Progetto frangipane

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ASSOCIAZIONE CULTURALE SEDE LEGALE VIA FORO SEVERIANO, 2 04019 TERRACINA LT

Terracina, 10 Luglio 2013

OGGETTO: Proposta realizzazione polo culturale piano terra “Castello Frangipane” Nell'anno 2013 l'Associazione culturale Terracina Rialzati, in seduta plenaria e con voto unanime, ha raccolto l'invito dell'amministrazione comunale espresso nella Del. 278 del 4 luglio 2013, avente per oggetto un Avviso pubblico di “Sollecitazione a manifestazioni di interesse per la presentazione di un progetto per lla organizzazione, allestimento e gestione di un polo culturale nel Castello Frangipane”. Di seguito riportiamo una proposta preliminare, nelle forme e nei contenuti richiesti, ovvero sotto forma di “ipotesi progettuali”, volte ad orientare l'azione futura dell'amministrazione. Il progetto, a carico unicamente della nostra Associazione, che potrà avvalersi di strutture, strumenti e basi logistiche già sperimentate con successo in altri settori, e con una gestione rigorosamente senza oneri diretti e riflessi per l'Ente, avrà una duplice natura, offrendo da un alto un servizio specifico per la diffusione e condivisione universale della cultura, dall'altro la possibilità di riattivare un monumento oggi chiuso, permettendo alla comunità una sua fruizione diretta secondo le più moderne regole di gestione e servizio di un bene culturale. VISTO - il valore culturale dell'edificio storico di pregio “Castello Frangipane” (meglio noto come Rocca Traversa) che nel XII e XIII costituì per la comunità il simbolo dell'identità cittadina e comunale, baluardo della libertà contro il potere arrogante e assoluto delle potenti famiglie patrizie romane; - l'amore per la tradizione e la storia medievale della nostra comunità; - l'interesse per la ricerca archivistica, per gli aspetti urbanistici e sociali della città storica all'interno delle mura; - la partecipazione verso iniziative volte al recupero delle tradizioni antiche, al fine di valorizzare il contesto urbano circostante; PROPONE di istituire un laboratorio sperimentale didattico-scientifico di digitalizzazione dei testi che, attraverso le più avanzate e moderne tecniche di foto composizione e acquisizione del cartaceo, permetta il recupero, la catalogazione, la conservazione e la consultazione del fragile e disperso patrimonio documentale sulla Storia e sulla Cultura della città di Terracina.


Il laboratorio si configurerebbe come un Polo culturale di ricerca attiva, capace di genere nel breve-medio termine un primo nucleo di database 2.0, ovvero un archivio dati in cui le informazioni, e soprattutto i veri contenuti (i testi), saranno collegate tra loro attraverso un modello interattivo, facilmente consultabile e disponibile su qualsiasi supporto fisso o mobile: la cultura locale a disposizione di tutti, del semplice cittadino, dell'impiegato, dello studente, del ricercatore universitario. La costruzione di un laboratori didattico-formativo si configura come un momento importante per la crescita culturale e sociale della città perché apre inevitabilmente alle scuole e alla ricerca scientifica, con un potenziale verso Biblioteche e Università che potrebbe tradursi in futuro in progetti di partenariato. Sul fronte gestionale, la necessità di creare un polo culturale implica una fruizione dei luoghi non più occasionale ma strutturata secondo i diversi usi proposti da un moderno e aggiornato percorso didattico-culturale. Secondo le disponibilità del luogo, si valuterà quindi la possibilità di tenere seminari storici; incontri sulla formazione tecnico scientifica di volontari per la digitalizzazione del sapere globale e interconnesso (vedi esempi: Wikipedia, l'enciclopedia libera digitale e Wikisource, la biblioteca digitale multilingue); mostre a tema; proiezioni di documentari; visite guidate all'edificio storico, ecc. Per realizzare tutto questo l'associazione conta tra i suoi iscritti e collaboratori figure impegnate da anni in progetti di archiviazione digitale con Università e Biblioteche a livello nazionale; laureati in Scienze storiche e del territorio con esperienze di guide professionali ad importanti siti archeologici-paesaggistici del Lazio; tecnici specializzati nei moderni linguaggi di programmazione e gestione di piattaforme multimediali; consorzi di restauratori affermati e riconosciuti a livello nazionale e internazionale ecc. Come già affermato in precedenti iniziative e proposte “in corso di realizzazione” sul territorio, in una società che ritiene la cultura l'ultima delle sue preoccupazioni (quando se ne avvede), riteniamo che solo una sinergia tra Enti e Istituzioni da un lato, Associazioni, Consorzi e liberi cittadini dall'altro, possa portare qualche risultato concreto a favore del ricco patrimonio monumentale che la Storia ci consegna affinché non ne disperdiamo la forte carica identitaria.

Il Presidente di Terracina Rialzati (Salvatore Carnevale)


PLICO chiuso presentato all'Ufficio Protocollo entro ore 12 del 22 Luglio 2013 –Allegato A –Ipotesi progettuale –fotocopia C.I. del richiedente –curriculum Associazione atto a dimostrare il possesso delle necessarie capacità tecnico professionali ed evidenziare le attività svolte si è impegnata nella realizzazione dei seguenti articoli apparsi sul sito ufficiale www.terracinarialzati.com e ha portato avanti iniziative culturali legate al recupero del vasto patrimonio archeologico della città. Ne riportiamo l'elenco più significativo: 5per1000 x Terracina - 21 Aprile 2012 1. Articolo a cui ha fatto seguito un gazebo domenicale a Piazza Mazzini per sensibilizzare la collettività sull'iniziativa. 2. Il Foro Severiano di Terracina - 19 Agosto 2012 Nuova visita e prima documentazione video fotografica completa dei resti della struttura nascosta sotto i palazzi di Via Roma. 3. Documentario in 8 puntate su “Il Santuario Romano di Monte S. Angelo a Terracina


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