VAL DI SUSA CATEGORIA: DESTINAZIONI TURISTICHE
“
TURISMO
Quali sono i temi che comunicate maggiormente e che piacciono a chi vi segue sui social? Uno delle attività a cui prestiamo attenzione e assecondare le richieste che ci arrivano via mail o con messaggi diretti per aumentare ispirazione e consapevolezza delle bellezze della Valle di Susa. I nostro profili e canali digitali e social crescono costantemente in termini di contatti e fidelizzazione e i temi centrali sono la comunicazione degli itinerari bike, Itinerari escursionistici e il percorso lungo la via Francigena in Valle di Susa Ci aiutano in questo molto i tanti ambassador che con descrizioni e belle immagini evocative permettono di promuovere luoghi meno conosciuti e affascinanti. Il nostro hashstag identificativo è appunto #valsusaexperience. Quale consiglio dareste a una struttura che vuole lavorare con i social?
“
Le strutture turistiche del territorio devono imparare a collaborare nella promozione con l’ente o la DMO in maniera più costante, lavorare di più su creatività e fantasia, si di proposte che immagini interessanti. In pratica una sulla comunicazione continua ed evocativa che possa essere condivisa e amplificata tramite il sito e canali di destinazione.
VAL DI SUSA CATEGORIA: DESTINAZIONI TURISTICHE
TURISMO
Gli operatori della bassa Valle di Susa, hanno imparato a fare rete tra loro e noi lavoriamo insieme sulla comunicazione delle loro attività. Dopo la vittoria dell’anno passato, ci stupirete con effetti speciali agli Hospitality Social Awards 2020, per mantenere il titolo?
“
Qualche Spoiler? Durante il lockdown abbiamo lavorato sul nuovo portale che ci ha permesso di raggiungere traguardi importanti, sia per il miglioramento di usabilità e struttura che per informazioni pubblicate. Certamente il progetto di comunicazione nel periodo di lockdown che ha dato risultati fantastici sono state le dirette in LIVE straming, su facecebook e you tube, #tiaspettiamoinvalsusa. Abbiamo parlato di gusto, di alpinismo, di sicurezza in montagna, di accoglienza turistica, di birra e miele, di vini autoctoni e di passeggiate nel bosco, di luoghi eccezionali come la Sacra di
“
san Michele e quelli meno conosciuti come i siti archeologici o piccoli musei di arte religiosa alpina. Abbiamo tenuto l’attenzione alta verso il nostro territorio, abbiamo cercato di mantenere salva e vivace la rete degli operatori turistici e della comunità.