D Concreta Magazine Giugno 2011
Dossier
Ottenere profitto dal proprio centro benessere
Ottenere profitto dal proprio centro benessere
Un promemoria di “COSA FARE”
10 errori da non commettere e 10 opportunità da sviluppare di Elena Tarfanelli
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Un centro benessere è una valida opportunità per rafforzare e migliorare l’immagine e l’identità di un albergo, in poco spazio e con opportune strategie è possibile realizzare un effettivo centro di ricavo economico. Il centro, con i suoi servizi e standard di qualità pulizia, cura dei dettagli e dell’atmosfera contribuirà a far sì che il cliente formuli un giudizio ancora più positivo nei confronti dell’intera struttura ricettiva. Centri benessere sempre più all’avanguardia, dotati di nuove tecnologie e di strumenti innovativi: il comparto del benessere si sta sviluppando in maniera eccellente. Tutti gli ambienti devono concorrere a creare sensazioni, a stimolare le emozioni, a far vivere un’esperienza di completo relax e di distacco dalla frenetica vita quotidiana.
Dossier
10 errori da evitare 1 Partire con un progetto approssimativo, senza esperti referenziati. 2 Acquistare impianti non certificati. 3 Operare senza piani misurati e monitorati. 4 Mancanza di procedure, standard di qualità. 5 Ricevimento non formato e non competente (il personale deve creare empatia con l’ospite). 6 Marketing interno approssimativo: l’identità deve essere forte fin dall’ingresso dell’hotel (corner evocativo della spa, con menù e listino prezzi dei trattamenti). 7 Scarsa formazione tecnica del personale. 8 Mancanza di supervisione preventiva della struttura (pulizia, ordine e buona gestione) 9 Mancanza della Regia del Manager Experience (il responsabile del comparto benessere lo spa manager - deve coordinarsi con gli altri settori dell’hotel). 10 Trascurare la comunicazione e le promozioni (soprattutto su internet).
1 Analizzare il mercato per conoscere e soddisfare le esigenze dei clienti. È utile scrivere una lista con tutti i servizi che l’ospite si aspetta e quelli di più semplice concretizzazione. 2 Specializzarsi in determinati servizi. Dopo un’analisi della proposta della concorrenza, cercare gli elementi distintivi e definire una forte identità. Diventare eccellenti in un servizio particolare. 3 Essere coerenti: il design e l’arredamento devono riflettere l’atmosfera che il centro crea. Tutto deve essere coordinato in modo che ogni elemento contribuisca alla creazione dell’ambiente tematico. 4 Non svendere i prodotti per essere maggiormente competitivi. Al contrario, proporre tariffe più alte, garantendo sempre la qualità massima nel servizio. Piuttosto che applicare sconti, mantenere lo stesso prezzo accontentando il cliente offrendogli extra o omaggi. 5 Fare up-selling: vendere, ad esempio, un prodotto collegato ad un altro, proporre dei pacchetti. Siate attivi e cercate di soddisfare il cliente sotto tutti i punti di vista in modo che ricorderà sicuramente l’esperienza piacevole dando il via ad un efficace passaparola positivo. 6 Utilizzare marche note e conosciute per i prodotti e per il packaging: è indice di qualità e cura dei particolari. 7 Vendere i prodotti al dettaglio, così anche a casa il cliente potrà ricordare e rivivere l’esperienza vissuta. Catalogare e controllare i prodotti richiesti maggiormente così da investire su quelli. 8 Investire sui clienti coccolandoli: ricordarsi il loro nome, il loro compleanno. Salutarli al termine del soggiorno o dell’esperienza nel centro benessere con un piccolo omaggio da portare a casa come ricordo. 9 Prestare attenzione alle tendenze che subisce il settore benessere. I gusti dei clienti cambiano: è necessario adattarsi alle esigenze e alle richieste sempre diverse essendo in grado di personalizzarle. 10 Monitorare i costi costantemente per non oltrepassare il budget prefissato, mantenendo, tuttavia, sempre l’efficienza e la qualità delle attrezzature, degli arredi, della biancheria, del personale.
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