Tile Italia 1/2017

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Contiene I.P. ISSN 1120 - 7884

■ SPECIALE POSA 2017

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Sommario

TILE ITALIA 1/2017

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9 -

Editoriale “Incertezza”, anche nel mondo delle costruzioni

10 - TileNews Economia&Mercato 20 - “Il futuro inizia oggi, non domani” 80° Mapei 24 - Andrea Castrignano per Ceramica Rondine

24

Statistiche 28 - Confindustria Ceramica, i dati 2016 30 - 2015: crescita boom della profittabilità per le piastrelle italiane 34 - Mercato immobiliare Nomisma: 3° Rapporto 2016

48 - Il fisco 2017: Incentivi in edilizia - Interventi per il risparmio energetico MADE expo 2017 54 - MADE Expo: l’hub del progetto e delle costruzioni 60 - Osservatorio MADE Expo, abitare in epoca di “sharing economy” Altri Materiali 66 - Tarkett iD Inspiration 68 - Litokol Spaziocontinuo

SPECIALE POSA 2017 70 - 74 -

54

70

Edilizia 38 - CRESME: è il “recupero” il motore dell’edilizia 40 - Il settore delle costruzioni in Italia, 2017 in ripresa? 44 - Costruzioni in Europa: andamento positivo

Il percorso di ASSOPOSA La parola alle aziende

18 - Elenco inserzionisti

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Editoriale

di Chiara Bruzzichelli

“Incertezza”, anche nel mondo delle costruzioni Il mondo appare in balìa di scenari che generano incertezza e “strappi” profondi, mettendo in discussione anche principi fondanti che pensavamo acquisiti. Scenari liquidi, fautori di una instabilità che, nel nostro Paese, rischia di ripercuotersi negativamente su un’economia ancora convalescente da una crisi gravissima, dalla quale mostra appena i primi segnali di ripresa. Il 2016 si è chiuso con una Produzione industriale mediamente in crescita dell’1,6% rispetto al precedente anno quando, per la prima volta dal 2011, l’esercizio era tornato a chiudersi con un segno positivo (+1%). In ripresa, sebbene più lieve delle attese, anche i dati sulle Costruzioni: per il 2016 Ance conferma un +0,3% degli investimenti in termini reali, rispetto all’1% previsto un anno fa. Migliori le aspettative per il 2017 con una previsione di crescita degli investimenti dello 0,8% (vedi articolo pag 40). Cresme ci ricorda che il vero “motore” dell’edilizia resta il comparto della “riqualificazione” che rappresenta ormai il 72%

dell’intero valore della produzione. Il successo di tutto ciò che gravita attorno al “recupero e riqualificazione dell’esistente”, auspicabilmente, dovrebbe tramutarsi da singoli interventi di micro-recupero a più ampi e coordinati interventi di vera rigenerazione urbana (vedi articolo pag 38). In crescita anche le transazioni immobiliari: +16,3% nel 2016, secondo le stime Nomisma (vedi articolo pag 34), anche se il percorso resta faticoso ed i prezzi ancora in recessione prevedibilmente anche per il corrente anno. In questo quadro di lieve ripresa dell’economia italiana spicca la crescita del comparto delle piastrelle di ceramica che, nel 2016, ha segnato un +4,6% delle vendite complessive, grazie ad un ulteriore incremento delle esportazioni (+4,4%) e, finalmente, al ritorno della domanda sul mercato interno (+5,5). La produzione italiana di piastrelle ceramiche è così tornata a superare i 415 milioni di metri quadrati. Un comparto produttivo che conferma la sua eccellenza come testimonia, peraltro, lo studio sulla profittabilità delle aziende ceramiche nel 2015 condotto dal Centro Studi Acimac (articolo a pag 30).

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TileNews

TileNews: il filo diretto con le aziende PREVISIONI ECONOMICHE DI INVERNO: IN CRESCITA TUTTI GLI STATI MEMBRI UE “Per la prima volta in quasi un decennio, tutte le economie di tutti gli Stati membri della Ue sono attese crescere per tutto il periodo delle previsioni (2016 - 2017 - 2018)”. Lo scrive la Commissione europea presentando le Previsioni economiche d’inverno, annotando anche che l’inflazione nel 2017, al netto dell’energia e dell’alimentare, nell’Eurorozona è attesa passare da 0,2% del 2016 al +1,7% nel 2017, per assestarsi poi al +1,4% nel 2018. “Se devo dare un titolo direi che la crescita economica continua anche se è messa alla prova dalle incertezze”, spiega Moscovici sottolineando che “il punto debole” per l’economia europea “restano gli investimenti”. Per quanto riguarda l’Italia, la Commissione Ue ne rivede al rialzo la crescita del 2016, da +0,7% a +0,9%; stabili a +0,9% le previsioni per il 2017; per il 2018 la stima di crescita sale dall’1 all’1,1%. Così le previsioni economiche d’inverno Ue, che evidenziano una “crescita stabile ma modesta” trainata da “tassi d’interesse reali bassi e una domanda esterna più forte” ma dove “debolezze strutturali ostacolano una ripresa più forte”. Sempre relativamente al nostro Paese, la Commissione UE definisce “sostanzialmente stabili” i rapporti deficit-Pil e debito-Pil , con il primo rivisto leggermente al ribasso per il 2016 (a 2,3% dal 2,4% delle previsioni di autunno), mentre resta invariato a 2,4% per il 2017; il secondo, il rapporto debito-Pil, è rivisto leggermente al ribasso per il 2016 (a 132,8% da 133%), mentre sale a 133,3% nel 2017.

10 - Tile Italia 1/2017

ISTAT: +1,2% LA PRODUZIONE INDUSTRIALE NEL 2016 Istat rileva che nel 2016 la produzione industriale è cresciuta dell’1,2% sulla base dei dati grezzi e dell’1,6% correggendola agli effetti di calendario. L’Istituto di statistica ha anche rilevato l’accelerazione subita dai dati di produzione negli ultimi mesi dell’anno, in particolare in dicembre (+3,4% il dato grezzo rispetto a un anno prima, +6,6% corretto per il calendario). Considerando i dati dell’intero anno corretti per gli effetti di calendario (+1,6%) Istat ha registrato una crescita del 3,7% per i beni strumentali mentre per i beni al consumo la variazione è nulla. Sempre a dicembre 2016 - ancora secondo le rilevazioni Istat - l’indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dell’1,4% rispetto a novembre mentre, nella media del trimestre ottobre–dicembre 2016, la produzione è aumentata dell’1,3% rispetto al trimestre precedente. A dicembre l’indice della produzione è aumentato rispetto allo stesso mese del 2015 del 3,4% sulla base dei dati grezzi e del 6,6% con la correzione per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di dicembre 2015).

INDUSTRIA: NOVEMBRE 2016 FATTURATO +2,4%, ORDINI +1,5% L’ISTAT ha rilevato che a novembre 2016 e rispetto al mese precedente, il settore Industria italiano ha registrato “un aumento significativo” sia del fatturato (+2,4%), sia degli ordinativi (+1,5%). L’incremento del fatturato è stato maggiore sul mercato interno (+3,1%) rispetto al mercato estero (+0,9%). Gli ordinativi, invece, registrano incrementi maggiori sul mercato estero (+2,4%) rispetto all’interno (+1,0%).

Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo del fatturato aumenta dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti (-0,1% per il fatturato interno e +0,7% per quello estero); quello degli ordinativi diminuisce del 2,3%. Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 come a novembre 2015), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 3,9%, con un incremento del 4,8% sul mercato interno e del 2,2% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per tutti i raggruppamenti principali di industrie, particolarmente rilevanti per l’energia (+4,2%). L’indice grezzo del fatturato cresce, in termini tendenziali, del 3,9%: il contributo più ampio a tale incremento viene dalla componente interna dei beni strumentali. Per il fatturato l’incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+13,6%); l’unica flessione riguarda, invece, le attività estrattive (-3,5%). Nel confronto con il mese di novembre 2015, l’indice grezzo degli ordinativi si mantiene sostanzialmente stabile (+0,1%). L’incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di apparecchiature elettriche (+11,6%), mentre la flessione maggiore si osserva nell’elettronica (-54,7%).

+21,6% IL MERCATO 2016 DELLE MACCHINE MOVIMENTO TERRA Secondo l’ Osservatorio vendite macchine e impianti per le costruzioni redatto da CRESME e promosso da Cantiermacchine-Ascomac, il 4° trimestre 2016 ha registrato un nuovo incremento nel mercato interno delle macchine movimento terra e lavori stradali: +27% sui risultati ottenuti nello stesso periodo del


TileNews

precedente anno, pari a 4.067 macchine vendute o noleggiate nel periodo ott/dic 2016. E’ dal 1° trimestre 2014 che il mercato interno continua a registrare variazioni positive su base annua: il 2014 si era chiuso con un incremento dell’11,3% sul 2013 e il 2015 con un +34,7% sul 2014. Ora, cumulando i dati trimestrali raccolti nel corso dell’intero anno, l’incremento nel 2016 sarebbe del +21,6% rispetto al 2015 e del +63,8% rispetto al 2014. Risultati positivi degli ultimi tre anni che riportano di fatto il mercato interno delle macchine movimento terra e lavori stradali ai livelli vendita del 2011.

condominio ha dichiarato di aver eseguito lavori di riqualificazione, mentre il 30% circa dichiara di aver eseguito opere mirate al risparmio energetico. Il secondo argomento affrontato dalla ricerca ha poi riguardato i lavori svolti all’interno delle singole abitazioni, ma qui i risultati sono nettamente inferiori, poiché un’elevata percentuale ha dichiarato di aver rinunciato ad ulteriori lavori all’interno del proprio domicilio a causa dei costi. La grande maggioranza di chi ha eseguito interventi si è comunque accontentato di interventi “parziali”, con grande priorità per bagni e cucine.

MERCATO IMMOBILIARE: TRANSAZIONI IN FORTE CRESCITA

MIGLIORANO I DATI DELL’EDILIZIA RESIDENZIALE

Secondo i dati diffusi dal Centro Studi sull’Economia Immobiliare di Tecnoborsa - Csei, circa un quarto delle oltre 2.000 famiglie italiane intervistate ha affermato di aver effettuato a vario titolo lavori condominiali nello stabile di residenza, durante il biennio appena trascorso. L’Indagine 2016 è partita dall’approfondimento degli interventi condominiali, legati fra l’altro all’obsolescenza dello stock abitativo italiano e al protrarsi dei bonus fiscali. Dall’Indagine risulta che il 42,6% delle famiglie intervistate vive in un condominio e questo dato medio è piuttosto rilevante, tenuto conto del fatto che è strettamente correlato all’ampiezza demografica dei Comuni. Infatti, mentre nelle città con oltre 250.000 abitanti il dato sale al 76,2%, nei centri medi con una popolazione tra i 40.000 e fino ai 250.000 residenti raggiunge il 58,6% e, infine, nei piccoli centri sotto i 40.000 abitanti si scende al 28,5% di presenza nei condomini. Circa il 40% delle famiglie che vivono in

Secondo il nuovo rapporto ISTAT, il primo semestre 2016 ha dato segnali positivi per l’edilizia residenziale: il numero delle abitazioni di nuova edilizia, ha superato nel primo trimestre la soglia delle 10.000 unità, nel secondo avrebbe poi quasi raggiungendo le 11.500 unità, con una lieve contrazione (-1,1%) rispetto al primo semestre 2015. Più concreto il miglioramento in termini di superficie utile abitabile (+4,0%). L’edilizia non residenziale, sempre secondo il Rapporto ISTAT, avrebbe invece registrata una riduzione dell’8,3%. Dopo la marcata flessione nel numero di abitazioni registrata per i nuovi fabbricati residenziali nel primo trimestre 2016 ( 6,2%), il parziale recupero conseguito nel secondo trimestre 2016 (+4,0%) rappresenta la prima variazione positiva dopo 5 anni di continue flessioni tendenziali. In termini di superficie utile, la contenuta flessione tendenziale nel primo trimestre (-1,3%) è sopravanzata dall’ampia crescita nel secondo (+9,1%), anch’esso primo dato positivo dopo 5 anni.

Dopo la fase di espansione registrata nel 2015, l’edilizia non residenziale torna ad essere caratterizzata da un marcata contrazione tendenziale nel primo trimestre 2016 (-9,2%) ridimensionata solo in parte nel secondo (-7,5%).

EDILIZIA: BONUS FISCALI A +24% NEI PRIMI SETTE MESI DEL 2016 Secondo i dati diffusi dal CRESME, in Italia nei primi sette mesi 2016 i bonus fiscali del 50% (per ristrutturazioni edilizie e acquisto di mobili) e del 65% (per la riqualificazione energetica) hanno registrato un +24% rispetto allo stesso periodo del 2015. Il Fisco, sempre dalle rilevazioni CRESME, ha operato ritenute pari a 1.060 milioni di Euro, corrispondenti ad investimenti agevolati per 16.165 milioni di euro. La proiezione sull’intero 2016 stima un livello complessivo di investimenti (IVA compresa) legati alle detrazioni pari a 29,2 miliardi di Euro, con 1,7 milioni di domande complessive (1,39 milioni per ristrutturazioni edilizie e 328.000 per risparmio energetico). Nella relazione del CRESME per la Commissione Ambiente della Camera, si sottolinea fra l’altro che nel periodo 1998-2016 il costo per lo Stato, dovuto ai minori introiti conseguenti agli incentivi ammonta a 108,7 miliardi di euro (5,7 miliardi di euro l’anno), mentre il gettito fiscale e contributivo sarebbe pari a 89,8 miliardi di euro 4,7 miliardi/anno). Pur in presenza di un saldo totale negativo per 18,9 miliardi di euro (pari a poco meno di 1 miliardo di euro medi annui), grazie agli incentivi sarebbero stati attivati complessivamente 237 miliardi di euro di lavori, pari a 12,5 miliardi di euro di lavori/anno. Qualora le previsioni del CRESME dovessero essere confermate, quello del 2016 sarebbe il record assoluto per gli investimenti legati alle detrazioni fiscali nell’edilizia, dopo i 27,9 miliardi di euro del 2013, i 28,4 miliardi del 2014 e i 25,1 miliardi del 2015.

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TileNews

MARAZZI ACQUISISCE EMILCERAMICA È stato siglato il 20 gennaio l’accordo per l’acquisizione del 100% del capitale di Emilceramica da parte di Marazzi (dal 2012 parte del colosso americano Mohawk Industries), operazione ora subordinata solo al nullaosta delle Autorità Antitrust. Con un giro d’affari 2015 di oltre 150 milioni di euro, una quota export di oltre il 90%, due stabilimenti in Italia e circa 500 dipendenti, Emilceramica rappresenta una delle realtà più rilevanti del distretto ceramico di Sassuolo, posizionandosi, per fatturato, tra le prime 10 aziende italiane produttrici di piastrelle. Fondata nel 1961 è cresciuta costantemente anche grazie a importanti acquisizioni. I grandi investimenti in innovazione e il piano di riorganizzazione degli ultimi anni hanno consentito un forte riposizionamento nella fascia alta del mercato dei marchi Emilceramica, Provenza, Viva ed Ergon, oggi presenti in oltre 5.500 punti vendita in 70 Paesi nel mondo. Nel mercato nordamericano, dove Emilceramica è particolarmente attiva, dispone di 4 centri logistici e staff dedicato. Con questo nuovo importante investimento, Mohawk Industries, leader mondiale nel settore del flooring (oltre 8 miliardi di dollari il giro d’affari 2015, di cui 3 miliardi solo nel segmento ceramico) conferma il grande interesse per le sue operation italiane, come conferma lo stesso Mauro Vandini, AD di Marazzi (nella foto): “Insieme a Mohawk abbiamo intrapreso tre anni fa un percorso di crescita e di rilevanti investimenti nel distretto e con questa operazione riteniamo che il nostro gruppo rafforzi il proprio posizionamento di leadership e la propria

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capacità di innovazione sul prodotto ceramico.” In linea anche l’AD di Emilceramica Sergio Sassi: “L’ingresso in un gruppo di dimensioni più grandi e fortemente internazionalizzato è certamente la scelta più opportuna per dare alla nostra azienda un futuro di sviluppo. Marazzi ha trovato in Emilceramica una realtà di valore e perfettamente sinergica con le proprie strategie industriali e commerciali. La nostra squadra è pronta e orgogliosa di entrare a far parte di quello che oggi è senza dubbio il gruppo numero uno al mondo e di proseguire il percorso di crescita intrapreso con successo negli ultimi anni”.

Bracco per l’impegno profuso nella fondazione di Sodalitas e per la generosità con cui la ha guidata nei suoi due mandati. “Sono davvero felice che al vertice della nostra Fondazione, che costituimmo nel 1995 insieme ad Assolombarda, un gruppo di imprese e di manager volontari, sia arrivata una donna capace e generosa come Adriana Spazzoli - ha affermato Diana Bracco -. Mapei ha alle spalle una storia imprenditoriale straordinaria ed è guidata da persone che, come me e come il mio predecessore al vertice di Sodalitas, Federico Falck, sono profondamente convinte che l’unico modo di fare impresa sia quello sostenibile”.

ADRIANA SPAZZOLI ELETTA PRESIDENTE DI FONDAZIONE SODALITAS Fondazione Sodalitas ha una nuova Presidente: è Adriana Spazzoli, imprenditrice del Gruppo Mapei, fondato nel 1937 ed oggi leader mondiale nel settore della chimica per l’edilizia. Eletta all’unanimità dal Consiglio riunito presso Assolombarda Milano, Adriana Spazzoli succede a Diana Bracco che lascia al termine dei due mandati. Presente in 53 Paesi con 70 stabilimenti produttivi, il Gruppo Mapei, guidato dall’ex Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, dall’imprenditrice e dai loro due figli, genera un volume d’affari annuale pari a 2,3 miliardi di Euro e impiega 9.000 persone, investe in innovazione e ricerca il 5% del fatturato, con una particolare attenzione allo sviluppo di prodotti eco-sostenibili. Mapei è da sempre impegnata nel sociale, nella cultura e nello sport. Partner strategico di organizzazioni nonprofit italiane e internazionali e di grandi istituzioni come il Teatro alla Scala di cui è socio fondatore, è un protagonista dello sport attraverso il centro ricerche di eccellenza Mapei Sport e il Sassuolo Calcio. “Innovazione, sostenibilità, attenzione alle persone e presenza forte nella comunità sono i valori condivisi dalle aziende aderenti a Fondazione Sodalitas - spiega Adriana Spazzoli, aggiungendo - Oggi più che mai è necessario che le imprese più avanzate si impegnino a fondo per realizzare un nuovo modello di sviluppo, sostenibile e inclusivo. Il mio impegno come Presidente è che Fondazione Sodalitas contribuisca in modo sempre più efficace a un obiettivo così fondamentale”. Il Consiglio ha voluto ringraziare Diana

A LITOKOL IL 21% DI ESTIMA KERAMIKA Nei giorni precedenti il Natale 2016, Litokol S.p.A ha acquisito quote per una partecipazione totale del 21% in Estima Keramika, primo produttore di gres porcellanato in Russia. Litokol, l’azienda reggiana specializzata nella produzione di adesivi, sigillanti, materiali per l’edilizia e decorazione d’interni, ha così concluso un’importante acquisizione di partecipazioni in partnership con Global Contract srl, società anch’essa facente capo all’imprenditore Luciano Cottafavi. Le due società hanno acquisito quote rispettivamente pari al 14% e al 7%, per una partecipazione totale del 21% in Estima Keramika. Presente in 100 Paesi nel mondo, Litokol è attiva direttamente con società commerciali o strutture produttive in mercati strategici come Russia, Ucraina, Armenia e Cina. Il mercato russo è quindi da diversi anni


tra gli obiettivi strategici e commerciali di Litokol: già nel 2002 a Noginsk (a 50 km da Mosca) è stato inaugurato lo stabilimento produttivo di Litokol Russia, su un’area industriale adiacente Estima. Litokol collabora da lungo tempo con Estima Keramika in Russia, dove molti progetti sono stati condotti insieme anche in passato e si è conseguita una capillare diffusione dei propri prodotti attraverso le numerose filiali presenti su tutto il territorio. Questo investimento riveste quindi un valore strategico di primo piano per la struttura di Litokol, che affianca alla propria partecipata nel settore adesivisigillanti una partnership di primissimo piano nel settore ceramico. Estima Keramika è attiva dal 2001 sul mercato russo ed ha un fatturato di oltre 80 milioni di Euro e 1.500 dipendenti occupati nei due stabilimenti produttivi di Noginsk e Samara, nella sede centrale di Mosca e nelle 9 filiali commerciali, cui si aggiungono 14 showroom, aperte al pubblico in diverse città della Russia. La capacità produttiva a regime è di circa 15 milioni di metri quadri.

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TAGINA: NUOVE SINERGIE Tagina e CERIT - La Ceramica I t a l i a n a , quest’ultima guidata da Graziano Verdi in partnership con il fondo d’investimento Mandarin Capital, hanno reso noto di aver raggiunto, nell’ambito dello sviluppo del progetto “Cluster Ceramico Alto di Gamma”, un accordo che prevede un’opzione di acquisto di Tagina a favore di Mandarin & CERIT. Questa operazione consentirà all’azienda ceramica umbra di avvalersi della consulenza strategica di Graziano Verdi, precedentemente presidente e CEO di Petracer’s Holding, e dall’altro consentirà sinergie di sviluppo nell’ambito del Cluster, le quali potrebbero portare ad acquisizioni nel settore. Il presidente di Tagina, Mario Moriconi, ha commentato anche a nome dei soci “la grande soddisfazione per l’accordo raggiunto con CERIT & Mandarin Capital che consentirà a Tagina di entrare in un perimetro significativo di fatturato e professionalità e soprattutto avvalersi della competenza del Dott. Graziano Verdi manager di comprovati successi internazionali e di riferimento dell’intero comparto ceramico.” Il Dott.Stanca - Managing Partner e AD Mandarin Capital – sottolinea: “siamo convinti della validità di un processo di aggregazione di imprese leader nel settore della Ceramica e stiamo lavorando con Graziano Verdi per raggiungere questo obiettivo. Tagina è un nome di prestigio che bene si integrerebbe nel quadro che abbiamo in mente”

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PAOLO PASTORINO NUOVO PRESIDENTE ASSOBAGNO Paolo Pastorino, della Deltacalor srl (Calolziocorte, provincia di Lecco), è stato eletto presidente di Assobagno, associazione di FederlegnoArredo che rappresenta oltre 165 imprese italiane produttrici di arredamento e articoli per il bagno. “Ringrazio innanzitutto Mauro Guzzini e il Consiglio Direttivo uscente per l’attività svolta in quest’ultimo triennio. Ringrazio i colleghi che mi hanno dato fiducia per questo ruolo davvero molto importante. La nuova squadra che mi accompagnerà rappresenta molto bene l’associazione in tutte le sue variabili, dalle varie categorie merceologiche alle dimensioni aziendali: equilibrata, con un adeguato mix di imprenditorialità, managerialità, territorialità, esperienza, nuove competenze ed energia. Ci impegneremo a sviluppare l’internazionalizzazione delle imprese con un occhio di riguardo alla distribuzione estera, punteremo al consolidamento del mercato interno e allo sviluppo della base associativa”. Nella foto Mauro Guzzini, a sx, in compagnia del nuovo Presidente Paolo Pastorino.

Eletto anche il nuovo Consiglio Direttivo Assobagno: • Paolo Pastorino (Deltacalor srl) Presidente • Mauro Guzzini (Teuco) Past President • Mauro Berloni (Berloni Bagno srl) • Luigi Brembilla (Brem srl) • Giovanni Calisti (Scarabeo Ceramiche srl) • Marco Cattaneo (Cristina Rubinetterie spa) • Guido Daniele Checchi (Dornbracht Italia srl) • Mattia Fiorindo (Fima Carlo Frattini spa) • Marco Gobbini (Artelinea spa) • Andrea Lanza (Megius spa) • Gianluca Marvelli (Koh-I-Noor srl) • Fabiana Scavolini (Scavolini spa) 14 - Tile Italia 1/2017

• Alberto Serraglini (Azzurra Sanitari spa) • Chiara Suppiej (Samo spa) • Elia Vismara (Vismaravetro srl)

ABK, 25 ANNI DI INNOVAZIONE E CREATIVITA’ In occasione dei suoi primi 25 anni di attività ABK, con sede a Finale Emilia, aggiorna il proprio logo e pubblica on-line il configuratore di ambienti Easy Living. ABK ha inaugurato il 2017 festeggiando i 25 anni di attività e, nell’occasione, ha presentato il restyling del logo in cui il colore magenta si conferma quale elemento caratterizzante per raccontare, in sole 3 lettere, l’innovazione e lo stile di uno dei brand principali della ceramica Made in Italy. Una scelta in piena sintonia con il percorso di crescita e consolidamento dell’azienda che, fin dalle sue origini, ha scelto la creatività, sapendosi rinnovare senza dimenticare la propria storia. In occasione dell’importante anniversario ABK svela anche “Easy Living”, il nuovo configuratore che, all’interno di una serie di spazi virtuali, permette di realizzare le innumerevoli soluzioni di posa offerte dalla gamma prodotto ABK. L’utente può infatti combinare e paragonare libera-

mente il realismo degli effetti legno con l’eleganza dei marmi o delle superfici in pietra fino a trovare la combinazione più adatta al proprio stile di vita. Easy Living consente di visualizzare, in alta definizione, l’effetto finale ottenibile nel proprio ambiente ed è utilizzabile semplicemente cliccando “configura” dalla homepage di abk.it.

GRUPPO ROMANI SPA: PROGETTO GIOVANI 01 Il successo dell’esperienza formativa Progetto Giovani 01, promossa dal Gruppo Romani Spa, si è conclusa con l’inserimento in azienda di quattro nuove figure professionali: due ingegneri e due architetti neolaureati. “L’evoluzione aziendale è strettamente interconnessa alle persone - spiega Giorgio Romani, Presidente del Gruppo Romani -; per questo la nostra vision sviluppa i concept innovativi con l’inserimento nel nostro team di nuove giovani figure già proiettate ad una industria 4.0. Con Progetto Giovani 01 - continua Romani - abbiamo fornito ai partecipanti le conoscenze e le competenze utili per decifrare un mercato in continua evoluzione e, soprattutto, attraverso la creazione di una solida cultura aziendale e manageriale, puntiamo allo sviluppo di nuovi profili professionali in grado di affrontare con successo lo scenario competitivo del nostro millennio”. Dopo 800 ore di formazione svoltasi nell’arco di cinque mesi, orientate a diversi profili professionali indispensabili per l’impresa, dal Marketing al Settore Vendite, dal Laboratorio al R&D e Logistica, e due momenti di valutazione incentrati sull’apprendimento, il comportamento e le potenzialità del partecipante, il Gruppo Romani ha inserito nel suo team quattro dei cinque partecipanti alla prima edizione di Progetto Giovani: un ingegnere al CED e uno alla Qualità, un architetto al Marketing e uno alla Promozione.


BAUWERK: 60 CAMPI DA PALLAVOLO IN VILLAPARK!
 Nel 2016 Bauwerk ha posato 10.000 mq di pavimentazione - praticamente la superficie di 60 campi da pallavolo - nella sola collezione Villapark, con una crescita pari al 67% rispetto al precedente anno. “Stiamo raccogliendo i frutti di un importante lavoro sul marchio Bauwerk, in particolare sul parquet a due strati - spiega Luca Stacchiotti, da cinque anni alla guida dell’azienda in Italia-. Il nostro è un mercato complesso, ma attento alla qualità e quando riusciamo a far leggere il valore aggiunto dei nostri prodotti diventa più semplice conquistare la fiducia, prima del rivenditore e poi del cliente finale”. La collezione Villapark è diventata in breve tempo uno dei best seller del marchio svizzero: i 2,5mm di legno nobile (rovere, douglasia, frassino e noce) proveniente da foreste certificate, lavorato interamente in Svizzera senza utilizzo di sostanze chimiche, assicurano alle plance un’eleganza sempre attenta alla facilità di posa e manutenzione, oltre che alla robustezza e silenziosità.
Grazie all’evoluzione tecnologica e all’attenta selezione, le plance di grande formato (210x19 cm) Villapark hanno ridotto lo spessore per poter essere utilizzate su sistemi di riscaldamento a pavimento o in caso di ristrutturazioni.

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page, un facile menu consente quindi di accedere alle pagine interne comprendenti le sezioni Azienda, Collezioni, News, Video e Tutorial ricca di utili informazioni tecniche per l’utilizzo ottimale dei prodotti. La sezione Rivenditori, infine, consente agli utenti di trovare rapidamente il più vicino rivenditore Fap Ceramiche.

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A NAIVE DI LEA LA SPECIAL MENTION DEL GERMAN DESIGN AWARD 2017 A seguito di un’accurata selezione di prodotti premiati per particolari soluzioni tecniche e di design da parte di una Giuria Internazionale, è stata attribuita a Naive Slimtech, prodotta da Lea Ceramica e disegnata da Patrick Norguet, la Menzione Speciale del German Design Award 2017 – categoria Materiali e Superfici. La premiazione ufficiale del German Design Award si è svolta a Francoforte il 10 febbraio. La stessa collezione era stata premiata, in occasione di Cersaie 2016, con il Good Design Award 2016, riconoscimento internazionale istituito nel 1950 dal Chicago Athenaeum con l’European Centre for Architecture, Art, Design and Urban Studies. La singolarità di Naive trae origine da una tecnologia d’avanguardia che ha permesso di realizzare una lastra di grande formato – 3x1m con spessore 5,5mm – contraddistinta da una texture superficiale quasi tridimensionale.

Guaina di disaccoppiamento e Impermeabilizzante Protezione contro la formazione di crepe nelle piastrelle e in particolare modo nei grandi formati Riduzione di 4 settimane rispetto ai tempi di posa Possibilità di posa sui fondi critici e sulle piastrelle

FAP CERAMICHE RINNOVA IL SITO Fap Ceramica ha presentato la nuova versione del proprio sito aziendale. Realizzato a misura di utente, facilmente fruibile e disponibile in sei lingue, il nuovo sito dispone delle più moderne soluzioni responsive, adattandosi graficamente a qualsiasi dispositivo fisso o portatile. Una slide show accoglie l’utente nella home del sito, evidenziando realizzazioni eseguite con l’utilizzo delle ultime serie prodotte dal brand. In alto, sulla home

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PROFILI. SISTEMI. SOLUZIONI.


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CAMBIELLI EDILFRIULI, NUOVE APERTURE IN LIGURIA E TOSCANA Cambielli Edilfriuli (azienda associata ANGAISA) ha aperto a Ventimiglia e a Firenze due nuove filiali. La nuova filiale ligure (via Maneira 8, Fraz. Bevera – Ventimiglia) oltre a possedere dimensioni significative con oltre 2.000 mq di scoperto e quasi 2.300 di coperto, disporrà a breve di una showroom, attualmente in fase di ultimazione. La posizione appare strategica anche per servire i territori monegasco e della Costa Azzurra, che sempre più spesso si appoggiano ai qualificati professionisti italiani, per servire un bacino stimato di 600.000 abitanti. Il nuovo punto vendita di Firenze (via V. Locchi 112) dispone di una superficie complessiva di 610 mq di cui oltre 500 riservati a magazzino.

cessi industriale eco-sostenibili. Andrea Gulinucci, AD di Ceramica Globo, ha dichiarato: “Questa nuova sede riflette la nostra filosofia. E’ un nuovo biglietto da visita che ben ci rappresenta per quello che è oggi Globo sul mercato internazionale. Un’azienda in fase di espansione, che guarda ai mercati europei e internazionali con rinnovato ottimismo, forte di una solida base di partenza”. Il 2017, peraltro, è già pieno di appuntamenti per Globo: a marzo la partecipazione a ISH Francoforte con un nuovo stand al padiglione 3.1, subito a seguire la presenza al Salone del Mobile di Milano con un evento e un allestimento dedicato presso lo showroom monomarca di Corso Monforte 15; sul fronte prodotto l’implementazione di nuovi plus nella produzione dei sanitari in ceramica (come Ceraslide, Multi, Bataform, Senzabrida), e delle linee Display di GamFratesi, Incantho e T-Edge di CreativeLab+.

importante di pietre e marmi in abbinamento ad altri materiali. 
Il concorso, appena partito, terminerà a fine maggio con la premiazione dei tre progetti vincitori che spiccheranno per design, creatività, estetica e fattibilità, e con la realizzazione del prototipo del primo classificato. I lavori presentati saranno sottoposti al vaglio di una giuria composta da: Danilo Premoli, architteto-designer e blogger; Chiara Bruzzichelli, direttore responsabile Tile Edizioni; Claudia Tisato, architetto e docente dell’Istituto Design Palladio; Nicoletta Crescini e Corrado Venturini di EERA soluzioni in pietra per l’architettura; Georg Peter Schlangen e Laura Rosi di Schlüter-Systems.

NUOVA SEDE DI CERAMICA GLOBO Ceramica Globo ha iniziato il 2017 annunciando il termine dei lavori di restyling della propria sede di Castel Sant’Elia VT, firmati dall’arch. Romano Adolini. L’intervento ha riguardato la ristrutturazione completa di tutti gli spazi interni, compresi oltre 1.000 mq di nuova pavimentazione realizzata con lastre in gres porcellanato di cm 320x160 e 240x120, oltre al recupero completo delle facciate dell’edificio, rivestite, per circa 1.300 mq, con pannelli bordati ed autoportanti in lamiera stirata realizzati in acciao Corten. La sede Ceramica Globo è stata inoltre dotata di impianto fotovoltaico per il riscaldamento e questo rende Globo un’azienda eco-friendly, oltre che nell’intero ciclo produttivo, e garante di pro-

16 - Tile Italia 1/2017

MARAZZI: NUOVI INVESTIMENTI A SASSUOLO

AL VIA LO “SCHLÜTER-SYSTEMS INNOVATION DESIGN AWARD 2017” 

 L’industria incontra la scuola e lancia una sfida ai designer del futuro.
Si tratta dello “Schlüter-Systems Innovation Design Award 2017”, il primo contest lanciato da Schlüter-Systems in collaborazione con EERA soluzioni in pietra per l’architettura, rivolto ai ragazzi dell’Istituto Design Palladio di Verona iscritti al corso di Interior Design nelle classi 1a-2a-3a. 
 Il contest prevede la progettazione di un sistema di seduta innovativo ed originale per ambienti indoor, la cui struttura deve essere realizzata con i pannelli Schlüter®KERDI-BOARD e rivestita con un utilizzo

Terminato il piano di raddoppio produttivo avviato nel 2015 e relativo agli impianti di Fiorano e Finale Emilia, Marazzi ha dato il via a nuovi investimenti questa volta rivolti allo storico stabilimento di Sassuolo.Gli interventi, riguardanti la nuova realizzazione di oltre 8.700 metri quadrati di spazi produttivi e di ricerca, sono tesi a portare la capacità produttiva a 10 milioni di mq/anno di gres porcellanato. La produzione avrà un’ampia flessibilità di formati e finiture per adattarsi alle richieste del mercato ed offrire il miglior servizio al cliente. Il nuovo stabilimento di Sassuolo avrà linee di produzione complete e all’avanguardia, con nuovi forni a ridotti consumi energetici ed emissioni, nuovi impianti di aspirazione e di recupero del calore e di depurazione e recupero delle acque reflue. L’istallazione dei nuovi impianti è già avviata e proseguirà per step senza interrompere l’attività produttiva. Il completamento dei lavori è previsto per il 2018.


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FARRELL E MCNAMARA DIRIGONO LA BIENNALE ARCHITETTURA 2018 Su proposta del presidente Paolo Baratta - dopo il Premio Pritzker, Alejandro Aravena - saranno Yvonne Farrell e Shelley McNamara a prendere le redini creative della 16a Mostra Internazionale di Architettura che si svolgerà a Venezia dal 26 maggio al 25 novembre 2018. Le due designer vivono e lavorano a Dublino, dove si sono laureate alla Scuola di Architettura dell’University College e hanno fondato lo studio Grafton Architects nel 1977. Lo studio ha partecipato alla Biennale Architettura 2002 e ha vinto il Leone d’Argento alla Biennale Architettura 2012. Hanno partecipato alla Biennale Architettura 2016 con il progetto “The Physics of Culture”. Farrel e McNamara hanno progettato e realizzato numerose scuole ed edifici per istituzioni e università, soprattutto in Irlanda - tra cui i Dunshaughlin Civic Offices, i negozi e gli uffici della Dublin City University, il Parson’s Building, il Trinity College a Dublino, il Government Department for the Office of Public Works a Dublino - mentre in Italia hanno realizzato il nuovo edificio dell’Università Bocconi di Milano. Si sono aggiudicate numerosi concorsi internazionali tra cui: School of Economics of the University di Tolosa; Kingston University Town House; Institute Mines Telecom campus, Saclay, Parigi. Insieme a Shaffrey Associates hanno vinto il concorso per la nuova Biblioteca di Dublino e sono state scelte per progettare la nuova facoltà della London School of Economics and Political Science (LSE) a Holborn, Londra. Oltre a ricevere per vari anni il premio

dell’Architectural Association of Ireland, lo studio è stato insignito del World Building of the Year nel 2008 per il progetto del Nuovo Campus dell’Università Bocconi di Milano. Nel 2016 hanno vinto RIBA International Award per UTEC University a Lima in Perù e l’Irish Design Institute President’s Award, mentre l’anno precedente il Jane Drew Award. Insegnano entrambe all’University College di Dublino dal 1976 e sono titolari della cattedra di architettura all’Accademia di Mendrisio.

STEFANO BOERI FIRMA LA NUOVA MENSA SCOLASTICA DI AMATRICE È stata inaugurata lo scorso 23 dicembre, dopo solo 30 giorni di cantiere, la nuova mensa scolastica di Amatrice, paese del centro Italia quasi totalmente distrutto dal terremoto di agosto. La mensa, firmata dallo studio Stefano Boeri Architetti all’interno del piano di ricostruzione territoriale Amate Amatrice, ha struttura interamente lignea ed antisismica ed è stata costruita grazie al contributo, tra gli altri, delle aziende appartenenti alla Filiera friulana del legno, di Artemide ed Electrolux. La mensa è solo il primo di una serie di edifici, tutti costruiti con moduli prefabbricati in legno, destinati a costituire un nuovo “polo della ristorazione” che contribuirà al rilancio dell’economia del territorio. La nuova struttura inaugurata in dicembre è sviluppata su circa 490 mq e, oltre ai servizi di ristorazione, contiene una grande sala polivalente con splendido affaccio sui monti Sibillini. Nello specifico, l’edificio comprende elementi prefabbricati in legno per l’involu-

cro esterno e gli elementi portanti, elementi modulari in lamiera coibentata per il tetto, alluminio e doppi vetri per le pareti perimetrali ospitanti porte e finestre, partizioni interne in materiali a secco, pavimentazioni interne ed esterne in piastrelle in cemento e gres per i servizi e la cucina.

ZUCCHETTI KOS: ONLINE IL NUOVO SITO E’ online il nuovo sito web Zucchetti. Kos, che è stato strutturato per soddisfare sia le esigenze del professionista sia quelle del cliente finale. Il nuovo sito, sviluppato con la tecnica responsive web design che consente di adattare le pagine web a qualsiasi dispositivo di navigazione, si caratterizza per una veste grafica pulita ed elegante che lo rende pratico e funzionale. I contenuti sono organizzati in un menu suddiviso nelle tre macrosezioni - Zucchetti, Kos, Corporate – all’interno dei quali si trovano ulteriori canali di approfondimento. Mentre le sezioni Zucchetti e Kos sono interamente dedicate ai prodotti, la sezione Corporate, che integra i due brand, è dedicata al racconto del mondo Zucchetti-Kos, offrendo una sintesi degli 88 anni di storia, le collaborazioni con i designer, i premi e riconoscimenti internazionali ottenuti, i grandi progetti realizzati nel mondo, gli eventi e la comunicazione. Tile Italia 1/2017 - 17


Elenco Inserzionisti

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PORCELANOSA: PROSEGUE L’ESPANSIONE RETAIL IN ITALIA Aeterno By Ravaioli Legnami

65

Assoposa 99 Buzon 13 Cercol 4 Dural 19 Emilgroup 23 Eternoivica 79 Fassa Bortolo Ferrari & Cigarini

1 103

Fila 5 Intono Comunicazione Kaers Parkett

109 37

Litokol 53 Mapei

IV di Cop.

MaterialiCasa.com 112 57

Piemme

47

7 01 TÀ 2 VI SE O N OU AH M

Opera 2

LI

Montolit 87

K

MLT System

Si conferma il trend di crescita per Porcelanosa Italia che, archiviato un positivo 2016, prosegue la sua espansione sul territorio con il potenziamento del canale retail e l’apertura di nuovi monomarca. Con l’inaugurazione della più recente, a Cagliari, lo scorso 2 febbraio sulla scia di Pescara, Belluno e Treviso, sale infatti a quota 10 il numero di showroom italiane, tra cui sono annoverati anche i negozi in partnership con imprenditori locali. La multinazionale spagnola intende inoltre consolidare nel 2017 il concetto “Cliente preferente”. Questo prevede il rafforzamento all’interno dei punti vendita delle identità degli 8 brand (Porcelanosa, Venis, Gamadecor, Systempool, L’Antic Colonial, Butech, Noken e Urbatek) per offrire al cliente finale un contesto a 360° in cui è dato uguale spazio a tutte le categorie di prodotto, dalla ceramica alle cucine, dal “comparto acqua” che include sanitari, rubinetteria e sistemi wellness al Solid Surface, rivelatosi trainante per la crescita. In quest’ottica si inserisce anche il percorso formativo che l’azienda riserva ai partner distributori, improntato non solo al trasferimento di know-how tecnico, ma soprattutto di nuove tecniche di vendita, attraverso le quali il venditore riuscirà a trasmettere tutto il valore aggiunto del marchio Porcelanosa al consumatore finale. Il programma, articolato in intere giornate di training, ha già visto lo svolgimento della tappa di Padova il 23 febbraio, a cui faranno seguito Torino il 30 marzo, Roma l’11 aprile e Taormina l’11 maggio.

mahouse Prize 2017 per la categoria “Qualità Estetica e Sostenibilità Economica”. Un prestigioso riconoscimento che testimonia le capacità di progettazione innovativa ed ecosostenibile da sempre alla base della filosofia dell’azienda bresciana. “Il premio che X-Aria® ha ricevuto alla fiera di Bolzano segue quello ricevuto nel 2010 per il nostro sistema costruttivo Aria®, oggi ampiamente affermato sul mercato - racconta l’Ing. Giovanni Spatti, ideatore di X-Aria ® - Si tratta di un prodotto prefabbricato, caratterizzato da una parete in Xlam, completata da una caldana esterna in calcestruzzo, previa interposizione di una intercapedine ventilata. X-Aria® può essere utilizzato sia per realizzare pareti che coperture e unisce i vantaggi tipici dei sistemi costruttivi Xlam e Aria ®, quali qualità controllata, ottimo isolamento termico ed acustico, minimizzazione dell’uso dei materiali, sicurezza in caso di sisma e di incendio, riduzione dei tempi di montaggio e minimizzazione degli scarti”. Spatti ha poi concluso il suo intervento dichiarando: “Siamo davvero felici per il premio ricevuto, Wood Beton da sempre ha come capisaldi del proprio operato due parole chiave: innovazione e sostenibilità ambientale. Costruire a secco edifici a basso impatto ambientale, con consumi pari a zero, tempi rapidissimi e costi contenuti è ormai una “conditio sine qua non” per avere successo nel campo l’edilizia”.

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CLAUDIO MARANI NUOVO DIRETTORE GENERALE GRUPPO SACMI

3

Raimondi 81 Rondine Group Schlüter-Systems Italia

8 II di Cop. - 19

Seychelles 91 Unikolegno

III di Cop.

WOOD BETON VINCE IL KLIMAHOUSE PRIZE 2017 X-Aria®, la parete che unisce i vantaggi di due affermati sistemi costruttivi proposti da Wood Beton - i pannelli Xlam e la parete Aria® - si è aggiudicato il Kli-

L’ingegner Claudio Marani, classe 1951, è il nuovo direttore generale del Gruppo Sacmi. Marani, che succede nella carica a Piero Cassani che ha scelto di assumere il ruolo di AD alla Marchesini Group di Pianoro, ha avviato nel 1981 la sua storia all’interno del Gruppo, all’inizio coprendo vari incarichi sui mercati esteri fino a che, nel 1997,


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è stato nominato direttore commerciale della sede milanese di Sacmi Impianti per passare poi, da ultimo, alla direzione generale della Divisione Ceramics. Nel ringraziare il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa per la fiducia accordata, Marani sottolinea le linee guida del suo mandato: “Proseguire nella politica di investimenti e innovazione continua che ha portato il Gruppo Sacmi ai vertici della manifattura mondiale”. Il Gruppo, che nell’esercizio 2015 aveva raggiunto il fatturato record di 1,354 miliardi di euro, per il 2016 stima di superare la soglia di 1,4 miliardi di euro, con un incremento del 5,5%.

CERSAIE A BOLOGNA FINO AL 2020 BolognaFiere ed EdiCer SpA – società controllata da Confindustria Ceramica – hanno concluso un accordo quadriennale in cui si conferma Bologna quale sede dello svolgimento di Cersaie fino al 2020. Elemento qualificante inserito nell’accordo l’impegno in investimenti di riqualificazione del quartiere fieristico bolognese “L’ultima edizione di Cersaie – ha dichiarato Vittorio Borrelli, presidente di Confindustria Ceramica – ha confermato l’importanza strategica della sede di Bologna anche per la nostra clientela internazionale e, con grande fiducia, abbiamo sottoscritto questo accordo che arriva in una fase di innovazione della nostra manifestazione, dove crescono gli investimenti degli espositori ed appare centrale la necessità di interventi per la riqualificazione del Quartiere fieristico.” I lavori di riqualificazione, per un investimento di 60 milioni di euro, porteranno la superficie espositiva a 210.000 metri quadrati complessivi. Il primo intervento, che sarà avviato il prossimo settembre, prevede l’ammodernamento dei pad. 29

e 30, mentre profondi restyling sono previsti per gli accessi al polo fieristico Nord, Ovest e Piazza Costituzione. Nel progetto anche nuovi spazi polifunzionali e la riqualificazione delle aree congressuali che dovranno avere un miglior collegamento con i padiglioni facilitando le connessioni degli spazi espositivi.

25° COMPLEANNO GUGGENHEIM INTRAPRESÆ

Nel 2017 la Collezione Peggy Guggenheim e Guggenheim Intrapresæ celebrano il loro 25° anniversario. Una storia importante quella del Guggenheim Intrapresæ che, nel 1992 e per la prima volta in Italia, riunì un gruppo di realtà imprenditoriali che, coniugando l’eccellenza aziendale con la passione per l’arte, fondarono il primo progetto di Corporate Membership a sostegno delle attività del museo Guggenheim veneziano. “Sostegno” è la parola chiave che ha accompagnato il progetto, al secolo Intrapresæ Collezione Guggenheim ed ora ribattezzato Guggenheim Intrapresæ: un nuovo naming che pone l’accento sul sodalizio profondo tra la Collezione Peggy Guggenheim e le aziende e di cui “Condividiamo una passione. Disegniamo il futuro” è il nuovo pay-off. Guggenheim Intrapresæ (guggenheimintrapresae.it) è costituito da 22 aziende, italiane e internazionali, che si distinguono per il contributo consapevole alla crescita culturale e sociale del proprio territorio di appartenenza. Scorrendo il lungo elenco si trovano: le sofisticate cucine di Arclinea, le sedute e i tavoli di design di Arper. Si incontrano Florim, celebre gruppo ceramico italiano e Mapei, gigante nei prodotti per l’edilizia. Reggiani Illuminazione, brand di riferimento nel settore illuminotecnico e i mosaici e rivestimenti di Trend.

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Economia&mercato

“Il futuro inizia oggi, non domani”

Giorgio Squinzi

Mapei compie 80 anni! I migliori auguri ad una azienda, nata alla periferia di Milano nel 1937 ed oggi operante in tutto il mondo con 81 aziende consociate, impostasi tra gli attori principali nel palcoscenico mondiale dei prodotti per edilizia. Dalla fondazione ad oggi Mapei ha contribuito alla realizzazione di piccole e grandi opere: da progetti architettonicamente all’avanguardia e di estremo impegno tecnico alle opere infrastrutturali e dedicate allo sport, dalle più prestigiose aree museali alla riqualificazione di edifici storici fino alle case di civile abitazione.

20 - Tile Italia 1/2017

Tile Italia: - Dr. Squinzi “Il futuro inizia oggi, non domani” è una frase di Giovanni Paolo II che le è molto cara, ci racconta perché? Giorgio Squinzi: “Perché le idee fondamentali su cui è nata e cresciuta Mapei sono alimentate dal binomio creatività/innovazione e, senza idee nuove di oggi che favo-

riscano la nascita di altre idee nuove domani, è impossibile istaurare quel circolo virtuoso che porta a creare innovazione e a garantire performance aziendali di eccellenza. Questa “urgenza” del pensare, accompagnata dalla trasparenza dell’operare e da un’alta concezione della


Economia&mercato

funzione sociale dell’azienda, le sento perfettamente riassunte in quelle parole: “Il futuro comincia oggi, non domani”. Tile Italia: - 80 anni sono un’età importante anche per un’azienda, quale la sua prima riflessione? G. Squinzi: “La prima considerazione che mi sembra opportuno fare è che Mapei non è mai venuta meno a quella vocazione di “protagonista dell’innovazione” su cui l’aveva fondata, con coraggio

e determinazione, mio padre Rodolfo. A lui va il merito di aver intuito e compreso, in un’epoca per certi versi ancora pioneristica, che il treno del progresso e del miglioramento avrebbe attraversato e coinvolto rapidamente anche il settore dei Materiali Ausiliari Per l’Edilizia e l’Industria, di cui MAPEI è l’acronimo.” Tile Italia: - In effetti Mapei, anche nel settore specifico della posa di piastrelle ceramiche è stata protagonista determi-

nante nel passaggio dal sistema di posa tradizionale al sistema a colla… G. Squinzi: “La formulazione di adesivi per la posa di piastrelle di ceramica e materiali lapidei, risalente agli anni sessanta, ha rappresentato il primo volano fondamentale per la crescita dell’azienda, ma risultati straordinari saltano all’occhio anche tornando indietro di solo 10 anni. Anni in cui, peraltro, il mercato dell’edilizia è cambiato profondamente Tile Italia 1/2017 - 21


Economia&mercato

Mapei

non è mai venuta meno a quella vocazione di protagonista dell ’ innovazione su cui l ’ aveva fondata , con coraggio e determinazione , mio padre R odolfo nel mondo: in alcuni paesi, come l’Italia e la Francia, si è ristretto, mentre è cresciuto in altri:” Tile Italia: - Come ha affrontato Mapei questa profonda trasformazione? G. Squinzi: “Mapei si è saputa adattare difendendo le sue posizioni in Italia, con un mercato che si è ridotto della metà, mentre nel mondo è cresciuta dal 62 all’82%, conquistando nuove quote di mercato e mettendo a segno nuove acquisizioni. In questo processo di adattamento e crescita Mapei non ha mai cambiato rotta, ampliando di continuo la sua vasta gamma di prodotti e seguendo con decisione i tre pilastri fondamentali che da sempre animano il suo sviluppo: specializzazione, internazionalizzazione e impegno costante in Ricerca e Sviluppo. Da un punto di vista puramente imprenditoriale, posso affermare che la competitività si è potenziata con le numerose aperture di nuovi stabilimenti nel mondo e la copertura commerciale in tanti Paesi.” Tile Italia: - Una linea virtuosa rilevata dai numeri… G. Squinzi: “Negli ultimi 10 anni, tra startup e acquisizioni, il Gruppo è cresciuto molto. L’azienda oggi conta 81 consociate, 18 centri principali di Ricerca e Sviluppo di cui 1 corporate e 73 impianti produttivi operanti in 33 Paesi, ognuno dotato anche di laboratorio di controllo qualità. Numeri importanti a raccontare un processo, iniziato già negli anni Settanta, e che non si è più fermato”.

22 - Tile Italia 1/2017

Tile Italia: - Un successo peraltro confermato dall’andamento del fatturato… G. Squinzi: “La crescita del fatturato negli ultimi 20 anni è direttamente collegata al processo di internazionalizzazione: nei primi anni novanta il fatturato di Mapei Italia era di 150 miliardi di lire, nel 2001 è stato raggiunto il fatturato aggregato di 725 milioni di euro, per il 75% realizzato all’estero. Le linee di prodotto, dal 2006 ad oggi, sono passate da 9 a 16 e il numero totale dei dipendenti - passati dai 500 degli anni novanta ai 4.800 del 2006 - oggi si avvicinano alle 10.000 unità, il 12% delle quali è impegnato nella ricerca.” Tile Italia: - Quali le aree del mondo oggi più attive ? G. Squinzi: “Le storie di grande successo riguardano oggi il Nord America, la Gran Bretagna, la Polonia, la Scandinavia e la vasta area di Asia-Pacific”. Tile Italia: - Quali i punti fermi che hanno consentito una crescita così impetuosa? G. Squinzi: “La crescita è sempre stata la mia ossessione. Una crescita sana, equilibrata e stabile che potesse lasciare dietro di sé le basi per ulteriori progressi. Una crescita ottenuta con un processo di internazionalizzazione che si autosostiene, Paese dopo Paese. Una crescita nel segno della sostenibilità e nello sforzo di ricerca per la formulazione di prodotti sempre più performanti.” Tile Italia: - Ci illustra il suo concetto di sostenibilità? -

G. Squinzi: “Sostenibilità e rispetto dell’ambiente per Mapei vogliono dire impegno a 360°, tenendo sempre presente che non si possono considerare eco-sostenibili i prodotti di una azienda non eco-sostenibile. Inoltre, costruire in maniera sostenibile significa anche risparmiare in termini di risorse naturali acqua, energia, materie prime non rinnovabili - e ridurre le emissioni e i rifiuti solidi e liquidi.” Tile Italia: - Fa parte della sostenibilità di un’azienda anche la coscienza della sua alta funzione sociale? G. Squinzi: “La coscienza dell’importanza della funzione sociale svolta dall’azienda è per me un fiore all’occhiello che accresce la competitività del Gruppo: mai un bilancio in perdita o un arretramento dei ricavi, nessuna ora di cassa integrazione per i dipendenti, nessun licenziamento per riduzione di organico e, di contro, un impegno costante con importanti finanziamenti in attività sportive, artistiche ed universitarie. E’ questa visione globale del fare impresa che ha dato risultati eccezionali, raggiunti grazie ad una squadra formidabile che oggi è composta da quasi 10.000 persone e che, in una occasione speciale come questo 80° anniversario, voglio sentitamente ringraziare. Il loro contributo è quotidianamente fondamentale per alimentare il binomio creatività/innovazione perché “il futuro inizia oggi, non domani”.”


PROVOAK. L’ESSENZA DEL ROVERE

Collezione Provoak. Decoro Turtle formato 29,8x31,6 cm. emilgroup.it/provenza


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Andrea Castrignano per Ceramica Rondine

Andrea Castrignano con Lauro Giacobazzi. presidente Ceramica Rondine

Andrea Castrignano è un interior designer, un consulente immobiliare, un maestro del “tailor-made”. Attivo in Italia dal 1997, dove ha importato parte di quella cultura anglosassone assorbita durante gli studi e le prime esperienze professionali maturate negli Stati Uniti, combina l’attività immobiliare con quella di progettazione “chiavi in mano”. Castrignano è ideatore e creatore di “Cambio Casa, Cambio Vita!” format televisivo di successo in onda dal 2011 su La5: un “reality tv programme” che testimonia e racconta le diverse fasi di ristrutturazioni realmente commissionate al team dell’interior designer. Dal primo studio, situato a Piazza del Liberty a pochi pas-

24 - Tile Italia 1/2017

si dal Duomo, nel 2013 Castrignano si è trasferito in Via Adige 11 in un open space concepito come ambiente in cui vivere e lavorare: una location in cui incontrare i propri clienti, dar vita ai loro desideri e progettare. Al piano terra di Via Adige 11 è inoltre disponibile un vasto spazio espositivo, denominato ID Consulting, che ospita importanti iniziative anche in occasione dei Fuorisalone. Fondamentale, per il successo dello Studio Castrignano e della stessa trasmissione televisiva, è stata la costruzione di una collaudata rete di collaboratori, realizzata grazie ad una accurata selezione di fornitori, di imprese e di artigiani - di comprovata abilità - necessari alla realizzazione delle opere.


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Woodie Green

Woodie

Tile Italia: - Come è nata la sua collaborazione con Ceramica Rondine? Andrea Castrignano: “Sono venuto in contatto con l’azienda nel 2015 e, in occasione del Cersaie di quello stesso anno, sono stato testimonial della linea Brick Generation: riproduzione in gres porcellanato del mattone a vista. Un materiale di recupero che mi ha sempre affascinato e che avevo più volte utilizzato, affrontandone i tipici inconvenienti legati alla fragilità e alla possibilità di macchie o residui di polvere. La riedizione in gres porcellanto proposta da Ceramica Rondine, invece, non solo garantiva robustezza ed estrema praticità d’uso, ma offriva anche la possibilità di intervenire esteticamente, soprattutto utilizzando il colore… Ed è questo che mi definitivamente conquistato tanto che nel 2016, in accordo con Lauro Giacobazzi, presidente Ceramica Rondine, abbiamo prodotto e presentato a Cersaie nuove tonalità di colore”. Tile Italia: - Quali caratteristiche deve possedere un’azienda per divenire partner del suo Studio? A. Castrignano: “Seguo i miei clienti passo a passo: che si tratti di tinteggiature, rivestimenti, pavimenti, arredi oppure oggettistica. Per questo ritengo necessario avere la certezza che il mio fornitore sia in grado di sostenermi non solo da un punto di vista “estetico” - con una gamma prodotto abbastanza vasta da consentirmi di reperire il formato, la sfumatura di colore e la finitura di superficie necessaria alla realizzazione della Tile Italia 1/2017 - 25


Economia&mercato

Urban&Color

mia idea -, ma anche “operativo”: deve cioè essere in grado di rispettare precise tempistiche di consegna, così come eventuali richieste di assistenza in cantiere e servizio post vendita… e devo riconoscere che Ceramica Rondine è sempre stata in grado di assicurare tutto questo.” Tile Italia: - E quanto è importante per il suo stile, definito minimal baroque, disporre di una adeguata palette di colori? A. Castrignano: “Direi fondamentale. La caratteristica che mi è ormai riconosciuta è proprio quella di saper definire il carattere di una casa attraverso il colore. Questo spiega quanto sia determinante per me poter disporre di una così ricca gamma colori come quella offerta dalla collezione Brick Generation!” Tile Italia: - Quali altre caratteristiche di Brick Generation trova più interessanti? A. Castrignano: “Si tratta di una collezione certamente ispirata al passato, tutti noi siamo abituati a vedere il classico 26 - Tile Italia 1/2017

mattone, ma qui, grazie alle peculiarità del gres porcellanato, trova nuove applicazioni: dall’ambiente domestico a quello commerciale, passando per l’interno e l’esterno. Di tutto rilievo, inoltre, la riscoperta propositiva del piccolo formato, utilizzato come fosse esso stesso un elemento d’arredo. Infine, le caratteristiche di ingelività, resistenza superficiale e grande praticità che contraddistinguono il gres porcellanato, consentono di utilizzare il prodotto in maniera estremamente versatile: dal bagno alla cucina, ma anche realizzando rivestimenti con più colori dedicati ad evidenziare specifici spazi, in soggiorno così come in camera da letto.” Tile Italia: - La presentazione, all’ultima edizione di Cersaie, dei tre nuovi progetti Urban&Color, Woodie e Squary - sempre prodotti da Ceramica Rondine -, è la prosecuzione della sua “battaglia” a favore del colore? -

A. Castrignano: “Sì, amando molto il colore spingo sempre i miei client a pensare in “color” e la casa deve saper esprimere i colori che meglio rappresentano i suoi abitanti. Proprio per questo motivo, nel 2016, abbiamo elaborato nuove collezioni. Urban&Color è un mattoncino effetto brick con formato 6x25cm che propone delicate tinte “polverose” declinate in varie tonalità di blu, azzurro e marrone. Woodie è, invece, una interpretazione veramente inedita del legno Noce Nazionale ed accosta diverse nuance di colore, calde e classiche a tinte più fredde e moderne, realizzando piacevoli giochi cromatici. Woodie è disponibile nei formati 7,5x40,7 Chevron, 24x120 e 7,5x45. Squary rappresenta poi il trionfo del ritmo e del colore e, con il nuovo decoro geometrico, va a completare Amarcord, collezione in gres porcellanato effetto cotto - cemento.” Tile Italia: - Dopo Color Inside, presentato in Via Adige 11 in occasione del Fuo-


Economia&mercato

E’

necessario che il mio fornitore sia in grado di sostenermi non solo da un punto di vista estetico , ma anche operativo : rispettare precise tempistiche di consegna , eventuali richieste di assistenza in cantiere ... Squary

BRICK GENERATION BY RONDINE GROUP Brick Generation è la reinterpretazione estetica in chiave moderna del classico mattone a vista, proposto però in gres porcellanato e adatto sia come rivestimento da parete che come pavimento, interno ed esterno. La collezione riproduce la superficie, la resa tattile del mattone e la sua ruvidità, declinandola in un’ampia palette e fa rivivere, in 10 mm di spessore e in 2 formati, 6x25 cm e 13x25 cm, l’affascinante essenza del mattoncino in 6 collezioni - Bristol, London, New York, Tribeca, Venice, Urban Color – declinate in una gamma di 35 tonalità di colore.

risalone 2016, quali sono i progetti per la prossima edizione? A. Castrignano: “Color Inside, il progetto presentato in occasione dell’edizione 2016 del Fuorsalone, ha avuto come protagonista assoluto il colore con lo scopo di trasportare i visitatori, attraverso cinque diverse ambientazioni, in un coinvolgimento sensoriale totale: la vista (i colori), il tatto (i materiali), l’olfatto (i profumi), l’udito (i suoni) e il gusto (inteso come “assaggio” del processo creativo). Per l’edizione 2017 del Fuorisalone abbiamo elaborato un progetto dedicato alla tematica delle costruzioni pre-assemblate. Una casa in legno che coniughi natura, estetica, efficienza energetica, assicurando il massimo comfort e una completa armonia degli elementi e dei materiali. Un mood inedito ed affascinante che saprà certamente colpire l’attenzione dei nostri visitatori, non vediamo l’ora di presentarlo!”

CAMBIO CASA, CAMBIO VITA! Cambio Casa, Cambio Vita! è un format televisivo, nato nel 2011 e in onda su La5, ideato e creato da Andrea Castrignano. Si tratta di un “reality tv programme” a puntate che racconta le diverse fasi di ristrutturazioni realmente commissionate allo Studio. I committenti affidano ad Andrea Castrignano e al suo team l’incarico di progettare e realizzare una trasformazione completa della loro abitazione. Tile Italia 1/2017 - 27


Statistiche

Confindustria Ceramica, i dati 2016 riormente nei prossimi anni. Permangono condizioni favorevoli alla domanda abitativa, spinti da una dinamica dei mutui che – stanti i bassi tassi di interesse – ha spinto il alto la loro domanda e, con essa, l’attività edilizia.

Vittorio Borelli Risultati in crescita nel 2016 per le piastrelle di ceramica: vendite a 416 milioni di metri quadrati (+4,6%), l’export a +4,4%, inversione di tendenza per l’Italia (+5,5%). Rimangono però forti incertezze nello scenario internazionale, sia connesse al tema de riconoscimento di “stato di economia di mercato - MES” alla Cina sia alla discussione su la revisione del Sistema delle Emission Trading. Il 2016 ha registrato una ripresa nelle vendite complessive (+4,6%), grazie all’aumento dopo anni di flessione della domanda sul mercato italiano (+5,5%) e ad una espansione delle esportazioni (+4,4%), che hanno trainato la produzione (+5,4%). La produzione italiana ritorna così a superare i 415 milioni di metri quadrati, mentre per il biennio 2017-2018, pur in un quadro di complessivo rallentamento, sono attesi consolidarsi questi risultati tali da portare la produzione a crescere ulte-

Sono questi i principali dati presentati in occasione dello svolgimento del Convegno di Fine Anno di Confindustria Ceramica che, accanto all’illustrazione degli studi realizzati dal Centro Studi di Confindustria Ceramica in collaborazione con Prometeia e BPER Banca Spa, ha visto anche svolgersi una tavola rotonda cui hanno partecipato il Presidente dell’Associazione Vittorio Borelli, il vice Direttore Generale di BPER Banca spa Pierpio Cerforgli e Giovanni De Pasquale, presidente di ANAIP, l’Associazione Nazionale degli Amministratori di Condomini.

Il profilo economico finanziario 2015 Positive indicazioni emergono anche dall’esame dei bilanci 2015 delle aziende ceramiche considerate nel loro insieme. Il campione analizzato da BPER mostra un EBITDA di settore pari a 13,4% ed una redditività in grado di generare un apprezzabile flusso di cassa di gestione corrente (469 milioni di euro nel campione analizzato). L’incidenza del circolante sul fatturato si riduce di tre punti percentuali, al 35,3%, grazie a percorsi di efficientemente sul stock di magazzino e alla selezione dei crediti commerciali. Tale aspetto ha determinato un miglioramento nei livelli di capitalizzazione del settore, ora prossimi all’84% del capitale investito.

L’anno 2016 delle piastrelle di ceramica Il preconsuntivo evidenzia per l’industria italiana delle piastrelle di ceramica esportazioni nell’ordine di 331 milioni di metri quadrati (+4,4%) e vendite per 85 milioni di metri quadrati sul mercato nazionale (+5,5%). Segno positivo in tutte le aree geografiche dove si registra per i Paesi NAFTA +5%, Paesi del Golfo e Balcani +4,7%, il Far East +3,3%, Europa Centro Orientale +2,7%, America Latina +2,1% e Nord Africa +1,7%. Tra i paesi più grandi, in calo la Russia (-10%), valore più limitato rispetto a quanto successo negli ultimi anni. La crescita 2016 appare più consistente nei paesi NAFTA, del Golfo e Balcani, anche se le incertezze politiche ed economiche di alcune aree potrebbero compromettere tali previsioni. La produzione di ceramica italiana recupera terreno, raggiungendo nel 2016 i quasi 416 milioni di metri quadrati (+5,4%), in crescita di circa 50 milioni di metri quadrati rispetto ai minimi del 2012.

Il commento del Presidente “Chiudiamo un anno che ha registrato conferme dai mercati internazionali – penso a Stati Uniti, ma non solo – ed una inversione di tendenza da quello italiano. Sono risultati resi possibili dagli ingenti investimenti in innovazione che il settore realizza da anni e che ci hanno consentito di aggiornare la nostra capacità competitiva su diversi mercati”.

L’industria ceramica italiana 2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

% var 16/15

Produzione

559

512

368

387

400

367

363

382

395

415

+5.4

Vendite totali

547

506

408

413

413

382

389

395

397

416

+4.6

- Mercato interno

168

151

127

124

115

93

87

81

80

85

+5.5

- Exports

379

355

281

289

298

289

303

314

317

331

+4.4

28 - Tile Italia 1/2017


Statistiche

Il Presidente di Confindustria Ceramica, Vittorio Borelli, ha poi ricordato due grandi rischi che l’industria ceramica italiana dovrà affrontare nel corso del 2017. “Lo scorso 11 dicembre la Commissione Europea non ha concesso lo stato di ‘Economia di Mercato’ alla Cina, come giusto che sia non avendo questo paese ottemperato ai cinque requisiti richiesti dall’accordo di ingresso nel WTO. A questo diamo un giudizio positivo, anche se dobbiamo rilevare come la stessa Commissione Europea abbia proposto un nuovo regolamento per la definizione dei dazi antidumping meno stringente rispetto al passato. Auspichiamo che il Parlamento Europeo, a partire dai nostri rappresentati, esprima un giudizio negativo in fase di discussione parlamentare”. Un secondo tema di preoccupazione è inoltre legato alla competitività delle imprese, non solo ceramiche: “Il Sistema delle Emission Trading ha fino ad adesso determinato un forte appesantimento negli adempimenti burocratici anche per un settore come il nostro dove i continui investimenti hanno significativamente ridotto le emissioni. Auspichiamo che la revisione, attualmente in atto e a valere dal 2020, aumenti le tutele per quei settori che tanto hanno già fatto in tal senso e che si evitino ulteriori appesantimenti alla competitività”.

L’industria ceramica italiana 2015

2014

Milioni mq. Vendite in Italia

2015

2016

2017

2018

Variazione %

80

-6.6

-0.6

5.5

2.2

2.0

317

3.6

0.9

4.4

3.3

3.8

159

5.3

1.9

4.9

2.7

3.3

Europa Orientale

31

-2.2

-17.3

2.7

3.4

3.6

Balcani

15

4.9

5.0

4.7

3.8

3.8

NAFTA

Esportazioni totali Europa Occidentale

45

2.5

5.9

5.0

3.3

3.8

America Latina

5

-5.4

-4.8

2.1

5.0

6.3

Paesi del Golfo

12

-1.5

4.9

4.7

4.8

5.1

Nord Africa - Medio Oriente

11

-4.2

-8.6

1.7

3.1

3.7

Far East

19

8.5

14.3

3.3

4.8

5.2

Resto del mondo

19

12.9

8.1

4.1

4.8

5.0

Vendite totali

395

1.4

0.6

4.6

3.1

3.4

Produzione

382

5.0

3.4

5.4

3.4

3.7

Consumo nazionale

96

-3.3

1.6

6.0

2.4

2.1

Importazioni

15

18.2

13.0

8.3

3.3

2.5

Source: Prometeia, “Osservatorio Previsionale per l’industria delle piastrelle in ceramica” Dicembre 2016

Tile Italia 1/2017 - 29


Statistiche

by MECS - centro studi Acimac studi@acimac.it

2015: crescita boom della profittabilità per le piastrelle italiane

Tutte le tendenze evidenziate dal nostro Centro Studi lo scorso anno (vedi Tile International 1-2016 pag 56) e relative alle vendite e ai profitti del settore italiano delle piastrelle ceramiche sono state confermate: il settore ha letteralmente raddoppiato, in un solo anno, il suo ritmo di crescita, come emerge dai dati di bilancio consuntivi del 2015, e sta riguadagnando rapidamente le posizioni perdute nella crisi decennale che ci stiamo lasciando alle spalle. Perdipiù, la tendenza non sembra esaurirsi: stando alle analisi del Centro Studi Acimac, infatti, le vendite crescono ad un ritmo più sostenuto rispetto alle altre realtà produttive mondiali. Naturalmente questa virtuosa posizione di leadership della crescita è particolarmente evidente se confrontata con la tendenziale stagnazione delle vendite asiatiche (Italia + 8,6% contro + 2,9% del nostro campione asiatico: quasi sei punti percentuali di differenza a nostro favore). Ma il vantaggio è marcato anche nei confronti della Spagna (+6,3%) e, ancora di più, delle altre realtà europee (+ 5,2%) (grafico 1). Si tenga presente che i campioni di imprese a livello internazionale (300 imprese) disponibili per l’analisi di settore presso il Centro Studi Acimac coprono non soltanto l’intero universo della produzione nazionale, ma danno anche una copertura significativa delle altre realtà europee. Seppur inferiore, anche

la copertura campionaria dell’Asia consente un grado di accuratezza elevato delle tendenze fornite.

Boom delle vendite Il risultato italiano, dunque, evidenzia certamente un vero e proprio boom delle vendite, che è lecito pensare sia proseguito anche nel 2016. Il fatturato complessivo, che nel 2014 era stato, nei dati a consuntivo, di circa 5,4 miliardi di Euro, nel 2015 - ultimo anno disponibile - è cresciuto a quasi 6 Miliardi di Euro. Questa accelerazione non sembra destinata ad esaurirsi almeno nel prossimo biennio, giacché è determinata da fattori strutturali: la profonda ristrutturazione dell’organizzazione del lavoro nelle imprese, i marcati miglioramenti tecnologici sia nei prodotti che nei processi, a loro volta determinati da ingenti investimenti in attrezzature produttive e in R&S; infine, il significativo progresso medio dell’efficienza produttiva e gestionale a tutti i livelli del management. Più in particolare, nel 2015 è proseguito l’incremento dell’efficienza produttiva ottenuta attraverso gli investimenti produttivi e l’ottimizzazione dell’impiego di manodopera. La dinamica degli investimenti in capitale fisso industriale mostrava nel 2014 una crescita complessiva del 2,5%. Ma tale crescita era squilibrata: basti ricordare che la sua compo-

graf. 1 - Variazione % occupazione e ricavi 2015/2014

30 - Tile Italia 1/2017

nente immobilizzazioni materiali, cioè macchinari e impianti, altri beni strumentali e attrezzatura produttiva, era cresciuta a ritmi da paese emergente (+ 25%) mentre, all’opposto, ristagnavano gli investimenti in immobilizzazioni immateriali (marchi, brevetti, ecc.). Nel 2015 gli investimenti in immobilizzazioni si


Statistiche

PIÙ INFORMAZIONI? www.mec-studies.com! sono riequilibrati, quanto a composizione, ed hanno accelerato la loro crescita complessiva fino al 4,4%, quindi un tasso di crescita degli investimenti superiore di oltre 1,5 punti percentuali sia rispetto alla Spagna che rispetto alle imprese asiatiche (che pure venivano da una crescita di quasi il 20%). Va sottolineato che, nella recente espe-

rienza di ristrutturazione industriale del settore di produzione delle piastrelle ceramiche italiane, l’espansione degli investimenti in know-how, nuove tecnologie e attrezzature produttive è stato grandemente favorito dalle economie di prossimità distrettuale con le imprese produttrici di macchinari e impianti per l’industria ceramica. Queste economie di prossimità

MECS

Machinery Economic Studies

geografica avvantaggiano tutti gli operatori del distretto, non soltanto in termini di maggiore facilità nel reperimento di servizi diretti di consulenza sulla progettazione degli impianti, ma anche e soprattutto in termini di intensità e reciprocità del trasferimento tecnologico sui nuovi e più efficienti modi di produrre. In altri termini, la prossimità geografica tra produttori di piastrelle e produttori di beni strumentali per l’industria ceramica favorisce una rete di relazioni di mutuo interesse e di lunga durata. Si crea ed alimenta, così, un fertile humus di know-how industriale diffuso nel quale il progresso tecnologico viene promosso e trasformato in reale competitività. Un altro fattore, tra quelli prima indicati, riguarda l’organizzazione del lavoro: il processo di riordino della struttura occupazionale del settore, a fronte degli investimenti che, almeno in parte, introducono tecnologie risparmiatrici di lavoro, è proseguito con un ulteriore riduzione dell’occupazione complessiva del settore italiano delle piastrelle ceramiche (-1,6%).

Indici di redditività in crescita Comunque, quello italiano non è soltanto un boom di vendite. Migliorano, infatti, e di molto, tutti gli indici di redditività: la redditività del capitale investito, ROI, cresce di oltre un punto percentuale (dal 3,1 al 4,2%). Cresce ancora il valore aggiunto, sia in rapporto al fatturato che nella forma di produttività lorda industriale (valore aggiunto per addetto) e quindi l’efficienza dei processi produttivi: tra questi spicca la gestione più snella delle scorte, attestata dall’ulteriore riduzione, nel 2015, della giacenza media di magazzino nel complesso delle imprese. Il valore aggiunto/fatturato, che è il primo indicatore (a monte) di margine lordo nella catena del valore, risulta, nelle imprese italiane di produzione di piastrelle, accresciuto di un ulteriore mezzo punto percentuale, fra il 2014 e il 2015, raggiungendo ora il livello del 32%, marcatamente al disopra del livello spagnolo, che da anni è attestato Tile Italia 1/2017 - 31


Statistiche

sul 30,8%, ed anche di quello nostro principale competitor asiatico (di poco inferiore al europeo). Il secondo effetto 29%). discende dall’elevata intensità Il livello italiano della produttividegli investimenti associata alla tà lorda industriale rispecchia il riorganizzazione del lavoro: il modello industriale italiano che capitale per addetto ne risulta emerge da questi anni di riaccresciuto fino a quasi strutturazione: i grandi investi414.000 Euro, nonché menti in capitale per addetto aumentato di oltre 50.000 per ed il contenimento del costo Machinery Economic Studies ciascun dipendente in soli due del lavoro determinano, infatti, anni. Il totale degli investimenti due fenomeni ugualmente per addetto si conferma così, virtuosi ma distinti. Da un lato, l’Italia nelle aziende ceramiche italiane, al più alto conquista l’assoluta leadership a livello livello fra tutti i paesi produttori di piastrelle globale in termini di produttività del lavoro (la Spagna presenta un livello medio di in(il valore aggiunto per addetto supera i vestimenti per addetto di quasi 100.000 91.000 Euro, contro i 68.000 della Spagna, Euro inferiore: circa 321.000 Euro; i pro-

MECS

Graf. 2 Indicatori di bilancio selezionati per area geografica ITALIA 2015 ROI

SPAGNA

Media 13-15

2015

Media 13-15

ALTRI EUROPA 2015

Media 13-15

4,21

3,16

3,80

3,48

6,21

Valore Aggiunto/Fatturato %

31,96

31,29

30,78

30,78

31,14

30,10

Valore aggiunto per addetto

91,02

83,89

67,91

64,96

33,52

33,18

Costo del lavoro/Fatturato %

19,93

20,68

20,11

20,45

18,66

18,80

EBITDA %

10,59

9,39

9,31

9,30

11,33

9,88

EBIT %

5,45

3,94

4,86

4,73

6,73

5,79

Utile/Perdita %

4,51

2,74

3,96

3,43

4,61

3,09

Costo del lavoro per addetto

54,92

53,08

42,31

41,94

20,62

19,93

Capitale per addetto

413,78

395,07

321,38

310,50

117,43

123,27

Leverage

3,18

3,17

2,51

2,60

2,90

2,73

Gearing

99,67

107,27

84,31

79,17

59,52

73,33

5,10

Fonte: MECS, ufficio studi Acimac - www.mec-studies.com Graf. 2 Indicatori di bilancio selezionati per area geografica

duttori asiatici non sono del tutto confrontabili, per effetto del diverso modello industriale che privilegia produzioni ad elevata intensità di lavoro) (tab. 1 e graf. 2).

D’altra parte, il costo del lavoro per unità di prodotto (CLUP) nel 2015 scende, in Italia, di quasi un punto percentuale, al disotto del 20%. E’ questo il vero indicatore della competitività delle produzioni italiane di piastrelle in termini di costo del lavoro: anche se il costo del lavoro per addetto è nettamente superiore ed in crescita, rispetto a quello dei competitor, tuttavia la maggiore intensità di capitale e l’elevata produttività del lavoro compensano ampiamente l’effetto degli adeguamenti salariali ed il significativo cuneo fiscale italiani. Va tuttavia sottolineato che tale ASIA maggiore competitività italiana, si manifesta nel suo mercato Media 2015 rilevante, cioè in quei segmenti high 13-15 quality-high price dove non è forte la concorrenza con i produttori 6,51 6,53 dell’Est europeo e dell’Asia, che ancora godono di marcati vantaggi 28,88 27,32 in termini di costo del lavoro. Nelle imprese italiane di piastrelle 21,54 20,71 ceramiche migliorano ulteriormente il cashflow ed il grado di copertura 12,27 10,91 reddituale (EBIT) degli interessi passivi, attestando così un 13,39 13,37 maggiore equilibrio fra gli effetti 7,93 7,99 della gestione economica e quelli della gestione finanziaria. Che la 4,62 5,00 gestione finanziaria delle imprese italiane sia in miglioramento è inoltre 10,82 9,76 testimoniato dalla stabilità del Leverage e dalla marcata riduzione 144,44 143,91 del Gearing (entrambi indicatori del 2,44 2,55 grado di capitalizzazione delle imprese). 79,66 83,92 Infine, gli altri indici di redditività (ROE e ROS: redditività del capitale proprio e delle vendite, rispettivamente), come pure anche gli indici di margine reddituale più a valle del valore aggiunto, continuano a migliorare significativamente nel 2015, raggiungendo livelli assai elevati nelle imprese medio-grandi (fra 40 e 100 milioni di fatturato) e soprattutto nelle grandi (oltre 100 milioni). Gli indici di gestione della redditività a valle (EBITDA, EBIT e profitto netto, tutti in rapporto al fatturato), crescono di oltre un punto percentuale e superano nettamente i margini operativi lordi e gli utili riscontrati in Spagna, raggiungendo quasi il saggio di profitto delle imprese asiatiche.

32 - Tile Italia 1/2017


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Mercato immobiliare

Luca Dondi Dall’Orologio Direttore Generale Nomisma

In un contesto fattosi nuovamente incerto, il mercato immobiliare italiano prosegue il suo percorso di faticosa risalita. Lasciati alle spalle gli anni della crisi più severa, quando tutti gli indicatori volgevano univocamente al peggio, è iniziata sul finire del 2013 una nuova stagione, caratterizzata dalle dicotomie tipiche delle fasi di inversione ciclica. Ad alimentare le ambizioni di rilancio è, in particolare, il ritorno di interesse della domanda per l’investimento immobiliare diretto che, nonostante la precarietà delle prospettive e le fragilità reddituali, nel nostro Paese rimane un pilastro inscalfibile della allocazione familiare. Solo con il riferimento al retaggio di tradizioni e falsi miti è possibile spiegare il manifestarsi di intenzioni di acquisto che non paiono caratterizzate dalla solidità patrimoniale necessaria ad un passo così impegnativo. Se il contesto familiare allargato costituisce in molti casi un indispensabile surrogato di capacità economica nell’avvio del processo, la possibilità di ricorso all’indebitamento rappresenta il fattore in grado di dare reale concretezza a quella che altrimenti rischia di rimanere un’intenzione

Nomisma: 3° Rapporto 2016 velleitaria. Non è, dunque, una scelta strategica in ragione della remuneratività degli impieghi, da porre alla base dell’impennata di richieste di mutuo registrate nell’ultimo biennio, ma l’imprescindibilità del supporto creditizio per accedere alla proprietà. In tale quadro, l’esiguità dei tassi di interesse non fa che favorire l’ampliamento del novero di potenziali interessati, più che modificarne sostanzialmente la composizione. Alla luce di tale presupposto, non sorprende l’evidente analogia dei

profili delle curve che fotografano gli andamenti di compravendite ed erogazioni creditizie. Una volta depurata della componente di surroga e sostituzione, la cui volatilità può risultare in taluni casi decisamente marcata in risposta alle oscillazioni dei tassi di interesse, la dinamica dei mutui si configura come il più fedele predittore dell’evoluzione delle transazioni residenziali.

Transazioni in crescita Alla luce di andamenti difformi nei due

TAB: 1 - 2

Intenzioni di acquisto di un'abitazione

Andamento della domanda di mutui (variazione % rispetto allo stesso mese dell’anno precedente)

nei 12 mesi – Numero di famiglie 4.000.000 3.363.000

3.166.000

40%

Fonte: Nomisma, Indagine alle famiglie, anni vari

34 - Tile Italia 1/2017

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

ott-16

ott-15

2016

apr-16

2015

ott-14

2014

-60%

apr-15

2013

340.000

ott-13

2012

853.000

apr-14

0

-40% 1.097.000

ott-12

767.000

apr-13

1.107.000

-20%

ott-11

500.000

1.357.000

apr-12

1.000.000

0% 1.422.000

1.303.000

20%

ott-10

1.500.000

2.069.000

apr-11

1.697.000

ott-09

2.256.000

2.275.000

2.070.000

apr-10

2.000.000

80% 60%

3.000.000 2.500.000

100%

apr-09

3.500.000

Sì, ci attiveremo nei prossimi mesi Sì, ci stiamo già muovendo


Mercato immobiliare

13 grandi città - Variazioni semestrali dei prezzi degli immobili (valori %) II° 2014

I° 2015

II° 2015

I° 2016

II° 2016

Abitazioni nuove

-1,7

-1,0

-1,1

-0,7

-0,5

Abitazioni usate

-1,8

-1,4

-1,2

-0,8

-0,6

Uffici

-1,7

-1,8

-1,3

-1,2

-1,1

Negozi

-1,7

-1,2

-1,1

-0,9

-0,7

Fonte: Nomisma semestri, seppure entrambi improntati alla crescita, il 2016 si chiuderà con un incremento dell’attività transattiva comunque a due cifre, stimabile su base annua nell’ordine del 16,3%. A riprova del ruolo del credito nel balzo in avanti, è possibile citare l’accresciuta incidenza delle compravendite finanziate sul totale, passata dal 44% del 2014 al 59,8% attuale. Un’ascesa continua che testimonia la dipendenza da mutuo della ripresa in atto e, con essa, l’esposizione del mercato immobiliare alle vicissitudini del sistema bancario italiano.

Prezzi ancora in recessione Non deve sorprendere, dunque, che al rilancio dell’attività transattiva (+28,3% da fine 2013) non abbia fatto riscontro un’inversione di tendenza sul versante dei prezzi, che hanno invece proseguito la dinamica recessiva, seppure con intensità progressivamente decrescente Il perdurante eccesso di offerta, associato alla ricomposizione del mercato a favore della domanda di prima casa con disponibilità economiche più modeste, induce l’offerta ad accentuare l’atteggia-

mento adattivo, come dimostra l’arretramento più che proporzionale dei prezzi richiesti rispetto a quello di scambio. Il ritardo e la gradualità con cui anche gli altri indicatori (principalmente tempi di vendita e sconti praticati) hanno iniziato a recuperare le posizioni perse nel corso della crisi confermano le difficoltà di irrobustimento della spinta espansiva. A livello territoriale, sono i mercati metropolitani del Centro-Nord (Bologna, Firenze e Milano) ad avere una posizione di vantaggio sulla via del rilancio, senza che, tuttavia, anche in tali contesti, emergano evidenze univoche. Non dissimile il quadro che scaturisce dall’analisi del settore delle unità immobiliari di impresa, seppure su livelli di performance rispetto al residenziale più modesti. La minore propensione delle banche a sostenere il comparto, associata all’esposizione alla debolezza macroeconomica, rappresentano i principali ostacoli alla propagazione dello stimolo,

TAB: 3 - 4

Nuove erogazioni di mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni al netto di surroghe e sostituzioni (milioni di euro; consuntivo e previsioni)

Numero di compravendite residenziali annuali e previsioni 858.476 828.037

18.000 60.248 15.000

49.573

Milioni €

41.297

51.817 46.919

46.192

43.422

42.248 36.635

12.000 9.000 6.000

29.532 24.211 20.869

22.368

761.522 690.478

869.308 808.827

762.086

681.264

684.034 611.878

589.565 558.040

598.224

609.456

531.799

3.000

499.154

0 1234123412341234123412341234123412341234123412341234

444.018 403.124

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

444.636 417.524

00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16*17*18*19*

Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Banca d’Italia

* Previsioni Nomisma Fonte: Agenzia delle Entrate Tile Italia 1/2017 - 35


Mercato immobiliare

13 grandi città - Previsioni dei prezzi medi degli immobili a valori correnti (novembre 2016; variazioni % annuali) Abitazioni

Uffici

Negozi

2017

-0,8

-1,5

2018

+0,1

-0,6

0,0

2019

+0,7

0,0

+0,6

-0,9

Fonte: Nomisma

peraltro ancora modesto, proveniente dal settore residenziale, in particolare sul versante dei valori, dove prosegue l’arretramento, soprattutto per gli immobili direzionali e industriali.

Mercato corporate

ploit, la dimensione del comparto rimane troppo esigua, in relazione sia alla rilevanza della nostra economia (si veda al proposito la modestia della componente italiana sull’asset allocation continentale) sia alle esigenze di movimentazione del mercato.

Diversa, invece, continua a risultare la situazione del mercato corporate per effetto del massiccio contributo di provenienza straniera. È proprio il cambio di orientamento degli investitori esteri ad aver permesso al nostro Paese di riportarsi nell’ultimo triennio su posizioni analoghe a quelle pre-crisi. Nonostante l’ex-

Il superamento della crisi e dell’impasse politica che da essa era scaturita, se da un lato hanno senz’altro favorito un ritorno d’interesse verso il nostro Paese, dall’altro non ne hanno strutturalmente modificato l’attrattività. L’inadeguatezza di gran parte dell’offerta e l’inconsistenza della domanda domestica impediscono,

di fatto, l’allargamento al resto del mercato della competizione che oggi si registra sugli asset di migliore qualità, con conseguente compressione dei rendimenti su livelli ormai prossimi ai minimi storici. Le ricadute di tale scenario, se in termini di attività transattiva non impediscono il mantenimento di un’intonazione tuttora positiva, dal punto di vista dei prezzi inducono a delineare per i prossimi anni un quadro di sostanziale stagnazione, a cui solo poche “avanguardie” territoriali paiono nelle condizioni di fare eccezione.

TAB: 5 - 6

Volume degli investimenti immobiliari corporate (miliardi di euro) 10

9,5

Miliardi €

6,8

6 3,5

4

0

6,6 5,7

8,1

8,0

8

2

Peso degli investimenti immobiliari in Italia sul totale investimenti in Europa (%)

3,9 3,7

4,4

4,7

4,6 4,5 4,3

5,3

5,3

2,9

4,7

4,1 4,3 3,6 3,0 2,1

3,4

3,8

3,7 2,8 2,2

3,0 3,2 2,4

1,5

01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 Q3

Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma, BNP Paribas RE e CBRE 36 - Tile Italia 1/2017

01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 Q3 16

Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma, BNP Paribas RE e CBRE



Edilizia

CRESME: è il “recupero” il motore dell’edilizia quello che potrebbe succedere”. Di seguito pubblichiamo l’estratto del contributo. • E’ finito il sesto ciclo edilizio ed è iniziato il settimo, che possiamo chiamare “primo ciclo dell’ambiente costruito”, in cui edilizia e genio civile, impiantistica, immobiliare, servizi, diventano mondi paralleli caratterizzati da modelli di offerta molto diversi tra di loro.

Lorenzo Bellicini In occasione del 18° Convegno nazionale ANGAISA - Associazione nazionale commercianti articoli idrosanitari, climatizzazione, pavimenti, rivestimenti ed arredobagno - svoltosi a Milaèno il 1 dicembre 2016, il direttore di CRESME, Lorenzo Bellicini, ha sviluppato una relazione ad amplissimo raggio sul tema “Il mercato dell’ambiente costruito: il motore degli incentivi fiscali, quello che succede e

38 - Tile Italia 1/2017

• Oggi il 72% del valore della produzione è costituito da interventi sul patrimonio esistente, sia residenziale che non residenziale, e dalle opere del genio civile. Normalmente quando vengono fatte queste analisi sul settore delle costruzioni si considerano gli investimenti e si esclude la quota di mercato che è data dalla spesa corrente che, guarda caso, nel mondo della riqualificazione vale 36 miliardi di euro, mentre l’edilizia residenziale di nuova costruzione, di cui così tanto si parla, ormai non ne vale nemmeno 15.

• Come si svilupperà nel tempo questo mercato della riqualificazione? Si allargherà al tema della trasformazione dell’esistente, da quello più limitato della riqualificazione? La vetustà e l’obsolescenza di un patrimonio è fatto anche di degrado e abbandono di aree dismesse; è fatto, per esempio, dalle strutture di cemento che hanno comunque un loro ciclo di vita, molto lungo, ma che entrerà in una fase critica fra non molto. È fatto di disordine, di irrazionalità territoriali, di abusivismo, nel nostro Paese, soprattutto in tutta l’area mediterranea. • Se analizziamo il mercato, nel nostro Paese la quota preponderante è fino ad oggi costituita da interventi di micro-recupero. Pochi gli interventi di rigenerazione urbana, pochi interventi sui quartieri, più frequentemente interventi su singoli edifici, tanto che il grosso del mercato è micro, è frammentato. Dobbiamo chiederci se questo è un trend che continuerà


Edilizia

INVESTIMENTI NELLE COSTRUZIONI (variazioni % su anno precedente - calcolate su valori costanti) 2012

2013

2014

Investimenti in nuove costruzioni

-11,8

-13,3

-10,6

-2,3

1,1

3,4

- Residenziali

-13,4

-15,8

-14,5

-9,3

-2,1

1,2

- Non residenziali private

-12,4

-14,4

-11,9

0,7

1,9

1,9

-8,0

-6,2

-4,9

0,8

1,0

3,1

-10,0

-10,9

-6,0

3,2

4,0

7,1

Investimenti in rinnovo

-4,9

1,8

1,7

1,9

2,6

2,0

- Residenziali

-4,8

4,1

3,0

0,8

1,8

0,8

- Non residenziali private

-3,8

2,5

2,9

3,3

2,4

1,4

- Non residenziali pubbliche

-6,0

-4,7

-3,3

2,6

4,8

5,5

- Genio civile

-6,5

-5,7

-3,5

4,3

5,5

6,6

TOTALE INVESTIMENTI

-7,9

-4,5

-2,9

0,5

2,1

2,5

Manutenzione ordinaria

0,4

0,5

0,5

0,4

0,6

0,7

-6,3

-3,5

-2,2

0,4

1,8

2,1

- Non residenziali pubbliche - Genio civile

VALORE DELLA PRODUZIONE

2015

2016

2017

Fonte: CRESME nei prossimi anni e come molti soggetti possono imparare ad interagire all’interno del mercato, cercando di sviluppare nuovi modelli di offerta in grado di riaggregare questa micro-domanda. Questa è una delle grandi sfide in atto nel mercato in questo momento: la mappa delle tipologie dei lavori è ricchissima: parliamo di edilizia non strutturale di finiture, di impianti sanitari e di serramenti, di impianti elettrici, di coibentazioni, di edilizia strutturale: sono tutti ambiti del mercato della riqualificazione. • Peraltro lo scenario che ci si presenta per i prossimi anni e relativo alle nuove costruzioni residenziali, non è particolarmente confortante: oggi, in Italia, continuiamo a costruire quanto si costruiva nel 1949-1950, quando non era ancora ripartita l’onda della costruzione. • È il recupero che tiene in piedi il mercato. Nel biennio 2015-2016, il

mercato della riqualificazione vale 120 miliardi di euro tutti riconducibili alla manutenzione ordinaria; 84 sono i miliardi che fanno capo alla manutenzione straordinaria e, di questi, 68 miliardi vanno all’edilizia privata e 16 alle opere pubbliche. Anche il mercato delle opere pubbliche si è già spostato dunque verso la riqualificazione del patrimonio esistente. Poi ci sono 4,9 miliardi in edilizia non residenziale e 11 miliardi riguardano le reti. • Fondamentale l’importanza, per sostenere il settore in questi anni di crisi, i cosiddetti “bonus fiscali” relativi sia a interventi di recupero edile sia a riqualificazione energetica. Nel biennio 20152016 sono stati incentivati 27,2 miliardi di euro all’anno, di cui 23,9 destinati alla ristrutturazione edilizia e 3,3 alla riqualificazione energetica. Nel primo trimestre 2016 siamo a +49,6% e a +8,9% nel secondo trimestre. L’ipotesi che abbiamo fatto è che quest’anno gli interventi incentivati varranno almeno 30 miliardi di euro.

Tra il 1998 e il 2016 sono stati 14,2 milioni gli italiani che hanno beneficiato degli incentivi. Secondo le stime CRESME stiamo parlando di 237 miliardi di euro di lavoro. Gli importi detraibili fiscalmente nel periodo, in termini di minori incassi, sono stati pari a 109 miliardi di euro. Una delle ragioni per cui gli incentivi fiscali sono stati prorogati e potenziati negli anni, è che essi rappresentano un flusso di cassa utilissimo nei periodi di crisi, perché si va ad incentivare un mercato che cresce, favorendo un maggior gettito fiscale. • Gli impiantisti sono i protagonisti di quest’ultima fase del mercato delle costruzioni nel nostro Paese. Il problema è: che tipo di impiantisti sono, cosa sanno fare e come si relazionano con questo scenario evolutivo? Il processo di digitalizzazione è avviato, da tanti punti di vista. Non possiamo pensare che queste siano solo chiacchiere, questi sono strumenti attraverso i quali cambiano i comportamenti delle persone e degli attori. • Una considerazione importante riguarda gli aspetti demografici. Il 2016 è il primo anno, da novant’anni, in cui l’Italia diminuisce di popolazione. Tra il 2012 e il 2015 abbiamo perso 423.000 abitanti. Il dato nuovo non è dato dai 100.000 italiani che ogni anno scelgono di trasferirsi all’estero: nel 2003 erano stati 95.000 ad andar via e nel 2007, quindi prima della crisi, erano stati 103.000. Quello che è cambiato con la crisi è che gli italiani se ne vanno e non tornano più: ne tornavano 100.000-150.000 all’anno, adesso ne tornano 20.000-30.000, perché qui non c’è futuro. La cosa su cui dobbiamo riflettere (per cui se questo Paese non si dà una vera scossa la situazione è veramente drammatica, non a breve ma a medio termine) è il tasso di invecchiamento di questa popolazione.

❞ Tile Italia 1/2017 - 39


Edilizia

Centro Studi ANCE

Il 2016 è stato l’anno delle occasioni mancate per il settore delle costruzioni. Alcune importanti misure della legge di stabilità per il 2016 non hanno, in-

Il settore delle costruzioni in Italia, 2017 in ripresa? fatti, prodotto i risultati attesi, soprattutto a causa della frenata del settore dei lavori pubblici. Il 2016 si chiude quindi con un risultato

1 - Investimenti in costruzioni° 2016 milioni di euro

2013

125.655

-7,5%

-5,2%

-1,0%

0,3%

0,8%

66.767

-3,3%

-4,2%

-1,9%

0,1%

0,6%

nuove(°)

20.302

-12,4%

-14,0%

-6,8%

-3,4%

-1,4%

manutenzione straordinaria(°)

46.465

2,9%

1,5%

0,5%

1,7%

1,4%

58.887

-11,7%

-6,3%

0,1%

0,6%

1,0%

private(°)

34.291

-13,4%

-7, 1%

-1,2%

0,8%

0,3%

pubbliche(°)

24.597

-9,3%

-5, 1%

1,9%

0,4%

1,9%

COSTRUZIONI Abitazioni

Non residenziali

2014

2015*

2016*

2017**

Variazioni in quantità

° Investimenti in costruzioni al netto dei costi per trasferimento di proprietà * Stime Ance **Scenario tendenziale; ***Scenario programmatico Elaborazione Ance su dati Istat

deludente per gli investimenti in costruzioni: +0,3% in termini reali, rispetto all’1% previsto un anno fa.

Il punto su un 2016 con segni “meno”… • La produzione del settore non decolla: -0,2% nei primi dieci mesi dello scorso anno. • Occupazione: l’edilizia è, nei primi nove mesi del 2016, l’unico comparto a segno negativo (-4,9%). Dal 2008 i posti di lavoro persi sono 600mila. • Ancora chiusi i rubinetti del credito: nei primi 9 mesi del 2016 i flussi di finanziamento delle banche registrano un -4,3% nel comparto abitativo e -14,1% nel non residenziale. • Ancora in calo la nuova edilizia residenziale: gli investimenti, anche per il 2016, in tale comparto si riducono del 3,4%.

2 - Produzione delle costruzioni da Osservatorio Congiunturale – gen 2017

40 - Tile Italia 1/2017


Edilizia

… e flebili “più” Qualche segno positivo per gli investimenti nel settore non residenziale priva-

to (+0,8%), così come un lieve aumento fanno segnare gli investimenti in opere pubbliche (+0,4%) (Fig. 1). L’indice Istat della produzione nelle co-

3 - investimenti in costruzioni per comparto

struzioni, evidenzia peraltro, nei primi dieci mesi del 2016, un calo dello 0,2% nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente. L’analisi mensile dei dati rileva inoltre, dopo un inizio di anno positivo, un andamento di riduzione nei mesi successivi, intervallato dalle sole variazioni tendenziali positive di aprile (+2,8%) e di agosto (+5,1%) (Fig. 2).

Investimenti in abitazioni Le stime ANCE relative agli Investimenti in nuova edilizia restano ancora negative per il 2016: -3,4% in termini reali rispetto al precedente anno. I dati ISTAT sui Permessi di costruire, in riduzione ormai da quasi un decennio, continuano, infatti, ad essere in calo. L’unico comparto che continua a registrare una crescita degli investimenti in abitazioni è quello della Riqualificazione del patrimonio abitativo: +1,7% nel 2016. Un andamento in linea con le previsioni già rilasciate dall’Osservatorio Ance dello scorso luglio e che teneva conto del mantenimento degli Tile Italia 1/2017 - 41


Edilizia

4 - Investimenti in abitazioni

si arrivando a costituire il 37% del totale degli investimenti nel settore.

Costruzioni non residenziali private

5 - Investimenti in costruzioni non residenziali private

Gli investimenti privati in costruzioni non residenziali hanno segnato, nel 2016, un andamento lievemente migliore alle previsioni: +0,8% in termini reali rispetto al +0,2% previsionale. Il dato è dovuto al migliorato contesto economico del Paese e all’accresciuta quantità di Permessi a costruire per edilizia non residenziale privata che, nel 2015, avevano raggiunto un +14,1% rispetto all’anno precedente. Miglioramento nel numero dei permessi a costruire che invece, nei primi 9 mesi 2016, sono tornati a decrescere, reagendo poi con un lieve aumento nel terzo trimestre che non è stato però sufficiente a compensare i cali dei mesi precedenti (Fig. 5).

Costruzioni non residenziali pubbliche

6 - Investimenti in costruzioni non residenziali pubbliche

Secondo l’Ance, nel 2016, gli investimenti in costruzioni non residenziali pubbliche hanno segnato un +0,4% in quantità. Debole ripresa generata, secondo quanto riporta la nota di aggiornamento del DEF dello scorso settembre, da un aumento della spesa per investimenti fissi lordi inferiore a quanto formulato nel DEF di aprile e che ha posticipato al 2017 l’incremento più consistente. Sul non felice andamento dei bandi di gara dei lavori pubblici ha certamente influito l’incertezza derivante dall’applicazione delle nuove regole legate all’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti, avvenuta il 16 aprile 2016. Tra gli appaltanti Ance segnala, in particolare, l’andamento negativo dei bandi pubblicati dai Comuni che, nei primi 9 mesi 2016 hanno mostrato una flessione del 10,4% in numero e del 38,3% in valore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Fig. 6).

Previsione 2017

incentivi fiscali fino a fine anno - per le ristrutturazioni e per la riqualificazione energetica - con l’ulteriore potenziamento degli strumenti fiscali annuncia42 - Tile Italia 1/2017

to per il 2017 (Fig. 3 e 4). Ed è proprio grazie ai bonus fiscali se gli investimenti in riqualificazione degli immobili sono cresciuti negli anni della cri-

Il 2017 potrebbe rappresentare la svolta per il settore delle costruzioni. La previsione, infatti, è di un aumento dello 0,8% degli investimenti in costruzioni in termini reali. Un dato che corregge al rialzo le previsioni fatte a luglio dello scorso anno che, per il 2017, indicavano una flessione dell’1,2% (Fig. 7). Al miglioramento delle previsioni ha contribuito la Legge di bilancio 2017 che dà


Edilizia

7 - Investimenti in costruzioni

grande attenzione all’edilizia con misure relative al rilancio degli investimenti infrastrutturali e al rafforzamento degli incentivi fiscali esistenti, in particolare per gli interventi di messa in sicurezza sismica (detrazione fino all’85%) e di efficientamento energetico. Tra le misure contenute nella legge di Bilancio, grandi attese

provengono dall’aumento delle risorse stanziate per le opere pubbliche: +23,4% nel 2017 rispetto all’anno appena passato. Il maggiore contributo a questo aumento viene dai provvedimenti inseriti nel programma Casa Italia e dalle risorse stanziate per la ricostruzione delle zone terremotate del Centro Italia.

Casa Italia: Fondo investimenti e sviluppo infrastrutturale, istituito presso la presidenza del Consiglio dei ministri, è dotato di 47 miliardi per il periodo 2017-2032 di cui 8,5 miliardi nel triennio 2017-2019. Tale fondo finanzierà trasporti, infrastrutture, interventi per la difesa del suolo e gli interventi di messa in sicurezza dal rischio sismico previsti nel piano nazionale Casa Italia. Ricostruzione zone terremotate: Il finanziamento complessivo ammonta a 6 miliardi di euro di cui: • 100 milioni di euro per l’anno 2017 e 200 milioni di euro annui dal 2018 al 2047 per la concessione del credito d’imposta, di durata venticinquennale, per la ricostruzione privata. Tale stanziamento sarà in grado di attivare investimenti per la ricostruzione privata pari a circa 4,6 miliardi di euro. • 200 milioni di euro per il 2017, 300 per il 2018, 350 per il 2019 e 150 per il 2020 (1 miliardo di euro complessivo) per la ricostruzione pubblica; • 300 milioni di euro a favore dei programmi operativi cofinanziati dai Fondi strutturali 2014-2020 delle Regioni colpite dall’evento sismico del 24 agosto 2016. La corretta attuazione di tutte le misure previste consentirebbe di ottenere 1,7 miliardi di investimenti aggiuntivi nel settore nel 2017 di cui: +1,9% in opere pubbliche +1,4% nel recupero abitativo +0,3% nel comparto non residenziale solo il settore delle nuove abitazioni continuerebbe a registrare segno negativo: -1,4%, una caduta d’intensità comunque inferiore rispetto agli anni precedenti. Per raggiungere l’obiettivo di ripresa del settore appare fondamentale assicurare la corretta attuazione delle misure previste per garantire una rapida attivazione degli investimenti ed evitare nuovi rallentamenti.

Tile Italia 1/2017 - 43


Edilizia

82a Conferenza Euroconstruct Il report stilato a conclusione dei lavori della 82 a conferenza Euroconstruct, svoltasi il 24-25 novembre a Barcellona, traccia un quadro del settore delle costruzioni europeo meno ottimistico rispetto a quanto precedentemente stimato, prospettando una crescita frenata da dubbi e incertezze. La precedente conferenza Euroconstruct, tenutasi a Dublino il 9 e 10 giugno, infatti, si era svolta pochi giorni prima del referendum che ha sancito l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, per cui l’appuntamento di Barcellona è stata la prima occasione per valutare le ripercussioni della cosiddetta Brexit sul mercato delle costruzioni europeo. L’uscita del Regno Unito, se non ha ancora avuto ricadute pesanti sull’economia europea, secondo i tecnici Eurocpnstruct ne ha certamente ridotto le aspet-

Costruzioni in Europa: andamento positivo tative di medio termine, le quali subiscono anche l’influenza negativa di altri fattori macroeconomici, quali il rallentamento di Cina e Germania, le incertezze economico/politiche statunitensi e quelle finanziarie delle Banche europee. Dal momento che il mercato edilizio è profondamente influenzato dalle previsioni di medio termine, non c’è quindi da stupirsi che le previsioni esposte a fine novembre a Barcelona siano state meno ottimistiche delle precedenti. Entrando nel dettaglio l’82a conferenza ha stimato una crescita della produzione edilizia nei Paesi Euroconstruct del 2%, 6 decimi percentuali in meno rispetto alle previsioni di giugno (Fig. 1). Ma il problema reale non è tanto che le previsioni di crescita siano rimaste disattese, bensì che dietro la media dei mercati europei che sembrano complessivamente in salute, di fatto si celino troppe eccezioni, come

il protrarsi della stagnazione nel settore dell’ingegneria civile e la contrazione del mercato edile in vari paesi, come Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e sotto certi punti di vista anche Regno Unito. Di conseguenza le previsioni per 2017 non sono molto incoraggianti. Con una crescita attesa del PIL di solo l’1,4%, il settore delle costruzioni dovrebbe crescere ad un tasso leggermente migliore, ossia del 2,1%). A favorire la crescita la combinazione tra basso costo del credito e ritorno della percezione del mattone quale bene rifugio. Ad ogni modo, questa opportunità potrebbe rivelarsi alquanto effimera e non durare nel lungo termine. Il fattore chiave del rafforzamento del settore delle costruzioni è la domanda pubblica che, secondo le previsioni di Euroconstruct, dovrebbe tornare a crescere anche se marginalmente e non in tutti i Paesi. Con queste deboli

Fonte: Euroconstruct

Grafico 1 - Andamenti del PIL e della produzione edilizia nei 19 Paesi Euroconstruct (variazione % annua)

PIL

44 - Tile Italia 1/2017

Costruzioni


Edilizia

EUROCONSTRUCT è un network di 19 istituti europei di ricerca fondato nel 1975. In questi anni di attività ha acquisito autorevolezza a livello internazionale grazie all’elevata qualità delle informazioni pubblicate. Euroconstruct fornisce regolarmente analisi e previsioni sul mercato edilizio relative ai paesi membri: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Ungheria, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Svezia e Svizzera. La 83a edizione della Conferenza si terrà ad Amsterdam l’8 e 9 giugno 2017. premesse, le previsioni per il 2018 e 2019 parlano di una crescita tra il 2,1% e il 2,2%. Nel caso in cui le previsioni fossero attese, nel 2019 il settore europeo delle costruzioni taglierebbe il traguardo di 6 annui consecutivi di crescita, riportando il livello della produzione edilizia a solo il 3% sotto la media del periodo 1995-2015.

Performance nei vari Paesi La Germania sarà il maggiore responsabile della crescita della produzione edilizia del 2016, anche se questo ruolo di traino si affievolirà notevolmente nel successivo biennio (Fig. 2). A partire dal 2017, infatti, sarà la Francia a raccogliere la testa della classifica dei Paesi principali contributori della produzione edilizia, mentre la Germania passerà dapprima al secondo posto, per poi perdere ulteriormente posizioni nel 2018 fino ad uscire dalla top 10. Un buon contributo arriverà anche dall’Italia e dai Paesi Bassi, che si attesteranno tra la terza e la quinta posizione, mentre il Regno Unito resterà fuori classifica per tutto il 2016-2017, per rientrare nel 2018 e salire direttamente in seconda posizione nel 2019, con una produzione edilizia pari quasi a quella della Francia. Molto bene l’Irlanda che, nonostante la ristretta dimensione del mercato, manterrà costante la sua presenza nella top 10, ad eccezione del 2018 quando presumibilmente scenderà in undicesima posizione.

Performance nei principali segmenti Il segmento residenziale dovrebbe crescere nel 2016 del 3,9% ed è l’unico

segmento per il quale le previsioni sono state riviste in positivo rispetto alle precedenti stime. Il segmento delle nuove abitazioni è quello che consente all’intera industria europea delle costruzioni di mantenere l’attuale tasso di crescita, anche se, a livello di singoli Paesi, si riscontrano situazioni eterogenee. Da un lato ci sono Paesi come Spagna e Italia, in cui il settore è ancora in difficoltà; dall’altro, Paesi come Francia, Germani e Regno Unito, tornati ai loro abituali livelli di produzione. In crescita anche la produzione di Paesi più piccoli, grazie all’aumento della domanda per far fronte alla carenza di alloggi. In definitiva, anche in considerazione del fatto che il costo del credito potrebbe riprendere ad aumentare, le stime di Euroconstruct per il 2018-2019 sono prudenti e parlano di una crescita di circa 2%. Il segmento non residenziale è ancora in una prima fase del processo di ripresa, guidata più dal segmento della riqualificazione degli edifici esistenti che da quello degli edifici di nuova costruzione, il cui trend, invece, ha continuato a calare fino al 2016. Anche per questo settore le previsioni di Euroconstruct sono molto caute e prospettano per il 2016-2017 una crescita di appena l’1,5%; questo trend dovrebbe rafforzarsi leggermente nel biennio successivo (2018-2019) arrivando a +1,8%. Per quanto riguarda l’edilizia non residenziale destinata ad uffici, le previsioni sono leggermente più ottimistiche, dal momento che il segmento è reduce da un periodo di contrazione che ha causa-

to carenza di questo tipo di edifici. Il segmento dell’edilizia industriale, invece, si stima che farà registrare performance inferiori alla media del settore non residenziale, a causa della bassa domanda, sia a livello nazionale, che Europeo e mondiale. A livello di singoli Paesi: nel Regno Unito l’edilizia non residenziale è in contrazione e le previsioni di crescita formulate prima del referendum verranno probabilmente disattese; in contrazione anche la Germania, a causa della mancanza di investimenti in questo settore. Le performance negative di questi due mercati chiave saranno compensati solo in parte dalla crescita in aree quali Paesi Bassi, Belgio e Danimarca. Il segmento dell’ingegneria civile è quello in cui, più di tutti gli altri, le previsioni sono state riviste in negativo, tanto che le nuove stime per il 2016 parlano addirittura di una variazione negativa dell’1%. Le ragioni di questa contrazione variano da Paese a Paese. Nei quattro paesi dell’Europa centroorientale ci si attendeva già un andamento negativo per il 2016, a causa del periodo di transizione tra la fine dei fondi strutturali comunitari stanziati per il periodo 2007-2014 e l’inizio della trance successiva. In Spagna e Portogallo, invece, problemi nei conti pubblici stanno rallentando gli investimenti in infrastrutture mentre nel Regno Unito il settore è entrato in un periodo di stagnazione che potrebbe durare fino a tre anni e la cui ripresa dipende dall’ipotetico avvio di un specifico programma di sviluppo delle infrastrutture previsto come misura antirecessione. Tile Italia 1/2017 - 45


Edilizia

fig. 2 - Produzione edilizia totale var. % a prezzi costanti Previsioni 2013

2014

2015

2016

2017

Proiezioni 2018

2019

Austria

-0.9

-0.1

-0.6

1.6

1.4

1.6

1.2

Belgium

-0.8

1.3

1.7

3.1

2.3

3.4

2.3

Denmark

-0.2

2.1

1.3

2.1

2.5

3.0

3.0

Finland

-3.2

-2.0

1.5

6.8

0.9

-0.1

-1.0

France

-1.2

-6.0

-2.0

2.4

3.6

3.1

2.9

Germany

-0.6

1.8

0.3

2.5

1.5

0.2

-0.6

Ireland

1.2

10.1

7.6

12.5

8.5

7.1

9.2

Italy

-3.3

-2.2

0.8

1.9

2.2

1.8

2.2

Netherlands

-3.4

0.5

7.5

5.5

4.3

3.9

3.9

Norway

1.3

1.4

1.8

6.7

3.1

3.9

2.9

Portugal

-14.5

-1.0

3.5

-1.0

3.5

4.5

5.0

Spain

-18.7

-1.7

2.9

2.1

3.2

3.4

3.6

Sweden

1.1

6.2

5.8

6.9

2.7

0.7

-1.0

Switzerland

3.4

3.5

2.0

0.1

1.3

2.6

1.9

United Kingdom

1.6

8.6

4.2

-0.2

-0.2

0.9

2.8

Western Europe

-2.2

0.8

1.6

2.4

2.1

1.9

1.9

Czech Republic

-7.0

4.1

7.0

-9.0

-3.2

4.5

8.3

Hungary

5.3

8.3

2.9

-3.3

10.0

12.0

7.1

Poland

-5.7

5.1

4.1

-0.8

4.2

6.8

4.8

Slovak Republic

-5.2

-3.9

18.5

-5.4

6.2

4.9

-0.1

Eastern Europe

-4.8

4.7

5.5

-3.3

3.5

6.9

5.5

Euroconstruct Countries

-2.4

1.0

1.8

2.0

2.1

2.2

2.1

Fonte: 82a Conferenza Euroconstruct In ogni caso, non appena i fondi strutturali comunitari riprenderanno a fluire verso i Paesi dell’Est Europa, anche il seg-

mento dell’ingegneria civile riprenderà a crescere, passando nel 2017 a +1,8% e prendendo ulteriormente slancio nel

2018 e 2019 con una crescita rispettivamente del 2,9% e del 3,2%.

fig. 3 - Performance nei principali segmenti della produzione edilizia nei 19 Paesi Euroconstruct Residenziale

46 - Tile Italia 1/2017

Non Residenziale

Ingegneria Civile



Il Fisco

2017: incentivi in edilizia Interventi per il risparmio energetico

di Anna Baldassari In sintesi:

nel limite di spesa di € 10.000,00. • 31.12.2021: detrazione IRPEF/IRES del 65% in relazione agli interventi per risparmio energetico eseguiti su parti comuni di edifici condominiali o che interessano tutte le unità immobiliari; • 31.12.2021: detrazione IRPEF dal 50% all’85% (a seconda della tipologia di interventi) delle spese sostenute per le opere finalizzate all’adozione di misure antisismiche.

La Legge di Bilancio 2017 è intervenuta nuovamente in materia di agevolazioni per le riqualificazioni energetiche e le ristrutturazioni edilizie. Numerose le agevolazioni prorogate: • 31.12.2017: detrazione IRPEF/IRES del 65% delle spese per interventi di riqualificazione energetica su singole unità immobiliari; • 31.12.2017: detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute per gli interventi di recupero e ristrutturazione edilizia; • 31.12.2017: detrazione IRPEF in misura pari al 50% delle spese documentate per l’acquisto di mobili in dipendenza di interventi di ristrutturazione,

Poche le agevolazioni sospese: • detrazione del 50% per acquisto di mobili e arredi da parte di giovani coppie; • credito di imposta per l’installazione di sistemi di videosorveglianza o per la stipulazione contratti con istituti di vigilanza.

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA TUTTI I CONTRIBUIENTI La detrazione fiscale derivante all’effettuazione degli interventi di riqualificazione energetica è stata oggetto di una duplice proroga differenziata in funzione della tipologia di opere (tab. 1):

• sono detraibili nella misura del 65% i costi sostenuti fino al 31.12.2017 per interventi di riqualificazione energetica su singole unità immobiliari (vedi specifiche sotto A); • nella medesima misura del 65% i costi sostenuti fino al 31.12.2021 per interventi di riqualificazione energetica sulle

Tab. 1 PERIODO

DETRAZIONE

IMPORTO

6/6/2013-31/12/2017

65%

Variabile in funzione della tipologia di intervento

Singola unità immobiliare di qualunque tipologia

6/6/2013-31/12/2021

65%

Variabile in funzione della tipologia di intervento

Interventi di riqualificazione su parti comuni degli edifici

€ 40.000 x numero unità

Interventi di riqualificazione su parti comuni degli edifici con un’incidenza superiore a 25% della superficie disperdente lorda

€ 40.000 x numero unità

Interventi di riqualificazione su parti comuni degli edifici finalizzati al conseguimento della qualità media di cui al D.L. 26.6.15

6/6/2013-31/12/2021

6/6/2013-31/12/2021

48 - Tile Italia 1/2017

70%

75%

CARATTERISTICHE

Tali agevolazioni, pertanto, trovano applicazione solamente in riferimento alle spese sostenute nell’anno 2016. Le modifiche e le novità di maggior rilievo apportate dalla Legge di Bilancio 2017 riguardano gli interventi finalizzati al risparmio energetico sulle parti comuni dei condomini e gli interventi di adeguamento antisismico, per incentivare ambedue gli interventi la relativa agevolazione fiscale è estesa al 31.12.2021. Di seguito analizziamo il tema relativo agli incentivi per la riqualificazione energetica, sia di singole unità sia di edifici condominiali, mentre il secondo tema sarà approfondito in un successivo articolo.

parti comuni degli edifici (vedi specifiche sotto B). In questo caso la percentuale di detrazione è aumentata al 70% o 75% per specifici interventi. A) INTERVENTI SU SINGOLE UNITÀ IMMOBILIARI - 31.12.2017 A1) Soggetto della detrazione: l’agevolazione si applica a tutti i contribuenti, residenti e non residenti, persone fisiche, imprese individuali, professionisti, società di persone e di capitali, enti pubblici e privati, associazioni, condomini. La detrazione, pertanto, comporta la diminuzione dell’IRPEF o dell’IRES. A2) Percentuale di detrazione: 65% dei costi sostenuti fino al 31.12.2017. A3) Rateizzazione della detrazione: la detrazione va ripartita in 10 quote costanti. A4) Limite massimo di costo: il limite di costo sul quale calcolare la detrazione varia in funzione della tipolo-


Il Fisco

gia di intervento. La detrazione spetta in base a quanto effettivamente corrisposto indipendentemente dalla percentuale di possesso dell’unità immobiliare.

A5) Soggetti beneficiari: la detrazione spetta a chiunque sostenga il costo della ristrutturazione: proprietari e relativi familiari purché conviventi, nudi proprietari, titolari di diritti di

uso, usufrutto o abitazione, inquilini, comodatari, soci di cooperative edilizie a proprietà divisa o indivisa ed altri eventuali utilizzatori dell’immobile. Nel caso di morte del titolare il dirit-

Tile Italia 1/2017 - 49


Il Fisco

to alla detrazione si trasmette esclusivamente all’erede che conserva la detenzione materiale e diretta del bene. Nel caso in cui le spese siano state sostenute dall’inquilino o dal comodatario la cessazione dello stato di locazione o comodato non fa venire meno il diritto alla detrazione in capo all’inquilino o al comodatario.

A6) Trasferimento dell’immobile: in caso di vendita o donazione dell’immobile prima che sia trascorso il periodo di rateizzazione la detrazione, salvo patto contrario, si trasferisce all’acquirente o donatario dell’immobile (persona fisica). In questo caso l’acquirente deve essere in possesso di tutta la documentazione comprovante le spese sostenute dal venditore o donante.

B) INTERVENTI SU PARTI COMUNI DI EDIFICI - 31.12.2021

la responsabilità del professionista. La maggiore detrazione può essere fruita anche dagli Istituti Autonomi Case Popolari (IACP) per interventi realizzati su immobili di loro proprietà adibiti ad edilizia residenziale pubblica. B3) U tilizzo della detrazione: • la detrazione può essere utilizzata direttamente dal soggetto che ha sostenuto la spesa in sede di dichiarazione dei redditi; • ceduta ai fornitori (vedi specifiche sotto C) che hanno eseguito gli interventi di riqualificazione; • ceduta ad altri soggetti privati con facoltà di successiva cessione del credito con esclusione, tuttavia, della cessione ad istituti di credito ed intermediari finanziari. Per quest’ultima ipotesi si rinvia alle disposizioni di attuazione di prossima emanazione. C) CESSIONE DELLA DETRAZIONE

B1) Detrazione ordinaria: fino al 31.12.2021 analoga detrazione del 65% spetta nell’ipotesi di interventi di riqualificazione energetica eseguiti sulle parti comuni degli edifici. B2) Detrazione maggiorata: relativamente a particolari interventi di riqualificazione eseguiti sulle parti comuni degli edifici la detrazione è aumentata al: • 70% per gli interventi su parti comuni che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo; • 75% per gli interventi finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguano almeno la qualità media di cui al D.M. 26.6.2015. La detrazione maggiorata spetta su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40.000,00 € moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio. I requisiti che danno diritto alla maggiore detrazione devono essere asseverati da professionisti abilitati mediante il rilascio dell’attestazione della prestazione energetica degli edifici. In caso di attestazioni non veritiere si decade dall’agevolazione, ferma restando 50 - Tile Italia 1/2017

La possibilità di cedere la detrazione relativa alle spese sostenute a decorrere dal 1.1.2016 per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici, anche iniziati in anni precedenti, è prevista esclusivamente per le persone fisiche “incapienti”, vale a dire coloro che non hanno redditi o hanno redditi che ricadono nella c.d. No tax area. Ricadono della No tax area i possessori di redditi esclusi dalla imposizione ai fini dell’IRPEF o per espressa previsione o perché l’imposta lorda è assorbita dalle detrazioni e quindi non riescono a fruire della detrazione. Si tratta, in particolare, di titolari di redditi fondiari, di pensione o di lavoro dipendente o assimilati. Con la cessione il contribuente cede, in luogo del pagamento dovuto al fornitore che ha eseguito l’intervento, un importo pari alla detrazione fruibile. La cessione può coprire integralmente o parzialmente l’importo dovuto. La volontà di cedere il credito deve essere comunicata nell’assemblea condominiale che approva gli interventi e contestualmente al fornitore, il quale deve comunicare in forma scritta la sua accettazione a ricevere la detrazione in luogo del pagamento. L’amministratore di condominio eseguirà quindi il bonifico bancario con le modalità previste ed il condòmino provvederà al pagamento delle spese condominiali di propria competenza al netto della detrazione ceduta al fornitore. Qualora non

sia presente la figura dell’amministratore (numero di condòmini inferiore a 8) i rapporti verranno regolati autonomamente fra il condòmino ed il fornitore. Tale detrazione può essere fruita in dieci quote annuali a partire dal 1.4.2017 ed utilizzata in compensazione dei versamenti da eseguire con il modello F24. D) INTERVENTI AGEVOLABILI D1) Tipologia di fabbricati: sono detraibili le spese sostenute per ristrutturare edifici, parti di edifici ovvero unità immobiliari di qualunque tipologia, purché già esistenti, appartenenti a qualunque categoria catastale, compresi quindi gli immobili strumentali (a destinazione industriale, produttiva, commerciale e direzionale). Sono esclusi gli interventi realizzati durante la fase di costruzione dell’immobile. D2) Tipologia degli interventi. La detrazione spetta per: 1) Spese per la riqualificazione energetica degli edifici: sostenute per qualsiasi intervento diretto alla riduzione del fabbisogno di energia primaria connesso ad un uso standard dell’edificio e che consenta di conseguire un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori richiesti (rientrano, ad esempio, in questa tipologia di interventi, la sostituzione o l’installazione di impianti di climatizzazione invernale anche con generatori di calore non a condensazione, con pompe di calore, con scambiatori per teleriscaldamento, con caldaie a biomasse, gli impianti di cogenerazione, rigenerazione, gli impianti geotermici, gli interventi di coibentazione). La detrazione, su un importo massimo di spese pari ad €30.000, spetta anche in relazione all’installazione dei sistemi di contabilizzazione individuale del calore qualora i dispositivi siano installati in concomitanza con la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione - e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione - ovvero con pompe


Il Fisco

di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia. Qualora, invece, i contabilizzatori siano installati senza sostituzione dell’impianto di climatizzazione ovvero con sostituzione di un impianto diverso da quelli sopra descritti, la spesa beneficia della detrazione semplice del 50%. 2) Spese per interventi sull’involucro degli edifici: - strutture opache verticali (pareti, per esempio realizzazione di “cappotti”); - strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti, realizzazione di tetti ventilati); - sostituzione di finestre e infissi a condizione che siano rispettati i requisiti richiesti di trasmittanza termica U (D.M. 11.3.2008). E’ ammesso all’agevolazione anche l’acquisto di scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti ed elementi accessori nonché del portone di ingresso a condizione che comporti una minore dispersione di calore conforme agli indici di risparmio energetico richiesti dalla normativa e delimiti i locali riscaldati verso l’esterno o verso locali non riscaldati. 3) Spese per l’installazione di pannelli solari: spese sostenute per pannelli solari, anche realizzati in autocostruzione, bollitori, accessori e componenti elettrici ed elettronici utilizzati: - per la produzione di acqua calda ad uso domestico o industriale; - per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. Rientrano nella casistica in esame anche le spese sostenute per l’installazione dei sistemi termodinamici a concentrazione solare per la produzione di acqua calda ovvero per la produzione di acqua calda ed energia elettrica a condizione che siano conformi alle norme UNI EN 12975 e 12976. Tuttavia, le spese sostenute per l’installazione del sistema termodinamico fina-

lizzato alla produzione combinata di energia elettrica e di energia termica possono essere oggetto di detrazione per la sola parte riferibile alla produzione di energia termica. In particolare, la quota di spesa detraibile si ritiene possa essere individuata in misura percentuale sulla base del rapporto tra l’energia termica prodotta e quella complessivamente sviluppata dall’impianto. 4) Spese per l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari (all. M, D.Lgs. n.311/2006). L’agevolazione riguarda le spese sostenute a decorrere dal 1.1.2015. Si tratta degli interventi relativi all’acquisto e posa in opera delle schermature solari a protezione di una superficie vetrata, applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili e smontabili dall’utente. Possono essere applicate, rispetto alla superficie vetrata, all’interno, all’esterno o integrate purché siano mobili e “tecniche”. Vi rientrano: - tende esterne; - chiusure oscuranti; - dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate. Non fruiscono dell’agevolazione le schermature solari autonome (aggettanti) applicate a superfici vetrate esposte a nord. 5) Spese per la sostituzione di impianti di climatizzazione. Si ricomprendono: • sostituzione, integrale o parzia-

le, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione, ovvero di pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione; • sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore; • trasformazione di impianti di riscaldamento autonomi in impianti centralizzati; è escluso il procedimento inverso; • impianti individuali di riscaldamento ivi compresi stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua unifamiliari a condizione che tali apparecchi, se fissi, dispongano di una potenza nominale pari alla somma della potenza degli apparecchi, maggiori o uguali a 5 KW, già al servizio della singola unità immobiliare; • dal 1.1.2015 si ricomprendono fra gli impianti di climatizzazione invernale anche quelli dotati di generatori di calore alimentate da biomasse combustibili (pellets, mais, cippato, legna da ardere). L’impianto deve essere preesistente non essendo agevolabile l’installazione di impianti di riscaldamento ex novo. In merito si segnala che dal 1.1.2015 l’aliquota IVA relativa al pellet in legno è aumentata dal 10% al 22%, mentre resta invariata al 10% l’aliquota relativa a legna da ardere in tondelli, fascine, ceppi, ramaglie e casca-

Tab. 2 - INTERVENTI SULLE SINGOLE UNITA’ IMMOBILIARI SPESA SOSTENUTA

MASSIMO DETRAZIONE

65%

€ 153.846,15

€ 100.000,00

6/6/2013 31/12/2017

65%

€ 92.307,69

€ 60.000,00

Installazione di pannelli solari

6/6/2013 31/12/2017

65%

€ 92.307,69

€ 60.000,00

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale

6/6/2013 31/12/2017

65%

€ 46.153,84

€ 30.000,00

Impianti con generatori alimentati da biomasse combustibili

1/1/2015 31/12/2017

65%

€ 46.153,84

€ 30.000,00

1/1/2015 31/12/2017

65%

€ 92.307,69

€ 60.000,00

INTERVENTO

PERIODO

DETRAZIONE

Riqualificazione energetica

6/6/2013 31/12/2017

Interventi sull’involucro degli edifici

Schermature solari

Tile Italia 1/2017 - 51


Il Fisco

mi di legno. Non sono agevolate le spese per l’installazione di impianti di riscaldamento in edifici che prima ne fossero sprovvisti nonché la sostituzione di impianti di riscaldamento con installazione di generatori di calore ad alto rendimento diversi da caldaie a condensazione. D3) Limiti di detrazione. Di seguito si riportano i limiti di detrazione per ciascuna tipologia di intervento eseguito sulla singola unità immobiliare. Il limite riguarda l’ammontare della detrazione e non della spesa sostenuta che può essere anche superiore agli importi indicati nella tabella (tab.2).

• Fra i costi agevolati si ricomprendono anche: • smontaggio e dismissione dell’impianto esistente; • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche; • opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione dell’impianto; • prestazioni professionali necessarie per l’effettuazione degli interventi, ivi compresi gli attestati di certificazione energetica

sario redigere un’autocertificazione nella quale dichiarare la data di inizio dei lavori e che gli interventi eseguiti beneficiano delle agevolazioni fiscali; asseverazione dei lavori, ove previsto, da soggetto abilitato con rilascio dell’attestato di certificazione energetica al termine dei lavori (D.M. 19.2.2007); invio telematico all’ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori della scheda informativa sugli interventi realizzati unitamente alla copia dell’attestato di certificazione; acquisizione della dichiarazione di consenso del proprietario dell’immobile qualora i lavori siano posti in essere dal detentore (inquilino, comodatario o altro); delibera assembleare per interventi su parti comuni di condomini; il pagamento delle spese deve avvenire esclusivamente a mezzo bonifico bancario contenente l’indicazione dei seguenti dati: - codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento; - partita Iva e nominativo del soggetto destinatario del pagamento; - causale del pagamento con indicazione degli estremi della fattura; - indicazione degli estremi della legge che consente l’agevolazione.

E) ADEMPIMENTI. Gli adempimenti da porre in essere riguardano: • richiesta, se necessaria, della documentazione edilizia quale CIL, SCIA, DIA, concessione edilizia (è necessario verificare presso i singoli Comuni territorialmente competenti la documentazione edilizia necessaria). Qualora il Comune non preveda autorizzazioni specifiche è neces-

Sono stati soppressi gli obblighi di: • presentazione dell’attestato di certificazione energetica per la sostituzione di finestre, installazione di pannelli solari e per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale; • invio apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate nell’ipotesi di lavori di durata ricompresa a cavallo di due o più anni solare (dal 13.12.2014).

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MADE expo

MADE expo: l’hub del progetto e delle costruzioni In programma a Milano Rho Fiera dall’8 all’11 marzo 2017, MADE expo si propone come un hub per il mondo dell’architettura e dell’edilizia, come “spinta” per accelerare la ripresa del mercato nazionale e, grazie al supporto di ICE, come motore propulsivo verso i mercati internazionali. Non una semplice fiera, ma un “luogo di esperienza” dove scoprire e toccare con mano le novità, in termini di ricerca e innovazione, proposte dai circa 1.400 espositori. MADE expo è la manifestazione italiana in grado di offrire una visione multi-specializzata su materiali, sistemi costruttivi, serramenti, involucro, finiture e superfici, grazie a 4 Saloni specializzati, rappresentativi e integrati: • MADE costruzioni materiali (Pad 6-10) - Soluzioni costruttive e tecnologie innovative, materiali performan-

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ti, attrezzature più all’avanguardia per un’edilizia sostenibile e sicura • MADE involucro e serramento (Pad 1-2-3-4) - Tutta la filiera in tema di serramenti, tende, sistemi di oscuramento, protezione, involucro edilizio e coperture • MADE interni e finiture (Pad 5-7) Soluzioni ad alta qualità e prodotti innovativi in tema di pavimenti, rivestimenti, porte, maniglie e accessori, controsoffittature, partizioni interne, pareti attrezzate, scale e finiture. MADE software tecnologie e servizi (Pad 10) - Le ultime novità in ambito software, dalla progettazione e calcolo strutturale alla progettazione architettonica ed ingegneristica, e del BIM

cazione e rigenerazione dei centri urbani e degli edifici (cohousing, sharing e nuovi stili di abitare, sustainable urbanscape: vedi articolo pag. 66); l’evoluzione della tecnologia a supporto della progettazione e della costruzione (BIM, stampanti 3D..): questi sono alcuni dei temi chiave trattati da MADE expo anche grazie a 8 eventi speciali che vedono svolgersi oltre 100 convegni: 1. B(uild) Smart! (Pad 1 Sostenibilità Pad 10 Innovazione) Due aree per un unico evento, dedicato al costruire e rinnovare in modo sicuro e sostenibile. 2. Archmarathon Selections (Pad 2) Concorso internazionale di architettura giunto alla 3° edizione, presenta 30 studi di progettazione provenienti da tutto il mondo.

Un “luogo di business” e network ad alta potenzialità che offre ai professionisti occasioni di formazione e aggiornamento, anche con crediti formativi.

3. Made4Contract (Pad 7) - Focus sul contract internazionale, sul come approcciare i diversi mercati nelle varie tipologie contract, dal retail all’hospitality

Costruire e ristrutturare in modo sostenibile, efficiente e sicuro, partendo dai temi legati alla sismica, alla riqualifi-

4. Moodboards exploring #materials #solutions #surface (Pad 7) - progettato da Marco Piva, descrive l’approccio dell’architetto nelle finiture di interni.


foto nella pagina: Getty Images

MADE expo

5. Real Achitecture (Pad 7) - 40 studi di architettura, con l’uso di una GoPro camera, sono chiamati a realizzare video a disposizione di pubblico e social per “comunicare” il MADE expo in modo contemporaneo. 6. Forum Involucro e Serramenti (Pad 4) Area curata da DBInformation dove i professionisti del serramento si incontrano per approfondire vari temi, il principale “il Retail” vedrà confrontarsi produttori e rivenditori sulle esigenze legate alla vendita e alla gestione dello show-room. 7. Forum-Holzbau (10 marzo ore 10,30 - Sala Gemini del Centro Servizi) - Convegno internazionale per offrire ai professionisti del costruire in legno la possibilità di scambiarsi le loro esperienze: focus particolare su fisica e tecnica del materiale, sicurezza sismica, architetture urbane. 8. Carousel for Life. Progetti per crescere (Pad 5-7) - Organizzato da FederlegnoArredo, è un progetto culturale sull’architettura per l’infanzia.

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MADE expo

AETERNO PRESENTA COREtec® Aeterno, nuovo brand di Ravaioli Legnami per le pavimentazioni da interno, parteciperà per la prima volta a Made Expo, presentando, oltre alla linea di laminati di alta qualità, anche un nuovo prodotto del quale ha una distribuzione preferenziale in Italia. COREtec® è un prodotto innovativo e che si differenzia dagli altri pavimenti per caratteristiche e performance. È caldo come il legno, resistente come la ceramica e facile da installare come un laminato, senza essere nessuno di questi. COREtec® prende il nome dal suo nucleo estruso, solido e brevettato (a base di legno riciclato, polvere di bambù, pietra calcarea, PVC vergine), protetto da uno strato di sughero alla base e da uno strato di PVC vergine ad alta qualità con layer protettivo nella parte superiore. Lo strato in sughero incorporato alla base rende superfluo l’uso del tappetino, riduce e attutisce i rumori. Un prodotto che presenta quindi molteplici vantaggi rispetto al normale laminato o ai prodotti complementari per le pavimentazioni da interno. Quattro diverse linee (HD, Plus, Plus Tile e XL) garantiscono un’ampia e variegata scelta di decori e di sezioni, adatte ad ogni esigenza.

Aeterno by Ravaioli Legnami vi aspetta a Made Expo, Pad. 07 Stand D29

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MADE expo

OKNOPLAST PRESENTA LINEANATURA Oknoplast anche quest’anno presenta una linea di prodotti che anticipa le richieste del mercato e dei consumatori. Una piccola rivoluzione pronta a sfidare il presente per dare vita alle nuove tendenze nel mondo dei serramenti e dell’home décor e per la quale, d’ora in poi, le finestre in PVC non saranno più le stesse. Si tratta di lineaNATURA, innovativa gamma di rivestimenti per serramenti in vero legno. Grazie a lineaNATURA sarà possibile coniugare le caratteristiche del PVC - impermeabilità all’aria e all’acqua, assenza di manutenzione ed eccellenti valori di isolamento sia termico che acustico ­al calore e all’eleganza del vero legno. La finestra è rivestita all’interno in legno proveniente da piantagioni rinnovabili, per creare spazi abitativi più confortevoli e accoglienti. Una scelta del Gruppo in linea con la cultura del brand che da sempre ha un approccio green orientato ad una produzione ecosostenibile. Da oggi dunque non sarà più necessario rinunciare a un materiale per prediligere l’altro: la finestra potrà godere dei benefici di entrambi. LineaNATURA è disponibile per le finestre Prolux Evolution e Squareline, i due prodotti di punta del Gruppo che si distinguono per il loro profilo semplice, snello, lineare, con ottimi parametri isolamento termo acustico e una maggiore superficie vetrata. Come avviene per tutti i prodotti a marchio Oknoplast, anche lineaNATURA può essere personalizzata: sono disponibili otto diverse varianti legno ­dallo stile più classico a quello più moderno ­in linea con i più attuali trend nel mondo dell’arredo.

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Poltrona Frau 58 - Tile Italia 1/2017


MADE expo

ELEKTA PRESENTA PASTELLONE 2.0 Elekta by Gruppo Gani, specializzato nella produzione di resine all’acqua di altissima qualità, presenta in occasione del Made 2017 la collezione Pastellone 2.0, una linea che reinventa il concetto del rivestire - sia in orizzontale sia in verticale - e punta tutta la sua forza sull’assoluta naturalità del prodotto. Pastellone 2.0 è un rivestimento in polvere a base di sabbie alluvionali, minerali, cemento bianco e terre naturali (30 differenti tipologie), caratterizzato da colori palpabili e texture morbide e delicate, unite a leggeri rilievi arrotondati. In soli 2 mm di spessore, racchiude il cuore della tecnologia e della ricerca, mantenendo l’effetto minimale grazie alla sua naturale formulazione (completamente all’acqua). Rapida nella posa e inodore, è ideale su superfici nuove e per ristrutturazioni, direttamente applicabile a qualsiasi rivestimento interno ed esterno. Con solo l’aggiunta di acqua o, per i pavimenti, di una piccola aggiunta di legante si ottiene un impasto cremoso spatolabile per più di 3 ore, garantendo così notevoli benefici per i resinatori. La nuova finitura Pastellone 2.0 può essere protetta con uno speciale Olio in Acqua, in linea con la Bioedilizia. Questo particolare olio, applicato alla parete e al pavimento, non altera la colorazione naturale delle Terre, ma ne esalta la texture grazie alla sua penetrazione totale. Lo strato di colore naturale è resistente alla luce, al graffio, all’incisione e ai colpi.

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Tile Italia 1/2017 - 59


Trends - MADE expo

Osservatorio MADE Expo ABITARE in epoca di

“sharing economy”

Dall’housing sociale ai nuovi sistemi di sharing abitativo, fenomeno sempre più presente nei contesti cittadini e cosmopoliti, è piuttosto nitida la direzione presa dall’abitare contemporaneo. Che forma assumeranno, allora, le case e più in generale gli spazi nell’epoca della sharing economy? A proporre una risposta è l’Osservatorio MADE Expo, il laboratorio di ricerca, avviato dalla biennale milanese in programma dall’8 all’11 marzo presso Rho Milano Fiera. L’evento sarà, quindi, occasione di approfondimenti sulle tematiche più attuali e sulle tendenze in forte crescita nel variegato ambito

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dell’abitare. A porre le basi della overview sono parole chiave come coworking e co-living che non rappresentano solo trend passeggeri, ma risultano riflesso e frutto di nuove figure professionali improntate alla flessibilità - basti pensare che dal 2006 al 2012 gli spazi di co-working sono passati da 30 a 2000 -. È proprio alla luce delle nuove esigenze che privati, costruttori e sviluppatori hanno cominciato a investire nella progettazione di complessi multifunzionali, o nella riqualificazione di quelli esistenti, dotandoli di un modello gestionale più agile e di una specifica attenzione ai temi dell’ecocompatibilità.


foto nella pagina: Getty Images

Trends - MADE expo

1. FUNAN DIGITALIFE MALL, SINGAPORE ➼ STUDIO WOODS BAGOT Secondo la disamina, si rivela emblematica la riconversione dell’area dell’ex Funan DigitaLife Mall di Singapore che, partendo da presupposti eco-sostenibili, offre un’esperienza a tutto tondo agli adepti del green lifestyle. Il complesso, progettato dalla compagnia internazionale Woods Bagot, include negozi, ristoranti, residenze, uffici, cinema, una fattoria urbana e attrezzature sportive. È stato insomma disegnato per promuovere un’idea di mobilità urbana sostenibile e abitudini di vita salutari. In aggiunta, l’intera costruzione è strutturata a misura di ciclisti, sia in termini di accessibilità e fruizione degli spazi, sia in termini di servizi dedicati.

Tile Italia 1/2017 - 61


Trends - MADE expo

2. CYKELHUSET OHBOY! ➼ STUDIO HAUSCHILD + SIEGEL In particolare, quello delle due ruote pare essere un vero fil rouge - paradossalmente - 3.0. Lo studio Hauschild + Siegel di Malmo, in Svezia, sta realizzando Cykelhuset Ohboy! un edificio residenziale progettato per abitanti che scelgono biciclette e cargo bike, molto diffuse nei paesi del Nord Europa, per spostarsi in città. Da qui deriva sia l’assenza di garage per le macchine sia più ampi spazi di passaggio e aperture degli ascensori.

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Trends - MADE expo

3. BORÉAL ➼ STUDIO TÉTRARC Può comunque ritenersi già consolidata la sensibilità verso le pratiche green e uno spirito comunitario sul fronte social housing. Un altro esempio portato dall’Osservatorio MADE expo è indicativo: il progetto, completato nel 2011 dallo studio Tétrarc a Nantes, Francia, di 39 alloggi ecologici di edilizia sociale, organizzati come fossero 11 case monofamiliari affiancate. Le ridotte volumetrie e la massima ottimizzazione degli spazi rappresentano il vero perno progettuale. Ogni appartamento è organizzato intorno a un blocco contenente i servizi, la cucina e una scala, nel caso di unità a due piani. Sempre nell’ottica di razionalizzazione, l’accesso agli appartamenti è collocato all’esterno in volumi indipendenti realizzati con una struttura autoportante in legno così da non aumentare le dimensioni del complesso esistente. La facciata in vetro delle abitazioni gestisce la relazione interno-esterno di ogni alloggio e si affaccia su un giardino privato dedicato all’orticoltura e al giardinaggio. Quest’area è pensata anche e soprattutto per favorire le relazioni interpersonali tra i vicini di casa. L’idea è infatti quella di costituire una micro comunità che condivida usi e consuetudini concreti.

Tile Italia 1/2017 - 63


Trends - MADE expo

4. MAISON STÉPHANE HESSEL ➼ STUDIO JDS ARCHITECTSEL Focus anche sulla multi-funzionalità, un concetto variegato secondo cui reinventare gli ambienti significa tra le altre cose renderli versatili e multi-uso. Il progressivo sfumare dei confini tra i diversi aspetti della vita sta infatti confermando vincente la logica dei mixed-use building. Recentemente completata a Lille da JDS Architects, la Maison Stéphane Hessel, comprende ad esempio al suo interno un asilo nido, un ostello e uno spazio di lavoro dedicato all’innovazione sociale. Non meno importante, il tema del risparmio energetico: le previsioni vedono i condomini di domani sempre più vicini agli abitanti, e progressivamente più attivi sul fronte ecologico per diventare meno energivori, con costi di manutenzione e gestione più bassi.

Poltrona Frau 64 - Tile Italia 1/2017


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TARKETTInspiration Le nuove collezioni iD Inspiration di Tarkett sono state progettate per rispondere alle esigenze di aree commerciali a traffico medio-alto come negozi, alberghi ed altri ambienti di lavoro. Giocando con nuovi colori e formati è possibile creare ambienti dal design unico ed originale, in grado di esprimere un proprio stile partendo proprio dal pavimento. Le nuove collezioni contribuiscono inoltre a migliorare la qualità dell’aria interna con emissioni VOC inferiori a 10μg/m3 dopo 28 giorni, valori ben al di sotto dei livelli quantificabili. Grazie alla tecnologia senza ftalati, basata su plastificanti alternativi, il prodotto contribuisce a migliorare il

66 - Tile Italia 1/2017

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benessere delle persone, risultando idoneo anche per quanti sono affetti da asma ed allergie. L’innovativo trattamento superficiale semplifica la pulizia e la manutenzione, riducendo il dispendio di acqua, energia e detergenti chimici. *** Tarkett, specialista nella produzione di pavimenti innovativi, presenta le collezioni di pavimenti LVT tramite la nuova campagna pubblicitaria Floor is the new playground, un nuovo concept che spinge a guardare verso nuove prospettive volte a rendere il pavimento un vero e proprio elemento di design. Grazie alla modularità offerta dalle gamme LVT, il pavimento assume nuovo significato e offre la possibilità di

creare spazi unici, innovativi e personalizzati. Per essere in grado di rispondere ad ogni tipo di esigenza, i pavimenti LVT sono disponibili in tre tipologie diverse di posa: glue-down (da incollo) loose lay e con sistema di incastro a click. Questi ultimi due sistemi di posa loose lay e con incastro click - non necessitano, appunto, dell’utilizzo di colla e rappresentano un’ottima soluzione nei casi di ristrutturazione, in cui sono ampiamente utilizzati grazie al basso spessore, alla posa rapida e pulita e alle spiccate doti estetiche. Resistenti e durature, le nuove soluzioni LVT sono ideali per aree commerciali ad alto traffico.


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A Bologna il primo show-room realizzato con Spaziocontinuo di Litokol ON Luce & Design, è un concept store dedicato all’illuminazione di design, inauguarato lo scorso novembre a Bologna in Via dell’Industria 35/B. Alla preesistente sala mostra dedicata all’arredo bagno, si affianca ora un nuovo spazio specializzato in progetti d’illuminazione: - uno spazio dove vedere, provare, personalizzare la luce; - un laboratorio di idee per la progettazione di luci e lampadine; - un progetto su misura per ogni

68 - Tile Italia 1/2017

cliente, da “cucire addosso” proprio come l’abito ideale. La ristrutturazione è stata affidata all’architetto Paolo Santandrea che ha collaborato con Ivan Bolognesi, il gestore dello show-room. Per la pavimentazione di 270 mq è stato scelto Spaziocontinuo, il nuovo brand di Litokol specializzato in sistemi decorativi per superfici continue in resina. Per la pavimentazione dello showroom ON Luce & Design è stata preferita la finitura SpazioCemento nel colore S 500-Y20R della scala NCS.


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Tra le varie proposte della gamma Spaziocontinuo, SpazioCemento è la soluzione che permette di ottenere una superficie a pavimento materica e uniforme, particolarmente adatta a zone commerciali. SpazioCemento è stata applicata direttamente sulla precedente pavimentazione in gres porcellanato ed ha permesso di risparmiare tempo e costose opere di demolizione e smaltimento. SpazioCemento - finitura decorativa a tre componenti - è dotata di elevata resistenza all’abrasione, grazie alla presenza di corindone nell’impasto, pertanto è indicata per applicazioni residenziali e soprattutto per pavimentazioni commerciali soggette a traffico intenso come negozi, show-room e uffici. L’abilità degli applicatori certificati SpazioContinuo ha consentito di ottenere una pavimentazione dall’aspetto vissuto, unica e personalizzata, perfettamente integrata con lo stile degli ambienti e degli arredi del punto vendita. SpazioCemento è disponibile in tutte le tonalità delle scale NCS e RAL.

Tile Italia 1/2017 - 69 55


Speciale Posa

Il percorso di ASSOPOSA Si è da poco concluso un 2016 ricco di eventi per ASSOPOSA, l’associazione nazionale imprese di posa e installatori di piastrellature ceramiche, fondata in occasione di Cersaie 2013. I Corsi di formazione Nell’ultimo anno, e nella prima parte del 2017, ASSOPOSA è andata avanti con la sua missione principale: la qualifica della posa italiana. • Così sono stati realizzati quattro Corsi di attestazione professionale lungo tutto lo stivale - Pisa, Taranto, Pesaro e Brescia – con la qualificazione di 47 associati. Questi corsi prevedono, per i posatori associati, un esame pratico e teorico sulla posa a norma italiana, seguendo le direttive imposte dalla UNI 11493; superandolo ottengono la nomina di Piastrellista o, nel caso di superamento con lode, di Maestro Piastrellista. Il prossimo Corso di attestazione professionale si 70 - Tile Italia 1/2017

svolgerà a Parma il 10 marzo 2017. • Oltre all’organizzazione e allo svolgimento dei corsi per posatori, nel 2016 ASSOPOSA ha organizzato Corsi di formazione e valutazione per tecnici di cantiere, nei quali sono stati certificati 20 tecnici. Questa tipologia di corso è importante per almeno due motivi: ASSOPOSA mira a migliorare il settore della posa e, dunque, la norma 11493 va insegnata non solo ai posatori, ma a tutti i soggetti che prendono parte alle opere di posa; inoltre, qualificare i proprio tecnici di cantiere è uno dei requisiti da soddisfare affinché le rivendite associate possano fregiarsi della qualifica di CONTRACT DI POSA ITALIANA, rivendite eccellenti in grado di seguire il cliente dall’acquisto

delle piastrelle fino alla consegna del sistema pavimento finito e testato. • ASSOPOSA ha poi predisposto un Percorso formativo per progettisti (architetti, geometri, ingegneri) sulla Norma UNI 11493, che è stato accreditato a livello nazionale dal Consiglio dell’Ordine degli Architetti e dal Collegio dei Geometri. Questo seminario tecnico vale 4 crediti formativi professionali ma, soprattutto, diffonde la conoscenza della Norma Uni anche ai progettisti, sempre seguendo l’idea che la 11493 vada fatta conoscere a tutta la catena del settore. Tra il 2016 e il 2017 i docenti ASSOPOSA sono approdati a Livorno, a Bologna (in occasione di CERSAIE 2016, appuntamento doppio) e infine a Padova.


Aggiornamento della UNI 11493 Nel 2016 è stata pubblicata l’edizione aggiornata della normativa tecnica sulla posa, la UNI 11493. Praticamente la normativa è stata divisa in due capitoli: il primo - UNI 11493.1 - contiene l’esatto aggiornamento della precedente edizione 2013, con alcune modifiche ma nessuna di carattere sostanziale; il secondo capitolo - UNI 11493.2 - è dedicato ai “Requisiti di conoscenza, abilità e competenza per posatori di piastrellature ceramiche a pavimento e a parete”, fornisce le linee guida per la qualifica del posatore come figura professionale.

“Sistema pavimento” Assoposa rappresenta in maniera evidente il “sistema pavimento”, dal momento che associa sia i posatori sia i rivenditori di materiale ceramico. Assoposa è stata accompagnata, fin dalla sua costituzione, da quattro importanti aziende del settore di riferimento, Mapei, Raimondi, Fila e Schlüter System. Queste aziende sono diventate “partner tecnici” di Assoposa, dal momento che partecipano attivamente a tutte le azioni formative di Assoposa (docenze per corsi per posatori, per seminari con architetti eccetera), fornendo i materiali di consumo per i corsi di attestazione pro-

fessionale e ricevendone in cambio massima visibilità su tutte le comunicazioni dell’associazione (sito internet, carta intestata eccetera). Altro fondamentale processo di crescita associativa in corso, ispirato anch’esso alla valorizzazione del “sistema pavimento”, è il maggior coinvolgimento delle aziende produttrici che, in alcuni casi, già aderiscono ad Assoposa in quanto “soci aggregati” e delle altre imprese della filiera produttiva legata al mondo della posa, desiderose di partecipare all’obiettivo comune e universale della qualificazione professionale. Per queste aziende, ASSOPOSA significa entrare a far parte di una rete che consente di migliorare in modo sensibile la comunicazione con tutta la filiera, godendo così di un canale privilegiato verso tutti coloro che vi operano: diventa in tal modo più semplice promuovere una corretta informazione su prodotti, problemi e loro risoluzione, informazioni tecniche, ma anche aggiornamenti su tecniche e innovazioni e la possibilità di “tastare il polso” al mercato in tempo reale, grazie ad un contatto diretto e continuo con coloro che gestiscono il rapporto con il cliente finale.

Assoposa - Associazione nazionale imprese di posa e istallatori di piastrelle ceramiche - è stata costituita nel settembre 2013. Ad oggi conta 240 associati tra imprese di posa, singoli posatori e rivenditori con attività di posa in opera. La sede è a Sassuolo in Via Monte Santo 40 e la segreteria organizzativaè assicurata da Confindustria Ceramica. Partner tecnici esclusivi di Assoposa sono: FILA - MAPEI - RAIMONDI - SCHLÜTER SYSTEMS.

EUF e la posa delle grandi lastre Assoposa ha subito conquistato un ruolo di rilievo all’interno di EUF, la feTile Italia 1/2017 - 71


Speciale Posa

SOCI AGGREGATI ASSOPOSA: Casalgrande Padana Fincibec Florim Ceramiche BigMat-Habimat Lea Ceramiche Made Italia Maticad

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derazione europea delle associazioni nazionali dei posatori: in stretto contatto con la Commissione Tecnica EUF e il suo Presidente, Peter Goegebeur, ASSOPOSA ha elaborato le “Istruzioni di posa per lo spessore sottile e le lastre di grande formato”. Si tratta di un documento innovativo, che i produttori cominciano a conoscere e apprezzare, sullo sviluppo del quale Assoposa ha cominciato a proporre corsi di formazione specificamente dedicati alla posa delle grandi lastre. A differenza dei Corsi di attestazione professionale, nei quali non si “insegna a posare” ma si viene valutati per ottenere la qualificazione professionale di Piastrellista e Maestro Piastrellista, questi Corsi “grandi lastre” sono veri e propri corsi di formazione professionale, che hanno lo scopo di trasferire le competenze e le abilità necessarie per la corretta installazione di questi prodotti innovativi. I primi tre moduli dei Corsi “grandi lastre”, aperti a posatori associati e non, della durata di 3 giorni, sono già in via di programmazione presso rivendite associate ad Assoposa di Lecco, Bergamo e Rimini.


Speciale Posa

Città della posa Il CERSAIE di Bologna ha ospitato nel 2016 la quinta edizione della Città della posa: un intero padiglione dedicato alle tecniche di installazione dei prodotti ceramici ed ai suoi protagonisti, i posatori. I contenuti principali della Città della posa, presentati come di consueto da Assoposa, hanno riguardato: il Rivestimento di un elemento di arredo Kitchen One; l’angolo della chitarra (una chitarra rivestita di ceramica!); Workshop EUF dedicato alla movimentazione, al taglio, all’installazione e alla manutenzione di lastre ceramiche XXL (con venti posatori provenienti da Belgio, Olanda, Regno Unito, Francia, Repubblica Ceca, Austria e Italia); l’angolo del mosaico; Giusto o sbagliato? con riproduzioni reali dei più comuni problemi di posa - con esempi di errori di esecuzione e di corrette soluzioni - e la sfida a vedere gli errori e a distinguere un’ottima posa da una buona e da una mediocre; Seminari tecnici sulla posa per Architetti e Geometri; il concerto del Coro Stelutis di Bologna, Posare inCanto, con canti popolari emiliani dedicati al lavoro.

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Speciale Posa

GRUPPO ABK presenta il nuovo RACK PALLET Nuovo sistema di pallettizzazione, studiato e realizzato all’interno del Gruppo ABK, per migliorare il trasporto e la mobilitazione di grandi e grandissime lastre in gres porcellanato. Oltre alle tradizionali “casse” per l’imballaggio orizzontale fino a 160x320 cm e al Pallet con sponde, il nuovo sistema ABK prevede 2 rivoluzionarie soluzioni: Rack pallet impilabile (ingombro massimo 75x246x149 cm), per lastre di cm 80x160 -120x120 - 120x240 e Rack pallet per container non impilabile (ingombro massimo 75x330x201cm), realizzato per lastre di cm 160x320, 160x160 e 120x240, che consente di sfruttare a pieno il volume di carico con tre pallet affiancati che ne occupano perfettamente la larghezza. L’innovativo sistema è coperto da brevetto. Numerosi i vantaggi nel trasporto: • ottimizzazione dei costi di spedizione, in quanto le dimensioni del pallet consentono di occupare la totalità dello spazio disponibile all’interno del container; • possibilità di sovrapposizione dei pallet garantendo l’integrità delle lastre grazie al posizionamento verticale del prodotto che garantisce anche una 74 - Tile Italia 1/2017

maggiore protezione delle lastre durante le fasi di trasporto; • più facile movimentazione con muletto. Numerosi vantaggi nella movimentazione delle lastre e durante le fasi di posa in opera: • possibilità di accesso in varchi di solo 80 cm di larghezza; • maggiori spazi di manovra all’interno dei locali di posa rispetto alle casse tradizionali; le dimensioni complessive del cavalletto agevolano inoltre il solle-

vamento del materiale anche mediante mezzi meccanici (gru-montacarichi); • facilità di ispezione e rimozione delle lastre per l’installazione grazie all’esclusivo sistema di regettatura che consente di liberare anche un solo collo alla volta, senza compromettere la stabilità del materiale che rimane sul pallet ed evitando cosi il rischio di rotture; • minore sforzo per l’operatore di posa in cantiere che trova le lastre già posizionate in verticale.


Speciale Posa

Raimondi

Marco Raimondi Il 2016 si è chiuso con un risultato decisamente positivo. Sono stati i mercati esteri ad incidere maggiormente sull’incremento delle vendite, sebbene anche il mercato interno abbia fatto registrare un’ottima performance. Guardando al futuro, o meglio al presente, le indicazioni che riceviamo dai mercati sono contrastanti, come d’altronde lo sono state negli ultimi anni. La generalizzata scarsa fiducia sulle pro-

spettive a medio termine si scontra con uno spiccato dinamismo nel quotidiano. È quest’ultimo aspetto che, nonostante il clima di perenne incertezza, ci spinge a proseguire nelle nostre politiche d’investimento che vanno ad impattare sull’aggiornamento e sullo sviluppo del prodotto, sull’approccio a nuovi mercati, nonché sul miglioramento e il rafforzamento della struttura aziendale atti, ad innalzare il livello di servizio fornito alla clientela. Altro tema sul quale continueremo fortemente ad investire è quello della formazione e comunicazione tecnica, sia nei confronti della clientela che degli utilizzatori finali dei nostri prodotti. Le problematiche di posa sem-

pre più complesse, variegate e rapidamente mutevoli rendono il costante processo di comunicazione bidirezionale (sul quale abbiamo sempre investito e creduto) una chiave sempre più fondamentale per conservare l’innovatività e la propositività che caratterizzano la nostra azienda. Tutto ciò intendiamo portarlo avanti sia a livello nazionale che internazionale. Per concludere, è con piacere che sottolineiamo il proseguimento della nostra collaborazione con ASSOPOSA in qualità di partner tecnico. Attività che abbiamo l’onore di portare avanti sin dalla fondazione dell’associazione che sempre di più sta divenendo un riferimento per una posa qualificata.

EASY-MOVE ADVMKII e DOUBLE Tra le linee di prodotto sulle quali sicuramente puntiamo per raggiungere gli obiettivi di crescita, vi sono i nuovissimi sistemi di movimentazione per grandi lastre Easy-Move AdvMkII, dotati di accorgimenti tecnici innovativi che consentono performance precedentemente non raggiungibili. Tra le nuove proposte anche il distanziatore (o meglio il multidistanziale) Double, progettato per essere facilmente rimovibile una volta espletata la sua funzione (come previsto dalla normativa UNI11493-1:2016). Double viene proposto in due versioni ognuna delle quali consente di effettuare fughe di due diverse misure: una versione per fughe di 1 e 3 mm; una versione per fughe di 2 e 5 mm. Tile Italia 1/2017 - 75


Speciale Posa

Schlüter Systems Italia

Georg Peter Schlangen “Si è appena concluso un 2016 che ha dato finalmente i primi segnali di ripresa per il comparto delle piastrelle in ceramica sul mercato nazionale. In un contesto finalmente più favorevole, è emerso come si sia consolidato ulteriormente l’utilizzo dei grandi formati, scelti sempre più spesso anche per le ristrutturazioni di abitazioni private. Tendenza, questa, che richiede tecniche di posa adeguate.” Georg Peter Schlangen, Amministratore Delegato di Schlüter-Systems Italia, continua così: “Abbiamo notato in particolare una crescente consapevolezza della necessità, anche in interno, di prevedere uno strato di separazione tra sottofondo e manto ceramico per garantire la duratura integrità della pavimentazione. Schlüter-Systems risponde prontamente a questa esigenza con i siste-

mi DITRA, una gamma di guaine in grado di garantire un’efficace “separazione in adesione” dei diversi strati della pavimentazione, da utilizzare sia in interno sia in esterno. Sempre nel corso del 2016 si è evidenziato come, sul mercato immobiliare, la domanda si stia sempre più spostando verso abitazioni con un’elevata classe di risparmio energetico. Una tipologia di abitazioni che richiedono moderni sistemi di riscaldamento basati sul principio della bassa inerzia termica. Un’esigenza cui è in grado di rispondere il nostro sistema di riscaldamento a pavimento Schlüter®-BEKOTEC-THERM e l’innovativo sistema di riscaldamento elettrico da pavimento e da parete Schlüter®-DITRA-HEAT. Due sistemi di riscaldamento in grado di assicurare un reale benessere abitativo. I “profili per piastrelle ceramiche” rimangono comunque al centro delle nostre attività. Sono passati più di quarant’anni da quando Werner Schlüter inventò il primo profilo per la posa della ceramica e più che mai oggi quest’idea è di grande attualità.

Grazie alle nuove tecnologie di “coating”, la vasta gamma di profili Schlüter-Systems si evolve, offrendo nuovi profili in materiali diversi con piacevoli strutture di superficie e con colori in linea con le tendenze del mondo della ceramica. Schlüter-Systems, inoltre, da sempre portavoce dell’importanza fondamentale di diffondere un’adeguata formazione professionale nell’intera filiera - dal posatore al rivenditore, fino al progettista -, anche nel 2017 destinerà a questo scopo molteplici sforzi e numerose attività che si svolgeranno in gran parte presso il Centro di Formazione Professionale ospitato presso la nostra sede di Fiorano Modenese e recentemente ampliato e rinnovato. Come Partner Tecnico di Assoposa siamo inoltre orgogliosi di mettere la nostra competenza didattica anche a disposizione di questa importante Associazione. Per il 2017 Assoposa ha già programmato diversi eventi formativi in tutta Italia e noi siamo onorati di poter condividere quest’importante esperienza con loro.”

Schlüter-Systems Italia ha rinnovato il proprio Centro di Formazione Il Centro Nazionale di Formazione Professionale di Schlüter-Systems Italia è nato per offrire a tutti i professionisti della filiera un luogo in cui implementare le loro conoscenze, sia da un punto di vista teorico e sia pratico, toccando con mano gli innovativi sistemi di posa Schlüter-Systems e sperimentandone direttamente le tecniche. Con il passare degli anni il centro di Formazione Schlüter-Systems ha assunto una sempre maggiore importanza e la scorsa estate, per meglio soddisfare le nuove esigenze, gli oltre 800 metri quadrati dedicati alla formazione sono stati sottoposti ad un nuovo intervento di ri76 - Tile Italia 1/2017

strutturazione degli spazi. Oggi il Centro Nazionale di Formazione Professione di Schlüter-Systems Italia di Fiorano, si compone di un ingresso con banco reception per l’accoglienza e la registrazione dei partecipanti ai corsi, un’aula meeting attrezzata, una sala mostra espositiva dei sistemi più “emozionali e sensoriali”, un’area destinata allo svolgimento delle prove pratiche ed uno spazio dedicato alla sala-mensa. Il progetto di ristrutturazione, affidato all’arch. Alice Scaruffi, ha preservato, su richiesta dalla committenza, il carattere industriale della struttura preesistente,

testimoniato dall’importante ed articolata travatura in ferro lasciata a vista nella sala centrale. Ad ulteriormente evidenziare l’aspetto “industriale” della struttura è stato poi deciso di sostituire il vecchio pavimento in formato 30x60cm. (residuo di una ristrutturazione degli anni novanta), con piastrelle di grande formato 120x120cm. effetto cemento fornite da Marazzi.

La posa dei pavimenti Piastrelle di così grande formato, da posare con fughe di 2mm, richiedono una posa particolarmente accurata e l’impie-


Speciale Posa

go di tecnologie innovative, perchè: - la diminuita incidenza delle fughe sulla superficie piastrellata, dovuta al grande formato, riduce la possibilità di sfogo dell’umidità della colla; - il grande formato accresce anche l’esigenza di una migliore distribuzione dei carichi: nel caso specifico, l’area è destinata a sopportare movimentazioni con transpalett ed era quindi richiesto un sistema di posa in grado di “assorbire” anche questo tipo di sollecitazione; - la posa in sovrapposizione ad un vecchio pavimento, non del tutto stabile e soggetto a continue dilatazioni, imponeva di separare i due piani sovrapposti, escludendo la trasmissione delle tensioni dalla vecchia alla nuova superficie. A tutte queste esigenze è stata data adeguata risposta semplicemente ricorrendo alla posa, al di sotto della nuova pavimentazione, della guaina Schlüter®DITRA-DRAIN 4: - Schlüter®-DITRA-DRAIN 4 costituisce infatti un sistema di “asciugatura assistita” che facilita l’eliminazione dell’umidità residua della colla sotto il manto ceramico; - garantisce una perfetta distribuzione dei carichi; - funge da strato di separazione tra il sottofondo e le piastrelle, garantendo l’integrità della pavimentazione nel tempo e consentendo la posa in sovrapposizione con il vantaggio di non dover effettuare né lavori di demolizione né di smaltimento che, peraltro, avrebbero causato disagi agli uffici limitrofi sia per la generazione di polvere sia per il rumore. Contemporaneamente alla posa della ceramica, sono stati installati i giunti di dilatazione della gamma Schlüter®-DILEX. L’abbinamento con la guaina di separazione Schlüter ®-DITRA-DRAIN 4 ha permesso di posare i giunti in perfetta corrispondenza con le fughe, evitando così antiestetici tagli delle piastrelle. A finitura e protezione perimetrale, è sta-

to installato Schlüter ®-DESIGNBASE-SL il nuovo battiscopa prefabbricato, in versione bianco matt, il colore in sintonia con la tinteggiatura della parete. Schlüter®-DESIGNBASE-SL inserisce nella sua parte inferiore un piccolo labbro in

materiale elastico, a garanzia di un valido appoggio a pavimento, in grado di proteggere il perimetro da infiltrazioni. Con la sua altezza contenuta - soli 6mm - e grazie ad elementi di raccordo in autentico metallo, il battiscopa Schlüter ®-

ARCH. ALICE SCARUFFI Laureata all’Università di Parma nel 2013 e poi trasferitasi a Milano, ha iniziato a collaborare con lo studio Saibene, partecipando alla realizzazione di negozi e showroom per importanti brand di moda, quali Hermes a Porto Cervo, e gli spazi Lanvin per lo studio Vudafieri Severino Partners. Attualmente collabora con lo studio Brugi Messi Associati. Tile Italia 1/2017 - 77


Speciale Posa

DESIGNBASE-SL rappresenta un’efficace ed esteticamente piacevole protezione per la base del muro.

Un alternativo “mobile” centrostanza Un mobile asimmetrico e moderno, elemento di piacevole impatto visivo per il suo colore a contrasto e la superficie interamente rivestita in ceramica, svolge una duplice funzione: dal lato caratterizzato da un logo a rilievo ad effetto metallizzato, svolge la funzione di separazione tra ingresso e zona pranzo, dal lato della sala da pranzo funge, invece, da punto attrezzato per una piacevole pausa caffè. Si tratta, quindi, di un “sistema di arredo” alternativo, realizzato con i pannelli multifunzione Schlüter®KERDI-BOARD rivestiti con piastrelle Atlas Concorde e rifiniti con profilo Schlüter®TRENDLINE abbinato al colore della superficie ceramica. Il “mobile” è inoltre incorniciato da un accento di luce proveniente dai profili con tecnologia a led Schlüter®LIPROTEC.

ATTIVITÀ FORMATIVA SCHLÜTER-SYSTEMS ITALIA Nel 2016 sono state organizzate - presso il Centro Nazionale di Formazione Professionale Schlüter-Systems Italia - un totale di 65 giornate formative, cui hanno partecipato quasi 1.000 professionisti tra posatori, architetti, ingegneri, geometri, idraulici e venditori di sala mostra. Sempre nel 2016, all’attività svolta all’interno del workshop aziendale, si sono aggiunti 79 meeting organizzati presso clienti rivenditori. Ad inizio Febbraio 2017 Schlüter-Systems ha ripreso le attività formative proponendo un fitto calendario di corsi gratuiti che abbracciano i temi più vari: dai sistemi per la separazione e l’impermeabilizzazione delle superfici in interno ed esterno a quelli per il drenaggio di balconi e terrazzi; dai sistemi per la perfetta realizzazione di docce a filo pavimento all’uso dei pannelli multifunzione Schlüter®-KERDI-BOARD; dal sistemi di riscaldamento a pavimento tradizionale al sistema di riscaldamento elettrico per pavimenti e rivestimenti fino ai profili con luce a Led. Esclusivamente per i posatori, Schlüter-Systems propone inoltre un corso di secondo livello denominato “POSATORE SPECIALIZZATO Schlüter-Systems”: il corso, della durata di 2 giorni, prevede una parte teorica ed una importante attività pratica, svolta presso l’area attrezzata. Dal 2007 ad oggi, sono ben 850 i posatori provenienti da tutta Italia che, tramite i corsi, si sono qualificati “Posatori Specializzati Schlüter-Systems”. Quale Partner Tecnico di Assoposa, Schlüter-Systems è orgogliosa di mettere la propria competenza didattica anche a disposizione di questa importante Associazione e di poter offrire a tutti i posatori associati, il riconoscimento di crediti formativi legati alla partecipazione ai corsi. 78 - Tile Italia 1/2017


2017

MADE EXPO

PADIGLIONE 7 STAND P09-Q10

L’ETERNITÀ È INNAMORATA DELLE OPERE DEL TEMPO. (William Blake)

ETERNO.

L’unico sistema regolabile per pavimenti sopraelevati con testa bicomponente autolivellante.


Speciale Posa

Mapei

Francesco Stronati Nel corso del 2016 il mercato immobiliare ha cominciato a mostrare lievi segni di crescita che non hanno tuttavia ancora portato ad una evidente ripresa del mercato dei rivestimenti ceramici. Questo mercato continua comunque a modificarsi con prodotti tecnologicamente avanzati: lastre sempre più

grandi e sottili. Le piastrelle, dunque, si evolvono e questo richiede non solo prodotti per la posa in grado di reggerne il passo, come gli adesivi alleggeriti della gamma ULTRALITE, ma anche una maggiore professionalità da parte degli operatori del settore che devono essere continuamente aggiornati sulle nuove tecnologie. L’impegno di Mapei nella formazione è ormai di lunga data e si è rafforzato negli ultimi anni tramite la collaborazione con Assoposa, associazione dedicata al riconoscimento ed alla formazione del posatore piastrellista che ad oggi ha già

conferito numerosi attestati di Posatore Qualificato e di Maestro Piastrellista. A riprova dell’importanza di una maggiore professionalità nel settore, Mapei ha collaborato negli ultimi anni all’elaborazione della norma UNI 11493, pubblicata nel 2013 come sola norma di posa, revisionata nel 2016 come UNI 11493-1 e contestualmente arricchita con l’inserimento della UNI 11493-2 “Requisiti di conoscenza, abilità e competenza per posatori di piastrellature ceramiche a pavimento e a parete”, che fornisce le linee guida per la qualifica del posatore come figura professionale.

ULTRACOLOR PLUS La diffusione di nuove tipologie di piastrelle è sicuramente legata ad un trend che va incontro alle esigenze dell’architettura moderna, dove l’obiettivo è spesso quello di ottenere superfici pulite, ampie e continue. Le richieste estetiche, tuttavia, non sempre si incontrano con le necessità tecniche dei rivestimenti per i quali fughe e giunti sono elementi fondamentali, come ribadito anche nella norma UNI 11493, e non possono essere eliminati. Mapei non si è tirata indietro di fronte a

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questa sfida ed ha cercato una soluzione che potesse combinare estetica e tecnica. Attraverso l’utilizzo di una sofisticata strumentazione 3D Mapei ha studiato i colori delle fughe colorate in abbinamento alle tendenze del design delle piastrelle. È nata così la nuova palette di colori Set the Mood, con ben 50 tonalità per fughe e sigillanti, suddivisi in 5 collezioni per permettere di ricreare l’atmosfera desiderata: Serene, Traditional, Natural, Romance e Glamour. Il prodotto con

la maggiore disponibilità di colorazioni è ULTRACOLOR PLUS, il top di gamma Mapei per le fughe cementizie con ben 34 tonalità di colore. ULTRACOLOR PLUS, rispetto ai più tradizionali fuganti cementizi, è caratterizzato da una migliore tenuta del colore, una buona pulibilità, grazie alla tecnologia DROP EFFECT® che ne riduce l’assorbimento d’acqua, ed una maggiore resistenza alla formazione di muffe legata alla tecnologia Bio Block®. ULTRACOLOR PLUS si può quindi considerare come una fuga antibatterica, anche grazie al superamento del test di Thor, che prevede l’esposizione di un campione di materiale a 5 differenti specie fungine, a seguito del quale il prodotto non mostra alcuna crescita fungina sulla sua superficie. Il prodotto è disponibile in sacchi da 23 kg ed in confezioni Alupack da 2 kg e da 5 kg.


DAL 1974 INNOVAZIONI PER I PROFESSIONISTI DELLA POSA

raimondispa.com

LA PIÙ COMPLETA LINEA DI ATTREZZATURE PER LA POSA DI LASTRE CERAMICHE DI GRANDE FORMATO GRAZIE ALLE GUIDE “FREE-CUT” È POSSIBILE ESEGUIRE TAGLI “A SPACCO” PERFETTI SU LASTRE DI LUNGHEZZA FINO A 426 cm. INOLTRE, APPLICANDO SULLE GUIDE GLI APPOSITI GRUPPI DI TAGLIO CON SMERIGLIATRICE ANGOLARE “FREEFLEX”, NESSUN TAGLIO, ANCHE IL PIÙ DIFFICILE RAPPRESENTA PIÙ UN PROBLEMA. “FREE-FLEX” CONSENTE DI EFFETTUARE TAGLI (CON DISCO DIAMANTATO) A 90° O CON ANGOLO VARIABILE TRA 35° E 55° NON SOLO SU LASTRE SOTTILI, MA ANCHE SU MATERIALI DI SPESSORE FINO A 25 mm, SIANO ESSI IN PORCELLANATO O IN PIETRA NATURALE. PER LA MOVIMENTAZIONE I DISPOSITIVI “T-MOVE” ED “EASY-MOVE ADV” OFFRONO LA SOLUZIONE OTTIMALE PER OGNI TIPO DI ESIGENZA, MENTRE IL CARRELLO “CAM ADV” È IDEALE SIA PER APPLICARE COMODAMENTE L’ADESIVO SUL RETRO DELLA LASTRA CHE PER IL TRASPORTO.

TAGLIO

MOVIMENTAZIONE

LIVELLAMENTO

IL BANCO MODULARE “BM180” È STATO INVECE PROGETTATO PER FORNIRE UN EFFICIENTE PIANO DI LAVORO ED AL CONTEMPO ESSERE FACILMENTE TRASPORTABILE. OLTRE A TUTTO CIÒ, ABBIAMO SVILUPPATO ALTRE ATTREZZATURE SPECIFICHE PER L’INSTALLAZIONE E LA LAVORAZIONE DI QUESTI INNOVATIVI MATERIALI CERAMICI QUALI IL FRATTAZZO IN GOMMA PER ESPELLERE L’ARIA AL DI SOTTO DELLA LASTRA E MIGLIORARE LA PRESA DELL’ADESIVO, IL DISPOSITIVO ACCOSTA LASTRE “CLOSER”, ED UNA LINEA DI UTENSILI DIAMANTATI PER RIFINIRE E LUCIDARE I BORDI E LE COSTE DOPO IL TAGLIO, PER EFFETTUARE SAGOMATURE A MEZZO TORO NONCHÉ PER ESEGUIRE FORI. A COMPLETARE LA GAMMA, IL NOSTRO SISTEMA LIVELLANTE RLS, DALLA COMPROVATA EFFICACIA, È LO STRUMENTO IDEALE PER EVITARE DISLIVELLI TRA LE LASTRE.

ATTREZZATURA


Speciale Posa

Fassa Bortolo

Gianni Conti Il mondo dell’edilizia ha riscontrato negli ultimi anni una svolta epocale che l’ha portato a focalizzarsi su temi quali riqualificazione, ristrutturazione e manutenzione. Tutto ciò non ci ha lasciato indifferenti, anzi, il mercato ci ha trovato pronti ad affrontare la nuova sfida. Questo sia per quanto riguarda i nostri prodotti storici sia per le novità di gamma, passando per il sistema a secco, le soluzioni per il risanamento e il sistema posa. Molti i punti di forza a nostra disposizione. Ne citiamo due in primis: un numeroso team di consulenti tecnici, specializzati e disponibili in ogni momento, e una focalizzazione sempre più mirata verso il ramo della progettazione. Tale strategia sta risultando vincente. Ovviamente questa evoluzione si è resa necessaria anche nell’ambito della posa di pavimenti e rivestimenti. E

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il nostro spiegamento di forze ci ha portato a diventare forti anche in settori una volta meno valorizzati, quali per esempio gli impermeabilizzanti. Il Sistema Impermeabilizzante Fassa offre, infatti, un insieme di prodotti e accessori per ogni tipo di intervento con una gamma di prodotti e soluzioni per specifiche esigenze applicative. • Tra questi spicca AQUAZIP ONE, la guaina impermeabilizzante classificata CM01P, specifica per vari supporti, quali calcestruzzo, intonaci, massetti cementizi, rivestimenti preesistenti. Sue caratteristiche peculiari, che ne fanno un prodotto al “top”, sono oltre al colore bianco e alla facilità e praticità di applicazione, l’ottima resa. Prodotto mono-componente, protegge i supporti dall’umidità restando elastico anche a basse temperature. Adatto per l’impermeabilizzazione di bagni, docce e ambienti soggetti a forte umidità, è idoneo anche per esterni: su terrazze e balconi, senza demolire il pavimento esistente e per la rasatura di intonaci o calcestruzzi micro fessurati.

• Altro prodotto di punta, nel Sistema Posa Fassa, è l’adesivo monocomponente professionale AT 99 MAXYFLEX, disponibile in versione extra‐bianca e grigia. Classificato C2TE S1, è specifico per l’incollaggio di vari tipi di pavimenti e rivestimenti di piccolo e grande formato, anche 3x1m. AT 99 MAXYFLEX ha ricevuto la Certificazione “Certifié CSTB Certified” (ottenuta anche dagli adesivi AD 8 grigio, AP 71 TECH grigio e AZ 59 FLEX grigio) ed è stato uno dei prodotti presi in considerazione nell’ambito del “Programma italiano per la valutazione dell’impronta ambientale”. Tale progetto è sviluppato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per determinare l’Impronta di Carbonio (Carbon FootPrint) nel ciclo di vita dei prodotti. Lo studio è stato per Fassa un ulteriore spunto per analizzare il sistema produttivo e puntare al continuo miglioramento in termini di riduzione di impatto ambientale. AT 99 MAXYFLEX si distingue inol-


Speciale Posa

tre per lavorabilità e adesione, ed è particolarmente indicato per la posa di mosaico vetroso e di piastrelle in piscine, dove sono richieste elevate caratteristiche prestazionali. Come tutti i prodotti del Sistema Posa, anch’esso risponde ai criteri dello Standard Leed, la certificazione che attesta gli edifici eco‐sostenibili, sia dal punto di vista energetico che del consumo di risorse necessarie alla loro realizzazione. AT 99 MAXYFLEX ha inoltre ottenuto, come la maggior parte degli adesivi Fassa, la Certificazione GEV EMICODE, un marchio volontario relativo alle emissioni dei componenti organici volatili e semivolatili (VOC e SVOC) rilasciato da GEV. Nello specifico, parliamo di classificazione GEV EMICODE® EC1 Plus, che ne attesta le bassissime emissioni. Con il Sistema Posa Pavimenti e Rivestimenti, Fassa Bortolo offre ai professionisti dell’edilizia sottofondi, adesivi, impermeabilizzanti e riempitivi per fughe: tutti prodotti performanti, selezionati e testati nel Centro Ricerche interno e presso centri accreditati.

AQUAZIP ONE e AT 99 MAXYFLEX AQUAZIP ONE • Colore bianco • Elastica a basse temperature

• Mono-componente • Applicazione facile • Ottima resa

AT 99 MAXYFLEX • Adesivo monocomponente professionale classificato C2TE S1 • Extra bianco e grigio • Per la posa in interno ed esterno di gres porcellanato di qualsiasi tipo, cotto, klinker e materiali lapidei stabili all’umidità e non sensibili alla macchiatura • Ideale per la posa su massetti riscaldanti e per piastrelle di grande formato e basso spessore • Particolarmente indicato per la posa di mosaico vetroso e di piastrelle in piscine • Altissima lavorabilità, elevata elasticità Tile Italia 1/2017 - 83


Speciale Posa

Progress Profiles Dennis Bordin

Progress Profiles, primaria azienda italiana attiva nel settore dei profili tecnici e decorativi di finitura, forte della creatività e della professionali-

tà del proprio team, ha chiuso il 2016 con un fatturato in crescita di oltre il 25% e ricavato, per la quota significativa del 34%, dalle esportazioni. Progress Profiles, completamente rinnovata nel 2015 la sede di Dubai, nel 2016 ha anche aperto una filiale a Melbourne, in Australia, portando a tre le filiali estere. Dennis Bordin, presidente Progress

Profiles, è fermamente deciso ad ulteriormente incrementare le quote di mercato nel mondo e dichiara: “Continuiamo a reinventarci per crescere e soddisfare le necessità dei consumatori più esigenti puntando sull’elevato livello di specializzazione, sulla ricerca tecnologica e sull’innovazione, mettendo sempre al primo posto la qualità del materiale impiegato, espressione del migliore Made in Italy”.

Progress Profiles, i progetti per il futuro Tile Italia: - Continua, quindi, la politica di espansione sui mercati internazionali? Dennis Bordin: “Certamente, Progress Profiles continuerà a crescere sui mercati internazionali, con un’esportazione che raggiunge oggi oltre 60 Paesi. Si tratta di un successo consolidato negli anni, grazie al costante impegno nella ricerca tecnologica, nella creatività e soprattutto nella qualità del materiale impiegato. Nel 2008 siamo stati i primi nel nostro settore ad aprire una filiale a Dubai (poi

La sede aziendale ad Asolo (TV) 84 - Tile Italia 1/2017

completamente rinnovata nell’autunno 2015 completandola con magazzino ed una spaziosa showroom), mentre la sede americana del New Jersey, denominata Progress Profiles America – PPA Inc -, è stata inaugurata nel 2012 e si conferma autrice delle performance migliori a livello di Gruppo. Infine, a ottobre 2016, abbiamo aperto una nuova sede a Melbourne, in Australia, un passo importante, indispensabile per servire al meglio i mercati asiatici di Nuova Zelanda, Indonesia e Giappo-

ne. L’obiettivo resta quello di continuare l’espansione del Gruppo a livello mondiale, diventando il punto di riferimento per tutti coloro che ricercano finiture di vero design italiano e sistemi di posa, un connubio perfetto di eleganza, innovazione e materiali di qualità.” Tile Italia: - Ma il 2016, dopo l’inaugurazione della nuova sede di Asolo, vi ha visto continuare ad investire anche in Italia… D. Bordin: “La nuova sede di Asolo, che è stata inaugurata nel 2015, è un esempio di eccellenza nella bioedilizia e risponde alle più innovative concezioni architettoniche-costruttive. Costruito con materie prime utilizzate secondo i requisiti REACH*, l’edificio risponde alle più innovative concezioni architettonico-costruttive che coniugano l’eco-sostenibilità con l’attenzione all’impatto estetico e al benessere abitativo in classe A. Sebbene questa nuova sede si sviluppi su oltre 13.500 mq, nel 2016 abbiamo sentito la necessità di innalzare un edificio attiguo, per ulteriori 2.500 mq, adibito a magazzino automatizzato e a stabilimento produttivo. La superficie totale raggiunta dagli stabilimenti di Asolo, è ora di 16.000 mq mentre gli impianti fotovoltaici installati producono 800 kwh di elettricità”. Tile Italia: - Quali le ultime linee di prodotto inserite in gamma? -


Speciale Posa

D. Bordin: “Ogni anno Progress Profiles immette sul mercato nuovi prodotti, frutto dello studio e della ricerca tecnologica dei nuovi trend, in grado di coniugare design e innovazione. - Tra i profili per rivestimenti, le novità sono Prolistel Channel e Proterminal Int, entrambi in alluminio. Prolistel Channel ha una particolare sezione a F e può essere utilizzato come guida per il fissaggio di elementi in vetro a rivestimento e pavimento, mentre Proterminal Int, crea un angolo interno e protegge gli angoli esterni di rivestimenti e la loro chiusura perimetrale. - Per le pavimentazioni sopraelevate in ceramica, legno e materiale compositi, abbiamo sviluppato e brevettato un nuovo sistema, denominato Prosupport Profile, da integrare con il Prosupport System: il nuovo sistema protegge e rifinisce il bordo esterno permettendo l’ancoraggio dell’alzata con o senza elemento decorativo, evitando di usare clip e fissaggi antiestetici. - Per gli esterni, è nato Proside Walk, profilo perimetrale in alluminio verniciato, studiato per proteggere i bordi

delle piastrelle posate lungo i marciapiedi. - Tra i battiscopa troviamo Covecap e il profilo Procap, entrambi in resina vinilica atossica flessibile co-estrusa, molto pratici per pavimenti vinilici e moquette: consentono una corretta applicazione e facilità di posa, creando “sguscie” e chiusure perimetrali”. Tile Italia: - Progress Profiles come affronta le problematiche relative alla formazione professionale degli addetti alla posa in opera? D. Bordin: “La nostra azienda, molto attenta all’aggiornamento tecnico dei professionisti del settore, crede profondamente nelle persone e nella formazione come punto cardine della propria politica di sviluppo. Allo scopo abbiamo investito molto e dotato la nuova sede di Asolo di un Progress Profiles Training Center, ovvero 150 mq di sala espositiva, allestita con un’area di formazione di altri 200 mq attrezzata per accogliere ogni giorno architetti, ingegneri, geometri, progettisti, imprese e posatori. In più portiamo avanti con successo la Progress Profiles Training Academy che offre workshop e se-

Prosupport Profile minari tecnici diversificati gratuiti, sia presso la nostra sede (sostenendo i costi di pernottamento dei partecipanti) sia in giro per i paesi europei e le più importanti città italiane. I corsi sono certificati dal Consiglio Nazionale degli Architetti e, negli ultimi anni, abbiamo incontrato più di 3.000 professionisti e toccato oltre 60 città, tra cui capitali estere quali Beirut, Kiev, Cracovia e Madrid. Durante gli incontri si organizzano dimostrazioni pratiche nelle quali i partecipanti possono mettersi alla prova

Filiale di Melbourne (Australia)

Il nuovo magazzino ad Asolo

La sede aziendale ad Asolo (TV) Tile Italia 1/2017 - 85


Speciale Posa

supportati dal personale tecnico dell’azienda, il tutto accompagnato da approfondimenti riguardanti le certificazioni e le normative vigenti. L’accreditamento del corso dà, ai professionisti italiani, 6 crediti formativi, il massimo previsto dall’ordinamento degli architetti.” Tile Italia: – Quale il consuntivo di fine anno? D. Bordin: “Progress Profiles ha registrato nel 2016 una crescita superiore al 25%. L’export raggiunge ormai oltre 60 Paesi e rappresenta un significativo 34% del fatturato; allo stesso tempo, il mercato interno, in crescita, è stabile al 66%. Un risultato importante dovuto al costante impegno nell’investimento tecnologico e nella formazione specializzata, ma anche ad un qualificato staff interno, guidato con la massima attenzione dalla Direzione, e ad una rete commerciale di primo livello”. Tile Italia: - Quali le prospettive per il 2017? D. Bordin: “Per l’anno in corso, oltre all’ampliamento del mercato australiano grazie alla nuova sede di Melbourne, prevediamo di intensificare gli investimenti sul mercato americano e nell’area Medio-orientale, in continua crescita. Per quanto riguarda i prodotti, stiamo lavorando molto sul settore delle membrane. A questo proposito mi piace ricordare che la membrana Prodeso continua a riscuotere un notevole successo grazie alle sue speciali caratteristiche: impermeabilizzante e desolidarizzante, garantisce l’adesione al supporto e l’ancoraggio alla pavimentazione, permettendo un ottimale sfogo del vapore, riducendo drasticamente i tempi di cantiere e distribuendo in modo omogeneo il carico o il calore di un eventuale sistema di riscaldamento. Abbiamo appena messo a punto anche una nuova membrana del sistema Prodeso Heat: Prodeso Heat Grip, grazie ad nuova conformazione, garantisce un miglior ancoraggio dell’adesivo, una maggior resistenza allo strappo e una più elevata capacità di sfogo del vapore. Nostri cavalli di battaglia rimangono anche i battiscopa, specialmente i modelli dal design contemporaneo ora in grado, 86 - Tile Italia 1/2017

Prodeso Membrane

Prolistel Channel Prodeso Heat Grip

Prolistel Channel

Prodeso

Prodeso Heat Grip

Proskirting Channel

grazie a un sistema integrato, di essere applicati anche alle pareti in cartongesso. Tra i più richiesti, Proskirting Flat e Proskirting Channel, eleganti battiscopa a filo muro con o senza canalino interno decorativo. Per tutta la linea di battiscopa in alluminio e acciaio, si metteranno a disposizione tappi, raccordi e giunzioni interne/ esterne anche in metallo (alluminio con vari trattamenti superficiali) e non solo in plastica, in modo da renderli resistenti nel tempo, ma soprattutto esteticamen-

te gradevoli ed eleganti. Infine, grazie a nuovi macchinari, è possibile creare la nuance del legno desiderata, dalla betulla leggera e luminosa al ciliegio, passando per il rovere e l’acero, in grado di soddisfare le esigenze di ogni cliente con le linee Skirting Line 7011/7016 e Proinsert System Line. Quindi sì, anche nel 2017, che si prospetta ricco di sfide e soddisfazioni, continueremo ad investire in ricerca e nuove tecnologie, con lo sguardo sempre rivolto al futuro”.


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GRES PORCELLANATO NO LIMITS

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Litokol

Alessandro Turini Nel corso di questo lungo periodo di stagnazione del settore abbiamo assistito, spesso inermi, alla forte contrazione di volumi in alcuni mercati in cui avevamo posizioni dominanti. Per contrastare questa tendenza, con molta fermezza e forza di volontà abbiamo cercato di azionare le giuste “leve”, con l’obiettivo di controbilanciare con nuove opportunità gli effetti negativi che questo stato di cose comporta.

Com’è risaputo, le opportunità non sono sempre eventi straordinari e inaspettati, spesso sono iniziative che vanno pianificate con determinazione. Nel nostro caso le opportunità hanno un nome e cognome: soluzioni innovative, promozione del nostro brand in altri mercati contendibili e progetti ambiziosi. Direi che la terapia adottata in Litokol nel 2016 è un giusto mix di tutte le azioni correttive citate. In taluni casi è possibile monitorare i risultati in tempi brevi, in altri casi le dinamiche sono complesse e per le prime verifiche occorre non avere fretta. Gli economisti più attenti hanno da sempre suggerito agli imprenditori di gestire al meglio i periodi di crisi del merca-

to per rilanciare le proprie aziende sotto il profilo organizzativo strutturale e progettuale. Questo è quello che in Litokol stiamo facendo da tempo. In onestà, lo stiamo facendo non tanto perché l’economista di turno ci suggerisce di farlo, ma perché questo approccio fa un po’ parte del nostro DNA. Le iniziative più significative del 2016 sono riconducibili ai seguenti fattori: - A giugno 2016 il centro ricerca e sviluppo Litokol si è aggiudicato col massimo punteggio un bando finanziato dalla regione Emilia Romagna attraverso i fondi dell’Unione Europea per un investimento complessivo pari a 1,6 milioni di euro. Il progetto pone le basi per lo sviluppo di un’innovativa categoria di prodotti

Starlike nel nuovo show-room di Sicis a Ravenna ®

A fine 2016 Sicis ha inaugurato presso la sua sede di Ravenna un nuovo spazio espositivo, in cui sono in mostra le ultime collezioni di mosaici, gli arredi e Vetrite, le nuove grandi lastre in vetro, presentate in anteprima al Cersaie 2016. I preziosi materiali di Sicis sono stati ap-

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plicati e stuccati con i prodotti Litokol, come da indicazioni del manuale d’uso di Sicis. Il nuovo show-room di Ravenna si sviluppa su circa 1400 mq distribuiti su due piani e la zona espositiva è organizzata come una casa di lusso “scintillante” che accoglie i visitatori in varie stanze in

cui i mosaici, insieme agli oggetti d’arredo di Sicis, sono i veri protagonisti. La Vetrite, applicata a rivestimento in varie stanze, è un nuovo materiale particolarmente versatile ed eclettico, adatto a utilizzi sia negli ambiti abituali di applicazione come i rivestimenti d’interni, sia in settori come l’arredamento per rivestire mobili, top, porte, luci, fino al design. Tutti i pavimenti in mosaico dello spazio espositivo sono stati applicati con Litoelastic di Litokol, l’adesivo reattivo ad alte prestazioni, epossipoliuretanico a due componenti per la posa di piastrelle ceramiche, mosaici, pietre naturali e ricomposte. Sono poi stati stuccati con Starlike®, la famosa malta epossidica di Litokol, a due componenti, antiacida per la posa e stuccatura di piastrelle ceramiche e mosaici con fughe da 1 a 15 mm di ampiezza. E’ stato pubblicato un video nel canale Youtube Sicis Technologies (https://youtu.be/rzazJ0ywjnQ) in cui si seguono passo dopo passo tutte le fasi per l’applicazione delle lastre della linea Vetrite e si suggeriscono i prodotti Litokol più adatti per la posa.


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ad impatto zero. L’obiettivo è di individuare piattaforme di composti di base per creare una generazione di prodotti per l’edilizia con alti requisiti di sicurezza, ecocompatibilità ed eco-sostenibilità. Da qui il progetto Zero che sta per “Zero Enviromental Risks in Our Building”, quindi ...Zherorisk! - A settembre 2016 un progetto da tempo allo studio prende forma. Debutta al Cersaie Spaziocontinuo il brand pensato da Litokol per entrare nel mondo delle resine decorative e delle pavimentazioni continue. Si tratta di un pacchetto di soluzioni per rivestire pavimenti e pareti di abitazioni, uffici e negozi. - L’ultima iniziativa è datata 31 dicembre

2016. In Russia, dove Litokol è certamente il brand di riferimento del mercato, abbiamo rafforzato la consolidata collaborazione con la ceramica Estima, primario produttore di gres porcellanato con sede a Noginsk (50 km da Mosca). Litokol acquisisce una partecipazione in Estima con il preciso obiettivo di potenziare la struttura distributiva in Russia e in tutte le nazioni ad essa collegate sia per ragioni storiche che geografiche. Queste sono, in sintesi, le principali “mosse” portate a termine nel corso del 2016. ….Chi fa impresa a volte è costretto a subire fattori negativi dei mercati sempre più irrequieti, anche per Litokol non ci

sono eccezioni. In azienda non disponiamo di magiche sfere di cristallo 4.0 che ci indicano le corrette linee guida. Non sappiamo quindi se nel corso del 2016 dovevamo “osare meno” oppure “scegliere meglio”. Se abbiamo osato troppo pensiamo di averlo fatto con giudizio. Crediamo che un nostro punto di forza sia l’attenta analisi delle opportunità, tanto coinvolgimento ed una profonda condivisione degli obiettivi da perseguire. Il plusvalore di un’azienda, in certi casi, si valuta anche solo entrando per la prima volta dall’ingresso principale. La prima sensazione che si percepisce entrando in Litokol è una sensazione sana, aria sana da respirare a pieni polmoni. Speriamo continui così.

Il laboratorio aziendale

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Montolit

Moto FL

MOTO: l’evoluzione del sistema FLASH LINE Dopo la presentazione di Flash Line, l’innovativo sistema di lavorazione per lastre ceramiche e piastrelle di ogni formato che per l’estrema semplicità, intuibilità e precisione ha rivoluzionato il concetto stesso di taglio su gres porcellanato o ceramica, Montolit presenta Moto FL, la versione motorizzata di Flash Line studiata per tutti i tipi di ceramica o materiale lapideo di qualsiasi dimensione fino ad uno spessore massimo di due centimetri. Le linee conduttrici del progetto, coperto da brevetto internazionale, restano le stesse della capostipite manuale, preservandone tutte le caratteristiche: intu-

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ibilità, estrema versatilità, praticità e sicurezza. Il funzionamento di Moto FL è semplicissimo: basta appoggiare la barra sulla lastra da lavorare e far scorrere la testa porta-motore sulla guida. La grande potenza del motore (1600W) e lo speciale disco diamantato a corona continua ultrasottile da 150 mm di diametro (CS150MFL) permettono il taglio di gres porcellanato e di tutti i tipi di ceramica e materiali lapidei con ottime prestazioni in velocità e finitura. La barra/rotaia realizzata in profilato di alluminio, è leggera e precisa ed è scomponibile in tre pezzi da 120 cm rapida-

mente collegabili. Per lavorare in condizioni ottimali, grazie all’apposita predisposizione, è possibile connettere il sistema di aspirazione polveri direttamente al carter del disco. Moto Flash sarà disponibile in configurazione completa (unità motore + guida) oppure, per chi già possieda Flash Line, nella sola unità motrice che si interfaccia perfettamente con la barra guida. Moto Flash ha tutte le caratteristiche per presentarsi come il prodotto dell’anno nell’ambito “grandi formati”. Per info Catalogo Generale Montolit: montolit . com



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FILA Surface Care Solutions Francesco Pettenon Il 2016 è stato un anno importante per la crescita e lo sviluppo di FILA. Grazie, infatti, a una struttura commerciale sempre più capillare e organizzata a supporto dei 6000 clienti, a un’attività di ricerca e sviluppo in continua evoluzione e attenta alle esigenze del mercato, e ad un’assistenza tecnica mondiale, FILA ha chiuso il 2016 segnando un incremento positivo e confermando il trend sia nel mercato domestico che estero. Per il decimo anno consecutivo FILA chiude dunque con un incremento di

fatturato e con un record sia di vendite sia di volumi. Negli ultimi cinque anni, inoltre, abbiamo registrato una crescita del 25% del personale, grazie all’inserimento di nuove risorse per il potenziamento sia dell’area commerciale sia delle filiali. Anche nel 2016 FILA è stata scelta per importanti interventi di trattamento di famosi siti, sia storici che contemporanei, in Italia e all’estero: tra i più recenti, la Piazza degli Scacchi di Marostica (VI), straordinaria scacchiera naturale celebre partita con personaggi viventi; Palazzo Chiericati di Vicenza progettato dal genio del Palladio; il Devonshire Club di Londra, tra i circoli privati più esclusivi della capitale inglese; il Canadian Museum for Human Rights di Winnipeg, il primo e unico museo al mondo dedicato all’uomo e ai suoi diritti.

La conoscenza dei mercati, le tendenze del settore e l’investimento costante in innovazione di prodotto, ci permettono di proporre le soluzioni più performanti per il trattamento di tutte le superfici in ceramica, marmo, pietra naturale, cotto e legno, come testimoniano i prodotti lanciati negli ultimi 12 mesi: Salvaterrazza®FaseZero, FilaKit Ceramica e FilaFuego. Le partnership con i 220 brand internazionali di ceramica e pietra naturale stanno diventando sempre più forti e stanno portando nuove sinergie per il nostro sviluppo. Anche il 2017 sarà un anno intenso nel quale ci impegneremo a stringere collaborazioni con gruppi di distribuzione internazionali per aumentare la nostra presenza nel mercato mondiale.

FILA: il vincitore dell’edizione 2016 di Tráttati da Re Ezio Caffaro è il 1° classificato nell’edizione 2015/16 di Trattáti da Re, il concorso biennale giunto alla sua 7a edizione e dedicato ai migliori interventi eseguiti con i sistemi Surface Care Solutions di FILA, azienda leader nella produzione di soluzioni per il trattamento, la protezione e la manutenzione delle superfici. Siamo nello splendido contesto delle Alpi piemontesi e più precisamente nel comune di San Pietro Val Lemina, conosciuto sin dal 1064 per essere tra i luoghi nominati nel famoso atto di donazione di Adelaide di Susa all’Abbazia di S.Maria in Pinerolo. Qui, completamente immersa nel verde della valle, troviamo l’abitazione oggetto del trattamento vincitore della settima edizione del Concorso. Si tratta di una villa privata degli anni ’70 caratterizzata da grandi dimensioni e disposta su più livelli, con elevate metrature di pavimentazioni interne ed esterne in cotto, 92 - Tile Italia 1/2017

La pavimentazione in teak dopo il ripristino


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mattoni faccia vista e legno teak. La maestria di Ezio Caffaro di Caffaro Trattamenti ha saputo donare nuova luce a 500 mq di materiali dell’abitazione sottoposti a usura e non corretta manutenzione. La grande professionalità del trattatore, unita all’eccellenza dei prodotti FILA, ha valorizzato in modo impeccabile un contesto di elevato pregio, grazie ad un uso mirato e ragionato di un ampio ventaglio di soluzioni, soprattutto in fase di decapaggio. Nonostante le difficoltà incontrate nell’asportare il prodotto precedentemente adeso al materiale posato in opera, il cotto degli esterni e delle scale dell’abitazione sono tornati a nuova vita grazie al trattamento con il detergente decerante FILAMAX, ai lavaggi con il pulito-

re forte FILANOPAINT STAR, con il disincrostante concentrato FILAPHZERO e con il detergente neutro FILACLEANER. A questa prima fase di profonda pulizia è seguito un lavoro che ha visto l’impiego dei protettivi FILAES82 e SALVATERRAZZA®. È stato infine applicato il protettivo antimacchia FILAFOB, che non altera l’ingelività del materiale. Nella zona della piscina il legno teak è stato riportato al colore originale grazie all’utilizzo dell’olio protettivo FILAPRO130 impiegato dopo il lavaggio e in grado di preservare il materiale dall’azione del tempo. I mattoni faccia vista che costituiscono diverse zone all’esterno hanno riacquistato la bellezza originaria dopo l’uso di FILAALGAE NET e HYDROREP ECO, il sistema anti-vegetativo ideale per esterni.

Prima dell ripristino

La pavimentazione esterna durante i lavori

Mattoni e teak prima dell ripristino

Prima dell ripristino

La pavimentazione in cotto fiorentino dopo il ripristino Tile Italia 1/2017 - 93


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Cercol

Umberto Strucchi Abbiamo appena chiuso un 2016 dove la tanto auspicata, invocata e prevista ripresa economica non c’è stata, i dati per il nostro settore sono

confermati dall’osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni curato dal Centro Studi dell’ANCE. Nonostante ciò, Cercol ha chiuso il 2016 con un risultato positivo, abbiamo raggiunto il budget che avevamo preventivato, incrementato il fatturato Italia e nei vari Paesi esteri per una media totale oltre il 3 %. Speriamo di ripetere e migliorare que-

sti risultati anche in questo nuovo anno 2017. Cercol nella sua continua attività di ricerca e innovazione per lo sviluppo di prodotti conformi alle politiche di eco-sostenibilità si sta preparando al lancio ed al completamento di gamma della sua linea di fuganti, F.15 Setastuc e di un nuovo adesivo cementizio, F.55 Cermono Plus S1.

F.15 SETASTUC e F.55 CERMONO PLUS S1 - F.15 Setastuc è un fugante monocomponente a base di cementi ad elevata resistenza all’abrasione e compressione, idrorepellente, antimuffa, indicato per la stuccatura di fughe di ampiezza compresa fra 0 e 6 mm. Caratterizzato da ottime doti di lavorabilità e di facilità di pulizia. Ad indurimento avvenuto presenta un effetto superficiale liscio come la seta; è un prodotto ecosostenibile a bassissime emissioni di sostanze organiche volatili. A breve verrà presentato il nuovo imballo in alluminio, che garantisce ulteriormente la conservazione del prodotto nel tempo, più maneggevole, pratico per l’esposizione sugli scaffali. - F.55 Cermono Plus S1 (bianco e grigio) è un adesivo cementizio migliorato deformabile a base di cementi PTL 52,5R, monocomponente, a tempo aperto allungato e doppio rapporto di impasto; indicato per l’incollaggio di piastrelle ceramiche, mosaico vetroso e pietre naturali non sensibili all’umidità. Prodotto applicabile a consistenza tissotropica o autobagnante in funzione dell’acqua di impa94 - Tile Italia 1/2017

sto utilizzata. F.55 Cermono Plus S1 è indicato per la posa di: ogni tipo di materiale ceramico (gres porcellanato, bicottura, monocottura), materiali lapidei, purchè dimensionalmente stabili e non sensibili all’umidità, cotto, mosaico vetroso, klinker in genere. Certificato secondo la normativa EN

12004 in classe C2E S1, F.55 Cermono Plus S1, è stato formulato nel rispetto dell’ambiente e della salute degli utilizzatori, pertanto è caratterizzato da bassissime emissioni e certificato dalla marcatura Emicode EC1RPLUS. Per interni ed esterni.


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Buzon Pedestal International Lorenzo Toffolo

Il prossimo 20 marzo nascerà ufficialmente la nuova società Buzon South Europe srl di cui saremo amministratori delegati, oltre che soci insieme alla società belga Buzon Pedestal International, io e Giovanni Tobio. La sede della società sarà a Salzano, in provincia di Venezia, dove è già funzionante un magazzino-deposito di oltre 400 metri quadrati destinato alla distribuzione dei prodotti a marchio Buzon in tutta l’area di riferimento. La nuova società si occuperà della progettazione, commercializzazione e dell’assistenza post vendita in tutta l’area dell’Europa meridionale quindi, oltre all’Italia, in Spagna, Austria, Slovenia e Balcani, Grecia, Medio Oriente e Nord Africa.

L’attività commerciale di Buzon South Europe farà capo, in stretta collaborazione con Laurent Buzon, a Giovanni Tobio per i mercati esteri e al sottoscritto per il mercato italiano. Intanto sono stati positivi i risultati 2016 che hanno visto l’ingresso di Buzon, per la prima volta, presso rivenditori in Slovenia, Spagna e Marocco mentre, per quanto riguarda il mercato italiano che rappresenta ancora l’80% del fatturato della nuova società, quest’anno abbiamo registrato un incremento a tripla cifra. Stiamo comunque ancora completando la rete vendita sull’intero territorio nazionale, operazione per la quale siamo alla ricerca di agenti plurimandatari per varie zone d’Italia. Complessivamente i tre anni appena trascorsi, che hanno visto l’ingresso di Buzon sul mercato italiano, hanno dato risultati più che positivi, con un considerevole incremento dell’attività e l’avvio di nuovi rapporti di collaborazione con aziende produttrici di pavimenti e rivestimenti e l’acquisizione di nuova clien-

tela nel segmento delle rivendite specializzate. Oltre alle novità societarie, nel corso del 2017 sarà ulteriormente ampliata la gamma prodotti, con l’introduzione di nuovi accessori destinati alla semplificazione del lavoro di posa in opera e al miglioramento del risultato finale. Siamo certi che la nuova Buzon Shout Europe srl porterà in Italia e in tutta l’area mediterranea l’esperienza ed il know-how maturati da Buzon Pedestal International in 30 anni di attività, replicandone gli ottimi risultati di posizionamento sul mercato che il gruppo belga ha già consolidato in varie parti del mondo. La gamma Buzon di supporti regolabili per pavimentazioni sopraelevate si suddivide in tre segmenti: - PB per i progetti di media e piccola dimensione; - PDH per i grandi progetti pubblici; - BC per i progetti particolari di arredo urbano, come ad esempio le fontane.

L’interno del magazzino

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Adesital

Marco Corradi Le ristrutturazioni oggi sono, in termini numerici, uno dei principali mercati di consumo e di utilizzo dei nostri prodotti. In questo genere di interventi viene richiesto un veloce ripristino degli ambienti e delle superfici, velocità che diventa un

ADEFLEX GREEN I prodotti della linea Adeflex Green garantiscono: - elevate performance di adesione e sono classificati C2TE secondo la Norma Europea EN 12004; - sono altamente tissotropici, con sentendo anche di posare dall’alto verso il basso; - garantiscono elevati valori di deformabilità per assecondare i movimenti della struttura. Utilizzabili in interno ed in esterno, contribuiscono anche all’abbattimento acustico e si caratterizzano per un comodo packaging con maniglia. 96 - Tile Italia 1/2017

fattore determinante e può essere trovata solamente con prodotti rapidi e performanti. Per questo motivo Adesital ha inserito in gamma il nuovo adesivo cementizio Adeflex Green S1 Rapid, prodotto che coniuga la massima espressione tecnologica applicata ai nostri adesivi della gamma Adeflex, con una grande rapidità di messa in esercizio delle superfici piastrellate. L’innovazione di Adeflex Green S1 RAPID

è infatti l’alta velocità di presa coniugata con una grande scorrevolezza. La tecnologia presente in Adeflex Green S1 Rapid consente infatti di mantenere per un tempo più lungo le caratteristiche di lavorabilità del prodotto rispetto ai normali adesivi rapidi. Soprattutto nel caso della posa di lastre di grande formato in gres porcellanato, queste caratteristiche diventano un punto di assoluto vantaggio rispetto agli adesivi a idratazione e presa normale.


Dural

Kunz Andreas

Durabase CI++ Durabase CI++ è il tappetino in polipropilene multifunzione prodotto da Dural in grado di desolidarizzare le superfici, isolarle dall’umidità e ridurre il rumore da calpestio. Il prodotto è dotato di una struttura composta da 3 strati, tra loro coestrusi e non solamente incollati. La struttura 3 strati del tappetino in polipropilene è così composta (foto 1): 1. tessuto di base a garanzia dell’ottima aderenza al sottofondo (anche se ancora umido) 2. strato centrale impermeabile con struttura a rilievi sferici che offre un ridotto consumo di collante e garantisce una compensazione della pressione del vapore di risalita consentendo di ridurre sensibilmente i tempi di posa in opera 3. rete di armatura superficiale che, costituendo il principale fattore di aderenza per la sovrastante pavimentazione, garantisce un’efficace azione desolidarizzante e una capacità di carico conforme alla normativa DIN 1055-3. Grazie all’elevata capacità di protezione dalla forza di taglio/frattura, Durabase CI++ è in grado di assorbire le tensioni del supporto, neutralizzandole: il tappetino disaccoppiante è infatti in grado di compensare le piccole crepe del sup-

porto evitando che si trasferiscano alla superficie I vantaggi di Durabase CI++: - Versatilità di utilizzo: adatto per interni ed esterni (balconi, terrazze, logge), per superfici problematiche, per basi minerali recenti, per superfici deformabili plasticamente, per pavimenti di sistemi e piastrelle di grande formato con spessore materiale sufficiente (no piastrelle slim). - Posa rapida: su massetti di solfato di calcio e cemento fresco (già dopo pochi giorni e non, come di solito, dopo quattro/cinque settimane) o su calcestruzzo recente (già dopo circa due mesi e non dopo sei mesi) - Consumo ridotto di collante grazie ai rilievi sferici, con resa ottimizzata di circa il 20%. - Sopportazione del carico pari a 5,0 kN = 500 kg/qm (rispetto al carico sopportato da altre lastre in fibra, schiume plastiche e tessuti per piastrelle: 2,0 kN). Carico conforme allo standard DIN 1055-3 - Protezione efficace contro la forza di taglio/frattura, infatti la membrana intercetta e compensa le tensioni del supporto - Aderenza migliorata: spessore e struttura del lato inferiore del tessuto consentono un aggrappaggio sicuro e una superficie collante particolarmente ampia. - Insonorizzazione del calpestio: Durabase CI++ riduce il calpestio da 7 a 8 dB.

- Utilizzi diversi: l’elevata resistenza alle sollecitazioni permette l’utilizzo di Durabase CI++ non solo in spazi abitativi ma anche in edifici pubblici o ad uso promiscuo per uffici e aziende. - C o p e r t u r a delle lesioni: può essere utilizzato per coprire/riparare fratture di superficie - Accessori e bordi adatti: la “bordatura” migliora la regolazione della pressione del vapore, fattore molto importante ad esempio nelle strutture in legno, inoltre garantisce l’effetto desolidarizzante e impermeabilizzante dei giunti tra pavimento e parete e/o zoccolo. Il “nastro” CI++, abbinato al tappetino, è indicato per la realizzazione delle giunture dei bordi.

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Ferrari&Cigarini

Riccardo Pieroni

Le macchine automatiche della serie Compactline si confermano come la soluzione ottimale per la realizzazione “just in time” dei pezzi speciali necessari ad una perfetta posa in opera dei materiali. La gamma Compactline è composta da macchine progettate per il taglio multi disco, la profilatura del bordo e la rettifica di ceramica, marmo, pietre naturali e laterizio. Sono macchine, estremamente compatte nelle dimensioni e di semplice utilizzo per l’operatore, che permettono di realizzare produzioni di qua-

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lità, con un minimo ingombro di spazio e l’utilizzo di personale non esperto, grazie alla semplicità d’uso. Compactline consente ad imprese edili e rivenditori di ceramiche e marmo di produrre direttamente listelli, listoni, sotto-formati, jolly, battiscopa, mosaici, gradini, zoccolini in marmo, biselli e tagli per piani cucina e bagno. I vantaggi ottenuti impiegando le macchine della serie Compactline sono quindi molteplici:

- tempi rapidi di lavorazione - eliminazione di ritardi di posa a causa di misure errate dei pezzi - gestione diretta della qualità dei pezzi speciali - possibile personalizzazione dei pezzi speciali - gestione “just in time” della produzione e possibilità immediata di intervento - riduzione dei costi dei materiali, poichè la piastrella da lavorare ha un costo inferiore a quello del pezzo speciale.

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Profilpas

Marco Pasquali Il 2016 è stato un anno molto positivo per Profilpas: iniziato con i festeggiamenti per i 40 anni dalla nostra nascita, si è concluso registrando una forte crescita del fatturato del nostro gruppo. Questo grazie agli ottimi risultati conseguiti nei principali mercati internazionali dove Profilpas è presente tramite filiali dirette. Ma se da un lato l’aumento delle nostre vendite in paesi quali Germania, Spagna, Polonia, Emirati Arabi Uniti, ha superato le nostre più ottimistiche previ-

sioni, dall’altro lato il dato che maggiormente desideriamo sottolineare è l’ottima crescita di Profilpas proprio sul mercato italiano. Tale successo è dovuto alla continua innovazione dei nostri modelli, abbinando la ricerca di nuove soluzioni tecniche al valore aggiunto del design, esclusivo del Made in Italy. Non a caso, infatti, molte delle novità presentate nella nuova edizione del nostro catalogo 2017 sono state create in collaborazione con Scuola Italiana Design. Tra queste Trend Color Stone (foto 1)e Trend Color Light (foto 2), due linee di profili per angoli esterni caratterizzati da nuovissime finiture dedicate agli amanti dei colori caldi della terra, delle raffinate sfumature dell’oro e dei toni vintage del

Profilpas per il nuovo resort Masseria San Francesco, Matera “Housing Città dei Sassi” è il nome del programma di riqualificazione urbana e di realizzazione di edilizia sociale che sta interessando la località San Francesco, a sud di Matera. Con questo progetto, si intende dare una nuova spinta all’edilizia lucana attraverso la realizzazione di servizi e funzioni commerciali, spazi pubblici e verde, abitazioni private, ma soprattutto grazie alla costruzione di nuove residenze sociali destinate ai meno abbienti. Nell’ambito di questo progetto di riqualificazione è stata recuperata anche la Masseria Fortificata San Francesco, ubicata nella omonima Contrada. Originaria del 1600 e tra le più antiche al mondo, questa struttura è ora uno splendido hotel 4 stelle che riunisce maestosità e semplicità, dove storia ed innovazione si incontrano dando luogo ad uno spazio unico nel suo genere. È proprio per la ristrutturazione di questo storico complesso che sono state forni100 - Tile Italia 1/2017

seppia e del marrone. A completamento della più vasta gamma di profili e battiscopa dedicati al mondo del design e dell’architettura, e che abbiamo chiamato Profilpas Design, queste due linee sono state create per seguire le attuali tendenze della ceramica e creare nuove possibilità di combinazione e di accostamenti cromatici. Ispirata al mondo della natura e in particolare alla pietra, Trend Color Stone si distingue per le finiture dai toni neutri e, allo stesso tempo, caldi e soft che riproducono l’autentica eterogeneità della pietra grazie ad un effetto ruvido piacevole al tatto. Per gli amanti del minimalismo invece c’è Trend Color Light, caratterizzata da finiture che, grazie ad una speciale verniciatura, evocano una sensazione di leggerezza e di semplicità.


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te le canaline doccia a filo pavimento Slim Drain Invisible di Profilpas. Anche dal più piccolo dettaglio si può notare come il design e la modernità si uniscano alla tradizione e alla classicità: le

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canaline a filo pavimento Slim Drain, infatti, si sposano perfettamente con lo stile di questo hotel. Slim Drain e Smart Drain sono due canaline di raccolta acqua per docce a filo

pavimento con altezza complessiva di 65 e 90 mm, adatte per piastrelle in ceramica, pietra naturale o altri rivestimenti. Entrambe in acciaio inox AISI 304 DIN 1.4301, sono composte da una gri-

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Speciale Posa

glia con cornice regolabile che può essere adattata ai diversi spessori di rivestimento (da 7 a 12,5 mm) mediante apposite viti di regolazione. Slim Drain dispone di sifone antiodore con portata di 32 litri/minuto ed ha una lunghezza variabile da 60 a 120 cm; è disponibile in quattro variazioni estetiche: Classic Cover in acciaio inox lucido o satinato, Cube Cover in acciaio inox satinato caratterizzata da un motivo ornamentale a piccoli riquadri, Single Line Cover in acciaio inox lucido con una singola linea tratteggiata. Smart Drain dispone di sifone antiodore con portata di 26 litri/minuto ed ha una lunghezza che varia da 70 a 120 cm; anch’essa è disponibile in quattro soluzioni: Classic Cover in acciaio inox lucido o satinato, Cube Cover in acciaio inox satinato e Double Line Cover in acciaio inox lucido caratterizzata da una doppia linea tratteggiata. Smart Drain, inoltre, è disponibile nella versione Smart3 in acciaio inox AISI 316 – DIN 1.4404 per gli impieghi in luoghi con presenza di cloro e salsedine. Entrambe le versioni dispongono di supporti di regolazione integrati per la registrazione della messa a livello, membrana impermeabile per ridurre il rischio infiltrazioni, filtro pulizia e fermacapelli. 102 - Tile Italia 1/2017

Glass Profile Inoltre, sia per Slim Drain che per Smart Drain è disponibile la versione Invisible: un modello letteralmente invisibile dove l’unica parte in vista è una sottile fessura in quanto tutto è nascosto sotto il rivestimento. Per le docce che utilizzano Slim Drain e Smart Drain, Profilpas offre Glass Profile, un sistema di profili in acciaio inox per l’inserimento delle pareti di separazione in vetro.

Slim Drain e Smart Drain

Slim Drain



Speciale Posa

MLT System™

Enrico Bondielli Il sistema di posa denominato Mechanical Lippage Tuning System nasce a fine 2009 dall’intuizione di Michele Volponi, posatore italiano residente negli Stati Uniti, e viene messo a punto dopo adeguati studi e test, realizzati in collaborazione con l’azienda italiana Mollificio Apuano Srl. MLT System™ è oggi un sistema di posa brevettato, semplice e rivoluzionario, per pavimenti e rivestimenti. È l’unico sistema in commercio che prevede componenti riutilizzabili centinaia di volte. Il risparmio in materiale di consumo si traduce in maggiori guadagni, senza contare ovviamente il basso impatto inquinante. È semplice da imparare e veloce da usare ma, soprattutto, affidabile: permette ai professionisti, e non, di piastrellare pavimenti, pareti e soffitti, velocemente, in tutta serenità e con risultati impeccabili. Nel 2013 è stata fondata MLT System Europa srl che produce il sistema MLT con tecnologia e qualità 100% italiana, per garantire standard qualitativi di pri-

Linea Ready

missimo ordine. A tale riguardo MLT System™ ha ricevuto vari endorsement da parte dei maggiori produttori di colle e piastrelle, oltre a superare brillantemente i test eseguiti dall’ente americano TCNA (Tile Council of North America) e dal CCB (centro ceramico Brasilero). MLT System Europa si occupa della commercializzazione del prodotto tramite accordi di distribuzione con società operanti nei vari paesi esteri. “Noi di MLT System Europa archiviamo questi primi anni di attività con risultati estremamente positivi riguardo il consolidamento dei mercati esteri - dichiara Enrico Bondielli, Executive Director di MLTS Europa - Nel dettaglio siamo presenti sul mercato Europeo con una particolare attenzione rivolta ai mercati dell’est, una presenza significativa sul mercato orientale ma, soprattutto, siamo ben presenti sul mercato Americano, dove stiamo rafforzando la nostra posizione grazie a MLT System Co”. - I successi di questi anni arrivano grazie ad nuova linea di tiranti, Ready strap T2, ideata e lanciata nel corso del 2015. Ready strap T2 risponde alle esigenze dettate dal mercato delle grandi installazioni commerciali, dove è richiesta una grande velocità di posa. Il nuovo tirante monouso è realizzato in

nylon, è già collegato al piattello e non necessita di pre-assemblaggio riducendo ulteriormente i tempi di posa. Il tirante realizza una fuga naturale di 2 mm con ceramiche standard, mentre se usato con piastrelle con bordi rettificati, la fuga minima possibile è di 1,2 mm. - Il costante aumento della posa di piastrelle ultra sottili (3/5 mm), tipo Laminam o Kerlite, ha poi richiesto soluzioni tecniche particolari che rispondessero all’esigenza di realizzare anche fughe minime, perlatro molto apprezzate da architetti e designer. Particolarmente interessante in questo senso è la linea Slim, dove il tirante riutilizzabile T1 permette di realizzare, unico sistema sul mercato, una fuga minima di 0,5 mm. Ma non ci fermiamo qui. Grazie alla continua ricerca della qualità e di nuove soluzioni, stiamo lavorando a nuovo prodotti mentre ci stiamo sempre più impegnando nella formazione attraverso una serie di workshop rivolti ai nostri distributori, ai quali offriamo attività di supporto, qualificazione e formazione riguardo l’uso del sistema di posa MLT System™. Da quest’anno, MLTS Europa è associata ad ASSOPOSA.

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Linea Slim su lastra ceramica 104 - Tile Italia 1/2017


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Speciale Posa

Profilitec

Alessandro Fabris Mese dopo mese le piastrelle dai grandi formati stanno acquisendo importanti quote di mercato. Allo stesso tempo è sempre più diffuso il gres porcellanato effetto legno, con formati rettangolari che prevedono una “posa a correre” tipica fino a qualche tempo fa solamente dei listoni in legno. Un elemento fondamentale della posa è la fuga che dev’essere lasciata fra le piastrelle. In Italia la norma UNI 11493 sulla posa delle piastrelle ceramiche, recentemente rivisitata, pone come standard una fuga non inferiore ai 2mm. Le soluzioni estetiche a parete, e nei paesi dove consentito, gradiscono invece una fuga minimale più contenuta (1 mm), mentre i paesi nordeuropei sono soliti utilizzare fughe più importanti da 3 fino a 5 mm. In questo contesto si inseriscono i sistemi per favorire il livellamento delle piastrelle. Sistemi solitamente in plastica costituiti da 2 componenti, che servono a garan-

LEVELTEC Il sistema brevettato Leveltec di Profilitec, agisce con una manopola che si aggancia e si rimuove grazie ad un click (velocissimo) ed una gamma completa di tiranti (lineari, T, croce) e non necessita di accessori per la posa. Commenta Alessandro Fabris: “Non ho dubbio trattarsi della soluzione più innovativa esistente sul mercato. Contatta il nostro team per una dimostrazione pratica presso la tua sede, dove approfondire tutte le specificità del sistema”. 106 - Tile Italia 1/2017

tire la planarità del pavimento finito e che cresce in complessità al crescere delle dimensioni delle piastrelle. Questi 2 componenti sono generalmente costituiti da: 1. un tirante che si “aggancia” sotto la piastrella e che può garantire fughe da 1mm a 5mm e può essere fornito in tre diverse “forme” - lineare, a croce ed a “T”-. a) La forma lineare è la più comune ma, nel caso di piastrelle non troppo grandi e nelle pose “a correre”, prevede un utilizzo di molti tiranti, perché un tirante “serve” solamente per due piastrelle. b) La forma a croce, invece, consente una notevole ottimizzazione del numero di pezzi in quanto un tirante agisce su 4 piastrelle. c) Il tirante con la forma a “T”, nelle pose a correre, è utilizzato per 3 piastrelle con una notevole diminuzione dei pezzi. 2. l’accessorio che agisce con il tirante e consente di ottenere la planarità della superficie può assumere varie forme: a) a “cuneo”, che agisce ortogonalmente al tirante ed effettua il livellamento (e prevede l’utilizzo di pistole ed accessori per il fissaggio) b) oppure a forma di “cappuccio”, per ef-

fettuare un’azione verticale sul tirante agendo a “vite” piuttosto che “a tirare”. Il tirante e l’accessorio “si combinano” durante la posa e necessitano poi di una separazione meccanica (manuale o con un martello) una volta che la colla abbia fissato la piastrella nella posizione “livellata”. L’azione è necessaria per sganciare l’accessorio ed il tirante da un pezzo che rimane integrato, non visibile, fra colla e piastrella. L’efficacia dei sistemi può essere valutata con 4 fattori: 1) Efficacia, intesa non solo come livellamento, ma anche come sistema a garanzia delle dilatazioni delle piastrelle successive alla posa 2) Completezza di gamma ed ottimizzazione dei componenti per tutte le varie esigenze di posa 3) Risparmio di tempo, dipendente sia dal numero di tiranti necessari sia dalla loro velocità di installazione e rimozione. 4) Costo dei componenti, da dividersi in costo per utilizzo (numero di tiranti da utilizzare) ed investimento una tantum (cappuccio ed eventuali accessori per il fissaggio) da dividere per la durata del sistema (numero di installazioni effettuabili).


Speciale Posa

Seychelles

Anna Lisa Defrancisci Il 2016 è stato particolarmente importate per la nostra azienda in quanto ricorreva il quarantesimo anno dalla fondazione: 19762016. Un traguardo che ci ha riempito di soddisfazione e di orgoglio e, per festeggiarlo al meglio, abbiamo celebrato l’evento istituendo un concorso che abbiamo titolato “il pro-

tagonista SeyTU” rivolto a rivenditori, applicatori e professionisti con l’intento di ampliare ulteriormente i punti di contatto con il pubblico. I festeggiamenti finali, con relativa premiazione dei vincitori, si sono svolti presso il Teatro G.Verdi di Pontestura - in pieno stile “serata degli Oscar” - con premi: alla carriera, miglior musica, miglior attore ect.. e con la conduzione della celebre coppia radiofonica di RTL 102.5 il Conte Galè e Paolo Cavalloni conduttori di “Miseria e Nobiltà”. Il Concorso prevedeva la realizzazione di brevi video nei quali i concorrenti – tutti operatori in edilizia e clienti di Seychelles

– dovevano raccontare la loro vita ed il loro lavoro. Il compito di individuare i vincitori è stato affidato al pubblico, sul web, e ad una giuria preposta. Come primo classificato si è imposto Ambrogio Clerici di Gerenzano, con il divertente “Di tutti i colori”. Secondo Erik Francia che, con il collega Stefano, ha realizzato “Seychelles things” mettendo in relazione l’attività del posatore e quella dei Ris di Parma. Ex-aequo, in seconda posizione, Marco Pezzolla con il video “La sottile linea grigia”. I video sono tutti visibili sul web alla pagina SeyTU: http ://seytu.seychellesweb . it / webtv . php

SEYRASORIP 1.40 SEYRASORIP 1.40 rasante multifunzione a presa rapida per riporti ad alto spessore sia in verticale che in orizzontale, Seychelles ha completato la sua nota gamma di prodotti per la preparazione e riparazione di tutti i supporti. Seyrasorip 1.40 ha già raccolto il gradimento dei punti vendita. Siamo quindi convinti che tutte le iniziative messe in campo per il 2016 porteranno anche nel 2017 un aumento di reputazione e visibilità del brand con l’acquisizione di nuovi partners commerciali. Tile Italia 1/2017 - 107


Speciale Posa

Geal - BeL Chimica

Lorenzo e Benedetta Giusti

SISTEMA GRES Geal continua ad investire nella ricerca e, nel 2017 presenta al mercato nuovi prodotti: alcuni veramente rivoluzionari che apriranno nuove possibilità in ambito edilizio, altri amplieranno la gamma dei formulati di facile uso domestico. Tra i nuovi prodotti presentiamo anche Easy Gres, un innovativo protettivo antisporco appositamente studiato per

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le superfici esterne in gres porcellanato. Easy Gres aggiunge un prezioso tassello al noto Sistema Gres Geal che sta riscuotendo consensi sempre maggiori in tutta la filiera coinvolta. Attenta alle necessità di tutti gli attori del settore, GEAL mette a disposizione del mercato la propria esperienza pratica e scientifica per garantire la soddisfazione di tutte le esigenze: del Produttore, del Rivenditore, del Posatore e dell’Acquirente finale. Il marchio GEAL, seguendo ormai da anni l’evoluzione tecnica del gres por-

cellanato, con il Sistema Gres propone una gamma completa, semplice e moderna formata da 10 prodotti, in base acqua, non filmanti, reversibili ed ecocompatibili: -

Eposolv e Solvacid: i prodotti, unici sul mercato, per la rimozione completa dei residui di posa dei fuganti, classificati CG e RG

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Bel Gres: l’innovativo detergente rigenerante appositamente studiato per il Gres Porcellanato

-

Ceramik, Fuga Pulita e Deterflash: i prodotti per la manutenzione straordinaria e per il pronto intervento

-

Easy Gres, Beauty Gres, Progres e Rilux Gres: gli innovativi preparati chimici per la protezione antisporco e antimacchia e per il ripristino della lucentezza dei materiali opacizzati e usurati.


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Il livellatore non necessita nè di pinze nè di svitatori Posizionamento veloce senza avvitare Espulsione automatica del filetto Regolazione semplice con rotazione di pochi gradi per livellare Adatto a piastrelle da 3,5 a 20 mm Tiranti lineari, a “T”, a croce per fughe da 1,2,3 e 5 mm Un perfetto sistema per i grandi formati

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Speciale Posa

Opera

Roberto Raineri Posso affermare che nell’anno appena trascorso abbiamo cominciato a raccogliere i frutti dei nostri sforzi sul perfezionamento tecnologico avviato da alcuni anni in azienda e da un riassetto mirato e co-

stante della nostra rete vendita che ci ha permesso di coprire i vari mercati in modo sempre più capillare. Operazioni confermate da un interessante incremento di fatturato rilevato sia sul mercato interno sia su quello internazionale. Mercato, peraltro, che continua ad andare nella direzione della riqualificazione e della posa di formati sempre più grandi. Opera ha quindi intrapreso un nuovo cammino per il lancio di una nuova ge-

LIGHT Light è un adesivo cementizio monocomponente alleggerito ad altissima resa ed elevata bagnabilità. Tissotropico a scivolamento verticale nullo e lungo tempo aperto. Indicati per la posa di qualunque tipologia di piastrella, in interno o in esterno, in residenziale o in locali commerciali anche ad alto traffico, in grande formato o mosaico vetroso, gli adesivi di nuova generazione Light offrono numerosi vantaggi: - Resa + 60%: una confezione da 15 kg di adesivo leggero Opera, rende come una confezione da 25 kg di adesivo tradizionale; - Posa -50%: i tempi di applicazione sono dimezzati perché i minerali leggeri rendono l’impasto morbido e cremoso riducendo al minimo la viscosità e la fatica durante la posa; - Bagnabilità 100% del retro della piastrella, ottenendo il così “letto pieno” di colla dove necessario, evitando la tecnica della doppia spalmatura; - Praticità totale: il sacco da 15 kg con comoda maniglia è leggero e pratico; - Costi di trasporto -50%: un pallet da 750 kg di adesivo leggero equivale ad un pallet da 1.500 kg di adesivo tradizionale; - Consumo oltre il -50%: per posare 1 mq di piastrelle sono necessari 2 kg di prodotto contro i 5 kg necessari utilizzando l’adesivo tradizionale. 110 - Tile Italia 1/2017

Ricordiamo che è già presente sul mercato la versione LIGHT (C2TE) che a breve verrà affiancata dal nuovo LIGHT S1 Fast (C2FT S1)

nerazione di “adesivi leggeri”. Prodotti che danno la possibilità di godere di vantaggi importanti ai fini di qualità della posa, riduzione dei tempi di cantiere, riduzione dei costi di trasporto e bassissime emissioni di sostanze volatili. In questa innovativa linea di adesivi, denominata Light, gli inerti tradizionali sono sostituiti da minerali leggeri che rendono l’impasto fluido e poco viscoso, garantendo un elevato livello tissotropico.


Speciale Posa

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Francesco Dipollina Madras è da oltre 37 anni al servizio dei propri clienti, proponendo soluzioni innovative ed efficaci per la pulizia, il trattamento e la manutenzione di tutte le superfici edili porose. Sempre attenti alle nuo-

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