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Profili per balconi e terrazze
I VANTAGGI DI CERFIX® PROTEC
Cerf ix ® Protec è la gamma di profili perimetrali, progettata e realizzata da Profilpas, per la protezione e la finitura dei bordi esterni di terrazze e balconi.
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PP level DUO MAXI è la nuova gamma di supporti regolabili per pavimenti sopraelevati da esterno.
MAXI flessibilità: grazie al comodo anello Fixed Head Ring, si può trasformare la testa basculante, capace di compensare pendenze di superficie fino al 5%, in testa fissa, direttamente in fase di posa.
MAXI tenuta: il nuovo supporto garantisce un’eccellente resistenza ai grandi carichi ed agli agenti atmosferici.
MAXI versatilità: numerosi accessori a disposizione per qualsiasi esigenza di posa, dalle prolunghe ai travetti in alluminio, passando per i tappetini in gomma e le clip in acciaio.
Con PP level DUO MAXI la posa del pavimento sopraelevato risulterà agevole, veloce e a regola d’arte.
F.55 CERFIX
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• I PROPOSITI DI SETTEMBRE •
Davide Miserendino • d.miserendino@kairosmediagroup.it
Settembre, il mese dei buoni propositi, del ritorno a scuola (e sappiamo che gli esami non finiscono mai), degli occhi puntati sul futuro.
E’ il mese in cui, più di altre volte, l’Europa si interroga sulla sua parabola. L’ex premier Mario Draghi ha presentato il suo attesissimo rapporto sulla competitività del vecchio continente (nomen omen…) e non è certo andato per il sottile: è tempo di cambiare, “oppure sarà una lenta agonia”, ha detto.
E come si cambia?
Un po’ dobbiamo cambiare noi, lascia intendere mister “Whatever it takes”, riscoprendoci meno prudenti e conservatori e più affascinati dalle sfide. E tanto deve cambiare il mondo dei decisori - la politica - investendo di più nell’innovazione, nell’energia e in direttive climatiche che vadano a braccetto con lo sviluppo dell’industria, protagonista imprescindibile della rivoluzione green.
Uno degli assi nella manica dell’Europa, in questa fase così delicata, è la sua capacità di dibattere e di confrontarsi. Che potrebbe essere vista come una debolezza dai più pragmatici, ma permette che crescita e diritti viaggino sullo stesso binario e non in direzioni opposte. E, anche per questo, ci sono le fiere, agorà contemporanee dove incontrarsi, parlare e crescere insieme.
E così torniamo a settembre e ai suoi appuntamenti. Settembre – occorre ricordarlo? – è il mese di Cersaie e quest’anno anche di Tecna, nella vicina Rimini. Due fiere che metteranno sotto i riflettori la capacità di innovare delle aziende ceramiche e produttrici di tecnologia per il comparto, la loro resilienza in un momento in cui il mercato non sorride e la loro capacità di crescere nonostante rifor-
Ma non finisce qui.
nirsi di energia – e qui ne serve tanta – sia sempre più una corsa a ostacoli. Al centro ci sarà anche, più semplicemente, il lavoro, dalle intuizioni dei grandi architetti alla maestria di chi, concretamente, posa un pavimento da sogno. Non è forse il lavoro l’altra grande leva che, riallacciandoci a Draghi e all’Europa che verrà, può tenerci a galla in questo mondo di superpotenze?
Settembre è anche il mese in cui scalda i motori la nostra indagine sui principali player della distribuzione "Osservatorio Italia". Un progetto a cui teniamo molto, che punta a costruire una traccia sempre più precisa e autorevole dell’andamento del mercato della rivendita di pavimenti, rivestimenti e di materiali edili per la finitura sul territorio nazionale
Qui in calce trovate il QR code che vi permette di accedere al nostro questionario online. Partecipate per aiutarci a scattare una fotografia ancora più bella e colorata delle showroom della Penisola: in regalo c’è un anno di abbonamento alla nostra rivista.
Chiudiamo con un importante ‘fiocco azzurro’: nelle scorse settimane è nato il sito www.tileitalia.it. Questo portale, che presentiamo brevemente a pag. 164, è un faro puntato sul mondo dei materiali per l’edilizia e l’interior design, un punto di riferimento per rivenditori, società di posa, progettisti e produttori di materiali. Online troverete la serietà e la competenza che da oltre trent’anni contraddistinguono questa rivista. Che vi farà compagnia anche su LinkedIn, con un account recentemente rinnovato e sempre aggiornato. Cresciamo insieme! ✕
• OSSERVATORIO ITALIA • PRESTO
IN STAMPA LA QUARTA EDIZIONE
Abbiamo molto a cuore lo sviluppo e l’ampliamento di questo Osservatorio Italia, dedicato all'approfondimento sui player del settore della rivendita di finiture per gli interni, poiché riteniamo che possa essere uno strumento nuovo ed estremamente utile alle aziende di ogni dimensione per disegnare la rotta del prossimo futuro. Auspichiamo in un sempre più ampio coinvolgimento di tutte le showroom italiane nel rispondere ai nostri questionari.
Qui l'Indagine dello scorso anno > https://issuu.com/tiledizioni/docs/tile_italia_4_2023/24
SOMMARIO
EDITORIALE
7 I propositi di Settembre Davide Miserendino 10
FOTONEWS
24 Gruppo Bardelli, a Cersaie con “Welcome to Eden”
ECONOMIA
26 L’industria ceramica italiana supera i 7,5 miliardi di euro Davide Miserendino
30 Edilizia europea, ripresa prevista entro il 2025
97th Euroconstruct
36 Il real estate italiano rialza la testa courtesy of: DILS
ECONOMIA, GREEN INNOVATION
38 Prodotta la prima lastra ceramica con idrogeno verde
40 Laminam, rivoluzione nel mondo delle lastre Paola Giacomini
FOTONEWS
44 Clinica Gastronomica Arnaldo, Rubiera, la più longeva “stella” d’Italia
FOCUS SHOWROOM
a cura di Chiara Poggi
46 Grande distribuzione Zanutta, evoluzione continua per un colosso dell’edilizia
52 4Bild: Il mondo delle finiture tra innovazione e collaborazione
60 Spazio: Innovazione, estetica e funzionalità nell’arredobagno
66 Miele+: anima tradizionale e cuore moderno
FOTONEWS
70 Marepineta resort. Il lusso, il bello
PROGETTI
a cura di Sabrina Tassini e Sara Falsetti
72 Noblesse Cocktail Bar, Modena
76 Comfort, luce e minimalismo a Barcellona
80 Spa Torre Del Barone, Sciacca
84 Luce e ombra, un appartamento dal carattere noir
88 Villa Havet, "la miglior casa finlandese"
CERSAIE 2024
a cura di Sara Falsetti e Chiara Poggi
92 Cersaie 2024, le nuove tendenze della ceramica
96 La Città Della Posa: Tecnologia e Umanità, binomio vincente per il futuro della ceramica
99 La parola ai protagonisti...intervista a Luca Berardo
102 Superfici: le novità di prodotto
Protagonisti Federica Minozzi
Protagonisti Alberto Selmi
Protagonisti:
SOMMARIO
FOTONEWS
120 Una villa privata nel cuore delle Fiandre
FOCUS POSA
122 Intervista a Alessandro Menghini: formazione a 360° per i professionisti della filiera Chiara Poggi
I CANTIERI a cura di Sara Falsetti
126 Un resort da sogno sul Mar Baltico
130 Innovative tecniche di posa in esterno
134 Unicità e design per ville di lusso a Jesolo
138 Lo Studio 129, Modena
142 Nuova illuminazione per la Torre Arcobaleno
146 Prodotti posa: tecnologie&innovazioni
PARLIAMO DI NOI!
164 tileitalia.it, raccontare l'eccellenza
166 MaterialiCasa, 2 intensi anni di design
MAURO VANDINI È IL NUOVO PRESIDENTE GLOBAL CERAMIC DI MOHAWK INDUSTRIES
Mohawk Industries ha annunciato la promozione di Mauro Vandini a Presidente del segmento Global Ceramic dell'azienda a partire dal 15 settembre 2024. La divisione ceramica di Mohawk, di cui Vandini sarà il responsabile mondiale, è presente in oltre 140 Paesi con un giro d’affari globale nel 2023 di 4,3 miliardi di dollari e attività in Nord America, Sud America ed Europa.
Vandini manterrà anche il suo attuale ruolo di Ceo di Marazzi Group e di responsabile del business ceramico europeo della multinazionale americana.
Con un fatturato consolidato nel 2023 di oltre 11 miliardi di dollari, 170 paesi di vendita, 19 paesi di produzione, Mohawk Industries, con sede a Calhoun, Georgia, e quotata al NYSE, è leader globale nelle categorie dei pavimenti in ceramica, carpet, laminati e vinile, con brand riconosciuti in tutto il mondo. Nel 2023 il segmento Global Ceramic dell’azienda ha registrato 4,3 miliardi di dollari di fatturato consolidato, pari al 39% del fatturato totale di Mohawk.
Mauro Vandini, laureato in Ingegneria a Bologna, prima di diventare Amministratore Delegato di Marazzi Group dal 2006 al 2009, è stato Direttore Tecnico e in seguito Direttore Generale delle Operazioni Internazionali di Marazzi (Francia, Spagna e USA), maturando un’esperienza unica nel settore ceramico
Dall’acquisizione da parte di Mohawk Industries nel 2013, di nuovo alla guida di Marazzi Group e del business ceramico in Europa di Mohawk, Vandini ha contribuito in modo determinante alla crescita del segmento ceramico di Mohawk guidando un piano di investimenti in Italia e in Europa volto al miglioramento di prodotti e processi, allo sviluppo di nuove tecnologie esclusive, nuove categorie di prodotto e nuovi canali di vendita.
Questo piano ha portato all’upgrade tecnologico di tutte le fabbriche, allo sviluppo di nuovi segmenti di prodotto di successo come le grandi lastre e i piccoli formati, all’apertura di showroom monomarca nelle principali capitali del design
e all’acquisizione e alla crescita di attività complementari in Italia, Bulgaria e Polonia, sviluppando al contempo un team di leadership di talento che lo ha affiancato in questi anni.
"Ho lavorato con Mauro dal 2013, in seguito all'acquisizione di Marazzi, e rispetto la sua profonda conoscenza della produzione, delle vendite e del marketing della ceramica e la sua capacità di guidare i miglioramenti in tutte le aree aziendali", ha affermato Jeff Lorberbaum, Presidente e Amministratore Delegato di Mohawk. "Da quando siamo entrati nel settore ceramico nel 2002, con l’acquisizione di Dal Tile, Mohawk è diventato il più grande produttore di piastrelle di ceramica al mondo. Vandini ha costruito in questi anni solide partnership e ottime relazioni per offrire design, qualità e valore eccezionali ai nostri clienti".
"Sono onorato di guidare il segmento Global Ceramic di Mohawk" - ha affermato Vandini – e apprezzo la fiducia di Jeff Lorberbaum e di Chris Wellborn, Presidente e Chief Operating Officer di Mohawk. Questa promozione – continua Vandini - è un riconoscimento del buon lavoro svolto in Europa in questi anni sia a livello personale che a livello di squadra. Marazzi Group è cresciuta molto, in termini di sviluppo tecnologico, organizzativo e di prodotto e sono felice di rimanerne alla guida come Amministratore Delegato. La nomina di Leonardo Tavani, VP Marketing e Distribuzione di Marazzi Group, in azienda dal 1998, come Direttore Generale dell’azienda, rappresenta una garanzia di continuità e una spinta ulteriore verso l’innovazione di prodotto e di posizionamento dei marchi su cui è stato fatto un eccellente lavoro in questi anni”.
MAPEI CAMPIONE DELLA SOSTENIBILITÀ
Mapei si riconferma tra le 350 aziende italiane “Campioni della sostenibilità 2024/25” secondo la classifica dell’Istituto Tedesco di Qualità (ITQF) e il suo Media Partner La Repubblica Affari&Finanza. Un riconoscimento che afferma l’impegno concreto dell’azienda verso un’edilizia sempre più sostenibile, a beneficio del pianeta e della comunità in cui opera. Sono 2.150 le società italiane prese in esame e lo studio ha premiato le 350 che sono risultate operare in modo particolarmente sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
Mapei, per la seconda volta consecutiva, si è aggiudicata il primo posto nella sezione “Chimica”.
L’indagine, che mira a valutare l’approccio sostenibile dell’azienda da un punto di vista interno tramite l’esperienza diretta dei suoi collaboratori, si basa sull’analisi dei risultati di un sondaggio online
(compilato in forma anonima) che ha raccolto oltre 20.000 giudizi di dipendenti di aziende in Italia e che era volto a valutare 16 diversi criteri riguardanti la sostenibilità nelle tre dimensioni (economica, sociale e ambientale).
Mapei è, da sempre, impegnata nello sviluppo delle comunità e del territorio e si impegna quotidianamente per offrire soluzioni di qualità, durevoli e all’avanguardia per costruire in modo sostenibile. La Ricerca e Sviluppo Mapei studia e formula prodotti a basso impatto ambientale con l’obiettivo di salvaguardare il Pianeta e il benessere delle persone, garantendo sicurezza e durabilità nel tempo.
Inoltre, le emissioni residue di GHG (Green House Gases) generate durante la produzione dei prodotti della “Linea Zero”, vengono compensate attraverso l’acquisto di crediti di carbonio certificati
a supporto di progetti di protezione delle foreste e di tutela della biodiversità*.
* Le emissioni di CO2 misurate lungo il ciclo di vita dei prodotti della linea Zero per l’anno 2024 tramite la metodologia LCA, verificate e certificate con le EPD, sono compensate con l’acquisto di crediti di carbonio certificati per supportare progetti di protezione delle foreste. Un impegno per il pianeta, le persone e la biodiversità. Per maggiori dettagli sul calcolo delle emissioni e sui progetti di mitigazione climatica, finanziati tramite i crediti di carbonio certificati.
ABK GROUP: COMMESSA IN USA DA 10 MILIONI DI EURO GRAZIE ALLA TECNOLOGIA FULLVEIN3D
L’innovazione per la produzione di lastre in gres porcellanato, la tecnologia FullVein3D giunta alla seconda generazione, conquista il mercato americano.
ABK Group ha ottenuto una commessa di 10 milioni di euro per l’anno 2024 da uno dei più importanti player del settore negli Stati Uniti. Merito del lancio sul mercato della tecnologia FullVein3D che verrà utilizzata per realizzare in esclusiva piani di lavoro per bagni e cucine, piani cottura, tavoli e oggetti d’arredo. Sviluppata nell’hub di ABK a Solignano (Modena), la tecnologia FullVein3D di seconda generazione ricrea perfettamente le venature dei materiali naturali sia in superficie che nell’intero corpo della lastra: la miscelazione digitale di diverse materie prime permette infatti di realizzare una vena passante in continuità grafica tra superficie e spessore su superfici ceramiche di formato 163x323 cm e spessori di 12 e 20 mm.
Al valore estetico si somma anche quello tecnico dei materiali, caratterizzati da inassorbenza, resistenza, robustezza, durabilità e longevità, oltre all’aspetto ambientale e di maggiore sicurezza per gli operatori durante il processo di lavorazione rispetto a materiali quali il quarzo.
“La tecnologia FullVein3D è oggi una delle innovazioni più all’avanguardia nel settore perché, grazie alle vaste possibilità di utilizzo e al basso impatto sull’ambiente e sulle persone, è destinata a cambiare gli standard dell’industria e del consumo. Il successo negli Stati Uniti è motivo di orgoglio per noi, in quanto questo mercato è sempre stato precursore di nuovi trend.”, ha dichiarato Alessandro Fabbri, Managing Director Sales & Marketing di ABK Group.
Nato nel 1992 a Finale Emilia (Modena), ABK Group si è sempre distinto per la ricerca e l’innovazione tecnologica sui prodotti e i processi che gli hanno permesso di sviluppare negli anni materiali ceramici innovativi: dal sistema Auto-Leveling™ alle lastre WIDE di grande formato, da Cooking Surface Prime (sistema brevettato ad induzione invisibile per i piani cucina) ai prodotti con effetto tridimensionale realizzati con tecnologia Ge-
nesis di System Ceramics, fino alla gamma in esclusiva per la Maison Versace. ABK Group, a cui fanno capo 9 brand (ABK, ABKStone, Flaviker, Materia, Gardenia Orchidea e Gardenia Slabs, 14oraitaliana, Fuoriformato e Desvres Ariana) ha una capacità produttiva annuale di oltre 16 milioni mq, occupa 600 addetti e serve oltre 7.000 clienti in più di 100 Paesi nel mondo. Nel 2023 ha raggiunto un fatturato consolidato di 205 milioni di euro.
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SICIS: UN
NUOVO CAPITOLO NEL SETTORE BAGNO
SICIS ritorna a Cersaie dopo un anno sabbatico, e lo fa in grande stile, introducendo una novità che segna un ulteriore passo avanti per l'azienda nella creazione di ambienti total look. Per la prima volta in quasi trent'anni, SICIS non esporrà quindi solo i suoi rinomati prodotti da rivestimento, ma presenterà una nuova collezione dedicata al settore bagno pensata per completare l'offerta nei settori residenziale e hospitality e che comprende vasche, docce e lavabi di design, confermando la sua capacità di innovare e rispondere alle esigenze del mercato con eleganza e funzionalità. Il filo conduttore che lega tutte le nuove proposte è l’esclusiva “Vetrite” (lastre di vetro laminato con un’anima decorativa interna che si distinguono per la possibilità di essere retroilluminate), declinata nelle varie applicazioni, colori e finiture. In particolare saranno esposte vasche tonde e quadrate incastonate in “gusci” di Vetrite, autentici gioielli di design, dalle linee eleganti e dai dettagli curati. Saranno poi presenti diverse proposte di lavabi, dal freestanding monoblocco alla soluzione a parete con uno o due lavandini.
Per ogni lavabo è stato creato uno specchio coordinato, con cornice retroilluminata e accensione touch. I box doccia, già presentati in passato da nella gam-
ma produttiva aziendale, si arricchiscono di dettagli preziosi nelle maniglie, nelle cerniere e nei sistemi di fissaggio. Tutti questi nuovi materiali coordinati saranno proposti, in occasione dell’allestimento fieristico, nella finitura opalescente con retroilluminazione a LED, in grado di dar vita a un ambiente onirico. “L’approccio al settore bagno è stato orientato verso la creazione di ambienti vivaci e distintivi, caratterizzati da un’innovazione tecnologica all’avanguardia. Il nostro prodotto esclusivo, Vetrite, rappresenta il fulcro di questa collezione, con un accento particolare sulle sue trasparenze e sull’intenso effetto di retroilluminazione.”, commenta il CEO Maurizio Leo Placuzzi.
ENERGIEKER PRESENTA IL NUOVO MARCHIO
A compimento di un percorso di evoluzione che, grazie a un ingente piano di investimenti, ha dotato gli impianti produttivi della più evoluta tecnologia per la produzione di grandi lastre in gres porcellanato, posizionando definitivamente la produzione sull’alto di gamma, Energieker ha presentato il nuovo marchio.
Il rinnovamento si è definitivamente compiuto nel corso dell’estate, con l’inaugurazione della nuova prestigiosa sede, sulle montagne di Pavullo (MO). La sobria eleganza del logotipo nasce per esprimere la volontà dell’azienda di proseguire nel percorso di riposizionamento, iniziato già nel 2018, con l’obiettivo di porsi come un punto di riferimento
internazionale nelle superfici ceramiche. Il monogramma EK, al centro del marchio è, non a caso, verde, a sottolineare l’impegno nella sostenibilità ambienta-
le e all’attenzione al territorio, condizioni essenziali per prodotti “made in Italy” di assoluta eccellenza, come sottolineato anche dal nuovo payoff.
BIGMAT ITALIA CRESCE ANCORA
È un bilancio positivo quello dei primi sei mesi del 2024 per il Gruppo BigMat. Quattro le nuove aziende entrate nella prima metà del 2024 all’interno della compagine BigMat, che oggi conta quindi 242 rivendite in 19 regioni.
«L’imprenditore sceglie BigMat e BigMat sceglie imprenditori lungimiranti e dall’approccio consortile, che sanno stare in Gruppo e che fondano la loro attività su serietà aziendale e commerciale potendo contare su un fatturato e un contesto aziendale sano – sottolinea Matteo Camillini, direttore BigMat Italia e International –. Aziende che sono punti di riferimento per il territorio o hanno le potenzialità per esserlo grazie anche al nostro supporto. Non conta la dimensione del network, che è fine a sé stessa, ma piuttosto la qualità della rete».
Queste le quattro new entry nel Gruppo: Lana Edilizia in Piemonte, Ecos e Amore Legnami nel Lazio e Lapis in Umbria. L’anima consortile di BigMat e il confronto con gli altri soci sono stati per Lana Edilizia una piacevole conferma: «Il rapporto con gli altri soci è uno dei plus che sto più apprezzando, è un piacere poter dialogare con altre realtà imprenditoriali, anche più grandi, e scambiarsi opinioni e consigli. Dal confronto nascono progettualità interessanti, un legame sano e costruttivo tra imprese che scelgono di condividere obiettivi e strategie».
Ecos oggi raggiunge i 4,5 milioni di fatturato ed è uno dei punti di riferimento per la zona di Roma Nord e limitrofe. «I nostri
clienti sono per il 70% imprese e per il 5% professionisti e artigiani a cui si aggiunge anche un 25% di privati», spiega Fabrizi.
L’obiettivo di Ecos è strutturare l’attività e specializzarsi, per farlo ha scelto il supporto del Gruppo BigMat: «Ci è piaciuta subito la struttura consortile di alto livello, i servizi, la proattività, le iniziative e il confronto con altri soci ma anche la notorietà dell’insegna e la possibilità di accedere a convenzioni con nuovi partner per specializzarci nel ramo dell’edilizia».
la titolare Anna Amore.
Amore Legnami, è una realtà specializzata nel legno che ha scelto BigMat per sviluppare il business dell’edilizia.
Il punto vendita comprende la falegnameria, la zona di vendita coperta da 3mila m2 e lo showroom di 2mila m2 dove si trovano prodotti per costruire e ristrutturare.
«Vogliamo ampliare ulteriormente il ramo edile dell’azienda e per farlo ci siamo affidati a BigMat che può offrirci una struttura centrale e un’organizzazione solida per essere ancora più competitivi nel mercato dell’edilizia e intercettare nuovi clienti, restando fedeli alla nostra essenza», spiega
FILA E CONFRESTAURO: INSIEME PER IL RESTAURO IN ITALIA.
L’Italia ospita, da nord a sud, un patrimonio di bellezze artistiche unico al mondo, ma anche assai fragile, che necessitano di particolare cura e attenzione. Confrestauro è l’associazione che rappresenta professionisti, imprese specializzate, singoli restauratori d’arte e fornitori dei materiali più innovativi per il restauro, con la mission di promuovere il settore del restauro e della conservazione dei beni. Le Aziende consociate sono altamente qualificate e specializzate nelle attività di restauro architettonico, recupero, consolidamento e risanamento di edifici storici, artistici e monu-
mentali. FILA, Azienda attenta e sensibile agli stimoli che la circondano, si è avvicinata da tempo al settore, proponendo consulenza e creando prodotti idonei ad ogni intervento conservativo. A questo proposito FILA ha sottoscritto un accordo di membership con Confrestauro sia per interventi con i privati che con enti istituzionali. Confrestauro a sua volta si impegna a supportare i membri tramite iniziative di scambio, di formazione e partnership con altri soci, quando risulti opportuno ampliare l’ambito di competenza necessaria ad un progetto. Sia nella consulenza del restauro che
Lapis è una realtà giovane nata nel 2020 dall’intraprendenza di quattro fondatori –Gianluca Ranghiasci, Andrea Cappannelli, Mirko Marchi e Matteo Casagrande – e con un fatturato in crescita (+15%), l’azienda sceglie di fare un passo avanti per aumentare visibilità e specializzazione. «Il nostro obiettivo è confermarci nel mercato dell’edilizia, dell’arredamento e dell’arredobagno. Associarci a BigMat va in questa direzione, vogliamo sostenere lo sviluppo del nostro business grazie ai servizi offerti dal Gruppo, alla formazione, alla forza del brand, alla selezione di partner e marchi e agli interessanti accordi commerciali», raccontano i fondatori.
nell’ambito tecnologico ed energetico e nella ricerca di linee di finanziamento.
DAL 1974 INNOVAZIONI PER I PROFESSIONISTI DELLA POSA
sistemi livellanti cuneo & base e a vite
macchine per tagliare, impastare, stuccare, pulire, trattare pavimenti e altro ancora
completa gamma di attrezzature per piastrelle di grande formato attrezzi per pulizia, sigillatura, movimentazione e tanto altro
Dal 1974, La nostra missione è soddisfare appieno le esigenze del posatore professionista fornendogli strumenti efficaci ed affidabili che aumentano la produttività e riducono la fatica.
50 anni dopo la nostra missione non è cambiata. Scopri di più su raimondispa.com o vieni a trovarci a Cersaie, Bologna 23-27/09/2024. raimondispa.com
GARBELOTTO, PRESTIGIOSA PARTNERSHIP IN SUD COREA
Garbelotto ha siglato una nuova partnership in sud Corea per la fornitura di materiali e prodotti per l’arredamento e l’interior design di alta gamma, rigorosamente Made in Italy. La sede è nel quartiere più trendy e cool di Seul, Gangnam, reso celebre dal rapper sudcoreano Psy che ha pubblicato nel 2012 il brano campione di incassi “Gangnam Style”. Lo showroom “D HAUS” è uno spazio dedicato al parquet italiano di lusso e rappresenta un importante passo avanti nell'espansione internazionale dell'azienda, per il quale sono stati selezionate alcune delle nuove pavimentazioni con geometrie artistiche, frutto del lavoro dei designer e del reparto di ricerca e sviluppo di Garbelotto. Presente anche “Clip Up System”, il rivoluzionario sistema di posa che permette di rendere ispezionabile il parquet, scelto da grandi studi
di progettazione per moltissimi progetti di architettura in tutto il mondo. “D HAUS” è progettato per essere un luogo di ispirazione e creatività: con un'ampia gamma di pavimenti in legno esposti, lo showroom offre ai visitatori l'opportunità di toccare con mano i materiali, esplorare le diverse finiture e scoprire le ultime tendenze del design e la possibilità di ricevere consulenze personalizzate per ogni tipo di progetto. "Siamo entusiasti di portare i nostri pavimenti in legno Made in Italy in Corea del Sud," ha dichiarato Renza Altoè Garbelotto, CEO di Garbelotto “Questa apertura rappresenta non solo un'espansione del nostro mercato, ma anche un'opportunità per condivide-
re e rafforzare il concetto di design italiano con un pubblico nuovo e dinamico. Come consigliere incaricato del gruppo pavimenti in legno di FederlegnoArredo, inoltre, sono impegnata a tutelare il Made in Italy e a mantenere standard qualitativi alti in rappresentanza di tutte le aziende di questo settore.”
150 ANNI DI COOP. CERAMICA D’IMOLA: CUORE ANTICO, MENTE GIOVANE
Cooperativa Ceramica d’Imola celebra quest’anno 150 anni (1874 – 2024). "Quando è il compleanno di qualcuno, gli fai un regalo", spiega il presidente Stefano Bolognesi. "Il recente restauro della nostra sede storica è un regalo per l'azienda. Un gesto d'amore e di gratitudine nei confronti di un'organizzazione che ha dato tanto al territorio e a chi ci lavora da tanti anni".
La storia dell’azienda ha attraversato tre secoli: nasce in un contesto storico ed economico completamente diverso, dove le esigenze delle persone erano di dare sostegno e continuità alle proprie famiglie, motivo per cui gli operai si misero insieme. Da allora un lungo percorso ha accompagnato la crescita dell’azienda imolese, segnato da momenti storici, culturali, industriali sempre differenti ma, sempre, anche dalla volontà di adattarsi e di cambiare, guardando oltre e interpretando i cambiamenti necessari. Oggi essere cooperativa in uno scenario competitivo mondiale significa non essere diversi da un’altra società: è fondamentale essere sul mercato ed essere estramamente efficienti nella capacità di proporre prodotti, servizi, soluzioni. Ciò che differenzia Coop. Ceramica d’I-
mola da un’azienda è il concetto di mutualità intergenerazionale, ossia la necessità e la sfida di creare valore sempre nuovo in funzione di quelle che saranno le generazioni future.
Da questa visione è nato il claim di campagna ‘150 Years Young’ che sta accompagnando Cooperativa Ceramica d’Imola nel corso del 2024, con molteplici attività, di comunicazione, di business, di relazione e di condivisione con i propri dipendenti, i partner e il territorio.
Cersaie 2024, oltre all’occasione per presentare le molteplici novità, è dunque
anche l’occasione per accogliere i principali stakeholder all’interno dell’Headquarter aziendale, che ha sede ad Imola, che ne accoglierà la visita con nuovi luoghi quali l’Hub, il Museo aziendale e il rinnovato showroom: tutti simboli di un anniversario che guarda ai prossimi centocinquant’anni , forte delle basi gettate e della storia consolidata.
"L’eredità che il passato ci lascia è un bene prezioso per noi oggi e lo sarà ancor di più per chi sarà parte di questo progetto d’azienda domani", chiosa il Presidente Stefano Bolognesi.
NASCE “ICG RENAISSCIENCE HUB”, IL CENTRO DI RICERCA DI IRIS CERAMICA GROUP
Nell’ambito del progetto di ricerca ICG LogiPack, finanziato dal Ministero deIle Imprese e del Made in Italy, nasce il centro tecnologico e scientifico denominato “ICG RenaisScience Hub” con il preciso obiettivo di reingegnerizzare la ceramica per migliorare l’interazione tra uomo e ambiente, con particolare attenzione al sistema della logistica e del packaging: Il primo ambito di ricerca si concentrerà sulla tracciabilità delle lastre ceramiche lungo tutto il loro ciclo di vita.
Per la sua natura di centro di ricerca innovativo, l’accesso all’Hub è riservato a un team di esperti multidisciplinari interni all’azienda – in particolar modo agli ingegneri delle soluzioni di Iris Ceramica Group guidati da Claudio Bizzaglia, Project Management & Engineering Director, insieme a un gruppo di ricercatori di Polifactory, Makerspace del Politecnico di Milano, coordinati dal Prof. Stefano Maffei, Direttore del Laboratorio e Delegato Rettorale all’Innovazione Sociale. Inoltre, l’Hub riceverà il prezioso supporto di numerose società di consulenza presenti sul territorio, con l'obiettivo di studiare e sviluppare soluzioni tecnologiche all'avanguardia che favoriscano una veloce transizione tecnologica verso il paradigma 5.0. Questa collaborazione multidisciplinare del quale l'Hub sarà promotore e coordinatore, agevolerà la
disseminazione dei risultati delle innovazioni prodotte a beneficio dell'intero comparto ceramico. ICG RenaisScience Hub sarà promotore di una vera e propria rinascita della ceramica attraverso la ricerca scientifica attraverso uno spazio innovativo dedicato esclusivamente alla ricerca sperimentale industriale, con un approccio alla materia che va oltre lo sguardo tradizionale. La ceramica, infatti è trattata come una materia intelligente, superando il concetto di “materiale inerte” o di “prodotto finito”, aprendo la strada a evoluzioni tecnologiche e interpretazioni fino ad oggi inesplorate. “L’anima che da sempre ci contraddistingue come Iris Ceramica Group si concretizza in un progetto dove la ricerca e lo sviluppo dell’impresa evolve e si estende senza limiti, attraversando ogni segmento del processo produttivo e della logistica così come della materia” spiega Federica Minozzi “Questo approccio si unisce alla stretta collaborazione con un’eccellenza italiana come il Politecnico di Milano, dando vita a una preziosa sinergia tra competenze e differenti punti di vista che condurrà la ceramica oltre i propri limiti
verso nuovi significati, nuove esplorazioni per un vero e proprio Rinascimento”.
“ICG RenaisScience Hub rappresenta una vera e propria rivoluzione nel settore ceramico e ridefinisce i confini dell'innovazione attraverso l'integrazione di tecnologie digitali, elettroniche e di produzione avanzata.” spiega Stefano Maffei, che aggiunge: “In questo contesto, la stretta collaborazione tra l'azienda e l'Accademia è fondamentale per alimentare l'innovazione e, grazie alla combinazione di competenze accademiche e know-how industriale, ci siamo posti l'obiettivo di aprire la strada a nuove applicazioni tecnologiche, a interpretazioni inedite del materiale ceramico, spingendone i limiti creativi e funzionali, per raggiungere risultati sempre più ambiziosi”.
APERTE LE ISCRIZIONI ALLA XIII EDIZIONE DEL GRAND PRIX CASALGRANDE PADANA
Grand Prix è un concorso internazionale di architettura con oltre trent'anni di storia, 13 edizioni svolte e più di duemila progetti realizzati in tutti e cinque i continenti, ideato e promosso da Casalgrande Padana con l'obiettivo di premiare quei professionisti che hanno saputo valorizzare al meglio le proprietà tecniche e le potenzialità espressive dei materiali in grès porcellanato prodotti dall’azienda.
L'iniziativa ha l'obiettivo di consolidare e intensificare la collaborazione tra Casalgrande Padana e il mondo dell’Architettura, creando un evento che mette in evidenza la versatilità e l'eclettismo della ceramica nei vari settori edilizi. Il concorso seleziona non proposte progettuali ma edifici già realizzati, come verifica concreta attraverso il processo produttivo. In questo scenario, la lastra in gres porcellanato non è semplicemente parte del progetto, ma assume ruolo di protagonista.
Il 31 Dicembre 2024, scade il termine per la presentazione delle opere che saranno poi valutate da una giuria internazio-
nale composta da professori universitari e professionisti nel campo dell’architettura, del design, del giornalismo, e dal presidente di Casalgrande Padana, Franco Manfredini.
I prodotti ceramici di ultima generazione di Casalgrande Padana, caratterizzati da elevate prestazioni fisico- chimiche e notevoli qualità estetiche, offrono al progettista un'ampia gamma di opzioni applicative e compositive. Questa varietà di colori, superfici, formati e decorazioni permette di adottare soluzioni innovative e personalizzate che hanno, nel corso degli anni, spostato l'attenzione dalle grandi superfici commerciali e direzionali, tipiche delle prime edizioni del Grand Prix, verso settori come l'edilizia pubblica e dei servizi, l'industriale, le applicazioni speciali, i rivestimenti di facciata, le pavimentazioni esterne, l'edilizia
La giuria analizzerà ogni opera per evidenziare l'uso corretto e la valorizzazione del materiale ceramico a vari livelli: creatività, composizione architettonica, design, studio cromatico e delle finiture, disegno di posa e personalizzazio-
AL VIA LA PARTNERSHIP PANARIAGROUP - ENEL
ne; funzionalità e prestazioni tecniche, in relazione alla destinazione d'uso e alla tipologia d'intervento; esecuzione, tecnica applicativa e studio dei dettagli. Alla tredicesima edizione del concorso sono ammesse le opere realizzate e completate nel periodo gennaio 2022dicembre 2024 e possono essere presentati progetti nei quali siano stati utilizzati i materiali ceramici di Casalgrande Padana in qualsiasi campo dell’edilizia pubblica e privata, in interni e in esterni, sia nelle nuove costruzioni che negli interventi di ristrutturazione e ripristino dell’esistente.
X PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO NEL SITO PRODUTTIVO DI FINALE EMILIA
Saranno oltre 3.000 i pannelli fotovoltaici Enel X che consentiranno a Panariagroup di produrre energia verde e abbattere circa 780.000 kg di CO2 all’anno, consentendo all’azienda di ridurre considerevolmente l’impatto ambientale della produzione delle lastre ceramiche, da quelle di taglio standard a quelle ad alto spessore. L’avvio dei lavori è previsto per il secondo semestre 2024. Si tratterà di un impianto da oltre 3.000 pannelli fotovoltaici, per un totale di 1.662 kWp di potenza complessiva, che consentiranno al Gruppo modenese un’autoproduzione di energia annua di circa 1.708.659 kWh. I consumi energetici dell’azienda, inoltre, saranno costantemente monitorati attraverso l’Energy Management System di Enel X per implementare ulteriori opportunità di efficientamento dal punto di vista energetico dell’intero sistema produttivo.
Emilio Mussini, Presidente di Panariagroup ha dichiarato: “Prosegue con un ul-
teriore investimento il nostro impegno sulla Sostenibilità, da diversi anni articolato in un Piano di obiettivi a medio e lungo termine. Le nostre attività di ricerca e sviluppo per portare sul mercato prodotti innovativi e sostenibili sono sempre state tra i principali driver della strategia di crescita del Gruppo, come testimonia il progetto THINK ZERO con cui siamo stati pionieri nel proporre grandi lastre ultrasottili 100% carbon neutral, grazie alla compensazione delle emissioni dell'intero ciclo di vita del prodotto. Con l’installazione dell’impianto fotovoltaico nel sito di Finale Emilia, Panariagroup raggiunge un altro traguardo importante per ridurre ancora di più il nostro impatto e rendere sempre più sostenibile il ciclo produttivo delle nostre linee di prodotto. La scelta di Enel X per questo progetto è stata tanto naturale quanto strategica. Con Enel X possiamo infatti contare sull’eccellenza e il know-how di un player che gioca un ruolo chiave per la transizione green del Pa-
ese, condividendo la stessa visione di un Made in Italy che deve saper innovare per crescere.”
SICIS JEWELS CRESCE E SI RAFFORZA
La celebre azienda ravennate, specializzata nella realizzazione di superfici di altissima gamma e di una vasta collezione di arredi, complementi, mosaici, tessili, tutti facenti parte di un vero e proprio ecosistema dell’abitare in grado di dar vita a raffinatissimi e preziosi total look architettonici, presenta i risultati della nuova divisione SICIS Jewels.
Le expertise aziendali, unite al culto del bello ed all’amore per l’arte, hanno dato vita a una collezione di prestigiosa gioielleria realizzata con la tecnica del micromosaico, spingendo l’azienda oltre i confini dell'arte musiva tradizionale. Sicis Jewels è arte da indossare, in cui innovazione e creatività portano a poter offrire una gamma incomparabile di co-
lori e forme realizzati in micromosaico con l'inclusione di pietre preziose, che distingue la propria produzione da quella qualsiasi altro marchio di alta gioielleria. Alla guida di questo progetto visionario il Direttore Creativo, Gioia Placuzzi, che ha portato Sicis Jewels a una crescita esponenziale a partire dalla fase di lancio, ad oggi.
DOV.EDIL, NUOVO SHOWROOM HABIMAT A SETTIMO VITTUONE
Una nuova sala mostra ha aderito a HABIMAT, l’insegna di BigMat dedicata agli showroom d’interni, e si aggiunge ai 40 già presenti su tutto il territorio nazionale. Attiva dal 2012, Dov.Edil Srl di Donnas (AO) è un’azienda a conduzione famigliare guidata da Marco Doveil. Una storia di crescita continua sempre a presidio del territorio sul confine tra la Valle d’Aosta e il Piemonte, iniziata con l’ampliamento sia del punto vendita nel 2017 a Donnas (AO) per proseguire poi prima con lo showroom a Pont Saint Martin (AO) nel 2018 e poi a Settimo Vittone (TO), nel 2024.
Il nuovo showroom è frutto di un lungo lavoro di ristrutturazione iniziato nel 2020, come racconta il titolare Marco Doveil: «Nel 2018 abbiamo aperto a Pont San Martin il nostro primo negozio di finiture e abbiamo subito deciso di investire in questo comparto cercando uno spazio più ampio. Nel 2020 è arrivata l’occasione di un immobile da ristrutturare a dieci minuti di distanza, e l’abbiamo colta iniziando subito i lavori. Nel 2023 la scelta di aderire al Gruppo BigMat e scegliere l’insegna HABIMAT per la nuova sala mostra. HABIMAT è infatti il format per gli showroom perfetto per la nostra nuova sala mostra perché ci permette di posizionarci come partner di architetti e progettisti d’interni, proponendoci come trend
setter dell’interior design», sottolinea Doveil.Il nuovo showroom, che si trova a pochi minuti dal punto vendita di edilizia BigMat Dov.Edil, è stato progettato seguendo totalmente il concept sviluppato dal team HABIMAT, in collaborazione con lo studio di architettura Del Monaco+Lorenzoni di Milano, e si presenta con un’esposizione innovativa e moderna, studiata per offrire un percorso immersivo ed esperienziale alla scoperta di ambientazioni ispirate ai trend del momento e che possono essere personalizzate sulle esigenze del cliente. Materie e materiali sono organizzati in moodboard che raccontano stili e abbinamenti di texture, materiali, tonalità cromatiche, formati e tipologie di posa, da cui lasciarsi ispirare e da cui prendere spunto per costruire – assieme al professionista dell’interior design o al privato – l’ambiente su misura dei bisogni e desideri del cliente.
«Dopo una precedente esperienza in una re-
altà consortile abbiamo scelto di entrare in BigMat perché ne apprezziamo lo spirito di condivisione, il supporto, i servizi offerti ai soci, in particolare i concept come HABIMAT appunto, e non per ultimo il profondo confronto con altri colleghi a livello regionale e nazionale da cui emergono idee e stimoli per migliorare il proprio business», conclude Marco Doveil.
GRUPPO BARDELLI, A CERSAIE CON “WELCOME TO EDEN”
“Welcome to Eden”, è l’allestimento studiato dal Gruppo Bardelli per la presentazione delle sue novità a Cersaie 2024 e guida i visitatori in un percorso suggestivo, caratterizzato dalla forma esagonale che richiama la collezione “Eden” di Appiani.
“Eden”, con la sua varietà di colori – 18 lucidi e 18 opachi –promuove l’idea di componibilità e customizzazione del prodotto: le tessere di mosaico possono essere mixate per creare design originali per ogni tipologia di ambiente. Lo stand rappresenta dunque una promenade sensoriale at-
traverso i colori e le forme ed accompagna il visitatore alla scoperta delle novità:
• “Colorama” di Ceramica Bardelli, che racchiude in sé le tre proposte Color, Stick, Decor (nelle versioni Circles e Flowers, realizzate in collaborazione con il designer Robert Dawson, Brush e Precious), un insieme diversificato di prodotti che permette di creare un ecosistema del colore, capace di abbracciare una vasta gamma di soluzioni, declinate nel grande formato, nelle strutture e nel decoro;
• “Wind” di Ceramica Vogue, che si ispira alla forza del ven-
to e si articola in due tipologie di decoro: Onde e Dune. La prima ripropone l'effetto increspato che il vento crea sulle onde del mare, mentre Dune evoca le forme geometriche che il vento scolpisce nelle dune di sabbia. I listelli decorativi in gres porcellanato Onde e Dune sono realizzati con una struttura in bassorilievo, ottenuta tramite l'uso di tamponi da pressa e una raffinata ricerca e sviluppo di smalti colorati che donano alla piastrella effetti tipici della ceramica artigianale.
• La nuova variante “Clayborn Millerighe”, evoluzione di Clayborn di Ceramica Bardelli, collezione per pavimenti il cui pattern è ottenuto grazie a “modelli generativi” di intelligenza artificiale.
• "Mix & Match", un progetto nato per aiutare il professionista a combinare piccolo e grande formato in ambienti dove colori, formati e materiali in ceramica dialogano armoniosamente nel segno del design.
L’INDUSTRIA CERAMICA ITALIANA SUPERA I 7,5 MILIARDI DI EURO
Davide Miserendino
Un fatturato 2023 che supera i 7,5 miliardi di euro, oltre 26.000 addetti e investimenti in crescita nonostante la flessione del mercato. Sono alcuni dei numeri relativi
CALO A DOPPIA CIFRA NEL
SETTORE DELLE PIASTRELLE
Oltre l’81% del fatturato totale dell’industria ceramica italiana è realizzato dal comparto delle piastrelle che, come noto, ha archiviato un anno in forte flessione.
La produzione, realizzata da 125 imprese, è scesa a 373,7 milioni mq (-13,3% sui 431 milioni del 2022), in risposta ad una domanda del mercato in decisa contrazione.
Le vendite complessive sono scese infatti a 369,2 milioni mq (-17,8% sul 2022, ossia circa 80 milioni mq in meno), di cui
all’industria ceramica italiana forniti da Confindustria Ceramica durante l'assemblea annuale dei soci – lo scorso giugno – che ha anche sancito il passaggio di testimone tra il Presidente
84,4 milioni venduti sul mercato italiano (-9%) e 284,8 milioni sui mercati esteri (-20,1%).
Il fatturato totale del comparto ha sfiorato i 6,2 miliardi di euro (-14,1% sui 7,2 miliardi del 2022), che provengono per 5 miliardi dalle esportazioni (-15,4%; quota del 82% sul fatturato) e per 1,1 miliardi di euro da vendite in Italia.
C’è però un dato in controtendenza che conferma la vitalità e la capacità competitiva del settore: nonostante il complesso scenario di mercato, l’industria italiana produttrice di piastrelle non ha limitato la sua propensione agli investimenti, che anzi sono cresciuti nel 2023 del 7,4%
uscente Giovanni Savorani e il neoeletto Augusto Ciarrocchi, che guiderà l’associazione per il biennio 2024-2025. Nel complesso, sono sei i settori produttivi rappresentati da
Confindustria Ceramica - piastrelle e lastre, ceramica sanitaria, porcellana e stoviglieria, materiali refrattari, ceramica tecnica e laterizi -, per un totale di 252 aziende attive in Italia,
26.211 dipendenti diretti e, come anticipato, un fatturato totale di oltre 7,5 miliardi di euro.
A questo si aggiunge il giro d’affari di quasi un miliardo di euro realizzato
a 474 milioni di euro, con una quota del 7,7% sul fatturato totale.
E ora si guarda al 2024 con prospettive di rallentamento della caduta: il fatturato del primo trimestre è calato del 6,7% sul primo trimestre 2023, con l’export verso gli Stati Uniti cresciuto del 18,5% in volume e del 12,8% in valore.
CERAMICA SANITARIA, IL 40% DELLE VENDITE ALL’ESTERO
Anche per il settore della ceramica sanitaria il 2023 è stato caratterizzato dalla flessione delle vendite e, di conseguenza, della produzione.
Le 29 aziende italiane produttrici di sanitari in Italia - di cui 26 localizzate nel distretto di Civita Castellana (Viterbo) – hanno prodotto 3 milioni di pezzi (contro i 3,6 milioni del 2022, -15,4%), realizzando vendite in volume pari a 2,9 milioni di pezzi per un valore totale di quasi 350 milioni di euro (-12,2% sul 2022). Il mercato domestico è rimasto predominante, generando il 60% dei ricavi. L’occupazione complessiva del comparto è di circa 2.560 dipendenti diretti.
dati&tabelle, comprensivi di settori laterizi, ceramica refrattaria e stoviglieria, qui > https://issuu.com/tiledizioni/docs/cwr_157_2024/36
attraverso l’internazionalizzazione produttiva di diversi gruppi italiani, attivi con propri stabilimenti per la produzione di piastrelle in Europa e Nord America.
IL DISCORSO DEL PRESIDENTE USCENTE SAVORANI
Trasformare il sistema ETS, intervenire al più presto sui dazi a livello Ue, e, in ambito di politica nazionale, consentire l’accesso al piano ‘Transizione 5.0’ anche alle aziende italiane dell’industria ceramica.
È su questi temi che il presidente uscente Giovanni Savorani si è soffermato nel suo discorso in conferenza stampa.
“In un contesto internazionale caratterizzato dalla bassa domanda – ha detto Savorani –, l’accesa competizione richiede il rispetto delle regole del Fair Trade. L’attenzione è rivolta all’India, che continua a crescere sui mercati europei mentre negli Stati Uniti, pochi giorni fa, le autorità competenti hanno considerato ammissibile la domanda di dazi antidumping sull’import indiano compresi tra il 400% e l’800%. In Europa questi sono inferiori al 10%, totalmente insufficienti per contrastare la concorrenza sleale”.
Il presidente uscente ha ribadito anche l’importanza di un nuovo Piano Casa, “che possa dare risposte alla richiesta di affitti calmierati per studenti e lavoratori fuori sede, e che consenta di cominciare ad immaginare uno sviluppo verticale delle città, superando gli attuali limiti normativi. La conversione in legge del Decreto Salva Casa, qualora riduca le superfici e le altezze necessarie per ottenere l’abitabilità, potrebbe avviare il mercato della ristrutturazione grazie a interventi su sottotetti e seminterrati”.
Centrale poi il focus sull’energia “Si tratta – ha spiegato Savorani – di un fattore particolarmente critico per la nostra compe-
titività. Gli attuali prezzi dell’energia termica confermano la necessità della gas release, che sconta ancora l’assenza dei decreti attuativi, una misura strutturale per la sicurezza energetica nazionale.”
Savorani ha nuovamente sottolineato anche la necessità di rivedere il sistema di controllo delle emissioni ETS (valutandone anche una sospensione). “Drammatico è il meccanismo degli ETS, un sistema che per l’industria ceramica italiana – i cui siti rappresentano il 10% del numero totale con l’1% delle emissioni – è totalmente incapace di promuovere un reale percorso di decarbonizzazione. Le quotazioni della CO2 – ha aggiunto Savorani - sono fatte dalla speculazione finanziaria che ‘prezza’ un’alternativa tecnologica al gas naturale che oggi non esiste, per indisponibilità di combustibili green alternativi o per costi di 3-4 volte superiori. L’ETS è un meccanismo che ha previsto, per le imprese europee più esposte al rischio di delocalizzazione, la possibilità di compensare parzialmente i maggiori costi dell’energia elettrica indotti dal sistema, misura disattesa dall’attuale Commissione europea per l’industria ceramica. Segnali positivi sulla volontà di superare le criticità vengono dai decreti attuativi relativi alle misure per la Transizione 5.0, che ora vedono perseguire l’inopportuna esclusione dei settori ETS dalla misura stessa. Il regime ETS preclude la possibilità di aderire ai piani di Transizione 5.0, delineando un paradosso secondo cui l’industria ceramica italiana, che al mondo ha le migliori performance e BAT ambientali, è esclusa dai prossimi passaggi finalizzati a completare il percorso di decarbonizzazione”. ✕
AUGUSTO CIARROCCHI. CHI È IL NUOVO PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA CERAMICA
Eletto dall’assemblea dei soci con il 99% dei voti, Augusto Ciarrocchi è il nuovo Presidente di Confindustria Ceramica per il biennio 2024-2025.
Insieme a lui sono stati elettri anche i Vicepresidenti Vittorio Borelli, Luigi Di Carlantonio, Giorgio Romani, Alberto Selmi e Graziano Verdi.
Nato a Civita Castellana (Viterbo) nel 1960 e laureato in giurisprudenza all’Università di Perugia, Ciarrocchi ha fatto pratica forense per un quadriennio prima di entrare, nel 1986, nel Consiglio di amministrazione di Ceramica Flaminia, azienda produttrice di sanitari con sede nella stessa Civita Castellana.
Dal 1999 Ciarrocchi è presidente del CdA, amministratore delegato e direttore generale della società che oggi esporta in oltre 70 Paesi e realizza un fatturato di circa 24 milioni di euro.
Numerosi anche i ruoli ricoperti al di fuori dell’azienda. Dal 1994 è membro del CdA del Centro Ceramica di Civita Castellana, di cui è stato presidente per 11 anni, sino al 2019; dal 2000 al 2004 è stato consigliere del Consorzio Provinciale Tuscia Energia; Presidente della Sezione Ceramica di Unindustria Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo dal 2012 al 2020; membro del Comitato Tecnico per la Tutela del Made in Italy e lotta alla contraffazione di Confindustria dal 2012 al 2019; dal 2018 era Vicepresidente di Confindustria Ceramica.
EDILIZIA EUROPEA
RIPRESA PREVISTA ENTRO IL 2025
97th Euroconstrcut Conference - Stockholm
Contrariamente alle previsioni di sei mesi fa, la produzione edilizia nell'area Euroconstruct ha chiuso il 2023 con un
I FATTORI FRENANTI PER IL 2024
Dopo la modesta crescita dello scorso
calo piuttosto contenuto: -1,4% rispetto al 2022. Secondo gli analisti la tendenza negativa continuerà anche nel 2024 a un
anno (+0,4%), con cali della performance economica in ben sette stati membri, è probabile che nel 2024 nell'area Euro-
ritmo del -2,7%, causata principalmente da sfide significative nel nuovo settore residenziale in 15 dei 19 paesi
construct i progressi rimangano moderati (+1,1%), come pure la crescita dei consumi privati e delle esportazioni. Sebbene l'economia sia prevista riprendere quota nel 2025, allo stato attuale il traguardo del 2% appare irraggiungibile dati i numerosi fattori frenanti (ad esempio, gli effetti collaterali dello shock inflazionistico). Gli andamenti più positivi nell'attività economica complessiva per il periodo 20242026 sono previsti in Irlanda e Ungheria, mentre all’estremo opposto troviamo Italia e Germania
A impedire la crescita anche il continuo aumento dei tassi di interesse e gli elevati deficit dei bilanci nazionali, considerati dai partner Euroconstruct come chiari ostacoli all'attività edilizia europea. Il limitato margine di manovra finanziario degli Stati, così come delle autorità
Euroconstruct. La svolta positiva è attesa nel 2025 e proseguirà presumibilmente per tutto il 2026. Questo è lo scenario
regionali e locali, può avere conseguenze negative su possibili incentivi e agevolazioni fiscali da destinare al settore delle costruzioni.
ACCESSI AL CREDITO VERSO LA NORMALIZZAZIONE
Quadro simile per quanto riguarda le condizioni sui finanziamenti bancari. Il forte aumento dei tassi di interesse in un periodo molto breve ha reso gli investimenti notevolmente più difficili per fa-
previsionale delineato per il settore nel corso della 97a conferenza Euroconstruct tenutasi a Stoccolma l’11 giugno scorso.
miglie e aziende, anche se la situazione si sta lentamente normalizzando. Secondo l'ultima Bank Lending Survey della BCE, infatti, la domanda di prestiti immobiliari privati nell'Eurozona si è di recente stabilizzata. Tuttavia, all'inizio del secondo trimestre del 2024, la domanda di credito da parte delle aziende si è nuovamente indebolita, mentre, al contrario, i requisiti per l’ottenimento di finanziamenti per l'acquisto di abitazioni da parte dei privati, per la prima volta dal 2021 sembrano essere meno rigorosi.
I problemi riscontrati negli ultimi anni (rialzo dei tassi di interesse, inflazione, aumento dei costi di costruzione) continueranno a pesare sull'edilizia, ad eccezione del comparto ingegneria civile che nel 2024 andrà incontro a una forte accelerazione. L'espansione sarà guidata da varie esigenze di investimento, ma soprattutto dal sostegno finanziario dei governi. ✕
Source : Euroconstruct
IL MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA
COMPRARE CASA? SOGNO PROIBITO PER 300MILA FAMIGLIE
Davide Miserendino (dati Nomisma)
C’è luce nel futuro del mercato immobiliare italiano. Dopo un anno e mezzo di ridimensionamento, infatti, il numero delle compravendite sembra destinato a
riprendere una traiettoria ascendente. Meglio non lasciarsi andare a facili entusiasmi, però: il passo sarà tutt’altro che spedito, soprattutto perché gli istituti
di credito continueranno probabilmente ad avere, almeno in una prima fase, un approccio particolarmente prudente in fatto di concessione dei mutui.
Sono gli elementi che emergono dal secondo Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2024 di Nomisma, una preziosa fonte di dati per capire quali saranno le tendenze future del ‘mattone’.
La società di studi economici ha analizzato la congiuntura del comparto e approfondito le performance immobiliari dei 13 principali mercati italiani: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino e Venezia.
Il risultato? “Negli ultimi 18 mesi – spiegano gli esperti – il mercato immobiliare italiano ha evidenziato segnali di appannamento con una flessione della domanda di acquisto che si è tradotta in una riduzione tendenziale del numero di compravendite di poco inferiore all’8%”.
I segnali, però, fanno pensare che ora la traiettoria sia destinata a tornare ascendente.
Nomisma analizza la situazione dell’ultimo periodo evidenziando alcune dinamiche interessanti.
La prima: i riflessi sull’attività transattiva non nascono da un cambiamento delle intenzioni di acquisto da parte delle famiglie, ma dalla drastica riduzione del loro potere d’acquisto. A questa difficoltà, si aggiungono anche le politiche restrittive in merito alle ero-
gazioni da parte degli istituti di credito, con una contrazione del plafond destinato ai mutui. L’elevato costo del denaro, inoltre, ha fatto sì – osserva Nomisma – che la copertura finanziaria delle compravendite sostenute da un mutuo si sia ridotta dal 51,9% del primo trimestre 2022 al 38,6% del primo trimestre del 2024. Cosa significa in termini assoluti?
Significa che, stando alle stime di Nomisma, ben 300mila famiglie, nonostante fossero intenzionate ad acquistare casa con mutuo, non sono riuscite a concretizzare il loro progetto.
Nomisma sottolinea, a questo proposito, come il calo delle compravendite registrato nel 2023 sia imputabile esclusivamente alla componente di domanda che è uscita dal mercato in quanto dipendente dal credito bancario (-26%), mentre gli acquisti senza mutuo sono continuati a crescere (+4,8%).
Nonostante l’ascesa dei valori, l’acquisto di immobili residenziali presenta quindi ancora elementi di interesse per quella fetta di famiglie che dispone di risorse economiche sufficienti per operare senza la necessità del supporto bancario.
Luca Dondi, amministratore delegato di Nomisma, commenta così la dinamica in atto. “Se l’inconsistenza degli ade-
guamenti salariali a fronte della fiammata inflattiva è un fenomeno acclarato, non altrettanto si può dire con riferimento all’orientamento delle banche nella concessione del credito. Ricondurre ad un’autonoma flessione della domanda il notevole calo delle erogazioni di mutui – argomenta Dondi – riflette una visione che trascura la centralità dell’offerta nell’orientamento dei flussi. I budget degli istituti destinati ai mutui sono stati drasticamente tagliati, le campagne commerciali silenziate, la moral suasion a favore di investimenti percepiti come meno rischiosi e in grado di garantire indubbi benefici sistemici fortemente potenziata”.
Tutt’altra storia, invece, per quanto riguarda il mercato delle locazioni, dove la parola che meglio descrive la dinamica in corso è ‘esuberanza’, soprattutto in relazione ai valori.
I prezzi delle abitazioni in ottimo e buono stato, infatti, sono cresciuti ancora, facendo segnare nel semestre rispettivamente un aumento del +1,6% e del +1,4%. Si tratta – rimarca Nomisma – di incrementi leggermente superiori a quelli registrati nel primo semestre dello scorso anno e che confermano il trend di ascesa dei prezzi delle abitazioni iniziato nel post pandemia. Nel-
lo specifico, i prezzi delle abitazioni nuove si muovono in un range compreso tra il +0,4% semestrale di Torino e il +2,4% di Milano. Il capoluogo lombardo detiene anche il primato della variazione dei prezzi per le abitazioni usate, +2% a fronte di una crescita minima pari a +0,5% di Genova.
Sul mercato della locazione, la crescita della domanda ha fatto sì che nell’ultimo anno non si arrestasse anche l’ascesa dei canoni (+2,5% semestrale).
Il mercato di Torino e di Firenze che, nel complesso hanno sottoperformato rispetto agli altri principali mercati, hanno fatto segnare la maggiore crescita dei canoni (oltre il 3% semestrale). Considerando i canoni medi prati-
Dopo un anno e mezzo di flessione il numero delle compravendite sembra destinato a risalire.
Ma le difficoltà di accesso ai mutui restano un ostacolo difficile da superare.
Fonte:
cati, sono Milano, Roma e Firenze e a seguire Bologna e Padova ad esprime i valori più elevati compresi tra 780-930 euro/ mese per un appartamento con una metratura di circa 80 metri. All’estremo opposto si collocano i mercati di Catania, Palermo, Torino e Bari con canoni medi compresi tra 450-520 euro/mese.
L’Osservatorio di Nomisma rileva inoltre che in Italia le abitazioni concesse in locazione o in uso gratuito come dimora o residenza (escludendo quelle utilizzate come abitazione principale) rappresentano circa il 20% dell’intero stock.
Nel decennio 2010-2020 si è assistito ad un aumento dello stock destinato alla locazione che, perlopiù, è stato assorbito dalla domanda proveniente dai nuovi nuclei familiari. In questi anni la componente delle abitazioni locate di proprietà delle persone fisiche è cresciuta di oltre il 30% mentre quella delle persone giuridiche è diminuita principalmente a seguito di programmi di dismissione.
In questo scenario, nel primo trimestre del 2024 è proseguito il calo dei nuovi contratti stipulati, complice la scarsa offerta sul mercato - con un -1,8% tendenzialementre si conferma la positiva performance del mercato delle locazioni transitorie e per studenti, con l’aumento dei contratti stipulati che però non assorbono il calo registrato nell’ambito dei contratti ordinari.
Considerando il trend dei tempi medi necessari per finalizzare un’operazione sul mercato Nomisma rileva, infine, come in media siano necessari poco meno di 5 mesi per concludere una compravendita, con il record di Milano che si attesta a 4,2 mesi.
Molto più brevi i tempi necessari a stipulare un contratto d’affitto, che si attestano in media intorno agli 1,9 mesi fatta eccezione per Bologna, dove basta poco più di un mese.
IL REAL ESTATE ITALIANO RIALZA LA TESTA
Courtesy of: DILS
Dopo un 2023 da dimenticare, affossato dagli alti tassi di interesse che hanno reso difficile il finanziamento delle operazioni, gli investimenti immobiliari in Italia
I SETTORI OFFICE, HOSPITALITY E RETAIL TRAINANO LA RIPRESA
A spingere sulle transazioni soprattutto il segmento Uffici con 830 milioni di euro investiti nel semestre, praticamente il doppio rispetto allo stesso periodo nel 2023, di cui 300 milioni nel corso del secondo trimestre.
Protagonista della crescita anche il settore Hospitality che traina il mercato nel secondo periodo dell’anno totalizzando, nel primo semestre, circa 790 milioni di euro (+190%), sul 2023). Al terzo posto per volumi di transazioni il comparto Retail che registra uno dei migliori trimestri del periodo post-pandemia grazie a oltre 400 milioni di euro di investimenti, per un totale semestrale di circa 480 milioni di euro, più del triplo rispetto al primo semestre 2023. Considerando l’importante pipeline di investimenti in definizione nei prossimi mesi, il settore potrebbe chiudere il 2024 con il miglior risultato degli ultimi cinque anni.
Nel periodo aprile-giugno si contrae invece la Logistica con investimenti intorno ai 200 milioni di euro, per un totale nel primo semestre di quasi 500 milioni di euro (-8% sul primo semestre 2023).
Dopo aver mostrato una notevole resilienza nel corso del 2023, il Living attraversa nel primo semestre 2024 una fa-
tornano a crescere.
A evidenziarlo è l’analisi del Team Research di Dils, primaria società di consulenza immobiliare, secondo cui
se di attività meno intensa con un totale di circa 180 milioni di euro di investimenti, di cui circa 40 milioni di euro nel secondo trimestre. Si evidenzia una crescita del comparto student house. Per quanto riguarda il mercato residenziale della compravendita, in Italia il Q1 2024 si è chiuso con oltre 154.000 NTN (Numero di Transazioni Normalizzate), segnando un calo del 7,2% rispetto al Q1 2023.
Il settore Alternative e Mixed-use chiude il primo semestre 2024 con volumi pari a circa 650 milioni di euro, di cui 60 milioni di euro nel secondo trimestre. Nel corso degli ultimi due anni gli investimenti del settore Alternative hanno rappresentato una valida soluzione per gli investitori in cerca di diversificazione, con la crescente esplorazione di ambiti innovativi quali Education e Healthcare.
UNA NUOVA PIPELINE DI DEAL
“Il mercato immobiliare degli investimenti prosegue nella stabilizzazione dei volumi, mostrando segni di maggiore dinamismo. Esaurita la “coda” delle operazioni avviate prima del rialzo dei tassi di interesse, assistiamo alla formazione di una nuova pipeline di deal, in cui il fenomeno di repricing rappresenta la condizione ideale per intensificare l’attività di scambio. Inoltre,
nel secondo trimestre del 2024 sono stati generati deal per 1,6 miliardi di euro, che, sommati ai risultati dei primi tre mesi, hanno determinato un giro d’affari
l’avvio di una fase meno restrittiva da parte delle autorità di politica monetaria, iniziata con il primo taglio dei tassi nel mese di giugno, potrà alimentare la crescita degli investimenti” - sottolineano gli esperti dell’ufficio studi di Dils.
“L’andamento positivo dei settori di Uffici e Hospitality – prosegue il team - insieme ad alcuni deal di grande dimensione nel settore Retail (chiusi o prossimi alla chiusura) testimonia la fiducia dei mercati nelle asset class più consolidate, che vengono interpretate sempre più secondo chiavi di lettura innovative, puntando su formati ibridi e sulla qualità degli spazi”.
SEGNALI DI STABILITÀ IN EUROPA
A fornirci una panoramica più vasta del settore è il recente Dils European Market report riferito al primo trimestre 2024 che ha monitorato l’andamento del mercato in Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Belgio, Olanda, Germania, Polonia, UK, con un focus specifico su 15 città. Nonostante alcune differenze tra i paesi, il volume complessivo degli investimenti è rimasto in linea con i primi tre mesi del 2023, interrompendo una serie di contrazioni anno su anno iniziata nel secondo semestre 2022.
Per assistere a una vera e propria acce-
semestrale di circa 3,5 miliardi, in crescita del 65% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Sono dati molto incoraggianti che testimoniano come l’immobiliare sia tornato nuovamente nel mirino degli investitori.
lerazione bisognerà però aspettare, indicano gli esperti Dils, notificando che la prospettiva di una riduzione dei tassi di interesse rappresenterebbe un fattore chiave per il graduale incremento delle attività di investimento.
Il paese che nel primo periodo dell’anno ha mostrato maggiore dinamicità è l’Italia, con il raddoppio dei volumi rispetto al
primo trimestre del 2023, ma anche il Regno Unito e il Portogallo hanno evidenziato buone performance, con risultati significativamente superiori rispetto all’anno precedente.
Belgio, Paesi Bassi e Germania hanno mostrato segnali di stabilità, mentre si sono rilevate ulteriori contrazioni nei mercati di Francia, Spagna e Polonia.
Il settore dell’Hospitality, raddoppiando gli investimenti anno su anno, ha rappresentato l’asset class più performante. Al contrario, per Uffici e Living persiste una fase di calo dei volumi che ha segnato il risultato trimestrale minimo degli ultimi anni. Infine, Logistica e Retail hanno manifestato segni di stabilizzazione.
PRIMA LASTRA CERAMICA
CON IDROGENO VERDE
LO STORICO TRAGUARDO RAGGIUNTO DA IRIS CERAMICA GROUP CON EDISON NEXT
Iris Ceramica Group e Edison Next, società del Gruppo Edison che accompagna clienti e territori nel loro percorso di decarbonizzazione e
Il sito di produzione è l’H2 Factory, il nuovo stabilimento di Castellarano (RE) –terminato nel 2023 - già dotato di tecnologie innovative e delle infrastrutture necessarie per l’utilizzo al 100% di idrogeno verde.
Il processo industriale che si sta mettendo a punto a Castellarano rappresenta il primo risultato concreto del percorso di decarbonizzazione dell’industria ceramica che Iris Ceramica Group e Edison Next stanno compiendo congiuntamente.
Terminata questa fase iniziale, l’H2 Factory verrà alimentata con per-
transizione ecologica, hanno annunciato la realizzazione della prima lastra in ceramica tecnica 4D attraverso l’impiego di una miscela di idrogeno verde –
centuali maggiori di idrogeno verde prodotto grazie all’impianto all’avanguardia e su misura già progettato e in via di realizzazione da parte di Edison Next. “Oggi segniamo un traguardo importante - racconta Federica Minozzi CEO di Iris Ceramica Group - un altro fatto concreto che testimonia il nostro impegno verso la decarbonizzazione del settore ceramico. Un progetto unico e all’avanguardia di valenza mondiale, che apre nuove prospettive alla manifattura hard-to-abate, dimostrando che si può fare.
La fase di test ci servirà per mettere a punto il processo di produzione per poi passare alla fase successiva che ci permetterà di aumentare sempre più la percentuale di idrogeno verde fino al 50% con il sistema di produzione che Edison Next sta realizzando su misura per noi. Siamo di fronte ad una partnership di grande valore e siamo orgogliosi che questo traguardo sia frutto di un lavoro di squadra di tutta la filiera, un esempio virtuoso di sostenibilità integrata.
Auspichiamo che altre aziende possano seguire il nostro
ossia idrogeno ottenuto utilizzando energia rinnovabile - e gas naturale. La lastra prodotta, nello specifico, ha una superficie di 3,2m di lunghezza,
percorso per poter veramente fare sistema e divenire un driver di cambiamento a livello nazionale, ma non solo”.
Per consentire l’avvio di questa prima fase sono state effettuate diverse attività
ECONOMIA
1,6 metri di larghezza e uno spessore di 12 mm e si caratterizza per le sue quattro dimensioni – per questo definita Ceramica 4D - in cui alla
propedeutiche: le opere civili per la predisposizione dell’area, l’installazione della blending unit, ovvero il sistema che consente la miscelazione del gas naturale con l’idrogeno verde, e la realizzazione
tridimensionalità della materia e della venatura, che attraversa tutto lo spessore della lastra, si aggiunge la quarta dimensione della sostenibilità.
di tutti i collegamenti necessari tra i diversi macchinari. Inoltre, è stato installato un impianto fotovoltaico di 1,3 MWp di potenza che vanno ad aggiungersi ai 2,5 MWp dell’impianto esistente
In particolare, l’impianto pilota di produzione H2, avviato a maggio 2024 per consentire la fase di test, comprende due elettrolizzatori temporanei dalla potenza complessiva di 120 KW elettrici, alimentati da energia rinnovabile I due elettrolizzatori, posizionati all’interno di un container, possono arrivare a produrre complessivamente 20 metri cubi di idrogeno verde all’ora, consentendo di alimentare il nuovo forno di ultima generazione “hydrogen ready” con una miscela di idrogeno verde fino a circa il 7%, percentuale destinata ad aumentare una volta installato l’impianto definitivo.
L’obiettivo di questa prima fase è approfondire l’utilizzo della tecnologia per la produzione di lastre in ceramica attraverso l’impiego di idrogeno verde e, al contempo, verificare il comportamento del materiale nella fase
di cottura, al fine di poter industrializzare la produzione con idrogeno verde con la certezza di ottenere l’eccellenza qualitativa, tecnica ed estetica di cui Iris Ceramica Group è sempre stata garante.
La Ceramica 4D, il materiale prodotto dall’H2 Factory, rappresenta la punta di diamante del Gruppo, capace di esprimere la bellezza e la nobiltà di questo materiale naturale, che viene utilizzato per servire il mercato di alta gamma dell’arredamento.
In parallelo alla fase di test, Edison Next avvierà nei prossimi mesi le attività necessarie all’installazione del sistema definitivo, ovvero un impianto di produzione di idrogeno verde tramite elettrolisi di capacità pari a 1 MW in grado di produrre circa 132 tonnellate di idrogeno verde all’anno, che andranno ad alimentare il forno con una miscelazione di metano e idrogeno verde fino a circa il 50%.
Il blend consentirà fin da subito di sostituire circa 500.000 metri cubi di gas metano all’anno e di evitare l’emissione in atmosfera di circa 900 tonnellate all’anno di CO2*
Il sistema di produzione di idrogeno verde in via di realizzazione da parte di Edison Next è già pensato per consentire un ulteriore raddoppio della produzione di idrogeno verde che permetterà di alimentare un nuovo forno 100% idrogeno già allo studio. ✕
*Asseverazione LEAP s.c.ar.l. Laboratorio Energia ed Ambiente Piacenza
LAMINAM, RIVOLUZIONE NEL MONDO DELLE LASTRE
ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITÀ
Paola Giacomini
In un anno caratterizzato dal rallentamento dell’economia mondiale, dalla contrazione dell’edilizia residenziale (-4,5% la previsione a livello globale) e, quindi, dei consumi di
LE PERFORMANCE ECONOMICHE
Nonostante queste sfide, il gruppo ceramico italiano, brand di riferimento nel segmento delle grandi superfici, è riuscito ancora una volta a mantenere performance più elevate rispetto alla media dell’industria ceramica italiana che ha archiviato l’anno con un -18% di vendite in volume e fatturato totale a -14%.
Nel 2023 il fatturato consolidato del gruppo Laminam è stato pari a 237,4 milioni di euro, in calo di appena il 2% rispetto
superfici ceramiche, il gruppo Laminam di Fiorano Modenese è riuscito a chiudere l’esercizio 2023 con risultati di tutto rilievo che ne evidenziano la capacità di contrastare anche i contesti
ai 243,3 milioni di euro del 2022 (o +1,6% a parità di cambio EUR/RUB). Rispetto al 2019 (ultimo anno pre-Covid), l’incremento dei ricavi è stato dell’85%, con un CAGR 2020-2023 del +23%. L’Ebitda si è assestato all’11% dei ricavi consolidati. In volume, le vendite sono rimaste di fatto stabili (+0,1%) sui livelli 2022, in aumento del 50% rispetto al 2019.
Sul giro d’affari hanno influito positivamente le vendite sia sul mercato italiano (+6%), sia, soprattutto, sui mercati europei (+15%), mentre le aree geografiche extra-europee sono risultate in contrazione. Complessivamente, l’export ha inciso per il 77% dei ricavi totali.
VERSO L’ELETTRIFICAZIONE (RINNOVABILE) DEL CICLO
INDUSTRIALE
Per Laminam la sostenibilità ambientale si conferma un approccio strategico. Su questo fronte, nel 2023 l’azienda ha investito nella riduzione della dipendenza da fonti convenzionali di energia, nell’efficientamento dei consumi (energia e acqua in primis) e nella conservazione della biodiversità. In questo contesto, Laminam ha completato il grande progetto di revamping e ampliamento del parco fotovoltaico nello stabilimento di Fiorano Modenese, al quale si affiancheranno ulteriori sistemi fotovoltaici nel
più critici. Incluso - come sottolinea il Presidente e Ceo, Alberto Selmi, nella presentazione del 5° Bilancio di Sostenibilità - il deterioramento del clima competitivo e della redditività
delle vendite dovuto all’affollamento di nuovi competitor asiatici con prodotti a basso prezzo sui mercati internazionali delle lastre ceramiche.
sito di Borgotaro (Parma). A questo si aggiunge lo sviluppo di un processo innovativo di trigenerazione e la progressiva elettrificazione del ciclo industriale. Rispetto al 2022, l’energia elettrica autoprodotta da parco fotovoltaico è cresciuta notevolmente (+62%), mentre è aumentata del 15,3% l’energia elettrica da fonti rinnovabili prelevata da rete. In calo anche il rapporto tra gas naturale ed energia elettrica, che vede il gas contribuire per il 76% sul consumo totale di energia (era il 79% nel 2022), mentre l’energia elettrica contribuisce per il restante 24%.
Sono inoltre proseguite le attività rivolte alla decarbonizzazione dell’azienda, comprese le attività di R&S sui nuovi impasti a bassa temperatura e gli studi sull’utilizzo di materiali di scarto provenienti da altre industrie all’interno degli impasti.
Nei due stabilimenti italiani le acque reflue trattate e riutilizzate hanno raggiunto i 33.563 m3. La quota di acqua riciclata sul complessivo di acqua utilizzata è passata dal 50,4% del 2022 al 51,3% del 2023.
Per quanto riguarda le politiche di welfare, la società ha lanciato nuove iniziative volte a migliorare l’equilibrio tra vita lavorativa e privata, oltre ad azioni specifiche per garantire la sicurezza sul lavoro che hanno portato a una riduzione co-
stante dei tassi di infortuni.
I TARGET 2024 IN AMBITO AMBIENTALE
Numerosi anche i progetti aperti per il 2024. Nel sito di Fiorano è prevista la realizzazione di un quinto impianto fotovoltaico da circa 600 kW, di cui, nel 2023, sono già state eseguite le opere prodromiche necessarie all’installazione. Lo stabilimento arriverà a una potenza complessiva di circa 2.000 kW installati, per una produzione annuale di 2.400 MWh. Si sta inoltre concludendo nel sito di Borgotaro l’installazione del primo impianto fotovoltaico da 516 kW.
Sempre a Fiorano, 3 dei 4 forni installati sono ibridi, in grado di consumare il 70% di gas in meno rispetto ad un forno tradizionale. Per il 2024, nello stesso stabilimento, è stato approvato lo studio ingegneristico condotto nel 2023 per ampliare l’impianto di depurazione acque in modo tale da recuperare internamente circa il 30% di acqua ad uso industriale e ridurre conseguentemente il traffico indotto per il trasporto. In entrambi i siti è in atto un progetto per il recupero dei fanghi da filtro pressatura.
L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Diversi i progetti portati avanti dal Labo-
ECONOMIA
ratorio Tecnologico di Laminam nel corso dell’anno. Il primo riguarda la formulazione di un engobbio rulli mirato ad impedire la corrosione della superficie delle lastre, eliminando il problema di attacco basico riscontrabile a seguito dello stoccaggio delle lastre all’esterno e in ambiente umido. Un secondo progetto ha riguardato invece la produzione di lastre bianche, con una formulazione innovativa per ottenere un’alternativa all’utilizzo dell’impasto bianco assoluto. Come accennato, nel 2023 il Laboratorio Tecnologico ha proseguito gli studi relativi ad un nuovo impasto ceramico in grado di cuocere a temperature inferiori agli standard produttivi, studio di notevole rilevanza soprattutto in relazione agli impatti ambientali legati alle emissioni di CO2 del prodotto ceramico e con notevoli vantaggi dal punto di vista dei consumi energetici. È stato inoltre depositato il brevetto relativo allo studio e progettazione indirizzati al miglioramento delle prestazioni ambientali in termini di cattura CO2, tramite filtrazione a largo spettro (processo end of pipe di condensazione termica ed abbattimento della CO2 in processi di produzione di materiali ceramici). I test condotti hanno confermato il corretto funzionamento del processo e ora l’attività dei tecnici Laminam si concentra sulla stabilizzazione della CO2 in una forma cristallina stabile.
Proseguono poi gli studi relativi al nuovo atomizzatore elettri-
co (anche questo sottoposto a brevetto), che permetterà di aumentare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale.
L’INNOVAZIONE DI PRODOTTO:
NASCE LA PRIMA LASTRA DI 2 MM
Si chiama TWO by Laminam ed è il nuovo progetto con il quale il brand italiano punta a rivoluzionare, ancora una volta, il mondo delle lastre ceramiche destinate all’edilizia e all’arredo. Si tratta infatti del materiale più sottile e leggero mai realizzato nel settore ceramico, innovativo e sostenibile, capace di mantenere inalterate le performance tecniche ed estetiche dei prodotti Laminam pur con uno spessore di appena 2 mm, ampliando le aree di utilizzo e coprendo nuove potenziali aree di mercato.
La produzione di TWO by Laminam (il cui brevetto è già stato depositato) richiede numerose modifiche rispetto ai metodi e ai processi tradizionali con cui l’azienda produce le altre lastre: dall’impasto all’atomizzato, dalla pressatura ai trasporti interni, dalla cottura (più veloce) in forni elettrici, fino all’incollaggio, al packaging e alla logistica. Tutto, con un impatto ambientale estremamente ridotto lungo l’intero ciclo di vita del prodotto: meno materiale, minori consumi di energia e di acqua, meno scarti.
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CLINICA GASTRONOMICA
ARNALDO, RUBIERA, LA PIÙ LONGEVA “STELLA” D’ITALIA
“Premiato dal 1959, questo locale è la più longeva Stella d’Italia. Varcare la soglia del palazzo duecentesco è entrare in un mondo carico di atmosfera e nostalgia. Se cercate un pasto autentico e gustoso nella pura tradizione emiliana questo è l’indirizzo giusto”.
Così la Guida Michelin celebra la Clinica Gastronomica Arnaldo, l’unico ristorante italiano ad aver sempre mantenuto una stella Michelin dagli Anni Cinquanta fino a oggi.
Le collezioni di Devon&Devon e quelle di Ceramica Rondine sono state utilizzate per rinnovare le sale da bagno di questo autentico tempio della gastronomia italiana, do-
ve cucina di alto livello e atmosfera rimangono inalterate da decenni. Poco è cambiato nel menù e nelle sale di questa vera e propria icona della cucina tradizionale e anche le nuove sale da bagno rendono omaggio all’atmosfera senza tempo che rende unico questo luogo.
Per realizzarle Devon&Devon ha collaborato con Ceramica Rondine, che ha fornito i rivestimenti “Nolita” in gres porcellanato effetto cotto e i pavimenti “Canova”, in gres porcellanato effetto marmo, usati anche per le mensole custom che accolgono i lavabi. Dalle collezioni Devon&Devon arriva invece la bellezza rétro delle vaschette sottopiano “Astoria” con rubinetteria “Black Dandy”, così come gli specchi, le lampade, gli accessori e i sanitari “New Etoile”.
Chiara Poggi
- ZANUTTA -
EVOLUZIONE CONTINUA PER UN COLOSSO DELL’EDILIZIA
Zanutta, nata in Friuli nel 1952, è diventata un simbolo di crescita e innovazione nel settore edilizio e dell’arredo. Dai primi passi come fornitore di concimi, sementi e solfati, l’azienda ha ampliato la sua offerta a materiali per le costruzioni, finiture di design e arredo bagno, fino a diventare un punto di riferimento per i professionisti e i clienti finali. Oggi, con un fatturato di 280 milioni di euro, 820 dipendenti, 57 filiali attive (Friuli, Veneto, Lombardia e Piemonte) e uno showroom a Parigi, Zanutta continua a guardare al futuro. Abbiamo parlato con Vincenzo Zanutta, amministratore delegato, insieme al fratello Gianluca, per scoprire come l’azienda affronta le sfide di un mercato in continua evoluzione.
TILE ITALIA: In cosa si differenzia Zanutta dagli altri player del mercato edilizio?
VINCENZO ZANUTTA: Molti rivenditori si concentrano su singoli settori, come l’edilizia o l’idraulica. Noi invece ci definiamo un “generalista specializzato”. Offriamo tutto: dalle fondamenta alle maniglie delle porte, alle superfici e all’arredo bagno. Essere generalisti ci permette di coprire tutte le esigenze, mentre essere specializzati ci assicura che ogni settore sia gestito da esperti. Possiamo inoltre offrire soluzioni complete ai nostri clienti, che spesso acquistano prodotti o materiali diversi in fasi successive del progetto. Chi compra da noi il ferro per le fondamenta, prima o poi tornerà per acquistare piastrelle, serramenti o arredi. Grazie al nostro approccio integrato, riusciamo ad accompagnare il cliente in tutto il percorso. Stiamo poi sviluppando una linea di prodotti a marchio Zanutta, creando un catalogo di
• Fatturato 280 milioni €
• 820 dipendenti
• 57 filiali attive (Friuli, Veneto, Lombardia e Piemonte)
articoli personalizzati, partendo da settori chiave come la ceramica e i sanitari. Questi prodotti verranno realizzati dai nostri fornitori tradizionali, ma l’innovazione consiste nello svilupparli e farli disegnare da architetti, per offrire soluzioni estetiche innovative e di alta qualità. L'obiettivo è marchiare questi prodotti con il nostro brand e posizionarli in modo strategico sul mercato, rendendoli un elemento distintivo nei nostri showroom
In altri settori adottiamo strategie diverse, ma sempre orientate alla qualità e alla formazione. Che si tratti di formazione tecnica sui prodotti o di scelte commerciali che rendano più accessibili le nostre offerte, ci impegniamo a fornire soluzioni che rispondano alle esigenze del mercato. Questa attenzione al prodotto e al
• 1 showroom a Parigi
branding, insieme alla personalizzazione del nostro catalogo, rappresenta la nostra risposta per differenziarci in un mercato sempre più competitivo.
TILE ITALIA: Quali sono le tendenze più recenti nel design delle superfici e dell’arredobagno che più interessano il mercato?
V. ZANUTTA: In questo periodo osserviamo una certa preferenza per l'uso di colori a tinta unita come il blu, il verde, i toni neutri e il grigio, spesso combinati con formati di grandi dimensioni, specialmente nel settore delle ceramiche. Questo trend punta alla costruzione di una continuità visiva tra diversi ele-
menti dell'arredo come, ad esempio, fra le piastrelle utilizzate per il pavimento e i piani di lavoro, o addirittura nei tavoli, realizzati col medesimo materiale, che creano un'armonia stilistica che coinvolge più ambienti della casa
TILE ITALIA: Come influisce il tema della sostenibilità sulle scelte aziendali, sia in termini di best practice interne sia nella scelta dei prodotti/fornitori?
V. ZANUTTA: A fine luglio abbiamo presentato il nostro primo rapporto di sostenibilità. Per quanto riguarda le pratiche interne, possiamo affermare che per un'azienda come la nostra, che non si occupa di produzione diretta, l'adozione di pratiche sostenibili risulta relativamente più agevole.
Abbiamo già compiuto passi significa-
tivi con l'installazione di impianti fotovoltaici, grazie ai quali ci stiamo avvicinando all'autosufficienza energetica. Non siamo ancora in grado di acquisire veicoli pesanti elettrici a causa della difficoltà nel trovare un equilibrio tra sostenibilità economica e ambientale, ma abbiamo già convertito in elettriche le automobili aziendali e i carrelli elevatori. Inoltre, il nostro sistema di riscaldamento e condizionamento è stato sostituito con moderne pompe di calore elettriche.
Sul fronte del benessere aziendale, da due o tre anni abbiamo introdotto diverse iniziative di welfare dedicate ai nostri dipendenti. Tra queste, una polizza assicurativa contro le malattie gravi che prevede una visita medica preventiva gratuita annuale e un'indennità in caso di malattia.
Infine, continuiamo a lavorare per migliorare l'equilibrio tra vita lavorativa e privata dei nostri dipendenti, offrendo maggiore flessibilità oraria e la possibilità di lavorare da remoto in alcuni giorni della settimana.
Cerchiamo poi di privilegiare quei fornitori che adottano una visione orientata alla sostenibilità ambientale. Puntiamo su partner che siano strutturati per seguire questa direzione, al fine di offrire prodotti che, nel lungo termine, non siano il risultato di pratiche di sfruttamento o di un consumo energetico eccessivo.
TILE ITALIA: Logistica e distribuzione, quando l’organizzazione fa la differenza. Ci raccontate il vostro modus operandi?
V. ZANUTTA: La logistica e la distribuzione hanno acquisito un ruolo cruciale nel nostro modello operativo, soprattutto rispetto agli esordi. Abbiamo strutturato la logistica attorno a 7 poli principali, ciascuno dei quali funge da hub centralizza-
to per le filiali della propria area. Sebbene non abbiamo ancora raggiunto l'obiettivo di 10 filiali per ogni area, che resta il nostro traguardo. La logistica centrale, operando come "polmone" del sistema, fornisce costantemente i materiali mancanti alle filiali tramite un efficiente sistema di navette. Questo approccio ci consente di gestire volumi elevati in maniera ottimizzata, migliorando al contempo i rapporti con i produttori, poiché i risparmi ottenuti vengono reinvestiti per rendere la logistica ancora più efficiente e migliorare il servizio di consegna ai clienti.
TILE ITALIA: Come organizzate i vostri showroom?
V. ZANUTTA: Via via che i nostri showroom vengono rivisitati, vengono disegnati da mio fratello e da un nostro architetto interno. L'organizzazione degli spazi è pensata per offrire sia una visione emozionale delle nostre soluzioni, sia per dare visibilità ai nostri partner. Ogni showroom ha infatti una sezione dedicata ai fornitori partner, che viene aggiornata periodicamente. Il nostro obiettivo è creare un’esperienza immersiva ed emozionale per i clienti, mostrando appartamenti completi che replicano spazi reali, come cucine, camere e bagni, per dare un’idea concreta di come i nostri prodotti possono trasformare un'abitazione. Abbiamo anche collaborato con l'Università di Udine per sviluppare un progetto innovativo: un totem all'ingresso delle nostre sale mostra che racconta la storia di Zanutta e guida i visitatori in un percorso attraverso l'azienda e i nostri valori, aiutando a rafforzare l'identità del marchio e l'esperienza del cliente.
TILE ITALIA: Come mantenete, quindi, standard equivalenti di qualità e servizio presso tutte le rivendite?
V. ZANUTTA: Non è semplice, soprattutto per le nuove filiali. Quelle con almeno due anni di attività hanno già interiorizzato il nostro modo di operare, ed è evidente l'adozione del "metodo Zanutta".
Abbiamo strutturato un percorso formativo articolato. La formazione digitale è fondamentale per garantire che il nostro personale sappia utilizzare in modo coerente ed efficace il gestionale aziendale. Questo tipo di formazione viene gestito internamente da figure del nostro CED. Allo stesso tempo, riteniamo essenziale che i dipendenti conoscano a fondo i prodotti, e a tal fine organizziamo sessioni di formazione direttamente presso i negozi, in collaborazione con le aziende fornitrici. Oltre a questo, curiamo molto anche la formazione legata alle mansioni specifiche: ogni ruolo all'interno dell'azienda richiede competenze e un atteggiamento ben definiti. Per questo motivo, chi lavora al banco, chi gestisce le vendite esterne e chi si occupa della clientela in generale segue percorsi di formazione personalizzati, spesso con l'ausilio di formatori esterni.
Infine, stiamo lavorando per uniformare l’immagine aziendale in tutte le sedi, ad esempio attraverso la colorazione dei capannoni in blu e l'adozione di una grafica aziendale condivisa. Il nostro prossimo passo sarà accelerare l’integrazione del metodo Zanutta nelle nuove filiali, garantendo che ogni nuova sede rifletta i nostri valori e la nostra identità il più rapidamente possibile.
TILE ITALIA: E in che modo affrontate invece le sfide specifiche legate alle diverse regioni in Italia in cui operate?
V. ZANUTTA: Con un approccio flessibile e adattato alle caratteristiche di ciascun territorio. Abbiamo strutturato le nostre aree operative in modo che siano omogenee in termini di priorità, sia dal punto di vista logistico sia economico/ strategico. Le operazioni di promozione e vendita variano infatti notevolmente da una regione all'altra: ciò che funziona in Veneto può essere diverso da ciò che è efficace in altre regioni come la Lombardia o il Piemonte.
Per gestire queste differenze stiamo lavorando a strategie per-
sonalizzate, adattate alle esigenze di ogni area e ai modelli di consumo locali. Ad esempio, anche se spesso i fornitori sono gli stessi tra una zona e l'altra, la presentazione dei prodotti in showroom può cambiare per rispondere ai gusti regionali, come la preferenza per un colore o uno stile specifico.
TILE ITALIA: Ci parla delle vostre strategie di marketing e comunicazione?
V. ZANUTTA: Da un lato lavoriamo sulla brand awareness, ovvero sulla diffusione e conoscenza del marchio Zanutta. In Friuli Venezia Giulia e Veneto, dove l'azienda è nata e ha storicamente sviluppato le sue radici, il marchio ha ormai raggiunto un'elevata riconoscibilità. In queste zone ci concentriamo maggiormente su operazioni commerciali mirate, spesso in collaborazione con i nostri fornitori, per promuovere specifici prodotti e sostenere campagne a livello locale.
In regioni dove siamo presenti da meno tempo, come Lombardia e Piemonte, il focus rimane ancora sulla costruzione del marchio.
Un veicolo di comunicazione su cui crediamo molto è quello delle sponsorizzazioni sportive. Al momento, supportiamo circa 300 realtà, che vanno dai club di Serie A di calcio, come Udinese e Venezia, fino a squadre locali più piccole che giocano in campionati provinciali o dilettantistici di calcio, basket e altri sport come la canoa, il tiro a volo e il tiro con l'arco.
Il nostro legame con il mondo dello sport è ulteriormente evidenziato dalla fondazione di una nostra realtà., Il Cjarlins Muzane, nato nel 2003 da un’idea della famiglia Zanutta. La squadra milita nel campionato nazionale di calcio di Serie D e ambisce a raggiungere categorie superiori.
TILE ITALIA: Come prevedete che evolverà il mercato delle superfici e dell'arredobagno in Italia, e quali azioni state conseguentemente mettendo in campo?
V. ZANUTTA: Il mercato delle superfici sta attraversando un
momento di rallentamento rispetto ai livelli registrati nel 2022-2023, una dinamica che era prevedibile. Questo rallentamento, però, non deve essere visto come un segnale negativo, ma piuttosto come un assestamento tecnico.
L’arredobagno e l'arredamento, in generale, sono settori fortemente influenzati dalle tendenze del design, specialmente nel caso di abitazioni private e progetti immobiliari, per cui ci aspettiamo che una ripartenza nel settore dell'edilizia e della progettazione possa stimolare anche questi mercati.
TILE ITALIA: AI, software gestionali, realtà aumentata, magazzini virtuali… quale “diavoleria informatica” è già entrata in azienda - e come - e quali i progetti di ulteriore sviluppo?
V. ZANUTTA: Per quanto riguarda il software e l’intelligenza artificiale, stiamo già applicando diverse innovazioni all'interno dei nostri showroom. Utilizziamo software gestionali avanzati e strumenti di progettazione in 3D per offrire ai clienti una visione realistica e immersiva di come apparirà l'ambiente che stanno acquistando. Questo permette di creare simulazioni accurate degli spazi, aiutando il cliente a immaginare il proprio appartamento finito.
Stiamo cercando di applicare la realtà aumentata nelle nostre sale mostra, permettendo ai clienti di entrare virtualmente nelle stanze e vedere le possibili combinazioni di superfici e arredamenti in tempo reale. Al momento però, solo una minoranza delle librerie digitali sono aggiornate, quindi è necessario che le aziende produttrici si muovano in questo senso. Questo passo avanti nell’utilizzo dell'intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali sarà fondamentale per ottimizzare lo spazio nei nostri showroom e offrire un'esperienza più dinamica e interattiva ai clienti.
TILE ITALIA: Quali piani di sviluppo avete per il futuro?
V. ZANUTTA: Le decisioni a livello macro vengono prese con una visione a breve termine, di uno o due anni. Ad esempio, quest'anno abbiamo stabilito di acquisire un certo numero di nuove sedi, ma il piano per il prossimo anno è ancora in fase di definizione. Stiamo visitando diverse potenziali filiali e valutando la loro idoneità, in modo da poter prendere decisioni concrete nei prossimi mesi, anche in base all'impegno finanziario che ne deriverà.
Lo sviluppo futuro dipenderà molto dalla capacità di identificare le migliori opportunità in termini di vendite e posizionamento logistico.
Continueremo a crescere sia organicamente, sia attraverso acquisizioni mirate. Questo ci permetterà di adattarci in modo flessibile ai cambiamenti e alle sfide del mercato, mantenendo un approccio dinamico e strategico
Chiara Poggi
- 4BILD -
IL MONDO DELLE FINITURE TRA INNOVAZIONE E COLLABORAZIONE
4BILD nasce nel 2006 dall’esperienza umana e professionale di un gruppo di imprenditori della distribuzione di materiali da costruzione e finiture per la casa, con l’obiettivo di ridisegnare gli equilibri tra Distribuzione e Industrie Produttrici e creare un nuovo modello di offerta. È un progetto imprenditoriale che pone le basi sull’esperienza, la reputazione e la capacità di innovare e fare sviluppo e che ha, da sempre, l’obiettivo di generare valore per le persone che lavorano al suo interno e di far crescere dialoghi costruttivi con la produzione e le imprese clienti. Ad oggi conta 22 punti vendita a Milano e Provincia, Monza e Brianza e Como. Grazie a una forte rete di collaborazioni, come quella con Assoposa, e a progetti formativi interni come 4BILD Accademia, l'azienda è oggi un punto di riferimento nel settore. Chiara Freri, partner & marketing manager, ci racconta come 4BILD affronta le sfide del mercato, dalle nuove tendenze del design alla personalizzazione degli spazi per i clienti.
TILE ITALIA: Come è organizzata l’esposizione nella vostra sala mostra, e perché?
CHIARA FRERI: 4BILD ha due insegne che rappresentano il mondo delle finiture: i 4BILD Casa e i 4BILD Loft.
I 4BILD Casa sono showroom con un’impostazione più tradizionale: spazi belli, collocati nelle vicinanze dei 4BILD Point che vendono materiali da costruzione e sono in grado di trasmettere un posizionamento chiaro sia in termini di immagine che di servizio. Luoghi di riferimento per la clientela privata e professionale (architetti e imprese di costruzione).
4BILD LOFT è un concept nuovo, che parte dalla relazione tra le persone e sviluppa un pensiero contemporaneo sui nuovi stili dell’abitare. Unisce tutte le fasi costruttive: dal progetto, alla definizione dei capitolati, alla scelta dei materiali fino alla messa in opera qualificata. Inoltre, crea connessione tra i migliori professionisti, i migliori artigiani, i migliori prodotti per of-
frire al mercato un’esperienza di ristrutturazione cool e di qualità.
Mette in campo competenza, esperienza, conoscenza del territorio, innovazione, interpretazione, tradizione e bellezza.
TILE ITALIA: Ci parli della composizione del suo staff…
C. FRERI: Il team dei 4BILD Casa e 4BILD LOFT è composto da tecnici commerciali esperti e specializzati in grado di offrire un servizio di consulenza alla clientela. La formazione è per noi un asset strategico, tanto da avere una corporate accademy: 4BILD ACCADEMIA, una scuola di formazione interna che si pone l’obiettivo di sviluppare competenze e comportamenti di eccellenza all’interno di 4BILD. Un progetto che conferma la direzione che vogliamo dare sempre di più al nostro business, attraendo e fa-
In 4BILD il cliente vive in prima persona il percorso di ristrutturazione della propria abitazione e lo fa entrando in relazione con professionisti che sanno ascoltare, analizzare le esigenze, identificare i bisogni e fornire soluzioni gestendo il processo di acquisto, di vendita e post-vendita con empatia.
cendo crescere competenze sempre più distintive, a favore di tutti i nostri interlocutori finali.
TILE ITALIA: Quali tendenze di design stanno catturando maggiormente l'attenzione dei vostri clienti?
C. FRERI: Per definire le tendenze bisogna partire da bisogni e desideri delle persone che sono sempre più incentrati sul benessere individuale e sulla voglia crescente di flessibilità: la tecnologia necessaria per garantire il massimo comfort, gli spazi che mettono al cen-
tro le persone, i temi della qualità e della sostenibilità sempre più presenti. Le esigenze personali che definiscono le scelte.
Da un punto di vista di stile vediamo un grande ritorno al colore e il convivere delle grandi lastre ceramiche con il ritorno del piccolo formato, che sono espressione di un certo gusto per il “vintage” come se ciò che conosciamo, ciò che era nelle case dei nonni, ci regalasse fiducia e dunque serenità. Possiamo parlare di una visione del design fatta di tradizione e innovazione.
I numeri si basano sui bisogni delle persone, è quindi indispensabile sapere chi è il nostro target per capire i trend del mercato, organizzarsi e innovare.
I bisogni di oggi sono diversi da quelli del passato: case più belle, più salubri, più sostenibili, connesse e sicure… questi bisogni sono influenzati dalle nuove ge-
nerazioni, che diventano il nostro target (pensiamo per esempio al fenomeno Greta Thunberg).
TILE ITALIA: Come assistete i clienti nel personalizzare i loro spazi e quali sono i dubbi che più spesso siete chiamati a risolvere?
C. FRERI: In tutti i nostri punti vendita sono presenti esperti che non solo conoscono i prodotti ma anche il processo di una ristrutturazione, i meccanismi e i tempi di cantiere, gli equilibri relazionali. Fatta questa premessa, la chiave è l’empatia con il cliente: è lei che ti consente di suggerire un’idea di casa e che pone le basi per una relazione di fiducia e che si inserisce in un processo complesso come quello della ristrutturazione.
In 4BILD il cliente vive in prima persona il percorso di ristrutturazione della propria abitazione, e lo fa entrando in relazione con professionisti che sanno ascoltare, analizzare le esigenze, identificare i bisogni e fornire soluzioni, gestendo il processo di acquisto, di vendita e post-vendita con empatia, attraverso la conoscenza dei prodotti,
dei sistemi e dell’iter della ristrutturazione. Il consumatore interagisce con il prodotto nella fase di vendita e vive con piacevolezza l’esperienza, perché ogni cosa è customizzata rispetto ai propri desideri.
TILE ITALIA: Con quali criteri scegliete le superfici ceramiche da proporre in sala mostra?
C. FRERI: È una questione di partnership. C’è una frase che ci rappresenta: “la costruzione è sempre un’opera collaborativa”. Riteniamo quindi fondamentale che si creino progetti con le aziende produttrici leader in grado di dare valore al prodotto. Questo significa formazione tecnica, una buona narrazione, dei progetti di marketing e un posizionamento commerciale chiaro.
4BILD crede nella cooperazione di tutti gli attori della filiera, la partnership con la produzione è un elemento di forza a partire dai contributi strategici per l’ideazione del layout espositivo che è stato creato mettendo in risalto brand di eccellenza e prodotti innovativi che seguono i nuovi trend
Uno showroom Assoposa, perché?
TILE ITALIA: Come ha conosciuto Assoposa?
C. FRERI: L’associazionismo è da sempre uno dei tratti distintivi di 4BILD e questo significa essere dentro il mercato, conoscerlo e utilizzare gli strumenti giusti per essere riconosciuti, avere reputazione, essere competitivi. Conosciamo da sempre Assoposa e le persone che la rappresentano.
TILE ITALIA: Quali sono dal suo punto di vista i plus per il cliente di essere uno showroom associato ad Assoposa?
C. FRERI: La qualificazione di un soggetto terzo credibile e istituzionale
TILE ITALIA: Come riesce a trasmettere questi benefici al cliente finale?
C. FRERI: Anche grazie a interviste e a pubblicazioni come questa, che distribuiremo nei nostri showroom.
TILE ITALIA: Avete all’interno dei posatori qualificati?
C. FRERI: 4BILD è un punto di riferimento per l’utente finale. La gamma prodotti è customizzata al fine di sviluppare il processo e il personale è l’in-
terlocutore formato per una ristrutturazione programmata e di qualità. Il modello 4BILD cerca sul mercato nuove opportunità̀ e, attraverso la sinergia e la realizzazione di progetti integrati, risponde al mercato con un riscontro altamente professionale e di qualità̀, mettendo a disposizione di imprese e progettisti relazioni e opportunità.
Mettendo in campo la conoscenza del mercato e del territorio, la forza relazionale, la capacità gestionale e quella organizzativa, di marketing e comunicazione crea innovazione facendo rete di filiera.
4BILD ha inoltre una partnership con Posami, che raggruppa tutte le fasi costruttive: dal progetto, alla definizione dei capitolati, alla scelta dei materiali fino alla messa in opera qualificata, ha sede a Milano ma opera in tutto il mondo, utilizzando squadre specializzate e manodopera selezionata e certificata Assoposa.
TILE ITALIA: Seguite i corsi Assoposa e vi capita di offrire la vostra sede?
C. FRERI: Lo faremo certamente a breve.
dell’abitare, sia per quanto riguarda l’area tecnica dei materiali di costruzione, sia per le finiture.
TILE ITALIA: Come integrate la tecnologia per migliorare l'esperienza dei clienti nel vostro showroom? Ad esempio, offrite strumenti di visualizzazione virtuale o realtà aumentata?
C. FRERI: 4BILD utilizza una strategia commerciale omni canale, facendo interagire fisico e digitale con la creazione di uno spazio fisico-virtuale che sappia valorizzare sia le potenzialità di una vendita diretta che quelle di una vendita on line per offrire al mercato un’esperienza che mixa reale e virtuale. C’era una volta il contatto/prospect interessato a interagire con l’azienda.
Oggi il potenziale cliente - che ha confermato di voler essere contattato - è una preziosa opportunità di business, se gestito come lead. Il locker va nella direzione dell’innovazione, mutuando dalla Gdo un processo virtuoso come quello del click & collect.
Con 4BILD Accademia, e la collaborazione di una docente di visual merchandising, stiamo indagando il tema del visual inteso come spazio contenitore intergenerazionale fisico ed emotivo e quindi sul come creare modelli di co-creazione nei punti vendita, come incontrare i nativi digitali nel loro mondo, fino ad arrivare al metaverso.
TILE ITALIA: Avete un servizio interno di progettazione 3D?
Che tipologia di servizi offrite, in tal senso?
C. FRERI: Non abbiamo un servizio di progettazione 3D, utilizziamo un software per la visualizzazione del progetto bagno, cucina, living. Per progetti più complessi coinvolgiamo i nostri architetti clienti, sempre con quell’idea di creazione di un network di valore a servizio del mercato.
TILE ITALIA: Ci sono soluzioni di domotica o tecnologie per la smart home che stanno guadagnando popolarità?
C. FRERI: La tecnologia prende sempre più piede intesa come quel qualcosa che svolge una funzione a servizio dell’uomo, che ha poco tempo, che vuol essere connesso, che non vuole rimanere indietro.
TILE ITALIA: Le piattaforme digitali e i social media influenzano le decisioni di acquisto dei vostri clienti?
C. FRERI: 4BILD utilizza per la propria presenza sui social media un’agenzia specializzata che segue le pagine Instagram @4bildcasa e @4bloft e Facebook 4BILD e 4bild_loft. Ogni mese un piano editoriale scandisce i contenuti che vengono pubblicati giornalmente e raccontano non solo dell’identità di 4BILD ma di prodotti, progetti e realizzazioni, trend, di eventi e dei cantieri, attraverso gli occhi degli esperti 4BILD, commerciali esterni che operano sul territorio. Stories, post, gallery, video, link e articoli creano in rete il contatto che 4BILD trasmette nei punti vendita per arrivare a una divulgazione diffusa dell’immagine aziendale e a creare nuovo store traffic nei punti vendita e nelle piattaforme on line.
TILE ITALIA: Come affrontate la crescente richiesta di personalizzazione nell’applicazione delle superfici ceramiche?
C. FRERI: Credo che la crisi del 2008 abbia segnato in qualche modo un nuovo inizio. La crisi ha risvegliato la necessità di prendersi fette di mercato e quindi di ragionare in modo analitico, raccogliendo dati e sviluppando progetti che rispondessero e fossero allineati con i bisogni. La messa in opera qualificata è oggi necessaria. La risposta sta nell’identificare il bisogno e rispondere offrendo un servizio a regola d’arte. Con la consapevolezza che oggi è necessario far cultura sul servizio di qualità che ha dei costi e che ha dei tempi. Il nostro ruolo sta anche nel trasmettere alla clientela il valore del costruito, il valore dell’eccellenza.
TILE ITALIA: Cosa vi rende diversi dagli altri rivenditori di superfici nella vostra zona?
C. FRERI: Una caratteristica di 4BILD è la capacità di creare Partnership, di far nascere alleanze commerciali per la creazione di progetti, anche fuori dagli schemi. Cito tre nostri progetti, come la realizzazione di un concerto di Ivana Spagna dentro un magazzino edile per l’inaugurazione del nostro 4BILD Point di Como; il 4BILD on tour che è stato un viaggio con i nostri clienti alla scoperta delle aziende produttrici leader di mercato, in cui si visitavano le fabbriche, si conoscevano prodotti e sistemi e si vivano esperienze legate al territorio; una tappa al rombo di Ferrari; la Gypsoteca del Canova; il Museo Peggy Guggenhein; la visita di una cantina dove viene prodot-
to il miglior spumante al modo.
E poi il 4BILD ON TOP inteso come eccellenza, inteso come Milano che si trasforma sempre più in verticale con un nuovo skyline e uno sviluppo urbanistico che la rende città internazionale, che ha preso avvio con un evento collettivo spettacolare con performances aeree e acrobatiche nel nostro punto vendita di Seregno e che ha proseguito con un itinerario guidato dello sviluppo urbano della città, dalle prime torri di fine anni ’50 a quelle di City Life.
In tutti i progetti puntiamo sull’attenzione al cliente, unendo la parte formativa agli aspetti relazionali. In tutti i progetti c’è la filiera, quest’anno siamo alla quarta edizione del premio Metro d’oro, premio ideato da 4BILD in partnership con le aziende produttrici leader con lo scopo di mettere al centro le imprese, dando valore alle eccellenze del settore delle costruzioni
TILE ITALIA: Come promuovete la formazione e lo spirito di squadra all’interno del team, e quale ritiene che sia il vostro vero punto di forza?
C. FRERI: Il nostro vero punto di forza sono le persone che lavorano in 4BILD che ne condividono visione, strategia e unicità. 4BILD ACCADEMIA promuove la leadership di pensiero dell’azienda sviluppando e gestendo attività e progetti di formazione dedicati a tutta la catena del valore di 4BILD. La formazione si sviluppa su più livelli, come ad esempio qualità, sicurezza e ambiente, cultura d’impresa, branding e comunicazione, sistemi informativi e processi aziendali, competenze tecniche e relazionali, valori etici e responsabilità sociale d’impresa, formazione manageriale e posizionamento.
All’interno di 4BILD ACCADEMIA ci sono anche laboratori di innovazione e il format 4BILD ACCADEMIA CAMPUS, dove l’attività formativa è alternata a momenti esperienziali condivisi La grandezza sta nel comprendere e utilizzare aspetti e talenti più utili alla crescita delle nostre aziende. ✕
Dall’ispirazione alla progettazione con le soluzioni software di Maticad
Da più di 30 anni Maticad sviluppa soluzioni software dedicate al mondo dell’Interior Design, rivolte a produttori, rivenditori, progettisti e clienti finali.
Dalla progettazione al preventivo, dal produttore al distributore, sino all’utente finale, i software di Interior Design Maticad rappresentano un “ecosistema” in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli attori della filiera, con l’obbiettivo di aiutarli a far crescere il loro business.
REALITYREMOD rappresenta
una di queste soluzioni. Si tratta di una Web App che, grazie all’Intelligenza Artificiale applicata alla Realtà Aumentata, permette di sostituire i materiali da rivestimento direttamente sulle fotografie di casa propria.
RealityRemod riesce a riconoscere pavimenti e pareti presenti in una foto, permettendo di applicare nuovi materiali con un semplice click. In questo modo, partendo da una semplice foto, è possibile visualizzare in anteprima tante possibili alternative di posa con grande realismo.
RealityRemod può essere facilmente integrato sui siti web di produttori, distributori, showroom, personalizzato con il proprio brand e catalogo, permettendo ai visitatori di simulare diverse soluzioni di posa ispirandosi nella scelta dei materiali da rivestimento.
Un’altra delle soluzioni software di Maticad è TILEPLANNER. In questo caso parliamo di uno strumento di progettazione online, semplice, veloce ed immediato (non richiede alcuna formazione per il suo utilizzo).
GRAZIE AI SOFTWARE DEDICATI
ALL’INTERIOR DESIGN
DI MATICAD
POSSIBILE ACCOMPAGNARE
IL CLIENTE DURANTE TUTTO
IL PERCORSO DI ACQUISTO,
DALL’ISPIRAZIONE ALLA
PROGETTAZIONE PROFESSIONALE, SINO ALLA VENDITA.
TilePlanner può essere integrato nel sito web aziendale ed è pensato per essere utilizzato, oltre che dal cliente finale, anche da venditori di sala mostra e da progettisti.
Oltre al rendering e alle panoramiche 360°, con TilePlanner puoi anche visualizzare nel tuo ambiente reale gli arredi che hai inserito nel progetto grazie alla Realtà Aumentata.
Per una progettazione avanzata e completa c’è il software professionale di progettazione DOMUS3D, che permette di
soddisfare tutte le esigenze del progettista: dalla pianta 2D al rendering, sino alla panoramica 360° e alla Realtà Virtuale. Si tratta di un vero e proprio strumento di consulenza finalizzata alla vendita pensato esclusivamente per i professionisti del settore.
DomuS3D dispone, inoltre, di una vastissima libreria di pavimenti, rivestimenti e arredi di design dei principali brand italiani e internazionali. Tutto questo è contornato da un ricco programma di corsi di formazione e dal servizio di assistenza
tecnica in grado di supportare appieno tutti gli utenti.
Maticad è quindi in grado di offrire un pacchetto completo di soluzioni innovative, sviluppando software progettati su misura e ottimizzati per soddisfare le esigenze di professionisti nella loro opera di promozione, consulenza e vendita rivolta ai loro rispettivi clienti.
Chiara Poggi
- SPAZIO S.P.A. -
INNOVAZIONE, ESTETICA E FUNZIONALITÀ NELL’ARREDOBAGNO
Con oltre 30 anni di esperienza nel settore idrotermosanitario, Spazio S.p.A. si distingue come una realtà di riferimento per la termoidraulica e l'arredo bagno. Fondata nel 1992 dall'evoluzione di un'azienda già presente nella distribuzione termoidraulica dal 1975, l'azienda piacentina oggi conta 9 punti vendita sul territorio nazionale e più di 30.000 mq di showroom e magazzini, dove propone materiali innovativi, finiture di tendenza e soluzioni personalizzate per la ristrutturazione e l’arredo bagno. Abbiamo intervistato Marcello Danese, responsabile dello showroom, che ci parla di come l’azienda unisca estetica e funzionalità, quali siano le ultime tendenze del settore e l’importanza della cura verso il cliente.
TILE ITALIA: Qual è la missione principale della vostra azienda e come si riflette nelle vostre operazioni quotidiane?
MARCELLO DANESE: Nelle nostre showroom proponiamo principalmente materiali e soluzioni per la realizzazione e la ristrutturazione dell’ambiente bagno, cercando di soddisfare le più svariate esigenze tecniche e stilistiche. La nostra proposta comprende anche rivestimenti e pavimenti, oltre a complementi di arredo ed accessori per il resto della casa.
TILE ITALIA: Come si è evoluto il vostro showroom dall'apertura ad oggi?
M. DANESE: L’evoluzione maggiore è stata l’implementazione delle proposte riguardanti le superfici ed i materiali in genere. Nei nostri showroom si è cercato di esporre e mixare i prodotti ponendo grande attenzione alle soluzioni estetiche e architettoniche curando l’abbinamento, la funzionalità, la completezza di
Il fulcro del nostro lavoro?
quanto esposto. L’allestimento “artistico” dell’ambiente espositivo, una delle nostre note distintive, è frutto di un passaggio strategico nato dal confronto tra l’anima commerciale e quella puramente estetica. Abbiamo introdotto nel nostro organico figure apposite per affrontare questo processo.
TILE ITALIA: Quali sono i materiali e finiture che vanno per la maggiore?
M. DANESE: Per quanto riguarda i rivestimenti e le superfici sicuramente gli effetti marmo ed i grandi formati destano ancora grande interesse da parte di clienti e professionisti. Inoltre, ad affiancare e integrare questi prodotti abbiamo tutto il variopinto mondo della ceramica decorativa, delle boiserie in legno e molto molto altro. Riguardo l’arredo,
La cura e l’attenzione nello studio della proposta architettonica e il supporto tecnico a installatori e progettisti in tutte le fasi della realizzazione del progetto.
da menzionare sicuramente le finiture “cannettate” di ante e cassetti, i top integrati o da appoggio sintetici, ora anche in finitura colorata o in gres e Laminam, sono quanto di più attuale possiamo proporre. Sanitari colorati e soprattutto rubinetterie in finitura completano quello che possiamo definire il bagno di oggi. Ma le proposte sono davvero infinite.
TILE ITALIA: E per il settore dell'arredo bagno, invece, quali tendenze?
M. DANESE: Il tema dei colori e delle finiture giocherà ancora un ruolo importante sia nei sanitari che nelle rubinetterie. Per ciò che riguarda i materiali siamo di
fronte, già da qualche anno, ad una sorta di “invasione” di prodotti alternativi alle classiche ceramiche da pavimento e parquet. Il mercato estero, infatti, profondamente diverso dal nostro nelle proposte e nelle abitudini dei consumatori, propone materiali “sintetici” (vinilici o stratificati in alluminio per intenderci) magari meno nobili ma di grande praticità soprattutto in fase di posa e movimentazione. Vedremo quanto e come il mercato italiano sarà sensibile a imitare queste novità, è nostro compito essere attenti e pronti a percepire queste dinamiche.
TILE ITALIA: Come aiutate i clienti a combinare estetica e funzionalità nelle loro scelte di superfici e arredo bagno?
M. DANESE: Lo showroom, con box
espositivi completi e curati, fa da supporto al consulente di vendita che ha un ruolo centrale anche in affiancamento al professionista. La preparazione e la propositività degli addetti fanno ancora la differenza nel condurre il cliente attraverso le innumerevoli possibilità che un mercato particolarmente articolato può offrire, accogliendo ed interpretando le esigenze di quest’ultimo.
TILE ITALIA: Come vi tenete aggiornati sulle novità e le innovazioni del settore?
M. DANESE: Le fiere di settore rappresentano un’occasione e soprattutto un luogo fisico dove il nostro personale ha l’occasione di ampliare il suo sguardo sui prodotti ed alimentare la propria curiosità trovando nuovi stimoli e nuova energia da riversare nella vendita. I corsi e gli approfondimenti con i fornitori svolgono poi il compito di aggiornare operativamente il personale stesso. Queste attività rappresentano un investimento da parte dell’azienda in termini di ore, ma ritengo siano ingredienti indispensabili per avere personale preparato e motivato.
TILE ITALIA: Quali strumenti digitali utilizzate per migliorare l'interazione con i clienti e la presentazione dei vostri prodotti?
M. DANESE: In fase di preventivazione utilizziamo i supporti forniti dalle aziende produttrici per la progettazione e personalizzazione degli arredi, strumenti ormai indispensabili per la presentazione di progetti articolati, mentre nella fase di costruzione del progetto assieme al cliente utilizziamo software
di sviluppo grafico 3D, necessario per sviluppare soprattutto la proposta dei rivestimenti e approfondire l’impianto generale del bagno. Questi supporti informatici risultano essere molto apprezzati sia dagli operatori, che evitano errori ed incomprensioni, sia dal cliente finale che, in questo modo, accede ad un servizio molto più completo rispetto al classico preventivo.
TILE ITALIA: In che modo le nuove tecnologie hanno cambiato il modo in cui i clienti fanno acquisti nel vostro showroom?
M. DANESE: In genere il cliente si presenta in negozio con tutta una serie di idee costruite e maturate da una prima consultazione del web. Sta a noi confermarle o smentirle, comunque confrontarci con esse, questo è un aspetto ormai neanche così tanto nuovo.
Più interessante sarebbe capire chi prende altre strade ed in negozio non ci arriva proprio perché, per il privato, l’acquisto online rappresenta un’opzione interessante e senz’altro da alcuni già utilizzata.
TILE ITALIA: Come gestite la varietà di richieste e preferenze dei vostri clienti per offrire un servizio personalizzato?
M. DANESE: Il nostro servizio è sempre personalizzato dal preventivo alla consegna. Personale preparato in ognuna di queste fasi e un supporto informatico all’altezza, sono indispensabili. Ed anche qui, l’esperienza fa la differenza. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a servire tutti i clienti e farli sentire unici.
TILE ITALIA: Quali strategie utilizzate per fidelizzare i clienti e
incoraggiarli a tornare?
M. DANESE: Credo che la creazione di una rete di collaborazioni con professionisti ed installatori del settore, stabile e reciprocamente costruttiva, rimanga la strategia che a lungo termine porta i maggiori risultati. L’affidabilità e la serietà nel lavoro ripagano sempre.
TILE ITALIA: Come promuovete il vostro showroom e i vostri prodotti nel mercato locale?
M. DANESE: Oltre alle tradizionali campagne pubblicitarie, stiamo lavorando alla progettazione del nuovo sito web, presto online, con funzionalità avanzate. Inoltre, le progressive ristrutturazioni che in questi anni stanno coinvolgendo le nostre sale mostra hanno contribuito a potenziare l’immagine e il valore che abbiamo presso i nostri clienti, conferendoci una maggiore visione di insieme come gruppo e favorito apprezzabilmente le visite nei nostri showroom.
TILE ITALIA: Quali caratteristiche o servizi pensate che vi distinguano maggiormente dai vostri concorrenti?
M. DANESE: La cura e l’attenzione nella proposta ed il supporto tecnico ad installatori e progettisti in tutte le fasi della realizzazione del progetto. Credo che questo sia il fulcro. Il proces-
so di vendita del nostro settore ci porta ad interfacciarci contemporaneamente, su ogni singolo lavoro con tante figure: fornitore, installatore, impresa, architetto, cliente finale. Il nostro ruolo deve sempre essere di mediazione tra queste figure, mettendoci sempre dalla parte della soluzione mai del problema.
TILE ITALIA: Qual è stata la richiesta più insolita che avete ricevuto da un cliente e come l'avete soddisfatta?
M. DANESE: Un cliente ci ha chiesto un ammortizzatore idraulico di uno scavatore, pensando che trattassimo anche questa tipologia di idraulica. A parte questa parentesi, abbiamo comunque notato che ultimamente i clienti sono diventati più esigenti e bisognosi di consigli, vuoi per la varietà
e scelta di prodotti o per le offerte proposte. Ottima sfida per cercare di aumentare il livello del servizio e dare dei consigli utili per la creazione o ristrutturazione di un ambiente.
TILE ITALIA: Potrebbe raccontarci di un cliente particolarmente soddisfatto e del lavoro che avete svolto per lui?
M. DANESE: Senza entrare nello specifico direi che una delle cose che maggiormente ci rende consapevoli di aver lavorato bene è quando capita che i clienti facciano al nostro personale piccoli regali, la bottiglia di vino piuttosto che un panettone a Natale: al di là del regalo, il gesto in sé dice tutto. ✕
Visualizza il bagno insieme al cliente e chiudi la vendita.
Ottenere più clienti
Aiuta i clienti a visualizzare il loro bagno, facilitando l’acquisto
Aumentare Il valore dell’ordine
Incrementare il volume dell’ordine includendo prodotti a più alto valore.
Vendere più velocemente
Assiti il cliente nel prendere una decisione più velocemente.
Chiara Poggi
- MIELE PIU' -
ANIMA TRADIZIONALE E CUORE MODERNO
Abbiamo incontrato Alfonso Miele, project manager di MielePiù, per scoprire come la storica azienda, fondata nel 1940, abbia saputo unire l’eredità familiare con le nuove tecnologie e tendenze del design. Nata come ferramenta, l’attività si è negli anni evoluta in uno spazio espositivo all'avanguardia dedicato alle finiture di interni. Con un mix di tecnologie immersive, sostenibilità e design, MielePiù si è affermata come un punto di riferimento per privati e professionisti del settore.
TILE ITALIA: Alfonso, ci racconti la storia di MielePiù…
ALFONSO MIELE: È una lunga storia che inizia nel 1940, quando il mio bisnonno Giuseppe aprì una piccola ferramenta ad Atripalda, in provincia di Avellino.
Da allora l’azienda è cresciuta, passando attraverso quattro generazioni di imprenditori e ampliando l’offerta verso soluzioni tecniche, energetiche ed estetiche. Questo ci ha permesso di offrire una consulenza a 360°, combinando l’aspetto tecnico e quello estetico, in un dialogo costante.
TILE ITALIA: Come è organizzata l’esposizione nella vostra sala mostra, e perché?
A. MIELE: La nostra sala mostra è progettata per offrire un'esperienza immersiva e interattiva. Negli anni abbiamo subito molte trasformazioni, ma l’obiettivo è sempre stato lo stesso:
garantire ai clienti un’esperienza completa e coinvolgente. Ogni ambiente è pensato per raccontare una storia, in cui prodotti e soluzioni esposte rappresentano uno stile o un contesto specifico. Così, il cliente riesce a immedesimarsi meglio nello spazio e a immaginare i prodotti all'interno del proprio ambiente. La sostenibilità e l’efficienza energetica sono i temi centrali, ma non mancano anche proposte legate al lusso, alla tradizione e al minimalismo.
TILE ITALIA: Quali tendenze di design stanno catturando maggiormente l'attenzione dei vostri clienti?
A. MIELE: Le richieste più frequenti dei nostri clienti riguardano la sostenibilità e l’estetica minimalista, con un forte interesse per materiali naturali e colori
La nostra lunga storia e la nostra esperienza sono un biglietto da visita, così come il senso di appartenenza per quella che noi consideriamo essere una vera e propria famiglia. Basti pensare che mi trovo a collaborare con i figli, o addirittura i nipoti, di chi in passato ha lavorato con il mio bisnonno.
neutri, come i toni della terra. Anche l’uso di materiali riciclati e le superfici naturali sono molto apprezzati, così come l’integrazione di tecnologie per il risparmio energetico, come l'illuminazione LED e i sistemi di riscaldamento a basso consumo. La personalizzazione è un altro aspetto cruciale: i clienti vogliono spazi che riflettano il proprio stile e le proprie abitudini.
TILE ITALIA: Come comunicate i materiali sostenibili nel vostro showroom?
Le linee eco-friendly stanno guadagnando popolarità?
A. MIELE: La sostenibilità è un valore che comunichiamo in modo chiaro e trasparente. I nostri clienti possono toccare con mano i materiali eco-friendly e visionare le certificazioni che ne garantiscono la provenienza e la sostenibilità. Spesso spieghiamo che un prodotto sostenibile non è solo una scelta ambientale, ma anche un investimento in termini di durata e manutenzione. Quindi sì, possiamo affermare certamente che le linee eco-friendly stanno guadagnando terreno, soprattutto tra i clienti più attenti.
TILE ITALIA: Avete un servizio interno di progettazione 3D?
A. MIELE: Sì, offriamo un servizio interno di progettazione 3D che permette ai
clienti di vedere un’anteprima del progetto e di effettuare modifiche in tempo reale. È uno strumento molto apprezzato sia dai privati che dagli architetti, che trovano in questa tecnologia un alleato per presentare al meglio le loro idee ai clienti.
TILE ITALIA: Come assistete i clienti nel personalizzare i loro spazi?
A. MIELE: Offriamo una consulenza completa, partendo dalle esigenze tecniche ed estetiche del cliente. Possiamo creare progetti personalizzati che permettono al cliente di visualizzare il risultato finale prima ancora di iniziare i lavori. Uno dei dubbi più frequenti riguarda la manutenzione e la pulizia dei materiali, specialmente per le superfici naturali, per cui forniamo indicazioni dettagliate e consigli pratici.
TILE ITALIA: Quali soluzioni creative state offrendo per ottimizzare l'arredamento del bagno in spazi limitati?
A. MIELE: Abbiamo diverse proposte per sfruttare al massimo anche gli spazi più ridotti, come mobili sospesi, sanitari compatti e soluzioni salvaspazio. Inoltre, grazie appunto alla progettazione 3D, riusciamo a mostrare come ottimizzare l’uso degli spazi senza rinunciare al design e alla funzionalità Spesso integriamo anche sistemi di illuminazione intelligenti e rubinetti a flusso ridotto per unire estetica e sostenibilità.
TILE ITALIA: Le piattaforme digitali e i social media influenzano le decisioni di acquisto dei vostri clienti?
A. MIELE: Assolutamente sì. I social media sono una fonte di ispirazione costante per i nostri clienti, che arrivano in showroom con idee già molto chiare su ciò che desiderano. Anche noi utilizziamo le piattaforme digitali per promuovere i nostri prodotti e servizi, offrendo spunti e soluzioni attraverso contenuti visivi che raccontano storie di design e innovazione.
TILE ITALIA: Come promuovete la formazione e lo spirito di squadra all'interno del vostro team?
A. MIELE: Crediamo fermamente nella formazione continua e nella crescita del nostro team. Organizziamo corsi di aggiornamento interni ed esterni, con particolare attenzione alle nuove tecnologie e alle tendenze del mercato. Per quanto riguarda lo spirito di squadra, abbiamo momenti di team building e coaching per rafforzare i legami tra i membri del gruppo. Fondamentali sono, inoltre, la comunicazione trasparente e diretta, anche attraverso riunioni periodiche in azienda, la condivisione di obiettivi chiari e realistici e il riconoscimento del merito, così da incentivare il senso di appartenenza per quella che noi consideriamo essere una vera e propria famiglia. Si consideri che, nonostante io sia un giovane imprenditore, oggi mi trovo a collaborare con i figli, o addirittura i nipoti, di chi in passato ha lavorato con il mio bisnonno. ✕
MAREPINETA RESORT. IL LUSSO, IL BELLO
MarePineta Resort a Milano Marittima trasmette la contemporaneità attraverso la valorizzazione dei propri spazi, innalzandoli a vere e proprie gallerie d'arte. Accogliendo la propria clientela con autentici pezzi iconici del design, esalta l’atmosfera proposta nella lounge ospitando installazioni d'arte contemporanea, dal respiro internazionale.
In questo contesto le superfici verticali by Wall&Decò divengono esse stesse parte del sistema di comunicazione e accoglienza, arricchendo di contenuti le architetture del resort.
In particolare:
• “Sound of Silence”, carta da parati disegnata da Lorenzo de Grandis per la Collezione Contemporary Wallpaper 2024, diventa la cornice naturale entro cui presentare le opere.
• Speculare al monolite in cristallo disegnato dallo Studio Lissoni, si riflette il monolite scultoreo rivestito dalla carta da parati “Ashi”, design by Studiopepe per Essential Wallpaper Collection, che con le sue trame 3d richiama la matericità della corteccia.
NOBLESSE COCKTAIL BAR, MODENA
INTERNI IN STILE POP E GIOCHI DI RIVESTIMENTI CERAMICI
ABBRACCIANO UN CONCETTO DI MIXOLOGY CONTEMPORANEA
DEFINENDO UN LOCALE ECLETTICO E FORTEMENTE CARATTERIZZATO.
N EL CENTRO STORICO DI VIGNOLA, PICCOLO PAESE NEL CIRCONDARIO
MODENESE NOTO PER LA COLTURA DELLE CILIEGIE E PER LA PRESENZA
DI UNA ROCCA PERFETTAMENTE CONSERVATA, LA CUI DATAZIONE RISALE INTORNO AL 1100, NASCE IL COCKTAIL BAR NOBLESSE, UN LUOGO DOVE CREATIVITÀ E RICERCA SI INCONTRANO PER DARE VITA A DRINK INSOLITI E SORPRENDENTI.
In linea con l’originale proposta mixology, l’interior design del locale, dall’allure cosmopolita e accogliente, si presenta audace e fortemente caratterizzato da superfici in mix&match.
Colori sofisticati e avvolgenti, dettagli di design e volte di mattoni antichi a soffitto ben si sposano con pavimenti e pareti realizzati mescolando diverse collezioni ceramiche di Marazzi, per un risultato capace di coinvolgere i clienti e raccontare loro la vera anima del bar.
Effetto marmo, legno e ardesia plasmano così lo spa-
zio, creando un ambiente che fa dei contrasti la propria cifra stilistica.
Per i pavimenti e il rivestimento del bancone, gli elementi più distintivi del locale, è stato studiato un insolito mix di gres effetto marmo “Allmarble Calacatta Extra”una superficie effetto marmo a base chiara con decise venature nei toni del grigio –e gres effetto legno “Treverklife”, nel colore Cherry, una collezione ispirata al calore del legno di rovere.
Per esaltare l’antitesi tra l’eleganza del marmo e il calore del legno mantenendo
coerenza e armonia progettuale sono stati realizzati, per entrambe le collezioni, dei tagli custom 12,5x75 cm, posati poi a spina di pesce sia a pavimento sia a rivestimento.
Ne deriva un ambiente dalla forte personalità, dinamico e attuale.
Anche i tavoli sono stati realizzati con “Allmarble”, nella raffinata superficie nera con venature chiare a contrasto “Elegant Black”.
Per dare maggior importanza ai volumi, i gradini del locale -
disposto su più livelli - sono stati realizzati con il gres porcellanato effetto pietra “Mystone Ardesia”, nella versione Cenere 75x150 cm strutturata, ideale per coniugare design contemporaneo e performance tecniche.
Come tocco finale, una fila di “Colorplay” nella tonalità Sage alle pareti spezza la verticalità dei muri con i discreti volumi geometrici della struttura 3D Cabochon, ispirata alle sfaccettature dei diamanti. ✕
COMFORT, LUCE E MINIMALISMO A BARCELLONA
IL GRES PORCELLANATO EFFETTO CEMENTO DEFINISCE L'ESTETICA
MODERNA DI UNA SUGGESTIVA
RESIDENZA SPAGNOLA PROGETTATA DA 08023 ARCHITECTS.
L ’ELEGANZA DELL'ARCHITETTURA
CONTEMPORANEA, FATTA DI LINEE
PULITE E SPAZI CHE COMUNICANO TRA LORO , È L’ANIMA IDENTIFICATIVA DI UN’ABITAZIONE A SANT QUIRZE DES VALLÈS, ALLE PORTE DI BARCELLONA.
COLORI CALDI CHE RICHIAMANO
L’ATMOSFERA ACCOGLIENTE TIPICA DELLA CATALOGNA VESTONO LA
RESIDENZA DI SAPORI E SUGGESTIONI
MODERNE, DOVE OGNI ELEMENTO
D’ARREDO È CHIAMATO A RISPETTARE LO STILE DI RIFERIMENTO.
In questo contesto, lo studio 08023 Architects, curatore del progetto, ha scelto le piastrelle in gres porcellanato effetto cemento di Atlas Concorde per vestire l’indoor e i pavimenti esterni dell’edificio, evocando al contempo il calore di un ambiente vissuto e l’autentica bellezza di un luogo di nuova generazione.
Applicato in una colorazione avorio, il gres della linea “Boost Pro” ha conferito agli spazi un'atmosfera rilassante e attuale.
All’interno della cucina, le
piastrelle effetto cemento hanno rappresentato la scelta ideale per allargare visivamente la metratura, aumentandone la profondità e rendendola confortevole.
La nuance avorio delle superfici ceramiche si è poi abbinata perfettamente allo stile minimal della camera da letto, esaltandone il look al passo con i tempi.
Lo stile ricercato rivive anche nell’outdoor, dove il patio e l’area piscina ricordano ambienti di un vero e proprio resort re-
BOOST PRO by ATLAS CONCORDE
Realizzata in gres porcellanato effetto cemento e rivestimento in pasta bianca, la collezione di superfici Boost Pro presenta un’ampia scelta di formati, spessori e finiture che consentono di interpretare con personalità ogni ambiente, dando vita a raffinati total look indooroutdoor.
A pavimento, l’effetto leggermente “spatolato” evoca la bellezza dell’artigianalità, espressione di valore e cura del dettaglio. A rivestimento, gli accenti polverosi dei colori Mustard e Powder Blue permettono di creare abbinamenti creativi, accentuati dalla disponibilità di decori materici e grafici di grande impatto. La collezione ceramica è arricchita da una vasta gamma decorativa utilizzabile in svariati contesti residenziali contemporanei, dai più eleganti a quelli caratterizzati da uno spirito di ricerca e innovazione.
sidenziale, in armoniosa connessione visiva con l’interno della villa.
La disponibilità di pavimenti per esterno in gres porcellanato di Atlas Concorde consente, infatti, la realizzazione di progetti coordinati indoor-outdoor, in cui vige la continuità estetica tra
i diversi spazi. Inoltre, lo spessore 20 mm delle piastrelle garantisce prestazioni antiscivolo ed elevata resistenza ad agenti atmosferici, caratteristiche di primaria importanza per le aree abitative esposte esternamente.
SPA TORRE DEL BARONE, SCIACCA
UN LUOGO DEDICATO AL RELAX, CARATTERIZZATO DA MATERIALI
DURATURI E SICURI, CON DOTAZIONI
TECNOLOGICHE AVANZATE CHE TESTIMONIANO L'ATTENZIONE AL COMFORT E ALLA QUALITÀ DELL'ESPERIENZA DEGLI OSPITI.
N EL CUORE TERMALE DI SCIACCA, LO STUDIO ES ARCHITETTURA, GUIDATO DALLA DESIGNER ELSA SANFILIPPO , PROGETTA LA ZONA BENESSERE DEL RINOMATO HOTEL TORRE DEL BARONE.
PER RISPONDERE AD UNA ORMAI CRESCENTE RICHIESTA DI SPAZI PER IL RELAX E IL RITROVO, È STATA ANNESSA ALLA
PREESISTENTE ZONA DI CURE TERMALI UNA NUOVA AREA DI CIRCA 600 MQ, DESTINATA
ALLA DISTENSIONE E AL BENESSERE PSICO-SENSORIALE DEGLI OSPITI.
Perfettamente integrata nell’ambiente circostante, la spa si estende al piano terra attorno ad una corte alberata, dove piante mediterranee e acqua riscaldata costituiscono fulcro e riferimento costante degli spazi interni.
Tende e lanterne luminose scandiscono il percorso intensificando i riflessi di luce proveniente dalle grandi aperture, attraverso le quali l’elemento acqua conferma la propria presenza.
Anche la sauna si apre sulla corte verde mediante il suo ampio portale vetrato, prima di lasciare spazio ai servizi quali hammam, piscina interna, cascata di ghiaccio, percorso Kneipp, docce emozionali a tre stadi e per finire due zone relax di cui una all’interno di una stanza del sale con mattoni di salgemma retroilluminati
Proseguendo dalla parte opposta della
corte trovano posto sei cabine per i trattamenti e due piccole SPA private
L’aspetto tecnologico pervade il progetto in modo incisivo, sia in termini di comfort indoor che di efficienza energetica, e si integra con il contesto architettonico con armonia, lasciando dietro le quinte canalizzazioni e spazi tecnici. Gli ambienti si susseguono in modo razionale in un’alternanza di riflessi e ombre che avvolgono la me assicurando privacy e comfort, tra la suggestione di colori caldi e luci soffuse.
I MATERIALI
I materiali impiegati rispondono alle esigenze principali degli ambienti destinati a SPA: resistenza e durata nel tempo anche in presenza di sostanze chimiche, sicurezza per gli utenti, facilità di pulizia e igiene. Per questo sono stati scelti rivestimenti a parete e pavimenti in grès porcellanato, tra cui le proposte della linea “Sensi” disegnata da Matteo Thun per Florim.
In particolare, la pavimentazione è realizzata con la versione antiscivolo, nel formato di cm 60x120, e nelle zone ad elevato contenuto d’acqua, come docce e vasche, è stata installata la stessa piastrella ma in versione R11, categoria B, con elevata aderenza anche per utenti scalzi. Anche i rivestimenti interni delle piscine sono realizzati in lastre di grès porcellanato, alte cm 280, in modo da ricoprire l’intera altezza del centro benessere.
DOTAZIONI TECNOLOGICHE
La progettazione della spa ha previsto l’utilizzo delle più moderne tecnologie, sia dal punto di vista natatorio sia da quello della climatizzazione. Per garantire i corretti standard termo-idrometrici imposti dalle normative vigenti e idonei alla destina-
zione d’uso dei locali, sono stati infatti installati impianti estremamente complessi. La struttura esistente costituiva un vincolo, in particolare dovuto ad una fitta orditura di pilastri e da travi di fondazione in cemento armato; nonostante ciò, lo schema impiantistico è stato integrato con la maglia strutturale esistente mediante un accurato studio dei sistemi di controsoffittatura e di appositi cavedi che diventano al contempo elementi architettonici in grado di separare gli spazi e creare ambienti raccolti e riservati.
Anche il progetto dell’illuminazione è stato accuratamente studiato per differenziare gli ambienti ed assecondare le percezioni degli ospiti: luci più intense definiscono gli spazi comuni e di servizio, per lasciare posto a luci soffuse ed attenuate negli spazi destinati al riposo.
LUCE E OMBRA, UN APPARTAMENTO DAL CARATTERE NOIR
UN LESSICO AUSTERO E RIGOROSO, UNO STUDIO ILLUMINOTECNICO
D’ISPIRAZIONE MUSEALE E UN PAVIMENTO IN LEGNO DALLA REGOLARITÀ MAGNETICA: AD ALTAMURA, BARI, LO STUDIO
D’ARCHITETTURA GIORDANO&PARTNERS RINNOVA UN APPARTAMENTO PUNTANDO SU UNA NARRAZIONE A CARATTERE NOIR.
Q UESTA RISTRUTTURAZIONE HA COINVOLTO UN’ABITAZIONE PRIVATA E FA DEL CHIAROSCURO L’ELEMENTO PROGETTUALE DISTINTIVO, IN UNA NARRAZIONE IN CUI VOLUMI, MATERIALI E TEXTURE DANNO FORMA A UN PERFETTO EQUILIBRIO DI CONTRASTI.
Sintesi perfetta tra allestimento teatrale e residenza urbana, l’abitazione si sviluppa su un unico livello ed è caratterizzata da pochi e selezionati arredi, valorizzati da uno studio illuminotecnico che ricorda gli ambienti espositivi e museali.
Nel grande soggiorno, ad esempio, un sistema di faretti a binario illumina angoli precisi e ben definiti: la penisola del divano, la parete destinata ad ospitare il televisore, i due sgabelli in metallo utilizzati come tavolini d’appoggio.
In cucina, piccole strisce led valorizzano il contenuto dei ripiani, mentre in camera da letto due sottili coni di luce rischiarano i comodini e null’altro, lasciando il resto nel buio più totale.
La volontà di giocare con forti chiaroscuri, conferendo una studiata drammaticità agli interni, è evidente anche nella scelta di accostare tra loro arredi dalle colorazioni molto cupe e pareti dalle finiture più chiare, seppur mai bianche
[ Il progetto ]
· Realizzazione: ristrutturazione appartamento privato
· Località: Altamura (BA)
· Anno di ultimazione: 2024
· Superficie: 120 mq
· Progetto architettonico e d’interni: studio di architettura Giordano&Partners, Altamura (BA)
· Finiture e arredobagno: Quartarella, Altamura (BA)
· Pavimento in legno: Woodco, collezione Signature, parquet Rovere Cognac nel formato Arrow customizzato in quadrotte.
· Fotografie: Pierangelo Laterza, Montescaglioso (MT)
IL PAVIMENTO IN LEGNO
Prezioso strumento per gli interior designer, Arrow è un forma-
Palcoscenico scenografico su cui va in scena questo dualismo di luce e d’ombra è il pregiato pavimento in legno, firmato Woodco. Customizzato appositamente per incontrare le richieste progettuali – alla ricerca di una superficie dai caldi toni caramellati e in netta opposizione con le atmosfere cupe che caratterizzano gli ambienti – il parquet è stato realizzato nella colorazione Rovere Cognac eccezionalmente declinata nel formato Arrow, di norma non disponibile a catalogo.
to di parquet esclusiva di Woodco. Si tratta di piccoli listelli di 45 x 450 x 14 mm liberamente combinabili tra loro per creare pattern, disegni e accostamenti caratterizzati da una moltitudine di sfaccettature, poiché ogni elemento non è mai uguale ad un altro, se non nella dimensione.
“Eravamo alla ricerca di un pavimento inusuale – commenta lo
studio Giordano&Partners – e in grado di enfatizzare l’esposizione dell’appartamento, che gode di luce naturale su tutti e quattro i lati. Poiché l’irraggiamento solare arriva da ogni direzione, volevamo una superficie tridimensionale, che potesse prendere vita da ogni angolatura. Quando abbiamo scoperto che con Arrow di Woodco potevamo creare delle quadrotte, abbiamo capito di aver trovato la soluzione giusta: da un lato i listelli dinamizzano il colore declinandolo in infinite sfaccettature, dall’altro la posa sfalsata delle quadrotte permette di riflettere la luce in modo sempre diverso, dando vita a dei chiaroscuri scenografici che ben interpretano la personalità degli interni”.
Il risultato è un parquet dalla regolarità magnetica; una superficie da carattere così forte da riuscire a sostenere, come un vero palcoscenico, lo spettacolo suggestivo messo in atto da arredi e finiture.
VILLA HAVET, LA MIGLIOR CASA FINLANDESE
VILLA HAVET È STATA UNA DELLE 25 ABITAZIONI PRESENTATE ALL'EDIZIONE 2023 DELLA FIERA
DELL'ABITARE DI LO-VIISA , CITTADINA
SITUATA SULLA COSTA MERIDIONALE DELLA FINLANDIA.
L A VILLA, PROGETTATA DALL’ARCHITETTO EERO KORHONEN E DESTINATA AD UNA FAMIGLIA DI TRE PERSONE CON ANIMALI DOMESTICI, È STATA VOTATA COME LA MIGLIOR ABITAZIONE IN ASSOLUTO DALLA GIURIA POPOLARE, AGGIUDICANDOSI I PREMI PER LE CATEGORIE “MIGLIOR CASA”, IL “MIGLIOR ARREDAMENTO” E IL “MIGLIOR GIARDINO”.
Villa Havet, con una superficie totale di quasi 200 metri quadri, è una casa su un unico livello con cucina a vista, soggiorno, area sauna e tre camere da letto.
Una delle camere sarà dedicata alla toelettatura dei cani dei proprietari.
I visitatori della fiera ne hanno particolarmente apprezzato la posizione privilegiata sulla spiaggia e la vista panoramica sul mare.
Lussuosa e spaziosa, la casa sfrutta al meglio la
sua posizione e le scelte architettoniche hanno dato vita ad una residenza di lusso senza compromessi.
All’interno prevalgono le tonalità del bianco e del nero, un arredo in stile minimal tipico del design nordico ed una meticolosa attenzione ai dettagli dell’arredamento.
La designer Minttu Airaksinen-Mäkynen ha optato per grandi aperture, utilizzando materia-
li di alta qualità per enfatizzare la pulizia delle linee. Il pavimento in resina, materiale resistente e privo di bordi, è utilizzato anche lungo le scale esterne e la terrazza, crea una perfetta continuità tra interno ed esterno.
Oltre all'edificio principale, è presente una dependance di 25
m² che potrà esser utilizzata per il lavoro da remoto, area fitness e per ospitare amici e parenti.
La pianificazione del giardino è stata curata dall’architetto paesaggista Kairi Meos. Dal giardino si gode di lunga vista sulla spiaggia e le molteplici terrazze creano diverse aree relax.
ECLISSE attraverso il distributore finlandese Muotolevy ha fornito delle soluzioni per porte a scomparsa.
In particolare, in questa abitazione sono stati installati i controtelai per porte scorrevoli filomuro modello “ECLISSE Syntesis Line” scor-
revole. Le porte appaiono dunque completamente prive di finiture esterne, una scelta che sottolinea nuovamente la pulizia delle linee e lo stile essenziale di questa abitazione.
[ Il progetto ]
· Superficie: 196 m² + cortile
· Proprietari: Tomi-Pekka Lehtonen e Nina Björnström-Lehtonen
· Arredamento d’interni: Minttu Airaksinen-Mäkynen
· Progetto architettonico: Jämerä / Architetti
SAFA Eero Korhonen
· Progettista strutturale: Jämerä Kivitalot Oy, DI Aki Kananen
LE NUOVE TENDENZE DELLA CERAMICA -CERSAIE 2024-
Come ogni anno, Cersaie si conferma il principale evento del settore ceramico grazie alla risonanza mondiale e alla qualità e all’innovazione dei prodotti esposti, alla varietà delle iniziative culturali e formative e alle preziose opportunità di networking.
Cinque giorni di Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, in cui 560 marchi - tra produttori di piastrelle e lastre di ceramica, sistemi e materiali per la posa, arredi, sanitari e accessori per il bagno, oltre a produttori di smalti e colori per ceramica e fornitori di servizi di showroom - offriranno una panoramica delle prossime tendenze ceramiche con novità e innovazioni.
344 sono le aziende italiane e 216 quelle straniere provenienti da oltre 20 Paesi, con il contingente maggiore dalla Spagna con 138 aziende e marchi.
La 41ª edizione del Cersaie offre anche un ricco programma di iniziative culturali e didattiche. Tra queste, il nuovo allestimento dell’area del Quadriportico, ora ribattezzata “The Square”, che fungerà da fulcro centrale di Cersaie ospitando gli incontri del programma “costruire, abitare, pensare”.
Curata da Dario Curatolo, la mostra rappresenta un percorso ispirato all’esperienza Route 40 dello scorso anno, che ha esplorato quattro decenni di innovazione nelle piastrelle di ceramica e nell’arredobagno presentate al Cersaie.
La mostra reimmagina il concetto di piazza bolognese come spazio di interazione, networking e socializzazione.
Data la forte connotazione architettonica della fiera, non mancheranno gli appuntamenti con i grandi nomi del design internazionale.
Keynote Lecture: Riken Yamamoto vincitore del Premio Pritzker 2024
L’architetto giapponese Riken Yamamoto, vincitore del Premio Pritzker di Architettura 2024, tiene la Keynote Lecture di quest’anno, organizzata nell’ambito del programma culturale di Cersaie “Costruire, abitare, pensare”.
La conferenza si svolge giovedì 26 settembre alle ore 11.00 nella Sala Europa del Palazzo dei Congressi di BolognaFiere.
I precedenti dodici Premi Pritzker che hanno tenuto la conferenza sono stati Renzo Piano, Toyo Ito, Shigeru Ban, Kazuyo Sejima, Francis Kéré, Richard Rogers, Norman Foster, Thom Mayne, Shelley McNamara, Rafael Moneo, Glenn Murcutt e Eduardo Souto De Moura.
Il decimo anniversario dell’ADI
Ceramic&Bathroom Design Award
Torna in fiera anche l’ADI Ceramic&Bathroom Design Award, il concorso organizzato da ADI in collaborazione con la fiera bolognese, che premia i progetti di design di piastrelle di ceramica e arredobagno che si sono particolarmente distinti.
Una giuria di esperti valuterà i prodotti esposti in fiera sulla base di criteri quali innovazione, tecnologia, producibilità, sostenibilità, durata e usabilità. Questi criteri riflettono gli standard di qualità del design nella sua accezione più ampia e moderna e sono gli stessi adottati per l’ADI Design Index, una selezione biennale dei migliori prodotti del design italiano che vengono automaticamente candidati al premio più prestigioso del settore, il Compasso d’Oro.
Inoltre, dal 2019 viene organizzato l’ADI Booth Design Award, con l’obiettivo di riconoscere i migliori stand installati al Cersaie e di celebrare gli sforzi delle aziende per migliorare la propria visibilità presso gli operatori del settore e il grande pubblico.
Gli interventi di David Van Severen dello studio Office e Rudy Ricciotti
Cersaie ospita anche le conferenze dell’architetto belga David Van Severen mercoledì 25 settembre alle 15.00 e dell’architetto francese Rudy Ricciotti giovedì 26 settembre alle 15.00.
David Van Severen è nato nel 1978 a Gand. Ha studiato all’Università di Gand e all’ETSA di Madrid, in Spagna. Nel 2002 ha fondato lo studio OFFICE, con sede a Bruxelles, in collaborazione con Kersten Geers. OFFICE ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, tra
cui il Premio belga per l’architettura, il Leone d’argento alla 12a Biennale di architettura di Venezia e l’Aga Khan Award for Architecture.
Rudy Ricciotti è stato descritto dal designer francese Philippe Stark come “un animale selvaggio, chiaroveggente e indomabile”, un complimento che Stark intende come la più alta forma di elogio. Nato ad Algeri nel 1952, Ricciotti è un architetto francese di origine italiana con uno studio affacciato sul Mediterraneo
nella città di Bandol, in Costa Azzurra. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Grand Prix National d’Architecture, la Médaille d’Or de l’Académie d’Architecture, il Premio Auguste-Perret dell’Unione Internazionale degli Architetti (UIA), Commandeur de l’Ordre des Arts et des Lettres e Chevalier de la Légion d’honneur. È uno dei più rappresentativi di una generazione di architetti che combinano il potere della creazione con una profonda comprensione della cultura della costruzione.
-CITTÀ DELLA POSA-
TECNOLOGIA E UMANITÀ, BINOMIO
VINCENTE PER IL
FUTURO DELLA CERAMICA
Nell’edizione 2024 di Città della Posa, Assoposa sviluppa un racconto su come l’evoluzione tecnologica, accompagnata dall’evoluzione professionale e umana di posatori e distributori, è in grado di cambiare profondamente il settore della ceramica nei prossimi anni.
Uomo e macchina non in contrapposizione, ma come binomio inscindibile in grado di creare valore. Il racconto si compone di tre parti che mostreranno come la tecnologia potrà essere al servizio della concezione e comprensione di una superficie, della sua realizzazione, oltre che della realizzazione di manufatti sempre più complessi e articolati, fino ad arrivare a essere al servizio proprio della persona che fisicamente andrà a realizzare le pavimentazioni.
Questa narrazione si svilupperà attraverso
tre stanze, tre momenti narrativi:
Come si sperimenta una superficie ceramica
prima di realizzarla: le showroom hanno limiti di spazio che consentono, nella maggior parte dei casi, una limitata esposizione di prodotto, limiti che possono essere superati facendo ricorso a una tecnologia che consenta di proiettare tutti i prodotti delle aziende selezionate, nei formati che ritengono adatti agli spazi che il cliente ha a disposizione, per far capire esattamente l’effetto che potranno avere a casa loro. Questo consentirà di andare verso una vendita a maggior valore aggiunto, di parlare sempre più inscindibilmente del prodotto e degli schemi di posa, e quindi della posa in opera. Il cliente avrà quindi la possibilità di un’esperienza immersiva,
guidato da un professionista che saprà mostrargli il risultato finale che potrà ottenere.
Come una superficie ceramica concorre alla creazione di un manufatto più complesso:
le lastre ceramiche consentono numerose applicazioni ben oltre alla consueta copertura di un sottofondo per creare un pavimento o un rivestimento murario. Oggi possiamo ideare e costruire manufatti e oggetti da rivestire con lastre che possono essere tagliate con estrema precisione da macchine che sono sempre più alla portata economica dei distributori. Progettisti e clienti finali possono quindi avere oggetti, come ad esempio mobili o lavabi, progettati e realizzati in modo esclusivo per loro. Questa attività necessita però di professionalità evolute sia nella fase di concezione dell’oggetto, sia nella fase di realizzazione dei pezzi, sia nella fase dell’assemblaggio
e costruzione dell’oggetto. Questo è un esempio tipico di come l’evoluzione tecnologica generi un’evoluzione conseguente delle professionalità umane e lavorative.
Come si migliora la vita di un posatore: Assoposa, in collaborazione con le associazioni di categoria sorelle Conpaviper (massettisti) e AIPPL (pavimenti in legno), ha iniziato una sperimentazione di esoscheletri per capire come potrebbero agevolare i movimenti tipici della professione di posatore, mettendolo il più possibile al riparo dal conseguente logorio fisico che questi provocano negli anni.
Inoltre, si esamina come questi esoscheletri potrebbero consentire a un posatore di riprendere il proprio lavoro dopo un incidente che ne abbia in qualche modo compromesso la libertà di movimento. Questa sperimentazione sottende una visione di come la tecnologia applicata ai movimenti e al corpo dei posatori possa portare a un miglioramento delle condizioni di lavoro, oltre che migliorare l’esecuzione di alcuni passaggi che oggi implicano uno sforzo fisico legato al peso, allo spessore o alla dimensione dei materiali, elementi che però, nel tempo, rischiano di compromettere fortemente la vita lavorativa del posatore. Assoposa ripropone quindi una sorta di richiamo storico al periodo del futurismo, perché rivediamo oggi come allora gli stessi timori verso gli scenari che l’evoluzione tecnologica avrebbe potuto portare. Ma soprattutto cogliamo le stesse
opportunità evolutive che il progresso tecnologico, insieme all’evoluzione umana e professionale, potrà portare nel nostro settore di riferimento.
Il programma di Città della Posa si compone poi, come di consueto, di numerosi momenti formativi quotidiani concepiti per professionisti, showroom e scuole professionali, oltre a tre convegni che, attraverso gli interventi di importanti personaggi del mondo dell’imprenditoria, delle associazioni di categoria e della progettazione, esploreranno le seguenti tematiche:
• Verso un futuro integrato: sinergie tra produzione ceramica e distribuzione edile.
• Oltre il 2024: proiezioni e innovazioni nel settore immobiliare con la direttiva “Case Green”.
• Costruire il domani: integrazione e innovazione nel settore immobiliare e bancario. Nuovi modelli abitativi e inclusione sociale nel prossimo futuro.
Con questo programma per Città della Posa 2024, Assoposa scommette sul fatto che il futuro del nostro settore sarà decisamente più produttivo e, di conseguenza, vincente, se saremo in grado di immaginare e realizzare soluzioni in cui l’uomo lavori insieme alle macchine, un futuro nel quale la tecnologia sarà impegnata a supportare le attività umane, creando così un ambiente di lavoro più sostenibile, sicuro e inclusivo. ✕
la parola ai protagonisti... intervista a Luca Berardo
In un periodo di trasformazioni rapide e sfide senza precedenti per il mercato del lavoro, la professione del posatore si trova al crocevia di importanti cambiamenti. Per approfondire come il settore della posa in opera stia affrontando queste sfide e per capire le strategie che Assoposa sta adottando per rendere la professione più attrattiva e sostenibile, abbiamo avuto il piacere di intervistare Luca Berardo, presidente Assoposa, che ha condiviso con noi la sua visione sul futuro del lavoro artigianale, le necessità di formazione continua e l’importanza di unire tecnologia e competenze manuali in un contesto in continua evoluzione.
TILE ITALIA: Luca, quali sono, secondo lei, le principali sfide che il mercato del lavoro sta affrontando oggi?
LUCA BERARDO: L’elemento che oggi certamente più mi colpisce del mercato del lavoro è la pressoché unanime opinione che il maggiore bisogno delle aziende risieda nel capitale umano Negli ultimi anni, il capitale umano è diventato difficilissimo da reperire e, una
volta trovato, da trattenere e fidelizzare. Non si intravede nessun segnale di miglioramento in tal senso negli anni a venire. E questa affermazione non vale solo per il comparto ceramico, anzi: sembra essere del tutto indipendente dal settore e dalla zona d’Italia. La difficoltà di trovare e mantenere personale
qualificato è un problema trasversale a molti settori.
TILE ITALIA: Quali cambiamenti ha osservato nei settori professionali negli ultimi anni?
L. BERARDO: In tutti i settori professionali ci sono stati molti stravolgimenti negli ultimi anni. L’accelerazione di questa mutazione è diventata ancora più evidente dal post-pandemia in poi, soprattutto per quanto riguarda le aspettative sul mercato del lavoro, che sono cambiate radicalmente, rendendo evidente una trasformazione profonda nel modo di approcciarsi al lavoro.
TILE ITALIA: Come si è modificata l’importanza del lavoro artigiano nel contesto attuale?
L. BERARDO: Prendendo ad esempio il lavoro artigiano, possiamo affermare che la componente di senso del dovere e di riscatto, che ha spinto molti giovani delle passate generazioni a imparare un mestiere e a consolidare una posizione lavorativa e sociale, è oggi pressoché
sparita. Questo fenomeno spiega in parte la difficoltà di molti artigiani nel trovare persone disposte a lavorare con loro. Oggi viviamo in un contesto sociale molto più mobile, sia territorialmente che culturalmente, dove il culto del lavoro e della fatica fisica ha lasciato spazio ad altri valori. Questo cambiamento ha influenzato anche i figli degli artigiani, che spesso mettono in discussione i valori lavorativi della famiglia di origine e non sempre raccolgono le redini di aziende già avviate, magari da 3 generazioni precedenti.
TILE ITALIA: Come pensa sia possibile rendere la professione del posatore più attrattiva per i giovani?
L. BERARDO: Mi rendo conto che non possiamo più pretendere di essere attrattivi offrendo contesti lavorativi statici, privi della componente tecnologica, oggi fondamentale. I giovani hanno accesso immediato alla conoscenza tramite smartphone e non possono più permettersi di passare tempo ad imparare da chi non trasmette il sapere in modo chiaro e codificato. È essenziale aggiornare il percorso formativo e renderlo al passo con i tempi
TILE ITALIA: Quali sono le strategie che Assoposa sta adottando per affrontare queste sfide?
L. BERARDO: La nostra principale sfida è rendere attrattiva una professione che, grazie all’evoluzione del prodotto ceramico, avrà un ruolo sempre più centrale. È fondamentale investire nella formazione professionale continua, nella certificazione delle competenze e nell’associazionismo per favorire il confronto e la crescita.
Dobbiamo unire tecnologia e competenze manuali e adottare principi di sostenibilità, comunicando al contempo come la professione di posatore qualificato garantisca sbocchi
professionali e occupazionali, e redditi adeguati.
TILE ITALIA: Come vede il futuro della formazione tecnica e del lavoro manuale?
L. BERARDO: La formazione tecnica non deve essere vista come l’alternativa per chi non vuole studiare, ma come un percorso di pari dignità sociale ed economica. La formazione professionale deve rispondere alle inclinazioni di una giovane mente più portata alla pratica. Assoposa promuoverà un sistema di formazione continua, non solo per i posatori, ma anche per il personale occupato nel mondo della distribuzione del prodotto ceramico, puntando a una vera e propria scuola di posa
TILE ITALIA: Cosa ci può dire riguardo al Cersaie di quest’anno e alle novità che presenterete?
L. BERARDO: Il Cersaie di quest’anno rappresenterà una sintesi delle nostre visioni per il futuro della professione e dell’associazione. Il tema principale sarà come la tecnologia possa conciliarsi con le capacità umane. Annunceremo una partnership strategica con il Consorzio REC per promuovere buone pratiche di sostenibilità e daremo spazio alla nostra Academy, sempre più motore di innovazione nella formazione.
TILE ITALIA: Qual è il messaggio che vuole trasmettere riguardo alla professione del posatore e al lavoro in generale?
L. BERARDO: Abbiamo assistito a una mistificazione totale del lavoro, in particolare nelle professioni legate all’edilizia, che non vengono raccontate in modo positivo. Questo ha rafforzato l’idea che il lavoro non possa più portare realizzazione. Vogliamo invertire questa tendenza e restituire dignità e attrattività alla professione del posatore, facendola diventare una scelta di futuro per i giovani. ✕
LA FENICE
La collezione in gres porcellanato “Antique Aurea” si ispira all’eleganza senza tempo dei marmi che hanno fatto la storia dell’architettura, rielaborandola in chiave contemporanea. Grazie all’evoluta grafica superficiale, questi marmi rievocano profondi chiaroscuri e li declinano in 5 nuance dall’eleganza senza tempo: Bianco Navona, Oro Venezia, Greige di Trevi, Grigio di Spagna e Nero Trastevere.
La collezione, che si caratterizza per la finitura superficiale Soft Touch, è declinata in numerosi formati modulari, in grado di dar vita ad ogni possibile schema di posa.
“Antique Aurea” si completa di una vastissima gamma di decori, ispirati al decorativismo più iconico dell’architettura neoclassica, studiati per dar vita a superfici eleganti, opulente, mai banali.
DR TECNICA
Grazie a una lunga e comprovata esperienza nella produzione di soluzioni espositive customizzate dedicate alla sala mostra, Dr Tecnica ha maturato una cura per il dettaglio ed una capacità di personalizzazione che sono divenuti tratti distintivi della produzione aziendale. Oltre alla capacità di sviluppare le idee e le richieste specifiche di ogni cliente, l’approccio innovativo verso i materiali costituisce un ulteriore punto di forza. Con l’obiettivo di soddisfare il cliente a 360°, l’azienda si impegna particolarmente nella ricerca e nell’innovazione, linee guida per garantire estetica e funzionalità adeguate alle più differenti destinazioni d’uso e per ottenere un progetto sartoriale, in grado di distinguersi.
ABK
SENSI è una gamma vastissima dedicata alle varietà di marmo più raffinate ed eleganti che si apre ora anche al mondo del colore. “Sensi Nuance” nasce quindi per seguire le tendenze più attuali dell’interior design. La palette di “Sensi Nuance” è contemporanea e raffinata: dai toni azzurrati della variante Deep River al verde smeraldo di Sea Green, che ricorda le profondità marine, a Quarzite Fusion, con le sue venature multicolore dall’andamento sinuoso, passando per White Macaubas, dal fondo bianco attraversato da vene quasi parallele fino a Patagonia Wow, intrigante texture ricca di contrasti cromatici dove il verde muschio incontra i toni del rosa cipria. Il linguaggio espressivo a disposizione dei progettisti si amplia, oltre che per la possibilità di abbinare tra loro (e con altre collezioni ABK) i colori disponibili, anche grazie alle quattro varianti superficiali disponibili: Soft, Soft 3D, Lux 3D e Naturale P.TECH.
Alla finitura extra morbida Soft si affianca la superficie Soft 3D, che arricchisce le lastre venate con effetti di bassorilievo che esaltano la naturalezza della grafica digitale. Grazie all’applicazione di differenti materie ceramiche la finitura Lux 3D crea poi superfici dallo straordinario valore sensoriale. Mentre P.TECH è la tecnologia che migliora la resistenza allo scivolamento, pur mantenendo una piacevole sensazione al tatto, ideale nelle applicazioni pubbliche e commerciali.
ITALGRANITI
“Dorset” si ispira a una varietà sempre più rara di una pietra Limestone, un materiale iconico della progettazione architettonica, che ripropone nelle sue due anime, Cross e Vein Cut, corrispondenti ai due sensi di sezionatura dei blocchi di cava. Propone texture ricche di concrezioni fossili dal moderato contrasto cromatico, che si traduce, per entrambi i look, in un elegante tono su tono. Il look Cross Cut riproduce l’estetica nuvolata che si ottiene tagliando la pietra secondo il senso di stratificazione del materiale lapideo. Riflette così le variazioni di colore e i morbidi contrasti nati dal processo di sedimentazione, rivelando un’estetica equilibrata e bilanciata. La versione Vein cut porta invece alla luce superfici delicatamente venate in senso longitudinale, che si esprimono al meglio nei formati rettangolari. Proposta in quattro tinte in finitura naturale, “Dorset” si presta per numerosi abbinamenti come, per esempio, con il cemento pigmentato della collezione “Nuances”, che punta invece sulla forza espressiva del colore. Disponibile anche in versione Ribbed, che riproduce una lavorazione tipica delle pietre naturali più resistenti: la rigatura. La marcata tridimensionalità di questa struttura superficiale enfatizza la straordinaria tempra minerale della collezione e genera un motivo decorativo raffinato ed essenziale fondato su un punto di vista squisitamente materico. Rilievo 3D è invece la decorazione progettata dagli architetti e art director Andrea Parisio e Giuseppe Pezzano, ispirata alla plasticità dei rivestimenti lapidei che caratterizzano l’architettura dei palazzi italiani. Questo decoro abbina un listello posato in modo planare ad un listello il cui lato maggiore viene posato in sovrapposizione. Si crea così un modulo dall’originale effetto di tridimensionalità. La sovrapposizione è possibile grazie all’incisione effettuata sul retro del listello, che in fase di installazione genera l’effetto 3D. “Dorset”, nella sua complessa semplicità, è il risultato dell’applicazione di due innovative tecnologie di Italgraniti Group: RealUp e StrideUp. Con RealUp, grafica e tridimensionalità raggiungono una sinergia inedita: il design complessivo della superficie ceramica ottiene una profondità e un livello di dettaglio unici. StrideUp espande la versatilità e la funzionalità del gres porcellanato per dare vita a una nuova tipologia di superfici che hanno un’elevata resistenza allo scivolamento e che, al tempo stesso, risultano morbide al tatto e facili da pulire. Una combinazione possibile grazie alla nanotecnologia di materie prime infinitesimali che compongono la superficie.
Ai formati in 9 mm di spessore si aggiunge la lastra sottile Mega in cm 120x280x0,6 e la versione OPEN, per outdoor, entrambi disponibili nella versione Cross Cut. Completano la serie mosaici di varie geometrie disponibili sia in 9 che in 6 mm, spessore ideale anche per rivestire superfici curve.
Pedestal Prime®
Nel 2021 siamo stati i primi a presentare Pedestal Prime, il supporto innovativo, con base sagomata breve ata e prolunga integrata, per pavimentazioni sopraelevate esterne.
Questo capolavoro di ingegneria è semplice da utilizzare, resistente e dal design curato.
Integra tu i gli elementi necessari per una posa facile e veloce, con pochi prodo i riesci a da 15 a 420 mm
coprire tu e le altezze
Compatibile con tu i gli accessori delle linee Pedestal, Woodeck e GRF System. Di date dalle imitazioni
CERAMICHE KEOPE
“Lavica” è un inno alla maestosità e alla forza indomita della natura, una serie in gres porcellanato capace di racchiudere in sé l’anima più autentica della pietra lavica siciliana. Ogni singolo pezzo è un omaggio a un mondo antico: le superfici, che ricordano le texture delle pietre vulcaniche, sono una tangibile testimonianza della straordinaria capacità della terra di rigenerarsi e di ispirare, ogni giorno, nuove storie da narrare.
Grafica e struttura ingaggiano una danza che conduce a un’estetica moderna, minimale sui fondi ma con un’affascinante proposta di decori. Tre austere tonalità – Grey, Anthracite e Black – compongono una palette cromatica che restituisce la profondità della pietra lavica, regalando sofisticati riflessi che sanno incantare lo sguardo.
La serie è disponibile in diversi formati, dal cm 20x120 alla grande lastra in cm 120x278 capace di assicurare una copertura uniforme e senza soluzione di continuità, per spazi dal grande impatto estetico. Lo Spazzolato R10 presenta un leggero effetto struttura per regalare l’autenticità propria del materiale d’ispirazione, mentre la finitura Silky dona morbidezza alla superficie, rendendola estremamente piacevole al tatto.
Per gli ambienti esterni, la serie propone la finitura Strutturato R11 antiscivolo, garantendo sicurezza e praticità di manutenzione.
RICCHETTI
“Salentina” è una collezione in gres porcellanato che trae ispirazione dalla bellezza delle pietre tradizionali del Mediterraneo italiano. Le sfumature e i bordi rettificati, arricchiti da scalpellature e ammanchi irregolari, conferiscono alla collezione un incredibile realismo, amplificato dalla tecnologia T2D, che arricchisce di materia e riflessi lucido-matt tridimensionali la superficie.
Disponibile anche con finitura Cross, che ne consente l’utilizzo sia in ambienti interni che esterni. Le quattro tonalità della collezione “Pearls” prendono invece ispirazione dalle sfumature del cielo e dalla luce che lo modella in vari contesti. La superficie lappata mat, denominata Honed, accoglie delicatamente le forme grafiche e le trasparenze, evocando spazi eterei di memoria magrittiana. Il grande formato di cm 120x120, unito ai bordi perfettamente rettificati, conferiscono alla collezione tutte le potenzialità per essere contestualizzata sia in spazi raccolti così come in progetti di ampio respiro.
Gli spazi esterni, il nostro sistema: la qualità che dura nel tempo.
ADESIVO SIGILLANTE FIXXTEC
GIUNTO DI DILATAZIONE COFLEX
PROFILO PERIMETRALE BORDERTEC
MEMBRANA DESOLIDARIZZANTE FLOORTEC
MEMBRANA IMPERMEABILIZZANTE FOILTEC
ADESIVO MONOCOMPONENTE KOLLTEC
ENERGIEKER
“Nereidi”, è una collezione coordinata da pavimento e rivestimento caratterizzara da un elegante stone look che dona agli ambienti grande profondità visiva, catturando l’essenza autentica della pietra naturale e riproducendone fedelmente le sfumature e le venature.
Le superfici della collezione avvolgono gli ambienti con eleganza discreta, arricchendo pavimenti e pareti grazie a dettagli autentici e variazioni cromatiche raffinate. Disponibile in quattro tonalità che spaziano da colori più chiari a più intensi, “Nereidi” si adatta a diversi stili d’arredo e si distingue per la sua versatilità, grazie alla presenza di soluzioni innovative sia per interni che per esterni, con formati flessibili e una struttura 3D all’avanguardia.
REFIN
“Cera” trae ispirazione dalla lavorazione della cera e rappresenta una proposta creativa totalmente inedita per il mondo delle superfici ceramiche, lanciata con grande successo lo scorso Cersaie. Dall’originale intuizione è quindi iniziato un percorso di ricerca basato sull’osservazione della cera e dei suoi processi di trasformazione e su sperimentazioni materiche condotte per tradurre su ceramica le stesse sensazioni visive e tattili che potessero ricreare la plasticità della cera, arrivando a elaborare una grafica dalla forte profondità, dove piccole crepe, cavità e tracce –che riproducono l’effetto risultante dalla colatura e successiva solidificazione della cera – sembrano danzare lievi su un fondo che alterna zone chiare e scure.
Alla speciale finitura Cerasilk che caratterizza la collezione, particolarmente setosa proprio per rimandare alla fluidità della cera, si aggiunge ora la nuova finitura opaca Matt-pro, piacevolmente morbida al tatto ma leggermente strutturata, per maggiore resistenza allo scivolamento che ne consente un più ampio ambito di applicazione in campo progettuale.
La variante “Scaglie” è l’esito di un approccio totalmente manuale: alla cera appena colata sono stati aggiunti frammenti di cera solida, che affondano nel materiale liquido fermandosi a livelli diversi e risultando quindi più nitidi o più sfocati.
Questa variazione dà vita a un affascinante intreccio di percezioni, in cui il dialogo dei colori con lo sfondo genera un’opera grafica inedita e singolare.
• Varianti colore: Luce, Incenso, Fumo, Scaglie Incenso, Scaglie Fumo, Scaglie Multicolor
• Formati: 120x120 cm, 60x120 cm, spessore 9 mm
• 6x24 cm, spessore 8,5 mm
• Finiture: Cerasilk e Matt-pro
SERENISSIMA
L’eleganza classica e raffinata di tre pregiati travertini italiani prende vita nella nuova collezione “Grande In Falda”, lastre in gres porcellanato smaltato di grande formato.
Una rilettura poetica delle tonalità tipiche e delle affascinanti texture nuvolate dei blocchi di marmo tagliati in falda che, in colori caldi e avvolgenti, si traduce in superfici dalla bellezza senza tempo per progetti in linea con le ultime tendenze del design contemporaneo.
“Perlato di Sicilia” è la tonalità che prende il nome dall’omonimo marmo siciliano.
È caratterizzata dalla colorazione avorio chiaro, con nuance arabescate nelle gradazioni del marrone, su cui risaltano macchie più chiare, quasi bianche, che ricordano le cromie madreperlacee dell’interno delle conchiglie.
Dalle cave romane l’ispirazione per “Travertino Navona”, un classico dal fascino intramontabile che nella sua texture racchiude la storia dell’architettura italiana. La caratteristica tonalità bianco avorio si inserisce con eleganza disinvolta in qualsiasi progetto sia dal gusto classico che moderno.
Il colore “Marmo Primavera” traduce in lastre di gres porcellanato il caratteristico marmo lombardo, conosciuto anche come Breccia Primavera. La delicata nuance rosata della superficie, unita alle caratteristiche nuvolature della texture, rende questa proposta firmata da Serenissima davvero unica e pregiata.
Interessante, in un’ottica di continuità tra indoor e outdoor, la presenza di formati con superficie R11, anche con spessore 20 mm, per le sfide progettuali più impegnative.
SPARK VISION
L’innovativo pacchetto software di progettazione e vendita di Spark Vision, Spark Blueprint, affronta alcune delle maggiori sfide in ambito progettuale, evitando gli imprevisti che possono condurre i clienti a incorrere in costosi ritardi, grazie a strumenti intuitivi che permettono di visualizzare gli spazi domestici in anteprima, conciliando stile e budget. Anche i rivenditori possono giovare delle innovative possibilità di “Spark Blueprint”, attraverso il quale possono semplificare il processo di progettazione, guidando i clienti e favorendo la chiusura della vendita. Spark Vision è un’azienda svedese che opera nel settore dei software di visualizzazione da oltre 20 anni ed il suo percorso è iniziato nel settore automobilistico realizzando soluzioni per visualizzare i nuovi modelli di auto prima che la vettura stessa venisse costruita.
Forte di questa esperienza, Spark Vision applica la stessa dedizione al mondo della progettazione architettonica. Il risultato è Spark Blueprint®, il software leader in nord europa per la progettazione 3D di bagni e per la vendita di piastrelle.
Questo software semplifica il processo di progettazione, permettendo al team di vendita di tradurre rapidamente e con competenza le aspettative dei clienti in progetti 3D con un approccio squisitamente “sales first”, che abbandona la complessità degli strumenti di progettazione tradizionali e si concentra invece sulle funzionalità che aumentano la chiusura delle vendite. Estremamente semplice nel suo utilizzo, prevede il rendering di tutti i progetti in cloud ed in tempo reale, con la maggior parte dei rendering realizzati in soli 3 minuti, liberando le sale mostra che se ne dotano da costosi investimenti in hardware.
Anche il materiale promozionale può essere realizzato attraverso il modulo di rendering ad alta risoluzione di Spark Vision, che trasforma qualsiasi progetto in immagini ultra-realistiche, senza effettuare costosi servizi fotografici dei prodotti. In questo modo si possono ottenere immagini per il sito web, i canali social e gli espositori del negozio, offrendo ai clienti un’accattivante esperienza di showroom digitale.
GARDENIA ORCHIDEA
“La Geoteca” è un viaggio attraverso luoghi che custodiscono nelle rocce una bellezza quasi primordiale. Disponibile in lastre ceramiche di 120x280 cm, è declinata in una serie di sottomultipli modulari, (cm 120x120, 60x120, 40x120), tutti a spessore di soli 6 mm: una scelta sostenibile poiché riduce l’impatto ambientale contenendo le emissioni legate sia al processo produttivo che ai trasporti e consente un’installazione più pratica grazie alla leggerezza e maneggevolezza delle lastre. Disponibili anche una selezione di varianti a spessore 8,5 mm, nel formato di cm 80x80, e le proposte outdoor nei formati 60x120 e 80x80 cm con spessore di 8,5 e 20 mm. “La Geoteca” comprende quattordici pietre di provenienza diversa, scelte per rispondere ad ogni esigenza di progettazione, e si divide in due palette cromatiche calde e fredde. La gamma è completata dalle decorazioni effetto cannettato Plissé, nelle varianti Limestone, Bourgogne Beige e Serena nel formato 60x120 cm, ed effetto mosaico Game, disponibile nelle versioni Cold e Warm in 60x120 cm. Le superfici de “La Geoteca” sono realizzate con l’esclusiva tecnologia P.TECH, che migliora il coefficiente di antiscivolamento del gres porcellanato mantenendo una piacevole sensazione al tatto. Una scelta ideale per progetti in aree pubbliche o commerciali, anche in ambito wellness e outdoor.
UNA VILLA PRIVATA NEL CUORE DELLE FIANDRE
Realizzata a Geel, cittadina belga nelle Fiandre, Villa Gavra ridefinisce i tradizionali caratteri dell’architettura razionalista attraverso un linguaggio essenziale e curato nei dettagli. La residenza, disposta su due livelli, si articola secondo geometrie primarie e ampie vetrate che inondano di luce gli interni aperti sul giardino, attrezzato con piscina e solarium. Linee decise e un sapiente utilizzo degli spazi a disposizione sono gli elementi alla base di una costruzione dalla forte identità in cui i volumi, rivestiti con una finitura rigorosamente chiara, conferiscono calore alla casa e, al contempo, definiscono gli spazi che la compongono: un’area conviviale, una privata e una zona dedicata ai servizi. Il livello superiore, in particolare, è composto da ampie terrazze che entrano in contatto con il paesaggio verde che circonda l’edificio.
Ad esaltare gli spazi della villa, la collezione “Concreto by Fabio Novembre” di Lea Ceramiche, capace di fondere minimalismo e design nella celebrazione estetica del cemento, materiale simbolo dell’architettura moderna.
La collezione fa parte della proposta “3-Tech Project”, idonea all’applicazione in qualsiasi destinazione d’uso perché consente di ottenere continuità stilistica e performance tecnica mediante un solo codice estetico, declinato in spessori differenti.
In questa realizzazione, in particolare, sono state scelte le lastre nel formato di cm 90x90 nella calda nuance Extra Light, utilizzate con spessore 9,5 mm per il pavimento degli ambienti interni della villa mentre, per il pavimento esterno della veranda e a bordo piscina, nella versione spessorata a 20 mm.
FORMAZIONE A 360° PER I PROFESSIONISTI DELLA FILIERA - ASSOPOSA -
Prosegue senza sosta l’impegno di Assoposa a favore dello sviluppo di un'offerta formativa completa e innovativa per i professionisti del settore della posa.
Con corsi specifici e certificazioni di alto livello, l'associazione punta alla crescita costante delle competenze tecniche e alla divulgazione sulle nuove tecnologie a disposizione.
Alessandro Menghini, Vicepresidente Assoposa, ci racconta le ultime novità in ambito formativo e quale sia l'impatto che queste iniziative stanno avendo sui professionisti della posa.
TILE ITALIA: Ci descrive l'attuale offerta formativa di Assoposa? Quali tipi di corsi e certificazioni sono disponibili per i professionisti del settore della posa?
A. MENGHINI: Assoposa organizza corsi formativi mirati per i propri associati sia sulla Normativa UNI 11493, sia in ambito di tutela del posatore e sia approfondimenti in merito a controversie legali legate alla professione.
Inoltre, attraverso il meccanismo dei crediti professionali, promuove anche l'aggiornamento permanente dei professionisti del settore, organizzando specifici moduli formativi di approfondimento con rilascio di crediti formativi in accordo con gli ordini dei progettisti di provincia.
Al suo interno, Assoposa dispone di un'Academy dedicata alla formazione dei posatori con corsi specifici di specializzazione. Il primo step, nonché valore aggiunto, è l’esame di attestazione professionale. Organizzato presso le scuole edili e suddiviso in 16 ore di teoria e 24 di pratica, ha lo scopo di stabilire e valutare, in totale trasparenza, le conoscenze, le abilità e le competenze che il posatore arriva a possedere attraverso un esame teorico sulla Norma UNI 11493 e un esame pratico. L'esito finale di questa prova serve ad accertare l’acquisizione di competenze le quali, a seconda della valutazione ottenuta, daranno accesso alla qualifica di “piastrellista” o “maestro piastrellista”.
Troviamo inoltre, della durata di 4 ore per quanto riguarda la parte teorica e 24 ore per la parte pratica, 3 corsi di approfondimento tecnico/pratico relativi a:
• "Corso lastrificatore XXL" - installazione a norma di piastrelle di grande formato, utilizzando diverse metodologie di lavorazione, in situazioni complicate di cantiere;
• "Corso Volumi 3D" - creazione, rivestimento e utilizzo di diverse tecniche di stuccatura per la realizzazione di volumi complessi in 3D da rivestire in ceramica;
• "Corso Mosaico" - tecniche di installazione evolute per la posa del mosaico su andamenti rettilinei, curvi e 3D. L'associazione, tra le sue attività, organizza anche seminari di formazione teorica della durata di 8 ore sulla Normativa UNI11493, che si concludono con 4 ore di esame scritto, per
tecnici di cantiere e tecnici di sala mostra. Assoposa ha integrato inoltre, nel proprio percorso formativo, la possibilità di diventare “Posatore Certificato” secondo la Normativa UNI 11493-2. Lo scopo è quello di proporre al consumatore un elenco di posatori di comprovata esperienza e competenza, rispondenti a standard qualitativi adeguati a livello internazionale e in grado di fornire maggiori garanzie.
TILE ITALIA: Quali sono le più recenti novità nell'ambito della formazione Assoposa?
A. MENGHINI: Andando per ordine sono tre le novità a partire da Cersaie 2023.
La prima, in ordine temporale, è il protocollo d’intesa tra Confindustria Ceramica, Formedil (ente unico per la formazione e la sicurezza nell'edilizia) ed Assoposa, dove le tre organizzazioni si sono impegnate ad avviare percorsi di specializzazione ed aggiornamento per quei posatori impegnati nel comparto edile e coinvolti negli appalti pubblici. L’intesa siglata promuove anche l’attività di formazione ed informazione dei produttori e dei fornitori di prodotti ceramici.
La seconda è un ulteriore protocollo d’intesa tra Confindustria Ceramica, Angaisa (associazione nazionale di categoria dei distributori italiani che operano nel settore idrotermosanitario) e Assoposa, che si pone l’obiettivo di promuovere la formazione dei posatori e degli addetti di sala mostra delle aziende associate Angaisa, fornendo a questi ultimi gli stessi percorsi formativi rivolti agli associati Assoposa.
La terza novità, svolta in collaborazione con Confindustria Ceramica e Confartigianato Vicenza, è stata la partecipazione di tre importanti eventi webinar riguardanti: le malattie professionali ed il loro riconoscimento; lavorare in sicurezza da silice cristallina, respirabile sul luogo di lavoro; le modalità di accesso e di abilitazione delle imprese per lavorare con la pubblica amministrazione.
Mi fa piacere anche menzionare la collaborazione che c'è stata a livello formativo con Conpaviper (associazione italiana sottofondi, massetti e pavimentazioni e rivestimenti continui), con la quale abbiamo organizzato un seminario di confronto e scambio di informazioni riguardo all’analisi delle problematiche
legate ai massetti. Questo modello di collaborazione, così come in altre attività associative che ci vedono coinvolti, vogliono essere la base di partenza per una cooperazione interassociativa continua a sostegno e tutela delle attività artigiane ed imprenditoriali che gravitano attorno al mondo della posa.
TILE ITALIA: Come si è adattata l'offerta formativa di Assoposa in risposta alle nuove tecnologie e tendenze del settore?
A. MENGHINI: Tra i vari percorsi formativi offerti agli associati, credo che l’Academy Volumi 3D rappresenti il connubio perfetto tra tendenze di mercato e nuove tecnologie di taglio e posa. Questo perché il rivestimento di manufatti complessi con lastre di grande formato è una pratica sempre più richiesta. Le moderne attrezzature di lavorazione delle ceramiche all’interno dei laboratori, come CNC e idrogetto, insieme alle collaudate tecniche di lavorazione e posa messe in pratica nei cantieri che esperti posatori acquisiscono nei corsi Assoposa, dimostrano chiaramente che la domanda del mercato moderno è stata soddisfatta.
TILE ITALIA: Quali dimostrazioni di posa sono in programma per il prossimo Cersaie?
A. MENGHINI: Al Cersaie 2024 saranno in programma dimostrazioni pratiche di movimentazione, taglio e posa di grandi formati, con novità orientate a una visione futuristica del mestiere del posatore: i tempi moderni avanzano, così come la tecnologia messa a disposizione per agevolare il lavoro di messa in opera. Tuttavia, ciò che non potrà mai essere sostituito dalla tecnologia sarà proprio il lavoro manuale di posa, perché l'esperienza, la capacità di problem solving e le mani esperte del piastrellista non potranno mai essere replicate in laboratorio.
TILE ITALIA: Quali sono gli obiettivi principali delle dimostrazioni di posa durante il Cersaie?
A. MENGHINI: Intendiamo sensibilizzare tutti gli addetti ai lavori, committenti compresi, sul fatto che la posa non è solo l’atto conclusivo di un’intera filiera, ma un’operazione che, se eseguita con le tecniche e modalità adeguate, trasforma un semilavorato come la piastrella in una parte integrante di una struttura o di qualsivoglia manufatto, garantendo a quest’ultimo durabilità, sicurezza e funzionalità, preservandone al contempo l’aspetto estetico.
TILE ITALIA: Quali sono i requisiti logistici e tecnici per una rivendita che desidera ospitare una dimostrazione di posa?
A. MENGHINI: Le caratteristiche ideali che un locale deve avere per poter ospitare un evento Assoposa sono una sala riunioni per la parte teorica e un magazzino per la parte pratica. Le dimostrazioni di posa e gli argomenti trattati durante l'evento sono sempre studiati su misura per ciò che la rivendita desidera promuovere all’interno della propria realtà. Di conseguenza, anche l’attività pratica dimostrativa può essere adattata al contesto in cui si svolge.
TILE ITALIA: Quali sono i benefici per una rivendita nel collaborare con Assoposa per ospitare dimostrazioni di posa?
A. MENGHINI: Organizzare eventi formativi e dimostrativi consente alla rivendita di distinguersi dalla concorrenza, migliorando la propria immagine ed offrendo un valore aggiunto che mantiene ed attira nuovi potenziali clienti. Garantisce inoltre personale di sala mostra sempre aggiornato sulle ultime tecniche di posa, materiali innovativi e tendenze di mercato creando anche opportunità di relazione tra professionisti del settore, fornitori e clienti stessi, potenzialmente portando anche a nuove collaborazioni e partnership. Investire nella formazione e nell'organizzazione di eventi dimostra anche l'impegno della rivendita verso l'eccellenza e l'innovazione, migliorandone la reputazione e facendola percepire come un leader nel settore.
TILE ITALIA: Come immaginate il futuro della formazione nel settore della posa in opera, e quale ruolo intende svolgere Asso-
posa in questo contesto?
A. MENGHINI: Assoposa, dal 2013, anno della sua fondazione, è leader per ciò che concerne la formazione di tutto il personale che gravita attorno al mondo della posa. Al momento non esistono organizzazioni così ben strutturate, che offrono corsi di formazione professionalizzanti, cuciti su misura per ogni attività legata al nostro settore. Questo deve essere motivo di orgoglio per una realtà così giovane che, in soli 10 anni, grazie al contributo dei propri associati, ha migliorato il mondo della posa con i fatti. Assoposa dispone anche di una biblioteca tecnica propria, dalla quale vengono redatti manuali tecnici di posa e costruendo a richiesta, su di essi, corsi di Academy teorici/ pratici.
Faccio un piccolo spoiler: Cersaie 2024 sarà il trampolino di lancio per il manuale tecnico sulle facciate, presentato già in anteprima nella terza edizione della giornata della posa promossa da Confindustria Ceramica, e il nuovo manuale sulla posa delle scale, ancor oggi in fase di lavorazione e la cui redazione si sta svolgendo in collaborazione con AIPPL (associazione italiana posatori pavimenti in legno).
Il sogno nel cassetto di Assoposa è quello di avere una propria scuola di posa, che formi studenti nell'attività di piastrellista, una professione che sta gradualmente scomparendo, come molte altre realtà artigiane. Il mio appello alle istituzioni è quello di cercare di preservare il più possibile il made in Italy, prestando attenzione anche al mondo della posa.
UN RESORT DA SOGNO SUL MAR BALTICO
Sopot Marriott Resort & Spa è uno dei più famosi hotel di lusso sulla spiaggia vicino a Gdan ' sk. Affacciato sul Mar Baltico, Sopot,
in Polonia, l’hotel rappresenta una meta di relax e sfarzo grazie alla presenza di una SPA particolarmente ben attrezzata.
Il Sopot Marriott Resort & Spa, con le sue 231 camere e un’architettura peculiare, rappresenta il secondo hotel di punta di Marriott in Polonia, dopo il Marriott Hotel di Varsavia. Elegantemente rinnovato, si caratterizza per la policy pet friendly e per la sua posizione, ideale per praticare sport o partecipare alla frizzante vita culturale della vicina città di Danzica. Situato a pochi metri alla spiaggia sabbiosa, combina un'architettura modernista con interni luminosi, improntati al benessere, e rappresenta una delle destinazioni turistiche più popolari nell'area cittadina.
L'hotel comprende la Mera SPA, la più grande della regione, con 35 sale per trattamenti che offrono massaggi, bagni tera-
Elegantemente ristrutturato, l’hotel di lusso vanta viste sul mare e una posizione splendidamente panoramica.
peutici e piscine, compresa una piscina a sfioro, ad apertura stagionale, sul tetto, ed un attrezzato centro fitness aperto 24 ore su 24.
Particolare attenzione è stata prestata dagli architetti al conferire l'impressione che l’acqua e la luce “scorrano” attraverso l'edificio: i cortili su entrambi i lati dell'hotel sono abbracciati da una collina sabbiosa, ricoperta di piante marittime, è la magia del luogo è completata da stagni d'acqua e sentieri in pietra.
LE FINITURE DELLE CAMERE
La multinazionale polacca Vastint, proprietaria del resort, si è
affidata al Gruppo EMAC® per la realizzazione delle sontuose camere, con balcone affacciato sul Mar Baltico, utilizzando il più elegante e minimale dei battiscopa, “NOVORODAPIE® L ALLUMINIO” nella ricercata finitura nero satinato. “Novorodapie® L” è un profilo elegante, dal design semplice e dalle linee rette, fabbricato in alluminio anodizzato che si integra perfettamente al design moderno scelto per le stanze. È il prodotto ideale per le nuove costruzioni o nelle ristrutturazioni: unione perfetta tra diversi tipi di materiali, dal più naturale come il legno, al più moderno come la finitura in ne-
ro opaco, è disponibile in tre altezze, con lunghezza di 2,5 m. L’anodizzazione del profilo lo rende resistente agli urti e mantiene la finitura inalterata nel tempo: caratteristica fondamentale per una camera di Hotel.
Il gruppo Emac da sempre collabora con i maggiori studi di architettura e le più importanti aziende di costruzione e mette a disposizione dei propri clienti un intero dipartimento tecnico, in grado di sviluppare ogni tipo di progetto, fornendo un supporto e un prodotto a norma di legge, ma senza tralasciare l’importanza di un design accattivante e di tendenza.
Tagliapiastrelle super professionali
Sostegno con doppia regolazione (altezza e peso)
INNOVATIVE TECNICHE DI POSA IN ESTERNO
In una villa a Poncarale, a Brescia, è stata sperimentata la posa di grès porcellanato in esterno su innovative lastre in fibrogesso.
Per garantire resistenza e durabilità dell’opera è stata coinvolta Mapei che, a seguito
di test e suggerimenti tecnici qualificati, ha fornito prodotti specifici e suggerito le opportune tecniche applicative.
CREDITS:
• Villa Scaglia, Poncarale (BS)
Mapei ha contribuito alla costruzione di Villa Scaglia, una moderna abitazione monofamiliare caratterizzata dagli esterni rivestiti in grandi lastre in gres porcellanato, realizzati con tecniche applicative innovative, collaudate per l’applicazione sui nuovi materiali.
Sulle facciate della villa si è infatti deciso di applicare il rivestimento di grès porcellanato su un nuovo modello di lastre da esterno in fibrogesso, “Solidtex Outdoor XT” (prodotte da Siniat, del gruppo Etex), che costituiscono un'innovativa opzione per esterni grazie al loro nucleo a base di solfato di calcio e allo speciale rivestimento a elevata resistenza.
Le lastre in grès porcellanato prescelte avevano dimensioni di cm 60x20 nella parte alta dell'edificio e cm 60x60 e 120x120 nella parte bassa, e spessore di 0,9 cm.
L’intervento è quindi iniziato con una serie di test di pull off effettuati sulle lastre, che sono proseguiti per alcuni mesi.
DA CANTIERE PILOTA A CANTIERE EFFETTIVO
Terminati i test di pull off, si è proceduto alla rasatura delle lastre utilizzando la malta ce-
• Periodo di costruzione: 2020-2021
• Periodo di intervento: 2022-2023
• Intervento Mapei: fornitura dei prodotti per la posa di ceramica di grande formato in facciata su pannelli portanti in fibrogesso, per la posa di rivestimento a cappotto e la finitura esterna
• Committente: Alberto Scaglia Impresa esecutrice: A&S
• Rivenditore Mapei: Sbaraini (BS)
• Coordinamento Mapei: Matteo Venturini, Riccardo Berta, Luigi Senatore (Mapei SpA)
mentizia bicomponente “Mapefinish”, applicata in uno spessore di 1-3 mm, interponendo tra il primo e il secondo strato di prodotto la rete in fibra di vetro resistente agli alcali “Mapenet 150”.
L’Assistenza Tecnica Mapei ha fornito una serie di suggerimenti sulla corretta applicazione delle lastre, consigliando di procedere prima con la tecnica della doppia spalmatura per poi applicare il rivestimento mantenendo una fuga larga e realizzare infine i giunti di dilatazione con campiture di dimensione massima 9-12 m2.
Inoltre, pur non essendo l’edificio particolarmente alto, i tecnici Mapei hanno consigliato di applicare dei ganci anti-ribaltamento in nylon a scomparsa nello spessore del rivestimento, fissati direttamente nel pannello.
La posa delle lastre è stata effettuata con “Ultralite S2 Flex”, un adesivo monocomponente alleggerito, altamente deformabile, testato per la posa di grandi formati in facciata, anche su isolamento termico a cappotto.
Sono stati usati anche i cunei livellanti “Mapelevel Easywdg”. Per la stuccatura delle fughe e la sigillatura sono stati utilizzati rispettivamente la malta ad alte prestazioni a presa rapida “Ultracolor Plus” e il sigillante siliconico puro “Mapesil LM”, resistente alle muffe.
Una parte della muratura non è stata rivestita con piastrelle, ma con un rivestimento a cappotto tradizionale, rasato e incollato al supporto mediante la malta cementizia monocomponente a grana grossa “Mapetherm AR1 GG” nella quale, a fresco, è stata inserita la rete in fibra di vetro “Mapetherm Net” in
corrispondenza dei giunti tra le lastre. Infine, le pareti sono state rivestite con “Silancolor Tonachino Plus”, rivestimento silossanico igienizzante per esterni e interni, idrorepellente, traspirante e resistente ad alghe e muffe. Disponibile in diverse gra-
nulometrie, questo prodotto unisce l’elevata traspirabilità dei rivestimenti minerali ai vantaggi dei rivestimenti sintetici, creando uno strato poroso.
UNICITÀ E DESIGN PER VILLE DI LUSSO A JESOLO
Un complesso residenziale con quattro ville private a Jesolo, in provincia di Venezia, situato sul litorale del mare Adriatico. Località turistica con una
forte vocazione per il turismo familiare per eccellenza, tra le più conosciute e apprezzate per i servizi offerti e la natura che la circonda,
è caratterizzata da 15 chilometri di spiaggia e caratteristici pontili protesi verso il mare… a solo mezz'ora da Venezia.
Un complesso di edifici unici, in grado di adattarsi al contesto elegante e innovativo della zona, con un’architettura improntata al greendesign che combina spazi verdi, aree di relax e piscina.
Per la realizzazione degli esterni di questo lussuoso contesto residenziale è stato scelto “Grid Raised Floor System”: sistema per la realizzazione di pavimentazioni sopraelevate ideato per combinare design ed eleganza, conferendo al contempo al progetto semplicità e unicità. La particolarità di questo giardino, nello specifico, è l'accostamento perfettamente riuscito, planare, esteticamente perfetto, di lastre ceramiche ed erba sintetica
Questa pavimentazione sopraelevata, che si estende per una superficie di 200 mq, è completa di gradini e canaline drenanti nascoste, e si appoggia su supporti “Pedestal Prime PR2”.
Questo sistema consente infatti di creare un pavimento sopraelevato su griglia, un elemento in PP che, grazie agli incastri "a coda di rondine" predisposti su tutto il perimetro, si aggancia alle altre griglie e crea una sottostruttura in grado di sostenere le diverse pavimentazioni scelte.
Il sistema è completato posando le griglie sopra i supporti della linea “Pedestal System”, la cui testa poggia sull'intradosso dei pannelli nelle apposite asole predisposte negli angoli degli stessi, al centro del pannello e lungo i bordi laterali.
Per ottenere una sottostruttura più robusta è consigliabile predisporre un supporto al centro della griglia e lungo i quattro bordi laterali. Una soluzione di particolare pregio utilizzabile con i seguenti supporti “Pedestal Prime®”, “Reversus®”, “Eterno SE”, “New Maxi” e “Basic SB”.
In questa realizzazione è da notare l’importanza, nella resa finale estetica, dell’utilizzo dell'elemento profilo perimetrale verticale, indispensabile per un’armoniosa creazione dei gradini che dirigono il visitatore verso la piscina.
Questo sistema offre la massima libertà nella progettazione grazie alla possibilità di essere utilizzato con qualsiasi rivestimento prescelto, dall’erba sintetica, al gres porcellanato, le pietre naturali, al decking ….
Permettendo di realizzare giardini, terrazze o zona verdi abbinate alla ceramica
LO STUDIO 129, MODENA
Mirando a un quadro complessivo di estetica, funzionalità e recupero tipologico, la ristrutturazione
di uno studio fotografico si è conclusa con successo sposando le tecnologie dei
nuovi materiali con le vecchie iconografie artigiane del territorio.
L'edificio di grandi dimensioni, situato a sud del centro di Modena, è ospitato in un'antica fabbrica di Juta, circondata dalla ferrovia e dalle vecchie manifatture Tabacchi. All'interno si apre un ampio ambiente che è stato valorizzato riportando a vista il laterizio delle pareti e la naturale venatura dei portoni lignei, una volta utilizzati per il passaggio dei materiali.
Il locale si presenta a doppio registro con grandi colonne che, con effetto cerniera, danno vita e sostegno a due differenti soppalchi, delimitando la zona uffici e servizi.
A connettere gli spazi è una nuova pavimentazione uniforme e attuale, incollata su quella già esistente, saldamente ancorata alla base, per la quale si è scelto di utilizzare grès rettificato in grandi lastre a basso spessore nel formato di cm 120x120, ispirato al fascino dei vecchi pavimenti industriali cementizi. La qualità dei materiali utilizzati, sia per le finiture sia per la loro posa, è stata curata al minimo dettaglio e per questo motivo la scelta è caduta sui prodotti LATICRETE®
UNA ACCURATA RIPAVIMENTAZIONE
Mirando a un quadro complessivo di estetica, funzionalità e recupero tipologico, sono state usate le migliori tecnologie dei nuovi materiali unendole alle vecchie iconografie artigiane del territorio emiliano.
Nello specifico del restauro delle pavimentazioni, è stato decido di incollare il gres porcellanato su quello pre-esistente in monocottura smaltata, poiché questo era saldamente ancorato alla base e rappresentava dunque un sottofondo sufficientemente stabile.
È stata dunque eseguita, in primis, la pulizia del pavimento esistente con “STONETECH® STONE & TILE CLEANER”, detergente in dispersione acquosa con formula a PH neutro. Successivamente si è proseguito con l'applicazione di un primer che ha consentito all'adesivo cementizio di garantire un’adesione ottimale sulla superficie smaltata esistente (supporto particolarmente ostico per un adesivo cementizio), “PRIMER SUPERIOR”, un prodotto in forma liquida applicabile con il rullo che si è rivelato altamente efficace nel rendere la pavimentazione idonea al nuovo incollaggio in sole tre ore. Per la posa delle nuove lastre ceramiche è stato scelto un ade-
sivo di categoria C2S1, il “335 SUPER FLEX”, che è ideale per garantire un'ottima adesione e per creare del necessario spessore sotto la piastrella, vista l'imperfetta planarità del sottofondo, utilizzato contestualmente a degli specifici livellatori.
La doppia spalmatura dell'adesivo, sia sulla superficie che sul retro della piastrella, ha permesso di ottenere un letto omogeneo del materiale.
Per la stuccatura è stato utilizzato “PERMACOLOR® SELECT FINE”, uno stucco cementizio a presa rapida e dalla base neutra che può essere colorato con pigmenti idrosolubili.
Nella zona dell'ingresso dello studio, a differenza del resto dell'ambiente, è stata invece riscontrata la necessità di rimuovere le piastrelle che risultavano essere non ben attaccate e con un notevole dislivello.
La soluzione adottata ha qui previsto la realizzazione di un nuovo massetto per il quale è stato utilizzato “2261 SCREED”, un composto pronto all’uso di leganti idraulici premiscelati con inerte, che consente la posa dei pavimenti in ceramica già ventiquattro ore dopo il getto grazie alla veloce presa del prodotto. Lo spessore del massetto, dai quattro agli otto centimetri, ha garantito l'omogeneità dell'opera senza comprometterne la rapidità di esecuzione. ✕
Profilo per la finitura luce nei gradini
L’ASTRA® PIÙ BRILLANTE
Non è una nuova stella nel firmamento. Siamo di fronte ad un fenomeno stellare mai visto, una supernova.
Il nuovo sistema Novopeldaño ASTRA® Stella è una soluzione innovativa per gradini che vogliono brillare di luce propria nel mondo del design, unendo l'estetica del materiale ASTRA® e la decorazione dell'illuminazione ECLIPSE. Cosa chiedere di più!
Un sistema stellare che si compone di una faccia vista antiscivolo realizzata nell’esclusivo materiale ASTRA®, che fornisce sicurezza, e di un profilo base in alluminio che predispone l’alloggiamento della striscia LED, per essere pronto a brillare.
L’ultima innovazione di EMAC® ha già la luce nel suo nome, Novopeldaño ASTRA® Stella.
Novopeldaño ASTRA® Stella, l’ ASTRA più brillante.
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NUOVA ILLUMINAZIONE PER LA TORRE ARCOBALENO
Sei aziende italiane protagoniste del progetto che arricchisce il fascino di un gioiello unico del design industrial. L’intervento
qualifica ulteriormente una struttura che è diventata, a partire dall’imponente prima riqualificazione avvenuta in occasione dei mondiali di calcio
Italia ’90, uno dei simboli della Milano moderna grazie al suo rivestimento policromo, il più grande “mosaico ceramico verticale” di 1000 mq.
La “Torre Arcobaleno” era un anonimo serbatoio dell’acqua costruito negli anni ‘70 nei pressi dello scalo ferroviario di Porta Garibaldi e fu “rigenerata”, appunto, poco prima dei campionati di Italia ’90: l’opera in calcestruzzo dalla silhouette a iperbole, alta 35 metri e molto degradata, fu sottoposta a un trattamento di consolidamento e pareggiamento delle superfici esterne, che furono poi successivamente rivestite con un mantello di moduli Marazzi Ceramiche della serie “SistemC”, su progetto dello Studio Original Designer 6R5.
Il nuovo sistema di illuminazione di cui è stata recentemente dotata la torre per enfatizzarne il suo impatto in notturna utilizza potenti fari a Led e le conferisce un fascino particolare, con effetto fiabesco, mettendo in evidenza le moltissime tonalità di colori che l’hanno resa riconoscibile e amata dai milanesi, aumentando la resa cromatica pur mantenendo i consumi ridotti.
Capofila anche di questo nuovo progetto, la divisione architettura dello Studio Original Designers 6R5 Network di Francesco Roggero, Albino Pozzi, Rita Alfano Roggero e Kiyoto Ishimoto, che ne ha impersonato la “regia” coinvolgendo altri nomi eccellenti del Made in Italy:
• Marazzi Group per la fornitura delle piastrelle;
• Mapei per la fornitura di adesivi, per la ristrutturazione/ consolidamento e per la verniciatura;
• Fila Solutions per la pulizia delle superfici;
• Disano Illuminazione per la fornitura delle luci;
• Bazzea Construction Technology per i lavori di ristrutturazione;
• Condor – Formwork, Scaffolding per la fornitura di ponteggi multidirezionali metallici;
TORRE ARCOBALENO: UN PO’ DI STORIA
La torre, nella sua struttura portante in cemento, risale al 1964, quando fungeva da semplice serbatoio dell’acqua all’interno dello scalo ferroviario della stazione di Milano Porta Garibaldi. Nel corso dei decenni il calcare sedimentato aveva provocato l’ossidazione dei ferri e lo sgretolamento del calcestruzzo, causando vistose perdite esterne.
In occasione dei Mondiali di calcio di Italia ‘90 la torre fu poi sottoposta a una prima significativa ristrutturazione, che trasformò un’opera pensata unicamente per scopi di servizio in un elemento urbano dal valore essenzialmente estetico-simbolico, molto riconoscibile.
Il risultato fu ottenuto soprattutto grazie alla collocazione di 100 mila piastrelle a moduli di cm 10x10 di 14 colori diversi.
L’idea alla base del progetto fu quella di creare un pattern in grado di mettere in risalto la struttura della torre, a pianta circolare e a forma concava, suddivisa in ventidue facce interrotte da altrettanti costoloni in rilievo.
Si avviò un accurato risanamento delle pareti e dei costoloni della torre, provvedendo al consolidamento, all’impermeabilizzazione delle superfici, alla ricostruzione delle parti asportate e alla verniciatura di quelle di raccordo.
Alla base del progetto ci fu l’idea da parte dei progettisti dello Studio Original Designers 6R5 Network di Milano di promuo-
vere un nuovo atteggiamento di cura e orgoglio per il patrimonio urbanistico cittadino. La riqualificazione comprese anche il recupero di un vecchio ponte ferroviario tra viale Forlanini e viale Corsica, da allora chiamato “Passaggio a nord est”. Nel 2015 infine, anno dell’Expo, la torre fu nuovamente restaurata e ammodernata dallo stesso gruppo di aziende coinvolte oggi, che si assunsero integralmente i costi di un intervento considerato come un omaggio ai milanesi in un’occasione di visibilità eccezionale per la città quale l’esposizione internazionale.
Nel frattempo, la zona Garibaldi della vicina piazza Gae Aulenti è diventata un centro nevralgico della Milano del design, della moda e dell’architettura moderna, ridisegnata con i suoi grattacieli avveniristici che trovano nella Torre Arcobaleno un “totem ceramico colorato”, evoluzione delle origini artigiane dei maestri ceramisti italiani approdati nel mondo industriale e riconosciuti oramai in tutto il mondo come un’eccellenza nazionale.
Oggi la nuova avventura della Torre Arcobaleno continua con la nuova illuminazione, destinata a meravigliare i milanesi e i turisti in arrivo da tutto il mondo. . ✕
-IMPERTEK-
“Lunar Support”, presentato a Cersaie 2024, è una rivoluzionaria gamma di supporti progettata per offrire massima versatilità ed elevate prestazioni: copre un’ampia gamma di altezze, da 25 a 420 mm, ed è dotato di una innovativa base quadrata che consente un notevole risparmio di tempo durante la posa, ottimizza lo spazio e semplifica l’installazione.
Grazie alla doppia regolazione, dall’alto con chiave o laterale, è possibile perfezionare l’altezza del supporto sia in fase di posa che a cantiere ultimato, rendendo la futura manutenzione semplice e veloce.
“Lunar Support” è una gamma di supporti a testa fissa, convertibile in autolivellante con l’ausilio di un anello basculante.
Le prolunghe da 20 e 80 mm facilitano ulteriormente la posa, consentono un’efficiente gestione dello stoccaggio e un ambiente di lavoro ordinato. Il sistema brevettato “EasyOn” garantisce la massima compatibilità di una singola testa con differenti superfici: dalle piastre in ceramica alle lastre in pietra, fino a listoni in decking posati su magatelli. Il prodotto è disponibile anche con testa decking per la posa di pavimentazioni in legno. “Lunar Support” è ideale per l’installazione in terrazze di edifici residenziali, bordi piscina, passaggi pedonali su coperture, giardini, piazze e spazi urbani; molteplicità e semplicità d'uso rendono l'intera gamma Lunar Support adatta sia a professionisti che a posatori fai-da-te.
-CERCOL-
I materiali ceramici sono sempre più spesso utilizzati per realizzare soluzioni architettoniche e di arredamento complesse che richiedono per la loro messa in opera prodotti accessori (adesivi, fuganti, sigillanti, etc.) con lavorabilità e prestazioni finali molto più elevati rispetto a quelli richiesti per le applicazioni ceramiche tradizionali. La posa di lastre ceramiche di grande formato in facciata esterna, su terrazzi, in interno su massetti riscaldanti, in vasche per piscina, su pannelli alleggeriti nella realizzazione di elementi di arredo ceramici, sono esempi di sistemi che richiedono necessariamente adesivi con caratteristiche tecniche e applicative superiori.
“F.55 CERFIX”, un prodotto di qualità elevatissima, nasce per soddisfare proprio le necessità legate a queste nuove applicazioni, ed è in grado di soddisfare contemporaneamente i requisiti prestazionali e i requisiti applicativi.
È un adesivo cementizio deformabile monocomponente a legante misto, tempo aperto maggiorato, scivolamento verticale nullo che può essere utilizzato per l’incollaggio di qualsiasi tipo di materiale ceramico su tutti i tipi di supporto cementizio, sia a pavimento che a rivestimento. Oltre ad essere caratterizzato da una elevatissima additivazione con polimeri ad alta adesività, “F.55 CERFIX” presenta una lavorabilità e una scorrevolezza alla spatola eccezionali, proprietà che lo rendono particolarmente apprezzato dagli applicatori e particolarmente indicato per la posa di grandi formati di materiale ceramico, anche su massetti riscaldanti e in facciata esterna.
“F.55 CERFIX Bianco”, grazie alla sua formulazione TOTAL WHITE e altamente tissotropica, è invece ottimale per la posa di mosaico vetroso/ceramico, anche in piscina e nei centri wellness.
-KERAKOLL-
“Color Fill” è il nuovo sistema completo di stucchi e sigillanti per la finitura decorativa di pavimenti e rivestimenti realizzati in ceramica, pietre naturali e mosaico. Con cinque prodotti* e una palette di 50 colori, consente di creare molteplici abbinamenti con le forme e i materiali più vari e ottenere coerenza estetica tra applicazioni diverse. Le fughe sono, infatti, molto più che un semplice elemento di connessione nelle superfici discontinue: sono linee che disegnano lo spazio, un dettaglio che valorizza scelte di stile e di arredo. Nata per rispondere alle esigenze estetiche e prestazionali della finitura decorativa, “Color Fill” comprende due stucchi, “Fugabella Color” e “Fugalite Color”, e tre sigillanti, “Silicone Color”, “Neutro Color” e “Silmat Color”, per garantire una proposta integrata di soluzioni in linea con le tendenze dell’interior design e dell’architettura. La palette di “Color Fill” è pensata per offrire infinite possibilità nella finitura di pavimenti e rivestimenti, dagli accostamenti tono su tono fino agli abbinamenti più audaci, a contrasto. Le 50 tonalità, eleganti e distintive, coprono un ampio spettro che va dalle gradazioni più neutre alle cromie più intense, ed ogni colore è contrassegnato da un codice, condiviso da tutti i prodotti, che consente di creare continuità
ed equilibrio cromatico tra superfici e finiture.
La corrispondenza cromatica delle tinte di “Color Fill” con quelle di “Color Collection”, il sistema completo di pitture e resine decorative di Kerakoll, assicura la possibilità di creare abbinamenti unici tra stucchi, sigillanti e superfici e offre un’ampia possibilità di combinazioni cromatiche, perfette per soddisfare ogni esigenza.
*La gamma di “Color Fill” è composta da:
• Fugabella Color - Resina-cemento decorativa in 50 colori contemporanei per la stuccatura di ceramiche, mosaici e pietre naturali.
• Fugalite Color - Resina decorativa impermeabile in 50 colori contemporanei per la stuccatura e l’incollaggio di ceramiche, mosaici e pietre naturali.
• Silicone Color - Sigillante decorativo in 50 colori contemporanei per ceramiche, mosaici e piscine.
Neutro Color - Sigillante decorativo in 12 colori contemporanei per marmi e pietre naturali.
• Silmat Color - Sigillante decorativo elastico ultra opaco in 12 colori contemporanei.
-SCHLÜTER-SYSTEMS-
“Schlüter®-DILEX-F” è un giunto di dilatazione prefabbricato ad alte prestazioni che, grazie alle presenza di un profilo di montaggio estremamente sottile, solo 3,5 mm di larghezza, e alla disponibilità di molteplici colorazioni, è in grado di non farsi notare, confondendosi perfettamente con la fuga cementizia. È un giunto estremamente sottile ma in grado di compensare, in abitazioni private e ambienti commerciali a traffico leggero, le normali dilatazioni di un pavimento in ceramica, nel pieno rispetto della norma UNI-11493-1.
“Schlüter®-DILEX-F” è composto da un profilo di montaggio “DILEX-FCS”, realizzato in PVC rigido rigenerato, e dall'inserto “DILEX-FIS”, disponibile nelle dieci tonalità di colori per fughe più utilizzate.
“DILEX-FIS”, viene fornito in rotoli da 30 metri di lunghezza e garantisce un aspetto continuo, senza interruzione della linearità del giunto e, grazie all’innovativa formula antimacchia, ha una superficie particolarmente facile da pulire. Un robusto filo di nylon, integrato al centro dell’inserto, impedisce alterazioni accidentali della sua lunghezza e, in caso di danneggiamento, l’inserto è facilmente sostituibile.
Con solo 3,5 millimetri di larghezza, Schlüter®-DILEX-F è la soluzione meno invasiva per progettare un giunto di dilatazione con prestazioni certificate in appartamenti, uffici, concessionarie di automobili e aree commerciali a traffico leggero.
-BREVETTI MONTOLIT-
“Masterpiuma P 5” è una tagliapiastrelle studiata per affrontare le importanti evoluzioni di formato che caratterizzano le nuove collezioni ceramiche. Questa nuova linea di macchine si basa sulla prerogativa denominata “All in One” (ovverosia il mettere a disposizione dell’operatore uno strumento sempre pronto all’uso): tutto è stato riprogettato in stretta collaborazione con il Politecnico di Milano in funzione dei nuovi formati - porcellanato sempre più tenace ma anche le delicatissime piastrelle vetrificate - nell’ottica del miglioramento delle performance complessive.
Questi i dettagli tecnici salienti del nuovo progetto:
• I telai in lega leggera sono dimensionati e strutturati nei punti di maggiore sollecitazione con l’inserimento di fazzoletti di rinforzo e nervature che ottimizzano il comportamento della macchina nel caso di tagli su spessorati o porcellanati tutta massa; robuste ali in alluminio pressofuso sono integrate nei telai, garantendo un sostegno progressivo alle piastrelle di grandi dimensioni anche nel caso di tagli diagonali senza uscire dal profilo della macchina.
• La squadra goniometrica, anch’essa maggiorata, è pressoché simmetrica e può ruotare di +/-45° permettendo, con qualsiasi angolazione, tagli precisi in successione grazie al fermo ribaltabile. La squadra - dalle numerazioni incise al laser - può essere richiusa all’interno della sagoma della macchina, evitandone la rimozione durante la movimentazione ed il trasporto.
• L’impugnatura portarotelle, ergonomica, racchiude molteplici particolarità tra le quali la possibilità per l’operatore di gestire pressione di incisione e potenza di spacco, attraverso appositi indicatori secondo le esigenze dei differenti materiali.
• Il doppio sistema di spacco a cavalletto, costruito in polimero antigraffio, è racchiuso in un unico componente e si può utilizzare direttamente da chiuso nei tagli usuali (senza richiedere alcun arretramento della maniglia dopo la fase di incisione) e da aperto nel caso di tagli diagonali sull’angolo della
piastrella o tagli di mosaico; il cavalletto è dotato anche di mitrino brevettato.
• Il lubrificatore integrato può essere azionato con una leggera pressione direttamente sul dispenser.
• La rotella di incisione, in carburo di tungsteno con rivestimento in titanio, è montata direttamente sul corpo in alluminio ed è ottimizzata con una doppia affilatura per garantire le migliori prestazioni sia su smalti vetrificati che su piastrelle corrugate o tridimensionali. Garantita per 5.000 metri è, in caso di necessità, di semplice e veloce sostituzione.
“Masterpiuma Power 5” è, inoltre, dotata di 2 importanti accessori (optional):
• “Carapax”, guscio protettivo dall’aspetto futuristico realizzato in polipropilene ad alta densità, leggero e in grado di assorbire gli urti. Progettato per proteggere gli “organi vitali” della tagliapiastrelle Masterpiuma, come il portatrotelle e la squadra goniometrica, riparandoli da urti accidentali o carichi involontari, è coperto da brevetto per le sue particolarità tecniche e per il design d’avanguardia.
• “Atlas” supporto elastico universale che dà la possibilità di regolazione della compressione: più dura per supportare piastrelle grandi o spessorate e più morbida per lastre sottili o piastrelle in ceramica delicata. Con “Atlas” il corretto appoggio della piastrella sul piano di incisione è garantito anche nel caso di posizionamenti a sbalzo o tagli diagonali decentrati. Si tratta di un vero e proprio ammortizzatore progressivo, adattabile secondo le necessità tecniche, che, oltre a permettere l’adeguato posizionamento della piastrella durante la fase di incisione, ne consente la discesa al momento della sua separazione, fornendo il supporto elastico indispensabile per garantire il miglior risultato. Si può utilizzare sulle principali macchine professionali attualmente sul mercato, è realizzato in ABS completamente riciclabile e risulta pressoché indistruttibile agli urti ed estremamente resistente agli agenti atmosferici.
FORMAZIONE PER TUTTA LA FILIERA DELLA PIASTRELLATURA CERAMICA
Assoposa garantisce la formazione e la qualificazione dei tecnici, dei venditori interni alla sala mostra e del posatore di piastrellature ceramiche. La posa qualificata valorizza il tuo prodotto ed evita problemi futuri.
ORGANIZZIAMO: Formazione per Posatori di Piastrellature Ceramiche, Formazione per Tecnici di Cantiere, Formazione per Addetti di Sala Mostra, Dimostrazioni di Posa per Progettisti
I nuovi battiscopa “BAS” e “BA” si caratterizzano per l’eccellente qualità e la durevolezza; sono infatti realizzati in alluminio estruso con finiture verniciate e anodizzate, pensate per resistere all’usura, mantenendo inalterata la qualità nel tempo. Per entrambe le famiglie sono disponibili due finiture verniciate opache, bianco e nero, e tre finiture anodizzate: argento, titanio e oro brillantato spazzolato. È possibile, inoltre, realizzare su commessa entrambe le famiglie di profili e i loro accessori in tutte le finiture e i colori della gamma Profilitec.
La famiglia “BAS” si compone di tre altezze di battiscopa (400, 600 e 800 mm) dalla sezione rettangolare con una parte cava non a vista, appositamente studiata per facilitare l’incollaggio del battiscopa al muro ed evitare antiestetiche sbavature di colla. Gli accessori “BAC”, pensati per i battiscopa “BAS”, sono stati appositamente disegnati per essere impiegati come accessorio che diventa angolare interno, angolare esterno e terminale. Questi accessori sono, infatti, dotati di fori nei quali vanno inseriti dei perni che, infilandosi nella sezione del profilo, consentono
di realizzare angoli e chiusure terminali del battiscopa.
La famiglia “BA” è composta da quattro altezze di battiscopa (450, 600, 800 e 1000 mm) dalla linea moderna e discreta, con un raccordo sulla parte superiore, per favorire l’incollaggio alla parete, e una parte curva nella parte inferiore, che consente di compensare lo spazio vuoto di giunzione che viene lasciato durante l'installazione tra pavimento e rivestimento. Questo spazio, che può essere riempito con colla, materiali isolanti o con un giunto, permette dei piccoli movimenti di assestamento della struttura e viene interamente coperto dall’aletta curva del battiscopa.
A completamento di questa gamma sono disponibili gli accessori “BAJ”, realizzati in alluminio con le medesime finiture dei profili, per raccordare i battiscopa tra loro e per creare angoli esterni, interni e per la chiusura terminale. Entrambi i battiscopa e i relativi accessori sono pensati per essere installati con il nuovo adesivo sigillante “FIXXTEC”, che consente un’adesione rapida ed estremamente efficace su qualsiasi tipologia di superficie.
Dal 1821 al vostro fianco
La soddisfazione del cliente è la nostra priorità.
Attraverso le soluzioni innovative dei nostri designer, le sapienti mani dei nostri artigiani, l’utilizzo di materie prime di qualità, attrezzature all’avanguardia e tecnologie sofisticate trasformiamo le idee in realtà.
Vi aspettiamo al Cersaie
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Customer satisfaction is our top priority.
Through innovative solutions of our designers, skilled hands of our craftsmen, the use of high quality materials, cutting-edge equipment and sophisticated technologies, we turn ideas into reality.
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-RAIMONDI-
• “Raizor MTC” (Modular Tile Cutter) è la nuova guida ti taglio ottimizzata per il taglio di piastrelle sia di "formato tradizionale" sia per le lastre: composta da 4 moduli (ognuno dei quali studiato per il taglio di piastrelle fino a 66 cm di lunghezza) che possono essere connessi fra di loro, fino a ottenere una lunghezza di taglio di ben 327 cm. Massima libertà per l’operatore, che a seconda delle specifiche necessità di materiale può usare "Raizor MTC" secondo questo schema: 1 modulo = lunghezza di taglio 66 cm; 2 moduli = 153 cm; 3 moduli = 240cm; 4 moduli = 327 cm.
Ogni modulo include due ventose per l’ottimale presa della guida sulla piastrella.
“Raizor MTC” è, inoltre, equipaggiata con una pinza di troncatura particolarmente performante, appositamente studiata per l’utilizzo su piastrelle di spessore fino a 15 mm. Il particolare design del gruppo di taglio (in alluminio pressofuso), combinato alla rotella di incisione in titanio con cu-
scinetto integrato, garantiscono un’incisione efficacissima su qualsiasi materiale.
“Raizor MTC” è fornita con borsa imbottita per il trasporto provvista di tasche portaoggetti.
• “Bigfoot” è la nuova linea di banchi per lastre ceramiche che, grazie alle innovative soluzioni tecniche di cui sono dotati, si caratterizzano per: eccellente stabilità, altezza variabile, ampio piano di appoggio.
Due le versioni disponibili: “Bigfoot XL” e “Bigfoot XXL”: il primo con piano di larghezza (fissa) di 125 cm e dotato, di serie, di un supporto extra per appoggiare lastre fino a 160 cm di larghezza; il secondo caratterizzato da un piano a larghezza variabile da 100 a 150 cm. Per entrambi i modelli l’altezza è variabile da 75 a 81 cm, la lunghezza è 170 cm e, combinando due banchi ,si ottiene un piano lungo 340 cm. Sono poi muniti di serie di ruote e di staffe.
15-18 2024 OTTOBRE
FIERA DI PORDENONE
-PROFILPAS-
I pavimenti sopraelevati da esterno rappresentano la soluzione ideale sia per il recupero edilizio sia per le nuove costruzioni. Offrono infatti molteplici vantaggi: una posa semplice e veloce, la facile rimozione delle piastrelle per la manutenzione o il controllo dell’impermeabilizzazione e la capacità di assorbire dilatazioni e movimenti strutturali. Scegliere pavimenti sopraelevati significa investire in praticità, efficienza e durata, garantendo al contempo un’estetica impeccabile per ogni progetto.
“PP level DUO MAXI” è la gamma di supporti regolabili per pa-
vimenti sopraelevati da esterno studiata da Profilpas per soddisfare ogni esigenza di posa, dai pavimenti in ceramica ai listoni mono e multiformato, fino al decking, grazie alla presenza di tre teste differenti, ognuna delle quali specificatamente studiata per le esigenze delle differenti pavimentazioni.
“PP level DUO MAXI” garantisce infatti:
• MAXI flessibilità, possibilità di scelta tra testa fissa o autolivellante direttamente in fase di posa;
• MAXI tenuta, il supporto garantisce un’eccellente resistenza ai grandi carichi e agli agenti atmosferici;
• MAXI versatilità, grazie ai numerosi accessori disponibili, il supporto risponde a qualsiasi esigenza di posa.
Inoltre, il sistema “PP level DUO MAXI” offre la possibilità di scegliere tra testa autolivellante, che compensa pendenze fino al 5%, e testa fissa, direttamente in fase di posa. Per ottenere la testa fissa, basterà inserire l’apposito accessorio “Fixed Head Ring”, già integrato nella base, tra la testa e la vite.
Composta da quattro supporti estensibili e un’apposita prolunga, la gamma si caratterizza per l’elevato range di altezze disponibili, in grado di compensare qualsiasi dislivello. Inoltre, grazie all’apposita chiave di regolazione, è possibile regolare l’altezza anche a pavimento già posato.
-FILA SOLUTIONS-
La facciata di un edificio ha un’importante funzione protettiva, oltre che estetica: il suo stato di conservazione influisce sulle prestazioni dell’edificio stesso e sul conseguente comfort abitativo.
Per questo è importante mantenerla nel tempo efficiente e in buono stato, proteggendola dal degrado dovuto all’acqua e alla comparsa di muffe, alghe e annerimenti.
Una protezione preventiva e una manutenzione periodica permettono di prolungare la vita delle superfici, mantenendo nel tempo un elevato comfort abitativo e benessere per le persone che ci vivono.
Il “Sistema Active” è un consolidato sistema di prodotti nato appositamente per la protezione degli involucri esterni delle abitazioni, efficace nel proteggere da possibili disagi come la muffa, prevenendola o eliminandola, scongiurando i problemi respiratori, infiammazioni o allergie che il permanere in luoghi malsani possono scatenare.
“ACTIVE 1” e “ACTIVE 2”, nei nuovi formati da 5 litri, rappresentano la nuova evoluzione di questo sistema, e sono concepiti per rispondere alla crescente richiesta di pulizia e protezione di aree interne estese e sono ideali per interventi murali e cantieri di nuova costruzione.
• “ACTIVE 1” è pensato per detergere e igienizzare grandi superfici, eliminando qualsiasi tipo di muffe esistenti e altri microrganismi. Ripristina lo stato delle pareti interne rendendole salubri in breve tempo.
• “ACTIVE 2” è un’efficace difesa protettiva a lunga durata per prevenire la formazione di muffa. Il trattamento preventivo, a base acqua e totalmente incolore, è perfetto per proteggere le superfici, anche di difficile accessibilità, le intercapedini (tipo contropareti e controsoffitti interni in cartongesso) e le pareti prima dell’installazione di mobilio.
Può essere applicato sia prima che dopo le pitture murali. Per entrambi i prodotti rimane disponibile il formato tradizionale da 500 ml, dedicato alla risoluzione dei problemi di tutti i giorni negli spazi ridotti.
-RUBI GROUP-
Rubi inventò nel 1951 la prima taglierina idraulica per mosaico della storia e, da allora, ha lavorato con il preciso obiettivo di facilitare e migliorare i risultati ottenuti dai professionisti della posa delle piastrelle di ceramica. Ad oggi, il lungo lavoro di ricerca e sviluppo ha permesso all’azienda di arrivare a contare oltre 1.000 referenze di prodotti necessari a svolgere le 5 fasi del processo di posa delle piastrelle: preparazione, taglio, installazione, stuccatura e pulizia. In occasione di Cersaie, Rubi presenta una nuova tagliapiastrelle monoguida “TK”, una macchina che massimizza la visibilità di taglio e che fornisce potenza e precisione insuperabili. Questo progetto rappresenta un progresso significativo in termini di ergonomia ed effi-
cienza, offrendo al professionista un'esperienza di taglio senza rivali. L'azienda presenta inoltre “DC-250 SMART ADVANCE”, un’esclusiva segatrice elettrica per piastrelle che adatta automaticamente le sue prestazioni al tipo di taglio da realizzare, progettata per facilitare il lavoro del professionista e ottimizzare il tempo e la precisione di esecuzione ed in grado di dar vita, per la prima volta, al vero “taglio inteligente”. Sempre a Cersaie, il visitatore ha poi modo di toccare con mano come l'intera gamma di tagliapiastrelle manuali RUBI sia stata rinnovata con l'incorporazione del nuovo sistema brevettato “SECURE LOCK” in grado di portare la precisione di taglio ad un livello superiore.
-PROGRESS PROFILES-
Sono tre le novità presentate da Progress Profiles, tutte concentrate sull’evoluzione tecnologica delle membrane.
• Con uno spessore di soli 5,5 mm, il nuovo “PRODESO® HEAT GRIP 5 STICK SYSTEM” rappresenta una rivoluzione legata al comfort termico dei locali domestici e pubblici: è un sistema di riscaldamento elettrico a pavimento e a rivestimento sottile ed efficiente che si installa con facilità e permette di ottenere prestazioni eccellenti. La resistenza allo strappo della piastrella è stata raddoppiata, in modo da offrire una sicurezza senza eguali per ogni tipo di rivestimento e pavimento, ma non solo: grazie a una resistenza alla compressione migliorata del 50%, il sistema garantisce ai supporti una stabilità che sfida il tempo e l'usura. L'innovazione risiede anche nella scelta del polietilene, che elimina l'effetto memoria: un fastidioso fenomeno tipico del polipropilene, che richiede l’utilizzo di pesi a fissaggi meccanici all’estremità della membrana affinché non si riavvolga durante la sua applicazione. Questa soluzione si completa con “PRODESO® HEAT GRIP 5 CABLE” e “PRODESO® HEAT GRIP 5 THERMOSTAT KIT”: i cavi di ultima generazione, con resistenze in parallelo, sono studiati per non interrompere il funzionamento dell’intero sistema anche se danneggiati. Il termostato digitale si collega direttamente ai dispositivi Android o Apple tramite rete WiFi, e permette di regolare il sistema comodamente da smartphone o tablet, per riscaldare gli ambienti anche a distanza.
• “PRODESO® DRAIN 4”, membrana desolidarizzante dello spessore di soli 4 mm, supera le performance delle precedenti offrendo significativi vantaggi: l’installazione diventa ancora più agevole e precisa e i tempi di posa si riducono. Si compone di una lastra in polietilene ad alta densità (HDPE) di colore ciano provvista di rilievi quadrati alti 4 mm. Sulla sua parte superiore è termosaldato un tessuto non tessuto in polipropilene di colore bianco, permeabile all’acqua; in quella inferio-
re è incollato uno spunbond in polipropilene che garantisce l’incollaggio della membrana al supporto. Grazie alla sua proprietà desolidarizzante e all’elevata capacità che le permette un corretto sfogo del vapore, è la soluzione perfetta anche in caso di sovrapposizione o di supporti problematici, come il legno e i massetti fessurati e non vincola al rispetto dei giunti di frazionamento del supporto, se presenti. L’adesivo utilizzato per la posa della pavimentazione asciuga in modo rapido e uniforme per merito delle cavità che si creano tra il tessuto drenante in polipropilene e la lastra in polietilene: queste favoriscono infatti una microventilazione, riducendo drasticamente la risalita dei triacetati presenti negli adesivi e la comparsa di efflorescenze nelle fughe. In caso di riscaldamento a pavimento, infine, questa “camera d’aria” consente una migliore distribuzione del calore e una riduzione dell’inerzia termica.
• Nella versione per l’esterno dallo spessore minimo di 8 mm, “PRODESO® DRAIN 8 SYSTEM”, la membrana si completa con una bandella in polietilene e polipropilene elastico e con un adesivo bicomponente impermeabile, che permette di ottenere una corretta impermeabilizzazione dei rivestimenti outdoor, riducendo la migrazione di resine in superficie.
“PRODESO® DRAIN 8 SYSTEM” può essere combinato con “PROTERRACE DOUBLE DRIP” per proteggere gli angoli esterni di balconi e terrazze e rifinire i bordi del pavimento. Grazie ai suoi due fori di drenaggio, consente all'acqua di defluire correttamente anche se la sigillatura tra il bordo della piastrella e il profilo si stacca, impedendo all'acqua di penetrare nel massetto. Disponibile in diverse tonalità goffrate o semilucide, dal bianco al grigio, dal beige al color testa di moro o corten, può essere combinato con eleganza a ogni tipo di facciata. Da poco sono state infine presentate le nuove finiture della gamma “Stone Line”, che ricreano l’effetto materico della pietra per un effetto finale naturale.
-SAINT-GOBAIN-
“weberfloor level 250” e “weberfloor alfa 300” sono massetti autolivellanti appositamente ideati per l’applicazione sugli impianti a pannelli radianti, con caratteristiche peculiari che si adattano ad ogni esigenza.
Con l’evoluzione delle tecniche di costruzione, la realizzazione di un edificio ha assunto non solo come fine quello di fornire un luogo dove vivere o lavorare, ma anche di garantire un soggiorno confortevole all’interno degli ambienti, in termini di comfort luminoso, termico e di qualità dell’aria.
Esistono due tipi di impianti radianti a pavimento: quelli ad alta inerzia e quelli a bassa inerzia o basso spessore. Questi ultimi rappresentano le soluzioni più innovative in materia di impianti radianti a pavimento e, grazie al loro limitato ingombro in altezza, trovano nelle ristrutturazioni e nelle riqualificazioni energetiche degli edifici un sempre maggiore utilizzo.
• “weberfloor level 250”: massetto fluido autolivellante a base
di anidrite ad elevata purezza e a ritiro quasi nullo, è ideale per le applicazioni in interno in ambito residenziale e commerciale leggero, anche in caso di grandi superfici. Il prodotto è specifico per l’applicazione su sistemi radianti a pavimento a basso spessore di ultima generazione, sia ancorati al sottofondo sia con pannello isolante, e consente una distribuzione omogenea del calore in superficie.
• “weberfloor alfa 300”: massetto fluido autolivellante a base di gesso alfa naturale, è un prodotto ad altissime prestazioni, pensato per applicazioni in interno in ambito residenziale e terziario, anche in caso di grandi superfici e di pavimentazioni destinate ad elevato traffico pedonale o al passaggio di carrelli elevatori per movimentazione merci. Grazie alla sua elevata fluidità è ideale per applicazioni su sistemi radianti a pavimento a basso spessore di ultima generazione, sia ancorati al sottofondo sia con pannello isolante.
tileitalia.it
RACCONTARE L'ECCELLENZA -TILEITALIA.IT-
Tile Italia e MaterialiCasa. Due testate, due mondi, che da oggi hanno anche i loro siti web. I nostri lettori più affezionati ricorderanno che un tempo le due riviste condividevano lo stesso spazio online. Oggi le abbiamo separate per arricchire ancora l’offerta digitale di Kairos Media Group
TileItalia.it vuole essere la casa di chi lavora nel mondo della rivendita di materiali per la finitura della casa, nonché dei tecnici operanti nel settore, e delle aziende stesse. Di chi vuole approfondire le novità legate alle superfici d’arredo, alle finiture di interni ed alle più evolute tecnologie di movimentazione, posa, finitura.
Come la rivista che, in oltre trent’anni di storia, si è sempre più accreditata nel panorama dei punti vendita nazionali, il nuovo portale fornirà una fotografia dei mercati distributivi e dell’industria e darà aggiornamenti sui più importanti eventi di settore.
Nel neonato www.tileitalia.it ampio spazio è dedicato alle interviste, ai progetti più interessanti e alle notizie sempre aggiornate dal vivace mondo della posa.
Tutte le news saranno sempre condivise anche sul neonato profilo LinkedIn Tile Ita-
lia - uno strumento prezioso per rimanere in contatto e interagire con noi - e sulla nostra newsletter
Il nuovo sito MaterialiCasa.it, fresco di stampa - scusate l’espressione ‘retrò’ - è stato invece ridisegnato per comunicare meglio con il suo target, e cioè gli architetti e gli interiori designer. Troverete Immagini più grandi, una veste grafica più ariosa e sezioni semplificate che ricalcano le tre monografie cartacee da collezione, dedicate a ‘Home & Collective Spaces’, ‘Ho.Re.Ca’ e ‘Green Building’. Al centro del progetto, per definizione, ci sono i materiali, il loro valore tecnico ed estetico, gli ambiti di applicazione e le motivazioni che spingono i grandi nomi dell’architettura contemporanea a utilizzarli per i loro progetti.
Tanto spazio sarà dedicato anche alle nuove tendenze del design e al lifestyle. Troverete un prezioso alleato, per rimanere sempre aggiornati sulle novità, nell’account Instagram @MaterialiCasa, il nostro web magazine social che, con le sue pennellate, vi farà volare da un continente all’altro con le foto e i video più belli dal mondo dell’architettura.
Seguiteci!
2 INTENSI ANNI DI DESIGN -MATERIALICASA-
Un altro anno di successi segna il percorso di MaterialiCasa, il progetto editoriale dedicato alle superfici per il design e alle applicazioni materiche nelle più interessanti e innovative realizzazioni architettoniche.
Attraverso un concept grafico contemporaneo e originale, le tre monografie tematiche annuali, focalizzate rispettivamente sui materiali per gli spazi residenziali e collettivi, l’ho.re.ca e il green building, hanno guidato architetti e designer nell’esplorazione e nell’approfondimento di nuove soluzioni, tecniche d’avanguardia e stimolanti case history - ora disponibili anche in lingua inglese grazie alla real time translation - diventando in breve tempo un punto di riferimento e strumento d’ispirazione per il mondo della progettazione.
Le interviste ai principali produttori, la presentazione di nuove collezioni e il racconto dei progetti, si sono alternati agli incontri con importanti firme italiane e internazionali dell’architettura, da Piuarch a lamatilde studio, da Vudafieri Saverino Partners a TAMas-
sociati, e ancora Mandalaki Studio, MMA Projects, Tekla Evelina Severin e Studio Apostoli, seguiti dalle lettere aperte di Carlo Castiglioni, Paolo Asti, DAAA Haus, chromastudio, Roberta Borrelli e Vittorio Grassi, nonché dagli interventi di personaggi del lifestyle come lo chef Andrea Campani e l’artista Mr Brainwash
L’unicità delle pubblicazioni è stata inoltre sottolineata dalle copertine d’autore, disegnate da differenti creativi chiamati a interpretare i temi delle monografie con illustrazioni artistiche realizzate ad hoc: dai sofisticati indoor di Ana Popescu al lettering retrò-cool di Tyler Spangler, dagli scenari urbani pittorici di Daniele Cestari ai bicromatici soggetti pop di Alessio Londi, fino alle variopinte postcard mediterranee di Lucia Calfapietra
Ad accompagnare e arricchire le edizioni cartacee, un e-mag - MaterialiCasa.it - dalla veste grafica rinnovata e canali social aggiornati quotidianamente con contenuti inediti, lanci e anteprime dai principali appuntamenti fieristici di design.
103 Aziende con le quali abbiamo collaborato 157 Studi di progettazione coinvolti e intervistati
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Fiere di settore cui abbiamo partecipato, anche come media partner
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distribuite a fiere e eventi
Il lato avvolgente della pietra.
Nereidi si ispira all’autenticità della pietra naturale, replicandone fedelmente le suggestioni e le sfumature tipiche. L’effetto nuvolato della superficie evoca la texture della materia originale, con delicate variazioni cromatiche e sottili venature che conferiscono grande profondità visiva.
Scoprila a Cersaie 24 Hall 36 Stand A44 - B49