Tiro Svizzera 04/2024

TIRO

NICOLE HÄUSLER

Con coraggio verso le vette dello sport-nonostantelaSM

IN PIEDI EVIA

nuovavita negli USAper l‘eroina olimpica Audrey Gogniat

RIVISTA UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE SPORTIVA SVIZZERA DI TIRO

WWW.SWISSSHOOTING.CH

INCLUSIONE NEL TIRO SPORTIVO la FSTsiconcentrasu accessibilità ediversità

CENTRO PIENO

ipunti salienti della Festa federale di tiro deiveterani

NICOLENONSI LAMENTADELLA SUAMALATTIA,MA NETRAEILMEGLIO OGNIGIORNO.

CARETIRATRICIECARITIRATORI,

L’anno del giubileo della Federazione sportivasvizzeraditiro si staconcludendo con il periodo dell’Avvento.Gli ultimi mesi sono statieccezionali perilnostrosport: con la vittoria dell’oro olimpico di ChiaraLeone,igrandi festeggiamenti peril200° anniversarioadAarau ela«Giornata delle porte apertedegli stand di tiro», noi tiratori siamo statisotto iriflettori dei media. Anche iprincipali media,tra cuil’edizione principale di «Tagesschau»della televisione svizzerae «Sonntagsblick», hanno parlato di noi. Questo ha garantito una portata mediatica che lo sportdel tiro nonconosceva da tempo.

Portiamo questo slancio positivo nel prossimoanno! Noitiratori possiamo essere orgogliosi delnostrosport. Nondobbiamo nasconderci, ma presentare con fiducia la nostrapassione al pubblico. In fondo, senza noi tiratori e senza ChiaraLeone, la Svizzera sarebbe tornata da Parigi senza alcuna medaglia d’oro.

Tuttavia, non voglio invocareun’eccessiva sicurezza in questo momento; nonsarebbe affatto adattoanoi tiratori. Adicembre possiamo tranquillamente cambiaremarcia e guardare al passato ealfuturo con prudenza.

Il fattoche la salute sia in ultima analisi la cosa più importante nella vita èancorauna volta chiarito nell’intervista aNicole Häusler apagina 10. La para-atleta èin una fase di transizione verso il futuro. La para-atleta, costrettasuuna sedia arotelle acausa della sclerosi multipla, continua aottenere risultati eccellenti, da ultimo alle Paralimpiadi di Parigi.

Nicole mi ha davvero colpito durante l’intervista. Non si èlamentata della sua malattia, ma ne trae il meglio ognigiorno. Tuttavia, sono rimasto scioccato dalla sua dichiarazione di essere stataripetutamente allontanata da altri clienti quando faceva la spesa sulla sua sedia a rotelle, come se fosse un carrello della spesa cheintralciava la strada. Questo tipo di comportamento èegoista, sconsideratoe moltopreoccupante.

Fortunatamente, Nicolehaparlato anche di molte esperienze positive. Peresempio,cisono società di tiro che continuano ainvitarla easostenerla nonostante i poligoni di tiro nonsiano ancoraprivi di barriere. Fedele al motto deinostrifondatori: «Uno pertutti, tutti per uno!». Sono convinto chequesto motto ci porterà al successo anche neiprossimi 200 anni.

Vi auguro di leggere conpiacere l’ultimo numerodella nostrarivista. Godetevi il periodo natalizio conivostri cari einiziate il nuovo anno in salute.

Philipp Ammann Responsabile Comunicazione &Marketing

INDICE

Duelli interessanti alla Festa Federale dei veterani.

03 Editoriale 06 Attualità

TITOLO

10 Grande intervista:latiratrice parolimpica Nicole Häusler parla dei suoi più grandi successi edicome affronta la mancanza di rispetto nella vita di tutti igiorni.

SPORTDIMASSA

18 Conoscetei partner FST: Mantis, Schiesstrainer.che Accurize dalla Norvegia! Soluzioni di allenamento innovative per la precisione ela tecnica.

20 Un centro pieno nell’Oberaargau: ipunti salienti della Festafederaleditiro per i veterani.

SPORTD’ELITE

24 In piedi evia: dopo il suo successo ai Giochi Olimpici, AudreyGogniathainiziatouna nuovavita negli USA.

< Immagine di copertina: la sportivaparolimpica

Nicole Häusler pratica lo sportdialtolivello nonostante la diagnosi di SM Foto: Philipp Ammann

Foto: Walter Ryser

28 Stagione 2025: inuovi tiratori etiratrici membri dei quadri nazionali.

Audrey inMississippi: la vincitrice del bronzo olimpico Audrey Gogniat ha iniziato il suo studio all’università Oxford (USA).

Foto: ole miss

MANTIS: il nuovo sistemadi allenamento laser di Accurize in provadaLuena Romancuk. Foto: Chris Kast

FORMAZIONE

32 Promuovere l’inclusione: la FST vuole rendere gli sportditiro più accessibili alle personecon disabilità.

SPECIALE

34 Euforico,onesto erinfrescante: unritratto di Simon Beyeler,l’esperto di tiro sportivo della televisione svizzera.

TIRATORI DINAMICI

38 «Women can shoot,too!»: nella seconda parte della loro serie di ritratti, itiratori dinamici presentano altre figure femminili.

FORUM

40 Esclusivo: il Gin del tiratoreèora disponibile! Distillato in Svizzeraeinquantità limitata: una vera chicca per gli amanti delgin

41 Oranel webshop FST: buoniregalo da regalare odaregalarsi.

43 Social Media: la FST èattivasuFacebook e Instagram. Itiratori sono invitati acollaborare.

DIRITTO IN DIRETTA

47 Nella rubrica«Diritto in diretta» autori esterni dannouno sguardo critico ai possibili sviluppi politici sul tema «Diritto sulle armi».

MUSEO DELTIRO

48 Sparare nel negozio di abbigliamento: negli anni‘50 l’azienda tessile solettese «Kleider Frey»gestivapoligoni di tiro ad aria compressa.

50 Calendario

51 Impressum/ Partner&Fornitori

34 «Tiratorepensionato»:ilvecchiotiratoredei quadriSimon Beyeler(adestranellafoto)è diventato un espertodiTV. Foto:mad

40

Gindel tiratore: visita alla Distilleria ad Hallau SH. Foto: Chris Kast

PASSAGGIODITESTIMONE

Christoph Koch ha consegnato Polytronic aMarkus Huwyler.Huwyler ha 40 anni, vive aMuri AG ed èentratoin azienda nel 2019 comedirettore tecnico.

Il passaggio di consegne ufficiale si èsvolto all’inizio di settembre in un contesto festoso con i dipendenti, ipartner dell’industria del tiro svizzero, irappresentanti internazionali, gli amici, ipolitici eifamiliari nei locali dell’azienda.

PerChristophKoch erachiaro che voleva consegnare l’azienda nella stessa forma in cuil’aveva presa nel 2013, ossia aundipen-

DATE DELTOUR 2025:

19.04.2025 Winterthur

10.05.2025 St.Gallo

24.05.2025 Coira

07.06.2025 Neuchâtel

RIMORCHI A NOLEGGIO:

Il rimorchio con poligono di tiro può oraessere noleggiato dallesocietà di tiroper eventi. Èpossibile richiedere ulteriori informazioni utilizzando questo codice QR:

dente. Durante la cerimoniaha sottolineato che per lui eraimportante che la politica,laculturae la strutturaaziendale venissero mantenute eportate avanticon il team esistente. Markus Huwyler ha espresso la sua disponibilitàa raccogliere le nuove sfide eha mostratoilsuo entusiasmo per l’enorme potenziale dei prodotti. Ha notato che Polytronic èin crescita sia alivello internazionale che sul mercato svizzero. Huwyler intende sfruttare queste opportunità per rafforzare ed espandere ulteriormentel’azienda. Christoph Kochrimarrà in Polytronic come Presidentedel Consiglio di amministrazione.

Il precedente proprietarioChristoph Koch (a sinistra) eilnuovo azionista di maggioranza Markus Huwyler davantialla sede dell’azienda aMuri, in Argovia.

SWISSSHOOTING

Nell’ambito del progetto di rivitalizzazione di SwissOlympic, la FSTha lanciato lo «SwissShooting Roadshow». Il fulcro del progetto èun poligonoditiro laser mobile in un rimorchio EggStreamer.Con questo mezzo, la FST vuoleoffrire alle federazioni ealle società l’opportunità di presentare lo sportdel tiro al pubblico. «Ilrimorchio offre un poligono mobile

ROADSHOW

semplice che puòessere utilizzato in modo sicuro esenza ulteriori misure di sicurezza in qualsiasiluogo», spiega Elena von Pfetten, responsabile del progetto presso la FST.IlRoadshow èiniziato in agosto in occasione del Giubileo della FST ad Aarau ehafatto tappa aLucerna, Zurigo, Berna, Lugano, Basilea eLosanna fino a ottobre.

Il trailer del roadshow sulla Casinoplatz di Berna.

IL NUOVO LIBRO TRAININGSBUDDY

Ascoltare -InterrogarsiMettere in pratica: il libro di Lisa eBernhard Pickl si basa su questi tre pilastri. Storieispirate dal mondo del tiro edel tiro con l’arco offronouna visione eccezionalmenteprofondadel funzionamento internodei campioni. Con Nina Christen,

JanLochbihler eDaniel Burger, anche tre note personalità del tiro sportivo svizzero dicono la loro in questo libro di 350pagine. Un libro per allenatori, atleti eappassionati di sport, ricco di spunti pratici, conoscenze scientifiche, esercizipsicologici e spunti di riflessione.

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CM DI BIATHLON CONLO SCONTO FST– ECHIARALEONE

La grande anteprima siavvicina sempre di più: iCampionati del mondo di biathlon si svolgeranno aLenzerheide dal12al23febbraio 2025.

Imembri della Federazionesportiva svizzeraditiro possono beneficiare di uno sconto del 25% su tuttiibiglietti (eccettoquelli VIP) ancoradisponibili grazie alla collaborazione con l’Organizzazione dei Campionatidel Mondo. Èsufficienteutilizzare il codice di sconto «Lenzerheide25» nello shop dei bigliettisulenzerheide2025.ch e, in qualità di soci FST,potrete partecipare ad un prezzo speciale.

Garadopo gara, il biathlonattira milioni di spettatori sui loro schermi

televisivi enon lascia nessuno indifferente. Il pubblico dei tiratori segue con particolare interesse le azioni al poligono. Il biathlon coinvolgeiltiro sportivo in un modocompletamente diverso: in combinazione con un classico sportdiresistenza. Chiara Leone, campionessa olimpica nella garaatre posizioni efondista dilettante, non si lasceràsfuggirel’occasione di visitare icampionati del mondo di Lenzerheide su invito delresponsabile del comitato d’organizzazione Jürg Capol.

Altre informazioni: www.lenzerheide2025.ch

Fo to: St epha nB ögli/S wis s-Ski

FORMATI I PROFESSIONISTI PER LE SOCIETÀ

Nel2024, 10 persone hanno completato consuccessoilcorso «Club Management» organizzato da Swiss Olympic edalla Federazione sportivasvizzera di tiro. Il corso èrivoltoprincipalmente ai membri di comitato,che vengono formati con un programma di e-learning edue giorni in presenza sui temi dell’amministrazione, del reclutamento dei soci, del marketing edella sponsorizzazione. Il corso èprevisto anche per il prossimo anno, con le prime giornate di corso che si svolgeranno in primavera.

Ulteriori informazioni sono disponibiliall’indirizzo: http://academy.swissolympic.ch

Idipendenti della Fondazione AltradiSciaffusahanno trascorso quattro settimane alavorare sul grandeordine dei tiratori.

PIÙ DI 1400 PACCHETTI

Il concorso del giubileo dei«200 anni FST» èstata portata atermine da oltre 11’200 tiratori. Il concorso staentrando nella fase finalecon la spedizione delle medaglie.

Da metà novembre sonostati inviati oltre 1’400 pacchettialle società di tiro di tutta la Svizzera.Il loro contenuto: ipremi per il concorso delgiubileo. Il concorsodei «200 anni FST» si èufficialmente concluso con l’invio di massa.Oltre 11’200tiratori hanno partecipato al concorso decentralizzato da marzo 2023 amaggio 2024per celebrareil200° anniversario della Federazionesvizzeraditiro. Di conseguenza, 8’733 medaglie d’oro e2’477 d’argento sono stateinviate alle 1’405 società di tiro partecipanti. Inoltre, 2’474monetespeciali «200anni FST»sono stateinviate atutti itiratoriche hanno sparatotre volte il concorso. Perl’assemblaggio, l’imballaggio elaspedizione degliinnumerevoli pacchi, la FST si èaffidata alla collaborazione della FondazioneAltradiSciaffusa, chepromuove l’integrazionedelle personecon disabilità nel mondo del lavoro. «È un lavoro molto emozionante per noi, che abbiamoimpiegatosei dipendenti per quattro settimane»,spiega Marc Schären, responsabile di Altra.

Anche l’anno prossimo la FST ha in programma un concorso del giubileo.Nel 2025, questo celebrerà i 50 anni della pistola 75 ei35annidel fucile d’assalto 90. La garapotrà essere sparata in modo decentratonelle società atutte le distanze apartire dal 15 dicembre 2024. Iscrizionisu http://score.swissshooting.ch

INNOVAZION INIZIA ACOIRA

Da 75 anni SIUSAGproduce bersagli elettronici ultramoderni eprecisi. L’azienda,fondata nel 1949 con il nome di «Signalanlagen Uster», impiegaoggicirca 100 persone in tuttoilmondo, di cui70inSvizzera.

Secondo Daniel Isliker,CEO di SIUS, un momento saliente della storia dell’azienda èstata la Festa Federale di Tiro del 1985 aCoira,che èpassata alla storia come la prima FestaFederale di Tirocompletamente elettronica grazieaSIUSeche èstata il segnale di partenza per molte societàper l’acquisto di bersagli elettronici per iloropoligoni di tiro. Tradue anni, potrebbe essereanche la FFTdiCoira apresentareuna tecnologiainnovativa:«insieme al comitato d’organizzazione,vogliamo organizzare la prima manifestazione federale digitale», spiega il CEO di SIUS. In particolare, si tratterà di una festa di tiro senza carta eanche senza segretari -una novità assoluta nel panorama del tiro sportivo svizzero!«Tuttiirisultati sono archiviati digitalmente nelnostro cloud epossono essereconsultati anche con uno smartphone», aggiungeIsliker.Il classico librettoditiro potrebbe quindi presto appartenerealpassato. Secondo la SIUS, èipotizzabile che itiratori di Coirapossano accedere ai bersagli con la tesseraFST epoi selezionare iprogrammi direttamente dalla linea di tiro. Secondo Daniel Isliker,laSvizzeraèilmercato più grandeper l’azienda di Effretikon(ZH). SIUSha festeggiato il suo 75°anniversario con una grande festa per isuoi dipendenti.

ThomasWalti, consigliodiAmministrazione SIUS eDaniel Isliker al poligono Albisgütli di Zurigo, dotato di bersagli SIUS atutte le distanze.

«SECONDOS» IN UNIFORME

Nell’ambito di una proiezione speciale,l’Associazionedelle Società Militari svizzere (ASM)ealtre associazioni,tra cui la Federazione svizzeraditiro (FST), hanno invitato il pubblico al CINEMA ARTHOUSE LE PARIS DI ZURIGO.Lì, il filmdocumentario«Echte Schweizer» di LukaPopadić èstato accoltocon entusiasmo.

Testo: Christoph Petermann Foto: Ascot Elite

Numerosi ospiti sisono recati al cinema Le Paris di Stadelhofen, a Zurigo, lunedì sera,alla fine di ottobre 2024. Il presidentediASM, Stefan Holenstein, ha ospitato la serataehatenuto un dibattito con il regista Luka Popadic´e due dei protagonistiprincipali. Dopo la proiezione, tuttietre sonostati disponibili per domande ediscussioni con il pubblico durante l’aperitivo.

SISTEMADIMILIZIACOMEFORZAINTEGRATIVA

Il pluripremiato film-documentario mette in luce in modo impressionante le storie di svizzeri con un passato migratorio, icosiddettisecondos, che sono cresciuti in Svizzeraeora prestanoservizio come ufficiali nell’esercito di milizia. Saâd di Friburgo, Thuruban di ZurigoeAndrija sono statinaturalizzati in Svizzerae, come molti altri, prestano il loro servizio. Il registraLuka Popadic´, anch’egli di origini serbe ecapitano dell’esercito svizzero, ha sottolineatolalunga tradizione d’integrazione dell’esercito: «l’effetto integrativo dell’esercito èvecchio di secoli. Ha sempre riunito protestanti ecattolici, persone provenienti da aree urbane erurali, svizzeri di lingua franceseetedesca, nonché lavoratorieaccademici». PerPopadic´, il film mostracome l’esercito si adattisempre ai cambiamenti sociali e svolga un ruolointegrativo in ogni epoca.

L’ESERCITO COLLEGA TUTTIGLI SVIZZERI

Popadic´haanche parlato di come il serviziomilitareloabbia aiutato personalmente ad acquisire maggiore fiducia in sé stesso. «L’esercito mi ha dato più fiducia della società civile». Quest’esperienza di appartenenza eaccettazione èstata formativaper lui.

Ha sottolineatoche glisvizzeri di seconda generazione raggiungono ancora raramente posizioni elevate nell’esercito

einpolitica. Tuttavia, rimane fiducioso: crede che lasituazione cambierà al più tardi tra15-20anni. In Svizzeracivuole un po’più di tempo, ma alla fine tutto è ben pensato epoi funziona.

Popadic´sperache il film contribuisca anche aridurre le tensioni eirisentimentinella società. Sottolinea: «viviamo insieme in questo Paeseenon possiamo essere sempre d’accordo, ma alla fine della giornata siamo sulla stessa barca eallo stesso tavolo. Spero che ci siameno ‘bruttezza’ epiù riconciliazione».

Popadic´vede anche il fattoche il film abbia vinto il premio del pubblico in un festival piuttosto di sinistra -ilFestival del Film di Soletta2024- come un segno speciale della naturaintegrativadel tema. «Ilfatto chesimpatizzanti del GSSEs, vecchi sessantottini eilcapo dell’esercito siano seduti nella stessa salaeche il film abbia vinto questo premio dimostra magnificamente il carattere integrativo del tema edell’esercito di Milizia».

IMPEGNOCOMECAPOGIOVANI TIRATORI

Andrija Stojkovic´, uno dei protagonisti principali del film, ha origini serbe, così comeilregista Luka Popadic´.

Èentratoincontattocon il tiro da adolescente aBüren-Oberdorfehapartecipato al corso per giovanitiratori. «Qui non ho provatoalcun risentimento, ero uno dei tanti», ricorda. Oggi èilresponsabile dei giovanitiratori della SG BürenOberdorf.

Alla domanda se ci sonomolti giovani di seconda generazione traigiovani tiratori, Stojkovic´risponde: «ce ne sono, ma non èquesto il problema». Si rende conto invece che sempre meno giovani mostrano interesse per il tiro in generale. Trale possibili cause c’èanche la situazione politica: «mentre nel mondo imperversano le crisi, ad esempio in Ucraina, qui vengono chiusi poligoni di tiro acausa dell’inquinamento fonico». Noncisipuò aspettare che la prossima generazione di tiratori aumenti di numero se ci sono sempre meno poligoniditiro. «Anche gli svizzeri d’origine, che sono quidasecoli, non parteciperanno più», afferma laconicamente Stojkovic´.

Ildocumentario«EchteSchweizer» nonvienepiùproiettatoneicinema. IlfilmpuòesserevistosulserviziodistreamingAppleTV

POTREI SCRIVERE UN LIBRO SU CIÒ CHE AVOLTE LEPERSONE SI PERMETTONO

DI

FARE

NICOLE HÄUSLER ha lottato perarrivare ai vertici delpara-tiro nonostante la sclerosi multipla ele numerosebattute d’arresto. Alle ParalimpiadidiParigi, ha ottenuto il suomiglior risultato fino ad oggi con il fucile ad ariacompressa, mancando perunsoffio l’accesso alla finale.Maaparte isuoi successi, l’atleta svizzeradipunta èstata ripetutamenteoggetto di mancanza di rispetto ediriconoscimento. Una conversazionesulla perseveranza, la vita conlasclerosi multipla elalunga strada versolariconoscenza.

Testo: Christoph Petermann Foto: Philipp Ammann

Alle Paralimpiadi di Parigi, haiottenuto l’11° posto al fucile ad aria compressa 10m in piedi, il tuo miglior risultato dopo Rio eTokyo. Ti sono mancati solo 0,2 punti per raggiungere la finale. Quali emozioni hai avuto in quel momento?

Nicole Häusler: ad essere sincera, volevo davvero raggiungere un posto in finale alle Paralimpiadi. Ma subitodopo la garahoavuto la sensazione che non sarebbe statopossibile. Ma sapevo di aver fattodel mio meglio.Quindi non potevo rimproverarmi nulla:era il massimo che potessifare. Poimisonochiesta: «sono almeno la migliore donna?». Quando questo èstato confermato, tutto èandato bene per me.

Nelle gare si incontrano concorrenti con diverse limitazioni di salute, vero?

Sì, èvero. Fondamentalmente, gli atleti della miaclasse hanno limitazioniagli arti superiori. Auno di loro mancauna mano acausa di un incidente, per esempio. Un’atleta degli EmiratiArabi Uniti non ha né braccia né gambe. Usaledita dei piedi per premere il grilletto. Le condizioni sono quindi molto diverse in alcuni casi.

Nel para-tiro, come nel tiro «normale», il livello di competizione stadiventando sempre più estremo. Conqualefrequenza si allena ogni settimanaper mantenere un livello così alto?

Cerco di mantenere l’allenamento il più possibile costante.A voltec’è un campo di allenamento, ma la regola di base è: la qualità prima della quantità.Non posso fare di più perché le mie energie sono limitate. Faccio due ore di allenamento

Nicole Häusler e l’allenatore Walter Berger acolloquio con il redattore di «Tiro Svizzera»presso il poligoni di tiro indoor di Lucerna.

specifico per il tiro alla settimana elointegro con un allenamento di tutto il corpo ementale. Acasa ho un apparecchio terapeuticoper le braccia equando èbel tempo esco in handbike

Oltre al tiro sportivo, leilavoracome specialistainradiologiaal50% atempo parziale. Come finanzia il suo sport?

Poiché sparo ad alto livello, Swiss Paralympic copre icosti per le competizioni

più importanti, come icampionati, ad eccezione delle competizioni all’estero. Se il budget di sport in carrozzinanon è sufficiente, copro io stessalamaggior parte dei costi.

Ci sono sponsor che la sostengono?

Sì, fortunatamente ci sono, anche sesu scala modesta: non posso offrire molto in cambio. Si può fare pubblicità sulla mia auto per un annoapartireda 500 franchi. Ci sono alcune personeche sonocon me da molto tempo. Ricevo qualche sostegno finanziario omateriale da altri. Inoltre posso allenarmigratuitamente al Brünig Indoor.

Il suo successo aParigi ha suscitatol’interessedegli sponsor odei media?

Purtroppo no. Molte personeche mi conoscono non si sono nemmeno accorte che stavopartecipandoaiGiochi paralimpici. La SRF ha parlatopochissimodi me, sono statanominata unasola volta il primo giorno di garaeilmio nome èstato pronunciato male. Èuna delusione, perché ho lavoratomolto per ottenere il mio successo.Hofatto la mia gavettanel corsodegli anni egareggio in categorie

con 30 opiù partecipanti: un maggiore riconoscimento sarebbe gradito.

Da adolescente eramolto attivaepartecipava agare ciclistiche giovanili. Dopo una formazione come disegnatrice edile, ha acquistato una moto. Nel 2006 le èstata diagnosticata la sclerosi multipla. Come ha affrontato questa notizia? Avevo26anni egià da un anno avevo problemidisalute, ma imedici per molto tempo nonsapevano quale fosse la causa. Dopo la prima diagnosi, hovoluto un secondo parere. Sonoandata da solaall’ospedaleuniversitario di Basilea ehoricevuto la diagnosidefinitiva:SM. Avevolelacrime agli occhi. Ma finalmente sapevo che malattia avevo. Ora avevaunnome. Durante il viaggio di ritorno, mi sono chiesta.«Cosa farai oracon questa situazione?». Mi sono detta: «se oranascondo la testa sotto lasabbia, cosa otterrò dalla vita?» Ho capito che devo trarre il meglio da questasituazione, anche se ovviamente ci sono anche giorni bui. La cosa assurda èche avolte sonopiù limitata da ciò che mi circonda odall’ambiente che dalla malattia

Cosa intende?

Peresempio, quando faccio la spesa mi trovo davanti al banco della verdurae penso esattamente aquello che voglio. A volte qualcunomispinge di lato sulla mia sedia arotelle come se fossi un carrello della spesa. Mi ècapitato così spesso che ho imparato: azionare sempre il freno della sedia arotelle!

Incredibile: una cosa del genere èmolto difficile da immaginare.

Davvero, enon mi èsuccesso solo una volta. Potrei scrivere un libro su ciò che le persone avolte si permettono di fare. A volte ci si senteuna persona di serie B. È anche un classico che la gente parli di me in miapresenza come se fossi invisibile: mia madre ècon me equalcuno le chiede:«come staNicole?». Ma io non sono una che stacon le mani in mano eallora dico avoce alta: «anche Nicole parla e pensa!»

Tutto questo sembramolto doloroso. Dovete costruirvi una corazza protettiva nella vostrasituazione?

Sì, un po’. Anche il sarcasmo aiuta, ovviamente. Perfortunasipuò parlare

apertamente anchetra persone in sedia arotelle enon èraro che si facciano commenti piuttosto crudi (ride). Sul serio, non riesco acapire questo comportamento. Io dico sempre. Nonsono contagiosa enon parlo una lingua diversa.

Dopo la diagnosi, ha iniziato apraticare il curling in carrozzina ed eragià stata presa in considerazioneper la squadra nazionale. Nel 2012 ha avuto una riacutizzazione della sclerosi multipla al braccio destro,che l’hacostretta ad abbandonare questo sport. Come si èavvicinata al tiro sportivo?

Avevoungrande desiderio di rimanere attiva. Volevo fare qualcosa di più che lavorare, mangiare edormire. Sonostata subito affascinata dalla precisione richiesta dal tiro. Soprattutto, però, sono arrivataalla conclusione che avrei potuto praticare questo sportalungo termine,anche in caso di problemi di salute

Ho riflettuto attentamente sulla decisione di dedicarmi completamente al tiro.

Nel 2017 ha subito un’infiammazione del nervo ottico,che l’ha costretta amirare con l’occhio sinistro da quelmomento in poi. Èstato un grande cambiamento?

Sorprendentemente no. La ricaduta èavvenuta mentre stavosparando. Abbiamo quindi rimosso la prolunga di mirae regolato grossolanamente l’arma. Poiho sparato40colpi ehoottenuto 398 punti su un massimo di 400. Questo fece scalpore. Oggi per me èdel tutto normale.

Non ha più sensibilità nel ditosul grilletto. Come fa asparare con tanta precisione?

Sì, ho un intorpidimento emancanza di sensibilità in tutto il corpo enon sento quasi più l’indice. Perquesto motivo controllo il processomentalmente. Se il

Nicole Häusler eilsuo allenatore Walter Berger: idue sono una squadra affiatata da setteanni.

LA COSAPIÙ IMPORTANTEÈ

dito èpiù caldo opiù freddo, reagiscepiù lentamente, ma la mia sequenza ècorretta. Prima mettoildito sul grilletto, poi lo regolo econtrollo di aver impostato tutto correttamente. Ho completamente interiorizzato il processo, èautomatico

Acausa della malattia,siverificano regolarmente ancheimprovvisi attacchidi stanchezza. Che cosa si prova?

Quando mi sforzo troppo, ècome se mi venisse amancare la corrente. Avolte torno acasa enon riesco nemmeno atogliermi la giacca. Rimangosulla sedia a rotelle per tre quarti d’orae,per quanto faccia caldo nella mia giaccainvernale, non riesco atoglierla. Poinon riescoa fare nulla. Questa «stanchezza» èuna compagna costante.

Capita spesso?

Fortunatamente noncosìspesso come in passato, perché so come gestire le mie energie: le devo dosare bene ogni giorno. Se ho diversi appuntamenti, li facciouno dopo l’altro, senzafare pause. Perché appena mi riposo èdifficile ripartire. Sono un po’come un motore diesel: quando funziono, bisogna lasciarmi andare. Lo stesso faccio in allenamento, non ci sono pause, spesso nemmeno la pausapranzo.

Lei ha detto che lo sport dà fiducia in sé stessi eaiuta anon lasciarsi limitare dalla SM. Può spiegarci meglio questo concetto?

Isuccessi sportivi mi dannoautostimae riconoscimento. Quest’anno, per esempio, sono statoinvitato atenere un discorso il 1° agosto dalla società di Hornussen di Oberönz-Niederönz, doveè cresciuto mio padre. Èstato un segno di apprezzamento nei miei confronti, che mi ha resa felice. Ho incontrato di nuovo gli amicidiuntempo, con

iquali nonavevo più avuto contattidopo la malattia.

Il suo ambiente ècambiato acausa della malattia?

All’inizio molte persone hanno avuto difficoltàad affrontare la mia situazione. Alcuni amicihanno preso le distanze e non riuscivano asalutarmi quando ci incontravamo percaso. Èstata dura. Uno di loro eracome un fratello per me. Oggi, in occasioni come il mio discorso del 1° agosto, mi parlano di nuovo esicomportano come se non fosse successo nulla. Lo accettosenza rimproveri. Èbello che oramiaccettino per quello che sono.

Dal 2019 avete un poligono di tiro ad aria compressa nel vostro soggiorno. Èancoracosì?

Sì, èancoralì. Eral’ideale,soprattutto durante la pandemia. Wale (WalterBerger, ndr), il mioallenatore,venivaspesso acasamia all’epocae potevamo allenarci mentre le infrastrutture al coperto erano chiuse.Avolte cucinavamo anche insieme: lui èpiù veloce di me apreparare le verdure! (ride)

Ai campionati svizzeri a10metri aBerna,gareggi sempre contro te stessa. Come si motivaquando non c’è più una competizione diretta in Svizzera?

Permeèimportante vivere regolarmente un’atmosferacompetitivaesparare sotto pressione. Oltre ai Campionati svizzeri, partecipo anche agli Shooting Masters.

Perché ci sono così pochi para-atleti che praticano il tiro asegno in Svizzera? Negliultimianni sono morticinquetiratori, alcuni dei quali acausa dell’età, e purtroppoalmomento non c’ènessun altro. Orasono in competizione conme stessa. Le medaglie non hanno più im-

SUCCESSI SPORTIVI

Nicole Häusler,vive aPfaffnau LU,leè stata diagnosticata la SM nel febbraio 2006, ma la malattia non le ha impeditodi gareggiare ai massimi livelli. Ha acquistato il suo primo fucile nel 2013 ehastabilitounnuovo record svizzero ai Campionati nazionalisolo quattro mesi dopo. Atutt’oggi sono seguiti numerosi titolidicampionessasvizzera. Gareggia seduta sulla sua sedia a rotelle. Il fucile èsostenuto da una molla, poiché nonpuò tenerlo autonomamente con il braccio destro. Si affidaall’aiuto del suo allenatore di lunga data Walter «Wale» Berger per caricare e puntare il fucile verso il bersaglio eregolare il diopter. Häusler sparacon il fucile ad aria compressa in piedi (la sua disciplina preferita), aterra econ il piccolo calibro.

Nicole Häusler ha partecipato alle sue prime gare internazionali nel 2014. Aciò ha fatto seguito la sua prima apparizione alle Paralimpiadi del 2016 aRio de Janeiro. Nel 2018, ha mancato di poco la finale dei migliori otto al fucile ad aria compressa «in piedi» ai Campionati del mondodiCheongju(KOR), classificandosi al nono posto. Il suo miglior risultato ai Giochi paralimpici di Tokyo 2021 èstato il 13° postoalfucile ad aria compressa «a terra». Aquesto sono seguiti due piazzamenti trai primi 10 ai Campionati europei di Hamar (NOR). Ai Campionati mondiali di Lima 2023, si è classificata ottava esesta rispettivamente al fucile 10m in piedi ea terra. Nicole Häusler ha festeggiato il suo più grandesuccesso internazionalealle Paralimpiadi di Parigi 2024, dove si èclassificata undicesima al fucile ad aria compressa in piedi. Ha mancato la finale per 2decimi esatti.

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portanza per me,mamiinfastidisco quando imiei risultati non sono corretti. Si tratta sempre di fornire la mia prestazione.

Chesignificatohaper leiilsuo allenatore Walter Berger?

Permeèpiù di un sempliceallenatore Posso sempre chiedergli un consiglio. Da quando lavoro con Wale, la mia fiducia in me stessa ècresciuta enormemente Mi dà un sostegno positivo emimostra che posso essere orgogliosadei mieirisultati. Mi ha anche insegnato aesprimere le mie opinioni in modochiaro e obiettivo nella vita di tutti igiornie anon giustificarmi. Questo mi ha dato molta fiducia in me stessa.

Il suopercorsodimostrache èpossibile ottenere prestazioni sportive di alto livello nonostante le circostanze difficili. Che consiglio darebbe ad altri atleti o persone con problemi di salute?

La cosa più importante ènon concentrarsi su ciò che non si può più fare,ma su ciò che èancora possibile. La vita ha spesso molto più da offrire di quanto si pensi. Nonnascondete la testa sotto la sabbia! Tenete sempre presente ciòche potete ancorafare: spesso èpiù di quanto pensiate inizialmente.

Il suo motto è«Non sognare la tua vita, vivi il tuo sogno». Sta già sognando le Paralimpiadi del 2028 aLos Angeles?

L’America sarebbe fantastica,ovviamente, ma per oramiconcentro sui miei obiettivi abreve termine:ilmiglioramento continuo elacostanza delle mie prestazioni. Tokyocihafatto guardare subito aParigi; questavolta siamo più cauti evediamocome procedelasalute. Nessuno di noi due ringiovanisce. Vogliamo prendercela comoda nel2025 e fare un respiro profondo. Nondovrebbe essere solo una questione di prestazioni, ma anche di esperienze fuori dalpoligo-

no. Forse andremo allo Stockhorn insieme aWale: non solo sport, ma anche qualcosa per il cuore.A novembreho10 giorni di vacanza! Perlaprima volta dopo tanto tempo, perché di solito questi giorni sono utilizzati per le gare: andrò a Tenerife per 10 giorni. Eporterò Wale conme(ride).

Ecos’altro si augurapersonalmente? Chelecoserimangano calme per quanto riguarda la sclerosi multipla. Se si bloccasse aunlivello stabile, potrei farcela. Nonsipuò controllare tutto, ma si può sempre sognare.

Che sia in modalità di miraoinconversazione, Nicole Häusler rimane sempre concentrata e presente.

HIGHTECH PER LA PRECISIONEIN APPARTAMENTO

APPINTUITIVA E FEEDBACKIMMEDIATO

Accurize guadagna punti per la sua facilità d’uso: un’app per smartphone otabletmostralaposizione del colpito immediatamente dopo la partenza del colpo e può essere utilizzata in modo intuitivo. La connessione avviene tramite Bluetooth e, grazie al feedback diretto, èpossibile migliorare la tecnica di tiro in modo mirato. L’app, disponibile gratuitamente in varie lingue (tedesco, francese,italiano, inglese) perdispositivi AndroideApple, consente di gestire diversi profili utente, nonché icalibri dell’arma etipologia del bersaglio.

L’innovativo sistema del produttore norvegese ACCURIZE non solo rende l’allenamento di tiro più efficace, ma anche più accessibile. Itiratori possono oraallenare la loroabilità di tiro acasa, con un feedback professionale eun sistema facile da usare che si adatta alle esigenzeindividuali.

Testo efoto: ChrisKast

DIl sistema di allenamento a secco Accurize apre una nuovadimensionedell’allenamento per itiratori più ambiziosi: èpossibile esercitarsi al tiro di precisionedirettamente acasa propria, con un feedback incredibilmente realistico. L’innovativa tecnologia del sistema utilizza un bersaglio con riconoscimento laser integratoefornisce dati dettagliati sulla posizione delcolpo, superando iprecedenti sistemi basati su smartphone in termini di precisione.

Utilizzando unaspeciale cartuccia laser,itiratori possono sparare ad un bersaglio che simula distanze fino a200 metri. Èfacile eveloce da configurare el’applicazione èintuitivadausare. Èl’ideale per itiratori di carabina epistola che desiderano migliorare la propria abilità di tiro acasa oin viaggio. Anchel’istruttrice pistola FST Claudia Loher vede ivantaggi dell’innovativo sistema: «fornisce sicuramente una motivazione in piùper effettuarel’allenamento di tiroasecco acasa. Nonsolo

Gli allenatori FST attendono con curiosità irisultati dell’allenamento asecco di Theodor Reimann.

scatta, ma visualizza anche direttamente la posizione del colpito» Il nuovo dispositivo di allenamento ha immediatamente attirato l’attenzione dei giovani tiratori durante una presentazione al Centro nazionale di prestazione di Bienne. «Miaiuterebbe afare i miei allenamentiasecco acasa. Grazieall’applicazione,posso vedere esattamente dove devomigliorare», dice il tiratorejuniores allapistola Theodor Reimann. I presenti al CNP sono rimasti particolarmente colpitidalla visualizzazione della posizione del colpito.Non si ottienequestotipodi feedback dopo un allenamentoa secco,aggiungelatiratrice di carabina Luena Romancuk.

AGGIORNAMENTICONTINUIE NUOVI OBIETTIVID’ALLENAMENTO

Il sistema Accurize viene costantemente migliorato, con aggiorna-

menti del software eun’ampia gamma di accessori. Attualmente sono disponibili 19 diversi bersagli, tracui modelliper pistole e fucili: un punto afavore per itiratori che vogliono coprire diverse discipline. La precisione del sistema a10metri èspecificata dal produttore con unadeviazione di +/- 1 mm. Unaprestazione impressionante che sottolinea l’impegno di

Accurize per strumenti di allenamento di alta qualità eprecisione Il sistema di tiro Accurize èdisponibile presso il partner FST www.schiesstrainer.chalprezzo di 336 franchi. Questo prezzo non include la cartuccia lasere ibersagli. Itiratori devono acquistarli separatamente al prezzo di 136,00 (cartuccia laser) e26,00 perbersaglio.

Marco Schnyder spiegaalla tiratrice al fucile ad aria compressa Luena Romancuklavalutazionedei colpiti nella App Accurize.

Claudia Loher e Freddi Mitterer (destra) si fanno spiegare il funzionamento del modulo.

ANNUNCIO

QUANDO UN FORMAGGIO DOMINA LA FESTADITIRO

Lagiornata ufficiale ha segnato il culmine della FESTAFEDERALE DI TIRO DEI VETERANI SVIZZERI 2024 a Langenthal eMelchnau. Il divisionario Alexander Kohliha espresso ciò che moltihanno pensato durante i14giorni: «qui èdove viviamolanostraesperienza patriottica».Oltre amolti risultati sportivi eccezionali, l’evento ha visto protagonista un formaggio.

Testo efoto: Walter Ryser

Christian Hadorn (Ochlenberg), il presidente del Comitato d’organizzazione della Festafederale di tiro dei veterani di quest’anno aLangenthal eMelchnau,nel suo riassunto dopo l’evento, ha affermato di essere orgoglioso di guidare il miglior comitato del mondo. Ha alluso alle numerose parole di elogioricevutedatiratori eospiti.Hadorn ha poi aggiuntoche nonèscontato organizzare egestiresenza problemi una festadel genere al di fuori deigrandi centri. Il presidente del comitato d’organizzazione ha consideratoilnumero di partecipanti -poco meno di 6’500 tiratori -uninconveniente minore.Hadornha fattonotare che il numero totale di tiratori veterani in Svizzera èdipoco inferiorea 18’000. Ciòsignifica chepocopiù del 30% ha preso parte aquesto evento, cosa chehanotatocon un certogrado di disillusione.

MOLTE LODI PERILCO

Martin Landis, presidente delCTVSSV, ha messo le cose in prospettiva, sottolineando che moltitiratori hanno smesso di sparare durantelapandemia. In questecircostanze, ha definito soddisfacente il numero di partecipanti alla FFTV 2024.Tuttavia, ha elogiato l’organizzazione dell’evento: «è statodavvero un successo nell’Oberaargau», riferendosi al motto dell’evento.

Molti degli invitati alla giornata ufficiale, così come diversi visitatorienon da ultimoitiratori provenienti da tutta la Svizzera, sono rimasti impressionati dall’evento nell’Oberaargau.«Sono profondamente colpito dalla dedizione edal grande impegno del comitato d’organizzazione,che ha saputogestirequesto fantastico evento apienivoti», ha dichiarato BeatAbgottspon, presidente dell’Associazione dei tiratori veterani svizzeri (ATVS).Èrimasto impressionato non solo dall’organizzazione impeccabile, dalle gare condotte in modo serio e dall’atmosferapacifica eamichevole.È statoparticolarmente soddisfattodel premio che ha potuto portare acasa come tiratore: una grande forma di formaggio, cheilvallesano ha accettatocon orgoglio insieme ai suoi compagni di tiro.

Sì, il formaggio del caseificio Spycher di Bleienbach ha dominato questa festa di tiroe ha deliziato innumerevoli partecipanti. Nella giornata ufficiale,ilpresi-

dente del CO Christian Hadorn ha spiegato ai presenti come si èarrivatia questorisultato. Hadorn ha spiegato che è statasua l’idea di offrire una quinta serie, la seriedel formaggio. Questo suggerimento non èstato inizialmente ben accoltodai responsabili deitiratori veterani, ma poi èstato approvato. «Lanostra perseveranza ha dato isuoi frutti, perché questa serie èstata molto apprezzata dai tiratori», ha commentato soddisfattol’exuomo d’affari egranconsigliere UDC bernese.

«QUI VIVIAMOLAPATRIA»

Il formaggio incarna il nostro Paese come nessun altro alimento. Ma anche il tiro, come ha sottolineatoildivisionario Alexander Kohli nel suo discorso. «è qui che viviamo l’esperienza patriottica», ha detto, riferendosi alla festa di tiro. «Nei tiratori veterani riconoscovalori come la camerateria, l’orgoglio, la disciplina, la competenza el’affidabilità, che molte persone in Svizzeracondividono». Tuttavia, Kohli ha anche espresso preoccupazione ehasottolineatoche questivalori e l’idea di libertà che ha caratterizzato il nostro Paese per secoli sono in pericolo. «Midàdapensare il fattodidoverlo sottolineare ancorauna volta nei miei discorsi, anche se presumo che tutti noi dovremmo darlo per scontato. Purtroppo non èpiù così ovunque nel nostro Paese».

Ma nonsiè trattato solo di celebrazioni ediscorsi, il fulcro della Festafederale di tiro per veterani èstato ovviamente il tiro. Alle 8del mattino di lunedì 19 agosto, iprimi tiratori veterani si sono presentati allo sportello di distribuzione delle munizioni presso il poligono di Weier aLangenthal eilpoligono «Fischbächli» aMelchnau.

ÈSTATO

VERAMENTE UN CENTRO PERFETTO NELL‘OBERAARGAU.

Martin Landis Presidente CT VSSV

UNAPRESTAZIONE LOGISTICADAMAESTRI

Nonsono statisolo ipartecipanti aessere felici di poter finalmente iniziare,anche il comitato d’organizzazione, compostodacirca 30 persone,sièsentito sollevatoquando sono statisparatii primi colpi. Il grande evento erastato pianificato, preparatoeorganizzato con grande passioneesforzi per tre anni. Il presidente del comitato d’organizzazione Christian Hadorn eraraggiante dopo i primi giorni, perché tutto è filato liscio e l’evento èstato accolto molto bene dai partecipanti. Un tiratore, adesempio, ha dettoche questa èstata unadelle feste meglio organizzate acui abbia maipartecipato.

Hadorn si èsentitolusingato da tanti elogi, ma èrimasto realista ehadetto: «naturalmente abbiamo dovuto prendere atto di alcuni problemi di gioventù nei primigiorni,masiamo statiingrado di correggerli. Aparte questo, l’evento si sta svolgendo senza problemi ed èperfettamenteorganizzato». Tuttavia,ilcomitato d’organizzazione ha dovuto lavorare molto duramente per raggiungere que-

LA NOSTRA PERSEVERANZA HA DATO ISUOI FRUTTI.

Christian Hadorn Presidente CO

storisultato. La soladistribuzione dei partecipanti sui due poligoni di tiro ha richiesto un capolavoro logistico. Molti tiratori hanno raggiunto l’evento in auto. Ipartecipanti che si sono recati sul posto sono statipoi trasportati avanti eindietro traLangenthal eMelchnau con bus navetta.

CONMOLTA AMBIZIONE

Itiri si sono svolti conlapistola (25m e 50m) econ il fucile.Nonostante l’età avanzata, l’ambizione di molti partecipanti non èvenuta meno, come si può

Alla giornata ufficiale tragli ospiti d’onore anche la campionessa olimpica Chiara Leone.

vedere dalle loro reazioni dopo aver completato il programma. Avolte, l’ambizione di uno odue partecipantihaavuto la meglio, come ha notato il membro del Comitato d’organizzazione Andreas Büchler (comitaato di tiro di Melchnau). «Inquesti momenti, èstato importante che noidel comitato d’organizzazione ei nostri aiutanti mantenessimo la calma, cercassimo il dialogocon ipartecipanti, cercassimo soluzioni in modo oggettivo e cooperativo ooffrissimo un aiuto adeguato. Questo ha immediatamente alleggerito la situazione».

Anche il membro delcomitato d’organizzazione Peter KurthdiLangenthal, responsabile del personale,era molto sollevato. Nelperiodo precedente l’evento avevapassato notti insonni aguardare gli aiutanti iscritti. Èstato necessario reclutarne circa 700, il cheharichiesto un grande sforzo. «Sono molto soddisfatto di essere riuscito aorganizzare un evento così importante nella nostraregione», ha dichiaratoilPresidente delComitato d’organizzazione Christian Hadorn, già orgoglioso deirisultati raggiuntia metà percorso.

DRAMMATICO DUELLO NELLOSTÄNDEMATCH DEITIRATORISPORTIVI

Durantei quindici giorni,i tiratori hanno dimostratoche il termine «veterano» non significa necessariamente appartenere ai «ferri vecchi».Alcontrario, alcuni deipartecipantihanno ottenuto risultati straordinari in tutteecinque le serie. Ipunteggi massimi sono statiripetutamente registratinelle singole serie. Il coronamento dell’ultimo giorno èstato lo Ständematch.

Duelli intensi tra iveterani.

Si ètrattato di una degna finale per i tiratori sportivi, in quanto igruppi di Lucerna eSvitto si sono affrontati in un avvincente duello. Alla fine,entrambi i gruppi hanno totalizzato 778 punti, con la squadradiLucerna chesiè aggiudicata l’oro grazie ai risultati individuali più alti. La squadra vincitriceera composta da: Alfred Frank, JosefMüller,Beat Dahinden eWerner Gisler. Alfred Frank (197punti, nato nel1954) di Lucerna si è imposto anche nella garaindividuale, davanti al più giovane Toni Küchler di Obvaldo (nato nel 1960), che ha totalizzato anch’egli 197 punti. Neuchâtel ha vinto la garadigruppo alla pistola 25 metri, mentre la squadradiZurigoha trionfato sulla distanza di 50 metri.

MI MANCANO RACLETTE E OVOMALTINE

Una giurassiana in Mississippi: la medaglia olimpica AUDREY GOGNIAT ha fatto le valigie in estate esièrecata negli Stati Uniti.Trascorrerà lì iprossimi quattro anni studiando sport. A«TiroSvizzera»racconta perché si èrecata negli Stati del Sud ecomesiè ambientata.

Testo: Renate Geisseler Fotos: mad/ole miss

Oxford Mississippi,ore 6.20: il sole èappena sorto quando AudreyGogniat si reca al suo allenamento di tiro. Alla fine di agosto, pochi giornidopole celebrazioni per il 200° anniversario della FST,lagiurassiana si è recata nel sud degli Stati Uniti eda alloravive, studia esiallenalì. Elo farà per almeno quattro anni. «L’allenamento di tiro dura fino alle 10.00, poi c’èuna pausa fino alle 10.45, quando inizia l’allenamento di forza», spiega la 22enne. Nelpomeriggio ci sonolelezioni, i compiti, le riunioni epoi si va aletto alle 22.00,perché la sveglia suona di nuovo alle 5.45 delmattino successivo.

STUDIO PERLALAUREA TRIENNALE(BACHELOR)

AudreyGogniathainiziatoin autunnoi suoi studi sportivi presso l’Università di Oxford, nello stato americano delMississippi.Sioccupa di nutrizione, scienzedell’esercizio eamministrazione dello sport. «Avevo bisognodicambiare. Poilacoach Rachel, allenatrice della squadraditiro, mi ha contat-

OXFORD, MISSISSIPPI (USA)

tato. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda eabbiamo la stessa visione. Tuttoè andato al suo posto. Ecco perchéhodeciso di scegliere l’Università di Oxford». Attualmente staancorafrequentando icorsi di base.Ilsuo obiettivo èquello di conseguire una laurea triennale

LA VITA ALL’UNI

Oxford èuna cittadina di circa 25’000 abitantie si trovanel nord dello Stato del Mississippi. Qui

l’atleta di punta nonhaapprezzato solo l’ospitalitàdella gente del posto, ma anche il cielo. Durantele sue visite al campus, non scatta solo fotoagli imponenti edifici,ma anche innumerevoli immagini del cielo. Il Magnolia State, conilsuo clima subtropicale, ha molto da offrire anche da questo punto di vista. «Lamia coinquilina Leadice spesso «il cielo ècosìbello». È vero. Qui il cielo èspesso molto bello», dicelasimpatica rossa, che vive in un appartamento condiviso in un quartiere studentesco di Oxford.

La medaglia di bronzoolimpica ègià statariconosciutacome tale: «qualcuno mi ha sentito parlare in francese ehafatto il collegamento. Si èscoperto che anche questa persona provenivadal cantone del Giura. Èstato divertente». La sua medaglia olimpica non èlaprima cosa che menziona durante una conversazione. Al contrario: «tendo anon parlarne. Spesso mi dicono che sono troppo modesta.Maper me èunbel complimento», dice la specialista dei 10 metri.

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UN PEZZODICASAININDIA

Con la formazione egli studi, la giurassiana ha un’agenda fitta d’impegni. Questo nonlascia molto tempo libero. Ma il tempolibero lo passa anche praticandosport, anche se non attivamente. «Ho guardato una partita di football americano: aparte il fattoche non capivo le regole, èstato bello. Ma è più uno spettacolo che unosport», dice Gogniat.

Nonostante abbia dimezzato le ore di allenamento eviaggiato a quasi 8’000 chilometri da casa, Gogniatfaancoraparte della squadranazionale di tiro egareggia alivello internazionaleper la nazionale svizzera. Recentemente, in ottobre, ha partecipato alla finalediCoppa delMondo ISSF a NuovaDelhi, dove ha incontrato le sue compagne di squadraChiara Leone ed Emely Jäggi. «È stato fantastico edivertente.Non parlavo tedesco da quando sono arrivataeimprovvisamente non riuscivo più atrovare le parole. Alcune parole mi venivano in mente solo in inglese», racconta Audrey Gogniat, la cuilingua madre èil francese.

UN PO’DIMALINCONIA

Anche se l’americana per scelta si èambientata bene ed èin contatto regolare con la famigliaegli amici, ci sono situazioni in cuinesente molto la mancanza: «non èsempre facile stare lontano daipropri cari. Alcune esperienze vorrei rac-

NON ÈSEMPRE FACILE ESSERE LONTANI DAI PROPRI CARI.

Audrey Gogniat Olimpionica

contarle subito acerte persone, ma non sempre èpossibile», dice malinconica.

Come si addice auna veradonna svizzera, le manca anche la cucina di casa. «Mimanca una buona raclettecon un buon formaggio vallesano fuso su una patata», dice Gogniatquasi poeticamente, aggiungendo: «mi mancano anche l’ovomaltina eibiscotti. Nonsarebbemale dopo una giornata estenuante. Purtroppo non ho portato con me nessuna provvista». Tuttavia, presto potrà riempirsi la pancia con le prelibatezze di casa: aNatale andrà atrovare la famiglia egli amici in Svizzera. E la giurassiana vuole anche trascorrere l’estate acasa.

Il cielo di Oxford (USA) in tutte le sue particolarità.

La «Walk of Champions» èunmiglio per ifan dove gli appassionati di sportpossono posare con iloro atleti preferiti primadelle partite.

Audrey Gogniat all’allenamento della forza.

IQ UA DRI NAZ IONALI

La Federazione sportiva svizzeraditiro inizia la stagione 2025 con iCampionatieuropei emondiali con 22 TIRATORI ETIRATRICI AL FUCILEE 3TIRATORI ALLAPISTOLA. Inoltre ha 46 speranze che si allenano in un centro regionale di prestazione.

Fotos: Chris Iseli,mad

Fucile Uomini Discipline Olimpiche

28.04.1996

Quadro: E2

Christoph Dürr

Gams (SG)

Non-Olimpiche

15.09.1996 Quadro: E1-nO

Pascal Bachmann

Wila (ZH)

03.03.1992 Quadro: E2

Jan Lochbihler

Winden (TG)

30.01.2001

13.12.1994 Quadro: E1-nO

Gilles Dufaux

Granges-Paccot (FR)

18.03.1998 Quadro: E2

Fabio Wyrsch

Schattdorf (UR)

25.02.1993 Quadro: T4-nO

Sandro Greuter

Heiligkreuz (SG)

Quadro: E1-nO

Simon Maag

Vuadens (FR)

Dicembre

Fucile Donne DisciplineOlimpiche

Pistola Discipline Olimpiche

28.02.1991

Quadro: E2

Cédric Grisoni

Cugy (VD)

08.01.2000

Quadro: E2

Jason Solari

Malvaglia (TI)

SUDDIVISIONE DEIQUADRI SECONDOFTEM

La Federazione sportiva svizzeraditiro ha suddiviso isuoi quadri secondoledirettive FTEM di SwissOlympic. FTEM consiste in quattro fasi in una carrierasportiva:

•F =Foundation: dall’iniziodella fase sportivafino all’allenamento specificodidisciplina (F1a F3)

•T =Talent: quattro livelli dalla scoperta del talento(T1) fino al raggiungimentodei migliori alivello nazionale (T4)

•E =Elite: due livelli «RappresentarelaSvizzera alivello internazionale» (E1) e«avere successo alivello internazionale» (E2)

•M =Mastery: dominare in una disciplina sportiva

Non-Olimpiche

26.12.1997

Quadro: E1-nO

Adrian Schaub

Zunzgen (BL)

Ritratti degli atleti su www.swissshooting.ch

IQUADRI FST

•CNP Profi /E2, M: quadri nazionali nelle discipline olimpiche. Gli atleti sono impegnatinello sportdialtolivello atempo pieno oalmeno al 50% atempo parziale. Iprofessionisti del CNP rappresentano la Svizzeranelle competizioniinternazionali.

•CNP nO /E1-nO, T4-nO: quadri nazionali nelle discipline non olimpiche. Rappresentano la nazione nelle competizioni internazionali.

•CNP T4-J: atleti speranze con un grande potenziale.Si preparano acompetizioni di livello internazionalecome i Campionati Europei eMondiali. Questo livello consente di combinare allenamentoe formazione professionale al 50% ciascuno.

•CRP Standard Form /T3(PSp), T4 (Elite): itiratori speranze si allenano in uno dei cinque centri di regionali prestazione (CRP) della FST. Gli atleti vengono preparati per le competizioni internazionali.

•CRP StartForm /T3(PSp): gli atleti che si allenano in un centro regionale di prestazione (CRP) nelprimo anno imparano acombinare sporteallenamentoalfine di perseguire lo sportagonistico.

Speranze

Pistola

Centro regionale di prestazione Losanna

Samuel Thurre

Saillon (VS)

Centro regionale di prestazione Svizzera del nord-ovest

Rogerio Jörg

Kölliken (AG)

Nathalie Krieg

Ochlenberg (BE)

Centro regionale di prestazione Teufen

ChiaraAnnunziata

Ettenhausen (TG)

Centro regionale di prestazione Filzbach

Ilaria Baradun

Felsberg (GR)

Mia Hartmann

Lunden (GR)

StützpunktTicino

Enea Storni

Vezia (TI)

CNP T4-J

Alice Ambrosini

Grolley (FR)

Jannis Bader

Rümlang (ZH)

JacopoImerico

Lugano (TI)

Theodor Reimann

Gerlikon (TG)

www.swissshooting.ch

Centro regionale di prestazione

«Standard Form»

Daniela Röthlisberger

Konolfingen (BE)

Patrick Roggli

Uttigen (BE)

Fucile

Centro regionale di prestazione Filzbach

Amina Flisch

Rhäzüns (GR)

Corinne Jöhl

Bilten (GL)

Lina Kunz

Hinwil (ZH)

Daria Lazzarotto

Fischenthal (ZH)

Maya Leicht

Wangen (SZ)

Lio Wickihalder

Mitlödi (GL)

Centro regionale di prestazione Losanna

Nour Hugon

Fontaines (NE)

Isabel Weissbrodt

Steg (VS)

Livia Weissbrodt

Steg (VS)

Centro regionale di prestazione Svizzera

del nord-ovest

Finn Kaufmann

Gunzgen (SO)

Luena Romancuk

Riedholz (SO)

Cédric Verdun

Sumiswald (BE)

Centro regionale di prestazione Teufen

Sarina Böhi

Schönholzerswilen(TG)

Gina Pelladoni

Berlingen (TG)

Kaya Staub

Schönenberg (TG)

Centro regionale di prestazione Svizzera centrale

Silja Arnold

Bürglen (UR)

Yvonne Arnold

Bürglen (UR)

Estelle Flückiger

Luzern (LU)

Malo Jaboulet

Zürich (ZH)

Stella May

Beckenried (NW)

Polina Tishchenko

Bonstetten (ZH)

Carlo Wipfli

Erstfeld (UR)

Daniel Zürcher

Einsiedeln (SZ)

CNP T4-J

Alicia Beer

Rueras (GR)

Ekaterina Chenikova

Corcelles (NE)

Larissa Donatiello

Gretzenbach (SO)

Anouk Fässler

Ebnat-Kappel (SG)

Martina Herrli

Davos Dorf (GR)

EmelyJäggi

Niederbuchsiten(SO)

Vivien Jäggi

Niederbuchsiten(SO)

Dorian Saillen

Val-d’Illiez (VS)

Alina Schmid

Heimenschwand (BE)

Alexia Tela

Pedrinate (TI)

Volti entusiasti all’evento di apertura del Centro svizzero per paraplegici di Nottwil.

INCLUSIONE NEL TIRO SPORTIVO: UNA POSSIBILITÀPER TUTTI

La Federazione sportiva svizzeraditiro si èprefissata di promuovere L’INCLUSIONE NELTIRO. Con il sostegno di SwissOlympic, la FST ha sviluppato un concetto di inclusioneche mira arendere nel lungo periodo il tiro sportivo in Svizzera più accessibilealle persone condisabilità.

Testo: Philipp Ammann Foto: mad

LaFST si impegna arendere il tiro sportivo in Svizzera accessibile alle persone con disabilità. Con il nuovo concettodi inclusione, chesibasasul massimo livello di supporto di Swiss Olympic, l’organizzazionemantello dei tiratori miraadattuare cambiamenti visibili nei prossimi tre anni. «Ciò include la sensibilizzazione dei membri, la messaa disposizione di infrastrutture inclu-

sive elaformazione di allenatori che rispondano specificamente alle esigenze delle persone con disabilità», spiega Roland Steiner, responsabile della formazione e dell’etica presso la FST aLucerna.

PIÙPOSSIBILITÀ PER LE

SOCIETÀDITIRO

Al centro del concettoc’è la volontà di adattare le strutture esistenti per consentire la partecipazione

delle persone con disabilità.Tra i soci attivi ci sono già giovani che ricevono misure di sostegno speciali. Attraverso programmi di formazione mirati, come il modulo interdisciplinare G+S «Sporte handicap», le società dovrebbero essere meglio preparateinfuturo ad integrare le persone con disabilità nella loro vita societaria. Steiner vede molti vantaggi positivi per le società di tiro: «oltre ad ampliare la loro base di soci, le società di tiro possono fungere da modello peraltre societàsportive».Inoltre, le società di tiro adempirebbero alla loro responsabilità sociale e darebbero un contributo prezioso alla società.

FARCONOSCEREI POLIGONI

DI TIRO SENZABARRIERE

Nontutti ipoligoni di tiro in questoPaese sono oggi privi di barriere architettoniche: una sfida chela federazione vuole affrontare in modo attivo. Unanuovalista di controllo ègià statautilizzata per analizzare numerose località al fine di determinare quali poligoni di tiro sono per lo più privi di barriere architettoniche. In futuro, le strutture così identificate saranno pubblicate sulla homepagedella FST per facilitare la ricerca di un

luogoadattoper gli allenamenti e le gare. L’obiettivo alungotermine èquello di aumentare la partecipazione delle persone con disabilità alle gare di tiro eagli allenamenti.

Secondo Roland Steiner,unaltro aspettoèlapromozione del Target Sprint per gli atleti in sedia arotelle. «Infuturo verrannoproposte gare misteincui persone con esenza disabilità potranno gareggiare insieme». Attraversola formazione miratadegli allenatori in questo settore, la FST vuole incoraggiare le società di tiro in carrozzina in Svizzeraaintegrare in futuro il Target Sprint nel loro programma sportivo.

PRIMISUCCESSIEPIANI PERILFUTURO

Dopo aver presentato il concetto di inclusione aSwiss Olympic quest’estate, la Federazione sportiva svizzeraditiro ha compiuto i primi progressi. «L’evento iniziale presso il Centro per paraplegici di Nottwil ha riscosso grande interesse. Dieci poligoni di tiro sono almeno parzialmente privi di barriere equindi già accessibili alle persone con disabilità», spiega Roland Steiner.Anovembre, presso il Museo svizzero deitrasporti

LE ORGANIZZAZIONI DI TUTELAPOSSONO FUNGERE DA MODELLO.

Roland Steiner

Responsabile della formazione

Tiro sportivo per tutti senza ostacoli formazioni, manifestazioni, promozioni per Sport eHandicap nel tiro sportivo

Società di tiro

Federazioni cantonali

INCLUSIONE

di Lucerna, si ètenuta unaserata informativaper ifunzionari di società efederazioniinteressati.

Alungotermine, Steinervedein questo impegno anche un’opportunità di sviluppo positivo dell’immagine ediaccesso anuovi mercati che riconoscono il contributo sociale dello sport. PerlaFST,un tiro sportivo più diversificato einclusivo non èsolo un arricchimento per il panorama delle società, ma anche un modello per altri sportin Svizzera. «Untiro sportivo inclusivo rafforza le nostre società edimostrache il tiro in Svizzeraè aperto atutti».

Colonna A personale

Colonna B infrastruttura

Colonna C formazione

Ambito formazione egiudici

Federazione sportiva Svizzera di tiro

Spiega, applaude esiunisce all’entusiasmo: èdifficile immaginarelatelevisione svizzerasenza SIMON BEYELER come esperto di tiro.Il42enne èstato uno dei migliori al mondo. Einuna disciplina è ancorailredel nostroPaese.

Testo: Philipp Rindlisbacher Foto: mad, Keystone-SDA

LaFederazione sportivasvizzeradi tiro dovrebbe assumere Simon Beyeler come dipendente. Perché quando parla al microfono, le medaglie sono quasi garantite.Latelevisione svizzeraloingaggia come esperto da otto anni el’abitante di Schwarzenburg si è rivelato un portafortuna findal primo giorno. Da allorasono arrivatecinque medaglie olimpiche eilrisultato èsempre lo stesso: il commento di Beyeler è euforico,onesto erinfrescante. Nella sua voce si percepisce l’entusiasmo puro e questo èuno dei motivi percui piace agli spettatori.

ILGUGLIELMO TELL DIETRO AL MICROFONO

Nel2016, Beyeler ha mancato di poco la qualifica ai Giochi estivi di Rio de Janeiro. Ma nonostante l’amarasconfitta, il tiratore al fucile erapresente al grande evento -larichiesta della SRF èstata una sorta di consolazione.Beyeler si èseduto davanti al microfono senza alcun test, «durante il viaggio in treno da Berna a Zurigohofamiliarizzato rapidamente con il commentatore Stefan Hofmänner», racconta il 42enne.È statogettato nella mischia, ma non ha provatoalcun nervosismo:«mi ha aiutatol’esperienza al poligono di tiro, dove bisogna anche mantenere la calma». Ha provato più voltegrandi emozioni mentre commentava,adesempio quando Heidi Diethelm Gerber eNina Christenhanno vinto le medaglie epiù recentemente aParigi con AudreyGogniateChiaraLeone.

LA DIFFICILESTAGIONEDEL RITIRO

Da quando si èritiratonel 2018, Beyeler ha ricevuto ripetutamente richieste di

entrare nel mondo degli allenatori. Tuttavia, un ruolo di allenatorenon èun’opzione, perché gli piace troppo il suo lavoro in banca. Beyeler apprezza quindila possibilità di restituire qualcosa alla scena attraverso il suo ruolo di opinionista televisivo. «Cerco di avvicinare le persone al tiro», dice, «e voglio trasmettere l’entusiasmo per questo meraviglioso sport». Durante igiochidiParigi ha ricevuto innumerevoli feedback, «un compleanno non èniente in confronto aquesto», dice sorridendo.

Naturalmente,illavoro televisivo di Beyeler si addice al fattoche mantiene ancoracontatticon il mondodel tiro,ad esempio con Christen,masoprattutto con JanLochbihler eChristoph Dürr.E quando parla, sa di cosaparla: èuno degli atleti svizzeri di maggiorsuccesso di questo secolo, si èqualificato due volte per la finale di Coppadel Mondo eha partecipato ai Giochi Olimpici nel 2008 enel 2012. Sono stateesperienze straordinarie aPechino eLondra, ma con un rovescio della medaglia:l’allenatorenazionale dell’epoca, WolframWaibel,aveva vietato agli atleti di partecipare alla cerimonia di apertura. Ciò avrebbe comportato un’eccessivaperdita di energia e concentrazione.

Beyeler ha gareggiato in cinque continenti, classificandosi una volta al sesto posto ai Campionati del mondo esalen-

Simon Beyeler nella cabina dei commentatori con il commentatore della SRF Reto Müller (a sinistra).

do due volte sul podio della Coppa del mondo aFortBenning nel2011eun anno dopo aMonaco. Tuttavia, la sua stagione d’addio nel 2018 èstata turbolenta, poiché ha trascorso settimane in viaggio traillavoro, il poligonoe l’ospedale. Suo figlio Dario ènatoprematuro di oltre tre mesi acausa di un’intossicazione da gravidanza. Èstato un periodo molto intenso, ricorda Beyeler, «spesso i miei pensieri non erano rivolti al tiro, il che ovviamente riduce le prestazioni in unosportdialtaconcentrazione.»

SERVIREBBE UN SEIALLOTTO

Beyeler si definisce oggi un «tiratore in pensione»,come la sorella Irene, cheha partecipato anche lei ai Giochi Olimpici. Tuttavia, questo nonsignifica che sia inattivo nello sport: lo si può trovareal poligono almeno una volta alla settimana, di solito per le competizioni asquadre edigruppo.

SE MI CAPITADI

VINCERE IL JACKPOT, TORNERÒ DI NUOVO.

Simon Beyeler

Ex tiratore di squadra

Il suo livello èancoraalto, avolte appena inferiore aquello dei tempi migliori, «ma manca la costanza nelcorso di un’interacompetizione». Tuttavia, il vestiario da tiro di oggi, molto più rigido, non può più essere paragonato aquelli del suotempo. «Gliattuali tiratori della squadranazionale avolte dicono che io potrei sicuramente tenere il passo con l’equipaggiamento di oggi», diceBeyeler.Manon ha in programma un ritorno.Anche se c’èun’eccezione: «se dovessi vincere il jackpot, alloratornerò».

Beyeler farà sicuramente il suo prossimo tentativo nell’estatedel 2026: sarà il campione in carica della Festafederale

svizzeraditiro con la balestraa Weesen. Ha già trionfato due volte, motivo per cuiungiornale lo ha definito il successorediWilhelm Tell. Il tiro con la balestraèlasua passione, ha la tecnica sotto controllo senza molto allenamento,«ècomeandareinbicicletta, nonlo dimentichimai».

Durante la sua carriera, Beyeler era semi-professionistaeilsuo datore di lavoro lo sosteneva finanziariamente. Oggi, il pluricampione svizzero ritiene che sia necessarioessere un professionistaatutti gli effetti se si vuole competere ai massimi livelli. La creazione del centro nazionale di prestazione aBienne èstato un saltodiqualità, eppure quattro ocinque anni fa non avrebbe pensato che la Svizzerasarebbe stataingrado di vincere tanti eventiimportanticome ha fattonel recente passato.Beyeler si aspettaunfuturo roseo: «tutti hanno ormai capito che gli svizzeri possono festeggiare grandi successi».

Resta da chiedersi se in futuro la televisione svizzeraterrà conto di tutto questo enon si limiterà atrasmettere in diretta iGiochi Olimpici. Se non ora, quando, si èportati adire. Beyeler afferma di aver già avuto discussioni in tal senso con iresponsabili nel 2016, sottolineando che la Federazione InternazionalediTiro trasmettecomunque tutti le gare della Coppa del Mondo in streaming.

Comunque sia, èprobabile che il «portafortuna» Beyeler torni dietro al microfono al più tardi ai GiochiOlimpici di LosAngeles del 2028.

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GRANDE FESTADITIRO LA PROSSIMA fine estate ai piedi delle sette cime del Churfirsten. La Federazione del distretto di Obertoggenburgvi invita alla sua manifestazione di tiro in campagna, l’unica delsuo genere in Svizzerache si terrà in agosto.

UUnafesta del tiro per tutti: dal15 al 17 agosto 2025, la federazione del distrettodiObertoggenburg organizza il 118° Tiro in Campagna. Itiri si svolgeranno in uno stand da campagna appositamente costruito eicolpi saranno tradizionalmente marcatia mano. Itiratori che si sono persi l’evento di tiro ufficiale organizzato dalla loro società hanno l’opportunità di recuperarlo. Anche coloro che vogliono semplicemente assaporare l’atmosferadella festa sono i benvenuti. Secondo gli organizzatori, chi ha già partecipato al tiro in campagna

nell’anno in questione può partecipare nuovamente al programma come ospite. Perchi vuole divertirsi ancorapiù a lungo nella Svizzeraorientale, il 17 agosto2025 si terrà anche la popolare Bergkranzfestsulla Schwägalp. Chiunque presenti il bigliettoper la Schwägalp al momento del ritiro delfoglio di stand per il tiro in campagna riceverà una bibita in omaggio.

Ulteriori informazioni si trovano su www.bsv-obertoggenburg.ch

Mituns gewinnt der Sport.

Il tiro in campagna dell’Obertoggenburg si svolge ametà agosto su un poligono appositamente costruito.

«WOMEN CANSHOOT,TOO!»

Nell’ultima edizione di «TiroSvizzera» si sono presentate alcune donnedella scena del tiro dinamico. LA STORIA CONTINUAINQUESTONUMERO, poichéle donne sono ancorauna nettaminoranza in questo sport, ma offronoanche un grande potenziale inespresso.

Testo: Noemi Muhr Foto: Tanja Loch &LindaCalmbach

Ilmatch IPSCGuns’n’Roses Match aPhilippsburg (DE) ha messo il focus recentemente sulle tiratrici con il motto «Women can shoot, too». Ne approfittiamo per raccontare le loro storie. Le donne della seconda parte della nostraserie di ritratti sono accomunate dal tema della famiglia, sia in senso fisicoche sportivo. Infine,conosciamo meglio l’organizzatrice svizzera del Guns’n’Roses.

SandraDegner,Claudia Rollmann, Sue Meerson, Stephanie Kieninger eMelanieZwilling durante il match Guns &Roses (da sinistraadestra).

STEPHANIE KIENINGER, TIRATRICE IPSC DAL2004, IROA DAL 2007

La moglie di un collega di lavoro mi ha fattoentrare nell’IPSC, nonvoleva essere l’unica donna. Ciò che miaffascina dell’IPSC èpoter fare qualcosa con me stessa econ la mia concentrazione, coordinazione,possibilità eabilità.È molto chiaro all’inizio: ognuno deve padroneggiare questa fasedasolo. Come giudice di garainternazionale (IROA), ho ancheconosciuto una «famiglia» davvero grandeeaperta in tutto il mondo, che va oltre iconfini nazionali della Svizzeraedella Germania! Questo mi spingeanche aorganizzare gare come la Guns’n’Roses. Il prossimo appuntamento èilCampionato svizzero IPSC. Siamo nel bel mezzo dei preparativi eanche in questo caso stiamo facendo tuttoilpossibile per offrire ai partecipanti unagrandesfida, il tutto deve svolgersi senza intoppi. Sono particolarmente impaziente di vedere tutte le tiratrici che parteciperanno!

JUTTAMARIAWENDEL, TIRATRICEIPSCDAL 2010

Dopo diversi anni di tiro statico, ero alla ricerca di una nuovasfida el’hotrovata nell’IPSC,che èa ragione chiamata la «disciplina suprema del tiro sportivo». L’aspetto particolarmente positivo èche pratichiamo questosportcome uno sportdifamiglia eci incontriamo regolarmenteper le gare con nostra figliae il suo fidanzato.

MELANIEZWILLING, TIRATRICEIPSCDAL2019

(ADESTRANELLAFOTO CONILFIGLIOALEXANDER ESTEPHANIEKIENINGER)

Ho iniziato asparare nel 2016. All’inizio in modo statico, fino a quando mio marito mi ha portato afrequentare un corso IPSC. Nostro figlio èstato rapidamente contagiatodalla nostra euforia e ha superatotutti itestall’età di 12 anni per poter partecipare alle gare connoi. «Leggere» insieme gli stage, darsi consigli efesteggiare insieme isuccessi orafforzarsi avicenda quando le cose non vanno bene: viviamo e respiriamo il tiro dinamico come una famiglia, contutti isuoi alti e bassi. Questo èanche uno dei motivi più importantiper cui continuo apraticarlo.

NADINE DEJUNG-CUSTANCE, TIRATRICE IPSCDAL 2023

Avevomolto rispetto per il tiro dinamico. Ma quando ho partecipato alle gare, sonostata conquistatadall’atmosferae dallo spirito di squadra. Oracon alcuni amici abbiamo anche fondato una società che si dedica principalmente all’IPSC. Finorahopartecipatosoloapoche gare, perché non sempre è possibiletrovare qualcuno che si occupi dei bambini. Ma il tiro dinamico èincredibilmente divertente emiliberala mente. Grazie alla concentrazione necessaria, nonriescoa pensare ad altro: altri fanno yoga!

IL «GIN DEL TIRATORE» ÈDISPONIBILE

IL PRIMO GIN DEL TIRATOREDEL PAESEVIENE prodotto da quest’autunno in una piccola distilleria nella regione BlauburgunderlanddiSciaffusa. «Tiro Svizzera» hadato un’occhiataalle spalle delmastro distillatore durante la produzione.

Testo efoto: ChrisKast

Laproduzione del nuovo «Gin del tiratore» di Maurice Richard GmbH èun’arte in cuiogni dettaglio conta.«Tutto iniziacon alcol di alta qualità e con la conservazione del ginepro», spiega Alain Illi di Maurice Richard GmbH, il produttore del nuovo «Gin del tiratore». «Poi vengonoaggiuntiingredienti naturali accuratamente selezionati per dare al gin il suo sapore inconfondibile». Le spezie egli aromi, tracui cardamomo, pepe, zenzero ecumino,vengono infusi nell’alcoledistillati. Questa perfezione artigianale conferisce al ginla sua caratteristica «piacevole sensazione di calore in gola e

RICETTA

Musch: questa ricetta combina gin, miele e succo di limone fresco. Il calore eladolcezza naturali del miele si armonizzano perfettamente con il ginepro, mentre il limoneaggiunge una rinfrescante acidità. Una scelta semplice ma elegante che metteinrisalto la complessa diversità botanicadel gin del tiratore.

Ingredienti: 4cl Gin, 1cucchiaino di miele, 1cl succo di limone eungoccio di succo d’arancia.

Preparazione: 1. Versare il miele eilgin nello shaker emescolare finché il miele non si scioglie, 2. Aggiungere il ghiaccio, il succo di limone eilsuccod’arancia eagitarevigorosamente, 3. Versare in un bicchiereghiacciatoe guarnire con una scorza di limone.

un’intensa esperienza gustativa», afferma Illi.

La regionediHallau svolgeun ruolo importante in questo senso. «I nostrialambicchi in rame ela produzione locale conferiscono al «Gin del tiratore» il suo carattere speciale», sottolinea Illi. Gli ingredienti provengono preferibilmente da produttori del cantone di Sciaffusa, il chesottolineaulteriormente il legame regionale

IL SEGRETODEL SAPORE MORBIDO

La maturazione èuna fase cruciale nel processo di produzione del «Gin del tiratore». «L’invecchiamento è essenziale affinché il ginsviluppi una particolare finezza», spiega il

componente principaledel

Il ginesce lentamente dall’alambicco eviene poi messo ariposo finoa quando non ha sviluppato completamente il suosapore.

distillatore Hans Zimmerli, noto ben oltre la regione di Sciaffusa per la sua esperienza decennale. Il gin invecchiato èpiù morbido enon brucia, «un effetto che si può ottenere solo con il giusto processo di conservazione», spiega Zimmerli.

Il «Gin del tiratore» dispiega tutta la sua gamma di sapori nell’interazione di spezie efrutti. «La cosa più importante èsempre l’impressione generale: il gin deve essere morbido come la seta», dicono gli

esperti. «Ilginepro deve essere sempre chiaramente in primo piano». Gli intenditori percepiscono meglio le diverse note alternando naso epalato. «Questo èilmodo ideale per far emergere tutta la complessità del sapore», spiega Alain Illi. Perunpiacere ottimale, Illi consiglia un approccio purista: «Il Gindel tiratore èparticolarmente buono liscio oinrapporto 4:1 con una tonica aromatizzata o

Il «Gindel tiratore» può venir ordinato sulsito: www.schuetzengin.ch o www.gin-tireur.ch È disponibile in bottiglieda 500mle50ml.

neutra». Un pizzico di arancia in inverno odilimone in estate conferisce al gin un sapore stagionale, mentre mirtilli omore fresche rendono il drink una delizia per gli occhi.

Con il «Gin del tiratore», Maurice Richard GmbH lancia sul mercato un prodotto che piacerà in egual misura agli amanti delgin eagliestimatori dell’autenticità edella tradizione artigianale.

IL REGALO IDEALE PERNATALE

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Il

«Gin del tiratore» sono bacche di ginepro provenientidalla Svizzera

Quando il mashviene riscaldato con il vapore nelbollitore di rame, si creano imeravigliosi aromi.

AlainIlli di Maurice Richard GmbH con la prima bottiglia di «Gindel tiratore».

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IL RIFIUTO DI BANCHE, FORNITORI DI SERVIZI DI PAGAMENTOEASSICURAZIONI

LE GRANDI BANCHE ELEASSICURAZIONI si fanno pubblicità, tramite campagne costose, veicolando tematiche ecologicheesociali. Questesonopromesse moltobelle alle quali tutti noi crediamo volentieri.

Testo: Daniel Wyss

Purtroppo, noi armaioli ecommerciati di armi specializzati, facciamo esperienze completamente diverse con questi istituticosì importanti per l’economia. Semprepiù membri dell’Associazione armaioli svizzerisirivolgono ameperché, con maggiore frequenza, le grandi banche eassicurazioni non vogliono più collaborare con loro. Le relazioni d’affari in essere da anni vengono disdetteonon prorogate. Nella maggior parte dei casi gli istituti non vogliono dire veramente il perché. In seguito ad un’intensa richiesta earicorsi si scopre che le nuove condizioni generali einuovi principidegli istituti non consentono più una collaborazione con il settore delle armi. Anch’iopersonalmente l’anno scorso ho fattoesattamente quest’esperienza con le assicurazioni, quando ho trasformato la mia ditta indi-

INFO

Nella rubrica «Diritto in diretta», gli autori ospiti scrivono sugli attuali sviluppi della politica di sicurezza che potrebbero avere un impatto futuro sulla sicurezza interna esul tiro in Svizzera. «Diritto in diretta»èsostenuta da piusicur,un’associazione indipendente con obiettivi di politica di sicurezza che operaintutta la Svizzera. Ulteriori informazioni: www.piusicur.ch

viduale in una SA.Uncollega del Cantone dei Grigioni èstato cliente di UBS da decenni. Quest’ultima gli ha recentemente disdettoiconti con un preavviso di tre settimane senza indicarne il motivo enonostante nonavesse mai superato ilimiti dei suoi conti. Evidentemente la disdetta ancheinquestocasogli èstata intimata perché lui èunarmaiolo elavora nel settore delle armi.

LARICHIESTADIAIUTO

Abbiamo gli stessi problemi conifornitori di servizi di pagamento. Ne èrimastouno soloche effettua pagamenti per noi tramite iterminali di pagamento. I pagamenti con carta di credito per inostri shop online vengono rifiutati Assicurazioni, banche efornitori di servizi di pagamento che non collaborano più con noi evidentemente non sono

BIO

Daniel Wyss èpresidente dell’Associazione armaioli svizzeri SBV-ASA, fondata circa 110 anni fa aHuttwil BE. L’associazione informa ipropri soci sulle disposizioni di legge,curaicontatti con le organizzazioni partner epromuove un comportamento leale nei confronti della concorrenza. Un settore chiave dell’associazione èlaformazione professionale, tramite cuicoordina la formazione degli apprendisti.

consapevoli delfatto che solo noi armaioli ecommercianti specializzati di armi abbiamo una patente per il commercio di armi concesso dallo Stato nelrispetto di severe condizioni. Questo èassolutamente necessario pervendere armi eaccessori, riparare armi erevisionarle. Senza il nostro lavoro il tiro sportivo, anche quello olimpico, la caccia, le collezioni storiche,lasicurezza della Svizzera con tutti gli organi di polizia, la dogana, l’esercito eanche iservizi di sicurezza privatinon funzionerebbero più. Cheabbiate una funzione di responsabilitào siatecollaboratori di banche,fornitori di servizi di pagamento eassicurazioni, che siate politici, rappresentanti delle autorità,tiratori sportivi, cacciatori osemplicemente cittadini responsabili, aiutateci. Èimportante, èurgente. Grazie per il vostro sostegno

TIRO CON FUCILEADARIA COMPRESSAPRESSO «KLEIDERFREY»: UNA TRADIZIONE PARTICOLARE

Quello cheoggi sembraquasi strano, fino ai primi anni ‘90 eradel tutto normale nelle FILIALI DELPRODUTTORE DI ABBIGLIAMENTO «KLEIDER FREY». Durante loshopping, ibambini potevano sparare in un poligono appositamente attrezzato conilfucile ad aria compressa.

Testo: Cedric Zbinden Foto: mad

Fondata nel 1909 aWangen bei Olten, negli anni Cinquanta l‘azienda «Kleider Frey»cercava un modo perrendere più attraenteloshopping peri suoi clienti più giovani. Nel1952, l‘azienda decise di adottare una soluzione che combinasselospirito sportivo el‘amore degli svizzeri per il tiro. L‘obiettivo eraquello di promuovere lo sportnazionale svizzero elospirito didifesa.Di conseguenza, il pubblicoacui si rivolgevailpoligono all‘epoca era

costituito principalmente da ragazzi. Acausa delle limitazioni di spazioe di sicurezza, il tiro al piccolo calibro fu abbandonato esi decise di utilizzare ipiù sicuri fucili ad aria compressa. All‘epoca si trattava di moschettimilitari Modello 31 convertiti edotati di otturatore ad aria compressa.

LO SVOLGIMENTODEL TIRO

Dopo l‘acquisto da parte dei genitori, ibambini di etàcompresa tra i6e i15anni ricevano insieme alla

ricevuta un distintivo del «Club di tiro Frey»e una moneta di tiro. Questa moneta li autorizzava a sparare una volta, subito dopo l‘acquisto oinunsecondo momento. Sotto la supervisione di tiratori esperti, potevano poi dare prova della loro abilità nel poligono di tiro ad aria compressa appositamente costruito. Si sparavano sei colpi eilcolpo peggiore eraquello di prova. Alla fine di ogni anno, venivano scelti un campione del ramo senior (dagli 11 ai 15 anni) e

Vecchio stazionamento delpoligono «Kleider Frey» al 2. pianodel Museo svizzero del tiro.

Dicembre

un campione del ramo junior (dai 6ai10anni), eimigliori tiratori venivano invitati al tiro di qualifica per diventare «campioni di tiro Frey».

IL POLIGONO AL MUSEOSVIZZERODEL TIRO

Dal 1989, uno dei poligoniper tiro con fucili ad aria compressa «Kleider Frey»sitrovanel Museo svizzero del tiro di Berna. Èdiventato rapidamente un‘attrazione popolare. Sotto la guida di un supervisore, ivisitatori del museo potevano sparare 5colpi al bersaglio. Numerosi ospiti hanno approfittato di questa opportunità, soprattutto durante la Nottedei Musei, fattoche avolte ha generatolunghe code. Igiovani tiratori del museo hanno ricevuto una distinzione di corona.Ilpoligonoè dotato di una carabina ad aria compressa fissata ad un supporto. Questa carabina ad aria compressa Feinwerkbau modello 300 Scon diopter,

mirino atunnel ecalcio in noce risale al 1980. Oltre al fucile ad aria compressa,l‘impianto stesso è dotato di un meccanismo aspola che sposta ibersagli di cartaavanti eindietro. Grazie al supporto di sponsor come Polytronic International AG eG.+ R. Kunststoffe AG,nel 2018ilsistema elacoperturainplexiglas sono statimodernizzati per continuare agarantire un‘esperienzaditiro sicuraesenza intoppi.

Poligono «Kleider Frey» inuna filiale ad Olten.

IL FUTURO DEL POLIGONO DI TIRO

Il Museo Svizzero del Tiro èattualmente chiuso perlavori di ristrutturazione erinnovo dell‘esposizione permanente.Ciò offre l‘opportunitàdirestaurare il poligono di tiro «Kleider Frey». Saràinoltre dotato di un rivestimento moderno basato sull‘originaledegli anni Cinquanta. Il nuovopoligono sarà un po‘ più compattodiquello attuale. Questo potrebbe potenzialmente aumentare la precisione dei visitatori del museo. Unavolta riaperto nell‘autunno 2025, il poligono sarà situato in posizione centrale al primo piano.

Il MuseoSvizzero delTiroè attualmente alla ricerca di sponsor che vogliano sostenere il progetto di ammodernamentodel poligono «Kleider Frey».

Gli interessati sono invitati acontattarci via e-mail all‘indirizzo info@schuetzenmuseum.ch.

I progetti attuali per il nuovo poligono di «Kleider Frey» al Museo Svizzero del Tiro.

Ordina ora!

Agenda conpiù di 1300 eventi nelle discipline:

>fucile10m,50m,300 mebalestra

>pistola 10 me25/50 m

>tiroa segnocon fucile epistola

Le strutturedegli sportditirosvizzeri:

>Federazione Sportiva svizzera di Tiro (FST)

>Membridella federazione

>Federazioni svizzere di tiro

>funzioni, responsabili

Risultatidei campionati svizzeri

esemplarediarioditirosvizzero2025 (prezzoCHF 17.50IVA inclusa, piùspese di spedizione) esemplarediarioditirosvizzeroinabbonamento (finoallacancellazione,prezzoCHF 16.50IVA inclusa, piùspese di spedizione)

Società:

Cognome, nome:

Via:

NAP,posizione:

Telefono:

E-mail:

CALENDARIO

Offerto dal Schweizerischen Schützenkalender

8MARZO

FEBBRAIO

8FEBBRAIO

Finale Concorso svizzero asquadre LNA e Finale Maestria in ginocchio Fucile 10m

Näfels, Lintharena

9FEBBRAIO

Finale concorso invernale juniores eMaestria in ginocchio Fucile 10m

Näfels, Lintharena

21FEBBRAIO

Finale CSGA-F10eCSGA -P10 Fucile 10m, pistola 10m

Berna, Sala multiuso della piazza d’armi

22FEBBRAIO

Finale Campionati svizzeri a gruppi elite ejuniores Fucile 10m

Berna, Sala multiuso della piazza d’armi

22FEBBRAIO

Neueneggschiessen Fucile 300m

Bramberg BE

23FEBBRAIO

Match interfederativo elite ejuniores Fucile 10m

Berna, Sala multiuso della piazza d’armi

28FEBBRAIO

Campionati svizzeri Fucile 10m, pistola 10m

Berna, Sala multiuso della piazza d’armi

MARZO

1.AL2MARZO

Campionati svizzeri

Fucile 10m, pistola 10m

Berna, Sala multiuso della piazza d’armi

1.AL2MARZO

Tiro storico del Grauholz Fucile 300m

Schönbühl, Sand BE

8MARZO

Neueneggschiessen Fucile 300m

Bramberg BE

Finale campionato svizzero a gruppi elite ejuniores Pistola 10m Wil SG, PoligonoThurau

15MARZO

Giornata della gioventù Fucile 10m

Lucerna, Luzern Indoor Allmend

16MARZO

Giornata della gioventù Pistola 10m

Lucerna, Luzern Indoor Allmend

22MARZO

Finale ecampionato svizzero

Concorso fuoco celere alla Pistola 10m Lucerna, Luzern Indoor Allmend

23MARZO

Finale maestria individuale juniores Pistola 10m Schwadernau, PoligonoZelgli

30MARZO

Tiro commemorativo Schwabenkrieg

Fucile 300m, pistola 25/50m Hallau SH

APRILE

25APRILE

Conferenza dei presidenti FST eassemblea dei delegati USS Assicurazione

Campus Sursee LU

26APRILE

Assemblea dei delegati FST Campus Sursse, LU

Tutteleindicazioni senza garanzia.

ANTEPRIMANUMERO

NR.1/2025

La prossima edizione apparirà il: 04.04.2025

Chiusuraredazionale: 03.03.2025

Chiusuraper le inserzioni: 24.02.2025

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Esercito svizzero www.armee.ch

Armi sportive eper forze dell’ordine www.sigsauer.swiss

Tipografia, bersagli www.kromerprint.ch

Pistole ad aria compressa www.morini.ch

Abbigliamento sportivo www.jako.de

Fucili sportivi www.bleiker.ch

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Distinzioni /corone www.a-bender.de

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Editore Federazione sportivasvizzeraditiro, Lidostrasse 6, 6006 Lucerna Tiratura 41’118(dati REMP) Apparizione trimestrale

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Autori in questa edizione Walter Ryser Philipp Rindlisbacher,Noemi Muhr,Cedric Zbinden Contatto Redazione «Tiro Svizzera» Lidostrasse 6, 6006 Lucerna,Telefono 041 418 00 30, redaktion@swissshooting.ch Layout, Grafica trurnitGmbH, ReikoMizutani, Jorina Thomalla,Tanja Beyerle Stampa merkur medien ag,Langenthal Inserzioni Redazione «Tiro Svizzera», Telefono 041 418 00 30, redaktion@swissshooting.ch

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