Ceramic World Review 93/2011

Page 1

C eramic W orld R eview

technology news markets

CERSAIE 2011

â–

World Production and consumption of ceramic tiles

â–

Produzione e consumo mondiale di piastrelle di ceramica


rscadv.it

Welcome to the valley where innovation is made. Since over 40 years this is where projects are born and become revolutionary systems and technologies for the world of ceramic tiles, logistics, packaging and photovoltaic. Our factory of ideas today leaves a print in the future to improve your present.

system-group.it


Forget

WASTE

Standard package

systemceramics.com


with 4PHASES YOU SAVE!

4PHASES package Carton saving up to 80% according to sizes Production organization in real time

Single carton supply Size change in less than 1 minute 8 hours autonomy of carton storage unit Sensitive increase of productivity

The new standard of packaging


The new ceramic era begins where water wastage ends.

Dry milling, colouring and decoration for top-quality ceramic products Saving water and energy resources is one of the key targets that the ceramic industry must meet in order to achieve sustainable development. LB has responded to the challenge by developing industrial processes for the production of top-quality ceramics based on totally dry technologies. This new production concept not only improves working conditions but also achieves energy savings and lower production costs without sacrificing product quality. Suitable for floor and wall tiles, whether SINGLE-FIRING, DOUBLE-FIRING, MONOPOROSA or PORCELAIN TILE.

www.lb-technology.eu


cmi ed insieme per offffrirttii la migliore cnologia. SAccm mi a an nd togetth her to provide the be be esst cch hnolog gy y.

Intesa ha il piacere di annunciare la nascita di Intesa Imaging, divisione specializzata in soluzioni di gestione grafica nell’ambito della stampa digitale ceramica. All’interno di Intesa Imaging convergono specifiche esperienze, relative a gestione del colore, stampa digitale ceramica, standardizzazione dei processi, controllo qualità. Intesa Imaging si propone come fornitore globale per la gestione del flusso di lavoro grafico ceramico, con soluzioni proprietarie ad alto valore tecnologico, abbinate a un team dedicato alla consulenza, al training e all’assistenza dei clienti. Intesa Imaging è un ulteriore strumento all’interno del gruppo Sacmi, specializzato in specifiche soluzioni nell’ambito della decorazione digitale.


artisticagraďŹ ca.it

S.p.A. Sede legale: Via Selice Provinciale 17/A 40026 Imola (BO) - Italy Sede operativa/amministrativa: Via Vittime 11 Settembre 2001, 25/P 41049 Sassuolo (MO) - Italy - Tel. +39 0536.1814052 - Fax +39 0536.1810269 info.intesa@intesa.sacmi.it





Year 21, N° 93 August/October 2011 Bimonthly review

Anno 21, n° 93 Agosto/Ottobre 2011 Periodico bimestrale Cover picture by: Giancarlo Pradelli

13

editorial

14

world news

36

events

contents sommarlo

The tile world picks up again

Paola Giacomini

Il mondo della piastrella riaccelera

Sibelco Italia builds record multi-mineral platform

Gian Paolo Crasta

Piattaforma multiminerale per Sibelco Italia

WORLD PRODUCTION AND CONSUMPTION OF CERAMIC TILES

38 56

World production and consumption of ceramic tiles

Paola Giacomini

Produzione e consumo mondiale di piastrelle di ceramica

vietnam

58

Vietnam remains dynamic

Luca Baraldi

Vietnam dinamico Prime Group: ten record years

Gian Paolo Crasta

Prime Group: dieci anni da record

62

turkey

Sogutsen Seramik invests in the future

66

cersaie

Cersaie 2011, a sustainable trade fair

68

tecnargilla

Tecnargilla 2012 fires up its engines

70

internet

Industrie Bitossi places its expertise online

Luca Baraldi

Sogutsen Seramik investe nel futuro Cersaie 2011: nasce la fiera sostenibile Tecnargilla 2012 scalda i motori Industrie Bitossi know-how online

focus on GREEN TECHNOLOGIES

74

New green technologies in the finishing and end-of-line

Silvia Bertolani

Novità “green” nella finitura e fine linea

92

events

Conference on dry technologies

96

technology

A wall that breathes

Milena Bernardi

Tecnologie a secco a convegno Marco Denti

La parete che “respira”

102

The role of colour management in inkjet printing

110

Primers to support digital decoration

Marco Sichi

Il ruolo del colour management nella stampa inkjet Lucia Guaitoli

I primer a supporto della decorazione digitale

114

products

11

advertisers’ list

Ce r am i c W or ld R e vi e w n . 9 3 / 20 11

7


Nuova serie inverter Agile

Easy start up mode

Downtime suppressor

Sensorless brushless control

Diagnostic fault scanner

E-served

Integrated automation

Leader in room saving

Safety inside

Energy stand-by

Resource pack

Agile è l’innovativa serie di inverter sensorless vettoriali Bonfiglioli. Con una gamma di potenza da 0,25 kW a 11 kW, alimentazione mono e trifase e tensioni 400 V e 230 V, gli inverter Agile migliorano l’efficienza e l’efficacia impianti. Innovazioni come il controllo vettoriale dei mtori brushless open loop, la memory Agile è degli l’innovativa serie di inverter sensorless vettoriali Bonfiglioli. Con una gamma di potenza da card MMC o la gestione web, presenti nella gamma Agile, rendono disponibili anche per le applicazioni 0,25 kW a 11 kW, alimentazione mono e trifase e tensioni 400 V e 230 V, gli inverter Agile migliorano di drive sensorlesse tutti i benefici queste moderne tecnologie. di diagnosi, l’efficienza l’efficacia deglidiimpianti. Innovazioni come ilAvanzate controllofunzioni vettoriale dei mtoripredizione brushless e troubleshooting fanno degli inverter Agile la soluzione ideale per la ricerca della continuità di esercizio dei open loop, la memory card MMC o la gestione web, presenti nella gamma Agile, rendono disponibili processi di automazione. Inoltre installarli, programmarli e metterli in servizio è molto facile e non sono richieanche per le applicazioni di drive sensorless tutti i benefici di queste moderne tecnologie. Avanzate ste risorse specializzate. Scopri come rendere più semplice e competitivo il tuo lavoro con gli inverter Agile: funzioni di diagnosi, predizione e troubleshooting fanno degli inverter Agile la soluzione ideale per www.bonfiglioli.it

la ricerca della continuità di esercizio dei processi di automazione. Inoltre installarli, programmarli e metterli in servizio è molto facile e non sono richieste risorse specializzate. Scopri come rendere più semplice e competitivo il tuo lavoro con gli inverter Agile: www.bonfiglioli.com/agile

BONFIGLIOLI ITALIA S.p.A. - Via Sandro Pertini lotto 7b - 20080 Carpiano (Milano) - Tel. (+39) 02 985081 - Fax (+39) 02 985085817 - customerservice.italia@bonfiglioli.it


ADVERTISING Publisher • Editore

Subscriptions •Abbonamenti www.tiledizioni.it/subscription

Administration and Editorial Office

Amministrazione e Redazione

Each copy • una copia € 4 Annual subscription (5 issues)

Abbonamento annuale (5 numeri)

TILE EDIZIONI S.r.l. Via Fossa Buracchione, 84 41126 Baggiovara (MO) - Italy

Ci siamo

App licati per Voi

Italy: € 50; International: €70; Online Version: €40;

Tel. +39 059 512103 Special tariffs for group subscriptions are available on request.

Fax +39 059 512157 info@tiledizioni.it Iscritto al registro delle imprese di Modena C.F./P.IVA IT02778050365 Capitale Sociale: € 51.400,00 R.E.A. 329775 - Iscrizione ROC n. 9673 Periodico bimestrale registrato presso il Tribunale di Reggio Emilia al n. 803 in data 26/07/91 Editor • Direttore responsabile Paola Giacomini

p.giacomini@tiledizioni.it

Tariffe speciali per abbonamenti collettivi sono disponibili su richiesta. Spedizione in a.p. art. 1 comma 1 DL 353/2003 DCB MODENA L’IVA sugli abbonamenti, nonché sulla vendita dei fascicoli separati, è assolta dall’Editore ai sensi dell’art. 74 primo comma lettera C del DPR 26.10.72 N. 633 e successive modificazioni e integrazioni. Graphic Layout • Progetto Grafico

Editorial coordinator

Sara Falsetti

Coordinamento editoriale

Printer • Stampa

Gian Paolo Crasta

g.crasta@tiledizioni.it Editorial Board • Comitato Editoriale

Luca Baraldi, Milena Bernardi Silvia Bertolani, Cristian Cassani Patrizia Cazzaniga, Paolo Gambuli Erminio Guiducci, Fabio Schianchi Advertising • Pubblicità

TILE EDIZIONI Tel. +39 059 512103 Fax +39 059 512157 E-mail: p.giacomini@tiledizioni.it Elisa Verzelloni Cell. +39 338 5361966 E-mail: e.verzelloni@tiledizioni.it Marina Morandi Cell. +39 335 314531 E-mail: effeemmeadvertising@libero.it Translation • Traduzione

John Freeman (JF) - English Geoff Day (GD) - English Wei Bo (WB) - Chinese Elena Sourova (ES) - Russian

Arbe Industrie Grafiche spa, Via Emilia Ovest 1014 41123 Modena Photolits • Typesetting

Fotolito/Fotocomposizione Vaccari Zincografica srl - Via Salgari, 61 41123 Modena Entire contents copyright Tile Edizioni. All rights reserved. Opinions expressed by writers are not necessarly those held by the publisher who is not held responsible. Editorial material, manuscripts, photographs, transparencies and artwork will not be returned.

Tutti i diritti di riproduzione e traduzione degli articoli pubblicati sono riservati. È vietata la riproduzione anche parziale senza l’autorizzazione dell’Editore. Manoscritti, disegni, fotografie e altro materiale inviato in redazione, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari.

Date of going to press • Chiuso in redazione: 18/08/11 TILE EDIZIONI S.r.l., in conformità al “Testo unico sulla privacy”, garantisce la riservatezza dei dati usati per gli abbonamenti e per gli scopi tipici della stampa specializzata e la possibilità di modificarli o cancellarli (art. 7 del D.L. 196/2003) a mezzo richiesta scritta.

keep

App -to-date with

Promoted by

Tile Edizioni also publishes:

for tablet and smartphone free download


www.sibelco.it

SIBELCO ITALIA | Milano | Via A. Ressi, 10 | Tel. 02 677.1351

edilizia arte vetro sport chimica ceramiche ceramiche edilizia

fonderia

arte

fonderia

ceramiche

edilizia

vetro

fonderia arte

vernici

chimica

vernici

chimica

sport

vetro sport

vernici

your mineral company


4M Aldero Assoprint Atos Bonfiglioli C.M.F. Carfer Forni Ceramco Cerchimica Coeltunnel Colorobbia Espana Gruppo Colorobbia Cotto Durst Elle K Automazioni Esmalglass F.M. Future Ceramics Gabbrielli Technology Golsar Fars Gp Service Inco Industrie Bitossi Intesa Inter Ser Iri Laticrete International L.B. Linn High Therm Manfredini & Schianchi Martinelli Mectiles Italia Megacolor Metaltecnica Modelli Ceramici Mosbuild Nuova Era Nuova Isoltermica Off. Smac Plastorgomma Service Poppi Clementino Remas Revestir Robatech Sacmi Sait Setec Sibelco Siderurgica Scopetti Siti B&T Smalticeram Smaltochimica Stephan Schmidt System Ta-Ro Tecnargilla Tecnografica Torrecid Tsc Turkish Ceramic Federation Unicera Versatile Vetriceramici Vidres Vitra Wanxing Weflex Xennia Xieta

115 117 45 31 8 85 119 83 87 113 12 35 4-5 29 79 47 121 55 89 109 143 53 49 2-3 107 17 43 1 60 95 99 105 30 129 131 101 33 127 19 63 125 54 137 81 IV Cop 133 64 10 123 6 61 21 73 II Cop 91 144 II Cop 23 93 65 11 77 51 25 41 135 27 32 15

ADVERTISING

advertiser’ list


www.cinks.eu


The tile world picks up again Il mondo della piastrella riaccelera The annual statistical survey of world ceramic tile production and consumption figures published in this issue reveals a recovery in growth in 2010 that has swept aside almost all the negative figures that dominated the tables a year ago. The tile industry is showing a particularly strong performance with double-digit growth. Production has risen by 11.7% to more than 9.5 billion square metres, consumption by 10.5% to 9.350 billion square metres, and imports/exports have entirely recuperated the losses suffered in 2009 to return to 1.915 billion square metres, an increase of 10.4%. The recovery is global in scale, reaching out to all areas of the world and affecting almost all countries, albeit with differences of degree and pace. The ceramic producing areas of Asia (China, India, Southeast Asia and the Middle East) are once again displaying growth potential and margins that other continents are simply unable to match; and on the other side of the planet, Brazil is continuing its steady growth in production to meet constantly increasing domestic demand.

The figures published in the survey confirm the resumption in growth in the world tile industry that the Italian machinery manufacturers had been observing in international markets since the end of 2010. Further confirmation came last June when Acimac’s Chairman Pietro Cassani unveiled the Italian ceramic machinery industry’s 2010 figures, which revealed growth in turnover generated from sales of tile production plants: +5% in Italy and +22.7% internationally, with peaks of +63% in China (the leading export market), +37% in the rest of Asia and +61% in South America. Given that the performance of suppliers of manufacturing goods provides an indication of the state of health of the manufacturing industries they serve and their expected performance over the following months, it appears very likely that the recovery in world tile production and consumption that began in 2010 will continue this year. Acimac forecasts are pointing to a potential new 1015% increase in the sector’s turnover, while at the same time a number of ceramic producer countries have already announced estimates for further growth in tile production and consumption (JF)\ volumes.

With this September issue, Ceramic World Review is launching on iPad and Android to enable the rapidly-growing number of tablet users to access information in a more dynamic and interactive way. So whether your preference is for the printed magazine, web or tablet

happy reading!

Il tradizionale aggiornamento statistico dei dati di produzione e consumo mondiali di piastrelle ceramiche che pubblichiamo in questo numero fotografa un 2010 nuovamente in accelerazione e cancella la quasi totalità dei “segni meno” che avevano caratterizzato le medesime tabelle un anno fa. La piastrella ha ripreso a correre mettendo a segno tassi di crescita a due cifre. La produzione, cresciuta dell’11,7%, ha superato i 9,5 miliardi di metri quadrati; il consumo, con un incremento del 10,5%, ha raggiunto i 9.350 milioni, e i flussi di import/export hanno recuperato interamente la perdita subita nel 2009, riportandosi a quota 1.915 milioni di metri quadrati, in aumento del 10,4%. Una ripresa globale, diffusa in tutte le aree del mondo e in quasi tutti i Paesi, sebbene in misura e con velocità diverse. Così, l’Asia “ceramica” – che significa Cina, India, Sud Est Asiatico, e Medio Oriente – rimarca ancora una volta potenzialità e nuovi margini di sviluppo impossibili da eguagliare negli altri continenti; e dalla parte opposta del pianeta, il Brasile continua la sua corsa produttiva, anno dopo anno, per soddisfare una domanda interna in costante aumento.

Lo studio che presentiamo traduce di fatto in cifre la riaccelerazione dell’industria mondiale della piastrella di cui i costruttori di impianti italiani, operando su tutti i mercati internazionali, avevano consapevolezza già a fine 2010. Ulteriore conferma lo scorso giugno, quando il Presidente di Acimac Pietro Cassani presentò i dati 2010 dell’industria italiana delle macchine per ceramica in cui spiccava l’incremento di fatturato registrato nella vendita di impianti per la produzione di piastrelle: +5% in Italia e +22,7% all’estero, con punte del +63% in Cina (primo mercato export), +37% nel resto dell’Asia e +61% in Sud America. Se dall’andamento dei fornitori di beni strumentali si desume sempre lo stato di salute delle industrie manifatturiere a cui si rivolgono e la loro evoluzione nei mesi successivi, è molto probabile che il recupero di produzione e consumo mondiali di piastrelle avviato nel 2010 possa essere replicato anche quest’anno: da un lato, le previsioni Acimac indicano un nuovo possibile incremento del fatturato di settore del 10-15%; dall’altro, diversi Paesi produttori di ceramica hanno già stimato in ulteriore aumento i propri volumi di produzione e consumo di \ piastrelle.

Con questo numero di settembre, Ceramic World Review approda su iPad e Android per consentire ai sempre più numerosi possessori di tablet di accedere all’informazione in maniera più dinamica e interattiva. Che sia su carta, web o tablet

buona lettura a tutti.

Ce r am i c W or ld R e vi e w n . 93 / 2 0 11

13

editorial

Paola Giacomini - p.giacomini@tiledizioni.it


world news

More news on www.CeramicWorldWeb.it

CERAMIC WORLD REVIEW ON TABLET AND SMARTPHONE

C ERAMIC W ORLD R EVIEW

link to the company website, and it will also be possible to add videos, catalogues, photo galleries and slide shows, technical focus sections, e-mail information request forms and sponsorship banners. This latest initiative marks yet another step forward in our constant efforts to keep close to our readers and advertisers using the latest technologies. To complement our printed magazines, we initially introduced the web version (thanks to its daily updates, ceramicworldweb.it is now the top online source of information for ceramic industry professionals worldwide). And given the rapid rate of diffusion of tablet technology, we are confident that this new app will enjoy the same remarkable success.

Possiamo dire che “ci siamo Applicati per voi”, usando lo slogan scelto per il lancio pubblicitario. Di certo lo abbiamo fatto pensando ai tanti tra i nostri lettori nel mondo già “app-assionati” e inseparabili dal proprio iPad. Da settembre, infatti, tutte le nostre testate - Ceramic World Review, Brick World Review, Tile International e Tile Italia, sono disponibili su tablet (iPad e Android) e sui relativi smartphone. L’applicazione è scaricabile gratuitamente e consente una serie di vantaggi, primi fra tutti l’accesso ad approfondimenti multimediali non disponibili su carta e la possibilità di archiviare e consultare in ogni momento, anche senza connessione, le copie già scaricate sul proprio tablet in formato pdf (inclusi gli

Our readers now have a new way of keeping “app-to-date” with our magazine, to use the words chosen for the advertising slogan. We have developed the new app specifically for our many readers worldwide who are now virtually inseparable from their iPads. As of September, all our magazines (Brick World Review, Ceramic World Review, Tile International and Tile Italia) are available on tablets (iPad and Android) and the corresponding smartphones. The app can be downloaded free of charge and offers numerous advantages, including access to multimedia content not available in the printed versions of the magazines and the possibility of consulting previously downloaded issues in pdf format at any time (including back issues from January 2011 onwards). Each issue will be ready to download onto iPad and Android before the paper versions are printed. Not only will they be browsable, it will also be possible to select contents directly from the navigation bar. Companies seeking new and more advanced forms of communication can exploit the exceptional multimedia potential offered by tablets: advertorials and adverts can

SETEC SUPPLIES TECHNOLOGY TO T URKISH FIRM ECE B ANYO

T ECNOLOGIA S ETEC PER I TURCHI ECE B ANYO

Setec, an Italian company (Civita Castellana, VT) specialising in technologies for ceramic sanitaryware production, recently supplied a S6/5 type robotic glazing line to ECE Banyo, a renowned Turkish sanitaryware producer and distributor for Ideal Standard in Turkey. The line has a 5-arm carousel and combines highly effective operation with flexibility, delivering a throughput of more than 1,000 pieces a day with a variable product mix. Along with the glazing line, Setec also supplied ECE with a

Setec, azienda italiana (Civita Castellana, VT) specializzata nelle tecnologie per la produzione di sanitari, ha recentemente fornito a ECE Banyo, rinomato produttore turco di sanitari e distributore di Ideal Standard in

14

BSO50 casting and automatic demoulding machine for large items. This plant will guarantee the production of 50 special large articles per shift with the use of a single person in the production cycle.

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

SU TABLET E SMARTPHONE arretrati da gennaio 2011). Ogni numero - caricato su iPad e Android prima ancora di essere stampato nella sua versione cartacea - non sarà solo sfogliabile, ma si potranno selezionare i contenuti direttamente dalla barra di navigazione. Per le aziende alla ricerca di nuove e più avanzate forme di comunicazione vengono in aiuto le eccezionali potenzialità multimediali offerte dai tablet: redazionali e annunci pubblicitari potranno essere linkati al proprio sito web, così come si potranno aggiungere video, cataloghi, photo gallery e slide show, approfondimenti tecnici, form di richiesta informazioni via e-mail, o sponsorship banner sull’intera applicazione. La nuova iniziativa procede nel solco della nostra storia e dell’obiettivo che abbiamo sempre perseguito: essere sempre più vicini a lettori e inserzionisti, utilizzando gli strumenti che l’evoluzione tecnologica offre e la cui diffusione, nel caso dei tablet, procede a ritmi rapidissimi. Alle riviste su carta abbiamo affiancato prima il web (ceramicworldweb.it è diventata la prima fonte di informazione online degli operatori dell’industria ceramica nel mondo, grazie ai suoi aggiornamenti quotidiani), e ora il tablet a cui auguriamo lo stesso incredibile successo.

Turchia, una linea di smaltatura robotizzata tipo S6/5 con carosello a 5 bracci, efficace, flessibile e in grado di garantire una produzione superiore ai 1.000 pezzi al giorno con un mix produttivo misto. Oltre alla linea di smaltatura, Setec ha fornito a ECE anche una macchina di colaggio e sformatura automatica per articoli di grandi dimensioni della serie BSO50. Tale impianto garantirà la produzione di 50 articoli speciali di grandi dimensioni per turno con una sola persona impiegata nel ciclo produttivo.



world news

More news on www.CeramicWorldWeb.it

NUOVA ERA

IN

BRAZIL

A large plant from Nuova Era was recently put into operation at the facility of Incesa Group, Brazil. Built with cuttingedge technology, the line serves to feed one of the highest output kilns in the world (32,000 sq.m/day of tiles in a 450x450 mm size) and consists of storage units with large buffers and kiln infeed with row compensator. The extremely simple and functional solution proposed by Nuova Era is able to store up to 1,000 square metres of tiles, thereby optimising kiln feeding and guaranteeing efficiency and continuity of production. The system is highly flexible and allows for three different operating modes (FIFO, LIFO and Colour/Size Change) based on the use of 4 maxicompensators. In FIFO mode the material that enters first is also the first to be unloaded. This approach allows the time the tiles spend in the maxicompensators to be pro-

TSC

grammed according to the different firing requirements. IN LIFO mode the kiln can be loaded directly, while only surplus product is loaded in the maxicompensators. In Colour/Size Change mode, the maxi-compensators are loaded to assure continuous kiln feeding during periods in which the glazing machine is stopped for accessory washing and adjustments. When feeding from the glazing machine resumes, products are loaded into the maxi-compensators that have been emptied, whereas the other maxi-compensators completely unload the product at the end of the production run. These efficient, variable capacity systems ensure that the kiln is fed with previously stored tiles arranged in layers.

STRENGTHENS ITS PRESENCE IN

TSC, a leading Italian company based in Fiorano (MO) specialising in the production of technologies for glazing and decoration, has secured two important orders in Saudi Arabia. Saudi Ceramics, the country’s top ceramic tile producer, recently commissioned TSC to supply eleven complete glazing lines as part of its expansion projects. This continues the longstanding relationship between the Italian company and Saudi, which has installed more than 50 TSC glazing lines in the last twenty years. Alfanar, a recently established Saudi Arabian manufacturer, commissioned TSC along with other leading Italian companies to supply a new glazed red body tile production plant. This includes all machines from pressing through to sorting for the production of tiles with third

16

N UOVA E RA

SAUDI ARABIA

fire finishing and single fired trim pieces, complete with the relevant machinery for squaring, cutting, waterjet cutting and gluing. Along with the plant for trim pieces, TSC also supplied two glazing lines for the production of more than 10,000 m²/day of glazed red body tiles in a medium to large size. Thanks to the results of this supply contract, TSC will continue to cooperate with Alfanar, supplying a further 4+2 complete glazing lines for the production of glazed red body tiles which will be installed in the new production facility.

Cera mic W o rld Review n. 93/ 2011

IN

B RASILE

È recentemente entrato in funzione presso il Gruppo Incesa, Brasile, un importante impianto Nuova Era. Realizzata con tecnologia di ultima generazione, la linea viene utilizzata per alimentare uno tra i forni più produttivi al mondo (32.000 mq/giorno di piastrelle del formato 450x450), ed è composta di stoccaggio con maxicompensatori ed ingresso forno con compensatore di file. La soluzione proposta da Nuova Era, estremamente semplice e funzionale, consente di stoccare fino a 1000 mq di piastrelle ottimizzando l’alimentazione del forno, garantendo efficienza e continuità produttiva. La flessibilità del sistema consente, tramite l’utilizzo di 4 maxicompensatori (Fifo, Lifo e Cambio Colore/Formato), tre differenti soluzioni di lavoro. Fifo è la condizione in cui il primo materiale che viene ca-

TSC

SI RAFFORZA IN

ricato è il primo a essere scaricato. Tale sistema consente di gestire e programmare il tempo di permanenza delle piastrelle nei maxicompensatori in funzione delle diverse esigenze di cottura del prodotto. Lifo consente di caricare il forno in diretta; nei maxicompensatori si carica solo il prodotto in eccedenza. Cambio colore/formato è la situazione in cui vengono caricati i maxicompensatori per dare continuità nell’alimentazione del forno nel periodo in cui viene fermata la smaltatrice per lavaggio accessori e regolazioni varie. Alla ripartenza dell’alimentazione, il prodotto viene caricato sui maxicompensatori che nel frattempo si sono vuotati, mentre i restanti scaricano completamente il prodotto in fine produzione. Grazie a questi efficienti sistemi a capacità variabile, il forno si mantiene alimentato con il semplice scarico delle piastrelle organizzate in piani, precedentemente stoccate con il surplus di alimentazione.

A RABIA S AUDITA

Doppia importante commessa in Arabia Saudita per TSC, importante azienda italiana (Fiorano, MO) specializzata nella realizzazione di tecnologie per la smaltatura e la decorazione. Saudi Ceramics, principale produttore ceramico saudita, per i propri progetti di espansione ha infatti recentemente commissionato a TSC la fornitura di undici linee di smaltatura complete. Prosegue così il consolidato rapporto di collaborazione tra Saudi e l’azienda italiana; sono infatti ormai più di 50 le linee di smaltatura TSC installate presso gli stabilimenti sauditi negli ultimi venti anni. Alfanar, nuova realtà produttiva saudita, si è invece affidata a TSC - in

collaborazione con importanti partner italiani - per la realizzazione del suo nuovo impianto per la produzione di piastrelle in gres rosso smaltato, che comprende tutte le macchine dalla pressatura alla scelta, per la produzione di piastrelle con finitura in 3° fuoco e pezzi speciali in monocottura, con le relative macchine per squadratura, taglio, taglio a getto d’acqua e incollatura. Oltre all’impianto per pezzi speciali, TSC ha fornito anche due linee di smaltatura per la produzione di oltre 10.000 m²/giorno di piastrelle in pasta rossa smaltate di formato medio grande. Grazie ai risultati di questa fornitura, TSC continuerà la collaborazione con Alfanar realizzando altre 4+2 linee complete di smaltatura per la produzione di piastrelle in gres rosso smaltato, che saranno installate nel nuovo impianto produttivo.


La SODDISFAZIONE del CLIENTE il nostro FIORE all’occhiello Il segreto é perchè sappiamo fare tecnologia innovativa per un mercato ceramico in costante evoluzione.

SISTEMI AUTOMATICI ED EFFETTI CROMATICI PER LA CERAMICA Macchine Levigatrici Spazzolatrici

Macchine Spazzolatrici Tangenziali

41042 Fiorano Modenese (Mo) Italy Via P. Monelli, 21/23 Tel. 0536 911770 Fax 0536 911762 e-mail: iri@irisrl.com www.irisrl.com TECHNOLOGY

Macchine Decoratrici


world news

More news on www.CeramicWorldWeb.it

BAAN SECURES RAW MATERIALS ALLIANCE WITH TAO (CHINA)

B AAN E T AO (C INA ):

Baan Industrial Raw Materials, a leading Italian company operating the field of mineral raw materials for the ceramic industry, has secured an agreement in China. As of 1 June 2011, Baan has signed a commercial partnership and technical research contract in the field of natural minerals with Tao International Co. Ltd of Shanghai, a well-established Chinese company

Baan Industrial Raw Materials, primaria azienda italiana che opera nel settore delle materie prime minerali per il settore industriale ceramico, sbarca in Cina. Dal 1° giugno 2011, Baan ha infatti stipulato un contratto di partnership commerciale e di ricerca tecnica

with an in-depth knowledge of the Chinese ceramic mineral production industry. Through this technical and commercial partnership, Baan and Tao aim to increase their offerings to Italian ceramic factories with innovative mineral products that deliver high quality at low cost.

BMR

ALLENZA PER LE MATERIE PRIME per il campo dei minerali naturali con la Tao International Co. Ltd di Shanghai (Cina), affermata ditta cinese con una profonda conoscenza del mondo tecnico produttivo cinese dei minerali ceramici. Con questa sinergia tecnico-commerciale, Baan e Tao mirano a implementare l’offerta agli stabilimenti ceramici italiani, con prodotti minerali innovativi di qualità e dai costi contenuti.

IN AN OUTSTANDING PARTNERSHIP WITH L ASSELSBERGER

BMR E L ASSELSBERGER , UNA PARTNERSHIP D ’ ECCELLENZA

BMR has secured an order from Lasselsberger Group, one of the world’s largest players in the building materials and ceramic sector, to supply technologies to the group’s glazed porcelain tile factory in Cluchany (Prague, Czech Republic). The Italian company (based in Scandiano, province of Reggio Emilia), a leader in end-of-line technologies for ceramic tile production, has supplied and installed a squaring line for sizes from 15x15 cm to 60x120 cm and a bypass on the same line with an edging machine for listels and skirting. It is an innovative plant not just in terms of its

BMR lascia la firma in uno dei più grandi gruppi nel settore dei materiali per l’edilizia e della ceramica. L’azienda di Scandiano (Reggio Emilia, Italia), leader nelle tecnologie per il fine linea per la produzione di piastrelle ceramiche, ha installato nello stabilimento cecoslovacco di Cluchany (Praga) del Gruppo Lasselsberger, destinato alla produzione di por-

technology but also for its flexibility, as operator intervention is not required during the cutting and rectification cycle. This new line follows on from a previous plant installed in 2007 and further strengthens BMR’s relations with one of the world’s largest tile and sanitaryware producers, ranked 15th with a production of 40 million sq.m/year.

COLOURSERVICE

SET UP TO PROVIDE SUPPORT FOR DIGITAL PRINTING The new company ColourService has been set up in the Modena, Italy ceramic district to offer support for digital technology. The firm offers outsourcing services for the design and industrial application of new models and acts as a partner in supervision and management of the ceramic digital laboratory, both as a technology supplier and as a consultant for technical support. ColourService can assist ceramic companies in choosing the best technologies for their businesses, offering services, hardware and consulting for colour management and digital file creation with a view to making best use of the new opportunities offered by digital decoration.

18

The services offered by ColourService include: sale of spectral scanners complete with proprietary processing and ripping software; acquiring and preparing files for third parties; creating prototypes; consulting and selling of IT equipment for the digital laboratory and controlled lighting systems for showrooms, laboratories and quality control areas; calibration of spectrophotometers; courses and training on software and hardware.

Cera mic W o rld Review n. 93/ 2011

S UPPORTO ALLA STAMPA NASCE C OLOUR S ERVICE

cellanato smaltato, una linea di squadratura per formati da 15x15 fino a 60x120 cm e - sempre sulla stessa linea - by pass con linea bordatrice per listelli e battiscopa. Si tratta di un impianto innovativo non solo per la tecnologia applicata ma anche per la sua flessibilità, grazie alla quale non è necessario l’intervento dell’operatore durante il ciclo di taglio e rettifica. Con l’inserimento di questa nuova linea, integrazione di un precedente impianto installato nel 2007, BMR conferma l’intesa con uno dei maggiori produttori mondiali di piastrelle e sanitari, al 15° posto in classifica, con una produzione di 40 milioni di mq/annui.

DIGITALE :

A supporto della tecnologia digitale nasce oggi ColourService, nuova azienda del comprensorio ceramico modenese, in grado di offrire servizi in outsourcing per la progettazione di nuovi modelli e per la loro industrializzazione, proponendosi come partner nel controllo e nella gestione del laboratorio digitale ceramico, sia in qualità di fornitore di tecnologia che come consulente per i servizi di assistenza tecnica. ColourService è infatti in grado di affiancare e indirizzare le aziende ceramiche nella scelta delle tecnologie migliori per il proprio busi-

ness, proponendo servizi, hardware e consulenza nel campo della gestione del colore e della creazione dei file digitali, con l’obiettivo di sfruttare al meglio tutte le nuove opportunità della decorazione inkjet. Tra i servizi offerti da ColourService: la commercializzazione di scanner spettrali con relativo software di elaborazione e ripping proprietario; acquisizione e preparazione file per conto terzi; creazione di prototipi; consulenza e vendita di apparecchiature informatiche per il laboratorio digitale o di sistemi di illuminazione a luce controllata per showroom, laboratori e aree controllo qualità; calibrazione degli spettrofotometri; corsi e formazione su software ed hardware.



world news

More news on www.CeramicWorldWeb.it

ANCORA

SUPPLIES END - OF - LINE TECHNOLOGIES TO B RAZIL AND T URKEY

T ECNOLOGIE A NCORA PER IL FINE LINEA IN B RASILE E T URCHIA

Ancora Group, a leading Italian company specialising in endof-line technologies, recently won substantial orders in Brazil and Turkey. Ceramica Cecrisa, a Brazilian company belonging to the Portinari Group, ordered a scoring, snapping and squaring line with 14+14 spindles. Biancogres, a company specialising in porcelain tile production, purchased a 20-head lapping machine. Meanwhile in Turkey, a 24-head lapping line complete with a 12+12 spindle squaring machine and a waxing plant was delivered to the important Izmirbased company Ege Seramik. Faithful to the company tradition of ruggedness and reliability, the Ancora squaring machines have been completely redesigned to assure superior belt protection and to improve

Ancora Group, primaria azienda italiana specializzata nelle tecnologie per il fine linea, ha ottenuto recentemente importanti commesse in Brasile e Turchia. Ceramica Cecrisa, azienda brasiliana del Gruppo Portinari, ha commissionato ad Ancora una linea di incisione, spacco e squadratura a 14+14 mandrini. A Biancogres, azienda specializzata nella

ergonomics and accessibility, especially in the infeed centring area. But the most significant new development is the introduction of numerical control on all the machine’s axes of movement. In the automated versions, all the motors are brushless and the movements can be controlled from the control panel via a touch screen.

produzione di gres porcellanato, è stata invece venduta una lappatrice a 20 teste. Sul mercato turco, invece, è stata consegnata al primario produttore Ege Seramik, con sede a Izmir, una linea di lappatura a 24 teste completa di macchina per la squadratura a 12+12 mandrini e di impianto di ceratura. Le squadratrici Ancora, fedeli alla tradizione aziendale di robustezza e affidabilità, sono state completamente ridisegnate per garantire miglior protezione alle cinghie e migliorare ergonomia e accessibilità, in particolare nella zona del centratore in ingresso. La principale novità riguarda l’introduzione del controllo numerico su tutti gli assi di movimento delle macchine: nelle versioni automatizzate, tutti i motori sono brushless e i movimenti sono controllabili con touch screen dal quadro comandi.

PROJECTA ENGINEERING SUPPLIES DIGITAL DECORATION SYSTEM TO I RANIAN FIRM A PADANA

D ECORAZIONE DIGITALE P ROJECTA E NGINEERING

Siti-B&T - Projecta Engineering has secured an important supply contract in the Iranian market. A new Keramagic KM700/4 series digital machine with a printing width of 350 mm, expandable to 700 mm, has been installed and tested on the facility of Iranian ceramic tile producer Apadana. With this new installation, Apadana plans to achieve a monthly output of

Importante fornitura sul mercato iraniano per Siti-B&T - Projecta Engineering. È stata infatti recentemente installata e collaudata presso la ceramica iraniana Apadana una nuova macchina digitale se-

rie Keramagic KM700/4, la cui larghezza di stampa è di 350 mm, espandibile fino a 700 mm. Con questa nuova installazione, Apadana ha pianificato una produzione mensile di 90.000 metri quadri di prodotto con Keramagic KM700, manifestando ampia soddisfazione per la collaborazione ed il supporto tecnico offerto da Siti-B&T - Projecta Engineering.

N UOVO

S ETEC G ROUP

SETEC GROUP

LAUNCHES NEW COMPANY WEBSITE

Setec Group (Civita Castellana, VT), an important Italian company specialising in technology for the production of ceramic sanitaryware and tableware, launched its new corporate website at the end of July 2011. The completely redesigned website www.setecsrl.it provides information about Setec’s latest technological innovations as well as the group’s organisational structure (which includes the well-known brands

20

90,000 square metres of tiles with Keramagic KM700 and has expressed a high degree of satisfaction with the collaboration and technical support offered by SitiB&T - Projecta Engineering.

Vicentini and Ipeg) and its environmental and quality certifications. It also publishes a list of Italian and international ceramic companies that have chosen Setec to build their plants.

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

PER

SITO AZIENDALE PER È online dalla fine di luglio 2011 il nuovo sito aziendale di Setec Group (Civita Castellana, VT), importante realtà italiana specializzata nella tecnologia per la produzione

A PADANA - I RAN

di sanitari e stoviglieria in ceramica. Sul sito www.setecsrl.it, completamente ristrutturato, oltre alle innovazioni tecnologiche proposte dal gruppo, è ora possibile visionare la struttura del gruppo – a cui fanno capo i noti marchi Vicentini e Ipeg - , le certificazioni ottenute in campo ambientale e qualitativo, nonché consultare l’elenco delle aziende ceramiche italiane e straniere che hanno scelto Setec per realizzare i propri impianti.


2010

2000

THE FUTURE

1990

1980

1970

R_EVOLUTION

THE EVOLUTION OF OUR PRESENT STARTS FROM OUR PAST. History, genius, experience and professional skills are resources that Smaltochimica has always put at the disposal of the ceramic industry. Chemistry and associated research remain key-factors in the development of new products and for the very future of the ceramic industry across the world.

www.smaltochimica.it Cersaie 2011 Hall 42 - Stand 1


world news

More news on www.CeramicWorldWeb.it

RAK CERAMICS

CHOOSES

A Euromeccanica colourmatching system consisting of a Eurotomix industrial batcher and Iride colour reading and formulation system is currently being installed at the Rak Ceramics factory in Ras al Khaimah, United Arab Emirates. Comprising dedicated machinery and software, the system revolutionises the traditional method of formulating and managing decoration inks, glazes and mottles and makes the production process not only more flexi-

EUROMECCANICA ble but also more cost-effective and reliable. The preparation plant commissioned from Euromeccanica is the result of a complete technological analysis conducted in cooperation with the technical staff of Rak Ceramics.

SITI-B&T

R AK C ERAMICS

SCEGLIE

E UROMECCANICA

È in fase di installazione presso lo stabilimento di Rak Ceramics, situato a Ras al Khaimah (Emirati Arabi Uniti), un sistema tintometrico targato Euromeccanica costituito da un dosatore industriale Eurotomix e dal sistema di lettura e formulazione del

SUPPLIES NEW LINE FOR VENTILATED FACADES IN C HINA

N UOVA

A production line for ventilated facades installed at ceramic company Ako Building, Zhejiang, China has been successfully tested and started up. This major order required detailed analysis at the SITI-B&T Technological Centre as well as on-site technological support and personnel training for autonomous operation of the line. The production unit consists of a cutter, a fivechannel horizontal dryer with 2850 mm infeed and a single-channel roller kiln (2350 mm and 133.20 metres length), equipped with

È stata collaudata e avviata con successo la linea produttiva installata presso la ceramica Ako Building, Zhejiang, Cina, dedicata alla produzione di pareti ventilate a camera. Una commessa importante che ha richiesto un’attenta analisi progettuale preventiva presso il Cen-

heat recovery system to reduce energy consumption. The supply contract also includes the storage plant which serves the entire line. The new line will produce 1800 sq.m/day in a 300x1200 mm size and 1600 sq.m/day in a 600x1200 mm size.

COLOROBBIA

LINEA SITI-B&T PER PARETI VENTILATE IN C INA

LAUNCHES C INKS , THE NEW WEBSITE FOR DIGITAL PRODUCTS

C OLOROBBIA :

Cinks, Colorobbia’s new brand name for digital decoration product lines, has a new website, www.cinks.eu. With the new site for digital inks, Colorobbia introduces an important tool for communication with all its users. The website is based on innovation and design and contains a wealth of detailed information on inks and their applications, as well as ideal combinations, lifestyle and the digital world in order to cater more effectively for the needs of customers.

Cinks, il nuovo brand che identifica le linee di prodotto per la decorazione digitale di Colorobbia, ha un nuovo sito web, www.cinks.eu. Con il nuovo sito dedicato agli inchiostri digitali, Colorobbia aggiunge un importante strumento di comunicazione verso tutti i suoi utilizzatori di riferimento. Il portale, che si basa su innovazione e design, è ricco di in-

22

The Cinks website highlights Colorobbia’s key strengths, including cutting-edge production facilities capable of assuring process efficiency and optimisation of industrial costs, experience in colour management, a wide range of colours, a high degree of stability over time and excellent environmental safety of inks.

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

colore Iride. Si tratta di un complesso di macchine e software dedicati che rivoluziona il tradizionale metodo di formulazione, preparazione e gestione di inchiostri per decorazione, smalti e fiammature, rendendo il processo produttivo non solo più flessibile, ma anche più economico ed affidabile. L’impianto di preparazione commissionato ad Euromeccanica è il frutto di un’analisi tecnologica globale studiata ad hoc in collaborazione con lo staff tecnico di Rak Ceramics.

tro Tecnologico SITI-B&T e un supporto tecnologico in loco che ha previsto anche la formazione del personale per la gestione autonoma della linea. L’unità produttiva è costituita da una taglierina, un essiccatoio orizzontale pentacanale con bocca di alimentazione di 2850 mm e da un forno a rulli monocanale 2350 mm e 133,20 metri di lunghezza dotato di sistema recupero di calore con conseguente riduzione dei consumi energetici. La fornitura comprende anche l’impianto di stoccaggio in asservimento all’intera linea. La nuova linea produrrà 1800 mq/giorno nel formato 300x1200 mm e 1600 mq/giorno nel formato 600x1200 mm.

È ONLINE C INKS , IL NUOVO SITO WEB DEI PRODOTTI DIGITALI formazioni dettagliate sugli inchiostri e le loro applicazioni, la loro combinazione perfetta, il lifestyle, il mondo digitale, per essere sempre più vicino alle esigenze dei clienti. Grazie a Cinks, Colorobbia sottolinea ancora una volta i propri punti di forza: impianti produttivi all’avanguardia tecnologica, in grado di assicurare efficienza dei processi ed ottimizzazione dei costi industriali, esperienza nel color management, ampia gamma colori, elevata stabilità nel tempo ed eccellente sicurezza ambientale degli inchiostri.



world news

More news on www.CeramicWorldWeb.it

DURST

CELEBRATES

75

YEARS

Durst, a company founded in 1936 in the Trentino-Alto Adige region of northern Italy that has long been developing efficient hi-tech systems for the imaging sector, is celebrating its 75th anniversary this year. Durst was one of the first companies to develop large-format inkjet printing machines with UV inks, initially for the graphic arts market and more recently for sectors such as ceramics, wood and glass. The company, a key partner for the sector at a world level, recently opened its Research Centre in Lienz, Austria, a latest-generation building equipped with technical and

BMR

IN CONQUEST OF

BRAZIL

BMR, a leader in end-of-line technology for tile production, recently secured some major supply contracts in Brazil. The Scandiano-based company has installed a squaring and score-and-snap cutting line for the production of listels (as narrow as 15x120 cm) from large format tiles (60x120 cm), together with an acoustic enclosure, for the ceramic company Incepa. This plant follows an investment made by the Brazilian company in 2010 for a squaring line for 60x60 cm sizes, also inclusive of an acoustic enclosure. Incepa, founded in 1952 in Campo Largo (Paraná, Brazil) as a Laufen Group brand devoted to sanitaryware and glazed ceramic tiles, was acquired in 1999 by the Roca Group and now produces around 19 million sq.m/year in two factories, 40% of which is exported. Three complete end-of-line systems were installed at the facility owned by Industria Lef, a company based in Piracicaba (São Paulo, Brazil) which operates with three brand names and exports its products to 35 countries worldwide. The first line was installed in 2007 and consists of a squaring and scoreand-snap cutting line to produce listels as small as 6x20 cm and round-edged skirting from

24

scientific laboratories where research staff working in cooperation with research bodies and university institutes explore the development potential of digital inkjet technology in new product sectors. Durst has always been committed to research into green solutions and has developed systems with the lowest possible environmental impact by reducing warehouse stock, waste and rejects. It also evaluates suitability parameters and monitors inks in order to make them less harmful and odorous.

60x60 cm large format tiles, as well as a line complete with vertical dryer. But the line’s real innovation is its outstanding simplicity, which allows it to operate without human intervention during the entire cutting and rectification cycle. The contract was followed in subsequent years by a 60x120 cm squaring line and a honing line with a 20-head machine and a squaring/chamfering machine. BMR has also supplied an important line to Cecrisa SA, a well known ceramic company based in Criciúma (Santa Caterina, Brazil) which owns the Portinari and Cecrisa brand names and has five production units, all equipped with cutting-edge technologies. BMR has contributed to the success and quality of products by installing a squaring line and a score-and-snap cutting line for obtaining listels as narrow as 10x120 cm from 60x120 cm large format tiles. These orders made in the last two years complete the investment that the Brazilian company began in 2002 with the purchase of other squaring machines for conventional sizes, testifying to the high technology and quality standards guaranteed by BMR.

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

D URST

CELEBRA IL

75°

ANNIVERSARIO

Un traguardo importante per Durst, l’azienda altoatesina nata nel 1936, da sempre attiva nello sviluppo di sistemi efficienti e all’avanguardia tecnologica per il settore della stampa. Durst, infatti, è stata una delle prime aziende a sviluppare sistemi di stampa inkjet di grande formato con inchiostri UV, inizialmente per il mercato grafico e, più recentemente, per settori quali la ceramica, il legno e il vetro. L’azienda, punto di riferimento mondiale del settore, ha recentemente inaugurato il centro di ricerca di Lienz

BMR

CONQUISTA IL

(Austria); un edificio di ultima generazione, dotato di laboratori tecnico/scientifici, dove uno staff di ricercatori, in collaborazione con enti e istituti universitari, analizzano lo sviluppo delle potenzialità della tecnologica digitale inkjet applicata a settori merceologici inediti. Durst è da sempre impegnata anche nella ricerca di soluzioni green, realizzando sistemi con il minore impatto ambientale possibile, riducendo le scorte a magazzino, gli sprechi e gli scarti. La ricerca è volta anche alla valutazione dei parametri di idoneità e al monitoraggio degli inchiostri, col fine di renderli sempre meno nocivi e inodori.

B RASILE

BMR, leader nella tecnologia di fine linea per la produzione di piastrelle, ha recentemente ottenuto alcune importanti commesse di fornitura in Brasile. Presso Incepa, l’azienda di Scandiano ha installato una linea di squadratura e taglio a frattura di grandi formati (60x120 cm) per riduzione a listelli (fino a 15x120 cm), comprensiva di cabina per protezione acustica. L’impianto va ad integrare l’investimento fatto dall’azienda brasiliana nel 2010 relativo a una linea di squadratura per formati di 60x60 cm, anch’essa comprensiva di cabina per protezione acustica. Incepa, nata nel 1952 a Campo Largo (Paranà, Brasile) come marchio dedicato ai sanitari e alle piastrelle ceramiche smaltate del Gruppo Laufen, è stata acquisita dal 1999 dal Gruppo Roca e oggi produce circa 19 milioni di mq/ anno, il 40% dei quali destinati all’esportazione, in due stabilimenti. Tre linee complete per il fine linea sono state invece installate presso Industria Lef, realtà con sede a Piracicaba (San Paolo, Brasile) attiva con tre marchi e un export rivolto a 35 Paesi del continente americano. La prima risale

al 2007, quando l’azienda brasiliana installò una linea di squadratura e taglio a frattura di grandi formati 60x60 cm per riduzione listelli fino al 6x20 cm e battiscopa arrotondato sul bordo, ed una linea completa di essiccatoio verticale. La vera innovazione di questo impianto è caratterizzato dall’estrema flessibilità che permette di escludere l’intervento dell’operatore durante tutto il ciclo di taglio e rettifica. La fornitura è stata ampliata negli anni successivi con una linea di squadratura 60x120 cm e con una linea di lappatura con macchina da 20 teste - e una squadratrice/bisellatrice. Importante anche l’intervento effettuato presso Cecrisa SA, nota realtà ceramica con sede a Criciúma (Santa Caterina, Brasile), attiva con i marchi Portinari e Cecrisa, realizzati in cinque unità produttive, tutte dotate delle migliori tecnologie. BMR ha contribuito al successo e alla qualità dei prodotti installando una linea di squadratura e una di taglio a frattura di grandi formati 60x120 cm in listelli fino a 10x120 cm. Queste forniture, effettuate negli ultimi due anni, completano l’investimento dell’azienda brasiliana iniziato nel 2002 con l’acquisto di altre squadratrici per formati tradizionali, confermando così l’elevato standard tecnologico e di qualità garantito da BMR.



world news news dal mondo LIGHT YELLOW ADOPTED BY V ILLEROY & B OCH , I NCESA , F ALERII Light Yellow is continuing to gain popularity amongst world sanitaryware manufacturers having recently been installed by Villeroy & Boch, Incesa, Falerii and Hidra. This new WC leak testing machine from Sait (Civita Castellana, VT) is designed to operate on production lines and is able to detect WC leaks of dimensions of 60 micron,

PARADYZ GROUP MAKES 46 MILLION

25TH

ANNIVERSARY

heat-recovery plants, Poppi Clementino is also developing new systems for reusing waste energy by reintroducing it into the production cycle. The latest applications are managed by supervision software capable of instantly processing data and providing energy saving values (between 20% and 30%) and certifying these data to allow white certificates to be issued.

EURO INVESTMENTS

With the opening of the new plant at Wielka Wola, the leading Polish producer Ceramika Paradyz has completed the first phase of an extensive company modernisation programme. In 2010 Paradyz Group launched a four-year investment programme, the first step of which is the renovation of Wielka Wola. A total investment in excess of 46 million euro and more than a year of work have transformed one of the company’s oldest factories, started up in 1993, into one of the most modern, cutting-edge facilities in Europe. Although the Wielka Wola production facility was opened in May 2011, work will continue until 2013. The clinker production lines have been replaced and the factory expanded with new buildings that will host three new production lines featuring innovative technologies, including digital decoration machinery, for the production of large formats and plants for rectification and hon-

26

HIDRA

allowing for a significant improvement in quality control and avoiding the need to dismantle and reassemble pieces. The onboard computer assures 100% reliability of results. The machine can also be connected to barcode systems for production management.

POPPI CLEMENTINO UNVEILS NEW TECHNOLOGIES TO CELEBRATE Poppi Clementino, a Reggio Emilia, Italy-based company specialising in plants for energy saving, is celebrating its 25th anniversary this year with a stronger international presence, including North Africa and Asia where recent increases in energy costs have driven local companies to do everything possible to reduce consumptions. Alongside traditional

AND

ing of surfaces. The plant modernisation project will raise production from the current 3.2 million square metres to more than 8.5 million sq.m and will also bring a considerable increase in production efficiency, giving the company a significant competitive advantage and allowing it to expand its product range. Paradyz’s ambitious modernisation programme will then continue with the upgrading of the Opoczno facility through an investment of more than 6 million euro for the production of new sizes. The final step will be the remodelling of the Tomaszów No. 1 facilities, an operation that will cost a further 10 million euro.

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

L IGHT Y ELLOW CONQUISTA V ILLEROY & B OCH , I NCESA , F ALERII E H IDRA Continua l’affermazione di Light Yellow tra i maggiori produttori mondiali di sanitari, recentemente istallata presso Villeroy & Boch, Incesa, Falerii e Hidra. Light Yellow, la nuova macchina per il test di tenuta sui WC di Sait (Civita Castellana, VT), studiata per lavorare nei reparti produttivi, è in grado di rilevare perdite nella tenuta dei

WC della dimensione di 60 micron, consentendo un importante miglioramento nei controlli di qualità sui pezzi e di evitare i costi di smantellamento e di rimontaggio dei pezzi. Il computer montato a bordo assicura inoltre l’affidabilità del 100% dei risultati. La macchina è inoltre collegabile ai sistemi di codici a barre per la gestione della produzione.

P OPPI C LEMENTINO : NUOVE TECNOLOGIE PER FESTEGGIARE I 25 ANNI DI ATTIVITÀ Poppi Clementino, azienda reggiana specializzata in impianti per il risparmio energetico, festeggia quest’anno i suoi 25 anni, confermando la propria presenza a livello internazionale; ad esempio in Nord Africa e Asia, dove i recenti aumenti dei costi energetici hanno spinto le aziende locali a cercare di ridurre al massimo i consumi. Tra le novità tecnologiche proposte, oltre ai tradizionali impianti di recupero calo-

re, Poppi Clementino sta sviluppando nuovi progetti che consentono di utilizzare i cascami termici reintroducendoli nel ciclo produttivo. Le ultime applicazioni sono gestite da un software di supervisione in grado di elaborare i dati in modo istantaneo, di fornire in tempo reale i valori del risparmio ottenuto (tra il 20% e il 30%) e di certificare tali dati per consentire l’ottenimento dei certificati bianchi.

P ARADYZ G ROUP : 46 MILIONI DI INVESTIMENTI Con l’inaugurazione del nuovo impianto di Wielka Wola, il primario produttore polacco Ceramika Paradyz ha portato a termine la prima fase di un importante progetto di rinnovamento aziendale. Nel 2010 Paradyz Group ha infatti varato un piano di investimenti quadriennale, all’interno del quale il rinnovamento di Wielka Wola costituisce la prima tappa. Un investimento complessivo di oltre 46 milioni di euro e oltre un anno di lavoro ha trasformato uno dei più antichi impianti dell’azienda, attivo dal 1993, in uno stabilimento all’avanguardia, tra i più moderni in Europa. I miglioramenti portati a termine da Ceramika Paradyz nell’impianto produttivo di

Wielka Wola, inaugurato a maggio 2011, e i cui lavori si protrarranno fino al 2013, riguardano la sostituzione di linee per la produzione di clinker e l’ampliamento dello stabilimento con la costruzione di nuovi capannoni che ospiteranno tre nuove linee di produzione con tecnologie innovative tra cui macchine per la decorazione digitale, per la produzione di grandi formati e impianti per la rettifica e la levigatura delle superfici. La modernizzazione dell’impianto, oltre ad aumentare la produzione dagli attuali 3,2 milioni ad oltre 8,5 milioni di metri quadrati, porterà a un aumento considerevole dell’efficienza produttiva, dando all’azienda notevoli vantaggi competitivi e allargando la gamma dei prodotti. L’ambizioso piano di rinnovamento di Paradyz proseguirà quindi con l’aggiornamento dell’impianto di Opoczno, con investimenti per oltre 6 milioni di euro che, porteranno alla realizzazione di nuovi formati, e si concluderà con la ristrutturazione dello stabilimento Tomaszów No. 1, per ulteriori 10 milioni di euro.



world news news dal mondo RIEDHAMMER SUPPLIES KILNS TO U KRAINIAN FIRM S LAVUTSKIY B UDFARFOR

F ORNI R IEDHAMMER PER L ’ UCRAINA S LAVUTSKIY B UDFARFOR

Slavutskiy Budfarfor, a joint venture between Sanitec and Ukrainian private investors, has chosen to boost the production capacity of its plant at Slavuta in northwest Ukraine with the aim of increasing its market share in Eastern Europe. The core of the investment consists of a tunnel kiln from Riedhammer, a Sacmi group member company specialising in firing systems for ceramic tiles and sanitaryware. The TWS model kiln with length

Slavutskiy Budfarfor, joint venture tra Sanitec e investitori privati ucraini, ha deciso, per guadagnare quote di mercato nell’Europa orientale, di aumentare la capacità produttiva dell’impianto di Slavuta, nel nordovest dell’Ucraina. Cuore dell’investimento è

of 147 metres and width of 3.6 metres was installed, tested and started up last February, and provides a daily output of some 4,200 pieces. The Sacmi-Riedhammer supply package also includes an HWS model 9-car shuttle kiln capable of re-firing up to 1,100 pieces a day.

SYSTEM

SUPPLIES DIGITAL DECORATION TECHNOLOGY TO I NDONESIA

D ECORAZIONE DIGITALE S YSTEM IN I NDONESIA

The important Indonesian ceramic producer IKKJ, a Kemenangan group member company set up in 1990 in Jakarta, recently installed System’s new Rotodigit digital decoration technology. The purpose of this investment was to upgrade the company’s decoration lines which had been operating with Rotocolor technology for several years. Rotodigit, a system that easily integrates with the Rotocolor decoration lines by replacing the installed rollers, can be used to decorate any ceramic surface - including textures and edges - with excellent results in

L’importante ceramica indonesiana IKKJ, parte del gruppo Kemenangan, attiva dal 1990 nella città di Jakarta, ha recentemente installato Rotodigit, la nuova tecnologia System per la decorazione digitale, aggiornando le sue linee di decorazione già da tempo dotate di tecnologia Rotocolor. Con Rotodigit, un sistema che

CERAMICA CIELO

terms of reproducing natural stone, marble and granite and in decorating over relief and textured surfaces or in a double pressing process. The new System digital technology is the first of its kind to be installed in Indonesia and drew the interest of the Indonesian President Susilo Bambang Yudhoyono during his visit to the ceramic company IKKJ.

C ERAMICA C IELO

DOUBLES PRODUCTION WITH

COELTUNNEL

Ceramica Cielo, a company based in Fabrica di Roma that produces high-quality sanitaryware, has launched a programme to expand its production. For this purpose it has commissioned a second kiln from Coeltunnel, the supplier of the original kiln. The supply contract involves the installation of a shuttle kiln suitable for firing fine fireclay and vitreous china articles. The kilns can be used for both firing and re-firing and stand out for their extremely compact structure (the fume

channels are positioned laterally) and for the absence of gate valves and air intakes above the products. This avoids the risk of material residues falling onto the pieces and soiling them during firing, thereby increasing productivity. Further characteristics of the new kiln are its greater firing uniformity, which guarantees the highest finished product quality, and higher than standard energy savings.

28

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

RADDOPPIA CON

si integra facilmente con le linee di decorazione Rotocolor sostituendosi ai cilindri installati, è infatti possibile decorare qualsiasi superficie ceramica con ottimi risultati nella riproduzione di pietre naturali, marmo e granito, nella decorazione su rilievi e superfici strutturate e in doppia pressatura. La nuova tecnologia System dedicata al digitale è stata la prima a essere installata in Indonesia, riscuotendo persino l’interesse del presidente della Repubblica, Susilo Bambang Yudhoyono, durante la sua visita alla ceramica IKKJ.

C OELTUNNEL

Ceramica Cielo, azienda di Fabrica di Roma produttrice di sanitari di elevata qualità, ha avviato un progetto di ampliamento della produzione, affidando a Coeltunnel (già fornitore del suo primo forno) la realizzazione del secondo impianto di cottura. La fornitura consiste nell’istallazione di un forno intermittente adatto sia alla cottura di articoli in fine fire-clay, sia alla cottura di pezzi in vitreouschina. Gli stessi

LOGO ?

il forno a tunnel di Riedhammer, azienda del gruppo Sacmi specializzata nei sistemi di cottura per piastrelle e sanitari. Il forno, modello TWS con lunghezza di 147 metri, larghezza pari a 3,6 metri e capacità produttiva di 4.200 pezzi al giorno, è stato installato, collaudato e avviato nello scorso mese di febbraio. La fornitura Sacmi-Riedhammer comprende inoltre un forno intermittente modello HWS da 9 carri, in grado di gestire la ricottura di 1.100 pezzi giornalieri.

forni, utilizzabili anche per la cottura e ricottura dei pezzi, si caratterizzano per una struttura estremamente compatta (i canali di fumo sono situati lateralmente), e per l’assenza di serrande e prese d’aria al di sopra dei pezzi da cuocere. Ciò evita la caduta di materiale e lo sporcamento del prodotto in cottura, aumentando così le rese produttive. Tra le caratteristiche del nuovo forno anche una maggiore uniformità di cottura che garantisce massima qualità del prodotto finito, e risparmi energetici superiori agli standard.


WWW DURST IT

6OGLIO % ORA POSSO 3TAMPARE ALLA MASSIMA VELOCITÌ CON QUANTITÌ DI INCHIOSTRO SENZA LIMITI

'AMMA ($

.UOVO SISTEMA CON !DVANCED (IGH $El NITION 'RAYSCALE CON ALTISSIMA DEl NIZIONE E SFUMATURE DELICATE %CCEZIONALE PRODUTTIVITÌ l NO A M MIN CON INEGUAGLIABILE SCARICO DI INCHIOSTRO PER DECORAZIONI CARICHE DI CONTRASTO CANALI COLORE

&5,, ($ 6ARIABLE $OT (IGH $El NITION (IGH $ENSITY 2INGAROUND !DVANCED 'RAYSCALE 4ECHNOLOGY

'AMMA ($3

.UOVO SISTEMA CON !DVANCED (IGH $El NITION 'RAYSCALE CON ALTISSIMA DEl NIZIONE E SFUMATURE DELICATE 0RODUTTIVITÌ l NO A M MIN CON INEGUAGLIABILE SCARICO DI INCHIOSTRO PER DECORAZIONI CARICHE DI CONTRASTO /TTIMO RAPPORTO PREZZO n PRESTAZIONI CANALI COLORE

(IGH )NK !MOUNT ,EADING SOFTWARE

'AMMA -ODULAR

4ECNOLOGIA -ULTIDOT (3 PER DECORAZIONI SENZA LIMITI AD ALTA QUALITÌ E VELOCITÌ 0RODUTTIVITÌ l NO A M MIN CON INEGUAGLIABILE SCARICO DI INCHIOSTRO PER DECORAZIONI CARICHE DI CONTRASTO CANALI COLORE

0ICTOCER ($

.UOVO 0LOTTER CERAMICO CON TECNOLOGIA !DVANCED (IGH $El NITION 'RAYSCALE PER REALIZZARE PRODOTTI INNOVATIVI E PEZZI SPECIALI 3IMULAZIONE DELLA QUALITÌ DI STAMPA DI 'AMMA E 'AMMA ($ ($3 n CANALI COLORE

0REMIUM 4ECHNICAL 3UPPORT "EST 0RICE 0ERFORMANCE 2ATIO /PEN SYSTEM 5NREACHED 0RODUCTIVITY



ADVERTISING

electrohydraulics for

presses GAIOTTO SUPPLIES GLAZING TO C ERAMICA A ZZURRA

LINE

L INEA DI SMALTATURA G AIOTTO PER C ERAMICA A ZZURRA

Ceramica Azzurra (Civita Castellana, VT) and Gaiotto Automation, a Sacmi group member company specialising in automated solutions for ceramics and whiteware, are continuing their decade-long collaboration. A robotic glazing line for the production of fine fireclay and vitreous china pieces is currently being installed at the Ceramica Azzurra factory. Key aspects of the plant include the pallet transport line with 35 supports and the “Visus Centering” piece positioning system which complements three glazing booths, each equipped with an in-line robot. The new line is capable of handling 600 pieces per work shift and will enable Ceramica Azzurra to considerably increase the efficiency of its entire production process.

Prosegue la collaborazione decennale fra Ceramica Azzurra (Civita Castellana, VT) e Gaiotto Automation, azienda del gruppo Sacmi specializzata nelle soluzioni automatizzate per la ceramica e il whiteware. È infatti in corso di installazione, presso lo stabilimento Azzurra, una linea di smaltatura robotizzata per la produzione di pezzi sia in Fine Fire Clay sia in Vitreous China. Elementi chiave dell’impianto sono la linea per il trasporto bancali con 35 supporti e il sistema di posizionamento dei pezzi “Visus Centering”, che fa il paio con tre cabine di smaltatura dove operano altrettanti robot in linea. In grado di gestire 600 pezzi per turno di lavoro, la nuova linea consentirà ad Azzurra di incrementare notevolmente l’efficienza dell’intero processo produttivo.

NUOVA ISOLTERMICA

CONTINUES PRODUCTION THROUGH THE SUMMER

N UOVA I SOLTERMICA

Nuova Isoltermica, an Italian company with more than 60 years of experience in the production of insulating refractory materials for the ceramic, glass, steel and petrochemicals industries, has continued production activities during the summer so as to ensure continued supplies. The annual kiln maintenance and servicing work will be performed sequentially, returning to full capacity by October. At its facility in Vado Ligure, Nuova Isoltermica is capable of producing four million insulating bricks a year (classes ASTM from 20 to 33). These include strictly tested kaolin and chamotte based bricks for use as first and second insulating layers and alumina and selected corundum bricks for high temperatures. All bricks or slabs (maximum size 610 mm) are finished subsequent to firing by grinding of all six faces to achieve minimal dimensional tolerances and allow ease of installation with narrow joints. One of the key characteristics of Nuova Isoltermica is the custom production of any type of insulating brick (roof blocks, roller housings, BB-Bloks), produced to the specific shapes and sizes requested by the customer. Nuova Isoltermica also produces bulk materials with a production capacity of around 10,000 tons/ year. It offers a wide range of hydraulic concretes for uses at high temperatures, up to 1800°C. These include Isocast, an extremely low weight, low volume, high insulation product, and Recast, a high density product capable of withstanding high mechanical and thermal stresses. The Italian company also produces refractory cements for bonding bricks, including Extra 32, which is popular for its high workability, and zirconium-based Extra ZI specially designed as a protective plaster for application over dense or insulating refractory linings to protect against chemical attack up to a temperature of 1650°C.

A differenza degli anni passati, Nuova Isoltermica, azienda attiva da oltre 60 anni nella produzione di materiali refrattari isolanti per l’industria ceramica, vetraria, siderurgica e petrolchimica, non ha fermato la produzione nel periodo estivo per assicurare continuità alle forniture. Le annuali manutenzioni e implementazioni ai forni verranno svolte alternativamente per tornare alla piena capacità produttiva entro il mese di ottobre. Nello stabilimento di Vado Ligure Nuova Isoltermica è in grado di produrre annualmente quattro milioni di mattoni isolanti (classi ASTM dalla 20 alla 33,), da utilizzare come primo e secondo strato d’isolamento a base di caolini e chamotte rigorosamente testati e, per le alte temperature, a base di allumina e corindoni selezionati. Tutti i mattoni o slebi (misura massima mm 610) sono finiti dopo cottura mediante rettifica su tutte e sei le facce per raggiungere tolleranze dimensionali minime, tali da permettere una facile messa in opera con giunti sottili. Tra le peculiarità di Nuova Isoltermica la produzione di pezzi speciali a disegno (blocchi volta, passarulli, bb blok) di qualunque classe di mattone isolante, forgiati nelle forme e nelle misure richieste dal cliente. Nuova Isoltermica è attiva anche nella produzione di informi, con una capacità produttiva di circa 10.000 ton/anno. Offre una vasta gamma di calcestruzzi a presa idraulica per impieghi ad alte temperature, fino a 1800°. Tra questi, Isocast, un prodotto a bassissimo peso, volume ed alto isolamento, e Recast, un prodotto ad elevata densità capace di resistere ad alte sollecitazioni meccaniche e termiche. L’azienda ligure produce inoltre cementi refrattari per legare mattoni, tra cui Extra 32, apprezzato per la sua grande lavorabilità, ed Extra ZI, a base di ossidi di zirconio, studiato appositamente come intonaco protettivo da applicare su rivestimenti di refrattari, densi o isolanti, come difesa contro gli attacchi chimici, fino alla temperatura di 1650°.

• metal • press-brakes • die casting • ceramics

high-performance proportional valves with digital drivers & unique PC software control

NON FERMA LA PRODUZIONE proportional cartridges with digital drivers for motion & force axis control

safety valves designed to fulfil the safety criteria imposed by international norms

standard blocks for synchronization on press-brakes with BG & TÜV certifications

Atos digital electrohydraulics is succesfully operating in thousands modern presses with full reliability

www.atos.com info@atos.com


ADVERTISING

DIGITAL INK SOLUTIONS Outstanding colour intensity and vibrancy Eccezionale intensità e brillantezza dei colori Unsurpassed colour range Gamma cromatica ineguagliata Consistency across glaze formulations Costanza nelle formulazioni degli smalti Complete design and support service Servizio completo di progettazione e supporto Suitable for many digital systems Idoneo per molti sistemi digitali

ESMALTES www.esmaltes.com alatorre@esmaltes.com +34 964 36 03 25/6 XENNIA www.xennia.com Esmaltes solutions use Xennia ink technology

DISTRIBUTION PARTNERSHIP AGREEMENT BETWEEN XENNIA AND ESMALTES FOR

D ECORAZIONE

DIGITAL CERAMIC PRINTING

DIGITALE : ACCORDO COMMERCIALE TRA X ENNIA ED E SMALTES

Xennia Technology, an important UK-based company specialising in industrial inkjet solutions, has reached a strategic partnership agreement with Esmaltes (Castellón, Spain), a leading producer of ceramic frits and glazes. The co-marketing agreement announced by Hannah O’Brien, Xennia’s Head of Solutions & Systems, and by Arturo Lattore, Esmaltes’ Commercial Director, centres on the introduction and marketing of Xennia inkjet inks in the ceramic industry through Esmaltes’ extensive market channels and service network, especially in Europe and Asia. The range of Esmaltes-Xennia co-branded ceramic inks, along with new coatings developed specifically for the Xennia inks by Esmaltes, make it possible to achieve a previously unimaginable range of colours. The partnership between Xennia and Esmaltes will allow them to offer a complete digital ceramic printing serviced solution, combining the two companies’ expertise in inkjet decoration with the key benefits of digital inkjet technology: fast introduction of new designs, economical short runs, reduced inventory, increased production yield and the ability to print onto thin and textured tiles, and excellent printing quality.

Xennia Technology, importante azienda britannica specializzata nella stampa inkjet industriale, ha siglato un accordo strategico con Esmaltes (Castellón, Spagna), primario produttore di fritte e smalti per l’industria ceramica. Al centro dell’accordo di comarketing, annunciato da Hannah O’Brien, a capo della divisione Solutions & Systems di Xennia, e da Arturo Lattore, direttore commerciale di Esmaltes, l’introduzione e la commercializzazione degli inchiostri inkjet di Xennia nell’industria ceramica, attraverso la capillare rete commerciale e di assistenza di Esmaltes, in primo luogo in Europa e Asia. La gamma di inchiostri a doppio marchio “EsmaltesXennia”, assieme ai nuovi coatings sviluppati in modo specifico da Esmaltes per gli inchiostri Xennia, rende possibile la realizzazione di una varietà di colori molto ampia. La partnership tra Xennia ed Esmaltes permetterà di offrire soluzioni complete per la stampa digitale in ceramica, combinando il know-how delle due aziende nella decorazione inkjet con le peculiarità di questa tecnologia: introduzione rapida di nuovi disegni, riduzione delle scorte, aumento del rendimento produttivo, effetti naturali, possibilità di stampare su piastrelle sottili e strutturate, eccellente qualità di stampa.


HA A NDLING NG G S YS S TE TEM TEMS

I

STOR ST ORAG OR R AGE

I

GLAZ AZIN IIN N G LI LINE ES

I

KIL ILN N S L OADI NS DIN DI N G A ND U NLL OA NG O DING

I

DR RYII N NG G K IL ILNS NS

We take care of your company and offer you technological solutions in various productive departments. We listen to your needs and thanks to the versatility on project and designing, we can carry out every special request with the highest specialization.

QXRYDHUD LW


world news

More news on www.CeramicWorldWeb.it

MARAZZI

AND

DALTILE

CHOOSE

ZS TECH - COLORMIX M ARAZZI E D ALTILE

SCELGONO

Zs Tech, a company specialising in the production of colourmatching systems under the Colormix brand name, recently completed two important supply contracts. As part of the technological upgrading of its facility in Fiorano Modenese, Marazzi Group installed a new colour-matching system for the production of coloured glazes for the floor tile plant, which joins the three previously installed systems. Daltile meanwhile has in-

stalled the Zs Tech’s Colormix systems in its new factory in Salamanca, Mexico. The supply package includes a Colormix Easy double batching line system for the preparation of screen printing pastes and a Colormix Suprema double batching head system for the preparation of coloured glazes.

Zs Tech, azienda specializzata nella produzione di sistemi tintometrici con il marchio Colormix, ha recentemente messo a segno due importanti forniture. Marazzi Group, nell’ambito del rinnovamento tecnologico del proprio stabilimento di Fiorano Modenese, ha installato un nuovo tin-

EUROMECCANICA SUPPLIES TO C ERAMICA R EVIGRES

TECHNOLOGY

T ECNOLOGIA E UROMECCANICA PER C ERAMICA R EVIGRES

With the growing adoption of colour-matching and colorimetric technology in Portugal, Euromeccanica has consolidated its presence in the local market. As part of the activities aimed at increasing its production capacity, the Portuguese firm Ceramica Revigres recent-

ly chose Euromeccanica for its production facility, installing an Iride colorimetric system and a colour-matching system.

Con il diffondersi in Portogallo della tecnologia tintometrica e colorimetrica, Euromeccanica consolida la propria presenza

ALBERDI (ARGENTINA)

DOUBLES PRODUCTION

After opening a new tile production facility with a capacity of more than 18,000 square metres/day in 2010 in the city of Salta in the north-east of the country, the major Argentine tile producer Ceramica Alberdi recently completed an investment aiming to double its installed capacity. The new order from Sacmi includes PH 3020 presses with four 45x45 cm exits, a five-tier horizontal dryer and a 180 metre kiln. The supply package also includes sorting and palletisation lines. Already delivered

and assembled, this new line was officially opened on 28 March this year in the presence of Argentina’s President Cristina Fernandez and several other representatives of the worlds of politics, associations and social affairs.

A LBERDI (A RGENTINA )

Z S T ECH - C OLORMIX

tometro per la produzione di smalti colorati per l’impianto di pavimento, che va ad aggiungersi ai tre precedentemente installati. Daltile ha, invece, installato i sistemi Colormix di Zs Tech nel nuovo stabilimento di Salamanca (Messico). La fornitura comprende un sistema Colormix Easy a doppia linea di dosaggio, dedicato alla preparazione di paste serigrafiche, e un sistema Colormix Suprema a doppia testa dosatrice dedicato alla preparazione di smalti colorati.

sul mercato locale. Nell’ambito delle attività volte a implementare la propria capacità produttiva, la portoghese Ceramica Revigres ha infatti recentemente scelto tecnologia Euromeccanica, per la propria unità produttiva, installando un sistema colorimetrico Iride e un sistema tintometrico.

RADDOPPIA LA PRODUZIONE

Dopo aver inaugurato nel 2010 un nuovo impianto per la produzione di piastrelle, con una capacità di oltre 18.000 metri quadrati/giorno, presso la città di Salta, nella parte nordorientale del Paese, Ceramica Alberdi,

importante produttore argentino, ha recentemente ultimato un nuovo investimento produttivo volto al raddoppio della capacità installata. La nuova fornitura, sempre targata Sacmi, comprende presse PH 3020 a quattro uscite di 45x45, un essiccatoio orizzontale a cinque piani e un forno di 180 metri. Completano la fornitura linee di scelta e pallettizzazione. La nuova linea, già consegnata e montata, è stata inaugurata ufficialmente il 28 marzo scorso, alla presenza della presidentessa argentina Cristina Fernandez e di numerose altre autorità del mondo politico, associativo e sociale.

ERRATA CORRIGE We wish to inform readers that in the news item “New addition to Jettable management” published on page 23 in issue 92 of Ceramic World Review, we incorrectly named Daniele Pecchini as current managing direct of System Group. Pecchini was managing director of System Group from 2006 to 2009 and currently holds no position within the Group. The current managing director of System Group is Luigi Panzetti. Informiamo i lettori che nella news “Jettable allarga il management” pubblicata a pagina 23 del numero 92 di Ceramic World Review, abbiamo erroneamente indicato Daniele Pecchini quale attuale amministratore delegato del Gruppo System. Si precisa che il dott. Pecchini è stato amministratore delegato del Gruppo System dal 2006 al 2009 e attualmente non ricopre alcun ruolo nel Gruppo. L’amministratore delegato del Gruppo System è Luigi Panzetti.

34

Cera mic W o rld Review n. 93/ 2011


advertfactory.it

KNOW HOW PARTNERSHIP RELIABILITY WORLDWIDE SERVICE DESIGN TECHNOLOGY INNOVATION QUALITY TREND STRENGTH

Celebrating 90 years of tradition and innovation. Gruppo Colorobbia is an integrated chemical company that has been operating in the ceramics sector for almost a century with production plants in over 15 countries. Thanks to the internationalisation of production, to the professionalism of its human resources and the investments in research and innovation, the Group looks to the future with confidence strengthening its presence on the main reference markets.

colorobbia.com


Sibelco Italia builds record multi-mineral platform

Gian Paolo Crasta - g.crasta@tiledizioni.it

Piattaforma multiminerale per

Sibelco Italia

events

Sibelco recently completed a major project for the construction of a terminal at the port of Ravenna capable of handling more than a million tons of raw materials a year, about one third of the Sassuolo cluster’s entire imported minerals requirements. The project involved a 13 million euro investment and was opened on 19 July in the presence of the company management, including the Chief Executive Officer of Sibelco Europe, Tom Cutbush, and local authorities. Sibelco Italia’s managing director Corrado Baccani welcomed guests and offered a detailed presentation of the new multi-mineral platform. “This is an important day not just for Sibelco but for the entire Sassuolo ceramic district,” commented Baccani. “In 2009, in the depths of the crisis, our Group had the vision and foresight to confirm its investment in this multi-mineral platform. Not all minerals that are needed by the ceramic industry or the glass food bottling industry are present in Italy, so large quantities of raw materials have to be imported from abroad. With its many global branches, Sibelco can offer customers minerals from all over the world for the production of standard or more sophisticated products. For example, we are the world’s top producer of Canadian nepheline, but we also import white clays with a low iron content from Ukraine, an essential material for the production of large-format tiles,

36

Cera mic W o rld Review n. 93/ 2011

Un investimento di 13 milioni di euro per realizzare un terminal capace di movimentare oltre 1 milione di tonnellate di materie prime all’anno presso il porto di Ravenna; circa un terzo dell’intero fabbisogno di minerali d’importazione del distretto sassolese. Questo in sintesi l’importante progetto portato a termine da Sibelco e inaugurato lo scorso 19 luglio alla presenza dei vertici aziendali, tra cui il Chief Executive Officer di Sibelco Europe, Tom Cutbush, e delle autorità locali. All’amministrare delegato di Sibelco Italia, Corrado Baccani, il compito di fare gli onori di casa e presentare nel dettaglio la nuova piattaforma multiminerale. “Questo è un giorno importante per Sibelco, ma anche per l’industria della ceramica del distretto di Sassuolo - ha commentato Baccani - dopo che nel 2009, in pieno periodo di crisi, il nostro Gruppo ha avuto la lungimiranza di confermare l’investimento per la realizzazione di questa piattaforma multiminerale. Non tutti i minerali che servono all’industria ceramica o a quella dell’imballaggio di vetro per alimenti sono presenti sul territorio italiano, per cui è necessario importare una grande quantità di materie prime dall’estero. Sibelco, con le sue innumerevoli presenze nel mondo, è in grado di mettere a disposizione dei clienti i minerali provenienti da tutti gli angoli della terra per la produzione di prodotti standard o più sofisticati. Importiamo, per esempio, la Nefelina canadese, di cui siamo il primo produttore mondiale, le argille bianche a basso tenore di ferro provenienti dall’Ucraina, materiale indispensabile per la produzione di piastrelle di elevata superficie, ed i feldspati,


and feldspars, also crucial for the manufacture of high value added products by Italian industry. This new platform aims to offer a response to these needs.” The platform extends over an area of 48,000 sq.m, including 11,000 sq.m under cover, and is equipped with two plants for clay lump breaking supplied by Omic Impianti, each with a capacity of 180 t/h. The single-span building with dimensions 160x60x19 metres was constructed by the Sibelco group member company Dutto. The area available allows for the storage of about 200,000 tons of material, while the quay with a length of 450 metres and draught of 10.5 metres allows up to 28,000 ton ships to berth. Rapid offloading is ensured by four cranes with a capacity of 300 ton/h of clay and 450 ton/h of feldspar. The total daily capacity of the terminal is equivalent to 150 truckloads. Furthermore, the close proximity between ships and trains allows greater use to be made of the rail network, significantly reducing road traffic and consequently CO2 pollution.

anch’essi essenziali per la fabbricazione di prodotti ad alto valore aggiunto, che il nostro distretto è capace di fare con grande professionalità. Questa nuova piattaforma intende rispondere a queste esigenze”. La piattaforma, dotata di due impianti per la frangizollatura dell’argilla forniti da Omic Impianti con una capacità di 180 t/h cadauno, si sviluppa su una superficie di 48.000 mq di cui 11.000 coperti. Il capannone, a campata unica di dimensioni 160x60x19 metri, è stato costruito dall’azienda parte del gruppo Sibelco, Dutto. L’area a disposizione permette lo stoccaggio di circa 200.000 tonnellate di materiale, mentre la banchina, con una lunghezza di 450 metri e il pescaggio di 10,5 metri, consente l’attracco di navi fino a 28.000 tonnellate. La rapidità di scarico è assicurata da quattro gru con una capacità di 300-450 t/h, rispettivamente per argilla e feldspato. La capacità giornaliera complessiva del terminal è pari a 150 camion. Inoltre, la distanza di pochi metri tra nave e treno, permette di sfruttare maggiormente la rete ferroviaria riducendo sensibilmente il traffico su strada e, di conseguenza, l’inquinamento da CO2.

Head of the facility activities is geologist Domenico Marchetti, assisted by technical director Dario Giordano. Along with them, a further 5-6 people employed by allied companies work in the facility and are responsible for platform operations (handling, stacking, transport, shipments, etc.).

Il responsabile delle attività dello stabilimento è il geologo Domenico Marchetti, supportato dal direttore tecnico, Dario Giordano. Oltre a loro, sono operative nello stabilimento 5-6 persone, addette ai lavori della piattaforma (movimentazione, impilaggio, trasporto, spedizioni ecc.), dipendenti di alcune imprese dell’indotto.

The Sibelco group is a world leader in the extraction, production and distribution of quartz, cristobalite, nepheline, sienite, olivine and clay. It owns more than 200 industrial sites in 42 countries and generates an annual turnover of 2 billion euro. In Italy it has nine facilities with an annual turnover of 100 million euro and a workforce of 275 people. (JF) \

Il gruppo Sibelco, leader mondiale nell’estrazione, produzione e distribuzione di quarzo, cristobalite, nefelina, sienite, olivina e argilla, possiede oltre 200 siti industriali in 42 Paesi, per un fatturato annuo di 2 miliardi di euro. In Italia i siti produttivi sono nove con un giro di affari annuo di 100 milioni di euro e una for\ za lavoro di 275 persone.

Ce r am i c W or ld R e vi e w n . 93 / 2 0 1 1

37


World production and consumption of ceramic tiles Paola Giacomini - p.giacomini@tiledizioni.it

Produzione e consumo mondiale di piastrelle di ceramica The 2010 appointment with CERAMIC WORLD REVIEW’S annual survey of world production, consumption, exports and imports of ceramic tiles reveals a clear picture of recovery. Following the slowdown in 2008 and the sharp decline in 2009 marked by a profusion of negative figures, in 2010 production, consumption and world import/export flows picked up with double-figure growth. World production rose from 8.515 to 9.515 billion sq.m (11.7% up on 2009), a higher growth rate than the annual historical average (between 6% and 7% up to 2007) that makes up for the low percentages of 2008-2009 (respectively +3.2% and -0.1%). Total tile consumption grew by 10.5% to 9.350 billion sq.m (compared to a timid +3.6% in 2008 and +1.3% in 2009). Imports/exports saw comparable growth (+10.4%), returning to 2007-2008 levels of 1.915 billion sq.m after the severe 9.6% decline in 2009 (to 1.735 billion sq.m).

L’appuntamento annuale di CERAMIC WORLD REVIEW con l’aggiornamento al 2010 dei dati di produzione, consumo, esportazione e importazione di piastrelle ceramiche a livello mondiale ci consegna un quadro decisamente all’insegna della ripresa. Dopo la decelerazione registrata nel 2008 e la gelida frenata del 2009 con una proliferazione di “segno meno”, nel 2010 produzione, consumo e flussi di import-export mondiali hanno ripreso a correre registrando tassi di crescita a due cifre. La produzione globale è passata da 8.515 a 9.515 milioni mq (+11,7% sul 2009), un tasso di crescita più elevato della media annua storica (tra il 6 e il 7% fino al 2007), che recupera le basse percentuali del 2008-2009 (rispettivamente +3,2% e -0,1%). I consumi totali di piastrelle sono cresciuti del 10,5% a 9.350 milioni mq (contro un timido +3,6% del 2008 e un +1,3% nel 2009). Analoga crescita (+10,4%) anche per i flussi di import/export che, dopo il pesante -9,6% del 2009 (a 1.735 milioni mq), tornano sui livelli 2007-2008 a 1.915 milioni mq.

Like every year, figures for new countries have been included and previous years’ data corrected on the basis of the latest information provided by trade associations from leading ceramic producer countries and by individual companies and researchers who for years now have been collaborating with us on the survey. As always, we would like to thank them for their cooperation.

Prima di addentrarci nell’analisi delle singole aree geografiche, ricordiamo che, come ogni anno, abbiamo provveduto ad inserire i dati relativi a nuovi Paesi e a correggere, sulla base di più recenti informazioni, le cifre degli anni precedenti. Questo grazie al contributo delle associazioni di categoria attive nei maggiori Paesi produttori di ceramica, singole aziende e ricercatori che ormai da anni collaborano con la nostra rivista per la realizzazione dello studio e che ringraziamo.

WORLD MANUFACTURING AREAS

WORLD CONSUMPTION AREAS

2010 (Sq.mt Mill.)

% on world production

% var. 10/09

1,128

11.9

+4.8

OTHER EUROPE (Turkey included)

443

4.7

NORTH AMERICA (Mexico included)

257

CENTRAL-SOUTH AMERICA

AREAS

economics

EUROPEAN UNION (27)

ASIA AFRICA OCEANIA TOTAL

38

2010 (Sq.mt Mill.)

% on world consumption

% var. 10/09

EUROPEAN UNION (27)

941

10.1

-5.0

+12.2

OTHER EUROPE (Turkey included)

456

4.9

+9.1

2.7

+8.2

NORTH AMERICA (Mexico included)

389

4.2

+7.0

940

9.9

+4.9

CENTRAL-SOUTH AMERICA

978

10.5

+7.6

6,370

66.9

+14.9

ASIA

6,026

64.4

+14.0

370

3.9

+6.6

AFRICA

516

5.5

+9.3

7

0.1

0.0

OCEANIA

44

0.5

+2.3

9,515

100.0

+11.7

9,350

100.0

+10.5

Cera mic W o rld Review n. 93/ 2011

AREAS

TOTAL


Exclusive content

1) World tile production in 2010 amounted to 9.515 billion square metres, 11.7% up on the 8.515 billion sq.m of 2009. Growth was reported in all areas of the planet. Asia produced 6.370 billion sq.m (828 million sq.m more than in 2009), bringing its share of world production to 66.9%. All the top producer countries in the Asian continent increased their national production: China (+600 million sq.m), Vietnam (+80 million sq.m), India (+60 million sq.m) and Iran (+50 million sq.m), along with smaller increases for the other countries. Europe has also seen a recovery, production (16.6% of total world output) rising from 1.471 to 1.571 billion sq.m (+6.8%), thereby recuperating 100 million sq.m of the 400 million sq.m lost in 2009. Three countries contributed to the recovery: Italy (+19 million sq.m, +5.3%), Spain (+42 million sq.m, +12.8%) and Turkey (+40 million sq.m, +19.5%). In greater detail, the European Union (EU-27) saw an increase in production from 1.076 to 1.128 billion sq.m (4.8% up on 2009), while non-EU Europe reported a rise from 395 to 443 million sq.m (+12.2%) returning to 2008 levels. In the American continent, total production reached almost 1.200 billion sq.m (12.6% of world production). Central and South America (+4.9%) saw an increase from 896 to 940 million sq.m due to the growth in production in Brazil, while in North America the increased output of the USA and Mexico has boosted total production to 257 million sq.m (8.2% up on the 237 mil-

1) Nel 2010 la produzione mondiale di piastrelle è stata di 9.515 milioni mq, +11,7% rispetto agli 8.515 milioni mq del 2009. In crescita tutte le aree del pianeta. L’Asia ha prodotto 6.370 milioni mq (828 milioni mq in più rispetto al 2009), portando la sua quota sulla produzione globale al 66,9%. Tutti i maggiori Paesi produttori del continente asiatico hanno aumentato la produzione nazionale: Cina (+600 milioni mq), Vietnam (+80), India (+60), Iran (+50), con incrementi di minore entità per tutti gli altri. In ripresa anche il vecchio continente. La produzione in Europa (pari al 16,6% della produzione mondiale) è salita da 1.471 a 1.571 milioni mq (+6,8%) recuperando 100 de 400 milioni mq persi nel 2009. Al recupero hanno contribuito tre Paesi: Italia (+19 milioni mq, +5,3%), Spagna (+42 milioni mq, +12,8%) e Turchia (+40 milioni mq, +19,5%). Più in dettaglio, l’Unione Europea (a 27) è salita da 1.076 a 1.128 milioni mq (+4,8% sul 2009), mentre i Paesi dell’Europa extra-UE sono passati da 395 a 443 milioni mq (+12,2%) tornando ai livelli 2008. Nel continente americano la produzione complessiva ha sfiorato i 1.200 milioni mq (il 12,6% della produzione mondiale): il Centro-Sud America (+4,9%) è passato da 896 a 940 milioni mq, grazie all’incremento produttivo del Brasile, mentre in Nord America l’aumento di Usa e Messico ha portato la produzione totale a 257 milioni mq (+8,2% sui 237 milioni del 2009). La crescita in Africa (+6,6% a 370 milioni mq) è derivata dallo sviluppo dell’industria egiziana.

WORLD EXPORTING AREAS

INTERNATIONAL TRADE 2010 (on Total World Consumption)

2010 (Sq.mt Mill.)

% on world consumption

% var. 10/09

EUROPEAN UNION (27)

690

7.4

+4.5

OTHER EUROPE (Turkey included)

114

1.2

+18.8

NORTH AMERICA (Mexico included)

56

0.6

+1.3

CENTRAL-SOUTH AMERICA

92

1.0

+0.3

ASIA

926

9.9

+16.3

AFRICA

36

0.4

+9.0

OCEANIA

1

0.0

-

1,915

20.5

+10.4

AREAS

TOTAL

Domestic sales 79.5%

Import Export 20.5%

Ce r am i c W or ld R e vi e w n . 93 / 2 0 11

39


Exclusive content lion sq.m of 2009). Growth in Africa (+6.6% to 370 million sq.m) is due to the development of the Egyptian tile industry. 2) World ceramic tile consumption saw a similar increase, up from 8.460 to 9.350 billion sq.m (10.5% up on 2009). The only area where demand continued to fall was the European Union, down from 991 to 941 million sq.m (-5%). Asia on the other hand again reported the biggest growth in world consumption, up 14% to a total of 6.026 billion sq.m, 64.4% of world consumption. China, India, Iran, Vietnam, Saudi Arabia, Thailand, the United Arab Emirates and Malaysia were the main countries behind the increase. In Central and South America consumption rose from 909 to 978 million sq.m (+7.6%), driven by Brazilian demand. North America

2) Analogo l’incremento del consumo mondiale di piastrelle, passato da 8.460 a 9.350 milioni mq (+10,5% sul 2009). Unica area in cui la domanda si è confermata in calo è stata l’Unione Europea, scesa da 991 a 941 milioni mq (-5%). Per contro, la crescita più elevata dei consumi si è registrata ancora in Asia: +14%, per un totale di 6.026 milioni mq, ossia il 64,4% del consumo mondiale. Cina, India, Iran, Vietnam, Arabia Saudita, Tailandia, Emirati Arabi e Malaysia i maggiori responsabili dell’aumento. In Centro-Sud America il consumo è salito da 909 a 978 milioni mq (+7,6%), trainato dalla domanda brasiliana. Il Nord America ha registrato un incremento del 7% a 389 milioni mq. In crescita (+9,3%)l’Africa a 516 milioni mq, spinta dallo sviluppo dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Positivo, infine, anche il risultato nell’area Europa extra-UE,

TOP MANUFACTURING COUNTRIES COUNTRY

2006 (Sq.m Mill.)

2007 (Sq.m Mill.)

2008 (Sq.m Mill.)

2009 (Sq.m Mill.)

2010 (Sq.m Mill.)

% on 2010 world production

% var. 10/09

1.

CHINA

3,000

3,200

3,400

3,600

4,200

44.1

16.7

2.

BRAZIL

594

637

713

715

753

7.9

5.4

3.

INDIA

340

385

390

490

550

5.8

12.2

4.

IRAN

210

250

320

350

400

4.2

14.3

5.

ITALY

569

559

513

368

387

4.1

5.3

6.

VIETNAM

199

254

270

295

375

3.9

27.1

7.

SPAIN

608

585

495

324

366

3.8

12.8

8.

INDONESIA

170

235

275

278

287

3.0

3.2

9.

TURKEY

265

260

225

205

245

2.6

19.5

10.

EGYPT

122

140

160

200

220

2.3

10.0

11.

MEXICO

210

215

205

183

195

2.0

6.6

12.

THAILAND

139

130

130

128

132

1.4

3.1

13.

RUSSIA

115

135

147

117

126

1.3

7.7

14.

POLAND

110

112

118

112

112

1.2

0.0

15.

UAE

75

75

85

90

90

0.9

16.9

16.

MALAYSIA

75

75

85

90

90

0.9

0.0

17.

PORTUGAL

74

74

74

70

65

0.7

-7.1

18.

USA

58

51

59

53

60

0.6

13.8

19.

ARGENTINA

54

60

60

56

58

0.6

3.6

20.

SAUDI ARABIA

22

34

40

55

56

0.6

2.4

21.

MOROCCO

47

50

51

54

56

0.6

4.7

22.

COLOMBIA

44

48

50

50

50

0.5

0.0

23.

GERMANY

64

67

59

51

50

0.5

-2.0

24.

UKRAINE

21

27

39

44

44

0.5

0.0

25.

SOUTH KOREA

44

42

39

42

40

0.4

-4.5

26.

SYRIA

19

19

28

31

35

0.4

12.9

27.

TAIWAN

53

50

40

32

34

0.4

6.3

28.

SOUTH AFRICA

37

38

38

32

32

0.3

0.0

29.

ALGERIA

28

28

28

30

30

0.3

0.0

30.

VENEZUELA

28

30

32

30

30

0.3

0.0

TOTAL

7,395

7,866

8,159

8,162

9,170

96.0

12.3

WORLD TOTAL

7,760

8,252

8,520

8,515

9,515

100.0

11.7

In 2010, the 30 major manufacturing countries covered 96.0% of world production

40

Cera mic W o rld Review n. 93/ 2011



Exclusive content saw 7.0% growth to 389 million sq.m. A growth figure (+9.3%) was reported in Africa, which reached 516 million sq.m driven by the development of countries bordering on the Mediterranean. Lastly, results were strong in non-EU Europe, up 9.1% to 456 million sq.m due to recoveries in Russia and Turkey. 3) The comparison between the various continents’ contributions to world tile production and consumption maintained the past pattern of substantial similarity between the two values, demonstrating that tiles tend to be produced near their areas of consumption. Asia accounted for 66.9% of production and 64.4% of world consumption, Europe (EU + non-EU) 16.6% and 15% respectively, the Americas 12.6% and 14.7% and Africa 4% and 5.5%.

salita a 456 milioni mq (+9,1%), grazie al recupero di Russia e Turchia. 3) Il confronto del contributo di ogni continente alla produzione e al consumo mondiali di piastrelle continua a mostrare le evidenze emerse in passato, ossia una sostanziale omogeneità dei due valori, a riprova che si tende a produrre laddove si consuma: l’Asia rappresenta il 66,9% della produzione e il 64,4% del consumo mondiali, l’Europa (UE + Extra-UE) rispettivamente il 16,6% e il 15%, le Americhe il 12,6% e il 14,7%, l’Africa il 4% e il 5,5%. 4) Forte il recupero delle esportazioni mondiali, tornate ai livelli del 2008 a 1.915 milioni mq (+10,4%) e che ha coinvolto, seppure con diversa intensità, tutte le aree. L’Asia, unico continente che aveva mantenuto il “segno più” anche nel 2009

TOP CONSUMPTION COUNTRIES COUNTR

2006 (Sq.m Mill.)

2007 (Sq.m Mill.)

2008 (Sq.m Mill.)

2009 (Sq.m Mill.)

2010 (Sq.m Mill.)

% on 2010 world consumption

% var. 10/09

1.

CHINA

2,450

2,700

2,830

3,030

3,500

37.4

15.5

2

BRAZIL

484

535

605

645

700

7.5

8.5

3.

INDIA

350

397

403

494

557

6.0

12.8

4.

IRAN

182

236

265

295

335

3.6

13.6

5.

VIETNAM

145

210

220

240

330

3.5

37.5

6.

INDONESIA

148

178

262

297

277

3.0

-6.7

7.

EGYPT

103

105

140

180

200

2.1

11.1

8.

USA

308

249

211

173

186

2.0

7.7

9.

SAUDI ARABIA

100

110

136

166

182

1.9

9.4

10.

MEXICO

164

173

176

163

168

1.8

3.1

11.

RUSSIA

151

176

191

139

155

1.7

11.7

12.

TURKEY

179

161

129

138

155

1.7

12.6

13.

SPAIN

319

314

240

156

145

1.5

-7.4

14.

ITALY

199

199

176

146

143

1.5

-2.3

15.

THAILAND

121

120

120

117

130

1.4

11.1

16.

FRANCE

120

129

128

113

118

1.3

4.4

17.

GERMANY

128

124

112

106

105

1.1

-1.3

18.

SOUTH KOREA

99

110

99

99

101

1.1

1.3

19.

UAE

80

81

96

77

100

1.1

29.9

20.

POLAND

102

100

103

93

85

0.9

-8.6

21.

MALAYSIA

45

53

50

69

80

0.9

15.9

22.

MOROCCO

52

56

60

66

67

0.7

2.3

23.

ARGENTINA

48

55

59

55

58

0.6

5.5

24.

IRAQ

3

10

23

40

57

0.6

44.9

25.

COLOMBIA

48

53

54

53

54

0.6

1.9

26.

GREAT BRITAIN

75

75

66

50

51

0.5

2.6

27.

ALGERIA

34

35

37

40

48

0.5

20.0

28.

PHILIPPINES

33

37

38

40

48

0.5

20.0

29.

UKRAINE

33

47

59

48

48

0.5

0.0

30.

SYRIA

17

20

30

39

42

0.4

7.7

TOTAL

6,317

6,846

7,116

7,366

8,224

88.0

11.6

WORLD TOTAL

7,450

8,060

8,350

8,460

9,350

100.0

10.5

In 2010, the 30 major consuming countries covered 88% of world consumption

42

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011


Atlantis, The Palm, Palm Jumeirah, Dubai, UAE

Burj Khalifa, Dubai, UAE

Thhhee Wa TThe Watte ter eerr CCuubbe, e, e N Naaatio tio tti ioonal n A na nal Aqquat u ics ua css CCeennt ntr tree,, BBei tr eijin eijin ei j g, g , CChi Chhhiina na

SN NA NAP APP IT A

For additional company information snap the image with your phone. Get the free app for your phone at http://gettag.mobi

Proven Products Around the Globe. LATICRETE is a family owned worldwide manufacturer of products used for the installation of tile and stone. For over 50 years now, LATICRETE has been known for high performance installation materials for both residential and commercial tile and stone installations. From underlayments, waterproofing, sound and crack isolation, floor warming, tile adhesives, and grouts, LATICRETE offers the products, systems, warranties and technical support to help projects become a success. Visit www.laticrete.com for more information. +39 0187 897470 l mariani@laticrete.it A-4096-0811 ©2011 LATICRETE International, Inc. All trademarks shown are the intellectual properties of their respective owners.

Come see us at Cersaie Stand 36 Area 45


Exclusive content 4) There was a strong recovery in world exports, which returned to 2008 levels of 1.915 billion sq.m (+10.4%) and involved all areas with differing intensities. Asia, the only continent that maintained positive growth in 2009 (although far less than in the past), accelerated significantly in 2010 to export 926 million sq.m (+16.3%), 48.4% of world exports. The second largest area in terms of export volumes (with 36% of world tile exports) was the European Union, which exported 690 million sq.m (+4.5%) and thereby recuperated 30 million sq.m of the 158 million sq.m lost in 2009 (thanks to Italy, Spain and Poland). Non-EU Europe saw an increase in exports from 96 to 114 million sq.m (+18.8%), Central and South America and North America remained stable at 2009 levels (respectively 92 and 56 million sq.m), and Africa reported 9% growth to return to 2008 values of 36 million sq.m.

(sebbene in forte decelerazione rispetto al passato), ha ampiamente riaccelerato nel 2010 esportando 926 milioni mq (+16,3%) e arrivando a rappresentare il 48,4% delle esportazioni mondiali. Seconda maggiore area per volumi di export (suo il 36% dell’export mondiale di piastrelle), l’Unione Europea, che ha esportato 690 milioni mq (+4,5%) recuperando (grazie a Italia, Spagna e Polonia) 30 dei 158 milioni mq persi nel 2009. L’Europa extra-UE è salita da 96 a 114 milioni mq (+18,8%), CentroSud America e Nord America sono rimasti stabili sui livelli 2009, rispettivamente a 92 e a 56 milioni mq, mentre l’Africa ha segnato un +9% riportandosi sui valori 2008 a 36 milioni mq.

5) Imports/exports as a percentage of world consumption remained unchanged relative to 2009 at 20.5%.

6) Maggiore produttore, consumatore ed esportatore mondiale, la Cina è stata la principale responsabile degli incrementi di produzione, consumo ed export mondiali del 2010, sebbene, lo ricordiamo, industria e mercato cinesi restano di difficile quantificazione data l’ampissima discrepanza tra i dati forniti dalle varie fonti disponibili. Archiviata la parentesi negativa del 2009, in forte decelerazione rispetto ai tassi di crescita abituali degli ultimi anni, nel 2010 la Cina ha messo a segno incrementi a doppia cifra difficilmente eguagliabili nel resto del pianeta: +16,7% la produzione, stimata a 4.200 milioni mq (per alcune associazioni locali avrebbe già superato i 7,6 miliardi mq) e +15,5% il consumo nazionale a 3.500 milioni mq. L’enorme sviluppo del Paese e della sua industria ceramica si è riflesso, fra l’altro, nell’altrettanto forte crescita degli investimenti in tecnologia di produzione: + 63% le vendite in Cina di impianti per ceramica italiani nel 2010. Significativo anche l’incremento delle esportazioni di piastrelle made in China, salite, secondo le stime, da 584 a 705 milioni mq (+20,7% sul 2009), mentre, secondo i dati delle Dogane Cinesi, avrebbero raggiunto nel 2010 un valore pari a 3,85 miliardi di dollari (+34% sul 2009) e volumi già superiori

6) The world’s largest producer, consumer and exporter country, China, was also responsible for the biggest increases in world production, consumption and exports in 2010, although the Chinese tile industry and market continue to be difficult to quantify given the large discrepancies between the figures released by the various sources. After the poor results of 2009, significantly lower than the habitual growth rates of recent years, in 2010 China reported two-figure growth rates that are unmatched anywhere else on the planet: production up by 16.7% to an estimated 4.200 billion sq.m (some local associations place the figure at over 7,6 billion sq.m) and national consumption up 15.5% to 3.500 billion sq.m. The enormous growth of the country and its ceramic industry was reflected in the equally rapid growth in investments in production technology, with sales of Italian ceramic machinery in China up by 63% in 2010. Exports of Chinese ceramic tiles also rose significantly, increasing by an estimated 20.7% over 2009 (from 584 to 705

5) L’incidenza dei flussi di import/export sul consumo mondiale è rimasta invariata rispetto al 2009 al 20,5%.

TOP EXPORTING COUNTRIES COUNTRY

2006 (Sq.m Mill.)

2007 (Sq.m Mill.)

2008 (Sq.m Mill.)

2009 (Sq.m Mill.)

2010 (Sq.m Mill.)

% on 2010 world consumption

% on 2010 world exports

% var 10/09

1

CHINA

450

500

570

584

705

7.5

36.8

20.7

2

ITALY

396

379

355

281

289

3.1

15.1

3.0

3

SPAIN

336

333

306

235

248

2.6

12.9

5.2

4

TURKEY

93

104

92

67

84

0.9

4.4

24.8

5

BRAZIL

115

102

81

61

57

0.6

3.0

-5.8

6

IRAN

19

17

27

40

54

0.6

2.9

34.3

7

MEXICO

55

56

62

51

52

0.6

2.7

2.0

8

POLAND

21

30

34

35

42

0.4

2.2

19.7

9

UAE

32

38

34

31

32

0.3

1.7

3.2

10

THAILAND

27

25

25

36

32

0.3

1.7

-11.1

11

PORTUGAL

36

37

37

32

31

0.3

1.6

-3.4

12

VIETNAM

15

25

25

28

28

0.3

1.5

0.0

13

GERMANY

24

26

26

23

25

0.3

1.3

9.2

14

EGYPT

17

22

23

23

24

0.3

1.3

4.3

15

MALAYSIA

22

18

23

23

23

0.2

1.2

0.0

TOTAL

1,657

1,712

1,722

1,550

1,726

18.5

90.1

11.3

WORLD TOTAL

1,865

1,910

1,919

1,735

1,915

20.5

100.0

10.4

In 2010 the 15 major exporting countries represented 90.1% of total exports and 18.5% of total world consumption.

44

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011


rscadv.it

More than years of experience at the service of innovation

Chemical products and fabrics

Cylinders

Image acquisition systems

laser engravers

We design the best solutions for your ceraamicc laborratoryy. We design the latest techhnollogiies for you andd bring them to you anywhere in the world to ensure the excellence of your productts.

www.assoprint.it


Exclusive content million sq.m). According to Chinese Customs figures, exports in 2010 reached a value of 3.85 billion dollars (34% up on 2009) and a volume in excess of 800 million sq.m. The destination markets for Chinese exports are: Asia and the Middle East 56.7%; the American continent 16.1% (of which 6.9% North America and 9.2% Central and South America); Europe 10% (65 million sq.m to the European Union and 14 million sq.m to other non-EU countries); and Oceania 2.5%. 7) In 2010 Brazil maintained its position as the world’s second largest producer and consumer and the fifth largest exporter country. Production has increased steadily for

agli 800 milioni mq. I mercati di destinazione delle esportazioni cinesi sono stati: l’Asia e Medio Oriente per il 56,7%; il continente americano per il 16,1% (di cui il 6,9% in Nord America e il 9,2% in Centro-Sud America); l’Europa per il 10% (65 milioni mq verso l’Unione Europea e 14 milioni mq negli altri Paesi non-UE), e l’Oceania per il 2,5%. 7) Il Brasile ha mantenuto nel 2010 il suo posizionamento di secondo maggiore produttore e consumatore mondiale e quinto Paese esportatore. La produzione, in costante crescita da oltre 20 anni, ha raggiunto i 753 milioni mq (+5,4% sui 715 milioni del 2009), mentre il consumo interno ha registra-

ITALIAN AND SPANISH EXPORTS BY GEOGRAPHIC AREA IN 2010 (% values) Europe

Americas

Asia

Africa

Oceania

Total

value:

71.4%

15.3%

9.9%

2.0%

1.4%

100.0% (= 3,413 mill. Euros, +4.9% on 2009)

sq.m.

71.4%

14.4%

9.5%

3.4%

1.3%

100.0% (= 289.2 mill. sq.m., +3.0% on 2009)

value:

57.2%

9.5%

21.8%

10.8%

0.7%

100.0% (= 1,747 mill. Euros, +4.4% on 2009)

sq.m.

47.4%

8.7%

28.5%

14.9%

0.5%

100.0% (= 247.6 mill. sq.m, +5.2% on 2009)

Italy

Spain

ITALY: THE TOP EXPORT MARKETS (mill. sq.m ) 2010

2009

1. FRANCE

50.3

49.7

2. GERMANY

39.7

3. USA

SPAIN: THE TOP EXPORT MARKETS (mill. sq.m ) 2010

2009

1. FRANCE

25.2

24.5

39.6

2. SAUDI ARABIA

22.3

28.6

27.3

3. ISRAEL

4. GREECE

10.3

12.5

5. AUSTRIA

9.8

6. BELGIUM+LUX

CHINA: THE TOP EXPORT MARKETS (mill. sq.m ) 2010

2009

1. SAUDI ARABIA

74.0

66.8

18.7

2. SOUTH KOREA

47.2

41.9

13.0

9.2

3. UAE

39.5

37.4

4. UK

12.1

12.7

4. USA

31.9

28.1

9.9

5. RUSSIA

9.3

7.1

5. SINGAPORE

29.0

28.6

9.3

9.2

6. ALGERIA

7.0

5.6

6. PHILIPPINES

25.0

20.4

7. CANADA

8.8

7.4

7. USA

6.9

7.5

7. MALAYSIA

24.0

21.7

8. SWITZERLAND

7.8

7.4

8. ITALY

6.8

6.9

8. NIGERIA

23.0

22.0

9. UK

6.6

6.5

9. PORTUGAL

6.4

6.4

9. THAILAND

21.0

19.4

10. SAUDI ARABIA

6.4

4.9

10. GERMANY

6.2

6.2

10. BRAZIL

20.0

11.6

11. NETHERLANDS

4.9

5.4

11. UAE

6.0

5.0

11. AUSTRALIA

18.0

15.4

12. CROATIA

4.7

5.1

12. MOROCCO

6.0

5.8

12. HONG KONG

17.0

18.5

13. ROMANIA

4.7

4.5

13. GREECE

5.9

7.3

13. INDIA

17.0

13.6

14. SWEDEN

4.7

4.4

14. ALBANIA

5.9

6.2

14. SOUTH AFRICA

16.0

13.1

15. HUNGARY

4.1

4.3

15. JORDAN

5.3

4.1

15. VIETNAM

16.0

11.7

16. RUSSIA

4.0

3.5

16. NIGERIA

4.8

5.0

16. KUWAIT

16.0

15.7

17. ISRAEL

3.9

3.1

17. ROMANIA

4.1

4.7

17. GHANA

12.5

10.9

18. POLAND

3.4

3.7

18. LYBIA

4.1

4.1

18. CANADA

12.0

7.2

19. DENMARK

3.4

3.1

19. KUWAIT

3.7

2.9

19. MEXICO

11.0

8.6

20. SLOVENIA

3.0

3.2

20. IRAQ

3.7

2.4

20. GERMANY

10.7

8.1

21. FINLAND

3.0

2.7

21. POLAND

3.1

3.5

21. INDONESIA

10.0

6.7

22. CZECH REP.

2.8

3.0

22. NETHERLANDS

2.9

3.2

22. IRAQ

10.0

4.5

23. SPAIN

2.8

2.6

23. DOMINICAN REP.

2.8

2.4

23. ISRAEL

9.5

8.0

24. AUSTRALIA

2.3

2.0

24. BELGIUM

2.8

2.9

24. KAZAKHSTAN

9.0

7.1

25. CHINA

1.9

1.5

25. LEBANON

2.6

2.5

25. CHILE

9.0

4.9

Source: Confindustria Ceramica

46

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

Source: Ascer

Source: China Custom and various sources



Exclusive content more than 20 years to reach 753 million sq.m (5.4% up on the 715 million sq.m of 2009), while domestic consumption saw even higher growth, up from 645 to 700 million sq.m (+8.5%). Rather than a slowdown, the 2011 forecasts suggest that production, driven by extremely dynamic domestic demand, may exceed 800 million sq.m in 2011 as a result of an installed capacity that amounted to 875 million sq.m at the end of 2010 and has continued to grow this year. Exports on the other hand continued to fall, dropping for the fourth year running from 61 to 57 million sq.m (-5.8%). Imports almost doubled (reaching 23 million sq.m), almost entirely from China. 8) In 2010 Italy retained its position as the second largest exporter country after China and the first in terms of value, while it ranked fifth amongst the top producer countries. All the industry’s main indicators were positive. Production rose from 368 to 387 million sq.m (5.3% up on 2009), total sales increased by 1% to 413 million sq.m and turnover reached 4.6 billion euro (2.7% up on 2009). Exports saw 3% growth in volumes (from 281 to 289 million sq.m) and 4.9% in value (3.4 billion euro), while the average price rose to 11.8 euro/sq.m (+1.8%). Exports expanded in almost all geographical areas, including the Far East, the Gulf region, Eastern Europe, and North and South America, but sales remained stagnant (-0.6%) in Western Europe, the sector’s main export market. Domestic sales are continuing to fall, dropping to 124 million sq.m (-3.2%).Italy remains the country with the highest level of manufacturing internationalisation in the world with 20 companies controlled entirely or partially by Italian groups operating production facilities in the United States, Portugal, Spain, France, Germany, Sweden, Finland, Poland, Ukraine and Russia. These companies reported excellent results in 2010 with 6.4% growth in production to 115.7 million sq.m, sales of 124.5 million sq.m (+5.9%) and a turnover of 989.8 million euro (+13%). These 20 international companies made more than 80% of their sales in terms of both volume and value in the domestic markets where they are located and just 20% in neighbouring countries.

to un incremento ancora maggiore, passando da 645 a 700 milioni mq (+8,5%). Né le previsioni 2011 indicano una decelerazione. Al contrario, la produzione, trainata da una domanda interna estremamente dinamica, potrà oltrepassare nel 2011 la soglia degli 800 milioni mq, grazie ad una capacità produttiva installata che a fine 2010 era di 875 milioni mq e che ha continuato a crescere quest’anno. È continuata invece la discesa sul fronte delle esportazioni, calate per il quarto anno consecutivo da 61 a 57 milioni mq (-5,8%), mentre sono quasi raddoppiate le importazioni (a 23 milioni mq), quasi interamente provenienti dalla Cina. 8) Nel 2010 l’Italia si è confermata secondo maggiore Paese esportatore dopo la Cina, e primo in valore, mentre si è posizionata al 5° posto tra i maggiori Paesi produttori. Tutti positivi i principali indicatori dell’industria: la produzione è passata da 368 a 387 milioni mq (+5,3% sul 2009), le vendite complessive sono cresciute dell’1% a 413 milioni mq e il fatturato è salito a 4,6 miliardi di euro (+2,7% sul 2009). L’export ha segnato un +3% in quantità (da 281 a 289 milioni mq) e un +4,9% in valore (3,4 miliardi di euro), grazie al prezzo medio salito a 11,8 euro/mq (+1,8%). Esportazioni in crescita praticamente in tutte le aree geografiche, dal Far East, all’area del Golfo, all’Europa Orientale, al Nord e Sud America, mentre sono rimaste ferme (-0,6%) le vendite nei mercati dell’Europa Occidentale, principale area di esportazione del settore. Ancora in sofferenza le vendite sul mercato interno, scese a 124 milioni mq (-3,2%). L’Italia resta a livello mondiale il Paese con il più alto grado di internazionalizzazione produttiva, con 20 società controllate o partecipate da gruppi italiani con stabilimenti negli Stati Uniti, in Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Svezia, Finlandia, Polonia, Ucraina e Russia: ottimi i loro risultati nel 2010 con una produzione cresciuta del 6,4% a 115,7 milioni mq, vendite salite a 124,5 milioni mq (+5,9%) e fatturato a 989,8 milioni di euro (+13%). Oltre l’80% delle vendite in quantità e in valore delle 20 aziende estere si sono rivolte ai mercati interni in cui hanno sede e appena per il 20% ai mercati limitrofi.

9) Spain, the third largest exporter country, also saw a slow recovery in 2010. After suffering a steady and substantial decline since 2006, production and exports resumed growth, respectively by 12.8% and 5.2%. Production rose from 324 to 366 million sq.m, while exports were up from 235 to 248 million sq.m, generating a value of 1.75 billion euro (4.4% up on

9) In lenta ripresa nel 2010 anche la Spagna, terzo maggiore Paese esportatore. In costante e forte calo dal 2006, produzione ed export sono tornati a crescere rispettivamente del 12,8% e del 5,2%: la produzione è salita da 324 a 366 milioni mq, mentre le esportazioni sono passate da 235 a 248 milioni mq, generando un valore pari a 1,75 miliardi di euro (+4,4% sul 2009), con un prezzo medio di 7 euro/mq. Francia (+2,9%),

TURKEY: THE TOP EXPORT MARKETS (mill. sq.m )

BRAZIL: THE TOP EXPORT MARKETS (mill. sq.m )

2008

2009

2010

2008

2009

2010

1. ISRAEL

10.5

9.0

11.7

1. PARAGUAY

7.8

6.8

9.4

2. GERMANY

7.5

6.7

8.6

2. USA

15.3

10.3

8.3

3. UK

10.5

8.3

8.2

3. DOMINICAN REP.

2.8

5.3

4.5

4. CANADA

6.2

4.4

6.6

4. ARGENTINA

10.9

3.9

3.9

5. AZERBAIJAN

5.2

4.0

4.8

5. URUGUAY

2.3

2.6

3.0

6. FRANCE

4.0

3.2

4.3

6. CHILE

6.5

2.1

2.7

7. GEORGIA

6.1

4.9

4.2

7. TRINIDAD

1.8

2.3

1.9

8. IRAQ

1.1

1.5

3.7

8. COLOMBIA

-

-

1.6

9. GREECE

4.8

3.1

3.5

9. JAMAICA

2.0

1.8

1.5

10. ROMANIA

6.3

3.2

3.3

10. PERU

1.2

1.3

1.4

Source: Serkap

48

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

Source: Anfacer


Industrie Bitossi launches:

ONLINE PERFORMANCE SSISTANT

AN ONLINE APPLICATION

By entering the information required, you will immediately get a preliminary checkup of the milling conditions in your plant. Available on www.industriebitossi.com, this on line service will allow you to identify the best setup for the grinding department, thus enhancing the productivity and performance of your mills and, as a consequence, reducing your overall industrial costs. You must subscribe in order to access advanced features and get directly in touch with Industrie Bitossi technical team.

THE KNOW-HOW AND EXPERIENCE OF A LEADER, This new tool takes advantage of the unequaled know-how and experience gained by Industrie Bitossi during its 50 years of activity. Leader in the production and distribution of grinding media for the ceramic industry, and in the assistance and consultancy service offered to its customers around the world, Industrie Bitossi reaffirms its leadership through this new application, an indication of the desire to always provide the best possible service for outstanding results, also with the support of new tools and technologies.


Exclusive content 2009) with an average price of 7 euro/sq.m. France (+2.9%), Saudi Arabia (+19.3%) and Israel (+41.3%) remained the top foreign markets for Spanish tiles, although sharp growth was also recorded in Russia (+31%), Algeria (+25%) and other Middle Eastern countries including the United Arab Emirates (+20%), Jordan (+29.3%), Kuwait (+27.7%) and Iraq (+54.2%). The share of non-European exports rose further in 2010 to reach 42.8% in value and 52.6% in volume. Domestic demand continued to fall, reaching 145 million sq.m (-7.4%). As a consequence, the value of sales in the domestic market showed a further 12.7% fall, pushing the industry’s total turnover down to 2.548 billion euro (-1.7%).

Arabia Saudita (+19,3%) e Israele (+41,3%) si sono confermati i principali mercati esteri della piastrella spagnola, che ha registrato decisi incrementi anche in Russia (+31%), Algeria (+25%) e negli altri Paesi del Medio Oriente: Emirati Arabi (+20%), Giordania (+29,3%), Kuwait (+27,7%) e Iraq (+54,2%). Si è ulteriormente rafforzata nel 2010 la quota di esportazioni extraeuropee, pari al 42,8% in valore e al 52,6% in volume. Ancora in contrazione, invece, la domanda interna, scesa a 145 milioni mq (-7,4%). Come effetto, il valore delle vendite sul mercato domestico ha segnato un’ulteriore flessione del 12,7%, determinando il calo del fatturato totale dell’industria a 2.548 milioni di euro (-1,7%).

10) Turkey reported a recovery after a two-year downturn, confirming its position as the world’s fourth largest exporter country. Foreign sales rose from 67 to 84 million sq.m (24.8% up on 2009) with two-figure growth in its key markets: Israel (+30%), Germany (+28.4%), Canada (+50%), Azerbaijan (+20%) and France (+34%), while sales remained stable in the UK, the third largest export market. The strong export performance, together with an increase in domestic consumption for the third year running (up 12.3% in 2010 to 155 million sq.m), allowed the industry to recover in terms of production volumes. Turkish production rose from 205 to 245 million sq.m (19.5% up on 2009), although the plant usage rate continues to be fairly low at 60% of installed capacity. Furthermore, installed capacity saw a further expansion in 2010 from 360 to 406 million sq.m (+12.7%) and new investments are planned for the twoyear period 2011-2012.

10) In recupero dopo un biennio in contrazione anche la Turchia, che si conferma quarto maggiore esportatore mondiale. Le vendite estere sono passate da 67 a 84 milioni mq (+24,8% sul 2009) con crescite a due cifre nei principali mercati di riferimento: Israele (+30%), Germania (+28,4%), Canada (+50%), Azerbaijan (+20%), Francia (+34%), mentre sono rimaste stabili le vendite nel Regno Unito, terzo mercato di esportazione. Il buon andamento dell’export, unito ad un consumo nazionale in crescita per il terzo anno consecutivo (nel 2010 ha raggiunto i 155 milioni mq, +12,3%), ha consentito un recupero dei volumi produttivi: la produzione turca è salita da 205 a 245 milioni mq (+19,5% sul 2009), sebbene il tasso di utilizzo degli impianti continui ad essere piuttosto basso, pari al 60% della capacità installata. Quest’ultima, peraltro, ha registrato un ulteriore aumento nel 2010 passando da 360 a 406 milioni mq (+12,7%) e nuovi investimenti sono previsti nel biennio 2011-2012.

TOP IMPORTING COUNTRIES COUNTRY

2006 (Sq.m Mill.)

2007 (Sq.m Mill.)

2008 (Sq.m Mill.)

2009 (Sq.m Mill.)

2010 (Sq.m Mill.)

% on 2010 national consumption

% on 2010 world imports

% var. 10/09

1

USA

254

202

157

124

130

69.9

6.8

4.6

2

SAUDI ARABIA

89

77

99

116

129

71.0

6.7

11.1

3

FRANCE

110

108

112

101

103

87.3

5.4

2.4

4

GERMANY

87

83

80

78

80

76.3

4.2

2.2

5

SOUTH KOREA

54

66

59

55

59

58.6

3.1

7.5

6

IRAQ

3

10

23

40

57

100.0

3.0

44.9

7

UAE

51

43

55

45

48

48.0

2.5

6.7

8

GREAT BRITAIN

66

67

58

43

43

83.8

2.2

0.0

9

ISRAEL

26

30

30

30

39

95.1

2.0

29.0

10

RUSSIA

42

47

54

30

38

24.5

2.0

27.5

11

AUSTRALIA

36

36

31

34

36

87.8

1.9

6.7

12

CANADA

33

35

30

27

33

95.1

1.7

22.2

13

NIGERIA

27

22

30

29

30

100.0

1.6

3.4

14

THAILAND

20

22

25

28

30

23.1

1.6

7.1

15

BELGIUM + LUX.

23

28

26

25

26

96.3

1.4

3.2

16

PHILIPPINES

11

15

16

21

26

54.2

1.4

23.8

17

GREECE

43

51

44

30

25

79.9

1.3

-15.3

18

BRAZIL

2

6

11

12

23

3.2

1.2

99.1

19

ROMANIA

28

33

35

22

22

65.7

1.1

0.0

20

ITALY

28

31

25

19

20

14.0

1.0

5.3

TOTAL

1,032

1,011

998

907

996

10.7

52.0

9.8

WORLD TOTAL

1,865

1,910

1,919

1,735

1,915

20.5

100.0

10.4

In 2010 Imports of the 20 major importing countries represented 52% of total world imports and 10.7% of total world consumption.

50

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011


Oltre l’arcobaleno.

Gino Venturelli Design Studio

info@vetriceramici.com www.vetriceramici.com

150 buoni motivi per sentirsi italiani


Exclusive content 11) With additional growth of more than 12%, in 2010 India confirmed its position as the world’s third largest tile producer and consumer. Production increased from 490 to 550 million sq.m (+12.2%) and domestic consumption from 494 to 557 million sq.m (+12.7%). Exports remained fairly insignificant (13 million sq.m mainly shipped to the United Arab Emirates, Saudi Arabia, Kenya, Sri Lanka and Australia), and likewise imports (20 million sq.m almost exclusively from China). The subcontinent’s economic growth is reflected in an industry that saw numerous new factories built in the threeyear period 2009-2011, mainly in the Morbi area (Gujarat). Further expansion is anticipated in response to rising domestic demand which is expected to reach 700 million sq.m in 2013 (per capita consumption of 0.63 sq.m/year).

11) Con un’ulteriore crescita di oltre il 12%, l’India si è confermata nel 2010 il terzo maggiore Paese produttore e consumatore di piastrelle. La produzione è salita da 490 a 550 milioni mq (+12,2%) e il consumo interno da 494 a 557 milioni mq (+12,7%). Ancora piuttosto ininfluenti le esportazioni (13 milioni mq destinati per lo più a Emirati Arabi, Arabia Saudita, Kenya, Sri Lanka e Australia) e le importazioni (20 milioni mq provenienti quasi esclusivamente dalla Cina). Lo sviluppo economico del subcontinente indiano si riflette in un’industria in cui, nel triennio 2009-2011, sono nate parecchie nuove fabbriche soprattutto nella zona di Morbi (Gujarat), e sono prevedibili ulteriori espansioni per rispondere ad un aumento della domanda interna che si prevede possa toccare quota 700 milioni mq nel 2013 (ossia un consumo procapite di 0,63 mq/anno).

12) Iran, Vietnam and Indonesia are continuing to climb the rankings of the world’s top tile producer countries, occupy- 12) Iran, Vietnam e Indonesia continuano a risalire la graduatoing respectively the 4th, 6th and 8th positions in 2010. Iran re- ria dei maggiori Paesi produttori mondiali di piastrelle, posiported volumes of 400 million sq.m (+14.3%), Vietnam 375 zionandosi nel 2010 rispettivamente al 4°, 6° e 8° posto con million sq.m (+27.1%) and Indonesia 287 million sq.m (+3.2%). volumi pari a 400 milioni mq in Iran (+14,3%), 375 milioni mq The common factor shared by these three Asian countries is in Vietnam (+27,1%) e 287 milioni mq in Indonesia (+3,2%). their strong domestic demand. Iran became the world’s 4th Denominatore comune per i tre Paesi asiatici è la forte dolargest tile consumer (335 million sq.m, +13.6%), while Viet- manda interna: l’Iran è divenuto il 4° maggiore consumatore nam rose to the 5th position with 330 million sq.m (+37.5%). mondiale di piastrelle (335 milioni mq, +13,6%), il Vietnam è Indonesia follows in 6th place, the only country to see a fall salito al 5° posto con 330 milioni mq (+37,5%) e l’Indonesia, unico Paese a registrare un in domestic consumption calo del consumo interno del (down 6.7% to 277 million FRANCE: SHARES OF CONSUMPTION 2010 6,7% a 277 milioni mq, segue sq.m). Iran and Vietnam TOTAL CONSUMPTION 118.0 million sq.m al 6° posto. Iran e Vietnam fialso feature amongst the gurano anche tra i 15 maggiotop 15 world exporters: Iran Sales of domestic production 15.1 million sq.m ri esportatori mondiali: l’Iran exported 54 million sq.m Imports 103.0 million sq.m ha esportato 54 milioni mq (mainly to Iraq) and Viet(prevalentemente destinati nam 28 million sq.m. Main imports from: 2008 2009 2010 13) The first five positions in the rankings of the 20 top tile importer countries remained unchanged in 2010, led by the United States and followed by Saudi Arabia, France, Germany and South Korea. With the sole excep-

1. ITALY

56.9

49.7

50.3

2. SPAIN

26.8

24.5

25.2

3. PORTUGAL

11.9

11.8

11.5

4. TURKEY

4.0

3.2

4.3

5. CHINA

2.8

2.6

2.7

6. GERMANY

3.0

2.8

2.6

Various sources

GERMANY: SHARES OF CONSUMPTION 2010

all’Iraq) e il Vietnam 28 milioni mq. 13) Invariata nelle prime cinque posizioni la graduatoria 2010 dei 20 maggiori Paesi importatori di piastrelle, capitanata dagli Stati Uniti, seguiti da Arabia Saudita, Francia,

USA: SHARES OF CONSUMPTION 2010

TOTAL CONSUMPTION

104.8 million sq.m

TOTAL CONSUMPTION

186.0 million sq.m

Sales of domestic production

25.1 million sq.m

Sales of domestic production

56.4 million sq.m

Imports

79.7 million sq.m

Imports

129.6 million sq.m

Main imports from:

2008

2009

2010

Main imports from:

2008

2009

2010

1. ITALY

41.3

39.6

39.7

1. MEXICO

39.0

34.8

36.0

2. CHINA

7.3

8.2

10.7

2. CHINA

28.7

27.2

31.9

3. TURKEY

6.2

5.9

7.0

3. ITALY

35.8

21.8

23.2

4. CZECH REP.

5.8

6.3

7.0

4. BRAZIL

15.2

10.0

8.3

5. SPAIN

7.4

6.4

6.2

5. SPAIN

11.4

7.1

6.9

/

3.9

3.6

6. COLOMBIA

4.5

5.3

5.6

7. FRANCE

4.9

3.9

3.4

7. THAILAND

5.8

7.3

5.4

8. POLAND

0.8

2.3

3.3

8. PERU

4.4

2.3

3.4

9. UAE

3.8

3.8

3.1

9. TURKEY

2.6

2.5

2.8

/

2.3

2.2

10. ARGENTINA

2.1

1.5

1.6

6. NETHERLANDS

10. BELGIUM + LUX.

Source: Industrieverband keramische fliesen platten

52

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

Source: US Dept. of Commerce



Exclusive content tions of Greece (15.3% down on 2009) and the UK and Romania which remained unchanged at 2009 levels, all the traditional big importers saw single or double-figure percentage increases.

Germania e Corea del Sud. Con le uniche eccezioni di Grecia (-15,3% sul 2009) e di Regno Unito e Romania invariate sui livelli 2009, tutti i tradizionali “big importers” hanno registrato incrementi percentuali a una o due cifre.

14) In the United States, the increase in demand from 173 to 186 million sq.m (+7.7%) was met by both an increase in imports (from 124 to 130 million sq.m, +4.6%) and growth in local production (from 53 to 60 million sq.m, +13.8%), largely controlled by Italian groups. The increase in imports benefited all the top three supplier countries, namely Mexico (36 million sq.m, +3.4%), China (31.9 million sq.m, +11%) and Italy (23.2 million sq.m, +6.4% according to US Dept. of Commerce figures). The rankings were reversed considering imports in terms of value. With an average selling price of 19.55 USD/sq.m and a value of USD 454.5 million (35.6% of the total value of US imports), Italy remains firmly in the top position followed by China (USD 258.7 million and an average price of 8.1 USD/sq.m) and Mexico (USD 213 million and an average price of 5.9 USD/sq.m). For an accurate interpretation, it is important to note the slight discrepancy between the figures published by the US Dept. of Commerce and those released by Confindustria Ceramica, which reported imports from Italy of 28.6 million sq.m (4.6% up on 2009) and an average price in euro of 13 €/sq.m, up by 6.3%.

14) Negli Stati Uniti, l’incremento della domanda da 173 a 186 milioni mq (+7,7%) è stato assorbito sia da un aumento delle importazioni (da 124 a 130 milioni mq, +4,6%), sia dalla crescita della produzione locale (da 53 a 60 milioni mq, +13,8%), in larga misura controllata da gruppi italiani. L’aumento dell’import ha favorito tutti i primi tre fornitori, ossia Messico (36 milioni mq, +3,4%), Cina (31,9 milioni mq, +11%) e Italia (23,2 milioni mq, +6,4% secondo i dati del US Dept. of Commerce). Invertita la graduatoria se si osserva l’import in valore: con un prezzo medio di vendita di 19,55 dollari/mq e un valore di 454,5 milioni di dollari (il 35,6% del valore totale delle importazioni Usa), l’Italia resta nettamente al primo posto, seguita dalla Cina (258,7 milioni di dollari e un prezzo medio di 8,1 USD/mq) e dal Messico (213 milioni di dollari e un prezzo medio di 5,9 USD/mq). Per una corretta lettura, da segnalare la lieve discrepanza dei dati dell’US. Dept of Commerce rispetto a quelli elaborati da Confindustria Ceramica, i quali rilevano importazioni dall’Italia pari a 28,6 milioni mq (+4,6% sul 2009), con un prezzo medio in euro di 13 €/mq, in crescita del 6,3%.

15) Saudi Arabia once again saw an increase in imports from 116 to 129 million sq.m (+11.1%) in response to growth in domestic demand, which has continued uninterruptedly since 2005 and reached 182 million sq.m in 2010 (+9.4%). More than half of its imports (around 74 million sq.m) originate from China, for which it is the leading export market. The second largest exporter to Saudi Arabia is Spain with 22.3 million sq.m. Local production remained stable at 56 million sq.m after sharp growth in 2009. The largest producer, Saudi Ceramics, increased production to 40 million sq.m, while new players such as Future Ceramics and Alfanar started up lines last year, thereby contributing to a further substantial growth in production that will be registered in 2011.

15) L’Arabia Saudita ha nuovamente aumentato le proprie importazioni, salite da 116 a 129 milioni mq (+11,1%), in risposta alla crescita della domanda interna, ininterrotta dal 2005, che ha raggiunto nel 2010 i 182 milioni mq (+9,4%). Oltre la metà dell’import (circa 74 milioni mq) proviene dalla Cina per la quale l’Arabia Saudita è il primo mercato di esportazione. Secondo esportatore verso l’Arabia Saudita è la Spagna con 22,3 milioni mq. Stabile invece sui 56 milioni mq la produzione locale che aveva già registrato un forte aumento nel 2009: il maggiore produttore, Saudi Ceramics, ha portato la produzione a 40 milioni mq, mentre nuovi player come Future Ceramics e Alfanar hanno avviato le linee l’anno scorso contribuendo ad un’ulteriore importante crescita produttiva da registrare nel 2011.

16) In 2010 the top 20 importer countries accounted for a total volume of imports of 996 million sq.m of tiles, equivalent to 52% of total world import/export flows and 10.7% of total world tile consumption. In the relevant table we have included the share of each country’s total consumption that consists of imports. For almost all countries, imports account for more than half of consumption, while in 5 countries they almost entirely meet domestic demand. (JF)\

16) I primi 20 maggiori Paesi importatori hanno raggiunto nel 2010 un volume totale di 996 milioni mq di piastrelle importate, pari al 52% dei flussi globali di import/export e al 10,7% del consumo mondiale di piastrelle. Nella relativa tabella si indica, per ciascun Paese, la quota rappresentata dall’import sul consumo nazionale: per quasi tutti l’import assorbe oltre la metà del consumo locale, con 5 Paesi in cui soddisfa quasi \ interamente la domanda interna.

ADVERTISING

54

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011


CERSAIE 2011 PAD 15/A STAND G7-H8


Vietnam remains dynamic Luca Baraldi - l.baraldi@tiledizioni.it

Vietnam

dinamico

With more than 150 tile producer companies, some fifteen sanitaryware manufacturers and more than 500 companies operating in the clay brick and roof tile sector, Vietnam is one of the biggest ceramic producer countries in Southeast Asia and an increasingly important global player.

Con oltre 150 aziende produttrici di piastrelle, una quindicina di produttori di sanitari, e oltre 500 imprese attive nel settore dei mattoni e tegole in laterizio, il Vietnam è tra i principali produttori ceramici dell’Asia Sud-Orientale e una realtà sempre più rilevante anche a livello internazionale.

With tile production up from 295 million square metres in 2009 to 375 million square metres in 2010 (+27.1%), including 55 million sq.m of porcelain tile, and forecasts of 380 million sq.m in 2011 (+1.3%) in spite of the slowdown in the building industry, Vietnam maintains its position as one of the most dynamic ceramic markets. The strong building market, which grew particularly rapidly in the first six months of 2010 and then slowed in the second half of the year, fuelled a considerable growth in ceramic tile consumption, up from 240 million square metres in 2009 to 330 million square metres in 2010 (+37.5%), while the 2011 estimates are for a further increase to 350-360 million sq.m (+6%). Amongst its short-term goals, the Vietnamese ceramic tile industry aims to expand its product range while diversifying sizes and product types so as to fully satisfy domestic tile demand, which is currently partly met by imported products, mainly from China (the 2010 value of imports was 95.5 million USD, corresponding to about 20 million sq.m).

Passando da una produzione di 295 milioni di metri quadrati di piastrelle nel 2009 ai 375 milioni realizzati nel 2010 (+27,1%) – di cui 55 milioni mq di gres porcellanato -, e con previsioni di crescita anche per il 2011 a 380 milioni mq (+1,3%), nonostante il rallentamento dell’industria delle costruzioni, il Vietnam si conferma come uno dei mercati più dinamici sul fronte ceramico. Il fiorente mercato delle costruzioni, cresciuto in modo particolarmente rapido nei primi sei mesi del 2010 per poi rallentare nella seconda metà dell’anno, ha portato ad un considerevole aumento del consumo di ceramica, che dai 240 milioni di metri quadrati del 2009 è salito fino ai 330 milioni del 2010 (+37,5%), mentre le stime per il 2011 prevedono un ulteriore incremento fino a 350-360 milioni mq (+6%). Tra gli obiettivi dell’industria ceramica vietnamita per il prossimo futuro c’è quello di ampliare la gamma dei prodotti realizzati e diversificare formati e tipologie produttive, in modo da soddisfare completamente la domanda interna di piastrelle, che oggi invece fa ricorso in parte a prodotti importati, principalmente di provenienza cinese (il valore dell’import 2010 è stato di 95,5 milioni di USD pari a circa una ventina di milioni di metri quadrati).

The sanitaryware market is also buoyant, with a 15.8% increase in production in 2010 over the previous year (from 9.5 to 11 million pieces) accompanied by a corresponding rise in consumption, from 8.5 million pieces in 2009 to 10.5 million

Si dimostra dinamico anche il mercato dei sanitari, che ha visto nel 2010 un incremento nella produzione del 15,8% sull’an-

THE VIETNAMESE CERAMIC TILE INDUSTRY

L’INDUSTRIA VIETNAMITA DELLE PIASTRELLE DI CERAMICA

2009

2010

estimates stime

270

295

375

380

40

45

55

60

220

240

330

350

Exports (million USD)

110

120

120

130

Imports (million USD)

n.a.

n.a.

95,5

90

Production (mill. sq.m)

vietnam

2011

2008 Produzione (milioni mq)

- of which porcelain tile (mill. sq.m) - di cui gres porcellanato (milioni mq)

Domestic Consumption (mill. sq.m) Consumo interno (milioni mq)

Source/fonte: Vibca

56

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011


picture by: http://www.flickr.com/photos/nguyentrung/

picture by: http://www.flickr.com/photos/mel_d/

pieces in 2010 (+23.5%). As regards the geographical distribution of the Vietnamese ceramic industry, around 70% of production takes place in the north of the country by companies that produce highquality and large-format products and are capable of exporting up to 20% of their output. In the south of the country there are a number of partly foreign-owned companies (mainly Taiwanese), that account for the remaining 30% of domestic production and produce mainly for the export markets of Taiwan and other neighbouring countries. In response to the alarming levels of inflation (+13.9% in March 2011), the central government introduced a number of restrictive measures on the currency market at the beginning of the year, revising down growth targets and reducing public investments. These measures also hit the property market, which suffered a sharp slowdown from March 2011 onwards, partly due to the high bank interest rates which have discouraged companies from taking out loans for production. In the light of the current difficulties, Vietnamese producers are adopting a more cautious approach to markets and are reorganising their production activities. An extensive process of technological modernisation is in progress amongst local producers with the aim of raising productivity while introducing more environmentally sustainable production processes. (JF) \

no precedente (da 9,5 a 11 milioni di pezzi realizzati), accompagnato da un corrispondente aumento nei consumi, passati nel 2010 da 8,5 a 10,5 milioni di pezzi (+23,5%). Per quanto riguarda la dislocazione geografica delle aziende ceramiche vietnamite, all’incirca il 70% della produzione viene realizzata nel Nord del Paese, con aziende in grado di esportare fino al 20% della propria produzione, grazie a prodotti di qualità elevata e grandi formati. Nel Sud del Paese sono invece presenti diverse aziende a partecipazione straniera (principalmente taiwanese), che realizzano il restante 30% della produzione nazionale, e producono soprattutto per esportare sul mercato taiwanese e sugli altri mercati limitrofi. Cercando di porre un freno all’inflazione che stava raggiungendo livelli preoccupanti (+13,9% a marzo 2011), all’inizio dell’anno il governo centrale ha introdotto diverse misure restrittive sul mercato valutario, rivedendo al ribasso gli obiettivi di crescita e riducendo gli investimenti pubblici. Queste misure hanno colpito anche il mercato immobiliare, che da marzo 2011 ha subito una brusca frenata, anche a causa degli alti tassi di interesse bancari, che hanno disincentivato le aziende a chiedere prestiti per la produzione. I produttori vietnamiti, prendendo atto di questa difficile situazione, stanno infatti operando in maniera più cauta sui mercati, strutturandosi per riorganizzare le proprie attività produttive. È infatti in corso un processo diffuso di rinnovamento tecnologico da parte degli operatori locali, con l’obiettivo, da un lato, di aumentare la produttività, dall’altro di dotarsi di processi pro\ duttivi più ecosostenibili.

THE VIETNAMESE SANITARYWARE INDUSTRY L’INDUSTRIA VIETNAMITA DEI SANITARI

2011

2008

2009

2010

estimates stime

9

9,5

11

11

8

8,5

10,5

11

Exports (million USD)

41

45

50

55

Imports (million USD)

n.a.

n.a.

8

7

Production (million pieces) Produzione (milioni di pezzi)

Domestic Consumption (million pieces) Consumo interno (milioni di pezzi)

Source/fonte: Vibca

Ce r am i c W or ld R e vi e w n . 93 / 2 011

57


Prime Group: ten record years Gian Paolo Crasta - g.crasta@tiledizioni.it

Prime Group:

dieci anni da record Prime Group, the leading Vietnamese tile producer and the ninth largest group in the world in terms of volumes, celebrated 10 years of activity in April. The company is led by one of the three founding partners, Nguyen The Vinh, who together with the other two partners has overseen the group’s significant growth and its diversification into allied sectors such as raw materials, frits and glazes, heavy clay, logistics, real estate, prefabricated constructions and water heaters. We met him shortly before Cersaie to obtain a picture of his group.

Nguyen The Vinh

vietnam

Ceramic World Review: How did Prime Group come to be formed? Nguyen The Vinh: It was set up by three partners - Mr. Nghia, Mr. Nha and myself on the basis of our entrepreneurial vision and many years of experience in the sectors of building and construction, finance and engineering. Founded in Hanoi in 1999, it was originally called Vinh Phuc Limited Company. The first production lines were started up two years later, in 2001. At that time our plants produced just 2 million sq.m of ceramic tiles.

58

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

Ha festeggiato 10 anni di attività lo scorso aprile, Prime Group, il maggior produttore vietnamita di piastrelle di ceramica e nono gruppo al mondo per volumi prodotti. Al vertice dell’azienda uno dei tre soci fondatori, Nguyen The Vinh, che, assieme agli altri due soci, ha guidato l’importante crescita del gruppo e la sua diversificazione in altri settori industriali affini e funzionali alla produzione ceramica come materie prime, fritte e smalti, laterizi, logistica, real estate, costruzioni prefabbricate, scaldabagni. L’abbiamo incontrato alla vigilia di Cersaie per farci scattare un’istantanea del suo gruppo. Ceramic World Review: Qual è stata la genesi di Prime Group? Nguyen The Vinh: Nasce dall’acume imprenditoriale e dalla lunga esperienza nel settore edile e delle costruzioni, della finanza e dell’ingegneria, di tre soci, Mr. Nghia, Mr. Nha e me stesso. Fondata ad Ha Noi nel 1999, originariamente prese il nome di Vinh Puc Limited Company. Le prime linee produttive sono state avviate due anni dopo, nel 2001. Allora i nostri impianti producevano appena 2 milioni di mq di piastrelle di ceramica.


C.W.R.: Since then you have achieved exponential growth. N. T. Vinh: That’s right. From 2001 to 2004 we started up another five factories and in 2005 set up Prime Group Limited Company, headquartered in the province of Vinh Phuc in the north of the country where an important ceramic manufacturing cluster is located.

C.W.R.: Da allora la crescita è stata esponenziale… N. T. Vinh: Esatto. Dal 2001 al 2004 abbiamo avviato altri cinque stabilimenti produttivi e, nel 2005, abbiamo costituito la Prime Group Limited Company, con quartier generale nella provincia di Vinh Phuc, situata a nord del Paese e sede di un importante distretto produttivo per materiali ceramici.

C.W.R.: What was your aim? N. T. Vinh: We wanted to make Prime Group the number one Vietnamese ceramic tile manufacturer and one of the largest producers in the world. To achieve this we not only concentrated on expanding our production capacity but also invested in allied sectors such as raw materials, frits and glazes, heavy clay (our production capacity for roof tiles is 24 million pieces/year), logistics, real estate, prefabricated constructions and water heaters.

C.W.R.: Qual era il vostro obiettivo? N. T. Vinh: Far diventare il Gruppo Prime il maggior produttore vietnamita di piastrelle di ceramica e uno dei maggiori al mondo. Per raggiungere questo obiettivo non ci siamo concentrati solamente nell’espansione della nostra capacità produttiva, ma abbiamo investito in settori affini alla produzione ceramica come materie prime, fritte e smalti, laterizi (la capacità produttiva di tegole è pari a 24 milioni di pezzi/anno), logistica, real estate, costruzioni prefabbricate, scaldabagni.

C.W.R.: When did you achieve this? N. T. Vinh: In 2007 our production capacity reached 74.5 million sq.m, making Prime Group the biggest local producer. In the following years we continued our programme of investments, which included building the largest Vietnamese tile factory with an annual output of 24 million sq.m. The industrial site located in the central region of Quang Nam also has a plant for dry raw materials preparation which serves all the group’s factories. Our production capacity is currently 90 million sq.m/year at seven different manufacturing sites.

C.W.R.: Quando l’avete raggiunto? N. T. Vinh: Nel 2007 la capacità produttiva dei nostri impianti aveva raggiunto i 74,5 milioni di mq, posizionando il Gruppo Prime al vertice della produzione locale. Negli anni successivi abbiamo continuato il programma di investimenti realizzando, tra l’altro, il più grande stabilimento vietnamita per la produzione di piastrelle, con un output annuale di 24 milioni di mq. Nel sito industriale, situato nella regione centrale di Quang Nam, è inoltre presente un impianto per la preparazione a secco delle materie prime che serve tutti gli stabilimenti del gruppo.

Ce r am i c W or ld R e vi e w n . 93 / 2 0 1 1

59


C.W.R.: But you have no intention of stopping there. N. T. Vinh: No, in recent months we have invested 3.5 million euro to equip our lines with digital tile decoration machines in the certainty that Vietnamese consumers will appreciate the unique aesthetic qualities that this new technology gives the finished product. Last year, in cooperation with our national association Vibca, we set up the Vietnam Institute for Technological Research for Ceramics with the aim of promoting ceramic culture and innovation amongst local and international producers. C.W.R.: Your dynamism has not escaped the attention of investors. N. T. Vinh: That’s right. In 2008 two important international institutions, Deutsche Asset Management Asia and Vinacapital Group, acquired shares in our company, testifying to the solidity and sustainability of our business plans. C.W.R.: Your output is aimed almost entirely at the local market. Do you also have distribution activities? N. T. Vinh: We have an extensive network of exclusive distributors throughout the country, consisting of around 110 distributors for first tier cities and 30,000 retailers. Although we don’t have our own showrooms, we support our partners in showroom furnishings and marketing tools. C.W.R.: Is it possible for such a large group to be environmentally friendly? N. T. Vinh: Definitely, we see it as an important duty. For this reason we have located our factories a long way from inhabited areas. Amongst other initiatives, we have launched a competition of ideas called “Clean and green” to find the best eco-friendly solutions that we can adopt in our normal (JF) \ working activities.

Attualmente, la nostra capacità produttiva ha raggiunto i 90 milioni di mq/anno realizzati in sette diversi siti produttivi. C.W.R.: Ma non avete intenzione di fermarvi… N. T. Vinh: Infatti. Nei mesi scorsi abbiamo investito 3,5 milioni di euro per dotare le nostre linee di macchine per la decorazione digitale delle piastrelle, sicuri che anche i consumatori vietnamiti sapranno apprezzare le peculiarità estetiche che questa nuova tecnologia dona al prodotto finito. Lo scorso anno abbiamo invece avviato, in collaborazione con la nostra associazione nazionale Vibca, il Vietnam Institute for Technological Research for Ceramics col fine di agevolare la diffusione della cultura ceramica e dell’innovazione tra produttori locali e internazionali. C.W.R.: Il vostro dinamismo non è sfuggito neanche agli investitori… N. T. Vinh: Esatto. Nel 2008 sono entrati nel nostro capitale sociale due importanti istituzioni internazionali: Deutsche Asset Management Asia e Vinacapital Group, a testimonianza della solidità e sostenibilità del nostro progetto industriale. C.W.R.: La vostra produzione è destinata quasi totalmente al mercato locale. Siete per questo presenti anche nella distribuzione? N. T. Vinh: Abbiamo una capillare rete di distributori, esclusivisti nelle varie aree del Paese, costituita da circa 110 distributori per le città di prima fascia e 30.000 rivenditori. Pur non possedendo showroom di proprietà, supportiamo i nostri partner negli arredi delle sale mostra e negli strumenti di marketing. C.W.R.: Un gruppo così grande riesce a essere amico dell’ambiente? N. T. Vinh: Certamente. È un nostro importante dovere. Per questo abbiamo dislocato i nostri stabilimenti lontano dai centri abitati. Tra le altre iniziative, abbiamo lanciato un concorso di idee tra tutte le nostre società chiamato “Clean and green”, che premia le migliori soluzioni eco-friendly implementabili nelle nostre \ normali attività lavorative.

ADVERTISING

Furnaces / Kilns

Ceramic - Metal - R&D

Calzining and sintering of powders, granules and fibers. Rotary tube furnaces 5 m, 1700 °C, gastight. Sintering of technical ceramics. Elevator kilns with movable bottom. Controlled atmosphere, 150 l,air N2. Tmax 1800 °C.

Ceramic firing kilns 5 m³, 1340 °C. Phone: +49 9665 9140-0 • Fax: +49 9665 1720 • E-Mail: info@linn.de

www.linn.de


+

Working with the material since 1970

World leader in the ceramic sector. Creativity and quality guaranteed, passed down through the generations since 1970 with skill and enthusiasm. 100% Italian cutting-edge technological evolution. Italia . Indonesia . Espana . Brasil . South Africa

www.smalticeram.it


Sogutsen Seramik invests in the future Luca Baraldi - l.baraldi@tiledizioni.it

Sogutsen Seramik investe nel futuro

The period of rapid expansion currently enjoyed by the Turkish ceramic industry is not only consolidating the positions of already established players but is also fuelling the growth of companies that are less well known on the international stage. We spoke to Yavuz Egitimci, general manager of Sogutsen Seramik, a major Turkish ceramic group with big investment and growth projects.

L’industria ceramica turca sta vivendo un momento di forte espansione, che oltre a consolidare la posizione delle aziende già affermate, favorisce lo sviluppo di realtà industriali meno note nello scenario internazionale. Ne abbiamo parlato con Yavuz Egitimci, general manager di Sogutsen Seramik, importante gruppo ceramico turco con grandi progetti di investimento e di crescita.

Ceramic World Review: Who are Sogutsen Seramik? Yavuz Egitimci: Yavuz Egitimci: Sogutsen Seramik was formed in the late 1990s when Sabahattin Yıldız took over Sogut Seramik, a ceramic company founded in 1973 in Sogut, in the Marmara region of western Turkey. Since then, Sogutsen has tripled its production capacity while at the same time diversifying its fields of activity. Following the acquisition of several companies, the Sogutsen group now also operates in the fields of energy and raw materials, especially silver, copper and zinc.

Ceramic World Review: Chi è Sogutsen Seramik? Yavuz Egitimci: Sogutsen Seramik nasce alla fine degli anni ’90 con l’acquisizione da parte di Sabahattin Yıldız di Sogut Seramik, azienda ceramica fondata nel 1973 a Sogut, nella regione di Marmara, nella Turchia Occidentale. Da allora, Sogutsen ha triplicato la sua capacità produttiva, diversificando nel contempo i suoi settori di attività. Il gruppo Sogutsen infatti, grazie all’acquisizione di una serie di aziende, è oggi attivo anche nel campo delle materie prime, in particolare argento, rame e zinco, e dell’energia.

C.W.R.: What about the ceramic industry? Y. Egitimci: Sogutsen has two production facilities. The first,

C.W.R.: E nel campo ceramico? Y. Egitimci: Sogutsen ha due stabilimenti produttivi. Il primo, a

TURKEY

Çankiri plant Stabilimento di Çankiri

62

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011


Sogutsen Ceramik aerial view Sogutsen Ceramik veduta aerea

located at Sogut, currently produces 36 million square metres of tiles a year under the 3S and Tile Club brand names. These are mainly single and double fired glazed tiles produced in 25x33 cm, 25x40 cm, 20x45 cm, 33x33 cm and 40x40 cm sizes. The other plant, currently at the installation stage in Çankırı, north-west of Ankara, will be devoted to the production of porcelain tiles and other surface covering materials. Besides the production facilities, Sogutsen also has a number of showrooms located in all the main cities of Turkey.

Sogut, produce attualmente 36 milioni di metri quadrati di piastrelle all’anno con i marchi 3S e Tile Club. Si tratta principalmente di piastrelle smaltate in mono e bicottura, realizzate nei formati 25x33 cm, 25x40 cm, 20x45 cm, 33x33 cm e 40x40 cm. L’altro impianto, in fase di installazione a Çankırı, a nordest di Ankara, sarà dedicato alla produzione sia di piastrelle in gres porcellanato sia di altri materiali da rivestimento. Oltre agli stabilimenti produttivi, Sogutsen possiede anche diverse showroom in tutte le principali città della Turchia.

C.W.R.: What investments are you planning for coming months? Y. Egitimci:. When completed, the new Çankırı facility will be one of the largest ceramic tile factories in the Middle East with production capacity that is amongst the highest anywhere in the world. The first three kilns devoted to porcelain tile production are already operational and the output of this type of product will reach 30 million sq.m by the end of 2012.

C.W.R.: Quali dunque gli investimenti previsti nei prossimi mesi? Y. Egitimci:. Il nuovo stabilimento di Çankırı, una volta ultimato, sarà tra i più grandi stabilimenti ceramici del Medio Oriente e avrà una capacità produttiva tra le più elevate a livello internazionale. Attualmente, sono già operativi i primi tre forni dedicati alla produzione di piastrelle in gres porcellanato e, entro la fine del 2012, la produzione di questa tipologia raggiungerà i 30 milioni di mq.

C.W.R.: What are the technical characteristics of the Çankırı facility? Y. Egitimci: The new plant will enable us to produce a wide range of products, from small sizes (15x15 cm, 15x20 cm) to large formats with dimensions of up to 120x120 cm. It will

C.W.R.: Quali sono le caratteristiche tecniche dell’impianto di Çankırı? Y. Egitimci: Con il nuovo impianto sarà per noi possibile produrre un’ampia varietà di prodotti, dai piccoli formati (15x15 cm, 15x20 cm) ai grandi con dimensioni fino a 120x120 cm. Produrrà inoltre articoli per il rivestimento delle piscine. La tecnologia installata è all’avanguardia e ci consentirà, tra l’altro, ADVERTISING

sostiene:

INDUSTRIAL SUPPLIER SPARE P PAR ARTS TS CERAMIC SPARE PARTS

PLASTORGOMMA PLAST ORGOMMA Service Service srl Via Secchia, Secchia, 17/B 42048 RUBIERA RUBIERA (Reggio (Reggio E.) Italy Ital Tel./Phone el./Phone +39 0522 626361 Fax ax +39 0522 620178 www.plastorgomma.com www.plastor www .plastorgomma.com gomma.com info@plastorgomma.com info@plastor inf o@plastorgomma.com gomma.com


also produce articles for cladding swimming pools. The state-of-the-art installed technology will allow us to produce high-quality full-body porcelain tile. The use of digital decoration, nanotechnologies and innovative finishing systems will ensure the maximum production efficiency. We have devoted the utmost attention to compliance with environmental standards by adopting eco-friendly production systems. Our technological partners include the Italian leaders Sacmi, Ancora, LB and System.

di realizzare prodotti in gres porcellanato tecnico di elevata qualità. L’utilizzo della decorazione digitale, delle nanotecnologie e di innovativi sistemi di finitura, ci garantirà la massima efficienza produttiva. Grande attenzione è stata posta anche al rispetto delle norme ambientali, con sistemi di produzione eco-friendly. Tra i partner tecnologici che ci hanno supportato, i leader italiani Sacmi, Ancora, LB e System.

C.W.R.: Why have you decided to make these investments at this particular time? Y. Egitimci: Although the recent international economic crisis has created problems for companies, at the same time it has also opened up new opportunities. The building industry is expanding rapidly both in Turkey and in neighbouring regions, and demand for ceramic products is growing fast. At present the average per capita tile consumption is 1.5 sq.m/year, but forecasts indicate that this will double over the next few years to reach 3 sq.m/year. With the construction of the Çankırı facility we intend to make the most of this opportunity and to become a leading market player both in Turkey and at an international level.

C.W.R.: Come mai avete deciso di attivare questi investimenti proprio adesso? Y. Egitimci: La crisi economica internazionale degli ultimi anni non ha creato alle aziende solo grandi scompensi, ha anche offerto nuove opportunità. Il mercato turco delle costruzioni, in particolare, è in grande sviluppo, così come quello delle aree limitrofe, e la domanda di prodotti ceramici in forte ascesa. Al momento il consumo medio di piastrelle pro capite è di 1,5 mq/ anno, ma le previsioni indicano che nei prossimi anni esso dovrebbe raddoppiare, fino a raggiungere i 3 mq. Con la realizzazione dello stabilimento di Çankırı abbiamo intenzione di cogliere quest’opportunità e di diventare un’azienda di riferimento per il mercato, non solamente turco ma anche internazionale.

C.W.R.: Where are the main markets for your products? Where do you expect your future markets to be located? Y. Egitimci: At the present time, our key markets are the domestic market as well as Mediterranean countries, Great Britain and the United States. Sogutsen’s future goals are to acquire market shares in Russia and in Africa. (JF) \

C.W.R.: Quali i principali mercati per i vostri prodotti? Quali quelli futuri? Y. Egitimci: Al momento, oltre al mercato domestico, i nostri principali mercati di sbocco sono i Paesi della regione mediorientale, la Gran Bretagna, gli Stati Uniti. Prossimi obiettivi di Sogutsen sono invece acquisire quote di mercato in Russia e nel continen\ te africano.

ADVERTISING



Cersaie 2011, a sustainable trade fair

Cersaie 2011: nasce la fiera sostenibile

CERSAIE

The 29th Cersaie will be held from 20 to 24 September in the Bologna exhibition centre. The entire exhibition space (a gross area of 176,000 sq.m) has once again been fully booked by around 955 companies from 31 countries, demonstrating the keen interest in the show on the part of Italian and foreign exhibitors. Alongside the world’s leading producers of tiles and bathroom furnishings, the glaze and colour producers will as usual be present in hall 22: Bitossi, Coloresmalt, Coloritalia, Colorobbia Group, Def, Endeka Ceramics, Esmalglass, Esmaltes, Ferro, Fritta, Inco, Intercolor, Lamberti, Metco, Quimicer, Sicer, Smalticeram, Smaltochimica, Torrecid, Vernis, Vetriceramici and Vidres. Cersaie 2011 ushers in the age of the “sustainable trade fair”, a three-year project that will involve concrete actions ranging from waste reduction to optimisation of energy, water and paper usage, the use of environmentally-friendly paper for all printed materials, and the promotion of sustainable transport (through agreements with TreniItalia for reduced fares on the high-speed rail line to and from Bologna). As usual, the exhibition will begin with the opening economic conference entitled “Keeping pace with the market”, held on Tuesday 20 September in the Palazzo dei Congressi in Bologna. Talks will be given by Emma Marcegaglia, Confindustria chairman, Franco Manfredini, Confindustria Ceramica chairman, Jacques Attali, an eclectic personality and a prominent figure in the world of economics, culture and finance, and Antonio Tajani, vice president of the European Commission responsible for Industry and Entrepreneurship. As part of the series of conferences entitled Building, Dwelling, Thinking, Cersaie 2011 will give plenty of coverage to Japanese architecture with talks by two highly renowned figures in the sector, Kengo Kuma and Kazuyo Sejima. “Power of the place” is the title of the talk that will be given on Wednesday

66

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

Si apre la 29esima edizione di Cersaie, in programma dal 20 al 24 settembre presso il quartiere fieristico di Bologna. Nuovamente confermato il grande interesse da parte degli espositori italiani e stranieri: la totalità degli spazi, pari ad una superficie lorda di 176.000 mq, è stata assegnata a circa 955 aziende, in rappresentanza di 31 Paesi. A fianco dei maggiori produttori mondiali di piastrelle e arredo bagno, presenti, come di consueto nel padiglione 22, anche i colorifici: Bitossi, Coloresmalt, Coloritalia, Gruppo Colorobbia, Def, Endeka Ceramics, Esmalglass, Esmaltes, Ferro, Fritta, Inco, Intercolor, Lamberti, Metco, Quimicer, Sicer, Smalticeram, Smaltochimica, Torrecid, Vernis, Vetriceramici e Vidres. Cersaie 2011 apre l’era della “fiera sostenibile”: un progetto triennale con azioni concrete che vanno dalla riduzione dei rifiuti all’ottimizzazione del fabbisogno di energia e acqua, all’uso di carta ecologica per tutti gli stampati, fino all’incentivazione della mobilità sostenibile (accordi con TreniItalia finalizzati alla fruizione di tariffe ridotte sulle tratte dell’Alta Velocità in arrivo e partenza da Bologna). Come di consueto la manifestazione aprirà i battenti con il convegno economico inaugurale dal titolo “Vivere l’evoluzione del mercato”, martedì 20 settembre presso il Palazzo dei Congressi di Bologna. Saranno presenti Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, Franco Manfredini, presidente di Confindustria Ceramica, Jacques Attali, poliedrica figura di spicco dell’economia, della cultura e della finanza e Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea, responsabile di Industria e Imprenditoria. Facoltà di Architettura di Genova, Corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto e degli Eventi Alessandra Parodi per Cersaie


pictures: Cersaie 2010, by Sara Falsetti

21 September by Kengo Kuma, founder of the prestigious Tokyo-based practice Kengo Kuma & Associates. Kuma has produced numerous high-profile and innovative works of architecture in Japan including the Water/Glass House in Shizuoka, the Toyoma Center for Performance Arts in Miyagi, the Stone Museum in Tochigi and the Nezu Museum in Tokyo. A recurrent theme of Kuma’s work is that of the void, which he sees as a key component of architecture on a par with other building materials. Kazuyo Sejima, who will give a keynote lecture on 23 September, set up her own architecture practice in 1987. Then in 1995 she founded Tokyo-based architecture firm Sanaa together with Ryue Nishizawa. This practice has produced some of the world’s most innovative works of architecture in recent years, including the New Museum of Contemporary Art in New York, the Serpentine Pavilion in London, the Christian Dior Building in Omotesando, Tokyo and the 21st Century Museum of Contemporary Art in Kanazawa, which in 2004 won her the Golden Lion at the 9th Venice Biennale International Architecture Exhibition. Winner of last year’s prestigious Pritzker Architecture Prize, Kazuyo Sejima has recently been working on other high-profile projects in Europe, including the Rolex Learning Center at the Ecole Polytechnique Fédérale in Lausanne, Switzerland, opened in March 2010, and the new branch of the Louvre Museum in Lens, France, currently under construction. In addition there will be numerous other appointments with key players from the world of architecture and design. Alongside Kuma and Sejima there will also be talks by Patricia Urquiola on the theme of “Interconnections between product design and architecture” and by Alessandro Mendini, whose works are displayed in museums and private collections all over the world. Last but not least, Lia Piano, director of Fondazione Renzo Piano, and architect Giorgio Bianchi will present the project for the New York Times Building, “a skyscraper with a human face”, and the Morgan Library. Through a series of images, Giorgio Bianchi will reconstruct the story of the two buildings since 2001, when he walked with Renzo Piano amongst the (JF) \ ruins of the Twin Towers.

Nell’ambito del ciclo di conferenze Costruire, Abitare, Pensare, l’edizione 2011 di Cersaie dà ampio spazio alla cultura architettonica giapponese, dando la parola a due protagonisti assoluti: Kengo Kuma e Kazuyo Sejima. “Power of the place”, il potere dei luoghi, in calendario mercoledì 21 settembre, è il titolo dell’intervento di Kuma , fondatore del prestigioso Kengo Kuma & Associates di Tokyo e autore di alcune tra le opere di architettura più importanti realizzate in Giappone, tra cui la “Water/Glass House” di Shizuoka e il “Toyoma Center for Performance Artes” di Miyagi, lo “Stone Museum” di Tochigi e il Nezu Museum di Tokyo. Filo conduttore delle opere dell’artista, il “vuoto”, che entra a far parte a pieno titolo dell’architettura al pari degli altri materiali da costruzione. Kazuyo Sejima, cui è affidata una lectio magistralis il 23 settembre, è titolare dal 1987 di un proprio studio di architettura e, nel 1995, ha fondato a Tokyo, insieme a Ryue Nishizawa, lo studio Sanaa, firmando alcune fra le più innovative opere di architettura realizzate di recente in tutto il mondo: dal New Museum of Contemporary Art di New York al Serpentine Pavilion di Londra, dal Christian Dior Building di Omotesando (Tokyo) al 21st Century Museum of Contemporary Art di Kanazawa, premiato nel 2004 col Leone d’Oro alla 9ª Mostra Internazionale di architettura della Biennale di Venezia. Vincitrice, lo scorso anno, del prestigioso Pritzker Architecture Price, Kazuyo Sejima ha seguito di recente altri importantissimi progetti su suolo europeo, dal Rolex Learning Center presso l’Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna, in Svizzera, inaugurato nel marzo 2010, alla nuova sede del Museo Louvre a Lens, in Francia, in fase di realizzazione. In programma numerosi altri appuntamenti con i protagonisti del mondo dell’architettura e del design. Oltre a Kuma e Sejima si alterneranno gli interventi di Patricia Urquiola che tratterà il tema delle “Interconnessioni tra progetto di product design e architettura” e Alessandro Mendini, le cui opere sono esposte in musei e collezioni private di tutto il mondo. Infine Lia Piano, direttore della Fondazione Renzo Piano e l’arch. Giorgio Bianchi presenteranno il grattacielo del New York Times “un grattacielo dal volto umano” e la Morgan Library: un racconto per immagini ricostruisce la storia dei due edifici a partire dal 2001, dalla passeggiata con Renzo Piano tra le macerie del\ le Twin Towers.

Tile Edizioni is present at Cersaie with two stands. The main stand is located in the Press Agora (stand no. 11), the space devoted to publishers in the Services Centre, while the second stand is located as in the past on the ground floor of hall 19 - stand B18.

Tile Edizioni è presente a Cersaie con due stand, il principale presso l’Agorà della Stampa (stand n. 11), lo spazio dedicato alle case editrici situato all’interno del Centro Servizi; il secondo stand è invece collocato, come in passato, al pianoterra del pad. 19 - stand B18.

Ce r am i c W or ld R e vi e w n . 93 / 2 0 11

67


Tecnargilla 2012 fires up its engines

Tecnargilla 2012 scalda i motori

È partita da qualche mese la macchina organizzativa di Tecnargilla, la più importante fiera al mondo per la fornitura all’industria ceramica e del laterizio, in programma presso Rimini Fiera dal 24 al 28 settembre 2012. Archiviata l’edizione 2010, che ha chiuso i battenti con presenze record (31.599 visitatori, +0,5% sul 2008), tutte di elevato profilo professionale, e 450 aziende espositrici su 70.000 mq di superficie, gli organizzatori sono già al lavoro per la prossima edizione che trasformerà ancora una volta Rimini nell’epicentro mondiale delle ultime innovazioni tecnologiche per la ceramica e il laterizio. Le principali aziende del settore stanno già confermando la loro partecipazione alla prossima edizione e sono state avviate le attività rivolte a espositori e visitatori.

A wide-ranging communication campaign has been launched in leading sector magazines, adopting a modern, linear graphic design and publicising last year’s figures to underscore the event’s world leadership role. Tecnargilla is the exhibition with the highest rate of innovation (90% of the latest technologies are present at the show), the event that is most strongly attended by international professionals (in 2010 there were a total of 31,559 visitors including 14,603 from outside Italy), the exhibition showcasing the widest

È stata lanciata, sulle principali riviste di settore, una importante campagna di comunicazione che, con una grafica moderna e lineare, e utilizzando i numeri della scorsa edizione, attesta l’indiscussa leadership mondiale della manifestazione. Tecnargilla può infatti dichiararsi la fiera con il più alto tasso di innovazione (90% dei più recenti ritrovati tecnologici sono presenti in fiera), la fiera più visitata dagli operatori internazionali (nel 2010 ha contato la presenza di 31.559 visitatori di cui 14.603 stranieri), la fiera con la più elevata offerta merceologica (ospita le maggiori

tecnargilla

The organisational machine for Tecnargilla 2010, the world’s most important exhibition for supplies to the ceramic and brick industries to be held in Rimini, Italy from 24 to 28 September 2012, started up a few months ago. After reporting a record number of visitors in 2010 (31,599, 0.5% up on 2008), all with a high professional profile, and hosting 450 exhibitor companies in a space of 70,000 sq.m, the organisers are already hard at work on the next edition which will once again transform Rimini into the world hub of technological innovation for the ceramic and brick industries. The leading companies in the sector have already confirmed that they will be taking part in next year’s show and the promotional activities aimed at exhibitors and visitors have begun.

68

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011


range of products (it hosts the leading companies in the sector), and the show with the highest quality visitors (80% of visitors are technical or commercial professionals). These key strengths were confirmed by a survey conducted by the research company Nets at the end of the 2010 show, which revealed that more than 66% of surveyed visitors rate the event as good or excellent and more than 54% said that Tecnargilla was the only tradeshow they had visited in the last two years. With the support of Acimac, contacts have as usual been made with the major national ceramic sector trade associations, the chambers of commerce and international promotion agencies to select the highest quality buyers and to promote the exhibition amongst the largest possible number of professionals.

aziende del settore), la fiera con gli operatori più qualificati (l’80% dei visitatori sono professionisti di area tecnica e commerciale). Tali punti di forza sono stati confermati anche da un’indagine quali-quantitativa realizzata dalla società di ricerche Nets alla conclusione dell’edizione 2010 secondo la quale più del 66% dei visitatori intervistati assegna alla manifestazione una valutazione qualitativa tra il buono e l’ottimo e oltre il 54% ha dichiarato di aver visitato negli ultimi due anni solo Tecnargilla. Sono inoltre stati avviati, col supporto di Acimac, i consueti contatti con le maggiori associazioni nazionali di categoria del settore ceramico, le camere di commercio e gli enti preposti alla promozione internazionale, per selezionare i migliori e più qualificati buyer e promuovere la fiera presso il maggior numero possibile di operatori professionali.

Again in 2012 the Kromatech, Ceramic Workshop and Tecnargilla Design Award sections will make the Rimini event the hub of ceramic creativity, respectively showcasing the latest trends and recognising the most cutting-edge innovations. Claytech, the section devoted to suppliers of machinery and equipment for the brick industry, will as usual (JF) \ be an essential forum for international players.

Anche nel 2012 le sezioni Kromatech, Ceramic Workshop e Tecnargilla Design Award, faranno dell’evento riminese il centro della creatività in ceramica, dove saranno messe in mostra le ultime tendenze e premiate le innovazioni più attuali, mentre Claytech, sezione dedicata alle aziende fornitrici di macchine e attrezzature per il laterizio, sarà come di consueto il punto di riferimento imprescindibile per gli operatori internazionali. \

Ce r am i c W or ld R e vi e w n . 93 / 2 0 1 1

69


Industrie Bitossi places its expertise online

Industrie Bitossi

internet

know-how online

There are certain companies for whom the figures speak for themselves. One such case is that of Industrie Bitossi: • an annual production of 40,000 tons of high-density alumina balls for milling in the ceramic industry, alumina bricks for mill linings, microbeads for grinding precious metals and anti-wear alumina (entirely produced in the two Italian factories at Sovigliana Vinci and Montelupo Fiorentino in the province of Florence), together with longstanding production of micronised zirconium; • a 50% share of the world high-density grinding ball market, estimated at around 60,000 tons/year (not including Chinese production which is very high but difficult to evaluate); • 1,200 customers worldwide and exports from Italy to 62 different countries.

Ci sono aziende per le quali i numeri parlano da soli ed è il caso di Industrie Bitossi: • una produzione annuale di 40.000 tonnellate tra sfere di allumina ad alta densità per la macinazione nell’industria ceramica, mattoni in allumina per rivestimento dei mulini, microsfere per la macinazione di metalli preziosi e allumina antiusura (interamente realizzata nei due stabilimenti italiani di Sovigliana e Montelupo Fiorentino), a cui si aggiunge la storica produzione di zirconio micronizzato; • una quota del 50% del mercato mondiale delle sfere ad alta densità, stimato in circa 60.000 ton/anno (valore che esclude la produzione cinese, difficilmente censibile per quanto ingente); • 1200 referenze clienti in tutto il mondo ed esportazioni dall’Italia in 62 paesi.

Industrie Bitossi is an established world leader in the field of grinding media for ceramics and in 2012 will be celebrating the 50th anniversary of its foundation. Its success is due to its constant focus on product quality, a policy that “in the end always pays”, argues chairman Loriano Bocini. “Even in periods of falling consumption and extremely high pressure to cut company costs, as has been the case in recent years, ceramic companies that really want to make savings are able to choose materials that deliver significantly higher performance in spite of a higher initial cost”, he says. It therefore comes as no surprise that Industrie Bitossi should have reported positive results in 2010 and has good pros-

Alla vigilia del 50° anniversario dalla fondazione dell’azienda, che cadrà nel 2012, oggi Industrie Bitossi è saldamente al vertice mondiale tra le aziende produttrici di corpi macinanti per la ceramica. Un risultato raggiunto puntando da sempre sulla politica della qualità di prodotto che, come ci conferma il presidente Loriano Bocini “alla fine paga sempre: anche in periodi di contrazione dei consumi e di fortissima tensione sulla compressione dei costi aziendali come negli ultimi anni, le aziende ceramiche che vogliono realmente risparmiare sanno scegliere materiali, anche più costosi di altri, ma con una garanzia di rese prestazionali decisamente più elevate”. Non sorprende quindi che per l’azienda di Sovigliana Vinci il

70

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011


pects for the current year. Also unsurprisingly, the company is planning to launch a number of new products in its 50th anniversary year. “We are working in two directions,” explains Bocini. “One is research into new products which we will introduce next year; the other is a quest for more innovative, modern solutions capable of providing more effective support to our customers worldwide.” It is this second area of activity that gave us the idea of launching the new Industrie Bitossi online service, which will be operational as of September. The new web service The new service will be called Online Personal Assistant, although it will be better known amongst industry professionals by the acronym OPA. Let’s begin by explaining what it isn’t. It isn’t a traditional company internet site or a normal email-based remote after-sales support service. Instead it can be thought of as a kind of container, which if correctly used by ceramic companies will contribute to the promotion of expertise and technological awareness in the grinding sector, perhaps the most neglected of all stages of the ceramic production process. But the truly innovative part of the service is that it is not limited to theoretical aspects but provides a real working tool for ceramic technicians, allowing them to test the operating conditions of their mills, verify their level of operational optimisation and check margins for improvement. “With fifty years of expertise and experience in the field of grinding the world over we would have been able to create a technical library available to anyone who wanted to find out more about the theory of the subject,” explains Massimo Ugolini, sales director of Industrie Bitossi and head of the new Internet project. “However, we didn’t feel this would be particularly useful for our customers. Much more productive for them – but also much harder for us to implement – would be to incorporate that knowledge into a genuine working tool tailored to individual companies and their needs. With this in mind, we developed a software application and placed it online.” From the site www.industriebitossi.com users can gain access to the new application, available in Italian, English and Spanish. The core of the application is a simulation program

2010 si sia chiuso in positivo, così come sono buone le prospettive per l’anno in corso. Né sorprende che l’azienda avesse in serbo per l’anno del 50° anniversario il lancio di novità produttive. “Stiamo lavorando in due direzioni – dice Bocini. Una è la ricerca di nuovi prodotti, che presenteremo però solo il prossimo anno; l’altra è la ricerca di soluzioni più innovative, moderne e di alto valore aggiunto nel servizio di assistenza ai nostri clienti in tutto il mondo”. Ed è da questo secondo filone di attività che nasce l’idea del nuovo servizio online di Industrie Bitossi, attivo da settembre. Il nuovo servizio web Si chiamerà Online Personal Assistant (gli addetti ai lavori useranno più spesso l’acronimo “OPA”). Partiamo col dire cosa non è. Non è un sito internet aziendale tradizionale, né un normale servizio di assistenza post vendita a distanza via email. Piuttosto si può considerare un vero e proprio contenitore che, se correttamente utilizzato dalle aziende ceramiche, contribuirà alla diffusione di know-how e cultura tecnologica nel settore della macinazione che, di tutte le fasi del processo produttivo ceramico, è forse quello più trascurato. Ma la vera modernità dell’idea e il valore aggiunto del servizio stanno nel non offrire uno strumento esclusivamente teorico, quanto un vero e proprio strumento di lavoro a disposizione dei tecnici ceramici per testare le condizioni operative dei propri mulini, verificare il loro livello di ottimizzazione di funzionamento e controllare gli eventuali margini di miglioramento. “Cinquant’anni di know-how ed esperienze in tutto il mondo nel campo della macinazione ci avrebbero consentito di creare una biblioteca tecnica a disposizione di chi avesse avuto voglia di approfondire teoricamente l’argomento – ci spiega Massimo Ugolini, direttore commerciale di Industrie Bitossi a capo del nuovo progetto Internet. “Non ci è parsa una soluzione particolarmente utile per i nostri clienti. Molto più produttivo invece per loro – anche se molto più impegnativo per noi costruirlo – trasferire quelle stesse conoscenze in un vero e proprio strumento di lavoro personalizzato sulla realtà produttiva e le esigenze di ciascuno. Ne abbiamo creato un software e lo abbiamo messo online”. Dal sito www.industriebitossi.com si accede alla nuova applicazione – disponibile in italiano, inglese e spagnolo -, il cui cuore è un simulatore di calcolo in cui le aziende ceramiche potranno sperimentare la sezione “riempimenti” inserendo alcuni para-

Ce r am i c W or ld R e vi e w n . 93 / 2 0 11

71


in which ceramic companies will be able to experiment with the “filling” section by inserting some of the parameters of their milling plant (diameter, length, internal lining, etc.) and immediately receive a basic check-up. A second OPA application area reserved for users in possession of a password, has advanced functions and provides technical and application consulting on four different themes: • filling • powers • speeds • weights of grinding loads. This area also features summary tables for density, motor powers and other grinding process parameters, as well as a section describing experiences in various countries worldwide. It is a kind of benchmark tool for comparing one’s own production process with that of other companies with similar product types or operating characteristics.

metri del proprio impianto di macinazione (diametro, lunghezza, rivestimento interno, ecc…), ricevendo immediatamente un check up di base. Una seconda area dell’applicazione “OPA”, riservata agli utenti in possesso di password, presenta funzionalità avanzate e fornisce consulenza tecnica applicativa su quattro diverse tematiche: • i riempimenti • le potenze • le velocità • i pesi delle cariche macinanti. In quest’area si trovano anche le tabelle riepilogative su densità, potenza motori e altri parametri del processo di macinazione, oltre ad una sezione in cui sono state caricate le esperienze condotte in vari paesi del mondo, una sorta di strumento di benchmark per confrontare il proprio processo produttivo con quello di aziende con tipologie produttive e/o caratteristiche operative similari.

This enables users to adopt technical data together with the OPA application to simulate other potential operating conditions, thereby identifying the ideal operating configuration for optimising productivity and costs by improving overall performance of the grinding process. Furthermore, a complete analysis of the existing situation is the first step in a fruitful interaction with the Industrie Bitossi technical department, which is at customers’ disposal to cooperate and if possible contribute to optimising the process. “On the basis of our experience as suppliers in regular contact with a large number of manufacturing companies around the world, often operating with different grinding conditions in terms of raw materials and technologies, it is fair to say that in general a good level of grinding cost optimisation has not yet been achieved in the ceramic industry,” explains Bocini. “Many of the ceramic companies we work with still have plenty of room for improvement and therefore potential for financial savings.” In the initial launch stage, the Industrie Bitossi simulator program has been set up to check operating conditions of discontinuous wet grinding plants, but it will subsequently be (JF) \ expanded to continuous grinding plants.

In questo modo l’utente potrà sfruttare dati tecnici in combinazione con l’applicazione “OPA” per simulare altre possibili condizioni operative, identificando così l’assetto operativo ideale in grado di ottimizzare produttività e costi tramite il miglioramento della performance globale del processo di macinazione. Inoltre, un’identificazione completa della situazione esistente sarà il punto di partenza per un proficuo confronto con l’ufficio tecnico di Industrie Bitossi, che si mette a disposizione per collaborare, e se possibile contribuire, all’ottimizzazione del processo. “Se guardo alla nostra esperienza di fornitori quotidianamente a contatto con le realtà produttive più diverse nei vari continenti, spesso alle prese con condizioni di macinazione differenti per materie prime e tecnologie impiegate, posso affermare che, in generale, non siamo ancora arrivati ad un buon livello di ottimizzazione dei costi di macinazione in ceramica” – afferma Bocini. “In tantissimi impianti ceramici con cui lavoriamo esistono ancora ampi margini di miglioramento traducibili in risparmi economici per le aziende”. Nella prima fase di lancio, il simulatore di calcolo di Industrie Bitossi è stato attivato per verificare le condizioni operative di impianti di macinazione discontinua ad umido, ma sarà successivamente am\ pliato agli impianti di macinazione in continuo.

THE 50 YEARS OF INDUSTRIE BITOSSI 1962: Company founded. 1967: Production of Alubit-90 grinding media and linings began. 1979: First body grinding tests (for white single fired tiles) with Alubit-90 balls. 1984: First body grinding tests for porcelain tile with Alubit-90 balls. 1990-95: Research began into the use of grinding media in the new continuous mills, followed by optimisation on discontinuous mills already using Alubit-90 balls through the development and promotion of new “rapid selfregenerating loads”. This allowed for a significant reduction in energy consumption and wear of the grinding media. 1996: New Pratella production facility was opened in Montelupo Fiorentino.

72

2000: New low-contamination Alubit 90 SQ Super Quality balls and Alubit Dry balls were developed specifically for dry milling. 2007: The grinding ball range evolved with Alubit Leonardo, which had lower consumption than the previous range, and Alubit Leonardo C, specifically designed for continuous mills. 2007: Opening of the facility in Guangzhou (China) for the production of zirconium. 2010: “L CUBE” was developed as a partnership with SACMI and B&B. This new type of Alubit-rubber composite lining for continuous wet mills was created by vulcanising rubber around specially designed Alubit-90 bricks. 2011: Launch of OPA: Online Personal Assistant … ready for the 50th anniversary celebrations in 2012!

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

I 50 ANNI DI INDUSTRIE BITOSSI 1962: Fondazione dell’azienda 1967: Inizia la produzione di mezzi macinanti e rivestimenti Alubit-90. 1979: Prime prove di macinazione impasti (per monocottura bianca) con sfere Alubit-90. 1984: Prime prove di macinazione impasti per gres porcellanato con sfere Alubit-90. 1990-’95: Inizia la ricerca per l’impiego di mezzi macinanti nei nuovi mulini continui; prosegue l’ottimizzazione sui mulini discontinui che già impiegano sfere Alubit-90, con la messa a punto e la promozione delle nuove “cariche veloci autorigeneranti”, che consentono una importante riduzione dei consumi energetici e dell’usura degli stessi mezzi macinanti. 1996: Inaugurazione del nuovo impianto produttivo “Pratella” a Montelupo Fiorentino. 2000: Nascono le nuove sfere Alubit

90 SQ Super Quality a bassa contaminazione, e Alubit Dry specifiche per la macinazione a secco. 2007: La gamma sfere si evolve con Alubit Leonardo, che riduce i consumi rispetto alla gamma precedente, e Alubit Leonardo C, specifico per i mulini continui. 2007: Inaugurazione dello stabilimento di Guangzhou (Cina) per la produzione di zirconio. 2010: Sviluppo, in partnership con SACMI e B&B, di una nuova tipologia di rivestimento composito Alubitgomma “L CUBE” per mulini continui a umido, ottenuto per vulcanizzazione di gomma attorno a mattoni Alubit-90 appositamente studiati. 2011: nasce “OPA”: Online Personal Assistant … aspettando i festeggiamenti per il 50° anniversario nel 2012!


Mirato*

Stephan Schmidt Gruppe sta per soluzioni su misura sviluppate in conformità alle vostre esigenze. * Continuiamo a perfezionare i nostri prodotti e la nostra tecnologia per offrirvi ottime soluzioni, prendendo le esigenze dei nostri clienti come punto di riferimento. Lavorando al più alto livello di flessibilità e progresso tecnologico, proponiamo soluzioni complete – adattate individualmente alle vostre esigenze.

Stephan Schmidt Gruppe Bahnhofstraße 92 65599 Dornburg/Langendernbach Telefono +49 (0) 6436 / 609-0 Fax +49 (0) 6436 / 609-49 marketing@schmidt-tone.de www.schmidt-tone.de

COMPETENZA NELL‘ARGILLA.


New green

technologies in the finishing and end-of-line Silvia Bertolani- s.bertolani@tiledizioni.it

Novità “green” nella finitura e fine linea Given the growing popularity of large sizes, ceramic tile manufacturers are becoming more and more interested in finishing and end-of-line technologies and are investing heavily in developing increasingly efficient solutions that meet criteria of sustainability in terms of production costs as well as energy and the environment. As part of a series of meetings promoted by Acimac to explore the theme of green technologies in the ceramic industry (reduction/ optimisation of costs in the production process, energy saving and attention to the environment), this specific phase of the production process was addressed in a conference held in the association’s headquarters at Villa Marchetti on 23 June. The topics discussed covered technological developments in the field, process and management optimisation, and tile surface treatments performed subsequent to firing. In front of an audience of about 100 people, renowned experts from leading companies in the field gave technical presentations outlining the most important new developments in the finishing and end-of-line operations, highlighting in particular the vital role played by Italian companies. The meeting was moderated by consultant and industry expert Gianfranco Carnevali and began with an introduction by Stefano Lugli (Acimac), who stressed the importance of creating occasions for reflection and the sharing of information to promote a virtuous circle of knowledge for the entire industry. Talks were then given by Vittorio Valeriani (Ancora Group), who gave a presentation entitled “Production quality and care for the environment: the Ancora Group solutions for the end of line and treatment of ceramic surfaces, Claudio Avanzi and Marco Cicorella

74 50

Cera C eramic mic W Woorld rld Review Review n. n. 93/ 93/2011 2011

L’avvento dei grandi formati nell’industria ceramica ha portato le aziende a sviluppare una sensibilità particolare per le tecnologie di finitura e fine linea e a investire massicciamente nello sviluppo di sistemi sempre più efficienti che rispondano a criteri sostenibili, non soltanto in relazione alle dinamiche dei costi di produzione, ma anche al binomio “energia e ambiente”. Nell’ambito di un ciclo di incontri promossi da Acimac, aventi come filo conduttore le tecnologie green nell’industria ceramica (riduzione/ottimizzazione dei costi nel processo produttivo, risparmio energetico e attenzione all’ambiente), lo scorso 23 giugno è stata presa in esame questa specifica fase del ciclo produttivo, in un convegno dedicato svoltosi presso Villa Marchetti, sede dell’associazione. Si è parlato dell’evoluzione tecnologica sul campo e delle ottimizzazioni di processo e gestionali, andando ad abbracciare anche i trattamenti superficiali delle piastrelle, vale a dire tutte le lavorazioni a valle del forno. Primari esperti delle aziende leader del settore, con un approccio tecnico-applicativo, hanno presentato, davanti a una platea di circa 100 persone, le principali novità legate alla finitura e al fine linea facendo emergere, ancora una volta, come il know-how italiano in materia risulti all’avanguardia. L’incontro, moderato da Gianfranco Carnevali, consulente ed esperto del settore, si è aperto con l’introduzione di Stefano Lugli (Acimac), che ha sottolineato la valenza di creare momenti di riflessione e confronto per la diffusione di un circuito virtuoso di conoscenze nell’intera filiera. Si sono poi alternati sul palco dei relatori, Vittorio Valeriani (Ancora Group) che ha presentato una relazione dal titolo “Qualità produttiva e rispetto dell’ambiente: le soluzioni


focus on green technologies

(BMR) who discussed the added value of honing and lapping, and Maurizio Bardi and Sandro Zini (Nuovafima) who outlined new solutions for packaging large-format tiles. Next came a report by Maurizio Bardi and Arwyn Roberts from Surface Inspection on quality control of green and fired products, followed by Giuseppe Barbieri and Andrea Toro from System Ceramics who described the new packaging standards and discussed the advantages of 4Phases. “The application of hotmelt adhesives and waxes in the tile sorting and packaging process” was the title of a report given by Davide Morten from Robatech, who highlighted the significant energy savings that can be achieved. Last but not least, two presentations were given about the opportunities for optimisation in logistics and warehouses, with attention here too on energy savings. The topic was discussed by Paolo Serpagli (Weflex) and Miki Ferrari (Emisfera) in a report entitled “Real-time localisation of vehicles and goods in the ceramic logistics sector: operating efficiency and energy saving” and Paolo Lugli (Infolog) with a presentation entitled “For the warehouse: WMS and automatic management for optimising resources and improving performance”. The new technologies presented demonstrated that cutting management costs often has very little to do with making savings at the purchasing stage. Reliable systems designed in accordance with eco-sustainable criteria together with effective equipment management allow for levels of efficiency that amply compensate for the higher initial investments. On the following pages we provide a summary of the reports presented at the conference. (JF) \

Ancora Group per il fine linea e il trattamento delle superifici ceramiche”, Claudio Avanzi e Marco Cicorella (BMR) che hanno parlato del valore aggiunto della levigatura e lappatura, mentre Maurizio Bardi e Sandro Zini (Nuovafima) hanno illustrato le nuove soluzioni per il confezionamento dei grandi formati. Sul controllo qualità nel prodotto crudo e cotto si è espressa invece Surface Inspection con la relazione di Maurizio Bardi e Arwyn Roberts, seguita da System Ceramics che, con l’intervento di Giuseppe Barbieri e Andrea Toro, ha descritto i nuovi standard del confezionamento illustrando i vantaggi di 4Phases. “L’applicazione di adesivi e cere hotmelt nel processo di scelta e confezionamento delle piastrelle” è stato il titolo della relazione di Davide Morten (Robatech) che ha evidenziato i significativi risparmi energetici ottenibili. Infine, due approfondimenti sulle opportunità in tema di ottimizzazione della logistica e dei magazzini, con attenzione, anche in questa fase, al risparmio energetico. Ne hanno parlato Paolo Serpagli (Weflex) e Miki Ferrari (Emisfera) nella relazione “Localizzazione in tempo reale di mezzi e merci nel comparto logistico della ceramica: efficienza operativa e risparmio energetico” e Paolo Lugli (Infolog) con l’intervento “Per il magazzino: WMS e regia automatica per ottimizzare le risorse e aumentare le prestazioni”. Le nuove tecnologie presentate hanno dimostrato che spesso la riduzione dei costi di gestione ha ben poco a che fare con risparmi in fase di acquisto. Sistemi affidabili e progettati secondo canoni ecosostenibili, assieme a una gestione oculata delle apparecchiature, garantiscono infatti efficienze che compensano ampiamente i maggiori investimenti iniziali. Presentiamo nelle pagine seguenti una sintesi delle relazioni presentate al convegno. \

Cerram ami ci c WWor orld ld RReevi vieeww nn. . 93 93/ /22001111 Ce

75 XX


focus on green technologies

Ancora Production quality and care for the environment are the guiding principles of Ancora Group’s new solutions for the end-of-line stage and treatment of ceramic surfaces. To meet these new requirements, the Sassuolo-based group has been making significant investments in recent years and has developed innovative, cutting-edge solutions. Ancora Group, world leader in the design and construction of machinery and equipment for end-of-line processing of ceramic products (including honing, lapping, cutting and rectification), recently presented EcoCat, a revolutionary eco-friendly product for cleaning surface coverings and ventilated facades without affecting their aesthetic characteristic. The product is suitable for natural, lapped or honed materials, even in the darkest colours, and follows on from the consolidated success of its nanotechnologybased cleaning and protection treatment called Hi Coat Coating System. The new Hi Coat coating is based on the principle of photocatalysis, a chemical reaction that imitates the photosynthesis process in plants and absorbs polluting substances and transforms them into harmless elements. The product is applied to the tile surface at the end of the line by means of a thermal reaction brought about by passing the tile through a kiln. This process leaves no residues on the surface of the tile and does not alter its appearance in any way. It can be used on any ceramic substrate capable of being heated. Subsequent to treatment, the ceramic material is protected and kept clean as the organic substances (dirt, grease) are decomposed when the surface is irradiated with ultraviolet light. The solution of applying titanium dioxide to the surface increases activity with respect to traditional suspended micrometric or nanometric powders. EcoCat offers outstanding performance. It is faster acting than other similar products and has the lowest produc-

76

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

INQUINANTI Ossidi di Azoto Composti organici (Es. Idrocarburi, Benzene)

TOSSICI MALEODORANTI COLORANTI SPORCANTI

Qualità produttiva e rispetto dell’ambiente: con queste parole Ancora Goup sintetizza le linee guida che caratterizzano le nuove soluzioni per il fine linea e per il trattamento delle superfici ceramiche. Proprio su quest’ultimo fronte, negli ultimi anni il gruppo di Sassuolo ha effettuato importanti investimenti, proponendo soluzioni innovative e all’avanguardia. Infatti Ancora Group - leader mondiale nella progettazione e costruzione di macchine e impianti per la lavorazione di fine linea del prodotto ceramico (levigatura, lappatura, taglio e rettifica) -, dopo aver consolidato il successo del trattamento di pulizia e protezione basato sulla nanotecnologia Hi Coat Coating System, ha recentemente presentato EcoCat, una vera rivoluzione eco-compatibile per pulire rivestimenti e pareti ventilate, senza modificare l’estetica del materiale ed intervenendo su materiali naturali, lappati o levigati anche nelle tonalità di colore più scure. Il nuovo coating EcoCat si basa sul principio della fotocatalisi, una reazione chimica che imita la fotosintesi clorofilliana degli alberi assorbendo e trasformando le sostanze inquinanti in elementi non nocivi. Il prodotto viene applicato sulla superficie della piastrella a fine linea attraverso una reazione termica, attivata dal passaggio all’interno di un forno. Tale processo non lascia alcun residuo sulla superficie della piastrella, non ne altera l’aspetto e può essere utilizzato su qualsiasi substrato ceramico, a condizione che questo sia riscaldabile.

Successivamente al trattamento, il materiale ceramico è protetto e si mantiene pulito in quanto le sostanze organiche (sporco, grassi) vengono decomposte nel momento in cui la superficie viene irradiata con luce ultravioletta. La soluzione di biossido di titanio, applicata su una superficie, LUCE fornisce un’attività più elevata se confrontata con le tradizionali polveri micrometriche o polveri nanometriche in sospensione. BIOSSIDO DI TITANIO DERIVATI DECOMPOSTI EcoCat consente di ottenere il TiO2 (Es. Sali) miglior risultato in termini di INNOCUI prestazione, esercitando la proINODORI pria attività in tempi più rapidi INCOLORI PIASTRELLA TRATTATA PULIBILI rispetto ad altri prodotti similari, al costo di produzione più conveniente sul mercato.



focus on green technologies BMR Honing is a simple but delicate and high-precision process that involves removing a surface layer from porcelain tiles (to a depth of between 0.6 mm and 1 mm) to bring out the colour of the body and to make the surface perfectly flat and homogeneous. There are three essential phases: calibrating the tile thickness, during which the deepest surface layer is removed; smoothing, which flattens out the crests generated by the diamond tools of the calibrator; and lastly polishing, which removes a very small or insignificant quantity of material.

La levigatura è un processo tanto semplice quanto delicato e di precisione che si effettua sulle piastrelle di gres porcellanato eliminando uno strato superficiale - compreso tra 0,6 mm e 1mm - al fine di far risaltare il tono-colore dell’impasto e rendere perfettamente piana e omogenea la superficie. Sono tre le fasi fondamentali: la calibratura dello spessore della piastrella, durante la quale avviene l’asportazione superficiale più profonda; la levigatura, che permette di ridurre le creste dei solchi provocati dagli utensili diamantati del calibratore; infine la lucidatura, che asporta lievemente, se non addirittura in modo irrilevante.

To overcome some of the cost and maintenance probPer superare alcuni problemi di costi e manutenzione del tralems of the traditional calibration process with fixed diadizionale processo di calibratura a rulli diamantati fissi, altermond rollers alternating with satellite or radial heads nati a teste satellitari o radiali (elevata asportazione e dunque (large material removal quantity and therefore high calielevati costi di calibratura; meccanica sofisticata, bassa effibration costs; sophisticated mechanics, low efficiency of cienza delle linee di levigatura), BMR ha lanciato sul mercato the honing lines), BMR has launched onto the market a una nuova generazione di calibratori a rulli traslanti. new generation of translating calibrating rollers. Questa nuova tecnologia utilizza gli stessi rulli diamantati già This new technology uses existing diamond rollers which in commercio - quindi utensili ad alto grado di asportazione -, are capable of removing a large quantity of material, but ma l’innovativo movimento di traslazione “a zig zag” riduce introduces an innovative translational zigzag movement quasi completamente l’effetto negativo dei solchi. Tale effetto that almost completely eliminates the negative effects of è ulteriormente ridotto grazie anche all’eventuale inserimento grooves. If necessary the surface can be further smoothed di una sola testa satellitare montata prima degli ultimi due rulout by a single satellite head mounted prior to the last li finali a grana fine che ripulisce i bordi della piastrella dalle two fine grit final rollers, which cleans the edges of the tile eventuali irregolarità derivanti dall’azione dei rulli precedenti. from irregularities deriving from the action of the previous Grazie alla semplicità della meccanica, anche la manutenziorollers. Due to their mechanical simplicity, they are very ne è molto agevole ed economica, e permette alla linea di lasimple and cheap to maintain and allow the line to opervorare con la massima efficienza e con una riduzione dei coate with maximum efficiency and sti totali di gestione. with reduced total management Per una performance ottimale di calibracosts. tura, è consigliabile installare due moduFor optimum calibration, it is advisable li a rulli traslanti collegati da un raccorto install two translating roller calibratdo con girello. ing modules connected by a transLa modularità di tale sistema ne permetport section with tile-turning device. te l’installazione anche su calibratori già The modularity of this system allows it esistenti, aumentandone l’efficienza. to be installed on existing calibrators, In questo caso, è consigliato modificare Calibration - tile thickness. thereby increasing their efficiency. In Percentage of material removed: 80% la parte finale del calibratore già esistenthis case, it is advisable to modify the Calibra- spessore piastrella. te, installando uno o più mandrini trafinal section of the existing calibrator Incidenza sull’asportazione: 80% slanti nelle ultime posizioni per permetby installing one or more translating tere alla piastrella di entrare in levigatura spindles in the final positions to allow con una superficie ottimale. the tile to enter the smoothing stage with an optimal surface. Lappatura e satinatura Lapping and satin finishing Lapping is a mechanical finishing process performed on the tile surface Smoothing. Percentage of material removed: 15% that involves polishing the glaze after Leviga- levigatura. firing, but with greater variability in Incidenza sull’asportazione: 15% terms of the use of tools, and also includes satin finishing. Neither lapping nor satin finishing involves removal of Polishing. Percentage of material removed: 5-0% glaze. Leviga- lucidatura. Incidenza sull’asportazione: 5-0% »»

78

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

La lappatura è un processo meccanico di finitura che si esegue sulla superficie della piastrella attraverso la lucidatura dello smalto, dopo forno, ma con maggiori variabili d’utilizzo degli utensili e comprende anche la satinatura. In entrambi i casi - lappatura o satinatura - non c’è comunque asportazione dello smalto. Se la satinatrice può essere una macchina con pochi punti di lavoro »»



focus on green technologies

The satin finishing machine can have a small number of (da 8 a 12 teste) e dunque relativamente corta, la lappatrice work points (from 8 to 12 heads) and can therefore be relper lo stesso motivo della gradualità degli utensili di levigatura atively short. But because the lapping machine requires - deve avere un minimo di teste che ne porta quasi sempre la gradual operation in the same way as the honing tools, it definizione da 16 a 20. must have a minimum number of heads, almost always Gli utensili di lappatura richiedono il brandeggio del ponte from 16 to 20. Lapping tools require oscillation of the head supporto teste, per il quale BMR propone il ponte sdoppiato a support, for which purpose BMR adopts a double support metà della macchina per offrire due velocità di brandeggio in at the mid point of the machine to provide two oscillating funzione della gradualità della grana utensili (ottimale sarebbe speeds according dividere la to the gradual semacchina in quence of tool due moduli con grits (the best solurotazione di tion would be to 90° della piadivide the mastrella tra il prichine into two mo e il secondo modules with 90° modulo). rotation of the tile Se il basamento between the first deve essere roand the second busto e rigido, module). The base la parte supemust be robust riore deve esseand rigid, whereas re dinamica e the upper section The diagram shows that it is the first 8 work points that determine the quality, intensity, tools and flessibile per must be dynamic forces necessary for the subsequent steps as the quantity of material removed falls off rapidly to poter distribuizero (red line). and flexible so as The gloss level (green line) increases significantly up to a value of 50-55 Gloss, after which it takes re importanti to be able to dis- almost the same number of work points to reach 62-65 Gloss as to go from 25 to 50. Above all, valori di masse tribute significant this means that the tool sequence must be gradual and is directly proportional to the achievable in movimento, gloss level. Short lines may therefore have high tool management costs, whereas long lines allow moving masses if wear to be optimised. se e dove servoand where they no. Per questa are required. For Il diagramma dimostra che è nei primi 8 punti che si determinano qualità, intensità, utensili e forze ragione sono necessarie delle fasi successive, poiché successivamente l’asportazione diminuisce rapidamente, this reason, flexible fino a risultare nulla (linea rossa). stati realizzati oscillating move- Il grado di lucentezza Gloss (linea verde) ha una sensibile ascesa fino al valore di 50-55 Gloss, per brandeggi flespoi raggiungere i 62-65 Gloss con quasi lo stesso numero di punti di lavoro che hanno portato da ment and light- 25 sibili e teste ala 50. Ciò significa soprattutto che la scala degli utensili richiede gradualità ed è direttamente ened aluminium proporzionale al grado di lucentezza raggiungibile. Ne consegue che le linee corte possono avere leggerite in lega alloy heads have costi di gestione utensili elevati, mentre le linee lunghe consentono di ottimizzarne l’usura. d’alluminio. been constructed. La componentiThe amply proven stica delle ingear components remain unchanged, but overall the granaggerie - di consolidata esperienza - restano inalterate ma, moving masses have been lightened and made more nell’insieme, le masse in movimento sono state alleggerite e balanced with respect to the finishing process. rese più equilibrate, rispetto al processo di finitura.

Nuova Fima The technological demands imposed by sizes such as 120x150 cm and the need to handle strips of sizes up to 10x120 cm on the same lines have presented major challenges for the production process, resulting in the need to adapt the devices required for production of these large-format tiles. As part of its ongoing investments in research and development with a view to maintaining its technological leadership position, Nuova Fima has upgraded Genusis, Extrapack and CPK T 120/150 to meet the growing demands of an increasingly »» selective clientele.

80

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

I vincoli tecnologici imposti dai grandi formati - quali il 120x150 cm - e la necessità di gestire con le stesse linee listoni di formati fino a 10x120 cm, hanno comportato importanti sfide per i processi produttivi e per le conseguenti innovazioni di tutti i dispositivi necessari alla produzione di queste “grandi piastrelle”. Nuova Fima, da sempre impegnata ad investire in ricerca e sviluppo per mantenere la leadership tecnologica, ha aggiornato Genusis, Extrapack e CPK T 120/150 per far fronte alle crescenti richieste di una clientela sempre più esclusiva. Genusis è una macchina di scelta »» basata sulla stessa tecnologia


*ODPMMBSF $PO QSFDJTJPOF F lFTTJCJMJU® g&SHPTUBSu MB OVPWB QJTUPMB NBOVBMF 3PCBUFDI EBM EFTJHO FSHPOPNJDP FTUSFNBNFOUF lFTTJCJMF F OPO BGGBUJDBOUF QFS M PQFSBUPSF - JNQVHOBUVSB gDPPM UPVDIu HBSBOUJTDF TJDVSF[[B F QSPUF[JPOF 1FS NBHHJPSJ JOGPSNB[JPOJ XXX SPCBUFDI JU

3PCBUFDI *UBMJB 4SM V T 7JB -FQBOUP *5 $FTFOB m '$

5 ' JOGP!SPCBUFDI JU XXX SPCBUFDI JU


focus on green technologies

Genusis is a sorting machine based on the same technology as the highly successful Synthesis (more than 700 installations worldwide) and brings all the benefits of Nuova Fima’s extensive experience in the field of sorting systems. With totally automatic size changeover, double stacker sorting and latestgeneration management software, Genusis meets the requirements of the most demanding customers and can operate with sizes from 10x120 cm to 120x150 cm. CPK T 120/150 is a totally new concept of packaging machine that uses tray technology for high-speed packaging of large format tiles up to 120x150 cm. Lastly, Extrapack is an automatic palletisation system capable of loading packaged and loose tiles of large dimensions and weight onto pallets according to predetermined layouts. With its management logic and latest-generation drives, it is a flexible palletiser capable of adapting to the needs of the most varied production areas. These solutions, together with the complete range of Nuova Fima machines, can be used to sort, package and palletise tiles in a range of sizes from 30x30 cm up to 10x120 cm and 120x150 cm. They deliver high speed of operation, precision, rapid size changeovers and unrivalled levels of reliability.

che ha fatto grande la Synthesis (oltre 700 installazioni nel mondo) e porta con sé tutti i benefici e la grande esperienza di Nuova Fima nei sistemi di selezione. Il cambio formato totalmente automatico, la scelta con doppio impilatore ed una logica di gestione di ultima generazione rendono Genusis una macchina in grado di soddisfare i fabbisogni dei clienti più esigenti, lavorando con formati da 10x120 a 120x150 cm. CPK T 120/150 è una confezionatrice di concezione totalmente nuova che permette di impacchettare, ad alta velocità e con tecnologia a vassoio, piastrelle di grande formato fino a 120x150 cm. Infine, Extrapack è un sistema di pallettizzazione automatico in grado di caricare piastrelle, inscatolate e non, di grandi dimensioni e pesi, su pallet in funzione di layout prestabiliti. La logica di gestione e le relative motorizzazioni di ultima generazione lo rendono un palettizzatore flessibile, capace di adattarsi alle esigenze dei più svariati ambiti produttivi. Queste soluzioni, insieme alla gamma completa di macchine Nuova Fima, consentono di scegliere, confezionare e pallettizzare piastrelle con una gamma di dimensioni che va dal formato di 30x30 fino al 10x120 e 120x150 cm, con alte velocità operative, accuratezza, velocità di “cambio formato” e livelli di affidabilità tuttora imbattuti.

Surface Inspection Sacmi’s recent acquisition of Surface Inspection, world leader in the automatic tile inspection system sector, has brought major technological synergies and services for customers. The product range includes: • Flawmaster 5G, for final tile quality control • Flawmaster X, suitable for checking large sizes • Processmaster, for quality control of tiles prior to firing. For more than 10 years the Flawmaster has been the benchmark for automatic tile inspection systems. One of the main innovations introduced in the latestgeneration product is the LED lighting system, an important element for control operations that has taken the place of conventional systems with fluorescent light tubes. In many sectors, from television to automotive and now also ceramics, LED technology is considered the state of the art because it guarantees high image quality and stability, resulting in superior colour and shadow area perception and improved defect detection.

82

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

La recente acquisizione da parte di Sacmi di Surface Inspection, leader mondiale nel settore dei sistemi di controllo automatici per piastrelle, si è subito concretizzata in una importante sinergia tecnologica e di servizi a disposizione della clientela. La gamma di prodotti comprende: • Flawmaster 5G, per il controllo finale della qualità delle piastrelle; • Flawmaster X, idonea al controllo dei grandi formati; • Processmaster, per il controllo di qualità delle piastrelle prima della cottura. Flawmaster è da oltre 10 anni il punto di riferimento per i sistemi di controllo automatico delle piastrelle. Una della principali innovazioni applicate al prodotto di ultima generazione è il sistema di illuminazione a LED, importante elemento per l’attività di controllo, che ha preso il posto dei tubi luminosi fluorescenti. In molti settori, da quello televisivo a quello dell’automotive, passando ora per la ceramica, il LED è »»



focus on green technologies

»» Furthermore, the lifetime of the light source is measured in terms of years rather than months, reducing maintenance requirements and costs. The Flawmaster software, common to the entire product range, offers highly specialist and exclusive functions. The system automatically acquires the references used in rotary printing systems, even when it changes from tile to tile in the case of non-synchronised printing, as well as the profile of tiles with irregular edges. Once the reference shape of the edges has been acquired, the tiles in production are compared with the reference shape to detect edge damage, even if the edge is not regular and repetitive. A special algorithm enables the system to detect defects associated with very thin tile lines, a common problem with various printing processes, even in the presence of variable surface textures and decorations. Various new functions have been integrated to allow for remote monitoring and control of the system via the factory network or an internet connection. The recent developments have also led to substantial improvements in terms of ease of use thanks to automatic user settings and complete standard recipes for each product type and defect that can be customised for any requirement. Surface Inspection continues to set the standard for automatic tile inspection due to its many years of experience, its continuous commitment to innovation and now also the synergy with Sacmi, world leader in the production of machinery and complete plants for the ceramic industry.

considerata una tecnologia all’avanguardia poiché garantisce un’alta qualità e stabilità dell’immagine, traducibile in una migliore visione del colore, delle zone d’ombra e in un miglior rilevamento dei difetti. Inoltre, la durata della sorgente luminosa viene misurata in anni (e non più in mesi), riducendo le esigenze e i costi di manutenzione. Occorre anche sottolineare che il software di Flawmaster, comune a tutta la gamma dei prodotti, è dotato di funzioni altamente specializzate ed esclusive. Il sistema apprende automaticamente gli schemi di riferimento usati nei sistemi di stampa rotativa, anche quando questo cambia da piastrella a piastrella, per effetto di una stampa non sincronizzata, e il profilo delle piastrelle con bordi irregolari. La forma di riferimento dei bordi viene appresa e le piastrelle in produzione vengono poi confrontate con la forma di riferimento al fine di rilevare i danni bordo, anche se non regolare e ripetitivo. Il sistema è in grado di rilevare, mediante un apposito algoritmo, anche difetti derivanti da linee molto sottili, problema comune con diversi processi di stampa, anche in presenza di struttura di superficie e decorazioni variabili. Infine, sono state integrate diverse nuove funzionalità atte a consentire il monitoraggio remoto e la regolazione del sistema attraverso una rete di fabbrica e anche tramite una connessione internet. Grazie ai recenti sviluppi sono stati anche ottenuti miglioramenti sostanziali nella “facilità d’uso”, mediante impostazioni automatiche per l’utente, ricette complete per ogni tipo di prodotto e difetto, personalizzabili per ogni esigenza. Surface Inspection continua a definire lo standard per il controllo automatico delle piastrelle, grazie alla lunga esperienza, al continuo impegno nell’innovazione e ora anche grazie alle sinergie con Sacmi, leader mondiale per la produzione di macchine e impianti completi per l’industria ceramica.

System At a time when flexibility appears to be the only way forward for the Italian ceramic industry, System has once again proposed major innovations in the field of packaging. 4Phases is a new packaging system that creates packages directly in the machine and is a valid solution to the fragmentary nature of orders and the multitude of requests that companies have to satisfy continuously. It is a small plant that uses normal sheets of flat white corrugated cardboard to package any kind of product and at the same time is capable of printing the company logo and other required text. The name refers to the four phases that make up operation »» of the system:

84

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

In un momento di mercato in cui flessibilità e risparmio sembrano essere le parole d’ordine nel settore della ceramica italiana, System si rende ancora una volta protagonista di importanti innovazioni nel campo del confezionamento proponendo 4Phases, un nuovo sistema di packaging che crea le confezioni direttamente in macchina, offrendo una valida soluzione alla frammentarietà degli ordini e alla molteplicità di richieste cui ogni azienda deve continuamente rispondere. Si tratta di un piccolo impianto che funziona con normali fogli di cartone steso, ondulato, bianco, in grado di impacchettare qualsiasi cosa, stampando contestualmente il logo delle aziende e ogni altra dicitura si voglia mettere sull’imballo. Il nome richiama le 4 fasi che caratterizzano il funzionamento del sistema: »»



focus on green technologies

1) a flat neutral cardboard magazine feeds the machine, avoiding the need for trays and die-cut blanks; 2) the sheet of cardboard is cut into precisely sized strips which in turn are glued together to form a single strip; 3) the side walls of the carton are created by combining 4 strips of cardboard on two parallel axes; 4) the pack is closed directly around the stack of tiles. The system marks a big step forward for the industry as it allows for space savings and eliminates an entire stage of the production chain. This machine eliminates the need to outsource the packaging stage (an operation that requires time, space, energy and money), and instead allows the entire operation to be performed internally by a single technician. At the press of a button the machine produces a complete batch of tiles at the end of the line, bypassing all stages of carton procurement and production. A perfect carton is produced for every calibre and stack height, while the size change operation takes less than a minute. Companies that have already installed the system have enjoyed numerous advantages and reported savings of around 200,000 euro/year: 1. cardboard savings of up to 80%; 2. real-time organisation of production; 3. size change in under a minute; 4. procurement of a single type of cardboard; 5. elimination of obsolescence; 6. line operating autonomy; 7. the problem of double blanks is solved; 8. reduction in fire prevention risk; 9. greater care for the material; 10. 20% increase in average productivity of the sorting line; 11. care for the environment.

1) un magazzino di cartone neutro piano alimenta la macchina, eliminando la necessità di vassoi e fustelle; 2) il foglio viene sezionato in strisce di cartone dimensionate le quali, a loro volta, vengono incollate per formare un’unica striscia; 3) viene creata la cornice combinando 4 strisce di cartone su due assi paralleli; 4) il pack viene chiuso direttamente intorno alla pila del materiale. Un sistema che rappresenta un grande salto di qualità, consentendo di risparmiare spazio e di eliminare un anello della catena produttiva. Con questo macchinario, infatti, non è più necessario appaltare a terzi la fase dell’impacchettamento (con conseguente dispendio di tempo, spazio, energie e denaro) ma è possibile effettuare tutto in sede, impiegando un solo tecnico. È sufficiente premere un bottone e il sistema restituisce in tempo reale un lotto completo di piastrelle al fine linea, bypassando tutte le fasi di approvvigionamento e realizzazione dello scatolificio, creando una confezione perfetta per ogni calibro e altezza pila, con una velocità di meno di un minuto per il cambio formato. Innumerevoli i vantaggi già riscontrati dalle aziende in cui è stata installata, che registrano risparmi di circa 200.000 euro/annui: 1. risparmio di cartone fino all’80%; 2. organizzazione della produzione in tempo reale; 3. cambio formato in meno di 1 minuto; 4. unica fornitura di cartone; 5. azzeramento delle obsolescenze; 6. autonomia di funzionamento della linea; 7. eliminazione del problema della doppia fustella; 8. riduzione del coefficiente del CPI; 9. maggiore cura del materiale; 10. aumento della produttività media della linea di scelta del 20%; 11. rispetto per l’ambiente.

Robatech The green technologies developed by Robatech bring considerable energy savings and a substantial reduction in production costs. In the ceramic industry, hotmelt adhesives are used in the final stages of packaging, in application of non-scratch waxes and when combining two packs of tiles prior to palletisation. The hotmelt gluing process normally involves a considerable expenditure of energy because the adhesive must be liquefied prior to application. It is therefore vital to reduce »» all potential energy losses.

86

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

Le tecnologie green sviluppate da Robatech consentono un notevole risparmio energetico e una sostanziale riduzione dei costi di produzione. Nell’industria ceramica l’applicazione di adesivo hotmelt si trova nelle fasi finali del confezionamento, nell’applicazione di cere antigraffio e nell’accoppiamento dei pacchi di piastrelle prima della palettizzazione. Il processo di incollaggio hotmelt richiede normalmente un notevole consumo energetico poiché l’adesivo termofusibile, prima di poter essere applicato, deve essere portato allo »» stato liquido.


cerchimica® CHIMICA PER LA CERAMICA • Química para la cerámica e u q i m a ur la cér Chemistry for ceramics • Chimie po VEICOLI SERIGRAFICI E AUSILIARI Silk-screen printing media Machines de sérigraphie Vehículos serigráficos COLLE Adhesives Colles Colas LIVELLANTI Levelling products Lisseurs Nivelantes FLUIDIFICANTI Fluidizers Fluidifiants Fluidificantes VEICOLI SPECIALI Special media Machines spéciales Vehículos especiales ANTIBATTERICI Antibacterials Antibactériens Antibacterianos

Il successo deriva da un’idea semplice eseguita magistralmente bene Success comes from a simple idea masterfully accomplished

cerchimica® Via Istria, 22 - 41049 Sassuolo (Modena) - Tel. +39 0536 994393 - Fax +39 0536 814057


This is goal that Robatech has been working towards in recent years, investing in the development of gluing systems capable of bringing savings of up to 30% or more compared with competitor systems. This is achieved through insulation of the zones most susceptible to energy losses, namely the tank, pump, distributor, pipes and application guns. Management costs can be further reduced by installing automatic glue feeders (thereby optimising the use of personnel), using original spare parts that ensure the maximum efficiency of every part of the system, and planning regular maintenance schedules with the local Robatech branch. The renowned modular design of Robatech systems guarantees effective spare parts management. The latest generation systems can share many parts with those of previous series, bringing benefits in terms of warehouse management and daily operation. All of this demonstrates that cutting management costs has very little to do with making savings at the purchasing stage. The choice of reliable technologies and shrewd equipment management bring benefits in terms of efficiency that far outweigh the potentially higher initial investments.

Occorre pertanto ridurre, ove possibile, ogni dispersione energetica. È proprio in questa direzione che Robatech ha lavorato negli ultimi anni, investendo nella realizzazione di impianti di incollaggio in grado di consentire risparmi fino ad oltre il 30% rispetto a sistemi concorrenti. Ciò è stato possibile grazie all’isolamento delle zone maggiormente soggette a dispersione energetica: la vasca, la pompa, il distributore, i tubi e le pistole di applicazione. È inoltre possibile ridurre ulteriormente i costi di gestione grazie all’installazione di alimentatori automatici per l’adesivo (ottimizzando pertanto l’impiego del personale), utilizzando sempre ricambi originali che garantiscono la massima efficienza di ogni parte del sistema, e programmando la manutenzione periodica dei sistemi con la sede Robatech locale. La ormai proverbiale concezione modulare degli impianti Robatech garantisce un’efficace gestione delle parti di ricambio. Infatti, gli impianti di ultimissima generazione possono condividere gran parte di pezzi di ricambio con sistemi delle serie precedenti, a tutto vantaggio dell’economia di magazzino e dell’operatività quotidiana. Robatech dimostra così che molto spesso la riduzione dei costi di gestione ha ben poco a che fare con il risparmio in fase di acquisto. Tecnologie affidabili e gestione oculata delle apparecchiature garantiscono efficienze ben superiori ad un eventuale maggiore investimento iniziale.

Weflex In recent years the ceramic tile market has become increasingly demanding in terms of quality of both products and service. The complexity of orders, the cost of company logistics (which according to Confindustria Ceramica 2007 figures may account for between 14% and 23% of turnover in the event that the customer pays for distribution on an ex-works basis) and the contribution of the warehouse are key factors in a climate dominated by competitiveness, efficiency and cost cutting (including energy costs). RTLS systems (Real Time Locator Systems) are able to automate information flows concerning materials movements in the

88

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

Negli ultimi anni, il mercato delle piastrelle di ceramica è diventato sempre più esigente verso la qualità non solo del prodotto ma anche del servizio fornito. La complessità degli ordini, i costi della logistica aziendale (capaci di rappresentare dal 14 al 23% del fatturato, laddove il cliente paghi la distribuzione approvvigionandosi con rese ex-works - dati Confindustria Ceramica 2007) e l’apporto fornito dal magazzino, sono ormai elementi imprescindibili di un contesto fatto di competitività, efficienza e abbassamento dei costi, anche energetici. I sistemi RTLS (Real Time Locator System) consentono di automatizzare le informazioni degli spostamenti dei materiali nei processi di movimentazione nei magazzi-


focus on green technologies

handling processes in indoor and outdoor warehouses without operator intervention, overcoming the limitations of barcode scanning or code typing. The systems offer numerous advantages in terms of operational savings, but an even more important factor is that of the process optimisations that can be obtained from realtime knowledge of the warehouse resource (man-vehicle) and the handled object (loading unit) in three-dimensional space. Numerous technologies are now available according to the specific fields of application, including active and passive RFID, Wi-Fi, optical recognition, UWB, Zig-Bee, GPS, etc. RTLS systems integrated with powerful modern warehouse management systems (WMS) allow for optimal planning of activities and dynamic control of the handling operations required to achieve clearly defined performance indexes. Track+Race from Weflex is currently the most mature and reliable RTLS system in the international market and is capable of cutting internal warehouse handling costs while providing completely precise information. Based on passive RFID technology, it is able to totally automate information flows in the handling processes simply by equipping the handling vehicles (typically lift trucks) with specific on-board hardware and mapping the areas with »» passive tags.

ni indoor e outdoor senza l’intervento dell’operatore, superando i limiti della scansione barcode o della digitazione del codice. I vantaggi in termini di risparmio di operazioni sono innumerevoli, ma ancora più interessanti sono le ottimizzazioni di processo ottenibili dalla conoscenza in tempo reale della posizione della risorsa di magazzino (uomo-mezzo) e dell’oggetto movimentato (UDC) nello spazio in tre dimensioni. Le tecnologie oggi a disposizione sono molteplici e dipendenti dagli specifici campi di applicazione: RFID attivi e passivi, Wi-Fi, riconoscimento ottico, UWB, Zig-Bee, GPS, ecc. I sistemi RTLS integrati a moderni e potenti sistemi software di gestione del magazzino (WMS) consentono poi una pianificazione ottimale delle attività ed il controllo dinamico dell’andamento delle operazioni di movimentazione necessario per il raggiungimento di indici di performance ben definiti. Il Track+Race di Weflex è attualmente il sistema RTLS più maturo e affidabile sullo scenario internazionale, in grado di ridurre i costi di movimentazione interna di magazzino e di garantire la completa accuratezza delle informazioni. Basato su tecnologia RFID passiva, consente di automatizzare totalmente i flussi delle informazioni nei processi di movimentazione semplicemente attrezzando i mezzi di movimentazione (tipicamente i carrelli elevatori) con un hardware di bordo »» specifico e mappando le aree con TAG passivi.

ADVERTISING


focus on green technologies

This results in modular and scalable installations that can easily be integrated with other production process or logistic automations. The system has already been adopted by numerous companies operating in a range of sectors across Europe. It offers enormous potential and has found a natural outlet in the ceramic tile sector. The Emilceramica logistic centre in Fiorano Modenese is currently the largest Track+Race installation in the world.

In questo modo si ottengono installazioni modulari, scalabili e facilmente integrabili con altri automatismi di processo produttivo o logistico. Il sistema, già in funzione in numerosissime aziende di diversi settori a livello europeo, offre grandissime potenzialità e ha trovato un naturale sbocco nel settore della ceramica di piastrelle: il centro logistico Emilceramica di Fiorano Modenese è attualmente la più grande realizzazione Track+Race al mondo.

Infolog The Modena-based company Infolog SPA has developed Intellimag, a warehouse management software capable of optimising forklift operator activities and improving operating efficiencies by up to 50%. Intellimag was specially developed to meet the needs of the ceramic industry. With a single system it is possible to manage warehouses, shipments and preparation of finished products, semi-finished products and trim pieces. It is also capable of managing the internal and external sample departments. The controlled warehouse processes range from product reception through to preparation and vehicle loading for delivery. The application used by Intellimag to plan and control the warehouse activities is highly innovative. For example, the customer preparation orders are broken down into elementary pallet movement missions. Furthermore, the system guides the forklift operator so as to optimise pallet handling according to the path and position of the forklift in the yard, while seeking to eliminate forklift waiting times, forklift driver disembarkation and empty forklift journeys, as well as optimising forklift loading and promoting combined cycles. Operational management is no longer organised by order but by optimised pallet flow. The Intellimag software dynamically evaluates the priorities of the orders and active resources and therefore dynamically schedules the warehouse activities. For part-load order formation a specific “picking bay” software function has been developed (photo). The ground operators use a touch-screen monitor to prepare mixed pallets, while the forklifts move the pallets guided by the software in the same way as an automatic warehouse. All the warehouse resources are monitored and the performance of the system is measured and evaluated continuously via a panel that is fully configurable according to the system user that provides all KPIs (Key Performance Indicators) of the warehouse activities in real time. Intellimag is a WMS software with WEB 2.0 architecture ready for all ICT architectures chosen and preferred by customers.

90

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

Infolog, di Modena ha sviluppato Intellimag, un software di regia attiva per i magazzini in grado di ottimizzare le attività dei carrellisti e recuperare efficienza operativa fino al 50%. Intellimag è stato creato per rispondere alle esigenze dell’industria ceramica: con un unico sistema, è possibile gestire i depositi, le spedizioni, la preparazione dei prodotti finiti, dei semilavorati e dei pezzi speciali. Inoltre, è capace di curare la gestione dei reparti campione interni ed esterni. I processi di magazzino controllati vanno dal ricevimento o versamento di produzione, alla preparazione e al carico mezzi per la spedizione. L’applicativo utilizzato da Intellimag per pianificare e controllare le attività di magazzino è del tutto innovativo: gli ordini di preparazione per i clienti, per esempio, vengono frammentati in missioni elementari di spostamento dei bancali. Inoltre, il sistema guida i carrellisti nella movimentazione dei bancali in modo ottimizzato, in relazione al percorso e alla posizione del carrello sul piazzale, cercando di: eliminare i tempi di attesa del carrellista, la discesa del guidatore dal carrello e i viaggi a vuoto del carrello; ottimizzare il carico del carrello e favorire i cicli combinati. La gestione operativa non risulta più per ordine, ma per flusso ottimizzato dei bancali. Il software Intellimag valuta dinamicamente le priorità degli ordini e le risorse attive, e quindi schedula dinamicamente le attività di magazzino. Per le attività di formazione ordini a colli è stata realizzata una specifica funzione software: “baia di picking” (foto). Attraverso un monitor touch-screen gli operatori di terra eseguono la preparazione dei bancali misti, mentre i carrelli spostano i bancali guidati dal software allo stesso modo di un magazzino automatico. Tutte le risorse di magazzino sono sotto controllo e le prestazioni del sistema sono misurate e valutate continuamente tramite un cruscotto completamente configurabile per utente del sistema che fornisce in tempo reale tutti gli indicatori o i KPI (Key Performance Indicator) delle attività di magazzino. Intellimag è il software WMS in architettura WEB 2.0 pronto per tutte le architetture ICT scelte e preferite dai clienti.


Risultati ottenuti in produzione dal sistema DEAIR.

Results obtained with DEAIR system

Stampo 50x50 2 Uscite, produzione:Gres Porcellanato , Ph 2000: 1 50x50 2 exits mould, production : gres porcelain, PH 2000 Comuni tamponi isostatici utilizzati precedentemente: Common isostatic punches previously utilized 10 Battute/Minuto 10 strokes/minute. Tamponi DEAIR: DEAIR punches 12 Battute/Minuto (+20%) 12 strokes/minute (+20%) Stampo 20x20 6 Uscite, produzione:Gres Porcellanato, Ph 2100: 2 Comuni tamponi isostatici utilizzati precedentemente: 16 Battute/Minuto, Durata tamponi : 300.000 Cicli Tamponi DEAIR: 18 Battute/Minuto (+13%) Durata Tamponi :730.000 Cicli (+143%) Stampo 45x45 3 Uscite, produzione:Gres Porcellanato , Ph 4200: 3 Comuni tamponi isostatici utilizzati precedentemente: 8 Battute/Minuto Tamponi DEAIR: 10 Battute/Minuto (+25%)

Stampo 66x66 1 Uscita, produzione:Gres Porcellanato 4 Scagliato Bianco Doppio caricamento (finto marmo), Ph 2000: Comuni tamponi isostatici utilizzati precedentemente: 3.3 Battute/Minuto. % di scarto in produzione : 4 % Tamponi DEAIR: 4.4 Battute/Minuto (+33%). % di scarto in produzione : 0.5 %

20x20 6 exits moulds, production : gres porcelain, Ph 2100 Common isostatic punches previously utilized 16 strokes/minute, punches life-span/duration: 300.000 cycles DEAIR punches 18 strokes/minute (+13%) punches life-span/duration: 730.000 cycles (+143%). 45x45 3 exits mould, production: gres porcelain, Ph 4200 Common isostatic punches previously utilized 8 strokes/minute DEAIR punches 10 strokes/minute (+25%) 66x66 1 exit mould, production : double loading gres porcelain (marble look), Ph 2000 Common isostatic punches previously utilized 3.3 strokes/minute, %waste products 4% DEAIR punches 4.4 strokes/minute (+33%), % of waste products 0.5%

TARO di Tagliati Rodolfo & C. snc - Via Monte Grappa. 59, 41042 Fiorano (Mo) Italy - Tel +39 0536 844168 - Fax +39 0536 843252 - info@ta-ro.it - www.ta-ro.it


Conference on dry technologies Milena Bernardi - m.bernardi@tiledizioni.it

events

Tecnologie a secco a convegno Three key concepts - reduction/optimisation of production process costs, product quality and energy saving - were explored at the conference entitled “Dry technologies for the ceramic tile industry” held on 7 July at UNA Hotel in Baggiovara (province of Modena, Italy). Organised by the Italian Ceramic Society in cooperation with Acimac, the meeting discussed the state of the art of dry technologies in the ceramic tile industry, technologies that reduce the overall environmental impact of the ceramic production process while assuring high finished product quality, especially in the light of recent technological innovations. The conference was attended by 150 industry professionals and was divided into two sessions. The first session focused on the most innovative technologies for dry processing of ceramic mixes and bodies, highlighting the key features that set them apart from the tradition wet process: water, heat and electricity savings, reduction in overall dimensions, and recovery of production rejects. Following the opening remarks by Paolo Zannini, chairman of the Italian Ceramic Society, and by Stefano Lugli from Acimac, Alessandra Bonoli from DICAM, University of Bologna presented an interesting study conducted in cooperation with Centro Ceramico di Bologna on methods for measuring the grindability of raw materials and bodies. The research project had the goal of evaluating the comminution energy of a body using the exper-

92

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

Tre concetti chiave - riduzione/ottimizzazione dei costi nel processo produttivo, qualità del prodotto e risparmio energetico hanno contraddistinto il convegno dal titolo “Tecnologie a secco per l’industria delle piastrelle ceramiche” tenutosi lo scorso 7 luglio presso l’UNA Hotel di Baggiovara (MO). Organizzato da Società Ceramica Italiana, in collaborazione con Acimac, l’incontro ha fatto il punto sullo stato dell’arte delle tecnologie a secco disponibili per l’industria delle piastrelle ceramiche, l’applicazione delle quali consente di diminuire l’impatto ambientale complessivo del processo produttivo ceramico, garantendo, soprattutto alla luce delle più recenti innovazioni tecnologiche, la qualità del prodotto finito. Il convegno, che ha visto la partecipazione di oltre 150 professionisti del settore, si è diviso in due sessioni di approfondimento. La prima parte ha messo in evidenza le tecnologie più innovative relativamente alla lavorazione a secco di impasti e supporti ceramici facendo emergere le peculiarità rispetto al tradizionale processo a umido: risparmio idrico, termico ed elettrico, riduzione degli ingombri e recupero degli scarti di produzione. Dopo i saluti iniziali di Paolo Zannini, presidente Società Ceramica Italiana e di Stefano Lugli di Acimac, ha preso la parola Alessandra Bonoli, di DICAM, Università di Bologna, la quale ha illustrato un interessante studio, condotto in collaborazione col Centro Ceramico di Bologna, sui meto-



imental method of Bond. It determined the specific energy (Work Index) necessary to grind a material and consequently the power of the mill to be used, and also investigated the way in which the mixes behave in the grinding process. Next, Stefano Schianchi (Manfredini & Schianchi) presented the MS-Drytech dry grinding process with the new Molomax pendular mills and Forgia vertical granulators/agglomerators, describing the advantages that they bring in terms of energy savings and costs. The effectiveness of the grinding process that can be achieved allows very fine particle sizes to be obtained for perfect management of any kind of mix. Erminio Guiducci and Alessandro Bianchini (LB, Officine Meccaniche) gave a presentation entitled “Innovation in dry preparation of ceramic bodies: grinding and microgranulation” highlighting the innovative characteristics of the microgranulation process which allows for the production of powders of larger particle size than humidified powders. This approach overcomes the difficulty of achieving good compaction during pressing and good reactivity during firing. The report listed the performance characteristics of the MRV vertical roller mill (production capacity of up to 45 ton/h, excellent homogenisation of the raw materials and extremely fine grinding). The company Eirich likewise discussed the state of the art of the dry preparation process. Hans-Joerg Walter and Jochen Doerr presented the results obtained by the company with the Eco-Prep system, largely through studies and research projects conducted with the support of university bodies. Claudio Avanzi and Luigi Tirelli Prampolini (BMR) brought the first session of the conference to a close by illustrating the Syncrobelt dry squaring system which combines care for the environment with high-quality production. For the same investment (the difference between the two technologies lies in the use of diamond tools), it was found that the use of dry technology brings energy savings, lower machine wear and less frequent maintenance, he reported. The second conference session focused on dry application of glazes and pigments. The speakers noted in particular that although technology in this field has reached extremely high levels of quality, it does not require bigger investments than in the past. Marcello Romagnoli from DIMA, University of Modena and Reggio Emilia, opened the session by discussing the influence of powder flowability in the production process (homogeneity of density, shaping, handling and storage, as well as powder handling in general) and of the parameters that influence it (time, moisture content, additives, pressure, temperature, particle size and particle shape), stressing the importance of measuring it prior to the production process. Romagnoli outlined the various measuring methods, noting in particular that multiple sampling is essential in order to obtain reliable data. Next to speak was Dante Biserni (Sacmi Imola) who discussed dry digital decoration using the Continua - Compact line, followed by Roberto Mosconi (Simec), who gave a presentation on dry technology and introduced the Excalibur system, and by Fabrizio Simonelli (TSC), who illustrated the technical characteristics of the Decor-Dry decoration system. Lastly, Paride Pini, representative of the Acimac ceramic design company group, gave a historical outline of the development of materials and colour, stressing the importance of research and calling for continuous cooperation between screen printing firms and producers of colours and machines to ensure a more dynamic response to the (JF) \ challenges posed by the market.

94

C era mic W o rld Review n. 75/ 2008

di di misura della macinabilità di materie prime e impasti. La ricerca, che ha avuto come obiettivo la valutazione dell’energia di comminuzione di un impasto, ha utilizzato il metodo sperimentale di Bond e ha definito qual è l’energia specifica necessaria (Work Index) per macinare un materiale e, di conseguenza la potenza del mulino da utilizzare, e come si comportano i mix nel processo di macinazione. Dopo di lei, Stefano Schianchi (Manfredini & Schianchi), ha presentato il processo di macinazione a secco MS-Drytech con i nuovi mulini pendolari Molomax e i granulatori/agglomeratori di tipo verticale Forgia, descrivendone i vantaggi in termini di risparmio energetico e di costi. L’efficacia della macinazione ottenibile permette di raggiungere tagli granulometrici molto spinti per una perfetta gestione di ogni tipo di impasto. Erminio Guiducci e Alessandro Bianchini (LB, Officine Meccaniche), hanno presentato una relazione dal titolo: “Innovazione nella preparazione a secco degli impasti: macinazione e microgranulazione”, in cui sono stati posti in evidenza i caratteri innovativi del processo di microgranulazione che consente di ottenere polveri di granulometria più grossa rispetto alle polveri umidificate, risolvendo i problemi nell’ottenimento di una buona compattazione in pressatura e di una buona reattività in cottura. Nel corso dell’intervento sono state elencate le prestazioni del mulino verticale a rulli MRV (capacità produttive fino a 45 ton/h, ottima omogeneizzazione delle materie prime e macinazione molto fine). Anche Eirich ha fatto il punto sullo stato dell’arte del processo di preparazione a secco. Hans-Joerg Walter e Jochen Doerr hanno illustrato i vari risultati ottenuti dall’azienda con il sistema EcoPrep, grazie anche a studi e ricerche condotti con il supporto di enti universitari. Claudio Avanzi e Luigi Tirelli Prampolini (BMR), hanno concluso la prima sessione del convegno illustrando il sistema Syncrobelt di squadratura a secco finalizzato a una produzione di qualità nel rispetto dell’ambiente. È emerso come, a parità di investimento (ciò che varia tra le due tecnologie è l’utilizzo degli utensili diamantati), utilizzando la tecnologia a secco si possano ottenere risparmi energetici, una minore usura della macchina e manutenzioni meno frequenti. La seconda parte del convegno ha riguardato l’applicazione a secco di smalti e pigmenti. È stato rilevato come la tecnologia in questo ambito, pur avendo raggiunto standard qualitativi molto elevati, non richieda investimenti più importanti rispetto al passato. Marcello Romagnoli di DIMA, Università di Modena e Reggio Emilia, ha aperto la sessione parlando dell’influenza della fluidità delle polveri nel processo produttivo (omogeneità della densità, formatura, movimentazione e stoccaggio e manipolazione delle polveri in generale) e dei parametri che la influenzano (tempo, umidità, additivi pressione, temperatura, granulometria e morfologia delle particelle), segnalando l’importanza della sua misurazione a monte del processo produttivo. A tal proposito Romagnoli ha illustrato i vari metodi di misura, sottolineando come il campionamento multiplo sia fondamentale ai fini dell’ottenimento di dati attendibili. Si sono poi alternati gli interventi di Dante Biserni (Sacmi Imola) che ha parlato di decorazione digitale a secco tramite la linea Continua - Compact, di Roberto Mosconi (Simec), che ha presentato una relazione sulla tecnologia a secco introducendo il sistema Excalibur, e Fabrizio Simonelli (TSC) che ha illustrato le caratteristiche tecniche del sistema di decorazione Decor-Dry. Infine, Paride Pini, rappresentante del raggruppamento Acimac delle aziende di design ceramico, ha fatto un excursus storico dell’evoluzione della materia e del colore sottolineando l’importanza della ricerca e sollecitando le collaborazione costante tra studi serigrafici e produttori di colori e macchine per un approccio più dinamico alle sfide del mercato. \



A wall that breathes Marco Denti - Sacmi Forni (Salvaterra, RE - Italy)

technology

La parete che “respira” Ventilated façades - curtain walls that are able to breathe by virtue of an air gap between the exterior cladding and the wall below - are becoming increasingly popular solutions in contemporary architecture. Nuovo Corso, an Italian company based in Carpineti (Reggio Emilia), installed the first Italian plant for the production of extruded ventilated façades in early 2011 in response to sharp growth in market demand. The hi-tech plant was entirely designed and built by Sacmi and stands out for its efficiency, flexibility and optimal energy consumption. With a production capacity of 1,500 square metres per day of ventilated façade or extruded large-format sheets, the plant is optimised according to the various sizes of the pieces. The core product is a 1200x1300 mm sheet made from a porcelain body with an extremely low value of water absorption. The supply package covers the machines used for the entire production process, including the spray dried powder arrival department, raw materials processing, extrusion and cutting, drying, glazing, firing, cutting, sorting, packaging and palletisation. The two different installed lines enable products to be diversified by type, shape and colour so as to meet the ventilated façade market’s needs for energy saving while allowing architects to give free rein to their creativity through the use of various sizes and colours.

Le pareti ventilate: quelle che “respirano”, grazie all’intercapedine di aria presente tra la parete e il muro sottostante, stanno riscuotendo consensi sempre maggiori nel mondo dell’architettura contemporanea. Nuovo Corso, azienda di Carpineti (Reggio Emilia), andando incontro alla evidente crescita della domanda di mercato, all’inizio del 2011 ha installato il primo impianto italiano per la produzione di facciate ventilate estruse. All’avanguardia dal punto di vista tecnologico l’impianto, interamente progettato e costruito da Sacmi, si distingue per efficienza, flessibilità ed ottimizzazione dei consumi energetici. Con una capacità produttiva pari a 1.500 metri quadrati al giorno di pareti ventilate o lastre estruse in grandi formati, l’impianto si caratterizza infatti per l’ottimizzazione della linea in funzione delle diverse dimensioni dei pezzi, fino al prodotto di punta, un 1.200x1.300 mm con impasto in grès porcellanato dal bassissimo valore di assorbimento d’acqua. La fornitura comprende le macchine dell’intero processo produttivo dal reparto di ricevimento dell’atomizzato e lavorazione delle materie prime, estrusione e taglio, essiccazione, smaltatura, cottura, taglio, linee di scelta imballo e pallettizzazione. Grazie alle due diverse linee installate, i prodotti possono essere diversificati per tipologia, forma e colore, venendo incontro alle esigenze del mercato che, in materia di pareti ventilate, fanno rima con la necessità di risparmiare energia ma anche con la possibilità, da parte dell’architetto, di giocare con la propria creatività utilizzando formati e colori diversi.

Extrusion and cutting

Estrusione e taglio

The heart of the production process is of course the extru-

Cuore del processo produttivo è naturalmente la fase di estrusio-

Dryer Essiccatoio

96

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

Single layer roller kiln Forno a rulli monostrato


Slabs Lastre

Fixing device Sistema di fissaggio

sion stage, where constant moisture content and homogeneity of the material are key factors. In this stage, Sacmi systems are used to measure the weight and water content of the materials entering the planetary mixers. The same spraydried powder can be coloured in the liquid phase before entering the mixers so as to obtain a coloured body suitable for the subsequent glazing operation. The two extruders, identical and equipped with a 350 mm auger, are capable of processing from 2 to 6 tonnes of product per hour and of operating at considerable pressures, up to 30 bar. They are entirely independent and are fed by the mixers, which in turn allow for the formation of two bodies with different colour and moisture content thanks to the various slip collection tanks and batching systems. The lines have a high degree of automation and are designed to be capable of transporting both ventilated façades and extruded pavers, differing solely in the widths of the belts, 720 mm and 1400 mm respectively. They are equipped with a fully-automatic wire cutter managed by a PLC, which runs without human intervention and facilitates the size change operation. The same flexibility is maintained in the following texturing machine, which uses a laser engraved belt synchronised with the speed of travel of the piece to apply repetitive or random incisions (as in the case of the wood effect).

ne, in cui a fare la differenza sono l’umidità costante e l’omogeneità del materiale: entrano qui in gioco i sistemi Sacmi per la misurazione del peso e del contenuto d’acqua delle materie prime in ingresso ai mescolatori planetari. Lo stesso atomizzato può essere colorato in fase liquida, prima di fare il suo ingresso nei mescolatori, in modo da ottenere un impasto già colorato funzionale alla successiva fase di smaltatura. I due estrusori - identici e dotati di elica da 350mm - sono in grado di processare da 2 a 6 tonnellate l’ora di prodotto, lavorando a pressioni notevoli, fino ai 30 bar. Del tutto indipendenti tra loro, vengono alimentati dai mescolatori che a loro volta, grazie a diverse vasche di raccolta barbottina e sistemi di dosaggio, permettono la formazione di due impasti, diversi sia per colore sia per umidità. Da sottolineare anche l’elevata automazione delle linee, progettate per essere in grado di trasportare sia facciate ventilate sia pavimento estruso e che si differenziano unicamente per la larghezza del trasporto, rispettivamente 720 e 1.400 mm. Sono dotate di una taglierina a filo completamente automatica e gestita tramite PLC, che funziona in assoluta assenza di operatori e agevola le operazioni di cambio formato. La stessa flessibilità connota anche la successiva macchina strutturatrice, funzionante tramite nastro inciso al laser che ruota in sincrono con la velocità di avanzamento del pezzo, permettendo incisioni random, come nel caso dell’“effetto legno”, o ripetitive.

Drying and firing

Essiccatoi e forni si distinguono invece per gli accorgimenti che permettono di ottimizzare il processo produttivo, garantendo il massimo riempimento delle macchine in base ai diversi formati in produzione. Il ciclo di essiccamento è flessibile, variabile in funzione delle dimensioni del pezzo, dell’umidità in ingresso e della composizione dell’impasto, mentre il sistema di recupero dell’aria calda proveniente dai forni alimenta a sua volta l’essiccatoio, permettendo di risparmiare energia. Gli stessi forni sono stati progettati in modo da ottimizzare il loro riempimento in funzione delle dimensioni dei pezzi.

The dryers and kilns feature solutions to optimise the production process and guarantee the maximum filling of the machines according to the various sizes in production. The drying cycle is highly flexible and varies according to the piece dimensions and the body’s incoming moisture content and composition, while the system for recovering hot air from the kilns in turn feeds the dryer, allowing for energy savings. The kilns were designed to optimise filling according to the piece dimensions. The decorating line, located between the two 5-layer roller dryers and the kiln department, has two Sacmi digital decorating machines of width 1400 mm which are also capable of handling larger sizes, up to 1400x3200 mm. Then in the cutting, sorting, packaging and palletisation zones the plant merges into a single line that handles both

Essiccazione e cottura

La linea di decorazione, compresa tra i due essiccatoi a rulli a 5 piani e il reparto forni, può contare su due decoratrici digitali Sacmi larghe 1.400 mm e in grado di gestire anche i formati di dimensioni maggiori, fino al 1.400x3.200 mm. Infine le zone di taglio, scelta, imballo e pallettizzazione. Qui l’impianto si “riunisce” in un’unica linea in cui convergono entrambe le tipologie di prodotto: anzitutto le tre macchine di taglio, dispo-

Cerram amiicc W Wor orld ld RReevi vieew w nn.. 93 93//22001111 Ce

97 XX


Slabs Lastre

Extrusion stage Prodotto estruso in linea

types of products. Three cutting machines arranged in sequence can perform multiple cutting operations to produce an enormous array of finished products of different sizes. This important feature minimises the number of sizes handled in the extrusion and firing stages (which in practice handle only larger sizes) as all the other sizes (300x600 mm, 180x1800 mm, etc.) can be conveniently produced in the end-of-line zone. In either case (a large format packaged directly or a product cut and squared to produce smaller sizes), the packaging process operates with a high degree of efficiency and in total safety thanks to Sidepack technology. The product is packaged with special side protection cardboard strips and strapped for transport, handling and automatic palletisation. The system performs effective, low-cost packaging that minimises the use of cardboard and therefore reduces both costs and environmental impact. (JF) \

Preloading kiln Precarico forni

98

C era mic W o rld Review n. 93/ 2011

ste in sequenza, dove il pezzo può essere sottoposto a molteplici operazioni di taglio, ottenendo una vasta gamma di prodotti finiti dal formato diverso. Un accorgimento non da poco, che permette di minimizzare il numero di formati impostati nelle fasi di estrusione e cottura (dove vengono gestiti solo i formati più grandi) mentre tutti gli altri prodotti (300x600mm, 180x1.800mm, ecc) possono essere comodamente realizzati nella zona di fine linea. In entrambi i casi - grande formato direttamente confezionato o prodotto tagliato e squadrato per ottenere formati più piccoli - il processo di imballaggio funziona in modo estremamente efficiente e in totale sicurezza grazie alla tecnologia Sidepack: il prodotto viene confezionato con apposite protezioni laterali in cartone e reggettato per il trasporto, la manipolazione e la successiva pallettizzazione automatica. Il sistema applicato garantisce un processo di confezionamento economico ed efficace, minimizzando l’uso del cartone e quindi riducendo sia i costi superflui che l’impatto ambientale. \



THE GREEN CHALLENGE OF NUOVO CORSO

by Paola Giacomini

A visit to Nuovo Corso’s new facility set amongst woodland in the hills above Reggio Emilia gives an immediate idea of the green spirit behind this new entrepreneurial venture. It stems from an idea by Mario Belloni (partner and managing director, who has more than 30 years of experience in the ceramic industry as the factory director of various companies in the Sassuolo cluster) that involves innovating traditional ceramic products with a strongly eco-sustainable vision in terms of both the production process and applications and energy performance in the building industry. Following a year and a half of research, the selection of partners inspired by the same philosophy, the purchase of the former Dual factory in Carpineti (closed since 2008), the re-hiring of about forty employees and a total investment of around 20 million euro, in early 2011 Nuovo Corso turned out its first large-format extruded tile for ventilated facades. “Our core product remains ventilated facades, although we are already producing a 320x120 cm sheet for the production of bathroom and kitchen countertops and we have started up production of wood imitation floor and wall sheets in a 20x180 cm size,” Belloni told us. “Our range is completed by trim pieces and solar screens, and where requested designer radiators made from the same extruded material, in this case complete with holes for plumbing.” The production processes have a low environmental impact, not only due to the firing technologies adopted but also through the recovery of process water and the incorporation of fired and unfired processing waste into the body. Most important however is the use of up to 50% pure clay together with an equal quantity of spray-dried powder, which reduces the pollution and energy consumption associated with the spray drying process. It is easy to understand how the finished product comes to be so environmentally sustainable. Ventilated facades offer high performance in terms of thermal and acoustic insulation, cutting the energy consumption necessary for heating and cooling spaces. However, the real “green” breakthrough stems from research into the potential for integration between the extruded sheet and photovoltaic and thermal solar technology with a view to offering architects and consumers an integrated system. In this case the extruded sheet is perforated along its entire length to allow a coolant liquid to pass through, bringing an immediate 30% increase in the energy performance of the associated photovoltaic cells, a longer lifetime of the cells and the production of hot water at 70°C (a system already patented by Nuovo Corso). For the production of new-generation photovoltaic and solar thermal modules, the company decided to set up a specialist company, also based in Carpineti, called Luxferov (literally, “light that carries volts”, explained Belloni). With 20 employees, in cooperation with Koinos (a consortium set up by the Reggio Emilia branch of CNA, the National Confederation of Artisanship) it also offers support with design and installation of the photovoltaic system for companies and homeowners. “My dream is now to launch onto the market a project for the low-cost construction of homes with extremely rapid construction times and an energy efficiency equivalent to class A buildings that are constructed using our entire range of ceramic materials for exteriors (facades and photovoltaic and solar roof tiles) and interiors (floor and wall tiles and furnishings),” Belloni told us. “A preview of this system, for which the feasibility study has already been completed, will be presented at Made Expo in Milan on 5 October, two weeks after our participation at Cersaie.”

(JF) \

100

C era mic W orl d Review n. 93/ 2011

LA SFIDA VERDE DI NUOVO CORSO

di Paola Giacomini

La visita al nuovo impianto di Nuovo Corso, circondato dai boschi delle colline reggiane, rende immediatamente chiaro lo spirito “green” che anima questa nuova sfida imprenditoriale, nata dall’idea di Mario Belloni (socio e amministratore delegato, oltre 30 anni vissuti in ceramica come direttore di stabilimento di varie aziende del comprensorio sassolese) di innovare il prodotto ceramico tradizionale in chiave decisamente ecosostenibile, sia in termini di processo produttivo che di destinazione d’uso e performance energetiche in edilizia. Un anno e mezzo di ricerca, l’individuazione dei partner (ispirati dalla medesima filosofia), l’acquisto dello stabilimento ex Dual a Carpineti (chiuso dal 2008) con la riassunzione di una quarantina di dipendenti, un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro e all’inizio del 2011 Nuovo Corso sforna la nuova lastra di grande formato in gres porcellanato estruso per facciate ventilate. “Il prodotto di punta restano le facciate ventilate - ci dice Belloni - ma stiamo già producendo il formato 320 x 120 cm, richiesto per la realizzazione di top da bagno e cucina, e abbiamo messo in produzione la gamma dei legni da pavimento e rivestimento nel formato 20 x 180 cm. Completano la gamma i pezzi speciali e i frangisole e, laddove richiesto, i termoarredi realizzati nello stesso materiale estruso, in questo caso forato per il circuito idraulico”. L’impatto ambientale dei processi produttivi è ridotto, oltre che per le tecnologie di cottura installate, anche per il recupero nell’impasto delle acque di processo e degli scarti di lavorazione crudi e cotti, ma soprattutto per l’impiego di argilla pura fino ad un 50%, abbinata ad altrettanta quota di atomizzato (riducendo quindi l’inquinamento e i consumi energetici derivanti dal processo di atomizzazione). L’ecosostenibilità del prodotto finito è facilmente intuibile: le pareti ventilate offrono performance elevate di isolamento termico e acustico all’edificio, riducendo i consumi energetici necessari al riscaldamento e raffrescamento degli ambienti. Non solo. La vera svolta “green” sta nell’aver studiato, contemporaneamente, l’integrabilità della lastra estrusa con la tecnologia fotovoltaica e del solare termico per fornire al consumatore o all’architetto un sistema integrato. In questo caso la lastra estrusa è forata lungo tutta la sua lunghezza per far passare un liquido refrigerante che consente un aumento immediato del 30% della resa energetica delle celle fotovoltaiche installate su di essa, una maggiore durata delle celle e la produzione di acqua calda a 70° C (sistema già brevettato da Nuovo Corso). Per la produzione dei moduli fotovoltaici e solare termico di nuova generazione, l’azienda ha deciso di creare, sempre a Carpineti, una società specializzata, Luxferov (“la luce che porta i volt”, spiega Belloni), con 20 dipendenti e che, in collaborazione con Koinos (consorzio della CNA di Reggio Emilia), offre anche i servizi di progettazione e installazione dell’impianto fotovoltaico a privati e imprese. “Il mio sogno ora - ci confida Belloni - è di presentare al mercato un progetto, peraltro già studiato nella sua fattibilità, per la realizzazione di case a basso costo, con tempi di costruzione estremamente ridotti, energeticamente efficienti al pari degli edifici in classe A, costruite impiegando l’intera gamma dei nostri materiali ceramici, sia in esterno (facciate e tetti fotovoltaici e solari) che in interno (pavimenti, rivestimenti e arredi). Un’anteprima sarà presentata già a Made Expo a Milano il 5 ottobre, che seguirà di due settimane la nostra presenza a Cersaie”. \


RUSSIA’S LEADING BUILDING & INTERIORS EXHIBITION

2–5 аpril

2012

Design & Décor week

2,500 Exhibitors 49 Countries 150,000m2 100,000 unique visitors

Only at Expocentre!

Meet thousands of Russia’s designers, architects, decorators, wholesalers, distributors and many more building and interiors industry specialists. Product profile Ceramic Tiles Mosaics Skirting Boards, Inserts & Strips Specialist & Decorative Trim Floating Floors for Ceramic Tiles

New at MosBuild:

www.mosbuild.com


The role of colour

management

in inkjet printing Marco Sichi - Euromeccanica (Maranello, Italy)

Il ruolo del colour management nella stampa inkjet

TEChNOLOGY

Digital technology is the most advanced method of decoration currently available. It offers numerous key strengths, from new decorative potential through to savings of consumables (screens, screen printing bases, etc.). But to perform a complete and detailed analysis, it is necessary to determine whether digital printing also suffers from weak points or hides threats of some kind. And indeed, more detailed investigation reveals that there are a number of problematic issues still to be resolved, including limited colour potential, the impossibility of depositing significant quantities of material on the tile’s surface and difficulties relating to colour management.

La tecnologia digitale è oggi la soluzione più evoluta e d’avanguardia per la decorazione. Sono noti infatti i suoi molteplici punti di forza, dalle nuove potenzialità decorative offerte fino ai benefici in termini di risparmio nel consumo di materiali per la decorazione (retini, basi serigrafiche, ecc..). Tuttavia, per condurre un’analisi corretta e completa, occorre chiedersi se la stampa digitale presenti anche punti deboli o nasconda qualche minaccia. Indagando più in profondità, infatti, ci si rende conto che esistono effettivamente aspetti problematici ancora irrisolti, quali le limitate potenzialità cromatiche, l’impossibilità di “dare materia” sulla superficie delle piastrelle, fino alle difficoltà operative legate al colour management.

Colour management has now become an essential aspect. But what is it exactly? Gestire Il color management è infatti divenuta un’esigenza inColour management means processing digital images in dispensabile. such a way that they look the same on various devices, in Ma cos’è il colour management? other words they have the same perceived colour in given Colour management significa trattare immagini digitali mantelighting conditions. nendo il loro aspetto su diversi It is a systematic approach dispositivi, laddove per aspetto Fig. 2: Hyperspectral scanner that uses colorimetric informasi intende il colore percepito in and grayscale operation tion embedded in the images una determinata condizione di Scanner iperspettrale themselves (colour profiles) to illuminazione. perform the following funÈ un approccio sistematico che ctions: utilizza le informazioni colori• viewing the original graphic metriche contenute nelle immadesign on the monitor; gini (profili colore) per adem• converting the original piere alle seguenti funzioni: design for printing; • visualizzare su monitor la • previewing the final result grafica originale; on the monitor. • convertire la grafica originale Colour management scanning to printing

from

Bright and durable colours are essential components of the age-old ceramic tradition. But outside the strictly artistic field, producers must consider co-

102

C era mic W orl d Review n. 93/ 2011

per poter essere stampata; • visualizzare su monitor un’anteprima del risultato finale. Il colour management dalla scansione alla stampa La ceramica è per antichissima


Fig. 1: Digital workflow Workflow digitale

Processing (graphic design department) Elaborazione (ufficio grafico)

Processed file File elaborato

Image processing Elaborazione immagine

Server Calculation of available print gamut Calcolo del gamut di stampa disponibile

Original stone Pietra originale

Image acquisition (photograph or scan) Acquisizione immagine (fotografia o scansione)

Original stone Pietra originale

Acquisition of image and test charts (spectral scanning) Acquisizione immagine e charts (scansione spettrale)

Test chart acquisition Back-up Acquisizione charts Access control File management Back-up Controllo accessi Gestione files

Production printing Stampa di produzione

Test charts

lour as a technical and aesthetic parameter that needs to be kept within a narrow tolerance interval. The objective of maintaining each chromaticity point constant throughout the entire production process is a major priority for the people responsible for quality and productivity in ceramic companies. The chromaticity point is important right from the source and affects each of the following aspects or processes: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.

Prototype printing Stampa di prototipazione

body raw materials body preparation and colouring research and development of new articles glaze preparation and colouring ink preparation and colouring in-line glazing and decoration sorting and packaging showroom installation on end customer’s premises.

Chromaticity point development Correct use of colour management allows the digital decoration process to be fully controlled and optimised, as it provides a parameter that can be determined on the basis of measured numerical values rather than subjective impressions. Colour management usually does not work when: • the colour profiles of the supplied images are incorrect, • the monitor is poorly calibrated or unsuitable for assessing colour; • the print process is not controlled and varies excessively, • the lighting conditions are not correct. The colour profile of the print process is incorrect or imprecise when the following situations occur in the production

tradizione legata alle sue possibilità cromatiche brillanti e durature. Ma, al di fuori dello stretto ambito artistico, il colore diventa, per chi produce, un parametro tecnico estetico da rispettare e da mantenere entro uno stretto intervallo di variabilità. L’obiettivo di rispettare il punto colore lungo tutto il ciclo produttivo diventa quindi prioritario per chi è responsabile della qualità e della produttività di un’azienda ceramica. Il punto colore comincia a farsi sentire fino dalla sorgente, come schematizza l’elenco che segue: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.

materie prime per impasto; preparazione e colorazione dell’impasto; ricerca e sviluppo nuovi articoli; preparazione e colorazione smalti; preparazione e colorazione inchiostri; smaltatura e decorazione in linea; scelta e confezionamento; sala mostra; posa presso il cliente finale.

Lo sviluppo del punto colore L’utilizzo corretto del colour management consente di padroneggiare il processo di decorazione digitale dando luogo ad una ottimizzazione del processo decorativo, dato che offre la certezza di poter contare su un parametro misurabile con valori numerici, e non derivato da impressioni soggettive. Il colour management solitamente non funziona quando: • i profili colore delle immagini fornite sono sbagliati; • il monitor è calibrato male oppure non è adatto ad effettuare valutazioni cromatiche; • il processo di stampa non è sotto controllo ed è troppo variabile; • le condizioni di illuminazione non sono corrette.

Ce r am i c W or ld R e vi e w n . 93 / 2 0 1 1

103


processes: • inadequate measuring instrument (spectrophotometer); • inadequate measuring technique; • unsuitable or poorly configured profile creation software.

Il profilo colore del processo di stampa è sbagliato o approssimativo quando nel processo produttivo dell’azienda ceramica sono presenti: • strumento di misurazione (spettrofotometro) non adeguato; • tecnica di misurazione non adeguata; • software di creazione profili non adatto o mal configurato.

The colour profile of the print process should be managed with the same acquisition technology so as to standardise the measuring techniques and to avoid problems deriving from the use of measuring instruments in the various production processes.

Il profilo colore del processo di stampa dovrebbe essere gestito con la stessa tecnologia di acquisizione in modo da standardizzare le tecniche di misurazione ed evitare anomalie dovute ad utilizzo di strumenti di misura nei diversi processi produttivi. Le soluzioni Euromeccanica

The solutions from Euromeccanica

Il problema della riproduzione fedele del colore nella stampa assilla costantemente tutti quelli che hanno come compito The problem of faithful colour reproduction at the printing quello di riprodurre un originale nel modo più esatto e ripetibistage is an issue faced constantly by companies wishing to le possibile nella produzione ceramica. reproduce an original design with the greatest possible Nel caso delle piastrelle, questo è ancora più complesso per il precision and repeatability in the ceramic production profatto che l’oggetto da riprodurre/decorare viene cotto in forno a cess. In the case of ceramic tiles, this is an even more comtemperature che variano dai 900° ai 1200 °C, mettendo quindi in plex problem owing to the fact that the object to be reprogioco fenomeni chimici poco prevedibili e governabili. duced or decorated is fired in a kiln at a temperature of Le soluzioni progettate da Euromeccanica nascono specificatabetween 900°C and 1200°C, giving rise to chemical phemente per la ceramica e non rappresentano quindi una trasponomena that are difficult to predict and manage. sizione di metodi e apparecchiature nati per altri mercati (carta The solutions developed by Euromeccanica were created o tessile), ma sono frutto di anni di collaborazione con Universpecifically for the ceramic sector rather than a simple sità e partner leader nel settore della visione. transposition of methods and equipment originally develoValutando le esigenze della decorazione digitale ceramica, Euped for other markets (paper or textiles). They are based romeccanica ha quindi creato un nuovo sistema di scansione e on years of cooperation with universities and leading partgestione del colore specifico per le stampanti digitali. ner companies in the vision sector. Una nuova soluzione che consente l’acquisizione di grafiche ad From an analysis of the needs of ceramic digital decoraalta risoluzione, ma soprattutto, grazie al software proprietario tion, Euromeccanica has developed a new scanning and a cui è abbinata, consente la profilazione di files grazie all’utilizcolour management system specifically designed for digizo di gamut sviluppati tramite testcharts create internamente. tal printers. This new solution is able to acquire high-resoluÈ un progetto sviluppato principalmente per l’industria ceramition images and above all, thanks to the use of proprietary ca e consente: software, is able to perform file profiling based on gamuts develoFig. 3: Chart generation and scanning • digitalizzazione di progetti ped via internally produced teGenerazione e scansione delle chart realizzati in “tradizionale”; stcharts. • creazione di nuovi soggetti The solution has been developed partendo da materie prime principally for the ceramic industry naturali o altri materiali and is able to: • digitalise traditionally developed projects, • create new designs with natural raw materials or other materials (prints, fabrics, etc.), • profile files originating from different input peripherals, • re-profile files as characteristics change. This dedicated digital printing solution allows users to fully exploit the peripheral’s print gamut and make a rapid comparison between all possible types of printing (different printers, different inks, glazes, firing cycles, etc.), adopting a scientific but very simple approach. The main advantages are: • scientific method, • simplicity, • the possibility of determining immediately the product

104

C era mic W orl d Review n. 93/ 2011

(stampe, tessuti, ecc); • profilazione di files provenienti da periferiche di input diverse; • riprofilazione di files al variare delle caratteristiche diverse. È una soluzione dedicata alla stampa digitale che permette all’utente di sfruttare al meglio il gamut di stampa della periferica stessa, consentendo un confronto e una scelta rapida tra tutte le tipologie di stampa possibili (stampanti diverse, inchiostri diversi, smalti, cicli di cottura ecc. ecc), in maniera scientifica ma con una grande semplicità d’uso. I vantaggi principali si sintetizzano in: • metodo scientifico; • semplicità; • possibilità di conoscere immediatamente sia visivamente che



percentage that can be reproduced with the target system, both visually and statistically, • possibility of making an immediate comparison between two different systems, • possibility of keeping the printing process under control.

statisticamente la percentuale di progetto riproducibile con il sistema di destinazione; • possibilità di un confronto immediato tra due diversi sistemi; • possibilità di mantenere sotto controllo il processo di stampa.

The components

I componenti

The system has three main components: the hyperspectral scanner, the scanning software and the colour processing software.

I componenti principali del sistema sono tre: lo scanner iperspettrale, il software di scansione e il software di elaborazione colori.

Lo scanner: Lo scanner iperspettrale (fig. 2) è il frutto di una The scanner: The hyperspectral scanner (fig. 2) was devecollaborazione con l’Università di Parma, realtà di eccellenza loped in collaboration with the University of Parma, a leanel settore della ricerca sul colore; fonte ispiratrice di questa der in the field of colour research. It was inspired by resemacchina è stata una ricerca volta ad ottenere informazioni arch aiming to obtain precise colour information in the colore precise nel settore del restauro di opere d’arte. field of artwork restoration. Lo scanner consente di acquisire l’informazione grafica e spetThe scanner is able to acquire graphic and spectral infortrale (nello spettro dei colori visibili dai 400 ai 700 nm) su un’amation (in the visible spectrum from 400 to 700 nm) over an rea di 700x700 mm con tre tipi di risoluzione: low (160 dpi), area of 700x700 mm with three types of resolution: low (160 med (320 dpi) e high (630 dpi). È composto da uno spettrofotodpi), medium (320 dpi) and high (630 dpi). It consists of a metro di trasmissione accoppiato ad un CCD che consente actransmission spectrophotometer coupled with a CCD caquisizioni ad altissima risoluzione. L’illuminazione del soggetpable of acquiring extremely high resolution images. to da acquisire è ottenuta tramite lampade alogene illuminanti The sample to be scanned is lit by halogen lamps that illuun cilindro a sfera (illuminazione D/0°): questa tipologia di illuminate a spherical cylinder (D/0° lighting). This kind of lighminazione è stata scelta in quanto utilizzata da sempre in tutti ting was chosen because it has always been used in cogli strumenti di lettura del colore nel settore ceramico (spetlour reading instruments in the ceramic sector (SP62 sphere trofotometro a sfera SP62), oltre che per il fatto che è la migliospectrophotometer) and is also the most effective for avoire nell’evitare riflessi o dispersione ding reflections and light dispersion della luce nel caso di scansioni di suwhen scanning shiny or textured surFig. 4: 3D verification of image gamut perfici lucide o strutturate. faces.

and print gamut

The acquisition software: The hyperspectral scanner is coupled with acquisition software (fig. 3) that allows for: • control of scanning parameters, • white and dark calibration, • choice of type of resolution, • data processing and saving, • combining of number of scanned sections to create large surface areas. The colour processing software: The third component and the real heart of the system is the colour processing software (fig. 4), which performs all the following functions: • generating and printing the calibration pages, • creating the target printer gamut, • importing spectral or graphic files, • visual and statistical checking of out-of-gamut, • visual and statistical comparison between two gamuts with the possibility of creating colour palettes for the two sets’ common or different colours, • modification of colours in acquired file, • printing of files according to required specifications.

106

C era mic W orl d Review n. 93/ 2011

Verifica 3D del gamut immagine e del gamut stampa

Il software di acquisizione: Lo scanner iperspettrale è abbinato ad un software di acquisizione (fig. 3) che consente: • controllo dei parametri di scansione; • calibrazione di bianco e buio; • scelta del tipo di risoluzione; • elaborazione e salvataggio dei dati; • unione di più “fette” scansionate per realizzare ampie superfici. Il software di elaborazione colori: Terzo componente, vero cuore del sistema, è il software di elaborazione colori (fig. 4), responsabile di tutte le seguenti funzioni: • generazione e stampa delle pagine di calibrazione; • creazione del gamut delle stampanti di destinazione; • importazione del file, spettrale o grafico; • verifica visiva e statistica del fuori gamut; • confronto tra due gamut, visivo e statistico con possibilità di creare palette colore per i colori comuni o diversi tra i due insiemi; • modifica dei colori del file acquisito; • stampa dei files secondo le specifiche richieste.



Operation of colour processing software

Funzionamento del software di elaborazione colori

The process is divided into two stages that can be considered as two separate applications. The part concerning highresolution scanning of objects is available as a single package, likewise the use of scanners and software for profiling (a small dedicated scanner has been created for users interested in this specific function).

Il processo si divide in due fasi, che possono essere viste anche come due applicativi separati. La parte riguardante la scansione di oggetti ad alta risoluzione può essere un pacchetto singolo, così come l’utilizzo di scanner e software per la profilazione (per l’utente interessato solamente a questa specifica funzione è stato creato un piccolo scanner ad hoc).

Phase 1: This includes acquiring data on the printing system, generating testcharts and then reading them after printing and firing to create a gamut containing the set of reproducible colours.

Fase 1: Comprende la raccolta dei dati sul sistema di stampa, la generazione delle testcharts e, dopo stampa e cottura, la lettura delle stesse allo scopo di creare un gamut contenente l’insieme dei colori riproducibili.

Phase 2: This involves acquiring an original design or loading the image via a tiff lab file originating from different peripherals. The target printer is also chosen. It will be immediately possible to obtain a graphic representation of the two gamuts (printer and object) and a visual/statistical representation of the non-reproducible colours. Colorimetric intent technology can now be used to alter the file in such a way as to reproduce the greatest possible quantity of colour. The software automatically proposes the intent considered best for the selected type of object. When the result is considered correct, it will be possible to send it straight to the printer or save it in an exchange folder. The file is ready to be loaded on the machine; resolution, file format and layer separations are user-customisable options when setting up the printer.

Fase 2: Qui si procede all’acquisizione del soggetto originale oppure al caricamento dell’immagine tramite un file tiff lab proveniente da periferiche diverse; si sceglie anche la stampante di destinazione. Sarà immediatamente possibile avere una rappresentazione grafica dei due gamut (stampante ed oggetto) ed una rappresentazione visiva/statistica dei colori non riproducibili. A questo punto, utilizzando la tecnologia degli intenti colorimetrici, si può andare a “modificare” il file in modo da riprodurre la maggior quantità possibile di colore. Il software propone automaticamente l’intento reputato migliore per il tipo di oggetto selezionato. Quando il risultato verrà reputato corretto, sarà possibile inviarlo direttamente alla stampante o salvarlo in una cartella di scambio. Il file è già pronto per il caricamento in macchina; risoluzione formato del file ed eventuali separazioni dei piani sono opzioni personalizzabili dal cliente in fase di creazio\ ne della stampante.

(JF) \

Fig. 5: Example of metamerism: a colour looks different depending on the different light source conditions Esempio di metamerismo:un colore appare diverso a seconda delle differenti condizioni di luce

Light source = 5000K D50 standard illuminant

Sorgente luminosa = 5000 K Illuminante standard D50

Go to www.euromeccanica.com No differences - Assenza di differenze

Ð

Non-D50 light source

Sorgente luminosa diversa da D50

Clear differences - Differenze evidenti

EUROMECCANICA

EUROMECCANICA

Euromeccanica has been specialising in decoration technologies for the ceramic sector since 1996, operating in the field of conventional decoration systems based on flat screens and silicone rollers. It offers grinding and paste preparation systems, batching systems and software, as well as applications for formulating ceramic screen printing pastes. In recent years the company has entered the digital decoration segment, supplying ceramic producers with profiling software and colour management hardware.

Dal 1996 Euromeccanica è specializzata nelle tecnologie di decorazione per il settore ceramico, occupandosi di sistemi di decorazione “tradizionale” con retini piani e rulli siliconici, proponendo sistemi di macinazione e preparazione delle paste, sistemi di dosatura e software, applicativi per la formulazione ceramica delle paste serigrafiche. Negli ultimi anni è entrata nel segmento delle tecnologie di decorazione digitale, fornendo alle aziende ceramiche i software per la profilazione e hardware per il colour management.

108

C era mic W orl d Review n. 93/ 2011



Primers to support digital decoration Lucia Guaitoli -Smaltochimica (Fiorano, Italy)

TEChNOLOGY

I primer a supporto della decorazione digitale The technique of digital decoration with pigmented liquid inks is now an established part of ceramic tile production, a highly technological and constantly evolving process. For this reason, the technique is the focus of constant research with the aim of eliminating residual problems liable to cause defects in the finished product. To optimise management of the digital decoration process, besides adopting effective colour management (see article on previous pages) it is also possible to use specific additives to intensify the colour of the inks and attenuate the characteristic banding problem. To support ceramic technicians in the production of digitally decorated tiles, Smaltochimica has developed a series of innovative auxiliary products that are already used by ceramic companies with excellent results. This new range of digital additives can be divided into two families, primers and special levellers.

La tecnica di decorazione digitale con inchiostri liquidi pigmentati è ormai entrata a far parte del processo di produzione delle piastrelle ceramiche, segmento altamente tecnologico e in continua evoluzione, e proprio per questo oggetto di costante ricerca volta a eliminare quelle problematiche che ancora il sistema presenta e che possono tradursi in difetti sul prodotto finito. Per gestire al meglio il processo di decorazione digitale, oltre ad utilizzare correttamente il colour management (vedi articolo pubblicato nelle pagine precedenti), è possibile intensificare il tono degli inchiostri ed attenuare la classica rigatura ricorrendo ad additivi specifici. Affiancando il lavoro dei tecnici ceramisti nella produzione delle nuove piastrelle decorate in digitale, Smaltochimica ha sviluppato e messo a punto una serie di prodotti ausiliari innovativi, già utilizzati dalle aziende ceramiche con ottimi risultati. Questa nuova gamma di additivi per digitale si divide in due famiglie: i primer e i livellanti speciali.

Primers

I Primer

These are additives that are applied using airless, double Si tratta di additivi da applicare ad airless, o doppio disco, o a disk or silicone roller systems prior to digital printing to elimirullo siliconico prima della stampa digitale, che eliminano alnate some of the problems associated with inkjet decoracuni inconvenienti legati alla decorazione inkjet. Il vapore action. The water vapour that is produced by hot tiles often queo che si sviluppa dalle piastrelle calde provoca spesso l’oobstructs the digital printing nozzles containing the ink, struzione degli ugelli per la stampa digitale, nei quali è which is chemically non-polar and therefore not water contenuto l’inchiostro, avente natura chimica apolare, e quincompatible. This partial blocking of the nozzles results in di non idrocompatibile. banding on the decorated surface. The first Digifix series Questa parziale chiusura degli ugelli determina l’insorgenza was developed to di “rigature” nella grasolve this problem. It fica. Per ovviare a queTab. 1: Digifix, inorganic primers for harmonising graphic design is an organic primer sto inconveniente è Digifix, primer inorganici per uniformare la grafica that inhibits the pronata la prima serie DiProduct Recommended dilution cess of water evapogifix, primer di natura ration underneath organica, che, inibenDigifix 788 1:10 with water the inkjet heads, rendo il processo di evadering the design porazione dell’acqua Digifix 2323 As is or diluted 80% + 20% water uniform and hiding sotto le testine della any banding that macchina inkjet, unishould occur. forma la grafica, nascondendo l’eventuale rigatura. This type of Digifix primer is available in two versions: Digifix Questa tipologia di primer Digifix è disponibile in due versio788 and Digifix 2323 (Table 1). ni: Digifix 788 e Digifix 2323 (tab. 1). The increasingly urgent need to intensify the colours produL’esigenza sempre più sentita di intensificare il tono sviluppa-

1 10

Cera mic W orl d Review n. 93/ 2011


ced by inkjet inks and thereby broaden the available colour gamut prompted Smaltochimica to conduct further research into primers. The result was a second Digifix series that along with the anti-banding action described above also allows for a greater intensity of the digitally applied colours. These products have both an organic and an inorganic nature and differ according to the type of base glaze they can be applied to without altering the surface appearance (Table 2). These primers bring a marked improvement in colour rende-

to dagli inchiostri per inkjet, allargando di conseguenza il gamut colore disponibile, ha spinto Smaltochimica ad approfondire la ricerca sui primer proponendo una seconda serie Digifix, che, all’azione “antirighe” descritta sopra, unisce una maggiore intensità dei colori applicati in digitale. Questi prodotti, di natura insieme organica ed inorganica, si differenziano a seconda del tipo di smalto di fondo su cui si possono applicare, senza che l’aspetto superficiale venga alterato (tabella 2). I risultati derivanti dall’impiego di tali primer consistono in un

Tab. 2: Organic/inorganic primers for intensifying colour tones Primer organici/inorganici per intensificare i toni

Product

Application

Digifix 104

Airless, double disk or rotary printing prior to digital printing on hard matt glaze

Digifix 108

Airless, double disk or rotary printing prior to digital printing on silky matt glaze

Digifix 105

Airless, double disk or rotary printing prior to digital printing on glossy glaze for glazed porcelain tile

Digifix 109

Airless, double disk or rotary printing prior to digital printing on glossy glaze for monoporosa and double firing

ring, broadening the gamut and allowing for a reduction in ink consumption. Digifix primers have a particularly pronounced effect in the case of products lacking a covering glaze layer. It is often necessary to customise the product, although this is easy to do because of the complete miscibility of all products in the series and the support of qualified Smaltochimica technicians.

evidente miglioramento della resa colore, con allargamento del gamut e conseguente possibilità di ridurre il consumo degli inchiostri. L’effetto dei primer Digifix è particolarmente evidente in prodotti privi di smalto di copertura. La personalizzazione del prodotto è spesso necessaria, ma facilmente raggiungibile grazie alla completa miscibilità di tutti i prodotti della serie e al supporto dei tecnici qualificati Smaltochimica.

Technical evaluation of primer effectiveness

Valutazione tecnica dell’efficacia dei primer

Using specific instrumentation (spectrophotometer and spectral scanner), Euromeccanica performed a series of tests to measure the intensification and change of tone achieved with Digifix primers. By evaluating the results it is possible to determine the most suitable primer for the type of glaze to be decorated (gloss/matt) and the appropriate application quantities for enhancing the designs and colours.

Grazie alla strumentazione di Euromeccanica (spettrofotometro e scanner spettrale) è stato possibile eseguire una serie di prove e misurazioni e quantificare l’intensificazione ed il viraggio di toni ottenuti mediante l’utilizzo dei primer Digifix. Le valutazioni sui risultati ottenuti sono necessarie al fine di individuare il primer adatto al tipo di smalto su cui si sta decorando (lucido-matt) e le opportune quantità da applicare per valorizzare le grafiche e i colori.

Gamut and testchart: The testcharts for the colours that can be obtained with digital machines reveal the colour space that can be reproduced on ceramic surfaces with a cer-

Gamut e testchart (stampa di prova): La stampa dei colori ottenibili con macchine digitali evidenzia lo spazio colore riproduci-

Ce r am i c W or ld R e vi e w n . 93 / 2 0 1 1

111


tain type of ink.

bile in ceramica con un certo tipo di inchiostri.

Dalle prime osservazioni si può notare che l’utilizzo dei primer At first glance it is obvious that the use of the primers improporta al miglioramento nella resa dei toni del colore e nella vives the colour rendering and brightness of the tones comvacità delle tinte rispetto alla testchart stampata senza alcun pared to the testchart printed without additives. The improdotto. Il miglioraprovement can be mento è apprezzabile clearly observed viFig. 1: Comparison between the gamuts of a digital printer anche visivamente, sosually, especially in with and without DIGIFIX prattutto nelle tonalità the lighter colours Visione comparata del gamut di una stampa digitale con e senza DIGIFIX più chiare (rossi, rosa, (reds, pinks, yellows gialli e verdi). and greens). Il miglioramento perNonetheless the percentuale rimane però centage improveabbastanza basso in ment is fairly low as quanto non è possibiinstrumentally it is not le strumentalmente possible to measure apprezzare differenze significant differensignificative nelle tacces in the darker che più scure che vanpatches, which no in saturazione anreach saturation che senza primer. even without the adSide view/ Visione Laterale Front view/ Visione Frontale Per queste zone podition of primer. For trebbe essere più utile these zones it may valutare un test di tipo be more useful to diverso, basato sulla linearizzazione della macchina, che condevise a different type of test based on linearisation of the senta di valutare quanta percentuale di inchiostro si potrebbe machine in order to evaluate the ink percentage that risparmiare sulle tonalità più scure con e senza primer. could be saved in darker colours with and without primer. As shown in figure 1, the visible part of the gamut is the part that can be reproduced with both gamuts, whereas the part coloured in yellow is the area that can be reproduced by the gamut only after the application of Digifix 4.5 g to the glaze. The ideal test could be divided up as follows in two specific areas: • in dark areas where coverage is much higher a saving in terms of ink volumes could be evaluated; • in the light areas the focus should be on the improvement and intensification of colour tone for the same applied quantity of ink. For the same conditions and without changing the production process, it is possible to extend the gamut by between 8% and 20%.

Come illustra la figura 1, la parte visibile del gamut è quella riproducibile tramite entrambi i gamut, mentre la parte colorata in giallo rappresenta l’area riproducibile dal gamut solamente dopo aggiunta di Digifix 4.5 gr applicato sullo smalto. Il test ideale potrebbe così essere suddiviso per due specifiche aree: • nelle aree scure dove la copertura è già molto alta si potrebbe valutare un risparmio in termini di volumi di inchiostro; • nelle aree chiare invece il confronto dovrà essere sul miglioramento e l’accrescimento del tono a parità di inchiostro utilizzato. Riassumendo, possiamo dire che, a parità di condizioni e senza cambiare il ciclo produttivo, è possibile ottenere un’estensione del gamut da un 8% a un 20%. I vantaggi

Advantages The advantages that can be obtained from the use of Digifix primers, including economic savings, can be evalua-

1 12

Cera mic W o r l d Review n. 93/ 2011

I vantaggi derivanti dall’impiego dei primer Digifix, anche in termini di risparmi economici possibili, possono essere valutati attraverso la verifica preventiva dei risultati ottenibili, test che il


ted by verifying the potential results in advance, a test that the Smaltochimica laboratory is able to perform. The other important option for cost-effective use of primers concerns the possibility of using them to develop new models and types of products based on digital ink application. Here too, the same considerations apply as those mentioned for enhancing colours when printing models already in production.

laboratorio Smaltochimica è in grado di fornire. L’altra opzione importante per un utilizzo conveniente dei primer è legata alla possibilità di un loro impiego già al momento dello studio e della messa a punto di nuovi modelli e tipologie di prodotti che prevedono le applicazioni di inchiostri in digitale. Anche in questo caso valgono le stesse considerazioni già proposte in tema di valorizzazione dei colori nella stampa di modelli già in produzione.

Special levellers

I livellanti speciali

These are chemical additives that are added to the glaze layer applied on top of the digital decoration (either by double disk or rotary printing) to make it compatible with the underlying decoration. They are solvent-based and therefore not miscible with water. Smaltochimica offers a range of three different special levellers, SE 2334, SE 2318 and SE 1732, all of which have a very energetic action capable of achieving an excellent application free of defects (dimples) even with very small application quantities: 0.050.1% added to glaze or screen printing liquid. The series SE 2334 and SE 2318 levellers alter the surface tension and therefore eliminate the incompatibility between the aqueous glaze and the inkjet inks. The SE 1732 series allows the application to be perfectly levelled and made compatible with the un(JF) \ derlying digital print.

Si tratta di additivi chimici da aggiungere allo smalto applicato sopra la decorazione digitale (sia a doppio disco che mediante incavografia rotativa) per renderlo compatibile con il decoro sottostante, a base solvente e quindi non miscibile con acqua. La gamma di livellanti speciali proposti da Smaltochimica si compone di 3 prodotti: SE 2334, SE 2318 e SE 1732, tutti caratterizzati da un’azione molto energica che consente pertanto di ottenere un’ottima stesura priva di difetti (sfondini) anche con piccolissime aggiunte: 0,05-0,1% in aggiunta allo smalto o alla serigrafia liquidi. Agendo sulla tensione superficiale, le serie SE 2334 e SE 2318 consentono, come risultato, di eliminare l’incompatibilità dello smalto acquoso con gli inchiostri per inkjet; la serie SE 1732 consente invece di livellare perfettamente l’applicazione e renderla compatibile \ con la stampa digitale sottostante.

ADVERTISING


products prodotti

F.M. F.M. offers a range of spare parts for glazing lines consisting of more than 5,000 articles. Disk packs in particular make up the company’s core business. Within its constantly expanding range, the Evolution system marks a particularly important step forward and has won the S.T.A.R. award (Italian acronym for Development, Technologies, Applications & Research) for innovative product of the year. The key innovation is the new glaze application principle. Glazing occurs by impact (the glaze is transformed into a fluid flow) rather than the previously adopted process of nebulisation (in which the glaze is transformed into micro-droplets). This brings the following advantages: • Total elimination of mist in the glazing department: the mist caused by spray application is entirely eliminated, increasing the lifetime of the components used on the line; the quantity of glaze used is also reduced given that glaze is no longer released to the environment. • Improved application even on textured surfaces and in the case of very low speeds of rotation and application weights: in the impact application technique the glaze is able to reach holes and depressions in the surface of textured tiles (e.g. stone effect) without the need to increase application weight and reducing glaze consumption; furthermore, for the same application and results, a lower speed of rotation is required compared to the past. • Total elimination of “memory lines” on the tile surface caused by the disk configuration of the previous lines.

1 14

• Complete disposal and recycling as Evolution is made from a single thermoplastic material produced in a single pressing. • Energy saving: the reduction in number of constituent elements simplifies production and reduces the quantity of energy required for manufacture. Due to its lower weight (its geometry and the material used reduce the weight of the finished product by approximately 40% compared to previous disk packs), it also allows for lower energy consumption during rotation while achieving improved glaze penetration and uniformity. Evolution has been designed as a single model that can be adapted to all glazing booths by means of a configuration kit. Each pack contains a cap set for universal use. Evolution is recommended for producing a perfect base for modern digital applications and for subsequent application of the protective glaze layer.

C era mic W o r l d Review n. 93/ 2011

F.M. propone una gamma di ricambi per linee di smaltatura che comprende oltre 5000 articoli. I pacchi disco, in particolare, costituiscono il core business aziendale. All’interno di una gamma in continua innovazione, Evolution rappresenta un “salto generazionale”, tanto da vincere il premio S.T.A.R. (Sviluppo, Tecnologie, Applicazioni&Ricerca) quale prodotto innovativo dell’anno. L’innovazione consiste nel nuovo principio di applicazione dello smalto: la smaltatura, infatti, avviene per impatto (smalto trasformato in vena fluida) e non più per nebulizzazione (trasformato in micro gocce), garantendo molteplici vantaggi. • Abbattimento totale della nebbia nel reparto di smaltatura: la nebbia dovuta all’applicazione per nebulizzazione viene totalmente eliminata, incrementando anche la durata dei componenti della linea; venendo meno quello disperso nell’ambiente, si riduce la quantità di smalto utilizzata.

• Migliore stesura anche su superfici strutturate e in presenza di velocità di rotazione e grammature molto basse: grazie all’applicazione per impatto, lo smalto raggiunge anche fori e avvallamenti nelle piastrelle strutturate (es. effetto pietra), senza la necessità di aumentare la grammatura e riducendo il consumo di smalto; inoltre, a parità di applicazione e di risultato, è necessaria una velocità di rotazione inferiore rispetto al passato. • Totale eliminazione delle “righe di memoria” sulla piastrella, causate dalla conformazione a dischi delle precedenti linee. • Completo smaltimento e riciclaggio, poiché Evolution è costituito da un singolo materiale termoplastico prodotto in un’unica battuta. • Risparmio energetico: la diminuzione degli elementi che lo compongono semplifica la produzione, riducendo il consumo energetico necessario alla sua fabbricazione. Grazie al minor peso (la geometria e il materiale utilizzato riducono il peso del prodotto finale di circa il 40% rispetto ai precedenti pacchi dischi), assicura un minor consumo energetico anche nella sua rotazione, pur ottenendo migliori penetrazione e uniformità di smaltatura. Evolution è stato studiato in un unico modello adattabile a tutte le cabine di smaltatura, grazie al “kit di configurazione”: ogni confezione, infatti, include la margherita tappi che rende universale il suo impiego. Evolution è consigliato per ottenere una base perfetta nelle moderne applicazioni digitali e per la successiva applicazione del protettivo.


ADVERTISING

EMAR-IMES (MARTINELLI GROUP) Emar-Imes, a leading producer of presses for the production of trim pieces and skirting for the ceramic industry and for the vulcanisation of polymers on large dimension punches, has expanded its product range with the introduction of Quickly, a new system that replaces the traditional sliding plates. It consists of a loadbearing structure that remains mounted on the press at all times and a set of lightweight, low-cost stainless steel/teflon spare parts that can be replaced by the operator. Machine stoppage times for the replacement of worn sliding plates are cut to just one hour and it is no longer necessary to recondition them in the workshop, resulting in savings in transport costs and the need for a stock of parts. A new introduction in the field of printing accessories is Pick-Up, a device that allows for rapid changing of large-dimension upper punches on soft material transfer moulds, while assuring complete safety for the operator and integrity of the punch. The system is equipped with a self-centring device.

Emar-Imes, azienda leader nella produzione di presse dedicate sia alla produzione di pezzi speciali e battiscopa per l’industria ceramica sia alla vulcanizzazione dei polimeri su tamponi di grandi dimensioni, completa la propria gamma prodotti presentando “Quickly”, un nuovo sistema che sostituisce le tradizionali piastre di scorrimento. È formato da una struttura portante, che rimane sempre montata sulla pressa, e da un set di ricambi leggeri ed economici in inox/teflon, sostituibili dall’operatore. I fermi macchina per il rimpiazzo dei piani di scorrimento usurati si riducono ad un’ora e non è più necessaria la rigenerazione in officina, con conseguente riduzione dei costi di trasporto e della necessità di scorte. Una novità nel campo degli accessori per stampi è rappresentata da Pick-Up, un dispositivo che permette di cambiare velocemente tamponi superiori di grandi dimensioni su stampi a trasferimento di soffice, il tutto in assoluta sicurezza per l’operatore e per l’integrità del tampone stesso. Il sistema è dotato di dispositivo autocentrante.


products prodotti PROJECTA ENGINEERING BY SITI - B&T GROUP Projecta Engineering has developed a full range of products for digital decoration with the aim of exploring all the new creative horizons that this technology has opened up in terms of aesthetic product development. For this purpose, all the mechanical, electrical and electronic components with the exception of the digital printhead have been designed, developed and manufactured internally. This is the best way of retaining complete control over the printing process and ink management while developing systems capable of working with any type of ceramic product in terms of size and surface texture. The heart of the system is the world-leading Xaar 1001 2-way digital printhead. This printhead was chosen firstly for its exclusive ink recirculation system and secondly because it offers the best graphic resolution for ceramic decoration media (360 dpi). Its use, together with a proprietary patented feeding system that is able to exploit the unique ink recirculation system, eliminates all problems relating to operation of the nozzles and consequent defects on the decorated surfaces. This eliminates both impurities (unfiltered particles) and feeding gaps (air bubbles), guaranteeing a process of dynamic feeding and a unlimited ink flow, which is particularly useful when the printhead is subject to continued operating stress such as when printing solid areas of colour. The management software for the digital printhead control module is also proprietary, allowing its performance characteristics to be optimised for the ceramic sector. The machine is able to operate with variable volume droplets (“greyscale” mode) with 8 levels of between 6 and 42 picolitres. The greyscale system allows for the highest level of graphic definition. Projecta Engineering’s machines are currently built to enable operation with up to 6 colours with the exception of the Digiplot plotter, which is available with up to 8 colours. The system from Projecta Engineering is both integrated and open. It covers a broad range of sizes (it can be used to

1 16

decorate tiles up to a width of 1120 mm) and integrates with other solutions (including the Digiplot plotter, the patented Compact and Compact Moving machines for trim pieces designed to handle complex geometries and surface textures, and the Ink Tester control system). A constantly evolving validation system also means that the machine is compatible with all inks supplied by the leading glaze and colour producers on the market. Moreover, it offers enormous creative potential to graphic design firms, many of whom have adopted the Digiplot development system. Note that Keramagic 700 and Maxi differ only in terms of their maximum printing widths. Keramagic Compact offers the same performance but with much smaller overall dimensions and a narrower printing width. Keramagic Moving was developed to decorate any kind of concave or convex surface thanks to the printhead tilt capability. Digiplot is a laboratory plotter that can faithfully reproduce the same print options as Keramagic using singlepass print mode. Ink-Tester is a simple and reliable system for colour testing. Keramagic also adopts other innovative software and hardware solutions that speed up and simplify maintenance operations, drastically reducing the

Machine Type Tipologia Macchine

Keramagic 700 Keramagic Maxi Keramagic Compact Keramagic Moving Digiplot Ink-tester

Cera mic W o r l d Review n. 93/ 2011

Projecta Engineering ha sviluppato un’intera gamma di prodotti destinati alla decorazione digitale, con l’obiettivo di esplorare tutti i nuovi orizzonti creativi che tale tecnologia ha aperto nell’ambito dello sviluppo estetico dei prodotti. A tal scopo, ad eccezione della testa di stampa digitale, tutte le componenti meccaniche, elettriche ed elettroniche sono state progettate, realizzate e sviluppate internamente. Questa è la migliore opzione per avere il controllo totale sul processo di stampa e sulla gestione degli inchiostri e fornisce la chiave tecnologica per sviluppare sistemi in grado di operare su qualsiasi tipo di prodotto ceramico, di struttura e di formato. Il cuore del sistema è la testa digitale di stampa Xaar 1001 a 2 vie, prodotto di eccellenza tecnologica mondiale: la scelta è caduta su di essa in primo luogo per il sistema di ricircolo del colore di cui ha esclusiva dotazione, in seconda battuta perché dispone della migliore risoluzione grafica per veicoli destinati alla decorazione ceramica (360dpi). Il suo impiego, abbinato ad un sistema di alimentazione proprietario e brevettato che permette di sfruttare la suddetto prerogativa per il ricircolo degli inchiostri, elimina tutte le problematiche che gravano sul funzionamento degli ugelli ed i conseguenti difetti sulle superfici decorate: in tal modo vengono infatti elimiMaximum printing width (mm) nate sia le impurità (particelle non Fronte di stampa massimo (mm) filtrate) che i vuo700 ti di alimentazio1260 ne (bolle d’aria), 350 assicurando un 350 processo di alimentazione dina1400x700 mica ed un flusso 70 illimitato di colore, utile soprattutto nel caso in cui la testa di stampa è sottoposta a “stress di continuità operativa”, ad esem-

pio la stampa di campi pieni. Anche il software di gestione del modulo di comando della stessa testa digitale è proprietario: ciò consente di specializzarne ed ottimizzarne le performance in ambito ceramico. La macchina è in grado di lavorare con gocce a volume variabile (modalità “scala di grigio”), secondo 8 livelli dosati fra 6 a 42 picolitri: il sistema a scala di grigi consente il massimo livello di definizione grafica. Le macchine di Projecta Engineering sono realizzate per consentire operatività fino a 6 colori: fa eccezione il plotter Digiplot, disponibile fino a 8 colori. La proposta Projecta Engineering rende disponibile un sistema integrato ed aperto: integrato in quanto si sviluppa secondo una gamma ampia ed articolata in riferimento sia alle dimensioni (formati decorabili fino a 1120 mm di larghezza) che alle soluzioni (dal plotter Digiplot, alla macchina per pezzi speciali Compact e Compact Moving studiata e brevettata per pezzi a geometria e strutturazione complessa, al sistema di controllo Ink Tester); aperto, in relazione agli inchiostri, in quanto un processo di validazione in continua evoluzione rende la macchina compatibile con tutti i prodotti dei migliori colorifici presenti sul mercato; aperto, inoltre, in relazione al potenziale creativo offerto a supporto degli studi di progettazione grafica, molti dei quali hanno ritenuto di doversi dotare del sistema di sviluppo Digiplot. Si osservi che Keramagic 700 e Maxi si differenziano unicamente in relazione al fronte di stampa massimo; Keramagic Compact offre le stesse prestazioni, ma con ingombri decisamente ridotti a fronte del minor fronte di stampa; Keramagic Moving è stata sviluppata per decorare qualsiasi tipo di superficie concava o convessa, grazie alla possibilità di inclinare le teste di stampa; Digiplot è un plotter da laboratorio in grado di riprodurre con fedeltà le stesse opzioni di stampa di Keramagic, in modalità di stampa single-pass; Ink-Tester è un sistema affidabile e semplice per testare i colori. Keramagic adotta anche altre innovative soluzioni, software ed hardware, che permettono di velocizzare e semplificare le operazioni di manutenzione, di ridurre


overlap line effect, improving colour uniformity and eliminating the white line defect typically caused by nozzle clogging. Designed in accordance with the SITI-BT Group’s GREENERGY criteria, Keramagic uses a “greyscale” system together with feeding recirculation management to achieve considerable ink savings. Com-

pared to its direct competitors, the machine has a considerably lower installed power and therefore lower energy requirements. This enables it to be fitted with an uninterruptable power supply to overcome the risk of power failures, a solution that cannot be adopted on other digital machines.

drasticamente l’effetto “riga di sovrapposizione” e migliorare l’uniformità dei toni, di ovviare all’effetto “riga bianca” dovuto all’eventuale otturazione di un ugello. Keramagic è progettata in ottemperanza ai criteri GREENERGY del gruppo SITIBT: il sistema a “scala di grigio”, assieme alla gestione del ricircolo di alimentazione, genera notevoli ri-

sparmi di inchiostro; la macchina ha potenza installata notevolmente inferiore a quella delle dirette concorrenti e conseguenti fabbisogni energetici minori; tale caratteristica consente inoltre di equipaggiarla con un gruppo di continuità per sopperire a eventuali mancanze di corrente, soluzione inattuabile per altre macchine digitali.

ucts and helping customers improve their competitiveness in the market. The efforts made by Vidres to offer a high standard of service and quality have been recognised and appreciated by ceramic producers the world over.

Il sistema di stampa digitale si è rivelata una delle più importanti innovazioni degli ultimi anni nel settore delle piastrelle ceramiche, con la conseguente ridefinizione di nuove tendenze di prodotto. Grazie a questa nuova evoluzione, molti produttori hanno implementato le loro linee con questa tecnologia. Vidres SA, consapevole delle nuove esigenze che questa innovazione

comporta, ha sviluppato una vasta gamma di vernici e inchiostri adatti per la decorazione digitale. In questo, un ruolo fondamentale è stato quello rivestito dall’Ufficio Sviluppo dell’azienda, divenuto uno strumento fondamentale per rispondere alle richieste di personalizzazione da parte dei nostri clienti, aiutandoli a migliorare la loro competitività sul mercato. Tale impegno in termini di servizio e qualità offerto da Vidres è stato riconosciuto e apprezzato dai produttori di ceramica di tutto il mondo.

VIDRES Digital printing is one of the most important innovations in the ceramic tile sector in recent years and has led to the emergence of new product trends. As a result, many producers have embraced this new technology. Well aware of the new needs associated with this innovation, Vidres SA has developed a wide range of glazes and inks suitable for digital decoration. The company’s R&D department has played a key role in this process, striving in particular to meet requests for custom prod-

ADVERTISING

PRODUCTS PRODOTTI AND SERVICES E SERVIZI

PRODUCTS PRODOTTI

raw w materials s & che emic cals refra acto orie es & insu ulationg produc cts s fixiing g system & accessories s raw materials and chemicalls tech hnical item ms

materie prime e prodotti chimici articoli refrattari e materiali isolanti sistemi di fissaggio e accessori bisCotta per cottura sanitari articoli tecnici

SERVICES SERVIZI

plant design and equip pment sup pply resin mould prod duction kiln maintenance and refurb bis shing

progettazione e fornitura impianti realizzazione stampi in resina manutenzione e rigenerazione forni


products prodotti TA-RO The Deair™ system offers advantages in terms of both flexibility and productivity. The underlying technical innovation involves the introduction of a series of pressure relief valves on the internal surface of the back punch, allowing the deaeration time to be drastically reduced during tile pressing. The evident increase in daily output (strokes/minute) is the first and most obvious advantage, together with the possibility of reducing rejects caused by air inclusions. Significant energy savings are also obtained due to elimination of the superfluous movements of the press crossbeam and less overheating of the hydraulic circuit. The time saved in the deaeration stage may be used by production engineers for additional purposes such as: • more time available to ensure correct mould loading and thereby eliminate the transparency effect; • in terms of production line management the increase in productivity may be exploited to eliminate work shifts, resulting in cost and energy savings. The lifetime of the punch and mould liners is also considerably increased. On moulds that use conventional punches, the wear of

these components is mainly due to the air that flows around the perimeter space between the punch and the liners with each pressing. Following the introduction of internal pressure relief valves, deaeration no longer occurs exclusively in this space, as a result of which the lifetime of the punch is practically doubled. The Deair™ punch is manufactured to high quality standards and is designed to be simple to use. It presents no particular difficulties for operating personnel and is popular for its long lifetime and high reliability, which result in reduced idle time due to press stoppages when replacing worn or defective punches.

Il sistema Deair™ offre vantaggi sia in termini di flessibilità sia di produttività. L’innovazione in ambito tecnico su cui si basa, permette, grazie all’introduzione di una serie di valvole di sfiato sulla superficie interna del tampone marca, di ridurre drasticamente i tempi di deareazione durante la pressatura della piastrella. L’incremento puro e semplice della produzione giornaliera (battute/minuto) è il primo e più ovvio vantaggio ottenibile assieme alla possibilità di ridurre lo scarto derivante da inclusioni di aria. Non trascurabili anche i risparmi energetici dovuti all’eliminazione di movimenti superflui della traversa pressa ed il minore surriscaldamento del circuito idraulico.

Il tempo risparmiato in deareazione può eventualmente essere usato dagli addetti alla produzione per ulteriori scopi quali: • maggiore tempo a disposizione per curare il corretto caricamento dello stampo e quindi eliminare l’effetto trasparenza; • in ambito gestionale della linea produttiva può essere sfruttato l’aumento di produttività per eliminare eventuali turni di lavoro con conseguenti risparmi economici ed energetici. Aumenta anche la vita operativa del tampone e delle lastrine stampo. Negli stampi che utilizzino tamponi tradizionali, infatti, l’usura di questi componenti è dovuta soprattutto al flusso di aria che confluisce necessariamente ad ogni pressata tra lo spazio perimetrale tra il tampone e le lastrine. Grazie all’introduzione delle valvole di sfiato interne, invece, la deareazione non avviene più esclusivamente in questo spazio e si è arrivati praticamente a raddoppiare la durata del tampone. Il tampone Deair™ viene fabbricato con elevati standard qualitativi ed è stato concepito per essere di semplice ed immediato utilizzo. Non presenta quindi particolari difficoltà per il personale addetto anzi, la sua elevata vita operativa ed affidabilità lo fanno apprezzare anche per la riduzione dei tempi morti (fermo-pressa) necessari per la sostituzione dei punzoni usurati o difettosi.

Extra ZI è una malta refrattaria ad alto contenuto di zirconia ZrO2 (50%) nella forma di sabbia di zirconio ZrSiO4 che, avendo una dilatazione termica inferiore alla mullite ed una buona conducibilità termica, dimostra un’elevata resistenza allo sbalzo termico e all’aggressione chimica, fino alla temperatura di 1650°C. In qualunque processo industriale con presenza di calore, Extra ZI aiuta nel

risparmio energetico e protegge da attacchi chimici, risultando un intonaco adatto per rivestimenti refrattari densi e isolanti, posti in opera in trattamenti termici corrosivi e, in particolare, che subiscono trattamenti di ricottura. Il preparato è dotato di una consistenza molto plastica, di densità pari a 2.5-2.9 g/cm3 [20 °C]; la presa rapida avviene all’aria, a temperatura ambiente, e consiste in

NUOVA ISOLTERMICA Extra ZI is a refractory mortar with a high ZrO2 (zirconia) content (50%) in the form of zirconium sand ZrSiO4. Given its lower thermal expansion with respect to mullite and good thermal conductivity, it has good resistance to thermal shock and chemical attack up to a temperature of 1650°C. In any industrial process with the presence of heat, Extra ZI helps with

1 18

energy saving and protects from chemical attack. As a plaster it is suitable for dense and insulating refractory linings used for corrosive thermal treatments and in particular for processes that involve refiring treatments. The preparation has a highly plastic consistency with a density of 2.5-2.9 g/cm3 [20°C]. It sets rapidly in the air at ambient

Cera mic W o r l d Review n. 93/ 2011


temperature by means of a chemical type bond. The refractory clay content contributes to the stability of the plaster/joint through a ceramic bond with values of bending strength that are comparable with those of normal refractory mortars. Used as a binder, the product must have the flowability of normal adhesive mortars, whereas when used as a plaster the consistency must be more fluid. Depending on requirements it is possible to add water. Extra ZI is designed to protect refractory linings made of bricks, concrete and ceramic fibre, but can also be used to bind silico-aluminous, aluminous and zirconium silicate-based refractories subject to attack by corrosive chemical substances. Methods of application include trowel, brush and spray. Its main chemical and physical characteristics are:

• reducing the effects of thermal shock; • protecting refractories from attack by the chemicals present in many fuels and raw materials; • obtaining a surface that is impermeable to gases by filling the holes in the material constituting the walls of the modules; • reducing attack from acidic and alkaline molten slag and from alkalis in general; • effective resistance to temperature variations. If stored in normal conditions away from sources of heat and moisture, the product maintains its technical characteristics for long periods of time. Normally supplied in 30 kg sealed drums, it offers an excellent alternative to AZS (alumina/ silica/zirconia) formed materials when repairs are necessary rather than complete replacement.

un legame di tipo chimico. Il contenuto di argille refrattarie contribuisce alla stabilità dell’intonacatura/giunto attraverso l’instaurarsi del legame ceramico con valori di flessione che raggiungono quelli delle comuni malte refrattarie. Utilizzato come legante, il prodotto deve avere la fluidità delle normali malte da incollaggio mentre, come intonaco, la consistenza deve essere più fluida. A seconda della necessità, dunque, è possibile aggiungere acqua. Extra ZI è stato progettato per proteggere i rivestimenti refrattari in mattoni, calcestruzzi e fibra ceramica, ma può essere anche utilizzato per legare refrattari silico-alluminosi, alluminosi e a base di silicato di zirconio sottoposti ad attacco di sostanze chimiche corrosive. Il metodo di applicazione può variare dalla cazzuola, al pennello oppure allo spruzzo. Le sue principali peculiarità chimico-fisiche sono quindi:

• ridurre gli effetti dello shock termico; • proteggere i refrattari dall’aggressione degli agenti chimici presenti in molti combustibili e materie prime; • ottenere una superficie impermeabile ai gas attraverso il riempimento nei fori del materiale costituente le pareti dei moduli; • ridurre l’attacco di scorie fuse acide, basiche e degli alcali; • efficace resistenza agli sbalzi di temperatura. Il prodotto, se stoccato in condizioni normali e al riparo da fonti di umidità e calore, mantiene intatte le sue caratteristiche tecniche per lunghi periodi. Normalmente fornito in fusti sigillati da 30 kg, costituisce un’eccellente alternativa ai materiali formati AZS (sistema allumina/silice/zirconia) laddove si presenti l’esigenza di una riparazione, anziché di una sostituzione completa. ADVERTISING

Il programma produttivo

La società di ingegneria specializzata nei processi di essiccamento e cottura

Bruciatori industriali a media ed alta velocità funzionanti a gas, GPL e Diesel Impianti di combustione per essiccatoi e forni Preforni a tubi radianti con temperatura di funzionamento fino a 500° Essiccatoi a rulli Macchine speciali, quali essiccatoi per linee di levigatura e taglio

L’ingegneria La progettazione di forni ed essiccatoi per prodotti speciali La progettazione di impianti di recupero del calore per ottenere la riduzione del consumo energetico La modifica delle zone principali dei forni (preriscaldo, cottura, raffreddamento) al fine di ridurre il ciclo di cottura ed aumentare la resa qualitativa del prodotto La riparazione di forni ed essiccatoi pre-esistenti dal punto di vista strutturale.

Ricerca e sviluppo Carfer Forni s.r.l. via Marco Polo 3 - 41049 Sassuolo (MO) Italy tel. +39 0536 803655 - Fax +39 0536 889654 www.carferforni.it - email: info@carferforni.it

Il principale obiettivo di Carfer Forni è l’identificazione di soluzioni innovative atte a ridurre i problemi produttivi legati ai processi ceramici di essiccamento e cottura, con conseguente aumento delle resa qualitativa e riduzione dei consumi energetici.


products prodotti CERAMCO Tenacer S 120 is a new generation of polymer that provides an excellent temporary binding effect to pressed and dried spraydried mixtures. The physical state is a solid with an extremely fine particle size (D50 3-5 microns), corresponding to a very high surface area. At a percentage of 0.1%, Tenacer S 120 completely covers the grains of spray-dried powder. These characteristics not only assure post-pressing toughness and greater flowability, but also enable the polymer to act as an adjuvant for pressing and extraction of the ceramic piece (figs. 1 and 2). This temporary toughening agent is very differ-

ent from those in liquid form that are already present on the market. It is designed for specific applications in the production of toughened body in batches so as to allow for control subsequent to spray drying and to guarantee savings in terms of quantities. Tenacer S 120 is designed primarily to improve the mechanical properties of dried tiles in which the spray-dried body has been coloured using dry-dispersed colouring oxides, a process that brings a marked reduction in bending strength. Depending on the percentage adopted, Tenacer S 120 is able to restore or even increase the bending strength compared to the same body without the colouring process. The improvement in mechanical properties of the ceramic pieces allow higher percentages of colouring oxides to be used in the spray-dried body, thereby overcoming limitations in the search for the desired colour.

Tenacer S 120 è un polimero di nuova generazione in grado di offrire ottima tenacità temporanea all’impasto atomizzato pressato ed essiccato. Lo stato fisico è solido e la granulometria estremamente fine (D50 3-5 micron ), tale da raggiungere un’area superficiale estremamente alta: a percentuali pari a 0,1%, infatti, Tenacer S 120 riveste completamente i grani di atomizzato dell’impasto. Tali caratteristiche, oltre a conferendogli tenacità post-pressatura e maggiore scorrevolezza, permettono al nuovo polimero di essere un coadiuvante della pressatura e dell’estrazione del pezzo ceramico (fig.1e 2). Questo tenacizzante tempora-

neo, che si discosta decisamente da quelli in forma liquida già presenti sul mercato, si colloca in un settore abbastanza specifico, destinato alle produzioni di impasto tenacizzato limitate a lotti che consentono un controllo post atomizzazione e ne garantiscono un risparmio in termini quantitativi. Tenacer S 120 nasce principalmente per migliorare le caratteristiche meccaniche delle piastrelle essiccate in cui l’impasto atomizzato ha subito il processo di colorazione per mezzo di ossidi coloranti dispersi a secco, processo in cui la diminuzione di carico di rottura a flessione è evidente. Tenacer S 120 garantisce, a seconda della percentuale utilizzata, il ripristino o l’aumento del carico di rottura a flessione rispetto allo stesso impasto non colorato. L’incremento delle caratteristiche meccaniche del pezzo ceramico essiccato permette di aumentare le percentuali di ossidi coloranti nell’impasto atomizzato, con il risultato di non avere più limiti alla ricerca del colore desiderato.

external edge of the template during engraving, avoiding the need for manual finishing. With ZERO_6 the template is a lightweight sheet with an average thickness of 6 mm, the consequent 80% reduction in weight and dimensions bringing major advantage in terms of handling and storage. The template material is always available in all sizes.

Versatile, studio grafico di ricerca al servizio delle aziende ceramiche da sempre specializzato nella costruzione, lavorazione e messa a punto di nuove strutture e relative matrici di stampa, presenta una nuova tecnologia per l’incisione: la tecnologia ZERO_6. La tecnologia ZERO_6 si avvale di una macchina laser a sorgente CO2 di nuova concezione e un materiale tecnologicamente

avanzato che, una volta inciso, rilancia in modo entusiasmante precisione, geometrie e capacità di riprodurre nei dettagli le specificità di struttura. Il tutto ad una altissima definizione del rilievo inciso in assenza di bande, anche per le superfici più ricercate. La matrice viene incisa su un piano di lavoro aspirante, questo ne garantisce la totale planarità per tutti i formati di produzione considerando un piano di lavoro utile di 2 x 3 metri. La tecnologia ZERO_6 permette contestualmente la realizzazione del margine esterno in fase di incisione, evitando così rifiniture manuali. Grazie a ZERO_6 la matrice diventa un foglio di peso contenuto, alto mediamente 6 mm, ne riduce fino ad un 80% peso e ingombri a tutto vantaggio di handling e stoccaggio.Il fondo da incidereè sempre disponibile in tutti i formati.

VERSATILE Versatile, a graphic design firm that provides services to ceramic manufacturers and specialises in the construction, processing and development of new tile textures and printing templates, is presenting a new engraving technology called ZERO_6. ZERO_6 technology uses a newgeneration CO2 laser machine and a hi-tech material that once engraved delivers outstanding levels of precision, geometry and the ability to reproduce textures in high detail. This makes for extremely high-definition relief in the absence of banding, even for the most sophisticated surfaces. The template is engraved on a vacuum table that guarantees perfect flatness for all production sizes, considering a useful work table of 2 x 3 metres. At the same time, ZERO_6 technology is able to produce the

120

C era mic W orl d Review n. 93/ 2011


ADVERTISING

LB Linear Design is the latest result of LB’s experience in the field of press feeding technologies for porcelain tile production: a multi-layer feeding system that offers the possibility of installing a variable number of working stations according to the specific manufacturing requirements. In its basic version, Linear Design installs a feeder for basic powders and two feeding/dosing units for decoration and for obtaining the desired aesthetic effect. The system can be equipped with additional feeding stations for a higher number of decoration steps. Linear Design delivers extraordinary manufacturing flexibility, allowing for the decoration of ceramic tiles by superimposing layers of spray-dried and micronised powders, flakes, granules and powder glazes. Furthermore, LB’s patented feeders allow the possibility of using movable screens to obtain products with a totally innovative design. Linear Design feeder can be used to produce smooth, lapped, structured or polished tiles while maintaining the same design. The honing stage that is essential with conventional press feeders to make the design visible is therefore no longer necessary. The aesthetic effect is visible after pressing and no further treatment is required.

Linear Design è il nuovo risultato dell’esperienza LB nel campo delle tecnologie di alimentazione pressa per la produzione di gres porcellanato: un sistema di caricamento multistrato che offre la possibilità di installare un numero di stazioni di lavoro variabile a seconda delle specifiche esigenze produttive. Nella sua versione più semplice, Linear Design prevede l’installazione di un alimentatore per le polveri di base e di due alimentatori-dosatori per la decorazione e l’ottenimento dell’effetto estetico desiderato. Il sistema può essere configurato con ulteriori stazioni di caricamento per ottenere un numero maggiore di passaggi di decorazione. Linear Design, inoltre, consente una straordinaria flessibilità produttiva: permette di decorare il pezzo ceramico sovrapponendo strati di polveri atomizzate, micronizzate, scaglie, granuli e smalti in polvere. Gli speciali alimentatori-dosatori (brevetto esclusivo LB) prevedono, tra l’altro, la possibilità di utilizzare schermi mobili che permettono di ottenere prodotti dal design assolutamente innovativo. I prodotti realizzati con l’alimentatore Linear Design possono essere ottenuti in versione liscia, lappata, strutturata o levigata, mantenendo inalterata la grafica del prodotto. Il processo di levigatura, indispensabile con gli alimentatori pressa tradizionali per poter rendere visibile il risultato estetico, non è quindi più necessario. L’effetto estetico risulta infatti visibile già al completamento della fase di pressatura, senza necessità di ulteriori processi di lavorazione.


products prodotti NOME AZIENDA CARFER FORNI The technology of drying by irradiation has found a new application in the drying of fired tiles (monoporosa and double fired tiles) originating from cutting and squaring/rectifying lines. The problems relating to this kind of drying are: completely eliminating the quantity of water absorbed by the tiles in a non-uniform fashion during the rectifying/squaring process (average value 4-5%) so as to avoid subsequent formation of condensation on the glazed surface of the tiles; heating the tiles uniformly without causing breakages or deformations; cooling the material below the water evaporation temperature. After in-depth research and laboratory tests, Carfer Forni has developed and designed a new roller dryer equipped with a new heating system based on “sequential crosswise irradiation with radiant tubes” and a hyperconvection cooling system. The project achieves the following objectives: • dryer loading width up to 3200 mm; • single-channel or dual-channel with two completely independent superimposed channels; • temperature uniformity in the drying section with max. difference of 3°C; • fast drying/cooling cycle as short as 6-8 minutes depending on the tile thickness; • high production capacity in limited spaces; • control and regulation of the process temperature by means of PLC; • energy saving. Main characteristics of the dryer: • modular construction with dimensions that vary according to required throughput; • combustion

122

plant consisting of CARFERTRW type burners of adequate power suitable for operation with hot combustion air of up to 250°C and each equipped with an automatic ignition and flame control device; heating system consisting of a specially arranged series of radiant tubes in the top and bottom sections of the dryer to guarantee the maximum heating uniformity; radiant tubes made of special steel resistant to high temperatures and to corrosion and spalling; mirror type steel reflectors to improve heat distribution on the material; control and regulation of the operating temperature consisting of a system for proportional on/off control of each burner so as to optimise the temperature uniformity in the radiant tube; heat recovery system for preheating the combustion air up to 120°C; frequency variators and EFF.1(IE2) motors to optimise electricity consumption.

Cera mic W orl d Review n. 93/ 2011

La tecnologia dell’essiccamento per irraggiamento ha trovato una sua nuova applicazione nell’asciugatura di piastrelle cotte (monoporosa e bicottura) provenienti da linee di taglio e di squadratura-rettifica. Le problematiche legate a questo tipo di essiccamento sono: eliminare completamente la quantità di acqua che le piastrelle hanno assorbito in modo non uniforme durante il processo di rettificasquadratura (valore medio 4-5%), per evitare successivi fenomeni di condensa sulla superficie smaltata dei pezzi; riscaldare le piastrelle in modo uniforme senza creare rotture o deformazioni sui pezzi; raffreddare il materiale sotto la temperatura di evaporazione dell’acqua. Dopo approfondite ricerche e test di laboratorio, Carfer Forni ha sviluppato e progettato un nuovo essiccatoio a rulli dotato di un nuovo sistema di riscaldamento ad “irraggiamento incrociato sequenziale con tubi radianti” e di un sistema di raffreddamento ad iperconvezione. Obiettivi raggiunti nel progetto: • bocca di carico essiccatoio fino a 3200 mm;

• monocanale o bicanale a due canali sovrapposti completamente indipendenti; • uniformità di temperatura nella sezione di essiccamento con differenza max pari a 3°C; • rapidità del ciclo di essiccamento-raffreddamento fino a 6-8 minuti in funzione dello spessore delle piastrelle; • elevata capacità produttiva in spazi ridotti; • controllo e regolazione della temperatura di processo con PLC; • risparmio energetico. Caratteristiche principali dell’essiccatoio: • costruzione modulare di dimensioni variabili in funzione della produzione richiesta; • impianto di combustione costituito da bruciatori del tipo CARFER-TRW, di adeguata potenzialità, idonei per un funzionamento con aria calda di combustione fino a 250°C e ciascuno dotato di un dispositivo automatico di accensione e controllo fiamma; • sistema riscaldante realizzato mediante una particolare disposizione di una serie di tubi radianti disposti nella parte alta e nella parte bassa dell’essiccatoio per poter garantire la massima uniformità di riscaldamento; • tubi radianti realizzati con acciaio speciale resistente alle alte temperature e resistente alla corrosione - scagliatura; • riflettori in acciaio, del tipo lucido a specchio, per meglio distribuire il calore sul materiale; • controllo e regolazione della temperatura di esercizio costituito da un sistema di regolazione proporzionale onoff di ogni bruciatore, in modo da ottimizzare l’uniformità di temperatura nel tubo radiante; • sistema di recupero del calore per preriscaldare l’aria di combustione fino a 120 C°; • variatori di frequenza e motori EFF.1(IE2) per ottimizzare i consumi elettrici.


SIDERURGICA SCOPETTI Following the introduction of new European Safety Standards for ceramic sanitaryware production, Siderurgica Scopetti has designed and built Tes Evo 997, a machine capable of performing all the principal tests specified by the UNI EN 997 standard. Test Evo 997 has very compact dimensions (height 2650 cm, width 1600 cm, length 2000 cm) and it can be modified and equipped according to the customer’s requirements. The Test Evo 997 machine can perform essential tests such as: flush test; vacuum leak test; load testing up to 400 kg; static breaking test up to 1000 kg; static load test on shower

trays. All tests are recorded by a software program incorporated into the machine, which at the end of every test cycle prints a report indicating the date, time and result of the test. This report is an official document certifying the proper functioning of the pieces. The Test Evo 997 machine is built entirely from certified structural aluminium and is equipped with all safety devices required by applicable safety legislation to ensure operator safety.

A seguito delle nuove disposizioni che regolano la produzione di sanitari in ceramica, Siderurgica Scopetti ha progettato e realizzato Tes Evo 997, una macchina in grado di eseguire tutti i principali test richiesti della normativa UNI EN 997. La struttura di Test Evo 997 ha dimensioni molto compatte - altezza di 2650 cm, larghezza di 1600 cm, lunghezza di 2000 cm - ed è modificabile ed equipaggiabile a seconda delle necessità del cliente. La macchina Test Evo 997 permette di ese-

guire test essenziali come: test di scarico; test del vuoto; test statico fino a 400 kg; test statico di rottura fino a 1000 kg; test statico su piatti doccia. Tutte le prove sono registrate da un software incorporato alla macchina il quale, alla fine del ciclo di ogni test, rilascia uno stampato indicante la data, l’ora e l’esito della prova. Questo report rappresenta un documento ufficiale che attesta il buon funzionamento dei pezzi. La macchina Test Evo 997, interamente costruita in profili di alluminio strutturale certificati, è inoltre dotata di tutti gli strumenti di sicurezza vigenti, al fine di rendere sicuro il lavoro dell’operatore. ADVERTISING


products prodotti NOME AZIENDA MARTINELLI ETTORE Martinelli Ettore Srl offers a new isostatic punch based on a new patented technology. The ICAL punch (Italian acronym for Isostatic with Self-Limiting Compensation) totally eliminates the transparency effect while keeping the tile thickness constant at all points and achieving a good compensating action. ICAL is particularly suitable

for production of unglazed porcelain tiles with glossy and stainfree surfaces, including lapped or honed products. It is especially recommended in cases in which the isostatic punch has been replaced by a normal punch due to the transparency effect.

La ditta Martinelli Ettore Srl propone un nuovo tampone isostatico, costruito secondo una nuovissima tecnologia brevettata. Il tampone ICAL (Isostatico a Compensazione Auto Limitata) elimina completamente l’effetto trasparenza, mantenendo costante lo spessore della piastrel-

la in ogni sua parte e garantendo, al contempo, una buona capacità compensativa. ICAL è particolarmente indicato per produzioni di gres porcellanato tecnico, al fine di ottenere superfici ceramiche lucide e senza aloni, anche su prodotti lappati o levigati. È consigliato soprattutto nei casi in cui il tampone isostatico sia stato sostituito da tampone normale, a causa dell’effetto trasparenza.

Il recupero energetico ricopre un ruolo sempre più importante, soprattutto nel ciclo di essiccazione che vede il consumo di grandi quantità di calore, con relativi costi di produzione. Già da alcuni anni, l’azienda Poppi Clementino si è prefissata l’obbiettivo di ottimizzare al massimo il consumo delle macchine energivore presenti all’interno del ciclo ceramico e ha dedicato maggiori attenzioni al ciclo di essiccazione, andando a recuperare tutto il calore fino ad oggi disperso dal forno di cottura. Le tecniche applicate possono essere sostanzialmente divise in due: recupero delle arie di raffreddamento, che possono comprendere sia i raffreddamenti diretti che indiretti, oppure, in mancanza di queste o nel caso che l’entalpia a disposizione non sia sufficiente, si considera l’utilizzo dei fumi che, in questo caso, non possono però essere recuperati direttamente. La maggior parte delle realizzazioni dimostrano che la riduzione dei consumi di combustibile dei bruciatori installati sugli essiccatoi, siano essi siano verticali od orizzontali, si aggira su valori variabili tra il 20 e il 25%. L’impianto in esame è in grado di captare, tramite opportune valvole di regolazione, l’energia termica disponibile all’uscita del forno e di convogliarla con un ventilatore ad alto rendimento,

direttamente o indirettamente, agli essiccatoi. La tubazione attraversata dall’aria calda dovrà essere opportunamente coibentata in modo da ridurre le dispersioni termiche e garantire il massimo rendimento in termini di recupero. L’allacciamento all’essiccatoio viene fatto andandosi a collegare alla presa di aria di reintegro, dove attualmente il bruciatore deve compensare il ∆T tra temperatura ambiente e temperatura necessaria per il ciclo di essiccazione. La tecnologia da noi proposta prevede di fornire la quantità e la temperatura massima (180/200°C) di aria immettibile senza ovviamente mandare in pressione l’essiccatoio o, in ogni modo, senza andare ad alterare le sue condizioni di esercizio. Nel caso l’essiccatoio vada in stand by, il sistema automatizzato bloccherà l’invio di aria calda, andando a ‘bypassare’ la macchina, dissipando direttamente in atmosfera nel periodo di non utilizzo. Per avere un’idea dell’effettivo risparmio ottenibile, possiamo considerare di immettere in ogni essiccatoio una portata d’aria di circa 4.000 Nmc/h ad una temperatura di 180°C; in questo caso siamo in grado di fornire all’essiccatoio una quantità equivalente a 223.200 Kcal/ora, cioè 27 mc/h di metano che attualmente vengono integrati dai bruciatori, con un relativo costo, ipotizzando un valore di 0,25 euro/ mc CH4 di 6,75 €/ora che per un utilizzo normale di 7.000 ore/anno portano ad un risparmio di 47.250 €/ anno per ogni essiccatoio.

NOME CLEMENTINO POPPI AZIENDA Energy recovery is playing an increasingly important role, especially in drying processes that involve the consumption of large quantities of heat and therefore have high production costs. For several years now, the company Poppi Clementino has pursued the goal of optimising the consumption levels of high energy consuming machines in the ceramic production process. The greatest efforts have been devoted to the drying cycle in order to recover all the heat that has previously been lost from the firing kiln. There are essentially two techniques, the first of which is recovery of the cooling air, both direct and indirect. If cooling air is absent or the available enthalpy is insufficient, the recovery of fumes can be considered, although they cannot be recovered directly. In the majority of installations, the reduction in fuel consumption of the burners installed on the dryers, whether vertical or horizontal, is shown to be between 20% and 25%. The plant in question is capable of using dedicated control valves to capture the thermal energy available at the kiln exit and to use a high-efficiency fan to channel it directly or indirectly to the dryers. The pipes used for conveying the hot air must be suitably insulated to reduce heat losses and to guarantee the maximum recovery efficiency.

124

The hook-up to the dryer is made by connecting to the replenishing air inlet, where the burner must currently compensate for the ∆T between the ambient temperature and the temperature required for the drying cycle. The proposed technology involves supplying the maximum quantity of high-temperature air (180-200°C) that it is possible to introduce without pressurising the dryer or altering its operating conditions. If the dryer goes into stand-by mode, the automated system will shut down the supply of hot air, bypassing the machine and releasing it directly to the atmosphere during the period in which it is not in use. To get an idea of the effective savings that can be obtained, we can imagine introducing a flow of air of around 4,000 Nm3/h into each dryer at a temperature of 180°C. In this case the dryer can be supplied with a quantity of heat amounting to 223,200 kcal/hour, equivalent to 27 m3/h of methane gas supplied to the burners. Assuming a value of 0.25 euro/ m3 CH4 of 6.75 €/hour and a normal use of 7,000 hours/year, this results in savings of 47,250 €/year per dryer.

Cera mic W orl d Review n. 93/ 2011


ADVERTISING

SETEC Multistick Casting is an innovative system designed by Setec for automatic casting of WCs with glue-on rims. Multistick Casting was developed as an upgrade of the tried and tested BAV Casting system, one of the best solutions on the market for conventional casting of all existing types of WC. This new system guarantees high reliability and offers the innovative option of simultaneously gluing the rim on all the moulds installed on the line, drastically cutting processing times. Multistick Casting is fully compatible with the use of slag-free technology moulds.

Multistick Casting è il sistema innovativo progettato da Setec per il colaggio automatico di wc con brida incollata. Multistick Casting è stato ottenuto da un “upgrade” del collaudato sistema BAV Casting che rappresenta una delle migliori soluzioni sul mercato per il colaggio tradizionale di tutte le tipologie di wc esistenti. Questo nuovo sistema garantisce alta affidabilità e offre l’opzione innovativa di poter praticare l’incollaggio contemporaneo della brida su tutti gli stampi installati nella linea, abbattendo drasticamente i tempi di lavorazione. Multistick Casting è perfettamente compatibile con utilizzo di stampi a tecnologia spag-less.

VERTICAL DRYER VERTICAL DRYER ORIZZONTAL DRYER

VERTICAL DRYER VERTICAL DRYER

HEAT EXCHANGER

SMOKES CHIMNEY

SMOKES FUN

COOLING KILN CHIMNEY SMOKES CHIMNEY

KILN 1

COOLING KILN CHIMNEY KILN 2

ATOMIZER

ATOMIZER

Via Saragat, 5 424124 - Reggio Emilia - ITALY Tel. +39 0522 921337 / 921851 Fax. +39 0522 924044 poppi@poppi.it www.poppi.it Sede Spagna C/FORMENTERA 27 12530 BURRIANA-CASTELLON Agente Spagna Ing.Victor Gascon vgascon@poppi.it Mob.: 0034 619373938 Agent Commercial Casablanca (Maroc) RAMI ABDELKRIM Tel./ Fax. 0021 2522522895 rami.negoce@menara.ma Mob.: 0021 2661191662


products prodotti SITI - B&T GROUP The tile firing process produces large quantities of gases with a high heat content, which if released directly to the atmosphere represent a significant loss of unused energy. SITI-B&T Group offers various solutions that can be adopted on the kiln and involve recovering heat from cooling air or from combustion gases. LHR (Low Heat recovery) is the entry-level solution. It has a low impact in terms of plant engineering and involves sending all the cooling air to the combustion air fan. It operates at a temperature of between 120°C and 150°C and is able to guarantee an energy saving of close to 5% on the kiln’s annual fuel consumption. An intermediate level of performance is offered by SITI-B&T Group’s MHR (Medium Heat Recovery) system, which divides up the hot air flow so that it can be handled by two different fans. The first fan, together with the slow cooling exchanger fan, provides a flow of nominally clean air at a temperature of 230-270°C originating from the slow cooling hoods and the first final cooling hoods. The second fan, which serves to extract hot air from the final cooling zone, provides a second flow at a temperature of around 80°C that is available to another user device. This system is particularly suitable for kilns with a length upwards of 100 metres and is able to guarantee an energy saving of up to 10% of annual fuel consumption. The third and highest-performance system is HHR (High Heat Recovery), again based

126

on the concept of splitting the hot air extraction fan. But unlike the previous system, the hot air is collected by the fan solely from the hoods positioned in the slow cooling zone and mixed with air collected by the fan of the heat exchanger positioned in the slow cooling zone. Here too, a further flow is available at a temperature of close to 100°C for a second user device. At an operating temperature of 320°C, the energy saving in this configuration is around 14%. The second type of heat recovery is based on the flue side combustion gases and is particularly complex due to the high content of fluorine, sulphur and chlorine. These are liable to combine with water to produce the corresponding acids and give rise to corrosion problems. Furthermore, the high temperature (close to 250°C) requires the use of special materials in the filtration systems, while the low oxygen content prevents the flue gases from being entirely reused as combustion air. SITI-B&T Group is also able to offer recovery systems for tunnel kilns for sanitaryware production.

Cera mic W orl d Review n. 93/ 2011

Il ciclo di cottura della piastrella rende disponibili importanti masse di fluido ad elevato contenuto energetico che, se disperse direttamente in ambiente, rappresentano un’elevata quantità di energia non utilizzata. Siti B&T Group è in grado di proporre differenti soluzioni implementabili sul forno: recupero da aria di raffreddamento e recupero da fumi. Recupero LHR (Low Heat recovery): rappresenta l’entry-level dei sistemi. Impiantisticamente a basso impatto, tutta l’aria di raffreddamento viene convogliata al ventilatore dell’aria di combustione. Ha una temperatura di funzionamento tra i 120°C e i 150 °C ed è in grado di garantire un risparmio energetico prossimo al 5% sul consumo di combustibile annuo del forno. Ad un livello di performance intermedio, Siti-B&T Group propone il sistema di recupero MHR (Medium Heat Recovery), caratterizzato dallo sdoppiamento dell’aspirazione aria calda gestito da due differenti ventilatori. Il primo, assieme a quello dedicato allo scambiatore del raffreddamento lento, rende disponibile una portata massica d’aria nominalmente pulita e ad una temperatura di 230270°C, proveniente dalle cappe del raffreddamento lento e dalle prime cappe del raffredda-

mento finale. Il secondo ventilatore, dedicato all’aspirazione aria calda dal raffreddamento finale, rende disponibile una seconda portata massica ad una temperatura di circa 80°C, disponibile per altra utenza. Il sistema, particolarmente indicato per forni di lunghezza a partire dai 100 metri, è in grado di assicurare un risparmio energetico fino al 10% sul consumo annuo di combustibile. Il sistema più performante è infine il recupero HHR (High Heat Recovery), basato sempre sul concetto di sdoppiamento del ventilatore di aspirazione aria calda. A differenza del precedente, questa viene raccolta dal ventilatore dalle sole cappe posizionate sul raffreddamento lento e miscelata con l’aria elaborata dal ventilatore dello scambiatore posizionato nel raffreddamento lento. Anche in questo caso, è disponibile un’ulteriore portata massica ad una temperatura prossima ai 100°C per una seconda utenza. Ad una temperatura di esercizio di 320°C, il risparmio energetico in questa configurazione si attesta al 14%. La seconda tipologia di recuperi è quella basata sui fumi forno lato camino, particolarmente delicata per l’elevato contenuto di fluoro, zolfo e cloro che, se legati con acqua, creano gli acidi corrispondenti con conseguenti problemi di corrosione. Altresì, l’elevata temperatura, prossima ai 250°C, richiede l’impiego di particolari materiali nei sistemi di filtrazione e il basso contenuto di ossigeno ne impedisce il totale riutilizzo come aria comburente. Siti-B&T Group è in grado di proporre sistemi di recupero anche per i forni a tunnell per produzione di sanitari.


ADVERTISING

LINN HIGH THERM Linn High Therm is a company based in Eschenfelden (Germany) specialising in the production of industrial and lab furnaces/kilns, microwave furnaces, sample preparation units for spectroscopy, induction heating systems, precision fine casting systems and customer-specific systems. The company offers high-quality high-temperature furnaces for universal heat treatment applications, graphitization, sintering and vacuum brazing, for example in the glass and ceramic industry, the nuclear industry, the metal industry and R&D. The vacuum tight furnace chamber features a rotary vane pump and turbo-molecular pump up to 5 x 10-4 mbar and graphite felt insulation. The furnace has a useful volume of up to 52 litres and reaches a maximum temperature of 2100°C. The protective gases are forming gas, nitrogen and argon. The company also offers comprehensive options for universal usage of the furnaces. For H2 operation, the system can be equipped with a gas feedingand burn-off device, a safety package, vacuum pump systems, partial pressure control, condensate trap, dew point measuring device, 3-zone-control, graphite heating elements, gas re-cooling, circulation cooling unit and emergency water supply.

Linn High Therm (Eschenfelden, Germania), specializzata nella produzione di forni industriali e da laboratorio, forni a microonde, unità di preparazione di campioni per la spettroscopia, sistemi di riscaldamento ad induzione, sistemi per colaggio fine di precisione e sistemi personalizzati, propone una linea di forni ad alta temperatura per applicazioni universali di trattamento termico quali grafitizzazione, sinterizzazione e brasatura sotto vuoto, effettuati, per esempio, nell’industria del vetro e della ceramica, nell’industria nucleare, nell’industria metallurgica e nel settore di Ricerca&Sviluppo. La camera del forno è a tenuta di vuoto con pompa rotativa a palette e pompa turbomolecolare fino a 5x10-4 mbar, mentre l’isolante è in feltro di grafite. La capacità del forno è di 52 litri e arriva ad una temperatura massima di 2100°C; i gas protettivi utilizzati sono quelli di formatura, l’azoto e l’argon. L’azienda, inoltre, fornisce opzioni complete che permettono un utilizzo universale dei forni: anche per funzionamento a H2, è possibile dotare il sistema di un dispositivo di alimentazione e combustione gas, di un pacchetto di sicurezza, di sistemi di pompa a vuoto, del controllo della pressione parziale, della trappola di condensa, del dispositivo di misurazione del punto di rugiada, del controllo a 3 zone, di elementi riscaldanti in grafite, del sistema di ri-raffreddamento del gas, del gruppo di raffreddamento a circolazione e della fornitura idrica di emergenza.


products prodotti ROBATECH Robatech, a leader in the field of gluing technologies, has developed a fully integrated automatic feeding system for granule adhesives called RobaFeed™. This system enables the melt tank to be kept continuously filled, thereby ensuring a high degree of workplace safety. The new RobaFeed™ system offers the advantages of greater efficiency and safety while maintaining low costs. In this innovative system, the Robatech melt tanks equipped with level sensors can be filled by introducing adhesive in the form of granules from a separate container by means of a suction tube inserted in the adhesive container. The integrated Venturi effect system creates a negative pressure that permits transport of the granules, while suction is aided by a vibrating device. If the level falls below the minimum set value, the level sensor sends a signal to the integrated control system which initiates the filling cycle. The feeder monitors the reserves of adhesive available in the tank and controls the filling process. Maintaining a constant operating temperature, a prerequisite for continuous filling, is an additional advantage. In the event of nonconformity, the system stops automatically, triggering the corresponding error message. Downtimes due to an empty or overfilled tank are things of the past, the continued optimisation of the production

process bringing savings in terms of both time and cost. RobaFeed™ also contributes to a significant improvement in workplace safety as the closed automatic tank filling system protects users against contact with molten glue. The release of fumes into the environment is also avoided, eliminating the problem of external contamination. As the air fed into the tank for the filling process is contaminated by vapours originating from adhesive melting, before being released to the environment it is passed through a special carbon filter capable of removing all harmful particles.

Robatech, azienda leader nelle tecnologie di incollaggio, ha sviluppato RobaFeed™, un sistema di alimentazione completamente integrato ed automatico per adesivi in granuli, che consente il riempimento continuo della vasca di fusione garantendo così un elevato grado di sicurezza sul lavoro. I vantaggi del nuovo sistema RobaFeed™ si possono elencare in breve: maggiore efficienza e sicurezza a costi contenuti. Questo innovativo sistema permette il riempimento delle vasche di fusione prodotte da Robatech – dotate di sensore di livello - tramite il prelievo di adesivo in granuli da un contenitore separato che avviene per mezzo di un tubo di aspirazione inserito nel contenitore di adesivo. Il sistema integrato ad effetto Venturi crea una pressione negativa per consentire il trasporto dei granuli, mentre l’aspirazione è coadiuvata da un dispositivo vibrante. Se si

scende sotto il livello minimo stabilito, il sensore di livello invia un segnale al controllo integrato, che innesca il ciclo di riempimento. Il caricatore tiene sotto controllo la riserva di adesivo disponibile in vasca e controlla il processo di riempimento. Il mantenimento costante della temperatura operativa, prerequisito per il riempimento continuo, è indubbiamente un vantaggio ulteriore. In caso di non conformità il sistema si arresta automaticamente, attivando conseguentemente il messaggio di errore corrispondente. I tempi di inattività dovuti al serbatoio vuoto o troppo pieno appartengono al passato, con un risparmio di tempo e di costi continuando ad ottimizzare il processo di produzione. RobaFeed ™ contribuisce anche ad un significativo miglioramento della sicurezza sul lavoro, evitando all’utilizzatore il contatto con l’adesivo fuso, grazie al sistema chiuso di riempimento automatico della vasca. Si evita inoltre l’emanazione di fumi nell’ambiente eliminando quindi il problema delle contaminazioni esterne. Poiché l’aria alimentata nel serbatoio per il processo di riempimento viene contaminata dai vapori derivanti dalla fusione di adesivo, essa viene immessa nuovamente nell’ambiente attraverso un filtro speciale a carbone in grado di rimuovere ogni particella nociva.

Le nuove normative europee in fatto di sicurezza nell’ambito della produzione sanitaria in ceramica, hanno portato Modelli Ceramici a sviluppare una macchina che permette di effettuare tutti i test previsti dalla suddetta normativa. Test Machine_997 - realizzata in alluminio strutturale e fornita di tutti i dispositivi di sicurezza conformi alle normative - consente di effettuare le prove fondamentali quali il test di scarico, il test del vuoto e il test di carico statico su sanitari a terra, sospesi e lavabi. Tutte le funzioni sono gestite da un compu-

ter touch-screen integrato. Il test di scarico viene effettuato utilizzando 50 biglie e 6 litri d’acqua che viene caricata in una cassetta accessoriata con dei sensori di livello. Le biglie vengono poste all’interno del vaso e, dopo lo scarico, vengono raccolte in un apposito cestello, già contate e memorizzate dal computer. L’impianto idraulico è stato realizzato in modo tale da poter utilizzare sempre la stessa acqua per tutte le prove: un sistema di filtraggio provvede a recuperare l’acqua raccolta nella vasca inferiore e a renderla disponi-

MODELLI CERAMICI The new European safety standards for ceramic sanitaryware production have driven Modelli Ceramici to develop a machine capable of performing all the tests covered by the standard. Test Machine_997, built from structural aluminium and equipped with all the safety devices required by the standards, is able to perform essential tests such as flush test, vacuum leak test and static load test on freestanding and wall-hung sanitary fixtures and washbasins. All the

128

functions are controlled from an integrated touch-screen computer. The flush test is performed using 50 balls and 6 litres of water loaded in a tank fitted with level sensors. The balls are placed inside the WC bowl, then after flushing are collected in a dedicated basket. The flushed balls are counted and the number saved by the computer. The water system is designed in such a way that the same water is used for all the tests. The water is collected in the lower tank and then

Cera mic W orl d Review n. 93/ 2011


returned to the flush water tank via a filtering system for new tests. The Test Machine_997 can perform vacuum leak tests on WCs to check that there are no leaks and ensure correct functioning without any release of liquid or odour. The air contained inside the piece is sucked out until the required vacuum is achieved by means of an electronically-controlled pneumatic valve system. There is a fixed waiting time after which, if the vacuum’s degree remains steady, it means that the piece’s tightness is guaranteed. The static load test on wall-hung sanitary fixtures and washbasins is managed from a touch-screen computer. The piece to be tested is mounted on supports integrated with the machine’s structure. An air piston coupled with a load cell mounted at the top of the machine applies a vertical pressure of 400 kg to the piece for a period of 1 hour, as required by standard 997. The operator checks from the control panel

that all operations are performed correctly. All tests are recorded and saved by the touch-screen computer. At the end of the test cycle a report is printed out by the integrated printer. This report serves as an official document demonstrating proper functioning of the tested sanitary fixtures.

bile per il riempimento della cassetta di scarico per nuovi test. La Test Machine_997 consente di effettuare il test di tenuta del vuoto dei vasi per verificare che non vi siano perdite e garantirne quindi il corretto funzionamento, senza dispersioni di liquidi o odori. L’aria presente all’interno del pezzo viene aspirata fino al rag-

giungimento di vuoto prestabilito tramite un sistema di valvole pneumatiche comandate elettronicamente. Si attende un tempo prefissato, dopo il quale, se il grado di vuoto si mantiene stabile, si può ritenere che la tenuta del sanitario sia assicurata. Il test di carico statico su sanitari sospesi e lavabi viene gestito da un computer touch-screen. Il sanitario da testare viene fissato ai supporti integrati alla struttura della macchina mentre un pistone ad aria, agganciato ad una cella di carico montata alla sommità della macchina, esercita una pressione verticale sul pezzo pari a 400 kg per 1 ora (come previsto dalla normativa 997). L’operatore controlla che tutte le operazioni scorrano adeguatamente tramite il pannello di controllo. Tutti i test effettuati sono registrati e memorizzati dal computer touchscreen e alla fine, grazie all’apposita stampante, viene stampato il relativo report che costituisce un documento ufficiale da cui si evince il buon funzionamento dei sanitari sottoposti ai test. ADVERTISING

IMPIANTI INDUSTRIALI INDUSTRIAL PLANTS Sale impasti Mixing rooms

Macchina M.a.b. Unit M.a.B.

Rettifica RMC-V3 Grinding Unit RMC-V3

Macchina Mac acchina automat automatica ica per colata multipla di vasi e bidet

Questo impianto è stato studiato per la produzione di Vasi e Bidet in bassa pressione con l'utilizzo di normali stampi in gesso. Per le sue caratteristiche di flessibilità produttiva, semplicità costruttiva e d'utilizzo, può considerarsi unica nel suo genere. This Machine has been designed for the production of W.C. and Bidet in low pressure by using ordinary plaster moulds. Thanks to its feature of flexibility in production, simpleness of manufacture and use, it can be considered as unique of its kind.

Impianti per ceramica Sanitary systems and ceramics 01033 Civita Cas Castellana astellana (VT) Italy, Via Flaminia Km 57,250

Tel & Fax (+39) 0761 61 542054

www.metaltecnicasrl.it | info@metaltecnicasrl.itt


products prodotti SIBELCO ITALIA The exponential rise in zirconium prices has driven producers of technical vitreous tiles to search for and evaluate whitefiring raw materials with low contents of iron and titanium oxides. To meet this growing demand from the Italian ceramic market, Sibelco Italia has increased its production of 5SN fine feldspathic sand with low iron content, effectively expanding the product portfolio available at the quarry located in Robilante (province of Cuneo). 5SN feldspathic sand has low iron and titanium contents, a good potassium content and consistent and continuously monitored chemical properties and moisture content. Wet milling of quartzite during the production process considerably increases the specific surface area of the granule and gives the material a very high degree of fineness (just 3% above 150 μm), which improves vitrification during firing and reduces milling times. Sibelco Italia, ever attentive to the health of its workers and care for the environment and the local area, has also developed a line of green products which, on the basis of the standard UNI EN ISO 14021:2002 (point 7.8.1.1), can be considered pre-consumer materials that derive from clarification of

water originating from the glass sand production process. These are the fine feldspathic sands 5RD, 6RD and VVR, also produced in the facility at Robilante (CN), which have chemical and physical characteristics similar to 5SN but with an even greater degree of fineness. Due to their low chromophore content and a good level of potassium, 5RD and 6RD are particularly suitable for the production of full-body porcelain tile and white monoporosa. VVR sand has a higher iron content and a high content of potassium feldspar (15%) and is ideal for the production of glazed porcelain tile and single fired tiles. The VVR feldspathic sand also has a particle size distribution entirely below 45 μm, so in addition to having a high chemical reactivity during firing (vitrification), it does not require grinding and can be added directly to the ceramic slip. This brings enormous benefits in terms of body milling efficiency. These materials have excellent ceramic characteristics and like all Sibelco products are subject to strict quality testing. They also benefit from an efficient and proven logistic network between the production site and the end customer. The table shows the values of chemical and particle analyses based on 2010 averages.

Il repentino ed esponenziale aumento del costo dello zirconio ha spinto i produttori di piastrelle greificate tecniche alla ricerca e alla valutazione di materie prime cuocenti bianco e quindi con bassi valori di ossidi di ferro e titanio. Per soddisfare questa crescente richiesta del mercato ceramico italiano, Sibelco Italia ha incrementato la produzione della sabbia feldspatica fine a basso tenore di ferro 5SN, ampliando di fatto il portafoglio prodotti disponibile della cava di Robilante (CN). La sabbia feldspatica 5SN è caratterizzata da bassi tenori di ferro e titanio, un buon contenuto di potassio e da un chimismo e una umidità costanti e continuamente monitorati. La macinazione ad umido della quarzite durante il processo produttivo aumenta notevolmente la superficie specifica del grano e porta il materiale ad una finezza molto spinta (solo il 3% sopra i 150 μm), migliorando la vetrificazione durante la cottura e riducendo i tempi di macinazione. Inoltre Sibelco Italia, da sempre attenta alla salute dei propri lavoratori e al rispetto del territorio e dell’ambiente, ha costituito una linea di prodotti ‘green’ che, in base alla normativa UNI EN ISO 14021:2002 (punto 7.8.1.1), possono considerarsi materiali “preconsumatori”, essendo materiali che derivano dalla chiarificazione della acque provenienti dal processo di produzione delle sabbie

da vetro. Sono le sabbie feldspatiche fini 5RD, 6RD e VVR, anch’esse provenienti dallo Stabilimento di Robilante (CN) e con caratteristiche chimiche e fisiche simili alla 5SN ma con una finezza ancora maggiore. La 5RD e 6RD, grazie ai bassi contenuti di cromofiri e un buon tenore di potassio, sono particolarmente indicati per la produzione di gres porcellanato tecnico e monoporosa bianca, mentre la sabbia VVR, con tenore di ferro superiore e un elevato contenuto di feldspato potassico (15%), è ideale per la produzione di gres porcellanato smaltato e monocottura. La sabbia feldspatica VVR ha inoltre una distribuzione granulometrica completamente al di sotto dei 45 μm e quindi, oltre alla elevata reattività chimica in cottura (vetrificazione), non necessita di macinazione e può essere direttamente aggiunta alla barbottina ceramica, dando enormi vantaggi nell’efficienza della macinazione dell’impasto. Come tutti i prodotti Sibelco, anche questi materiali, con ottime e riconosciute caratteristiche ceramiche, sono sottoposti a rigidi e rigorosi controlli qualità e usufruiscono di una collaudata ed efficiente rete logistica tra il sito produttivo e il cliente finale. In tabella sono riportati i valori chimici e granulometrici basati sulle madie dei controlli del 2010.

Chemical Analyses - Analisi Chimiche SiO2

Al2O3

Fe2O3

TiO2

CaO

MgO

K 2O

Na2O

L.O.I.

5SN

94.8

2.74

0.11

0.05

0.03

0.08

1.58

0.06

0.3

5RD

94.2

3.02

0.24

0.07

0.04

0.23

1.61

0.22

0.4

6RD

93.3

3.62

0.34

0.08

0.09

0.24

1.77

0.23

0.6

VVR

83.7

10.16

0.97

0.14

0.14

0.42

3.73

0.30

0.6

Particle Size Analyses - Analisi Granulometrica > 192 μm

> 96 μm

> 48 μm

> 24 μm

> 12 μm

Pan

5RD

1.6

27.2

32.9

16.2

8.3

13.8

6RD

0.1

4.7

17.2

33.4

22

22.6

0.1

0.5

6.9

28.5

36

5SN

> 0.3 mm

> 0.2 mm

> 0.12 mm

0.1

1.6

40.4

VVR

1 30

Cera mic W orl d Review n. 93/ 2011


GABBRIELLI TECHNOLOGY Based on its experience in frost resistance testing in the ceramic sector, Gabbrielli has developed a new vertical climatic chamber called Defrost 2. The machine is compact and highly ergonomic to ensure ease of introducing and removing specimens. With dimensions of 1250x1200x2050 cm and installed power of 5.5 kW, the climatic chamber can hold up to a maximum of 10 tiles of size 61.5x61.5 cm. This new Defrost 2 vertical climatic chamber complements the Defrost 1 line of climatic chambers also produced by Gabbrielli Technology. The general characteristics of Defrost 2 are: • thermal cycle ± 15°C; • touch screen control panel with trend recorder and USB data storage, downloadable to PC; • open configuration for repetition of sequences of steps and whole programs; • control loop with setpoint pro-

file; • online variables and setpoint trend (also programmed); • Ethernet communication lines and USB for software updates.

Dall’esperienza maturata da Gabbrielli nel settore ceramico per prove di resistenza al gelo, è nata Defrost 2, la nuova camera climatica verticale. La macchina unisce

compattezza ed ergonomia al fine di ottimizzare l’introduzione e l’estrazione dei campioni. La camera climatica - le cui dimensioni sono di 1250x1200x2050 cm, con potenza installata di 5,5 kW può contenere un massimo di 10 piastrelle di 61,5x61,5 cm. Questa nuova camera climatica verticale Defrost 2 affianca e completa la linea di camera climatica Defrost 1, anch’essa prodotta da Gabbrielli Technology. Caratteristiche generali della Defrost 2 sono: • ciclo termico ± 15°C; • pannello comandi touchscreen con registratore del trend e salvataggio su Usb, scaricabile su PC; • libera configurazione di ripetizione di sequenze di step ed interi programmi; • loop di regolazione con profilo di setpoint; • trend on line di variabili e di setpoint (anche programmato); • linee di comunicazione Ethernet e USB per aggiornamenti software.

www.modelliceramici.com | info@modelliceramici.com | export@modelliceramici.com

info@lucavisual.it +39 333 8483094

ADVERTISING

Realizzazione modelli primeforme matrici in resina per settore ceramico Modelli Ceramici International S.r.L. 01033 Civita Castellana (VT) Italy via Fontana Matuccia snc

T. e F. +39 0761 599890


products prodotti SMALTICERAM Based on its experience in the production of traditional stains, Smalticeram has developed Smaltink, a complete series of inks for digital printing on ceramic substrates which offers 10 different shades for an extremely wide colour gamut. But ceramic is not just colour, it is a combination of elements shaped with fire, it is design and human imagination, but above all it is matter. For this reason, Smalticeram did more than develop an outstanding range of inks. It rethought the materials on which these inks are to be applied: screen printing bases, neutral preparation bases, protective coatings, granulates and grits specially designed to bring out the colours of Smaltink, or in

specific cases for controlled shade deviation. The popular PS, PO, GF, GS, MX and GR lines have been further developed so that they integrate perfectly with the new Smaltink technology, which sees digital ceramic printing not just as a simple application of infinitely repeated designs but as a new way of creating collections in which colour and matter combine perfectly. Smalticeram’s firm belief in research and new technologies demonstrates its confidence in an industrial sector that is now emerging from the crisis and offers an incentive to produce increasingly sophisticated collections that provide a fresh competitive edge.

Grazie all’esperienza maturata nella produzione di coloranti tradizionali, Smalticeram ha sviluppato Smaltink, una serie completa di inchiostri per stampa digitale sui supporti ceramici che si avvale di ben 10 diverse tonalità per un gamut colore estremamente ampio. La ceramica, però, non è solo colore: è combinazione di elementi plasmati con il fuoco, è fantasia dell’uomo, è design, ma soprattutto è materia. Proprio per questo motivo, Smalticeram non si è accontentata di sviluppare una validissima gamma di inchiostri, ma ha ripensato le materie sulle quali devono essere applicati questi inchiostri: basi serigrafiche, fondi neutri di preparazione, coperture protettive, granulati e graniglie specificamente concepiti per lo sviluppo

cromatico di Smaltink o, in casi specifici, per una deviazione pilotata delle tonalità. Le già famose serie PS, PO, GF, GS, MX, GR, si arricchiscono ulteriormente, per integrarsi nel modo migliore con la nuova tecnologia Smaltink che interpreta la stampa digitale sulla ceramica, non come semplice applicazione di disegni ripetuti all’ infinito, bensì come un modo nuovo di realizzare collezioni, dove colore e materia si sposano perfettamente. Per Smalticeram, credere fermamente nella ricerca e nelle nuove tecnologie, rappresenta anche un’iniezione di fiducia in un comparto industriale caratterizzato dal passaggio della crisi, un incentivo a realizzare collezioni sempre più raffinate per confrontarsi sul mercato con nuovi argomenti e nuove regole.

tem of three pistons positioned radially at angles of 120°. Compared to other pumps with hydraulic systems based on hot pressurised oil, this solution delivers greater stability of the spray fan and a stable pressure throughout the operating cycle. Glaze distribution on the tile is also more uniform, allowing for higher finished product quality. Hydraulic pumps often suffer from diaphragm breakages and consequently oil leakages, which contaminate the glaze and result in machine stoppage. This affects operation

Maciste è una pompa airless automatica per l’applicazione su piastrelle di tutti i prodotti abrasivi sospesi come smalti, engobbio e cristallina che, grazie alle sue caratteristiche di affidabilità e potenza, è stata molto apprezzata dai clienti fin dal suo lancio di 2 anni fa, fra le prime creazioni nel settore. Maciste mantiene una pressione di lavoro costante e precisa, consentendo di lavorare senza pulsazioni. La pompa è costituita da un motore elettrico accoppiato ad una pompa a membrane che vengono mosse da un sistema di tre pistoni posizionati radialmente

a 120° l’uno dall’altro. Questa soluzione, paragonata ad altre pompe con sistemi oleodinamici basati su olio caldo in pressione, offre maggior stabilità del ventaglio di nebulizzazione ed una pressione stabile durante tutto il ciclo di lavoro. Inoltre la distribuzione dello smalto sulle piastrelle risulta più uniforme, permettendo di ottenere una miglior qualità del prodotto finale. Le pompe che utilizzano sistemi oleodinamici, infatti, spesso accusano problemi di rottura delle membrane e conseguente perdita di olio che contamina lo smalto e causa il fermo

INTER SER Maciste is an automatic airless pump for applying all kinds of suspended abrasive products such as glazes, engobe and crystalline onto ceramic tiles. Since it was introduced two years ago as one of the first systems of its kind on the market, it has proved extremely popular with customers for its reliability and power. Maciste maintains a constant and precise working pressure, allowing for pulsation-free operation. It consists of an electric motor coupled with a diaphragm pump driven by a sys-

1 32

C era mic W orl d Review n. 93/ 2011


(because the glaze is unusable) and also has financial consequences (as the diaphragms have to be replaced). The Maciste pump differs in that it does not use a hydraulic system and its operating principle is based on diaphragms that do not require replacement, thereby minimising maintenance costs. Tests performed in customers’ facilities have shown that the Maciste pump is able to operate for two years without requiring maintenance. Furthermore, an alarm system alerts the operator whenever problems occur (for example a blocked nozzle, a broken tube or a variation in pressure), allowing for more autonomous operation of the machine and greater personnel flexibility. The pump operation is controlled from an electronic panel with a highly intuitive interface that is easy to operate by the end user.

The machine’s automatic cleaning system means that the operator only has to perform a few simple operations. At the end of the day, it is sufficient to immerse the suction pipe in a clean water tank and press a button. The pump uses a motor with a power of just 0.75 kW, allowing for a considerable energy saving.

macchina. Questo incide sulla produzione (poiché lo smalto è inutilizzabile) e sulle finanze (poiché occorre sostituire le membrane). La pompa Maciste, invece, non utilizza un sistema oleodinamico ma anzi, grazie al suo principio di funzionamento basato su membrane che non richiedono sostituzione, tutti i costi di manutenzione sono minimizzati.

In base ai test effettuati presso i clienti, la pompa Maciste riesce a lavorare per due anni senza necessità di manutenzione. Inoltre, un sistema di allarme avvisa l’operatore ogni volta che si verifica un problema (ad esempio un ugello che si occlude, un tubo che si rompe od una variazione nella pressione), permettendo una maggiore autonomia della macchina e, conseguentemente, una maggiore flessibilità anche del personale. Il funzionamento della pompa è gestito da un pannello elettronico con un interfaccia molto intuitiva facilmente gestibile dall’utente finale. Il sistema di pulizia automatico, di cui la macchina è dotato, permette all’operatore poche e semplici manovre: è sufficiente, a fine giornata, immergere il tubo pescante in una serbatoio di acqua pulita e premere un pulsante. La pompa utilizza un motore da soli 0.75Kw che consente un notevole risparmio energetico.

ADVERTISING


products prodotti ELLE K AUTOMAZIONI Building on its experience in the ceramic raw materials preparation segment, Elle K Automazioni has developed a number of colour preparation systems to be used in Mobile Mixture slip colouring or in the high pressure vein colouring system directly in the spray dryer chamber. The colouring pigments can be dry or wet batched. The new features of dry batching include the use of modular batching stations that empty big bags and a blunger specially designed to achieve the maximum dispersion of colouring oxides. The system is easy for operators to use and is designed according to the specific characteristics of the target plants (directly at the spray-dryer or at the syrup storage tanks). It can be used on any type of plant without limits of capacity. The use of big bags not only brings economic benefits but also allows for improved logistic management of the colour preparation department and less use of labour. Together with the precision of the batching systems, the use of software specially designed by Elle K allows for long-term repeatability and consistency of products, making it possible to programme even very small production batches. To reduce dissolving times and obtain significant energy and water savings, Elle K has developed easy maintenance blungers designed for rapid preparation of the pigments to be used for colouring the slips. They use a special rotor located on the bottom of the tank which not only disperses the raw materials in water but if necessary also grinds them. As for wet batching, Elle K Automazioni has developed a new computerised high-pressure system for vein colouring directly in the spray dryer chamber The system can be used on any spray dryer without flow limits and incorporates the new feature of high-pressure diaphragm metering pumps. The computerised slip colouring system called Mobile Mixture has a

1 34

simple and compact construction with a mechanical supporting framework that allows for ease of movement using lift trucks or other lifting equipment. The plant is supplied fully assembled with the hydraulic, electrical and pneumatic equipment fitted. To control the flowrate of the batched components, all the systems use mass flowmeters of adequate reliability and precision to obtain products that are consistent and repeatable over time. The innovation of the colouring process lies in the possibility of controlling the percentage of dry product present in the liquid components (slip and colours) and the ability to correctly instantly for the micro variations in density that give rise to shade differences in finished products. The operator interface is designed to combine the utmost simplicity with efficiency and data security. Developed with high-level programming languages, the program gives the operator a detailed view of the plant and process variables at all times. The supervisor offers the widest range of data relating to the

type of process, including product archives, recipes, alarms, historical lists, customisation parameters and production reports with consumption counts.

C era mic W orl d Review n. 93/ 2011

Elle K Automazioni, grazie all’esperienza maturata nell’area della preparazione materie prime del settore ceramico, ha realizzato diversi sistemi di preparazione colori da utilizzare nella colorazione delle barbottine “Mobile Mixture” o nel sistema di colorazione in vena ad alta pressione direttamente nella camera dell’atomizzatore. I dosaggi dei pigmenti coloranti possono essere realizzati a secco o ad umido. Nel dosaggio a secco, la novità consiste nell’utilizzo di stazioni di dosaggio svuota Big-Bags modulari e di uno “scioglitore” appositamente studiato per ottenere la massima dispersione degli ossidi coloranti. Il sistema, studiato sulle specifiche caratteristiche degli impianti che deve servire (in diretta all’ATM oppure alle vasche di stoccaggio sciroppi) e pensato per un facile uso da parte degli operatori, può essere utilizzato su qualsiasi tipo di impianto senza limiti di portata. L’utilizzo dei Big-Bags, oltre ai benefici economici, permette una migliore gestione logistica del reparto preparazione colori ed un minore utilizzo di manodopera. L’utilizzo di un software appositamente studiato da Elle K, unito alla precisione dei sistemi di dosaggio, permettono una ripetibilità ed una costanza dei prodotti nel tempo, dando la possibilità di programmare anche piccolissimi lotti di produzione. Per ridurre poi i tempi di scioglitura e per ottenere un notevole risparmio energetico e idrico,

Elle K ha realizzato scioglitori dalla facile manutenzione, studiati per la preparazione rapida dei coloranti da utilizzare nella colorazione delle barbottine. Operano con una speciale girante situata sul fondo della vasca che, oltre a disperdere in acqua le materie prime, è anche in grado, all’occorrenza, di macinarle. Per quanto riguarda il dosaggio ad umido, Elle K Automazioni ha realizzato un nuovo sistema computerizzato di colorazione barbottina in vena ad alta pressione direttamente nella camera dell’atomizzatore. La novità del sistema, utilizzabile su qualsiasi atomizzatore senza limiti di portata, è l’utilizzo di pompe dosatrici a membrana ad alta pressione. Il sistema computerizzato di colorazione barbottina, denominato “Mobile Mixture”, è caratterizzato da una costruzione semplice e compatta, su carpenteria meccanica di sostegno che ne permette una facile movimentazione tramite muletti o altri mezzi di sollevamento. Inoltre l’impianto viene fornito completamente montato e assemblato nelle parti idrauliche, elettriche e pneumatiche. Tutti i sistemi si basano sull’utilizzo di misuratori massicci per il controllo della portata dei componenti da dosare, dal grado di affidabilità e da livelli di precisione tali da ottenere prodotti costanti e ripetibili nel tempo. L’innovazione del processo di colorazione si basa sulla possibilità di controllare la percentuale di prodotto secco presente nei componenti liquidi (barbottine e coloranti), e di poter sopperire in tempo reale alle micro variazioni di densità che causano le differenze di tono sui prodotti finiti. L’interfaccia operatore è stata realizzata ottenendo la massima semplicità, unita alla massima efficienza e sicurezza dei dati. Il programma, sviluppato con linguaggi di programmazione ad alto livello, offre all’operatore una dettagliata rappresentazione dell’impianto e delle variabili di processo in ogni momento (real time). Inutile dire che il supervisore offre la più ampia gamma di dati legati al tipo di processo, quali archivi prodotti, ricette, allarmi, storici, parametri di personalizzazione, report di produzione con conteggio dei consumi.


Inclusion Stains Glaze Stains Body Stains On-Glaze Color Glass Color

a world of colour

color your world

ITALY: COLORITALIA S.R.L. TEL: +39 0536 845220 FAX: +39 0536 845412 info@coloritalia.it www.coloritalia.it ITALY: WANXING ITALIA S.R.L. TEL: +39 0536 921841 FAX: +39 0536 921839 wanxingitalia@wanxinggroup.com TURKEY-FREE ZONE: WANXING AVRASYA LTD TEL: +90 216 3881732 FAX: +90 216 3889185 wanxingavrasya@wanxinggroup.com SPAIN: WANXING EURO S.L. TEL: +34 964 776448 FAX : +34 964 604795 wanxingeuro@wanxinggroup.com

TURKEY: WANXING DIS TICARET A.S. TEL: +90 216 3882747 FAX: +90 216 3883410 wanxingturkey@wanxinggroup.com

CHINA: GUANGDONG WANXING INORGANIC DYESTUFF CO., LTD TEL: +86 757 85667195 FAX: +86 757 85626216 wanxing@wanxinggroup.com www.wanxinggroup.com TAIWAN: EVER GOOD INDUSTRIAL CO., LTD TEL: +886 2 29749010 FAX: +886 2 29741250 wanxing@wanxinggroup.com

VIETNAM: WANXING VIETNAM CO., LTD TEL: +84 650 3737859 FAX: +84 650 3737860 wanxingvietnam@wanxinggroup.com INDONESIA: PT.WANXING INDONESIA TEL: +62 21 89841157 FAX: +62 21 89841156 wanxingind@wanxinggroup.com

MEXICO: WANXING MEXICO S.A. DE C.V. TEL: +52 81 15201151-2 FAX: +52 81 15201153 wanxingmexico@wanxinggroup.com


products prodotti SAIT TrackSan is a barcode based system for analysing and managing ceramic sanitaryware production that requires a small number of personnel. It enables the management to check individual cast pieces simply by clicking from one of the stations on the barcode present on the piece and printed on a decal applied just once to the unfired product. Sait’s many years of experience and the numerous Tracksan installations make this a reliable and proven product that combines ease of use with a choice of highly rugged components suitable for application in dusty places where silica is present. The modularity of the system allows companies to create customised solutions according to their specific requirements and production process. All stages of the production cycle can be controlled, from mould production through to management of aftersales returns. There is scope for custom installations according to company requirements as well as translations into any language. There are two types of barcodes,

the conventional glue-on type and the self-adhesive type which is now the most widely used due to its greater stability and fewer problems relating to worker health. To further improve the quality control system in sanitaryware production, Sait has developed the Light Yellow machine for performing the WC siphon leak test. This machine can be connected to the barcode traceability system.

Tracksan è un sistema basato sull’utilizzo di codici a barre per l’analisi gestionale nella produzione di sanitari in ceramica che richiede un ridotto numero di personale. Tracksan consente al management di avere il controllo del singolo pezzo colato, semplicemente cliccando da una delle postazioni sul codice a barre presente sul pezzo e stampato su decalcomanie applicate una sola volta sul pezzo crudo. L’esperienza e numerose installazioni fanno di Tracksan un prodotto solido e collaudato, caratterizzato da semplicità di utilizzo, da una

componentistica estremamente robusta e adatta ad essere utilizzata in ambiente polveroso con presenza di silice. Grazie alla sua modularità, ogni azienda è in grado di avere una “soluzione su misura”, in base alle proprie esigenze ed in base alla propria organizzazione produttiva. Il ciclo produttivo può essere controllato dalla produzione stampi fino alla gestione dei resi dopo la vendita, passando per tutte le fasi intermedie. Sono possibili personalizzazioni in base alle specifiche necessità aziendali e traduzione in ogni lingua. I codici a barre possono essere di due tipi: tradizionale, applicato con colla specifica, e autoadesivo che ultimamente ha letteralmente soppiantato l’utilizzo del primo anche per maggiore garanzia di stabilità e per la riduzione di problemi legati alla salute dei lavoratori. Nel completare il controllo del sistema di qualità nella produzione di sanitari, Sait ha sviluppato la macchina Light Yellow per il test della tenuta del sifone dei WC. Tale macchina può essere connessa al sistema di tracciabilità con codice a barre.

Torrecid Group offre nuove soluzioni basate sulla combinazione di due tecnologie che l’azienda, negli ultimi anni, ha implementato per l’industria ceramica portando a una vera rivoluzione: InkCid® e SlimCid®. La combinazione di InkCid® (tecnologia di decorazione digitale per piastrelle in ceramica con inchiostri pigmentati) e SlimCid® (impasto per piastrelle

ceramiche con spessore di 4 mm) ha portato alla fusione di tecnologia ed estetica per ottenere una nuova ceramica versatile, leggera e decorativa. Le numerose possibilità di sviluppo sono state ampliate e rafforzate con SlimCidFloor®, soluzione per piastrelle in ceramica di soli 4 mm di spessore con caratteristiche idonee anche per pavimenti. SlimCid-Floor®, introdotto sul mercato dal Gruppo Torrecid nel 2010, sta riscuotendo grande successo sul mercato, con molte acquisizioni da parte di clienti che lo hanno inserito nella propria gamma prodotti. Grazie a questo progetto, inclusa la possibilità di SlimCid-Floor® per pavimenti - il Gruppo Torrecid permette ai propri clienti di essere più competitivi con un prodotto dal valore aggiunto, in grado di arredare e decorare le diverse situazioni di ambienti residenziali e commerciali.

TORRECID GROUP Torrecid Group offers new solutions based on a combination of two revolutionary technologies that it has developed for the ceramic industry in recent years: InkCid® and SlimCid®. The combination of InkCid® (digital decoration technology for ceramic tiles with pigmented inks) and SlimCid® (ceramic tile body with a 4 mm thickness) has brought together technology and aesthetics to create a versatile, lightweight and decorative new form of ceramic. The numerous opportunities for development have been further expanded with SlimCid-Floor®, a solution for ceramic tiles with a thickness of just 4 mm and characteristics that also make them suitable for use on floors. SlimCid-Floor®, introduced onto the market by Torrecid Group in 2010, is proving highly successful and has been purchased by numerous customers

1 36

who have introduced it into their product ranges. With this project, including the opportunities offered by SlimCid-Floor® for floor coverings, Torrecid Group allows its customers to gain a competitive edge with value-added products suitable as furnishing and decorative solutions in a wide range of residential and commercial applications.

C era mic W orl d Review n. 93/ 2011



products prodotti STEPHAN SCHMIDT In recent years the production of ceramics (e.g. roof tiles, ceramic wall and floor tiles etc.) has come under enormous cost pressure. In many fields a reduction of production costs can only be achieved by increasing the productivity. As a consequence, production concepts based on raw material blends and process parameters may lead to higher risks if the rate of production is changed. In many cases shortening the firing cycle causes the formation of visible and invisible defects of the products. The most common types of defect can be observed on the surface of the products (e.g. bloating, discolouring, etc.). One of the invisible defects is the formation of the so-called “black core”, which is often not acceptable particularly in the production of ceramic tiles (cutting surface of the tiles). The formation of these “black cores” and possible methods to prevent them are continuously examined by the R&D department of Stephan Schmidt Gruppe. For this purpose several clay blends have been analysed with regard to their content of carbon (up to 2%) and tested in two different body compositions (high proportion of plastic materials against low proportion of plastic materials) under laboratory conditions. The main focus, however, was not on altering the temperature/time profile, but the shaping parameters and the relative characteristics of the

green products. The possibility of preventing or reducing the formation of black cores could be proved for the clay blends examined so far. A very important parameter for the prevention of this type of defect is the permeability of the clay samples which can be adjusted by the resulting press capacity (fig. 1). Depending on the respective level of permeability, the carbon which is present in the body may or may not completely oxidize in the temperature range of up to 900°C. The formation of black cores can be clearly observed already at a forming pressure of 80 bar (see fig. 1). The tests performed so far show that it is not sufficient to search for the cause of black cores in the raw materials (carbon content) but that it is also necessary to analyse the process parameters (in this case the forming pressure) to prevent them from arising. Tests performed in the Stephan Schmidt KG R&D department show that it is possible to produce defect-free ceramic articles using clays with high contents of carbon.

Negli ultimi anni la produzione di ceramiche (ad esempio tegole, piastrelle, ecc.) è stata caratterizzata da costi molto elevati. In molti campi, una riduzione dei costi di produzione può essere ottenuta solo aumentando la produttività e, di conseguenza, accelerando il processo di cottura, comportando però rischi più elevati e una produzione di scarsa qualità. In molti casi, la riduzione del ciclo di cottura provoca, sui prodotti, la formazione di difetti visibili e invisibili. I difetti più comuni possono essere osservati sulle superfici dei prodotti (gonfiore, scolorimento ecc.), mentre uno dei difetti invisibile è la formazione del cosiddetto “cuore nero”, che spesso non è accettabile, soprattutto nella produzione di piastrelle in ceramica (superficie di taglio delle piastrelle). La formazione di queste “anime nere” e i metodi per evitarne la comparsa sono alla costante attenzione del reparto di Ricerca&Sviluppo di Stephan Schmidt Gruppe. A questo scopo, sono state analizzate diverse miscele di argilla in relazione al loro contenuto di carbonio (fino al 2%) e sono

Fig 1: Mixture of 70% clay (1.5%-C) + 30% feldspar at forming pressures of 60-120 bar. Miscela 70% argilla (1,5%-C) + 30% feldspato a pressioni 60-120 bar.

state testate in due impasti differenti (con bassa e alta percentuale di materie plastiche) in condizioni di laboratorio. L’attenzione principale, tuttavia, non è stata rivolta alla modifica della temperatura/tempo di profilo, ma verso i parametri di lavorazione e le relative caratteristiche dei prodotti ‘green’. La possibilità di evitare o almeno ridurre la formazione di cuori neri è stata dimostrata per le miscele di argille finora esaminate. Un parametro molto importante nella prevenzione di questo tipo di difetto è la permeabilità dei campioni di argilla, che può essere regolata dalla pressione di stampa (fig. 1). A seconda del rispettivo livello di permeabilità, il carbonio presente nel corpo può ossidare completamente nel range di temperatura fino a 900 ° C o meno. La formazione di nuclei nero può essere chiaramente osservato già ad una pressione di 80 bar formando (vedi fig. 1). Sulla base dei test effettuati finora, si può concludere che la causa della formazione di cuori neri non può essere ricercata solo nelle materie prime (percentuale di carbone), ma è anche necessario analizzare i parametri di processo (in questo caso la formatura a pressione) al fine di prevenire la loro formazione. Gli esperimenti fatti nel laboratorio di ricerca e sviluppo del Gruppo Stephan Schmidt mostrano che è possibile produrre ceramiche senza difetti con argille con percentuali elevate di carbone.

ATOS The worldwide trend towards lower energy consumptions has led to the development of new energy saving solutions in the hydraulic sector consisting of power units equipped with hydraulic pumps driven by an electric motor + inverter (Fig. 1) for the control of the rotation speed. The electric motor is coupled to a fixed displacement pump and the relevant speed variation allows a variable flow rate to be obtained according to actual needs of the circuit, thus reducing the overall power

1 38

consumption. These new solutions are alternatives to modern electrohydraulic systems, in which hydraulic power generation is performed by a pump/motor group consisting of a traditional electric motor coupled to an axial piston servopump with integral digital P/Q control (Fig. 2) which is able to proportionally regulate both flow and pressure of the circuit, i.e. both speed and force (torque) of hydraulic linear (rotary) actuators. The Atos systems division Scoda srl has conducted R&D activities with

C era mic W orl d Review n. 93/ 2011

La necessità di ridurre i consumi energetici ha portato allo sviluppo di nuove soluzioni che, nel settore oleoidraulico, si sono tradotte in gruppi motopompa azionati da motori elettrici e inverter (Fig. 1) che ne regolano il regime di rotazione. Il motore elettrico è accoppiato ad una pompa a cilindrata fissa e il cambio della velocità di rotazione permette di generare una portata di olio variabile in relazione alle effettive necessità del circuito, riducendo quindi il consumo elettrico com-

plessivo. Queste nuove soluzioni sono alternative ai moderni sistemi elettroidraulici che utilizzano un gruppo motopompa composto da motore elettrico tradizionale accoppiato ad una servopompa proporzionale a pistoni assiali con controllo digitale P/Q (Fig. 2), in grado di regolare sia la portata sia la pressione del circuito, ossia velocità e forza (coppia) degli attuatori idraulici lineari (rotativi) presenti. La divisione sistemi del gruppo Atos, Scoda srl, ha condotto un’attività di R&S per


a view to steering end users’ choices towards these modern, high-performance and energysaving solutions. In-house dynamic tests have shown that the response times of inverter drive systems range from 500 ms up to 1500 ms, i.e. 2-5 times higher than those achieved with digital servopumps for the same power and flow rate test conditions. To make further improvements, it is possible to adopt high-dynamic motors, although they lie outside the standard construction range and therefore have high purchasing prices. Moreover, progressive wear of the electric motor affects their response times, which gradually deteriorate over time. Inverter drives provide limited accuracy and repeatability (±3% of full scale), while applications with digital servopumps are able to perform up to ±0.5% of full scale. Expensive closed loop servomotors with builtin rotary position transducers and integral inverters are used to improve system performance (Fig. 3). However, combined flow and pressure controls are easily performed by digital servopumps, whilst inverters require additional proportional valves for pressure control. Inverters allow the nominal speed of the motor to be boosted, but the reduction in output torque limits the pressure delivered by the pump, and the use of the “current boost” device is limited in time. Conversely, the possibility of reducing the motor’s nominal speed results in a lower capability to dissipate output power, often making it necessary to

adopt servo-ventilation of the motor. Inverter systems allow for an energy saving of about 10% compared with electrohydraulic systems, with a minimum pay-back period on the investment of 24 months taking account of the tax relief currently available for users of inverter solutions. Besides variable displacement pumps, another way of reducing the power consumption of electrohydraulic systems is to adopt accumulator stations (Fig. 4). These supply peak power requirements, allowing the power units to be sized in accordance with the average requirements of the working cycle. To summarise, there is no one solution that is ideal for all situations, just different solutions that are most appropriate according to the characteristics of the specific system or machine. Inverter solutions have lower precision and higher response times but deliver consistent energy savings without the need for accumulators, which make the hydraulic circuit excessively sophisticated and expensive for use on simple machines. Electrohydraulic solutions on the other hand are ideal for applications where performance and dynamics are essential and energy saving is a valued option.

un miglior orientamento tra queste due soluzioni, entrambe moderne, prestazionali e a risparmio energetico. Secondo le prove dinamiche, i tempi di risposta dei sistemi ad inverter risultano essere nel range tra 500 e 1500 ms, ossia 2-5 volte superiori ai tempi delle servopompe digitali, a parità di potenza richiesta e portata generata. Per ottenere qualche miglioramento è possibile utilizzare motori “ad alta dinamica”, fuori però dai comuni standard costruttivi e con elevati costi di acquisto. Inoltre, con il procedere dell’usura del motore elettrico i tempi di risposta subiscono un ulteriore marcato peggioramento. Gli azionamenti ad inverter consentono precisioni e ripetibilità limitate, circa ±3% del fondo scala contro un ±0,5% delle applicazioni con pompa variabile digitale. Per migliorarne le prestazioni si utilizzano costosi motori ad anello chiuso con trasduttori di rotazione e inverter integrati (Fig. 3). Le servopompe digitali consentono però regolazioni combinate di portata e pressione che, con gli inverter, sono ottenibili solo con l’aggiunta di valvole proporzionali di controllo pressione. Gli inverter consentono il superamento della velocità nominale

1

2

3

4

del motore ma la diminuzione della coppia erogata limita la pressione della pompa e l’intervento del “boost di corrente” è limitato nel tempo. La possibilità di ridurre la velocità nominale del motore, invece, comporta una minore capacità di autodissipazione della potenza erogata, rendendo spesso necessaria la servo-ventilazione del motore elettrico. I sistemi ad inverter evidenziano un risparmio energetico nell’ordine del 10% rispetto a quelli elettroidraulici, con un pay-back dell’investimento in un tempo minimo di 24 mesi, tenendo conto degli sgravi fiscali attualmente previsti per chi adotta soluzioni ad inverter. Per migliorare i consumi elettrici dei sistemi elettroidraulici, oltre alle pompe a cilindrata variabile, si possono utilizzare batterie di accumulatori (Fig. 4) che, erogando le punte di potenza, permettono di dimensionare i gruppi motopompa in base alle necessità medie del ciclo di lavoro. In conclusione, non esiste la soluzione “migliore” ma semplicemente la più congeniale in relazione alle caratteristiche dello specifico sistema o macchina. Le soluzioni ad inverter, infatti, hanno precisioni inferiori e tempi di risposta superiori ma garantiscono consistenti risparmi energetici, senza richiedere l’introduzione di accumulatori che, per macchine semplici, rendono il circuito idraulico troppo sofisticato e costoso. Le soluzioni elettroidrauliche, invece, sono ideali laddove le prestazioni e la dinamica sono un must ed il risparmio energetico un prezioso optional.

Ce r am i c W or ld R e vi e w n . 93 / 2 0 1 1

139


products prodotti COLOROBBIA Colorobbia’s current range of offerings for digital printing consist of a set of products and services identified by the trademark CINKS. The CINKS range consists of 8 products: Al-Co cyan (for floor tiles), Si-Co cyan (for wall tiles), Red-Brown, Brown, Beige, Yellow, Black, Pink. With a view to ensuring continuous improvement, the research and development efforts for these inks are based on 4 main factors: • a search for the widest gamut; • the maximum flexibility of use of inks, which need to be suitable for all types of products; • stability for a period of 6 months from the time of manufacture, guaranteed by perfect equilibrium of the organic/inorganic mixture; • environmental safety: care for human health and the environment is crucially important for Colorobbia. CINKS are not subject to risk labels and do not require ADR/IMDG/ICAO labelling for transport. The service offered by Colorobbia forms part of a customer relationship management system. On the basis of the customer’s requests, the orders management system coordinates various working groups internally in order to provide all-round support. This includes establishing close cooperation in the design and development of finished products and supporting customers in product industrialisation. For this purpose, Colorobbia has a digital printing technical support team that

works worldwide in close partnership with research and development personnel to deliver solutions tailored to customers’ specific needs. In terms of human and material resources, the design support structure consists of a worldwide network of laboratories that employ graphic designers and ceramic technicians with expertise in digital colour management. It has a team of 12 ceramic technicians focusing on developing new finished product proposals and 12 plotters, along with hardware and software tools for rapid prototyping of finished products. To provide support during the product industrialisation stage, the company has set up a task force of 20 ceramic technicians to provide after-sales support in the digital sector. This support is available worldwide thanks to Colorobbia’s 14 global branches. These figures give an idea of the growing investments made by Colorobbia with a view to becoming a key partner for its customers the world over in their process of adopting digital printing.

Ad oggi, l’offerta di Colorobbia per la stampa digitale si articola nel sistema di prodotto e servizio identificato dal marchio Cinks. I prodotti che costituiscono la gamma Cinks sono 8, in particolare: Ciano Al-Co (per pavimenti), Ciano Si-Co (per rivestimenti), Red-Brown, Brown, Beige, Giallo, Nero, Rosa. In un’ottica di miglioramento continuo, la ricerca e lo sviluppo di questi inchiostri si basa su 4 pilastri fondamentali: • la ricerca della massima ampiezza di gamut; • la massima flessibilità d’impiego degli inchiostri, idonei per tutte le tipologie produttive; • la stabilità nel tempo, di 6 mesi dal momento della fabbricazione, garantita dal perfetto equilibrio della miscela organico/inorganica; • la sicurezza ambientale (i prodotti Cinks non riportano né etichettature di rischio, né richiedono etichettature ADR/IMDG/ICAO ai fini del trasporto). Il servizio offerto da Colorobbia è configurato all’interno di un sistema di customer relationship management. A partire dalle richieste del

cliente, il sistema di gestione della commessa coordina internamente diversi gruppi di lavoro per fornire assistenza a 360 gradi, da un lato sviluppando un rapporto di stretta cooperazione nella progettazione e sviluppo dei prodotti finiti, dall’altro affiancandolo nella gestione dell’industrializzazione, grazie a un team di assistenza tecnica dedicato alla stampa digitale che lavora su scala mondiale in stretta sinergia con la ricerca e sviluppo, per garantire al cliente soluzioni ad hoc per le proprie esigenze. Tradotta in termini di risorse umane e strumentali, la struttura di assistenza alla progettazione si compone di una rete di laboratori distribuita su scala mondiale all’interno della quale lavorano grafici e tecnici ceramici qualificati nella gestione digitale del colore. Un team di 12 tecnici ceramici focalizzati sullo sviluppo di nuove proposte di prodotto finito e, per ciò che riguarda gli strumenti, 12 plotter, accompagnati da strumentazione hardware e software per la prototipazione rapida di prodotti finiti. Per quanto concerne l’assistenza in fase di industrializzazione l’azienda ha costituito una task force di 20 tecnici ceramici dedicata all’assistenza post vendita nel settore digitale, che può essere garantita su scala mondiale dalla capillare presenza territoriale di Colorobbia, grazie a 14 filiali in tutto il mondo. Questi numeri danno l’idea dell’investimento crescente che Colorobbia sta effettuando per essere un partner di riferimento per i propri clienti in tutto il mondo nell’adozione della stampa digitale.

mise and rationalise all components of the system, from the onboard pneumatics to the safety system. The centrepiece of the range is the new CN squaring machine with automatic control of all process functions. Ancora has introduced numerical control on all the machine’s axes of movement. In the automated versions, all the motors are brushless and all the movements can be controlled

Ancora, tra i leader nella progettazione e costruzione di macchine e impianti per la lavorazione di fine linea del prodotto ceramico, rinnova le linee di squadratrici, fedeli alla tradizione aziendale di robustezza e affidabilità, per garantire miglior protezione alle cinghie e migliorare ergonomia, accessibilità e manutenzione. Ogni dettaglio è stato scrupolosamente analizzato nella sua forma e funzione, ottimizzando e razionalizzando tutte le compo-

nenti del sistema, dall’impiantistica pneumatica di bordo alla sicurezza. Punta di diamante della gamma è la nuova squadratrice CN, con controllo automatico di tutte le funzioni del processo. Ancora ha introdotto il controllo numerico su tutti gli assi di movimento delle macchine: nelle versioni automatizzate, tutti i motori sono brushless e tutti i movimenti sono controllabili con touch screen dal quadro comandi. Grazie a questa innovazione, è oggi

ANCORA Ancora, one of the leading companies in the design and construction of machinery and equipment for end-of-line processing of ceramic products, has further improved its famously rugged and reliable squaring machine lines to assure superior belt protection and improve ergonomics, accessibility and ease of maintenance. All details have been meticulously analysed from the standpoint of form and function in order to opti-

140

C era mic W orl d Review n. 93/ 2011


from the control panel via a touch screen. Thanks to this innovation, it is now possible to set the calibre of the product and adjust the amount of material removed by each tool automatically and perfectly symmetrically without having to manually adjust the spindle positioning screws, which are individually motorised. The system can dialogue with outfeed dimensional control to guarantee continuous checking and recalibration of processed pieces. Size changeover is also performed automatically and very rapidly without the need for complex manual operations or adjustments. In the second squaring stage, the side machined in the first stage is aligned with the spindle axes with extremely high precision by a numerically controlled axis that dialogues with the perpendicularity control located downstream on the line so as to correct deviations in real time. Last but not least, the conveyor belt drive with electrically synchronised double brushless motors simplifies the belt change operation significantly and drastically reduces operation times. Ancora squaring machines can be: • presser device type: suitable for all types of porcelain tile and monoporosa and recommended for their lower maintenance costs; • double belt type: suitable for small-size porcelain tile and monoporosa and for the kiln exit. Exploiting the best technological developments in the sector, Ancora has also redesigned and improved its manual squaring ma-

chines in anticipation of future technological developments in the sector such as dry squaring. The new manual control machines in the range deliver outstanding levels of performance, ergonomics, safety and reliability. One of the principal new features is the new and completely redesigned centring device, which is mounted on slides to allow for automatic width adjustment as tile sizes change. The infeed side product transport belts are now longer to allow for greater tile stability during centring and alignment, especially with large sizes. The slides are designed to offer greater belt protection. The pusher is faster and more dynamic because its inertia has been reduced by more than half. It is also easier to adjust and is safer as a result of the new regulation system. The tool access doors can be opened individually to change the grinding wheels. With the introduction of the new range, the traditional models with belt width of 75 mm (for sizes above 200 mm) and 40 mm (for sizes up to 100 mm) are now joined by the new models with belts of 60 mm width to operate with the maximum reliability and without size limitations up to a width of 150 mm. The entire range is ready for future developments in tool technology for dry squaring of monoporosa and of single and double fired tiles because all machines can be equipped with extraction hoods and are designed to offer the maximum protection to all mechanical components in the presence of dust.

possibile definire il calibro del prodotto e regolare l’asportazione di ciascun utensile con perfetta simmetria e in modo completamente automatizzato, senza intervento manuale sulle viti di posizionamento dei mandrini, che sono motorizzate individualmente. Il sistema può dialogare con un controllo dimensionale in uscita garantendo una continua verifica e ricalibratura dei pezzi lavorati. Il cambio formato è anch’esso realizzato in modo automatico in tempi ridottissimi, senza necessità di complesse operazioni manuali e aggiustamenti. Nella seconda fase di squadratura, l’allineamento del lato lavorato in prima fase con gli assi mandrino è assicurato con grandissima precisione da un asse a controllo numerico che dialoga con il controllo di perpendicolarità, situato a valle sulla linea, correggendo le deviazioni in tempo reale. Il traino delle cinghie di trasporto con doppio motore brushless in asse elettrico, infine, consente una grande semplificazione dell’operazione di cambio cinghie con drastica riduzione dei tempi d’intervento. Le squadratrici Ancora possono essere: • a pressori: indicate per tutti i tipi di gres porcellanato e monoporosa, consigliate in quanto hanno minor costo di manutenzione; • a doppia cinghia: indicate per gres porcellanato e monoporosa di piccole dimensione e per uscita forno. Ancora, raccogliendo il meglio dello sviluppo tecnologico del settore, ha ridisegnato e migliorato anche le squadratrici manuali, prefigurando i futuri sviluppi della tecnologia del settore, come la squadratura a sec-

co. Le nuove macchine della gamma a regolazione manuale si presentano rinnovate per quanto riguarda le prestazioni, l’ergonomia, la sicurezza e l’affidabilità. Tra le principali novità, il nuovo centratore, completamente ridisegnato e montato sulle slitte per consentire l’aggiustamento automatico della larghezza al variare del formato. Le cinghie di trasporto del prodotto sono ora più lunghe sul lato ingresso per una maggiore stabilità della piastrella in fase di centratura e allineamento, specialmente con i grandi formati. Le slitte sono state riprogettate per assicurare una miglior protezione alle cinghie. Lo spintore è più veloce e dinamico grazie all’inerzia più che dimezzata, più facile da registrare e sicuro grazie al nuovo sistema di regolazione. I portelli di accesso agli utensili possono essere aperti individualmente per il cambio delle mole. Con l’introduzione della nuova gamma, ai tradizionali modelli con cinghie larghe 75 mm (per formati sopra i 200 mm) e 40 mm (per formati sino a 100 mm) sono stati affiancati i nuovi modelli, con cinghie larghe 60 mm, per lavorare con la massima affidabilità e senza limitazione di formati sino a 150 mm di larghezza. L’intera gamma è già pronta alla futura evoluzione della tecnologia degli utensili per la squadratura di materiali in monoporosa, monocottura e bicottura a secco, perché tutte le macchine nascono predisposte per essere equipaggiate con collettori di aspirazione e sono dotate della struttura ideale per fornire la massima protezione a tutte le parti meccaniche in presenza di polvere.

Ce r am i c W or ld R e vi e w n . 93 / 2 0 1 1

141


products prodotti NOME G.P. SERVICE AZIENDA With the aim of offering an increasingly complete and highquality service, G.P. Service is presenting the new GP F1 roller kiln. Built with a modular, transportable metal loadbearing structure complete with accessory equipment to simplify assembly on site, it has internal insulation made of high quality refractory material with low heat capacity and a high insulation coefficient, allowing the kiln to be rapidly started and stopped. Furthermore, the air exchanger fans installed in the various sections of the kiln allow for precise control of temperature distribution. The material is moved by means of a motorised roller conveyor powered by a gear drive and divided into zones according to the various modules. A special spring couples the roller with its seat without transmitting potentially damaging stresses or vibrations. The combustion system features highly efficient BP/M5 model blown air and moderate flame type burners with automatic ignition and flame control. The burners have a potential that can be varied from 5 kW to 45 kW and are divided into independent zones that are selfregulated both above and below the rollers. All the equipment is enclosed in an electrical cabinet kept separate from the kiln and to en-

sure safe operation the start-up of the motors must follow a specific sequence with respective priorities. The GPCF/A type kiln computer is able to perform the following functions: • serial dialog with thermoregulators and roller movement management PLC; • firing curve setting; • large capacity memory for firing curve archive; • display of firing curves with temperature/space/time function charts; • display and recording of all measured kiln temperatures on temperature/time graph; • roller movement control with automatic speed adjustment and cycle time display in minutes; • graphic recording of temperature/space curves of predetermined samples; • alarm display and recording; • automatic turning on and off with programming of up and down curves and printing of video pages.

Con l’obiettivo di fornire un servizio sempre più qualificato e completo, G.P. Service propone il nuovo forno a rulli mod. GP F1. Realizzato con una struttura portante metallica di tipo modulare trasportabile, facile da assemblare sul posto e completa delle apparecchiature accessorie, è caratterizzato da un rivestimento interno refrattario-isolante composto da materiali di alta qualità, con bassa capacità termica ed elevato coefficiente di isolamento, caratteristiche che consentono rapide messe a regime del forno. Inoltre, i ventilatori per lo scambio dell’aria installati in varie zone del forno permettono di ottenere un accurato controllo della distribuzione delle temperature. La movimentazione del materiale è realizzata mediante rulliera motorizzata, attivata da trasmissione a ingranaggi e divisa in zone, in accordo con i diversi moduli. Una molla speciale accoppia il rullo alla sua sede senza trasmettere sforzi o vibrazioni che potrebbero danneggiarlo. L’impianto di combustione è rea-

lizzato con bruciatori mod. BP/ M5 del tipo ad aria soffiata e a fiamma temperata, con accensione automatica e controllo di fiamma. I bruciatori, la cui potenzialità può variare da 5kW a 45kW, sono suddivisi in zone indipendenti autoregolate sia sopra sia sotto i rulli. Tutte le apparecchiature sono contenute in un quadro elettrico ad armadio separato dal forno; per la sicurezza del funzionamento la marcia dei diversi motori è vincolata in sequenza con le rispettive precedenze. Il Computer del Forno tipo GPCF/A è in grado di svolgere le seguenti funzioni: • colloquio seriale con termoregolatori, PLC gestione movimentazione rulli; • impostazione curve di cottura; • memoria di grande capacità per archivio curve di cottura; • visualizzazione curve di cottura con grafici funzione temperatura/spazio/tempo; • visualizzazione e registrazione di tutte le temperature rilevate sul forno su grafico temperatura/tempo; • controllo movimentazione rulli con regolazione automatica velocità e visualizzazione tempo di ciclo in minuti; • registrazione grafica di curve temperatura/spazio di campioni prefissati; • visualizzazione e registrazione allarmi; • accensione e spegnimento automatici con programmazione delle curve di salita e discesa e Stampa delle pagine video.

ADVERTISING

MECTILES ITALIA COMPLETE PLANT AVAILABLE FOR PRODUCTION OF SINGLE FIRED TILES

Capacity: 4,000,000 sq.m/year Year of installation: 2001 (lines doubled in 2007). Departments available with complete lines: Body and glaze preparation; Powder preparation; Screen and Technological Laboratory; Pressing; Drying; Firing; Storage and handling; Wet glazing; Sorting and palletisation.

DISPONIBILE IMPIANTO COMPLETO PER LA PRODUZIONE DI MONOCOTTURA

Capacità: 4.000.000 mq/anno Anno di installazione: 2001 (raddoppio linee nel 2007). Reparti disponibili con linee complete: Preparazione Impasto e Smalti; Preparazione Polvere; Laboratorio Retini e Tecnologico; Pressatura; Essiccazione; Cottura; Stoccaggio e movimentazione; Smaltatura a umido; Scelta e pallettizzazione.

Info: Mectiles Italia srl, Via Don G. Bini, 3 - 42013 Casalgrande (RE) - Italy. Tel. +39-0536-990529 www.mectilesitalia.it

142

Cera mic W orl d Review n. 93/ 2011


RICAMBI • SPARES

Ieri, oggi e domani... sempre presenti al vostro fianco. MANUTENZIONE • MAINTENANCE

YESTERDAY, TODAY AND TOMORROW… OUR SERVICE AT YOUR DISPOSAL.

FORNO A RULLI • ROLLER KILN

MACCHINE, IMPIANTI E RICAMBI PER INDUSTRIA CERAMICA MACHINERY, PLANTS AND SPARE PARTS FOR CERAMIC INDUSTRY Via Atene, 17 - 41049 Sassuolo (MO) ITALY - Tel. +39 0536 808876 - Fax +39 0536 808877

www.gpserviceitaly.com - info@gpserviceitaly.com


omniadvert.com

countries

of origin of visitors of turnover of represented sector

,

foreign visitors

of recent innovations presented at the fair

THE FUTURE OF CERAMICS

23th International Exhibition of Technology and Supplies for the Ceramic and Brick Industries

organized by

www.tecnargilla.it

in cooperation with



ink dif

design, production equipmen technologies for

see you at

from the 20th up to the 24th of september 2011

palazzo dei congressi sala gialla e sala rossa


fferent

nt, services and digital or traditional r a new concept of ceramic decoration

Since 19 years Tecnografica has been thinking, running and working hard for ceramic tile industry. Thanks to its dreams, passion and great teamwork, Tecnografica is constantly creating and developing the design and the new techniques for the most modern ceramic technologies.

Italia Tecnografica S.p.A.

Espa単a Tecnografica Iberica Design S.L.

w w w.tecnogr af ica .net


CONSORZIO CREATIVO LIBRARY

It’s time for a H.E.R.O. High Efficiency Resource Optimizer At a time when environmental and energy issues have never been more relevant, SACMI unveils H.E.R.O., a system for optimising resources and reducing energy consumption, while safeguarding the environment and continuously improving quality standards. Reduction of specific electricity consumption by up to 15% thanks to the modular grinding process, which optimises the rotation speed of the modules in the various processing stages: crushing, grinding and refining.

Project H.E.R.O. Because energy won’t last forever. www.sacmi.com


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.