![](https://assets.isu.pub/document-structure/211207073005-56547b0c9bc43bdbf8e8eea73628a93c/v1/24f14feee99d9d4196ba03cfe6f380b0.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
3 minute read
L’Assemblea dei delegati offre un importante scambio
PIÙ DI MERE TRATTANDE
L’Assemblea dei delegati è per molti funzionari ginnici un appuntamento fisso nella pianificazione annuale.
Più di un’assemblea. Ogni anno i rappresentanti delle associazioni cantonali si incontrano per un fine settimana in occasione dell’Assemblea dei delegati, l’organo superiore della FSG. Quello che a un primo sguardo può sembrare un convegno sobrio, per molti partecipanti ha un ruolo centrale e rappresenta un evento da non perdere tra gli appuntamenti annuali.
«Durante un’assemblea dei delegati si vede come la ginnastica sia fortemente radicata», afferma Jörg Sennrich. Il presidente dell’Associazione cantonale turgoviese di ginnastica è uno dei 171 aventi diritto di voto che a fine ottobre hanno partecipato alla 36a Assemblea dei delegati (AD) a Martigny. A causa del coronavirus, i funzionari ginnici hanno dovuto pazientare un anno in più prima di potersi nuovamente incontrare per discutere le trattande in lista. «Lo scambio con gli altri rappresentanti cantonali mi è mancato tantissimo», spiega Evi Hurschler, presidente dell’Associazione cantonale di ginnastica di Lucerna, Obvaldo e Nidvaldo.
Il presidente di Gym-Vaud Cédric Bovey (sinistra) mentre parla con il direttore della FFG 2019 Stefan Riner. La cura dei contatti a una AD ha un grande valore.
![](https://assets.isu.pub/document-structure/211207073005-56547b0c9bc43bdbf8e8eea73628a93c/v1/fe28c54da13dcc7f66a50c5506d8dd24.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
Una questione di onore
Ma cosa rende così imperdibile questo incontro annuale? È l’elenco delle trattande della vera e propria assemblea il sabato, il banchetto serale o la gita nella località ospitante della domenica mattina? «Per me l’AD rientra nel programma annuale. La partecipazione all’evento è una questione di onore», ci spiega ad esempio Hurschler. «Il fine settimana dell’AD è quel momento in cui ci si incontra con gli altri presidenti e si può plasmare il futuro della FSG», aggiunge il presidente di Gym-Vaud Cédric Bovey.
«In quel fine settimana abbiamo 36 ore nelle quali possiamo vivere insieme la ginnastica. Certo, non a livello sportivo, ma a livello sociale», dice Sennrich. Un’AD è per lui sempre qualcosa di positivo: «Qui vengono vissuti i valori, la collettività e l’unione.» Sia Sennrich ma anche Bovey e Hurschler sottolineano l’importanza di curare una rete di contatti durante un’AD. «È un grande valore aggiunto. Più a lungo rimango attivo nella ginnastica, più è importante questo aspetto», afferma Evi Hurschler. Bovey nel frattempo guarda già al futuro: «Con la Festa federale di ginnastica del 2025, la rete di contatti per noi è più importante che mai. Proprio a una AD dobbiamo poterci presentare e riuscire a scambiare le relative opinioni» spiega Bovey.
Conoscere diverse regioni
Anche Christine Althaus sottolinea il grande valore dato dagli scambi tra partecipanti a una AD. Fino al suo pensionamento nel 2020 era attiva quale caposettore del segretariato presso la FSG ad Aarau. In questa funzione ha organizzato 21 assemblee dei delegati. «Una AD di due giorni è importante affinché i rappresentanti delle associazioni possano discutere anche in un’atmosfera rilassata», racconta così Althaus svelando il segreto dell’AD. Quasi altrettanto importante è anche il luogo di svolgimento che è diverso ogni anno. «Questo ci permette di mostrare la ginnastica in tutta la Svizzera e quindi anche di conoscere le diverse regioni», spiega Althaus.
E anche se alla gita, che si svolge la domenica, non tutti sempre partecipano, questo è anche un segno di apprezzamento nei confronti del Comitato organizzativo locale. Poiché se presso il Segretariato FSG i lavori di preparazione all’AD iniziano sei mesi prima dell’assemblea, i lavori per il CO nella maggior parte dei casi prendono avvio già un anno e mezzo prima, quando viene reso noto il luogo di svolgimento.
Un evento sociale
Negli ultimi anni anche Erwin Grossenbacher ha avuto un particolare legame con le AD. Quale presidente centrale FSG il lucernese ha diretto le assemblee dei delegati dal 2013 al 2020. «Per me è sempre stato un appuntamento importante», afferma. Se alle Conferenze dei dirigenti d’associazione venivano svolte in anticipo le discussioni, durante le AD si trattava di deliberare quanto deciso. «Una AD è un evento sociale. Qui la famiglia ginnica si riunisce.» Alla fine dell’anno ginnico, quale presidente del CC, l’aspetto sociale e la bella atmosfera vengono sempre molto apprezzati. Non importa se quale delegato, organizzatore o membro del CC: per molti, dietro a una AD, si cela più di una semplice assemblea.
Testo: Thomas Ditzler / lr Foto: Thomas Ditzler e Marc Frey