Tile Italia 4/2021 by Kairos Media Group (div. ceramics)

Contiene I.P. ISSN 1120 - 7884

SUPERFICI, FINITURE DI INTERNI E ARREDI • PRODOTTI E TECNOLOGIE PER L’EDILIZIA

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TILE ITALIA È PUBBLICATO DA: Tile Edizioni S.r.l. Capitale Sociale: Euro 51.400,00 R.E.A. 329775 Periodico bimestrale registrato presso il Tribunale di Modena al n. 22/17 in data 10/08/2017 Iscrizione al ROC n. 9673 SEDE LEGALE ED OPERATIVA: Tile Edizioni S.r.l. Via Fossa Buracchione 84 41126 Baggiovara (Modena) - Italy Tel. +39 059 512 103 - Fax +39 059 512 157 info@tiledizioni.it - www.tiledizioni.it DIRETTORE RESPONSABILE: GIAN PAOLO CRASTA - g.crasta@tiledizioni.it © 1989 Tile Italia CO-DIRETTORE: Sara Falsetti COLLABORATORI: Paola Giacomini Chiara Poggi Sabrina Tassini Ilaria Vesentini SEGRETERIA: info@tiledizioni.it PROGETTO GRAFICO: Sara Falsetti RICEVERE TILE ITALIA: Una copia: Euro 4 ABBONAMENTI: www.tiledizioni.it/subscription • Annuale: € 60 • Annuale estero: € 80 • Biennale: € 80 • Biennale estero: € 110 • Annuale online: € 50 L’abbonamento decorre dal mese di distribuzione. Tariffe speciali per gli abbonamenti collettivi sono disponibili su richiesta Conto Corrente

Postale 20026415 intestato a Tile Edizioni srl. Spedizione in abbonamento postale presso la Filiale di Modena. L’IVA sugli abbonamenti, nonché sulla vendita dei fascicoli separati, è assolta dall’Editore ai sensi dell’art 74 primo comma lettera C del DPR 26.10.72 N. 633 e successive modificazioni. PUBBLICITÀ: Tile Edizioni Tel. +39 059 512 103 Fax +39 059 512 157 • Paola Giacomini p.giacomini@tiledizioni.it · +39 335 186 4257 • Silvia Lepore s.lepore@tiledizioni.it · +39 392 572 0288 • Alberto Tolomelli a.tolomelli@tiledizioni.it · +39 335 594 8681 • Elisa Verzelloni e.verzelloni@tiledizioni.it · +39 338 536 1966 FOTOLITO: Vaccari Zincografica Srl Via E. Salgari, 61 - 41123 Modena STAMPA E CONFEZIONE: Faenza Printing Industries SpA Via Vittime Civili di Guerra, 35 48018 Faenza (RA)

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SOMMARIO

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EDITORIALE: L’anno che verrà

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Gian Paolo Crasta

NEWS

ECONOMIA 15 Allarme caro gas: l’aumento Paola Giacomini dei costi mette a rischio la ripresa 18 Residenziale Italia in netto rialzo Ilaria Vesentini – MECS 22 Piastrelle: produzione ed export nel mondo Paola Giacomini 24 Il mercato europeo del parquet

Viaggio nella rivendita italiana. Quarta tappa: Campania

a cura di Chiara Poggi

Intervista a Giovanni Bo, Centro Vendite Esagono Lube Store: una cucina sempre più “living” Il mondo della posa in opera campana

VISTO IN FIERA 62 Il design si (ri)accende 74 Superfaces Lite, successo per il primo marketplace delle superfici

IN FOCUS 28 La rivoluzione a idrogeno verde di Iris Ceramica Milena Bernardi

FOCUS POSA 76 Intervista a Paolo Colombo, Presidente Assoposa

FOTONOTIZIA 32 Spaziocontinuo di Litokol riveste il camerino di Lupettatelier al Teatro Arcimboldi Milano

CANTIERI 78 Centro Commerciale Maranello 51 82 Residenza Forever House 86 Camping Village Garden Paradiso 90 Il bagno? Tecnologia e benessere

SHOWROOM 36 Osservatorio – Distribuzione di pavimenti e rivestimenti in Italia: trend di mercato e principali player 42 Grande Distribuzione – Bigmat: da 40 anni Chiara Poggi in Europa con successo 46 Sondaggio - Fiere ed eventi: la ripartenza del settore dopo il covid

92 PRODOTTI POSA: TECNOLOGIE&INNOVAZIONI

100

FRESH TALKS "Con passione ed entusiasmo"

Pag.14 - Elenco Inserzionisti In copertina: La Faenza - foto by Giancarlo Pradelli @ Cersaie 2021

La Distribuzione in Italia: top player e trend di mercato

Protagonisti: le interviste Paolo Colombo, Presidente Assoposa 7

100 Fresh Talks Luca Migliorini

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EDITORIALE

• L’ANNO CHE VERRÀ • Gian Paolo Crasta - g.crasta@tiledizioni.it

In questo periodo dell’anno per chi, come noi, vive in Emilia Romagna, risuona spesso in testa la melodia della celebre canzone di Dalla “L’anno che verrà”. Mai come quest’anno però tutti ci auguriamo che il prossimo porti una “trasformazione”; che si possa tornare al pieno delle nostre attività sociali e lavorative, e trarre beneficio dalla ripresa economica in atto.

OSPITIAMO PER L A PRIMA VOLTA UN REPORTAGE SULLO STATO DI SALUTE DELL A RIVENDITA ITALIANA . UNO SPACCATO MOLTO INTERESSANTE SULL’ORGANIZZAZIONE DEL BUSINESS , SULLE TIPOLOGIE DI PRODOT TI COMMERCIALIZZATI E I SERVIZI OFFERTI.

uno spaccato molto interessante sull’organizzazione del business, sulle tipologie di prodotti commercializzati e i servizi offerti. Crediamo possa rappresentare una interessante lettura e analisi per i rivenditori stessi e per i produttori di materiali per l’edilizia leggera. A questa analisi qualitativa, che rappresenta un unicum originale per il settore, abbiamo scelto di aggiungere una lista dei principali rivenditori divisi per regione. Un elenco che non intende essere esaustivo ma che aiuta a comprendere la diversa composizione del sistema rivendita nelle 20 regioni italiane.

L’ottimismo e la voglia di fare impresa che traspare dalle nostre pagine e che abbiamo incontrato nelle prime fiere in presenza che si sono svolte in autunno ci fanno ben sperare. Il settore delle costruzioni è atteso in crescita per i prossimi anni sia in Italia sia nel resto del mondo e gli incentivi alle ristrutturazioni stanno trainando, e continueranno certamente a farlo, il comparto dell’edilizia privata e del contract in cui operano principalmente le aziende che producono finiture e superfici per i luoghi dell’abitare.

A questi elementi di positività ci corre l’obbligo di aggiungere alcuni elementi di criticità che potrebbero minare la ripresa in atto. I forti incrementi dei costi energetici stanno infatti mettendo in ginocchio, in particolare, i produttori di piastrelle europei che prevedono una crescita del 400% delle bollette energetiche, forzandoli dunque a serrate produttive per salvaguardare la tenuta delle aziende.

Voglia di ripartenza si respira anche tra i rivenditori italiani che anche quest’anno sono stati i grandi protagonisti dei nostri reportage regionali e dei sondaggi di attualità.

L’augurio è che le istituzioni locali e nazionali possano mitigare queste spinte speculative, riducendo prontamente i costi alle aziende per scongiurare una nuova crisi economica.

In questo numero dell’anno ospitiamo per la prima volta un reportage sullo stato di salute della rivendita italiana. Offre

“L'anno che sta arrivando tra un anno passerà Io mi sto preparando, è questa la novità”

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NEWS

ELIE SAAB MAISON SCEGLIE RAK CERAMICS PER LA LINEA DI FINITURE RAK Ceramics ha firmato un accordo di licenza pluriennale con ELIE SAAB, tra le più note e quotate realtà del fashion system a livello globale, per la produzione in esclusiva di diverse collezioni ceramiche a marchio ELIE SAAB Maison Surfaces and Bathroom Collection. Alla base dell’operazione tra i due brand, una sintonia creativa che porta a condividere il comune intento di esaltare i materiali, attraverso dettagli preziosi ed elaborati, nell’ottica di proporre al mercato prodotti da finitura moderni, raffinati e di respiro internazionale. "Siamo orgogliosi di collaborare con ELIE SAAB e il suo team nella creazione di una collezione di piastrelle e arredobagno davvero esclusiva, che alza il livello in termini di design e produzione ceramica" ha raccontato Abdallah Massaad, Group

CEO, RAK Ceramics. "La collaborazione con RAK Ceramics – aggiunge Elie Saab Jr, CEO di ELIE SAAB Group - amplia la portata della nostra offerta di prodotti ed estende il DNA del marchio introducendo un altro modo di vivere di lusso e traducendo l'eredità della firma di ELIE SAAB con il nostro stile distintivo che combina contemporaneo e senza tempo.” Le nuove collezioni in gres porcellanato, alcune delle quali già svelate in occasione di Downtown Design in Dubai, sono cinque - Glamour, Liquid Metal, Royal, Soft Lux and Travertinum – e fanno leva, in particolare, su sofisticati effetti marmo, legno e cemento, con dettagli oro ed elementi preziosi che richiamano l’estetica distintiva del brand per applicazioni in ambiti privati e pubblici di alta gamma.

IL MARCHIO “COTTOVENETO” DI ELEMENTS, GARANZIA DI QUALITÀ Cottoveneto, dal 1968 marchio storico nella produzione di ceramica d’alta gamma e nella manifattura artistica di pietre naturali e vetro (acquisito da Elements), è da ora a disposizione per essere utilizzato dai produttori di ceramica e superfici per l'interior design come un vero e proprio “Marchio di Qualità”, a disposizione di quelle aziende che desiderino fregiarsi della garanzia e delle sue specifiche competenze in ambito tecnico, estetico, progettuale, produttivo e tecnologico. Grazie al suo prestigioso know-how ed alle competenze delle sue maestran-

ze, Cottoveneto si fregia infatti sul mercato del riconoscimento di azienda 100%

Made in Italy, caratterizzata per la qualità della materia prima selezionata, l'ispirazione agli elementi naturali, la vocazione artistica e per il forte legame con un'identità che evoca un’eccellente manualità e una lunga esperienza. Cottoveneto si offre dunque ora, alle aziende che necessitino dell’autorevolezza del suo nome, come marchio di eccellenza per essere apposto su prodotti che aspirino a trasmettere un'evoluzione creativa e originale, frutto di una costante ricerca, che porti a un risultato di sicuro successo.

NUOVA APP PROFILPAS DISPONIBILE PER IOS E ANDROID Profilpas, specializzata nella produzione e vendita di profili tecnici e di finitura per pavimenti e rivestimenti, battiscopa, canaline doccia e sistemi di posa, lancia una nuova app per offrire un supporto rapido e costante a rivenditori, distributori, imprese edili, posatori e progettisti nello svolgimento delle attività quotidiane. Disponibile per IOS e ANDROID, l’applicazione consente l’utilizzo intuitivo e immediato di due pratici strumenti di calcolo: con il calcolatore PP level DUO è possibile ottenere velocemente una sti-

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ma della quantità di supporti per la posa di pavimenti sopraelevati da esterno; con il calcolatore Protiler, invece è possibile determinare il numero di distanziatori livellanti per la posa di pavimenti e rivestimenti in ceramica o marmo. Con entrambi, al termine del calcolo, si potrà ricevere via e-mail il riepilogo dettagliato degli articoli consigliati per lo sviluppo del progetto. Consultabili tramite la nuova app Profilpas, anche il catalogo con la completa gamma prodotti e gli aggiornamenti su tutte le ultime novità.

NEWS

A CASALGRANDE PADANA IL RICONOSCIMENTO “TOP JOB 2021-22” BY ITFQ Nuovo riconoscimento per la ceramica di Casalgrande Padana, recentemente premiata con il sigillo di qualità “Top Job 202122” assegnato dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza (ITQF). Giunto alla sua quarta edizione, il prestigioso premio viene attribuito in seguito a indagini di mercato approfondite che analizzano l’aspetto economico e qualitativo delle aziende attive in diversi settori. Per la selezione delle aziende - dalle banche alle assicurazioni, dalla distribuzione alle utenze, dalla salute al tempo libero -, l’istituto tedesco ha utilizzato, come consueto, il metodo del social listening, ovvero l’analisi della rete sfruttando l’intelligenza artificiale. In particolare, sono stati valutati 27 aspetti tra cui il clima di lavoro, lo sviluppo professionale, le prospettive di crescita, sostenibilità e valori aziendali. In tutti, Casalgrande Padana ha ottenuto il massimo punteggio.

GEBERIT, PRIMO SEMESTRE IN FORTE CRESCITA Eccellente primo semestre per Geberit, il colosso svizzero dei sanitari e accessori per il bagno, che ha registrato performance a doppia cifra su tutti gli indicatori di bilancio. Grazie ad un secondo trimestre da record - il migliore dal 1999 in termini di incremento: +37,8% sul 2020 e +20% sul 2019) che ha portato i ricavi netti dei primi sei mesi dell’anno a 1,83 miliardi CHF (+24,9% sul 2020 e +16,9% sul 2019). Nonostante i forti rincari delle materie pri-

me, anche l’Ebitda ha segnato risultati sorprendenti (+35,5% a 626 milioni di franchi svizzeri) grazie soprattutto ai maggiori volumi, mentre l'utile netto è balzato a 460 milioni (+46,1%). In progresso le vendite su tutti i mercati geografici. L’Europa, dove il gruppo realizza il 92% dei ricavi, ha segnato un +21,8%, grazie a performance superiori alla media in Italia (+52%), Regno Unito/Irlanda (+46,9%), Penisola Iberica (+31,7%), Francia (+29%), Austria (+43,8%)

Europa Orientale (+31%) e ad incrementi a doppia cifra in Svizzera (+14,2%), Benelux (+12,8%), mercati del Nord (+10,1%), oltre che in Germania (+15,6%), primo mercato del gruppo svizzero che da solo rappresenta il 32% delle vendite. In crescita anche i mercati extra-europei, sebbene dimensionalmente ancora molto ridotti: Medio Oriente/Africa (+53,3%), Far East/Pacifico (+39,4%) e America (+12,1%). Più che positivo l’andamento di tutte e 3 le business unit: la divisione “Installation & Flushing Systems” (sistemi di scarico per il bagno) è cresciuta del 23,9%; la divisione “Bathroom Systems” (sanitari in ceramica e arredobagno) del 21,3%, mentre la BU “Piping Systems” ha chiuso a +22.4%. Gli investimenti del semestre sono rimasti in linea con quelli realizzati nel 2020: 54 milioni CHF (il 2,9% del fatturato netto), per lo più destinati ad ammodernamenti e ampliamenti di capacità produttiva, mentre per l’R&D sono stati stanziati 39 milioni CHF (il 2,1% del fatturato). Secondo i vertici del gruppo, le prospettive per il 2021 restano favorevoli: le vendite manterranno un trend di crescita a doppia cifra e l’Ebitda è stimato in progresso del 28-30% sul 2020.

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NEWS

GRUPPO ROMANI ACQUISISCE CERAMICA VERDE 1999 Gruppo Romani guarda al futuro in modo sempre più ambizioso e ottimistico acquisendo Ceramica Verde 1999 - Campogalliano Ceramiche. Un'azione strategica che si inserisce in un più ampio progetto di crescita, con una particolare attenzione rivolta all'export e all'ampliamento della gamma produttiva grazie a linee complementari alle proposte dei suoi brand Serenissima, Cir, Cercom e Cersarda e la controllata ISLA Tiles. Ceramica Verde 1999 è una realtà orientata al design e alla ricerca tecnologica, che ha saputo comunicare il valore del Made in Italy nel mondo grazie a determinazione e creatività. L'azienda con sede a Fiorano Modenese, nei suoi oltre vent'anni di presenza sul mercato è cresciuta costantemente e prevede di chiudere il 2021 con un fatturato di oltre 15 milioni di Euro. "Con questa importante acquisizio-

ne abbiamo puntato su un'azienda riconosciuta a livello internazionale ma con una decisa vocazione all'export commentano Giorgio e Paolo Romani, Presidente e AD di Gruppo Romani Industrie Ceramiche S.p.A. -. Le linee di vendita rimarranno autonome così come il Dr. Daniele Verde resterà l'AD del marchio per i prossimi anni, coadiuvato dalla moglie Ellen Bahman per la ricerca e sviluppo dei nuovi prodotti." Ceramica Verde 1999, acquisita dalla società controllata dal Gruppo Romani RGP srl (una formula efficace e già sperimentata con la controllata NGT per l'acquisizione di Isla Tiles), continuerà ad avere una propria autonomia sul mercato attraverso una nuova rete commerciale che potrà sfruttare le sinergie del Gruppo. Gruppo Romani produce circa 8 milioni di mq l'anno nei tre stabilimenti produttivi di Rubiera, Roteglia e Olbia. Nel

2020 ha raggiunto un fatturato di oltre 100 milioni di euro e presenta valori di crescita superiori al 20% per l'anno in corso.

MAPEI PER IL PADIGLIONE ITALIA A EXPO DUBAI Creare delle neo-materie con elementi naturali come sabbia, caffè e polvere di bucce d’arancia con le quali ricoprire la grande duna esterna e la passerella sospesa del padiglione Italia a Expo Dubai, per fare vivere ai visitatori una memorabile esperienza sensoriale. Questo è il contributo di innovazione che Mapei ha dato alla realizzazione del Padiglione Italia, progettato da CRA-Carlo Ratti Associati e Italo Rota Building Office, con F&M Ingegneria e Matteo Gatto. Rendendo possibile l’utilizzo di materie iconiche per la cultura italiana e araba come il caffè, l’arancia, la sabbia del deserto, che sono al tempo stesso materiali naturali di riciclo, Mapei ha dato forma a due idee portanti del Padiglione Italia: la mediterraneità, intesa come coesistenza di culture, e la sostenibilità, nel segno dell’innovazione. Per soddisfare la sfida tecnica ed estetica, di realizzare, con materiali deperibili, una copertura resistente al passaggio dei cinque milioni di visitatori attesi, Mapei ha messo in campo le proprie competenze e tecnologie, conducendo diverse prove e test nei propri laboratori. All’interno del Padiglione, Mapei ha inol-

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tre fornito soluzioni per le pavimentazioni in resina e cemento, per la posa di ceramica e marmo, per le finiture murali e per le soluzioni impermeabilizzanti, in particolare quelle delle cinque vasche

che contengono i tre tipi di alghe: Spirulina, Dunaliella e Haematococcus. Grazie alla prossimità all’area Expo della sede locale di Mapei, un avanzato impianto situato all’interno del Dubai Investments Park (DIP) che rappresenta il più grosso investimento produttivo italiano negli Emirati Arabi Uniti, Mapei è stato per il Padiglione Italia un vero e proprio partner di progetto, in grado di prestare consulenza in tempo reale per risolvere le problematiche che possono emergere un cantiere. Il contributo di Mapei a Expo Dubai va anche oltre il perimetro del Padiglione Italia. Le sue tecnologie sono state utilizzate in più di 50 strutture, dalle zone di ricezione del pubblico agli auditorium ai padiglioni di altri Paesi. La multinazionale italiana ha peraltro partecipato alla costruzione della metropolitana che conduce direttamente al parco Expo.

NEWS

VICTORIA PLC ACQUISISCE GRANISER Prosegue l’espansione di Victoria PLC nel settore delle piastrelle ceramiche. Ai poli produttivi in Italia e in Spagna, si aggiunge ora anche la Turchia, dove lo scorso 10 novembre il gruppo inglese del flooring ha siglato l’accordo per l’acquisizione di Graniser, produttore di fascia media con sede a Izmir, che ha chiuso il 2020 con un fatturato di 59,3 milioni di euro e un Ebitda intorno ai 9 milioni di euro. Il valore dell’acquisizione, da corrispondere al completamento dell’operazione previsto in dicembre, è di 8,4 milioni di euro più circa 39,8 milioni per risanare il debito netto dell’azienda. Fondata nel 1997, dal 2012 Graniser è posseduta per il 75% dalla società di investimento austriaca Bancroft Group e per il 25% dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo. Per Victoria l’ingresso dell’azienda turca nel gruppo è particolarmente strategico e sinergico sia sul fronte produttivo che su quello commerciale. Lo stabilimento, dotato di tecnologie avanzate tra cui un impianto di cogenerazione, ha una capacità produttiva annua di 20,8 milioni mq, non completamente utilizzata, che porta la capacità totale del gruppo a quasi 73 milioni mq. Già previsti anche i prossimi investimenti tecnologici che consentiranno di espandere notevolmente i volumi prodotti in un contesto peraltro favorevole considerati i bassi costi

di produzione (energia, lavoro, materie prime). A questi vantaggi si sommano le sinergie che si creeranno sui mercati, con la possibilità di aumentare l’export dei brand di Victoria in Medio Oriente e di aprire a Graniser il mercato europeo del DIY, in forte espansione. Già oggi l’export di Graniser rappresenta circa il 75% delle vendite, indirizzato prevalentemente verso Stati Uniti, Israele, Regno Unito e Germania. Graniser continuerà ad operare come brand indipendente e con i propri manager, che saranno integrati nel management team della divisione ceramica del gruppo. “Al completamento di questa acquisizione, Victoria avrà investito circa 201 milioni di sterline in questo anno fiscale, aggiungendo circa 35 milioni all’EBITDA del Gruppo”, ha affermato il presidente esecutivo Geoff Wilding. “La nostra strategia di crescita per acqui-

sizioni e attraverso le sinergie operative generate continua a fornire valore per il Gruppo e i suoi azionisti”, ha sottolineato, aggiungendo che sono attualmente in corso trattative per nuove interessanti operazioni. Intanto, i risultati ottenuti da Victoria PLC nel primo semestre dell’anno fiscale 2022, chiuso lo scorso 2 ottobre, confermano l’ulteriore rafforzamento del gruppo inglese: i ricavi totali hanno raggiunto i 489 milioni di sterline (+60% sul primo semestre dell’anno precedente) con un Ebitda del 17,3%. In crescita tutte le divisioni, tra cui quella ceramica, che ha chiuso il semestre con ricavi pari a 182,5 milioni di sterline (+37,7%) ed Ebitda pari a 37,4 milioni (il 20,5% dei ricavi), in aumento del 35% sull’anno precedente. Alle ottime performance della divisione hanno contribuito sia le attività di Victoria Italia che quelle in Spagna.

DEVON&DEVON SI AGGIUDICA IL GREEN GOOD DESIGN AWARD Il lavabo Kalos di Devon&Devon è stato insignito del riconoscimento GREEN GOOD DESIGN AWARD®, spin-off all’insegna della sostenibilità del GOOD DESIGN AWARD, il più longevo e prestigioso premio internazionale di design. Il programma, che fa oggi capo al Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design, è stato istituito nel 1950 dal curatore del MoMA di New York Edgar Kaufmann, Jr. insieme ad alcuni dei pionieri del design, tra i quali Charles and Ray Eames e Eero Saarinen. Nei suoi 71 anni di storia ha costruito intorno a sé una vera e propria comu-

nità di professionisti, aziende e persone di talento che condividono una comune visione sulla natura e il ruolo del design e sanno aprire nuove prospettive verso il futuro. “Siamo onorati di farne parte grazie al riconosci-

mento ottenuto nella categoria “Green Products” da Kalos – commenta Graziano Verdi, AD di Devon&Devon - un prodotto che sintetizza molto bene la nostra passione per il buon design e il nostro impegno per la ricerca e lo sviluppo di materiali e processi produttivi green”. Il lavabo, disegnato da Massimo Iosa Ghini traendo ispirazione dalle forme organiche della corolla di un fiore, è interamente realizzato in White Tec, una miscela innovativa sviluppata e prodotta in esclusiva per Devon&Devon per garantire i più alti standard in termini di qualità e sostenibilità.

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NEWS

CRESCE LA NUOVA SCUOLA DI FORMAZIONE PROGRESS PROFILES ACADEMY Da ormai 36 anni Progress Profiles è impegnata attivamente sul fronte della formazione professionale, con la promozione di corsi e workshop in Italia e all’estero dedicati all’aggiornamento degli addetti del settore. Per dare seguito in maniera sempre più concreta all’attività formativa, l’azienda inaugura la nuova scuola di formazione specializzata Progress Profiles Academy: un ampio spazio che offre a posatori, architetti, designer e professionisti l’opportunità di seguire seminari tecnici diversificati e gratuiti e svolgere prove pratiche insieme al personale qualificato, toccando con mano gli oltre 15.000 prodotti e i 15 sistemi messi a

Academy punto dall’azienda. Ad oggi, sono stati attivati più di cento webinar gratuiti a cui hanno partecipato oltre 4000 persone. La Progress Profiles Academy, in particolare, prevede che i partecipanti, oltre ad un iniziale approfondimento teorico svolgano successivamente una parte pratica dove possono avvalersi dell’aiuto e della professionalità del team tecnico ProgressAcademy Profiles. Inoltre, vengono organizzati corsi personalizzati su richiesta di rivenditori e im-

prese in cui i partecipanti hanno modo di soffermarsi sulle principali e più interessanti tematiche dell’edilizia, le certificazioni e le normative vigenti in materia di posa previste dalle varie UNI, scoprendo l’alta qualità dei materiali impiegati e la tecnologia innovativa dei numerosi sistemi di posa. I nuovi corsi formativi presso l’headquarter aziendale di Asolo consentono peraltro agli installatori e ai posatori di ricevere la qualifica di “Posatore certificato Progress Profiles”. In più, le spese di vitto e alloggio sono a carico dell’azienda veneta, che offre a ciascun partecipante anche un kit di accessori e abbigliamento per il lavoro.

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ECONOMIA Paola Giacomini

ALL ARME CARO GAS L’AUMENTO DEI C OSTI MET TE A RISCHIO L A RIPRESA Crescenti timori erano stati espressi a più riprese già nei mesi estivi, ma da fine settembre nel distretto ceramico di Sassuolo si è alzato un vero e proprio grido d’allarme, cresciuto d’intensità settimana dopo settimana nell’ultimo trimestre dell’anno. Per i produttori di piastrelle

italiani l’impennata dei costi energetici – in aumento da inizio anno e schizzati alle stelle da settembre - sta azzerando gli effetti della ripresa economica post pandemia proprio nel momento in cui le produzioni vanno spinte al massimo per soddisfare ordini in crescita a doppia ci-

fra. Poiché non sono previsti cali sensibili dei prezzi a breve, il rischio (o meglio, il paradosso) è di dover rinunciare a cavalcare il boom di domanda interna ed estera – annullando ordini e spegnendo i forni - a causa di bollette che in Italia sono quadruplicate da inizio anno.

In Italia ci sono aziende che hanno visto il prezzo dell’energia elettrica passare dai 45-50 €/MWh di gennaio ai 210 €/MWh di ottobre e quello del gas da 0,2 €/mc a oltre 1 €/mc. Se la bolletta energetica dell’intera industria italiana delle piastrelle ceramiche si attestava sui 250 milioni di euro l’anno nel periodo pre-covid, con le quotazioni attuali, cresciute in media del 400%, Confindustria Ceramica calcola che nel 2022 il settore pagherebbe una bolletta del gas pari a 1 miliardo di euro, qua-

si un quinto del fatturato di settore, un costo chiaramente non assorbibile per un fattore di produzione che pesa già oggi più del 25% dei costi di fabbricazione (e nel settore del laterizio arriva fino al 50%).

mi (triplicato il costo dei container verso gli USA) agli imballaggi e pallet (raddoppiati). “Con questi costi l’industria ceramica italiana può resistere al massimo fino al primo trimestre 2022”, dichiarava il Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani, che lo scorso 20 ottobre ha guidato la delegazione di imprenditori ricevuta in Senato dal Vice Ministro allo Sviluppo Economico. Al centro della discussione, la necessità di azioni urgenti per calmierare i prezzi, accanto ad altre misure che possano attenuare l’attuale emer-

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È evidente che nessuna marginalità è in grado di far fronte ad incrementi di tale portata, né è pensabile ribaltare questi costi sul mercato, se non in minima parte, anche perché, rispetto ad un anno fa, le imprese fanno già i conti con gli aumenti di molte altre voci di costo, dai noli maritti-

ECONOMIA

UE per favorire la transizione energetica), passati dai 25 euro/ton di inizio 2021 agli 85 di dicembre.

Giovanni Savorani, Presidente Confindustria Ceramica

genza: dagli interventi per fermare gli effetti speculativi nel mercato ETS (l’altro grande problema del settore), al riconoscimento delle corrette compensazioni, alla possibilità di ricorrere agli ammortizzatori sociali anche in presenza di eventi eccezionali oggettivamente non evitabili, come appunto questo. In attesa che la politica risponda, per molti non resta che spegnere i forni per evitare di produrre in perdita, una condizione che interessa trasversalmente le aziende del comparto, a prescindere dal-

le tariffe più o meno favorevoli dei contratti energetici in essere. Su tutti, infatti, incombe il rinnovo del prossimo anno, per cui quasi tutte le imprese ceramiche produrranno a pieno ritmo fino alla scadenza dei contratti per far partire dall’indomani il tradizionale periodo di fermo impianti per manutenzioni. C’è incertezza sulla sua durata, ma si spera di superare così il periodo di massima tensione sui prezzi. Come si diceva, il paradosso di questa crisi energetica senza precedenti è che giunge proprio in un periodo di massima crescita della domanda globale di ceramica, trainata soprattutto dal boom delle ristrutturazioni residenziali incentivate dalle agevolazioni fiscali in numerosi paesi. Una domanda a cui potrebbe essere impossibile rispondere per via del “caro gas”. Al rischio di perdere importanti opportunità economiche a causa di bollette energetiche inaffrontabili, si aggiunge anche il pericolo reale di perdere competitività rispetto a produttori extra-europei (turchi, indiani, brasiliani, etc.), a causa dell’aumento dei prezzi degli ETS (i permessi di emissione di CO2 imposti dalla

In una situazione tanto inedita quanto grave, la richiesta di Confindustria Ceramica e Gas Intensive al governo italiano è di decidere di attingere ad una parte delle riserve strategiche di gas metano che servono per far fronte a situazioni straordinarie; un’altra istanza riguarda la possibilità di sostituire una quota di importazioni attraverso un maggior utilizzo dei giacimenti nazionali di gas, in primis quelli dell’Adriatico, che hanno un costo 10 volte inferiore al gas importato da Russia e Algeria. Azioni che dovrebbero comunque correre in parallelo con una gestione a livello europeo degli stock di gas metano, che potrebbe avere una funzione deterrente contro le speculazioni. Secondo Confindustria Ceramica, nel medio-lungo termine è invece auspicabile che si intraprenda un percorso di transizione energetica che coinvolga l’intera filiera. Un iter che, puntando sull’idrogeno, avrà tempi lunghi e non poche incertezze legate all’impatto sulla competitività internazionale: in questo senso, molto dipenderà dal prezzo con cui il nuovo combustibile verde sarà disponibile (tre o quattro volte il gas) e da chi, tra i grandi competitor globali della ceramica italiana, deciderà a quel punto di adottarlo al posto del gas metano. ✕

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STATISTICHE Ilaria Vesentini – MECS - www.mecs.org

RESIDENZIALE ITALIA IN NET TO RIALZO IL RITMO DI CRESCITA DEL SET TORE C OSTRUZIONI NEL 2021 È ANDATO AL DI L À DI O GNI PIÙ ROSEA ASPET TATIVA Se l’Italia brilla in Europa per dinamicità del Pil, previsto quest’anno oltre quota +6% (contro il +5,1% dell’Ue), lo deve certamente all’effetto volàno dell’edilizia, la cui velocità di marcia non ha pari tra i Paesi del vecchio continente: +15,1% il trend previsto per l’Italia nel 2021 secondo Euroconstruct

*(tab. 3, pag seguente) contro una media del +5,6%. E anche nel 2022 il nostro Paese manterrà un passo nettamente più lungo degli altri partner comunitari (+5,6% contro 3,6%). Stime, quelle del network europeo, che si rispecchiano nei numeri appena pubblicati da Nomisma nel terzo Osserva-

EFFETTO COVID SULLA DOMANDA DELLE FAMIGLIE A trainare il mercato è il settore residenziale, mentre l’evoluzione nel segmento direzionale e commerciale è ancora condizionata da eccessi di offerta e timori di incremento della quota di sfitto. A spingere l’acquisto della casa, secondo il centro di ricerca bolognese, è un insieme concomitante di fattori, non ultimo l’esigenza di migliorare la propria condizione abitativa, alimentata dai mesi di clausura e convivenza forzata della pandemia, che ha reso evidente l’inadeguatezza di moltissime soluzioni. Una spiegazione da tenere bene a mente nel leggere i dati dell’Osservatorio, dall’aumento di domanda di sostituzione alla predilezione di immobili più grandi e nelle prime periferie piuttosto che nei centri urbani. Sull’exploit del mercato immobiliare, soprattutto nella seconda metà dell’anno, pesano poi in modo netto la spinta dei superbonus e degli incentivi fiscali, ma anche la ripresa delle opere pubbliche, l’atteggiamento accomodante del sistema bancario (che ha permesso di contenere la caduta dei valori immobiliari), nonché l’ottimismo generalizzato legato alle ingenti risorse associate al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e alla guida solida del Governo tecnico Draghi.

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torio sul mercato Immobiliare 2021: “Il rimbalzo, che era lo scenario più ottimistico delineato lo scorso luglio, si è concretizzato, alimentato da un clima di fiducia molto elevato, ed ha superato le attese, già il prossimo anno torneremo sopra i livelli pre-Covid”, afferma Luca Dondi, AD di Nomisma.

STATISTICHE

IL BOOM DEL RESIDENZIALE

FIG. 1 - ITALIA - NUMERO DI COMPRAVENDITE RESIDENZIALI ANNUALI E PREVISIONI (MIGLIAIA)

Numero di transazioni normalizzate

900 834 800 700 600

740 671

805 741

845 786

714 706 715 738

665 595

662

576

592

543

604 613

517

500

637 650

558

436 406

428

400

389 300

579

00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21* 22* 23* 24* Scenario attuale

Scenario pre-Covid

TAB. 2 - PREVISIONI DEL NUMERO DI COMPRAVENDITE RESIDENZIALI ED EROGAZIONI DI NUOVI MUTUI ALLE FAMIGLIE PER ACQUISTO DI ABITAZIONI (VALORI ASSOLUTI E VARIAZIONI % ANNUALI) Erogazioni di nuovi mutui per l'acquisto di abitazioni

Compravendite residenziali

Anno

Miliardi di €

Var. % annuale

Numero transizioni normalizzate (migliaia)

Var. % annuale

2019

42,2

-4,8%

604

4,2%

2020

40,5

-4,0%

558

-7,7%

2021

53,6

32,4%

714

27,9%

2022

54,5

1,6%

706

-1,1%

2023

55,3

1,5%

715

1,4%

2024

59,6

7,9%

738

3,1%

Nota: previsioni dal 2021 Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Banca d'Italia e Agenzia delle Entrare

Entrando nel dettaglio del settore residenziale, Nomisma calcola siano oltre 3,3 milioni i nuclei familiari che, nonostante una situazione reddituale e patrimoniale non necessariamente florida, hanno deciso di intraprendere la ricerca di un nuovo immobile nel 2021. Le compravendite residenziali supereranno il muro delle 700 mila transazioni quest’anno (714mila per l’esattezza), con un tasso di crescita annuale di circa il 28% (e un boom superiore al +70% nel secondo trimestre dell’anno). Nonostante l’aumento del reddito lordo, il ricorso al mutuo da parte degli acquirenti risulta essere elevato, raggiungendo, a giudizio degli operatori di mercato, un tasso di copertura delle compravendite del 77%, a fronte del 69% registrato nel 2019, (ossia prima della pandemia). Il biennio 20222023 si stima confermerà i numeri raggiunti nel corso del 2021 nell'edilizia privata e in particolare per la domanda di sostituzione, con livelli di attività stabilmente superiori alle 700mila transazioni per arrivare a 738mila compravendite nel 2024. Si tratta di incrementi di qualche punto percentuale anno su anno, che trovano conferma nelle previsioni per il mercato italiano delle costruzioni nel suo complesso, curate da Cresme ed Euroconstruct. UFFICI E NEGOZI A CORTO DI OSSIGENO L’esuberanza del settore residenziale si riflette nell’aumento delle quotazioni per le compravendite (il segmento delle locazioni invece non ha recuperato i livelli pre-Covid) e nella riduzione dei tempi di vendita, all’opposto di quanto si registra per uffici e negozi. Su base annua la variazione media dei prezzi delle abitazioni, pari a +1,6% nel 2021, è espressione di un range che ha come estremo superiore il +4,1% di Milano e come estremo inferiore il -1,2% di Palermo, mentre i tempi medi di assorbimento viaggiano sui 5,5 mesi (contro i 9 mesi sia per gli uffici sia per i negozi). Come già accennato, la domanda delle fa-

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STATISTICHE

TAB. 3 - TOTAL CONSTRUCTION OUTPUT (% CHANGE IN REAL TERMS) Estimate

Forecasts

Outlook

Country/Year 2018

2019

2020

2021

2022

2023

2024

Austria

5,6

4,0

-3,7

5,4

2,6

1,9

1,8

Belgium

3,1

1,1

-4,9

10,3

3,6

0,3

0,8

Denmark

1,5

3,8

10,3

5,1

2,1

1,7

Finland

1,7

-1,8

1,0

3,5

2,0

-3,5

-3,2

France

3,1

2,2

-12,7

6,7

3,8

1,7

1,5

Germany

2,0

1,6

0,0

-0,7

1,1

0,2

-0,1

10,2

5,8

4,4

2,7

8,4

9,0

6,3

Italy

1,9

3,6

-4,9

15,1

5,6

-0,5

Netherlands

7,4

4,9

-1,7

0,8

4,9

3,6

2,0

Norway

-1,8

1,7

-0,6

6,2

2,5

-0,5

3,6

Portugal

10,3

8,4

3,4

0,4

1,0

1,4

1,5

Spain

6,4

4,6

-9,3

6,5

8,0

4,5

2,5

Sweden

1,5

-0,2

2,7

8,3

-1,1

-1,3

-0,3

Switzerland

0,9

-0,2

-0,3

1,5

0,7

0,4

United Kingdom

0,1

2,6

-11,9

13,4

5,9

3,2

3,3

Western Europe (EC-15)

2,6

2,5

-4,8

5,9

3,6

1,3

1,2

Czechia

7,0

3,5

-3,3

0,6

1,9

2,2

2,0

Hungary

20,0

16,8

-6,6

3,3

7,2

7,1

3,4

Poland

14,4

4,9

-2,0

3,0

4,1

3,8

1,6

8,0

-4,7

-12,7

-6,3

5,1

4,8

-0,5

12,9

5,8

-3,7

2,0

4,1

4,0

1,9

3,2

2,7

-4,7

5,6

3,6

1,5

1,2

Ireland

Slovakia Eastern Europe (EC-4) Euroconstruct Countries (EC-19)

Source: EUROCONSTRUCT, November 2021

miglie va concentrandosi verso localizzazioni suburbane, rispetto ai comuni capoluogo, in tutta Italia. Per quanto riguarda il segmento business, gli operatori concordano sulle aspettative di ulteriore calo per i prezzi degli uffici (con una flessione marcata nei centri città) e ancor più per i negozi, con una tendenza ribassista che non salva né le periferie né i centri storici. PREVISIONI CAUTE È improbabile che la vivacità del recupero in atto possa proseguire a lungo a questo ritmo: lo scenario previsionale – avvisa Nomisma - dipende dalla concretizzazione delle aspettative di rilancio dell’economia e del mercato del lavoro che alimentano il clima di fiducia sia delle famiglie sia delle imprese. In un contesto finalmente normalizzato anche il sistema finanziario diventerà più selettivo nelle erogazioni, soprattutto di fronte alla prospettiva di un rialzo dei tassi di interesse, e tutto questo avrà un effetto negativo sull’intensità dell’attività transattiva. “Ci sono fattori che ci portano a essere cauti – conclude l’AD di Nomisma – perché viviamo un clima di fiducia debordante. La fase di credibilità istituzionale senza precedenti non cancella i dubbi sulla sostenibilità della crescita italiana, sulla fattibilità delle riforme e sull’impatto che telelavoro ed e-commerce avranno sul ramo immobiliare. Senza dimenticare che il mercato corre anche grazie a moratorie attive per 64 miliardi di euro, di cui circa un quinto (12 miliardi) a favore delle famiglie destinate a finire e dobbiamo perciò prepararci a fronteggiare un peggioramento della qualità del credito”. ✕

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STATISTICHE Paola Giacomini

PIASTRELLE: PRODUZIONE ED EXPORT NEL MOND O Nonostante la pandemia, il 2020 ha visto un primo parziale recupero dei volumi di piastrelle prodotti e consumati a livello mondiale. Dopo un biennio in flessione, infatti,

la domanda globale è cresciuta del 2,5% a 16.035 milioni mq, mentre la produzione, penalizzata dalle temporanee interruzioni degli impianti in molti Paesi, è aumentata

dell’1,7% portandosi a 16.093 milioni mq. Molto positivo l’outlook per il quinquennio 2021-2025, previsto in forte ripresa (CAGR +4,7%).

È questa la fotografia scattata dalla 9a edizione del volume “Produzione e consumo mondiale di piastrelle ceramiche” realizzato da Acimac / MECS, che ogni anno ci aggiorna sull’andamento di industria, mercato, consumi pro-capite e flussi esportativi di un’ottantina di Paesi e a livello globale. Nel 2020 a livello mondiale si sono prodotti circa 266 milioni di metri quadrati di piastrelle in più rispetto all’anno prima. Si tratta quindi di un primo parziale recuLE PREVISIONI 2021 pero – evidentemente penalizzato dallo cremento dell’export dell’India (77 miscoppio della pandemia - del miliardo e lioni mq in più, +21%), divenuta peraltro il mezzo di metri quadrati persi nel biennio secondo maggiore esportatore mondia- L’indagine condotta da ACIMAC/MECS le dopo la Cina e davanti alla Spagna, e sui principali Paesi produttori indica uno 2018-2019. A crescere sono stati soprattutto i due sempre più spesso scelta come alterna- scenario di ulteriore crescita della produzione anche nel 2021, sostenuta, fra giganti asiatici, Cina (+3% a 8,47 miliar- tiva alla piastrella made in China. di mq) e India (+4,3% a 1,32 miliardi mq), Stabili le esportazioni dell’Unione Euro- l’altro, da importanti investimenti in nuooltre a Iran (+13%) e Turchia (+25%). In ca- pea, con la Spagna in crescita dell’1,7% vi impianti in molte aree del globo. La lo, invece, i paesi dell’Unione Europea e l’Italia in flessione dell’1,5%, mentre tra Cina aveva infatti chiuso il primo seme(-6,6%), del Sud America (-7,6%) e del gli altri maggiori paesi esportatori, spic- stre 2021 con una produzione in aumenCentro-Nord America (-2,7%), mentre è cano il +18% della Turchia e il +16% del- to del 14,7% sul primo semestre 2020; il la Polonia. Brasile a +52% (con previsione a +24% per proseguito lo sviluppo dell’Africa (+6,1%). A subire maggiormente i contraccolpi delle difficoltà causate SUL PODIO NEL 2020 dalla pandemia, è stato il comPRODUZIONE CONSUMI mercio internazionale di pia1° ↓ +3% 1°   +5,4% strelle. Nel 2020 i flussi di im8,5 mld mq CINA 7,9 mld mq CINA port-export sono scesi a 2.769 2° 2°  +4,3%  -2,7% 1,3 mld mq INDIA 0,9 mld mq INDIA milioni mq, 67 milioni in meno 3°  +3,4% 0,8 mld mq BRASILE  -7,6% 3° 0,8 mld mq BRASILE rispetto al 2019. Al netto di variazioni minori nei singoli paesi EXPORT IMPORT esportatori, sul risultato ha inci1°  ↓ - 20,2% 1° 197 mil. mq USA  - 3,4% 622 mil. mq CINA so soprattutto la forte contrazione dell’export cinese (157 milioni 2°  +21,4% 2° 167 mil. mq ARABIA SAUDITA  +32,5% 437 mil. mq INDIA mq in meno; -20%), parzialmente 3°  +16,7% 422 mil. mq SPAGNA  +1,7% 3° 161 mil. mq IRAQ compensata dal nuovo forte in-

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STATISTICHE

IND U STR I A & M E R CATO MO N D I ALE PRODUZIONE 2020

CONSUMO 2020

IMPORT/EXPORT 2020

16 .093

+1 ,7 % 16.035 MILIONI MQ

+2 , 5% 2.769 MILIONI MQ

MILIONI MQ

8°

4°

MAGGIORE PRODUTTORE MONDIALE DI PIASTRELLE

344 MIL. MQ

MAGGIORE ESPORTATORE IN VOLUME

318 MIL. MQ FOCUS ITALIA

MAGGIORE ESPORTATORE IN VALORE

PAESE ESPORTATORE PER PREZZO MEDIO

4.410 MIL. €* 1° *

13,9€/MQ* * il doppio rispetto

il 22% in più della Cina, pur con la metà dei volumi esportati

al secondo, la Spagna

1°

STIMA PRODUZIONE 2025

MILIARDI MQ

l’intero anno); la Spagna a +34%; l’Iran a +10% e il Messico a +48%, prevedendo un +18% a fine anno. Anche la produzione italiana potrebbe rimbalzare sui livelli pre-pandemia, trainata da un aumento a doppia cifra delle esportazioni nel primo semestre. È evidente che sulla misura della crescita che registreremo alla fine di quest’anno peseranno i nuovi problemi legati al “caro gas” o, più in generale al fortissimo incremento dei costi energetici che stanno colpendo non solo i paesi europei, ma anche Cina e India. Al netto di questi nuovi ostacoli, l’outlook quinquennale elaborato da MECS nel mese di settembre indica che la produzione mondiale di piastrelle potrebbe raggiungere nel 2025 i 20 miliardi mq (CAGR +4,7%), con lo sviluppo maggiore in Asia e Africa. ✕

Articolo completo qui:

Fonti:

https://issuu.com/tiledizioni/docs/cwr_143/30

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STATISTICHE FEP - Federazione europea dell’industria del parquet

IL MERCATO EUROPEO DEL PARQUET TU T TO SOMMATO, BUONA L A TENU TA NEL 2020 Dopo un buon inizio dell’anno, l’andamento del mercato europeo del parquet nel 2020 è stato purtroppo condizionato dall’insorgenza della pandemia del Covid-19. La situazione è peggiorata durante la primavera del 2020, con il sud dell’Europa colpito prima e più du-

ramente dalla pandemia rispetto al nord. Italia e Spagna, ma anche Francia e Belgio, hanno sofferto settimane di lockdown. Anche l’Austria e le regioni non di lingua tedesca della Svizzera si sono trovate ad affrontare una situazione simile. Invece in Germania le attività non si

TAB. 1 - LA PRODUZIONE DI PARQUET IN EUROPA

000 m²

TAB. 2 - PRODUZIONE E CONSUMO 2019/2020

Paesi non-FEP in Europa (**)

Paesi FEP +/-%

000 m²

sono mai fermate del tutto e alcuni negozi, come quelli di bricolage, sono rimasti aperti durante la prima ondata del Covid. Anche in Scandinavia non sono state adottate misure di chiusura particolarmente drastiche e la vita ha continuato in modo relativamente normale.

TOTALE 000 m²

ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE 2020/2019

ANDAMENTO DEL CONSUMO 2020/2019

1,00%

1,01%

12,53%

3,56%

-5,53%

2,45%

+/-%

2000

69.812

7,78%

69.812

2001

75.621

8,32%

75.621

2002

76.741

1,48%

76.741

2003

81.039

5,60%

81.039

2004

91.453

12,85%

91.453

2005

93.977

2,76%

93.977

-29,96%

-0,98%

2006

95.911

2,06%

95.911

6,01%

5,91%

2007

98.634

2,84%

98.634

-13,46%

12,03%

2008

83.024

-15,83%

83.024

0,62%

-2,92%

2009

66.522

-19,88%

66.522

-5,42%

-5,38%

2010

69.000

3,73%

69.000

2011

69.654

0,95%

69.654

15,20%

-1,10%

2012

66.570

-4,43%

7.000

73.570

-0,66%

-4,00%

2013

66.077

-0,74%

10.000

76.077

3,41%

-9,22%

-11,10%

2014

64.407

-2,53%

13.500

77.907

2,41%

15,48%

9,47%

2015

65.842

2,23%

14.600

80.442

3,25%

4,92%

-0,15%

2016 (*)

74.749

13,53%

14.500

89.249

10,95%

-5,26%

-0,81%

2017

76.840

2,80%

14.500

91.340

2,34%

-0,93%

-2,50%

2018

76.601

-0,31%

14.800

91.401

0,07%

75.728

-1,14%

14.200

89.928

-1,61%

2019

-2,14%

0,33%

2020

76.172

0,59%

13.500

89.672

-0,28%

DK/FIN/NO

-4,44%

-0,60%

-1,75%

1,00%

FEP

0,59%

-0,25%

(*) A partire dal 2016, le cifre riguardano tutti i paesi europei FEP – sono stati aggiunti i dati per Croazia, Estonia e Portogallo. (**) Le migliori stime secondo le informazioni ricevute dagli associati FEP (***) I dati italiani di produzione e consumo sono stati rivisti a partire dal 2007.

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STATISTICHE

FIG. 1 - PRODUZIONE – CONSUMO: ANDAMENTO 1990/2020 120,00 Produzione paesi FEP Consumo paesi FEP 100,00

80,000

60,000

40,000

20,000

Nel complesso, il mercato europeo del parquet è rimasto stabile nel 2020 nonostante la pandemia. Come di consueto, i risultati mostrano variazioni da Paese a Paese, riflettendo anche l’evoluzione della pandemia e le relative misure governative adottate nei diversi Stati membri. Nel secondo semestre del 2020, Austria, Svezia e Svizzera hanno pienamente recuperato la cattiva performance os-

servata nel mese di marzo-aprile. Sempre positivo il consumo di parquet in Germania, il più grande mercato europeo del parquet, che è ulteriormente cresciuto nel 2020, trainato anche dal mercato delle ristrutturazioni. Per contro, nonostante una buona estate e un buon numero di interventi di ristrutturazione, Francia e Italia non sono state in grado di compensare le perdite subite durante la chiusura primaverile.

LA PRODUZIONE All’interno del territorio FEP la produzione è rimasta stabile nel 2020, superando la soglia dei 76 milioni di metri quadrati. La produzione europea al di fuori dei paesi FEP è stimata in 13,5 milioni di metri quadrati: 8,5 milioni di metri quadrati prodotti nei paesi dell’UE e 5,0 milioni di metri quadrati nei paesi europei extra-UE.

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STATISTICHE

TAB. 4 - PRODUZIONE TOTALE PAESI FEP, PERCENTUALI PER IL 2020

La produzione totale nell’area FEP è aumentata leggermente (+0,59%) per un volume di 76.172.040 mq. Tenendo conto della produzione totale in Europa (paesi FEP + paesi europei non-FEP), la produzione è calata leggermente nel 2020 (-0,28%) pur restando sopra gli 89 milioni di mq. Il consumo nell’area FEP è rimasto stabile (-0,25%) a un livello di 81.741.530 mq. La produzione totale di parquet suddivisa per tipologia nel 2020 è rimasta simile al quadro già tracciato a partire dal 2010, dove il multistrato si aggiudica la parte del leone con l’82% (rispetto all’83% del 2016), seguito dal parquet in legno massello (incluso il lamparquet) che è rimasto stabile al 16% e il mosaico con il 2% del totale (rispetto all’1% del 2019). In termini assoluti di produzione per paese, la Polonia ha mantenuto il primo posto nella graduatoria con il 16,29%. La Svezia ha mantenuto il secondo posto sul podio con il 15,87%, seguita dall’Austria con il 12,82% e la Germania al quarto posto con il 9,86%. I consumi nell’area FEP sono rimasti stazionari nel 2020 (-0,25%), raggiungendo gli 81.741.530 mq rispetto agli 81.946.440 mq dell’anno precedente. Per quanto riguarda il consumo nei singoli paesi, la Germania ha mantenuto il suo primato con il 20,47%. La Svezia si colloca in seconda posizione (10,14%)

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davanti alla Francia con il 9,94% e all’Italia con il 9,37%. L’Austria mantiene la sua quinta posizione con l’8,10%, seguita dalla Svizzera (7,16%), dai paesi nordici (7,14%) e dalla Spagna (6,80%). Per quanto riguarda il consumo pro capite di parquet, la Svezia mantiene il primo posto (0,80 mq), seguita dall’Austria (0,74 mq), dall’Estonia (0,73 mq) e dalla Svizzera (0,68 mq). In tutta l’area FEP, il consumo medio per abitante è rimasto stabile nel 2020 a 0,19 mq. LE PREVISIONI PER IL 2021 E 2022 Il mercato europeo del parquet ha avuto un inizio generalmente lento dell’anno 2021 con consumi stabili o in leggero aumento nei mesi di gennaio e febbraio. Questo andamento positivo ha registrato un’accelerazione in marzo e aprile, sempre trainato dal mercato delle ristrutturazioni. I risultati provvisori del primo trimestre 2021 indicano un aumento del consumo di parquet in tutti i paesi tranne la Spagna (anche rispetto al 2019, dato che il

2020 è stato un anno molto particolare a causa del Covid). La Germania e l’Italia hanno registrato livelli di consumo stabili nei primi due mesi dell’anno, seguiti da aumenti già in marzo e soprattutto in aprile. Mentre permangono incertezze relative al futuro impatto della pandemia, alla ripresa dei viaggi grazie ai vaccini e alle conseguenze economiche a lungo termine (recessione, riduzione della spesa pubblica e calo dei nuovi progetti), alcune abitudini sono cambiate e la crisi rappresenta quindi anche un’opportunità per l’industria del parquet, che ha già beneficiato dell’aumento del mercato della ristrutturazione e del più elevato utilizzo di soluzioni in legno per la pavimentazione. Sembra che non solo le autorità europee abbiano ormai compreso il ruolo positivo svolto dal legno e dai prodotti in legno per affrontare il cambiamento climatico, risparmiando CO2, ma anche i consumatori finali siano più propensi all’acquisto del legno, portando la natura nelle loro case. Questi sviluppi positivi sono tuttavia rallentati dalle problematiche legate alla scarsa disponibilità di materie prime e al significativo aumento dei relativi costi. Questo fenomeno riguarda non solo il legno e i prodotti a base di legno, ma anche colle, lacche, materiali da imballaggio, ecc. ✕

STATISTICHE

TAB. 4 - CONSUMO TOTALE PAESI FEP PERCENTUALI PER IL 2020

QUADRO GENERALE DEL MERCATO - PRIMO SEMESTRE 2021

Il consumo di parquet è aumentato del 10% nel mercato austriaco durante il primo semestre del 2021. Il mercato è ora in fase di leggero rallentamento ma rimane positivo e dovrebbe continuare ad esserlo per il resto dell’anno. La disponibilità di materie prime (quercia, abete) è un problema significativo.

Croazia

Il mercato croato del parquet è in ripresa dopo la situazione critica dell’anno 2020. Gli investimenti stanno ripartendo e la domanda di nuovi edifici è in aumento.

Austria

In Francia, il consumo nel primo semestre 2021 registra un aumento a due cifre rispetto allo stesso periodo del 2020, che è stato segnato da due mesi di lockdown. L’aumento rispetto allo stesso periodo del 2019 è del 5%. Il mercato del bricolage rimane uno dei motori della domanda, mentre l’approvvigionamento delle materie prime resta un problema e probabilmente continuerà ad esserlo fino alla primavera del 2022.

Francia

Italia

é é é

Germania

Il consumo tedesco di parquet è aumentato dell’8-10% durante il primo semestre del 2021 rispetto all’anno scorso. Il mercato si sta stabilizzando relativo ai livelli del terzo trimestre del 2020 che evidenziava già un andamento positivo. La disponibilità delle materie prime rimane un problema. Il mercato italiano del parquet è cresciuto del 6-7% nel primo semestre 2021, sostenuto dai progetti di ristrutturazione, mentre il mercato delle nuove costruzioni è rimasto sottotono. La disponibilità del legno è un fattore critico. La Scandinavia in generale evidenzia le stesse tendenze della Svezia, con un livello di domanda che è ancora buono e che dovrebbe rimanere alto nei prossimi mesi nonostante i problemi di approvvigionamento.

Spagna

Il mercato spagnolo del parquet è stabile con bassi flussi import-export e carenze sia di materie prime che di manodopera.

Svezia

Il consumo di parquet in Svezia ha registrato una crescita a doppia cifra durante il primo semestre grazie all’aumento di ristrutturazioni come adattamento a uno stile di vita post-Covid. Tuttavia, i negozi hanno evidenziato un calo di traffico e i consumatori cominciano a dedicare le proprie risorse ad altre attività che non erano possibili durante la crisi sanitaria. La costruzione di nuovi edifici è anche ritardata a causa delle carenze di cemento.

Paesi nordici

Svizzera

Il mercato svizzero del parquet è cresciuto del 9,6% durante il primo semestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020. Questo andamento è sostenuto dalle nuove abitudini emerse durante la crisi sanitaria, come l’aggiunta di una stanza o un ufficio in casa, ecc. È tuttavia difficile prevedere la durata di questa situazione favorevole.

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IN FOCUS Milena Bernardi

L A RIVOLUZIONE A IDRO GENO VERDE DI IRIS CER AMICA Sarà il primo stabilimento ceramico al mondo alimentato a idrogeno verde ottenuto grazie all’energia solare. Sarà in Italia e sarà realizzato en-

Il nuovo impianto sorgerà a Castellarano (RE) ed entro il prossimo anno sarà dotato di tecnologie native che consentiranno di utilizzare come fonte energetica l’idrogeno verde. In primis, un maxi-impianto fotovoltaico con una potenza di

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tro la fine del 2022 da Iris Ceramica Group con il sostegno di Snam. Ad annunciarlo (con comprensibile orgoglio data la portata rivoluzionaria

del progetto) la CEO di Iris Ceramica Group, Federica Minozzi, durante una conferenza stampa lo scorso 30 settembre a Cersaie.

2,5 MW installato sul tetto dello stabilimento, abbinato a un elettrolizzatore e a un sistema di stoccaggio dell’idrogeno rinnovabile prodotto in loco. “In una fase iniziale l’impianto utilizzerà un blend di idrogeno e gas naturale, che

permetterà nell’immediato di abbattere le emissioni di CO2, ma parallelamente procederemo con la ricerca tecnologica per arrivare a usare esclusivamente l’idrogeno che produrremo in azienda, diventando del tutto autosufficienti”, ha spiega-

IN FOCUS

Federica Minozzi, CEO Iris Ceramica Group to Federica Minozzi, sottolineando che l’impianto è infatti progettato per funzionare al 100% ad idrogeno. Coinvolti nello studio del progetto anche gli esperti del Dipartimento di Chimica dell’Università di Milano, che già in passato avevano collaborato con Iris Ceramica Group nella messa a punto di Acti-

ve Surfaces®. Oltre alla ricerca degli elettrolizzatori più adatti al tipo di applicazione richiesta, il team universitario sta conducendo studi per sfruttare l’acqua piovana come materia prima da cui ricavare l’idrogeno allo scopo di risparmiare risorse idriche. A capo di un gruppo da 415 milioni di eu-

ro nel 2020, stabilimenti in Italia, Germania e Stati Uniti oltre un migliaio di dipendenti in Italia e circa 500 all’estero, Federica Minozzi è ben consapevole del ruolo di apripista che si è assunta nel mondo della produzione ceramica, ma auspica di essere presto seguita anche da altre imprese: “Questo è l’unico caso in cui mi auguro di essere ‘copiata’ dai miei concorrenti – ha affermato sorridendo l’imprenditrice, per poi spiegare che “a questo scopo mettiamo a disposizione di tutti la nostra esperienza perché qui si parla di dare un futuro al distretto e non solo al nostro gruppo”. Al momento i progetti europei dedicati all’utilizzo dell’idrogeno verde a livello industriale sono piuttosto rari e riguardano quasi esclusivamente il settore siderurgico, ma sarà una strada da percorrere anche per il raggiungimento dell’obiettivo europeo della neutralità carbonica entro il 2050 e visto il piano ambizioso della “Strategia UE per l’idrogeno”: un milione di tonnellate di idrogeno verde entro il 2024, 10 milioni entro il 2030 per poi renderlo disponibile su larga scala.

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IN FOCUS

Che sia proprio Iris Ceramica Group a lanciare questa nuova sfida non stupisce. L’approccio pionieristico del fondatore e presidente del gruppo, Romano Minozzi, padre di Federica, è noto fin da quando creò l’azienda nel 1961. Fu proprio lui, sempre con Snam, a portare il gas metano nel distretto ceramico negli anni ’80. E fu sempre lui a rimarcare, fin dagli anni ’60, la necessità di una forte attenzione verso la sostenibilità ambientale della manifattura ceramica.

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“Il nostro agire si è sempre contraddistinto per aver seguito l’equazione Economia=Ecologia, coniata da mio padre già negli anni ‘60 per indicare la strada che avremmo percorso”, sottolinea Federica Minozzi. Un’equazione lungimirante che oggi porta il gruppo a precorrere i tempi virando sulla produzione a idrogeno green e a emissioni zero, ma che si è tradotta concretamente in una lunga serie di progetti di innovazione sostenibile creati in 60 anni di attività. Oltre ad aver già raggiun-

to gli obiettivi ONU per il 2030 in termini di emissioni, il gruppo è impegnato in progetti di riforestazione e ha creato una fondazione che si occupa di ambiente perché, spiega Federica Minozzi, “la sostenibilità è una parte fondamentale della nostra strategia e della nostra cultura aziendale che definisce non solo come si fanno le cose, ma chi siamo”. E poi ci sono i prodotti. Tra questi spiccano le superfici Active Surfaces®, che proprio lo scorso luglio hanno messo a segno un altro importante risultato, dimostrando di essere in grado di distruggere oltre il 99% dei batteri con cui entrano in contatto, in soli 30 minuti e in assenza di luce. Nate nel 2009 e oggetto di studio e ricerca continua in questi anni, le Active Surfaces® sono materiali ceramici eco-attivi dalle proprietà antibatteriche, antivirali (tra cui anti-Covid19), antinquinamento, anti-odore e autopulenti, realizzate con un innovativo processo che combina biossido di titanio e argento, tecnologia brevettata da Iris Ceramica Group e frutto

IN FOCUS

di un lungo lavoro di ricerca scientifica condotta con il Dipartimento di Chimica dell’Università di Milano. E A CERSAIE ARRIVA “LUCE” Tra le superfici più innovative presentate in anteprima a Cersaie 2021, si distingue “LUCE”, la nuova collezione firmata da Guillermo Mariotto che unisce il knowhow tecnologico di Iris Ceramica Group all’estro creativo del designer, offrendo un effetto tridimensionale determinato dalla grande forza comunicativa ed espressiva della luce. Una superficie in grado di rielaborare l’eleganza classica in chiave contemporanea e che appunto gioca con l’idea della luce che cade sui drappeggi di un tessuto. Senza dubbio, un progetto esclusivo, capace di portare gli spazi architettonici in una nuova dimensione, fatta di mille volti tra riflessi, chiaroscuri e sinuosità. Una proposta che va oltre il semplice concetto di rivestimento, conferendo alla ceramica più tecnica la leggerezza e la luminosità dei

tessuti pregiati e la morbidezza e la raffinatezza dell’alta sartoria artigianale. La collezione è disponibile in 6 diverse nuance dalle tonalità neutre: Pearl, Black, Blue, Gold, Silver e Grey. Il formato 300x100 cm e 100x100 cm valorizza il gioco di sfumature e il pattern decorativo restituendo un senso di preziosità e calore all’ambiente. Pensata per applicazioni indoor e outdoor, è ideale sia per l’interno di spazi commerciali e residenziali sia in facciata esterna, per interven-

ti architettonici e di riqualificazione urbana di pregio. Come tutte le altre collezioni con spessore 6 mm dei brand del Gruppo, è idonea anche per la realizzazione di complementi d’arredo e accessori grazie alla funzionalità e versatilità del materiale. Disponibile anche come superficie eco-attiva Active Surfaces®, Luce è commercializzata dai marchi Iris Ceramica, Fiandre Architectural Surfaces e Ariostea. ✕

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IMMAGINI&NOTIZIE

foto ©️Lorenza Daverio

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IMMAGINI&NOTIZIE

SPAZIOCONTINUO DI LITOKOL RIVESTE IL CAMERINO DI LUPETTATELIER AL TEATRO ARCIMBOLDI MILANO Ha riaperto in settembre, dopo tre mesi di lavori, il TAM (Teatro Arcimboldi Milano) con l'ambizioso progetto "Vietato l’Ingresso", ideato e curato dall'architetto Giulia Pellegrino. Il mondo del teatro e quello del design si incontrano in un'iniziativa che vede protagonisti diciassette prestigiosi studi milanesi di interior design che hanno riprogettato altrettanti camerini del teatro, dando nuova vita a spazi raccolti e segreti dove la magia dello spettacolo vieta per definizione l'ingresso ai curiosi. L'incontro con l'architettura e il design ha acceso i riflettori su questi angoli esclusivi e nascosti, ora svelati al pubblico. Per la progettazione del camerino n.6 lo Studio LupettAtelier ha scelto la linea di resine Spaziocontinuo® di Litokol per la zona del bagno: un angolo giallo intenso dal gusto pop rivestito a pavimento da SpazioResina, della gamma Wall & Floor, una resina epossidica, flessibilizzata all’acqua a due componenti per pavimenti e rivestimenti; le pareti ed il soffitto dell’intero camerino sono state invece rinnovati con l’innovativa smaltoresina decorativa ResinaArredo EVO della gamma Total Look, una resina poliuretanica all’acqua colorata certificata antibatterica e resistente ai virus.

Spaziocontinuo, prodotto di punta della gamma di sistemi per rivestimenti offerta da Litokol, si propone come soluzione completa per tutta la casa, dai pavimenti, alle pareti fino agli arredi di tutti gli spazi abitativi. Le superfici continue, liberate dal reticolo geometrico delle piastrelle, diventano, con Spaziocontinuo, materia allo stato puro e trasformano la metratura espandendo forme e volumi soprattutto di ambienti piccoli come, in questo caso, il bagno di un camerino di teatro. I prodotti Spaziocontinuo sono realizzati con tecnologia Zherorisk® che identifica l’eccellenza dei prodotti Litokol: un investimento sulla sicurezza degli applicatori e delle persone. Zherorisk® è una ricerca della divisione R&D di Litokol realizzata in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Università di Bologna ed altri Enti di ricerca esterni, che partendo dallo studio di nuove materie prime e sul modo di combinarle tra loro, si pone l’obiettivo di sviluppare una generazione innovativa di prodotti per l’edilizia, eco-compatibili e “a zero rischi” per il benessere delle persone.

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SHOWROOM

- SHOWROOM OS SERVATORIO: TENDENZE E TOP PL AYER DELL A DISTRIBUZIONE ITALIANA . . . FOCUS CAMPANIA 35

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OSSERVATORIO

DISTRIBUZIONE DI PAVIMENTI E RIVESTIMENTI IN ITALIA TREND D I M E R CATO E PRINCI PALI PL AYE R Tile Italia pubblica per la prima volta un reportage sui principali player della distribuzione in Italia. L’indagine si propone di scattare una fotografia dello stato attuale della rivendita di superfici e arredobagno a livello nazionale, analizzando i principali trend di mercato scaturiti da un questionario inviato alle showroom delle 20 regioni italiane. Per ciascuna regione, si evidenziano le 5 rivendite di importanza maggiore (l’elenco non riporta una classifica esaustiva). Una scelta, questa, che privilegia la territorialità con l’obiettivo di includere anche realtà con un volume d’affari più contenuto rispetto ai big del panorama nazionale ma di rilievo all’interno del contesto geografico in cui operano.

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OSSERVATORIO

La rilevazione più interessante dello studio è quella qualitativa poiché offre una panoramica sui prodotti e servizi commercializzati nelle showroom del Paese. Dati certamente noti agli operatori del settore ma che assumono valore aggregati e presentati schematicamente. Appare coeso il parterre delle sale mostra italiane, che individuano nelle superfici da pavimento e rivestimento la maggiore quota di fatturato, seguite da arredobagno, idrotermosanitaria, prodotti di altre categorie merceologiche (camini, stufe, scale, serramenti, etc.) e soluzioni per la posa. Analizzando la tipologia dei materiali da finitura, è tuttora il gres porcellanato a primeggiare all’interno delle showroom, accompagnato in seconda battuta dal legno naturale che mantiene il suo appeal sulla clientela, mentre laminati e LVT si attestano ancora su percentuali relativamente basse. Sul fronte ceramico, come prevedibile, si rivelano protagonisti indiscussi i grandi formati, in linea con le più attuali tendenze di mercato che privilegiano lastre XL, spesso trasformabili in vere e

proprie superfici d’arredo destinate a top cucina, bagno ed elementi di design. In termini di offerta, emerge chiaramente l’importanza attribuita dalla quasi totalità delle rivendite coinvolte nell’indagine, all’erogazione di un servizio più completo rispetto alla mera vendita di prodotti: la maggioranza si avvale infatti di un ufficio di progettazione interna che assiste il cliente a 360°, dalla scelta dei materiali da finitura o arredobagno sino alla realizzazione degli ambienti tout court tramite una consulenza professionale. Un altro servizio fornito dalla maggior parte delle showroom è relativo alla posa e installazione dei materiali acquistati, mentre risulta opzionale la progettazione e assistenza termotecnica con relativa gestione delle pratiche di sconto in fattura. In linea generale, la rivendita rappresenta un punto di riferimento per i consumatori finali, che si confermano i maggiori fruitori delle sale mostra, seguiti da un’utenza professionale suddivisa tra maestranze e artigiani specializzati, imprese di costruzioni e progettisti. ✕

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OSSERVATORIO

TREND E CARAT TERISTICHE servizi al cliente (progettazione interna, studi di architettura esterni, posa, style coaching) 11,2%

materiali da pavimenti e rivestimenti 32,7%

altri prodotti (camini, stufe, scale, serramenti, etc.) 14,4%

COMPOSIZIONE DEL FATTURATO PER PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI

materiali e attrezzature per la posa di pavimenti e rivestimenti 6,0%

idrotermosanitaria 19,0%

arredobagno 16,6%

piastrelle di ceramica 10,7%

carte da parati 7,2% LVT 3,0% laminati 3,0% resine 2,6% pietre naturali e marmi 2,5%

FATTURATO PER TIPOLOGIE DI MATERIALI DA PAVIMENTO E RIVESTIMENTO COMMERCIALIZZATE

parquet 14,5%

mosaico 2,3%

gres porcellanato 54,2%

mosaici e piccole dimensioni 8,3%

lastre 18,9%

PIASTRELLE CERAMICHE: FORMATI MAGGIORMENTE VENDUTI

formati tradizionali 29,1%

grandi formati 43,7%

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OSSERVATORIO

altro 4,9% sistemi tecnologici per l'arredobagno 1,4% sistemi radianti/termoarredi 8,9%

sanitari 25,0%

sistemi wellness 4,8%

FATTURATO PER TIPOLOGIE DI PRODOTTI PER ARREDOBAGNO COMMERCIALIZZATE

cabine doccia 14,7% rubinetteria 17,6%

mobili arredobagno 22,7%

100% 90%

NO 15,6%

80 70

46,9%

75,0%

50 84,4%

40 30

53,1%

25,0%

10 0

SERVIZI AGGIUNTIVI FORNITI ALLA CLIENTELA

SI Posa

SI Progettazione interna Style Coaching

SI Studi di architettura esterni

altro (installatori, artigiani, società immobiliari, etc.) 22,8%

privati 41,1%

TIPOLOGIA DI CLIENTELA imprese di costruzione 20,6%

progettisti 15,5%

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OSSERVATORIO

TOP 5 DISTRIBUTORI PER REGIONE REGIONE

ABRUZZO

BASILICATA

RAGIONE SOCIALE

EPICA SRL (Gruppo Cambielli Edilfriuli)

39,2

COMAIT SRL

10,6

TECNOEDIL SRL

6,6

MORGANTE IOLANDA SRL

5,9

MARINI CARMINE SRL

3,6

EDIL LOPERFIDO SRL (Gruppo Made)

4,5

DE VIVO DOMENICO E C. - SRL

1,6

SILCERAMICHE S.N.C. DI SILEO ANTONIO E C.

1,5

EUROCERAMICHE ARENA SRL

1,3

MOSCA PRECOMPRESSI SRL (Gruppo Made)

CALABRIA

53,8

COLACCHIO FILIPPO - SRL

15,2

MIELE MY HOME

9,8

MIELE M.A.S. - SRL

4,5

ORANGES SRL

4,4

MIELEPIÙ

16,8 13,3

EDIL COMMERCIO (Gruppo Bigmat) VINACCIA SRL

FRIULI VENEZIA-GIULIA

LAZIO

LIGURIA

MARCHE

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3,9

ETERNEDILE

98,0

CARBONI SPA

78,9

GRUPPO CIICAI

59,9

BERTANI SPA

48,6

SPAZIO SPA

37,3

ZANUTTA SPA

133,7

TERMONOVA SPA (Gruppo Comini)

42,6

GRUPPO TABOGA SRL

12,0

DERVE SRL

9,9

SCARPIS SRL

6,0

ORSOLINI AMEDEO SPA

87,4

GRUPPO E SRL

57,2

ARTICOLI TERMOIDRAULICI SRL (Gruppo Cambielli Edilfriuli)

44,7

SAP CERAMICHE MATERIALI EDILI

27,8

CENTRO EDILE DE GREGORIS SRL

11,9

FABBRICAZIONI IDRAULICHE SPA

23,5

TRUCCHI EFISIO SRL

13,8

BIESSE DI CORRADINI SRL

11,5

BOREA SRL (Gruppo Comini)

11,3

C.M.E. TASSELLI SRL

7,2

ABBATTISTA SPA LOMBARDIA

7,8 (dato 2019) 6,6

CENTRO VENDITE ESAGONO SRL

EMILIA ROMAGNA

1,2

RAFFAELE SPA

DE ROSA SRL CAMPANIA

FATTURATO 2020 (mln. €)*

113,2

IDRAS SPA (Gruppo Clerici)

78,1

COMINI SRL (Gruppo Comini)

72,2

IDROSANITARIA SPA (Gruppo Comini)

68,1

SANITARIA LODIGIANA SPA (Gruppo Clerici)

50,1

IMETER SRL (Gruppo Comini)

38,2

F.LLI SIMONETTI SPA

31,1

SACCARIA IDROTERMOSANITARI SRL (Gruppo Clerici)

22,8

LAFENICE SRL

13,5

NUOVA COMES SRL (Gruppo Bigmat)

11,9

OSSERVATORIO

REGIONE

RAGIONE SOCIALE

FATTURATO 2020 (mln. €)*

CISAR SRL

3,4 1,4 (dato 2019)

UNIVERSO CERAMICHE SRL MOLISE

GMC SRL

0,9 0,9 (dato 2019)

ALTAIR - 1973 - SRL (Gruppo Bigmat) DI PIETRO SRL

PIEMONTE

0,6

IDROCENTRO SPA

177,8

EDILNOL SPA

20,3

FISSORE SPA

20,5

DUOTERMICA SRL

19,1

EDILTUTTO SRL

10,8

CERAMICHE ORION SRL PUGLIA

SARDEGNA

13,6

VITO LARUCCIA SPA

12,1 (dato 2019)

D'INTRONO DOMENICO SRL

11,3 (dato 2019)

CALLEA VINCENZO SRL

10,4

CENTRO EDILE QUARTARELLA (gruppo Bigmat)

10,2

SARDARES SPA

26,9

ITER di Ruggeri (gruppo Made)

18,9

MARA SPA

14,6

TERMOSOLAR SRL

10,8

NUOVA CAPOLINO SRL

6,8 12,1 (dato 2019)

ORAZIO SALVO E FIGLI SRL CUBEX S.R.L. (Gruppo Bigmat) SICILIA

TOSCANA

TRENTINO ALTO ADIGE

UMBRIA

VALLE D'AOSTA

VENETO

Nella graduatoria regionale rientrano showroom facenti parte di alcuni tra i principali gruppi di distribuzione italiani, multipoint o consorzi, di cui si riportano a seguire i dati di fatturato complessivo 2020: Cambielli Edilfriuli (750 mln.€), Gruppo Clerici (408 mln.€), Gruppo Comini (269,1 mln.€), Bigmat Italia (443 mln.€ con 117 soci), Gruppo MADE (350 mln.€ con 150 soci/aderenti).

11,0

PREDIL SRL

9,7

CASA ARREDO LO PRESTI SRL

8,7

VITTORIO SABATO SRL

8,0

PALAGINI PIERO E FIGLI SPA (Gruppo Clerici)

59,5

IDEALCOMFORT SPA (Gruppo Clerici)

26,2

LENA - SRL

15,3

COSTANTE MARTINELLI SPA

13,7

BERNI SRL

12,9

DOMUS BAUEXPERT SPA

93,7

A.F.I.S. (Gruppo Clerici)

72,6

E. INNERHOFER SPA

64,4

STELDO SRL

18,0

EDILIA SRL (gruppo Bigmat)

16,1

TICCHIONI SRL (Gruppo Clerici)

23,9

ALFA SPA

14,9

PESCIARELLI EDILIZIA SRL (Gruppo Bigmat)

8,2

BECCHETTI SPA

7,5

MARIANI ELIO SRL

6,0

ETEREDILE

9,5

EDILAOSTA SRL (Gruppo Bigmat)

4,9

EUROCERAMICHE

1,3

BORDET CERAMICHE (Gruppo Made)

0,3

F.LLI BELTRAME SPA

98,4

SVAI SRL

73,8

HYDROSS TICO SRL (Gruppo Clerici)

23,4

F.LLI BONATO SRL

12,2

INTOFER SRL

12,2

*I dati di fatturato sono stati forniti direttamente dalle aziende o ottenuti da fonti pubbliche

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GRANDE DISTRIBUZIONE

Chiara Poggi

- BIGMAT DA 4 0 AN N I IN EUROPA CON S U CC ES S O BigMat, che festeggia quest’anno i suoi primi 40 anni, è presente oggi in 7 Paesi (Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna) con 950 Punti Vendita (di cui 200 in Italia) e un fatturato complessivo di oltre 2 miliardi di euro. I Punti Vendita del Gruppo si rivolgono ai professionisti del settore dell’edilizia - imprese edili, progettisti, architetti, interior designer, artigiani - ma anche ai privati, offrendo prodotti, sistemi costruttivi e servizi personalizzati per ogni progetto. Grazie alle proprie formule di successo e a idee innovative, il Gruppo, superata la Pandemia, sta proseguendo a grandi passi l’avventura di aggregazione di rivendite indipendenti, iniziata in Francia nel 1981, come ci spiega in questa intervista il direttore di BigMat Italia e International, Matteo Camillini. TILE ITALIA: Cosa c’è alla base della vostra grande espansione e perché, quindi, scegliere BigMat? MATTEO CAMILLINI: Abbiamo una nostra formula, composta da 4 linee guida che consente di dar vita a fortissime sinergie di Gruppo, lasciando però in mano ad ogni singolo associato la propria autonomia. • La prima linea guida è vendere, con strumenti, supporto, concept, sviluppando al meglio il Punto Vendita; • la seconda è comunicare con un brand comune, con strumenti on e off line, per fidelizzare i clienti; • la terza è confrontarsi con gli imprenditori mettendo a fattor comune le best practice; • ultima, ma non certo per importanza, la capacità di fare una politica commerciale condivisa con accordi quadro che si avvalgono della forza di stare in Gruppo. Ovviamente questi 4 punti saldi si fondono con lo sviluppo di una rete di Punti Vendita efficace, innovativa e diffusa su tutto il territorio. TILE ITALIA: La prossimità al cliente è quindi uno dei

Matteo Camillini

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principi cardine di BigMat… M. CAMILLINI: Il radicamento al territorio moltiplica il vantaggio di essere un brand internazionale, diventando il nostro massimo valore aggiunto. In un mondo post pandemico, dove Gdo e multipoint sono sempre più in crescita, BigMat rappresenta una delle risposte più avanzate per le rivendite edili indipendenti. TILE ITALIA: Come funziona, nello specifico, il vostro sistema? M. CAMILLINI: Organizzazione, formazione, servizi (oltre ai materiali), ci agevolano il cammino. Supportiamo tutti i nostri Punti Vendita, distribuiti sul territorio italiano, non solo sulla scelta dei migliori prodotti e soluzioni da offrire ai propri clienti, ma anche dal punto di vista operativo e consulenziale al fine di implementare nuove aree di business

come libero servizio, colore, showroom,… e trovare il canale migliore di comunicazione. Collaboriamo continuativamente con i diversi Paesi dove è presente il marchio BigMat per creare sinergie per la creazione di prodotti a marchio, azioni di fidelizzazione e promozioni. Grazie poi alla potenza dei social network e all’unicità dell’immagine e della storicità territoriale del socio mettiamo in campo azioni mirate e di successo. TILE ITALIA: Gli innovativi showroom HABIMAT sono “laboratori vivi”, dove clienti e staff possono sedersi attorno a un tavolo per progettare ambienti su misura… M. CAMILLINI: Vivere la casa in questo periodo storico è sempre più importante. L’attenzione verso una maggiore per-

sonalizzazione degli spazi abitativi, che devono rappresentare in pieno la personalità di chi li vive, è cresciuta da parte dei privati, rappresentando una sfida per architetti e interior designer. BigMat ha così dato vita a un nuovo stile di vendita negli showroom HABIMAT (marchio di BigMat dedicato agli showroom d’interni), in collaborazione con lo studio di architettura di Milano Del Monaco+Lorenzoni, per intraprendere un percorso che dà vita a trend di design personalizzati. L’offerta da parte degli showroom viene organizzata attraverso moodboard: tavolozze narrative in costante aggiornamento che rappresentano diversi stili. TILE ITALIA: Quindi con HABIMAT il progetto di ristrutturazione viene cucito sui reali bisogni e desideri del cliente… M. CAMILLINI: Assolutamente. Dopo aver

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procedure burocratiche e fiscali dei bonus (Bonus Ristrutturazione 50%, Ecobonus 65%, Bonus Facciate 90%, Superbonus 110%). TILE ITALIA: Come vede il prossimo futuro di BigMat e della rivendita? M. CAMILLINI: La rivendita sarà sempre più uno snodo commerciale, una vera e propria piattaforma di materiali e servizi capace di supportare i propri clienti in tutte le novità che il mercato offre, come ad esempio, in questo ultimo anno, la cessione del credito. A questo proposito abbiamo messo in campo la Piattaforma BigMat Flexy che permette a imprese e progettisti, ossia i clienti dei Punti Vendita BigMat e degli showroom HABIMAT, di offrire lavori di ristrutturazione e di riqualificazione applicando ai committenti (privati e condomini) lo sconto in fattura. Inoltre il Gruppo sta rilanciando BigRent, il format dedicato al noleggio professionale e iniziando a lavorare su un progetto nell’area della sostenibilità, tema sempre più strategico per il settore edile. La sfida di BigMat si gioca proprio su questi asset: essere in grado di offrire i prodotti e i servizi più attuali, intercettando, se non anticipando, le esigenze del mercato. ✕

studiato insieme al cliente il progetto da realizzare, proponiamo materiali tecnologici e innovativi, con una particolare attenzione al made in Italy e alla sostenibilità, complementi e finiture d’alta gamma che si accostano a prodotti più accessibili, anche in pronta consegna, per un’offerta completa e un “design per tutte le tasche”. E per chi vuole un ambiente bagno con uno stile davvero unico è disponibile la selezione di prodotti a marchio HABIMAT, creati in collaborazione con i migliori brand del settore: accessori bagno, doccia, mobili da bagno e rubinetteria. Anche il giusto mix di cromie gioca un ruolo chiave in ogni ristrutturazione e proprio per questo HABIMAT ha ideato e lanciato in esclusiva per i propri showroom l’HABIMAT COLOR COLLECTION, selezione di 67 colori che interpretano le nostre emozioni e le tendenze del momento e che dialogano con le materie che li circondano come pavimenti, rivestimenti, stucchi ma anche stoffe e arredi. L’expertise tecnico-decorativa di HABIMAT consente di selezionare il look ideale per ogni stanza avvalendosi poi della competenza tecnico edile dei Punti Vendita BigMat per gestire ogni esigenza e problematica costruttiva, per una ristrutturazione davvero senza pensieri cogliendo anche le opportunità degli incentivi fiscali grazie al supporto nelle

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PR E M I O I N T E RN A Z IO NALE DI ARCH I T ET TURA BI G M AT I vincitori del BMIAA 2021

una veste innovativa, con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza architettonica non solo delle grandi opere e degli interventi più prestigiosi ma anche dei progetti di piccola scala che contraddistinguono la nostra quotidianità. Infatti una Menzione Speciale è stata assegnata al progetto spagnolo Casa O Fieiro a Mazaricos, La Coruña di Estudio Arturo Franco di riqualificazione e conversione ad abitazione di una piccola stalla per animali. Siamo convinti dell’importanza di

presso il Pavillon Cambon di Parigi, la cerimonia che ha assegnato il Premio Internazionale di Architettura BigMat, premio biennale giunto alla sua quinta edizione. M. CAMILLINI: Per l’Italia si è aggiudicato il Premio nazionale lo studio Onsite di Milano con il progetto Pirelli Learning Center. Il Gran Premio Internazionale è stato invece assegnato all’architetto Xaveer De Geyter. Quest’anno la premiazione ha avuto

GRAN PREMIO INTERNAZIONALE BIGMAT INTERNATIONAL ARCHITECTURE AWARD BELGIO Melopee School di XDGA – Xaveer De Geyter Architects | Gand (2020)

TILE ITALIA: Si è da poco svolta,

sensibilizzare i territori dove operano i nostri Punti Vendita per promuovere sistemi costruttivi che sappiano intrecciare e mettere in equilibrio i principi di un’architettura basata sulla sostenibilità, sull’efficienza e sul risparmio energetico, valori che BigMat e il Premio di Architettura promuovono da quasi un decennio, e che contraddistinguono il “buon costruire” dove l’operato degli architetti è fondamentale, perché i loro progetti incidono, a cascata, su tutta la filiera e, naturalmente, sul comfort abitativo delle persone.

MENZIONE SPECIALE PROGETTI DI PICCOLA SCALA SPAGNA Casa O Fieiro di Estudio Arturo Franco | La Coruña (2020)

PREMIO NAZIONALE ITALIA Pirelli Learning Center di Onsitestudio srl | Milano (2020)

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SHOWROOM LA PAROLA AI LETTORI

-IL SONDAGGIO FIERE ED EVENTI: COME È STATA L A RIPARTENZA DEL SET TORE DOPO IL COVID? L a parola ai n ostri riven ditori

I RISULTATI, IN SINTESI AVETE PARTECIPATO ALL’ULTIMA EDIZIONE DI

100% CERSAIE

50% SALONE DEL MOBILE

5% MARMOMAC

25%

75%

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IL NUMERO DI PERSONE DEL VOSTRO STAFF CHE VI HANNO ACCOMPAGNATO AGLI EVENTI ERA QUELLO CONSUETO?

SHOWROOM LA PAROLA AI LETTORI

10 0 %

AVETE TROVATO LA/LE MANIFESTAZIONE/I STIMOLANTE/I?

IN COSA IN PARTICOLARE?

100% NUOVI PRODOTTI PRESENTATI

50 %

3% NUOVO ASSETTO DI FIERA BOLOGNA / SUPERSALONE / FIERA VERONA E RIDISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI

RECUPERO DI RAPPORTI UMANI CON IL PERSONALE DELLE VARIE AZIENDE PRESENTI

IN CHE MODO LE AZIENDE VI HANNO MAGGIORMENTE INVOGLIATO A VISITARE I LORO SPAZI?

ATTRAVERSO INVITI AD HOC

ATTRAVERSO L’ORGANIZZAZIONE DI EVENTI (SERALI/IN STAND)

ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DI SPECIFICHE SCONTISTICHE-FIERA

ALTRO

50%

25%

2 5%

PENSATE CHE LE NORME ANTI-COVID ABBIANO FUNZIONATO A DOVERE?

75%

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focus Campania

Chiara Poggi

- ESAGONO I L T REN D? PR OD OT T I FU N ZION A L I , DUR EVO L I E S OST EN IB IL I Tutto ha inizio circa quarant’anni fa, quando Giovanni Bo apre un primo negozio di ceramiche a conduzione familiare. La qualità del lavoro svolto, insieme allo spirito imprenditoriale tipico di quel tempo, fanno sì che il Centro vendite Esagono cresca in maniera esponenziale. La qualità e l’attenzione al dettaglio sono i tratti distintivi che hanno aiutato l’azienda a diventare imprescindibile punto di riferimento nel settore del design d’interni per tutto il territorio campano e del basso Lazio. Ad oggi, il centro vendita Esagono si sviluppa presso i due “concept store” e lo showroom di 5.000 mq, situati tra Aversa e Caserta, ed è ancora gestito da Giovanni Bo, coadiuvato dai figli: l’architetto Giampaolo e l’ingegnere Francesco. Esagono è attivo nel settore delle ceramiche, dell’arredo bagno della rubinetteria e del parquet ed è stato scelto come rivenditore ufficiale di alcuni tra i marchi più esclusivi del settore di riferimento, tra cui Cotto D’Este, Gessi, Antonio Lupi, Mutina, Ragno, Bauwerk e Caesar, solo per citarne alcuni. Abbiamo incontrato Giovanni Bo che ha risposto ad alcune nostre domande.

TILE ITALIA: Quali sono gli attuali trend stilistici do-

minanti nell’interior design e, in particolare, nelle superfici in Campania? GIOVANNI BO: La passione per l’interior design si sta sempre più diffondendo fra i consumatori, che vedono in esso la possibilità di caratterizzare e personalizzare gli ambienti. Questa ricerca di unicità vede nelle superfici l’elemento principe attraverso il quale rivestire, letteralmente, i luoghi del vivere con una pelle che possa rispecchiare al meglio le esigenze di ognuno di loro, siano esse estetiche o tecnico/funzionali.

Giovanni Bo

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© foto: Giulio Pollica e Mario Ferrara Notiamo una grande ricerca di superfici naturali, che richiamino gli spazi esterni, oppure di colori insoliti, che puntino a rispecchiare la personalità di chi abita gli spazi. Largo, quindi, all’azzurro che dà serenità, ai colori pastello che danno una sensazione di comfort, al verde e alle tonalità calde della terra, che permettono di stringere il contatto con la natura. TILE ITALIA: Quali sono i materiali più apprezzati in questo momento? G. BO: Senz’altro le ceramiche, con la loro immensa ricchezza di cromatismi e textures superficiali che integrano e richiamano elementi come legno, ferro, vetro. Anche l’effetto marmo rappresenta decisamente un trend sempre stabile negli anni, così come gli effetti pietra, sia nelle varianti lucide che opache, e nella gamma dei grigi e dei beige. L’effetto cemento si è riconfer-

mato anche nel 2021 come una delle finiture più proposte e più richieste sul mercato: declinato in formati sempre più grandi, viene proposto nei classici grigi freddi ma anche in sfumature più neutre o calde, o in varianti colorate. Estremamente liscio o, al contrario, fortemente grezzo, si inserisce con successo in tutte le ambientazioni moderne o industrial. TILE ITALIA: La vostra azienda fa del contatto umano uno dei punti cardine? G. BO: Senza alcun dubbio. Il contatto personale con i nostri clienti è di grande valore per noi. Il conoscere in prima persona tutto ciò di cui il cliente ha bisogno e la condivisione delle preoccupazioni, delle esigenze e delle necessità, si permette di trovare la soluzione migliore, più adatta alle circostanze, e di farlo nel modo più efficace e veloce possibile.

TILE ITALIA: Il cliente campano è mol-

to esigente? G. BO: Il settore è esigente e deve essere così. Siamo noi in prima persona esigenti con il nostro lavoro ed è così che ci piace agire. TILE ITALIA: Siete conosciuti per essere rivenditori di alcuni fra i marchi più prestigiosi fra le aziende ceramiche… G. BO: Esatto. Il mercato ci conosce per la qualità, la funzionalità, la resistenza e la sostenibilità della gamma prodotti offerta. Va comunque precisato che oggi la maggior parte delle aziende, ognuna a modo suo, vende qualità e servizio al cliente, incorporando anche l'aspetto della prossimità; ma ciò che ci rende diversi, ciò che vogliamo trasmettere, è il nostro knowhow: offriamo la sicurezza di poter contare su più di quarant'anni di esperienza e di passione per il nostro lavoro.

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La passione per l’interior design si sta sempre più diffondendo fra i consumatori, che vedono in esso la possibilità di caratterizzare e personalizzare gli ambienti. Questa ricerca di unicità vede nelle superfici l’elemento principe attraverso il quale rivestire, letteralmente, i luoghi del vivere con una pelle che possa rispecchiare al meglio le esigenze di ognuno di loro, siano esse estetiche o tecnico/funzionali.

Come se non bastasse, curiamo in maniera estremamente precisa l’allestimento delle nostre soluzioni espositive, al fine di offrire ai nostri visitatori un'esperienza di acquisto eccezionale. TILE ITALIA: Qual è il vostro target di riferimento? Nella vostra tipologia di cliente ci sono in prevalenza contract o privati? G. BO: Siamo il punto di riferimento di architetti, interior designer e arredatori in Campania, in particolare per Caserta, Napoli e le loro province. Si rivolgono a Esagono gli studi più prestigiosi, non solo per la realizzazione e la ristrutturazione di appartamenti e ville, ma anche per alberghi e grosse strutture per uffici direzionali. Da questo punto di vista, grazie al nostro personale specializzato, interveniamo come consulenti per i materiali da fornire sin dalle fasi pre-progettuali. Spesso il cliente ha un primo approccio ai prodotti nei nostri showroom di Aversa e Caserta per poi tornare con il proprio architetto e interior designer per definire, assieme ai nostri esperti, quale sia la fornitura del materiale più idoneo alle specifiche esigenze. TILE ITALIA: Per realizzare i vostri progetti vi affidate all’aiuto di uno studio di architettura? G. BO: Abbiamo un team interno di progettazione e ci avvaliamo della collaborazione di prestigiosi studi di architettura nei nostri territori di riferimento.

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TILE ITALIA: Quali sono i canali principa-

li che utilizzate nella vostra campagna di comunicazione? G. BO: Promuoviamo nei nostri showroom eventi legati al mondo dell’arte e del design. Siamo presenti sulla stampa regionale e nazionale con pagine specializzate, in cui presentiamo i marchi che rappresentiamo in esclusiva, e stiamo mettendo a punto campagne social che, sui principali social network, utilizzeranno idonei strumenti multimediali (video, newsletter, PDF interattivi) per ampliare e rafforzare la nostra community, fatta da professionisti e da chi è appassionato di design ed è alla ricerca del ‘bello’ per arredare i propri ambienti. TILE ITALIA: Come le altre imprese italiane, avete dovuto gestire l’emergenza Coronavirus… come ci siete riusciti? G. BO: Con molta fatica e perseveranza: non mollando mai! Abbiamo messo in sicurezza tutto il personale e rispettato tutte le prescrizioni di prevenzioni richieste dal governo nazionale e regionale. Certo, la pandemia ha messo a dura prova il nostro settore, ma credo che questo tragico rallentamento sia servito per accendere il faro sulla necessità di interventi di messa in sicurezza nell’edilizia pubblica, penso ad esempio agli istituti scolastici… TILE ITALIA: I bonus per l’edilizia e la ristrutturazione stanno modificando il mercato?

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focus Campania

G. BO: Certo. Mi auguro che vengano

Siamo il punto di riferimento di architetti, interior designer e arredatori in Campania, in particolare per Caserta, Napoli e le loro province. Si rivolgono a Esagono gli studi più prestigiosi, non solo per la realizzazione e la ristrutturazione di appartamenti e ville, ma anche per alberghi e grosse strutture per uffici direzionali. Da questo punto di vista, grazie al nostro personale specializzato, interveniamo come consulenti per i materiali da fornire sin dalle fasi pre-progettuali.

non sanno che la città ospita però altri due patrimoni Unesco come il Belvedere di San Leucio e l’Acquedotto Carolino. La città ha inoltre un centro storico con alcuni punti di grande interesse ed un borgo antico, Casertavecchia, a poca distanza dalla città, che merita di esser visitato. Per quanto riguarda il ristorante vi consigliamo Boreale, sul viale Carlo III, a meno di due chilometri dall’ingresso della Reggia. Aperto dalla colazione al dopocena, si può sostare tra atmosfere rilassanti “boreali” (il colore dell’ambiente cambia a seconda dell’orario della giornata), La cucina è moderna con echi tradizionali e la struttura architettonica è costruita con materiali come il corten e il vetro, che evidenziano gli spazi ben calibrati tra i vari open space e gli arredi dai colori che tendono al neutro e al verde. ✕

resi organici nel sistema dell’edilizia, alimentando sempre più tutta l’economia del settore. TILE ITALIA: In questo periodo storico si riscontrano esigenze diverse da parte del cliente? G. BO: Dalla pandemia ci viene una lezione di umiltà e sostenibilità: il cliente chiede sempre più prodotti funzionali, durevoli e soprattutto sostenibili, in linea con il rispetto della natura e dell’ambiente. TILE ITALIA: Non si vive di solo lavoro: ci può indicare una città o un borgo da visitare in Campania e un ristorante? G. BO: Caserta, famosa in Italia e nel mondo per la presenza della splendida Reggia, patrimonio dell’umanità, tutelato dall’Unesco. Molti

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Chiara Poggi

- LUBE STORE UNA CUCINA SEMPRE PIÙ “LIVING” Essere Lube è una filosofia aziendale che ha spostato il cliente al centro della comunicazione e del processo di vendita. Tutto il concept del Gruppo possiamo ritrovarlo nello showroom Lube a Napoli, in via Reggia di Portici. Uno spazio di 600 mq che si sviluppa su due livelli: il piano terra dedicato interamente alle cucine e living Lube, il primo piano interamente dedicato a Creo Kitchens. Le proposte rappresentano una sintesi tra funzionalità ed estro, personalizzabili come un abito sartoriale. Abbiamo incontrato il progettista, Claudio Esposito, che ha condiviso con noi alcune riflessioni. TILE ITALIA: In che modo trasmet-

tete i valori aziendali al cliente? C. ESPOSITO: Con una accoglienza sublime, mettendolo a suo agio, abbracciando ogni sua richiesta. Crediamo sia necessario impegnarsi per eccellere in ciò che si sa fare meglio, valorizzare i prodotti, rinnovando ciclicamente l’accoglienza negli store. Le strategie da mettere in atto sono quelle capaci di creare quell’attenzione in più, quel richiamo dato dal valore estetico che porta il cliente a entrare nei negozi proprio perché percepisce i marchi Lube e Creo Kitchens come prestigiosi. Il nostro obiettivo, dato da una specializzazione sempre più alta, è di collocare l’azienda, il brand e il negozio al primo posto nella mente del consumatore. TILE ITALIA: L’ottima performance del Gruppo Lube è stata trainata anche dal marchio Creo Kitchens, nato come sfida alla GDO… C. ESPOSITO: Creo Kitchens non è definita dal Gruppo Lube una seconda linea, anche se purtroppo capita che venga percepita così. Si tratta di prodotti

Claudio Esposito

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Perché intervistare su Tile Italia il progettista di un importante showroom di arredamento, situato nel cuore di Napoli? Abbiamo pensato che l'esperienza nella rivendita di complessi sistemi integrati per l'interior design, che abbracciano la cucina, il living e la zona bagno e -dunque- i luoghi naturali per l'applicazione di superfici da pavimento e rivestimento, potesse fornire più di qualche spunto interessante anche ai "nostri" showroom: i lettori che ormai da qualche decennio ci seguono. Crediamo di aver colto nel segno...

eccellenti, con una qualità non paragonabile alle cucine delle GDO, ma con un prezzo più accessibile rispetto a quello di Lube Cucine. Tutte le soluzioni Creo Kitchens possono essere personalizzate scegliendo tra la selezione di materiali, finiture e colori proposti, per definire l’identità della cucina in base ai propri gusti ed esigenze. Il mondo di Creo Kitchens, inoltre, così come quello di Cucine Lube, comprende una ricca proposta di elementi a giorno per arredare il living con soluzioni estetiche, funzionali e creative. TILE ITALIA: Quanto è grande il vostro showroom e quali tipologie di professionisti sono presenti? C. ESPOSITO: Esponiamo su una superficie di 600 mq 18 prestigiosi modelli di cucine, fra Lube e Creo Kitchens. Due addetti qualificati sono pronti a seguire il cliente offrendo servizi di consulenza tecnica, progettazione, rilievo misu-

re e assistenza post vendita. Poi abbiamo il team degli addetti alla vendita e una squadra interna di montatori esperti, specializzati nelle installazioni. TILE ITALIA: Come gestite tutta la fase di acquisto, dal primo contatto fino al post-vendita? C. ESPOSITO: Con la cura nei servizi dall’inizio alla fine del percorso, partendo dalla progettazione per arrivare alla ricerca della massima professionalità nel montaggio, fino al post vendita, ovvero l’ultimo atto della nostra mission aziendale. TILE ITALIA: La vostra clientela di riferimento è privata oppure è più costituita da architetti, magari orbitanti nell’ambito contract? C. ESPOSITO: Diciamo 60% privata e il restante 40% contract. TILE ITALIA: Qual è la metratura media delle abitazioni in cui vengono posti i vostri arredi?

C. ESPOSITO: Per rispondere a questa

domanda è necessario fare una delucidazione. Abbiamo sulla destra il lato cittadino e sulla sinistra i comuni vesuviani. Nell’ambito cittadino troviamo soprattutto appartamenti tra i 70 e i 120 mq. Nella zona dei comuni vesuviani invece si trovano anche villette e ville più grandi. Quindi facendo una media diciamo che ci attestiamo sui 100 mq. TILE ITALIA: Quali strategie espositive adottate per massimizzare l’esperienza d’acquisto dei vostri clienti? C. ESPOSITO: La cura della sala mostra, che viene rinnovata frequentemente con una vetrina sempre fresca e accattivante in grado di comunicare in modo chiaro le nuove tendenze. TILE ITALIA: Quali invece le strategie di promozione della sala mostra? C. ESPOSITO: L’azienda si occupa di sviluppare periodicamente delle promozioni che poi noi veicoliamo attraver-

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so i nostri canali, che sono principalmente social network e cartellonistica. TILE ITALIA: Il bonus mobili ha influito positivamente sui vostri volumi di affari? C. ESPOSITO: Chi l’avrebbe detto che le lunghe ore passate in casa durante i vari lockdown avrebbero avuto ripercussioni positive sul settore arredamento? E invece è proprio così. La permanenza forzata tra le mura domestiche ha invogliato molte persone a rinnovare gli ambienti, tra cui proprio la cucina. Sicuramente una forte spinta è stata data anche dal bonus mobili. TILE ITALIA: Quali tendenze e preferenze d’interior riscontrate da parte dei clienti? C. ESPOSITO: L’attualità si riscontra a livello progettuale con il living integrato nella zona cucina. Oggi si vedono sempre più open-space e quindi siamo pronti a offrire un’estetica total look di prosecuzione e perfetta fusione con l’ambiente cucina. In un solo spazio è possibile avere tutto a portata di mano, facendo convivere la cucina, cuore della casa, e la zona relax. Per quanto riguarda le tendenze dei materiali, il tema della sostenibilità si fa molto sentire nel mondo Lube. Nuove frontiere si stanno aprendo nel campo della ricerca e di materiali eco-friendly, in risposta a una maggiore consapevolezza del ruolo del design in queste linee di pensiero. Quindi spazio a una cucina moderna e dall’aspetto nordico, con legni chiari a contrasto con i colori laccati, soprattutto il bianco.

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TILE ITALIA: Per quanto riguarda invece il piano di lavo-

ro - senza dubbio la parte più esposta all'uso quotidiano e quindi all’usura - dove ricade la preferenza del cliente in questo periodo? C. ESPOSITO: Sulle ceramiche, che possono rievocare il fascino antico delle grandi pietre della tradizione italiana come il marmo, l’ardesia, la pietra di lavagna e il porfido, oppure la matericità dei legni, garantendo ottime performance e grande resistenza. TILE ITALIA: Focalizzandoci proprio sui top ceramici, quali sono le varianti più quotate? C. ESPOSITO: Tra le migliori soluzioni, ad esempio, troviamo i piani in gres porcellanato Laminam: top cucina che uniscono qualità tecnica ad estetica. Sono disponibili in varie colorazioni, spessori e profili. Le pietre naturali Laminam aggiungono prestazioni decisamente superiori per quanto riguarda resistenza, durata, flessibilità. Sono dotati di resistenza al calore, alle alte temperature e agli shock termici. Sono resistenti alle macchie e allo stesso modo resistenti contro graffi e abrasioni profonde. Le proprietà rimangono pertanto inalterate anche dopo un uso intensivo e una pulizia frequente. Inoltre sono ottenuti mediante processi industriali sostenibili: alla base della filosofia di Laminam c’è infatti la costante propensione al miglioramento, alla ricerca e all’innovazione.

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TILE ITALIA: Una curiosità. Qual è la cucina più richiesta

stata studiata affinché possa estendersi alla zona living per connettere in maniera ottimale i due ambienti. I colori caldi della natura si accostano con armonia a quelli più freddi; si va dal noce al larice, dal verde malga, al blu fumo e grigio alaska, dal titanio al silver dark fino al marmo baron. Anche le finiture si fanno materiche e pregiate: dagli ossidati ai laccati e ancora gli spazzolati, l’effetto zinco o l’effetto malta. ✕

nella vostra sala mostra? C. ESPOSITO: La cucina Immagina Plus. Una cucina moderna dalle finiture innovative e dai colori al passo con i trend stilistici odierni, che offre diverse possibilità compositive, nuovi accessori, componenti tecnologici. Il design, pulito ed essenziale, è in linea con le nuove tendenze dell’abitare, che si aprono al living. Immagina Plus infatti è

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LA POSA

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Chiara Poggi

-ASSOPOSAIL MONDO DELL A POSA IN OPERA CAMPANA Con l’introduzione di nuovi formati ceramici, il concetto di superficie si amplia e acquisisce nuovi significati e impieghi, prestandosi alla visione di architetti e designer e diventando una vera e propria “materia prima” per sviluppare nuove proposte progettuali dalle performance straordinarie. In termini progettuali, il grande formato rende possibile dare vita a spazi e forme sempre nuovi da scoprire, con una versatilità senza precedenti. Ma quali aspetti tecnici devono essere tenuti in considerazione quando si progetta e si posa in opera una ceramica utilizzando questi formati? Come siamo arrivati nel tempo all’utilizzo delle nuove tecnologie per la posa? E quali sono le principali richieste del mercato campano? Anche in questo numero abbiamo chiesto il parere di un associato Assoposa, l’associazione nazionale che riunisce produttori, imprese di costruzione, rivenditori, distributori e posatori di piastrelle ceramiche e che ha contribuito, nel 2013, alla stesura della norma UNI 11493. Ci siamo quindi confrontati con Eumene Montuori, Piastrellista Professionista titolare della EM Posa Design di Palma Campania, Napoli.

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SPECIALE LA POSA POSA 2021

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EUMENE MONTUORI: EM POSA DESIGN Com’era il mondo della posa campana prima dell’avvento delle ultime tecnologie? Essendo molto giovane, quando ho iniziato esistevano già tecnologie innovative, però ricordo bene che da ragazzino vedevo mio padre (che è stato il mio mentore) effettuare la posa di mattonelle senza adesivo cementizio, ma utilizzando lo spolvero di cemento sul massetto, con sabbia e cemento appena tirato: il cosiddetto sistema a “ribattere”, che a quei tempi era il più in voga credo per la maggior parte dei posatori della regione. Anni dopo mi sono imbattuto in un committente che ha richiesto per il marciapiede della sua casa di campagna proprio questa tipologia di posa. Per me, che già lavoravo con il collante, è stata un’esperienza nuova e, mentre mi cimentavo nel lavoro, pensavo proprio al fatto che negli ultimi decenni la posa campana - e credo anche quella del resto d’Italia - aveva avuto davvero una bella evoluzione. Per quanto riguarda i rivestimenti, le ceramiche venivano un tempo messe a mollo in un grande recipiente pieno di acqua e posate con la calce. Poi, verso metà anni ’80, sono stati introdotti i primi distanziatori, sostituendo le “fughe fai da te“. A quei tempi si iniziarono anche a vedere i primi sacchi di adesivo cementizio, la famigerata e odierna “Colla”.

Eumene Montuori Altra cosa fondamentale alla riuscita di un lavoro a regola d’arte, tanto quanto i corsi professionali, è l’utilizzo di attrezzature specifiche per la lavorazione di questi formati XXL: senza di esse non riusciremmo ad effettuare gran parte dei lavori.

Quali sono le principali richieste relative al metodo e alla tipologia di posa che ricevete?

Ci racconta come si è evoluta la posa della ceramica negli ultimi anni secondo la sua esperienza?

Nel mio caso la richiesta maggiore è quella di aver minore fuga possibile tra una piastrella e l’altra. In teoria è possibile effettuare la posa senza fuga ma, in ogni caso, è sempre meglio farla, anche se con spessori più limitati: una fuga anche minima, come dice la normativa, è sempre consigliabile sia perché maschera possibili difetti dovuti a una complanarità non ottimale del rivestimento sia perché, così, il pavimento sarà meno rigido e, in definitiva, meno soggetto a rotture e crepe dovute ad assestamenti della struttura abitativa. Una posa con una fuga anche di soli 1-2 mm assicura insomma stabilità e maggiore longevità del rivestimento. A seguire, tra le richieste più frequenti, troviamo quelle relative alla posa delle grandi lastre che hanno tra le peculiarità il riuscire a dare una percezione ottica di continuità di superficie, con fughe veramente strette che a loro volta vengono sigillate con tonalità che rispecchiano la tinta su tinta. La bellezza delle lastre, di cui sono “innamorato”, è rappresentata dalla versatilità assoluta: possono essere trasformate in un oggetto di arredo di design o addirittura in un top cucina e bagno. Ovviamente tutto ciò è raggiungibile solo dopo aver appreso le corrette metodologie tramite il conseguimento degli attestati Assoposa.

La posa della ceramica negli ultimi anni ha avuto un'evoluzione a dir poco '"sbalorditiva”. Siamo passati dalla posa in opera dei classici formati di cm 30x30, 40x40, fino ad arrivare a posare piastrelle o lastre da mt 3,20x1,6. Ciò è stato possibile grazie alle nostre competenze lavorative, ma soprattutto grazie a partner tecnici altamente specializzati come Raimondi, sempre pronto ad esaudire le nostre richieste per la fornitura di attrezzi specifici per questo tipo di posa. Di pari passo con la posa, ha avuto poi un’evoluzione anche la fase di messa in opera, ovvero la stesura del collante cementizio, cioè la fase che avviene dopo il taglio e la lavorazione della piastrella. Quali sono le sfide tecniche che siete chiamati a risolvere più frequentemente nella vostra attività? E come le risolvete? Non riesco a fare un esempio perché le sfide sono sempre diverse, da cantiere a cantiere. Diciamo che per ogni lavorazione cerco sempre di dare il mio meglio, e di lavorare nel rispetto della normativa UNI 11493 per la posa in opera. ✕

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Sichenia @Cersaie 2021 – foto by Giancarlo Pradelli

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- VISTO IN FIERA LE NOVITÀ DAGLI ULTIMI APPUNTAMENTI DI SET TORE

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IL DESIGN SI (RI)ACCENDE Con il tanto atteso ritorno delle f iere di settore, tra cui Supersalone e Cersaie, si è f inalmente riacceso il faro sulle novità materiche per l’interior design. Da Milano e Bologna sono passati architetti, designer di interni, buyer, proprietari di showroom e appassionati di ogni genere per scoprire le nuove collezioni che, dopo il lockdown, sono state proposte dalle aziende nel nome della tecnologia, della creatività e della sostenibilità. Ripartire (e farlo bene) era doveroso: queste manifestazioni internazionali sono il punto di riferimento obbligato del settore.

Visitare gli stand ha significato anche tirare le somme sui trend materici del presente e del prossimo futuro. In primo piano spiccano - tendenza ormai più che consolidata - le fedelissime riproduzioni di marmi su lastre ceramiche di grandissime dimensioni, che ora convivono però con formati medi e piccoli, tornati recentemente in auge per i progetti residenziali più attenti e di ispirazione più vintage. Non mancano i legni naturali reinterpretati in chiave decor e rivestimenti caratterizzanti ispirati alle carte da parati più attuali. Forte la ricerca tridimensionale e spiccatamente materica, quasi a ricercare una percezione tattile, con effetti ‘affrescati’, spatolati, intonacati.

SUPERFICI SOTTO I RIFLETTORI Le superfici fanno ormai parte dell’arredamento in maniera totale, si vende l’intero ambiente, il total look: dai rivestimenti alla cucina, dal divano all’illuminazione, dalle pareti doccia ai sanitari, l’insieme dei singoli prodotti ed oggetti crea un valore più grande, anche in termine di impatto emotivo. Quello delle superfici è dunque un settore in continua evoluzione, che sta affrontando, oltre alla sfida estetica, anche quelle della salubrità e della sostenibilità, con enormi investimenti nella ricerca&sviluppo.

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I NUOVI "ART WALLS" DI FLAVIKER La decorazione per l’interior design evolve e Flaviker crea i suoi nuovi “Art “Art Walls”: Walls”: soggetti su grande lastra in gres dedicati al mondo delle superfici verticali. Un progetto materico che risponde all’esigenza di trasformare le pareti in quadri d’autore capaci di caratterizzare ogni ambiente. Tutti i soggetti “Art Walls” prevedono uno sviluppo grafico su due facce, ognuna della dimensione di 120x280 cm, da posare random. BEYOND è un’originale interpretazione del tema del “green” legata al bisogno dilagante di portare negli ambienti interni un richiamo, una presenza anche solo visiva, alle forme della natura portatrici di benessere. Le tecnologie digitali ad altissima definizione e la superficie lux rendono perfetta la suggestione del vetro smerigliato su cui appoggiano, lasciando intravedere le loro silhouette, foglie e rami di lussureggianti piante tropicali. DEGRADÉ riprende il tema della sfumatura, del passaggio graduale tra cromie differenti già sviluppato e apprezzato nel mondo della decorazione. La superficie lux accentua l’aspetto materico della texture che richiama sia l’intonaco sia il metallo ossidato in una combinazione cromatica vivace. FRESCO attinge invece al mondo degli affreschi e degli intonaci antichi rovinati dal tempo, riprendendo i colori e i motivi degli azulejos. Il giardino nascosto, la natura dietro l’angolo e dentro casa tornano nella proposta SHADOW, raffinato gioco tra grafica e materia che riproduce la suggestione delle ombre di una pianta riflessa su una parete di cemento. L’ombra è filtrata, arricchita da una trama lieve che suggerisce la presenza di una sottile tenda di garza. LANDSCAPE è il soggetto più pittorico, restituisce l’effetto di un dipinto d’artista ispirato da un paesaggio boschivo. Le chiome degli alberi, tronchi e ramificazioni riempiono la superficie ceramica con toni seppiati che affiorano da una parete pennellata a stucco.

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“EVOLUTA” DI CERAMICHE PIEMME, PIASTRELLE DA ADI DESIGN INDEX 2021 "Evoluta", collezione di piastrelle in gres "Evoluta", porcellanato per interni ed esterni di design che si avvale dell’inedita tecnologia di stampa digitale avanzata Synchro Digit, in grado di conferire sempre più naturalezza e varietà cromatica alle superfici, è recentamente stata selezionata dall'Associazione per il Disegno Industriale per l'ADI Design Index 2021, nella categoria Design dei materiali e dei sistemi tecnologici. Il nuovo processo produttivo utilizza in successione due tecnologie applicative digitali attraverso le quali la superficie strutturata delle piastrelle (venature in rilievo, increspature e tutti i possibili effetti tridimensionali e tattili) non nasce più in fase di pressatura, con i relativi vincoli di ripetizione, ma viene stampata digitalmente, in perfetto sincrono con la decorazione (effetto marmo, pietra, legno etc…). Speciali software gestiscono poi una stesura di smalti a rilievo con variabili illimitate, in sincrono con smalti dedicati agli effetti grafici desiderati. La gamma di soggetti replicabili con "Evoluta" comprende oggi oltre 300 diversi modelli stampati con una qualità ad alta definizione di 300 dpi.

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CERAMICHE KEOPE PORTA LA NATURA INDOOR CON NUOVI EFFETTI PIETRA “Omnia”, presentata in anteprima a Cersaie, è una collezione di superfici in “Omnia”, gres porcellanato ispirate alle più ricercate tipologie di pietre europee di cui riproduce le texture naturali. Con essa il travertino di Rapolano, il Bleu de Vix, il Ceppo di Gré, l’Emperador Silver, la Pietra dei Pirenei e il Bianco Venezia, prendono vita in una varietà di grane e tonalità che si esprimono con un forte carattere distintivo. Utilizzabile sia in contesti residenziali sia commerciali, è disponibile con finiture di superficie più o meno ruvide (Spazzolato R10 e Strutturato R11) che garantiscono performance eccellenti sia in outdoor (nei formati di cm 120x120 e 60x120) sia indoor (nei formati di cm 120x120, 60x120, 80x80 e 40x80). Da rimarcare la presenza del decoro “Crossing “Crossing 3D”, 3D”, realizzato per tutte le proposte grafiche e nei formati di cm 60x120 e 30x60.

QUINTESSENZA PRESENTA “MAREA” “Marea” è una collezione da rivestimento in ceramica in pasta bianca caratterizzata da una tridimensionalità scultorea, minimalista, rigorosa. È disponibile nelle versioni "Alta-marea" struttura convessa, e "Bassa-marea", struttura concava alle quali è stata aggiunta la base liscia. La collezione si sviluppa in 6 tinte contemporanee, ideali per essere miscelate fra loro grazie anche al contrasto di finiture lucide e matt.

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UN “ENDLESS LOVE” SECONDO FLOOR ITALIA CERAMICHE Il concetto dell’infinito si traduce concretamente nel nuovo progetto materico “Endless “Endless Love” Love” firmato Floor Italia: una serie in gres porcellanato rettificato ispirata al marmo che promuove un effetto visivo senza soluzione di continuità. Grazie allo sviluppo di uno specifico algoritmo applicato in fase di produzione, tutte le lastre sono infatti in grado di combaciare perfettamente garantendo eleganti venature ininterrotte di grandi dimensioni. In questo modo, la collezione assicura la creazione di pavimenti e rivestimenti murali coordinati dall’estetica marmorea continua, con la possibilità di scegliere, al momento della posa, tra combinazioni a macchia aperta oppure a orientamento delle venature nello stesso verso. La nuova collezione è declinata in oltre 60 grafiche diverse, sia nella finitura levigata a campo pieno che in quella satinata. Prodotta nel formato 60x120cm, la serie può essere richiesta, per esigenze di progetto, anche nel formato 80x160cm.

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I “CASTELLI ROMANI” DI ORIGINAL PARQUET Principale caratteristica del nuovo pavimento ligneo dal sapore antico è il cosiddetto “effetto scavato”, nato da un particolare trattamento superficiale ottenuto grazie ad un equilibrato mix di crepe grossolane, grandi nodi aperti e stuccati, ma anche veri e propri solchi più o meno profondi. Peculiarità queste, che unite alla base di Rovere Invecchiato conferiscono ai listoni un aspetto estetico unico nel suo genere, marcatamente “rurale” e contraddistinto da un perfetto contrasto tra l’artigianalità manuale di un tempo e un’impronta stilistica contemporanea. I quattro lati dell’elemento sono lavorati con incastro “maschio-femmina”, microbisellati.

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ITALGRANITI PUNTA SULLA “CHARM EXPERIENCE” ll fascino di alcune tra le più ricercate texture marmoree incontra le suggestioni del colore nella collezione in gres porcellanato rettificato “Charm Experience” di Italgraniti. Undici i marmi ceramici presentati, che si caratterizzano proprio per una scenografica sontuosità e per le eleganti nuance disponibili: combinazioni di grande effetto che generano uno spazio cromatico ricettivo e vibrante, intersecabile con le proposte della collezione Nuances. Ad arricchire il patrimonio materico della collezione sono Charm Green, Charm Blu, Charm Pink e Charm Black, varianti colore dalla texture macchiettata e policroma, con scaglie effetto marmo attinte da Amazzonite, Blu Saint Laurent, Calacatta Pink e Calacatta Black. Non solo pavimenti e rivestimenti: la linea si presta anche per applicazioni d’interior a 360° che contemplano tavoli, arredi, piani di lavoro e porte, grazie alla declinazione Mega dallo spessore ridotto (6 mm) e dalle dimensioni eccezionali (fino a 160x320 cm). Non mancano nemmeno accessori decorativi che valorizzano i progetti design più eclettici: otto lunghi e sottili listelli montati su rete, pensati per rivestire colonne, volte e altri elementi architettonici.

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UNA TELA BIANCA PER I DECORI MARAZZI “White Deco” è una collezione da rivestimento in gres porcellanato in grande formato (cm 60x180) e dallo spessore sottile. Caratterizzato dalla base in bianco assoluto, rappresenta architettonicamente “una tela” sulla quale creare opere decorative: volumi e texture monocromatiche, decori floreali multicolor, botanici e tropical. Alla neutralità si affianca la ricerca di spazi più saturi, un eclettismo che trova il suo equilibrio tra vuoto e pieno, bianco e colore: ha superficie semi-matt, morbida, e una struttura materica che può vivere in total white o servire da base per le decorazioni. Da rimarcare l’eccezionale qualità dei decori, che raggiunge risultati elevati: i colori brillanti e l’aggiunta materica di cristallina in superficie danno vita a wallpaper ideali per la posa su grandi pareti e in tutti gli ambienti, anche in doccia.

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LE COLLEZIONI “ARTISTICHE” DI OPIFICIO CERAMICO Realizzate con l’innovativo materiale NeoClay ™, le nuove collezioni proposte dall’azienda garantiscono un elevatissimo grado di personalizzazione che le rendono adatte all’utilizzo in ogni genere di rivestimento, in interno e in esterno. “Sanremo” è una collezione che si distingue per la particolarità delle sue forme: fiori e stelle che, proposte in diversi colori e rifiniture, consentono di creare pattern unici e personalizzati. “Gibellina”,, collezione che rende omaggio “Gibellina” all’opera di Alberto Burri, è un materiale da pavimento ispirata ai tratti della lingua runica, inedito, capace di rendere originale l’ambiente in cui viene applicato. “Venezia Cromie”, Cromie”, rappresenta invece l’approfondimento della collezione “Venezia” e si ispira ai colori ed ai materiali caratteristici della città più famosa al mondo. Le superfici lisce e in bassorilievo sono declinate in dodici diversi colori, arricchiti da numerosi effetti tonali e dalla profondità degli smalti. L’effetto è quello di un vero e proprio acquerello: l’acqua ne è infatti l’elemento determinante della stesura del colore su ogni pezzo, così come l’acqua è l’elemento caratterizzante di Venezia.

TAGINA PRESENTA L’ONICE REALE La collezione Onice Reale rende omaggio a una rara tipologia di Onice Persiano, caratterizzata da un profondo color smeraldo reso esclusivo da un affascinante degradé di tonalità, dal grigio al bianco, dal verde al bruno. Ispirandosi alla bellezza di questa pregiata pietra naturale, la nuova linea ceramica è proposta in 6 varianti cromatiche, cromatiche, valorizzate da una elegante texture gloss, gloss, e si declina in un’ampia gamma di formati, tra cui il 120×280 cm e lo scenografico 160×320 cm, pensati per la realizzazione di pavimenti e rivestimenti dalla resa estetica sofisticata.

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IL TRAVERTINO SECONDO CERDISA Cerdisa rivisita in chiave ceramica la bellezza autentica del Travertino presentando la linea di pavimenti e rivestimenti Timestone. Le peculiarità estetiche del materiale d’origine sono rese in porcellanato con grande maestria attraverso una stampa digitale di ultimissima generazione, associata a una cura scrupolosa dei dettagli, per ottenere un alto livello di qualità visiva e una elevata funzionalità. I lati delle superfici sono inoltre cesellati ad arte per valorizzare, con imperfezione apparente, la contemporaneità di questa pietra vissuta. Il formato modulare,, disponibile anche preimballato per alcune composizioni, modulare esalta ulteriormente l’intrigante varietà grafica che contraddistingue la collezione, complice una stonalizzazione ben dosata, mentre la casualità di posa ammessa e la conseguente irregolarità a installazione compiuta amplificano l’effetto l’effetto di naturalezza offerto dal prodotto.

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PORCELANOSA PER IL CONTRACT Sono numerosissime le nuove collezioni del noto gruppo spagnolo dedicate al mondo del contract, tutte caratterizzate da un design ispirato ai marmi, al legno, ai tessuti naturali e alle texture iperrealistiche. Per quanto riguarda la parte squisitamente ceramica, spiccano in particolare i nuovi pavimenti e rivestimenti del marchio Porcelanosa: “Treviso “Treviso”, ”, che attinge al variegato mondo delle graniglie; “Faenza “Faenza”, ”, che ricrea le pietre vulcaniche e ne esalta la luminosità nelle 5 tonalità disponibili (Blu, Cava, Blanco, Green e Moka); “Hardwood “Hardwood”, ”, ispirata al legno intarsiato ed alle sue grafiche geometriche.

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IL “MIRAGGIO” DI CORÀ “Miraggio” è la collezione di parquet sviluppata da Corà, in partnership con il prestigioso studio di design Pininfarina Architecture, Architecture, che per la prima volta vede la contaminazione della superficie in legno con elementi in gres ceramico, eliminando il confine tra interni ed esterni e unificando gli spazi sotto un unico design. “Miraggio” consente una migrazione fluida dal pavimento ligneo a quello ceramico in tutte le aree della casa in cui il legno può richiedere maggiore attenzione d’uso e il gres, invece, può esprimere massima resistenza e durata: tra living/cucina, soggiorno/zona caminetto, camera/bagno. Lo studio Pininfarina ha selezionato, per la creazione della gamma, il rovere proposto da Corà declinato in 4 toni caldi del marrone, mentre dal catalogo di Laminam ha scelto 8 textures ceramiche ispirate alla pietra ed al marmo. La collezione risolve peraltro in modo ingegnoso il problema della differenza di spessore tra i due materiali: materiali: strato nobile del legno e lastra sottile di ceramica sono incollati sullo stesso tipo di supporto, e la posa avviene ad incastro sia per i moduli in legno sia per quelli in gres, eliminando la fuga tipica della ceramica. Tale sistema semplifica la posa in opera e rende l’installazione interamente eseguibile dal parchettista, senza intervento di posatori ceramici.

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SUPERFACES LITE, SUCCESSO PER IL PRIMO MARKETPLACE DELLE SUPERFICI Superfaces Lite, il primo marketplace italiano b2b organizzato da IEG - Italian Exhibition Group, dedicato al mondo delle superfici per l’architettura e l’interior design, si è svolto a Rimini dal 13 al 15 ottobre 2021 con grande soddisfazione sia da parte degli organizzatori, sia da parte degli espositori. Insieme hanno creduto nel progetto di creare un appuntamento fieristico che possa diventare un riferimento per tutte le aziende italiane e internazionali che producono materiali innovativi per le superfici e la posa e che fino ad oggi non avevano una fiera di settore. Superfaces Lite è stato solo l’inizio, un primo fondamentale passo, una preview dell’edizione 2022, che conta già numerose adesioni e manifestazioni di interesse da parte delle aziende.

settore dell’hotellerie per presentare soluzioni innovative per l’interior e l’outdoor di grandi hotel.

Nei tre giorni di fiera presso il polo fieristico riminese, una trentina di espositori hanno incontrato architetti, contractor, ingegneri e designer per mostrargli i loro prodotti che combinano funzionalità, tecnologia ed estetica. Grazie alla vicinanza e contemporaneità con il Sia – Hospitality Design le aziende hanno potuto intercettare anche gli operatori del

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Aziende leader nei loro settori (Mapei, Oikos, Skema, Tarkett, Unilin e Atelier Casabella) hanno sposato da subito il progetto Superfaces e ne hanno determinato il successo, anche grazie al ricco programma di convegni tecnici e talks che ha animato l’Academy. Insieme al team di Superfaces gli

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esperti delle aziende hanno organizzato un ricco programma di eventi che ha declinato diverse tematiche: dalla pittura ecologica al design evolutivo, dalle pavimentazioni resilienti e in laminato agli equilibratori sonori, dal tessile applicato alle superfici al ruolo del design nel contract, con uno sguardo su nuovi prodotti, tecnologie, approcci progettuali e costruttivi. Grande successo anche per il convegno di apertura “Superfici e Nuovo design”, nel quale gli architet-

ti Anastasia Kucherova (responsabile progetti speciali per lo studio Stefano Boeri Architetti), Armando Bruno (socio e Ceo dello Studio Marco Piva), Giuseppe Leida (fondatore e socio unico di GLA – Giuseppe Leida Associati) e Giulio Ceppi (direttore creativo di Total Tool Milano) hanno presentato interessanti casi studio di grandi progetti declinando il tema di un uso nuovo, più sostenibile e consapevole dei materiali utilizzati e del disegno delle superfici.

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LA POSA

Chiara Poggi

-ASSOPOSAINTERVISTA A PAOLO COLOMBO, PRESIDENTE Sette anni fa nasceva, con il preciso intento di coinvolgere tutti gli anelli della filiera, Assoposa: la prima associazione italiana dedicata al mondo della posa (raggruppa aziende produttrici e professionisti del settore). Da allora sono stati numerosi gli sforzi effettuati a favore della promozione e del riconoscimento dell’importanza di questo settore strategico nell’edilizia, culminati nel 2021 quando l’Associazione è giunta ad offrire ai posatori la possibilità di ottenere una vera e propria Certificazione Professionale, ai sensi della UNI EN ISO 1702. Questa novità è stata presentata a Cersaie, nell’ambito dell manifestazione ‘Città della Posa’, luogo d’elezione dove Assoposa ha avuto modo di dialogare direttamente con gli operatori del settore, fungendo anche da Info Point per illustrare le attività in programma e fornendo informazioni dettagliate sugli obiettivi di formazione, tra cui la possibilità di ottenere le qualifiche di Piastrellisti, Maestri Piastrellisti e Lastrificatori XXL. TILE ITALIA: Sette anni fa nasceva Asso-

PAOLO COLOMBO: La Città della Posa, posa e da allora avete portato avanti una organizzata in stretta collaborazione con grandissima evoluzione. Ce ne può racCersaie, è ormai da anni il punto d’inconcontare gli step principali? tro privilegiato di posatori e rivenditori di PAOLO COLOMBO: Assoposa nasce nel ceramica professionalmente qualifica2013 con la pubblicazione della Norma ti, che vi hanno trovato il luogo d’elezione UNI 11493 - poi modificata nel 2016 - sulper riunirsi, impostare nuove collaboraziola posa: conteneva per la prima volta il rini con nuovo slancio e dove esprimere al ferimento tecnico specifico, fondamentameglio il desiderio di riprendere a muole per assicurare la qualità di una piastrelversi, a viaggiare. latura ceramica. Da allora abbiamo ragSi sentiva la mancanza di questo spazio, giunto tanti obiettivi fra cui spiccano, fra e il successo è stato oltre le aspettative. tutti, la nascita del Corso di attestazione Ritrovarsi faccia a faccia era una vera neprofessionale per posatori di ceramica, cessità: il nostro lavoro è basato sulla macon valenza a livello europeo, ed i Semi- Paolo Colombo, Presidente Assoposa tericità, sullo scambiarsi continuamennari tecnici per architetti e progettisti, con te informazioni, aggiornamenti, sul conriconoscimento dei crediti formativi professionali. dividere le iniziative dell’Associazione, e attuare questo scamNel 2018 abbiamo poi rilasciato il corso per la qualificazione di bio privi del contatto fisico ne fa perdere, inevitabilmente, alcuLastrificatori XXL, ossia professionisti in grado di installare a nor- ne sfumature. ma i prodotti in grande formato in tutte le situazioni operative. TILE ITALIA: Lo spirito che anima l’Associazione è la passione per Quest’anno, infine, prima è nato il servizio di Consulenza e Assi- il lavoro, nonché la voglia di conoscenza, di migliorarsi, di constenza legale dedicato a tutti gli associati e poi l’agognata Certi- frontarsi con altri colleghi. ficazione del posatore di piastrellature ceramiche. L’obiettivo, da sempre, è stato quello di qualificare al meglio la TILE ITALIA: 7 anni di Assoposa, 7 anni di Cersaie e l’affermazio- professione… ne progressiva di Città della Posa, evento quest’anno dipanato su PAOLO COLOMBO: Nel 2021 abbiamo probabilmente raggiunto ben 2 padiglioni. Come avete vissuto questo ritorno in fiera dopo l’apice di anni di duro lavoro, individuando il percorso di Certificalo stop del 2020? zione della professione, ai sensi della UNI EN ISO 17024.

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SPECIALE LA POSA POSA 2021

Grazie alla collaborazione con CERTI.S s.r.l. un Ente di Certificazione esterno, in grado di garantire la neutralità della valutazione, siamo così riusciti a mettere a punto un sistema di valutazione in perfetta sinergia con i percorsi formativi e che permette di diventare “Posatore Certificato” in possesso delle conoscenze, abilità e competenze elencate dalla Normativa UNI 11493-2. Abbiamo quindi completato quel cammino normativo iniziato nel 2013 e portato avanti in questi anni a livello nazionale. Un obiettivo che ci ha riempiti di orgoglio e felicità. TILE ITALIA: I vostri corsi di attestazione professionale Assoposa possono essere organizzati in tutta Italia? PAOLO COLOMBO: Sì! Ripartiranno proprio a gennaio, perché abbiamo al vaglio alcune idee interessanti per quanto concerne il rinnovo dei vari corsi. TILE ITALIA: Ci parla di Assoposa Academy? PAOLO COLOMBO: L’Academy è diventata una realtà che risponde ad esigenze estremamente importanti e, in questo momento, rappresenta l’ambito più interessante dell’Associazione. Al suo interno è possibile trovare le risposte per le più svariate forme di professionalità che vengono richieste al posatore: non è infatti più sufficiente essere un mero “posatore di piastrelle” ma è necessario evolvere. L’Assoposa Academy è la riposta: raccoglie un insieme di corsi adattati su diverse tipologie di lavoro, per portarle ad altissimi livelli. TILE ITALIA: Con l’utilizzo sempre più frequente delle grandi lastre, ed il loro impiego anche in ambiti ormai schiettamente diversi dal mero rivestimento (basti pensare, ad esempio, alla rea-

lizzazione di pezzi di arredo, mobili e top cucina…), sono mutati radicalmente gli skills richiesti ai posatori? PAOLO COLOMBO: Decisamente. Per questo motivo abbiamo approntato due specifici prodotti formativi per le grandi lastre: un corso di formazione che assicura la trasformazione professionale dei posatori in LASTRIFICATORI XXL-SLABLAYERS, cioè professionisti in grado di installare a norma i prodotti di grande formato in tutte le situazioni operative e un secondo percorso - ancora più specifico e professionale - per la lavorazione dei volumi, che garantisce l’utilizzo alternativo delle lastre in ambiti che potremmo definire in 3D: dall’arredamento, alla costruzione di sanitari (lavabi, vasche, docce e spa…), fino all’utilizzo in mille altre opportunità indoor e outdoor. TILE ITALIA: Quali i progetti per l’immediato futuro di Assoposa? PAOLO COLOMBO: L’Academy lancerà nuovi corsi specifici sul mosaico. Metteremo poi presto in campo un corso per gli addetti alla sala mostra, professionisti che devono necessariamente conoscere, per poi vendere, un prodotto dalle potenzialità enormi come le grandi lastre. ✕ Partner tecnici Assoposa

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CANTIERI

Courtesy of: Realtà Mapei

CENTRO COMMERCIALE MARANELLO 51 Inaugurato il 30 aprile scorso, il nuovo polo commerciale Maranello 51 è situato a Ubersetto, nel comune di Fiorano Modenese (MO). La struttura, prefabbricata, si

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compone di quattro unità interne e si estende su una superficie complessiva di circa 3.650 m2. L’Assistenza Tecnica Mapei è stata contattata dall’impresa

costruttrice per fornire i teli desolidarizzanti e consigliare quali fossero i prodotti migliori per posare e stuccare le piastrelle per i rivestimenti.

CANTIERI

Tra le richieste espresse da committente e progettista, oltre al rispetto di un cronoprogramma serrato, vi era la necessità di posare lastre di grande formato (cm 120x120 e 60x120 a spessore 20 mm) pochi giorni dopo la realizzazione della pavimentazione industriale in calcestruzzo (spessore di circa 20 cm) senza dovere attendere la maturazione del getto. Per soddisfare la richiesta di non effettuare tagli del grès porcellanato e di rispettare i giunti di ritiro presenti sul supporto, è stata utilizzata “Mapeguard UM 35”, una membrana desolidarizzante, antifrattura e impermeabilizzante per supporti fessurati, umidi o non perfettamente stagionati, idonea per la posa di piastrelle di ceramica e materiale lapideo a pavimento in interno ed esterno, senza la necessità di rispettare i giunti di frazionamento esistenti. L'utilizzo di “Mapeguard UM 35”, posata contestualmente all’adesivo cementizio ad alta adesione e deformabile “Keraflex Extra S1”, ha permesso che l’umidità presente nei sottofondi non ancora stagionati fosse smaltita grazie ai canali d’aria presenti sul retro della membrana. Con lo stesso adesivo è stato poi posato anche il rivestimento in piastrelle di grande formato. Grazie alla sua doppia reologia ed elevata tissotropicità, infatti, “Keraflex Extra S1” si è dimo-

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PRODOTTI MAPEI

SCHEDA TECNICA

Membrana desolidarizzante: Mapeguard UM 35 Posa e stuccatura delle piastrelle: Keraflex Extra S1, Mapesil AC, Primer FD, Ultracolor Plus

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strato particolarmente idoneo durante l’intervento: variando il quantitativo di acqua di miscelazione i posatori l’hanno potuto utilizzare sia per l'incollaggio di “Mapeguard UM 35” (nella versione particolarmente fluida ad alta bagnabilità) sia, riducendo le quantità di acqua, al momento della posa delle lastre in grès. Queste ultime, oltre ad essere di grande formato, presentavano uno spessore di 2 cm, ed erano state scelte per consentire una maggior resistenza a carichi concentrati. Le fughe, di circa 3 mm, sono state stuccate con ”Ultracolor Plus”, mentre tutti i giunti, previa applicazione del promotore di adesione “Primer FD”, sono stati realizzati con il sigil-

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Centro Commerciale Maranello 51, Ubersetto, Fiorano Modenese (MO) Periodo di costruzione: 2018-2021 Periodo di intervento: 2020-2021 Intervento Mapei: fornitura di una membrana desolidarizzante e di prodotti per la posa delle piastrelle di grande formato Progettista: ing. Gianluca Ghiaroni Committente: Florim Direttore lavori: ing. Andrea Bruschi Impresa esecutrice: Garc SpA, Carpi (MO) Impresa di posa: Ri-BO, Carpi (MO) Rivenditore Mapei: Munarini, Sassuolo (MO) Coordinamento Mapei: Carlo Alberto Rossi (Mapei SpA)

lante acetico puro “Mapesil AC”, resistente alla muffa e con tecnologia BioBlock®. ✕

FORMAZIONE PER TUTTA LA FILIERA DELLA PIASTRELLATURA CERAMICA Assoposa garantisce la formazione e la qualificazione dei tecnici, dei venditori interni alla sala mostra e del posatore di piastrellature ceramiche. La posa qualificata valorizza il tuo prodotto ed evita problemi futuri.

ORGANIZZIAMO:

Formazione per Posatori di Piastrellature Ceramiche, Formazione per Tecnici di Cantiere, Formazione per Addetti di Sala Mostra, Dimostrazioni di Posa per Progettisti Associazione Nazionale Imprese di posa e Installatori di Piastrellature Ceramiche www.assoposa.it | info@assoposa.it | telefono 0536 818 236 | WhatsApp 328 268 5555

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RESIDENZA FOREVER HOUSE Residenza Forever House è una struttura dalle linee moderne, contraddistinta da finiture particolarmente ricercate, da poco realizzata a Santarcangelo di

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Romagna. Per fare fronte alle più delicate e complesse necessità di natura tecnica lo studio Fornari, guidato dall’architetto Gabriele Fornari,

ha puntato sulla qualità dei materiali e l’affidabilità dei sistemi di posa e delle membrane Progress Profiles , fornite da Arkè Ambienti.

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Per realizzare le pavimentazioni flottanti da 2 cm sui balconi e sulle terrazze dell’edificio è stato utilizzato il sistema “Prosupport Tube System”: questo nuovo sistema di supporti modulari e regolabili consente la posa di pavimenti sopraelevati fino ad 1 mt di altezza, con semplicità e totale sicurezza. Composto solamente da 7 elementi in polipropilene (PP) - una base, due viti, una ghiera, un disco antirumore e antiscivolamento in gomma e due teste – “Prosupport Tube System” permette di realizzare la nuova pavimentazione in maniera autolivellante o fissa: per ottenere la prima versione, con pendenza del supporto fino al 5%, è necessario avvitare le due viti con la parte concava rivolta verso l’alto. Ruotando di 180°, invece, è possibile avere teste fisse. Per proteggere e rifinire il bordo esterno della nuova pavimentazione e dei gradini, infine, è stato posato “Prosupport Profile T”, profilo a vista in alluminio tranciato e verniciato dell’altezza di 2 cm. Ancora su terrazze e balconi, per preservare i bordi delle piastrelle, consentire un corretto deflusso dell’acqua e prevenire le infiltrazioni nel massetto è stato installato “Proterrace Drain Drip”: profilo in alluminio verniciato a polvere semilucido o goffrato munito di un distanziatore che ne garantisce il corretto posizionamento, e di una striscia adesiva in poliuretano a cellula aperta che impedisce al silicone di ostruire i fori di drenaggio. Per la posa, applicato il profilo perimetrale, si procede all’applicazione del sistema impermeabilizzante e della pa-

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vimentazione desiderata, avendo cura di lasciare una fuga di 5 cm tra la piastrella e il profilo perimetrale; viene quindi utilizzato “Proband Fix” per sigillare piastrella e profilo. Lungo il perimetro dell’edificio, gli appartamenti a piano terra dispongono di piccole terrazze a livello la cui pavimentazione è stata impermeabilizzata con l’innovativo sistema brevettato “Prodeso Membrane System”. La versatilità della particolare membrana in polietilene, dotata su ambo i lati di un tessuto non tessuto in polipropilene termosaldato, assicura una perfetta adesione al supporto e garantisce lo sfogo delle tensioni di vapore anche in caso di sovrapposizione su supporti fessurati e non perfettamente stagionati; l’elevata elasticità permette inoltre la desolidarizzazione tra sottofondo e piastrella, riducendo in modo considerevole le rotture e le crepe della pavimentazione. Avendo cura di accostare i teli della membrana in modo adiacente, è stata applicata sul profilo di giunzione la bandella “Proband 150” con l’idoneo sigillante impermeabile. Per prevenire rotture e proteggere sia il massetto sia i bordi delle piastrelle posate lungo il bordo delle terrazze a piano terra, evitando il contatto diretto tra il massetto e il terreno, infine,

l’impresa ha scelto di posare “Proside Walk”: un profilo perimetrale in alluminio verniciato munito di un’aletta di ancoraggio traforata che garantisce il suo fissaggio al supporto. “Proside Walk” è disponibile in 6 colorazioni che vanno dal grigio alla testa di moro, dall’antracite al corten, fino al beige. ✕

• PROGRESS PROFILES HIGHLIGHTS Da 36 anni Progress Profiles, azienda specializzata nella produzione di profili tecnici e decorativi di finitura e nei sistemi di posa per pavimenti e rivestimenti interni ed esterni, è impegnata per la crescita professionale e l’aggiornamento costante degli addetti del settore. L’azienda ha recentemente inaugurato la nuova scuola di formazione Progress Profiles Academy: un ampio spazio nato per accogliere posatori, architetti, designer e professionisti per seguire seminari tecnici diversificati e gratuiti e svolgere prove pratiche grazie alla possibilità di toccare con mano gli oltre 15.000 prodotti e i 15 Sistemi messi a punto dall’azienda. Situato nell’Headquarter di Asolo, il Progress Training Center è stato recentemente ingrandito di ulteriori 300 mq e mette ora a disposizione: una sala espositiva di 200 mq, un’area di formazione di 200 mq e una zona workshop attrezzata di 250 mq. I nuovi corsi consentiranno agli installatori ed ai posatori di ricevere la qualifica di “Posatore certificato Progress Profiles”.

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CAMPING VILL AGE GARDEN PARADISO Il Camping Village Garden Paradiso è un angolo di pace immerso nella natura, situato lungo il litorale di CavallinoTreporti a pochi passi da Venezia. Il Camping, a 4 stelle, è in continua evoluzione per offrire i

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massimi standard qualitativi ai propri visitatori, ed è stato per questo ricompensato di recente con il premio Travelers’ Choice di Tripadvisor. Garden Paradiso si impegna attivamente per ridurre l’impatto

ambientale nella sua struttura, e anche per questo sono stati scelti i supporti Impertek, prodotti con materie plastiche industriali controllate, riciclate e nuovamente riciclabili alla fine del ciclo di vita.

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Il Campeggio offre una grande varietà di servizi sia per gli adulti che per i più giovani, tra cui: una piscina coperta con generatore di onde e area giochi, una SPA dotata di tutti confort e, all’esterno, altre vasche per il nuoto libero, il parco acquatico e l’area wellness. Questo ampio complesso delle piscine è collegato da una pavimentazione sopraelevata, realizzata con più di 4.000 supporti Impertek. Il progetto per il rifacimento del bordo piscina è stato pensato nei minimi dettagli, sia per migliorarne la resa estetica sia per consentire una facile manutenzione del rivestimento e ridurre il rischio di rottura delle superfici, per la realizzazione delle quali

sono state scelte piastrelle in ceramica effetto legno del formato di cm 60x60. La struttura su cui poggia questo immenso pavimento ceramico flottante è costituita da ben 4.050 supporti Impertek, con altezze variabili fra i 10 e i 100 millimetri: tre diverse misure di “Supporti a Martinetto” e di supporti “PrimeUP” (i più piccoli della famiglia PEDESTAL LINE). La particolarità di questo progetto sta infatti nella scelta di non portare in piano la pavimentazione, ma anzi nel seguire le diverse pendenze in modo da collegare le quote delle pavimentazioni già esistenti, rispettando l’andamento naturale del terreno.

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Per collegare i cambi di pendenza al meglio si è dunque scelto di utilizzare “Rail System”, sistema componibile costituito da magatelli che rendono la struttura di supporti sottostante più compatta e adattabile a cambi di pendenza repentini. “Rail System” è ideale sia per la posa di decking sia per quella di lastre in pietra o ceramica, di qualsiasi forma e dimensione. In questo contesto per esempio, nei vari angoli delle piscine, le piastrelle in ceramica sono state tagliate diagonalmente per seguire il cambio pendenza, quindi sono stati inseriti i maga-

telli in alluminio “Rail” lungo le diagonali, per migliorarne la stabilità. Dove non si è seguita la pendenza ma sono stati creati degli scalini, è stato possibile inserire un sistema di illuminazione nell’alzata. Per garantire maggiore sicurezza alla pavimentazione, inoltre, sono state rinforzate le aree dove si muovono i macchinari per il recupero dei teli, che coprono le piscine durante la notte, aggiungendo un ulteriore supporto al centro delle grandi piastrelle in ceramica. ✕

• IMPERTEK Dal 1985 realizza prodotti professionali utilizzando materie prime selezionate. A gestione totalmente familiare, ha sede direzionale e produttiva a Ceggia (VE), dove è proprietaria di 27.000 metri quadrati di terreno, dei quali quasi 10.000 coperti, sui quali svolge l’attività produttiva interamente Made in Italy. Il mercato di Impertek interessa per quasi il 60% l’estero: dall’Europa all’Asia, dal Medio Oriente all’Africa, dagli Stati Uniti al Canada. Certificata ISO 9001, ha un’offerta che comprende componenti per le coperture e per le fondazioni, waterstop, fissaggi e raccordi per le gallerie, componenti di fissaggio per l’edilizia, attrezzature, articoli speciali per il cantiere, componenti di fissaggio meccanico, sistemi per l’impermeabilizzazione di gallerie, supporti per bordi piscina e per magatelli e molto altro. Dal 2008 il fiore all’occhiello dell’azienda è costituito dalla produzione dei supporti per pavimenti sopraelevati per esterni, destinati sia alla nuova edilizia che alle ristrutturazioni e ai restauri. Il supporto prodotto e commercializzato da Impertek è realizzato riciclando materie plastiche industriali controllate.

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Salone Internazionale delle Tecnologie e delle Forniture per le Superfici

ORGANIZZATA DA

IN COLLABORAZIONE CON

CON IL SUPPORTO DI

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

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IL BAGNO? TECNOLOGIA E BENESSERE In una villetta a Soresina, in provincia di Cremona, un vecchio bagno è stato trasformato in 2 sole giornate di lavoro in un

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gioiellino di tecnologia e benessere ad “effetto spa”, come desiderato dalla committenza. Un attento progetto di

ristrutturazione, e la scelta delle giuste tecnologie, hanno evitato ai suoi abitanti settimane di polvere, rumore e disagi.

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Schlüter®-LIPROTEC e Schlüter®-KERDI-LINE

Schlüter®-ARCLINE

L’accesso al vano è stato così reso più comodo e la percezione dello spazio è risultata essere più ampia, ottenendo al contempo una migliore praticità di pulizia. Per rendere più armonioso il risultato finale la nuova doccia è stata poi attrezzata con la canalina di scarico a filo pavimento “Schlüter®KERDI-LINE”, che è stata poi rivestita con la stessa ceramica del pavimento ottenendo un’estetica continua Schlüter®-DECO-SG e Schlüter®-DITRA-HEAT Schlüter®-DITRA-HEAT e raffinata. La maggiore capacità di L’oggetto del cantiere è una villetta costruita in modo fun- deflusso dell’acqua garantita dall’installazione di questa zionale ed elegante negli anni ‘90, dove qualche segno del speciale canalina ha quindi permesso di installare un potempo iniziava a farsi notare specie nei bagni che, da sem- tente doccione rain shower, in sostituzione del debole fluspre, sono gli ambienti che mostrano maggiormente l’usu- so d’acqua del precedente erogatore di tipologia standard, ora in grado di garantire una gradevole sensazione di piogra accumulata. La sfida di trasformare un bagno di dimensioni contenute in gia estiva. una moderna oasi del wellness, senza sconvolgere nel frat- Per completare il desiderato effetto spa ambito dalla comtempo la vita degli abitanti della casa, è stata vinta grazie mittenza, i vecchi termosifoni a vista sono stati sostituialle competenze professionali del Consorzio Totaledile ed ti con un sistema di riscaldamento elettrico installato sotal coordinamento tecnico e progettuale dello studio Tec- to il manto ceramico, quindi del tutto invisibile: “Schlüter®nico F.lli Della Rovere, che hanno deciso di avvalersi delle DITRA-HEAT” che permette una gestione precisa dei tempi di accensione e spegnimento anche attraverso lo smartecnologie Schlüter Systems. tphone e che consente, tra l’altro, di ottimizzare i consumi Al posto dell’ingombrante doccia prefabbricata è stata in- energetici. stallata una doccia a filo pavimento di ultima generazio- Il tocco finale è stata l’installazione del sistema di appositi ne, mentre il box doccia preesistente, ormai fuori mo- profili per l’inserimento di accessori e mensole direttamenda e difficile da pulire, è stato sostituito da un elegante a muro, “Schlüter®-ARCLINE”, ed un sistema integrato te vetro trasparente, fissato a scomparsa grazie ai profili di illuminazione a LED inserito filoparete, “Schlüter®-LIPROTEC”. ✕ “Schlüter®-DECO-SG”.

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PROGRESS PROFILES "Proterrace Double Drip" è un nuovo sistema a doppia protezione contro le infiltrazioni d’acqua specificatamente studiato per salvaguardare gli spazi esterni quali terrazze, verande e balconi da pioggia e umidità e dalle conseguenti possibili rotture delle pavimentazioni su di esse posate. Realizzato in alluminio verniciato, il nuovo profilo può essere richiesto con finitura goffrata o semilucida e in diverse nuance di colore, dal bianco al grigio, dal beige al color testa di moro o corten, in modo da creare una perfetta continuità con gli interni. Appartenente a "Proterrace System", il sistema che -ormai da anni- garantisce la perfetta integrità del massetto sotto piastrella e consente di rifinire il bordo della pavimentazione assicurando al contempo il corretto deflusso delle acque piovane, "Proterrace Double Drip" è stato presentato in anteprima mondiale a Cersaie 2021 e rappresenta la sua ultimissima evoluzione, brevettata. Questo profilo si caratterizza per la presenza di una parete verticale a protezione della parte terminale delle piastrelle, e di una seconda parte verticale che protegge il perimetro di terrazzi, balconi e verande. La caratteristica peculiare di "Proterrace Double Drip" risiede nei due fori di drenaggio che permettono all’acqua di defluire nel caso in cui il sigillante posto tra il bordo piastrella e il profilo si distacchi. Il doppio gocciolatoio è stato sviluppato in particolare per l’installazione del profilo in abbinamento alla membrana, anch’essa brevettata, "Prodeso® Drain": in grado di creare una vera e propria “camera d’aria” sotto la piastrella, essa crea una micro-ventilazione in grado di ridurre significativamente la risalita di triacetati presenti negli adesivi e la comparsa di efflorescenze nelle fughe, facendo sì che eventuali infiltrazioni passino attraverso il foro, evitando l’intasamento del foro d’emergenza. Proterrace Double Drip

Proterrace Double Drip

Proterrace Double Drip + Prodeso Drain Membrane

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TECNOLOGIE & NOVITÀ

ITALPROFILI "Dual System Evolution" è un esclusivo sistema a travetto “2 in 1” adatto per l’utilizzo sia con pavimentazioni ceramiche sia con decking. La sua particolare conformazione permette infatti di essere utilizzato per la posa di ceramica (con o senza profilo silenziatore antisdrucciolo ed elemento fuga orientabile 2 o 4 mm) mentre, semplicemente ruotando il travetto di 180°, si ottiene una superficie piana e perfetta per la posa di pavimentazioni decking. Il travetto “Dual System Evolution” è prodotto in alluminio estruso per garantire la massima durata nel tempo, un peso ridotto e un’alta resistenza. Disponibile in due versioni: • 15 mm: lo spessore più basso disponibile nel mercato • 25 mm: per una portata ancora più elevata Dotato di aggancio rapido per il fissaggio alla testa del basamento, “Dual System Evolution” è disponibile per i basamenti della linea Special, Special Light e Raise-up. Nelle foto: una terrazza esterna realizzata con "Special Light Dual System Evolution".

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RAIMONDI "RLS HD (HeavyDuty)" è l'evoluzione del primo sistema livellante professionale cuneo/base, il noto RLS (Raimondi Levelling System), presentato nel 2009 e da allora divenuto punto di riferimento a livello mondiale, 100% Made in Italy. HD sta per Heavy Duty (grande portata), poiché le basi offrono la più alta resistenza a trazione nella gamma Raimondi. Inoltre, esse resistono più a lungo al picco massimo di carico a trazione. Ciò significa che, oltre ad avere maggiore resistenza alla trazione, offrono anche una maggiore tolleranza durante il serraggio dei cunei. Le basi HD sono dunque le più performanti e le più facili da usare mai offerte dall'azienda, e sono in grado di livellare perfettamente anche le piastrelle più pesanti. Inoltre, il loro design ne facilita notevolmente l'inserimento al di sotto la piastrella, conferendo al prodotto ulteriore facilità d'uso. Il packaging, anch'esso evoluto, ne consente ora una presentazione migliore e più rapida: le scatole contenenti i sacchetti sono dotate di un angolo facilmente removibile, basta aprire la scatola e il prodotto è pronto per la vendita. Ogni scatola ha chiare indicazioni per riconoscere il tipo di base contenuta e la quantità per sacchetto. Più scatole (con angolo rimosso o meno) possono essere impilate in modo da creare la combinazione espositiva desiderata senza la necessità di dedicare loro un ripiano: è sufficiente una porzione di spazio a terra. Inoltre è disponibile una scatola “non apribile” contenente 2.200 basi. Disponibile anche un nuovo kit HD che contiene 250 basi da 1,5 mm, 250 cunei e 1 pinza da pavimento. È fornito in cartone con stampa a colori di alta qualità. Basta impilare più kit per creare un grande impatto visivo nello show-room. Le basi HD funzionano con lo stesso cuneo e le stesse pinze di tutte le altre basi Raimondi: l’utilizzatore può usare il set di cunei e pinze che già possiede.

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SEYCHELLES “SEYGRIP-S1”, conforme ai requisiti della normativa UNI EN 12004, è un adesivo professionale cementizio ad altissime prestazioni, deformabile a scivolamento verticale nullo, spessore di impiego da 3 a 15 mm Seygrip-S1 è idoneo alla posa di: • Monocottura e bicottura, klinker, grès, mosaico vetroso, pietre naturali, grandi formati e lastre a basso spessore • Pavimenti, rivestimenti e facciate • Posa su massetti riscaldanti, su cartongesso, su guaine impermeabilizzanti cementizie e su pavimenti esistenti Con SEYGRIP-S1 si può posare fino ad uno spessore di 15 mm e, grazie allo scivolamento verticale nullo (tixotropico), è utilizzabile anche per la posa in verticale senza l'utilizzo di distanziatori. Data la sua deformabilità è idoneo per tutte le situazioni ove sia richiesta una prestazione elevata dell'adesivo: posa in sovrapposizione anche di grandi formati, in locali soggetti a traffico pesante, in facciata e su massetti riscaldanti. In questi casi è consigliabile rasare il retro della piastrella per garantire ulteriormente le prestazioni finali dell'adesivo e ottimizzare la trasmissione del calore.

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FILA SEMPRE PIÙ GREEN DETERDEK PRO, il detergente professionale di FILA da sempre considerato un must per la rimozione dei residui cementizi post posa, si rinnova e diventa ECO friendly. DETERDEK PRO è infatti disponibile nella formulazione Eco Advanced, innovativa ed ecocompatibile, che ne mantiene inalterata l’efficacia e rende le operazioni di pulizia ancora più sicure nel pieno rispetto dell’ambiente. Il prodotto agisce con un'azione controllata a lunga durata, permettendo una migliore lavorabilità del detergente ed aumentando l'efficacia del lavaggio. Sviluppato nel FILA Innovation Center, DETERDEK PRO Eco Advanced Formula è biodegradabile al 98%, privo di fosfati, solfati e profumazione. Facile e veloce da utilizzare, rappresenta la soluzione universale per la pulizia di fine cantiere ed è ancora più performante sulle fughe cementizie additivate di nuova generazione. Un prodotto che, conservando le proprietà distintive, ha saputo evolversi coerentemente con la filosofia green dell’azienda: prendersi cura della bellezza delle superfici per portare benessere ed equilibrio negli ambienti e negli spazi di vita, con metodi e soluzioni innovative e sostenibili. DETERDEK PRO Advance è prodotto in un impianto 4.0 che garantisce i più elevati standard di sicurezza e rispetto ambientale. L’impianto è dotato di un sistema di recupero vapori che riduce a zero le emissioni in atmosfera in fase di carico dei serbatoi, oltreché di un sistema di segnalazione e raccolta di eventuali spandimenti in vasca dedicata. Il tutto supervisionato tramite doppi controlli di massimo livello.

A COSA SERVE - Detergente per la pulizia di fine cantiere. - Rimuove le incrostazioni del dopo posa e lo sporco da cantiere. - Elimina le efflorescenze saline dal cotto. - Elimina il calcare da pavimenti, rivestimenti (docce), sanitari. - Pulisce a fondo i pavimenti esterni. - Disincrosta e pulisce contemporaneamente perché ricco di tensioattivi. - Efficace contro le macchie di ruggine.

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CORRETTO UTILIZZO: - Diluizione da 1:5 a 1:10 a seconda dello sporco da rimuovere. - Per il lavaggio dopo posa e per la pulizia di fine cantiere: 1. bagnare preventivamente con acqua la superficie; 2. utilizzare DETERDEK PRO Eco Advanced Formula diluito in proporzione 1:5 o 1:10; 3. stendere la soluzione pochi metri quadrati per volta; 4. attendere alcuni minuti e quindi intervenire energicamente con monospazzola o tampone abrasivo; 5. raccogliere il residuo con panni in microfibra o aspiraliquidi e risciacquare con abbondante acqua. - Qualora rimanessero residui di sporco tenace, ripetere il lavaggio con soluzioni più concentrate. - Per la manutenzione periodica di superfici esterne con segni evidenti di invecchiamento (smog, polveri...): diluire 1 litro di prodotto in 10 litri di acqua. Seguire quindi le medesime modalità di applicazione sopra descritte per la pulizia di fine cantiere. - Per la rimozione di residui calcarei, ruggine e ingobbio utilizzare il prodotto concentrato.

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Nicola Brunello Technical Assistance & Training Manager

“I nostri prodotti green, tra cui DETERDEK PRO, sono nati con l’intento di rispondere alle attuali esigenze del settore ma soprattutto, guardare con lungimiranza a quelle del futuro, che verteranno su gamme prodotto in grado di unire altissime prestazioni con un approccio sempre più sostenibile, volto al minore impatto ambientale possibile. L’evoluzione naturale del nostro mercato sarà infatti sempre più focalizzata sull’uso di materie più sostenibili sulla riduzione di emissioni e, di conseguenza, sulla preferenza di prodotti a base acqua piuttosto che a base solvente. Proprio per questo, il FILA Innovation Center, nuovo polo tecnologico all’avanguardia sviluppato su ben 800 metri, gioca un ruolo fondamentale. Qui ogni giorno il dipartimento R&D e il dipartimento tecnico si confrontano con i migliori centri universitari e di ricerca internazionale per elaborare prodotti ultra performanti in chiave green. Il dipartimento R&D parte dall'analisi delle materie prime e arriva alla formulazione del prodotto, per poi passarlo al dipartimento tecnico che prepara la relativa documentazione con i corretti metodi di applicazione, assiste i clienti e si occupa della formazione dei rivenditori. Un iter virtuoso che ci consente di essere in prima linea sul fronte dell’innovazione sostenibile.”

Il costante impegno sul fronte della sostenibilità ambientale, ha permesso a FILA di essere inserita nella classifica delle 100 aziende italiane più sostenibili redatta da Credit Suisse e Kon Group, con rating ESG emesso da Altis Università Cattolica e Reprisk, nonchè di essere recentemente premiata al Sustainability Award 2021. “Ci prendiamo cura della bellezza delle superfici per portare benessere ed equilibrio negli ambienti e negli spazi pieni di vita. Con metodi e prodotti innovativi e sostenibili” – racconta l’Amministratore Delegato Francesco Pettenon. “Questo prestigioso riconoscimento è frutto di un processo che parte da lontano: FILA ha messo in atto negli anni una precisa strategia aziendale che coinvolge tutti i settori dell’azienda”. Membro del Green Building Council Italia, Associazione no-profit presente in più di 70 paesi, che sostiene lo sviluppo di edifici ecosostenibili, FILA ha conseguito, nel 2014, l’importante certificazione ambientale ISO 14001 e oggi è l’unica grande azienda italiana, insieme ad Atlantia, che aderisce a Climate Pledge, l’iniziativa promossa da Amazon e Global Optimism, che racchiude più di 100 aziende leader nei rispettivi settori che impegna i firmatari a raggiungere zero emissioni di CO2 entro il 2040, con 10 anni di anticipo rispetto a quanto previsto dall'Accordo di Parigi. Grazie alle sue soluzioni professionali a basso impatto ambientale, FILA è peraltro protagonista all’interno di Green Pea, il primo Green Retail Park al mondo dedicato al tema del rispetto dell’ambiente.

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CERCOL “F.30 Monoparquet ECO S” è un adesivo monocomponente a base di polimeri sililati, completamente esente da solventi (secondo TRGS 610) ed a bassissime emissioni di sostanze organiche volatili (EMICODE EC1PLUS) idoneo per l’incollaggio di parquet prefinito multistrato e pavimenti in legno massiccio. Sicuro per gli applicatori e rispettoso dell’ambiente, si caratterizza per l’assenza di acqua, di ammine e resine epossidiche e per la totale assenza di simbologia di rischio e pericolo del prodotto stesso. Ha bassa viscosità, elevata scorrevolezza alla spatola, ottima tenuta di riga e resa superiore del 2030% rispetto ai tradizionali adesivi bicomponenti. Pronto all’uso, può essere riutilizzato per successive applicazioni qualora non interamente consumato. “F.30 Parquet PLUS A+B” è un adesivo epossipoliuretanico bicomponente per pavimenti in legno, costituito da 2 paste agevolmente miscibili che formano, dopo indurimento, un film tenace e con elevate caratteristiche di adesione su qualsiasi supporto, inclusi quelli non assorbenti. Appositamente formulato per l’incollaggio di parquet tradizionale e prefinito multistrato e massello su massetti cementizi o in anidrite, vecchi pavimenti in ceramica, legno e marmette, è inoltre idoneo per massetti riscaldanti.

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“CON PASSIONE ED ENTUSIASMO“

Luca Migliorini, CEO di Terratinta Group, ha una visione chiara di quanto, ognuno di noi, possa fare la differenza nel campo della sostenibilità. E lo dimostra ogni giorno con l’attenzione che mette nella sua azienda.

Luca Migliorini Terratinta nasce nel 2010 ed è riuscita ad abbinare lo stile nordeuropeo alla creatività italiana. Coerenza che ha mantenuto in questi anni diventando un Gruppo che ha raccolto a sé Ceramica Magica, Sartoria e Micro, tutte linee che, pur mantenendo una loro identità precisa, raccontano un Made in Italy molto identificativo del brand. Una visione data in gran parte dalle esperienze del suo AD. SUA MADRE, D’ALTRONDE, È SVEDESE… “E ho lavorato anche molti anni in Belgio, Olanda, Scandinavia. Ammetto che il design delle aziende che fanno parte del Gruppo è parte di me”. COM’È VIVERE NEL NORD EUROPA? “Ho una casa ad Anversa. Mi piace. Sono Paesi nei quali c’è una grande sensibilizzazione alla civiltà del singolo cittadino. E questo influisce molto in termini di attenzione alla sostenibilità”.

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UN PROGETTO AL QUALE LEI TIENE MOLTO. “Ci ho sempre creduto, ma non nego che i miei figli hanno aumentato in modo esponenziale la mia attenzione a questi temi”. COME MAI? “Innanzitutto, la loro formazione. A scuola sono molto attenti e sensibili a queste tematiche. Ogni tanto mia figlia mi chiede come procede il progetto per la Certificazione B Corp”.

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E COME PROCEDE? “Ci crediamo tantissimo. E, per questo, lavoriamo molto in questa direzione”.

SENZA GUARDARE IL BILANCIO AZIENDALE? “Quella è l’ultima riga, il voto finale in pagella che sicuramente determina presente e futuro dell’azienda. Ma in un’ottica contemporanea, il pensiero dei ricavi, secondo me, non è prioritario quanto cercare di fare le cose giuste per vivere bene. Non si può vivere solo in un’ottica speculativa”.

NON È UN’IMPRESA FACILISSIMA… “Se parliamo degli obiettivi del 2050 no, almeno per il nostro settore. Ci sono difficoltà oggettive per il nostro Paese: l’energia eolica necessita di condizioni metereologiche che non abbiamo, pensare alle fabbriche a idrogeno è, secondo me, un discorso a lungo termine. Mentre in Cina si investe ancora sul carbone, per fare un esempio”.

UN PENSIERO POCO DIFFUSO… “Ricordo ancora il discorso di Steve Jobs a Stanford. Ero un ventenne e a me cambiò la vita. Da quel momento pensai che volevo che passione e divertimento fossero parte del mio lavoro”.

IL SETTORE CERAMICO È ANCHE CONSIDERATO ENERGIVORO. “Anche lì c’è da sottolineare che questa definizione è discutibile. Pensi che in pochi minuti di cottura si realizzano prodotti che possono durare decenni. Non si può dire altrettanto per il fast fashion, o i voli aerei a 50 euro”.

CHE ADOLESCENTE È STATO? “Irrequieto. Determinato. Ho studiato. Ma la mia disciplina me l’ha data lo sport agonistico. IL LOCKDOWN CI HA INSEGNATO CHE SI PUÒ LAVORARE ANCHE A DISTANZA… “Serve un equilibrio. Molte cose sicuramente sono facilitate. Ma, soprattutto nel nostro ambito, credo sia indispensabile mantenere rapporti fisici. Reali. L’empatia e l’intelligenza emotiva non possono essere sostituiti da uno schermo”.

LEI COME SI DISTRICA TRA QUESTE CONTRADDIZIONI? “Io sono avvantaggiato dal fatto di non avere, fatta eccezione per alcune piccole realtà artigianali, una fabbrica alle spalle. Noi puntiamo molto sui welfare lavorativi”.

COME STACCA DAL LAVORO? “Lo sport e la famiglia sono il mio tempo libero”.

LEI HA ANCHE AIUTATO UNA SUA DIPENDENTE CHE SI È TROVATA BLOCCATA IN COLOMBIA DURANTE IL LOCKDOWN. “Quella è stata un’iniziativa personale, che poi ha avuto un’eco mediatica, ma io credo fermamente nella famiglia professionale”.

TRE PERSONE CHE DEVE RINGRAZIARE. “Mio padre perché, anche se non c’è più, è stata una guida indispensabile. Mia madre perché mi ha educato e lasciato seguire le mie passioni da giovane. E mia moglie perché devo a lei se sono quello che sono”.

CI SPIEGHI… “Passiamo buona parte della nostra vita nel luogo di lavoro. Per questo credo sia imprescindibile, da parte di un imprenditore, creare impatti positivi per le persone che lavorano con lui e per la comunità nella quale opera”.

COSA SI AUGURA PER I SUOI FIGLI? “Vorrei solo che trovassero, come me, un lavoro nel quale possano esprimere la loro personalità con passione ed entusiasmo”. ✕

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