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Ecco un’ibrida smaliziata

Per l’11a versione, l’immancabile Honda Civic classica cede alle sirene dell’ibridazione. Definitivamente differenziata dalle compatte europee, questa lunghissima hatchback dal design epurato, riprende la doppia motorizzazione che domina già sulle SUV Honda. Con la differenza che tale tecnologia privilegiante la trazione elettrica, supera con brio l’era della priorità al motore a combustione. In quasi ogni situazione di guida, infatti, il motore elettrico agisce direttamente sulla trazione. Operazione che il conducente percepisce a malapena, perché il 2 l benzina che quindi funge da generatore, emette una sonorità che nel complesso segue il movimento del pedale sull’acceleratore. E in città quest’ultimo a volte diventa addirittura muto, altrimenti emette un leggero rombo.

Ciò detto, Honda sembra essersi ricordata delle sue origini sportive. Appena si sollecita l’acceleratore, il 2 litri emette sonorità da corsa, quasi inopportune per una berlina a vocazione tutto sommato familiare. Tanto più che la Civic e:HEV simula passaggi di rapporto ultrarapidi che ricordano i cambi a doppia frizione. Una novità che fa sparire del tutto i classici rumori di turbina. Si-

Lo schermo tattile permette di visualizzare il sofisticato balletto della trazione ibrida.

Dati Tecnici

Lunghezza: 4,55 m | Bagagliaio: 404 l

Motore: 2 l benzina 143 CV; 2 motori elettrici 184 CV, 315 Nm; cambio monorapporto, trazione anteriore; da 0 a 100 km/h in 8,1 s Consumo (in prova): 6,1 l/100 km; autonomia: 655 km

Prezzo: 41 990 fr., base da 36 990 fr.

Stile hatchback affinato Ibrida bella da guidare

Prestazioni/Consumi

Comportamento ben equilibrato

Ampia dotazione di serie

Abitabilità e volume bagagliaio

Rialzo notevole dei prezzi

Spazio per testa dietro mediocre Diametro di sterzata grande Sistemi di assistenza allarmisti Insonorizzazione perfettibile mulazione o simulacro? Sia quel che sia, le solide prestazioni ben si allineano con il telaio perfettamente inchiodato alla strada della Civic. Annotiamo anche che il 2 l agisce a sua volta direttamente sulla trazione a velocità autostradale più elevata. Nel complesso, questo sistema sofisticato seduce anche per la sua frugalità nei consumi.

Questa 11a generazione guadagna anche in fatto di eleganza interna, con l’abitacolo dotato di una plancia di bordo dal design affilato. A parte l’altezza del tetto penalizzata dalla sua inclinazione, il divano è accogliente. L’ibridazione spinge prevedibilmente i prezzi verso l’alto. Tuttavia, la Civic è davvero molto ben equipaggiata fin dal modello d’entrata e beneficia di tutto il ventaglio di assistenti alla guida, tra cui il regolatore ACC che assicura una guida semi-automatica nel traffico incolonnato. moh

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