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TEST DRIVE DAF
from N. 239
DAF La X si vede dal mattino
Dopo l’apparizione allo IAA di Hannover, anche per la gamma XD di DAF, emanazione, “verso il basso”, della pluripremiata e innovativa serie XF, XG e XG+, è arrivato il momento della presentazione “dinamica” alla stampa internazionale. La località prescelta dalla Casa olandese è stata Sitges, cittadina a una quarantina di chilometri a Sud di Barcellona, dove la parentela del Truck of the Year 2023 con i “fratelli maggiori” è risultata evidente a prima vista. Nuove cabine che utilizzano la nuova legislazione, che consente di aumentare la lunghezza del veicolo grazie all’aerodinamica, nuovi propulsori efficienti, ma anche, e non ultimi, importanti progressi nel campo della sicurezza e del comfort. Visto dall’esterno, anche dopo essere entrati nell’abitacolo, l’ampio parabrezza molto ribassato, che offre all’autista un’ottima visuale, cattura immediatamente l’attenzione. Questo, insieme all’abitacolo ribassato (17 cm più basso rispetto alla XF di nuova generazione) e al nuovo quadro strumenti Vision, che si abbassa verso il parabrezza sul lato passeggero, migliora ulteriormente la visibilità alla guida. È anche disponibile un finestrino laterale, opzionale, con vista sul marciapiede che, in combinazione con il sedile del passeggero ribaltabile, consente un’ottima visuale di pedoni e ciclisti accanto al veicolo sul lato passeggero. Per una visione ottimale, i modelli DAF XD di nuova generazione possono anche essere dotati del sistema DAF Digital Vision, che sostituisce gli specchietti principali e grandangolari. Il sistema DAF Corner View, poi, offre una visuale massima dello spazio attorno al montante anteriore dell’abitacolo sul lato passeggero, con un intervallo di almeno 285 gradi. La nuova aerodinamica dell’abitacolo, identica a quella dei veicoli per il lungo raggio XF, XG e XG+, contribuisce al risparmio di carburante, ma anche il parabrezza arrotondato, le fotocamere digitali al posto degli specchietti e soprattutto un flusso d’aria ottimizzato attraverso il motore e sotto l’abitacolo, secondo il Costruttore, fanno si che il risparmio di carburante sia davvero “importante”. Provata la gamma XD di DAF, chiara parentela con i fratelli maggiori XG e XG+, nuovi motori, nuovi cambi per un nuovo concetto di camion da distribuzione. In arrivo tra qualche mese anche la versione full electric
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di Ferruccio Venturoli
LA TECNICA E LA SICUREZZA
Una nuova e maggiore efficienza è regalata dalla nuova driveline, che comprende il rinnovato motore PACCAR MX-11 sul quale si è intervenuti con nuovi iniettori, nuove testate dei cilindri, nonché nuovissimi turbocompressori HE400 e un rinnovato sistema di trattamento dei gas di scarico. I clienti, così, possono ordinare i modelli XD con 299, 341, 367, 408 e 449 cavalli. Le trasmissioni automatiche TraXon sono collegate di serie ai motori Diesel, ma le unità da 299 CV e 341 CV possono essere ordinate anche con le trasmissioni automatiche Allison come optional; per gli XD utilizzati per la raccolta dei rifiuti, DAF raccomanda specificamente proprio questi ultimi. I nuovi MX-11 possono erogare la loro coppia massima già a 900 giri al minuto, mentre i nuovi freni motore MX arrivano a fornire il 20% di coppia in più durante la decelerazione anche ai regimi più bassi. Per un camion destinato a un utilizzo nei centri urbani, è della massima importanza disporre dei sistemi di
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sicurezza alla guida, che possono aiutare a ridurre al minimo gli incidenti con pedoni e ciclisti, cosi gli XD sono dotati del DAF City Turn Assist, che avvisa chi guida con segnali visivi e acustici, della presenza di pedoni, ciclisti, automobili e motocicli che si trovano nella zona dell’angolo morto sul lato passeggero. Ma non finisce qui, i nuovi veicoli sono dotati di un avanzato sistema di frenata di emergenza automatica (AEBS-3), luci di stop di emergenza anch’esse automatiche, assistente in curva e un sistema di avviso di deviazione dalla corsia. Il lavoro dell’autista è assistito anche dal freno di stazionamento elettronico e dall’assistente di frenata del rimorchio a bassa velocità, con l’aiuto del quale si può verificare facilmente se il rimorchio è veramente agganciato alla ralla. In questo modo si evitano incidenti dovuti a disattenzione. Per la massima sicurezza, poi, gli XD sono dotati di un sistema di spostamento della cabina programmato (Programmed Cab Displacement System – ProCaDiS), il che significa che in caso di collisione frontale, la cabina può spostarsi fino a 40 centimetri sul telaio, per ammorbidire la forza d’impatto. Per proteggere il guidatore, il piantone dello sterzo è stato dotato di una soluzione di “smorzamento” delle collisioni, che DAF chiama CoDeS; un sistema che consente al piantone dello sterzo di non muoversi in direzione dell’autista in caso di collisione frontale, proteggendo così le ginocchia e la parte superiore del corpo.
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TUTTO PER IL COMFORT DELL’AUTISTA
Accesso alla cabina tramite due gradini nella maggior parte delle versioni di distribuzione, un’ampia gamma di regolazioni del sedile e del volante e una cabina spaziosa con un volume fino a 10 m3 (nel caso della Sleeper High Cab), il tutto per rendere il lavoro dell’autista il più facile, confortevole e quindi sicuro possibile. Nella Day Cab, per esempio, c’è uno spazio interno notevole che nulla ha da invidiare a quello della cabina di un trattore per il lungo raggio. Come optional di fabbrica sono disponibili un terzo posto o un grande frigorifero. I letti della DAF XD Sleeper e Sleeper High Cab sono lunghi 2.220 mm e larghi fino a 750 mm. Il nuovo design della parte anteriore del telaio, le nuove sospensioni dell’abitacolo e le nuove sospensioni dell’asse posteriore contribuiscono al comfort, ma soprattutto a buone caratteristiche di guida e maneggevolezza.
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Un trattore XD 450 FTG con cabina Sleeper High Cab; la conformazione di cabina più alta e confortevole è davvero degna di un veicolo da lunghe tratte.
IMPRESSIONI A BORDO
Le primissime impressioni corrispondono decisamente a quanto è scritto nei comunicati diffusi dal Costruttore ma anche, e decisamente, alle sensazioni già provate a bordo della serie pesante introdotta lo scorso anno. Comodo l’accesso, comodo il sedile e tutto a portata di mano, compresi i pulsanti di comando manuali, un display digitale con due diversi look e quattro livelli di informazioni. C’è soprattutto un’ottima visuale e una buona panoramica di ciò che accade intorno. Il sistema di telecamere DAF Digital Vision, che può sostituire gli specchietti esterni, è molto piacevole. Il parabrezza montato in basso, il finestrino a cordolo opzionale nella
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VERSIONE ELETTRICA
Come ci si aspetta, oggi, da una gamma moderna studiata per la distribuzione e per altre applicazioni speciali, anche DAF XD sarà dotata della trazione elettrica. Tra qualche mese, infatti, l’XD sarà disponibile con propulsori elettrici a batteria (BEV). Questi veicoli saranno dotati di motori elettrici da 170 kW (230 CV) a 350 kW (480 CV) e di un’ampia gamma di batterie con una capacità totale fino a 525 kW/h. Secondo quanto ha anticipato la Casa, i modelli elettrici dispongono di un’autonomia che può arrivare a superare i 500 chilometri, a seconda dell’applicazione.
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Uno dei veicoli provati: XD 410 FA a due assi da 19,5 tonnellate, con carrozzeria rigida e refrigerato, spinto da un motore di 408 cavalli: alla fine del test abbiamo calcolato che ha consumato 26 litri per percorrere 100 km, su un percorso misto.
portiera sul lato passeggero e il sistema di telecamere DAF Corner View offrono a chi guida una visione d’insieme ottimale di ciò che sta accadendo davanti al veicolo e nell’ambiente circostante sul lato destro. La guida è piacevole, sia in termini di maneggevolezza che di bassi livelli di rumorosità nell’abitacolo, ottime ed efficienti le sospensioni. L’elevata coppia, anche ai bassi regimi, consente una risposta flessibile al traffico nei centri urbani e una altrettanto buona manovrabilità rende il veicolo decisamente un pratico protagonista della distribuzione. Il controllo è semplice e il potente freno motore consente di ridurre al minimo l’uso del freno di servizio nella maggior parte delle situazioni.
La sfilata delle diverse versioni del DAF XD a disposizione per i test drive di Sidgest.
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L’abitacolo è spazioso con un volume fino a 10 m3; dal posto di guida tutto a portata di mano, compresi i pulsanti di comando manuali, un display digitale con quattro livelli di informazioni. Per la sicurezza c’è soprattutto un’ottima visuale e una buona panoramica di ciò che accade intorno.
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UNA GAMMA ESTREMAMENTE VERSATILE
Per il test di Sitges, località con un buon numero di strade a due corsie, di rotonde e vicina all’autostrada, quindi terreno ideale per testare i camion da distribuzione, la Casa
ha messo a disposizione una buona parte della gamma evidenziandone così la versatilità. Testarla e, naturalmente, raccontarla tutta, sarebbe cosa abbastanza difficile, così abbiamo optato per due versioni: un XD 450 FAN a tre assi e un XD 410 FA a due assi. Del primo, non possiamo che iniziare dall’ eccellente manovrabilità “regalata” dal suo asse posteriore sterzante. Il
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La nuova driveline MX11, con il cambio TraXon a 12 velocità. La gamma XD è disponibile con potenze di 299, 341, 367, 408 e 449 CV; le versioni da 299 e 341 CV, in particolare per veicoli da adibire alla raccolta rifiuti, possono essere ordinate anche con le trasmissioni automatiche Allison.
camion, con un peso totale di 28 tonnellate, era mosso da un motore da 449 cavalli, collegato a un cambio automatico TraXon a 12 velocità. Questa combinazione si è rivelata particolarmente ideale quando il veicolo si è dovuto, piuttosto facilmente, adattare al traffico mattutino della piccola città catalana, con il motore che a 65 km/h, girava a 1050 giri al minuto, su una pendenza di circa l’8 per cento, sfruttando anche le potenzialità del nuovo freno motore. Il secondo veicolo, un XD 410 FA a due assi da 19,5 tonnellate, con carrozzeria rigida e refrigerato, era spinto da un 408 cavalli, con TraXon a 12 velocità. Anche in questo caso per raggiungere la coppia ottimale non abbiamo dovuto salire agli alti regimi: su una pendenza dell’8-10 percento, a una velocità di 78 km/h, l’albero motore girava a 1.250 giri al minuto nell’undicesima marcia, senza nessun rumore, con la trasmissione automatica che lavorava senza intoppi e senza alcun singhiozzo. Va detto che se la situazione lo richiede, sui veicoli XD si può anche attivare la modalità Eco Performance durante la guida, nel qual caso il motore funziona a un regime più elevato; si tratta di una modalità che consente uno stile di guida più dinamico anche se, naturalmente, aumenta anche leggermente il consumo di carburante. Alla fine, pure dopo test che non possiamo certo definire approfonditi, possiamo dire che la nuova famiglia XD non è certamente di “grande appetito”, visto che l’XD 450 FAN ha avuto un consumo combinato di 27 l/100 km, un chilometro di meno per l’XD 410 FA: 26 l/100 km.