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Tendenze: Colori e superfici - Waiting for the future

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IL FISCO

IL FISCO

- COLORI & SUPERFICI WAITING FOR THE FUTURE

Materiali, colori, texture sono gli elementi indispensabili per definire lo stile della ceramica. Quale sarà il mood del prossimo futuro? La ceramica si prepara a intercettare le tendenze, trasformandole in ispirazioni sempre nuove per il design, ed affermandosi come materia dalle potenzialità tecniche ed estetiche praticamente infinite.

Gli architetti Paola Azzolini e Paola Tinuper, titolari dell’omonimo studio specializzato in colour design, hanno presentato nel contesto della fiera digitale TecnaNext un progetto in cui propongono studi di tendenza cromatica basata sui codici del Sistema Cromatico NCS®© . Tile Italia presenta in anteprima assoluta un estratto dello studio, che sarà acquistabile in forma estesa su www.tecnanext.com.

I colori di tendenza sono quattro: · Amaranth Wood; · Everlasting Red; · Endless Orange;

· Updated Yellow. Caldi, trasversali nel tempo alle tendenze dell’abitare, nel loro prezioso rimando alla materia naturale. Il progetto coniuga un preciso metodo di indagine sulle tendenze cromati-

che provenienti dai diversi settori della produzione

industriale. Le fotografie di Matteo Cirenei e la sua poetica ispirano e guidano nel progetto della superficie dei quattro mondi espressivi di tendenza senza tempo, ognuno abbinato a un colore: 1. la rigatura (Amaranth

Wood), segno geometrico ricorrente dall’architettura classica. 2. la venatura (Everlastin Red), segno organico eterno, mutuato dalla natura; 3. l’intreccio, (Endless

Orange), segno legato al fare umano, che crea struttura; 4. la texture (Antique Gold),

segno biologico, la pelle della materia.

Nasce quindi Timeless Surfaces: tendenze per superfici ceramiche che si reinventano secondo nuove possibilità offerte dalla tecnologia e inaspettati abbinamenti con le altre superfici.

Partendo da queste riflessioni, e dai numerosi stimoli visivi presentati nell'ampio studio, la redazione ha deciso di tradurre i simbolismi in architetture reali, storiche o ultramoderne, al fine di offrire ai lettori un esempio di come si possa passare dalla filosofia... alla progettazione delle superfici.

1. RIFLING TIME - microlinee

“Luce e materia. Sundials (meridiane solari) è il mio progetto più lungo, oserei dir senza fine, perché è la rappresentazione sotto forma di immagine di uno stato di equilibrio, volutamente ricreatoanche quando nella realtà non esiste. Uso l’architettura perchè mi permette di astrarmi dalla realtà e di ricreare delle figure spaziali nelle quali è facile perdersi annullando i significati legati a luoghi e a situazioni ambientali. Faccio fluire le mie le emozioni incanalandole in giochi di luce e forme. È un lavoro molto intimo, non è una semplice rappresentazione di dettagli architettonici, potrei fare lo stesso con le rocce o altri elementi naturali, ma il mondo del progetto mi affascina, ed è per me una sfida e un omaggio allo stesso tempo, poiché quasi sempre uso edifici progettati da maestri dell’architettura moderna o costruzioni contemporanee molto conosciute.” Matteo Cirenei, fotografo

Microlinee concentriche

INSIGHT replica di righe differenziate con ritmi diversi fino a creare effetti uniti vibranti

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SAN GALGANO (SI) L'EREMO DI MONTESIEPI LA SPADA NELLA ROCCIA

La Rotonda di Monte Siepi è una chiesa dalla pianta circolare che riveste e custodisce la famosa spada nella roccia. Fu costruita dopo la morte di Galgano, che dopo una vita dissoluta, redento, passò qua gli ultimi anni in preghiera.

La cupola è costituita da cerchi concentrici e riporta ad un simbolismo pagano, essendo a pianta circolare come gli antichi templi. La struttura è stata sempre particolarmente legata ai templari ed è per questo che si pensa che sia, anche tutt'oggi, uno degli ipotetici nascondigli del Sacro Graal. La chiesa si trova su una collina ed è stato provato che nel pavimento sottostante ci sia una camera vuota a cui mai è stata data l'autorizzazione per gli scavi. Ad oggi cosa effettivamente quella camera contenga, rimane un mistero.

foto: https://confraternita-sangalgano.it

2. VENING TIME - venature

“Le meridiane solari lasciano un segno sulla materia attraverso l’ombra che generano con la propria massa, scandendo il tempo. I manufatti architettonici, allo stesso modo, lasciano il segno nello spazio in cui ci muoviamo, non sono soltanto luoghi da vivere, sono anche oggetti estetici. Ho ricercato questo dell’architettura, l’emozione che scaturisce dall’insieme di giochi di luce che una forma solida è in grado di determinare in relazione a un certo momento della giornata. È come se per un istante il mondo si fermasse e in un grande silenzio questi edifici presentassero parti di sè, ogni volta diverse, dotate di un’effimera estetica, sta a me trovarla muovendomi nello spazio e nel tempo. La luce, a volte così forte da accecare, mette in risalto i dettagli, la materia, mentre le ombre servono da contrappunto, sostengono la nuova vita che l’immagine fotografica riesce a cogliere dalla realtà fisica dell’edificio. La fotografia rende così l’architettura come un cristallo, ricreando un equilibrio di forme che solo attraverso l’interazione con la luce la struttura riesce a generare, e questa estasi momentanea, puramente estetica, è, se vogliamo, un’istantanea.” Matteo Cirenei, fotografo

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Macrovena liquida

SPERIMENTAZIONE deposizione di ossidi per creare effetti di profondità diversa

PALAZZO DELLA CIVILTÀ ITALIANA, ROMA

Il Palazzo della Civiltà Italiana, noto anche come il Palazzo della Civiltà del Lavoro o semplicemente Colosseo Quadrato è uno dei simboli dell’EUR, quartiere di Roma, ed è una delle icone architettoniche di Architettura Razionalista del Novecento romano. Fu costruito come parte dell’Esposizione Universale di Roma del 1942 (la cui sigla ha dato il nome al quartiere stesso). Ciò che colpisce percorrendo gli interni, non sono solo i passaggi attraverso spazi che si dilatano in larghezza ed in altezza, ma lo sono le tipologie dei materiali lapidei posati a pavimento e. soprattutto, l’infinita posa di marmi venati disposti a mac-

chia aperta, tali da creare dei disegni e delle forme che richia-

mano ora l’arte giapponese e poi l’arte cubista, mediante l’impagabile ed insostituibile disegno che la natura crea e ci regala con i colori e le venature dei marmi, e che unita alla sapiente capacità dell’uomo ci regala emozioni ad ogni angolo e su ogni superficie degli interni.

foto: www.turismoroma.it

3. VENING TIME - intrecci

“Il lavoro di ricerca sull’opera di Pier Luigi Nervi nasce dalla folgorazione ricevuta osservando le fotografie dell’epoca illustranti il lavoro del grande ingegnere strutturale, e dalla constatazione che molte delle sue più importanti realizzazioni vertono attualmente in stato di semi-abbandono. Le opere da lui progettate e realizzate sono un esempio unico per le soluzioni tecniche che ideò nel campo dell’architettura strutturale, espressione del Moderno, da qui l’idea di documentarle non solo in modo descrittivo, ma anche interpretandone con immagini grafiche la speciale estetica derivante dal suo pionieristico". Matteo Cirenei, fotografo

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INSIGHT lavorazione della superficie per creare effetti simulati di fibre intrecciate di natura diversa

Intreccio trasparente

foto: https://www.ecns.cn/

BEIJING DAXING INTERNATIONAL AIRPORT BY ZHAHA HADID

Operativo da fine settembre 2019, il Beijing Daxing International Airport è composto da un corpo centrale dal quale si partono sei rami: cinque di questi ospitano le aree di imbarco mentre il sesto collega il terminal all’area esterna. Si tratta di una costruzione su più piani in cui il bianco e la luce naturale che entra da immense e numerose vetrate sono i veri padroni di quest’opera architettonica. L’inconfondibile stile di Zaha Hadid lo si riscontra anche in questo suo progetto, pieno di curve fluide e di intrecci. Se si osserva intensamente la struttura, si ha l'impressio-

ne che il metallo utilizzato per costruire lo scheletro di-

venti improvvisamente liquido e inizi a fluire dal corpo centrale verso le parti più periferiche, in un eterno ed elegante movimento.

foto: https://image.architonic.com/

4. TEXTURING TIME - texture

“Ciò che si nota nella realizzazione delle mie immagini è la lentezza dello sguardo, un approccio alla fotografia dove l’ingombro dell’apparecchiatura e la sequenza di operazioni meccaniche tipiche delle macchine grande formato condiziona molto la lettura dello spazio, che viene interiorizzato da me fotografo prima di impressionare la pellicola con lo scatto finale. L’uso del cavalletto è un obbligo, come le pose lunghe dovute a diaframmi molto chiusi e all’uso di pellicole a bassissima sensibilità per poter avere dei negativi molto nitidi, che permettano forti ingrandimenti: la maestosità delle architetture fotografate si esprime al meglio con stampe assai grandi, dove i dettagli delle forme strutturali e le textures dei materiali emergono in tutta la loro bellezza.” Matteo Cirenei, fotografo

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Deep texture

foto: https://upload.wikimedia.org/

L’ARCHITETTURA “A NIDO D’APE” DI THE VESSEL, NYC

Nella parte ovest di Manhattan, all’interno dell’Hudson Yards, che corre da Chelsea fino ad Hell’s Kitchen, a marzo 2019 ha inaugurato ufficialmente The Vessel, una torre di 46 me-

tri d’altezza dalla forma di nido d’ape firmata dal londinese

Heatherwick Studio. Una gigantesca architettura “interattiva”, pensata per essere scalata ed esplorata con le sue 154 rampe di scale comunicanti e i quasi 2.500 singoli passaggi su 80 livelli, offre un chilometro di percorso sopraelevato, affacciato sul giardino pubblico. Un modo nuovo per vivere New York e ammirarne il futuristico skyline. Un’architettura composta quindi solo da scale,

il cui telaio è in acciaio, bronzo e cemento, coperti da una vernice color rame.

foto: https://www.hudsonyardsnewyork.com/ INSIGHT sovrapposizione di texture in spessore a pattern stampato per creare effetti tridimensionali di diversa trasparenza

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