Biografia artistica di Teri Volini parte 1a, "Dalla Montagna Stregata alla Ragnatela" - pp. 434

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Teri Volini BIOGRAFIA ARTISTICA ILLUSTRATA - SCHEMATICA - IPERTESTUALE

Parte prima Dalla Montagna Stregata alla Ragnatela

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Tutto ciò che facciamo viene trascritto nel grande libro dellâ€&#x;Universo

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Per Teri Vi sono persone nate in un secolo qualsiasi che hanno il dono di sapersi legare armoniosamente agli elementi antichi della vita acqua e fuoco, terra e aria ... Sono i portatori della storia senza frontiera, senza vicenda personale di cronaca, ma in connessione con lo spirito del pianeta e il ritmo della vita, che nell‟ambito della realtà trasporta l‟energia più semplice verso le realizzazioni maggiormente universali. Queste persone sono spesso ignote ai più e si muovono quasi su uno spartito dove delicatezza e spontaneità si sposano al paesaggio e alla comunità dei viventi senza intralci e ambizioni visibili, ma con palpitante immediatezza, producendo una sorta di nuovo inizio al ritmo del momento. Tale slancio rinnova lo spirito attraverso uno spettacolo paesaggistico aereato, ricco di espressioni naturali primigenie. È il mondo degli Archetipi che emerge da un oceano senza tempo e trova affinità, formando viluppo di relazioni d‟arte legate all‟origine della realtà in quegli elementi. Questi si animano nelle opere pittoriche scaturite dal fuoco e dal vento, dalla roccia e dai gorghi.

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Teri Volini ha allargato la sua Ragnatela partendo dalla natura e tessendo, come lei scrive, un rituale alla ricerca dell'armonia, che supera i confini da cui è partita e ne riprende il disegno sfumato comefosse l'anima d'una realtà antichissima che non cambia il suo registro ma l'ha sempre nascosto sotto il velo delle pietre e dei sismi, delle cascate e dell'uragano... Presentare un‟artista attraverso le sue intenzioni prima ancora che nelle opere in qualche modo visibili è segno di auscultazione reciproca e di trasmissione di linguaggio umorale. È il modo di comunicare del rapporto sciamanico che sempre esercita la sua azione liturgica con tecniche proprie, mai catalogate, sgorganti da uno scambio misterioso con gli stessi elementi che compongono il pianeta su cui ci muoviamo, fatto da sempre di acqua e di fuoco, d'aria e di terra. Probabilmente tale è la prima trasmissione del pensiero che ha trovato in tante parti del mondo la sua attuazione. E noi riconosciamo, nel tentativo di Teri Volini e della sua Ragnatela, il riaffiorare di questa fondamentale comunicazione. Stanislao Nievo Roma

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Essere veicolo L‟esperienza di essere realmente il veicolo di un continuo processo creativo pone al di là di depressioni, persecuzioni o vanaglorie, anche al di là del caos e del vuoto, proprio dentro al mistero di quel continuo irrompere del non essere nell‟essere, e può costituire l‟occasione di quella grande liberazione che è il passare dall‟avere paura del Nulla al sapere che non c‟è nulla di cui avere paura… Le parole di una composizione poetica, i suoni in movimento, il ritmo che scandisce lo spazio, sono tentativi di recuperare un significato personale e racchiuderlo in un tempo e in uno spazio personali, al di fuori degli spettacoli e dei suoni di un mondo spersonalizzato e disumanizzato; sono teste di ponte gettate in territorio nemico, sono atti insurrezionali. La loro sorgente è in quel Silenzio che è al centro di ognuno di noi. In qualsiasi momento o luogo una tale costellazione sonora o spaziale si stabilisca nel mondo esterno, la forza che essa racchiude genera nuove linee di forza, i cui effetti si avvertono per secoli… Ronald D. Laing La politica dell‟esperienza

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Informazioni di servizio per la lettura ipertestuale

La biografia schematica è stata pensata come libro ipertestuale, “espansivo”. L‟Ipertesto permette di leggere un volume in rete, usufruendo contestualmente di collegamenti che completano, arricchiscono ed ampliano le tematiche in esso trattate, fornendone l‟inestimabile reportage testuale e fotografico. Le pagine sono messe in relazione con il sito web: http://www.terivolini.it/ con il blog: http://www.terivolini.blogspot.com/ con la pagina fb: https://www.facebook.com/teri.volini?ref=tn_tnmn o con altre, sempre in rete, per mezzo di link o di parole chiave. All'interno dell'Ipertesto sono praticamente possibili infiniti percorsi: la lettura può svolgersi in maniera lineare o frammezzata, a scelta del fruitore, che può richiamare qualsiasi pagina della rete istantaneamente, oppure riservarsi di farlo per approfondimenti successivi, il tutto con un semplice click (o ctrl+click) sul link o sulla parola chiave. Colori Per orientarsi sommariamente tra le tematiche, il testo si serve di alcune differenze coloristiche. St tratta di una convenzione approssimativa, in quanto una definizione netta dell‟appartenenza delle opere a un solo ambito sarebbe impossibile e inadeguata, e non renderebbe giustizia alla complessità di cui esse sono portatrici. Legenda generica colori: >Verde: +Natura > Rosso: + impegno sociale / diritti umani/pace; > Blu: +poesia/spiritualità; Violetto: citazioni.

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Teri Volini pittora, poeta, land artista, performer, incisora, operatrice culturale e ambientale Ha studio in Basilicata, a Potenza, a Castelmezzano, Piccole Dolomiti Lucane, e in Lombardia, a Milano .

Artista Biofila, preconizza un tempo in cui l'arte e la vita siano coincidenti ed in cui si possa riconquistare l'incanto gioioso di fronte alla bellezza e al mistero della vita sulla terra.

Land Artista, ritenendo la Terra un corpo vivente, che ci nutre e ci ospita, crea delle Opere improntate sul rispetto degli altri esseri e dellâ€&#x;ambiente; opere che ben lungi dal sovrapporsi allâ€&#x;ambiente, siano con esso in azione empatica e sinergica e simboleggino il piacere di creare il Bello in sintonia con la natura; che esprimano la necessitĂ di quella ricerca di armonia e di equilibrio con la Madre Terra che gli esseri umani sembrano aver dimenticato, ma a cui nel loro stesso interesse dovranno ridare grande importanza.

Portatrice di Memoria, canta il Valore Femminile Originario, sottolineandone sacralitĂ , bellezza e

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magia nell‟esuberante creatività e nella coincidente ciclicità con la Natura, essendo la Donna e la Terra entrambe generatrici e nutrici di Vita.

Poeta, canta la sacralità e la magia dei mondi visibili e invisibili. In una visione sospesa tra realtà memoria e sogno, celebra nel panteismo cosmico l'Oneness, l‟essere Uno con il Tutto. Si lascia suggestionare da Saffo, John Keats, Friedrich Hӧlderlin, Percy B. Shelley, William Blake, Emily Dikinson, Edgard Allan Poe, Marina Cvetaeva, Violeta Parra, PabloNeruda, Vicente Aleixandre George Trakl, Guillaume Apollinaire, F.Garcia Lorca, VladimirMajakowskij, Robert Graves, Marina Cvetaieva, Rainer Maria Rilke, Walt Whitman, Anne Sexton, Stanislao Nievo, Alexandro Jodorowsky… Le sue opere poetiche si ritrovano spesso in stretta sinergia con quelle pittoriche, nella comunicazione diretta o subliminale della visione magica che Teri ha delle cose, dei suoi stupori, del suo impossibile: le “galassie terrestri”, l‟essenza di un‟Etica ecologica universale, ai confini del tempo e dello spazio.. Teri è profondamente sensibile all‟umana sofferenza, che attiene anch‟essa all‟Oneness, nei suoi più vari aspetti, e che da poeta tocca con grande pudore, inserendo delle note drammatiche, spesso acutissime, a volte nascoste, ad esclusivo uso della sensibilità di chi si presti a percepirle e ad apprezzarle. Un po‟ come accade nei suoi quadri, riveste i suoi versi con un Velo, rendendo possibile l‟Ingresso solo a coloro che sono pronti ad inoltrarvisi, per godere della profonda emozione e bellezza del suo Canto

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Dalla raccolta di testi poetici

UNIVERSI - Ierofania Felice infanzia nella terra aspra del basilisco e della ginestra Potevo volare nel regno delle fate compagna dei falchi dal volo radente Mezzogiorno torrido di un'estate antica Sulla sfida del picco piĂš alto dove spericolata m'inerpicavo per esser degna dâ€&#x;un dichiarato coraggio sfiorando appena le radici dei cardi selvaggi Fu allora che avvenne Sospesa sull'orlo mozzafiato dell'abisso quasi invisibile per la potente vibrazione delle piccole ali nere orlate di rosso arancio Lei si manifestava l'Atlantidèa nell'aria densa con suono sordo non terreno Battito rallentato del cuore Nell'incanto del momento tutto era immobile Nel tempo Oltre il tempo

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Studiosa

di culture, lingue e letterature straniere, in particolare francese,

inglese, spagnolo e tedesco, ha vissuto in Francia, a Grenoble, Lione e Parigi. Nella capitale francese ha seguito corsi di lingue, civiltà, antropologia culturale, arte, teatro alla Sorbona, laureandosi poi con una tesi sul teatro di Jean Anouilh, la cui opera l‟ha profondamente colpita.

Linguista, ha curato, fra 1'altro, la traduzione inedita della Lettre à monsieur Chauvet di Alessandro Manzoni, con cui si fa iniziare il Romanticismo in Italia. Dagli anni „90 compie studi di

Risemantizzazione linguistica,

partire

dalle parole per attivare un cambiamento del reale. Un contributo al fondamentale cambio di paradigma che dal linguaggio convenzionale - spesso mistificante e manipolatore - porti alla riscoperta di un linguaggio che ricerca la verità.. in cui l‟uso delle parole - perso ogni automatismo grazie alla riflessione e allo studio approfondito dei termini e dei modi di dire - riporta alla luce mondi e valori di cui si era persa la traccia.

Incisora, è autrice di numerosi, lavori in acquaforte, acquatinta e punta secca.

Designer, crea complementi di arredo con il marchio Art&Design, come lo Scaffale Libellula, le Picto-sculture, le Stele retroilluminate, le Gocce di Pittura, Tavoli e Pannelli in fiore, l‟Arco Relaxarte© e simili, modelli registrati ufficialmente presso la Camera di Commercio.

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http://www.terivolini.it/html/portali_bellezza_scultura.html http://www.terivolini.it/html/gocceluce.html http://terivolini.blogspot.it/2013/11/art-scaffale-libellula.html http://www.terivolini.it/html/relaxarte.htm P.A.A. http://www.poloartigianatoartistico.it/polowebmagazine/2014/04/18/teri-volini/

La Danza della Corda in versione quadro luminoso ad Atella nel corso della doppia esposizioner dedicata allâ€&#x;artista ALBUM FB https://www.facebook.com/teri.volini/media_set?set=a.814231498598259.1073741839.10000034249 5094&type=1&notif_t=like

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I Portali della Bellezza 6 stele retroilluminate e una colonna di luce e colore in esposizione sotto i portici del Convento di Barile, in Basilicata

Fondamentali in questo periodo le esperienze di vita personale - gli studi superiori in Italia e all‟estero, la laurea, il matrimonio, due figli, seguiti da un intenso periodo dedicato all'insegnamento presso gli Istitutidi Istruzione secondaria di Potenza in qualità di docente di ruolo, come vincitrice di concorso con relativa abilitazione all‟insegnamento Quest‟ultimo viene bruscamente interrotto da sopraggiunti problemi alle corde vocali, che la costringono ad abbandonare la docenza La dedizione all‟arte si è maggiormente concretizzata negli anni ottanta, come si può leggere nella pubblicazione:

L'Arte come esperienza fondamentale - Delta Edizioni

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Le ferite alla sensibilità sono state il primo prezzo da pagare di fronte alle bellissime esperienze e agli appaganti, emozionanti risultati nel frattempo concretizzatisi. Cresceva intanto il numero dei miei conoscitori ed estimatori e si approfondiva la mia ricerca. Il prezzo più alto a querl tempo l‟ho pagato con la perdita, per un lungo periodo quasi totale, della voce. Continuavo “eroicamente” a far fronte a miei impegni familiari e a quelli scolastici. Oltre all‟obiettiva fatica, e a dispetto dei risultati comunque positivi, mi ritrovavo insoddisfatta, soffrendo un altro senso di frustrazione, tra il desiderio di essere una donna, una moglie, una madre, una docente “perfetta” ed affettuosa, e l‟esigenza di non esserlo tuttavia in maniera convenzionale. Non credo che ci sia un‟ansia esistenziale maggiore di questa: dover accettare ciò che è “legge” nella cultura in cui si vive, mentre la crescita personale e le nuove consapevolezze man man acquisito esigono importanti alternative, ed un appagamento in tal senso difficilissimo da realizzare. Nasce un conflitto interiore, che alla fine, non riuscendo a trovare soluzione e non potendo comunque rimuovere o nascondere le sue cause, provoca disagio e malattia. Non dirò di tutte le traversie e della disperazione per quella che ho vissuto come una mutilazione ancora più beffarda - mi sembrava - dopo aver studiato molto seriamente , con lunghi soggiorni all‟estero e grazie ai sacrifici dei miei genitori, diverse lingue straniere. Però oggi posso affermare di essere stata veramente coraggiosa e saggia nel trasformare in positivo quella dolorosa esperienza. Grazie ad un forzato e prolungato “esilio” dal mondo, ho potuto dedicarmi all‟arte, e in genere allo studio, alla riflessione, all‟approfondimento

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personale. Ho provato fino in fondo la forza di questa esperienza, soffrire e poi riemergere. Forse anche qui c‟è stato l‟intervento della Musa che voleva, tutta intera, la mia dedizione, e certo mi sento di affermare – con le parole di Robert Graves, che : “fu virtù non rimanere per vie caparbie ed eroiche cercarLa sulla bocca del vulcano tra i banchi di ghiaccio o là dove la pista si perdeva … Colei che sopra ogni cosa desideravo conoscere sorella del miraggio e dell‟eco. (Robert Graves, Adelphi, 1984) Estrapolazione dalla pubblicazione L‟Arte come esperienza fondamentale

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LA PITTURA Teri Volini ha presentato oltre 90 MOSTRE PERSONALI di pittura, in sedi regionali e nazionali, tra cui Potenza, Castelmezzano, Pietrapertosa, Metaponto, Bari, Salerno, Napoli, Maratea, Roma, Padula, Milano, Pré-Saint Didier, Brescia ..ed estere, tra cui Zurigo, Winterthur, Nizza, NewYork, Arles en Provence, Canterbury ... con notevoli riscontri di critica e pubblico, ricevendo pubblicazioni, premi e riconoscimenti, ed ha partecipato a numerose collettive. Curatore della mostra itinerante La Montagna Stregata nelle città italiane ed estere - dal 1983 al 1988 – è stato il prof. Mimmo Barba. Alcune tappe: Italia: Castelmezzano - Pietrapertosa – Amalfi, Bari, Expo Arte, Potenza Galleria Studio 10 arte – Brienza Antico Chiostro, Maratea Arte, Pré-Saint-Didier (Aosta) - Galleria Civica - Brescia - Galleria 9 Colonne Verbania (Novara) Cento vetrine ... Milano e Lombardia, Luoghi vari, dal 1990 - vedere di seguito, in sezione pittura, alle pagine 153- 200 o 153-234

Svizzera- Zurigo, Casa d‟Italia - Winterthur, Neuwiesenhof Francia - Nizza, Palais des Congrès Arles en Provence - Galerie la Rose des Vents e Cave Romaine di Maїté Dubocquet USA - New York, Coliseum , Columbus Circle Regno Unito - Canterbury, London - College of Art

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La mostra itinerante si è avvalsa del Patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Basilicata e dei diversi Comuni Ospitanti Ha avuto l‟onore dell‟intervento e del sostegno dei Consoli Generali d‟Italia e dei Direttori degli Istituti Italiani di Cultura di Zurigo e Marsiglia, ed è stata ampiamente recensita dalla stampa regionale, nazionale e straniera, svizzera e francese in particolare.

MOSTRE PRINCIPALI E BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE NELLA SEZIONE OPERE PITTORICHE della presente Biografia, da pag. 145 a pag. 228 e seguenti cataloghi disponibili su richiesta a terivolini.art@gmail.com

È STATO REALIZZATO UN DOSSIER CRITICO con immagini, messo a disposizione dall‟artista per la lettura on line:

TESTI CRITICI, POETICI, ESTIMATIVI - Hypertext Libro digitale interattivo con immagini opere pittoriche e picto-calligrammi: 1 ͣ versione dic. 2013 http://issuu.com/andypower/docs/dossier_testi_critici_e_poetici

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Informazioni di servizio per la lettura ipertestuale

La biografia schematica è stata pensata come libro ipertestuale, “espansivo”. L‟Ipertesto permette di leggere un volume in rete, usufruendo contestualmente di collegamenti che completano, arricchiscono ed ampliano le tematiche in esso trattate, fornendone l‟inestimabile reportage testuale e fotografico. Le pagine sono messe in relazione con il sito web: http://www.terivolini.it/ con il blog: http://www.terivolini.blogspot.com/ con la pagina fb: https://www.facebook.com/teri.volini?ref=tn_tnmn o con altre, sempre in rete, per mezzo di link o di parole chiave. All'interno dell'Ipertesto sono praticamente possibili infiniti percorsi: la lettura può svolgersi in maniera lineare o frammezzata, a scelta del fruitore, che può richiamare qualsiasi pagina della rete istantaneamente, oppure riservarsi di farlo per approfondimenti successivi, il tutto con un semplice click (o ctrl+click) sul link o sulla parola chiave. Colori Per orientarsi sommariamente tra le tematiche, il testo si serve di alcune differenze coloristiche. St tratta di una convenzione approssimativa, in quanto una definizione netta dell‟appartenenza delle opere a un solo ambito sarebbe impossibile e inadeguata, e non renderebbe giustizia alla complessità di cui esse sono portatrici. Legenda generica colori: >Verde: +Natura > Rosso: + impegno sociale / diritti umani/pace; > Blu: +poesia/spiritualità; Violetto: citazioni.

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Il Ritmo dellâ€&#x;Universo – olio e tecnica mista su carta intelata

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PERCORSO DAGLI ANNI „90 Milano Nei primi anni ‟90, l‟Artista ha aperto uno studio d'arte a Milano, allestendo nel capoluogo lombardo diverse mostre personali - tra le quali una permanente - partecipando a numerose mostre e alla vita culturale e artistica della città lombarda. Tra le Mostre personali più significative, su invito e col patrocinio di : - Galleria Spazio Guicciardini, patrocinata dalla Provincia di Milano - Spazio Arte del Centro S.Fedele, patrocinata dalla Regione Basilicata - Teatro delle Erbe, Galleria Lusca,- Centro Sardo - Galleria 9 Colonne, Centro Culturale Milano, e - sempre nel cuore del capoluogo lombardo - la mostra presso il Centro Ambrosiano, il Centro Donna e numerose altre, tutte molto apprezzate e contornate da numerose iniziative, quali l‟invito a “prestare” le opere per lezioni di scrittura creativa e la presenza ad honorem delle opere pittoriche su riviste a livello nazionale, come nel dossier di poesia delle pagine centrali del mensile Primavera mondo giovane, v. pag .184 e segg nel Dossier Cercando il Meglio del Centro Culturale S.Fedele, su Airone, Art Diary, Flash Art, etc. *** Commento dell‟Artista: A Milano in particolare le mie opere hanno avuto dei riscontri talmente positivi, che l'esposizione è "rimbalzata" per più volte essendo stata variamente richiesta da gallerie, centri culturali e pubbliche istituzioni. La mia pittura e me stessa come persona - è stata così bene accolta in Lombardia da convincermi a un altro passo importante: risiedere a Milano e lavorarvi per diversi mesi all'anno, in un mio studio personale e con una

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esposizione permanente, il tutto però senza abbandonare i miei luoghi d'origine, le mie radici, la famiglia, gli amici e gli estimatori … Il singolare pendolarismo - che ho chiamato non troppo scherzosamente "transumanza" - cui mi sono sottoposta per una ventina d'anni, anche con grandi sacrifici, è stato tuttavia molto positivo, sia dal lato culturale - per gli importanti stimoli e quella città offre - sia da quello relazionale. Confrontarsi con realtà e modi di pensare diversi, è un'esperienza che arricchisce davvero. Dal punto di vista lavorativo e creativo poi, è essenziale uscire dal proprio ambiente - anche se vi si è comunque conosciuti e stimati - e "rischiare" in luoghi in cui la frequentazione culturale rende il giudizio più severo ma maggiormente obiettivo e appagante, ed i risultati danno "onore al merito”. **** Sue opere di pitture e grafica sono presenti in collezioni pubbliche e private e sono pubblicati su libri e riviste di saggistica, poesia e narrativa, in dossier culturali e cataloghi d'arte. Teri Volini è stata onorata da centinaia di recensioni giornalistiche, servizi radiotelevisivi, presentazioni su riviste e testi poetici, critici ed estimativi, tra cui quelli di Cesare Vivaldi, Franco Solmi, Elio Mercuri, Italo Squitieri, Yves Tarlet, Keith Corbett-Jones, Jacques Pique, Giorgio Galli, Gabriella Parca, Pierre Restany; Cecilia Coppola, Jorge Navarro, Ermenegilde Zaccaro, Renzo Maggi, Elio Mercuri, Max Clamour, Odile Rio, Maїtè Dubocquet, Anna D'Elia, Claudia Pastorino, Pietro Marini, Italo Rocco, Danilo De Vito, Giorgio Seveso, Manuela Mander, Lorella Giudici, Jacqueline Cérésoli, In Basilicata: Bernardo Panella, Salvatore Sebaste, Pino Anzalone, Vittorio

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Sabia, Mario Marconato, Lucio Tufano, Cinzia Zungolo, Pasquale TotaroZiella, Giammichele Luna, Rocco Guarino, Rino Cardone Antonio Viccaro, Salvatore Pidatella, Enrico Schiavone, Salvatore Pidatella, Valeria Marchisio, Pino Settembrino, Giovanni Oliva, Felicia angilli, Cosimo Damiano Fonseca, Katia Ricci, Rossana Tinelli …e numerosi altri/e, della cui amicizia e stima va fiera e che sono di seguito citati/e nella successiva sezione dedicata alle OPERE PITTORICHE pp. 153-228 Commento dell‟Artista: C'è un filo conduttore che collega - come in una danza - tutte le mostre e le opere che le compongono. Questo filo è uno, e al contempo molteplice. Esprime amore per la natura e per la vita; emozione per la bellezza e il mistero; attenzione per il femminile e la sua sacralità, attenzione e impegno per il suo risvegliarsi e ricevere ancora autorevolezza e accoglimento, insieme ai valori di cui si fa portatore; è il connubio fecondo tra la donna e la natura, che, con la loro coincidente ciclicità fanno a gara per entrare in una sorellanza protettiva e protettrice - a sua volta- di tutto il genere umano e del pianeta… Il linguaggio pittorico si rivela il potentissimo mezzo per comunicare tali argomentazioni e desideri, dal momento che l'artista ha il privilegio di esprimersi anche senza parole: lo fanno per lei i colori e forme create, che dicono, imponendosi: siamo la Bellezza, il Canto, la Magia. Siamo lo splendore del piccolo fiore e della grande immensità cosmica. Siamo il mistero, ciò che vi è in noi di selvaggio, ciò che non può essere quantificato ed anche ciò che noi tutti abbiamo in comune: il sangue, di respirare, il battere del cuore, il germogliare, il crescere, il calare della luna, il movimento rotatorio della terra, la nascita, la morte la rinascita…

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Immagini delle opere pittoriche sono pubblicate in web sul sito ufficiale di Teri Volini : http://www.terivolini.it/, http://www.terivolini.it/html/opere.htm e http://www.terivolini.it/html/opere7.htm , etc .  Sono alla base del video: Il Risveglio della Dea - 1999 https://www.youtube.com/watch?v=9fQBg344LoA

 Sono alla base del Video: OPERE PITTORICHE DI TERI VOLINI - VIDEO ANIMAZIONE - 2011 - colonna sonora Gabriel – Lamb http://www.youtube.com/watch?v=pK2xZMGFvyg&feature=related

 Sono nel DOSSIER TESTI CRITICI POETICI ESTIMATIVI Ipertesto dall‟artista messo gratuitamente a disposizione per la lettura on line: ctrl + clic su http://issuu.com/andypower/docs/dossier_testi_critici_e_poetici

 NELLA GALLERIA VIRTUALE - PRESENTAZIONE

realizzata dal PROF. LELLO ROMANO in video - animazione: UNA LETTURA DELLE OPERE DI TERI VOLINI – VIDEO ANIMAZIONE Video, animazione e testi di Lello Romano - 2011 - Musiche: Peter Gabriel, Wallflower (versione strumentale) da New Blood http://www.youtube.com/watch?v=5dn7o2y4LG8

Sono nei VIDEO:  PRESENTAZIONE

DI TERI VOLINI – per intervista Simonetta

Ronconi - 2013 HTTP://VIMEO.COM/SIMONETTARONCONI/REVIEW/69250140/548C52D378

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 IL RITORNO DELLA GIOVANE TERRA, video - animazione su un testo poetico dell‟artista. In coll. con Lello Romano https://www.youtube.com/watch?v=gQh4cfqvrDQ

 VIDEO POESIA UNIVERSI - VERSIONE LINGUA FRANCESE per ALLIANCE RESPIRER L'UNIVERS: HTTP://YOUTU.BE/AGBDLWSIHZU

IMMAGINI DELLE OPERE PITTORICHE SONO VISIBILI NEL DOSSIER:  TESTI CRITICI POETICI ESTIMATIVI - Ipertesto dall‟artista messo gratuitamente a disposizione per la lettura on line: ctrl + clic su http://issuu.com/andypower/docs/dossier_testi_critici_e_poetici

 2015 Gallerie http://www.terivolini.it/html/gallerie.htm  Una Galleria Virtuale delle Miniature – ZOLLE - è stata realizzata Galleria virtuale Zolle, file eseguibile in: http://www.terivolini.it/html/opere.htm  Una Galleria Virtuale delle Opere Pittoriche è stata realizzata

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Immagini delle opere pittoriche sono pubblicate negli Ebook realizzati finora ( 2016), presenti in web su ISSU 

SCHERMATA: https://issuu.com/home/publications

Elenco Ebook accessibili alla lettura: CATALOGO LA VI(T)A CREATIVA illustrato, https://issuu.com/terivolini/docs/catalogo_ebook

parte 1a

Land art

pp.141

BIOGRAFIA ARTISTICA - la prima parte - fino al 1999 - pp. 422 https://issuu.com/terivolini/docs/biografia__artistica__di_teri_volin BIOGRAFIA PARTE 2a° pp.444- dal 2000 al 2010 http://issuu.com/terivolini/docs/biografia_artistica_di__teri_volini?workerAddress=ec2-54172-135-196.compute-1.amazonaws.com  LELLO ROMANO, PRESENTAZIONE ANIMATA DEL PERCORSO ARTISTICO DI TERI VOLINI - pp17 https://issuu.com/terivolini/docs/lello_romano_presentaz_animata_per_  CICLI delle OPERE PITTORICHE DI TERI VOLINI - EBOOK ILLUSTRATO pp. 73 https://issuu.com/terivolini/docs/cicli_per_solo_issuu_power_point_31  TESTI CRITICI E POETICI DEDICATI ALL'ARTE PITTORICA DI TERI VOLINI – pp. 90 https://issuu.com/terivolini/docs/testi_critici_e_poetici_-_27-11-15  L'ARTE COME RIVELAZIONE Intervista a Teri Volini di Marino Faggella pp.62 https://issuu.com/terivolini/docs/intervista_faggella  CATALOGO DELLE OPERE DI TERI VOLINI ( solo la Land Art, fino al 2003) LAND ART: il piacere di realizzare un'Opera in sintonia con la Natura - pp. 141 http://issuu.com/terivolini/docs/catalogo_ebook

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 The SOCIAL SCULPTURE - EBOOK - pp.112 http://issuu.com/terivolini/docs/social_sculpture_-_e_book  

DOSSIER LAND ART TERI VOLINI E ISTITUTO D'ARTE ISA LEVI - PP.52 https://issuu.com/terivolini/docs/dossier_land_art_-_teri_volini_-_is

EXTRA: https://issuu.com/terivolini/docs/extra_-_dossier

 IL REALE INVISIBILE - LA RAGNATELA - in italiano http://issuu.com/terivolini/docs/il_reale_invisibile_-_la_ragnatela_  THE REAL INVISIBLE. THE SPIDERWEB in english https://issuu.com/terivolini/docs/the_x_issu_last___real_invisible_th 

ZOLLE http://issuu.com/terivolini/docs/zolle_ebook - Con link alla Galleria Virtuale

 LA BELLA TERRA - MOSTRA BIBLIOTECA NAZIONALE PZ https://issuu.com/terivolini/docs/la_bella_terra_-__mostra_biblioteca  MOSTRA LA BELLA TERRA – GLI EVENTI. http://issuu.com/terivolini/docs/la_bella_terra_-_mostra_biblioteca__972610c60431e6  BRASILICATA - Mostra https://issuu.com/terivolini/docs/brasilicata_tour_aggiornato_teri  MONOGRAFIA PER IMMAGINI SU DADA http://issuu.com/terivolini/docs/monografia_per_immagini_su_dada  VITA DURA PER LE ARTISTE IN BASILICATA – INTERVISTA - pp. 58 https://issuu.com/terivolini/docs/intervista_totaro_ziella_a_teri_vol  I GIOVANI INCONTRANO LA POESIA – DOSSIER PRIMAVERA MONDO GIOVANE http://issuu.com/terivolini/docs/i_giovani_incontrano_la_poesia  GALLERIE VIRTUALI (GALLERIE 3d) http://www.terivolini.it/gallerie3d/pacificazione_terra/index.html http://www.terivolini.it/gallerie3d/arte_in_difesa/index.html

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LA VITA CREATIVA - CATALOGO DELLE OPERE DI TERI VOLINI Pace, diritti umani, consapevolezza >>Immagini e testi dedicati alla sua opera

sono stati pubblicati - quale spontaneo quanto accreditato riconoscimento del suo lavoro, su cataloghi, dossier, riviste, libri, quotidiani - tra cui La Gazzetta del mezzogiorno, La Stampa, La Notte, Panorama arte, Il Corriere della sera, La Repubblica, Il Tempo, l‟Unità, Spettacoli a Milano, Arte e cultura a Milano, Il Giorno, ViviMilano, La Voce del meridione, Il Giornale di Napoli, La Gazzetta di Salerno, Cronache Lucane, Pocket, La Nuova, Il Quotidiano, La Gazzetta, Controsenso, Giornale lucano, Luci, Svizzera : Avvenimenti, L'Eco della Svizzera, Realtà Nuova Zurigo Francia -Le Journal des Bouche du Rhône, Le Méridional, Le Provençal, Le Soir, La Marseillaise, L‟Actualité, L‟Éveil de Provence, La Vallée, Le Progrés In riviste d‟arte e cultura, tra cui: Polis, Dimensione Arte, Silarus, Incontri, Cahmere&Sintetici, Valori Umani, Città Domani, Rivista Centro S.Fedele-Cercando il meglio, Primavera mondo Giovane - Dossier dedicato alla poesia, Airone, Mondo Regione Passe-Partout, Art Diary, Flash Art, That's Art, Basilicata Mondo, Il Lucano magazine… La Grande Lucania. business. etc . e in web: Exibart, Artkey, Art'è, Gheoart, Creativiculturali, Occhiditerra, Wordpress, sito di Legambiente Milano, Libreria delle donne di Milano, L‟Orecchioverde, La Siritide, Basilicata 24 - Terrejoniche, Lucanineuropa,

100% Basilicata | Idee in movimento, La Pretoria.it, Google Immagini etc … >> Segue a pag. 432 della presente biografia > > Digitare “terivolini” su motori di ricerca, google, ecosia, etc.

Per aggiornamenti, iscriversi al blog: http://www.terivolini.blogspot.com e alla pagina Fb

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PITTURA: VIDEO e VIDEO-ANIMAZIONI Video Opere pittoriche http://www.youtube.com/watch?v=pK2xZMGFvyg colonna sonora Gabriel – Lamb -

Video, animazione e testi di Lello Romano http://www.youtube.com/watch?v=5dn7o2y4LG8 Musiche: Peter Gabriel, Wallflower (versione strumentale) da New Blood – 2011

Video Il Risveglio della Dea opere pittoriche http://www.youtube.com/watch?v=9fQBg344LoA&feature=related

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IL SOFFIO CREATIVO Nella nostra alienazione “normale” dall‟Essere, la persona che sia pericolosamente consapevole del non essere di ciò che noi scambiamo per essere (gli pseudobisogni,

gli

pseudo-valori,

la

pseudo-realtà

di

quell‟endemico inganno delle opinioni sulla vita, la morte etc.), ci fornisce, nell‟epoca in cui viviamo, quegli atti creativi di cui abbiamo estremo bisogno. Ronald D. Laing

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SCRITTURA Saggista e ricercatrice, Teri Volini scrive d‟arte, natura e cultura, valore femminile, diritti umani Titoli di alcune ricerche/conferenze L' Arte come esperienza fondamentale L'antica società cretese, una cultura della pace Il modo di vestire delle nostre Antenate La Danza della Corda Dalle opere pittoriche alle performances e installazioni, un linguaggio unico La tessitura nell'antichità: simbologia dei tappeti della Vecchia Europa e dell'Anatolia Ricerca su Marija Gimbutas, e video Signs out of Time Arte coinvolgente, arte tessile: Textura- Textum –La Porta della vita – Imaginifica Matrilinearità, un diverso modello sociale. Land Art, l'Unione dell'Arte con la Natura Land Art, il piacere di realizzare un‟opera d‟arte in sintonia con la natura and Art, le plaisir de réaliser des oeuvres d‟art en armonie avec la nature Ri -Vel- Azione, vivere l'arte nell'esperienza quotidiana Madonne e Streghe a Castelmezzano I misteriosi Glifi dell'Ager Cuneatus nella Foresta di Gallipoli-Cognato Risemantizzazione, partire dalle parole per attivare un cambiamento nel reale Intelligenza dell‟acqua Un mondo che non deve sparire Il mondo perduto degli ex-libris Storia della decorazione murale e del trompe-l'oeil

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Ex-libris per Maria Rosa Arfini

Le conferenze più recenti: 2014 – Conferenze su tematiche ambientali, della serie ARTE CULTURA NATURA, per uno stile di vita rispettoso dell‟ambiente e della salute: 1°Evento -UNA NUOVA CONSAPEVOLEZZA ALIMENTARE

Gli Antichi Grani – ottobre http://terivolini.blogspot.it/2014/10/una-nuova-consapevolezza-alimentare-gli.html

2° Evento ARTE e SALVAGUARDIA DELLA NATURA

Josef Beuys - Teri Volini , una sinergica condi/Visione 29 novembre-: http://terivolini.blogspot.it/2014/11/arte-e-salvaguardia-della-natura-una.html 3°Evento - Oltre la competizione: GAIA, IL PIANETA VIVENTE - di James

Lovelock - 29 dicembre http://terivolini.blogspot.it/2014/11/arte-e-salvaguardia-dellanatura-una.html

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È stata redattrice della Rivista Donne e Ragazzi Casalinghi, edita a Milano – coll. AAM Terra Nuova- e del mensile Il Lucano magazine, edito in Basilicata- Scrive su quotidiani, riviste, sul suo blog http://terivolini.blogspot.it/ e sulla vasta piattaforma del web..

Risemantizzazione In merito alla Risemantizzazione, Teri Volini fa riferimento a una ricerca sulle variazioni del linguaggio nel corso del tempo; un processo e un interesse iniziati con gli studi di linguistica ed i corsi di semantica al Censier/Sorbonne, che la porta in seguito non solo ad interessarsi del complesso significativo del linguaggio, e delle sue variazioni ma ad intraprendere una specifica esplorazione linguistico-storico-antropologica con basi accademiche ma non accademica. Una simile, inusitata ricerca viene fatta sulla scorta degli indizi del capovolgimento di senso dei termini, interessandosi alla loro trasformazione forzata, che riesce quotidianamente a riscontrare, sottolineandone il passaggio dal significato originario, spesso attinente al sacro, a quello successivo, modificato in senso negativo, degradato, usurpato o mistificato. .Un lavoro non convenzionale e innovativo, che è anche un invito a ri-visitare ed a ri-considerare criticamente il significato dei termini linguistici tuttora in uso, per coglierne l'adesione pedissequa alla cultura dominante patriarcale, che viene da noi accettata e usata nel suo deleterio automatismo Risemantizzazione di sostantivi/nomi propri: Tara, Thera, Mefitis, Donna Bissodia, Corna, Diavolo, Strega, Seme, Venerazione, Venerdì, etc. Risemantizzazione dei sostantivi/aggettivi: megera, vergine, isterico/a, fesso/a, cretino/a, isterico/a, lunatico/a … Risemantizzazione dei detti più comuni: in bocca al lupo… Risemantizzazione del sostantivo/aggettivo: extracomunitario

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Recente il conio della parola FemminiLIcidio, pubblicata nell‟articolo “Femminicidio e Femminilicidio®: molto più di un gioco verbale” Sul mensile Il Lucano magazine http://terivolini.blogspot.it/2015/01/femminicidio-efemminilicidio-molto-piu.html

Diversi articoli/ricerca sull‟argomento sono stati pubblicati sulla Rivista Donne e Ragazzi Casalinghi

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Cultura, ambiente, costume

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Articoli/Ricerca originali di o su Teri Volini pubblicati sulla Rivista mensile Il Lucano magazine Per gentile concessione dell‟artista per i suoi estimatori e le sue estimatrici, essi sono disponibili e leggibili integralmente in web  Febbraio '08 "Dal cuore tutta l'arte di Teri Volini" di Anna Mollica http://issuu.com/andypower/docs/arteterimollica/1?e=0  giugno '08 "Un'opera d'arte http://issuu.com/andypower/docs/verim/1?e=0

in

sintonia

con

la

Natura"

 "Meditazione in cammino" sett 08 http://issuu.com/andypower/docs/meditazione_in_cammino_unito/1?e=0

 ottobre '08 "A sud dei Tarocchi - la mostra che reinventa gli arcani" di Anna Mollica http://www.terivolini.it/html/lucanoPDF/tarocchi.pdf

 ottobre '08 "Su antiche pietre in Basilicata e su tombini a Milano" http://issuu.com/andypower/docs/i_misteriosi_glifi_unito/1?e=0

  novembre '08 "Nel cuore della montagna Lucana" http://issuu.com/andypower/docs/nel_cuore_della_montagna_lucana_unito/1?e=0

 dicembre '08 "Diario Verde - delle azioni virtuose per Madre Terra http://issuu.com/andypower/docs/diario_verde_delle_azioni_virtuose_unito/1?e=0

  2009 gennaio "La dodicesima notte - Viaggio nel mondo della Befana" http://issuu.com/andypower/docs/la_dodicesima_notte/1?e=0   febbraio ' "Percorsi Svelati" http://issuu.com/andypower/docs/percorsi_svelati_unito/1?e=0

  marzo ' "L'amore nello specchio" http://issuu.com/andypower/docs/lamore_nello_specchio_unito/1?e=0

 aprile '09 "Sinfonie di Pace" http://issuu.com/andypower/docs/sinfonie_di_pace_-_aprile_2009_unito/1?e=0

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 maggio „09 “Il Mandala della Terra Verde” http://issuu.com/andypower/docs/mandala_-_maggio_2009_unito/1?e=0

 dicembre '09 "Un Concetto di Arte al Servizio del Mondo" di Maddalena Salvia http://issuu.com/andypower/docs/concetto-al-servizio/1?e=0

 2010 marzo '10 "La Bella Terra" di Anna Mollica http://issuu.com/andypower/docs/1_la_bella_terra_di_anna_mollica/1?e=0

marzo 10 A scuola dalle api

 http://issuu.com/andypower/docs/2_a_scuola_dalle_api_3-10/1?e=0

 aprile '10 Pubbliche Affissioni" http://issuu.com/andypower/docs/3-aprile-lucano-pubbliche-affissioni/1?e=0

 giugno „10 -"Elisa Claps: un caso di autocoscienza collettiva http://issuu.com/andypower/docs/4--giugno--elisa-claps--un-caso-di-coscienza-colle/1?e=0

 agosto „10 "Parole di luce per la nostra vita" http://issuu.com/andypower/docs/parole_di_luce/1?e=0  novembre '10 -"C'era una volta... La Natura" http://issuu.com/andypower/docs/5_novembre_c_era_una_volta....la_natura/1?e=0

 2011 -febbraio '11 Anna Mollica :"Teri Volini e l'anima dell'arte" http://issuu.com/andypower/docs/anima_arte/1?e=0 …

2104 - novembre /dicembre “Femminicidio e Femminilicidio®: molto più di un gioco verbale”, articolo/studio http://terivolini.blogspot.it/2015/01/femminicidio-e-femminilicidio-molto-piu.html

2015 - Aprile – La Bande Rosse di Serra d‟Alto Link : http://terivolini.blogspot.it/2015/05/le-bande-rosse-di-serra-dalto.html

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Alcuni altri articoli originali di Teri Volini Gennaio 2014 16 Anniversario di Maria Gimbutas Gimbutas Articolo ricerca su Blog http://terivolini.blogspot.it/2014/01/celebriamo-lanniversario-della-nascita_23.html

18 Una Mistificante Manifestazione – articolo denuncia su blog http://terivolini.blogspot.it/2014/01/partecipazione-choc-alla-mistificante.html

Febbraio 2- Omaggio a Maria Gimbutas –Articolo/Ricerca con 42 img e link http://terivolini.blogspot.it/2014/02/omaggio-marja-gimbutas-per-il.html

Aprile - Pubblicazione su sito Laima – articolo /ricerca All‟inizio è il Femminile. Le Insegne della Dea. http://www.associazionelaima.it/le-insegne-della-dea/

Articolo - Nota FB Contro la guerra https://www.facebook.com/notes/teri-volini/diciamo-basta-alla-guerra-a-tutte-leguerre/10152665892959529

Agosto - Articolo su Nota Fb Catene umane per la difesa del territorio https://www.facebook.com/notes/teri-volini/non-siamo-i-padroni-della-terra-catene-umanein-dfesa-dellambiente-costa-ionica-/10152701375169529

e Catene Umane per l‟ambiente Pubblicazione Articolo su Grande Lucania: http://terivolini.blogspot.it/2014/09/articoli-sulle-catene-umane-policoro.html

Ottobre - Stupro della donna e stupro della terra – Articolo su la Gazzetta del Mezzogiorno

http://terivolini.blogspot.it/2014/10/stupro-della-donna-e-stupro-della-terra_7.html

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Novembre Cum grano salis: Pale eoliche Piani del Mattino 1 novembre : http://terivolini.blogspot.it/2014/11/cum-grano-salis-prego-pale-eoliche-e.html

Nota fb Pale eoliche https://www.facebook.com/notes/teri-volini/pale-eoliche-epannelli-solari-cum-grano-salis-prego/10152890689454529?pnref=lhc

Articolo – ricerca- Femminicidio e femminilicidio Pubblicazione su il Lucano (http://terivolini.blogspot.it/2015/01/femminicidio-efemminilicidio-molto-piu.html )

Dicembre - Giu' le Mani dai Beni Comuni http://terivolini.blogspot.it/2014/12/giu-le-mani-dai-beni-comuni-difendere.html

Il Popolo dei Baccelli- Pubblicazione Articolo su Grande Lucania business http://terivolini.blogspot.it/2015/01/il-popolo-dei-baccelli-fantascienza-o.html

Pubblicazione intervista di Marino Faggella a Teri Volini sulla rivista on-line Il Capricorno: L'arte come Rivelazione, http://www.lucaniainrete.it/2_rubriche.htm (in sez. interviste)

Pubblicazione della stessa , integrale, su blog: http://terivolini.blogspot.it/2014/12/pubblicazione-intervista-di-marino.html

Articolo in nota Fb: Non di tuttâ€&#x;erba un Fascio http://terivolini.blogspot.it/2014/12/non-di-tutterba-un-fascio_97.html

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2015 Febbraio - L‟Arte bene comune -articolo su La grande Lucania http://terivolini.blogspot.it/2015/02/larte-bene-comune-articolo-pubblicato.html

Articolo – ricerca: Icone, portali del sacro- Pubblicazione su Il Capricorno, rivista on Line http://www.lucaniainrete.it/rubriche/archeologiaarte/Veri%20Portali%20del%20sacro%20le%20icone%20bizantine.htm e su fb

Marzo - PDF Articolo Lucano su blog per lettura integrale on line: http://terivolini.blogspot.it/2015/01/femminicidio-e-femminilicidio-molto-piu.html

8 marzo- Pubblicazione articolo su quotidiani – Il Quotidiano, La Gazzetta del mezzogiorno. http://terivolini.blogspot.it/2015/03/giornata-della-donna-solo-unospreco-di.htm

Aprile Da che mondo è mondo? Confutazione dell‟ineluttabilità della guerra – articolo di Teri Volini su La Grande Lucania - marzo - aprile 2015 Link della pubblicazione su blog in luglio http://terivolini.blogspot.it/2015/08/dache-mondo-e-mondo-confutazione.html

Le Bande Rosse di Serra d‟Alto- Pubblicazione su Il Lucano magazine http://terivolini.blogspot.it/2015/05/le-bande-rosse-di-serra-dalto.html

Una lettura delle Opere di teri Volini http://terivolini.blogspot.it/2015/04/una-lettura-delle-opere-di-teri-volini.html

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Trivelle di morte e trivelle di vita di vita- su La Grande Lucania business http://terivolini.blogspot.it/2015/07/trivelle-di-morte-e-trivelle-di-vita.html

Maggio C‟È MELA E MELA - La Grande Mela Planetaria di Teri Volini, artista biofila e la mela pistolettiana in piazza Duomo http://terivolini.blogspot.it/2015/05/note-milanola-grande-mela-planetaria-di.html

articolo pubblicato – a Milano – da: ANSA https://www.ansa.it/canale_expo2015/notizie/news/2015/04/28/in-piazza-duomo-la-mela-dipistoletto_a4c36799-1fd7-4950-bb91-81358c2552fd.html

IL GIORNALE http://blog.ilgiornale.it/franza/2015/04/29/il-paradiso-di-pistoletto-a-milano-fra-le-gugliedel-duomo/

Come http://www.comemisvesto.it/expo-2015-e-arte-la-grande-mela-di-pistoletto-esposta-inpiazza-duomo-a-milano

IL GIORNO http://www.ilgiorno.it/milano/mele-reintegrata-duomo-1.888270 TUTTO UOMINI http://www.tuttouomini.it/expo-2015-larte-contemporanea-con-lagrande-mela-verde-di-pistoletto-ai-piedi-della-madonnina/48196/

MILANO TODAY: http://www.milanotoday.it/cronaca/expo-2015/mela-piazza-del-duomo.html

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ARTLIFE- http://www.artslife.com/2015/04/29/la-mela-reintegrata-di-michelangelopistoletto-a-milano/

EXIBART http://www.exibart.com/notizia.asp?IDNotizia=45485&IDCategoria=204 Urbanfile – Milano http://urbanfilemilano.blogspot.it/2015/04/cultura-la-mela-in-piazza-duomo.html -

Maggio ARTE IN DIFESA DELLA NATURA http://terivolini.blogspot.it/2015/05/teri-volini-arte-e-difesa-della-natura.html Google alert - 1 - 5 - 15 https://dub122.mail.live.com/?tid=cmv1Uu1Pb35BGBMWw75af6bg2&fid=flinbo14

Articolo su blog e fb - IN TRE PER L‟ACQUA http://terivolini.blogspot.it/2015/05/in-tre-per-lacqua-azione-simbolica.html

14 maggio Articolo TRACCE DI LUCE – ESPOSIZIONE A MILANO su blog http://terivolini.blogspot.it/2015/05/tracce-di-luce-milano.html

Su ALL EVENTS IN MILANO http://allevents.in/milano/tracce-di-luce-dialogare-con-l%E2%80%99invisibile-di-terivolini/80008755102732

17 maggio - All Events in Milano Today https://mail.google.com/mail/u/0/#inbox/14d60ad23b20a1b1

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Articolo di approfondimento BLOG: http://terivolini.blogspot.it/2015/05/tracce-di-luce-milano.html Articolo sulla SOPP sinfonia di preghiera per la pace http://terivolini.blogspot.it/2015/05/sopp-sinfonia-di-preghiera-per-la-pace.html

PACE SULLA TERRA - link blog e sito web: http://terivolini.blogspot.it/2015/05/sopp-sinfonia-di-preghiera-per-la-pace.html Precedenti sul tema:Articolo di Teri Volini - SINFONIE DI PACE http://issuu.com/andypower/docs/sinfonie_di_pace_-_aprile_2009_unito/1?e=0

Articolo sui MANDALA - blog: http://terivolini.blogspot.it/search?updated-min=200201-01T00:00:00%2B01:00&updated-max=2003-01-01T00:00:00%2B01:00&max-results=1

ARTICOLO di TERI VOLINI – IL MANDALA DELLA TERRA VERDE, parole d‟amore per il pianeta : http://issuu.com/andypower/docs/mandala__maggio_2009_unito/1?e=0

IL MIO INCONTRO CON VANDANA SHIVA a MILANO http://terivolini.blogspot.it/2015/05/il-mio-incontro-con-vandana-shiva-milano.html

FESTA DELLA DEA DELLE ACQUE A MILANO http://terivolini.blogspot.it/2015/05/yemanja-festa-della-dea-delle-acque.html Giugno Pubblicazione articolo LA RIVINCITA DEL PYROCOCCUS FURIOSUS OVVERO: È POSSIBILE FARE A MENO DEL PETROLIO? su La Grande Lucania maggio –giugno

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Su Google -06/06/2015 – LA RIVINCITA DEL PYROCOCCUS FURIOSUS https://dub122.mail.live.com/default.aspx?tid=cmec0IMmUM5RGoegAjfeP1iA2&fid=flinbox

Luglio – Pubblicazione testo integrale articolo TRIVELLE DI MORTE E TRIVELLE DI VITA – già pubblicato sul mensile La Grande Lucania in aprile http://terivolini.blogspot.it/2015/07/trivelle-di-morte-e-trivelle-di-vita.html

Pubblicazione per lettura integrale articolo già pubblicato sul mensile La Grande Lucania 27 marzo-27 aprile 2015 “DA CHE MONDO È MONDO?” CONFUTAZIONE DELL‟INELUTTABILITÀ DELLA GUERRA http://terivolini.blogspot.it/2015/08/da-che-mondo-e-mondo-confutazione.html 4 luglio Pubblicazione per lettura integrale dell‟articolo sulle alternative al petrolio LA RIVINCITA DEL PYROCOCCUS FURIOSUS Ovvero: è possibile fare a meno del petrolio? Già pubblicato su La Grande Lucania maggio – giugno su blog: http://terivolini.blogspbuoni rapporti anot.it/2015/07/la-rivincita-delpyrococcus-furiosus.html

-Pubblicazione art su blog APOCALIPSE NOW? 7 - 7 -15 http://terivolini.blogspot.it/2015/07/apocalipse-now-un-reportage-dallinferno.html

Agosto 1 ago Pubblicazione Articolo: ANCHE L‟ARTE È UN BENE COMUNE– Parte prima: Alternative - Un prestigio appannato -La cosiddetta artesulla rivista on line La Pretoria.it http://www.lapretoria.it/cultura/arte/item/2543-diteri-volini-artista-biofila

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14 agostoPubblicazione articolo ANCHE L‟ARTE È UN BENE COMUNE, 2° parte - seconda parteArte natura e società- La Land Art per Teri Volini- Difesa della Natura. sulla rivista on line LaPretoria.it www.lapretoria.it/cultura/arte/item/2556-

anche-l-arte-e-un-bene-comune-di-teri-volini-parte-seconda Pubblicazione su La Grande Lucania dell‟articolo: La Expo e lo spettro del Titanic Anno - 2015 n° 5 - 9 lu - 9ago Pubblicazione su La Grande Lucania dell‟articolo dedicato: La paperella assassina (Ftalati) 26 agosto - Pubblicazione per lettura integrale aggiornata e con molte immagini dell‟articolo LA EXPO E LO SPETTRO DEL TITANIC pubblicato sul mensile La Grande Lucania n° 5 - luglio / agosto, su blog: http://terivolini.blogspot.it/2015/08/la-expo-e-lo-spettro-del-titanic-di.html 27 ago Google Alert https://dub122.mail.live.com/?tid=cmCfXCvdRM5RGf4gAhWtbu8g2&fid=flinbox

20 Settembre Pubblicazione per lettura integrale dell‟articolo La Paperella Assassina (Ftalati) pubblicato sul mensile La Grande Lucania n° 6 - agosto/settembre , su blog link: http://terivolini.blogspot.it/2015/11/la-paperella-assassina-articolo.html

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Dicembre 2015 AUGURI DI FINE ANNO 15 - AUGURI 2016 IN POESIA ARTE E CUORE http://terivolini.blogspot.it/2016/01/teri-volini-auguri-2016-in-poesia-arte.html Dicembre CONFERENZA DI PARIGI SUL CLIMA: O SI CAMBIA ROTTA O SI AFFONDA dall‟ articolo pubblicato da La Grande Lucania Bus il 30 dic 2015 http://terivolini.blogspot.it/2016/01/conferenza-di-parigi-sul-clima-o-si_15.html 2016 FEBBRAIO 2016 UN‟INIEZIONE DI FIDUCIA articolo pubblicato da La Grande Lucania Bus http://terivolini.blogspot.it/2016/02/uniniezione-di-fiduciaarticolo-di-teri.html L‟ULTIMA GOCCIA: VITA DURA PER LA VERITÀ DELL‟ARTE E DELLA

CONVIVENZA,

NEL

TEMPO

DELL‟INDOMITO

FEUDALESIMO DEL 3°MILLENNIO in Basilicata http://terivolini.blogspot.it/2016/02/vita-dura-per-la-verita-dellartee.html UN CONCETTO DI ARTE AL SERVIZIO DEL MONDO http://terivolini.blogspot.it/2016/03/un-concetto-di-arte-al-servizio-del.html LA PUNGENTE PALADINA http://terivolini.blogspot.it/2016/02/la-pungente-paladina-della-lotta-per.html

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LA PUNGENTE PALADINA DELLA LOTTA PER L'AGRICOLTURA SOSTENIBILE - Condivisione testo integrale articolo pubblicato da La Grande Lucania Bus. 29 febbraio 16 http://terivolini.blogspot.it/2016/03/condivisione-deltesto-integrale.html UN PAESE QUASI PERFETTO - Articolo pubblicato da La grande Lucania Bus in marzo 2016 http://terivolini.blogspot.it/2016/03/un-paese-quasi-perfettospunti-per.html

IO MI FACCIO IN 4 PER LA NATURA , E TU? Contro le trivellazioni votiamo SI il 17 aprile http://terivolini.blogspot.it/2016/03/io-mi-faccio-in-4-per-la-natura-e-tu.html

UNA TORTA COME STRUMENTO DI DISTRAZIONE DI MASSA Aprile – maggio SU BLOG link http://terivolini.blogspot.it/2016/05/una-tortacome-strumento-di-distrazione.htm

IO MI FACCIO IN 4 PER IL SI, E TU? Articolo pubblicato da La Grande Lucania

aprile http://terivolini.blogspot.it/2016/04/articolo-per-il-si-referendum-

17-aprile.html ONORARE LA VITA – ONORARE LA MORTE http://terivolini.blogspot.it/2016/05/per-onorare-la-memoria-di-falcone-e.html

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LA RESISTENZA DI MAXIMA -

articolo pubblicato da La Grande Lucania

Business - maggio/giugno 2016 http://terivolini.blogspot.it/2016/06/la-resistenza-di-maxima-articolo.html

IL COMPLEANNO DELLA MULTINAZIONALE - articolo pubblicato da La grande Lucania - Luglio/ Agosto http://terivolini.blogspot.it/2016/09/ilcompleanno-della-multinazionale.html TEMPA ROSSA: SUL PONTE SVENTOLA BANDIERA BIANCA articolo pubblicato su La Grande Lucania Settembre/ottobre Su

blog:

http://terivolini.blogspot.it/2016/11/tempa-rossa-sul-ponte-sventola-

bandiera_35.html

UN REPORT D‟ECCEZIONE articolo pubblicato su La Grande Lucania novembre – dicembre

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Alcune pubblicazioni: Per gentile concessione dell‟artista per i suoi estimatori e le sue estimatrici sono disponibili in web alcune pubblicazioni: MONDO BASILICATA, dedica alla Ragnatela http://www.terivolini.it/html/mondo_basilicata.html EXTRA - Testimoni illustri per un‟opera di autocoscienza personale e collettiva - dossier su sito web – 2004 http://www.terivolini.it/html/extra.html DOSSIER LAND ART ISALEVI - Rionero in Vulture (Pz) 2005 http://www.terivolini.it/html/istituto_statale.html Dossier Delta news - Stanis Nievo - http://www.terivolini.it/html/delta_news.html DOSSIER LA BELLA TERRA – 2009 http://www.terivolini.it/html/delta_news.html

Per gentile concessione dell‟artista per i suoi estimatori e le sue estimatrici disponibili in Web anche gli elaborati IPERTESTI: DOSSIER IPERTESTUALE: THE SOCIAL SCULPTURE - 2013 http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_

DOSSIER TESTI CRITICI - POETICI - ESTIMATIVI - 2013 http://issuu.com/andypower/docs/dossier_testi_critici_e_poetici

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BOOK IPERTESTUALE, La Ragnatela in lingua inglese - 2014 THE REAL INVISIBLE, THE WEB http://issuu.com/andypower/docs/teri_volini__the___real_invisible-_9b305bd13592be

BOOK IPERTESTUALE, “IL REALE INVISIBILE LA RAGNATELA”, http://issuu.com/andypower/docs/teri_volini__50_pp__ilreale_invisib/0

e … UNIVERSI, Raccolta di testi poetici - Ebook acquistabile on line http://www.terivolini.it/ebook.htm

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Di prossima pubblicazione BIOGRAFIA COMPLETA - BOOK IPERTESTUALE LAND ART, IL PIACERE DI REALIZZARE UN‟OPERA D‟ARTE IN SINTONIA CON LA NATURA LAND ART, LE PLAISIR DE RÉALISER DES OEUVRES D‟ART EN ARMONIE AVEC LA NATURE ARTE PER LA PACE ARTE TESSILE OMAGGIO A MARIJA GIMBUTAS

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ALCUNE PUBBLICAZIONI SU SUPPORTO CARTACEO La Montagna Stregata, il percorso e i testi critici ed estimativi

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Il Ritmo del Nardo e della Stella. Pesia e pittura in sinergia Presentazione di Lucio Tufano: Le Galassie Terrestri. Con testi scelti da: Apollinaire, Neruda, Sinisgalli, Trakl e le opere pittoriche: Il Ritmo del pettirosso, Ritmo della pavoncella innamorata e lenti astri, Il Ritmo del fiore azzurro e fanciulla-notte, E Mizar si sdoppia, Ritmo dell'alga e notte-oceano, Ritmo velato delle stelle, Ritmo dell'universo.

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Alcune pagine del volumetto , pittura e poesia in sinergia ‌

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TITOLI DI ALCUNE PUBBLICAZIONI IN VOLUMETTI: Lâ€&#x;Arte come esperienza fondamentale. Delta Edizioni Il Reale Invisibile. La Ragnatela. Delta Edizioni Il Reale Invisibile. La Ragnatela. I - Delta Edizioni Il Reale Invisibile. La Ragnatela. II - Delta Edizioni

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Tutti i materiali sono consultabili o richiedibili presso il Centro Culturale o direttamente allâ€&#x;Artista

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Il Sentiero della Luce, un percorso mito-archeologico a Milano

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Dossier Land Art

La Vi(t)a Creativa, catalogo delle opere work in progress

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Land Art , il piacere di realizzare unâ€&#x;opera dâ€&#x;arte in sintonia con la natura

Dossier La Bella Terra - Delta Edizioni

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Raccolta poetica UNIVERSI come ebook 2015

Glifi

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Universi in versione stampa

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Universi in versione stampa - copertina panoramica

Da completare e pubblicare le RICERCHE: I Misteriosi Glifi, Rivelazione, Madonne e Streghe, Omaggio a Marija Gimbutas, Textile Art, Arte e Pace, etc

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EBOOK Universi, ebook della raccolta poetica 2015 http://www.terivolini.it/ebook.htm

Ebook presenti su ISSUU in formato web, in libera lettura SCHERMATA : https://issuu.com/home/publications

1 BIOGRAFIA ARTISTICA - la prima parte - fino al 1999 - pp. 416 https://issuu.com/terivolini/docs/biografia__artistica__di_teri_volin

2 BIOGRAFIA PARTE 2a° dal 2000 al 2010 - pp.444http://issuu.com/terivolini/docs/biografia_artistica_di__teri_volini?workerAddress=ec2 -54-172-135-196.compute-1.amazonaws.com

3 LELLO ROMANO, PRESENTAZIONE ANIMATA DEL PERCORSO ARTISTICO DI TERI VOLINI - pp17 https://issuu.com/terivolini/docs/lello_romano_presentaz_animata_per_

4 TESTI CRITICI E POETICI DEDICATI ALL'ARTE PITTORICA DI TERI VOLINI pp. 90 https://issuu.com/terivolini/docs/testi_critici_e_poetici_-_27-11-15

5 MOSTRA LA BELLA TERRA Biblioteca Nazionale pp. 54 https://issuu.com/terivolini/docs/la_bella_terra_-__mostra_biblioteca 6 MOSTRA LA BELLA TERRA – GLI EVENTI pp. 94 . http://issuu.com/terivolini/docs/la_bella_terra_-_mostra_biblioteca__972610c60431e6

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7 THE REAL INVISIBLE. THE SPIDERWEB in english pp. 35 https://issuu.com/terivolini/docs/the_x_issu_last___real_invisible_th

8 VITA DURA PER LE ARTISTE IN BASILICATA pp. 58 https://issuu.com/terivolini/docs/intervista_totaro_ziella_a_teri_vol

9 CICLI delle OPERE PITTORICHE di TERI VOLINI - ebook illustrato pp. 73 https://issuu.com/terivolini/docs/cicli_per_solo_issuu_power_point_31

10 BRASILICATA - Mostra pp. 73 https://issuu.com/terivolini/docs/brasilicata_tour_aggiornato_teri

11 EXTRA pp 12 : https://issuu.com/terivolini/docs/extra_-_dossier

12 PREMESSE ALLA BIOGRAFIA ARTISTICA DI T V https://issuu.com/terivolini/docs/premesse__a__biografia_artistica__d

13 L'ARTE COME RIVELAZIONE - Intervista a Teri Volini di Marino Faggella pp.62

https://issuu.com/terivolini/docs/intervista_faggella

14 DOSSIER LAND ART TERI VOLINI E ISTITUTO D'ARTE ISA LEVI - PP.52 https://issuu.com/terivolini/docs/dossier_land_art_-_teri_volini_-_is

15 MONOGRAFIA PER IMMAGINI SU DADA https://issuu.com/terivolini/docs/monografia_per_immagini_su_dada

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16 The SOCIAL SCULPTURE EBOOK - pp.112 http://issuu.com/terivolini/docs/social_sculpture_-_e_book

17 ZOLLE pp 12 http://issuu.com/terivolini/docs/zolle_ebook

18 IL REALE INVISIBILE - LA RAGNATELA - in italiano http://issuu.com/terivolini/docs/il_reale_invisibile_-_la_ragnatela_

19 THE REAL INVISIBLE. THE SPIDERWEB in english https://issuu.com/terivolini/docs/the_x_issu_last___real_invisible_th

20 I GIOVANI INCONTRANO LA POESIA – DOSSIER PRIMAVERA MONDO GIOVANE pp. 15 http://issuu.com/terivolini/docs/i_giovani_incontrano_la_poesia

21 CATALOGO DELLE OPERE DI TERI VOLINI (fino al 2007) LA VI(T)A CREATIVA illustrato, parte 1° : LAND ART: il piacere di realizzare un'Opera in sintonia con la Natura - pp.141 https://issuu.com/terivolini/docs/catalogo_ebook

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Titoli di alcuni articoli/ricerca sull‟Arte 1999 Il linguaggio dell‟arte 2000 L‟arte spaziale Dossier/Dialogo tra Teri Volini e Pasquale Totaro Ziella

Vita dura per le artiste in Basilicata. pubblic. su La Nuova 24 giugno 2001 Chiedo scusa alla pietra sito web La forza premonitrice dell‟arte. 2005 Un'arte nobile, che formi la cultura e la vita su blog 2009 Le multinazionali dell‟arte sono arrivate. Articolo su Il Quotidiano 6-9 Public art e non solo 12 - 12  Dialogo virtuale e amichevole di Teri Volini con Annibale Formica Blog http://terivolini.blogspot.it/2010/04/dialogo-virtuale-tra-lartista-teri.html

 Memorie dal futuro: c'era una volta la natura  Lettera aperta sull'arte/non- arte  E vide il vasto mondo in una coppa di giada 12 - 1  Il mondo della cosiddetta arte 4 - 2  Arte e mistificazione  La ridefinizione dell‟arte  Escort art, lo specchio rilucente di una società in declino  Una nuova arte per una nuova società 1 -2 Anche l'arte è un bene comune . Articolo su Basilicata 24 e nota fb ott. L'impunità micro e macro 19 -11

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 Perturbare la disarmonia per ripristinare verità e bellezza nov. 11 2012  L'arte è Cosa Nostra 12 -12 su Quotidiani vari  Il re è nudo e la regina pure  Nepotismi: e Bob è tuo zio blog  Dalle stelle alle stalle, un gesto insano e incivile  L‟arte del nuovo tempo 21- 12 – 2012  La trasformazione della società come suprema opera d‟arte  L‟arte veicolo di giustizia e bene comune 15 - 9 – articolo su quotidiani   2013  Pillole d‟arte: la complessità dell‟opera come valore blog http://terivolini.blogspot.it/2013/12/pillole-darte-la-complessita-dellopera.html dicembre

 2014 - Da completare

2015 L‟Arte bene comune -articolo su La grande Lucania http://terivolini.blogspot.it/2015/02/larte-bene-comune-articolo-pubblicato.html

C‟È MELA E MELA La Grande Mela Planetaria di Teri Volini, artista biofila e la mela pistolettiana in p.zza Duomo http://terivolini.blogspot.it/2015/05/note-milanolagrande-mela-planetaria-di.html

8 maggio Articolo su ARTE IN DIFESA DELLA NATURA

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http://terivolini.blogspot.it/2015/05/teri-volini-arte-e-difesa-della-natura.html

9 maggio – Articolo su blog e fb In tre per l‟acqua http://terivolini.blogspot.it/2015/05/in-tre-per-lacqua-azione-simbolica.html

TRACCE DI LUCE – ESPOSIZIONE A MILANO http://terivolini.blogspot.it/2015/05/tracce-di-luce-milano.html

L'arte come Rivelazione, intervista/riflessione sull‟arte di Marino Faggella e Teri Volini - rivista on-line Il Capricorno: http://www.lucaniainrete.it/2_rubriche.htm (in sez. interviste)

L'arte come Rivelazione Pubblicazione della stessa, integrale , su blog: http://terivolini.blogspot.it/2014/12/pubblicazione-intervista-di-marino.html

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Manuela Stefani per Teri Volini: La Signora in rosso della Land Art Rosso rosso e ancora rosso:la striscia alta 5 cm. e lunga più di 3000, scarlatto “filato” adoperato per tessere un'enorme ragnatela tesa tra cielo e pietre delle Dolomiti lucane; il lungo serpente purpureo in cotone, metafora del fuoco in corsa sui versanti dell'Etna; il fiume di sangue - in raso di seta - che sbuca da montagne di massi accumulati sulla piazza, allegoria della vita che eternamente rinasce a dispetto di ogni bruttura e sciagura. Per Teri Volini- minuta donna nata in Lucania, come dice lei “luogo di pietra”, lunga treccia di un ricco castano dorato e sguardo dolce che spunta da sotto il basco in rafia nera, il rosso è fuoco, energia, è il fluido che scorre nel corpo degli esseri viventi, è il sangue del ciclo femminile, periodico rinnovamento di un corpo capace di generare la vita. Ed è il colore unico delle sue installazioni artistiche nel paesaggio naturale ed anche in pieno contesto urbano. Esponente di quello che gli americani chiamano Land Art , arte della Terra, Teri rende così omaggio a una natura profondamente amata, fortemente difesa, da sempre percepita nelle sue valenze magiche fin dall'infanzia. 'Il Filo Rosso, motivo conduttore delle mie ultime opere , è nato in un trittico che ho dipinto tempo fa, che ritraeva tre fanciulle danzanti, che portavano, attorcigliato al polso, un cordino rosso' Estrapolazione dal testo di Manuela Stefani, giornalista e scrittrice, Milano- articolo pubblicato sulla rivista Airone -

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Alcuni articoli, ricerche e note di Teri Volini Articoli in difesa della natura, dei diritti umani, del femminile e di autodifesa dal patriarcato

Il moderno razzismo comincia dalle parole. pubblicato sui quotidiani gennaio 2010 e su blog L'ultimo tabù ovvero Contraddizioni non compatibili con la costruzione dei nuovi mondi nel terzo millennio. Nota FB 28 gennaio 2010 Ennesimo grave attacco al Pianeta nella "normalizzazione "generale Nota FB 21 maggio 2010 Ritroveremo la dimenticata Inviolabilità della natura? Nota FB 2 dicembre 2010

*** La visione corta del menefreghismo -1 ͣ replica - 11 sett 10 Blog link http://terivolini.blogspot.it/2010/09/il-quotidiano-articolo-coi-cappelli_11.html

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire- 20 sett 10 Blog link 2 ͣ replica http://terivolini.blogspot.it/2010/09/il-quotidiano-articolo-coi-cappelli_22.html

2011 Estrapolazione d'identità per la Giornata della Memoria Nota FB - 28 gennaio 2011 L'albero è un essere vivente, non un oggetto Articolo su LUCI e Nota FB 1 febbraio 2011 Teri Volini- Il Ritmo del Fuoco-Etna 1999 87


NOI, PERSONE LIBERE -

Manifestazione Se non ora quando 13

FEBBRAIO 11 Nota FB – blog e e articoli Condividiamo il simbolo della Cinghialessa Intervento publico condiviso per Manifestazione contro il precariato Potenza 10 aprile 2011 - Nota FB –blog e e articoli Il Cerchio interculturale ed interreligioso le Bandiere del mondo per una Sinfonia di pace - Parco Europa Unita – PZ - Nota FB - 19 -5 -11 e articoli 2014 L'ennesimo delitto contro la natura e l'umanità Nota FB- 20 gennaio Esseri umani e modelli di orientamento. Una riflessione sulla base di una intuizione di Eric Fromm – blog e nota fb Link

Marija Alseika Gimbutas -Celebriamo l‟Anniversario della nascita di Marija Gimbutas

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23 -1- 2014 Nota su fb e su blog Il mio omaggio a Marija Gimbutas. Nota su FB - 1-2-2014 -Omaggio a Marja Gimbutas per il ventennale della fine della sua vita terrena. (2- 2- 2004 / 2-2-2-2014) Approfondimento, dichiarazione e sintesi delle Opere e delle Ricerche nel tempo conseguenti -- testi e img - sabato 1 febbraio 2014 : su blog: http://terivolini.blogspot.it/2014_02_01_archive.html Link articolo LE INSEGNE DELLA DEA All‟inizio è il Femminile pubblicazione su sito Laima - aprile 2014 http://www.associazionelaima.it/le-insegne-della-dea/

- A proposito di aborto, autodeterminazione, inadempienze e leggi inopportune – febbraio - nota fb e invio quotidiani link Per la Pace: Una Contaminazione possibile ed auspicabile: BANDIERA ISRAELO–PALESTINESE https://www.facebook.com/notes/teri-volini/una-contaminazione-possibile-ed-auspicabilebandiera-israelopalestinese/10152650723984529

nota FB 26 luglio 14 Congedare la guerra Nota FB e articoli su quotidiani 2-3 ago 2014 https://www.facebook.com/notes/teri-volini/diciamo-basta-alla-guerra-a-tutte-leguerre/10152665892959529 Per l‟ambiente :NON SIAMO I PADRONI DELLA TERRA

Partecipazione alla Catena Umana contro le trivellazioni in basilicata

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Performance collettiva in Body art Policoro 10 agosto 2014 – Intervista e video sull‟Evento:http://www.olambientalista.it/video-ola-channelottomila-delfini-contro-le-trivelle-nel-mar-jonio/

“NON SIAMO I PADRONI DELLA TERRA”, PULIAMO IL PARCO NOTA FB 30 ago 14 https://www.facebook.com/notes/teri-volini/puliamo-il-parcounazione-simbolica-condivisa-perch%C3%A8-non-siamo-i-padroni-della/10152735278689529

Castelmezzano, nella roccia la mia magica casa Album fotografico e link opere pittoriche https://www.facebook.com/teri.volini/media_set?set=a.802596443095098.1073741836.1000 00342495094&type=1

Agriicoltura e Cibo consapevole: Arioso di Pignola, terreno di Luciano, tutti prodotti sani https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10202725561196544&set=a.102027049328408 48.1073741899.1124745322&type=3&theater

Casa nella roccia a Castelmezzano: Più che una casa, atmosfera, ricordo, abbracci EBOOK CASA nella roccia https://drive.google.com/file/d/0B1ZjFEUOQvbybmthTF8wQnFxejA/view?usp=sharing

Madonne e Streghe a Castelmezzano nota fb, 3 sett. https://www.facebook.com/notes/teri-volini/madonne-e-streghe-a-castelmezzano-ricercaconferenza-con-immagini/10152745249079529?notif_t=like

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10202725561196544&set=a.102027049328408 48.1073741899.1124745322&type=3&theater

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Mostra Chauta - Atella ALBUM FB https://www.facebook.com/teri.volini/media_set?set=a.814231498598259.1073741839.1000 00342495094&type=1&notif_t=like

Nota FB I miei 11 settembre: La Ragnatela nelle Dolomiti Lucane a 15 anni di distanza - 12 sett. - https://www.facebook.com/notes/teri-volini/un-rituale-allaricerca-dellarmonia/10152769568164529

Marcia mondiale per i cambiamenti climatici – domenica 21 sett Promossa da Avaaz, organizzazione internazionale, e a Potenza, da Centro d‟Arte e Cultura Delta e Teri Volini, artista biofila- Parco Europa Unita Ev.fb https://www.facebook.com/events/571514636307801/?notif_t=plan_user_joinedhttps://www .facebook.com/events/571514636307801/?notif_t=plan_user_joined

Album fotografico Marcia mondiale per i cambiamenti climatici – Potenza- Basilicata- Italy domenica 21 settembre – https://www.facebook.com/teri.volini/media_set?set=a.820606587960750&type=1

Alliance Française. La casa del ragno scelta per la tessera 2015 Biblioteca Civica "Primo Levi" - Terzo Convegno di Toponomastica-

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Installazione DICHIARAZIONE D'IDENTITÀ. 3 ottobre –Torinohttp://terivolini.blogspot.it/2014/10/esposizione-delloriginale-opera-di-teri.html

Testo poetico Angeli e Nuvole (Mare Nostrum) - Pubblicazione su Fb in Commemorazione della Tragedia di Lampedusa del 3 -10-13 Stupro della donna e Stupro della terra: una tragica coincidenza BLOG: http://terivolini.blogspot.it/2014/10/stupro-della-donna-e-stupro-della-terra.html

7 ott. Pubblicazione Articolo su la Gazzetta del Mezzogiorno http://terivolini.blogspot.it/2014/10/stupro-della-donna-e-stupro-della-terra_7.html Nota fb https://www.facebook.com/events/510960675673309/

Articolo x Lucano Magazine Femminicidio e Femminilicidio®: molto più di un gioco verbale BLOG http://terivolini.blogspot.it/2014/12/femminicidio-femmilicidio-molto-piu-che.html

Da completare 2015 e 2016

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ARTE E NATURA L‟intento di attivare il ripristino di un rapporto equilibrato con la Natura è vivissimo nell‟Artista, e viene concretizzato tramite ricerche, conferenze, azioni simboliche, scrittura e poesia. Teri Volini realizza opere che possano servire da stimolo per riflettere sul nuovo rapporto con la Natura, desiderando comunicare l'improrogabile senso del collegamento tra tutti gli esseri, ed attivare un nuovo rispetto per il pianeta, percepito non più come un oggetto da dominare e sfruttare, ma come Terra Madre, generatrice e nutrice di tutti i viventi http://www.terivolini.it/html/land_art.htm

VIAGGI SIMBOLICI, NASTRI ROSSI E

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ARCHETIPI In qualità di viaggiatrice simbolica e performer, Teri Volini ha dato inizio, nella seconda metà degli anni '90, ad un Percorso, metaforico e concreto al tempo stesso, La Danza della Corda, riferita a un Viaggio tra diversi Paesi dell'area mediterranea, le loro culture, le loro ancestralità, i loro miti e riti. Il Viaggio ha come elemento portante un Nastro Rosso, di volta in volta costruttore di simboli, che esso disegna in diverse forme e grandi dimensioni: simbolo archetipo in sé stesso, dalla potente forza evocativa...

UNA PURPUREA CIFRA STILISTICA Protagonista di significative performances e installazioni di Teri Volini http://www.terivolini.it/html/performances.htm, il Nastro Rosso è simbolo dell‟Energia vitale che scorre nel corpo dei viventi e in quello della Madre Terra, come nell‟Opera IL RITMO DEL FUOCO http://www.terivolini.it/html/performances2.htm dell‟Unione con il tutto di cui siamo parte: LA RAGNATELA http://www.terivolini.it/html/performances3.htm; dell‟energia vitale

malamente schiacciata e mortificata dalla nostra

indifferenza, come nell‟Opera: DOCUMENTO DI PIETRA a Potenza http://www.terivolini.it/html/performances17.htm.

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Il Nastro Rosso della Vita- manifestazione pace - Potenza, 2003

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ALCUNE PERFORMANCES/INSTALLAZIONI/ GRANDI INSTALLAZIONI/AZIONI SIMBOLICHE ED HAPPENING AVENTI COME PROTAGONISTA

IL NASTRO ROSSO: Gomitolo-Seme in diverse regioni italiane dal 1996 Textura in Arte Coinvolgente, Imaginifica, dal 1999 Basilicata /Calabria/Lombardia .. Spiralica - Biblioteca Nazionale di Potenza 2000, Off Loom, Arte fuori dal telaio- Roma, ex carcere minorile S. Mìchele a Ripa 2000 Arcana, Nova Siri 2000 Ritessitura della Ragnatela Macchia Romana – Potenza 2000 Message in the Bottle- Calabria 2000 Il Nastro Rosso sulla Porta del Labirinto di Arianna, Sicilia 2000 Il Nastro Rosso su Energia Mediterranea - Sicilia 2000 Manteion – Calabria; Primavera delle Arti - Basilicata La Ragnatela in ambiente urbano -Passaggi a Nord-Ovest Città di Biella- 2000 Documento di Pietra I - Speriment-Azione - Castel di Lucio - Messina Documento di Pietra II – Grande Installazione – Potenza 2001 Documento di Pietra III – Grande Installazione – S. Maria di Ricadi,- Calabria 2001 Il Nastro Rosso della Vita Potenza, 2003 Il Cuore Ferrato, Milano 2004 Il Mandala Aureo 2005 - Milano

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La Spirale della Rinascita, Milano 2006 Il Nastro è Il Messaggio - Installazioni per Arte da Mangiare – Chiostri della SocietĂ Umanitaria- Milano marzo- aprile 2006 La Coppa del Mondo, Potenza 2006 e 2007 Testimoni Illustri Testimoni Illustri - 2013 .http://terivolini.blogspot.it/2013/11/testimoni-illustri-per-unopera-di_11.html

Il Gomitolo, seme del Nastro Rosso

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IL NASTRO È IL MESSAGGIO Il Nastro Rosso - Cifra stilistica dell‟Artista Sia con le opere pittoriche e grafiche sia con le azioni simboliche, le performances e le installazioni, l‟Artista può attivare una forma privilegiata di comunicazione con la forza delle immagini. Immagini pure, concentrate, archetipe, ben diverse da quelle che ci consegna l‟imperante, omologante, banalizzante mass- medialità. l‟Artista può trasmettere sia ciò che razionalmente ed emozionalmente possiede, sia ciò di cui non è ancora pienamente consapevole, divenendo in tal caso un vero e proprio medium. Può, con il solo mostrare la Bellezza e il Mistero, far percepire l‟esigenza di una rinnovata armonia ed incidere efficacemente nel reale

. Ritessitura della Ragnatela

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Un potente costruttore di simboli Il Nastro Rosso è un potente costruttore di simboli, che disegna preferibilmente in grandi dimensioni e in natura: il Serpente purpureo, la Ragnatela, Il Fiume di Vita, Il Labirinto, Il Cuore Ferrato, La Spirale della Rinascita , il Mandala Aureo etc. I simboli sono diversi e tuttavia strettamente connessi tra loro nella potente funzione evocativa e comunicativa; il messaggio di cui sono portatori viene enfatizzato di volta in volta dalla situazione: dal movimento, dalla collaborazione attiva del pubblico, dal ciclo stagionale lunare o astrale nel momento della realizzazione, dai luoghi scelti e così via.Esso può così far riemergere e trasmettere quella storia e quelle emozioni proprie di ciò che Jung chiama inconscio collettivo; e far riapparire in noi quelle immagini portatrici di verità universali che troppo a lungo abbiamo dimenticato.Il Nastro Rosso può essere così il tramite di un indispensabile risveglio. Sarà esso stesso Il messaggio.

Il Gomitolo-seme in viaggio http://www.terivolini.it/html/gomitolorosso.htm

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ALCUNE PERFORMANCES/INSTALLAZIONI/ PICCOLE E GRANDI INSTALLAZIONI/AZIONI SIMBOLICHE ED HAPPENING AVENTI COME PROTAGONISTA IL NASTRO ROSSO dal 1996: http://terivolini.blogspot.it/2015/03/il-nastro-e-il-messaggio-il-nastro_24.html Link attivi

GOMITOLO-SEME IN DIVERSE REGIONI ITALIANE http://www.terivolini.it/html/gomitolorosso.htm

LA RAGNATELA A MATERA http://terivolini.it/html/ragnatelaamatera.htm

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TEXTURA Iniziata in Basilicata, continuata in Santa Maria di Ricadi http://terivolini.blogspot.it/2009/07/textura-progetto.html http://www.terivolini.it/artetessile.htm

LA RAGNATELA A MATERA - Sperimentazione - 1997 http://terivolini.it/html/ragnatelaamatera.htm IL RITMO DEL FUOCO http://www.terivolini.it/html/performances2.htm Video Il Ritmo del Fuoco 1a parte http://www.youtube.com/watch?v=5Ho8wwT6l1g&feature=related Il Ritmo del Fuoco 2a parte http://www.youtube.com/watch?v=qfeTLgLrtkk&feature=related

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IMAGINIFICA dal 1999 Basilicata /Calabria/Lombardia IMAGINIFICA. Iniziata in Basilicata, esposta ed ampliata in Santa Maria di Ricadi: http://terivolini.blogspot.it/2009/07/imaginifica-living-sculpture.html http://www.terivolini.it/artetessile.htm Book ipertestuale Ragnatela di Luce in lingua inglese THE REAL INVISIBLE, THE WEB http://issuu.com/andypower/docs/teri_volini__the___real_invisible-t_9b305bd13592be

IL REALE INVISIBILE. LA RAGNATELA - PICCOLE DOLOMITI LUCANE http://www.terivolini.it/html/performances3.htm Video: La Ragnatela metà x you impact http://www.youtube.com/watch?v=DnBzhtqpJz0 Il Reale Invisibile La Ragnatela 1a Parte http://www.youtube.com/watch?v=E6JlnzuMmRA&feature=related Il Reale Invisibile La Ragnatela 2a Parte http://www.youtube.com/watch?v=Y3OWXH4KAzc&feature=related Il Reale Invisibile La Ragnatela 3a Parte http://www.youtube.com/watch?v=rJUf_OAXqDw&feature=related BOOK IPERTESTUALE, “IL REALE INVISIBILE -LA RAGNATELA”, DISPONIBILE IN WEB su gentile concessione dell‟artista per i suoi estimatori e le sue estimatrici: link http://issuu.com/andypower/docs/teri_volini__50_pp__ilreale_invisib/0 IL REALE INVISIBILE -LA RAGNATELA su google drive: https://drive.google.com/drive/#my-drive

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IL REALE INVISIBILE. LA RAGNATELA - PIEMONTE - BIELLA http://www.terivolini.it/html/performances9.htm MANTEION -Tropea, http://www.terivolini.it/html/performances11.htm IL NASTRO ROSSO su ENERGIA MEDITERRANEA -Sicilia http://www.terivolini.it/html/performances14.htm IL NASTRO ROSSO SULLA PORTA DEL LABIRINTO DI ARIANNA http://www.terivolini.it/html/performances13.htm

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MANIFESTAZIONE POLIVALENTE Marzo-Aprile 2000 SPIRALICA - Biblioteca Nazionale di Potenza http://www.terivolini.it/performance5.htm

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OFF LOOM, ARTE FUORI DAL TELAIO - ROMA, EX CARCERE MINORILE S. MICHELE A RIPA 11- 28 maggio 2000 http://www.terivolini.it/html/performances6.htm

PRIMAVERA DELLE ARTI - BASILICATA 4-30 giugno 2000 http://www.terivolini.it/performances7.htm

ARCANA, Nova Siri agosto 2000 http://www.terivolini.it/html/performances10.htm RITESSITURA RAGNATELA – Basilicata - 2000 http://www.terivolini.it/html/performances8.htm

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RAGNATELA in ambiente urbano - Biella - Piemonte - 2000Passaggi a Nord-Ovest - Città di Biella- FondazionePistoletto e Manifesto 0 http://www.terivolini.it/html/performances9.htm

DOCUMENTO di PIETRA I - Speriment-Azione - Castel di Lucio - Messina Sicilia http://www.terivolini.it/html/performances15.htm

DOCUMENTO DI PIETRA Sicilia novembre 2000 http://www.terivolini.it/html/performances15.htm

ENERGIA MEDITERRANEA: http://www.terivolini.it/html/performances14.htm

2001 DOCUMENTO di PIETRA DOCUMENTO DI PIETRA II – BASILICATA Grande Installazione – Potenza 2001 http://www.terivolini.it/html/performances17.htm FUORI DAL BOZZOLO http://www.terivolini.it/performances18.htm DOCUMENTO di PIETRA in CALABRIA - III – Grande Installazione S. Maria di Ricadi -Calabria - http://www.terivolini.it/html/performances19.htm

IL NASTRO ROSSO DELLA VITA POTENZA, 2003 http://terivolini.it/Nastro_Rosso_Vita.htm

IL CUORE FERRATO, Milano 2003 http://www.terivolini.it/html/cuore_ferrato.htm

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DAL CUORE FERRATO AL CUORE PIUMATO http://www.terivolini.it/html/cuore_ferrato_piumato.htm

IL MANDALA AUREO 2005 - Milano http://www.terivolini.it/html/Mandala_Aureo.htm

LA SPIRALE DELLA RINASCITA - Milano 2006 link http://www.terivolini.it/html/spiralerinascita.htm IL NASTRO È IL MESSAGGIO - Installazioni per Arte da Mangiare Chiostri della Società Umanitaria- Milano marzo- aprile 2006 Link http://www.terivolini.it/html/spiralerinascita.htm LA COPPA DEL MONDO - Basilicata - 2006 e 2007 http://www.terivolini.it/html/coppa.html

TESTIMONI ILLUSTRI - 2013 Installazione Pinacoteca provinciale Pz Link http://terivolini.it/html/testimoniIllustri.htm

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Blog http://terivolini.blogspot.it/2013/11/testimoni-illustri-installazione.html Particolari della Installazione http://terivolini.blogspot.it/2013/11/testimoni-illustri-particolari.html

TESTIMONI ILLUSTRI PER UN‟OPERA DI AUTOCOSCIENZA COLLETTIVA

http://terivolini.blogspot.it/2013/11/testimoni-illustri-per-unopera-di_11.html http://terivolini.blogspot.it/2013/11/testimoni-illustri-installazione.html 2014 Chauta Atella https://www.facebook.com/teri.volini/media_set?set=a.814231498598259.1073741839.1000003 42495094&type=1&notif_t=like

Vedere anche : 2014 Da Blog febbraio 2014 Omaggio a Marija Gimbutas http://terivolini.blogspot.it/2014/02/omaggio-marja-gimbutas-per-il.html

Arte tessile http://terivolini.blogspot.it/2009/07/textile-art-arte-tessile-dai-pennelli.html 2015 http://terivolini.blogspot.it/2015/04/una-bella-sinergia-fra-artiste-teri.html Gran parte delle opere realizzate dalla fine degli anni „90 onorano una Tessitura reale e simbolica, espressa in natura e/o in ambiente urbano, coniugata con le più diverse modalità espressive della Public Art , Land Art/ Earth Art.., Sharing Art (Arte Coinvolgente), Urban Art, Body Art, estesa nella Video Art , Writing Art nelle Azioni d‟Impegno civile…

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Per consultazione: Ebook THE REAL INVISIBLE. THE SPIDERWEB https://issuu.com/terivolini/docs/the_x_issu_last___real_invisible_th

Ebook La Ragnatela – e altre oper – Spinning . pp 50 http://issuu.com/terivolini/docs/il_reale_invisibile_-_la_ragnatela_

Video Ridotto video: La Ragnatela metà x you impact http://www.youtube.com/watch?v=DnBzhtqpJz0 o Video integrale Il Reale Invisibile La Ragnatela 1a Parte http://www.youtube.com/watch?v=E6JlnzuMmRA&feature=related o Il Reale Invisibile La Ragnatela 2a Parte o http://www.youtube.com/watch?v=Y3OWXH4KAzc&feature=related o Il Reale Invisibile La Ragnatela 3a Parte o http://www.youtube.com/watch?v=rJUf_OAXqDw&feature=related

o Video integrale Il Ritmo del Fuoco o Il Ritmo del Fuoco 1a parte o http://www.youtube.com/watch?v=5Ho8wwT6l1g&feature=related o Il Ritmo del Fuoco 2a parte o http://www.youtube.com/watch?v=qfeTLgLrtkk&feature=related

o Viideo ARIA ACQUA TERRA FUOCO -Aria Acqua Fuoco Terra http://www.terivolini.it/video/elementi.html

o The SOCIAL SCULPTURE EBOOK - pp.112 http://issuu.com/terivolini/docs/social_sculpture_-_e_book

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IL SOFFIO CREATIVO Nella nostra alienazione “normale” dall‟Essere, la persona che sia pericolosamente consapevole del non essere di ciò che noi scambiamo per essere (gli pseudo-bisogni, gli pseudo-valori, la pseudo-realtà di quell‟endemico inganno delle opinioni sulla vita, la morte etc.), ci fornisce, nell‟epoca in cui viviamo, quegli atti creativi di cui abbiamo estremo bisogno. Ronald D. Laing

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MUDRA Nel 2002 Teri Volini ha iniziato la pratica e lo studio delle Mudra: un linguaggio speciale per attivare una comunicazione altrettanto speciale. Nelle Mudra si posizionano e muovono le mani fino a disegnare nell‟aria dei simboli misteriosi, preziosi; esse hanno il potere di penetrare nel cuore, trasmettendo la conoscenza dell‟amore universale. Si tratta di una conoscenza molto speciale, basata sulla comprensione tramite la comunicazione profonda, più che sull‟apprendimento culturale, mentale … La conoscenza delle Mudra è in perfetta consonanza con le Azioni Simboliche dell'Artista, in particolare: Il Reale Invisibile, la Ragnatela: Essa dichiara, in maniera diretta e al tempo stesso subliminale, l‟appartenenza di ognuno di noi al tutto, la connessione del micro col macrocosmo, l‟unione dei viventi con gli altri esseri, umani e non umani, con la terra, con l‟intero universo …http://www.terivolini.it/html/mudraHome.htm

Mudra a Tropea (2001) Tracce (2003) Mudra a Livigno (2003) Celebrazione (2003) Mudra a Bolognano 2003 – Il Suono nello stato di Grazia (2003)

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MĀNDĀLĀ Teri Volini ha iniziato la pratica e lo studio dei Māndālā, praticandone e insegnandone la scrittura come meditazione sull'Oneness, la consapevolezza di essere uno con gli altri esseri e l'Universo, e la sua attivazione nel quotidiano. http://www.terivolini.it/html/mandala.html http://terivolini.blogspot.it/2014/04/mandala-di-pace.html

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Antichissimo strumento di meditazione e forma d‟arte ancestrale, questo cerchio sacro è presente nelle tradizioni spirituali di tutto il mondo. Il mandala letteralmente significa cerchio e con la sua forma evoca il cosmo, i pianeti e tra essi la Terra: già nelle antiche culture il māndālā era la rappresentazione simbolica del mondo… http://terivolini.blogspot.it/search?updated-min=2002-01-01T00:00:00%2B01:00&updatedmax=2003-01-01T00:00:00%2B01:00&max-results=1

v. articolo su Lucano magazine Māndālā della Terra Verde+

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IMPRESA DI PACE In qualità di operatrice culturale e presidente del Centro d‟Arte e Cultura Delta, nel 2005, Teri Volini ha comunicato la creazione di un‟Impresa Etica, alla quale possono partecipare tutti/ tutte coloro che desiderano farsi imprenditori/ imprenditrici di una grande Opera, l‟Opera della Pace. “Iscrivendosi” gratuitamente ed informalmente ad essa, si può diventare istantaneamente Operai ed Operaie di Pace, esercitarsi ad essere costruttori/ costruttrici dei nuovi mondi possibili, provare sul campo ad impegnarsi come seminatori/seminatrici di riconciliazione e di fratellanza. Coerentemente a tale dichiarazione d‟intenti Teri Volini e Centro Delta si propongono di attivare la coscienza e la pratica del rispetto per le diverse forme religiose e culturali viste non più come ostacoli - come è avvenuto in tutto il tempo storico - ma piuttosto come forza propulsiva e arricchimento nel personale e nel sociale .Articolo Sinfonie Di Pace: http://issuu.com/andypower/docs/sinfonie_di_pace_-prile_2009_unito?e=1170462/2847660

Cerimonia delle bandiere a Potenza

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GALLERIA VIRTUALE delle principali opere di LA PACIFICAZIONE CON LA TERRA E CON L'UMANITÀ Ideazione 2008 – Realizzazione con F.P. Vergura 2009 Pubblicazione su Fb 2013 con N.Sileno http://www.terivolini.it/gallerie3d/pacificazione_terra/index.html

AGGIORNATA 2015:

2012 SOPP http://terivolini.blogspot.it/2012/05/sopp-sinfonia-di-pace-per-le-nazioni.html 2013 SOPP http://www.terivolini.it/html/cerimonia_bandiere.html 2014 link : https://www.facebook.com/events/283653391813064/?notif_t=plan_user_joined 2014 SOPP su blog : http://terivolini.blogspot.it/2014/05/sinfonia-di-pace-per-le-nazionidel.html

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Partecipazione Palabra en el mundo - Poesia per la pace 17- 5- 2014 https://www.facebook.com/events/288548104655007/?notif_t=plan_admin_ad ded Alcune MANIFESTAZIONI: Potenza 2003: Performance condivisa con la cittadinanza Il Nastro Rosso della Vita http://www.terivolini.it/html/Nastro_Rosso_Vita.htm Milano 2004 EXTRA Performance condivisa con la cittadinanza e con le associazioni per la pace e la solidarietà http://www.terivolini.it/html/extra.html

2009 Meeting Internazionale per la Pace nel Mondo- Assisi Cerimonia di Pace - Posizionamento di una stele di pace Stele di Pace http://www.terivolini.it/html/roma.html A simboleggiare la possibilità di realizzare la pace è stata posta al centro del luogo della cerimonia una STELE di PACE (PEACE POLE), appositamente portata ad Assisi in rappresentanza della città di Potenza: sulle 4 facce la scritta in nero e oro che la pace regni sulla terra in italiano, inglese, arabo e giapponese, a simboleggiare l'unione tra i popoli. Sulla base della stele, che poggia su una base circolare a forma di mandala, i partecipanti hanno vergato in colore oro una frase che esprimesse il loro anelito alla pace.

PARTECIPAZIONE MARCIA MONDIALE PER LA PACE E LA NONVIOLENZA - ROMA - con l‟Opera condivisa LE BANDIERE CONTAMINATE (Felici Contaminazioni), 2 bandiere di unione: italo – araba e palestinese – israeliana- 2 novembre 2009

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con Action Aid, Agape, Agri 2003, Anpi, Ass. Donne per la SolidarietàAssocina, Cittadinanza Attiva, Comunità del Bangladesh, Comunità Etiopica, Comunità Peruviana, Comunità Somala, Comunità Ucraina, CooperAction, Di'Gay Project, Dire Giovani, Emergency, Energia per i Diritti Umani , Eudonna, Focsi, Forum Giornale, Forum International, Greenpeace,Lidu 194, Mezza Luna Rossa Palestinese, People for Peace, Per il Bene Comune, Radicali Shaker, Un ponte per Rete di solidarietà con il popolo kurdo ...

Pubblicazione DOSSIER EXTRA sul sito web http://www.terivolini.it/html/extra.html

2010- Articoli sui quotidiani riguardo agli episodi di razzismo Standing performance/presidio davanti ai cancelli del CIE Palazzo S. Gervasio (Pz) http://terivolini.blogspot.it/2011/04/testimoni-illustri-6-aprile-2011.html Palazzo S. Gervasio

Roma 2011: Marcia silenziosa per la libertà dei popoli e delle minoranze oppresse - Performance con Estrapolazione Carta Identità Tibetana: http://terivolini.blogspot.it/2011/10/immagini-partecipazione-alla-marcia.html

OPERE RECENTI Writing condiviso de LA DOPPIA ELICA DELLA VITA, a Living Sculpture

LA DOPPIA ELICA DELLA VITA Evento fb 15 4 14 https://www.facebook.com/events/235634603294492/permalink/236356553222297/

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Luglio 2014 Pubblicazione- Riattivazione Bandiera Contaminata israelo- palestinese http://terivolini.blogspot.it/2014/07/arte-per-la-pace-bandiera-contaminata.html

PROGETTI DI PROSSIMA REALIZZAZIONE: NCP NON CASUALE È LA PACE”®MONUMENTO http://www.terivolini.it/html/casuale_pace.html

IL MONUMENTO ALLA DONNA IGNOTA® a Living Sculpture LA COLONNA CELESTE 1-2, a Living Sculpture ENERGIA DI GUARIGIONE, a Living Sculpture IL MURO DELLA PACE, a Living Sculpture ANTENNA DI PACE, a Living Sculpture LA FORMA DEL CUORE, a Living Sculpture-Scultura multipla

Agg. re 2015 e 2016

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CULTURE NEGATE - UNA RICERCA DIFFERENZIATA Teri Volini promuove una specifica ricerca relativa alle culture nascoste o negate e nell'ambito della cultura meridionale, coltiva lo studio, la preservazione e la diffusione delle tradizioni lucane - usi, costumi, riti - in connessione con la ricerca storica, archeologica, antropologica non convenzionale. Studi, Ricerche, Traduzioni  La lettre a M.Chauvet di Alessandro Manzoni  Il Modo di Vestire delle Nostre Antenate  La Pace come valore e sistema in un'antichissima civiltà: i ritrovamenti di Marija Gimbutas  Un ordine sociale pacifico nella Vecchia Europa  Innalzare stele alla vita  La rivoluzionaria scoperta di Gimbutas  Ri -Vel Azione  I misteriosi Glifi dell'Ager Cuneatus nella Foresta di Gallipoli-Cognato  Madonne e Streghe a Castelmezzano  Un mondo che non deve sparire  Dossier Land Art  La Vi(T)a Creativa  La Pacificazione con la Terra e con l'Umanità  Segni e simboli archetipi della Vecchia Europa

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La tessitura nell'antichità:simbologia dei tappeti della Vecchia Europa e dell‟Anatolia

 La Danza Della Corda  Degradazione e usurpazione degli antichi simboli: la svastica e la doppia ascia.  Pre - istoria e recuperi  Il silenzio femminile negli ultimi 6000 anni  IL monumento alla Donna Ignota  Omaggio alle Antenate: le Stele seminali  Omaggio ipertestuale a Marija Gimbutas  Ambiente: (da completare)

Poesia: SMALL POEMS – Poemetto delle stagioni in alternanza UNIVERSI http://www.terivolini.it/ebook.htm AMANDA, cronologia della passione

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CIVILTÀ ANCESTRALI, tutta un‟altra storia Come studiosa di antiche civiltà e mito-archeologa, Teri Volini cura in particolare 1'approfondimento sul periodo arcaico pre-istorico, in una visione di recupero e rivalutazione del Femminile e della Natura, in linea con le più recenti, rivoluzionarie scoperte di grandi archeologhe/gi e studiosi studiose all‟avanguardia, tra cui Marija Gimbutas, James Mellaart, André LeroiGourhan, Janine Davis Kimball... Si ritrova in riconoscente sintonia con: Mircea Eliade, C.G. Jung, Eric Neumann, Sigfried Giedion, Robert Graves, Joseph Campbell, Ernesto De Martino, Ronald Laing,Ekhart Tolle, Josef Beuys, Stanislao Nievo.. Marjia Gimbutas, Esther Harding, Tilde Giani Gallino, Armanda Guiducci, Angela Bianchini, Margaret Murray, Germaine Greer, Mary Daly, Vicki Noble, Starhawk Ida Magli, Marina Valcarenghi, Riane Eisler, C. PinKola Estés, Luciana Percovich, Sivia Codecasa, Merlin Stone, Elaine Pagels Olympe Des Gouges, Mary Wollstonecraft, Margaret Fuller, Louise M. Alcott, Charlotte Brontë, Virginia Wolf, Sibilla Aleramo, Carla Lonzi, Gertrude Stein, Alice Wolker, Nathalie Goldberg..e.. Erasmo da Rotterdam, J.J.. Bachofen, Robert Briffault, J.Stuart Mill, Eric Fromm, Hermann Hesse, Walt Whitman, P. Paolo Pasolinie.. Philip Rawson, Ajit Mookerjee, Dario Valcarenghi, Umberto Eco, Cesare Maffei, Shakruck Husain, Paolo Portone, Majid Valcarenghi,, Jean Giono, Vandana Shiva, Serge Latouche, Thomas Berry, Fritjof Capra, James Lovelock, Vandana Shiva, Joanna Yarrow, Jerry Mander, Ashley Montagu, Yann Arthus Bertrand …

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IMPEGNO CIVILE E AMBIENTALE THE SOCIAL SCULPTURE Dalla metà degli anni '90 Teri Volini si consacra maggiormente all'impegno civile e ambientale, con opere che possano contribuire a un nuovo rapporto con la Natura e con l'Umanità. Tramite i diversi linguaggi espressivi - pittura, scultura, poesia, installazioni, performances, azioni simboliche, video, ma anche ricerche, conferenze, articoli, incontri mirati con le giovani generazioni e la società civile – Teri cerca di attivare tramite l'arte il senso di un nuovo rispetto per il pianeta, percepito non più come un oggetto da dominare e sfruttare, ma come Terra Madre, generatrice e nutrice di tutti i viventi. In stretta sintonia con la filosofia di Josef Beuys, ed ancor prima di conoscere il maestro tedesco, Teri Volini ha praticato e pratica un'arte estesa a tutti gli aspetti fondamentali della vita e che dà all‟impegno nella società un posto importante, a partire dalla difesa della natura; un'arte che permetta di compiere operazioni ecologiche, spirituali e umane…

Social Sculpture, Book ipertestuale: http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_ Vedere in web: sito web: http://www.terivolini.it/ blog: http://www.terivolini.blogspot.com/ pagina FB: https://www.facebook.com/teri.volini?ref=tn_tnmn e pagine di google, ecosia etc riferite a “Teri Volini”

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THE LIVING SCULPTURE Comunemente con il termine living sculpture si fa riferimento a ogni sorta di struttura “formata” con erbe, piante o alberi in crescita, modellate con diverse tecniche di giardinaggio,

terra, erba o muschio, alberi, con tagli o innesti

appositi, fino a creare le immagini volute, talora molto complesse e fantasiose. Non è difficile osservare in questo una doppia forzatura, la prima insita nel voler piegare la natura al disegno umano ( cosa molto comune in tutte le culture di tipo patriarcale, caratterizzate da uno spiccato antropocentrismo a tutti i livelli: basti pensare al Re Sole , che estendeva il suo delirio di onnipotenza persino ai famosi “giardini”, completamente addomesticati e squadrati), con risultati spesso molto kitch, e la seconda, di tipo linguistico, per cui al termine si dà un significato tanto parziale quanto rimodellato (anche quello) perché sia dimostrativo del proprio scopo: rimodellare la cosa vivente, pretendendo per giunta di fare arte … Sembrandole troppo limitato far rientrare in un termine così prezioso (che chiama a testimone la vita nel suo fluire, e che non ha sinonimi degni di un utilizzo sostitutivo) solo delle realizzazioni stupefattive, con scopi dichiaratamente e puramente decorativi in esterno, Teri Volinirisemantizzatrice -

in qualità di linguista i

si riappropria del termine, a suo avviso inopinatamente

usurpato - ridefinendolo e dandogli il significato di “opera ed azione artistica riferita a tutto ciò che è nel flusso della vita” In tal senso, tutte le opere realizzate dall‟Artista sono delle Living Sculptures Vedere anche il senso beuysiano di scultura sociale , le deduzioni e gli sviluppi nell‟opera di Teri Volini nell‟ebook :THE SOCIAL SCULPTURE, ebook ipertestuale http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_

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INTERCULTURA - INTERRELIGIONE

Una delle Cerimonie delle Bandiere del mondo a Potenza

EDUCAZIONE ALLA PACE Per favorire la pratica dei valori che attengono al vivere civile e alla “sostenibilità” sociale nel locale e nel mondiale, Il Centro d‟Arte e Cultura Delta si è fatto promotore di un‟Impresa morale definita Operare la Pace, il

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cui scopo è attivare la coscienza e la pratica della Pace, il rispetto reciproco delle pratiche religiose e culturali di tutti i popoli della terra – Interreligiosità e interculturalità

come conoscenza dell'altro/a, forza

propulsiva e fonte di arricchimento nel personale e nel sociale.Tali intenti vengono concretizzati con ricerche, conferenze, seminari nelle scuole di ogni ordine

e

grado, manifestazioni

pubbliche, pubblicazioni,

mostre ed

installazioni, pannelli didattici e gigantografie con la pratica del Cerchio Interreligioso e Interculturale e della Cerimonia delle Bandiere

Cerimonia delle Bandiere del mondo – Rocca Di Orino, Varese – 2005

Si agisce ed opera nella consapevolezza di operare in un mondo in fermento, nel quale il rispetto della tradizione si accompagna all‟ansia per il nuovo, e con l‟urgenza di attivare cambiamenti utili non solo nel campo strettamente economico ma in quello sociale e culturale, al fine di un vivere corretto e in armonia con l‟ambiente e con tutti gli abitanti del pianeta

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Convivium, Tavola della pace a Legnano, 2002

Alcune delle numerose opere per la Pace e l‟Unione. con cui si sta componendo un Book ipertestuale di prossima pubblicazione sono sul sito web: SEMINARE LA PACE http://www.terivolini.it/html/seminare_la_pace.htm

È stata realizzata una complessa GALLERIA VIRTUALE delle Opere di Pacificazione con la terra e con l‟umanità: http://www.terivolini.it/gallerie3d/pacificazione_terra/index.html

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Convivium, la nostra Casa è il mondo – Potenza 2003

Mandala di Pace sugli alberi del Parco Europa Unita a Potenza – SOPP maggio 2013

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Teri Volini è l‟attuale presidente del Centro d'Arte e Cultura Delta, organismo culturale non a fine di lucro, che si propone fondamentalmente di promuovere una cultura non superficiale e non conformista. L'Associazione organizza corsi, conferenze, letture poetiche, proiezioni, mostre di pittura e di fotografia, azioni simboliche.Cura la realizzazione di filmati, dossier d'arte e cultura e documentari. Il Centro d‟Arte e Cultura Delta desidera produce e divulga la conoscenza artistica e culturale. Tramite la modalità progettuale globale definita da teri Volini ARTE COINVOLGENTE - Sharing Art – si propone di incidere nel sociale attraverso l‟arte. -Il Centro d‟Arte e Cultura Delta si propone di sviluppare prioritariamente la conoscenza, preservazione e rivalutazione degli aspetti peculiari dei luoghi di volta in volta indagati, in connessione con la ricerca archeologica, antropologica, il folklore e i miti ancestrali. - L‟Arte e il Paesaggio come capitali sociali “produttivi” in grado di trasformarsi in “risorsa ”, con interessanti riscontri anche dal punto di vista di un turismo culturale, ecosostenibile, di qualità, con alla base il rispetto per i siti naturali, in cui si pensa e pratica un'Arte in difesa della Natura, supporto alla rivalutazione del Femminile e dei valori connessi, catalizzatrice di consapevolezza individuale e collettiva, terapia di guarigione ...

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La Consapevolezza linguistica tramite la pratica della Risemantizzazione: partire dalle parole per rimettere in piedi “il mondo a testa in giù” Nello specifico del territorio lucano: Il Centro d‟Arte e Cultura Delta, nato a Potenza nel 1984, ha avuto come 1° presidente il Prof. Mimmo Barba e da allora mantiene contatti con la cultura nazionale ed internazionale. Intende perseguire i suoi scopi partendo dal recupero di valori e situazioni connesse alle nostre radici, evitando tuttavia ogni provincialismo, per aderire una visione ampia ed universale, sia in riferimento ad azioni concrete che a studi e ricerche. Partendo dall‟esperienza maturata negli anni di attività svolta sia sul territorio regionale che nazionale, Il Centro d‟Arte e Cultura Delta realizza le sue attività nei seguenti ambiti: ARTE E CULTURA: conoscenza, preservazione e rivalutazione dei suoi aspetti peculiari, in connessione con la ricerca archeologica, antropologica, il folklore e i miti ancestrali. Tali intenti vengono concretizzati con ricerche, conferenze, seminari nelle scuole di ogni ordine e grado, mostre pittoriche e di scultura, mostre fotografiche, video-proiezioni ed installazioni, comunicazione con pannelli didattici e gigantografie. ARTE, CULTURA, TERRITORIO: l‟Arte e la Cultura sono considerati come capitali sociali produttivi in grado di trasformarsi in risorsa per il territoio, con interessanti riscontri per un turismo di elevata qualità. Sono state realizzate Installazioni come la grande “Il REALE INVISIBILE- LA RAGNATELA” sulle piccole Dolomiti Lucane, oltre a ricerche come I misteriosi Glifi dell‟Ager Cuneatus nella Foresta di Gallipoli–Cognato, Un mondo che non deve sparire. ARTE E AMBIENTE:la coscienza e la pratica della sostenibilità ambientale è uno degli obiettivi fondamentali del Centro Culturale e si

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attiva tramite mostre pittoriche, fotografiche, video-proiezioni, conferenze con diaproiezione, azioni educative presso le scuole, happening, azioni dimostrative concrete e grandi installazioni riconosciute a livello mediale anche nazionale e dalla pubblicazione su riviste prestigiose e oggi su web.

La Casa del Vento - Grande Installazione Milano 2006

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Teri Volini The Social Sculpture - (S)Cultura Sociale The Social Sculpture –LIBRO DIGITALE INTERATTIVO 2013 http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_

La ricerca dell‟Armonia La ricerca dell‟ Armonia è alla base di tutta l‟opera di Teri Volini, fin da quando esaltava e magnificava la bellezza e la generosità della Madre Terra tramite la pittura, esprimendo nel colore più vivido e nell‟ombra più profonda, nella strutturazione cellulare delle immagini e nel misterioso disvelarsi dei mondi visibili e invisibili un amore intenso per ogni forma di vita, umana e non umana e per l‟universo … Quando a metà anni „90 inizia il fatidico percorso che dalle opere pittoriche – con le quali aveva onorato la sua mission di comunicatrice di Bellezza – la porta a operare direttamente in natura e in ambiente urbano tramite Performances e Installazioni in grande e piccola scala - l‟Artista non fa che rispondere all‟esigenza di personificare ed esemplificare un vivere più intenso, cosciente e rispettoso di tutti gli esseri e della natura, nella percezione di essere Uno con tutto l‟esistente.

Un concetto allargato di arte Teri man mano dà dei nomi - forgiati cammin facendo - a quel concetto allargato di arte che “istintivamente” e intensamente praticava: Arte Coinvolgente o Partecipativa, Body art, Video Art, Textile Art, Writing Art, Land Art, Urban Art, Pubblic Art, No Will Art, Channeling Art, Art for Peace… Con essa prosegue, fuori da ogni stereotipo, nella intuizione prima e nella

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dichiarata consapevolezza poi, che solo un ripristino del reale senso dell‟arte può preservare quest‟ultima - e chi la pratica - da un declino, inevitabile se continua a seguire le linee e i dictat di un certo tipo di cultura, di cui è diventata serva e complice. Sente di essere sulla giusta via: quella di una ridefinizione dell‟Arte nella Verità, Autenticità, Consapevolezza e Bellezza, in linea con Vita stessa; spinta e supporto di una rinnovata coscienza, permeata - e al tempo stesso diffonditrice - di valori fondamentali per l‟umanità.

Arte Antropologica Che ciò possa ridare all‟arte – e alla società tutta - nuova forza e significato, diventa sempre più chiaro all‟Artista; e grande è la sua gioia quando ritrova importanti conferme a ciò, nella visione non solo di grandi pensatori, poeti, sociologi ed economisti illuminati, ma in quella di un grande maestro come Beuys che già negli anni '70 propugnava nuove privilegiate possibilità per l'arte, vedendola appunto strettamente collegata con lo sviluppo spirituale e umano di ciascun individuo: l‟Arte Antropologica. Lei lo scopre tardivamente, quando già - seguendo una sua profonda intuizione, un Dono - aveva compiuto tante Opere in questo nuovo senso. Esprimendo profeticamente un concetto rivoluzionario, Beuys parlava di un'arte che formasse la cultura e la vita; "un concetto di Scultura sociale come l'arte più importante; come sistema che trasformi tutto l'organismo sociale in un'opera d'arte, dove sia incluso tutto il processo di lavoro, sia quello di Goya, sia dell'agricoltura, delle scienze dell'educazione, della tecnologia. Dove il principio di produzione e consumo prenda una forma veramente di qualità. Si deve trasformare non solo il fare quadri e sculture, ma tutta la forma sociale. È un programma gigantesco".

Creare strutture nella società

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Teri Volini scopre dunque di praticare da sempre quella che poi riscontra essere uno dei cardini del pensiero Beuysiano, la (S)cultura Sociale, intesa come un mezzo per trasformare in senso migliorativo la società e il vivere tutto: un processo permanente di continuo divenire dei legami politici, economici, ecologici, storici e culturali che determinano l‟apparato sociale, cui l‟artista consapevole può dare un contributo determinante. Scultura sociale è l‟arte che crea strutture nella società utilizzando linguaggi, pensieri, azioni e oggetti. Profondamente colpita dalla grandezza e dalla preveggenza di Beuys, che parlava di valori umani e di libera creatività, di senso della vita, di difesa della natura contestuale alla difesa dell'individuo, Teri continua con creatività inesauribile e un sempre rinnovato vigore a realizzare quanto era già in lei connaturato.

Oltre la pseudo–arte: al servizio della Musa Già al servizio della Musa, ora lo è – insieme a Quella - ancor più pienamente nella difesa della Terra; senza minimamente rinnegare la Bellezza, l‟Originalità e l‟Indipendenza creativa, anzi le accentua e ne amplia il senso, i modi e il campo d‟azione. Sempre più consapevolmente oltre i mondi stereotipati della pseudo-arte, manifesta la sua libera creatività privilegiando l‟impegno ambientale e civile, nell‟esemplarità delle azioni quotidiane e nelle performances artistiche, con le varie definizioni che risultano comunque essere delle etichette puramente indicative, dal momento che ciascuna sua opera è contemporaneamente apparentata a più di un campo concettuale.

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Ricerche differenziate Ma Teri si permette di più: se scopre che in qualche definizione usata correntemente c‟è un difetto di chiarezza o delle ambiguità d‟uso, interviene: analizza, approfondisce e dice la sua, ad esempio ri-definendo la Land Art tramite una vera e propria ricerca differenziata, rendendo successivamente pubbliche le sue osservazioni tramite articoli, pubblicazioni, conferenze etc., reindirizzando in senso evolutivo quella forma d‟arte che dovrebbe concernere, preservare, difendere e valorizzare l‟ambiente. Rimarcando i modi incoscienti con cui essa viene usata da alcuni artisti, noncuranti della preservazione dell‟habitat - operando anzi senza alcun ritegno delle modificazioni violente, in perfetta linea con ciò che accade negli altri campi della cultura imperante – Teri ne evidenzia il narcisismo e parla di Land Art come il piacere di realizzare un‟opera d‟arte in sintonia con la Natura. Sottolineando la possibilità per l‟Artista di essere portabandiera di un cambiamento, esemplare nel superare il conformismo e nel trasmettere idee innovative tramite il codice comunicativo altamente efficace che possiede, Teri arriva a cercare alternative linguistiche, usando spesso il termine Earth Art o (H)earth Art, per chiarire meglio la radicalità della sua scelta. Segue la stessa procedura con la Body Art, di cui coglie la potenza rivoluzionaria propria dell‟utilizzo del corpo fisico: ben oltre l‟uso decorativo, che nella nostra fast/cultura divoratrice viene enfatizzato ad usi promiscui, spesso usurpando caratteristiche e modi ad altre tradizioni, in cui esso è ben più ricco di senso e finalità…

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Body Art Il Corpo fisico, potente strumento espressivo:al di là del suo corrispondere o meno agli estenuanti schemi estetici di certa imperante snob/cultura - che prevede l'ossessiva l‟omologazione a un modello imposto e ciecamente accettato - è Opera vivente, che parla, sorride, urla, salta - come nelle performances o negli happening - ma può comunicare anche nella perfetta, apparente immobilità, in situazioni che – secondo il progetto dell‟artista – devono attirare l‟attenzione per uno scopo preciso. Il Corpo si espone scientemente al di fuori di ogni usuale operazioni pubblicitaria commerciale come efficace strumento per comunicare più direttamente ciò in cui crede e che ritiene importante.

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Manifesti d‟Artista Come nei Manifesti d‟Artista, che Teri realizza da alcuni anni al fine di attivare un nuovo rispetto per la Terra. L‟attenzione che richiamano non è fine a sé stessa, come per l‟obsoleto - e tuttavia perversamente persistente - artista rampante, che vorrebbe servirsene per nutrire il suo narcisismo, né alla cultura dominante ed ai suoi interessi. Al contrario, la Body Art pura crea choc subliminali di altissimo livello, tali da innescare processi mentali ed emozionali in grado di realizzare una forte presa di coscienza nel personale e nel sociale, e - a seguire – cambiamenti perturbativi della disarmonia, per ricreare armonia e bellezza nel mondo. In tal modo l‟Artista può preconizzare e contribuire alla realizzazione di mondi nuovi.

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Ridefinire l‟arte La Living Sculpture Teri Volini si pronuncia anche in merito alla Living Sculpture, dichiarando impropria ed invasiva l‟esclusiva attribuzione del termine a “strutture fatte con le piante o elementi naturali”. Sembrandole troppo limitato far rientrare in un termine così prezioso - che chiama a testimone la vita nel suo fluire, e che non ha sinonimi degni di un utilizzo sostitutivo – solo le opere che si trovano nei giardini, spesso con scopi dichiaratamente e puramente decorativi, lei si arroga il diritto di una riappropriazione debita del termine, per includervi opere ed azioni artistiche riferite a tutto ciò che è nel flusso della vita. Considera dunque Living Sculpture - sia le opere nelle quali si utilizzano elementi naturali, - sia quelle installate su elementi naturali, - sia quelle realizzate con e a favore degli elementi naturali … e dei viventi tutti. Non per niente Teri è una linguista, di parole se ne intende, e di usurpazioni linguistiche storiche pure, tanto da averne fatto l‟oggetto di un lavoro decennale definito Risemantizzazione. Quasi tutte le sue opere sono a pieno titolo delle Living Sculpture e delle Social Sculpture. THE SOCIAL SCULPTURE: IPERTESTO CON IMMAGINI -1a versione – dic. 2013

http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_ Percorsi svelati, Grande Installazione nel quartiere Arabo di Pietrapertosa - 2011 e 2012 Immagini della Grande Installazione su sito e su blog http://www.terivolini.it/html/tracceArabi.htm

http://terivolini.blogspot.it/2011/08/ll-installazione-percorsi-svelati.html

http://terivolini.blogspot.it/2011/08/percorsi-svelati-per-manifestazione.html

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Teri Volini 140


The Social Sculpture Body Art, Arte Coinvolgente, Land Art/Earth Art/Heart Art, Public Art, The Living Sculpture,Urban Art, Textile Art, Writing Art, Arte involontaria, Video Art, Breath Art, Bright Art, Soft Art…

Un‟Utopia possibile Premessa Al di fuori delle logiche mercificatrici e mercificanti, non è necessariamente artista chi vende le opere che fa o ha rinomanza grazie ad esse. Anzi, rispetto al puro consumo, all'omologazione imperante, all'esistere solo perché si vende o si compra, si è venduti o comprati, l'Artista può essere al di sopra, o meglio ancora trovarsi in antitesi con la mortificante massificazione. Tramite l'Arte, possiamo scegliere di attuare un'utopia: prevedere di rifîutare le norme che ci mercificano impunemente, ritrovando il piacere, la libertà e la generosità del fare.

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In tal caso l'Arte potrebbe essere un canto che coinvolge e l'Artista una persona che fa dei magnifici doni, in primis, quello di contribuire a migliorare il nostro modo di vivere la vita, annunciando e favorendo dei cambiamenti tramite l'acquisizione di nuove consapevolezze. L'artista "in ricerca" può contribuire con le sue opere innovative alla creazione di una più elevata coscienza, che ci renda, in tutti gli ambiti della nostra vita, protagonisti delle scelte e non succubi. Personalmente, come artista e operatrice culturale, lavoro da sempre cercando autenticità, comunicazione ed etica, in alternativa al dilagante conformismo che caratterizza molta sedicente arte. Mi esprimo quindi utilizzando in maniera attenta forme come l'Arte Coinvolgente e la Body Art, sotto l‟egida della Social Sculpture e dell‟Arte Antropologica, essendomi espressa ante litteram e in maniera sinergica alle linee guida di J. Beuys -seppure scoperto tardivamente, quando avevo già attivato con le mie opere e nei i miei scritti quei principi fondamentali, attinenti le nuove, privilegiate possibilità di un‟arte strettamente collegata con lo sviluppo spirituale e umano di ciascun individuo .

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ESTRAPOLAZIONE DA ALCUNI ARTICOLI, RICERCHE E CONFERENZE DI TERI VOLINI SULL‟ARTE THE BODY ART, il corpo che parla In Performance: Utilizzare il proprio stesso corpo come strumento espressivo, creando un‟Opera d‟arte che vive, respira, parla, si muove... Nella Body-art il corpo fisico dell‟Artista diviene evento creativo in sé stesso. Il corpo fisico dell‟Artista é l‟opera d‟arte stessa. Può semplicemente essere contemplata, anche se preferisce andare - o esporsi - in mezzo alla gente, con discrezione o meno a seconda dei casi, ne esige l‟attenzione, può provocare reazioni, domande e comunque non è cosa neutra.

Ri Vel azione a Milano – 2001

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In Installazione: l'Opera in pubblica esposizione – come i Manifesti d‟artista personali o collettivi - crea una "situazione" diametralmente opposta alle operazioni commerciali della usuale pubblicità, e che nulla ha a che vedere con essa: l‟Artista espone la sua stessa persona fisica non per vendere qualcosa nè per pubblicizzarsi, ma per "comunicare" più direttamente ciò che ritiene importante. Ciò che conta è l‟intento, e in tutti i casi si attua un'Azione in cui è particolarmente visibile LA FORZA RIVOLUZIONARIA dell'arte, in quanto, esasperando volutamente determinati comportamenti e di conseguenza “enfatizzando” il reale, si innescano dei processi in grado di realizzare la presa di coscienza personale e sociale. Link articolo Pubbliche affissioni http://issuu.com/andypower/docs/3-aprile-lucano-

http://www.terivolini.it/html/tracceArabi.htm http://terivolini.blogspot.it/2011/08/ll-installazione-percorsi-svelati.html http://terivolini.blogspot.it/2011/08/percorsi-svelati-per-manifestazione.html

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SHARING ART- ARTE COINVOLGENTE Teri Volini teorizza e promuove l'Arte Coinvolgente, favorendo un'attiva, ludica partecipazione nella creazione dell'Opera d'Arte, in modo che il pubblico non sia solo spettatore e fruitore, ma collaboratore e co-protagonista. Il coinvolgimento del pubblico nell'evento artistico - caratteristica primigenia delle azioni di Teri Volini - è il fondamento di questa forma d'arte: nessuna autarchia, nessuna chiusura gestita in modalità carbonara al solo fine di stupire il pubblico con un risultato finale a sorpresa, ma un'Arte che “attesta e attiva la partecipazione del pubblico, chiamato non solo a godere dell'Opera, ma ad esserne protagonista, costruendola insieme all'Artista. Tale coinvolgimento non solo diminuisce le difficoltà operative, rendendo possibile l'Impresa, ma, soprattutto, riduce la distanza solitamente esistente tra la gente comune e l'Arte. In tal modo può essere favorita la crescita personale, sociale, culturale e spirituale, nel segno della consapevolezza e della ludicità

LAND ART/ EARTH ART/ HEART ART Il mio intento:Realizzare un‟opera d‟arte con e per la natura, in un‟azione empatica e sinergica con essa.La Terra è un corpo vivente, che ci nutre e ci ospita: l'artista consapevole realizza, in forma di azioni simboliche, happening e performances, Opere di Land Art nel senso letterale di terr-arte

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Omaggio alla Madre Terra

o arte per la terra, in forma di installazioni che che non siano invasive rispetto al territorio, ma ne evidenzino con softness le peculiarità. Realizzare delle opere che, coniugando la grandiosità e la bellezza con il rispetto, divengano anche gioco e rito; che siano coinvolgenti, compiute con il concorso gioioso di molti altri. Opere in cui l‟imponenza non risponda ad un‟esigenza di auto-esaltazione ma semplicemente ad una maggiore, immediata visibilità, e in cui lo stupore, e la stessa curiosità non siano delle sensazioni fini a sé stesse bensì mezzi privilegiati di comunicazione, portatrici attive di messaggi fondamentali, stimoli vivi di riflessione, indispensabili per mutare gli atteggiamenti comuni.

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Simboleggiare il piacere e la necessità di quella ricerca di armonia e di equilibrio con la natura che gli esseri umani sembrano aver dimenticato ma a cui nel loro stesso interesse dovranno ridare grande importanza. V anche Land Art http://www.terivolini.it/html/illucano.html

ARTE INVOLONTARIA Parlare di arte “ involontaria” ci pone davanti ad una contraddizione di termini, dal momento che l‟arte sembra implicare attività, progettualità, manualità, tecnica E, d‟altra parte, arte non è solo progettazione, pensiero, idea, ma anche ritrovare in ciò che appare più distante il segno di un‟emozione… L‟arte da sempre è stata strumento privilegiato per fare affiorare l‟invisibile … tuttavia, si può mostrare ciò che è già visibile, basta

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saperlo cercare … poichè è possibile osservare con uno sguardo diverso ciò che appartiene a un quotidiano di cui non ti accorgi.

Ci può essere arte anche nel “sottrarsi” dell‟artista alla realizzazione materiale dell‟opera e nell‟assumere un altro ruolo, non meno importante, che consiste in un modo diverso – forse più acuto e altamente consapevole - di osservare la realtà e di concepire la creazione artistic a.. Ci si può servire dell‟involontario, dell‟inconsapevole, per arrivare alla consapevolezza, alla conoscenza. Anche Umberto Eco si pose, già negli anni '60, il problema dell'opera d'arte 'casuale' e del suo eventuale valore. Nello specifico, egli faceva riferimento alla forma estetica dell'oggetto, a un qualcosa di „ritrovato‟ dall'artista, che lo sceglie e decide di conferirgli dignità di Opera. Eco si chiedeva quale fosse ia differenza tra l'opera d'arte e la scoperta di qualcosa che sembra tale. Nel cercare una risposta a tale interrogativo, egli fa ricorso alle tesi del suo

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maestro Luigi Pareyson, rimandando all'analisi del processo di interpretazione della forma in cui Pareyson asseconda un paradigma fondamentalmente estetico, avente alla base un progetto, una precisa volontà creativa, per cui interpretare una forma vuol dire guardare, capire, „gustarla‟, cioè ricorrere a un processo che vi ha posto capo: individuare all'origine della forma una „‟intenzione‟ formativa e seguirne l'avventura, il decorso, il successo…

ARTE TESSILE Ridefinisco e pratico l'Arte Tessile,in senso metaforico, in riferimento alla vastità di significati e di interconnessioni cui “ il Tessere” potentemente introduce – nella diretta relazione col femminile, nella sua possibilità di creare dal proprio corpo la vita; - nella ricchezza dei i miti e dei riti dell‟antichità; - come tessitura di nuovi rapporti ed attivazione nel sociale di nuovi stili di vita e di pensiero; - in senso concreto, stimolo al rifiorire della manualità, nelle forme artistiche e in quelle artigianali di qualità…In ogni caso,- per ritrovare un mondo fatto a mano, non solo dalle donne ma da quanti "sentono " o desiderano rivalutare i valori connessi al "Femminile " originario - nell‟auspicio che siano riconosciuti e presenti anche negli uomini, eliminando qualsiasi pregiudizio e dicotomia separante, nonché in quelle tante donne che ancora sono ferme in una limitata consapevolezza dell‟autentico valore femminile -e non siano più epigoni più o meno coscienti del “modo” patriarcale che deve essere ormai congedato - la preservazione della Natura e della vita in tutte le sue forme, la cura, la riflessione, la ricerca di armonia e bellezza… ARTE TESSILE: SU BLOG http://terivolini.blogspot.it/search?q=arte+tessile sito web : http://www.terivolini.it/artetessile.htm

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Textura

Il Nastro Rosso, Cifra Stilistica Alle innumerevoli azioni simboliche, performances e installazioni che hanno come protagonista il Nastro Rosso tessile divenuto mia Cifra Stilistica, - ad iniziare dal Gomitolo-Seme nel 2006 in Basilicata, Calabria, Molise, Lazio, Lombardia etc., Tessitura Piccole Ragnatele in esterno e La Ragnatela a Matera, al progetto Textura e Textum in Arte Coinvolgente in diverse regioni italiane, con La Porta della Vita presso Museo archeologico a Potenza; al Ritmo del Fuoco sullâ€&#x;Etna, al Reale Invisibile- La Ragnatela sulle Piccole Dolomiti Lucane, alla Ritessitura della Ragnatela, al Labirinto Spiralica e Arcana in Basilicata, a Off Loom Arte fuori dal telaio in Lazio; a Message in the Bottle, Nastro Rosso sulla Porta del Labirinto di Arianna, Nastro Rosso su Energia Mediterranea e Manteion in Calabria;

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a Primavera delle Arti in Basilicata, La Ragnatela in ambiente urbano per Passaggi a Nord-Ovest in Piemonte; al Documento di Pietra I Speriment-Azione in Sicilia, Il Fiume della Vita in Basilicata, Il Cuore Ferrato e La Spirale della Rinascita e Tessitura Piccole Ragnatele in interno e in esterno in Lombardia; al Documento di Pietra II in Basilicata, al Documento di Pietra III, Calabria; a Il Mandala Aureo, Il Nastro è Il Messaggio 2 in Lombardia; a La Coppa del Mondo e Testimoni Illustri in Basilicata - 2013 – 2014 si è intrecciata nel tempo una RICERCA SPECIFICA SUL TESSILE ANCESTRALE, che sfocia in mostre e conferenze, come quella sui Tappeti anatolici. Un‟antica passione che - iniziata a Parigi, in parallelo con gli studi linguistici e antropologici presso l‟Università della Sorbonne, corroborata poi in Italia con studi e interessanti pubblicazioni, fra cui quelle di Ugo Tolomei e Giovanni Curatola sui “tappeti orientali ” - ha avuto un radicale cambiamento nei parametri interpretativi in seguito alla conoscenza, nei primi anni ‟90, di Marija Gimbutas e delle sue rivoluzionarie scoperte, senza disdegnare i contemporanei apporti delle ricerche - a Milano - di Dario Valcarenghi , autore di Kilim Anatolici (1985) e Storia del Kilim Anatolico (1994), – a Roma - di Maurizio Cohen e Lucilla Ringetti dell‟Associazione Culturale “Il Tappeto Parlante” e della Casa di Nepi , con le bellissime mostre Il Drago e la Fenice, frammenti di seta e di storia (1996); Nuvole da indossare: Ikar, tessuti e abiti centroasiatici (1996); Tappeti Rossi della valle del Tennsift (1998-1999) e relative pubblicazioni… ARTE TESSILE http://terivolini.blogspot.it/search?q=arte+tessile ;

http://www.terivolini.it/artetessile.htm; IMAGINIFICA http://terivolini.blogspot.it/search?q=imaginifica .. E la Tessitura continua … link blog http://terivolini.blogspot.it/2015/03/il-nastro-e-il-messaggio-il-nastro_24.html

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PUBLIC ART La maggior parte delle opere da me realizzate dalla metà anni '90 - con una forza interna naturale, anticipatrice di quella che è diventata poi una tendenza dell'arte contemporanea - s'inserisce a pieno titolo in quella che viene definita Public Art, intesa come forma d'arte che va oltre i luoghi convenzionali come gallerie o musei. Essa si propone in spazi pubblici, alternativi, con cui interagisce ed in cui offre e riceve vitalità e sostanza: segno dei nuovi tempi e delle nuove improrogabili esigenze di autenticità dell'arte; potente stimolo per quella coniugazione di arte e vita che, sola, può impedire all'arte di insterilirsi e di essere puro contenitore di fredda concettualità e di estetica fine a sé stessa. Un monito per quegli artisti e operatori ormai intrappolati nelle gabbie dell'auto-referenzialità e nel delirio autocentrato, che quella strada porta alla dissoluzione dell'arte, soprattutto nella sua ipotesi comunicativa che dovrebbe essere suo privilegio..

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LA FORZA PREMONITRICE DELL'ARTE Ritengo che l‟Opera d‟Arte possa misurare la sua “efficacia” sia in riferimento al suo dinamismo interno sia alla sua peculiarità di essere letta da chi osserva non solo in rapporto con il momento in cui essa viene “prodotta”, ma con un tempo a venire; con la sua capacità di “proiettare visioni”, di mostrare visivamente e/o concettualmente “vicende” future o di esserne premonitrice… É importante, questa dimensione “trans-temporale” dell‟opera, che - se non può assimilarsi ad un “Vaticinio”- è comunque preziosa, se induce a leggere in essa - o tramite essa - una versione anticipata - o un‟intuizione illuminante - di brucianti problematiche planetarie relative, ad esempio, alla Pace, alla preservazione dell‟ambiente, ai diritti umani etc …

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In questo modo, l‟Arte diventa interprete di sentimenti ed istanze fondamentali del vivere su questa Terra, e ciò permette all‟Opera che si offre alla società degli Umani una vita lunga, una continua presenza, una perenne attualità, una continua rinascita, un suo significativo rigenerarsi all‟infinito, offrendosi a sempre nuove interpretazioni Queste possono anche andare oltre le intenzioni iniziali, “stabilite” dall‟artista al momento della prima realizzazione, o addirittura superarle, per sostituirle con significati inediti, o integrandoli ai precedenti, in un work in progress di estremo arricchimento, grazie al valore aggiunto intrinseco e comunicativo nel tempo. Difatti, è il felice Destino delle Opere Grandi

Oltre l‟antropo-centrismo, verso una nuova Arte Ci si potrebbe porre questioni riguardo ad un‟osservata “supremazia” dell‟Opera sull‟Artista: se l‟Opera ha un simile potere, se assume il ruolo di entità autonoma, dominante, allora, qual è il ruolo dell‟artista? Quello di un semplice, seppure privilegiato “portatore”, oppure qualcosa di più, in quanto capace di programmare e direzionare l‟Opera stessa? Certo, in una visione antropo-centrata, che vede l‟essere umano sempre al centro di tutto, quest‟ultima ipotesi è difficile da accettare; eppure, la dicotomia è solo apparente, perché quella indipendenza dell‟opera, quel suo “dominio”, quel suo procedere per vie a volte “razionalmente” incomprensibili, rappresentano per l‟Artista coinvolto/a un sommo privilegio, un dono che una Energia d‟Ispirazione creativa ha deciso di fare, e che lo rende la “persona prescelta" per una forma privilegiata di comunicazione.. Fuor di metafora - per i più rigorosi ultrarazionali – ricordiamo che la possibilità di essere “canale” di informazioni e/o input intimamente legati al subcosciente personale e alla memoria collettiva, anche trans e ultra spazio/temporale, è reale!

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Inizia da questa consapevolezza - o da questa Resa d‟amore, nata dall‟accettazione della possibilità che l‟Opera non sia figlia né proprietà dell‟artista, ma che più probabilmente ne sia l‟affidatario/a- l‟onore e l‟onere di portarla adeguatamente a buon fine. Alla probabilità che si attui una così evoluta opzione, è prerequisito fondamentale la maturità dell‟Artista e quella superiore Umiltà che permette la massima ampiezza della sua visione e conoscenza; le sue personali capacità di osservazione della realtà e quelle di un perenne e coraggioso auto-sondaggio, che contribuiranno a renderlo/la capace di prevedere, presentire, predire ed esprimersi. A quel punto, l‟opera e l‟artista saranno un tutt‟uno, al servizio di uno scopo più grande di entrambi. Potranno insieme efficacemente invocare soluzioni, in merito alle problematiche presenti e a quelle che – se non si pone immediato rimedio - si presenteranno centuplicate per l‟umanità, in merito alla improrogabilità della pace, ai drammi umanitari, alla fame, all‟ambiente, alla salute, all‟economia, alla globalizzazione incontrollata, al rispetto delle diverse identità culturali, all‟etica nei comportamenti, all‟amministrazione della polis, etc. Così, dopo una partenza di sapore apparentemente “esoterico, persino risibile per la nostra cultura iper-razionale, l‟Arte ci appare per quello che è fondamentalmente: un Invito pre-potente a riflettere e ad agire, divenendo essa stessa l‟Esempio di ciò che intende comunicare, e, tout court, la portatrice di precise responsabilità personali e sociali. Con il sostegno di quell‟Energia imperscrutabile che gli antichi avevano perfettamente compreso, e che chiamavano Musa, il ruolo spirituale e sociale dell‟Arte diventa prioritario: spazzando via ogni pigrizia e ogni nichilismo, l‟Arte prende posizione, si serve della sua autorevolezza per adempiere ad un improrogabile quanto sublime “Obbligo” morale.

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Principali Opere Attinenti: Rivelazione: http://www.terivolini.it/html/performancs20.htm Documento di pietra in Sicilia http://www.terivolini.it/html/performances15.htm Documento di pietra in Basilicata http://www.terivolini.it/html/performances17.htm Documento di pietra in Calabria http://www.terivolini.it/html/performances19.htm Il Ritmo del Fuoco http://www.terivolini.it/html/performances2.htm La Ragnatela http://www.terivolini.it/html/performances3.htm Lâ€&#x;Apertura del Cuore http://www.terivolini.it/html/apertura_del_cuore.htm Extra http://www.terivolini.it/html/extra.html La Casa del Vento http://www.terivolini.it/html/casaVento.htm Message in the Bottle: http://www.terivolini.it/html/Message_Bottle.htm Invasioni Tentacolari: http://www.terivolini.it/html/invasionitentacolari.htm

Documento di pietra a Potenza- gennaio 2001 http://www.terivolini.it/html/performances17.htm

Aa cento passi, Elisa Claps http://issuu.com/andypower/docs/4--giugno--elisa-claps--un-caso-dicoscienza-colle

Documento di pietra in Calabria - 11 -9- 2001 http://www.terivolini.it/html/performances19.htm

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ARTE E IMPEGNO CIVILE Attivare conoscenza e consapevolezza Ritengo che l'Arte possa essere una potente attivatrice di conoscenza e di consapevolezza, che si tratti di opere pittoriche o di altri linguaggi espressivi, quali la poesia, le installazioni, le performances e le azioni simboliche..

Il Nastro Rosso della Vita –azione per la pace a Potenza 2003

Praticando un'Arte strettamente connessa alla vita, affermo che - grazie al suo ineguagliabile linguaggio – essa può efficacemente contribuire alla presa di coscienza personale e sociale delle problematiche più comuni ed urgenti, come quelle relative al degrado ambientale o la libertà dei popoli e delle minoranze oppresse. L'Arte che predilige l'impegno nel sociale è un prezioso strumento per osservare più acutamente la realtà e contribuire a migliorarla. Arte che diventa anche terapia di guarigione, valida spinta al miglioramento di sé, attiva nel promuovere importanti processi di rinnovamento e ritrovamento del vivere.

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L'artista performer Teri Volini partecipa alla IV MARCIA SILENZIOSA PER LA LIBERTA‟ DEI POPOLI E DELLE MINORANZE OPPRESSE, 22 ott. '11 ROMA organizzata da SOCIETA‟ LIBERA con la ESTRAPOLAZIONE D'IDENTITA' TIBETANA , carta d'identità su pannello cartaceo cm. 50X70), scelta fra le 220 carte della sua opera complessa originale Dichiarazione d'Identità. http://terivolini.blogspot.it/2011/10/immagini-partecipazione-alla-marcia.html

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LA COMPLESSITÀ DELL‟OPERA D‟ARTE come valore Che il valore di un‟Opera sia proporzionale alla sua complessità intrinseca e alla molteplicità delle interpretazioni che scaturiscono dalla sua osservazione e lettura, è cosa non opinabile: basti per tutti un solo esempio, La Divina Commedia. Passano i secoli e ancora se ne trovano chiavi di lettura, che completano, contrastano, arricchiscono ed ampliano quelle - innumerevoli -nel tempo accumulatesi, confermandone la struttura di rara preziosità, riconoscendola come inesauribile, profonda, luminosa sorgente di conoscenza e di evoluzione spirituale anche per le future generazioni. L‟esempio dell‟Opera dantesca vuol solo servire da introduzione alla modalità di lettura delle produzioni artistico/culturali di ogni tempo, ed in particolare del nostro, in cui – quasi scomparsi o sottovalutati i parametri netti che servivano a stabilire il valore di un‟opera, oggi si rischia di cadere in una confusione a volte delirante, in cui possono più facilmente crearsi dei fraintendimenti sulle attribuzioni di valore dell‟opera stessa, anche a causa di frettolosi o improvvisati “critici”. Una confusione che porta il pubblico ad accettare pedissequamente qualunque proposta, oppure ad allontanarsi da un mondo dell‟arte e della cultura che percepisce sempre più falso e superficiale. Viene attivata la sindrome da “vestiti nuovi dell‟imperatore” mentre sarebbe molto più produttivo studiare, informarsi, osservare attentamente: formare insomma in sé stessi un terreno fertile, in modo che le eventuali mistificazioni e confusioni non riescano ad attecchire, e si possa godere dell‟opera d‟arte in pienezza e libertà.

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LA RIDEFINIZIONE DELL'ARTE Parlo di ri-definizione dell'Arte, sottolineando la necessità di una maggiore consapevolezza dell'Artista del nostro tempo; di una sua più ambita e meritata autorevolezza,

invece

che

di

ricercati

privilegi.

Faccio

riferimento

all'autenticità, per un fondamentale mutamento nella percezione sociale dell'arte; scrivo di una riconversione dell'arte, anticipatrice di quanto sta del resto avvenendo in tutti gli ambiti della società: elementi indispensabili per l'Arte del 3° millennio, a meno che non si vogliano cattedrali (o rovine) nel deserto.

L'ARTE DEL NUOVO TEMPO Entrare nel nuovo tempo con il piede giusto è, credo, l'intento di chiunque voglia perseguire una vera realizzazione nel personale e nel sociale, riscoprendo il senso e lo scopo della vita contribuendo anche in piccolo alla elevazione del pianeta e dell'umanità. In questa “rinascita” planetaria, l'Arte, quella con la maiuscola, può avere un ruolo molto importante: grazie infatti al suo magnifico privilegio di vedere ciò che all'occhio comune spesso sfugge, essa può - con i più vari, liberi, maturi e originali linguaggi che le sono propri - essere esemplare di nuovi modi di di testimoniare la nostra presenza su questa terra, lasciandosi dietro i vecchi, inutili, deleteri schemi che l'hanno spesso caratterizzata nei tempi storici. Indispensabile e improrogabile è, ad esempio, una diversa sensibilità nei confronti dell'ambiente, che proprio all‟artista consapevole - spesso in anticipo sui tempi – tocca testimoniare sottolineando l‟urgenza di un cambiamento di rotta nel rapporto con la Terra e con tutti gli esseri. Intendo dire che insieme al rinnovamento radicale della società nel nuovo tempo avverrà un eguale rinnovamento nell'arte, che si auto idefinirà, in relazione con i tempi speciali che vivremo.

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L‟Origine della creatività “Il soffio creativo viene da una regione dell‟Essere umano in cui non può discendere neppure se Virgilio stesso lo accompagna, perché Virgilio non potrebbe scendere fin là” (Jean Cocteau). Questa regione, la regione del nulla, del silenzio dei silenzi, è essa stessa l‟origine: noi dimentichiamo che siamo là interamente ed in ogni momento. Ronald D. Laing

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LA NUOVA ARTE Preconizzazione di Walt Whitman, Poeta, 1819-1892

Vieni Musa emigra dalla Grecia, dalla Ionia, cancella ti prego quei conti immensamente già pagati, la storia di Troia e dell'ira di Achille, il vagabondare di Enea e di Odisseo, affiggi “trasferito” o “da affittare” sulle rocce del tuo Parnaso innevato ripetilo a Gerusalemme, metti gli stessi cartelli sui cancelli di Jaffa e sul monte Moriah, lo stesso sui muri dei tuoi castelli tedeschi, francesi, spagnoli, e sulle opere d‟arte italiane, e sappi che una migliore, più fresca, più operosa sfera, un domino vasto, intentato ti reclama.

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La Pittura Principali cicli pittorici e prime presentazioni I Diari Colorati di Teri Volini- Danilo De Vito-Bernardo Panella La Montagna Stregata - Cesare Vivaldi -Franco Solmi Giardini di Mare e di Terra - Cinzia Zungolo - P. Totaro-Ziella Nata sotto il Segno dei Pesci - Elio Mercuri Il Ritmo del Nardo e della Stella - Lucio Tufano Il Colore delle Donne - Gabriella Parca Il Risveglio della Dea - Maria Grazia Longhi La Danza della Corda - Stanislao Nievo - Manuela Stefani

All'opera voliniana dà grande sostegno la frequentazione dei poeti, che spesso la ispirano e la sostanziano. Per sostenere questo mondo non sono sufficienti le singole opere, i singoli periodi: la Pittrice ha bisogno di muoversi su grandi volte, per grandi spazi, per grandi tempi:per Cicli. I cicli hanno l'ampiezza del suo respiro e la giustezza della sua espressione. E Volini si muove in questi dettati come in ambienti naturali ‌ Estrapolazione dalla presentazione in Catalogo - Spinoso 2002Pasquale Totaro Ziella -

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Opere Pittoriche LINK ATTIVI: http://www.terivolini.it/html/opere.htm

Video e video-animazioni sulle opere pittoriche e prosieguo Opere pittoriche di Teri Volini colonna sonora Gabriel - Lamb - 2011 http://www.youtube.com/watch?v=pK2xZMGFvyg&feature=related

Opere pittoriche, Video-animazione di Lello Romano Musiche: Peter Gabriel, Wallflower (versione strumentale) da New Blood – 2011 Ctrl + clic su http://www.youtube.com/watch?v=5dn7o2y4LG8

Video Il Risveglio della Dea - opere pittoriche http://www.youtube.com/watch?v=9fQBg344LoA&feature=related

Tra coloro che hanno scritto di Teri Volini: Cesare Vivaldi, Pierre Restany, Yves Tarlet, Danilo De Vito, Giorgio Galli, Franco Solmi, Elio Mercuri, Gabriella Parca, Stefania Severi, Ezio Alberione, Giorgio Seveso, Maria Grazia Longhi, Mimma Pasqua, Manuela Stefani, Stanislao Nievo Yves Tarlet, Max Clamour, Odile Rio, Maїtè Dubocquet , Patrice Bastiera, Francis Vatain, M.Sommot, Max Clamour, Keith Corbett-Jones, J.P. Frank… Bernardo Panella, Cosimo Damiano Fonseca, Cinzia Zungolo, Cecilia Coppola, Anna D'Elia, Lucio Tufano, P.Totaro-Ziella, Claudia Pastorino, Giammichele Luna, Pino Settembrino, Salvatore Sebaste, Pietro Marini, Salvatore Pidatella, Italo Squitieri, Italo Rocco, Felicia Sangilli, Francesca Ettorre, Enrico

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Schiavone, Emilia Di Leo, Lorenzo Corrado, Mariangela Petruzzelli, Marghertita Romaniello… Renzo Maggi, Antonio Boccomino, Augusto Traversa, Jorge Navarro, Ermenegilde Zaccaro, Egone Ratzenberger… Annibale Del Mare, Giovanni Oliva, Rino Cardone, Pino Anzalone, Vittorio Sabia, Valeria Marchisio, Giovanni Rubino, Mario Marconato, Mario Solimando, Giuseppe Granieri, Biagio Russo… Emma Scaramuzza, Antonio D‟andrea, Luisa la Barbera, Vera Benelli, Gianni Giangrande, Maurizio Di Rosa, Adelaide Murgia, Marpanoza, Gabriella Guzzini, Giorgio Cannì, Silvia Dell'Orso, Angelo Valente, Agata Traina, M.Costale, Marco Jaccond, Carlo Facchinetti, Adelaide Murgia, Teodosio Martucci, Salvatore Lordi… Lucrezia De Dominzio, Manuela Mander, Lorella Giudici, Jacqueline Cérésoli, Oretta Dalle Ore, Katia Ricci, Rossana Tinelli Pino Gentile, Antonio Bruno, Giorgio Bruno, A.M. Rofrano, Osvaldo Tagliavini, Lucia Pangaro, Antonella Inciso, Grazia Pastore, Nicoletta Altomonte, Maria Sabia, Leo Pace, Domenico Sammartino, Grazia Lo Re, Mariolina Notargiacomo, Franco Menonna, Alessia Giammaria… Daniele Nardiello, Monica Nicastro, Luigi Agresti, Leo Amato, Cristiana Lopomo, Antonella Distilo, Franco Sabia, Lucia Gallucci, Eva Bonitatibus, Maddalena Salvia, Anna Mollica, Annibale Formica, Maria Schirone, Lello Romano… e numerosi altri

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OPERE PITTORICHE PRINCIPALI MOSTRE PERSONALI con Mimmo Barba 1983 – LAZIO - SPERLONGA - Siesta – Agosto- Mostra opere pittoriche BASILICATA POTENZA - Galleria Cospim – Ottobre/Novembre 1984 La Montagna Stregata

CAMPANIA SALERNO - Galleria A.T. - Gennaio AMALFI - Galleria A.T. - Giugno BASILICATA CASTELMEZZANO - Hotel Dolomiti - Luglio PIETRAPERTOSA - Sala Civica - Luglio SVIZZERA WINTERTHUR - Neuwiesenhoff - Agosto ZURIGO - Casa d'Italia – Settembre

BASILICATA BERNALDA - Galleria «Incontro» - Novembre 1985 PUGLIA BARI - Expo-arte – Personale -Piccola Galleria d'Arte - Marzo

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FRANCIA

NIZZA - Dipinti e opere grafiche., Palais des Congrès – Luglio USA - NEW YORK –- Teri Volini's paintings and works on paper International Art Fair - COLISEUM, Columbus Circle – Aprile BASILICATA  Il linguaggio dell'Arte – Visiting Professor per un anno, Scuola Media Leopardi Ottobre '85/Maggio '86  Opere pittoriche - Park Hotel - Maggio Potenza

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1986

FRANCIA ARLES EN PROVENCE - La Montagne Ensorcelée -Galerie La Rose des Vents di Maїtè Dubocquet – 3-28 Agosto con Mimmo Barba

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BASILICATA 1987 BRIENZA - Antico Chiostro – Aprile con Mimmo Barba UNITED KINGDOM CANTERBURY – London - College of Art - Luglio (performance) BASILICATA POTENZA – con Mimmo Barba: Mostra delle Opere Pittoriche Studio 10Arte – Novembre 1988 - POTENZA- Performance e presentazione critico–poetica di Cecilia Coppola per Teri Volini- Park Hotel - 26 maggio POTENZA – Opere pittoriche - Studio 10 Arte - Maggio/Giugno MARATEA - Opere pittoriche - Studio10 Arte – Luglio/Agosto POTENZA - Mostra personale delle opere pittoriche Università degli Studi di Basilicata- presentazione M. Rettore Cosimo Damiano Fonseca- novembre PIEMONTE 20 VERBANIA (Novara)- Arte in vetrina – Le Opere Pittoriche nelle migliori Vetrine della città- Dicembre/Gennaio

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1989 - LOMBARDIA MILANO – Mostra delle Opere Pittoriche - Galleria Spazio Guicciardini della Provincia di Milano - Febbraio/Marzo MILANO - Galleria Lusca – Maggio MILANO - Galleria Centro Donna – Maggio MILANO - Opere pittoriche - Sala espositiva UDI - via Bagutta – Giugno MILANO - Opere pittoriche Centro Culturale Milano - Giugno/Luglio

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VALLE D‟AOSTA PRÉ-SAINT-DIDIER (Aosta) – Mostra delle opere Pittoriche – con Mimmo Barba - Galleria Civica – Agosto LOMBARDIA BRESCIA - Galleria 9 Colonne - Settembre/Ottobre MILANO -Teatro delle Erbe - Mostra delle opere Pittoriche Dicembre MILANO - Centro Ambrosiano – Dicembre 1990 - BASILICATA Mostra Opere Pittoriche NATA SOTTO IL SEGNO DEI PESCI Centro Culturale Spaventa Filippi – Maggio – con Mimmo Barba LOMBARDIA 1991- IL RITMO DEL NARDO E DELLA STELLA Pubblicazione volume pittura e poesia in sinergia delle opere pittoriche - testi scelti da Neruda, Lorca, Trakle, Apollinaire, Sinisgalli -Testo di presentazione Le galassie terrestri di Lucio Tufano MILANO – IL RITMO DEL NARDO E DELLA STELLA – MILANO Mostra Opere pittoriche e presentazione dossier Spazio Arte Galleria S. Fedele – Aprile/Maggio Patrocinio Provincia di Milano, Assessorato alla Cultura e Giunta Regionale di Basilicata

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MILANO Lezioni di poesia in sinergia con le Opere Pittoriche di Teri Volini con il poeta Alessandro Villa Viaggio Scoperta nel Dossier della rivista Primavera mondo Giovane I giovani incontrano la poesia – n° 18 – novembre

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BASILICATA METAPONTO - MAGNA GRAECIA Segno, colore, forma - Pubblicazione nel Catalogo a cura di Mario Marconato Edizioni Eracle - Luglio METAPONTO – Museo - Presenze reali della pittura in Basilicata” - luglio METAPONTO - Presenza in cartella di serigrafia e originali di autori lucani a cura di M.Trufelli - Policoro Ottobre PIGNOLA- Mostra delle opere pittoriche Il Portale LOMBARDIA MILANO - Provim - Mostra permanente delle opere pittoriche Mostre personali in Lombardia Mostre personali in Basilicata da completare Inizio realizzazione MINIATURE in tecnica mista a rilievo o incise, con inclusioni materiche Italia, Luoghi vari, 1991-1994 1992 BASILICATA VILLA D‟AGRI - Galleria Futura - Mostra delle opere pittoriche POTENZA – IL COLORE DELLE DONNE - Circolo culturale A. Vecchia - Voci di poesia al femminile - Performance di pittura, poesia e musica 8 marzo -.Mostra delle opere pittoriche - Febbraio-Marzo

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1993 POTENZA – Centro d‟Arte e Cultura Delta Mostra del piccolo formatoMarzo FERRANDINA - Chiostro di S. Francesco Mostra de opere pittoriche- luglio 1994 - MILANO -Mostra Miniature - Studio personale dell‟artista - Novembre 1995 - MILANO – Provim - Mostra Piccole Sculture in pietra del Gargano POTENZA Università degli Studi della Basilicata - Facoltà di studi letterari e filosofici, -- 24 novembre: Conferenza sulla storia della decorazione murale con Proiezione Immagini Pignola - ottobre / dicembre Scuola Media G. Pascoli Incontri e laboratori artistico didattici - Pubblicazione dell'opera Ninfee nel calendario 1996 creato da pittori e alunni 1996 - CONFERENZA Circolo Culturale Il Portale – febbraio MOSTRA delle Opere Pittoriche - “Il Portale” – Marzo / Aprile 1997

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POTENZA - Laboratorio artistico -

didattico Scuola materna di Via

Torraca -Potenza ottobre 96 -gennaio 97 - con Anthèos CONFERENZA Gli inganni dell'occhio. S. M di Via Torraca – febbraio

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CAMPANIA NAPOLI - Mostra delle Opere pittoriche e grafiche Libreria delle donne Eva Luna - marzo-aprile BASILICATA Potenz a- Il modo di vestire delle nostre antenate, un viaggio alla riscoperta delle nostre radici - CONFERENZA - con proiezione img. Park Hotel - Pz - 1 ottobre – letture di Giovanna Valente

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Pubblicazione “Miniature” su volumetto poesia e pittura Donnatesti di O.Tagliavini REALIZZAZIONE DEL TRITTICO LA DANZA DELLA CORDA Marzo/dicembre http://www.terivolini.it/html/opere7.htm 1998 - LOMBARDIA Grafica -con Anthéos- per libro di poesie –Versi Diversi - ed. Melusine – MilanoPRESENTAZIONE DELL'OPERA PITTORICA LA DANZA DELLA CORDA >>

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MILANO - IL RISVEGLIO DELLA DEA Mostra delle opere pittoriche, su invito del Centro Culturale Sardo, Milano, Presentazione di Maria Grazia Longhi, Marzo-aprile con - Ciclo di Letture di testo - curatrice Maria Grazia Longhi - Lezioni di scrittura creativa ispirate dalle opere pittoriche Conferenza dell‟astrologa Luisa la Barbera con collegamenti alle opere esposte BASILICATA Castelmezzano- Mostra Personale in arte coinvolgente - Quadri in affido in esposizione all‟esterno delle case - a cura degli abitanti del paesino lucano come “galleristi”- Estate POTENZA - Mostra delle Piccole Sculture in pietra del Gargano – Sede Centro Delta 1999 - Uscita virtuale del Nastro Rosso dall'Opera La Danza della Corda Inizio del Viaggio La Danza della Corda SICILIA - Esposizione Opere Pittoriche e Performances Sant‟Alfio - Mostra personale Opere Pittoriche su invito dell‟Amministrazione Comunale - Maggio /Giugno 1999 - Patrocinio Provincia Potenza – Ente Parco Etna,

Comune di Nicolosi .

Coinvolgimento popolazione e alunni istituti

scolastici ed Ente Parco per la realizzazione della GRANDE PERFORMANCE COLLETTIVA - IL RITMO DEL FUOCO - 24 maggio 1999- Monti Sartorius – ETNA e Realizzazione del video IL RITMO DEL FUOCO a Misterbianco (CT)

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BASILICATA Castelmezzano Mostra fotografica personale e video installazione Il Ritmo del fuoco Casa natale dell‟artista - Piazza Santa Maria dell‟Olmo - Estate 1999 Mostra fotografica e video - in contemporanea alla Grande Installazione IL REALE INVISIBILE - LA RAGNATELA – settembre 1999 2000 - aprile-maggio POTENZA MOSTRA/EVENTO - Manifestazione polivalente: Mostra Personale presso Biblioteca Nazionale di Potenza, 2000. Patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Potenza Mostra personale pittorica e fotografica - Presentazione/esposizione del trittico pittorico LA DANZA DELLA CORDA Presentazione e presenza amichevole di Stanislao Nievo. Installazione Spiralica con foto e Nastro Rosso Proiezione su grande schermo dei video Il Ritmo del Fuoco e Il Reale Invisibile, la Ragnatela Editing Presentazione delle pubblicazioni realizzate a cura delle Delta Edizioni: L'Arte come esperienza fondamentale - Il Ritmo del Fuoco- Il Reale Invisibile. La Ragnatela I - Il Reale invisibile. La Ragnatela II Agosto - NOVA SIRIS - Presentazione/esposizione del trittico pittorico LA DANZA DELLA CORDA in contemporanea alla Grande Installazione ARCANA Performance in arte coinvolgente

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POTENZA IL RISVEGLIO DELLA DEA, mostra personale delle opere pittoriche Cappella dei Celestini – testo e pres. Pasquale Totaro Ziella, Patrocinio Comune di Pz, Assessorato alla Cultura - Video il Risveglio della Dea - opere pittoriche http://www.youtube.com/watch?v=9fQBg344LoA&feature=related 2002 SPINOSO -Mostra d‟Arte contemporanea a cura di Biagio Russo Le personali di 5 artiste su invito del Comune di Spinoso - Basilicata MOSTRA PERSONALE opere pittoriche, tra cui Volto di donna con ghirlanda, Lo scudo dorato della dea, Composizione, La mia finestra, Maternità .. Catalogo con testo di presentazione L‟Aurorale creazione del femminile/ P. Totaro-Ziella/direttore artistico Artespinoso

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2003- 2005- Mostre personali varie in Lombardia e Basilicata 2005 - BASILICATA POTENZA Esposizione dittico - Galleria Santo Graal, autunno 2006 Giardini di Mare - Galleria S. Graal 2007 Mostra personale delle opere pittoriche, Land Art, sculture e installazioni Galleria Idearte, Potenza, marzo – aprile TRACCE - Esposizione Pannelli in Writing Art per “Linguaggi creativi” Art Restaurant – Potenza – Aprile 2010 - Mostra delle opere pittoriche in bilocazione - dicembre/gennaio MILANO - PROVIM In esposizione a Milano una ventina di Opere pittoriche di varie dimensioni, tra cui quattro grandi olii - Il Ritmo della Terra, L'Arrivo della Primavera Notturna, La Canzone Dello Stagno, Il Ritmo dell'alga – POTENZA - Carpe Diem Con la mostra informale a Potenza - la semplice esposizione di quattro opere a lei molto care, dimensioni 100x80: Narciso Il Ritmo del fiore azzurro e fanciulla-notte- Il dialogo della verde luna con la primavera notturna - Il sogno dei basilischi che volevano essere draghi Sul sito : http://www.terivolini.it/html/opere.htm

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POTENZA La Danza della Corda Esposizione del Trittico presso Salone Mostre Basile – febbraio 2011Opera - cerniera , LA DANZA DELLA CORDA è un Trittico 240x100, in cui un sottile nastro rosso collega tre fanciulle - compenetrate in una esuberante vegetazione - intente in una vitale danza gioiosa.

POTENZA Mostra delle opere pittoriche Sottapéra- marzo 2010- novembre 2011 http://www.terivolini.it/html/opere.htm POTENZA PERCORSI D'ARTE E VITA, dalle opere pittoriche all'impegno civile e ambientale: performances, azioni simboliche, installazioni e manifesti d'artista - Doppia Mostra Personale di Teri Volini - Arci Caffè Letterario 19 nov. - 10 dic. 2011 Opere pittoriche - video - Presentazione di Lucio TufanoCon FAI, Fondo Ambiente Italia, Delegazione di Potenza, Link Eventi FB > https://www.facebook.com/event.php?eid=222367874498956 Video Il Risveglio della Dea - opere pittoriche - poesia - musica http://www.youtube.com/watch?v=9fQBg344LoA&feature=related 2011 PIGNOLA - Rifreddo - Pz - Cavaliere Grand Relais Mostra Pittorica e Installazione 6 -7-8 marzo 6 marzo- Conferenza: LA MIA ARTE, il percorso di evoluzione personale e artistica “dalle opere pittoriche alle performances e installazioniOpere pittoriche, opere performative-Video - Portale di Pignola

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Il passaggio dalla pittura alle modalità espressive della Land Art, Body Art, Public Art, Arte Coinvolgente, Manifesti d'artista. video ARIA FUOCO TERRA ACQUA – http://www.terivolini.it/video/elementi.html 2012 PIGNOLA - Rifreddo – Cavaliere Grand Relais - Giornata della donna, L'ALTRA FACCIA DI PENELOPE XVII EDIZIONE 6 -7-8 marzo Mostra delle opere pittoriche: E MIZAR SI SDOPPIA, IL RISVEGLIO DELLA DEA - Proiezione video: Il Risveglio della Dea - Il Ritmo del Fuoco Con la presentazione de Il MONUMENTO ALLA DONNA IGNOTA, un omaggio al femminile silente nella storia Presentazione ufficiale:-RICERCA STORICO-ANTROPOLOGICA - MEMORIALE dedicato al principio femminile originario BLOG http://www.terivolini.blogspot.com/ FB Mon donna ignota http://www.facebook.com/events/374684102555573/ 2013

POTENZA- Esposizione delle opere pittoriche - Sunset Glamour Café PIGNOLA: Sotto il Cielo Hotel - Giornata della donna -Opere pittoriche e Presentazione Sculture policrome retroilluminate MILANO - Riattivazione Mostra personale permanente, via M. D‟Oggiono POTENZA - Presentazione di alcune piccole sculture luminose ispirate alle

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opere pittoriche - vetrine di viale Dante, a cura di Art&eventi 2012, Agosto /settembre BARILE (PZ) – ospite di Basilicata in tutti i sensi, emozioni e culture a confronto - Convento Wine Space - Evento Settembre – ottobre

- MOSTRA OPERE PITTORICHE - INSTALLAZIONE LUMINOSA I PORTALI DELLA BELLEZZA -

ANTEPRIMA della MOSTRA LA PACIFICAZIONE CON LA TERRA E CON L‟UMANITÀ

http://www.terivolini.it/html/eventobarile.html http://www.terivolini.it/html/anteprima_mostra_pacificazione.html http://www.terivolini.it/html/portali_bellezza_scultura.html http://www.terivolini.it/html/portali_bellezza_pittoriche.html

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2014 - Agosto - Mini -Mostra Personale - Palazzo Ducale - Pietragalla e lettura testi poetici --Settembre - MOSTRA PERSONALE - Atella BRASILICATA TOUR Scambi culturali tra Brasile e Basilicata Associazione Chauta - Atella 5-6-7 SETTEMBRE 2014 Nicola Cazzola e Lidia Trama presentano di Teri Volini : Mostra delle opere pittoriche Mostra Picto - sculture e quadri luminosi Installazione 1 - Testimoni Illustri Installazione 2 - Dichiarazione d‟Identità Lettura condivisa di testi poetici Dal 2014 POTENZA- Esposizione permanente

delle opere pittoriche - Sunset

Glamour Café 2014 -Mostra virtuale – dicembre: Teri Volini, parcours d‟art et vie Dalle opere pittoriche all'impegno civile e ambientale: performances, azioni simboliche, installazioni e manifesti d'artista, dono di Lello Romano - Mostra Università della Basilicata – Journée pour le Français 2014, organizzata da Alliance Française Basilicata - 13 novembre - Presentazione dei Calligrammes appositamente realizzati – dedicati ad Apollinaire -Mostra dei Calligrammes in evento con Alliance Française Basilicata Calvello (PZ) da completare

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ALCUNE COLLETTIVE STORICHE FINO AL 1998

1982 POTENZA COSPIM 1985 - MATERA - Quattro pittrici lucane - Centro Arti Visive - Marzo 1986 POTENZA - Quando l'arte canta la pace - Centro Delta – Maggio PADULA - Documenti - Chiostro S. Francesco - Ottobre 1987 POTENZA - Sette pittori e un mercante - Chiostro S. Francesco – Maggio MARATEA - Centro Storico - Luglio/Agosto 1988 MELFI - La donna e l'arte – Marzo CAMPOBASSO - Centro Sannitico – Aprile LAGONEGRO - Incontro - Palazzo Vescovile – Luglio/Agosto 1989 MILANO - Galleria Eustachi – Dicembre MILANO – Circolo Ambrosiano - La festa dei colori e delle libertà interpretative – presentazione di Carlo Facchinetti - Dicembre 1991 METAPONTO – Museo della Magna Graecia - Mostra opere pittoriche Presenze reali della pittura in Basilicata” - Luglio/Settembre – a cura di Mario Marconato MARATEA – Galleria 10 Arte – Luglio/Agosto 1992 - POTENZA – Teatro F. Stabile – Novembre 1994 – LOMBARDIA - VIMODRONE – Galleria Ballerani – Dicembre „94/ Gennaio „95 1996 PIGNOLA - “Immagini Colore e Parole” – Scuola Media G. Pascoli dicembre

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1997 POTENZA – “Colori e Fantasia” – Scuola Materna di Via Torraca Genn. POTENZA – “Magico potere e ricchezza interiore” - Torre del Castello “I.F.B.P.W. – Giugno 1998 - POTENZA – “Una mostra per Ester”Salone Giunta Regionale di Basilicata 1998 – Settembre - Museo Provinciale - I pittori e il volto della città. Mostra a cura della Fidapa di Potenza - Pubblicazione catalogo Hermes Edizioni

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Mostre varie nel tempo: aggiornamento 2006 POTENZA - L‟ARTE TRA IL VISIBILE E L‟INVISIBILE Meditazione Dialettica con l‟elemento Acqua: Installazione con opera pittorica - trittico pittorico mt. 1x240, sabbia, coppa antica di cristallo. Museo Provinciale - agosto / settembre Alcune mostre collettive successive ( aggiornamento) La Potenza dell'Amore . Teri Volini “Mudra. L'amore in opera” febbraio 2012 – ... 06/12/2012 - 20:47 Le vie del tabacco. L‟arte e la migrazione nelle piantagioni tra Puglia e Basilicata 19/07/2012 – 20/12/2012 - 21. Potenza - collettiva Pietre volanti – Presentazione Doppio Dittico Tra terra e cielo Il 21.12.2012 arte a Potenza Quando la fine del mondo diventa arte Elaborazione digitale di Teri Volini Full immersion 2014 Uno scatto per un sogno, a Potenza- Biblioteca nazionale Barile collettiva fotografica giugno /2014 – Mostra BIBLIOTECA NAZIONALE – per Associaziopne Intercultura – Grande Installazione DICHIARAZIONE D‟IDENTITÀ Da completare

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Partecipazione a Mostre Collettive in Eventi vari in Basilicata Organizzazione Vito Palladino, Art&Venti2012 • 2005 • DICHIARAZIONE D‟IDENTITÀ, una sola delle 220 carte d‟identità “Tutte le nazioni del mondo” Azione Simbolica di T.Volini per l‟Evento “Interculturalità ,Interreligiosità, l‟unione nella diversità” Palazzo di Città, Potenza 2006 Scultura “MADRE” realizzata da T. Volini per “Agibile/Non agibile - Bicentenario della Città di Potenza - Scale Mobili promossa dal Comune di Potenza Installazione pittorico materica di Teri Volini con il Trittico La Grotta sottomarina, sabbia acqua e cristallo per “L‟arte tra il Visibile e l‟Invisibile 1806/2006” promossa dal Comune di Potenza – Museo Provinciale LA COPPA DEL MONDO, Installazione per Mangia l‟Arte” - Comune di Potenza Scale mobili. Esposizione dell‟ARCO RELAXARTE per la mostra “9 artisti9”- Galleria il Santo Graal Potenza 2007 Mostra Personale di Teri Volini – Opere pittoriche, sculture e installazioni per “La donna nell‟arte”, Galleria Lo Re Mostra 9 donne creative - Galleria Santo Graal Pannelli fotografici TRACCE - Mostra di Teri Volini - Pannelli con elaborazioni fotografiche - Art Restaurant - per “Linguaggi creativi, percorsi urbani d‟arte contemporanea” e 7 location contemporanee città di Potenza con il patrocinio della Regione Basilicata Dicembre - Opera scultorea di T.Volini –L‟ALCHIMIA DELLA RINASCITA - Stele Chiesa di S. Lucia - per •”5 chiese in arte” - centro storico di Potenza Opera di Teri Volini per “libro nell‟arte” Castello di Lagopesole - Regione Basilicata e Ministero della Attività Culturali. 2008/ 2009

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Opera di Teri Volini RIVELAZIONE e conferenza - “Non solo sposa”, Ente Fiera di Basilicata Installazione pannello INVASIONI TENTACOLARI di Teri Volini presso Efab – Tito Opera di Teri Volini per Mostra d'arte lavor/arte presso Ente Fiera Campionaria 9 comuni Opere di Teri Volini per “Ritorna all‟arte della tua terra” presso percorso riqualificato di Viale Dante - Potenza Opere di Teri Volini per Art work - Campionaria del Basento Art work presso palazzo del Comune di Anzi,•Cancellara, Calvello, • Vaglio, Castello di Melfi 2010 Opera di Teri Volini per •“Ritorna all‟arte del gioco”– Esposizione dell‟opera in gigantografia Parole di luce per la nostra vita, in esterno scale viale Dante a Pz “ Opera di Teri Volini per “Uno sguardo alla primavera con creatività” – ART&VENTI2012 in occasione della Festa della Donna 2012 Opera di Teri Volini da IO SONO UNO CON I FRUTTI DELLA TERRA , FULL IMMERSION Palazzo della Prefettura Potenza.e intervento per “21.12.12 Profezie. Miti. Visioni. L‟arte lucana nel nuovo Tempo” PZ - ed esposizione del pannello con l‟opera su viale Dante 2013 Installazione doppia dell‟Opera TESTIMONI ILLUSTRI di Teri Volini per “Basilicata, Ponte sul Mediterraneo”- ART&VENTI2012 esposizione su viale Dante e nella Pinacoteca provinciale di Potenza delle opere di 24 artisti lucani e delle 24 immagini rappresentative dei Paesi che si affacciano sul mediterraneo 2014 Co – creazione e realizzazione della -“Sinfonia di Pace per tutte le Nazioni del Mondo” – cerchio interculturale ed interreligioso, sfilata delle bandiere presso il Parco dell‟Europa unita di Potenza

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2015 Co – creazione e realizzazione della Sinfonia di Pace per tutte le Nazioni del Mondo” – cerchio interculturale ed interreligioso, sfilata delle bandiere presso il Parco dell‟ Europa unita a Potenza. 2016 Opera di Teri Volini L‟ETERNA RINASCITA – creazione estemporanea per I Cicli della Vita - “Galleria a cielo aperto di viale Dante- 24 artisti in permanenza”Art&Venti2012 - Potenza

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BIBLIOGRAFIA

ESSENZIALE

RELATIVA

ALLE

MOSTRE

PERSONALI - fino al 1991 1983 I Diari colorati di Teri Volini- Bernardo Panella - Cronache di Potenza – Novembre La Seconda Realtà - Danilo De Vito, Roma - Testo mostra - Novembre 1984 La Seconda Realtà, pubblicazione su POLIS – gennaio Estrosità e colore nell'arte dei Teri Volini -Claudia Pastorino - La Voce del meridione - Salerno, 14 gennaio Gli archivi della memoria - Pino Settembrino - Gazzetta Salerno – Febbraio L‟arte di Teri Volini -Pietro Marini - La Gazzetta di Salerno – Febbraio Di pennellate leggere da un punto focale - una dedication di Rocco A. Guarino Le tenere luci della 'Soft Art' di Teri Volini-Salvatore Pidatella - Polis – Febbraio Due inverni - Racconto e immagini di Teri Volini per Polis– Marzo Il mondo incantato di Teri Volini - Italo Squitieri – Dimensione - Roma Aprile/Maggio Un Universo di forme, di colori, di ritmi - Yves Tarlet - Parigi - Rivista Dimensione - Roma - Aprile/Maggio Magia di creatività nella pittura di Teri Volini - Italo Rocco - Silarus (Salerno) – Aprile/Maggio Ragioni della magia e sacralità della Bellezza

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Elio Mercuri - Roma - Testo critico mostra Amalfi Carte di memorie dalla Montagna Stregata Cesare Vivaldi, Testo di presentazione per la Montagna stregata - Roma – Giugno Un'armonia cromatica di Luce mediterranea Franco Solmi -Testo di presentazione –Bologna Omaggio poetico a Teri Volini- P.J. Frank, pittore. USA I Gusci primordiali del mondo Hessiano - Cecilia Coppola - Sorrento Giugno Un conflitto vissuto nel colore - Felicia Sangilli – Giugno La Montagna stregata -Rivista Valori Umani - Napoli – Luglio La Montagna stregata in Svizzera -Avvenimenti - Zurigo - 26 Ago / 10 Sett La Montagna stregata- L‟Eco di Saint Galler – 29 Agosto

Le Dolomiti Lucane nelle opere di Teri Volini La Gazzetta del Mezzogiorno - 18 Luglio

La Montagna a cresta di gallo, luogo esistenziale della memoria Bernardo Panella - Cronache Lucane - 7 Giugno

La Mostra itinerante di Volini, un unicum nel suo genere B. Panella, Cronache di Potenza, 19 Luglio

La Montagna stregata Rivista Incontri - Roma - Luglio-Settembre

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Le 'Dolomiti' in Svizzera La Gazzetta del mezzogiorno - 15 Settembre La Montagna stregata - La Gazzetta del mezzogiorno - 19 Settembre Pittrice Lucana a Zurigo - Renzo Maggi - L'Unità - 17 Settembre Intervista, Antonio Boccomino - Realtà Nuova, Zurigo - settembre Teri Volini - Augusto Traversa – Direttore Centro Studi Italiani in Svizzera Zurigo - Settembre Armonia - omaggio poetico per la pittura di Teri Jorge Navarro – poeta cileno a Zurigo – Settembre Pittogramma gioioso – omaggio a Jorge Navarro - da Teri Volini La magia del caleidoscopio di Teri Volini - Realtà Nuova Zurigo - 26 Settembre La sua mostra itinerante si è fermata a Winterthur S.P. G. Hotel - 5 Ottobre La Montagna stregata - Cronache Lucane - Novembre La Montagna stregata - Il Tempo - 22 Novembre La Montagna stregata - Anna D'Elia La Gazzetta del Mezzogiorno Artediario 28-11 La Montagna Lucana montagna del mondo - Giovanni Oliva - Bernalda – Nov.

Calligramma di Teri Volini su testo petico dedicato alle sue opere da Jorge Navarro poeta cileno a Zurigo >>>

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M

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1985 Teri Volini a New York Intervista a Teri Volini - Pino Settembrino e Mimmo Barba - Pocket-arte/Agendarte, marzo La Gazzetta del Mezzogiorno - 5 Aprile /7 Giugno/ 2 Luglio Ter i Vol ini a Ni zza Cronache Lucane - 25 Aprile / 4 Luglio

La pittura di Teri Volini - Egone Ratzenberger - Ambasciatore d'Italia in Columbia Cronache Lucane - 11 Luglio Se l'azzurro è un sogno – Pocket-arte Teri Volini a New York - Pocket-arte /Agendarte- Aprile Mostra itinerante alla Art Fair di New York - Cronache Lucane - 24 Aprile Il Tempo – Giugno

Armonia cromatica di luce mediterranea Franco Solmi - testo critico mostra Arles - Giugno La Fiaba di Teri Volini Pino Anzalone - La Gazzetta del Mezzogiorno - 8 Luglio La Montagna Stregata - Vittorio Sabia - Cronache Lucane - 14 Luglio La Montagne Ensorcelée - Le journal des Bouches du Rhône – 2 luglio Une peinture universelle Max Clamour - Testo mostra Arles ed Provence - Agosto

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La peinture italienne en signe d'amitié Patrice Bastiera - Le Méridional - Arles - 25 Luglio Artiste italienne à Arles- Le Méridional - 5 Agosto / 7 Agosto / 14 Agosto À la Rose des vents Fr. Vatain - La Marseillaise - Marsiglia – 5 ago La Marseillaise - 12 Agosto - 22 Agosto Vernissage -Le Soir - Marsiglia - 5 Agosto Al di là delle montagne Ermenegilde Zaccaro-- Arles en Provence Teri Volini en Arles - Odile Rio - Reine du Félibrige - Le Provençal – 19ago La Montagne ensorcelée - Le Provençal - 6 Agosto La Montagne ensorcelée - M. Sommot - L'Eveil de Provence - Arles - 5 Sett La Montagne ensorcelée Maïté Dubocquet - Arles - 26 Agosto La Gazzetta del Mezzogiorno - 2 Settembre 1986 La Montagna ha i colori del sogno B. Panella - Cronache - 27 Novembre La Montagna stregata - Giammichele Luna – Testo cat. - Mostra Potenza – Nov. La Montagna stregata di Teri Volini - Enrico Schiavone – Incontri - Roma – Sett.1987 Il Silenzio della Montagna - Cecilia Coppola - Presentazione performance Potenza Fabulazione, mito, analogia. Cinzia Zungolo, per la presentazione in catalogo di “Giardini di Mare e di Terra” - maggio

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Mostra Opere Pittoriche – Presentazione prof. Cosimo Damiano Fonseca Magnifico Rettore Università degli Studi di Basilicata - Novembre I percorsi mimetici di Teri Volini Annibale Del Mare - La Gazzetta del Mezzogiorno - Bari, 28 Febbraio 1989 Dalla Montagna Stregata ai Giardini di mare e di terra - Il Giorno - 3 Marzo .. e Teri Volini ne dipinge le bellezze Val. Marchisio - Città Domani - Marzo Teri Volini alla 'Lusca' Marpanoza - Arte Cultura - Milano - Maggio e Giugno Donne Gabriella Guzzini - II Paese delle Donne - Milano - maggio Giardini di mare Giorgio Cannì - Vivi Milano del Corriere della Sera - 18 Maggio Le tecniche miste di Teri Volini L'Unità - 18 Maggio Nell'arcano della montagna stregata Valeria Marchisio Dimensione Arte - Roma - Gennaio Sulla 'Montagna' di Volini, incontro di poesia e pittura Valeria Marchisio - Città Domani (MT) - 11 Gennaio La Montagna stregata La Gazzetta del Mezzogiorno - Aprile 1988 Giovanni Rubino, La grotta sottomarina , Un racconto per I giardini di mare e di terra - giugno

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1988 La dolce e poetica speranza della pittrice Teri Volini Vittorio Sabia - Cronache Lucane - 18 Maggio Dalla Montagna stregata ai giordini di terra e di mare

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Silvia Dell'Orso - TuttoMilano - La Repubblica - 18 Maggio La Notte - 18 Maggio Mostra di Teri Volini Mostra di Teri Volini Il Corriere della Sera - 24 Maggio Teri Volini in mostra - La Repubblica - 28 Maggio Dalla Montagna stregata ... Silvia Dell'Orso - TuttoMilano - La Repubblica - 29 Maggio Angelo Valente, Teri Volini, nuova messaggera di magia - Ciao Lucania - Luglio Teri Volini, pittrice - Agata Traina – su Milano 19, n. 7 – Luglio Le trasfigurazioni di Teri Volini -La Stampa - 23 Agosto M. Costale Teri Volini ha portato i suoi Giardini in Valle - La Vallée - Aosta - 26 Agosto Marco Jaccond L‟Artista Teri Volini- Inforazione - Aosta - Settembre Lucia Pangaro, Un messaggio di poesia - Città Domani - 24 Settembre Giorgio Galli: Successo della Personale di Teri Volini - Le Progrés - Aosta - Settembre/Ottobre Carlo Facchinetti La festa dei colori e delle libertà interpretative - Presentazione Mostra Circolo Ambrosiano - Milano – Dicembre 1990 Teri Volini, una forma lirica della sensibilità Giorgio Seveso - Testo critico – Maggio Teri Volini, Monografia visiva- Cashmere&Sintetici - Marzo a cura di Giuseppe Granieri

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1991 - Le Galassie Terrestri Lucio Tufano - Presentazione in catalogo - Mostra S. Fedele – Aprile Il ritmo del Nardo e della Stella - La Notte - 8 Aprile Panorama Arte - Tutto Milano La Repubblica - 11 Aprile Il mio ritmo M.G.B. Il Giornale di Napoli - 12 Aprile Il Ritmo del nardo e della stella Pino Gentile Corriere Lucano- 12 aprile Teri Volini - in Mostre a Milano- Corriere della Sera - 14 Aprile Teri Volini al San Fedele- La Repubblica - 16 Aprile Arte e Cultura- La Gazzetta del Mezzogiorno - 17 Aprile Un accostamento giudizioso Bernardo Panela -Cronache Lucane -18-4 Cultura-Arte Il Corriere della Sera - 21 Aprile La Natura come in un sogno Adelaide Murgia - Il Giorno - 23 Aprile Mostra a Milano di Teri Volini – Spettacoli a Milano – Maggio L‟Arte di Teri Volini Teodosio Martucci - ArteCultura – Giugno La magica e delicata armonia di Teri Volini Salvatore Lordi - Il Giornale di Napoli - 16 Giugno

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Ezio Alberione Invenzione del cosmo, inarrestabile tensione al divenire: Teri Volini -- Testo mostra S Fedele Presenze reali della pittura in Basilicata a cura di Mario Marconato Presentazione Cartella Artisti M. Trufelli – Ottobre I giovani incontrano la Poesia Dossier pittura/poesia - Pubblicazione su invito e a cura della rivista Primavera Mondo Giovane- n. 18 - Novembre Lo spirito è ovunque …Salvatore Sebaste - Basilicata Regione - n. 2-3 – Nov 1992 Cercando il meglio Rivista Centro S. Fedele – Gennaio Gabriella Parca - La pittura di Teri Volini– testo di presentazione per mostra Milano - Febbraio Lucio Tufano Il Colore delle donne - presentazione mostra Potenza Antonella Inciso - Donne e Pathos in Basilicata- – Il Giornale di Napoli – Mar. Antonella Inciso, Il colore delle donne: Dedicato alle donne che vorrebbero esprimersi e non possono farlo - La Gazzetta del Mezzogiorno –marzo Emilia di Leo, L'arte di Teri Volini, Festa cosmica - Il Corriere lucano 20 marzo Lorenzo Corrado, Quel dolce sentire tutto al femminile - Lucania -6 -3 1998 Francesco Potenza, Il Risveglio della dea – testo su Nuove Energie - 20 giu

Da completare

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Testi critici integrali su Dossier ipertestuale: http://issuu.com/andypower/docs/dossier_testi_critici_e_poetici

LINK di alcune pubblicazioni dedicate a Teri Volini AIRONE - Manuela Stefani http://issuu.com/andypower/docs/airone?mode=embed&layout=http%3A%2F%2Fs kin.issuu.com%2Fv%2Flight%2Flayout.xml&showFlipBtn=true MONDO REGIONE – PASSPARTOUT http://issuu.com/andypower/docs/passepartout?mode=embed&viewMode=presentat ion&layout=http://skin.issuu.com/v/light/layout.xml&showFlipBtn=true

DELTA NEWS/ LA BELLA TERRA e STANISLAO NIEVO http://www.terivolini.it/html/delta_news.html

LAND ART DOSSIER MESSAGE IN THE BOTTLE http://www.terivolini.it/html/istituto_statale.html

STANISLAO NIEVO http://issuu.com/andypower/docs/articolodeltanews?mode=embed&layout=http%3 A%2F%2Fskin.issuu.com%2Fv%2Flight%2Flayout.xml&showFlipBtn=true

Stanislao Nievo e Teri Volini

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Stralci da alcuni testi critici e poetici dedicati all‟Arte di Teri Volini o ad essa ispirati Testi integrali su TESTI CRITICI, POETICI, ESTIMATIVILibro digitale interattivo con immagini opere pittoriche e picto-calligrammi: 1 ͣ versione dic. 2013 http://issuu.com/andypower/docs/dossier_testi_critici_e_poetici

Danilo de Vito- La seconda realtà Un segno seppia scuro, come di carboncino, o rosso profondo, come di sanguigna; in mezzo e tutt'intorno a quel segno, colore che s' insinua in forme irregolari, a macchie apparentemente casuali: cremisi, verdi, bruno-dorate, sprofondate nei blu o evanescenti nei lilla e negli azzurri; pulviscoli iridati e teneri, evoluzioni in cadmio giallo-oro, sprazzi di sèvres e di pervinca, ora tenui e quasi nascosti, ora più chiaramente emergenti dal nero del fondo… Immagini, o piuttosto fantasmi dell'immaginazione del ricordo, talora dolenti e sbiadite, talaltra ancora fortemente presenti nella memoria, e ancora, sogni, sensazioni solari o lunari, vibrazioni luminose, battiti cellulari e tentazioni di cosm , balzano innanzi ad occhi troppo spesso incantati su una seconda realtà, forse più autentica d'ogni altra, anche se non da tutti e immediatamente percettibile Estrapolazione dal testo di Danilo de Vito - Roma

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Cesare Vivaldi - Carte di memorie dalla Montagna Stregata Teri Volini non ha guardato alle sue amate montagne con l‟occhio della realtà o del verosimile, ma con gli occhi del ricordo, del sogno e della nostalgia, sovrapponendo al paesaggio qual è, ciò che esso evocava ai suoi stupefatti sguardi di bambina e di adolescente, popolando quindi queste sue carte di memorie e di fantasmi: oggetti, animali, volti, fiori, rivissuti con colori caldi e insieme impalpabili, aggallanti su una fitta trama di segni neri come dai listelli di piombo di una vetrata accesa di luce, o districantisi da essi come da una ragnatela. … Una ragnatela, appunto, intesa a catturare il passato e a imbrigliare la fantasia; a far sì che colori e forme stiano, nonostante lo stravolgimento sentimentale, ben fermi e saldi, arroccati al limite dell‟informale ma senza cadervi… Estrapolazione dal testo di Cesare Vivaldi, poeta e critico d‟arte -Roma

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Bernardo Panella- La Montagna a cresta di gallo, luogo esistenziale della memoria La montagna a cresta di gallo è per la pittrice un luogo esistenziale della memoria e come tale viene indagata in una sequenza di appigli tra "realtà, memoria e sogno", dove giocano non tanto gli elementi del paesaggio puro e semplice quanto gli aspetti della personale esperienza di chi, originaria di quel luoghi, li ha evocati con una profondità di accenti che fanno della nostra un "unicum" del suo genere. La pittura di Teri Volini risulta, nel suo ritmo compositivo, delicata quanto forte per il respiro della memoria interiore e la tenacia della figurazione significante.La verità del sentimento conferisce alla invenzione fantastica un pathos da "tempo perduto" che è di ogni esistenza umana nei confronti della propria origine. La montagna lucana di Teri Volini è "stregata", ha cioè una forza di attrazione misteriosa che tiene l'anima sospesa in uno stato di tensione che costituisce il filo preciso dell'ispirazione. Estrapolazione dal testo di Bernardo Panella, poeta, Potenza

Elio Mercuri - Ragioni della magia e sacralità della Bellezza Teri Volini, la sua poetica e fantastica ricerca, un affondo nel mistero e nella magia delle corrispondenze tra le presenze infinite del mondo, nella sua dimensione di macrocosmo e nella sua configurazione in essenze ed esistenze di microcosmo… Ciò che conta non è dare un nome ad ogni fiore e ad ogni erba, non sono le immagini, ma l‟atmosfera, questa sottile malia che impasta il colore della natura, la rugiada, la nebbia della sera, sino a raggiungere

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toni che non si riferiscono più alla luce del sole o al tempo delle stagioni ma alla nostra memoria. Esprimono una tensione estrema nella dinamica tra colore e segno, quel segno nero che si fa marcato e diventa ombra e insidia, assenza, vuoto, sul quale l‟evidenza di una siepe fiorita o di un ramo resta sospesa, non più luogo ma emersione dell‟inconscio, tentazione di una malinconia che è al tempo stesso segno di una perduta condizione di equilibrio e di felicità, ma anche prova tenace e persistente dell‟ incancellabile aspirazione dell‟uomo a riscoprire le ragioni della magia e della sacralità della bellezza, recupero dell‟intuizione romantica che il paesaggio è luogo di sogno e di rivelazione. In questa visione sospesa tra realtà memoria e sogno la ricerca di Teri ritrova

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per dolore di assenza o per attesa la dignità e la verità per la quale ogni esistenza è pur sempre segno, incarnazione forma e simbolo dell‟essere, dove nel fragile stelo di un fiore e nel suo destino è possibile riconoscere il paradigma di ciò che è anche la nostra umana ed irrinunciabile destinazione… Estrapolazione dal testo di Elio Mercuri, critico d'arte, Roma

Italo Squitieri - Voci arcane, filtrate da selve fiorite Dalle gentili mani di Teri Volini giungevano via via nelle mie le tavole da lei dipinte. Il senso che provavo non era curiosità, ma rapito vagare per meandri incantati, tutto un crepitio di luci, di voci arcane, filtrate da selve fiorite… Nudi femminili fragranti di rugiada, case parigine divenute per sottile alchimia misteri fiabeschi, sottoboschi gremiti di sussurri, di sospetti, di sussulti. E, sempre, quell'ondeggiare tra fantastico e reale, tra il detto e taciuto, tra il concreto ed evanescente creato. Teri Volini, guidata da acuta sensibilità, dipinge chiaramente bene! Con vivissimo interesse ha studiato è sperimentato varie tecniche, che insieme fuse, le hanno permesso di raggiungere fatti materici di grande efficacia.Dal testo di Italo Squitieri – pittore - Roma

Pino Settembrino - Gli archivi della memoria Affluisce dal fondo della psiche, da un vissuto a lungo custodito negli archivi della memoria, l'impasto materico di segni e di colori di Teri Volini. Di là tende ad espandersi, a cercare uno spazio, un suo punto di approdo e di rotazione. Ma quanti viaggi ha dovuto compiere quel colore, su quanti toni ha dovuto accordarsi, su quante emozioni ha dovuto filtrare prima di confluire in quella policromia di fondo ancora impastata di ricordi densi e struggenti, che ricreano un clima prima di esternarsi in una immagine, in un segno ora fugace ora felice…Dal testo di Pino Settembrino – Potenza

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Rocco Aristide Guarino - Di pennellate leggere, da un punto focale Di pennellate leggere, da un punto focale - che probabilmente di parte da un punto intimo-sentimentale ed incisivo - si spongono aliti di colore e piume di sensualità. Sono sempre piume, di viola, di giallo e di cobalto, a dilatarsi dal fuoco al corpo.E viceversa. Un appunto, senza alcun errore tecnico, che, disancorato dal tempo intimo-quotidiano, potrebbe far svanire le raggiere delle mimose verso un dislocato e più emotivo progetto pittorico… Dal testo di Rocco Aristide Guarino, pittore, Potenza Vedere Calligramma sul book interattivo on line Dossier digitale: clik su

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Yves Tarlet - Un universo di forme, di colori e di ritmi Dalla mia campagna in Borgogna tutta sfumata di grigio in questo giorno di nebbia, bellissimi ricordi, mi tornano alla mente: gli amici incontrati, una récital l‟appassionato con un pubblico eccellente e soprattutto l'apoteosi della serata, la scoperta del vostro talento così personale, così originale e così fmminile. Un universo di forme, di colori e di ritmi che si impone fin dal primo sguardo, rendendovi suo meravigliato prigioniero. È in tutta certezza un'assicurazione per l'avvenire. Ne ho ancora pieni gli occhi, ed è mio vivo desiderio far partecipi di questo mio entusiasmo i miei amici francesi… Sono stato sedotto, stregato dalla vostra pittura… Grazie per il vostro entusiasmo così comunicativo e per la gioia che donate. Vi auguro di proseguire con la stessa semplice eleganza Dal testo di Yves Tarlet - Membro e conferenziere dell'Alliance Française, Attore teatrale, direttore degli Stages nazionali di arte drammatica e di animazione culturale a Parigi

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Egone Ratzemberger - Un'ariosa e delicata esperienza Artista sensibile fine ad un'ampia, sofferente dinamica di contenuti e colori, abile e decisa nel ricercare e adoperare conseguentemente una nuova ed interessante tecnica - che viene chiamata poi a dar corpo, a formare interpretazioni ai riposti moti dell'animo - la signora Teri Volini è una rivelazione, un'ariosa e delicata esperienza di pittura sempre più matura, che nulla rifiuta delle grandi scuole del Novecento, ma si appoggia alla propria terra per una sua originale descrizione della realtà. Nè poi le parole sempre descrivono la squisita interpretazione e sensazione dell'occhio... Dal testo di Egone Ratzemberger - Console Generale d'Italia – Zurigo

Francesca Ettorre - La forza rivoluzionaria dell‟arte A prima vista i quadri mi lasciano perplessa, anzi l'impressione è più brutale: non mi piacciono. Poi li guardo, cerco di penetrarne il colore, il linguaggio, e l'impressione si modifica. Se può farti piacere, Teri, devo confessarti che l'atteggiamento di fronte ai tuoi quadri è stato lo stesso che ho avuto verso i quadri di Van Gogh: sono fuggita inorridita per poi tornare a guardarli con entusiasmo. Mi colpisce lo strano velo presente nelle opere, una sorta di patina che nasconde i contorni reali di questi monti. Ho cercato di spiegare ciò immergendomi totalmente nel mio sogno dolomitico: una cosa profondamente amata, ma di cui ho perso le dimensioni reali; qualcosa che riaffiora di tanto in tanto nella memoria, in maniera tenue, raramente violenta.

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Ed è questo il merito maggiore dei suoi quadri, il loro farsi arte: esagerare, rendere intelligibili sensazioni che la gente comune come me vive in maniera nascosta e che ha il piacere di vedere spesso in forme mai immaginate. Hai esagerato i miei ricordi, i miei fiori, le primavere e devo ringraziarti per avermi dato modo di oggettivare le rimembranze. Sai qual è il fatto sensazionale di questi colori violenti, che ti si impongono, diventando non più un fatto personale ma universale? La stessa violenza di una rivoluzione, di ogni rivoluzione, che esaspera degli atteggiamenti, dei comportamenti per renderli espliciti. L'arte, quella autentica, è rivoluzione, è presa di coscienza per tutti. Grazie! Estrapolazione dal testo di Francesca Ettorre - Estimatrice -Pietrapertosa

Jorge Navarro – Armonia Jorge Navarro - poeta cileno a Zurigo -- per la Montagna Stregata Mi ha conquistato il soave colore, la leggera armonia della forma primaverile, in cui si confondono fiori e foglie, fanciulle, tendaggi, vento, sole, luna, ed i miei stessi occhi, in una dolce danza gioiosa. Vedere Calligramma sul book interattivo on line http://issuu.com/andypower/docs/dossier_testi_critici_e_poetici

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Armonia Me ha cautivado el suave colorido la ligera armonia de la forma primaveral con que se mezclan flores, nojas, muchachas, cortinajes, aire, sol, luna y mis propios ojos bailando la dulzura de su gaza...

Franco Solmi - Un'armonia cromatica di Luce mediterranea Paesaggio dell'emozione o emozione del paesaggio? L'interrogativo può legittimamente porsi per Teri Volini, per le sue soluzioni varianti tra il reale e il fantastico e fra la sapienza del gesto e l'impetuosa accensone cromatica, che infrange gli ordini rituali fino a raggiungere le tensioni di un controllato informale...Una pittura di respiro non provinciale che può essere esposta a Parigi come a Londra in quanto il suo linguaggio è internazionale…Le opere si raccolgono intorno ad una linea di coerenza e di stile ben precisa. Il contenuto formale si risolve in un risultato che esprime una personalità netta.

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Una pittura che non è al di fuori del mondo e dei movimenti artistici contemporanei; essa ha legami con la tematica figurativa post-espressionista tedesca e post-informale: una forza e una veemenza nel segno, un'arditezza nel colore, acceso e prorompente. Con una differenza sostanziale: nella pittura tedesca traspare "cattiveria" nel significato figurativo, mentre nelle opere di Teri Volini c'è un'atmosfera lirica, sentimentale, che esplode sovente in un'armonia cromatica, tutta di Luce mediterranea, in cui cogliamo la presenza di luoghi irreali e fantastici ma, nello stesso tempo, sottilmente ed intimamente legati alla terra d'origine dell'artista. Forse una Lucania ideale e desiderata‌ Estrapolazione dal testo di Franco Solmi, critico d'arte, Bologna

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Cecilia Coppola - La Montagna Stregata La Montagna Stregata mi venne incontro in tutta la sua bellezza di luci, di colori, di cromatismi, di significati. Un momento di magia, un'evocazione fiabesca in un'atmosfera che invitava al sogno.Mi tingevo dei suoi colori e provavo a viaggiare con gli occhi immersi nelle tonalità dei dipinti. Ardevano di fuoco i crepuscoli, i colori secchi dell'autunno incidevano le tele e pareva udire il vento fra il fogliame rompere il silenzio innamorato dei boschi. Anche il canto degli uccelli si era fermato nelle tele in un orchestrale impatto di parole e l'azzurro del cielo si attorcigliava alle sue creature d'aria, quasi un manto dove distendere la stanchezza di viaggi lontani. Sembrava che, al sole e all'ombra, Teri avesse tessuto, con i suoi colori, gridi di luce, le vesti della terra, risalendo dalla danza delle foglie, dall'intrico di foreste, al pulsare celeste del cielo. La freschezza della sua pittura s'inerpicava lungo i pendii, ne balzava a pennellate sicure, nervose, ora sinuose e serpentine, un'esplosione di movimento che creava atmosfera e generava un impulso scintillante d'energia cromatica E la montagna diventava corrente di colori che scendevano nell'anima dello spettatore e lo conducevano a ricordi d'infanzia o a sentieri di pensieri dove si concentra l'aroma della natura, in tutto il suo sorriso di fiori, di erbe, di luna, di sole, di nuvole, di vento, di palpito di vita‌ Estrapolazione dal testo di Cecilia Coppola, scrittrice, poeta Piano di Sorrento (Na)

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Felicia Sangilli - Un conflitto vissuto nel colore In un groviglio di luci, di sfumature, di cromature, ecco apparire delle forme di immagini lontane impalpabili evanescenti: montagne, boschi, i bulbi, fanciulle immerse nel verde, tratti di donna calati in un gioco di colori; valori ben conservati, irriducibili e parti di un io in evoluzione, tratti di un‟ esistenza vissuta attraverso la natura, assunta come riflesso di stati d'animo, inquietudine profonda. Un mondo vissuto, sofferto e portato dentro lungamente, prima di esprimerlo sulla tela… Guardando le opere di Teri Volini, ho l'impressione di leggere una fiaba. Riesco ad interpretarle come un conflitto vissuto nel colore. Si passa dai toni più tenui a quelli più forti, quasi per carpire il susseguirsi di stati d'animo che tengono in continua tensione l'Artista. Teri intensifica i suoi palpiti per esternare ciò che sente nel profondo: cosicché i colori e gli effetti luminosi, filtrati attraverso i diversi stadi della vita, rivelano una personalità inquieta ma non confusa, alla ricerca di un equilibrio nei ricordi o nella realtà. Una pittura non immediata, ma che immediatamente comunica un'emozione, impegna il nostro pensiero. Universale nel trasmettere la nostra realtà più profondamente umana. Un'arte basata sull'affermazione della vita psichica dell'Artista, dove il passato coma storia non è più recuperabile se non nella memoria e si trasmette con una fantasia ed una stravaganza ana-cronistica, serbando i valori di quella storia, passando da uno stato di coscienza a un altro, nella ricerca della verità e dell'assoluto, e, spaziando, supera sé stessa. Estrapolazione dal testo di Felicia Sangilli – poeta- Bernalda (MT)

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Vittorio Sabia - La Montagna Stregata ad Arles Emergono dal fondo della memoria i colori, le forme irreali, i fiori e le montagne incantate di Teri Volini, quasi un esame continuo, giorno dopo giorno, con la propria identità. Una sorta di introspezione alla ricerca di un mondo fantastico che si trasforma in un'armonia cromatica di grandissimo effetto che sottolinea l'origine mediterranea di questa pittrice dalla grande vitalità. Le montagne della Basilicata - che del resto diventano subito trasparenti - sono il pretesto per trasferire sulle tele immagini e sensazioni che lasciano intuire la vera essenza del messaggio pittorico: l‟esigenza di comunicare attraverso i colori, una intensità di sentimenti che hanno radici profonde, intimamente collocate in una memoria fatta di sogni, di suggestioni, di antiche tenerezze che solo chi ama la natura può così gelosamente conservare. Dal testo di Vittorio Sabia- giornalista – Potenza

Pino Anzalone - La Fiaba di Teri Volini Teri Volini racconta con tutte le suggestioni di cui sono capaci i suoi coloratissimi quadri, la fiaba di una giovane donna che scopre di amare immensamente il proprio paese, nel cuore di quel suggestivo anfiteatro che chiamano piccole „Dolomiti lucane‟, e lo ammanta di luci, lo scompone nelle sensazioni che riesce a suscitare,lo inghirlanda di fiori variopinti, intenerendolo con voli di farfalle e ali bianche di colombe.La pittura di Teri Volini è innanzitutto una conquista interiore. Gli accentuati cromatismi che la pervadono, sono il risultato di una lunga e sofferta ricerca.La sua grande sensibilità la porta ad affacciarsi al balcone della vita vissuta, per coglierne, sull'onda dei ricordi, e le emozioni più intense e specialmente le tante illusioni che le suggeriscono il suo mondo di ieri e le esperienze, oggi bellissime e irripetibili, che esso le ha riservato.Dal testo di Pino Anzalone – Giornalista –

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Ritmo del fiore e fanciulla notte

Giovanni Oliva - Una dimensione tutta nuova della lucanità Una pittura così ricca di colori forti che vanno dal rosso, al giallo, al verde, al chiaro-scuro, denota il possesso di una fantasia che ha in sé l'esplosione armoniosa dei mille colori, al pari di un vulcano dalla cui bocca esplode non materia rovinosa, bensì una miriade variopinta di tentacoli di un caldo sentimento che appassiona, avvolge e coinvolge chi ad esse si avvicina. Rifuggendo da ogni ostentazione, c'è in Teri Volini una volontà di rivisitazione dei grandi temi che richiamandoci a una nemesi ecologica, denunciano un nostalgico ritorno ad una natura incontaminata - oserei dire "incantata" - e scoppiante di salute e vigore.

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L'arte di Volini supera ogni ristretto limite del geografico e del pregiudizio, in una niente affatto opprimente identificazione della montagna lucana con la montagna del mondo, dove colori e natura si fondono in modo indistinguibile.Sicuramente estranea ad ogni leviano ricordo, Volini esprime la sua lucanità in una dimensione tutta nuova. Estrapolazione dal testo di Giovanni Oliva – scrittore - Bernalda (MT)

Gianmichele Luna - Prima del risveglio … e nel libro andavo leggendo: "E così in quella notte di tenerezza risorsero molte visioni della mia vita tanto povera e vuota e a lungo senza immagini. Ora, magicamente dischiusa dall'eros, la fonte incominciò a versare immagini a dovizia e per qualche istante rimasi senza fiato a vedere con tristezza quanto fosse ricca la pinacoteca della mia vita, quanto fosse stata piena di astri eterni e di costellazioni”Leggevo e alzavo gli occhi verso il suo quadro, verso la sua “Montagna Stregata”. E poi con cresciuta sorpresa leggevo ancora: "L'infanzia e la mamma mi apparivano tenere e trasfigurate come una montagna lontana e perdutamente azzurra... olezzanti e sovrumane, come ninfee affioranti dall'acqua, mi giungevano le figure di molte donne che avevo amato, desiderato e cantato..." Sì, questo è il suo quadro. Ora io lo vedo, ora lo capisco. Capisco ciò che è per me.E più sotto Hesse seguita: "Quelle visioni, centinaia e centinaia con e senza nomi, ritornavano tutte, sorgevano giovani e rinnovellate dal pozzo di quella notte d'amore e io capivo, dopo averlo dimenticato...

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Prima del Risveglio

che erano il vero possesso e valore della mia vita, che si erano conservate incorruttibili, che erano avvenimenti diventati astri del firmamento che io potevo dimenticare ma non distruggere, e la cui serie rappresentava la leggenda della mia vita, il valore indistruttibile della mia esistenza. E poi ancora: "Ma in quella notte, per la prima volta... la mia propria vita mi fissò con occhi raggianti nei quali vidi che il mio destino era di nuovo affidato al caso e i rottami della mia esistenza erano un frammento di divinitĂ â€?. La mia anima riprese a respirare i miei occhi a vedere, e per un istante ebbi l'intuizione fiammeggiante che bastava raccogliessi il mondo delle immagini disperse, elevassi a visioni tutta la mia vita... per entrare anch'io nel mondo delle immagini ed essere immortaleâ€?.

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Non è forse la meta verso la quale ogni vita umana è un tentativo di rincorsa?Certe volte, ci appare quella strana corrispondenza tra le parole e le immagini fra la letteratura e l‟arte che fa sì che l‟una possa “spiegare” l‟altra, che l‟una Contenga l‟altra e che ciò si realizzi per noi casualmente, miracolosamente… O forse è solo la nostra anima ad essere già incline a realizzare in se queste affinità.Oppure c'è una superiore unità di tutte le cose che si disvela solo rare volte. Accade nella vita, nell‟arte o nella letteratura ciò che accade a volte nella musica. Compare una piccola, divina traccia d'oro che prima non si era notata. Succede cosi nel concerto K622 di Mozart o in certi passi del Messia di Haendel, ma anche nelle misteriose melodie dei quartetti di Schumann o nel terribile trio op. 100 di Schubert. Quest'ultima è una musica tesa, cupa, umida, tenebrosa, fredda come la neve. E, in essa, a volte, si sente una piccola frase celeste, luminosa, perfetta. Così, per un istante, si scorge l‟unità di tutte le cose e la pace si siede tra gli immortali. L‟anima riprende a respirare, gli occhi, a vedere… Estrapolazione dal testo di Giammichele Luna, Potenzaper La Montagna Stregata

Cinzia Zungolo - Giardini di Mare e di Terra Fabulazione, mito, analogia... Soltanto un pretesto coloristico regola la sintassi di questi affollati insediamenti zoo-fito morfici: creature cangianti nella facies, sorprese in un habitat irreale, acceso di luci fluorescenti … mentre si divincolano, in percorsi fitti di umori, vapori, folate e turgide increspature di superfici, persino gli improbabili abitatori del mito.

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Il magnetismo di alcuni particolari crea isole di godibilità all‟interno di una situazione più articolata, nel trittico, nella singola tela, lungo le pendici di taluni contorni trasfigurabili in ninfe e vaghi profili, materializzazioni ultime della vita .Panteismo cosmico dunque la chiave di lettura, più semplicemente forte vocazione all‟ambiguo, al dato transitorio, sinonomi del concetto stesso dell‟esistenza. Nelle tele di Volini la luce mina progressivamente il portato semantico univoco del segno e del colore. Nella luce un carattere artificiale – uso il termine in senso altamente positivo è la traduzione in chiave estetica della necessità di costringere la natura a mostrare il meglio di sé. Talvolta di migliorarsi con stimoli narrativi e apporti culturali ormai ampiamente definiti, da cui il ricorso automatico al mito e alle raffigurazioni vagamente antropomorfe, segno che l‟uomo realmente ha preso atto di misteriose presenze..E la tecnica, faticosa, minuta, con cui Teri Volini realizza le tele non può che confermare un dato: il magma vitale, vero oggetto delle opere, cosparso in più strati di colore, si appunta in superficie attraverso minuti tocchi di pennello vicinissimi, risolvendo la friabilità dei colori in una gioia della decorazione. Ma decorazione significa pure ansia o scommessa di perfezione e genialità; partecipazione al compito, per tutti uguale e diverso, di cantare la vita, meglio ancora, di in-cantarla.. Estrapolazione dal testo di Cinzia Zungolo, scrittrice, Potenzaper iI Giardini di mare e di Terra

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Pasquale Totaro Ziella - I Fosfeni Pittorici di Teri Volini L'aria e l'acqua, il fuoco e la terra, la flora e la fauna, la donna e l'uomo sono i primari e i primati essenziali ed umorali della pittura voliniana che ingravidano le tele e le riempiono di una filiazione sciamica fittissima e apparentemente caotica che poi genera un mondo di luce. Una luce acquatica che si muove nelle alghe del colore a brillare le forme e le figure con la sostanziale apparenza di una realtà esoterica ed esotica, fiabesca e affabulata; una luce lenta che penetra nei barbagli a mimetizzare le forme che si scoprono uniche ma anche universali, parti ma anche tutto.. Una luce sorda, siderale che crea lo spazio nella mancanza di spazio, che sostituisce uno spazio immaginato con uno spazio fittizio che è tutto incarnato in un bestiario vegetale fortemente simbolico quasi a delineare una pittura altamente tensiva, altamente compositiva, altamente armonica, altamente sinfonica… L‟aria è acqua e l‟acqua è aria: l‟aerealità e l‟acquaticità sono la condizione vivente del mondo voliniano: poi arriva il fuoco e Volini prometeicamente incendia tutto con i suoi gialli, i suoi azzurri, i suoi rossi. L‟aria e l‟acqua s‟illuminano d‟immensità, gli alberi e i fiori e i frutti crepitano di laghi di schegge di luce mentre i cavallucci marini, i corpi femminili passano da ritmi ondosi a vorticose trasparenze cosmiche . Poi arriva la terra e si fa pulviscolo e polline, semina ombre di montagne e colline e pianure e fondi marini, genera corpi magnifici e splendidi: corpi chiari, corpi lunari. Poi è il cosmo: una pioggia cosmica cade finemente e fittamente su tutte le cose dell‟universo, come miele le avvolge, le tempera e le stempera sino a ridurle a favi di luce che sprigionano colate e lampi cromatici. Poi è l‟universo, fatto di tanti nidi di stelle e di meteore , di tanti nuclei incantati, di tanti buchi neri, di tanta energia che si orchestra e attira - e ci

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attira - in un vortice policromamente sonoro che si fa e si disfa, che si crea e si annulla in un gioco di ricerca e di mimesi fantastica e meravigliosa. Estrapolazione dal testo di Pasquale Totaro Ziella, scrittore e poeta

Lucio Tufano - Le Galassie terrestri Alternanze, ininterrotto ansito delle pulsazioni, attimi tesi, rapidi, unitari del respiro bilogico; contrazioni, trama degli istanti segnata nel tessuto, organi, cellule, fibre ..Funzioni vitali e ritmi dell'universo?Respiro naturale legato ai cicli astronomici del sonno e della veglia, migrazioni, riproduzioni, metamorfosi? Decifrare il ritmo della foglia, della stella e della luna crescente che fanno vibrare ogni cosa e provocano l'alta marea delle erbe e delle polle vegetali, animano le ninfee, l'iris e le felci, i fiori e i frutti, le foglie d'acqua, le fragole e il nardo, i festoni e le ghirlande; il liberty della natura: fiaba terrestre dove aleggiano silfidi, fate, folletti, gnomi e mille altre creature. Nella logica del mito, ai confini del mondo, la fiaba presidia il giardino contro le devastazioni e le perturbazioni degli uomini, del tempo, della morte. Fuori dalle direttrici della storia, al di là delle contrade della guerra e delle invasioni, lontano dalle residenze abituali e dalle dimore dei guastatori e dei folli, l‟Ede. Notturna pittura di Teri: strisce luminose, formicolanti di innumeri stelle; universi–isole kantiani, ponti di vita, corridoi e vasi comunicanti tra un quadro e un altro, galassie di humus e foschie, microcosmi viventi, acquari e germogli, petali, rugiade, ruscelli, zolle, spighe, steli, cirri, cefeidi e nereidi, silhouettes, gocce d‟acqua, di cespuglio, gocce di stelle e di rane, deflagrazione dell‟universo verde...ne ha sempre alimentato l‟utopia di un nostro insperato soggiorno

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Essenza dell‟etica ecologica. Pulviscolo di particelle floreali gettato con generose manciate nelle fasi di germoglio dei prati, delle siepi, del bosco.Sono le galassie terrestri, le galassie dello stagno, che cattura il notturno quando lo spettroscopio le riscopre… Estrapolazione dal testo di Lucio Tufano, giornalista e scrittore

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Giorgio Seveso - Una misura lirica della sensibilità Nel carteggio personale dell'Artista (sulla mostra itinerante dell'86 "La montagna stregata") figura una nota singolare di Pierre Restany che così scriveva: «... capisco che il rapporto con la Lucania e soprattutto con questo eccezionale "angolo di natura" che sono le Dolomiti Lucane abbiano esercitato sull'artista un fascino profondo e determinante. Le parole, cosi convincenti, scritte nell'84, dal mio amico e poeta Cesare Vivaldi Fu proprio Vivaldi, infatti, a sottolineare come le "carte" di Teri Volini siano «popolate di memorie e di fantasmi: oggetti, animali, volti, fiori, rivissuti con colori caldi e forti e insieme impalpabili, aggallanti su una fitta trama di segni neri come da listelli di piombo di una vetrata accesa di luce, o districantisi da essi come da una ragnatela”sono limpide e belle...». Se è ben vero che il centro ispirativo della sua poetica è sempre di ordine naturalistico - colline, fiori, alberi, cieli, elementi marini, davvero assunti dalla sua sensibilità nella loro concretezza e verità paesaggistiche - è altrettanto vero ed evidente che tali dati naturali costituiscono in qualche modo soltanto un punto di partenza: un motivo ispiratore o, meglio, innescatore di processi espressivi che si attivano entro territori ben più ampi e liberi di quelli esclusivamente rappresentativi e naturalistici. Essi si intrecciano ad uno sguardo profondo capace di trasfigurare i dati naturali di cui si occupa, in ragione d'una misura intensamente lirica della sensibilità e, diciamo, in forza di un esercizio dell'affabulazione, capace di profondi e talora anche sorprendenti spostamenti progressivi, dal campo della rappresentazione a quello dell'espressione toutcourt: dunque dall'immagine della natura all‟immaginario della natura, dalla realtà delle cose, ai loro fantasmi sensibili, alle loro vibrazioni emozionali, alle loro più interiori trasfigurazioni… Estrapolazione dal testo di Giorgio Seveso, critico d‟arte, Milano

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Ezio Alberione - L'invenzione del cosmo Ogni opera d'arte è in sé stessa mimesi dell' atto creatore divino e le opere di Teri Volini, in particolare, rimandano favolisticamente a genesi e cosmogonie che appartengono alla matrice stessa dell'immaginario umano. Ma la creazione artistica non è imitazione dell'originario atto divino, quanto piuttosto"invenzione": e la parola vale, etimologicamente, come ritrovamento, recupero. E' l'invenzione del cosmo, di un ordine pensato come ritmo, come partitura sinfonica e coreografica, a cui partecipano tutte le creature. La creazione artistica e' una rappresentazione che rivela ostinata fiducia nella vita stessa e nella possibilità di comprenderla attraverso la poesia. Ogni opera di Teri Volini riflette l'energia e il travaglio che ogni atto generativo comporta e, se appaga lo sguardo per la festa di luce e di colori che presenta, contiene però una densità tale di elementi che uno sguardo solo non riesce ad abbracciare. È come se Teri Volini aprisse ogni volta gli innumerevoli spazi di un' epifania a cui non si è più abituati ad assistere. Ed è una Rivelazione, perché riflette il bisogno di ritrovare un rapporto profondo con la natura, con i suoi cicli e le sue leggi. Questo desiderio - o meglio - questa nostalgia, si cela nel cuore degli uomini e delle donne, a cui non è più dato di partecipare al ritmo naturale della luce e delle stagioni: uomini e donne immersi in una notte metropolitana in cui, come notava Pasolini, non brillano più le lucciole… Estrapolazione dal testo di Ezio Alberione, Milano, Mostra S.Fedele Integrali su TESTI CRITICI, POETICI, ESTIMATIVIcon immagini opere pittoriche e picto-calligrammi: 1 ͣ versione dic. 2013 http://issuu.com/andypower/docs/dossier_testi_critici_e_poetici

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Maria Grazia Longhi Canto, Ierofania e Magnificenza nella pittura di Teri Volini Non è facile tradurre in parole la visione, scrivere la sorpresa, il piacere: appartengono a ordini cosÏ diversi il vedere, il sentire, il dire; e poi qui, a complicare lo sforzo del definire entra in gioco anche 1'amore.

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A complicare, dal momento che è molto più arduo spiegare le motivazioni di ciò che si ama e perché. Che cos'è la presenza, cos'è questa corrente reattiva che ci investe partendo dallo spazio del quadro e ci porta a ritroso, a ripercorrere il lavoro dell'artista, a con-dividerne l'ansia e la ricerca, compulsiva, incessante, della profondità? (...). La pittura di Teri introduce nell'ordine dei giardini incantati o dei Campi Elisi. Abbagliano le lune solari, catturano i fasci di luce delle vie lattee percorse da uccelli, fiori, pesci, coralli e... una dea. Tra le alghe e gli sciami di api, accanto alle ginestre e alle iris, accanto e intorno a tutto ci sono le stelle; stelle che trascinano ogni cosa nella loro implosione: è un'effusione immobile, la loro, un tenero, ludico turbinio che provoca in chi guarda un dolcissimo effetto di siderazione. Nel loro firmamento tutto è in ascesa, o in caduta, o rimane sospeso in flusso di vertiginosa prossimità; ogni figura è un insieme eteroclito, è promiscua, contigua, molteplice; ogni essere ci apre l'immagine della sua comunione con gli altri, ogni frammento è un microcosmo di caotica fertilità La sua superficie è il supporto di una deflagrazione figurativa e cromatica che sa far palpitare ogni cosa e ogni cosa ha una sua originale maniera di proporsi, panica direi, un suo timbro di voce: ascoltiamole parlare lo speciale linguaggio, cogliamone la ricchezza di toni, i colori e le loro armonie, il lirismo... Estrapolazione dal testo di M. Grazia Longhi - per Il Risveglio della Dea – Milano Testi integrali su: http://issuu.com/andypower/docs/dossier_testi_critici_e_poetici

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Gabriella Parca - Il Colore delle Donne Libere associazioni per libera fantasia Più che colori sono fuochi d'artificio, allegri, scoppiettanti: su tutti domina il giallo, come lingue di fuoco o lame di sole, o come una cascata di mimose; ma anche il blu notte, il verde in mille tonalità, il violetto, il rosso spento … E come nei fuochi d'artificio, da ogni forma se ne affaccia un'altra, e poi un'altra ancora, e ancora e ancora.. Dietro i fiori e gli alberi, figure di animali mitologici o anche nostrani: ognuno può ritrovarvi quel che vuole, libere associazioni per libera fantasia. Ricordi e sogni si fondono insieme, in una sinfonia dell'anima … Le emozioni che suscitano questi dipinti sono infinite e diverse per ognuno. Per la persona che guarda e cerca di capire, di ascoltare le voci di dentro, sono emozioni dolci, tenere, rasserenanti, come quelle di un brano musicale che non parla alla sfera del razionale, ma va dritto al cuore A Teri, che è riuscita a creare, con con amore, fatica e sacrificio, questa fabbrica di sogni che si materializzano sulla tela,a lei un grazie da parte di tante donne che vorrebbero esprimersi e non possono farlo. Estrapolazione dal testo di Gabriella Parca, scrittrice, Milano per Il Colore delle Donne

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Salvatore Sebaste - Lo Spirito è ovunque, nell'animo umano come nell'albero e nella roccia. Ascendenze orientali si leggono nelle sue opere, portando in eredità alcuni elementi filosofici di quella parte del mondo, come "lo spirito è ovunque, nell‟ umano come nell'albero o nella roccia"oppure "insegna a ricercare nella natura l'aspetto ideale, espressione dell'anima dell'universo, al di là dell'apparenza esteriore". I quadri più recenti evidenziano una sottile continuità di toni variamente graduati, tocchi di pennello volta in volta secchi e decisi o morbidi e leggeri il gusto di sottili arabeschi impreziositi dalle velature: il tutto controllato e al tempo stesso reso aereo, movimentato. Dalla superficie quasi levigata vengono fuori elementi come grandi fauni, donne e un'infinità di elementi fantastici Teri ama le sue radici, ama la sua montagna stregata, la natura, della quale parla con emozione e come una farfalla si posa leggera sui fiori portando nello spazio di polline che depositerà sulle montagne dell'universo… Estrapolazione dal testo di Salvatore Sebaste – artista – Bernalda - intervista e pubblicazione su Rivista Mondo Regione - agosto 2003

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Il Linguaggio dell‟Arte La pura creatività consente di manifestare senza intermediazioni la ricerca di equilibrio e armonia l'amore per la nostra Madre Terra la sua sacralità e la sua bellezza Verso l‟Umanità e per tutti gli esseri il Rispetto Il senso e il valore della Connessione con l'intero Universo. Può parlare senza parole chi è Artista. Lo fanno in vece sua i movimenti del corpo nella danza – le note musicali – la materia modellata – i segni e i colori – le forme create che imponendosi dicono: siamo Il Canto Il Sogno La Bellezza La Magia! Del più piccolo fiore lo Splendore e dell‟interstellare Immensità. Siamo il Mistero Ciò che è ovunque presente come sacro o selvaggio Ciò che a quantificare non si riesce Ciò che tutti i viventi hanno in comune Il Sangue Il Respirare Il Battito del Cuore Il Germogliare

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Il Crescere e il Calare della Luna Il Movimento rotatorio della Terra La Nascita La Morte La Rinascita Grazie a questo messaggio cardinale qualcosa in noi si appresta a rifiorire Sfocate effigi nella memoria smarrite riaffiorano pian piano. Ritorna alla coscienza l‟irrinunciabile partecipazione alla Vita universale Con un fervente lavorio – che anche a nostra insaputa in noi si manifesta – ci ritroviamo e ricordiamo È tale dell'Arte la magia da rendere superflua la più tagliente razionalità. Sommamente perciò privilegiamo le percezioni – i sentimenti veri – le vive sensazioni ritrovando stupiti la pienezza del nostro essere Umani E non ci resta allora che onorare quella splendida Musa che ha toccato generosa e gentile la nostra mente e il cuore. Teri Volini

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Dalle OPERE PITTORICHE alla SOCIAL SCULPTURE e LIVING SCULPTURE

PERFORMANCES – INSTALLAZIONI AZIONI SIMBOLICHE SCULTURA TRADIZIONALE e MONUMENTALE ART &DESIGN

Sharing Art - Video Art - Writing Art - Urban Art- Public Art Ambienti scultorei in grande e piccola scala, in natura e in ambiente urbano Body Art - Land Art – Earth Art – Heart Art Textile Art Light Art - Soft Art, Bright Art - Azioni d‟Impegno civile, Manifesti d'Artista - Casual Art - Channeling Art - Art for Peace…

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Fine anni „80 Inizia la faticosa ma fertile transumanza Basilicata- Lombardia Commento dell‟Artista: … A Milano in particolare le mie opere hanno avuto dei riscontri talmente positivi, che l'esposizione è "rimbalzata" per più di sei volte in un solo anno, essendo stata più volte richiesta da Gallerie, Centri culturali e Pubbliche Istituzioni…

Galleria Spazio Guicciardini – Milano

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Anno 1989 LOMBARDIA MILANO – Mostra delle Opere Pittoriche - Galleria Spazio Guicciardini della Provincia di Milano- Febbraio/Marzo MILANO - Galleria Lusca – Maggio MILANO - Galleria Centro Donna – Maggio MILANO - Opere pittoriche - Sala espositiva UDI - via Bagutta – giugno MILANO – Opere pittoriche Centro Culturale Milano – Giugno/Luglio

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UDI, via Bagutta, Milano

VALLE D‟AOSTA PRÉ-SAINT-DIDIER (Aosta) – Mostra delle opere Pittoriche Galleria Civica – Agosto LOMBARDIA BRESCIA - Galleria 9 Colonne - Settembre/Ottobre MILANO -Teatro delle Erbe - Mostra delle opere Pittoriche - Dicembre MILANO - Centro Ambrosiano – Dicembre

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Anno 1990 30 Continua la faticosa ma fertile transumanza Basilicata - Lombardia Il singolare pendolarismo - che ho chiamato non troppo scherzosamente "transumanza" - cui mi sono sottoposta per oltre venti anni, anche con grandi sacrifici, è stato tuttavia molto positivo, sia dal lato culturale - per gli importanti stimoli che quella città offre - sia da quello relazionale. Confrontarsi con realtà e modi di pensare diversi, è un'esperienza che arricchisce davvero. Dal punto di vista lavorativo e della crescita culturale poi, risulta importante“uscire” dal proprio ambiente e "rischiare" in luoghi in cui la frequentazione culturale rende il giudizio più severo però maggiormente obiettivo e appagante, e i risultati danno "onore al merito”… Estrapolazione dalla pubblicazione: “L‟Arte come esperienza Fondamentale” Delta Edizioni – 1999

BASILICATA 31 NATA SOTTO IL SEGNO DEI PESCI Mostra Opere Pittoriche Centro Culturale Spaventa Filippi – Potenza – Maggio

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Transumanza Casa e studio in Lombardia, a Milano, ma continuando a tornare regolarmente in Basilicata - 1991 Tra le Mostre personali più significative, quella presso la Galleria Spazio Guicciardini, patrocinata dalla Provincia di Milano, quella su invito dello Spazio Arte del Centro S. Fedele, del Teatro delle Erbe, della Galleria Lusca, della Galleria 9 Colonne, del Centro Culturale Milano, e, sempre nel centro del capoluogo lombardo, la mostra presso il Centro Ambrosiano e il Centro Sardo, Il Centro Donna e numerose altre, tutte molto apprezzate e contornate da numerose iniziative come l‟invito a “prestare” le opere per lezioni di scrittura creativa e la presenza ad honorem delle opere pittoriche su importanti riviste a livello nazionale, come nel dossier di poesia nelle pagine centrali del mensile Primavera mondo giovane. LOMBARDIA 32 Ricerca intensiva sui poeti più cari per evidenziarne la possibile sinergia con le opere pittoriche. Progetto attuato per la mostra IL RITMO DEL NARDO E DELLA STELLA, su invito del Centro S Fedele di Milano. BASILICATA 33 Pubblicazione volumetto di poesia e pittura; testi scelti da Neruda, Lorca, Trakle, Apollinaire, Sinisgalli.

Ricordo un gregge lontanissimo/ che bruca sui monti della luna Vega scoppia come un braciere al vento/ e Mizar si sdoppia (da un testo poetico di Leonardo Sinisgalli)

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LOMBARDIA 34 MILANO – IL RITMO DEL NARDO E DELLA STELLA – Mostra Personale su invito dello Spazio Arte Galleria S. Fedele –

Aprile/Maggio Testo di presentazione Le Galassie terrestri, di Lucio Tufano Decifrare il ritmo della foglia, della stella e della luna crescente che fanno vibrare ogni cosa e provocano l'alta marea delle erbe e delle polle vegetali, animano le ninfee, le iris e le felci, i fiori e i frutti, le foglie d'acqua, le fragole e il nardo, i festoni e le ghirlande; il liberty delle natura: fiaba terrestre dove aleggiano silfidi, fate, folletti, gnomi e mille altre creature… (estrapolazione) MILANO 35 Lezioni di poesia in sinergia con le Opere Pittoriche di Teri Volini con il poeta Alessandro Villa Viaggio/Scoperta nel Dossier della rivista Primavera Mondo Giovane -

I giovani incontrano la poesia – n ° 18 Opere Pittoriche di Teri Volini, artista pittora e poeta e Alessandro Villa, poeta - Estrapolazione di alcune delle 56 pagine delle Lezioni di poesia in sinergia:

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Essere Poesia: un testo di Teri, Respirare l‟Universo Con un microscopio interiore silenziosamente ho sondato la Natura Il Cosmo Me stessa Ho esplorato i mondi Sono entrata nei calici dei fiori Nelle ali policrome delle farfalle che suggono il nettare e gli umori zuccherini Poi si dissetano alle fonti notturne presso la Casa del Ragno Per rendere visibile l'Invisibile l‟Evanescenza dei ricordi di questa o di altre vite così effimeri quelli dei Sogni – ho avuto accesso alle Visioni Ho seguito le tracce impalpabili delle Celebrazioni ricorrendo alla personale fabulosa bacchetta magica per scorgerne e ridisegnarne la Scia. Ho veduto il vellutato profondo segnale dell‟Universo vivente Ho sentito il suo Stellato Respiro.. Esiste anche nella versione francese. Il testo poetico con video: Le Souffle de ‟Univers: http://youtu.be/AgBdlWsIHZU

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BASILICATA 36 METAPONTO (MT) Segno, colore, forma - Pubblicazione nel Catalogo per Presenze reali della pittura in Basilicata” a cura di Mario Marconato Edizioni Eracle - luglio

Mostra Presenze reali della pittura in Basilicata” Museo della Magna Graecia - luglio Incontro e apprezzamento dell‟archeologo Dinu Adamesteanu 37 METAPONTO – Opera in cartella di serigrafie originali di 6 artisti lucani a cura di a cura di M. Marconato e M. Trufelli -- Policoro

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Artisti con Dinu Adameșteanu

38 - Ottobre

PIGNOLA - Mostra delle opere pittoriche - Il Portale LOMBARDIA 39 MILANO - Provim - Mostra permanente delle opere pittoriche 40 Mostre personali e in Lombardia 41 Mostre personali in Basilicata

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Anno 1992 LOMBARDIA 41 bis Nuovi percorsi Conoscenza e studio di nuovi autori ed autrici innovative Tra gli attivatori: Milano - Legambiente Antonio Dâ€&#x;Andrea, fondatore negli anni „80 del Movimento Uomini Casalinghi, autore di Vivere con Cura Coordinatore della Rivista Donne e Ragazzi Casalinghi. Volumetto Vivere con cura, pubblicato nel 1992

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Conoscenza e studio di nuovi autori ed autrici straordinarie: Viki Noble: Il Risveglio della Dea L'autrice si rivolge a tutte le donne per risvegliare in loro quel potere dimenticato che l'arcaica Grande Madre, la Madre Terra, aveva infuso nell'essere femminile. Il potere di creare la vita, di guarire dai mali, di allontanare la morte. Un potere legato al corpo, alla terra, al ciclo della luna. È proprio nell'elemento fisico e nel ciclo biologico infatti che, secondo l'autrice, si fonda la superiorità femminile. Vicki Noble ha seguito personalmente la via di guarigione sciamanica e in questo libro illustra la sua esperienza con particolare attenzione alla sfera sessuale, alla maternità, all'educazione dei figli, al lavoro. Conoscenza e studio di nuovi autori e di autrici straordinarie Marja Gimbutas – Il Linguaggio della Dea Come archeologa, linguista e studiosa, con i suoi ritrovamenti e la loro interpretazione, Gimbutas ci ha fornito - su un piatto d'argento - le prove dell'esistenza di un'antichissima società che praticava sistematicamente la pace, privilegiandola quale valore fondante: una cultura caratterizzata da un modo pacifico del vivere, perdurata migliaia di anni, in un'epoca pre-istorica, sconosciuta ai più..

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BASILICATA 42 VILLA D‟AGRI - Galleria Futura - Mostra delle opere pittoriche. Teri Volini non ha guardato alle sue amate montagne con l‟occhio della realtà o del verosimile, ma con gli occhi del ricordo, del sogno e della nostalgia, sovrapponendo al paesaggio qual è, ciò che esso evocava ai suoi stupefatti sguardi di bambina e di adolescente, popolando quindi queste sue carte di memorie e di fantasmi: oggetti, animali, volti, fiori, rivissuti con colori caldi e insieme impalpabili, aggallanti su una fitta trama di segni neri come dai listelli di piombo di una vetrata accesa di luce, o districantisi da essi come da una ragnatela. Estrapolazione dal testo di Cesare Vivaldi, poeta, storico e critico d'arte POTENZA IL COLORE DELLE DONNE Mostra delle opere pittoriche - Circolo culturale A.Vecchia Febbraio-Marzo Su uno sfondo mitico riferito alla fecondazione e alla nascita, la donna assume una dimensione cosmica, che la mette in connessione con il giorno e con la notte come perno essenziale.Il colore e la donna al centro della conoscenza cosmologica, psicologica, mistica, religiosa, simbolica quindi, e di cui hanno parlato i profeti e i poeti, hanno operato pittori e musicisti nell'esaltazione di lei, della sua funzione distaccata dalla quotidianità e proiettata sullo schermo vario e grandioso della natura. Ecco perché l'idea di accostare il colore alla donna è pregna di ispirazioni e di stimoli filosofici poetici, surreali e metafisici. Il Colore delle donne riapre pagine e paragrafi di un nuovo e nel contempo antichissimo e misterioso libro sul Colore delle divinità, sull'aspetto delle chiome femminili tramandate negli affreschi nelle tele più celebri, quelle sacre,

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quelle cosiddette profane, le Maye desnude, i visi, le membra e gli sguardi delle mitologiche statue di carne; di silfidi, figure in onice e in alabastro, quelle che a più riprese hanno popolato i poemi epici cavallereschi, ariosteschi, romantici e moderni, come i raffinati aereoliti di Cibele, Astarte, Afrodite, Anaetis, Berecinzia, Iside, Demetra, Ecate, Persefone, Urania Luna, Venus Coelestis, Anna Perennis, Bellona .. Colore, insomma, non nel senso contingente dell'ambito pittorico, bensì come universalità, come desiderio delle donne di dare colore alla vita, alla notte, all'amore e alle vicende cui esse sono intimamente legate … Estrapolazione dal testo di presentazione di Lucio Tufano

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44 - VOCI DI POESIA AL FEMMINILE Performance di pittura, poesia e musica Saffo, Emily Dickinson, Gabriela Mistral, Marina Cvetaeva Ricerca, presentazione e coordinamento di Teri Volini Circolo culturale di via A.Vecchia - 8 marzo - Estrapolazioni: Emily Dickinson L‟amico invisibile Io so bene che dentro la mia stanza/c'è un amico invisibile, non si rivela con qualche movimento/né parla per darmi una conferma. Non c'è bisogno che io gli trovi posto: /è una cortesia più conveniente l'ospitale intuizione/della sua compagnia./a sola libertà che si concede/è di essere presente./Né io né lui violiamo con un suono/l'integrità di questa muta intesa.

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Gabriela Mistral: Dame la mano Como una espiga ondularemos,/como una espiga, y nada más. Te llamas Rosa y yo Esperanza;/pero tu nombre olvidarás, porque seremos una danza/en la colina, y nada más.. Sappho: Così un tempo danzavano le ragazze di Creta/battendo il ritmo con passo leggero/attorno al suggestivo altare/così liscio fiore d‟erba appena sfiorando Marina Cvetaeva Cercati meno esigenti / amiche, /più tenere in fatto di prodigi. So che Venere è un fatto di mani, /artigiano, conosco il mio mestiere: dal silenzio più solenne fino/a sterminare l'anima – tutta/ la divina scala da:/ io respiro! a: non respirare!

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Anno 1993

45 Realizzazione MINIATURE in tecnica mista a rilievo o incise, con inclusioni materiche. Italia, Luoghi vari, 1991-1994 Su una “zolla” color ocra simile a creta, con materiali inusuali - e tecniche da lei personalmente sperimentate- stesi su un supporto lucido e lavorati mentre ancora sono freschi, l‟Artista impasta, ritaglia, scava; usa punte di varia dimensione per incidere fiori, collane, piante e oggetti quotidiani o immaginari; volti di fanciulle e di donne di grande raffinatezza, spesso non definiti, sulla suggestione di quelle immagini affioranti da un sito archeologico, su antichi cocci … In quel grumo di “terra” l„artista disegna, colora, dipinge; vi include polvere d‟oro e petali di fiori, sabbia e fili sottili ..Sono le miniature a rilievo in tecnica mista, piccoli mondi delicati, quasi un intermezzo tra il colore intenso delle opere pittoriche e quello del Nastro Rosso che poi proromperà…

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LOMBARDIA - LAZIO – BASILICATA - EMILIA ROMAGNA 46 POTENZA - Centro d‟Arte e Cultura Delta - Mostra Miniature MILANO 47 Ricerche personali per la Risemantizzazione In merito alla Risemantizzazione, Teri Volini compie una ricerca sulle variazioni del linguaggio nel corso del tempo; un processo e un interesse iniziati con gli studi di lingue ed i corsi di semantica alla Sorbonne, a Parigi, che la porta in seguito non solo ad interessarsi del complesso significativo del linguaggio e delle sue variazioni nel tempo, ma ad intraprendere una specifica esplorazione linguisticostorico-antropologica non convenzionale 48 FERRANDINA - MT - Chiostro di San Francesco Mostra delle opere pittoriche – Luglio Immagini, o piuttosto fantasmi dell'immaginazione del ricordo, talora dolenti e sbiadite, talaltra ancora fortemente presenti nella memoria, e ancora, sogni, sensazioni solari o lunari, vibrazioni luminose, battiti cellulari e tentazioni di cosmo, balzano innanzi ad occhi troppo spesso incantati su una seconda realtà, forse più autentica d'ogni altra, anche se non da tutti e immediatamente percettibile. Estrapolazione dal testo di Danilo de Vito – Roma 49 MILANO - Prosieguo esperienze e ricerche con gruppi vari Uomini e ragazzi casalinghi – Rete Scambi e Baratti etc. .

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Studio dellâ€&#x;artista a Milano, scorcio con libreria Albero Completamente riciclata, senza un solo chiodo, si mantiene alla pareti laterali e tramite incastri equilibrati. Realizzata con Anthèos.

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Relax in uno dei meravigliosi parchi di Milano

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Anno 1994 50 Conoscenza e studio di nuovi autori ed autrici straordinarie Riane Eisler -- Lettura /studio del libro The Chalice and The Blade: Our History, Our Future. New York. Harper & Row. 1987 Riane Eisler scrittrice, sociologa, storica e femminista austriaca. Teoria della Trasformazione Culturale: gilania e androcrazia Marija Gimbutas, è stata la personalità che più di tutte ha influenzato Riane Eisler L‟Antica Europa, all‟incirca tra il 7000 a.c e il 3-2500 a.c, è stata socialmente organizzata sulla base di valori egualitari tra uomini e donne (gilania), sino al momento in cui una serie di ondate migratorie proveniente dal sud della Russia, ad opera di popoli indoeuropei chiamati Kurgan da Marija

Gimbutas,

imposero

un

modello

androcratico

e

autoritario

(patriarcato). Riane Eisler propone una nuova teoria dell‟evoluzione culturale (Teoria della Trasformazione Culturale), re-interpretando la storia sulla base di due modelli organizzativi che storicamente si sono succeduti nel Paleolitico superiore e nel Neolitico: un modello mutualistico (società gilaniche) e un modello autoritario (androcrazia). LOMBARDIA - LAZIO – BASILICATA- CALABRIA 51 Teri Volini, Studi su Marija Gimbutas "Tale cultura trasse intenso piacere dalle meraviglie naturali di questo mondo. La sua gente non produsse armi letali, nè costruì forti in luoghi inaccessibili come avrebbero fatto i successori - neppure quando conobbe la metallurgia. Eresse invece magnifiche tombe-santuari, templi, case confortevoli in villaggi di modeste dimensioni e creò superbe ceramiche e sculture. Fu questo un

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periodo di notevole creatività e stabilità, un'età libera da conflitto". (Marija Gimbutas, Il Linguaggio della Dea, 1989) PUGLIA 52 PICCOLE SCULTURE IN PIETRA DEL GARGANO

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Raccolte sul promontorio pugliese, spaccate e/o scavate, lastre e pietre di piccole e medie dimensioni hanno dato allâ€&#x;Artista la possibilitĂ di ispirarsi ai rilievi e alle venature color ocra e grigio chiaro per disegnarvi e dipingervi sopra, dentro e tutto intorno, creando un fantastico mondo in miniatura, fatto di Primavere, cascate, cieli con sparvieri e colombe; profili e corpi eterei di fate, elfi e sirene, creature sottomarine e piante filigranate dai teneri colori.

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53 Teri Volini - Ricerche sui simboli archetipi Sia riguardo al triangolo che ad altri glifi, la persistenza del simbolo, la sua connessione con altri, il posizionamento, l‟uso rituale o lo stesso “isolamento”, o evidenziamento sono chiari segni della consapevolezza con cui quelle genti, inserendo ogni cosa in precise categorie, corrispondenti ad altrettanti significati, erano portate a rappresentare un potere superiore, connesso però alla Natura e al Femminile, e ad onorarle.Spesso il Triangolo era rappresentato con un punto nel suo centro, e dato che il Punto, come abbiamo visto, ha in sé un forte valore simbolico – come seme, uovo, germoglio, occhio e così via- possiamo ipotizzare un‟accentuazione del valore del Triangolo stesso, riferito alla fertilità, al Femminile e alla Terra. Una delle più belle e chiare rappresentazioni del Triangolo – vulva si può osservare nelle cosiddette “padelle” minoiche dell‟Età del Bronzo: veri e propri oggetti ginecomorfi, con tanto di “gambe” e una vulva ben delineata, associata con piante e segni d‟acqua. Un altro chiaro segno della bellezza e dell‟importanza attribuita al Femminile, pure in oggetti di uso “comune” (anche se è molto probabile che non si trattasse certo di una “padella” ma di un importante oggetto di culto), mentre manca del tutto, qualunque senso di morbosità o di ”oscenità” che in seguito avrebbe degradato tali rappresentazioni.La levità del segno, la naturalezza della composizione, ci dicono con chiarezza che quelle genti non vedevano nulla di turpe nelle raffigurazione di quella porta della vita dalla quale noi tutti veniamo al mondo, e da cui, in un cronico stato confusionale provocato dai condizionamenti e dalle contraddizioni della cultura patriarcale di cui siamo imbevuti, prendiamo poi le distanze. Estrapolazione dal testo originale della ricerca di Teri Volini I Misteriosi Glifi dell‟Ager Cuneatus nella Foresta di Gallipoli Cognato - 1997

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54 Piccole sculture di Teri Volini - Pietra, incisioni e colore

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Studio di Milano con porta trompe-lâ€&#x;oeil

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55 Studi su “Il linguaggio della Dea” di Marija Alseika Gimbutas Teri Volini: La rivoluzionaria scoperta di Gimbutas Se per “rivoluzione” intendiamo qualsiasi pensiero, parola o azione con cui si riesca a perturbare ciò che è disarmonico per ri-creare uno stato di armonia e conoscenza, ebbene, la scoperta di Marija Gimbutas è davvero rivoluzionaria. Concretizzatasi grazie alla sua profonda fiducia in "quella" idea di pace e di armonia con la terra e con l'umanità, e all'imperterrita ricerca– tesa a ritrovare la prova delle sue intuizioni, la scoperta di Gimbutas offre nuova forza sia agli operatori di pace che agli incerti, e dà nuovo slancio alla promozione di una cultura di pace, a patto di venire conosciuta e valorizzata. Ciò può avvenire tramite la divulgazione della sua opera e la diffusione dei princìpi che l'hanno ispirata, cosa che finora non è stata fatta in maniera adeguata alla portata, al significato e alle positive ricadute nel personale e nel sociale della scoperta stessa. Estrapolazione dalla ricerca originale di Teri Volini su M. Gimbutas. Base per la futura proposta della sua persona al Premio letterario Firenze per le Culture di Pace dedicato a Tiziano Terzani 2012

56 Studi su “Il linguaggio della Dea” di Marija Alseika Gimbutas La cesura dei Kurgan … Mentre le culture europee trascorrevano un'esistenza pacifica, una cultura neolitica assai diversa, che addomesticava il cavallo, produceva armi, emergeva dal bacino del Volga (Russia meridionale). Questa nuova forza cambiò il corso della preistoria europea. Io la chiamo la cultura Kurgan (in russo "kurgan" significa "tumulo"), poiché i morti venivano sepolti in tumuli circolari che coprivano gli edifici funebri dei personaggi

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importanti. Le caratteristiche fondamentali della cultura Kurgan erano il patriarcato, l'allevamento di animali, posizione del cavallo nel culto; fabbricazione di armi come arco e freccia, lancia e daga. Così i ripetuti tumulti e incursioni dei Kurgan, misero fine all'antica cultura gilanica, trasformandola in androcratica. Viviamo ancora sotto il dominio di quella aggressiva invasione maschile e abbiamo appena cominciato a scoprire la nostra lunga alienazione dall'autentica eredità europea: una cultura gilanica, non violenta, incentrata sulla terra.. Estrapolazione da Il Linguaggio della Dea di Marija A.Gimbutas 57 Opere grafiche di Anthèos ispirate all‟opera di Gimbutas

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Studio di Milano, lâ€&#x;artista con la piccola Cirilla

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Anno 1995 LOMBARDIA - LAZIO – BASILICATA – MOLISE – CALABRIA – TOSCANA - EMILIA ROMAGNA Prosieguo ricerche ed esperienze con persone e gruppi di nuova consapevolezza e conoscenza http://terivolini.blogspot.it/2015/09/lesperienza-del-tiaso-distanza-di-un.html

58 In Lombardia, A Milano Ragazzi casalinghi e LegambienteMilano: Gruppo di acquisto, operante dalla fine degli anni 80; uso e diffusione di prodotti naturali selezionati e a prezzi contenuti; articoli consapevoli per la casa e per la persona, come lana naturale, non trattata, cotone e lino grezzi. Soggiorni alla pari etc. http://terivolini.blogspot.it/2015/09/tiaso-esperienze-in-lombardia.html

59 Rete scambi e baratti 60 La Banca del Tempo 61 Cene vegetariane a rotazione 62 In Lazio – Calcata- Circolo vegetariano VVTT- Con Paolo D‟Arpini: Sotto un lampadario di ragnatele/impariamo a mangiare vegetariano… http://terivolini.blogspot.it/2015/11/tiaso-esperienze-in-lazio-calcata.html

63 In Molise - Capracotta- con Antonio D‟Andrea, fondatore MUC , movimento Uomini Casalinghi Gustiamo la vita comunitaria in montagna…

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Il Tiaso è scuola della quotidianità, del vivere e saper vivere il quotidiano e il corpo restituendogli dignità culturale. Il Tiaso è il luogo prediletto per vivere ed elaborare il rapporto madre-figlia, madre-sorella, zia-nipote. Riconoscendo/si la potenza e la gioia della maternità autodeterminata e conviviale. Riconoscendo l'autorità femminile. frutto di chi più ha saputo e sa ascoltare/si, interrogare/si e dare corso ai propri desideri.Autorità come coraggio di affrontarsi e affrontare e governare situazioni, rapporti, imprevisti.

Da Vivere con cura di A. D‟Andrea 64 LA REALTÀ DEL TIASO In TOSCANA. Selvaianica: Erbe, panificazione naturale, massaggio esistenziale etc. con Antonio, Anthèos, Pina, Alberto.. http://terivolini.blogspot.it/2015/11/tiaso-esperienze-in-toscana.html

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65 In CALABRIA Santa Maria di Ricadi - Casette di Anna Purita Link da blog – 20 anni dall‟esperienza del Tiaso http://terivolini.blogspot.it/2015/11/tiaso-esperienze-in-toscana.html

Danza del bucato 66 ESPERIENZA DI TIASO AL MARE

Il Tiaso è una scuola di vita centrata sulla cultura e pratica delle relàzioni : tra donne - quando l'ha fondata Saffo - e tra donne e ragazzi casalinghi, ora. È centrata sulla cltura dei sentimenti e sull'educazione sentimentale. L‟amore, l'amicizia, le passioni, l'erotismo non sono in contrapposizione alla ragione; né stanno in basso rispetto alle vette dell'intelletto. Sono in un rapporto dialettico e simbiotico. La simultaneità del vivere e fare autocoscienza, come ha insegnato Carla Lonzi. Da un testo di Antonio d‟Andrea, fondatore Movimento Uomini e Ragazzi casalinghi dal 1985 http://terivolini.blogspot.it/2015/09/tiaso-esperienze-in-calabria.html

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67 Serendipity . Sette Serpenti, di Silvia Codecasa. Manifestolibri Roma „94 68 - Simboli incisi su argilla 69 Studi su Charles Musès e Gimbutas 70 Pratica artistica: Piccole sculture in pietra Opere ispirate ai simboli ancestrali

Piccola sculture in pietra dipinta

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Spirale e punti- Incisione profonda e colore rosso naturale su pietra chiara.

Piccole sculture in pietra – Coppella e Punto su pietra discoidale: Incisione profonda e colore bianco e rosso su grigio

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BASILICATA 71

- Università degli Studi della Basilicata, Potenza-Facoltà di studi

letterari e filosofici – GLI INGANNI DELL‟OCCHIO Conferenza sulla storia della decorazione murale nella storia - con proiezione immagini - 24 novembre „96 PIGNOLA 72 Visiting Professor – Laboratori su invito della Scuola Media G. Pascoli - Incontri e laboratori artistico didattici - ottobre / dicembre - Pubblicazione dell'opera Ninfee nel calendario creato da pittori e alunni per il 1996

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Casa – studio di Milano con libreria ecologica Albero

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ANNO 1996 CALABRIA 73 S. Domenica di Ricadi, VV – Azienda Biologica del Marchese Edoardo Toraldo 2ª esperienza di di Tiaso – Gennaio - Si pratica quella che poi si è chiamata decrescita – Studio e pratica Panificazione – Pasta di casa – Conserve - Argilla per usi estetici e curativi- Medicina naturale – Vegetarianesimo graduale – Massaggio Esistenziale etc. Tiaso come scuola di condivisione, di comunità tra donne e ragazzi casalinghi estranei alle logiche del mercato, ma anche sapienti nel saper non solo sopravvivere ma vivere e trasformare e costruire una società appagante per sé, gli animali, le piante e come prodotto finale per tutte le donne e ragazzi. Antonio d‟Andrea, fondatore Movimento Uomini e Ragazzi casalinghi –

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74 Opere grafiche ispirate a Gimbutas

Stele carta e sculturine da viaggio di Anthèos

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75 Collaborazione con Donne e ragazzi casalinghi, Rivista di cultura e politica- numero y - IN VOLO –

LOMBARDIA 76 Milano Studi e ricerche: Marina Valcarenghi, Una passione per due Riane Eisler Il piacere è sacro e altri 77 Stesura e pubblicazione articoli.vari

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BASILICATA 78 Pignola- Circolo Culturale Il Portale: GLI INGANNI DELLâ€&#x;OCCHIO - Conferenza sulla decorazione murale nella storia – Febbraio

79 Pignola- Circolo Culturale Il Portale MOSTRA Opere Pittoriche- Aprile Presentazione L. Tufano Estrapolazione:

Con la luce e il giorno, colore supremo, furono dipinte tutte le cose ammirabili: d'oro il sole, d'argento la luna, l'aurora rosata, le stelle, i segni dello zodiaco e

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il rinnovarsi delle nuvole, i circoli celesti maestosi e veloci. Da allora la storia stessa della luce è quella di un lento, progressivo mutamento di colore, in sintonia con i colori del cosmo: dal blu del fuoco originario al rosso ed oltre, dove la luce diventa tiepido calore. La vita stessa della donna si colorò dei sogni della sua fiaba, sino ai colori dell'inconscio collettivo, al mondo dell'infanzia di bambole e di giochi, da Cappuccetto Rosso a Biancaneve a Rosatea, alla Bella Addormentata, alle fiabe turchine, verdi, rosse, alle ninfe, alle divinità che popolavano le acque, il mare, i monti di le creature del bosco; alle tortore e alle colombe, ai fiori dei giardini incantati… SICILIA 81 Casa Museo di Antonio Presti, Stanze d‟Arte Residenza nella Stanza della zattera 81 bis Ispirazione della Musa come “Donna Ragno” In tutte le culture esiste una divinità fondamentale: l‟antichissima Dea Madre. Nella sua veste di Creatrice del Cosmo, di Colei che determina e tesse il destino, è spesso rappresentata come un gigantesco ragno: il Ragno Cosmico, che tesse il filo della vita dalla propria sostanza e attacca a sé gli esseri viventi, legandoli alla Ragnatela dell‟universo, oppure intessendoli in essa.

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Public Art, Land Art, Textile Art, Arte Coinvolgente 82 CALABRIA Ottobre - Residenza in S.Maria di Ricadi IL GOMITOLO ROSSO, SEME DEL NASTRO ROSSO Ideazione - performances - installazioni - in collaborazione con Anthèos

83 IL GOMITOLO– SEME Installazioni con gomitolo in lana rossa, seme delle future opere installative e performative - work in progress con Anthéos a: Accettura, Castelmezzano, Matera, Potenza, Parco Gallipoli CognatoBasilicata; Roma, Tivoli , Lazio; Castel di Tusa, Sicilia; Capo Vatican, Santa Maria di Ricadi, Tropea VV , Calabria

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Il Gomitolo Rosso a Matera

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ANNO 1997 CALABRIA 84 Tiaso--Con il gruppo proveniente da Lombardia, Piemonte, Basilicata Ospiti del marchese Edoardo Toraldo nella sua azienda a coltivazione Biologica-- Santa Domenica di Ricadi –Tropea – VV gennaio CAMPANIA 85 Napoli - Libreria delle Donne Evaluna Mostra delle Opere pittoriche e grafiche- aprile Ospiti di Michele e Agata Artista sensibile fine ad un'ampia, sofferente dinamica di contenuti e colori, abile e decisa nel ricercare e adoperare conseguentemente una nuova ed interessante tecnica - che viene chiamata poi a dar corpo, a formare interpretazioni ai riposti moti dell'animo - Teri Volini è una rivelazione, un'ariosa e delicata esperienza di pittura sempre più matura, che nulla rifiuta delle grandi scuole del Novecento, ma si appoggia alla propria terra per una sua originale descrizione della realtà. Nè poi le parole sempre descrivono la squisita interpretazione e sensazione dell'occhio.. Dal testo di Egone Ratzemberger - Console Generale d'Italia – Zurigo BASILICATA 86 Laboratorio artistico didattico Scuola materna di Via Torraca Potenza ottobre 96 -gennaio 97 - con Anthéos

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87 CONFERENZA Gli inganni dell'occhio. S. M. di Via Torraca febbraio 88 Pubblicazione opere “Miniature” su volumetto poesia e pittura Donna testi poetici O.Tagliavini 89 Mostra delle Opere Pittoriche - Galleria Idearte – Potenza Sinergia donna e natura

90 Realizzazione dell'Opera pittorica LA DANZA DELLA CORDA - olio e tecnica mista su carta intelata. Trittico, cm.240x100 1996 – 1997 Nel trittico dipinto dall‟ Artista, un filo rosso collega tra loro tre fanciulle intente in una gioiosa danza creatrice cosmica : la ternità femminile che danza la vita. Questa danza è strettamente connessa con il principio di armonia universale, poiché evoca da un lato le "corde vibranti ", particelle infinitesimali di cui oggi la scienza– che considera superato anche il concetto

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di atomo - ci conferma essere composti, dall'altro le corde "strumentali ", dunque il Suono Primordiale, la VIBRAZIONE ORIGINARIA; dall'altro ancora il "Cor, CORDIS", il Cuore, ricordandoci lo strettissimo rapporto tra il nostro battito interno e la pulsazione dell'immenso Corpo Universale. 91 Estensione della ricerca sulle culture matrilineari e sulla civiltà cretese La ricerca verte sulla riscoperta ed esplorazione di una cultura al femminile, che si espandeva nella bellezza e nella pace; nelle immagini mitologiche di Creta è il riconoscimento della nostra unità con la terra, un altro tema che torna oggi come prerequisito per la sopravvivenza ecologica… Sacralità del femminile La differenza sostanziale, sta nel fatto che presso quelle culture, la donna -non considerata un oggetto sessuale - era tenuta nella massima considerazione. Nelle rappresentazioni, ad esempio negli splendidi affreschi della civiltà minoica, essa appare

impregnata

di

dignità,

autorevolezza

e

sacralità.Lo

conferma

l‟atteggiamento corporeo e visuale delle numerose statuette di donne, sacerdotesse e dee (prima fra tutte la Dea dei Serpenti di Crosso, ) per rendercene immediatamente conto. Definiti spregiativamente “idoli”, sono stati nei tempi storici quasi completamente distrutti all'atto stesso del loro ritrovamento. Da: I misteriosi glifi dell‟Ager Cuneatus nell‟Acropolis di Croccia, Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane- Basilicata

Ricerca mito archeologica di Teri Volini - Delta

Edizioni, 1997

Antenate Nelle splendide immagini degli affreschi sopravvissuti ai cataclismi che ne determinarono la scomparsa della civiltà cretese,è possibile vedere chiaramente

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quanto elevata fosse la considerazione delle donne: sacerdotesse, tessitrici, creatrici di alta moda, alla guida di carri e persino di toreare, - ma nella taurocapsia, cioè nel salto acrobatico sulla groppa del toro, insieme agli atleti maschi, nude fino alla cintola, spericolate… Oggetto di rispetto come rappresentanti in terra della dea, esse potevano andare in giro in topless, mostrando il loro seno e l‟ombelico come segni di bellezza e fecondità, e come tali, intoccabili da violenza e sopraffazione, dal momento che il loro corpo era considerato sacro…. Teri Volini, Il modo di vestire delle nostre antenate. Delta Edizioni 1996

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92 USCITA VIRTUALE DEL NASTRO ROSSO dall‟Opera Pittorica LA DANZA DELLA CORDA Il Nastro Rosso, uscendo virtualmente dal quadro, s'ingrandisce e si prolunga indefinitamente, prendendo vita propria e iniziando così il suo Viaggio

93 TEXTURA- Ideazione dell‟Opera in arte coinvolgente Tessiamo

insieme

desideri

sogni

speranze/Tessiamo

insieme

nuovi

rapporti/Tessiamo insieme nuove armonie REALIZZAZIONEDEL QUADRATO PERSONALE PER L‟OPERA TEXTURA: Materiale: filo in misto lana rosso -Tecnica: uncinetto - Scritta con filo di cotone bianco: il proprio nome e quello della madre, Rosaria

Simbolo: la doppia X, le insegne della dea, il femminile creativo iscritto nel DNA

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94 TEXTURA

Presentazione dell‟Opera in Arte Coinvolgente Quadrato tessile fatto a mano/ simbolicamente potente nel colore - rosso - e nelle dimensioni cm.60x60/segno di grande valore reale e metaforico/ testimonianza concreta/più forte della parola e dello scritto/ attestazione di consapevolezza, appartenenza, interazione. Il semplice fabbricare un quadrato rossosecondo le modalità scelte da ciascuno-a / esprime consenso e condivisione dei i valoridi cui l‟opera si fa portatrice/significa partecipare attivamente/ ad un progetto d‟arte coinvolgente/ in cui vengono risvegliate le silenti energie creative/nascoste in noi/ affinche‟ ciascuno/a possa essere protagonista e “artista”. Siglare il quadrato con il proprio nome e con quello della madre/ o di chi ha avuto cura di noi/significa onorare la vita stessa/i suoi valori fondanti e il principio femminile che ne è garante/significa rendere omaggio /alle nostre misconosciute antenate TEXTURA 95 INVITO E DICHIARAZIONE D‟INTENTI L‟artista invia il seguente messaggio:Gentile amico/amica,Ti chiedo di partecipare a quest‟azione simbolica in arte coinvolgente, che offre la possibilità

di

essere

non

semplice

spettatore/spettatrice

bensì

coautore/coautrice dell‟opera d‟arte. Quest‟opera specifica, TEXTURA, attiene principalmente -alla tessitura di nuovi rapporti ed attivazioni nel sociale di nuovi stili di vita e di pensiero; al rifiorire della manualità, nelle forme artistiche e in quelle artigianali di qualità -al ritrovare il senso di un mondo “fatto a mano”, non solo dalle donne ma da quanti “sentono” o desiderano rivalutare i valori connessi al “Femminile” originari, nell‟auspicio che siano riconosciuti e presenti anche negli uomini, eliminando qualsiasi pregiudizio e

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dicotomia separante - al preservare la Natura e la vita in tutte le sue forme, con la cura, la riflessione, la ricerca di armonia e bellezza e cosĂŹ via.

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PER ADERIRE AL PROGETTO: è sufficiente realizzare ed inviarmi un quadro di cm. 60x60; “tessuto” nella tecnica che preferisci: a magia, all‟uncinetto, a telaio, a punto a croce, a intreccio… possibilmente in lana o misto lana, un bel rosso rubino, rosso-vino, rosso sangue. Sotto-scritto, -con ago e filo bianco, il tuo nome e quello della tua mamma di chi ti ha allevato, si è preso cura di te.. PERCHÉ QUESTO QUADRATO? Desidero formare, unendolo al mio – realizzato all‟uncinetto, a punto basso, semplicissimo – una lunga striscia rossa – simile al NASTRO ROSSO con cui ho già ideato il mio viaggio simbolico La Danza della Corda – però FATTA A MANO . Oppure altre figurazioni che ne deriveranno, purchè egualmente significative . La manifattura e l‟invio di ogni quadrato sarà un segno di grande valore reale simbolico, una testimonianza più forte della voce e dello scritto, un simbolo di amicizia, un‟attestazione di consenso e di incoraggiamento a quanto, da Artista e da donna, sto compiendo. Una volta completati e inviati, i quadrati potranno essere messi in mostra: non ha importanza la loro perfezione estetica, quanto l‟Azione stessa del realizzarli; chi lo desidera, potrà creare qualcosa di originale, personalizzando il proprio. …. Quello che conta realizzando l‟Opera è confermare l‟intento di tessere legami, di “ordire” conoscenza, di “tramare” bellezza, di “ricucire” nuovi rapporti gli esseri umani fra di loro, con tutti i viventi e la natura Si tratta di una tessitura di consapevolezze, sensibilità e armonia, di un nuovo rispetto per il principio femminile e per i valori fondanti della vita in ambito naturale e nel sociale. Nota: Alle Opere realizzate si è intrecciata nel tempo una RICERCA SPECIFICA SUL TESSILE ANCESTRALE, sfociata in mostre e

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conferenze, come quella sui Tappeti anatolici .. Un‟antica passione che - iniziata a Parigi, in parallelo con gli studi linguistici e antropologici presso l‟Università della Sorbonne, corroborata poi in Italia con studi e interessanti pubblicazioni, fra cui quelle di Ugo Tolomei e Giovanni Curatola sui “tappeti orientali ”- ha avuto un radicale cambiamento nei parametri interpretativi in seguito alla conoscenza, nei primi anni ‟90, di Marija Gimbutas e delle sue rivoluzionarie scoperte, senza disdegnare i contemporanei apporti delle ricerche - a Milano - di Dario Valcarenghi , autore di Kilim Anatolici (1985) e Storia del Kilim Anatolico (1994) – a Roma - di Maue della Casa di Nepi , con le bellissime mostre Il Drago e la Fenice, frammenti di seta e di storia (1996); Nuvole da indossare: Ikar, tessuti e abiti centroasiatici (1996); Tappeti Rossi della valle del Tennsift (1998-1999) e relative pubblicazioni…

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96 I Misteriosi Glifi dell'Ager Cuneatus nella foresta di Gallipoli-Cognato. RICERCA SUI SIMBOLI ARCHETIPIluglio – agosto La ricerca fa riferimento ad un sito archeologico situato in territorio lucano, l‟Acropolis di Croccia, nella Foresta di Gallipoli- Cognato. Estrapolazione C'è un luogo in Basilicata, l'antica Lucania, dove il mistero delle nostre antichissime origini sembra far capolino attraverso strani segni su pietra. Ora con "semplici" linee, ora con incisioni puntiformi emergono davanti ai nostri occhi delle figure geometriche di non grandi dimensioni: si tratta in prevalenza di triangoli, con la punta in su o rovesciati, ma sono presenti anche il cerchio e la losanga, e, per finire, una specie di "H". È quanto si può rilevare dall'osservazione delle massicce pietre che formano ciò che resta delle mura "ciclopiche" o "pelasgiche" dell'Acropolis di Croccia Cognato, nella Foresta di Gallipoli, Parco delle Piccole Dolomiti Lucane: a patto però, che lo sguardo sia attento e consapevole e che si cerchino con cura le tracce, e che la chive di lettura sia libera da condizionamenti culturali ordinari e precostituiti…

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Cerchio di punti

Le mura risalgono a molti millenni fa, e l'erosione della pietra ha "mimetizzato" i segni; inoltre, forse a causa di un abbassamento di livello e conseguente riassetto delle mura, i glifi risultano essere posizionati piuttosto in basso, talvolta a pochi centimetri dal terreno.Sembra quasi che vogliano essere visti solo da chi desidera vederli… Land Art, Public Art, Arte Coinvolgente: 97 Installazione di Piccole Ragnatele a Matera. Primavera estate 1997con Anthèos e AlbertoQuinto Marchetti Piccole ragnatele in filo rosso di lana sono state “tessute” ed installate in diversi luoghi del centro storico, in nicchie, fori e portoncini… http://www.terivolini.it/html/land_art.htm

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98 LA RAGNATELA A MATERA Installazione - Scultura tessile estemporanea- Sperimentazione Spazio aereo antistante i Sassi della città 1997-98 La Ragnatela presentata in anteprima a Matera: intervento di Land Art e Urban Art: azione preparatoria della grande installazione aerea successiva. Il Filo Rosso ha disegnato nel cielo antistante i Sassi della città antica una rete sottile: un intervento tanto intenso per i significati annessi, quanto lieve e rispettoso‌

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La leggerezza dell‟intervento artistico viene evidenziata dalla costruzione di un‟ opera che non si sovrappone all‟ ambiente né con arroganza mascherata da intellettualismo né con violenza diretta, come quando si usano i più moderni mezzi tecnologici per attuare vere e proprie manipolazioni e stravolgimenti della natura, come accade con tante opere di cosiddetta Land Art. L‟opera di Land Art pura si armonizza invece con i luoghi, esaltandone le caratteristiche e la naturale bellezza. Tali intenti vengono sottolineati dai materiali naturali usati: corde, fili, nastri, ma anche vetro, rame, latta, ferro, legno, argilla, pietra e così via.. http://www.terivolini.it/html/land_art.htm 99 Attivazione degli studi sulla Risemantizzazione linguistica La ricerca di un significato più attinente ed "onesto” dei termini che abitualmente usiamo senza renderci conto del condizionamento che su di essi ha la cultura dominante con le sue credenze acquisite e inamovibili e con i suoi deleteri automatismi..

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100 Riattivare la memoria Inizio registrazione/intervista - in collaborazione con Antheòs – alla madre dell'artista, Rosaria Santoro, sulla sua vita e sulle usanze e costumi lucani del suo tempo, in particolare di Castelmezzano, nelle Piccole Dolomiti di Basilicata. Estrapolazione da “Nascita” Figlia: Che cosa si usava, venivano i parenti, i vicini a fare visita, portavano qualcosa? Madre: Ah sì, quando partorivi sì, te lo portavano; certo, portavano una gallina, lo zucchero, il caffè, tante cose, poi tu, quando partoriva lei, portavi le cose a lei… Fi: Bello, no? Ma: Era uno scambio; ti portavano i colombini perché con i colombi si diceva che era più leggero il latte per la bambina che era appena nata.

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101 TEXTURA - Castelmezzano - estate 1997 ATTIVAZIONE DEL PROGETTO PRESSO LE DONNE DI CASTELMEZZANO, paese d‟origine dell‟artista, per la realizzazione dei quadrati rossi fatti a mano, secondo il progetto che li prevede realizzati non solo da donne ma da quanti desiderano rivalutare i valori connessi al "Femminile " (e che si auspico siano riconosciuti e presenti anche negli uomini, eliminando i pregiudizi e le dicotomie): la cura, la riflessione, la ricerca di armonia e bellezza, la preservazione della Natura e della vita in tutte le sue forme …per rinnovare un'autentica solidarietà e cooperazione tra donne ed uomini di buona volontà, insieme favorevoli alla tessitura di nuovi rapporti fra tutti gli esseri e alla difesa dell' habitat naturale in cui noi tutti/e viviamo.

Il quadrato personale matrilineare, a Pantano di Pignola, Basilicata

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102 IL MODO DI VESTIRE DELLE NOSTRE ANTENATE CONFERENZA con proiezione immagini - Park Hotel - Pz - 1 ottobre Con un testo di Armanda Guiducci, scrittrice, storica. Le libere signore

cretesi - Lettura di Giovanna Valente – su invito di Fidapa – Potenza e Melfi A Creta, nell'età neolitica, si respira aria aperta, aria di mare. I bei palazzi dipinti di rosso, ricchi di terrazze, di bagni e di comfort, si affacciano su un mare popolato di lunghe navi nere. Sulle terrazze, le signore cretesi vanno e vengono. Signore molto sofisticate, all'ultima moda egea: indossano una gonna campanata come una crinolina, irrigidita da cerchi orizzontali, o da un'armatura di giunchi - press'a poco come sfoggerà la Dubarry nel Settecento. La gonna è a strisce orizzontali, tutte meravigliosamente ricamate oppure ornate di galloni. A volte, l'ultima balza è pieghettata.

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Le piĂš eleganti portano gonne con volanti che finiscono a punta sul davanti. Queste gonne che trovano il punto d'appoggio nella vita sottile, frusciano con grazia incomparabile. Gran parte della grazia è dovuta allo splendore dei tessuto. Tessuto a mano, naturalmente. Questa è l'alta industria femminile di Creta: la tessitura artistica. Su una gonna di un delicato bianco pisello spiccano disegni in bruno porpora di un gusto perfetto. Da un'altra gonna arabescata di bianco, di rosso, di giallo, s'alzano in volo due rondinelle dalle ali spiegate. (‌.). Che vita sottile hanno queste dame che vanno e vengono sulle terrazze di Knossos! E, sopra la vita sottile, stretta da una fascetta, sopra le balze rigide e squillanti della gonna, queste dame... sono tutta scollatura. Sissignore, queste dame sono, praticamente, in topless.

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Con una scollatura ampia, il corsetto si allaccia al di sotto del seno; perché i seni nudi sporgano, fra corsetto e vita si cela un'armatura di lamine di metallo. Topless sulle gonne pudibonde e seni “a balcone”, queste signore sono, decisamente, spregiudicate. I loro mariti sono uomini “moderni”, concessivi. (….) Queste dame vestono come le loro dee. Molto probabilmente la moda profana si è ispirata alla religiosa. In trasparenza, le avvenenti dee mostrano i seni, l'ombelico - tutti i segni deliziosi della fecondità. Fecondità e bellezza si confondono con disinvoltura serena, con eleganza, in quest'isola ricca di palazzi, pesce, navi, e corride. Quanto alle corse dei tori, non solo gli uomini, anche le donne toreano in groppa al toro con agilità acrobatica. Altre, con eleganti boleri gialli, sono invece danzatrici.

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Altre, le quali, per rassomigliare maggiormente alla dea, restano nude fino alla cintola, sono le sacerdotesse, intermediarie naturali con le divinitĂ femminili. Sono tanto importanti che, nelle cerimonie del culto, i maschi, per non sfigurare vicino a loro, indossano l'abito femminile: sicuro, una bella gonna a volanti. Tutte queste nostre antenate dalla pelle bianca, dal grande occhio dipinto, che partecipano a feste, tessono meravigliosamente, frequentano attivamente tutte le cerimonie del culto, le corride, e tengono sartorie di grido, non sono delle recluse. Una reclusa non ha il piglio che ha la Parigina. Inoltre pare che, insieme agli uomini, fabbrichino vasellame. Le si vede, redini in mano, in piedi su carri. Altre vanno a caccia. Altre, coraggiose non meno delle torere, sono invece dei pugili. Al Gran Palazzo corrono delle

gallerie, ed ecco le dame della Corte

pavoneggiarvisi‌ (Estrapolazione dal testo citato di Armanda Guiducci)

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103 Riattivare la memoria Intervista - in collaborazione con Antheòs – alla madre dell'artista, Rosaria Santoro, sulla sua vita e sulle usanze e costumi lucani del suo tempo, in particolare di Castelmezzano, nelle Piccole Dolomiti di Basilicata. Estrapolazione da:La Bisnonna Madre: Poi avevamo una bisnonna, la nonna di mia madre… A. Come si chiamava? M. Zia Carmela; la ricordo, era bassa, eppure mia nonna era alta. Si era sposata uno basso basso, e quindi i figli sono venuti chi basso e chi alto. Mia madre era magra e alta, e zio Peppino e i figli, tutti alti. Lui era alto e gli altri fratelli tutti bassi. Dicevamo: ”zia Carmè, che fai?” … “Ah siete venuti figli belli” dovevi vedere come era affabile questa bisnonna; me la ricordo seduta, un po‟ grassoccia, andava dentro e prendeva i pacchi secchi (le cose seccate così le chiamavano) e ce le dava; le baciavamo la mano: ci avevano abituati a rispettare gli anziani. Poi le baciavamo la mano prima che ce ne andavamo. “State un altro po‟, figli miei”.. Com‟ era dolce.! “State un altro pò figli miei, sono sola, un altro pò e poi ve n‟andate”.

Ma noi poi non ci volevamo stare più perché c‟eravamo

scocciati, non ci pensavamo, volevamo andare a giocare per conto nostro. Però le volevamo bene. Lei era sola sola, e noi le davamo un po‟ di gioia. ..

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ANNO 1998 LOMBARDIA-BASILICATA - LAZIO - CAMPANIA 104 Milano- Grafica portoghese per libro di poesie - Versi Diversi - ed. Melusine – con Anthéos 105 Studi sulla tessitura nell‟antichità – con Anthèos Apporti: Varie pubblicazioni, fra cui a Milano - quelle di Ugo Tolomei e Giovanni Curatola, quelle di Dario Valcarenghi, autore di Kilim Anatolici (1985) e Storia del Kilim Anatolico (1994) 106 La

Danza della Corda

Presentazione ufficiale dell'opera pittorica 107 Studi sulla tessitura nell‟antichità –

Apporti – a Roma - di Maurizio Cohen e Lucilla Ringetti dell‟Associazione Culturale “Il Tappeto Parlante” e della Casa di Nepi, con le bellissime mostre Il Drago e la Fenice, frammenti di seta e di storia (1996); Nuvole da indossare: Ikar, tessuti e abiti centroasiatici (1996); Tappeti Rossi della valle del Tennsift (1998-1999) e relative pubblicazioni… …. Agli studi e alle osservazioni è seguita una rielaborazione attenta degli argomenti, da cui è scaturita non solo una chiave di lettura dei simboli tessuti personalizzata, ma la nascita di spunti e intuizioni originali della ricercatrice, che si è servita peraltro sia di reperti tessili antichi esposti a Roma e a Milano, sia di più recenti pezzi di sua proprietà, tra i quali alcuni tappeti di dimensioni varie provenienti dall‟area dei Balcani, altri dalla penisola ellenica, altri ancora dalla Turchia/ Anatolia.

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108 Anche nel campo degli studi sulla Tessitura

Radicale

cambiamento

dei

parametri

interpretativi

in

seguito

allaconoscenza, nei primi anni ‟90, di Marija Gimbutas e delle sue rivoluzionarie scoperte. Partendo dai “disegni” che apaiono su di essi, e facendo riferimento alla più ampia casistica cui si è accennato, i simboli si sono prestati ad una interpretazione "scritturale " e "testamentale " delle nostre antenate prepatriarcali, a partire dalle antichissime civiltà scomparse di Hacilar e Catal Huyuk, nella terra dove il sole nasce, Anatolì. Nel corso della ricerca, i simboli vengono osservati quali primordiali testimoni di una società matricentrata, giunti sotterraneamente fino a noi…. Estrapolazione dalla ricerca – conferenza con immagini: La Tessitura nell'antichità, simbologia dei tappeti della Vecchia Europa e dell'Anatolia

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LOMBARDIA - MILANO 110 IL RISVEGLIO DELLA DEA

su invito del Centro Culturale Sardo, Presentazione Maria Grazia Longhi

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p. Duomo.

Marzo/aprile 1998


111 Lezioni di scrittura creativa ispirate alle opere pittoriche,

a cura di Maria Grazia Longhi 112 Conferenza dell‟astrologa Luisa la Barbera- con collegamenti

alle opere esposte. Il titolo della mostra costringe a passare dagli oggetti a un soggetto preciso. L'esercizio di declamazione non sarebbe completo se trascurassimo una definizione ulteriore di questa pittura: è una Ierofania, una manifestazione del sacro, che riproduce sé stessa passando dallo spazio molteplice al corpo, quello femminile, e dai valori autogenerativi di creatività a quelli generativi tout-court, alla Fecondità. E' una Ierofania che promuove nel corpo muliebre l'assunzione in corpo glorioso; celebrandone il potere di dare e perpetuare la vita sacralizza la donna, la sublima in creatura divina. C'è in ogni quadro di Teri, e più dichiaratamente nelle ultime opere, la"illustrazione" di una favota grandiosa; i segni della nuova sinfonia di Verdi composta per il risveglio della dea sono degni della mitologia universale, risvegliano la nostalgia di un paradiso perduto, di un'età dell'oro matriarcale che i più ritengono leggendaria ma che lei vede e tratta come storicamente reale. C'è un premio alla fine di questo estenuante esercizio di sfoglio dei dettagli del quadro: a me è capitato, e voi, esaurita l'enumerazione, non vi sentite alla fine più euforici, non vi sentite addosso qualcosa come, diciamo, un sovrappiù di energia? Estrapolazione dal testo di Maria Grazia Longhi Canto, Ierofania e Magnificenza nella pittura di Teri Volini

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Il Risveglio della Dea, part. del dittico 200x80 ca 113 Ascoltare le voci di dentro

Le emozioni che suscitano questi dipinti sono infinite e diverse per ognuno. Per la persona che guarda e cerca di capire, di ascoltare le voci di dentro, sono emozioni dolci, tenere, rasserenanti, come quelle di un brano musicale che non parla alla sfera del razionale, ma va dritto al cuore. A Teri, che è riuscita a creare, con con amore, fatica e sacrificio, questa fabbrica di sogni che si materializzano sulla tela, a lei un grazie da parte di tante donne che vorrebbero esprimersi e non possono farlo. Estrapolazione dal testo di Gabriella Parca - scrittrice - Milano

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114 L'invenzione del cosmo

Ogni opera d'arte è in sé stessa mimesi dell' atto creatore divino e le opere di Teri Volini, in particolare, rimandano favolisticamente a genesi e cosmogonie che appartengono alla matrice stessa dell'immaginario umano.

Ma la creazione artistica non è imitazione dell'originario atto divino, quanto piuttosto "invenzione": e la parola vale, etimologicamente, come ritrovamento, recupero. E' l'invenzione del cosmo, di un ordine pensato come ritmo, come partitura sinfonica e coreografica, a cui partecipano tutte le creature.Ogni opera di Teri Volini riflette l'energia e il travaglio che ogni atto generativo comporta e, se appaga lo sguardo per la festa di luce e di colori che presenta, contiene però una densità tale di elementi che uno sguardo solo non riesce ad abbracciare. È come se Teri Volini aprisse ogni volta gli innumerevoli spazi di un' epifania a cui non si è più abituati ad assistere. Ed è una Rivelazione, perché riflette il bisogno di ritrovare un rapporto profondo con la natura, con i suoi cicli e le sue leggi. Estrapolazione dal testo di Ezio Alberione – Centro S Fedele - Milano

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114 I Fosfeni Pittorici di Teri Volini

L‟aria è acqua e l‟acqua è aria: l‟aerealità e l‟acquaticità sono la condizione vivente del mondo voliniano. Poi arriva il fuoco e Volini prometeicamente incendia tutto con i suoi gialli, i suoi azzurri, i suoi rossi.L‟aria e l‟acqua s‟illuminano d‟immensità, gli alberi e i fiori e i frutti crepitano di laghi di schegge di luce mentre i cavallucci marini, i corpi femminili passano da ritmi ondosi a vorticose trasparenze cosmiche. Poi arriva la terra e si fa pulviscolo e polline, semina ombre di montagne e colline e pianure e fondi marini, genera corpi magnifici e splendidi: corpi chiari, corpi lunari. Poi è il cosmo: una pioggia cosmica cade finemente e fittamente su tutte lecose dell‟universo, come miele le avvolge, le tempera e le stempera sino a ridurle a favi di luce che sprigionano colate e lampi cromatici. Poi è l‟universo, fatto di tanti nidi di stelle e di meteore, di tanti nuclei incantati, di tanti buchi neri, di tanta energia che si orchestra e attira - e ci attira - in un vortice policromamente sonoro che si fa e si disfa, che si crea e si annulla in un gioco di ricerca e di mimesi fantastica e meravigliosa. P.Totaro Ziella, scrittore e poeta BASILICATA

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Presentazione di M. Grazia Longhi

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115 Studi e letture: Stanis Nievo – Il Prato in Fondo al mare; Jutta Voss, La

Luna Nera; Tilde Giani Gallino, La Ferita e Il Re; Mircea Eliade, Le Opere; Chiavola Birn baum, Le Madonne Nere, AA.VV. Domina et Madonna etc … CASTELMEZZANO 116 Public Art - Arte Coinvolgente

Mostra Personale: Quadri in affido in esposizione all‟esterno delle case a cura degli abitanti del borgo lucano – estate …Dee e fate guardano la roccia grigia. Le case abbarbicate si discostano per fare posto a viuzze e scalini. Appesi alla pietra, all'intonaco, sui mattoni e sugli cemento, volti sognanti scrutano i giocatori di carte. Sorvegliano i bisbiglii della gente: dalle cornici bianche a buccia d'arancia o attraverso i vetri a giorno, le Muse di Teri Volini intonano il loro canto stregato tra le ombre della montagna.. L'incantesimo prende cor-po: il risveglio interessa tutto il paese.Le Dee sono dappertutto: case, negozi, bar, piazzette, ristoranti, cortili, strade si sono spazigalleria. Con fierezza gli amici “affidatari” mostrano le opere della loro compaesana pittrice di nuovo tra loro dopo il lungo percorso in Italia e all'estero: quindici anni dalla “Montagna Stregata" al "Risveglio della Dea", per il ritorno ai luoghi amati, soggetti di un sentire unico e intimo.. Dall‟articolo di Piero Ragone - Nei luoghi della prima ispirazione

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118 IL RISVEGLIO DELLA DEA, Mostra delle opere pittoriche

Cappella dei Celestini - Potenza Testo in catalogo e presentazione P. Totaro Ziella - M.G Longhi – e una dedication da Robert Graves, la Dea Bianca - Letture di Giovanna Valente Patrocinio Comune di Potenza, Assessorato alla Cultura. Trasalire di fronte alle opere. Sentirsi attratti, sentirsi chiamare: un richiamo deciso, un invito a fermarsi a lungo, a cercare di capire perchè quelle apparizioni impressionino tanto. Questa loro respirante presenza, cos'è? Non è facile tradurre in parole la visione, scrivere la sorpresa, il piacere: appartengono a ordini cosi diversi il vedere, il sentire, il dire; e poi qui, a complicare lo sforzo del definire entra in gioco anche l'amore. A complicare, dal momento che è molto più arduo spiegare le motivazioni di ciò che si ama e perchè. Che cos'è la presenza, cos'è questa corrente reattiva che ci investe partendo dalla spazio del quadro e ci porta a ritroso, a ripercorrere il lavoro dell'artista, a condividerne l'ansia e la ricerca, compulsiva, incessante, della profondità? Una tensione vitale, la stessa per cui Césanne diceva: "Quello che cerco di tradurre è più misterioso, si abbarbica alle radici stesse dell'essere, alla sorgente impalpabile delle sensazioni". La pittura di Teri introduce nell'ordine dei Giardini Incantati o dei Campi Elisi. Abbagliano le lune solari, catturano i fasci di luce delle vie lattee percorse da uccelli, fiori, pesci, coralli e... una dea. Estrapolazione dal testo di Maria Grazia Longhi –Milano

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IL RISVEGLIO DELLA DEA

In dedication: Fu virtù non rimanere e per vie caparbie ed eroiche Cercarla sulla bocca del vulcano tra i banchi di ghiaccio o là dove la pista si perdeva Colei che sopra ogni cosa desideravo conoscere Sorella del miraggio e dell‟eco…

Estrapolazione libera da un testo poetico di Robert Graves- La Dea Bianca – Adelphi

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120 Rabdomanzia

L'apparato pittorico, sempre densamente animato, è popolato da una cromia serena che tesse un'impalcatura pura ed energica, forte nella sua impalpabilità.La pittura di Teri è nelle ali di una farfalla: la densità dei blu, la luminosità dei gialli e dei bianchi, la morbidezza dei verdi e dei viola, la forza dei rossi, la durezza dei neri, creano un panno di velluto con riflessi accattivanti, con luccichi evanescenti e insistenti. Teri Volini è una maga che legge nel caleidoscopio della natura tutta la bellezza possibile. Il mondo è da scandagliare e come una rabdomante, l'artista sonorizza i fondi marini, gli spazi celesti, le terre fiorite di una musicalità virginale e armonica Estrapolazione dal testo L‟Aurorale creazione di P.Totaro Ziella

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121 Picturaemotus

La materia pittorica è in moto, e il movimento ha la veloce apparenza di una meteora, la trasparenza di una cometa pur assumendo talvolta lo spessore di una massa oceanica, la precipitazione di una colata lavica nella furia dell'eruzione. Tutti gli elementi - acqua, aria, terra, fuoco - si raccolgono in un sovraccarico di piani, per cui noi vediamo ogni lora particella, in forma di conchiglie, farfalle, ippocampi, rane, sirene, piante - e la donna - avanzare in primo piano e alto stesso tempo ritrarsi in profondità; ogni cosa si tiene immobile nel telaio di forme delineate col tratto nero e allo stesso tempo è scossa da una vibrazione, è animata nientemeno dal fremito dei colori: i colori sono il Verbo, sono loro che portano le diverse facce del sentimento, che suggeriscono il plurale del senso e provocano le emozioni… Estrapolazione dal testo di Maria Grazia Longhi Canto magnificenza e ierofania …

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RICERCA 122 I misteriosi glifi dell'Ager Cuneatus nella foresta di Gallipoli-Cognato in

Basilicata. Studio e interpretazione dei Glifi Teri si è fatta attrarre da essi, tornando più volte ad osservarli nel magico silenzio del luogo. Ne ha percorso con le dita i contorni consumati e friabili, li ha ascoltati nel vento sentendone i sussurri arcani... E' iniziata così una lettura che non solo rendesse merito a chi ha consegnato i segni alla pietra incidendoli tanti secoli fa, ma che potesse aiutare noi a sentire la loro voce attraverso il tempo e lo spazio, a percepirne il significato e riuscire in qualche modo a conoscere qualcosa in più riguardo al modo di essere e di pensare dei nostri antenati e delle nostre antenate … vedi anche www.terivolini/articoli/il Lucano

Premessa Lo studio non segue linee accademiche convenzionali, ma si avvale della metodologia e della modalità di ricerca su basi innovative di importanti studiosi e archeologi avanguardisti come Marija Gimbutas, James Mellaart, Sigfried Giedion, Janine Davis Kimball, Platon e e numerosi altri: dobbiamo ad essi l‟intuizione che occorre rivedere i nostri pre-giudizi nei confronti delle epoche storiche e pre-istoriche per riportare equilibrio e rispetto nel nostro vivere oggi… IL LUOGO Prendiamo intanto in considerazione il nome del luogo: Croccia – Cognato.Il complesso, che si trova in Basilicata, suole essere definito Acropoli, e le mura rimaste delineano abbastanza nettamente, con tanto d'ingresso, tuttora visibile, e quello che doveva essere l'abitato. Doveva essere di una certa importanza,

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visto che esistono altre porte sul muro meridionale, dove si può immaginare un arco di grandi dimensioni poi crollato, e sorgeva su un'altura. La forma della spianata che ospitava le abitazioni, o forse un tempio, o quant'altro, era di forma triangolare, cioè "cuneata". Probabilmente deriva da questa conformazione l'appellativo di Ager Cuneatus, o campo a forma di cuneo, e la singolare assonanza con il successivo nome di "Cognato". Possiamo immaginare avi Sumeri? Ipotizzare ascendenze pelasgiche? Pre - greche, o greco - micenee? In ogni caso, le ipotesi sono affascinanti, e certo di stimolo per un Viaggio nell' "antichissima antichità", alla ricerca delle nostre origini… Estrapolazioni dalla Pubblicazione: I misteriosi glifi dell‟Ager Cuneatus Teri Volini – Delta Edizioni

122 bis

Prosieguo Ricerca relativa allo studio della Risemantizzazione

linguistica Risemantizzazione,ovvero il contributo che ognuno/a di noi può

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dare per "rimettere in piedi il mondo a testa in giù". Un invito a ri-visitare e ri-considerare criticamente il significato dei termini della lingua, per coglierne l'adesione pedissequa alla cultura dominante patriarcale, che spesso sconfina nella forzatura e viene da noi tranquillamente accettata e usata con incredibile automatismo. Con un lavoro attento, ci potrà essere da parte di ognuno/a di noi la ricerca di un significato più attinente ed "onesto", partendo dalle origini più lontane possibili delle parole ma soprattutto ponendo la massima attenzione all'ottica nella quale si opera. È a quel punto che si incomincia a scoprirne delle belle!

123 Prosieguo Intervista - registrazione alla madre dell'artista, Rosaria

Santoro - in collaborazione con Antheòs Una donna per marito Figlia: Senti questa, mà che ne pensi..? C‟è una tribù, fanno una cosa bellissima, secondo me: ci sono delle donno ricche e anziane che non possono avere più fgli, e che fanno? Si prendono una donna per marito, cioè fanno da “marito” ad una, prendono con loro una ragazza, e i suoi figli sono anche i suoi. Capisci, i figli di queste donne sono come suoi, lei gli dà i beni, i soldi, li cresce, si vogliono bene, è una cosa bellissima questa … In questa maniera, non solo lei ha dei figli a cui lasciare i propri beni, ma anche una famiglia composta da più donne che l‟aiutano, e lei aiuta loro, è una cosa stupenda…Madre: E' proprio bello! E stupendo!…

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124 TEXTURA, a Living Sculpture Lavoro di tessitura con le donne di

Castelmezzano Le donne di Castelmezzano tessono il loro quadrato tessile, per il progetto di tessitura in onore del femminile e delle antenate. Ciascuna è libera di farlo nella tecnica che preferisce, a maglia, all'uncinetto, a telaio, a punto croce, a intreccio... possibilmente in lana (o misto lana), di colore rosso, un bel rosso rubino, rosso-vino, rosso-sangue; sotto, scritto con ago e filo bianco, il suo nome e quello della mamma o di chi ti l‟ha allevata. Le misure del quadrato sono cm. 60 x 60. Esso può essere decorato con ricami o figurazioni a piacere dell‟esecutrice o dell‟eventuale partecipante

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125 I misteriosi glifi dell'Ager Cuneatus nella foresta di Gallipoli-Cognato-

Studio comparato dei simboli archetipi dell'antichità ancestrale

Ci vengono offerte, insieme alla chiave di lettura, rinnovate possibilità analitiche anche trasversali a differenti culture: ad esempio, il rombo inciso sulle pietre dell‟Acropolis di Croccia-Cognato viene disegnato dall‟accostarsi di due X, come abbiamo affermato: ebbene, la X è uno dei segni delle rune celtiche.,

e, È considerato un simbolo d' introspezione, di ricerca spirituale; un mezzo di conoscenza e di espansione della coscienza…… ed ecco, ci ritroviamo a Creta, nel palazzo di Cnossos. Decidiamo di fare un sopralluogo: c‟è silenzio, nessuno in giro, e non abbiamo difficoltà ad entrare nelle stanze ampie, magnificamente decorate con affreschi. È un caldo pomeriggio estivo, ma dalle terrazze arriva aria

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fresca, odore di mare ... Arriviamo nella sala del trono: il trono più antico d‟Europa, e proprio ai suoi lati, ecco, splendida nei suoi rinnovati colori, tutta una sequenza di doppie X, tutta sviluppata in orizzontale, dipinta in rosso e ripetuto su tutto il bordo posteriore. Mentre con il fiato sospeso ammiriamo la magnifica bordura che cinge tutta la stanza, d‟improvviso ci appare la piccola statuetta che sarà poi scoperta da sir Arthur Evansla Focalizziamo immediatamente su di lei i simboli “gemelli”... sì, è proprio una serie di doppie X a danzare sulla parte anteriore (il grembiale = che sta sul grembo) del magnifico abito a volants della Dea dei Serpenti... Una forte emozione ci prende. Quante volte avevamo osservato le immagini di quella statuetta e della sala… ma ora ci appare qualcosa di più, come se le vedessimo per la prima volta… Estrapolazione da:Teri Volini, I misteriosi glifi dell‟Ager Cuneatus nell‟Acropolis di Croccia, foresta di Gallipoli Cognato - Piccole Dolomiti Lucane-1997- Ricerca mitoarcheologica- Delta Edizioni..

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126 Prosieguo dell‟intervista - registrazione alla madre dell'artista. - in collaborazione con Antheòs À spàra Madre Per andare ad attingere l‟acqua alla fontana- oppure andavamo a lavare al fiume- li portavano in testa, facevano una specie di.. si chiamava à spara … Facevano una specie di cosa rotonda e la mettevano sotto il cesto che usavano per portare i panni a lavare, o il barile pieno d‟acqua; tutto portavano in testa, tutte le cose, la legna… Andavano le femmine a fare la legna, le figlie di cumà Rosina facevano la provvista d‟estate, e andavano a raccoglierla sotto Santa Maria,lontano! E portavano in testa questi fasci di legna, li facevano lunghi e li mettevano in testa, sempre con questa specie di cosa… la chiamavano à spàra Figlia: E com‟era questa cosa? Intervistatore: E con che cosa la facevano? Madre: la roba vecchia, quando non serviva più, non poteva essere usata per altre cose, veniva usate per fare stè spàre e le mettevano in testa… Andavano ad attingere l‟acqua alle fontane, e si aspettava il turno! Si portavano dietro il barile… „Io sò dietro a quella … tu sei davanti a mé… quando arrivava il turno si riempiva il barile d‟acqua. Figlia: E ora andiamo a comprare l‟acqua al supermercato, pure schifosa perché è stata nella plastica al sole, beh, hai capito che progresso!

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CALABRIA 127 Approfondimento relativo alle civiltà pre-istoriche e alla civiltà cretese.

Ricerca

antropologica,

etnologica,

archeologica

e

mito-

archeologica Studio in collab.con Anthèos, condotto a S.Maria di Ricadi –VV Riferimenti e metodologia: la ricercatrice archeologa Marija Alseika Gimbutas; collegamenti con Robert Graves, Josef Campbell, Vichi Noble, Starhawk, Jutta Voss, Riane Eisler, Silvia Codecasa, Tilde Giani Gallino e allo studioso di tradizioni tessili Dario Valcarenghi..

128 Autunno 1998 Calabria UNA NUOVA ISPIRAZIONE DAL CUORE DELLA TERRA Coincidente con la ripresa della quadruplice grande eruzione del Vulcano Etna in Sicilia. Ospiti di Anna Purita. Capo Vaticano e Santa Maria di Ricadi Capo Vaticano e Santa Maria hanno segnato molte stagioni della mia vita, personale ed artistica. Oltre a diverse opere pittoriche, realizzate nella tranquillità e nelle pause tra estatiche sedute di sole e di mare, ancor più prezioso nella sua dolcezza autunnale e non invaso come in estate, è proprio qui che si è compiuto il passaggio dalla mia prima importante espressione artistica, la pittura, a quella cui adesso sono intenta, la Land Art e l‟ Azione performativa Di questo si può vedere sul sito che ne descrive il senso e gli intenti con testi e immagini, e che porta il mio nome: www.terivolini.it. Ma come è avvenuto questo incredibile passaggio, e perché proprio qui?

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Nell‟autunno del 1998, anno in cui l‟Etna ha dato i primi forti segnali della ripresa della sua attività eruttiva, io ero a Santa Maria, proprio di fronte alla montagna vulcanica, vicinissima in linea d‟aria. Alla vista di quella potenza che mai avevo veduto tanto vicina e prorompente, è come se una corrente magnetica e magmatica - un filo sotterraneo di fuoco- attraversando il mare, fosse arrivata a me e mi avesse comunicato una nuova energia fisica e creativa. Evidentemente la profetessa Manto ci ha messo la sua benevolenza quale Musa ispiratrice, riattivando ciò che a livello inconscio era da tempo in attesa di venir fuori: come era successo al tempo dei sogni coloratissimai che erano poi esplosi nella pittura, iniziai a sognare ogni notte piante, fiori, fonti d‟acqua e di fuoco, che scaturivano dalla mia testa, come da un vulcano… Solo in seguito compresi a livello conscio, di aver ricevuto una intensa attivazione della energia Kundalini, quell‟energia che spesso ristagna in noi ed in taluni casi fortunati sgorga in forme diverse, come la creatività esuberante…

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Energia Kundalini

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BASILICATA 129 Prosieguo dell‟intervista - registrazione alla madre dell'artista, Rosaria Santoro Il marito a cavallo, la moglie a piedi Figlia: E quelle di Caposele, com‟è il fatto, mà? Stavi dicendo, mà? Madre: Ah, quelle di Caposele, erano contadine che andavano in campagna, mai stavano nel cantiere che era recintato; noi (eravamo bambini e) giocavamo lì, e le vedevamo passare, sai cosa portavano? Avevano gli asini, e portavano la roba sopra. Il marito andava a cavallo, e la moglie a piedi che tirava l‟asino, e in più portava la culletta di legno in testa col bambino, cosi andavano in campagna. F: Una schiava! Madre: Ma proprio, una schiava! La donna poi non aveva scarpe, erano poveri, se le facevano loro le scarpe, tagliavano le cose vecchie, una sopra l‟altra le cucivano e poi ci mettevano una striscia da sopra, e quelle erano le scarpe che portavano. C‟era una povertà allora! Le chiamavano papusce quelle scarpe: le scarpe buone le risparmiavano per quando erano al paese. E così camminavano, il “coso” in sella all‟asino che tiravano… “Lui” andava a cavallo, lo scemo… (pausa) Mah… Non era scemo, andava così… così si usava….

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ANNO 1999 Annus mirabilis

130 Attivazione del Nastro Rosso uscito virtualmente dal trittico

La Danza della Corda Un filo rosso collega fra loro tre fanciulle intente in una gioiosa danza creatrice cosmica: la ternità femminile che danza la vita. Danzano nella rigogliosa natura, insieme a tutti gli esseri visibili e invisibili e alle loro antenate che fanno corona intorno a loro… Questa “danza” è strettamente connessa con il principio di armonia universale, poiché evoca da un lato le "corde vibranti ", particelle infinitesimali di cui oggi la scienza – che considera superato anche il concetto di atomo - ci conferma essere composti; dall'altro le corde "strumentali ", dunque il Suono Primordiale, la Vibrazione Originaria; dall'altro ancora il "Cor, Cordis", il Cuore, ricordandoci lo strettissimo rapporto tra il nostro battito interno e la pulsazione dell'immenso Corpo Universale. Uscendo virtualmente dal quadro, Il Nastro Rosso s'ingrandisce e si prolunga indefinitamente, prendendo vita propria e iniziando così il suo Viaggio. Nel corso delle sue letture, l‟artista scopre – alcuni mesi dopo il completamento del Trittico, che La Danza della Corda faceva parte di un antichissimo rito: era una danza originaria di Knossos, nell‟isola di Creta, di primaria importanza per i riti connessi al femminile, ai suoi misteri e a quelli del cosmo. Testo integrale nella pubblicazione Il Ritmo del Fuoco. Delta Edizioni, Potenza – 1999 e www.terivolini.it/performances

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Prosieguo dell‟intervista alla madre dell'artista, Rosaria Santoro -

Estrapolazione da Parto per strada Madre: Sai,la zia Rosina è nata per strada… loro stavano in campagna che tenevano la masseria; sono arrivati i dolori forti e quelli si sono incamminati, si sono messi a cavallo, eh, arrivati a questo punto che dovevano scendere nell‟acqua, la strada tutta pietre, tutto brutto, allora sono arrivati i dolori ed è iniziato a nascere il bambino; lei è scesa dal cavallo, si è seduta a terra, credo l‟avrà aiutata il marito, avrà avuto uno scialle, una coperta qualcosa e ha partorito là… Quello, lui, ha preso il bambino … Ha tagliato l‟ombelico! Ha acchiappato il cordone, ha tirato se n‟è venuta via, la placenta! Ma quando non se ne viene, sono problemi… 132

Ricerca: Sacralità del parto nelle antiche civiltà matrilineari

I Santuari del parto Alcuni santuari neolitici potrebbero essere stati specificamente assegnati alla celebrazione della nascita: sia i rituali e il parto per il parto si svolgevano là. Sotto questo aspetto presenta grande interesse un santuario di Çatal Hüyük… Chiamato dall‟archeologo Mellaart "santuario rosso", differisce da tutti gli altri scoperti finora per il pavimento di calcio rosso-bruno. Tutte le pareti erano dipinte di rosso come le piattaforme e i sedili … Tutti i simboli rappresentati in questo santuario sembrano connessi con il processo della nascita. Le piattaforme dipinte di rosso erano probabilmente il vero luogo del parto. Un dipinto sul lato orientale della piattaforma rossa mostra alcune figure in posizione di parto, le gambe aperte stilizzate con forme ovali nel mezzo… Estrapolazione da: Marija Gimbutas “Il linguaggio della dea” “Longanesi -1990

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Ritrovata in un contenitore per il grano nel Santuario di Catal Huyuk, nellâ€&#x;Anatolia centrale, Periodo Neolitico - 6000 a. C., questa statuetta raffigura un parto; da una maestosa figura femminile, seduta in trono, le mani poggiate su due felini, sta nascendo una creatura: nulla di piĂš intenso e sacrale-

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- Prosieguo dell‟intervista alla madre dell'artista, Rosaria Santoro in collaborazione con Anthéos - Estrapolazione:

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Parto: dalla sacralità all‟impurità Madre: …le donne si andavano a far benedire quando nasceva una bambina, prima c‟era l‟uso e c‟era ancora quando ho partorito io… Intervistatore: E com‟era quest‟uso? Madre: Eh, andavi là, facevi il segno della croce.. in nome del padre del figlio… l‟acqua santa... Figlia: E voi non vi chiedevate perché facevano questo? Int: Ma dopo quanto tempo? Madre: No, si usava che la mamma doveva andare a benedirsi Fi: Ma perché? Ma:Boh! Chi l‟ha mai domandato…. Dopo che era nato il bambino… I.:Ma quanto tempo dopo, quanti giorni? Madre : Forse un mese, due mesi….. non ricordo… 134

RICERCHE

Tutors: Mellaart, Cameron, Gimbutas, Noble, Eisler … Il parto in casa. Utilizzo della placenta. Matrilinearità, etc da Vivere con cura di Antonio, un uomo gilanico. Le sue esperienze ante litteram - Il parto nei secoli “storici” - Ritrovare la sacralità del parto - Il parto come iniziazione - Il parto nelle Società Gilaniche Questi ed altri argomenti sono trattati nel book dedicato a Gimbutas

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Il Risveglio della Dea, Realizzazione del video

Il racconto per immagini del percorso pittorico-poetico, ispirato all' ultima serie di opere dedicate alla Natura, alla sua sacralità e bellezza.

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Musica dei Tangerine Dream - testo liberamente tratto ed elaborato da La Dea Bianca di Robert Graves - voce di Giovanna Valente. RGM – Matera … Io so la conoscenza astrale/ delle stelle prima che fosse nata la terra da dove sono nata/ Quanti mondi vi sono Ho suonato a Lugor/ Ho dormito nella porpora Io conosco l'uccisione del cinghiale/ il suo apparire e scomparire la sua conoscenza delle lingue Io conosco la luce il cui nome è Splendore/ e il numero delle luci regnanti/ che diffondono raggi di fuoco/ in alto/ sopra l'abisso.. Estrapolazione da La Dea Bianca di Robert Graves Video Il Risveglio della Dea- opere pittoriche http://www.youtube.com/watch?v=9fQBg344LoA&feature=related

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Arte tessile, arte coinvolgente:

Tessiamo insieme un mondo fatto a mano/ tessiamo insieme un mondo di nuove armonie/ tessiamo insieme un mondo di pace

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TEXTURA, Coinvolgimento nella strutturazione dei quadrati rossi

Per una tessitura reale e simbolica, formaremo una lunga striscia rossa simile al NASTRO ROSSO in cotone di 180 metri con cui è iniziato, il 24 maggio, sulla montagna vulcanica etnea, il Viaggio de La Danza della Corda … Ora lo potremmo “tessere “a mano”, donne non solo; al progetto in arte coinvolgente possono infatti aderire tutti/e coloro che considerano importanti i valori connessi al "Femminile” o desiderano che essi vengano rivalutati e messi in atto.Valori che

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ci si auspica siano riconosciuti e praticati egualmente dalle donne e dagli uomini, al di là di ogni i pregiudizio e dicotomi; consapevoli le une e gli altri delle reciproche peculiarità e differenze,m nel rispetto e nella valorizzazione delle specificità non cristallizzate in rigidi schemi indortti culturalmente.Per esprimere senza timori l‟amore per la vita e per tutti gli esseri, umani e non umani e la Terra; per praticare la cura di sé, degli altri e delle altre, anche oltre le proprie ristrette cerchie familiari e di clan; la preservazione del Pianeta; la ricerca di armonia e bellezza… LAZIO - Roma 138

Partecipazione su invito a trasmissioni TV, tra cui M.Costanzo Show

Per presentare l‟azione simbolica sull‟Etna, Il Ritmo del Fuoco e Textura Ovvero: Il coraggio o l‟incoscienza di entrare nella tana del maschilismo e della sua pseudo cultura, dove - secondo uno schema già sperimentato – si registrano a futura memoria le re/azioni dello stolto patriarca ad argomenti a lui ignoti, o non convenienti, o non accettati, da minimizzare perciò con diversi sistemi “memorabili”, come la sovrapposizione di una giovine dalle cosce scoperte chiamata fulmineamente sul palco e da lui installata su un alto sgabello accanto a me, quale significativa interposizione distruttiva al mio dire e alla mia dignitosa naturalezza, affermando così pre-potente rimessa in ordine del Suo sistema di priorità … Il tutto in perfetta linea con la pseudo cultura ufficiale che ci ha funestato fino ad oggi, con la priorità all‟apparenza, al futile, al superficiale, con il terrore di qualsiasi forma di cultura non convenzionale – specie se proveniente da bocca di donna….

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Una Riflessione con Noam Chomsky: La fabbrica del consenso

Una riflessione successiva all‟evento intervenuta anni dopo con il sostegno del grande linguista americano Noam Chomsky, mi farà comprendere la gravità della presenza a livello planetario di simili modalità. Ben oltre la vicenda personale, pur così incresciosa, essa faceva (fa) parte di una delle mosse della peggiore cultura dominante per manipolare ogni giorno la verità; una tecnica ben precisa per “disinformare, dando al pubblico l‟illusione di essere perfettamente informato su tutto”. È la “strategia della manipolazione” che Noam Chomsky, teorico della comunicazione è impegnato da anni a smascherare. Una prassi, accusa Chomsky, che è ormai radicata nei media, ridotti a strumento planetario di controllo sociale. L‟atteggiamento di cui sono stata vittima da parte del conduttore della trasmissione televisiva molto nota (M.C. Show) cui ero stata invitata,– oltre che del suo strapotere e della sua maleducazione - in qualche modo faceva parte - e ne veniva perciò permesso e giustificato - della “strategia della distrazione”; di quello che senza mezzi termini Chomsky definisce “elemento primordiale del controllo della società”, e che in generale consiste “nel deviare l‟attenzione del pubblico dai problemi importanti … attraverso la tecnica del diluvio .. di continue distrazioni e di informazioni insignificanti”. Nel caso che mi ha interessato personalmente, il conduttore, resosi conto che non ero una venditrice di sciocchezze o di facili sensazionalismi , ma una portatrice di cultura, per giunta ancestrale, inaudita e non convenzionaale, ha deviato l‟attenzione del pubblico - che era invece molto interessato ed incuriosito dagli argomenti da me introdotti - sulle gambe della belloccia di turno, per togliere autorevolezza a quegli argomenti che porgevo con garbo, emozione e semplicità, e senza adulazioni o ammiccamenti..

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Ed era appunto questo il delitto! Volevo nientedimeno eliminare – anche se per qualche breve minuto - la banalità e l‟inconsistenza con cui si deve trattare la gente! Che ingenuità la mia! Dimenticare che “Il pubblico deve restare ignorante e mediocre, addirittura compiaciuto della propria mediocrità”; che simili media spingono il loro pubblico a ritenere che “è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti”. E che, per gli aderenti e i sostenitori, consapevoli o loro volta lobotomizzati, di tale sistema, “è indispensabile impedire al pubblico d‟interessarsi delle conoscenze essenziali, nell‟area della scienza, dell‟economia, della psicologia, della neurobiologia e della cibernetica», Una strategia sistematicamente attuata – scrive Chomsky - con l‟obiettivo di mantenere l‟attenzione del pubblico imprigionata in temi senza una reale importanza e di conseguenza deviata dai veri problemi sociali e dai contenuti culturali “di crescita”.

Grazie agli spunti conoscitivi da La fabbrica del consenso: l'economia politica dei mass media di Edward S. Herman e Noam Chomsky – 1988

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Malta

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Castelmezzano

Il Ritmo del Fuoco, Etna >>>

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Land Art, Public Art, Arte Coinvolgente

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SICILIA - IL RITMO DEL FUOCO, a living sculpture Grande Performance con Nastro Rosso - mt. 180 x 2 Monti Sartorius - Etna – Catania - maggio 1999 Azione Simbolica in Arte Coinvolgente con 60 partecipanti e l‟Ente Parco Etna sulla montagna vulcanica Testimonial del Percorso simbolico e della mostra La Danza della Corda In collaborazione con Anthèos - Patrocinio Provincia di Potenza - Ente Parco Etna – Comune di S.Alfio – Catania La Performance "Il Ritmo del Fuoco", è stata realizzata sull'Etna nel tempo della Luna Crescente di maggioRiunitisi in una valletta alle pendici dell'Etna, con le tre strisce di Nastro Rosso di 180 metri x 2 in puro cotone, l‟Artista e i 60 partecipanti all' Evento formano nella conca un serpente acciambellato: una grande spirale purpurea simboleggiante l'Energia Vitale assopita dentro ognuno di noi: la Kundalini…

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Il Serpente che il Nastro Rosso ha disegnato sulla costa della montagna vulcanica simboleggia, col suo uscire in superficie dopo un lungo letargo e con il mutare periodicamente la pelle, il Risveglio dell'Energia Vitale assopita e la necessità della trasformazione nella continuità della Vita..

Il Ritmo del Fuoco, Azione Simbolica - Monti Sartorius - Etna

Dopo la sua formazione, l'Energia ha bisogno di fuoriuscire, per evitare di implodere o disperdersi caoticamente; perciò il "serpente purpureo" inizia la sua faticosa ma necessaria salita - che equivale al Risveglio e all‟ Espansione della Coscienza. L'ascesa permette al Serpente/Nastro Rosso di srotolarsi, liberando così tutta la sua potenzialità. Allo stesso modo le energie assopite, risvegliandosi a loro volta, potranno ricreare l'Armonia tra noi e L'Universo.

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La giapponese Etna pratica il Mudra Jin Rui SoKu KaMi NaRi in omaggio alla Madre Terra su uno dei 4 fiumi di lava che scaturiscono dalla Montagna Vulcanica

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141 bis Mostra delle opere pittoriche. Patrocinio Comune di Nicolosi (CT)

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Il Ritmo del Fuoco. Realizzazione del video

- Misterbianco - Sicilia. Giugno – Luglio 1999 Il racconto per immagini del "viaggio" del Nastro Rosso sull'Etna, la visione della montagna vulcanica nel pieno della sua terribile bellezza, messa in relazione tramite una metafora visiva - con l'azione simbolica attuata dall'artista e dai 60 partecipanti all'evento. Proseguendo nell'analogia con il Magma vulcanico, che una volta risalito alla sommità, fuoriesce verso il basso, spesso irradiandosi in diversi fiumi incandescenti, anche questo serpente simbolico, dividendosi, diventerà triplice manifestando così ulteriormente la sua capacità di trasformazione, fecondità e vitalità. II Serpente che il Nastro Rosso ha disegnato simboleggia, col suo uscire in superficie dopo un lungo letargo e con il mutare periodicamente la pelle, il Risveglio dell' Energia Vitale assopita e la necessità della trasformazione nella continuità della Vita. Questo "cordone ombelicale", in connessione con il fiume di lava e con l'elemento Fuoco, oltre a propiziare la liberazione e l'espansione della forza vitale, ed essere quindi fonte di illuminazione e di guarigione, ricongiunge l'Artista ed i partecipanti all‟Evento al comune, antichissimo passato; ricollega le donne alle loro antenate, perché possano, ri-cordando, ricostituire l' integrità del Femminile; ricongiunge tutti noi alla Madre Terra, alla sua terribile, aspra bellezza, e tramite la presenza della Luna, ai cicli cosmici e all'Universo. Il Ritmo del Fuoco 1a parte http://www.youtube.com/watch?v=5Ho8wwT6l1g&feature=related Il Ritmo del Fuoco 2a parte http://www.youtube.com/watch?v=qfeTLgLrtkk&feature=related

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Per la realizzazione del video si rimane in Sicilia, ospiti di Carmela “Aurora” dalla cui casa tra gli aranci si vede parte della quadruplice eruzione etnea , particolarmente “suggestiva” di notte ..

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Land Art, Textile Art, Public Art, Arte Coinvolgente

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Il Ritmo del Fuoco e La Danza della Corda

La Performance "Il Ritmo del Fuoco", realizzata sull‟Etna nel tempo della Luna Crescente di maggio, rappresenta la prima tappa di un Viaggio, reale e spirituale insieme, che, tramite il Nastro Rosso, collegherà tra loro diversi Paesi dell' area mediterranea (Italia, Grecia, Egitto, Turchia, Malta...). Questo Viaggio, iniziato sulla Montagna Vulcanica - sede magica di primordiali alchimie - è "La Danza della Corda ". La Danza della Corda deriva il suo nome da un trittico dipinto dall‟ Artista in cui un Filo Rosso collega tra loro tre fanciulle intente in una gioiosa danza creatrice cosmica: la ternità femminile che danza la vita. Il Nastro Rosso, uscendo virtualmente dal quadro, s'ingrandisce e si prolunga indefinitamente, prendendo vita propria e iniziando così il suo Viaggio. Questa danza è strettamente connessa con il principio di armonia universale, poiché evoca da un lato le "corde vibranti ", particelle infinitesimali di cui oggi la scienza – che considera superato anche il concetto di atomo - ci conferma essere composti, dall'altro le corde "strumentali ", dunque il Suono Primordiale, la VIBRAZIONE ORIGINARIA; dall'altro ancora il "Cor, CORDIS", il Cuore, ricordandoci lo strettissimo rapporto tra il nostro battito interno e la pulsazione dell'immenso Corpo Universale.

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La Danza della Corda è, inoltre, un‟antichissima danza originaria di Knossos, nell‟isola di Creta, di primaria importanza per i riti connessi al femminile, ai suoi misteri e a quelli del cosmo. In tutte le Performances e Installazioni tutto ha una precisa significazione:i luoghi scelti, i materiali usati, le date, i tempi astrali, le stagioni, i colori… Il colore Rosso, ad esempio, simboleggia sia l‟energia vitale universale sia il Sangue che scorre nel corpo degli esseri viventi, ricordandoci il valore ed il rispetto per ogni esistenza. Presenta inolte evidenti connessioni con il sangue della ciclicità femminile che viene ancor oggi percepito come tabù:questo Rosso, che scorre ciclicamente determinando l‟alternarsi della potenzialità procreatrice, è l‟unico sangue al mondo che non scaturisce a causa di malattia o di violenza ma solo per indicare il rinnovamento mensile. Questo ci porta naturalmente a collegare la donna al ciclo cosmico per la corrispondenza con il ciclo lunare. Anche la scelta del sistema sessagesimale vuole evidenziare la connessione tra micro e macrocosmo: il sessanta indica il numero dei battiti regolari del nostro cuore al minuto, è la misura del tempo che portiamo anche al polso con i nostri orologi e corrisponde in maniera perfetta alla pulsazione dell‟universo, come si può desumere da semplici calcoli matematici astronomici. Dalla ricerca Il Ritmo del Fuoco, Delta Edizioni 1999

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BASILICATA Potenza e Castelmezzano 143

Land Art, Textile Art, Public Art, Arte Coinvolgente

Dai pennelli alla tessitura – IMAGINIFICA - Il Filo Rosso per una Tessitura molto speciale Durante l‟estate di quel mirabile anno, l‟artista viene ispirata da una proprio “tessitura”, e realizza una Performance che la vedrà impegnata per tutto il mese di Agosto, ininterrottamente, nella realizzazione di 28 pezzotte triangolari di lana, ciascuna da terminare alla fine di ciascun giorno utile . Già durante gli intervalli dell‟incessante lavoro,

secondo l‟ispirazione

corrente, l‟Artista ricerca i piccoli oggetti con cui ciascuna pezzotta – in partenza identica a tutte le altre - verrà resa unica, dando un senso esclusivo all‟insieme della composizione, che sarà Imaginifica

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Intanto un‟altra “Tessitura” va maturando ….Con fil so di tigrato di

Il Risveglio dell‟energia vitale Dalla pubblicazione Il Reale Invisibile La Ragnatela II

pianta grassa,

gusci di mandorla ed altri materiali ..L‟Opera plurima è stata realizzata da eri

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Progettazione della tessitura della Rete Universale Dalla pubblicazione Il Reale Invisibile La Ragnatela I

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Settembre 1999 144

Il Reale Invisibile. La Ragnatela

Dalla Ragnatela che cattura il passato, preconizzata da Cesare Vivaldi ‌animali, volti, fiori, rivissuti con colori caldi e insieme impalpabili, aggallanti su una fitta trama di segni neri come dai listelli di piombo di una vetrata accesa di luce, o districantisi da essi come da una ragnatela. Una ragnatela, appunto, intesa a catturare il passato e ad imbrigliare la fantasia

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dal testo di Cesare Vivaldi dedicato alle opere pittoriche …al rituale della ricerca dell‟armonia confermato da

Stanis

Nievo … Un rituale alla ricerca dell'armonia che supera i confini da cui è partita e ne riprende il disegno sfumato come fosse 1'anima d'una realtà antichissima che non cambia il suo registro, ma l'ha sempre nascosto sotto il velo delle pietre e dei sismi, delle cascate e dell'uragano ... dal testo di Stanislao Nievo dedicato a Teri Volini e alla Ragnatela come Māndālā per la Terra Una Ragnatela di Filo Rosso,"mandala" vivente, stimolandoci alla riflessione, ricordandoci le nostre responsabilità individuali e sociali, può spingerci ad intervenire attivamente, non solo per non provocare ulteriori scompensi ma per ricostruire un mondo nuovo, rispettoso di tutti gli esseri della natura.

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Una Ragnatela per ricordare l‟ONENESS Dalla ricerca sul tema: La Ragnatela come Māndālā Antichissimo strumento di meditazione e forma d‟arte ancestrale, il Māndālā è presente nelle tradizioni spirituali di tutto il mondo. Ne esistono di bellissimi, realizzati con diverse tecniche e materiali, ad esempio dipinti su legno o stoffa. Tra i più interessanti, quelli pazientemente composti dai monaci tibetani con sabbie di vari colori fino a formare complessi disegni minuziosamente realizzato in tre o sette giorni consecutivi, che vengono poi distrutti non appena terminati, a ricordare che la caducità è nell'ordine naturale delle cose.

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In progettazione, schizzi Anthèos

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Tale Azione Simbolica è impregnata di un profondo significato: dedicare

tanto tempo a creare qualcosa di bello, pur sapendo fin dall'inizio che esso è effimero, è una vera e propria meditazione; aiuta a comprendere il senso della vita, l‟importanza di creare la Bellezza,di apprezzarla, di essere artefici di un‟opera valida in ogni campo ed in ogni momento dell‟ esistenza, nonostante le difficoltà e la consapevolezza dell‟ impermanenza, compiendo al meglio ciò in cui crediamo..

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Tessuta come speciale Māndālā dal cuore a spirale, inscritto in una piazza quadrangolare di Castelmezzano, in Basilicata, la Grande Ragnatela si è poi materializzata - non senza problemi- nello spazio aereo delle Piccole Dolomiti Lucane: ad unire cielo e terra, esseri umani - e non umani - e Natura, risonando di sonagli e lucente di specchietti, lasciandosi ammirare con la sua stupefacente Presenza per tre giorni e tre notti, permettendo poi ad un subitaneo temporale di farla cadere, con lo spezzare uno solo dei suoi fili: il tutto secondo un “copione” che l‟Energia stessa della Natura aveva contribuito a scrivere, rendendo in tal modo testimoniale l‟Opera e l‟Evento. Estratto dalla pubblicazione Il Reale Invisibile La Ragnatela II Delta Edizioni- „99 dalla pubblicazione Il Reale Invisibile La Ragnatela II Delta Edizioni- „99-

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IL REALE INVISIBILE. LA RAGNATELA, a living sculpture

Grande Installazione aerea, luminosa, sonora. Struttura finale di mq.10.000 ca – foto di Anthéos

Piccole Dolomiti Lucane - Castelmezzano – Basilicata - 1999 Scultura Tessile con Nastro rosso, corda, chiodi e materiale da alpinismo, elementi specchianti, elementi sonori. Realizzata con la collaborazione di Anthèos, degli alpinisti del CAI Potenza Rocco Caldarola, Paolo Santarsiere,Santo Galata, Pierfrancesco Barba, Giuseppe Ferrara, e gli amici di CastelmezzanoFoto e riprese di Anthéos, Tonio Califano, Antonio Tamburrino, Pierfrancesco Barba, Michele Volini … Patrocinio: Regione Basilicata, Comune di Castelmezzano.

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La Realtà dell‟ Interconnessione - La Tela della vita Non è stato l‟uomo a tessere la tela della vita, egli ne è soltanto un filo. Qualunque cosa egli faccia alla tela, lo fa a se stesso… Dalla Lettera del capo dei Duwa Mish al presidente degli Stati Uniti nel 1854

Premessa La figurazione progettata per questa installazione, la Rete/Ragnatela, vuol essere metafora del collegamento profondo, sebbene invisibile, che esiste fra gli esseri umani e tutte le creature viventi e il Pianeta. Gli stessi elementi sono, insieme all'artista, autori dell'opera d'arte: il Vento, l'ispiratore sonoro, il Sole l'operatore luminoso, facendo vibrare la Ragnatela di suoni e lampi di luce. La stessa leggerezza e "fragilità" dell'Opera, la sua "inermità" di fronte alle forze della Natura, il vento, la pioggia, il sole, la stessa possibitità di essere danneggiata o distrutta da esse, sono significative, dal momento che la caducità è nell'ordine naturale delle cose.

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Con la partecipazione affettuosa … di tutti/e

Video sintesi: La Ragnatela http://www.youtube.com/watch?v=DnBzhtqpJz0

Nel paesaggio aspro e affascinante della Montagna Lucana è stata tessuta tra due picchi rocciosi una grande Ragnatela di Filo Rosso di circa 10.000 metri quadri.Essa è stata intessuta nell‟aria, tra cielo e terra, secondo le suggestioni della Land Art, intesa non come sovrapposizione e manipolazione dell'artista nei confronti della Natura, bensì come azione empatica e sinergica con essa ... Tramite la sua fugace bellezza, la Ragnatela simboleggia la ricerca di armonia

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e di equilibrio con la Madre Terra, e il rinnovarsi di quel rispetto nei suoi riguardi che gli esseri umani sembrano avere dimenticato. In tal modo, l'Artista può essere catalizzatrice di nuove consapevolezze http://www.terivolini.it/html/performances3.htm

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Commento dell‟Artista

La Ragnatela tra le Piccole Dolomiti lucane è stata un Grande lavoro: concreto, metaforico e spirituale.Una grande prova di “accettazione” dei nostri limiti e della piccolezza dell‟essere umano rispetto alla Natura. Per me personalmente ha rappresentato anche un reale training di superamento dell‟Ego, dato che il desiderio del successo “esteriore” è sempre presente nell‟essere umano e nell‟artista in particolare, che in fondo si augurava che la distruzione della Ragnatela - peraltro frutto di un immane lavoro collettivo e di imprevedibile impegno - non avvenisse, in modo da poter “trionfare” con l‟Opera intatta di fronte al pubblico e sulle forze della natura: come in fondo è d‟uso negli umani, che non si arrendono facilmente alla immane potenza della natura. Tuttavia, a ben guardare, tutto si è svolto secondo una Regia perfetta, in cui la Natura aveva preso - peraltro invitata per iscritto, nelle dichiarazioni d‟intenti contestuali all‟ideazione e alla realizzazione dell‟opera e resi pubblici sulle locandine dell‟Evento - il posto d‟onore, permettendo all‟Artista e ai coadiutori un completo raccordo con il progetto e con la concettualità che esprimeva: cosa che non si sarebbe mai potuta realizzare così compioutamente con i soli interventi umani … Difatti, dopo i mesi di preparazione, la parte fondante dell‟Evento ha avuto la durata di tre giorni, e al terzo giorno una inaspettata tempesta di vento e

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pioggia ha spezzato un filo della Rete, provocandone la progressiva rottura. Come in un film, è stato possibile agli operatori registrare il tutto dal principio alla fine, ed è stato in seguito realizzato un video molto significativo. Esso racconta l‟Evento come metafora della vita, con i nostri entusiasmi, desideri, progetti.. la loro realizzazione, le difficiùoltà da superare, l‟importanza della cooperazione, la gioia della riuscita, e poi l‟imprevisto, la possibilità di una brusca fine…

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Il “Successo” dell‟Evento

La Riuscita dell‟Evento è stata stra-ordinaria, grazie alla “capacità” dell‟Opera stessa - nel suo dinamico progredire dapprima con le persone, alpinisti, fotografi, abitanti del paese, ragazze, donne, vecchi, bambini… con la roccia, con l‟aria, il sole, le nuvole, poi con la pioggia, il vento, la bellezza e ancora con la furia degli elementi - di mostrare - tramite un‟ esperienza reale e metaforica, la realtà dell‟ Interconnessione, la piccolezza dell‟essere umano di fronte alle forze della natura, la necessità del rispetto verso di essa, l‟importanza di avere dei progetti e di creare il bello e il sublime, anche sapendo che tutto può finire, e che la vita stessa è caducità.. Il Successo dell‟evento va riferito dunque non ad una superficiale valutazione della resistenza o di permanenza della struttura, perché non si trattava di una struttura qualunque, ma di uno Strumento d‟eccezione per mostrare Qualcosa d‟importante, per “Dire” Qualcosa di significativo, dando per scontata la sua grande Bellezza e il fascino in sé di una impossibile e mai vista installazione di pura Land Art , un‟Opera che non si sovrapponesse al paesaggio naturale ma ne esaltasse le caratteristiche e il fascino.

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Un quadro immenso

La Il Reale Invisibile. La Ragnatela ha formato un quadro immenso, che aveva come sfondo sempre mutevole il cielo e come cornice d‟eccellenza le rocce polimorfe e mutanti delle Piccole Dolomiti Lucane …. Uno strumento d‟arte dotato di una incredibile molteplicità di significati e di moniti che l‟Opera porta in sé, in grado di comunicare, con leggerezza non disgiunta a potenza - la realtà dell‟interconnessione, Proprio grazie a quell‟unico filo che, spezzato dalla furia del vento, aveva determinato il cedere della rete, veniva a sottolinearsi che , come in una ragnatela vera, se si crea squilibrio anche in un solo punto, ciò indebolisce l'intera struttura, così se si crea squilibrio nei rapporti fra tutti gli esseri e l‟ecosistema, e non vi si pone subito rimedio, viene messa in pericolo l'esistenza stessa dell' insieme. Senza mezzi termini, si tratta della sopravvivenza del nostro pianeta e dell‟umanità stessa Interessante anche il Coraggio di quella pubblica dichiarazione - fatta rigorosamente ben prima della realizzazione concreta dell‟Opera - che il senso profondo dell‟Azione era non solo nella testimonianza della Interconnessione con il tutto di cui siamo parte ma nell‟accettazione della caducità come parte essenziale dell‟ordine naturale delle cose.

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Video integrale:

Il Reale Invisibile La Ragnatela 1a Parte http://www.youtube.com/watch?v=E6JlnzuMmRA&feature=related Il Reale Invisibile La Ragnatela 2a Parte

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http://www.youtube.com/watch?v=Y3OWXH4KAzc&feature=related Il Reale Invisibile La Ragnatela 3a Parte http://www.youtube.com/watch?v=rJUf_OAXqDw&feature=related

Video sintesi: La Ragnatela http://www.youtube.com/watch?v=DnBzhtqpJz0

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Impermanenza e speranza

La grande bellezza e la suggestione della Ragnatela / Māndālā, la cura posta nella sua realizzazione nonostante la dichiarata impermanenza, testimoniano la tensione spirituale dell‟Opera e l'esemplarità della ricerca di armonia che porta l‟Artista e tutti i co-realizzatori a dichiararsi a favore della Terra, attivatori del Rispetto che tutti/e le dobbiamo … Importante nell‟opera la sottolineatura della piccolezza di qualsiasi opera umana di fronte alla natura, alla quale dobbiamo anche per questo il più profondo rispetto … A questo si aggiunga l‟esemplarità del messaggio di cui l‟Opera si faceva portatrice, relativa al significato stesso della vita, di creare qualcosa di bello pur sapendo fin dall'inizio che tutto è effimero; di apprezzare la bellezza, esserne artefici, compiendo al meglio ciò in cui crediamo… Un messaggio di grande speranza in una società sfiduciata, per tutti ed in particolare per le più giovani

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Il Reale Invisibile La Ragnatela

Come in una ragnatela vera ogni pur minima vibrazione viene percepita in tutti gli altri punti, anche i piÚ lontani, tutte le nostre azioni si ripercuotono profondamente su noi stessi e sugli altri, senza che neanche ne siamo consapevoli. Tutto ciò che accade, in qualsiasi luogo del pianeta e dell'Universo, ha influenza su ciascuno di noi.

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La grandiosità, lo stupore, la poesia

L‟efficacia comunicativa dell‟Opera non è disgiunta dalla sua forza poetica e la meraviglia che essa suscita è autentica e sublime, perché tocca le corde più profonde all‟interno di ciascuna persona sensibile e le fa risuonare all‟unosono con quelle dell‟artista, delle sue emozioni, della sua energia creatrice.. La grandiosità dell‟Opera non risponde dunque ad insane esigenze di autoesaltazione, ma è strettamente funzionale all‟intento comunicativo: l‟imponenza dell‟Opera favorisce la sua visibilità, e attraverso lo stupore focalizza l‟attenzione, stimolando la ricerca dei significati di cui essa è portatrice. Ecco perchè l‟enfatizzazione del medium- in questo caso la Ragnatela, precedentemente il Grande Nastro Rosso sull‟Etna- non essendo figlia del narcisismo dell‟artista e non rispondendo ad un sensazionalismo fine a se stesso, diventa un mezzo privilegiato per il trasporto di pensieri, riflessioni e stimoli vivi… Espansione su: http://www.terivolini.it/html/performances3.htm E nelle pubblicazioni: Il Reale Invisibile La Ragnatela.I Delta Edizioni- 1999 Il Reale Invisibile La Ragnatela II. Delta Edizioni- 1999

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Il pianto del Cuore

La parte assai dolente di questo Grande Evento per la futura memoria di quanto ancora accadeva in Italia, alla fine del 2° millennio Dell‟Evento, condiviso da tutto il corpus più sensibile del paesino lucano, si interessano e scrivono solo i media cartacei. Per il resto, s‟intensifica l‟abituale messa in atto dei feudali omissis & omissis, quasi a voler cancellare, sottacendolo o ignorandolo, un Evento, il coinvolgimento, l‟impegno sociale dell‟arte, il nobile fine che ci si propone..

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Eppure, paradossalmente, quella mattina la troupe del pubblico servizio era presente in loco per un‟altra intervista. L‟incredibile lavoro che si stava attivando, dapprima per costruire la struttura tessile Ragnatela in una piazza alta del paesino, il suo ripiegamento, il suo trasporto processionale collettivo con scalata fino in vetta alle Piccole dolomiti Lucane, l‟attivazione dei rocciatori, la ricerca dei punti di attacco, il montaggio da parte degli alpinisti del CAi di Potenza … ed infine il miracolo dell‟espansione ed elevazione della grande Ragnatela di filo rosso fra cielo e terra: nulla di tutto questo era degno di ripresa e di divulgazione, per un pubblico che ha sete di Nuovo e di Bello. Tralasciando il diritto alla informazione, naturalmente. Invece cosa viene trasmesso, la sera stessa, un servizio che risuona come un beffardo dispetto: la ripresa e con accurata descrizione di una struttura artificiale appena inaugurata, in un paese vicino, per insegnare la scalata “in palestra” ai ragazzi … In seguito, su sollecitazione, verrà fatta una sciatta, grigia ripresa, svogliatamente mandata in onda senza che nulla di quella Bellezza e del Significato dell‟eccezionale e complessa Opera venisse fuori.

Piange il cuore di fronte a tanta protervia e ignoranza. 154

Percorso successivo dell‟Opera e Book ipertestuale

Ciononostante, ci sarà un articolato prosieguo della Grande Installazione dalla

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complessa struttura significante, “tessuta” in primis tra cielo e terra tra due picchi delle Piccole Dolomiti lucane. È stato realizzato, per illustrarlo, un BOOK IPERTESTUALE, “IL REALE INVISIBILE -LA RAGNATELA”, DISPONIBILE IN WEB su gentile concessione dell‟artista per i suoi estimatori e le sue estimatrici: link http://issuu.com/andypower/docs/teri_volini__50_pp__ilreale_invisib/0 e diversi video , presenti su you tube

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Passaggio dalle opere pittoriche alle performance ed installazioni

La Rete Universale fu determinante per il confermarsi del passaggio dell‟artista dalle opere pittoriche alle performance ed installazioni, iniziato già da qualche anno, e che conta oggi oltre un centinaio di Opere, tutte di grande spessore e bellezza, realizzate tra Lombardia, Piemonte, Lazio, Basilicata, Calabria, Sicilia etc. Ascrivibili alle forme artistiche della Land Art, della Body Art, dell‟ Arte Coinvolgente, della Earth Art/Heart Art, della Public Art, della Urban Art, della Textile Art, della Writing Art, della Arte involontaria , della Video Art, della Breath Art, della Bright Art, della Soft Art…, esse sono tutte comprese nella Social Sculpture, la forma d‟arte che l‟Artista predilige, insieme alla pittura,come lei stessa spiega in una sua pubblicazione interattiva, messa a disposizione dal Centro d‟Arte e Cultura Delta ON LINE: THE SOCIAL SCULPTURE: DOSSIER DIGITALE IPERTESTUALE http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_

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Poiché tendono a comunicare e condividere ideali e pensieri con la società civile riguardo a tematiche oggi di estrema attualità, esse sono accompagnate dalla stesura di articoli, da . ricerche, conferenze, pubblicazioni, video, interventi presso le più giovani generazioni, e dalla pubblicazione on line sul sito dell‟artista e sui social network anche di book interattivi 156

Mi è arrivato di seguito questo testo eccezionale, quasi una profezia, se non fosse “semplicente” il frutto della naturale saggezza di un popolo che rispettava la Terra. Di seguito, alcuni brani, tratti dalla Lettera del capo dei DUWA MISH al presidente degli Stati Uniti nel 1854: Non è stato l‟uomo a tessere la tela della vita, egli ne è soltanto un filo. Qualunque cosa egli faccia alla tela, lo fa a se stesso.(…) Noi siamo parte della terra ed essa è parte di noi. I fiori profumati sono nostri fratelli. Il cervo, il cavallo, e l‟aquila sono nostri fratelli. Le creste rocciose, le essenze dei prati, il calore del corpo dei cavalli e l‟uomo, tutti appartengono alla stessa famiglia. (…) L‟acqua scintillante che scorre nei torrenti e nei fiumi non è soltanto acqua, ma è il sangue dei nostri antenati. Se noi vi vendiamo la terra, voi dovete ricordare che essa è sacra e dovete insegnare ai vostri figli che essa è sacra e che ogni tremolante riflesso nell‟acqua limpida del lago parla di eventi e di ricordi, nella vita del mio popolo. I fiumi sono i nostri fratelli ed essi saziano la nostra sete. I fiumi portano le nostre canoe e nutrono i nostri figli. Se vi vendiamo la terra, voi dovete insegnare ai vostri figli che i fiumi sono nostri fratelli e anche vostri e dovete perciò usare con i fiumi la gentilezza che usereste con un fratello.(…)

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Noi sappiamo che l‟uomo bianco non capisce i nostri pensieri. Una porzione della terra è la stessa per lui come un‟altra, perché egli è uno straniero che viene nella notte e prende dalla terra qualunque cosa gli serve. (…) Egli tratta sua madre, la terra; e suo fratello il cielo; come cose che possono essere comprate, sfruttate e vendute, come fossero pecore o perline colorate. Il suo appetito divorerà la terra e lascerà dietro solo un deserto. (…) Insegnate ai vostri figli quello che noi abbiamo insegnato ai nostri, che la terra è nostra madre. Qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra. Se gli uomini sputano sulla terra, sputano su se stessi. Questo noi sappiamo: la terra non appartiene all‟uomo, è l‟uomo che appartiene alla terra. Tutte le cose sono collegate, come il sangue che unisce una famiglia. Qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra. Non è stato l‟uomo a tessere la tela della vita, egli ne è soltanto un filo. Qualunque cosa egli faccia alla tela, lo fa a se stesso.

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UNA RAGNATELA DI LUCE

La Ragnatela di Luce, testimone del nostro impegno per il miglioramento personale e per la pace nel mondo.. È arrivata in seguito - specchio di un importante percorso spirituale – l‟autorevole conferma dell‟ intuizione della Ragnatela di Luce, testimone del nostro impegno per il miglioramento personale e per la pace nel mondo. Così nelle parole di Masami Sanionji, Santuario di Fuji in Giappone: un luogo, una nazione e il mondo intero possono essere trasformati da una RAGNATELA DI LUCE costruita dalla consapevolezza umana. <<Ora

immaginate una ragnatela… un ragno che collega con il suo filo una foglia

con l‟altra, un ramo con l‟altro e un albero con l‟altro, creando una rete ottagonale. Voi avete creato questa ragnatela, siete voi il ragno, avete continuamente esteso il filo di luce con la preghiera di pace…. Intorno a voi c‟è una Ragnatela che avvolge il vostro essere fisico e questa Ragnatela splendente di luce sta illuminando tutto intorno; come una goccia di pioggia o rugiada posata sulla ragnatela che si illumina con la luce del sole e così la vostra ragnatela di luce è finalmente unita alla Fonte originaria. Ognuno di voi è il centro della propria ragnatela di luce, il centro della grande rete

ottagonale.

Ifili

della

vostra

ragnatela

continuano

a

espandersi

spontaneamente, arrivano alla gente che ancora non conosce la Verità e che sta soffrendo di malattie, fame, conflitti, disagi, ecc.; i fili abbracciano queste persone emanando su di loro l‟energia dell‟universo. Questo accade spontaneamente, anche quando voi non state offrendo

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consapevolmente il vostro essere, perché questa Ragnatela è già diventata il vostro sosia, che vive e agisce anche senza il vostro corpo..È un dono di luce per voi; ora con questa luce potete trasformare tutto in meglio, realizzare tutto, trasformare il corpo in perfetta salute: questo è il dono dei cieli. Se ancora diceste “io non sono degno di ricevere questo dono”, dicendo ciò voi neghereste e rifiutereste questo dono: ma nonostante il vostro rifiuto la Fonte divina continuerà a donarvelo perché non è assolutamente importante cosa avete fatto nel passao; anche se avete fatto tanti sbagli, essi non hanno più energia: la cosa importante è solo una, che con la vostra preghiera voi avete contribuito ad unificare il mondo divino e quello terreno. Abbiate rispetto e orgoglio di voi. Dovete credere di poter fare qualsiasi cosa. Se ancora pensate che ci siano delle cose che non potete, questo è il vecchio pensiero. L‟impossibile non esiste. Guardate quello che sarà l‟effetto sulla gente comune che riceverà la grazia del vostro lavoro di ragno…La gente che entra nella vostra ragnatela di Luce viene salvata automaticamente da essa. Riceverete doni che neanche potete immaginare, avrete tantissime cose sorprendenti; non importa cosa desideriate o speriate, la Fonte divina vi donerà senza che voi lo chiediate. La vostra missione è quella di continuare a compiere i compiti divini per gli altri. Nella nostra anima c‟è il DNA della Fonte divina Universale, cioè Creazione infinita, Vita infinita, Potenzialità infinita, Successo infinito, Amore infinito, ecc. e da oggi in poi questo si manifesta fuori di noi e tutto diventa il compimento infinito del nostro vero Sé. Masami Sanionji, Santuario Fuji, Japan - gennaio 2014

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EBOOK IPERTESTUALE on web: http://issuu.com/andypower/docs/the_spider_webbook_ipertestuale_?utm_source=conversion_success&utm_campaign=Transactional&utm_ medium=email

Il Reale Invisibile La Ragnatela Solo ridivenendo sensibili a questo collegamento potremo migliorare le nostre vite, e percepire le esigenze connesse al tutto di cui siamo parte. Se nella ragnatela vera si crea squilibrio anche in un solo punto, ciò indebolisce l'intera struttura: se non vi si pone rimedio e lo squilibrio aumenta, viene messa in pericolo l' esistenza stessa dell' insieme.

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CALABRIA 158

Ricerca differenziata sull'armoniosa bellezza delle diverse culture nel

mondo – Viaggio trasversale spazio – temporale Riferimenti: Mircea Eliade, Joseph Campbell, Ernesto De Martino… Land Art, Public Art, Arte Coinvolgente 159

IMAGINIFICA, a Living Sculpture

Tracce che vengono da molto lontano… Tropea/S.Maria di Ricadi - Installazione delle 28 Sculture Tessili in natura – Spiaggia sabbiosa – Azione in arte coinvolgente – autunno 1999

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IMAGINIFICA, a Living Sculpture

S.Maria di Ricadi- Tropea VV – Installazioni varie con le 28 Sculture Tessili in natura – Prato Purita – Azione in arte coinvolgente – autunno 1999

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IMAGINIFICA, a Living Sculpture - Composizioni di Anthéos

su alcune Sculture Tessili - S.Maria di Ricadi

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IMAGINIFICA, a Living Sculpture

Tropea/ S.Maria di Ricadi – autunno 1999 - La Luce e l‟Ombra – Foto di Anthèos sull‟Azione simbolica in arte coinvolgente sulla Installazione delle 28 Sculture Tessili in spiaggia sabbiosa >>>>

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IMAGINIFICA, a Living Sculpture

Sculture Tessili installate in geometrie e simboli di forme e dimensioni varie in natura, sulla base erborea del Prato Purita. S.Maria di Ricadi autunno – foto Anthéos

Presso i Navajo la donna che tesse ricrea tutta una cosmologia, collegandosi, tramite il filo, con la pecora da cui proviene la lana, con l‟erba che quella ha brucato, con la terra, con il sole, la pioggia, ed in tal modo si rapporta direttamente con la Terra, Madre di tutte le cose …

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IMAGINIFICA, a Living Sculpture

Performance su Strutturazione simbolica triangolare su prato verde e altre figurazioni archetipe - Prato Purita – Santa Maria di Ricadi - autunno – foto Anthéos

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163 bis Il triangolo rosso/conchiglia sugli scogli di S. Maria di Ricadi, con

concrezioni a X e disegno /ombra dellâ€&#x;artista

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Madonne a Castelmezzano

Madonna dellâ€&#x;Olmo

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Madonnina originale dellâ€&#x;Ascensione, a Castelmezzano

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Estrapolazione dalla ricerca di Teri Volini La Madonna dell'Ascensione in verità è una "Madonnina", piccola in altezza, quasi totalmente ricoperta da un mantello di raso azzurro ricamato in oro. Un peccato, nonostante le ottime intenzioni devozionali e affettive di chi glielo ha cucito, ricamato e sistemato addosso (tra cui, in passato, anche la mia mamma e la zia Marietta), perché in realtà il mantello copre con invadenza la bellezza dell'immagine originaria nascondendola quasi del tutto. La Madonna non ne avrebbe alcun bisogno, perché ha già dipinto direttamente sul suo corpo ligneo un abito di colore rosso scuro con schematici punti o fiori color crema lo stesso vale per il Bambino che ha in braccio.Ai suoi piedi è un orante. Racconta la leggenda che un marinaretto che avrebbe accompagnato il viaggio per mare della Madonna fino alle nostre coste... http://www.terivolini.it/html/pubblicazioni.htm

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Ricerca sulle Madonne di Castelmezzano

Estrapolazione La ricerca di Teri Volini arriva – con uno straordinario viaggio nello spazio e nel tempo - fino al cuore del Mediterraneo: a Creta, sede dell‟antichissima, fiorente e pacifica civiltà minoica matricentrata. Rileviamo così le sorprendenti somiglianze tra quella che è stata per secoli la sacra icona più amata del luogo e altre ancestrali, apparentemente lontanissima, immagini… Tentiamo di trovare degli elementi che possano fare da supporto non solo alla nostra ricerca, ma anche alla nostra immaginazione; certo, anche l'emozione

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potrà aiutarci, facendo scaturire dal profondo del nostro inconscio, qualche intuizione rivelatrice... Un‟ immagine, in particolare, viene con più insistenza alla mente:quella della "Dea dei Serpenti", ritrovata durante gli scavi del Palazzo Reale di Cnossos da Sir Arthur Evans, agli inizi del secolo, a Creta, culla di un'antichissima civiltà matri-centrata nel cuore del Mediterraneo. I grandi occhi "bovini", la fierezza estrema dello sguardo, l'imponenza del portamento e la gestualità... assimilano la Dea dei Serpenti ad altre ancestrali divinità, come la egiziana Iside e Hatohr , che era rappresentata sotto forma di "Vacca Celeste", quando questo appellativo non era stato ancora trasformato in un epiteto offensivo dal Patriarcato … Anche nel successivo periodo greco, la stessa Hera (che dlverrà, presso i romani, Giunone...) aveva tra i suoi attributi quello di "Dea dagli occhi bovini" (boopis). Da questa somiglianza, come in un gioco di scoperte che si susseguono a catena, se ne evidenzia un'altra: i capelli della Madonnina dell'Ascensione, scuri e densi, sono "pettinati" con grande cura, e lateralmente si dividono in due pesanti riccioli a tire-bouchon, a "cavatappi" inanellati, serpentini. Copia esatta di quelli dipinti nei meravigliosi affreschi del Palazzo Rale di Knossos, in particolare quelli rappresentanti le fiere donne cretesi, nella loro elegante "mise": si tratta di figure elegantissime nel vestire come nell' acconciarsi: vediamo pettinature complesse, incrostate di fili di perle o di conchiglie; capelli scuri come la pece, grandi occhi, spesso truccati, come la celebre "parisienne" dissennato, invasivo restauro - con le fiere Signore Cretesi, che ancora si mostrano, dall'alto dei loro ben portati millenni, negli splendidi affreschi giunti fino a noi dal neolitico

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Land Art, Soft Art, Breath Art, Body Art, Arte coinvolgente: 165

LA CAREZZA DELLA DEA, a Living Sculpture

Capo Vaticano /Tropea, Calabria, Ottobre-Novembre 1999 Azione poetica – Scultura erborea realizzata per destrutturazione di gutimo; rami di salice, lana rossa.

Dichiarazione d'amore per la Madre Terra e la bellezza insita in tutte le sue manifestazioni, anche in un filo d'erba: l'artista diventa il tramite tra Lei e i viventi...

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Per circa un mese, nella magica solitudine di Capo Vaticano, proprio di fronte al profilo pietrificato di Manto, la mitica Profetessa che appare come immersa fino al capo nelle onde del mare, giorno dopo giorno, rigorosamente a mano, ho sfibrato il gutimo, destrutturandolo fino a ridurlo in sottilissimi fili … L‟azione poetica è nata così, la fresca cascata d‟erba essendo il tramite fra la Madre Terra e i viventi: vicinissimi al mare, nel teporedi

un dolcissimo

novembre, i partecipanti, stendendosi uno alla volta sul prato, al di sotto dell‟opera, hanno potuto ricevere direttamente sulla pelle dorata dal sole autunnale la carezza della Dea… … Terminata era appena l'erbacea installazione che arrivare vedemmo le Verdi Damigelle con pettini d‟argento e d‟oro a ravviare quella chioma sottile così teneramente evanescente Appariva in quel momento la Poesia l'intatta cascata color prato divenendo l‟amorevole filo di collegamento fra Madre Terra e noi sue creature viventi … link ebook Universi, da cui è estrapolato un brano del testo poetico ispirato all‟Azione Simbolica : http://www.terivolini.it/ebook.htm

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Alla fine, il mare verde azzurro traspariva attraverso una tenera, leggerissima, odorosa “capigliatura”. Complici il sole leggero, la speciale luminosità, la quiete del momento e la musica delle onde, tutti i presenti hanno vissuto un‟esperienza panica… Ad occhi chiusi, si sono lasciati sussurrare messaggi dal vento, mentre le Fate aeree comunicavano loro il senso dell‟ estatica compenetrazione con la natura

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IMAGINIFICA, a Living Sculpture

Tropea/S.Maria di Ricadi - autunno 1999 Installazione delle 28 Sculture Tessili su alberi di fico - Prato Purita Tropea / S.Maria di Ricadi - autunno 1999

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IMAGINIFICA, a Living Sculpture Tropea/S.Maria di Ricadi - autunno 1999 Installazione di AnthĂŠos con fiori, frutto e ortaggi sulle Sculture Tessili La coincidente fertilitĂ - potenziale e reale - della donna e della natura, mostra la forza creativa, la potente spinta propulsiva sempre e dovunque pronta a manifestarsi nei molteplici aspetti della vita. http://www.terivolini.it/html/performances.htm

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BASILICATA 168

Prosieguo dell‟intervista a Rosaria Santoro, madre dell‟artista

Parto in casa Figlia: Perciò dico: se il parto è una cosa naturale, perché l‟hanno fatta diventare una cosa…..Intervistatore: Di cui vergognarsi? Figlia: di cui avere paura, cioè.. tu devi andare per forza in ospedale… Madre: Ma non è vero! Raffaele è nato in casa, tu pure, sei nata in casa a Castelmezzano, Michele è nato qua ... è nato… da solo…mentre aspettavamo l‟ostetrica..

Pubblicazioni 169

L'Arte come esperienza fondamentale.

Pubblicazione a cura di Delta Edizioni, Potenza, 1999 L‟Arte è un'esperienza fondamentale che scaturisce dalla innata passione umana a sviluppare un mezzo di espressione della sua vita interiore… (Sigfried Giedion) Indice: Capitolo 1 Sacralità del Sogno Cap.2 La Montagna Stregata Cap.3 La Sirenetta Cap. 4 L'Ingresso Cap.5 L'Arte come terapia di guarigione Cap.6 Il fine non giustifica i mezzi Cap. 7 Rompere il guscio Cap. 8 Il Viaggio continua Cap. 9 - La Conferma

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Il Ritmo del Fuoco

Pubblicazione a cura di Delta Edizioni, Potenza autunno - inverno 1999 In questa e nelle future Performances, tutto ha una precisa significazione: i luoghi scelti, i materiali usati, le date, i tempi astrali, le stagioni, i colori... Ad esempio, il ROSSO simboleggia sia l‟Energia vitale in generale, sia il Sangue che scorre nel corpo degli esseri viventi, ricordandoci il valore ed il rispetto per ogni esistenza. In alcune delle Performances in particolare, questo colore presenta evidenti connessioni con il Sangue della ciclicità femminile, che ancor oggi viene percepito come tabù, ma non nel senso originario del termine - che equivale a sacro, „importante‟, connesso con la rigenerazionze periodica della vita- bensì come „scandaloso‟, o per lo meno di sconveniente, di cui è bene non parlare‟… Eppure, alle soglie del terzo millennio, dovremmo ben essere in grado di comprendere le cause che nel passato "storico" hanno portato all'equivalenza di questo Sangue con qualcosa di ripugnante, insieme a coloro cui apparteneva: le donne. asti pensare agli svariati rituali di purificazione cui queste sono state costrette e ai pregiudizi da cui tale “innominabile faccenda" è stata circondata. Sarebbe tempo di ri-considerare, invece, che questo Rosso, che scorre ciclicamente determinando l'alternarsi della potenzialità procreatrice femminile, è l'unico Sangue al mondo che NON scaturisce dal corpo di un essere vivente a causa di malattia o di violenza, ma per indicare il "rinnovamento" mensile. Questo ci porta „naturalmente‟ a collegare la donna al ciclo cosmico, poiché il periodo mensile femminile corrisponde a quello della Luna, venendo da essa

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scandito; la parola stessa "mestruazione" ha infatti la sua radice in MENS, misura; anticamente la Luna rappresentava la reale misura del tempo: in un anno c'erano 13 mesi, ovvero l3 lune...

Estratto dalla pubblicazione Il Ritmo del Fuoco. Delta Edizioni -Potenza - Inverno 1999 http://www.terivolini.it/html/pubblicazioni1.htm

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Il Reale Invisibile, la Ragnatela I L'Opera.

Pubblicazione a cura di Delta Edizioni, Potenza - Inverno 1999

Soft Art La leggerezza dell'intervento artistico viene evidenziata dalla costruzione di un'Opera che non si sovrappone all'ambiente né con arroganza mascherata da concettualità, né con violenza, male-usando anche i moderni mezzi tecnologici; non attua manipolazioni né stravolgimenti antropocentrici e androcentrici, ma si armonizza con i luoghi, esaltandone, anzi, le caratteristiche e la naturale bellezza. Tale propensione viene sottolineata dai materiali adoperati: corde, fili, nastri, ma anche vetro, rame, làtta, legno e argilla..

La realizzazione della la 1° Ragnatela a Castelmezzano come speciale Māndālā, ha visto la riuscita quasi incredibile dell‟impresa proprio grazie alla avvenuta distruzione ad opera del sopraggiunto temporale! Ciò che agli occhi dei “profani” , o piuttosto dei superficiali (o degli avari di mente e di cuore) era apparso un “fallimento”, era stato in realtà la verifica dell‟intervento attivo di quelle forze della natura che erano state in precedenza onorate e di fronte alle quali ci si era

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formalmente “arresi” La stessa leggerezza e "fragilità" dell'Opera, la sua "inermità" di fronte alle forze della Natura, il vento, la pioggia, il sole, la stessa possibitità di essere danneggiata o distrutta da esse, sono significative, dal momento che la caducità è nell'ordine naturale delle cose” (Manifesto dell‟Evento).

Ma spesso la mente umana rimane bloccata nei suoi vecchi schemi nella non accettazione di ciò che non comprende o non vuole comprendere, e finisce con il sottolineare i suoi pregiudizi persino ricorrendo a ragionamenti pretestuosi che rendono impossibile la lettura non superficiale degli eventi e la comprensione del loro reale significato.

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Il Reale invisibile. La Ragnatela. Realizzazione del Video

Coll. Tonio Califano e Tonino Tamburrino - inverno 1999 Il racconto per immagini del Viaggio del Nastro Rosso sulle Piccole Dolomiti lucane, la tessitura della Ragnatela di Filo Rosso tra le cime rocciose, il suo dispiegarsi nella bellezza e nel magnificente stupore, la sua distruzione ad opera di una tempesta: metafora della vita, della sua caducità, la cui consapevolezza non impedisce di viverla con coraggio e con gioia.

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Il Reale Invisibile La Ragnatela 1a Parte

http://www.youtube.com/watch?v=E6JlnzuMmRA&feature=related

Il Reale Invisibile La Ragnatela 2a Parte http://www.youtube.com/watch?v=Y3OWXH4KAzc&feature=related

Il Reale Invisibile La Ragnatela 3a Parte http://www.youtube.com/watch?v=rJUf_OAXqDw&feature=related

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Intenti: Una Ragnatela di Luce

Una volta compiuta la prima Grande Impresa, è mio desiderio costruire ancora una volta la Ragnatela col Nastro Rosso, però con del materiale assai più resistente, mantenendo le stesse dimensioni della struttura della Performance, cioè circa 10.000 metri quadri. Questa volta mi piacerebbe che, direttamente nei "nodi" creati dall'incrociarsi dei raggi con la spirale, venissero fissati sia gli elementi luminosi rispecchianti che gli

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elementi sonori, entrambi nel numero simbolico di sessanta o multipli di esso. Questo numero - cui mi riferisco più particolareggiatamente nella ricerca “Il Ritmo del Fuoco", prima Performance sull'Etna - si rapporta ai battiti del nostro cuore, che con i nostri orologi teniamo anche al polso, come misura del tempo... Esso ci ricorda la corrispondenza tra il nostro ritmo interno e la pulsazione dell'Universo, lo stretto rapporto tra micro e macro cosmo.. Estratto dalla pubblicazione Il Reale Invisibile, la Ragnatela I. L'Opera. Delta Edizioni, Potenza - Inverno 1999http://www.terivolini.it/html/pubblicazioni1.htm

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Il Reale Invisibile, la Ragnatela II - La Ricerca

Preparazione della pubblicazione nei vari capitoli: Arm, castelmezzano, Arm Cervas, Mandala, Piazza S. Maria dell‟Olmo a Castelmezzano, Annodando, La Ragnatela, I Tarantolati, Un ipnotico concerto, Il tempo usa e getta, Archetipo, Land Art …

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