PROVERBI SUL CIBO L'appetito vien mangiando. Tutto ciò che è proibito, è boccon dell'appetito. Una ciliegia tira l’altra. La cucina piccola fa la casa grande. A gusto guasto è cattivo ogni pasto. Chi spizzica non digiuna. Fagiolo a fagiolo, si empie il paiolo. Fame piccola fame vispa, fame grande fame trista. Villano affamato è sempre arrabbiato. Chi va a letto senza cena, tutta la notte si dimena. Chi vuol viver sano e lesto, mangi poco e ceni presto. Con patate e cipolle dentro l'orto, mai di fame nessuno è morto. Il poco mangiare e poco parlare non fece mai male. Assai digiuna chi mal mangia. Chi è sazio non crede al digiuno. La farina del diavolo va tutta in crusca. La fame addolcisce le fave. Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere. Se di maggio rasserena, ogni spiga sarà piena. Maggio asciutto, grano dappertutto. Giugno tonante, raccolto abbondante. Giugno appende ai ramoscelli tanti frutti buoni e belli; ma se l'aria si ristagna potrei avere la micragna. Acqua di giugno, rovina il mugnaio. In ottobre semi in pugno, se vuoi mietere in giugno. Se non gela a S. Ambrogio, il raccolto è mogio mogio.
Mangiare per vivere, non vivere per mangiare. Chi mangia solo si strozza. La massaia operosa con poco fa la spesa. La massaia canterina fa più allegra la cucina. Una mela al giorno toglie il medico di torno. O mangi la minestra o salti la finestra. Chi si è scottato con la minestra, soffia anche quando è fredda. Pancia affamata, vita disperata. Pancia mia fatti capanna. La pancia non è stracca, se la bocca non sa di vacca. Non si vive di solo pane. Il pane mangiato è presto dimenticato. In tempo di carestia pane vecchio. Pane di villano, rustico ma sano. È meglio il pane nero che la fame nera. Quando c'è olio e sale tutte le erbe sono come il pane. Sotto la neve pane. Se non è zuppa è pan bagnato. Piatto ricco mi ci ficco. Il polpo si cuoce con la sua stessa acqua. Per un pizzico di sale si perde la minestra. Non si fanno frittate senza rompere le uova. Piove a luglio: vino mio, ti saluto e dico addio! Quando arriva Agosto, prepara i tini per il mosto. Oca, castagne e vino: tieni tutto per San Martino. A Santa Reparata, l'uva è maturata. Bacco, tabacco e Venere riducono l'uomo in cenere. Buon vino fa buon sangue. Nella botte piccola c'è il vino buono.