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#MCaround Cersaie
#MCaroundCersaie
Sempre più presenze da tutto il mondo
La 36 a edizione ha riconfermato CERSAIE “appuntamento di riferimento” per il mercato mondiale della ceramica, registrando, su un totale di 112.104 ingressi (+0,4% rispetto al 2017), una ulteriore crescita dei visitatori internazionali (+1,6%) che hanno raggiunto le 54.025 presenze, ben il 48,2% del totale.
Meno bene l’affluenza dei visitatori italiani, in totale 58.079, con una lieve flessione sul precedente anno (-0,6%).
La superficie espositiva ha raggiunto, in questa edizione 2018, i 161.000 metri quadrati, con un incremento di 5.000 metri quadrati dovuto alla disponibilità dei nuovi padiglioni 28-29-30.
Gli espositori totali sono stati 840, di cui 314 esteri provenienti da 40 Paesi. Le piastrelle di ceramica si sono confermate come il comparto più rappresentato (452 imprese), seguito da quello dell’arredobagno (181 espositori).
Rappresentatività ed internazionalità restano quindi i tratti salienti di CERSAIE che ha confermato anche l’esposizione, accanto alle piastrelle di ceramica e all’arredobagno, di pavimenti di legno e superfici in pietra naturale.
Sempre altissimo, peraltro, l’interesse riservato dai visitatori agli espositori di tecnologie e prodotti sempre più raffinati e dedicati sia alla posa in opera delle superfici sia alla filiera della distribuzione. In particolare CERSAIE 2018, senza abbandonare il suo processo di approfondimento nel panorama dell’architettura e dell’interior design, ha di nuovo testimoniato la sempre maggiore rilevanza assunta al suo interno dal mondo della “posa in opera” delle superfici, per la prima volta concentrato nei padiglioni 31 e 31A.
Molto ampia, infatti, la partecipazione agli ‘work in progress’ ed ai seminari di formazione per tecnici e progettisti sulle tematiche delle grandi lastre tenutisi alla ‘La Città della Posa’ e molto alta l’attenzione riservata dagli addetti ai lavori ad ASSOPOSA ed ai servizi che mette a disposizione dei suoi associati.
Grande partecipazione anche al ricco calendario di eventi dedicati all’architettura che ha costellato la kermesse.
Tra le iniziative più seguite la Lectio Magistralis del premio Pritzker Richard Rogers, che ha riempito l’Europa Auditorium con 1.800 partecipanti ed ha rappresentato un momento di punta di Costruire Abitare Pensare, il programma culturale che ha visto grande successo anche con le conversazioni di Mario Botta e Guido Canali.
Da ricordare, inoltre, gli oltre 1.000 studenti presenti alla Lezione alla rovescia di Silvia Camporesi.
La partnership con Bologna Design Week, giunta al quarto anno, ha prodotto, partendo dal quartier generale di Palazzo Isolani, un ricco programma di eventi per il dopo-salone che ha occupato il centro storico della città e che è stato particolarmente apprezzato.
Certamente una manifestazione da ulteriormente sviluppare nelle prossime edizioni.
Premio ADI Ceramics & Bathroom Design Award
In occasione della 36 a edizione di Cersaie si è tenuta la V edizione del premio ADI Ceramics & Bathroom Design Award, ideato nell’ambito del programma Costruire, Abitare, Pensare al fine di valorizzare i prodotti italiani più innovativi nei comparti della ceramica e dell’arredobagno.
Per quanto riguarda la ceramica le aziende premiate sono state:
1• Ceramica Fondovalle Spa con il prodotto “20Pure”
2• Mosaico+ con “Nuova Gamma”
3• Decoratori Bassanesi con il prodotto “Segments”.
4• Una menzione speciale per 41zero42.
I prodotti individuati costituiscono una preselezione per l’ADI Design Index 2019, la pubblicazione annuale in cui ADI raccoglie il miglior design italiano selezionato dall’Osservatorio permanente del Design ADI e comprendente prodotti di ogni merceologia o ricerche teorico-critiche applicate al design.
POLLUTION 1972 RefleAction 2018
Piazza Santo Stefano, Bologna by Iris Ceramica Group e studio MC A e SOS School of Sustainability
In occasione di CERSAIE 2018, nel cuore di Bologna, nella suggestiva cornice di Piazza Santo Stefano, Iris Ceramica Group ha presentato un’installazione, erede dell’originaria Pollution 1972, per invitare l’industria ad un nuovo e più virtuoso esercizio di equilibrio tra uomo e natura. Nel 1972, in pieno boom economico, la stessa azienda si fece unica portavoce di un messaggio ante-litteram a favore dell’ambiente, dando vita, sempre in Piazza Santo Stefano, alla manifestazione “Pollution: per un’estetica dell’inquinamento”.
Nell’occasione Iris realizzò diecimila piastrelle, riproducenti zolle di terra, utilizzate per rivestire l’intera piazza che, tornata ad assumere l’originario aspetto di “campo”, fu utilizzata come palcoscenico per le performance, tutte ispirate alla natura, di 26 artisti. O
ra, nel 2018 e nella stessa piazza, Iris Ceramica Group ha rinnovato lo stesso messaggio di rispetto per l’ambiente, ricordando i progressi fin qui fatti nello sforzo di raggiungere l’impatto zero nel processo produttivo della ceramica. Esempi dei traguardi raggiunti la tecnologia Active Clean Air & Antibacterial Ceramic™ in grado di trasformare le superfici piastrellate in “cattura smog” per ripulire l’aria delle città così come le nuove tecniche produttive che utilizzano sempre maggiori quantità di materiale di riciclo inibendo al contempo, fino allo 0, le emissioni in atmosfera.
L’architetto Mario Cucinella “racconta” così l’idea che lega Refle- Action 2018 all’originaria Pollution 1972: “Dopo 46 anni dalle zolle di terra nasce un bosco che spacca in maniera dirompente i confini di una città, rappresentata metaforicamente dalla geometria definita di una lastra che si insinua nel disegno della piazza. La lastra, lucente, vuole anche essere la rappresentazione di una “riflessione” che fa l’uomo su di sé e sul proprio operato e che lo rende consapevole di essere parte di un ecosistema più grande”.