lettering

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Prefazione La ricerca tipografica svolta volge uno sguardo all’immenso campo della comunicazione visiva espressa tramite le cover dei cd. Ricca fonte di tendenza, novità, sperimentazioni di font, grafiche e logotipi. Ogni genere musicale raccoglie in se particolarità uniche, eccentricità o semplicità estrema, rimandi alla scrittura o alle forme più recenti di tag murali. Il font, assume un ruolo fondamentale nella comunicazione, ogni artista crea il proprio stile, un “punto di riferimento”, un segno che deve avere come scopo quello di rispecchiare l’animo dell’artista e della propria musica, ma soprattutto deve essere unico; frequente è infatti l’utilizzo di caratteri che non fanno parte di famiglie di font, essi vengono utilizzati ma modificati mediante delle stilizzazioni dando origine a una nuova originale immagine grafica. Abbiam deciso di seguire questo progetto perchè il campo musicale è vicino ai giovani. Vasta è la conoscenza dei generi

musicali,le tendenze, gli sviluppi che il mondo della discografia ha subito negli anni, vivendo la musica giornalmente la scelta progettuale è stata di comune spontaneità, suscitando in noi un profondo interesse e desiderio di approfondimento.



Indice Prefazione .................................... pag 2 Pop .............................................. pag 5 Rock & Metal ...............................pag 32 Italiana ....................................... pag 67 Hip Hop .................................... pag 88

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Backstreet boys -1997-


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I Backstreet Boys sono una boyband americana. Il gruppo ha ricevuto numerose nomination ai Grammy Award, apparsi 12 volte con i loro singoli e album nella Top 40 statunitense della Billboard Hot 100, 16 volte nella Top 10 inglese,Discografia dei Backstreet Boys, e venduto più di 96 milioni di dischi in tutto il mondo, facendo così della band uno dei gruppi pop più famosi di tutti i tempi. Dal loro ritorno sulle scene del 2005, il loro sound è cambiato drasticamente, incorporando solo strumenti dal vivo.

Il carattere quì usato è stato disegnato appositamente per questa copertina. Rientra dunque nella categoria dei font fantasia. Morbido, ma con tratti spigolosi, presenta un’interessante legatura tra le lettere E ed M, che si fondono nella parte superiore creando così un carattere alungato. Questo, essendo proprio al centro della scritta, gli conferisce stabilità e attira lo sguardo dell’osservatore. E’ sempre nell’incontro di queste due lettere che vanno a confluire le bande chiare e scure dello sfondo.



9 Dall’immagine fotografica al font, per questa copertina si sceglie di adottare uno stile un pò retrò. Giacca cravatta, macchina fotografica d’epoca, bordi stropicciati e un classico Bodoni. Certo rivisto in alcuni particolari come nella T dove il tratto ascendente non si lega a quello orizzontale con la linea curva, ma forma una sorta di croce. La spaziatura tra i caratteri è diminuita fino a farli toccare cramdo un’immagine grafica più stabile. Curiosa è la B in finto maiuscolo. Grande come la S non è altro che una minuscola aumentata di dimensione. Il risultato è un immagine che sa unire in maniera elegante, tratti classici e moderni.

I tratti di questo Bodoni rispetto a quello classico sono più netti. Formano angoli retti non curve.

POP


Mika -2007-


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Mika, cantante frizzante e allegro dal tono di voce decisamente acuto. La sua personalitĂ colorata ed estrosa emerge anche nella copertina del suo disco, dove le immagini formano una sorta di esplosione. Anche quĂŹ viene utilizzato un font fantasia. Geometrico e netto forma una sorta di prospettiva e di 3D. Sembra cosĂŹ emergere dalla carta, dove invece gli altri elementi seppur movimentati restano piati e bidimensionali.

POP


Madonna -1990-


13 POP Madonna, cantautrice, attrice ma anche scrittrice, regista e produttrice discografica e cinematografica statunitense, molto popolare in tutto il mondo sin dagli anni Ottanta. Nel 2000 il Guinness dei primati l’ha riconosciuta come artista femminile di maggior successo di tutti i tempi, stimando in oltre 320 milioni il numero dei dischi venduti (sommando album e singoli), a fine 2007 la stima supera i 405 milioni. Osannata e contestata, innovatrice e arrogante, diva capace di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica con i suoi comportamenti e i suoi videoclip, Madonna si è guadagnata il soprannome di “Regina del Pop”. Decide di registrare un album con contaminazioni country. Questa scelta si riperquote sulla copertina del cd che potrebbe benissimo essere l’insegna di un ranch. Il font usato per la parola Immaculate si rifà però ad un altro periodo storico infatti si chiama: Medioeval SB, quì nella variante bold. In secondo piano un’enorme M dalle grazie che ricordano due cavalli. L’niziale del nome della cantante diventa

così quasi un sigillo.


Madonna -1993-


15 La rivista Forbes ha stimato il suo patrimonio in 325 milioni di dollari. È la quarta donna più ricca del mondo. Secondo il Guinness dei primati ed il Billboard Magazine, Madonna è l’artista femminile che ha guadagnato di più di tutti i tempi. l Girlie Show è il quarto tour della popstar Madonna. Ha inizio il 25 settembre 1993 dalllo Stadio di Wembley di Londra, e tocca paesi come la Turchia, Israele, l’America Latina, e l’Australia. In Europa si esibì soltanto a Londra e a Parigi. Durante ogni esibizione dello Show Madonna si cambiava d’abito 13 volte. Eccentrica come sempre, su questa copertina sceglie di usare un font fantasia, che ricorda quelli usati per i film di magia o di streghe. Tratti spigolosi e netti si alternano a curve e spirali.

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Madonna -2005-


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Passano gli anni, ma l’eccentricità e la versatilità di Madonna non cambiano. In “Confession on a dance floor”, adotta uno stile decisamente più disco, e il carattere di copertina si trasforma in un insegna al neon. I tubi luminosi formano le lettere, mentre al centro una O-palla da discoteca, gira illuminado il fondo. Curioso il titolo dell’album, scritto con un font calligrafico, come fosse un autografo o un comento alla foto lasciato dalla stessa cantante.

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Justin Timberlake -2002-


19 Cantante e attore statunitense. Prima di intraprendere la carriera solista è stato il leader della boy band *N Sync. Nella sua carriera da solista ha venduto oltre 16 milioni di dischi. Appena uscito da una boy band, lo stile pop lo caratterizza nella musica e nell’immagine personale. Justin timberlake è senza dubbio un personaggio interessante nel mondo nella musica e lo è anche il lettering usato per il suo albm “Justified”. Si sceglie di incastrare le lettere in modo da trovare un’immagine grafica che potrebbe diventare quasi un logotipo. la J si allunga nell’ascendente salendo in vertivale, mentre la T si espande in orizzontale. Si vanno così a creare due linee di forza che servono anche a regolarizzare l’intera composizione.

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Justin Timberlake -2006-


21 All’attività di cantante affianca quella di produttore: fonda la Justin Timberlake Foundation allo scopo di sostenere l’educazione musicale nelle scuole e fornire assistenza nel campo della musica. Nel settembre del 2006 esce il suo secondo album FutureSex/LoveSounds da cui vengono estratti i singoli SexyBack, My Love, What Goes Around...Comes Around e LoveStoned/I Think She Knows. Fra i produttori del suo secondo lavoro ci sono Rick Rubin, Timbaland e Will.i.am dei Black Eyed Peas. L’album vende 9 milioni di copie nel mondo (dati aggiornati al 2008). Per il videoclip del terzo singolo What Goes Around.../...Comes Around, è stato realizzato un cortometraggio, nel quale appare l’attrice Scarlett Johansson. Per questo disco si sceglie il font Scotch Roman, con un forte chiaro scruro, tratti decisi e netti, come incisi a scalpello. Qeusto per dar forza all’immagine fotografica in cui il cantante è intento a rompere con un calcio una palla da discoteca. La sua espressione è di rabbia e persino la sua ombra proietta un contorno netto sul muro retrostante.

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Briney Spears -1996-


22 Cantante, attrice e ballerina statunitense, tra le artisti femminili di maggior successo nella storia della musica. Britney ha venduto piu’ di 80 milioni di dischi nel mondo, dei quali 41 milioni solo negli Stati Uniti d’America, piazzandosi così all’ottavo posto fra le donne che hanno venduto di più in tutta la storia del mercato musicale americano. All’inizio della sua carriera punta su un’immagine “ragazzina innocente”, per poi trasformarsi nella bionda sexi che è oggi. “Baby one more time” fa parte del suo primo periodo. Quì accosta un’immagine fotografica dove si da grande risalto allo sguardo ad un font calligrafico, ma ben leggibile, quasi scolastico. Dai tratti errotondati tipici della scrittura delle donne.

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Oops!..I did it Again, 2000

Eccola cambiata, da bambina a donna. Britney adotta lo stile sexi. Sguardo e abbigliamento provocante, cristalli che riflettono la luce, ripresi anche sul font. Carattere fantasia, dai tomi leggermente orientali, con un bagliore magenta e delle “stelline” luminose. Semplicemente orrendo.



24 POP

Tom Larson è un award-winning batterista e percussionista, confortevole in ogni genere musicale. Lo stile sceltoper questa copertina è molto interesante. Un codice a barre dove ai numeri vengono sostituite le rigide lettere che compongono il titolo dell’album; dei tratti bianchi e il nome dell’artista che sembrano quasi degli stencil su dipinti frettolosamente su un muro della città. i caratteri sono fantasia e insieme creano una composizione ben equilibrata e dinamica allo stesso tempo.


Michael Bublè -2007-


26 Canzoni pop insieme a standards del jazz. Michael Bublè entra sulla scena della musica internazionale nel 2003. Adotta da subito uno stile semplice, ma elegante. Bianco, nero, grigio, colori in prevalenza freddi. Caratteri lineari e puliti. In questa copertina troviamo le sue iniziali MB, disegate, a formare un logotipo, una sua firma. Sopra in Avant Garde, carattere molto morbido dagli occhielli arrotondati, il titolo dell’album e il suo nome per esteso. L’immagine grafica data dall’incastro di queste tre scritte, è chiara e leggibile, ben studiata nelle proporzioni.

Monogramma logotipo.

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Enrique Iglesias -2007-


28 Iglesias cominciò a cantare al liceo, nel musical Hello, Dolly! per non smettere più. Per raggiungere un mercato più ampio, cominciò a contaminare il proprio stile con quello americano e il successo iniziò a crscere. Nel suo ultimo album Insomniac, il font richiama lo stato di disturbo e nervosismo che la mancanza di sonno provoca. Lo fa sovrapponendo due titoli ugauli riempiti con i primari ciano e magenta in trasparenza, in modo che dalle parti sovrapposte emerga il viola. Lo sfalsamenrto tra le due parole crea una vibrazione visiva acentuatà dalle bande che scompaiono ai lati come fossero onde sonore o di movimento. Il suo nome, più in alto usa un carattere “digitale”, e inserito in un netto rettangolo nero sembra un’ etichetta. Linee di movimento.

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Celne Dion -1996-


30 Céline è tra le artiste femminili di maggior successo. La sua voce è una delle più potenti e al contempo acute del panorama canoro mondiale. Già dai suoi primi album utilizza il suo nome scritto a mano per firmare le copertine degli album. Un tocco di personalizzazione che la caratterizzza e comtribusce a crearle un’immagine personale riconoscibile. La C, staccata dalle altre letere che invece si uniscono tra loro sembra abbracciare la E e propone le stesse rotondità della L. E’ un tratto morbido e scorrevole, chiramente leggibile, che declina leggermente verso il basso in chiusura. A questo “marchio”, affianca solitamente caratteri classici, graziati. con forti chiaro scuro, come il Didot.

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All the way, a decade of song 1999

The colour of my love 1993. Ache quì compare la su firma/logo



Beatles -1969-

I Beatles hanno segnato un’epoca non solo nella musica ma anche nel costume, nella moda e nella moderna pop art. Considerati uno dei maggiori fenomeni della musica contemporanea, a distanza di vari decenni dal loro scioglimento ufficiale - e dopo la morte di due dei quattro componenti - i Beatles contano ancora su un vasto seguito. I loro lavori sono regolarmente commercializzati in versione digitale, ed arricchiti dal recupero di materiale inedito. Per la rivista Rolling Stone, i Beatles

rappresentano il gruppo musicale piÚ importante ed influente del XX secolo. Numerosi sono i loro fan club, esistenti in ogni parte del mondo. Inoltre, l’aura per molti versi non sempre codificabile secondo canoni comuni - che circonda lo sviluppo del loro successo a livello mediatico, e lo straordinario esito artistico raggiunto come musicisti-rock, sono tuttora oggetto di studio da parte di persone appassionate o estranee al mondo della musica.


34 Rock& Metal Abbey Road ha una struttura unica nella discografia beatlesiana. Il lato B, infatti, è costituito quasi interamente da una lunghissima medley in cui ballate e brani rock and roll si susseguono senza soluzione di continuità, con temi ripresi e variazioni, fino a un imponente crescendo finale. Questa formula anticipa le suite che caratterizzeranno gran parte della produzione rock degli anni ‘70. Il titolo nasce quasi per caso, quando qualcuno suggerì Abbey Road. L’8 agosto i Beatles attraversarono le strisce pedolali poste davanti agli studi di registrazione. Il font usato è un graziato e stranamente è stampato sul retro del disco, sotto i titoli delle canzoni. Forse per non rovinare l’immaine di copertina o forse perchè ormai famosissimi possono permetersi queste stranezze senza pericolo per le vendite. Su un muro, le parole potrebbero essere un’etichetta, un’insegna o un graffito.


Beatles -1996-


36 Rock& Metal La copertina bianca dell’album fu una trovata molto elegante, ma aveva un significato recondito: i Beatles non poterono usare un’immagine di gruppo, perché si odiavano l’un con l’altro e il gruppo stava andando in pezzi. Lavorarono tutti separatamente come compositori e interpreti, usando gli altri solo come band di spalla. Carattere semplice, lineare usato nella versione minuscola e maiuscola, fondo bianco tinta unita. Pulizia e regolarità. Please please me 1963

Jamming with heather 1977

Let it be 1970


Metallica -1993-


38 Rock& Metal

I Metallica sono un gruppo thrash metal statunitense, formatosi a Los Angeles nel 1981. Sono annoverati tra i musicisti di maggior successo nella storia della scena heavy metal e del rock in generale. Il carattere per il nome del gruppo è disegnato apposta. In diverse versioni è presente sulla copertina di ogni disco, diventando così un simbolo ricordato dai fans e applicato su magliette e gadgets. La M e la A hanno una forma molto simile, appuntita verso l’alto come una freccia, e sono speculari tra loro. Danno slancio alla scritta e chiudono le altre lettere in uno spazio ben definito. La copertina di “Live shit: binge & purge”, si scelgono caratteri semplici scritti a

mano o come stencil. Tutto ha l’aria di consumato dalla carta di fondo ai font.


Metallica -2005-


40 Rock& Metal Musicista e cantante statunitense, fra i più rappresentativi della musica rock. È spesso soprannominato The Boss. Come abbiamo visto anche nella sezione Pop, lo stile “consunto” è molto diffuso per le cover dei cd non fa eccezione Devils & Dust dove tutto sembra stropicciato e sgualcito. Il font è semplice e lineare un Alternat Gothic, variato di dimensione ed interlinea in modo da poter incastrare le lettere e creare un’immagine grafica stabile e ben leggibile. Lo stesso font, sempre incastrato viene usato per la copertina di altri dischi.

Magic 2007

We shall overcome 2006 -esterno-

We shall overcome -interno-



42 Rock& Metal

« We are the power inside, we bring you fantasy We are the kingdom of light and dreams Gnosis and life: Avantasia! » Avantasia è l´opera metal ideata da Tobias Sammet, la voce del gruppo power metal tedesco Edguy. Il titolo del progetto è la fusione delle parole Avalon e Fantasia e descrive “un mondo al di là dell’immaginazione umana”. Il font usato è chiaramente un fantasia, che bene si adatta all’illustrazione sottostante. Morbido, dalle grazie irregolari, che si allargano o terminano in grandi riccioli come nel caso della A.

Nelle scritte minori, come il titolo dell’album e il musicista si usa un font particolare; interessante la lettera E a forma di 3 rovesciato.

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Kiss -1982-


44 Rock& Metal Celebre gruppo rock statunitense. stravaganti nel trucco e sul palco. il loro logotipo, disegnato da Ace Frehley, usa un font lineare, semplice. Poche lettere facilmente ricordabili. Tale logo sarà oggetto di controversie soprattutto in Germania in quanto le due “S” assomigliavano molto, se accostate, al logo delle SS naziste. Per tale ragione, sulle copertine degli album prodotti in Germania le S sono disegnate in modo molto diverso dall’originale, proprio allo scopo di evitare critiche per la somiglianza all’emblema delle SS. Lo stesso nome del gruppo sembra essere l’acronimo della frase “Knights In Satan’s Service”, ovvero “cavalieri al servizio di Satana”.

Logo Kiss disegnato da Ace Frehley

Simbolo SS naziste

Logo Kiss usato per le copertine dei dischi in uscita in Germania


Grinning Shadow -2006-


46 Rock& Metal I Grinning Shadow sono una band giovane che ha osato. Il genere varia da atmosfere gothicheggianti ad altre più cupe o verso lidi diversi, più ariosi. C’è una spiccata tendenza alla melodia e al metal estremo generico, senza prendere una forma definitiva e deviando persino saltuariamente nel metal classico. La voce pulita sia maschile che femminile serve a distanziare ancor più la band dai soliti cliché del metal più estremo, black in particolare. Il carattere usato da loro è un gotico, ridisegnato e decorato. Le maiuscole sembrano quelle dei libri medievali, grandi, tonde, ma di difficile lettura; le minuscole vengono arricchite con rametti e linee curve e morbide. Nel complesso elegante e in armonia con l’immagine fotografica, dove il rosso della rosa, unico particolare che esce dal bianco e nero,viene ripreso per il titolo dell’album. Il loro logo unisce le due maiuscole, creando una bellissima immagine grafica.

Logo Grinning Shadow


The darkness -2003-


48 Rock& Metal I Darkness sono un gruppo hard rock inglese. Il loro stile musicale retrò pare risentire di influenze da parte di molti gruppi rock degli anni ‘70 come i Led Zeppelin, gli AC/DC, i Def Leppard, i Judas Priest, i Thin Lizzy, i Van Halen, i Queen ed i T-Rex. Il vibrante falsetto di Hawkins (cantante fortemente ispirato a Robert Plant dei Led Zeppelin) conferisce loro un’immediata distinguibilità da tutte le altre band rock di oggi. Il loro logo è stato disegnato usando uno stile fantasia, dove le lettere si icastrano e uniscono in maniera inusuale come la K e la S. I tratti uscenti della K si uniscono uno con la N, l’alro si alunga formando una curva che controbilancia quella formata dalla D per unirsi poi alla S. La D iniziale, presenta un tratto uscente che copre tutte le altre lettere taggliando la K, e finendo con una freccia, interpretabile anche come la coda di un diavolo. Interessante la posizione del titolo dell’album, scritto a terra, su una pista d’atterraggio, risente delle granulosità dell’asfalto e della prospettiva della foto.

One way tiket to hell 2005


Dream Theatre -2005 -


50 Rock& Metal Gruppo progressive metal statunitense. Il nome, Dream Theater, fu tratto da quello di un cinema di Monterrey in California. Il simbolo del gruppo è lo stemma dell’anello di Maria Stuart di Scozia: raffigura la sua iniziale (M) incastonata con quella di suo marito, Francesco II di Francia (phi greco Φ). La composizione delle lettere che formano il nome delgruppo è ben studita: tratti morbidi, che si uniscono tra loro. I tratti in uscita delle lettere sono allungati e di particolare inerese è la A, alla quale è stato tolto il trattino orizzontale.

Train of Thought 2003

A maiuscola

Al logotipo, che rimane sempre uguale,si affianca il titolo dell’ album sempre scritto con un font diverso: fantasia, calligrafico, gotico.

Images and word 1992


System of a down -200 -


52 Rock& Metal Sistem of a Down abbreviato S.O.A.D. sono un gruppo alternative metal statunitense. ll nome deriva da una poesia “Victims of a Down”. In questa cover l’uso del letering è davvero particolare, infatti il nome del gruppo è sostituito alle lettere che compongono la celebre scritta di hollywood. l titolo dell’albun sembra invece un timbro, sbavato, dal colore ancora fresco.


Green day -1994 -


54 Rock& Metal Tra i gruppi di punta della scena punk revival, hanno anche contribuito al successo del loro genere negli anni novanta, insieme a Blink-182, Offspring e Rancid. E’ solo per la copertina di quest album che scelgono uno stile così giocoso, con font da cartone animato, tondi e morbidi, per gli altri, anche loro passeranno al “rovinato” come molti altri. Sarà probabilmente per il nome Dookie dal suono infantile che si è scelto di usare un’illustrazione fumetistica e il nome del gruppo che esce da un asplosione. Una scritta curva e in 3D.

Copertine degli album successivi dove lo stile cambia nettamente. Warning 2000 American idiot 2004

Verso di curvatura


Iron maiden 2005 -


56 Rock& Metal Gli Iron Maiden sono un gruppo Heavy Metal britannico, formatosi a Londra nel 1975. L’ispirazione per il nome del gruppo viene guardando il film “L’uomo dalla maschera di ferro”,in cui compariva lo strumento di tortura detto vergine di Norimberga o “vergine di ferro” (in inglese iron maiden). Le lettere che compongono il nome del gruppo sono disegante. Nette, spigolose, senza chiaro scuro. Da notare le lettere O, A, D giocate su una stessa forma a triangolo che viene ruotata su se stessa o variata di poco. Il titolo dell’album ha invece una minore importanza visiva; infatti viene scritto in maiuscolo, ma in piccolo e sulla parte bassa con un carattere semplice e lineare.

A matter of life and deth 2006


Queen -1973 -


58 Rock& Metal I Queen sono uno dei più importanti gruppi rock della storia della musica , molto popolare soprattutto negli anni settanta ed ottanta. Nonostante la morte del frontman Freddie Mercury, avvenuta il 24 novembre 1991, ancora oggi mantengono un grande seguito sia fra le vecchie che fra le nuove generazioni. Il loro nome equivale all’appellativo inglese per Regina, un ironico riferimento alla Regina Madre. All’inizio della loro carriera non hanno ancora un logo ben definito, come vediamo nella copertina di “Queen in nuce”, dove il font usato è un fantasia, tondo e morbido quasi fumettoso.

Nell’album “Jazz” ripetono il nome più volte fino a riempire l’intera riga, ma anche questo non crea un’immagine adeguata al loro sempre più crescente successo e soprattutto in armonia con il loro nome.

Queen on fire, live at the Bowl 1982

Trovano poi un interessante carattere graziato ed elegante dove la Q ha una discendente allungata, morbida fin sotto la U che da armonia all’intera composizione.

Jazz 1978


Queen -1995 -


60 Rock& Metal

Finalmente trovano un logo da affiancare al logotipo. Due leoni tengono una Q con all’interno una corona, mentre sopra una sorta di aquila-drago chiude la compoizione con le delle grandi ali.

Queen classic raccolta del 1992


U2 -2004 -


62 Rock& Metal Gruppo rock irlandese. Il nome sembra sia stato suggerito dal cantante dei The Radiators Steve Averill, ispirato al celebre aereo spia, ma che poteva anche essere inteso col significato sia di you too (anche tu), che di you two (voi due). La leggenda narra che, indecisi se mantenere il vecchio nome o abbracciare il nuovo, il gruppo abbia rimesso la scelta al pubblico di un proprio concerto per alzata di mano, e che questo abbia preferito il nuovo. Semplice, forse il più corto sulla scena musicale, composto solo da un numero e una lettere, è così facilmente ricordabile dal pubblico, oltre ad essere un efficace logo. Il carattere è un lineare pulito e semplice senza nessun chiaro scuro. Rimane pressochè invariato per ogni disco, quello che cambia di volta in volta è solo il titolo dell’album e il relativo carattere tipografico che spazia dal fantazia al lineare. Interessante l’uso che si fa del lettering nella copertina di “DC” dove sia il titolo dell’album che il nome del gruppo sono due monosillabi, perfettamente allineati e scritti lasciando vedere l’immagine fotografica sottostante, giocando solo sulle trasparenze.

Inoltre possono essere rachiusi in un quadrato cha da lo stesso senso di compattezza trasmesso dai membri della band seduti in gruppo schiena contro schiena.

DC 1979


Ozzy Osbourne -2005 -


64 Rock& Metal John Michael Osbourne, noto come Ozzy Osbourne (Birmingham, 3 dicembre 1948), è un cantante britannico, divenuto famoso prima con i Black Sabbath e poi con una carriera solista di grande successo. È anche conosciuto per essere uno dei personaggi più discussi della storia della musica, per via dei suoi atteggiamenti trasgressivi, i quali hanno spesso suscitato le polemiche di gruppi religiosi e conservatori. Nel corso della sua carriera si è guadagnato vari soprannomi, di cui i più noti sono “The Madman” (Il pazzo), “The Godfather of Heavy Metal” (Il padrino dell’heavy metal) e “The Prince of Darkness” (Il principe delle tenebre). Il suo logo rispecchia il suo stile trasgressivo, ricorda i caratteri gotici, ma è stato disegnato apposta per lui. La O al suo interno presenta una croce che riporta al suo carattere anticlericale, anche le altre lettre hanno delle grazie che finiscono a croce, mentre la Y ha una discendente che somiglia alla coda di un diavo. La croce della O la ritroviamo, questa volta come quella del cristianesimo, negli occhiali. Quì crea una sorta di finestra su un volto dark, inquietante.


Led Zeppelin -1990 -


66 Rock& Metal

Presence 1976

House of Holly 1973

I Led Zeppelin sono stati il più importante gruppo rock britannici degli anni settanta. Sono considerati fra gli artisti di maggior successo nella storia della musica e fra gli innovatori del rock in generale. Non hanno un logo fisso, anzi come si vede negli abum a fianco danno poca importanza al letterin per provilegiare l’immagine fotografica. In “Presence” tutta la composizione è pulita, sebrerebbe la pagina di album fotografico: l’immgine è centrale con un bordino bianco e il nome del gruppo e dell’album sono in piccolo a destra come una didascalia. Nella compilation in basso, la sctitta Led Zeppelin si distingue a malapena sulla facciata del palazzo, dove invece saltano subito all’occhio le due entrate e le finestre con applicate delle foto.



Vasco Rossi -1987 -


69 Cantautore italiano. Non usa un logo per identificarsi, anzi per la copertina di ogni disco cerca sempre una soluzione diversa. In “C’è chi dice no”, ad esempio, usa dei caratteri lineari molto sottili, e spaziati tra loro. Allinea le lettere del nome con quelle del cognome e chide tutto con un alinea orizzontale. Si crea così un rettangolo che viene tenuto come forma base per l’intera composizione: il titolo dell’album è chiuso in un rettangolo e sulla sinistra un rettangolo bianco da respiro alla composizione.

Italiana

Rossi” sono inserite dentro a delle tesserine chiare e scure come degli adesivi.

Bollicine 1983

In “Canzoni per me”, l’importanza maggiore viene data alla foto, giocata sui toni freddi del blu. Il titolo e il suo nome vengono così scritti in basso, su un’unica riga sempre con caratter puliti e lineari.

Canzoni per me 1998

Nel vecchio “Bollicine”, il titolo sembra quasi l’insegna di un bar, corsivo sotolineato, mentre le lettere di “Vasco


Vasco Rossi -2007 -


71

Italiana

Autodefinitosi provoca(u)tore, nella sua carriera pluridecennale ha pubblicato 25 album (compresi live e raccolte ufficiali) e scritto complessivamente più di 130 canzoni, nonché numerosi testi e musiche per altri interpreti. Nella raccolta “Vasco” la copertina è molto semplice ma d’effetto:su un fondo completamente nero le lettere vengono incastrate tra loro in modo da formare un triangolo. La composizione viene poi messa al centro, e colorata di rosso in modo da essere l’unico centro d’attenzione per l’osservatore. Vita spericolata 1983

In “Vita spericolata” i caratteri di copertina cercano di essere il più possibile in armonia con il contenuto dell’album. Diventano così grandi e rovinati, o solo dei contorni o anche mossi. Ognuno diverso dall’altro, come anche le immagini fotografiche. Si cera così confusione, proprio quella che Vasco voleva trasmettere al suo pubblico con la sua musica.


Piero Pel첫 -2006-


73 Il debutto di Pelù da solista è nel 1999, quando è ancora impegnato nella promozione del disco e nei preparativi del tour con i Litfiba, suo gruppo di inizio, con il singolo Il mio nome è mai più firmato LigaJovaPelù. Nell’album “In faccia” le lettere sono rovinate, sembrano un timbro, o uno stencil. Ricorda le scritte che vengono fatte sulle casse da carico. Il nome del cantante è scritto con un carattere che si chiama La reyna Catalina e successivamente “invecchiato” con photoshop.

Italiana

Il suo animo rock emerge anche nelle cover degli altri cd. Usa sempre colori caldi e composizioni movimentate. I font sono comunque sempre già esistenti: un Helvetica nell’album “Presente”, e Attic Antique in “Nè buoni nè cattivi”.

Presente 2005 Nè buoni nè cattivi 2000


Claudio Baglioni -2005-


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Gira che ti rigira 1973

E tu come stai 1978

Cantautore italiano fra i più popolari, considerato il cantautore dei buoni sentimenti, soprattutto per il genere che, negli anni Settanta, lo ha contraddistinto e portato al grande successo e anche per un cliché mai del tutto abbandonato. Nella sua quarantennale carriera, si è dimostrato un artista poliedrico ed innovativo, grazie a una continua evoluzione musicale che gli ha permesso di unire più generazioni di ascoltatori raggiungendo una enorme popolarità. La sua carriera è stata da sempre costellata da record di vendite e da concerti-evento divenuti veri e propri bagni di folla. Ha pubblicato in Italia 29 album, di cui 17 in

Italiana

Queli degli altri tutti quì 2006

studio, 10 dal vivo e 2 collezioni ufficiali. Le sue copertine sono sempre state molto semplici, ma efficaci: immagine fotografica e testo. Spesso usa caratteri semplici, graziati o lineari. Un eccezione è l’album “Crescendo e cercando”, dove il font è un fantasia. Minuscolo, anche nelle lettere iniziali, conl’occhiello delle lettere con tratti ascendenti o discendenti aperto.


Claudio Baglioni -1995-


77

Italiana

Altro caso interesante è la copertina di “Io sono qu’â€? dove le parole si intrecciano tra loro formando linee di forza verticali e orizzontali. I colori che usa:giallo, rosso e blu, unito alle linee ricordano i quadri di Mondrian. Con semplici caratteri lineari e una foto tutto sommato banale, si ha un risultato di grande equilibrio, pulizia ed eleganza.

Composizione - Mondrian


Giorgia -2007-


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E’ considerata una delle più grandi voci italiane, sia per estensione vocale, che tocca le 4 ottave, sia per capacità interpretative e successo discografico. Ironizza su se stessa con il titolo dellalbum “Stonata”, da un’immagine rovinata della sua voce e di se stessa anche sulla copertina. Infatti la sua foto prende le crepe del muro retrostate e lo stesso fa il font, che pur essendo semplice con questo intervento diventa qualcosa di nuovo e mai visto. Tutto è in bianco e nero tranne appunto il titolo, in un viola chiaro che spicca sull’intera composizione.

Italiana


Elisa -2007-


81 E’ una delle poche cantautrici italiane a scrivere la quasi totalitĂ dei testi in inglese. Il suo repertorio è costituito principalmente da rock e pop, ma numerose sono le influenze di vari generi musicali, quali, ad esempio, elettronica e blues.

Italiana

Nel suo ultimo album , sceglie uno stile davvero singolare. Le lettere sembrano infati schizzate e riempite a penna. Lo stesso vale per il retro, dove i titoli delle canzoni sono calligrafici e sempre scritti a penna, rispettando anche il chiaro scuro che normalmente fa una biro.


Eros Ramazzotti -2007-


83 È considerato uno dei cantanti di maggior successo nella musica italiana e nel pop latino a livello mondiale, tra la prima metà degli anni ottanta e l’inizio del terzo millennio. il titolo dell’album è messo in grande evidenza in E2. Sembra che lui lo stia scrivendo da dietro un vetro, come fosse una formula matematica, ma a una più attenta analisi si capisce che non può essere così, altrimenti la E sarebbe scritta al contrario, da sinistra a destra. E’ comunque interessante perchè l’energia che lui intende trasmettere attraverso le canzoni, viene sintetizzata con una formula fisica/matematica, e un carattere calligrafico. Nel disco 9, il numero viene inserito nel suo nome, Eros, al posto della O, della quale intravediamo solo un piccolo tratto bianco che comunque la rende percepibile. Le lettere sono in trasparenza, ma date le grandi dimensioni, non hanno difficoltà di lettura.

9, 2003

Italiana


Pooh -2008-


85 I Pooh sono un gruppo musicale pop e musica leggera italiano, tra i più popolari del paese. Attenendosi al facile ascolto, il gruppo ha prodotto canzoni e brani pop di grande successo, pur venendo sempre contrastato da una nutrita schiera di detrattori. Il complesso vanta in ogni caso innegabili qualità da parte dei suoi componenti: buone qualità vocali e di strumentisti, un’estrema professionalità e un proficuo dialogo tra i vari componenti. Hanno esercitato un certo influsso sulla scena musicale soprattutto negli anni settanta e ottanta, dove hanno prodotto album persino “sperimentali” sotto diversi punti di vista, non ultimo quello sonoro. Più tardi la ricerca di nuove sonorità è diminuita, lasciando maggiore spazio alla costruzione di strutture musicali semplificate. Pare che il nome prenda spunto dal famoso orsetto Winnie-the-Pooh. All’inizio della loro carriera non hanno un logo ben definito, giocano sulle lettere che lo compongono e sul suono vocale, come si può vedere sulla copertina di “Poohlover”. In seguito troveranno l’immagine attuale, curva e morbida dove la P e la H si

Italiana

uniscono, creando uno spazio interno dove sono contenute le due O. Una volta diseganto il logo, questo viene adattato in maniera diversa su ogni disco: che sia su un cartellone pubblicitario di New York, o con incastrata la data del l0ro anniversario.

Poohlover 1976

La grande festa 2005


Andrea Bocelli -2002-


87 Tenore italiano. Interprete di un vasto repertorio pop ed operatic pop, è uno dei più famosi cantanti italiani nel mondo: si considera abbia venduto oltre 55 milioni di copie di CD. Nelle cover dei suoi disci solitamente affinca un fon lineare o graziato per il suo nome come ad esempio il Trajan, ad un font calligrafico per il titolo. Quest ultimo può essere disegnato apposta oppure già esistente. L’effetto finale è semplice e ben si adatta alla sua musica melodica.

Vivere 2007

Amore 2006

Italiana



Gang Starr -2003-


90 Hip Il gangsta rap o g-rap è un genere musicale derivato dall’hip hop/rap, che attraverso testi violenti e spesso misogini si sofferma su temi come droga, sesso, armi, e in generale le attività criminali inerenti lo stile di vita delle bande di strada (come i crips) e dei gangster. Gang Starr è un gruppo hip hop statunitense di New York. I caratteri che usano per le loro copertine sono ripresi dalle scritte sui muri che si vedono in città. Dalle Tag, veloci con pennarelli o stumenti dalla punta grossa. Il loro logo, chiuso nella forma di una stella lo ritroviamo nella copertina di ogni album, come fosse un sigillo. Interessante l’uso che se ne fa in “The ownerz” dove viene incluso in un cancello. Il senso del sigillo torna più forte nella copertina “Full clip - decade of gangstarr”, dove tutto sembra essere in rilievo e uscire dalla superficie. L’uso del ferro richiama i proiettili e la dura vita della gente di strada.

Hop

Step in the arena 1991

Full clip: a decade of gang starr 1999


Method Man -2007-


92 Hip Method Man , pseudonimo di Clifford Smith (New York, 1 aprile 1971) è un rapper statunitense, membro del collettivo hip hop Wu-Tang Clan. Method Man è anche conosciuto per i suoi lavori come solista e per le frequenti collaborazioni con Redman, oltre che per la recente carriera di attore. Anche lui riprende lo stile di strada nelle nelle sue cover. Fa del suo nome una tag che riutilizza per ogni disco, questo elemento lo caratterizza e da personalità ai suoi lavori. Il titolo dell’album è scritto come un graffito su un muro, ma non una parete classica bensì su dei numeri 421. Il 21/4, 21 aprile è il giorno della cannabis. Si ha nel complesso un’immagine monumentale, di forte impatto visivo e di grande originalità.

Blackout 1999

Hop


Nas -2001-


94 Hip Nas è uno dei massimi esponenti musicali del Queensbridge e portavoce di una tradizione iniziata da artisti quali MC Shan e la Juice Crew, che affonda le sue radici nei primi anni di vita della musica rap. Grazie alle sue capacità e alla sua creatività è considerato uno dei migliori scrittori di testi della scena rap sin dal suo esordio. In una scena caratterizzata da una continua ostentazione di lussi ed eccessi, Nas si distingue per una certa attenzione alle tematiche sociali che non appartiene a molti nell’ambiente. Sicuramente ha segnato la scena, capacità non certo comune. Il suo logotipo è molto particolare. racchiude in un unico incastro le lettere N A S. Spigolose e metalliche riprendono lo stile dei graffiti di strada, ma semplificando il segno e rendendolo più leggibile e vicino ai font graziati.

Hop

Hio hop is dead 2006


Snoop Dogg -2006-


96 Hip Rapper, attore e produttore discografico statunitense. Agli esordi si faceva chiamare Snoop Doggy Dogg. Il nome risale all’appellativo “Snoopy”, attribuitogli dalla madre già da piccolo. Nell’America del nord lo sviluppo della cultura rap - hip hop, si divide tra costa est e costa ovest e ognuna di esse porta con se caratteristiche diverse e rappresentative anche sotto l’aspetto dei caratteri tipoglafici. La costa ovest sviluppa un uso di font più elaborati e di tendenza gotica, come possiamo notare dal particolare logotipo di Snoop Dogg. Mentre per quanto riguarda la costa est, i font si semplificano nei tratti, diventando più puliti leggibili e meno vistosi.

Hop

The notourious 1995 esempio di font costa est.


Tiziana Amitrano Sara Ciardi 2 graphic designer Corso di lettering docente: James Clough


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