san sebastián ➜ zarautz
Laurgain
Urteta
Zarautz Aitza
E-5
Andatza
2.4
Playa Oribarzar
Orio
Ermita San Martín 2.3
Agiñaga Urdaiaga
E-5
Usurbil
Zubieta
Lasarte Oria 2.2
Igeldo 2.1
GI-20
E-5
Hernani
San Sebastián
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Da San Sebastián a Zarautz
600 500
100
ORIO
200
SAN SEBASTIÁN
300
ZARAUTZ
SORGENTE
400
0m 0 km
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km 21,9 m 504 DISLIVELLO IN DISCESA: m 504 PERCORSO SU ASFALTO: 78% PERCORSO SU STERRATO: 22% LUNGHEZZA:
DISLIVELLO IN SALITA:
Dove dormire ORIO: Albergue privato per pellegrini San Martín/Casa Arteta, all’ingresso del paese, poco prima del cimitero, tel. 617-11.86.89, sanmartinaterpea@yahoo.es, 20 posti, 10 €, cena 9 €, colazione 4 €, aperto tutto l’anno. ZARAUTZ: Albergue municipal Casa Ebro, calle de Zumalakarregi 16, tel. 943-42.72.81, www.caminosnorte.org, informacion@ caminosnorte.org, 30 posti, donativo, è ospitato in una scuola e perciò è aperto solo nei mesi di luglio e agosto, gestito
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da volontari della Asociación de amigos del Camino di Guipúzcoa. Gran Camping Zarautz, in località Talainmendi, ci si passa accanto prima di scendere in città, tel. 943-83.12.38, www.grancampingzarautz.com, info@ grancampingzarautz.com, 14 posti, 5 €, aperto tutto l’anno. Albergue juvenil Igerain, calle San Ignacio 25, tel. 943-13.29.10, 150 posti, 22 €, aperto tutto l’anno. Zarautz Hostel, avenida Gipuzkoa 59, tel. 943-83.38.93, info@zarautzhostel.com, www.zarautzhostel.com, 24 posti, 20-30 € secondo stagione, aperto da marzo a dicembre. Galerna Zarautz Hostel, calle Mitxelena 35, tel. 608-25.17.74, www.galernazarautzhostel. com, 22 posti, 20-25 € secondo stagione.
Lasciamo la bella ma anche confusa San Sebastián e navighiamo per le verdi colline basche: sullo sfondo l’oceano. Camminiamo in grandi spazi aperti, in una zona ventilata: se il tempo è bello si vede un lungo tratto di costa gipuzkoana. Seguiamo la ría di Orio fin quasi al mare, superiamo una collina densa di vigneti e scendiamo a Zarautz accompagnati da uno splendido panorama.
Percorriamo la splendida passeggiata a mare (paseo de la Concha) e, dopo una breve galleria stradale, proseguiamo su paseo de Ondarreta. Superata una grande aiuola pieghiamo verso l’interno su avenida de Zumalakarregi. Prendiamo la seconda strada a destra per calle de Brunet e giungiamo ai piedi della collina [2.1].
Km 0 - San Sebastián
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COSTA BASCA.
Spazi aperti sull’oceano dopo San Sebastián.
Variante per ciclisti Le
bici devono seguire in salita il paseo de Igeldo fino a ritrovare in alto il Cammino.
Attraversiamo il paseo de Igeldo (Igeldo pasealekua) e imbocchiamo una stradina che diventa presto una scalinata che sale decisamente lungo la collina del monte Igeldo. Terminano gli scalini: continuiamo a salire per una strada sterrata che attraversa un parco e infine entriamo nel bosco tramite uno stretto sentiero. Saliamo senza troppa fatica fino a sbucare su una strada asfaltata all’altezza di un parcheggio. Di fronte a noi, l’hotel ristorante Leku Eder. Bella vista sulla conca di San Sebastián. Proseguiamo a destra per 800 m su asfalto fino a incontrare un altro hotel. Qui una stradina scende a destra [2.2]. Variante per ciclisti Per
le bici è consigliato proseguire per la carretera, peraltro poco trafficata, sino a ritrovare il Cammino poco prima di Orio.
Da qui sino a Orio il Cammino prosegue piacevolmente lungo varie strade, in parte asfaltate, in parte in terra battuta o anche in cemento e alcuni tratti di sentiero, sempre in continui saliscendi, se pure non impegnativi. I frequenti bivi sono ben segnalati. Sulla destra si susseguono belle vedute dell’oceano. La strada scende e attraversa un complesso residenziale. Poco avanti un’anima buona da molti anni tiene rifornito un posto di ristoro con acqua e due sedie per riposare: c’è pure il timbro da mettere sulla credenziale. Nella prima parte camminiamo, sempre in saliscendi, in una zona residenziale con numerose villette; gradatamente inizia a prevalere il bosco, intervallato da pascoli; qua e là case e fattorie. In69
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ZARAUTZ.
Il paese e la sua grande spiaggia.
fine la strada asfaltata raggiunge una piazzola, si restringe e diventa sentiero in terra battuta e poi lastricato. Incontriamo una sorgente. Il sentiero scende un poco per poi portarci su una strada sterrata che sale verso la sommità della collina. Percorriamo quindi un altro tratto in salita su sentiero, poi su strada asfaltata. Superiamo alcuni cancelli sino a raggiungere la strada asfaltata che segue il crinale di queste colline. Un traliccio segna il punto massimo della nostra salita. Inizia la discesa che va avanti per 700-800 m, fino a un tornante [2.3]. Le bici devono proseguire sulla strada asfaltata. Imbocchiamo una mulattiera che scende sul versante interno della collina: nel fondo della valle corre l’autostrada; sulla destra si intravedono le case di Orio. Nel tratto inferiore questa mulattiera diventa una calzada, una strada il cui fondo è costituito da grosse pietre a formare un solido lastricato. Dobbiamo scendere con attenzione sia per la forte pendenza che per il fondo un po’ scivoloso. Sbuchiamo infine su una stradina asfaltata e continuiamo a scendere verso l’autostrada che attraversiamo con un sottopasso sgradevole perché dobbiamo camminare per un tratto lungo la strada di accesso all’autostrada. Di qui dobbiamo affrontare una breve ma faticosa salita che ci riporta in quota. Raggiungiamo l’ermita de San Martín de Tours nel cui giardino è posta una fontana. Sempre scendendo incontriamo un albergue privato per pellegrini a destra e, poco avanti, il bellissimo cimitero (consigliata una visita). Scendiamo per le ripide strade del paese, fino al lungofiume. Km 16,3 - Orio Seguiamo a sinistra il lungofiume fino al ponte. Superato il ponte pieghiamo a destra sulla carretera, passiamo di fronte alla piccola ma avveniristica stazione ferroviaria. Poco dopo, oltrepassato un
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piccolo ponte, pieghiamo a destra seguendo sempre la strada lungofiume: passiamo nuovamente sotto l’autostrada e arriviamo davanti a un albergue juvenil e, alla nostra destra, alla playa Oribarzar. Qui imbocchiamo una stradina asfaltata sulla sinistra che sale decisamente verso l’interno, passando in prossimità di case di campagna. Ai lati possiamo vedere estesi vigneti di Txakoli e fitti boschi. La strada si inoltra per una bella valletta. Al termine della breve salita troviamo la carretera principale. Ampia vista sulla ría di Zarautz. Un cartello indica a destra il Camping Zarautz [2.4]. Continuiamo in discesa verso il paese con bellissima vista sulla ría, sulla città e sulla grande spiaggia antistante; più vicino, un campo da golf. Scendiamo lungo la carretera fino alla periferia del paese e, seguendo le frecce che ci fanno tagliare un tornante, arriviamo in pianura, passiamo un ponte e percorrendo calle de Nafarroa, la strada principale, dopo una rotonda arriviamo a Zarautz (km 21,9).
Variante panoramica Dalla carretera [2.4] seguiamo la stradina che porta al Camping Zarautz ma, senza entrarvi, ci teniamo sulla sinistra in direzione del mare, in leggera salita. Poi proseguiamo senza un tracciato obbligato, seguendo semplicemente le tracce scavate sui prati sino a raggiungere la stradina pedonale che passa alta sopra la costa dirupata. Bellissima la vista sull’antico porto per il carico dei minerali ferrosi estratti nelle miniere dell’interno. Percorriamo la stradina sino a scendere alla spiaggia. Possiamo arrivare in paese seguendola, fra la spiaggia e il campo da golf, oppure camminare direttamente sulla battigia per ristorare i piedi. Questa variante è lunga 2,5 km (1 km in più).
Da visitare Orio Paese di lunga tradizione marinara. Poco prima di scendere in paese si incontra l’ermita romanica de San Martín de Tours (il santo del mantello), posta in luogo panoramico sopra la ría. Invita a una sosta. Passiamo accanto anche alla bella chiesa dedicata a san Nicola di Bari, incuneata in mezzo ai vicoli del borgo antico, circondata da un porticato ove dormivano gli antichi pellegrini. È una tipica chiesa-fortezza. Zarautz Cittadina importante della costa basca, a vocazione turistica: è
il regno dei surfisti che hanno a disposizione una spiaggia amplissima. È ricca di parchi e giardini. Vale la pena percorrere la passeggiata a mare e il centro storico con bei palazzi risalenti al XV-XVI secolo. Merita una visita la chiesa di Santa María la Real e l’adiacente casa-torre.
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