Top Class Italia Style Magazine (Summer 2009) by Enea Casadei

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METE INSOLITE, PER SCOPRIRE TERRE LONTANE La seduzione dell’oceano, da Rio de Janeiro a Città del Capo. La natura caleidoscopica dell’Africa del Sud e dell’Arabia degli Emirati. Gli approdi nascosti del Mediterraneo e dei Mari del Nord, i ghiacciai dell’Antartico, la costa coloniale del Canada, i templi dell’Indocina, i fiordi del Cile, la Patagonia e la Terra del Fuoco. Silversea traccia ogni anno oltre 140 rotte differenti che, toccando i cinque continenti, vi porteranno alla scoperta di luoghi insoliti e panorami dalla bellezza indescrivibile. INTIMITÀ, UN PRIVILEGIO ESCLUSIVO Il lusso è soprattutto un piacere, una sensazione intima di benessere. Ed è proprio l’intimità il cuore dell’atmosfera a bordo delle navi Silversea: le dimensioni delle navi, l’esiguo numero di passeggeri e la qualità superiore dell’ospitalità, puntuale e discreta. ALL-INCLUSIVE, PER UN LUSSO COMPLETO Salire a bordo e non pensare a nulla, se non al modo migliore per lasciarsi avvolgere da una sensazione di completo relax. È davvero tutto incluso: dalle bevande con un’ampia selezione di vini, allo champagne ai liquori prestigiosi. Il mini bar è rifornito con le bevande preferite di ogni ospite. Il sevizio in suite è attivo 24 ore su 24. Tutte le mance sono incluse e il personale di bordo non si aspetta di riceverne. E poi le Silversea Experience, esclusivi eventi a terra ad appannaggio dei soli ospiti. VACANZA PURA, OGNI GIORNO È UNICO Solo suite, dotate di ogni comfort regalano una splendida vista panoramica sull’oceano e sulle coste. Il servizio è inappuntabile, attento ma discreto. Ogni dettaglio è curato e di qualità superiore. Nelle giornate di navigazione il tempo scorre con il ritmo che voi sceglierete: un bagno nella piscina di acqua di mare, un po’ di sport o di shopping, una degustazione di vini, un massaggio o un trattamento orientale nella SPA, una conversazione con un esperto in storia dell’arte, uno sguardo alle quotazioni di borsa nel centro internet, un nuovo libro o l’ultimo film da scegliere in biblioteca. Oppure, una morbida chaise longue sul ponte, a metà strada fra cielo e mare. La cucina dei tre ristoranti di bordo è firmata da Cordon Bleu di fama internazionale dei Relais & Châteaux-Relais Gourmands.

Non esistono orari rigidi e nessun posto assegnato. Basta scegliere dove, quando e con chi sedersi a tavola per gustare un momento di alta gastronomia, accompagnato dai migliori vini e champagne del mondo. E la notte potete viverla regalandovi un concerto esclusivo, un film sotto le stelle o uno spettacolo di folclore locale, un romantico ballo nel Panorama Lounge o una puntata al tavolo del Blackjack. O, ancora, un sigaro pregiato da gustare nell’atmosfera ovattata dell’Humidor di Davidoff, sorseggiando un porto d’annata.

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2009

Summer

Editoriale

Cari lettori, finalmente è ritornata l’estate e come ogni anno ci ritroviamo tutti a trascorrere le tanto attese vacanze, tra sogni e desideri, nelle più esclusive locations italiane ed internazionali, diventate ormai un appuntamento fisso e nelle quali poter ritrovare le vecchie e sacre amicizie. Sembra quasi di assistere al ciclico incantesimo che da un giorno all’altro ci catapulta dallo stress del lavoro quotidiano ai paradisi delle più esclusive mete turistiche. Chi, infatti, non farà un giro in Costa Azzurra o in Costa Smeralda? O magari nelle belle isole di Capri, Ponza o Panarea, per poi godersi il fresco di Cortina e delle Dolomiti? Anche lo staff di Top Class Italia Style Magazine, come tradizione, sarà presente assieme a voi nelle più prestigiose mete estive e non solo fisicamente, ma anche virtualmente, mediante la pubblicazione e la distribuzione del numero estivo di Top Class Italia Style Magazine, già eletta da molti la rivista di riferimento per chi ama distinguersi e per chi ama il lusso inteso in tutte le sue forme ed espressioni. La storia di un imprenditore di successo, le opere sublimi di un grande pittore, le idee creative di un artista contemporaneo, la fatica dello sportivo in gara, i testi di un big della musica internazionale: cosa hanno in comune persone così tanto diverse fra loro, con stili di vita tanto dissimili? Innanzitutto la passione. La passione, infatti, è la radice dell’esistenza: l’unica motivazione umana che spinge a creare e ad ottenere sempre grandi traguardi, perché frutto dell’animo ed espressione profonda di un’esigenza esistenziale irrinunciabile. In questa pubblicazione numerosi sono gli esempi di grandi passioni, tutti con un denominatore comune che aggiunge unicità ad ogni cosa: il piacere del bello. La passione, infatti, è anche e soprattutto gusto per le cose raffinate e rare, comprese financo quelle che forse non potremo mai avere, ma che continueremo tenacemente ad ambire. In questo numero, in particolare, entreremo nel vivo dei Wind Music Awards, la kermesse canora che ha visto esibirsi e premiare all’Arena di Verona lo scorso giugno i principali big della musica italiana, in occasione del decimo compleanno di Wind Telecomunicazioni. Un ampio servizio, poi, è stato dedicato all’auto di lusso del momento: la Aston Martin V8 Vantage, una vettura a dir poco entusiasmante, una vera e propria intersezione di sportività ed eleganza. Scopriremo, poi, tutti i segreti del successo del designer italiano Giorgetto Giugiaro che proprio quest’anno festeggia i cinquant’anni di attività. A seguire parleremo delle specialità gastronomiche e culinarie dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, uno dei ristoranti più rinomati d’Italia. Per quanto riguarda la tecnologia, abbiamo provato per voi la novità 2009 della telefonia Apple: il nuovo Iphone 3GS. Per gli amanti della velocità e dei più prestigiosi comfort di viaggio, due i servizi relativi a BMW Motorroad e ad Affari Glamour AutomobilFashionHouse, la prestigiosa azienda padovana di noleggio auto e jets privati. Non poteva mancare la moda che, in questo numero, è rappresentata dagli stilisti Gucci e Salvatore Ferragamo, il primo che si sta preparando al consueto mega evento di fine estate, il “Gucci Group Award” ed il secondo che propone le novità donna Autunno/Inverno 2009. Infine, fra gli eventi più esclusivi del momento, abbiamo recensito sia l’edizione 2009 di Miss Italia nel Mondo che l’appena concluso DeLuxe Porto Cervo, una vera e propria vetrina a cielo aperto dedicata al lusso in generale ed al Made in Italy più ambito in particolare. A questo punto non mi rimane che ringraziare tutti i lettori che da tempo ci seguono, ci leggono, ci scrivono e partecipano ai nostri numerosi eventi. Una preghiera: non dimenticate mai di scriverci proponendo le vostre idee, opinioni e suggerimenti sulla rivista, il vostro aiuto ed i vostri preziosi consigli sono importantissimi per la nostra redazione e ci aiuteranno, così, a rendere sempre più frizzanti ed interessanti le nostre pubblicazioni. Buona lettura e, soprattutto, buone vacanze a tutti!

Enea Casadei Presidente e Direttore Responsabile Top Class Italia Style Magazine 13 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 13

Sommario (segue)

Top Class Italia Style Magazine è una pubblicazione edita e realizzata da Top Class Magazine Editore

EVENTS Miss Italia nel Mondo: bellezza Made in Italy

INTERVIEW WHITE and BLUE: intervista ad Alain Rosetti, l’art director di Peter Pan e Villa delle Rose di Riccione

Presidente e Direttore Responsabile: ENEA CASADEI (ecasadei@topclassmagazine.com) (direzione@topclassmagazine.com)

EVENTS DeLUXE Porto Cervo, appuntamento con il lusso Made in Italy

Responsabile Advertising & Marketing: PAMELA DE VITIS (marketing@topclassmagazine.com)

ECONOMY Osservatorio del lusso, giro d’affari in calo

FASHION Diego dalla Palma & RVB: bellezza al top

SPORTS JUVENTUS, una nuova dimora per la Vecchia Signora

SCUDERIA TORO ROSSO: il toro scatenato

GOLF & SPA Istria, Kempinski Hotel Adriatic: terra di mare e finalmente di golf!

TRAVELS AvMap: un satellitare per girare il mondo

COMPANIES VERDE SPORT SPA: Master SBS, la business school sportiva a Treviso

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CINEMA & STARS Warner village: spettacolo in 3D

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SCIENCE & RESEARCH CNR: scienza e ricerca, realtà e futuro

104

E.N.E.A.: l’energia di un eroe senza tempo

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COMPANIES Meliconi Ghost: una linea fantasmagorica

108

COMMUNICATIONS Comunicazione Italiana: edizioni, servizi ed eventi per comunicare

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COMPANIES AV COMM-TEC: Domotica: come un sistema di controllo può rendere la vostra vita più sicura e conveniente

DeLUXE Porto Cervo

Segreteria di redazione: ALICE BOLLATI (redazione@topclassmagazine.com) Consulente progettuale: STEFANO MERCURIALI (smercuriali@topclassmagazine.com)

Prezzo al pubblico per copia: € 15,00

Direttore artistico e progetto grafico: MARCO TAMAGNINI (onimarco@tin.it) Coordinamento Redazionale: ENEA CASADEI (redazione@topclassmagazine.com) Consulente Editoriale: MARCO VALENTINI (mvalentini@topclassmagazine.it) Redazione: TOP CLASS MAGAZINE Via Mons. Costante Maltoni, 98 47034 Forlimpopoli (FC) TEL. +39 0543 090657 Fax (Internazionale) +39 06 233203742 redazione@topclassmagazine.com Preventivazione spazi pubblicitari e redazionali: redazione@topclassmagazine.com +39 335 1325899 - +39 0543 090657 Web-magazines: www.topclassmagazine.it www.topclassmagazine.com Hanno collaborato a questo numero: Ugo Bentivogli, Paolo Calà, Giovanni Bratta, David Borisier (FR), Rosario Greco, John Grewland (AUS), Daniele Pallavicini, Walther Scott (ENG), Ivan Tremonti, Samantha Bucci, Stefano Corleoni, Cesare Casadei, Pierluigi Monti, Andrea Sarti, Athos Sanzani, Simone Balestri, Antonella Lazzari, Alessandra Bottini, Dario Viale, Maddalena Artifoni, Sergio Ciociola, Eleonora Cortese, Giulio Farris, Giusva Morris, Luca Vivanti, Luisa Pagnani, Francesca Ghetti, Marco Valentini, Anna Chiara Riva, Enrica Mancini. Foto di copertina e dei Wind Music Awards: Massimo Sestini Foto utilizzate nei servizi redazionali: Fornite dagli uffici stampa dei rispettivi brands.

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Stampa: Sograf S.r.l. (Litorama Group) - Roma TOP CLASS ITALIA Style Magazine è una pubblicazione trimestrale di Lifestyle imprenditoriale e di Luxury locations italiane ed estere, con diffusione nazionale ed internazionale. Autorizzazione e Reg. Tribunale di Forlì n.10/2007 del 23 Luglio 2007 Edizione: Summer 2009 N. Iscrizione R.O.C. (REGISTRO degli OPERATORI di COMUNICAZIONE): n. 17669 2000-2009. © Top Class Italia Style Magazine - Tutti i diritti riservati. E’ vietata qualsiasi riproduzione anche se parziale di immagini e contenuti. Per il materiale tratto da fonte web, se esiste qualche abuso in proposito, siete pregati di avvisare e per qualsiasi delucidazione potete scrivere a: redazione@topclassmagazine.com Spediz. Abb. Post. Sped. A.p. 45% filiale di Forlì art.2 comma 20/b - legge 662/96

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Sommario (segue)

Top Class Italia Style Magazine è una pubblicazione edita e realizzata da Top Class Magazine Editore

EVENTS Miss Italia nel Mondo: bellezza Made in Italy

INTERVIEW WHITE and BLUE: intervista ad Alain Rosetti, l’art director di Peter Pan e Villa delle Rose di Riccione

Presidente e Direttore Responsabile: ENEA CASADEI (ecasadei@topclassmagazine.com) (direzione@topclassmagazine.com)

EVENTS DeLUXE Porto Cervo, appuntamento con il lusso Made in Italy

Responsabile Advertising & Marketing: PAMELA DE VITIS (marketing@topclassmagazine.com)

ECONOMY Osservatorio del lusso, giro d’affari in calo

FASHION Diego dalla Palma & RVB: bellezza al top

SPORTS JUVENTUS, una nuova dimora per la Vecchia Signora

SCUDERIA TORO ROSSO: il toro scatenato

GOLF & SPA Istria, Kempinski Hotel Adriatic: terra di mare e finalmente di golf!

TRAVELS AvMap: un satellitare per girare il mondo

COMPANIES VERDE SPORT SPA: Master SBS, la business school sportiva a Treviso

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CINEMA & STARS Warner village: spettacolo in 3D

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SCIENCE & RESEARCH CNR: scienza e ricerca, realtà e futuro

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E.N.E.A.: l’energia di un eroe senza tempo

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COMPANIES Meliconi Ghost: una linea fantasmagorica

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COMMUNICATIONS Comunicazione Italiana: edizioni, servizi ed eventi per comunicare

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COMPANIES AV COMM-TEC: Domotica: come un sistema di controllo può rendere la vostra vita più sicura e conveniente

DeLUXE Porto Cervo

Segreteria di redazione: ALICE BOLLATI (redazione@topclassmagazine.com) Consulente progettuale: STEFANO MERCURIALI (smercuriali@topclassmagazine.com)

Prezzo al pubblico per copia: € 15,00

Direttore artistico e progetto grafico: MARCO TAMAGNINI (onimarco@tin.it) Coordinamento Redazionale: ENEA CASADEI (redazione@topclassmagazine.com) Consulente Editoriale: MARCO VALENTINI (mvalentini@topclassmagazine.it) Redazione: TOP CLASS MAGAZINE Via Mons. Costante Maltoni, 98 47034 Forlimpopoli (FC) TEL. +39 0543 090657 Fax (Internazionale) +39 06 233203742 redazione@topclassmagazine.com Preventivazione spazi pubblicitari e redazionali: redazione@topclassmagazine.com +39 335 1325899 - +39 0543 090657 Web-magazines: www.topclassmagazine.it www.topclassmagazine.com Hanno collaborato a questo numero: Ugo Bentivogli, Cinzia Marangon, Paolo Calà, Giovanni Bratta, David Borisier (FR), Rosario Greco, John Grewland (AUS), Daniele Pallavicini, Walther Scott (ENG), Ivan Tremonti, Samantha Bucci, Stefano Corleoni, Pierluigi Monti, Andrea Sarti, Athos Sanzani, Simone Balestri, Antonella Lazzari, Alessandra Bottini, Dario Viale, Maddalena Artifoni, Sergio Ciociola, Eleonora Cortese, Giulio Farris, Giusva Morris, Luca Vivanti, Luisa Pagnani, Francesca Ghetti, Marco Valentini, Anna Chiara Riva, Enrica Mancini. Foto di copertina e dei Wind Music Awards: Massimo Sestini Foto utilizzate nei servizi redazionali: Fornite dagli uffici stampa dei rispettivi brands.

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Luxury Cars di Marco Valentini

Martin,

Aston Martinâ&#x20AC;Ś Lâ&#x20AC;&#x2122;esempio supremo della moderna progettazione automobilistica 18 18 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

Vantage

Agitata, non mescolata

l suo più famoso guidatore si presentava come Bond, James Bond, e non doveva aggiungere altro… Così anche per l’Aston Martin, una delle case costruttrici di automobili sportive più blasonate al mondo. I suoi fondatori, Lionel Martin e Robert Bamford, oltre novant’anni or sono, avevano in mente di costruire artigianalmente auto sportive, veloci e potenti, ma al contempo belle ed esclusive, auto da guidare ma anche da ammirare e da amare: così è stato e così è tutt’oggi. Dalla DB5 del 1964 che vedeva al volante Sean Connery in “Missione Goldfinger” alle DBS guidate da Daniel Craig in “Casino Royal” e nell’ultimo “Quantum of Solace”, James Bond non si è mai separato dalla sua Aston Martin, dovendo anche ad essa molto del suo fascino e del suo successo. In questo numero, all’attenzione dei lettori di Top Class Italia Style Magazine vogliamo portare la V8 Vantage. Abbiamo provato per voi la versione Roadster. Sicuramente una delle più belle auto del mondo, dal design e dal fascino inconfondibili,

già a partire dalla tipica calandra. La linea del cofano lunga e bassa crea un equilibrio perfetto tra bellezza e sportività. Il profilo laterale ha una linea filante, semplice ed elegante, con un andamento ricurvo che evoca la forma di un arco in tensione, pronto a scoccare la sua freccia. Le fiancate posteriori sono ampie e possenti, conferendo un senso di stabilità a tutta la vettura. Con i suoi 4,38 metri di lunghezza, la V8 Vantage è il modello più compatto di tutta la gamma Aston Martin, a cui unisce un’agilità intrinseca data dalla perfetta distribuzione dei pesi, con motore anteriore e trasmissione posteriore-centrale, e dalla loro riduzione con l’uso di leghe leggere di alluminio di derivazione aerospaziale. La V8 Vantage Roadster segue il prestigioso design della coupè, dando vita ad una convertibile estremamente accattivante dalla doppia personalità: aperta e slanciata, o chiusa, avvolgente e sportiva. Quando è chiusa, la capote di tela assume le forme della coupè, mantenendo tutta la linea dinamica e fluida. A capote aperta, invece, la linea compresa fra la parte anteriore e quella posteriore è priva 19 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 19

Luxury Cars

Aston Martin

“Ma l’anima si trova sotto il cofano”

d’interruzioni, risultando estremamente elegante e pulita. La manovra di conversione è facilissima: basta premere un tasto nella plancia di comando e la capote, nel giro di 18 secondi, anche con l’auto in movimento sino a 50 Km/h, si ripiega con precisione nella parte posteriore dell’abitacolo, scomparendo sotto l’apposita copertura in alluminio.L’abitacolo, seppur solo a due posti, è molto spazioso e pone il guidatore nel cuore di una vera macchina sportiva. La V8 Vantage è tutta assemblata e rifinita a mano. Anche gl’interni sono un concentrato di maestria artigianale e di tecnologia all’avanguardia. Coccolati dalle morbide sellerie in finissima pelle e assistiti dai numerosi congegni elettronici a disposizione, Aston Martin assicura elevate prestazioni, comfort di guida e piena sicurezza. Il volante è a tre raggi e l’accensione avviene mediante un’Emotion Control Unit, inserendola in uno speciale alloggiamento del pulsante di avviamento trasparente, ove con una prima pressione si avvia il motore e con la seconda lo si arresta. Il gruppo di strumenti alloggiato nel cruscotto è anch’esso finemente realizzato in alluminio e presenta un profilo tridimensionale, mentre i display centrali sono ad elettroluminescenza organica. Ma l’anima della vettura si trova sotto il cofano. Il propulsore è, infatti, un V8 da 4,7 litri realizzato interamente in lega di alluminio, che sviluppa un’impressionante coppia massima di 476 Nm a 5000 giri/min., di cui il 77% disponibile già a 1500 giri/min. ovvero ad un regime di poco superiore al minimo, per una potenza massima di 426 cavalli, che gli consente di raggiungere i 288 Km/h, con un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in 4,9 secondi. Non sorprende quindi che la vettura, pur dalle elevatissime prestazioni, grazie all’elasticità del motore, si dimostri agile e versatile, facile da guidare e pienamente fruibile anche nella mobilità quotidiana. Aston Martin V8 Vantage: mai dire mai. www.astonmartin.com

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20 20 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

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Style & Design di Ugo Bentivogli

Cinquant’anni di creatività in movimento

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iorgetto iugiaro

ha festeggiato i cinquant’anni di attività regalandosi una Ferrari che porta le sue iniziali la GG50

n evento straordinario andava festeggiato con un’auto straordinaria. E per un italiano esiste un’auto veramente straordinaria: la Ferrari. Così è stato anche per Giorgetto Giugiaro che si è autocommissionato una vettura di Maranello, tutta speciale, come solo lui poteva fare: “Per celebrare i 50 anni di attività nel car design, ho voluto farmi una Ferrari, da poter usare con la mia famiglia”. Giorgetto Giugiaro si è lanciato un progetto che supera, quindi, qualunque condizionamento esterno, poiché – per la prima volta in carriera – si trova ad essere contemporaneamente fornitore e cliente della nuova vettura. Il risultato, la Ferrari che porta le sue iniziali, GG seguite da un 50 per sottolineare che il suo debutto nel mondo del design avvenne nel settembre 1955, non è una macchina di domani, ma di oggi, con una forte impronta personale che ricerca la migliore ergonomia e lo sfruttamento dello spazio. Realizzata sulla base della 612 Scaglietti, di cui conserva immutata l’intera meccanica, la Ferrari GG50 è lievemente più corta del modello originale, con una coda da fastback che nasconde un vero portellone. Gli schienali dei sedili posteriori sono abbattibili e, grazie al serbatoio riprogettato, generano un piano di carico piatto della profondità di un metro e 40 centimetri, tutto ciò verificato con il supporto della Direzione Tecnica Ferrari. Insomma una vera meraviglia su quattro ruote. Tutto questo e molto altro ancora è Giorgetto Giugiaro, il mago del design. 22 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

Arte in famiglia

Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, il 7 agosto del 1938, Giorgetto Giugiaro era probabilmente destinato ad un futuro artistico. Il nonno Luigi affrescava chiese, il padre Mario alternava le decorazioni sacre alla pittura a olio. Per Giorgetto le arti figurative erano quindi un’aria di famiglia, l’approdo al design come professione non arriva però per scelta meditata, ma per mera casualità. Trasferitosi a Torino, Giugiaro alterna il liceo artistico di giorno ad un corso serale di disegno tecnico. La svolta nel giugno 1955: si è sbizzarrito in caricature di automobili e la mostra scolastica di fine anno al corso di figurinistica con le opere degli allievi viene visitata da Dante Giacosa, direttore tecnico della Fiat. Dietro le caricature, l’occhio attento di Giacosa intravede il talento e, nel settembre 1955, Giugiaro entra alla Fiat, all’Ufficio Studi Stilistici Vetture Speciali.

“Ho voluto farmi una Ferrari, da poter usare con la mia famiglia” Nella grande Fiat non c’è però abbastanza spazio per emergere in fretta e così, nel dicembre 1959, il grande salto: capo del centro stile Bertone. Nuccio Bertone punta tutto su questo esordiente ventunenne e i risultati lo ripagheranno ampiamente di questa scelta apparentemente arrischiata. Allo stesso tempo, Giugiaro ammetterà sempre di essere maturato come designer grazie alla guida e ai consigli di Nuccio Bertone. Gli anni passati al suo fianco sono infatti fondamentali per la sua formazione: si afferma nel panorama del design torinese con proposte di ricerca avanzata come l’Aston Martin DB4 Gt Jet del 1961 o la Ferrari 250 Gt del 1962. Ma anche con la definizione stilistica di vetture di serie: la Bmw 3200 Cs del 1961 o l’Alfa Romeo Giulia Gt del 1963. “L’Alfa Romeo – dice lo stesso Giugiaro – è una marca che ha segnato profondamente la mia carriera di designer. La prima vettura di serie che ho disegnato è stata l’Alfa 2000 Sprint. L’Italdesign Giugiaro stessa è nata per dare vita al progetto dell’Alfasud. Nei miei cinquant’anni di carriera, mi sono trovato più volte a disegnare automobili per la casa del Biscione, a volte su commessa, a volte in piena libertà”.

Brera Fabrizio Giugiaro

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Style & Design

Ferrari

GG50

Design all’italiana

Dopo sei anni intensissimi Giugiaro entra alla Carrozzeria Ghia quale direttore del Centro Stile e del Reparto Prototipi: Maserati Ghibli e De Tomaso Mangusta risalgono a questo periodo. La collaborazione è molto proficua, ma in Giorgetto sta prendendo corpo il desiderio di indipendenza. Giugiaro il 7 febbraio 1967 fonda così la sua prima società, l’Ital Styling. Da freelance collabora ancora con la Ghia, ma si sta ormai preparando al grande salto: mettere a frutto un ben equilibrato patrimonio di professionalità in una sfida totale, una società di servizi per l’industria dell’automobile. Ecco l’Italdesign Giugiaro. Con questo marchio, Giugiaro ha disegnato ufficialmente più di 200 modelli successivamente prodotti in serie, ma molti altri sono stati realizzati in segreto per le principali case mondiali. La formula innovativa dell’Italdesign Giugiaro è quella di scegliere, dall’inizio, di essere una società di servizi per la grande industria, che assiste nel design, nella progettazione, nello sviluppo industriale, sino alla validazione e all’omologazione, ma senza produrre in proprio.

“L’Alfa Romeo è un marchio che ha segnato profondamente la mia carriera di designer” Da allora di anni ne sono passati e il raggio d’azione della Giugiaro Design si è ampliato a dismisura, anche se l’auto resta sempre nel cuore del suo fondatore, Giorgetto Giugiaro.

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www.giugiarodesign.it www.italdesign.it

24 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

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Companies di Luisa Pagnani

La qualità si fa strada

Alessandro De Martino

Parla , Amministratore Delegato di Continental Italia Alessandro De Martino, Amministratore Delegato di Continental Italia

Le innovazioni di Continental per una mobilità intelligente, nel rispetto dell’ambiente C

on un fatturato di oltre 24 miliardi di euro riferito al 2008, il Gruppo Continental è uno dei primi fornitori dell’industria automobilistica nel mondo. Come produttore di pneumatici, sistemi frenanti, sistemi e componenti per motore e telaio, strumentazione, soluzioni per informazione ed elettronica di bordo e parti tecniche in elastomeri, l’impresa offre un forte contributo alla sicurezza nella guida e alla protezione globale dell’ambiente. Alessandro De Martino, torinese, laureato in Economia, è Amministratore Delegato di Continental Italia, con la qualifica di General Market Manager. Dottor De Martino, qual è stato il trend che ha caratterizzato il 2008 per gli pneumatici Continental e quali le prospettive per il 2009? “Per quanto riguarda il mercato degli pneumatici di ricambio, il 2008 per i marchi Continental è stato un buon anno, con una crescita dei volumi e della quota di mercato dell’ 1,5%. Il prolungato periodo di freddo ci ha favoriti anche nel segmento degli pneumatici invernali. Intendiamo continuare nel 2009 con la nostra strategia volta ad accrescere ulteriormente la presenza sul mercato”. I pneumatici sono prodotti di consumo che vanno periodicamente sostituiti, eppure le case costruttrici risentono della crisi globale. Continental come la sta affrontando? 26 26 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

“La crisi nel settore automobilistico si sta traducendo in una minor produzione industriale di auto, in un calo delle immatricolazioni e quindi in una minor richiesta di pneumatici di primo equipaggiamento. L’impegno industriale di Continental vede il proseguire delle collaborazioni con le case automobilistiche per innovare il prodotto ed il mantenimento degli investimenti in ricerca e sviluppo, nell’attesa della ripresa dell’economia. Quanto al ricambio gomme, vogliamo evitare che la ridotta disponibilità economica degli automobilisti e l’emotività generata dai segnali allarmistici sulla crisi portino i nostri clienti a sottovalutare l’importanza degli standard qualitativi”. A proposito di sostituzione gomme, quando è bene effettuarla? “Continental raccomanda che tutti gli pneumatici siano sostituiti quando danneggiati da urti che potrebbero comprometterne la sicurezza e sempre prima che la profondità residua del battistrada raggiunga il valore minimo legale (1,6 mm). La sostituzione è assolutamente necessaria dopo 10 anni dalla fabbricazione, indipendentemente dallo stato di usura. Raccomandiamo in ogni caso di attenersi alle regole dei costruttori di automobili, i quali possono indicare la sostituzione degli pneumatici in una diversa età cronologica, a seconda delle caratteristiche del veicolo”.

“I nostri standard qualitativi pongono un grande divario tra noi e la concorrenza asiatica” Quali sono le strategie che intendete mettere in campo per affrontare la concorrenza degli pneumatici a basso costo provenienti dai paesi asiatici? “Buona parte della nostra clientela riconosce al marchio Continental leadership tecnologica e standard qualitativi d’eccellenza, e questo pone un grande divario tra noi e la concorrenza asiatica. Le importazioni sono in netto calo perché è in corso un riesame, da parte del mercato, del rapporto qualità-prezzo, che valorizza la qualità, le garanzie e la tutela dei nostri prodotti, oltre che la solidità di una rete di vendita e assistenza capillare. E’ bene ricordare che sugli pneumatici si scaricano le responsabilità della tenuta della strada, in ogni condizione atmosferica, e della frenata. Il contenuto tecnologico del prodotto e dei materiali che

lo compongono ha un peso assolutamente preponderante anche sul prezzo. La storia dell’auto ha già dimostrato che i prodotti asiatici diventano competitivi e di successo quando raggiungono livelli di qualità confrontabili con quelli europei: noi siamo pronti alla sfida”. La grande attenzione riservata a temi come la sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente sta cambiando profondamente il volto delle auto. Come affronta queste tematiche il mondo degli pneumatici ed in particolare Continental? “Il mondo dei pneumatici è da sempre in prima linea per salvaguardare l’ambiente. Il ‘Reasearch & Development Department’ di Continental è alla costante ricerca di nuove soluzioni a tutto campo per ridurre le emissioni di CO2 che avvengono durante la produzione, quelle dello pneumatico in fase di rotolamento, quelle dell’auto (per questo è importante una stretta collaborazione con le case automobilistiche, ambito in cui Continental può disporre di un grande bagaglio di esperienza grazie alle sinergie sviluppate con la divisione Automotive) e per ridurre l’impatto ambientale dello pneumatico a fine vita. Tutto ciò senza compromessi su qualità, durata e sicurezza offerta dal prodotto”. Quali saranno i prossimi passi dell’evoluzione Continental? Quali i settori che vi stanno dando maggiori soddisfazioni e quali quelli su cui puntate per il futuro? “Il 5 dicembre 2008 abbiamo festeggiato il primo anno di merger tra Siemens VDO e Continental. Ne è nato un nuovo importante polo di riferimento per tutta l’industria automotive. Le originarie 4 divisioni con cui Continental si proponeva ai costruttori nel 2007 sono ora diventate 6: Chassis & Safety (sistemi frenanti e componenti dello chassis), Powertrain (per combustibili standard ma anche per tecnologie ibride ed elettriche), Interior (strumentazione, display, multimedia, etc.), Contitech (trasmissioni, ammortizzatori, controllo vibrazioni ed altro), PLT Tires (pneumatici vettura e moto), CVT Tires (pneumatici per veicoli industriali e per l’industria). L’evoluzione Continental si focalizza su 4 macroaree principali: l’ambiente (diminuzione dei consumi,basso impatto ambientale della produzione, dell’esercizio e del prodotto a fine vita), la sicurezza (attiva e passiva), l’accessibilità della tecnologia (massimo equipaggiamento tecnologico anche sulle piccole cilindrate e sulle auto più economiche), la comunicazione in mobilità (gestione del veicolo nella sua complessità, gestione delle informazioni di mobilità, prevenzione e gestione dell’emergenza, etc.)”. Tutte le innovazioni di Continental, sia nei processi che nei prodotti, sono volte ad aumentare ciò che noi chiamiamo mobilità intelligente: sicurezza, comfort, convenienza e rispetto dell’ambiente”.

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www.conti-online.com www.continental-italia.it www.conti.de

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Hotels and Restaurants di Ugo Bentivogli

BLACKSTONE: l’hotel dei Presidenti

Dopo 10 anni di restauri, riapre i battenti lo storico hotel di Chicago The Blackstone, Chicago - Usa

er oltre un decennio l’hotel dei Presidenti è rimasto chiuso: ora ha riaperto le sue 332 lussuose stanze come The Blackstone, pronto ad altri cent’anni di vita. Nella sua storia ha ospitato i grandi del XX secolo tra i quali spiccano certamente una dozzina di presidenti degli Stati Uniti che lo eleggevano a residenza ogni volta che si recavano nell’Illinois. A suo tempo sono passati Franklin Delano Roosevelt, Woodrow Wilson, Harry Truman e John Kennedy ma anche le star di Hollywood. Oggi l’hotel è stato ricreato, miscelando il retaggio del suo patrimonio architettonico con l’eccezionale esperienza di una struttura alberghiera di prestigio mondiale. La ristrutturazione da 128 milioni di dollari di questo edificio Beaux-Arts di 23 piani rappresenta ancora un’ulteriore tappa significativa della rinascita di Chicago. Il Blackstone, situato al 633 di South Michigan Avenue, il grande viale che taglia a metà downtown, è registrato al Registro Nazionale dei Siti Storici; per preservare la sua integrità architettonica, le opere di restauro hanno seguito le linee guida certified historic rehalibitation. La facciata dell’edificio di 23 piani è stata integralmente conservata e restaurata; 10.000 mattonelle in terra cotta vetrificata sono state individualmente rimosse, ripristinate e riapplicate. La ristrutturazione ha conservato l’eleganza classica del leggendario hotel, naturalmente plasmandola per incontrare le aspettative dei più sofisticati clienti di oggi, in un favoloso mix di architettura storica e design moderno.

“Roosvelt, Wilson, Truman e Kennedy, sono stati ospiti del prestigioso hotel”

“La ristrutturazione è costata 128 milioni di dollari” 28 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

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www.blackstonerenaissance.com www.marriott.com

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Hotels & Spa di Francesca Ghetti

Hotel Abano Ritz:

il lusso del benessere Nel cuore delle Terme Euganee una struttura alberghiera che coniuga cura del corpo e ospitalità a cinque stelle

l vero lusso di questi tempi? Prendersi cura di se stessi, rigenerando corpo e mente in un’atmosfera rilassata ed esclusiva. L’hotel Abano Ritz, nel cuore del Veneto, da generazioni fa sua questa filosofia, offrendo ai suoi ospiti un soggiorno all’insegna del “bellessere”. Perché essere se stessi, riscoprendo i propri ritmi interiori, è il modo migliore per apparire davvero belli. L’hotel Abano Ritz coniuga le virtù benefiche delle Terme Euganee con l’accoglienza di un trattamento a cinque stelle e si rende meta ambita per ospiti esigenti che vogliono fare scorta di energia positiva, con programmi wellness personalizzati e strategie beauty mirate. Le acque salso-bromoiodiche, vera ricchezza del sottosuolo di Abano, trovano il loro principale utilizzo nella preparazione del fango termale, ricco di oligoelementi ed insignito del Brevetto Europeo, con effetti disintossicanti e decongestionanti in profondità, stimolando l’ossigenazione dei tessuti e donando vitalità ed energia all’intero organismo. La struttura termale, all’interno dell’albergo, offre una vasta gamma di trattamenti personalizzati, allo scopo di realizzare una sinergia perfetta tra terapia e cura estetica.

Abano Ritz Spa

Oltre ai tradizionali fanghi, alle piscine e ai bagni termali, si trova uno staff professionale e motivato di fisioterapisti, massoterapisti e personal trainer che propone trattamenti basati su tecniche moderne e filosofie antiche, medicina occidentale e terapie orientali. Mai come di questi tempi si avverte la voglia e la necessità di massaggi e qui l’offerta è davvero ampia: massaggio classico o riabilitativo, connettivale o linfodrenante, estetico o sportivo, antistress e di relax, con le pietre, con i cristalli e con gli olii essenziali, in acqua o in asciutto. E poi shiatzu, ayurveda, nuove tecniche provenienti da discipline diverse come la ginnastica, la meditazione, la danza, la fitoterapia, l’agopuntura o l’osteopatia. Insomma, una vasta gamma di trattamenti viso e corpo che hanno l’ambizioso obiettivo di restituire la forma perduta e il gusto di vivere. Ma il risveglio dei sensi non si ferma certo qui: l’hotel Ritz, albergo di residenza, crede nella cultura del benessere sposata al gusto per la buona tavola e propone una cucina curiosa e varia che unisce innovazione e tradizione. Cosa aspettate dunque a godervi un soggiorno a 360 gradi?

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www.abanoritz.it

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Hotels & Spa di Luisa Pagnani

La dea della caccia…al relax Diana Grand Hotel ad Alassio Nella splendida cornice del panorama ligure, un hotel con tutti i comfort, immerso in una pineta secolare e direttamente affacciato sul mare

l “Diana Grand Hotel” nasce ad Alassio da una fantastica e coraggiosa intuizione di Egidio Quadrelli che nel lontano 1950 acquista il famoso dancing “Diana Park” prospiciente il mare a levante della cittadina, immerso in una pineta secolare. Progettato dal famoso architetto milanese Lamperti, l’albergo viene aperto nel 1962 e gestito dall’intera famiglia Quadrelli, formata dai coniugi Egidio e Clara e dai figli Giancarlo e Rosanna. Nella magnifica cornice del panorama ligure, affacciato sul golfo di Alassio, il Diana Grand Hotel, tranquillo ed accogliente, è l’ideale per rilassarsi. Direttamente sulla spiaggia privata, completamente climatizzato e dotato di parcheggio con servizio “auto pronta”, l’hotel è vicino al centro storico ed al porto. Il favoloso Centro Benessere “Diana Bienetre” vi invita a sfruttare le infinite proprietà degli elementi marini (quali i sali, che levigano e tonificano e le alghe, ricche di sostanze nutritive) e degli elementi naturali quali i frutti di bosco, il riso e la zucca, che sono alla base di tutti i trattamenti viso e corpo. Ed ancora “La Culla di Olos”, una stanza ricca di delicati profumi, dove è situata una vasca confortevole in cui immergersi per godere degli effetti benefici del vapore dell’acqua e della cromo e musicoterapia. Per i più dinamici, accanto al centro benessere vi è il Diana Wellness Club, spazio fitness con macchinari Technogym per allenare addome, gambe, schiena oppure lasciarsi attrarre dall’innovativa pedana vibrante VibroPower. L’hotel è inoltre convenzionato con il Golf Club Garlenda a 18 buche, da cui si gode un meraviglioso panorama che spazia dal mare alle Alpi Marittime. E se siete degli inguaribili romantici una passeggiata sul lungomare al tramonto vi conquisterà.

Diana Grand Hotel 32 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

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www.dianagh.it

www.status.it - status@status.it +39 02 9759 911 r.a.

Design: Matteo Nicotra - Emanuele Magenta 2007

速

luce da guardare

Lampada a sospensione in metallo e policarbonato. Fonte luminosa a tecnologia LED ad altissima efficienza.

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Gourmets di Marco Valentini

Ristorante Enoteca Pinchiorri:

una storia d’amore che diventa fascino e gusto

Il Rinascimento dei sapori a Firenze U

Giorgio Pinchiorri e Annie Féolde

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n incontro d’anime avvenuto a Firenze nel 1968. Da quel momento la cucina italiana non è stata più la stessa. Annie, originaria di Nizza, (anche se figlia d’arte) era impiegata delle poste, Giorgio era neodiplomato sommelier. In occasione di un soggiorno linguistico in Toscana che Annie si autofinanzia lavorando nella ristorazione e mettendo in campo l’esperienza di famiglia, incontra Giorgio. E’ subito idillio. Le due realtà creative “affiancate” nel 1972 inaugurano l’Enoteca, cantina e sala di degustazione, situata nel cinquecentesco Palazzo Jacometti Ciofi del centro storico. Per accompagnare la degustazione di grandi vini Annie e Giorgio propongono un buffet di formaggi e stuzzichini. Il successo è immediato, così che nel 1974 iniziano a preparare anche i primi piatti caldi, gli antipasti e i dolci. Nel 1979 Giorgio Pinchiorri e Annie Féolde acquistano l’Enoteca Nazionale che diviene “Ristorante Enoteca Pinchiorri”. La cuoca “ci prende gusto”, approfondisce la conoscenza della cucina tipica toscana ed entra così nella cerchia esclusiva dei ristoranti stellati. Nel 1982 giunge la prima stella nella Guida Michelin. Nel 1983 arriva la seconda Stella Michelin e l’entrata nelle prestigiose Relais e Châteaux e Tradition et Qualité. L’anno seguente, nel 1984, la cantina dell’Enoteca ottiene il magnifico premio Wine Spectator “Grand Award” per essere fra le migliori al mondo: la prima e unica in Italia a ottenere questo riconoscimento. Nel 1986 Giorgio Pinchiorri viene insignito dell’alta onorificenza di Cavaliere all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. E’ il 1994 quando Annie Féolde diviene la prima donna chef insignita delle tre stelle Michelin in Italia. Nel 2000 viene aperto un altro ristorante in Giappone, la Cantinetta Pinchiorri a Odaiba (Tokyo). Nel

“La cucina del Ristorante Enoteca Pinchiorri è un viaggio in continua evoluzione, nella memoria del gusto” 2002 viene intrapreso, però, il passo più grande. Vengono, infatti, completamente rinnovati tutti i locali, dalle sale alla cucina, la cantina e tutti gli accessori ed i particolari: sale d’epoca, soffitti affrescati, mosaici e parquet, mobili e quadri antichi, calde sfumature di giallo alle pareti, rosa antico per i divani e le tovaglie, composizioni floreali e argenterie luminose, uno studio accurato del colore e luci attentamente ricercate hanno accentuato il fascino elegante che ha reso l’Enoteca famosa. Tanto impegno non è certamente rimasto senza riscontro, consentendo la riconquista, per la guida 2004, della prestigiosa terza Stella Michelin e il primo posto assoluto (facendo la somma dei punteggi di tutte le guide) come miglior ristorante in Italia. La cucina del Ristorante Enoteca Pinchiorri è un viaggio in continua evoluzione, nella memoria del gusto; è un semplice e attento esercizio di stile che coniuga l’uso delle tecniche francesi abbinate ad un’interpretazione moderna della cucina toscana tradizionale, partendo da una severa selezione della migliore qualità del prodotto come requisito di base e l’attenzione sui sapori originali che sono integralmente rispettati. In questa frase di Annie Fèolde è racchiusa tutta la filosofia della sua arte culinaria: “La mia cucina è un viaggio nella memoria del gusto, un esercizio di stile difficile che si fonda sull’uso delle tecniche francesi abbinate ad un’interpretazione moderna della cucina toscana tradizionale. La selezione rigorosa dei prodotti e il rispetto dei sapori originali sono alla base del mio lavoro. Cerco di far condividere un’esperienza estetica attraverso i profumi, i sapori, gli odori, la ricchezza e la spontaneità delle stagioni”. Un’esperienza estatica, fra fragranze, sapori, odori, ricercatezze e spontaneità di stagione. Sempre

Annie afferma: “….Ogni piatto è una sinfonia in cui anche i colori, gli odori e la presentazione hanno il loro peso. ….E’ indispensabile non snaturare il gusto degli ingredienti. …Per rendere memorabile un pietanza, occorre poter ritrovare la natura nel piatto.” Ovviamente la cantina non è da meno. La storia della leggendaria cantina di Giorgio Pinchiorri, come anticipato, inizia negli anni ’70, con la creazione dell’Enoteca Nazionale a Firenze, sulla base di un’autentica passione per la conoscenza e la ricerca dei vini da collezione. L’importanza della cantina di Giorgio Pinchiorri non sta solo nel numero di bottiglie custodite, (circa 100.000) ma anche nello straordinario assortimento di etichette e millesimi (circa 4000) fra le quali spiccano le verticali dei più celebri vini italiani, francesi, spagnoli, californiani e australiani. L’incontro con il “Buon Bere” all’Enoteca è caratterizzato dalle due Carte dei Vini, La Carta Italiana e La Carta Internazionale, completate da una serie di “degustazioni” uniche nel loro genere. Tutto questo è messo a disposizione dell’ospite, che viene condotto verso la scelta ideale con la competenza e la professionalità del sommelier. E infine, la Carta dei Distillati che offre una cernita di rari e importanti Bas Armagnac, Cognac, Whisky e Rhum nonché una pregiata selezione di distillati d’uva e grappe d’Autore, con la possibilità di gustarli e accompagnarli a ricercati sigari, messi a disposizione nel salotto fumoir.

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www.enotecapinchiorri.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 35

Gourmets di Francesca Ghetti

L’ISOLA DEL GUSTO Ristorante Gourmet “l’Olivo” a Capri Sotto la direzione dello chef Oliver Glowing, il locale ha conquistato quest’anno la seconda Stella Michelin

Piatti prelibati che interpretano in chiave moderna i sapori del territorio ed un’atmosfera esclusiva 36 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

ul promontorio della località di Capodimonte, nella splendida isola di Capri, sorge il Capri Palace Hotel & Spa. L’albergo ha la sua lontana origine nella tradizione della locanda Maratonia, appartenuta sin dall’Ottocento alla famiglia Cacace. Ai piedi della collina del Monte Solaro e a pochi passi dai negozi tipici dell’artigianato locale, con uno splendido panorama sul Golfo di Napoli e sull’isola di Ischia, il Capri Palace nasce nell’agosto del 1960, divenendo da subito meta prediletta di raffinati viaggiatori. Nel 2001, dopo un’imponente opera di restyling che gli conferisce l’aspetto di un antico palazzo patrizio, l’albergo entra a far parte del prestigioso gruppo “The Leading Small Hotels of the World”. Nel 2007 viene inoltre incluso nella “Gold List” di Condè Nast Traveller, nella quale vengono elencati i migliori hotel for food al mondo. E proprio la ristorazione è uno dei fiori all’occhiello del Capri Palace: il ristorante L’Olivo è l’unico dell’isola a vantare ben due Stelle Michelin. Merito dell’arte del giovane chef Oliver Glowing e del suo team, sempre alla ricerca di una cucina che interpreti in chiave moderna i sapori della tradizione e del territorio. Oliver Glowing, originario della Germania, si forma professionalmente presso importanti ristoranti di Monaco di

Ristorante Gourmet l’Olivo Baviera, maturando una solida conoscenza delle tecniche di cottura, della creatività degli abbinamenti e dell’estetica dei piatti. In seguito collabora con il più famoso chef italiano del mondo, Gualtiero Marchesi, migliorando la sua esperienza della cucina mediterranea. Al suo ritorno in Germania, presso il ristorante l’Acquarello di Monaco di Baviera, ottiene ampi consensi da parte di critica e clienti, tanto da essere descritto dalla stampa tedesca come l’ambasciatore della cucina mediterranea in Germania. Il fortunato connubio con il Capri Palace Hotel & Spa ha inizio nel 2001 ed il talentuoso chef ha occasione di misurarsi con la raffinata clientela internazionale dell’albergo. Sotto la sua direzione il ristorante rinnova la propria offerta gastronomica, proponendo una cucina moderna, ricca di sapori e ben radicata nella tradizione mediterranea. Nel 2005 arrivano la prima Stella Michelin, i 14,5/20mi della Guida dell’Espresso e gli 83/100mi della Guida del Gambero Rosso, ma la consacrazione avviene proprio quest’anno, quando il ristorante viene insignito della seconda Stella Michelin. Oltre a una cucina prelibata, a l’Olivo troverete anche un’atmosfera di gran gusto: nel 2007 il locale è stato riarredato con i pregiati tessuti di Loro Piana: cashmere, cotone e lino rendono l’ambiente caldo ed estremamente ricercato. I piatti ed i bicchieri sono tutti fatti a mano. Alle pareti sono appese fotografie in bianco e nero della Capri degli anni ‘50 ed immagini di celebri attrici ed attori. Le grandi lampade che illuminano il ristorante sono identiche a quelle utilizzate nei set cinematografici. Tutto questo e molto altro fanno del ristorante l’Olivo una tappa irrinunciabile per gli amanti dell’alta cucina che abbiano la fortuna di trovarsi nella splendida Capri.

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www.capripalace.com

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New Technologies di Marco Valentini

iPhone 3G S: una nuova mela da mordere D 

“Il più veloce e potente iPhone di tutti i tempi.”

all’inizio della sua commercializzazione, negli Stati Uniti esattamente il 29 giugno 2007, nel mondo sono stati venduti oltre 22.000.000 di iPhone. A questo grande successo ha indubbiamente contribuito l’ultimo nato in casa Apple: l’iPhone 3G S. Solo nei primi tre giorni di vendita iPhone 3G S ha venduto nel mondo oltre un milione di unità, a cui si devono sommare sei milioni di download del software iPhone 3.0 nei primi cinque giorni dal suo rilascio. Il nuovo iPhone 3G S, il più veloce e potente iPhone fino ad ora, ricco di nuove e innovative funzionalità tra cui una velocità incrementata e maggiori performance (fino a due volte più veloce rispetto a iPhone 3G) con una durata della batteria superiore, una macchina fotografica integrata autofocus di qualità a 3 megapixel, la registrazione video di facile utilizzo e il controllo vocale. iPhone 3G S monta il nuovo software iPhone OS 3.0, il più avanzato sistema operativo “mobile” al mondo con oltre 100 nuove caratteristiche come il Taglia, Copia e Incolla, MMS*, la ricerca Spotlight, la tastiera in modalità panorama, e altro ancora. iPhone 3G S sfrutta lo standard OpenGL ES 2.0 per la sbalorditiva grafica 3D in alta qualità, rendendo il “Mobile Gaming” e altre applicazioni grafiche ancora migliori. Con iPhone 3G S i consumatori avranno accesso a più di 50.000 applicazioni dal rivoluzionario App Store di Apple, il più grande negozio di applicazioni al mondo, dove gli utenti hanno già scaricato oltre un miliardo di app. iPhone 3G S, inoltre, offre il doppio della capacità con il modello da 16 GB e il nuovo modello da 32 GB. Il controllo vocale nell’iPhone 3G S garantisce operazioni a mani libere sia per le funzioni iPhone che iPod®. Pronunciando semplicemente il comando appropriato nel microfono integrato o in quello delle cuffie potrete comporre un numero o chiamare un contatto per nome. Con il controllo vocale potrete riprodurre la vostra musica preferita per artista, album o playlist e attivare la funzione Genius dicendo: “Suona più canzoni come questa”. Potrete anche dire al vostro iPhone di mettere in pausa, suonare la canzone successiva, attivare lo shuffle o chiedere “Cosa suoni adesso?”.

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www.apple.com

B�ona perché �� empre �issut� �ui.

Forst 1857 nasce dove la natura segue ancora il suo corso. Diamo vita così a una birra fatta solo di materie prime di altissima qualità, come il miglior luppolo del mondo e i ceppi di lievito riservati. L’acqua di montagna purissima, l’aria pulita e i paesaggi unici e inimitabili dell’Alto Adige: ecco gli elementi che da sempre rendono Forst 1857 una birra dal gusto incontaminato. www.forst.it TOP CLASS ITALIA Style Magazine 39

Fashion Motorbike di Ugo Bentivogli

BMW R 1200 GS:

In sella al

comfort

Per celebrare le prime 500.000 prodotte Ă¨ pronta una versione limitata di soli 300 esemplari:

AlpineWhiteVersion

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“Una moto senza eguali per un viaggio senza eguali” “Alpine White Version: il prestigio della limited edition” È

un sogno che vola su due ruote: vola veloce, preciso e potente, come solo la Bmw R 1200 GS sa essere. È sicuramente sinonimo di potenza, elevato livello di comfort e straordinaria versatilità. Perfetta per qualsiasi viaggio ma anche per l’uso quotidiano, per le strade alpine come per le vie di Milano o Roma. Grazie alla particolare architettura del motore, al perfetto bilanciamento dei pesi, al telaio e alle innovative sospensioni, questo modello di Bmw offre il massimo piacere di guida in qualsiasi situazione sia su strada, che fuoristrada.

Grande festa

Trent’anni di GS

Dal 1981 sono state prodotte ben 500.000 unità di questa straordinaria bicilindrica boxer: è uscita dallo stabilimento Bmw Motorrad di Berlino il 12 maggio 2009. Per celebrare un traguardo così importante, Bmw ha lanciato un esclusivo pacchetto: Alpine White Version, esclusivamente per la R 1200 GS, di cui in Italia potranno godere soltanto 300 fortunati. Infatti, Bmw nella Penisola ne porterà solo 300 esemplari. La R 1200 GS con il pacchetto Alpine White Version è allestita con particolari estetici e funzionali: colore esclusivo Alpine White, cerchi a raggi incrociati di colore nero, parafango anteriore più largo, spoiler nero davanti al radiatore dell’olio, parabrezza brunito e sella bicolore grigio/nera oltre alle protezioni in alluminio per le teste dei cilindri. La sella è regolabile in modo da variare l’altezza della seduta da 870 a 890 millimetri, leggermente più alta di quella che equipaggia la versione standard; ma è anche disponibile una sella bassa, in colore nero, che riduce l’altezza a 820 mm. È inoltre disponibile, solo ex fabrica, il kit sospensioni ribassate che riduce ulteriormente l’altezza da terra della sella a 790 millimetri.

Negli ultimi tre decenni nell’off-road specialistico come tra le enduro da viaggio, i modelli della famiglia GS sono stati, e rimangono, il punto di riferimento del mercato. Un obiettivo primario per chiunque ami le due ruote e i viaggi di alto livello. In origine il brand GS era riservato solo alle moto equipaggiate con il bicilindrico boxer, ma dal 2000 ha identificato anche modelli con differenti motorizzazioni, pur mantenendo la stessa poliedrica versatilità: il monocilindrico della F 650 GS e il bicilindrico parallelo che dal 2008 equipaggia la F 650 GS e la F 800 GS. Oggi la R 1200 GS ha una potenza di 105 Cv con una coppia di ben 115 Nm ed è identificata come la moto dei Globetrotter. Ovunque ci sia un punto da raggiungere, qualunque sia il percorso scelto, una GS è il modo più emozionante e confortevole per raggiungerlo.

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www.bmw-motorrad.com

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Beverage

ImperAle Collesi: di Ugo Bentivogli

altro che solo Birra “La birra Collesi si trova anche nei migliori ristoranti di Hong Kong”

e è vero che dal 2007 la guida del Gambero Rosso ha inserito tra i simboli che contraddistinguono i ristoranti italiani anche i boccali di birra, per segnalare i locali che prestano particolare attenzione alla birra di qualità, allora si comprende come la bevanda, chiara, scura, bionda o rossa che sia, abbia assunto una grande importanza anche nel Bel Paese. Non solo Germania, dunque, ma anche tanta Italia, con le birre artigianali, prodotti lussuosi per i palati più sopraffini e per veri intenditori: da consumare con gli amici dopo cena, oppure innaffiando un buon pasto. Una delle birre che sta spiccando il volo – recentemente anche acquistate dai migliori ristoranti di Hong Kong – è quella prodotta da Fabbrica della Birra Tenute Collesi – ad Apecchio, in provincia di Pesaro-Urbino – da Giuseppe Collesi e Roberto Bini, sotto la supervisione di un mastro birraio belga. Tutte le birre ImperAle Collesi sono ad alta fermentazione, non pastorizzate, con rifermentazione naturale in bottiglia che permette di mantenere vivi profumi ed aromi. La gamma prodotta comprende cinque diverse birre nei formati da 75cl e 50cl: Alter ed Ego, entrambe chiare, poi Fiat Lux, ambrata da abbinare a carni rosse, Ubi, la birra rossa e, infine, Maior, nera dal gusto decisamente corposo. Riservate a chi ama bere solo il meglio.

“Bionda o rossa una birra destinata al successo” 44 44 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

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www.tenutecollesi.it

STUDIOPOINTER.COM

Divisione di Luci Italiane srl - via delle Industrie, 70 - 30020 Marcon (VE) - Italy - t.+39 041 5952772 - f.+39 041 5956175 - info@morosinisrl.com - www.morosinisrl.com

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Luxury Rent di Enea Casadei

Volere…

Potere…

Affari Glamour

AutomobilFashionHouse

Lusso, potenza, passione… …anche per un giorno! L

a bellezza è nella mente di chi l’apprezza e la fantasia funge da momento iniziale nella creazione dei nostri progetti. L’anima ha bisogno di nutrirsi di valori come la libertà che permette di essere padroni di se stessi. Così Affari Glamour vuole partecipare alla realizzazione dei sogni di libertà che solo gli esseri umani hanno. Auto sportive e di lusso, jet privati ed elicotteri, professionalità e passione sono le cose che mettiamo a disposizione dei nostri clienti anche per un giorno.

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…

“Il lusso è la possibilità di godere a pieno di ciò che in quel momento si desidera”

Christian Corsini

Auto sportive e di lusso, jet privati ed elicotteri, professionalità e passione anche per un giorno. Cosa significa? “Significa aver la possibilità di soddisfare un desiderio o di concedersi un’opportunità di svago anche per un momento, per uscire dagli schemi quotidiani che caratterizzano la nostra esistenza”. Con lei, dunque, si potrebbe avere un’auto per un po’ di tempo o per sempre. “Preferirei dire che ognuno potrebbe avere ciò che vuole o desidera, sempre. La percezione del possesso cambia a seconda dell’individuo: alcuni amano avere la proprietà del bene nel senso stretto del termine, altri la possibilità di variare senza vincoli ed oneri fissi. È del tutto soggettivo”. Dunque si può acquistare o noleggiare, è questo il senso? “Esatto. Si possono fare entrambe le cose, con estrema libertà e sicurezza”. Come è nata in lei l’idea di offrire un servizio di questo genere? “Ho sempre sognato di poter avere un’auto senza dover girare il mondo per trovarla e magari provarla per un po’ di tempo. Ho sempre desiderato rapportarmi con un interlocutore che fosse interessato a soddisfare le mie esigenze senza essere influenzato da schemi precostituiti. Ho sempre voluto avere la possibilità di evitare tempi biblici per realizzare i miei desideri perché il desiderio è uno stato emozionale”. Maserati, Bentley, Rolls Royce, auto da corsa. Come riesce ad avere a disposizione tutte queste vetture? “Grazie ad investimenti propri e a forti collaborazioni con importanti gruppi specializzati nel settore”. Quindi chiunque volesse acquistare o noleggiare un’auto potrebbe ricevere direttamente una sua visita a domicilio? “Proprio così! Lo scopo è quello di mettere nelle condizioni i nostri clienti di avere tutto, e proprio tutto, ma dove preferiscono. Riesce ad immaginare la comodità di poter decidere di acquistare o noleggiare un’auto, qualsiasi essa sia, comodamente seduti sul proprio divano di casa, senza dover perdere tempo per raggiungere un punto vendita e magari fare la fila, col rischio di incontrare qualcuno che addirittura ha fretta per mille motivi? Provi ad immaginare inoltre l’effetto che fa consegnargliela a casa. È stupefacente, mi creda!”. 47 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 47

importante, cosa che spesso accade quando si utilizza un bene di lusso. Mi piace perché permette ad ognuno di noi di giocare con le proprie fantasie, sensazioni ed emozioni”. Cosa significa per lei la parola lusso? “Anche se ha significati diversi, per me il lusso è la possibilità di godere a pieno di ciò che in quel momento si desidera maggiormente”.

“Ho sempre desiderato rapportarmi con un interlocutore interessato a soddisfare le mie esigenze” Non è rischiosa la sua attività in questo periodo? “Ogni attività imprenditoriale lo è. Per quanto riguarda il momento economico che stiamo attraversando sono indubbie le difficoltà, ma occorre tenere ben presente che il rischio più grande per un imprenditore è quello di non credere più in quello che fa”. Perché il payoff “Volere… Potere”? “Perché Affari Glamour coniuga a queste parole il significato che ognuno di noi vuole attribuirle dal momento che detti significati possono essere diversi. Volere… Potere può significare che ciò che si vuole si può ottenere, oppure può significare per alcuni di noi il voler potere realizzare un sogno, un desiderio o addirittura volere potere inteso come la voglia di sentirsi

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Non teme la concorrenza? “Non esiste migliore alleata! Come sarebbe possibile fare la differenza se non esistesse un termine di paragone? Credo, inoltre, sia indispensabile la presenza di altri sul mercato perché consente di sviluppare meglio le nuove abitudini della gente. Più siamo, più comune diventa usufruire di servizi innovativi ed esclusivi come quelli che proponiamo. A dimostrazione di ciò che dico, ho creato Myautorent, il primo portale italiano specializzato nel noleggio auto”. Può spiegare la natura di questo portale? “Certo! Si tratta di un portale in cui è possibile ricercare le auto a noleggio disponibili fra i vari noleggiatori d’Italia. È sufficiente avere una connessione ad internet, un Pc e connettersi al sito www.myautorent.it. Si avrà, così, la possibilità di selezionare marca, modello, colore, optional e molto altro ancora della vettura ricercata. Apparirà, quindi, la lista delle vetture corrispondenti ai criteri di ricerca. A questo punto basta cliccare sul modello desiderato al fine di scoprirne tutte le caratteristiche tecniche della vettura come, ad esempio, la tariffa di noleggio giornaliera e poter, quindi, contattare il noleggiatore direttamente dal portale per richiedere qualunque altro tipo di informazione utile. Una vera rivoluzione nel mondo dell’autonoleggio”. www.myautorent.it Incredibile! A questo punto la domanda nasce spontanea: s’intende anche di informatica? Anche se è una materia che mi affascina molto, non ho certo le competenze per fare tanto. Mi limito alle idee e per il resto ho la fortuna di essere assistito da uno staff di professionisti, il Sig. Andrea Bugliosi (Bvirtualdesign) e Massimiliano Consigli (Consigli SaS), due veri fuoriclasse del settore che curano, per me, tutto ciò che riguarda il web, dal sito internet al Myautorent.

AffariGlamour AutomobilFashionHouse La sua azienda si trova a Padova, ma se a contattarla è un cliente di Catania? Un’azienda che punta al servizio non può che essere servizievole. Non mi pongo limiti, soprattutto se un cliente ha bisogno di me. Grazie alla capillarità ottenuta coi nostri partners, riusciamo a servire i clienti di ogni parte d’Italia. Troppo bello per essere vero. Ma quanto costa tutto questo? Più che un costo, è un investimento. Ciò che destiniamo allo scopo di migliorare la nostra qualità di vita, la nostra autostima è danaro ben speso, anche se non bisogna eccedere. Comunque tutto è proporzionato alla qualità del servizio offerto. Cosa si sente di consigliare a chi vuole iniziare un’attività come la sua? Non ci sono trucchi, ne segreti. Mi sentirei di affermare, più che di consigliare che l’importante è porsi un obiettivo importante e mettersi nelle condizioni di raggiungerlo a tutti i costi. Un impresa non si crea per provare, ma per riuscire. Occorre dare vita ad un progetto e seguirlo e mettere in preventivo che alla meta ci si arriva anche sbagliando, ma se si ha la volontà di imparare dai propri errori, si migliora e si cresce progressivamente. Occorre umiltà e devozione ed apertura al prossimo perché da soli non si va da nessuna parte. Ringrazio per questo tutta la mia famiglia ed in particolar modo mia moglie Francesca, i miei figli, i miei genitori Walther e Laura, Isabella Carmignotto, mia fedele ed insostituibile collaboratrice, Gianluca Maiorano la cui competenza in campo bancario non ha eguali, Giulio Donagemma consulente commercialista di grande esperienza, Gianni Rossetto e Paolo Cecchellero professionisti d’eccellenza nel mondo dei motori, i miei partners, i miei clienti. Un ringraziamento particolare anche a Luigi Moro, straordinario maestro di vita. A tutti dico grazie!

Auto sportive, superpotenti e la seduzione della notte. Può essere un’arma a doppio taglio. Cosa ne pensa delle stragi del sabato sera e cosa consiglierebbe per diminuirle? É un problema serio, per non dire drammatico. Sono convinto che sia necessario partire da un’informazione che crei una cultura di base nei giovani. Non basta dire loro che bere e mettersi al volante è pericoloso. Bisogna scavare nell’anima e far capire ai ragazzi qual è il valore della vita. É sicuramente necessario inasprire le sanzioni ed i controlli, ma bisogna anche impostare un dialogo tra le istituzioni ed i giovani affinchè questi le vedano come alleate. Noi ci sentiamo responsabili ogni qual volta consegnamo una vettura ed è per questo che esistono alcune regole: età minima 25 anni e patente conseguita almeno da 3. La metto alla prova….me lo fa fare un giro in Ferrari? Carta d’identità e patente ed ogni suo desiderio per me è un’ordine!

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www.autoaffariglamour.it

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Events

di Enrica Mancini

Gli artisti “visionari” premiati da Gucci Il 7 settembre a Venezia la quarta edizione del Gucci Group Award Pilati - Casar

la giuria - Polet - McQueen

alla moda al cinema il passo può essere breve. E a fare da ponte tra le due arti una sola strada maestra: quella della creatività. Nasce da queste premesse il Gucci Group Award, il riconoscimento che la storica maison di moda assegna dal 2006 ad artisti di fama internazionale che, pur impegnati in campi diversi da quello cinematografico, si siano distinti per il loro contributo originale nell’ambito della settima arte. Che si tratti di registi, attori, sceneggiatori, costumisti o scenografi, l’Award individua chi tra questi abbia saputo debuttare nel cinema, nei precedenti 18 mesi, interpretando la propria vocazione in maniera visionaria e originale. A fare da cornice alla quarta edizione del premio sarà una sede prestigiosa e naturalmente vocata al cinema, come Palazzo Grassi a Venezia, dove il 7 settembre il riconoscimento verrà consegnato nel corso della sessantaseiesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Se tra i premiati delle precedenti edizioni figurano artisti del calibro del cantante di origine australiana Nick Cave, di Julian Schnabel (regista del lungometraggio Le Scaphandre et le Papillon) e del giovane artista inglese Steve McQueen (che ha raccontato nel suo film Hunger le ultime sei settimane di vita di Bobby Sands, membro dell’IRA morto in carcere a causa dello sciopero della fame), c’è invece ancora massimo riserbo sui candidati in lizza per l’edizione 2009. Del pari nulla trapela sui membri della giuria che, in passato, è stata formata da attori, intellettuali, designer, critici cinematografici e musicisti di fama internazionale (da Jeremy Irons ad Isabelle Huppert

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Gucci, un gruppo di

talenti,sinonimo di lusso Un marchio presente in più di 60 paesi nel mondo, con 560

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Polet - McQueen - Huppert

Yves Saint Laurent

Gucci Group Gucci

ad Alain Robbe-Grillet, passando per Moby fino a Danny Houston e Stefano Tonchi). Per un Gruppo come quello di Gucci, che della creatività e dell’avanguardia ha saputo fare la propria cifra distintiva, è stato dunque naturale l’approdo al cinema e, in particolare, a quei talenti innovativi e visionari che hanno il coraggio di osare e sperimentare, fino a tradurre il loro genio in forme che oltrepasanno i limiti dell’ordinario.

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www.gucci.com

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Balenciaga

Natalie Portman - Polet

Stella McCartney

Alexander McQueen

negozi a gestione diretta e punti vendita in franchising e boutique presenti nei duty free e in negozi specializzati e multi marchio. Una maison con una vasta gamma di prodotti, che vanno dall’abbigliamento alle borse e valigie, dalle calzature alla pelletteria, all’alta gioielleria e orologeria. Uno stile unico e inconfondibile, che si è saputo arricchire nel corso degli anni dell’apporto creativo di stelle nascenti, in grado di interpretare l’eleganza in modi sempre nuovi. Questo è Gucci Group, sinonimo di classe e lusso. Un brand che può vantare, oltre a Gucci, anche la presenza di Bottega Veneta e Yves Saint Laurent, Boucheron (alta gioielleria e orologeria), ma anche Balenciaga, Stella McCartney, Alexander McQueen e Sergio Rossi, marche d’avanguardia con un elevato potenziale di crescita. Si ricorda, infatti, che Gucci Group ha chiuso il 2008 con un fatturato di 3,380 miliardi di euro e oltre 11 mila dipendenti nel mondo.

New Technologies di Ugo Bentivogli

Il mondo in tasca BlackBerry non è solo

un oggetto di culto ma un indispensabile strumento per chi vuole vivere la vita in maniera più completa e organizzata Alberto Bevilacqua, Carrier Relationship Director di RIM Italia

Waterloo Napoleone vide la fine del suo impero, a Waterloo, anche se in un altro continente, è nato un altro impero: Mike Lazaridis, nel 1984 ha fondato nella cittadina canadese vicino a Toronto, omonima di quella belga – Waterloo appunto – la Research In Motion: iniziò a produrre i primi moduli per la trasmissione wireless e poi i pager per la messaggistica testuale. Il marchio BlackBerry è nato invece 10 anni fa, quando RIM creò la posta elettronica in mobilità.

“Oggi più di 28 milioni di persone nel mondo sono abbonati al servizio BlackBerry”

“È un vero e proprio ufficio portatile”

RIM è una multinazionale in continua espansione in tutto il mondo, con più di 28 milioni di abbonati al servizio BlackBerry. Oggi il BlackBerry è divenuto un vero e proprio oggetto di culto. “Tutti gli smartphone BlackBerry – afferma Alberto Bevilacqua, carrier relationship director di Research In Motion Italia – sono progettati per offrire il migliore rapporto tra funzionalità e praticità. Il BlackBerry è diventato famoso nel mondo grazie ai suoi servizi di posta elettronica, ma i nostri smartphone offrono anche una serie di servizi e applicazioni che aiutano le persone a vivere la propria vita in maniera più organizzata e completa, sia nel lavoro che nel tempo libero. Diventano quindi dei compagni di viaggio, più che dei semplici gadget. E, punto fondamentale, sono estremamente facili da utilizzare”. La possibilità di avere sempre accesso a email, agenda e contatti anche quando si è fuori per una riunione o un viaggio di lavoro permette al manager di ottimizzare il proprio tempo: “Il tempo risparmiato – conclude Bevilacqua – può essere impiegato magari per altri lavori, magari per un po’ di relax. Tuttavia, BlackBerry offre la possibilità di mobilizzare molte applicazioni aziendali, prima accessibili solo dalla scrivania: è un vero e proprio ufficio portatile, indispensabile ormai per essere competiwww.blackberry.com tivi sul mercato”.

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NON IL SOLITO REGALO. REGALA UN WEEKEND.

Sorprendi una persona speciale con un regalo unico. 15 esperienze tra cui scegliere, in un prezioso cofanetto disponibile in 7 varianti tematiche. Per un weekend a due d’amore, di cultura, di enogastronomia, di benessere, di curiosità, di lusso o metropolitano. L’idea giusta per sottolineare l’importanza di un momento. Si chiama Boscolo Gift. Ed è tutto dentro una scatola.

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Fashion

di Luisa Pagnani

DIOR 2009 New look Summer

Per lei un make up estivo

all’insegna del colore ed una nuova fragranza Per lui prodotti viso che combattono lucidità della pelle, rilassamento cutaneo e occhiaie

hristian Dior è da sempre sinonimo di qualità e di glamour. Anche nella cosmetica, dove l’estate si preannuncia ricca di succose novità. Per il maquillage il New Look Summer 2009 by Tien propone colori effetto graffiti per un look rock & pop non stop. Per le labbra Dior Addict High Shine, il rossetto brillante delle sfilate, propone tre nuovi colori ultra-vibranti (arancione madreperlato, rosa shocking, fucsia intenso). Nuove nuances anche per Dior Kiss, il gloss sorbetto dalla brillantezza golosa. E’ disponibile anche Dior Addict Lip Glow, un balsamo che abbellisce e mette in risalto il colore naturale delle labbra in modo duraturo. In edizione limitata ecco Dior Cristal Shine, un astuccio prezioso che racchiude un balsamo levigante per le labbra ed un gloss. E per gli occhi Couleurs Iridescent, polvere cremosa estremamente fondente e dalla brillantezza eccezionale, Crayon Eyeliner, ad alta tenuta con mina morbida per un maquillage degli occhi facile e rapido e Diorshow Iconic Estreme, mascara waterproof per ciglia dal design mozzafiato. Per illuminare il viso con mille sfumature rosa e iridescenti c’è Diorskin Poudre Shimmer e per donare un leggero effetto abbronzatura Diorskin Nude Loose Powder. Unghie glam e pop con le nuove tonalità di Dior Vernis, lo smalto a lunga durata con due nuovi colori vivaci, perfetti sulla pelle abbronzata. In perfetto accordo con la stagione primavera estate 2009 arriva il nuovo profumo femminile Escale à Pondichéry, dalla linea Escale di Christian Dior Parfume. Una fragranza, dolce, leggera e assolutamente sensuale, a base di the nero, gelsomino bianco, cardamomo e legno di sandalo.Un viaggio olfattivo alla volta dell’Oriente, verso questa antica grande colonia della Compagnia Francese delle Indie Orientali. Non rinunciate al massimo dell’effetto con un gesto minimo.

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www.dior.com

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Fashion

di Francesca Ghetti

La donna contemporanea di

Salvatore

Ferragamo

na donna di un eleganza sofisticata, ma anche contemporanea, è quella che ci viene presentata da Salvatore Ferragamo nella sua nuova collezione Autunno/Inverno 2009-2010. Il fil rouge nella creazione dei nuovi capi è la rosa stilizzata, emblema di una passione e sensualità che viene raccontata attraverso le linee morbide e avvolgenti degli abiti che andranno a modellare il corpo, impreziositi da accessori dallo stile inimitabile. Le linee geometriche rigorose di gonne tubolari, i drappeggi e le pieghe che segnano punto vita e delineano i fianchi, vengono sdrammatizzate dall’ accostamento, a volumi arrotondati, delle cappe e dal sapiente mix di materiali come maglieria lavorata a pizzo e maglieria sottile. Interessante è anche come la palette cromatica sia differentemente dosata nelle diverse parti della collezione. Si vogliono richiamare la passione attraverso il rosso profondo declinato nelle sue tonalità aumentandone sempre più l’ intensità e si ricercano atmosfere notturne associandovi i colori ink blue, raisin, nero e le nuances polvere e grigio ombra. Come già accennato, la maison punta alla cura degli accessori che spaziano dalle scarpe, ai gioielli, alle borse, ai foulard sui quali ricorrono i simbolici elementi floreali. Ai piedi della donna di Ferragamo troviamo delle vere sculture sviluppate su complessi equilibri architettonici tradotti in forme di design. Il tacco a spillo cromato è una forte affermazione di femminilità che viene lussuosamente definita anche nella ricchezza dei dettagli della calzatura per la quale vengono utilizzati materiali preziosi, pelli ultramorbide, ma anche cocco e pitone, nel recupero di tecniche di lavorazione ormai perdute. Anche nella produzione di mocassini e stivali, il marchio Ferragamo è sinonimo di abilità artigianale,usando rifiniture ben riconoscibili, sulle quali spiccano ganci col logo o dettagli romantici come le piccole rose scolpite a caldo sul

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www.salvatoreferragamo.it

cuoio. Nelle borse viene espressa tutta l’ abilità di modellare a vivo i materiali e si punta sul drappeggio, lavorando la pelle come se fosse un tessuto. Si ottengono oggetti da haute couture, che reinventano l’anima del gancio con effetti design come il gancio raccolto e plissè o quello goffrato da collezione. Con straordinari effetti di texture artigianali si crea una marcata tridimensionalità sulle borse dai pellami di colori esclusivi come il granato. Ma la vera eleganza è il non colore, il bianco conchiglia, il verde felce. L’iconica borsa Marisa si evolve in Sofia strutturata in modo perfetto, chiusa a tasca da un gancio centrale e da due piercing laterali come espressione originale. Assolutamente glamour le mini-bag per la sera, morbidissime e da indossare al polso con un esclusivo bracciale di piume. Non dimentichiamo poi i foulard, veri e propri quadri d’autore dipinti su seta che uniscono motivi floreali a decori animalier. Guanti, cappelli e ombrelli definiscono il total look d’ inverno della donna Ferragamo e la pelliccia fa da protagonista. Vi è, infine, una ricca collezione di bijoux come portachiavi e phone holders, nuove creazioni di accessori per capelli, collane di gusto decò e bracciali che giocano coi nuovi materiali come il plexiglass arricchito da brillantini di strass. Per una donna sempre chic e innovativa.

Collezione

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Travels

di Marco Valentini

Samsonite Cosmolite:

in viaggio con leggerezza É

tempo di vacanza e se vuoi che anche queste non diventino un peso, anche il bagaglio dev’essere leggero. Le intenzioni sono sempre le più nobili: porto con me solo l’indispensabile così non mi carico di valigie. Ma poi una cosa tira l’altra e alla fine ci si ritrova con un baule da caricare che non si sa come portare. Samsonite ha pensato proprio a questo e, con la sua nuova “Cosmolite” ha creato la più resistente e più leggera valigia di sempre: un bagaglio realizzato per coniugare un’incredibile leggerezza con una resistenza assoluta, grazie alla rivoluzionaria tecnologia Curv®, con ciò senza rinunciare ad un design moderno, dalle forme accattivanti e raffinate. Peso minimo, solidità estrema e una superficie resistente e anti graffio sono le prerogative di questa nuova linea. Una gamma completa di prodotti in cui l’esperienza di Samsonite e l’attenzione per lo stile si fondono in un perfetto connubio d’innovazione, funzionalità ed eleganza. Le ampie innervature esterne e la sua forma convessa, che rievocano il guscio di una conchiglia, regalano infatti a Cosmolite uno stile armonioso, ergonomico, elegante, forte e leggero. La collezione è composta da cinque spinner di differenti dimensioni e da un beauty case in abbinato. Grazie alle quattro ruote, che consentono uno spostamento del bagaglio a 360°, è garantita la massima facilità di movimento. L’esclusiva maniglia telescopica permette l’aggancio di una borsa aggiuntiva. Gli interni sono foderati in tessuto blu e presentano pratici divisori con zip. La chiusura con funzione TSA® è pratica e sicura per i viaggi da e per gli USA. Ampia la gamma di colori disponibili per soddisfare tutte le esigenze: dai più classici e irrinunciabili silver e nero, all’audace e accattivante rosso ciliegia, sino all’elegante e distintiva variante color blu notte.

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www.samsonite.it

La bellezza è solo una cosa superficiale.

Nuova Harley-Davidson® V-Rod Muscle™. È la sostanza quella che conta davvero e il V-Rod Muscle™ ne ha tanta. Dal motore V-Twin Revolution® da 1250cc, al pneumatico posteriore da 240mm, tutto urla cattiveria e performance. Design fantastico. L'avreste preferita brutta? Don't think so... V-Rod® e Night Rod® Special.

www.harley-davidson.it

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Fashion

di Marco Valentini

Per una donna brillante, la nuova collezione di orologi

Swarovski

Poesia della

Elis Rubber

precisione

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l nome non ha bisogno di presentazioni. Da oltre un secolo è sinonimo di splendore, di luminosità, di eleganza. Swarovski è leader mondiale nella produzione di cristalli dalle mille sfaccettature, ideando un metodo rivoluzionario per il taglio e la lucidatura dei cristalli nel settore della gioielleria e degli accessori di moda. Dal 1895 questa vocazione per l’innovazione non si è mai esaurita, portando la griffe a cimentarsi in tanti settori della moda. Dopo oltre 3 anni di ricerca, nel 2009, il desiderio di esplorare le infinite possibilità del cristallo si è concretizzato con l’ingresso di Swarovski nel mondo dell’orologeria. La collezione, studiata per un a donna eclettica e cosmopolita: ideale per il giorno ma anche per la sera, per ogni momento vissuto da una donna indipendente e moderna, che ama il fashion, è stata ideata sotto la direzione di Nathalie Colin, direttore creativo della Swarovski. Creazione, innovazione e perfezione, sono i principi ispiratori della nuova collezione, articolata in 5 linee e composta da 45 modelli, in coerenza con i più tipici valori creativi di Swarovski, coniugati alla più pura tradizione orologiaia. Infatti, oltre alla creazione di nuovi tagli di cristallo, Swarovski abbina il suo grande know how alla secolare esperienza svizzera nel settore dell’orologeria per garantire qualità e precisione ai propri orologi. Si può, senza dubbio, affermare che “perfezione” sia la parola che più caratterizza la produzione Swarovski. Alla base della qualità dei suoi monili stanno indubbiamente i materiali di prima scelta, ma sono le sfaccettature di precisione dei cristalli, la loro purezza, luminosità e brillantezza, la loro perfetta calibratura, la maestria delle linee, unitamente alla precisione dei movimenti meccanici, alla meticolosa osservanza delle regole dell’orologeria e all’attenzione dedicata alle rifinitura Elis Crystal Mesh

Creazione, innovazione e perfezione, i principi ispiratori della nuova collezione

Octea Mini

Swarovski dei manufatti, che fanno sì che di questi misuratori di tempo si possa dire che si tratta di “poesia della precisione”. Tra le creazioni più significative della nuova produzione orologiaia Swarovski: “Octea Sport”, ispirato ai cronografi da immersione, questo modello unisce la funzionalità del movimento al quarzo all’eleganza del cristallo; “Baguette”, è uno splendido gioiello da sera impreziosito da cristalli a taglio baguette, pensato per una donna elegante e raffinata; “Piazza”, ispirato alle forme urbane e all’architettura contemporanea, per chi ama lo stile moderno ed essenziale; “Elis”, modellato sulla forma della piramide, una struttura universale che conferisce a questo orologio un design moderno, sobrio ed essenziale; “Octea Lady”, linea composta da sette modelli, uno per ogni giorno della settimana, comprende orologi classici e molto femminili, grazie all’originale lunetta dalle sfaccettature che rievocano quelle del celebre anello “Nirvana”, un’icona della gioielleria Swarovski; “Octea Mini”, che fonde magistralmente i diversi elementi dell’approccio Swarovski all’orologeria femminile, con la sua lunetta sfaccettata, anch’essa ispirata all’anello cult “Nirvana”; “Avant Time”, la linea più avanguardistica di tutta la produzione, dove la proverbiale creatività Swarovski si fonde perfettamente con l’innovazione tecnologica nel campo dell’orologeria. Appartiene a questa linea il modello forse più significativo di tutta la collezione: il “D:Light”, frutto del talento creativo del noto designer di orologi Eric Giroud, è un modello pioneristico che offre una visione futuristica del concetto di tempo, divenendo già un punto di riferimento nel design contemporaneo del settore.

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www.swarovski.com

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OCTEA SPORT

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Companies

I nostri primi 35 anni di Enea Casadei

Consorzio Cabiate Produce festeggia lâ&#x20AC;&#x2122;anniversario con una nuova collezione

Cabiate Pro 66 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

“Il design Made in Italy continua ad essere amato in tutto il mondo” Il nuovo sistema libreria-mobile bar AURA COLLECTION The 35th hotel-room

oduce

l design è un’arte. L’arte di soddisfare i bisogni, prima che diventino tali. Nella capitale italiana del design, Milano, si è tenuta recentemente la Fiera Internazionale del Mobile, un’occasione irripetibile per conoscere le nuove creazioni. Nell’occasione, il Consorzio Cabiate Produce, che quest’anno festeggia i 35 anni di attività, ha presentato una collezione tutta nuova. Ne parla l’architetto Luca Vivanti, Ceo della stessa Cabiate. Che cosa avete esposto alla Fiera Internazionale del Mobile di Milano lo scorso Aprile? “Quest’anno abbiamo presentato una nuovissima collezione per celebrare il nostro 35esimo anniversario. Per la prima volta nella nostra storia abbiamo dato un nome ad un gruppo di prodotti raccolti in una collezione: così è nata Aura Collection. Il nome Aura deriva dalla mitologia greca, dalla dea dell’alba, Aura appunto. Visto il periodo di crisi, ci auguriamo che questo nome sia di buon auspicio. Aura Collection offre prodotti per tutta la casa: camere da letto, soggiorni, sale da pranzo, home-office ed ingressi. Inoltre quest’anno abbiamo voluto presentare anche una collezione di prodotti dedicati agli specialisti di contract. The 35th Hotel Room mostrava l’arredamento completo per una standard-suite di un hotel: con ambiente accogliente e un prezzo interessante. In un mix tra classico e moderno studiato per offrire il comfort di un’abitazione assieme agli aspetti pratici”. Quali sono oggi le principali tendenze nel design? “Sicuramente si può dire l’Italian Design. La tradizione del design è nata in Italia a cavallo delle due guerre mondiali. Oggi, mentre in tutto il mondo si producono arredi, solo in Italia si può affermare che rimane la cultura e la tradizione per il bel disegno e la qualità del prodotto. Così, specialmente quest’anno, il design nostrano si è affermato come il vero Made in Italy che in tutto il mondo è amato per quel qualcosa in più che sa offrire”. Cosa significa la Fiera iSaloni di Milano per voi? “Oggi iSaloni è, probabilmente, la fiera più importante al mondo per l’arredamento. In questi ultimi anni le aziende TOP CLASS ITALIA Style Magazine 67

Companies straniere chiedono sempre più di poter esporre a Milano, ma lo spazio non è sufficiente, benché la nuova fiera del capoluogo lombardo sia molto vasta”.

“Aura Collection” dedicata alla zona notte

“Aura era la dea greca dell’aurora: per noi questa è l’alba di un nuovo giorno”

Chi sono i vostri designer più autorevoli? “La produzione di arredi classici richiede specialisti in questo campo. Per questo motivo, forse, i nomi celebri del design non lavorano per lo stile classico. Creare nuovi prodotti di stile moderno è sempre più difficile, come si sa, ma innovare nel classico è ancor più complesso. Per questo motivo abbiamo chiesto a due designer specialisti come Elisabetta Tiziana Villa dello studio Domino Europe e Max Caspani dell’omonimo studio, di creare assieme questa nuova collezione. Posso dire che è stato un lavoro veramente impegnativo!”. Come descrivereste il vostro cliente tipo e il vostro target? “Storicamente i nostri clienti sono internazionali e amano il glamour di una casa tipicamente italiana: dal Rinascimento all’Eclettismo. Ovviamente il target è prevalentemente alto: riceviamo ordini per progetti destinati a milionari, sceicchi, alti dirigenti, e da enti governativi per spazi di rappresentanza. Ciò non significa, però, che i nostri prodotti siano inaccessibili: quando si desidera investire in prodotti confortevoli che rimangano nel tempo i clienti scelgono Cabiate Produce”. Cosa non si poteva perdere quest’anno? “Sicuramente la priorità andava alle aziende d’illuminazione: quest’anno c’era Euroluce, nei padiglioni dedicati”.

Arch. Luca Vivanti, CEO Consorzio Cabiate Produce

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Live Music di Enrica Mancini

Allâ&#x20AC;&#x2122;Arena di Verona i big della musica italiana

Wind Music

Awards

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Live Music

Pooh Marco Carta

Wind Mus L

Luciano Ligabue 72 72 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

a grande musica nuovamente protagonista all’Arena di Verona. Sabato 6 e domenica 7 giugno lo storico anfiteatro, scenario d’elezione della lirica, ha fatto da cornice alla consegna dei Wind Music Awards, i premi attribuiti ad alcuni dei maggiori nomi del panorama della musica leggera Made in Italy. Sul palco quegli artisti che hanno ottenuto nell’arco temporale di un anno (dal 1° maggio 2008 al 30 maggio 2009) il disco di platino (70 mila copie vendute e pubblicate, tra Italia ed estero) o multiplatino (con ben 140 mila copie all’attivo), premiati da volti noti dello spettacolo, della televisione, dello sport, della cultura. A condurre la serata la showgirl e attrice Vanessa Incontrada. Ricchissimo il carnet di artisti, tra volti nuovi e big di fama. Ad aprire la due giorni è stata Alessandra Amoroso, vincitrice dell’ultima edizione di “Amici”, premiata dalla “madrina” Maria De Filippi, che ha consegnato il riconoscimento anche ad altre due ugole emergenti, rivelate sempre dallo stesso programma: Valerio Scanu e Luca Napolitano. Tra i protagonisti maschili anche Antonello Venditti, Zucchero, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni e Tiziano Ferro. Non sono mancati neppure Renato Zero e Pino Daniele, Ligabue, Max Pezzali e Mango, senza dimenticare l’ever green Gianni Morandi, Raf, Eros Ramazzotti, Nek e Gigi D’Alessio. Quando salgono sul palco le “signore” della nostra musica è picco di ascolti. Del resto loro sono Laura Pausini, Elisa, Giorgia, Fiorella Mannoia e Gianna Nannini, timbri diversi

Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Giorgia, Elisa, Laura Pausini

Giorgia

2009 sic Awards che incarnano decenni di canzoni d’artista e che per l’occasione si esibiscono insieme. Spazio anche a Irene Grandi, mentre Ornella Vanoni si concede un duetto con la rivelazione dell’anno Giusy Ferreri. Sul versante gruppi, si va dagli inossidabili Pooh, che hanno superato quota quarant’anni di carriera, ai Negrita, per finire con i più giovani Sonohra. E ancora Marco Carta, Giovanni Allevi e la “sincerità” di Arisa, per un appuntamento che ha di sicuro soddisfatto anche il pubblico più esigente. Tra gli ospiti che hanno consegnato il Wind Music Award 2009 Martina Colombari, Mario Biondi, Giorgio Panariello, Paolo Bonolis, Ornella Muti, Franco Nero, Aldo, Giovanni e Giacomo. Il riconoscimento “Arena di Verona” è andato quest’anno a Claudio Baglioni, Paolo Bonolis, Maria De Filippi, Elisa, Luciano Ligabue e ai Sonohra. Le associazioni di categoria discografiche Afi, Fimi, Pmi hanno, inoltre, riservato un premio per i giovani talenti, attribuito ad Arisa, Dari, Irene Fornaciari, Lost, Karima, Filippo Perbellini, Miodio. L’evento è stato organizzato da Wind Telecomunicazioni e F&P Group in collaborazione con alcune delle più importanti associazioni del settore discografico (Afi, Fimi e Pmi) e con Arena Extra, società della Fondazione Arena di Verona, registrato e trasmesso da Italia 1.

Renato Zero

Tiziano Ferro 73 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 73

Bio

Live Music

Vanessa

Incontrada

Arisa

Eros Ramazzotti Hyperlink  www.windmusicawards.it

74 74 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

Originaria di Barcellona, dove è nata nel 1978 da padre italiano e madre spagnola, Vanessa Incontrada esordisce come modella a 17 anni e approda in Italia poco dopo. L’esordio televisivo avviene nel 1998, quando per Italia 1 conduce il programma musicale “Super”. In Rai qualche prima apparizione al fianco di Michele Mirabella (“Millenium”, 1999) e di Giancarlo Magalli (“Subbuglio”), per continuare con “Non solo moda” (Canale 5, 2001 – 2002), “Sanremo giovani” e “Il Gala dello sport” (Rai Uno, 2002). Ma il passo dal piccolo schermo al cinema non tarda: nel 2003 è la protagonista femminile del film “Il cuore altrove”, regia di Pupi Avati, con Neri Marcorè. L’interpretazione la porta alla ribalta di Cannes, mentre la stampa straniera vede già in lei “la nuova Julia Roberts europea”. Durante il Festival di Fiano, nell’ambito della rassegna di “Lo schermo è donna”, le viene conferito il suo primo premio, quale giovane attrice emergente. Nel 2004 è la volta di “Zelig Circus”, in prima serata su Canale 5, e della pellicola “A/R Andata e ritorno”, sceneggiatura e regia di Marco Ponti. Negli ultimi anni continua a dividersi tra televisione (“Festivalbar”, “Telegatti” e ancora “Zelig Circus”), teatro (protagonista assoluta del musical “Alta Società”, su musiche di Cole Porter per la regia di Massimo Piparo) e cinema: “Quale amore” (regia di Maurizio Sciarra, presentato in anteprima al festival di Locarno), “La cena per farli conoscere” (di Pupi Avati, con Diego Abatantuono, Violante Placido e Ines Sastre), “Tutte le donne della mia vita” (di Simona Izzo), “Todos estamos invitados” (pellicola spagnola per la regia di Manolo Gutierrez Aragon su una vicenda legata al mondo dell’ETA), “Aspettando il Sole” (opera prima del regista Ago Panini; nel cast tra gli altri anche Raul Bova, Claudia Gerini e Claudio Santamaria).

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Companies

Agorà Consorzio, il genio della di Luisa Pagnani

lampada Un partner che realizza ogni vostra richiesta

Emanuela Carnevali

“S

e hai un sogno portalo da noi”: questo l’ambizioso biglietto da visita con cui Agorà Consorzio si presenta ai suoi clienti. E c’è da crederci, vista la moltitudine e la varietà di prestazioni erogate da questo ente. Agorà Consorzio si pone sul mercato nazionale ed estero come partner affidabile e concreto nella fornitura di particolari servizi pensati per le aziende. E’ il frutto della sinergia di un insieme di forze imprenditoriali, ognuna specializzata e radicata in un preciso ambito di impresa: ne risulta un team vincente che si propone con forza

76 76 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

sul mercato. La moltitudine dei servizi studiati e ricercati ha portato alla creazione di tre specifiche divisioni, ognuna specializzata in un preciso ambito operativo: divisione sanitaria, pensata per gli operatori del mondo della salute, divisione della mela, studiata per semplificare e migliorare l’impegnativo mondo degli Hotels ed infine divisione dell’etcetera, un inesauribile contenitore che raccoglie le eccellenze di prodotti e servizi tipicamente made in Italy. Qualche esempio? Se dovete organizzare eventi quali cene di gala, cocktail dinner, coc-

ktail parties, Christmas parties, Agorà Consorzio si occuperà di tutto: noleggio locations, servizi banqueting e allestimenti scenotecnici studiati a tema da personale specializzato. Per valorizzare la serata potrete anche contare su professionisti dello spettacolo, che conferiranno all’evento quel tocco di glamour e di spettacolarità tali da renderlo memorabile. Usufruendo del budget e degli spazi a vostra disposizione, il team saprà organizzare qualunque tipo di evento, curandolo dalla progettazione alla realizzazione. Vorreste godervi una mini crociera su un veliero con i vostri ospiti? Agorà Consorzio vi mette a disposizione un’imbarcazione da quaranta posti. Il vostro sogno è di portare la grande musica ad una ricorrenza speciale? La divisione della mela si occuperà di organizzare concerti da due o più elementi: cantanti d’opera, jazz, musica leggera e balletti di ogni tipo, garantendo professionisti di certificata

Peroni

fama. Inoltre è in grado di regalarvi serate indimenticabili nei principali teatri italiani (Teatro Alla Scala di Milano, Arena di Verona), riservando i posti più esclusivi con formule privilegiate. Ma non è finita: Agorà, grazie alla preziosa collaborazione con una delle principali società in termini di cultura musicale, è in grado di offrire ai suoi clienti CD, LP, cataloghi e partiture da tutto il mondo, a volte rari o introvabili. Siete amanti del design? Il Consorzio, nella sezione Luxury Tiles della divisione dell’etcetera, commercializza rivestimenti in madreperla per l’arredo dei vostri spazi: abitazioni, hotel, Spa, yatch e qualunque altro interno vogliate personalizzare. Sono a disposizione o realizzabili su richiesta anche pregiati oggetti d’arredo: piatti, vasi, vassoi, cornici, piatti da portata e molto altro ancora, come imbottiti e tessuti di alto livello. Potete scoprire tutti i servizi di Agorà Consorzio sul sito internet: ciò che manca potrete richiederlo, faranno il possibile per accontentarvi. É proprio vero che ogni sogno può diventare realtà.

“La moltitudine dei servizi studiati e ricercati ha portato alla creazione di tre specifiche divisioni” McKanzy

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www.agoraconsorzio.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 77

Events

di Marco Valentini

Miss Italia nel Mondo Bellezza made in

Italy

Diana Curmei è

la vincitrice del concorso riservato alle nostre connazionali residenti all’estero

“M

olto, molto, molto grazie a tutti!”. Così Diana Curmei, neo Miss Italia nel Mondo 2009, ha ringraziato quanti l’hanno sostenuta e televotata, regalandole la corona di reginetta. L’avvenente diciannovenne moldava di origini siciliane l’ha spuntata contro un’agguerrita concorrenza di altre 49 bellissime nostre connazionali che vivono all’estero. Seconda classificata Miss Italia Romania Simona Elena Lungu (22 anni), terza Ana Paula Ras Vitiello, 18 anni. La finale è stata combattutissima: le tre ragazze sono sempre state ai primi posti della classifica dettata dal televoto e l’esito è stato incerto fino all’ultimo. Diana è nata a Chisinau (capitale della Moldavia) nel 1990, è alta un metro e 76, ha capelli castano scuro e occhi marroni. “Datemi un mese di tempo e imparerò l’italiano”, promette. E intanto è già al lavoro per i primi impegni da reginetta, prima di tornare in Moldavia per sostenere l’esame di maturità. 78 78 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

Miss Italia nel Mondo

Miss Italia nel Mondo 2009 è stata eletta lo scorso 27 giugno nel Palazzo del Turismo di Jesolo (Venezia) nella serata condotta da Caterina Balivo e da Biagio Izzo, con la regia di Roberto Cenci e trasmessa in diretta da RaiUno e da Rai International. Il concorso nasce nel 1990 da un’idea di Enzo Mirigliani, patron di Miss Italia dal 1959, che ne cura l’organizzazione assieme alla figlia Patrizia. Si tratta di una manifestazione unica, che non ha un analogo in nessun’altra nazione: un concorso di bellezza dedicato a giovani italiane residenti all’estero. L’evento ha sempre riscosso molto successo in tutto il mondo, tra le comunità di nostri connazionali e non solo: in ogni Paese si elegge la più bella nel corso di serate e di spettacoli di grande prestigio realizzati dai responsabili delle singole nazioni. Le vincitrici dei titoli assegnati in 50 Paesi si disputano in Italia la corona di ragazza italiana più bella del mondo. Argentina, Brasile, Canada, Germania, Svizzera, dove più forte è la concentrazione di italiani, sono sempre state rappresentate nella finale. E’ il 1991 quando la bionda sudafricana Barbara Bernardi viene eletta prima Miss Italia nel Mondo sotto la conduzione di Fabrizio Frizzi. Da allora scettro e corona hanno viaggiato in lungo e in largo: ad aggiudicarseli ragazze provenienti da Australia, Germania, Brasile, Svizzera, Etiopia, Stati Uniti, Venezuela, Colombia, Filippine… Un concorso che è anche un omaggio a papà, nonni e bisnonni che da coraggiosi emigranti si sono riscattati ed affermati in tutto il mondo, portando con sé non solo la propria forza ma anche la bellezza che vediamo nelle loro discendenti. A muo-

Diana Curmei vere queste ragazze, certamente, le aspirazioni di avvicinarsi al mondo dello spettacolo attraverso una grande vetrina, ma anche il desiderio di rendere omaggio alle loro radici. Nella storia di Miss Italia nel Mondo ci sono diciannove anni di selezioni e serate organizzate nei cinque continenti in onore delle ragazze italiane e delle loro famiglie: un rito che rinnova ogni volta l’orgoglio di appartenere al “Bel Paese”.

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www.missitalianelmondo.rai.it

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Interview

Alain Rosetti:

di Luisa Pagnani

“Dove voi vi divertite, io sto lavorando…”

Intervista all’art director della serata di gala WHITE & BLUE alla darsena Marina Blu di Rimini

a prima edizione di White & Blue, la manifestazione della nautica e del lusso tenutasi dal 23 al 26 aprile scorsi a Rimini, si è rivelata un successo. L’evento ha reso per quattro giorni Marina Blu, la nuova darsena della città romagnola, il più esclusivo salotto del Mediterraneo. La domanda di 200 buyers nazionali e stranieri è stata incrociata con l’offerta “grandi firme” dei 67 cantieri presenti in acqua: sono stati tenuti 520 incontri d’affari, culminati con l’avvio di oltre 70 trattative. Sono state più di 80 le prove in mare con le quali i cantieri hanno mostrato le imbarcazioni ormeggiate ai potenziali acquirenti, molti dei quali hanno visitato direttamente la darsena, giungendo a bordo delle 10 Jaguar messe a disposizione per l’occasione. Oltre agli operatori del settore e ai buyers, presenti 400 ospiti d’onore ed un vasto pubblico di oltre 10.000 appassionati. Imponente la copertura mediatica: quotidiani nazionali, radio, TV, stampa specializzata. Apprezzatissimo anche il BSide del White & Blue: convegni, eventi collaterali, serate di gala. E proprio in occasione della cena di gala al ristorante Molo 22 incontriamo Alain Rosetti, direttore artistico e organizzatore di eventi al Peter Pan e alla Villa delle Rose. Alain, come ti è nata l’idea di una serata di gala in darsena a Rimini, tu che sei abituato a location ben diverse come disco e club esclusivi? “Tutto è nato da un incontro sinergico con il dott. Marco Borroni, amministratore delegato della Fiera di Rimini, con il quale organizzo diversi eventi durante la stagione. L’idea era quella di dare prestigio a questo evento del lusso creando una serata di chiusura a cui partecipassero ospiti del mondo della nautica, opinion leader, personaggi televisivi e giornalisti”.

Alain Rosetti 80 80 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

Sei soddisfatto della serata? Ti aspettavi qualcosa di meglio? “E’ stato un evento di altissimo livello, sicuramente penalizzato a livello organizzativo dal maltempo: da mio programma la serata si sarebbe dovuta svolgere all’interno di un prestigioso yacht di 50 metri ormeggiato alla darsena di Rimini. Nono-

WHITE & BLUE: L’evento più glamour della nautica 2009

stante ciò il Ristorante Molo 22 si è rivelato una location che ha soddisfatto pienamente le mie esigenze artistiche”. Cosa significa per te organizzare una serata o un evento glamour? Quanta “forza di arrivare” serve? “Gli eventi sono per me obiettivi. Ogni volta che metto in campo la mia esperienza sento forti sensazioni, che mi danno grande energia per arrivare alla meta. Innanzitutto cerco di capire come gestire l’evento, poi scelgo la strategie migliori sia a livello organizzativo sia di comunicazione. In fondo si tratta “solo” di trasformare il mio divertimento nel divertimento altrui! Sono vent’anni che mi occupo di questo: ho sempre lavorato nei migliori Clubs nazionali, che continuano a funzionare al meglio. Posso solo affermare di essere pienamente soddisfatto”. Cosa vuol dire per te vivere la notte? “La notte per me è un momento magico, dove convogliare le mie energie allo scopo di dar vita ad occasioni di divertimento puro e soprattutto sano. Metto in campo tutta la mia esperienza cercando di non tralasciare i dettagli che, a mio avviso, sono importanti nel mondo della notte”. Ritieni che i controlli sempre più intensi fuori dai locali da parte delle Forze dell’Ordine siano giusti?

“Li ritengo appropriati se condotti in maniera coerente, altrimenti rischiano di essere penalizzanti e creare grossi disagi ai clienti che vengono in Riviera per godersi le nostre strutture di divertimento”. Ultimamente si parla molto spesso di crisi, un fenomeno che penalizza in particolare le aziende che offrono servizi di secondaria importanza come i locali da ballo. Come vivi questo momento? “L’attuale crisi economica crea sicuramente non poche difficoltà. Credo che solo chi si impegna quotidianamente a cercare le soluzioni migliori, con un pizzico di umiltà, possa trovare spazio nel proprio campo lavorativo. Ad oggi restano in piedi solo le aziende serie, che si adoperano ogni giorno per dare il meglio”. Com’è il rapporto con le persone che conosci e che fanno il tuo stesso mestiere? “Mi piace partecipare ad eventi organizzati da altri perché mi dà modo di confrontarmi con realtà diverse dalla mia. I rapporti con i “colleghi” sono ottimi: c’è stima reciproca ed una sana competizione”. White & Blue: un bilancio? “Questa prima edizione è stata un grande successo. Abbiamo in serbo grandi progetti per la seconda!”

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Events

di Ugo Bentivogli

DeLUXE

Porto Cervo

Appuntamento con il lusso Made in Italy S

ono stati gli scintillanti fuochi d’artificio nel cielo di Porto Cervo a salutare la fine della sesta edizione di DeLUXE Porto Cervo Rhapsody 2009, la grande manifestazione che, come è ormai consuetudine, ha aperto la stagione in Costa Smeralda. Yachts esclusivi, le supercar più potenti, raffinati gioielli, elicotteri e champagne: questo e molto altro ancora nella due giorni del DeLUXE. In un’esclusiva atmosfera internazionale,

84 84 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

nelle due serate, presentate dalla magnifica Francesca Lodo, sul palco, hanno sfilato diverse note firme della moda. La russa Yulia Yanina, la norvegese Leila Hafzi, l’intalianissima Jhammac Couture per finire con La Perla e Guy Laroche. Anche gli amanti della grande musica, presenti alla manifestazione, sono stati ampiamente soddisfatti grazie all’esebizione live dell’artista italiana, rivelazione dell’anno, Giusy Ferreri e dagli

“Musica, gioielli, auto di lusso e yacht: non è mancato davvero nulla”

Chic, famoso gruppo funk statunitense formatosi nel 1976. L’elegante struttura ora resterà aperta sino al 2 settembre, ospitando il Prestige Village, l’elegante e raffinata wellness area organizzata da Technogym e riservata esclusivamente a chi attracca a Marina di Porto Cervo. Per la sesta volta, dunque, il Molo Vecchio di Porto Cervo si è trasformato in uno scrigno nel quale – in una scenografia appositamente studiata – si sono dati appuntamento firme di rilievo assoluto. L’impatto, appena entrati era già sconvolgente, con l’elicottero A109S Grand di AugustaWestladn, leader nel trasporto di alta gamma. Una chicca extra per chi sa apprezzare gli spostamenti rapidissimi e senza perdite di tempo. DeLUXE ha visto anche per la prima volta la presenza di Danimar, dealer esclusivo di Azimut Yachts, il più grande gruppo mondiale per la costruzione luxury pleasure yacht che ha presentato l’ultima creazione, il nuovissimo Azimut 100 Leonardo. Tuttavia si sono potuti ammirare anche il top di gamma: Azimut 86S e Azimut 70 Flying Bridge, entrambi firmati Righini. Non mancavano neppure le lussuose creazioni di Isa, 85 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 85

People

“Per la sesta volta il Molo Vecchio di Porto Cervo si è trasformato in uno scrigno”

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 86 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

DeLUXE

l’International Shipyards Ancona, il cantiere navale specializzato nella costruzione di grandi yacht custom: a Porto Cervo ha esposto tre fantastici ISA 120, con gli scafi dai colori esclusivi, white pearl, champagne e gold. Tra uno yacht russo – Hotchya Shipuard – e alcuni italiani, non potevano certo mancare le auto di lusso. Così ha fatto capolino una Bugatti Veyron 16.4 Grand Sport, ma anche tre modelli di Lamborghini, LP 670-4 Super Veloce, LP 560 – da 0 a 100 in 3,7’’ – e la Spyder. Neppure Mercedes, assieme a McLaren – spettacolare la SLR Stirling Moss – ha cancellato la magnificenza di Bulgari o il fascino degli orologi Hublot.

www.deluxeportocervo.com

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Economy di Ugo Bentivogli

Osservatorio del lusso

Giro d’affari in calo Passerà dai 175 miliardi di euro del 2008 a circa 155 in questo 2009 L

a recessione mondiale ha colpito duramente ogni settore produttivo, anche se i consumi dei beni di lusso, in proporzione, hanno reagito meglio alla crisi rispetto ad altri generi di pronto consumo. Infatti la riduzione è stata solo del 10%. Secondo alcuni esperti analisti, il giro d’affari dei beni di lusso nel 2008 è stato di circa 170 miliardi di euro e a fine 2009 potrebbe anche non superare i 155 miliardi. Sofferenza maggiore nell’alta moda, in calo tra il 20 e 30%. In difficoltà, anche se più contenuta, abbigliamento e accessori, in calo del 10-15% a seconda dei casi. Stazionaria, invece, la cosmesi.

“Un settore in crisi è quello dell’alta moda mentre regge benissimo la cosmesi”

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“Cina e Paesi Arabi sono la frontiera del lusso ma calano i super ricchi” Sono in calo i ricchi – oltre 500mila euro di patrimonio finanziario – e i super ricchi – oltre 10 milioni di euro – tuttavia sfiorano i 50 milioni nel mondo, le persone in grado di avere un reddito annuale tra i 60 e i 100mila dollari, dunque un mercato più che appetibile per i beni di lusso. In Italia, è un pubblico maturo quello che si dedica all’acquisto di prodotti di lusso: l’età media è compresa tra i 50 e i 60 anni, in genere imprenditori, managers e uomini (o donne, naturalmente) di spettacolo.

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LE TAPPE DEL TOUR LUGLIO 2009 martedì 21 giovedì 23 venerdì 24 sabato 25 lunedì 27 martedì 28 giovedì 30 venerdì 31

SORDEVOLO (BI) VIGEVANO (PV) CREMONA VILLAFRANCA (VR) CAMPIONE D’ITALIA (CO) CARPI (MO) OSTIA ANTICA PAESTUM (SA)

AGOSTO 2009 sabato 1 lunedì 3 martedì 4 mercoledì 5 venerdì 7 sabato 8 lunedì 10

SABAUDIA (LT) ESTE (PD) TRIESTE MAJANO (UD) LA SPEZIA PIOMBINO (LI) BARLETTA

giovedì 13 venerdì 14

CIVITANOVA MARCHE (MC) CATTOLICA (RN)

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Fashion

di Luisa Pagnani

Diego dalla Palma & RVB gratifichiamo la bellezza

Le ultime novità dell’alta cosmetica per viso e corpo perfetti

90 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

on se la prendano i signori uomini, ma una donna si fa bella prima di tutto per se stessa: uscire di casa perfettamente in ordine e a proprio agio infonde sicurezza e buon umore. Lo sa bene AGGF Cosmetic Group SPA, una consolidata realtà nel mondo dell’estetica e della profumeria, che dal 2001 è titolare dei due marchi italiani Diego dalla Palma e RVB. Diego dalla Palma, il guru italiano della bellezza, ha creato una linea di cosmetici e di trattamenti viso e corpo che conquista i gusti delle donne più esigenti. Iniziamo da Distende, la crema giorno ad effetto lifting, che contiene sostanze ad azione rimodellante finalizzate ad affinare i contorni del viso e a contrastare il rilassamento cutaneo. Per prendersi cura della pelle durante il sonno ecco invece Rigenera, la crema notte rigenerante, che ridensifica e ripara l’epidermide, nutrendola ed idratandola grazie all’estratto purificato di melograno che stimola la sintesi di collagene. Il vento, il freddo, il sole, l’inquinamento, oltre al naturale passare del tempo, rendono la vostra pelle disidratata? La pelle carente di acqua diventa ogni giorno più delicata e facilmente irritabile ed è maggiormente soggetta all’invecchiamento cutaneo precoce e alla formazione delle rughe. Per dissetare la pelle bisogna tutelare le sue riserve di acqua e rilanciare i meccanismi di auto-idratazione. Ecco allora Programma Idratazione della linea Concura, che contiene

Diego da

il complesso vegetale P.A. Reviviscence™, nato dallo studio sui meccanismi di sopravvivenza della pianta della resurrezione nei deserti africani, capace di adattarsi alle condizioni climatiche più estreme grazie ai suoi meccanismi di auto-idratazione. La Crema Idratante 24 ore crea sulla pelle una sorgente d’acqua dinamica e vitale per tutto il giorno, contrastando l’aridità. Volete un pratico pronto intervento per combattere la disidratazione profonda e donare alla pelle un sollievo immediato? Provate la Maschera-Patch Idroattiva, una vera e propria oasi di benessere per pelli assetate. Per quanto riguarda la cura del corpo, ecco Modella, la maschera modellante al fango nero per glutei e fianchi, che assicura silhouette riscolpita e volumi “sgonfiati”. Questo prodotto stimola la microcircolazione sanguigna e linfatica, favorendo l’eliminazione delle tossine in eccesso. Per idratare e rassodare il proprio corpo c’è Rassoda, il fluido idratante antietà, che rinforza le strutture di sostegno della pelle e previene smagliature e perdita di tono. RVB, altro marchio leader della cosmetica italiana, propone

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ORO Crema Suprema, un prodotto assolutamente innovativo che promette risultati strabilianti. Questa crema viso, frutto della ricerca sulle cellule staminali, distende i tratti e dona una nuova tonicità, regalando un comfort prodigioso. Per un’abbronzatura duratura ed in totale sicurezza dai laboratori RVB è nata invece la linea Luxury Sun Cellular Defence Advanced Stem Cells Protection: il più avanzato sistema di protezione solare anti età ad azione globale, che compensa i danni causati dall’esposizione solare, protegge la pelle dai radicali liberi e previene la formazione di macchie solari e rughe. Per proteggere la pelle del viso c’è Protective Cream Face Spf 15, che preserva la giovinezza della pelle, da abbinare con la crema doposole Aftersun Protective Cream Face per un risultato davvero perfetto.

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TOP CLASS ITALIA Style Magazine 91

Sports

di Ugo Bentivogli

La nuova dimora della

Vecchia Signora

Nel 2011 la Juventus avrà, prima squadra in Italia, uno stadio tutto suo nato dalle ceneri del vecchio “Delle Alpi”

la Signora del calcio italiano e anche se negli ultimi anni ha sofferto peripezie di ogni genere ora vuol tornare a dominare in Italia e lanciare la sua sfida al resto del mondo. La Storia della Juventus è costellata di scudetti – moltissimi – coppe e trofei, buona parte dei quali conquistati al vecchio stadio Comunale, ora divenuto Olimpico, dopo la rassegna a Cinque Cerchi che ha invaso Torino e tutto il Piemonte nel 2006. In occasione di Italia ’90 fu inaugurato il “Delle Alpi”, apparso subito poco adatto al calcio e ai suoi interpreti e, soprattutto,

92 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

ben poco amato dai tifosi juventini. Così, pur in un momento non certo facile per il calcio nostrano e per le società sportive, la Juventus ha deciso di investire in un nuovo impianto, una nuova casa, moderna, elegante e sul modello degli ultimi stadi realizzati per le grandi d’Europa. Uno stadio dedicato ai tifosi della Juventus e ai suoi giocatori: un impianto che dal 2011 sarà la casa di tutti i bianconeri. Il nuovo stadio della Juventus nasce da un grande lavoro di squadra: gli architetti Hernando Suarez e Gino Zavanel-

la, esperti di impiantistica sportiva – ma non solo – sono i progettisti, ma non sono i soli che si stanno occupando dello stadio juventino. Infatti vi sono moltissimi tecnici che coordinano settore per settore. Infine un fondamentale contributo è stato offerto da due grandi firme del design nostrano, ovvero Giugiaro Design e Pininfarina Extra: la Juventus si è rivolta loro per aggiungere al suo stadio un segno forte di design, a testimonianza di un’eccellenza torinese riconosciuta a livello mondiale. “Abbiamo progettato uno stadio – dice l’architetto Gino Zavanella – che vive il suo momento clou durante le partite, ma

I NUMERI 40.200 I posti a sedere 4.000 I posti auto 355.000 mq La superficie totale 45.000 mq La superficie interna 8 I ristoranti 24 I bar 30.000 mq Le aree e le piazze 34.000 mp Le aree commerciali

LE DATE Novembre 2008 Inizio dei

nello stesso tempo ha una propria dimensione polifunzionale, con spazi pensati per rispondere a diverse esigenze e con servizi per tutta la famiglia. Un luogo condiviso: un punto di incontro quotidiano per persone di tutte le età e con interessi differenti, un naturale centro di aggregazione. In altre parole una moderna agorà”. Lo stadio potrà ospitare 41.000 spettatori ed è stato progettato prevedendo standard di sicurezza invidiabili: in caso di emergenza può essere svuotato in meno di 4 minuti. “Abbiamo messo il calcio al centro della nostra progettazione – afferma Hernando Suarez – e il risultato è uno stadio che farà sentire i tifosi al centro del campo: un luogo che trasmette entusiasmo e passione ma anche grande serenità”.

lavori di demolizione del Delle Alpi Aprile 2009 Inizio dei lavori di costruzione di stadio e area commerciale Giugno 2001 Fine dei lavori Luglio 2011 Inaugurazione del nuovo stadio Hyperlink

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www.juventus.com

93 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 93

Sports

Il Toro scatenato di Ugo Bentivogli

È italiana e corre in Formula Uno ma non è la Ferrari: storia e gloria della

scuderia faentina U

n anno fa ha stupito il mondo intero, vincendo uno dei gran premi di Formula Uno più amati e più ricchi di storia. Dopo lustri di presenza nella gran circus della velocità, a Monza nel 2008 ha vinto per la prima volta nella sua storia, ottenendo una delle migliori annate della sua vita. Nata a Faenza come Scuderia Minardi, oggi è diventata Toro Rosso, dopo l’acquisizione del magnate austriaco Dietrich Mateschitz, proprietario della famosissima azienda Red Bull e titolare dell’omonima scuderia di Formula Uno. Malgrado questa nuova dimensione internazionale, in realtà la scuderia è sempre ben radicata a Faenza, ha una sua forte componente locale e si sta ulteriormente sviluppando in provincia di Ravenna. Dunque un vanto per tutti gli automobilisti italiani che possono ben essere orgogliosi di quanto sta facendo la scuderia manfreda.

“La scuderia faentina lo scorso anno ha ottenuto la sua prima, storica, vittoria” 94 94 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

Stagione miracolosa

S. Buemi - S. Bourdais

Dopo anni un po’ altalenanti, durante la scorsa stagione la squadra è letteralmente esplosa, grazie anche alla contemporanea crescita verticale di Sebastian Vettel, pole position e vittoria a Monza, ma non solo: ben otto volte a punti nel campionato e ottavo nella classifica finale della stagione. “Abbiamo iniziato la stagione 2008 – racconta l’ingegner Giannandrea Scala, nello staff della Toro Rosso – con la macchina del 2007 aggiornata ai regolamenti dello scorso anno. E in effetti andavamo bene: poi con la nuova vettura ci aspettavamo un certo miglioramento, invece ci siamo trovati una STR3 davvero molto affidabile e velocissima, con un pilota giovanissimo come Sebastian Vettel che è cresciuto con noi anche grazie alla guida dell’ingegner Giorgio Ascanelli. La vittoria di Monza è stato un momento indimenticabile. dopo la premiazione sono ritornato ai box con le lacrime agli occhi per la commozione, non mi vergogno certo di dirlo. E come me tutti gli altri dello staff: è stato l’apice di una vita in Formula Uno”.

Full immersion

Ogni fine settimana di Formula Uno è una sorta di lunga giornata di lavoro senza fine. Senza orari e senza respiro, dall’arrivo del giovedì sino alla gara della domenica: “Si parte dall’analisi dei dati – prosegue Scala – degli eventi passati, a quelli dell’anno in corso e non solo con i simulatori. Poi si fanno analisi sia aerodinamiche, sia di assetto: da qui si parte con un set up della vettura ottimizzato, molto vicino a quello della gara”. Quest’anno, con il passaggio di Vettel alla Red Bull, i risultati sono stati un po’ meno brillanti, ma la scuderia sogna sempre in grande. Per un futuro vincente.

“Ogni fine settimana di gare è una full immersion nel lavoro”

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www.tororosso.com

95 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 95

Golf & Spa

ISTRIA: di Anna Chiara Riva

Kempinski Hotel Adriatic:

terra di mare e finalmente di golf!

Inaugurazione di un prestigiosissimo campo da golf

ebbene le Isole Brioni, già all’alba del XX secolo, vantassero uno dei più noti e più estesi campi da golf dell’intera Europa, il golf in Istria sta vivendo soltanto ora una fase di grande sviluppo. Grazie all’imminente inaugurazione di circa una decina di campi da golf, l’Istria verrà a caratterizzarsi come una regione golfistica particolarmente attraente da ogni punto di vista, grazie alla bellezza dei luoghi, dei panorami, delle acque cristalline del mare Adriatico, dei meravigliosi paesi di origine veneziana che la costellano. Il 1° agosto 2009 celebrerà la propria data inaugurale il più prestigioso dei nuovi campi da golf, inserito all’interno di un resort extra lusso: si tratta del Golf & Spa Resort 5 stelle lusso, del Kempinski Hotel Adriatic. Con l’apertura del nuovo albergo, verranno imposti nuovi standard nell’ospitalità a cinque stelle in Croazia: le luminose camere, gli spazi comuni ampi e accoglienti, la spiaggia privata, il centro benessere, il centro convegni dotato delle più moderne attrezzature tecniche ed il campo da golf sono stati ideati proprio per soddisfare anche la clientela più esigente. In particolare, il campo da golf del Kempinski è situato ad Alberi, vicino ad Umago, in un paesaggio di straordinaria bellezza ed è stato progettato dall’architetto austriaco Diethard Fahrenleitner, famoso per l’altissima qualità ed innovazione dei suoi progetti e premiato con il premio “Golf Art Landscape”. E’ il primo campo Championship a 18 buche dell’Istria misura 6.290 mt, par 72 e 5 tee per buca, ed è adatto 96 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

per golfisti di tutti i livelli. Lungo tutto il percorso, da ogni gree ed ogni tee si gode di una stupenda vista sull’Adriatico, da cui dista poco meno di un centinaio di metri: lo sguardo si spinge fino alle cittadine di Piran e Portoroz, sull’attigua costa slovena ed italiana e, col bel tempo, è possibile persino intravvedere all’orizzonte le cime innevate delle Alpi. Grazie alla mitezza del clima, il green del Kempinski Hotel ambisce a connotarsi in brevissimo tempo come luogo ideale ove poter giocare a golf tutto l’anno. Essendo, poi, dotato di molteplici percorsi, il campo da golf è adattissimo anche per i principianti, in quanto è completato da un campo pratica e da un green ed un bunker di pratica. Naturalmente, sono presenti anche una Clubhouse, un ristorante, un bar, un Golf Club, un Golf Pro Shop: insomma, tutto ciò di cui i golfisti ed i loro accompagnatori possono necessitare. Un’ultima, importantissima annotazione: il Kempinski Golf Adriatic è irrigato da un sistema che utilizza l’acqua piovana, a riprova della volontà istriana di contribuire alla protezione dell’ambiente ed alla conservazione dell’acqua.

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www.kempinski-adriatic.com

VACANZE

A RITMO DI SWING Per chi ha in testa solo il golf, anche in vacanza, Francorosso ha selezionato un’ampia gamma di strutture alberghiere in cui è possibile praticare questo sport tutto l’anno in ogni parte del mondo, dal Mediterraneo all’Africa, dai Caraibi all’Estremo Oriente.

Richiedete il catalogo Vacanze sul Green Francorosso nelle migliori Agenzie di Viaggio oppure visitate il sito www.francorosso.it

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Travels

di Anna Chiara Riva

AvMap

un satellitare per girare il mondo

possibile circumnavigare l’intero globo terrestre in tutta sicurezza a bordo di un aircraft, senza alcun timore di sbagliare rotta? Certo che sì! Dal 15 luglio scorso due ragazzi sudafricani, Mike e James, hanno intrapreso proprio questo tipo di avventura, che contano di terminare nell’arco di un mese. La data di partenza non è stata casuale: è infatti avvenuta nel corso dell’Airventure Airshow, uno dei più importanti eventi a livello mondiale per il settore aeronautico, ed i due piloti sono proprietari della “Fabbrica degli Areoplani” di Johannesburg, città in cui è previsto il loro rientro. Ma la notizia ancora più importante è che in loro aiuto essi avranno a disposizione “GeoPilot II Plus”, il nuovo navigatore ibrido studiato dall’italianissima AvMap per un utilizzo sia aeronautico che terrestre. Sapete cosa accadeva fino al 1994, anno in cui è stato realizzato il primo navigatore aeronautico portatile EKP (Electronic Knee Pad)?

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I piloti erano costretti a seguire le indicazioni contenute nelle carte aeronautiche che, durante il volo, si legavano alle gambe! Si badi bene che il navigatore in questione è un GPS versatile, fondamentale non solo per velivoli ma anche per autovetture: supportando entrambe le cartografie. É sufficiente inserire la carta SD in dotazione, precaricata con i dati terrestri TeleAtlas di tutta Europa, per trasformare il dispositivo in un navigatore per automobili a tutti gli effetti. Rimanendo in ambito “aereo”, grazie al database Jeppesen, GeoPilot II Plus è in grado di indicare l’altitudine e gli ostacoli e grazie al TAWS (Terrain Awareness Warning System) è in grado di monitorare la posizione attuale del velivolo facendo riferimento al terreno circostante e fornendo allarmi, mantenendo così costante il controllo della quota. Tutte le informazioni necessarie al volo vengono visualizzate sul grande schermo LCD da 5”, dai colori visibili anche alla luce diretta del sole. I due aviatori hanno fatto decisamente la scelta giusta e non sono i soli: l’affidabilità e l’efficienza dei prodotti AvMap sono state riconosciute, tra gli altri, dall’Esercito Italiano, dalla Protezione Civile e dalla Guardia Costiera, che hanno scelto l’azienda italiana come fornitore dei dispositivi di navigazione aeronautica.

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www.avmap.it

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Companies di Marco Valentini

MASTER SBS, LA BUSINESS SCHOOL SPORTIVA A TREVISO

Leonardo Nascimiento De Araújo ed Alessandro Benetton

Diploma ad honorem per Leonardo dal master in strategie per il business dello sport organizzato da

erdeSport S.p.A. è una società nata nel 1988 da un’idea di Gilberto Benetton, presidente della società di famiglia e braccio operativo nello sport del gruppo Benetton. L’attività di VerdeSport, che conta circa cinquanta persone tra dipendenti e addetti, consiste nella gestione del centro sportivo polifunzionale La Ghirada-Città dello sport e nell’organizzazione delle sue molteplici attività, oltre che del Palaverde, “casa” delle squadre di pallacanestro Benetton Basket Treviso e di pallavolo Sisley Volley Treviso, oltre che struttura ospitante manifestazioni, concerti e celebrazioni. Tra gli obiettivi sociali di VerdeSport vi è anche il coordinamento e la gestione dell’attività delle suddette squadre di basket e volley, oltre che della squadra Benetton Rugby, curandone l’immagine e la comunicazione, nonché organizzare manifestazioni ed iniziative rivolte principalmente al mondo sportivo giovanile, come il Pool “Crescere insieme nello sport” La Ghirada, che dal 1992 organizza e sovraintende all’attività di oltre quattromila bambini; il torneo nazionale 3x3 di basket “Join the Game” che coinvolge trentamila bambini di tutt’Italia; la Summer League ed altri eventi internazionali di basket estivo, nonché il prestigioso Master SBS in Business dello Sport. Proprio quest’iniziativa formativa, sorta nel 2005 dalla collaborazione tra VerdeSport e Università Ca’ Foscari Venezia, con il patrocinio del CONI e l’importante sostegno di Intesa Sanpaolo, è 100 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

VerdeSport divenuta il fiore all’occhiello dell’azienda, la cui mission è da sempre quella di dare una connotazione sociale all’impegno del gruppo Benetton in ambito sportivo. Il Master SBS è un percorso specialistico post laurea, della durata di nove mesi, riservato a 35 studenti provenienti da tutto il mondo, mirato alla formazione di manager da inserire nel sistema dello sport business. Nella suggestiva cornice del Future Centre Telecom Italia, nel cuore di Venezia, il Master in Strategie per il Business dello Sport ha inaugurato ufficialmente la sua quinta edizione, con la consegna dei diplomi ai 35 studenti della classe 2008/09 e l’apertura del nuovo anno. In questa speciale occasione Leonardo, nuovo tecnico del Milan, ha ricevuto da Alessandro Benetton il Diploma Honoris Causa Master SBS riservato ogni anno a un campione che abbia saputo distinguersi nel mondo dello sport e che ha già visto premiati campioni sportivi del calibro di Dino Meneghin e Alberto Tomba.

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www.mastersbs.it

In 140 ci hanno scelto dal 2005 ad oggi: entra anche tu nella Community SBS!

Sponsor Metis - Telecom Italia

Main Sponsor IntesaSanpaolo

Il sostegno di Assosport - Unindustria Treviso

Con il patrocinio di Coni - La Gazzetta dello Sport

Technical Partner Baker&McKenzie, Daniel, DeAgostini, Formetis, Gfk-Eurisko, Libreria dello Sport, Macron, Partis, TicketOne, Wall Street Institute

Partner Alice, Assicurazioni Generali, Autogrill, Autostrade per l’Italia, Connexia, Decathlon, Diadora, EICMA, Fabrica, Fondazione Italiana Accenture, Gatorade, Gioco Digitale, Grandi Stazioni, Insport, Jeckerson, KPMG, Lotto Sport Italia, Luxottica Group, Manageritalia, McCann Erickson, Nordica, Osama, Oviesse, Pepsi Twist, Rai Trade, Ricoh, San Benedetto, Sanson, Scorpion Bay, Silver Cross, SpencerStuart, Stile di Bologna, Tecnica, United Colors of Benetton, Viaggi dell’Elefante, Virgin Active Italia, Volkswagen Group Italia Il Club A.C. Milan, Asolo Golf Club, Benetton Basket, Benetton Rugby, Bologna F.C., Circolo Aniene, Ducati Corse, Euroleague, F.C. Internazionale, Giro d'Italia, Lega Basket Maschile, Lega Volley Femminile, Lega Volley Maschile, Paris Levallois, Roma 2009, Sisley Volley, Topolino Sport, Toronto Maple Leafs, Toronto Raptors NBA, U.C. Sampdoria, Vicenza Calcio, West Ham United Official Media AIPS, Dream Team, RCS Pubblicità, SKY, SportBusiness Group, SportEconomy.it, StageUp

Un'iniziativa

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info@mastersbs.it

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041 2346940

Cinema & Stars di Marco Valentini

Warner Village:

spettacolo in 3D

n Multiplex Warner Village non è soltanto un cinema, ma un’idea ben più complessa di vivere uno spettacolo. Un concetto che coniuga anni di gestione cinematografica e competenza nell’ospitalità ad un’architettura e ad una tecnologia all’avanguardia. Il risultato è il raggiungimento dell’esperienza più entusiasmante nel campo della cinematografia, assicurando ai visitatori il massimo del comfort e del divertimento dal momento in cui parcheggiano l’auto a quando la riprendono. Peculiarità di queste sale sono proprio facilità di parcheggio, facilità di spostamenti all’interno, una biglietteria computerizzata, la possibilità di preacquistare telefonicamente o via internet i biglietti così da evitare eventuali tempi di attesa al botteghino, poltrone confortevoli, una grande area di ristoro fornita di un ampia scelta di prodotti per soddisfare tutti i gusti. Vi è, poi, la proposta cinematografica. Soltanto un

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Multiplex riesce ad offrire una così ampia scelta di programmazioni diverse nella stessa sede, con orari sfalsati a partire da mezzogiorno e sino a tarda notte nei week-end ed alta tecnologia audio/video, con tutti gli schermi dei nostri cinema dotati dei dispositivi sonori e di proiezione tecnicamente più avanzati: DTS, Dolby SRD, Sony’s SDDS o THX. Nuovissima è “RealD Cinema”, una tecnologia di proiezione stereoscopica tridimensionale sviluppata da RealD 3D e affermatasi come standard a livello mondiale per il cinema tridimensionale. La particolarità delle immagini proiettate è che sembrano avere effettiva profondità e questo grazie a degli occhiali appositi che vengono distribuiti all’ingresso della sala. Il principio su cui questa tecnologia si basa è quello della visione stereoscopica. Il film, infatti, viene ripreso contemporaneamente da due punti di vista distanti tra loro

Unico. Dal 1868.

quanto lo sono i nostri occhi. In fase di proiezione, quindi, vengono proiettati due filmati contemporaneamente. Ma Warner Village non è solo cinema, ma anche iniziative e manifestazioni per il sociale. Il Multiplex di Roma, in occasione della quarta edizione del concerto sulla legalità realizzato dalla Polizia di Stato “La sicurezza . . .mi . . . fa . . .re”, ha ospitato il progetto della Warner Village Cinemas con il patrocinio del Ministero della Gioventù denominato “Il cinema fa scuola”. Testimonial e promotore dell’iniziativa l’attore Raoul Bova, che dal palco del Gran Teatro ha lanciato l’iniziativa a tutti gli studenti presenti all’evento musicale, presentando anche il suo nuovo film “Sbirri”, una pellicola di denuncia, che si presenta come contaminazione tra le vicende filmate in presa diretta dei poliziotti della squadra antidroga di Milano (U.O.C.D.) e la storia personale del reporter Matteo Gatti interpretato da Raoul Bova, che proprio attraverso la realizzazione di un filmato di reportage, arriva a conoscere la situazione di molti giovani, compreso suo figlio. Proprio dal film il progetto prende spunto, invitando tutti gli studenti italiani delle scuole secondarie, a realizzare un cortometraggio in cui raccontino alla società adulta il mondo giovanile dalla propria prospettiva.

TUTTI I MULTIPLEX WARNER VILLAGE CINEMAS IN ITALIA • Warner Village Le Piramidi, Torri di Quartesolo, Vicenza (9 sale) • Warner Village Il Vulcano Buono, di Nola Napoli (9 sale) • Warner Village La Grande Mela, Lugagnano di Sona, Verona (8 sale) • Warner Village Cinemas Casamassima, Bari (9 sale) • Warner Village Parco dè Medici, Roma (18 sale) • Warner Village Porto Allegro, Montesilvano, Pescara (11 sale) • Warner Village Corciano, Perugia (11 sale) • Warner Village Valecenter Marcon, Venezia (12 sale) • Warner Village Cinemas Le Fornaci, Beinasco, Torino (9 sale) • Warner Village Le Vele, Quarticciu, Cagliari (13 sale) • Warner Village Torribianche, Vimercate, Milano (16 sale) • Warner Village Il Magnifico, Firenze (11 sale) • Warner Village Barilla Center, Parma (7 sale) • Warner Village Moderno, Roma (5 sale) • Warner Village Metropolitan, Napoli (7 sale) • Warner Village Etnapolis, Catania (12 sale) • Warner Village Lamezia Terme (5 sale)

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www.warnervillage.it

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CNR L’Italia di cui siamo Science & Research di Marco Valentini

Scienza e ricerca, realtà e futuro.

orgogliosi

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www.cnr.it

Stazione Concordia

l Consiglio Nazionale delle Ricerche è il maggior ente di ricerca pubblico del nostro Paese, l’unico capace di coprire tutto l’arco scientifico che va dalla ricerca pura sino all’applicazione tecnologica. Costituito il 18 novembre del 1923 e trasformato nel 1945 in organo dello Stato, ha svolto prevalentemente attività di formazione, di promozione e di coordinamento della ricerca in tutti i settori scientifici e tecnologici. Si tratta di una realtà di oltre 8200 dipendenti, di cui oltre quattromila ricercatori, dislocati in più di 100 Istituti attivi nei principali settori della ricerca scientifica e umanistica. A questi si aggiungono oltre tremila giovani ricercatori che si perfezionano al CNR. Il contributo annuale di circa 550 milioni di euro stanziati per gli Istituti, è amplificato dal reperimento di risorse finanziarie esterne derivanti da appalti, dalla cooperazione con il mondo industriale, dalla partecipazione a progetti di ricerca europei e da altre analoghe “fonti esterne”, con un fattore di amplificazione pari a 1,8, che fa sì che le risorse complessive a disposizione ammontino a circa 1 miliardo di euro. In particolare, il 20,5% dei fondi è destinato a Terra e Ambiente; il 5% a Energia e Trasporti; il 7% ad Agricoltura e Alimentazione; il 15% a Medicina; il 5% a Scienze della Vita. E ancora, il 9% a progettazione Molecolare, il 19% a Materiali e Dispositivi, il 6% a Sistemi di Manifattura avanzati; il 7% a Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione; il 4% a Identità culturale; il 3% a patrimonio Culturale. Nel 2003 il CNR è divenuto ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese. Gli obiettivi strategici

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dell’ente sono svolgere attività di ricerca nei propri laboratori, sia promuovendo l’innovazione e la competitività del sistema industriale, sia fornendo tecnologie e soluzioni capaci di dare risposte ai bisogni emergenti, individuali e collettivi. Promuovere l’internazionalizzazione del sistema della ricerca; fornire attività di consulenza al Governo e ad altre istituzioni su temi strategici per il Paese e la collettività; contribuire alla qualificazione delle risorse umane. La ricerca italiana ha realizzato in questi anni, al pari di molti paesi, alcune basi scientifiche attraverso cui studiare le situazioni ambientali più estreme. Una base si trova nel Circolo Polare Artico, si chiama “Concordia” ed è situata in Antartide, ove il CNR partecipa al programma che coinvolge diverse strutture di ricerca e che ha il suo momento più significativo nella Base Terra Nova, sulle sponde del Continente ghiacciato. I ricercatori del CNR svolgono ricerche che consentono di comprendere meglio i complessi fenomeni geofisici e meteorologici che si svolgono in questo ambiente così estremo. Un’altra base italiana è anche posta all’altro estremo del pianeta, nell’Artico, a Ny-Ålesund, nelle isole Svalbard, la parte più settentrionale della Norvegia. Si chiama Stazione “Dirigibile Italia” e si trova nella Baia del Re, nello stesso punto dal quale sono partiti nel 1926 e 1928 i dirigibili delle spedizioni di Roald Amundsen e di Umberto Nobile. Qui le ricerche sono soprattutto di carattere ambientale: dagli inquinanti dell’atmosfera a quelli del mare. Ma è italiana anche la più alta stazione di monitoraggio climatico del mondo, posizionato sul colle sud del monte Everest. A 5050 metri di altitudine, sotto la cima dell’Everest, è operativo dal 1990 un laboratorio a forma di piramide, in alluminio e vetro. Uno straordinario centro di ricerche sul tetto del mondo.

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Science & Research di Marco Valentini

E.N.E.A.

l’energia di un eroe senza tempo

Una missione di gloria per l’Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente

l nome Enea ai più rievoca reminiscenze classiche dell’eroe citato da Omero nell’Iliade e celebrato da Virgilio nell’Eneide. Effettivamente ENEA nell’Olimpo c’è, ma non in quello epico greco, bensì in quello delle scienze e delle tecnologie moderne. L’ENEA, Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente, è un ente pubblico che opera nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie a supporto delle politiche di competitività e di sviluppo sostenibile del nostro Paese. I suoi compiti principali sono: promuovere e svolgere attività di ricerca di base ed applicata e d’innovazione tecnologica, anche mediante la realizzazione di prototipi e l’industrializzazione di prodotti; diffondere e trasferire i risultati ottenuti, favorendone la valorizzazione a fini produttivi e sociali; fornire a soggetti pubblici e privati servizi ad alto contenuto tecnologico, studi, ricerche, misure, prove e valutazioni. Il Centro Ricerche Casaccia è il più grande centro di ricerca dell’ENEA e si estende su una superficie di circa 90 ettari. Al suo interno operano oltre 1250 ricercatori, ai quali si aggiungono ogni giorno numerosi ospiti tra operatori dell’industria, ricercatori e tecnologi di altri Enti di ricerca, laureandi e borsisti italiani e stranieri, visitatori. Qui hanno sede anche il Consorzio per l’attuazione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) e la Società NUCLECO per la raccolta, trattamento, condizionamento e deposito provvisorio dei rifiuti radioattivi a media e bassa attività. Il Centro indirizza le sue attività nello sviluppo e nelle applicazioni riguardanti le energie rinnovabili, con particolare attenzione al campo dell’energia solare; i vettori energetici quali l’idrogeno e le celle a combustibile; i sistemi di utilizzo pulito e senza emissioni di gas serra delle fonti fossili ed in particolare i sistemi di “carbon capture and storage”. Di precipuo interesse “il progetto solare termodinamico” che produce energia elettrica trasfor-

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mando la radiazione solare in calore ad alta temperatura che può essere accumulato in serbatoi, superando in tal modo il problema della variabilità della fonte primaria. Con il sistema di accumulo l’impianto solare è in grado di produrre in modo costante e continuativo energia elettrica, anche in presenza di nubi e nelle ore notturne. Si tratta di un’innovazione messa a punto dall’ENEA, alla quale si guarda con interesse sia a livello nazionale che internazionale. Nel settore ambientale le attività del Centro riguardano prevalentemente l’analisi dei meccanismi che governano i cambiamenti climatici e i loro effetti attraverso lo studio sperimentale e lo sviluppo di modellistica sulla variabilità climatica naturale a scala globale e regionale; l’applicazione di strumenti di valutazione dei rischi naturali ed antropici; attività per la pianificazione degli interventi di protezione e risanamento ambientale; tecniche di osservazione aerospaziale della Terra; lo studio della qualità dell’aria; lo sviluppo di strumenti per la gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, per la messa in sicurezza e il risanamento di siti contaminati. Nel campo tecnologico lo sviluppo e le applicazioni riguardano soprattutto i nuovi sistemi di calcolo e di modellistica numerica, i nuovi materiali, le tecnologie elettroniche ed ottiche, la sicurezza delle reti e le applicazioni delle nuove tecnologie in campi anche diversi da quello energetico ed ambientale, come le tecnologie per la salvaguardia del patrimonio artistico e per la protezione da eventi sismici. Infine, nel campo biologico e biomedico si svolgono attività per la protezione della salute e degli ecosistemi.

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www.enea.it

LaDiNi ®

Perugia, 10 - 19 luglio

OLTRE 200 CONCERTI POMERIDIANI - SERALI E NOTTURNI

ARENA SANTA GIULIANA PALCO PRINCIPALE 3 PALCHI ALL’APERTO con CONCERTI GRATUITI TEATRI E JAZZ CLUB / JAZZ LUNCH & DINNER

AACM - Great Black Music Ensemble w/George Lewis special project for UMBRIA JAZZ 3 days multiple presentations

Stefano Bollani Flavio Boltro Francesco Cafiso Paolo Conte Paolo Fresu Funk Off Roberto Gatto Rosario Giuliani Gabriele Mirabassi Dado Moroni Gino Paoli Enrico Pieranunzi Gianluca Petrella Quintorigo Enrico Rava Danilo Rea Renato Sellani

Burt Bacharach George Benson Solomon Burke Chick Corea Dave Douglas Bill Frisell Richard Galliano Roy Haynes Horacio “El Negro” Hernandez Giovanni Hidalgo Ahmad Jamal B.B. King Joe Locke Wynton Marsalis Mingus Dynasty Maceo Parker John Patitucci Danilo Perez Gonzalo Rubalcaba John Scofield Simply Red Steely Dan Cecil Taylor James Taylor Tuck & Patti McCoy Tyner

info / programma / biglietteria: Numero Verde

Image by T ino Stefanoni

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New Technologies di Luisa Pagnani

Ghost

una linea fantasmagorica Da Meliconi la nuova elegante linea di supporti a muro per TV LCD e Plasma C

Supporto a muro Ghost Meliconi

hi, pensando a Meliconi, non ricorda la pubblicità della famosa custodia in gomma per telecomando che “rimbalza e non si rompe”, tornando addirittura nelle mani del padrone? Un po’ eccessivo forse, ma sicuramente d’impatto. Nata negli anni sessanta come azienda produttrice di articoli casalinghi in plastica e metallo, la società vede il boom negli anni ottanta, entrando con successo nel settore degli accessori audio-video. Idee e innovazione, importanza del marchio e distribuzione internazionale fanno di Meliconi un leader multispecialista in continua crescita e in grado di anticipare i bisogni dei consumatori. Un’azienda che ha saputo imporsi in Italia e nel mondo con prodotti vincenti per funzionalità, stile e qualità dei materiali. E con l’intenzione di stupire nasce Ghost, la nuova linea di supporti a muro per TV Lcd e Plasma, concepita per nascondere alla vista i cavi elettrici e tutto ciò che potrebbe turbare l’equilibrio e l’armonia dei vostri spazi. Un “fantasma” silenzioso e invisibile, in cui design e funzionalità si fondono per offrire la migliore soluzione tecnica ed estetica per l’arredo degli spazi riservati all’audio-video. Facilissimi da montare, i supporti Ghost permettono di orientare il televisore in qualsiasi direzione, inoltre si possono abbinare agli altri accessori della linea per creare sistemi componibili in cui alloggiare anche videoregistratore, lettore DVD e decoder. Grazie all’esclusivo sistema Cabless Meliconi, che nasconde i cavi di collegamento, direte addio agli antiestetici grovigli di fili. In virtù del suo design pulito e moderno, la postazione TV potrà integrarsi con stile in qualsiasi ambiente, dalla sala da pranzo alla camera da letto. Tutti i componenti della linea hanno superato severissimi test di qualità e sicurezza, guadagnando la certificazione TÜV, ente tedesco tra i più accreditati.

Una soluzione tecnica ed estetica per alloggiare gli apparecchi audio-video e nascondere i cavi 108 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

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www.meliconi.com

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Communications

Comunicazione di Francesca Ghetti

Italiana

Edizioni, servizi ed eventi per comunicare

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omunicazione Italiana si presenta come una rarità nel contesto internazionale europeo. Nasce nel 2001 come editore specializzato in comunicazione d’impresa e pubblica. Nel corso degli anni progetta una serie di edizioni, servizi ed eventi con l’obbiettivo di realizzare un network di relazioni, oggi costituito da ben venti associazioni di categoria che dialogano attraverso un modello di comunicazione multimediale unico. Le relazioni vengono create grazie ad una strategia collaudata sul trittico Carta, Internet e Persona. Ciò ha già permesso oltre 40.000 relazioni dirette tra Top manager e Decision Makers di aziende di vari settori e pubbliche amministrazioni, creando condivisione e diffusione di know how. L’obiettivo è far crescere una business community viva cui mettere a disposizione guide di riferimento come le diverse pubblicazioni specializzate, fruibili sia su carta che on-line, che diventano strumenti di approfondimento e di lavoro. “Luoghi editoriali” in cui raccogliere idee, contributi e storie dei protagonisti della comunicazione in Italia che sono un’ occasione per svelare ai professionisti i segreti delle principali soluzioni e tecniche comunicative, indicare quali scegliere, fornire una mappatura capillare delle principali aziende riportando i nomi di chi è ai vertici per una conoscenza diretta e una più facile interazione. L’ Atlante della Comunicazione Italiana è, tra le diverse pubblicazioni, lo strumento di relazione della Community in quanto è aggiornato quotidianamente con articoli e dati sui profili professionali ed è raggiungibile con username e password sul portale di Comunicazione Italiana: questa piattaforma virtuale offre visibilità e catalizza informazioni integrando un modello di editoria classica con un più innovativo “user generated content”, in cui sono gli stessi fruitori dei servizi a sviluppare discussioni e riflessioni tematiche, raccolte e condivise nella newsletter- webzine Prometeo che conta oltre 56000 iscritti. Da quest’anno l’Atlante della Comunicazione diventa la pubblicazione ufficiale del Forum della Comunicazione:

un contesto in cui le strategie si traducono in azioni ed il cui obiettivo è quello di riunire i maggiori imprenditori, comunicatori ed opinion leaders che meglio interpretano lo stile e l’immagine del Made in Italy ed invitarli, così, a fare sistema, puntando su un’identità comune con la quale competere sui mercati internazionali. Questo evento di consolidato successo rappresenta lo step successivo all’ attività di costruzione di community virtuali poiché investe sulle opportunità generate dall’ incontro personale e sugli scenari di collaborazione che si possono sviluppare grazie al confronto di idee nei dibattiti pubblici. Da non mancare il prossimo appuntamento al Forum delle Risorse Umane a Roma, il 29 Ottobre a Palazzo dell’Informazione, cui parteciperanno i protagonisti del mercato del lavoro e gli esempi di eccellenza del settore per individuare nuove misure da attuare e far sì che lavoro e gestione del capitale umano possano essere fattori competitivi per cogliere le possibilità che la ripresa economica potrà offrire.

“L’Atlante della Comunicazione Italiana, una sorta di guida al Top Mangement nazionale” Hyperlink

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www.comunicazioneitaliana.it www.forumcomunicazione.it

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Companies di Anna Chiara Riva

AV Comm-Tec

…e la domotica è di casa

come un sistema di controllo può rendere la vita più comoda e più sicura I

Sistema di controllo Wireless RTI

mmaginiamo di rientrare a casa la sera e di aprire il cancello automatico tramite il telecomando. Fin qui, nulla di nuovo. Ma immaginiamo anche che, contemporaneamente al cancello, si alzi il portone del garage e che si accendano le luci prima all’interno del garage e, poi, all’interno della nostra abitazione, magari anche solo nella stanza di ingresso. Proviamo a pensare quanto tutto ciò possa significare in termini di sicurezza, oltre che di comodità. Continuiamo il nostro viaggio col pensiero: una volta entrati in casa, disattiviamo il sistema di sicurezza tramite il nostro codice personale, e, così facendo, automaticamente accendiamo la TV sul nostro canale preferito o l’impianto stereofonico su un CD da noi scelto. Il nostro sistema domotico interfunzionale a questo punto si imposta da solo sulla modalità “SIAMO A CASA”, autoregolando riscaldamento, climatizzazione, tapparelle, tende, luci, ecc.. Noi siamo in grado di verificare ogni singola impostazione per mezzo di schermi touchscreen wi-fi da tavolo, da incasso nonché con eleganti telecomandi con ampio display touchscreen. Sono forse sogni futuristici questi? Niente affatto! La domotica è già una realtà più che consolidata, volta a rendere più semplice, più conveniente e più sicura la nostra vita, consentendo di gestire in modo semplice e intuitivo apparecchiature complesse, connesse alle diverse fonti audio e video, alle luci ed agli automatismi all’interno di un ambiente. L’ultracollaudata affidabilità dei sistemi di domotica ne estendono l’utilizzo dall’ambiente domestico ad uffici direzionali, showroom, sale conferenze, hotels di lusso, club esclusivi, yachts, aerei executive. Vi è in Italia, precisamente a Faenza, la società AV COMM-TEC che distribuisce in esclusiva sull’intero territorio nazionale i prodotti di aziende leader nella domotica come CUE ed RTI. Grazie al proprio staff tecnico e commerciale, AV COMMTEC propone soluzioni per qualsiasi esigenza, quali, ad esempio, sistemi espandibili nel tempo, implementabili in base alle future maggiori esigenze dei committenti. Av Comm-Tec, però, non si occupa solo di domotica: è, infatti, in grado di servire e gestire miniregie TV per spettacoli “live” (Analog Way), proiezioni video panoramiche per scenografia e spettacoli musicali, entry room di musei, centri di accoglienza di città d’arte, traduttori simultanei per ascolto personale sincronizzati a videoproiezioni e tutto quanto necessario per la gestione di segnali video. Leader nel campo della votazione wireless con Televoter®, brevettato dalla consociata Logos Av Com, Av Comm-Tec è l’unica azienda italiana in grado di supportare eventi come assemblee azionarie (UBS Banca Svizzera e tante altre aziende ed enti di carattere mondiale) e test per la selezione del personale (comune di Roma). Produce e distribuisce, inoltre, l’audioguida AGS®, attivabile automaticamente da segnali GPS, radio, IR o manuali e particolarmente indicata per visite a musei, parchi o liberamente nel territorio. Un’azienda, quindi, sempre all’avanguardia, che offre servizi a 360°, attentissima all’evoluzione tecnologica ed orientata al servizio del comfort, della cultura e della comunicazione. Av Comm-Tec S.r.l. – Faenza Tel. +39 0546 622080 commerciale@avcomm-tec.it

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www.avcomm-tec.it

Per essere competitivi è sufficiente innovarsi. Per rimanere competitivi nel tempo è necessario qualcosa di più. Serve una squadra, motivata ed organizzata per generare e garantire i rapporti con il cliente. Serve una base, un cuore. E senza cuore, non si può pensare di vincere.

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Non si tratta di un semplice check in! Lui ha raggiunto la meta! La sua ricerca lo ha guidato fino a qui.

Pochi percorsi sono pi첫 faticosi delle lunghe e tortuose scalate che costellano l'ascesa professionale! The Leading Hotels of the World ritiene che i vostri viaggi di lavoro debbano essere una testimonianza del vostro successo! Per informazioni e prenotazioni contattare il Centro Prenotazioni di Milano: 800 822005.

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