Tile Italia 3/2021 by Kairos Media Group (div. ceramics)

Contiene I.P. ISSN 1120 - 7884

SUPERFICI, FINITURE DI INTERNI E ARREDI • PRODOTTI E TECNOLOGIE PER L’EDILIZIA

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INFORMAZIONI

LA RISPOSTA È SÌ! Negli ultimi mesi abbiamo lavorato

TILE ITALIA È PUBBLICATO DA: Tile Edizioni S.r.l. Capitale Sociale: Euro 51.400,00 R.E.A. 329775 Periodico bimestrale registrato presso il Tribunale di Modena al n. 22/17 in data 10/08/2017 Iscrizione al ROC n. 9673

DIRETTORE RESPONSABILE: GIAN PAOLO CRASTA - g.crasta@tiledizioni.it © 1989 Tile Italia CO-DIRETTORE: Sara Falsetti COLLABORATORI: Paola Giacomini Chiara Poggi Sabrina Tassini Ilaria Vesentini SEGRETERIA: info@tiledizioni.it PROGETTO GRAFICO: Sara Falsetti RICEVERE TILE ITALIA: Una copia: Euro 4 ABBONAMENTI: www.tiledizioni.it/subscription • Annuale: € 60 • Annuale estero: € 80 • Biennale: € 80 • Biennale estero: € 110 • Annuale online: € 50 L’abbonamento decorre dal mese di distribuzione. Tariffe speciali per gli abbonamenti collettivi sono disponibili su richiesta Conto Corrente

Postale 20026415 intestato a Tile Edizioni srl. Spedizione in abbonamento postale presso la Filiale di Modena. L’IVA sugli abbonamenti, nonché sulla vendita dei fascicoli separati, è assolta dall’Editore ai sensi dell’art 74 primo comma lettera C del DPR 26.10.72 N. 633 e successive modificazioni. PUBBLICITÀ: Tile Edizioni Tel. +39 059 512 103 Fax +39 059 512 157 • Paola Giacomini p.giacomini@tiledizioni.it · +39 335 186 4257 • Silvia Lepore s.lepore@tiledizioni.it · +39 392 572 0288 • Alberto Tolomelli a.tolomelli@tiledizioni.it · +39 335 594 8681 • Elisa Verzelloni e.verzelloni@tiledizioni.it · +39 338 536 1966 FOTOLITO: Vaccari Zincografica Srl Via E. Salgari, 61 - 41123 Modena STAMPA E CONFEZIONE: Faenza Printing Industries SpA Via Vittime Civili di Guerra, 35 48018 Faenza (RA)

cross-mediale: “Surfaces International”. Questo nuovo magazine, pubblicato

• DAVVERO UN'ALTRA RIVISTA? •

SEDE LEGALE ED OPERATIVA: Tile Edizioni S.r.l. Via Fossa Buracchione 84 41126 Baggiovara (Modena) - Italy Tel. +39 059 512 103 - Fax +39 059 512 157 info@tiledizioni.it - www.tiledizioni.it

sodo per creare un nuovo prodotto

in inglese in formato elettronico e cartaceo, è dedicato a una vasta gamma di materiali per l'architettura, arricchendo la comunicazione sul mondo delle superfici da pavimento e rivestimento che, tradizionalmente, sono il nostro focus centrale, completandolo. Ecco perchè abbiamo deciso di appaiarlo, letteralmente, a Tile International.

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ALL'INTERNO

Tutti i diritti di riproduzione e traduzione degli articoli pubblicati sono riservati. E’ vietata la riproduzione anche parziale senza l’autorizzazione dell’Editore. Manoscritti, disegni, fotografie e altro materiale inviato in redazione, anche se non pubblicato, non verrà restituito. L’Editore non accetta alcuna pubblicità in sede redazionale. I nomi, le aziende e i prezzi eventualmente pubblicati sono citati senza responsabilità a puro titolo informativo per rendere un servizio ai lettori. La Direzione non assume responsabilità per opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari. Tile Edizioni srl, in conformità al “testo unico sulla privacy”, garantisce agli abbonati la riservatezza dei dati usati per gli abbonamenti e per gli scopi tipici della stampa tecnica e la possibilità di modificarli o cancellarli (art. 7 del D.L. 196/2003) a mezzo richiesta scritta.

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SOMMARIO EDITORIALE 9

FOTONOTIZIA

Andavo a 100 all’ora

44 Ceramiche “su misura” per il nuovo Amber di Modena

Gian Paolo Crasta

FOTONOTIZIA

INTERVISTE

White Tulip, la prima serie completa per il bagno

46 Saxa Gres: Circolari, spessorati e con

di Philippe Starck

materia prima riciclata

Il lato “Frescopunk” delle piastrelle

NEWS

Sara Falsetti Sabrina Tassini

FOTONOTIZIA FOTONOTIZIA 18

Picasso, il nuovo tavolato in rovere by Original Parquet

Design d’eccellenza per le docce filo pavimento grazie TENDENZE

alle nuove canaline by Profilpas

60 Nuovi trend per il mondo delle superfici

Tosilab

ECONOMIA 20 Cresme, rosso di sera per il settore delle costruzioni

SHOWROOM 2.0

Viaggio nella rivendita italiana. Terza tappa: Lazio

Centro Studi MECS

a cura di Chiara Poggi

Il rimbalzo dell'edilizia in Europa

Edilizia, finanza, formazione, e-commerce dal

66 GruppoE:

Convegno Nazionale Sercomated 2021

Lago Store: “L’eterna suggestione del vetro”

Intervista a: Giampiero Ciucci e Luca Colaberardino

91° Euroconstruct

Chiara Poggi

34 Bonus in edilizia & super bonus 110%

il punto della situazione

“La casa di oggi è elegante, confortevole e…radiosa”

(Ciquattro Servizi Edili S.r.l.) - Maestri Posatori Assoposa

Anna Baldassari

Protagonisti: le interviste

Francesco Borgomeo TILE ITALIA 3/2021

Stephan Siegwart 6

La rivendita: GruppoE Camisassa, Iacomini, Timperi Proietti

SOMMARIO

FOTONOTIZIA

Un restauro made in Gubbio

114 Hotel Beethoven, Vienna: comfort, cultura, tecnica

PROGETTI

CERSAIE 2021

118 Natura e quiete in Perù: Hotel Explora Valle Sagrado a cura di Sabrina Tassini

122 SUPERFICI: LE NOVITÀ DI PRODOTTO 86 Cersaie 2021: Il mondo ceramico ritorna a Bologna 89 Il mondo della posa a Cersaie: La Città Della Posa

150 PRODOTTI POSA: TECNOLOGIE&INNOVAZIONI

90 Assoposa, la nuova stagione formativa

164 FRESH TALKS

& la nuova Certificazione del posatore di ceramica

Massimo Barbari: “Il bicchiere non è mezzo vuoto”

FOTONOTIZIA 92

Superfici Active Surfaces®, scienza e design s'incontrano all'insegna del well-being

CANTIERI , FOCUS POSA

40 ELENCO INSERZIONISTI

94 Una dimora storica nel cuore di Padova

In copertina: · Hollywood Chainsmokers’ house · Interior design: mrs. Peti Lau in “AristoFreak”® style · Foto credit: @brittanyambridge · Progetto completo: https://surfacesinternational.com/projects/aristofreak-style-dresses-hollywood-chainsmokers-house

98 Un’architettura dedicata alla moda a Ceggia 102 La riqualificazione dell’aeroporto di Forlì 106 Ceramica e mosaici per centro benessere e piscina 110 Con Schlüter-Systems Italia e ICMQ

nasce il posatore certificato

72 La rivendita: Lago Roma

Gabriele Marinangeli

Sara Falsetti

110 Protagonisti: le interviste

Marcello Canuri 7

164 Fresh Talks

Massimo Barbari TILE ITALIA 3/2021

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EDITORIALE

• ANDAVO A 100 ALL’ORA • Gian Paolo Crasta - g.crasta@tiledizioni.it

LE ULTIME ANALISI DI CRESME PREVEDONO UNA CRESCITA DEL + 6 , 4% A LIVELLO G LOBALE A CUI SEGUIRÀ UN ULTERIORE 3,5% NEL 2022 . UNA BUONA PARTE DEGLI INVESTIMENTI È PREVISTA NEL SET TORE RESIDENZIALE E SOPRAT TUT TO NELLE RISTRUT TURAZIONI.

Ottimismo, novità e nuovi inizi sono le parole chiave delle pagine di questo numero di Tile Italia. Come Luca, il personaggio dell’ultimo colossal Disney Pixar, l’industria delle superfici da rivestimento, dopo aver superato le salite degli ultimi diciotto mesi di crisi, è pronta a correre le discese dalla ripresa già in corsa. La crescita dell’industria delle costruzioni sta infatti “andando a cento all’ora”, come si evince dai dati che presentiamo (articoli pagg. 20 e seguenti). Tutti i principali Centri Studi indicano che la ripresa del settore delle costruzioni sarà comune a tutti i comparti, dal residenziale al contract, alle infrastrutture e a tutte le aree del mondo. Oltre ai dati che presentiamo in queste pagine, le ultime analisi dell’italiana Cresme, prevedono per l’anno in corso una crescita del +6,4% a livello globale a cui seguirà un ulteriore 3,5% nel 2022. Una buona parte degli investimenti è prevista nel settore residenziale e soprattutto nelle ristrutturazioni e nella riconversione in chiave sostenibile degli immobili (in Italia spinti dai bonus fiscali cui dedichiamo un ampio articolo di recap a pag. 34). Un trend trasversale a tutto il settore manifatturiero ma che, nel settore edile, interesserà certamente materiali vecchi e nuovi ma rinnovabili, duraturi e isolanti. I materiali diventano pertanto un prodotto chiave per recuperare efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Tra questi, le piastrelle di ceramica, registreranno delle performance superiori ai trend dell’edilizia. Le anticipazioni dello studio previsionale su produzione e consumo mondiale di piastrelle ceramiche messo a punto da Centro studi Mecs, presentato nel corso dell’assemblea annuale Acimac, raccontano che la produzione mondiale di piastrelle passerà dai 16,1 miliardi di euro di metri quadrati del 2020 a 20,1 miliardi, con una crescita media annua del 4,7%. I dati dei primi mesi del 2021 comunicati dalle principali asso-

ciazioni internazionali dei produttori ceramici confermano il quadro: la Cina ha messo a segno nel primo semestre una crescita della produzione del +14,7%, la Spagna del 31,4%, Messico e Brasile arrivano addirittura a quote vicine al +50% rispetto ai primi sei mesi del 2020 (mesi che facevano i conti con lockdown e crollo dei consumi causa Covid). A trainare la dinamica dell’industria ceramica sono due aree in particolare: Africa e Asia. Nel continente nero la crescita media annua dei consumi è prevista crescere in media del 5,6% l’anno fino al 2025, con volumi in aumento da 1,1 a 1,5 miliardi di metri quadrati; in Asia invece un trend del +5% annuo porterà i consumi da 11,5 miliardi di mq a 14,7 miliardi, confermando la funzione di motore del Far East per tutta la filiera ceramica globale. Più debole il ritmo del Sud America (+3,8%), tanto che passerà al terzo posto dopo l’Africa come mercato di riferimento per i produttori di piastrelle e lastre. L’Ue, con il suo miliardo di metri quadrati di piastrelle consumate, si dovrà accontentare di un Cagr 2021-2025 del 2,6%, oltre mezzo punto sotto il trend dell’Europa extra-Ue (+3,2% annuo). Meglio comunque del Nord America, fanalino di coda per dinamismo nel quinquennio con un +2% di crescita media annua (a 600 milioni di mq). All’interno del mercato comunitario, l’Italia vedrà i consumi di piastrelle ceramiche salire dai 100 milioni di mq del 2020 a 105 milioni nel 2025, con un tasso di crescita medio annuo dello 0,9%, frutto però di una forte impennata tra 2021 e 2022 (con una domanda che toccherà il picco dei 114 milioni di mq innescata dal supebonus fiscale) per poi ridiscendere su livelli medi storici. Italia e made in Italy che, come nel film animato Luca, saranno protagonisti ed emblema della ripartenza a Cersaie che, dopo l’anno di stop, tornerà ad essere punto di incontro privilegiato per tutti gli operatori della progettazione e della distribuzione. ✕

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IMMAGINI&NOTIZIE

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IMMAGINI&NOTIZIE

WHITE TULIP, LA PRIMA SERIE COMPLETA PER IL BAGNO DI PHILIPPE STARCK Vasche, lavabi e mobili, vasi e bidet, specchi abbinati e una linea completa di rubinetteria… la forma delicata ed elegante di tutti gli elementi è ispirata alla silhouette di un tulipano in fiore e si caratterizza per il carattere quasi scultoreo. Ergonomica e capace di integrarsi in un’ampia gamma di stili, “White Tulip” si sposa con molteplici opzioni di design in tutti gli interni: dal loft urbano colto e sofisticato all’ambiente fresco di una casa di campagna.

“Nella mia collaborazione con Duravit, ho sempre creato design estremamente puristi, estremamente minimalisti e senza tempo. Ad un certo punto ho capito che a questa perfezione mancava forse un parametro: un sentimento, una sorta di nostalgia in senso positivo. Invece di creare pezzi assolutamente senza tempo, vo-

levo che la serie White Tulip si adattasse alle nostre vite; potrebbe essere una collezione antica che sarebbe stata moderna ai suoi tempi o una collezione moderna con ricordi del passato. Il segreto di White Tulip è nell’aspetto lussuoso, nel design sofisticato ed ergonomico, ma soprattutto nell’amorevole realizzazione degli oggetti. E questo fa la differenza.” Philippe Starck. I vasi sono dotati della nuova tecnologia di sciacquo HygieneFlush e del collaudato smalto ceramico HygieneGlaze. “White Tulip”, inoltre, è dotata per le ceramiche di garanzia a vita. Per gli appassionati di tecnologia, inoltre, è da rimarcare la presenza di un sistema antiappannamento dello specchio e dell’illuminazione personalizzabile tramite app.

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NEWS

DURAVIT: UNA GARANZIA A VITA PER LE SUE CERAMICHE L’importanza attribuita da Duravit alla qualità e alla sostenibilità nello sviluppo e nella realizzazione delle proprie gamme prodotto hanno condotto l’azienda ad offrire alla clientela una nuova garanzia a vita su oltre 20 serie ceramiche: entro 3 mesi dall’acquisto, i clienti finali possono infatti registrare online gli elementi acquistati sul sito www.duravit.com/lifetimewarranty e ricevere un certificato personale. L’azienda offre inoltre la pos-

sibilità di presentare reclamo al rivenditore da cui è stata acquistata la ceramica in caso venisse successivamente rilevato un difetto del materiale, di fabbricazione o di costruzione. Nell’eventualità di reclamo in garanzia, Duravit sosterrà i costi per la sostituzione, l’installazione e la rimozione del prodotto interessato. Per scoprire in dettaglio i prodotti coinvolti, è possibile consultare il sito www. duravit.com/lifetimewarranty.

GRUPO HALCÓN COMPRA CICOGRES Shopping nel distretto ceramico spagnolo di Castellón, dove Grupo Halcón ha acquisito gli asset industriali, il marchio e il catalogo di Cicogres, azienda attiva da trent’anni che porta in dote 5 moderne linee per la produzione di piastrelle (10 milioni mq/anno), oltre ai dipendenti. L’operazione rafforza il posizionamento di Grupo Halcón, la cui capacità produttiva annua salirà quest’anno a 50 milioni mq su un totale di 21 linee. Queste includono le due nuove linee, entrambe da 4 milioni mq/anno, programmate da Halcón nel piano di investimenti da 45 milioni di euro lanciato lo scorso febbraio per il 2021: la prima è stata avviata in primavera aumentando la produzione di grandi formati e levigati; la seconda è previ-

sta entrare in funzione a fine autunno. Già completata anche la realizzazione di due nuove showroom nella sede di Alcora e del centro logistico a Onda. Per Francois Brendel, direttore generale del Grupo Halcón, l’ingresso di Cicogres conferma l’intenzione del gruppo di portare avanti in parallelo sia progetti di crescita organica che nuove acquisizioni di grande valore aggiunto, come appunto questa. Con il supporto di Falcon Private Holdings, azionista di maggioranza dal 2018 ha sottolineato Brendel Grupo Halcón continuerà a cercare nuovi percorsi di crescita attraverso vari canali e aree geografiche. Con i suoi tre marchi (Halcón, Emotion e Cicogres), 5 stabilimenti tutti nel distretto

di Castellón e un totale di 700 dipendenti, il gruppo punta quest’anno a superare i 250 milioni di euro di ricavi, con vendite in oltre 100 Paesi.

RAK CERAMICS TORNA AD UNA CRESCITA STABILE RAK Ceramics, tra i maggiori brand mondiali della ceramica, ha annunciato i risultati finanziari del primo trimestre 2021 che confermano il ritorno ad una solida e stabile crescita. La multinazionale di Ras-al-Khaimah (EAU) ha infatti superato i volumi di attività pre-pandemici registrando livelli record di ricavi e margini. Questo, dopo un 2020 complesso, chiuso con ricavi in calo dell’8,7% a 2,35 miliardi di dirham (circa 521 milioni di euro al cambio del 31/12), nonostante il rapido recupero nel terzo e nel quarto trimestre dell’anno. “Le attività sui mercati globali hanno continuato a migliorare nei primi mesi del 2021 e questo si è tradotto nel nostro miglior primo trimestre dal 2016”, – ha affermato Abdallah Massaad, CEO di

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RAK Ceramics. “I ricavi totali, cresciuti del 21,9% su base annua, sono i più alti degli ultimi 5 anni; il margine di profitto lordo totale ha raggiunto il record storico del 35%, trainato dall’aumento delle vendite, dal miglioramento dell'efficienza e dall'ottimizzazione delle linee di produzione; l'utile netto ha superato i livelli di profitto pre-pandemia”. Tra i maggiori mercati di RAK Ceramics si conferma l’Arabia Saudita, dove i ricavi erano aumentati del 57,9% già nel 2020, spingendo il gruppo emiratino ad aprire nuovi showroom e sviluppare il brand. Una strategia che ha prodotto risultati anche nel primo trimestre 2021, con ricavi cresciuti del 78,5% e un posizionamento come principale fornitore di prodotti ceramici premium nel Regno.

In recupero anche l’attività sul mercato europeo (+22,7% sul primo trimestre 2020), oltre che in India (+67%) e in Bangladesh (+18,9%) dove il gruppo dispone di stabilimenti produttivi.

NEWS

SCHLÜTER-SYSTEMS A CERSAIE 2021 Aria di trasloco per la multinazionale Schlüter-Systems a Cersaie 2021, che presenta le ultimissime novità di prodotto nello stand A18-B17 al Padiglione 32. Protagonista assoluta dello spazio è la nuova generazione di scarichi lineari Schlüter®-KERDI-LINE-VARIO, una gamma che unisce l’alta tecnologia dei sistemi KERDI all’eleganza dei design di profili Schlüter. Il corpo di scarico di soli 65 mm d’altezza è dotato di raccordo orientabile a 360° e garantisce così la massima flessibilità d’installazione. Schlüter®-KERDI-LINE-VARIO è pensata per assecondare ogni esigenza estetica grazie ai numerosi design disponibili e 8 diversi colori TRENDLINE, oltre all’acciaio V4A spazzolato, tutti adatta-

bili individualmente in cantiere a qualsiasi lunghezza tra 22 e 120 cm. L’azienda arricchisce inoltre la gamma di pratiche mensole Schlüter®-SHELF con nuovi design minimalisti WAVE, PURE e SQUARE, tutti disponibili nel classico acciaio spazzolato e in 8 colori TRENDLINE. Rinnovata anche la gamma dei pannelli per docce pre-pendenziati Schlüter®-KERDI-SHOWER, disponibili in ben 18 diverse misure e geometrie, già predisposti per l’inserimento dei corpi di scarico lineari o puntuali grazie ad un rivoluzionario procedimento industriale brevettato Schlüter-Systems.

BIGMAT: RINNOVATI I VERTICI E APPROVATO IL BILANCIO 2020 Durante l’assemblea annuale dei Soci, che si è svolta il 16 e il 17 luglio a Firenze, BigMat Italia ha rinnovato i vertici che guideranno il consorzio per i prossimi tre anni. Al suo primo mandato da presidente di BigMat Italia, è stato nominato all’unanimità Alessandro Cerbai – toscano e volto storico di BigMat. Tra gli obiettivi del suo mandato Cerbai sottolinea l’importanza di far crescere ancora il Gruppo BigMat: «Abbiamo un brand internazionale e un’insegna forte grazie alla quale poter sviluppare ulteriormente la nostra rete sul territorio italiano, dando servizi e risposte alle nostre aziende socie e contribuendo così al miglior posizionamento possibile sul mercato» ha dichiarato il neo presidente che sostituisce Rocco Al-

fano in carica da 7 anni. Rinnovato anche il CdA composto da 11 membri di cui 6 nuovi consiglieri e 5 conferme. È stato inoltre approvato il bilancio 2020, che nonostante la crisi causata dalla pandemia da Covid-19 ha fatto registrare una lieve flessione rispetto al 2019 (fatturato 2020: 445 milioni di euro), e sono stati ratificati quattro nuovi ingressi. Ad oggi BigMat Italia conta quindi 115 soci, distribuiti su tutto il territorio nazionale, con 200 Punti Vendita. Nell’ottica di presidio e sviluppo della Rete a livello nazionale, sono stati peraltro aggiornati statuto e regolamento per agevolare l’ingresso di nuovi Soci e favorire una maggiore copertura e prossimità dei Punti Vendita al territorio e agli interlocutori della filiera edile.

SERAMIKSAN PRESENTA HILL SMART Il marchio turco di piastrelle e arredo bagno Seramiksan presenta sul mercato il nuovo orinatoio HILL Smart, pensato per portare il comfort all’interno dell’ambiente bagno ad un livello superiore. Questa interessante new-entry nella gamma aziendale si contraddistingue infatti per la dotazione di una peculiare fotocellula che rileva la concentrazione di liquidi nel vaso e si autopulisce, consentendo così un risparmio idrico e una

più alta efficienza in termini di prestazioni igienico-sanitarie. HILL Smart prevede peraltro la modulazione intelligente del rilascio d'acqua in caso di uso frequente e provvede ad un risciacquo auto igienico quando non viene utilizzato per 24 ore.

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NEWS

LORENZO ONOFRI NUOVO PRESIDENTE FEP In occasione della 65a Assemblea Generale (FEP) della Federazione Europea dell’industria del Parquet, tenutasi online il 10 giugno scorso, Lorenzo Onofri, Consigliere di EdilegnoArredo, è stato nominato nuovo Presidente, succedendo a Lars Gunnar Andersen, dimissionario dopo 12 anni di servizio. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Pavia, CEO e sales manager di Stile Società Cooperati-

va (azienda italiana che dal 1965 produce pavimenti in legno massiccio e prefinito nei suoi stabilimenti di Città di Castello, PG), dal 2008 al 2014 Lorenzo Onofri è stato Consigliere Incaricato del Gruppo Pavimenti in Legno di Edilegno/FederlegnoArredo, nel 2018 è entrato a far parte dei Cda di FederlegnoArredo e di FEP.

INAUGURATA UNA NUOVA SEZIONE PERMANENTE AL MIC DI FAENZA “Ceramiche popolari, design e rivestimenti, tra passato e futuro” è la nuova sezione permanente del MIC di Faenza che ha aperto le porte al pubblico lo scorso 22 maggio, a cura di Claudia Casali e Valentina Mazzotti, con la collaborazione di Daniela Lotta, Federica Fanti e Elena Dal Prato. Collocata nella grande sala del seminterrato è dedicata esclusivamente alla ceramica d’uso e al design, esponendo oltre 2000 oggetti (per lo più provenienti dai depositi del Museo), che attraversano la storia di questa importante e autentica materia. La sezione si divide in tre capitoli principali: le ceramiche popolari del XVIII-XX secolo, un’ampia parte dedicata ai rivestimenti ceramici e un‘ala dedicata al XX e XXI secolo, con autori chiave del design. “La nuova sezione permanente mostra come la ceramica racconti gli stili di vita delle diverse epoche, gusti e mode che si sono succeduti nei secoli lasciando tracce importanti nella vita dell’uomo. Essa vuole inoltre mettere in luce i dialoghi costanti tra arte e design, - spiega Claudia Casali, direttrice del MIC - tra reciproche introspezioni e interazioni, mai nascoste dagli stessi protagonisti, fondamento invece dei percorsi delle nuove generazioni.” In mostra, opere di maestri come Gio Ponti, Antonia Campi, Enzo Mari, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Nanni Valentini, Alfonso Leoni, Denis Santachiara, accanto ad opere di Patricia Urquiola, Christina Hamel, Simon Zsolt, Diego Dutto, FormaFantasma, Diego Grandi, Philippe Nigro, Zaven e tanti altri. L’allestimento, realizzato grazie al contributo della Regione Emilia Romagna e di Tecnargil-

la, Cersaie, Caviro e Hera, pone grande attenzione alle nuove tecnologie, dalle grandi superfici di rivestimento alle realizzazioni con le stampanti 3D, vera nuova innovazione tecnica adattata e adottata da diversi designers e artisti come Andrea Salvatori, Paolo Polloniato, Andrea Anastasio, Salvatore Arancio. L’allestimento grafico, infine, è stato curato dallo studio Azzolini Tinuper di Milano.

NEWS

AUGMENTED ARCHITECTURE: MAPEI CON CINO ZUCCHI AL FUORISALONE In occasione del Fuorisalone milanese, andato in scena dal 4 al 19 settembre, Mapei ha presentato alla Statale di Milano "Augmented Architecture", l’opera progettata dall’architetto Cino Zucchi e dalla figlia Chiara, designer e artista multimediale. L’installazione realizzata ha seguito un processo creativo ispirato all’essenza stessa di Mapei che, nelle parole di Cino Zucchi, "non ha una forma propria ma piuttosto interviene per fare da legante tra elementi diversi e dare vita a nuove forme o valorizzare e restaurare quelle esistenti". Dopo uno stop generale imposto dalla pandemia, la presenza di Mapei al Fuorisalone testimonia la volontà dell’aziende di “sostenere la ripartenza del settore del mobile, dell’arredamento e dell’edilizia” come racconta Veronica Squinzi, amministratore delegato di Mapei, “Siamo onorati di aver collaborato con l’architetto Cino Zucchi

che condivide con noi i valori di recupero e conservazione del patrimonio storico-artistico e l’impegno per un’edilizia sempre più duratura e sostenibile e che ama, quanto noi, questo luogo e questa città. Con la straordinaria sensibilità, passione, competenza e capacità di vedere l’essenza delle cose che lo caratterizzano, Cino Zucchi è riuscito a rappresentare con questo progetto la natura di Mapei e del suo apporto al mondo dell’edilizia”.

CERAMICHE PIEMME INAUGURA IL NUOVO SHOWROOM CORPORATE Promuovendo una serie di eventi Open House dedicati alla clientela internazionale, Ceramiche Piemme inaugura il suo nuovo showroom corporate presso la sede aziendale di Fiorano Modenese. Uno spazio completamente rinnovato e dal concept espositivo originale per presentare al meglio le linee dedicate al settore residenziale d’alta gamma. L’area Premium della nuova sala mostra, che copre complessivamente circa 1000 mq, riproduce così in modo realistico gli ambienti di una lussuosa abitazione, in cui spiccano da protagoniste le ceramiche di Majestic Pure Selection, di Evoluta, della nuova Ibla e di molte altre gam-

me di punta del marchio, complici nuove tecnologie di stampa digitale come l’esclusiva “Synchro Digit Piemme” che consente di creare originali rivestimenti con inedita tridimensionalità e sensazioni tattili che evocano alla perfezione quelle dei materiali naturali. L’area Piemme Floor and More & Contract offre invece una selezione di superfici ceramiche con destinazione d’uso prettamente commerciale, tra cui la collezione Glitch studiata in collaborazione con il noto studio di architettura Benoy. La dimora mediterranea “Villa Ibla” è invece lo scenario suggestivo del virtual tour che gli utenti in presenza o a distanza posso-

no effettuare per scoprire in maniera interattiva e inedita la più recente linea di piastrelle Ibla. Grazie a questa esperienza immersiva è infatti possibile "navigare" tra gli ambienti rivestiti con il grés porcellanato ispirato alla “pietra pece di Ragusa”, una roccia asfaltica che ha caratterizzato per secoli il processo artistico e culturale di quest’area della Sicilia.

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NEWS

ITALGRANITI ALLA MILANO DESIGN WEEK 2021 Il Flagship Store milanese di Italgraniti, posizionato al numero 21 della centralissima via Statuto, nel cuore pulsante del Brera Design District, si è confermato un punto di riferimento per i professionisti del progetto durante la tanto attesa Milano Design Week 2021 (4-10 settembre), grazie ad un nuovo concept espositivo ideato ad hoc per l‘occasione dagli architetti Andrea Parisio e Giuseppe Pezzano. Due le principali direttrici che hanno guidato lo sviluppo dell‘allestimento: "abitare" le grandi potenzialità della ceramica e scoprirle attraverso una grande libreria di formati, colori e texture. L'ambiente rimodulato per accogliere e coinvolgere il pubblico del Fuorisalone, si è così ispirato agli interni di una casa dalla classicità tutta made in Italy, dove la luce, filtrata dal colonnato, ha scandito le ombre

esaltando la matericità delle grandi lastre ceramiche della collezione Silver Grain. Le stesse lastre sono state poi impiegate per rivestire la monumentale cucina di memoria razionalista, indiscussa protagonista della showroom. Al di là di un vero e proprio sipario che, come in un teatro, ha marcato il limite della “scena”, gli architetti e progettisti in visita hanno inoltre avuto la possibilità di analizzare, studiare e comporre a piacimento la materia ceramica, alla scoperta delle novità del brand. Fiore all’occhiello del Flagship risulta infatti proprio la materioteca permanente, che consente facilmente ai professionisti di interagire con tutte le superfici Italgraniti, toccando con mano le differenti declinazioni.

A LAMOSA LA DIVISIONE PIASTRELLE DI ROCA Grupo Lamosa, il maggiore gruppo ceramico messicano e sul podio dei grandi player mondiali, aggiunge un altro importante tassello nel suo percorso di crescita internazionale. Lo scorso 2 agosto è stato annunciato l’accordo con il gruppo spagnolo Roca per acquisirne la divisione piastrelle ceramiche (la Tiles Investments and Holdings), un’operazione da 260 milioni di dollari (circa 221 milioni di euro) che porta in dote a Lamosa tre stabilimenti produttivi: i due di Incepa in Brasile (a Campo Largo e a São Mateus do Sul) e quello spagnolo di Ceramica Belcaire a Castellon, oltre alla società commerciale negli Stati Uniti. Quest’ultimo shopping giunge a cinque anni dall’altra grande acquisizione, Ceramica San Lorenzo (per 230 milioni di dollari), con cui il gruppo di San Pedro Garza García si trasformò in una multinazionale con operation in Argentina, Cile, Colombia e Perù. Se per il Gruppo Roca la cessione della divisione piastrelle rientra nella strategia di concentrare l’attività e la crescita nel settore arredobagno (vedi anche le recenti le acquisizioni della spagnola Royo Group, della tedesca Sanit e di uno stabilimento di sanitari in Brasile), per Grupo Lamosa l’incorporazione si tradurrà in

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un incremento di circa il 20% del fatturato consolidato e del 16% della capacità produttiva installata, che raggiungerà i 225 milioni mq/anno. Nel 2020 i tre stabilimenti acquisiti hanno prodotto complessivamente circa 23,4 milioni mq. “Questa operazione – ha dichiarato il presidente di Lamosa Federico Toussaint Elosúa – potenzia la nostra già forte presenza in Nord e Sud America e ci consente un’espansione anche in Europa. Inoltre, rappresenta un passo importante nel percorso di crescita del Gruppo, in linea con il piano strategico di sviluppo che punta ad espandere i mercati, diversificare i rischi, consolidare il nostro posizionamento e rafforzare la leadership attraverso la ricerca di nuove opportunità”. Oggi Grupo Lamosa dispone di 16 stabilimenti (9 in Messico, 3 in Peru, 2 in Argentina e 2 in Colombia, l’ultimo, Euroceramica, acquisito nel 2020) e 13 impianti per la produzione di adesivi in Messico, Cile e Guatemala. Nonostante i lockdown dell’anno scorso abbiano ridotto i volumi produttivi (148 milioni mq a fine 2020), il gruppo messicano è riuscito comunque a chiudere l’esercizio con un incremento delle vendite e del fatturato consolidato (19.473 milioni di pesos, circa 978 milioni di dollari,

+9%) a cui hanno contribuito sia la divisione Piastrelle (14.720 milioni di pesos, circa 740 milioni USD, +8%) che quella degli Adesivi (4.754 milioni di pesos, circa 239 milioni USD, +9%). In aumento del 20% anche l’Ebitda, con un margine del 22% sui ricavi. Ma sono soprattutto i risultati del primo semestre 2021 ad essere definiti, dagli stessi vertici di Lamosa, “straordinari”, sia in termini di ricavi (+54%) che di marginalità (+189% l’Ebitda, con un margine del 28%). Ottimo l’andamento della divisione Piastrelle, i cui ricavi nel semestre sono cresciuti del 65% sul 2020 a 9.565 milioni di Pesos (circa 482 milioni USD, il 78% del consolidato), grazie sia alla ripresa della domanda dei mercati target del gruppo, che alla completa incorporazione della colombiana Euroceramica. Da segnalare anche il forte progresso dell’Ebitda della divisione, +249% sul primo semestre 2020, con un margine salito dal 14% al 29% sui ricavi. Bene anche il segmento Adesivi che ha segnato un incremento delle vendite del 27% sul primo semestre 2020 e un progresso del 43% dell’Ebitda.

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IMMAGINI&NOTIZIE

Classic Cover

Flat Cover

Design Cover

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IMMAGINI&NOTIZIE

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te scarico centrale, è in grado di fondersi alla perfezione con qualsiasi rivestimento grazie al suo design lineare; Invisible Cover scompare sotto alla piastrella diventando un tutt’uno con il rivestimento della doccia. Con “PP Drain Aqua” di Profilpas, la manutenzione e la pulizia sono semplificate al massimo: il sifone, realizzato in ABS antibatterico, è estraibile e totalmente ispezionabile e la scocca della canalina è composta da un unico pezzo privo di saldature e spigoli vivi per la massima igiene ed efficienza. Studiate per ridurre al minimo i tempi di installazione grazie alla membrana impermeabilizzante preincollata, ai supporti di appoggio da 6 a 18 mm per la regolazione in altezza delle cover e alle basi di appoggio in polistirene espanso.

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STATISTICHE

CRESME, ROSSO DI SER A PER IL SET TORE DELLE C OSTRUZIONI Centro Studi MECS - www.mecs.org

Si delinea un periodo di forte espansione per il settore delle costruzioni. Dopo il disastroso 2020, le costruzioni

Queste sopra riportate sono le previsioni di Cresme Ricerche presentate durante la tavola rotonda organizzata in occasione dell’assemblea generale dei soci ACIMAC lo scorso 10 settembre, che corroborano l’ottimismo dei costruttori di tecnologie ceramiche, reduci da tre anni di segni meno ma anche da un eccezionale aumento del +53,9% del fatturato nel primo semestre 2021 (+54,4% in Italia e +51,7% sui mercati esteri, che assorbono i tre

mondiali si preparano infatti a mettere a segno quest’anno un incremento record dei volumi del +6,4%, più che

recuperando i livelli pre-pandemici, per poi crescere del +3,5% nel 2022 e, in seguito, rallentare il passo per tornare

Si registrano già oggi tassi di crescita degli investimenti in costruzioni molto superiori al trend del Pil, non solo in Italia ma in quasi tutti i grandi mercati mondiali per l’edilizia, con le sole eccezioni di Giappone, Germania e Usa.

tori di instabilità finanziaria, gli indicatori convergono nel delineare un periodo di forte espansione per il settore internazionale delle costruzioni, mercato di sbocco dei prodotti in ceramica e primo catalizzatore della ripresa economica in atto e prevista nel futuro, come sottolinea Antonio Mura, direttore tecnico di Cresme Ricerche e responsabile di Simco, piattaforma informativa che monitora trimestralmente gli scenari di 150 Paesi che coprono il 99% del Pil mondia-

quarti delle vendite), specchio della generalizzata ripresa economica globale e dei primi effetti dei superbonus fiscali per l’edilizia tricolore. Nonostante i lunghi strascichi causati dalla pandemia sanitaria, il rischio di recrudescenza dei contagi Covid, l’incertezza politica ancora elevata e i fat-

CRESME: I NUMERI PREVISIONALI ECONOMIA MONDIALE: VARIAZIONI PERCENTUALI RISPETTO ALL’ANNO PRIMA: IMF, BANCA MONDIALE, OECD 2020

PIL

2022

IMF

BANCA MONDIALE

OECD

IMF

BANCA MONDIALE

OECD

IMF

BANCA MONDIALE

OECD

-3,3

-3,5

6,0

5,6

5,8

4,4

4,3

4,4

-3,4

Investimenti in costruzioni (Cresme/SIMCO)1 Commercio mondiale

2021

-8,5

6,4

-8,3

-8,5

8,4

8,3

3,5 8,2

6,5

6,3

6,6

6,2

5,5

-32,7 41,3$

41,7 58,5$

-6,3 54,8$

Commodity

6,7

16,1

-1,9

Inflazione paesi avanzati

0,7

1,6

1,7

Inflazione EME

5,1

4,9

4,4

Tasso di disoccupazione paesi avanzati Petrolio, dollari al barile

Fonte: Cresme

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5,8

STATISTICHE

ad allinearsi al trend dell’ultimo decennio, oscillando attorno al + 3%.

le e incrocia 160 diverse fonti statistiche per prevedere gli sviluppi a cinque anni. Complici gli stimoli monetari e fiscali messi in pista dalle istituzioni nazionali e internazionali (tra cui la spinta inedita alle infrastrutture in arrivo in Italia con il Pnrr) e l’impennata dei risparmi accumulati dalle famiglie nell’anno del lockdown (con redditi stabili e consumi in forte calo), si registrano già oggi tassi di crescita degli investimenti in costruzioni

molto superiori al trend del Pil in quasi tutti i grandi mondiali per l’edilizia, con le sole eccezioni di Giappone, Germania e Usa. A LIVELLO GLOBALE Entrando nel dettaglio dei numeri del settore, Cresme rileva che il mercato delle costruzioni nel 2021, a livello globale, vale 8.807 miliardi di euro di cui la parte residenziale, quella che più richie-

IL MERCATO GLOBALE DELLE COSTRUZIONI NEL 2021

de prodotti in ceramica, incide per 3.209 miliardi di euro - il 36,4% del totale con una crescita prevista di 200 miliardi di euro al 2025. L’edilizia non residenziale pesa per un 31% (2.651 miliardi di euro), le opere pubbliche per i restanti 2.947 miliardi (33%), con l’Italia totalmente sbilanciata –a tutto vantaggio per il settore ceramico– nel residenziale, che vale la metà del mercato. A livello di macroaree è l’Oceania la regione dove si stima il più forte recupero dell’output edilizio nel 2021, un +7,6% (contro il +6,4% mondiale) che si misura con una flessione modesta, in proporzione, nell’anno del Covid (-3,6% nel 2020) , seguita dall’Asia, dove Cresme prevede un aumento degli investimenti del +7,4% (dopo il -3,2% del 2020, con Cina e India a fare da locomotori), dal Nord America (+6,3% nel 2021), Sud America e Africa con un +5,7% (ma in America latina il tasso non permette di recuperare il terreno perso l’anno prima, che aveva visto crollare del 13,5% le costruzioni) e, fanalino di coda l’Europa con un +4,1%, dopo il -4,8% del 2020. Scendendo ancora nell’analisi a livello di singola nazione, Antonio Mura rimar-

Fonte: Cresme

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STATISTICHE

ANDAMENTO DEL PIL MONDIALE

Fonte: Cresme

decrescerà del 2,1% annuo, a fronte di un mercato tedesco stabile con una crescita media annua del 0.2%.

ca come gli alti investimenti in costruzioni non siano più appannaggio solo dei Paesi sviluppati e ricchi come Canada o Germania, ma anche Stati – come Cina, India o Indonesia – che hanno un Pil procapite decisamente lontano dagli standard occidentali, sta raggiungendo gli stessi livelli di spesa in edilizia.

L’Italia è decima nella classifica per dimensioni del mercato delle costruzioni (che vale 186,2 miliardi di euro, il 2,1% del totale mondiale) e Cresme prevede una crescita media annua del 3.6%.

In particolare il mercato cinese delle costruzioni vale oggi, nel 2021, 2.730 miliardi di euro, il 30% del mercato globale, e crescerà al 2025 ad un ritmo del 3,1% annuo, mentre quello statunitense, che vale 1.241,1 miliardi (14,1% del totale), crescerà meno della metà, alll’1,5% annuo.

PAESI A RISCHIO MEDIO-BASSO

La piattaforma di Cresme individua infine una selezione di Paesi, per i quali prevede una crescita sostenuta del mercato Seguono Giappone e Germania (che pesano rispettivamente delle costruzioni a rischio medio-basso e quindi ottime opil 5,4% e il 4,4% del totale costruzioni mondiale), con il Giappone portunità competitive per gli operatori del settore: la Malayche – unico caso tra i grandi mercati – da qui al 2025 addirittura sia è in testa da anni e lo è anche nel ranking 2021 (+8.3%), la Thailandia sale al secondo posto con un +4% confermato il Sud-Est asiatico LE COSTRUZIONI MOTORE DELLA RIPRESA POST-PANDEMICA - PREVISIONI A CONFRONTO: GDP E INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI (variazioni percentuali a valori costanti) come area tra le più interessanti per gli investitori, seguono in Europa Francia (+5,1%), Romania (+6,7%), Spagna (+3,3%), ma scenari promettenti si aprono anche nei Paesi della Pacific Alliance e in Marocco. Numeri che, sottolinea Antonio Mura, vanno sempre letti alla luce dei fattori socio-politici sottostanti, in particolare l’exploit atteso è da leggere alla luce dell’abbandono (definitivo?) del paradigma dell’austerity che ha dominato per decenni il mercato occidentale e che permetterà ora agli Stati nazionali di investire sull’economia reale con orizzonte di lungo termine, mettendo lo sviluppo infrastrutturale al centro di un Fonte: Cresme

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STATISTICHE

LE COSTRUZIONI MOTORE DELLA RIPRESA POST-PANDEMICA - PRIMI 15 MERCATI MONDIALI: CRESCITA DEGLI INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI E CRESCITA DEL PIL A CONFRONTO NEL 2021 (variazioni percentuali a valori costanti)

Fonte: Cresme

alcuni appetiti speculativi) provocherà un aumento dei prezzi in edilizia. Da non sottovalutare nemmeno la crescita dei risparmi privata sperimentata nel 2020. E’ molto probabile che queste risorse aggiuntive possano riversarsi nel settore dell’edilizia privata, spingendo ulteriormente verso l’alto la domanda e alimentando quindi il circolo virtuoso.

grande piano Marshall europeo, rendendo di fatto il mercato delle costruzioni non più pro-ciclico (fortemente legato ai corsi dell’economia nella più ampia accezione del termine, si pensi alla crisi finanziaria del 2008 e del conseguente crollo del mercato immobiliare) ma anti-ciclico, rendendolo quindi più resistente ai periodi di down-turn. PREZZI & INFLAZIONE

IL MACROTREND DELLA SOSTENIBILITÀ E IL PESO DELLE RISTRUTTURAZIONI

Anche il ritorno dell’inflazione giocherà un ruolo fondamentale: dopo un prolungato periodo di stasi dei prezzi e in alcuni casi addirittura di deflazione, un’alchimia di più avvenimenti come il repentino aumento dei prezzi delle materie prime, le interruzioni delle catene logistiche, l’introduzione di nuovi dazi e l’amento della domanda in costruzioni (stimolata anche da

In questo contesto emerge anche un altro macrotrend, strettamente legato al settore immobiliare, quello della sostenibilità, che spingerà la domanda verso nuovi materiali, rinnovabili, duraturi e isolanti, ma soprattutto spingerà i mercati occi-

MACRO TREND: LE RISTRUTTURAZIONI QUOTA DI MERCATO DEL RINNOVAMENTO E DELLA RISTRUTTURAZIONE NEL SETTORE EDILE (% - 2021)

Fonte: Cresme

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STATISTICHE

dentali a recuperare l’esistente e non a investire in nuove costruzioni. Qui spicca il dato record dell’Italia, mercato in cui le ristrutturazioni - spinte dagli incentivi pubblici e in particolare dal superbonus al 110% - arriveranno quest’anno a rappresentare il 77% degli investimenti edilizi, a fronte di un dato medio europeo attorno al 50% (per avere un confronto: in Cina i rinnovi valgono meno del 9%).

La ceramica diventa perciò un prodotto chiave in questo filone per recuperare efficienza energetica e sostenibilità ambientale, in virtù della sua igienicità, salubrità (antibatterici, antivirali), durata e riciclabilità: le previsioni del centro studi Mecs (box in pagina) confermano infatti una crescita per il segmento delle piastrelle superiore al trend dell’edilizia da qui ai prossimi cinque anni. ✕

MECS: PROIEZIONI DEL MERCATO ITALIANO DELLE PIASTRELLE CERAMICHE POSITIVE NON SOLO PER L’ANNO IN CORSO, MA PER TUTTO IL PROSSIMO QUINQUENNIO Sulla scia della vigorosa ripresa del mercato mondiale delle costruzioni anche la filiera ceramica si è incamminata in un percorso virtuoso: come i costruttori di tecnologie ceramiche, pure i produttori italiani di piastrelle hanno chiuso i primi sei mesi del 2021 con una crescita a doppia cifra rispetto al pre-Covid, ovvero rispetto a un anno “normale” come il 2019: +12,3% le vendite di piastrelle, secondo le stime di Confindustria Ceramica, il +12,8% il fatturato del campione Acimac monitorato dal Centro studi Mecs. E anche se si teme un raffreddamento della crescita nel secondo semestre dell’anno, le proiezioni sono positive non solo per l’anno in corso, ma per tutto il prossimo quinquennio. Le prime anticipazioni del nuovo report previsionale su produzione e consumo mondiale di piastrelle ceramiche messo a punto da Centro studi Mecs, presentato nel corso dell’assemblea annuale Acimac, raccontano che la produzione mondiale di piastrelle passerà dai 16,1 miliardi di euro di metri quadrati del 2020 a 20,1 miliardi, con una crescita media annua del 4,7%. Numeri più alti di quelli circolati finora, perché Mecs ha rivisto i dati e le serie storiche della produzione cinese, sulla scia dell’inedito lavoro di indagine sull’industria ceramica cinese che ha permesso di misurare l’output di oltre mille stabilimenti del colosso asiatico: la capacità produttiva della Cina, secondo le nuove stime contenute nello studio “China, Ceramic tiles & slabs”, è di oltre 12 milioni di mq di piastrelle, la produzione 2020 è stata di 8,5 miliardi, oltre la metà del totale mondiale e non ha smesso di crescere neppure nell’anno del Covid (+3%, contro il +1,7% mondiale, +4,3% dell’India, il +25% della Turchia ma anche il -4,3% della Spagna e il -14,2% dell’Italia). Dunque, dopo il +1,7% di crescita della produzione di piastrelle del 2020, per quest’anno e i prossimi quattro il centro studi di Villa Marchetti

MECS Manufacturing Economic Studies, è il nuovo brand del centro studi creato da Confindustria TILE ITALIA 3/2021

stima un trend medio del +4,7%. Con una dinamica molto più brillante quest’anno e il prossimo, che andrà poi raffreddandosi. E i dati certi dei primi mesi del 2021, comunicati dalle principali associazioni internazionali dei produttori ceramici confermano il quadro: la Cina ha messo a segno nel primo semestre una crescita della produzione del +14,7%, la Spagna del 31,4%, Messico e Brasile arrivano addirittura a quote vicine al +50% rispetto ai primi sei mesi del 2020 (mesi che facevano i conti con lockdown e crollo dei consumi causa Covid). A trainare la dinamica dell’industria ceramica sono due aree in particolare: Africa e Asia. Nel continente nero la crescita media annua dei consumi è prevista crescere in media del 5,6% l’anno fino al 2025, con volumi in aumento da 1,1 a 1,5 miliardi di metri quadrati; in Asia invece un trend del +5% annuo porterà i consumi da 11,5 miliardi di mq a 14,7 miliardi, confermando la funzione di motore del Far East per tutta la filiera ceramica globale. Più debole il ritmo del Sud America (+3,8%), tanto che passerà al terzo posto dopo l’Africa come mercato di riferimento per i produttori di piastrelle e lastre. L’Ue, con il suo miliardo di metri quadrati di piastrelle consumate, si dovrà accontentare di un Cagr 2021-2025 del 2,6%, oltre mezzo punto sotto il trend dell’Europa extra-Ue (+3,2% annuo). Meglio comunque del Nord America, fanalino di coda per dinamismo nel quinquennio con un +2% di crescita media annua (a 600 milioni di mq). All’interno del mercato comunitario, l’Italia – secondo il nuovo modello previsionale Mecs – vedrà i consumi di piastrelle ceramiche salire dai 100 milioni di mq del 2020 a 105 milioni nel 2025, con un tasso di crescita medio annuo dello 0,9%, frutto però di una forte impennata tra 2021 e 2022 (con una domanda che toccherà il picco dei 114 milioni di mq innescata dai supebonus fiscali) per poi ridiscendere su livelli medi storici.

Acimac e Ucima che offre, in modo organico e completo, analisi di mercato, previsioni economiche e indagini statistiche sui settori della meccanica strumentale e sulle relative filiere industriali a monte e a valle. MECS Srl si propone come partner delle 24

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Si può percepire il suono del benessere? Certamente sì: il rumore dell’acqua che scroscia, scende, defluisce e lascia dietro di sé un senso di benessere e pulizia. Una vera e propria sinfonia capace di prolungare il piacere della doccia, trasformando in suono un momento unico. Perché tutto questo possa accadere, è fondamentale che l’acqua scorra senza incontrare ostacoli: per questo abbiamo progettato le canaline per l’ambiente bagno PP Drain Aqua, in cui bellezza e funzionalità si fondono. Non è forse questo il suono dell’acqua?

STATISTICHE

IL RIMBALZO DELL'EDILIZIA IN EUROPA 91 TH EURO C ONSTRUCT, GIUGNO 2021 La ripresa dell'industria edilizia europea è più rapida di quanto previsto inizialmente, tanto che gran parte delle perdite dovute alla pandemia dovrebbe essere recuperata già nel 2021.

Secondo le ultime stime annunciate alla 91a Conferenza Euroconstruct tenutasi il 10-11 giugno, il volume delle costruzioni nell'area Euroconstruct crescerà quest’anno del 3,8%, dopo un crollo del

L'ingegneria civile, che ha già mostrato uno slancio di crescita significativamente superiore alla media negli ultimi anni, continua a presentare le prospettive di crescita più promettenti fino al 2023.

L'anno scorso si sono registrati drastici cali della produzione totale di costruzioni in quasi tutti i 19 paesi dell’area, ad eccezione di Danimarca, Finlandia, Portogallo e Svezia. Francia, Irlanda, Spagna, Regno Unito, Ungheria e Slovacchia hanno subito flessioni a una o due cifre. Nei paesi nordici il settore edile ha resistito meglio alla pandemia, segnando tassi di crescita positivi in diversi paesi. Al contrario, i paesi dell'Europa orientale hanno registrato forti decrementi, meno marcati solo in Repubblica Ceca e

Polonia. Il quadro nell'Europa continentale e meridionale è molto eterogeneo. Mentre la produzione edilizia è crollata in Francia, la variazione in Germania è stata appena poco inferiore allo zero, come in Svizzera. Perdite moderate sono state registrate in Austria e Belgio. Il Portogallo, unico paese in crescita in Europa meridio-

Construction output by sector (EC-19)

5,1% nel 2020. Rispetto alle precedenti previsioni di novembre 2020, l’anno scorso il calo è stato inferiore alle attese e il livello precrisi sarà quindi nuovamente raggiunto

nale, si è distinto rispetto alle dinamiche negative della vicina Spagna. Nei paesi anglosassoni, infine, il crollo complessivo dell’attività è stato piuttosto significativo. Tuttavia, a fronte di variazioni negative in (quasi) tutti i paesi Euroconstruct, i percorsi di ripresa saranno molto diversi. Non è affatto vero che le perdite più forti del 2020 saranno automaticamente compensate nel 2021. Ciò risulta particolarmente evidente nel caso di Irlanda, Ungheria, Slovacchia, Spagna e Francia, che hanno subito un

Construction output by sector (EC-19)

FIG. 1- CONSTRUCTION OUTPUT BY SECTOR (EC-19) S: EUROCONSTRUCT (June 2021).- Index at constant prices, 2020=100

FIG. 2- CONSTRUCTION OUTPUT BY SECTOR (EC-19) S: EUROCONSTRUCT (June 2021).- Index at constant prices, 2020=100

120

Civil engineering 2

110

Total construction

Residential construction

Index

-2

100

Total construction output

-4 -6

Total construction output Residential construction Non-residential construction Civil engineering

-8 -10

GDP

TILE ITALIA 3/2021

Total construction

2023

2022

2021

2020

2019

2018

2017

2023

2022

2021

2020

2019

2018

80 2017

Index

STATISTICHE

al più tardi entro il 2022. In un contesto di condizioni economiche significativamente più favorevoli, anche l'edilizia sta beneficiando di una rapida ripresa economica globale. A differenza degli ultimi anni, tuttavia, a partire dal 2022

essa mostrerà una dinamica di crescita inferiore rispetto all'economia complessiva: mentre i tassi di crescita del settore edile nel 2022 e nel 2023 saranno del 3% e del 2,1%, le economie dell’area Euroconstruct si espanderanno del 4,4% e del 2%.

TAB. 1 - TOTAL CONSTRUCTION OUTPUT (% change in real terms) COUNTRY

ESTIMATES 2017

2018

FORECASTS

2019

2020

2021

OUTLOOK

2022

2023

Austria

2,5

3,6

-3,3

3,5

2,4

1 ,9

Belgio

2,1

3,3

1,6

-4,7

6,1

1,9

2,4

Danimarca

3,0

1,3

7,8

6,1

2,9

1,8

2,0

Finlandia

1,9

1,7

-1,8

1,4

1,1

-0,8

-3,0

Francia

3,9

3,1

2,2

-12,7

7,0

3,3

1,5

Germania

2,1

2,0

-0,9

-0,6

0,2

14,9

13,1

8,4

-8,6

-6,4

14,6

9,5

Italia

0,5

1,9

3,4

-4,6

8,7

4,7

3,6

Olanda

3,9

6,6

3,1

-2,5

-1,6

4,4

4,0

Norvegia

3,5

-2,0

1,8

-0,1

5,4

2,0

0,2

Irlanda

11 ,6

10,3

8,4

3,4

0,4

1,0

1,4

Spagna

5,1

6,4

4,5

-10,4

5,5

6,0

3,5

Svezia

6,2

-1,0

1,2

1,4

2,7

1,4

1,9

Svizzera

1,2

0,9

-0,3

-0,7

0,5

-0,6

0,6

Regno Unito

6,0

-0,1

2,4

-11,1

11,4

5,2

3,2

EUROPA OCCIDENTALE (EC-1 5)

3,4

2,5

2,6

-5,2

4,1

2,9

2,0

Repubblica Ceca

4,5

7,0

1,1

-3,6

-0,9

2,8

2,3

25,5

19,8

16,3

-7,1

-1,3

7,9

7,6

Polonia

7,2

14,4

4,9

-2,0

-0,2

2,9

3,3

Slovacchia

3,8

8,0

-4,7

-12,7

1,9

8,3

4,3

EUROPA ORIENTALE (EC-4)

8,5

12,8

5,1

-3,8

-0,5

3,9

3,8

PAESI EUROCONTRUCT (EC-1 9)

3,7

3,0

2,8

-5,1

3,8

3,0

2,1

Portogallo

Ungheria

TILE ITALIA 3/2021

STATISTICHE

calo molto elevato della produzione totale di costruzioni nel 2020 e saranno in grado di compensarne solo una parte nel 2021. L'Irlanda e l'Ungheria prevedono addirittura ulteriori cali quest’anno. La situazione è invertita in Portogallo e nei paesi dell'Europa settentrionale (Danimarca, Finlandia, Svezia e Norvegia), dove la tendenza positiva del 2020 dovrebbe essere riconfermata anche nel 2021 con ulteriori aumenti.

FIG. 3 - TOTAL CONSTRUCTION

Total Construction in EC-19 Index 2020 = 100 125

Austria United Kingdom

Belgium Denmark

120

Finland France

Italy

Germany

Per quanto riguarda i segmenti di attività, l'ingegneria civile, che ha già mostrato uno slancio di crescita significativamente superiore alla media negli ultimi anni, continua a presentare le prospettive di crescita più promettenti fino al 2023. L'edilizia non residenziale, che è stata maggiormente colpita dalla crisi, mostra un percorso di ripresa relativamente debole nei prossimi anni, mentre l’edilizia residenziale continuerà con tassi di crescita stabili, sebbene in decelerazione dopo il 2021. ✕

115

Ireland Spain

Italy Netherlands

France

110

Norway Portugal Spain Sweden Switzerland

105

United Kingdom EUROCONSTRUCT 19 Germany

100

EUROCONSTRUCT 15 Czech Republic Hungary Poland Slovak Republic EUROCONSTRUCT 4

95 2017

2018

2019

2020

2021

2022

2023

Source: EUROCONSTRUCT (2021, 91st EC-Conference)

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EDILIZIA, FINANZA, FORMAZIONE, E-C OMMERCE L’ EDILIZIA SC OMMET TE SU CRESCITA DIMENSIONALE, FILIER A C OMPAT TA, EC OSOSTENIBILITÀ E DIGITALE Chiara Poggi

Lo scorso luglio, in live streaming dal green retail park di Green Pea, si è svolto il Convegno Nazionale Sercomated 2021, con mediatori Edoardo Sabbadin, docente

Abbiamo seguito per i nostri lettori la diretta streaming, della quale presentiamo qui un estratto degli highlights e degli spunti della giornata di lavori. Il convegno ha preso il via con l’esortazione del presidente di Federcomated, Giuseppe Freri: “Senza magazzino edile non esiste filiera”. Secondo il presidente, infatti, è necessario che la distribuzione e l’industria dei materiali edili lavorino insieme in un reciproco rapporto di trasparenza, per coltivare un progetto sul territorio attraverso la trasformazione dei punti vendita in luoghi di comunicazione e di diffusione del buon costruire. Edoardo Sabbadin ha fatto il punto della situazione dell’edilizia illustrando alcuni dati significativi di Ance, su elaborazio-

Edoardo Sabbadin

TILE ITALIA 3/2021

di Economia e gestione delle imprese del Dipartimento di Economia Università di Parma e Imen Boulahrajane, media expert e founder di Will.

ne dei dati Istat, che hanno rivelato un grande ottimismo per il futuro: “Le previsioni del PIL del prossimo anno sono del +5%, un incremento significativo e gli investimenti in costruzione nel primo trimestre 2021 segnano un + 17% con previsione per il 2021 di quasi + 9%. Sono dati veramente significativi per il settore delle costruzioni dove, addirittura, il primo trimestre da gennaio ad aprile 2021 ha segnato un +46,6%“. Per Mario Verduci, segretario generale Federcomated e amministratore delegato Sercomated, la dimensione aziendale è sempre stata una criticità storica del nostro Paese, insieme alla sottocapitalizzazione che genera una scarsa attrattività degli investitori, ai limiti legati alle competenze tecniche e tecnologiche ed ai rapporti di filiera (che deve restare

Imen Boulahrajane

L’appuntamento, dal titolo “La grande scommessa della distribuzione edile”, si è incentrato sull’attualità e sui nuovi percorsi da intraprendere per affrontare

compatta). Questi sono i punti fondamentali sui quali lavorare nel corso dell'anno. Luca Berardo, presidente Sercomated, sostiene che "Formazione, Finanza e Filiera sono le tre F da sviluppare nel settore. Per sfruttare al meglio le occasioni, è assolutamente imprescindibile crescere in senso aziendale e di mentalità”. LE GRANDI REALTÀ EDILI MULTIPOINT E IDROTERMOSANITARIE Protagonisti della nuova stagione di acquisizioni e manifestazione delle nuove esigenze di mercato sono le grandi realtà edili multipoint e idrotermosanitarie. A tal proposito riportiamo parte dell'intervento di Gianluca Zanutta, amministratore delegato Zanutta Spa: “L’edili-

Giuseppe Freri

Mario Verduci

DISTRIBUZIONE

questo periodo di intensi cambiamenti. Si sono confrontati alcuni tra i protagonisti del mondo delle costruzioni.

zia è un settore in perenne evoluzione, soprattutto di prodotto, ed è indispensabile sviluppare sia una formazione efficace sia una filiera più compatta. Nel multipoint tocchiamo il cuore del concetto di filiera perché in questa dimensione si riesce a fare “filiera vera”, più che nei consorzi o nel piccolo distributore”. Alberto Comini, amministratore delegato Gruppo Comini, ha aggiunto: ”Le tematiche sulla dimensione e la distribuzione, che oggi toccano il settore dell’edilizia, sono già state affrontate dal settore idrotermosanitario. Il nostro gruppo con 56 sedi e 21 showroom copre tutto il territorio ma ci sono delle diversità incredibili tra i diversi territori sia nella modalità di lavoro sia nelle abitudini e pertanto abbiamo scelto di mantenere una struttura con 8 ragioni sociali e 8 marchi per 8 diversi territori”.

Luca Berardo

IL PUNTO DI VISTA DEI GRUPPI DI DISTRIBUZIONE Gian Luca Bellini, direttore del Gruppo Made, ha parlato della riorganizzazione del proprio network “Nel 2020 ci siamo resi conto del valore del network aggregativo, dell’aggregazione che ha sostenuto gli imprenditori proprio nel momento in cui si sono sentiti da soli. Il nostro obiettivo è creare una condivisione strategica all’interno di un unico brand. Dal 2018 abbiamo iniziato un percorso strategico: Made Distribuzione, una società in cui tutte le rivendite aderenti al network possono intervenire nel capitale. Made Distribuzione punta ad acquisire quei punti vendita del network che non hanno passaggio generazionale o dove non c’è più voglia di andare avanti op-

Gianluca Zanutta

pure le aziende che hanno una nuova visione e vogliono partecipare a una società di capitali “managerializzata” che crea dei modelli innovativi da proporre al network. Destinazione nel prossimo futuro è acquisire altri punti vendita e successivamente aprirsi anche alle acquisizioni all’esterno del network”. Matteo Camillini, direttore di BigMat Italia e BigMat International, si è soffermato sulle dinamiche di aggregazione e le loro necessità: “Il gruppo è un laboratorio di forme, anche ibride rispetto al multipoint o all’indipendente, e ci sono due fenomeni che avvengono in un network: il primo è la mancanza di passaggio generazionale che viene colmato dai soci vicini o da quelli che vogliono espandersi; l’altro aspetto è che il mercato chiede di presidiare un’area per una serie di economie di scala finanziarie, commerciali e logisti-

Alberto Comini

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che. Un consorzio deve portare avanti un modello in cui il marchio diventa un cappello comune che include il rapporto con i produttori e con la clientela, la formazione, l’uniformazione, le leve strategiche, i format dei punti vendita, la digitalizzazione e i servizi. Un progetto di aggregazione seria e strutturata è quello che serve per permettere la crescita delle aziende”. SOSTENIBILITÀ: UN’ARMA DI CRESCITA ll tema della sostenibilità non è certo una novità, ma oggi rappresenta un obiettivo primario trasversale ai diversi settori produttivi, come ha evidenziato Francesco Freri, presidente Consorzio Rec. "Sostenibilità" intesa non solo come messaggio etico e sociale ma anche come arma di crescita e nuova opportunità di business: Consorzio Rec è infatti specializzato in un settore chiave legato all'edilizia e dagli importanti margini di sviluppo, quello della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti di cantiere.

IL FUTURO È DIGITAL La pandemia è stata un grande acceleratore dell’e-commerce e del passaggio al digitale di molti distributori. Mario Colombino, direttore commerciale e marketing Icos Srl chiosa a tal propostito: "Oggi una rivendita edile al passo coi tempi e in linea con il mercato non può fare a meno dell’e-commerce, che rappresenta ormai una necessità, non più una scelta. L’e-commerce è uno strumento di aiuto per il canale fisico, che è a sua volta di supporto al commercio elettronico, in un perenne circolo virtuoso. Aprire un negozio online e non investire in digital marketing, dunque, è come aprire una rivendita edile e tenerla chiusa”. ✕

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B ONUS IN EDILIZIA & SUPER B ONUS 110% IL PUNTO DELL A SITUAZIONE Tile Italia, con la preziosa collaborazione della dr.ssa Anna Baldassari, dedica un nuovo approfondimento agli ormai celeberrimi Bonus in edilizia. La complessità e l'importanza “Il settore dell’edilizia negli ultimi anni è fortemente sostenuto da politiche di incentivazione finalizzate al recupero e ripristino del patrimonio immobiliare, allo sviluppo e realizzazione di impianti “green”, al contenimento dei consumi energetici nonchè alla ricostruzione di edifici distrutti da eventi calamitosi. Tutto ciò grazie anche ad agevolazioni e benefici di natura fiscale attinenti le spese sostenute. In questo modo i proprietari sono maggiormente incentivati all’esecuzione delle opere edilizie e la filiera dell’edilizia ne risulta supportata, stimolata ed in crescita. Purtroppo però, come spesso accade, la situazione ad un certo punto sfugge di mano e ad oggi siamo “invasi” da incentivi, bonus, detrazioni e crediti di imposta riguardanti le più svariate ipotesi di lavori ed interventi edilizi. Senza pretesa di esaustività abbiamo cercato, nelle tabelle che seguono, di schematizzare le numerose agevolazioni nelle loro caratteristiche principali, tenendo tuttavia presente che ogni intervento possiede requisiti e presupposti propri. Il nostro obiettivo è quello di fornire l’input informativo, ferma restando la necessità di rivolgersi a consulenti specifici per gli opportuni approfondimenti.” Anna Baldassari

della materia hanno portato la redazione alla decisione di riassumere in maniera il più possibile semplice e schematizzata le informazioni ad oggi disponibili e comprovate.

Qui l'articolo precedentememte pubblicato sulla nostra testata. https://issuu.com/tiledizioni/docs/ tile_italia_4_2020/26

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IL FISCO

TAB 1 - INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2021 TIPOLOGIA DI INTERVENTO

DETRAZIONE 65% Spesa massima Detrazione

Riqualificazione energetica con valore di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore al 20% effettuata su edifici esistenti dotati di impianto termico preesistente

€ 153.846,15 = detrazione € 100.000,00

Interventi sull’involucro degli edifici (strutture opache verticali ed orizzontali) effettuata su edifici esistenti dotati di impianto termico preesistente

€ 92.307,69 = detrazione € 60.000,00

DETRAZIONE 50% Spesa massima Detrazione

In particolare:

€ 120.000,00 = detrazione € 60.000,00

Schermature solari

€ 120.000,00 = detrazione € 60.000,00

• Schede tecniche • Dichiarazione di conformità • Documentazione varia • Delibere assembleari (condomìni)

€ 46.153,84 = detrazione € 30.000,00

• Fatture

€ 60.000,00 = detrazione € 30.000,00

• impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia

€ 46.153,84 = detrazione € 30.000,00

• impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione assemblati per funzionare in abbinamento fra loro

€ 46.153,84 = detrazione € 30.000,00

• generatori d’aria calda a condensazione

€ 46.153,84 = detrazione € 30.000,00

• Micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti con risparmio di energia primaria

€ 153.846,15 = detrazione € 100.000,00

Scaldacqua a pompa di calore per produzione di acqua sanitaria

€ 46.153,84 = detrazione € 30.000,00

Sistemi di contabilizzazione del calore in concomitanza con sostituzione impianto di climatizzazione

€ 46.153,84 = detrazione € 30.000,00

Dispositivi multimediali per il controllo remoto

€ 23.076,92 = detrazione € 15.000,00

• Bonifico bancario “parlante”

* LEGENDA:

€ 60.000,00 = detrazione € 30.000,00

• Impianti con generatori alimentati da biomasse combustibili

• Attestato di prestazione energetica e/o certificazione del produttore/fornitore

• Scheda descrittiva dell’intervento

€ 46.153,85: = detrazione € 30.000,00 (per interventi post 6/8/2020)

• impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto NB: Nessuna detrazione è prevista per gli impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A di prodotto

• Asseverazione

• Dichiarazione ENEA

€ 92.307,69 = detrazione € 60.000,00 (per interventi ante 6/8/2020)

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con: • impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti

Principale documentazione richiesta* A seconda della tipologia di intervento varia la documentazione da trasmettere agli enti competenti e da conservare.

Finestre e infissi con rispetto dei requisiti richiesti di trasmittanza termica U

Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda ad uso domestico e/o industriale su edifici esistenti (non è richiesta la preesistenza dell’impianto termico)

PERIODO 2018/2020

• Asseverazione: documento rilasciato dal tecnico abilitato (ingegnere, architetto ecc.) che certifica che l’intervento eseguito è conforme ai requisiti richiesti dal D.M. 19/2/2007 e D.M. 11/3/2008. Nelle ipotesi indicate può essere sostituito dalla certificazione di conformità degli impianti rilasciata dal produttore. • Attestato di prestazione energetica (APE): riporta i dati relativi al fabbisogno di energia primaria e i valori ammissibili in relazione all’unità immobiliare

TILE ITALIA 3/2021

IL FISCO

TAB 2 - INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IN PARTI COMUNI DI EDIFICI CONDOMINIALI SPESE SOSTENUTE NEL PERIODO 2017-2021 TIPOLOGIA DI INTERVENTO

DETRAZIONI 65%-70%-75% Spesa massima

Riqualificazione energetica di parti comuni: la detrazione si calcola su una spesa massima di € 40.000,00 per ogni unità immobiliare

75% per interventi diretti a migliorare la prestazione energetica estiva ed invernale con qualità media conforme al D.M. 26/6/2015

70% per gli interventi con incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda

Principale documentazione richiesta* A seconda della tipologia di intervento varia la documentazione da trasmettere agli enti competenti e da conservare. In particolare: • Asseverazione

detrazione 80%

Riduzione di una classe di rischio sismico

• Attestato di prestazione energetica e/o certificazione del produttore/fornitore • Dichiarazione ENEA • Scheda descrittiva dell’intervento

Interventi combinati di riqualificazione energetica e antisismici su parti comuni di edifici: la detrazione si calcola su una spesa massima di € 136.000,00 per ogni unità immobiliare

• Schede tecniche • Dichiarazione di conformità

detrazione 85%

Riduzione di due classi di rischio sismico

• Dcoumentazione varia • Delibere assembleari (condomìni) • Fatture • Bonifico bancario “parlante”

TAB 3 - INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA E ALTRI INTERVENTI SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2021 DETRAZIONE 50% TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Spesa massima: € 96.000,00 per unità immobiliare Spesa massima

Manutenzione ordinaria

Principale documentazione richiesta*

Solo su parti comuni di edifici condominiali

Manutenzione straordinaria

Immobili residenziali

Restauro e risanamento conservativo Ristrutturazione edilizia Ricostruzione e ripristino degli immobili danneggiati a causa di eventi calamitosi

Se dichiarato lo “stato di emergenza”

Realizzazione di autorimesse e posti auto pertinenziali

La detrazione spetta sulle spese di realizzazione attestate dall’impresa che ha realizzato i lavori

• Abilitazioni amministrative

Cablatura degli edifici

• Comunicazione ASL (se dovuta)

Contenimento dell’inquinamento acustico

• Fatture

Interventi finalizzati al risparmio energetico

Che non rientrano per caratteristiche o condizioni negli interventi che beneficiano della detrazione del 65%. Per tali interventi è necessario inviare apposita comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine lavori e dal collaudo

• Bonifico bancario “parlante” • Delibere assemboleari (condomìni) • Concesisone edilizia • Eventuali comunicazioni ENEA

Eliminazione delle barriere architettoniche Interventi finalizzati alla prevenzione di atti illeciti Interventi finalizzati alla prevenzione degli infortuni domestici Bonifica dell’amianto Adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica sulle parti strutturali

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IL FISCO

TAB 4 - BONUS “VERDE” SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2021 DETRAZIONE 36%

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Interventi di: • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti • impianti di irrigazione

Spesa massima: € 5.000

• realizzazione di pozzi • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili

TAB 5 - BONUS “ARREDO”

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2020

SPESE SOSTENUTE NEL 2021

Spesa massima: € 10.000 = detrazione 50%

Spesa massima: € 16.000 = detrazione 50%

Acquisto di: • mobili Destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione

• grandi elettrodomestici di classe non inferiore a A+ • grandi elettrodomesti di classe non inferiore a A per forni e lavasciuga

TAB 6 - SISMA BONUS TIPOLOGIA DI INTERVENTO

PERIODO 2017-2021 (immobili ubicati in zone 1, 2 e 3) € 96.000,00 per ogni unità immobiliare

Immobili adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive

detrazione 50%

Altri immobili residenziali

detrazione 50%

Interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico su abitazioni ed immobili destinati ad attività produttive

detrazione 70%

Riduzione di una classe di rischio sismico

detrazione 80%

Riduzione di due classi di rischio sismico

Interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico su parti comuni di edifici condominiali

detrazione 75%

Riduzione di una classe di rischio sismico

detrazione 85%

Riduzione di due classi di rischio sismico

detrazione 75%

Riduzione di una classe di rischio sismico

detrazione 85%

Riduzione di due classi di rischio sismico

Acquisto di immobili ristrutturati/ricostruiti in zone sismiche 1, 2 e 3 entro 30 mesi dall’ultimazione lavori

TAB 7 - INSTALLAZIONE DI INFRASTRUTTURE PER LA RICARICA DEI VEICOLI ELETTRICI SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2021 DETRAZIONE 50% Spesa massima: € 3.000,00

TIPOLOGIA DI INTERVENTO Acquisto e posa in opera delle infrastrutture di ricarica di potenza standard non accessibili al pubblico

Potenza pari o inferiore a 22 KW

Costi inziali per la richiesta di potenza addizionale e altre opere strettamente funzionali

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IL FISCO

TAB 8 - SISTEMI DI FILTRAGGIO DELL’ACQUA PER IL CONSUMO UMANO TIPOLOGIA DI INTERVENTO

SPESE SOSTENUTE DAL 1/1/2021 AL 31/12/2022 CREDITO DI IMPOSTA 50%

Acquisto ed installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290, per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti

Spesa massima € 1.000,00 per ogni unità abitativa di tipo residenziale = credito di imposta € 500,00

Spesa massima € 5.000,00 per ogni produttiva e/o commerciale = credito di imposta € 2.500,00

ADEMPIMENTI

Comunicazione telematica entro 28/2 dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa

TAB 9 - BONUS FACCIATE SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2021 TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Non vi sono massimali di spesa

ADEMPIMENTI E CONDIZIONI

Detrazione 90% Recupero e restauro Manutenzione ordinatia Pulizia e tinteggiatura

GRANDI INTERVENTI

• Immobili ubicati nelle zone territoriali omogenee A e B

Facciate Balconi Fregi e ornamenti

• Immobili esistenti

Influenti dal punto di vista termico e/o riguardanti più del 10% della superfice nel rispetto dei requisiti di prestazione energetica e trasmittanza termica

Asseverazione + Attestato di prestazione energetica + Dichiarazione ENEA

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TAB 10 - SUPER BONUS 110% - INTERVENTI TRAINANTI SPESE DAL 1.7.2020 AL 31.12.2022 (FINO AL 30.6.2023 PER IACP) A. INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA TIPOLOGIA DI INTERVENTO

SPESA MASSIMA

50.000 € per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti

ISOLAMENTO TERMICO 1

delle superfici opache verticali (pareti esterne), orizzontali (coperture e pavimenti) e inclinate che interessano l'involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un'incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell'edificio medesimo o dell'unità immobiliare funzionalmente indipendente, sita all'interno di edifici plurifamiliari

IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE ESISTENTI.

Sostituzione sulle parti comuni degli edificidegli impianti esistenti con: · impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto · impianti centralizzati a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici anche abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo · impianti di microcogenerazione o a collettori solari. INTERVENTI SU: • EDIFICI UNIFAMILIARI • UNITÀ IMMOBILIARI FUNZIONALMENTE INDIPENDENTI SITUATE ALL’INTERNO DI EDIFICIO PLURIFAMILIARE PER LA SOSTITUZIONE DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE

40.000 €, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio, se lo stesso è composto da 2 a 8 unità immobiliari 30.000 €, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio, se lo stesso è composto da più di 8 unità. 20.000 €, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari, fino ad 8 unità

15.000 €, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari, oltre le 8 unità.

30.000 € per singola unità immobiliare

Si tratta dei medesimi interventi di cui al punto 2

B. INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO TIPOLOGIA DI INTERVENTO

SPESA MASSIMA

INTERVENTI ANTISISMICI E DI RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO. Si tratta degli interventi previsti dal c.d. “Sisma bonus”. Riguardano:

96.000 € per gli interventi realizzati su singole unità immobiliari

· interventi antisismici per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali di edifici o di complessi di edifici collegati strutturalmente inclusi quelli dai quali deriva la riduzione di una o due classi di rischio sismico, anche realizzati sulle parti comuni di edifici in condominio; · spese sostenute per l’acquisto delle c.d. “case antisismiche”; · realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici, eseguita congiuntamente ad un intervento antisismico.

96.000 € nel caso di acquisto delle "case antisismiche" 96.000 € moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio, per gli interventi sulle parti comuni di edifici in condominio

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IMMAGINI&NOTIZIE

CERAMICHE “SU MISURA” PER IL NUOVO AMBER DI MODENA Amber, il nuovo spazio dedicato al benessere a trecentosessanta gradi, creato da Filippo Bottura, Marco Farina, Benjamin Mascolo e Cecilia Montano, ha scelto Gruppo Romani come partner per la personalizzazione della location di Modena. Il concept, curato da Wabisabi Sudio, unisce un nuovo pensiero di cucina sostenibile e responsabile al desiderio di vivere in sintonia con il proprio corpo, e offre un percorso di benessere completo dal fitness alla tavola nei suoi ambienti Amber Cafè, Amber Lounge e Amber Fitness.

Per risolvere le esigenze stilistiche del locale, Gruppo Romani ha realizzato, attraverso la divisione Cerasarda Custom, superfici “su misura” che declinano in scala cromatica il colore giallo del logo. Per il bancone dell’Amber Cafè sono state scelte le caratteristiche esagone di Cir Ceramiche, mentre per le pareti dei bagni e per il rivestimento di elementi di arredo, l’esclusivo soggetto decorativo effetto wallpaper "Chromagic Floral". Il brand Atelier Cerasarda ha poi creato in esclusiva le proposte coordinate per la mise en place.

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INTERVISTE

Sara Falsetti

TILE ITALIA: Il Gruppo ha perseguito l’ambizioso progetto di ri-

delle sue capacità, in attesa di finire la fabbrica, che sarà unica al mondo con processi di innovazione in ambito green, per prodotti e processi produttivi, che faranno scuola. TILE ITALIA: Dal punto di vista societario e finanziario, come avete sostenuto questa crescita? F. BORGOMEO: Un gruppo di investitori finanziari ha sposato il mio progetto della prima azienda al mondo di pavimentazione urbana per il green public procurement, con materiali e processi produttivi di vera economia circolare (riutilizzo di rifiuti urbani, ovvero della collettività). Abbiamo emesso un bond che ha raccolto 120 milioni di euro, per la R&D e la costruzione delle fabbriche oggi autorizzate a prendere 130.000 ton di ceneri di termovalorizzatori da utilizzare negli impasti brevettati.

collocare tutti i 500 dipendenti facenti parte della forza lavoro degli stabilimenti acquisiti ad Anagni (ex Marazzi), Gualdo Tadino (ex Tagina), Spilamberto (Ex Centro Impasti Ceramici) e Roccasecca (ex Ideal Standard). Considerando anche il periodo pandemico che stiamo tutti subendo da mesi, com’è andata? FRANCESCO BORGOMEO: L’80% è al lavoro, full time. Anagni, Gualdo Tadino e Spilamberto sono attivi h24, 7/7. Un’enorme soddisfazione, comunità che riprendono vita, fabbriche che ripartono, camion di prodotti che partono per tutto il mondo, persone, uomini e donne che tornano a sorridere. Non può capire quanto vale per me tutto questo. Siamo a lavoro su Roccasecca che sta producendo al 35/40%

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CIRCOLARI, SPESSORATI S PESSORATI E CON MATERIA MATER IA PRIMA RICICLATA Saxa ha avviato la sua produzione nel 2017 ad Anagni, intraprendendo nel 2013 un innovativo percorso di ricerca e sviluppo per produzione di gres porcellanato sostenibile e brevettato, contenente fino a un 30% di inerti provenienti da rifiuti. Come siete cambiati da allora? "Il tempo è volato, sono stati anni intensi di ricerca, sviluppo ed industrializzazione, su temi che oggi tutti vedono e capiscono nella loro portata strategica. Avevo teorizzato già 8 anni fa la “Circular Factory” ovvero una fabbrica che, sulla base di una gloriosa esperienza produttiva nel centro sud Italia, potesse ripartire grazie all’economia circolare. Materie prime da recupero e riutilizzo da RSU (rifiuti solidi urbani) per fare gres, energia elettrica da rinnovabili e biogas per i forni da FORSU (Frazione Organica Rifiuti Urbani). All’epoca una rivoluzione, contro tutto e tutti, normative incluse, oggi invece alla base del PNRR, per rilanciare l’Italia e l’Europa". Francesco Borgomeo, presidente Gruppo Saxa Dopo lunga Due Dilingence, il player numero uno in Italia in economia circolare, ovvero la municipalizzata Milano Brescia A2A, ha rilevato il 27.7% del capitale di Saxa ed oggi ci accingiamo, tutti insieme vecchi e nuovi soci, a fare un aumento di capitale di 60 milioni. TILE ITALIA: Divenuti celebri per i vostri Sanpietrini ceramici (spessore cm 5 o 6,5) siete ora concentrati sull’evoluzione su formati spessorati e superspessorati della collezione Grestone. Ce ne parla? F. BORGOMEO: Siamo partiti con le idee chiare anche dal punto di vista del mercato: solo outdoor e superspessorati (siamo stati i primi a portare al Cersaie, nel lontano 2017, il 3 cm), solo conto terzi. Una scelta che ci ha premiato, portandoci ad essere leader

Francesco Borgomeo

nella produzione dal 3 cm in su, con grande soddisfazione di clienti da tutto il mondo. Abbiamo portato la ceramica nelle piazze, e oggi grazie anche al marchio Grestone stiamo facendo un lavoro di sensibilizzazione verso il prodotto che sarà il vero futuro delle pavimentazioni urbane rispetto alle pietre ed al cemento. D’altro canto, le pietre sono divenute una materia prima molto rara per quantità, qualità e prezzo e, grazie alla crescente sensibilità green, non è più ritenuto corretto né sostenibile distruggere intere montagne a colpi di dinamite. Il cemento, possibile alternativa, non è nemmeno lontanamente paragonabile alla ceramica per caratteristiche tecniche, estetiche e di durata nel tempo. E tutti lo stanno capendo, ormai, grazie allo straordinario lavo-

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ro del nostro team commerciale, guidato da Andrea Petrillo. TILE ITALIA: I vostri stabilimenti industrializzano anche prodotti tailor made, in grado di incontrare esigenze particolari e specifiche, come quelle necessarie nelle riqualificazioni dei centri storici, ad esempio? F. BORGOMEO: Certamente. Siamo in grado, essendo i nostri prodotti provenienti da innovativi processi industriali, di replicare qualsi-

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Siamo a lavoro sull'impianto industriale di Roccasecca - che attualmente sta producendo al 35/40% delle sue capacità - in attesa di finire la fabbrica, che sarà unica al mondo per processi di innovazione in ambito green, prodotti e processi produttivi. Faranno scuola!

asi pietra esistente oggi sul mercato. Dato che, per i motivi accennati prima, la pietra diventa sempre più una materia prima di scarsa e inopportuna reperibilità, diventa cruciale non solo saper fare un prodotto altamente resistente, ma anche un prodotto perfettamente in linea da un punto di vista estetico con quanto ci viene richiesto dai nostri clienti. I nostri prodotti sono, quindi, il connubio tra

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tradizione e tecnologia. Proponiamo, anche per il rifacimento di centri storici, dei sanpietrini prodotti con un particolare processo produttivo brevettato, che consente di ottenere le superfici colorate direttamente nell’impasto. Quindi il sanpietrino sarà bianco (e lo sarà per sempre, essendo l’impasto bianco in massa) sulle strisce pedonali, sarà blu per i parcheggi a pagamento, giallo per i parcheggi disabili e rosa per i parcheggi destinati alle donne in gravidanza. In questo modo il centro storico riprende a vivere con prodotti ad alte prestazioni ed esteticamente comparabili alle pietre tradizionali, e l’amministrazione risparmia non dovendo ricor-

rere a continui rifacimenti di strisce, garantendo contemporaneamente al cittadino segnalatiche orizzontali performanti e per sempre in ordine. TILE ITALIA: Chi sono i vostri principali clienti, e come li raggiungete? F. BORGOMEO: I nostri principali clienti sono persone che hanno creduto nel nostro progetto sin dall’inizio e hanno seguito le nostre innovazioni. Più che clienti alcuni di loro sono dei veri partner strategici e spesso sono loro stessi a fornirci nuovi stimoli per ulteriori innovazioni di prodotto e di processo. Basti pensare che i nostri primi cinque clienti pesano per oltre il

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Abbiamo portato la ceramica nelle piazze e oggi, grazie anche al marchio Grestone, stiamo facendo un lavoro di sensibilizzazione verso questo prodotto, che sarà il vero futuro delle pavimentazioni urbane rispetto alle pietre ed al cemento. Per il rifacimento dei centri storici, ad esempio, la segnalatica orizzontale realizzata con i nostri Sanpietrini (prodotti con un processo produttivo brevettato), è eterna grazie alle colorazioni, eseguite direttamente in massa. Un enorme vantaggio per istituzioni e cittadini. 50% del fatturato, e incrementano ogni anno i volumi con il nostro gruppo. TILE ITALIA: E riguardo all’internazionalizzazione? F. BORGOMEO: L’internazionalizzazione è per noi un driver di crescita fondamentale. Solo nel 2019 l’Italia pesava per quasi il 50%; nel 2021 pesa già meno del 40%. I nostri mercati internazio-

nali di riferimento sono il Nord Europa e gli Stati Uniti, che stanno crescendo a tassi molto sostenuti. All’estero le tematiche green e l’attenzione verso l’ambiente sono diventati argomenti prorompenti ben prima che in Italia. Ci attendiamo che, complice anche il PNRR, ora anche l’Italia possa essere al centro di una rivoluzione green. ✕

FRANCESCO BORGOMEO, 54 anni, laureato in Filosofia all’Università La Sapienza di Roma ed alla Gregoriana, ha svolto le sue prime esperienze di lavoro al Censis di Giuseppe De Rita e al CNEL. A 29 anni rileva l’Irses, istituto di ricerca fondato dal padre Luca e lo trasforma in una società di consulenza e intervento nelle riconversioni e ristrutturazioni aziendali con clienti di prestigio quali Enel, Eni, Wind, IBM, GSK, HP, portando la società stessa ad essere partecipata da Nomisma. A 40 anni Borgomeo si trasforma da consulente in imprenditore e, comprando aziende e rivendendole con successo. Affronta il grande turnaround dell’industria ceramica che ha portato alla nascita di Saxa, con le riconversioni di Marazzi Sud, Ideal Standard e di Tagina. “Nel sangue c’è un po’ d’argilla” ricorda lo stesso Borgomeo: le Fornaci LDM di Formia, fondate nel 1890 dal bisnonno, sono state per quasi un secolo una delle più grandi fabbriche di laterizi del Centro Sud Italia. Oggi è Presidente di Confindustria Cassino Gaeta, e Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.

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Non distruggere le montagne usa GRESTONE. La scelta è naturale.

Non distruggere le montagne per fare piazze, strade e cortili. Usa GRESTONE, Urban pavings la pietra ceramica riciclata, un mix di gres porcellanato che include fino al 30% di materiali inerti provenienti da rifiuti urbani.

La montagna ti sarà per sempre riconoscente.

Visit us at Cersaie 2021 - Pad 36 Booth B46

Grestone - Grupppo Saxagres S.p.A. Via Osteria della fontana 69 a/b/c/d Località Selictella - 03012 - Anagni (Fr) - Italia e-mail: info@saxagres.it www.saxagrestone.it

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Sabrina Tassini

www.frescopunk.com

TILE ITALIA: Come è iniziata di preciso l’avventura di

Dall’intuizione di un piccolo ma motivato team di eclettici professionisti, armati di PC portatili e di una innata spinta verso l’innovazione, a fine 2019 nasce Frescopunk, un nuovo brand ceramico fortemente intenzionato a farsi largo sul mercato con prodotti dall’impronta stilistica audace. Dietro alle creazioni in gres porcellanato dell’azienda, tre menti creative sino ad allora estranee al mondo delle superfici da rivestimento e provenienti dal settore pubblicitario e architettonico, pronte a riscrivere le regole della ceramica con un approccio “rock” fuori dagli schemi. L’accattivante storytelling proposto da Frescopunk prosegue così a colpi di idee grafiche originali, una strategia di distribuzione prettamente digital-oriented e una vigorosa identità di brand. Per approfondire la filosofia e gli obiettivi dell’azienda abbiamo parlato con il CEO e fondatore, Stephan Siegwart.

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Frescopunk?

STEPHAN SIEGWART: Da alcuni anni faccio investimenti nel settore immobiliare e, nel corso della ristrutturazione di una casa plurifamiliare, mi sono imbattuto in un’interessante rivisitazione delle tradizionali cementine, una tipologia di prodotto oggi tornata particolarmente in auge. Sono stato subito conquistato dai loro colori vividi e dal loro look trendy, rendendomi così conto del grande potenziale espressivo delle ceramiche artistiche e con pattern visivamente intriganti. Da questa constatazione è sorto il desiderio di realizzare prodotti coraggiosi che unissero sul materiale ceramico un segno grafico deciso e colori frizzanti, in grado di conferire un carattere unico agli spazi in cui sarebbero stati inseriti.

INTERVISTE

IL LATO “FRESCOPUNK” “FRE SCOPUNK” DELLE PIASTRELLE PIAST RELLE CERAMICHE “Siamo venuti, letteralmente, dal nulla. All’inizio questa azienda è nata come idea. E siamo molto orgogliosi di quello che abbiamo realizzato finora. È pura passione, ogni giorno c’è qualcosa di nuovo, qualcosa che non avevamo mai fatto prima. Ma quando ami quello che fai, in realtà non lavori neanche un giorno in tutta la tua vita. Anche il lavoro duro è divertente! La nostra più grande soddisfazione è quando i nostri clienti vivono un momento di gioia, quando tutti i giorni vedono i nostri bellissimi prodotti nelle loro stanze”.

Stephan Siegwart

TILE ITALIA: Quali erano i presupposti alla base di questa idea? STEPHAN SIEGWART: Un conto è sviluppare un design con-

S. SIEGWART: Ci riteniamo molto fortunati: il nostro primissi-

mo approccio con questo settore è avvenuto in occasione di Cersaie 2019 grazie ad ACIMAC (Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine e Attrezzature per Ceramica), che ci ha indicato un team di esperti con cui iniziare l’analisi delle nostre esigenze. Dal confronto con questi professionisti qualificati, e molto collaborativi, è scaturita la lista di produttori che più potessero venire incontro ai goal produttivi che ci eravamo prefissati, e che abbiamo quindi incontrato personalmente. TILE ITALIA: Parliamo ora di prodotti: ci racconti meglio in cosa consistono le vostre creazioni ceramiche… S. SIEGWART: La proposta Frescopunk si declina in due gamme differenti e indipendenti che tuttavia possono trovare un

cept convincente, tutt’altro è trasporlo concretamente in un prodotto con caratteristiche tecniche qualitativamente all’altezza degli attuali standard del comparto. In questo senso, il gres porcellanato ci ha conquistati sin da subito per le innumerevoli prerogative che possiede e per le possibilità tecnologiche che offre in termini di grafica grazie ad una stampa digitale sempre più sofisticata. TILE ITALIA: Una volta individuato lo stile desiderato, in che modo siete riusciti ad introdurvi in un mercato totalmente avulso dalle vostre precedenti conoscenze, e di conseguenza, a valutare i possibili partner a cui affidare la vostra produzione ceramica?

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punto di unione nei progetti creativi più attenti, esprimendo al meglio l’anima multiforme e sinergica del nostro marchio. La prima di queste due direttrici progettuali, "Tiles", verte su pattern ripetitivi, una caratteristica tipica delle piastrelle ceramiche decorative. In questo caso puntiamo su un design molto semplice e minimalista. Ma è un equilibrio delicato giocato sul filo del rasoio tra il “troppo” e il “troppo poco”: trasformare un design semplice in qualcosa di speciale può richiedere parecchio tempo e, a volte, può essere perfino più impegnativo di creare un disegno più complesso: se qualcosa non

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Siamo alla ricerca di partner esclusivi regionali e dedicati ad ogni singolo Paese, che faranno parte integrante della nostra strategia di vendita senza entrare in alcun modo in competizione con la parte di e-commerce. Siamo aperti ad avviare collaborazioni con chiunque si senta abbastanza “punk” da volerci coinvolgere nel proprio business distributivo.

funziona salta subito all’occhio, perciò tutto deve essere perfetto. Per questa gamma di prodotti usiamo soltanto due colori, peraltro solo lievemente diversi tra loro. Tuttavia, il risultato visivo d’impatto è dato soprattutto dall’effetto di luci sulla superficie iridescente colorata, ottenuta dopo un intenso studio dei pigmenti. Le piastrelle della collezione "Fresco" sono invece un capitolo a sé stante. Si ispirano agli affreschi, una antichissima tradizione decorativa per pareti e soffitti che ci ha sempre affascinato molto e che ora vogliamo proiettare nel XXI° secolo reinterpretandone il

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concept. In effetti, abbiamo “punkizzato” - o meglio “frescopunkizzato” - gli affreschi! Nel design contemporaneo, un affresco non deve necessariamente coprire l’intera parete, anzi: la combinazione risulta particolarmente efficace quando le nostre collezioni "Tiles" e "Fresco", concepite per essere compatibili in termini di colori e dimensioni, vengono associate tra loro. TILE ITALIA: In quali formati sono disponibili le due collezioni? S. SIEGWART: La nostra collezione "Tiles" è proposta in due formati: 60x60 cm (59.4x59.4 cm) e 60x120 cm (59.4x119 cm). La collezione "Fresco" è poi disponibile da rivestimento in formati che vanno dal 60x60 cm (la piastrella decorata "Fresco" singola) fino al 180x360 cm, che è una composizione di 9 piastrelle da 60x120 cm.

Invece le lastre "Fresco" per fondali di piscine sono disponibili nel formato 480x840 cm (per piscine standard di 4x8 m): una composizione di 28 pezzi da 120x120 cm. Le piastrelle "Fresco" possono essere ordinate in altri formati su misura, ma saranno sempre una combinazione di singoli pezzi da 60x60 cm, 60x120 cm o 120x120 cm. TILE ITALIA: Frescopunk significa anche arte, oltre che design? S. SIEGWART: Non riteniamo che i nostri prodotti siano arte. Non sono né firmati né numerati, sono prodotti industrialmente e il nostro scopo è di tipo commerciale. Ma siamo consapevoli che – esattamente come nell’arte – le nostre creazioni sono destinate a durare nel tempo. Crediamo che debbano piacere all’acquirente ogni giorno, per decenni, senza mai annoiare chi le osserva. E questo è possibile solo se il design ha sostan-

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za ed è stato creato con un’attenzione scrupolosa ai dettagli. In questo senso, dunque, potremmo affermare che creiamo piccole opere d’arte. Vi riporto un esempio: un cliente che ha acquistato tutti gli otto pezzi della collezione "Fresco" nel formato più piccolo non era intenzionato ad utilizzarli come rivestimento d’interni, bensì come elementi decorativi artistici da collezione. Tutte le volte che un nostro cliente ordina una composizione "Fresco" per una parete o per l’installazione sul fondo di una piscina, gli suggeriamo dunque di ordinare lo stesso prodotto anche nel formato piastrella singola, in modo da poterlo collezionare, esporre a piacimento e conservare nel tempo. TILE ITALIA: A chi sono indirizzati i prodotti Frescopunk? S. SIEGWART: I nostri prodotti, dal carattere deciso e audace, sono pensati per chi cerca qualcosa di speciale, architetti e consumatori finali che intendono valorizzare in maniera inedita e vivace spazi residenziali o commerciali con un tocco “fresco” e “punk”. Ogni creazione si distingue infat-

ti per divenire vera protagonista degli spazi interni o esterni, entrando però perfettamente in dialogo anche con gli altri materiali presenti negli ambienti. TILE ITALIA: Quali sono gli obiettivi produttivi di Frescopunk? S. SIEGWART: Le nostre piastrelle sono e rimarranno prodotti di nicchia, per cui non avrebbe nessun senso economico per noi investire nell’avvio di un impianto di produzione vero e proprio. Siamo felicissimi di lavorare con produttori che abbiamo selezionato per l’elevata competenza e capacità tecnologica e di sviluppare e produrre assieme a loro prodotti di altissima qualità. Ho il massimo rispetto per tutti i produttori italiani di grès porcellanato che hanno costruito, investendo enormi risorse nel Made in Italy, grandi stabilimenti industriali e immettono costantemente sul mercato prodotti belli e di alta qualità. E’ stato emozionante vedere per la prima volta un’intera linea produttiva ceramica in produzione, osservando gli innumerevoli processi automatizzati che avvengono al suo interno. Proprio per questo motivo, e mossi da grande stima e fascinazione, siamo aperti a qualsiasi produttore italiano che voglia parlare con noi di un’eventuale collaborazione, che si tratti di produzione o di sviluppo di design. TILE ITALIA: Quale strategia distributiva avete adottato? S. SIEGWART: Essendo una azienda piccola che si è appena affacciata sul mercato ci siamo dati una particolare strategia di vendita: puntiamo fortemente sulla distribuzione online, anche attraverso l’e-commerce lanciato sul nostro sito web. Inoltre, siamo alla ricerca di partner esclusivi regionali e dedicati ad ogni singolo Paese, che faranno parte integrante della nostra strategia di vendita senza entrare in alcun modo in competizione con la parte di e-commerce. Siamo aperti ad avviare collaborazioni con chiunque si senta abbastanza “punk” da volerci coinvolgere nel proprio business distributivo. I nostri prodotti hanno avuto un riscontro straordinario fin dall’inizio, e prevediamo che sarà super stimolante trovare sempre nuove soluzioni per soddisfare la domanda e contemporaneamente perseguire i nostri obiettivi di sviluppo. ✕

“Mi piace trovare ispirazione nelle circostanze attuali, nelle questioni politiche, nel confronto quotidiano con gli amici e la famiglia. Le mie creazioni nascono da questi argomenti e mi toccano personalmente. Per esempio, l’affresco “DEA” è una donna forte, una dea che chiude gli occhi al mondo, mostrandoci che dovremmo tutti guardare più da vicino. Scopriamo la sua bellezza e ci lasciamo sorprendere dai tanti dettagli presenti in quest’opera d’arte. Quindi non è solo contemporanea, ha anche una bellezza senza tempo. Fondamentalmente sono d’accordo con Picasso: “Inspiration exists, but it has to find you working.” Pablo Picasso (1881 – 1973).” Skerikk (Designer, brand director e fondatore di Frescopunk)

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LA CASA CHE VORREI

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IMMAGINI&NOTIZIE

PICASSO, IL NUOVO TAVOLATO IN ROVERE BY ORIGINAL PARQUET “Picasso” è una nuova collezione di tavolati in rovere caratterizzata da una gamma colore che ne esalta il calore e la contemporaneità. 100% Made in Italy, è dotata di tecnologia “SEVEN+” che le conferisce eccellenti prestazioni tecniche. Prefinito a 2 strati, ha ben 4 mm di rovere nobile che appoggiano su un multistrato di bilanciamento in betulla. La preincisione del multistrato ogni 150 mm garantisce inoltre una migliore trasmittanza di calore qualora il prodotto venga installato su pavimenti radianti, ed un elevata flessibilità alle singole doghe, molto utile in fase di installazione. L’emissione zero di formaldeide, la micro-bisellatura su ognuno dei quattro lati e la precisa profilazione maschio-femmina completano gli altissimi standards tecnici di questa collezione, disponibile in 3 diverse dimensioni: larghezza mm 150, larghezza mm 190 e lar-

ghezza mm 240 e una lunghezza compresa tra i mm 1.850 e i 2.350. “Picasso” è disponibile in tre diverse finiture: SPAZZOLATO - è una lavorazione meccanica risultante da spazzolature orbitali e contro vena, che incidono e puliscono le venature del legno in modo più morbido e rotondo. VISSUTO- La peculiarità estetica di questo tipo di superficie è la seghettatura trasversale e irregolare di ogni singola doga, a ricordo dell’artigianale lavorazione del tavolato tagliato a sega. PIALLATO - La superficie piallata è il richiamo ad una delle più antiche tecniche di lavorazione superficiale del legno. La superficie viene scalfita in modo ondulato ed irregolare in base alle diverse durezze presenti all’interno di ogni singola plancia.

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TENDENZE LE SUPERFCI DEL FUTURO

Tosilab

- NUOVI TREND PER IL MONDO DELLE SUPERFICI L’a s e tt icit à d i spazi in lin ea con i s entim e n ti e l e u rg en ze d el periodo, oppure un’es tetic a g rezz a ch e ci ri por ti in dietro n ella s toria , a n z i , a dd irittura alla preis toria? Il lusso minimal e raff inato, oppure le form e biomim etich e ch e voglion o esten dere sia le po ssibilità del naturale ch e quelle dell'ar tif iciale? Da Tosilab, il design hub specializzato n ella ricerca delle ten denze, una pan oramica completa sui nuovi tren d: quattro m ood ch e puntan o verso quattro direzioni diverse per esplorare n ella totalità l'universo estetico del m on do delle superf ici.

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TENDENZE LE SUPERFCI DEL FUTURO

Chiara Bruzzichelli

ASEPTIC AGE Il primo, Aseptic Age, ci parla appunto di spazi asettici, in piena sintonia con lo spirito del tempo: ambienti dai profili arrotondati, resistenti a qualunque tipo di agente infettivo. Le forme sinuose e i materiali chiari e naturali sono una evoluzione adattata al periodo dello stile cocooning lanciato dalla ricercatrice tendenze Faith Popcorn e impostosi con grande successo negli anni ‘90 del secolo scorso. La palette Aseptic Age è neutra (beige, bianco caldo), le essenze lignee sono chiare e vi è un diffuso impiego di pietre minimal, resine e cementi. Uno stile adatto per hospitality e retail, negli spazi sia interni che esterni. Un perfetto esempio di Aseptic Age sono le forme smussate del My Cocoon Hostel, a Mykonos (foto sotto), progettato da Dimitris Tsigos dello studio greco Omniview. My Cocoon realizza una sintesi tra la frammentazione dello spazio necessaria alla privacy degli ospiti e una sensazione generale di apertura.

Hostely Mykonos http://www.hostelmykonos.com/

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TENDENZE LE SUPERFCI DEL FUTURO

BARE & RAW Bare & Raw è un mood che declina un’estetica all'apparenza più grezza: muri scrostati, legni, cementi, metalli ossidati. La tendenza “raw” impera già da qualche anno, anche come rilettura in chiave occidentale della tradizionale estetica giapponese del wabi sabi - la bellezza rustica in tutta la sua imperfezione e impermanenza. In questa versione 2021 il “raw” viene riletto all'insegna del rispetto per il luogo mutuandone dunque anche la filosofia di origine; si progetta adattandosi all'ambiente e apportando cambiamenti minimi, ispirandosi a un'ideale “età della pietra” in cui l'architettura si mimetizza con il paesaggio. L'impatto è rustico e primordiale, nell'ideale di una natura lasciata quasi intoccata. È una direzione estetica in cui si privilegiano gli spazi sotterranei o quelli che sembrano tali e un’architettura che riesca a mimetizzarsi con il paesaggio. I materiali, oltre che i già citati legni, cementi e metalli, spaziano fino alla pietra e alla terra cruda. Un esempio di Bare & Raw è il Terra Restaurant di Dubai, progettato da Bone Architects, una sorta di spazio senza tempo, dove gli stili architettonici e costruttivi tradizionali uniti alle tecnologie moderne - ma sapientemente camuffate - restituiscono agli avventori un'esperienza calda, avvolgente e casalinga. Uno spazio intimo separato dall'aggressività di certi contesti urbani.

Caterermiddleeast.com https://www.caterermiddleeast.com/outlets/87044-mediterranean-inspired-homegrown-restaurant-opens-in-dubais-jumeirah

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TENDENZE LE SUPERFCI DEL FUTURO

Credits: forte-forte.com

GLAMOUR BOURGÉ È sempre complicato parlare di lusso in tempi difficili. La storia degli ultimi vent’anni ci ha mostrato come nei periodi di crisi le proposte stilistiche puntino a promuovere un lusso meno ostentato, più discreto e rispettoso, meno di apparenza e più di sostanza. È questo il nocciolo concettuale di Glamour Bourgé, la nuova idea di un lusso possibile dove gli elementi classici sono mescolati a dettagli di pregio e inseriti in contesti minimal. Marmi e gessi sono fra i materiali più presenti in questo stile che realizza un equilibrio tra forme pure, specie nelle tonalità di verde e bianco, assieme a legno e ottone. Un esempio di Glamour Bourgé è il Forte Forte Store a Madrid. Nato dalla collaborazione tra la stilista Giada Forte e l'art director Robert Vattilana, il negozio si caratterizza per il grande pilone centrale bianco che si comporta come una vera e propria scultura di piani sfaldati e sfalsati, che sul soffitto si apre in una corolla di nervature, una sorta di irraggiamento marmoreo. Il pavimento è costituito da macro tessere di pietra grigia dalle texture cangianti, inserti di marmo verde e linee di ottone. Il fondo è un'ampia parete ottenuta da una sovrapposizione di piani di gesso trattato a mano.

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TENDENZE LE SUPERFCI DEL FUTURO

NEW NATURAL Infine, New Natural, un contenitore che racchiude tutto quanto possiamo considerare “naturale”. Si va dai sostituti dei materiali naturali per come li conosciamo da sempre: surrogati validissimi (tanto da essere spesso indistinguibili dall'originale) che puntano a ridurre l'impatto ambientale dato dall’estrazione e trasformazione delle risorse. Ma c'è anche una estensione nell'uso dei materiali naturali veri e propri per ampliare le potenzialità estetiche e arricchire la scelta. Parliamo ad esempio degli agglomerati costituiti da scarti (fibre o scaglie); del richiamo a estetiche biomimetiche; dei materiali naturali declinati in modalità inedite; e dei mix di materie naturali che creano nuove strutture e superfici. Una sapiente interpretazione di New Natural ci viene dallo studio di architettura thailandese Enter Projects Asia che ha incentrato sull'uso del rattan la progettazione di una serie di salette dedicate alla pratica dello yoga per la sede di Bangkok del brand di Vikasa. La flessibilità e la naturalità del rattan hanno permesso di rivestire gli spazi con questo materiale naturale così da creare un'oasi urbana nella confusione di Bangkok. Il rattan è tra l’altro un materiale locale e ben si presta per un'architettura che ricerca quiete e meditazione all’insegna di una complessiva armonia.

Credits: Vikasa - https://www.facebook.com/vikasayoga/photos/2644138242367551

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Aseptic Age, Bare & Raw, Glam our Bourgé e New Natural son o quattro direzioni da esplorare sin golarm ente oppure da m escolare f ra loro in in edite e personalissim e sintesi.

DISTRIBUZIONE

focus Lazio

Chiara Poggi

- GRUPPOE L A CASA DI OGGI È ELEGANTE , CONFORTEVOLE E … RADIOSA GruppoE è un gruppo italiano di showroom associate a cui aderiscono 15 punti vendita in Italia, tra cui Ceramiche Appia Nuova, Edilflaminio, Ediltirrenia, Pometra Casa. Il Gruppo conta nel complesso 280 dipendenti e oltre 20.000 mq di esposizione. Nel 2020 ha realizzato un ambizioso progetto di formazione professionale per giovani interior designer ed architetti, l’Academy di GruppoE. Giunto alla seconda edizione, il progetto ha fatto sì che più di 20 giovani consulenti siano stati inseriti nelle sale mostra del gruppo.

Intervistiamo Angela Iacomini, amministratore delegato del gruppo, Silvia Camisassa, architetto responsabile del marketing di prodotto e Laura Timperi Proietti, direttrice dello showroom di Ceramiche Appia Nuova.

TILE ITALIA: Quali sono gli attuali trend stilistici do-

minanti nell’interior design, e in particolare nelle superfici, nel Lazio? ANGELA IACOMINI: Vediamo l’affermarsi di linee minimali ed eleganti, in grado di trasmettere un senso di benessere, con un richiamo alla natura e all’ambiente che si manifesta nella scelta di piastrelle dai colori neutri e caldi, tipici dei materiali naturali, in grado di rendere gli ambienti più accoglienti. Anche nella scelta delle carte da parati si impongono grafiche prese in prestito dalla natura, senza però del tutto disdegnare linee più pure e geometriche, impiegate con parsimonia per creare quinte e dettagli ma in grado di conferire grande personalità e carattere all’ambiente. In ambienti più spiccatamente moderni piace il To-

Da sinistra: Silvia Camisassa, Angela Iacomini, Laura Timperi Proietti

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tal Look Monocromatico dove, a contrasto, viene inserito un solo elemento super-protagonista, a scelta tra un arredo, un colore forte di una parete o, spesso, la parete interna al box doccia. C’è sempre maggiore attenzione agli ambienti nel loro complesso: il mobile da bagno, la finitura della rubinetteria, il box doccia e il colore dei sanitari sono scelti come un unicum progettuale, conferendo all’ambiente una precisa personalità. Il trait d’union per ogni progetto rimane comunque l’attenzione alle tematiche green: il cliente finale ha definitivamente acquisito una consapevolezza ambientale, che si traduce nella scelta di prodotti dalle importanti performance di risparmio di risorse. TILE ITALIA: Quali sono i materiali più ricercati in questo momento? SILVIA CAMISASSA: Il grès porcella-

nato da pavimento e da rivestimento si conferma un materiale dalle potenzialità infinite, capace di assumere un aspetto estremamente naturale nelle collezioni effetto legno, pietra, marmo e, allo stesso tempo, rivendicare un’autonoma individualità espressiva, attraverso piastrelle decorate, che intercettano le ultime tendenze del design con geometrie e motivi a rilievo o trame tridimensionali, nonché con effetti moderni come il cemento, il metallo e la resina. Registriamo un ritorno di alto gradimento per il parquet, scelto per rivestire qualsiasi ambiente della casa grazie alla sua capacità di creare ambienti rilassanti, rassicuranti, confortevoli ed eleganti. Per quanto riguarda le scelte cromatiche notiamo come siano stati abbandonati i grigi, prediligendo nuance chiare e neutre, principalmente giocate sulle

totalità calde, in grado di rendere l’ambiente più radioso e spazioso. E’ da rimarcare la sempre più grande attenzione rivolta alla creazione dell’ambiente bagno ormai vissuto come il centro del benessere, un luogo da vivere in solitudine e che diventa così il rifugio dove ristabilire l’equilibrio emotivo. Vi è un aumento di richieste per attrezzare la cabina doccia con colonne dotate di generatore di vapore, soffioni emozionali, cascate idromassaggio oppure, per chi ha spazi più ampi, per creare una vera e propria stanza wellness con una sauna, un bagno turco o vasca idromassaggio. TILE ITALIA: Cosa i clienti apprezzano di più delle collezioni ceramiche da voi proposte? LAURA TIMPERI PROIETTI: Le superfici ceramiche sono scelte nella stragrande maggioranza dei casi per le eleva-

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Un trend tutt’altro che sottovalutabile è la richiesta da parte dei professionisti e, a cascata, dei nostri clienti, di top da bagno o cucina realizzati con le stesse lastre utilizzate per la pavimentazione, che vengono direttamente trasformate nel nostro laboratorio di taglio, in modo da creare un ambiente total look.

Al contempo stiamo notando, nonostante possa sembrare un ossimoro, anche un ritorno dei piccoli formati, dalle peculiarità quasi “artigianali” che consentono al cliente di personalizzare al massimo la propria casa andando a miscelare prodotti tra di loro così differenti. TILE ITALIA: Quali sono i prodotti che hanno avuto maggiori performance di crescita negli ultimi anni? ANGELA IACOMINI: Come detto, tra tutti i prodotti che distribuiamo, in primis abbiamo notato una crescita delle superfici in grès porcellanato. Anche il parquet rappresenta una soluzione molto richiesta: il legno è un evergreen e trasmette eleganza, naturalezza, calore ed accoglienza. Un trend tutt’altro che sottovalutabile è la richiesta da parte dei professionisti e, a cascata, dei nostri clienti, di top da bagno o cucina realizzati con le stesse lastre utilizzate per la pavimentazione, che vengono direttamente trasformate nel nostro laboratorio di taglio, in modo da creare un ambien-

te caratteristiche tecnico/estetiche. Ci sono finiture per ogni esigenza, talmente realistiche da poter percepirne la matericità anche al tatto. Queste superfici, inoltre, si caratterizzano per le straordinarie caratteristiche tecniche di resistenza e di facilità di pulizia, senza dimenticare il grande plus dell’introduzione in tante collezioni dotate di tecnologie antibatteriche/antivirali integrate in superficie. TILE ITALIA: Quali sono i formati ceramici che vendono di più? SILVIA CAMISASSA: Il grande formato sta diventando sempre più spesso lo standard estetico di riferimento e vede nelle lastre il caposaldo prediletto da architetti e interior designer che possono, attraverso esse, ridurre al minimo le fughe e conferire continuità ed eleganza all’ambiente. Stanno piacendo particolarmente le piastrelle decorate ed extra large con sorprendenti effetti wall paper e vivaci pattern geometrici.

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Abbiamo notato una rinnovata attenzione per la casa, con la scelta di materiali di alta qualità, attenzione al design funzionale e al benessere. La casa è tornata a rappresentare un luogo di fondamentale importanza, un vero e proprio rifugio fisico ed emotivo. I clienti scelgono sempre più prodotti sì belli ma che garantiscano anche comodità, sicurezza e comfort.

te total look. Spesso i clienti scelgono di personalizzare con le lastre ceramiche anche i piatti doccia, oppure i tavoli, che realizziamo su misura nel nostro laboratorio, su disegno del professionista di riferimento. Quest’anno, poi, è stata posta una rinnovata attenzione agli spazi esterni della casa: balconi, verande e giardini. L’outdoor non è più qualcosa di estraneo all'abitazione, ma ne rappresenta una sua naturale prosecuzione. L’accesso e la vivibilità di questo spazio, quindi, deve essere il più possibile dolce, con pavimentazioni che siano la prosecuzione dello spazio interno: grès dall’effetto pietra, legno o anche cotto molto naturali, con colorazioni dai toni chiari e neutri. Tuttavia, non mancano abbinamenti a colori più accesi e vivaci, con piastrelle dai piccoli formati soprattutto nei toni del blu e del turchese. Per chi ha più spazio in esterno una mini piscina riserva momenti di relax da condividere in famiglia o con amici.

TILE ITALIA: Qual è il vostro target di rife-

rimento? Nella vostra tipologia di cliente ci sono in prevalenza contract o privati? LAURA TIMPERI PROIETTI: Il nostro cliente è eterogeneo: cerchiamo di soddisfare tutte le esigenze del mercato. Certamente abbiamo una prevalenza di un target medio e medio-alto, che può scegliere tra i tantissimi prodotti esposti in showroom e, grazie al laboratorio di taglio del grès porcellanato, può realizzare personalizzazioni su misura. Per il contract ci avvaliamo di un canale di vendita differente, con agenti esterni che seguono il cliente in tutte le fasi. TILE ITALIA: Per realizzare i vostri progetti vi affidate all’aiuto di uno studio di architettura? SILVIA CAMISASSA: Solitamente il cliente arriva in sala mostra accompagnato da un professionista. Tuttavia nei nostri showroom c’è sempre la possibilità di ricevere una consulenza qualificata e professionale per la scelta dei materiali, anche con la possibilità di vedere in un rendering il progetto di posa.

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Un momento della formazione in Academy

TILE ITALIA: Quali sono i canali principali che utilizzate nella

che a costo di spendere qualcosa in più per soddisfare queste esigenze. TILE ITALIA: I bonus per l’edilizia e la ristrutturazione stanno modificando il mercato? ANGELA IACOMINI: Certamente stanno rappresentando una novità interessante per il settore: ristrutturare la propria casa è un ottimo investimento, non solo dal punto di vista della qualità della vita, ma anche dal punto di vista finanziario, con la possibilità di accrescere immediatamente il valore ® dell’immobile. Per quanto riguarda il Superbonus, notiamo ovviamente come ci sia una forte impennata nella richiesta di cappotti, facciate ventilate, impianti di condizionamento e riscaldamento a pavimento. Il rovescio della medaglia è che, purtroppo, si stanno determinando in molti casi anche dei problemi di approvvigionamento dei materiali. TILE ITALIA: Che aspettative avete per questa edizione di Cersaie, dopo un anno senza fiere in presenza? SILVIA CAMISASSA: Speriamo che il Cersaie quest’anno rappresenti un’occasione di ripartenza per l’intero comparto dell’edilizia, da sempre un volano straordinario per l’economia dell’Italia e del territorio romano in particolare. Ci aspettiamo di scovare molte novità di prodotto che renderemo subito disponibili ai nostri clienti in tutte le nostre sale mostra. ✕

vostra campagna di comunicazione? SILVIA CAMISASSA: Per comunicare i nostri valori utilizziamo un mix di strumenti di comunicazione: sia strumenti tradizionali, tra cui spicca la nostra storica collaborazione con una rivista di architettura, sia canali digitali ed innovativi, fra cui ovviamente i siti internet e le pagine social. Stiamo dedicando risorse al mondo digital, ma senza pazzie: cerchiamo di presidiare il web soprattutto per trasmettere al cliente i nostri valori, il nostro impegno, e per essere percepiti fino in fondo come “esperti di casa”. TILE ITALIA: Come le altre imprese italiane, avete dovuto gestire l’emergenza Coronavirus… ANGELA IACOMINI: È stato un periodo molto difficile, siamo comunque restati al fianco dei nostri clienti supportandoli in tutte le loro esigenze, anche con nuovi sistemi di comunicazione, sempre garantendo il massimo della sicurezza ed il rispetto di tutte le normative igienico/sanitarie. Abbiamo notato però una rinnovata attenzione dei clienti per la propria casa, con la scelta di materiali di alta qualità, con un’attenzione al design funzionale e al benessere: in questa fase storica la casa è tornata a rappresentare un luogo di fondamentale importanza, un vero e proprio rifugio fisico ed emotivo. I clienti scelgono sempre più prodotti sì belli ma che garantiscano anche comodità, sicurezza e comfort, an-

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cerasarda.it Collezione Tintùri Luxury, Orolux.

Mediterraneo Style è il progetto Cerasarda che personalizza interiors e hôtellerie. Ambienti bagno, cucina, pareti decorative sono raccontati con una visione lifestyle creativa e sorprendente.

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Chiara Poggi

- L AGO STORE L’ETERNA SUGGESTIONE DEL VETRO Nel quartiere romano del design, a due passi dal Vaticano, nel 2018 ha aperto le porte Lago Store Roma Gregorio, uno spazio capace di rappresentare al suo interno tutti gli spazi del vivere. Lo store è ispirato ad una casa immersa nel verde, dove le parole d’ordine sono relax e armonia con la natura. I colori e i materiali, che riprendono le naturali nuance dell’esterno, raccontano di un interior lontano dai ritmi frenetici della città, dove poter trascorrere tempo di qualità. Protagonisti sono gli arredi leggeri e fluttuanti, evergreen di Lago: la libreria Air, sospesa su sostegni in vetro trasparente; il sistema 36e8 che gioca con i pieni e i vuoti grazie ai contenitori in legno Wildwood; Glass, l’iconica cucina a isola tonda pensata per ospitare momenti di convivialità; il letto Air - con testiera in Wildwood - in grado di portare un pezzo di vera natura nella camera da letto. Nel viaggio intrapreso alla scoperta della rivendita delle finiture per la casa, dalle superfici fino ai grandi pezzi di arredo, abbiamo quindi incontrato lo store manager: Gabriele Marinangeli.

TILE ITALIA: Lago è sinonimo di interior design e

gusto made in Italy, e la sua storia ha origine dalla sapienza artigianale di Policarpo Lago, ebanista, a fine ‘800. Quanto è ancora viva quest’anima nella vostra rivendita, e come trasmettete i valori aziendali ai vostri clienti? GABRIELE MARINANGELI: Lago viene oggi vista come un’azienda dalla forte componente digitale e dall’efficace strategia comunicativa online. Non tutti sanno che, come da voi ricordato, nasce da una tradizione familiare che affonda le radici alla fine dell’Ottocento e che, giunta ormai alla quarta generazione di imprenditori, le ha ancora ben salde nello stabilimento di Villa del Conte (PD). Ciò che lega le origini di Lago con il suo presente è l’essere un’azienda portavoce del design come strumento di trasformazione sociale, impegnata nel produrre pezzi di arredo che possano portare un cambia-

Gabriele Marinangeli

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Perchè intervistare su Tile Italia lo store manager di un importante showroom di arredamento, situato nel cuore di Roma? Abbiamo pensato che l'esperienza nella rivendita di complessi sistemi integrati per l'interior design, che abbracciano la cucina, il living e la zona bagno e -dunque- i luoghi naturali per l'applicazione di superfici da pavimento e rivestimento, potesse fornire più di qualche spunto interessante anche ai "nostri" showroom: i lettori che ormai da qualche decennio ci seguono. Crediamo di aver colto nel segno...

mento positivo nel modo di vivere gli spazi, generando empatia tra gli spazi del vivere e le persone che li abitano. Cerchiamo di trasmettere questi valori anche ai clienti che visitano il nostro store promuovendo, più che il prodotto in sé, una visione complessiva dell’abitazione e dell’abitare. TILE ITALIA: Quanto è grande il vostro showroom, e quali tipologie di professionisti sono presenti? G. MARINANGELI: Lo store, di circa 150 mq, si trova in una zona della città particolarmente votata all’arredamento, ed è gestito da me e dal mio collega, l'architetto Mirio Ranalli. Appassionatissimi della materia, ci occupiamo del negozio a 360 gradi, ovviamente sempre in accordo con la casa madre: ciò che viene scelto per essere inserito in showroom è sempre figlio di una condivisione di idee tra l’azienda e noi, che conosciamo al meglio la zona, la clientela, la ti-

pologia di gusti e le esigenze dei nostri concittadini. TILE ITALIA: La produzione Lago, basata sull’eccellenza tecnico-estetica, necessita di manovalanze altamente specializzate? G. MARINANGELI: Abbiamo delle squadre di professionisti ma, per la verità, non viviamo la necessità di avere forza lavoro con una particolare specializzazione: i prodotti Lago sono infatti così evoluti da risultare “semplici”. Tuttavia, ovviamente, c’è bisogno di grande precisione e minuziosità, perché il vetro è l’elemento fondamentale nella produzione aziendale. TILE ITALIA: La vostra clientela di riferimento? G. MARINANGELI: La nostra clientela è quasi totalmente privata. I prodotti, decisamente moderni e colorati, sono pensati per un target che va dai 25 ai 65 anni. Spiccatamente riconoscibi-

li, riusciamo a catturare particolarmente l’attenzione degli amanti dei pezzi iconici del design. TILE ITALIA: Qual è la metratura media delle abitazioni in cui vengono posti i vostri arredi? Siete solitamente chiamati a fornire un progetto chiavi in mano complessivo? G. MARINANGELI: Vivendo a Roma non abbiamo a che fare con abitazioni particolarmente grandi: le misure comuni sono 80/100 mq. Spesso ci richiedono arredi per singoli ambienti, ma capita di progettare anche l’intera abitazione. TILE ITALIA: Come gestite tutta la fase di acquisto, dal primo contatto fino al post-vendita? G. MARINANGELI: E’ tutto gestito all’interno dello showroom. Una volta stabilito il contatto, lavoriamo dal punto di vista del progetto e, se questo si traduce in un ordine, viene successivamente controllato sia da noi sia dai nostri refe-

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renti in azienda prima di passare definitivamente in produzione. In circa 60 giorni l’iter si completa e il materiale - prodotto in esclusiva per quella specifica commessa - arriva nei nostri magazzini, pronto per essere consegnato al committente. TILE ITALIA: Avete riscontrato cambiamenti nei gusti e nelle necessità di arredo nei clienti? G. MARINANGELI: Il modo di vivere la casa è cambiato rispetto anche a solo qualche anno fa. Sono cambiate le necessità. Gli spazi sono distribuiti in maniera diversa, la cucina, ad esempio, è sempre più funzionale e conviviale, si è allargata e si integra sempre di più con la zona living, diventando a tutti gli effetti il centro della casa… lontanissimi i tempi di cucinotti e tinelli, è ora il tempo dei grandi open space! La necessità di abitare nuovi spazi multifunzionali e orientati al benessere, insieme alla sempre maggiore sensibilità verso i temi ambientali, spinge il cliente a puntare sulla bellezza dei materiali naturali. Notiamo, ad esempio, un grande successo dell’effetto pietra che, nel nostro caso, è ovviamente tradotto in una preferenza per i vetri serigrafati con effetto pietra. TILE ITALIA: Quali strategie adottate per catturare e tenere viva l’attenzione della clientela? G. MARINANGELI: Abbiamo la fortuna di godere dell’efficacissima comunicazione aziendale, gestita direttamente da Lago specialmente attraverso i suoi social network. Basti pensare che Lago è tra i marchi di design con il maggior numero di seguaci su Facebook e Instagram, e ciò è frutto di una strategia digitale di grande qualità, supportata da investi-

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Siamo portavoci del design come strumento di trasformazione sociale, impegnata nel produrre pezzi di arredo che possano portare un cambiamento positivo nel modo di vivere gli spazi, generando empatia tra gli spazi del vivere e le persone che li abitano.

menti e professionisti di livello. Per quanto riguarda invece la pubblicità dello showroom a livello locale ci affidiamo alla cura quasi maniacale della nostra vetrina e alla soddisfazione dei nostri clienti, con il loro sempre efficacissimo - passaparola. TILE ITALIA: Ritenete che l’utilizzo del configuratore online presente sul sito Lago abbia determinato un cambiamento nei processi di acquisto? G. MARINANGELI: Iniziato il lockdown, l’azienda ha da subito investito in servizi e soluzioni innovative in ambito digitale, come la consulenza digitale e il configuratore online. Le visite e i contatti del sito sono sicuramente aumentati. Ma, in realtà, il cliente raramente acquista direttamente dallo store online, che è uno strumento invece utilissimo per permettere all’acquirente di farsi un’idea di massima sui prodotti che poi viene a visionare direttamente in showroom. Fortunatamente siamo ancora un anello fondamentale in termini di comunicazione e vendita! TILE ITALIA: Quali ritenete siano “i trucchi del mestiere” irrinunciabili per una sala mostra di interior design come la vostra? G. MARINANGELI: La cosa a cui non rinunciamo è “il gusto” e quindi l’attenzione verso gli allestimenti. Rendiamo il negozio accattivante con uno studio mirato sull’oggettistica, i complementi d’arredo, l’illuminazione, i tappeti. Lo store è progettato per essere accogliente e stimolante, capace

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Fluttua di favorire il dialogo con gli interior designer e di dar vita a nuove interpretazioni dello spazio, magari inaspettate ed inconsuete, che possano gettare sempre nuova luce sul progetto di un luogo del vivere. TILE ITALIA: Il vetro temperato extra chiaro è il vostro materiale di riferimento? G. MARINANGELI: La produzione Lago si basa quasi esclusivamente sul vetro, sia come elemento estetico sia come componente funzionale. La sospensione è una delle nostre peculiarità, così come il colore dei contenitori (sempre realizzati in vetro) è l’altro elemento distintivo. I nostri sono pezzi di arredo intrinsecamente “puliti” e possono essere inseriti in qualsiasi ambiente, classico o moderno. TILE ITALIA: Ci parli dunque di XGlass... G. MARINANGELI: E’ una tecnologia esclusiva di lavorazione del vetro che permette di trasferire immagini su sottili lastre, sia opache sia lucide, reinterpretando così materiali naturali. La grande resistenza e il ridotto spessore che lo caratterizzano ne rendono possibile l’applicazione a gran parte dei nostri prodotti quali cucine, pareti attrezzate, madie, tavoli, comò e comodini.

XGlass rappresenta anche un’evoluzione in chiave green: grazie al pannello di vetro, riproducente ad esempio il marmo, si evita l’estrazione della pietra naturale, preservando l’integrità delle aree interessate dallo sfruttamento minerario. TILE ITALIA: Quale è “l’oggetto del desiderio” che più spesso spinge i vostri clienti a varcare la vostra soglia? G. MARINANGELI: Il primo è il letto Fluttua che, come suggerisce il nome, sembra levitare grazie all’assoluta trasparenza del vetro temperato extrachiaro. L’altro oggetto è il tavolo Air, che sembra anch’esso fluttuare nell’aria grazie alle gambe di cristallo quasi invisibili che sostengono il piano del tavolo. Il vetro regala una sensazione di grande leggerezza, conferendo luminosità agli ambienti. TILE ITALIA: Quali tipologie di superfici ceramiche vengono maggiormente apprezzati dalla vostra clientela per essere abbinate ai mobili Lago? G. MARINANGELI: Solitamente vengono scelti grandi e grandissimi formati, specie ad effetto cemento, a garanzia di un mood neutro e super moderno che dia vita al “perfetto contenitore scenografico” per i nostri arredi. ✕

Air

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Sensi Signoria collection

ABK, brand of ABK GROUP Industrie Ceramiche S.p.A

abk.it

LA POSA

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Chiara Poggi

-ASSOPOSAIL MONDO DELL A POSA IN OPERA L AZIALE L’evoluzione del prodotto ceramico, esasperata nell’ultimo decennio, ha portato a una profonda evoluzione nelle superfici, dei loro campi di applicazione, dei gusti nell’interior design e, inevitabilmente, anche nei materiali e nelle tecnologie dedicati alla loro posa in opera. I tecnici chiamati a fare il lavoro apparentemente invisibile a cantiere finito, ma indispensabile per la perfetta conclusione dello stesso (e della soddisfazione del cliente, che spesso ignora quanta professionalità sia necessaria per posare microscopiche tessere di prezioso mosaico vitreo o, al contrario, lastre extrasottili di porcellanato di oltre 2 metri di lunghezza!) hanno dovuto adeguarsi, formarsi, studiare e applicarsi sul campo per ottenere abilità manuali e competenze sempre più specifiche. Anche in questo numero abbiamo dunque chiesto il parere di due partner Assoposa, associazione nazionale che riunisce produttori, imprese di costruzione, rivenditori, distributori e posatori di piastrelle ceramiche e che ha contribuito, nel 2013, alla stesura della norma UNI 11493, che regolamenta la posa in opera. Abbiamo chiesto qualche spunto di riflessione all’Ing. Luca Colaberardino (Ciquattro Servizi Edili srl, Fiumicino) e a Giampiero Ciucci (posatore libero professionista della provincia di Viterbo).

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00321 00321 VisualVisual Comunicazione Comunicazione – VE – VE

CONTEMPORARY

MASTERPIECE ALL IN 1 SYSTEM

VERSATILITÀ SENZA LIMITI

B A L A N C E P RO È AU TO L I V E L L A N T E F I N O A L 5% D I I N C L I N A Z I O N E E D H A U N 'A M P I A G A M M A D I T E S T E P E R T I L E, D EC K I N G E P E R L A P O S A M I S TA .

14 R E F E R E N Z E P E R S O D D I S FA R E OGNI ESIGENZA DI POSA, CON A LT E Z Z E DA 2 5 A 102 5 M M .

S C A N O VA I S U I M P E R T E K .C O M MEET US AT CERSAIE (27/09 – 01/10) BOLOGNA ITALY

LA POSA

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GIAMPIERO CIUCCI

cm 7,5x15 in grès rosso! Poi, da metà anCi racconta com’era il mondo della posa prima dell’avvento delni '90 (forse con le ultime tecnologie? qualche anno di ritardo rispetto Faccio questo lavoro dagli anni Novanta. ad altre regioAll’epoca noi posatori, qui nel Lazio, venivamo ancora chiamani), abbiamo initi mattonatori. ziato a introdurLa posa delle piastrelle ha subito negli anni una serie di modire il metodo di fiche, dettate dall'evoluzione dei materiali, sia quelli che coposa con le colstituiscono il prodotto stesso (la progressiva riduzione dele, in concomigli spessori o, al contrario, l’introduzione dei materiali sutanza all’avvenper-spessorati; il grande cambiamento avvenuto sui formato dei grès porti, che si sono evoluti in una gamma che oggi va dal grandissicellanati con mo al piccolissimo; l’immissione sul mercato di materiali semformati sempre pre differenti come performance superficiali…), sia dei matemaggiori. riali e delle tecnologie utilizzate per la posa, come l’introduE’ da rimarcare zione di adesivi e collanti. come, con l'auPrima di questa evoluzione, infatti, la posa dei materiali avveGiampiero Ciucci menniva “a malta” oppure “a fresco”: posando direttare tamente le marmette sul massetto appena fatdella Giampiero Ciucci to (quindi “fresco”), previo spolvero superficiaqualità delle piastrelle, si è ridotta sempre più la pole di cemento. rosità del supporto. Questa minore assorbenza, uniCertificato Assoposa I formati in uso erano, in confronto agli attuali, ta ai formati sempre più grandi e agli spessori sottimolto piccoli (fino al cm 40x40). li, è l’ideale per la posa con le colle. Via Giacomo Pensate che il nostro primo pavimento fu un Matteotti 35 Capranica (VT)

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LA POSA

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LUCA COL ABERARDINO: CIQUAT TRO SERVIZI EDILI

lavorazione e trasformazione delle stesse. Il solo trasportare ai piani alti una grande lastra, particolarmente nei centri storici delle nostre città italiane, e di Roma stessa nel nostro caso, con tutti i problemi di logistica che vi lascio immaginare, rappresenta davvero una sfida (ricordo che una grande lastra può peLuca Colaberardino sare anche oltre il quintale e che è un oggetto estremamente grande, ma anche fragile e tagliente). I problemi di movimentazione, poi, devono essere adeguatamente affrontati anche all’interno del cantiere stesso, magari un appartamento, una volta che la lastra è stata lavorata... in questi casi ci sono molti trucchi del mestiere che si possono applicare, ad esempio creando dei supporti con legno e colla a caldo, di modo da poter spostare la lastra in sicurezza. Dall’altra parte, come dicevamo, ci sono poi le problematiche relative alla lavorazione della lastra, cioè le operazioni di taglio, foratura e lavorazione degli spigoli, che sono più complesse rispetto a quelle di una “normale” piastrella. Questo per le caratteristiche insite nei grandi formati, che si prestano a lavorazioni: la grande lastra oggi viene utilizzata dai progettisti come se fosse un pezzo di marmo e, come con la pietra naturale, partendo da “un blocco” si può ottenere ottenere, se lo sappiamo fare e siamo dotati delle tecnologie adeguate, un oggetto della forma che desideriamo. Il taglio e la foratura rappresentano una fase delicata della posa, in quanto una lastra di grandi dimensioni può conservare tensioni residue pericolose per l’integrità del pezzo: un taglio mal eseguito può portare alla rottura e alla conseguenza di dover scartare un pezzo di notevoli dimensioni e costo. Fondamentale è dunque un’attrezzatura adeguata e specifica, che deve essere di prima qualità ed è anche soggetta a una forte usura e rappresenta, per un’attività come la nostra, un notevole ma fondamentale investimento. Il successo di un'attività come la nostra, insomma, è dato da una combinazione di tanti fattori: manodopera altamente specializzata e con tanta esperienza, tecnica, formazione, attrezzatura. Se manca una di queste tre cose, non si fa un buon lavoro. Ad oggi avremo senza dubbio posato più di cinquecento grandi lastre, ma ogni giorno impariamo una cosa nuova!

Quali sono le principali richieste che ricevete? Il “tema caldo” di questi anni è, certamente, la posa delle grandi lastre. Questi prodotti hanno avuto il merito di aprire nuovi scenari nel mondo della progettazione contemporanea, coniugando leggerezza e versatilità a prestazioni tecniche ed estetiche fino ad allora inarrivate, rivoluzionando il modo di intendere le superfici. Le lastre ceramiche vengono apprezzate in applicazioni sempre più numerose nell’interior design grazie anche alla capacità creativa degli architetti, con cui collaboriamo a stretto contatto. Le richieste che più spesso dobbiamo soddisfare sono rivolte proprio all’applicazione e all’utilizzo delle lastre come veri e propri oggetti di arredo, o come parte integrante della mobilia. Basti pensare che ci è capitato di rivestire con esse mensole e cucine in muratura, isole e penisole, fino ad arrivare a composizioni artistiche sulle pareti, “quadri” realizzati con le lastre tagliate, sagomate… le abbiamo inserite all’interno di boiserie, dentro composizioni dove si fondono vari stili e vari elementi, inserite dentro pannellature di legno, a contatto con metallo, e potrei proseguire. Quali sono le sfide tecniche che siete chiamati a risolvere più frequentemente nella vostra attività? Vorrei iniziare col dire che la posa in opera rappresenta una parte fondamentale del risultato finale di un pavimento o di un rivestimento che permane, assieme ad essi, per varie decine di anni. L’installazione merita una grande attenzione, non inferiore a quella della scelta del prodotto stesso, la cui resa estetica finale dipende in gran parte dal come è stato posato. La sfida del momento è, come detto sopra, quello della posa delle grandi lastre, per la quale è utile sottolineare come i fronti che necessitano maggior cautela sono quello della logistica necessaria alla gestione delle dimensioni e quello della

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COSA INTERESSANTE 2 sulla quale fare il focus bla cla jbeqfewfkg w feGEEGASCfbfd -jfhdekwjfewjbfekjf ejfemfnfenbfewjbfefmdf. kjqerffhvfmhfejhfkhf,nfejnfen jfjkhefkje

www.pietredarredo.it powered by COLMEF

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IMMAGINI&NOTIZIE

UN RESTAURO MADE IN GUBBIO La Cantina Semonte si trova all’interno dell’Azienda Agraria omonima, situata nella zona ovest del territorio eugubino, e si estende per ben 13 ettari. La struttura preesistente, in pietra vera, è stata completamente ristrutturata ed ampliata con nuovi edifici ed elementi costruttivi. Per ricreare la “trama muraria” originale, sia esternamente sia nei locali interni e sotterranei, sono stati scelti gli elementi di finitura Pietre d’Arredo. Il modello scelto è il Taos Marrone Antico, caratterizzato da una forma tagliata simile alla pietra calcarea di cava utilizzata nella costruzione di centri storici medievali. Il risultato finale è impeccabile: solo un occhio acuto riesce a cogliere le sottili differenze tra le due tipolo-

gie di pietra: quella vera e quella ricostruita di Pietre d’Arredo. La città di Gubbio è conosciuta come uno dei più bei borghi medievali d’Italia, come la città della festa dei Ceri e dell’Albero di Natale più grande del mondo. Gubbio è anche e soprattutto la città della pietra e, grazie alla morfologia del suo territorio, è anche il contesto perfetto per prodotti agricoli di eccellenza come, appunto, i vini. Pietre d’Arredo, powered by Colmef, è un brand made in Gubbio: una delle tante eccellenza del territorio, produttrice di manufatti unici realizzati con passione e rispetto per la cultura e per la tradizione.

COSA INTERESSANTE 2 sulla quale fare il focus bla cla jbeqfewfkg w feGEEGASCfbfd -jfhdekwjfewjbfekjf ejfemfnfenbfewjbfefmdf. kjqerffhvfmhfejhfkhf,nfejnfen jfjkhefkje

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domceramiche.it

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CERSAIE

In copertina: · Hollywood Chainsmokers’ house · Interior design: mrs. Peti Lau in “AristoFreak”® style · Foto credit: @brittanyambridge Progetto completo: https://surfacesinternational.com/projects/aristofreak-style-dresses-hollywood-chainsmokers-house

CERSAIE 2021

- CERSAIE 2021IL MONDO CERAMICO RITORNA A BOLOGNA Cersaie, l’appuntamento mondiale più importante per la ceramica, l’arredobagno, l’architettura ed il design, torna a popolare la Fiera di Bologna dal 27 settembre al 1° ottobre 2021, dopo un anno di stop.

In tal senso, la normativa vigente prevede il Green Pass per l’accesso alla manifestazione.

La 38ª edizione, che comprende un ricco programma di iniziative supportate dal Ministero degli Affari Esteri e ITA Agenzia, segna il ritorno della fiera fisica nel rispetto dei più stringenti protocolli di sicurezza. A tal fine, agli inizi del mese di luglio, Cersaie e le Istituzioni cittadine e regionali hanno realizzato “Bologna Together with Cersaie”, un manifesto che mette assieme tutte le attività e i servizi che vengono offerti ai visitatori italiani ed internazionali per poter organizzare al meglio ed in sicurezza la partecipazione.

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Cersaie 2021 occuperà integralmente i 15 padiglioni del Quartiere Fieristico di BolognaFiere, dove saranno presenti circa 600 espositori, il 41% dei quali esteri, provenienti da 26 nazioni. L’inaugurazione vedrà come primo appuntamento in agenda il Convegno Economico, presso l’Europauditorium del Palazzo dei Congressi, lunedì 27 settembre alle ore

CERSAIE 2021

11.00 con i principali protagonisti istituzionali locali e nazionali. Alle ore 14.30 si svolgerà nel Padiglione 18 l’inaugurazione del Contract Hall e Archincont(r)act: un nuovo spazio dedicato al networking tra il mondo della produzione, quello del progetto e la committenza nell’ambito del Real Estate e del Contract. A partire dalle 18.00 nella cornice di Palazzo Re Enzo in Piazza del Nettuno a Bologna si terrà la Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy. L’evento rappresenta il tradizionale incontro con i media e i giornalisti di tutto il mondo per illustrare l’andamento attuale e le prospettive future del settore ceramico.

A seguire, verranno conferiti i Confindustria Ceramica Distributor Awards ai cinque distributori (Francia, Germania, Israele, Italia e Nord America) che si sono maggiormente distinti nei rapporti con l’industria ceramica italiana. Nell’ambito di ‘costruire, abitare, pensare’ sarà allestita la prima mostra dedicata ai progetti del gruppo di giovani architetti coinvolti da Renzo Piano nel progetto G124. La mostra presenta una selezione dei progetti realizzati dal 2014 con un focus su quelli ora in via di realizzazione a Modena, Padova e Palermo. L’inaugurazione della mostra sarà martedì 28 settembre alle ore 10.00. ✕

» Appuntamenti d’architettura « Numerosi sono i grandi nomi che, sempre nell’ambito del programma culturale “costruire abitare pensare” saranno ospiti a Cersaie 2021. Due donne architette di fama internazionale, Odile Decq e Benedetta Tagliabue, sono le protagoniste della conferenza “Architettura Sensibile”, moderata dallo storico dell’architettura Professor Fulvio Irace e che si svolgerà giovedì 30 settembre alle ore 11.00 presso il Palazzo dei Congressi di BolognaFiere. Dopo il forzato distanziamento imposto a tutti dalla pandemia e i lunghi mesi d’isolamento del lockdown, ci si è accorti dell’importanza dell’aspetto tattile e sensoriale dell’architettura: la riscoperta del corpo, dei colori, dei simboli e della luce. Attraverso la descrizione dei loro più recenti progetti, Odile Decq e Benedetta Tagliabue porteranno i partecipanti ad esplorare l’importanza di questi elementi nella vita di tutti i giorni.

Palazzo Congressi, la conferenza “Small Talks Reloaded - Viaggiare come studiare”, con 11 celebri studi di architettura italiani: Atelier(s) Alfonso Femia AF517, asv3 officina di architettura, Bricolo e Falsarella, CZA - Cino Zucchi Architetti, Diverserighestudio, Iotti + Pavarani Architetti, Labics, MAP studio, Orizzontale, TAMassociati e Werner Tscholl. Ancora una volta sarà uno dei vincitori del Pritzker Prize a tenere la Lectio Magistralis di Cersaie: ospite dell’edizione di quest’anno è Shigeru Ban. L’appuntamento con l’architetto giapponese è per venerdì 1° ottobre 2021 alle ore 11.00 presso il Palazzo dei Congressi di BolognaFiere e sarà introdotto dallo storico dell’architettura Professor Francesco Dal Co.

Odile Decq

Benedetta Tagliabue

A seguire alle ore 15.00, sempre al

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CERSAIE 2021

» Cersaie digital « Novità assoluta di questa 38ª edizione è Cersaie Digital, on line per tre settimane – dal 20 settembre all’8 ottobre. Il medesimo parterre degli espositori della fiera fisica è protagonista di una partecipazione attraverso il web - che non intende sostituire la fiera in presenza, ma rafforzarla –, cogliendo tutte le potenzialità dell’information technology, della dematerializzazione delle informazioni e degli eventi e dell’estensione globale, in termini di capacità relazionali per consolidare ruolo, standing e prestigio di Cersaie.

visitatori hanno l’opportunità di trovare nuovi partner per il proprio business. È inoltre possibile consultare le mappe 3D dei padiglioni della fiera zoomabili sui singoli stand fino ad evidenziare i loghi degli espositori. La sezione Congress Center presenta gli eventi in calendario a Cersaie, alcuni dei quali sono trasmessi in streaming. Se è possibile, da un lato, scoprire in anteprima i prodotti e le collezioni che le aziende leader a livello internazionale nel campo delle superfici, dell’arredo del bagno e delle finiture per il mondo del contract presentano in occasione della fiera, dall’altro, si potrà continuare ad esplorare - anche a fiera in presenza conclusa - le novità proposte dai produttori di ceramica per l’architettura, arredobagno, materiali per le superfici, consolidando i rapporti commerciali con gli espositori di Cersaie.

Cersaie Digital vuole proporsi come una nuova piattaforma digitale in italiano e in inglese dove incontrarsi e fare business per coloro che non possono visitare la manifestazione in presenza e per i tanti visitatori che vogliono massimizzare il risultato delle loro giornate a Cersaie. Grazie all’anteprima è possibile pianificare le proprie giornate in fiera e richiedere un appuntamento sulla base delle disponibilità in agenda degli espositori.

Per poter accedere dal 20 settembre al 8 ottobre a Cersaie Digital è sufficiente registrarsi alla Biglietteria online che, con le stesse credenziali del biglietto, dà diritto all’accesso gratuito.

Attraverso l’algoritmo di business matching espositori e

» Cersaie 2021, la mappa «

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focus: La Posa a Cersaie

- L A CIT TÀ DEL L A POSA Il luogo d’incontro di tutto il mondo della posa, italiana e internazionale, è ubicato all’interno del Padiglione 32 e, per la sua 9ª edizione, riserva ai propri visitatori cinque giorni di dimostrazioni di posa in opera da parte dei propri Maestri Piastrellisti, con un focus dedicato al mondo dell’outdoor e agli ambienti realizzati con grandi lastre ceramiche. Uno spazio importante all’interno della ‘Città della Posa’ è occupato da Assoposa (Associazione nazionale imprese di posa e installatori di piastrellature ceramiche), che, ogni giorno, dialoga con gli operatori del mondo della posa e funge da Info Point per illustrare a tutti i professionisti del settore le attività portate avanti negli ormai 8 anni di vita dell’associazione, concentrandosi particolarmene sull’attività di diffusione degli obiettivi futuri di formazione e qualificazione professionale. Spiccano tra le offerte formative dell’associazione la possibilità di accedere alle qualifiche di Piastrellisti, Maestri Piastrellisti e Lastrificatori XXL, ed ai corsi triennali di istruzione e formazione professionale presso le scuole edili fino all’apprendistato professionale con il sistema duale dell’alternanza scuola/lavoro. I seminari tecnici di Città della Posa, in programma tutti i giorni durante Cersaie, affronteranno la Normativa UNI 11493 con approfondimenti specifici e verteranno su: organizzazione del cantiere; criteri per la scelta dei materiali e tecniche di posa; identificazione e prevenzione delle criticità nella posa; mantenimento nel tempo delle prestazioni funzionali del manufatto. I seminari, che si terranno in presenza, saranno trasmessi anche in modalità digitale attraverso la pagina Facebook Assoposa. Durante le tante dimostrazioni di posa in opera pianificate verranno inoltre mostrate tutte le accortezze necessarie per lavorare al meglio tutti i tipi di piastrellature ceramiche e ottenere una pavimentazione che non darà problemi nel tempo. Saranno infine introdotti i corsi per posatori, rivenditori e architetti, realizzabili presso le aziende ceramiche italiane, frutto di un protocollo formativo intrapreso in collaborazione fra Confindustria Ceramica e Assoposa. Da non dimenticare le Matinée della ‘Città della Posa’, durante i quali Assoposa e i suoi Partner Tecnici (Fila, Mapei, Raimondi), dal lunedì al venerdì alle ore 10:00, illustreranno tutte le novità del mercato, mostrando ai visitatori la risoluzione dei problemi più frequenti.

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focus: La Posa a Cersaie

» ASSOPOSA, la nuova stagione formativa « ore interamente pratico incentrato sulla posa dei grandi formati, che assicura la trasformazione professionale dei posatori in LASTRIFICATORI XXL-SLABLAYERS, cioè professionisti in grado di installare a norma i prodotti di grande formato in tutte le situazioni operative.

Oltre agli eventi riportati nel programma sotto riportato, Assoposa presenterà i nuovi calendari della stagione formativa 2021/2022 che prevedrà: • corsi di Attestazione: percorso formativo teorico e pratico della durata di 40 ore incentrato sulla posa classica secondo Normativa UNI 11493 con lo scopo di dare a ciascun professionista del settore competenze avanzate che gli consentano di superare l’esame necessario per l’attestazione della qualifica professionale di piastrellista e maestro piastrellista.

• il nuovo corso Assoposa Academy: percorso formativo di 24 ore interamente pratico per la realizzazione in opera di lavabi partendo dalla costruzione della struttura portante, passando al rivestimento in ceramica ricavato dalla lavorazione di Grandi Lastre e terminando il lavoro con l’utilizzo di appositi mastici e stucchi.

• corsi per Lastrificatore XXL: percorso formativo di 24

» ASSOPOSA le attività a La Città Della Posa « LUNEDÌ 27/09 ORE 14.30

SEMINARIO TECNICO Grandi Lastre e Norma UNI 11493: Progettazione, Posa e Manutenzione Il seminario prevede approfondimento teorico e dimostrazione pratica

ORE 16.00

PRESENTAZIONE DEI NUOVI CORSI ASSOPOSA Assoposa Academy e Certificazione del posatore di ceramica

MARTEDÌ 28/09 ORE 10.00

LE MATINÉES DI CITTÀ DELLA POSA I Partner Tecnici di Assoposa FILA, MAPEI e RAIMONDI presentano le novità del mercato dedicate alla posa

ORE 14.30

SEMINARIO TECNICO Grandi Lastre e Norma UNI 11493: Progettazione, Posa e Manutenzione Il seminario prevede approfondimento teorico e dimostrazione pratica

ORE 16.00

PRESENTAZIONE DEI NUOVI CORSI ASSOPOSA Assoposa Academy e Certificazione del posatore di ceramica

MERCOLEDÌ 29/09 ORE 10.00

LE MATINÉES DI CITTÀ DELLA POSA I Partner Tecnici di Assoposa FILA, MAPEI e RAIMONDI presentano le novità del mercato dedicate alla posa

ORE 14.30

SEMINARIO TECNICO Grandi Lastre e Norma UNI 11493: Progettazione, Posa e Manutenzione Il seminario prevede approfondimento teorico e dimostrazione pratica

ORE 16.00

PRESENTAZIONE DEI NUOVI CORSI ASSOPOSA Assoposa Academy e Certificazione del posatore di ceramica

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focus: La Posa a Cersaie

» novità: CERTIFICAZIONI « CERTIFICAZIONE DEL POSATORE DI CERAMICA La più importante novità di quest’anno promossa da

ne esterno, in grado di garantire la neutralità della va-

Assoposa verte sulla Certificazione del posatore di ce-

lutazione, Assoposa è così riuscita a mettere a pun-

ramica. Dopo anni di duro lavoro nella formazione dei

to un sistema di valutazione in perfetta sinergia con i

professionisti del mondo della posa e nella valorizza-

percorsi formativi e che permette di diventare “Posa-

zione della posa e della progettazione secondo Nor-

tore Certificato” in possesso delle conoscenze, abilità

mativa UNI 11493, l’Associazione è giunta ora ad offrire

e competenze elencate dalla Normativa UNI 11493-2.

ai posatori interessati la possibilità di ottenere una vera e propria certificazione per la propria professionali-

La Città della Posa 2021 è dunque la cornice della pre-

tà, ai sensi della UNI EN ISO 17024.

sentazione ufficiale dell’iniziativa, rivolta a tutti gli in-

Grazie alla collaborazione con un Ente di Certificazio-

teressati e a tutti i protagonisti del sistema pavimento.

TUTTI I GIORNI ALLA CITTÀ DELLA POSA, DALLE 9.00 ALLE 17.00, DIMOSTRAZIONI DI POSA, LAVORAZIONE E MANUTENZIONE DI SUPERFICI CERAMICHE.

GIOVEDÌ 30/09 ORE 10.00

LE MATINÉES DI CITTÀ DELLA POSA I Partner Tecnici di Assoposa FILA, MAPEI e RAIMONDI presentano le novità del mercato dedicate alla posa

ORE 14.30

SEMINARIO TECNICO Grandi Lastre e Norma UNI 11493: Progettazione, Posa e Manutenzione Il seminario prevede approfondimento teorico e dimostrazione pratica

ORE 16.00

PRESENTAZIONE DEI NUOVI CORSI ASSOPOSA Assoposa Academy e Certificazione del posatore di ceramica

VENERDÌ 31/09 ORE 10.00

SEMINARIO TECNICO Grandi Lastre e Norma UNI 11493: Progettazione, Posa e Manutenzione Il seminario prevede approfondimento teorico e dimostrazione pratica

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IMMAGINI&NOTIZIE

COSA INTERESSANTE 2 sulla quale fare il focus bla cla jbeqfewfkg w feGEEGASCfbfd -jfhdekwjfewjbfekjf ejfemfnfenbfewjbfefmdf. kjqerffhvfmhfejhfkhf,nfejnfen jfjkhefkje

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IMMAGINI&NOTIZIE

SUPERFICI ACTIVE SURFACES®, SCIENZA E DESIGN S’INCONTRANO ALL’INSEGNA DEL WELL-BEING Le superfici Active Surfaces® di Iris Ceramica Group sono in grado di distruggere oltre il 99% dei batteri con cui entrano in contatto in soli 30 minuti, anche al buio, caratteristica questa che le contraddistingue da altre superfici sul mercato e che è stata comprovata scientificamente, effettuando test che hanno messo a diretto confronto i materiali Active Surfaces® con un campione di materiale ceramico non trattato (il protocollo della norma ISO 22196 prevede che entrambe le superfici vengano messe a contatto con una quantità nota di batteri, in questo caso specifico batteri del ceppo Escherichia Coli, e lasciate al buio per 24 ore). È ovviamente fondamentale, tuttavia, che una superficie ceramica antibatterica dimostri la propria efficacia in tempi inferiori alle 24 ore, specie se utilizzata in ambienti specifici come ospedali, case di cura o anche scuole e centri per l’infanzia: luoghi in cui l’attenzione all’igiene è prioritaria. Per questo motivo Iris Ceramica Group ha chiesto di verificare quanto i materiali Active Surfaces® fossero in grado di dare una protezione reale alle persone negli ambienti in cui vengono applicati. La sfida è stata vinta quando, mantenendo inalterati tutti i parametri richiesti dal proto-

collo ISO 22196, è stato quindi ridotto progressivamente il tempo di esecuzione del test, da 8 a 4 e a 2 ore, per poi arrivare a 30 minuti. Anche in questo test Active Surfaces® ha dimostrato un’efficacia antibatterica di oltre il 99% , in soli 30 minuti e al buio. Active Surfaces®, sin dalla sua nascita nel 2009, è oggetto di studio e ricerca continua ed esprime al meglio le potenzialità della ceramica tecnica, rendendola un materiale funzionale caratterizzato da superiori proprietà meccaniche, elettriche, termiche e biochimiche, frutto del perfetto connubio tra terra, fuoco e acqua. Le proprietà che contraddistinguono le Active Surfaces® sono state ottenute grazie all’innovativo processo che vede la combinazione di biossido di titanio e argento, tecnologia brevettata da Iris Ceramica Group (e frutto di un lungo e scrupoloso lavoro di ricerca scientifica, in collaborazione con il Dipartimento di Chimica dell’Università di Milano) che hanno dato vita a un vero e proprio materiale eco-attivio dalle proprietà antibatteriche, antivirali (tra cui anti-Covid19), antinquinamento, anti-odore e autopulente, la cui qualità è testata secondo norme ISO internazionali.

COSA INTERESSANTE 2 sulla quale fare il focus bla cla jbeqfewfkg w feGEEGASCfbfd -jfhdekwjfewjbfekjf ejfemfnfenbfewjbfefmdf. kjqerffhvfmhfejhfkhf,nfejnfen jfjkhefkje

“Cyberwall”, installazione realizzata con Active Surfaces® a cura di Alessandro Melis, in esposizione presso Padiglione Italia, La Biennale Architettura - Venezia 2021

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UNA DIMORA STORICA NEL CUORE DI PADOVA Palazzo Sambonifacio è una antica nota per gli ambienti raffinati e gli dimora risalente al XV sec. situata affreschi d’epoca. Un patrimonio a pochi passi dal centro di Padova, che è stato recentemente

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ristrutturato con l’obiettivo di restituire ai nuovi acquirenti due appartamenti di lusso.

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L’edificio si apre su un meraviglioso cortile porticato interno da cui parte uno scalone monumentale con decorazione a fresco del XVIII secolo che conduce al piano nobile. Qui spiccano una galleria dai soffitti decorati a grottesca e grandi tele alle pareti raffiguranti architetture e paesaggi del XVIII secolo. Per rendere più funzionale e adeguare l’intero contesto abitati-

vo agli attuali standard architettonici, la committenza ha richiesto anche un rifacimento dell’area esterna, comprensiva di una terrazza di circa 60 m2. Il rinnovamento ha previsto l’intervento di Eterno Ivica, che ha fornito i supporti regolabili New Maxi NM da installare alla base della pavimentazione in pietra naturale d’Istria di spessore 3

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cm, bocciardata e di formato 55 x 55 cm. Gli oltre 200 Pedestal di tipologia NM2, NM3, NM4 hanno così consentito alla superficie di sostenere, oltre le piastre in pietra, anche diverse vasche per piante, fiori ed erbe aromatiche.

Il tutto ha contribuito a rendere quest’area un vero fiore all’occhiello per un complesso storico immerso nelle vie del centro, ulteriore dimostrazione della magnificenza di Padova Urbs Picta. ✕

SCHEDA TECNICA • • • • • •

Progetto: Dimora storica Palazzo Sambonifacio - Via Barbarigo, Padova Costruttore: Pegaso Costruzioni Fornitore materiale: Marmi e Pietre di Cervarese Santa Croce (PD) Posatore: Fratelli Lazzari Sandro e Antonio Studio di progettazione e direzione lavori: Arch. Ferrari & Zollino Supporti Eterno Ivica utilizzati: NM2, NM3, NM4

*SUPPORTO REGOLABILE PER PAVIMENTAZIONE NEW MAXI NM Il Supporto Regolabile per pavimentazione New Maxi si propone come soluzione ideale per la sopraelevazione grazie alle sue prerogative: la testa in gomma anti rumore, la chiave di regolazione specifica, le altezze variabili, la base preincisa per taglio angolo muro. Con un carico di rottura sopra la media del mercato, e la sicura affidabilità degli specialisti dei supporti per pavimentazioni sopraelevate, la linea New Maxi è apprezzata e utilizzata negli edifici e nei cantieri di tutto il mondo. La regolazione della pendenza avviene con gli appositi spessori.

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REFINEMENT AND ELEGANCE

BRECCIA ARGENTUM BRECCIA ARGENTUM

www.avaceramica.it

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UN’ARCHITET TURA DEDICATA ALL A MODA A CEGGIA Il progetto, commissionato dalla prestigiosa boutique di alta moda Eraldo Store, si trova nel centro storico di Ceggia, un piccolo comune nella Città Metropolitana di Venezia.

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L’ambizioso edificio si pone come ponte, anche letteralmente, tra il centro storico della piccola cittadina e la sua prima area periferica. È costituito da tre interventi

architettonici: la nuova boutique, la ristrutturazione del complesso espositivologistico per la moda e la passerella sul canale che separa le due strutture.

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Il progetto urbanistico, firmato dagli architetti Aldo Parisotto e Massimo Formenton, nasce come elemento di ricucitura in un tessuto urbano disomogeneo, il cui intento è il recupero del centro storico e il rilancio delle aree periferiche in armonia con il contesto che li circonda. L’edificio principale, dedicato alla boutique, si sviluppa su tre

piani fuori terra e un piano interrato, ripartiti tra spazi di vendita, per un totale di 2500 metri quadri, e un piano privato. Il volume è riempito completamente dall’edificio cubico, i cui giochi tra i pieni, dati delle superfici monomateriche in pietra basaltina, e i vuoti, ricavati dalle spaziose terrazze vetrate, gli conferiscono un aspetto finito e neutro all’esterno e luminoso

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e trasparente all’interno, consentendogli di emergere silenziosamente nel contesto cittadino. I PAVIMENTI FLOTTANTI DELLE TERRAZZE I pavimenti flottanti di tutte le terrazze della struttura sono stati realizzati sfruttando differenti supporti presenti nella gamma Impertek: il progetto per la realizzazione della terrazza del piano privato prevedeva, infatti, una pavimentazione sopraelevata in decking con lunghe assi di legno, mentre per il patio interno sono stati scelti dei supporti fissi per posare la pavimentazione in pietra basaltina. Per le altre terrazze presenti si è preferito utilizzare invece lastre in marmo naturale, con fughe di 4 millimetri, che riprendessero il rivestimento esterno dell’edificio. Grazie ai supporti “Balance Pro” è stato possibile installarne

facilmente diversi formati dello spessore di 4 centimetri, con posa a correre. “Balance Pro” è il rivoluzionario sistema All in 1 di Impertek per la posa dei pavimenti sopraelevati: con solo 14 referenze è possibile soddisfare ogni esigenza di posa, poichè copre altezze da 25 a 1025 millimetri e la sua testina regola automaticamente la pendenza fino al 5%, consentendo il serraggio dall’alto tramite l’apposita chiave “Topkey”. L’ampia gamma di testine consente la posa sia di hard surfaces sia di decking di ogni formato e materiale. I supporti Impertek sono stati scelti perché coniugano stabilità, efficienza e rapidità di realizzazione con facilità e precisione nella posa e, inoltre, difendono la sostenibilità ambientale perché sono realizzati con materiali riciclati e nuovamente riciclabili, una volta completato il loro ciclo di vita. ✕

• IMPERTEK Dal 1985 realizza prodotti professionali utilizzando materie prime selezionate. A gestione totalmente familiare, ha sede direzionale e produttiva a Ceggia (VE), dove è proprietaria di 27.000 metri quadrati di terreno, dei quali quasi 10.000 coperti, sui quali svolge l’attività produttiva interamente Made in Italy. Il mercato di Impertek interessa per quasi il 60% l’estero: dall’Europa all’Asia, dal Medio Oriente all’Africa, dagli Stati Uniti al Canada. Certificata ISO 9001, ha un’offerta che comprende componenti per le coperture e per le fondazioni, waterstop, fissaggi e raccordi per le gallerie, componenti di fissaggio per l’edilizia, attrezzature, articoli speciali per il cantiere, componenti di fissaggio meccanico, sistemi per l’impermeabilizzazione di gallerie, supporti per bordi piscina e per magatelli e molto altro. Dal 2008 il fiore all’occhiello dell’azienda è costituito dalla produzione dei supporti per pavimenti sopraelevati per esterni, destinati sia alla nuova edilizia che alle ristrutturazioni e ai restauri. Il supporto prodotto e commercializzato da Impertek è realizzato riciclando materie plastiche industriali controllate.

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URBANICA Terracotta e metallo, materia e luce. Elementi che si fondono per offrire una nuova percezione del gres porcellanato. Terracotta and metal, matter and light. Elements blended together to give a new perception of porcelain stoneware.

ascot.it ascot.it

A Brand of:

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L A RIQUALIFICAZIONE DELL’AEROPORTO DI FORLÌ VEDI VIDEO

Dedicato a Luigi Ridolfi, quello forlivese è lo scalo più vicino all’aeroporto Marconi di Bologna ed è il secondo, tra gli aeroporti presenti SISTEMA NOVOVIERTEAGUAS SP in regione, per traffico di

Sistema di Doppia impermeabilizzazione

passeggeri movimentati. Nel novembre del 2018 ne è stata affidata la concessione alla nuova società di gestione F.A. s.r.l., a cui è stata consegnata l’infrastruttura.

Uno dei primi obiettivi della nuova gestione è stato quello di rendere la struttura pienamente accessibile anche ai diversamente abili.

Modello d'utilizzo U202032671

EMAC® GRUPO I ESPAÑA I USA I ITALIA I

L’importante commessa è stata affidata a Emac, Gruppo multinazionale con casa madre spagnola specializzato nella produzione di supporti per la posa delle superfici da pavimento e rivestimento, a cui è stato affidata la creazione un percorso podo-totattile per ipovedenti che permettesse di poter accedere a tutti i servizi dell’aeroporto in maniera autonoma.

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La scelta è ricaduta sui prodotti del Gruppo grazie alla particolare sensibilità alla materia ed alla numerosità dei prodotti presenti in gamma destinati proprio a questo tipo d’installazioni. ll sistema podo-tattile di Accessibilità e Sicurezza Universale di EMAC® è infatti progettato per facilitare il passaggio sicuro di persone con disabilità visive: ipovedenti o non vedenti.

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Secondo uno studio dell’OMS del 2008 nel mondo vivono 253 milioni di persone con diversi tipi di disabilità visive, di cui 36 milioni sono non vedenti mentre il resto presenta un livello di disabilità visiva da moderata a grave. Questo significa che il 3,75% della popolazione mondiale soffre di ipovisione o cecità, rendendo la risposta progettuale a que-

ste disabilità di fondamentale importanza specie in cantieri dedicati al transito di milioni di persone all’anno. Dopo un primo sopralluogo in cantiere del personale tecnico Emac con lo Studio di architettura B.M. Design di Briccolani Melissa, esecutori di tutti i disegni progettuali per l’aeroporto, è stato definito il tipo di percorso da realizzare ed è stata esegui-

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ta una prima fornitura da sottoporre all’Associazione ipovedenti della zona, per un test preliminare. I PRODOTTI UTILIZZATI Per ottimizzare i percorsi del nuovo aeroporto di Forlì è stato dunque deciso di utilizzare una combinazione di bande e borchie: Novoband e Novotop. “Novoband Access” è un profilo del Sistema di accessibilità e sicurezza universale di EMAC® realizzato in alluminio naturale e progettato per essere collocato come elemento di orientamento e guida, a supporto di soggetti con disabilità visive. La sua installazione può essere effettuata in maniera semplice anche su pavimenti finiti, come si presentava quello del cantie-

re in oggetto. Caratterizzato da grande resistenza, agevola il passaggio di molte persone e funge sia da elemento di guida per non vedenti e ipovedenti sia da segnale di potenziali pericoli. Inoltre, esteticamente, la finitura dei profili stessi si sposava benissimo con lo stile scelto per il pavimento. I bottoni podotattili “Novotop Access Alluminio” sono stati invece prescelti per la loro funzione di avvertimento, per identificare zone con ostacoli o aree dove è presente un cambio di altezza o apertura senza protezione, come per esempio scale e piattaforme aperte. Grazie alla sua struttura podotattile ed il suo disegno antiscivolo, sono facilmente identificabili dagli utenti. ✕

• EMAC Importante Gruppo multinazionale certificato ISO9001:2015 e presente in oltre 110 Paesi, è produttore di oltre 3.000 articoli dedicati all'ottimizzazione della posa delle superfici: profili tecnici e decorativi, tappeti tecnici d'ingresso, giunti strutturali e di dilatazione, soluzioni universali di accessibilità e sicurezza. Fiore all'occhiello dell'azienda è la disponibilità pressoché immediata, entro le 24h, di tutta la gamma a catalogo. Ampio e di particolare pregio il team di professionisti a disposizione di architetti e progettisti, in grado di fornire consulenza e fascicoli tecnici, modellazione delle informazioni edilizie, strumenti di realtà aumentata attraverso l'App EMAC®.

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Brooklyn &Memory.

WALL Memory · Jungle 20x20 . 8”x8” Brooklyn· White 100x100 RET . 39”x39” FLOOR Brooklyn · White 100x100 RET . 39”x39”

ITALCER S.p.a. • ELIOS CERAMICA • www.eliosceramica.it

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courtesy of Realtà Mapei

CERAMICA E MOSAICI PER IL CENTRO BENESSERE E L A PISCINA Già protagonista di un restyling nel 2008, l’Hotel Brasil di Milano Marittima è stato ampliato nel 2020, quando la proprietà ha deciso di acquistare il vicino Hotel Venezia e di

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accorparlo al Brasil per formare un unico complesso collegato da un tunnel in acciaio e vetro. Entrambe le strutture sono pertanto state rinnovate: nell’Hotel Brasil sono stati

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effettuati alcuni interventi di adeguamento alle normative antincendio e sono state rinnovate quattro camere, per adattarle all'utilizzo da parte dei disabili.

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L’ex Hotel Venezia ha visto invece un intervento più consistente. Costruito negli anni ’60, presentava segni di ammaloramento sia strutturale che funzionale che hanno richiesto in sede di cantiere importanti interventi sullo scheletro in cemento armato. Durante i sopralluoghi erano anche apparse gravi infiltrazioni nella zona del piano terra e del seminterrato, che necessitavano un intervento di impermeabilizzazione. L’ex Hotel Venezia ha oggi 14 camere ristrutturate e ammodernate. Al pianoterra la struttura è stata anche dotata di un centro benessere. La zona wellness si affaccia su un’ampia piscina esterna riscaldata e rivestita in mosaico fornito dalla consociata Mosaico+. LA TRASFORMAZIONE DI UNA STRUTTURA Inizialmente sono stati effettuati interventi di deumidificazione delle murature al pianoterra con l’applicazione dell’emulsione MAPESTOP CREAM, che permette di realizzare barriere chimiche contro l’umidità di risalita, e in seguito con gli intonaci e le malte deumidificanti POROMAP RINZAFFO PLUS, POROMAP DEUMIDIFICANTE e POROMAP FINITURA CIVILE. Gli intonaci e le rasature interne nei diversi ambienti sono sta-

ti realizzati con l’intonaco fibrorinforzato INTOMAP R2 FIBRO e con la rasatura PLANITOP 525. Per poter accelerare i tempi della posa i massetti sono stati additivati con i prodotti della linea MAPESCREED. Sulle facciate dell’ex Hotel Venezia (su una superficie di circa 1000 m2) è stato applicato un sistema di isolamento termico a cappotto esterno utilizzando MAPETHERM SYSTEM: nello specifico, sono stati scelti la malta cementizia monocomponente MAPETHERM AR 1 GG, per l’incollaggio e la rasatura dei pannelli termoisolanti, e la rete in fibra di vetro MAPETHERM NET, che permette di realizzare rasature armate. La finitura delle facciate è stata eseguita con il fondo acrilico pigmentato QUARZOLITE BASE COAT, sul quale è stato applicato a spatola il rivestimento igienizzante SILANCOLOR AC TONACHINO PLUS, resistente a muffe e alghe. L’INTERVENTO DI IMPERMEABILIZZAZIONE La struttura alberghiera necessitava di vasche di accumulo di capacità pari a 30.000 l, come richiesto dai Vigili del Fuoco e come riserva di acqua potabile per l’hotel. Queste vasche sono state ricavate sotto la piscina a 3,50 m di profondità e hanno ri-

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chiesto un importante intervento di impermeabilizzazione, vista la presenza di acqua di falda a -0,80 m. L’impianto fognario è stato inoltre completamente ricostruito seguendo le nuove norme richieste dall’USL di Ravenna. Sotto alle vasche, l’impermeabilizzazione della fondazione sotto platea è stata realizzata impiegando in pregetto MAPEPROOF FBT, manto sintetico accoppiato con un tessuto non tessuto per impermeabilizzare in totale adesione strutture interrate, mentre l'impermeabilizzazione in postgetto delle pareti verticali è stata realizzata con MAPEPROOF SA, membrana autodesiva in HDPE. Sopra alle vasche è stata poi realizzata la piscina. Per l'impermeabilizzazione di terrazzi, piscina e parte del centro benessere, così come dei box doccia dei bagni delle camere, è stata impiegata MAPELASTIC TURBO, malta cementizia bicomponente elastica a rapido asciugamento, unitamen-

te agli accessori di sistema come MAPEBAND EASY, nastro in gomma per raccordi elastici di sistemi impermeabilizzanti. MAPETHENE HT, membrana bituminosa autoadesiva accoppiata a un doppio film in HDPE, è stata scelta per impermeabilizzare la fossa dell’ascensore. POSA DI CERAMICA E MOSAICO Grande protagonista di questo cantiere è stata inoltre la ceramica, con la quale sono stati rivestiti numerosi spazi interni ed esterni. Le pavimentazioni interne delle camere e del centro benessere al piano terra sono state realizzate con piastrelle in grès porcellanato 80x80, fornito da Florim, posate con l’adesivo ad alte prestazioni KERAFLEX EASY S1. I pavimenti in porcellanato dei terrazzi, dopo una impermeabilizzazione effettuata con MAPE-

• FOCUS SUPERFICI, INTERVISTA A STEFANO NENCIONI, GENERAL MANAGER DI MOSAICO+ In questi ultimi anni sempre più spesso la committenza pubblica e privata ha optato per rivestimenti in mosaico per bagni, saune, piscine, cucine. A cosa è dovuta questa preferenza? Il mosaico è un rivestimento versatile, che coi suoi formati ridotti sta vivendo un momento di grande ritorno, parallelamente a quanto accade per i grandi formati, e si presta a ricoprire facilmente le superfici sinuose che caratterizzano gli ambienti delle spa e delle piscine. È indicato per gli ambienti che richiedono particolari accortezze come le docce e le piscine; la vasta gamma cromatica lo rende, poi, una valida scelta nei rivestimenti dei complessi abitativi, che grazie ai recenti bonus edilizi stanno subendo importanti interventi di restyling. In funzione di questa evoluzione sono oggi infinite le soluzioni di arredo, che si distinguono per colori, forme e materiali. Alla luce di questo come è cambiato il modo di lavorare di Mosaico+? Mosaico+ rimarca il suo ruolo di partner di progettisti, sempre alla ricerca di soluzioni che concretizzino le idee stilistiche alla base di un progetto. In quest’ottica va la collaborazione con designer selezionati, che arricchiscono la gamma prodotti con soluzioni orientate alle necessità progettuali delle committenze. Quanto conta sul risultato finale di un rivestimento in mosaico la scelta di adesivi e malte per fughe più indicati in funzione della destinazione, del tipo di mosaico e delle sollecitazioni previste?

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CANTIERI

LASTIC TURBO, sono stati posati con l'adesivo a presa rapida KERAQUICK MAXI S1. Per la stuccatura delle fughe è stato utilizzato ULTRACOLOR PLUS, fornito in vari colori abbinati ai diversi rivestimenti applicati. Nel corridoio che collega le due strutture, sulle pareti sono state posate grandi lastre di Fiandre (formato cm 150x320) utilizzando l'adesivo ULTRALITE S1. I mosaici metallici (nei bagni e nei box doccia delle camere e del centro benessere) e vetrosi della grande piscina esterna (tutti forniti da Mosaico+), sono stati posati con l’adesivo cementizio a scivolamento verticale nullo ULTRALITE S1. Per la stuccatura delle fughe nella piscina e dove sono stati posati mosaici metallici è stato scelto il riempitivo epossidico KERAPOXY CQ, antiacido e facilmente pulibile. ✕

SCHEDA TECNICA • Hotel Brasil, Milano Marittima (RA) • Periodo di intervento: 2020-2021 • Intervento Mapei: fornitura di prodotti per l'impermeabilizzazione sotto quota, il risanamento delle murature, l’isolamento termico, la realizzazione e l’impermeabilizzazione dei supporti, la posa di piastrelle in ceramica e di mosaico • Progettista e Direttore lavori: ing. Annalisa Casadei, Studio Arkigeo (Cervia) • Committente: Società Mare Adriatico • Imprese esecutrici: Adriatica Costruzioni Cervese (Cervia, Ra), Edil Omnia (Bellaria-Igea Marina, RN) • Imprese di posa: Trading, Forlì (impermeabilizzazioni sottoquota); Artigiancasa Forlì (cappotto e tinteggiatura); General Service, Rimini (posa di ceramica e mosaico) Rivenditore Mapei: Faro (Cesenatico, FC) Fotografo: Giulio Semprini (Rimini) • Coordinamento Mapei: Fabio Costanzi, Andrea Melotti, Stefano Mazzotti, Fabrizio Maltoni, Thomas Gessaroli (Mapei SpA).

PRODOTTI MAPEI Impermeabilizzazione: Mapeband Easy, Mapelastic, Mapelastic Turbo, Mapeproof FBT, Mapeproof SA, Mapethene. HT Realizzazione supporti: Intomap R2 Fibro, linea Mapescreed, Planitop 525. Deumidificazione: Mapestop Cream, Poromap Deumidificante, Poromap Finitura Civile, Poromap Rinzaffo. Sistema a cappotto e finitura colorata: Mapetherm AR 1 GG, Mapetherm Net, Quarzolite Base Coat, Silancolor AC Tonachino Plus. Posa e stuccatura delle piastrelle e del mosaico: Keraflex Easy S1, Kerapoxy CQ, Keraquick Maxi S1; Ultracolor Plus, Ultralite S1.

Nel mosaico la fuga può cambiare radicalmente il risultato finale, è parte integrante del risultato estetico che si vuole dare a un progetto. Oltre all’aspetto decorativo, le performance tecniche delle malte per fughe fanno sì che il nostro materiale sia performante al 100% e in linea con le necessità del progetto. Quali novità presenterete a Cersaie 2021? Quest’anno torneremo con una collezione firmata da Studio Irvine, Loom. Il pubblico vedrà anche Cut-up, la linea in grès disegnata da Massimo Nadalini e Cardo lanciata a fine giugno: è ispirata alla tecnica letteraria che consiste nel tagliare fisicamente un testo scritto, lasciando intatte parole o intere frasi; mischiando i vari frammenti si compone un nuovo testo, che mantiene sempre un senso logico, anche se a volte incomprensibile. Infine, ci sarà la rivisitazione di P-saico, P-saico mélange - dove i toni più vicini e più distanti si mischiano per formare un vibrante pavimento seminato, e in cui la scelta del tono dello stucco modifica sostanzialmente la percezione finale della superficie. L’ADI (Associazione per il Disegno Industriale) ha selezionato due collezioni Mosaico+ per l'ADI Design Index 2020: qual è il vostro rapporto con il mondo del design? È un rapporto sempre più stretto, quello col mondo del design, e i riconoscimenti come l’inserimento nell’ADI Design Index confermano la bontà del percorso intrapreso, che comprende anche le collaborazioni con i designer per la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti.

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INTERVISTE FOCUS POSA

Sara Falsetti

Tile Italia ha chiesto ulteriori dettagli a Marcello Canuri, Responsabile Tecnico di Schlüter Systems Italia, uno dei primi Esaminatori riconosciuti da ICMQ per la valutazione di candidati al titolo di Posatore Certificato.

TILE ITALIA: “Posatore Certificato”, un altro pezzo di carta da incorniciare?

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Schlüter-Systems ha sostenuto questo programma mettendo a disposizione le proprie strutture per lo svolgimento degli esami e le competenze dei propri collaboratori: il nostro interesse è quello di sostenere la necessità di garantire al nostro settore un artigianato qualificato e valorizzato.

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Può spiegarci qual è la differenza sostanziale tra un “Posatore Certificato ICMQ” ed i diversi attestati professionali che già da tempo esistono nel vostro settore? MARCELLO CANURI: È vero, già da tempo esistono diverse Attestazioni Professionali per il posatore di materiali da pavimento e rivestimento che vengono rilasciate da aziende private, ed anche da Associazioni di

INTERVISTE

CON SCHLÜTER-SYSTEMS SCHLÜTE R-SYSTEMS ITALIA E ICMQ NASCE IL POSATORE CERTIFICATO CE RTIFICATO Il riconoscimento certificato di una professione è un requisito importante per conferire maggior valore e visibilità al lavoro dell’artigiano e fornisce maggiori garanzie alla committenza nella scelta del professionista. L’accesso a una professione riconosciuta, inoltre, ne rende più appetibile la scelta per le nuove generazioni. Diverse categorie artigiane del mondo edile non hanno tuttavia un Ordine Professionale di riferimento e, per questo motivo, hanno già da tempo provveduto a certificare i propri livelli di preparazione attraverso diversi Enti e corsi interni alle aziende. La legge 4/2013 apriva espressamente l’opportunità di accedere ad un’adeguata certificazione anche ai posatori di pavimenti e rivestimenti che, fino ad allora, non godevano di questa possibilità.

Marcello Canuri

"L’accesso a questa certificazione richiede innanzitutto una documentazione esaustiva della propria esperienza professionale. Dopodiché si dovrà sostenere un esame che prevede, in una giornata, una parte teorica, una prova pratica ed un esame orale."

E’ stato ora finalmente approvato un protocollo di certificazione anche per questa qualifica, messo a punto grazie ad un’iniziativa promossa da ICMQ* in collaborazione con Schlüter-Systems Italia.

categoria. Noi stessi, come Schlüter-Systems, offriamo corsi con rilascio di Attestato di Frequentazione a chi svolge un percorso didattico specifico per la posa dei nostri sistemi, per i quali abbiamo peraltro approntato un Centro di Formazione dotato di ogni tecnologia e del quale siamo molto fieri. Tuttavia, queste Attestazioni spesso non risultano sufficienti laddove sia necessario il rispetto di criteri e procedure ufficiali legislative previste dalla legge, come per esempio

quando ci si voglia approcciare a gare per appalti pubblici, a commesse private di una certa rilevanza o, magari, lavorare all’estero. In questi casi, sempre più spesso, risulta necessario fornire una documentazione tracciabile e verificata della propria esperienza e della propria conoscenza professionale. La Certificazione ACCREDIA/ICMQ costituisce il documento più ampiamente riconosciuto a livello Nazionale ed Europeo. TILE ITALIA: Quale è il ruolo di Schlüter-Systems Italia in que-

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INTERVISTE FOCUS POSA

sta iniziativa? M. CANURI: Per spiegare meglio il nostro ruolo vorrei fare una premessa importante: la Certificazione che viene rilasciata non viene emessa da Schlüter-Systems Italia, ma viene rilasciata da ICMQ/ACCREDIA. Non vengono attestate le competenze del posatore di sistemi Schlüter-Systems, ma viene certificata la qualifica professio-

nale ai fini della norma UNI11493-2**. Schlüter-Systems ha sostenuto questo programma mettendo a disposizione le proprie strutture per lo svolgimento degli esami e le competenze dei propri collaboratori: il nostro interesse è quello di sostenere la necessità di garantire al nostro settore un artigianato qualificato e valorizzato. Perdere quote di mercato per mancanza di manodopera è un

*ICMQ Istituto di certificazione e marchio qualità per prodotti e servizi

per le costruzioni è un’associazione senza fini di lucro alla quale aderiscono numerose associazioni di categoria di tutta la filiera delle costruzioni, fra le quali anche Confindustria Ceramica. La mission iniziale di diffondere la cultura della qualità nell’ambito della produzione industriale si è esteso, col tempo, ai servizi per le costruzioni e l’edilizia in genere, tenendo inevitabilmente conto delle tendenze e delle evoluzioni sia normative che di mercato che si dirigono verso una miglior qualità della vita, la tutela dell’ambiente e il minor consumo di risorse. ICMQ crede nel valore della sostenibilità e nei metodi/strumenti avanzati e digitalizzati che possono aiutare le fasi di realizzazione di opere ed edifici a raggiungere più facilmente ed efficacemente gli obiettivi di sostenibilità.

**La norma UNI 11493-2 L’evoluzione tecnica e tecnologica richiede a posatori e installatori edili un continuo aggiornamento professionale relativo a nuovi materiali, prodotti e sistemi e alle metodologie di posa in opera. Molti professionisti e artigiani soddisfano questa esigenza frequentando corsi professionali, organizzati spesso dalle stesse aziende produttrici. ICMQ offre la possibilità di valorizzare queste professionalità attraverso una certificazione che garantisce la preparazione tecnica e le abilità pratiche di una persona nella posa di un determinato sistema costruttivo e un lavoro svolto a regola d’arte nel rispetto delle prescrizioni legislative e delle indicazioni del produttore.

L’Istituto fu fondato nel 1988 da alcune Associazioni di categoria inizialmente con lo scopo di promuovere e controllare l’osservanza delle norme e delle prescrizioni nonché il rispetto delle regole e dei corretti comportamenti nella produzione industriale di manufatti, componenti e strutture in calcestruzzo.

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INTERVISTE FOCUS POSA

TILE ITALIA: Come si accede alla Certificazione di Posatore di

danno per tutto il settore e, chiaramente, anche per noi. Il nostro Fondatore, Werner Schlüter, è egli stesso un Mastro Posatore, e nel nostro DNA c’è da sempre una forte cultura aziendale per la formazione professionale. Per noi è stata una scelta naturale dare la massima assistenza a ICMQ per la realizzazione del Profilo Professionale del Posatore.

LA CERTIFICAZIONE DEL POSATORE DI PIASTRELLATURE CERAMICHE Questo tipo di certificazione è a carattere volontario, non essendo previsto un obbligo legislativo in tal senso, ma, con la pubblicazione della norma UNI 11493-2, che definisce le conoscenze, abilità e competenze dei posatori di piastrellature, si avrà in ogni caso la possibilità di ottenere una certificazione riconosciuta come titolo professionale ai sensi della Legge 4/2013. Il posatore si occupa della corretta esecuzione dei lavori di installazione della piastrellatura in conformità al progetto, della verifica della qualità dei materiali, dello stato del supporto, oltre che dello stoccaggio, dei materiali. I compiti e le attività specifiche del posatore sono: • • • • • • •

pianificare il lavoro e predisporre il sottofondo e/o il supporto murario mettere in opera i riferimenti geometrici essenziali per la posa preparare le malte e/o gli adesivi realizzare i rivestimenti mediante tecniche di posa a malta e con adesivi realizzare e curare i particolari di finitura e posa effettuare la pulizia finale per la consegna del lavoro. Il posatore deve essere in grado di posare in opera il materiale in conformità ai requisiti tecnici e di aspetto previsti alla parte 1 della norma Uni 11493. La parte 1 della norma Uni 11493 definisce le istruzioni per la

progettazione, l’installazione e la manutenzione delle piastrellature ceramiche, mentre la parte 2 della stessa norma Uni 11493 definisce le conoscenze, abilità e competenze dei posatori di piastrellature ceramiche a pavimento e a parete. In conformità alla norma UNI 11493-2 del 2016, il percorso di certificazione delle competenze prevede un esame costituito da: • una prova scritta: test con domande a risposta multipla; • una prova pratica in situazioni operative: realizzazione di un sistema di piastrellatura in ceramica presso un laboratorio di posa, che si esplica attraverso la realizzazione di un manufatto ceramico complesso sulla base di un disegno tecnico assegnato; • una prova orale, durante la quale viene discusso l’esito delle prove precedenti e verificata l’attività professionale del posatore. • Per l’ammissione all’esame il candidato dovrà dimostrare di aver svolto un periodo di pratica professionale nel settore di almeno 4 anni. La certificazione ha durata 5 anni. Per il mantenimento della certificazione ogni anno le persone devono documentare di aver svolto l’attività di posa di sistemi di piastrellatura in ceramica per almeno tre mesi e di aver frequentato un corso di aggiornamento professionale pari ad almeno 6 ore.

Una garanzia anche per l’utente finale, nel momento in cui acquista un immobile o ristruttura la propria casa.

La certificazione può essere richiesta sia da singole persone, sia da aziende che intendono certificare dipendenti o collaboratori.

Lo schema di certificazione - conforme alla norma internazionale UNI CEI EN ISO/IEC 17024 e ai Regolamenti tecnici ICMQ studiati ad hoc per ogni attività - attesta che le persone certificate hanno acquisito le competenze necessarie per svolgere una specifica attività e, soprattutto, verifica che mantengano tali competenze nel tempo.

Il certificato per tutti i profili di posatori sotto elencati ha una validità di tre anni, al termine dei quali ICMQ effettua un riesame del mantenimento dei requisiti. Attualmente sono attivi schemi di certificazione per posatori di: • pavimenti in legno • piastrellature ceramiche • serramenti • sistemi a cappotto per l’isolamento termico

Gli esami sono svolti da esperti del settore, che verificano le competenze dei candidati attraverso prove teoriche e pratiche.

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Fonte: https://www.icmq.it/certificazione-personale/posatori-installatori-edili/posatore-di-piastrellature-ceramiche.php

Piastrellature? M. CANURI: L’accesso a questa certificazione richiede innanzitutto una documentazione esaustiva della propria esperienza professionale. Dopodiché si dovrà sostenere un esame che prevede, in una giornata, una parte teorica, una prova pratica ed un esame orale. ✕

PROGETTI

HOTEL BEETHOVEN, VIENNA : COMFORT, CULTURA , TECNICA

’H OTE L BEET HOVEN, S ITUATO N E L 6° DISTRET TO DI VIENN A , SI CO N TRADDISTINGU E PER UN O CH A RME FO RTEMENT E A NCOR ATO AL L A T R A D I Z IO N E STILISTICA E ALL’IDE N TI TÀ CU LTURAL E D ELL A CIT TÀ MA CON UN A G R A DEVO L E S PINTA CONT EMPORAN E A .

La responsabile della struttura ricettiva Barbara Ludwig e l’architetto d’interni Raimund Brunmair si sono dedicati con passione e cura per i dettagli alla ristrutturazione dei sei piani, ciascuno dei quali caratterizzato ora da un tema decorativo specifico, che riflette i differenti capitoli della storia viennese, dagli intellettuali dei caffè all’epoca di Beethoven fino alla “Secessione”. Ogni stanza appare dunque personalizzata ad hoc per raccontare la storia di una importante personalità legata a Vienna, soprattutto attraverso i materiali e gli accessori scelti. Un concept, quello elaborato per il rinnovamento, inevitabilmente ispirato all‘immediata vicinanza dell’hotel a luoghi come il Naschmarkt, il Palazzo della Secessione o il Teatro di Vienna. L’INTERVENTO DI MUREXIN I prodotti Murexin sono stati impiegati per gli importanti lavori nei bagni, nelle pavimentazioni e sulle pareti. “Per questo progetto sono stati utiliz-

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PROGETTI

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PROGETTI

zati prodotti di ben tre delle nostre divisioni, ovvero tecnologia e adesivi per parquet, sistemi per la posa di piastrelle e sistemi per verniciatura”, racconta Peter Reischer, Responsabile delle vendite Murexin GmbH, sottolineando la versatilità e l’ampia gamma offerte dall’azienda tedesca. “Non capita tutti i giorni che molti dei nostri clienti distributori abbiano ottenuto l’appalto per una realizzazione di questo calibro”, continua Reischer.

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“Grazie alle soluzioni Murexin, gli ambienti dell’hotel possono così vantare un’anima tecnica di alta qualità che garantirà loro una consistente durata nel tempo e un effetto estetico finale di grande impatto.” Sono circa 80 le tonalità selezionate dall’architetto per connotare gli spazi della struttura e conferire a ciascuno un carattere individuale, in accompagnamento ad un sistema d’arredo squisitamente a tema.

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PROGETTI

L’utilizzo di diverse tonalità si è presentato come vera sfida non solo sul fronte della fornitura ma anche su quello della posa in opera. Oltre alla rapida realizzazione di tutte le diverse sfumature cromatiche da parte di Murexin, è stato infatti necessario prevedere anche un supporto tecnico e una formazione mirata per guidare gli addetti nell’uso corretto dei prodotti” . ✕

Per l’amministratore della Maler Schmied GmbH, Gernot Kern, incaricato della gestione della tinteggiatura, si è rivelato essenziale l’affiancamento di un affidabile fornitore di colori per pareti: “Da oltre due decenni lavoriamo efficacemente insieme a Murexin. Apprezzo soprattutto l’eccellente servizio di fornitura, la facilità di interazione e l’alta qualità dei prodotti, tutti fattori fondamentali per un’esecuzione dei lavori a regola d’arte.

FOCUS PRODOTTO SU PARETI E PAVIMENTI: I professionisti della Maler Schmied hanno preparato le pareti con il fondo impregnante VLF 10, lo stucco a spruzzo Durapid XL 90, lo stucco a spruzzo Gullspack S 70, lo stucco grossolano per applicazione con feltro Durapid XL 25 e lo stucco fine per applicazione con feltro Durapid XS 40 a norma per il rivestimento con vernice per interni AM 2000 in 80 nuance. Per la PREPARAZIONE DELLA PAVIMENTAZIONE, la ditta Puchegger incaricata ha utilizzato la colla per parquet X-Bond MS-K 509. Il pavimento a secco (massetto a secco di pannelli in truciolato V 100 dello spessore di 16 mm) è stato posato e incollato due volte con X-Bond MSK-509. Successivamente, si è proceduto all’incollaggio dell’intera superficie del parquet composto da listoni di tre larghezze diverse (182 mm, 140 mm e 222 mm) della marca Steirer Parkett, nella variante quercia Gomera con superficie naturalmente opaca, oliata e incerata (SEDA). Complessivamente sono stati posati pavimenti su circa 740 m². I lavori di POSA DELLE PIASTRELLE hanno invece interessato circa 540 m² sulle pareti e circa 220 m² di superficie del pavimento nei bagni delle camere dell’hotel. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Fliesen Plattig Verlegungs- und HandelsgesmbH di Hornstein. Per la preparazione del sottofondo sono stati impiegati prodotti per il livellamento come la malta livellante AM 20, prodotti per l’impermeabilizzazione come la pellicola liquida 2 KS o il nastro di impermeabilizzazione e disaccoppiamento AE 100 e le bandelle e guarnizioni di tenuta. Le piastrelle e le lastre ceramiche sono state posate con la malta adesiva flessibile Maximo M 41 o la malta adesiva flessibile grigia KGF 65 mentre le fughe sono state chiuse con la malta per fughe professionale FX 65.

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PROGETTI

HOTEL EXPLORA VALLE SAGRADO(PERÙ)

’H OTE L EXPLORA VALLE SAGRADO È SITUATO T R A CU S CO E MAC H U PICC HU IN PERÙ, NELL A VA L L E S AC RA . CON UNA FA NTA STICA VI STA SUL L E A N D E E C IRCONDATA DA NU MERO SI B O SC H I E CAMPI, L A ST R UT TU R A RICET TIVA GO DE D I U N POSIZ IONA MENTO IDEA LE PE R ESPLORARE L’INTER A REGIONE .

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L’adiacente spa Pumacahua, nata dal recupero di un edificio in stile coloniale del XVII secolo, un tempo casa di Mateo Pumacahua, e connotata da una facciata con affreschi originali restaurati, invita inoltre a fermarsi e rilassarsi nelle sue sale massaggi, bagni turchi e saune dopo un’impegnativa escursione.

PROGETTI

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PROGETTI

L’hotel, progettato dal pluripremiato José Cruz Ovalle Estudio de Arquitectura e venuto alla luce dopo 11 anni di lavori per via della peculiare topografia del luogo, è il settimo della catena Explora, già pioniera dell’ospitalità in zone remote della Bolivia, dell‘Argentina e del Cile. Dispone di 50 camere e si fonde perfettamente con il paesaggio circostante grazie al suo design integrato e sostenibile che immerge gli ospiti nel silenzio e nella bellezza del contesto naturale.

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L‘ARCHITETTURA Il complesso, che vanta forme scultoree rispettose della conformazione del terreno e ispirate all’archeologia dei siti Inca limitrofi, si presenta come un dinamico convoglio di affusolati corpi architettonici con ampie verande in legno e tetti tradizionali di tegole peruviane. Grande importanza è data alla progettazione su misura di ar-

PROGETTI

negli ambienti bagno, dotati di lavabi da incasso della serie DuraStyle di Duravit, primario produttore di soluzioni per bagni di design a livello internazionale, presente in oltre 130 Paesi al mondo e noto per l’elevata tecnologia e qualità delle proprie gamme prodotto volte a migliorare il comfort dei fruitori ✕

redi e finiture supportata dalla collaborazione di artigiani locali: un approccio riscontrabile sia nel lodge comune a doppia altezza sia negli interni delle camere, che secondo Cruz “trasmettono le “vibrazioni” dell’artigianato”, ma anche nelle facciate esterne, arricchite da grandi ciottoli di pietra originaria del sito rigorosamente lavorati a mano. Tra materiali naturali locali e un aspetto organico che dialoga con il territorio, l’architettura dell’Hotel Explora Valle Sagrado intende così rappresentare per la sua clientela una prima incursione simbolica nel paesaggio unico della Valle Sacra.

FOCUS PRODOTTO DURASTYLE è la serie di elementi in ceramica per il bagno contemporaneo disegnata da Matteo Thun & Partners per Duravit, che appare volutamente discreta e si inserisce così in maniera versatile in qualsiasi ambiente. La serie completa DuraStyle offre un’ampia gamma di prodotti sia per il settore “Home” che per quello “Project” per lasciare ampia libertà compositiva a progettisti e privati.

LE STANZE PER GLI OSPITI Le stanze sono accomunate da un filo conduttore materico che vede il legno autoctono indiscusso protagonista dell’interior design, scelto in diverse essenze: una più scura, bruno-rossastra, per i listoni del pavimento, in contrasto con una declinazione più chiara impiegata per la creazione di listelli a soffitto e parete che fungono sia da elementi decorativi che divisori. È proprio la massiccia presenza del legno, enfatizzata da fonti di luce indiretta, a definire una atmosfera naturale e accogliente. Il look pregiato ed eco-chic delle camere si rispecchia anche

I LAVABI DURASTYLE: Dalla forma rettangolare derivano numerose varianti di lavabo: dal lavamani (500 mm) al lavabo consolle (da 635 mm fino a 1300 mm). Tutti garantiscono un pratico piano d’appoggio e un comodo bacino profondo.

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CERAMICA RONDINE “MANHATTAN” è una collezione da pavimento caratterizzata da una piacevole superficie a effetto cemento, declinata in 6 tonalità di facile abbinamento: toni chiari e neutri (white, taupe e light grey) per ricreare ambienti delicati ed eleganti, totalità più decise e moderne (blue, cotto e ivory) per ambienti di tendenza e maggior carattere. “MANHATTAN” si coordina inoltre perfettamente ai rivestimenti brick “Soho” e “Noho”, ideale per creare ambienti in grado di sorprendere e osare.

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SUPERFICI

ABK “SIGNORIA”, appartenente alla collezione Sensi, è una serie in gres porcellanato a tutta massa, disponibile nello spessore di mm 6 e 9 e fino al formato di cm 120x280. Ispirato ai marmi policromi che hanno reso sontuose le pavimentazioni rinascimentali, si caratterizza per le linee moderne e geometriche e le intense colorazioni riproducenti alcuni dei marmi più celebri: Calacatta, Roma Imperiale, Port Gold, Lilac Grey, Grigio Siena, Labradorite. Idoneo alla posa indoor a pavimento come a rivestimento, sia in ambito residenziale sia commerciale, si completa di decorazioni a effetto patchwork, Opus, e delle collezioni di mosaici coordinati: Ventagli e Sticks. Tre le finiture superficiali disponibili: Naturale, Lux e Soft.

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SUPERFICI

SERENISSIMA La collezione in gres porcellanato colorato in massa “MATERICA” è declinata in 5 colorazioni, anche a superficie R11, ed è idonea alla posa in interno come in esterno. Perfetta per l’abbinamento con numerose altre collezioni di rivestimenti del Gruppo Romani, è ispirata alle pietre naturali ed alle materie cementizie industriali ed ha estetica morbida ed elegante, estremamente raffinata. Prodotta in un’ampia gamma formato fino al cm 120x120 e con spessori da mm 8,5 fino a 19.

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SUPERFICI

CERAMICHE PIEMME “IBLA”, gres porcellanato a impasto colorato, si ispira alla Pietra Pece di Ragusa e si caratterizza per la profondità materica delle superfici e raffinati decori che richiamano il merletto tradizionale per creare ambienti dalle calde suggestioni mediterranee. Prodotta con l’innovativa tecnologia Synchro Digit Piemme, ha superfici che alternano opacità e lucentezza, arrivando a insuperabili livelli di tridimensionalità. Quattro le varianti di colore dei fondi, cui si aggiungono i decori Tombolo e Zagara ed i mosaici Ragusa ed Opus. Interessante la gamma formati, che oltre a 60x119,5 - 30x119.5 e 60x60 prevede anche un inedito listoncino cm 10x60 ideale per la posa a spina Italiana.

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ASCOT “URBANICA” è la nuova collezione di Ascot Everytile in cui terracotta e metallo si fondono attraverso il fuoco, elemento primordiale che li trasforma e amalgama in materiale nuovo e sorprendente, colorato di ossidi puri creando una palette attuale e ricercata. Disponibile in 6 tonalità (Salt, Sand, Ash, Corten, Iron, Emerald) e 4 formati ergonomici e modulari (cm 30x60, 60x60, 60x120, 90x90), la collezione si arricchisce per ogni versione di colore di una losanga design contenente parti di metalli puri, di una esagona che miscela colori e materia e da un mosaico a tessera quadrata ideale per gli amanti del minimalismo. Per gli amanti della ceramica bianca, “URBANICA” propone un rivestimento in bitech dal design industrial chic, formato cm 33,3x100, ricco di materia e decori. Non mancano pezzi speciali e una versione outdoor 20mm che permette l’installazione di Urbanica anche negli spazi esterni, su erba, sabbia, ghiaia o massetto, nella massima sicurezza e fruibilità.

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GARDENIA ORCHIDEA La collezione in gres porcellanato a tutta massa “OXIDE” segue uno dei più attuali trend dell’architettura contemporanea, di ispirazione industrial, e riproduce superfici in metallo ossidato. Grazie all’uso dell’innovativa tecnologia 3DTech le superfici hanno un potente effetto tridimensionale, iperrealistico, declinato in 5 colorazioni: “Aluminum”, più chiara e meno contrastata; “Iron”, che richiama il ferro grezzo; “Steel”, più audace e dalla tonalità grigio- blu; “Green”, dal caratteristico verde-rame; “Brass”, la variante piùcaldo-dorata. Disponibile in numerosi formati fino al cm 120x280 e negli spessori di mm 6,9 e 20, è perfetta per abbinarsi a collezioni ispirate a marmi e legni naturali.

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SUPERFICI

ELIOS Fantasie floreali, fogliame e scorci tropicali dai colori intensi sono i protagonisti della serie “MEMORY”, per soluzioni ricche di luce e di effetti materici. È disponibile nel formato in cm 20x20 ed è adatto sia per ambienti interni commerciali che residenziali, come eclettica soluzione di rivestimento. “Memory” si sposa perfettamente con diverse altre proposte dell’azienda, come la nuova collezione “Clay”, con struttura e bordi irregolari che aggiungono alla superficie un forte dinamismo ricco di riflessi e dettagli.

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SUPERFICI

DOM CERAMICHE La collezione ”KADO” spinge oltre il limite la resa materica e tattile delle superfici ceramiche. La ricerca tecnologica più avanzata e l’investimento continuo in know-how hanno infatti consentito all’azienda di realizzare un materiale ‘visibile’ anche ad occhi chiusi, riproducendo ogni dettaglio in modo tridimensionale. Ogni colore è proposto in due varianti grafiche, Cement e Flakes, che infrangono i limiti del design continuativo. Scaglie policrome si fondono alla pietra dai toni naturali e arricchiscono di dettagli e particolari la superficie. ”KADO” viene proposta in sei versioni colore, Ice, Sand, Clay, Smoke, Ocean, Lead e tre differenti formati (cm 60x60, 60x120, 90x90). I mosaici Torochi, Kiru, Kujaku propongono forme originali e di design che mescolano colori e finiture e possono essere utilizzati come pareti di arredo. La collezione è declinata anche in tre colori da esterno realizzati su versione Flakes, disponibili negli spessori 10mm (cm 60x60) e 20mm (cm 90x90).

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VERSACE BY GARDENIA ORCHIDEA “MAXIMVS” si ispira ad alcuni dei più pregiati marmi, di cui esalta la bellezza grazie al grande formato (fino al cm 120x280) ed alle finiture superficiali disponibili, Lappata o Lux. Prodotta nei colori Statuario White, Panda White, Galaxy Blue, Galaxy Brown, Calacatta Green, Calacatta Bright, Rosa Venezia, Black&Gold, è idonea all’utilizzo in interno di ambienti residenziali e commerciali, così come nel contract e nell’hotellerie di lusso. Grazie alla presenza del formato spessorato a 12 mm, è ideale anche per la realizzazione di piani cucina, isole ed elementi di arredo.

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This is neo. D-Neo rivoluziona il mondo del bagno: grande design ad un prezzo davvero interessante. La serie completa per il bagno del designer belga Bertrand Lejoly, comprendente ceramiche in diversi modelli, mobili di alta qualità, tante opzioni di vasche e rubinetterie, ispira la gioia del design. Per garantirne una lunga durata, Duravit offre una garanzia a vita sulle ceramiche della serie D-Neo. www.duravit.it

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CERCOM La collezione in gres porcellanato da pavimento e rivestimento, per interno ed esterno, “ABSOLUTE STONE” si caratterizza per l’estetica senza tempo grazie alla superficie stonalizzata, declinata nei colori Moon, Clay, Grey, Ground e Black. Disponibile anche in versione R10 e R11 (quest’ultima anche a mm 19 di spessore), si declina nei formati modulari di cm 100x100 – 80x80 – 60x120 – 60x60 – 30x60 che permettono di eseguire differenti schemi di posa, valorizzandone al massimo le variazioni superficiali, materiche e cromatiche.

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CORÀ “MIRAGGIO” è una collezione da pavimento, sviluppata in partnership con il prestigioso studio di design Pininfarina Architecture, che per la prima volta vede la contaminazione della superficie in legno con elementi in gres ceramico, eliminando il confine tra interni ed esterni e unificando gli spazi sotto un unico design. “Miraggio” consente una migrazione fluida dal pavimento ligneo a quello ceramico in tutte le aree della casa in cui il legno può richiedere maggiore attenzione d’uso e il gres, invece, può esprimere massima resistenza e durata: tra living/cucina, soggiorno/zona caminetto, camera/bagno. Lo studio Pininfarina ha selezionato per la creazione di “Miraggio”, da Corà, il legno di rovere declinato in 4 toni caldi del marrone, mentre dal catalogo di Laminam ha scelto 8 textures ceramiche ispirate alla pietra ed al marmo. “Miraggio” risolve in modo ingegnoso il problema della differenza di spessore tra i due materiali: strato nobile del legno e lastra sottile di ceramica sono incollati sullo stesso tipo di supporto, e la posa avviene ad incastro sia per i moduli in legno sia per quelli in gres, eliminando la fuga tipica della ceramica. Tale sistema semplifica la posa in opera e rende l’installazione interamente eseguibile dal parchettista, senza intervento di posatori ceramici.

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Adesivo cementizio ad alte performance per ogni tipo di piastrella. Ottimo per incollare lastre in gres porcellanato di grandi dimensioni, marmi e pietre naturali. Tixotropico e antimacchia.

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ENERGIEKER “CALACATTA CENERINO” reinterpreta il marmo naturale in gres porcellanato per la creazione di soluzioni d’arredo sofisticate ed eleganti, che si distinguono per l’estremo realismo delle superfici, solcate dalla fedele riproduzione delle venature. “CALACATTA CENERINO” si caratterizza per le infinite sfumature del nero, proposte nelle sue mille sfaccettature, che lo rendono estremamente raffinato e lussuoso. Ideale in open space e come protagonista assoluto dei luoghi del vivere, è prodotto in superficie lappata e naturale nei grandi formati di cm 120x270, 120x120 e nei più tradizionali cm 30x60, 60x60, 60x120 .

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VALLELUNGA&CO Sono l’eterno fascino della pietra o l’appeal metropolitano del cemento a caratterizzare le linee Concreta nate dal dialogo tra materie diverse miscelate tra loro, dall’attento bilanciamento di tonalità calde e fredde, di asperità e morbidezza. È in questo scambio tra natura e tecnica che si inserisce la ricerca di trame e nuance, di lavorazioni superficiali, tagli insoliti, grafismi, in una contaminazione tra mondi che parte dalla natura per essere rielaborata nei suoi aspetti decorativi e trasformarsi in un materiale contemporaneo. “TERRAE”, presenta argille pressate e cotte, lavorate da mani esperte, che compongono una superficie animata da movimenti grafici e materici, miscele di pigmenti purissimi, che vive attraverso la forza del colore, il dinamismo delle strutture, delle forme e di raffinati inserti materici.

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focus espositori

DR TECNICA Per consentire la massima libertà compositiva e dare forma ad uno showroom dinamico ed efficace, l’azienda presenta nuovi ed eleganti SISTEMI ESPOSITIVI adatti ad ogni specifica esigenza. Facili da aggiornare, conferiscono personalità all’esposizione, mettendo al meglio in luce piastrelle, lastre e piccole superfici. ”FRAME+” e ”CUBE+” mirano a creare spazi espositivi e di vendita che valorizzino i prodotti esposti, catturando così l’attenzione dei clienti. Tutti i sistemi espositivi sono il risultato della costante ricerca aziendale di soluzioni e materiali, ma anche dell’ascolto attivo e della stretta connessione con i clienti.

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ADVERTORIAL

Il Sistema Outdoor di Dural DURAL COGLIE LA TENDENZA DEL MOMENTO E PROPONE NUOVE SOLUZIONI PER LA POSA DI PIASTRELLE DI GRANDE FORMATO E 2 CM DI SPESSORE PER TERRAZZE E BALCONI ELEGANTI E CONTEMPORANEI. “La vita si svolge fuori”: con questo motto Dural presenta un nuovo sistema outdoor per la realizzazione professionale di pavimentazioni in esterno con superfici ceramiche. Fanno parte di questo sistema coordinato il telo di drenaggio “Durabase DD 80++”, il sistema di piedistalli “Flexibal”, i profili angolari “Durabal” e le canaline di drenaggio di design “U-Drain pro”. Prodotti che, posati sinergicamente, sono in grado di dar vita a

substrati piani, proteggono i rivestimenti dall’azione degli agenti atmosferici e si contraddistinguono per l’accuratezza del risultato estetico finale. Specifici per la realizzazione di terrazze, verande, giardini verticali o balconi, i nuovi prodotti Dural permettono di dar vita a perfetti spazi esterni anche nel contesto di grandi progetti. “Durabase DD 80++”, usato contestualmente al sistema di piedistalli “Flexibal”, grazie all’elevata capacità di

drenare l’acqua, protegge i rivestimenti in ceramica dagli accumuli idrici e dai danni provocati dagli agenti atmosferici. Grazie al discreto colore antracite si integra in modo poco appariscente anche in caso di fughe più grandi. I piedistalli possono sopportare un peso massimo di 400 kg ciascuno e sono adatti a sottostrutture di 25188 mm. Sono in grado di livellare terreni irregolari ed offrono fino al 5% di compensazione dell’inclinazione. Grazie all’utilizzo del sistema

ADVERTORIAL

a binari extra stabilizzante, optional del sistema, è possibile posizionare lastre per terrazze con una larghezza di fuga di 2 o 4 millimetri. “U-Drain pro”, sistema di canaline, garantisce ulteriore drenaggio superficiale, particolarmente efficace in caso di installazione del sistema su terrazze e balconi. È composto da PVC stabile e resistente agli agenti atmosferici con griglie di design in alluminio di alta qualità, disponibile in due geometrie. In grado di canalizzare

almeno 300 litri di acqua al minuto, sono disponibili in argento o nero. Completano il sistema i profili “Durabal”, in acciaio inossidabile o alluminio, adatti per realizzare una finitura sicura ed elegante dei rivestimenti. Disponibili con bordo a goccia, con forma a L, con apertura drenante o con un apposito profilo di finitura per l’utilizzo con i piedistalli. Disponibili in antracite, grigio platino e grigio luce. More info: https://outdoor.dural.de/

✔ Tips: oltre ai profili per piastrelle, i sistemi di tappetini sono un altro dei prodotti di punta di Dural. Il tappetino disaccoppiante “Durabase CI++”, ad esempio, garantisce in modo affidabile l’impermeabilizzazione delle aree esterne piastrellate. Inoltre, se usato in interno, rende le superfici piastrellate immediatamente calpestabili, consentendo di accelerare notevolmente i lavori in cantiere durante la fase di asciugatura di pavimenti o massetti in calcestruzzo fresco.

Come to visit us @CERSAIE padiglione 31 stand B22 DURAL ITALIA: Giuseppe Guerra T. +39 380 5884442 g.guerra@dural.com www.dural.com

TECNOLOGIE & NOVITÀ

LITOKOL “Spaziocontinuo®”, dotato di tecnologia Zherorisk® che assicura prodotti eco-compatibili, si rinnova grazie a una tavolozza colori progettata da Rinaldo Rinaldi: 27 tonalità che si esprimono con 3 gradazioni di colori neutri e 4 di colori pastello pensate per arredare gli spazi abitativi in senso scenografico. Rinaldo Rinaldi è infatti un famoso scenografo modenese che, insieme alla moglie Grazia realizza, nella Sala di Scenografia del Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, in uno spettacolare sottotetto con enormi capriate di legno che occupa l’intera area soprastante la platea del teatro stesso, straordinari fondali per i più importanti teatri del mondo. “Spaziocontinuo®” è suddivisa in 3 macro famiglie di prodotti a base acqua, semplici da applicare, eco-compatibili e flessibilizzati: Wall &Floor - famiglia epossidica all’acqua a due/tre componenti per pavimenti e pareti; Interior Wall - famiglia pronta all’uso per pareti; Total Look famiglia a due componenti ma poliuretanica, per superfici interne ma soprattutto per complementi d’arredo.

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TECNOLOGIE & NOVITÀ

ELEMENTS "Stetra" è una membrana desolidarizzante e impermeabilizzante per la posa su superfici di ogni dimensione particolarmente indicata laddove si volessero posare lastre ceramiche di grandi e grandissimi formati senza compromettere il risultato estetico dell'utilizzo di questi pregiati materiali con la necessità di realizzare giunti di frazionamento superficiali in corrispondenza dei giunti del massetto. "Stetra", oltre a garantire la perfetta adesione del rivestimento ceramico alla membrana, è dotata di una particolare geometria e studiata per la neutralizzazione delle tensioni del sottofondo, impedendo così la formazione di crepe superficiali. Il tessuto non tessuto, laminato nel lato inferiore di "Stetra", assicura inoltre l’ancoraggio della membrana al sottofondo cementizio e, grazie alla sua elasticità, supporta il sistema in caso di crepe nel massetto.

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MONTOLIT “FL3” è un sistema di taglio manuale di terza generazione per tutti i formati ceramici extra large (da 0 a 340 cm). La nuova apparecchiatura, nata in collaborazione con il Politecnico di Milano, si compone di carrello incisore, binari modulari e pinza separatrice, il tutto contenuto in una pratica e robusta sacca in cordura. L’avveniristico carrello cursore realizzato in alluminio pressofuso scorre sulla barra guida per mezzo di tre ruote in materiale antifrizione, ma vero cuore del sistema è “Revolution 3WD” il caricatore che supporta le rotelline di incisione, si tratta di un poligono realizzato in lega d’alluminio di derivazione aeronautica che alloggia tre rotelle di differente diametro: 8, 12 e 20 mm tutte con trattamento superficiale in titanio per garantire maggiore scorrevolezza e durata. L’operatore può selezionare la rotellina più indicata per il lavoro da svolgere con una semplice rotazione del supporto senza l’ausilio di specifiche attrezzature. I tre incisori sono naturalmente in grado di affrontare senza problemi ogni genere di gres porcellanato, ceramica o vetro ma l’utilizzatore avrà la facoltà di scegliere l’utensile più adatto in funzione del tipo di materiale, della sua consistenza/compattezza o della finitura superficiale per garantire tagli precisi con una finitura migliore e quindi una esecuzione a regola d’arte sia seguendo le indicazioni dei tecnici Montolit che soprattutto il suo istinto e la sua esperienza. Le tre barre guida modulari lunghe ciascuna 120 cm, anch’esse in alluminio, si posizionano direttamente sulla lastra da tagliare e non devono essere fissate in alcun modo, il grip è ottenuto grazie alle speciali strisce in silicone poste sulla superficie di contatto ed aumenta con l’aumentare della pressione esercitata sul carrello cursore rendendo del tutto inutili morsetti o ventose (sistema unico e brevettato internazionalmente). L’operazione di incisione è agevolata dall’ergonomica impugnatura che consente all’utilizzatore una pressione controllata e perciò sempre ottimale, al termine con la pinza in dotazione che racchiude un doppio sistema di spacco si procede alla separazione lungo la linea tracciata.

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PROGRESS PROFILES “PRODESO® DRAIN Membrane” è una nuova membrana versatile e multifunzione ancora più performante rispetto alla versione precedente: in soli 5 mm di spessore, permette di impermeabilizzare, drenare e desolidarizzare qualsiasi pavimentazione in ceramica o in marmo, anche di grande formato, assicurando risultati sempre perfetti e duraturi, con un notevole risparmio di tempo e costi di lavoro. “PRODESO® DRAIN Membrane” è composto da 5 diversi strati: una lastra in polietilene ad alta densità (HDPE), di colore ciano, è provvista di rilievi tronco conici a base circolare alti 4,5 mm, sui quali è termosaldato un TNT grigio in polipropilene permeabile all’acqua. Inferiormente la membrana è provvista di un uno spunbond in polipropilene idrofobico incollato al polietilene, che si prolunga da un lato di circa 7,5 cm oltre la lastra in polietilene ed è impermeabilizzato per 15 cm con un film in polipropilene; questo spunbond salvaguarda l’incollaggio della membrana al supporto. In pochi millimetri di spessore “PRODESO® DRAIN Membrane” garantisce un ottimo drenaggio sotto la piastrella: la “camera d’aria” crea una micro-ventilazione sotto la piastrella in grado di ridurre significativamente la risalita di triacetati presenti negli adesivi e la comparsa di efflorescenze nelle fughe. Favorisce l’asciugatura della colla anche nella posa di lastre in ceramica o marmo di grande formato, risolvendo anche eventuali problematiche del collante legate ai cicli di gelo e disgelo. Le cavità create al di sotto dei rilievi tronco conici, invece, assicurano lo sfogo di vapore anche in caso di sovrapposizione, su supporti non perfettamente stagionati o, come il legno, in grado di assorbire umidità. Grazie alla caratteristica desolidarizzante, inoltre, la nuova membrana neutralizza i movimenti differenziali che possono nascere tra sottofondo e piastrella, evitando crepe o rotture. Altamente resistente alle soluzioni saline, acide e alcaline, oltre che all’alcool e agli olii, “PRODESO® DRAIN Membrane”è infine impermeabilizzante: per una resa ottimale, anche in ambienti interni a possibile contatto con l’acqua, è indispensabile effettuare la sigillatura tra rotoli adiacenti utilizzando l’apposito adesivo bicomponente a base cementizia "Proband Koll AB", ad elevata deformabilità.

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ITALPROFILI “Raise-up” è un basamento regolabile per la posa di pavimentazioni sopraelevate che si caratterizza per lo spessore particolarmente ridotto, ideale in cantieri "difficili" dove, in pochi millimetri, sia necessario ottenere comunque il top delle performance. Il “piccolo di casa” è realizzato in polipropilene di prima scelta, opportunamente additivato per garantire lunga durata nel tempo ed aumentare la resistenza di portata. “Raise-up” è disponibile nelle versioni: • 10 ÷ 16 mm – fuga 2mm • 10 ÷ 16 mm – fuga 4mm • 16 ÷ 22 mm – fuga 2mm • 16 ÷ 22 mm – fuga 4mm

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FORMAZIONE PER TUTTA LA FILIERA DELLA PIASTRELLATURA CERAMICA Assoposa garantisce la formazione e la qualificazione dei tecnici, dei venditori interni alla sala mostra e del posatore di piastrellature ceramiche. La posa qualificata valorizza il tuo prodotto ed evita problemi futuri.

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Formazione per Posatori di Piastrellature Ceramiche, Formazione per Tecnici di Cantiere, Formazione per Addetti di Sala Mostra, Dimostrazioni di Posa per Progettisti Associazione Nazionale Imprese di posa e Installatori di Piastrellature Ceramiche www.assoposa.it | info@assoposa.it | telefono 0536 818 236 | WhatsApp 328 268 5555

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OPERA L’esperienza maturata sul campo ha portato prepotentemente alla ribalta come, al giorno d’oggi, i tempi di cantiere siano sempre più rapidi e convulsi. Per tale motivo l'azienda ha ritenuto prioritario sviluppare una gamma prodotto caratterizzata da una maggiore lavorabilità ed una più rapida maturazione, preservando al contempo la durata del tempo aperto. Così è nato il nuovo preparatore di fondo “Planirapid 400", che va a completare la famiglia degli autolivellanti a base cementizia. Si tratta di un autolivellante con dei plus di livello superiore, che lo rendono più performante rispetto i suoi paritetici sul mercato: utilizzabile in interno come in esterno, si caratterizza per l’alta resistenza alla compressione (35N/mm²), l’elevata resistenza a flessione (35N/mm²), la capacità di realizzare spessori da 1 mm fino a 4 cm, è pedonabile dopo solo 2 ore e utilizzabile sia in campo residenziale sia industriale, ha inoltre elevata lavorabilità (peculiarità questa tipica dei nostri prodotti). Ideale per regolarizzare il piano di posa, sia su fondi cementizi sia in sovrapposizione a piastrelle esistenti.

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SEYCHELLES "SEYRASODUR 1.10” e “SEYRASODUR MAXI“sono autolivellanti cementizi ideali per livellare, a strato sottile o a spessore, in modo veloce ed efficace, i sottofondi prima della posa di ceramica, pietre naturali, parquet, moquette e linoleum. Caratterizzati da alte resistenze meccaniche a flessione e compressione, ottima adesione e scorrevolezza, sono progettati per facilitare il lavoro di livellatura su supporti cementizi tradizionali o su massetti riscaldanti, in modo rapido e senza ritiri. Nel dettaglio, “Seyrasodur Maxi” è un autolivellante cementizio premiscelato in polvere a base di leganti idraulici particolari, inerti di granulometria selezionata, additivi organici e fibre sintetiche. È idoneo per livellare superfici orizzontali in interni ed esterni con spessori compresi tra 3 e 40 mm in una sola passata. Può essere utilizzato su: • Massetti cementizi normali o riscaldanti • Calcestruzzo stagionato • Pavimentazioni esistenti • Non deve essere applicato su supporti soggetti a umidità di risalita o di spinta.

“Seyrasodur 1.10” è un autolivellante cementizio premiscelato in polvere a base di leganti idraulici particolari, inerti di granulometria selezionata e additivi organici. È idoneo per livellare e regolarizzare superfici orizzontali in interni con spessori compresi tra 1 e 10 mm. Ha un ottimo effetto autolivellante, indurimento ed essiccamento rapidi, alte resistenze meccaniche a flessione e compressione, ottima adesione su supporti cementizi tradizionali e assenza di ritiri. Può essere utilizzato su: • Massetti cementizi normali o riscaldanti • Calcestruzzo stagionato • Pavimentazioni esistenti • Non deve essere applicato su supporti soggetti a umidità di risalita o di spinta.

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RAIMONDI "RLS HD (Heavy Duty)" è l'evoluzione del primo sistema livellante professionale cuneo/base, il noto RLS (Raimondi Levelling System), presentato nel 2009 e da allora divenuto punto di riferimento a livello mondiale, 100% Made in Italy. HD sta per Heavy Duty (grande portata), poiché le basi offrono la più alta resistenza a trazione nella gamma Raimondi. Inoltre, esse resistono più a lungo al picco massimo di carico a trazione. Ciò significa che, oltre ad avere maggiore resistenza alla trazione, offrono anche una maggiore tolleranza durante il serraggio dei cunei. Le basi HD sono dunque le più performanti e le più facili da usare mai offerte dall'azienda, e sono in grado di livellare perfettamente anche le piastrelle più pesanti. Inoltre, il loro design ne facilita notevolmente l'inserimento al di sotto la piastrella, conferendo al prodotto ulteriore facilità d'uso. Il packaging, anch'esso evoluto, ne consente ora una presentazione migliore e più rapida: le scatole contenenti i sacchetti sono dotate di un angolo facilmente removibile, basta aprire la scatola e il prodotto è pronto per la vendita. Ogni scatola ha chiare indicazioni per riconoscere il tipo di base contenuta e la quantità per sacchetto. Più scatole (con angolo rimosso o meno) possono essere impilate in modo da creare la combinazione espositiva desiderata senza la necessità di dedicare loro un ripiano: è sufficiente una porzione di spazio a terra. Inoltre è disponibile una scatola “non apribile” contenente 2.200 basi. Disponibile anche un nuovo kit HD che contiene 250 basi da 1,5 mm, 250 cunei e 1 pinza da pavimento. È fornito in cartone con stampa a colori di alta qualità. Basta impilare più kit per creare un grande impatto visivo nello show-room. Le basi HD funzionano con lo stesso cuneo e le stesse pinze di tutte le altre basi Raimondi: l’utilizzatore può usare il set di cunei e pinze che già possiede.

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CERCOL "F.55 Cermono Plus" è un adesivo cementizio deformabile monocomponente a legante misto, tempo aperto maggiorato, la cui peculiare caratteristica consiste

nel doppio rapporto di impasto: con 8,5 Litri per sacco da 25 kg si ottiene una consistenza normale per applicazioni a pavimento e parete; con 10 Litri, l’impasto risulta invece autobagnante e, mantenendo le caratteristiche meccaniche finali intatte, permette di posare grandi formati a pavimento senza doppia spalmatura. Grazie al perfetto compromesso fra resistenza e flessibilità, "F.55 Cermono Plus" è idoneo per l’incollaggio a pavimento di qualsiasi tipo di materiale ceramico su tutti i tipi di supporto cementizio ed è particolarmente indicato per la posa di grandi formati di materiale ceramico, anche su massetti riscaldanti. "F.55 Cerfix", adesivo cementizio deformabile monocomponente a legante misto, tempo aperto maggiorato, scivolamento verticale nullo, è l’adesivo con prestazioni più alte nella gamma CERCOL, in grado di essere utilizzato per l’incollaggio di qualsiasi tipo di materiale ceramico su tutti i tipi di supporto cementizio, sia a pavimento che a rivestimento. F.55 CERFIX Grigio è particolarmente indicato per la posa di grandi formati di materiale ceramico, anche su massetti riscaldanti e in facciata esterna. F F.55 CERFIX Bianco, grazie alla sua formulazione TOTAL WHITE e altamente tissotropica, è invece ottimale per la posa di mosaico vetroso/ceramico, anche in piscina e nei centri wellness. In occasione del CERSAIE 2021, l'azienda presenta inoltre "F.55 CERMONO PLUS TIXO", adesivo cementizio deformabile monocomponente a legante misto, tempo aperto maggiorato, la cui formulazione è ottimizzata per la posa di grandi formati a pavimento e a parete. L’elevata tissotropia dell’impasto, oltre ad evitare lo scivolamento del materiale ceramico posato in verticale, concede la possibilità di realizzare spessori elevati di regolarizzazione a pavimento mantenendo la planarità della piastrellatura.

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FILA "Instant Remover" è un pulitore istantaneo per stucco e cementizio fresco che ha ottenuto il brevetto italiano ed estensione al brevetto europeo come formulato in primis e poi come sistema applicativo con risultato finale efficace e certificato. Pronto all’uso, elimina i residui di stucco cementizio fresco, anche additivato, su ceramica, gres porcellanato, mosaico vetroso e klinker; nel caso di grandi lastre è ottimo sia per evitare “l’effetto finestra” nel dopo posa (residui di stucco cementizio intorno ai bordi), sia per la pulizia sul retro prima della posa. Ideale anche per la pulizia degli attrezzi di stuccatura dopo l’uso. Grazie all’innovativa Rapid Dry Technology il prodotto non produce schiuma ed è applicabile contestualmente alla posa, in maniera veloce e senza risciacquo. Rispetta le fughe, i profili in alluminio e in acciaio ed è estremamente maneggevole grazie al flacone dal formato ultracompatto che consente una massima ergonomia per un utilizzo continuativo. Non emette fumi nocivi, ed è utilizzabile in ambienti esterni ed interni, sia su pavimenti sia su superfici verticali.

"Epoxy Pro" è un pulitore istantaneo per residui di stucco epossidico fresco, ideale anche per la pulizia degli attrezzi, mentre il "Silicone Refiner" è uno speciale spray lisciante per la finitura del silicone fresco che facilita la sigillatura di superfici lisce, evitando la formazione di bolle d’aria.

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Fresh TALKS

IL BICCHIERE NON È MEZZO VUOTO

Massimo Barbari lo vede pieno. E, con entusiasmo e determinazione visibili, sta affrontando il ruolo di Amministratore Delegato che da un anno lo vede ai vertici di Fondovalle.

Massimo Barbari

È QUELLO CHE SOGNAVA DA RAGAZZO? “In seconda media ho iniziato a studiare pianoforte e, per un po’, ho vissuto in bilico tra la passione per la musica e la voglia di trovare una strada professionale, concreta, che mi appartenesse. Così ho studiato Economia perché sapevo che mi avrebbe aperto a più scelte lavorative. Ma, fino a un certo punto, non sapevo dove mi sarei diretto. Alla Bocconi ho capito che mi sarebbe piaciuto diventare il manager di una grande azienda”. E HA ABBANDONATO LA MUSICA? “Mai. Quella non la abbandonerò. Non ho mai smesso neanche mentre studiavo. Col mio gruppo facevamo pianobar, matrimoni, discoteche… Dove c’era da suonare andavo. È un lato di me. Quando torno a casa e ho voglia di staccare, suono. Ancora oggi se mi chiamano per un concerto tolgo la cravatta e vado”.

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STARE SU UN PALCO LA ESPONE AL GIUDIZIO. COME LO VIVE? “Una volta un po’ di nervosismo c’era. Adesso è solo pura gioia. Il giudizio, poi, è in ogni ambito della vita. Anche nel lavoro sei sotto osservazione”. PROFESSIONALMENTE PARLANDO QUAL È STATA L’ESPERIENZA PIÙ DIFFICILE? “Difficile, ma estremamente formativa, è stato vivere negli States. Quando Panaria Group (dove lavoravo dal 1999) acquistò Florida Tile, nel 2006, mi sono trasferito in Kentucky e non è stato semplice. Eravamo 3 italiani insieme a più di 300 americani. Due culture, molto diverse tra loro, che siamo riusciti a smussare per trovare un sistema lavorativo comune. Faticoso ma entusiasmante perché mi ha permesso di vedere, per la prima volta, un’azienda a 360 gradi e, soprattutto, si è creato un grande scambio di culture e competenze”.

Fresh TALKS

Per la seconda puntata della nostra nuova rubrica dedicata alle chiacchierate informali, incontriamo oggi Massimo Barbari, da più di 20 anni nel mondo della ceramica e amministratore delegato di Fondovalle. Entusiasta del suo lavoro, sposato, tre figli e molte passioni: la musica, la bicicletta e lo sci. Ancora oggi, quando capita l’occasione, suona con un gruppo di amici. Un uomo che ama le sfide: le prossime sono imparare due nuove lingue. Tra i suoi sogni, quello di scrivere un libro.

luppo degli ultimi macchinari e le ultimissime tecnologie danno delle possibilità applicative che saranno una grande spinta per la creatività”.

CHE COSA SI DEVE ASPETTARE CHI LAVORA CON LEI? “Io credo di essere una persona esigente ma che sa ascoltare. A me piace molto il confronto. Quando si ha un obiettivo comune tutto diventa più semplice. Ci possono essere problemi ed errori ma insieme si risolvono. Il trucco con me è essere diretti. La più brutta verità la preferisco a una falsità”.

CHE È ANCORA PRESENTE? “Assolutamente sì e diventerà ancora più visibile. Lo sviluppo di queste tecniche potrà permettere anche un’elaborazione di ceramica più artigianale consentendo alle singole aziende di esprimere la propria personalità e ad aumentare ancora di più le distanze qualitative e di design dal resto del mondo”.

COME HA VISSUTO I RECENTI LOCKDOWN? “Rispettandoli. Con preoccupazione per gli aspetti lavorativi e sociali. Mi mancava molto la socialità e lo sforzo fisico. Sono un appassionato di bicicletta e così, con alcuni amici, abbiamo tirato fuori i rulli e cominciato ad allenarci online, ognuno sulle proprie bici”.

SEMBRA UNA PERSONA MOLTO IN EQUILIBRIO… “Sono una persona consapevole. Una consapevolezza che è aumentata con le esperienze. L’equilibrio invece è ancora lontano. Appena mi trovo in una situazione comoda alzo l’asticella, cerco una nuova sfida”.

COME STA CAMBIANDO IL MONDO DELLA CERAMICA? È un mondo che sta cambiando tanto. Dopo il periodo nero del Covid siamo tornati in un momento assolutamente positivo. Certo se ragioniamo in metri quadrati, rispetto al distretto, abbiamo altre zone del mondo che cominciano a diventare molto importanti. Ma, sulla leadership tecnologica o del design, il made in Italy è sempre ai vertici.

HA DELLE NUOVE SFIDE? “Voglio imparare altre due lingue e scrivere un libro”. UN LIBRO? “Da quattro anni ho l’idea di un romanzo in testa. Ho iniziato a buttarlo giù ma… non mi leggerei. E allora l’ho rimesso nel cassetto”.

QUALI SONO I NOSTRI LIMITI? “Se parlo del nostro comprensorio posso dire che ci troviamo a competere con alti costi energetici, una viabilità non all’altezza e l’assenza di flessibilità del lavoro. Però ci sono anche molte cose positive”.

DI COSA PARLA? “Il titolo potrebbe essere Elogio della mediocrità. Non si spaventi. Io alla mediocrità dò un valore altamente positivo”.

CE LE RACCONTA? “C’è uno sviluppo molto grande in due direzioni distinte: il largo consumo e il materiale pregiato. Il digitale ha alzato sicuramente l’asticella e dato uno sviluppo enorme. Di contro ha un po’ appiattito il livello, mentre lo svi-

MI SPIEGHI… “Intendo che non bisogna essere dei geni per fare delle cose importanti nella vita. Sono convinto che impegno e passione ti possano permettere di fare cose straordinarie. ✕

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