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Terra strappata al mare

Abili marinai, gli olandesi costruirono nei secoli passati un vasto impero coloniale. Oggi, il Netherlands, politicamente una monarchia costituzionale, è conosciuto per i suoi grandi pittori, i campi di tulipani, i mulini a vento, le dune di sabbia e le isole nel mare dei Wadden. Suddiviso in dodici province, dalla Zelanda al sud alla Groninga, il territorio è in gran parte situato sotto il livello del mare. Il piccolo regno affascina con i suoi centri pulsanti e i villaggi con le casette ordinate. Le attività outdoor più praticate sono notoriamente la bici e gli sport nautici. Fra le nazioni più sviluppate del mondo, i Paesi Bassi hanno una storia movimentata, di guerre e inondazioni devastanti. Da sempre combattono per frenare l’acqua e salvaguardare gli abitanti e il paesaggio con i suoi posti variegati. fm

1 Ouwerkerk

Nel 1953 un’enorme inondazione distrusse le dighe e sommerse buona parte dell’Olanda meridionale, segnatamente la Zelanda. La regione ne conserva la memoria nel Watersnoodmuseum (museo della grande alluvione) sull’isola Schouwen-Duiveland. È allestito nei quattro cassoni frangiflutti che furono utilizzati per chiudere la breccia dopo la piena e costruire una diga d’emergenza a Ouwerkerk. La struttura documenta in maniera impressionante la catastrofe abbattutasi sulla costa, le vittime e le lezioni di ingegneria ricavate dalla rottura dello sbarramento. Si svolgono regolari esposizioni temporanee come pure visite accompagnate e con audioguida. watersnoodmuseum.nl

L’AIA 2

ROTTERDAM

3 Franeker

La cittadina custodisce uno spettacolare planetario meccanico, il più antico ancora funzionante al mondo. Venne costruito da Eise Eisinga, tra il 1774 e il 1781 sul soffitto del salone della propria casa. Cardatore di lana appassionato di astronomia, voleva smentire profezie apocalittiche secondo cui, di lì a poco, alcuni dei pianeti sarebbero entrati in collisione facendo uscire la Terra dalla propria orbita. Si tratta di una fedele rappresentazione del nostro sistema solare. planetarium-friesland.nl

4 Giethoorn

Particolarissimo villaggio senza strade, Giethoorn è costituito da un insieme di isolotti collegati da tanti – ben 176 – pittoreschi ponticelli di legno. Denominata la Venezia del Nord ci si muove a piedi o in barca. Le casette graziose, con i tetti di paglia e i curatissimi giardini, sono accessibili solo dagli stretti canali d’acqua, originariamente scavati per il trasporto della torba estratta nella zona. Immersa nel Parco nazionale Weerribben-Wiede, a due ore dalla capitale, sembra uscita da una fiaba. Ha un museo, gallerie d’arte, alberghi e dintorni incantevoli. giethoornvillage.com

2 Porto di Rotterdam

Da piccolo insediamento sul fiume Rotte – donde il nome –Rotterdam è diventata nel corso del tempo la seconda città d’Olanda e il principale porto d’Europa. Ogni anno, vi vengono movimentati 400 milioni di tonnellate di merci. Lungo 40 km offre, direttamente o indirettamente, lavoro a oltre 500 000 persone. Nulla di meglio di un tour in barca per esplorare questa gigantesca infrastruttura dominata dai contenitori accatastati sulle banchine. Una visita non sarebbe completa senza un giro della città con la sua architettura moderna e i grattacieli che le hanno valso l’appellativo « Manhattan sulla Mosa » cityrotterdamtours.com

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