Trentinomese marzo 09

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appuntamenti, incontri e attualitĂ trentina

2009 marzo

euro 2,00 www.trentinomese.it

Pink power 2

Continua il nostro viaggio fra le donne di potere

Centro Sociale Bruno Non è un posto per vecchi!

Trentini Extra

Il successo in valigia. Uomini e donne che hanno lasciato la propria terra, per trovare il successo

Speciale moda: collezione primavera 2009

Fa s h i o n t r e n t i n o m e s e p r i m av e r a 2 0 0 9



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sommario marzo2009 Diretto da: Paolo Curcu In redazione: Pino Loperfido Hanno collaborato a questo numero: Giorgio Dal Bosco, Antonia Dalpiaz, Lara Deflorian, Fiorenzo Degasperi, Alberto Folgheraiter, Massimo Franceschini, Renzo Francescotti, Fabio De Santi, Luciano Da Canal, Paolo Dalponte, Alessandro Ghezzer, Carlo Martinelli, Francesca Negri, Carlo Recla.

Attualità 8

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Bolzano - Via Bari, 15 Tel. 0471.914776 Fax 0471.930743 Direzione pubblicità: Giuseppe Genovese Stampa: Alcione - Trento

Non è un posto per vecchi

22 La fiera di S. Giuseppe 24 COn canova a forlì

Panorama 26 biagio antonacci 28 paolo vivian 29 luca carboni

Editrice: Curcu & Genovese Associati S.r.l. Via Ghiaie 15 - 38100 Trento Tel. 0461.362122 Fax 0461.362150 Concessionaria Pubblicità: Südtiroler Studio S.r.l. Trento - Via Ghiaie 15 Tel. 0461.934494 Fax 0461.935706 Direzione pubblicità: Rosario Genovese

Trentini extra

14 Luca rigoni 16 pink power 2

Grafica: Fabio Monauni Redazione: Via Ghiaie 15 38100 Trento Tel. 0461/362155 Fax 0461/362170

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30 fiorella mannoia

35 dolomiti ski jazz 38 antica vetreria carisolo 39 orchestra «Haydn» 41 Higy school musical

43 Hofesh shechter

Giorno per giorno 56 Mostre 60 AppuntamenTi

Registrazione Tribunale di Trento n. 536 - 4 aprile 1987

Scoop&news

COME ABBONARSI A TRENTINO MESE (un anno, 12 numeri a Euro 20,00) BOLLETTINO POSTALE c/c N. 11492386 Curcu & Genovese Associati - TM Via Ghiaie, 15 38100 TRENTO BONIFICO BANCARIO CASSA RURALE DI TRENTO IBAN IT15 E083 0401 8040 0000 3080 485 CARTA DI CREDITO Telefonando allo 0461.362122 DIRETTAMENTE PRESSO L’UFFICIO ABBONAMENTI Via Ghiaie 15 - Trento Tel. 0461.362107 I Suoi dati saranno trattati per dar corso al suo abbonamento; il conferimento dei dati è necessario per perseguire la finalità del trattamento; i Suoi dati saranno trattati con modalità manuali, informatiche e/o telematiche e non saranno diffusi. Lei potrà rivolgersi (anche telefonicamente) al Servizio Privacy presso il titolare del trattamento per esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.lgs 196/03. Titolare del trattamento dei dati è la CURCU & GENOVESE ASSOCIATI S.r.l., Via Ghiaie, 15 – 38100 Trento - Tel 0461.362122 AVVISO AI LETTORI La scelta degli appuntamenti è a cura della redazione. La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti delle programmazioni annunciate.

75 piccolo frutti crescono 76 donne e letteratura 79 Trentodoc a firenze 80 Bondone connesso 82 Eugenio dal bosco 83 TBSOD: Continua l’avventura

84 Whisky dinner allo scrigno

Rubriche

85 Libri 86 aspettando miss italia

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enogastronomia

88 coccodrillo 89 Fotoromanzo 90 Il mese di dalponte

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trentinoattualità

di Francesca Negri

trentini extra il successo in valigia

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er quasi tutti Roma è la città d’adozione. Dalla giornalista Rai Maria Concetta Mattei alla patrona di Miss Italia Patrizia Mirigliani, dall’ex braccio destro di Lorenzo Dellai, Alberto Faustini, al cantante pop Daniele Groff. Ma c’è anche chi sta in Wisconsin, in Florida, in Brasile. Sono i Trentini Extra, quelli che per lavoro vivono lontani dal Trentino, ma lo portano sempre nel cuore e soprattutto lo portano in giro per il mondo e sotto i riflettori grazie alle loro importanti attività. Chi sono, cosa fanno, dove vivono e, soprattutto, come “vedono” il Trentino fuori dal Trentino? TrentinoMese glielo ha chiesto per voi.

CHI SONO, COSA FANNO, DOVE VIVONO e COSA PENSANO i trentini extra. uomini e donne che per lavoro e per passione hanno lasciato la propria terra, per trovare il successo 10

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trentinoattualità SCIENZA E MEDICINA È nata in Veneto ma ha trascorso lunghi periodi in Val di Non, dove oggi vivono i genitori e la sorella architetto perché la mamma è originaria di Cles: la chirurga plastica Marzia Salgarello, nome tra i più riconosciuti in Italia (e anche un po’ figlia d’arte, fu infatti suo padre ad eseguire l’intervento a cui fu sottoposto Papa Wojtyła in seguito all’attentato del 1981), è dirigente medico di primo livello nella Divisione di Chirurgia plastica del Policlinico Gemelli e docente di Microchirurgia all’Università Cattolica di Roma. “Mi sento molto trentina caratterialmente – racconta –. Il fatto di essere vissuta per molto tempo in Trentino mi ha fatto apprezzare alcune caratteristiche tipiche della gente di questa terra, su tutte la serietà e la tenacità. È davvero un bene prezioso il fatto di prendere le cose sul serio, di avere il senso del dovere, di fare il proprio mestiere rigorosamente: una cosa che io riverso nella mia professione”. Da anni a Roma, la Salgarello trova il tempo di tornare in Trentino almeno tre volte all’anno: “A Natale, a Pasqua e qualche giorno d’estate. I miei vivono in Val di Non, poco lontano da Cles, dove la casa della famiglia di mia madre è stata ristrutturata ed è diventata l’Azienda agricola Maso Turri. Produciamo mele e siamo conferitori di Melinda”. È in quella casa che la Salgarello ha i suoi ricordi più belli: “Un tempo era una fattoria diroccata, in cui noi bambini vivevamo quasi allo stato brado e praticamente isolati: la casa era a due chilometri dal paese e vedere passare qualcuno era un evento... I miei ricordi di allora sono di una natura meravigliosa, quasi incontaminata. Ricordo la sensazione di grande libertà”. Appassionata di cucina trentina, di sci e anche di equitazione (“quando ero piccola andavo a cavallo sui monti della Mendola”), il Trentino, dalla Capitale, lo vede così: “Si ha la sensazione che sia un posto molto evoluto e civile,

e azion se ns sia un a l o ha “Si l Tre ntin voluto e ma” i e e o i Ro re llo ch molt più d a p osto molto zia Salg , Mar civile

Giulio Tononi

molto più di Roma. Purtroppo, Trento o la Val di Non non sono i posti adatti per il mio lavoro, ma il sogno è quello di tornarci a vivere alla fine della mia attività lavorativa”. Giulio Tononi, invece, è da anni ormai Oltreoceano per operare nel settore della ricerca e della medicina. Tononi è attualmente docente di Psichiatria all’Università del Wisconsin ed è da tutti riconosciuto come un autorità nel campo delgli studi sul sonno e sulla coscienza. Di lui il cugino, Corrado Tononi (direttore di Radio Dolomiti), dice: “Anche se non riesce a tornare di frequente in Italia, il suo legame con il Trentino è forte e il contatto con la famiglia è costante”. Della stessa famiglia, anche Massimo Tononi, sottosegretario all’Economia nel governo Prodi. Una menzione la merita anche Diego Sommavilla, fassano di Moena, ingenere di trentaquattro anni che dirige la succursale italiana della famosa Life Training School di Robert Jhonson, guru della comunicazione, già consulente di Bill Clinton e Bill Gates. SHOWBIZ È lei la vera Miss Italia. Patrizia Mirigiliani è l’anima e il cuore – coadiuvata dal figlio e dal padre Enzo – del concorso di bellezza che quest’anno compie settant’anni. E anche se il cognome non è proprio trentino, lei a Trento ci è nata e vissuta, fino a 12 anni fa, quando si è trasferita definitivamente a Roma per prendere ufficialmente le redini di Miss Italia. “A Roma mi trovo benissimo, è una città accogliente, allegra, spensierata, certo non ordinata come Trento e con le problematiche che hanno tutte le grandi città. A Trento di certo è più semplice vivere, anzitutto perché gli abitanti sono meno e le strutture lavorano meglio”. Cosa le manca di più della sua regione di origine? “Le radici – spiega – , la mia

Francesca Neri

scuola la mia amica del cuore Silvana e altre amiche che ho sempre vicino, ma che ovviamente non posso vedere tutti i giorni. E poi i profumi, le sensazioni. Abitavo in Piazza Silvio Pellico, dalla finestra guardavo il castello del Buoncosiglio… Da bambina andavo in bicicletta in Piazza Dante e mi ricordo ancora il profumo di gelsomino che lì pervadeva l’aria. Mi fermavo spesso a guardare la stazione, affascinata: ora quella stazione è diventata il simbolo del cambiamento della mia vita”. Anche la Mirigliani torna in Trentino almeno una volta all’anno, tra febbraio e marzo, per rivedere amiche, zie, cugini. “Trento – dice – è una bella città, perfetta esteticamente, ma forse un po’ vuota. La gente non la vive, a una certa ora si chiude in casa: questo è davvero un peccato”. Che fare per rimediare a questa empasse? “Credo che Trento dovrebbe spingere ancora di più sugli eventi legati allo spettacolo, perché lo spettacolo porta i giovani e aggrega. Trento l’ho sempre considerata un magnifico set cinematografico dove però mancano gli attori”. Lontana, quindi, l’idea di tornare a vivere a Trento: “Mai dire mai – risponde ridendo – sia per il lavoro che faccio, sia perché avendo un figlio ventenne ben inserito

Claudia Andreatti

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trentinoattualità a Roma diventerebbe difficile. Magari non ci tornerò a vivere, ma verrei con piacere a Trento per fare degli eventi, anche legati al concorso”. Una boutade da cogliere al volo. Ma tra i nomi noti di Miss Italia c’è anche un’altra trentina, la perginese Claudia Andreatti, incoronata più bella del Paese nel 2006. Anche lei in Trentino ci torna quando può (a dicembre era in vacanza a Madonna di Campiglio), anche perché qui ha ancora tutta la famiglia. Claudia, invece, vive a Roma e chi la vuole vedere basta che si sintonizzi su RaiUno: è lei una delle signorine “buonasera”. I fan di Alessia Merz, invece, per il momento devono accontentarsi delle foto, perché la bella trentina che abitava in Via Bolghera e che in tv ha esordito ai tempi di “Non è la Rai” di Gianni Boncompagni, oggi vive a Brescia insieme al marito calciatore Fabio Bazzani e fa la mamma a tempo pieno dei suoi due bellissimi bamnini. Atra perginese doc, l’attrice Francesca Neri, recentemente tornata a far parlare di sé per l’annuncio, fatto al “Chiambretti Night” dal compagno Claudio Amendola, del loro matrimonio previsto per il prossimo maggio. Tra smentite e “no comment”, non resta che pazientare e vedere se il loro decennale idillio si coronerà con i fiori d’arancio. Il figlio Rocco e i mille impegni lavorativi, tra cui anche quello con la sua casa cinematografica Bess Movie, non le consentono di tornare spesso nella sua Pergine Valsugana, da cui è partita adolescente per approdare a Cinecittà e diventare una delle attrici più amate e apprezzate del grande schermo. È sbarcata da poco a Roma anche Piera Detassis, nuovo direttore artistico del Festival internazionale del film di Roma. Altro volto noto al grande pubblico trentino di nascita e capitolino d’adozione è quello della showgirl e modella Adriana Volpe, nata a Trento il

Lorenzo Bernardi

31 maggio 1973, ma a Roma ormai dal 1990, dove iniziò la sua carriera come modella. La sua prima apparizione in televisione fu nel 1992 in “Scommettiamo che?”, mentre ormai da tempo è alla guida del programma di RaiDue “Mattina in famiglia”. Negli ultimi mesi la Volpe ha anche fatto capolino sulla stampa locale, testimonial della pubblicità che informava i trentini del passaggio alla tecnologia digitale terrestre. Trento che posto ha nel suo cuore? “Il Trentino è la mia terra – racconta – e appena posso torno a casa, dove ho la mia famiglia, gli amici, gli affetti, le persone più care. Lì recupero l’energia vitale. La montagna per me è un viaggio sensoriale diverso in ogni stagione. Dopo un po’ devo tornarci, altro che mal d’Africa!”. Sposata da nemmeno un anno con l’imprenditore Roberto Parli, tra i fornelli di casa porta anche un po’ di Trentino? “Il mio piatto preferito è lo strudel naturalmente con mele della Val di Non e fatto con tanta uvetta, molti pinoli e scorza di limone”. SPORT Nell’albo d’oro della pallavolo mondiale c’è anche un nome trentino, quello di Lorenzo Bernardi, nominato giocatore del secolo. Vive a Treviso, ma da quando

Adriana Volpe

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Thomas Degasperi

ha abbandonato la serie A è entrato nella formazione dell’Anaune, che milita in B1. “Giocare a Cles mi permette di continuare ad allenarmi e di stare in forma, di continuare a fare quello che facevo prima, per di più fra amici e divertendomi. Per me tornare a giocare in Trentino è stata una grandissima soddisfazione. Sono sempre rimasto molto legato alla mia città e sono sempre contento quando posso giocare a casa, così come ero molto contento di giocare a Trento quando tornai con l’Itas. Nello stesso modo, adesso, sono molto contento di tornare a casa, di sbarcare a Cles, una piazza che in pochi anni ha saputo fare grandi cose”. L’obiettivo futuro, però, è quello di fare l’allenatore: “Questo è sicuro e lo ripeto ormai da moltissimo tempo”. Oltreoceano, invece, c’è un trentino che cavalca le onde: si chiama Thomas Degasperi, è campione mondiale di sci nautico e vive in Florida. CHIESA I trentini non mancano nemmeno nell’ambiente ecclesiastico, a testimonianza del grande spirito religioso e della grande solidarietà che anima gli abitanti della nostra regione. In Perù, Padre Adriano Tomasi è vescovo ausiliare di Lima, mentre a marzo 2008 don Guido Zendron, dal 1993 missionario in Brasile dopo essere stato parroco di Pergine Valsugana e di Vigolo Vattaro, è stato nominato vescovo di Paulo Afonso, nella diocesi di Salvador de Bahia. Leonardo Sandri, nato a Buenos Aires ma di solide radici trentine, è invece uno dei cardinali eletti nominati da Benedetto XVI con diritto di partecipazione alla conclave, quindi all’elezione del prossimo pontefice. Che dire, poi, di monsignor Giancarlo Maria Bregantini, originario di Denno? Nel 1994 viene consacrato vescovo di Locri, e nel quinquennio 2000-2005 è stato presidente della Commissione


trentinoattualità Adriano Tomasi

Alex Zanotelli

Cei Problemi Sociali e Lavoro, Giustizia e Pace e Salvaguardia del Creato della Conferenza Episcopale Italiana e membro del Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani. L’8 Novembre 2007 è stato nominato da Papa Benedetto XVI Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Campobasso - Bojano. Ma soprattutto, Bregantini è davvero molto amato, al punto d’avere un fan club tutto suo: www.giancarlobregantini.fan-club.it. Ma il nome più noto è forse quello del missionario comboniano trentino Padre Alessandro Zanotelli noto come Alex Zanotelli, originario di Livo. Ispiratore e

Giancarlo Bregantini

fondatore di diversi movimenti italiani tesi a creare condizioni di pace e di giustizia solidale, oggi Zanotelli si trova nel rione Sanità di Napoli, uno dei simboli del degrado sociale del nostro Paese. Vive nella comunità “Crescere Insieme”, dove trovano rifugio i tossicodipendenti più emarginati del rione. In un contesto diverso, come a Korogocho, ha un solo obiettivo di fondo: “Aiutare la gente a rialzarsi, a riacquistare fiducia”. ARTE Se gli chiedi dove vive la risposta è “Ovunque, lo sai che sono sempre in giro per il mondo”. L’artista Stefano Cagol, però, ufficialmente ha due campi base: uno a Bruxelles (dove ha appena aperto il suo nuovo studio nel centralissimo quartiere di Dansaert) e uno a Revò, in Val di Non, giusto per non perdere il contatto con le sue radici. Il suo 2009 è molto impegnato: “Ho in programma una mostra personale in settembre a Ghent, all’energica galleria Hoet Bekaert. Sto poi lavorando per due progetti: per un museo di Berlino e per un intervento installativo nella nuova sede della Luiss di Roma. In agenda ho anche alcune partecipazioni negli Stati Uniti con la Galleria Priska C. Juschka Fine Art di New York”. E in Trentino? “Un progetto specifico per un’installazione con strutture al neon, di cui sono molto contento, al Castello di Livo in Val di Non, e quindi una mostra collettiva d’artisti contemporanei allo Studio Raffealli di Trento, dal 5 marzo al 24 aprile”. L’occhio cosmopolita di Cagol guarda alla sua regione natale in modo tutto particolare: “Trento è la mia città, la città e la regione che in qualche modo mi ha permesso di diventare quello che sono. È la base da cui negli ultimi 15 anni sono partito e rientrato con sempre nuove esperienze. Una città che mi ha stimolato con la presenza e la collaborazione con il Mart e la Galleria Civica, ma anche sede dello Studio Raffaelli con cui ho “iniziato” nel 1996: una galleria privata ma con un programma di alto profilo internazionale”. Pregi e difetti del Trentino? “La natura, le montagne e l’alto tenore di vita – osserva – ne fanno un posto fantastico, che molti ci invidiano. Il fatto che non è una grande provincia risulta essere un gran pregio. La posizione geografica del Trentino, poi, è perfetta: la vicinanza alla Mitteleuropa può favorire il dialogo, e ci vorrebbero interscambi molto più fitti con Bolzano, Innsbruck e Monaco… Tanti trentini hanno capacità e molto da dire “dentro” e “fuori”, quindi

Stefano Cagol

bisogna investire su questo”. Altra artista di fama internazionale è Annamaria Gelmi, che si divide tra Milano (dove ha uno studio in centro città) e Trento. “Trento è la mia città e il mio punto di riferimento, ma sono sempre in giro per il mondo, a novembre sono stata in Bangladesh e in Nepal, quattro anni fa in Cina… Queste esperienze stupende hanno il lato negativo di farmi perdere un po’ il contatto con il territorio e gli artisti locali”. E sarà impegnatissima fuori regione anche per tutto il 2009: “Ho una mostra a Roma prevista per aprile e un’altra ancora in fase di definizione a Torino, oltre che molte partecipazioni a collettive internazionali, tra Berlino e la Lituania”. Il Trentino in generale come lo vede? “Avrebbe tantissime opportunità nel settore – osserva la Gelmi – ma non si è ancora riusciti a creare un vero ambiente artistico. Per il resto, io qui in regione mi trovo bene, non amo la montagna, sono un animale di città”. Non si può non ricordare, poi, il designer italiano, noto a livello internazionale, Marco Zanini, originario di Mezzocorona: fu lui, assieme a Ettore Sottsass, Barbara Radice, Michele De Lucchi, Aldo Cibic e Matteo Thun, a fondare lo Studio Menphis nel 1981. Altro architetto, anche lui originario di Mezzocorona, ma da anni ormai via dal Trentino, è Mariano Pichler, immobiliarista e collezionista presente a Milano e a Berlino con progetti dedicati all’arte. MUSICA&CIBO Daniele Groff è sicuramente il cantante pop più conosciuto fuori dal Trentino, anche se adesso, a rubargli la scena sono arrivati The Bastard sons of Dioniso, mattatori del reality di RaiDue “X Factor”. Sara Lenzi, invece, è una trentenne di Aldeno che suona il sassofono, è docente in materie musicali alla scuola Holden di Alessandro Baricco e 13

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trentinoattualità Daniele Groff

al conservatorio di Rovigo ed è anche un’imprenditrice. Da qualche tempo, infatti, si è lanciata nel campo delle installazioni sonore e con la sua società Lorelei, che ha sede a Bologna, produce “arredamenti” sonori: grazie all’uso di una particolare lega metallica, Sara riesce a far suonare porte e armadi. Il sogno di Maria Pia Di Mauro è sempre stato il teatro e da Trento, passando attraverso Verona, Milano e Parigi, ora è approdata al Teatro Bolshoj di Mosca dove sta curando, come assitente di Francesco Ventriglia, una produzione di danza contemporanea nella quale, tra le ballerine, figura anche il nome della “divina” Svetlana Zakharova. E anche nell’empireo degli chef più famosi d’Italia c’è un nome trentino: è quello di Claudio Sadler, ai fornelli del suo omonimo locale di Milano. Assieme a lui, anche Luigi e Luca Sforzellini, i fratelli chef della ristorazione trentina, ormai da tempo traslocati a Roma e sempre in giro per il mondo: “In questo momento – racconta Luigi – stiamo seguendo le aperture di ristoranti italiani in una catena di resort nel sud della Spagna, mentre i contatti di Luca in Giappone ci portano a seguire eventi per varie ambasciate”. Cosa ne pensano del Trentino dei ristoranti? “La ristorazione trentina – risponde Luigi - è conosciuta e ha guadagnato il merito di essere un’interessante esperienza, fatta di buone pietanze e di buoni vini in accompagnamento, il tutto aiutato dalle ottime atmosfere dei nostri stupendi paesaggi di pianura e montani e da accoglienti e prestigiose location Nonostante questo, in un momento come quello che la ristorazione italiana sta vivendo, fatto di apertura e di innovazione, credo che anche in trentino si debba avere da parte delle varie entità di ristorazione presenti sul territorio la forza e la convinzione a saper svecchiare le sempre tali proposte gastronomiche. Metodiche di lavoro non 14

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Luigi e Luca Sforzellini

scopiazzate malamente, ma create in base delle nostre tradizioni, quindi non improvvisate e tentennanti, ma perfette e idonee a creare l’abito culinario su misura”. E dei colleghi chef, Luigi ritiene che “oggi più che mai il panorama è veramente interessante e idonea a a sviluppare una proposta di ristorazione importante. Credo però serva una maggior collaborazione, per creare una comune idea di progetto gastronomico che identifichi il Trentino nel modo migliore”. GIORNALISMO, EDITORIA &CO Nel giornalismo, sono molte le firme trentine note ai lettori o al pubblico dei tg. Da Giampaolo Visetti (inviato di Repubblica) a Luca Rigoni (volto noto del Tg5, di cui trovate un’ampia intervista a pag. 14), da Mauro Piccoli (“veterano” caporedattore sempre di Repubblica) al roveretano – anche se nato a Cesena – Marco Girella, alias Marco Bettini, giornalista al Resto del Carlino di Bologna (dopo aver lavorato per l’Adige e il Trentino), ma soprattutto giallista rodato, pubblicato da Piemme, Rizzoli, Bollati Boringhieri. Fresca di nomina alla guida del nuovo settimanale Tu Style, Marisa Deimichei nell’editoria è un nome ultra-

“Tre nto pe r m e è la città de gli af fe tti, è un luogo dove è be llo tornare, no n re stare” Albe rto Faustin i

Marisa Deimichei

Alberto Faustini

noto. Nata ad Arco nel 1951, vi rimase fino al termine delle scuole medie superiori, ma poi, per proseguire gli studi, fu costretta a trasferirsi a Milano, dove ancora vive e lavora. “Ma torno molto frequentemente in Trentino, dove c’è la mia famiglia”. Dopo un lungo e variegato percorso professionale, nel 2002 è approdata alla Condè Nast per seguire il lancio italiano di Vanity Fair, una delle riviste più amate degli Stati Uniti, mentre oggi è la direttrice di Tu Style. Con lei, a portare in alto il Trentino, c’è anche Alberto Rigotti. Nato a Trento, vive da anni a Milano, (dove ha acquistato la storica casa della famiglia Moratti, in Piazza Duomo). Insegna Filosofia all’istituto San Raffaele, ma soprattutto è un personaggio dell’alta finanza, al vertice di importanti società, fra cui la ABM Merchant della quale è presidente, e ha interessi nel mondo delle infrastrutture (tra autostrade, porti e ferrovie) e nell’editoria con E-Polis, il colosso della free press che, è certo, quest’anno sbarcherà con una testata anche in Trentino. Sempre con la valigia in mano per l’Italia e all’estero, di lui parla il fratello, Natale Rigotti, presidente degli albergatori trentini (Asat): “Appena può torna sempre in Trentino, ma il punto è che di tempo non ne ha molto – racconta


trentinoattualità Alberto Rigotti

–. Alberto è molto legato alla nostra regione, la porta sempre come esempio e la elogia per i valori che abbiamo, la nostra cultura del risparmio e il nostro rispetto delle regole. E poi a livello turistico fa una costante “promozione” tra tutti i suoi amici e conoscenti. Non si dimentica mai, insomma, del Trentino, tant’è che quest’anno poterà una proposta interessante nel campo dell’editoria con EPolis”. Dopo Dellai e l’incarico di capo della comunicazione di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, lo scorso il 14 febbraio Alberto Faustini è diventato direttore del quotidiano La Nuova Ferrara. “Sono contento di ritornare alla carta stampata”, confida. Faustini vive fuori regione da poco più di un anno, prima a Roma, ora a Ferrara: “Da Roma – racconta - vedi Trento come una Liechtenstein convinta di essere l’ombelico del mondo e così non si rende conto che attorno c’è un mondo diverso. Spesso non si ha la capacità di capire che da noi le cose funzionano davvero”. La Capitale, però, ha i suoi pregi: “Roma certo ti dà un respiro differente, è come passare dalla piscina al mare. Nel mare grande corri più rischi ma riesci finalmente a dimostrare a te stesso e agli altri di saper nuotare e fai mille incontri”. E della sua esperienza romana racconta: “Io sono trentino privilegiato perché prima viaggiavo tanto e con Lorenzo Dellai, che ha un livello di interlocuzione altissimo. La cosa molto bella del mio periodo capitolino è stata quella che Erri De Luca chiama “la carta geografica rovesciata”: il mio mondo ora si è proiettato verso il sud, non solo d’Italia: Golfo Persico, Giappone, Cina, un altro mondo insomma, che ti apre molto la testa”. A Trento, però, Faustini torna ogni settimana perché la sua famiglia vive ancora qui: “Torno anche per solo otto ore, ma torno. Ora sono a La

Nuova Ferrara con grande entusiasmo e curiosità, con la consapevolezza che mi sono trasferito in una città con una vocazione culturale straordinaria, che in qualche modo mi ricorda il desiderio del Trentino di avere la sua vocazione culturale. Mi piacerebbe, però, che la mia famiglia ora venisse a vivere qui a Ferrara”. Nessuna intenzione di tornare a Trento? “Per me – spiega Faustini – l’obiettivo è crescere in termini professionali, ma non ho mai pensato che per farlo bisognasse andare a New York. È cambiare gli occhi la vera sfida, come diceva Proust, e per me adesso è importante fare esperienze fuori e non penso se tornare o meno. Trento per me è la città degli affetti, è un luogo dove è bello tornare, non restare”. Chi invece farebbe armi e bagagli in quattro e quattrotto per tornare in Trentino è Maria Concetta Mattei, uno dei volti più amati del giornalismo televisivo Rai. “Oggi avrei preso il primo treno per Trento e avrei fatto un biglietto di sola andata – racconta ridendo – perché c’era un traffico terribile qui a Roma! Ci sono delle giornate in cui mi chiedo cosa faccio qui, quando a Trento mi spostavo a piedi per qualsiasi cosa”. La Mattei si è trasferita definitivamente a Roma all’inizio degli anni Novanta. Di lei avevano colpito i collegamenti al tempo della tragedia di Stava e altri servizi di episodi di cronaca nera locale di cui era stata incaricata dalla Rai nazionale, quando al tempo militava nella redazione regionale della tv di Stato. Altre volte aveva avuto l’opportunità di sbarcare nei tg nazionali, ma non l’aveva mai presa: “Mia figlia Giulia era piccola e non me la sentivo di stare lontana da Trento. Ho deciso di andare a Roma quando lei era un po’ cresciuta, andava in quarta elementare”. Famiglia e carriera non sono facili da conciliare: “I miei genitori mi

oprie “Quando le pr vissute o on radici ve ng , ivo sit po o od in m opri luoghi tornare ne i pr pre d’origine è se m iva, sit po ta in sp a un grande a un dà se mpre carica” Matte i Maria Co nc etta

Maria Concetta Mattei

hanno aiutato molto con Giulia, mentre con Alessandro, che adesso ha dieci anni, non ho potuto fare altro che passare di tata in tata… I figli sono un impegno incredibile, ti prendono tantissimo, ma ti moltiplicano le energie e l’entusiasmo. È l’esperienza più meravigliosa che ci sia”. Solare, ironica, brillante, la Mattei, ogni sera quando rientra nella sua casa affacciata sul bel Parco della Musica, non ha dubbi: “A Roma ci sono oggettivamente realtà di eccellenza che stando qui puoi godere a pieno. Bisogna vedere i lati positivi di ogni realtà: qui ci sono occasioni culturali straordinarie, c’è più offerta, ma anche Trento non è da meno. Ho appena visto la casa Depero, favolosa. Quando sono in zona, visito spesso anche il Mart, il Museo Tridentino di Scienze Naturali e il castello del Buoncosiglio. Trento, come Roma, dal punto di vista artistico è molto in movimento”. Cosa prova ogni volta che torna in regione? “Vengo spesso e verrei anche di più, perché la nostalgia c’è. L’autunno trentino non è paragonabile a niente altro, ma anche i suoi inverni e l’aria di montagna… Faccio una sciata sulle nostre montagne e così mi ricarico per resistere al traffico romano! Quando le proprie radici vengono vissute in modo positivo, tornare nei propri luoghi d’origine è sempre una spinta positiva, dà sempre una grande carica. Io a Trento ho i miei genitori, sarà anche per quello che sono così legata al Trentino... A loro sono grata della fiducia che hanno sempre avuto in me e alle occasioni che mi hanno dato, come andare all’estero e uscire da Trento: ai miei tempi non era così facile come oggi far fare a una figlia queste cose”. Un cenno, infine, al manager Eugenio Dal Bosco, cui dedichiamo un approfondimento a pag. 82. Abbiamo dimenticato qualcuno? redazione@trentinomese.it 15

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trentinoincontri

di Alberto Folgheraiter

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l riconoscimento alla carriera di cui va orgoglioso è un Tapiro di carta pesta. Glielo consegnò una sera d’inverno, all’aeroporto di Fiumicino, l’inviato di “Striscia la notizia” Valerio Staffelli. Era l’antivigilia di Natale del 2001 e Luca Rigoni, inviato del TG5, tornava a Roma dopo tre mesi passati negli Stati Uniti a “coprire” (come si dice in gergo giornalistico) il “dopo 11 settembre”. Le puntuali cronache dagli USA sarebbero passate probabilmente come acqua sul ghiaccio se una sera Luca Rigoni non si fosse trovato nell’auricolare l’audio di ritorno dall’Europa sfasato: una molesta trasmissione della TV francese anziché le voci della regia del TG5 da Roma. A quel punto, il giornalista aveva levato l’auricolare e con un moto di fastidio lo aveva gettato via. Non sarebbe accaduto nulla, probabilmente, se quel gesto non fosse stato rilanciato a più riprese da “Striscia la notizia”. Un tormentone, replicato ogni sera per tre mesi e, ogni sera, quel moto di stizza faceva impennare l’auditel e contribuiva a gonfiare come un bigné la popolarità di Luca Rigoni. Il quale divenne rapidamente

luca rigoni Il “Kennedy” trentino del TG5 Laureato a Bologna, caporedattore del più importante telegiornale di Mediaset, ha seguito cinque elezioni presidenziali americane un personaggio al punto che, quando sbarcò a Fiumicino, oltre alla troupe di “Striscia la notizia” si trovò (lui, sciatore provetto) a dover fare slalom tra le richieste di autografo. Soprattutto di fans in gonnella perché, di suo, ha il fascino del giornalista “americano”. Qualcuno, osservandolo di profilo (ciuffo biondo, mascella volitiva, sorriso molto Yuppie) lo ha scambiato per un lontano parente dei Kennedy. Nato a Roma nel 1964 da trentinissimi lombi (la mamma è Ivalda Nardelli) dove il papà Mario lavorava per conto della RAI, Luca Rigoni ha frequentato le scuole a Trento. Dopo la maturità classi-

ca si è laureato in lettere e filosofia a Bologna con una tesi sulla Storia del cinema che gli è valsa il punteggio di 110 e lode. Voleva fare il regista cinematografico, infatti, tant’è che ha frequentato alcuni stage negli Stati Uniti ed è stato, sia pure per breve tempo, aiuto regista. L’assunzione al TG5 di Mediaset gli arrivò, del tutto inaspettata, nel gennaio del 1992 al suo rientro da un biennio alla RAI Corporation di New York. A Riva del Garda, l’appena nominato direttore del TG5, Enrico Mentana, aveva incontrato un giornalista della RAI.

“Perché non passi con me a Canale 5”? gli aveva proposto “Chicco mitraglia” (Mentana era chiamato così perché, quando era alla RAI, leggeva le notizie del TG che pareva una sventagliata di mitra). “Ti ringrazio – aveva risposto il collega – ma sto bene dove sono. Invece perché non ti prendi Luca Rigoni che è giovane e pure bravo”? “Se è bravo perché non lo prendi tu”? fu la replica. “Perché alla RAI c’è già suo padre che è caporedattore a Trento”. Una settimana dopo il giovane, talentuoso, Luca Rigoni entrava al TG5. Qui, dove non ti regalano nulla, ha fat-

inviato negli states

N

ato a Roma nel 1964, figlio di Mario (giornalista della RAI) e di Ivalda Nardelli, Luca Rigoni ha frequentato le scuole a Trento. Ha lavorato per due anni alla Rai Corporation di New York. E’ stato assunto al TG5 di Mediaset nel 1992 dall’allora direttore Enrico Mentana. Ha svolto mansioni di inviato in giro per il mondo. Attualmente è caporedattore agli esteri del TG5. Collabora con alcuni giornali (“Il Mattino” di Napoli e “Il Foglio”) con articoli sul cinema, la sua non celata passione. Luca Rigoni, infatti, si è laureato a Bologna con una tesi proprio sulla Storia del cinema ed ha collaborato negli Stati Uniti come “aiuto regista”. 16

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trentinoincontri

Grand Hotel

Imperial Levico Terme, Via Silva Domini, 1

to rapidamente carriera. Nel 2002, archiviato l’auricolare ed il Tapiro di cui si diceva, fu promosso caporedattore agli esteri. Una poltrona importante nella piramide del telegiornale. Del resto si è guadagnato i galloni sul campo. Per il TG5, infatti, ha seguito cinque elezioni presidenziali americane (nel novembre del 2008 era nel quartier generale di Barack Obama a Chicago, nel novembre 2004 fu a Washington nel quartier generale di George Bush). Ha “coperto” tutto il dopo-11 settembre 2001 negli Stati Uniti ed i più importanti vertici internazionali (compreso il G8 di Genova nel 2001). E’ stato inviato in Somalia nel 1993, e numerose volte in Medio Oriente: in particolare, nel corso della cosiddetta seconda Intifada palestinese, nella primavera del 2002. Nel luglio 2005 era a Londra, per gli attentati nella metropolitana. A settembre dello stesso anno a New Orleans, per l’uragano Katrina. Nell’estate del 2006 di nuovo a Londra, per le minacce del terrorismo fondamentalista. Nella primavera del 2007 in Afghanistan, embedded (giornalista al seguito) con la NATO. Luca Rigoni ricorda ancora con angoscia ed entusiasmo il giorno in cui il suo direttore, Mentana, lo “catapultò” da Roma a Parigi, giusto in tempo per prendere il Concorde ed approdare dopo tre ore a New York. Nell’interregno fra Bush padre e Clinton, gli ame-

ricani avevano scaricato un po’ di bombe su Bagdad. Il corrispondente dagli USA non c’era, mancava la copertura per il telegiornale. Insomma una vita avventurosa. Per tre anni ha condotto l’edizione del TG5 della notte. Adesso è il volto del TG5 delle 13. Tra le interviste, alcune in esclusiva, delle quali va fiero figurano gli incontri ravvicinati con i Segretari di Stato americani Colin Powell e Condoleezza Rice; con Henry Kissinger, l’anchorman della CBS Dan Rather, Bill Gates, il premier turco Erdogan. Collabora all’inserto culturale del Foglio pur non essendo spesso allineato - come del resto diversi altri collaboratori - dopo aver scritto, da New York, per “Il Mattino” e per diverse altre testate. Voleva fare il regista e si è trovato a fare un altro mestiere. Tuttavia, in casa, il cinema è pane quotidiano anche perché Elena, la sua compagna, insegna proprio Storia del cinema alla Statale di Milano. Tra i difetti che si riconosce figura “una fastidiosa tendenza alla serietà” anche se gli va fatto credito che è difficile sorridere quando ci si occupa prevalentemente di politica estera e di guerre. Ama poco gli scherzi. Tuttavia, con la complicità di Enrico Mentana, giovedì 29 gennaio ha inaugurato la puntata di “Scherzi a parte”, su Canale5. Con un tiro birbone a Gigi d’Alessio.

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Vi aspettiamo dalla Settimana di Pasqua per un Week End oppure per il tradizionale

Pranzo Pasquale nel dolce incanto primaverile del meraviglioso grande Parco Imperiale di Levico Terme. E per un dolce relax, prenotate il Centro Benessere “Principessa Sissi” con esperte estetiste e la grande piscina interna riscaldata.

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trentinoincontri TRENTINO MESE PROSEGUE LA LISTA DELLE DONNE AL POTERE, ANCHE GRAZIE ALLE VOSTRE SEGNALAZIONI

di Francesca Negri

pink power 2

“D

ietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”, e viceversa? Difficile uscirne quando ci si mettono pure i detti. Quelli, si sa, non si cambiano, ma la società sì. E di grandi donne (al potere) in Trentino ce ne sono molte, come abbiamo visto nella prima parte dell’articolo dal titolo Pink Power, sul numero di febbraio di TrentinoMese. Ce ne sono talmente tante che fin da subito abbiamo messo le mani avanti, dichiarando l’impossibilità di elencarle tutte, la certezza che ne avremmo dimenticata qualcuna di importante e anche la volontà di trattare, più avanti, le donne di potere in politica e nel mondo dello spettacolo. Il “gioco” di Pink Power vi ha stimolato e in redazione sono fioccate le email di segnalazione. Eccoci qui, quindi, con la seconda puntata del servizio. Nel settore delle aziende di promozione turistica, vanno segnalate la direttrice dell’Apt Terme di Comano – Dolomiti di Brenta Alessandra Odorizzi e la sua responsabile marketing Rosanna

Luana Bisesti

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Lia de Finis

Bassetti. Tra i camici bianchi, invece, la scarna lista di donne che rivestono ruoli di peso nel settore sanitario si arricchisce del nome di Nunzia Mazzini, primario di Fisiatria all’ospedale Villa Rosa di Pergine Valsugana. Nella stanza dei bottoni della giustizia, c’è anche Bernardetta

Paola Zanella

Santaniello, presidente del Tribunale dei minori, un ruolo tanto importante quanto delicato. Lia de Finis è presidente dell’Associazione culturale Antonio Rosmini, membro dell’Accademia degli Agiati e presidente dell’Associazione italiana cultura classica sezione Trentino.

Cravatta o tailleur? Qualcosa sta cambiando

C

ontrariamente a quanto si possa pensare, crescono sempre più in Italia gli “spazi rosa”, anche in settori che per tradizione sono sempre stati riservati ai maschietti. Dalla consulenza al largo consumo, le opportunità di carriera non sono più off limits per chi indossa il tailleur anziché la cravatta. Segno dei tempi, certo. Alcuni vecchi pregiudizi che pensavamo fossero davvero duri a morire si stanno disfacendo sotto i colpi della modernità. Alcuni esempi? Il Gruppo Mediamarket, catena di elettronica di consumo che ha 7mila impiegati vanta un 50% di presenza femminile. La Buongiorno digital entertainment conta 400 impiegate su mille dipendenti totali. Ma non solo nel terziario avvengono simili impensabili fenomeni di diversity, come la chiamano gli anglosassoni. Perfino nell’arcigna e machissima metalmeccanica qualcosa si sta muovendo. Una multinazionale come Bolzoni (750 dipendenti) ha portato la percentuale di operaie al 15%. Una specie di record se si considera che fino a dieci anni fa la quota rosa era ferma a zero. (p.l.)


trentinoincontri Ingrid Runggaldier

Laura Zumiani

omissioni volontarie

T

ra le tante segnalazioni pervenuteci dopo la pubblicazione dell’articolo Pink Power c’è anche questa, che pubblichiamo integralmente:

Responsabile progetto Università della terza età e del tempo disponibile (Utetd) è Laura Antonacci, coadiuvata dalla responsabile risorse umane Luciana Grillo Laino, che è anche presidente del Consiglio delle donne, organo istituzionale del Comune di Trento. Infine, Lucia Martinella riveste il ruolo di presidente della Commissione provinciale pari opportunità. Al Film Festival della Montagna, sono molte le donne che tirano le fila di una delle kermesse trentine più conosciute fuori dai confini regionali e nazionali: nel consiglio direttivo siedono Helene Christanell e Ingrid Runggaldier, mentre Luana Bisesti è responsabile di Montagnalibri, Vittoria Squitieri segue il marketing e Laura Zumiani si occupa della programmazione, oltre a proseguire la sue collaborazioni in campo cinematografico tra Cinecittà e Los Angeles. Anche alla guida di Oriente Occidente, l’ormai consolidato festival internazionale della danza e della cultu-

ra di Rovereto, c’è una donna: a capo della direzione organizzativa
, infatti, c’è Oriana Cescatti. Per gli addetti ai lavori, Marilena Defrancesco è un’istituzione: al direttore dell’Ufficio pubbliche relazioni e rapporti con l’estero della Provincia autonoma di Trento ora è stato affidato anche un nuovo incarico dirigenziale in materia di promozione dei grandi eventi. Infine, anche Melinda ha la sua punta di diamante rosa: si chiama Paola Zanella e ricopre il ruolo di direttore marketing del colosso consortile delle mele del Trentino. Da oltre quindici anni, dirige uno degli hotel più rinomati di Trento, l’America. È Maria Teresa Lanziger, secondo cui “l’essere donna influisce sui rapporti di lavoro nel senso che una femminuccia riesce a cogliere esigenze e necessità che un maschietto faticherebbe ad individuare”. E poi, la signora Lanziger ce lo consenta, cosa c’è di più femminile dell’accoglienza?

Nel vostro numero di febbraio nel quale avete preso in considerazione i vari ruoli ricoperti dalle donne in Trentino, ho registrato che avete omesso completamente tutti quelli politici e amministrativi Sindaci, Assessori comunali e provinciali. Anche quelli sono guadagnati con fatica e con grande impegno e quindi meritano la stessa attenzione. Con i più cordiali saluti e complimenti per il vostro lavoro. Franca Penasa Consulente finanziario Consigliere provinciale e regionale, già Sindaco di Rabbi, presidente del Comitato di gestione del Parco Nazionale dello Stelvio per la Provincia autonoma di Trento, Assessore e Consigliere del Comprensorio della Valle di Sole, Delegato Itas Assicurazioni.

Alla Signora Penasa segnaliamo che proprio nel cappello introduttivo dell’articolo indicavamo che avevamo omesso volontariamente il settore della politica e dello showbiz, di cui parleremo più avanti. Giornalisti

Una ricerca dell’Assessorato provinciale alle Pari opportunità ha indagato nel 2007 la presenza del gentil sesso nei diversi ordini e collegi del Trentino. Il risultato è parziale in quanto solo una metà degli interpellati ha risposto al sondaggio. Tuttavia, lo stesso i risultati danno un’idea significativa in termini di trend. A una prima analisi, salta all’occhio la predominanza femminile in campi come la psicologia, l’infermieristica e l’assistenza sociale, professionalità che richiedono quindi una certa cura nelle relazioni interpersonali. Di contro è molto scarsa la presenza delle donne nei campi tecnici, come ad esempio l’architettura.

24% Maschi Femmine

Giornalisti

Commercialisti Geometri Architetti

Avvocati

9,72%

25,0%

32,2%

40,6%

Maschi Femmine

Maschi Femmine

Maschi Femmine

Commercialisti

Maschi Femmine

Avvocati

Geometri

Architetti

Biologi Infermieri

81,6%

Maschi Femmine

Biologi

Donne

87,5% Infermieri

Assistenti sociali

Psicologi

Maschi Femmine

76,6%

Maschi Femmine

Psicologi

91,3%

Maschi Femmine

Assistenti sociali

uomini 19

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trentinoincontri

www.centrosocialebruno.blogspot.com

di Pino Loperfido

non è un posto per vecchi viaggio nella pancia del “brunO”, centro sociale per l’autonomia. Concerti, letteratura, cinema e impegno solidale nel coloratissimo stabile (occupato) dell’ex dogana a Trento

L

o sguardo dell’orso dipinto sulla facciata non è certo invitante, gli artigli arpionano il muretto che cinge la costruzione come a voler ribadire la ferma intenzione del plantigrado a non muoversi di lì. Un po’ come i ragazzi che, come formichine leggermente ribelli, si industriano nel suo ventre. Ma se

lo sguardo è minaccioso, la fattura del mural è di quelle che ti fa fermare un attimo e ti fa esclamare: “Ma guarda te che cazzolina di lavoro!” Così, chi incuriosito decida di sostare a rimirare la Biblia pauperum del Centro Sociale Bruno e ne studi i particolari noterebbe che il profilo delle montagne dipinte segue quel-

occupazione o comodato? Ovunque, in Italia e all’estero, la realtà dei Centri Sociali poggia sul delicato e controverso concetto di occupazione. I locali dell’ex Dogana, di proprietà della Provincia autonoma di Trento, sono diventati “Bruno” nell’ottobre del 2007, quando gli occupanti vi si sono insediati dopo aver abbandonato l’ex Mayer, edificio dell’Opera universitaria. Anche se per la Legge si tratterebbe di violazione di domicilio, nella realtà dei fatti, se da una parte il Comune di Trento, soprattutto durante la reggenza di Alberto Pacher ha sollecitato più volte la Questura ad un intervento, dall’altra la Provincia non sembra disturbata più di tanto dalla situazione. Ecco perché i responsabili del “Bruno” auspicano che, presto o tardi, l’occupazione prenda la più tollerata forma di comodato d’uso. Anche per poter avviare la regolarizzazione di ogni attività che si svolge all’interno dello stabile. 20

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trentinoincontri Il mural Techno Murales è un collettivo artistico composto da vari muralisti di nazionalità messicana e spagnola. Sono, indiscutibilmente, gli eredi di una delle maggiori tradizioni novecentesche, quella di Diego Rivera, degli artisti legati a Frida Khalo, di Gabriel Orozco. I muralisti che hanno ridato luce e colore alla grigia facciata dell’ex-dogana, sbizzarrendosi anche con molti dipinti interni, sono il catalano Jordi Galindo e il messicano Omar Garcia. Sui centri sociali di varie città italiane (Milano, Bologna, Padova, Marghera, Reggio Emilia), nei villaggi indigeni del Chiapas in Messico, nelle strade delle principali metropoli europee compaiono le loro pregevoli opere all’insegna della libertà e della ribellione. Una carrellata completa è disponibile al loro sito: http://technomurales.blogspot.com/.

lo dei rilievi omologhi posti a nord ovest della città. L’effetto è quello di una quinta teatrale. “Non si tratta solo di una soluzione artistica” ci dicono Donatello e Federico, responsabili del Bruno assieme a Stefano. “È il segno di come il nostro Centro vorrebbe essere visto: inserito nel contesto reale trentino”. Sì, insomma. Parte integrante di una città che, al di là del

divertimento preconfezionato di certi locali pubblici e di certi esercizi commerciali solidalchic, ha veramente poco da offrire. Può piacere o meno, ma il “Centro Sociale Bruno per l’autonomia” – questa la sua dicitura completa – è ormai un punto di riferimento per una moltitudine di ragazzi e ragazze in cerca di qualcosa di diverso, di un’offerta culturale nuova e di occasioni di confronto che magari si fa fatica a ricavare all’interno dei nuclei familiari. “Stiamo parlando anche di ragazzi giovanissimi, delle scuole superiori, per intenderci. Vengono da noi e tante volte ci spiazzano con le loro domande”, dice Federico che mostra di soffrire un po’ l’inattesa responsabilità educativa. “Chi entra qui dentro sa cosa viene a cercare e sa cosa può trovare. Però lascia che ti dica una cosa: l’entusiamo di certi ragazzi è davvero contagioso”. E non sono pochi quelli che ne approfittano per trovarsi la morosa. Tra un concerto, un aperitivo e un film. Giacchè ci siamo, perché no? Ma cos’è un Centro Sociale? Com’è strutturato e cosa offre questo luogo di cui molti trentini hanno paura e, facendo sfoggio del peggior qualunquismo, etichettano frettolosamente come pericoloso, pieno di brutti ceffi affaccendati in loschi passatempi? “Sì, per tanti qui i ragazzi vengono solo per ubriacarsi e a farsi le canne” dice con un certo disappunto Donatello. “Però tante volte non si prendono nemmeno la briga di venire a verificare di persona”. Perché chi abbia la ventura di farlo – magari per controllare, in gran segreto, le attività ludiche della prole – non può non farsi un’idea dei pregiudizi che tante volte, trasportati dal passaparola, divengono convincimenti assoluti della società cosiddetta civile.

Enolibreria Da Jurka è uno spazio espositivo dell’Associazione culturale Fahrenheit 451 che mette insieme libri, proponendo la produzione di molte case editrici, e le produzioni eno-gastronomiche del Trentino. Saperi e sapori si incontrano anche in occasione di presentazioni di libri e fumetti che vengono organizzate dentro le sale del Centro Sociale. Per informazioni http://dajurka.blogspot.com fahrenheit451trentino@gmail.com

In effetti, chi scrive può testimoniarlo. Siamo seduti nel salottino dell’associazione Ya Basta – la prima stanza a destra, al primo piano – e sorseggiamo un caffè espresso, come può accadere nel più lussuoso bar del Giro al Sass. Perfino le tazzine sono vere

tazzine. Oddio, manca la gigioneria di facciata, quel finto lusso che ti fa sentire un finto signore, ma ci sono persone e volti. E una macchinetta per il caffè. Nessuna entità misteriosa che conduce alla perdizione. Nessun mostro a tre teste.

Associazione Ya Basta Utlizza uno spazio espostivo all’interno dei locali del Centro sociale Bruno dove è organizzata la tienda nella quale è possibile acquistare i prodotti che giungono dalle comunità in lotta dell’America Latina e conoscere i materiali a sostegno dei progetti di solidarietà e cooperazione, dal basso, che l’associazione svolge in vari paesi del sul del mondo. Per informazioni www.yabasta.it yabastatrento@gmail.com

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trentinoincontri Aps Officina Sociale

CinemaFutura

È un’associazione di promozione sociale che si occupa di migranti, di senza dimora, di marginalità sociale e collabora attivamente al portale web Meltingpot. Ma è soprattutto un’assemblea di persone che non si accontentano di correre in aiuto a chi si trova senza un tetto, a chi è clandestino, a chi si ritrova ai margini della società. È un’associazione sovversiva che, insieme a chi aiuta, vuole cambiare la realtà. Per informazioni officinasocialetrento@gmail.com www.meltingpot.org

È una sala cinema che trova spazio al secondo piano del Centro Sociale Bruno. La sala è gestita da un collettivo culturale di cinefili, tra cui critici cinematografici e appassionati, che propone di volta in volta rassegne su registi o su tematiche di particolare interesse. Il collettivo collabora con gruppi e associazioni che vogliono utilizzare la sala cinema. Per informazioni e collaborazioni: cinemafutura@gmail.com

“Non possiamo negare,” aggiunge Donatello “che a noi del Bruno ci unisce una certa concezione del mondo. Uno slancio ideale che tante volte ci spinge anche ad azioni eclatanti, come le occupazioni”. Questo non vuole dire che quelli del Bruno sono fatti con lo stampino. Anzi. Sono l’antitesi dell’omologazione. Lo sostenevano anche i filosofi dell’antichità che dalle diversità vengono sempre gli spunti migliori. Quindi anche tra voi discutete? Federico ride. “Altro che discussioni… Dovresti vedere...” In effetti non dev’essere facile gestire una realtà così complessa e strutturata. Le attività culturali sono molteplici. Basta fare due passi nella “pancia” dell’orso per

rendersene conto. In ordine di apparizione, troviamo l’enolibreria, un’enoteca in cui è possibile degustare etichette trentine di aziende convenzionate e intanto leggersi qualcosa e magari acquistare un libro o assistere alla presentazione di un volume. Quindi l’Internet Point, con accesso e navigazione libera. “Vengono anche tanti immigrati per poter parlare, tramite Skype, con i familiari in madrepatria”. La legge Pisanu imporrebbe l’identificazione, ma ha valore solo in Italia. Qui siamo al Bruno, si capisce. E se un senegalese non vede la madre da tre anni e ti chiede in ginocchio di farlo: chi se ne frega del documento. O no? In fondo al primo piano c’è il grande salone dei concerti. La scelta dei gruppi musicali

Officina Ambiente Un collettivo autonomo che nasce all’interno del Centro Sociale Bruno ma che si apre a tutti coloro che credono che la difesa della Terra e la lotta contro le devastazioni ambientali e le nocività siano argomenti centrali per la costruzione di un futuro diverso. Per informazioni puoi visitare il blog: www.officinambiente.blogspot.com officinambientetn@gmail.com

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che si esibiscono qui è oculata. Gruppi americani o francesi, non importa, l’importante è che abbiano qualcosa da dire e soprattutto non facciano quelle maledette cover che oggi vanno tanto di moda, vedi X Factor. (A proposito, The Bastard Sons of Dioniso sono aficionados di vecchia data del Bruno). Al primo piano c’è anche l’Officina Ambiente, curata da Francesca: un luogo in cui il rispetto territoriale è una regola, oltre che un percorso da seguire. Al piano di sopra, un grande corridoio con un numero imprecisato di stanze. Sono gli ex uffici della Dogana. Sul muro, accanto ai coloratissimi disegni, ancora le etichette con i nomi di impiegati e dirigenti. A pochi passi dagli uffici am-

ministrativi, troviamo una porta chiusa a chiave. È l’unico antro serrato di tutto il Bruno. Dietro ci sta l’Hacklab JJ1, una sorta di centro di ricerca tecnologica in cui alcune tra le menti più geniali della gioventù trentina, smessa la cravatta dell’ufficio, lavora all’assemblaggio di computer dimessi dalle istituzioni e all’installazione di software libero. Le sorprese del Centro Sociale non sono finite. C’è una sala insonorizzata per la registrazione di trasmissioni radiofoniche o per l’incisione di brani strumentali. E quindi il Cinema Futura, con tanto di foyer arredato in perfetto stile anni Settanta. Insomma, non è un posto per vecchi? “Non direi”, dice Federico. “Abbiamo avuto spes-


trentinoincontri Gruppo musica Si è formato all’interno del Centro Sociale con il tentativo di organizzare gli appuntamenti musicali e artistici. Da semplice organizzazione di concerti si è passati con il tempo a vere e proprie rassegne (tra queste TrentINGRANA! e IndieTrotutta!) e al tentativo di immaginare un percorso che proponga musica indipendente all’interno di una nuova dimensione di socialità. Per informazioni e collaborazione: csbrunomusica@gmail.com

so incontri con persone di una certa età. Ad esempio, affondando certe problematiche legate all’agricoltura. Casomai sono Trento e il Trentino a non essere posti per giovani.” Vecchi pochi, ma insospettabili tanti. Misteriosi avventori, intabarrati anche ad agosto, che inquinando la propria identità con un look

da teenager, si presentano ai concerti o ai cineforum. Sono giornalisti, dipendenti provinciali, professionisti in cerca di quella cultura underground che con il passare degli anni – basti pensare ad un gruppo come gli Afterhours umiliati sul palco di Sanremo – assomiglia sempre di più a un concetto astratto. Uno dei

Cosa sono i c.s.

L’

attività dei centri sociali autogestiti inizia in Italia a metà degli anni Settanta e forse il primo ad essere annoverato tra questi è il famosissmo Leoncavallo di Milano, che apre i propri battenti nel 1975. Alla base dell’apertura di questi spazi, ieri come oggi, vi sono delle necessità da sempre sentite da parte dei giovani soprattutto delle periferie cittadine: la voglia di aggregazione e socialità, la ricerca di spazi per esporre la propria arte o per poter dibattere delle proprie idee o semplicemente per ascoltare un po’ di musica o per celebrare alcune feste. Chiaramente tutto ciò al di fuori delle logiche di partito e della politica “di routine”, sempre alla ricerca della massima libertà espressiva ed organizzativa. E proprio nella libertà organizzativa risiede il valore fondante del centro sociale autogestito: la totale orizzontalità delle scelte, che si fanno dentro le assemblee collettive alle quali partecipano tutti gli occupanti del luogo prescelto.

pochi luoghi della città in cui si possono confrontare liberamente diverse età, in cui c’è la possibilità di incontrare qualcuno che si ponga a metà strada tra il figo inaccessibile che vive su una nuvoletta e l’odiatissimo genitore. Uno disposto ad ascoltarti, insomma. A sentire che diavolaccio hai da dire. Un confronto generazionale che si sviluppa su più livelli. Il Bruno, visto dall’interno, appare come un mondo di esperienze che hanno voglia di confrontarsi e cercare punti di incontro tra loro. Chi vi entra convinto di aver trovato il buen retiro dove ubriacarsi in un sacro caos è avvertito. “È spiacevole, ma più di una volta ci siamo dovuti scontrare con ragazzi che avevano un’idea distorta di Centro Sociale” sottolinea Donatello. “Portarsi le birre da fuori e venir qui a disturbare un concerto acustico è quanto di più lontano possa esserci rispetto i nostri propositi”. Tutto il resto è concesso. Sono ben accolte proposte e necessità di ogni tipo. Un

gruppo di immigrati ghanesi, ad esempio, ha chiesto e ottenuto di poter usare una saletta per il loro rito animista, la domenica mattina. “Sentissi come urlano”, sorride Federico. Il caffè lo abbiamo bevuto, riponiamo il block notes e salutiamo i ragazzi. Uscendo incrociamo un furgone che scarica generi alimentari: salsa di pomodoro, pasta, zucchero, ecc. È una delle ultime iniziative promosse dal Bruno. Si tratta di un gruppo di acquisto basato su determinati principi ecosolidali che mette a disposizione di chiunque prodotti a chilometro zero e biologici. Alcune donne, già si danno da fare per un inventario di massima. Ci mancavano anche le massaie, adesso.

HackLab JJ1 È uno spazio nato dalla passione per l’informatica e il software libero. Ha realizzato all’interno del Centro Sociale Bruno una sala internet point gratuita e con libero accesso durante le giornate di apertura del Centro stesso. Ogni computer utilizza software libero ed è pronto per eventuali attacchi hacker. Per informazioni: http://hacklabtrento.noblogs.org/ hacklabtrento@bastardi.net

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trentinoincontri

di Alberto Folgheraiter

La fiera di S. Giuseppe: “El bazàr” dei Trentini

U

n tempo, tanto tempo fa, gli uomini vivevano dei prodotti della terra, l’agricoltura era di pura sussistenza. Le regole della religione cristiana costituivano per la quasi totalità l’unico codice di riferimento. Senza possibilità di discussione. Con quei ritmi e su quelle scansioni passavano le stagioni, gli anni, l’esistenza. I contratti agricoli, il pagamento degli affitti o degli interessi sui debiti, il rinnovo dell’enfiteusi avvenivano nella festa di S. Giovanni (24 giugno) o a S. Martino (11 novembre). Il primo era detto anche “S. Gioàn dei debiti”, mentre ancor oggi, nelle campagne della pianura Padana, “far S. Martin” significa pagare l’affitto o fare trasloco. Certe contribuzioni erano fissate il 2 febbraio, Madonna della Zeriola. L’approvvigionamento delle erbe e delle piante avveniva, invece, in occasione della fiera di S. Giuseppe. Cadeva il 19 marzo ed era – con qualsiasi tempo – l’inizio della primavera. La fiera di S. Giuseppe, oggi spostata la domenica più vicina al 19 marzo, ha perso gran parte del suo fascino di “fiera di primavera”. Certo, in piazza Duomo a Trento si vendono ancora i fiori e le piante; attorno al centro storico ci sono le bancarelle. Furono 700 nel 2008, con appena settantamila visitatori. La fiera fu fissata per la domenica 16 marzo. Quel giorno vi fu una pioggia battente che allontanò i clienti e fece 24

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segnare un calo di vendite stimato nel 30%. Del resto, la fiera di Trento non è più l’esclusivo punto di riferimento e di rifornimento per i contadini. Le piante si acquistano direttamente nei vivai. Anche fuori regione. La concorrenza maggiore viene dal mercato settimanale che, dal 1973, a Trento si tiene il giovedì. Già fiorente nell’Ottocento, nel 1848 l’appuntamento offrì lo spunto per una rivolta popolare. Con la scusa di far festa al podestà Giuseppe de Panizza da Taio un gruppo di “facinorosi” diede l’assalto al Dazio nel rione di S. Martino. In quell’occasione la “Contrada Todesca” o la “Via dele Osterie todesche”, vale a dire l’attuale via del Suffragio, fu chiamata “via S. Giuseppe”. La targa con tale nome, tuttavia, fu tolta pochi giorni dopo quando, chiamato da Verona, arrivò il colonnello Zobel il quale soffocò sul nascere la rivolta antiaustriaca.

Scrisse (1904) G. B. Untervegher: “Il giorno di S. Giuseppe (1848), un’insolita folla di gente si ammassava in piazza del Duomo per seguire la banda che doveva fare il giro per la città. Il dì innanzi erano giunte privatamente notizie dell’insurrezione di Vienna e delle promesse concessioni costituzionali ed il popolo era impaziente di mostrare tutta la sua gioia. La banda, partendo da piazza Duomo, si diresse verso S. Maria ed infilò via delle Orfane stanteché in via Larga si svolgeva la fiera. Appena avviato il corteo, tutto quel codazzo di gente che andava vieppiù aumentando inneggiava a Pio IX, all’Italia, alla costituzione e sventolando fazzoletti tricolori ed issandone di questi su bastoni per formare delle banderuole”. Alla fiera di S. Giuseppe scendevano a vendere le castagne (i móndoli) le donne di Albiano. Collocavano la loro mercanzia in via Larga (oggi via Belen-


trentinoincontri zani), davanti al municipio. Al mercato si vendevano le barbatelle di vite e le piante di pero e di melo. In autunno i ragazzini facevano a gara per cogliere le “peràtole”, i “sorbéti”, i “Napoleoni”, le mele “mantovane”, quella della “rosàda”. Le pere “spadone” così come le nèspole erano collocate nella paglia per una più lenta maturazione invernale. Dalla fine del Settecento, con il dilagare della “coltivazione” dei bachi da seta, la fiera di S. Giuseppe divenne il più fiorente mercato delle pianticelle dei gelsi (i moràri). Messi a dimora, dopo quattro anni i gelsi erano in età da trapianto (morari da busa). E se le prime piante introdotte in Trentino furono a frutto bianco (“questa foglia è prescelta come più tenera nelle prime educazioni dei filugelli, ma rende meno e soffre più alle alterazioni atmosferiche”), la varietà maggiormente usata negli innesti fu quella a frutto nero (“Si pregia più delle altre per vigorìa della pianta e per maggior copia di prodotto e di sostanza nutritiva per i bachi”). Le malattie dei gelsi (la “seccarola” o “salvanello”; l’idrope; la “marzumera”) erano curate con… la scure, o praticando fori al piede della pianta. Coloro che possedevano molti gelsi e, magari, non allevavano i bachi da seta, vendevano le foglie a sacchi. Nel 1842, tra le fiere e i mercati del “distretto di Trento”, l’appuntamento del 19 marzo figurava tra i più gettonati. Si faceva mercato il “Lunedì dopo la terza domenica di ogni mese (dura 1 giorno - cadendo di festa, la fiera si tiene il giorno susseguente); si vendono: animali e formaggi ordinarii”. Dal primo al secondo lunedì di Quaresima (inclusi) durata: 8 giorni; si vendono: animali. Dal

24 giugno al primo luglio (inclusi): Fiera di S. Vigilio (durata: 8 giorni); si vendono: animali e merce d’ogni genere. Il 21 settembre – fiera di S. Matteo (1 giorno); si vendono: animali e formaggi. Dal 18 al 25 novembre – fiera di S. Martino (S. Caterina); durata: 8 giorni; animali e formaggi. Il 19 marzo – fiera di S. Giuseppe (gelsi per la piantagione, castagne e fichi secchi). Il 3 maggio – fiera di S. Croce (utensili di legno per l’economia domestica e rurale). Il 13 dicembre – fiera di S. Lucia (bancarelle e utensili di legno). Il 10 agosto – fiera di S. Lorenzo (sete, aglio, cipolle e uccelli da richiamo). Il 24 agosto – fiera di S. Bortolo (uccelli da richiamo)”. Tra gli atti Civici del comune di Trento, nel 1843 figura la nota che “Cadendo taluna delle accennate fiere in dì festivo, a riserva di quella del 19 marzo, viene trasportata al seguente giorno feriale”. Vuol dire che S. Giuseppe si teneva in qualsiasi giorno della settimana. Quel giorno, il via vai di venditori e di acquirenti faceva di Trento la capitale commerciale della regione. Nel resto dell’anno l’attività si restringeva alla zona del Cantón, ovvero all’angolo fra via Suffragio, via Manci, via S. Pietro. Era un incrocio vitale del commercio e del traffico cittadino. Nei pressi di Torre Verde, in fondo a via del Suffragio, c’erano il porto, il Dazio e la dogana. Al Cantón si vendevano formaggio, carni, insaccati, frutta e verdura. Quando Bernardo Clesio fece abbattere i portici di legno di via Lunga (via Manci) e liberare la via dalle bancarelle per

La festa di S. Giuseppe abolita il 7 marzo 1977

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ell’anno 856, in Italia c’erano 88 giorni festivi l’anno. Nel 1642 vi fu una riduzione consistente. Si consentiva il lavoro nelle dodici feste degli Apostoli purché, prima, si andasse a messa. A metà del XVIII secolo, secondo il calendario liturgico della diocesi di Trento (1754), i giorni d’astensione dal lavoro, feste e domeniche comprese, erano 81. A queste si aggiungevano le feste patronali del villaggio o della comunità allargata a più paesi. Oltre le domeniche, nel 1917, il codice di diritto canonico prevedeva 10 giorni festivi. Il 7 marzo 1977, nel tentativo di contenere una grave crisi economica, furono aboliti cinque giorni festivi: l’Epifania (poi ripristinata), S. Giuseppe, l’Ascensione, il Corpus Domini e la celebrazione dei santi Pietro e Paolo.

renderla più scorrevole ai carri ed alle merci, al Cantón restò il mercato delle erbe e dei formaggi. Chiamata “contrada erbarum” diventò per i trentini “’l cantón dele revendaròle”. Il 27 agosto 1803 l’amministrazione comunale decise di trasferire anche questo mercato in piazza delle Oche (divenuta poi piazza “delle Erbe”) e qui furono collocate anche le bancarelle dei rivenditori di alimentari che sostavano sotto i portici di piazza Duomo. Il trasferimento fu lento “finché, preparata con grave dispendio dei portici lungo la casa Taxis, ora vescovado (poi sede della Banca d’Italia), una tettoia ed altre cose necessarie, con editto 23 aprile 1805 tutti i rivenditori furon obbligati a trasferirsi nella piazza delle Oche. Ma verso la fine dello stesso anno si tornò ad occupare il Cantone, perché sotto i detti portici si eran collocate le mule dell’esercito austriaco; poi il Trentino passò alla Baviera (pace di Presburgo 26 dicembre 1805), e il Magistrato continuava a lasciar le cose come stavano, benché la nuova autorità politica insistesse anch’essa perché il mercato e la pescheria ritornassero nella piazza delle Oche”. Passò un altro anno. Il re di Baviera, con due risoluzioni sovrane, indusse il Magistrato a trasferire definitivamente bancarelle e verdura in piazza delle Oche, la quale divenne in tal modo piazza delle Erbe. Una curiosità. Vent’anni fa per pubblicizzare il settimanale di annunci economici “Bazar” che aveva visto la luce da pochi anni, Paolo Curcu (il direttore anche di Trentinomese) azzardò una sorta di sondaggio fra gli avventori della fiera di S. Giuseppe. “Lei conosce Bazar”? domandò ad un contadino della Valsugana. “Mi conosso en sol Bazàr che l’è quel che adess i ciàma el Chesani. Ma anca stà féra no l’è altro che ‘n bazàr”. Per i trentini, da più di un secolo, “El Bazàr”, appunto. 25

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trentinoincontri trentinodatrentoa

UN giornO con Canova, a forlì

www.mostracanova.eu

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na volta tanto prendere la direzione del mare non per andare a trastullarsi nel fascino invernale delle spiagge o per abbuffarsi di pesce e di frutti mare. Questa volta l’occasione per una bella gita fuori porta ce la dà una mostra. Una grande mostra. Quella dedicata ad Antonio Canova che la città di Forlì ospita fino al 21 giugno. Gli addetti ai lavori probabilmente lo sanno, il pubblico verosimilmente no. Non

è noto che Forlì, e con Forlì le Romagne, furono luoghi fondamentali per Canova e, in generale, per il neoclassico in pittura e scultura. Una grande (e l’aggettivo, una volta tanto, è del tutto appropriato) rassegna ne darà conto al San Domenico, a partire dal 25 gennaio 2009. Si tratta della mostra “Canova. L’ideale classico tra scultura e pittura” promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, curata da Antonio Paolucci, Fernando Mazzocca e Sergéj Androsov e con l’allestimento di Wilmotte e Alessandro Lucchi. “Canova. L’ideale classico tra scultura e pittura” si configura come la più impegnativa e completa esposizione sino ad oggi dedicata al maestro veneto, dopo quella di Venezia del 1992. A

Fino al 21 giugno una grande mostra dedicata alle opere di Antonio Canova, “l’ideale classico tra scultura e pittura” 26

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trentinodatrentoa

L’evento “Canova. L’ideale classico tra scultura e pittura”. Forlì, Musei San Domenico Piazza Guido da Montefeltro 25 gennaio – 21 giugno 2009 Mostra promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, curata da Antonio Paolucci, Fernando Mazzocca e Sergéj Androsov e con l’allestimento di Wilmotte e Alessandro Lucchi. Orario di visita: Da martedì a venerdì: 9,30 – 19,00. Sabato, domenica, giorni festivi, 13 aprile, 1 giugno: 9,30 – 20,00 La biglietteria chiude un’ora prima. Lunedì chiuso. Biglietti: Intero € 9; Ridotto € 6 per gruppi superiori alle 15 unità, minori di 18 e maggiori di 65 anni, studenti. Gratuito per bambini fino ai 6 anni. INFORMAZIONI Mostra: Tel. 199.199.111 Visite guidate: Tel. 0543.378068 Azienda turismo: 0543.712435 Forlì si potranno ammirare 160 opere. Attraverso una serie di capolavori esemplari, l’esposizione forlivese ripercorrerà l’intera carriera del “moderno Fidia”, ponendo per la prima volta a confronto le sue opere (marmi, gessi, bassorilievi, bozzetti, dipinti e disegni), oltre che con i modelli antichi cui si è ispirato, anche con i dipinti di artisti a lui contemporanei con i quali si è confrontato. Da Canova al grande neoclassicismo internazionale, con un focus di partenza – Forlì - ben localizzato ma non locale.

Dove mangiare

il navigatore

ristorante al pirata cervia - via C. Colombo, 56 tel 0544.71328 - chiuso il lunedì

Distanza: 299 km Tempo: Circa 2 ore 46 minuti

Rombo ai porcini, spigola al sale e soprattutto grigliate di pesce per tutti i gusti e una carrellata di antipasti da soddisfare qualsiasi appetito. Sono questi i piatti forti di questo indirizzo frequentato soprattutto dalla gente del posto e dai forlivesi. Il pesce in menu viene pescato direttamente dall’acquario, i prezzi sono “onesti”.

Una mostra che spazierà dalla scultura alla pittura, proponendo anche alcuni altissimi confronti con Raffaello e Tiziano e altri capolavori di quel “classico” che fu fonte di ispirazione per molti artisti tra l’ultimo Settecento e il primo Ottocento. a forlì, oltre a canova... Piazza Aurelio Saffi: ai tempi del forum romano era solo un largo spazio ai confini della centuriazione, lungo la via Emilia verso Rimini. Diventa, come a tutt’oggi, luogo centrale della città nel Medioevo e viene conosciuta col nome di piazza Maggiore; il campanile è famoso per essere uno dei più alti d’Italia, in stile romanico. Sul versante sud, altri due pregevoli palazzine rinascimentali: il palazzo del Podestà e l’adiacente palazzo Albertini. Piazza del Duomo/Piazza Ordelaffi: i due spiazzi contigui sono sovrastati dalla fabbrica del Duomo, già chiesa di S.Croce, la cattedrale cittadina. A nord di piazza Ordelaffi si trova il palazzo PiazzaPaolucci, famiglia nobiliare, ora sede della Prefettura. Al centro di piazza del Duomo si erge la colonna votiva della Madonna del Fuoco, protettrice della città. E ancora... Notevoli palazzi signorili si sono conser-

Forlì dista circa 60 Km da Bologna ed è raggiungibile tramite l’autostrada A14. Uscita autostradale: Forlì. Dopo il casello, girare a destra in via Gordini. Alla rotonda successiva prendere la seconda uscita su Via Ravegnana. Dopo circa 2,5 Km girare a detsra, in viale Vittorio Veneto. Proseguire. Alla rotonda prendere la terza uscita su Viale Italia. Quindi, in successione, percorrere Via Salinatore, Via Romanello da Forlì, Piazza Dante Alighieri, Via Theodoli e, infine, Piazza Guido da Montefeltro.

vati fino a oggi: il Monte di Pietà (quattrocentesco), palazzo Albicini, palazzo Gaddi (sede dei musei comunali, etnografico e del teatro), palazzo Reggiani. All’altezza di piazza Melozzo, in corrispondenza della chiesa della SS.Trinità, dove sono conservati i resti del pittore forlivese, sono state trovate le testimonianze del centro romano. Al termine del corso si arriva a Porta Schiavonia, unico dei quattro ingressi rimasti in piedi. 27

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trentinopanorama

di Fabio De Santi

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iagio Antonacci ritorna a Trento con il concerto di lunedì 16 marzo al Palasport nell’ambito della parte “rock” del suo tour “Il Cielo ha una porta sola”. Un progetto ambizioso quello del rocker milanese che prevede una prima serie di date nei teatri, iniziata alla fine di gennaio, e successivamente appunto una lunga serie di live nei palazzetti. Quella legata al rock è la seconda parte del del progetto live 2009 di Biagio Antonacci “Il Cielo ha una porta sola” che segue l’uscita dell’omonimo album già triplo disco di platino a sette settimane dalla pubblicazione. La tournèe inziata come sottolineato con una prima fase nei teatri delle più importanti città italiane, proseguirà da venerdì 13 marzo nei più grandi palasport della penisola dove Biagio sfodererà la sua anima più rockettara e grintosa. Si rimarca dunque il feeling tra il cantautore milanese e i grandi numeri dei palazzetti, dove Biagio torna ad esibirsi live ad un anno di distanza dal suo ultimo tour in cui ha registrato il tutto esaurito in ogni tappa ottenendo complessivamente 300.000 presenze, mantenendo la migliore tradizione dei suoi tour di più conclamato successo. Numeri che fanno comprendere il seguito di cui gode questo musicista amatissimo anche in Trentino come dimostra il successo ottenuto nelle sue precedenti apparizioni. Tradizione e innovazione contraddistinguono quindi questa nuova tournèe divisa in due parti che prevede diverse ambientazioni: la prima tranche di concerti, inziata lo scoreso 26 gennaio da Napoli, ha come cornice 28

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biagio antonacci LUNEDì 16 marzo il rock è di casa al Palasport DI TRENTO con il tour “Il cielo ha una porta sola” alcuni tra i più prestigiosi teatri italiani, dove Antonacci potrà esprimere al meglio la sua anima intima e successivamente, a partire dal prossimo 13 marzo, partirà una tournée nei palasport, dove la grinta del Biagio nazionale potrà trovare la sua dimen-

sione migliore dando sfogo all’energia empatica che da sempre lega quest’ultimo ai suoi fans: in questa occasione Biagio Antonacci tornerà a riproporre al suo pubblico tutti quei brani che lo hanno reso uno dei più seguiti cantautori italiani dell’ultimo de-

cennio. In scaletta ci saranno i suoi grandi successi da Iris, Le cose che ho amato di più, Se io se se lei e Che fretta c’è a Se tu fossi come me, Sei, Orchiede, Mi fai stare bene, fino a Il Mucchio, Prima di tutto e Voglio vivere in un attimo.

QUINTORIGO PLAYS MINGUS

IL 30 MARZO, NELL’AMBITO DI “ITINERARI JAZZ” 2009

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uintorigo play Mingus: questo il titolo del live che avrà come protagonista la band con alcuni ospiti lunedì 30 marzo all’Auditorium di Trento. I Quintorigo affrontano la primavera 2009 con due spettacoli inediti e paralleli: uno, quello in scena nel teatro del capoluogo, dedicato ad un omaggio a Charles Mingus e l’altro segnato dalle origini in cui ripercorrono le tappe di una carriera iniziata nel 1996 portando in scena esclusivamente i brani dei primi tre album. Per Trento i Quintorigo hanno scelto appunto di suonare i classici di Mingus dedicandogli un concerto a 30 anni esatti dalla sua scomparsa. I Quintorigo riportano sul palco il grande tributo al genio del compositore statunitense con cui si sono aggiudicati il prestigioso titolo di “Miglior formazione del 2008” secondo il referendum annuale indetto dalla rivista Musica Jazz. I Quintorigo sono sen senza dubbio uno dei gruppi musicali più originali e interessanti degli ultimi anni, che emerge con prepotenza ed intelligenza nell’asfittico mondo musicale italiano dimostrando che non esistono barriere tra i diversi generi musicali. Mostrando rare versatilità e capacità strumentali, i Quintorigo si permettono di shakerare suoni e generi musicali: classico, rock, jazz, punk, reggae, funky, blues, in un continuo gioco tra musica e voce il cui risultato è come un cielo sereno da cui improvvisamente arriva un temporale. Dopo la separazione dal cantante John De Leo, violoncello, violino, sax e contrabbasso, si impreziosiscono con virtuosismi di una delle voci femminili più interessanti del panorama musicale italiano: Luisa Cottifogli.



trentinobottegad’artista

di Renzo Francescotti

Paolo Vivian, Artista “randagio”

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erginese, nato a Serso di Pergine nel 1962, diplomato elettricista all’ IPIA di Villazzano (ora ENAIP), poi assistente sanitario per nove anni (dal 1983 al ’92) all’Ospedale Psichiatrico di Pergine, vi incontra il compaesano Carlo Girardi - uno dei più importanti pittori trentini degli ultimi trent’anni. Da lui ha le prime “dritte” in campo artistico. Naturalmente è lui a sollecitarle: dalla pittura si sente attratto. Per anni dipinge, frequentando a Trento il Gruppo di studio Arti Visuali. Nel 1997 gli muore il padre, operaio edile che aveva lavorato per anni in Svizzera: lui diviene guidatore di autoambulanza. Tra un turno e l’altro ha più tempo da dedicare all’attività artistica, trova la sua vera vocazione passando alla scultura, maestro lo scultore cembrano Egidio Petri. La sua prima personale è del ‘98, nella Sala comunale di Baselga di Piné; l’anno dopo è già fuori regione, alla

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galleria Rivellino di Ferrara. Altre personali a Pergine, Rovereto, Trento, Bressanone e, di nuovo fuori regione, a Ravenna, alla Galleria Artstudio. Le sue frequentazione di festival e simposi internazionali di scultura, a esibizioni, sia in Italia che all’estero, sono innumerevoli. È bravo e viene premiato: dal 2003 al 2005, al concorso internazionale di scultura in legno di Madonna di Campiglio, vince un primo, un secondo e un terzo premio. All’estero, in Francia (2006) a La Bresse in un concorso di materiali pietre e ferro, vince il Prix des Artistes. In Lussemburgo, a Differdange (2008) per il centenario della città mineraria in cui abitano ex minatori di decine di nazioni, vince il primo premio con l’opera “Cromosoma 4”, in pietra e legno. L’ultimo suo successo è del dicembre 2008, quando ha vinto il premio per una scultura il legno, un’installazione, con l’opera Il pino di Piné: in legno di pino, riprodotta in 4.000 copie come un logo-oggetto in legno di cirmolo, un legno che conserva a lungo il suo profumo inconfondibile.

uno scultore polivalente ed eclettico che si ispira alle forme più diverse Paolo Vivian ha cominciato lavorando il legno trovato, i legni policromi, passando poi ad altri materiali (lavorati da soli o assieme) come il ferro, il marmo, le pietre, le resine e, ultimamente, il bronzo. È uno scultore polivalente e ed eclettico, vale a dire che si muove con agilità ispirandosi alle forme più diverse, dislocate diacronicamente nella storia e nelle culture apparentemente più lontane: un artista onnivoro. Tuttavia, se vai a verificare nel concreto, non lasciandoti distrarre dal suo “randagismo”, scopri che ha dei precisi modelli di culto (Brancusi col suo verticalismo, Picasso con le sue meravigliose ceramiche, con le sue geniali sculture assemblate coi materiali più diversi); ha precise predilezioni. Soprattutto due: il verticalismo e l’archelogia della memoria. Presentandogli la mostra a Rovereto nel giugno 2005 Maurizio Scudiero, uno dei non molti critici che si sono

occupati di Vivian (anche perché lui non ama “tirarli per la giacca”) mette l’accento su queste due componenti, parlando di “slancio epico verso l’alto”, di “totemico coinvolgimento degli esseri umani con i simboli del divino.” Personalmente ci aggiungo che mi hanno colpito anche alcune altre componenti di Paolo, artistiche e contemporaneamente umane: ovvero l’inesausta, curiosità, la flessibilità, la disponibilità, la capacità di semplicizzare, di essenzializzare problemi che possono apparire all’inizio complessi, ma che poi, se declinati senza intellettualismi compiaciuti, si rivelano nella loro primigenia freschezza. In altre parole le sculture di Paolo, andando oltre la loro godibilità estetica che pure è presente, pur nella loro capacità di meditazione, vanno nella direzione della liberazione dal peso dei troppi falsi problemi che ogni giorno di più minacciano di schiacciarci.


www.lucacarboni.it

trentinoincontri

le canzoni ribelli di Luca carboni

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i sono le “musiche ribelli”, quelle di artisti come Eugenio Finardi e Claudio Lolli, a fare da filo conduttore al nuovo disco di Luca Carboni. Un lavoro che il cantautore, nato all’ombra delle due torri, proporrà al pubblico trentino nel concerto previsto all’Auditorium di Trento il prossimo 8 marzo in occasione della Festa della donna. Quella trentina per il cantautore bolognese sarà la seconda data del suo tour teatrale “Musiche Ri-

belli” che prenderà il via due giorni prima da Padova per poi toccare le principali città della Penisola. La serie di concerti segue l’uscita, dello scorso 16 gennaio, del nuovo album di Luca Carboni “Musiche Ribelli”: una raccolta in cui l’artista rilegge alla sua maniera alcuni brani simbolo degli anni ’70, realizzando un personalissimo omaggio ai grandi cantautori di quel decennio. Luca Carboni sarà accompagnato sul palco, per una parte del concerto,

anche dalla chitarra e dalla voce del musicista capitolino Riccardo Sinigallia (ex Tiromancino) con cui sono previsti alcuni duetti in “La casa di Hilde” e “Ho visto anche degli zingari felici”, brani tratti dall’album in uscita a gennaio che vede proprio Sinigallia anche in veste di co-produttore. Insieme ai due una band da: Antonello Giorgi (batteria e percussioni), Ignazio Orlando (basso), Fabio Anastasi (pianoforte e tastiere), Mauro Patelli (chitarre) e Vincenzo

di Fabio De Santi

Pastano (chitarre). Per questo spettacolo Luca Carboni, da quel che è trapelato, pare abbia intenzione di proporre brani tratti dall’ultimo album accanto a quelli del suo ricco repertorio passando nei vari momenti del live da una dimensione acustica ad una più elettrica. Quella di marzo sarà dunque l’occasione per ritrovare in concerto a Trento un cantautore che dal 1984 con il suo debutto E intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film ha scritto canzo-

Monaci shaolin

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i ripropongono in Trentino Alto Adige, con il loro nuovo spettacolo “The Holy Mountain” ricco di suggestioni e di vibrazioni ancestrali, i Monaci Shaolin. Un tour di sei date, dal 18 al 25 marzo, per quanto riguarda la nostra regione organizzato dalla meranese Showtime Agency che approderà il 23 marzo all’Auditorium di Trento (inizio ore 21). In questo nuovo show “The Holy Mountain” i Monaci Shaolin si esibiranno insieme ai maestri indiani del Kalaripayattu. Quello proposto è l’unico spettacolo di veri monaci-guerrieri del Tempio di Shaolin autorizzato dal Venerabile Shi Yong Xin (Abate del Tempio) ed approvato dal governo provinciale dello Henan (Cina centrale). I Monaci Shaolin, invincibili grazie alla loro forza ed agilità, sono chiamati a difendere l’Imperatore dai Signori della Guerra. Con prove di eccezionale destrezza fisica, scene di grande intensità teatrale ed un susseguirsi di mirabolanti dimostrazioni delle più difficili tecniche del Kung-Fu, i Monaci Shaolin lasciano senza fiato lo spettatore. I monaci Shaolin hanno una tradizione molto lunga. I primi Monaci soldati crearono una serie di 18 azioni di combattimento – il Kung-Fu originale – che utilizzava tutte le parti del corpo. Questi movimenti erano associati all’uso di diverse armi costruite con semplici oggetti di campagna e inizialmente venivano praticati come mezzo di supporto agli esercizi quotidiani e come forma di meditazione. Più tardi i 18 movimenti vennero usati per difesa personale. La posizione e le particolari condizione storiche del loro Tempio contribuirono molto allo sviluppo delle maestose abilità dei monaci Shaolin. Situato nelle pianure centrali del Cina, il Tempio divenne un luogo di incontro e di rifugio ideale per generali a riposo e per rifugiati politici che venivano attratti della sua atmosfera tollerante. Attualmente i Monaci sono famosi più per l’esistenza pacifica che conducono che per il loro particolare modo di combattere, ma continuano a praticare discipline Kung-Fu.

ni diventate anche simbolo di una generazione. L’ultimo disco di Carboni è uscito a fine 2007 con la raccolta ‘ Una Rosa Per Te’ , la prima collezione “a tema” che raccoglieva tutte le canzoni d’amore del lungo percorso artistico del cantautore bolognese, e tre brani inediti composti da Carboni per gli Stadio e da lui mai eseguite precedentemente. Ma ora il presente di questo cantautore è fatto di un tuffo nel passato, nei profumi di una nostalgia fatta di canzoni senza tempo. 31

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a i contorni di “In Movimento Tour” il nuovo spettacolo di Fiorella Mannoia che l’artitsta capitolina presenterà il 20 marzo al Palameeting di Riva dal Garda. Dopo il successo del Tour legato alla raccolta “Canzoni nel tempo”, che ha toccato le piazze d’Italia durante tutta l’estate 2008 raccogliendo un grande consenso, Fiorella Mannoia torna ad esibirsi dal vivo per presentare il suo nuovo lavoro “Il movimento del dare”. Un album quello della cantante romana che contiene collaborazioni con alcuni dei grandi nomi della musica italiana come Ligabue, Fossati, Jovanotti, Battiato e molti altri. Durante questo nuovo concerto Fiorella Mannoia canterà per il suo pubblico, sempre più numeroso e affezionato, oltre ai nuovi brani anche i suoi grandi successi e non mancheranno interpretazioni inedite. I tour “In movimento” partirà il 23 febbraio 2009 dal Teatro Goldoni di Livorno per poi proseguire attraverso una trentina di data in tutta la Penisola compresa quella di Riva del Garda. “Questi per me sono stati anni intensi, pieni di musica, eppure l’ultimo inedito risale a sette anni fa: sembra incredibile che sia passato così tanto tempo! Questo nuovo lavoro – in cui ho ritrovato vecchi amici e ne ho conosciuti di nuovi – è stata un’esperienza stimolante. Sono sempre più convinta che nel confronto con gli altri risieda l’essenza del nostro mestiere”. Sono le parole di Fiorella Mannoia in occasione dell’uscita, lo scorso novembre, del cd “Il movimento del dare”. Un disco pieno di sorprese con molti autori che per la prima volta hanno scritto appositamente una canzone per lei: a partire 32

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www.fiorellamannoia.it

trentinopanorama

fiorella mannoia Venerdì 20 marzo a Riva del Garda, la voce di una delle più affascinanti interpreti della musica italiana da Luciano Ligabue che ha firmato il singolo “Io posso dire la mia sugli uomini”. Il disco è anche impreziosito dai duetti con Franco Battiato e Tiziano Ferro che cantano con lei per la prima volta. “É

misterioso” – dice Fiorella – “come a volte gli uomini riescano a scandagliare l’animo femminile meglio di noi stesse”. Forse è soprattutto una questione di empatia. È vero, e lo confermano in

questo nuovo disco i testi di “Io posso dire la mia sugli uomini” e “Capelli rossi”, firmati - come le loro musiche - rispettivamente da Ligabue e Pino Daniele, che ci sono cose che (di solito) “gli uomini non dicono”, e che riescono invece ad esprimere quando scrivono per Fiorella. Riescono, dunque, a parlare di sentimenti con la libertà e la spontaneità di cui, abitualmente, sono assai più capaci le donne.

Massimo ranieri

Lo “scugnizzo” in concerto a trento

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assimo Ranieri, una delle voci più amate della canzone melodica italiana, torna in Trentino dopo il suo ultimo spettacolo a Pergine Spettacolo Aperto. Giovanni Calone, in arte Massimo Ranieri, presenterà il 7 marzo all’Auditorium di Trento, per la Stagione di Musica d’Autore del Centro S.Chiara, il suo nuovo show “Canto perché non so nuotare…da 40 anni” (ore 21). Il cantante napoletano e impegnato in questo tour con uno spettacolo che ha i colori e le emozioni di un grande show durante il quale, come da sempre sa fare con la sua voce, è capace di stregare il pubblico che accorre per lui da ogni parte della Penisola. Massimo Ranieri proporrà i suoi brani più famosi e tanto amati dal pubblico ma non solo perché a fare da filo conduttore a “Canto perché non so nuotare… da 40 anni” ci saranno per la prima volta alcune fra le più belle canzoni d’autore degli ultimi decenni. Sul palco insieme a Ranieri si annuncia un’orchestra tutta al femminile formata da 15 elementi accanto a un gruppo di ballo con otto elementi. Le coreografie di Franco Miseria arricchite dagli splendidi costumi di Giovanni Ciacci che rendono ogni brano un quadro a sé. Nello spettacolo scritto con Gualtiero Peirce, lo showman canta, balla e recita raccontando tappe emozionanti della sua vita. Suo compagno di viaggio è anche il piccolo Lele D’Angelo nei panni di un amico immaginario che sorprenderà gli spettatori con un numero degno di Broadway.



trentinoincontri

Un viaggio nel mondo della più completa medicina complementare che da 140 anni affianca la medicina tradizionale

Conoscere la medicina Osteopatica

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steopatia: una parola che si sente sempre più frequentemente. Ma che cos’è l’Osteopatia? È efficace? Quando è indicata? Chi è l’Osteopata? Vediamo di fare un po’ di chiarezza. Verso il 1870, un medico statunitense, il dr. Andrew Taylor Still, affiancato dai suoi colleghi, si mise a ricercare una forma di medicina alternativa alla medicina tradizionale, che potesse essere di valido aiuto nella risoluzione del dolore quando le cause erano di origine “meccanica”. Molte persone si rivolgevano a lui lamentando i più svariati problemi e si rese conto ben presto che quasi tutti i dolori avevano a che fare con un problema “meccanico”. Derivavano cioè da “errate” posizioni della struttura neuromuscolo-scheletrica dell’individuo per i più svariati motivi: lavorativi, di stress, ansie, traumi, problemi anatomici di base come ad esempio differenti lunghezze degli arti inferiori, appoggio plantare non corretto, ecc. ecc.. Questo lo spronò nell’applicare tecniche manuali volte alla correzione di ciò che era alla causa del dolore, non tanto al sintomo in se. In pratica il dott. Still aveva scoperto che, se un qualsiasi tessuto del corpo è in uno stato di movimento ridotto rispetto al normale, esso è possibile cau34

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sa dell’instaurarsi di un problema e del successivo dolore. In questi “settori” di movimento limitato il sangue circola in modo ridotto e, siccome lo stesso è fonte di vita (porta ossigeno ed elementi vitali in tutto il corpo), ne consegue che un apporto ridotto di sangue è uguale alla possibilità di malattie. Questa fu la prima regola che il dott. Still formulò nella creazione del protocollo osteopatico. Un altro pilastro fermo sul quale si basa la medicina osteopatica riguarda la relazione tra la struttura e la funzione, che ben integra il primo concetto della libera circolazione del sangue. Infatti un tessuto limitato nel movimento induce ad una funzione limitata dello stesso tessuto, e questo nel tempo può innescare l’inizio di un problema e del relativo dolore. Si pensi all’artrosi. Degenerazione delle superfici articolari, riduzione del movimento, riduzione della funzione, dolore. Non è pensabile osservare il corpo nel suo insieme e credere che esso sia costituito a “compartimenti stagni”. Il corpo è un tutt’uno e reagisce di conseguenza in modo uniforme a seguito di qualsiasi stimolo. Così un appoggio non corretto del piede al suolo o una banalissima distorsione alla caviglia, possono instaurare dei meccanismi di adattamento del corpo sino in cervicale. Questi adattamenti (solitamente molto lenti) se non

bene compensati, innescano processi degenerativi vertebrali o tensioni muscolo-fasciali con la comparsa successiva di dolore. Per la medicina osteopatica, un colpo di frusta ad esempio, non si limita ad una disfunzione e al dolore in cervicale. Nel tempo, anche dopo 30 anni (reazioni lente), esso crea problemi “a cascata” che riguardano il sistema fasciale in generale, il sistema viscerale ecc… Il lavoro dell’Osteopata è proprio quello di individuare le cause prioritarie (cioè le disfunzioni che sono nate per prime ed innescano le reazioni successive di adattamento), di metterle in relazione al-

Informazioni: BSC – OSTEOPATIA Centro Medicina Osteopatica. Consulenti Osteopati per l’Ospedale S. Camillo di Trento In Trentino, sedi a: Arco, Borgo Valsugana, Cles, Rovereto, Caderzone, Trento. Tel. 0464 – 53.15.64 Cell. 338 – 24.93.666 www.centromedicinaosteopatica.it


trentinoincontri le altre disfunzioni originate (che causano dolore), e trattarle con tecniche manuali volte alla loro liberazione ed alla ripresa del movimento fisiologico. Il corpo ha in se la capacità dell’autoguarigione, come succede ad esempio quando ci si taglia, e questo è possibile solo se il sangue circola liberamente, e se non vi sono zone in restrizione di movimento. Un importante posturologo, il dr. Bricot, afferma che in una postura “ideale”, i dolori sono pressoché inesistenti. È grazie al dott Still se ora in tutto il mondo milioni di persone trovano beneficio rivolgendosi ad un Osteopata. L’Osteopatia è molto efficace nei casi di dolore cervicale, alle spalle, agli arti, di dolore lombare, costale. Interviene con successo nei problemi viscerali come stipsi, coliche, reflusso gastroesofageo, ecc. Attraverso il trattamento cranio sacrale (pratica propria ed esclusiva dell’Osteopatia), interviene nei casi di otiti, sinusiti, disturbi dell’equilibrio, dolori alla testa, alla nuca, nella deglutizione atipica e in collaborazione con l’Odontoiatra nella stabilità dei trattamenti ortodontici. Nello sport migliora la condizione neuromuscolo-scheletrica e psichica. Non a caso sempre più professionisti si rivolgono ad un Osteopata, e lo stesso è oggi presente nelle grandi società sportive, alla pari di altri operatori della salute. L’Osteopatia è davvero efficace in tutti i casi di dolore, qualsiasi esso sia.

Informazione scientifica

Una prAtica sicura e efficace Spesso, a torto, ed in maniera estremamente riduttiva, l’Osteopatia viene etichettata come “la cura delle ossa” o come una sorta di massaggio o, peggio ancora, come una pratica dalla quale diffidare… ma questo per fortuna, è solo quello che sostengono le persone che non la conoscono, e non corrisponde affatto a verità. L’Osteopatia è una pratica sicura ed efficace? “… Il problema non è la medicina osteopatica in se, ma chi la pratica. L’Osteopata interviene su neonati come su persone anziane senza causare problemi di alcun tipo. Spesso le persone si rivolgono nei nostri centri e riportano brutte esperienze avute da persone che si dichiarano osteopati …” il problema è proprio questo, la corretta preparazione. Purtroppo in Italia l’Osteopatia non è ancora pienamente regolamentata e questo fa si che nascano scuole ogni giorno solo ed unicamente perché queste fruttano molto denaro a chi le apre … “ Com’è il rapporto con la medicina tradizionale? “ … non tutta la classe medica vede di buon occhio l’Osteopatia e questo è un vero peccato, ma non a torto. Un medico competente deve tutelare la salute dei propri assistiti, e quindi, giustamente, non ha fiducia in persone che si “formano” nei week end. Questa reazione è proprio il risultato della presenza di personale non qualificato che si appresta a fare diagnosi e quant’altro invece di pertinenza medica. Personale “preparato” da queste scuole improvvisate. Come nasce un Osteopata? “… la corretta preparazione deve prevedere, proprio come sostiene la commissione europea, previa maturità, un ciclo di studi della durata di 5 anni, a tempo pieno quindi significa tutti i giorni, e con il tirocinio clinico proprio come uno studente nelle varie facoltà di medicina, odontoiatria, ecc … In queste università i docenti sono medici e non personale improvvisato … gli esami sono molti e le materie studiate riguardano tutta la medicina

di base proprio come nelle facoltà di medicina. Il vero Osteopata è una persona competente e preparata e deve seguire e superare esami molto selettivi da parte di commissioni europee. Cosa c’è di diverso dalle altre scuole? “Questa è un’Università, le altre sono “scuole” e prevedono 4 o 5 incontri di 2 o 3 giorni ciascuno nell’arco dell’anno, i più “fortunati” riescono a fare anche 6 anni, ma la frequenza alla fine di conti è pur sempre di 60 giorni, e ciò che più conta senza il tirocinio clinico che è fondamentale in quanto l’Osteopatia è una pratica manuale. In 60 giorni, nessuno riesce a maturare una preparazione osteopatica. Lei deve tenere presente che la medicina osteopatica è davvero una pratica difficile, e per poterla praticare con successo è indispensabile avere una preparazione eccellente, cosa impossibile in 60 giorni non crede? Per farle un esempio, ci sono dei “corsi” ai quali chiunque si può iscrivere, della durata di 2 week end, al termine dei quali viene rilasciato un attestato di frequenza con la “qualifica” di “terapista cranio sacrale”. Quanti operano attualmente in questa pratica? Pochi sono gli osteopati che hanno una formazione che attualmente è la più alta a livello europeo. Nei centri BSC Osteopatia, prestano la loro professione solo veri Osteopati laureati.

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www.fiemmeskijazz.com

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randi novità sono in arrivo sulle nevi del Trentino per la 12° edizione del più celebre festival jazz dell’arco alpino, l’unico a svolgersi direttamente sulla neve delle famose piste da sci dolomitiche: a partire dal 2009 il Fiemme Ski Jazz cambierà infatti nome, diventando Dolomiti Ski Jazz. I concerti del festival allargheranno infatti la loro portata geografica, estendendosi dalla Val di Fiemme, sede tradizionale del festival, alle vicine Val di Fassa, Valle di Primiero, Valle del Vanoi e San Martino di Castrozza. Alla nuova e più ampia dimensione geografica del festival corrisponderà anche una sua maggiore durata e una più ampia programmazione musicale. L’edizione 2009 del Dolomiti Ski Jazz durerà infatti ben 17 giorni, dal 6 al 22 marzo, coprendo l’arco di

dolomiti ski jazz musica sulla neve in val di fiemme 3 weekend. I primi giorni del festival si svolgeranno nel Primiero (dal 7 all’11 marzo); poi la musica si sposterà in Val di Fiemme (dal 12 al 17 marzo) e quindi in Val di Fassa (dal 18 al 22 marzo) per il finale del Dolomiti Ski Jazz. Situazioni di grande richiamo, come da tradizione del festival, saranno le decine di concerti che si terranno all’aperto, di giorno, nei luoghi più suggestivi del panorama dolomitico: rifugi, baite e malghe immerse nella natura alpina e a diretto contatto con le piste da sci.

Questi concerti, tutti gratuiti, proporranno una grande varietà di situazioni musicali, sempre di grande coinvolgimento per il pubblico: dal jazz tradizionale al blues, dal jazz vocale al funky e poi ancora gli standard swing, la musica gitana e anche contaminazioni più moderne. Il quintetto di Jorge Rossy (Fiera di Primiero, 6 marzo), il quintetto di Jack Walrath (Tesero, 11 marzo), il gruppo Sangha con Seamus Blake e Kavin Hays (Cavalese, 14 marzo) e il progetto Afinidad con Ed Simon

e David Binney (Ziano di Fiemme, 17 marzo) saranno tra i protagonisti musicali di Dolomiti Ski Jazz 2009 assieme a numerose altre formazioni. Il programma completo dei concerti, in via di definizione, sarà presto consultabile sul sito del festival (www.fiemmeskijazz.com). Nel Dolomiti Ski Jazz 2009 la passione per gli sport invernali si unisce a quella per il jazz, proponendo un nutrito programma nel quale spettacoli di grande richiamo si alternano a concerti per i più fini intenditori.

aperte le iscrizioni al festival cittadino

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nche quest’anno il Comune di Trento e la RBS Spettacoli in collaborazione con le feste vigiliane, promuovono la terza edizione del festival canoro “Trentoincanta”. Per garantire un risultato eccellente gli enti organizzativi sono già al lavoro da tempo. Grande lavoro per preparare un lungo percorso di selezione che partirà nel mese di marzo per arrivare alla grande serata finale che si svolgerà il 23 giugno in Piazza Fiera a Trento nel cuore delle Feste Vigiliane. Nota di rilievo per questa nuova edizione è data dal fatto che il vincitore assoluto parteciperà alle fasi finali che lo potranno portare alla finale nazionale del circuito dei Grandi Festival Italiani oltre alla possibilità di esibir-

Trento in-canta si in occasione del Festival Upload promosso dalla provincia autonoma di Bolzano. Per questa terza edizione i cantanti saranno suddivisi in due categorie : conferme (over 25 anni), alla quale potranno iscriversi i cantanti solisti provenienti da tutta Italia e nuove voci (under 25 anni), riservata a cantanti residenti nella regione. Con questa distinzione il Festival vuole essere una ribalta di interesse nazionale per i cantanti che hanno già maturato esperienza nel mondo della musica, mentre intende creare una

nuova opportunità di esibizione e formazione per i giovani cantanti a livello locale. Le iscrizioni al concorso partiranno a inizio febbraio 2009 e si concluderanno il 28 febbraio 2009. Per tutti coloro che vorranno partecipare alle selezioni basterà rivolgersi al Centro Musica di via Fermi, 26 (tel 0461/911732) o alla RBS Spettacoli di via Prati 2 a Pergine Vals. (tel 0461534912), collegarsi ai siti www.rbs-spettacoli.it o www.trentogiovani.it dove raccogliere tutte le informazioni utili e il regolamento ufficiale del Festival. 37

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di Antonia Dalpiaz

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a Stagione di “Trento Oltre” continua il suo percorso di spettacoli, proponendo testi che spesso escono dal cliché tradizionale per misurarsi con un teatro che ricerca nuovi linguaggi e nuove scritture. Venerdì 6 marzo al Cuminetti è la volta di “Sonja”, un testo scritto da Tatjana Tolstaja, allestito con la compagnia Teatro di Riga. Lettonia e CSS di Udine, per la regia di Alvis Hermanis. La messa in scena è in lingua originale con traduzione in cuffia. La storia è ambientata negli anni trenta a Leningrado e tratta di uno scherzo ideato da un branco di idioti nei confronti dell’ingenua Sonja. Le scrivono lettere d’amore, fingendo che il mittente sia Nicolaj, un ragazzo di cui lei è innamorata. Sonja aspetta con ansia l’arrivo degli scritti e con lo stesso sentimento di attesa risponde. In

dalla lettonia a Dürrenmatt “Trento Oltre”: scrittura tradizionale e narrativa contemporanea un processo di discorso indiretto, di presente e di passato, l’autrice metterà a nudo il disincanto, il sapore amaro della disillusione, quel mondo intimo che spesso viene violato e tradito. In scena Gundars Abolins e Jevgenijs Isajevs. Friedrich Durrenmatt è l’autore de “Romolo il grande” che verrà proposto gio-

vedì 19 marzo all’Auditorium con la compagnia di Mariano Sigillo e Anna Teresa Rossini, loro stessi interpreti dell’opera che vede la regia di Roberto Guicciardini. Un testo scritto nel 1949 e rielaborato fino al 1964, esamina quanto avvenne nel tardo romano impero alla vigilia della sua caduta. Unica attività dell’ul-

Il Trionfo delle emozioni

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l 10 marzo riapre i battenti “Spring Emotions”, la stagione di danza contemporanea e musica del Comunale di Bolzano, con l’ospitalità di Alonzo King e il suo LINES Ballet. In chiusura di cartellone, il 22 aprile, il prestigioso Balletboyz, in sostituzione dell’annunciato Phoenix Dance Theatre. Inaugura Spring Emotions 2009, la stagione di primavera del Teatro Comunale di Bolzano dedicata alla danza contemporanea e alla musica, Alonzo King e il suo Lines Ballet martedì 10 marzo con il dittico Rasa e The Radius of Convergence, quest’ultimo titolo in prima europea. (Teatro Comunale/Sala grande, ore 20). Coreografo multiculturale e sfaccettato, Alonzo King ha sondato la musica globale per riscoprire le inesauribili potenzialità del corpo danzante puro. Dalle melodie arabe, alla musica indiana, dal jazz a Vivaldi, la sua danza rigorosissima, costruita su rinnovate forme classiche ed esuberanti geometrie, ha esplorato sempre nuove direzioni musicali. Fondatore nel 1982 del LINES Ballet a San Francisco, Alonzo King è da un quarto di secolo un’icona della danza mondiale. Così, su di lui, William Forsythe: “Alonzo King è uno dei rari, autentici maestri di danza del nostro tempo. La

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timo imperatore è quella di dedicarsi all’allevamento di polli. A ciascun pollo viene dato un nome di imperatore, la gallina più prolifica fa invece riferimento a Odoacre, che sta arrivando con il suo esercito in Italia. Una commedia nera, quella dell’autore svizzero, contrassegnata dal prevalere del grottesco ed incline a cogliere il lato umoristico di situazioni dove l’uomo tenta di sopravvivere alla propria solitudine.

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sua profonda conoscenza delle molteplici sfaccettature della storia del balletto rende le sue coreografie particolare a dimostrazione della piena padronanza della complessità dell’arte”. Spring Emotions prosegue il 24 marzo con l’ospitalità della Kibbutz contemporary dance company. Compagnia israeliana di punta, la Kibbutz si è distinta per la singolare linea poetica, sospesa tra humor e poesia, del suo direttore Rami Be’er. Interessato ai flussi emotivi, alla tensione e al rilassamento dei corpi dei suoi brillanti danzatori, Be’er li proietta e li immerge in uno spazio in continua trasformazione che lui stesso crea orchestrando in prima persona il disegno luci, il collage musicale e i cambi di scena, sempre punteggiati da suggestioni oniriche. A Bolzano presenta la novità italiana Upon reaching the sun. Chiude il programma danza il 22 aprile il Balletboyz di Michael Nunn e William Trevitt. La pluripremiata compagnia inglese sostituirà l’annunciato Phoenix Dance Theatre che ha improvvisamente cancellato la tournée italiana per questioni relative ai diritti di rappresentazione del repertorio dell’exdirettore artistico Javier De Frutos.


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a “Fabbrica dei Cristalli” di Carisolo fu fondata dai soci Pernici e Bolognini nel 1805 e fu operativa fino al 1888. L’insediamento all’imbocco della Val di Genova non fu casuale: in val Rendena esisteva una grande ricchezza di minerali quarziferi, principali elementi della composta vetrosa. La piana nella zona di Carisolo era molto adatta perché il fiume Sarca si suddivideva in alcune ramificazioni, fornendo la forza idraulica per far funzionare il mulino dove veniva frantumato il quarzo e la segheria del legname. I boschi che ricoprivano le vallate fornivano abbondante quantità di combustibile necessario per la fornace del vetro, che a quell’epoca era alimentata a legna. Si fecero arrivare dalla Boemia, dall’Alsazia e dalla Lorena le maestranze specializzate nell’arte della soffiatura, che impostarono la produzione secondo le loro specifiche esperienze e capacità. L’attività intrapresa diede subito i risultati auspicati e con la produzione delle cosiddette “galanterie di cristallo ad uso di Boemia”, la Pernici e Bolognini fu premiata nel 1812 con la medaglia d’argento “Premio d’Industria” che il governo napoleonico aveva istituito a Milano. Il commercio dei manufatti si dirigeva verso le grandi città della pianura Padana, dove più cospicua poteva essere la richiesta di simili oggetti. L’attività, inevitabilmente legata agli eventi storici dell’epoca, proseguì fino nel 1888, quando le fornaci si spensero per sempre. A distanza di 200 anni la vicenda della gloriosa fabbrica di cristalli ritorna alla luce per l’iniziativa dei discendenti del fondatore Demetrio Pernici. Per riscoprire e conservare 40

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Bicchierata al Maso Doss (foto Agh)

Antica vetreria e maso doss Una fabbrica di cristalli a carisolo, e poi tutti a tavola a S. Antonio di mavignola la memoria delle vicende dell’attività vetraria ottocentesca è stata costituita nel 2003 la Fondazione “Maria Pernici – Antica Vetreria”, retta da Manuela Bonfioli, discendente della stirpe dei vetrai, che in collaborazione con la Proloco di Carisolo e il Parco Adamello Brenta, propone visite guidate e percorsi didattici. Un edificio è stato destinato a mostra permanente dove è allestita una raccolta storica con i cristalli prodotti dalla fabbrica, i documenti originali ancora rimasti e varie attrezzature. Maso Doss A Sant’Antonio Mavignola facciamo visita a un vecchio amico di Girovagando, Ugo Caola, che con la fami-

Con lo staff di Maso Doss: Ugo Caola, Luciano Da Canal, Fausta Oddone e Omar D’Abbraccio (foto Agh)

glia gestisce il Maso Doss. È un antico maso del ‘600 in Val Brenta, ristrutturato e mantenuto con amore, gusto e rispetto delle tradizioni trentine. È situato in posizio-

Tromba del postale” in vetro

ne strategica a pochi km da Madonna di Campiglio e da Pinzolo, in un luogo tranquillissimo. È un particolare hotelrelais di montagna, per una vacanza romantica e di relax. Per il suo ambiente romanticoè particolarmente indicato per le coppie che vogliono vivere una vacanza un po’ appartata, ma non isolata, nella natura, in una calda atmosfera famigliare. Ugo Caola, che nel settembre del 2008 ha festeggiato i 25 anni di attività come ristoratore, è stato da sempre un precursore del “turismo lento”: già vent’anni fa proponeva le escursioni in ciaspole e lo sci con la tecnica del telemark. La famiglia Caola oltre a Maso Doss gestisce anche il Centro Pineta a Pinzolo.


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di Massimo Franceschini

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er la Stagione concertistica dell’Orchestra Haydn, mercoledì 11 marzo all’Auditorium di Trento (ore 20.30), Umberto Benedetti Michelangeli dirigerà alcune pagine hadydniane (Cantata “Arianna a Naxos” e la Sinfonia n. 104) e il celebre “Cantus in memoria di Benjamin Britten” di Arvo Pärt, per orchestra d’archi e una campana. Da segnalare che la locandina presenterà alcune Arie di Antonio Caldara, musicista veneziano, nato dieci anni dopo Scarlatti, allievo nella composizione di Giovanni Legrenzi, specializzato nel suonare la viola ed il violoncello, e poi cantore a San Marco. Le Arie di Caldara in programma (solista Franziska Gottwald) sono tratte da tre oratori, Il trionfo dell’innocenza, La castità al cimento e l’Oratorio per Santa Francesca Romana. Pagina, quest’ultima, che fu fatta eseguire dal Ruspoli nella Quaresima del 1710 con uno sfarzo simile a quello della Resurrezione händeliana. Iniziati gli studi musicali giovanissimo sotto la guida della zia, eccellente didatta e proseguitili, in seguito, presso il Conservatorio G.Verdi di

Tre volte «Haydn» L’11 marzo diretta da Umberto Benedetti Michelangeli con Franziska Gottwald solista, il 18 con Gustav Kuhn e il 25 Alain Lombard sul podio

Milano con i Maestri Conter, Bettinelli e Gusella, Umberto Benedetti Michelangeli si è perfezionato con Franco Ferrara. Ha diretto i complessi di importanti Istituzioni sinfonico-cameristiche italiane ed europee. Franziska Gottwald ha vinto il Concorso Bach di Lipsia. Apparsa al Concertgebouw di Amsterdam, ad Atene, Bilbao, al Gewandhaus di Lipsia, a Milano, Monaco, Napoli, Parigi, Vienna e nel Sud est asiatico, ha collaborato con Reinhard Goebel nella Messa

E in aprile, Uto ughi

U

n trionfo di melodia, ritmo, timbro; un piacere assoluto per chi ascolta e ancor più per chi suona; ammirazione incondizionata per autore e interpreti. Questo riserva ancora oggi al pubblico il Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35 di Peter Ilyic Cajkovskij, pagina fra le più note in assoluto del compositore russo e del genere. Scritta in poche settimane a Clarens, in Svizzera con l’aiuto del violinista amico Joseph Kotek, fra il marzo e l’aprile del 1878, conobbe, inizialmente, l’ostracismo di critici ed esecutori. La partitura sarà riproposta da uno dei più grandi nomi della musica classica italiana, il violinista Uto Ughi, ospite a Trento dell’Orchestra Haydn (mercoledì 1 aprile, Auditorium, ore 20.30) diretta per l’occasione da Yves Abel.

in si minore di Bach, in Come vi piace di Veracini e in Arianna a Naxos di Haydn; ha inciso la Passione secondo Matteo di Carl Philipp Emanuel Bach diretta da Ton Koopman e la Passione di Gesù Cristo di Antonio Salieri. Per il ciclo dedicato a Cajkovskij, mercoledì 18 marzo (Auditorium di Trento, ore 20.30) Gustav Kuhn dirigerà la Quinta Sinfonia dell’autore russo. Per quanto scritte in un lasso temporale piuttosto ampio, le tre ultime sinfonie di Cajkovskij presentano un carattere espressivo fortemente unitario nel segno di un Destino – e sono parole dello stesso autore – che, come una spada di Damocle, “veglia gelosamente affinché la nostra felicità e il nostro riposo siano sempre turbati”. Come in una trilogia del Fato, temi profondamente affini corrono attraverso le diverse partiture: la fanfara apocalittica della Quarta, la marcia oscura della Quinta, l’inesorabile lamento d’esordio nella Sesta camminano verso l’oceano “in cui affondiamo nel nulla, inghiottiti dai flutti”. Un viaggio incontro all’ultima

meta quindi, come confermato dalla biografia stessa dell’autore, scomparso pochi giorni dopo l’esecuzione della Sesta. Mercoledì 25 marzo (Auditorium di Trento, ore 20.30) tornerà sul podio dell’Orchestra Haydn Alain Lombard. Il maestro francese, che fu assistente di Herbert von Karajan a Salisburgo e, più tardi, di Leonard Bernstein a New York, ha diretto tutte le più grandi orchestre mondiali, dai Berliner Philharmoniker alla Boston Symphony, dalla Chicago Symphony alla Philadelphia Orchestra. Dal 1972 al 1983 è stato direttore stabile dell’Orchestra Filarmonica di Strasburgo e dal 1974 al 1980 direttore artistico dell’Opéra du Rhin. Dal 2005 è direttore onorario dell’Orchestra della Svizzera italiana. Con l’Orchestra Haydn proporrà pagine di Chen Yi, Joseph Haydn e Robert Schumann. 41

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di Antonia Dalpiaz

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nche il mese di marzo è ricco di appuntamenti teatrali realizzati dal Coordinamento in collaborazione con i comuni del Trentino. Domenica 1 marzo ad Aldeno è di scena lo spettacolo “Notti amare” di Leonardo Manera per la regia di Marco Rampolli. Al Teatro San Pietro di Mezzolombardo lunedì 2 marzo la Compagnia Centro Teatrale Bresciano allestirà il lavoro “La badante” di Cesare Lievi. Mercoledì 4 marzo al teatro comunale di Cavalese è la volta di “Gloriosa” di Peter Quilter con Katia Ricciarelli. Mercoledì 4 marzo a Riva del Garda e giovedì 5 marzo a Tione, Sergio Fantoni sarà il regista dell’opera “La commedia di Candido” di Stefano Massino con Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani. Sabato 7 marzo a Concei è di scena il testo “Non parlare di me” di Renata D’Amico con

La commedia di candido Michela Embriaco e la regia di Raffaele Macrì. “Ma no, ma su, ma dai, ma non ci posso credere” è il divertente titolo della commedia di Grazia Scuccimarra a Tesero lunedì 9 marzo, mentre a Borgo Valsugana il 10 marzo sarà di scena il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con “Il poema dei monti naviganti” di Roberta Biagiarelli. A Pergine Valsugana l’11 marzo viene allestito lo spettacolo “Il signore va a caccia” di Feydeau con

un marzo ricco di appuntamenti teatrali che attraversano i comuni trentini Debora Caprioglio e a Predazzo il 15 marzo è la volta di “Arlecchino-Don Giovanni” con l’Associazione Culturale Pantakin. Ad Arco il 17 marzo e a Borgo il 18 marzo è di scena “India” con il Teatro Stabile di Genova. I coniugi Castelli saranno protagonisti a Madonna di Campiglio il 18

marzo, a Tesero il 20 marzo e a Mezzolombardo il 25 marzo con “Parole incrociate”. Ugo Chiti è l’autore de “Decamerone” con la compagnia Arca Azzurra a Concei il 21 marzo. “Alexander Langer profeta tra gli stupidi” è il testo che Andrea Brunello realizzerà a Cavalese il 27 marzo.

“Michelina” con gianpiero ingrassia La stagione teatrale di marzo a Rovereto inizia con la danza, affidando alla compagnia Abbondanza-Bertoni il compito di aprire il sipario martedì 3 marzo su “Romanzo d’infanzia”, uno spettacolo, cita la locandina, che non può fare a meno dell’amore che danza e parla della relazione tra genitori e figli.“ Un testo coreografico, scritto da Bruno Stori, vincitore del Premio Stregagatto 97/98, capace di commuovere gli adulti e far ridere i bambini, questi ultimi caldamente invitati ad assistere alla messa in scena. Lo spettacolo, che prevede la voce fuoricampo di Silvano Pantesco, è stato tradotto in quattro lingue con più di seicento repliche. Martedì 17 marzo è la volta di “Michelina”, testo di Edoardo Erba interpretato da Franco Castellano, Giampiero Ingrassia,

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Maria Amelia Monti per la regia di Alessandro Benvenuti. La vicenda, ambientata nel 1948 a Lomellina, racconta di come una bella mondina di nome Michelina, viene ingaggiata da Arturo Bonaria, uno sgangherato cantante rimasto senza soubrette. Michelina è stonata e si muove male ma ha il fisico giusto. L’urgenza di proclamare santa suor Ercolina Corbella, costringe un alto prelato a trovare una persona che sia stata miracolata. La ricerca lo porterà proprio in Lomellina, dove incontrerà proprio Michelina: l’amore è immediato. La reazione del Vaticano sarà immediata: trasferta del prelato in Francia. Ma quando c’è di mezzo l’amore, i miracoli diventano possibili. Michelina è una divertente commedia musicale, che attinge dal ritratto dell’Italia com’era.


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o spettacolo prodotto dalla Compagnia della Rancia, con la storia, le canzoni e le scene del famosissimo Disney Channel Original Movie, continua a conquistare migliaia di spettatori. Avverrà anche al Teatro Sociale di Trento dal 3 all’8 marzo. Il musical è la completa trasposizione teatrale del film che negli Stati Uniti ha già sbancato i botteghini. Nello spettacolo, completamente in italiano e cantato dal vivo, si ritrovano tutte le canzoni originali del film più due brani composti appositamente per la versione teatrale. In scena si scatenano 22 interpreti - scelti dopo diverse audizioni tra oltre 700 performers - giovanissimi, la maggior parte dei quali ha tra i 18 e i 22 anni, alcuni addirittura alla loro prima esperienza teatrale. Quella della Compagnia della Rancia è la prima pro-

a trento dal 3 all’8 marzo

High school musical a trento duzione ufficiale di musical Disney che sia mai stata rappresentata in Italia: una ˝topproduction˝ che fa di High School Musical un’occasione da non perdere per tutti i fan del film e per tutti coloro che amano l’entusiasmo e il coinvolgimento di uno spettacolo dal vivo a teatro. Il ˝fenomeno˝ High School Musical è planetario: nella versione televisiva è stato seguito da 250 milioni di spettatori. La storia irresistibile di High School Musical vede al centro della vicenda i personaggi di Troy Bolton (Jacopo Sarno), popolarissimo capitano

della squadra di basket scolastica, e di Gabriella Montez (Denise Faro), studentessa ˝genio˝ nelle materie scientifiche. Tra mille difficoltà e con l’aiuto dei loro amici, Chad Danforth (Cesar Jose

Piombo) e Taylor McKessie (Maria Dolores Diaz), i due ragazzi inseguono un sogno: diventare protagonisti del musical della scuola sfidandogli antagonisti Sharpay (Valentina Gullace) e Ryan Evans.

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www.spaziooff.com

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cco i due appuntamenti con il teatro per il mese di marzo allo Spazio Off di via Venezia, a Trento, sempre con la consueta degustazione di vini a fine spettacolo offerti dalla vinoteca La Vis. Si comincia con una vera e propria residenza: di scena, da venerdì 6 a martedì 10 marzo, il ‘Sogno di una notte di mezza estate’ di William Shakespeare, nel particolarissimo e originale allestimento della giovane promessa milanese Carmen Giordano, regista diplomata all’Accademia Paolo Grassi di Milano e vincitrice di numerosi concorsi e festival in tutta Italia. Lo spettacolo è frutto del laboratorio teatrale sviluppato con i migliori allievi della scuola EstroTeatro di Trento, già messi alla prova lo scorso anno con un’innovativa versione dell’Amleto di Shakespeare. Il ‘Sogno’ si snoderà in tutti gli spazi del piccolo locale di via Venezia con

Spazio off, tra musica e teatro Due spettacoli teatrali nei weekend e un trittico di musica live nei mercoledì diverse sorprese per il pubblico. Appuntamento il 21 e 22 marzo con la compagnia milanese ‘Mercanti di storie’ con lo spettacolo ‘Mi sono arreso ad un nano’, suggestivo monologo musicale ispirato alla vita del cantautore Piero Ciampi, interpretato da Massimiliano Loizzi (nella foto in alto): un magico e trasognato mix tra musica, teatro, clow-

nerie e parola. Per On-Off mercoledì, un mese di marzo intensissimo: si comincia mercoledì 4 con una serata su ‘Animismo e percussioni’ con video, interventi e musica live sulle tradizioni musicali e religiose dell’Africa, in collaborazione con Associazione Rosa e con la partecipazione del maestro d’arte musicale senegalese Amadou Ndiaye.

Poi un trittico di grande musica live: l’11 marzo il concerto del cantautore milanese Yuri Beretta, fresco del suo nuovo disco ‘La forza’; il 18 marzo il live di folk mediterraneo di Aronne Dall’Oro e infine il 25 marzo Ducoli, uno dei più promettenti artisti della nuova scena italiana, a metà tra Paolo Conte, Vinicio Capossela e Fabrizio De André.

Parole di frontiera Un concorso letterario rivolto a chi vuole esplorare tutti i territori. In giuria, tra gli altri, joseph zoderer.

P

iù che un semplice concorso letterario, Granzen-Fonrtiere è una sfida che si serve della cultura per attingere motivazioni dalla migliore delle sociologie. In tempi profondamente sospetti, in cui il qualunquismo imperante trascina le individualità in un unico magma informe che tende a farci assomigliare un po’ tutti, riflettere sul concetto di “frontiera” vuole anche essere un modo per ripensare alla concezione che ognuno di noi ha della diversità. Attraverso l’accattivante mezzo del racconto narrativo, il concorso organizzanto dalla Bottega dell’atre invita ad alzarsi in piedi e a dire la propria, accendendo il computer oppure impugnando carta e penna. “Frontiere-Grenzen” è rivolto a chi vuole esplorare tutti i territori, reali e non, legati a frontiere e confini di ogni genere. Proprio perché intende oltrepassare facili definizioni

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è aperto a tutti i generi della narrativa contemporanea,…” (art. 1 del regolamento). Il premio letterario FrontiereGrenzen, nella prima edizione, è nato con l’intenzione di offrire a chi vive nelle province di Trento, Bolzano e Belluno la possibilità di esprimere e descrivere le pulsioni profonde di queste terre. Luoghi vicini geograficamente e con


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di Lara Deflorian

R

itorna questo mese al Sociale la danza contemporanea con un appuntamento imperdibile per gli appassionati del genere e per gli interessati a conoscere nuovi scenari moderni artistici, programmato in occasione del penultimo titolo della stagione InDanza. La compagnia ospite il 17 marzo sarà la giovane Hofesh Shechter Dance Company fondata, appunto, dall’israeliano trapiantato a Londra Hofesh Shechter. Dopo un inizio come danzatore della Batsheva Dance Company, dove lavora con coreografi noti e conosciuti anche in regione come Ohad Naharin, Wim Vandekeybus, Tero Saarinen e Inbal Pinto, dal 2002 vive a Londra dove, lo scorso anno, è stato scelto come artista emergente da tre istituzioni quali The Place, il Sadler’s Wells e la Royal Festival Hall. Elemento ca-

Hofesh Shechter Dance Company LA FORZA ESPLOSIVA Della compagnia di danza inglese, da non perdere, a Trento il 17 marzo ratterizzante di questo danzatore e coreografo, riguarda il fatto che è anche un musicista e oltre ad essere autore di molte musiche delle sue creazioni ne è spesso anche interprete dal vivo. Come altri grandi coreografi contemporanei, ciò che interessa a Shechter è il mettere in scena gli aspetti emozionali umani. A Trento vedremo due suoi lavori: Uprising del 2006 e In your rooms del 2007, entrambi movimenti coreografici di realtà quotidiane contempo-

territorio montano simile che hanno visto però affermarsi nella storia culture e lingue differenti, quali quelle ladine, venete, italiane e tedesche. Esempio di convivenza etnica soprattutto al mondo attuale, in una realtà di persone che tra loro mescolano culture, che abitano, nella diversità, affini territori fisici e mentali o che si spostano per rispondere a nuovi bisogni con sempre maggiori difficoltà di convivenza, tali da creare conflitti a volte anche molto gravi. Frontiere vuole cogliere la ricchezza di questa realtà composita e dare voce ad ognuno… Nella terza edizione il premio ha ampliato i suoi confini anche alla regione del Tirolo austriaco e già dalla quarta edizione ha ampliato il suo tessuto geografico ad altre nove province italiane dell’arco alpino di frontiera e ad un’altra provincia dell’Austria. Le province interessate al premio sono: Trieste, Gorizia, Udine, Pordenone, Belluno, Trento, Bolzano, Sondrio, Lecco, Como, Varese, Verbania e le regioni austriache Carinzia e Tirolo. A scegliere i vincitori una giuria più che qualificata che comprende scrittori quali Lisa Ginzburg, Joseph Zoderer, Pietro De Marchi. In giuria anche Peter Oberdorfer, presidente dell’associazione trilingue degli scrittori altoatesini e lo scrittore e giornalista Carlo Martinelli (presidente). www.frontiere-grenzen.com

ranee facilmente riconoscibili. Il primo, più urbano, vede giovani uomini schierati in gruppo affrontarsi fra fanali di macchine e luci di lampioni; il secondo sembra invece ricreare immagini shock, legate al subconscio in cui si muovono ombre che cercano una via, una guida, prima ancora che fuori, dentro di sé. Definito “il più importante nuovo lavoro di danza creato in Inghilterra dall’inizio del millennio”, In your rooms mette in luce la fragilità umana fatta di frustrazioni, rabbia, sofferenza e desiderio, in una società d’individui che, seppur in gruppo, agiscono da soli cercando di tracciare limiti fra sé e gli altri con il sotterfugio di affermare la propria leadership all’interno di dinamiche caotiche a cui una voce narrante richiama a più riprese. Lo stare in una dimensione gruppale determina potere, da cui emerge una forte fisicità intrisa di una

sorta di tribalità nei movimenti dei danzatori. Il risultato ha la dinamica conflittuale e la logica impossibile di un sogno. La colonna sonora originale è stata creata da Shechter, in collaborazione con la musicista Nell Catchpole, autore anche delle musiche di Uprising, l’altro pezzo presentato a Trento. Questo può essere definito un lavoro sulla fragilità delle amicizie maschili in cui sette ragazzi, sagome oscure, piombano sulla scena per poi fronteggiarsi, lottare, correre, abbracciarsi. I movimenti richiamano a tratti la primitività umana, analoga a quella animale, spinta da impulsi istintivi. La forza di questo spettacolo, di grande impatto visivo, è messa in risalto da una musica insistente a percussioni, che ben si mescola alla danza contribuendo a creare realmente una magica atmosfera in cui lo spettatore viene avvolto.

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di Fabio De Santi

È

ricca di spunti anche in questo mese di marzo la serie di concerti proposti dalla Società Filarmonica di Trento, nel suo 214° anno di attività, che si propone agli appassionati del Trentino con una Stagione di alto profilo che spazia a tutto campo nella musica cameristica. Primo evento mercoledì 4 con il gruppo “La magnifica Comunità” che con il recentissimo “Choc de la Musique” ricevuto per il IV volume dei Quintetti di Luigi Boccherini, si è confermata come una delle formazioni cameristiche più autorevoli a livello internazionale. L’attività musicale dell’ensemble è cospicua soprattutto sotto il profilo discografico. Grazie alla collaborazione con l’etichetta discografica Brilliant “La Magnifica Comunità” sta portando a termine l’opera omnia dei Quintetti di Boccherini. L’Ensemble La Magnifica Comunità è sorta come complesso strumentale barocco nel 1990. I musicisti che la compongono, accomunati dal desiderio di divulgare la musica classica, svolgono una costante attività di approfondimento personale e collettivo nella convinzione che la ricerca filologica e stilistica sia indispensabile per comprendere la musica di ogni epoca. La Magnifica Comunità articola la propria attività in numerose formazioni che vanno dal trio all’orchestra da camera, collaborando con ensemble corali. Martedì 10 spazio al Quartetto St. Lawrence che dopo sedici anni di attività e oltre milleseicento apparizioni insieme, è oggi annoverato tra pochi gruppi da camera di fama mondiale. Fondato a Toronto nel 1989, ha vinto nel 1992 il Concorso di Banff e la Young Concert Artists Auditions. Martedì 24 marzo sul palco della Firamonica ci 46

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il violino di Joshua bell

www.filarmonica-trento.it

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concerti anche de la magnifica comunità e del Quartetto di St. lawrence saranno Joshua Bell, violino e Jeremy Denk, pianoforte. Joshua Bell ha conquistato l’immaginazione del pubblico come nessun altro violinista dei nostri tempi. La stagione 2007/8 lo ha visto insignito del prestigioso premio Avery Fisher Prize, unico musicista americano citato dall’Economic Forum fra i 250 giovani leader mondiali. Sia nei con-

certi che nelle registrazioni la sua arte carismatica ha portato una voce nuova nei capolavori del passato, scoprendo contemporaneamente lavori freschi e meno noti come il concerto Reed Violin di John Corigliano. Il pianista Jeremy Denk ha esordito vincendo il prestigioso Avery Fisher Career Grant, iniziando la sua carriera come solista. Il suo

repertorio privilegia la letteratura moderna firmata da autori quali Charles Ives, Olivier Messiaen, György Ligeti e Witold Lutoslawski. L’attività di solista è però affiancata con successo da quella cameristica a fianco di importanti quartetti come il Borromeo, Brentano, Colorado o Vermeer, e solisti di altrettanto eccelso livello.

Silvia mezzanotte

L’ex voce dei matia bazar canta a levico terme

I

l suo nome è legato ai Matia Bazar la storica formazione di musica leggera italiana di cui è stata la vocalist dal 1999 al 2004. Stiamo parlando di Silvia Mezzanotte che il 21 marzo sarà in concerto a Levico Terme per presentare il suo nuovo spettacolo live. Con i Matia Bazar Silvia Mezzanotte ha cantato al Festival di Sanremo per tre volte con il brano Brivido Caldo, Questa nostra grande storia d’amore ed infine nel 2002 quando la band vince il Festival con Messaggio d’amore. Nel 2004 Silvia Mezzanotte lascia il gruppo per riprendere la carriera da solista portando avanti fino ad oggi la propria musica. il suo nuovo spettacolo ‘Regine’, concerto teatrale-acustico si propone in sette lingue attraverso le quali la cantante riunirà venti brani di tutti i tempi, portati al successo da voci femminili. Accompagnata da Luca Cantelli al contrabbasso, Pino De Fazio al pianoforte e Max Govoni alla batteria, Silvia Mezzanotte celebra in atmosfere jazz le ‘sue’ Regine, da Liza Minnelli a Sarah Vaughan, da Marilyn Monroe a Mina, da Mia Martini ad Amalia Rodrigues. ’’Sono le regine che mi hanno aiutata a vincere la timidezza, che mi hanno fatto cantare da sola nella mia camera di bambina, ma soprattutto sono quelle che mi hanno fatto uscire da quella camera – ha raccontato Silvia Mezzanotte - A loro devo la passione che mi ha fatto superare le mie paure’’. Da ‘L’edera’ all’Habanera dalla Carmen, il concerto sarà un percorso di suggestioni, dove ogni brano verrà spesso riarrangiato e proposto in atmosfere anche inconsuete, in una dimensione comunque acustica.


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Fas h i on

Tailleur di lino e cotone di Masnada, impreziosito da borsa e cintura firmate Sarah Pacini. [Demattè - Trento]

Occhiali Bulgari. [Gecele - Trento]

(Location: Il portone di Palazzo Galasso, Trento)

Anello in oro bianco con onice e brillanti. [Obrelli - Lavis]


Coprispalle e bustino in taffetĂ color champagne, pantalone in organza di seta. Tutto di X‘S. [Demattè - Trento]

(Location: Le scale di un palazzo rinascimentale in via Manci, Trento)

Collana interamente eseguita a mano in oro bianco e rosa con perle orientali barocche. [Obrelli - Lavis]


(Location: Via Oriola, Trento)

Giacca in pelle, longuette con pieghe e top coordinato in mussola di cotone rosa polvere. Tutto di Marithé+François Girbaud. [Demattè - Trento]

Orecchini e bracciale con charms in argento della collezione Angeli e Chiama Angeli di Roberto Giannotti. [Obrelli - Lavis]



Abito in lino e cotone color cipria con riflessi cangianti, abbinato all’impalpabile spolverino coordinato tono su tono, firmati Marithé+François Girbaud. [Demattè - Trento] Occhiali Dior Lady. [Gecele - Trento]

(Location: Al mercato di Piazza Vittoria, Trento)

Bracciale in oro rosa con quarzo fumè e quarzo citrino, orecchini ovali in oro rosa e bianco. [Obrelli - Lavis]


Sovrapposizione di abito con pantalone effetto onda (in seta) con coprispalla coordinato in pelle color verde acqua di Ilaria Nistri. [Demattè - Trento]


Abito-tunica blu ardesia di Ilaria Nistri. [Demattè - Trento]

(Location: In un bar del centro storico di Trento)

Occhiali Diorissima. [Gecele - Trento]


Top e borsa stampa ciliegie, pantalone da jogging in lino e giacchino trapezio, tutto di I.Marras. [Demattè - Trento] Occhiali Ryban. [Gecele - Trento]

(Location: Sulla giostra dei cavalli in Piazza Duomo, Trento)


Vestito floreale con spolverino in tessuto “croccanteâ€?, utilizzabile anche come abito. Cappello in coordinato, tutto di I.Marras. [Demattè - Trento]

(Location: Piazza Garzetti, Trento)

Collana in argento con charms della collezione Angeli e Chiama Angeli di Roberto Giannotti. [Obrelli - Lavis]


Abiti:

Trento - via Manci, 89 tel. 0461 230951 www.boutiquedematte.it

Gioielli:

Lavis (TN) - via Roma, 27/33 tel. 0461 246577 www.obrelli.it

Occhiali:

Trento - via delle Orne, 20 tel. 0461 981837 - 0461 985484

Fa s h i o n t r e n t i n o m e s e p r i m av e r a 2 0 0 9

Progetto: Paolo Curcu Coordinamento: Francesca Negri Photo: Matteo Rensi Modella: Valentina Bertotti Hair Stylist - Makeup: Soffio di Paola Lorenzato Graphic design: Fabio Monauni


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trentinomostre

tra giovani talenti e maturità espressiva

V

enerdì 27 febbraio ad ore 19 si apre lo scenario della Galleria Arte Boccanera (Trento, Via Milano 128) su un’artista trentina tra le più intriganti del

panorama attuale: Valentina

Miorandi, classe

1982. Diplomata in regia cinematografica alla New York Film Academy, diplomata all’Escac a Barcellona in direzione alla fotografia si presenta per la prima volta a Trento con una consistente personale presentata da Federico Mazzonelli. Le sue opere sono un viaggio attraverso le tecniche e gli strumenti mediatici, dalla fotografia all’installazione-video fino al video utilizzato come elemento autonomo. Le fotografie sono tutte giocate all’interno di una logica

gli Alberi di gemma

U

na mostra allestita al Palazzo de Maffei a Lavis, dal 6 al 15 marzo, presenta i dipinti di Gemma Nardelli Mosna. È un rapporto molto intimo, quello che lega Gemma ai suoi alberi, a tutti gli alberi. Un legame affettivo che identifica la perpetua rigenerazione dell’albero con la forza creatrice di una madre. Per l’artista “il rapporto fra l’essere umano e questo elemento della natura è indissolubile; è un legame forte, arcaico, immortale”. Con la sua opera ci fa scoprire che gli alberi sono vicini all’uomo più di quanto non ci possiamo aspettare, ne rivela infatti la loro vita sociale, di gruppo; crescono attorno alle case, nei giardini, nelle piazze; vivono con l’uomo. Proprio come l’uomo, anche l’albero è legato ai due mondi, spinge i suoi rami nel cielo, nel luminoso mondo della conoscenza e affonda le sue radici nell’oscurità dell’inconscio. “Si attua così una vitale meditazione fra mondi opposti”. È dalla realtà che Gemma trae spunto e ispirazione, ma è dall’intreccio di questa con la fantasia e l’immaginazione che i suoi quadri prendono vita. L’inaugurazione avrà luogo il 6 marzo alle 17. La presentazione della mostra e del catalogo sono a cura di Riccarda Turrina.

citazionista e tautologica (Parquet non mi telefoni?) oppure Galleria, 2007

da un bar e da un supermarket. Ne risulta un discorso legato allo svuotamento delle immagini a noi così familiari quando le interferenze proiettano il tutto in una dimensione irreale, altra, sicuramente spersonalizzata. In questo modo Valentina Miorandi, attraverso la crudeltà del fotogramma, formulando nuove forme di realtà, ci aiuta a frequentare e utilizzare altre chiavi di lettura. La società, attraverso una chiave ironica, si riconosce in una stessa parodia, ritrovando nuove definizioni di sé. Nei suoi video Valentina Miorandi è aiutata dall’esperienza appresa nella collaborazione con Elisabetta Benassi, Stefania Galegati in “Neverending Cinema”progetto ideato da Zimmerfrei, esposizione video per Rotary Container Art. Valentina Miorandi è stata tra

ironica come in Galleria dove il tunnel stradale solitamente

le assai rare artiste la cui presenza è stata richiesta a

oscuro e fonte di terrore è trasformato in un enorme

Manifesta 7 (Manifatture Tabacchi, Rovereto). La mostra

e lungo tappeto verde dove scorazzano allegramente

chiude il 31marzo.

decine e decine di galline. Oppure attraverso la fotografia

La Galleria d’Arte Contemporanea G. Segantini di Arco,

recupera frammenti di memoria recente (Natale fuori

allestisce, a partire da venerdì 27 marzo, presso la sede

casa - Christmas Aboard). Nucleo centrale dell’esposizione

espositiva di Casa Collini, una mostra dedicata alla

sarà il video “Numerabilis” – che è anche il titolo della

Scuola Elisabettiana di Rovereto “Docenti

mostra personale – in cui viene filmato un momento

e allievi nel contesto del primo Novecento” (chiude il

legato all’Eucarestia sincronizzata con suoni provenienti

3 maggio). L’importante ricerca – ricco il catalogo che

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trentinomostre accompagna la mostra voluta dal Museo Civico di Rovereto e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto – mette in luce un periodo storicopedagogico tra i più fecondi della cultura trentina. Gli anni che anticipano la I guerra mondiale hanno visto, a Rovereto, presso la Realschule, allievi quali Fortunato Depero, Tullio Garbari, Fausto Melotti, Giovanni Tonini, Giovanni Tiella, Luciano Baldessari, Giovanni Moschini, Gianni Caproni, ecc. tutti discepoli di quel maestrostregone dell’arte applicata che fu Luigi Comel, il quale spinse i suoi allievi ad intraprendere con sicurezza e curiosità le vie dell’arte e dell’architettura. E gli effetti si ebbero subito dopo la guerra quando questi nomi concorsero a fondare la storia dell’arte e non solo di quella trentina. Pensiamo soltanto alla poetica astratta di Fausto Melotti, alle ricerche sull’arte religiosa popolare di Tullio Garbari. In queste opere, al di là del loro aspetto strettamente scolastico, vi si possono leggere le origini di ogni percorso individualizzato che sfocerà in veri e propri capolavori dell’arte moderna. Disegni, acquerelli, incisioni, opere ad olio in mostra fanno parte del corpus prodotto come esercitazioni scolastiche che l’insegnante a mano libera, Luigi Comel, raccolse con amore passando tutto il materiale, alla sua morte, al figlio Alvise che nel 1974 donò l’intera collezione all’Accademia Roveretana degli Agiati perché fosse custodita come prezioso

Italo Bressan

documento dei primi passi sulla via dell’arte da parte di giovani affermatisi poi come artisti famosi. A Bolzano, Galleria Goethe, fino al 7 marzo, si

possono vedere le splendide opere del trentino Italo

Bressan che per l’occasione ha creato una mostra ad hoc con lavori di grande levatura e ampiezza che

restituiscono al visitatore un concetto di cromatismo che si fa spazialità. Accompagna la mostra un raffinato testo del musicologo/filosofo Roberto Favaro che accompagna i colori di Italo Bressan con intelligenti accostamenti sonori: “pensando a questi lavori, credo che ci sia un’opzione ulteriore che è a sua volta prerogativa della musica. Quella di ascoltare, di ascoltarci, di chiedere a noi, attraverso il suono-colore, di dirle qualcosa, di raccontarci, di raccontarle di noi”.

Arco Mercati Mercatino delle pulci Ogni terzo sabato del mese.. Piazzale Segantini. Piccolo antiquariato, usato e collezionismo.. Info: tel. 0464-516161. Mostre Giuseppe Angelico Dallabrida Apertura: da sabato 7 febbraio a domenica 3 maggio. Galleria Civica Segantini. L’esposizione, curata da Giovanna Nicoletti, espone un notevole corpus di opere scelte, tra cui una decina inedite, riguardanti il paesaggio e la natura in generale, con particolare attenzione alla Valle dei Laghi con le innumerevoli raffigurazioni di Castel Toblino. Ma ci sono anche i lavori del periodo di Mitterndorf (Moravia) quando era internato assieme a moltissimi altri trentini durante la I guerra mondiale, oppure il tema del borgo di S. Michele che si specchia nell’Adige - diversi i notturni tesi a catturare la pallida luce riflessa -, e ancora le sagre a Caldonazzo, le bagnanti nel lago, gli incendi e i bombardamenti. Info: tel. 0464-516161. Mostre Scuola Elisabettiana Apertura: da venerdì 27 marzo a domenica 3 maggio. Galleria d’Arte Contemporanea G. Segantini, sede espositiva di Casa Collini. Mostra dedicata alla «Scuola Elisabettina di Rovereto. Docenti e allievi nel contesto del primo Novecento» . Ore 19. Info: 0461984206.

Borgo Valsugana Mostre Strumenti musicali Mostra permanente. Sala Galvan, Corso Ausugum, 110. Ore 10/12, mercoledì e venerdì. Info: tel. 0461-706101. Mostre Grande Guerra in Valsugana e sul Lagorai Mostra permanente. Ex Mulino Spagolla, Vicolo Sottochiesa. Ore 10/12-15/18.30 (mercoledì 9.30/12). Info: tel. 0461-757195. Mostre Fruet Apertura: da venerdì 13 febbraio a domenica 8 marzo. Spazio Klien, Piazza Degasperi 20. Dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Info: tel. 0461-706101.

Calliano Mercati Mercatino delle pulci e delle cose antiche Ogni quarto sabato del mese. Piazza Italia e via A. Valentini. Orario 7.30 - 18.

Campo Lomaso mostre Giudicarie ieri Mostra permanente. Chiostro Convento Francescano. Rassegna fotografica. ore 9/12-15/19.. Info: tel. 0465-702626.

Drena mostre Reperti archeologici Mostra permanente. Castel Drena.. Ore 10/18, chiuso il lunedì.. Info: tel. 0461-864400.. Mostre «Palestina: vita oltre il muro» Apertura: fino a martedì 31 marzo. Castel Drena. Mostra fotografica di Paola Marcello. Info: tel. 0464516161.

Fiera di Primiero Mostre Mostra fotografica Apertura: da mercoledì 25 febbraio a venerdì 6 marzo. Biblioteca intercomunale, via Fiume 6. «Vite internate: Katzenau 1915-1917». Fotografie di Enrico Unterveger, mostra curata da Claudio Ambrosi. Lun - ven 9.30 - 12.30; 15 - 18.30; sabato e domenica chiuso..

Lavis Mostre Alberi felici di vivere 6 venerdì. Palazzo de Maffei, via Matteotti 62. Inaugurazione della mostra dei dipinti di Gemma Nardelli Mosna. Presentazione della mostra e del catalogo a cura di Riccarda Turrina. Segue un piccolo concerto della scuola musicale «Diapason» e un brindisi con La-Vis. Ore 17.

Madonna di Campiglio Mostre Valeria Brunelli Apertura: fino a mercoledì 18 marzo. Chalet del Lago. Personale della pittrice Valeria Brunelli,

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trentinomostre dal titolo «Frammenti di Fiaba». 35 acquarelli , realizzati tra il 2000 ed il 2009. Tutti ti giorni dalle 15.30 alle 19.30. Info: 3356837237.

Riva del Garda Fiere Expo Riva 28 sabato. Quartiere fieristico. Expo Riva: Caccia Pesca Ambiente. Mostra mercato. Info: tel. 0464-516161. Mostre La Scuola Reale Elisabettiana Apertura: da venerdì 27 marzo a domenica 3 maggio. La Rocca: Museo Civico, Pinacoteca. «La Scuola Reale Elisabettiana di Rovereto». Docenti e allievi nel contesto del primo Novecento. Info: tel. 0464-516161. Mostre La Pinacoteca si rinnova Apertura: da venerdì 27 marzo a giovedì 31 dicembre. La Rocca: Museo Civico, Pinacoteca. «La Pinacoteca si rinnova. Testimonianze figurative dal territorio tra XV e XIX secolo». Info: tel. 0464-516161.

Rovereto Mercati Mercato d’altri tempi Mostra permanente.. Centro storico. Ogni primo sabato del mese. Oggetti usati, capi d’abbigliamento, hobbistica, libri, ecc.. Ore 9/19.. Info: tel. 0464452201.. Mostre GIUSEPPE UNCINI Apertura: fino a domenica 8 marzo 2009. MartRovereto, Corso Bettini, 43. GIUSEPPE UNCINI, SCULTORE (1929-2008). Infoline 800 - 397760 0464 438887. Orari: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica 10:00 - 18:00, venerdì 10:00 - 21:00. Ingresso: Intero: 8 Euro Ridotto: 5 Euro. Ridotto scolaresche: 1 Euro a studente. Mostre FUTURISMO 100 Apertura: da sabato 17 gennaio a domenica 7 giugno. Mart Rovereto, Corso Bettini, 43. «Illuminazioni - Avanguardie a confronto, Italia, Germania, Russia». A cento anni dalla pubblicazione del manifesto del Futurismo, rimane intatta la forza d’innovazione

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dell’importantissimo movimento artistico promosso da Filippo Tommaso Marinetti nel 1909. Il Mart celebra, con una mostra a cura di Ester Coen, il centenario di questa maggiore avanguardia italiana rileggendola con un nuovo sguardo, che ne ricostruisce la composita trama nel contesto storico del primo novecento. Ingresso: Intero: 8 Euro Ridotto: 5 Euro. Ridotto scolaresche: 1 Euro a studente. Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica 10:00 - 18:00, venerdì 10:00 - 21:00. Infoline 800 - 397760 0464 438887. Mostre Casa Depero Apertura: da sabato 17 gennaio 2009 a venerdì 31 dicembre 2010. Via Portici. RIAPERTURA DELLA CASA D’ARTE FUTURISTA DEPERO. In occasione del centenario del Futurismo. Mostre Depero 50 Apertura: fino a martedì 31 marzo. Studio 53 Arte, Corso Rosmini 53/5. Dalle 16 alle 19. Chiuso il lunedì. 0464-488889. Mostre Parole come armi Apertura: fino a domenica 14 giugno. Museo Storico Italiano della Guerra, via Castelbarco. «La propaganda italiana nella Prima guerra mondiale e la disgregazione dell’Austria-Ungheria». La dimensione di massa - eserciti di massa, lo sviluppo di potenze di fuoco elevatissime, la mortalità di massa, il coinvolgimento delle società - impose a tutti gli stati (eserciti, apparati informativi, istituzioni civili...) la messa in campo di strategie, strumenti, metodologie di azione nuovi o, quanto meno per le dimensioni, inediti. Mostre ANNA MARIA TAMANINI GERMANO Apertura: da mercoledì 25 febbraio a domenica 15 marzo. Biblioteca Civica G. Tartarotti, c.so Bettini, 43. Mostra personale di pittura. Dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 22.00. Info: tel. 0464-452253. Mostre Mostra fotografica Apertura: da sabato 7 a sabato 14 marzo. Centro pastorale Beata Giovanna. Percorso di riflessione sulla Sacralità della Famiglia sculture di Cirillo Grott, Luisa Marzatico, Bruno Luzzani e dipinti di Umberto Savoia. Associazione Volontari Sollievo nello Spirito onlus. 9.30-11.30/14.30-18.00 feriale; 14.30-18.00 festivo.

Trento Fiere Mostra dell’agricoltura Apertura: da sabato 21 a domenica 22 marzo. Trento Fiere. Ore: 8 - 20. Info: tel. 0461-230264.

Fiere Mercato dei prodotti europei Apertura: da venerdì 27 a domenica 29 marzo. Piazza Fiera. In rassegna prodotti alimentari tipici e oggettistica provenienti da alcuni Paesi europei. Ore 9.00-19.30: . Info: 0461-434200. Mercati Mercato contadino Tutti i sabati. Piazza Dante. Dal produttore al consumatore. Una vasta gamma di prodotti genuini del territorio trentino: freschi, trasformati e biologici. Ore 7.30/13. Info: tel. 0461-915575. Mostre Da Hayez a Boccioni Mostra permanente. «Collezione permanente del XIX secolo». MartTrento, Palazzo delle Albere. Il MART di Trento presenta la collezione permanente con le opere dell’Ottocento. Orario: dalle ore 10.00 alle ore 18.00, chiuso il lunedì Prezzo: € 5,00 intero, ridotto € 3,00, scolaresche € 1,00 per studente. Informazioni:- Tel. 0461/234860.. Mostre Florenzo Galaverna Mostra permanente. Atelier d’Arte «La Nicchia», via Manci 67.

Mostre Numerabilis Apertura: da venerdì 27 febbraio a martedì 31 marzo. Arte Boccanera Contemporanea di Giorgia Lucchi, via Milano 128/130. Personale di Valentina Miorandi, videomaker e fotografa. Orari galleria: mart sab 11-13/16.30-19; dom, lun e festivi su appuntamento. Info: tel. 0461-984206 . Mostre Collettiva Apertura: da giovedì 5 marzo a venerdì 24 aprile. Studio d’arte Raffaelli, Palazzo Wolkenstein, via Marchetti 17. Mostra collettiva di arte contemporanea curata da Marco Tomasini: Donald Baechler, Willie Bester, Mike Bidlo, Enrica Borghi, Stefano Cagol, Sandro Chia, Greta Frau, Daniele Galliano, Chantal Joffe, Jan Knap, Milan Kunc, McGough e Dermott, Gian Marco Montesano, Hermann Nitsch, Jackson Nkumanda, James Rielly, David Salle, Salvo, Nicola Samorì, Peter Schuyff, Alice Stepanek e Steven Maslin, Philip Taaffe, Terry Winters, Karen Yurkovich. Dal martedì al sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30. Info: 0461-982595. Mostre Mostra Fotografica Apertura: da sabato 7 a venerdì 27 marzo. Barycentro, Piazza Venezia 38. Mostra delle foto dei partecipanti al corso di fotografia. Iniziativa delle cooperative sociali Delfino e Samuele. Info: 0461-230000. Mostre «Arte e Colore» Apertura: da sabato 28 marzo a sabato 18 aprile. Barycentro, Piazza Venezia 38. Mostra della mostra pittorica di Annalisa Giacomelli. Info: 0461-230000.

Trento Mercati Fiere Domo 2009 Apertura: da sabato 21 a domenica 22 marzo. Trento Fiere, via Briamasco. «Domo 2009 - edilizia, risparmio energetico, nuove tecnologie». Dalle 10 alle 19. Info: 0461-230264. Mostre Icone russe Ogni secondo venerdì del mese. Cappella ecumenica di via Alfieri 13. Organizza il Gruppo «Amici di Padre Nilo», costituitosi in ricordo di don Ezio Cadonna, spentosi a Trento nel 1997 dopo un’esistenza al servizio del dialogo ecumenico tra le chiese d’oriente e d’occidente, anche attraverso l’iconografia. Orario: 15-19, ingresso libero. Info: tel. 0461-891320.

Folklore mercatino dei gaudenti Ogni secondo sabato del mese. Piazza Garzetti. Mercatino che propone oggetti usati, bigiotteria, libri e fumetti, collezionismo, artigianato hobbistico, creazioni artistiche, chincaglieria, curiosità. Informazioni: tel. 800017615. Ore 8-17.

Villalagarina Mostre Claudia Mangeli Apertura: da venerdì 20 febbraio a domenica 29 marzo. Museo Palazzo Libera - Via Garibaldi, 10. Mostra personale. Mar-mergio-ven 14.00/18.00. Sab-dom 10.00/12.30 - 14.00/18.00. Lunedì chiuso.


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trentinoappuntamenti

successo planetario

folto bouquet di primavera

A

nche il mese di marzo rimane sull’onda di ricchi appuntamenti, tra spettacoli teatrali, mostre, danza e musica. E proprio con la grande musica

cominciamo; torneranno infatti a Trento Biagio

Antonacci in versione rock per presentarci il suo

ultimo album “Il paradiso ha una porta sola”, il 16 marzo al Palasport e Fiorella

Mannoia il 20 marzo

al Palameeting di Riva del Garda. Infine, torneranno

High School Musical (a volte riconoscibile con l’abbreviazione HSM) è un film musicale americano del 2006, vincitore di un Emmy Award, e il primo capitolo nella saga del franchise di High School Musical. È stato trasmesso per la prima volta negli Stati Uniti il 20 gennaio 2006 ed è diventato il Disney Channel Original Movie con più successo nella storia, con un seguito sempre trasmesso in televisione denominato High School Musical 2 uscito nel 2007 e con un film destinato al grande schermo High School Musical 3: Senior Year uscito nel mese di ottobre 2008. Questo è quindi l’unico Disney Channel Original Movie ad avere un seguito al cinema. Disney Channel Extra ha annunciato che uscirà anche High School Musical 4, che vedrà anche la partecipazione di Selena Gomez.

protagonisti all’Auditorium, per il ciclo “Musica d’Autore”,

Massimo Ranieri, il 7 marzo, che presenta il suo nuovo show “Canto perché non so nuotare … da 40 anni” e l’8 marzo Luca

Carboni nel suo tour teatrale

“Musiche Ribelli”.

Da non perdere l’appuntamento con il Dolomiti

Ski

Jazz, dal 6 al 22 marzo. Il vecchio Fiemme Ski Jazz

Sonja, il 6 marzo, scritto da Tatjana Tolstoja, per la regia di Alvis Hermanis. La compagnia Teatro Riga (Lettonia) rappresenterà il lavoro in lingua originale con traduzione in cuffia. Giovedì 26 la Compagnia Teatro di Bambs eseguirà il lavoro “Alexander

Langer.

cambia nome, si rinnova e allarga i suoi orizzonti.

Profeta tra gli stupidi”, drammaturgia di Andrea

Dal 3 all’8 marzo la Compagnia della Rancia porta in scena

Brunello e Mirko Artuso (il giorno dopo a Cavalese).

all’Auditorium High

School Musical in versione

completamente italiana. Rimaniamo in tema di danza

All’Auditorium Santa Chiara, per la grande “Stagione di Prosa”, la compagnia di Mariano Rigillo e Anna Teresa

all’Auditorium con l’arrivo, martedì 17, di Hofesh Shechter e

Rossini porterà sul palco Romolo

la sua compagnia.

Fredrich Dürrenmatt per la regia di Roberto Guicciardini

il Grande di

A teatro, la Stagione di “Trento Oltre” porta in scena

con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini (6 marzo).

al Cuminetti spettacoli con nuovi linguaggi. È il caso di

Per “Scappo a Teatro”, il ciclo di spettacoli dedicati ad un pubblico adolescente, Gigi Bertoni con i suoi attori eseguirà il 3 marzo La

fattoria degli animali

dal romanzo di George Orwell. Ancora gli appuntamenti teatrali non si esauriscono, infatti il Coordinamento, tra gli altri appuntamenti, porta in scena il 5 marzo a Tione “La commedia di Candido” di Stefano Massimo il 5 marzo a Tione, con Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani. Infine “Spazio Off” continua con la programmazione di due spettacoli teatrali nei weekend e tre mercoledì di musica live per il ciclo “On-Off mercoledì”. Chiudiamo con i Monaci

Shaolin che porteranno in scena

il loro nuovo spettacolo “The Holy Mountain” il 23 marzo all’Auditorium. 62

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trentinoappuntamenti 1 domenica Cinema Beverly Hills Chihuahua Baselga di Piné . Ore 16. Centro Congressi. Il piacere del cinema: Film di Rja Gosnell con Drew Barrymore, Jamie Lee Curties. Info: 0461 557028. Cultura Non solo libri... Telve. Ore 15. Biblioteca Pubblica Comunale, sala riunioni. In collaborazione con il Sistema Culturale Valsugana Orientale invita a un pomeriggio di «Porte aperte» per visitare le sue sale e per conoscere i tanti servizi che la biblioteca offre anche agli ultra sessantenni. Seguirà un allegro brindisi in musica con Nello Pecoraro e il Gruppo Leggere Lib(e)ri. Cultura Una stanza delle meraviglie Rovereto. Dalle 10 alle 18. Mart. Laboratorio di scenografia interpreta la storia di «Alice nel paese delle meraviglie».Progetto didattico di una giornata a cura di Martina Benoni. Info: 0464.454154454108. Cultura Prima domenica del mese Trento. Ore 16. ingresso gratuito al Museo Diocesano Tridentino Palazzo Pretorio, Piazza Duomo 18. Visita guidata gratuita alle collezioni del Museo a cura dei Servizi Educativi. Info: 0461 234419. Cultura Porte aperte in biblioteca Telve. Ore 16. Biblioteca pubblica comunale. «Non solo libri» è l’iniziativa con la quale la biblioteca apre le proprie porte agli ultra sessantenni che sono invitati a un pomeriggio in compagnia per comprendere tutti i servizi e le opportunità offerte dalla biblioteca stessa. Musica BONPORTI CELLO ENSEMBLE Trento. Ore 10.30. Sala della Filarmonica: I Concerti della Domenica - Stagione XXVI. Ore 10.30 Sala della Filarmonica: Giancarlo Guarino, direttore. Per i più piccoli Il pirata blu Zambana. Ore 16. Teatro di Zambana p.zza SS. Filippo e Giacomo. TuttiaTeatro. Rassegna di teatro per i bambini da zero a novant’anni e ... oltre! 12^ edizione. Info 3292119161/339-5602194. Per i più piccoli Teatro a gonfie vele Riva del Garda. Ore 16.30. Auditorium «Mary, Mary, Mary Poppins». Info: tel. 0464-516161.

Teatro Notti amare Aldeno. Ore 20.45. Teatro Comunale. Spettacolo di Leonardo Manera con Leonardo Manera e Claudia Penoni. Regia di Marco Rampolli. Info: tel. 0461-420788. Teatro «Achille Giabotto...» Trento. Ore 16. Teatro «S. Marco. Rassegna di Teatro Amatoriale «La Vetrina del Teatro Co.F.As.» «Achille Giabotto ... medico condotto» di Corbucci e Amendola - riduzione di E. Macario - trad. e adattam. di L. Zendron. Filodrammatica «Arca di Noè» di Mattarello. Info: tel. 0461-237352.

2 lunedì Cinema In questo mondo libero Trento. Ore 21. Aula Kessler, Facoltà di Sociologia, via Verdi. Così lontano, così vicino. Una rassegna cinematografica sul lavoro che non si vede. Film di Ken Loach. Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna, 2007. Cultura Conferenza Rovereto. Ore 20.30. Sala Filarmonica. «Il bisogno di accoglienza nella realtà dei nostri giorni» incontro con Paolo Ramonda. A.C.F.A. Associazione Comunità Famiglie Accoglienti. Folklore «Festa do Brasil» Andalo. 21.15. Palacongressi. Gruppo Brasiliano. Sei bellissime ballerine e un ballerino daranno vita ad uno show moderno, allegro e vivace di musiche brasiliane, salsa, pop e chiaramente il Carnevale di Rio. Musica Music Bar Predazzo. Ore 21. Music Bar Hotel Sass Maor, musica e giochi. Teatro La badante Aldeno. Ore 20.45. Teatro S. Pietro. Spettacolo di Cesare Ludovica Modugno, Emanuele Carrucci Viterbi, Leonardo De Cole. Regia Cesare Lievi - Centro Teatrale Bresciano. Info: tel. 0461-420788.

3 martedì Cultura Conferenza Trento. 16.45. Società Dante Alighieri, via Dordi 8. «Laicità dello Stato e dialogo interreligioso» Conversazione a cura di Andrea Di Francia. Info: 0461-239994. Enogastronomia degustazione Trento. Ore 20.30. Enoteca Grado 12. Serata dedicata alla degustazione dell’Olio Extra Vergine di Oliva, con Franco Filippi. La serata costerà 20 euro ed è necessaria prenotazione. Info: 0461 - 942496.

Musical High School Musical Trento. Ore 20.30. Teatro Sociale. Compagnia della Rancia. Tratto dal Disney Channel Original Movie. Regia di Saverio Marconi, regia associata Federico Bellone. Info: tel. 0461-213811. Teatro Romanzo d’infanzia Rovereto. Ore 20.45. Auditorium Fausto Melotti. Coreografia e interpretazione Michele Abbondanza e Antonella Bertoni. Compagnia Abbondanza/Bertoni. Info: tel. 0461-420788. Teatro ragazzi La fattoria degli animali Trento. Ore 14.30. Teatro Cuminetti. Per il ciclo «Scappo a Teatro» ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione/Teatro Due Mondi Faenza. Spettacolo di Gigi Bertoni, dal romanzo di George Orwell. Info: tel. 0461-213811.

4 mercoledì Cinema The future is unwritten Trento. Ore 21.30. Teatro Cuminetti. Joe Strummer. «Il futuro non è scritto» di Julien Temple. Irlanda/G.B., 2007, 124’. Ingresso gratuito. Info: tel. 0461-213811. Cinema «La notte dei girasoli» Rovereto. Ore 21. Auditorium Fausto Melotti. Film di Jorge Sánchez Cabezudo Spa 06. Associazione Nuovo Cineforum. Cultura 8 marzo e dintorni Rovereto. Ore 18. Biblioteca Civica. «Omaggio alla donna. volti e voci femminili tra letteratura e musica». Incontro con Diego Cescotti e Francesca Velardita. Associazione Il furore dei libri e Ufficio Pari Opportunità de Comune di Rovereto . Musica La magnifica Comunità Trento. Ore 20.45. Sala Filarmonica, Via Verdi. Enrico Casazza, direttore e violino; Isabella Longo, violino; Leonardo Sapere, violoncello; Giorgio Fabbri, clavicembalo. Programma: A. Corelli: Triosonata in Do magg.; G. Veracini: Sonata op. 1 n. 6 in mi min.; G. F. Händel: Trio sonata op. 5 n. 1 HWV 399 in La magg. per 2 violini e basso continuo; F. A. Bonporti: Trio sonata op. VI n. 3 in fa diesis min.; G. Tartini: Sonata «Didone abbandonata» in sol min.; A. Vivaldi: Sonata n. 28 in re min. F. XIII «La Follia» per 2 violini e basso continuo. Info: tel. 0461-985244. Musica «Orchestra Haydn» Cles. Ore 20.30. Auditorium. Marco Mandolini, Maestro concertatore; Alejandro Biancotti, Violoncello. Gli Archi dell’Orchestra Haydn.

Teatro Gloriosa Cavalese. Ore 21. Teatro Comunale. Spettacolo di Peter Quilter con Katia Ricciarelli, Fioretta Mari, Gianni Garko, Filippo Sandon. Regia di Enrico M. Lamanna - Panart srl. Info: tel. 0461-420788. Musical High School Musical Trento. Ore 20.30. Teatro Sociale. Compagnia della Rancia. Tratto dal Disney Channel Original Movie. Regia di Saverio Marconi, regia associata Federico Bellone. Info: tel. 0461-213811. Teatro La commedia di Candido Riva del Garda. Ore 21. Palazzo Congressi. Spettacolo di Stefano Massini tratto dal Candido di Voltaire, con Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani. Regia di Sergio Fantoni La Contemporanea S.r.l. Info: tel. 0461-420788. Teatro Animismo e percussioni Trento. Ore 21. On-Off Mercoledì, Spazio Off di via Venezia. Spettacolo con video, interventi e musica live sulle tradizioni musicali e religiose dell’Africa, in collaborazione con Associazione Rosa e con la partecipazione del maestro d’arte musicale senegalese Amadou Ndiaye. Per info e prenotazioni: 340 689 56 13.

5 giovedì Cinema Racconti da Stoccolma Trento. Ore 20.45. Cinema Astra, via Buonarroti. Cinema indipendente, film premiato al Festival di Berlino. Organizzano Assessorato alla Cultura del Comune di TN e Consiglio delle Donne. Ingresso libero. Cinema «Ti amerò sempre» Rovereto. Alle 18 e alle 21. Multisala Supercinema. Giovedì al supercinema. Film di P. Clodel Francia 2008.

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trentinoappuntamenti Cultura Conferenza Roncogno. Ore 20. «Tutti a tavola: mangio perché ho fame ... di te!» Presso la Scuola dell’Infanzia di Roncogno. Gli Assessorati all’Istruzione e alle Politiche Giovanili del Comune di Pergine Valsugana, in collaborazione con i coordinatori delle locali Scuole Equiparate dell’Infanzia, propongono «Essere genitori oggi», quattro incontri, tenuti dalla dottoressa Sara Bellone (psicologa). Cultura Incontri di lettura Riva del Garda. Ore 17. Biblioteca Civica «Donne: Poesia al femminile» Incontri di lettura: corso preparatorio. Info: tel. 0464-516161. Cultura Collettiva Trento. Ore 18.30. Studio d’arte Raffaelli, Palazzo Wolkenstein, via Marchetti 17. Inaugurazione della mostra collettiva di arte contemporanea curata da Marco Tomasini: Donald Baechler, Willie Bester, Mike Bidlo, Enrica Borghi, Stefano Cagol, Sandro Chia, Greta Frau, Daniele Galliano, Chantal Joffe, Jan Knap, Milan Kunc, McGough e Dermott, Gian Marco Montesano, Hermann Nitsch, Jackson Nkumanda, James Rielly, David Salle, Salvo, Nicola Samorì, Peter Schuyff, Alice Stepanek e Steven Maslin, Philip Taaffe, Terry Winters, Karen Yurkovich. Info: 0461982595. Cultura Esplorare la spiritualità Trento. Dalle 17.30 alle 19. Barycentro, Piazza Venezia 38. Ciclo di 6 incontri dedicati a temi della spiritualità, il giovedì ogni quindici giorni. 2° tema: «Alla ricerca della felicità e della giustizia» a cura di Giuseppe Rizza (Teologo). Iniziativa delle cooperative sociali Delfino e Samuele. Info: 0461-230000. Cultura 8 marzo e dintorni Rovereto. Ore 17.30. Biblioteca Civica. «Da tante storie una storia: archivio dei movimenti femminili a rovereto dagli anni ’70 - parole e immagini per raccontare il lavoro in corso». Associazione Osservatorio Cara Città in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Enogastronomia I giovedì dell’enoteca Trento. Ore 18. Palazzo Roccabruna - Enoteca Provinciale del Trentino: un incontro dedicato ai vini trentini. «Isera vs Dei Ziresi». Marzemino: due zone a confronto. Ingresso libero, è gradita la prenotazione. 0461/887101. Musical High School Musical Trento. Ore 20.30. Teatro Sociale. Compagnia della Rancia. Tratto dal

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Disney Channel Original Movie. Regia di Saverio Marconi, regia associata Federico Bellone. Info: tel. 0461-213811. Teatro La commedia di Candido Tione. Ore 21. Teatro Comunale. Spettacolo di Stefano Massini tratto dal Candido di Voltaire, con Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani. Regia di Sergio Fantoni - La Contemporanea S.r.l. Info: tel. 0461-420788.

6 venerdì Cinema Cobra verde Pergine. Ore 20.45. Teatro Don Bosco, Circolo del Cinema «Effetto Notte».Film di Werner Herzog. Cultura Conferenza Trento. Ore 17. Centro Culturale Rosmini, via Dordi 8. Per il ciclo di conferenza sulla storia dell’arte tenute da Giorgio Perilli e coordinate da Mario Nones «Dall’Ottocento ai contemporanei». Rivisitazioni e confronti, fra entusiasmi e speranze, disillusioni e polemiche. Ingresso libero. Info: 0461-235168. Cultura Essere secondo natura Trento. Ore 20. Barycentro, Piazza Venezia 38. «Sguardi e modi diversi per prendersi cura di sé». Tema della serata: «Semplici rimedi naturali per la primavera». A cura di Tomasi Isabella (naturopata). Iniziativa delle cooperative sociali Delfino e Samuele. Info: 0461-230000. Cultura Convegno Trento. Dalle 14 alle 21. Sala della Cooperazione, via Segantini, 1. «Un aiuto a dire addio» organizzato da Associazione AMA Onlus. Il convegno è a pagamento e prevede l’iscrizione obbligatoria. Info: 0461-239640. Cultura Cento di questi futurismi Rovereto. Ore 18. Mart, Corso Bettini. In occasione del centenario del futurismo, che il Mart celebra con la mostra «Illuminazioni. Avanguardie a confronto. Italia - Germania - Russia», la sezione didattica organizza un ciclo di lezioni pensato per approfondire temi e mezzi espressivi propri dell’avanguardia italiana. Le tematiche saranno affrontate partendo dagli scritti e dalle opere degli artisti, per essere analizzate mediante un approccio storico critico che ne evidenzi il potenziale innovativo, la ricezione in ambito contemporaneo e le conseguenze in prospettiva storica. Il primo incontro: «Viaggi e città: esperienze futuriste».

Enogastronomia «Le ricette del Rustico» Madonna di Campiglio. Ore 17. Enoteca «Il Rustico Ballardini». «I canederli, rustica delizia». Presentazione ed assaggio del piatto iù tradizionale della cultura trentina, nelle sue varianti più sfiziose. Enogastronomia Cene al buio Castelnuovo. Ore 20. Ristorante «La Sosta». Organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Trento . Info: 0461-915990 / 335/7000933. Famiglia «For Family» Andalo. 21.15. Palacongressi. «Giocol...oggi» un trio di virtuosi che fanno della giocoleria una esibizione artistica dove trovano posto tutti i più avariati oggetti che servono allo scopo. Musica Dolomity Ski Jazz Passo Rolle. Ore 12.30. Malga Rolle - Dolomiti Ski Jazz: Stefania Tschantret Duo. A partire dal 2009 il Fiemme Ski Jazz cambia nome in Dolomiti Ski Jazz. Direttore artistico: Enrico Tommasini. Info: 0462 241111/0462 352003. Musica Stefania Tschantret Duo Passo Rolle. Ore 12.30. Malga Rolle - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Jorge Rossy Band Primiero. Ore 21. Teatro Auditorium Fiera di Primiero. Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Stefania Tschantret Duo San Martino di Castrozza. Ore 21. El Barisel, San Martino di Castrozza. Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Transacqua San Martino di Castrozza. Ore 22.30. Isola Bar. Jam Session - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Musica Live Cembra. Ore 22. Happy Ranch Saloon. Info: 0461 683518. Musica Musica Live Baselga di Piné. Ore 22. Bar Spiaggia. Info: 0461 557028. Musica Musica Live Baselga di Piné. Ore 22. Bar Imbarcadero. Info: 0461 557028.

Musica Gabriele Cassone Trumpet Ensemble Rovereto. Ore 20.45. Sala Filarmonica. Stagione dei concerti. G. Cassone, G. Guidarelli, M. Frigè, S. Telandro. Musiche di R. Wagner, A. Dvo ák, J. Cerclier, F.G. A. Dauverné, G. Araldi, Kresser, J.B. Arban. Associazione Filarmonica di Rovereto. Musical High School Musical Trento. Ore 20.30. Teatro Sociale. Compagnia della Rancia. Tratto dal Disney Channel Original Movie. Regia di Saverio Marconi, regia associata Federico Bellone. Info: tel. 0461-213811. Teatro Sonja Trento. Ore 21. Teatro B. Cuminetti. Spettacolo di Tatjana Tolstaja con Gundars Abolins, Jevgenijs Isajevs. Regia di Alvis Hermanis Compagnia Teatro di Riga - Lettonia. Info: tel. 0461-420788. Teatro Sogno di una notte di mezza estate Trento. Ore 21. On-Off Teatro, Spazio Off di via Venezia. Spettacolo di William Shakespeare. Regia di Carmen Giordano. Alla fine dello spettacolo la consueta degustazione di vini offerti dalla vinoteca La Vis. Per info e prenotazioni: 340 689 56 13. Teatro «L’incredibile sotria del medico dei pazzi» Rovereto. Ore 20.45. Teatro Auditorium «Fausto Melotti». Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di E. Scarpetta. Estravagario Teatro di Verona. Info: tel. 0464-430363. Teatro «I pettegolezzi delle donne» Rovereto. Ore 20.45. Teatro Auditorium «Fausto Melotti». Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di C. Goldoni. Compagnia Giorgio Totola di Verona. Info: tel. 0464-430363. Teatro «Sior Todero Brontolon» Brentonico. Ore 20.45. Teatro «Monte Baldo». Sipario d’Oro Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di C. Goldoni. La Barcaccia di Verona. Info: tel. 0464-430363.

7 sabato Cultura Mostra Fotografica Trento. Ore 17. Barycentro, Piazza Venezia 38. Inaugurazione della mostra delle foto dei partecipanti al corso di fotografia. Iniziativa delle cooperative sociali Delfino e Samuele. Info: 0461-230000.


trentinoappuntamenti «Canto perché non so nuotare... da 40 anni». Info: tel. 0461-213811.

Sala per banchetti e cerimonie Trento c/o Aeroporto “G. Caproni” tel. 0461/944999 Cultura 8 marzo e dintorni Rovereto. Ore 20.30. Sala Filarmonica. «Il linguaggio della Dea» di Marija Gimbutas. Cconferenza con Selene Ballerini, Anna Cipriani e Francesca Miceli Lilith. Associazione Armonia. Cultura Convegno Trento. Dalle 9 alle 19. Sala della Cooperazione, via Segantini, 1. «Un aiuto a dire addio» organizzato da Associazione AMA Onlus. Il convegno è a pagamento e prevede l’iscrizione obbligatoria. Info: 0461-239640. Enogastronomia Incontro con il produttore Madonna di Campiglio. Ore 17. Enoteca «Il Rustico Ballardini». Alla scoperta dei vini del territorio illustrati dal produttore. Enogastronomia «La grappa trentina» Madonna di Campiglio. Ore 17. Enoteca «Il Rustico Ballardini». Degustazione di selezionate grappre distillate goccia a goccia dalle migliori vinacce. Enogastronomia Il sabato con il produttore Trento. Ore 18. Palazzo Roccabruna - Enoteca Provinciale del Trentino: un appuntamento con le cantine trentine che presentano la loro storia e i loro vini. «Un produttore di montagna». Azienda: Nicolodi (Cembra - TN). Ingresso libero, è gradita la prenotazione. 0461/887101.

Enogastronomia Aspettando la Festa della Donna Trento. Ore 19.30. Barycentro, Piazza Venezia 38. Cena e a seguire balli country. Prenotazioni per la cena entro il 05/03 al bar (0461234373). Iniziativa delle cooperative sociali Delfino e Samuele. Info: 0461-230000. Musica Neuro Week-end Cavalese. Dalle 21. Bar al Parco. Neuro Week-end. Info: tel. 0462241111. Musica Morblus Funky Blues Band San Martino di Castrozza. Ore 12.30. RifugioTognola San Martino di Castrozza - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Mar Mar Cuisine Primiero. Ore 16. Piazza Fiera di Primiero - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003.

Musica Musica Live Cembra. Ore 22. Happy Ranch Saloon. Info: 0461 683518. Musical High School Musical Trento. Ore 20.30. Teatro Sociale. Compagnia della Rancia. Tratto dal Disney Channel Original Movie. Regia di Saverio Marconi, regia associata Federico Bellone. Info: tel. 0461-213811. Musical High School Musical Trento. Ore 16. Teatro Sociale. Compagnia della Rancia. Tratto dal Disney Channel Original Movie. Regia di Saverio Marconi, regia associata Federico Bellone. Info: tel. 0461-213811.

tacolo di William Shakespeare. Regia di Carmen Giordano. Alla fine dello spettacolo la consueta degustazione di vini offerti dalla vinoteca La Vis. Per info e prenotazioni: 340 689 56 13. Teatro «E la povera Milly?» Cognola. Ore 20.45. Teatro di Cognola. 23° Rassegna di Teatro Amatoriale «Argentario 2009». Organizzazione Compagnia Filodrammatica «Filogamar» di Cognola. Compagnia «Gustavo Modena» di Mori. Spettacolo di L. Cont. Teatro «Pareva ’na bella idea» San Lorenzo in Banale. Ore 20.45. Teatro di S. Lorenzo in Banale. Rassegna di S. Lorenzo in Banale. Spettacolo di L. Cont, Filo «Ce.Dro» di Dro. Info: tel. 0461-237352.

Per i più piccoli Spazio Archeologico Trento. Ore 16 e 17.15. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas: Animali da favola... sulla strada romana del S.A.S.S.: La cicala e la formica - La lepre e la tartaruga (due favole di Esopo a teatro, per bambini a partire dai 3 anni). Info: 0461- 230171.

Teatro «Sacco e Vanzetti ...» Volano. Ore 20.45. Teatro «Concordia». Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. «Sacco e Vanzetti: una storia americana sbagliata», di M. Roli e L. Vincenzoni Compagnia GAD «Città di Trento». Info: tel. 0464-430363.

Teatro Sonja Trento. Ore 20.30. Teatro B. Cuminetti. Spettacolo di Tatjana Tolstaja con Gundars Abolins, Jevgenijs Isajevs. Regia di Alvis Hermanis Compagnia Teatro di Riga - Lettonia. Info: tel. 0461-420788.

Teatro «Le allegre comari di Windsor» Mori. Ore 20.45. Teatro Sociale. Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di W. Shakespeare. Compagnia Giorgio Totola di Verona. Info: tel. 0464-430363.

Musica Morblus Funky Blues Band Primiero. Ore 21. Hotel Castel Pietra Fiera di Primiero - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003.

Teatro Non parlare mai di me Concei. Ore 21. Centro Culturale Locca. Spettacolo di Renata D’Amico con Michela Embriaco. Regia di Raffaele Macrì - Centro Teatrale Ziggurat. Info: tel. 0461-420788.

Musica Massimo Ranieri Trento. Ore 21. Auditorium Santa Chiara. Per la stagione «Musica d’Autore», il suo nuovo show

Teatro Sogno di una notte di mezza estate Trento. Ore 21. On-Off Teatro, Spazio Off di via Venezia. Spet-

Teatro «Il berretto a sonagli» Ala. Ore 20.45. Teatro «Sartori». Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di L. Pirandello Nuova Compagnia Teatrale. Info: tel. 0464-430363. Teatro «La stella a otto punte» Avio. Ore 20.45. Teatro Parrocchiale. Sipario d’Oro - Festival Na-

Sala riunioni - Sala Banchetti TRENTO Via Pomeranos, 2 Loc. Mattarello Tel. 0461/944545 www.adigehotel.it

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trentinoappuntamenti zionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di A. Lo Castro. Filo di Ora. Info: tel. 0464-430363.

ENOTECA PROVINCIALE DEL TRENTINO Scopri i migliori vini del Trentino ogni giovedì e sabato dalle 17.00 alle 21.00

CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI

I GIOVEDÌ DELL’ ENOTECA* Ogni giovedi alle 18.00 un incontro dedicato ai vini trentini.

“ISERA VS DEI ZIRESI” – Marzemino: due zone a confronto

Giovedì 12 marzo “UN GUIZZO DI PIACERE: LA TROTA E IL SALMERINO” Alla scoperta dell’ittiocoltura trentina

Giovedì 19 marzo “FRESCHEZZE DI PRIMAVERA NEL BICCHIERE”

Giovedì 26 marzo “LA TRENTINO GRAPPA E IL LEGNO” – Una storia d’amore raccontata dal tempo

IL SABATO CON IL PRODUTTORE* Ogni sabato alle 18.00 un appuntamento con le cantine trentine che presentano la loro storia e i loro vini.

Sabato 7 marzo “UN PRODUTTORE DI MONTAGNA” Azienda: Nicolodi (Cembra – TN)

Sabato 14 marzo “TROTA ORO: UNA PASSIONE CHE NASCE AI PIEDI DELLE DOLOMITI DI BRENTA” Azienda: Trota Oro (Preore – TN)

Sabato 28 marzo “PEDROTTI SPUMANTI: NUOVE EMOZIONI” Azienda: Pedrotti Spumanti (Nomi – TN)

Teatro Musica maestro Ravina. Ore 21. «Ravina a Teatro» - Stagione teatrale 2009. Presenta lo spettacolo di Loredana Cont La Filogamar di Cognola. Regia di Piergiorgio Lunelli. Info: 0461920640 . Teatro PRIMA CHE VEGNA SERA Castellano. Ore 20.45. Teatro Comunale. Di A. Dalpiaz. Filodrammatica «La Scena» di Arco. Teatro MARIDETE... E PO’ DIME Terragnolo. Ore 20.45. Teatro Parrocchiale. Spettacolo di F. Demattè. Filodrammatica «Le Parcandole» di Molina di Fiemme. Info: tel. 0461-237352. Teatro En pules en te na recia Zambana. Ore 20.45. Teatro Comunale. V Rassegna Commedie Dialettali - organizzazione Associazione Culturale «Teatro a Zambana». Spettacolo di G. Feydeau, traduz. e adattam. R. Gottardi. Filo «Doss Caslir» di Cembra. Info: tel. 0461-237352.

EVENTI 63° MOSTRA DELL’AGRICOLTURA Sabato 21 e domenica 22 marzo – ore 10.00 - 19.00 L’Enoteca di Palazzo Roccabruna si trasferisce a Trento Fiere

Sabato 21 marzo (presso Trento Fiere) “MONTE TERLAGO: UNA NUOVA SCOPERTA PER LA VITIVINICOLTURA” Azienda: Vindimian (Lavis – TN)

*Ingresso libero, è gradita la prenotazione telefono: 0461.887101

Per scoprire le altre iniziative dell’Enoteca: www.enotecadeltrentino.it Palazzo Roccabruna: Via SS. Trinità, 24 - 38100 Trento – tel. 0461/887101

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Teatro «Don Giovanni» Civezzano . Ore 20.45. Teatro comunale Luigi Pirandello. All’interno della «Rassegna Teatrale Bruno Palaoro» rappresentazione teatrale presentata dalla filodrammatica Compagnia Teatrale Appunti e Scarabocchi di Gardolo. Teatro «Cellulari della malora» Segonzano . Ore 20.45. Teatro comunale. All’interno della rassegna teatrale del Comune di Segonzano, commedia brillante in dialetto trentino presentata dalla filodrammatica Mino Berti di Rovereto. 328 0475981.

Giovedì 5 marzo

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Teatro «L’anatra all’arancia» Folgaria. Ore 20.45. Nuovo CinemaTeatro Comunale. Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di W. D. Home e M. G. Sauvajon. Theama Teatro. Info: tel. 0464-430363.

Teatro LA PAURA LA FA’ FAR SALTI Molina di Fiemme. Ore 20.45. Teatro di Molina di Fiemme. «... Ma el zio Rudolf ancor pù alti!» di N. Parrotta. Filodrammatica «Nicola Parrotta» di Lavis. Info: tel. 0461-237352. Teatro DON ORESTE ... Casatta diValfloriana. Ore 20.45. Teatro di Casatta «... el guasta teste» di B. Capovilla- trad. ed adattam. di C. Giacomoni. Filo «Concordia ’74» di Povo. Info: tel. 0461-237352.

8 domenica Cultura Presentazione libro Sopramonte. Ore 17. Associazione Culturale Giulia Turcati, alla Sala Circoscrizione, via di Revolta 4. «Giulia Turco Turcati e Eugenio Prati» di Alberto Pattini . Cultura Conferenza Trento. Ore 15.30. Sede C.I.F., via del Suffragio. Incontro con le donne della comunità albanese e presentazione della biografia di una «eroina» che ha lottato per la dignità delle donne albanesi. Cultura Porte aperte alle donne Rovereto. Mart, Casa Fortunato Depero, Campana dei Caduti, Museo Civico, Museo Storico della Guerra. Ingresso gratuito alle donne nei musei della città. Cultura 8 marzo e dintorni Rovereto. Ore 20.30. Sala Filarmonica. «Il linguaggio della Dea» di Marija Gimbutas. Cconferenza con Selene Ballerini, Anna Cipriani e Francesca Miceli Lilith. Associazione Armonia. Cultura 8 marzo e dintorni Rovereto. Ore 14.30. Centro Pastorale Beata Giovanna via Setaioli 3/a. «La situazione della donna nella società attuale. Incontro con Elisabetta Frizzera e Maria Pia Benatti. Gruppo culturale Donne Islamiche.

Teatro GEMELLAGGIO CO’ LA LUGANEGA Trambileno. Ore 20.45. Teatro Parrocchiale. Spettacolo di L. Cont. Associazione Teatrale «Dolomiti» di S. Lorenzo in Banale. Info: tel. 0461-237352.

Cultura Convegno Trento. Dalle 9 alle 12.45. Sala della Cooperazione, via Segantini, 1. «Un aiuto a dire addio» organizzato da Associazione AMA Onlus. Il convegno è a pagamento e prevede l’iscrizione obbligatoria. Info: 0461-239640.

Teatro DON GIOVANNI Civezzano. Ore 20.45. Teatro Comunale «Luigi Pirandello». Spettacolo di Molière. Compagnia Teatrale «Appunti & Scarabocchi» di Gardolo. Info: tel. 0461-237352.

Enogastronomia Cene al buio Castelnuovo. Ore 20. Ristorante «La Sosta». Organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Trento . Info: 0461-915990 / 335/7000933.

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trentinoappuntamenti Esposizione La creatività femminile in mostra Trento. Dalle 10 alle 18. Piazza Duomo. Esposizione e vendita di manufatti realizzati dalle donne (possibilità di esporre e vendere i propri lavori). Info 0461-884211.

Teatro Sonja Trento. Ore 20.30. Teatro B. Cuminetti. Spettacolo di Tatjana Tolstaja con Gundars Abolins, Jevgenijs Isajevs. Regia di Alvis Hermanis Compagnia Teatro di Riga - Lettonia. Info: tel. 0461-420788.

Musica Concerto Dimaro. Ore 21. Teatrodi Dimaro. Tributo a Fabrizio De Andrè. Concerto del Gruppo «Nuvole Barocche». Ingresso a pagamento. Org. Ass.ne Culturale «Quei del filò» di Dimaro.

Teatro Sogno di una notte di mezza estate Trento. Ore 21. On-Off Teatro, Spazio Off di via Venezia. Spettacolo di William Shakespeare. Regia di Carmen Giordano. Alla fine dello spettacolo la consueta degustazione di vini offerti dalla vinoteca La Vis. Per info e prenotazioni: 340 689 56 13.

Musica Guillermo Bazzola Trio San Martino di Castrozza. Ore 12.30. Malga Ces San Martino di Castrozza - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Transacqua, Mar Mar Cuisine San Martino di Castrozza. Ore 21. Osteria Bevi e Tasi - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Luca Carboni Trento. Ore 21. Auditorium di Trento. Per il ciclo «Musica d’autore» il tour teatrale «Musiche Ribelli». Il cantautore sarà accompagnato sul palco, per una parte del concerto, anche dalla chitarra e dalla voce di Riccardo Sinigallia. Info: tel. 0461-213811. Musical High School Musical Trento. Ore 16. Teatro Sociale. Compagnia della Rancia. Tratto dal Disney Channel Original Movie. Regia di Saverio Marconi, regia associata Federico Bellone. Info: tel. 0461-213811. Per i più piccoli Teatro a gonfie vele Arco. Ore 16.30. Teatro Oratorio di Bolognano «E la luna sorrise» . Info: tel. 0464-516161.

Teatro «La stella a otto punte» Trento. Ore 16. Teatro «S. Marco. Rassegna di Teatro Amatoriale «La Vetrina del Teatro Co.F.As». Spettacolo di A. Lo Castro Filo di Ora. Info: tel. 0461-237352. Teatro «Robe da Turchi» Civezzano . Ore 20.45. Teatro comunale Luigi Pirandello. Rassegna teatrale «Bruno Palaoro» rappresentazione teatrale presentata dalla Compagnia Filodrammatica di Civezzano. Teatro Cassandra di Christa Wolf Piedicastello. Ore 21. Teatro Portland, Via Papiria 8. Compagnia Arditodesìo. Spettacolo di Christa Wolf.

9 lunedì Cinema Workingman’s Death Trento. Ore 21. Aula Kessler, Facoltà di Sociologia, via Verdi. Così lontano, così vicino. Una rassegna cinematografica sul lavoro che non si vede. Film di Michael Glawogger. Austria, Germania, 2005.

Folklore Ipanema Show Andalo. 21.15. Palacongressi. Gruppo Brasiliano. Sei bellissime ballerine e un ballerino daranno vita ad uno show moderno, allegro e vivace di musiche brasiliane, salsa, pop e chiaramente il Carnevale di Rio. Musica Music Bar Predazzo. Ore 21. Music Bar Hotel Sass Maor, musica e giochi. Musica Sara & The Sonics San Martino di Castrozza. Ore 12.30. Malga Ces - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Guillermo Bazzola Trio San Martino di Castrozza. Ore 18.30. Sky Caffè - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Alan Farrington Blues Band Tonadico. Ore 21. Hotel Iris - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Teatro Sogno di una notte di mezza estate Trento. Ore 21. On-Off Teatro, Spazio Off di via Venezia. Spettacolo di William Shakespeare. Regia di Carmen Giordano. Alla fine dello spettacolo la consueta degustazione di vini offerti dalla vinoteca La Vis. Per info e prenotazioni: 340 689 56 13. Teatro «Ma no, ma su, ma dai...» Tesero. Ore 21. Teatro Comunale. Stagione di Prosa 2008-2009: «Ma no, ma su, ma dai, ma non ci posso credere!» Compagnia Teatrale «Il Graffio», Teatro di Innovazione. Spettacolo di e con G. Scuccimarra. Ingresso a pagamento. Info: tel. 0462-241111.

10 martedì Cinema THE HURT LOCKER Rovereto . Ore 20.15. Auditorium Fausto Melotti. Film di Cathrine Bigelow, USA 08. Associazione Nuovo Cineforum. Cultura Conferenza Trento. Ore 17. Associazione culturale Antonio Rosmini, vi aDordi 8. «La salvezza umana nell’epistolario paolino», Ernesto Borghi. Info 0461-239994. Danza LA DANZA AL CENTRO Rovereto. Ore 21. Centro di Educazione Permanente alla Pace. Danze dal mondo con PaolaTomasi e la musica dal vivo della Banda Improvvisata. Associazione Danzare la pace. Enogastronomia «Sapore di sapere» Madonna di Campiglio. Ore 17. A «Il Gallo cedrone» taverna hotel Bertelli. Incontri e degustazioni con prodotti, esperti, chef e sommelier. Musica Quartetto St. Lawrence Trento. Ore 20.45. Sala Filarmonica, Via Verdi. Scott St. John, violino; Geoff Nuttall, violino; Lesley Robetson, viola; Christopher Costanza, violonciello. Programma: J. Haydn: Quartetto n. 2 op. 9 Hob. III:20 in Mi bem. magg.; J. Adams: New String Quartet; F. Mendelssohn: Quartetto op. 80 in fa min. Info: tel. 0461-985244. Musica Bruno Marini Quartet San Martino di Castrozza. Ore 21. Drei Tannen - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Teatro Il poema dei monti naviganti Borgo Valsugana. Ore 20.45. Teatro del Centro Scolastico. Spettacolo di Roberta Biagiarelli,

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trentinoappuntamenti dal libro «La leggenda dei monti naviganti» di Paolo Rumiz. Regia di Alessandro Marinuzzi - Regione Piemonte, Inteatro, Babelia & C. con il sostegno di UNCEM, CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia. Info: tel. 0461420788. Teatro Sogno di una notte di mezza estate Trento. Ore 21. On-Off Teatro, Spazio Off di via Venezia. Spettacolo di William Shakespeare. Regia di Carmen Giordano. Alla fine dello spettacolo la consueta degustazione di vini offerti dalla vinoteca La Vis. Per info e prenotazioni: 340 689 56 13.

11 mercoledì Cultura Darwin Today Trento. Ore 20.45. Facoltà di Lettere e Filosofia, via S. Croce. «Speciazione di parassiti autostoppisti». Nicola La Porta (Fondazione Edmund Mach - Centro Ricerca e Innovazione). Cultura Darwin Today Trento. Ore 20.45. Museo Tridentino di Scienze Naturali, via Calepina. «Just another Mammal: African biogeography and its meaning for the evolution of Humans and other Primates», Jonathan Kingdon (Università di Oxford - Dip. di Zoologia). Cultura Free Talking Trento. Ore 20. Barycentro, Piazza Venezia 38. Serate in lingua inglese, per chi vuole parlare, sperimentare, ascoltare. Tema della serata: «I favolosi anni ’80». A cura dell’Associazione Nice too meet you. Info: 0461-230000.

Musica Yuri Beretta Trento. Ore 21. On-Off Mercoledì, Spazio Off di via Venezia. Cantautore milanese, fresco del suo nuovo disco ’La forza’. Per info e prenotazioni: 340 689 56 13. Musica Max Rolff Unit Five Cavalese. Ore 12.30. Rifugio Doss dei Laresi, Alpe Cermis - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Jack Walrath Quintet Tesero. Ore 21. Teatro Comunale - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Jam con Guillermo Bazzola Trio Predazzo. Ore 22.30. Poldo Pub - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica «Orchestra Haydn» Trento. Ore 20.30. Auditorium. Umberto Benedetti Michelangeli dirigerà alcune pagine hadydniane (Cantata «Arianna a Naxos» e la Sinfonia n. 104) e il celebre «Cantus in memoria di Benjamin Britten» di Arvo Pärt, per orchestra d’archi e una campana. Per i più piccoli Spazio Archeologico Trento. Ore 17.30. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas: Note di pietra: frammenti musicali della Grecia antica. Info: 0461- 230171. Teatro Il signore va a caccia Pergine Valsugana. Ore 20.45. Teatro Don Bosco. Spettacolo di George Feydeau, con Debora Caprioglio, Edoardo Sala, Rosario Coppolino e Mario Scaccia. Regia di Mario Scaccia - Associazione Culturale Molière. Info: tel. 0461-420788.

12 giovedì Cinema GALANTUOMINI Rovereto . Ore 18 e 21. Multisala Supercinema. Film di E. Winspeare Italia 2008. Supercinema Rovereto.

Cultura Presentazione libro Rovereto. Ore 18. Biblioteca civica. Mercoledì del furore. «L’acqua di Rovereto: sorgenti, acquedotti e fontane» di Carmelo Barozzi con Maurizio Tomazzoni. Il Furore dei Libri e Comune di Rovereto.

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Cultura Incontri di lettura Riva del Garda. Ore 17. Biblioteca Civica. «Donne: Poesia al femminile» Incontri di lettura: corso preparatorio con musica . Info: tel. 0464-516161. Cultura «Isabella Morra» Trento. Ore 20.30. Cinema Astra. Proiezione del film alla presenza della regista Marta Bifano. Organizzano l’Assessorato alla Cultura

Itinerari jazz

McCoy Tyner

Sarà quello con McCoy Tyner il primo appuntamento di “Itinerari Jazz” Trento 2009. Con il suo quartetto, Tyner suonerà all’Auditorium il 16 marzo. Il pianista torna agli Itinerari Jazz di Trento dopo il memorabile concerto al S. Chiara del 2005, portando ancora una ventata di vitalità, nonostante i suoi settant’anni compiuti. Gli ultimi lavori discografici e i recenti tour mondiali mostrano infatti un solista ancora in grado di esprimersi al meglio, ancora attratto da sfide musicali e da improvvisazioni ardite, torrenziali. Senza dimenticare la delicata eleganza; quella che nel 1960 gli fece registrare insieme a Coltrane “Naima”, ballad tra le più intese nella storia del jazz. Il quartetto con cui Tyner si presenta a Trento comprende il trombettista di New Orleans Christian Scott, nipote di Donald Harrison, giovanissimo talento al quale si guarda con attenzione: il suo disco d’esordio, “Rewind That”, ha ricevuto una meritata nomination ai Grammy Awards nel 2006. Il 24 marzo sarà la volta di Lynne Arriale che suonerà in quartetto con Randy Brecker, George Mraz e Anthony Pinciotti. Di formazione classica, la pianista e compositrice Lynne Arriale si è accostata al jazz attraverso l’ammirazione per Herbie Hancock e Keith Jarrett. Quando si è dedicata alla musica neroamericana e all’improvvisazione aveva dunque nel proprio bagaglio, oltre a un’approfondita preparazione teorica, un tocco elegante e capace di esprimere sfumature eccellenti di timbro e intensità. Queste qualità accostano il suo stile pure a quello di grandi stilisti del piano, come Red Garland e Bill Evans, che la Arriale fonde in modo delizioso e consapevole nel proprio linguaggio. Molto apprezzata dalla critica internazionale, il suo approccio allo strumento è stato definito riflessivo, appassionato, genuino, con un particolare equilibrio tra grazia fisica e profondità emotiva. Doti che le permettono di affrontare in modo personale e con grande musicalità alcune perle della canzone americana, ma anche Monk, i Beatles e il Bruno Martino di “Estate”. L’ultimo appuntamento del mese è quello con i Quintorigo, il 30 marzo, concerto a cui TrentinoMese dedica uno spazio a parte. Lynne Arriale Quartet


trentinoappuntamenti del Comune di TN e Consiglio delle Donne. Ingresso libero. Cultura Conferenza Trento. Ore 17. Associazione culturale Antonio Rosmini, vi aDordi 8. «La lettera a Filemone» di Paolo. Andrea Decarli. Info 0461-239994. Enogastronomia Incontro con il produttore Madonna di Campiglio. Ore 17. Enoteca «Il Rustico Ballardini». Alla scoperta dei vini del territorio illustrati dal produttore. Enogastronomia I giovedì dell’enoteca Trento. Ore 18. Palazzo Roccabruna - Enoteca Provinciale del Trentino: un incontro dedicato ai vini trentini. «Un guizzo di piacere: la trota e il salmerino». Alla scoperta dell’ittiocoltura trentina. Ingresso libero, è gradita la prenotazione. 0461/887101. Enogastronomia Alzheimer Caffè Trento. Ore 16.30 - 18.30. Barycentro, Piazza Venezia 38. Il 2° giovedì del mese, uno spazio accogliente aperto a tutti. Tema: Esperienze di cura, un’educazione di sguardi nel rapporto tra i caregiver e persona da sostenere. Relatore Gomiero Tiziano pedagogista e psicologo. A cura di Associazione Alzheimer Trento onlus. Info: 0461-230000. Enogastronomia Gioco giapponese «GO» Trento. Dalle 17 alle 19. Barycentro, Piazza Venezia 38. Per chi vuole provare un gioco diverso. A cura di Ass.ne Yomoyamabanashi. Info: 0461-230000.

Musica Guillermo Bazzola Trio Pozza di Fassa. Ore 11.30. Polo Scolastico - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Max Rolff Unit Five Pampeago. Ore 12.30. Ganischergeralm - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Max Rolff Unit Five Predazzo. Ore 21.30. Poldo Pub - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003.

13 venerdì Cinema Donne sull’orlo di una crisi di nervi Pergine. Ore 20.45. Teatro Don Bosco, Circolo del Cinema «Effetto Notte».Film di Pedro Almodovar. Cultura Cento di questi futurismi Rovereto. Ore 18. Mart, Corso Bettini. In occasione del centenario del futurismo, che il Mart celebra con la mostra «Illuminazioni. Avanguardie a confronto. Italia - Germania - Russia», la sezione didattica organizza un ciclo di lezioni pensato per approfondire temi e mezzi espressivi propri dell’avanguardia italiana. Le tematiche saranno affrontate partendo dagli scritti e dalle opere degli artisti, per essere analizzate mediante un approccio storico critico che ne evidenzi il potenziale innovativo, la ricezione in ambito contemporaneo e le conseguenze in prospettiva storica. Il

secondo incontro: «La donna nel futurismo italiano».

Goldoni con la Compagnia Giorgio Totola. Compagnia di Lizzana.

Enogastronomia Cene al buio Castelnuovo. Ore 20. Ristorante «La Sosta». Organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Trento . Info: 0461-915990 / 335/7000933.

Teatro E ANCA SE ’L FUS VERA! Pedersano. Ore 20.45. presso il Teatro Parrocchiale. Spettacolo di B. Binelli. Compagnia «Argento Vivo» di Cognola.

Enogastronomia FacciamoCENE un’idea Trento. Dalle 19. Barycentro, Piazza Venezia 38. Il 2° venerdì del mese. Cene biologiche e approfondimenti sui temi dell’economia solidale e degli stili di vita sostenibili. Tema della serata: «Software libero è bello» a cura di Linux Trent. In collaborazione con Lo Sportello Fà la cosa giusta e lo chef Giovanna (Rist. tre Garofani). Iscrizioni entro il 06/02 al bar (0461234373). Info: 0461-230000. Famiglia «For Family» Andalo. 21.15. Palacongressi. Serata con il grande fastasista e clown Rodrigo. Musica Intrigo a Due Moena. Ore 12.30. Baita La Morea Ski Area, Alpe Lusia - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Jam con Matteo Alfonso Trio Moena. Ore 21.30. Club La Grenz - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Musica Live Cembra. Ore 22. Happy Ranch Saloon. Info: 0461 683518. Musica Musica Live Baselga di Piné. Ore 22. Bar Imbarcadero. Info: 0461 557028. Musica Musica Live Baselga di Piné. Ore 22. Bar Spiaggia. Info: 0461 557028. Musica Miss Chain & The Broken Heels Trento. Ore 21. Soultrain, via Briamasco 2.. Teatro «Pareva ’na bella idea» Brentonico. Ore 20.45. Teatro «Monte Baldo». Sipario d’Oro Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di L. Cont. Filo «Ce.Dro» di Dro. Info: tel. 0464430363. Teatro I PETTEGOLEZZI DELLE DONNE Rovereto . Ore 20.45. Auditorium Fausto Melotti. Per il ciclo «Sipario d’oro» uno spettacolo di Carlo

Teatro TESORO ... Pedersano. Ore 20.45. presso il Teatro Parrocchiale. «Tesoro, ti rendi conto che non ho niente sotto la pelliggia?» spettacolo di di R. Cooney. Compagnia di Lizzana.

14 sabato Musica Midori Kuhara Riva del Garda. Ore 16. Auditorium del Conservatorio. Recital della pianista Midori Kuhara. Musiche di: Claude Debussy - Maurice Ravel - Frédéric Chopin. Info: tel. 0464-516161. Musica Aperitana Cavalese. Dalle ore 19.30 . Tana del Grillo. Aperitivo con DJ Roby d. e voice Chicco Montini. Info: tel. 0462-241111. Musica Intrigo a Due Pozza di Fassa. Ore 11.30. Polo Scolastico - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Venice Ska Jazz Predazzo. Ore 12.30. Baita Gardonè Ski Center Latemar - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Sangha Cavalese. Ore 21. Auditorium Palacongressi - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Musica Live Cembra. Ore 22. Happy Ranch Saloon. Info: 0461 683518. Musica LORENZO MICHELI Rovereto. Ore 20.45. Sala Filarmonica. Per la stagione dei concerti L.Micheli, chitarra. Musiche di D. Aguado, F. Rebay, M.C. Tedesco, M. Giuliani. Associazione Filarmonica di Rovereto. Teatro La paura la fa far salti... Lavis. Ore 21. La Filo «Nicola Parrotta» di Lavis presenta «La paura la fa far salti... ma el zio Rudolf ancor pù alti!». Commedia dialettale in due atti di Nicoletta Parrotta. Regia di N. Parrotta. Prevendita biglietti pomeridiana presso il negozio «Giocart» via C. Stte - Lavis.

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trentinoappuntamenti Teatro El senter de na volp Riva del Garda. Ore 20.30. Oratorio Mazzolari di S. Alessandro. Teatro dialettale. Info: tel. 0464516161. Teatro Commedia dialettale Castello di Fiemme. Ore 20.30. Teatro Polifunzionale. Info: tel. 0462-241111. Teatro «D.O.M» Cognola. Ore 20.45. Teatro di Cognola. 23° Rassegna di Teatro Amatoriale «Argentario 2009» - organizzazione Compagnia Filodrammatica «Filogamar» di Cognola. «D.O.M: Donne e Omeni maridave» di S. Ollin Filodrammatica A.C.S. «Punto 3» di Canale. Teatro «Don Giovanni» Volano. Ore 20.45. Teatro «Concordia». Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di Molière. Compagnia Teatrale «Appunti & Scarabocchi» di Gardolo. Info: tel. 0464-430363. Teatro «Tesoro...» Mori. Ore 20.45. Teatro Sociale. Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. «Tesoro, ti rendi conto che non ho niente sotto la pelliccia?» di R. Cooney. Compagnia di Lizzana. Info: tel. 0464-430363. Teatro «L’impresario delle smirne» Ala. Ore 20.45. Teatro «Sartori». Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di C. Goldoni, La Formica. Info: tel. 0464-430363. Teatro «Pima che sia massa tardi» Avio. Ore 20.45. Teatro di Sabbionara d’Avio. Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di L. Cont. Filodrammatica «I Dialettanti» di Rovereto. Info: tel. 0464-430363. Teatro «El bacuchel» Folgaria. Ore 20.45. Nuovo Cinema Teatro Comunale. Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di A. M. Betta. Compagnia Teatrale «I Sarcaioli» dell’Alto Garda. Info: tel. 0464-430363. Teatro «Don Oreste il guastafeste» Albiano . Ore 20.30. Teatro parrocchiale. Rappresentazione teatrale del testo di Bruno Capovilla presentata dalla Filodrammatica Concordia di Povo. 0461 683110.

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Teatro Non parlare di me Piedicastello. Ore 21. Teatro Portland, Via Papiria 8. Compagnia Arditodesìo. Monologo per una donna. Teatro «E la povera Milly?» Terragnolo. Ore 20.45. Teatro Parrocchiale. Compagnia «Gustavo Modena» di Mori. Spettacolo di L. Cont. Info: tel. 0461-237352. Teatro QUALCHEDUNI HA FAT I CORNI! Trambileno. Ore 20.45. Teatro Parrocchiale. Spettacolo di L. Cont. Filo «S. Rocco» di Nave S. Rocco. Info: tel. 0461-237352. Teatro CELULARI DELA MALORA Olle. Ore 20.45. Teatro «S. Domenico Savio». Rassegna Teatrale Dialettale 2009 - organizzazione Filodrammatica di Olle. Spettacolo di G. Gabrielli. Filo «Nino Berti» di Rovereto. Info: tel. 0461-237352. Teatro Sacco e Vanzetti Malé. Ore 21. Teatro Comunale. Teatrando 2009. Spettacolo di M. Roli e L. Vincenzoni. Compagnia G.A.D. «Città di Trento» di Trento. Info: tel. 0461-237352. Teatro A PIEDI NUDI NEL PARCO Malé. Ore 21. Teatro Comunale. Teatrando 2009. Spettacolo di N. Simon. Compagnia Teatrale «Virtus in Arte» di Malè. Info: tel. 0461-237352. Teatro LA PAURA LA FA’ FAR SALTI... Lavis. Ore 20.45. Teatro di Lavis. «La paura fa far salti ... ma el zio Rudolf ancor pù alti!» di N. Parrotta. Filodrammatica «Nicola Parrotta» di Lavis. Info: tel. 0461237352. Teatro DON ORESTE ... Albiano. Ore 20.45. Teatro di Albiano «... el guasta teste» di B. Capovilla- trad. ed adattam. di C. Giacomoni. Filo «Concordia ’74» di Povo. Info: tel. 0461-237352.

15 domenica Cinema Ex Albiano. Ore 16. Centro Congressi. Il piacere del cinema: Film di Fausto Brizzi con Claudio Bisio, Nancy Brilli, Cristiana Capotondi, Cucile Cassel, Fabio De Luigi, Alessandro Gassman, Claudia Gerini. Info: 0461 557028. Musica Venice Ska Jazz Obereggen. Ore 14.30. Rifugio Platzl Obereggen - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003.

Musica Jam con Matteo Alfonso Trio Predazzo. Ore 21.30. Poldo Pub - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica ANNA KRAVTCHENKO Rovereto. Ore 11. Casa Mozart via Mercerie 14. Matinées in casa Mozart. Pianoforte. Associazione Mozart Italia. Per i più piccoli Teatro a gonfie vele Nago. Ore 16.30. Casa della Comunità. Teatro a gonfie vele: Dolci Racconti. Info: tel. 0464-516161. Teatro Arlecchino / Don Giovanni Predazzo. Ore 21. Teatro Auditorium Casa della Gioventù. Prima ricostruzione del canovaccio Le Festin de Pierre di «Dominique» Biancolelli, con Michele Modesto Casarin, Manuela Massimi, Federico Scridel e Roberto Serpi. Pantakin Associazione Culturale. Info: tel. 0461-420788. Teatro «La mega zenobia» Trento. Ore 16. Teatro «S. Marco. Rassegna di Teatro Amatoriale «La Vetrina del Teatro Co.F.As». Spettacolo di A. Zardini, Filodrammatica «La Logeta» di Gardolo. Info: tel. 0461-237352.

16 lunedì Cinema Piccoli affari sporchi Trento. Ore 21. Aula Kessler, Facoltà di Sociologia, via Verdi. Così lontano, così vicino. Una rassegna cinematografica sul

lavoro che non si vede. Film di Stephen Frears. Gran Bretagna, 2002. Folklore «Festa do Brasil» Andalo. 21.15. Palacongressi. Gruppo Brasiliano. Sei bellissime ballerine e un ballerino daranno vita ad uno show moderno, allegro e vivace di musiche brasiliane, salsa, pop e chiaramente il Carnevale di Rio. Musica Music Bar Predazzo - Bellamonte,. Ore 21. Music Bar Hotel Sass Maor, musica e giochi. Info: tel. 0462-241111. Musica ALombardini Broken Band Predazzo. Ore 21.30. Poldo Pub - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Biagio Antonacci Trento. Ore 21. Al Palasport con il suo tour «Il Cielo ha una porta sola». I biglietti sono disponibili presso il circuito Ticket One. Info: tel. 0461-213811. Musica McCoy Tyner Quartet Trento. Ore 21. Auditorium, via Santa Croce. 24esima edizione di Itinerari Jazz. McCoy Tyner, pianoforte; Christian Scott, tromba; Gerald Canon, contrabbasso; Eric Kamau Gravatt, batteria.

17 martedì Cultura Conferenza Trento. 16.45. Società Dante Alighieri, via Dordi 8. «Rassegna di poeti Istriani dell’esodo a cura di Italo Bonassi e Annamaria Schlechter. Info: 0461-239994.


trentinoappuntamenti Danza Hofesh Shechter Company Trento. Ore 20.30. Teatro Sociale. Per la satgione «InDanza». Coreografia Hofesh Shechter. Info: tel. 0461-213811. Musica ALombardini Broken Band Pampeago. Ore 12.30. Rifugio Zischgalm - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Ed Simmon & Dave Binney «Afinidad» Ziano di Fiemme. Ore 21. Teatro Comunale - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Jam con Andrea Pozza Trio Cavalese. Ore 21.30. Wine Bar Bellavista - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003.

lio sé stessi. Tema serata: «Gratitudine» - il 3° mercoledì del mese con Antonia Dallapè e Patrizia De Cristofaro. Info: 0461-230000. Musica Aronne Dall’Oro Trento. Ore 21. On-Off Mercoledì, Spazio Off di via Venezia. Live di folk mediterraneo. Per info e prenotazioni: 340 689 56 13.

Musica Jam con Andrea Pozza Trio Moena. Ore 21.30. La Grenz - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Gustav Kuhn Trento. Ore 20.30. Auditorium di Trento. Per il ciclo dedicato a Cajkovskij, Gustav Kuhn dirigerà la Quinta Sinfonia dell’autore russo. Teatro Michelina Rovereto. Ore 20.45. Auditorium Fausto Melotti. Spettacolo di Edoardo Erba, con Franco Castellano, Giampiero Ingrassia, Maria Amelia Monti. Regia di Alessandro Benvenuti - Teatro Stabile di Firenze. Info: tel. 0461-420788.

Teatro India Arco. Ore 21. Salone delle feste del Casinò municipale. Spettacolo di e con Mara Baronti, Cristina Alioto, Patrizia Belardi. Regia di Alfonso Santagata - Teatro Stabile di Genova. Info: tel. 0461-420788.

Teatro India Arco. Ore 20.45. Teatro del Centro Scolastico. Spettacolo di e con Mara Baronti, Cristina Alioto, Patrizia Belardi. Regia di Alfonso Santagata - Teatro Stabile di Genova. Info: tel. 0461-420788.

Teatro MICHELINA Rovereto. Ore 20.45. Auditorium Fausto Melotti. Spettacolo con Franco Castellano, Giampiero Ingrassia, Maria Amelia Monti. Ufficio Cultura.

Teatro Parole incrociate Madonna di Campiglio. Ore 21. Centro Congressi. Testo e regia di Andrea Castelli, con Andrea Castelli e Nicoletta Girardi - L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione. Info: tel. 0461-420788.

Cultura Presentazione libro Rovereto. Ore 18. Biblioteca civica. Mercoledì del furore. «Rotte mutande, o, l’inquietudine dell’eterno cercare» di e con Pierluigi Tamanini. Il Furore dei Libri.

Bottega d'arte

Musica Robert Kozànek Brass 6 Canazei. Ore 12.30. Rifugio Ciampolin - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003.

Teatro Michelina Rovereto. Ore 20.45. Auditorium Fausto Melotti. Spettacolo di Edoardo Erba, con Franco Castellano, Giampiero Ingrassia, Maria Amelia Monti. Regia di Alessandro Benvenuti - Teatro Stabile di Firenze. Info: tel. 0461-420788.

18 mercoledì

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Teatro MICHELINA Rovereto. Ore 20.45. Auditorium Fausto Melotti. Spettacolo con Franco Castellano, Giampiero Ingrassia, Maria Amelia Monti. Ufficio Cultura.

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19 giovedì

Cultura INCONTRO CON LA POESIA Rovereto. Ore 20.30. Sede Banca del Tempo Via Vicenza, 5. Di Lilia Slomp Ferrari. Associazione Banca del Tempo.

Cinema STELLA Rovereto . Ore 18 e 21. Multisala Supercinema. Film di S. Verheyde Francia 2008.

Enogastronomia Psicosintesi Trento. Ore 20.30. Barycentro, Piazza Venezia 38. Parole che nutrono: riflessioni e condivisioni sulle parole simbolo della psicosintesi». Serate a tema per conoscere meg-

Cultura Convegno Trento. 16.30. Terza edizione del Seminario internazionale sul romanzo. Seminario e letture con Ugo Cornia, con la partecipazione di Walter Nardon. Incontri presso

ROVERETO (Tn) Via Rialto, 30 (cortile interno) Tel. 0464.436454 www.cornicigabbana.it

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trentinoappuntamenti la Facoltà di Lettere e Filosofiain via Santa Croce, 65. Cultura Conferenza Roncogno. Ore 20. «Ti vogliamo bene e ti diciamo di NO: amore e autorevolezza nel rapporto educativo». Presso la Scuola dell’Infanzia di Madrano. Gli Assessorati all’Istruzione e alle Politiche Giovanili del Comune di Pergine Valsugana, in collaborazione con i coordinatori delle locali Scuole Equiparate dell’Infanzia, propongono «Essere genitori oggi», quattro incontri, tenuti dalla dottoressa Sara Bellone (psicologa). Cultura Conferenza Trento. Ore 17. Associazione culturale Antonio Rosmini, vi aDordi 8. «Paolo e la cultura contemporanea», Paul Renner. Info 0461239994. Cultura Esplorare la spiritualità Trento. Dalle 17.30 alle 19. Barycentro, Piazza Venezia 38. Ciclo di 6 incontri dedicati a temi della spiritualità, il giovedì ogni quindici giorni. 3° tema: «La fatica di vivere: i bisogni materiali e il lavoro» a cura di Giuseppe Rizza (Teologo). Iniziativa delle cooperative sociali Delfino e Samuele. Info: 0461-230000.

Enogastronomia Psicosintesi Trento. Ore 17.30. Barycentro, Piazza Venezia 38. Parole che nutrono: riflessioni e condivisioni sulle parole simbolo della psicosintesi». Serate a tema per conoscere meglio sé stessi. Tema serata: «Gratitudine» - il 3° mercoledì del mese con Antonia Dallapè e Patrizia De Cristofaro. Info: 0461-230000. Famiglia «Mettiti in gioco» Trento. Dalle 20.30 alle 23.30. Museo Tridentino di Scienze Naturali, via Calepina 14. Appuntamento serale all’insegna del gioco e del divertimento. Gradita la prenotazione. Info: 0461/270311. Musica Lybra Acoustic Band Pozza di Fassa. Ore 11.30. Polo Scolastico - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Jam con Andrea Pozzo Trio Moena. Ore 21.30. Locanda Kusk - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Teatro Romolo, il Grande Trento. Ore 20.30. Teatro Auditorium. Spettacolo di Friedrich Dürrenmatt, con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini e con Nicola D’Eramo. Regia di Roberto Guicciardini - Compagnia di Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini . Info: tel. 0461-420788.

20 venerdì Cinema 4 settimane, 3 mesi, 2 giorni Pergine. Ore 20.45. Teatro Don Bosco, Circolo del Cinema «Effetto Notte».Film di Cristian Mungiu.

Cultura I due Cermis Trento. Ore 20.30. Barycentro, Piazza Venezia 38. Due date 09/03/1976 e 03/02/1998, la storia e la cronaca di due sciagure che si stanno dimenticando. A cura di Luigi Sardi (cronaca) e Chiara Turrini (voce narrante). Info: 0461-230000. Enogastronomia I giovedì dell’enoteca Trento. Ore 18. Palazzo Roccabruna - Enoteca Provinciale del Trentino: un incontro dedicato ai vini trentini. «Freschezze di primavera nel bicchiere». Ingresso libero, è gradita la prenotazione. 0461/887101.

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Cinema Frank Gehry, il creatore di sogni Pergine. Ore 20.45. Teatro Don Bosco, Circolo del Cinema «Effetto Notte».Film di Sydney Pollack. Cultura Conferenza Trento. Ore 17. Centro Culturale Rosmini, via Dordi 8. Per il ciclo di conferenza sulla storia dell’arte, tenute da Giorgio Perilli e coordinate da Mario Nones, «Il Duomo di Trento». Attraverso la sua visione storica e come colloquio fra appassionati trentini. Ingresso libero. Info: 0461-235168. Cultura Conferenza Stava. Ore 17. Hotel Shandranj. «Una Comunità al servizio dello Sport: riflessioni sull’importanza del volontariato». Info: tel. 0462241111.

Cultura Essere secondo natura Trento. Ore 20. Barycentro, Piazza Venezia 38. «Sguardi e modi diversi per prendersi cura di sé». Tema della serata: «Il trattamento del piede come stimolo della propria capacità di autoguarigione». A cura di Lorenzo Andreatta. Info: 0461-230000. Cultura La tipografia del Mago Rovereto . Ore 18. Biblioteca civica. Futurismo 100: Omaggio a Fortunato Depero. Presentazione della cartella dell’ Iconografia roveretana a cura di Duccio Dogheria. Cultura CAFFÈ DIBATTITO Rovereto . Ore 20. Caffè Bontadi piazza Battisti. Con Thierry Bonfanti. Comune di Rovereto, Caffè Bontadi. Cultura «PROSPETTIVE DI PACE IN MEDIO ORIENTE» Rovereto . Ore 20. Palazzo Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto. ... «Quale contributo delle chiese cristiane». Incontro con padre Samir Khalil Samir. Associazione Culturale Conventus. Cultura Cento di questi futurismi Rovereto. Ore 18. Mart, Corso Bettini. In occasione del centenario del futurismo, che il Mart celebra con la mostra «Illuminazioni. Avanguardie a confronto. Italia - Germania - Russia», la sezione didattica organizza un ciclo di lezioni pensato per approfondire temi e mezzi espressivi propri dell’avanguardia italiana. Le tematiche saranno affrontate partendo dagli scritti e dalle opere degli artisti, per essere analizzate mediante un approccio storico critico che ne evidenzi il potenziale innovativo, la ricezione in ambito contemporaneo e le conseguenze in prospettiva storica. Il terzo incontro: «Fotografia documentaria e fotografia artistica nel futurismo». Famiglia «For Family» Andalo. 21.15. Palacongressi. «Giocol...oggi» un trio di virtuosi che fanno della giocoleria una esibizione artistica dove trovano posto tutti i più avariati oggetti che servono allo scopo. Musica Fiorella Mannoia Riva del Garda. Ore 21. Palameeting. Fiorella Mannoia in concerto . Info: tel. 0464-516161. Musica BonidePhil Soul Trio Pozza di Fassa. Ore 12.30. Rifugio Baita Cuz Ski Area Buffaure - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003.

Musica Jam con Andrea Pozza Trio Moena. Ore 21.30. La Grenz - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Musica Live Cembra. Ore 22. Happy Ranch Saloon. Info: 0461 683518. Musica Musica Live Baselga di Piné. Ore 22. Bar Imbarcadero. Info: 0461 557028. Musica Musica Live Baselga di Piné. Ore 22. Bar Spiaggia. Info: 0461 557028. Teatro Parole incrociate Tesero. Ore 21. Teatro Comunale. Testo e regia di Andrea Castelli, con Andrea Castelli e Nicoletta Girardi - L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione. Info: tel. 0461-420788. Teatro Romolo, il Grande Trento. Ore 20.30. Teatro Auditorium. Spettacolo di Friedrich Dürrenmatt, con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini e con Nicola D’Eramo. Regia di Roberto Guicciardini - Compagnia di Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini . Info: tel. 0461-420788. Teatro «Il mercante di Venezia» Rovereto. Ore 20.45. Teatro Auditorium «Fausto Melotti». Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo raccontatto dai cominci da W. Shakespeare, canovacci della Commedia dell’Arte, Ruzante e autori minori del ’500, rielaborazione e adattamento di P. Costalunga. TeatroImmagine di Venezia. Info: tel. 0464-430363. Teatro «Veci se nasse...» Brentonico. Ore 20.45. Teatro «Monte Baldo». Sipario d’Oro Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. «... no se diventa» di G. Giusto. Teatro dei Pazzi. Info: tel. 0464-430363. Teatro IL MERCANTE DI VENEZIA RACCONTATO DAI COMICI Rovereto . Ore 20.45. Auditorium Fausto Melotti. Per il ciclo «Sipario d’oro» uno spettacolo da William Shakespeare con Teatro immagine Compagnia di Lizzana.

21 sabato Cultura Incontri di lettura Riva del Garda. Ore 17.30. Biblioteca Civica. Donne: «Poesia al femminile». Lettura insieme a Francesca Conci, attrice Roberta Rigotto. Info: tel. 0464-516161.


Cultura Caffè-Dibattito Trento. Ore 20.30. Barycentro, Piazza Venezia 38. «Il gusto del discorrere». È un incontro aperto a tutti, insieme si sceglie il tema, un’occasione per incontrarsi, esprimersi e confrontarsi in un clima accogliente. Temi precedenti: «Il sesso è amore?», «Qual è la meta della propria vita?», «sentirsi ostaggio del pensiero religioso». Con Michela Bassetti. Info: 0461230000. Cultura Conferenza Rovereto. Ore 20.30. Sala Convegni. «Ha toccato! eccome se ha toccato!». Incontri sulla luna aspettando la mostra «Back to the moon». Le menzogne sul programma Apollo. Conferenza con Luigi Pizzimenti. Società Museo Civico. Enogastronomia Cene al buio Castelnuovo. Ore 20. Ristorante «La Sosta». Organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Trento . Info: 0461-915990 / 335/7000933. Esposizione Mercatino delle pulci Arco. Dalle 7.30 alle 18. Centro storico. Mostra del piccolo antiquariato, usato, collezionismo e curiosità. Info: tel. 0464-516161. Esposizione Mostra dell’agricoltura Trento. Dalle 10 alle 19. Trento Fiere. 63° Mostra dell’Agricoltura: «Monte Terlago: una nuova scoperta per la vinicoltura» Azienda Vindimian (Lavis - TN). Info: 0461/887101. Esposizione Domo 2009 Trento. Dalle 10 alle 19. Trento Fiere, via Briamasco. «Domo 2009 - edilizia, risparmio energetico, nuove tecnologie». Info: 0461-230264. Musica Lybra Acoustic Trio Canazei. Ore 17.30. Apres Ski Paradis - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Silvia Mezzanotte LevicoTerme. Ore 21. Palalevico. Sarà in concerto per presentare il suo nuovo spettacolo live. Il suo nome è legato ai Matia Bazar la

storica formazione di musica leggera italiana di cui è stata la vocalist dal 1999 al 2004. Info: tel. 0461-706101.

e cerimonie

Cultura Piazzetta degli artisti Trento. Ore 16. Barycentro, Piazza Venezia 38. 1° e 3° sabato del mese. Possono partecipare tutte le persone appassionate d’arte visiva e non: pittori per hobby, artisti sul serio, musicisti, poeti, attori, giocolieri, per una contaminazione tra le Arti. Ognuno potrà portare il proprio materiale, o comunque trovarne in Barycentro. Info: 0461-230000.

Musica Musica Live Cembra. Ore 22. Happy Ranch Saloon. Info: 0461 683518. Musica Stagione dei concerti Rovereto. Ore 20.45. Sala Filarmonica. Chiara Banchini, violino; Mario Martinoli, clavicembalo. Musiche di J.S. Bach, W.F. Bach, C.P.E. Bach, J.C. Bach. Associazione Filarmonica di Rovereto. Musica PROJECT FOR PEOPLE Rovereto. Ore 21. Auditorium Fausto Melotti. Concerto del Coro S.Ilario e della Banda F. e G. Fontana di Pomarolo. Associazione Neuroscienze 2000 onlus Rovereto. Teatro Romolo, il Grande Trento. Ore 20.30. Teatro Auditorium. Spettacolo di Friedrich Dürrenmatt, con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini e con Nicola D’Eramo. Regia di Roberto Guicciardini - Compagnia di Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini. Info: tel. 0461-420788. Teatro Mi sono arreso ad un nano Trento. Ore 21. On-Off Teatro, Spazio Off di via Venezia. Spettacolo con la compagnia milanese ’Mercanti di storie’. Suggestivo monologo musicale ispirato alla vita del cantautore Piero Ciampi, interpretato da Massimiliano Loizzi: un magico e trasognato mix tra musica, teatro, clownerie e parola. Alla fine dello spettacolo la consueta degustazione di vini offerti dalla vinoteca La Vis. Per info e prenotazioni: 340 689 56 13.

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Teatro Me zio el merican Riva del Garda. Ore 20.30. Oratorio Mazzolari di S. Alessandro. Teatro dialettale. Info: tel. 0464516161. Teatro «Rassegna corale» San Lorenzo in Banale. Ore 20.45. Teatro di S. Lorenzo in Banale. Rassegna di S. Lorenzo in Banale. Coro «Cima D’Ambiez» e Coro «Piramidi di Segonzano». Info: tel. 0461-237352. Teatro «Colto in flagrante» Volano. Ore 20.45. Teatro «Concordia». Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di D. Benfield Filo «La Baraca» di Martignano. Info: tel. 0464-430363.

Ci sono giorni che vogliamo siano indimenticabili

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trentinoappuntamenti Teatro «Caviale e lenticchie» Mori. Ore 20.45. Teatro Sociale. Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di G. Scarnicci e R. Tarabusi. La Barcaccia di Verona. Info: tel. 0464-430363. Teatro «Achille Giabotto...» Ala. Ore 20.45. Teatro «Sartori». Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. «Achille Giabotto, medico condotto» di Corbucci e Amendola - riduzione di E. Macario - trad. e adattam. di L. Zendron. Filodrammatica «Arca di Noè» di Mattarello. Info: tel. 0464-430363.

Sarche. Regia di Dario Zanlucchi. Info: 0461-920640 . Teatro CON EN PE’ EN LA BUSA Castellano. Ore 20.45. Teatro Comunale. Spettacolo di B. Groff. Gruppo «Amici del Teatro» di Serravalle. Teatro EL SENTIER DE LA VOLP Zambana. Ore 20.45. Teatro Comunale. V Rassegna Commedie Dialettali - organizzazione Associazione Culturale «Teatro a Zambana». Spettacolo di di G. Dell’Antonia. Info: tel. 0461237352. Teatro MI SU SVIGLIA’ ’N PARADIS Giustino. Ore 21. Teatro Comunale. Spettacolo di C. Viticci, traduz. ed adattam. di D. Masè. Associazione Dilettantistica. Filodrammatica di Giustino. Info: tel. 0461-237352. Teatro «ROBE TURCHE» Civezzano. Ore 20.45. Teatro Comunale «Luigi Pirandello». tratto da «Cose Turche» di S. Fayad, traduz. R. Claudiani. Compagnia Filodrammatica di Civezzano. Info: tel. 0461-237352.

Teatro Decamerone - Amore e Sghignazzi Concei. Ore 21. Centro Culturale Locca. Spettacolo di Ugo Chiti, con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci. Regia di Ugo Chiti - Arca Azzurra. Info: tel. 0461-420788. Teatro «L’ultimo filò» Avio. Ore 20.45. Teatro Parrocchiale di Avio. Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di F. Aprone. Filodrammatica «I Rusteghi» di Avio. Info: tel. 0464-430363. Teatro «Do omeni...» Folgaria. Ore 20.45. Nuovo CinemaTeatro Comunale. Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. «Do omeni, tre ostess e na serva» tratto da «Boeing - Boeing» di M. Camoletti- trad. ed adattam. in dialetto veneto di A. Biolcati. Compagnia «Gruppo Insieme» di Bolzano. Info: tel. 0464-430363. Teatro «L’è sempre colpa del nono» Ravina. Ore 21. «Ravina a Teatro» - Stagione teatrale 2009. Presenta lo spettacolo di Giovanni Amato La Filodrammatica «Toblino» di

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Teatro DON ORESTE ... Mezzocorona. Ore 20.45. Teatro di Mezzocorona «... el guasta teste» di B. Capovilla- trad. ed adattam. di C. Giacomoni. Filo «Concordia ’74» di Povo. Info: tel. 0461-237352.

22 domenica Danza FESTA DEL PAPÀ 2009 Rovereto. Ore 17. Auditorium Fausto Melotti. Con il Minicoro di Rovereto, le scuole di danza Dirty Dancing e Tersicore. Associazione Amici e Minicoro, Circoscrizione Rovereto Centro. Esposizione Domo 2009 Trento. Dalle 10 alle 19. Trento Fiere, via Briamasco. «Domo 2009 - edilizia, risparmio energetico, nuove tecnologie». Info: 0461-230264. Teatro Romolo, il Grande Trento. Ore 16. Teatro Auditorium. Spettacolo di Friedrich Dürrenmatt, con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini e con Nicola D’Eramo. Regia di Roberto Guicciardini - Compagnia di Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini. Info: tel. 0461-420788. Folklore Fiera di S. Giuseppe Trento. Ore: 8 - 20. Centro storico. La fiera, con la sua esplosione di fiori, richiama ogni anno in Piazza Duomo e per le vie del centro storico migliaia di persone.

Musica Oz Quintet Cavalese. Ore 12.30. Eurotel Cermis - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Musica Encresciandum a Dream and a Tale Canazei. Ore 21. Teatro Marmolada - Dolomiti Ski Jazz. Info: 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003. Teatro Mi sono arreso ad un nano Trento. Ore 21. On-Off Teatro, Spazio Off di via Venezia. Spettacolo con la compagnia milanese ’Mercanti di storie’. Suggestivo monologo musicale ispirato alla vita del cantautore Piero Ciampi, interpretato da Massimiliano Loizzi: un magico e trasognato mix tra musica, teatro, clownerie e parola. Alla fine dello spettacolo la consueta degustazione di vini offerti dalla vinoteca La Vis. Per info e prenotazioni: 340 689 56 13. Teatro Allineati sul sole Nago. Ore 16.45. Gort di Nago. Celebrazione dell’equinozio di primavera con il teatro poetico di Alberto Sighele e Rosa Yurchenko. Info: 0461-239994. Teatro «Chi de fiori feriss...» Trento. Ore 16. Teatro «S. Marco. Rassegna di Teatro Amatoriale «La Vetrina del Teatro Co.F.As». Spettacolo di A. De Benedetti. Compagnia Teatrale «I Sarcaioli» di Riva del Garda. Info: tel. 0461-237352. Teatro MI SU SVIGLIA’ ’N PARADIS Giustino. Ore 21. Teatro Comunale. Spettacolo di C. Viticci, traduz. ed adattam. di D. Masè. Associazione Dilettantistica Filodrammatica di Giustino. Info: tel. 0461-237352.

23 lunedì Cinema China Blue Trento. Ore 21. Aula Kessler, Facoltà di Sociologia, via Verdi. Così lontano, così vicino. Una rassegna cinematografica sul lavoro che non si vede. Film di Micha X. Peled. Usa, 2005. Teatro Monaci Shaolin Trento. Ore 21. Auditorium Santa Chiara. Nello spettacolo «The Holy Mountain» i Monaci Shaolin si esibiranno in insieme ai maestri indiani del Kalaripayattu. Info: tel. 0461-213811.

24 martedì Cinema CONTROL Rovereto . Ore 21. Auditorium Fausto Melotti. Film di Anton Corbijn, USA 7 Associazione Nuovo Cineforum. Cultura Conferenza Trento. Ore 16.45. Società Dante Alighieri, via Dordi 8. «Artigianato d’arte in Trentino» a cura di Paola Carini. Info: tel. 0461-239994. Musica Joshua Bell, Jeremy Denk Trento. Ore 20.45. Sala Filarmonica, Via Verdi. Joshua Bell, violino Jeremy Denk, pianoforte. Programma: L. Janacek: Sonata; J. Brahms: Sonata op. 108 in re min.; E. Ysaÿe: Sonata n. 2 op. 27 in la min.; C. Franck: Sonata in La magg. Info: tel. 0461-985244. Musica Concerto Trento. Ore 21. Auditorium, via Santa Croce. 24esima edizione di Itinerari Jazz. Lynne Arriale, pianoforte; Randy Brecker, tromba; George Mraz, contrabbasso; Anthony Pinciotti, batteria.

25 mercoledì Cultura Conferenza Trento. Ore 18. Sala della Tromba. «Il fiore strappato: riflessioni sulla violenza contro le donne». Incontro con gli psicoterapeuti Renzo Luca Carrozzini e Maddalena Primo, a cura della F.I.D.A.P.A. di Trento. Cultura Chi siamo veramente? Trento. Ore 17.30. Barycentro, Piazza Venezia 38. «Dopo le fatiche quotidiane raduniamoci a parlare del cuore». Ciclo di incontri a tema. Oggi: anima e personalità. A cura di Associazione Isthar (relatore Claudio Detassis). Info: 0461-230000. Cultura Presentazione libro Rovereto. Ore 18. Biblioteca civica. Mercoledì del furore. «Sacrificio» di e con Giacomo Sartori, introduce Luigi Zoppello. Il Furore dei Libri. Musica Ducoli Trento. Ore 21. On-Off Mercoledì, Spazio Off di via Venezia. Ducoli, uno dei più promettenti artisti della nuova scena italiana, a metà tra Paolo Conte, Vinicio Capossela e Fabrizio De André. Per info e prenotazioni: 340 689 56 13. Musica Festa dell’ospite Predazzo. Ore 22. Predazzo. Tortuga Club, disco music ed intrattenimento. Info: tel. 0462-241111.


trentinoappuntamenti Musica Mark & The Spies (Olanda) Trento. Ore 21. Soultrain, via Briamasco 2.. Musica «Orchestra Haydn» Trento. Ore 20.30. Auditorium. Tornerà sul podio dell’Orchestra Haydn Alain Lombard, il maestro francese. Teatro Parole incrociate Mezzolobardo. Ore 21. Teatro San Pietro. Testo e regia di Andrea Castelli, con Andrea Castelli e Nicoletta Girardi - L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione. Info: tel. 0461-420788.

26 giovedì Cinema MILK Rovereto . Ore 18 e 21. Multisala Supercinema. Di G. Van Sant USA 2008. Supercinema Rovereto. Cultura Conferenza Trento. Ore 18. Biblioteca Museo Tridentino di Scienze Naturali, via Calepina. Incontro con l’autore «L’evoluzione umana» di Giorgio Manzi con Stefano Grimaldi (Università di Trento, Dip. di Filosofia, Storia e Beni Culturali). Cultura Gioco giapponese «GO» Trento. Ore 17. Barycentro, Piazza Venezia 38. Per chi vuole provare un gioco diverso. A cura di Ass.ne Yomoyamabanashi. Info: 0461-230000. Cultura Aperitivi neuroscientifici Rovereto . Ore 18. Caffetteria «Le Arti», Mart. «Crollo dei mercati finanziari: la neuroeconomia del rimpianto. Come il cervello reagisce alle conseguenze disastrose delle nostre scelte. Con Giorgio Coricelli, economista. CIMeC - Centro Interdipartimentale Mente Cervello dell’Università degli Studi di Trento - Rovereto. Enogastronomia I giovedì dell’enoteca Trento. Ore 18. Palazzo Roccabruna - Enoteca Provinciale del Trentino: un incontro dedicato ai vini trentini. «La Trentino Grappa e il legno» Una storia d’amore raccontata dal tempo. Ingresso libero, è gradita la prenotazione. 0461/887101. Musica I Musici Cantori Trento. Chiusura in musica dell’attività del Consiglio delle donne. Teatro «Alexander Langher» Trento. Ore 21. Auditorium. Stagione «Trento Oltre». Compagnia

Teatro di Bambs - Alexander Langher. Profeta tra gli stupidi» di Andrea Brunello e Mirko Artuso; con Andrea Brunello; regia di Mirko Artuso. Info: tel. 0461-213811.

27 venerdì Cultura TreTaranteATrento Trento. Ore 20. Barycentro, Piazza Venezia 38. Serata danzante per conoscere le tarantelle del sud Italia. A cura di Sergio Saltori. Info: 0461-230000. Cultura Cento di questi futurismi Rovereto. Ore 18. Mart, Corso Bettini. In occasione del centenario del futurismo, che il Mart celebra con la mostra «Illuminazioni. Avanguardie a confronto. Italia - Germania - Russia», la sezione didattica organizza un ciclo di lezioni pensato per approfondire temi e mezzi espressivi propri dell’avanguardia italiana. Le tematiche saranno affrontate partendo dagli scritti e dalle opere degli artisti, per essere analizzate mediante un approccio storico critico che ne evidenzi il potenziale innovativo, la ricezione in ambito contemporaneo e le conseguenze in prospettiva storica. Il quarto incontro: «Provocazione e ironia nel futurismo». Il ciclo di incontri sarà preceduto da una visita guidata alla mostra «Illuminazioni. Avanguardie a confronto: Italia Germania - Russia», venerdì 27 febbraio, ad ore 18.00. Per chi prenota l’intero ciclo di incontri la visita e l’ingresso alla mostra sono gratuiti. Famiglia «For Family» Andalo. 21.15. Palacongressi. Serata con il grande fastasista e clown Rodrigo.

COMUNICATO PREVENTIVO PER LA DIFFUSIONE DI MESSAGGI POLITICI ELETTORALI PER LE ELEZIONI COMUNALI DI MAGGIO 2009 COMUNI DI CIVEZZANO, FOLGARIA, MEZZOLOMBARDO, PERGINE VALSUGANA E TRENTO Ai sensi della Legge n. 28 del 22.02.2000 e successive modifiche

LA SOCIETÁ EDITRICE CURCU & GENOVESE ASSOCIATI S.R.L. Dichiara di aver depositato un documento analitico, a disposizione di chiunque abbia interesse a prenderne visione, presso gli uffici della propria redazione siti in: TRENTO – Via Ghiaie 15. E presso gli uffici della Concessionaria di pubblicità Südtiroler Studio S.r.l. a: TRENTO: Via Ghiaie, 15 Tel. 0461.934494 Fax 0461.935706 e-mail: studiotn@bazar.it Filiale di BOLZANO: Via Bari, 15 Tel. 0471.914776 Fax 0471.930743 e-mail: bazarbz@bazar.it Filiale di ROVERETO: Via Magazol, 30 Tel. 0464.414404 Fax 0464.461158 per l’accesso agli spazi di propaganda elettorale sul mensile:

Musica Musica Live Cembra. Ore 22. Happy Ranch Saloon. Info: 0461 683518. Musica Musica Live Baselga di Piné. Ore 22. Bar Imbarcadero. Info: 0461 557028. Musica Musica Live Baselga di Piné. Ore 22. Bar Spiaggia. Info: 0461 557028. Musica LORENZO MICHELI Rovereto. Ore 20.45. Sala Filarmonica. Per la stagione dei concerti. Corrado Rojac, fisarmoniche; Karin Oganjan, voce; Frederic Zigante, chitarra. Musiche di C. Rojac, J. Turina, F.G. Lorca, V. Semënov. Associazione Filarmonica di Rovereto.

Tariffe per l’accesso agli spazi: • Mezza pagina a 4 colori (verticale mm. 84,5x240 h. – orizz. mm. 174x100 h.): Euro 450,00 + IVA 4% • Pagina intera a 4 colori (mm. 210 x 280 h.): Euro 800,00 + IVA 4% Non sono previsti sconti. Il termine per la prenotazione degli spazi e per la consegna del materiale è il 20/03/2009. Tutti i messaggi politici elettorali, dovranno recare l’indicazione del committente e la dicitura “messaggio politico elettorale”. Saranno pubblicati tutti gli annunci pervenuti nei termini indicati e nel rispetto delle condizioni stabilite nel documento analitico.

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trentinoappuntamenti drotti Spumanti: nuove emozioni». Azienda: Pedrotti Spumanti (Nomi - TN). Ingresso libero, è gradita la prenotazione. 0461/887101. Musica Aperitana Cavalese. Dalle 19.30. Tana del Grillo. Aperitivo con DJ Roby d. e voice Chicco Montini. Info: tel. 0462-241111. Musica Musica Live Cembra. Ore 22. Happy Ranch Saloon. Info: 0461 683518.

Teatro «Alexander Langer» Cavalese. Ore 21. Teatro Comunale. Stagione di Prosa 20082009: Compagnia Teatro di Bambs Teatro di Innovazione, «Alexander Langer - profeta tra gli stupidi» di A. Brunello e M. Artuso. Ingresso a pagamento. Info: tel. 0462-241111. Teatro «L’opera da tre soldi» Rovereto. Ore 20.45. Teatro Auditorium «Fausto Melotti». Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di B. Brecht. Compagnia GAD Città di Pistoia. Info: tel. 0464-430363. Teatro «Questi fantasmi» Brentonico. Ore 20.45. Teatro «Monte Baldo». Sipario d’Oro Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di E. De Filippo. Ma chi m’ò ’ffa fà. Info: tel. 0464-430363. Teatro L’OPERA DA TRE SOLDI Rovereto . Ore 20.45. Auditorium Fausto Melotti. Per il ciclo «Sipario d’oro» uno spettacolo di Bertolt Brecht con GAD Città di Pistoia. Compagnia di Lizzana.

28 sabato Cultura «Arte e Colore» Trento. Ore 19. Barycentro, Piazza Venezia 38. Inaugurazione della mostra pittorica di Annalisa Giacomelli. Info: 0461-230000. Cultura Conferenza Rovereto. Ore 20.30. Sede Associazione Armonia. La via della voce. «Il canto Armonico e la concentrazione energetica». Conferenza concerto con Mauro Tiberi. Associazione Armonia. Enogastronomia Il sabato con il produttore Trento. Ore 18. Palazzo Roccabruna - Enoteca Provinciale del Trentino: un appuntamento con le cantine trentine che presentano la loro storia e i loro vini. «Pe-

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Teatro «Casimiro ciao-ciao» Tenno. Ore 20.30. Teatro Don Bosco. Due atti brillanti di Velise Bonfante. Filodrammatica «Filofior», Bondo. Info: tel. 0464-516161. Teatro «Parole incrociate» San Lorenzo in Banale. Ore 20.45. Teatro di S. Lorenzo in Banale. Rassegna di S. Lorenzo in Banale. Spettacolo di e con A. Castelli e N. Girardi Compagnia «Deda» di A. Castelli di Trento. Info: tel. 0461-237352. Teatro «Viagio de sol andata» Volano. Ore 20.45. Teatro «Concordia». Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. Spettacolo di D. Caresia Filo «S. Martino» di Fornace. Info: tel. 0464-430363. Teatro «Canzoni forse belle...» Folgaria. Ore 20.45. Nuovo Cinema Teatro Comunale. Sipario d’Oro - Festival Nazionale di Teatro Amatoriale. «... forse inutili». Viaggio nel mondo poetico di Sergio Endrigo, Gruppo Cantastoria. Info: tel. 0464-430363. Teatro 8 marzo e dintorni Rovereto. Ore 20.30. Sala Filarmonica. Rappresentazione teatrale dell’Associazione culturale onlus Le Griots. Adattamento di Manuela Annovazzi. Comune di Rovereto e L.I.L.T. delegazione di Rovereto ingresso libero. Teatro QUATRO CIACERE COL DIAOL Castellano. Ore 20.45. Teatro Comunale. Spettacolo di D. Sartori, adattam. D. Tasin. Filodrammatica «S. Ermete» di Calceranica. Teatro I VOSI SPOSI I DECIDO MI! Trambileno. Ore 20.45. Teatro Parrocchiale. Spettacolo di N. Parrotta. Filodrammatica «Nicola Parrotta» di Lavis. Info: tel. 0461237352. Teatro A PIEDI NUDI NEL PARCO Malé. Ore 21. Teatro Comunale. Teatrando 2009. Spettacolo di N. Simon. Compagnia Teatrale

«Virtus in Arte» di Malè. Info: tel. 0461-237352. Teatro MI SU SVIGLIA’ ’N PARADIS Giustino. Ore 21. Teatro Comunale. Spettacolo di C. Viticci, traduz. ed adattam. di D. Masè. Associazione Dilettantistica Filodrammatica di Giustino. Info: tel. 0461-237352. Teatro L’E’ SEMPRE COLPA DEL NONO Tiarno di Sopra. Ore 20.45. Teatro di Tiarno di Sopra. Spettacolo di G. Amato. Filo «Toblino» di Sarche. Info: tel. 0461-237352. Teatro IL DIARIO DI ANNA FRANK Rumo. Ore 20.30. Teatro Comunale di Rumo. Spettacolo di F. Goodrich e A. Hackett. Filodrammatica di Laives. Info: tel. 0461237352. Esposizione Expo Riva Riva del Garda. Quartiere fieristico. Expo Riva: Caccia Pesca Ambiente. Mostra mercato . Info: tel. 0464-516161.

29 domenica Cinema Lissy: una principessa alla riscossa Baselga di Piné . Ore 16. Centro Congressi. Il piacere del cinema: Film di Michael Herbing con Michael Herbing, Christian Tramitz, Rick Kavanian, Lotte Ledl, Lorella Cuccarini. Info: 0461 557028. Esposizione Expo Riva Riva del Garda. Quartiere fieristico. Expo Riva: Caccia Pesca Ambiente. Mostra mercato . Info: tel. 0464-516161.

30 lunedì Cinema Parole Sante Trento. Ore 21. Aula Kessler, Facoltà di Sociologia, via Verdi. Così lontano, così vicino. Una rassegna cinematografica sul lavoro che non si vede. Spettacolo di Ascanio Celestini. Italia, 2007. Musica Quintorigo Trento. Ore 21. Auditorium S. Chiara. «Quintorigo play Mingus» il titolo del live. Info: tel. 0461-213811. Teatro Novecento Riva del Garda. Ore 21. Palazzo dei Congressi. Spettacolo di Alessandro Baricco interpretazione e regia di Corrado d’Elia - Compagnia Teatri Possibili. Info: tel. 0461420788.

31 martedì Cinema DEEP WATER Rovereto . Ore 21. Auditorium Fausto Melotti. Film di Louise Osmond e Jerry Rothwell, GB 06. Associazione Nuovo Cineforum. Cultura Conferenza Trento. Ore 16.45. Società Dante Alighieri, via Dordi 8. «Archeologia Trentina». Raffaella Caviglioli parlerà dei reperti archeologici nel centro di Trento. Info: 0461239994. Musica Concerto Riva del Garda. Ore 21. Chiesa Arcipretale S. Maria Assunta. Concerto con organo e arpa. Musiche di Saint-Saëns, Mendelssohn, Gounod, Giavina. Info: tel. 0464-516161.

Teatro «El vegna avanti» Trento. Ore 16. Teatro «S. Marco. Rassegna di Teatro Amatoriale «La Vetrina del Teatro Co.F.As». Spettacolo di M. Camoletti Gruppo Teatrale «Strapaes» di S. Giacomo di Laives. Info: tel. 0461-237352. Teatro «La donna volubile» Grumes . Ore 21. Teatro «Le Fontanelle». All’interno della rassegna teatrale «Rassegna...tevi al meglio», rappresentazione teatrale presentata dalla filodrammatica Compagnia Libero Teatro di Grumes. Info: 0461 683110. Teatro MI SU SVIGLIA’ ’N PARADIS Giustino. Ore 21. Teatro Comunale. Spettacolo di C. Viticci, traduz. ed adattam. di D. Masè. Associazione Dilettantistica Filodrammatica di Giustino. Info: tel. 0461-237352.

Teatro Vergine Madre Borgo Valsugana. Ore 20.45. Teatro del Centro Scolastico. Spettacolo di e con Lucilla Giagnoni. Canti, commenti e racconti di un’anima in cerca di salvezza dalla Divina Commedia di Dante Alighieri - Fondazione TPE. Info: tel. 0461-420788.


trentinoscoop&news

piccoli frutti crescono nel 2009 BRINDISI DA dorigoni presentata LA NUOVA GENERAZIONE PORSCHE: BOXTER E CAYMAN Il 12 febbraio scorso il Centro Porsche Trento ha festeggiato con un roboante brindisi i nuovi modelli Boxster e Cayman. Scelto per l’occasione uno dei più rari e preziosi Champagne, il Mumm de Cramant. Ad accompagnare la serata dei fedelissimi clienti Porsche e dei molti giovani che hanno partecipato all’inauguraizione i finger food Chiesa Party Service e la musica lounge di Marchino d.j. I due modelli erano stati presentati in anteprima al salone di Los Angeles e sono ora disponibili sul mercato italiano. La Nuova Porsche Cayman e la Nuova Porsche Boxster offrono, oltre alla consueta dinamica di guida senza pari, anche dei consumi decisamente ridotti. La novità più importante della generazione 2009 è, oltre al nuovo motore con un maggior numero di cavalli sviluppato integralmente con nuove caratteristiche tecniche, il nuovo cambio PDK che permette di accelerare senza perdere potenza e la settima marcia che aiuta a ridurre il consumi di benzina. Altre caratteristiche innovative sono i LED per il giorno e le nuove cornering light per la notte oltre le nuove sopsensioni adattive sport e comfort.

La Cooperativa di Pergine inizia l’anno con ottimismo e guarda all’estero in cerca di nuovi spazi di mercato

Da sinistra, Michele Scrinzi, direttore; Sara Bellini, responsabile del marketing e Herbert Widmann, distributore per la Germania.

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piccoli frutti piacciono, nonostante la crisi. È questo il bilancio che Michele Scrinzi, Direttore di Sant’Orsola, traccia nelle prime settimane del 2009. Nonostante la delicata congiuntura economica il manager della Cooperativa, leader in Italia nella produzione e commercializzazione di piccoli frutti, guarda al futuro con ottimismo. “Abbiamo chiuso il 2008 con un +10% nei volumi di vendita di dicembre rispetto allo stesso mese del 2007“ ha commentato “e nelle prime settimane del 2009 abbiamo mantenuto trend di vendita in crescita, rispetto al pari periodo del 2008, con i prodotti acquistati in controstagione”. Nel periodo invernale infatti la Cooperativa trentina garantisce una costante disponibilità di prodotto sul mercato italiano commercializzando con il marchio “Piccoli frutti” fragole, more, mirtilli, lamponi importati direttamente da singoli produttori. “Per il 2009, nonostante la stretta economica, siamo ottimisti” – prosegue Scrinzi – “La nostra produzione estiva viene quasi totalmente assorbita dal mercato italiano mentre il 13% circa è destinato all’esportazione. Guardando all’estero i mercati più ‘appetibili’ per i nostri piccoli frutti sono la Russia e il Medio Oriente e di recente, in occasione della fiera Fruit Logistica che si è svolta a Berlino i primi giorni di febbraio, abbiamo avuto modo di iniziare a sviluppare relazioni con operatori di queste aree geografiche”.

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trentinoscoop&news

andrea Viliani alla Civica di trento Succede a Fabio Cavallucci

donne e letteratura

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a Fondazione Galleria Civica – Centro di Ricerca sulla Contemporaneità di Trento, ha nominato il 13 febbraio il suo Direttore. La scelta è caduta su Andrea Viliani, curatore del MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna dal 2005. Villani è stato curatore del Castello di Rivoli dal 2000 al 2005. Ha curato numerose esposizioni a livello nazionale ed internazionale per diverse istituzioni pubbliche quali ARCOS di Benevento e il FRAC Languedoc-Roussillon a Montpellier. Nel 2005 è nominato vincitore del Premio “Lorenzo Bonaldi EnterPrize. Miglior Curatore Under 30”. La Fondazione ha inoltre confermato due dei membri del Comitato Scientifico nelle persone di Hans Ulrich Obrist e Gerald Matt.

Presentato a Trento il libro di luciana grillo

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l 9 febbraio, nella bellissima Sala degli Affreschi della Biblioteca Comunale di Trento, Pino Loperfido e Carlo Martinelli hanno presentato “Costruire letteratura con mani di donna” (Curcu & Genovese), saggio di Luciana Grillo che elenca, circa settanta scrittrici del ‘900 (e oltre). Si tratta, in sostanza, di una “passeggiata” nel tempo, nello spazio, nella storia: le autrici scelte, famosissime o del tutto sconosciute, pluripremiate o lette solo da pochi intimi, sono legate fra loro dal concetto di “famiglia”, e la famiglia, a sua volta, raccontata attraverso vicende minime o eventi bellici, si modifica, si evolve, imprigiona le protagoniste in una rete di legami, pensieri, nostalgie, sperimentazioni. Più che di una vera e propria presentazione, si è trattato in realtà di un dialogo a tre, vivace e del tutto spontaneo, al quale hanno dato un importante contributo l’Assessore Provinciale alle Pari Opportunità, Lia Giovanazzi Beltrami, il Presidente del Consiglio Comunale, Alberto Pattini. La Grillo ha deciso di devolvere i diritti d’autore ad un orfanatrofio femminile in Togo, gestito dal Soroptimist International d’Italia; perciò la Presidente del club di Trento, Sandra Fedrizzi Fuganti, ha portato il saluto dell’Associazione a tutti i presenti.

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1) Sandra Fedrizzi Fuganti, presidente Soroptimist di Trento 2) Alberto Pattini, presidente del Consiglio Comunale di Trento 3) Il folto pubblico intervenuto in biblioteca 4) Il tavolo dei relatori. Da sinistra, Pino Loperfido, Luciana Grillo e Carlo Martinelli.


Riva del Garda Via S. Nazzaro, 58 Tel. 0464.521097 Trento Via Lamar di Gardolo, 16 Tel. 0461.990472 Bolzano Via Galvani, 25 Tel. 0471.502134


trentinoscoop&news

NUOVE PROPOSTE AL RISTORANTE CHIESA Il “Viaggio in Europa” di Rudolf Haas Dal 10 al 26 marzo a Trento una personale dell’artista austriaco che ha donato alcune opere alla Regione

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i intitola “Viaggio in Europa”, la mostra dell’artista austriaco Rudolf Haas, che dal 10 al 26 marzo 2009 sarà ospitata presso la Sala di Rappresentanza del Palazzo della Regione a Trento. Haas, che vive e lavora tra Ginevra e Parigi, ma che ha un particolare legame con la nostra terra, ha recentemente donato alcune delle sue opere alla Regione Autonoma Trentino-Alto Adige. Da questa donazione nasce l’idea di realizzare un’esposizione che vedrà riunite una quarantina di opere che fanno parte del vasto territorio di possibilità espressive che l’artista austriaco sta percorrendo già da molti anni. Soffusi di mistero, i suoi collages e le sue

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a zona Vineria del ristorante capitanato da Alessandro Chiesa e dallo chef Peter Brunel cambia faccia. L’ambiente è stato completamente ridisegnato: divanetti e tappeti per la zona lounge, scaffali costruiti con le vecchie cassette di vino, botti, proposte scritte sulla lavagna per la zona wine bar, ora più calda, accogliente e che risponde ai concept di osteria moderna. Ma non manca nemmeno una zona adibita alla vendita, dove poter acquistare quello che viene servito nel menu e molto di più: dai mieli Thun alla pasta Felicetti, dai salumi ai formaggi, tutti rigorosamente di altissima qualità e produzione artigianale. In menu, piatti da gran gourmet ma a prezzi cheap, come il venerdì, serata in cui alla Vineria del Chiesa di può partecipare all’incontro con un produttore (di vino, ma non solo) e cenare con un piatto d’haute cuisine a 10 euro.

tecniche miste rimandano ad un volto ormai evidente della società contemporanea; lo spezzarsi della costruzione determina una nuova realtà del tutto diversa dal passato, caratterizzata da una nuova identità espressiva. L’inquietudine si accompagna a questa destrutturazione del mondo già consegnato alla storia e nelle opere si coglie quell’ambiguità e quella duplicità che appartengono, quasi costitutivamente, ad ogni evento prodotto dall’uomo. In questa esposizione, come in altre, lo spettatore è sollecitato a ritrovare nel magma dei materiali i frammenti di una unitarietà stilistica, un equilibrio in cui lo spazio e la materia fanno trasparire un’armonia nascosta. Elevatissimo il numero di esposizioni personali e collettive in gallerie private e musei realizzato da Rudolf Haas. Fra le più importanti vanno ricordate: le esposizioni alla Galleria “Il Traghetto” (Venezia, 1989), alle Gallerie Ruchti di Colonia e Athisma di Lione (1990), al Museo Epper di Ascona (1992); presso il Museo di Arte contemporanea di Genova “Villa Croce” (1995), all’Österreichisce Galerie (Vienna, 1998) e alla Galleria “L’Originale” di Milano (1999) e anche a Trento presso il Palazzo delle Albere - MART (2003). Il vernissage della mostra “Viaggio in Europa” di Rudolf Haas è in programma: lunedì 9 marzo alle ore 17.30 presso la Sala di Rappresentanza della Regione in Piazza Dante a Trento. 80

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michele Tomasi fa 83 metri! TRENTODOC OSPITE D’ONORE FRA L’ELITE DEI VINI TOSCANI Un’altra iniziativa di valorizzazione del metodo classico trentino

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i è svolta il 17 febbraio la prima giornata della “Chianti Classico Collection” a Firenze presso Stazione Leopolda, un’iniziativa dedicata ai più grandi vini toscani giunta alla sua tredicesima edizione. TRENTODOC unico vino proveniente da fuori regione è stato in degustazione per gli ospiti intervenuti. La manifestazione si rivolge agli operatori del trade italiano da una parte, alla stampa di settore e generalista dall’altra. TRENTODOC metodo classico è stato protagonista nella giornata d’apertura. Nel foyer della Stazione Leopolda, infatti, è stato allestito uno spazio dedicato a TRENTODOC, con le insegne della nuova campagna di comunicazione, dove gli ospiti hanno potuto, grazie alla presenza di un sommelier, degustare alcune fra le sue più importanti etichette e soddisfare le proprie curiosità. In serata, poi, gli invitati hanno potuto godere delle bollicine trentine durante l’aperitivo della Cena di Gala. TRENTODOC ha avuto in quest’occasione il ruolo dell’ospite d’onore: grande infatti la soddisfazione dei produttori trentini per aver partecipato ad un evento così importante per il settore ed essere stati degni accompagnatori di quelli che sono senz’altro fra i più grandi vini italiani. La manifestazione organizzata dal Consorzio si articola in due giornate: il 17 febbraio si è tenuto il saluto di apertura lavori, la degustazione di vini Chianti Classico con servizio sommelier e la Cena di Gala; il 18 febbraio è stata una giornata dedicata alla degustazione di vini Chianti Classico rivolta alla stampa e agli operatori del settore, con la presenza di 148 produttori. L’iniziativa è stata ospitata dalla prestigiosa Stazione Leopolda di Firenze.

Exploit del 44enne di calceranica, sotto il ghiaccio

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ltre che pluri-primatista mondiale di apnea dinamica e fresco vincitore del titolo italiano, Michele Tomasi è anche un atleta… da brivido. L’atleta quarantaquattrenne di Calceranica, in forza al club Rane Nere di Trento, si è immerso il 15 febbraio sotto la superficie gelata del Lago di Serraia, in occasione della manifestazione Parasub 2009, seguendo un cavo guida posizionato a due metri di profondità. Con la muta e senza pinne, nell’acqua ad una temperatura di 4° circa, ha percorso 83 metri (nella disciplina di rana subacquea): una misura che va a superare di gran lunga i 43 metri da lui precedentemente stabiliti. «L’emozione è indescrivibile – ha commentato una volta uscito dall’acqua – è andato tutto bene e non ho avuto alcun tipo di problema. Non voglio considerare questa prestazione alla stregua di un record, in quanto non ci sono competizioni nazionali o mondiali che possano determinare una classifica ufficiale. Si tratta piuttosto di una prestazione in condizioni estreme, che ho voluto intraprendere per me stesso e per valutare le reazioni del mio fisico in una tale situazione, appoggiato da un team di esperti». L’iniziativa si è infatti svolta in collaborazione con l’Istituto di Medicina del Soccorso di Roma che ha curato tutta la parte medico - scientifica di ricerca. Per l’esattezza, l’impresa di Tomasi è servita anche a raccogliere importanti e precisi dati sullo stress psico-fisico di un individuo, come la risposta del cuore e del sistema endocrino in situazioni e ambienti estremi.

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Il pezcoller 2009 a napoleone ferrara Lavora a San Francisco

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il dr. Napoleone Ferrara, ricercatore alla Genentech di San Francisco (Usa) il vincitore del prestigioso Premio della Fondazione Pezcoller per la ricerca sul cancro che ha sede a Trento. Ferrara deve la sua candidatura ai suoi studi assolutamente innovativi nei meccanismi della angiogenesi tumorale, a partire dalla ricerca pioneristica di base fino alla creazione di nuove terapie per importanti malattie ancora carenti di soddisfacenti trattamenti medici. Uno dei risultati principali di questo lavoro è la scoperta di un anticorpo che contrasta il fattore di crescita vascolare endoteliale, prima molecola clinicamente efficace nella cura dell’angiogenesi. Quindi il Dr. Ferrara è stato scelto per l’importante impatto che la sua attività ha avuto nello studio dell’angiogenesi dei tumori. Il suo grande merito è quello di aver legato la ricerca di base alla ricerca clinica dove egli continua ad essere altamente operativo.

Il monte Bondone? È Connesso! Finalmente anche Sul monte Bondone sarà possibile utilizzare il servizio di connettività ad internet wireless del Progetto L.U.N.A. come a Rovereto, Polsa di Brentonico e presto anche a Trento e Riva del Garda. Il tutto è realizzato da futur3, gestore di reti wireless territoriali e ideatore di soluzioni che valorizzano le potenzialità di tali reti. 82

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al 12 gennaio scorso anche il Monte Bondone è raggiunto dal segnale a banda larga della rete wireless di Futur3 srl: in località Vason è infatti attiva la rete WiFi del Progetto di Ricerca L.U.N.A. che consente ai turisti di passaggio ed ai residenti di navigare in internet senza fili liberamente. Ad un anno di distanza dalla prima esperienza, quando era stata offerta connettività solamente allo Ski Bar Bondonero, Futur3 ritorna in Bondone con un servizio capace di raggiungere le zone più strategiche con l’obbiettivo di diventare permanente. L’obbiettivo che il Progetto L.U.N.A. ha per questo territorio è quello di capire se anche in un contesto simile, come già incominciato a fare in Polsa di Brentonico nel mese di dicembre, l’interesse da parte di turisti e cittadini possa giustificare un infrastrutturazione WiFi simile a quella promossa in aree urbane più densamente abitate. L’operazione di copertura che Futur3 realizza sul territorio è fatta in stretta partnership con attività commerciali e privati interessati a promuovere un progetto di copertura globale ad accesso libero. Il servizio di connettività wireless in località Vason è stato realizzato a stretto rapporto di partnership con la società Trento Funivie Spa, lo Ski Bar Bondonero, il Residence Prada e la Pizzeria Stube. Questi partner, all’interno delle cui strutture è possibile navigare in internet gratuitamente, hanno creduto fin da subito nell’iniziativa, anche se sperimentale, identificandola quale strategica in un contesto di promozione turistica territoriale. L’utente che vorrà navigare in internet ed in futuro sperimentare anche i servizi del Progetto di Ricerca L.U.N.A. dovrà: cercare la rete WiFi con nome (SSID) F3_LUNA_TEST. Connettere il proprio PC o Cellulare dotato di scheda WiFi. Lanciare il proprio browser internet che visualizzerà in automatico il Portale di Accesso LUNA. Inserire nome utente e password ottenuti tramite SMS dopo avere compilato un modulo di registrazione che verrà automaticamente presentato nel Portale LUNA cliccando su “ACCEDI”. Info: http://luna.futur3.it Tel. 1782180660.


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Francescotti ancora presidente VOGLIONO METALSISTEM I BIG DELL’HARD DISCOUNT Negli ultimi mesi il Gruppo di rovereto ha conquistato commesse per 16 milioni

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etalsistem, tra i maggiori produttori mondiali di scaffalature e soluzioni integrate di material handling (fatturato aggregato: 300 milioni), si è aggiudicata la fornitura di arredi per 70 punti vendita della catena Eurospin e per 200 ristrutturazioni più 30 nuove aperture dei magazzini Lidl realizzati in Italia entro il 2009. Altri importanti incarichi sono arrivati da Cisalfa, la nota catena di articoli sportivi, dall’azienda di bevande San Benedetto e dalla bolzanina Thun. Solo negli ultimi 6 mesi il Gruppo trentino ha così potuto mettere Antonello Briosi a segno commesse per 16 milioni di euro complessivi. Le nuove commesse, con la conferma di una crescita impetuosa di Metalsistem soprattutto nel settore degli allestimenti per hard discount – un mercato che vale sui 150 milioni di euro in Italia e oltre 500 milioni di euro nei

Confermato con elio fox ai vertici della Pro cultura

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i è svolta l’assemblea annuale della “Pro Cultura”, che alla scadenza triennale del direttivo aveva anche carattere elettivo. Il vicepresidente Elio Fox (nella foto) ha svolto la relazione sulle manifestazioni organizzate dall’Associazione nel corso del 2008, tutte di alta qualità e sempre affollate: ci sono state le presentazioni di nuovi libri, recital di poesie, conferenze-dibattito, spettacoli e, assieme al Centro S. Chiara e alla Lilium di Milano, l’organizzazione del XI° Premio nazionale “Pavanello”, per giovani cantautori. La segretaria dell’Associazione, Lilia Slomp Ferrari, ha presentato la relazione finanziaria che stata approvata all’unanimità. All’unanimità sono stati confermati i componenti del Direttivo precedente: ovvero Renzo Francescotti (presidente), Elio Fox (vicepresidente), Lilia Slomp Ferrari (segretaria), Antonella Bragagna, Giuseppe Calliari, Renzo Luca Carrozzini, Lorenzo Cosso, Luisa Gretter Adamoli, Mauro Neri, Sandro Schmid. Il prossimo anno la “Pro Cultura”- una delle più antiche e prestigiose Associazioni culturali del Trentino, fondata da Cesare Battisti nell’anno 1900 - festeggerà il suo110° anno di vita, mentre il riconfermato presidente Renzo Francescotti festeggerà il suo 25° anno di presidente dell’Associazione . Ci sarà tutto il tempo per pensare ad iniziative importanti per questo prestigioso anniversario.

principali paesi europei –, hanno contribuito in maniera sostanziale ai positivi risultati di fatturato registrato nel corso del 2008. In questo periodo la divisione logistica ha fatto segnare un +12% in Italia e un + 10% all’estero; la divisione attrezzature per GDO: +5% in Italia, +10% all’estero. L’ebitda è al 16,7%, con un incremento di circa 25% rispetto al 2007. Il management preannuncia un’ulteriore, rilevante crescita derivante dalla recente aggregazione delle consociate Metalsistem Corporate e Metalsistem Italia in un unico organismo deputato a curare la commercializzazione per le aziende facenti parti del Gruppo: un’operazione in cui sono stati investiti 20 milioni di euro. Spiega il presidente Antonello Briosi: «La creazione di una struttura unica in grado di diffondere ogni prodotto Metalsistem nel mondo permetterà al Gruppo maggiore competitività e una più forte presenza sul mercato». 83

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La Ciaspolada degli “asiloti” È trentino il guru della stampa estera con usa today digitale eugenio dal bosco rilancia

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al 2 febbraio di quest’anno in tutta Italia, in assoluto e per la prima volta, si può comperare attraverso i normali canali delle edicole un quotidiano straniero, in questo caso americano. Lo si fa, in virtù del fuso orario prima ancora che lo possano fare gli americani stessi. A Trento è disponibile alle otto del mattino come un qualsiasi altro giornale locale o nazionale. Si tratta del quotidiano Usa Today, versione originale, 24 pagine, formato tabloid, digitale, a colori con un risultato cromatico e di stampa assai migliore di quello originale. Costo 2,5 euro a copia. A Trento ne è fornita la Rivisteria di via Mazzini. Una prima analoga esperienza in Europa è stata fatta qualche tempo fa da altri, a Londra, con il New York Times, ma solo in versione bianco-nero. Di questa prima tappa della rivoluzione nella distribuzione è ideatore, autore e regista Eugenio Dal Bosco, consigliere delegato delle Messaggerie Internazionali, 66 anni, trentino di Trento, uno di quelli che a Milano hanno fatto tanta strada. Sotto la Madonnina è arrivato giovanissimo e da lì non si è più mosso, perché come sempre lo aveva catechizzato suo padre, “chi volta el cul a Milan, volta el cul al pan”. Non si è più mosso, così per dire, perché in funzione del suo lavoro, invece, da almeno 40 anni salta dall’Europa alle Americhe, dal Medio Oriente all’Estremo Oriente. Dopo un adeguato rodaggio alle Messaggerie Internazionali, (in Italia questa società è leader in quanto distribuisce l’80 dei quotidiani stranieri), quindici anni fa ne è stato nominato consigliere delegato. Messaggerie Internazionali è una “costola” delle Messaggerie Italiane, holding della famiglia Mauri, proprietaria di case editrici come Longanesi, Garzanti e con importanti partecipazioni in tante

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festa sulla neve a Dambel

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avvero una bella festa quella che ha visto come protagonisti gli “asiloti” delle Scuole Materne di Fondo e di Dambel, riunitisi in località “Pradiei” alla periferia della borgata anaune, per riprendere una piacevole tradizione che per due anni era rimasta forzatamente ferma a causa della mancanza di neve. Quest’anno la Società podistica Novella ha raccolto l’invito della Scuola Materna di Fondo e ha radunato al cospetto delle imponenti Maddalene un centinaio di bambini che con le ciaspole hanno ravvivato un’estemporanea mini-ciaspolada. Gioia ed entusiasmo ha poi suscitato la presenza del simpatico “Ciaspolone”, al secolo Luca Dell’Agnolo. Molto apprezzato il buffet conclusivo, in particolare biscotti e dolci preparati con passione dal cuoco Enzo. (c.r.)

altre case editrici. Insomma, una famiglia “colosso” nel mondo della carta stampata. Eugenio Dal Bosco ripercorre velocemente le diverse fasi dell’operazione. Qualche tempo fa, a Washington, a colazione con il presidente della società proprietaria di Usa Today, Tom Kelly, parlò di questa idea trovando un interlocutore molto interessato. I vantaggi erano reciproci, ma il grosso dell’operazione rimaneva sulle spalle “italiane”. Dopo qualche pausa di riflessione, Eugenio Dal Bosco, che aveva avuto carta bianca dalla famiglia Mauri, a fine anno, trovata a Milano la tipografia con i macchinari adatti e trovata la disponibilità di una società ad un quartino di pubblicità di alta qualità, ha deciso. Si parte. Il manager trentino, però, avverte: “Questa è soltanto una prima tappa. A causa della globalizzazione e della crisi mondiale, anche il mondo della distribuzione, anche e soprattutto quello, è in grande fermento. Non ci si può fermare, ulteriori progetti devono essere approntati con rapidità di decisioni. La possibilità di avere concretamente in mano in Italia, e non in modo virtuale come lo è attraverso Internet, un quotidiano americano alle sei di mattina è un simbolo di quel villaggio globale che sta diventando il mondo. Come si dice: chi si ferma è perduto”.


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Continua la magica avventura dei rockers trentini a x factor

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federico, Jacopo e Michele, the bastard sons of dioniso raccolgono consensi unanimi

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ntrare nelle case di milioni di italiani tutti i santi giorni e avere migliaia di fans sul web potrebbe far tremare le vene ai polsi a chiunque. Non ai nostri tre ragazzi impegnati nel talent show più seguito d’Italia. Federico Sassudelli, Michele Vicentini e Jacopo Broseghini stanno spopolando a colpi di simpatia. La naturalezza con cui si muovono davanti alle telecamere è disarmante. Passo dopo passo sono arrivati all’ottava puntata e, man mano che passano le settimane, si fanno

più concrete le possibilità di vederli nella finale a quattro. Le loro esibizioni hanno suscitato grandi entusiasmi tra il pubblico. Certo i brani loro affidati dal vocal coach non sempre hanno incontrato il loro entusiasmo. I Depeche Mode, ad esempio, checché ne dica il buon Morgan, poco hanno di rock. Per non parlare di “Ragazzo di Strada”. D’altra parte non si può pretendere di più da un format che tra i concorrenti vede interpreti (e cultori) della più commerciale disco music. Come finirà quest’avventura? Speriamo nel migliore dei modi. Intanto navighiamo a vista insieme a loro. E votiamoli, giacché ci siamo. Durante la settima puntata hanno cantato “Shiny happy people” dei R.E.M. e hanno suscitato lo stesso entusiasmo di sempre, oltre all’ormai consueta standing ovation. Cresce intanto, non solo in Trentino, il novero dei fans. Non c’è più nessun dubbio, infatti, sul fatto che il televoto a favore di Federico, Michele e Jacopo giunge da ogni parte d’Italia. Molti anche dall’estero.

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1-2) Dopo il contestato show con le macchinine, al momento della votazione, quel burlone di Jacopo palpa allegramente, in diretta televisiva, il popò al presentatore Francesco Facchinetti e poi scoppia in una incontenibile risata. “Jacopo tu sei completamente folle” è il commento di Facchinetti. 3) The Bastard sons of Dioniso rispondono alle “sollecitazioni” della Pina, negli studi di Radio Deejay 4) Per far fronte ad un’evidente crisi d’astinenza da strumenti, Mara Maionchi regala un pomeriggio di jam session ai tre trentini. In scaletta, Black Sabbath, Kaiser Chiefs e Led Zeppelin. 5-7) Specialità trentine sotto le telecamere della Rai. I canederli al ragù non convincono alcuni palati “fini”. Successo unanime invece per il parampampoli. 6) Ancora Jacopo protagonista. Questa volta vittima di un “salasso” operato dai Farias. 8) L’espressione di Michele la dice lunga. 9) Anche lo stile del “balletto” di Jacopo la dice lunga...

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il libro del mese Whisky dinner allo scrigno allo scrigno del duomo di trento con diageo

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o scorso 12 febbraio al ristorante Scrigno del Duomo di Trento condotta dal master ambassador Diageo e grandissimo conoscitore dei whisky di malto, Franco Gasparri. Durante la serata saranno degustati preziosissimi malti: Oban, Caol Ila, Glen Elgin e Johnnie Walker Blue Label, esaltati dai piatti stellati di Alfredo Chiocchetti.

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Il Dizionario di mauro Lando Un’enciclopedia di storie e di personaggi trentini Mauro Lando, nei suoi lunghi e fruttuosi anni di caposervizio all’Alto Adige e al Trentino, fra le sue molte doti ne aveva due che lo distinguevano. La prima era un’attenzione minuziosa nella ricerca e nel controllo delle fonti. Non si accontentava neppure dei comunicati ufficiali (sapeva quanto essi servano a mascherare la realtà, più che a spiegarla) verificava più volte, incrociava i dati, di cui faceva poi memoria su suoi misteriosi quadernetti. Una notizia portata da Lando poteva essere pubblicata ad occhi chiusi. La seconda dote era quella di saper scovare notizie ghiotte, ed anche «scoop» (perché ne fece tanti, ad iniziare dall’annullamento delle elezioni del 1983 e conseguente «benservito» a tutti i consiglieri provinciali) nei luoghi meno appariscenti, nei verbali delle commissioni, nelle relazioni alle delibere. Da cronista di razza Lando faceva il suo «giro» quotidiano meticolosamente, teneva i contatti in maniera assidua e leale, ma a volte «scompariva», ritirandosi in archivi, segreterie, uffici. Scartabellava, annotava, poi ritornava, sempre con qualche notizia da prima pagina. Sapeva che il diavolo si nasconde nei dettagli e che a grattare sotto l’apparenza si scopre molto più che in cento conferenze stampa. A queste non comuni doti professionali, unite ad una innata curiosità e alla passione civile per una «certa idea» di Trentino, portata avanti attraverso il giornale, si deve la più recente fatica editoriale di Mauro Lando, quasi un dono ai lettori e ai cittadini. Si tratta di un monumentale «Dizionario Trentino», dei fatti, dei personaggi, delle storie del Trentino dal 1945 al 1975, che in 425 pagine raccoglie 613 voci su cronache e vicende di vita, restituendo - di quegli anni - non solo lo svolgimento, ma il sapore. Al secondo volume del Dizionario, che porterà il lettore fino al 2000, Lando sta già lavorando. La passione per i «dizionari», non sterile elenco di dati ma «racconto» di fatti documentati, organizzati, rintracciabili e consultabili, l’autore l’ha sicuramente ricavata dal suo (e nostro) maestro Luigino Mattei (le sue «Letture Trentine» lungo più anni, restano un capolavoro), ma in questo suo impegno Lando ha espresso tutta la sua abilità, esperienza (impossibile selezionare un migliaio di voci senza 40 anni di cronaca e di giornale alle spalle) ed originalità. Il Dizionario, infatti, non è né un elenco, né una cronologia. E’ un’enciclopedia di storie. Di racconti sui fatti e gli eventi. Storie (cronache, avventure


trentinolibreria Pier Luigi Raffaelli - Giulia Fiaccarini Giulio Briani Museo Storico in Trento

Franco Sandri Trofeo Topolino sci alpino Curcu & Genovese

Lorenzo Baratter Il canonico Michael Gamper Athesia

Il volume rappresenta un tentativo di documentare e contribuire a far conoscere alle nuove generazioni la figura e l’opera, prevalentemente cinematografica, di Giulio Briani, «un intellettuale del cinema». Briani nasce a Trento nel 1920 dove frequenta gli studi classici. Si laurea presso l’Università di Milano in Lettere e Filosofia. Con il professor Federico Chabod svolge con lode la Tesi sopra «Un Carteggio inedito fra Bernado di Cles ed Erasmo di Rotterdam. A Roma, dopo aver realizzato come sceneggiatore e regista alcuni documentari di carattere storico e scientifico, viene incaricato dal Professor Luigi Gedda di riorganizzare la Redazione de «La Fiera Letteraria». Sotto la direzione di Vincenzo Cardarelli poi di Diego Fabbri vi rimane tre anni iniziando la collaborazione con una catena di quotidiani di periodici e di cinegiornali. Svolge professionalmante l’attività nei vari campi della produzione cinematografica: sceneggiature di documentari e aiutoregista.

E’ la storia di un evento sportivo che fin dal suo nascere (1958) ha vista la partecipazione entusiasta di giovanissimi atleti, di genitori, di preparatori sportivi, di organizzatori, insieme alle popolazioni del territorio ospitante. Tutto in un clima di grande festa, arricchito dall’amicizia fra ragazzi provenienti da Nazioni dei cinque Continenti. Un’occasione di fratellanza universale, nel nome di un personaggio fantastico quale è Topolino, capace di superare tutti i confini geografici e culturali, capace di trasmettere ottimismo anche nei momenti più difficili, sia personali che sociali. Un evento agonistico che lungo gli anni ha messo in luce piccoli campioni, divenuti in seguito grandi stelle dello sci alpino internazionale. Un “C’ero anch’io!” di Gustav Thoeni, Ingemar Stenmark, Deborah Compagnoni, Isolde Kostner, Pernilla Wiberg, Anita Wachter, Marc Girardelli, Pirmin Zurbriggen, Jure Kosir, Rok Petrovic e tanti altri.

Michael Gamper (1885-1956) è una straordinaria figura di protagonista del Novecento sudtirolese che permette di raccontare la storia più recente della provincia di Bolzano, dall’epoca asburgica fino al secondo dopoguerra, ripercorrendo le vicende che hanno segnato, anche dolorosamente, la storia di questa terra. In questo libro le vicende personali del canonico Gamper si intrecciano con i grandi avvenimenti dell’epoca e mettono in luce lo straordinario spessore morale, umano e professionale di un sacerdote, giornalista e pensatore che ha saputo essere interprete – con fede, coraggio e grandissimo impegno personale della difesa dei diritti del popolo sudtirolese. La sua storia merita di essere conosciuta anche al di fuori dei confini del Sudtirolo perché aiuta a conoscere e approfondire molte vicende storiche del Novecento in Nord e Sud Tirolo, oltre che in Trentino.

politiche, battaglie civili, processi, scontri, atti di solidarietà) scritte più che per serbarne la memoria, per sapere «come andavano a finire». E’ l’interrogativo da cui l’autore è partito per la sua ricerca: «Ma quella manifestazione come si è poi conclusa? Ma quella protesta che esito ha avuto»? La quotidianità, sui giornali e nella vita, è sommersa da una valanga di notizie di cui poi si perde traccia, che finiscono per galleggiare a caso nella memoria come tanti iceberg in un mare pericoloso. Il Dizionario è la navicella che impedisce il naufragio. «Che destino hanno avuto i protagonisti della lunga battaglia per impedire la violenza

(monetizzata) degli aborti clandestini sulle donne? E gli «Altiporti» che sembravano la carta vincente del turismo che fine hanno fatto? E quanti sono stati (moltissimi) gli attentati dinamitardi a Trento fino al 1975»? Il pregio del libro non sta soltanto nel numero delle voci, che pur creano un riferimento esaustivo per chi quegli anni vuole studiare, ma nell’intreccio di situazioni che presentano. E’ un aspetto che sottolinea, nella sua prefazione molto bella e pensata, il sociologo professor Antonio Scaglia, quando confessa di «essere stato catturato in maniera progressiva, incisiva ed emotiva, dalla lettura delle voci e dal gioco dei rimandi». Anche perché i tempi cui le voci (le storie narrate) si riferiscono sono lontani, ma le implicazioni da esse aperte si prolungano fino ai nostri giorni, quando le voci della memoria si rivelano spesso come grida dell’attualità. (Franco de Battaglia)

Mauro Lando Dizionario dei fatti, dei personaggi, delle storie del Trentino (1945-1975) - volume 1 Curcu & Genovese Euro 39,00 (pagine 424)

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Se vuoi partecipare a MISS ITALIA ed essere tu la protagonista del prossimo mese chiama 0461 239111 o mandaci una mail a: info@soleoshow.it

trentinomese vi fa conoscere le candidate al prossimo concorso di miss Italia, ecco le prime due bellezze trentine

aspettando miss italia

dove vivo: Abito a Rovereto, la città in cui sono nata. È una cittadina molto tranquilla (anche troppo!), che permette le conoscenze ed è facile ritrovarsi anche in giro, ad esempio la sera. perché Miss italia: Sono già alla terza esperienza. Al di là del risultato, mi piace molto sfilare, mettermi alla prova e confrontarmi con le altre “colleghe”. Tuttavia la vera priorità per me è il divertimento. Poi se arriva il grande risultato è meglio. In ogni caso il concorso per me è una vera palestra in cui ti vengono insegnati i fondamenti per relazionarsi con gli altri e con un pubblico. E magari essere lanciati nel mondo dello spettacolo. 88

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Chi sono: Frequento il primo anno della facoltà di Economia all’università di Trento. Mi piace molto la compagnia. Da buona veneziana amo molto il mare e con lui il caldo e l’estate. dove vivo: Sono nata a Mestre, ma abito a Rovereto dal 2002. Mi ha conquistato subito il suo fascino di città d’arte. Soffro la tendenza dei trentini a chiudersi un po’ in se stessi, ma tutto sommato va bene così. Anch’io sono molto timida. perché Miss italia: Se devo essere sincera, partecipare ad un concorso di bellezza era una delle ultime cose che avrei pensato di fare. Tutto è avvenuto quando a dicembre del 2008, durante lo shopping natalizio a Trento, sono stata notata da Sonia Leonardi in persona che mi ha convinta a lanciarmi nella grande avventura.

info@soleoshow.it

Chi sono: Sono al secondo anno di Sociologia a Trento. Sono insegnante di danza e ballo nella Compagnia Artea di Rovereto. Dopo la laurea mi piacerebbe divenire organizzatrice di eventi. Amo molto lo sport, di tutti i generi.

ELISA PAGANIN

SOLEO SHOW

ALICE MARISA


trentinoenogastronomia

ristoranti

in ogni numero trentinomese vi propone due ristoranti provati per voi I ristoranti presentati in questa rubrica sono una libera scelta redazionale. Il nostro giudizio anche se critico, è espresso in “cuori” perchè, comunque, il difficile lavoro del ristoratore merita rispetto.

Segnalazioni e commenti: redazione@trentinomese.it

re buffo

osteria del lorenzin

UN MENU DAVVERO TROPPO “LIGHT” Una quindicina di anni fa e anche un po’ di più, il Cafè Nol a Vigolo Vattaro era una vera e propria istituzione: tutti i ragazzi di Trento andavano lì a mangiare la pizza o a bere una birra. Walter Rensi ne è stato la guida per 12 anni, ma poi, nel 2000, gli si è presentata l’occasione di comprare una vecchia cava in disuso all’interno del Parco delle Coste di Cognola. Un luogo pieno di fascino e storia che oggi ospita il suo nuovo ristorante, il Re Buffo, una quarantina di posti a sedere all’interno e almeno una settantina nel giardino d’inverno. Ero stata lì lo scorso novembre quando il locale aveva appena aperto e ci sono tornata un mercoledì sera di febbraio nella speranza che lo scarno menu della mia prima visita si fosse un po’ arricchito. Così non è stato, fatta eccezione per l’aggiunta di qualche insalata per il lunch e due o tre proposte di carne alla griglia (costata Chianina e tagliate di Angus e T-bone texano), che inizialmente non c’erano. Per il resto, tre portate di carne e tre di pesce, di cui un paio con ingredienti che di norma non piacciono a tutti: agnello e triglie. Se di quelle appena sei portate non trovi niente che ti piace, l’unica cosa che ti rimane da fare è ordinare un tagliere di buoni affettati e interessanti formaggi (dalla mocetta altoatesina al lardo di Pata Negra, dal Canestrato al Tesun Ciuc), ma se nemmeno di quello hai voglia, che fai? Ti alzi e vai via? Non credo nella qualità dei menu infiniti, ma anche il troppo poco è un estremo che crea imbarazzo al cliente, soprattutto se, come qui al Re Buffo, quel poco non è nemmeno indimenticabile (discreta la carne salada, niente di speciale la tagliata e le verdure di contorno, buono il dolce). Niente male, invece, il vino, attinto tra le etichette di piccole cantine che non si leggono nella lista di 250 bottiglie: un Primitivo del 2006 della Cantina Tormaresca, tra le “beautiful mind” della Puglia, non a caso oggi guidata da Antinori. Del resto, Walter si dichiara uno sempre a caccia di prodotti di nicchia da scoprire, uno curioso di natura. Talmente curioso che per tutta la sera ha ascoltato la sussurrata conversazione tra me e la mia amica (senza farsi mancare nemmeno di dire la sua), alla faccia della privacy. Ultime due osservazioni: il prezzo è davvero alto, in due abbiamo speso 103 euro, mangiando un tagliere in due, un antipasto in due, un piatto di tagliata a testa e un dolce in due (vino da 20 euro, acqua e caffè); il telefono fisso non funziona da tre mesi, per prenotare dovete chiamare al cellulare, 327/7015570. Ci tornerò? No, finchè il menu non “ingrasserà” di proposte e non “dimagrirà” di costi. RISTORANTE RE BUFFO COGNOLA Via alle Coste 12/a (Parco delle Coste) Tel. +39 0461/265932 Chiuso il martedì

cibo ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ambiente ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ prezzo ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

UNA SEMPLICITà CHE NON DELUDE Cenare in Trentino (ma a dire il vero anche fuori regione) con meno di 50 euro sembra ormai un’impresa titanica. Anche all’Osteria del Lorenzin, a Santa Massenza, storica patria della grappa trentina, per un pasto completo (dall’antipasto al dolce) ho speso 58 euro. Ancora troppo, a mio giudizio, ma almeno sono uscita contenta. Qui tutta la pasta è fatta in casa, la carne è della zona, le verdure sono biologiche, la polenta verace e fatta con la farina di Storo, le ricette molto attente alla tradizione. Ottima le quenelles di tartare di carne salada con dadolata di mela della Val di Non e formaggio di malga, buone le verdure pastellate con la birra e il salmerino con salsa di Vino Santo Poli, il tutto preceduto da un saluto della cucina composto da polenta di Storo con fonduta di formaggi e tartufo della Valle dei Laghi. Niente di memorabile, ma comunque “onesto”, il pasticcetto di polenta di Storo con luganega e (ancora una volta) formaggio di malga, mentre è da rivedere il gelato alla grappa di Moscato Rosa, che al palato risulta più un sorbetto e un po’ troppo ghiacciato. L’arredamento del locale è rustico, ma piacevole e all’ingresso, dopo aver spinto un vecchio portone, si è subito accolti dalla piccola cantina (illuminata appena) scavata nella roccia, che ti fa venire voglia di sbirciarci dentro alla caccia di chi sa quali tesori enologici. Il menu, diviso tra piatti annuali e di stagione, è ricco di prodotti tipici locali che lo chef Eros si diverte a trasformare in piatti talvolta tradizionali, talvolta innovativi ma mai dissacranti. Un’atmosfera e una sensazione, insomma, piacevole (anche se di lunedì sera ero, tanto per cambiare, l’unica cliente del locale). In molti mi avevano espresso, invece, pareri negativi e l’unica spiegazione che posso dare è il fatto che da non molto tempo la storica gestione - che io non ho mai testato - è andata a Ettore Bassetti, nuovo patron del locale. Ci tornerò? Sì, soprattutto per la tartare di carne salada. OSTERIA DEL LORENZIN VEZZANO Frazione Santa Massenza Tel. +39 0461/340029 Chiuso il giovedì

cibo ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ambiente ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ prezzo ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

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trentinococcodrillo Tutti gli uomini credono che tutti gli uomini siano mortali, tranne sé stessi. (Edward Young)

di Giorgio Dal Bosco

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n poche settimane Trento ha perso alcuni suoi protagonisti e così la città è diventata più povera. Per il mondo dell’arte ci ha lasciati Remo Wolf; nel commercio, quello d’un tempo, quello legato all’artigianato di pregio, Carlo Alberto Facchinelli. Per la Trento mondana uno dei suoi ex protagonisti assoluti: Marcello Zanotelli. Una alla volta cadono queste tessere del mosaico civile, sociale, in una parola, umano della nostra città. All’orizzonte non si vede nessuno, nessuno che per carattere, personalità sappia prenderne il posto. Trento non è più quella di una volta. Con la sua sprovincializzazione di costumi e con il restauro di strade e palazzi sono stati spazzati via anche i personaggi. È morto Remo Wolf, artista solitario e scontroso, incisore come ce ne sono stati pochi in Italia e in Europa. Da tempo non lo si vedeva più girare per Trento, un po’ curvo con il mento aguzzo che appariva ancor più affilato dalla barbetta a pizzo. Lo si poteva “pedinare” seguendo con l’olfatto l’aspro odore del suo immancabile toscanello mangiucchiato tra le labbra. Aveva quasi 97 anni quando si è spento come una candela nel cuore della “sua” Trento, città che è stata la sua prigione e insieme nido e ossigeno della sua ispirazione. Guardava l’interlocutore, qualsiasi

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ricordandoli così com’erano Remo wolf, carlo Alberto facchinelli e marcello zanotelli

esso fosse, con gli occhi penetranti, sicuro del fatto suo e sicuro di valere, artisticamente e culturalmente, moltissimo, indipendentemente dall’ambiente in cui viveva e produceva. Non gli importava un fico secco che Trento non fosse Roma o Parigi. Ma è diventato comunque un grande come grandi diventano solo gli artisti che non si fanno condizionare dall’ambiente. Carlo Alberto Facchinelli. Sembra ancora di vederlo, in piedi, con l’eterna sigaretta in mano o tra le labbra, davanti al suo negozio di gioielli in via Diaz, gioielli molti dei quali creati da lui stesso o almeno su suo disegno. Non è eccessivo definirlo un artista gioielliere. Capelli corti, grigi e riccioluti, alto di statura, raggiungeva il negozio con il barboncino che teneva spesso in negozio. Salutava i passanti con un cenno della testa o con l’accenno di un inchino. Era stato uno dei primi

del centro a capire che, commercialmente parlando, il nucleo storico della città, Giro al Sass e paraggi, abbisognava di una cura ricostituente che combattesse il nascere dello strapotere dei centri commerciali che tenevano lontani gli acquirenti valligiani o espellevano quelli cittadini. Aveva chiuso bottega non prima di aver trasmesso al figlio l’arte di famiglia non disgiunta da una capacità manageriale. E infatti il figlio si è fatto valere in Cina proseguendo nelle capacità artistico-artigianali riconosciute al padre Carlo Alberto soprattutto in Germania dove era molto apprezzato. Dopo la chiusura della bottega lo si è visto girare tranquillo in città non più con il suo barboncino, ma in bici. Stava bene, o così dava l’impressione. Poi, invece, e in breve, la parabola della vita, anziché scendere dolcemente, si è fatta verticale. Dopo Augusto Giovannini, morto ad aprile dello scorso anno, se ne è andato a 75 anni, un altro autentico personaggio, un suo compagno di baldoria, un ex play boy degli anni Sessanta e Settanta, vivace, incorreggibile, mondano. Marcello Zanotelli, ex proprietario del cinema Roma e contitolare di un autorecuperi di via Brennero, grande collezionista d’auto d’epoca.

Con Gino Redi e con alcuni altri personaggi tuttora viventi, ha “riempito” da protagonista per molti anni le serate alla Cantinota, quella che una volta era il vero palcoscenico notturno dei viveur trentini. Ha calamitato su di sé l’attenzione di molti: dei maschi per una certa invidia per quanto sapeva piacere alle donne, alle donne perché la sua eventuale corte è sempre stata graditissima. Alla Vecchia Trento Marcello Zanotelli, detto “Marcel de Rotam”, era di casa e quando arrivava lui con la sua voglia di vivere, andando talvolta anche sopra le righe, tutta l’atmosfera circostante si riscaldava diventando eccitante. È morto serenamente, in modo diametralmente opposto a come era vissuto, in silenzio, ma con il conforto dei figli e della ex moglie che non l’avevano mai dimenticato e che men che meno lo avrebbero dimenticato nella triste ora degli ultimi respiri.


trentinofotoromanzo di Carlo Martinelli

di Carlo Martinelli

IL CAMPIONE E LA BALENA

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a vita di ciascuno contiene infinite storie. Così, tra le pagine di un libro tanto artigianale quanto appassionato, una storia di rara suggestione. Si parla del calcio d’altri tempi, autentica epopea. Si parla dell’unico calciatore trentino che andò a conquistarsi uno scudetto. Si parla di Francesco Rier detto “Cianci”. Nato il 2 dicembre 1908 a Rovereto, laddove avrebbe anche preso congedo dal mondo, il 5 maggio del 1991. Si parla di un ragazzo che sul finire degli Anni Venti - anni duri, la prima guerra mondiale ancora dietro l’angolo, il fascismo al potere - conosce le passioni del calcio. Gioca bene, Cianci Rier. Esordisce con il Rovereto, certo. Con le zebrette bianconere: un presagio? Lo notano subito, ha classe e grinta. Passa al Modena, poi alla Lazio e nel 1930 a Torino, alla Juventus. La squadra bianconera - Combi, Rosetta, Caligaris, ma anche miti eterni quali Cesarini, Ferrrari e Orsi - sta per aprire un ciclo storico, che porterà cinque scudetti consecutivi. In quello del 1930-31 c’è anche lo zampino del roveretano Cianci che gioca 28 partite e segna due gol, al Livorno e al Modena. È anche lui campione d’Italia. Però con il bianconero della Juve il matrimonio finisce presto:

dopo lo scudetto è tre anni in Francia, al Nizza, poi per due campionati in A col Brescia per finire tre anni in B, con il Palermo. Appende le scarpe al chiodo a 31 anni. E qui c’è un qualcosa di magico, a metà tra l’avventura e il sogno. Lo si ritrova proprio tra le pagine della “Storia di Francesco Rier” del roveretano Giorgio Candioli, edizione autoprodotta, ricca di notizie e foto d’epoca, in vendita a 15 euro. Allo 0464 437995, l’officina tipografica del curioso Candioli, eventuali notizie. Nel libro, invece, la scoperta di quel che fece “Cianci” Rier, una volta abbandonato il calcio. Dapprima il ragionere, in una banca di Milano. Ma la libertà che il calcio gli aveva forse regalato - nelle corse sul campo di Corso Marsiglia, a Torino come nelle trasferte in giro per l’Italia - non aveva a che fare con gli orari e le contabilità. L’attaccante di Rovereto, il campione d’Italia, finì a lavorare - non si sa come, ma il solo immaginarlo è un film - in un circo d’Olanda. Il suo compito era quello di accudire una balena. Proprio così. Immaginiamo una vasca enorme che, su un camion, gira il mondo. Dentro, una povera balena prigioniera affidata alle cure - certamente amorevoli - di un grande calciatore che non sopportava gli uffici, preferendo pulire e sfamare un enorme cetaceo. Tornerà avanti negli anni, nella sua terra, il campione d’Italia che accudiva la balena. Indimenticato. Indimenticabile. Per quelle 28 partite in bianconero, per quelle lunghe giornate passate accanto alla balena.

La memoria restituisce persone e cose che pensavamo dimenticate per sempre o delle quali neppure sospettavamo l’esistenza. Questo è FOTOromanzo. Una immagine che ritorna. Dentro la memoria delle storie.

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trentinomese il mese secondo dalponte

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MARZO: La primavera


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