G21 - Opportunità per la Val Gardena #0 introduzione

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opportunitĂ per la val gardena del XXI secolo

thomas, m. demetz

012007/v2.1 052010/d.ed.

via argentieri 23 : 39100 bolzano silbergasse 23 : 39100 bozen t+39.0471.978963 f+39.0471.429960 info@raumfabrik.it


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opportunità per la val gardena del XXI secolo

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introduzione

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indice parte 0

introduzione

descrizione dell'incarico metodologia

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bibliografia indice delle illustrazioni fonti dei dati parte 1

stato del territorio

parte 2

piano strategico 2020

parte 3

campionati del mondo di sci alpino elenco delle fonti

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descrizione dell'incarico L’incarico affidato allo studio politidemetz_arch da parte del comune di Selva di Val Gardena poneva l'attenzione sulla necessità di verificare la sussistenza delle condizioni di compatibilità territoriale e sostenibilità ambientale in relazione al possibile svolgimento di campionati del mondo di sci alpino in Val Gardena. In particolare gli aspetti individuati come centrali nello svolgimento della verifica sono legati all'analisi della compatibilità con il sistema territoriale nel suo complesso. La verifica di compatibilità territoriale è stata quindi orientata ad approfondire i seguenti punti: _

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determinazione del fabbisogno di ricezione alberghiera legato all’evento e verifica delle disponibilità, compatibilità e capacità di assorbimento del sistema infrastrutturale della preparazione e dello svolgimento dei campionati del mondo verifica della disponibilità territoriale per gli impianti necessari (piste, impianti di risalita, servizi accessori) definizione preliminare di un programma degli interventi stima degli impatti territoriali complessivi la verifica della sostenibilità ambientale si basa in vario modo sui modelli operativi stabiliti da Agenda 21. in questo senso la definizione di ambiente è esteso dagli elementi ecosistemici e biologici alla dimensione sociale di valle. gli aspetti presi in considerazione per questo settore della ricerca sono i seguenti: aspetti strategici (ambiente, territorio, società, cultura) stima degli impatti ambientali complessivi misure di compensazione ambientale, culturale e sociale

La lettura delle dinamiche in atto nel sistema territoriale in esame ha però reso manifesta la necessità di modificare i presupposti dell'indagine, integrando in parte l'orizzonte del quadro di attenzione. I fenomeni in atto dal punto di vista sociale, demografico, economico e territoriale hanno mostrato un elevato livello di complessità e in assenza di un quadro di riferimento strategico strutturato e condiviso, capace di introdurre elementi di riequilibrio a quanto verrà descritto in seguito, il semplice svolgimento di una manifestazione di ampio richiamo quale un campionato del mondo di sci alpino comporta un rafforzamento del rischio di aggravamento degli squilibri.

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In questo senso, nel corso di questo studio si è operata una riconfigurazione degli obiettivi, rafforzando la centralità delle misure di compensazione ambientale, culturale e sociale e modificandone il ruolo da misura integrativa ad elemento chiave nella determinazione delle opportunità di sviluppo per la Val Gardena del XXI secolo. I campionati del mondo vengono in questa sede proposti come fondamentale acceleratore di processo rispetto all'orizzonte strategico che la valle nel suo complesso dovrà necessariamente darsi. Le condizioni di squilibrio emerse nel contesto della Val Gardena sono il risultato di una sfida posta da modelli economici e di scala planetaria e dinamiche sociali continentali. Rispetto a tali condizioni è necessario fornire risposte concrete ed operative soprattutto per mezzo di strumenti evoluti di gestione del territorio inteso quale forma organizzata e strutturata delle relazioni economiche, sociali, culturali ed identitarie. Sono infatti soprattutto i fattori locali o interni a rappresentare le condizioni iniziali per potere rafforzare la coesione interna e la competitività verso l'esterno. metodologia La metodologia seguita nella redazione del presente documento è variamente articolata ed ha subìto a sua volta un'evoluzione rispetto agli obiettivi posti in fase di avvio della ricerca. In definitiva si potrà riscontrare che l'elaborazione analitica e la formulazione di soluzioni progettuali è in relazione all'oggetto originario dello studio caratterizzata da un'ampiezza disciplinare diversamente articolata rispetto alla seppur complessa verifica di compatibilità territoriale dell'evento sportivo. Il territorio della Val Gardena è suddiviso tra due gruppi di comuni, quelli i cui confini sono totalmente compresi all'interno di quell'entità riconoscibile come Val Gardena, Ortisei, Santa Cristina e Selva, e quelli i cui confini si estendono al di fuori della valle, Castelrotto e Laion, per quanto le frazioni ricadenti all'interno della vallata sono caratterizzate da pesi insediativi ed infrastrutturali significativi (rispettivamente Oltretorrente e Pontives). A fronte della scomposizione amministrativa, la collaborazione tra i diversi municipi è in molte parti coordinata sia in forma autonoma che per mezzo dell'unità comprensoriale Salto Sciliar (per quanto Laion sia facente parte di quella della Val d'Isarco). La Val Gardena viene affrontata ai fini della redazione di questo documento nel suo insieme di unità amministrative, sistema territoriale ed ambientale, sistema sociale e di relazioni. I riferimenti disciplinari sui quali è basata l'analisi e l'individuazione di possibili misure di intervento sono dati da accordi quadro, dispositivi di legge, regolamenti, linee guida dal livello

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comunitario alla soglia provinciale. Inoltre si fa esplicito riferimento ai principi di Agenda 21 adottati dalla conferenza mondiale sull'ambiente di Rio de Janeiro del 1992, quali: _ _ _ _ _ _ _ _

sviluppo sostenibile del territorio tutela dell’ambiente difesa della biodiversità protezione del clima rafforzamento della coesione sociale rafforzamento dell’integrazione di valle sostegno ai processi partecipativi adozione di principi di sussidiarietà integrazione e pianificazione strategica

A questi si aggiungono indirizzi di ricerca e di programmazione riportati da: _ _ _ _ _

Schema di Sviluppo dello Spazio Europeo, SSSE, approvato a Potsdam nel maggio 1999 dal Consiglio dei ministri europei responsabili per il territorio; Rapporto sul territorio, Dicoter, Ministero delle infrastrutture, 2004, Roma, Rotterdam; Il Piano strategico delle città, linee guida, bozza, Dicoter, Ministero delle Infrastrutture, 2006, Roma; Disposizioni comunitarie in materia di VAS (valutazione ambientale strategica). Disposizioni comunitarie in materia di tutela ecosistemica (Natura2000)

Si è fatto riferimento a dispositivi di legge e di pianificazione in vigore in Provincia autonoma di Bolzano, quali: _ _ _ _ _

LEROP (piano provinciale di sviluppo e coordinamento territoriale), 1994, Bolzano LP 12/1970, tutela del paesaggio LP 13/1997, legge urbanistica provinciale Piano di settore impianti di risalita e piste da sci Linee guida natura e paesaggio.

La ricerca ha poi seguito i principi dell'analisi SWOT, Streghts, Weaknesses, Opportunities, Threats, ovvero punti di forza, debolezze, opportunità e minacce. Si tratta di una metodologia sviluppata dalla scuola di Harvard e costituisce in questo quadro il nucleo centrale del processo di formazione delle strategie. La combinazione dei punti di forza e delle debolezze, che sono interne al sistema, e delle opportunità e delle minacce, che sono invece da ricondurre alle condizioni di sistema vasto e quindi esterne, contribuisce sostanzialmente a definire il percorso di costruzione di un abaco di azioni strategiche da mettere in campo allo © 2010, raumfabrik

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scopo di ridurre ed eliminare le condizioni di squilibrio presenti in valle e ad allo stesso tempo cogliere pienamente le potenzialità delle vocazioni locali perché queste possano costituire la rampa di lancio di un percorso complessivo di valorizzazione. In quest'ottica lo strumento di programmazione al quale si intende fare riferimento è quello del piano strategico che ha ormai molti anni di pratica e di approfondimenti disciplinari. Per quanto riguarda la predisposizione degli scenari di svolgimento dei campionati del mondo di sci alpino, i riferimento sono da ricondurre agli specifici regolamenti della FIS, Federazione Internazionale Sci per quanto attiene ai tracciati di gara, all'organizzazione dell'evento ed alle direttive ambientali ed ad alcune delle più recenti e future esperienze organizzative di eventi di questo tipo. In particolare si sono ricavate da queste dimensioni relative a dotazioni infrastrutturali e risorse umane. Nello specifico sono stati impiegati i dati relativi a: _campionati del mondo di sci alpino, St. Moritz, 2003, programma di sviluppo sostenibile, dati generali _campionati del mondo di sci alpino, Bormio, 2005, dati generali _giochi olimpici invernali, Torino, 2006, piano territoriale e valutazione strategica _campionati del mondo di sci alpino, Åre, 2007, dati generali _campionati del mondo di sci alpino, Val d’Isere, 2009, Candidature, programma di sviluppo sostenibile Gli scenari emersi sono stati messi a confronto con l'obiettivo di esplicitarne i costi ed i benefici dal punto di vista dei consumi di suolo e di risorse ambientali, mentre la risoluzione degli aspetti logistici è in parte già affrontata nella trattazione degli aspetti di pianificazione strategica ed incorporata nella matrice delle azioni di piano. Arch. Thomas, M. Demetz raumfabrik Bolzano 012007

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bibliografia in elaborazione indice delle illustrazioni

Fig.1.1 Immagine satellitare alpi centro-orientali, fonte Google Earth Fig.1.2 Immagine satellitare Alto Adige, fonte PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale Fig.1.3 Comuni e frazioni di valle, Ortofoto digitale 1999, fonte PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale Fig. 1.4, Simulazioni 3D con confini comunali e frazioni di valle, Ortofoto digitale 1999, modello digitale del terreno, fonte PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma Fig. 1.5, Simulazioni 3D con confini comunali e frazioni di valle, Ortofoto digitale 1999, modello digitale del terreno, fonte PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma Fig. 1.5, Simulazioni 3D con confini comunali e frazioni di valle, Ortofoto digitale 1999, modello digitale del terreno, fonte PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma Fig. 1.7: Carta geologica d'Italia Fig.1.8 Classi di quota, Comuni e frazioni di valle, modello digitale del terreno, fonte PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma Fig. 1.9 Classi di pendenza, Comuni e frazioni di valle, modello digitale del terreno, fonte PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma Fig. 1.10 Esposizione, Comuni e frazioni di valle, modello digitale del terreno, fonte PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma Fig. 1.11 Classi di copertura del suolo, Comuni e frazioni di valle, fonte Carta della copertura del suolo PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale - elaborazione magma Fig. 1.12 Snow-reliable ski areas in the Alps 2007-2100, Comprensori sciistici alpini ad innevamento naturale garantito, Fonte: OECD, www.oecd.org/dataoecd/24/27/37819167.pdf Fig. 1.13 Snow-reliable ski areas in the italian Alps 2007-2100, Comprensori sciistici alpini ad innevamento naturale garantito, Fonte: OECD, www.oecd.org/dataoecd/14/63/37825787.pdf

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Fig. 1.14 Sistema sciistico gardenese e garanzia di innevamento naturale 2007-2100, Cronofasce di innalzamento altimetrico della temperatura ed arretramento del manto nevoso, Fonte: Piano di settore impianti di risalita e piste da sci, modello digitale del terreno, PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma su dati OCSE Fig .1.15: Sistema territoriale e quota ad innevamento naturale garantito 2007, fonte: Piano di settore impianti di risalita e piste da sci, modello digitale del terreno, PAB, Uff. 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma su dati OCSE Fig 1.16: Sistema territoriale e quota ad innevamento naturale garantito 2050, fonte: Piano di settore impianti di risalita e piste da sci, modello digitale del terreno, PAB, Uff. 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma su dati OCSE Fig 1.17: Sistema territoriale e quota ad innevamento naturale garantito 2100, fonte: Piano di settore impianti di risalita e piste da sci, modello digitale del terreno, PAB, Uff. 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma su dati OCSE Fig. 1.18 Sistema territoriale e quota ad innevamento naturale garantito. Cronofasce di innalzamento altimetrico della temperatura ed arretramento del manto nevoso 2007, 2050, 2100, fonte: Piano di settore impianti di risalita e piste da sci, modello digitale del terreno, PAB, Uff. 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma su dati OCSE Fig. 1.19 Piano urbanistico della Val d'Aosta, Confronto presenze negli alberghi di varie stazioni 1934 Fig.1.20 Ortisei, Anni 1950 Sistema insediativo, fonte: Volo GAI, PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma Fig. 1.21 Santa Cristina, Anni 1950 Sistema insediativo, fonte: Volo GAI, PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma Fig. 1.22 Selva, Anni 1950 Sistema insediativo, fonte: Volo GAI, PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma Fig.1.23 Ortisei, Anni 1990 Sistema insediativo, fonte: Ortofoto 1999, PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale Fig.1.24 Santa Cristina, Anni 1990 Sistema insediativo, fonte: Ortofoto 1999, PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale Fig.1.25 Selva, Anni 1990 Sistema insediativo, fonte: Ortofoto 1999, PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale Fig. 1.26 Località, Comuni e frazioni di valle, fonte Carta della località PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale - elaborazione magma

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Fig.1.27 Sistema insediativo, fonte modello digitale del terreno, Catasto digitale, PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale - elaborazione magma Fig. 1.28 Classi di quota, sistema insediativo, fonte modello digitale del terreno, Catasto digitale, PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale - elaborazione magma Fig. 1.29 Copertura del suolo, sistema insediativo, Catasto digitale, Carta dell'uso del suolo, PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale - elaborazione magma Fig. 1.30 Rete stradale di valle e trasporto a fune, stato di fatto Comuni e frazioni di valle, fonte Rete stradale provinciale, Piano di settore impianti di risalita e piste da sci; PAB Ufficio 27.1 coordinamento territoriale - elaborazione magma Fig. 1.31 Rete stradale di valle e trasporto a fune, stato di puc Comuni e frazioni di valle, fonte Rete stradale provinciale, Piano di settore impianti di risalita e piste da sci; Piani urbanistici comunali, PAB Ufficio 27.1 coordinamento territoriale - elaborazione magma Fig. 1.32 Sedi dei masi, Comuni e frazioni di valle, fonte PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma Fig. 2.1 Struttura-processo del Piano strategico, fonte Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dicoter, Il piano strategico delle città come strumento per ottimizzare le condizioni di sviluppo della competitività e della coesione

Diag.1.1 Classi di pendenza, Comuni e frazioni di valle, modello digitale del terreno, fonte PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma Diag.1.2 Classi di quota, Comuni e frazioni di valle, modello digitale del terreno, fonte PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma Diag.1.3 Classi di copertura del suolo, Comuni e frazioni di valle, fonte Carta della copertura del suolo PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale - elaborazione magma Diag. 1.4 Arrivi negli alberghi, valori assoluti, fonte ASTAT - elaborazione magma Diag. 1.5 Arrivi negli alberghi,dinamica comparativa, fonte ASTAT - elaborazione magma Diag. 1.6 Distribuzione dell'edificato per classi di quota, fonte modello digitale del terreno, Catasto digitale, PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale - elaborazione magma Diag. 1.7 Copertura del suolo a quote < 1600 m slm, fonte modello digitale del terreno, Carta dell'uso del suolo, PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale - elaborazione magma Diag. 1.8 Pendenze del terreno a quote < 1600 m slm, fonte modello digitale del terreno, Carta dell'uso

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del suolo, PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale - elaborazione magma Diag. 1.9 Popolazione di valle per classi di età e genere, fonte ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.10 Popolazione di valle per classi di età e comune, fonte ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.11 Popolazione di valle, Saldo demografico, fonte ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.12 Comuni di valle e Laion, Saldo naturale, fonte: ASTAT, elaborazione magma, Laion Documenti preliminari al PUC Diag. 1.13 Comuni di valle e Laion, Saldo migratorio, fonte ASTAT, elaborazione magma, Laion Documenti preliminari al PUC Diag. 1.14 Comuni di valle e Laion, Saldo demografico totale, fonte ASTAT, elaborazione magma, Laion Documenti preliminari al PUC Diag. 1.15 Comuni di valle e Laion, Dinamica della popolazione residente, fonte ASTAT, elaborazione magma, Documenti preliminari al PUC di Laion Diag. 1.16 Popolazione di valle, Sviluppo 1996 - 2010, fonte: ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.17 Grado di istruzione, Comuni di valle, fonte: ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.18 Addetti nelle unità locali, Comuni di valle, Censimento 2000, fonte: ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.19 Unità locali, Comuni di valle, Censimento 2000, fonte: ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.20 Addetti e settori nei comuni di valle, fonte: ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.21 Occupati e settori nei comuni di valle, fonte: ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.22 Esercizi alloggiativi per categoria, Comuni di valle, fonte: ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.23 Letti turistici per categoria, Comuni di valle, fonte: ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.24 Dinamica degli arrivi 1986 - 2006, fonte: ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.25 Dinamica dei pernottamenti 1986 - 2006, fonte: ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.26 Riparto stagionale degli arrivi 2006, fonte: ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.27 Riparto stagionale dei pernottamenti 2006, fonte: ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.28 Pernottamenti stagionali 2006 valori assoluti (x 10.000), fonte: ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.29 Permanenza media per arrivo in stagione 2006, fonte: ASTAT, elaborazione magma Diag. 1.30 Arrivi medi mensili in alta stagione 1990 - 2005, fonte: ASTAT, elaborazione magma

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Diag. 1.31 Pernottamenti medi mensili in alta stagione 1990 - 2005, fonte: ASTAT, elaborazione magma

Tab. 1.1 Superfici dei comuni e delle frazioni associate, fonte GIS Comuni dell'Alto Adige, PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma Tab. 1.2 Superfici sciabili 2007-2100, fonte Piano di settore Impianti di risalita e piste da sci, modello digitale del terreno dell'Alto Adige, PAB, Ufficio 27.1 coordinamento territoriale, elaborazione magma su dati OCSE Tab 1.3. Valori degli immobili residenziali - valori medi indicativi, fonte: banca delle quotazioni immobiliari, 1. semestre 2006, agenzia del territorio, ministero dell‘economia Tab.1.4 Composizione dei gruppi linguistici 1971-2001 nei comuni di valle e limitrofi, fonte ASTAT, elaborazione magma Tab.1.5 Frequentazioni delle scuole elementari nei comuni di valle e limitrofi 1996-05, fonte ASTAT, elaborazione magma Tab.1.6 Esercizi e posti letto per categoria e comuni, fonte ASTAT, elaborazione magma

fonti dei dati in elaborazione

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