3 minute read

Un intervento ogni 72 secondi

Lo scorso 23 giugno i rappresentanti della famiglia TCS si sono riuniti a Friburgo, storica città degli Zähringer. Pur in una situazione globale difficile, tutti i settori di attività hanno segnato risultati in crescita.

Dopo la pandemia gli svizzeri hanno ripreso a muoversi e a viaggiare. Si è tornati ad una «certa normalità», come l’ha definita il presidente centrale del TCS Peter Goetschi in occasione dell’Assemblea ordinaria dei delegati tenutasi il 23 giugno a Friburgo. Ciò ha determinato anche un significativo aumento dei sinistri e interventi di soccorso. Sono stati particolarmente sollecitati i servizi di assistenza ai veicoli e alle persone. In totale, nell’esercizio in rassegna il TCS è intervenuto 355 000 volte per panne e incidenti in Svizzera e ha risposto a 55000 richieste all’estero nonché prestato 28 700 soccorsi in ambulanza. In altre parole, nel 2022 il TCS ha effettuato un intervento per aiutare chi si è trovato in difficoltà ogni 72 secondi. Secondo Peter Goetschi, presidente centrale del TCS: «Le sfide sono e restano notevoli, ma il TCS le affronta con fiducia. Abbiamo gettato le basi affinché possiamo ricoprire il nostro importante ruolo a favore dei cittadini anche in futuro»

Il Club può guardare ad un altro buon anno in termini di affiliati. Quasi 30000 le nuove adesioni al Club, che ora conta più di 1 562 000 soci.

Bilancio rallegrante anche per TCS Camping, che mostra trend di crescita. Jürg Wittwer, direttore generale del TCS, ha riassunto così i tre fattori fondamentali del successo: il socio è al centro, tutti remano nella stessa direzione, e le consociate contribuiscono a loro volta all’andamento positivo. «Sono queste le chiavi del nostro successo che continua a persistere, 127 anni dopo la fondazione del Club da parte di un gruppo di visionari».

Strategia di diversificazione

«Siamo salpati verso nuovi orizzonti» ha dichiarato Peter Goetschi. Con la società e la mobilità che cambiano, pure il TCS deve evolvere. Sono così stati lanciati nuovi servizi e consolidati business in cui il TCS è entrato di recente. L’anno scorso è stata rilevata una quota di maggioranza in velocorner.ch e si è esteso a livello nazionale il nuovo pronto intervento per la casa TCS Home che si mobilita in caso di guasti domestici. Sostanziali i progressi compiuti nel nuovo campo delle autoambulanze. Dopo aver acquisito Swiss Ambulance Rescue (SAR) di Ginevra nel 2021, nel 2022 il TCS ha integrato altri due fornitori. Forte di tre imprese, TCS Suisse Ambulance Rescue è il più grande operatore privato nel settore dei soccorsi d’emergenza e del trasporto sanitario in Svizzera, presente in cinque cantoni.

Di fronte al forte aumento del costo dei carburanti e all’incerto contesto geopolitico, a fine 2022, il TCS ha lanciato, in tempi record, il Radar del prezzo dei carburanti. Questa piattaforma online partecipativa, che si vale dei contributi degli utenti, permette di confrontare le tariffe aggiornate praticate dai distributori. Il successo è stato immediato. Ad oggi il radar è stato consultato oltre 8 milioni di volte.

Il CEO delle FFS ospite d’onore

I cambiamenti in atto nella mobilità implicano la necessità di connettere e combinare efficace- mente trasporto individuale motorizzato e trasporto pubblico, organizzando le interfacce indispensabili nel modo più attrattivo possibile. Calza dunque a pennello il discorso pronunciato da Vincent Ducrot, CEO delle FFS che ha affrontato la questione della mobilità dal punto di vista dei trasporti su rotaia. Friburghese e socio del TCS da oltre 40 anni, ha sottolineato l’importanza di costruire insieme la mobilità del futuro: «TCS e FFS sono entrambi attori in prima linea della mobilità, sia essa privata o pubblica, a due, quattro o più ruote. Tanto più importante seguire un approccio condiviso alla mobilità multimodale. Entrambi abbiamo un grande interesse a realizzare infrastrutture sostenibili quanto efficienti». Nel suo intervento, il capo delle FFS ha delineato diverse soluzioni volte a mettere in rete tutti gli attori del settore della mobilità in Svizzera.

All’assemblea ordinaria hanno partecipato 157 delegati nonché esponenti del mondo politico, amministrativo ed economico. Sono stati salutati dalla consigliera agli stati friburghese Johanna Gapany. In sede di elezioni nel Consiglio di amministrazione, composto da 24 membri, sono stati confermati per un ulteriore mandato triennale i 5 membri in carica Patrick Gosteli (sezione Argovia), Marcel Aebischer (Sezione San Gallo/Appenzello Interno), Doris Iselin (Sezione Sciaffusa), Fabio Stampanoni (Sezione Ticino) e Thomas Lüthy (Sezione Zurigo). Patrick Kessler di Teufen (Sezione Appenzello Esterno) è stato eletto nuovo membro del Consiglio di amministrazione. Succede a Heinz Jucker, nominato socio onorario dall’Assemblea dei delegati.

Ha giocato in casa Peter Goetschi, presidente centrale del TCS, originario di Friburgo, sul podio nell’Arena BCF.

Ilclub per gli under 26

Il societariato TCS schiude numerosi vantaggi esclusivi, anche ai giovani. Fra l’altro, i ragazzi fino a 26 anni possono prepararsi all’esame teorico di guida grazie all’accesso gratuito per un anno alla piattaforma «TCS Theorie24». Conseguita la patente, beneficiano di uno sconto di 100 franchi sul corso di formazione complementare obbligatoria (ex 2 fasi). Il Club accompagna i neo conducenti all’ingresso nella mobilità motorizzata, ad esempio offrendo il miglior soccorso stradale della Svizzera, supporto per domande di carattere legale oppure consigliandoli per l’acquisto della prima auto.

tcs.ch/giovani

This article is from: