Italia coast to coast

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IL PERCORSO

M. Conero o M. d’Ancona Grotta degli Schiavi M. Umbriano M. Colombo M. Larciano M. Zoia Staz.ne di Camerano Aspio Massignano di Ancona Casette del PoggioPoggiodiAncona C.se Moroder Osimo Stazione C.se Toffoli S. GermanoS.Giovanni C.se Fazioli Santa Maria di Portonovo Portonovo Camerano A14 MAR ADRIATICO 1.5 1.4 1.21.3 1.1 2 4 6 8 1012 portonovo ➜ osimo1 CameranoOsimoPortonovo

Staz.ne di Camerano Aspio Cimitero Vecchio Ponte dell’Aspio Borgo S. Giacomo C.se dell’Aspio C.se MoroderC.se Sinibaldi Misericordia S. Domenico S. DomenicoS.Giovanni C.se Fazioli C.se Bellini S. Stefano C.se GalliS.BiagioMontegalluccio Osimo Camerano M. Umbriano M. S. Pietro M. Ragano 1.4 1.5 1.7 1.6 10 12 14 1618 portonovo ➜ osimo 1

Portali turismo: www.rivieradelconero.info / www.abcturismomarche.it.

Aassiolobedandbreakfast@gmail.com.personaBBdasettembreadaprile30 €; da maggio ad agosto 40 €, supplem. SGL 5 €, sconti in TPL-QDPL. A 7 km da Portonovo, con servizio navetta gratuito da Ancona / per Portonovo; ristorante a 150 m. PORTONOVO: B&B La Carpinella, tel. 071-80.13.00 / 340-96.60.177, BB SGL 43 €, DBL 75 €, TPL 95 €. A 200 m dalla spiaggia della Vela, aperto da maggio a ottobre. Hotel Internazionale, tel. Ainfo@hotel-internazionale.com.071-80.10.01,Verificareiprezzisuwww.hotel-internazionale.com.200mdalla“Piazzetta”. Camping La Torre, tel. aPostoinfo@campeggiolatorreportonovo.com.071-80.12.57,tendapiccola:6-8,50€+5-9€persona.

POGGIO: Affittacamere Le Fontanelle, tel. 338-14.44.833, lefontanelle@ latorredelpoggio.it. BB SGL 55 €, DBL 85 €. A 2,5 km da Portonovo.

CAMERANO: Hotel 3 Querce, via Papa Giovanni XXIII 44, tel. 071-95.316 / 320-35.63.935, info@hotel3querce.com. SP/BB: SGL 40/45 €, DBL 50/60 €, TPL 60/69 €. Luglio e agosto: +19 € a camera.

DIFFICOLTÀ: ●● ●

OSIMO: Amica del C2C, Francesca, tel. 338-87.14.139.

CAMERANO: Iat, tel. info@turismocamerano.it.071-73.04.018,

DISLIVELLO: SALITA 650 m DISCESA 390 m STERRATO: 18% ASFALTO: 82%

POGGIO

CAMERANO

KM: 19,5

Iat, tel. 800 22.88.00, iat@osimoturismo.it.

ANCONA-VILLA ROMANA: B&B L’Assiolo, tel. 366-83.10.490 (Michele),

B&B Tre stelle, via San Martino 10, tel. 345-45.62.337, bebtrestelle@gmail.com. BB SGL 45 €, DBL 70 €, TPL 90 €. A 250 m da piazza Cavour.

ANCONA e PORTONOVO: Centro Iat, tel. 071-20.76.431, iat.ancona@regione. marche.it.

MONTEGALLUCCIO: B&B Bellafiora, tel. 333-47.37.289 (Cinzia), info@bellafiora.it. BB SGL 50 €, DBL 65 €, TPL 95 € (escluso metà luglio-agosto). A 3 km da Osimo.

OSIMO

Da portonovo a osimo

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OSIMO: Hotel La Fonte, via Fonte Magna 33,

per informazioni

ANCONA: Ostello Conerhome, via Isonzo 194, tel. 071-34.385, conerhome@polo9. org. SP 35 € a persona. Affittacamere del Viaggiatore, via Giordano Bruno 4, tel. 338-76.56.046 stazioneSPinfo@affittacameredelviaggiatore.it.(Lamberto),SGL36€,DBL60€,a150mdallaferroviaria.

Dove dormire

1.0000m200400600800 0 km 5 10 15 20 25 30 PORTONOVO

B&B La casa delle Prugne, via Montecesa 61, tel. 349-66.43.595 vivi.biso@hotmail.it.(Viviana),2camere, SP 25 €

a persona. Posti tenda a donativo. B&B Villa Anna, via Chiaravallese 20, tel. 392-56.28.078 osimoapartments@gmail.com.(Daniele), BB SGL 40 €, DBL 50 €. A richiesta, trasporto zaini. Casa d’accoglienza, c/o Santuario di San Giuseppe da Copertino, tel. 389-49.88.717 (padre Lorenzo). 30 posti in camere condivise, SP; uso cucina per i gruppi. A donativo.

Il Cammino che ci condurrà ad attraversare tutta la penisola, dal mare Adriatico fino al Tirreno, inizia presso la chiesetta benedettina di Santa Maria, sotto l’imponente parete calcarea del monte Conero. SANTA MARIA si trova in prossimità della splendida spiaggia di Portonovo, non potremmo iniziare in modo migliore il nostro coast to coast che con un magnifico bagno nelle acque cristalline dell’Adriatico: una sorta di “rito propiziatorio” che ripeteremo nell’ultima tappa, quando, attra versata l’intera penisola da est a ovest, raggiungeremo l’“altro mare”, il Tirreno. Dando le spalle all’Adriatico, davanti al cancello d’ingresso della chiesetta, imbocchiamo il sentiero 309, una stradina che diventa subito sterrata, seguendo le indicazioni per la “Piazzetta”. Alla nostra sinistra, sovrastato dal monte Conero e contornato da un fitto canneto, si trova il lago Profondo, un piccolo specchio d’acqua salmastra in co municazione sotterranea con il mare.

La prima tappa ci porterà dalle splendide spiagge adriatiche, sovrastate dall’imponente parete calcarea del monte Conero, fino a osimo, una città affascinante dalla storia millenaria.

Trattandosi dell’unica zona umida dell’Adriatico tra la foce del Po e il Gargano, il laghetto è frequentato, oltre che da uccelli stanziali, anche dai migratori. La sterrata, salendo di poco, s’inoltra in una bella lecceta: andiamo sempre diritto seguendo le indicazioni Cai e, dopo 700 m, voltiamo a destra per raggiungere la rotonda della “Piazzetta”. Andando a sinistra, imbocchiamo la strada per Ancona, che sale, ombreggiata, per 1,4 km, e conduce a un punto panoramico con una grande rotatoria [1.1]. Usciamo dalla rotatoria seguendo le indicazioni per Poggio; proseguiamo per 900 m sulla strada Provinciale del Conero, sempre in salita, quindi imbocchiamo sulla sinistra la strada che sale a Poggio. Percorsi 200 m, all’uscita di una curva, di fianco al B&B Le Fontanelle, imbocchiamo sulla sinistra una stradina senza uscita che, salendo in modo molto ripido, dopo 200 m raggiunge la strada asfal tata presso Poggio Alta. Andiamo a sinistra e proseguiamo per 200 m fino alla Provinciale, sulla quale c’immettiamo a sinistra, in direzione

25 1portonovo ➜ osimo tel. 071-71.47.67, info@hotellafonte.it. BB SGL 40 €, DBL 65 €, TPL 80 €. In città, con vista panoramica. Ristorante convenzionato. B&B Attico Luce, piazza del Comune, tel. 333-60.05.453 abadialetti@gmail.com.(Antonella),5posti letto, in centro. BB SGL 30 €, DBL 50 €, TPL 60 € B&B Antico Pomerio, via Matteotti 18, tel. 346-58.48.201 (Francesca), info@ bb-anticopomerio.it. BB SGL 40 €, DBL 70 €. Osimo B&B, via Marcelletta 84/B, tel. 339-22.27.991 (Felicia), osimobb@gmail. com. 2 camere, BB DBL 50 €, TPL 75 €.

Sirolo. Dopo 300 m oltrepassiamo il bar Da Rina, proseguiamo ancora per 200 m lungo la strada e, poco prima del km 11 della Provinciale, imbocchiamo sulla destra [1.2] una sterrata in discesa (indicazione “frazione Poggio 87A-87B”). Dopo una decina di passi, infiliamo alla nostra destra un minuscolo sentiero, che scende in modo ripido per 1 km, poi s’immette su una strada ghiaiata. Andiamo a destra, in lieve discesa, e proseguiamo sempre diritto per 1,5 km fino a che la strada diviene asfaltata; proseguiamo ancora per 300 m, in lieve salita (tra scurando una stradina senza uscita sulla destra), fino a incrociare via Massignano. Andiamo a destra, in ripida salita, e dopo 850 m giungiamo alla Provinciale, di fianco al cimitero di Camerano [1.3].

Andiamo a sinistra, e dopo 300 m in salita raggiungiamo un incrocio. Attraversiamo la strada e proseguiamo su una scalinata che ci porta al belvedere di CAMERANO , da dove si accede al centro storico.

Attraversiamo piazza Roma passando davanti al teatro Maratti; pro seguiamo diritto, in discesa lungo via Garibaldi, e dopo 450 m raggiun giamo un incrocio. Andiamo a sinistra, e dopo 50 m imbocchiamo sulla destra via Dante Alighieri, che percorriamo tutta, in ripida discesa, per 1,3 km, fino a un cavalcavia [1.4]. Seguendo le indicazioni per Osimo, proseguiamo diritto e c’immettiamo sulla Provinciale, dopo 50 m svol tiamo a destra per via Sbrozzola, seguendo le indicazioni per varie atti vità commerciali. Dopo 100 m oltrepassiamo l’autostrada A14 sopra un ponte; proseguiamo ancora diritto e percorsi 400 m raggiungiamo una rotonda. Andiamo diritto e dopo 200 m un altro ponte ci permetterà di scavalcare la ferrovia, subito dopo la quale giungiamo a una rotonda di fronte a un centro commerciale. Qui andiamo a destra per una strada in salita, dopo 800 m proseguiamo diritto a una rotatoria e, dopo 600 m, a una successiva rotonda, andiamo a destra per via San Biagio, in lieve salita [1.5]. Dopo 700 m voltiamo a sinistra per via Molinaccio, in discesa fino a un mulino; proseguiamo per altri 500 m, in piano, e raggiungiamo la Provinciale [1.6]. Andiamo a destra, e a 200 m, oltrepas sato il distributore, saliamo a sinistra per via Montegalluccio, seguendo l’indicazione per Santo Stefano.

Dopo 700 m giungiamo a un bivio, dove teniamo la sinistra, immet tendoci su via Bellafiora, una tranquilla stradina ombreggiata, che dopo 1 km giunge a un incrocio [1.7]. Andiamo a sinistra per via San Valentino che, percorso 1 km di ripida salita, ci conduce a OSIMO . En triamo in città da via Acquaviva, che s’immette sulla strada principale. Continuiamo a sinistra per via Costa del Borgo, percorriamo 200 m su acciottolato in salita e raggiungiamo un incrocio. Andando a destra, entriamo nel centro storico.

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Da vedere santa maria di portonovo Questo gioiellino dell’architettura romanica sorge su un piccolo rialzo roccioso proteso sul mare, sotto l’imponente parete calcarea del monte Conero. Natura e architettura

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LE spi AGGE D i portonovo. La partenza dal mare Adriatico.

vi si fondono in modo mirabile, dando origine a un complesso armo nioso perfettamente integrato nell’ambiente circostante. La chiesa di Santa Maria faceva parte di un monastero benedettino che durante il Medioevo ebbe particolare influenza nell’area marchigiana e che fu abbandonato nel 1320 a seguito di una frana staccatasi dal monte Conero. Caduta in disuso per molti secoli, la chiesetta è stata recupe rata dal Fondo per l’ambiente italiano, che l’ha resa visitabile. Vi fa allusione Dante nella Divina commedia, in relazione a un probabile soggiorno di san Pier Damiani: “In quel loco fu’ io Pier Damiano, e Pietro Peccator fu’ ne la casa di Nostra Donna in sul lito adriano” (Paradiso, Canto XXI). Orari di apertura: consultare il sito www. italianostra-ancona.org. Gruppi su prenotazione, tel. 327-82.38.123 o mandando un email ad ancona@italianostra.org almeno sette giorni prima.

Camerano Sorge alle spalle del promontorio di Ancona, su un al topiano coltivato a viti dalle quali si produce il vino Rosso Conero. Il paese risale all’XI secolo, ed è famoso in tutto il mondo per la produ zione di fisarmoniche: i modelli che hanno fatto storia sono esposti nel Palazzo comunale, in una deliziosa raccolta di FISARMONICHE D’EPOCA Sotto il paese si apre una CITTÀ SOTTERRANEA : grotte, scavate nell’are naria e spesso comunicanti, percorrono il sottosuolo del centro storico con andamento labirintico. In passato si riteneva che fossero i resti di cave di arenaria o cantine, ma la presenza di particolari decorativi, ele menti architettonici e simboli religiosi farebbe piuttosto pensare a un uso abitativo, rituale e difensivo. È un luogo segreto, ricco di fascino, in cui si mescolano storia e leggenda. Informazioni e prenotazioni: tel. 071-73.04.018.

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osimo Di antichissime origini, fu la Auximum contesa tra Cesare e Pompeo durante la Guerra civile, e nel V secolo uno dei centri della Pentapoli bizantina. L’imponente CINTA MURARIA medievale sorge sui re sti delle mura romane, entro le quali una nicchia semicircolare ospita la FONTE MAGNA , in cui, secondo la leggenda, Pompeo avrebbe abbeve rato i suoi cavalli. Uno degli edifici religiosi più rilevanti della città è il SANTUARIO DI SAN GIUSEPPE DA COPERTINO , edificato poco dopo il 1220 e intitolato a san Francesco fu profondamente rimaneggiato dopo la canonizzazione del “Santo dei voli” e gli fu dedicato. Il corpo di san Giuseppe è custodito nella cripta, sotto l’altare maggiore. La CATTEDRALE DI SAN LEOPARDO è uno dei più interessanti esempi di architettura roma nico-gotica delle Marche. Un primitivo tempio sorse nel IV secolo sul luogo di un preesistente tempio pagano, e s’ingrandì costantemente nei secoli successivi. Notevoli la facciata cinquecentesca, il bel porticato romanico e il rosone, contornato da figure dal significato misterioso; la cripta è un vero gioiello e custodisce le reliquie di vescovi e martiri osimani. La storia di Osimo precede di molto la colonizzazione romana: ne troviamo conferma nell’OSIMO SOTTERRANEA , una fitta rete di gallerie, cunicoli e passaggi scavati a più livelli. Estese e molto interessanti le GROTTE DEL CANTINONE , cui si accede dal mercato coperto. Tra gli svariati utilizzi, il sistema ipogeo servì da luogo di sepoltura per i francescani e come rifugio antiaereo durante la Seconda guerra mondiale.

Info e prenotazioni: 800.228.800.

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Nel luglio 1657 papa Alessandro VII mise fine al suo peregrinare, destinandolo a Osimo. Giunto nei dintorni della città, si accorse di una nuvola di angeli che salivano e scendevano dal cielo sopra a una cu pola. Chiese che luogo fosse: gli risposero che era il santuario di Loreto.

Morì il 18 settembre 1663 all’età di sessant’anni e fu proclamato santo nel 1767. La festa liturgica si celebra il 18 settembre.

San Giuseppe da Copertino

Nel convento di Osimo Giuseppe rimase sei anni, fino alla morte, in totale solitudine e continuando ad avere estasi, a sollevarsi da terra e a operare prodigi miracolosi.

Giuseppe Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, vicino a Lecce, in una stalla. Il padre era un uomo buono e ingenuo, che finì in miseria con tutta la famiglia, e spettò alla madre provvedere ai sei figli dopo la morte del marito. All’età di sette anni, Giuseppe s’ammalò di un’ulcera cancerosa che lo costrinse ad abbandonare la scuola; guarito miraco losamente, fu mandato a imparare un mestiere, ma appariva incapace. Entrò allora come postulante tra i Cappuccini, ma procurava conti nui disastri, aggravati da improvvise estasi durante le quali lasciava ca dere piatti e scodelle. Nel marzo 1621 fu congedato, in quanto conside rato inadatto tanto alla vita spirituale quanto ai lavori manuali. Poiché non aveva il coraggio di ritornare a casa, chiese asilo al santuario della Grottella, vicino a Copertino, dove i frati lo presero come terziario, e iniziò a studiare per il sacerdozio. Definiva se stesso “fratel Asino”, per la sua incapacità di svolgere un ragionamento coerente, e per il non sapere maneggiare gli oggetti; ciononostante, il 18 marzo 1628 fu ordi nato sacerdote. Il 4 ottobre 1630, festa di san Francesco d’Assisi, fu sol levato da terra fino all’altezza del pulpito. I voli estatici, l’emanazione di profumi particolari, la capacità di leggere nell’intimo delle persone, la facilità con cui comunicava con gli animali, cominciarono ad attirare la gente. La notizia arrivò al Tribunale dell’Inquisizione.

Lo convocarono a Napoli e lo esaminarono più volte: l’unica solu zione fu di affidarlo al Sacro Convento di Assisi. Ad Assisi Giuseppe rimase quattordici anni, durante i quali i voli estatici non cessarono mai; e poiché anche lì la sua fama cominciava a dilagare, i superiori decisero di trasferirlo in un luogo più nascosto, a Pietrarubbia nel Mon tefeltro, dove fu costretto a rimanere chiuso nella cella, senza comuni care con nessuno e potendo uscire soltanto per la messa. Ma ben presto fu necessario spostarlo a Fossombrone, in un convento costruito su un colle a strapiombo sul fiume Metauro. Nemmeno qui le estasi accenna vano a diminuire: anzi, erano sempre più frequenti i doni e gli incontri con “lu pecoriello”, come Giuseppe chiamava Gesù.

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