I.C. «FOSCOLO – GABELLI» - A.S. 2018/2019 TECNOLOGIA – prof. Mario PAOLETTI
IL LEGNO APPROFONDIMENTI
CLASSI 1^A – 1^B – 1^C
I DIFETTI DEL LEGNO L’albero è materia organica vivente e il suo legno può presentare difetti che talvolta ne pregiudicano l’utilizzo tecnologico, soprattutto nel caso di legno massiccio. Infradiciamento
Cipollatura
Nodi
Il tronco viene facilmente aggredito da insetti, muffe e parassiti che intaccano la corteccia e penetrano all’interno, producendo carie, infradiciamento e altri inconvenienti.
E’ il distacco parziale tra due anelli di accrescimento.
Indicano la posizione di rami che non si sono mai sviluppati: dopo l’essiccamento essi tendo a staccarsi dal resto, provocando dei fori nelle tavole.
I DIFETTI DEL LEGNO Fenditure/Lunature Il gelo crea le fenditure, spaccature più o meno profonde e lunature, cioè la presenza nel durame, di porzioni tenere, della consistenza dell’alburno.
Eccentricità Si ha quando la posizione del midollo è spostata verso l’esterno rispetto al centro del tronco; è un difetto tipico di alberi che crescono su pendii molto ripidi.
Imbarcamento Esso fa assumere all’asse, originariamente lineare, una conformazione curva, le cause sono da ricondursi alla insufficiente stagionatura, con il conseguente ritiro delle fibre.
LA SEZIONATURA DEI TRONCHI La sezionatura del legno è una operazione del processo di lavorazione del tronco di un albero che consiste nel taglio del tronco in sezioni regolari per agevolare le successive operazioni di lavorazione. Ogni taglio adotta strategie diverse per sfruttare al meglio la forma del tronco e le sue porzioni piÚ resistenti riducendo lo scarto. La sezionatura riguarda solo il durame: la parte esterna viene eliminata. La sezionatura è una operazione effettuata in segheria. La tipologia della sezionatura dipende dalla forma dall'utilizzo finale del legno. La sezionatura del legno viene effettuata sul tronco in segheria mediante una macchina detta sezionatrice, una macchina multilame che taglia a fette il tronco lasciando lisce le pareti di taglio. I segati si distinguono in assi, listelli, tavole, tavoloni e legname squadrato (travi) a seconda delle dimensioni e del rapporto tra altezza e spessore della sezione.
TIPI DI SEZIONATURA Sezionatura tradizionale. La sezionatura tradizionale può avvenire mediante un taglio radiale o un taglio parallelo.
Sezionatura a quartieri. La sezionatura a quartieri consiste nella suddivisione del tronco in due o piĂš zone (quartieri) con successivo taglio delle singole zone in modo parallelo, alternativo o radiale.
LE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO La lavorazione del legno può essere artigianale oppure seguire procedimenti industriali con l’uso di macchine complesse. Gli utensili e le macchine e le relative lavorazioni del legno sono raggruppabili in quattro grandi categorie:
Piallatrice Segatrice circolare
Fresatrice Mortasatrice verticale
diminuisce e uniforma lo spessore del legno. Il pezzo grezzo viene scavato dall’utensile che è un cilindro ruotante con quattro coltelli. serve a tagliare assi, travi o pannelli. Il pezzo viene spinto contro una lama fornita di denti simili a piccoli scalpelli. serve per ottenere superfici sagomate, con canali e sporgenze, dette profili. Dal piano di lavoro c’è un foro da cui sporge un albero ruotante con un utensile tagliente. serve per ottenere le cavità per gli incastri, dette mortase. L’utensile è munito di una catena continua le cui maglie sono denti taglienti, che viene abbassata sul pezzo.
UNIONI E INCASTRI Due o più elementi possono essere collegati tra loro con mezzi meccanici (chiodi, viti, bulloni), chimici (materie collanti), o incastri, che devono garantire resistenza al pezzo ottenuto.
Unione a mezzo legno Unione a coda di rondine Unione a spine Unione ad angolo retto Unione tenone-mortasa
toglie a ciascun pezzo metà spessore è formata da piccoli trapezi è formata da piccoli cilindri (spinotti) incastrati in dei fori è una sporgenza che si incastra in una cavità, all’estremità dell’elemento è una sporgenza (tenone) che si incastra in una cavità (mortasa).
L’ARTIGIANATO DEL LEGNO L’artigianato del legno si occupa in prevalenza di attrezzi, mobili e complementi di arredo. Per lavorare nel settore dei mobili d’artigianato è necessario possedere buone abilità manuali, precisione, capacità di disegnare, di leggere un disegno fatto da altri, conoscenza dei principali stili del mobile nella storia e sicuro gusto estetico. Tra le principali specializzazioni ricordiamo: L’ebanisteria È l’arte di comporre decorazioni, mosaici o disegni, utilizzando solo ed esclusivamente diverse qualità di legno. L’intaglio Diversi sono i tipi di intaglio. In quello incavo le linee del disegno sono incise direttamente nel legno, mentre in quello a rilievo il legno è asportato dal disegno in modo che questo risalti sulla superficie. L’intaglio a traforo consiste invece in una serie di tagli praticati nello spessore della superficie lignea per ottenere motivi decorativi. La tarsia Consiste nel praticare degli alveoli nel manufatto di legno nei quali inserire pezzetti di altro legno per ottenere contrasti cromatici o di venature, accostando sapientemente sottili piallacci di legni diversi per colore, sagomati in modo da creare forme e decorazioni come in un puzzle.
L’ARTIGIANATO DEL LEGNO
Ebanisteria
Tarsia
Intaglio