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EDITORIALE DI FERRO

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LEGALOGISTICA

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Scelte unilaterali o misure protezionistiche?

alle scelte unilaterali che il Tirolo ha preso in merito al transito delle merci italiane”. Perché, poi, diciamocelo chiaramente, amicizia o no, vicini di casa o no, l’Europa è l’Europa e ha le sue precise regole di concorrenza e di libertà nei trasporti; le cosiddette scelte unilaterali (che potrebbero anche essere scambiate per bieche misure protezionistiche) non vanno bene per niente. L’arcigno governatore del Tirolo, Platter, l’ispiratore dei divieti ai Tir, poverino, è rimasto “molto deluso” perché, secondo lui, saremmo tornati al punto di partenza per quanto riguarda il transito delle merci, visto che la commissaria Valean si è “permessa” di chiedergli un passo indietro sui divieti per i Tir. “Non ci muoveremo di un millimetro” ha detto Platter, con lo stesso tono che aveva il maresciallo Radtezky quando ordinava di sparare con i cannoni contro il popolo di Milano. Ma attenzione: i cugini austriaci, non contenti di sottoporci a vessazioni economiche e commerciali, in ul tavolino del salotto di casa mia c’è un bell’orologio d’argento. Sotto lo stemma smaltato dei Savoia, c’è una scritta: “Ai gloriosi soldati d’Italia”, una data, “Natale 1917” e una firma, “la Regina Elena”. Quell’orologio fu il regalo di Natale della Regina agli ufficiali che stavano combattendo contro gli austro-ungarici, quindi anche a mio nonno, giovane tenente colonnello di artiglieria a cavallo, che era stato ferito dagli austriaci sull’altopiano di Asiago. Tutto questo per dire che, a casa mia, gli austriaci ci sono sempre stati, come dire, un po’ sul gozzo. Gente strana gli austriaci, vicini di casa, quasi cugini, ma per nulla affettuosi con noi. Anzi, diciamoci la verità, piuttosto antipatici e spesso acidi. Senza andare troppo lontano nel tempo, il braccio di ferro ingaggiato con noi sulle limitazioni al transito dei Tir attraverso il Brennero, non è certo una prova di amicizia ma, al contrario, sembra proprio un atto di guerra commerciale. Tant’è che anche l’incontro che si è tenuto, tra la commissaria Ue ai Trasporti, Adina Valean, la nostra ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, e il governatore del Tirolo, Guenther Platter ha rimarcato e sancito la distanza tra le posizioni in campo. “Sulla questione dei divieti alla circolazione dei Tir in Austria – ha detto la ministra De Micheli – la posizione italiana è di ferma contrarietà rispetto s … e lui mi disse serio: “diffida dei vicini di casa, soprattutto se parlano tedesco” Ernest Hemingway, Parigi 1923

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di Ferruccio Venturoli

questo periodo, galeotto il coronavirus, tentano lo stop ai nostri prodotti agroalimentari, partendo dal Brennero. “Stiamo registrando i primi blocchi alle frontiere delle merci provenienti dall’Italia, perché temono il contagio dai nostri autotrasportatori” raccontano alcuni addetti ai lavori. Tra l’altro sembra che alcuni autisti stranieri si rifiutino di recuperare le merci in Italia per paura di esser posti in quarantena una volta rientrati. D’altra parte, anche grazie alla “splendida” strategia di comunicazione che è stata messa in atto nel nostro Paese, all’estero appare che se qualcuno entra in Italia, automaticamente si becca il coronavirus. Alla fine la questione è: quanto sta soffrendo l’export, in particolare quello agroalimentare, in questo momento? Uno dei rischi più importanti che stiamo affrontando è la messa in discussione della qualità del made in Italy, anche per la diffusione della fake news, secondo cui il virus sarebbe trasportabile tramite i prodotti. E tutto ciò, per ritornare al tema iniziale del discorso: è possibile che questa situazione che rischia di bloccare il nostro export sia orchestrata, appoggiata o, comunque, tollerata da alcuni Paesi che potrebbero trarre vantaggio da una riduzione dell’export italiano? Come diceva qualche anno fa un noto personaggio in pubbicità: “riflettete, gente, riflettete!” œ

Lussemburgo, primo Paese con mezzi pubblici gratuiti Il Lussemburgo è il primo Paese al mondo ad aver deciso di offrire i mezzi pubblici gratuitamente a tutti i viaggiatori. La decisione, presa dal Governo di Xavier Bettel è già attiva dal 2 marzo. L’iniziativa si sposa con la volontà di combattere i cambiamenti climatici anche riducendo l’inquinamento dovuto al traffico degli autoveicoli privati. Inoltre rientra all’interno delle iniziative sociali, permettendo alle famiglie di risparmiare circa 100 euro l’anno. La gratuità dei trasporti pubblici è garantita sia ai lussemburghesi che ai non residenti e appositi accordi sono stati stipulati con le società ferroviarie dei Paesi confinanti per “scontare” le tariffe dei biglietti che comprendono tratte in territorio lussemburghese. TRASPORTO PUBBLICO

Si torna a parlare di sostenibilità nell’ambito del Sustainable Tour 2020, iniziativa di EvenT promos sa da Vado e Torno e Trasportare Oggi. Quest’anno declinato in quat tro tappe: negli Interporti di Pescara e Parma, a Verona e, infine, a Eco mondo in quel di Rimini. E lo si fa in modo più verticale. Detto che i gas serra presenti nell’atmosfera lascia no passare molte delle radiazioni che dal Sole raggiungono la Terra, ma trattengono parzialmente quel le infrarosse emesse dalla Terra, provocando, appunto, l’effetto ser ra, fenomeno naturale che regola la temperatura del Pianeta. L’Emis sions gap report 2019, prodotto dal Programma per l’ambiente delle Na zioni unite, fa il punto sulla riduzione delle emissioni di gas serra fissata al 2015 dagli accordi di Parigi. Obiet tivo fondamentale per contrastare l’aumento delle temperature medie globali, più 1,5-2 gradi rispetto ai li velli pre-industriali, il che renderebbe le conseguenze del cambiamento climatico catastrofiche. Anche il mare nel Sustainable Tour 2020, le navi portacontainer tra sportano circa l’80% del commercio mondiale. E in navigazione utilizzano combustibile con tenore di zolfo molto superiore a quello am messo, da ormai 15 anni, nei carburanti terrestri (0,001%). Nonostante sia entrata in vigore, a partire dal 1° gennaio 2020, la normativa dell’In ternational maritime organization sui carburanti a basso tenore di zol fo che riduce la percentuale di zolfo allo 0,5%. Il Sustainable Tour 2020 sarà attento anche alla tematica delle emissioni. Il Sustainable Tour del 2020 ha co me partner strategici Iveco e Scania, aziende impegnate a diffondere una mobilità commerciale sostenibile. Sustainable Tour 2020 A tutto green in giro per l’Italia CONVEGNI

RENAULT Il Renault Business Booster Tour è arrivato alla sua sesta edizione Sesta edizione del Renault Business Booster Tour: i veicoli commerciali, suddivisi in 5 carovane mostrano le soluzioni personalizzate per tutte le esigenze professionali su tutto il territorio nazionale. Il tour, partito a marzo, girerà l’Italia fino a dicembre e prevede 82 tappe, 60 concessionari e 20 mezzi coinvolti. Con Renault PRO+, la Casa transalpina conferma la Strategia integrata tra gamma, servizi e Rete, rivolta alla soddisfazione dei clienti professionali. I veicoli commerciali Renault che partecipano all’edizione 2020 del Tour sono: Nuovo Master, Nuovo Trafic, Kangoo e Zoe Van.

AUDI alla guida dello sviluppo del gruppo Volkswagen Dopo la nomina di Markus Duesmann come nuovo CEO, Audi assumerà la guida per la ricerca e lo sviluppo all’interno del Gruppo Volkswagen. In questo modo Volkswagen AG intende rafforzare il ruolo di Audi all’interno del Gruppo. Volkswagen AG prevede di acquisire lo 0,36% delle azioni Audi quotate in borsa tramite squeeze-out secondo la legge tedesca sulle società per azioni. La partecipazione del Gruppo in Audi passerebbe così dal 99,64% al 100%. Lo squeeze-out sarà proposto all’Annual General Meeting di Audi AG che, inizialmente previsto a maggio, verrà rimandato a luglio o agosto 2020. VOLKSWAGEN

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