A Santiago lungo la Via della Plata e il Cammino Sanabrese - quarta edizione

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Riccardo Latini

A Santiago lungo la Via della Plata e il Cammino Sanabrese 1.000 km da Siviglia a Compostela

quarta edizione


Indice Per Astorga in tre tappe

pag

5 Premessa

TaPPa 24

95

Da granja de Moreruela a Benavente/Villabrázaro

6 La Via della Plata e il Cammino Sanabrese

TaPPa 25

98

Da Villabrázaro a La Bañeza

12 Prima di partire

TaPPa 26

100

Via della Plata

Da La Bañeza ad astorga

Il Cammino Sanabrese

Tappa 1

18 Da Siviglia a Guillena

TaPPa 1S

104

Da granja de Moreruela a Tábara

Tappa 2

23 Da Guillena a Castilblanco de los Arroyos

TaPPa 2

107

Da Tábara a Santa Marta de Tera

Tappa 3

26 Da Castilblanco de los Arroyos ad Almadén de la Plata

TaPPa 3

110

Da Santa Marta de Tera a Rionegro del puente

Tappa 4

29 Da Almadén de la Plata a Monesterio

TaPPa 4

S

113

Da Rionegro del puente a puebla de Sanabria

Tappa 5

33 Da Monesterio a Fuente de Cantos

TaPPa 5S

117

Da puebla de Sanabria a Lubián

Tappa 6

35 Da Fuente de Cantos a Zafra

TaPPa 6S

121

Da Lubián a a gudiña

Tappa 7

39 Da Zafra a Villafranca de los Barros

TaPPa 7S

124

Da a gudiña a Laza

Tappa 8

42 Da Villafranca de los Barros a Torremejía

TaPPa 8S

127

Da Laza a Xunqueira de ambía

Tappa 9

45 Da Torremejía a Mérida

TaPPa 9S

131

Da Xunqueira de ambía a Ourense

Tappa 10

48 Da Mérida ad Alcuéscar

TaPPa 10

S

135

Da Ourense a Cea/monastero di Oseira

Tappa 11

52 Da Alcuéscar a Valdesalor

TaPPa 11

S

139

Dal monastero di Oseira a Laxe (Bendoiro)

Tappa 12

55 Da Valdesalor a Cáceres/ Casar de Cáceres

TaPPa 12

S

142

Da Laxe (Bendoiro) a Outeiro

Tappa 13

58 Da Casar de Cáceres all’embalse de Alcántara

TaPPa 13S

145

Da Outeiro a Santiago de Compostela

Tappa 14

61 Dall’embalse de Alcántara a Grimaldo

Tappa 15

64 Da Grimaldo a Carcaboso

Tappa 16

67 Da Carcaboso ad Aldeanueva del Camino

Tappa 17

71 Da Aldeanueva del Camino a Calzada de Béjar

Tappa 18

74 Da Calzada de Béjar a Fuenterroble de Salvatierra

Tappa 19

77 Da Fuenterroble de Salvatierra a San Pedro de Rozados

Tappa 20

80 Da San Pedro de Rozados a Salamanca

Tappa 21

83 Da Salamanca a El Cubo de la Tierra del Vino

Tappa 22

87 Da El Cubo de la Tierra del Vino a Zamora

Tappa 23

90 Da Zamora a Granja de Moreruela

S

S

Cammino Francese da Astorga a Santiago 151

Da astorga a Santiago de Compostela


18

KM TAPPA:

23

23 pianeggiante TEMPO: 6 ore KM PERCORSI:

Aperto tutto l’anno (ore 14-22.30), 13 posti, 12 € con colazione; tel. 95.57.85.262 - 66.77.27.380, www.albergueluzdelcamino.es. AP Hostal Francés, avenida Andalucía 70. 20 € pernottamento e 8 € per la cena. Tel. 955.785.177.

PERCORSO:

Dove dormire UT, plaza del Triunfo 1, tel. 954.210.005, www.turismosevilla.org, infoturismo@prodetur.es. Turismo in Andalusia, avenida de la Constitución 21B. Tel. 954.787.578; www.andalucia.org, otsevilla@andalucia.org. AJ de Sevilla, calle Isaac Peral 2. Un po’ fuori dal centro città, in zona sud (autobus 34, linea Los Bermejales - Puerta de Jerez). Aperto tutto l’anno a tutte le ore, 300 posti, alcuni sono a disposizione per pellegrini con Credenziale a prezzi convenzionati. In estate però è sempre pieno. Telefonare con largo anticipo o prenotare via internet. Danno anche la Credenziale (2 €). Tel. 955.056.500; www. inturjoven.com, sevilla.itj@juntadeandalucia.es. Albergue Triana Backpackers, calle Rodrigo de Triana 69. Aperto tutto l’anno, si può prenotare, 50 posti a 13 € presentando la Credenziale, inclusa la colazione. Uso cucina e internet. Tel. 954.459. 960. Danno anche la Credenziale a 2 €. In estate è sempre pieno. Telefonare con largo anticipo o prenotare via internet: www.trianabackpackers.com, sevillatriana@gmail.com. Particolare attenzione per i ciclisti. Convento de Monjas de Santa Rosalía, calle Cardenal Spinola, nei pressi di plaza de la Gavidia in pieno centro storico. Stanzette a 15 €. Tel. 954.383.209. Prenotazione consigliata (lun-ven 9.30-12 e 17-18, sab 9.30-12). Guillena: AM, avenida de la Vega s/n, accanto al centro sportivo, 34 posti a 10 €. Aperto tutto l’anno (ore 14-20). Tel. 672.373.099, www.guillena.org. AP Luz del Camino, calle F. García Lorca 8, all’entrata del paese su asfalto dopo il ponte.

Assistenza bicicletta SivigliA:

Quique Cicle, av. Ramón y Cajal 17;

Biciclos, ronda de Triana 39; Ciclo Triana, Pureza 32; Bicicletas Ciclo Nervión, av. Marqués de Pickman 36; Bicicletas Quiquecicle, av. Menéndez Pelayo 11; Bicicletas Verano, playa de Matalascañas 8; José Gomea del Moral Bicicletas, Calatrava 14. CAMAS: Bicicletas Kaba, Gómez de la Lama 1. SAnTiPonCe: Italica Ciclos, pl. Manuel Machado 1. gUillenA: Casa Lucas pl. 8 de Marzo 3.

Siviglia:

È la tappa ideale per iniziare questo lungo Cammino, facile e pianeggiante che, poco dopo aver superato l’ultimo ponte prima di entrare in Camas, presenta due varianti. Partite lenti, fate le prime brevi soste per abituarvi al ritmo e ai tempi del Cammino. Nel barrio di Triana, sull’altro lato del fiume Gudalquivir c’è l’associazione amici del Cammino - Via della Plata; danno la Credenziale e informazioni aggiornate sul Cammino: Oficina del Peregrino, calle Castilla 82; tel. 954.335.274 / 698.600.602 (da aprile a ottobre lun-gio, ore 19-21; da novembre a marzo ore 18-20 e il mercoledì ore 10-12). Nella nella Cappella Reale della cattedrale, alle 8.30 c’è la messa del pellegrino con benedizione. Nessun problema per i ciclisti a seguire il Cammino segnato di entrambi i percorsi.

1 S IVIGL Ia ➜ GU ILLE N a

Da Siviglia a Guillena

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andalusia sivigli a ➜  guillena

1

Il percorso I primi passi del Cammino dovrebbero iniziare dalla cattedrale, dove nell’angolo con calle Vinuesa, si trova la prima piastrellina con conchiglia gialla stilizzata a sfondo blu, simbolo del Cammino di Santiago. La prima di una lunga serie. Si cammina per le stradine nel centro storico, calle García de Vinuesa, calle Jimios, calle Zaragoza, fino a sbucare su calle Reyes Católicos. Qui andare a sinistra e continuare diritti fino al ponte Isabella II, noto anche come ponte di Triana, sul grande canale navigabile Alfonso XIII. Lo si attraversa e alla fine, sui due lati, ci sono due lampioni, con alla base la freccia gialla che indica di andare a destra per calle San Jorge. Qui le frecce portano ad attraversare il quartiere lungo calle de Castilla (al numero 82 c’è la nuova sede degli Amici del Cammino di Santiago di Siviglia, dove danno il timbro di passaggio e informazioni aggiornate sul Cammino). Si passa accanto alla Capilla de los Cacharros, fino a plaza Pedro Santos Gómez con la grande scala di pietra sulla destra. Alla base della scalinata, sulla sinistra, c’è una grande placca in pietra che indica l’inizio della Via della Plata. Sul marciapiede superiore si trova il primo dei Miliari 2000, a indicare il km zero di questo Cammino. Si prosegue 19


20

fino alla vicina rotonda. Al semaforo si attraversa la grande strada che immette in città (autovía de Huelva) e sempre seguendo le frecce si cammina per avenida Carlos III fino a superare il fiume Guadalquivir su un ponte con pista ciclo-pedonale verso la vasta periferia. Superato il ponte ci sono due alternative: una freccia indica di proseguire diritto su asfalto, per Camas, il grosso abitato che già si vede; un’altra freccia invece indica verso destra, per i campi, costeggiando il fiume Guadalquivir. Entrambe le varianti si riuniranno a Santiponce. Se dovete fare colazione o procurarvi cibo e acqua, è meglio passare per l’abitato di Camas, se non partite troppo presto. Il percorso è ben segnato e consigliato anche in caso di pioggia. L’altro percorso attraversa una zona più solitaria su una pista di terra rettilinea, tra campi coltivati. Dopo circa 1,5 km, nei pressi di una fattoria, cortijo de Cambogaz, svoltare a sinistra, e proseguire passando sotto un viadotto dell’autostrada, sotto il ponte ferroviario e poco oltre un altro sottopasso, fino a ritrovare l’asfalto (A-8070) che in breve porta a Santiponce. Da lontano l’alto campanile del monastero di Sant’Isidoro guida i passi pellegrini verso la cittadina e l’importante sito archeologico di Italica (km 10,5). Il Cammino segnato attraversa il paese per la sua strada principale con un po’ di traffico, l’entrata per il sito archeologico è a sinistra nel centro dell’abitato. Dopo la visita al sito archeologico (consigliata) si prosegue sul lato sinistro della A-8079 per circa 1 km, fino a sbucare a un grande incrocio. Lo si attraversa tenendo la direzione di un gruppo di alberi che nascondono alla vista un vecchio ponte in pietra sulla destra, di cui oggi è vietato l’utilizzo. Da qui, sulla sinistra, inizia un lungo percorso rettilineo su un largo sterrato di campagna. Sono circa due ore di cammino che, in caso di pioggia anche recente, si trasforma per molti tratti in fango appiccicoso. Dopo circa 4 km sul rettilineo c’è un avvallamento dove passa un piccolo fiume (arroyo de los Molinos) che nella stagione delle piogge si deve guadare a piedi nudi. Se l’acqua è troppo alta, si deve prendere un sentiero poco prima dell’arroyo che conduce alla N-630, dove si cammina fino a trovare un altro sentiero sulla destra che riporta sul percorso segnato. In questo caso il percorso si allunga di circa 4 km. Alla fine del rettilineo, sulla sinistra, già s’intravedono le case di Guillena. I segni del Cammino però mandano a destra, su un altro rettilineo. Si seguono le frecce e poco dopo si prende un’altra deviazione a sinistra, sempre su sterrato attraverso i campi. Si arriva a un bivio: a destra le indicazioni portano a guadare un torrente (arroyo Galapagar, piccolo affluente dell’arroyo de Rivera de Huelva) e poi attraverso aranceti fino a Guillena (passaggio non agevole se ha piovuto anche recentemente); oppure prendere il sentiero a sinistra (percorso più semplice e consigliato) che in breve porta all’entrata della cittadina all’altezza di un ponte che immette nell’abitato. Guillena è il primo di una lunga serie di caratteristici paesi attraversati dalla Via della Plata. Il nuovo albergue privato è sulla sinistra all’inizio

siviglia, il centro storico

1 andalusia sivigli a ➜  guillena

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1

del paese, invece per l’albergue municipale si percorre la via centrale, carretera de Sevilla, per qualche centinaio di metri e poi si prende a destra avenida los Principes, fino all’incrocio con calle Real dove si va a sinistra verso l’arena (plaza de Toros), che si costeggia sulla destra; si è in calle Echegaray e si prosegue ancora diritto verso avenida de la Vega dove poco dopo, sulla destra, c’è albergue municipal, sopra il bar Poli.

Cosa vedere Siviglia La terza città di Spagna per dimensioni e popolazione, la cui storia affonda nella notte dei tempi. Il centro storico necessita almeno di un giorno per poterne apprezzare la bellezza. Giulio Cesare la conquista ai cartaginesi e le dà il nome di Colonia Iulia Romula Hispalis (in seguito conosciuta solo come Hispalis). Oggi quasi nulla è rimasto dell’epoca romana. Occupata dagli arabi nell’VIII secolo, prende il nome di Ibila e il massimo splendore architettonico della città si ha a partire dal XII secolo, sotto la dominazione del regno almohade di cui era la capitale. Con la scoperta delle Americhe la città diviene il più importante porto di Spagna, grazie al corso del fiume navigabile Guadalquivir. Il centro storico è un misto di arte islamica e cristiana. Il cuore della città è la cattedrale di Santa Maria, terminata nel XV secolo. Tra i più grandi edifici religiosi gotici, nel 1987 è stata dichiarata Patrimonio della Umanità. La Giralda, insieme alla cattedrale, è il simbolo della città. La torre è alta 82 metri ed è stata eretta tra il 1184 e il 1196 in stile almohade. Nel 1356 un terremoto distrusse la cupola che venne ricostruita nel XVI se21


Italica (Santiponce) Fondata da Publio Cornelio Scipione nel 206 a.C. Luogo di nascita di due grandi imperatori, Traiano e Adriano, che l’abbellirono di importanti edifici. Anfiteatro a pianta ovale con gradinate a tre livelli e fossa per gli animali (bestiario) sotto l’arena. Poteva contenere fino a 25mila persone.

Guillena Probabile mansio romana. Nel periodo della Reconquista divenne centro fortificato in difesa di Siviglia. Sotto la plaza de Toros sono stati ritrovati i resti di un castello del XIII secolo. Chiesa di Nuestra Señora de la Granada, in stile mudéjar, del XV secolo.

Da Guillena a Castilblanco de los Arroyos Km tappa:

18

41 ondulato tempo: 4 ore 30 minuti Km percorSi: percorSo:

Dove dormire CASTilblAnCo de loS ARRoyoS: UT, c/ Valdés Leal s/n, all’entrata del paese, tel. 955.735.367, www.castilblancodelosarroyos.es. AM, av. A. Machado s/n, tel. 955.734.811 (Municipio), www.alberguecastilblancodelos arroyos.es, circa 100 metri dietro il distributore di benzina (gasolinera), 28 posti, donativo. Aperto dal 28 febbraio al 31 ottobre (ore 12-22). Nel paese un paio di hostal, bar, ristoranti e negozi. Si mangia bene presso il bar-ristorante davanti al distributore.

Assistenza biciclette CASTilblAnCo de loS ARRoyoS:

Officina moto

2 G UI L L E Na ➜ C aS TIL bL aNC O DE L OS a R R OyOS

colo in stile rinascimentale con funzione di campanile della cattedrale. Deve il suo nome alla statua in bronzo di quattro metri posta in cima, nel 1564, e che si orienta al flusso del vento. I Reales Alcázares, i palazzi e giardini del X secolo, sede del califfo della città e poi dei re cristiani. Anche qui si incontrano gli stili mudéjar, gotico, rinascimentale. La grande piazza di Spagna costruita nel 1929 per l’Esposizione Iberoamericana. La Torre del Oro era l’araba torre Albarrana, costruita nel XIII secolo, che, insieme ad altre torri, aveva funzioni difensive. Dal 1944 è Museo Navale di Spagna.

a NDaL US I a

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1

e biciclette.

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