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Verde profondo

Il est Cor Garden Trail è una delle ricchezze del sud ovest dell’Irlanda. un itinerario che conduce alla scoperta di stupendi giardini pubblici e privati. on è necessario avere il pollice verde per innamorarsi di queste oasi variopinte. In più le visite sono meravigliosamente rilassanti.

LLa Bantry ouse troneggia orgogliosamente su una collina sopra la baia omonima. Particolarmente degno di nota è il lato della dimora che non si vede dall’acqua. Dalla fontana cinta da glicine del giardino classico, con le siepi di bosso, parte una scalinata che sale su cinque terrazze lussureggianti. Da ognuna si gode una vista diversa – a volte con o senza il mare sullo sfondo – della country house , che in realtà assomiglia ad un castello. difficile distogliere lo sguardo da questa meraviglia. Il mio antenato, Richard hite II, conte di Bantry, progettò il giardino nel 19 secolo, ispirato dai suoi numerosi viaggi , spiega la proprietaria ulie Shels ell hite. Oggi è lei a mostrarci il parco, al posto del capo giardiniere rimasto infortunato. Tra gli anni Trenta e Settanta, i quaranta ettari coltivati dell’enorme proprietà sono stati abbandonati, inselvatichendosi pesantemente. Finché sua madre, negli anni ovanta, ha iniziato il recupero, che continua tuttora. Sul lato ovest, ad esempio, è stato ripiantato il sun en garden giardino incassato, nel senso che si trova a un livello più basso rispetto al paesaggio circostante . La famiglia vuole ripristinare anche il alled garden giardino murato , dove un tempo crescevano verdure ed erbe aromatiche. Per raccogliere i fondi necessari, hanno aperto una sala da tè e un B B, dando cos ai visitatori la possibilità di vivere, almeno qualche giorno, da conte e contessa.

All’inizio c’era sterpaglia uesto è un raro viburno delle Azzorre e anche il dente di leone gigante e l’alloro provengono dall’arcipelago portoghese , spiega Andy Stieglitz che, insieme a Ingolf ungmann, ha realizzato il loro sogno comune: un B B nella

Ballycommane House, attorniata da un fantastico giardino con oltre mille alberi e piante e situata vicino al villaggio di Durrus, nella parte occidentale della contea di Cork. I due, appassionati delle Azzorre, hanno portato con sé molte piante che crescono meglio nel clima mite dell’Irlanda meridionale che nella loro terra d’origine. Le loro rarità provenienti dall’arcipelago portoghese sono richieste anche dagli orti botanici sul continente europeo, a cui forniscono spesso semi di piante. Ma la strada verso l’oasi non è stata solo rose e fiori. Quando nel 2005 hanno acquistato la proprietà, dove un tempo sorgeva una fattoria, hanno dovuto innanzitutto farsi strada a colpi di machete tra i fitti rovi che avevano ricoperto il terreno e gli edifici per lo più fatiscenti. Durante questa fase, nel punto più alto del terreno hanno anche scoperto antiche pietre di quarzite. Nel frattempo, i ricercatori dell’Università di Cork hanno confermato che si trattava di un sito di sepoltura dell’età del bronzo. Da lassù si apre una vista stupefacente sul paesaggio verde con le sue dolci colline e fattorie isolate. Il geografo e l’ex manager permettono agli interessati di visitare il loro paradiso dietro pagamento di una piccola somma. Molti tornano più volte e hanno dei luoghi preferiti dove fanno picnic o semplicemente si godono la bellezza e la tranquillità del giardino.

Trifoglio per la fortuna e il palato

Kloë Wood Lyndorff ha un approccio diverso. Tutto ciò che cresce nel suo parco incantato, il «Re -Imagination Garden» a Glengarriff, è commestibile, o comunque è buono per insetti e altre creature. L’asperula stende il suo tappeto di fiori bianchi accanto all’acetosa. Il bambù e il trifoglio sono ottimi in cucina e un gigantesco farfaraccio giapponese, i cui gambi possono essere usati in cucina come il sedano, attira lo sguardo dei visitatori. L’architetta paesaggista lavorava all’università, ma stare seduta davanti al computer non la rendeva felice. Qualche anno fa, con il suo compagno Adam Carveth, capo giardiniere della Bantry House, ha realizzato la sua idea di orto ecologico. I due trasmettono le loro conoscenze attraverso dei corsi. Lui fa da guida nel verde lussureggiante e spiega le piante, mentre lei prepara i tesori dell’orto. L’amabile irlandese ci invita a bere un tè ai fiori di tiglio e sam- buco e assaggiare una torta all’ortica. Entrambi hanno un sapore delizioso. Quando la pioggia leggera si fa più intensa, le gocce d’acqua diluiscono i resti del tè e le briciole della torta galleggiano nel piatto, lei prende semplicemente un ombrello e dice sorridendo: «È spesso così quando beviamo il tè all’aperto qui in Irlanda».

Sopra: il giardino all’italiana progettato da Harold Peto è il pezzo forte dell’Isola di Garinish nella baia di Bantry.

Sinistra: il geografo Andy Stieglitz e l’ex manager Ingolf Jungmann hanno creato un paradiso verde a Durrus. Durante la riqualifica del terreno hanno scoperto pietre di quarzite. Oggi si sa che si trattava di un sito di sepoltura dell’età del bronzo.

Destra: azalee e rododendri prosperano meravigliosamente nel sud-ovest dell’Irlanda e sono una caratteristica di molti parchi.

Un’isola di cui innamorarsi John Bryce, ricco commerciante, politico ed evidente amante dei giardini, nel 1910 acquistò l’Isola di Garinish, nel sud-ovest dell’Irlanda, e incaricò Harold Peto, uno dei più noti architetti paesaggisti dell’epoca, di trasformare in un giardino quello che all’epoca non era altro che uno scoglio. Per John Bryce nulla era troppo costoso per la sua progettata ultima dimora. L’architetto paesaggista lavorò di gran lena e creò vari spazi sull’isolotto, come il giardino italiano, ricco di vasi di epoca romana o piante esotiche, mentre un centinaio di operai piantarono arbusti e alberi o costruirono muri. Una volta completati i giardini, si sarebbe dovuta costruire una villa, ma non se ne fece nulla › per la semplice ragione che John Bryce perse tutta la sua fortuna nel 1917. I due edifici già costruiti, la casa del giardiniere e una casetta, danno un’idea di quanto grandiosa sarebbe stata la «mansion». Nel 1953, dopo la morte del figlio Roland, l’isola-giardino passò allo Stato irlandese e ancora oggi affascina i visitatori. Piccoli traghetti portano regolarmente turisti e appassionati ad ammirare l’elegante giardino all’italiana con lo stagno, il glicine e la vista sulla Sugar Loaf Mountain, una tra le vette più alte d’Irlanda. Si può passeggiare attraverso la Happy Valley, un corridoio verde di piante con i rododendri che aggiungono graziosi sprazzi di colore, oppure dimenticare il tempo soffermandosi nel «walled garden». Nei giardini voluti da John Bryce, che dovevano essere coltivati ad ortaggi, oggi prosperano, in tutto il loro splendore, floghi, ortensie, giggioli siberiani e gerani.

Una coppia e il suo paradiso Sebbene si trovi già nella contea di Kerry, il parco privato di Charlotte Verbeek fa comunque parte del West Cork Garden Trail, che conduce alla scoperta di 23 stupendi giardini nel sud-ovest dell’Irlanda. Vicino a Kenmare l’artista di origine olandese e il marito britan-

Viaggiare liberi con l’auto a noleggio

Scoprire su ruote un paese, ad esempio l’Irlanda, offre molti vantaggi. Permette di decidere sul momento quando (ri)partire, il percorso, le soste e le deviazioni spontanee da fare, la musica che si ascolta a bordo. Un viaggio on the road è sinonimo di libertà, pura e semplice. Se anche per voi è il viaggio, non la meta, che conta, allora approfittate del portale autonoleggio TCS. I soci beneficiano di sconto sui prezzi originali praticati dalle principali compagnie in oltre settanta paesi. Le tariffe sono comprensive delle assicurazioni più importanti. Buon viaggio! tcs.ch/autonoleggio

Sinistra: quando Charlotte Verbeek e il marito hanno fatto costruire questo muro, l’artigiano ha creato di sua iniziativa il passaggio circolare. Alla coppia è subito piaciuto.

Destra: il giardino privato della Dawros Gallery, vicino a Kenmare, è composto da vari spazi. Un sentiero conduce alla capanna arredata con mobili asiatici.

Sotto: difficile da credere, eppure Charlotte Verbeek e il coniuge hanno creato da soli il loro paradiso grande quattro ettari.

Da sapere

Come arrivare

Volo a Cork, poi auto a noleggio, in Irlanda si guida a sinistra

Dove alloggiare

O’Donovan’s Hotel, Clonakilty: in centro, con fascino retrò

Fernhill House Hotel & Gardens: bellissima casa, produzione propria di gin e un famoso parco, attualmente in fase di riprogettazione da parte della paesaggista premiata Mary Reynolds, da non perdere

The Maritime Hotel, Bantry: moderno e situato in ottima posizione

Eccles Hotel, Glengarriff: bellissima casa con vista sulla baia di Bantry e sull’Isola di Garinish

The Botanical B&B, Garden of Re-Imagination, Glengarriff

The Lansdowne Kenmare: elegante, bel bar, ottima colazione

Dove mangiare e bere

Garnish Restaurant all’Eccles Hotel, Glengarriff; cucina molto buona in ambiente elegante nico hanno creato un gioiello. Suddiviso in diverse aree, quella con le erbe si ispira all’olandese Piet Oudolf, la rockstar tra i progettisti di giardini. I visitatori passeggiano tra betulle e le più magnifiche azalee e rododendri che si possano immaginare.

Una parte del giardino ricorda il Giappone, qui scorre una cascata, lì crescono gigli della prateria sotto alberi da frutto. Anche le rocce presenti nella proprietà sono state incorporate nel progetto, e le siepi si susseguono in dolci onde per adattarsi alle colline della campagna circostante. Questo giardino, come quelli già citati, difficilmente può essere descritto a parole nella sua sfaccettata bellezza. È meglio recarsi in loco e abbandonarsi alla bellezza del paesaggio che vi conquisterà all’istante.

Il reportage è stato realizzato su invito di Tourism Ireland e Fáilte Ireland.

Mulcahy’s Bar & Restaurant, Kenmare: la fantastica cucina di questo accogliente locale a conduzione familiare vale da sola un viaggio a Kenmare Giardini

Ballycommane House & Garden, Durrus, ballycommane.com

Bantry House & Garden, Bantry, bantryhouse.com

Garinish Island: accesso con traghetto da Bantry, garinishisland.ie Garden of Re-Imagination, Glengarriff, twogreenshoots.com

Dawros Gallery & Garden a Kenmare: per gruppi da sei persone; charlotteverbeek.com

Ad eccezione di Fernhill House, Bantry House e Garinish Island, le visite/visite guidate sono possibili solo su richiesta westcorkgardentrail.com thewildatlanticway.com

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