UPDATE Un rendimento migliore nella LPP. La tendenza verso una maggiore individualizzazione nella previdenza professionale porta con sé diverse opportunità. UPDATE le illustra // Pagina 5
Previdenza combinata. Conciliare sicurezza e flessibilità è possibile. Swiss Life offre la soluzione ottimale // Pagina 6
Come investire il denaro? A causa della crisi finanziaria, investire è diventato ancora più difficile. UPDATE illustra i rischi di singoli investimenti // Pagina 8
Informazioni per i clienti di Swiss Life // Primavera 2012 Contenuto Previdenza Molti imprenditori trascurano la previdenza privata. UPDATE spiega perché conviene pianificare con cura // Pagina 4 Come spiegato dal consulente Kurt Stadler nel Punto di vista, nella successione dell’impresa è necessario un distacco emotivo // Pagina 4 Cercate una previdenza sicura e flessibile? Swiss Life Classic Crescendo Duo è la soluzione // Pagina 6 Servizio Swiss Life e Suissquote: una collaborazione con molti vantaggi // Pagina 7
«Solo gli altri hanno avuto difficoltà.» Jules Häfliger cercava un successore per il suo studio ingegneristico di progettazione elettrica di Lucerna. Lo ha trovato nel genero Reto Niederer. Il suo consiglio per la riuscita della successione d’azienda: rispetto e pazienza da entrambe le parti. Continua a pagina 2
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Anche nel 2012 gli investimenti rappresentano una questione difficile. UPDATE illustra possibilità e rischi // Pagina 8 Futuro Vincete cinque buoni regalo di Ochsner Sport del valore di 200 franchi ognuno // Pagina 10 Il futuro comincia qui.: Margrit von May percorre nuove vie nell’assistenza agli anziani con Home Instead // Pagina 11
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Testo: Dajan Roman
è
una questione che prima o poi deve essere affrontata da qualsiasi imprenditore: chi sarà il mio successore? La stessa domanda se l’era posta anche Jules Häfliger, che oggi ha 65 anni, e aveva già in mente un collaboratore. Ma poi tutto è cambiato. Sua figlia ha conosciuto Reto Niederer e si è innamorata. I due si sono sposati e il genero è diventato il nuovo capo. Ma procediamo per ordine: alla metà degli anni Novanta i candidati interni e gli interessati alla successione della Jules Häfliger AG erano numerosi. Nel 1994 Reto Niederer, che era già fi danzato con Olivia Häfliger, entrò nell’azienda. Non è stato semplice. «Lo sapevano tutti: probabilmente sarà il futuro genero del titolare e quindi anche il capo di domani», racconta Reto Niederer. Ci furono contrasti, perfino accuse di mobbing nei suoi confronti. «Volevo rimanere lo stesso. Volendo subentrare nell’attività e gestirla con successo, inoltre, ho seguito i necessari corsi di perfezionamento e frequentato anche diversi corsi dirigenziali», prosegue il nuovo capo. Il desiderio di Jules Häfliger di ce dere l’attività a suo genero diventava sempre più concreto. «Si può affermare che casualmente mio genero esercitava il lavoro giusto». Quindi nel 2008, in occasione del trentennale dell’azienda, si presentò l’occasione giusta: a quel punto il genero era diventato il capo. I consigli sono ancora apprezzati Il vecchio titolare, che continua a essere «l’anima, oltre che consigliere e intermediario» dell’azienda, oggi vive sereno e si gode la nuova situazione. Tuttavia, non è sempre stato così, come ammette lui stesso: «Come molti altri imprenditori, ho avuto difficoltà a cedere l’opera di una vita». Quando, poco dopo la
«Non prendo le parti né di mio padre, né di mio marito. Io sto dalla parte dell’azienda!» Olivia Niederer
successione, i clienti e i fornitori si ri volgevano direttamente a Reto, a volte si sentiva scavalcato. Oggi però lo stato d’animo è migliorato, assicura Jules Häfliger. Il fatto che i clienti si dovessero rivolgere direttamente a Reto Niederer era stato concordato fin dall’inizio. «Ovviamente a lungo molti clienti hanno continuato a chiedere di me, ma siamo rimasti coerenti e abbiamo sempre mandato avanti Reto», racconta Jules Häfliger. Solo pochi clienti non hanno voluto accettare questo dato di fatto. In quei casi, il vecchio titolare contattava le persone e mediava. «Ha funzionato e non abbiamo perso clienti.» I giovani fanno di testa loro La successione si è svolta senza problemi. Può essere sorprendente, visto che
non esiste un vero e proprio contratto per la successione. Al momento esiste solo una «dichiarazione d’intenti» che disciplina il trasferimento delle azioni e la remunerazione sotto forma di anticipo ereditario di Olivia. «Non abbiamo mai parlato veramente di denaro, semplicemente continuo ad essere pagato», racconta Jules Häfliger ridendo e ag giunge ammiccando: «Il fatto che i giovani affrontino le cose diversamente da come avrei fatto io per me è ancora difficile da accettare.» In futuro il vecchio capo sarà sempre meno in ufficio: quest’anno lavora solo al 60 per cento e nel 2013 al 40 per cento. Quindi, trascorre sempre più tempo nel suo atelier, dove si tiene occupato lavorando il legno e il metallo. E lo fa con lo stesso impegno della sua profes-
UPDATE // 3 Cosa occorre osservare nella pianificazione della successione: 1. Il fattore tempo Spesso la pianificazione della successione richiede molti mesi o addirittura anni ed è influenzata anche dall’ambiente economico.
«L’accettazione reciproca tra il vecchio e il nuovo capo è di fondamentale importanza. Esattamente come il rispetto.»
2. La complessa situazione finanziaria Se possibile, è importante tenere distinto il patrimonio privato dalla sostanza commerciale. 3. Una previdenza privata sufficiente Come imprenditori, non dovete trascurare la vostra previdenza privata.
Reto Niederer
«Molti imprenditori affrontano troppo tardi la questione della successione o non si pongono affatto il problema. Le conseguenze possono essere spiacevoli.» Jules Häfliger
sione. Per esempio, ha realizzato su mi sura un nuovo tavolo da conferenza, portandolo in ufficio. Una cosa è certa: il suo consiglio è ancora apprezzato. «Posso solo trarre vantaggio dalla rete di contatti e dalla competenza di mio suocero», afferma Reto Niederer. Il rispetto è il segreto del successo Si potrebbe pensare che, come figlia e come moglie, Olivia Niederer si trovi spesso tra l’incudine e il martello. La «direttrice delle finanze», però, fa cenno di no: «Non prendo le parti né di mio padre, né di mio marito. Io sto dalla parte dell’azienda!» A chi chiede se sono felici della loro situazione, i tre senza esitazione rispon dono di sì. «Miriamo tutti al successo», afferma Olivia Niederer. Addirittura di
chiara che tutti e tre occupano la posi zione del lupo alfa, «nello stesso zoo, ma in recinti diversi». Probabilmente è questo il segreto del loro successo. Un’altra ricetta della riuscita è il rap porto tra loro. «È molto importante essere sempre chiari e sinceri. Questo principio forse è ancora più vero quan do la successione avviene all’interno della famiglia. I falsi riguardi non ser vono a nulla», sostiene Reto Niederer. Inoltre, è importante mantenere le pro messe. «Senza rispetto reciproco e pa zienza, però, tutto questo non è possibile. Questo è il fondamento del successo», afferma Jules Häfliger.
4. Gli aspetti psicologici Sia che miriate a una soluzione interna che a una esterna: cercate di rimanere emotivamente distaccati e di trovare subito una nuova occupazione. 5. Il successore adatto Iniziate presto, cioè anni prima della cessione, a formare o a cercare il vostro successore. 6. La maturità dell’impresa La vostra impresa deve avere strutture solide e i processi devono essere spersonalizzati. 7. Le condizioni di cessione adeguate La valutazione aziendale secondo diversi metodi è un investimento conveniente. 8. La strutturazione giuridica A seconda del tipo di ditta (società di persone o di capitali), nella successione devono essere osservati aspetti diversi. Una consulenza professionale dà sicurezza. 9. Le trappole fiscali Qui si applica quanto espresso al punto 8. 10. La comunicazione Quando e come informare tutte le persone coinvolte? Un piano di comunicazione fa chiarezza per tutti gli interessati.
4 Punto di vista Kurt Stadler, consulente aziendale, sull’importante capacità del «vecchio» titolare di mantenere il distacco emotivo.
Nella mia attività di consulente aziendale mi è capitato spesso di osservare come il «vecchio» titolare di un’impresa abbia difficoltà a distaccarsi e a lasciare gestire l’atti vità alla figlia o al figlio. Non è semplice ma assolutamente neces sario. Fin da subito la responsabilità deve essere affidata integralmente al successore, sia all’interno che all’esterno. Spesso il successo di un’impresa dipende dal particolare talento o dalle specifiche capacità del gerente. Accanto alle competenze tecniche, ciò comprende anche la rete di contatti con i clienti, i fornitori, i concorrenti, ecc. Questo know how non deve essere perso. Per un certo periodo di tempo il successore fa bene a coinvolgere ancora nelle decisioni il vecchio titolare e in generale a chiedere di tanto in tanto il suo consiglio. D’altro canto però deve essere chiaro che la direzione operativa è competenza esclusiva del nuovo capo. L’aiuto del predecessore è opportuno solo quando espressamente richiesto. Certamente controproducenti sono affermazioni come: «Io facevo così, quindi devi farlo anche tu!» In altre parole: più il vecchio capo agisce dietro le quinte e meglio è. Kurt.Stadler@ swisslife.ch
Imprenditore e previdenza
Sono un imprenditore, ma anche una persona privata Molti imprenditori si preoccupano più della loro attività che della propria previdenza. Eppure la LPP offre molte possibilità creative. Testo: Annette Behringer
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ome imprenditori siete abituati ad assicurare e a pianificare il futuro della vostra impresa con decisioni strategiche. Nella frenesia degli impegni lavorativi, probabilmente spesso vi manca il tempo di pianificare con la stessa attenzione il vostro futuro finanziario dopo il pensionamento. A ciò si aggiunge che chi reinveste continuamente i capitali guadagnati e si versa un basso reddito, corre un rischio elevato. In quel caso è possibile ottenere una previdenza per la vecchiaia adeguata quasi solo realizzando un importo elevato con la regolamentazione della successione o con la vendita della ditta. Per questo motivo, è raccomandabile provvedere per tempo alla costituzione di un patrimonio privato. La legge lascia ampi margini di manovra Le possibilità concesse dalla legge lasciano un certo margine di manovra per adeguare la previdenza alle vostre esigenze personali come imprenditori. In primo piano ci sono la previdenza professionale e la previdenza vincolata (pilastro 3a). Le persone che esercitano
un’attività lucrativa indipendente senza LPP possono versare ogni anno nel pilastro 3a il 20 percento del reddito pro veniente da attività lucrativa soggetto all’AVS o al massimo 33 408 franchi, detraendo la somma dal reddito imponibile. In alternativa, come indipendenti, potete assoggettarvi volontariamente alla LPP, ottenendo una serie di vantaggi: in questo modo beneficiate di un’elevata flessibilità nella costituzione della cassa pensioni, avendo anche la possibilità di effettuare versamenti ridotti nel pilastro 3a e risparmiando così ulteriormente sulle imposte. Una buona pianificazione strategica conviene La vostra pianificazione previdenziale persegue un unico obiettivo: garantire il vostro tenore di vita abituale anche dopo il pensionamento. Per gli imprenditori, la pianificazione previdenziale e finanziaria globale è particolarmente complessa. Per questo è consigliabile rivolgersi a un pianificatore finanziario esperto che a sua volta può contare sul sostegno di esperti di altri ambiti specialistici.
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Swiss Life Business Profit
Volete un rendimento maggiore? Avete le idee chiare sugli investimenti e volete essere voi stessi a decidere come investire il capitale della cassa pensioni. Swiss Life vi offre la soluzione ideale. Testo: Dajan Roman
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eneralmente, per quanto riguarda la cassa pensioni, la situazione è chiara: è il capo a scegliere l’istituzione di previdenza che vi consente di risparmiare per la vecchiaia e che vi assicura nell’ambito della previdenza professionale. Lui decide anche il rischio da assumere. D’altra parte nella società e nella politica sta acquistando sempre più forza la tendenza verso una maggiore personalizzazione. Questo sviluppo produce già i suoi effetti in un settore del secondo pilastro, cioè per i dipendenti con reddito elevato: nel quadro delle disposizioni di legge, nell’ambito sovraobbligatorio a partire da un limite salariale di 125 280 franchi, le casse pensioni pos sono offrire ai singoli assicurati la scelta tra diverse strategie d’investimento. Questo è proprio quanto previsto da Swiss Life Business Profit: in base alla vostra capacità di rischio e alle vostre esigenze individuali, potete decidere come investire l’avere di vecchiaia personale nella previdenza professionale ampliata. Responsabilità individuale in primo piano Con Swiss Life Business Profit, è in primo piano la responsabilità individuale. Da un lato avete la possibilità di sce gliere tra quattro strategie d’investimento quella più adatta a voi, dall’altro potete adeguare continuamente la strategia d’investimento al vostro profilo di rischio.
Swiss Life Business Profit consente di raccogliere i frutti della strategia d’investimento scelta.
Swiss Life Business Profit vi offre i seguenti profili di rischio e d’investimento: a basso rischio (senza azioni) minimo (25% di azioni) moderato (35% di azioni) massimo (45% di azioni) Tutte le informazioni sono disponibili on line Con Swiss Life Business Profit, potete occuparvi on line dell’amministrazione. Ovviamente anche i documenti contrattuali e i regolamenti sono disponibili in forma elettronica. Inoltre, potete seguire in ogni momento l’evoluzione dei vostri fondi. 5 motivi a favore dell’investimento individuale Swiss Life Pension Services AG è responsabile dell’amministrazione della solu-
zione previdenziale. Roland Schmid, gerente e perito in materia di assicurazione pensioni, elenca i cinque motivi principali per la convenienza di una strategia d’investimento individuale: Con la scelta della strategia d’investimento, mettete in atto la vostra capacità di rischio individuale. Potete passare da una strategia all’altra in qualsiasi momento. I costi sono sempre completamente trasparenti. Beneficiate di un’amministrazione altamente professionale. Con Swiss Life, vi affidate alla società di riferimento sul mercato della previdenza.
www.swisslife.ch/it/businessprofit
6 Buona domanda «Vorrei anticipare di qualche anno il pensionamento. C’è qualcosa che bisogna osservare fin da ora?» Claudia Laiso, Monte Carasso
Sì, perché spesso il fabbisogno di finanziamento del pensionamento anticipato è notevole e richiede una pianificazione tempestiva e dettagliata. Vi raccomandiamo di occuparvene fin da subito. Spesso è consigliabile anche il ricorso a un sostegno professionale. In generale, dovete osservare il seguente principio: in caso di pensionamento anticipato, devono essere versarti all’AVS i contributi delle persone senza attività lucrativa per evitare lacune di contribuzione nell’AVS. In teoria è possibile prelevare l’AVS due anni in anticipo. Questo passo, però, va valutato bene perché in tal caso la rendita viene ridotta. Senza prelievo anticipato, invece, dovete essere in grado di superare economicamente il periodo fino al pensionamento ordinario. In caso di pensionamento anticipato, di norma sono ridotte anche le prestazioni della cassa pensioni. I capitali del pilastro 3a possono essere prelevati al più presto cinque anni prima dell’età di pensionamento ordinaria. Dopo il pensionamento anticipato, non è più possibile effettuare versamenti nel pilastro 3a. Inoltre, per risparmiare sulle imposte, vi conviene prelevare il capitale del pilastro 3a in modo scaglionato. Per questo, predisponete per tempo due soluzioni previdenziali del pilastro 3a.
Annette Behringer Responsabile Pianificazione finanziaria, risponde volentieri anche alle vostre domande: Annette.Behringer@swisslife.ch
Previdenza combinata
3a più 3b uguale un’assicurazione Volete andare sul sicuro con la vostra previdenza? Ma volete comunque rimanere flessibili? Lo comprendiamo benissimo e vi offriamo la soluzione ideale. Testo: Dajan Roman
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er la maggior parte delle persone, la sicurezza ha la massima priorità. Subito dopo segue il desiderio di flessibilità. Una moderna assicurazione sulla vita, dunque, deve essere tanto sicura quanto flessibile. Swiss Life Classic Crescendo Duo concilia entrambe le esigenze. Per quanto riguarda la sicurezza: le vostre esigenze, come per esempio il capitale garantito in caso di vita, sono assicurate al 100 per cento dal cosiddetto patrimonio vincolato di Swiss Life. Flessibilità per tutta la vita Swiss Life Classic Crescendo Duo offre anche la necessaria flessibilità. Se interrompete per un lungo periodo l’attività lucrativa, che si tratti di una pausa maternità, un perfezionamento professionale o un soggiorno all’estero, non potete continuare a versare nel pilastro 3a. Questo è quanto previsto dalla legge. Invece di interrompere la previdenza, con Swiss Life Classic Crescendo Duo potete mantenere intatta la protezione assicurativa. è semplicissimo: versate il premio nel pilastro 3b, continuando a risparmiare per la previdenza e mantenendo la copertura contro i rischi. Non appena ritornate alla vostra attività lucrativa, potete riprendere a versare nel pilastro 3a, risparmiando così sulle imposte.
Prestazioni per tutte le esigenze Swiss Life Classic Crescendo Duo si dimostra una soluzione molto flessibile anche nell’allestimento concreto: potete includere nella polizza varie prestazioni, una sola o una combinazione. Tra queste, per esempio, l’esonero dal pagamento dei premi in caso d’incapacità di guadagno: in caso di una vostra incapacità di guadagno, sarà Swiss Life a pagare il premio per voi, consentendovi di raggiungere comunque il vostro obiettivo di risparmio. Inoltre, avete la possibilità di includere nell’assicurazione anche una rendita in caso d’incapacità di guadagno e un capitale supplementare in caso di decesso in seguito a infortunio.
Oltre a questo, in un confronto della rivista economica «Bilanz» dell’autunno scorso, Swiss Life Classic Crescendo Duo ha distanziato tutti i suoi concorrenti. «Bilanz» ha calcolato che i costi risultano inferiori anche del 40 per cento rispetto alla concorrenza. Inoltre, «Bilanz» ha osservato che al momento Swiss Life Classic Crescendo Duo offre il capitale garantito più elevato. www.swisslife.ch/it/crescendoduo
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Intervista
Due partner solidi Il 1° gennaio 2012 è stata avviata la cooperazione tra Swiss Life e Swissquote. Christoph Strucken, capoprogetto di Swiss Life, illustra come i clienti di Swiss Life possono beneficiare della nuova collaborazione. Intervista: Dajan Roman
Christoph Strucken, con Swissquote Swiss Life ora ha un nuovo partner bancario. Perché proprio Swissquote? Christoph Strucken: «Swissquote è un partner bancario che amministra professionalmente i prodotti legati ai fondi e i prodotti su interesse dei nostri clienti. Inoltre, Swissquote è una società molto innovativa, con cui in futuro vogliamo sviluppare nuovi e sorprendenti prodotti e servizi per i clienti. Nel complesso, Swissquote con la sua competenza tecnica è semplicemente il partner migliore per noi». Cosa implica questa collaborazione per i clienti di Swiss Life? «I loro prodotti legati a fondi e i prodotti su interesse sono stati trasferiti a Swissquote – naturalmente il tutto è avvenuto senza alcun costo. Dal 1° gennaio 2012 Swissquote ha assunto per conto di Swiss Life il disbrigo e la gestione dei prodotti di risparmio e d’investimento». Cosa cambia per i clienti? «I prodotti esistenti sono stati migliorati. Per quanto riguarda i prodotti su interesse, per esempio, i clienti possono beneficiare di un tasso d’interesse molto
interessante sul conto d’investimento per averi fino a 50 000 franchi e di un accredito mensile degli interessi. Per gli investimenti in fondi, invece, sono disponibili nuovi fondi interessanti: un fondo immobiliare e la gamma di fondi iDynamic, che offre una gestione patrimoniale moderna in un fondo. è disponibile anche un’eccellente offerta di lancio: fino alla metà dell’anno la commissione per l’emissione dei nuovi fondi ammonta solo alla metà del prezzo normale. Per finire, con la collaborazione abbiamo posto le basi per altre offerte interessanti da proporre in futuro». È soddisfatto dell’inizio della collaborazione? «Sì, senza dubbio! Siamo convinti che Swissquote sia il partner ideale per Swiss Life e soprattutto il partner bancario giusto per i nostri clienti. La collaborazione con Swissquote è cordiale, orientata alle soluzioni e professionale. L’amministrazione dei prodotti legati ai fondi e dei prodotti su interesse è solo il primo passo. Potete esserne certi, ci saranno molte novità!»
Queste sono le informazioni su Swissquote: Con una quota di mercato di circa il 50 per cento, Swissquote Bank è la banca on line leader in Svizzera. Conciliando la modernità con la tradizione delle banche svizzere, la società amministra circa 8 miliardi di franchi svizzeri.
Dal 2000, approvazione dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) Membro dell’Associazione svizzera dei banchieri (ASB) Dal 2000, quotazione alla Borsa svizzera Sede centrale a Gland (VD) Succursali a Zurigo, Ginevra e Dubai 355 fra collaboratrici e collaboratori Circa 180 000 clienti e 7,7 miliardi di franchi di patrimonio in deposito al 30 giugno 2011
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Investire in un periodo di crisi
«Dove mettere i soldi?» Al giorno d’oggi investire non è semplice: quelli che un tempo erano investimenti sicuri, ora sono sotto pressione o sono considerati investimenti a rischio. Per consentirvi di farvi un’idea, vi illustriamo le opportunità e i rischi di singoli investimenti. Testo: Dajan Roman
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a crisi finanziaria e del debito ha rimescolato le carte nell’universo d’investimento. Se una volta i titoli di stato delle economie nazionali sviluppate erano considerati gli investimenti più sicuri, oggi la situazione è mutata. Si pensi solo ai Paesi dell’Europa meridionale: i titoli di stato greci, italiani, portoghesi e spagnoli sono ormai titoli ad alto rischio. Malgrado tutte le turbolenze, oltre alle caratteristiche distintive fondamentali come la sicurezza, il rendimento e la liquidità, sono ancora validi determinati principi: è opportuno diversificare gli investimenti. Effettuate collocamenti in diverse categorie d’investimento, diversificate i rischi e riducete il rischio complessivo. è importante tenere conto delle interdipendenze (correlazione) tra le varie categorie d’investimento. Quanto più elevato è il rendimento, tanto maggiore è il rischio di un investimento: in altre parole, quanto più elevato è il tasso d’interesse di un investimento, tanto maggiore è il rischio di perdere il denaro investito. Soprattutto in tempi d’incertezza economica, non dovete sottovalutare i rischi valutari, anche per le obbligazioni apparentemente sicure. Vi consigliamo di prendere in considerazione le possibilità di copertura.
Quando si effettuano investimenti, è bene tenere presente anche gli aspetti fiscali. Di seguito sono illustrate le opportunità e i rischi delle varie categorie d’investimento. Nella spiegazione procederemo aumentando progressivamente il rischio, dai contanti (un investimento sicuro, a basso rischio e poco volatile) alle azioni (un investimento incerto, rischioso e molto volatile). Contanti, conti correnti, conti di risparmio e fondi monetari La probabilità di perdere denaro con investimenti così difensivi è molto bassa. Da dicembre 2008 in Svizzera, per le banche e i negoziatori di titoli, la protezione dei depositanti garantisce un patrimonio fino a 100 000 franchi a persona. Conformemente alla loro sicurezza, però, gli investimenti in questione offrono rendimenti minimi. Se, per esempio, aumenta l’inflazione, automaticamente diminuisce il valore dei contanti. Il risultato: i vostri risparmi in banca perdono potere d’acquisto. Titoli a reddito fisso o obbligazioni Come acquirenti di titoli a reddito fisso, nel corso della durata ricevete come corrispettivo per il trasferimento del denaro un tasso d’interesse fisso garantito, la
cosiddetta cedola. Con il rimborso del capitale trasferito, l’estinzione alla fine della durata, termina il rapporto debitorio. Di regola, per le obbligazioni, sono previste durate fisse di diversi anni. Diversamente dall’azionista, l’acquirente di titoli a reddito fisso è un creditore, cioè un datore di credito. Il vantaggio: la società deve servire sempre prima i creditori. Così, avete la precedenza sugli azionisti, che sono considerati investitori. Di conseguenza, i titoli a reddito fisso possono essere definiti prodotti d’investimento abbastanza sicuri.
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Se desiderate investire in obbligazioni, è assolutamente necessario verificare prima il rischio di solvibilità (o «rating»). Anche in questo caso vale quanto segue: maggiore il tasso d’interesse offerto, tanto più alta è la possibilità di perdere l’intero investimento. Oltre al rischio di valuta, occorre osservare anche il cosiddetto rischio su tassi d’interesse: specialmente per durate più lunghe, è possibile che i tassi di mercato subiscano un aumento generale, facendo perdere costantemente all’obbligazione valore di mercato. In particolare nel caso dei titoli di stato, è necessario valutare il rischio dell’emittente: qual è la probabilità che lo Stato sia in grado di rimborsare l’obbligazione? Minore è la fiducia degli operatori di mercato nella capacità dello Stato di rimborsare il debito, maggiore sarà il tasso d’interesse preteso per l’investimento. Immobili Avete la possibilità di investire direttamente in un immobile, il che normalmente richiede un capitale elevato. In alternativa, se desiderate collocare una cifra inferiore, potete investire in un
fondo immobiliare. Il vantaggio degli immobili è quello di offrire varie possibilità di ottimizzazione fiscale. Tuttavia, dovete prestare molta attenzione al prezzo. Esiste sempre il pericolo di pagare troppo per un immobile. Inoltre, può verificarsi anche una caduta dei prezzi. Nel calcolo della sostenibilità finanziaria non bisogna dimenticare che gli interessi ipotecari possono anche aumentare. Spesso l’investimento immobiliare diretto significa vincolare un capitale elevato che per molto tempo non potrà essere investito o speso in altri modi. Materie prime Le materie prime sono suddivise in categorie, come energia, metalli preziosi, metalli industriali (attenzione, molto ciclici) e prodotti agricoli. Potete investire in materie prime, per esempio, direttamente con l’acquisto di oro o indirettamente tramite cosiddetti Exchange Traded Funds (ETF) oppure in azioni di imprese in questo settore. In linea di principio, le materie prime hanno un’evoluzione indipendente rispetto ad altre categorie d’investimento, quindi generalmente presentano una bassa correlazione. Nella crisi attuale, però, è aumen-
tata la correlazione con gli investimenti azionari. Il rendimento di un investimento diretto in materie prime dipende principalmente dall’evoluzione del prezzo sul mercato – non sono pagati né interessi, né cedole, né dividendi. Questo rappresenta anche il rischio: l’evoluzione del prezzo dipende da vari fattori, come ad esempio la situazione politica o congiunturale. Infatti, spesso le materie prime provengono da Paesi emergenti piuttosto instabili. Nel caso dei prodotti agricoli, per esempio, il prezzo è influenzato anche dalla meteo e dalla natura. Poiché di norma le materie prime sono negoziate in dollari, non bisogna trascurare il rischio di valuta. Azioni Le azioni sono generalmente molto volatili, dunque il loro valore può oscillare molto. Il rendimento delle azioni deriva da possibili proventi da dividendi, nonché dai guadagni o dalle perdite sui corsi. Il corso azionario è influenzato da vari fattori, come ad esempio le variazioni dei tassi d’interesse o della congiuntura, oltre che dagli avvenimenti politici. Inoltre, il corso dipende da fattori interni all’impresa, come l’andamento degli utili o del fatturato. Esistono vari modi per investire in azioni. Generalmente, come qualsiasi altro investimento, conviene diversificare ampiamente il rischio, possibilmente tramite fondi azionari. Per quanto riguarda i fondi, avete a disposizione un’ampia gamma di possibilità, dai fondi settoriali ai fondi di un Paese fino anche ai fondi strategici, solo per citarne alcuni.
Il nostro consiglio: richiedete la consulenza di un esperto finanziario per investire il vostro denaro in modo ottimale e sicuro.
10 Svizzera in movimento
Questo movimento è divertimento per tutti L’anno scorso alla Sfida tra i comuni Coop di «Svizzera in movimento» hanno partecipato circa 200 000 bambini e adulti. Si è trattato di un ottimo inizio per Swiss Life che anche nel 2012 sostiene il più grande progetto per il movimento e l’alimentazione in Svizzera.
Testo: Simeon Jud
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uest’anno il più grande progetto per il movimento e l’alimentazione in Svizzera è arrivato ormai all’ottava edizione. Giovani e meno giovani, le persone attive di tutto il Paese fanno attività fisica e si misurano in base ai minuti di movimento accumulati. Il crescente numero di partecipanti è una conferma per l’idea di Svizzera in movimento: con il sostegno nazionale, i comuni organizzano eventi a cui possono partecipare gli imprenditori locali e che rafforzano la coesione nella popolazione. Secondo Daniela Renner, coordinatrice sportiva del comune di Seengen (AG), tutti i comuni dovrebbero approfittare dell’offerta. «Trovo importante che i temi dell’attività fisica e dell’alimentazione siano portati all’attenzione della gente. Questo ha un effetto diretto sulla salute e sulla qualità della vita dei nostri cittadini». L’anno
scorso il comune di Seengen ha vinto ben due premi: i cittadini di Seengen si sono classificati secondi nella categoria «Idee per le manifestazioni più interessanti e originali» e hanno vinto l’oro per il «Catering più innovativo e creativo». Daniela Renner ne è orgogliosa. Senza il sostegno di Svizzera in movimento con i materiali per i percorsi e i prodotti gratuiti degli sponsor è difficile organizzare una manifestazione di queste dimensioni. Per questo, la coordinatrice sportiva è felice della piattaforma. Alla domanda se Seengen parteciperà anche quest’anno, risponde con un chiaro «Sì, naturalmente!». Swiss Life attende con piacere la prossima edizione della Sfida fra i comuni Coop di Svizzera in movimento dal 4 al 12 maggio 2012. L’aspettiamo insieme a voi! Partecipa anche il vostro comune? Informatevi all’indirizzo www.schweizbewegt.ch/it
Vincete uno di cinque buoni regalo di Ochsner Sport del valore di 200 franchi ognuno
Dalla borraccia alle scarpe da corsa, dalle magliette alle fascette per polsi, da Ochsner Sport trovate l’equipaggiamento giusto per la vostra prossima partecipazione alla Sfida fra i comuni Coop. Con un po’ di fortuna, potrete avere tutto gratis: Swiss Life sorteggia cinque buoni regalo del valore di 200 franchi ognuno, validi in tutte le filiali di Ochsner Sport o nel negozio on line. Per partecipare al concorso, è sufficiente barrare la casella giusta nella cartolina-risposta (aletta della copertina posteriore della rivista). Spedite quindi la cartolina entro il 30 aprile 2012 oppure partecipate al concorso tramite Internet (www.swisslife.ch/rivista). Buona fortuna! www.ochsnersport.ch/it I biglietti per il concerto «Jazz Classics» con le leggende del jazz Chick Corea e Gary Burton, cena inclusa, per un valore di 300 franchi, messi in palio nell’ultimo numero di UPDATE, sono stati vinti da: Elisabeth Callet-Molin, Corsier; Daniel Frei, Obergerlafingen; Arrigo Buson, Massagno.
UPDATE // 11
Il futuro comincia qui.
Nella terza età sempre più persone anziane vogliono rimanere a casa il più a lungo possibile. Prima era quasi impossibile. Oggi si può, anche grazie a persone come Margrith von May. Testo: Dajan Roman
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segni del tempo non lasciano dubbi: invecchiamo tutti. Spesso i familiari non possono o non vogliono fornire le cure e il sostegno necessari. D’altro canto, quasi nessuno vuole trascorrere la vecchiaia in una casa di riposo. Per questo, la nostra società ha bisogno di nuovi approcci nell’assistenza agli anziani. Una possibilità è offerta da Margrith von May, proprietaria di Bellevie AG e partner in franchising della Home Instead di Meilen, nei pressi di Zurigo. I suoi servizi vanno dall’assistenza completa fino a due ore a settimana per una passeggiata o per fare la spesa. «Le persone hanno sempre avuto il desiderio di rimanere a casa. Ma solo ora questo desiderio è realizzabile», afferma Margrith von May. Prima semplicemente non c’erano servizi di assistenza medica al di fuori delle case di riposo e di cura. Eppure non ci voleva molto per consentire alle persone anziane di rimanere a casa. «Spesso ci bastano poche ore per ottenere molto», continua Margrith von May. L’aspetto decisivo è il rapporto tra i clienti e i loro dipendenti, i cosiddetti «CAREGiver». Per questo, conduce gratuitamente un colloquio approfondito con tutti i suoi clienti e spesso anche con i loro fami gliari per chiarire le esigenze e conoscere le loro aspettative. Quindi propone una collaboratrice (il 95 per cento dei «CAREGiver» sono donne) che il cliente può anche rifiutare. Secondo Margrith von May, però, questo non avviene qua-
Margrith von May con Home Instead si adegua alle esigenze di assistenza degli anziani.
si mai: «Il livello di accettazione è molto elevato, generalmente i due trovano subito un buon rapporto». Per i fornitori di servizi come Home Instead, i collaboratori rappresentano il capitale più importante. «Chi vuole lavorare da noi deve avere ottime competenze sociali e una certa esperienza di vita. È necessario sapersi interessare delle persone e capire cos’è importante. Nessun giorno è uguale all’altro», spiega Margrith von May. Essendo il cliente assistito sempre dallo stesso collaboratore, con il tempo si creano vere amici-
zie, ma sempre con il necessario distacco professionale. I 100 dipendenti sono semplici persone, a cui piace lavorare con gli anziani e che vogliono fare qualcosa di utile. Provengono dai mestieri più disparati e sono formati all’interno dell’impresa. Margrith von May è convinta: «Siamo flessibili e ci prendiamo tutto il tempo di cui ha bisogno il cliente. Questo non è apprezzato solo dai clienti, ma anche dai collaboratori che spesso vogliono lavorare con noi proprio per questo.»
Qui sono io il capo adesso è mia figlia. Sono tante le svolte della vita. La nostra previdenza si adegua. Che desideriate fondare una ditta, passare l’impresa allo junior oppure ottimizzare la soluzione pensionistica: Swiss Life vi offre una consulenza competente. www.swisslife.ch/ubicazioni