La musica è di tutti. Gunnar Schonbeck, inventore di strumenti musicali e insegnante
Sommario Note iniziali  6
Musica del corpo
11 Cose di casa
27
Percussioni
47
Musica d’aria
71
Bottega degli strumenti
105
Note di chiusura 136 Glossario 138 Risorse 138 Ringraziamenti 141 Quadrante per partitura 142 Indice analitico 143
Strumenti a corda
87
Creare la musica
119
Titolo Cose sezione di casa Ăˆ incredibile quante cose insospettabili – se appese a una corda – inizino a far sentire la propria voce! Utensili da cucina, contenitori di recupero e ogni sorta di oggetto emettono un suono se percossi. Ecco alcuni strumenti che potrete suonare in questo modo.
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Campane e campanelle
I vasi di terracotta appesi a un bastone con delle corde possono essere fatti suonare colpendoli delicatamente con una bacchetta. Provatene di dimensioni diverse, e state attenti: se sono crepati non funzionano.
ping!
Le forchette e i chiodi tintinnano. Cercate una forchetta sottile e provate a tirare Rebbio un rebbio, lasciandolo tornare indietro, oppure usatela per tamburellare sul tavolo.
Le ciotole di ceramica riempite con livelli di acqua diversi ricordano un antico strumento indiano chiamato jal tarang. Colpitele delicatamente con una bacchetta o un cucchiaio di legno.
I bicchieri di vetro riempiti con livelli differenti di acqua, se colpiti con un cucchiaio, producono note di altezze diverse.
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Triangoli Un tondino di metallo piegato e sospeso su un cordino può trasformarsi in un triangolo. Per ottenere le note migliori, colpitelo con un oggetto di metallo, come un cacciavite, una forchetta o un cucchiaio di acciaio.
I triangoli hanno un ruolo molto importante nella musica cajun, tipica della Louisiana, negli Stati Uniti, dove vengono suonati insieme a violini e fisarmoniche. I cajun sono un gruppo etnico discendente dai coloni francesi, e chiamano il triangolo ’tit fer, dal francese petit fer, che significa “piccolo ferro”. Per suonare come i cajun, tenete il triangolo sospeso sul pollice o sull’indice e aprite e chiudete le altre dita della mano sullo strumento per smorzare il suono. Sentite la differenza?
Stile cajun: mano aperta
Stile cajun: mano chiusa
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Far rintoccare una gruccia Volete assistere a uno spettacolo di campane che rintoccano solo per voi?
Potete attaccare piĂš cordini alla gruccia per ascoltare lo scampanellio insieme ad altre persone!
1. Prendete una gruccia di metallo (non dipinta) e un cordino lungo circa un metro. 2. Avvolgete la parte centrale del cordino al gancio della gruccia. 3. Poi arrotolatevi le due estremitĂ del cordino attorno agli indici, e infilateveli nelle orecchie. 4. Sporgetevi in avanti in modo che la gruccia possa oscillare liberamente e fate in modo che vada a colpire qualcosa, come una sedia, il tavolo... 5. Ascoltate.
Don! DDoonn! ! 32
Battenti Di feltro, gomma o legno, grandi o piccoli, duri o morbidi: i battenti possono essere di ogni forma, materiale e dimensione.
Un rocchetto di filo su una bacchetta.
Una sezione di gruccia di metallo accuratamente infilata in un tappo di sughero (se il filo di ferro punge, un adulto potrà smussarlo con una lima per le unghie). Una matita con la gomma è un battente già pronto.
Un bastoncino di legno infilato in una vecchia pallina da tennis è perfetto per suonare il gong – chiedete aiuto a un adulto.
Elastici o pezzi di camere d’aria avvolti in punta a un bastoncino di legno o a una bacchetta del ristorante cinese. Una matita infilata in un grosso dado di ferro (per colpire il metallo).
Un grosso ferro per fare la maglia. Un battente ha una “testa”, una bacchetta non ce l’ha. Per idee su come fare le bacchette, vedi a pag. 60.
Concerto in cucina Appendete alcuni utensili da cucina a delle corde e suonateli con dei battenti (vedi a pag. 33). Con l’aiuto di un adulto, provate a creare un’installazione, oppure appendete piccoli oggetti a un metro pieghevole o a una lunga riga sorretti da due sedie.
Poi iniziate a percuotere tutto con i battenti per vedere cosa ronza, cosa trilla e cosa tintinna! Suonate la grattugia! Componete un brano per cinque strumenti da cucina, includendo due momenti di pausa.
Nella sua opera per bambini Noye’s Fludde (basata sulla storia biblica di Noè), Benjamin Britten usò una serie di tazze appese a delle corde che producevano note diverse e che chiamò, appunto, “tazze appese”. Il musicista le percuoteva con un cucchiaio di legno per ricreare il suono delle prime gocce di pioggia che colpirono l’Arca.
Diversi compositori hanno scritto musica per utensili da cucina, incluso Henry Brant, che nel 1946 scrisse un’opera intitolata proprio Kitchen Music. 35
Abiti musicali Con qualche punto e un po’ di spille, i vostri abiti potranno trasformarsi in strumenti musicali.
Cucite dei bottoni su un paio di vecchi guanti, o incollate un ditale su ogni punta per un guanto sonante.
Incollate qualche centesimo o delle rondelle di acciaio alla suola di un paio di vecchie scarpe: siete pronti per ballare il tip-tap! 36
Cucite alcuni campanellini su dei nastri, come si fa per il ballo tradizionale inglese chiamato Morris, o usate dei sonagli di metallo.
Ballerino di gumboot (letteralmente, “stivale di gomma�) in Sudafrica.
In Sudafrica i minatori creano dei ritmi sfruttando il suono degli stivali di gomma che indossano. Picchiando con le mani sui lati degli stivali si produce un gran bel suono, e lo stesso vale se si sbattono i piedi per terra: provate a combinare i due gesti. (Le pozzanghere renderanno tutto piĂš divertente, ma non sono fondamentali!)
Dai coperchi ai piatti TUM-CIAK! Coperchi piccoli = note alte Coperchi grandi = note basse
Colpite il margine esternamente con una matita, cercando le note migliori.
Colpite la superficie con le unghie o con un guanto sonante (vedi a pag. 36).
Il compositore americano Kenneth Frazelle ha scritto un brano per pentole e padelle intitolato Shivaree.
Sapete cosa significa shivaree?
Svitate i pomelli dei coperchi e fate passare un cordino nei buchi, usando rocchetti di filo, nodi o una serie di bottoni come spessori tra un coperchio e l’altro. 38
Ăˆ una parola che deriva dal francese charivari e indica una parata molto rumorosa durante la quale (in Europa, in Canada e negli Stati Uniti) le persone suonano pentole e padelle e urlano come pazze per mettere in imbarazzo qualcuno. Provate a immaginare se arrivasse una shivaree alla vostra porta: si salvi chi può!
F Partitura
Musica dell’orologio: op. 2 SONATINA PER DUE COPERCHI Ecco una partitura su quadrante per solista o per più musicisti che eseguano parti diverse. Per l’esecuzione vi serviranno due coperchi, una forchetta, un quadrante per partitura e un orologio vero che abbia la lancetta dei secondi (sarà il vostro direttore d’orchestra!). Ogni tic dell’orologio sarà un battito.
■ = Picchiettare con la forchetta
▲ = Grattare e sfregare
✖
con la forchetta
✖
✖
✖
11
✖ ✖
● = Colpire con la forchetta ✖
❢ = Un colpo forte di forchetta
✖❢ ✖ ✖
Leggere in
sen ■ ■ so ■ ora ■ ■ rio ➛ ▲ 12 ▲ Si inizia 1 ▲ e si finisce qui
▲ ▲ ●
2
10
●
(Nessun simbolo) = Silenzio
●
◗ = Schicchere con l’unghia
●
sul bordo del coperchio
✱
♦ = Battere con le nocche ✱ = Tamburellare
✱
con le unghie
✖ = Sfregare lentamente i due coperchi uno contro l’altro
9
❢
3
✱
✱
✱
✱
8
4
✱
◗ ◗
✱
Un crescendo, indicato dal simbolo <, 7 ✱ si ha quando si parte piano e si cresce ✱ 6 di intensità. Un esempio di crescendo è quando ♦ passate dallo stare ripiegati su voi stessi come un riccio a dei vigorosi saltelli sul posto. Sul quadrante, il crescendo è indicato dalle dimensioni sempre più grandi dei simboli.
♦♦
♦♦ ♦ ♦ ♦
Un diminuendo, indicato dal simbolo >, è esattamente l’opposto: si parte forte e si diminuisce di intensità. Come quando passate dai saltelli a chiudervi a riccio. Sul quadrante, le dimensioni dei simboli saranno via via più piccole.
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♦
◗
5 ♦
♦
◗
◗
Canti di pentole e ciotole d’acqua Pentole e padelle, quando vengono colpite, suonano e cantano. L’acqua che gira a mulinello distorce le note e prolunga i suoni. Prendete una ciotola d’acciaio inox, riempitela con mezza tazza d’acqua e fatela roteare, poi colpitela da sotto e sentirete un suono stranissimo! John si ricorda di alcuni bambini inglesi che colpivano un piatto della batteria e poi lo immergevano in un secchio pieno d’acqua: produceva un ruggito spettacolare!
Il compositore cinese Tan Dun ha scritto
Fate mulinare l’acqua e colpite la ciotola da sotto.
un’opera intitolata Water Concerto (Concerto acquatico), che combina a un’orchestra diversi suoni prodotti con l’acqua. È un concerto che celebra la bellezza dell’acqua e i suoi tanti usi, ma secondo l’autore esprime anche tristezza al pensiero di quanto siano inquinate le acque sulla Terra.
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Armonica a bicchieri Potete produrre note molto pulite riempiendo una serie di bicchieri di vetro sottile con livelli di acqua differenti. Bagnatevi un dito e passatelo sul bordo di un bicchiere finché non sentirete i primi suoni. Provate a suonare una canzone.
Benjamin Franklin amava così tanto questo
A Mozart quel suono piacque così tanto che compose diverse opere per l’armonica a bicchieri; anche Beethoven ne scrisse una.
suono puro e nitido che costruì uno strumento per ottenerlo con più facilità, quindi compose diverse opere dedicate e le suonò in giro per l’Europa. Lo chiamò glass harmonica (ovvero “armonica a bicchieri”). Era composto da una serie di bicchieri di vetro di dimensioni crescenti alloggiati in una specie di abbeveratoio contenente acqua, che ruotavano azionati da pedali. Toccando con un dito uno dei bicchieri umidi mentre ruotava, si producevano le note.
In epoca più recente, la compositrice sperimentale Meredith Monk ha pubblicato un intero album per voce cantante e bicchiere d’acqua, intitolato Our Lady of Late.
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Dirigere un’orchestra Scegliete chi sarà il direttore d’orchestra, ovvero chi deciderà quali strumenti suonare e quando.
Prima di iniziare, il direttore deve ascoltare ogni strumento per conoscerne il suono. I suoni sono come i colori. All’inizio il silenzio deve essere assoluto, proprio come una tela bianca. Poi il direttore dà il via al primo suono, come se iniziasse a dipingere un quadro con la musica.
Fate un cenno ai vari musicisti per coinvolgerli, combinate suoni differenti, fateli dissolvere. Create momenti di magico silenzio e portate a termine l’esecuzione. Alternatevi nel ruolo di direttore, registrate le vostre esecuzioni (vedi a pag. 125) e poi riascoltatele.
Ma come muovere le mani per indicare suoni più forti o più delicati? Suoni che aumentano (crescendo) e calano (diminuendo) d’intensità?
A Vienna, in Austria, c’è la Vegetable Orchestra (Orchestra vegetale), composta di soli strumenti ricavati dalle verdure. E le parti che non servono agli strumenti, diventano una zuppa per il pubblico!
Duetti di velcro e cerniere Il velcro strappato e le cerniere aperte e richiuse di scarpe e giacche emettono suoni che potete sfruttare per un duetto jazz. Improvvisate una composizione: colpi lunghi o corti, lenti o veloci, da soli o con altri musicisti. Create delle linee melodiche, dialogate.
Per un suono lungo e lento, provate la cerniera di un borsone da viaggio o di un sacco a pelo.
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Ensemble di carta Date a ogni musicista fogli di giornale, una rivista o un sacchetto di carta. ASCOLTATE mentre tirate, strappate, sbattete, squarciate, squassate, stropicciate, attorcigliate e sventolate la carta. Da ultimo, gonfiate il sacchetto di carta e fatelo esplodere in uno scoppio maestoso. Anche qui, alternatevi nel ruolo di direttore.
Strappate!
Stropicciate!
Arrotolate!
Pestate!
Graffiate!
Fate scoppiare!
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