Tile Italia 4/2011

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Contiene I.P. ISSN 1120 - 7884

■ CERSAIE 2011

PIASTRELLE DI CERAMICA - PARQUET - MATERIALI PER LA POSA - ARREDOBAGNO - FINITURE D’INTERNO


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TILE ITALIA È PUBBLICATO DA: Tile Edizioni S.r.l. Capitale Sociale: Euro 51.400,00 R.E.A. 329775 Periodico bimestrale registrato presso il Tribunale di Reggio Emilia al n. 751 in data 20/10/89 Iscrizione al ROC n. 9673 SEDE LEGALE ED OPERATIVA: Tile Edizioni S.r.l. Via Fossa Buracchione 84 41126 Baggiovara (Modena) - Italy Tel. +39 059 512 103 - Fax +39 059 512 157 info@tiledizioni.it - www.ceramicworldweb.it DIRETTORE RESPONSABILE: CHIARA BRUZZICHELLI

© 1989 Tile Italia COLLABORATORI: Robetto Aiazzi Silvia Bertolani Mara Corradi Sara Falsetti Pierluigi Gallerani Mino Politi Segreteria: info@tiledizioni.it

PUBBLICITÀ: Paola Giacomini - Elisa Verzelloni c/o Tile Edizioni Via Fossa Buracchione 84 41126 Baggiovara (Modena) Tel: 059 512103 - Fax: 059 512157 Email: p.giacomini@tiledizioni.it Email: e.verzelloni@tiledizioni.it

Progetto grafico: Sara Falsetti RICEVERE TILE ITALIA: Una copia: Euro 4 ABBONAMENTI: www.tiledizioni.it/subscription • Annuale: € 60 • Annuale estero: € 80 • Biennale: € 80 • Biennale estero: € 110 • Annuale online: € 50 L’abbonamento decorre dal mese di distribuzione. Tariffe speciali per gli abbonamenti collettivi sono disponibili su richiesta Conto Corrente Postale 20026415 intestato a Tile Edizioni srl. Spedizione in abbonamento postale presso la Filiale di Modena. L’IVA sugli abbonamenti, nonché sulla vendita dei fascicoli separati, è assolta dall’Editore ai sensi dell’art 74 primo comma lettera C del DPR 26.10.72 N. 633 e successive modificazioni.

Alberto Tolomelli Via Cimabue, 3 40133 Bologna Tel/Fax: 051 381939 Cell. 335 5948681 Email: a.tolomelli@tiledizioni.it Studio Mitos - Michele Tosato (Triveneto) Via Valdrigo, 40 31048 San Biagio di Callalta (TV) Tel. 0422 894868 Fax 0422 895634 Cell. 348 8732626 Email: studio.mitos@tin.it EffeEmme - Marina Morandi Cell. 335 314531 Email: effeemmeadvertising@libero.it FOTOLITO: Vaccari Zincografica Via Emilio Salgari, 61 - 41126 Modena STAMPA E CONFEZIONE: Arbe Industrie Grafiche S.p.A. Via Emilia Ovest, 1014 - 41126 Modena

Tutti i diritti di riproduzione e traduzione degli articoli pubblicati sono riservati. E’ vietata la riproduzione anche parziale senza l’autorizzazione dell’Editore. Manoscritti, disegni, fotografie e altro materiale inviato in redazione, anche se non pubblicato, non verrà restituito. L’Editore non accetta alcuna pubblicità in sede redazionale. I nomi, le aziende e i prezzi eventualmente pubblicati sono citati senza responsabilità a puro titolo informativo per rendere un servizio ai lettori. La Direzione non assume responsabilità per opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari. Tile Edizioni srl, in conformità al “testo unico sulla privacy”, garantisce agli abbonati la riservatezza dei dati usati per gli abbonamenti e per gli scopi tipici della stampa tecnica e la possibilità di modificarli o cancellarli (art. 7 del D.L. 196/2003) a mezzo richiesta scritta.

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Informazioni



Sommario

TILE ITALIA 4/2011 - Agosto/Settembre

In copertina: FORNACE DELLA CAVA www.fornacedellacava.it Foto by Giancarlo Pradelli, Cersaie 2010

17 -

Editoriale Dalla Toscana

66 68 -

DISTRIBUZIONE Cambia il mercato. E la Distribuzione? Angaisa: una “mappa” per orizzontarsi sul nuovo mercato La parola ai distributori Appunti di viaggio, dalla Puglia e non solo Promuovere le vendite col proprio sito web

18 -

Fotonotizia

20 -

Tilefax

72 76 -

50 -

Ultima ora

80 -

52 -

Edilizia La congiuntura del mercato immobiliare italiano

90 -

Obiettivo vendita Ceramiche del Sempione, Gallarate (VA) Nuove aziende Climatica Ceramiche: la favola ecologica diventa realtà

58 -

Statistiche Il consumo di pavimenti e rivestimenti in Italia: dati 2010

94 -

62 -

La vendita Tolleranze dimensionali (queste sconosciute) e soddisfazione del cliente

Economia e mercato 96 - Tagina, innovazione nella tradizione 100 - Industrie Ceramiche Piemme e l’affermazione del brand

)

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TILE ITALIA 4/11 è online

su www.tileitalia.it (Tile Italia - Ceramic World Web - il portale della ceramica)

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UNA STORIA DI QUALITA’ Nel quadro di una strategia di dinnovamento della propria cosolidata presenza sul mercato, la storica rivendita vicentina Pellizzari Armando ha ristrutturato completamente lo show room di Arzignano. Il progetto e la sua esecuzione sono stati affidati ad Arredo, che ha dato forma alle esigenze della proprietà, valorizzando l’esposizione dei materiali e dei prodotti di finitura proposti dall’azienda attraverso soluzioni espositive personalizzate, caratterizzate da un grande appeal estetico oltre che da un’alta funzionalità.

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Progetto architettonico / Daniela Ternelli Architetto www.arredosrl.it


Sommario

TILE ITALIA 4/2011 - Agosto/Settembre

CERSAIE 2011 108 - Benvenuti a Cersaie 2011 112 - La parola al Presidente Franco Manfredini 114 - Galleria Bagno&Superfici 140 - Dentro al progetto con Nilo Gioacchini 144 - Risorse idriche: cosa può fare il design

162 - Cantiere del mese Piazza del Duomo, a Fara in Sabina 166 - Trend I colori in movimento tra arte, tendenze e architettura

107

170 - Arte e cultura Morandi Studio‌ si salpa! 174 - Elenco inserzionisti

160 - Posa e tecnica Come il ponte di una nave

170

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Ci siamo

140

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2011

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Editoriale

di Chiara Bruzzichelli

Dalla Toscana Anche quest’anno ho trascorso in Toscana la settimana centrale di agosto. Strano, nei giorni più difficili per la finanza mondiale, con lo spettro di una nuova recessione che avanza, trovarsi immersi in un ambiente così amorevolmente custodito. Difficile, qui, pensare alla cattiva amministrazione, alla mala politica, alle speculazioni finanziarie che sembrano soffocare il mondo e alla sempre più ampia “forbice” che allontana i ricchi dai poveri. Abbagliante la bellezza del paesaggio, con le linee delle colline “dipinte” dalle file ordinate degli ulivi e delle viti e interrotte dalla verticalità dei cipressi, dai gialli delle maggesi e dal bruno scuro dei boschi. Ricolmi, i borghi e le cittadine, di migliaia di persone, curiose e incredule di tanta armonia, che parlano, sottovoce, tutte le lingue del mondo. Pare una realtà parallela: parallela all’instabilità della politica e delle Borse e al senso di smarrimento e impotenza che attraversa i continenti, qui la bellezza si impone e ricorda all’uomo ciò che può fare. Per “formare” questi luoghi sono stati e sono necessari migliaia di piccoli gesti concreti, da secoli amorosamente e caparbiamente ripetuti. Migliaia di gesti quotidiani frutto di una cultura basata sul rispetto degli altri e della cosa comune. Già, la “cosa comune”, è questo il bene più importante e da tutelare su tutti, la virtù più democratica in periodo di ricchezza e di povertà. La cosa comune è proprietà di tutti, la sua tutela è tutela del benessere di ciascuno e ricchezza, infinita, per tutti. Guardando il mondo da qui si allentano le tensioni e torna la speranza.

http://www.flickr.com/photos/aspasiahome/

Tile Italia 4/2011 - 17


FOTOnotizia

18 - Tile Italia 4/2011


A MILANO: ANTONIO CITTERIO SCEGLIE KERLITE PER IL B&B ITALIA STORE A Milano, la capitale del design, un punto di riferimento imperdibile è rappresentato dal B&B Italia Store, situato in via Durini all’interno di un noto edificio degli anni Sessanta. Uno spazio espositivo di 1.700 mq che prosegue il suo percorso di ricerca di design e, completamente rinnovato su progetto di Antonio Citterio e Patricia Viel and Partners, ha scelto di realizzare le sue nuove pavimentazioni in KERLITE, il gres laminato Cotto d’Este di soli 3 mm di spessore. Il progetto di rinnovo del B&B Italia Store prevedeva un ambiente non asettico, non museale, realizzato scegliendo attentamente materiali non usuali e di forte impatto e, infatti, per il pavimento è stato scelto un formato speciale di KERLITE, il 2x1 metri, nel colore Buxy Perle. Kerlite è la forma più innovativa della ceramica prodotta da Cotto d’Este, un gres laminato realizzato attraverso un processo rivoluzionario che permette di ottenere lastre di soli 3 mm di spessore e perfetta planarità, oltre a formati fino a 3x1 metri. Kerlite fa della versatilità e della facilità di impiego i suoi punti di forza: è estremamente leggero, facile da tagliare e da posare. Le lastre sono altamente resistenti e facilmente igienizzabili. Tile Italia 4/2011 - 19


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TILE ITALIA E TILE INTERNATIONAL SU TABLET E SMARTPHONE Possiamo dire che “ci siamo Applicati per voi”, usando lo slogan scelto per il lancio pubblicitario. Di certo lo abbiamo fatto pensando ai tanti, tra i nostri lettori, nel mondo già “app-assionati” e inseparabili dal proprio iPad. Da settembre, infatti, tutte le nostre testate - Tile Italia, Tile International, Ceramic World Review, Brick World Review - sono disponibili su tablet (iPad e Android) e sui relativi smartphone. L’applicazione è scaricabile gratuitamente e consente una serie di vantaggi, primi fra tutti l’accesso ad approfondimenti multimediali non disponibili su carta e la possibilità di archiviare e consultare in ogni momento, anche senza connessione, le copie già scaricate sul proprio tablet in formato pdf (inclusi gli arretrati da gennaio 2011).

VERDE 1999 RADDOPPIA IL FATTURATO Verde 1999, azienda ceramica di Fiorano Modenese (MO), chiude il primo trimestre 2011 raddoppiando i risultati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una notizia decisamente positiva, che segue l’acquisizione di Ceramiche Campogalliano - marchio, magazzino e collaboratori -, storico brand del mondo della ceramica, presente sui mercati internazionali da oltre 30 anni ed ormai perfettamente integrato nella rete vendita di Verde 1999. Verde 1999, oltre ad aver effettuato importanti forniture con la linea di grandi lastre in gres porcellanato TT120 (120x120 cm), continua a riscuotere importanti consensi con la collezione Natural Por-

20 - Tile Italia 4/2011

Ogni numero - caricato su iPad e Android prima ancora di essere stampato nella sua versione cartacea - non sarà solo sfogliabile, ma permetterà di selezionare i contenuti direttamente dalla barra di navigazione. Per le aziende alla ricerca di nuove e più avanzate forme di comunicazione vengono in aiuto le eccezionali potenzialità multimediali offerte dai tablet: redazionali e annunci pubblicitari potranno essere linkati al proprio sito web, così come si potranno aggiungere video, cataloghi, photo gallery e slide show, approfondimenti tecnici, form di richiesta informazioni via e-mail, o sponsorship banner sull’intera applicazione. La nuova iniziativa mira all’obiettivo che abbiamo sempre perseguito, ossia essere sempre più vicini a lettori e inserzionisti, utilizzando gli strumenti che l’evoluzione tecnologica offre: dalla carta al web e ora al tablet, che, con la rapidissi-

ma diffusione che sta già avendo, si preannuncia come una nuova rivoluzione anche nel campo dell’informazione.

celani Stone, linea in gres porcellanato realizzata con tecnologia digitale che richiama in modo fedele le pietre naturali. Nuove collezioni saranno presentate alla prossima edizione di Cersaie (Pad. 19, stand B63).

Le rubriche sono divise per temi ed offrono contenuti legati ai prodotti, alle tecnologie, ai trend, all’ecologia. La sezione My Emilceramica ospita la community in cui gli utenti possono confrontarsi direttamente con l’azienda, trovando anche consigli, suggerimenti per l’acquisto e informazioni pratiche.

NASCE IL SITO CORPORATE DEL GRUPPO EMILCERAMICA Uno spazio che si evolve, l’incontro dei cinque marchi del gruppo, la condivisione di esperienze, il confronto diretto, un percorso di crescita: questi i punti cardine del nuovo sito corporate del Gruppo Emilceramica. Il sito è sviluppato come blog nell’ottica di uno strumento dinamico e interattivo, rivolto al consumatore finale come al rivenditore, strutturato con diverse sezioni che mettono in evidenza i marchi del gruppo, le collezioni di punta, i video, il codice etico, la politica aziendale e tanto ancora.

2011

a cura della Redazione

Tilefax: il filo diretto con le aziende

CERSAIE



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PANARIAGROUP AVVIA LA SECONDA LINEA DI GRES LAMINATO Alla luce dei successi di mercato ottenuti con l’avviamento, nel 2009, della prima linea produttiva di lamina di gres, PanariaGroup ha deciso l’acquisto e l’installazione, presso lo stabilimento di Fiorano Modenese, di un secondo impianto con tecnologia del Gruppo System SpA. Il nuovo impianto per la produzione di lastre in gres laminato - spessore 3 mm e formati fino a 3x1 m - consentirà al Gruppo di raggiungere, a pieno regime, una capacità produttiva annua di 2 milioni di mq. Producendo per tutti i marchi del Gruppo, il gres laminato è ideale per realizzare gamme da rivestimento e pavimento per interni ed esterni che, senza sottovalutare gli elevati contenuti tecnici ed estetici del materiale, hanno nella facilità di impiego il loro punto di forza. Infatti, il minimo spessore della lastra rende possibile la posa in sovrapposizione, evitando lo smantellamento del vecchio rivestimento, mentre, grazie alla facilità di taglio, è possibile realizzare qualsiasi schema di posa. Il ridottissimo peso, solo 7 Kg per mq, comporta infine indubbi vantaggi di logistica interna e nei trasporti.

NOVITÀ PER FILA A CERSAIE

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Fila presenta a Cersaie tre nuovi prodotti: Fila Refresh, detergente pronto all’uso per la pulizia e la protezione di top di bagni e cucine in pietra trattata; FilaCR10, pulitore per stucchi epossidici e FilaPT10, protettivo antimacchia con effetto ravvivante per cotto e pietre posate all’esterno. I tre prodotti andranno ad ampliare la gamma dell’offerta Fila, azienda da oltre 65 anni attiva nella pulizia e nel trattamento di tutte le superfici. Un risultato raggiunto grazie al continuo investimento in Ricerca e Sviluppo e grazie alla vitalità dell’azienda che, da sempre, punta all’innovazione. Per rispondere al meglio agli obiettivi di crescita in Italia e nel mondo, da quest’anno il Consiglio di Amministrazione Fila ha voluto un’unica direzione commerciale in azienda e ha nominato Francesco Pettenon (nella foto) Direttore Commerciale per l’Italia e per tutti i mer-

cati del mondo. Sarà così possibile coordinare in modo efficace lo sviluppo del processo di internazionalizzazione dell’azienda a partire dal consolidamento del mercato italiano che rimane il principale mercato di riferimento. Fila, inoltre, ha rafforzato la squadra di vendita con l’ingresso di un national key account per lo sviluppo dei grandi clienti e un coordinatore della forza vendita, e ha rafforzato ulteriormente il back office.

CRESCITA E INNOVAZIONE PER COMEDIL Nuovo appuntamento di Comedil a Cersaie 2011, dove partecipa con le nuove collezioni dei marchi Art Casa by Comedil e Murale Italian Factory, specializzati rispettivamente nella produzione di piastrelle ceramiche per pavimenti e di mosaici assemblati. Sono tre le nuove serie di pavimenti in porcellanato, oltre ad un nuvo rivestimento in 7 colorazioni nel formato 25x60 cm e numerose novità nella gamma di mosaici e decori da rivestimento della serie tutta made in Italy Murale, presentate in fiera nello stand del Pad. 19 e nella nuova sede di Comedil a Vignola, in via per Spilamberto 1497. Comedil, sotto la guida del presidente Dino Soccodato, ha chiuso il primo semestre 2011 in crescita, con un incremento sul mercato italiano di oltre 200 nuovi clienti e una forza vendita implementata e rinnovata. Proprio al fine di espandere la propria presenza commerciale sul territorio, l’azienda di Vignola ha inserito nel proprio organico Renzo Degli Espositi quale nuovo responsabile vendite, proveniente da una ventennale esperienza come direttore commerciale presso primari e importanti gruppi ceramici del comprensorio.



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SIRI, 35 ANNI ALL’INSEGNA DEL CONSOLIDAMENTO Siri - azienda modenese specializzata nella produzione di taglierine elettriche, manuali, distanziatori per piastrelle, monospazzole e di tutti gli accessori per la posa di piastrelle, il cui fondatore, Franco Trevisi, ideò per primo 40 anni fa i distanziatori in plastica - festeggia il suo primo anno nella nuova sede a Modena, in via della Costa, 44/46. Si tratta di un edificio moderno, sviluppato su di una superficie complessiva di 3.500 mq, di cui 350 destinati a uffici e showroom. Il 2010, inoltre, ha rappresentato per Siri un anno importante: nonostante le inevitabili ripercussioni della crisi, tuttavia l’azienda ha compiuto 35 anni di vita all’insegna di buoni risultati nell’export (che rappresenta il 50% del fatturato complessivo) ottenuti con una presenza in oltre 50 Paesi nel mondo. Dopo un primo semestre 2011 in cauta ripresa, Siri partecipa alla prossima edizione di Cersaie presentanto una nuova serie di taglierine elettriche e il nuovo distanziatore brevettato Easy Level.

DESVRES A CERSAIE E IN ITALIA CON NUOVI PRODOTTI Dopo un anno di assenza, Desvres ritorna a Cersaie nel settore dei collanti e prodotti per l’edilizia (Pad. 45, stand 52), presentando un’innovativa soluzione di posa per ambienti: si tratta di IdPack, un sistema di pannelli in polistirene estruso tagliati su misura, pensati per realizzare con facilità pareti piastrellabili in qualsiasi ambiente, con speciale predisposizione per bagni e cucine. Desvres, primario produttore nelle aree francofone nella produzione di pavimenti e sistemi di posa, sbarca in Italia anche con la commercializzazione di colle, completando così la gamma di prodotti ceramici già in distribuzione dal 2006 presso la sede di Rubiera (RE). Oltre alla soluzione Id-Pack, ai sistemi di

i s o l a m e n t o acustico e di impermeabilizzazion e , Desvres propone anche al mercato italiano Colorissimo, la n u o v a gamma di fughe colorate disponibili in 310 diverse tonalità. Nell’occasione di Cersaie 2011, l’azienda invita i propri clienti al party che si terrà presso il Palazzo del Vignola a Funo di Argelato (BO) dove saranno presentate le novità di prodotto previste per il 2012.

PROVENZA PROTAGONISTA AI GIOCHI DEL COMMONWEALTH 2014 Saranno oltre 5.000 gli atleti che parteciperanno ai giochi del Commonwealth di Glasgow, manifestazione sportiva internazionale che comprende 54 nazioni e richiama oltre 2 miliardi di persone. Anche Provenza, noto brand del gruppo Emilceramica, “partecipa” all’evento con la collezione Lignes, utilizzata nel nuovo velodromo di Glasgow, l’edificio più grande per lo sport indoor di tutta la Scozia, che ospiterà le gare di ciclismo. La struttura è stata realizzata dalla prestigiosa società Sir Robert McAlpine, leader sul mercato inglese da oltre 140 anni, e può ospitare 7.000 spettatori. Lignes di Provenza valorizza il progetto integrandosi nell’architettura dell’edificio, trasmettendo il concetto di un prodotto innovativo e resistente, dal forte contenuto estetico e tecnologico, a conferma del percorso di valorizzazione del brand con investimenti industriali e di ricerca.


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Marocchi ha realizzato la nuova sala mostra di Refin, interpretando con soddisfazione i desideri comunicativi ed espositivi dell’azienda e degli architetti. La nuova sala mostra, sviluppata su una superficie di circa 500 mq, si caratterizza

per un percorso espositivo molto luminoso, dalle linee semplici ed essenziali. Le pareti, allestite con mensole luminose, sono dotate di ledwall sui quali scorrono informazioni aziendali e di prodotto. Completano la sala mostra più tradizionali serie di espositori e cassettiere, curate nel design e nella qualità tecnica.

DA MAPEI: ASSEGNI DI RICERCA “ALDO SASSI”

DEL CONCA ALLE OLIMPIADI INVERNALI 2014 IN RUSSIA

Mapei, Gruppo multinazionale leader nel settore dei prodotti chimici per l’edilizia, ha fondato nel 1996 il Centro Ricerche Mapei Sport, con sede a Castellanza (VA), con lo scopo di promuovere la ricerca in ambito medico-sportivo con particolare riguardo alla fisiologia dell’esercizio. In tale ambito, e per ricordare la figura e l’attività scientifica del Professor Aldo Sassi, già Direttore del Centro e recentemente scomparso, intende finanziare nuovi progetti inerenti le “Scienze dello Sport”, promuovendo l’istituzione di un assegno di ricerca annuale “Aldo Sassi”, per i prossimi tre anni, a tre giovani laureati in Scienze Motorie. I tre assegni, del valore di 10.000 euro ciascuno, sono erogati secondo un bando pubblico attraverso canali concordati tra il Centro Ricerche e la Fondazione Giuseppina MAI di Confindustria. La collaborazione tra Mapei e la Fondazione MAI si pone come obiettivo di incentivare i giovani stessi ad impegnarsi in progetti di ricerca nel campo delle Scienze dello Sport . Mapei ricorda così il Professor Sassi, stimato e amato da tutti gli sportivi che l’hanno conosciuto nella sua lunga attività dedicata al Centro Mapei Sport di Castellanza.

Del Conca è tra le aziende che contribuiscono a realizzare le strutture ricettive progettate per le Olimpiadi invernali 2014, in svolgimento a Sochi. Il prestigioso Rus Resort Complex, sulle rive del Mar Nero, di cui Del Conca sta fornendo i materiali, è costituito da numerosi edifici e occupa una superficie di 220.000 mq al centro di un grandissimo parco, per un valore complessivo di 40 milioni di euro. Ipotizzando la partecipazione ad altri progetti di edilizia alberghiera, la cui realizzazione è prevista in occasione delle Olimpiadi di Sochi, Del Conca apre una linea contract che potrebbe portare il suo fatturato complessivo nei paesi dell’Est Europa a superare i 7 milioni di euro. “Il Progetto Sochi - commenta l’Ing Enzo Mularoni, CEO di Del Conca -, al quale il nostro Gruppo sta partecipando da protagonista, prevede un investimento totale di 12 miliardi di dollari e fa parte di un più ampio progetto che tende a dotare la Russia, dal Baltico al Mar Nero fino al Pacifico, di strutture ricettive di alto livello in grado di arginare il flusso del turismo russo verso l’estero e di attirare a sua volta turisti stranieri. Scenari estremamente interessanti per il gruppo Del Conca”.

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LA CERAMICA SOSTENIBILE DI FINCIBEC GROUP A CERSAIE Fincibec Group partecipa alla 29° edizione di Cersaie con i suoi tre marchi - Monocibec, Century e Naxos - e con una selezione di proposte in perfetta armonia con le esigenze dell’abitare contemporaneo e della sostenibilità. Le collezioni best seller dei marchi Fincibec Group, infatti, sono certificate ANAB-ICEA per la bioedilizia e Bureau Veritas per la presenza del 40% di materiale riciclato e l’acquisto a compensazione annuale di crediti CO2. Ontario, la collezione firmata Monocibec, si ispira ai legni da sempre più amati nell’architettura d’interni - acero, faggio, rovere e noce - che diventano la soluzione ideale anche per gli ambienti esterni grazie alle finiture grip e Cannetata grip con superficie antiscivolo. Si prosegue con Kosmos, la proposta di Century, in gres fine porcellanato a massa colorata, dedicata alla pavimentazione degli ambienti a traffico intenso. Le forti stonalizzazioni ispirate alle pietre naturali, decli-

nate nelle quattro proposte colore Skorpios, Pegasos, Orion e Lyra, fanno di Kosmos una soluzione elegante e originale per personalizzare sia spazi residenziali sia spazi commerciali. Infine, la collezione Skyline di Naxos che propone la luminosità, la vividezza dei colori e la profondità delle venature dei marmi più pregiati. Le sette proposte cromatiche, Museum, King, Marble Arch, Cult, Rider, Escape e Land sono arricchite da numerosi decori come fasce, mosaici, listelli e cornici, tutti elementi caratteristici e caratterizzanti nell’utilizzo e nella posa dei marmi.

NUOVO START UP PER CERAMICHE CAMPOGALLIANO

1999 avvenuta alla fine del 2010, Ceramiche Campogalliano ha definitivamente trasferito la propria sede amministrativa e produttiva a Fiorano Modenese. Un cambiamento avvenuto all’insegna della piena approvazione da parte di clienti, agenti e dipendenti, che hanno contribuito in maniera fondamentale al ripristino dello storico marchio. Inizia dunque un nuovo periodo per Ceramiche Campogalliano, che si presenta con un logo ed un’immagine rinnovati e visibili sul nuovo sito www.ceramichecampogalliano.com. Dall’inizio del 2011, due serie di gres porcellanato smaltato sono già state introdotte sul mercato con successo, sostenute dall’intensa campagna pubblicitaria promossa da Verde 1999 a favore dello storico brand. Ceramiche Campogalliano parteciperà nuovamente a Cersaie, presentando le sue collezioni presso il Pad. 19, stand B20-C19.

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PIEMME VESTE L’ATELIER DELLE ROSSE

PANARIAGROUP: RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2011

La Carrozzeria Zanasi, partner ufficiale di Ferrari Auto per quanto concerne la riparazione, il restauro e la personalizzazione delle vetture nuove, ha recentemente inaugurato la nuova sede nella zona industriale di Maranello, in via Farina 10. All’interno del moderno e funzionale stabilimento, dove trova spazio anche un reparto all’avanguardia dedicato alla verniciatura al carbonio, grazie all’opera di tecnici altamente specializzati, vengono personalizzate, sia internamente sia esternamente, le vetture del Cavallino Rampante destinate alla clientela internazionale più esigente. In tutta la zona direzionale e negli uffici aziendali sono state posate le lastre in formato 60x60 cm, scelte personalmente dal titolare Umberto Zanasi, appartenenti alla collezione Piemme Fashion nel colore Black, una particolare tonalità che richiama con eleganza le sfumature intense dell’asfalto sui tracciati da competizione. Zanasi, che segue e coordina ancora con incrollabile passione l’attività dell’azienda, è un vero e proprio artista della carrozzeria e del design automobilistico; in cinquant’anni d’attività ha saputo creare e sviluppare quello che a tutti gli effetti è considerato oggi l’atelier di personalizzazione per le “Rosse” più esclusive del Mondo ed il suo senso estetico ha optato per i prodotti di Piemme, da cinquant’anni sempre pronta a “vestire” con stile tutto italiano prestigiose opere residenziali, pubbliche e commerciali nei cinque continenti.

Il Consiglio di amministrazione di Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A., approvando la relazione finanziaria semestrale di fine giugno, ha comunicato che, nonostante la persistente volatilità dell’economia mondiale, il Gruppo è riuscito ad ottenere nel periodo una crescita di fatturato pari a 4,2 milioni di Euro (151,8 milioni di euro contro i 147,6 dell’anno precedente). In sintesi, Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A, nel primo semestre 2011, ha registrato: • ricavi netti delle vendite e delle prestazioni consolidati pari a 151,8 milioni di Euro • margine operativo lordo a 14,2 milioni di Euro; • margine operativo netto a 4,9 milioni di Euro; • risultato consolidato di periodo 1 milione di Euro. “In un contesto economico internazionale ancora molto incerto - ha affermato il Presidente, Emilio Mussini - la crescita dei ricavi nei primi sei mesi dell’anno rappresenta la dimostrazione dell’importanza dei nostri continui sforzi a presidio e sviluppo di tutti i mercati in cui siamo presenti, in particolare negli USA ed in Italia che hanno visto un significativo incremento di fatturato”. Sono state riscontrate situazioni disomogenee per i diversi mercati di riferimento del Gruppo. Il mercato europeo, con un’incidenza sul fatturato complessivo pari a circa il 41%, ha complessivamente registrato un andamento in linea con quello del primo semestre dello scorso anno (+0,5%). Le importanti crescite riscontrate in Germania, Austria e Francia sono state interamente assorbite dalle contrazioni del Portogallo e della Grecia per le manifeste difficili situazioni economiche e finanziarie di questi due paesi. I mercati dell’Europa orientale evidenziano una crescita del 10,7%, in particolare si sono registrati buoni incrementi in Romania e Russia. Il mercato italiano, con una incidenza pari al 30% sul totale dei ricavi, rispetto al primo semestre del 2010 ha registrato un incremento del volume d’affari del 3,3% mentre, secondo le rilevazioni di Confindustria Ceramica, il comparto ha mediamente riscontrato un calo dello 0,15%. L’incidenza del mercato statunitense sul fatturato è pari a circa il 20% e le vendite del semestre confermano il trend di cre-

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scita, superiore al 10%, che ha caratterizzato tutto il 2010. I mercati oltremare cominciano a sortire dei positivi risultati di sviluppo con incrementi, rispetto al primo semestre dello scorso anno, del 15,1%.

I BIZANTINI PER SUPERFICI DI NUOVA GENERAZIONE Già nota per la lavorazione di prodotti in pietra naturale, l’azienda I Bizantini di Jesi, appartenente al Gruppo Centurelli, distribuisce in esclusiva un prodotto assolutamente innovativo. Frutto della più avanzata tecnologia, Magmarmo/Bioquarzo è una superficie ottenuta mediante calore, quasi a richiamare la funzione delle pietre primordiali, formatesi dal magma vulcanico. La doppia composizione di Magmarmo (particelle solide di roccia, polveri di quarzo e silice, kaolino, con una temperatura di cottura di 1300°C) e Bioquarzo (particelle di vetro-nano glass, polveri base derivati naturali per la fabbricazione del vetro, sinterizzazione 07 a 09% limite di fusione) conferisce al prodotto caratteristiche tecniche di eccellenza, che lo rendono particolarmente resistente agli attacchi dei prodotti chimici domestici, all’usura, all’abrasione e al graffio. Tale risultato è dovuto soprattutto al processo di cottura ad alte temperature che esclude la presenza di qualsiasi legante plastico (tipo resine), rendendo la nuova superficie adatta a qualsiasi ambiente e situazione climatica. Inoltre Magmarmo/Bioquarzo è idrorepellente e antimacchia, non si presta a dilatazioni termiche, non teme agenti atmosferici esterni né raggi UV.



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ACQUARIO DUE PRESENTA BATHROOM In occasione del 25° anno di attività, Acquario Due presenta la nuova edizione del catalogo “Bathroom” al cui interno trova particolare evidenza la nuova collezione Oro Venezia. Con “Bathroom” Acquario Due raccoglie le migliori realizzazioni in ceramica e pietra lavica da pavimento e rivestimento, caratterizzate dallo stile unico che l’azienda veneta interpreta nelle sue molteplici forme e colori. I materiali utilizzati esprimono la continua metamorfosi del bagno in cui domina il colore, il movimento e l’innovazione delle forme. Bathroom si propone come un contenitore di idee per la progettazione, strumento efficace anche nelle mani di architetti ed interior designers con suggerimenti e spunti che possono essere declinati a piacere in formati e composizioni sempre d’atmosfera. Bathroom, ultima raccolta della produzione Acquario Due, contiene le seguenti collezioni: - Oro Venezia (finitura in oro e platino su

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ceramica e pietra lavica); - Metalli Preziosi (ceramica smaltata con vetrine e polveri metalliche dalle finiture lucide e opache); - Canaletto (cascata di graniglie grosso spessore in vetro di Murano con applicazione manuale su pietra lavica); - Galassia (smaltatura con colatura, gocciolatura e semina manuale di smalti ceramici, avventurine, polveri al titanio colorate con ossidi su pietra lavica); - Deserto (ceramica dalla superficie opaca con struttura altamente materica, completa di pezzi speciali e piani lavoro; le 8 applicazioni creano combinazioni differenti di nuances di colore e strutture cosicché ogni pezzo è simile, ma diverso dagli altri); - Riflessi Boreali (ceramica dal sapore della tradizione, superfici nuvolate e fioccate); - Cristalli (doppia cottura per una particolare finitura, su ceramica e pietra lavica, con vetro craquelé a grosso spessore); - Trasparenze di Murano (craquelé tradizionale su ceramica e pietra lavica).

“Bathroom”, inoltre, illustra un’ampia gamma di formati - cm 60x120-60x6030x60-20x60-30x30-10x40-10x3020x20-10x10 - oltre a mosaici quali: OPUS Incertum-CEZANNE - cm 2,3x2,32,3x4,8- 4,8,4,8-2,3x9,8; Listelli 1,8x60 cm. A questo si aggiungono tutte le possibili lavorazioni a misura o su progetto, quali top per bagno o cucina e lastre da pavimento e rivestimento con spessori da 1 a 3 cm. “Bathroom” è consultabile sul sito www. acquarioceramiche.com tramite il link : www.acquarioceramiche.com/res/site67119/res586534_ACQUARIODUE_catalogo_bathroom_web_02.zip


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MAPEI SPONSOR DEI CAMPIONATI MONDIALI DI CICLISMO Continua anche quest’anno il supporto di Mapei al ciclismo a livello internazionale con la partecipazione come Sponsor UCI ai Campionati Mondiali di ciclismo su strada in programma a Copenhagen dal 19 al 25 settembre. La passione per il ciclismo trasmessa dal fondatore di Mapei Rodolfo Squinzi al figlio Giorgio, attuale Amministratore Unico, ha portato alla forte presenza di Mapei nel ciclismo professionistico con una squadra che è stata per nove anni al vertice delle classifiche internazionali. Mapei ha già sostenuto le precedenti edizioni dei Campionati Mondiali di ciclismo su strada (Melbourne 2010, Mendrisio 2009, Varese 2008) che hanno coinvolto un pubblico internazionale e ciclisti di spicco, molti dei quali usciti dal vivaio del Centro Mapei Sport. Oltre che nel ciclismo, Mapei è presente in molti altri sport come la pallacanestro, la vela e il calcio con la squadra Sassuolo Calcio. La presenza dell’azienda nello sport non è solo legata agli eventi e ai team sponsorizzati. Mapei, infatti, con i suoi prodotti e le sue tecnologie ha contribuito alla realizzazione di impianti sportivi indoor e outdoor in tutto il mondo, in particolare di quasi tutte le piscine, le piste di atletica e più in generale le infrastrutture nelle quali si sono svolti negli ultimi decenni i Giochi Olimpici e i grandi incontri sportivi europei e mondiali in Italia e all’estero. Mapei, inoltre, attraverso la società Mondo, sta fornendo gli adesivi per le piste di atletica e per gli impianti sportivi e di accoglienza per le Olimpiadi di Londra 2013.

RONDINE GROUP FESTEGGIA 50 ANNI Una serata speciale per i dipendenti di Rondine Group che, lo scorso 1 luglio, si sono riuniti per festeggiare un importante anniversario: i 50 anni dell’azienda di Rubiera. Un evento informale, iniziato con la tradizionale sfida calcistica tra i team delle varie aziende controllate (Rondine, Sadon e Spry-Dry) e conclusasi con una cena presso il Sider Park di Rubiera. L’evento è stato un’ulteriore testimonianza della crescita e del consolidamento di Rondine Group: “Questo anni34 - Tile Italia 4/2011

versario - ha commentato Fabio Ferrari, CEO di Rondine Group - ci consente di sottolineare i risultati raggiunti e di fare un bilancio del nostro lavoro, utile soprattutto per aprirci al futuro”. In occasione della ricorrenza, è stato realizzato un Company Profile, inviato a più di 1600 clienti in tutto il mondo, alle autorità, ai fornitori, e consegnato ad ogni dipendente. “Nuovi prodotti, tecnologie innovative, ricerca e sviluppo, qualità, design, attenzione all’ambiente sono le linee guida di questi 50 anni di storia - commenta Lauro Giacobazzi, presidente di Rondine -, che ci indicano il cammino da percorrere. Per questo motivo abbiamo realizzato un nuovo Company Profile, descrivendo quello che siamo diventati grazie all’impegno congiunto, alle idee e all’entusiasmo delle tante persone che hanno lavorato insieme a noi”.

SIKA AG ACQUISISCE TECHNOKOLLA È stata formalizzata, il 19 luglio scorso, l’operazione di cessione del 100% di Technokolla, azienda attiva nel settore degli adesivi ad alto contenuto tecnologico con sede a Sassuolo (MO), a Sika AG, multinazionale svizzera che produce e commercializza prodotti chimici per l’edilizia. La nuova partnership, perfezionata dal gruppo Fincea, cui fanno capo Technokolla e Iris Ceramica, permetterà a entrambe le aziende di sviluppare importanti sinergie e di intensificare la rete distributiva sul mercato, fornendo all’industria edile italiana ed europea un ampio ventaglio di prodotti e tecnologie. “L’operazione - commenta Graziano Verdi Presidente e A.D. del Gruppo Fiandre e Iris Ceramica -, successiva alla recente integrazione industriale avvenuta fra il Gruppo Fiandre ed il Gruppo Iris Ceramica, consente di concentrarci nel core business e in particolare sugli importanti investimenti realizzati in Italia e all’estero. Ad oggi, infatti, i dati del primo semestre tracciano la crescita di oltre il 20% della controllata americana StonePeak Ceramic e del 10% della controllata tedesca Porcelaingres, nonché la crescita dei brand italiani Fiandre e Iris”. Technokolla è presente in oltre 30 Paesi, con un fatturato 2010 di circa 30 milioni

di euro. Sika AG opera in 74 Paesi, con un giro d’affari di oltre 3,8 miliardi di euro e 13.500 dipendenti.

ARREDO FIRMA LA NUOVA FILIALE DI CALLIPO A RENDE Con un nuovo showroom di 550 metri quadrati espositivi nel centro di Rende, Callipo rafforza il suo ruolo di rivenditore di riferimento in provincia di Cosenza e, ancora una volta, sceglie Arredo Showroom Factory per la progettazione e l’allestimento, forte dell’esperienza positiva vissuta tre anni fa in occasione dell’apertura della sede di Vibo Valentia. Il nuovo showroom, che si sviluppa su due piani e dispone di 5 ampie vetrine su strada, sarà inaugurato entro il prossimo Natale. A firmare il progetto per Arredo è il designer Ido Corradini, con il contributo dello Studio Giuliano Guicciardi per l’impiantistica e il lighting design, che sfrutterà le nuove tecnologie LED per valorizzare l’esposizione dei prodotti. Grande spazio sarà dato in sala mostra ai materiali per l’architettura - pavimenti e rivestimenti -, oltre ai prodotti del settore arredobagno e fuoco. “Per Arredo è una grande soddisfazione essere confermati come fornitori unici per la realizzazione dello showroom da un cliente come Callipo - commenta il titolare, Romolo Paganelli - che ci offre la possibilità di rimanere fedeli alla nostra tradizione di qualità sia del progetto architettonico che degli arredi tecnici”.


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Si capisce ad occhio nudo che FORMAT MIX è la collezione ceramica con opportunità d’impiego illimitate. Toccala con mano, una sensazione irresistibile ti convincerà che FORMAT MIX sarà la prossima scelta preferita dai tuoi clienti.

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NUOVO SISTEMA TLS PER MATERIALI LAPIDEI Tuscan Leveling System, il sistema che ha introdotto un componente tecnologico nella posa delle piastrelle e nel mondo della ceramica, presenta sul mercato un nuovo tipo di tirante per soddisfare le esigenze di una posa più complessa,quella del materiale lapideo, materiale non sempre uniforme nello spessore. Dopo studi e ricerche è stato elaborato un nuovo prodotto che permette di ottenere la perfetta planarità anche con piastrelle fino a 2 cm di spessore e con differenze nello spessore stesso anche di 2,5 mm tra le piastrelle adiacenti. Tutto ciò mantenendo al contempo il solito giunto di 7/10 di mm. Tuscan Leveling System ancora una volta si conferma azienda leader di riferimento per i posatori più all’avanguardia.

FILIALE EMAC A SASSUOLO Emac, azienda spagnola specializzata nella produzione di profili e finiture per pavimenti e rivestimenti, consolida la sua presenza in Italia con l’apertura di Emac Italia Srl, nuova filiale con sede a Sassuolo, nel cuore del distretto ceramico, operativa a partire da ottobre 2011. “Il nostro obiettivo - ha dichiarato Juan Antonio Rodríguez, direttore della nuova filiale - è quello di imporci sul mercato come un marchio internazionale. L’apertura di una filiale in Italia era un passo necessario per rafforzare la nostra presenza nei paesi del Centro Europa. Da Sassuolo potremo offrire un servizio migliore ai nostri clienti, riducendo al massimo i tempi di consegna”. Con Emac Italia Srl, dunque, continua la politica di espansione internazionale dell’azienda spagnola che, nel 2003, ha inaugurato con successo in America. Attualmente, i profili di Emac sono presenti in oltre 110 Paesi in tutto il mondo.

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NUOVA BRAND IMAGE PER CAPRI CERAMICHE Ceramiche Capri si rifà il look e presenta il restyling dell’intera immagine coordinata. Azienda dinamica e attenta a stili e tendenze, ma con un passato importante, Ceramiche Capri si racconta come un’azienda di classe ma al tempo stesso giovane. Wallstyle è il pay-off che accompagna il logo dando voce alla nuova mission aziendale, sempre più orientata a produrre rivestimenti di qualità, dallo stile contemporaneo e attuale, anche in virtù dei nuovi e importanti investimenti produttivi recentemente effettuati. Tutta l’identità passata e presente di Capri Ceramiche è condensata in un nuovo logo che parla di stile, rigore ed esuberanza.

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Profilpas, azienda di Cadoneghe (PD) specializzata nella realizzazione di profili di metallo, ha arricchito la sua vasta gamma di prodotti con un nuovo sistema ‘sguscia’, dedicato alla parte tecnica della posa. La necessità di creare ambienti con elevati livelli di igiene, caratterizzati da pavimenti antibatterici e pezzi speciali che consentono una pulizia totale dell’ambiente, ha portato Profilpas a proporre i nuovi modelli Proround M e ILN, aggiornati nel disegno e perfettamente abbinabili. Proposti nelle leghe inox Aisi 304 e 316, questi prodotti, avendo caratteristiche di

superiore resistenza alla corrosione, garantiscono un’ottima soluzione negli ambienti ove vengono impiegati agenti chimici aggressivi per la pulizia. Inoltre sono dotati di pezzi speciali necessari a favorire la manutenzione igienica soprattutto nelle giunzioni tra pavimenti e rivestimenti.

POLCART: NOVITÀ DI PRODOTTO NEL CATALOGO 2011 Polcart, azienda di Fiorano Modenese (MO) specializzata nella progettazione e produzione di sistemi espositivi “su misura”, amplia la propria gamma prodotti dedicati alla sala mostra, presentandoli in una veste d’impatto nel nuovo catalogo 2011. Facile da installare e da cambiare, Dynamic rappresenta un sistema di pareti componibili e modulari adatto per showroom all’avanguardia e attenti all’evoluzione dei trend di mercato. Pensati per le zone tecniche sono i banchi da lavoro Easywork, mentre Walltech è un sistema di pareti dogate, complete di accessori in mdf e metallo, pannelloteche e complementi d’arredo curati nel design e nella finitura estetica.


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PROGRESS PROFILES: L’EVOLUZIONE CONTINUA In seguito al passaggio societario da Progress Plast Srl a Progress Profiles Spa, l’azienda di Asolo (TV) ha attivato importanti processi evolutivi sia nella propria organizzazione sia nel segmento produttivo. Tali cambiamenti hanno comportato anche il rinnovo del brand image e del logo, cui sta per seguire il nuovo catalogo 2011, rivisto nella grafica e nei contenuti, con foto e descrizioni tecniche ed estetiche di rilievo. Queste iniziative rappresentano l’inizio di un percorso di crescita e innovazione di un’azienda già leader di mercato nel settore delle finiture d’interni grazie alla sua ampia gamma di profili, giunti e battiscopa, con oltre 6500 soluzioni tecniche ed estetiche per una posa perfetta a regola d’arte.

LA SFIDA VERDE DI NUOVO CORSO La visita al nuovo impianto di Nuovo Corso, circondato dai boschi delle colline reggiane, rende immediatamente chiaro lo spirito “green” che anima questa nuova sfida imprenditoriale, nata dall’idea di Mario Belloni (socio e amministratore delegato, oltre 30 anni vissuti in ceramica come direttore di stabilimento di varie aziende del comprensorio sassolese) di innovare il prodotto ceramico tradizionale in chiave decisamente ecosostenibile, sia in termini di processo produttivo sia di destinazione d’uso e performance energetiche in edilizia. Un anno e mezzo di ricerca, l’individuazione dei partner (ispirati dalla medesima filosofia), l’acquisto dello stabilimento ex Dual a Carpineti (chiuso dal 2008) con la riassunzione di una quarantina di dipendenti, un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro e all’inizio del 2011 Nuovo Corso sforna la nuova lastra di grande formato in gres porcellanato 38 - Tile Italia 4/2011

estruso per facciate ventilate. La svolta “green” sta nell’aver studiato l’integrabilità della lastra estrusa con la tecnologia fotovoltaica e del solare termico per fornire al consumatore o all’architetto un sistema integrato. “Il mio sogno ora - ci confida Belloni - è presentare al mercato un progetto, peraltro già studiato nella sua fattibilità, per la realizzazione di case a basso costo, con tempi di costruzione estremamente ridotti, energeticamente efficienti al pari degli edifici in classe A, costruite impiegando l’intera gamma dei nostri materiali ceramici, sia in esterno (facciate e tetti fotovoltaici e solari) che in interno (pavimenti, rivestimenti e arredi). Un’anteprima sarà presentata già a Made Expo a Milano il 5 ottobre, che seguirà di due settimane la nostra presenza a Cersaie.

IL NUOVO CATALOGO DI TEK ARREDAMENTI TEK Arredamenti, attiva dal 1982 nel settore della progettazione e realizzazione di espositori e sale mostra, ha saputo coniugare la progressiva evoluzione tecnologica con l’unicità artigianale del made in Italy. Caratterizzata da una crescita costante, sia sul mercato nazionale sia su quello internazionale, TEK Arredamenti presenta a Cersaie le innovazioni di prodotto e il nuovo catalogo, basato sulle esigenze degli showroom più all’avanguardia. Le sezioni dedicate ai prodotti si distinguono per la grafica elegante ed accurata: la nuova serie dedicata alle collezioni displays in metallo; i sistemi espositivi tecnici Stark e Logos, in sempre più numerose proposte e combinazioni; il modello Obliqua, pensato per catalogare ed esporre varianti di prodotti per tutti i formati sfusi dal 10x10 fino al 60x120 cm (personalizzabile nelle misure); il modello Jolly Merchandising, dedicato all’archivio di numerose cartelle; il modello Picchio, per lastre di 60x120 cm, per completare poi la gamma disponibile con gli accessori alla vendita destinati ai display più piccoli. Di rilevante importan-

za e supporto illustrativo è la sezione iniziale del catalogo, dedicata alla rassegna fotografica attribuita alle più recenti sale mostra progettate e realizzate interamente dallo staff di TEK Arredamenti che, con soluzioni innovative e di gusto estetico, riesce ad offrire allestimenti personalizzati.

NUOVE TECNOLOGIE PER OPERA Opera ha realizzato un nuovo impianto per il confezionamento in sacchi da 3 e 5 kg. L’investimento risponde a due principali esigenze: incrementare lo standard qualitativo dei prodotti da 5 kg e aumentare la visibilità degli stessi nei punti vendita. Altamente versatile nel cambio di formulazione, il nuovo impianto consente di rispondere tempestivamente alla crescente richiesta di differenti colorazioni di sigillanti per le fughe a base cementizia. La massima dispersione dei pigmenti in fase di miscelazione del prodotto garantisce, inoltre, l’ottima standardizzazione del colore. L’impianto di ultima generazione è totalmente automatizzato e soggetto a severi controlli di gestione. L’alto livello tecnologico permette poi un elevato controllo sul ciclo produttivo, con pesate di materie prime fino al quarto decimale di peso. Il nuovo impianto di Opera si dimostra particolarmente interessante anche dal punto di vista ambientale. Progettato per avere un basso consumo energetico è totalmente esente da dispersione nell’ambiente di polveri, con un evidente vantaggio per la salute e la sicurezza degli addetti, ai quali è destinato solo il compito di un controllo sul corretto funzionamento dell’intero sistema. L’investimento ha creato i presupposti anche per un rinnovo dell’immagine: le attuali confezioni da 5 kg verranno sostituite con un nuovo packaging, realizzato in un sacchetto plastificato a fondo piatto, che potrà essere anche esposto sulle scaffalature e, quindi, diventare non solo un prodotto per la vendita tecnica, bensì idoneo anche per quella da banco.


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CERTIFICAZIONE PARTNER CASACLIMA PER SANMARCO TERREAL ITALIA SanMarco Terreal Italia, leader nei prodotti e sistemi in laterizio per l’architettura sostenibile, ha ottenuto l’importante riconoscimento di “Partner CasaClima” per l’elevata competenza tecnica e il costante impegno produttivo in un’ottica sostenibile. “Abitare luoghi sani e rispettosi dell’ambiente” è l’obiettivo che accomuna la filosofia del sistema CasaClima con la mission di SanMarco, il green brand che offre una soluzione globale nei materiali naturali in laterizio da costruzione per la nuova edificazione e il restauro edilizio. SanMarco mette al centro del proprio interesse l’uomo e il suo benessere, coniugandolo anche ad una maggiore sensibilità nella produzione dei materiali con attenzione al risparmio delle energie non rinnovabili, alla eliminazione delle emissioni nocive e all’utilizzo di sole materie prime naturali senza additivi o coloranti. Il riconoscimento di SanMarco quale “Partner CasaClima” è un’ulteriore testimonianza dell’impegno dell’azienda nello sviluppo di prodotti innovativi ed ecosostenibili e nella ricerca di soluzioni per la salvaguardia dell’ambiente.

portante, anzi determinante, nella vendita dei nostri sistemi, ma finora troppo poche di loro partecipavano ai nostri corsi presso il Centro Nazionale di Formazione Professionale, qui a Fiorano Modenese. Un vero peccato, visto che presso i nostri rivenditori lavorano tantissime interlocutrici qualificate e tecnicamente preparate. - spiega l’Arch. Roberto Aiazzi, responsabile del progetto e prosegue Con lo slogan “Perché vendere non è solo cosa da uomini” abbiamo quindi organizzato degli incontri riservati proprio alle donne”. Per l’occasione Schlüter-Systems utilizza un nuovo “Tavolo Creativo” che permette di sperimentare le diverse possibilità offerte dalla vasta gamma di profili Schlüter-Systems in abbinamento con numerose tipologie di ceramica, trasformando il Tavolo in una vera e propria “isola didattica”. “Questa parte del programma è particolarmente apprezzato. Il Tavolo stimola una vendita personalizzata e creativa dei profili, particolarmente apprezzata dalla donne e, peraltro, spesso è proprio l’accurata scelta del profilo ad arricchire di nuovi contenuti estetici e di design un bagno o una cucina.” Comunicata tramite un simpatico folder illustrativo, l’iniziativa ha già riscosso un notevole successo, così Schlüter-Systems Italia ha deciso ad aumentare il numero degli incontri inizialmente previsti.

L’ottimo risultato è stato ottenuto anche grazie ai vari investimenti che l’azienda ha portato avanti soprattutto sul fronte internazionale: una nuova filiale in Polonia, una nuova organizzazione commerciale in Arabia Saudita e l’apertura dello stabilimento produttivo in India (nella foto), nello stato del Gujarat, dove, su una superficie di circa 170.000 metri quadrati, sono stati installati impianti con una capacità produttiva iniziale di mezzo milione di pezzi in ceramica. Ulteriori investimenti hanno coinvolto l’ottimizzazione della parte tecnica e la produttività in tutti gli stabilimenti. L’esercizio in corso prevede di far fruttare gli investimenti in essere, portando a regime le capacità produttive, puntando all’innovazione di prodotto e perseguendo la strada della sostenibilità ambientale. Il Gruppo Duravit conta oggi 5.415 dipendenti ed è presente in oltre 100 paesi al mondo.

LA ‘MODERNA TRADIZIONE’ DI CE.VI

SCHLÜTERSYSTEMS-ITALIA: FORMAZIONE TUTTA “AL FEMMINILE”

DURAVIT PROSEGUE LA SUA CRESCITA

“Women’s Power Day” è il titolo di un nuovo programma di formazione sviluppato da Schlüter-Systems Italia. L’idea è stata quella di creare un evento indirizzato esclusivamente al pubblico femminile. “Avevamo notato che sono spesso le donne a svolgere un ruolo im-

Un 2010 chiuso positivamente per Duravit, primaria azienda produttrice di sanitari in ceramica e arredobagno, che vede crescere del 12,1% il fatturato totale del gruppo raggiungendo i 328,2 milioni di Euro. La maggior parte del fatturato è stata realizzata nella zona dell’Euro, dove il Gruppo detiene i suoi principali mercati di riferimento (Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e Francia), anche se le aree extra UE, in particolare Egitto, Medio Oriente e Paesi Asiatici, hanno registrato un evidente aumento dei volumi di vendita.

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Ce.Vi. Ceramica Vietrese, nata nel 1962 a Cava de’ Tirreni, caratterizza la sua produzione per le preziose maioliche decorate a mano che riecheggiano lo stile napoletano. Le collezioni, infatti, nascono da una rigorosa ricerca sul territorio e dalle tradizioni autentiche della ceramica artigianale campana. Collezioni come ‘800 Napoletano, ancora oggi rigorosamente decorate a mano, mantengono il rispetto assoluto delle tradizioni e dei decori, con colori che richiamano prevalentemente il blu del mare e del cielo, conferendo allo stesso tempo luce agli ambienti.



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MARAZZI: MENZIONE D’ONORE COMPASSO D’ORO ADI Soho, il gres porcellanato a decoro tridimensionale firmato Marazzi, si è aggiudicato la menzione d’onore Compasso d’Oro ADI. Il riconoscimento, attribuito per la prima volta ad un prodotto di ceramica per rivestimenti, è stato conferito da una giuria internazionale che, nell’ambito della XXII edizione della manifestazione organizzata dall’Associazione Disegno Industriale, ha premiato i migliori prodotti di design made in Italy. La cerimonia di premiazione si è svolta alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, presso il Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Nella foto Maurizio Piglione, AD Marazzi Group, di fronte ad un rivestimento eseguito con Soho. Soho - già vincitore di prestigiosi premi quali l’Elle Decor International Design Award e l’Interior Design Best of Year Award 2008 - era uno dei 5 prodotti del gruppo Marazzi in gara per il Compasso d’Oro best design made in Italy e, assieme ad altri 4 prodotti Marazzi selezionati dall’Osservatorio Permanente del Design ADI, è in esposizione a Roma fino al 25 settembre 2011 presso la mostra “Unicità d’Italia. Made in Italy e identità nazionale”, parte del programma ufficiale per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia.

GRESLAB, NUOVA COOPERATIVA È stata fondata a Scandiano una nuova cooperativa, Greslab, attiva nella produzione di gres porcellanato smaltato per pavimenti. La nuova cooperativa ha preso in affitto il ramo d’azienda di Optima Spa (Ex Ceramica Magica), impresa operante nel comprensorio ceramico reggiano dal 1983 e poi entrata in crisi e posta in liquidazione e concordato preventivo nell’estate del 2008. L’impegno dei soci, ex dipendenti di Optima, è consistito nel reinvestimento all’interno della cooperativa dell’indennità di mobilità, in un’operazione di cosiddet42 - Tile Italia 4/2011

to “workers buyout”. La costruzione del piano d’impresa è stata condotta dall’Ufficio Economico-Finanziario di Legacoop Reggio Emilia, in collaborazione con lo Studio Labanti Pasini, e vede il coinvolgimento di numerosi soggetti operanti all’interno del sistema cooperativo. Il progetto infatti, prevede l’intervento come soci finanziatori sia di Coopfond, il fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo cooperativo di Legacoop, sia di Cfi, investitore istituzionale partecipato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Accanto ai soci lavoratori sono intervenuti, come soci finanziatori, tre società commerciali (Powergres, Ceramiche Moma e XLStyle), che rappresentano nelle fasi iniziali di attività anche i principali clienti della cooperativa. Contestualmente sono stati deliberati da Ugf-Unipol Banca e Banca Etica due linee di finanziamento per consentire alla nuova cooperativa di disporre delle risorse necessarie allo start-up del progetto imprenditoriale.

L’investimento è stato certo importante, ma il ritorno, ne sono certo, sarà sicuramente premiante sotto molti punti di vista”.

NUOVO LOGO PER CERAMICA CIELO Nuovo volto e nuovo logo per Cermica Cielo, azienda di Fabrica di Roma (VT) specializzata nella produzione di sanitari. Il cambiamento coinvolge anche il pay off “Cielo handmade in Italy”, ad indicare un’evoluzione che coniuga tecnologia e tradizione. Come sottolinea anche il direttore generale Alessio Coramusi, il nuovo logo raffinato ed elegante rappresenta la filosofia aziendale vòlta a valorizzare la qualità del made in Italy attraverso una lavorazione artigianale perfettamente integrata con le migliori soluzioni tecnologiche.

CIPAGRES E IL FOTOVOLTAICO Cipagres di Casalgrande, nell’ambito di un piano di sviluppo che pone i suoi obiettivi primari nell’efficienza energetica e produttiva senza trascurare il rispetto per l’ambiente, si dota di uno dei più grandi impianti di produzione fotovoltaica del comprensorio ceramico. L’impianto, curato da EOS-Energia in collaborazione con Sinergia sas, raggiungerà una capacita di produzione elettrica abbondantemente oltre 1 milione di kwh/annue, con un abbattimento delle emissioni nocive per l’atmosfera veramente degne di apprezzamento e calcolate in circa 800.000 Kg/anno di CO2 e 2000 Kg/anno di NOx. Con la costruzione dell’impianto, Cipagres ha anche potuto bonificare circa 11.000 mq di coperture ad eternit. Alla domanda sul perché un industriale decide di spostare importanti risorse economiche in un impianto di produzione energia anziché in una più comune riqualificazione impiantistica, Fiandri, presidente dell’azienda di Casalgrande, risponde così : “Le industrie ceramiche sono enormemente energivore ed il necessario sviluppo impiantistico porta ad un fabbisogno energetico sempre più elevato. Una situazione che ci impone un impegno sui temi della sostenibilità ambientale.

DESIGN PLUS AD AZZURRA SANITARI A Francoforte, in occasione di Ish, il lavabo Pool disegnato da Martì Guixè per Azzurra Sanitari ha ricevuto il Design Plus 2011. Si tratta di un riconoscimento prestigioso dedicato ai prodotti che si distinguono per design, ricerca, innovazione e sostenibilità ambientale. Pool è realizzato in acciaio - materiale riciclabile al 100% - ed è verniciato a polveri epossidiche nella finitura bianco opaco. Pinza e piani interni (questi ultimi optional) sono in teak.


Cersaie 2011 Pad.20 Stand C32-D31

Collezione “Marmi Reali” Solo nelle migliori Show-rooms d’Italia.

Il marmo più bello ed emozionante che l’industria ceramica Italiana potesse realizzare con la più moderna ed evoluta tecnologia produttiva. Un’eleganza avvolgente e sconvolgente per la naturalezza delle venature e delle delicate screziature, una profondità materica mai vista grazie anche al particolare processo di lucidatura di diversa intensità da lastra a lastra che dona un effetto di grande naturalezza e proietta questa collezione sul gradino più alto dell’eccellenza manifatturiera Italiana.

Industrie dustrie Ceramiche Piemme S.p.A. Via Del Crociale 42/44 /44 41042 Fiorano - Modena - Italy - tel+39 0536 849111 - fax+39 0536 849402 - www.ceramichepiemme.it www w.ceramichepiemme.it - dir.com@ceramichepiemme.it dir.com@ceramichepiemme dir.r.com@ceramichepiemme.it


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MUTINA CERAMICHE RICEVE L’EDIDA 2010/2011 Con la collezione Phenomenon, disegnata da Tokujin Yoshioka, Mutina si è aggiudicata la IX edizione del premio EDIDA (Elle Decoration International Design Awards 2010/2011) nella categoria wall covering. Le 24 redazioni del network Elle Decor hanno attribuito il premio per la seconda volta, a distanza di soli due anni dopo Déchirer, alla collezione disegnata da Patricia Urquiola. La premiazione si è svolta a Milano al 31° piano del Grattacielo Pirelli, una location d’eccezione che ha ospitato architetti, designers e imprenditori del panorama internazionale. Phenomenon è un progetto capace di esprimere con originalità le texture derivate dalla natura e si traduce in Phenomenon Floors, Phenomenon Mosaics e Phenomenon Interior, i nuovi elementi d’arredo. “È un grande onore aver ricevuto per la seconda volta il prestigioso premio internazionale, commenta Massimo Orsini, presidente di Mutina. Il premio EDIDA 2010/2011 - Wall Covering, si aggiunge infatti al Wallpaper Design Award 2011best bathroom, che per la prima volta è stato assegnato a un’azienda ceramica. Questi importanti riconoscimenti ci spronano a proseguire nella ricerca sul prodotto ceramico”

VITRA, LA PRIMA IN TURCHIA CON LA CERTIFICAZIONE ECO-LABEL VitrA è diventato il primo marchio turco a guadagnarsi il diritto di utilizzare il prestigioso marchio di qualità ecologica EcoLabel su una vasta gamma di collezioni di piastrelle. Approvata la sostenibilità ecologica e ambientale sia dei materiali sia dei processi produttivi di VitrA, mirati a ridurre al minimo i consumi energetici e la produzione di rifiuti nocivi. L’ottenimento del marchio Eco-Label, oltre a premiare la sensibilità dell’azienda, colloca VitrA in prima linea tra le realtà turche ecologicamente emergenti. Ahmet Yamaner, Vice Presidente della Divisione Prodotti Eczacıbası (piastrelle), ha dichiarato: “Crediamo che lo sviluppo sostenibile possa essere raggiunto solo 44 - Tile Italia 4/2011

attraverso l’uso efficiente delle risorse energetiche durante la produzione. In linea con la nostra filosofia di sviluppo sostenibile, che noi chiamiamo vita Blu, ci sforziamo di conservare le risorse in ogni processo. VitrA è stato il primo marchio nel settore della ceramica turca ad ottenere le certificazioni ISO 14001 e TS EN 16001. Ora, siamo orgogliosi di essere i primi a qualificarsi per il marchio comunitario di qualità ecologica. Nei prossimi anni continueremo a contribuire alla sostenibilità della vita sul nostro pianeta blu”.

NOVITÀ AI VERTICI DI JACUZZI EUROPE Fabrizio Turchet è il nuovo amministratore delegato di Jacuzzi Europe Spa. Turchet, già da 18 anni nell’azienda come direttore amministrazione e finanza, va a sostituire Carmelo Ianni, alla guida dell’azienda per 28 anni. Fabrizio Turchet accoglie il testimone con entusiasmo: “sono certo che tutta la squadra saprà rispondere con la riconosciuta professionalità alle nuove sfide del mercato”.

ELEGANZA E ORIGINALITÀ PER OPUS VITREUM Opus Vitreum, azienda di Alfonsine (RA) specializzata nella realizzazione di mosaici, interpreta le forme, i colori e i materiali con abbinamenti coraggiosi e mai banali: la durezza del marmo si sposa con la fragilità del vetro, alternando forme trasparenti ed opache, la luce dell’oro con la pietra aspra e ruvida. Numerose le collezioni che caratterizzano l’azienda, un “atelier” di creazioni eleganti e originali per personalizzare gli ambienti: dalla trasparenza dei Cristalli ai riflessi dei Martellinati, dallo sfarzo cromatico delle Luminose all’eleganza delle Trasparenze di Marmo (foto). Completano la gamma di prodotti la brillantezza dell’oro e del bronzo delle Dorate, le classiche Tinte Unite, i cromatismi delle Pure e le tinte Basic.

DEVON&DEVON PER GEBERIT Devon&Devon partecipa alla nuova campagna pubblicitaria di Geberit, leader europeo nel settore della tecnica idrosanitaria. “I love Water” è il nome della campagna multi soggetto firmata da Young & Rubicam sotto la direzione di Oliver Glutz Von Blotzheim. La consolle Colette White (foto) e il porta asciugamano termico Venus 7 di Devon&Devon sono al centro dell’appartamento in stile art Deco’, set della campagna della collezione AquaClean. L’immagine è stata realizzata dal fotografo Thomas Ripkens e appare in tutta la comunicazione corporate dell’azienda tedesca, veicolata da una campagna integrata B2C e da varie attività di comunicazione nel segmento B2B.


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Via ghiarola nuova n째77 - 41042 Fiorano (MO) Italia Tel: +39 0536 838411 - Fax Italia: +39 0536 838461 - Fax Estero: +39 0536 832427

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CERSAIE 2011 Pad.19 - Stand C64/D63


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AZULEV INCORPORA SANCHIS Azulev, importante azienda spagnola con sede a Castellón specializzata nella produzione di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato, ha recentemente attuato una riorganizzazione interna accorpando sotto un’unica ragione sociale i marchi Sanchis e Azulev. In questo modo, a partire da gennaio 2011 entrambi i brand sono sottoposti alla stessa direzione e gestione strategica, seguono gli stessi criteri di produzione e i medesimi parametri di qualità, ottimizzando al massimo l’impegno del Gruppo in fatto di progettazione e innovazione tecnologica.

AXA SI FA X TRE Axa, marchio del Gruppo Giovanni Colamedici, per rinnovare il bagno propone la linea di sanitari X-Tre: flessibile, compatta, comoda, e con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Disegnati dallo Studio Valeri di Civita Castellana, lavabo, vaso e bidet si distinguono per la linea squadrata e morbida, che gioca su richiami agli anni ‘70. Il lavabo è disponibile nelle misure 40, 50, 60 e 70 cm con due soluzioni progettuali: sopra-piano, con una profondità di 38 cm, e sospeso (profondo 48 cm), con sifone cromato a vista. Anche vaso e bidet hanno dimensioni ridotte (misurano 36x54 cm) e sono disponibili in versione a terra, sospesi o con cassetta monoblocco (36x64 cm di profondità).

ENERGIA VERDE PER HANSGROHE ITALIA A partire dal secondo semestre del 2011, Hansgrohe Italia - in linea con le disposizioni attuate dalla casa madre per la riduzione dell’impatto ambientale di ogni ambito della vita aziendale - utilizzerà energia elettrica “verde” proveniente per il 30% da energie rinnovabili. Tale provvedimento è il risultato di un accordo stipulato tra Hansgrohe ed EGL Italia, tra le prime aziende europee a produrre energia attraverso fonti rinnovabili e certificata a livello europeo RECS (Renewable 46 - Tile Italia 4/2011

Energy Certificate System). “Hansgrohe è un Gruppo che ha saputo trasmettere negli anni il proprio impegno ambientale a tutti i livelli della vita aziendale in sede come in ogni filiale. - spiega Federico Gianotto, area manager Hansgrohe Italia - Gli straordinari risultati consolidati negli ultimi anni sono frutto anche di una politica di investimenti sulle energie rinnovabili, a dimostrazione di come la sostenibilità equivalga anche a maggior utilità e guadagno”.

CERAMICHE KEOPE PRESENTA INSTANTILE Ceramiche Keope, marchio appartenente al Gruppo Concorde leader internazionale della ceramica, presenta Istantile, un innovativo sistema di posa a secco di pavimenti. Sono innumerevoli vantaggi: dalle elevate performance tecniche alla facilità di posa, anche a secco ed anche in modalità “fai da te”, evitando così inutili demolizioni. La nuova superficie può essere facilmente realizzata ed è immediatamente calpestabile. I tempi di posa sono rapidissimi: infatti, seguendo le precise indicazioni dell’azienda, si calcola che è possibile posare 5 mq di superficie in 15 minuti. Istantile, fornito di tappetino isolante termico e fonoassorbente, è compatibile con tutta la produzione di piastrelle rettificate in gres porcellanato 45x45 e 60x60 cm di Ceramiche Keope: una gamma completa di articoli tra cui scegliere. Con Istantile il pavimento diventa un vero e proprio elemento di arredo. Infatti permette la personalizzazione di un ambiente, anche per un breve periodo poichè può essere smontato e riutilizzato. Non sporca e non crea materiale inerte da smaltire e da trasportare.

LA PIASENTINA IN MILLIMETRI4 millimetri4 è un laboratorio artigiano di idee che unisce l’esperienza nel settore tradizionale della lavorazione litica alla collaborazione di professionalità creative come architetti e designer. Situato a Faedis, in provincia di Udine, il progetto millimetri4 è nato nel 2009 come spin-off della Rossi Marmi, marchio storico dell’estrazione e lavorazione della pietra piasentina di cui ha sfruttato l’esperienza e il know-how raggiunto nella tecnica di taglio per ottenere spessori finissimi, riducendo gli sprechi e permettendo un riutilizzo degli scarti di lavorazione. Con millimetri4, la pietra piasentina diventa un vero e proprio elemento decorativo da abbinare con gusto e facilità ad altri materiali (legno, acciaio, corian, vetro) Le caratteristiche principali dei prodotti millimetri4 sono lo spessore minimo e il peso ridotto. Due attributi che ne rendono efficace l’impiego nelle finiture di mobili e nel montaggio a secco, offrendo notevoli vantaggi nel riutilizzo delle componenti e nella facile dismissione. Gli scarti derivanti dal processo di squadratura, inoltre, possono essere utilizzati come “tessere di pietra” ed essere ricomposte in moduli standard. millimetri4 ha studiato il modo di utilizzare la pietra piasentina in numerosissime applicazioni, dando al progettista una possibilità di totale personalizzazione delle pareti e dei singoli pannelli, anche integrando sistemi d’illuminazione e impianti audio-video. Sono otto le finiture disponibili, denominate per le caratteristiche tattili e visive evocate: Delicata, Pietrasasso, Vellutata, Farinosa, Granulosa, Fiordiloto, Patinata, Specchiante.


C’è chi sceglie un pavimento Friulparchet per la qualità delle essenze. Chi apprezza la cura artigianale dei dettagli propria dei maestri ebanisti. Chi desidera scegliere tra più di 400 varianti di parquet, o vuole un colore creato su misura. E chi lo preferisce perché ha calore, personalità, esclusività: in una parola, perché ha un’anima.

www.friulparchet.it

O’ blu back

I l le g n o è l'a n i m a di una casa.


Tilefax

PRAGOTECNA DISTRIBUTORE IN ITALIA DI DEUTSCHE STEINZEUG Pragotecna S.p.A., azienda triestina specializzata nell’importazione e distribuzione in Italia di prodotti tecnici del settore pavimenti e rivestimenti, dal mese di gennaio 2011 è distributrice anche di Deutsche Steinzeug Agrob Buchtal. Pertanto Pragotecna ha iniziato a distribuire tutti i prodotti relativi al catalogo Classic Collection (clinker rustico) dove tonalità naturali autentiche creano un’atmosfera accogliente per i diversi stili: classico, moderno, rustico. Tra i vantaggi del prodotto si ricordano l’antisdruccievolezza da r9 a r11, la resistenza al gelo, la robustezza e la resistenza all’usura, la facilità nella pulizia. Inoltre la ricca e articolata selezione di pezzi speciali modulari nelle stesse tonalità dei differenti fondi, offre ai progettisti complete soluzioni creative, consenten-

do di rifinire gli ambienti con stile e di esaltare al massimo le potenzialità della collezione. Pragotecna è divenuta anche distributore esclusivo dei mosaici Jasba, che offrono un alto grado di personalizzazione e flessibilità, grazie alla vasta gamma di formati e colori. Jasba offre la possibilità di coordinare pavimenti e rivestimenti da formati 1x1 a 60x60 cm. Gli smalti brillanti e le strutture sottili offerti da Jasba permettono di superare qualunque limite al più personale design d’arredo. La distribuzione del marchio Deutsche Steinzeug Agrob Buchtal rappresenta per Pragotecna un ulteriore completamento di gamma dei molteplici prodotti che già distribuisce sul mercato italiano, consentendole una maggiore presenza nelle show-room e nei rivenditori edili italiani. Pragotecna vi aspetta a Cersaie al padiglione 26 stand B170

ECO-INNOVAZIONI NELL’INDUSTRIA CERAMICA NUOVI PRODOTTI ED EFFICIENTAMENTO DEI CICLI PRODUTTIVI PER UN USO RAZIONALE DELLE RISORSE

PALAZZO 20

SETTEMBRE

CONGRESSI - SALA ITALIA 2011 - ORE 15 - INGRESSO LIBERO

DEI

Il Convegno “Eco-Innovazioni nell’Industria Ceramica” organizzato dall’Associazione Ingegneri e Architetti della Provincia di Bologna in partnership con TILE ITALIA e patrocinato dalla Regione EmiliaRomagna, dall’Ordine degli Architetti di Bologna, dall’Ordine degli Ingegneri di Bologna e dalla Facoltà di Ingegneria di Bologna, si svolgerà martedì 20 settembre alle ore 15.00 presso il Palazzo dei Congressi Sala Italia. Interverranno Giorgio Timellini - DICAM Università di Bologna/Centro Ceramico Bologna - che tratterà il tema “Compatibilità energetico-ambientale dei prodotti: lo stato dell’arte della normativa, idee e progetti in cantiere” e Cesare Saccani - DIEM Università di Bologna - che interverrà sulla “Riduzione dell’impatto ambientale, efficientamento energetico e innovazione tecnologica nell’impiantistica per l’industria ceramica”. Sponsor del Convegno:

48 - Tile Italia 4/2011

GERARDO IAMUNNO ELETTO PRESIDENTE DI LEGNO ARREDO DI UNINDUSTRIA Gerardo Iamunno, amministratore unico Gran Tour, è stato eletto all’unanimità presidente della sezione Legno, Arredo e Nautica di Unindustria, dell’unione degli industriali e delle imprese di Roma, Frosinone, Rieti, Viterbo. Il manager, titolare insieme al fratello Rino di Gran Tour - primaria azienda produttrice di mobili da bagno con sede a Paliano (FR) -, ricopre anche l’incarico di consigliere in Giunta nazionale di FederlegnoArredo e di vice presidente di Assobagno con delega alla cultura d’impresa. Indiscutibile la qualità dell’impegno e della capacità professionale impiegate da Gerardo Iamunno anche nel trasformare l’originaria struttura artigianale della vetreria, proprietà della famiglia, nell’attuale realtà industriale di Gran Tour: una capacità produttiva superiore ai 20.000 pezzi di mobili da bagno, pari ad un utilizzo di 100.000 mq di legno, 20.000 di vetri e specchi e 100.000 mq di superficie verniciata. Più di 100 varianti di colore disponibili per le laccature, 6 le essenze di legno, 44 i colori disponibili per il vetro. Lo stabilimento Gran Tour, visibile dall’Autostrada, realizzato a circa 30 km a sud di Roma, occupa 55 addetti, è edificato su un’area industriale di 30.000 metri quadrati, di cui 8.000 coperti comprendenti, oltre ai laboratori, uno showroom espositivo aziendale di 600 metri quadrati ed un ristorante per gli ospiti. Una unità produttiva rispettosa dell’ambiente, dal 2005 certificata ISO 14001, attenta all’utilizzo di tecnologie produttive di ultima generazione e all’uso di materiali di qualità, come richiesto dalla normativa ISO 9001 ed ISO 14001.



Ultima Ora

Litokol presenta il primo sigillante con la protezione solare

50 - Tile Italia 4/2011


Ultima Ora

Storia di un prodotto Innovativo Da quando è stato messo in commercio, il sigillante Litochrom Starlike® di Litokol (Rubiera RE) è divenuto il punto di riferimento del mercato dei sigillanti per l’edilizia. Una storia partita nel 2004 con la progettazione e l’immissione del prodotto sul mercato l’anno seguente, fino ad arrivare, nel 2007, al conferimento del brevetto internazionale in virtù delle elevate performances tecnico/estetiche non ultime quelle relative alla resistenza ai raggi UV e all’azione meteo-climatica.

Il progetto Fotosta Lo diffusione di un prodotto tecnologicamente evoluto come Litochrom Starlike® ha spinto Litokol ad esplorare campi di ricerca fino ad ora poco battuti dal mercato dei sigillanti o affrontati solo parzialmente. L’ultima ricerca in ordine di tempo, denominata FOTOSTA, riguarda la resistenza del materiale sigillante ai processi di invecchiamento generati dalle radiazioni luminose e dai fattori meteo-climatici.

La ricerca è stata condotta incollaborazione con il Dipartimento di Chimica dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il sole è una sorgente di raggi UV, tanto che l’esposizione a queste radiazioni, associata alla temperatura, all’umidità ed agli agenti inquinanti, può alterare i colori delle fughe attraverso complesse reazioni fotochimiche. Lo scopo della ricerca è stato quello di ottimizzare la formulazione di Litochrom Starlike® per rendere ancora più performante la resistenza all’azione dei raggi UV.

Più di 800 campioni formulati, 400 giorni di test sulla macchina per l’invecchiamento artificiale, più di 2000 giornate/uomo di lavoro, sono cifre che ben rappresentano gli sforzi di Litokol per individuare nuove materie prime, progettare le giuste formulazioni e porre il livello di resistenza ai raggi UV al massimo consentito da un sigillante già performante come Litochrom Starlike®. Nel 2011, dopo 2 anni dallo start-up, i risultati di questo progetto, hanno portato a

definire nuove formulazioni di Litochrom Starlike®.

Certificati e brevetti Al traguardo di questo innovativo percorso, i risultati dei test certificano inequivocabilmente come Litochrom Starlike® sia in grado di contrastare efficacemente l’azione di progressivo ingiallimento superficiale dovuti all’esposizione ai raggi UV. La validità di questi risultati è stata confermata dall’Università di Modena e Reggio Emilia che ha rilasciato la certificazione di conformità di prodotto relativa alle caratteristiche UV-resistant di Litochrom Starlike®. I test condotti sulla resistenza ai raggi UV delle nuove formulazioni, sono risultati talmente migliorativi da rendere possibile il deposito di un ulteriore brevetto, a testimonianza del valore di una ricerca unica nel suo genere per il mercato dei sigillanti. Litochrom Starlike ® è l’unico sigillante epossidico UV-resistant brevettato presente sul mercato, oltre ad essere l’unico a possedere la certificazione di conformità UV-resistant rilasciata da un ente universitario.

Tile Italia 4/2011 - 51


Edilizia

di Luca Dondi dall’Orologio Responsabile Real Estate Nomisma

Luca Dondi dall’Orologio

Mercato degli investimenti Se non vi sono dubbi che la fase più acuta della crisi sia passata, producendo effetti sul settore immobiliare italiano tutto sommato contenuti rispetto a quelli paventati, è altrettanto fuori discussione che il quadro risulti tuttora fragile e non si possano escludere ricadute. Lo spauracchio di un Double–Dip appare tutt’altro che scongiurato, alla luce della perdurante debolezza della domanda sul fronte interno, e della percezione di rischiosità del contesto rispetto a quello internazionale. La debolezza della crescita economica, associata alla dimensione del debito pubblico e all’instabilità politica e normativa, pongono il nostro Paese in una condizione di retroguardia rispetto alla maggior parte delle economie occidentali (Tav. 1). In tale contesto, la rigidità dei prezzi dimostrata nella fase recessiva e, più in generale, l’inefficienza del mercato nell’adattare i valori alla flessione e alla ricomposizione della domanda, unitamente alle asimmetrie informative che da sempre connotano il mercato italiano, rappresentano elementi di penalizzazione in un quadro continentale tornato ad essere altamente selettivo. Gli investitori stranieri, specie in una fase come l’attuale, tendono a privilegiare i 52 - Tile Italia 4/2011

La congiuntura del mercato immobiliare italiano mercati più solidi dal punto di vista delle prospettive economiche complessive, confermando la propria diffidenza nei confronti dei contesti meno liquidi. Le incertezze legate alla sostenibilità del debito, acuite dalle recenti incursioni speculative, unitamente all’incapacità di realizzare riforme strutturali coerenti con la gravità del quadro, pongono l’Italia in una posizione di oggettivo svantaggio nell’ambito della destinazione target della maggior parte degli investitori cross-border. Se, dopo la pesante contrazione che ha caratterizzato il biennio, i livelli di attività in Europa sono aumentati per il sesto quadrimestre consecutivo, non può non sfuggire il fatto che il nostro Paese continui ad avere un ruolo marginale a vantaggio, non solo dei mercati tradizionalmente di maggiore appeal, quali Regno Unito, Olanda e Francia, ma di realtà più solide dal punto di vista dei fondamentali economici (Germania e Svezia) e, in prospettiva, dei Paesi dell’Europa orientale se non addirittura della Spagna. Il mercato corporate italiano rimane, dunque, prevalentemente appannaggio degli investitori domestici, trovandosi a scontare le conseguenze dell’innalzamento del livello di rischiosità del contesto che, se non funge da deterrente già nella fase di selezione degli investimenti, viene comunque apprezzato in

sede di definizione degli spread sui tassi di riferimento, rappresentando un ostacolo pressoché insormontabile alla chiusura delle operazioni. Al proposito si pensi che, con l’impennata recente di natura speculativa dei rendimenti dei titoli di Stato, il differenziale tra i BTP decennali e i prime yield di uffici a Milano è approdato addirittura in territorio negativo, analogamente a quanto potrebbe accadere nel West End di Londra, ovvero il principale mercato europeo. Al di là dell’inevitabile riprezzamento delle grandezze che scaturirà da dinamiche tanto veementi quanto improvvise, è interessante sottolineare come la volatilità del quadro paia giustificare la ritrosia degli investitori stranieri nei confronti dell’Italia.

Mercato al dettaglio Se sul fronte del mercato degli investimenti non si scorgono elementi che giustifichino professioni di ottimismo, anche su quello al dettaglio la situazione continua a permanere preoccupante. A pesare negativamente sulle prospettive immediate, più della percezione di rischiosità del contesto è, in questo caso, la distanza venutasi a creare tra le capacità di spesa della domanda potenziale e gli attuali valori di mercato, oltreché il venir meno del clima di fiducia,

TAB. 1 - Indicatori macro (evoluzione recente) Marzo 2011

Luglio 2011

PIL reale (var. %)

0,99

0,96

Investimenti in costruzioni residenziali (var. %)

0,47

0,22

Investimenti in costruzioni non residenziali (var. %)

-0,89

-1,09

Euribor a 3 mesi (%)

1,18

1,42

Tasso di interesse di lungo periodo (%)

3,70

4,80

Tasso di inflazione (CPI)

1,62

2,46

Numero di occupati (var. %)

0,08

-0,01

Fonte: Elaborazioni Nomisma su fonti varie


´ LO SDUTXHWµ 3DYLPHQWL 3UHÀQLWL 3DYLPHQWL 7UDGL]LRQDOL

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3DYLPHQWL SHU (VWHUQR &ROOH]LRQL 6SHFLDOL 5LYHVWLPHQWL VFDOH MP spa I - 86020 S.Polo Matese (CB) - Zona Industriale, bretella 5 Tel: +39 0874 775050 - Fax: +39 0874 775102 www.misterparquet.com - commerciale@mpspa.eu- www.ilcircolodellanticoparquet.it


Edilizia

quasi irrazionale, che aveva accompagnato una fase espansiva inusitatamente prolungata. Nonostante il crollo di quasi il 30% dei livelli di attività rispetto ai picchi del comparto residenziale, i prezzi continuano ad evidenziare, a tutt’oggi, un’eccel-

lente capacità di tenuta, come si può apprezzare anche dall’ultima rilevazione congiunturale. In un contesto che, in poco tempo, ha visto sviluppare una diffusa e massiccia dipendenza dal credito per garantire l’accesso al settore, il mantenimento dei

g Indagine sul credito bancario – Variazione dei criteri applica per l’approvazione di pres per l’acquisto di abitazioni a favore delle famiglie negli ul mi tre mesi (sintesi delle risposte ad aprile di ciascun anno) 0,3 0,2

Valutazioni di irrigidimento

0,1 0,0 -0,1 -0,2 Valutazioni di allentamento -0,3 2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Nota: Per i quesi rela vi alle condizioni dell'offerta, i valori a ribui sono i seguen : 1 = notevole irrigidimento, 0,5 = moderato irrigidimento, 0 = sostanziale stabilità, -0,5 = moderato allentamento, -1 = notevole allentamento.

Fonte: Nomisma su da indagine sul credito bancario (BLS) di Banca d’Italia.

FIG. 1

TAB. 2 - Intenzioni di acquisto dell’abitazione nel corso dei prossimi 12 mesi da parte delle famiglie italiane (quote % delle famiglie intervistate) 2010

TAB. 3 - Intenzione delle famiglie ad accendere un mutuo per l’acquisto dell’abitazione (quote % delle famiglie intervistate)

2011

2010

2011

Sì sicuramente + Sì probabilmente

13,9

8,7

Sì sicuramente + Sì probabilmente

50,6

75,4

No difficilmente + No sicuramente

80,9

88,0

No difficilmente + No sicuramente

48,3

23,1

Non so

5,2

3,3

Non so

1,1

1,5

Totale

100,0

100,0

Totale

100,0

100,0

Fonte: Indagini Nomisma.

FIG. 2

Fonte: Indagini Nomisma.

Italia – Andamento delle compravendite residenziali 850.000

Comprav. Residenziali

800.000

761.522

750.000

806.225 762.086

690.478

700.000

681.264

650.000 600.000

609.145

555.888

576.340

501.891 502.468

611.878 590.600 575.000

523.646

517.085 495.178

450.000

683.783

639.617

550.000 500.000

845.051

833.350 804.126

465.373

483.782

Scenario base Scenario pessimis co

400.000 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11* (*)

Preconsun vo.

Fonte: Elaborazioni e s me Nomisma su da Agenzia del Territorio e Ministero dell’Interno.

54 - Tile Italia 4/2011

livelli di prezzo raggiunti, a fronte di un deterioramento delle capacità reddituali attuali e prospettiche, nonché di un significativo irrigidimento dei criteri che disciplinano l’allocazione da parte delle banche, rappresenta di fatto una barriera all’entrata quasi insormontabile (Fig. 1). La vischiosità è un fenomeno che caratterizza i mercati in maniera piuttosto uniforme, risultando particolarmente penalizzante per le localizzazioni secondarie, dove la componente di domanda primaria, che ha visto, da un lato, ridursi la solidità della propria situazione reddituale e, dall’altro, complicarsi la via di accesso al credito, risulta largamente preponderante. L’insolita e, per certi versi, forzosa distanza che separa le famiglie italiane dall’acquisto della casa è emersa in maniera inequivocabile dalle risultanze di un’indagine contenuta nel IV Rapporto sulla Finanza Immobiliare di Nomisma, da cui emerge una propensione all’investimento nei prossimi mesi attestata su livelli minimi e una dipendenza da mutuo, decisamente marcata, dell’esigua quota che si è detta interessata (Tav 2-3). Alla luce della situazione descritta, non deve sorprendere la contrazione delle compravendite residenziali registrata nel primo trimestre del 2011 che, nelle nostre previsioni, dovrebbe essersi addirittura lievemente acuita nel secondo (Fig. 2). Il monitoraggio della domanda creditizia restituisce l’immagine di una situazione in progressivo deterioramento, in ragione della debolezza del contesto e della crescita tendenziale dell’onerosità dei mutui. Ad incidere negativamente non sono solo gli interventi della BCE sui tassi per cercare di fronteggiare lo spettro inflattivo, quanto l’inevitabile innalzamento del costo del funding da parte delle banche italiane. L’improvvisa impennata dello spread tra BTP e Bund e la minaccia di downgrading sulle emissioni, si inseriscono in un quadro già deteriorato, finendo per vanificare i benefici effetti sui costi degli aumenti di capitale appena realizzati. La prospettiva di un nuovo minimo dei volumi di compravendita appare oggi pressoché certa, anche se una valutazione dell’entità del calo rispetto alle 611.878 transazioni del 2010 potrà essere fatta solo una volta che la situazione sui mercati finanziari si sarà stabilizzata. La criticità del contesto accentuerà la pressione ribassista sui prezzi, la cui capacità di tenuta non potrà non avere conseguenze sulle dinamiche generali


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Edilizia

FIG. 3

Media 13 grandi ci à – Prezzi medi corren di Abitazioni Usate, Uffici e Negozi (N.I. 1996 = 100)

Numeri indice (I 96 = 100)

200 180 160 140 120 100 80 I 96 I 97 I 98 I 99 I 00 I 01 I 02 I 03 I 04 I 05 I 06 I 07 I 08 I 09 I 10 I 11

Abitazioni

Uffici

Negozi

Fonte: Nomisma. del settore in termini di livelli di attività.

Adeguamento dei prezzi Se l’aggancio della ripresa globale e il ritorno ad una situazione di “normalità al-

locativa” da parte delle banche rappresentavano, fino a qualche mese fa, gli elementi che, in prospettiva, potevano favorire una graduale riduzione della distanza tra domanda e offerta, il quadro appare oggi meno favorevole, al punto

da non potersi escludere un aggiustamento dei prezzi più marcato rispetto alle tendenze in atto. Nella definizione degli scenari futuri, sia sul versante corporate che su quello retail, l’offerta giocherà un ruolo tutt’altro che marginale. Al di là dell’inevitabile adeguamento delle aspettative di ricavo alle mutate condizioni di mercato (Fig. 3), sarà soprattutto l’elemento quantitativo ad avere un effetto decisivo nell’orientamento delle dinamiche di breve-medio periodo. L’ingente mole delle iniziative in fase di sviluppo o anche solo programmate, da una parte, e le garanzie immobiliari di crediti in default che le banche stanno faticosamente cercando di gestire (Fig. 4), dall’altra, rischiano, infatti, di concorrere ad alimentare un mercato incapace di garantire un adeguato assorbimento.

Prospettive Se, con riferimento alla situazione delle

Figura 5 Ufffici a Milano o e a Roma – S ma dell’o offerta futurra (spazi nuoovi) M Milano

Rom ma

Fonte: DTZ.

Figura 6 Prrevisioni dei prezzi di ab itazioni ed uffici u a valorii costan 20011 Ab bitazioni

Ufficci 1 10

10

5

0

Previisione 0

-5

-10

-1 10

1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

-5

Fonte: Nom misma. 56 - Tile Italia 4/2011

1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

P Previsione

Variaz. %

Variaz. %

5


Edilizia

Figura 4 Non Performing Loans in Italia 86 76 59 42

2008

2009

2010

2011*

* Previsione. Fonte: Pricewaterhouse Coopers. sofferenze, la politica del differimento (extend & pretend) non potrà essere procrastinata sine die in assenza di segnali di ritrovata solidità dei creditori, costringendo di fatto gli istituti ad affrontare le pastoie di un mercato coattivo

del tutto inefficiente per un’esposizione significativamente superiore rispetto a quella finora emersa, per quanto riguarda gli sviluppi immobiliari una gestione oculata ed attenta al mercato contribuirebbe ad alleggerire una

pressione che rischia di divenire insostenibile (Fig. 5-6). Il riferimento alla capacità di attivazione del comparto in termini di produzione e occupazione, spesso evocato per giustificare una produzione evidentemente fuori sincrono rispetto alle condizioni del mercato sottostante, finisce per privilegiare una prospettiva che rischia di rivelarsi miope, se non addirittura pericolosa. La Banca dei Regolamenti Internazionali nell’ultima relazione, a tal proposito, si schiera in maniera piuttosto netta, invitando a prendere atto che “la crescita negli anni di boom precedenti la crisi era insostenibile e che gli squilibri accumulati durante quegli anni minacciano di ostacolare la ripresa nelle

economie avanzate per qualche tempo ancora”. E se il sostegno al settore edilizio in evidente declino “rischia di sottrarre risorse a quelli potenzialmente più dinamici”, allo stesso modo il mancato riconoscimento delle perdite riconducibili a crediti problematici “conduce a un’allocazione distorta delle risorse, crea incertezza e inibisce così la crescita economica”. Ecco, allora, che alla luce della situazione delineata, la prospettiva di stagnazione che emerge dalle risultanze dei modelli econometrici (oltreché dall’analisi delle dinamiche delle crisi precedenti) rappresenta la massima professione di ottimismo possibile.

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Statistiche

di Chiara Bruzzichelli

Pubblichiamo come di consueto, su gentile concessione del Gruppo Mapei, i dati relativi al consumo italiano di materiali da pavimentazione e rivestimento nel 2010. Ricordiamo che questi dati costituiscono l’unica sistematica rilevazione realizzata in Italia sull’intero comparto dei pavimenti e rivestimenti e sono quindi i soli ad offrire la possibilità di confrontare i consumi di ogni singolo materiale.

Stabilizzato il consumo dei pavimenti… Il 2010, dopo un 2009 caratterizzato da una forte caduta nel consumo di materiali da pavimentazione che avevano complessivamente registrato un -15,35% rispetto ad un 2008 già in sensibile calo sull’anno precedente, ha visto praticamente stabilizzarsi la domanda, registrando un consumo in calo dell’1,5% sul 2009. In totale nel 2010 sono stati posati 159,829 milioni di mq di pavimenti contro i 162,254 dell’anno precedente, di fatto riflettendo la situazione di stallo in cui si trova costretto il comparto edile italiano. Due i commenti d’insieme sui dati della tabella: - la ceramica, malgrado la forte diminu-

Il consumo di pavimenti e rivestimenti in Italia: dati 2010 zione della domanda registrata nel 2008 e 2009 e l’ulteriore lieve calo del 2010, continua a mantenere inalterata la propria percentuale di utilizzo sul totale dei pavimenti posati (75,4%) - I laminati, con il +3% di variazione sul 2009, rappresentano la categoria di pavimento che ha registrato il maggior incremento della domanda nell’anno appena concluso

• Lapidei e conglomerati nel 2010 tornano a segnare un segno positivo sul consumo (+1,0%), migliorando la loro incidenza sul totale dei pavimenti posati e confermandosi alla seconda posizione dopo le “piastrelle di ceramica” e prima del “legno”. • I resilienti nel 2010 subiscono il più grave segno negativo (-7,5%) sul consumo.

Andiamo ora ad analizzare le voci dei vari prodotti.

… ed anche dei rivestimenti

• Le piastrelle di ceramica continuano a costituire la stragrande maggioranza dei pavimenti posati in Italia, precisamente il 75,4% del totale, mantenendo indiscusso il loro predominio sulle altre tipologie di materiale. • Il pavimento in legno, fermo sulle posizioni del 2009, rappresenta stabilmente il 6% del totale della domanda italiana. • Ai laminati il miglior risultato. Chiudono con un trend positivo: +3% il consumo 2010 sull’anno precedente, incrementano ancora la loro incidenza percentuale sul totale dei pavimenti posati. • Nel 2010 i tessili registrano invece un ulteriore calo del 5%.

Il consumo italiano di rivestimenti ha subito nel 2010 un calo analogo a quello dei pavimenti (-1,4%) ed ha complessivamente raggiunto i 41,801 milioni di mq. Una diminuzione della domanda peraltro generalizzata: nessuna tipologia di rivestimento ha segno positivo. Analizziamo le varie tipologie. • Le piastrelle in ceramica che rappresentano, con il 59,1% sul totale, la larga maggioranza dei rivestimenti posati in Italia, hanno registrato un calo della domanda del tutto analogo a quello delle piastrelle in ceramica da pavimento. • Stabile l’andamento della domanda delle carte da parati che rappresentano

CONSUMO DI PAVIMENTI IN ITALIA 2003/2010 (mq x 1000) ∆% 10/09

2003

%

2004

%

2005

%

2006

%

2007

%

2008

%

2009

%

2010

%

151.000

79,37

155.000

78,79

159.000

79,14

161.500

78,88

166.300

77,32

144.980

75,60

122.342

75,40

120.516

75,40

-1,5

Legno

12.000

6,32

12.250

6,24

12.700

6,34

13.200

6,45

13.500

6,28

12.800

6,70

9.600

5,90

9.600

6,00

-0,0

Laminati

n.d.

4.630

2,15

5.000

2,60

4.500

2,80

4.635

2,90

3,0

Tessili (moquettes ed agugliati)

4.300

2,26

3.150

1,60

2.750

1,36

2.850

1,39

2.850

1,33

2.708

1,40

2.572

1,60

2.444

1,50

-5,0

Lapidei e conglomerati

10.200

5,37

11.810

6,00

13.000

6,47

13.900

6,79

14.500

6,74

14.790

7,70

13.415

8,30

13.550

8,50

1,0

Resilienti

12.726

6,68

14.510

7,37

13.457

6,69

13.291

6,49

13.292

6,18

11.405

6,00

9.825

6,00

9.084

5,70

-7,5

190.226

100

196.720

100

200.907

100

204.741

100

215.072

100

191.683

100

162.254

100

159.829

100

-1,5

Ceramica

TOTALE

n.d.

Fonte: elaborazione dati Mapei

58 - Tile Italia 4/2011

n.d.

n.d.


Statistiche

ormai il 25,8% del totale dei rivestimenti. • In forte calo vinilici ed espansi che coprono l’1,5% del totale. • I rivestimenti in tessuti vedono nuovamente calare la loro domanda del 5% e si confermano come la tipologia di prodotto da rivestimento con il minor appeal sul mercato italiano (0,8%). • In calo nel 2010 anche la domanda di rivestimenti in fibra di vetro che vedono anche calare la loro percentuale d’uso sul totale dei rivestimenti posati: 1,2%. • Stabile la domanda di prodotti raccolti nella voce varie, in gran parte rappresentata da legno e lapidei che, tutti assieme, coprono la terza posizione nella preferenza degli italiani, dopo ceramiche e carte da parati, e raggiungono l’11,6% del totale dei rivestimenti posati. Per quanto riguarda l’analisi dei Rivestimenti occorre precisare che la rilevazione non prende in esame l’impiego di materiali tradizionali quali intonacistucchi, oggi facilmente applicabili “a secco” direttamente in cantiere e caratterizzati da estetiche assolutamente personalizzabili. A loro volta i Pavimenti non comprendono le superfici realizzate in

resina o cemento.

CONSUMO DI RIVESTIMENTI IN ITALIA 2003/2010 (mq x 1000) 2003

%

2004

%

2005

%

2006

%

2007

%

2008

%

2009

%

2010

%

∆% 10/09

Ceramica

36.600

62,24

37.400

64,15

34.500

64,34

37.300

65,95

35.700

66,42

31.820

63,80

25.058

59,10

24.684

59,10

-1,5

Carte e Carte viniliche

16.800

28,57

13.400

22,99

11.400

21,26

11.450

20,25

11.000

20,47

11.000

21,10

10.780

25,40

10.780

25,80

0,0

1.000

1,70

850

1,46

750

1,40

785

1,39

650

1,21

637

1,30

761

1,80

614

1,50

-19,3

Tessuti, fil posè e agugliati

500

0,85

480

0,83

450

0,84

458

0,81

400

0,74

380

0,80

361

0,80

343

0,80

-5,0

Fibra di vetro

450

0,77

570

0,97

700

1,30

610

1,08

600

1,12

612

1,20

575

1,40

520

1,20

-9,6

Varie (legno, lapidei etc)

3.450

5,87

5.600

9,60

5.820

10,86

5.950

10,52

5.400

10,05

5.400

10,80

4.860

11,50

4.860

11,60

0,0

58.800

100

58.300

100

53.620

100

56.553

100

53.750

100

49.849

100

42.395

100

41.801

100

-1,4

Vinilici e espansi

TOTALE

Fonte: elaborazione dati Mapei Tile Italia 4/2011 - 59


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La vendita

di Maurizio Bardini

Maurizio Bardini Quale dovrebbe essere il più equilibrato punto di incontro tra le aspettative del cliente finale/utilizzatore che tende a percepire la piastrella come un oggetto dimensionalmente impeccabile, il produttore che si trova sempre a dover “patteggiare” tra la precisione geometrica e la robustezza meccanica, il posatore che a volte si trova a non potersi permettere una cura troppo raffinata della posa anche a causa di condizioni economiche consuetudinarie piu da “cottimisti” che da raffinati professionisti?

La normativa Benché alcuni tentativi di equilibrio tra le parti siano stati redatti, in Italia l’unico strumento normativo a cui ci si può riferire in caso di controversia, è rappresentato dalle Norme UNI EN14411 che considerano il solo materiale ceramico stabilendone la conformità in base ai test condotti come indicato dalle ISO 10545. Dal punto di vista pratico e volendosi attenere alle Norme di prodotto, c’è da considerare che esse valutano il requisito dimensionale riferendosi più alla dimensione media dei lotti produttivi che non ad una vera e propria comparazione in termini assoluti. In pratica, si prende come riferimento la dimensione media dichiarata dal produttore (denominata “W” e normalmente conosciuta come “Calibro”) e su questa si eseguono le 62 - Tile Italia 4/2011

Tolleranze dimensionali (queste sconosciute) e soddisfazione del cliente varie comparazioni dei singoli lati. Questo meccanismo di valutazione, forse un po’ fuorviante per il non addetto ai lavori, porterebbe a considerare “conforme alle norme” anche lotti al cui interno fossero presenti escursioni dimensionali positivi o negative fino a 0,5% dalla media del lotto. Premettendo che andiamo a considerare, come esempi, casi al limite del consentito normativo e non certo consuetudinari per i produttori italiani che dell’eccellenza geometrica fanno motivo di orgoglio, vediamo di spiegare come “calibratura” e “planarità” possono incidere sul risultato finale dopo la posa in opera.

La calibratura (dimensioni dei lati) Prendiamo ad esempio una tipologia di piastrelle quadrate di gres fine porcellanato (gruppo normativo BIa) dimensione Nominale N=400x400mm; Piastrella di Calibro centrale, ovvero W=400x400mm (dimensione media di riferimento); Tolleranza ammessa dalla norma riferita alla media del lotto = +/-0,5% che corrisponderebbe ad un difetto massimo ammissibile espresso in millimetri pari a +/- 2mm (0,5% di 400mm). Tutto questo renderebbe possibile la presenza nel lotto di pezzi con un lato tendente al piccolo fino a 398mm, e pezzi tendenti al grande con un singolo lato fino a 402mm. Ma che accadrebbe qualora troppi lati di 398mm si fronteggiassero con troppi di 402? Quanto la maestria del posatore, un adeguato schema di posa e la presenza della “fuga” (distanza tra le singole piastrelle) potrebbero compensare i difetti? E più che altro: chi, a rigore di norme, avrebbe ragione in caso di controversia specialmente a materiale posato dove la vistosità del “difetto” non può essere attribuita al solo materiale ma anche ad altri aspetti, non per ultime le eventuali imprecisioni manuali e/o un poco adeguato schema di posa?

La planarita’ (concavità, convessità, svergolatura) Molto più ingarbugliata la situazione, quando il difetto geometrico si manifesta nella planarità della piastrella: per questa caratteristica le normative sono molto più esplicite che non sulle dimensioni, poiché il valore limite del difetto è espresso in termini assoluti (ci si riferisce al piano). Anche in questo caso il limite stabilito nella norma sancisce per i pavimenti, una soglia di difetto di +/0,5%. A esasperare la situazione oggigiorno c’è la tendenza all’utilizzo di grandi formati rettangolari. Le normative infatti non fissano valori limite, come probabilmente sarebbe auspicabile lo facessero, vista la moderna tendenza ad aumentare le dimensioni delle piastrelle. Si prenda ad esempio il formato 300x900mm e se ne valuti l’ammissibilità del difetto di planarità che per la norma resterebbe “conforme” fino a 4,5mm (0,5% di 900mm). Si considerino poi due elementi penalizzanti tale aspetto, ovvero che per consuetudine i formati rettangolari si preferirebbero posati “sfalsati” al centro amplificando la visibilità del “difetto”, e che la manualità del posatore influisce in modo decisivo sulla percezione del lavoro finito.

Consigli di vendita La percezione delle imprecisioni geometriche su un pavimento finito (salvo casi eclatanti), è certamente costituita da numerosi fattori di per sé “accettabili” ma che sommandosi possono stravolgere decisamente il risultato finale. Si tenga presente che, per la stessa tecnologia produttiva (si tratta di materiali sottoposti a temperature vicine a quelle di fusione), una piastrella geometricamente perfetta non esiste e mai esisterà, ma che normali imprecisioni geometriche possono essere annullate o peggiorate dalle tecniche e dalla professionalità di chi posa.


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La vendita

SCHEMATIZZAZIONE DEL CONCETTO DI “CALIBRATURA” NEL COMPARTO CERAMICO All’uscita del forno ogni singolo lato di ogni singola piastrella viene misurato. Si calcola la media dimensionale del pezzo e in base a questa si attribuisce la classe di calibro. All’ interno di ogni singolo calibro, valgono i limiti percentuali di difetto stabiliti dalle norme (+/- 0,5%)

Il settore ceramico Italiano è fortemente proiettato all’alta qualità dei materiali e le normative stesse sono in costante evoluzione per adeguarsi alle esigenze di tutte le parti coinvolte. Inoltre, anche se non rivestono ad oggi valore legale, molti testi e manuali di posa si stanno dando l’obiettivo di integrare tutti i tasselli del puzzle al fine di essere rispettosi del lavoro di tutti. In questo contesto, dove il risultato è visibile solo alla fine dell’opera, è di fondamentale importanza che il venditore di sala mostra sia capace di spiegare le peculiarità dello specifico prodotto ceramico, di consigliare le più adeguate tecniche di posa ed i più adeguati “schemi” mettendosi, se serve, al centro della scena quale punto di riferimento e “mediazione” affinché il risultato finale sia rispettoso delle esigenze di tutti.

SCHEMATIZZAZIONE DEL DIFETTO DI PLANARITÀ. Il difetto può manifestarsi sotto diverse forme, rendendo le piastrelle concave, convesse o svergolate. Le normative stabiliscono in termini percentuali rispetto al lato o alla diagonale, il limite di difetto consentito (+/- 0,5%).

MAURIZIO BARDINI Proveniente da una importante esperienza presso primarie aziende del settore ceramico, tra cui Gruppo Concorde e Marazzi Ceramiche, in cui ha da ultimo coperto il ruolo di Responsabile training tecnico e Assistenza Clienti, Bardini è attualmente titolare di SINERGIA sas - Formazione del personale e gestione del contenzioso (www.bardinimaurizio.com)

64 - Tile Italia 4/2011



La distribuzione

di Chiara Bruzzichelli

Alla luce delle dinamiche economiche e di mercato di questi ultimi anni, abbiamo deciso di affrontare e proporre ai nostri lettori una serie di riflessioni sul mondo della distribuzione in Italia. La profonda crisi che ha caratterizzato il panorama mondiale ha inevitabilmente portato a cambiamenti nelle modalità sia di vendita sia di acquisto di qualsiasi realtà. Nello specifico, il settore dell’edilizia sta ancora fortemente combattendo con la sovrapproduzione del passato e, quindi, con l’attuale arresto delle nuove costruzioni. Uno spiraglio arriva dal comparto della ristrutturazione e della riqualificazione edilizia, al quale la sala mostra si sta sempre più orientando, ampliando competenze e servizi al cliente finale. “Riqualificazione edilizia”, infatti, significa supportare il cliente in un itinerario che, per esempio, lega la sostituzione dei pavimenti all’installazione di tappeti insonorizzanti in linea con le attuali normative

66 - Tile Italia 4/2011

Cambia il mercato. E la Distribuzione? sui limiti di trasmittanza acustica; vuol dire suggerire materiali che consentano di contenere le opere di demolizione e, contemporaneamente, di installare sistemi di riscaldamento a pavimento finalizzati al risparmio energetico; vuol dire orientare il cliente privato verso l’installazione di sistemi di riscaldamento a bio-massa e verso la sostituzione degli infissi e l’applicazione di sistemi “a cappotto” in grado di garantire un notevole risparmio energetico. Nuovi servizi, nuove richieste, nuovi prodotti: e quale, dunque, la nuova fisionomia del distributore? Anche Tile Italia si è interrogato su queste dinamiche ed ha cercato di offrire alcuni spunti di riflessione nell’indagine che vi proponiamo qui di seguito, svolta tra i diversi protagonisti del settore. Il primo “capitolo” è dedicato ad alcuni passaggi fondamentali tratti dalle due

ricerche - Cresme e Ispo - commissionate da Angaisa e presentate in occasione del 15° Convegno nazionale, tenutosi lo scorso 26 maggio presso il Centro Congressi Stella Polare di Rho Fiera (MI). Seguono una serie di testimonianze su come autorevoli imprenditori della distribuzione indipendente abbiano sino ad ora affrontato questo difficile momento di trasformazione e contrazione del mercato. Testimonianze integrate dalle riflessioni del Gruppo Made di Bologna, importante realtà consortile nata con lo scopo di offrire a tutti i rivenditori edili opportunità di incontro e confronto attraverso progetti e servizi dedicati. Infine, nell’ultimo “capitolo”, ci siamo interrogati su quale sia il giusto modo di utilizzare Internet per promuovere le vendite in sala mostra ed abbiamo scoperto che “la rete” è oggi in grado di offrire ai rivenditori servizi innovativi a prezzi davvero competitivi.


La distribuzione

Durante la nostra indagine, non abbiamo mancato di ascoltare i produttori, anello fondamentale della catena sia verso il rivenditore sia verso il cliente finale. Tutti ci hanno confermato di voler preservare i rapporti di partnership stretti con i loro principali clienti. Vale per tutti la riflessione di Franco Manfredini, presidente di Confindustria Ceramica (intervista a pag. 112) il quale, alla nostra domanda su come cambia il modo di rapportarsi tra industria e distribuzione in questo complicato momento di mercato, ha così risposto: “Non dimentichiamo mai che la distribuzione indipendente rappresenta, in Italia, il nostro principale canale di vendita con oltre il 90% del fatturato. Osserviamo con attenzione l’evoluzione

di questo comparto che, non ho dubbi, sarà in grado di affrontare il nuovo profilo che caratterizzerà il mondo italiano dell’edilizia nei prossimi anni: quello della riqualificazione. In tal senso - prosegue Manfredini - diviene fondamentale anche l’instaurarsi di un più stretto rapporto con architetti e progettisti, per i quali occorre organizzare i necessari servizi. Certamente noi, come imprenditori della produzione, supporteremo i rivenditori in questo lavoro per quanto riguarda il nostro specifico comparto, in nome di un’esigenza comune: ampliare i campi di impiego del prodotto e favorire il segmento della ristrutturazione e riqualificazione edile”.

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ANGAISA: una “mappa” per orizzontarsi sul nuovo mercato

Poiché sono veramente tante le domande che attraversano il mondo della distribuzione in questo momento di contrazione e grande trasformazione del mercato, riportiamo anzitutto, per fare un po’ il “punto della situazione”, i principali dati riguardanti il mondo della distribuzione ITS. Si tratta dei dati raccolti da ANGAISA e presentati da Mauro Odorisio, Presidente dell’Associazione Nazionale dei commercianti Articoli Idrosanitaria, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti e Arredobagno, in occasione del 15° Convegno nazionale. • Nel triennio 2008/10 il settore ITS ha subito gravi contraccolpi dalla crisi, alla perdita di fatturato del 25/30% per i produttori, con licenziamenti e cassa integrazione imperante, ha risposto un calo del 15/20% del fatturato dei distributori, con fallimenti e chiusure che hanno interessato alcune grandi aziende distributrici e molti piccoli distributori. • È stimabile una uscita dal mercato, a vario titolo, del 10/12% degli attori ed una flessione complessiva del 20% del volume delle vendite. • Solo per i distributori la perdita in tre anni è stata superiore ai 2,8 miliardi di € su un valore complessivo pari a 13,43 miliardi di € nel 2007. • La variazione percentuale nel 1° trimestre 2011 conferma l’andamento contraddittorio della ripresa e riporta la crescita 68 - Tile Italia 4/2011

sotto alla soglia del 5% (Tab 1).

Quando e come riprenderà a crescere l’edilizia in Italia? È questa la prima domanda cui cerca di dare risposta la ricerca commissionata da Angaisa a Cresme e presentato da Lorenzo Bellicini in occasione del 15° Convegno nazionale della stessa Associazione. Analizzando le dinamiche del mercato europeo nel periodo 2009-2015 il rapporto Cresme conclude con una revisione in

chiave pessimistica delle previsioni per il 2011, non più “anno della ripresa”, ma piuttosto anno di picco negativo per il volume d’affari delle costruzioni in Europa (Tab 2). Il settore, certamente colpito dalla crisi economico-finanziaria, vive una profonda crisi interna dovuta alla sovrapproduzione dell’ultima fase espansiva. Una realtà, questa, che colpisce in particolare i paesi dell’Europa occidentale, Italia compresa. E, a maggior ragione per quanto riguarda il nostro Paese, sarà la Riqualificazione edile a costituire l’ancora di salvezza per il

TAB. 1 - FATTURATO TRIMESTRALE ITALIA Variazione % trimestrale sullo stesso trimestre dell’anno precedente


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settore delle costruzioni (Tab 3). Durante questa terribile crisi, infatti, la flessione degli investimenti in Recupero edilizio è contenuta, sempre a livello europeo, nel -3,4% del 2009 e nel -1,0% del 2010, valori ben diversi dal -30% registrato negli stessi anni dal comparto Residenziale di nuova costruzione. I paesi dove il mercato del Recupero pesa di più sono, nell’ordine: Germania, Italia, Danimarca, Svezia e Francia, mentre il peso dei 5 Grandi (Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito) costituisce da solo il 77% del giro di affari globale del rinnovo edilizio in Europa. Ultimo dato: già ad oggi la Riqualificazione edilizia rappresenta in Italia un giro d’affari superiore per il 60% a quello del residenziale nuovo (Tab 4) ed è destinata ad ulteriormente aumentare nei prossimi mesi, transitando prevalentemente per la sala mostra.

tipologie di prodotto. Più complicato, invece - rileva Renato Mannheimer commentando i risultati della sua ricerca Ispo - capire quanto veramente influisca l’architetto nella scelta finale del consumatore: il privato, a causa della crisi, tende a tenere saldamente in pugno la leva decisionale, alla ricerca della qualità ma anche del prezzo migliore. Il contributo dell’architetto appare più sostanziale quando si tratta di progetti di una certa rilevanza commerciale come il rinnovo di esercizi pubblici, strutture di ospitalità, centri commerciali.

Quale la propensione del privato agli investimenti in riqualificazione edile? Anche a questa domanda riponde la ricerca Ispo, realizzata intervistando 4.771 famiglie e dedicata al tema “Gli italiani e la crisi: disposti ad investire nel miglioramento della casa?”. Certamente interessanti le riflessioni emerse dall’indagine ed illustrate da Renato Mannheimer:

TAB. 2 - EUROPA: INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI NEI 19 PAESI EUROCONSTRUCT Miliardi di euro, prezzi 2009

Che cosa deve attendersi il mondo della distribuzione? Per Lorenzo Bellicini, l’affermazione del comparto della Riqualificazione edile che caratterizza e caratterizzerà ancor più il mercato del residenziale italiano, torna a far coprire un ruolo determinante alla Sig.ra Maria e al rivenditore, ma, per sfruttare bene il nuovo “boom della showroom” - come si è spinto a definirlo lo stesso Bellicini -, bisogna che le rivendite si mettano in condizioni di fornire risposte tecniche ai privati, affiancando alla consulenza “estetica” una consulenza estesa al “sistema casa”. Occorre quindi che il distributore acquisisca le competenze specifiche per indirizzare il cliente finale a scelte di “sistema” oltre che di prodotto, aiutandolo a coniugare le nuove fondamentali esigenze di rispetto ambientale e risparmio energetico con l’estetica delle finiture delle abitazioni.

Quale il rapporto dell’architetto e del progettista con la sala mostra? Questa è una domanda cui sono oggi molto “sensibili” anche le aziende produttrici che vorrebbero avviare con architetti e progettisti un più proficuo dialogo. Peraltro la collaborazione tra progettista e sala mostra è bi-univica: al progettista serve la sala mostra come “luogo” dove far vedere dal vero un prodotto al cliente, al rivenditore serve il progettista come regista di progetti complessi in cui confluiscono varie 70 - Tile Italia 4/2011

TAB. 3 - EUROPA: INVESTIMENTI IN NUOVE COSTRUZIONI E RINNOVO EDILIZIO Valori in miliardi di euro, prezzi 2009


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• quasi i due terzi delle famiglie intervistate ritiene che gli interventi di riqualificazione degli edifici ne farebbero crescere il valore; • chi vive in condomini di piccole dimensioni e in case a schiera è maggiormente propenso a ritenere positivo l’effetto della riqualificazione sul valore della casa (si attende un incremento del valore del 18%); • gli incentivi per l’edilizia sono meno conosciuti di quelli per l’automobile o per gli elettrodomestici; • meno conosciuti degli incentivi per l’acquisto delle automobili anche quelli destinati al miglioramento dell’efficienza energetica, alla produzione di acqua calda sanitaria da pannelli solari e di energia elettrica da fonti rinnovabili. • per il 60% il miglioramento della casa è percepito come valida forma di investimento anche in tempi di crisi; • tra gli interventi che gli italiani vorrebbero realizzare durante i lavori di ristrutturazione vi sono, in ordine di preferenza: rifacimento del bagno, installazione di pannelli fotovoltaici, installazione di pannelli solari termici, isolamento termico e acustico, sostituzione caldaia

con una di maggiore efficienza, sostituzione pavimenti e rivestimenti, sostituzione finestre con serramenti a maggiore isolamento, installazione o sostituzione dei condizionatori.

TAB. 4 - ITALIA: INVESTIMENTI IN EDILIZIA RESIDENZIALE 1982-2011 Miliardi di euro a prezzi costanti 1995

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di Silvia Bertolani

Una tappa importante della nostra indagine è stata l’incontro con i rivenditori stessi: tre aziende del Centro Italia - le più importanti della zona ma probabilmente di tutta Italia - e il Gruppo Made, realtà consorziale con sede a Bologna

La parola ai distributori che raggruppa e rappresenta un bacino di oltre 200 rivendite. Riportiamo qui di seguito un sunto delle riflessioni scaturite che, in tutti e 4 i casi, rimarcano con forza la tenacia e la determinazione nel presidiare il mercato con

consapevolezza e con un constante miglioramento nell’offerta di servizi e prodotti, pronti a collaborare sempre più proficuamente con i produttori ceramici.

Orsolini Spa-Rino Orsolini

Dura lex sed lex “Il mercato si divide in una forbice molto semplice: o cresci o muori. Noi abbiamo l’unica intenzione di continuare a crescere e per fare questo la ricetta è una soltanto: inventarsi il lavoro tutti i giorni”. Con queste parole chiare e decise ci ha accolto negli uffici di Vignanello, immersi nel verde incontaminato di noccioli e uliveti della provincia viterbese, Rino Orsolini, A.D. di Orsolini Spa e presidente Federlazio. Abbiamo avuto il piacere di incontrarlo per capire, da un imprenditore di successo come lui, quale sia la ricetta per essere vincenti nel mondo del commercio, tanto più in un momento così difficile e articolato come quello attuale. “La fortuna e la solidità della nostra azienda sono frutto del lavoro e dell’impegno degli uomini che da sempre la ca72 - Tile Italia 4/2011

ratterizzano, a partire dal bisnonno Pacifico, fondatore dell’azienda a fine dell’800, passando per mio nonno Amedeo, mio padre Giotto ed ora io e mio fratello Amedeo, cui stanno già affiancandosi i nostri figli, fino ad arrivare anche all’ultimo assunto dei nostri dipendenti (oggi i dipendenti sono circa 300, ndt). La forza della squadra è fondamentale: il cliente ha bisogno di essere ascoltato e per farlo è necessario accoglierlo con il sorriso, con gentilezza e con umanità. Organizziamo costantemente corsi di formazione interni ed esterni all’azienda, non solo sui prodotti ma anche di comunicazione. Perché il prezzo si dimentica, la qualità del prodotto si verifica giorno dopo giorno, ma il rapporto instaurato col cliente e il servizio ad esso fornito sono input che rimangono per sempre”. E quanto sia importante la comunicazione Orsolini Spa lo dimostra efficacemente attraverso una massiccia pubblicità sui principali mezzi stampa, partecipando e sponsorizzando numerosi eventi e manifestazioni, organizzando convegni e puntando molto sul sito web www.orsolini.it: “L’importanza e l’efficacia di un buon sito web? Lo lascio dire ai numeri: dal 2007 al 2010 siamo passati da 34.251 a 166.822 contatti. Nel primo semestre 2011, poi, abbiamo già superato i 110 mila contatti e, pertanto, prevediamo di arrivare ai 200.000 entro fine anno. Il mondo è in

continua evoluzione, e con esso il mercato e le modalità di compravendita: chi si ferma è perduto”. Certo, in una realtà così ben strutturata come Orsolini Spa, con una offerta più che completa distribuita in 23 punti vendita dislocati tra Lazio, Umbria e Toscana, con un fatturato di circa 115 milioni di euro (riguardanti l’attività commerciale, di cui circa la metà ottenuti dalla vendita di prodotti ceramici), sembra quasi fuori luogo interrogare Rino Orsolini sulle problematiche e sulle difficoltà del mercato. “Personalmente, anche per il mio ruolo all’interno di Federlazio, credo sia ingiusto parlare in termini disfattisti del mondo del lavoro e del mercato. È però innegabile riscontrare, nel settore edile, un calo delle vendite e un blocco nelle nuove costruzioni. Ma il lavoro non manca: si continua a vendere di tutto, anche se in minori volumi. Quello che manca è piuttosto la fantasia e soprattutto l’impegno a reinventarsi continuamente, a seguire le differenti richieste cercando di essere tempestivi ed efficaci nell’offerta. La responsabilità va imputata anche alle istituzioni: l’elevata tassazione (l’Italia continua a guidare la classifica europea dell’indice di carico fiscale complessivo per le aziende - il total tax rate - con un peso pari al 68,6% dei profitti commerciali, generato da imposte e oneri contributivi, rispetto a una media europea del 44,2% e mondiale del 47,8% - fonte Il


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Sole 24 Ore) e la burocrazia italiana giusto per elencare alcune componenti complicano notevolmente lo sviluppo imprenditoriale, anche di chi già contribuisce a sostenere il giro d’affari nazionale”. Tale difficoltà non risparmia di certo il comparto ceramico di Sassuolo che, nonostante la crescita nel 2010 registrata dalla 31° Indagine Statistica Nazionale

svolta da Confindustria Ceramica (vd pag 56 di Tile Italia 3/2011), ha subìto negli ultimi anni un calo del 18% circa. “Oggi più che mai per un distributore è fondamentale non ‘fidanzarsi’ con i propri fornitori ma ‘sposarsi’, con forti patti di ‘fidelizzazione’ per creare un rapporto equilibrato e proficuo per entrambe le parti contraenti. È importan-

te, per il singolo e dunque anche per il distretto ceramico, capire dove si vuole andare, scegliere una strada e perseguirla con una gestione attenta e consapevole, volta ad ottimizzare risorse ed energie. A mio parere quello che realmente manca, oggi più che mai, è un riferimento che sia forte e risoluto. Dura lex sed lex”.

Appia Nuova - Mario Rizzo

La scalata verso l’eccellenza Dove la tradizione incontra l’evoluzione, dove l’antico presenta il moderno, lì, alle porte del cuore di Roma, ha sede Ceramiche Appia Nuova, una delle più importanti realtà distributive del Lazio e sicuramente anche d’Italia - specializzata nella commercializzazione di materiali per l’edilizia e per la finitura d’interni. In due spazi espositivi sviluppati su un’area di 20.000 mq, 180 professionisti mettono la loro esperienza e la loro cordialità a disposizione degli oltre 100.000 clienti (prevalentemente privati) che possono scegliere tra i prodotti di 400 aziende tra le più prestigiose del settore. Un’azienda che, nonostante la crisi di mercato, continua ad assumere

personale e a fatturare oltre 50 milioni di euro l’anno. Merito di un team ben collaudato e formato, guidato sapientemente da Mario Rizzo, presidente di Ceramiche Appia Nuova, con il contributo del socio di sempre, Nino Soldano. “L’attenzione verso i clienti è al centro della nostra filosofia aziendale: loro sono il nostro principale patrimonio ed è nostro compito tutelarli e prendercene cura, osservando ed interpretando le loro esigenze e i loro problemi, indirizzandoli con competenza verso le scelte migliori, spaziando tra le diverse tipologie e gamme di prodotto disponibili nel nostro showroom”. Una sala mostra che spicca per completezza e qualità, sia di prodotto sia di servizio, tanto da essere menzionata, nel 2007, tra le 100 aziende de ‘Il Rapporto Eurispes sull’Eccellenza in Italia’. “L’eccellenza è da sempre un obiettivo importantissimo per noi e cerchiamo di raggiungerla in ogni campo. Tenere conto delle mode senza perdere di vista la funzionalità e l’efficacia dei prodotti che consigliamo non è sempre facile. Richiede esperienza e competenza da parte del personale, oltre ad un’elevata specializzazione aziendale che sappia trasformare il negozio in una vera boutique industriale.

Noi crediamo di esserci riusciti, conquistando, dunque, un’importante eccellenza”. Mario Rizzo ci guida all’interno della sua azienda con passione ed entusiasmo. “Elementi fondamentali, soprattutto in momenti di difficoltà come questi. Credo che il segreto per mantenere la leadership nel mercato consista nel lavorare anche il doppio, prestando assoluta attenzione alla gestione e all’organizzazione aziendale ed affrontando i problemi con propositività. In quest’ottica abbiamo di recente investito in un nuovo magazzino che si sviluppa su 23 ettari, con una capacità di 47 mila mq. L’abbiamo fatto per snellire il nostro attuale centro e offrire una ancora migliore completezza di prodotto ed esposizione. Tuttavia quello del magazzino è un problema che si pone a tutte le realtà distributrici, e anche alla nostra. Una soluzione sempre più adottata è quella dell’outlet ma è uno spazio che, a mio parere, risulta davvero funzionale all’attività se gestito in maniera sapiente e non come semplice angolo delle occasioni”. Sicuramente una pedina importantissima per la riuscita della sala mostra è il rapporto con i fornitori. “In tanti anni di attività ho conosciuto e lavorato con tutti i principali marchi del settore ceramico, instaurando rapporti Tile Italia 4/2011 - 73


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di fiducia e stima reciproci, quand’anche di amicizia. Oggi però le difficoltà del mercato hanno reso meno fluido lo scambio tra noi e loro. Credo sia fon-

damentale, anche per il comparto, definire quale sia il cliente e cercare di confrontarsi e comprenderlo, creando sinergie tali da rendere il rivenditore il

vero braccio destro del produttore. Alla fine stiamo tutti correndo una gara per vincere. E noi puntiamo sempre all’eccellenza”.

175A De Angelis Nicolò De Angelis

La tradizione che si rinnova Era la fine degli anni Sessanta, un aereo sorvolava i cieli romani lanciando volantini pubblicitari che riportavano semplicemente un invito e un numero civico: il 175A. La curiosità spinse numerose persone a recarsi nel luogo indicato, scoprendo così una realtà che ha fatto la storia della distribuzione ceramica a Roma: era il 1966 e Gastone De Angelis inaugurava la nuova sede in Viale dei Colli Portuensi al civico 175A dell’azienda già aperta in via degli Orsini nel 1936 dal padre, il Cav. Giovanni De Angelis, e operativa nel settore delle forniture e pose in opera dei materiali presso lo Stato del Vaticano. La creatività e lo spirito d’iniziativa caratterizzano, dunque, da sempre la famiglia De Angelis e la sua attività, nel tempo sviluppatasi e cresciuta, in ‘numeri’ e in fama: oggi l’azienda conta un centinaio di dipendenti e realizza un fatturato di circa 30 milioni di euro ottenuto dai 3 showroom (quello della sede centrale e altri due in via Marino Laziale e in via Pineta Sacchetti), dislocati nei pressi del centro di Roma e distribuiti su circa 7000 mq totali espositivi. Abbiamo incontrato Nicolò, quarta generazione della famiglia e recentemente entrato nel team manager dell’azienda. Uno spirito giovane che non tradisce il DNA intraprendente e propositivo dei De Angelis. “È importante seguire il mercato e le proprie evoluzioni. Sebbene un 30% circa del nostro fatturato derivi dalla can74 - Tile Italia 4/2011

tieristica, noi lavoriamo principalmente con il cliente privato che oggi ha molte più opportunità di scelta e di confronto. Essere in grado, dunque, di offrire una più ampia gamma possibile di prodotti ed un servizio di qualità, che vada dal prezzo al post vendita, è fondamentale per avere successo”. Idee chiare, dunque, che si traducono in fatti concreti. “Col mio ingresso attivo in azienda, avvenuto 3 anni fa, ho cercato di portare valore aggiunto allo showroom che comunque ha una tradizione storica consolidata e importante. Ho quindi inserito una nuova tipologia di prodotto ad una ‘filiera’ pressoché completa: oltre alla vendita di materiali per pavimenti e rivestimenti - ceramica, parquet, camini, cucine, termoidraulica e sanitari, arredobagno, scale e pannelli solari, abbiamo inserito il segmento delle porte. Un ampliamento che ha richiesto nuovi spazi espositivi, nuove assunzioni e una formazione adeguata”. Un tale sviluppo aziendale assume poi ulteriore valore alla luce della situazione economica attuale, cautamente in ripresa sebbene ancora con difficoltà nell’edilizia. “Il triennio appena trascorso è stato caratterizzato da un forte immobilismo. Cedere a questa situazione significava lasciarsi inghiottire dalle sabbie mobili e questo non era possibile. Abbiamo quindi reagito cercando di ottimizzare i costi di gestione, ristrutturando il magazzino ma anche offrendo nuovi input ai nostri clienti: oltre all’inserimento delle porte, stiamo allestendo un vero e proprio ufficio post vendita. Alla luce delle continue nuove proposte produttive e degli sviluppi tecnologici dei materiali, la preparazione tecnica del venditore è un plus che spesso vale il prezzo del prodotto”. In questo contesto, un aiuto importante arriva anche dal distretto ceramico. “Oggi che non è più il prodotto a essere venduto ma l’azienda stessa,

il contatto con il produttore si è intensificato, anche in termini di qualità. Abbiamo rapporti storici e solidissimi con le maggiore aziende del comparto di Sassuolo dalle quali riceviamo attenzioni e servizi, soprattutto proprio per quanto riguarda l’aspetto tecnico. La formazione principale di un venditore, oltre che sul campo, oggigiorno avviene proprio grazie alla pazienza e all’efficienza degli uffici tecnici delle aziende produttrici”. Il passaggio di testimone generazionale è decisamente avvenuto in mani capaci e determinate. E se buttiamo uno sguardo sul futuro? “Credo che già il prossimo futuro si svilupperà con ancora maggiore impatto sul mondo del web. Noi siamo presenti in rete con il nostro sito grazie al quale riusciamo ad arrivare in maniera ancora più esaustiva e capillare al potenziale dei nostri clienti, compresi architetti e designer. Questo però è solo l’inizio di quella che penso potrà esser la nuova strada del commercio, in cui personalmente credo parecchio: sto valutando l ’ i p o t e s i dell’e-commerce ma è un progetto che richiede attente valutazioni. Di sicuro la tradizione di 175A De Angelis si farà sentire anche nel futuro”.


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Gruppo Made Patrizia De Lucca

L’unione fa la forza Il Gruppo Made è un’importante realtà consorziale con sede a Bologna, nata nel 2005 col fine di offrire a tutti i distributori edili opportunità di incontro e confronto attraverso progetti e servizi dedicati. Oggi, con 203 ragioni sociali aderenti, Gruppo Made ha consolidato la sua presenza nel mercato della distribuzione, entrando in nuove regioni italiane ed anche nel mercato svizzero. “Nonostante la crisi degli ultimi anni, per quanto ci riguarda possiamo affermare che il nostro turnover è stato abbastanza basso - ha dichiarato Patrizia De Lucca, responsabile comunicazione e marketing del Gruppo Made -, grazie anche allo sviluppo delle tre piattaforme di logistica che rappresentano, per i nostri rivenditori aderenti, un grande vantaggio in termini di rotazione delle merci e di fornitura”. Nello specifico, risultati più che positivi sono stati rilevati da Livingmade, la sezione del Gruppo dedicata specificatamente ai rivenditori di materiali per finiture d’interni. “Livingmade, con i suoi format espositivi personalizzati e una scelta di prodotti fra i marchi più conosciuti e apprezzati, rappresenta certamente uno dei servizi più considerati dai rivenditori Made - ha continuato Patrizia De Lucca -. Sono infatti 174 le ragioni sociali che hanno utilizzato le convenzioni proposte dal Gruppo, circa l’87% dei consorziati”. E proprio per offrire ai rivenditori la possibilità di ampliare la propria offerta e il ‘parco clienti’, il Gruppo Made ha dato vita a Made Next, “il marchio destinato al settore dei serramenti, delle porte e delle finestre. Come nel caso di Livingmade, Made Next offre un servizio completo con una selezioni dei prodotti e le relative convenzioni con i fornitori, un servizio tecnico adeguato, un catalogo di vendita. Made Next è un

servizio in fase di continuo sviluppo per essere sempre più aderente e quindi utile all’attività della rivendita edile, non tradizionalmente abituata, e quindi organizzata, per la distribuzione di prodotti che hanno la caratteristica di essere ‘venduti posati’”. Ed in questa evoluzione del mercato, o forse è meglio dire in questa frenata dell’edilizia, un discorso particolare lo merita la ristrutturazione, l’unico segmento attivo in questo momento che sta comportando il passaggio dall’offerta di prodotto all’offerta di sistema. “Il mercato della ristrutturazione è un ottimo veicolo per introdurre innovazione nella valorizzazione dell’involucro edilizio. Tuttavia, spesso l’impresa fatica a discostarsi dalla sua ‘tradizione’ costruttiva e per questo il prodotto innovativo, spesso altrettanto semplice da utilizzare, fatica ad essere preso in considerazione. Ma le normative, e soprattutto la crescente attenzione del cliente finale verso la qualità della sua casa, obbligano i costruttori a garantire determinati standard qualitativi. Gruppo Made ha quindi creato soluzioni pronte e certificate che aiutano sensibilmente gli operatori a realizzare manufatti a regola d’arte. Mi riferisco, ad esempio, a Made Tetto - dove il rivenditore Made fornisce al suo cliente impresa un tetto già pronto per essere posato, nei materiali e nelle misure desiderate -, oppure Made Massetto - un massetto pronto che garantisce ottime specifiche anche per l’isolamento acustico”. Di pari passo con la ristrutturazione, avanza anche il discorso della riqualificazione energetica. “La riqualificazione energetica è una delle innovazioni che la ristrutturazione può facilitare. Purtroppo non è ancora un automatismo, ma la sensibilità ambientale e soprattutto la possibilità, nel medio periodo, di ridimensionare i costi energetici stanno spronando questo mercato molto troppo - legato ai benefici fiscali che, però, vengono periodicamente messi in discussione. Per offrire anche questo servizio ai propri aderenti è nato Made Energia, un altro servizio chiavi in mano che il rivenditore può offrire al cliente”.

Ma in questo processo evolutivo, come è cambiato - se è cambiato - il rapporto con i produttori? “Livingmade ha certamente favorito la creazione di rapporti qualitativamente interessanti con il mondo della produzione. Da un lato, l’industria è alla ricerca di canali di vendita alternativi, dall’altro il rivenditore ha la necessità di ampliare la propria offerta per guadagnare l’attenzione del cliente privato, ma anche di quello professionale. Se i pavimenti e i rivestimenti appartengono alla tradizione commerciale della distribuzione edile, il settore idrotermosanitario ha bisogno di una maggiore attenzione, anche se i componenti per il bagno sono ormai presenti in quasi tutte le rivendite. Il passo avanti - e qui Livingmade ha svolto e sta svolgendo un ruolo determinante - è l’organizzazione e la razionalizzazione degli spazi, il gusto per l’esposizione, valori che la rivendita edile tradizionale sta conquistando, con risultati anche sorprendenti”. La crisi, dunque, è stata affrontata dal Gruppo Made con grinta e soprattutto propositività, portando alla creazione di nuovi servizi e nuove opportunità per il rivenditore. Ma quali le prospettive per il futuro? “Pare che la crisi faccia fatica a rallentare la morsa e gli strascichi saranno evidenti ancora per qualche tempo. Il problema dei pagamenti, la difficoltà per il privato e per le imprese di accedere al credito, in sostanza la scarsità di denaro circolante, rappresentano un freno allo sviluppo del nostro mercato. Una piccola ripresa si nota, ma è guidata dalla prudenza. L’immediato futuro, a nostro avviso, avrà come protagonista la specializzazione. Lo dovranno essere le imprese ma anche i rivenditori perché, in caso contrario, la parte interessante del mercato - per intenderci quella più remunerativa e a maggiore valore aggiunto - non coinvolgerà il canale della rivendita edile e viaggerà su binari di distribuzione alternativa e specialistica. Gruppo Made prosegue quindi nella sua missione, quella di proporre nuove soluzioni, innovazione di prodotto e di servizio soprattutto nella green economy, indubbiamente il mercato del futuro”. Tile Italia 4/2011 - 75


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di Pierluigi Gallerani

Appunti di viaggio, dalla Puglia e non solo cortesia delle persone di questo settore non è mutato. Mi è anche capitato di entrare in una sala mostra, attratto da una vetrina, in orari di chiusura (Ceramica Raffaello di Modena), senza appuntamento (AG Peduzzi di Cinisello Balsamo) e di essere ricevuto ugualmente con la massima apertura al colloquio, allo scambio di idee ed all’informazione. La seconda osservazione è che gli imprenditori italiani della distribuzione non hanno abbassato la guardia e non si sono ritirati ad aspettare tempi migliori. Pur consapevoli della crisi e della sua possibile lunga durata hanno continuato ad investire, spesso in modo molto impegnativo, nelle strutture e nell’organizzazione delle loro aziende. Un’altra osservazione, confermata dai colloqui avuti, riguarda la situazione del mercato edilizio: a fronte di una forte riduzione dell’attività delle imprese sul “nuovo” è aumentata notevolmente l’attività di “ristrutturazione”, il risultato è positivo in termini di fatturato, tempi e sicurezza di riscossione, prezzi medi.

picture by: http://www.flickr.com/photos/francescogiannella/

L’organizzazione della sala mostra

Ho sempre ritenuto che solo la conoscenza del mercato possa aiutare le persone e le aziende a prendere le migliori decisioni. Per questo motivo, anche nella mia attività di consulente, desidero verificare le mie 76 - Tile Italia 4/2011

idee durante incontri e colloqui con importanti figure imprenditoriali e dirigenti della distribuzione ceramica. La prima immediata considerazione è che la tradizionale disponibilità al confronto e

Le sale mostra sono, nella maggioranza, cambiate. Ampi spazi, studiati con la collaborazione di architetti, nei quali è presentata la miglior produzione ceramica accompagnata ed arricchita con eleganti accessori. Negli showroom la ceramica resta il settore più rappresentato ed importante (mediamente costituisce ancora circa il 60% del fatturato), ma sono sempre più presenti marmi e legni pregiati, arredo bagno, preziose rubinetterie, mobili per cucina, stufe e caminetti, porte, finestre e arredamenti per giardini e terrazze. Materiali prevalentemente naturali confacenti con la bioarchitettura. Un esempio significativo è la struttura del Centro Edile Quartarella ad Altamura (Bari). La sala mostra e gli uffici sono situati in uno stabile di tre piani. La prima impressione è l’estrema visibilità, dovuta all’utilizzo delle lastre di cristallo



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che ricoprono la scalinata d’accesso ai piani e dividono, o sarebbe meglio dire “avvolgono” gli spazi espositivi e gli uffici, consentendo da ogni punto di osservazione una visione d’insieme. Sono stato accompagnato in questa visita da Renee Quartarella, responsabile comunicazione e sviluppo progetti, e da Emanuele Delle Foglie, direttore risorse umane. Una bella sorpresa incontrare in un’azienda di distribuzione il Direttore risorse umane, un ruolo non consueto ed affidato a persona di grande competenza e sensibilità, un segno evidente e tangibile dell’interesse, confermato anche in altri incontri, che le aziende rivolgono alla scelta ed alla formazione del personale. Il tema svolto è che il bagno ha sempre più le caratteristiche di una SPA e la sua ristrutturazione deve servire per stimolare il visitatore a rinnovare anche gli altri ambienti della propria casa, dalla cucina alle camere da letto e al giardino. L’originalità sta nel proporre soluzioni innovative, nelle ambientazioni si nota il tocco femminile ed il gusto di Katia Quartarella. I fratelli Pietro, Angelantonio e Giuseppe appartengono alla seconda generazione dei Quartarella e stanno inserendo con successo gli otto figli. Giuseppe e Tonino Quartarella mi hanno parlato dell’impegno umano e finanziario richiesto a tutta la famiglia per adeguare l’azienda alle esigenze del mercato e degli ottimi risultati ottenuti anche in questi tempi di crisi. Un’altra sala impostata con criteri moderni è quella della ditta DVM - De Vito Maria di Martina Franca (Taranto). Sebastiano Castellana, che conduce la ditta insieme ai fratelli Cesare e Francesco, mi ha spiegato che l’edificio apparteneva all’archeologia industriale del luogo. Hanno mantenuto l’estetica esterna della struttura svuotando e ricostruendo gli interni. L’impegno finanziario richiesto è stato considerevole, il risultato è di notevole impatto. All’ultimo piano, sotto uno splendido tetto a volta in legno, un’ampia sala conferenze dotata dei moderni strumenti della comunicazione, destinata ad incontri con architetti, posatori, imprese, organizzazioni sociali. Il numero di aziende produttrici presente in questa ed in altre sale mostra è ancora molto elevato. La differenza rispetto ad un recente passato è che si cerca di evitare effetti di “cannibalismo”, presentando materiali e tipologie in punti e locali diffe78 - Tile Italia 4/2011

renti della mostra, in modo da aiutare la scelta e non confondere il visitatore. Le proposte di arricchimento di gamma sono anche in questo caso molte e vanno dall’arredo interno all’outdoor fatto con materiali a bassa manutenzione ed alto livello estetico.

Il personale di vendita… viva le donne! Per ottenere una efficiente gestione dell’attività occorre affidarla a venditori capaci. Il compito del venditore della sala mostra è uno dei più difficili perché deve cercare di conoscere il cliente spesso nel tempo limitato di una visita. Chi vende è chiamato non solo a capire le esigenze ma ad immaginare le caratteristiche del servizio, a dare concretezza alla soluzione del problema, a far visualizzare al cliente le possibili alternative, i completamenti di arredo e gli abbinamenti. I comportamenti delle persone nell’ambito lavorativo dipendono sostanzialmente da tre aspetti • quello caratteriale • quello legato alle capacità e competenze • quello della cultura aziendale In tutte le visite che ho effettuato ho notato che il personale di vendita è rappresentato in maggioranza da donne ed i motivi ci sono. Con buona approssimazione si può dire che i venditori di sala mostra devono possedere empatia, intelligenza emotiva cioè la capacità di immedesimarsi e ascoltare per capire, pazienza e disponibilità, inoltre devono possedere riserve di energia e fiducia in loro stessi, doti che spesso appartengono al carattere femminile. Lo sviluppo delle capacità e competenze è strettamente collegato all’attività di formazione. La sensibilità delle aziende di distribuzione su questo argomento è sensibilmente aumentata e vengono investite risorse nella formazione e nell’addestramento. La cultura aziendale è il risultato di regole e stili che influenzano il comportamento delle persone in un ambito organizzato. Non credo possa esistere una cultura superiore ad un’altra. Ogni azienda possiede la propria in base al mercato nel quale lavora, agli obiettivi che si pone ed alla sua storia. Le aziende commerciali che operano in mercati molto competitivi e dinamici devono mettere i collaboratori in condizione di esprimere la loro creatività e di avere ampi gradi di

autonomia in un ambito definito (budget).

Abilità nella vendita: il cross selling Tutti i responsabili con i quali ho avuto colloqui in questo viaggio, per esempio il direttore vendite della Barili sede di Bari, Cesare Sabato, ma anche in precedenti incontri, come quello con il responsabile acquisti della Cambielli Edilfriuli sede di Udine, Piereugenio Maurizio ed il responsabile acquisti della Vemac di Pescara, Carlo Cellini, hanno mostrato grande interesse, attenzione ed iniziative su questo tema. Si tratta di dirigenti di alto livello professionale e nel caso delle aziende citate, di importanti organizzazioni non solo a carattere locale. Cross selling significa “vendita incrociata” ossia quei prodotti che nelle conversazioni con il cliente possono essere proposti ed aggiunti a quelli richiesti. Esistono due tipi di cross selling: • vendita complementare • vendita arricchita La vendita complementare è quella che il venditore deve suggerire al cliente perché la fornitura del materiale da pavimento e rivestimento abbia un buon risultato. Si tratta dei prodotti relativi ad una posa in opera a regola d’arte e di quelli per la pulizia e la manutenzione degli stessi. Parliamo di un mercato, questo della vendita complementare, certamente importante ma che potremo definire “in sonno”. Un mercato che, non sfruttato al momento della vendita del materiale primario, è destinato ad altri se non addirittura ignorato comportando poi conseguenze che, nella peggiore delle ipotesi, danno adito a contestazioni e ritardi nei pagamenti. La vendita arricchita avviene quando l’abilità del venditore fa scoprire al cliente integrazioni o nuovi bisogni (possibilità di risparmio energetico innanzitutto). Si tratta di offrire un completamento di servizio, di scoprire desideri occulti o mascherati e di svolgere l’attività professionale in modo più completo e creativo. È sbagliato considerare “marginali” i risultati di una vendita complementare o arricchita collegata alla scelta del materiale primario. Nella realtà, questa attività, se praticata sistematicamente dai venditori (come ad esempio fanno quelli della Bayker Italia spa di Fiorano Modenese) non solo porta un notevole contributo al profitto aziendale, ma costituisce un servizio importante che sarà motivo di fidelizzazione e passaparola.



La distribuzione

di Mino Politi

Promuovere le vendite col proprio sito web ricerca di un prodotto - pensiamo, per esempio, ad un determinato tipo di rivestimento in ceramica -, se già conoscono alcuni negozi o alcuni marchi industriali, normalmente cercano i loro siti, magari con l’aiuto di Google, ma i siti aziendali, sia di produttori sia di distributori, offrono di regola informazioni parziali: •

I siti delle aziende industriali sono generalmente ricchi di dettagli sui prodotti in catalogo, ma spesso non segnalano in quali negozi acquistarli e, tantomeno, danno indicazioni sui prezzi. E questa è un’informazione che, invece, a consumatori finali e professionisti interessa molto per avere un’idea, anche di larga massima, se i prodotti preferiti rientrano nelle loro possibilità di spesa. Nei siti delle aziende industriali, inoltre, non è ovviamente possibile fare confronti con prodotti dei concorrenti. E visitare più siti contemporaneamente è macchinoso, perché ognuno è diverso dall’altro e la consultazione richiede molto tempo.

I siti delle sale mostra, a loro volta, nella stragrande maggioranza non offrono informazioni esaustive sulla gamma dei prodotti offerti perché privi di motori di ricerca (troppo costosi per la singola azienda di rivendita) che consentano di confrontare i prodotti da vari cataloghi e di avere indicazioni di prezzo. Vale a dire che i siti delle sale mostra mancano di ciò che più serve all’utente, consumatore o architetto che sia: sarebbe come se sul sito di IKEA non si trovasse il catalogo prodotti …

Mino Politi

Impariamo osservando il comportamento degli utenti Gli italiani hanno effettuato, nel 2010, 75 milioni di ricerche su Google con riferimento ad articoli dell’arredamento e delle finiture d’interni della casa. Gran parte di queste ricerche sono state fatte da consumatori finali e da professionisti per avere informazioni sui prodotti più adatti alle loro esigenze e sui negozi dove poterli acquistare. Di fronte a questi dati, risulta chiaro come nessuna azienda - commerciale o industriale, grande o piccola - possa ignorare il web come strumento di comunicazione per promuovere le proprie vendite. Tutte le attività, d’altra parte, hanno ormai un proprio sito e molte di loro investono da poche a molte migliaia di Euro per migliorarne le prestazioni. Il sito aziendale resta comunque solo il primo passo per sfruttare le potenzialità offerte dalla rete. Per avere idee chiare su che cos’altro sia necessario fare, è utile riflettere su come gli utenti si comportano quando cercano informazioni su un prodotto e su un negozio.

Come gli utenti utilizzano la rete per informarsi prima di un acquisto a) Siti aziendali Quando gli utenti internet sono alla 80 - Tile Italia 4/2011

b) Motori di ricerca specializzati Per tutte queste ragioni, gli utenti di internet sono soliti condurre la propria ricerca non tanto sui siti aziendali,

siano essi di produttori o di distributori, quanto utilizzando motori di ricerca specializzati, dove trovano tutto ciò che è necessario sapere sulle principali offerte del mercato: indicazioni sulle fasce di prezzo, sui punti vendita, ecc., il tutto in modo facile e veloce. È questo un meccanismo comune alla ricerca su internet di qualunque tipologia di prodotto. Anche chi, per esempio, abbia già deciso di acquistare una Alfa Romeo Giulietta, dopo avere visitato il sito della “casa” stessa, consulterà motori di ricerca come Quattroruote.it, dove è possibile trovare i prezzi (nuovo e usato) e verificare le prestazioni in relazione alle auto concorrenti, in modo da poter scegliere con piena consapevolezza. Lo stesso vale per gli articoli della casa, dove opera un motore di ricerca che copre dal settore mobili per arredamento, con il sito Webmobili.it, agli articoli casalinghi e per liste nozze, con Tavolaregalo.it, a tutta la gamma dei prodotti per finiture d’interno, con Internicasa.it. Quest’ultimo sito - che ospita Arredobagno e Rubinetteria, Sanitari, Pavimenti in ceramica, parquet e altri materiali, Camini e stufe, Termoarredo, Porte e finestre, per un totale di 40.000 schede prodotto, 800 cataloghi e 1.600 pagine dedicate ai negozi – nel 2010 è stato visitato da 7,5 milioni di utenti, per 50 milioni di pagine consultate grazie alla completezza dei suoi contenuti. c) Social network C’è infine un gruppo crescente di utenti che, oltre ad acquisire informazioni sui motori di ricerca, ama scambiarsi opinioni con altri consumatori o altri professionisti sui social network – uno per tutti Facebook - su prestazioni, qualità ed estetica di un prodotto. O semplicemente, consultare magazine on line per trovare idee di architettura e di arredo. Internicasa.it è naturalmente visibile in rete tramite tutti i principali social network.


La distribuzione

Due condizioni per il successo dei siti aziendali Se questo è il comportamento in rete degli utenti, in veste di consumatori o professionisti, quali indicazioni è possibile ricavare per far sì che i siti aziendali sfruttino nel modo migliore le potenzialità di internet? Ovviamente il buon funzionamento di un sito dipende da molti fattori: una buona grafica, una tecnologia efficiente che assicuri velocità di risposta, un’architettura che ne renda chiaro, facile e intuitivo l’utilizzo, una scrittura che ne permetta la rintracciabilità da parte di Google, ecc. Ma, da quanto abbiamo visto riguardo al modo in cui gli utenti utilizzano la rete, non vi è dubbio che vi sono altri due fattori che non si possono trascurare, pena la vanificazione di tutti gli sforzi fatti: • innanzitutto emerge l’esigenza per i siti aziendali, sia di produttori sia di sale mostra, di inserirsi su quei “nodi della rete” dove milioni di utenti soddisfano le loro diverse esigenze d’informazione nelle prime fasi del processo d’acquisto: Google in quanto motore di ricerca generalista, Internicasa.it in quanto motore di ricerca specializzato, Facebook e Twitter ecc. come social network. Essere un soggetto “attivo” su internet, infatti, significa integrare il proprio sito ai nodi che contano della rete, altrimenti si rischia di girare a vuoto, di avere un bel sito incapace di interagire con i grandi flussi di ricerche; • inoltre, per la sala mostra è indispensabile che il sito fornisca un’informazione più completa possibile sulla gamma prodotti offerta. Sembra scontato ma così non è: se si guarda ai siti delle sale mostra e dei negozi per articoli della casa in generale, salvo qualche eccezione, si trovano poche foto di prodotti o di ambientazioni d’arredo, il più delle volte non aggiornate da anni. E in questo modo gli utenti, anche

quando sono tanti, escono dopo 1 o 2 click perché non trovano ciò che cercano. Il rischio è un effetto boomerang: invece di promuovere le vendite, si proietta un’immagine di offerta scarsa o comunque poco trasparente.

Che cosa offre www.internicasa.it? Poiché dare informazioni complete o comunque ricche e sempre aggiornate sulla propria offerta richiederebbe investimenti e professionalità fuori dalla portata della quasi totalità delle aziende di rivendita operanti sul mercato, ecco che la stessa “rete” viene in soccorso con servizi innovativi: Internicasa.it offre al rivenditore la possibilità - mettendo a disposizione il suo performante motore di ricerca - di inserirsi nella rete e confluire nel traffico dei grandi flussi di ricerche. Internicasa.it dà inoltre la possibilità, alle singole sale mostra, di “adottare” il suo motore di ricerca all’interno dei siti aziendali, lasciandone inalterata la grafica personalizzata, ma mettendoli in grado di far consultare all’utente tutti i cataloghi e i prodotti disponibili in sala mostra, con la possibilità di confrontarli in elazione a specifiche tecniche, indicazioni d’uso e fasce di prezzo.

Alcuni importanti negozi hanno già adottato questa soluzione - disponibile dal luglio 2011 - con il risultato che, ora, vengono mediamente visionate non 1 o 2 pagine del loro sito, ma 12-15. Se stai leggendo questo articolo sull’iPad visiona direttamente l’approfondimento multimediale disponibile, altrimenti digita www.speretta.it www.edilceramica1947.it, “naviga” e valuta se può interessarti dare anche al tuo sito le stesse funzionalità.

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ORIGINAL PARQUET, con esperienza e competenza nei pavimenti in legno, vanta la produzione di una gamma ricchissima che va, dal prefinito a più strati, all’industriale “Walking”, per finire alla serie dei pavimenti massello. Ma la vera forza dell’azienda è data dalla artigianalità e dalla creatività tipicamente italiana: un laboratorio di falegnameria cura tutte le lavorazioni artigianali che servono per fornire, oltre al pavimento, gli accessori personalizzandoli a seconda della richiesta del cliente.

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presenta “invisibile” Schlüter-Systems, multinazionale Tedesca per innovativi sistemi di posa di ceramica, in occasione del Cersaie di Bologna lancia una importante novità nel campo delle docce piastrellabili a filo pavimento. Viene presentato come Anteprima Mondiale “Schlüter®-KERDI-LINE-D”, un rivoluzionario sistema di copertura per la canalina dei piatti doccia che rende praticamente invisibile il sistema di deflusso e di scarico. “Abbiamo minimizzato il design della nostra griglia al punto tale da farla sparire.” commenta Cristiano Ferrarini, Responsabile Commerciale di Schüter Italia Srl. “Con questa grande innovazione rispondiamo alle richieste di progettisti e utilizzatori finali che spesso chiedono una perfetta integrazione del piatto doccia nella pavimentazione del bagno senza alcun elemento visibile in superficie.” Il deflusso dell’acqua avviene tramite la fuga aperta tra le piastrelle e questo spazio è sufficiente per far defluire anche elevate quantità di acqua. “SchlüterKERDI-LINE-D” può essere quindi abbinato a qualsiasi sistema di doccia oggi in commercio, incluso i sistemi di doccia pluviali tipo “Rain-Shower”.

Nessun limite anche nella scelta del materiale di copertura. Si possono usare prodotti di qualsiasi dimensione e spessore e il sistema può essere quindi usato per mosaici in vetro, pietre naturali e per ceramica di ogni tipo. La sua installazione è semplice e veloce e non richiede l’utilizzo di attrezzature particolari. Risulta particolarmente facile anche la revisione e l’ispezione del sistema per l’utilizzatore finale grazie all’integrazione di un sifone comodo da pulire che non richiede alcuna manutenzione. Il nuovo supporto si inserisce nella gamma KERDI-LINE, già lanciata con grande successo durante il Cersaie del 2010. Come tutta la gamma Schlüter-KERDILINE, anche la nuova versione D viene fornita con la canalina già impermeabilizzata con la guaina Schlüter-KERDI, tessuto non tessuto per la sicura impermeabilizzazione di bagni e piscine. Su richiesta sono disponibili anche diverse soluzioni di “massetti prefabbricati”, cioè di pannelli pendenziati ed impermeabilizzati. La nuova griglia a scomparsa sarà disponibile sul mercato italiano già da ottobre in otto differenti lunghezze (da 50 cm fino a 120 cm).

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Segnali di futuro Prodotti, soluzioni e tecnologie per progettare e costruire i nuovi capolavori dell'edilizia. Incontri ed eventi per un'architettura sostenibile e sicura. Un solo grande appuntamento, MADE expo la più importante fiera internazionale dell'edilizia. www.madeexpo.it MADE expo è un’iniziativa di: MADE eventi srl Federlegno Arredo srl

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pavimentazione o qualunque altra originale proposta. Si mette a disposizione di chiunque una nuova flessibilità di produzione che consente di essere utilizzata risparmiando tempo e costi anche per ordini più limitati. Il privato esigente, il piccolo produttore di parquet o laminato, il designer o chiunque volesse creare uno spazio abitativo unico, potrà farlo con una nuova generazione di listelli e profili dalle molteplici forme.

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Si profila un grande cambiamento. Da oggi ogni pavimento ha il suo profilo personalizzato. Profilpas è orgogliosa di presentarvi PDS, Profilpas Digital System, un innovativo sistema per la stampa digitale su pellicola. Grazie a questa tecnologia, si può realizzare un’infinita gamma di decori capaci di riprodurre qualsiasi essenza legnosa. Alla serie Alcrom Plus®, ora si affiancano 20 nuovi decori in tendenza con le attuali richieste del Unisystem ® Plus

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Dal 1955 nel mondo della ceramica La storia di Sil Ceramiche inizia a Sassuolo cinquanta anni fa. Un impegno costante e tanta serietà professionale hanno distinto questa Azienda a tal punto da farla diventare oggi un’importante realtà a livello internazionale nell’ambito dell’universo ceramico. 1955 - Enrico Silingardi inizia la sua attività in centro storico a Sassuolo ed effettua le prime spedizioni in tutta Italia. 1977 - Inaugurazione della nuova ed attuale sede di oltre 30.000 mq. 2000 - Sil apre a Sassuolo il suo “Megastore”, il primo in Italia ad offrire un “mare di ceramiche”. 2005 - Nasce a Milano il Sil Ceramiche Store dei Fratelli Petrucci. 2009 - Sil rinnova ed amplia i propri spazi espositivi con soluzioni moderne e all’avanguardia. Unendosi con Ceramica Libera festeggia qualche milione di piastrelle vendute in tutto il Mondo. 2011 - Sil raggiunge la presenza diretta sui mercati di 100 paesi nel Mondo. SIL CERAMICHE S.P.A. Tel. +39 0536.99.88.11 - www.silceramiche.it


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Obiettivo Vendita

A Gallarate, importante comune della Lombardia a soli 5 km dall’aeroporto di Malpensa, centro nevralgico e principale scalo aereo del nord Italia, abbiamo incontrato Luigi Succurto, titolare di Ceramiche del Sempione: una rivendita di piccole dimensioni ma con un’affermata tradizione nel settore della posa che li porta a essere un centro conosciuto e apprezzato in tutta la provincia varesotta. Si può dunque vincere contro la crisi di mercato, anche con una sala mostra di 160 mq? Assolutamente sì: il ‘piccolo’ gruppo di lavoro permette, oltre ad una gestione dei costi ottimizzata, di seguire il cliente

90 - Tile Italia 4/2011

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CERAMICHE DEL SEMPIONE C.So Sempione Ang. Via D. Alighieri, 2 21013 Gallarate (Va) Tel /Fax. 0331 783562 info@ceramichedelsempione.it

Immagine tratta da Google Maps

di Silvia Bertolani

Ceramiche del Sempione, Gallarate (VA)

con attenzione, offrendo un’esposizione dei prodotti funzionale ed innovativa e soprattutto un’alta qualità di servizio che comprende, appunto, anche la posa. Tile Italia: - Quale la storia di Ceramiche del Sempione? Luigi Succurto: “La storia della nostra attività risale alla fine degli anni ’50, quando mio padre si trasferì vicino al confine con la Svizzera, a Cantello, con suo fratello, e lì iniziarono a lavorare come posatori. L’attività prese piede e, nel giro di circa 10 anni, iniziarono a proporsi come distributori di materiali ceramici per pavimenti e rivestimenti fino ad aprire, a metà degli anni Settanta, il primo piccolo showroom. Nell’83 è stata inaugurata la sala mostra in Corso Sempione, a Gallarate, dove siamo tutt’ora”. Tile Italia: - Com’è gestita attualmente l’azienda? L. Succurto: “Io ho preso in mano le redini dell’attività nel 2003, dopo qualche anno di lavoro ‘dietro le quinte’, ed oggi, insieme a me, ci sono mia sorella, addetta alla con-

tabilità, ed altri due dipendenti, che si occupano rispettivamente della vendita e della gestione del magazzino. Siamo una realtà piccola ma non per questo ‘sottotono’, anzi, il trend del nostro fatturato è decisamente in crescita nonostante la crisi”. Tile Italia: - Quale, dunque, il segreto del vostro successo? L. Succurto: “Costi di gestione contenuti e soprattutto molta attenzione alla qualità del servizio al cliente, specialmente di posa e post vendita. La piccola realtà offre la possibilità di seguire ogni cliente con cura, instaurando un rapporto diretto che consente di coglierne in pieno le esigenze e quindi di guidarlo con consapevolezza e professionalità, qualità sempre più imprescindibili”. Tile Italia: - È cambiata la clientela, negli ultimi anni? L. Succurto: “Sebbene ci capiti di seguire anche la cantieristica, tuttavia il nostro cliente principale è rappresentato dal privato che, soprattutto negli ultimi 10 anni, è sicuramente, diventando sempre più preparato e, dunque, esigente.


http://www.flickr.com/photos/dapide/

Obiettivo vendita

È una normale conseguenza del cambiamento del mercato e dell’evoluzione dei prodotti: oggi anche la pavimentazione e il rivestimento delle superfici sono assurte a funzioni decorative della casa, con la possibilità di associare linee diverse per forme e materiale. Sapere dunque consigliare il miglior prodotto che sappia coniugare estetica e funzionalità, a seconda del luogo cui sono destinate, tenendo conto della necessità - o possibilità - di soluzioni per il risparmio energetico e delle inevitabili e sempre maggiori competenze in fatto di posa sono caratteristiche che, in una rivendita, fanno decisamente la differenza”. Tile Italia: - Il servizio prima di tutto, quindi... L. Succurto: “Assolutamente. E la posa e il post vendita in primis. In questo modo è possibile essere anche competitivi sul prezzo, aggiungendo ulteriore valore alla nostra attività”. Tile Italia: - Quello della posa è un servizio che pone da sempre molti problemi: si fatica a trovare personale qualificato e i corsi di formazione

Gallarate è un importante comune lombardo con oltre 50.000 abitanti, situato tra le province di Milano e Varese. La sua posizione l'ha resa un centro industriale inizialmente dedicato al settore tessile, ma ora, grazie al potenziale offerto dal vicinissimo aeroporto intercontinentale della Malpensa, si sta trasformando in un centro terziario e commerciale di crescente importanza, ponendosi come base logistica di rilievo. Nuovi sviluppi per l'economia gallaratese sono attesi dall'assegnazione dell'Expo 2015 a Milano: l'esposizione avrà sede accanto al polo fieristico di Rho, ben collegato con Gallarate.

sono scarsissimi... L. Succurto: “È vero. Noi abbiamo una tradizione familiare, in fatto di posa, che sicuramente ci avvantaggia. Per il resto è assolutamente necessario mantenersi aggiornati con i corsi proposti dalle aziende fornitrici, ma non c’è miglior palestra che l’esperienza sul campo. La miglior competenza teorica non compete mai con la pratica sul cantiere, dove impari realmente quali sono le dinamiche e le problematiche della posa”. Tile Italia: - Quali prodotti commercializzati? L. Succurto: “Abbiamo da sempre proposto numerose soluzioni per pavimenti e rivestimenti: dalla ceramica al legno - posiamo anche il parquet - alle pietre naturali. Il nuovo showroom ci ha finalmente permesso di inserire anche l’arredobagno e soluzioni in resina”. Tile Italia: - Avete realizzato un nuovo showroom o si tratta di un rinnovo? L. Succurto: “Abbiamo ampliato e rinnovato completamente lo spazio già esistente proprio per seguire e dare Tile Italia 4/2011 - 91


Obiettivo vendita

spazio all’evoluzione dei prodotti. Serviva un’esposizione che sapesse valorizzare maggiormente le collezioni delle nostre aziende e potesse permettere ai nostri clienti di orientarsi con maggiore facilità. Ci siamo quindi affidati alla Tek Arredamenti, che ha saputo rispondere perfettamente alle nostre esigenze”. Enzo Ottavio Costi: “Il risultato è stato di grande suggestione. Tutti i settori sono stati realizzati in modo estremamente ordinato ma, allo stesso tempo, accattivante e inusuale, attraverso sistemi innovativi con finiture pregiate: i rivestimenti e i pavimenti sono raccolti su espositori delle linee “Extension”, “Jolly”, “Zl” e su pareti attrezzate che ne esaltano le peculiarità, mentre ai mosaici e pezzi speciali è dedicata una sala a se stante, arredata con workstation personalizzate per tipologie di prodotti. Estremamente curate sono le strutture espositive pensate per le proposte box, visibili lungo le vetrine, e per i modelli “Aida”,

con le soluzioni tecniche ambientate. Per esaltare la naturalità e la purezza dell’ambiente sono state scelte finiture in ferro naturale laccato trasparente - sia nei mobili espositori sia per le finiture dei box vetrina -, acciaio a contrasto, nero per le superfici laminate, grigio grafite per la resina a pavimento e per la texture a parete, cristalli trasparenti e in versione laccato white a contrasto per l’ingresso alla zona contract. Anche l’illuminazione ha assunto un valore aggiunto, creando veri e propri effetti scenografici”.” Tile Italia: - Progetti per il futuro? L. Succurto: “Ritengo che, per rimanere sul mercato con forza e determinazione, sia importante essere innovativi tutti i giorni, inventandosi nuovi ambienti e nuove soluzioni di prodotto. Il nostro futuro, oggi, ci vede proiettati verso questa innovazione, senza perdere di vista i preziosi insegnamenti della tradizione di posa”.

Realizzazione dell’allestimento: TEK Arredamenti Srl - Espositori & Showroom Via Regina Pacis, 286/288 - Sassuolo (MO) Tel 0536 811601 - Fax 0536 811472 www.tekarredamenti.it - uff.commerciale@tekarredamenti.it Progettazione: Enzo Ottavio Costi, con la collaborazione di Cinzia Berretti Light Design: Vanni Meschiari, Fabrizio Pifferi

Alcune aziende commercializzate Piastrelle di ceramica: Cotto d’Este, Fap, Caesar, Franco Pecchioli, Ce.Si. Cotto: Cotto David Mosaico: Bisazza, Sicis Graniglie: Grandinetti Parquet: Berti, Parkemo, CP Parquet, Antico Asolo, Antico È Resine: Teknai, Mapei Agglomerati: Stone Italiana, Bisazza Marmi & Pietre: Artesia, I Conci, Petra Antiqua 92 - Tile Italia 4/2011

Sanitari: Flaminia, Nic Design, Simas, Hidra, Kerasan Idromassaggio e cabine doccia: Vismara, Calibe, Glass, Arblu, Teuco, Jacuzzi, Novellini Rubinetteria: Gessi, Newform, Webert, Treemme Arredobagno: Moma Design, Triade, Birex, Artesi, Ardeco, BMT Accessori: Colombo Elementi radianti da arredo: Scirocco H, Ad Hoc, Cordivari, Brem


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Nuove aziende

di Silvia Bertolani

Climatica Ceramiche: la favola ecologica diventa realtà “C’era una volta un mondo fatto di sprechi, inquinamento e inefficienza, ma un bel giorno nacque Climatica e le cose cominciarono a cambiare. Climatica era una bioceramica artigianale a base di argille locali e biomasse, unica nel suo genere in quanto leggera, ecologica e soprattutto isolante”.

Simone Baroni

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Con questo pay off lo scorso maggio è stato inaugurato lo showroom di Climatica Ceramiche, una nuova realtà imprenditoriale con sede a Sassuolo, in via Felice Cavallotti 134, nata dall’unione di 5 soci (il presidente Simone Baroni, il padre Maurizio, Sonia Subazzoli, Davide Veratti ed Emanuele Pifferi) e destinata alla commercializzazione di bioceramica. Ma che cos’è esattamente la bioceramica? “È un prodotto artigianale, isolante ed altamente ecologico, con caratteristiche attive nel processo ma soprattutto nel prodotto stesso - ci ha spiegato Simone Baroni, presidente di Climatica -. L’impasto è composto da argille rosse locali - che

riducono i costi di trasporto e, conseguentemente, le emissioni di CO2 nell’aria - e, per il 50%, da biomasse che, bruciando in cottura, rilasciano microscopiche bolle d’aria migliorando notevolmente le capacità isolanti del materiale. Il processo produttivo ad estrusione, poi, garantisce l’artigianalità ad ogni pezzo e limita l’impatto ambientale rispetto alla pressatura industriale: l’autocombustione della biomassa, infatti, permette di tenere spento il forno per metà ciclo, recuperando il calore per gli essiccatoi. Volevamo un prodotto che fosse attivamente ecologico e ci siamo riusciti attuando allo stesso tempo un processo produttivo anch’esso altamente


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rispettoso dell’ecosistema”. Il risultato è un prodotto leggerissimo e dall’alto valore estetico, declinato al momento in due collezioni da rivestimento (ma per settembre è prevista la presentazione di una linea per pavimenti in gres porcellanato, sempre ecologico): Muro - collezione minimalista in 5 colori base tinta unita, 2 finiture (lucido e opaco) e 4 formati modulari - e Comeunavolta - 5 colorazioni e 4 formati modulari per una linea che affianca alla manifattura del supporto l’arte della smaltatura tradizionale, affidata esclusivamente alla casualità. Climatica Ceramiche ha già formato una rete commerciale per presidiare il mercato italiano, ma anche quello europeo (in particolare Francia e Belgio) e americano, soprattutto quello canadese. Il prodotto è stato pensato per una clientela selezionata di progettisti e architetti e, per questa ragione, sono stati scelti pochi rivenditori per ogni zona, in grado di veicolare con efficacia l’utente finale. Minimalisti ma d’effetto anche gli

espositori per le sale mostra, realizzati da un artigiano al fine di sottolineare ulteriormente la ‘genuinità’ delle collezioni; nel folder contenente i vari campioni, poi, vi è un formato 10x10 cm fissato semplicemente con una calamita, per rendere con immediatezza la leggerezza del prodotto. Sebbene attiva da pochi mesi, Climatica Ceramiche è già stata scelta come partner di numerosi eventi e congressi. Di seguito forniamo un calendario di appuntamenti.

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APPUNTAMENTI • Cersaie - Bologna, 20 settembre 2011, ore 14:30-18:30 Palazzo dei Congressi - Sala Italia Eco-Innovazioni nell’industria ceramica: nuovi prodotti ed efficientamento dei cicli produttivi per un uso razionale delle risorse in collaborazione con l’Università di Bologna, Centro Ceramico Bologna, Cotto d’Este, Climatica Ceramiche, Casalgrande Padana, Kerakoll • Acetaia Leonardi - Magreta, 21-23 settembre 2011, ore 18 presentazione delle collezioni bioceramiche isolanti di Climatica Ceramiche • Ecofiera - Tione (TN), 30 settembre - 02 ottobre 2011 co-partecipazione per esposizione prodotti in stand di rivenditore

il meglio al meglio


Economia&mercato

di Chiara Bruzzichelli

Tagina intende porre a Cersaie 2011 una nuova “pietra miliare” dedicando il proprio stand a descrivere le più ampie applicazioni della collezione WIRE, progettata da Simone Micheli e che già tanto interesse ha suscitato all’ultima edizione de I Saloni milanesi. La collezione WIRE, un prodotto in “controtendenza” non solo per l’alto spessore ma anche per l’eccezionale completezza della sua gamma di pezzi speciali - qualità peraltro pienamente apprezzabili già nell’allestimento Lifecycle, organizzato all’interno di Superstu-

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Tagina, innovazione nella tradizione dioPiù durante i FuoriSalone 2011 -, conferma la coerenza di Tagina con un percorso produttivo dedicato all’alta gamma e che non rinuncia alla tradizione. Abbiamo incontrato Mario Moriconi, dal 2003 amministratore delegato del Gruppo e suo co-fondatore, insieme all’amico Angelo Barberini, prematuramente scomparso e con il quale aveva condiviso anche le esperienze professionali antecedenti alla nascita di Tagina (1972), per parlare di ricerca di prodotto, mercato e rapporti con la distribuzione.

Tagina @ FuoriSalone 2011


Economia&mercato

Simone Micheli Tile Italia: - Come sta andando il mercato? Mario Moriconi: “Abbiamo chiuso il primo semestre con un segno positivo a doppia cifra sull’anno precedente. Inoltre, nel mese di luglio, abbiamo “tenuto” le posizioni sul luglio 2010. Un risultato “importante” che speriamo di veder confermato nella seconda parte dell’anno, anche se, dalla fine di giugno, i mercati si sono nuovamente, e molto, “raffreddati”... Ora, però, ci prepariamo a Cersaie ed abbiamo deciso di usare quella vetrina internazionale per descrivere al meglio le potenzialità di WIRE in esterno e in interno, illustrando la versatilità del prodotto nell’arredo urbano e le differenti tipologie di posa utilizzabili. Proprio a Cersaie presentiamo anche un nuovo prodotto da esterno-interno, riproducente il legno, che pensiamo molto interessante per il progettista. Insomma, Tagina conferma di restare fedele alla tradizione arricchendosi, nelle nuove collezioni, di un sapore più attuale, con prodotti più vicini al gusto di oggi per struttura dei bordi e delle superfici, per formati, decorazioni, combinazioni, motivi e colori.” Tile Italia: - La crisi non Vi ha costretto a contenere il tradizionale forte impegno posto nella ricerca di prodotto? -

Mario Moricone M. Moriconi: “Il cambiamento delle logiche di consumo, indotto a livello globale dagli ultimi anni di crisi, non ha mancato di produrre i suoi effetti anche su un’azienda come la nostra, presente nel segmento dell’alta gamma. Anche i consumatori benestanti oggi danno grande rilevanza al rapporto qualità/prezzo, ma questo è per noi un motivo in più per porre, se possibile, un’attenzione ancora maggiore al progetto e alla qualità, tanto che, invece di dismettere il laboratorio interno di ricerca, lo abbiamo potenziato. WIRE, il nostro nuovo “cavallo di battaglia”, è certamente un prodotto che va in controtendenza, ma noi crediamo alla sua potenzialità estetica e funzionale: in tempi di basso spessore noi proponiamo un materiale che, per la pavimentazione da esterni, raggiunge i 20 mm di spessore, ma è dotato di qualità tecniche che lo rendono “carrabile”, anche se posato a secco, semplicemente adagiato su un letto di sabbia. È un prodotto che “provoca e sfida” il progettista, moltiplicando gli impieghi della tradizionale piastrella ceramica. Naturalmente, per l’uso in interni, è disponibile la versione WIRE nel tradizionale spessore di 12 mm, in modo da consentire un’assoluta continuità tra gli spazi interni ed esterni del vivere quoti-

diano. Non è certo questa la prima volta che Tagina si distingue dal prevalente standard produttivo, anzi, si può dire che è proprio grazie all’originalità delle nostre collezioni che ci è stata universalmente riconosciuta la tipicità dello “stile Tagina”.” Tile Italia: - Eppure, anche recentemente, avete investito in tecnologie produttive di ultima generazione…M. Moriconi: “Certo, ma evitiamo di farci omologare dalla tecnologia: noi la usiamo, intervenendo poi sul prodotto in maniera autonoma. Gli investimenti fatti negli ultimi anni hanno riguardato, nel corso del 2009, l’installazione di nuove linee di produzione mirate al recupero e riciclo del 90% dei materiali di scarto. Nel 2010 abbiamo poi proceduto all’installazione di macchine per la decorazione digitale. Ma utilizziamo questa nuova tecnologia in modo da non rinunciare alla possibilità di differenziare il nostro prodotto, lasciando spazio a quella creatività che resta per noi requisito essenziale. È per questa ragione che non siamo interessati a sperimentare i nuovi materiali a spessore sottile: sarebbe impossibile riprodurre su 4 mm la ricchezza, per esempio, della collezione Minera Liqua o quella di Fucina, due dei prodotti piu’ venduti negli ultimi anni.” Tile Italia: - In tempo di crisi, quanto è importante il rapporto con i rivenditori? E come cambia, se cambia, il modo di rapportarsi tra industria e distribuzione? M. Moriconi: “Il rapporto con i rivenditori costituisce, a tutt’oggi, il “caposaldo” della vendita, in Italia e anche all’estero. Non dimentichiamo mai che la vendita ai distributori rappresenta in media ben oltre i due terzi del fatturato delle aziende produttrici e, per Tagina, la quasi totalità. “Il tempo di crisi” è anche il momento in cui vengono premiati i comportamenti corretti e, a questo riguardo, Tagina ha sempre mantenuto le “zone di rispetto territoriale” in modo da non interferire e addirittura facilitare il lavoro dei distributori. Per intenderci sono in assoluto accordo Tile Italia 4/2011 - 97


Economia&mercato

con chi sottolinea che il legame che deve correre tra il produttore ed il proprio cliente/rivenditore non può essere un semplice fidanzamento, ma deve essere un vero matrimonio. Un rapporto di reciproca fiducia consente di affrontare le difficoltà, di studiare comuni strategie, di essere di sostegno l’uno all’altro nell’affrontare specifiche problematiche. Questo, tra l’altro, è particolarmente vero in Italia. In questi anni di crisi abbiamo preservato al massimo i servizi per il cliente/rivenditore, piuttosto rispondendo al calo della domanda riducendo i volumi prodotti e ricorrendo a qualche settimana di cassa integrazione, peraltro gestita in perfetto accordo con i Sindacati. Allo stesso tempo, abbiamo tenuto fede alla decisione di “aggredire il mercato” intensificando la nostra presenza ad eventi e manifestazioni per promuovere il brand Tagina.” Tile Italia: - Quale l’andamento del mercato interno? M. Moriconi: “Devo dire che, ferma restando la gravissima crisi che attraversa l’attività edile nel nostro Paese, nel primo semestre 2011 abbiamo raggiunto

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sul territorio nazionale un saldo positivo del 4-5%. I migliori risultati li abbiamo ottenuti nelle regioni del Nord Italia, mentre il Centro si è mantenuto stabile ed il Sud ha registrato un ulteriore calo.” Tile Italia: - Ed il mercato estero? M. Moriconi: “Russia e Ucraina hanno decisamente recuperato il forte calo delle vendite accusato nel 2009, registrando nel primo semestre 2011 un costante incremento. Buoni anche i risultati provenienti da Germania, Francia, Austria, Olanda, Svizzera e Belgio che, grazie anche al successo delle ultime collezioni presentate, sono cresciuti in misura soddisfacente. Ma la nostra attenzione è molto concentrata anche sui mercati “nuovi”: buoni i risultati provenienti dalla Cina dove, grazie ad un accordo con un noto importatore, siamo presenti in oltre 30 showroom distribuite nelle maggiori città, quali Shanghai, Pechino, Guanzhou e Shenzhen. Il prossimo passo è per noi l’India, dove siamo attualmente presenti in due “showroom del lusso” a Bangalore e New Delhi, dedicate ai grandi marchi rappresentanti il meglio del made in Italy nell’arredamento.

Eravamo anche pronti a sbarcare nei paesi del nord Africa, in particolare in Libia, ma le note vicissitudini politiche hanno momentaneamente bloccato le nostre iniziative”. Tile Italia: - Ed il marchio Monina? M. Moriconi: “Monina ha abbandonato da molti anni lo “stile Tagina” per interpretare le nuove e più avanzate tendenze dell’arredo, con uno stile e una gamma che sposano perfettamente le ambientazioni più moderne, conservando il calore della ceramica più viva e offrendo scale cromatiche piacevoli e innovative, formati e combinazioni di formati che accendono la fantasia creativa di ogni utilizzatore”. Tile Italia: - L’obiettivo della diversificazione dei marchi è quindi raggiunto? M. Moriconi: “L’evoluzione del marchio Monina ha consentito certamente l’opportuna diversificazione della gamma produttiva nel nostro Gruppo: laddove Tagina, è sinonimo di “classico” e di “antico-elegante”, Monina è più focalizzata sulle tendenze, sulle mode, sugli stili più in voga e, talvolta, addirittura sull’avanguardia.”


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di Silvia Bertolani

Massimo Ganassi

100 - Tile Italia 4/2011

Industrie Ceramiche Piemme e l’affermazione del brand Industrie Ceramiche Piemme ha chiuso il 2010 con un fatturato di 80,3 milioni di euro, in crescita del 12,15% rispetto al 2009, e i dati del primo semestre 2011 confermano il trend di crescita. Un risultato degno di lode, alla luce della crisi economica che ha coinvolto i mercati di tutto il mondo, e che acquista ancora più merito considerando che è stato ottenuto senza mai ricorrere alla Cassa Integrazione e, addirittura, effettuando

investimenti in smalterie, presse e scelte per 4,5 milioni di euro e incrementando il personale. Inoltre, per il 2011 è stato deliberato un piano investimenti per altri 27 milioni di euro. Abbiamo intervistato Massimo Ganassi, direttore commerciale generale e direttore marketing di Industrie Ceramiche Piemme, per parlare insieme a lui delle dinamiche positive messe in moto all’interno dell’azienda.


Economia&mercato

Tile Italia: - Nel numero scorso di Tile Italia abbiamo pubblicato in anteprima i dati di fatturato 2010 delle aziende ceramiche italiane. Industrie Ceramiche Piemme ne esce con lode... Massimo Ganassi: “Negli ultimi anni il gruppo Piemme ha subito una grande trasformazione, è stata completamente cambiata la Direzione generale dell’azienda, sostituita con un gruppo di dirigenti dotati di grande volontà, dinamismo e creatività, guidati dal nuovo Amministratore Delegato, che ha saputo cambiare completamente l’impostazione, riportando l’azienda sulla via intrapre-

sa fin dalla sua nascita, concentrando le vendite su materiali di alta qualità, presso i migliori rivenditori di ceramica. Tile Italia: - Quali strategie di marketing avete adottato per spingere questa nuova concezione dell’azienda? M. Ganassi: “Con i nostri marchi, Valentino in primis, Piemme si posiziona nel segmento del residenziale di alto livello, rivolgendosi ad architetti e progettisti. Per fare questo, innanzitutto abbiamo rafforzato la nostra forza vendite, assumendo nuovo personale ed offrendo una formazione sempre più specializzata, al fine di rendere il servizio

Mario Moricone

ai nostri clienti sempre più completo e professionale. Abbiamo poi investito nella promozione, potenziando la comunicazione sui principali canali di informazione e partecipando alle fiere più importanti”. Tile Italia: - Infatti, eravate presenti anche all’ultima edizione dei Fuorisalone di Milano... M. Ganassi: “Esatto. Si è trattato di una partecipazione certamente di grande comunicazione, ma della quale è difficile valutare l’effettiva ‘resa’ in termini commerciali. Sicuramente è stata un’adesione importante da un punto di vista di

Piemme @ Fuorisalone

Piemme @ Fuorisalone

Tile Italia 4/2011 - 101


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marketing. Di tutt’altro impatto e rilevanza è la presenza al Cersaie”. Tile Italia: - Una fiera che, nonostante i cambiamenti di approccio che l’hanno caratterizzata, rimane un riferimento per il settore... M. Ganassi: “Assolutamente. Sebbene non sia più l’occasione principale per stipulare contratti, tuttavia rimane un momento cruciale per fare importanti scelte aziendali. Cersaie continua a convogliare il più folto pubblico di rivenditori ed ora anche di architetti. Per questo le aziende riescono ad avere il ‘polso’ dell’andamento e dei trend di mercato, azzardando anche previsioni abbastanza verosimili con prospettive di un anno”. Tile Italia: - Parteciperete dunque con qualche novità? M. Ganassi: “Certamente! Già tre anni fa avevamo rinnovato e ampliato il nostro stand e quest’anno portiamo la nostra area espositiva a 500 mq, presentando nell’occasione le nuove collezioni sia di Valentino sia di Piemmegres. Si tratta di collezioni innovative, sia dal punto di vista estetico sia tecnologico, che siamo sicuri riscuoteranno successo presso il nostro pubblico”. Tile Italia: - In effetti Industrie Ceramiche Piemme si è evoluta - ed ha investito! parecchio in tecnologia... M. Ganassi: “Guardi, oltre a quanto già effettuato, anche quest’anno abbiamo stanziato 27 milioni di euro per il rinnovo

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degli impianti produttivi perché il nostro obiettivo è quello di dotare l’azienda di tutte le ultime e migliori tecnologie presenti sul mercato, per arrivare nel 2013 ad essere tra le aziende più complete e competitive. Questo ci permette di sottolineare con orgoglio che tutto il nostro processo produttivo è completamente made in Italy, conferendo ulteriore valore aggiunto ai nostri prodotti. Ed è di fondamentale importanza, a nostro avviso, poiché il servizio, la tecnologia e la qualità del made in Italy sono valori inimitabili, in qualsiasi area del mondo. Proprio per questo il comparto ceramico di Sassuolo è e rimane leader di settore a livello internazionale”. Tile Italia: - Lei, dunque, non è d’accordo con chi critica alle aziende ceramiche di aver eccessivamente ‘snaturato’ il proprio prodotto... M. Ganassi: “Non metto certo in discussione il fascino della ceramica, per così dire, artigianale. Tuttavia l’evoluzione cha ha caratterizzato il settore si pone - a mio avviso senza ombra di dubbio come una valida alternativa estetica e soprattutto tecnologica, suscitando l’interesse di quella fascia di clientela composta da architetti e professionisti fino ad ora estranea all’utilizzo dei nostri prodotti”. Tile Italia: - Gli architetti, quindi, rappresenterebbero addirittura un nuovo canale distributivo? -

M. Ganassi: “Non esattamente: si tratta piuttosto di un nuovo segmento di clienti da ‘conquistare’ attraverso il miglioramento del tradizionale canale distributivo, quello della sala mostra”. Tile Italia: - È cambiato il rapporto e l’apporto della rivendita? M. Ganassi: “Il rivenditore rimane il nostro principale e più importante riferimento. È evidente che, oggi più che mai, bisogna presidiare ogni possibile canale distributivo, a seconda del segmento cui si rivolgono i brand aziendali. Anche la grande distribuzione, per esempio, sta assumendo valore, soprattutto per quelle aziende che hanno grosse quantità di magazzino da smaltire. Tuttavia noi non possiamo prescindere dalla rivendita. E viceversa. È importante riuscire a creare sinergie efficaci per entrambi i contraenti - cioè per noi e per loro - perché fondamentalmente l’obiettivo che abbiamo è comune. Certo, la crisi ha inevitabilmente ‘piegato le ginocchia’ a tutta la filiera del comparto e oggi l’azienda produttrice non può più permettersi di ‘viziare’ il rivenditore ma ha bisogno di un braccio destro affidabile e disponibile, pronto a creare una collaborazione biunivoca equilibrata ed efficace”. Tile Italia: - Progetti per il futuro? M. Ganassi: “Abbiamo in atto importanti investimenti per il futuro: puntiamo a consolidarli e ottimizzarli nel migliore dei modi”.


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Cersaie 2011

Benvenuti a Cersaie 2011 Si apre la XXIX edizione di Cersaie, in programma dal 20 al 24 settembre presso il quartiere fieristico di Bologna. Nuovamente confermato il grande interesse da parte degli espositori italiani e stranieri: la totalità degli spazi, pari ad una superficie lorda di 176.000 mq, è stata assegnata a circa 950 aziende, in rappresentanza di 31 Paesi. Cersaie 2011 apre l’era della “fiera sostenibile”, infatti, allo scopo ridurre l’impatto ambientale dell’evento, è stato avviato un progetto triennale che prevede azioni concrete che vanno dalla riduzione dei rifiuti all’ottimizzazione del fabbisogno di energia, acqua e carta (tutte le pubblicazioni e gli stampati utilizzano carta

ecologica certificata FSC) fino all’incentivazione della mobilità sostenibile (accordi con TreniItalia finalizzati alla fruizione di tariffe ridotte sulle tratte dell’Alta Velocità in arrivo e partenza da Bologna). L’edizione 2011 di Cersaie dà inoltre ampio spazio alla cultura architettonica giapponese, dando la parola a due protagonisti assoluti: Kengo Kuma e Kazuyo Sejima (vedi orari e luogo di svolgimento degli eventi nel riquadro “GALLERIA DELL’ARCHITETTURA: Costruire, Abitare, Pensare - Presso la Galleria 25-26”). • Kazuyo Sejima, cui è affidata una lectio magistralis in programma venerdì 23 settembre alle ore 11.00, è titolare dal 1987 di un proprio

15 Piastrelle di ceramica INGRESSO CALZONI

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INGRESSO NORD

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Sanitari, arredobagno, arredoceramica e caminetti

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INGRESSO MICHELINO

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INGRESSO COSTITUZIONE

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Materie prime e attrezzature

Attrezzature e materiali per la posa

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studio di architettura e, nel 1995, ha fondato a Tokyo, insieme a Ryue Nishizawa, lo studio Sanaa, firmando alcune fra le più innovative opere di architettura realizzate di recente in tutto il mondo: dal New Museum of Contemporary Art di New York al Serpentine Pavilion di Londra, dal Christian Dior Building di Omotesando (Tokyo) al 21st Century Museum of Contemporary Art di Kanazawa, premiato nel 2004 col Leone d’Oro alla 9ª Mostra Internazionale di architettura della Biennale di Venezia. Vincitrice, lo scorso anno, del prestigioso Pritzker Architecture Price, Kazuyo Sejima ha seguito di recente altri importantissimi progetti su suolo

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36

25 32 48

31 34 33

Attività e servizi INGRESSO ALDO MORO

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TILE EDIZIONI: • Pad 19, stand B18 • Centro Servizi, stand 11

• Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale 108 - Tile Italia 4/2011


Cersaie 2011

europeo, dal Rolex Learning Center presso l’Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna, in Svizzera, inaugurato nel marzo 2010, alla nuova sede del Museo Louvre a Lens, in Francia, in fase di realizzazione. •

“Power of the place” il potere dei luoghi sarà il tema dell’intervento di Kengo Kuma (mercoledì 21 settembre, ore 14), fondatore dello studio Kengo Kuma & Associates di Tokyo. Tra le altre opere ricordiamo la “Water/Glass House” di Shizuoka e il “Toyoma Center for Performance Artes” di Miyagi, lo “Stone Museum” di Tochigi e il Nezu Museum di Tokyo. Filo

conduttore delle opera di Kuma, che sta seguendo attualmente diversi progetti anche Europa tra cui l’Arts Centre di Besançon, in Francia, e il Performing Arts Centre di Granada, in Spagna, il “vuoto”, che inserisce a pieno titolo nell’architettura, al ari degli altri materiali da costruzione. “Il vuoto - ribadisce lo stesso Kuma - ha in architettura la stessa importanza che ha il silenzio in musica”. L’architettura è peraltro da lui intesa come strumento che si fa “atto di rispetto” verso la natura e “capacità di coniugare” design e tecnologia, avanguardia e recupero della tradizione.

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CONVEGNO ECONOMICO INAUGURALE

PALAZZO DEI CONGRESSI DI BOLOGNA

EUROPAUDITORIUM

MARTEDÌ 20 SETTEMBRE, ORE 11 Tema del convegno “Vivere l’evoluzione del mercato” i cui argomenti saranno affrontati alla presenza di Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, e di Franco Manfredini, presidente di Confindustria Ceramica con la partecipazione di Jacques Attali, poliedrica figura di spicco dell’economia, della cultura e della finanza non solo francese, e di Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea, responsabile di Industria e Imprenditoria. Jacques Attali, nato ad Algeri, è un intellettuale, economista, filosofo, storico, ha insegnato Economia teorica all’École Polytechnique e all’università Paris-Dauphine. Editorialista dell’«Express», è autore di decine di libri, tradotti in oltre venti lingue.

L’ “AGORÀ DELLA STAMPA” e “TV AND WEB VILLAGE” In occasione della XXIX edizione di Cersaie lo spazio dedicato alle case editrici, l’ “Agorà della Stampa” situato all’interno del Centro Servizi, ospita anche il “TV and Web Village”. La postazione è dotata di connessione internet ad alta velocità e consentirà di trasmettere una diretta live del Salone nel corso dei cinque giorni della manifestazione. Il Centro Servizi, per tradizione deputato ad accogliere gli eventi dal taglio prettamente culturale e di immagine, accoglierà pertanto al suo interno i circa 50 stand delle case editrici, italiane (TILE EDIZIONI: Centro Servizi - stand n. 11, il primo di fronte all’ingresso di Piazza Costituzione) ed estere (provenienti da: Australia, Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Russia, Spagna, Usa) che si occupano del mondo delle piastrelle di ceramica, dell’arredobagno, dei materiali per la posa e dei servizi connessi, dell’interior design, dell’architettura e dell’arredo urbano. Il secondo stand TILE EDIZIONI è situato, come gli scorsi anni, al pianoterra del pad. 19 - stand B18 (vedi cartina)

CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Tile Italia 4/2011 - 109


Cersaie 2011

PROGRAMMA EVENTI

GALLERIA DELL’ARCHITETTURA COSTRUIRE, ABITARE, PENSARE Presso la Galleria 25-26

» Martedì 20 settembre alle ore 18,30 Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy: con la partecipazione di Giulio Andreatta, direttore generale ICE; Gianluca Marvelli, presidente di Assobagno; Vittorio Borelli, presidente della Commissione Attività Promozionali e Fiere di Confindustria Ceramica. Presenti Franco Manfredini e Armando Cafiero, rispettivamente presidente e direttore generale di Confindustria Ceramica.

Numerosi gli appuntamenti con i protagonisti del mondo dell’architettura e del design: » Martedì 20 settembre › ore 14.00 Nuove architetture, architetti di Paesi emergenti, relatori: Bijoy Jain, Diébédo Francis Kéré

» Mercoledì 21 settembre › ore 10.00 APPUNTAMENTO con Patricia Urquiola che interverrà sul tema delle “Interconnessioni tra progetto di product design e architettura” › ore 14.00 APPUNTAMENTO con Kengo Kuma che interverrà sul tema de “Il potere dei luoghi”

» Giovedì 22 settembre › ore 10.00 LECTIO MAGISTRALIS di Alessandro Mendini: una “Lezione alla rovescia” da un designer le cui opere sono esposte in musei e collezioni private di tutto il mondo › ore 14.00 POSATORI EUROPEI A CONVEGNO: organizzato da Euf (Federazione europea dei posatori di piastrelle) e Cet (Federazione europea delle Associazioni dei produttori di piastrelle).

» Venerdì 23 settembre › ore 11.00 LECTIO MAGISTRALIS di Kazuyo Sejima: prima donna a curare, per la Biennale di Venezia, l’esposizione Internazionale di Architettura nel 2010; prima donna ad aggiudicarsi, sempre nel 2010, il prestigioso Pritzker Architecture Prize. › ore 14.00 APPUNTAMENTO con Architecture for Humanity: relatori Sinclair Cameron, Las Cecla Franco. L’appuntamento vuole presentare soluzioni possibili in architettura per dare riparo alle persone dopo grandi catastrofi - terremoti, alluvioni o grandi migrazioni - e per avviare la ricostruzione.

» sabato 24 settembre ›

ore 11.00 APPUNTAMENTO con RPBW -Renzo Piano Building Workshop: conferenza su “Progetti newyorchesi”, tenuta da Lia Piano, direttore della Fondazione Renzo Piano, e dall’arch. Giorgio Bianchi per presentare il grattacielo del New York Times “un grattacielo dal volto umano” e la Morgan Library. Un racconto per immagini ricostruisce la storia dei 2 edifici a partire dal 2001, dalla passeggiata con Renzo Piano tra le macerie delle Twin Towers.

Per ulteriori aggiornamenti clicca il QR a lato

• Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • 110 - Tile Italia 4/2011


Cersaie 2011

LE MOSTRE » Ceramics of Italy. Metamorfosi - area esterna 48

Immersa nel verde, grazie alla collaborazione con Lineaverde, propone 8 installazioni in ceramica realizzate da altrettanti giovani designer italiani su commissione di primarie aziende produttrici.

» Cersaie Downtown2011. Le strade del design

La seconda edizione della mostra Cersaie Downtown2011 prevede la collocazione di 10 installazioni, realizzate con piastrelle di ceramica o con elementi arredobagno, in posizioni strategiche al centro della città di Bologna (sotto: la pianta degli eventi).

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Via R izzoli

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Palazzo Comunale Nettuno

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1 2

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Palazz o Re En zo

le strade del design

4 Piazza Maggiore

Pigna ttari Via de’

Via D’A zeglio

5

Via dell’Archiginnasio San Petronio

6

Galleria Cavour

7

Piazza Galva ni

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INTERPROMEX COMUNICAZIONE

Via Farini

9 10

9 10

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Cersaie 2011

di Chiara Bruzzichelli

Franco Manfredini, presidente di Casalgrande Padana, è stato riconfermato al vertice di Confindustria Ceramica per il biennio 2011-2012 con l’unanimità dei voti dell’Assemblea. Lo stesso Manfredini è anche presidente della Federazione Confindustria Ceramica e Laterizi, nata nel luglio 2009 dall’unione di Confindustria Ceramica e ANDIL - Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi -, con lo scopo di realizzare considerevoli sinergie, da ricercare a “costo zero”, nelle molte materie di interesse comune (energia, ambiente, comunicazione, Centro Studi, Ricerca ed altro) e di rappresentanza, da svolgere sia a livello nazionale sia internazionale, dove le due Associazioni appartengono alla medesima Federazione Europea. Oltre a commentare i dati generali di mercato abbiamo invitato il presidente Manfredini ad illustrarci quali, a suo giudizio, sono gli obiettivi prioritari che deve porsi in questo momento l’Associazione con l’obiettivo di affermare e tutelare gli interessi, il ruolo e l’immagine imprenditoriale del comparto italiano delle piastrelle di ceramica.

La parola al Presidente Franco Manfredini Tile Italia: - Quale l’andamento delle esportazioni delle piastrelle italiane? Il primo semestre vede confermato il +4,30 in valore registrato nei primi tre mesi dell’anno? Franco Manfredini: “Le esportazioni di ceramica italiana, nel corso della prima metà del 2011, hanno mostrato segnali di ripresa, recuperando ulteriori punti percentuali sul 2010 rispetto alle perdite subite a causa della crisi finanziaria. Il recupero riguarda essenzialmente il valore delle esportazioni che, nel primo semestre 2011 è cresciuto in valore del 4,5% mentre, relativamente ai volumi, si registra un incremento del 2,5%” Tile Italia: - Quali le aree di mercato più vivaci? F. Manfredini: “La più forte ripresa, o tenuta, dell’attività immobiliare, si è avuta in quesi Paesi dove il Pil ha registrato i migliori incrementi. Germania, Francia, Olanda, Svizzera, Gran Bretagna e Paesi scandinavi sono mercati dove anche la nuova edilizia ha continuato a crescere, mentre alcuni paesi evidenziano difficoltà strettamente legate alle complesse situazioni finanziarie se non agli esiti di vere e proprie “bolle immobiliari”. In questo quadro rientrano Grecia e Irlanda. Buono l’andamento delle esportazioni anche verso Russia, Polonia, Slovenia, Cechia e Ungheria, mentre nei paesi più meridionali dell’area est europea, dalla Romania alla Bulgaria, persiste un mercato debole. Male le esportazioni italiane in USA, penalizzate anche e soprattutto dal cambio a noi sfavorevole Euro/Dollaro. Gli Stati Uniti, che lo scorso anno apparivano tra i primi a mostrare netti segni di ripresa, vedono ora una situazione economica generale di incertezza che soffoca la ripresa nel settore specifico delle costruzioni. Nel complesso bisogna dire una cosa: per il comparto italiano delle piastrelle di ceramica resta di fondamentale importanza la sua capacità di presenza commerciale in tutti i principali mercati del mondo.

Una presenza diffusa e capillare che consente all’industria italiana di cogliere le opportunità laddove queste si presentano, indipendentemente dal continente. Di fatto stiamo intercettando la crescita della domanda là dove questa si verifica, nuovi mercati di Cina ed India compresi, anche se con valori dell’esportazione certamente ancora poco indicativi, ma in potenziale crescita”. Tile Italia: - Come è suddivisa, tra i vari continenti, l’esportazione di una azienda italiana di medie dimensioni? F. Manfredini: “Una azienda di medie dimensioni ottiene dall’esportazione nei mercati vicini, cioè appartenenti al continente europeo, circa il 70% del valore. Il rimanente 30% del totale dell’esportazione proviene da mercati oltre Oceano o emergenti. Vede, io sono fondamentalmente fiducioso sul futuro del nostro comparto, che deve all’esportazione oltre il 70% del proprio fatturato, perché i nostri “fondamentali” sono incontrovertibili: è italiana la migliore tecnologia produttiva, deteniamo la leadership indiscussa nella creatività e qualità del prodotto e possediamo la maggiore capacità di esportazione sostenuta dalla migliore organizzazione logistica. Il distretto di Sassuolo è non solo un polo manifatturiero e un prezioso luogo dove si fa ricerca, ma anche e sempre più una importante piattaforma logistica: dal distretto emiliano della ceramica si esporta in tutto il mondo ed è risaputo che “un pallet di piastrelle di ceramica impiega meno tempo a raggiungere Parigi partendo da Sassuolo che da qualsiasi altro luogo della Francia”. Questo fatto è stato di fondamentale importanza nel raggiungere la leadership del mercato ed oggi è altrettanto fondamentale riuscire a rafforzare ulteriormente, dopo l’avvio dei lavori della Bretella Campogalliano-Sassuolo, anche quelle opere ferroviarie che consentiranno di spostare su rotaie il trasporto dei materiali. Mi riferisco al completamento dei colle-

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gamenti degli scali ferroviari di Dinazzano e Marzaglia. Sullo specifico tema delle infrastrutture è fondamentale il ruolo svolto dall’Associazione, così come lo è nella conduzione delle trattative finalizzate al contenimento dei costi energetici. A questo proposito, anche alla luce dei recenti esiti dei referendum e al conseguente abbandono del piano per l’Energia Nucleare, l’Italia deve accelerare la realizzazione dei rigasificatori per consentire lo stoccaggio del gas naturale ed il suo acquisto ai prezzi più vantaggiosi”. Tile Italia: - Quali le prospettive per il mercato interno? F. Manfredini: “Il mercato immobiliare italiano è in grande sofferenza. La nuova edilizia appare di fatto ferma, con un elevato parco immobiliare “nuovo” tuttora invenduto, mentre tutte le analisi di mercato indicano nella “riqualificazione degli edifici” l’unica voce destinata a crescere. In tal senso dovrebbero essere varate misure che in qualche modo rielaborino il Piano Casa, i cui esiti sono stati finora del tutto trascurabili, incentivando la riqualificazione e ricostruzione del patrimonio edilizio vecchio e decrepito, senza prevedere un’ulteriore occupazione del territorio. In questo momento, a livello internazionale, ma ancor più a livello di mercato interno, stiamo certamente subendo gli effetti dello tsunami finanziario internazionale e la crisi ed i limiti accumulati negli ultimi decenni dal nostro sistema Paese, ma abbiamo le carte in regola per continuare a detenere una rilevante capacità produttiva che potrebbe verosimilmente superare l’attuale livello dei 400milioni di mq/anno”. Tile Italia: - Come stanno cambiando i rapporti tra produzione e mondo della distribuzione in Italia? F. Manfredini: “La distribuzione indipendente rappresenta, in Italia, il nostro principale canale di vendita con oltre il 90% del fatturato. Osserviamo con attenzione l’evoluzione di questo comparto che nel nostro Paese si

conferma come particolarmente frammentato e ricco di protagonisti. Protagonisti che non ho dubbio saranno in grado di affrontare il nuovo profilo che caratterizzerà il mondo italiano dell’edilizia nei prossimi anni: quello della riqualificazione. Non si tratta più solo di offrire la più esaustiva gamma di prodotti da pavimento e rivestimento e da finitura di interni in genere, si tratta di fornire consulenze e servizi che riguardano la scelta dei materiali, l’assistenza alla progettazione e alla messa in opera. Peraltro gli architetti, così come i professionisti della progettazione in genere, sono interlocutori con i quali i nostri distributori devono sempre più relazionarsi e interagire”. Tile Italia: - In tal senso quali possono essere “nuove” strategie di collaborazione tra produzione e commercializzazione?F. Manfredini: “Certamente il produttore non vuole “scavalcare” il rivenditore. Da quando è scomparsa la figura del “grossista” - e sono già molti anni - i produttori sono partner dei rivenditori, non antagonisti. Il cliente/rivenditore è ormai un “concessionario” dell’industria: i prezzi non sono più oggetto di contrapposizione, perchè siamo noi produttori interessati a dare al rivenditore le migliori condizioni possibili, trattandosi di un settore, il nostro, caratterizzato da una grande competizione. A noi produttori compete il compito di tradurre in innovazione tutto quanto ci viene trasmesso dalla distribuzione in funzione del contatto diretto e quotidiano che questa intrattiene con l’utilizzatore finale del prodotto. Capacità di innovazione che è la caratteristica imprescindibile dell’imprenditore oggi particolarmente attento a interpretare le nuove esigenze e le aspettative di un mercato sempre più esigente”. Tile Italia: - E cosa attende al distributore? F. Manfredini: “Agli impreditori della distribuzione va il compito di organizzare i necessari servizi al cliente, sia esso privato, costruttore o architetto. Certamente noi, come imprenditori della

produzione, li supporteremo in questo lavoro per quanto riguarda il nostro specifico comparto, in nome di una esigenza comune: ampliare i campi di impiego del prodotto e favorire il segmento della ristrutturazione e riqualificazione edile, l’unico con prospettive in crescita sul mercato interno e che richiede il passaggio dalla mera “offerta di prodotto” ad una più articolata “offerta di servizio”.” Tile Italia: - Come cambia il ruolo delle Associazioni di categoria in un periodo recessivo così importante? F. Manfredini: “Nei momenti di crisi il ruolo delle associazione cresce perché le aziende hanno necessità di un maggior supporto, sia nella gestione della quotidianità, sia, soprattutto, a medio lungo termine per individuare una “visione” del mercato. L’Associazione deve anche fornire agli imprenditori l’imprinting relativo all’assunzione della responsabilità sociale di impresa: oggi più di sempre non è sufficiente creare l’azienda, bisogna gestirla bene, nel senso più ampio, e per farlo occorre tanto lavoro, ambizione di impresa, capacità di interpretare il mercato, organizzazione”. Tile Italia: - Quale la nuova fisionomia del settore che viene prefigurandosi dal processo di ristrutturazione in corso? F. Manfredini: “In una economia di mercato è appunto il mercato, con le sue regole, a decidere chi sopravvive e chi invece deve uscire, e che di conseguenza determina la fisionomia dell’industria nel suo complesso. Osservando quello che è successo fino ad oggi, possiamo dire che abbiamo assistito all’uscita dal mercato di poche aziende, ad una intensa attività di ristrutturazione che ha portato le stesse ad assestare la propria capacità produttiva su livelli inferiori rispetto al passato, a riorganizzazioni aziendali che hanno visto un ampio ricorso a tutte le forme di ammortizzatori sociali. Prevedere il futuro è impossibile, anche perché molto dipenderà dai livelli di vendita concessi dallo tsunami finanziario internazionale in essere”.

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Cersaie 2011

Iris

Piemme Valentino

Nome: e-wood Materiale: gres porcellanato Colori: white, blonde, grey (anche con trattamento ACTIVE Clean Air & Antibacterial Ceramic), oak, black Formati: 90x22,5 cm, 90x15 cm, 90x11cm, 30x30 cm, formati specia

Nome: Marmi Reali Materiale: gres fine porcellanato decorato in digitale Colori: alabastro, marfil, bianco, perlino, pulpis Formati: 60x60 cm

Naxos Del Conca

Nome: Skyline Materiale: monoporosa in pasta bianca Colori: museum, king, marble arch, cult, rider, escape, land Formati: 32,5x65 cm, 32,5x97,7 cm (in 5 colori), 32,5x32,5 cm

Nome: In-Out Materiale: gres porcellanato Colori: noce, grigio, bianco, beige Formati: 15x60 cm, 30x30 cm (mosaico)

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Cersaie 2011

Abax Nome: Pannello fiore 46x180 Materiale: gres porcellanato; disegno realizzato in multiformato con miscele di colori cristallini e metallizzati Formati: tozzetti: 1,2x1,2 cm, 2,4x2,4 cm; bacchette: 1,2x4,8 cm, 2,4x4,8 cm

Marazzi Nome: Treverk Outdoor Materiale: gres fine porcellanato colorato in massa, tecnologia continua, con decorazione a getto d’inchiostro (Ink-Jet) Colori: beige, teak, capuccino Formati: 15x120 cm, 30x120 cm

Fogazza Nome: Patchwork Materiale: griglia Colori: grigio, azzurro, verde, giallo Formati: 18 marmette a decoro 20x20 cm, 7 marmette tinta unita 20x20 cm

Arezia Collezione: Mosaici Preziosi Materiale: ceramica realizzata su base in porcellanato ceramico e decorati con un ricercato procedimento artigianale Colori: sea/gold, blue, red, sea, sun, silver, gold, blue/gold e red/gold

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Cersaie 2011 New Madras Nome: I vegetali Descrizione: quattro detergenti neutri concentrati per tutti i tipi di pavimenti e superfici lavabili, con tensioattivi di origine vegetale e profumi ipoallergenici (mirra, zenzero, pino, pesca). Hanno indice Bod/Cod>60%, sono cio. facili e veloci da degradare con basso consumo di ossigeno.

Sichenia Nome: Pavé Wall Materiale: gres porcellanato Colori: bianco, nero, grigio, beige, cemento Formati: 16,5x41 cm

Serenissima Nome: Timber Materiale: gres porcellanato smaltato Colori: nature valley, mountain timber, golden saddle, summer white, country suede, green island, blue falls, breeze oak, black cave, vulcan canyon Formati: 15x90 cm, 15x60,8 cm

Litokol Nome: Litochrom Starlike® Bianco Assoluto Descrizione: nuova versione bianco neve di Litochrom Starlike®, nelle nuove formulazioni UV-Resistant con certificazione di conformità UV-Resistant dall’Unviersità di Modena e Reggio Emilia e il deposito di un ulteriore brevetto (dopo quello ottenuto nel 2007).Dalla granulometria extra-fine, consente una finitura superficiale levigata e brillante, senza l’aggiunta degli additivi.

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Profili per bassi spessori. Novità di alto spessore. La posa di alcuni tipi di pavimenti e di rivestimenti su superfici preesistenti richiede un’estrema attenzione ai particolari. Profilpas crea una linea completa di profili per bassi spessori, di 3 e 4,5 mm di altezza. Potete scegliere tra listelli decorativi, jolly stondati o squadrati, giunti di separazione e di dilatazione, raccordi perimetrali e paragradini per risolvere ogni esigenza di posa per mosaici, gres, resina e materiali tipo Kerlite®.

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Cersaie 2011 Seychelles Nome: Seylatex Descrizione: lattice in dispersione acquosa da miscelare con adesivi cementizi (titano, Seyfix, Seykol, Seygrip) per migliorare l’adesione, la flessibilità, l’impermeabilità e le prestazioni finali. Utilizzato per posare, all’esterno e all’interno, ceramiche di ogni tipo e pietre naturali su supporti tradizionali, su calcestruzzo di getto, pannelli riscaldanti, pannelli di cartongesso o di legno, purchè sufficientemente fissati

Montolit Nome: Masterpiuma Descrizione: taglia piastrelle con telaio in pressofusione di alluminio; singola trave di guida della maniglia portautensile; squadra goniometrica fissata alla macchina con perno calibrato. I piani di appoggio sono in acciaio e montati su molle, adatti anche per grandi formati (supporti supplementari). Novità per le macchine più grandi (oltre 75 cm): aumento delle dimensioni della barra guida per garantire massima rettilinearità e rigidità in tutto il campo di utilizzo. Per le versioni 125 cm e 155cm è disponibile il telaio di supporto Vertigo (coperto da brevetto internazionale)

Fiandre Nome: Essenze Rare Materiale: gres porcellanato a tutta massa Colori: larice bianco, cabreuva dorada, ciliegio, ulivo, mogano, rovere nero Formati: 150x37,5 cm, 150x12,5 cm, 150x18,7 cm, 150x25 cm, 75x37,5 cm, 75x25 cm, 75x18,7 cm, 75x12,5 cm

Polcart Nome: Dynamic Descrizione: pareti componibili e modulari per arredare sale mostra di svariate forme e dimensioni in tempi ristretti, senza disagi e nella massima pulizia. Su misura, facilmente assemblabile ad incastro, non è richiesto alcun taglio. Tutti gli elementi del sistema sono personalizzabili nei materiali, nei colori e nelle finiture e si coordinano con gli altri sistemi espositivi di Polcart

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MATERIA E IDEE PER L’ARCHITETTURA

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Cersaie 2011 Progress Profiles Nome: Protect J - T - Q Descrizione: serie di profili, brevettati e progettati per proteggere spigoli e angoli di rivestimenti per bassi spessori di 3,5/4,5 mm - come Laminam/Kerlite /mosaico ecc. - al fine di evitare sbeccature negli spigoli di ante, armadi, porte e top cucine di qualsiasi rivestimento, con e senza rete. Facile da posare, si fissa con viti sulla struttura portante. Protect J: profilo a forma di jolly arrotondato; Protect T: profilo sottile a “L”; Protect Q: profilo a forma squadrata. In 2 finiture superficiali: allumino anodizzato argento e alluminio brillantato cromo

Cercol Nome: F.15 Setastuc Descrizione: fugante monocomponente a base di cementi speciali ad elevata resistenza all’abrasione e compressione tipo PTL 52,5R, inerti quarziferi e additivi sintetici. Gli inerti selezionati e l’utilizzo di speciali leganti conferiscono una finitura superficiale estremamente liscia, rendendolo adatto per un suo utilizzo in associazione a materiale ceramico e lapideo di pregio. Idrorepellente, antimuffa e batteriostatico, classificato CG2 (fugante cementizio migliorato) e WA (elevata resistenza all’abrasione e basso assordimento d’acqua). In 12 colori stabili alla luce e all’azione degli elementi

Crysral Ker Nome: Wood Materiali: extra fine porcellanato con 3,5 mm di spessore Colori: puro gesso, naturale sabbia, chiaro corda, antico avana, medio tabacco, foresta moka Formati: 14,3x50 cm, 14,3x100 cm, 20x150 cm, 100x100 cm

Eiffelgres Nome: Pietra d’Origine Materiale: gres porcellanato tecnico Colori: ecru, moro, avorio, cachi Formati: 90x60 cm, 90x30 cm, 90x15 cm, 60x60 cm, 60x30 cm, 30x30 cm, 15x60 cm, 10x60 cm, 5x60 cm + decori e pezzi speciali

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La moda passa, lo stile resta.

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Cersaie 2011 Technokolla Nome: Technodue Descrizione: nuovo adesivo cementizio bicomponente della famiglia collanti e adesivi di Technokolla. Technodue è disponibile in due colorazioni: bianco e grigio. La polvere (bianca o grigia in sacchi da 25 kg) è da impastare miscelandola con il lattice (tanica da 6,5 kg) sino all’ottenimento di un impasto omogeneo senza grumi

Cotto D’Este Nome: Black-White Materiale: gres laminato Kerlite Plus con spessore 3,5 mm Colori: bianco, nero Formati: 300x100 cm, 100x100 cm, 75x100 cm (solo in nero, con spessore 3 mm)

ImolaCeramica Nome: Kalahari Materiale: gres porcellanato Colori: beige, almond, marrone, multicolor Formati: 50x50 cm, 40x60 cm, 33,3x33,3 cm

Emac Nome: Novocanto® Moaré Descrizione: profilo in alluminio realizzato dal famoso designer di moda Francis Montesinos al fine di proteggere i bordi delle pareti rivestite in materiale ceramico. Ispirato alle forme barocche, evoca i movimenti ondulati dei tessuti più pregiati. Disponibile nelle finiture argento, oro e nero

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Cersaie 2011 SanMarco-Terreal Nome: Cotto Castello SanMarco Materiale: elementi componibili in laterizio per pavimentazioni esterne Colori: finitura superficiale sabbiata nella colorazione rosato bizantino Formati: mattone 15x22,5x5 cm (nella versione normale e bisellata), listello 5x7,5x22,5 cm, quadrotto 15x15x5 cm

Evit-Everstone Nome: Glass Matrix© Materiale: vetro (strisce di vetro colorate inserite in una piastrella di vetro fuso) Colori: 6 colorazioni Formati: 600x150x8 mm

Ergon Nome: Stone Project Materiale: gres porcellanato Colori: white, gold, grey, black Formati: 60x120 cm, 60x60 cm, 30x60 cm

Tek Arredamenti Nome: Extension Descrizione: espositore disponibile in 3 versioni. Extension/100 (226x95x226 cm): 10 pannelli scorrevoli su lamiera in acciaio inox + 2 retri fissi. Extension 3/100 (339x95x226 cm): 20 pannelli scorrevoli su lamiera in acciaio + 3 retri fissi (100x200 cm). Extension /60 (146x80x2260 cm): 8 pannelli scorrevoli su lamiera in acciaio inox + 2 retri fissi (60x200 cm). Optional ik sistema di illuminazione

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“i Bizantini presentano superfici di nuova generazione”

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Magmarmo/Bioquarzo sono superfici di nuova generazione ottenute mediante calore, quasi a richiamare le dure pietre naturali di epoca primordiale, formatesi per mezzo di magma vulcanico. La doppia composizione del Magmarmo (particelle solide di roccia, polveri di quarzo e silice, kaolino, con una temperatura di cottura di 1300°C) e del Bioquarzo (particelle di vetro-nano glass, polveri base derivati naturali per la fabbricazione del vetro, sinterizzazione 07 a 09% limite di fusione) conferisce ai prodotti caratteristiche tecniche di eccellenza, che li rendono particolarmente resistenti agli attacchi di prodotti chimici domestici, all’usura, all’abrasione e al graffio. Tale risultato è dovuto al processo di cottura ad alte temperature che esclude la presenza di qualsiasi legante plastico (tipo resine), rendendo le nuove superfici adatte a qualsiasi ambiente e situazione climatica. Inoltre Magmarmo / Bioquarzo sono idrorepellenti e antimacchia, non si prestano a dilazioni termiche, non temono agenti atmosferici esterni né raggi UV.


Cersaie 2011 NovaBell Nome: Concept Materiale: gres porcellanato Colori: grafite, cenere, champagne, cotto, mattone Formati: 30x30 cm, 30x60 cm, 60x60 cm

Tagina Nome: wire compact Out Materiale: gres porcellanato alto spessore 20 mm Colori: white, grey, black, sunlight, gold, taupe Formati: 60x60 cm

Sadon Nome: Taverna di Bacco Materiale: gres porcellanato Colori: rubino, granata, paglierino Formati: pavimenti: 30,4x30,4 cm, 15x30,4 cm - rivestimenti: 15x15 cm

Arco Design Nome: Ponte 20 Descrizione: espositore scorrevole bifacciale verticale con 20 telai estraibili, per un totale di 40 pannelli da 100,5x200,5 cm. Fissaggio cappello a soffitto, altezza speciale telai di 300 cm, altezza totale espositore su misura

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Cersaie 2011 Phorma Nome: Pangea Materiale: gres porcellanato Colori: grigio, beige, petrolio, marrone Formati: 60x60 cm, 60,5x60,5 cm

Mapei Nome: Ultralite S2 Descrizione: adesivo cementizio monocomponente alleggerito ad alte prestazioni, altamente deformabile, a tempo aperto allungato, con elevata capacità bagnante, altissima resa, facile spatolabilità, per piastrelle in ceramica e materiale lapideo, ideale per la posa di gres porcellanato a basso spessore

Ceramiche Campogalliano Nome: Dune Materiale: gres porcellanato smaltato con tecnologia digitale Formati: 30x60 cm, 45x45 cm, 30x30 cm, 15x15 cm e mosaico su rete 5x5 cm

Dural Nome: Basic Line Descrizione: griglia per doccia ultrapiatta in acciaio inossidabile, 55 mm di altezza. Portata dello scarico (largo 60 mm) pari a 0,58 l/s (DN 40) e doppio sistema di blocco dei cattivi odori. In 8 diverse lunghezze (da 300 a 1150 mm) e con telaio alto 11 mm. Nel set è compresa anche la griglia in acciaio lucido Square con superficie con finitura cromata. A disposizione la guarnizione Durabase WP

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Cersaie 2011 Casalgrande Padana Nome: Granitogres, serie Architecture Materiale: gres fine porcellanato Colori: white, beige, light brown, dark brown, light ivory, dark ivory, cool grey, warm grey, light grey, medium grey, dark grey, black Formati: 30x60 cm, 60x60 cm

Comedil Nome: Natura Pietra Materiale: gres porcellanato Colori: blue, grey, white, beige Formati: 120x120 cm, 120x60 cm, 120x30 cm, 60x60 cm, 20x20 cm (burattato)

Inax Nome: Dent Cube Materiale: gres porcellanato Colori: sabbia, antracite, con inserti in diversi materiali e colori Formati: moduli da 30x30 cm con singole tessere da 4,7x4,7 cm dallo spessore di 1 e 1,8 cm

Exporama Nome: Face 22 Descrizione: espositore della nuova serie Compact Line, composto da struttura in metallo con 10 telai a libro e 2 fissi di schiena, per 22 pannelli in truciolare di 100,5 x 201 cm, dotati di cornici coprifilo smontabili

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PATE NT ED


Cersaie 2011 Incontroardito Nome: Arte Bolla - Tavolo “Spiano” Materiali: marmo Carrara e cristallo Formati: tavolo “Spiano” 130x250x78(h) cm, modulo parete 60x60 cm

Desvres Nome: Pietra Basaltina Materiale: gres porcellanato Colori: epomeo (écru), somma (nero) Formati: 60x60 cm

Wedi Nome: Pannello Wedi Descrizione: pannello da costruzione in polistirene estruso, con spessore di 4 mm e dimensioni di 1250x600 mm, è adatto per le ristrutturazioni senza demolizioni e per il posatore che deve spessorare due rivestimenti (mosaico vetroso/piastrelle slim). Totalmente impermeabile, permette una ristrutturazione veloce, un’impermeabilizzazione garantita e una posa planare di qualsiasi rivestimento

Verde 1999 Nome: Moonstone Nero Materiale: gres porcellanato smaltato realizzata con tecnologia digitale Formati: 40x80 cm, 50x50 cm, Multisize Package

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Cersaie 2011 Torggler Chimica Nome: X-Tile 450 Descrizione: adesivo cementizio in polvere, monocomponente, di tipo C2 TE secondo UNI EN 12004, antiscivolamento, flessibilizzato e ad alta resistenza, per l’incollaggio all’interno e all’esterno, a parete e a pavimento, anche in sovrapposizione, in spessori fino a 20 mm, di grès porcellanato e smaltato di tutti i formati. Resistente al gelo

Siri Nome: Maxibella Descrizione: taglierina per piastrelle in porcellanato, ceramica, marmo e granito. Trasmissione diretta dal motore al disco. Interruttore autostaccante con protezione magnetotermica. Inclinabile per tagli jolly (45°). Testa basculante con possibilità di bloccare l’altezza desiderata. Squadro per tagli lineari e diagonali. Squadretto di supporto per tagli diagonali. Prolunga laterale per grandi formati. Piano di taglio largo 78x45 cm. Su richiesta, dischi diamantati Ø 250 specifici per porcellanato, marmo e granito e piedi posteriori con ruote.

Savoia Italia Nome: Milano Materiale: gres porcellanato smaltato, tecnologia digitale Colori: bianco, avorio, beige, antracite Formati: 52x52 cm

Grespania Nome: Meteor Materiale: gres porcellanato Colori: bianco, grigio, antracite, nero, grigio scuro, moka Formati: 60x60 cm, 30x60 cm, 14,5x60 cm, 30x30 cm

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Cersaie 2011 Opera Nome: Sigilcolor Easy Descrizione: sigillante cementizio altamente pulibile, idrorepellente, effetto goccia e antimuffa per fughe da 2 a 20 mm, impiegato a pavimento e a parete, per interno ed esterno, adatto per ceramica, clinker, mosaico vetroso, marmi, graniti, pietre naturali e vetro mattone

Raimondi Nome: CM 180 Automatica Descrizione: segatrice da laboratorio di alta precisione ad avanzamento automatico con lunghezza massima di taglio di 180 cm. Ideale per taglio di più piastrelle in serie e per tagli ripetuti. In grado di eseguire taglio e bisello contemporaneamente. Idonea anche per incidere scanalature antiscivolo grazie all’apposito kit multi-disco (fino a 4 dischi/scanalature contemporaneamente) nonché per effettuare il taglio di più listelli contemporaneamente

Caesar Nome: Aexacta Materiale: pavimento autoposante in gres porcellanato Colori: tutti i colori delle collezioni Caesar nel formato 60x60 cm

Korzilius Nome: Perlato Materiale: gres porcellanato Colori: blu, bianco Formati: 90x30 cm, 90x15 cm, 60x30 cm, 60x15 cm, 30x30 cm

• Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale 136 - Tile Italia 4/2011



Cersaie 2011 Adesital Nome: Fugamagica ® 0-6 Bio e 3-20 Bio Descrizione: nuova gamma di stucchi rispettivamente per fughe da 0 a 6 mm, in 20 colori (Fugamagica 0-6 Bio), e per fughe da 3 a 20 mm in 10 colori (Fugamagica 3-20 Bio). Classificati CG2 secondo la Norma EN 13888 - il massimo delle caratteristiche meccaniche e prestazionali - ed EC1R - a bassissimo contenuto di VOC (Composti Organici Volatili) -, sono antibatterici, idrorepellenti e resistenti ai raggi UV. Contrastano l’affioramento di efflorescenze e resistono ad alcali e detergenti mantenendo inalterato il loro aspetto nel tempo

Lea Ceramiche Nome: Outdoor Materiale: gres porcellanato con tecnologia digitale Lea Full HD Colori: dorato, grigio, bruno Formati: 20x20 cm, 20x30,2 cm, 20x40,4 cm

Friul Mosaic Nome: Comore Descrizione: mosaico vetroso ispirato a elementi naturali quali legno e fuoco. Disponibile nei colori giallo, senape, ocra e beige disposti su tessere in versione lucida od opaca. La collezione è completamente personalizzabile

Rastone Descrizione: Collezioni in pietra ricomposta ecologiche, di facile posa, spessore limitato, traspiranti, isolanti, indicate per tutte le superfici ed i luoghi dell’abitare, sia in interno che in esterno. Nella foto la serie Scozia Crema.

• Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale 138 - Tile Italia 4/2011


CHIAMERESTE PAVIMENTO LO SCENARIO DI UN SOGNO?

Oltre 120 collezioni, ciascuna con il suo stile, tutte di qualità italiana, prodotte nel massimo rispetto dell’ambiente. Con i pavimenti ed i rivestimenti di ImolaCeramica ognuno scopre la propria casa.

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Bagno&Superfici

di Silvia Bertolani

Arch. Nilo Gioacchini Ricerca, innovazione, tecnologia, nuovi progetti. Questi sono gli input del mercato, in quasi tutti i settori. E ancora, ottimizzazione: di spazi, di risorse, di tempo, di costi.

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Le regole per creare prodotti di design efficaci e di successo sono sempre più complesse, legate a criteri tecnologici in continua evoluzione, a linee di mercato eco-compatibili e ad un’estetica sempre più attenta all’ergonomia. Nel settore del bagno, poi, il gioco si fa ancora più complesso e il rischio di progettare ‘semplici’ riproposte di articoli già visti è davvero grande. Il bagno ha una storia antichissima: i primi indizi di

fognatura risalgono circa al 3.000 a.C. e, quasi 1.000 anni dopo, a Creta si hanno tracce di qualcosa che ricorda il bagno odierno. Numerose le trasformazioni di questo ambiente, spesso testimone di mutamenti storici ed evoluzioni di carattere sociale, finché negli anni ’50, in America, viene per la prima volta inglobato anche “concettualmente” all’interno delle abitazioni. Oggi, in quasi tutto il mondo, si parla a tutti gli effetti di sala da bagno, un ambiente d’arredamento vero e proprio ma con dimensioni ristrette. Innegabili gli innumerevoli cambiamenti nei sanitari negli ultimi anni: dall’allineamento in lunghezza di water e bidet, avvenuto circa 25

anni fa, alle soluzioni back to wall (ovvero sanitari a muro) e, per finire, ai sospesi. Da qui in poi, il rischio di produrre solo ‘esercizi di stile’, senza grandi variazioni di contenuto, è stato elevatissimo. Un cambiamento vero e innovativo, come l’allineamento in lunghezza di water e bidet citato sopra, lo si deve proprio a Nilo Gioacchini, noto architetto fiorentino, da oltre 35 anni attivo con numerose collaborazioni per alcune tra le più importanti aziende italiane e internazionali e affermato nell’ambiente per molteplici riconoscimenti. Nel 2007 è avvenuto l’incontro tra l’architetto e Hatria - azienda del Gruppo Marazzi specializzata


Bagno&Superfici

nella produzione di sanitari in ceramica e complementi d’arredo - dove l’ambiente stimolante e il team del Centro Stile gli hanno permesso di lavorare in modo nuovo, approcciando il progetto “da dentro” e in modo sistematico. L’azienda del Gruppo modenese, che a Teramo ha un nuovo e avanzatissimo impianto produttivo, si è dimostrata entusiasta e molto ricettiva ad un metodo di lavoro così strutturato, evidenziando ancora una volta di essere all’avanguardia tanto nei prodotti quanto nella filosofia aziendale. La stretta e proficua collaborazione tra i professionisti del Centro Stile Hatria e l’architetto Gioacchini è iniziata con la realizzazione di Area sistema di lavabi che si basa su un volume ceramico variabile nella larghezza, caratterizzato da un bacino ovale che può essere organizzato in diverse posizioni - ed è proseguita nel 2008 con la linea Grandangolo - sistema che si propone anche come metafora dello spazio, prospetticamente concepito, con il quale Hatria Marazzi Group vince il premio Comfort&Design e Next Energy Award, presso la Mostra Convegno di Milano - e con Fusion - collezione versatile di vasi e bidet, concepita secondo forme e dimensioni compatte per adattarsi a ogni tipo di spazio. Ma è nel 2009 che arriva “la” Tile Italia 4/2011 - 141


Bagno&Superfici

Per mantenere la linearità del piano è stato necessario trovare una soluzione anche per il sedile del WC: realizzato in materiale termoindurente, il sedile ha uno spessore sottilissimo ed è agganciato al monoblocco attraverso un sistema magnetico con neodimio che ne permette una rimozione rapida e facile, per una pulizia accurata e senza problemi. svolta nel mondo dei sanitari con il sistema G-Full, la risposta ad una nuova progettualità, vincitore del Red Hot Award e attualmente in corsa per il Compasso d’Oro. Abbiamo incontrato l’architetto Gioacchini a Modena, presso gli uffici di Marazzi Group, affinché ci spiegasse concretamente com’è nato questo sistema di sanitari monoblocco integrato che unisce, in un unico piano di ceramica nel formato di 140 cm e oggi anche di 120 cm, la funzione di water e bidet. Per capire davvero in che cosa consiste G-Full siamo partiti da ‘dentro il progetto’, da un’idea organica che si è sviluppata per strati, organizzando i livelli in modo sintetico e ottimizzando gli spazi. Il primo grande stravolgimento riguarda proprio la progettazione della sala da bagno: abitualmente concepita in modo puntiforme (ovvero lavorando intorno ai singoli punti in cui vengono collocati i sanitari), con G-Full la realizzazione si è sviluppata in modo lineare, unitaria e fluida, così da poter sfruttare in modo ottimale tutto il perimetro della stanza, angoli compresi. Gioacchini e il Centro Stile Hatria hanno così progettato un monoblocco contenente i due vasi, stravolgendo - ancora una volta! - un’abitudine consolidata riguardante la seduta sul bidet. Nel sistema G-Full, infatti, la posizione sul vaso è invertita. Per ‘semplificare’ soprattutto l’approccio con questo nuovo utilizzo, l’architetto Gioacchini, in collaborazione con Nobili Rubinetterie, ha creato doppi augelli per un’emissione di acqua più comoda ed ha integrato in modo ergonomico nel monoblocco i comandi, realizzati ad incasso. 142 - Tile Italia 4/2011

Un grande sforzo, dunque, per Hatria, che dimostra ancora una volta la sua lungimiranza e l’attenzione verso la ricerca e lo sviluppo. Il livello successivo ha tenuto conto dell’ottimizzazione degli spazi e delle risorse ed ha portato alla realizzazione di un coperchio sovrastante il monoblocco, in grado di trasformare la plancia con i vasi integrati in una comoda

panca o in una base d’appoggio. Disponibile sia in materiale composito sia in legno massello con trattamento idrorepellente (è la stessa tipologia di legno utilizzata per le imbarcazioni) curvato a caldo, ha un peso di 13,5 kg ed è assemblato con un sistema open/close servoassistito che permette di bloccare la posizione del coperchio in qualunque punto.


Bagno&Superfici Tale sistema - la stessa tecnologia utilizzata da Maserati - permette una sicurezza totale anche in presenza di bambini, impedendo brusche aperture o chiusure improvvise con conseguenti danni alle mani. Ecco dunque che il sistema G-Full conferisce una nuova prospettiva al bagno, una sorta di 3° dimensione dei sanitari, ma in senso filosofico, laddove i sanitari stessi conquistano la loro dignità e soprattutto la loro ‘libertà’, divenendo oggetti dai molteplici usi. Ma questa plurifunzionalità non è terminata: per completarne l’organicità, il sistema prevede la possibilità di inserire una gamma di cassetti sospesi al di sotto del monoblocco, con funzione sia di copertura dei sifoni sia di

contenimento. Ecco dunque aggiungersi un 4°e un 5° livello a G-Full, che si trasforma a tutti gli effetti in un vero mobile d’arredamento. Una vera rivoluzione, dunque, quella attuata da Hatria insieme a Nilo Gioacchini che, con G-Full, hanno realizzato un vero passo in avanti nella storia dei sanitari: da questo punto in poi, i sanitari perdono la loro singola individualità per integrarsi a tutti gli effetti in un sistema, vera sintesi di completezza e versatilità. Di conseguenza, i consueti comparti merceologici vengono travalicati da una innovativa commercializzazione di un “progetto totale”, in grado di soddisfare sia il privato sia l’hotellerie.

Hatria è l’azienda del Gruppo Marazzi specializzata nella produzione di sanitari in ceramica e complementi d’arredo. Le tecnologie innovative del nuovo ed avanzato impianto di produzione sito a Teramo sono alla base dello sviluppo di una gamma di prodotti in continua evoluzione, anche grazie alla collaborazione di grandi protagonisti del design. Ricerca estetica, alta tecnologia, design e funzionalità, affidabilità e tradizione rappresentano da sempre i cardini della strategia e dell’azione di Hatria.

Grazie alla duttilità del sistema G-Full, disponibile nella versione con vaso a destra o a sinistra - è possibile realizzare numerose combinazioni anche con il nuovissimo lavabo G-Full che prosegue la linearità del monoblocco grazia ad un bacino profondissimo, utilizzabile anche in appoggio, al posto del bidet, realizzando un perfetto ‘bagno integrato’ in meno di 1 mq. È inoltre possibile integrare il monoblocco G-Full con la tecnologia Hatria Easywarm, sempre progettata dal Centro Stile Hatria con l’architetto Gioacchini nel 2008: si tratta di un sistema che ‘scalda’ la ceramica grazie ad elementi in ottone posti al di sotto dei lavabi e dei pianti radianti. Questi veicolano l’acqua calda al loro

interno, permettendo così il riscaldamento delle superfici ceramiche e la diffusione nell’ambiente bagno di un piacevole tepore. Oltre al sistema G-Full, anche questa tecnologia, già pubblicata all’interno dell’ADI Design Index, è stato selezionata tra i 100 progetti italiani di miglior design per partecipare alla XXII edizione del Compasso d’Oro ADI 2011. Questo importante riconoscimento dell’Osservatorio Permanente del Design ADI attesta l’attenzione e l’impegno costante di Hatria in ricerca e sviluppo. Qualità, ricerca estetica e tecnologica, e rispetto dei principi di eco sostenibilità, sono infatti i cardini della strategia e dell’azione di Hatria.

ALCUNI DATI: Fatturato 2010: 25,2 milioni di euro Dipendenti 2010: 230 Premi: • 2005 premio COMFORT & DESIGN Dalla Norma Alla Forma per il prodotto Sculture • 2008 premio COMFORT & DESIGN e Next Energy Award, presso la Mostra Convegno di Milano, con il Sistema Grandangolo per Hatria Marazzi Group • 2008 segnalazione all’ADI DESIGN INDEX 2008 per il progetto Easywarm, per Hatria Marazzi Group • 2009 segnalazione all’ADI DESIGN INDEX per il prodotto G-Full per Hatria Marazzi Group

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Bagno&Superfici

di Mara Corradi

Gattoni - ICARUS

St Rubinetterie - CHANGE

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Con i referendum del 12 e13 giugno scorsi, l’Italia nella percentuale del 54,8% ha affermato che l’acqua è un bene pubblico e che gli interessi privati che ne possono derivare non devono mai ledere il fondamentale diritto all’acqua come bene primario, disponibile per tutti. Purtroppo il fatto che una nazione affermi che un bene deve essere accessibile a tutti non significa automaticamente che lo sia: Save the Children ci ricorda - “Safe Water as the Key to Global Health”, United Nations University International Network on Water, Environment and Health (UNU-INWEH), 2008 - che il 10% del totale delle malattie diffuse nel mondo è stimabile sia dovuto ad un’inadeguata disponibilità di acqua pulita, igiene e impianti igienico-sanitari. Quando apriamo il rubinetto per lavarci le mani (o i denti) e semplicemente ci distraiamo e lasciamo scorrere l’acqua più del necessario, purtroppo non ci

ricordiamo che stiamo sprecando un bene che, contemporaneamente, qualcuno nel mondo anelerebbe avere per salvarsi la vita. Cosa può fare il design? Gli strumenti che ci danno accesso all’acqua e che quotidianamente maneggiamo senza attenzione potrebbero essere progettati per ricordarcelo. Il caso dei rubinetti è esemplare: oggi abbiamo raggiunto un altissimo livello di sofisticazione nel disegno, nella produzione e nella comunicazione dell’oggetto e abbiamo inoltre concentrata la massima attenzione sull’ergonomia per la presa e sulla piacevolezza tattile data dal gesto di aprire il rubinetto. In tutto ciò non c’è nulla di male, anzi è scopo del progetto, ma tanta attenzione potrebbe essere dedicata ad uno scopo più “universale”: la relazione speciale che il design è riuscito a stabilire tra l’oggetto e l’utilizzatore potrebbe essere tradotta in


Bagno&Superfici

Cea - NEUTRA un’azione di suggestione finalizzata all’uso più consapevole dello strumento rubinetto e di conseguenza dell’acqua erogata. Come a dire: impegniamoci perché la bellezza non sia sinonimo di superficialità e l’attenzione non sia esclusivamente diretta alla soddisfazione del singolo, ma possa essere usata per la soddisfazione globale. Molte aziende si sono già attrezzate per rispondere a un’esigenza etica che può diventare una chiave di volta sul mercato: probabilmente in un futuro molto vicino, avere prodotti sanitari a ridotto consumo d’acqua costituirà una condizione indispensabile per essere non solo competitivi, ma semplicemente presenti sul mercato. L’ufficio federale dell’Energia UFE illustra le caratteristiche che i prodotti idrosanitari devono avere per essere classificati secondo l’EtichettaEnergia, una scala che

attribuisce delle lettere in funzione delle prestazioni di risparmio energetico, finalizzata alla migliore informazione dell’utenza per una scelta più consapevole. Molti dei prodotti che oggi si trovano sul mercato adottano soluzioni suggerite dall’UFE. Se la portata d’acqua standard per rubinetteria lavabo e bidet è pari a circa 12-13 litri/minuto e quella per soffioni doccia raggiunge i 18-20 litri/minuto, già esistono prodotti che adottano riduttori della portata, regolatori di flusso integrati o applicati (aeratori), o sistemi che offrono la possibilità di utilizzare una semplice modalità risparmio idrico. Vediamone alcuni.

Hansgrohe - GREEN

Produrre con vocazione ecologica Risparmiare acqua… St Rubinetterie ha lanciato il monocomando Change, la cui forza progettuale sta nella Tile Italia 4/2011 - 145


Bagno&Superfici

possibilità offerta all’utente di cambiare il tipo di leva, introducendo l’elemento di variazione formale nel bagno, sia quando usato dall’utente in casa, sia quando finalizzato nel settore del contract. Questo rubinetto adotta un riduttore di portata che dichiara un risparmio idrico del 50%. Miscelando l’aria con l’acqua, Gattoni rubinetterie dichiara un risparmio idrico pari al 30% sulla nuova rubinetteria Icarus che utilizza un riduttore di flusso che, pur evitando il fastidio degli schizzi d’acqua, non penalizza l’efficacia del getto. CEA adotta nella sua rubinetteria

Hansgrohe - GREEN con Ecosmart

per lavabo e bidet filtri con limitatore di portata a 5 litri/ minuto. Sorprendente il rendimento dichiarato per i soffioni doccia della linea Neutra che, montando un filtro brevettato per la miscelazione dell’acqua con l’aria, consente un risparmio idrico pari a 13 litri/minuto (passando dai 18 ai 4-5 litri/ minuto), senza che il massaggio benefico del getto ne risenta. Il reparto Ricerca e Sviluppo di Hansgrohe ha una lunga tradizione di studi sul risparmio idrico che l’hanno portata a brevettare Ecosmart, un sistema che si basa su un o-ring che reagisce in modo diverso alla

pressione dell’acqua: quando la pressione è alta, l’o-ring riduce l’apertura di erogazione dell’acqua, mentre quando è bassa allarga l’apertura, pur mantenendo costante il volume d’acqua utilizzato. Applicato a tutte le linee di rubinetteria, dai lavabi ai soffioni doccia, limita la portata dell’acqua in modo variabile, riducendone il consumo fino a meno della metà (dai 13 litri/minuto per lavabo e bidet e dai 20 litri/minuto per soffioni doccia tradizionali ai 7,2 litri/ minuto), senza diminuire la percezione di un getto pieno e confortevole, ma aumentando al contrario il volume dell’erogazione grazie a diffusori che incamerano

Axor - BOUROULLEC

particelle di aria nell’acqua, rendendo il getto più vaporoso. Adotta questa tecnologia anche una delle ultime linee prodotte dalla casa tedesca Axor, la linea Citterio M disegnata da Antonio Citterio. Anche Roca sta portando avanti una strategia di progettazione ecologica, e dopo la proposta del sistema W+W, dove l’acqua del lavabo è recuperata per il risciacquo del wc, e l’impiego di leghe atossiche nella produzione della rubinetteria, propone la linea di rubinetteria Thesis con il sistema Ecodisk, che limita del 50% la portata del flusso d’acqua. Parlando di strumenti progettati per ricordarci di usare con attenzione le risorse idriche non infinite e soprattutto non disponibili egualmente a tutti e quindi ancora più preziose, esemplare è il caso delle cartucce cosiddette WS Water Saving che sono progettate per limitare l’azione involontaria di apertura completa della leva del rubinetto. Ideal Standard ha chiamato Eko la cartuccia che adotta per esempio sulla nuova linea di rubinetteria Attitude: sollevando la leva fino al primo scatto, si ottiene un risparmio di acqua pari al 50% mentre superando la resistenza è possibile utilizzare tutto il volume d’acqua disponibile. Risparmiare energia….

Axor - CITTERIO M 146 - Tile Italia 4/2011

Molte aziende adottano oggi limitatori della temperatura, non solo per una questione di sicurezza contro le ustioni, ma anche per la riduzione dei consumi energetici. È il concetto che sta alla base della rubinetteria termostatica, la quale non deve essere considerata solo un lusso finalizzato al comfort di poter godere di una temperatura dell’acqua preimpostata, ma anche strumento per una gestione più accorta dei consumi idrici poiché, non dovendo andare alla ricerca della corretta miscelazione di acqua calda e fredda, se ne riduce lo spreco. Una scelta in questa direzione è stata compiuta ancora da Roca che ha sperimentato una nuova


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Living bathrooms. Sanitari, mobili, accessori, piatti doccia, vasche con o senza idromassaggio e altri prodotti per il wellness. Duravit vi offre una gamma completa per l’arredamento del vostro bagno. Per maggiori informazioni contattate Duravit Italia, Tel. + 39 0544 509 711, Fax + 39 0544 501 694, info@it.duravit.com, www.duravit.it


Bagno&Superfici di acqua fredda, secondo le linee guida dell’UFE in materia di design per la sostenibilità. Nobili ha messo sul mercato quest’anno Nobi E e Abc E, due modelli che si uniscono a New Road E, il primo con attenzione ecologica, Risparmiare acqua e energia. prodotto nel 2010. Isa Idrosanitaria ha sviluppato Per spingere all’uso accorto delle Rondo, la rubinetteria con risorse idriche ed energetiche cartuccia progressiva che apre contemporaneamente, alcune l’acqua miscelata solo ad un aziende hanno studiato il movimento della cartuccia interna, certo angolo di rotazione della leva, mentre a angoli inferiori in modo che quando la leva del monocomando si trova in asse con l’acqua esce solo fredda. In questo modo si evitano la bocca di erogazione (quindi in posizione considerata di chiusura) involontarie accensioni della caldaia per la richiesta di acqua non ci sia miscelazione di acqua calda e fredda, ma solo fuoriuscita calda. cartuccia che consente una maggiore mobilità alla leva del miscelatore, velocizzando il raggiungimento della posizione di comfort.

Roca - THESIS Nobili - ABC

Ideal Standard - ATTITUDE

Isa - RONDO

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CERSAIE ‘11



CERSAIE ‘11



CERSAIE ‘11





Posa&tecnica

di Roberto Aiazzi

Ci troviamo nel comune di Pietra Ligure, vicino ad Albenga nella splendida Riviera di Ponente, per raccontare di una spettacolare posa di gres porcellanato effetto legno realizzata tra maggio e luglio di quest’anno. Protagonisti dell’intervento sono il Comune di Pietra Ligure che, tramite il proprio ufficio tecnico, ha svolto la funzione di progettazione del pontile pedonale lungomare, e la Technoriunite Srl, importante azienda di posa specializzata nella realizzazione di aree commerciali, con sede a Castellarano MO. Per una perfetta realizzazione dell’opera e una sua durata nel tempo sono stati scelti sistemi di posa prodotti dalla multinazionale tedesca Schlüter Systems. In particolare sono stati installati in questo cantiere circa 1.000 mq della guaina di separazione ed impermeabilizzazione Schlüter®-DITRA, diversi metri lineari del giunto prefabbricato Schlüter®-DILEX-BWS e il profilo gocciolatoio Schlüter®-BARA-RW applicato su tutto il fronte della passeggiata.

Il progetto Il progetto architettonico è stato realizzato dall’ing. Vincenzo Gatto, dirigente d’area dell’Ufficio Tecnico del comune di Pietra 160 - Tile Italia 4/2011

Come il pontile di una nave

Ligure, e dalla geom. Barbara Cuomo e riguarda la realizzazione di una zona pedonale in un tratto del lungomare particolarmente bello e scenografico, larga 4 metri e lunga oltre 200. Per la pavimentazione sono stati utilizzati circa 1.000 mq di gres porcellanato collezione “High-Tech” di Ariostea, perfetta imitazione di pregiati listoni di legno. Dal punto di vista architettonico questo materiale, dal colore “Rovere Moca” e posato “a tolda” in abbinamento ad un elegante ringhiera in acciaio inox, ricorda il pontile di una lussuosa nave da crociera. Tutta la realizzazione è stata impreziosita da simpatici inserti di coloratissime “stelle marine” ed altri elementi tipici della nautica, creando così un segno armonico tra la nuova struttura ed il paesaggio lungo mare. La geom. Barbara Cuomo, referente del Comune di Pietra Ligure, durante la fase di progettazione ha così commentato: “Con questa passeggiata volevamo realizzare qualcosa di veramente diverso, perfettamente contestualizzato sia dal punto di vista architettonico e funzionale sia in termini di durabilità”. Un obiettivo pienamente centrato attraverso precise scelte progettuali.


Posa&tecnica

Sotto l’aspetto tecnico, decisive nella scelta del gres porcellanato sono state le sue caratteristiche di resistenza al gelo, all’abrasione e allo scivolamento. Caratteristiche che ne fanno un’ottima e sicura scelta anche in ambienti urbani fortemente sollecitati, come nel caso di questo lungomare con una notevole presenza di acqua, sale e sabbia.

La tecnica di posa Per quanto riguarda la corretta esecuzione e la rapidità della posa in opera, un fattore determinante è stato certamente costituito dall’utilizzo della guaina Schlüter®-DITRA, in grado di svolgere due fondamentali funzioni per garantire la durata nel tempo di un progetto così esposto ad umidità e sbalzi termici: desolarizzante ed impermeabilizzante. Evidente è la necessità di impermeabilizzare un supporto esterno esposto alle intemperie di un mare così vicino, prima di ricevere lo strato di finitura. Schlüter-Ditra, peraltro, oltre a garantire l’impermeabilizzazione consente anche tempi rapidi di lavorazione. Più interessante è invece appro-

fondire la seconda funzione svolta dalla guaina Schlüter®-DITRA, quella “desolidarizzante” e cioè di “separazione del supporto dal sovrastante strato di piastrelle in ceramica”. È del tutto evidente che un passaggio pedonale realizzato su una struttura esterna lunga circa 200 metri e pavimentata con piastrelle in gres porcellanato direttamente incollate al supporto, è inevitabilmente destinata a generare al suo interno una forte tensione pari ad uno spostamento impedito che può essere anche superiore ai 4 cm. Tensioni destinate a compromettere la durabilità del sistema, ma che vengono notevolmente abbassate dal posizionamento tra la struttura e il pavimento della guaina DITRA, la quale è ancorata al sottofondo grazie ad uno speciale tessuto, saldato sopra una struttura in polietilene che aggrappa meccanicamente l’adesivo delle ceramiche e tuttavia le separa dal supporto. Così il valore aggiunto del brevetto Schlüter-Systems rende più piacevole anche una romantica passeggiata sul bellissimo lungomare ligure.

L’architetto Roberto Aiazzi, dal 2005 responsabile dell’Ufficio Tecnico Divisione Edile di Schlüter Systems Italia S.r.l., è anche membro del: Gruppo Uni pavimenti e rivestimenti e Gruppo Uni rivestimenti lapidei. Partecipa, inoltre al “Gruppo spessori” di Confindustria Ceramica.

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Cantiere del mese

Piazza del Duomo, a Fara in Sabina

Fara in Sabina è il comune più popolato della provincia di Rieti (oltre 13.000 abitanti). Il suo territorio, al confine nord della provincia di Roma, vanta una storia antichissima testimoniata da reperti risalenti all’epoca preistorica - Paleolitico medio ed età del Bronzo – ed è sede della celeberrima leggenda del Ratto delle Sabine, risalente alla fondazione di Roma. In effetti tra il IX ed il VI sec a.C. vi si era stabilito un insediamento sabino, identificato con la città di Cures che continuò a vivere e prosperare anche in età romana come testimoniato dai resti di un edificio termale, di un piccolo teatro e di una necropoli. Le origini dell’attuale centro abitato di Fara in Sabina risalgono invece ad epoca longobarda e, dal 1006 al 1050 fu sotto il controllo dell’Abbazia di Farfa e quindi feudo degli Orsini. Dal 1400 Fara in Sabi-

Prima del trattamento

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Dopo il trattamento

na, divenuta sede dell’Abate Commendatario di Farfa, vide poi succedere varie famiglie feudali fino alla famiglia Barberini, con il Cardinale Francesco Barberini nipote di Papa Urbano VII, che nel 1678 fondò, con sede nell’antico castello, il Monastero delle Clarisse Eremite. Risale invece alla famiglia Farnese la costruzione, negli anni 15851588, dell’omonimo Palazzo e della Cisterna, entrambi affacciati sulla centrale Piazza del Duomo.

Piazza del Duomo E’ proprio la Piazza del Duomo, la piazza centrale di questo splendido paese, a costituire il soggetto del “cantiere” che andiamo a descrivere. Il lavoro ha riguardato la pulizia, il restauro, l’impermeabilizzazione ed il trattamento della pavimentazione


Cantiere del mese

dell’intera Piazza, aperta anche al traffico automobilistico e recentemente ripavimentata utilizzando una splendida pietra arenaria locale, denominata Santafiora dal nome del torrente che scorre ai piedi della cava di Manciano, in provincia di Grosseto, alle falde del Monte Amiata -. La pietra arenaria, dall’indiscutibile bellezza, è particolarmente delicata, perché altamente assorbente e quindi destinata a raccogliere ed assorbire lo sporco derivante dall’acqua piovana, a rovinarsi a causa degli escrementi acidi degli uccelli, a macchiarsi per i residui delle gomme delle auto e per le perdite di olio dei motori.

L’intervento di recupero e trattamento Il primo intervento ha riguardato la rimozione di sporco e macchie ed è stato ef-

fettuato utilizzando CLEAN SPECIAL, un detergente leggermente alcalino, fortemente concentrato e rispettoso delle superfici. CLEAN SPECIAL, come peraltro tutti i preparati utilizzati nell’intervento, è formulato e prodotto da FEDERCHEMICALS. Si è quindi passati alla fase volta ad inibire l’assorbenza della pietra arenaria, trattando l’intera superficie con l’idrorepellente SILOSILAN DL, antisalnitro, antiefflorescenza, altamente traspirante (non crea nessuna pellicola superficiale). SILOSILAN DL è un prodotto a base acqua e quindi ecologico. Dopo aver proceduto alla “stuccatura” di tutta la superficie si è poi eseguito un ulteriore lavaggio per rimuovere i residui di stucco, utilizzando il detergente con in prodotto CLEAN SPECIAL. L’ultima fase ha riguardato il trattamento di protezione della superficie, eseguito con CTF 40, impregnante antimacchia a base solvente, idrooleorepellente ed anti-graffiti, altamente performante e traspirante, applicato sulla superficie pulita e perfettamente asciutta. Prove di laboratorio hanno dimostrato che le superfici preventivamente trattate con CTF 40 sono in grado di resistere alla penetrazione di macchie oleose, di origine sia vegetale che minerale, per oltre 700 ore di contatto.

Cantiere: recupero e trattamento pavimentazione della Piazza del Duomo a Fara in Sabina, provincia di Rieti Committenti: Comune di Fara in Sabina, sindaco Davide Basilicata e assessore ai lavori pubblici Giacomo Corradini Direzione lavori: arch. Capasso, ing. Andre Brizi e arch. Giovanna Formichetti Prodotti utilizzati: Clean Special, Silosilan, CTF 40 prodotti da FEDERCHEMICALS Esecutori/applicatori del trattamento: Alessandro Pietrangeli ed Emiliano Tiberti della Nuova Pavimenti (www.nuovapavimenti.it ).

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Trends

I colori in movimento tra arte tendenze e architettura

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del CoLore Le nove stanze

Colori Wonderline come Visioni di nuovi orizzonti tra naturalità e tecnologia, estensione del mondo reale e allargamento dello spettro cromatico che raggiunge alternative parallele spirituali e artificiali. Colori del mondo, ricerca, arte, tendenza, fotografia, poesia, musica, fragranze, gusto, industria, bellezza, ceramica, luce, moda, essenze, danza, omeopatia, colore non colore. Colore che stabilisce contatti tra artigianalità e serialità,tra manifattura e industria per eliminare frontiere e limiti e produrre sinergie. Per inventare nuove possibilità di abbinamenti tra cromatismi e scale di luce, con varianti significative nell’approccio ai vari materiali e alle diverse lavorazioni. Colori che interpretano le frontiere dell’essere e i misteri del sogno e dell’io, rincorrendo grafiche e bagliori del ricordo e della fantasia nella nostra mente. Armonie delle sfumature che ci circondano e delineano gli spazi conosciuti e sconosciuti con un rimando al Big Bang dove luce materia e colori hanno formato universi ancora da percorrere, nelle infinite varianti di possibili generazioni di tinte, Wonderline come ispirazione di future creazioni, stimolo per lo spirito e unione di emozioni. Gioco di luci ed ombre, chiaroscuri che stimolano i nostri comportamenti, colori che ci avvolgono o devono essere ancora scoperti e interpretati. Teorie presentate che hanno influenzato artisti e studiosi, come frequenze di toni, onde sonore e magnetiche che trasportano ritmi colorati dal passato al futuro. Terapia del colore, proposta innovativa, unita alla luce e al suono, coordinata con altre scienze, per superare frontiere alternative della cura della psiche. Vision Wonderline tra velocità e tranquillità del colore per un nuovo modo di indagare i cromatismi, sintesi di mutamenti, traformismi della natura che vivono nel mistero dei grandi spazi e dell’infinitamente piccolo. segue » »

1. Nero Tecnologie 2. Arancio Sensazioni 3. Rosso Passioni 4. Porpora Leggenda 5. Viola Immaginazioni 6. Turchese Invenzioni 7. Blu ispirazioni 8. Verde Creatività 9. Giallo Emozioni


Trends

I coLori, come i Lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni

Pablo Picasso


Trends

Le nove stanze

del CoLore Il colore tra diversita’ e omologazione Viaggio attorno al Mondo per liberare i vincoli che ci legano ai nostri confini ed entrare nelle mille suggestioni e aromi di colori inaspettati, delle diverse culture e tradizioni. Suoni, echi, rumori, passi nella storia di genti che hanno percorso strade e vissuto in paesi ricchi di idee, fermenti e cambiamenti. Sensazioni legate allo sviluppo di civiltà che hanno fatto del colore la loro anima. Anima che echeggia nelle sete, nelle lacche, negli stucchi, nei mosaici, nelle essenze, nelle pietre, negli arazzi, nei bassorilievi, negli affreschi, negli intarsi, nei marmi, nei manoscritti. Colore per analizzare la doppia fisionomia che penetra i nostri giorni tra Omologazione e Diversità. Omologazione come Velocità di comunicazione, interscambio delle mode e degli stili internazionali, aiutati dalla spinta dei media e dalla crescente richiesta di avvicinamento dei mercati e degli scambi. Colore inserito nella tecnologia di internet, google, twitter, nei cellulari e negli smartphone, per una globalizzazio-

La mostra Creato da Studio Original Designers 6R5 Network l’evento multisensoriale ha unito arte, comunicazione, industria e istituzioni attorno a un unico soggetto: il colore Dall’8 al 17 aprile il Padiglione Aeronavale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia ha ospitato “Wonderline 2011 New Arte”, ideata e realizzata dallo Studio Original Designers 6R5 Network. Una mostra-progetto dove pittura moderna, poesia d’avanguardia, musica 166 - Tile Italia 4/2011

ne degli utilizzi che da Sidney a Milano collegano in tempo reale, realtà virtuali, pensieri, parole, sensazioni, miti, presidenti, attimi di vita, cromie, rendendo il nostro un Villaggio Globale. Diversità, come riconoscimento, salvaguardia,e valorizzazione delle identità, per un arricchimento reciproco. Radici di noi, patrimonio dell’umanità, dove attingere per ricreare, e riallacciarsi alla possibilità di fondere diversità e omologazione con le contaminazioni di sentimenti di colori di genti di gusti di cucine e appropriarsi di attimi di vita. Cogliendo il meglio delle varianti cromatiche del passato, con un filo colorato che viaggio nel tempo percorrendo emozioni che hanno scritto di popoli inventori. Materia, impasto, liquido, amalgama, colore, passione unita a suoni, poesie, dipinti, fragranze, gusti, sentimenti, pensieri, che avvicinano l’anima alla leggerezza della tranquillità, per vivere come dicono i Francesi: doucement E ritrovare ritmi e in cui alla frenesia accostare momenti di piacere, nell’arte e nel colore da cogliere aggiungendo sensazioni nei nostri stili di vita.

alternativa, colore e fotografia emozionale si sono fuse per coinvolgere il visitatore in un’esperienza multisensoriale. Wonderline ha sviluppato un nuovo percorso di idee sul cromatismo e sulle dinamiche percettive che entrano in gioco quando l’espressione artistica incontra la quotidianità emozionale. Il colore, inteso come linguaggio universale, espressione di un mondo interiore complesso e articolato, è il protagonista del progetto. Il percorso espositivo si è snodato attra-

verso il Padiglione Aeronavale del Museo della Scienza e della Tecnologia in un cammino fatto di diversi spazi in cui arti, scienza e tecnologia sono stati guida e approdo di un esercizio sensoriale totalizzante. Il cuore della Mostra ha previsto due momenti diversi: un’analisi psicologica del colore illustrata attraverso le teorie di Kandinsky, Itten e Wittgenstein fino agli ultimi sviluppi del pensiero contemporaneo, e un’esperienza multisensoriale. Pitture, fotografie, poesie e suoni specifici per ogni colore, stimoli uditivi e visivi, da


Trends

COMITATO SCIENTIFICO Giancarlo Graziani

Docente Economia dell’Arte - IULM “il Colore nell’Arte“

Raffaella Pollini

Responsabile Area Comunicazione Diomedea “il Colore nella Comunicazione“

Lidia Silanos

Critica d’Arte “il Colore di Wonderline“

Franco Mussida - CPM

Noto musicista e fondatore di CPM “il Colore nella Musica“

Rita Alfano Roggero

Designer Studio Original Designers 6R5 Network “il Colore nel Design“

PATROCINIO Regione Lombardia Provincia di Milano Consolato Generale del Sud Africa Milano Incredible India TCI Touring Club Italiano

SPONSOR Audi Cerasarda Mapei Shiseido Serge Lutens Parfumes

ascoltare, leggere, ammirare accompagnano nel cammino attraverso Creatività (Green Room), Ispirazione (Blue Room), Immaginazione (Violet Room), Inventiva (Orange Room), Tecnologia (Black Room), Sensazione (Turquoise Room), Leggenda (Purple Room), Passione (Red Room) e Emozione (Yellow Room). I sensi sono stati stimolati dalla sinergia emozionale prodotta dai dipinti moderni a olio di Francesco Roggero di Studio Original Designersr 6R5 Network, dalle gigantografie e videowall di Getty Images, dalle poesie di Nanni Balestrini e dagli strumenti “parlanti” studiati dal CPM – Centro Professione Musica - di Franco Mussida.

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Arte e cultura

di Silvia Bertolani

Morandi Studio… si salpa!

Immaginate i colori di un mare caraibico, il dolce dondolio dell’acqua, i profumi e le meraviglie naturali di paesaggi mai visti. Immaginate, insomma, una crociera nei più bei mari del mondo a bordo di imbarcazioni altrettanto affascinanti e sofisticate, nel servizio e nella struttura. Siamo nel mondo del contract, un settore che comprende hotel, alberghi, ristoranti e pure navi da crociera, di grande interesse per le aziende di ogni settore, compreso quello ceramico. E siamo all’interno di Morandi Studio, attività di nicchia nel settore della lavorazione ceramica con sede nel comprensorio sassolese.

Marco Morandi

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Arte e cultura

Chi ci accoglie è Marco Morandi, titolare dell’azienda nonché direttore artistico e creativo. E forse molto di più. Marco Morandi - sassolese d’hoc si mescola di rado con il resto del comparto. Anche la sede dello Studio rispecchia questa caratteristica: un capannone apparentemente anonimo, situato in una via defilata della zona industriale di Muraglione. All’interno dello stabile alcuni “forni” - di cui uno costruito ‘su misura’ per cuocere un albero di ceramica di 2,9 m di altezza, ora esposto presso il Comune di Sassuolo - , numerosi scaffali e ripiani su cui alloggiano sculture, opere d’arte e mosaici, alcuni finiti, altri da terminare. E proprio le sue opere rendono l’apparente anonimato una realtà esclusiva e d’eccellenza. È subito evidente che la lavorazione di Morandi Studio non è definibile propriamente “industriale” ma piuttosto su progetto, dove per ‘progetto’ si intendono realizzazioni di concept shop per il mondo della moda, showroom internazionali, ma anche mostre in importanti gallerie d’arte. E rivestimenti di intere aree di accoglienza o di piscine all’interno delle più esclusive navi da crociera di Costa CL, Princess Cruises, Carnival CL, Holland America CL, Walt Disney Imagineering. “L’industria serve a sostenere l’arte”, afferma Marco Morandi che della sua arte ha saputo farne una professione affermata nel settore… e nel tempo. Già, perché Marco Morandi ha iniTile Italia 4/2011 - 169


Arte e cultura Joan Mirò

ziato a lavorare con la ceramica nel ’72, realizzando le prime opere poi esposte in varie gallerie italiane ed estere (Sassuolo, Modena, Bologna, Firenze ma anche Los Angeles, Tokio, Londra, Parigi, Budapest, Miami, Stoccolma). Questi sono stati i primi passi che lo hanno portato a confrontarsi con varie esperienze di lavoro e di stages di studio, fino a fondare, nel 1977, la Morandi Studio. Il lavoro e la passione artistica hanno così preso forma in un’unica identità, tesa ad abbracciare le più diverse espressioni della materia ceramica: dai restauri ai rifacimenti di antiche pavimentazioni e rivestimenti, fino a importanti collaborazioni con l’industria ceramica per la quale ha realizzato pezzi speciali, decorazioni e progetti di collezioni. Ecco dunque che l’esperienza “industriale” arricchisce il curriculum artistico di Marco Morandi, conferendogli una versatilità e una trasversalità non sempre comuni. Un ulteriore e importante passo avanti avviene nel 1993, con l’ingresso in azienda della moglie di

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Arte e cultura

Marco, Cristina Fantuzzi, che indirizza l’attività verso studi di architettura, in Italia e nel mondo, iniziando un’intensa e proficua collaborazione col settore del contract e, soprattutto, con le navi da crociera che costituiscono oggi gran parte del fatturato, realizzato in ugual misura in Italia e all’estero. Questo ramo ha permesso ancora di più a Morandi Studio di affermarsi in tutto il mondo per la qualità delle sue realizzazioni, curate nel dettaglio in ogni singola fase di lavorazione, accrescendo ulteriormente un back ground già pieno di esperienze molteplici e di contatti importanti. Il contatto con architetti e artisti di tutto il mondo ha raffinato la capacità di Marco Morandi di approcciarsi alla ceramica in modo concreto e completo: la consapevolezza dell’elevato valore di un materiale tanto umile e antico quanto ricco e versatile gli ha permesso di rivolgersi a inTile Italia 4/2011 - 171


Arte e cultura

terlocutori internazionali, più interessati a riservare alla ceramica una nicchia tra il “favore e il culto”, cogliendone quel respiro di cultura frutto della sua storia e della sua continua crescita. È innegabile, infatti, che l’industrializzazione ha permesso ai rivestimenti ceramici di ottenere eccellenti risultati tecnologici: grandi formati, spessori sottili, riproduzioni digitali ad altissima fedeltà, il tutto a prezzi assolutamente concorrenziali. Ma è altrettanto evidente che un così spinto uso della tecnologia promuove anche la riscoperta della cultura e dell’arte ceramica. “È importante avere chiara la differenza tra decorazione e arte: entrambe estremamente importanti, tuttavia conferiscono una diversa ‘anima’ al lavoro. L’una origina un prodotto, anche eccellente, l’altra un’opera d’arte”. Marco Morandi non ha mai smesso di coltivare la sua arte, continuando a sperimentare la decorazione al servizio di essa. E i risultati si vedono.

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Elenco inserzionisti TILE ITALIA 4/2011 - Agosto/Settembre

Abax 67 Acquario Due 123 Adesital 8 Arbe Grafiche 173 Arco Design 49 Arezia 121 Arredo 14 Ascer 151-158 Ceramiche Campogalliano 32 Cercol 6 Cevisama 159 Comedil 111 Coop. Imola IV Cop.- 139 Del Conca 9 Desvres 133 Dural 57 Duravit 147 Eiffelgres 119 Emac 137 Emilceramica 7 Exporama 93 Fila 77 Friulparquet 47 Gardenia Orchidea III cop Gazzotti 29

GranitiFiandre GranTour Grespania I Bizantini IIEA Ideal Legno Inax Iris Litokol Made Expo Madras Mapei Margaritelli Marocchi Maticad Mister Parquet Montolit Munerato Studios NovaBell Opera Opus Vitreum Original Parquet Palette Cad Phorma Piemme

1 149 65 125 175 71 35 21 22/24/26/131 85 127 II cop 23 150 87 53 27 135 33 10 60-61 82-83 11 3 43

Polcart

176

Porcelanosa

39

Progress Profiles

69

Profilpas

117

Raimondi

4

Rondine Group

5/79

Savoia Italia

45

Schl端ter Systems

2

Seychelles

95/103

Sichenia

25

Sil Ceramiche

88-89

Siri

129

Stile

37

Tagina

12

Technokolla

99

Tecnargilla

107

Tek Arredamenti

41

Terreal Italia

63

Tls Of Italy Torrgler

31 Controcopertina

Val Tile by Cer. Incontro Wedi Italia

28

Woodco

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Cooperativa Ceramica d’Imola per l’ambiente


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