LA AGoRI M S CA A NTA
F STOrIA DI
RALPH
La maestra dice sempre:
“Le stor
ie so
no
da
pp
er
tto
tu
!”.
Infatti i miei compagni di classe le trovano proprio ovunque.
Però io ogni giorno, all’ora di scrittura,
mi concentro.
Fisso il foglio.
Poi il soffitto.
Ma non riesco a inventare niente.
Così cerco altre cose da fare. Vado a bere.
Vago per i corridoi.
Provo di tutto.
Poi un giorno, dopo che la maestra mi rispedisce al banco, prego Daisy di aiutarmi. “Non riesco a scrivere una storia perché non mi succede mai NIENTE!”
“Ma scherzi?” dice lei. “Io ho inventato una montagna di racconti su di te.”
Inizia a tirare fuori dei fogli dallo zaino. “Guarda questo. Ti ricordi quando ti ho spazzolato i capelli? E questo! Hai presente quando hai buttato per terra tutti i pastelli? Ah, e poi c’è la volta che ti sei colorato le unghie di nero con il pennarello!”
“Non diventerò mai uno scrittore bravo come lei”, penso.