IL PIEDE DI FREKI
Quando Freki è andato a letto, quella sera, aveva le scarpe ai piedi.
Erano nuovissime. Molto veloci ma anche belle. Proprio quelle che desiderava.
Di notte, Freki ha sognato di correre e riuscire a scappare da Ove, il cane del vicino.
La mattina dopo, Freki scopre che una delle scarpe è scomparsa. A guardare meglio, vede che è svanito anche il piede.
Freki controlla sotto il letto e dappertutto, ma niente scarpa.
Probabilmente si è stufata di stare lì ferma sotto le coperte.
Di sicuro voleva correre e si è scordata di togliersi il piede, pensa Freki.
Freki va dalla Mamma.
“Una delle mie scarpe è sparita”, dice.
“Cavolo”, dice la Mamma, “era pure nuovissima”.
“Devo fiondarmi a cercarla”, dice Freki.
“E anche il piede, vedo”, dice la Mamma.
La Mamma prepara la merenda. Freki scrive un biglietto.
SCAPPATA!
PERSA SCARPA (CON PIEDE). MISURA 31
SE LA VEDI CHIAMA FREKI!
“Però stai attento al cane del vicino”, dice la Mamma dando un bacio a Freki quando se ne va.
Qui è perfetto, pensa Freki attaccando il biglietto.
Un signore con gli stivali si ferma subito a leggere.
“Che fortuna”, dice. “Ho appena trovato una scarpa solitaria.
Prego, provala!”
“Grazie”, dice Freki e la prova anche se è la scarpa sbagliata.
“Non era proprio così”, dice. “Era più veloce e con dentro un piede.”
“Capisco”, dice il signore.
“Grazie comunque”, dice Freki.