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Ticino: 10 passeggiate con vista mozzafiato a 360 gradi

Chi, dopo una bella camminata in montagna, non desidera godere di una vista spettacolare? Ancora meglio se la vista è a 360 gradi! Grazie alla collabora-

Monte Boglia (Luganese)

Senza ombra di dubbio è una delle cime «più battute» nel luganese. Se ne avete la possibilità evitate di salire nel weekend per godere la vista mozzafiato dal Monte Boglia in solitaria. Da qui il panorama è a 360 gradi, si gode la vista sul golfo di Lugano, sulla sponda italiana

Cima di Medeglia (Luganese)

zione con Mini Me Explorer, blog specializzato in gite e viaggi per famiglie, in questa edizione vi proponiamo 10 passeggiate con vista mozzafiato in del lago a sud e sulle montagne (non farete fatica a riconoscere le cime dei Denti della Vecchia) a nord. Il sentiero che vi proponiamo parte da Brè paese dove dovrete seguire le indicazioni per il Monte Boglia (1520m). Al rientro optare per fare il giro ad anello con deviazione verso la Capanna Alpe Bolla.

Monte Lema (Malcantone)

Ticino, non troppo lunghe ed impegnative ma adatte alle famiglie.

di Chiara Berti Zanini, Mini Me Explorer

Alpe Moschera (Luganese)

Potete raggiungerla dai Monti di Medeglia. Se avete poco tempo a disposizione arrivati ai Monti di Medeglia proseguite con l’auto lungo la strada asfaltata che sale a sinistra ed arriverete all’inizio del sentiero sterrato nel bosco. Con un buon passo in 30 minuti si è arrivati. Salendo lungo questo sentiero godrete del panorama verso il Bellinzonese fino al Locarnese. Nonostante la sua altitudine modesta di «soli» 1260m giunti alla Cima di Medeglia potrete scorgere il Piano di Magadino, il Bellinzonese, il Locarnese ed il Lago Maggiore. In lontananza Lugano ed il Lago Ceresio. In alternativa potete partire dal nucleo di Canedo passando dal piccolo nucleo del Triggiano per poi proseguire verso la cima.

Se amate ciaspolare o camminare al chiaro di luna questa camminata si presta benissimo in compagnia di bambini.

Non poteva mancare il Monte Lema nella lista delle 10 passeggiate con vista mozzafiato! Raggiungibile da Miglieglia a piedi o in funivia (in funzione da aprile a ottobre- ricordatevi che i soci TCS hanno uno sconto del 10% sul biglietto della telecabina). Il Monte Lema è incastonato tra il lago di Lugano, il lago Maggiore e le valli del luinese. Dai suoi 1624 metri di altezza si gode una vista che spazia da un lato sul Malcantone fino a Lugano, Monte Brè e Generoso. Dall’altro lato guarda verso il Lago Maggiore ed alle sue spalle le Alpi vallesane.

Monte Gambarogno (Locarnese)

Spostandoci nella regione del Locarnese anche qui non mancano vette con viste mozzafiato. La prima che vi consigliamo di camminata da fare con bambini è quella al Monte Gambarogno (1734m). Facilmente raggiungibile dall’Alpe di Neggia (1395m). In un’oretta di camminata non troppo impegnativa avrete raggiunto questo monte che o re uno splendido panorama sul golfo di Locarno, Ascona, il bellinzonese, il luganese. Sicuramente il vostro sguardo «verrà rapito» dal Lago Maggiore che fa’ da padrone sul panorama.

Prima volta che sentite nominare l’Alpe Moschera? Magari se vi diciamo Monte Bigorio intuite più facilmente dov’è?! Quest’Alpe è facilmente raggiungibile partendo da Gola di Lago (974m), dove potrete parcheggiare. Proseguite a piedi verso l’Alpe di Santa Maria. Il consiglio che vi diamo è di fare il giro ad anello. Seguite dunque per Stinchè seguendo poi le indicazioni per Monte Bigorio - Alpe Moschera. L’Alpe Moschera (1168m) è facilmente riconoscibile dal suo omino in sasso che gode di una stupenda vista frontale verso il Lago di Lugano ed il luganese, mentre alle sue spalle vedrete tutto il Sopraceneri. Appena sotto l’omino c’è una panchina dove sedersi e perché no, fare una pausa per godere del paesaggio. Per il rientro seguite le indicazioni per Condra, in seguito per i Monti di Cima fino poi ricongiungervi col punto di partenza, l’Alpe di Santa Maria!

Monte Sassariente (Locarnese)

Pizzo Leone (Locarnese)

Pizzo Zucchero (Locarnese)

Questa è sicuramente la più impegnativa tra le 10 camminate che vi stiamo proponendo. Il pezzo finale del sentiero viene segnalato come sentiero alpino (traccia bianco-azzurra) e decisamente non adatto a chi so re di vertigini. Vi consigliamo questa gita solo con bambini già abituati a camminare in montagna visto il dislivello (più di 700m) e il tratto finale più esposto. Non vogliamo spaventarvi, oltre a noi quel giorno c’erano in vetta altre famiglie con bambini di varie età, vogliamo solo che usiate prudenza. Detto questo abbiamo provato la scalata al Monte Sassariente (1767m) partendo da Monti di Motti (1062m). La strada per raggiungere i Monti di Motti inizia a Cugnasco e si collega salendo a Monti di Ditto. Arrivati a Monti di Motti troverete un ampio prato adibito a parcheggio. Da lì dovrete seguire i cartelli escursionistici con le indicazioni per il Monte Sassariente (1767m). Il sentiero che porta al Sassariente è ben segnalato e non presenta di coltà fino all’imbocco delle passerelle sospese che consentono di superare gli ultimi metri di dislivello (il tratto di sentiero alpino di cui vi dicevo prima). Per la salita calcolate due orette abbondanti di camminata. La fatica verrà ripagata dal panorama. Nelle giornate limpide si può scorgere la Madonnina del Duomo di Milano. Al rientro ripercorrete il medesimo sentiero dell’andata.

Monte

Ferraro (Malcantone)

Il punto di partenza per raggiungere il Pizzo Leone (1659m) è Porera, che resta a 10 minuti d’auto sopra Ronco. Troverete parcheggio dopo il nucleo di Porera, dove la strada è sbarrata da un cancello. Il sentiero parte dalla Chiesetta di Pozzuolo (1181m) per poi raggiungere l’Alpe di Naccio (1395m). Prima di iniziare l’ultimo tratto di salita al Pizzo si arriva a un belvedere sul quale sorge una croce. Da quel punto il sentiero si divide e si può optare per la via in salita oppure proseguire a mezza montagna. Vi consigliamo di seguire il sentiero che sale. La vista spazia, oltre che sul Lago Maggiore, verso la catena alpina con l’imponente Monte Rosa, sui villaggi delle Centovalli e la Valle Vigezzo. Per il rientro optare per ripercorrere lo stesso sentiero facendo attenzione prima della località di Casone a scendere verso la Chiesetta di Pozzuolo, seguendo le indicazioni per Porera allungherete il percorso.

Pizzo Rossetto (Blenio)

E dove sarà mai un monte dal nome così dolce? Nel locarnese, esattamente in Valle Onsernone. Dovrete raggiungere Vergelletto e proseguire in località Zott dove troverete la funivia Zott Salei. In 7 minuti avrete raggiunto all’Alpe di Salei (1770m), punto di partenza della camminata. In poco più di 30 minuti sarete all’omino di sassi posto sul Pizzo Zucchero (1899m)ed all’altalena di Swing the World (buono stimolo se i vostri bimbi non amano camminare). Piccolo dettaglio, la funivia è aperta da maggio ad ottobre, dunque pianificate il periodo giusto in cui fare la passeggiata al Pizzo Zucchero. Come alternativa ci sono vari sentieri che partono da Vergelletto, da Comologno oppure da Spruga. Noi al momento non li abbiamo ancora testati!

Cima facilmente raggiungibile da Arosio (Malcantone). Partenza dalla sbarra di

Se non lo avete mai sentito nominare vi informiamo che resta in Valle di Blenio. Dovrete raggiungere Anveuda (1675m). Qui trovate un parcheggio appena sopra l’agglomerato di rustici. Seguite inizialmente le indicazioni per Passo Cantonill e poi per Pizzo Rossetto

Arosio, resta sopra il paese seguendo le indicazioni «Ai Monti». Il sentiero parte su strada asfaltata. Vi consigliamo di fare il giro ad anello. Seguite dunque le indicazioni per «La Bassa», vi troverete a camminare lungo un sentiero nel bosco. Arriverete ad un bivio senza cartellonistica, proseguite dritto per godere del panorama che guarda verso la traversata Lema-Tamaro. Arrivati a «La Bassa” in lontananza si scorge l’omino in sasso sul

(2099m). La salita non è lunga, un’oretta di camminata con 400 metri di dislivello. Quindi prendetevi tutto il tempo considerato il dislivello concentrato, per un bambino può risultare faticoso. Vi assicuro che arrivati in Cima godrete di una vista spettacolare sulla Valle di Blenio. Vi troverete il Sosto di fronte a voi, la diga del Luzzone sull’altro lato e tutto intorno uno spettacolo a 360°. Da Scopi, Piz Terri, l’Adula col suo ghiacciaio ed un sacco di altre cime. Per il rientro seguite lo stesso sentiero dell’andata!

Monte Ferraro (1494m). Non lasciatevi scoraggiare, sembra lontano. In una trentina di minuti lo avrete raggiunto. Godetevi la vista mozzafiato sul Sottoceneri. Per il rientro arrivati a «La Bassa» prendete il sentiero sulla destra con indicazioni Arosio. Il primo pezzetto è nel bosco poi si ricongiunge alla strada asfaltata. Il Monte Ferraro sarà anche una Cima inferiore ma vi lascerà a bocca aperta per la vista che o re.

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