termoscudo termo scudo
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100% italiano
Il sistema versatile per la coibentazione del tetto ventilato.
terra² terraquadra
termoscudo L'energia più pulita è quella non consumata. ®
Dimenticatevi le tradizionali orditure a listelli e guaine! Il pannello termoscudo racchiude una combinazione di vantaggi efficace al 100% in un unico prodotto, : ®
risparmio energetico
Ÿ La superficie sagomata tridimensionale mantiene ventilata la copertura costantemente ed evita il ristagno dell’acqua piovana. La circolazione dell’aria evita infatti la formazione di ristagni di calore, di umidità, di condensa e previene quindi gli accumuli di ghiaccio durante la stagione fredda: così prolunga la vita del tetto e aumenta il benessere abitativo.
D
copertura ventilata
Ÿ La posa in opera di una copertura è più veloce dal 50 al 60% rispetto alle coperture tradizionali.
Ÿ La conducibilità termica certificata di soli λ = 0,033 W/(m·K) garantisce elevate prestazioni di risparmio energetico, fino all’80% in più rispetto alle coperture tradizionali: infatti, un pannello da 10 cm di spessore isola dal freddo quanto un muro in laterizio di 150 cm di spessore.
C
montaggio rapido
Ÿ Il pannello termoscudo soddisfa anche i requisiti previsti dal sistema di certificazione energetica previsti dal Dlgs 311/06 e CasaClima®, per gli edifici di tutte le classi.
tenuta all'acqua
B
®
Ÿ Il sistema di giunti ad incastro con sormonto è studiato per eliminare i ponti termici che si vengono a creare negli interstizi tra un pannello e l'altro, mentre i percorsi drenanti per il deflusso dell’acqua piovana garantiscono un'efficace e corretta un'impermeabilizzazione: quando termoscudo è posato a regola d'arte, l'utilizzo di ulteriori membrane protettive è superfluo.
A
®
E
termoscudo
chiusura al vento
Ÿ Un altro requisito essenziale per il buon isolamento termico di un tetto è la chiusura al vento; in parole povere significa evitare lo scambio di calore che avviene a causa di perdite e spifferi tra l’aria esterna e quella interna, perché questo comporta una notevole perdita di energia. Nelle coperture tradizionali bisogna sigillare con un nastro adesivo particolare le membrane di protezione ed i punti di congiunzione tra la struttura del tetto ed il resto dell'edificio. I doppi incastri del pannello termoscudo garantiscono la tenuta all'aria, impedendo la dispersione del calore. ®
impatto ambientale
A
riciclaggio
D
C
resistenza meccanica
Ÿ Per rendere il sotto-tegola resistente e calpestabile, lo si rivestite con una pellicola ad alta densità, sempre in EPS, da 1050 kg/m³, dello spessore di 180 micron. La sua funzione è quella consentire una protezione durevole alle sollecitazioni meccaniche e fisiche.
Ÿ Nella produzione di EPS non vengono usati clorofluorocarburi dannosi per lo strato di ozono che circonda la nostra atmosfera. Il polistirene espanso è ottenuto per polimerizzazione dello stirene monomero, materia plastica derivata dal petrolio che, in fase di produzione viene additivato con agenti espandenti (pentano) e sostanze che gli conferiscono una buona resistenza al fuoco. Questa è la base di partenza per la produzione di manufatti o semilavorati espansi in EPS, il polistirene espanso.
B
freno al vapore
Ÿ Un grado di umidità dell’1% nell’isolante termico riduce del 12% il potere d’isolamento termico; quindi, per evitare che questo diventi umido, occorre applicare un freno vapore. Nei tetti tradizionali si usa una guaina. Il nostro pannello non necessita di ulteriori guaine, giacché il materiale di cui è composto, l'EPS, è un ottimo freno al vapore.
Ÿ Il riciclaggio dell'EPS è una pratica diffusa, comunemente attuata, entro i limiti di convenienza economica, per il recupero degli scarti industriali di produzione, che vengono rimessi nel processo produttivo. Diverso e più complesso è il problema del riciclaggio degli scarti post-consumo. La tematica è troppo vasta per venire descritta in maniera esauriente in poche righe, perché legata alle differenti politiche di smaltimento in vigore e all'onestà di chi si occupa delle operazioni. Un fatto è indubbio: la forma del pannello ne rende molto pratica la dismissione alla fine del ciclo di vita.
E
termoscudo
termoscudo 34,8 tegole ®
note tecniche spessori disponibili
A
8,00 -10,0 -12,0
cm
34,8
cm
passo tegola misure modulo
120,0 × 87,0
cm (lxh)
misure lorde
132,5 × 98,0
cm (lxh)
superficie modulo
1,044
peso specifico
30
conducibilità termica
B
resistenza diffusione vapore
0,033 10,0 - 11,2
reazione al fuoco
E
m² kg/m³
EN 1602
λ (W/mK)
UNI EN 13163
sd
EN 12086
euroclasse
EN 1192512 EN
resistenza alla compressione
≥ 170
KPa (10% schiacc.)
EN 826
resistenza alla flessione
≥ 200
KPa
EN 12089
assorbimento d'acqua (immersione)
≤4
WL %
EN 12087
assorbimento d'acqua (diffusione)
0
WD %
EN 12088
termoscudo 34,8 è il pannello ideale per tutte le tegole standard della nostra collezione terracotta (luxor, porto e marseille) e per quelle di altri produttori con un passo compatibile.
C ®
termoscudo 37,0 tegole ®
note tecniche
D
spessori disponibili
passo tegola
8,00 -10,0 -12,0
cm
37,0
cm
misure modulo
120,0 × 74,0
cm (lxh)
misure lorde
132,5 × 98,0
cm (lxh)
superficie modulo
peso specifico conducibilità termica resistenza diffusione vapore reazione al fuoco
0,888 30 0,033
10,0 - 11,2 E
m² kg/m³
E
EN 1602
λ (W/mK)
UNI EN 13163
sd
EN 12086
euroclasse
EN 1192512 EN
resistenza alla compressione
≥ 170
KPa (10% schiacc.)
EN 826
resistenza alla flessione
≥ 200
KPa
EN 12089
assorbimento d'acqua (immersione)
≤4
WL %
EN 12087
assorbimento d'acqua (diffusione)
0
WD %
EN 12088
termoscudo 37,0 si presta bene per le nostre tegole di grande formato e per quelle di altri produttori con un passo compatibile. ®
A richiesta sono disponibili anche pannelli con spessore da 6,00 cm oppure, al contrario, con spessori più consistenti per edifici passivi o in classe A.
termoscudo
termoscudo “scarabeo” 37,0 coppi ®
note tecniche spessori disponibili
8,00 -10,0 -12,0
cm
passo coppi
37,0 × 20,0
cm
misure modulo
120,0 × 74,0
cm (lxh)
misure lorde
132,5 × 98,0
cm (lxh)
superficie modulo
0,888
peso specifico
30
conducibilità termica resistenza diffusione vapore
A
0,033 10,0 - 11,2
reazione al fuoco
E
m² kg/m³
EN 1602
λ (W/mK)
UNI EN 13163
sd
EN 12086
euroclasse
EN 1192512 EN
resistenza alla compressione
≥ 170
KPa (10% schiacc.)
EN 826
resistenza alla flessione
≥ 200
KPa
EN 12089
assorbimento d'acqua (immersione)
≤4
WL %
EN 12087
assorbimento d'acqua (diffusione)
0
WD %
EN 12088
termoscudo 37,0 coppi è il supporto studiato offrire un ancoraggio stabile ai coppi col dentello terraquadra. ®
B
A richiesta sono disponibili anche pannelli con spessore da 6,00 cm oppure, al contrario, con spessori più consistenti per edifici passivi o in classe A.
C
pendenza
Tutti i pannelli sono progettati per inclinazioni a partire da 15° [27%], per la realizzazione di coperture discontinue in tegole.
pellicola protettiva
La pellicola in polistirene resistente ai raggi ultravioletti ad alta densità, 1.050 Kg/m³, spessa 0,18 mm, altamente traspirante, impermeabilizzante e rinforzante: protegge i denti di aggancio dal calpestio durante posa.
D
E
termoscudo
Valori limite della trasmittanza U (W/m²K) rispetto alle zone climatiche.
A A
B
C
D
E
F
< 600
600 - 900
901 - 1400
1401 - 2100
2101 - 3000
> 3000
coperture
0,32
0,32
0,32
0,26
0,24
0,23
chiusure verticali
0,54
0,41
0,34
0,29
0,27
0,26
zona climatica
gradi giorno
B C
D
D
Valori indicativi di trasmittanza U (W/m²K) delle coperture struttura copertura
spessore pannello
laterocemento (25 cm)
08 cm
0,34
10 ore
laterocemento (25 cm)
10 cm
0,28
12 ore
laterocemento (25 cm)
12 cm
0,24
13 ore
laterocemento (25 cm)
18 cm
0,17
15 ore
legno (tavolato 2,5 cm)
08 cm
0,36
2,0 ore
legno (tavolato 2,5 cm)
10 cm
0,30
2,2 ore
legno (tavolato 2,5 cm)
12 cm
0,25
2,5 ore
legno (tavolato 2,5 cm)
18 cm
0,18
3,7 ore
E
trasmittanza sfasamento U termico
bene
male
I valori riportati nella tabella sovrastante sono indicativi: sono stati elaborati tenendo conto di una struttura grezza in laterocemento, senza intonaco o rivestimenti, con una densità di 1.100 kg/m³ ed una conducibilità termica λ=0,55, mentre per la struttura in legno il valore di conducibilità termica del tavolato λ=0,13 e la densità di 450 kg/m³. Da questa tavella si evince come una copertura in legno, composta solamente dalla struttura portante, dal tavolato di rivestimento ed i pannelli in EPS, sia comunque inefficace: anche se i valori di coibentazione soni buoni, lo sfasamento termico è insufficiente, perché la capacità di accumulo termico è bassa. In questo caso consigliamo sempre di integrare la struttura con uno strato funzionale di accumulo di calore, come le nostre tevelle in cotto o i pannelli in terra cruda, che oltretutto prevengono la formazione di condensa e muffe.
termoscudo
Impressum Pubblicazione digitale in formato pdf © 2011 by terraquadra srl. Impaginazione e layout a cura di Matteo Bignozzi.
Esclusione di responsabilità civile
A
1. Contenuto della documentazione online
B
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C
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D
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