INTERVISTA MARTIN GROHS DIGITAL ARTIST
THE CREATIVE DOT #2 / CONNESSIONE TRA CAMPI CREATIVI / CONNESSIONE TRA CREATIVI
PEOPLE OF SHANGAI L’ULTIMA ESPERIENZA DI ROBERTO ZAMPINO
GIOVANI CREATIVI RICCARDO VICENTELLI “WINDROSE”
Quando qualcuno dice: questo lo so fare anch’io, vuol dire che lo sa rifare altrimenti lo avrebbe già fatto prima.”
“Bruno Munari” Verbale Scritto, 1991
Benvenuti al secondo numero di THE CREATIVE DOT, magazine annuale, il quale affronta temi come la creatività, la comunicazione, i giovani e l’attualità nel campo grafico/creativo. Il magazine è suddiviso in: • MAIN: sezione che tratta ed espone l'articolo principale, ed è proprio per questo motivo che essa è stata denominata così. L'articolo è selezionato in base all'attinenza con il tema creativo della rivista stessa. • NEWS: affronta tutti gli argomenti e gli aspetti di attualità creativa e non. • ADDRESS BOOK: rubriche che si suddividono in: Fissa - la quale tratta un argomento costante quale l'Accademia di Belle Arti di Catania, raccontando avvenimenti come novità, progetti, mostre e molto altro. Variabile - rubrica che ad ogni numero tratterà un argomento diverso, ma ben definito sotto ogni suo punto di vista, accompagnato da una photogallery. • INTERVIEW: il THE CREATIVE DOT ogni 3 mesi avrà un ospite speciale il quale dedicherà un'intervista raccontando la sua vita, il suo lavoro, i suoi segreti e il suo punto di vista riguardo la creatività. • ADVICE: sezione nella quale ogni lettore troverà recensioni riguardo libri ed eventi attinenti ai temi trattati nel numero della rivista. La sezione è stata denominata proprio così poiché si pone come strumento di consiglio per ogni lettore, infatti il termine ''ADVICE'' significa “consiglio”.
La Redazione
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Roberto Zampino Martin Grohs
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INDICE Maggio 2016 #2
NEWS 6 ROBERTO ZAMPINO parla di: PEOPLE OF SHANGAI 12 ABA CATANIA L’ACCADEMIA E IL TERRITORIO “TEXTURE DESIGN” “PASCHA” tra sacro e profano
ADDRESS BOOK 24
GIOVANI CREATIVI RICCARDO VICENTELLI progetto “WINDROSE”
ADVICE 28 DOT EVENT
INTERVIEW 10 ALEXANDER DIMITROV CONCEPT & 3D ENVIRONMENT ARTIST 26 MARTIN GROHS DIGITAL ARTIST, CREATIVE DIRECTOR
MAIN 16 THE CREATIVE DOT #2 BEHANCE PORTFOLIO REVIEW 2016 “THE COLOR DOTS” CONTEST 2015
NEWS ROBERTO ZAMPINO parla di:
PEOPLE OF SHANGHAI “Immaginate migliaia di persone a discutere di viaggi. Sognare davanti ad una foto. Raccontarsi di luoghi lontani e popolazioni affascinanti”.
Fotografie di Roberto Zampino, 2015/2016.
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«Avevo appena trascorso un mese in un igloo, vivendo tra neve e montagne. Il mio mezzo di trasporto era la tavola da snowboard e il mio compito quello di realizzare il reportage della costruzione dell’igloo più grande al mondo. Sembrava un sogno eppure ero li, con la neve che ricopriva la macchina fotografica, un sorriso stampato nel mio volto e mani sempre congelate. Tornato in Italia, soddisfatto e ancora esuberante ricevo un messaggio da un editor cinese. Dovevo ripartire, questa volta le montagne sarebbero state colossi di metallo e vetro e il mio compito quello di raccontare la storia di una delle città più grandi al mondo: Shanghai. Shanghai conta oltre 24 milioni di persone pari al numero di stelle che potevo contemplare dall’alto dei monti qualche giorno prima. Questa volta si trattava di un libro intitolato People of Shanghai. Il briefing del mio editor era chiaro, dovevo riuscire a narrare le sottigliezze e sfumature del luogo attraverso le persone che avrei incontrato e fotografato. Ho trascorso un mese per le strade della metropoli cinese, scoprendo, intervistando, fotografando e giocando con tutto quello che mi circondava come fossi un bambino. Dopo un mese d’intenso fotografare avevo ottenuto oltre 150 ritratti di stranieri che avevano condiviso con me la loro Shanghai, i loro desideri, speranze e timori. Shanghai non aveva più un volto ed una voce, bensì un coro formato da tante personalità, ognuna diversa dall’altra. Nell’arco di 3 mesi, ne ho trascorsi 2 fotografando nei posti più impensabili
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NEWS ROBERTO ZAMPINO PEOPLE OF SHANGAI
Fotografie di Roberto Zampino
al mondo e uno organizzando una mostra dedicata al viaggio. Non posso fare altro che ringraziare ogni giorno quel momento in cui ho deciso che lo strumento fotografico mi avrebbe aperto le porte del mondo. La fotografia nasce per passione, desiderio di raccontare e voglia di viaggiare. Il viaggio mi spinge a fotografare e la fotografia mi istiga a viaggiare. Non so cosa venga prima, quale sia la forza trainante, so solo che ognuna è diventata la causa e il risultato allo stesso tempo. Viaggiare e fotografare sono le due entità che ogni mattina mi buttano giù dal letto, sono la mia sveglia e la mia carica. Ogni volta che mi sento stanco insorge una meta lontana, un progetto fotografico o il desiderio di una nuova partenza e questo basta a recuperare tutta l’energia e la passione necessaria ad affrontare il mondo circostante. Il viaggio ti cambia e ti forma. È un insegnante indulgente e severo. La fotografia mi permette di condividere i miei viaggi con tutti coloro che vedranno le mie foto. Ma principalmente la fotografia mi concede di vivere un’altra dimensione di viaggio. Mi sono reso conto di come lo strumento fotografico abbia cambiato radicalmente il mio modo di esplorare e viaggiare. La voglia di comunicare mi porta ad abbattere tutte le timidezze ed estendere i miei limiti. La fotografia diventa il mio passaporto verso la vera cultura del luogo. La chiave d’accesso all’anima dei posti che visito e delle persone che incontro. Nell’arco degli anni la capacità d’osservazione si è affinata così come l’attenzione periferica che mi permette di notare ogni piccolo dettaglio e cambiamento nell’am-
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biente circostante. Viaggiare mi rende vivo, fotografare mette in contatto il mondo esterno con il mio “io” più profondo. Rivedendo i miei ultimi due reportage mi rendo conto dell’importanza sociale del viaggio. Coloro che riescono a concedersi alla tentazione del vagabondaggio torneranno con una coscienza e sensibilità diversa. Viaggiare ci insegna ad affrontare sfide sempre nuove, ad accettare il diverso e capire che nulla è normale. Ci costringe ad essere umili osservatori e attenti cittadini del mondo. Si torna profondamente diversi dopo ogni viaggio. La natura nomade dell’essere umano è nascosta da qualche parte nell’io di ognuno di noi. La necessità di evadere e di cambiare è intrinseca nella nostra specie. Il grado in cui riusciamo ad esternare questa indole dipende da noi, dalle nostre credenze e dalle nostre paure. Quando ai miei corsi mi chiedono: Come faccio a diventare un fotografo di viaggio? Come faccio a crescere fotograficamente? La mia risposta è sempre la stessa: datti un obiettivo, un tempo massimo, poi prepara lo zaino con l’essenziale, carica le batterie, esci dalla tua zona di conforto e viaggia. Non devi andare dall’altro capo del mondo o fuggire nei boschi. Il viaggio inizia sapendo osservare diversamente, cimentandosi in qualcosa di nuovo. La vera fotografia nasce li, in quel fertile substrato di insicurezza e curiosità. Non esistono errori o fallimenti ma solo lezioni che non potremmo mai avere se non iniziamo ad agire. Viaggiare è più facile di quanto si pensi. Più economico e sicuro di quello che ci si aspetta. Tutto dipende dalle
domande che ci poniamo e dalle nostre aspettative. Che riusciate a vendere o meno il vostro reportage o le foto del vostro viaggio è secondario rispetto all’esperienza guadagnata ogni volta che si varca la porta di casa verso qualcosa di nuovo. Il viaggio perfezionerà la vostra sensibilità e di conseguenza la vostra abilità fotografica. La fotografia vi spingerà a viaggiare verso luoghi ed esperienze nuove che vi permetteranno di espandere le vostre conoscenze ed esperienze visive. Vi do qualche consiglio assolutamente personale e delle letture e preferenze che mi aiutarono a condizionare la mia mente verso l’idea di viaggio che ho adesso: - viaggia ogni giorno, osserva come non hai mai fatto prima. Presta attenzione ad ogni dettaglio. Posa il telefonino e osserva i volti, l’architettura, gli atteggiamenti di chi vi sta accanto. Il semplice tragitto casa accademia, può essere un viaggio inaspettato. - cerca delle comunità o dei soggetti che stimolino la tua curiosità, esci dalla tua zona confort e vai ad intervistarli. - incomincia a mettere da parte una somma irrisoria ogni settimana. Fissa un obiettivo e ogni volta che stai per spendere un euro inutilmente pensa al biglietto del tuo aereo. - incomincia a dire ai tuoi amici dove andrai per creare delle aspettative che non vorrai deludere! - ogni settimana o almeno 2 volte al mese vai in un posto nuovo o incontra gente nuova! Viviamo in un luogo magico e spettacolare e conosco fin troppe persone che viaggiano per il mondo ma non hanno mai esplorato la loro terra.»
L’associazione culturale Slowmotion nasce con l’idea che la fotografia sia un mezzo unico per esplorare, conoscere nuove realtà e persone, ed andare oltre i propri limiti. Oggi è un progetto molto più esteso e vario. Si è trasformata in un'associazione culturale, che si occupa di viaggi, uscite fotografiche, mostre, corsi, incontri e ovviamente servizi fotografici diventando un agency fotografica per chiunque avesse bisogno di fotografi, fotografie o reportage nel territorio siciliano. Workshop VIAGGIO FOTOGRAFICO A SCIACCA Workshop di fotografia che mira all’istintualità dell’immagine, alla condivisione e al divertimento, attraverso lo studio delle tecniche di travel photography sotto la supervisione di fotografi professionisti del settore. info su www.slowmotiontravels.com Slowmotion photography holidays & workshops
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INTERVIEW
ALEXANDER DIMITROV CONCEPT & 3D ENVIRONMENT ARTIST
Alexander è un concept artist e 3d enviromental artist, nato a Stara Zagora e che attualmente vive a In-Naxxar, Malta, e tra le tante collaborazioni al suo attivo spicca quella con un nome importante: Ubisoft.
1- Quindi… Parlando del tuo lavoro, puoi descriverci qual è il tuo workflow dallo sketch iniziale al prodotto finale? A: La parte più importante di ogni artwork è l’idea. Portare un’idea su carta o in un GreyBox 3D di base o in un concept su Photoshop è il punto di partenza essenziale in qualunque processo. Dopo aver portato ciò che si ha in testa in qualcosa che l’occhio possa vedere, l’importante step successivo è iniziare a sviluppare quell’idea. Per la maggior parte del tempo lavoro con i GreyBox 3D, giusto per crearmi le forme abbozzate di base e lavorarle finché non sono soddisfatto di come appaiono le mesh nel modello 3D. Questo vale sia per gli oggetti che per gli ambienti. Dopo di che, in base al progetto, potrebbe essere necessario modellare ad alta definizione, oppure se non occorre posso passare direttamente ai modelli ingame. Qui è dove essere un artista versatile diventa arduo e adattare le tue capacità di conseguenza diventa davvero essenziale. Il risultato finale e ciò che la gente vede non sono in realtà la mole di dettagli che inserirai, bensì cose come la luce, i colori, il livello di arte e di design. Avere dunque questo in mente e non perdersi nel dettagliare gli oggetti è una buona cosa da tenere a mente. 2- Quali programmi usi nel tuo lavoro? A: Sono sempre stato un 3D Studio Max User. È sempre
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stato il mio programma 3D principale e gli altri programmi che utilizzo - Mudbox, ZBrush, Photoshop - mi servono principalmente da supporto. Oggi un artista necessita di avere conoscenze e comprensione di più software in modo da raggiungere i risultati che si è prefissato. Un’altra parte dello sviluppo di un videogioco sono i motori grafici. Quasi sempre gli studios hanno motori grafici da loro sviluppati, ma a volte usano quelli di terze parti come Unity, Unreal ecc. 3- Parlando del lavoro da freelance, qual è l’aspetto più bello di questo tipo di lavoro?
6- Cosa pensi di Behance Network per promuovere sé stessi e il proprio portfolio sul web? Hai qualche consiglio a riguardo? A: Behance è stato davvero progettato in modo tale da mostrare il proprio lavoro ed individuare quello degli altri. Penso che sia davvero una grande e potente piattaforma per incontrare più persone e dove poter stabilire nuove connessioni, che alla fine possono portare nuove opportunità di carriera.
A: C’è sempre stato il mito che alcune compagnie ed alcuni progetti rappresentassero il lavoro dei sogni. Anche io avevo quest’idea riguardo la Ubisoft. Si è rivelata essere solo l’ennesima grande società che sfrutta chiunque stia al di sotto. Ai giorni nostri la grande esperienza è probabile che venga dagli studi indipendenti e dai loro progetti, abbastanza spesso divertenti ed innovativi. Grazie alla distribuzione digitale, la morsa delle grandi compagnie si è un po’ allentata e molte nuove idee vengono portate dagli sviluppatori indipendenti. 4- Hai mai ricevuto commissioni che non rispecchiavano il tuo stile creativo? E se si, qual è stato il tuo approccio al lavoro commissionato? A: Fa sempre parte del lavoro. Infatti molto raramente mi sono ritrovato a realizzare lavori che riflettessero il mio stile creativo. Oggigiorno le imprese di produzione artistica hanno portato un’industria totalmente nuova e centinaia di migliaia di posti di lavoro in tutto il mondo, ma ciò ha creato una nuova razza di artisti. Quindi sempre più raramente capita che un artista abbia il lusso del tempo o della scelta. Abbastanza spesso quindi vi è un certo ammontare di cose che devono essere fatte, e potresti finire per essere responsabile di qualcosa che magari non desideri. Essere versatili è ciò che ti aiuta a costruire la tua carriera. 5- Parlando del tuo workflow nella saga di Assassin’s Creed, come hai raggiunto un tale livello di precisione e di accuratezza nelle tue ricostruzioni? A: Non potrai mai arrivare ad avere un alto livello di precisione al primo colpo, quindi le iterazioni servono sempre. Di solito per i 3D artist sono i concept artist la miglior fonte di feedback e di supporto. È davvero un grande consiglio quello di avere in mente che nell’industria della produzione artistica il feedback è un modo di vivere. Quindi per i giovani artisti è essenziale abituarsi ad utilizzare questo tipo di lavoro, dove l’overpainting (rifinire i dettagli) o sketchare hanno lo scopo di sviluppare e migliorare i vostri modelli e gli ambienti, rendendo così l’arte globale più coerente.
Sci Fi Beacon Arte digitale, Modellazione 3D
Profilo Behance ALEXANDER DIMITROV Arte digitale, Progettazione di giochi.
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NEWS
ABA CATANIA L’ACCADEMIA E IL TERRITORIO
“L’Accademia nasce ad Atene nel 387 a.C. dal filosofo Platone, fondata sui principi di conoscenza, cultura e divulgazione delle arti visive”
Accademia di Belle Arti di Catania www.accademiadicatania.com
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Benvenuti nella rubrica dedicata all’Accademia etnea dove verranno raccontate tutte le esperienze artistiche in relazione con il territorio in cui ha sede. L’Accademia di Belle Arti di Catania è sede primaria di alta formazione, di specializzazione e di ricerca nel settore artistico, svolgendo la correlata attività di produzione artistica-culturale. Nata nel 1967 è oggi fra le più importanti in Italia per il maggior numero di studenti iscritti facendo registrare il più elevato tasso di iscrizioni nell’ultimo decennio. Con la direzione assunta, a fine 2012 e riconfermata nel 2015, dall’architetto Virgilio Piccari e la collaborazione del precedente direttore Carmelo Nicosia, l’accademia ha intrapreso una completa riorganizzazione del patrimonio e delle sue metodologie di archiviazione e gestione. Oggi l’Accademia etnea svolge un ruolo di catalizzazione e valorizzazione all’interno di un vasto territorio, definito “Sistema lineare della Sicilia orientale”, un agglomeramento urbano italiano, esteso da Milazzo e Messina a nord, fino a Siracusa e Ragusa a sud, individuando in Catania il centro economico e culturale. Infatti sono molte le attività in cui questa istituzione si impegna quotidianamente, toccando più forme di linguaggio espresso dalle varie discipline: Pittura, Scultura, Decorazione, Graphic Design, Arti Tecnologiche, Scenografia, Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, Grafica d’Arte e Fotografia. Le due manifestazioni descritte nelle pagine successive, già concluse, descrivono la vasta produzione artistica dell’accademia di Catania, analizzando il lavoro degli studenti del corso di Decorazione e del corso di Graphic Design. I primi, sotto la supervisione del Prof. Nicola Zappalà hanno esposto i propri progetti presso il Palazzo Platamone di Catania. I secondi, invece, si sono impegnati nella progettazione di Poster, con lo scopo di rappresentare graficamente le 15 stazioni della Via Crucis, in occasione delle festività pasquali del comune di Paternò, esposti presso i locali della GAM (Galleria d’Arte Moderna).
Mostra degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania a cura di Nicola Zappalà
TEXTURE DESIGN 20 febbraio / 18 marzo 2016 Palazzo della Cultura via Vittorio Emanuele II, 121 Catania
«In linea con le esigenze del mercato odierno, che richiede un’estrema funzionalità unita ad un’esigenza estetica, si è immaginato di utilizzare la texture su una molteplicità di supporti: facciate di palazzi, vetrate, ceramica ornamentale, capi di abbigliamento, accessori d’arredo e da viaggio; oggetti che appartengono alla nostra quotidianità.» L’esposizione, a cura di Nicola Zappalà con la collaborazione di Eleonora Catania e Monica Interlandi, è stata inaugurata sabato 20 febbraio presso il Palazzo della Cultura di Catania, consentendo al pubblico di meditare sul rapporto tra caratteristiche funzionali ed elementi estetici del prodotto divenuti indispensabili per la sua immissione e la sua vendita sul mercato. La mostra nasce dalle idee e dal lavoro degli allievi del corso di Decorazione, indirizzo di Product Design, dell’Accademia di Belle Arti di Catania con tema lo studio della texture intesa come “pelle dell’oggetto” ispirato agli elementi che compongono la natura in tutti i suoi aspetti. L’impegno degli studenti consiste nella creazione di arabeschi, simmetrie e asimmetrie, tanto da riuscire a camuffare l’elemento naturale iniziale e poterle di conseguenza riportare sulle superfici degli oggetti che abitualmente utilizziamo.
Poster Istituzionale, 70x100 cm, stampa digitale Progetto grafico: Gianni Latino.
Studenti in mostra TEXTURE: Giovanna Accolla, Maria Bonavoglia, Andrea Calì, Myriam Campo, Sergio Ferlito, Angela Ferraro, Rachele Fichera, Giovanni Finocchiaro, Noemi Giannino, Corrado Guastelluccia, Kawtar Ouchla, Daniela Lentini, Barbare Li Rosi, Giuseppe Losciuto, Viviana Macula, Grazia Palmisciano, Giusy Petralia, Michela Randis, Sonia Russo, Valentina Scollo, Giuseppe Trifiletti. PRODUCT: Giovanna Accolla, Giuliana Barbano, Federica Battiato, Maria Bonavoglia, Giuseppe Cacia, Andrea Calì, Myriam Campo, Marcello Emma, Angela Ferraro, Carla Fuccio, Corrado Guastelluccia, Grazia Palmisciano, Martina Spinella, Chiara Giardina, Chiara Vicari, Paola Patti, Sebastiano Blandizzi, Giuliana Candito, Rachele Fichera, Noemi Giannino, Antonella Gullotta, Viviana Macula, Giusy Petralia, Edoardo Piccione, Clelia Puccio. Prof. Nicola Zappalà (docente della scuola di Decorazione, Accademia di Belle Arti di Catania).
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NEWS ABA CATANIA
Mostra degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania a cura di Gianni Latino e Daniela Costa
PASCHA 17 marzo / 28 aprile 2016 Galleria d’Arte Moderna Piazza Indipendenza Paternò
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paternò 17 marzo—16 aprile 2016
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Pascha è un evento organizzato dalla Pro Loco e dal Comune di Paternò, Assessorato alla Cultura. La grande novità di quest’anno è rappresentata dal coinvolgimento dell’Accademia di Belle Arti di Catania e dell’Istituto Musicale Vincenzo Bellini. La direzione artistica dell’evento è affidata al direttore dell’Accademia di Belle Arti Virgilio Piccari, coadiuvato dalla prof.ssa Daniela Costa e dal prof. Gianni Latino. L’itinerario tra devozione, arte e cultura è volto a salvaguardare e valorizzare il patrimonio artistico, culturale e religioso attraverso la commemorazione del percorso della Passione e della Croce di Cristo organizzato dal comune di Paternò in occasione delle festività pasquali. Le 15 stazioni della Via Crucis, sono state rappresentate, attraverso un artefatto comunicativo, dagli studenti del corso di Graphic Design, dove il visitatore, in ognuna di esse, ha potuto rivivere l’esperienza sacra e nel contempo si è trovato coinvolto dentro un museo costituito da manufatti artistici realizzati da artisti locali, accompagnati dalle note dei musicisti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini. L’esposizione si è tenuta dentro i locali della GAM (Galleria d’Arte Moderna), in Piazza Indipendenza, coinvolgendo un enorme numero di partecipanti. Oltre agli artefatti comunicativi messi in mostra dagli allievi del corso di Graphic Design, l’accademia catanese ha inoltre contribuito donando diverse opere d’arte, realizzate dagli studenti del corso di Grafica d’Arte, sotto la supervisione della prof.ssa Daniela Costa. Le opere, sono state esposte durante la durata della Via Crucis (17-26 marzo) organizzata dal comune di Paternò, con lo scopo di rappresentare graficamente le 15 stazioni, attraverso le diverse tecniche d’incisione, suddivise nelle 11 postazioni previste per l’evento.
galleria d’arte moderna, piazza Indipendenza percorsi stazionali della passione mostra degli studenti dell’accademia di belle arti di catania scuola di graphic design e grafica d’arte a cura di gianni latino e daniela maria costa
inaugurazione giovedì 17 marzo 2016 ore 18:00 paternò/galleria d’arte moderna, piazza indipendenza enti promotori promotion institution Comune di Paternò Assessorato alla Cultura
con la collaborazione di with the collaboration of Pro Loco Paternò
dipartimento progettazione arti applicate scuola graphic design dipartimento arti visive scuola grafica d’arte
Istituto Musicale Vincenzo Bellini Catania
Parrocchia S. Maria dell’Alto Paternò
orari galleria gallery times
visite chiese churches visits
informazioni information
martedì—sabato ore17:00/20:00 domenica ore 10:00/13:00
ore18:00/21:00 ingresso libero free entry
pro loco paternò parco del sole 22, zona ardizzone T. +39 349.7432488 prolocopaterno.ct@libero.it
Poster Istituzionali, 70x100 cm, stampa digitale, progetto grafico: Gianni Latino.
Vª stazione Enza Leonardi, Vincenza Sciacca Elvisia Settimo, Marco Giannì Concept I seguenti poster compongono un dittico. Esso rappresenta l’incontro tra Cristo e la Madre. All’esterno e specularmente, figurano le loro illustrazioni; entrambi sofferenti, poiché condividono il peso dello stesso dolore. Un elemento essenziale s’innesta al centro, contendendosi le estremità di entrambi i poster, ossia la Croce, vero e proprio elemento unificatore dei manifesti e dell’accaduto: il dolore del figlio è anche il dolore della madre. Il color oro funge da richiamo visivo rispetto ai due protagonisti della stazione.
cristiana meo / federica santamaria
rinunciato a Dio bestemmiato dimenticato di santificare le feste disonorato il padre e la madre ucciso commesso adulterio rubato testimoniato il falso desiderato la donna d’altri desiderato la roba d’altri
Concept Il dualismo presente nei poster si concentra sulla sofferenza di Gesù e sulla fede che lo ha aiutato a rialzarsi. Nel primo poster vengono interpretati i peccati dell’umanità attraverso la violazione dei dieci comandamenti; in esso sono presenti la corona di spine e il rosso del sangue. Nel secondo poster invece, la forza di Cristo, nel risollevarsi per compiere il suo dovere, viene rappresentata da tre spighe di grano, che simboleggiano la Trinità, accompagnata dai termini che richiamano la fede.
salvezza speranza spirito cammino amore umiltà forza guida umanità
IXª stazione Federica Santamaria, Cristiana Meo Francesca Sanfilippo, Simone Saporita
Studenti in mostra Enzo Triolo, Verushka Galluccio, Isabella Gliozzo, Tommaso Russo, Giovanni Pantè, Federica Giandinoto, Roberta Caserta, Angelo Racalbuto Piazza, Domenico Sellaro, Luigi Romano, Valeria Sciacca, Enrico Miuccio, Vincenza Sciacca, Enza Leonardi, Elvisia Settimo, Marco Giannì, Francesca Lembo, Maria Rizzo, Federica Licciardello, Alfio Centamore, Corrado Santacroce, Daniela Drago, Gianluca Santoro, Manlio Malenchini, Irene Virga, Maria Concetta Conforto, Dario Iannì, Davide Leone, Gaetano Vrenna, Carmelo Guarino, Federica Santamaria, Cristiana Meo, Simone Saporita, Francesca Sanfilippo, Davide Piana, Rosaria Arcidiacono, Andrea Mascaro, Salvatore Spampinato, Antonino Garozzo, Enrica Murabito, Antonino Pisano, Federica Silvestro, Alessia Miano, Alessia Raiti, Bescira Joukhadar, Maria Vullo, Roberta Tirrò, Serena Talamona, Roberta Scalia, Giulia Quattrone, Agnese Tattaresu, Valeria Petralia, Consuelo Sortino, Francesco Zermo, Mauro Privitera, Fabio Virgillito, Cristina Previte, Federica Marino. Prof. Gianni Latino (docente di indirizzo scuola di Graphic Design, Accademia di Belle Arti di Catania).
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/ CONNESSIONE TRA CAMPI CREATIVI / CONNESSIONE TRA CREATIVI 11/12 Maggio 2016 Palazzo Platamone Catania
“La connessione, miglior mezzo per poter legare e far collaborare creativi di campi diversi” “The Creative Dot” è una realtà nata dalla volontà di un gruppo di giovani designer, ancora impegnati nel percorso di studi presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, con l’intento di rilanciare e promuovere la cultura delle Arti visive, progettuali e applicate nel territorio meridionale. Dopo il grande successo della prima edizione dello scorso aprile 2015, che ha visto la registrazione di ben 290 partecipanti, il team “The Dot Creative Studio” vuole assolutamente riconfermarsi ponendo quest’anno l’evento non solo ad un pubblico di studenti ma anche ad un pubblico di professionisti, realizzando speech, workshop e contest per poter coinvolgere al meglio tutti i partecipanti. Il tema principale di quest’anno è la “connessione”, miglior mezzo per poter legare e far collaborare creativi di campi diversi. Proprio per questo motivo sono nate
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importanti e numerose partnership al fine di divulgare al meglio la filosofia di questa seconda edizione. Con questa tematica si cerca di diffondere le idee di Networking e Co-Working con lo scopo di far nascere anche eventuali collaborazioni tra i partecipanti e i relatori stessi. Per questa seconda edizione, inoltre, è stato indetto un contest, "Dot Texture Contest" aperto a qualsiasi campo creativo, dalla fotografia alla geometria, dai colori alla progettazione visiva. Chiunque può iscriversi presentando una propria proposta di Texture, che se dovesse essere selezionata, verrà scelta come prossima grafica per la terza edizione del 2017. Ma le novità non finiscono qui perché oltre al contest verranno realizzate delle estrazioni con fantastici premi messi a disposizione dagli sponsor e dai partners dell’evento, come Adobe e Wacom. Queste due grandi realtà, punti di riferimento per ogni creativo, per la prima volta approdano a Catania offrendo il loro supporto al team “The Dot Creative Studio” con l’intento di valorizzare ancor di più la divulgazione dei campi da loro trattati. Il loro contributo, oltre ad un efficiente comunicazione pubblicitaria, consiste nell’offrire premi e gadget a tutti i partecipanti: la tavoletta “Wacom Intuos Art” e l’abbonamento annuale per la “Creative Cloud Adobe” saranno i due premi principali per l'estrazione delle due giornate. L’evento, che si svolge nelle date 11 e 12 maggio, vede quest’anno un’altra grandissima novità: il Behance Portfolio Review, realizzato già lo scorso anno nel mese di maggio. L’idea di implementare in due giornate il "The Creative Dot" e il "Behance Portfolio Review" è nata per poter analizzare ed esprimere nel miglior modo possibile i campi creativi trattati, coinvolgendo sia un numero più concentrato di relatori/speakers che una maggiore affluenza di partecipanti. Anche per questa edizione l’evento si conferma come punto di riferimento per tutti i creativi, appassionati e professionisti del Meridione, con l’intento di mettersi a confronto con tutte le realtà, private ed istituzionali coinvolte. Rendendo il “The Creative Dot #2” come il più grande evento del Sud Italia per il maggior numero di partecipanti.
FOTOGRAFIA Roberto Zampino Fotografo documentarista/ritrattista
UX/UI DESIGN Italo Sannino UX/UI designer, web e art director Adobe Guru, Wacom Ambassador
DIGITAL ART Fabio Timpanaro creative retoucher, digital artist, graphic designer e art director
3D MODELING Aurelio La Ferla 3D Artist
Pagina Facebook Ufficiale THE CREATIVE DOT
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THE CREATIVE DOT #2
RELATORI 2016 ROBERTO ZAMPINO Siracusa Fotografo documentarista/ritrattista. Ha vissuto e lavorato come fotografo, oltre ad insegnare fotografia a Cipro, in Italia e Londra. Specializzato in fotografia di viaggio, sport e “story telling”, produce fotografie che combinano il suo coinvolgimento con i soggetti attraverso un estetica unica e mai distaccata. Si definisce un fotografo “out there”, nomade, con il particolare talento di adattarsi ad ogni situazione e ambiente creando legami unici con i soggetti delle sue fotografie.
ITALO SANNINO Napoli A contatto con la creatività digitale da oltre 20 anni, si è laureato all’Accademia di Belle arti di Napoli, dove oggi è docente del corso di Web Design. Nel 1997 fonda “Geko” una piccola new media agency e grazie al progetto Adobe Guru, segue particolarmente da vicino il design, la metodologia e la progettazione di siti web usabili e degli strumenti Adobe per realizzarli. Oggi collabora, oltre al principale impegno con Adobe, come docente con il Politecnico di Milano e InSide, come autore per l’enciclopedia Treccani e come editore per Il Sole 24 ORE. Recentemente è entrato a far parte del gruppo Wacom Ambassador.
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“Speech e Workshop con i maggiori professionisti del settore”
FABIO TIMPANARO Roma Fabio Timpanaro è un creative retoucher e digital artist italiano. Nato a Torino, cresciuto in Sicilia, si è formato tra Helsinki e Roma, nonostante la sua fama di graphic designer e art director di formazione, è ben conosciuto come un appassionato ed esperto di Photoshop, sia per le sue opere, presenti in riviste e siti web internazionali e sia per i suoi discorsi e workshop sull’Arte Digitale.
AURELIO LA FERLA Catania Ai tempi del liceo si dedica allo studio autodidattico dell’argomento “CGI” e del 3D in generale. In poco tempo, alcune aziende rilevanti nel settore, si sono dimostrate interessate ad alcuni dei suoi progetti, pubblicandoli sulle loro rispettive pagine web. Inizialmente ha lavorato come freelancer dedicandosi alla modellazione e alla scultura digitale per alcuni progetti su commissione, in seguito è stato contattato da alcune aziende locali presso cui ha lavorato come modellatore o docente di CGI. Attualmente lavora in una software house catanese e come docente di computer grafica per un’accademia privata di arti digitali.
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MAIN
THE CREATIVE DOT #2
PROGRAMMA
11 Maggio / Creativity Day 9:30
Saluti Istituzionali Conferenza: “Connessione tra campi creativi, connessione tra creativi”
10:00
ROBERTO ZAMPINO Viaggi e Fotografia Storie di reportage e sogni diventati realtà
11:45
ITALO SANNINO From UI to UX design Tempo e strumenti: elementi per migliorare i nostri flussi creativi.
14:00
FABIO TIMPANARO Advanced Digital Art Tecniche avanzate di Compositing
15:45
AURELIO LA FERLA 3d Modeling for Videogame
12 Maggio / Portfolio Review 9:30
Saluti Istituzionali Presentazione del Behance Portfolio Review 2016
10:00
Speakers / Presentazione progetti - Italo Sannino - Fabio Timpanaro - Gianni Latino - Aurelio La Ferla
12:00
Networking
14:00
-
16:00
Networking
Ciro Esposito Studio Meedori Marco Lombardo Eleonora Muratore
Durate Speech: 20/25min Dopo i primi 4 speakers verranno svolti 30 minuti di networking, nei quali ogni partecipante potrà parlare in modo diretto con ogni speaker, facendo domande dettagliate sul suo lavoro professionale.
17:00
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Ringraziamenti e Saluti Premiazioni / Conferenza di Conclusione.
PROMOTORI
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con il contributo
ITALO SANNINO / UX/UI DESIGNER FABIO TIMPANARO / DIGITAL ARTIST, GRAPHIC DESIGNER GIANNI LATINO /GRAPHIC DESIGNER, DOCENTE ABA CIRO ESPOSITO / UX/UI DESIGNER, DOCENTE ABA STUDIO MEEDORI / DIGITAL AGENCY AURELIO LA FERLA / 3D ARTIST ELEONORA MURATORE / GRAPHIC DESIGNER MARCO LOMBARDO / FOUNDER ROBA DA GRAFICI
12 Maggio 2016 PALAZZO DELLA CULTURA CATANIA Professionisti e Freelancer del settore descrivono i propri progetti condivisi sulla più grande piattaforma digitale: BEHANCE
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MAIN
THE CREATIVE DOT #2
THE COLOR DOTS CONTEST Iª EDIZIONE 2015
“Il giallo per le Tradizioni, il rosso per Arte e Cultura, il verde per la Natura, l’azzurro per “Acqua”
“The Color Dots” è stato il primo contest bandito dal The Dot Creative Studio e dall’Accademia di Belle Arti di Catania in occasione della prima edizione del “The Creative Dot”. Con il lancio del contest l’intento di rivalutazione e valorizzazione delle Arti Visive, Grafiche e Applicate nel territorio meridionale oltre a coinvolgere enti privati e istituzionali, si apre in direzione di tutti gli appassionati ed esperti del settore con lo scopo di connettere i nuovi talenti emergenti con il mondo dell’Arte, della Comunicazione Visiva e del Design. Il contest basato sul “rapporto tra arte e colore” ha coinvolto quattro ambiti creativi: Graphic Design, Illustrazione, Digital Art e Fotografia. Ogni partecipante ha prodotto più elaborati suddivisi nelle quattro tematiche del contest, ognuna differenziata da un colore: il giallo per le “Tradizioni”; il rosso per “Arte e Cultura”; il verde per la “Natura”; l’azzurro per “Acqua”. I progetti sono stati selezionati da una giuria composta dai componenti del gruppo “The Dot Creative Studio” e dai docenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania.
I° Classificato / GIUSEPPE TORRETTA / Giallo, Tradizioni / Fotografia
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Partecipanti al contest Gemma Aloisi Maria Cristina Agolino Francesca Barbagallo Adele Calcopietro Verdiana Di Franco Graziella Di Giorgio Tiziana Di Rao Fabrizio Leanza Serena Marino Tatiana Mazzola Antonino Pisano Matteo Policastrese e Kristo Neziraj Walter Rindone Gaia Rundo
II° Classificato / MELANIA TUCCI / Giallo, Tradizioni / Illustrazione
Antonio Sallemi Federico Santonocito Federica Silvestro Alessia Sparacino Giuseppe Torretta Melania Tucci Diego Villa Martina Villa
Giuria Membri The Dreative Dot Docenti ABA CT
Mostra The Creative Dot Palazzo della Cultura 9-10 aprile 2015
III° Classificato / ANTONIO PISANO / Giallo, Tradizioni / Fotografia
Pagina facebook “THE COLOR DOTS” CONTEST
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ADDRESS BOOK
GIOVANI CREATIVI RICCARDO VICENTELLI nato nel 1991 in Sardegna Graphic Designer Founder & Design Director Communication Designer Visual Designer
“Windrose è una nuova versione della Rosa dei Venti dove ogni vento è rappresentato da una sfumatura di colore diversa...”
Windrose, Riccardo Vicentelli, rosa dei venti.
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Benvenuti nella rubrica dedicata ai giovani creativi! Oggi vi parleremo del termine grafico dove in alcune circostanze è usato erroneamente o confuso con altre definizioni. Generalmente si tende infatti ad associare il grafico ad una qualsiasi figura professionale nel settore della comunicazione visiva, mentre il termine più corretto da usare è “Progettista Grafico”. Con tale definizione noi indichiamo un professionista il quale si occupa principalmente di rendere funzionale un artefatto o una qualsiasi altra realizzazione digitale nel campo della comunicazione. Marchi, logotipi, brand identity, manifesti, packaging e molto altro ancora sono le principali “problematiche” per un progettista. Dietro ogni progetto non ci sono solo disegni o scarabocchi (come vengono detti oggi), ma studi ben precisi, fatti per capire come rendere funzionale il tutto. «Perché farlo così? Perché di questo colore? Chissà se a 20mm la leggibilità sarà lo stesso efficace...» Queste sono le prime domande che un designer si pone prima di iniziare un nuovo progetto. Soprattutto grazie alle nuove tecnologie e ai software come Adobe InDesign e Adobe Illustrator, i progettisti moderni hanno un piccolo vantaggio per le vaste funzioni sempre più semplificate che tali programmi offrono, rispetto agli anni precedenti, nei quali gli studi venivano effettuati principalmente su carta prima di procedere alla realizzazione finale di un progetto.
Se oggi si parla di progettazione e comunicazione visiva in Italia, bisogna sicuramente citare Riccardo Vicentelli, nato in Sardegna nel 1991, il quale è un grande appassionato delle innovazioni, della comunicazione e delle nuove tecnologie. Amante anche della grafica e del design, dopo aver concluso gli studi presso lo IED (Istituto Europeo di Design), ha deciso di stabilirsi a Milano dove ha trasformato la sua passione in lavoro, fondando uno studio chiamato “GRADOZERO”, incentrando i suoi obiettivi sul Design e sulla Comunicazione Visiva. È molto attivo sul web, soprattutto su Behance, utilizzato come portale per poter esporre il proprio portfolio, dove ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui anche una “feature” da parte di Adobe per il progetto chiamato “Adobe Tools”. La sua incredibile tecnica “minimal” gli ha permesso di ricevere tantissima visibilità, non solo su Behance ma anche su molti altri siti web. Il suo ultimo progetto, studiato molto bene non solo per il design applicato ma anche per la funzionalità finale da ottenere, è “Windrose”. Riccardo ci racconta del suo progetto con una breve descrizione: «Windrose è una nuova versione della Rosa dei Venti dove ogni vento è rappresentato da una sfumatura di colore diverso. Ho pensato che questo potesse aiutarci a capire e memorizzare ancora meglio la direzione e le caratteristiche di ogni vento. Colori freddi per venti freddi e colori caldi per venti caldi. Inoltre, ogni vento può anche essere mostrato individualmente, con un’immagine simbolica (es. Maestrale = alberi piegati etc). Per disegnare la sua forma ho ricavato due quadrati (uno a 45° rispetto all’altro) dalla Rosa classica e li ho uniti per ottenere la nuova forma ad otto punte.»
Profilo Behance RICCARDO VICENTELLI
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INTERVIEW
MARTIN GROHS DIGITAL ARTIST CREATIVE DIRECTOR
"Non mi sento di essere uno degli artisti più influenti! Sono solo uno tra migliaia...”
1- Allora… parliamo di te: chi sei e qual è stato il tuo iter verso il successo? M: Sono Martin Grohs. Un normalissimo ragazzo che nel tempo libero realizza cose artistiche e grafiche e negli ultimi sei anni lo fa anche nel suo lavoro come freelance, graphic designer e illustratore presso alcune agenzie. Sono autentico, simpatico, disponibile e semplicemente me stesso. Ho fatto tanta pratica e le mie abilità sono migliorate ogni giorno di più. Oggi faccio questo e non smetterò mai di provare ad essere migliore. 2- 25 anni di Adobe: quali sono stati i criteri di selezione e come ci si sente ad essere riconosciuto come uno dei più influenti digital artist della scena internazionale? M: Non ho idea di quali fossero i criteri per gli artwork che sono stati selezionati per questo grande evento. Mi hanno semplicemente chiesto se mi andasse di partecipare a questo progetto e ovviamente ho detto di si! Ed è stato davvero un piacere e un onore far parte di questo progetto. Non avrei mai sognato di essere uno degli artisti selezionati. È stato uno dei giorni più indimenticabili della mia vita. E adesso ho il piacere di lavorare con Adobe su altri progetti ed è fantastico! Ma non mi sento di essere uno degli artisti più influenti! Sono solo uno tra migliaia e ve ne sono un sacco che sono tanto migliori di me ma ne sono onorato! 3- Quali sono i tool che usi maggiormente nella creazione dei tuoi lavori? M: Dal momento che il mio stile è cambiato molto negli ultimi due anni, il mio tool preferito è ovviamente il pennello di Photoshop! Quando ho iniziato con la digital art ho creato per la maggior parte fotomontaggi, ora provo a disegnare tutto ciò di cui ho bisogno. Ovviamente faccio comunque manipolazione e semplici editing, fanno parte del mio lavoro. Però, ehi! se ho la possibilità di disegnare qualcosa lo faccio assolutamente! 4- Descrivici il tuo workflow! M: Si tratta di farsi una mappa mentale del progetto, trovare le idee, creare concept, fare sketch, iniziare col lavoro e finalizzarlo in Photoshop. Faccio sempre così. È il modo più semplice, e anche il più efficace. 5- Sicuramente ti saranno capitate commissioni che non riflettevano il tuo stile… Qual è stato il tuo approccio? M: Mi arrivano davvero spesso questo tipo di richieste. Mi chiedo sempre se i clienti conoscono il mio lavoro o se gli hanno almeno dato un’occhiata prima. Se sono
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troppo differenti da ciò che faccio, devo sfortunatamente declinare l’offerta. Per esempio, ricevo richieste per cover heavy metal o punk, e preferisco essere onesto e dire che non è roba per me. Ma a volte ci provo ugualmente e alla fine il cliente è davvero felice del risultato. Il più delle volte provo di tutto nuove sfide per me! 6- Una cosa che salta subito all’occhio vedendo la tua presenza sui social, e in particolare su Behance, è la tua brand identity. Puoi descriverne la genesi e spiegare qual è il tuo approccio al graphic design? M: Accidenti… la mia brand identity è il progetto più difficile sul quale io abbia mai lavorato! Ha richiesto davvero tanto tempo, e se si è perfezionisti come me non si troverà di certo la maniera perfetta per rappresentarsi. Ma… penso di aver trovato un buon modo. “Grohs” è qualcosa che ha richiesto almeno due anni
per diventare qualcosa di speciale e qualcosa che fosse me. Realizzare identity per i clienti è molto più facile e vieni pure pagato per farlo! Avevo una identity prima di quella attuale. Quella vecchia era più legata al mio passato di fotografia, i miei inizi nella digital art ecc… Quella nuova mostra il mio modo e anche il mio futuro, perché dovrebbe diventare il nome della mia agenzia. E si, sono sempre attivo sui social network, perché è davvero importante per un freelance essere notato, connettersi con i clienti, con le persone e con gli amici ed essere sempre aggiornato sulla scena artistica e del design.
Profilo Behance MARTIN GROHS Illustrazione, Arte digitale, Disegno.
DIS SOLUTION 25 YEAR’S OF PHOTOSHOP
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ADVICE
DOT EVENTS CREATIVE EVENTS IN SICILY
NIGHT & STARS 28/05/2016, SIRACUSA Workshop di Fotografia dedicato alle tecniche Night photography & time-lapse con Maurizio Pignotti. Uscita Fotografica sul campo in una location prescelta, messa in pratica delle varie nozioni teoriche sul campo, realizzazione sia di scatti Fotografici, e per chi lo vorrà di vere e proprie sequenze in Timelapse da poter poi sviluppare comodamente a casa.
prezzo € 200 durata 1 giorno, 1 notte partecipanti 15
info: www.slowmotiontravels.com ETNACOMICS 2-5/06/2016, CATANIA Festival internazionale dedicato al fumetto, al cinema d’animazione, ai giochi da tavolo e ai videogiochi che si tiene annualmente a Catania e si svolge presso il centro fieristico le Ciminiere. info: www.etnacomics.com
TAOBUK FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL LIBRO 10 - 16/09/2016, TAORMINA Coniugare le “belle lettere” con la bellezza di un luogo unico al mondo. L’ambizioso progetto ha restituito a Taormina quel primato di capitale della letteratura di cui la città aveva goduto per gran parte del Novecento recuperando così il ruolo culturale che l’ha vista musa ispiratrice e meta prediletta di grandi scrittori.
prezzo € 10 / 1 giorno € 25 /3 giorni durata 3 giorni partecipanti illimitato
prezzo gratuito durata 7 giorni partecipanti illimitato
info: www.taobuk.it CATANIA TATTOO CONVETION 17-18/09/2016, CATANIA L’evento nasce per venire incontro al sempre più grande interesse da parte del pubblico italiano per l’arte del tatuaggio che si sta diffondendo anche in Sicilia. La manifestazione vedrà la partecipazione di 100 tra più noti tatuatori a livello nazionale ed internazionale. Oltre ai tatuatori troverete stand di tattoo supply, libri, accessori, abbigliamento, esposizione di moto e musica per tutto il weekend. info su facebook: Catania Tattoo Convention
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prezzo gratuito durata 2 giorni partecipanti illimitato
WORLD EVENTS
XXI TRIENNALE 2 APRILE / 12 SETTEMBRE, MILANO Design After Design: torna a Milano l’Esposizione Internazionale della Triennale. 20 mostre in 20 sedi diverse e, per l’occasione, la riapertura straordinaria di due padiglioni di Expo. Biglietto unico valido per un ingresso a ogni sede anche in giornate tra loro diverse.
prezzo € 15 durata 5 mesi partecipanti illmitato
info: www.21triennale.org
ADOBE MAX 2016 dal 31 OTTOBRE al 4 NOVEMBRE, SAN DIEGO (CA) La più importante conferenza mondiale sulla creatività, dove migliaia di designer, sviluppatori e imprenditori si riuniscono per imparare nuove abilità, scoprire le ultime tecnologie, e discutere le tendenze emergenti.
prezzo € 600 durata 5 giorni partecipanti illimitato
info: www.max.adobe.com
DMY - INTERNATIONAL DESIGN FESTIVAL 02 - 05/06/2016, BERLINO Il Festival Internazionale di design DMY che ha luogo a Berlino nei mesi estivi è una manifestazione di notevole richiamo che è riuscita a consolidare i suoi principali obiettivi affermandosi come centro di riferimento, barometro di tendenze, e laboratorio di creatività e nuove tecnologie.
prezzo gratuito durata 4 giorni partecipanti illimitato
info: www.dmyberlin.com
CAKE DESIGN ITALIAN FESTIVAL 7, 8, 9 OTTOBRE 2016, MILANO Non mancheranno i grandi classici del Cake Festival. I laboratori di pasticceria e cioccolateria con corsi e dimostrazioni, una nuovissima area dedicata alla gelateria, l’area Cake Festival Kids per i piccoli pasticcieri, corsi e workshop dedicati al cake design, i maggiori player del settore e tanto altro da scoprire.
prezzo gratuito durata 3 giorni partecipanti illimitato
info: www.cakedesignitalianfestival.com
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nel prossimo numero, intervista a
SENIOR CINEMATIC ARTIST II PRESSO BLIZZARD ENTERTAINMENT David Luong si è laureato presso l’Academy of Art University nel 2005 in belle arti e 3d effetti visivi animazione. Ha lavorato su tutti i principali filmati per i titoli dei giochi della Blizzard come World of Warcraft, Diablo 3, Starcraft 2, e Hearthstone dal 2006 ad oggi.
World of Wacraft: Mists of Pandaria, David Luong, 2012
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