Lucia Genangeli e Luigi Panaroni
Saponi naturali fai da te con le ricette e i segreti dei migliori artigiani
Indice 5 Introduzione
Il mondo del sapone
16 Ingredienti di base
Problemi di saponificazione
16 Gli alcali
116 Controlli di qualità
18 I liquidi
6 La storia
19 Oli e grassi
17 Errori frequenti 1 e possibili soluzioni
pag.
7 Il sapone naturale e la riscoperta dell’autoproduzione 8 Perché scegliere il sapone naturale?
La chimica del sapone 9 La composizione 10 Tabella dei coefficienti di saponificazione e valore Ins 11 Il numero di saponificazione 12 Come si calcola una ricetta
Ingredienti
23 Ingredienti facoltativi 23 I coloranti naturali 24 Le essenze 26 Le fragranze sintetiche 26 Gli additivi
Il sapone in pratica 28 L’attrezzatura 30 Le regole di sicurezza 31 Quale metodo scegliere
20 Ossidazione e durata 1 del sapone 120 Come conservare più a lungo il sapone 123 Ringraziamenti
pag.
32
| Il metodo a freddo
38 Il sapone di Castiglia
pag.
86
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il Metodo a caldo
92 Sapone scrub al sale rosa
41 Sapone al cocco e citronella per il bucato
94 Sapone al caffè
45 Sapone alla calendula per i bambini
96 Sapone riciclone
48 Sapone al caramello
98 Sapone argilla e menta
51 Sapone levigante al latte di riso 55 Dolce sapone al cacao 59 Sapone estivo
da pag.
100
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Altri metodi
62 Sapone alle rose
100 Il sapone rilavorato
65 Sapone scrub alla canapa
104 Il sapone in crema
68 Sapone-spugna alla zucca
108 Il sapone montato
70 Sapone frozen al mentolo
112 Il sapone semi-trasparente
75 Sapone dal cuore tenero 79 Sapone swirl all’uva rossa 83 Shampoo solido alla birra
4
Introduzione Sono passati più di quindici anni dal nostro primo sapone, ma la magia di quel momento non si scorda facilmente. Bastano pochi e semplici ingredienti per cominciare: oli, burri, spezie ed essenze profumate si trasformano in qualcosa di nuovo e sorprendente, in una coccola per noi e per i nostri cari. Fare il sapone è rilassante, creativo e fonte di enormi soddisfazioni. Fa bene all’umore, alla nostra pelle e anche all’ambiente. La natura ci offre tante possibilità tra cui scegliere per formulare le nostre ricette senza dover ricorrere agli inquinanti derivati del petrolio. E così, con l’autoproduzione di sapone naturale, non solo possiamo divertirci sperimentando come moderni alchimisti, ma facciamo anche la nostra piccola parte per ridurre l’uso di ingredienti chimici dannosi, per diminuire i trasporti di materie prime, se scegliamo quelle locali, e i rifiuti, eliminando le confezioni, e per incentivare l’agricoltura biologica, usando ingredienti non trattati. Questo manuale è dedicato a chi ama creare con le proprie mani e agli appassionati di ecologia;
a chi si avvicina per la prima volta alla saponificazione, ma anche a chi vuole perfezionare le proprie tecniche. Abbiamo raccolto le riflessioni e i consigli maturati in tanti anni di esperienza. Vi guideremo nel mondo della chimica della saponificazione e vi accompagneremo passo a passo nella realizzazione del vostro primo sapone. Troverete tante ricette da poter sperimentare per creare saponi non solo buoni per la pelle ma anche bellissimi da vedere. E con un po’ di pazienza sarete in grado, seguendo i consigli di questo libro, di imparare a personalizzare le formulazioni. Unica avvertenza prima di iniziare a leggere: il sapone artigianale è altamente contagioso e può creare dipendenza. Molto probabilmente vi ritroverete la cucina invasa da amici che vogliono provare a saponificare con voi, e difficilmente, una volta iniziato, riuscirete a smettere. A noi è andata proprio così! Buoni esperimenti Lucia e Luigi
Sapone levigante al latte di riso saponificazione a freddo, sconto soda 5%
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n sapone ricco grazie ai nutrienti del riso. Senza coloranti, dalla pasta morbida e dal profumo fiorito, è particolarmente indicato per la detersione del viso e delle pelli delicate. Il latte di riso conferisce un tocco cremoso alla ricetta, mentre l’amido di riso, oltre a fissare il profumo degli oli essenziali, svolge un’azione leggermente levigante.
ingredienti
600 g di olio extravergine di oliva 200 g di olio di cocco 140 g di olio di mandorla 50 g di olio di riso (al nastro) 10 g di cera di riso 250 g di latte di riso 136 g di soda caustica (NaOH) 10 g di amido di riso o mais 5 ml di olio essenziale di geranio 10 ml di olio essenziale di ylang ylang
procedimento
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Qualche ora prima di fare il sapone, pesate il latte di riso e mettetelo nel congelatore.
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Quando il latte è quasi completamente congelato, tiratelo fuori e rompete il ghiaccio mescolando fino a quando non raggiunge la consistenza di una granita.
3 Versate lentamente la soda continuando a mescolare il composto. Il latte si scioglierà e cambierà colore per diventare di un giallo aranciato e poi di un bel rosso acceso. Non vi preoccupate, è del tutto normale. Quando la soda è completamente sciolta, riponete il contenitore in un luogo sicuro e lasciate raffreddare.
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Nel frattempo, nella pentola in cui farete il sapone, sciogliete sul fuoco la cera di riso e piano piano incorporate gli altri oli.
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5 In un recipiente a parte pesate
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l’amido di riso, l’olio di riso e gli oli
A l nastro aggiungete il mix di oli essenziali, olio di riso e amido.
essenziali, mescolate e mettete da parte.
8 Versate negli stampi.
6 Quando la soluzione caustica
9 Dopo 24 ore estraete il sapone
e la miscela di oli raggiungono entrambe la temperatura di 40 gradi, miscelatele e portate il sapone al nastro.
e procedete al taglio. Se volete ottenere un aspetto ricercato, rifilate gli angoli con un pelapatate. Lasciate stagionare per almeno un mese prima di utilizzarlo.
Il latte Il latte, sia vegetale sia animale, contiene zuccheri e grassi, quindi se lo aggiungiamo alla ricetta del sapone dovremo tenerne conto. La parte grassa del latte incide sul bilanciamento dei grassi: consigliamo di compensarne l’effetto riducendo di un paio di punti percentuali lo sconto abituale della soda. Il latte può essere utilizzato in sostituzione dell’acqua per la diluizione della soda
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o aggiunto al nastro fino a un massimo del 5% del peso totale dei grassi. Gli zuccheri del latte a contatto diretto con la soda provocano un forte aumento della temperatura che potrebbe causare il cosiddetto effetto “vulcano”, cioè la fuoriuscita repentina della pasta di sapone. Per evitare questo spiacevole inconveniente consigliamo, come illustrato in questa ricetta, di congelare il latte prima di usarlo.
i grassi solidi Quando in ricetta trovate miscele di grassi che contengono ingredienti solidi, in particolare cere, fate attenzione all’ordine di inserimento degli ingredienti. Sciogliete prima le cere (meglio se a bagnomaria), quando sono liquide, aggiungete eventuali burri e altri ingredienti solidi e, togliendo la pentola dal calderone, versate poi i restanti oli in maniera molto graduale e continuando a mescolare per evitare che i burri e le cere si rapprendano nuovamente. Ăˆ meglio non scaldare troppo gli oli, ma in caso i grassi si dovessero rapprendere comunque, niente paura, riportate tutto sul fuoco quanto basta per farli sciogliere di nuovo.
Dolce sapone al cacao saponificazione a freddo, sconto soda 7%
P ingredienti
600 g di olio extravergine di oliva 150 g di olio di cocco 150 g di burro di karitĂŠ 50 g di olio di mandorle 40 g di burro di cacao 10 g di cera carnauba 300 g di acqua 130 g di soda caustica (NaOH) 25 g di polvere di cacao 20 ml di olio essenziale di arancia dolce 10 ml di olio essenziale di lavanda
er un dolce sapone servono ingredienti golosi, rubati dalla cucina, che sono anche utili alla salute della pelle. Il cacao, infatti, è ricco di antiossidanti naturali e colora il sapone di un bellissimo marrone. Il burro di cacao, poi, ha insaponificabili e nutrienti in abbondanza e rende morbida e cremosa la ricetta. Usiamo uno stampo per dolci in silicone e dividiamo l’impasto in due strati con colore e aroma differenti. Unica avvertenza: fate attenzione a non mangiarlo!
procedimento
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Seguite le indicazioni del metodo a freddo a pag. 32.
2 Per preparare la miscela di grassi, sciogliete prima la cera di carnauba a bagnomaria, quando è completamente liquida aggiungete il burro di cacao, il burro di karité, l’olio di cocco e in seguito l’olio di oliva e quello di mandorle.
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Una volta raggiunto il nastro, dividete la pasta di sapone in due parti uguali. Nella prima metà aggiungete l’olio essenziale di lavanda e il cacao. Fate addensare ancora un po’ il sapone continuando a mescolare e poi colatelo nello stampo da dolce.
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Nella seconda metà di impasto aggiungete l’olio essenziale di arancia, fate addensare e quindi versate nello stampo sopra alla prima parte. Potete anche variegare i due colori con l’aiuto di una spatola.
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Trascorse 24 ore potete togliere il sapone dallo stampo e procedere con il taglio. Lasciate stagionare per almeno un mese prima di utilizzarlo.
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Sapone estivo saponificazione a freddo, sconto soda 5%
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na fetta di anguria per illuminare la pelle e sorprendere i sensi. Tutta la forza e l’energia degli oli essenziali di lemongrass e menta piperita in una ricetta morbida e cremosa, dal leggero effetto esfoliante grazie ai semi di papavero.
ingredienti
600 g di olio extravergine di oliva 300 g di olio di cocco 50 g di olio di macadamia 50 g di burro di karitĂŠ 280 g di acqua 141 g di soda caustica (NaOH) 1 g di colorante minerale rosso 1 g di colorante bianco (biossido di titanio) 0,5 g di colorante verde (clorofilla in polvere) 5 g di semi di papavero 8 ml di olio essenziale di menta piperita 6 ml di olio essenziale di lemongrass 5 ml di olio essenziale di mandarino
procedimento
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