINIERO, animatore e paladino del turismo sorrentino. Fin dal suo esordio lavorativo presso l’Azienda autonoma di soggiorno di Sorrento/Sant’Agnello, avvenuto nel lontano 1983 si distinse per attivismo ed entusiasmo nella organizzazione e nella programmazione degli eventi e nelle occasioni di sviluppo dell’incoming a Sorrento. Erano i tempi della realizzazione del programma Sorrento/inverno teso a migliorare, sotto l’attenta regia del Prof. Carlo Di Leva e di Gigliola Schisano, la stagionalità turistica, attraverso una serie di iniziative, del tutto gratuite per i turisti e visitatori, interessando loro ai circuiti delle emergenze culturali, ambientali, enogastronomiche e paesaggistiche dell’intera penisola sorrentina, da Vico Equense a Massa Lubrense. Non ci fu guida ed animatore più provetto di Nino e fin dall’esordio di questa iniziativa, di largo successo, egli stabilì un intenso e produttivo rapporto con gli operatori turistici sorrentini ed in sinergia con loro si prodigò per una vasta affermazione di Sorrento e della sua penisola, secolarmente già note nell’Europa ottocentesca. E si susseguiro-

no, così, l’ABTA convention del 1985, che tanta notorietà per Sorrento riscosse nel mondo, a cura degli Agenti di viaggio inglesi sparsi in tutti i continenti del globo, ospiti della kermesse sorrentina, appositamente a loro dedicata, dove la città del Tasso diede il meglio di se e tutti ma proprio tutti, Enti ed operatori di tutti i settori in primis, si prodigarono in questa non facile scommessa internazionale. Vennero poi BIT di Milano, WTM di Londra, Borsa del Turismo Congressuale di Firenze, ITB di Berlino, TUR di Goteborg, FITUR Madrid, CBR Monaco e nel corso di tali fiere turistiche internazionali Nino Miniero non è mai mancato, a volte sacrificando le proprie ferie, dando ai nostri espositori un insostituibile contributo di esperienze e di conoscenza personale di tanti operatori ed istituzioni straniere interessati al turismo sorrentino. È notoria la sua rete di rapporti con la stampa nazionale ed estera e con i leader del turismo internazionale, tanto preziosi sia per l’Azienda per cui lavorava che per gli operatori del settore. Ricorderemo sempre il tuo buonumore ed il tuo sorriso scanzonato. Ciao Nino!

Franco Simioli

ACHILLE LAUDONIA

La scomparsa di Achille Laudonia mi ha tristemente colpito

e profondamente addolorato, per i nostri reciproci sentimenti di sincera amicizia e di profonda stima, mai attenuati e risalenti agli anni del mio insegnamento al liceo scientifico e del mio impegno amministrativo, come consigliere comunale, vicesindaco e assessore. Quando ci rincontravamo, a Sorrento, mi manifestava la sua gioiosa affettuosità, aggiornatissimo sulla politica nazionale e curioso delle “novità romane”, che commentava, puntualmente, con intelligente ironia. Serio, impegnato negli studi e nel lavoro, umanamente disponibile e prodigo di consigli, legatissimo alla sua famiglia, lo ricorderò, sempre, nelle vesti di confratello, come inflessibile ordinatore, il Venerdì Santo, della nostra Processione del Cristo Morto. Rinnovo, con un forte abbraccio, la mia fraterna partecipazione all’inconsolabile dolore della moglie, delle figlie, della sorella e della famiglia tutta, nonché alla solidarietà dell’intera comunità sorrentina.

Raffaele Lauro

Il nostro era un appuntamento tacito, consolidato. Ogni mat-

tina alle sette e mezza, in piazza Sant’Antonino. Da trent’anni, o forse più, Achille ed io facevamo il “punto” sulla sorrentinità, spaziando dalla politica alla vita delle congreghe, fatti e personaggi che ispiravano ora un sorriso, ora una smorfia. Non mancava mai un rapido flashback di fantapolitica degli anni settanta, con la celebre frase “buonanotte al secchio”, usata ed abusata, o dei fatti dell’Arciconfraternita dei Servi di Maria e della Chiesa sorrentina con le inevitabili considerazioni sulla quotidianità ecclesiale e non solo. Commenti, tuttavia, sempre discreti, come discreto è stato il suo cammino come primo cerimoniere che apriva il corteo della processione “nera” del Venerdì Santo, come coordinatore della segreteria del consiglio comunale. Ciao, Achille, Te ne sei andato in punta di piedi, con la stessa umiltà che ha accompagnato il tuo itinerario di vita. A volte apparivi distaccato, a qualcuno scostante, ma su queste considerazioni si soffermava solo chi non ha avuto il privilegio di conoscerti e di condividere la Tua amicizia. Eri anche ironico e pungente quando ti ispiravano le circostanze. Quanti ricordi, quante cose abbiamo commentato ogni mattina in piazza Sant’Antonino. Tu aspettavi, sempre il primo, l’orario di entrata in servizio, io mi avviavo a scuola dopo la quotidiana visita al Santo Patrono.

Antonino Siniscalch


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L’editrice Surrentum organizza un appuntamento in memoria del socio fondatore

ANTONINO FIORENTINO

La manifestazione si svolgerà

venerdì 9 dicembre prossimo, alle ore 17, presso la Sala Consiliare del Comune di Sorrento. Per l’edizione 2016 verranno consegnati sei riconoscimenti ad altrettanti personaggi della storia di Sorrento che hanno contribuito alla qualificazione dell’immagine del territorio con la propria attività nell’ambito del turismo, dell’arte e dell’enogastronomia. Tre riconoscimenti vanno alla memoria di Renato Balsamo, Mario D’Alesio e Mario Russo. Gli altri tre premiati sono Antonino Amuro, Carmine Marzuillo e Michelina Maresca Filippo Pirillo. La cerimonia, sarà preceduta da un convegno sul tema “Il turismo sorrentino nel 2016: bilanci e prospettive”. Al dibattito, dopo i saluti del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo e del presidente del Consiglio comunale, Emilio Stefano Marzuillo, prenderanno la parola il vice sindaco con delega al Turismo, Raffaella Cancellieri; Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Campania, Antonino Amuro, presidente degli agenti di viaggio Penisola sorrentina, Gaetano Milano, Amministratore Delegato Fondazione Sorrento e Debora Scarpato, docente dell’Università Parthenope di Napoli. Coordina Antonino Siniscalchi, direttore di Surrentum.

CITTA’ DI SORRENTO

PERIODICO DI INFORMAZIONE TURISTICA

Sala Consiliare del Comune di Sorrento

Venerdì 9 dicembre - ore 17 CONVEGNO SUL TEMA

Il turismo sorrentino nel 2016: bilanci e prospettive SALUTI Giuseppe CUOMO sindaco di Sorrento Emilio Stefano MARZUILLO presidente del Consiglio comunale INTERVENTI Raffaella CANCELLIERI vice sindaco con delega al Turismo Costanzo IACCARINO presidente di Federalberghi Campania Antonino AMURO presidente Agenti di viaggio Penisola sorrentina Gaetano MILANO direttore della Fondazione Sorrento Debora SCARPATO docente dell’Università Parthenope di Napoli COORDINA Antonino SINISCALCHI direttore di Surrentum Nel corso della manifestazione verrà presentata la pubblicazione della tesi di laurea di Luisa Fiorentino in “Management delle imprese turistiche” sul tema “La terra delle sirene tra turismo ed enogastronomia”, relatore la professoressa Debora Scarpato.

ANTONINO FIORENTINO

nato a Sorrento il 4 gennaio 1945, terzo di sette figli, ha sempre dedicato la sua vita allo studio e alla famiglia. Antonino è stato fin da piccolo molto riservato ed introverso. Dopo aver frequentato il liceo classico “Publio Virgilio Marone” di Meta, intraprese gli studi universitari alla facoltà di scienze politiche. Negli anni 70 iniziò ad impartire lezioni di ripetizione di svariate materie: dall’italiano alla geografia, dalla storia alle lingue classiche. Tra la fine degli anni ‘70 e l’inizio degli anni ‘80 lavorò prima presso enti privati e successivamente presso il centro di formazione professionale “San Giovanni Bosco” in via Pietà a Sorrento fino al 2010 anno del suo pensionamento. Tonino ha sempre avuto la passione per i libri e per il giornalismo ed è proprio per questa sua passione che insieme ad alcuni amici fondò il periodico d’informazione turistica “Surrentum” nato come supplemento del “Corriere Sorrentino” e che succesivamente divenne testata autonoma. Antonino si è spento a Sorrento il 6 marzo 2012. Tutti coloro che l’hanno conosciuto hanno potuto apprezzare le sue qualità non solo intellettive ma anche culinarie: era un cuoco eccezionale e sono pochi coloro che non hanno assaggiato le sue specialità! Un’uomo come pochi, umile, buono e che ci ha lasciato un vuoto incolmabile.

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Premio Antonino ALLA

RENATO BALSAMO per oltre quarant’anni direttore del Museo d’arte moderna “Rimoldi” di Cortina d’Ampezzo, era nato a Napoli, ma la sua “sorrentinità” traspare da ogni tratto del suo pennello, delle sue incisioni. Si è spento nello scorso mese di luglio, a 79 anni, stroncato da una malattia inesorabile. Renato Balsamo è stato un personaggio poliedrico e aperto al progresso dell’arte. È stato allievo dell’istituto d’arte di Sorrento. A 23 anni si trasferì a Cortina d’Ampezzo, dove conobbe il collezionista Mario Rimoldi. Curò per lui l’inventario di una raccolta prestigiosa che includeva tanti Sironi e tantissimi De Pisis. Tra le sue ultime opere, una pala d’altare di Giovanni Paolo II, esposta nella Cattedrale di Sorrento. Il ritratto, fu presentato da Renato Balsamo in forma di bozzetto al concorso bandito nel 2012 presso il santuario romano del Divino Amore, ed esposto alla Biennale di Venezia, nella mostra collaterale di arte sacra curata da Vittorio Sgarbi. Lo sviluppo dell’opera, commissionata dall’arcivescovo Francesco Alfano e dal parroco Carmine Giudici, è stato donato alla Cattedrale di Sorrento dalla famiglia Apreda in memoria del padre Giuseppe.

MEMORIA

MARIO D’ALESIO maestro intarsiatore è scomparso nel 2015 a 79 anni. Il padre Antonino è stato uno dei massimi artisti della tarsia lignea del primo novecento. Sulla sue impronte, Mario si avviò a quest’arte all’età di sei anni. La “premiata ditta” Antonino e Mario D’Alesio eseguì opere intarsiate per soddisfare ordinazioni provenienti da ogni parte del mondo. Mario si diplomò a pieni voti all’Istituto d’Arte di Sorrento. Per quasi 25 anni, insegnò nei corsi professionali e nei corsi per il restauro del mobile. Nel 1959 realizzò con la collaborazione di Giuseppe Sciardò, la tarsia raffigurante “Papa Giovanni XXIII”, oggi esposto nella Chiesa di Sotto il Monte. Pregevoli anche gli arredi di interni del Fauno Notte Club, della Bussola Sud e La Mela, locali in voga negli anni ‘70. Sue opere custodite nella collezione del Vaticano: La Madonna di Czestochowa; La Deposizione di Cristo del Caravaggio; Papa Giovanni Paolo II, realizzato in occasione della sua venuta a Sorrento. Nella Cattedrale di Sorrento esposte La luce, Soffitto all’ingresso; Il Leggio dell’altare maggiore, con disegni di Giuseppe Centro. Nel Museo Correale in vetrina La Primavera del Botticelli.

MARIO RUSSO Un gentlemen che ha saputo caratterizzare il turismo sorrentino nella fase di espansione delle strutture ricettive in penisola sorrentina. Mario Russo, con la moglie Maria, è il capostipite di una generazione di albergatori che nobilita l’immagine di Sorrento nel mondo. È scomparso qualche anno fa, lasciando in eredità un esempio tangibile di laboriosità, umiltà e apertura all’evoluzione di un comparto che contribuisce in maniera decisiva al sostegno economico del territorio. Rientrato a Sorrento nel 1950, dopo una lunga permanenza ad Asmara, Mario Russo, grazie alla sua amicizia con Achille Lauro, intraprese l’attività professionale iniziando dall’apertura del ristorante Capri, successivamente trasformato in hotel, primo albergo realizzato dopo la seconda guerra mondiale. Du Nord e Villa Maria, Conca Park e Belair, le altre perle di don Mario Russo, prologo al Sorrento Palace. Anche nella vita di don Mario Russo ha recitato un ruolo decisivo la moglie Maria, operatrice silenziosa e mamma dei sei figli Mariano, Anna, Antonino, Silvio, Pupa e Giovanni.


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Fiorentino 2016

ANTONINO AMURO albergatore e tour operator, titolare dell’agenzia di viaggi Ets, laureato in Giurisprudenza, è discendente di una famiglia di artigiani, ultimo di cinque figli, dopo Luisa, Camillo, Domenico e Rosaria. Votato all’arte dell’ospitalità, presidente dell’Associazione agenzie di viaggio della penisola sorrentina, a 18 anni vanta già un fattivo curriculum professionale all’hotel Faro. Poi, tre anni di collaborazione con don Mario Russo. Intense le esperienze lavorative in Francia, Inghilterra e Germania. Per circa tre anni è stato responsabile per la Campania dell’Area Manager della Cit. Nel 1980 è diventato Agente generale Air France. Dal 1965 cura la parte commerciale dell’hotel Plaza, recentemente acquisito al patrimonio di famiglia. Aperto all’evoluzione del turismo in penisola sorrentina, ha recitato un ruolo importante la moglie Paola Matera Sanserverino (“Ho cercato sempre di coinvolgere mia moglie Paola onnipresente in quanto faccio. Le donne hanno la capacità di sintesi. Paola, in particolare, vede le cose che io non vedo, come sua mamma Concetta che mi ha dato tanto”). Sulla loro scia si sono incamminati i figli Rosaria, Roberto e Bruno.

CARMINE MARZUILLO maestro pasticciere sorrentino, ha 85 anni. La sua “gavetta” inizia al Gran Bar Maresca passando tra i più prestigiosi hotel d’Italia. È l’inventore della delizia al limone, durante la sua permanenza al ristorante “Franceschiello”. Il dolce fu presentato nel 1978 al convegno nazionale dei cuochi, dove vinse la medaglia d’oro, conferita dal presidente nazionale Luigi Carnacina. Alla delizia al limone ha dedicato qualche anno fa la prima pagina un giornale giapponese, all’interno un ampio reportage con un itinerario tra Sorrento, Massa Lubrense, Positano e Amalfi. I dirigenti di un pool di aziende nipponiche, letteralmente affascinati dal sapore della delizia al limone, inviarono in Penisola sorrentina una équipe di pasticcieri e chimici, accompagnati da una agente di import-export di Milano, per carpire i segreti della preparazione del dolce tipico delle due costiere, partendo proprio dalla pasticceria di Carmine Marzuillo, dove i componenti della delegazione giapponese esclamarono: «Finalmente siamo arrivati nel luogo che avevamo sempre sognato di visitare».

MICHELINA MARESCA E FILIPPO PIRILLO Lina e Pippo per gli amici, a partire dal 1986, sono stati i pionieri della produzione e della diffusione del Limoncello, il liquore del limone di Sorrento, quello che in pochi anni ha conquistato il mondo dei consumatori. In oltre trent’anni di costante applicazione hanno portato la loro produzione artigianale alla dimensione industriale. La loro bella storia commerciale si è dipanata lungo un percorso di oltre trent’anni, quando sulla scia di mamma Laura Russo, cominciarono a produrre i deliziosi follovielli di uva passa e canditi offerti in sontuosi cestini di frutta secca e altre leccornie del territorio. La piccola compagine familiare nel 1981, con l’iscrizione alla camera di commercio, diventa a tutti gli effetti ‘piccola azienda’ iniziando così, pochi anni dopo, la produzione dell’ Oro di Sorrento che presto conquisterà i mercati italiani e stranieri. Lina e Pippo con la loro pluridecennale attività sono entrati a far parte di quel folto stuolo di operatori benemeriti che hanno accompagnato da protagonisti lo sviluppo della costiera sorrentina e la qualità della sua ospitalità così apprezzata in tutto il mondo.

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’è un sorrentino tra le migliori professionalità del settore ristorazione e ospitalità. Si tratta di Antonino Aversa, eletto “Professionista dell’anno 2016” nell’ambito de “Le Chiavi d’oro Faipa”. Nomina e premiazione in conclusione della due giorni del XVI convegno nazionale Solidus, a Palermo all’Hotel Splendid La Torre. Diplomato nel 1986 alla Scuola Alberghiera di Vico Equense come Tecnico delle Attività Alberghiere e dopo un’esperienza professionale, prima in Italia e poi all’estero in Inghilterra, nel ramo della ristorazione, Antonino Aversa inizia il suo lavoro a Sorrento all’Hotel Carlton International. Nel 2003 viene assunto al Grand Hotel Continental di Sorrento, albergo 4 stelle Superior, dove ancora oggi presta il suo servizio professionale. “La stima e la fiducia dei miei attuali datori di lavoro – spiega Antonino Aversa – sono state acquisite con anni di dedizione e collaborazione all’azienda e sono sempre loro che, con estrema e profonda fiducia, mi affidano incarichi di grande responsabilità. Attualmente ho la qualifica di Rooms Division Manager, ma la mia giacca sfoggia sui suoi baveri Le Chiavi D’Oro FAIPA e Le Chiavi D’Oro Campania, che non ho mai e poi mai pensato di togliere, le indosso con onore ed onere spiegando a coloro che non ne conoscono il significato il valore immenso che esse rappresentano per me e per tutti gli associati. Ho avuto tanti Maestri sia a livello aziendale che associativo che mi hanno dato tanto, tantissimo e se qualche obiettivo l’ho raggiunto è anche grazie a loro. Nel 2009 ho avuto il piacere di insegnare nella scuola dove mi sono formato, la Scuola Alberghiera di Vico Equense, per un Progetto “Organizzazione di eventi e congressi”; gli studenti hanno organizzato un evento dalla A alla Z, il tutto concretizzatosi sia nell’Istituto che presso il Grand Hotel Continental. Le Chiavi D’Oro FAIPA e Le Chiavi D’Oro Campania sono la mia seconda famiglia! Sono stato uno dei fondatori della Campania Felix, ricordo benissimo il giorno in cui firmammo davanti al Notaio la rinascita di questa gloriosa Associazione: ero il più giovane, ero molto emozionato, ma mi accompagnavano Maestri come Ruoppo Antonino allora Presidente, D’Esposito Antonino Segretario ed il mitico Gambardella Giuseppe”. E ancora: “Da allora ad oggi Le Chiavi D’Oro FAIPA e Le Chiavi D’Oro Campania hanno fatto dei passi da gigante grazie alle Presidenze di Antonino Ruoppo, Antonino Galano, Mauro Di Maio e per finire dell’attuale Presidente Giulio Galano. Chiaramente il cammino fatto insieme è stato possibile grazie a loro, ma soprattutto grazie ai rispettivi Consigli Direttivi che lavoravano quotidianamente per mantenere alto il nome delle Chiavi d’Oro. Ho fatto parte del Consiglio Direttivo Nazionale FAIPA per il triennio 2010-2013 con il Presidente Rosario Spatafora, ma la sorpresa più grande fu l’incarico di Vice Presidente Nazionale responsabile per il Sud ed Isole, conferitomi dall’attuale Presidente Roberto Sabbatini. Quando sono stato contattato per il Premio Solidus Professionista dell’anno, ho risposto: “E’ un onore, ma lo merito?” Ho ricevuto tantissime risposte positive dai miei amici colleghi e soprattutto tante manifestazioni di affetto. A tutti coloro che ho incontrato nella mia vita Associativa e Professionale, ai Signori Scala Proprietari del Grand Hotel Continental, ma soprattutto alla mia famiglia, dedico questo riconoscimento”

Dal 25 al 27 Novembre si svolgerà a Sorrento, presso l’Hilton

Sorrento Palace il Congresso nazionale de Le Chiavi D’Oro FAIPA. I Professionisti dell’accoglienza e dell’Ospitalità italiana giungeranno a Sorrento da tutte le regioni d’Italia. “Le Nostre Radici il nostro Futuro “: Amicizia, Solidarietà e Rispetto. Questo è il tema trattato. Quest’anno ci sarà il rinnovo del Consiglio direttivo con la candidatura alla presidenza nazionale di Mauro Di Maio già presidente regionale uscente de Le Chiavi D’Oro Campania Felix. Il 26 Novembre, nell’ambito del Congresso, si terrà l’evento “Jamme “ Cultura, Turismo ed Impegno . Varie le tematiche trattate con prestigiosi relatori. Michele Guglielmo (consulente tecnico-alberghiero) prospettive del Turismo mondiale; Don Antonio Loffredo (Rione Sanità) l’esperienza nel turismo dei ragazzi del Rione Sanità; Salvatore Giannella (scrittore e giornalista per il Corriere della Sera) ci parlerà dei vari aspetti del Turismo possibili e del modello Praiano; Mauro Avyno (Presidente Slow Food Penisola Sorrentina e Capri) presenterà insieme a Giulio Galano (Presidente de Le Chiavi D’Oro Campania Felix) il progetto: “La ricetta che non c’è “, una sfida per gli alunni degli istituti alberghieri della Penisola sorrentina, i cuochi e gli chef stellati nel riscoprire e cucinare prodotti tipici del nostro territorio ormai quasi in via d’estinzione come: la mela limoncella, i fagioli burrito, le cicerchie, le patate di S. Maria del Castello, per citarne alcuni. La prof.ssa Paola Cuomo (Preside dell’Istituto Polispecialistico San Paolo di Sorrento) ci parlerà dell’esperienza di Alternanza ScuolaLavoro fatta dai ragazzi in sinergia con l’Associazione Le Chiavi D’Oro Campania Felix. Il Maestro Giordano Montorsi (artista e docente all’Accademia di Brera) ci presenterà il Piccolo Manifesto di Sassocorvaro per L’Arte e la Pubblica Sanità. Concluderà l’evento Francesco Pinto (scrittore e Direttore del Centro di produzione RAI di Napoli) ci racconterà attraverso i suoi libri chi sono veramente gli “Italiani “. In collaborazione con il “CinefotoClub Terra delle Syrene” si terrà la mostra fotografica “Raccontami una storia”, progetto pilota di scoperta, conoscenza e consapevolezza delle bellezze nascoste del nostro territorio rivolto a tutti gli studenti della Penisola sorrentina di ogni ordine e grado.


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Istituto Polispecialistico “S. Paolo” di Sorrento

LA RISTORAZIONE E IL TERRITORIO SORRENTO 5 DICEMBRE 2016 AULA MAGNA ISTITUTO POLISPECIALISTICO “S.PAOLO” PIAZZA DELLA VITTORIA n.1

I

l 5 dicembre 2016 dalle ore 8.30, presso l’Istituto Polispecialistico “S. Paolo” di Sorrento, avrà luogo il Convegno dal titolo “La Ristorazione e il Territorio”, organizzato dall’Associazione Italiana Veterinari Igienisti – Delegazione Campania in collaborazione con lo stesso Istituto S. Paolo, che affronterà in un’intera giornata tutte le problematiche legata alla Ristorazione. Infatti, la ristorazione nazionale, ha fatturati elevati, occupa centinaia di miglia di persone sia direttamente sia nell’indotto, e in Penisola Sorrentina è punta di diamante con oltre dieci ristoranti stellati e altri altamente classificati nelle varie guide gastronomiche. La ristorazione, in questo convegno, sarà analizzata in ogni sua parte, da quella legislativa regionale e nazionale, alle problematiche del rapporto alimenti-salute, alle tossinfezioni alimentari, ai prodotti del territorio, sia agricoli che della pesca, finendo alle prospettive future sulla sicurezza alimentare nelle normative in itinere da parte della Comunità Europea. Il Convegno non solo è rivolto ai Veterinari Igienisti delle ASL del territorio nazionale che s’interessano della materia, ma, per la prima volta, l’evento scientifico è aperto anche agli insegnanti ed alunni del corso dell’alberghiero. La manifestazione è stata accreditata presso il Ministero della Salute per l’aggiornamento continuo medico (ECM) per la figura professionale del Veterinario. Nell’ambito della manifestazione sarà festeggiata la Prof. ssa Maria Luisa Cortesi, docente di Ispezione degli Alimenti alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Napoli, che andrà in pensione per limiti di età. La prof.ssa Cortesi è una delle figure di prestigio non solo dell’ateneo Napoletano ma anche del mondo dell’Ispezione degli alimenti a livello Nazionale ed Europeo, dove ha ricoperto ruoli nelle commissioni tecniche relative alla Sicurezza Alimentare. Hanno assicurato la loro presenza esponenti del mondo accademico napoletano, il Direttore Generale dell’ASLNA3Sud, dott.ssa Antonietta Costantini, il Presidente Nazionale dell’AIVI prof. Enrico De Santis, il Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Napoli, dott.ssa Natalia Sanna, il Sindaco di Sorrento, avv. Giuseppe Cuomo ed altre autorità locali e regionali.

Domenico Mollica

ORE 08.15

Registrazione dei partecipanti

ORE 8.30 Moderatori:

INIZIO LAVORI Esercitazione Pratica presso Laboratorio di Cucina “LA RISTORAZIONE IN PENISOLA SORRENTINA” Dott. Domenico Mollica – ASLNA3sud Prof. A. Anastasio - UNINA Dott. G. Del Franco – ASL NA3Sud

ORE 9.30

INTRODUZIONE AI LAVORI Dott. Domenico Mollica Prof.ssa Paola Cuomo Saluto delle Autorita’

ORE 9.45

EFFETTI DELLA SEMPLIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI RISTORAZIONE SUL SISTEMA DEI CONTROLLI UFFICIALI Dott. Alfonso Giannoni – ASL Napoli1Centro

ORE 10.45

ALIMENTI E SALUTE, VALUTAZIONI TRA RISCHIO E BENEFICIO Prof.Ssa T. Pepe – UNINA

ORE 11.45

SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DELLE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI Dott. Ssa Yolande T.R. Proroga IZSM Portici

ORE 12.45 ORE 13.45

LA FILIERA ITTICA TRA GESTIONE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E COMUNICAZIONE Dott. Giuseppe Palma - FEDERPESCA

ORE 14.45

DISCUSSIONE E CONCLUSIONI

ORE 15.30

Questionari di apprendimento e di gradimento

ORE 16.15

CONSEGNA ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE

ORE 16.30

Colazione di Lavoro

ATTUALITA’ E PROSPETTIVE IN SICUREZZA ALIMENTARE Dott. Alfredo Rossi – ASLBN

Responsabile Scientifico: Prof.ssa Maria Luisa Cortesi Responsabile ECM: Dott. Raffaele Marrone Responsabile Organizzazione: Dott. Domenico Mollica Prof.ssa Emilia D’Esposito

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LE I NATA D O IN T A C 20 R IO IL METO 3 D IC EM BR E 20 16 - 8 G EN N A 17 SO RR EN o a Villa Fiorentino n a et ol p a N e p se re Il P

dal 3 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017 Il Villaggio di Natale

Giostrine, intrattenimento e divertimento. Il villaggio occuperà l’intero parco di Villa Fiorentino. Per la prima volta ognuno potrà passeggiare nel giardino con la sua casa colonica tra alberi di aranci e limoni, mentre un pony e una renna animeranno la visita per i più piccini che incontreranno anche Babbo Natale...

Inaugurazione della Mostra del Presepe Napoletano

Le migliori espressioni artistiche dell’antica “arte della natività” dell’intera regione Campania sono esposte nello scenario di Villa Fiorentino, offrendo la possibilità di conoscere ed apprezzare l’arte che scaturisce da una passione autentica.

Il mercatino di Natale

2017 25 - 27 Febbraio 2017 LA MOSTRA DELLA CAMELIA a cura del “Garden Club Penisola Sorrentina”

Marzo - Aprile PRIMAVERA DELL’ARTE A VILLA FIORENTINO retrospettiva di artisti contemporanei italiani e giovani artisti sorrentini

da Maggio a Novembre “ARTEVENTO” LA SCULTURA ITALIANA DEL ‘900 e a seguire l’evento del 2017

I DIPINTI DI MARC CHAGALL

Più di 20 stands saranno allestiti con la mostra e la vendita di prodotti tipici di Natale. Inoltre vi attende“il laboratorio delle delicatezze”. da Giugno a Settembre IT’S SUMMERTIME musica e intrattenimento nei giardini di Villa Fiorentino Eventi enogastronomici Incontro con la moda italiana e...

Dicembre IL VILLAGGIO DI NATALE E IL MERCATINO IL PRESEPE NAPOLETANO FONDAZIONE SORRENTO Corso Italia, 53 80067 Sorrento www.fondazionesorrento.com


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