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VOLTA PAGINA

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TEST DRIVE DAF

TEST DRIVE DAF

L’importanza di essere smart… city

il cambiamento climatico, lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali e il conseguente degrado ambientale dei territori, pongono l’umanità di fronte ad una sfida fondamentale per la salvaguardia della vita sul pianeta. L’unica alternativa è quella di intraprendere la strada della resilienza e dello sviluppo sostenibile nelle dimensioni ambientale, economica e sociale.

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Secondo recenti dati dell’Onu, si procede verso l’urbanizzazione della popolazione mondiale: circa il 60% della popolazione mondiale vive in una città o in un centro urbano. Il resto della popolazione, una minoranza, vive ancora in villaggi o in gruppi sociali isolati. Le città producono l’85% del PIL mondiale. Le città sono anche aggregatrici di materiali e sostanze nutritive, registrando il 75% del consumo di risorse naturali, il 50% della produzione globale di rifiuti e del 60-80% di emissioni di gas serra. Quanti siamo? Entro il 2030 ci saranno circa 8,5 miliardi di persone e l’età mediana raggiungerà i 33 anni, dai 30 anni del 2018 (24 anni nel 1950, stime Banca mondiale). Il numero degli over 65 raggiungerà nel 2030 il miliardo, vale a dire oltre 1 over 65 ogni 10 abitanti. L’Europa è tra i continenti che più subirà l’invecchiamento della sua popolazione. Gli uomini nati nel 2070 dovrebbero vivere fino a 86 anni e le donne fino a 90 anni. In tutta l’UE la composizione delle famiglie sta cambiando: accanto alle famiglie composte da due genitori con figli troviamo quelle composte da persone che vivono da sole, da genitori soli o da coppie senza figli. L’Italia si caratterizza per avere una popolazione mediamente molto longeva (81 anni gli uomini e 85 le donne) e con una quota di over 65 tra le più alte al mondo. La riallocazione dei consumi è un fenomeno costante in tutte le fasi di mutamento dell’economia e della società. I cambiamenti demografici e la duplice transizione verde e digitale si influenzano, si sostengono o si accelerano a vicenda. Sarà quindi fondamentale adottare previsioni strategiche per anticipare e preparare le politiche necessarie ad affrontare tali questioni.

Nei prossimi decenni, le città saranno sempre più importanti anche rispetto alle previsioni di maggiori tassi di urbanizzazione previsti, conseguentemente saranno realizzati investimenti infrastrutturali significativi e nuovi sviluppi urbani. Le città possono ricoprire un ruolo chiave per guidare una transizione globale verso una economia sostenibile; rappresentano i laboratori ideali per sperimentare nuove forme di investimento e di progettazione innovativa, che guardano nella direzione della transizione ecologica. Gli elementi a cui dovranno fare attenzione le città

La parola del nuovo millennio: Resilienza.

di Paolo Volta, giornalista, saggista e consulente di economia dei trasPorti

del futuro sono: numero di abitanti suolo, acqua, rifiuti e mobilità. Con queste premesse cosa ci aspetta dietro l’angolo?

Le città dovranno essere sempre più vivibili, circolari e resilienti

ai cambiamenti climatici. Il passaggio all’utilizzo di energie alternative nei trasporti contribuirà a ridurre le emissioni e la produzione efficiente di energia green diventerà sempre più rilevante. Per contribuire a una più ampia sostenibilità l’insediamento urbano dovrà promuovere un nuovo sistema di mobilità. La priorità sarà l’accessibilità dei posti di lavoro e dei servizi. I sistemi di trasporto e logistica interconnessi possono comprendere tram, autobus, treni, metropolitane, automobili, biciclette. La Mobilità Smart privilegia le opzioni pulite. Le informazioni rilevanti sono accessibili in tempo reale per migliorare l’efficienza del trasferimento delle merci e delle persone, ridurre i costi e ridurre le emissioni di CO2. La pianificazione urbanistica può collocare più vicini tra loro servizi, attività commerciali e aree residenziali, ma fondamentale sarà l’uomo e il suo stile di vita. È necessario un cambio radicale di paradigma: le risorse non sono infinite e la cura dell’ambiente rappresenta il prossimo gradino evolutivo. œ

STELLANTIS Lo stabilimento di Hordain è il primo al mondo a produrre veicoli commerciali a idrogeno, elettrici e termici

Stellantis è il primo costruttore al mondo che dal 2021 commercializza veicoli a idrogeno. E da oggi la produzione dei veicoli commerciali leggeri a celle a combustibile Peugeot Expert, Citroën Jumpy e Opel Vivaro passa su scala industriale: Stellantis ha infatti annunciato che il suo stabilimento di Hordain sarà dedicato alla produzione di veicoli a idrogeno. Questa industrializzazione delle versioni a idrogeno dei veicoli commerciali leggeri, supportata da un investimento di dieci milioni di euro con il sostegno finanziario dello Stato francese, rappresenta un nuovo passo avanti per Hordain, il cui 43% della produzione per i marchi Peugeot, Citroën, Opel, Vauxhall, Fiat e Toyota è già disponibile in versione elettrica a zero emissioni.

UPS

Raddoppiate le dimensioni dell’Hub aereo di Bergamo

UPS ha inaugurato ufficialmente all’aeroporto di Milano-Bergamo di Orio al Serio, sede del principale gateway aereo italiano della società, la sua nuova facility per lo smistamento e la consegna dei pacchi. Con tre voli collegati all’Hub Aereo Europeo UPS a Colonia, la struttura serve la Lombardia, una tra le più importanti realtà industriali europee, che nel 2021 ha raggiunto 136 miliardi di euro di esportazioni, ben oltre il 26% dell’intero export italiano, di cui più del 3% assicurato dalla provincia di Bergamo. Le attività operative della facility, alimentata al 100% da energia elettrica rinnovabile, sono distribuite su un’area di 5.000 mq e dotate della più avanzata tecnologia di smistamento, permettono di processare fino a 3.800 pacchi all’ora, quasi il doppio della capacità della struttura che ha sostituito, con un ulteriore potenziale di espansione.

VOLTA TRUCKS

Nuovo hub a Londra

Volta Trucks ha annunciato che costruirà a Londra il suo primo “Volta Trucks Hub” del Regno Unito. Si tratta della seconda struttura di assistenza e manutenzione annunciata da Volta Trucks, dopo quella di Bonneuil-sur-Marne a Parigi. L’Hub inglese si trova su White Hart Lane a Tottenham, a nord di Londra, e si estende su 2.800 metri quadrati e dispone di otto officine. L’Hub ospiterà anche uno showroom, gli uffici amministrativi, il centro di formazione Volta Trucks Academy e un Call Centre operativo che fungerà da interfaccia tra i clienti e il team aziendale di esperti tecnici e commerciali. L’immobile, gestito da LaSalle Investment Management, è dotato di un sistema di pannelli fotovoltaici sul tetto e di una parete solare passiva, che ottimizza il riscaldamento e la ventilazione dell’edificio. Inoltre, è stato progettato con un’infrastruttura atta a supportare la ricarica rapida a 50 kW dei veicoli Volta Zero durante la loro manutenzione. L’Hub di Londra rientra in un progetto che prevede la presenza di Volta Trucks a Parigi, Londra, Madrid, Milano, nella regione tedesca Reno-Ruhr e nella regione olandese di Randstad. La rete degli hub sarà un elemento essenziale dell’offerta innovativa della società, “Truck as a Service”, attraverso la quale il Costruttore supporterà ogni fase del passaggio a veicoli sostenibili grazie a una conveniente tariffa fissa mensile che copre tutti i costi di utilizzo del veicolo totalmente elettrico Volta Zero includendo assistenza, manutenzione, assicurazione e formazione, ed ottimizzando in questo modo i tempi di utilizzo e l’efficienza operativa del veicolo.

FIERA MILANO

NME-Next Mobility Exhibition, la prima edizione si chiude in positivo

Accordo commerciale con EVUM Motors: ecco aCar

Bilancio positivo per NME-Next Mobility Exhibition, la manifestazione di Fiera Milano dedicata alla mobilità collettiva sostenibile, quest’anno alla sua prima edizione. Altamente qualificati gli operatori che hanno preso parte all’evento per scoprire le novità delle 119 aziende espositrici e i contenuti della ricca offerta formativa. Trentun convegni, più di 200 relatori e di 50 ore di formazione per toccare tutti i punti della ricca agenda del mondo della mobilità, travolto dall’onda della transizione energetica e digitale, dalla rivoluzione della sharing mobilty e dalle opportunità della Mobility as a Service (MaaS). 25 università, e relativi centri di ricerca, hanno unito le forze con 24 grandi imprese attive nell’ambito della mobilità e delle infrastrutture, con l’obiettivo di accompagnare la transizione green e digitale del comparto in un’ottica sostenibile. Si tratta di un progetto ambizioso, che prevede un investimento di 394 milioni di euro per i primi 3 anni (2023-2025), con il coinvolgimento di 696 ricercatori degli enti partner e di 574 neoassunti, e che vuole rappresentare uno strumento reale per la crescita e lo sviluppo in un settore chiave come quello della mobilità, che si stima raggiungerà un valore complessivo a livello nazionale di 220 miliardi di euro nel 2030, assorbendo il 12% della forza lavoro in Italia. Il Centro sarà strutturato con un punto centrale a Milano e 14 nodi distribuiti su tutto il territorio nazionale, a garanzia di quel riequilibro territoriale che è tra le priorità del PNRR. E proprio dalla sessione plenaria conclusiva, è partito un ideale ponte verso la prossima edizione della manifestazione, che si terrà a Fiera Milano dal 23 al 25 ottobre 2024. I primi risultati delle attività di questa nuova realtà, infatti, saranno condivisi con il Comitato Tecnico Scientifico di NME e raccontati proprio in occasione del prossimo appuntamento. La manifestazione ha dimostrato che il mercato – per offerta tecnologica e know how delle risorse – è pronto ad affrontare le nuove sfide della mobilità sostenibile per le persone, ma occorre lavorare su infrastrutture, regolamentazioni e prassi adeguate a sostenere l’innovazione in corso.

KOELLIKER

Il Gruppo Koelliker annuncia il nuovo accordo con EVUM Motors, azienda tedesca specializzata nei settori dell’ingegneria elettrica ed elettronica e nella progettazione e sviluppo di veicoli full electric. In virtù di questa partnership commerciale, Koelliker distribuirà in esclusiva sul mercato italiano aCar, il nuovo veicolo utilitario a trazione integrale, 100% elettrico, pensato per la clientela professional. La gamma italiana di aCar, , il primo veicolo commerciale 4x4 elettrico nel mercato europeo, è composta dall’allestimento Select, declinato in quattro differenti versioni, tutte a trazione integrale: telaio cabinato, pick-up, cargo box e con cassone ribaltabile; a queste verranno aggiunti differenti allestimenti, capaci di rispondere alle specifiche necessità dei clienti. Un mezzo poliedrico quindi, ideale nell’uso cittadino, per la gestione dei flussi logistici di merci e materiali all’interno delle aree urbane, in ambito forestale e agricolo, nell’artigianato e nell’edilizia, ma anche per attività di protezione civile e per la micro-mobilità nei centri montani.

ID. BUZZ

Nuovi sistemi di assistenza innovativi

Volkswagen ID. Buzz introduce nuovi sistemi di assistenza intelligenti che possono rendere la guida ancora più confortevole e aumentare la sicurezza. Da un lato, infatti, è stato introdotto il nuovo Travel Assist con Swarm Data che consente cambi di corsia assistiti: la Volkswagen utilizza gli swarm data per compiere il passo successivo verso una guida altamente automatizzata. Dall’altro con il Park Assist Plus con funzione Memory il van elettrico apprende le singole operazioni di parcheggio e può ripeterle autonomamente. Entrambe le tecnologie sono disponibili in Europa su tutti i modelli ID. di nuova produzione.

EDUCAZIONE STRADALE

Riparte Stop Look Wave di Volvo Trucks

Volvo Trucks riparte con il progetto Stop Look Wave, per insegnare ai più giovani i comportamenti giusti da adottare per muoversi in sicurezza e con maggiore consapevolezza nel traffico. Stop, fermati prima di attraversare la strada. Look, guarda in entrambe le direzioni di marcia. Wave, muovi la mano, cattura l’attenzione di chi guida e attraversa solo se sei certo di essere stato visto. Un messaggio semplice per un progetto grande, nato in Svezia e portato nelle scuole di tutto il mondo per educare e proteggere gli utenti più vulnerabili della strada. Il progetto, arrivato in Italia nel 2017, è ripartito da Brescia il 4 novembre, presso il Polivalente di via Collebeato. Accanto a Volvo Trucks sarà presente il Volvo Truck Center di Brescia, recentemente inaugurato, e UNASCA, la più grande associazione di autoscuole in Italia.

PREMIAZIONI

Terzo posto per Advancer AxlePower ai Trailer Innovation Awards 2023

Thermo King e BPW si aggiudicano il terzo posto dei premi Trailer Innovation 2023 nella categoria “Ambiente” con il loro Advancer AxlePower. La giuria, costituita da 16 rinomate riviste europee del settore dei trasporti, ha premiato Thermo King e BPW per Advancer AxlePower, il sistema di generazione di energia intelligente che cattura l’energia dall’assale per trasformarla in una fonte di energia autonoma a basse o zero emissioni per l’unità di refrigerazione del semirimorchio. Sviluppato in collaborazione con BPW, Advancer AxlePower di Thermo King è un sistema completamente integrato e indipendente dalla motrice che combina l’assale ePower di BPW con l’unità di refrigerazione Thermo King e la tecnologia di accumulo della batteria. Fornisce la potenza necessaria per far funzionare l’unità di refrigerazione del semirimorchio convertendo l’energia recuperata dall’assale del semirimorchio durante il funzionamento di routine del veicolo.

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