Occhiali
Oggi nel bosco è il giorno della visita medica.
Come al solito, è un’idea del gufo.
Ogni tanto gli salta in mente di decidere che oggi è la festa degli scarafaggi o il mattino delle grandi pulizie. Gli altri lo lasciano fare, perché a loro piace che il gufo si occupi di tutti. E una volta all’anno il gufo decide che è il giorno della visita medica.
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Bisogna mostrare se si hanno le pulci.
I denti non devono essere troppo sporchi.
E bisogna respirare forte.
Un giorno, mentre respirava forte per il gufo, Bjรถrn ha inghiottito una zanzara.
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Si fa anche il controllo del fiuto. Questo è un odorino di muffa? Di terra? Di violetta?
Björn ottiene sempre un bel voto per gli odori. Ha un naso eccezionale. E poi c’è la vista . Quante mele ci sono sul melo là dietro?
Che tipo di bruco è, quello attaccato alla foglia? Vedi qualcosa sulla collina?
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Oggi Björn ha l’impressione di rispondere molto bene. Come al solito. Come i suoi amici. Però conta dodici mele e invece ce ne sono solo nove, non vede gli alberi sulla collina e sbaglia tipo di bruco .
Per il gufo non ci sono dubbi. Björn è completamente miope.
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«Miope come una talpa?» si chiede Björn, pensando alla sua vicina di casa.
Bisogna subito trovargli un paio d’occhiali.
La gazza fruga fra tutti i suoi tesori e ne trova tre paia. Uno con la montatura verde, uno in tartaruga e uno a righe , con le lenti spesse.
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Il primo paio è troppo stretto. Il secondo fa venire a Björn gli occhi storti. Il terzo sembra andare bene. Björn conta nove mele e riconosce il bruco.
Tutti ammirano gli occhiali di Björn, e l’aria seria che gli danno .
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