Trentinomese Gennaio

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appuntamenti, incontri e attualitĂ trentina

2010 gennaio

euro 2,00 www.trentinomese.it

il mondo dell’informazione trentina Un viaggio tra le redazioni di giornali, istituzioni, radio e tv. per capire dove stiamo andando... [secondo loro]

umberto Knycz La mia Africa

gabriella arnoldi e Mauro Lando Dalle parti di Adamo ed Eva

il castello del buonconsiglio Una storia millenaria impressa nella pietra


un 2010 ricco di soddisfazioni, come lo è stato per noi il 2009!

Alcuni importanti riconoscimenti ottenuti dai nostri prodotti nel 2009

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Cent’anni della Ferrovia Trento-Malé 1909 - 2009

, Malé le a i r o s n e r p Palazzo Commbre al 6 gennaio Dal 22 dice

Malé

L’ultima fermata per rivivere cent’anni di storia

Sono finiti i festeggiamenti per i cent’anni della Ferrovia Trento-Malé mentre prosegue il viaggio nella sua storia. Dopo le fermate di Trento, Cles e Mezzolombardo la mostra del centenario raggiungerà Malé. L’ultima occasione per rivivere gli episodi più significativi della storia della strada ferrata attraverso foto d'archivio, testi di approfondimento, ricordi e oggetti.

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sommario gennaio2010 Diretto da: Paolo Curcu In redazione: Pino Loperfido Hanno collaborato a questo numero: Paolo Chiesa, Luciano Da Canal, Antonia Dalpiaz, Lara Deflorian, Fiorenzo Degasperi, Fabio De Santi, Alberto Folgheraiter, Massimo Franceschini, Renzo Francescotti, Alessandro Ghezzer, Gianfranco Gramola, Carlo Martinelli, Gianni Memoria, Francesca Negri, Carlo Recla.

Attualità 8 Raccontare il trentino

24 Un caffè con umberto Knycz 28 I roghi delle streghe 29 Mauro lando

34 Angela Dematté 36 Guida casa 2010 38 Il barometro delle cipolle 40 C’era una volta a scuola 42 Verona, la bella 44 Castello del buonconsiglio 48 Licia colò e la val di non 50 Bottega d’artista

Grafica: Fabio Monauni Redazione: Via Ghiaie 15 38122 Trento Tel. 0461/362155 Fax 0461/362170 Editrice: Curcu & Genovese Associati S.r.l. Via Ghiaie 15 - 38122 Trento Tel. 0461.362122 Fax 0461.362150 Concessionaria Pubblicità: Südtiroler Studio S.r.l. Trento - Via Ghiaie 15 Tel. 0461.934494 Fax 0461.935706 Direzione pubblicità: Rosario Genovese Bolzano - Via Bari, 15 Tel. 0471.914776 Fax 0471.930743 Direzione pubblicità: Giuseppe Genovese

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Panorama

51 Alessandra amoroso 52 teatro a trento

55 Elio e le storie tese

58 Una speranza per l’africa 60 La “controra” danza

Stampa: Alcione - Trento

63 Giuliano palma

Registrazione Tribunale di Trento n. 536 - 4 aprile 1987

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64 Enrico dindo alla filarmonica concerti della domenica

66 pisoni: 150 anni di storia 67 Neve donna ad andalo

Giorno per giorno COME ABBONARSI:

(un anno, 12 numeri a Euro 20,00) BOLLETTINO POSTALE c/c N. 11492386 Curcu & Genovese Associati - TM Via Ghiaie, 15 38122 TRENTO BONIFICO BANCARIO CASSA RURALE DI TRENTO IBAN IT15 E083 0401 8040 0000 3080 485 CARTA DI CREDITO Telefonando allo 0461.362122 DIRETTAMENTE PRESSO L’UFFICIO ABBONAMENTI Via Ghiaie 15 - Trento Tel. 0461.362107 ufficioabbonamenti@trentinomese.it

I Suoi dati saranno trattati per dar corso al suo abbonamento; il conferimento dei dati è necessario per perseguire la finalità del trattamento; i Suoi dati saranno trattati con modalità manuali, informatiche e/o telematiche e non saranno diffusi. Lei potrà rivolgersi (anche telefonicamente) al Servizio Privacy presso il titolare del trattamento per esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.lgs 196/03. Titolare del trattamento dei dati è la CURCU & GENOVESE ASSOCIATI S.r.l., Via Ghiaie, 15 – 38122 Trento - Tel 0461.362122 AVVISO AI LETTORI La scelta degli appuntamenti è a cura della redazione. La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti delle programmazioni annunciate.

68 Mostre 74 AppuntamenTi

Scoop&news

98 Il libro da 15 milioni 101 Risuona S. Udalrico 104 Lucio luciani premiato 106 Moser presenta trentodoc

Rubriche

108 Libri

111 enogastronomia

113 Fotoromanzo 114 lo scatto del mese

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trentinoattualità

di Pino Loperfido

il difficile mestiere di Raccontare il trentino foto di Dino Panato

Abbiamo viaggiato tra le redazioni di giornali, radio e televisioni locali, domandato come si pensa di ripararsi dai lapilli del web, chiesto lumi ai direttori sulla fidelizzazione di lettori e ascoltatori, sul ruolo della Provincia autonoma e infine sollecitato un augurio per i trentini, in questo 2010 bambino di cui abbiamo la ventura di vivere i primi giorni

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“I

l mestiere del giornalista è difficile, carico di responsabilità, con orari lunghi, anche notturni e festivi, ma è sempre meglio che lavorare” scriveva Luigi Barzini junior, firma storica del giornalismo italiano. Nell’immaginario collettivo, soprattutto dei giovani, il giornalista è il mestiere più sognato (forse dopo quello dell’attore). Il giornalista fa un lavoro appassionante, viaggia, è libero, conosce i potenti, guadagna moltissimo. Ma è proprio così? Anche in quella terra meravigliosa che è il Trentino? Vediamo... L’appuntamento fatidico è quello con i telegiornali delle 19 (Rttr e Tca) oppure delle 19.30 (Tgr Rai). Spariscono i giornali di carta, il web impera eppure, caschi il mondo, quando scocca l’ora le famiglie trentine pendono delle labbra del conduttore di turno, il quale sciorina oneste notiziuole di provincia,

Marica Terraneo

mentre dall’altra parte dello schermo i convitati si portano le forchette alla bocca. Ma ad osservare attentamente lo spettacolo dell’informazione ci sono anche i colleghi della carta stampata che, in redazione, stanno preparando il numero del giorno dopo: hai visto mai che qualcosa sia sfuggito ai rispettivi, valenti in-


trentinoattualità viati? Tuttavia, a quanto pare, spesso il ripescaggio della notizia avviene in senso inverso: sono i televisivi a riprendere inchieste della carta stampata. Il rischio che il sociologo Nadio Delai paventa è quello dell’autoreferenza informativa: quello che dice il giornale viene ripreso dalla televisione e viene ripreso nuovamente dal giornale, ecc. Ma suvvia, i tempi son cambiati. Oggi siamo tutti giornalisti. Per dire, in Trentino ce n’è uno ogni 400 abitanti. Un’enormità (in Italia sono uno ogni 600). Il mondo sta cambiando. Internet, con la sua allegra, confusionale e spesso poco affidabile tuttologia sta mettendo in discussione il modo di fare informazione. Una rivoluzione bell’e buona che sta costringendo giocoforza giornali, radio e tv a modificare il proprio modus operandi. Anche in Trentino. Provincia di antica tradizione giornalistica. Se abbiamo indici di lettura doppi rispetto al resto d’Italia lo dobbiamo a Maria Teresa d’Austria e alla sua ostinazione nell’imporre l’alfabetizzazione ai sudditi del basso Tirolo. Colpa pure di quei tre testoni di Battisti, Degasperi e Mussolini che esattamente cento anni fa, mentre in altre zone d’Italia si comunicava ancora a gesti, fecero di Trento e del Trentino una piccola enclave culturale, con tre quotidiani che si con-

tendevano i lettori a colpi di editoriali. Saltiamo di un secolo in avanti, et voilà, eccoci nel Trentino di Lorenzo Dellai III, Provincia autonoma, ammiraglia del buongoverno e dell’efficienza che naviga in mari tranquilli, forse troppo tranquilli per i professionisti dell’informazione. Nel senso che per loro la notizia è una specie di materia prima. Quando scarseggia (e da noi capita spesso) occorre pescare nel mare magnum dei comunicati stampa, delle presentazioni, dei convegni e tirarci fuori un servizio o un articolo degni di questo nome. Un mare magnum un po’ melmoso, a dire la verità, che ogni tanto spinge i mezzi di informazione locale verso uno scimmiottamento dei rotocalchi più insulsi. Stando a quanto ci hanno detto i direttori delle testate trentine, è in essere una forma particolare di giornalismo partecipativo, nel senso che un numero sempre più consistente di artisti, politici, amministratori, sportivi, addetti stampa, uffici di promozione ambiscono a vedere il proprio nome o quello del proprio referente collettivo dipinto a caratteri cubitali nel televisore o sul giornale. Un andazzo che rischia di ridurre il mestiere di giornalista al rango (con tutto il rispetto) del raccoglitore di stracci. Usati. Tutti hanno diritto al proprio quarto d’ora di

Sala regia Rai con i tecnici Enzo Donini e Gabriele Orlandi

Giornalismo partecipativo e Ordine dei Giornalisti

RILEVARE LA REALTÀ È UN DIRITTO DI TUTTI

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doardo Fleischner, docente di Nuovi media e comunicazione all’Università Statale di Milano, li definisce “rilevatori di realtà”. Ma dato che la realtà è fatta di storie, i giornalisti sono anche dei narratori, chiamati a fare il loro mestiere con attenzione. Nel caso di un medium locale, il lettore o l’ascoltatore devono essere indirizzati a conservare un senso del territorio. E in questo il Trentino è all’avanguardia. Il giornalista deve, cioè, stare a quindici centimetri dal naso del lettore, centimetro più centimetro meno. Per sopravvivere al bombardamento mediatico occorre un’iperlocalizzazione dell’informazione. Qualsiasi cosa accada in valle deve andare presto in onda, ogni singolo evento può farsi “notizia”. Per questo al giorno d’oggi chiunque può essere giornalista. Come ben dice Gennaro Carotenuto, nella nebulosa informativa, i “media personali di comunicazione di massa”, dove milioni di liberi cittadini possono dire la propria, libertà di stampa vuol dire biodiversità informativa e giornalismo come bene comune. La concentrazione editoriale spacciata per libertà d’espressione sta cancellando le voci di interi spezzoni della società. A darle una mano anche la posizione dell’Ordine che pretende per il giornalismo un’esclusività oramai fuori tempo massimo. Arroccare un gruppo di laureati a pieni voti, privilegiati magari dal fatto di avere una famiglia danarosa alle spalle, in un Palazzo non aiuta a mantenere il contatto con la realtà, la stessa che il giornalista dovrebbe rilevare ogni giorno. E per realtà intendiamo il mondo reale. Non dimentichiamo che al Potere, quello che tiene il proprio fiato sul collo dell’informazione, non può che far piacere tenere rinchiusa in un recinto la categoria. Insomma, non si capisce perché se un panettiere o un artigiano abbiano voglia di esprimere un’opinione o di raccontare un fatto su un giornale – e beninteso siano tecnicamente in grado di farlo – non lo possano fare solo perché non hanno avuto nella vita la possibilità di laurearsi. Cerchiamo di ricordarci che se questo Paese è ridotto così male è anche colpa di una certa meritocrazia basata sui titoli. Da Trieste a Canicattì, abbiamo istituzioni, enti di varia natura, uffici stampa aziendali pieni di incapaci che sono riusciti a nascondere la propria insipienza dietro un pezzo di carta. Di contro abbiamo ragazze e ragazzi di rara perspicacia che, costretti a fare un altro lavoro per poter vivere, non possono ambire al professionismo. Il giornalismo partecipativo è una grande speranza di democrazia. È un vero peccato che lo stesso Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige lo tenga in così poco conto. Fabrizio Franchi, il presidente, ha più volte dichiarato che non si farebbe mai curare da un “citizen doctor” o assistere da un “citizen lawyer”. Beh, il paragone ci pare discutibile. Il medico cura, l’avvocato tutela. Il primo deve sapere riconoscere un sintomo, il secondo mandare a memoria qualche centinaio di leggi. Il giornalista deve semplicemente raccontarci la realtà. E la realtà è di tutti. Non solo dei proprietari dei giornali. (p.l.)

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trentinoattualità gloria (vero, mr. Warhol?) Ma non si capisce perché a farne le spese dovrebbe essere la qualità dell’informazione. Il giornalismo, a parte le battute, è un mestiere serio, difficile e complesso. E anche se a scriverlo qui è solo un altro dei tanti giornalisti, cari lettori, siete invitati a crederci comunque. Questo mese abbiamo viaggiato tra le redazioni, domandato come si pensa di ripararsi dai lapilli del web, chiesto lumi ai direttori sulla fidelizzazione di lettori e ascoltatori, sul ruolo della Provincia autonoma e infine sollecitato un augurio per i trentini, in questo 2010 bambino di cui abbiamo la ventura di vivere i primi giorni. Ettore Paris

Ettore Paris “Questotrentino” LA STAMPA TRENTINA? UN CANE DA COMPAGNIA Lui le chiama “cordate”. Si tratta di quelle catene di conoscenze che si sviluppano nel mondo della cultura e dell’informazione che in Trentino sono evidenti. “In quest’ambiente ci si conosce tutti” dice Ettore Paris, direttore storico di Questotrentino, “prima o dopo il favore che fai potrai vedertelo restituito. Siamo invasi dalle marchette”. Non usa mezzi termini Paris, un po’ come il suo mensile, l’unico medium in Trentino che non regala niente a nessuno. O per lo meno ci prova. Nella sua re12

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La redazione Cronaca del giornale l’Adige

dazione si sono formati molti nomi del giornalismo locale. Un po’ una palestra. Il giornale deve essere soprattutto approfondimento, quello che non c’è più in televisione: lì oramai è tutto un berciare continuo. E il web è troppo frammentato, la stessa interazione dei lettori, i commenti sui blog, sono troppe volte nulli qualitativamente. Come dev’essere il giornale ideale? Paris risponde deciso: “Il mezzo deve avere una sua personalità precisa, onde poter costruire un’opinione che abbia autorevolezza. In questo modo chi lo legge capisce subito che lì dentro ci sono indipendenza, obbiettività e capacità di analisi”. Quando diciamo la parolina magica a Paris brillano gli occhi. Potere. “La stampa locale è completamente prona al Potere. Chi si adagia sul potere, presto o tardi, viene punito dai lettori”. Vorremmo dire al direttore che forse li sopravvaluta un po’ questi lettori. Ma scusi, la stampa è ancora il cane da guardia del Potere? “Mah, più che da guardia, la stampa trentina è un simpatico cane da compagnia. Non c’è la volontà e forse nemmeno la capacità di indagare veramente nella società. Peccato, perché la critica dovrebbe essere la normale condizione dei media”. Già, un vero peccato. Dove sta andando questo

mestiere? “Come in tutte le professioni ambite c’è un divario clamoroso tra chi c’è e chi vorrebbe entrare. Soprattutto se parliamo di certe poltrone…” AUGURIO AI TRENTINI PER IL 2010

Saper valutare i politici prescindendo da convenienze clientelari o da pulsioni xenofobe

Pierangelo Giovanetti

Pierangelo Giovanetti “l’Adige” IL GUSTO DI GUARDARE E DI SCOPRIRE È il direttore con l’ufficio più grande, ma dirige anche il giornale più diffuso della provincia. Il ragionamento di Pierangelo Giovanetti – a capo de “l’Adige” dal 4 ottobre 2006 – parte da lontano. “Il giornale è nato in un’epoca in cui la carta era l’unico mezzo a disposizione.” Già, direttore, bei tempi quelli. Era il quotidiano a dettare i tempi delle

notizie e non viceversa. Una centralità che oggi non esiste più. “Quando Luigi Barzini scriveva la cronaca dei Boxer poteva pubblicarla anche un mese dopo.” Il giornale non è più preposto a dare notizie, ma ad approfondire e a favorire una comprensione piena dei fatti. Domandiamo a Giovanetti chiarimenti sui lettori e lui commenta: “Il lettore lo si abitua alla lettura con un contenuto qualificato. Seguendo un brand di garanzia”. (Oh, no direttore, la prego: l’aziendalese no!) “Voglio dire che nella babele informativa, innalzata ancor di più dalla crisi e dal web, si salverà solo chi avrà un marchio ben riconoscibile fatto di equilibrio e di credibilità. Il giornalista, inoltre, deve essere un garante della libertà di informazione”. L’ambizione di Giovanetti non è da poco: stupire il lettore tutti i giorni, dove lo stupore sta nella constatazione dell’assenza di una scontatezza. E nel riscontro di una certa libertà. A proposito di libertà, esiste quella di stampa? “Esiste ed è garantita dalla Costituzione. Quasi sempre la politica si aspetta di controllare la stampa per cui si arrabbia quando si accorge di non poterlo fare. Sì, la libertà esiste e spetta ai giornalisti con la schiena dritta tutelarla.” Giovanetti non fa voli pindarici: è concreto. Ad esempio


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trentinoattualità non gli piace l’idea che un giornale faccia pedagogia. Per lui deve piuttosto informare, portare idee e informazioni equilibrate. Poi ribadisce: “Il giornale non ha una morale da insegnare. Deve dare elementi alle coscienze affinché possano formarsi un giudizio”. Ma parliamo un po’ di istituzioni, di Provincia autonoma. Lei spesso ha mostrato di essere critico nei confronti dell’ufficio stampa dell’ente di Governo. Come mai, secondo lei, c’è questa corsa dei giornalisti verso il posto pubblico? “Uno sposa una donna e poi decide di cambiare. Un prete parte con grande slancio vocazionale e poi perde entusiasmo. Lo stesso può accadere per il giornalista”. Poi, per carità, nessuno nega che certi posti siano appetibili. Ma questo lo diciamo noi. Il direttore invece sposta il discorso sulla questione squisitamente catastale, sostenendo che per fare informazione in un territorio così piccolo è necessario possedere il gusto dello scoprire

le cose o di riscoprirle. Insomma, il gusto di guardare. AUGURIO AI TRENTINI PER IL 2010

Che re-imparino ad essere comunità, senza individualismi, per non correre il rischio di perdere la visione complessiva del Trentino. Enrico Franco

Enrico Franco “Corriere del Trentino” IL GIORNALE TRENTINO MENO TRENTINO CHE CI SIA “Il web ha avuto un grande merito”, Enrico Franco parla in maniera garbata ed elegante;

ci sorprende un po’ questa affermazione, perciò gli chiediamo subito di argomentare. E lui spiega che è stato proprio grazie ad Internet se la stampa sta tornando alla sua funzione primaria: quella di approfondire. Tecnologia salutare? Beh, quasi. “Il web è una risorsa, ma rischia allo stesso tempo di costituire una minaccia. Dà una pericolosa idea di affidabilità. Invece vi circolano un sacco di bufale. Una volta ci sono caduto anch’io”. Complimenti per l’onestà. Il Corriere del Trentino (e il suo cuginetto dell’Alto Adige) sono giornali relativamente recenti sebbene siano una costola della storica portaerei di via Solferino. Insomma, un foglio giovane, ma anche antico. Più che un terzo quotidiano trentino, un nuovo tipo di offerta. Giornale che si è dato da subito alcune regole. Anzitutto quella di fare cernita. “Titoliamo su pagina due e tre: non possiamo metterci dentro tutto.” Poi la cura di presentare ogni santo giorno

un editoriale (“Una faticaccia…”) Quindi l’attenzione che non è semplice cautela. “Possiamo vantarci di non aver ancora ricevuto alcuna condanna per diffamazione. Fare il Pierino può portarti benefici solo sul breve periodo, a lungo andare è distruttivo. Se fai il cialtrone anche una sola volta la gente non se lo scorda più”. Direttore, qualcuno vi accusa di essere un giornale un po’ snob. Franco sorride. “Siamo il giornale trentino, meno trentino che ci sia. All’inizio avevamo il timore che il non-gridato fosse una scelta in controtendenza rispetto al tipo di giornalismo locale esistente. Il vero snob è chi ritiene i lettori meno smaliziati di quanto lo siano per davvero”. Ma un certo modo di fare informazione può condizionare il modus vivendi del lettore? Esiste una pedagogia dell’informazione? Il direttore impugna la sua pipa, facendoci cenno si stare tranquilli: non la accenderà. Almeno per

Flavia Fossa Margutti - Ufficio stampa del Mart

COMUNICAZIONE FA RIMA CON PASSIONE

F

lavia Fossa Margutti è responsabile relazioni esterne e comunicazione del Mart, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto. Il compito del suo ufficio è comunicare l’arte, avvicinarla al pubblico, partendo da un piccolo centro di nemmeno 50mila abitanti. “La mia idea è sempre stata quella di comunicare un luogo di cultura partendo dall’interno” dice la Margutti al telefono. “La comunicazione parte da un sentimento”. Beh, scusi dottoressa, provi a dirlo all’ufficio stampa di una ditta di pneumatici. La Margutti non fa una piega. “Non è detto che non ci sia passione anche lì dentro”. È soprattutto per questi motivi che è profondamente contraria agli uffici stampa che operano dall’esterno dell’azienda o dell’istituzione la cui attività si intende comunicare. Le situazioni vanno vissute in prima persona e quindi trasmesse all’esterno. Appunto, come interagisce un ufficio stampa come il vostro con i media tradizionali? “Noi usiamo gli organi di stampa e loro usano noi. Uno ha bisogno dell’altro. Tutto sta a trovare un punto di contatto e di rispetto reciproco”. Ha ragione la Margutti, il rispetto anzitutto. Se l’azienda o

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Da sinistra, Luca Melchionna, Clementina Rizzi e Flavia Fossa Margutti


trentinoattualità

La redazione del Corriere del Trentino

il momento. “Il giornale ha un’anima in quanto fatto da uomini. Esiste la responsabilità da parte del giornalista di raccontare le cose in maniera corretta.” Eh, certo, perché una cosa è titolare “Arrestato 40enne” e un’altra è “Arrestato romeno”. Perversioni del quarto potere. Altrove i giornali locali non hanno tutta l’importanza che hanno da noi. Il motivo? Semplice: in una Provincia in cui le competenze restano in loco tutto cambia. Ad esempio, ciò che decide la Giunta cambia in modo diretto la vita delle

persone. Ha mai ricevuto pressioni da parte della politica? “Far incazzare un potente è uno dei rischi del mestiere. Se tu sei corretto, il politico si altera, ma ti rispetta. Non ho mai avuto pressioni, solo qualche lamentazione ogni tanto”. AUGURIO AI TRENTINI PER IL 2010

Che rimangano sempre se stessi e non si lascino determinare dai seminatori d’odio. Vivano senza paura i cambiamenti. Spesso il Trentino si spaventa di se stesso...

l’ente bluffano e provano ad imbrogliare giornali e televisioni (gonfiando le cifre di una mostra, ad esempio) prima o poi la cosa ti si ritorcerà contro. Occorre sempre seguire una deontologia di fondo. Per non parlare della qualità della comunicazione. “Io sono quasi paranoica sul linguaggio. Preferisco dare poche notizie, ma con estrema chiarezza”. Insomma, la nostra intervistata aborre l’aria fritta di tanti comunicati stampa che tutti i giorni arrivano nei nostri pc. E poi aggiunge qualcosa a proposito del mestiere. “Gli uffici stampa sono proliferati come funghi in questi ultimi anni”. Come mai? “Forse perché sembra un mestiere facile, no?”. Dice? Beh, in effetti dire a una fanciulla che fai l’addetto stampa un po’ figo lo è. E poi davvero come dice la Margutti sembra tutto facile, abituati come siamo, in questo inizio millennio, a adoperare superficialità e improvvisazione in ogni cosa, come web comanda. “Uno si approccia a questo lavoro con la convinzione che sia tutto un copia e incolla. È un vero e proprio problema di cultura”. Aggiunge Luca Melchionna, collaboratore dalla Margutti, già volto noto della televisione locale, “si fa giornalismo vero anche negli uffici stampa e di contro, talvolta, vedo del giornalismo finto nei media normali”. I compiti dell’addetto stampa sono in tutto e per tutto giornalistici, dalla verifica delle fonti all’aggiornamento. In più occorre tenere alta l’immagine dell’ente per cui lavori. Hai detto poco.

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I Concerti della Domenica “Giuseppe Mazzeo” COMUNE DI TRENTO Servizio Cultura e Turismo

Domenica

XXVII Stagione

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10 7

gennaio

Trio Broz Musiche di Johann Sebastian Bach Goldberg-Variationen / Goldberg Variations

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gennaio

Conservatorio “F. A. Bonporti” - Trento Musiche di R. Strauss, Debussy, Scott Margherita Franceschini violoncello Mladen Dabizljevic pianoforte Nadia Bortolamedi clarinetto Tullio Garbari pianoforte Giulia Tamanini sassofono Daniele Palma vibrafono

Domenica

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gennaio

Conservatorio “F. A. Bonporti” - Trento Musiche di Rachmaninoff, Shostakovich, Ghedini Christine Grecu - Katia Bonadiman pianoforte Ágnes Barta flauto Viktória Hollier Rákos violoncello Sandra Stojanovic pianoforte

Domenica

31

gennaio

Musiche di Beethoven "L'Integrale delle Sonate per violino e pianoforte - III serie" Maurizio Sciarretta violino Roberta Ropa pianoforte

Domenica

7

febbraio

ArtSemble “Orfeo & l’Angelo” Musiche di Marais, Purcell, Mace Joanna Klisowska soprano Pietro Prosser liuto Giuliano Eccher viola da gamba

MARZO

2010

Barbara Broz violino Giada Broz viola Klaus Broz violoncello

Domenica

GENNAIO

Domenica

14

febbraio

“Ensemble Zandonai” & Monique Ciola Musiche di Franz Schubert Giancarlo Guarino violino Luca Martini viola Stefano Guarino violoncello Massimiliano Rizzoli contrabbasso Monique Ciola pianoforte

Domenica

21

febbraio

Musiche di Patrick Trentini pi@no Patrick Trentini pianoforte

Domenica

28

Gli Aforismi poetici di Fryderyk Chopin

febbraio

Bae, Cecilia Sae-Won soprano Carlo Balzaretti pianoforte

Domenica

7

marzo

Concerto per violino e fortepiano Musiche di Mozart, Haydn, J. C. Bach Francesca Vicari violino Stefania Neonato fortepiano Riccardo Gadotti voce recitante

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trentinoattualità Luigi longhi, tra radio e carta

QUANDO IL GIORNALE SI METTE A PARLARE

L

Andrea Selva e Pierluigi Depentori nell’ufficio del Caporedattore Paolo Mantovan

Alberto Faustini “Trentino” UN GIORNALE CHE ASSOMIGLI ALLA GENTE Non ha ancora disfatto le valigie ferraresi eppure è già saldo sul cassero del Trentino a controllare la rotta. Alberto Faustini non ha bisogno di fare come Achab che avvitava la gamba di legno sul ponte per non correre il rischio di finire in mare al primo alito di vento. Lui ha le spalle larghe (non solo metaforicamente) e sa come dominare le correnti dell’informazione. “Il web ha moltiplicato i pubblici: il giornale locale ha così molte più chance. Sì, insomma, i giovani si informano in maniera diversa. Negli anni Settanta dalle tasche spuntavano i giornali, oggi le cuffiette”. Compito di un giornale locale, per Faustini, è anzitutto riuscire a coniugare modernità e tradizione. Attenzione però al web. “Non è la Bibbia. Ci ha agevolato in alcune cose, ad esempio nelle ricerche, ma resta il dovere di verificare le fonti. Sempre”. Non ci sono trucchi. E la qualità resta l’unica certificazione possibile, anche per un quotidiano come il “Trentino”. E il direttore la qualità preferisce

controllarla di persona. “Chi mi conosce sa che io leggo quasi tutto. Il linguaggio poi dev’essere chiaro, che però non vuol dire basso”. Ma la libertà di stampa esiste in questo Paese? Lo chiediamo ad uno che ha lavorato sia nel giornalismo istituzionale che in quello tradizionale. “La libertà è messa a rischio dalle commistioni tra informazione e Potere, ma c’è lo spazio per poterla vivere fino in fondo. In Trentino la libertà è garantita dalla stessa enorme concorrenza, tre giornali e tre televisioni in un territorio tanto piccolo…” Già portavoce di Carlo Andreotti, quindi di Lorenzo Dellai, Alberto Faustini è forse la persona più adatta a rispondere in termini di influenza

Alberto Faustini

a trasmissione si chiama “Campioni di sport” e va in onda ogni domenica dalle 14 alle 20 su Radio Dolomiti. Ma Luigi Longhi è un giornalista della carta stampata, uno dei decani delle pagine sportive del quotidiano “l’Adige”. E allora, dove sta l’inghippo? Nel fatto che Longhi e tutta la sua redazione, prima di chiudersi in via Missioni Africane a scrivere i resoconti per il lunedì, si fiondano sui campi di calcio a raccontare in diretta quanto sta accadendo. “È un’idea che avevo da alcuni anni” ci confessa Longhi, “avevamo già alcuni che facevano i radiocronisti. Mi sono domandato se non fosse il caso di sfruttarli…”, in senso buono, certo. Una nuova forma ibrida di fare giornalismo, esempio di crossmedialità che permette al cronista di raggiungere target diversi e di offrire un servizio a tre dimensioni, sviluppato cioè su carta, audio e web. “Passiamo dalla cronaca del parlato all’interpretazione dello scritto che, grazie alla radio, si arricchisce e si approfondisce”.

Luigi Longhi

della politica sull’informazione locale. Ci riflette un attimo soltanto, prima. “Il Trentino è un piccolo Stato… No, la Provincia non condiziona la stampa.” In Trentino il quotidiano è un’abitudine di famiglia. Ognuno acquista o legge quello che più gli assomiglia, come indossa il vestito che più gli piace. Sono i dettagli a determinare il successo di un quotidiano rispetto ad uno concorrente. Anche se per il direttore il problema non è fare concorrenza: i quotidiani trentini possono essere complementari. A patto, però, di non scim-

miottare i media nazionali. “In Trentino questo rischio lo trovo molto basso. E poi si tratta di un rischio molto televisivo.” Faustini ha ragione. Scimmiottare un grande quotidiano… bisogna esserne in grado. Ma come tenere a bada la marea di input che arrivano a un giornale dall’esterno? “Tutti sognano di avere uno spazio. È il giornalista che deve dare il giusto peso e mantenere la giusta distanza”. AUGURIO AI TRENTINI PER IL 2010

Un anno pieno di buone notizie da vivere e da raccontare. 17

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trentinoattualità lorenzo lucianer, 20 anni di rai

ORDINARIA NOTORIETÀ DI UN CONDUTTORE DI TIGGÌ

Lorenzo Lucianer

L

a scaramanzia preferiscono lasciarla a quelle signorine dei calciatori o sportivi in genere. Fanno affidamento sulla professionalità, esperienza e sulla capacità di concentrazione. Stiamo parlando di conduttori di telegiornale. Una razza pregiata del giornalismo. Un lavoro che è quasi una missione personale, quasi un vestito che il palinsesto ti cuce addosso al momento dell’assunzione e che potrai toglierti solo il giorno della pensione. Lorenzo Lucianer è uno dei mezzibusti più noti del Trentino, ma è conosciuto anche a livello nazionale. Ha alle spalle una manciata di Olimpiadi (come inviato, naturalmente) e oltre vent’anni di conduzione. “Al momento di andare in onda bisogna lasciarsi alle spalle tutti i problemi e immergersi in una sorta di trance mediatica. Occorrono presenza di spirito e un atteggiamento di responsabilità”. Lucianer si riguarda al termine di ogni trasmissione e si dà un voto. “Sono molto autocritico, a detta di qualcuno troppo severo”. Una professione che è, come dire, abbastanza vincolante anche a livello umano e personale. Quella stessa popolarità che all’inizio di carriera cerchi, in seguito ti condiziona un po’. Non hai più i benefici dell’anonimato, non sei più un uomo nella folla ma “quello del tg”. La gente nutre tra l’altro delle “strane” aspettative nei tuoi confronti. Come se fare il conduttore di un tg Rai ti fornisca dei superpoteri. Una cosa a cui, secondo Lucianer, non ci si abitua mai, nemmeno dopo vent’anni di professione. Corrado Tononi “Radio Dolomiti” L’IMPORTANZA DELLA PAROLA DETTA La parola d’ordine a Radio Dolomiti è crossmedialità, la convergenza digitale dei principali media. Corrado Tononi, il direttore, sprizza curiosità e voglia di fare da tutti i pori. Si capisce. È parte integrante 18

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nello sviluppo di un grosso progetto che il Gruppo Gelmi sta portando avanti e che coinvolge anche il giornale l’Adige. Una vera rivoluzione su cui però non si sbottona più di tanto. “Sono convinto che il web sia ancora per larga parte da capire e da sviluppare. Siamo solo all’inizio di un percorso”.

E poi, diciamolo, Internet ha costretto i media a formare di più e ad offrire di più. “Una volta forse si poteva improvvisare meglio”. La radio è un mezzo diretto. Tu parli e arrivi senza filtri all’ascoltatore. Ne consegue che chi fa radiofonia è costretto a non fingere, ad essere se stesso. Il tutto tenendo alto il livello della qualità della comunicazione. Ma come si ottiene la qualità? “Con un continuo confronto e lavoro supportato da una squadra che ben interpreta la visione del direttore. I nostri ascoltatori sono severi ed esigenti”. La parola sta alla radio come il cacio sta ai maccheroni. Nel mondo in cui l’immagine e l’apparire sembrano essere tutto, la radio deve ancora saper raccontare. E farlo bene. “Il nostro linguaggio è semplice e non rincorre nessuna moda. Siamo consapevoli di avere una responsabilità in questo senso. Per questo salto sulla sedia quando sento certe paroline pronunciate in diretta.” Forse Tononi sta pensando a certi suoi colleghi di reti nazionali che fanno dello sproloquio il loro copione quotidiano. Già, la pornografia della parola è una delle cose che sta avvelenando la gioventù di questo Paese. Introducendo il direttore Laura e Michelangelo di Radio Dolomiti

Corrado Tononi

all’argomento Provincia, ci vengono in mente lontani anni del secolo scorso quando i politici facevano della radio il loro mezzo di propaganda preferito. “Il rischio che la politica condizioni l’informazione c’è sempre, almeno a livello teorico. L’importante è lavorare sempre con etica, correttezza e rispetto dei ruoli”. Ma nonostante Radio Dolomiti venga ascoltata anche fuori dal Trentino, è molto attenta al territorio. Per questo si prodiga in dirette un po’ in ogni valle. “Con noi la comunità ha la possibilità di raccontarsi. E noi attraverso la comunità scopriamo ogni giorno cose nuove”. AUGURIO AI TRENTINI PER IL 2010

Che abbiano la capacità di interpretare nella maniera migliore un mondo che sta cambiando velocemente.


trentinoattualità

Laura Strada

Laura Strada “Rai regionale” I DIRITTI DELLA PERSONA SOPRATTUTTO Innanzitutto cerchiamo di ficcarci in testa che l’omino che conduce il tg non si chiama speaker, bensì conduttore, altrimenti Laura Strada – caporedattore della Rai del Trentino Alto Adige – si arrabbia. “Lo speaker legge cose non scritte da sé, mentre nei nostri telegiornali è l’autore stesso del servizio a condurre”. Okay, capito. Cambiamo argomento: come va con il digitale terrestre? “Siamo ancora un po’ in ritardo, per lo meno rispetto a Bolzano. Ciononostante stiamo conducendo uno svecchiamento del servizio e del linguaggio. Pensiamo alla novità di Buongiorno regione”. Si riferisce alla trasmissione che va in onda tutte le mattine: ha portato aria nuova, nuovi colleghi (più giovani), un più disinvolto uso di Internet. Insomma, un po’ di sprint in più. E un’importanza all’immagine che è in controtendenza rispetto a certe scelte dei palinsesti locali e nazionali, Subito dopo, Laura Strada

canta un peana per la qualità dell’informazione. “Tutti ci scrivono, pare che la società civile abbia una gran voglia di apparire e di farsi conoscere. Anche nella solidarietà, ci sono tante iniziative che meriterebbero più riservatezza. Non è l’input che vorrei. Per questo già da tempo ho imposto ai miei giornalisti di non andare a conferenze stampa né a convegni”. Non ha tutti i torti. In Trentino i comunicati stampa arrivano a secchiate nei programmi di posta elettronica. Il tempo di un tg è talmente esiguo… Non è pensabile farne un telegiornale di annunci. “Per carità – aggiunge la Strada – l’associazionismo è una ricchezza, certo, ma il nostro mestiere è un altro”. C’è in effetti nel sentire comune l’errata convinzione che il servizio radiotelevisivo pubblico, in quanto tale, sia tenuto ad esaudire qualsiasi necessità di ordine propagandistico. Un potere quasi taumaturgico che in realtà la Rai non ha né pretende di avere. Lo stesso nel rapporto con la politica. “Non mi piacciono le convenzioni tra enti pubblici e televisioni. Sarebbe bene indagarne la natura. La Rai, in ogni caso, non può non essere attenta all’istituzionale. Vediamo ad esempio quanto accaduto in Abruzzo con la Provincia di Trento.” Certo è che entrare nelle case di migliaia di famiglie, tutti i giorni e feste comandate dev’essere un bella responsabilità. Anche a livello educativo. “Se uno ci pensa può capitare che tremino le

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trentinoattualità Marilena Guerra

Stefano Mura

I giornalisti di serie b

E il pubblicista, che tipo di bestia è?

I

l giornalista pubblicista è colui che, in Italia, svolge attività giornalistica non occasionale e retribuita anche se esercita altre professioni o impieghi (legge 69/1963, art. 1, IV comma). La Corte di Cassazione con la sentenza n. 256 del 2 aprile 1971 ha definito con precisione la differenza tra giornalista pubblicista e giornalista professionista affermando la professionalità esclusiva del secondo, mentre il primo, pur svolgendo anch’egli attività non occasionale e retribuita, potrebbe svolgere anche altre professioni. Fondamentalmente il giornalista pubblicista è un operatore a tempo parziale, ma entrambi sono a tutti gli effetti giornalisti. Eppure questi non pare godere della considerazione che meriterebbe. Oggi nelle redazioni sono spesso i pubblicisti a fare i “manovali”. Assistere ad un interminabile convegno, ad un concerto per un microscopico pezzo in cultura, pagato alcuni spiccioli, può essere un duro colpo alle ambizioni di un “rivelatore di realtà”. Nella società di oggi, è pressocché impossibile pensare di intraprendere la strada del professionismo, di rinunciare cioè ad altre attività lavorative parallele. Ne consegue che ci troviamo di fronte ad un mestiere che sempre più spesso sarà appannaggio delle classi sociali più facoltose, un po’ come avveniva fino agli anni Cinquanta, Sessanta. Come se non bastasse, la categoria dei pubblicisti soffre anche di un altro male: quello della genericità. Pubblicisti sono gli addetti stampa, i fotografi, i p.r., i dipendenti delle agenzie di comunicazione, i blogger, gli operatori televisivi, i montaggisti e così via. Una caos che fa del pubblicista una sorta di contenitore che racchiude in sé qualunque professione abbia a che fare con la scrittura, con la telecamera o con un microfono. vene dei polsi”. Anche Laura Strada pone dei paletti etici, ad esempio rispetto a certe notizie, come alcune riguardanti i suicidi o episodi che possono portare al razzismo. “Qualsiasi notizia va presentata nella maniera giusta. Noi come Rai non facciamo opinione né dobbiamo esprimere giudizi. Il mio faro sono i diritti della persona”. AUGURIO AI TRENTINI PER IL 2010

Che tutti riacquistino serenità di giudizio e tolleranza verso chi non la pensa come noi. Tca e Rttr QUELLI CHE CI METTONO LA FACCIA L’onda digitale li ha travolti e loro, senza scomporsi, l’han20

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no cavalcata alla grande, faticando con professionalità. “Il cambiamento diventa un’opportunità se sfruttata nella maniera giusta” dice Marilena Guerra, direttrice di Tca. “Il digitale ci ha permesso di avere un accesso più diretto con il territorio, ma avere sei canali non serve a nulla se non ti prepari a fare contenuti”. Le fa eco Stefano Mura, giovanissimo direttore di Rttr: “È aumentata in maniera vertiginosa la velocità del nostro lavoro. Sono aumentati in maniera esponenziale gli input che arrivano in redazione, al punto che la qualità oggi dipende da come operi la giusta scrematura”. Tre televisioni in un territorio

tanto piccolo costringono oggettivamente a cercare di offrire qualcosa in più rispetto al diretto concorrente. La bravura cioè sta nell’individuare le notizie di cui vale veramente la pena di rendere conto ai telespettatori. “Noi utilizziamo pochissimi service, ci appoggiamo poco agli uffici stampa”, dice Mura, “tendono ad appiattire l’informazione”. Forse perché in molte redazioni serpeggia la tentazione di adoperare tout court

quanto proviene dai colleghi dell’Istituzione o della grande azienda commerciale. Certo è, cari direttori, che i trentini vi tengono in grande considerazione. E non dite che non ve ne siete accorti… Lo sguardo di Marilena Guerra tradisce un certo orgoglio: “Il fatto di offrire dei volti favorisce la fidelizzazione degli utenti. La gente ti riconosce: specie nei paesi siamo seguitissimi”. Merito anche delle trasmissioni dedicate alle

Alessio Kaisermann

La redazione di Vita Trentina




trentinoattualità Ultim’ora

Trasferito a Roma, da “vita trentina” alla cei

L’obbedisco di don Ivan maffeis

C’

è chi ha parlato di scippo, chi di rapimento. L’antivigilia di Natale ha lasciato di stucco l’intera comunità trentina la notizia del trasferimento a Roma di don Ivan Maffeis, direttore di “Vita trentina” oltre che responsabile dell’informazione diocesana, portavoce dell’arcivescovo Bressan, “parroco” nei fine settimana a S. Antonio di Mavignola, punto di riferimento per i giornalisti dell’informazione laica e molto altro ancora. La notizia della sua “promozione” ai vertici dell’informazione della CEI, la conferenza episcopale italiana, ha colto di sorpresa lui stesso a tal punto che è riuscito a darsi “un buco” come si dice tra giornalisti. Nel nu-

Don Ivan Maffeis

mero di Natale di “Vita Trentina” non c’è traccia di questo passaggio di consegne e di testimone. Gli stessi responsabili della diocesi, dall’arcivescovo Bressan al vicario Tisi, hanno rinviato ogni decisione ai primi di gennaio 2010. La botta è stata sonora e per la Chiesa di Trento di difficile accettazione. Anche perché don Ivan Maffeis, 46 anni, prete da 21, ricopriva molti ruoli e copriva molti buchi. Laurea in comunicazioni sociali all’Università Salesiana di Roma, viceparroco a Mori, parroco a Ravina e Romagnano prima di approdare alla vicedirezione e poi direzione di “Vita Trentina” e di “Radiostudio7” (la radio diocesana), professore in seminario, docente all’università di Roma, segretario nazionale della Federazione dei settimanali cattolici italiani. Insomma una vita piena che durante l’anno lo portava più volte al mese nella capitale. Il definitivo trasferimento romano con un ruolo del quale si conosce poco ma che,

intuitivamente, sarà di grande responsabilità è legato alle vicende degli ultimi mesi. Culminate con le dimissioni di Dino Boffo da direttore di “Avvenire” e delle testate cattoliche collegate a seguito del massacro mediatico scatenatogli contro da alcuni giornali del centrodestra. L’insistenza con la quale i vertici della Cei lo hanno richiesto a Roma, sia pure contro la sua volontà e quella dell’arcivescovo Bressan, dice quanta urgenza e quanta stima abbiano giocato nel contrastare i ripetuti dinieghi trentini. Don Ivan Maffeis lascia a Trento e alla sua diocesi alcuni problemi non da poco. Intanto c’è il nodo del successore che sarà sciolto entro gennaio, probabilmente con la scelta di un direttore laico. Stante la crisi di vocazioni la diocesi non può più permettersi di distaccare un giovane prete alla guida del settimanale. A tale proposito ci sono precedenti significativi. Nella vicina diocesi di Bolzano-Bressanone dopo aver avuto un giornalista laico quale direttore del settimanale e della radio diocesana oggi la gestione è affidata ad una giornalista donna. A Trento c’è pure il problema della radio diocesana “Studio7” sul cui destino si addensano nuvoloni da uragano. Il bilancio economico è in rosso profondo. Da mesi, in piazza Fiera, ci si interroga se e quanto valga la pena profondere centinaia di migliaia di euro in un’emittente che ascoltano quelli che già fanno parte della “stalla” mentre il grosso del gregge pascola nei prati della secolarizzazione. Queste pecore e questi capri dovrebbero essere raggiunti da nuovi pulpiti e da altre emittenti. Non confessionali ma all’interno delle quali trovare uno spazio per l’informazione diocesana. Le parrocchie trentine patiscono la stessa crisi di quelle nazionali: pochi devoti e molti sopra gli anta. Il messaggio evangelico fatica a fare breccia anche perché la voce della Chiesa è sempre più afona e l’ascolto è rivolto altrove. Servono preti credibili e strumenti adeguati. Lo sa Trento e lo sanno a Roma. Ecco il perché dello scippo natalizio o, se si vuole, del prestito che la diocesi di Trento fa alla Chiesa italiana. E lui, Ivan Maffeis? Ha accolto il trasferimento con un sorriso, sia pure velato di amarezza, convinto che siamo tutti in prestito sulla strada della vita. Per chi fa il prete c’è un pedaggio in più: l’obbedienza. Alberto Folgheraiter

minoranze ladine, mochene e cimbre. Un punto di merito che non si può negare nemmeno a Mura. “Chi guarda Rttr lo fa perché gli racconta cosa accade sotto casa, gli racconta come funziona il suo territorio. Cosa rispondete a certi colleghi della carta stampata che mostrano di snobbarvi un po’? “A differenza loro, noi abbiamo l’onore o l’onere di raccontare il territorio. Onore perché la nostra è quasi una delega in bianco da parte della popolazione. Onere per tutti i motivi tecnici legati al fatto che ci dobbiamo muovere fisicamente”. Anche quando nevica? In bocca al lupo, allora e buon lavoro. Ivan Maffeis “Vita Trentina” LA LIBERTÀ MINACCIATA ANCHE DAI DISGUIDI POSTALI La voce di don Ivan Maffeis è un sussurro nel telefono, tuttavia le cose che ci racconta sul suo mestiere e sul suo storico settimanale fanno un discreto rumore. E soprprendono. A cominciare dagli aspetti meramente tecnici. “Abbiamo messo a punto una piattaforma informatica completamente open source. Una scelta di fondo, più che dettata da motivi economici.” Per don Ivan il web è un alleato che però ti costringe a non stare mai fermo. A stare allerta, insomma. “Anche se alla fine sono sempre i contenuti quelli che fanno la differenza. Anche sulla qualità”. E a proposito di quest’ultima, forse non tutti sanno che “Vita trentina” – settimanale, ricordiamolo, fondato nel lontano 1927 – è uno dei pochi media trentini che ha conservato la figura professionale del correttore di bozze. Un professionista che aiuta i giornalisti a ricordarsi di certi stilemi e regole della lingua italiana che il web sta velocemente spazzando via. 23

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trentinoattualità Ma cosa ci dice, direttore, sul fenomeno tutto trentino del proliferare di comunicati stampa, presentazioni e notiziuole che dall’esterno pretendono di ritrovarsi sulle pagine del giornale? “Noi abbiamo una buona scusa” ammette candidamente don Maffeis, “il fatto di essere un settimanale esclude automaticamente tutta una serie di notizie. In ogni caso, a parte la battuta, la chiave per uscire dal rischio che siano altri a scriverti l’agenda è il lavoro e la coesione della redazione”. Domanda a bruciapelo: esiste la libertà di stampa? “Noi la respiriamo, abbiamo la fiducia dell’editore. Quello che bisogna temere è piuttosto il ricatto di un certo tipo di inserzione pubblicitaria. Se cedi a certe sirene fai cassa, ma di contro perdi i lettori”. Ma la libertà di stampa dipende anche da aspetti più apparentemente banali come il fenomeno dei ritardi postali. “Vita trentina” ha uno zoccolo duro di abbonati; se il giornale arriva in ritardo, qualunque sia la causa, per il lettore la colpa è solo del giornale. Non c’è spiegazione o prova che tenga. Settimanale diocesano, il foglio di don Ivan Maffeis ha una storia lunga e illustre; dalla sua redazione sono uscite alcune delle penne più affilate del giornalismo trentino: Ghezzi, Zorzi, Folgheraiter, i direttori Cristelli e Valentini. Ma come si sta adeguando “Vita trentina” ai cambiamenti sociali e alla secolarizzazione? “Cerchiamo di raggiungere le nuove famiglie affrontando argomenti e problematiche a loro affini: la casa, il lavoro, ecc. Sforzandoci di stare alla larga dall’ideologia e dall’integralismo”. AUGURIO AI TRENTINI PER IL 2010

Che possano riconciliarsi con questa terra. Polemiche sempre più eccessive ci fanno essere spesso delusi di ciò che siamo. 24

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Giampaolo Pedrotti

Dino Panato, professione reporter

NOI FOTOGRAFI assediati DALla faciloneria

G Giampaolo Pedrotti Ufficio Stampa della Pat LA CORAZZATA DA 5MILA COMUNICATI ALL’ANNO Sono i giornalisti più invidiati del Trentino, ma pure i più sotto tiro. Accusati dai colleghi di giornali e televisione di essere pagati troppo, di lavorare poco, ecc. Stiamo parlando dei colleghi dell’ufficio stampa della Provincia autonoma. Giampaolo Pedrotti, responsabile della struttura, sospira nel telefono, come si fa quando ci si sente ripetere un luogo comune. “Inviterei tutti i nostri denigratori a venire a lavorare con me una sola settimana. Sono convinto che si ricrederebbero”. E poi, sempre secondo Pedrotti, non sono solo loro nel mirino delle critiche, ma tutta l’intera categoria giornalistica: “Se è la più criticata, forse dovrebbe indurre una riflessione” dice. In ogni caso, il lavoro svolto viene utilizzato, eccome. Le mail che partono da quell’ufficio forniscono materia prima a giornali e televisioni. Notizie, ma anche in un certo senso una consulenza della comunicazione. La redazione di Piazza Dante sforna qualcosa come quattro, cinquemila comunicati stampa all’anno. Ultimamente sono stati gratificati da due importanti premi. Il premio per la Comunicazione Televisiva per la rubrica FormArt e il terzo posto al Premio Cento alla Stampa Locale per la rivista “Il Trentino”. “Siamo dipendenti pubblici, ma ciò non toglie che siamo

ià, non c’è solo la bolla speculativa o quella immobiliare. Oggi c’è anche una bolla della facilità, tutti – specie i giovani – pensano che sia facilissimo fare qualsiasi cosa. Ad esempio, il fotografo. Ha uno strano modo per chiamare i clienti, Dino Panato, fotografo da sempre, già dell’agenzia Grazia Neri ora in forza a Getty’s Images – li definisce “fruitori dei servizi”. Sta accadendo qualcosa alla fotografia. Come a tutto il resto d’altronde. “Se uno lavora in banca e si diletta a far foto, si può tranquillamente definire fotografo: nessuno avrà nulla da ridire”. E allora, voi professionisti cosa fate? “Ci rivolgiamo a chi è in cerca di foto vere”. L’editoria è in crisi, quindi anche i media. Una delle prime voci ad essere tagliata è stata quella del fotografo. “Sono due o tre anni che le redazioni preferiscono arrangiarsi. Sui giornali si vedono fotografie con pixel larghi un chilometro”. Così può capitare che su un quotidiano si noti a fotografia di Lorenzo Dellai in giacca a vento in un numero di metà agosto. O che la stessa istantanea esca a ripetizione per tutto il corso di un’inchiesta, al punto che, stante invariata la gabbia di impaginazione, nel lettore sorga il dubbio di stare leggendo sempre lo stesso numero. È il cosiddetto effetto “De-jà vu”. Strano. Facciamo notare a Panato che viviamo nella società dell’immagine ed è veramente curioso che si rivolga così poca attenzione alle immagini fotografiche. Al punto che chiunque oggi può farsi fotografo. Per dirne una, a cosa serve avere giornali full color, pieni di gigiate grafiche, se poi non si investe sulla fotografia? “Ben venga la fotografia partecipativa” aggiunge Panato, “ma solo in casi eccezionali. Nel caso di tragedie come il terremoto in Abruzzo, ad esempio. Onestamente mi fa paura la scarsa considerazione che la stampa ha per i lettori. A volte li considera proprio degli sciocchi”. Mestiere antico e difficile quello del fotografo. “Noi dobbiamo sintetizzare un’intera notizia con uno scatto. Una volta, fino a non molti anni fa, se domandavi a un caporedattore la lunghezza di un pezzo lo sai cosa ti rispondeva?” No, non lo sappiamo. “Beh, non ci crederai, ma aspettava di visionare le fotografie per costruirci attorno il pezzo”. Davvero altri tempi.

Dino Panato


trentinoattualità

Ufficio Stampa PAT: Marco Pontoni e Carlo Martinelli

una redazione che ha sviluppato un’attenzione verso il cittadino, ad esempio fornendo determinati servizi porta a porta tramite il sito Internet”. Pedrotti ci tiene a sfatare certi pregiudizi riguardo al settore pubblico: così ci racconta in maniera appassionata del lavoro che lui e i suoi collaboratori svolgono quotidianamente. “Facciamo una riunione quotidiana, come qualsiasi altra redazione.” Certo, la dimensione pubblica oggettivamente tarpa le ali alla creatività personale dei singoli. All’ufficio stampa della Pat si lavora su griglie precise, su una accurata scelta dei termini, al punto che si è creato uno stile comune. “Non ho paura a confessare che il modello Ansa mi piace molto” dice Pedrotti. Per fortuna ci pensa la rivista “Il Trentino”, recentemente ristrutturata, a permettere un certo sfogo creativo e una riflessione un po’ meno ingessata su temi di varia, trentina natura.

lettori non saranno certamente sfuggite. Ad esempio riguardo al ruolo della Provincia autonoma di Trento. Un rapporto, quello con l’informazione locale, di odio-amore, di attrazione-repulsione. Si cerca di convivere meglio che si può, nel regno dorato del Trentino, dove c’è poco da denunciare. O forse, in alcuni casi, manca la volontà di farlo. O l’utilità. Complessi i rapporti tra i mezzi di informazione. La carta stampata gonfia il petto, fa un po’ la parte della prima della classe. I colleghi di radio e televisione non vengono presi – secondo noi – nella considerazione che meriterebbero. Alla base di tutto ci sta quella che Ettore Paris ha chiamato “sistema di cordate”, in un posto tanto piccolo, tutti conoscono tutti, tutti prima o poi potranno avere bisogno di un

favore, di un incarico, di un contrattino. Questo va a discapito probabilmente di una certa obbiettvità nelle scelte delle redazioni. C’è chi come la Rai di Laura Strada ha detto apertamente no alle decine di conferenze stampa che settimanalmente riempiono le sale del Trentino. C’è chi invece si barrica dietro alla cadenza settimanale del proprio giornale, come don Ivan Maffeis. Gli altri, senza ammetterlo, ovviamente, sono costretti ad adattarsi a questa realtà, facendosi in parte scrivere le pagine dagli input esterni, soprattutto se parliamo di cultura e di spettacolo. C’è poi il caso più curioso che unico dell’Ufficio Stampa della Provincia che tutti criticano, ma a cui tutti aspirano e alla cui fonte tuttmnpaolo Pedrotti, capo di Piazza Dante, invita a farsi un giro da quelle par-

ti. In prova, naturalmente. È un mestiere diverso, quello dell’addetto stampa. È inutile che ce la raccontiamo, la radice comune del giornalismo è solo una lontana somiglianza, come può esserci tra due cugini di sedicesimo grado. Il cronista tradizionale conserva un impeto di critica sociale e di voglia di sorvegliare (anzi, rilevare) la realtà. Chi si infila in un ufficio stampa (per necessità, per scelta, perché diavolo vuole lui) è costretto a dire addio per sempre a certe prerogative per votarsi alla professionalità del tecnico. Infine, e ci piace sottolinearlo, l’augurio per l’anno nuovo accomuna tutti, giornali e tv, maschi e femmine, nell’auspicare per i trentini un 2010 pacato, non-gridato, più aperto alle diversità. L’anno in cui i trentini tornino ad essere, finalmente, trentini. ■

RTTR: Marica Terraneo e Giordano Mariotti “sorvegliati” da Stefano Mura

ALLA FINE DEL VIAGGIO: CHE i trentini tornino ad essere TRENTINI... Non c’è che dire: il viaggio è stato interessante. Ogni direttore o caporedattore, con la sua sensibilità e il suo modo di fare, ha cercato di rispondere in maniera esaustiva alla nostra curiosità. Di cose interessanti ne sono emerse parecchie e ai nostri 25

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trentinoincontri di Francesca Negri

un caffè a casa di...

umberto knycz: la mia africa E GIROVAGARE PER L’AFRICA, ANCHE PER UN ANNO INTERO, SENZA META. UMBERTO KNYCZ RACCONTA LA SUA GRANDE PASSIONE CHE DURA DA 40 ANNI

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i fa presto a dire “mal d’Africa”, la sensazione di nostalgia di chi l’ha vista e desidera tornarci. Quanti, davvero, hanno risposto puntuali e costanti a questo richiamo? E quanti, soprattutto, possono dire di aver visto schiudersi davanti ai propri occhi la vera Africa, non quella dei safari e dei tour organizzati? Sono queste le prime considerazioni che vengono in mente quando si ha la fortuna di entrare nel mondo di Umberto Knycz, nel suo mondo più intimo, che non è certo quello di noto imprenditore della termoidraulica trentina. Dopo aver visto la sua infinita collezione di oggetti africani, ognuno ricordo di un viaggio, ed aver sfogliato solo una mini26

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ma parte degli album fotografici di scatti che lui, in prima persona, ha voluto fare per fermare paesaggi, persone e natura di quella terra di cui sente così forte il richiamo, guardi Umberto con occhi diversi. E la prima domanda che ti viene da fargli è: “Ma non hai mai pensato di trasferirti in Africa?”. Lui, sornione, risponde deciso: “No, qui io sto bene. Semmai mi piacerebbe poter fare lo zingaro per lunghi periodi. Vorrei poter andare laggiù e girovagare senza meta, per un lungo periodo, anche un anno”. Che detto da uno che sta per spegnere settanta candeline, sembra ancora più straordinario. Ma Umberto Knycz in Africa ci va dal 1969, ci è stato cinquanta volte e non


trentinoincontri

Il libro che stai leggendo in questo momento? “Terra dalle parole antiche” dell’amica, quasi sorella, Sandra Tafner, con foto Lucio Tonina. Il piatto preferito? Pesce. Un bel branzino ai ferri. Il film preferito? Quelli western, da “Un dollaro bucato” a “Sfida all O.K Corral”. Se non avessi fatto quello che hai fatto, cosa avresti voluto fare? Rifarei tutto quello che ho fatto senza rimorsi e rimpianti. Ne ho fatte talmente tante che, in realtà, non me lo ricordo nemmeno tutte. Sono uno che dorme poco e produce tanto. La cosa che ti fa più paura? Non esiste per me questa parola. Anche nelle situazioni più pericolose non ho mai avuto paura. Forse è incoscienza, non so. Il tuo sogno ricorrente? Anche in sogno, viaggio.

ha nessuna intenzione di appendere la valigia al chiodo. È di qualche settimana fa, infatti, il suo rientro dalla Tanzania, dove non è certo andato a prendere la tintarella su qualche bianca spiaggia di Zanzibar. “La mia guida era una biologa che mi ha portato a vedere i boscimani ed a dormire, con una tendina, a cinque metri dai leoni”. L’ennesimo viaggio temerario, se si pensa che la Tanzania è uno dei paesi più poveri del mondo, che il 60% della popolazione è privo dell’elettricità ed il 40% dell’acqua potabile, e che il 60% della popolazione sopravvive con meno di 2 dollari al giorno. E la povertà, si sa, rende aggressivi. Non ti sei mai trovato in situazioni di pericolo? Solamente in due occasioni. Una volta, quando me la sono dovuta vedere con una decina di guerrieri armati, ubriachi e drogati, nel villaggio in cui eravamo ospitati mia moglie Sandra (Ossena, della pellicceria Bonfioli di Trento, ndr), i miei figli Guido e Manuel ed io. Non sapevo come comportarmi e ho deciso di giocare il tutto e per tutto: ho passato la notte intera con loro nel tentativo di intrattenerli e distrarli, poi all’alba, mentre loro erano sfiniti, ho caricato la mia famiglia in macchina e me ne sono andato a gambe levate. Durante un altro viaggio, invece, ci trovavamo vicino ad una postazione

militare, dove ci avevano assicurato che avrebbero custodito le nostre macchine, i bagagli ed i documenti, ma io non ne ero convinto. Dopo pochi minuti decisi di tornare indietro e li trovai che già stavano rovistando tra le nostre cose. Sono convinto che fu la sorpresa del nostro ritorno a permetterci di ripartire indenni. Come è nato questo tuo grande amore per l’Africa e per questi viaggi così avventurosi? Da quando, per la prima volta, sono stato in Senegal nel 1969 non ho più smesso di frequentare l’Africa. A quei tempi sì che era un’avventura, perché il turismo non esisteva, l’Algeria era appena uscita dalla guerra d’indipendenza con la Francia e situazioni simili c’erano anche

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trentinoincontri

in altri Paesi dell’Africa occidentale. Le popolazioni non erano abituate a vedere gente straniera. Quindi come ti approcciavi con loro? Ho sempre portato con me dei doni. Seguivo le orme dei passi per trovare la strada per un villaggio e, al mio arrivo, tutti scappavano. Scendevo dall’auto e aspettavo finchè il capo villaggio non mi si avvicinava. Io gli porgevo dei regali e mi lasciavo guardare. A un certo punto le donne ripulivano uno spiazzo per montare la mia tenda e iniziava così un’ospitalità sempre calorosissima. Mentre racconta della sua Africa, Umberto continua a far passare foto e ad indicare oggetti. “Il viaggio più interessante che ho fatto è stato sicuramente in compagnia della mia famiglia. Siamo stati via per 78 giorni ed abbiamo attraversato Tunisia, Algeria, Niger, Nigeria, Belen, Togo, Gana, la Costa D’Avorio, il Mali”. Poi mi guarda con occhi un po’ nostalgici: “Adesso un viaggio del genere non si potrebbe più fare, peccato...” Perché? Perché c’è troppa corruzione. Come fai a fare viaggi così lunghi con l’impegno della tua azienda? A condurla siamo noi tre fratelli, Ernesto, Andrea ed io, coadiuvati dalle nostre due sorelle, Bruna e Marcella, quest’ultima anche mia compagna di viaggio in Africa. Ora ad aiutarci c’è anche il figlio di Andrea, mentre i miei, di figli, non ne 28

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vogliono sapere di continuare la nostra attività: Guido lavora nel campo della grafica, Manuel ha uno studio di architettura. Avendo una gestione “in famiglia” i miei viaggi di un mese all’anno non sono mai stati un problema e di questo mi ritengo molto fortunato. Umberto ne approfitta per ripercorrere la storia della Knycz, fondata nel 1930 dal padre Ludovico, austriaco e figlio di un polacco. “Mio padre era indraulico a Innsbruck ed ogni tanto raggiungeva Trento in bicicletta. Se ne era innamorato e volle

venire a viverci a tutti i costi”, racconta. Il primo negozio lo aprì in via Suffragio, per poi trasferirsi al 21 di via San Pietro e, nel 1964, in Corso Buonarroti, nell’edificio che ospitava il mulino Bertolini. Quando hai iniziato a lavorare nell’azienda di tuo padre? A 15 anni. Ma il testimone lo ha passato a noi figli nel 1960 circa. A quei tempi c’era la Knycz, il Chier e Bosetti. Tra l’80 e l’83 hai anche lavorato in Africa. Sì, in Algeria, Tunisia e Marocco. Chissà quanto sarai andato a zonzo per scoprire nuove genti e nuovi luoghi in quel periodo… Quanti ricordi. È la curiosità che mi ha portato ad andare a conoscere tutte queste popolazioni. Poi, quando vedi cieli come quelli, ad esempio, della Libia, è impossibile staccarsene o non avere voglia di tornare. Tendina, qualche vestito, macchina fotografica, camion da fuori strada e via, quasi un po’ come Indiana Jones. Come si fa a viaggiare così in un Paese selvaggio come l’Africa? In questi tipi di viaggi devi stare veramente attento a tutto. Se ti si rompe l’auto sei finito. Ed i primi anni, non c’erano mica Gps o telefono cellulare, si viaggiava con bussola e cartina… Però devo dire che in Africa non è nemmeno tanto difficile perdersi, perché le strade sono tutte longitudinali. Hai mai preso malattie? No, perché non abbiamo mai mangiato nei ristoranti o nei villaggi, altrimenti sì che sarebbe stato un guaio. Ho sempre viaggiato con una pentola a pressione


trentinoincontri appresso, e scorte di viveri come pasta, scatolame e così via. Dai Mursi (la popolazione etiope le cui donne, per bellezza, usano mettere piattelli circolari di argilla nelle labbra o nei lobi delle orecchie, ndr) per quattro giorni ho mangiato caramelle pur di non mangiare con loro. Ogni viaggio, Umberto porta a casa qualcosa. Rose del deserto, alcune vecchie di milioni di anni, frecce ed asce del Paleolitico e del Neolitico trovate in Algeria, Niger e Mauritania, frammenti fossili di dinosauro, lance vecchie di un centinaio di anni, zanne di elefante e di ippopotamo, amuleti, gioielli in ambra e in argento. E poi, libri Kopti, egiziani, in pelle di pecora del 1600 e del 1700; maschere e statue, oggetti sacri. E una rarissima collezione di 153 oggetti Dogon, l’antichissimo popolo malese, di cui 21, preziosissime, porte. Qual è il pezzo della tua collezione a cui tieni di più? Sicuramente le porte Dogon. Dei Dogon ho pezzi talmente rari che ora c’è in progetto un libro, un secondo, dopo “A come Africa”, uscito qualche mese fa: un volume che racconta uno dei miei viaggi, tra Libia, Sudan ed Etiopia. La narrazione è soprattutto fotografica, fatta tramite le mie foto, e pochi testi, raccolti però in modo splendido da Micaela Vettori. Non è la prima volta che una tua esperienza africana viene “pubblicata”, hai vinto anche una menzione speciale al Festival della montagna di Lugano… Umberto ride, si stupisce che lo sappia e poi racconta: “Il riconoscimento l’ho preso per un documentario di otto minuti sui Koma, tribù che vive sulla catena di

il libro

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Lantida, fra il Camerun e la Nigeria. Quello che colpì, a Lugano, fu come vivono queste genti: in stato primordiale, come 10mila anni fa, con le donne vestite con le foglie degli alberi... Con tutto quello che hai visto, hai comunque un luogo del cuore? L’Etiopia, perché lì è nato l’uomo. Si percepisce stando lì. Le montagne, il clima, la bellezza, le tribù, le razze: tutto è meraviglioso. (Gli occhi di Umberto si accendono e poi si annuvolano tutto d’un tratto). Cosa succede? Ogni volta che sono in Africa mi chiedo cosa potrei fare per aiutare la sua gente. E non riesco a trovare risposta… Non vogliono imparare un lavoro, hanno ritmi così diversi dai nostri. Non per niente adesso ci sono i cinesi che gli stanno

uarant’anni di viaggi fatti con passione. Sessantamila fotografie, tutte riportate in digitale, un continente di storie, di paesaggi e di uomini: un’enorme quantità di materiale, tutto di qualità. Il desiderio di trarne una testimonianza e un racconto è divetato questo libro. L’incontro tra gli autori è stato fortuito. Umberto Knycz, il viaggiatore appassionato e avventuroso, che ha documentato con la macchina fotografica ciò che i suoi occhi scoprivano e la sua sensibilità annotava. Il tecnico, Franco Battistotti, grafico, curioso ed entusiasta per carattere. Il progettista, Micaela Vettori, che si è fatta navigatore nella ricerca di un filo per la narrazione, tra i tanti possibili, per tracciare un viaggio che non ha mai fatto. “A come Africa - Libia, Sudan, Etiopia con Umberto” - Edizioni Arca 2009.

portando via tutto, che hanno in mano le dighe, le strade, il petrolio, tutti i minerali. Ogni due settimane c’è un nave che parte carica d’avorio… E poi c’è il problema della corruzione ed il fatto che in Africa tutti sono armati e, per questo, pensano di essere padri eterni. Pensa, un kalashnikov in Etiopia lo compri con 10 euro… Poi guarda ancora le sue foto ed i suoi oggetti che gli ricordano quarant’anni di emozioni. Finalmente tra poco tempo li metterà nel suo museo privato, progettato dal figlio Manuel nella nuova casa in cui Umberto e sua moglie si trasferiranno tra pochi mesi, in località Grotta di Villazzano, lasciando così la vecchia abitazione di Cognola. Sorride di nuovo e con l’entusiasmo di un bambino mi saluta dicendo: “Vedrai che esposizione che potrò fare, finalmente”. Prima di ■ partire per un altro viaggio. 29

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trentinoattualità

di Alberto Folgheraiter

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i bruceranno nel parco della Pieve a Cavalese, la notte del 5 gennaio, come avviene ogni anno da circa trent’anni. Manichini di legno, imbottiti di paglia, vestiti da donna. Il rogo, che rievoca 17 processi per stregoneria celebrati a Cavalese tra il 1501 e il 1505, va in scena per iniziativa del “Comitato rievocazioni storiche di Cavalese”. I testi sono di Miriam Betti Pederiva che si è rifatta ai documenti del tempo. Fra attori e comparse sono impegnate più di cento persone. In due secoli, tra la fine del XV e il principio del XVIII, in Europa finirono tra le grinfie dell’Inquisizione non meno di 50 mila donne, quasi tutte arrostite sui roghi che illuminarono la notte della ragione. La furia inquisitrice non risparmiò il Trentino. Povere donne, disgraziate e vilipese, furono torturate e assassinate in varie zone, da Nogaredo a Coredo, alla Val di Fiemme. Qui, dopo un primo processo celebrato nel 1501 e concluso con la messa al bando dell’indiziato (Giovanni dalle Piatte di Anterivo), nel 1505 furono accusate di stregoneria 28 persone, la maggior parte di sesso femminile. Sei riuscirono a fuggire prima dell’arresto e furono condannate in contumacia. Delle 22 rinchiuse nelle “segrete” del palazzo vescovile, diciotto furono bruciate vive, quattro morirono in prigione per i supplizi patiti. A Cavalese le presunte “streghe” furono sottoposte a tortura nei sotterranei del Grotòn, a Coredo nella Sala del Giudizio del Palazzo Nero. Il notaio Leittner che documentò i processi di Cavalese rimase sconvolto dalle confessioni delle donne sotto30

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I roghi illuminarono la notte della ragione Tra il 1501 e il 1505 a Cavalese i processi alle streghe che saranno riproposti la sera del 5 gennaio 2010

poste a tortura. Si autoaccusarono di “intelligenza” con il diavolo, di uso e abuso di unguenti portentosi, di riti magici e di malefici. A Trento regnava, allora, il principe e vescovo Udalrico Liechtenstein (1493-1505). Capitano della Val di Fiemme era il barone Vigilio Firmian (1473-1506) e suo vicario, vale a dire il giudice nei processi di stregoneria, Domenico Zen dell’Engandina. Le donne furono accusate di eresia, abiura della fede cristiana, veneficio, omicidio, danni gravi a persone, animali e raccolti, infanticidio, cannibalismo, rapporti carnali con il diavolo. Del collegio giudicante facevano parte i rappresentanti del consiglio dei Giurati di Fiemme, vale a dire: lo scario, quattro giurati di banco

(due di Cavalese e due di Tesero), dieci giurati di consiglio (due di Cavalese, due di Tesero, due di Moena, uno di Trodena, Carano, Daiano e Predazzo). Notaio del tribunale di Fiemme era a quel tempo il bavarese Silvestro Leittner di Schlierssee. Gli interrogatori ebbero luogo nel palazzo vescovile, sede della Magnifica comunità di Fiemme. I processi pubblici, invece, si svolsero nella piazza antistante il palazzo, al banc dela resòn che non è, come si vuol far credere oggi, la tavola di pietra piantata nel parco della Pieve. Le sentenze furono eseguite dopo che i giudici ebbero interpellato l’avvocato Pietro Alessandrini di Trento. Sabato 15 marzo 1505, vigilia

della domenica delle Palme, furono arse sui roghi: Orsola da Trodena; Ottilia da Vigo di Fassa, vedova di un Predazzano; Margherita da Predazzo vedova di un Teserano; Margherita da Cavalese; Elena da Varena; Dorotea da Predazzo; Valeria da Tesero e Margherita da Sover. I cadaveri di queste ultime due furono chiusi in una cassa e gettati nell’Avisio. Altre due persone destinate al rogo del 15 marzo ebbero qualche mese di sopravvivenza: Margherita da Tesero, poiché incinta, fu bruciata martedì 30 settembre. Con lei finì sulla catasta di legna Caterina da Carano, pure lei incinta, la quale era stata rilasciata dopo un primo interrogatorio avvenuto in aprile. Altra “strega” data alle fiamme fu Tomasa da Carano. Assieme a loro, il 30 settembre 1505, finì arrostito Giovanni dalle Piatte, da Anterivo, il quale era già stato arrestato una prima volta il 25 gennaio 1501. Processato e bandito da Fiemme fu acciuffato una seconda volta, a Tesero, il 1° dicembre 1504. Fu sottoposto a tortura e dalle sue confessioni, estorte con il supplizio, presero il via gli arresti delle povere donne di cui sopra. Altre sei persone furono arse vive in periodi imprecisati di quel tragico 1505. Così andava allora il mondo anche trentino. Non è cambiato molto. ■


trentinoincontri di Carlo Martinelli

Il collezionista

Mauro Lando DALLE PARTI DI ADAMO ED EVA Quadri, stampe, etichette, ex libris e vignette: una coppia trentina cerca (o fotografa) tutto quel che riguarda la coppia più antica e famosa del mondo. Perché...

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d essere coerenti, non “il collezionista”, ma “i collezionisti” dovrebbe essere il titolo di queste pagine. Perché è ben vero che qui, in fotografia, compare lui, alias Mauro Lando, giornalista attento, cronista rispettoso, autore - tra i tanti suoi lavori - di quel monumentale “Dizionario Trentino” (Curcu & Genovese editore) del quale possiamo già sfogliare, ebbri di nomi e di storie, il primo volume, in attesa che il secondo completi una ricerca senza precedenti,

ma è altrettanto vero che senza di lei, alias Gabriella Arnoldi, ovvero la moglie di Mauro Lando, la collezione tutta particolare della quale stiamo per raccontarvi, non sarebbe nemmeno iniziata. Giusto così. Giacché qui si parla di Adamo ed Eva, sembra avere una sua logica coerente che la collezione loro dedicata sia da ascrivere a Mauro e Gabriella. Col che, da ora in avanti, e per brevità, i collezionati, ovvero Adamo ed Eva, diventano in questo articolo A&E mentre

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trentinoincontri

loro, i collezionisti, sono semplicemente M&G, Mauro & Gabriella. Tutto inizia nel 1991, mica chissà quanto tempo fa. Il che rende ancora più curiosa e rimarchevole la passione che ha mosso in neppure vent’anni i nostri M&G. Succede che c’è un giro cultural turistico tra Umbria e Toscana. Ed in tre luoghi diversi (Perugia, San Gimignano, Orvieto) succede che M&G hanno modo di ammirare tre modi diversi di rappresentare A&E. Si tratta di

L’EX LIBRIS DI KALASHNIKOV

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uella di Mauro Lando e Gabriella Arnoldi è una collezione che volutamente spazia tra arte “alta” e suggestioni popolari, tra stampe antiche e ritagli di giornale, tra etichette di bottiglia e quadri di artisti trentini. Non è certo il valore delle quotazioni ad ispirarla, quanto semmai una curiosità innata, coltivata con passione. E così succede anche che un bel giorno, come regalo di un parente a sua volta curioso ed informato, M&G si vedono recapitare un timbro ex libris. Lo vedete a fianco ed è davvero particolare: lo firma Anatoly Kalashnikov. Un cognome certamente scoppiettante, ma solo omonimo di chi diede il nome alla famosa arma. Più tranquillamente Anatoly Kalashnikov è artista russo assai quotato come creatore di ex libris. Per dirne tre, ha realizzato gli ex libris per Giovanni Paolo II, il Duca Filippo di Edimburgo e il maestro von Karajan. I cataloghi delle sue realizzazioni, in Russia, sono tomi da 500 pagine l’uno. Per Mauro Lando, abilmente imbeccato, ha concepito un ex libris nel segno di Adamo ed Eva. Chi altri?

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diversità legate soprattutto agli stili pittorici. Nasce allora una curiosità che da quei giorni non farà altro che crescere. Cercare in che modo A&E sono stati rappresentati nel corso dei secoli. L‘inizio è ovvio. Chiese, monumenti, musei. Il metodo di M&G è stato quello, all’inizio di una collezione che va davvero “alle radici”, di fotografare e poi di comparare. Questa ricerca fotografica è continuata per anni. Oggi M&G possiedono circa duemila foto, scattate in tutta Europa e non solo, che documentano come A&E siano finiti nella storia dell’arte. Un album a parte riguarda il Trentino e l’Alto Adige. M&G sono certi di possedere tutte le fotografie di tutti i quadri che ritraggono, in chiese e musei del Trentino, A&E. L’Alto Adige forse non è ancora completo, ma poco ci manca. Va da sé: alla certosina ricerca hanno collaborato e tuttora collaborano, amici, conoscenti e parenti. Spiega Mauro Lando: “Ci siamo resi conto fin da subito che essere mossi dalla ricerca continua di tutto quello che riguarda A&E assicura un vantaggio non da poco. Un modo diverso e più attento di visitare chiese, musei, ecc. Infatti se cerchi qualcosa che ti interessa, vedi anche qualche cosa d’altro che magari sarebbe sfuggito ad uno sguardo meno attento”. Questa iniziale ricerca nel campo artistico e dell’arte sacra in particolare è peraltro stata estesa a tutta la Genesi e alla Creazione in particolare. E dopo un po’ l’interesse non poteva che allargarsi ulteriormente. Così è stato. La collezione

infatti ora non riguarda solo le migliaia di fotografie, ma tocca dipinti, stampe antiche, sculture, oggetti, ma anche illustrazioni e financo cartoline e francobolli. Per dirla con le parole di M&G: “Raccogliamo tutto quanto fa A&E”. Così l’approccio alle stampe antiche – scovate girando per antiquari e piccole librerie, ma anche pescando nel mare magnum di internet – è servito per conoscere stili diversi, tecniche diverse, modi diversi di rappresentare, anche se per tanto tempo, ricorda Lando, “l’A&E delle stanze del Vaticano a firma Raffaello ha fatto scuola ed è stato molto copiato. Scorrere le stampe vuol dire ammirare la diversità delle rappresentazioni: dagli studi anatomici al Paradiso terrestre, dalla prevalenza della natura (animale e piante ovunque, sempre con una scimmia bene in vista, simbolo della lussuria qual era interpretata) alla ricchezza espressionistica e didascalica dei gesti, per non dire del ruolo principe del paesaggio, A&E sono spesso solo un pretesto. Eppure non c’è nessun mito o avvenimento biblico (ad eccezione ovviamente del Vangelo) che sia stato tanto rappresentato in duemila anni. Diluvio, roveto ardente, passaggio del Mar Rosso non reggono certo il confronto con A&E. D‘altronde la Creazione


trentinoincontri

L’OSSIDIANA DEL MESSICO

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na vera collezione si nutre anche di colpi di fantasia e accetta, ed anzi coltiva, l’ironia. Così M&G il 19 febbraio del 2008 sono in viaggio, in Messico. Si trovano per la precisione a Teotihuacan e visitano un laboratorio che produce oggetti in ossidiana. Souvenir per turisti, soprattutto. M&G potrebbero tranquillamente prenderne uno, uno dei tanti ed accontentarsi. Invece Mauro Lando si avvicina ad uno degli artigiani e gli fa capire che vorrebbe vedere tracciato, sulla nera superficie in ossidiana, un qualcosa che abbia a che fare con Adamo ed Eva. L’operaio artigiano – poi ricompensato con una piccola grande mancia – elabora quello che vedete nella foto sotto. Verrebbe da dire che il mito e la vicenda più antica della storia dell’umanità, a leggere la Bibbia, non potesse che ispirare dei segni a loro volta eterni, quasi eco di certe pitture rupestri a loro volta lontane, nella notte dei tempi. È una pietra che non vale nulla, ovviamente, quella di Teotihuacan. Anche per questo ha un posto speciale nella “speciale” collezione di Mauro Lando e Gabriella Arnoldi. Solo una coppia speciale poteva dedicarsi alla coppia più famosa del mondo, ad Adamo ed Eva. Dimenticavamo: anni di convivenza con A&E hanno generato anche dei giudizi. Ecco, dunque, telegraficamente, come il collezionista Mauro Lando racconta i due collezionati: “Adamo? Un bietolone, un piagnone. Eva? Attiva, curiosa. Non a caso è stata lei a porgere la mela ad Adamo e non viceversa.”

consente di avere riferimenti con la divinità, con la natura, con il mistero ed il peccato, con la condizione umana del dopo peccato. Non dimentichiamo che il mito delle origini ha impegnato secoli di eruditi e filosofi che hanno voluto interpretare dove era il Paradiso terrestre”. E mentre lo racconta Mauro Lando indica proprio una stampa, una cartina geografica che indica l’Eden, dalle parti dell’attuale Iraq. Non basta. A&E sono finiti negli ex libris, sulle bottiglie di vino e birra, nella pubblicità, nei libri (Mark Twain ha scritto un celebre “Diario di Adamo ed Eva“). M&G hanno anche di questi materiali, così come le vignette umoristiche che – dalla satira dell’Europa dell’Est alle vignette di Giannelli – usano la coppia più famosa del creato. Nel 2005 parte della collezione di M&G (in particolare le stampe del Cinquecento di Vischer e Delaune e quelle del Seicen-

to di Schenk e Kip e quelle del Settecento di Heuman e Suntach) sono finite in una piccola, preziosa mostra dello Studio d’Arte Andromeda di Trento. E nel piccolo catalogo pubblicato per l’occasione, M&G scrivono: “La rappresentazione di A&E è senza tempo perché esiste in

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ogni tempo: dalle sinagoghe del quarto secolo alle catacombe, dalle chiese romaniche al trionfo della Cappella Sistina, da Raffaello alla dolcezza di Klimt, fino ad arrivare alla pubblicità. Ovunque, e tutti, li hanno raffigurati ciascuno a modo proprio. Per questo il cercarli nelle chiese, nei musei, sulle bancarelle, nei negozi di antiquariato, coinvolgere artisti stimolandoli nella loro creatività, sollecitare aiuti ed informazioni, è un’attività che coinvolge e che mette in movimento la fantasia. Tutto questo fa capire che la collezione vera è quella che non c’è ancora. E quindi, avanti a cercarla“. In queste righe appena lette, un’altra fetta della collezione di M&G. Quella che riguarda opere di artisti trentini che hanno A&E quali soggetto. Sfilano dunque i lavori di Carlo Sartori, Marco Berlanda. Remo Wolf, Mariano Fracalossi, Carlo Girardi, Bruno Degasperi, Paola Grott, Rosanna Cavallini, Mimmo Caramia, Laura Darù, Adriana Moschen, Othmar Winkler, Umberto Rigotti, Luigi Penasa, Fabio Vettori. Non è finita: nella primavera del 2008 il Museo della montagna di Torino propose la mostra “Donna e montagna“. A M&G chiesero in prestito una stampa di Van Buysen dove, guarda34

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caso, Eva c’era, eccome se c’era: stava ai piedi di un alto dirupo. E altri pezzi della loro particolare collezione sono stati ospitati in Val di Non per una mostra che non poteva che chiamarsi, visto il luogo e visti i protagonisti, “Passione di Mela”. Ma nella collezione di M&G spunta anche una pagina – ovvio: con disegni e citazioni della Bibbia, libro della Genesi – tratta dal “Liber Chronicarum”. Lo si sappia: è un libro del 1493. L’America era stata scoperta da trecento giorni… Dire che è il pezzo forte della collezione è quasi superfluo. Ma la ricerca curiosa ed onnivora ha pescato anche matrioska russe, giornali scandalistici americani con il titolo cubitale, in prima pagina, che annuncia la scoperta del luogo esatto dell’Eden, persino la matrice in rame – però falsa, a scanso di equivoci – di una stampa che si voleva attribuire a Luca di Leyda. Mille storie per la prima storia, la storia eterna di A&E. Le foto delle sculture e dei bassorilievi di A&E nel Duomo di Trento e nella chiesetta di Dambel; il museo Copto del Cairo dove un bel giorno sono spuntati M&G a chiedere, allo stupefatto custode, di fotografare un certo dipinto; Mauro Lando che rischia

severe reprimende quando, nella cattedrale di Reims, si sdraia in modo poco ortodosso sull’altare pur di scattare una foto (indovinate a cosa?) e a sua volta viene immortalato da una comitiva di turisti giapponesi che non comprendono cosa stia accadendo. Per non dire della chiesa di Baselga di Bresimo dove Flavio Faganello, fotografo che conosceva ogni angolo del Trentino, indirizzò M&G: perché proprio lì, ad un dipinto di A&E, in tempi meno velinari e disinibiti (si fa per dire) dei nostri, avevano aggiunto delle ■ frasche a coprire le nudità.



trentinoattualità di Gianni Memoria

Con il teatro nel cuore

Angela dematté, attrice professionista e autrice, vincitrice del prestigioso premio riccione con un testo su Margherita cagol, presenta a trento (teatro cuminetti, 27 e 28 gennaio) “Etty Hillesum” per le celebrazioni legate al giorno della memoria

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anno scorso ha sbaragliato la concorrenza al “Premio Riccione” con un copione su Margherita Cagol intitolato “Avevo un bel pallone rosso”. Un testo struggente, in cui la brigatista trentina, dialogando con uno stanco e deluso padre, mette in luce uno snodo cruciale della storia italiana, che ha aperto una ferita non ancora rimarginata nella nostra coscienza civile. Questo mese arriva a Trento, con un altro testo in occasione del Giorno della Memoria. Sembra la solita storia della ragazza di provincia che va in cerca di fortuna nella grande città, ma non lo è. Non solo, per lo meno. Angela Dematté, da Vigolo Vattaro, parte per Milano subito dopo il diploma. Nel fagotto, l’iscrizione alla facoltà di Lettere e una passione con la “P” maiuscola per il teatro, soprattutto per la clownerie. Strano, una donna clown è una figura insolita. “Mi attirava innanzitutto il fatto che provocasse la risata. E poi che fosse per tutti. Per grandi e piccoli. Infine, che ogni clown avesse un proprio personaggio, diverso dagli altri. Ho iniziato collaborando con

il teatro d’Artificio di Bano Ferrari, che avevo conosciuto a Vigolo durante Festa Teatro Ragazzi (il festival che si tiene tutte le estati nel piccolo paese dell’Alta Valsugana, Ndr)” La grande occasione capita ad Angela nel 2003, con un provino alla storica Accademia dei Filodrammatici, fondata a Milano nel 1798 (millesettecentonovantotto!) con lo scopo di diffondere ideali di libertà e di uguaglianza attraverso il teatro. “Eravamo in trecento per dieci posti. Presentai un pezzo di Giovanni Testori e un dialogo di Checov”. Iniziano così due anni di lavoro intenso, in cui Angela viene seguita da qualcosa come cinque insegnanti e impara tutto l’imparabile: soprattutto quella formazione tecnica che sognava. Ma cosa l’attira così tanto del teatro? “È strano, ma ho ben presente l’attimo in cui, durante la mia infanzia, decisi che avrei fatto questo mestiere. Mi interessa la ricerca dell’umano e trovare il modo per rappresentarlo e ripresentarlo”. Attrice, autrice, ma anche filologa del teatro. Non come certi attori russi, bravissimi tecnicamente, ma che non sanno


trentinoattualità

“Noi siamo brigatisti, voi però non siete liberi”

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cco un piccolo estratto dal testo “Avevo un bel pallone rosso”, con cui Angela Dematté ha vinto il Premio Riccione per il Teatro 2009.

un accidente di ciò che stanno recitando. Angela conosce bene il senso dei testi che porta in scena. Soprattutto quando quel testo è stata lei a scriverlo. E quando ti hanno comunicato la notizia del Premio Riccione? “Beh, quella è stata felicità pura”. Un successo arrivato al momento giusto, anche per il Trentino. Per la prima volta, il più importante premio teatrale del Belpaese ha deciso di premiare un testo in dialetto. Quello trentino, che si affianca così ad altri

storici e di ben più prestigiosa tradizione come, ad esempio, il napoletano. Merito di una ragazza di campagna che ha deciso di mettere il proprio talento a disposizione dell’arte e di dedicare ad esso tutta una vita. ETTY HILLESUM: Il CORAGGIO DI PRONUNCIARE IL NOME DI DIO Se n’è andata dal Trentino per il teatro, adesso il teatro la riporta a casa. Lo fa anche grazie alla collaborazione del Comune di Trento e a Mobydick Scritture che l’hanno voluta fortemente in occasione del Giorno della Memoria. Le recite previste sono due, il 27 e 28 gennaio al teatro Cuminetti. Il monologo che Angela presenta si intitola “Etty Hillesum – Cercando un tetto a Dio”. Un lavoro che l’estate scorsa è stato nientemeno che al Meeting per l’Amicizia dei Popoli di Rimini. Etty aveva qualche anno più di Anna Frank, ma a lei è accomunata dal tragico destino degli ebrei vittime della furia nazista. Ventiseienne ebrea olandese, visse ad Amsterdam e morì ad Auschwitz nel 1943. Attraverso le parole dei suoi diari e delle sue lettere, Angela Demattè, accompagnata dalle canzoni yiddish e dalle musiche originali di Ferdinando Baroffio, ne ripercorre gli ultimi tre anni di vita, le passioni, la conversione e il mistero di una sbalorditiva speranza e fiducia nel genere umano. A dirigere la Dematté è il marito, Andrea Chiodi, su adattamento drammaturgico di Marina Corradi, giornalista di “Avvenire” e del settimanale “Tempi”, felicissima di questa esperienza. “La collaborazione è

M: Comunque son contenta di vederti. P.: Anca mi. Valelo la pena Margherita? M: È l’unica maniera per cui vale la pena spendere la vita. P: No dir stupidade Margherita! M: Sì, lo so, non riesci a capire. P: No, no rieso a capir… Te me pari n’altra persona… Quando lezo sui giornali de le robe che fé… de quel che volé far… chi è che le pensa quele vòse azioni… Anca ti? M: Sì, siamo tutti insieme a decidere. P: Ma dio santo Margherita! Da piccola me pareva de averte ensegnà la decenza, l’umiltà, e il timor di Dio! M: Sì, perché fai parte di una tradizione che ti insegnava solo ad obbedire, a non farvi domande, a rimanere sottomessi a un potere… e vi inculcava un senso di colpa se facevate il contrario. P: No, no, cara, mi vegno da ‘na tradizion che ne ‘nsagnava che a g’aver rispetto e a comportarse ben se deventava pù omeni… e eren pù contenti, credeme, ne godeven de pù la vita… M: Sì, ma non eravate liberi.

nata dalla comune amicizia che ci lega a don Fabio Baroncini, sacerdote e teologo milanese”. Quello che ha affascinato la Corradi è stata la forza con cui Etty è riuscita a trovare la speranza anche in un contesto disperato come può essere un lager. Nei diari della ragazza olandese, tutto un percorso personale che l’ha portata dalla spensieratezza e dalla laicità anche sensuale dei primi anni alla metamorfosi, quindi al compimento. Un testo profondo e intenso per ricordare l’olocausto e il cammino di una ragazza che, in un giorno qualsiasi, nella furia della guerra, trova il coraggio di nomi■ nare il nome di Dio. 37

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trentinoattualità

Immobiliare immobile? Un gioco di parole per spiegare il mercato delle case. Alla presentazione della Guida casa 2010, per qualcuno però che le cose cambieranno molto presto...

Una guida imprescindibile sa? rchi capubblica, ono oramai dodici anni che Curcuc&eGenovese

S

de dei in collaborazione con la Fimaa, GuidailCasa, listino più grilan iliare mobTrentino. prezzi commerciali degli immobili di tutti i Comuni cato imdel mer e della region Guida Casa ha lo scopo di offrire uno strumento, al privato cittadino e non, per inquadrare in maniera il più precisa possibile, quali potrebbero essere le valutazioni immobiliari dello stabile oggetto di interesse per la vendita, per l’acquisto e per l’affitto. Non può pertanto essere sufficiente, individuata la zona dove è sito l’immobile, limitarsi alla sola moltiplicazione metro per superficie, per avere una esatta valutazione dell’immobile stesso ma è senz’altro sufficiente per iniziare un approfondimento del problema coadiuvati dalla Fimaa stessa.

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te strane le dinamiche di questo mercato, quelle che Guida Casa 2010 tenta di analizzare, cifre e statistiche alla mano, attingendo dalla competenza degli agenti associati alla Fimaa. «Chi ha comprato a certe cifre – ha continuato Rigotti - non è in grado di abbassarli: aspetta. Intanto però i cantieri sono fermi». Immobiliare immobile, un gioco di parole che sarebbe piaciuto a Samuel Beckett, l’inventore del teatro dell’Assurdo. Ma è come il cane che si morde la coda: i potenziali venditori non vendono perché hanno acquistato a prezzi troppo alti e non vogliono rimetterci, i poten-

€ 12,00

F.I.M.A.A. TRENTINO

Siamo alla metà del guado e la prima preoccupazione di tutti è uscirne indenni. Ma l’altra sponda è all’orizzonte. «Quando tocchi il fondo c’è solo una possibilità: risalire», dice Rigotti. «Dimentichiamoci gli anni passati: non torneranno più. Dal 2003 al 2007 il mercato ha registrato un aumento vertiginoso: quello che valeva 100 è salito in quattro anni a 140-150. Ora i valori sono rimasti fermi, ma nessuno compra». Bolla immobiliare congelata, dunque. Ben lungi, comunque, dallo sgonfiarsi. Insomma, i prezzi danno l’impressione di non voler comunque calare. Veramen-

www.fimaatrento.it

edizioni

GUIDA CASA 2010

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ualcosa sta cambiando anche nel mercato immobiliare. Al di là della bolla speculativa che pare in un certo senso congelata, la grande novità sta nel fatto che le famiglie tendono a privilegiare l’affitto anziché l’acquisto, forse in attesa di tempi (e di prezzi) più propizi. «Il segmento di spesa dai 200 ai 500 mila euro è letteralmente scomparso dal mercato», ha denunciato recentemente il presidente di categoria Severino Rigotti, davanti a un’affollata platea di colleghi riuniti nell’auditorium dell’Unione Commercio per la presentazione di “Guida casa 2010” (Curcu & Genovese – Euro 12). I prezzi degli immobili sono rimasti sugli standard di un paio di anni fa, quando l’euforia della salita impediva di pensare al panico della discesa. Risultato: meno 14% per le compravendite, dal 15 al 20% in più per le locazioni. Quando la banca non ti aiuta. «Le famiglie non riescono ad ottenere il mutuo dalle banche, che in questo momento di difficoltà non danno l’apporto che dovrebbero darci. Ma l’emergenza casa c’è ed ecco spiegato l’incremento degli affitti».

CurCu & Genovese

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2010 Listino dei prezzi commerciali degli immobili in tutti i Comuni del Trentino con le mappe di zona per Trento, Rovereto, Mezzolombardo e le Valli Regole di mercato e consigli pratici COL PATROCINIO DI

UNIONE COMMERCIO TURISMO SERVIZI PROFESSIONI E PICCOLE MEDIE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI TRENTO

ziali compratori non comprano perché quei prezzi non li raggiungono. Una situazione di stagnazione, che però non ha un solo colpevole. Assieme alla crisi, gli immobiliaristi chiamano sul banco degli imputati l’assessore provinciale all’urbanistica, Mauro Gilmozzi, e la legge omonima che “stoppa” le seconde case. Il peccato originale di Gilmozzi. Un’agente della Paganella, Romina Sonn, ha definito la normativa «un peccato originale, un marchio che ce l’hai e lo porti causando un deprezzamento dell’immobile». Dal pubblico un socio si è alzato chiedendo una moratoria della legge, almeno per far “passare la nottata” della crisi. Pronta la risposta di Rigotti: «Credete che a Gilmozzi non l’abbia chiesto? La risposta è stata: non possiamo discriminare chi fino a ieri è stato soggetto alla legge. È anche una questione di opinione pubblica». Ottima occasione, come sempre, l’annuale presentazione della Guida Casa per fare il punto della situazione. Ma nonostante le molte cassandre, qualcuno giura e spergiura che le cose cambieranno molto presto. Anche in Trentino. ■



trentinoattualità

di Alberto Folgheraiter

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Il barometro delle cipolle giorni, dal 13 al 24 gennaio, si faceva la conta inversa. Il 13 rappresentava dicembre, il 24 gennaio. Se il 1 e il 24 c’era il sole, gennaio sarebbe stato un mese solatio; se c’era vento si sarebbe avuta una situazione meteorologica conseguente. Se il tempo delle due giornate corrispondenti al mese preso in esame differiva, quel dato mese si sarebbe avuto tempo variabile. La controprova era affidata alle cipolle che si usava esporre la notte fra il 24 e il

Un’antica tradizione che si rinnova anche oggi in talune zone del Trentino, soprattutto in val di Non e in Val Lagarina. Le “cipolle di S. Paolo” o “San Paolo dei segni” sono una caratteristica di varie regioni contadine d’Italia

Foto Enrico Gremes - Calceranica

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a p pia dunque ognuno, il quale vorrà udire, che nell’anno della Natività di Nostro Signore Milletrecentoquarantotto, indizione prima, a dì venticinque Gennajo, che era il dì della Conversione di Santo Paolo, fu sentito in sul fare della sera uno terremoto leggero al quale seguì, senza quasi alcuno intervallo, uno scotimento di tanta veemenza che il campanile di Santa Maria tentennò siffattamente che le campane in esso suonarono di per loro, e si sparsero di certo fuori degli battisterj le acque che erano in quelli. E precipitarono molti camini giù per gli tetti; anzi rovinarono case intiere; e questo terremoto durò per tanto spazio che avrei potuto dire, a mio bell’agio, tre Paternostri e tre Avemarie”. Un’eternità. Giovanni da Parma, canonico della Cattedrale di Trento, che “vide e sperimentò” la peste del 1348, scrisse queste note trent’anni dopo la grande mortalità, nel 1378. Era dunque il 25 gennaio, Conversione di S. Paolo. In tutto il “mondo conosciuto”, vi fu un devastante terremoto. Si era in pieno medioevo e quel giorno, già a quel tempo, era considerato speciale. Era il dì di “San Paolo dei segni” quando cioè si facevano “i calendari” e si concludeva la conta delle “calende”. Quei primi 24 giorni di gennaio, infatti, erano tenuti d’occhio per capire in anticipo quale sarebbe stato il tempo dell’anno che seguiva. I primi dodici giorni anticipavano il tempo del mese corrispondente (il 2 gennaio “fotografava” febbraio, il 7 era luglio e via di questo passo). I successivi dodici


ne” del mondo. Una cipolla e una devozione che risentiva di riti pagani, sostituivano i computer e i colonnelli Bernacca che sarebbero arrivati mille anni dopo. Già nei Diarii del veneziano Marin Sanudo (1493-1527) si scriveva che la giornata “chiara di S. Paolo” era “indice di un anno ricco di messi”. A giornata ventosa sarebbe corrisposta “discordia tra i popoli”; se nuvolosa avrebbe avuto quale conseguenza una “moria d’animali”. Del resto anche una filastrocca dell’Italia centrale ricordava: “Se il giorno di San Paolo è sereno/ godrem l’annata e l’abbondanza in seno;/ ma se fa freddo guerra avremo ria/ e se nevica o piova, carestia”. Quel giorno, Conversione di S. Paolo, si “calendavano” dunque i mesi e le stagioni. Se poi, come accadeva, le previsioni si dimostravano errate, pazienza. Del resto, già allora la storia era una meteora. E gli uomini avevano la memoria corta. Ma la fame, quella non finiva mai. ■

C A M P I G L I O

winter season 09-10

25 gennaio, Conversione di S. Paolo. Tagliate a metà alcune cipolle, si ricavavano dodici gusci, dodici “scudeléte” nelle quali si poneva un pugno di sale grosso. La sera del 24 gennaio, i gusci erano collocati su un’asse, all’esterno dell’abitazione. A ogni guscio, partendo da sinistra verso destra, si attribuiva la titolarità di un mese: gennaio, febbraio, e via discorrendo. L’indomani mattina, osservando il sale all’interno di ogni “scudeléta”, si sarebbe vaticinato l’andamento meteorologico del mese corrispondente. Sale sciolto e umido significava pioggia a catinelle; sale raggrumato indicava siccità, mezzo e mezzo voleva dire un mese variabile. Non c’erano i satelliti meteorologici che oggi garantiscono previsioni corrette, ma solo per tre giorni. Non c’erano le compagnie di assicurazione che intervenivano in caso di danno da grandine. Il mondo era limitato all’abitazione, al campo e alla stalla. Lontano, oltre la linea dei monti, c’era “la fi-

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l barometro è uno strumento (di solito un tubo contenente mercurio) inventato da Evangelista Torricelli nel 1643. Serve a misurare la pressione atmosferica e, dunque, a indicare le variazioni meteorologiche. Gli uomini della montagna hanno inventato uno strumento molto più semplice eppure ugualmente efficace. Sfruttando l’elasticità di un rametto di abete il quale si alza o si abbassa a seconda dell’umidità dell’aria, è stato ideato un “barometro” di legno. Il rametto è fissato a una tavola di legno sulla quale, dopo attenta osservazione sono disegnate alcune nuvole (in alto), sole con nuvole (a metà) e un sole pieno (nella parte bassa). A ogni variazione di umidità il rametto si posiziona automaticamente sulla tavola di legno indicando, con buona approssimazione, il tempo prevedibile di lì a qualche ora.

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il Barometro d’abete

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trentinoattualità

di Paolo Chiesa

c’era una volta a scuola il curioso “museo della scuola”: andiamo indietro nel tempo, visitando uno dei cinque piccoli, ma preziosi musei di pergine valsugana. La maggior parte degli oggetti sono esposti nelle vetrine e sulle pareti: fotografie, cartelloni, oggetti d’uso quotidiano, oltre a pagelle, carte geografiche e materiale audiovisivo

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orse non tutti sanno che Pergine Valsugana sul proprio territorio ha ben cinque musei. Si tratta di cinque piccoli musei nati per l’interesse e la passione di gruppi di volontari e che formano un interessante itinerario storico cittadino. Il museo della scuola, il museo della banda sociale, il museo della centrale idroelettrica di Serso, il museo degli attrezzi agricoli ed artigianali della comunità di Canezza-Portolo e il museo del paracarro. Ciascuno secondo le proprie peculiarità, i cinque musei testimoniano aspetti della vita passata che hanno caratterizzato il Perginese e la Valle dei Mòcheni, ma che rimandano anche a consuetudini di vita più generali e che sono di fatto una porta aperta sulla nostra storia. In questo periodo nel quale la scuola trentina è al centro di una riforma molto contestata e per cercare di vedere il mondo dell’istruzione in maniera più rilassata, siamo andati a visitare proprio il museo della scuola di Pergine Valsugana. Il museo della scuola ha la propria sede in via San Pietro 4, presso l’Istituto Superiore Marie Curie. È nato nel 1997 grazie all’interesse di un gruppo di insegnanti della Scuola elementare Don Milani. Un interesse rivolto agli oggetti che la storia dell’istruzione ha lasciato e che rappresentano un be-

ne di alto valore culturale. Nel 1997 il materiale raccolto da questi volonterosi insegnanti diede origine ad una mostra permanente allestita nell’atrio della scuola “Don Milani”. Quello spazio espositivo rivelò ben presto la sua precarietà ed inadeguatezza. Nacque allora l’“Associazione Museo della scuola”, composta da appassionati volontari che avevano lo scopo dichiarato di dare vita ad un vero e proprio museo della scuola, indipendente e con una sede propria. Grazie anche all’intervento dell’Amministrazione comunale la sede è stata reperita nel


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teatro dell’ex ospedale psichiatrico, presso l’attuale Istituto Scolastico Marie Curie. Su progetto e con la collaborazione dell’architetto Lorenzo Oss Pegorar si è provveduto a ordinare e disporre gran parte del materiale raccolto per l’esposizione al pubblico. La maggior parte degli oggetti sono esposti nelle vetrine e sulle pareti del museo: fotografie, cartelloni, oggetti d’uso quotidiano (tra i quali pennini, inchiostri, gomme, matite, astucci, quaderni, cartelle, libri di lettura, sussidiari), oltre a pagelle, carte geografiche e materiale audiovisivo. Il tutto proveniente soprattutto da Pergine e dintorni, ma anche dal resto del Trentino e frutto di donazioni e prestiti da parte di cittadini privati e di varie istituzioni pubbliche. Il museo della scuola raccoglie, ordina, ricerca ed espone oggetti e documentazioni riguardanti la scuola, la sua storia,

la cultura scolastica, le arti della lettura, della scrittura e del “far di conto”. Il museo inoltre conserva, restaura ed acquista arredi ed accetta donazioni da privati o da prestiti finalizzati all’esposizione e a mostre tematiche. Il museo della scuola si propone come “museo vivo” aperto a tutti e rivolto specialmente alle scolaresche, le quali, durante la visita, possono toccare e provare come era la scuola di una volta, quali oggetti venivano usati, quali materie venivano insegnate, come erano i libri, i quaderni e quali strumenti didattici venivano adoperati. Oltre alle visite guidate sono previste anche mostre tematiche, convegni e studi con la partecipazione di esperti nel settore ed altre attività. Nella nostra visita al museo ci ha fatto da guida il signor Luciano Dellai, appassionato di storia e membro dell’associazione “Museo della scuo-

la”, oltre che custode del museo stesso. Il signor Dellai ci ha fatto ammirare con orgoglio gli oggetti esposti, tra i quali una vera classe “di una volta” con banchi, cattedra, lavagna e mappamondo d’epoca e la riproduzione in scala di un formicaio. Gironzolando tra gli oggetti esposti, abbiamo imparato tra le altre cose come la scuola trentina ed ovviamente anche quella di Pergine sia stata strettamente legata a quella asburgica. È infatti del 1774 l’istituzione da parte di Maria Teresa d’Austria delle scuole popolari obbligatorie e gratuite fino a 12 anni. Scuole nelle quali ogni maestro poteva avere fino a 100 scolari. Altre date importanti per l’istruzione perginese sono state: il 1778 quando viene aperta la prima scuola in casa di Domenico Leporini (in affitto); il 1814 quando viene istituita la scuola femminile in casa di Gaspare Paoli; il 1839 quando il Comune di Pergine acquista “casa Cerra” e la trasforma in scuola. Consultando un apposito registro abbiamo visto i dati delle presenze dei visitatori del museo che ormai da qualche anno superano regolarmente le 1000 unità. Il signor Dellai ci tiene a fare conoscere gli sponsor che aiutano a vivere il museo, cioè il Comune di Pergine, la Provincia di Trento, la Cassa Rurale e l’ASUC (gli usi civici) di Pergine e nel salutarci ci ricorda che il museo può essere visitato il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12 e che visite guidate e fuori orario si possono prenotare telefonando alla biblioteca di Pergine al ■ 0461.502390.

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verona, la bella Un grande evento promosso dal Louvre e dal Comune di Verona CI INVITA A UNA GITA FUORIPORTA NELLA CITTà SCALIGERA

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n tiro di schioppo: ecco come si potrebbe proverbialmente definire la distanza tra Trento e Verona. Per cui, se tanto mi dà tanto, un vero peccato perdersi l’occasione di (ri)vedere la città di Giulietta e una strepitosa mostra sull’impressionismo. Il Comune di Verona, primo e unico in Italia, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha sottoscritto un accordo pluriennale con il Musée du Louvre, che prevede la coproduzione di almeno due grandi esposizioni e lo sviluppo di una più ampia collaborazione, con l’obiettivo di estendere l’interesse del pubblico nei musei e incrementare la frequentazione delle risorse culturali veronesi da parte dei giovani. Mentre è avviata la preparazione di una grande mostra dedicata a 44

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Veronese, il Louvre e il Comune di Verona dedicano la prima iniziativa congiunta a Corot, uno dei maggiori artisti francesi nel secolo dell’Impressionismo, nella cui formazione hanno inciso profondamente i viaggi in Italia, considerato dai più come “l’ultimo dei classici e il primo dei moderni”. La mostra è la dimostrazione visiva di questa celebre affermazione, con un percorso espositivo di circa 100 dipinti, del maestro francese e degli artisti a cui si è ispirato o che ha influenzato, in un arco temporale di quattro secoli, da Poussin a Picasso. La posizione di rilievo che Corot occupa nella pittura del XIX secolo è strettamente connessa con il suo ruolo di ponte tra tradizione e modernità. La sua particolare interpretazione del paesaggio trae ispi-

razione dal naturalismo europeo del Seicento. La mostra è curata da Vincent Pomarède, direttore del dipartimento di Pittura del Musée du Louvre e massimo esperto di Corot. Dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, Verona è una delle maggiori città d’arte italiane per le sue ricchezze artistiche e archeologiche. Con oltre due millenni di storia, la città sorprende per l’incantevole intreccio di scorci e tracce di epoche storiche diverse, armoniosamente accostate nel tessuto urbano:

INFO Corot e l’arte moderna. Souvenirs et Impressions Verona, Palazzo della Gran Guardia Apertura: dal 27 novembre 2009 fino al 7 marzo 2010. Orario: 9.30-19.30 (tutti i giorni). Informazioni: Tel. 199199111 servizi@civita.it Prezzi: Adulti € 10, ridotto € 8.


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dalle vestigia delle gloriose origini romane, ai grandiosi palazzi medievali e rinascimentali, fino alle imponenti fortificazioni e alle porte monumentali che ancora oggi testimoniano l’importanza strategica della città. In età romana Verona divenne centro politico e commerciale di primaria importanza, di cui rimangono suggestive testimonianze, dall’Arena al Teatro romano, dall’Arco dei Gavi a Porta Borsari, dall’area archeologica di Porta Leoni a quella degli Scavi Scaligeri. Il Medioevo vide la zona di Piazza Erbe e Piazza dei Signori trasformarsi nel cuore della vita cittadina: allegramente animata la prima, più aristocratica e austera la seconda, chiusa nella grazia severa dei suoi palazzi, sede dell’antico potere politico della signoria scaligera e poi della Repubblica di Venezia. Dopo quattro secoli di egemonia veneziana e un periodo di dominazioni straniere, quella francese prima e quella austriaca subito dopo, nel

Dove mangiare

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1866 Verona divenne parte del neonato Regno d’Italia. Da sempre meta di pittori, poeti, letterati e personaggi illustri, quali Dante, Mozart, Goethe e Ruskin, Verona continua ad affascinare visitatori da tutto il mondo con l’Arena, il mito di Giulietta e Romeo e la sua raffinata bellezza. Basta solo scoprirla. ■

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di Fiorenzo Degasperi

il castello del buonconsiglio Una storia millenaria impressa nella pietra e che racchiude una vera e propria enciclopedia dell’arte

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er raggiungere il Castello del Buonconsiglio – un tempo chiamato Malconsey, dalla fusione di Malli/adunanza e Consilii – bisogna superare le labirintiche viuzze che vi conducono. Una volta sbucati in Piazza della Mostra il castello ci appare in tutta la sua grandezza, con il possente cilindrico antico mastio. Lì sono state rinchiuse le streghe che usavano le sale del castello per mettere in scena i loro sabba satanici. È un succedersi architettonico, a partire dalla prima metà del XIII secolo, passando per il rimaneggiamento rinascimentale- quattrocentesco del principe vescovo Hinderbach, colui che lo trasformò da edificio di legno e mattoni in palazzo di marmo, con colonne, archi e addobbi. E poi venne Bernardo Clesio, il mecenate, colui che chiamò fior fiore di artisti – dal Romanino al Fogolino – per affrescare ogni sala, ogni camera, ogni loggiato, per mostrare,

a potenti e miserabili, la sua forza politica e culturale. Qui dormirono, sognarono, complottarono diversi cardinali durante il Concilio di Trento. Aggirarsi per le strette scale, salendo improvvisamente ampie scalinate, muovendosi tra chiari e scuri degli anditi che ci conducono in sale dove ancor si sente, per chi sa ascoltare, l’eco dell’armonium accogliere dame e cavalieri in singolar tenzone danzante, è un’emozione che non può non toccare ogni visitatore. Una visita da compiere con gli occhi rivolti verso il cielo, lì dove si trovano putti e satiri, principi e dame, carri mitologici e Veneri splendenti. Lì, nel Magno Palazzo, dove i pennelli di virtuosi artisti hanno lasciato universi paralleli dove la fantasia può ancora giocare con metafore, simboli, illusioni, capricci e grottesche. E se non bastasse si può anche esplorare muro dopo muro, scoprendo graffiti, sanguigne, segni incisi che


trentinoincontri raccontano altre storie, anonime, ma dall’antico sapore gotico. D’altronde le prigioni non sono molto lontane – gli austriaci vi hanno rinchiuso, durante la I guerra mondiale, gli irredentisti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa, poi giustiziati nella Fossa della Cervara – e l’eco di lamenti secolari si avvinghiano alle mura. Basterebbe seguire, se non gli itinerari proposti, il nome dei luoghi castellani per renderci conto del fascino di questo maniero: Torre Grande, Magno Palazzo, la loggia veneziana, il salone dei vescovi, sala degli scarlatti (chamera sora la chapela), il cortile dei leoni, la camera del camin nero (affrescata da Giovanni Dossi), la stua delle figure (o stua apresso al torion), la camera delle udienze. E pensare che qui sotto, secondo le leggende, ci sono anche innumerevoli passaggi segreti, gli stessi che usano i fantasmi dei Vescovi. Proprio loro: come in ogni castello degno di questo nome non possono mancare i fantasmi. Sono gli spiriti inquieti dei Vescovi che tornano nel

loro castello per leggere nottetempo alcune pagine del breviario! Solo in tal modo potranno un giorno sperare di entrare in Paradiso, visto che sulla terra si sono dedicati poco alla preghiera e alla carità cristiana e tanto ad aumentare le loro ricchezze. Di cui oggi però noi godiamo il frutto. Basti pensare al ciclo dei mesi presente nella Torre dell’Aquila. Ci si arriva passando per il Torresello o Torre del Falco o Torre della Civetta, ovvero il cammino di ronda. Poi, una volta aperta la lignea porta, ecco tutto lo splendore dei mesi, della loro storia dipinta attraverso i colori (purtroppo marzo è andato distrutto). Sono affreschi cortesi, quasi unici in tutta Europa, dipinti per mano di quel Venceslao pittore di corte tra gli anni 1390 e 1419, il quale ha saputo raccontare sulle pareti, nello stile gotico internazionale, la vita quotidiana di ricchi e servi della gleba, non disdicendo neppure di dipingere una bella dama con una folta… barba. Scherzo gotico o sottile ironia di tresche castellane che

info museo Entrare al Castello del Buonconsiglio non è soltanto mettere un piede davanti all’altro. È una forma di passaggio nel tempo, un ritorno al passato. Anche quando ci sono le mostre temporanee – gioielli di una ricerca che spazia dall’archeologia all’arte barocca - il contenitore riserva sempre la sua personalità. Il Museo Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali si articola su quattro sedi: oltre al “pater” ci sono i figli dispersi nel territorio, Castel Stenico nelle Giudicare, Castel Beseno nei pressi di Rovereto e Castel Thun in Val di Non. Ma i “figli” li tratteremo nelle prossime puntate. Oggi si entra nella storia stessa della città di Trento. Il Castello, situato nella parte orientale della città, in Via Bernardo Cesio, 5, è aperto tutto l’anno. Chiuso soltanto i lunedì non festivi, il 1° gennaio e il 25 dicembre. Dal 30/5 all’8/11 effettua l’orario dalle 10 alle 18, in altro periodo dalle 9.30 alle 17. Tariffe: intero 7 euro, ridotto 4 euro. Ingresso a Torre Aquila euro 1 (solo su prenotazione). Le tariffe potranno subire delle variazioni durante le mostre temporanee. Per nuclei familiari si prevede la gratuità della tariffa per i minori di anni 18. Info 0461.233770, oppure www. buonconsiglio.it, un sito chiaro, esplicativo, immediato

il direttore franco marzatico Grandi eventi, notevole battage pubblicitario. Una strategia vincente a quanto sembra… A dire la verità, quello che risulta essere vincente attraverso le inchieste sistematiche dei visitatori, rilevate durante le visite, è il passa parola, il visitatore che ritorna a casa e trasmette l’entusiasmo agli amici, parenti, ecc. Anche perché l’investimento in termini pubblicitari su quotidiani, riviste, cartellonistica, è relativamente modesto. E sta di anno in anno diminuendo a fronte di un sempre più pressante contenimento delle spese correnti. Siamo arrivati quasi alla metà della spesa rispetto alla mostra del Romanino tenutasi in queste sale nel 2006. Il passa parola è anche la cartina al tornasole del gradimento e del rapporto quantitàqualità delle mostre che facciamo qui al Buonconsiglio. Tant’è vero che ci è stato riconosciuto dalla stampa nazionale ed internazionale che le mostre al Castello del Buonconsiglio non tradiscono mai. Nel senso che la scelta degli oggetti, le scenografie, l’allestimento, l’apparato didascalico, sono curate non solo per la didattica e la divulgazione, ma anche in funzione della capacità di emozionare, di creare, al cospetto degli oggetti, delle sensazioni. E questo premia, è molto gradito. Allestire mostre in un castello già di per sé famoso, può essere anche una limitazione? Naturalmente l’allestire una mostra qui dentro comporta dei condizionamenti e obbliga ad un doveroso rispetto nei confronti di apparati decorativi, affreschi e della struttura architettonica stessa. E quindi di volta in volta si ragiona anche sull’ultimo pannello se è il caso di collocarlo o meno, come per le vetrine e qualsiasi altro manufatto. C’è un profondo rispetto per quello che è il “contenitore”, visto la sua secolare storia. D’altro lato la mostra è anche un veicolo promozionale pubblicitario che fa sì che il nome del Castello del Buonconsiglio ogni anno sia rappresentato nelle recensione dei mezzi di comunicazione non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. Quindi c’è un livello di fidelizzazione altissimo che peraltro rappresenta anche una responsabilità notevole perché c’è un grado di attesa nei confronti delle nostre proposte e se si sbaglia si paga in termini numerici. Innumerevoli i “contorni” ad ogni mostra. Come risponde la città e il territorio? Quest’anno siamo arrivati, tra il Castello del Buonconsiglio e le altre sedi – Castel Stenico, Castel Beseno e tra poco si aggiungerà anche Castel Thun –, ad avere più di 200 appuntamenti organizzati o direttamente dal Museo oppure da altri soggetti della provincia, del comune e da privati. Le iniziative sono davvero molto seguite e in qualche caso siamo costretti anche a stabilire il numero chiuso con una distribuzione limitata di biglietti. Ma senza dubbio queste iniziative collaterali sono uno strumento importante per radicare il museo nei confronti del territorio. Negli anni siamo passati da un 14% ad un 23% di pubblico trentino presente alle iniziative collaterali.

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trentinoincontri

Tra affreschi, sculture e stucchi il visitatore compie un viaggio labirintico nella storia e nella propria anima

vedevano coinvolti in primis gli stessi vescovi. Da non trascurare, nel cuore stesso del castello, la sezione dedicata all’archeologia. Una mostra permanente che racconta le radici della nostra terra, tra la preistoria e l’altomedioevo tridentini. Passando tra erme romane,

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epigrafi scolpite nella pietra e ancor prima nel bronzo da quel popolo, i reti, che viveva nelle nostre valli, lasciando un patrimonio tra i più affascinanti delle Alpi. E qui dentro se ne può avere un assaggio di qualità. Poi, tra una mostra temporanea e l’altra – gode di gran successo questa attuale sull’antico Egitto (Egitto mai visto, prorogata fino al 10 gennaio) – si possono mettere in campo altri giochi per visitare il castello. Come quello

di cercare, e trovare, tutti gli stemmi e blasoni di cui sono ricche le pareti. Scolpiti o affrescati segnano il potere delle Case principesche sulla terra, sull’aria e sull’acqua del Trentino. Ricorrenti sono le sette verghe clesiane ma anche cavalli rampanti, draghi, elmi, orsi, bastoni, aquile, ed altri blasoni che raccontano la vita degli Hinderbach, i Madruzzo, dei Ton (tedeschizzati in Thun com’era moda un tempo), gli Alberti-Poja, ecc. Oltre alle decine e decine di avvenimenti culturali che si tengono all’interno del Castello durante tutto l’anno – conferenze, spettacoli, concerti, premi, ecc. − c’è uno staff preparatissimo per quanto riguarda i servizi educativi, il quale propone una vasta gamma di attività didattiche, di divulgazione e di valorizzazione dei beni culturali per promuovere la frequentazione attiva del museo e la sensibilizzazione alla tutela del patrimonio comune. Dai laboratori per le famiglie ai percorsi di ricerca per le scuole, dalle visite guidate

per gli adulti fino a progetti educativi più articolati, il museo offre un’opportunità speciale di conoscere un territorio e la sua cultura. Uscendo, scendendo per le scalinate di pietra, dopo aver svolto un’attenta visita, ci si accorge che gli itinerari seguiti all’interno del maniero sono andati di pari passo con quelli della nostra anima. Mai niente più dell’architettura del castello è assurta, nel tempo, a specchio labirintico delle nostre emozioni. ■


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di Gianfranco Gramola

“I

viaggi sono stati la mia scuola – spiega la bella conduttrice di Alle falde del Kilimangiaro – perché i luoghi belli e incantevoli mi hanno stupita, affascinata, mi hanno fatta divertire e hanno anche soddisfatto la mia sete di curiosità”. Licia Colò è di origine veronese, ma abitante di Roma e trentina di adozione, visto che a Sarnonico, in frazione Seio, possiede una bella casetta dove torna puntualmente tutte le estati per passare qualche settimana di completo relax. Figlia di un pilota dell’Alitalia e di una casalinga sportiva-viaggiatrice, ha iniziato prestissimo in tv. “Ero all’Università quando un amico dei miei genitori mi ha chiesto se fossi interessata a fare una pubblicità. Mi sono trasferita a Milano e dopo poco mi hanno chiamata per fare un provino per sostituire una annunciatrice di Antenna 9. Mi hanno scelta e da lì è iniziata la mia carriera”. All’inizio ha fatto coppia con Paolo Bonolis in “Bim Bum Bam” e poi pian piano si è dedicata a programmi sulla natura, diventando la paladina del verde e degli animali e una seria divulgatrice di culture diverse. Quando è venuta in Trentino la prima volta? In Trentino ho iniziato a sciare all’età di 4 anni, precisamente sul monte Bondone, dove i miei genitori avevano una casa. Certamente però, in questi territori, sono venuta molto prima, ma come si può bene immaginare di quei ricordi non ho ricordo! So che oltre al Bondone frequenta anche la Paganella. Un ricordo che ha del Bondone? In Bondone ho smesso di andare da tanti anni e que50

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alle falde della valle di non la simpatica Licia Colò: “Dalle Falde del Kilimangiaro alle campagne in fiore dei meleti val di Non e del paese di sarnonico sto con grande dispiacere in seguito al fatto che, dal mio punto di vista, la località è stata molto abbandonata. Del Bondone, infatti, ho ricordi di un luogo frequentato da tanti sportivi dove si gareggiava anche per il “Trofeo Topolino” e la sera offriva varie opportunità di svago. Paradossalmente c’erano molte più piste aperte un tempo di oggi, come la famosa val d’Eva o il Palon sud che oggi sono solo un lontano ricordo. Per questo ho scelto altre mete. Quando mi è possibile, d’inverno vengo ancora in Trentino a sciare, ma per poco tempo in quanto la mia diretta domenicale mi rende impossibile spostamenti a lungo termine. In questo caso sono stata spesso a sciare in Paganella partendo da Andalo, una località deliziosa interessante anche sotto il profilo turistico. Chi le ha fatto conoscere Sarnonico? Il mio secondo papà è di Rovereto e da sempre ama questi territori ed è lui che me li ha fatti conoscere, soprattutto durante l’estate, e da ormai venti anni la val di Non è diventata un appuntamento fisso delle mie vacanze estive.

Cosa l’ha colpita di questo piccolo paesino della val di Non? Non mi ha colpita in particolare il paesino, ma l’ampiezza dell’intera valle, molto aperta e soleggiata e che sa darmi sempre un’emozione nuova, mi fa ritrovare me stessa e mi sa circondare di naturale bellezza.. Come le sembra la gente del posto? Ha fatto subito delle amicizia o ha avuto problemi con la scontrosità tipica del popolo trentino? Non ho conosciuto quella che lei definisce la “scontrosità tipica del popolo trentino”. Ho pochi amici, ma di grande valore e simpatia con i quali mi piace intrattenermi nel corso delle serate. Quando è a Sarnonico, come vive la quotidianità. Come programma la giornata, a parte staccare il telefono e il computer? Sto con la mia famiglia, vado a fare passeggiate in montagna o giri in bicicletta con la mia bambina, la piccola Liala. Parlando di val di Non vengono in mente le sue meravigliose mele e dove ci sono mele purtroppo ci

sono anche i veleni che vengono usati per i meli. Questo anche per colpa del consumatore che vuole la mela perfetta. Che idea si è fatta su questo problema? Penso che non si debba seguire per forza le richieste del consumatore. Personalmente preferisco i prodotti biologici e per quanto riguarda le mele nello specifico, so che al momento c’è una battaglia per aumentare le coltivazioni anche nell’alta val di Non. Spero che la cosa non vada in porto, perché dal mio punto di vista si creerebbe un grave danno sotto il profilo turistico, una fonte economica che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede. Secondo lei i trentini sono sensibili ai problemi della propria regione o le sembra che la trascurino?


trentinoincontri Non ho abbastanza conoscenza per dare giudizi al riguardo. Però non mi sembra che la trascurino tanto. Le piace la cucina trentina? Mi piace in genere la buona cucina e la cosa che preferisco del Trentino sono i tortelli con la marmellata insieme ad altri buoni piatti come i gnocchetti di formaggio e spinaci. Quello che non mangio è la cacciagione che spesso viene proposta nei ristoranti. Ha un locale preferito? Il mio locale preferito è l’hotel Rosa a Cavareno di proprietà della famiglia Petel, dove trovo innanzitutto degli amici e un ambiente estremamente accogliente e curato In un’intervista ha detto che a Sarnonico ci vorrebbe un po’ più di vita, di intrattenimento serale. Se lei facessi parte dell’APT, quali sarebbero le sue idee in merito? Se dovessi fare una scelta, farei a meno delle feste dove si mangia e si beve e proporrei più feste dedicate all’intrattenimento, musica o cabaret. Cosa le manca del Trentino quando è a Roma? Quando sono a Roma sono talmente impegnata che non ho tempo di pensare a quello che mi manca di nessun luogo del mondo. E quando è a Sarnonico, le manca la sua città di adozione? No! Perchè voglio godermi in pieno la mia vacanza. Lei è la fondatrice di “La Casa di Pupina”. Ne vuole parlare? La “Casa di Pupina” è stata un progetto di cui ero sostanzialmente solo la madrina. Un progetto nato in val di Non e ne ho anche parlato ampiamente all’interno del mio ultimo libro “L’Ottava vita” descrivendo la mia delusione nel vedere fallito un progetto che a mio avviso era molto bello. Quindi “La casa di Pupina” ha avuto vita breve e non esiste più da tanto tempo. L’hanno soprannominata

la Paladina del verde e degli animali. Chi le ha trasmesso questo amore per la natura? La mia famiglia, in particolare mia mamma che fin da piccolina mi insegnava il rispetto per tutti gli esseri viventi. Qual è stata la sua più gran soddisfazione professionale? Il giorno di tanti anni fa in cui, dopo una grande lotta, mi hanno permesso, ascoltandomi, di provare a condurre un programma sugli animali e poi, di recente, l’apertura del sito Internet www.animalieanimali.it di cui sono la direttrice editoriale e che si occupa di dare voce a chi non ha voce ovvero agli animali e alla natura e all’ambiente con i loro problemi. Delusioni? Le delusioni servono semplicemente a trovare nuova forza per riprovare con nuove strade, quindi non c’è nessuna delusione che rimane, ma è sempre un punto di partenza. Negli ultimi tempi c’è la polemica per le pene troppo severe nei confronti di chi abbandona gli animali e troppo poco severe nei confronti di automobilisti che uccidono dei pedoni. Qual è il suo parere? Penso in primis che non siano paragoni fattibili dopodiché, a prescindere dalla pena, il problema che esiste nel nostro paese sta nel far scontare le pene, cosa che non capita né per chi fa violenza sugli animali, nonostante ci siano leggi, né per chi investe dei poveri cittadini perché alla fine sono subito messi in libertà per una ragione o per l’altra. Tradirebbe Roma per venire a vivere per sempre a Sarnonico? No, perché amo tanti posti del mondo, ma al momento, in questo periodo della mia vita, la mia famiglia ha un suo equilibrio a Roma. Magari un domani, quando sarò in pen■ sione!

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trentinobottegad’artista

di Renzo Francescotti

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l 27 febbraio prossimo Romano Sevignani compirà 98 anni: dopo la scomparsa in quest’ultimo anno di Renato Pancheri e Remo Wolf è rimasto lui come decano dei pittori trentini. Nato nel rione della Cervara, a pochi passi dalla casa dello scultore Eraldo Fozzer, Romano abita in un palazzo ricostruito sulle macerie della distrutta Portèla. L’atrio è impreziosito da due affreschi affrontati di Carlo Andreani, la “Distruzione e la “Ricostruzione” (1957); il suo poggiolo si affaccia su Torre Vanga, che lui ha dipinto. Ultimo di una dinastia di falegnami suo padre ritornò dal fronte di Asiago nella Grande Guerra con i piedi congelati. Lo portavano su una sedia alla sua falegnameria; ma dopo otto anni mori. Così Romano, a 14anni, andò in una bottega di falegname a imparare il mestiere: prima da Giovanni Velo (che aveva rilevato la falegnameria dei Sevignani, in Via Dietro le Mura B) e poi da Enrico Mao, in Via delle Orne. Ci rimase per sei anni senza essere pagato, tranne che nell’ultima settimana in cui ricevette 10 lire. Da Mao arrivavano a rifornirsi di telai

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Il decano dei pittori Romano Sevignani non ha mai frequentato accademie. Dipinge come gli suggeriscono l’occhio e il cuore

e cornici pittori come Luigi Ratini o Angelico Dallabrida. Così Romano, che aveva la passione del disegno sin da ragazzo, cominciò ad annusare l’odore della pittura. Passò poi a lavorare alla falegnameria Bonvecchio e vi conobbe il grande Gino Pancheri, allora un ragazzo anche lui apprendista falegname. Finita la Seconda Guerra, nel 1949, a 37 anni, si sposò con Pia Cirolini, una ragazza di Nanno dieci anni più giovane di lui. Ne ebbe tre figlie: Tiziana, Giovanna e Lorenza, “tre Grazie”. Era il 1962 quando Romano dipinse per un concorso un olio (che tuttora possiede), dal titolo “Annunciazione”. Modello per la Madonna era stata la figlia

Tiziana (dal nome che ricorda un grandissimo pittore). La tela non ebbe alcun premio. Il fatto è che Tiziana aveva solo dieci anni: decisamente troppo pochi, per suggerire l’immagine di una Madonna, sia pure giovanissima, che riceve l’annunzio nelle gonne corte di una ragazzina. Nel 1954, Sevignani passò alle dipendenze dell’Istituto Tecnico Industriale di Trento, allora in Corso Buonarrotti. Vi rimase per quasi trent’anni, sino a 70 anni quando andò in pensione. Qui, dando sfogo alla sua passione per la pittura, organizzò una serie di mostre d’arte di studenti e insegnanti dell’ITI, tenendo tra l’altro a battesimo futuri noti artisti come Gianni Pellegrini e Marco Arman. Lui stesso esponeva qualche suo quadro, partecipando ad altre collettive e personali a Trento, Cles, Pergine, Riva del Garda, Cavareno, Ancona. Conobbe un po’ tutti i grandi artisti trenini come, Bonazza, Colorio, Bonacina, Andreani, Remo Wolf, Renato Pancheri, Mariano Fracalossi, Schmid. Il Grande Depero gli propose di seguirlo negli States per realizzare i suoi mobili in buxsus;

ma Romano, malato di campanile, rifiutò. Quando, meno di dieci anni fa, il suo “allievo” Marco Arman divenne presidente dell’UCAI, lo volle con sé. Così Sevignani, ad oltre novant’anni, ha esposto con questa associazione di artisti cattolici, tra l’altro dipingendo (in una mostra su Rosmini) l’edificio che si affaccia a Trento sulla Piazza Santa Maria (a pochi metri da casa sua) in cui il grande filosofo aprì per la prima volta il suo Istituto rosminiano. Fu un quadro lodato pubblicamente da monsignor Rogger. Romano Sevignani, da sempre appassionato alla pittura, non ha mai frequentato nessuna accademia, nessun istituto d’arte, nessun corso di pittura. Dipinge d’istinto, come gli suggeriscono l’occhio e il cuore. Tuttavia non è un pittore “dilettante”; i suoi quadri non risultano mai ovvii, banali, o solamente gradevoli (ovvero stucchevoli) come quelli di tanti pittori o sedicenti tali. Quando dipinge le sue nature morte, i suoi paesaggi, i suoi scorci dell’antica Trento, nel grembo della quale è sempre vissuto, con la Torre Verde, la Torre Vanga, le chiese e i palazzi antichi, si esprime con un linguaggio impressionista, scorciato e asciutto, un linguaggio che ha una sua forza, una sua autenticità. E ci senti, in ogni caso, che la sua è la mano di uno che ama la pittura e le cose. ■


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di Fabio De Santi www.bandabardo.it

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opo un black out durato diversi mesi (troppi diciamolo) la Stagione di Musica d’Autore del Centro S. Chiara di Trento riprende la sua proposta musicale con il concerto di Alessandra Amoroso, la stella di Amici considerata uno dei casi musicali dello scorso anno. Alessandra Amoroso per diverse settimane con il suo “Senza nuvole” guarda tutti dall’alto in basso nella classifica degli album più venduti in Italia della F.I-M.I, senza dimenticare il debutto direttamente al primo posto e un riconoscimento come il Disco di Platino già ottenuto. Lanciata grazie alla vittoria nel talent show di Canale 5 “Amici”, Alessandra Amoroso sarà protagonista del concerto del 19 gennaio all’Auditorium S. Chiara (ini-

Giovani cantanti crescono ALESSANDRa AMOROSO, la star di “amici” sarà all’AUDITORIUM martedì 19 GENNAIO zio ore 21.30) organizzato da SNACKulture in collaborazione con il Centro S. Chiara. In attesa di capire se si tratti dell’ennesimo fenomeno catodico di cui è piena zep-

pa l’Italia canora degli ultimi anni, Alessandra Amoroso giustamente si gode questo sogno e questo incredibile successo. A ventitré anni, in poco tempo, la vita di Ales-

Tony Pagliuca in concerto

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opo il concerto di Alberto Fortis e all’insegna di Tony Pagliuca, storico componente delle Orme, il secondo appuntamento con la rassegna “Stasera Musica d’Autore”. Una proposta musicale, giunta alla sua ottava edizione, organizzata dall’Associazione culturale “Nota Bene” in collaborazione con la Cassa Rurale di Olle, Samone e Scurelle che verrà ospitata presso l’Auditorium del Polo Scolastico di Borgo Valsugana. Il 16 gennaio sul palco salirà Tony Pagliuca che con Le Orme ha disegnato alcune delle pagine più belle del rock progressivo italiano entrando così di diritto nel novero degli artisti italiani più importanti del genere. Da diversi anni si è dedicato ad una musica alternativa. Oltre questo appuntamento come ci ha spiegato Rudy Carraro “Abbiamo intenzione per i prossimi mesi di proporre una rassegna invernale teatrale dedicata quest’anno ai cantautori italiani sempre abbinando alla serata un giovane cantautore trentino a cui concedere l’apertura come abbiamo fatto negli ultimi anni”. In questo live Tony Pagliuca suonerà sia con il suo leggendario organo Hammond (e quindi in versione rock con la band Deghejum) sia in versione acustica con solo pianoforte. Pagliuca è stato uno dei principali interpreti di quella straordinaria stagione artistica che fu il progressive italiano degli anni settanta e considerato dalla stampa specializzata il migliore tastierista per parecchi anni. A buona ragione si può affermare che ne è stato, oltre che uno dei protagonisti, uno dei più importanti iniziatori. Uno dei padri di questo genere musicale che conta ancora tanti appassionati. Infatti fu lui che “spinse” il gruppo di cui faceva parte, Le Orme, a intraprendere un percorso sonoro più strutturato e complesso lontano dagli esordi del primo album “Ad Gloriam”.

sandra è stata completamente rivoluzionata. Fino a poco più di un anno fa viveva a Lecce con i genitori. La passione del canto, che è sempre stata dentro di lei, l’ha portata dapprima a partecipare a numerose competizioni di carattere locale e poi al provino di “Amici”. Viene scelta per l’edizione 2008/2009 dove si mette in luce per la sua voce potente e per la travolgente esuberanza. Il lavoro svolto all’interno della scuola di “Amici” fa emergere un talento fuori dal comune che si impone nella fase finale con l’esecuzione dell’inedito “Immobile”. Il successo di pubblico è immediato e alla fine è lei a sollevare la coppa della vittoria seguita dalla pubblicazione dell’ep “Stupida”. L’ep “Stupida” ha venduto oltre 200.000 copie e ha conquistato il doppio platino e per questi risultati Alessandra è stata premiata ai Wind Music Awards 2009! Un successo arrivato all’improvviso, dunque, per un personaggio che al di là delle sue doti vocali ha saputo entrare subito nel cuore della gente. Così ecco il boom di vendite di “Senza nuvole” uscito lo scorso 25 settembre con una serie di canzoni scelte tra quelle di un gruppo di autori di talento e d’esperienza che, con freschezza di linguaggio e sensibilità, hanno avuto la capacità di sintonizzarsi al meglio sull’onda dei sentimenti di una ragazza giovane come Alessandra. ■ 53

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di Antonia Dalpiaz

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i prevede il tutto esaurito per “Fiore di cactus”, commedia di Pierre Barillet e Jean Pierre Gredy in scena dal 14 al 17 gennaio all’Auditorium. E non solo per la presenza di due volti noti, come quelli di Eleonora Giorgi e Franco Castellano, ma anche per la trama brillante che abitualmente attira da sempre il grande pubblico. Un lavoro che ebbe uno straordinario successo cinematografico nel 1969 grazie all’interpretazione di Walter Matthau, Ingrid Bergman e Goldie Hawn. È la storia di Giuliano

un dolcissimo Fiore di cactus La commedia di Pierre Barillet e Jean Pierre Gredy in scena dal 14 al 17 gennaio all’Auditorium di Trento Foch, un dentista scapolo ed impenitente play boy, che per evitare coinvolgimenti amorosi, si inventa una mogli e tre figli. Peccato che Tonia, la sua nuova fiamma, minacciando un suicidio, non lo costringa a ritornare sui suoi passi. Una girandola di colpi di scena e gag esilaranti porteranno a un finale non del tutto previsto. Lo spettacolo è diretto da Guglielmo Ferro. Da non perdere il nuovo allestimento della Familie Floz,

in scena all’Auditorium dal 28 al 31 gennaio intitolato “Hotel Paradiso”. Questo gruppo, spesso presente nel cartellone della stagione teatrale, ha saputo conquistare il consenso del pubblico e della critica per l’alta professionalità dimostrata in lavori in cui la parola è sostituita dalla gestualità e dalla capacità fisica di raccontare una storia, utilizzando speciali maschere. Ciascun spettacolo di questo gruppo teatrale composto da

persone provenienti da dieci nazioni viene a svilupparsi in un continuo processo di lavoro collettivo. Il nuovo spettacolo è ambientato nel tranquillo “Hotel Paradiso”, un piccolo albergo di montagna gestito con severità dall’anziana capofamiglia. In un’apparente clima di serenità, il ritrovamento di un cadavere scuote la vita di tutti, mettendo ciascuno in una posizione di possibile colpevolezza. Perché in quell’ameno alberghetto, chiunque può avere le sue buone ragioni per essere un potenziale assassino. La Familie Floz si esibisce questa volta in versione noir, proponendo un giallo sulle Alpi condito di umorismo e malinconia. ■

Una strana coppia, al femminile

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overeto apre il suo sipario del 2010 con la “Strana coppia” giovedì 14 e venerdì 15 gennaio al Teatro Melotti. Una commedia fra le più esilaranti del drammaturgo americano Neil Simon diventata celebre grazie al film del 1968 con Jack Lemmon e Walter Matthau. Ma non molti sanno che Simon scrisse una versione femminile del testo datata 1985 che verrà portata in scena da due grandi attrici del panorama nazionale: Mariangela D’Abbraccio ed Elisabetta Pozzi, dirette da Francesco Tavassi. La commedia è un intreccio di divertimento intelligente e di situazioni che vanno ad indagare nel mondo di due donne, ciascuna forte della sua personalità e della sua storia. Fiorenza, perfetta donna di casa, moglie e madre impeccabile, viene lasciata dal marito e piomba sull’orlo del suicidio. Verrà ospitata da una sua amica, Olivia, divorziata, disincantata, disordinata

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e sola. Nascerà una convivenza strampalata, segnata da liti e da complicità. Venerdì 22 gennaio arriva a Rovereto, per la prima volta in lingua italiana. l musical capolavoro di Webber e Rice “Jesus Christ Superstar” che dopo il debutto a Broadway nel 1971, esplose a Londra nel 1972 cambiando per sempre l’immagine del musical. Tradotto in dieci lingue, il musical è stato portato in tutto il mondo, con incredibile successo. La versione italiana è stata affidata alla Compagnia della Rancia che dal 1988 produce i maggiori musical internazionali. Il musical racconta gli ultimi sette giorni di vita di Gesù: una visione discussa e contestata dal punto di vista teologico, ma amatissima dagli appassionati del rock. Saranno venti gli interpreti sul palcoscenico del teatro Melotti, assieme ad un orchestra dal vivo. La regia e la coreografia sono firmate da Fabrizio Angelini.



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usica, cabaret, teatro, follia, irriverenza e quel gusto di pazza ironia davvero unico. Sono questi gli ingredienti che per noi hanno fatto la fortuna di un gruppo come quello di Elio e Le Storie Tese diventati negli anni uno dei gruppi cult della scena musicale italiana. E dopo tanta attesa la formazione meneghina, guidata dalla vervè di Elio e soci, torna a suonare in Trentino. L’appuntamento è quello del 30 gennaio al Palelevico nell’ambito della stagione “Palaelevico Live 09/10”: una serie di eventi fra musica e teatro proposti da PiattaformaEventi, in collaborazione con il Comune di Levico, l’APT Valsugana e la Cassa Rurale di Levico. “Si tratta di un cartellone culturale ricco di nomi importanti del panorama musicale, teatrale e cabarettistico italiano, che possano incontrare l’interesse di varie fasce di pubblico – ha spiegato a Trentinomese Pino Putignani presidente di Piattaforma – e le date già confermate testimoniano la varietà e la qualità dell’offerta”.Anche in questa stagione si punterà soprattutto sulla musica (date “0” e allestimento dei tour), ma non mancheranno, così come nella precedente edizione, momenti comici e satirici. Elio e Le Storie Tese hanno festeggiato nell’ultimo scorcio del 2009 i loro (primi) vent’anni di carriera con un concerto al Teatro degli Arcimboldi di Milano e con la pubblicazione di un disco dal titolo “Gattini” in cui hanno raccolto le canzoni più rappresentative del loro percorso artistico. Canzoni che vanno dal loro primo album , il leggendario, fin dal titolo, “Elio Samaga Hukapan Kariyana

L’invasione degli elii tra musica e irriverenza, tornano in trentino elio e le storie tese. Un appuntamento da non perdere, il 30 gennaio a levico Turu” targato 1989 fino ad oggi attraverso classici come John Holmes, “Cassonetto Differenziato”, “Il vitello dai piedi di balsa”, “La terra dei cachi” o “Shpalman”, giusto per fare dei titoli senza dimenticare l’inedito Storia di un Bellimbusto. Sulle scelte fatte in “Gattini” Elio ha avuto occasione di dichiarare: “Questo cd è nato con la logica di ripercorrere alcune

tappe della nostra storia, ma anche perché dobbiamo renderci conto che sono passati vent’anni. Non ci sembra vero. È un grande miracolo italiano. E pensare che molti continuano a parlare di noi come un gruppo emergente”. Dopo la data speciale all’Arcimboldi, Elio e Le Storie Tese inzieranno proprio a gennaio il loro tour che li porterà anche in Trentino: una

tournee nei teatri a partire dal 17 gennaio, con un concerto-anteprima che si terrà a Vicenza. Tornando a “Gattini” ha incuriosito la scelta di questo titolo con relativa spiegazione ironica dei nostri: “Beh i gattini sono stati scelti per catturare quel 95% di pubblico che non ci ascolta, ma si commuoverà alla vista di un’immagine così tenera”. Mentre sull’inedito Storia di un Bellimbusto, Faso bassista del gruppo ha detto: “il soggetto in questione non è altro che l’uomo degli anni zero, il protagonista della movida notturna che appare figo ad ogni costo, anche se dentro poi è distrutto”. Fra le dichiarazioni fatte all’Ansa da Elio anche una inerente a Sanremo con la consueta ironia: “Auspicano poi un ritorno a Sanremo non più come concorrenti, bensì come conduttori, visto che, assicurano, “siamo all’altezza della coppia Clerici-Greggio”, e traggono amare conclusioni sul panorama musicale italiano: “Non ci sono più giovani band eccezionali come accadeva negli anni ‘80-90 – constata Elio – forse perché oggi l’obiettivo è entrare ad ‘Amici’ o ‘X Factor’”. Prese le distanze dai talent show “da cui non viene fuori niente di esplosivo”, Elio ha smentito di essere stato contattato per fare il giudice al posto di Simona Ventura, ma precisa: “Se me l’avessero chiesto, forse avrei accettato perché penso di essere ■ un ottimo arbitro”. 57

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www.valledeilaghi.it

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rosegue la stagione del Teatro Valle dei Laghi tra impegno civile e divertimento. Martedì 5 gennaio alle ore 16.30 presso la Biblioteca di Vezzano inaugura “A Vimmerby e ritorno” la mostra dedicata alla figura di Pippi Calzelunghe, l’eroina portata sulla scena da Fondazione Aida in occasione del centenario della nascita della sua autrice Astrid Lindgren. La Mostra “A Vimmerby e ritorno” (che rimarrà allestita fino al 21 gennaio e sarà visitabile durante l’orario di apertura della biblioteca) rappresenta un vero e proprio viaggio all’interno della storia e della figura di Pippi Calze-

per grandi e per piccini Il teatro valle dei laghi presenta un mese variegato: da “pippi calzelunghe” a “l’amico ritrovato” tivi della vita di Pippi Calzelunghe, la bambina che vive da sola in una grande villa, “Villa Villacolle”, con l’unica compagnia di un cavallo a pallini neri chiamato “Zietto” e una scimmietta di nome “Signor Nilsson”. In occasione della giornata della Memoria, sa-

bato 23 gennaio ore 20.30, il teatro delle Quisquilie presenterà “L’amico ritrovato”, lo spettacolo tratto dall’omonimo libro di Fred Uhlman ambientato nella Stoccarda nel 1932. È la storia di due ragazzi, che nell’arco di un anno scolastico, scoprono

quanto profondo e gioioso, ma anche quanto doloroso, possa essere un rapporto di amicizia. Mercoledì 20 gennaio alle 20.30 riprende la rassegna cinematografica e sarà presentato “Bastardi senza gloria” di Tarantino mentre sabato 30 gennaio inaugura la rassegna di Teatro amatoriale. Dopo “Attenti al Lupo!” e “Pinocchietto mio!”, la Filodrammatica “San Genesio” di Calavino e l’Associazione di Volontariato “Oasi Valle dei Laghi” presentano “En sac de... confusion!”. ■

sugli sci ricordando fabio canal

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lunghe, attraverso un percorso didattico e artistico pensato a partire dal punto di vista dei più piccoli, è composta da quadri fotografici a colori che illustrano la vita e i luoghi della scrittrice, un viaggio nel mondo della Lindgren, in uno squarcio di Svezia che come un filo rosso lega tutta la sua produzione e che è presente in ogni riga dei suoi romanzi come un protagonista silenzioso e tenero. Lo spettacolo sarà presentato mercoledì 6 gennaio alle 16 per la rassegna “Teatro Famiglie” ripercorre i momenti più significa58

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nche quest’anno gli amici hanno voluto ricordare Fabio Canal, con la seconda edizione della gara in notturna di sci nordico denominata “Night race” al Lago di Tesero il 4 gennaio (inizio alle 20). In realtà le gare sono due, una rivolta agli amatori e una ad atleti di livello nazionale quali Cristian Zorzi; la prima inizierà alle 20 la seconda alle 20.30. La competizione si svolgerà su di un anello di circa 600 metri, partenza in linea, e dopo i primi due giri si inizierà la eliminazione degli ultimi tre, quattro atleti a giro, dipende dal numero di iscritti totale, fino a quando rimarranno sei atleti che disputeranno lo sprint finale. Fabio Canal era nato a Bolzano nel 1958, ma presto i genitori, Luigi e Giuseppina, rientrarono nella loro Val di Fiemme e più precisamente a Tesero. Qui iniziò la sua attività sportiva di sci nordico tra le fila della U. S. Cornacci. Purtroppo però, in età ancora giovane, dovette presto abbandonare questo sport che tuttavia porterà per sempre nel cuore. Molto ha dato allo sci di fondo con sponsorizzazioni a gare, ad atleti e accettando la carica di Presidente del Centro del Fondo di Lago di Tesero. Ha pure fondato, assieme al cugino Marco, una squadra di atleti amatori denominata “Winterthur Land Service Team” alla quale sono stati iscritti atleti che a livello nazionale e nelle granfondo hanno raccolto parecchi podi. Tanta è stata la sua sfortuna nella salute quanto è stato grande l’amore che ha trovato nella sua famiglia, prima dai genitori Luigi e Giuseppina, il fratello Diego e le sorelle Lidia e Alessandra; poi, dopo il matrimonio, dalla moglie Loredana, i figli Andrea, Matteo e dalla piccola Silvia. È stato di continuo attorniato da molti amici che hanno sempre apprezzato la sua giovialità, bontà, generosità e voglia di vivere, nonostante le continue avversità che inevitabilmente gli si presentavano. Info: 347.7826738.


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di Carlo Bridi

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l problema dell’Africa è antico. Ogni cinque secondi muore un bambino, nella più completa indifferenza dell’opinione pubblica, a causa di malattie che nei paesi ricchi sarebbero facilmente curabili. La denuncia viene dalle Nazioni Unite nel momento in cui si ricorda il 50° dalla promulgazione della Dichiarazione sui Diritti dei Bambini, ed il ventennale dall’approvazione sempre da parte dell’Assemblea dell’ONU della Convenzione sui diritti dell’Infanzia. Questa occasione è stata colta da TrentinoSolidale onlus per sensibilizzare l’opinione pubblica – sempre più alle prese con l’assillo dei problemi quotidiani, su questi temi. In sostanza, il bambino passa da oggetto di tutela a soggetto di diritti autonomi. Anche il Consorzio dei Comuni del Trentino ha accolto con entusiasmo la proposta di TrentinoSolidale di coinvolgere i comuni in un’azione di sensibilizzazione su questo tema. Il presidente, Marino Simoni, ha inviato a tutti i sindaci un appello affinché portino nei rispettivi Consigli un ordine del giorno teso a

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speranza per l’africa a 50 anni dalla dichiarazione dei diritti dei bambini, un’iniziativa di trentino solidale svolgere un’adeguata informazione sul tema dei diritti dei bambini e ad assumere iniziative finalizzate a migliorare la situazione in cui versano ancora centinaia di milioni di bambini ed adolescenti. L’odg viene approvato dai Consigli comunali sempre all’unanimità, spesso alla presenza del sottoscritto. Sono occasioni importanti nelle quali porto la mia testimonianza, anche con il supporto di un video realizzato specificatamente sui diritti dei bambini, dall’eloquente titolo “I diritti dei bambini? Ancora calpestati” per facilitare l’approvazione dell’odg. Due le versioni, una di 14 minuti ed una di 27 minuti usata per le scuole ed i

Una ragazza del Bangladesh, solidale con i progetti proposti da Trentino Solidale, consegna i fondi raccolti a Carlo Bridi, durante una cerimonia alle scuole medie “Orsi” di Rovereto

gruppi anziani e pensionati. Con il supporto delle immagini provenienti dai vari continenti Africa, America latina, Asia, Medio Oriente, si analizza la mancata applicazione dei diritti fondamentali dei bambini nelle parti più povere del mondo con immagini e messaggi forti, ma vengono messe in evidenza anche le attività del volontariato trentino nell’affrontare nei paesi più sperduti i problemi più gravi: da quello della fame, a quello dell’acqua, a quello dell’assistenza sanitaria a quello dell’istruzione. Ne emerge uno spaccato desolante, ma anche di speranza perché ovunque il volontariato è stato presente ha dato risposte concrete ai

problemi reali. Sono molti i Comuni trentini che lo hanno già fatto e taluni hanno fissato una seduta ad hoc per dare più importanza all’argomento, altri lo hanno in calendario prossimamente. Ma i sindaci e le Giunte comunali sono costantemente presenti assieme ai dirigenti scolastici ed agli insegnanti anche nelle scuole dove stiamo incontrando scolari e studenti per trattare il tema dei diritti dei bambini, come atto di testimonianza verso i diritti dei più deboli, ancora calpestati in molte parti del mondo. Sono incontri molto partecipati ed attivi grazie al lavoro preparatorio svolto dagli insegnati. Prima delle vacanze di Natale le classi incontrate erano 165, per un totale complessivo di più di tremila scolari e studenti. TrentoSolidale ha anche indetto anche un concorso per le scuole di ogni ordine e grado, in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione della Provincia e con il patrocinio delle presidenze dei Consigli Regionale e Provinciale, sempre sul tema dei diritti dei bambini. Il concorso è diviso in sei sezioni, per dare la possibilità a tutti scolari e studenti di partecipare. Il bando si trova sul sito di TrentinoSolidale. ■


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di Lara Deflorian

tre ragazze e la danza nel cuore

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el 2005 Natasha Belsito, Paola Carlucci e Luna Pauselli fondano a Trento la compagnia Controra, impegnandosi a svilupparla e a costituirla, nel 2008, come associazione di promozione sociale, finalizzata alla pratica e alla diffusione della danza contemporanea e della contact improvisation. Com’è nata la compagnia Controra? “Il tutto è iniziato dall’amicizia che ci lega e, principalmente, dalla voglia di sperimentarci insieme attraverso l’arte della danza. Il primo spettacolo che abbiamo realizzato quattro anni fa è nato in concomitanza di una mostra sul tempo al Castello del Buonconsiglio. Il titolo di questa prima performance ha dato il nome alla Compagnia in quanto Controra rappresenta per noi l’idea di riappropriarsi del proprio tempo e di concedersi una sorta di ozio creativo in grado di rimetterci in ascolto di noi stesse.” 62

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Quali attività portate avanti? “Sul versante performativo siamo impegnate in creazioni nate per il teatro, come il solo di Natasha B. “Tu” e lo spettacolo per bambini “Il brutto anatroccolo” e in lavori realizzati in spazi non convenzionali, come ad esempio in musei, piazze e parchi. Inoltre ci occupiamo di formazione, organizzando seminari di teatrodanza, danza contemporanea e contact improvisation, contattando professionisti di livello internazionale, oltre a corsi annuali presso diverse realtà territoriali. Periodicamente organizziamo anche delle jam di contact improvisation, spazi informali aperti all’improvvisazione senza insegnanti e senza nessuna struttura prestabilita, dove le persone si trovano per sperimentarsi insieme nella danza.” Cosa vi caratterizza? “Siamo ancora in una fase di ricerca e costruzione di un’etichetta Controra che ci identi-

La compagnia di questo mese si chiama “Controra” ed è stata fondata nel 2005 da Natasha Belsito, Paola Carlucci e Luna Pauselli


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LA COMPAGNIA

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atasha Belsito, danzatrice e coreografa, si forma a Trento, Firenze, Montpellier e a Venezia all’Accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson. Oltre che per la compagnia Controrara di cui è cofondatrice, danza per Wally Holzauser, Maria Pia di Mauro, Veronica Riz, Marco Dal Bosco, nella Compagnia Arearea, al festival Corpi Sensibili e alla Biennale di Venezia. Attualmente danza nella compagnia Abbondanza-Bertoni, porta avanti la sua personale ricerca coreografica in collaborazione con la compagnia Controra, i Teatri Soffiati e Compagnie Teatrali Unite e tiene laboratori di teatro danza per adulti e adolescenti. Paola Carlucci, danzatrice, organizzatrice e storica della danza, si forma fra l’Italia e gli Stati Uniti e collabora a progetti artistici a livello locale ed europeo. Nel 2005 oltre a fondare la compagnia Controra, partecipa a diverse produzioni con altre compagnie fra cui, Les PesPis (Belgio) diretta da Khosro Adibi, CPDC (Firenze) diretta da Paolo Mereu e I Teatri Soffiati (Trento) diretta da Alessio Kogoj. Attualmente è in tour con la compagnia di teatro danza per bambini TPO di Prato. Laura Pauselli, danzatrice, fisioterapista, insegnante Feldenkraist, si avvicina alla danza contemporanea studiando con la compagnia Abbondanza-Bertoni. Grazie a Mariatullia Pedrotti inizia la sua esplorazione nell’ambito della contact improvisation, formandosi poi con diversi insegnanti in Europa. Dal 2005 danza in produzioni della compagnia Controra, di cui è cofondatrice, e prende parte al progetto IPL diretto da Khosro Adibi. Accanto al lavoro come danzatrice ed insegnante di danza creativa, tiene lezioni di Feldenkrais, suona percussioni brasiliane e studia capoeira.

fichi. Noi tre ci differenziamo per formazione, caratteristiche personali e di movimento. Tutte individualmente siamo impegnate a raggiungere il medesimo obiettivo, su piani e con modalità differenti, nel tentativo di far confluire le nostre diversità in un lavoro creativo collettivo. Un’altra particolarità riguarda il nostro lavoro sull’improvvisazione come strumento di ricerca artistica e creazione coreografica e sulla realizzazione di performance in situazioni e luoghi specifici attraverso la tecnica della creazione istantanea. Tre anni fa siamo entrate a far parte di un gruppo internazionale di performer, IPL - International Performers Lab, scelti e diretti dell’artista multidisciplinare Khosro Adibi, con il quale abbiamo partecipato a diversi progetti realizzati in specifici contesti.” Quali difficoltà incontrate in Trentino lavorando nella danza? “Ci rendiamo conto che la danza non è ancora un’arte pienamente conosciuta e riconosciuta. Nella formazione la gente fatica a farsi coinvolgere in attività di movimento come quelle che noi proponiamo e nella promozione di spettacoli stiamo ancora cercando il canale giusto per proporci e per avere contributi, anche se è non è facile per una pro-

grammazione ampia come la nostra. Siamo ancora una realtà giovane. Un altro problema sono gli spazi, praticamente inesistenti.” Fino ad oggi quali spettacoli avete realizzato? “Gli ultimi, allestiti in collaborazione del regista Alessio Kogoj, sono “Il brutto anatroccolo”, uno spettacolo rivolto ai bambini sull’accettazione della diversità e il solo “Tu”, nato dall’esigenza d’indagare gli aspetti della solitudine. Per il prossimo futuro siamo state invitate da Khosro Adibi a collaborare ad un progetto di formazione artistica in Messico e Brasile rivolto ai bambini delle periferie di diverse città del sud America. In quest’occasione, oltre ai momenti formativi, si realizzeranno delle performance in spazi prevalentemente non convenzionali con artisti provenienti da tutto il mondo.” Sogni nel cassetto? “Far crescere il lavoro svolto fino ad oggi realizzando i nostri spettacoli e promuovendo la cultura della danza anche attraverso una mirata proposta formativa. Vorremmo inoltre consolidare le collaborazioni intraprese con altre realtà artistiche. In questo momento c’è in cantiere un progetto che vede coinvolti diversi giovani artisti da tutta Europa e ideato insieme ad altre realtà italiane. Speriamo di riuscire a realizzarlo anche qui in Trentino!” Collaborate con altre realtà analoghe alla vostra? “Al momento collaboriamo con realtà analoghe alla nostra come i Teatri Soffiati e le Compagnie Teatrali Unite di Trento. Troviamo molto stimolante e arricchente lavorare con altri artisti che utilizzano linguaggi diversi dal nostro.” ■ 63

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www.girovagandointrentino.it

Gestore, con Ketty Margoni, del Rifugio Passo Feudo, alberto felicetti ha presentato una nuova calzatura

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llo Ski Center Latemar abbiamo incontrato la guida alpina e maestro di sci Alberto Felicetti, nuovo gestore del Rifugio Passo Feudo mt. 2175 (Tel. 347.9919582) che sulle piste dello Ski Center Latemar ci ha presentato il nuovo scarpone da sci alpinismo “Stratos” de La Sportiva. Adotta soluzioni tecniche assolutamente innovative, coperte da ben quattro brevetti. L’obiettivo dell’azienda è stato creare uno scarpone, principalmente dedicato agli agonisti o scialpinisti molto esigenti, che non avesse bisogno di nessuna modifica post-vendita per renderlo più leggero e performante. Finora infatti alcuni atleti toglievano i gan-

lo scarpone di alberto ci o parte delle suole pur di guadagnare qualche grammo di peso degli scarponi normalmente in commercio. Lo scafo del nuovo scarpone La Sportiva batte ogni record di leggerezza: è interamente in carbonio “3K TWILL”, stampato con tecnologie aeronautiche, pesa solo 490 grammi (al mezzo paio di misura 26). Quindi una grande leggerezza in salita, che però non pregiudica l’ottimo supporto in discesa, con grande precisione nelle inversioni. L’ampia escursione per il movimento della caviglia rende eccezionalmente naturale la camminata con o senza sci. La suola è in “Vibram”. “È la Ferrari dello sci alpinismo”, ha detto Felicetti, che li sta testando assieme ad altri atleti. Il nuovo scarpone La Sportiva non è ancora avviato alla produzione in grande serie e chi è intenzionato all’acquisto deve

Mauro Dellagiacoma coi cavalli di razza norica all’Agritur Lena (foto Agh)

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Luciano con Ketty Margoni e Alberto Felicetti, nuovi gestori del Rifugio Passo Feudo (foto Agh)

fare la prenotazione, il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 1250-1500 euro. L’azienda ha approntato un video, presentato personalmente da Lorenzo Delladio, amministratore delegato de La Sportiva, per spiegare nel dettaglio come si calza lo scarpone e come funzionano le varie regolazioni. E poi, una sosta all’Agritur Maso Lena A Predazzo facciamo visita ad un agritur nuovo di zecca, Maso Lena gestito dalla famiglia Dellagiacoma. Si trova in magnifica posizione panoramica poco sopra l’abitato, con splendide vedute sul fondovalle, sui gruppi di montagne del Latermar e sul Lagorai. E’ costruito interamente in legno di larice, pietra e porfido locale. L’anima rurale pervade ogni locale, con pavimenti e arredamenti in legno massiccio e oggetti che richiamano la vita contadina di un tempo. Anche le camere, arredate minuziosa-

mente, rievocano le antiche origini, come quella del “caradòr” o del “bacàn”, del “pastor” o del “boscèr” in cui vi sono i tipici oggetti di lavoro del carrettiere, del contadino, del pastore e del boscaiolo. La cultura della buona tavola è un punto fermo al quale la famiglia Dellagiacoma dedica estrema attenzione: parte dei cibi, come per tutti gli agritur trentini, derivano direttamente dalla produzione della propria azienda agricola, il resto da altri produttori locali. La cucina propone appetitosi piatti tipici, serviti nell’accogliente stube o nell’originale sala ristorante adornata da avvolgenti tessiture. La famiglia Dellagiacoma, che gestisce anche Malga Bocche sull’Alpe di Lusia, è appassionata di cavalli: presso l’azienda zootecnica dell’agritur è possibile ammirare degli splendidi cavalli di razza norica, coi quali è possibile fare escursioni in carrozza. Prossimamente sarà attiva anche la fattoria didattica. ■


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www.thebluebeaters.com

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bbiamo scelto un titolo così diretto “Combo” perché cercavamo come sempre una parola internazionale e intanto un significato legato alla musica, alla band, al gruppo, ma anche al suono». Così Giuliano Palma ha tracciato i contorni del nuovo cd inciso insieme agli inseparabili ormai compagni d’avventura Bluebeaters. Un disco “Combo” che verrà presentato per la prima volta in Trentino nel concerto il prossimo 15 gennaio a Folgaria nell’ambito della Festa dell’Unità sulla Neve che torna in questa edizione 2010 sulle nevi dell’Altopiano. Il nuovo capitolo discografico del gruppo guidato dall’ex Casino Royale. Giuliano Palma & the Bluebeaters presenteranno in questa occasione il loro nuovo cd “Combo” uscito lo scrso 6 novembre su etichetta Universal e preceduto dal singolo “Per una lira”, gu-

Giuliano palma in concert Venerdì 15 gennaio a Folgaria, il singer assieme alla fedele band dei Bluebeaters stosissima versione del primo 45 giri di Lucio Battisti. Un disco in cui finiscono le tantissime influenze di questi musicisti che spaziano dal northern soul, reggae, soul, rhythm’n’blues partendo dalle radici dello ska e rock steady, centrifugando una serie di cover con brani inediti. “Combo” secondo molti certifica la piena maturità di Giuliano Palma e soci trovando un filo

rosso che collega idealmente i brani inediti, le collaborazioni come quelle con Samuel dei Subsonica, Malika Ayane e La Pina, e le cover, tra le quali “L’appuntamento” (Ornella Vanoni), “Il cuore è uno zingaro” (Nicola Di Bari e Nada), “Solo te, solo me, solo noi” (Stevie Wonder), “Love potion number 9” (Jerry Leiber e Mike Stoller) e “Sunny” (Bobby Hebb). In questo la-

voro si respira aria di novità a partire da un’orchestra da 18 elementi, per esempio, e per la prima volta ingaggiata a fiancheggiare Giuliano Palma e la sua band, nata per gioco nel 1993 e diventata grande senza mai smettere di suonare dal vivo: più di mille concerti e sei album prima di questo, niente male per la migliore “orchestra da ballo” d’Italia. ■

KIBBUTZ CONTEMPORARY DANCE COMPANY

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e ormai da qualche tempo gli appuntamenti con la danza proposti a fine anno dal Centro S. Chiara sono centrati sul genere classico e folcloristico, è altresì vero che la programmazione permette di assistere anche ad un’interessante varietà di stili performativi, di diversa provenienza, moderni e contemporanei. Il 21 gennaio al teatro Sociale potremo così conoscere la Kibbutz Contemporary Dance Company, già ospite gradita la primavera scorsa al Comunale di Bolzano. Nata 40 anni fa nella terra d’Israele per opera di Yehudit Arnon, artista cecoslovacca sopravvissuta ai campi di concentramento, questa compagnia si è fatta conoscere in tutto il mondo grazie alla presenza di Rami Be’er, direttore artistico da 13 anni dell’ensemble, coreografo e spesso curatore delle scenografie e delle luci. Composta da 28 danzatori la Kibbutz CDC si suddivide in due gruppi, uno dei quali specializzato nella realizzazione di spettacoli per l’infanzia e le famiglie. Rami Be’er dopo aver studiato musica, inizia a danzare sviluppando negli anni un suo stile esperienziale nella stessa compagnia che dirige. Come coreografo dimostra una particolare sensibilità verso tematiche sociali ed attuali, pur incoraggiando lo spettatore coinvolto nelle sue creazioni ad un’intima e libera interpretazione. Di lui a Trento vedremo Aide Memorie, uno

dei suoi lavori maggiormente riusciti, creato nel 1994. Si affonda nel mondo della memoria, in particolare quella che riporta all’Olocausto, che Rami Be’er riesce ad evocare in modo emotivamente forte senza rappresentarlo direttamente. Come ci suggerisce lui stesso lo spettacolo non vuole narrare una storia, ma trasmettere sensazioni, che possono regalare un alternativo punto di vista sul mondo. Tutto ciò trova un rinforzo nella perfetta fusione con le musiche prodotte da Downland, Leibach, Stockhausen e Kronos Quartet, ed è la stessa scenografia, creata sempre Be’er, che si presta a diventare per mano dei ballerini strumento musicale. Lo spettacolo che vedremo è quindi il racconto di un viaggio che inizia con una citazione biblica dal libro del Kohelet dell’Antico Testamento, che c’introduce al tema de la Shoah: “C’è una stagione per ogni cosa, un tempo per ogni proposito sotto il cielo. Un tempo per portare il lutto, un tempo per il silenzio, un tempo per parlare, un tempo per la guerra, un tempo per la pace.” (L.D.)

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www.filarmonica-trento.it

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i apre con l’appuntamento di lunedì 11 gennaio la nuova Stagione concertistica della Società Filarmonica di Trento. Al suo 215° anno di attività, si propone agli appassionati del Trentino con una Stagione di alto profilo che spazia a tutto campo nella musica cameristica. Come ha spiegato il presidente Marco De Battaglia nell’illustrare il cartellone di questa nuova stagione che attarverserà il 2010: “Nella proposta concertistica si trova l’abituale percorso di elevata qualità in armonia con le certezze ma anche con i fermenti e le curiosità del mondo musicale. Un intreccio di temi e di fili conduttori nella programmazione, su più piani e in più appuntamenti: 18 concerti che ci accompagneranno per tutto il 2010, con quella energia, quella passione, quella serenità che la musica sa dare e suscitare”. Le note di Enrico Dindo e della formazione I Solisti di Pavia accompagneranno il pubblico lunedì 11 gennaio attraverso le musiche di Piazzola e R.

Un anno di musica La stagione della società filarmonica di trento inizia col botto: enrico dindo e anna gourari Molinelli. Nato a Torino nel 1965, Enrico Dindo, a soli 22 anni, è stato scelto da Riccardo Muti quale primo violoncello solista nell’Orchestra del Teatro alla Scala, ruolo che ricoprirà per undici anni, fino al 1998. Con la conquista nel 1997 del Primo Premio al Concorso Rostropovich di Parigi – primo italiano –, Enrico Dindo ha ricevuto il definitivo riconoscimento internazionale di un talento precoce quanto eccezionale. Giovedì 23 alla Filarmonica ecco invece il violino di Ser-

la pittura di Massimo amadei

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rentino d’adozione, essendo nato a Mirandola (MO) 48 anni fa, Massimo Amadei è pittore per vocazione. Autodidatta, in lui combattono due tendenze, quella astrattista e quella paesaggistica, che mette sulla tela usando colori forti e combattivi. Le nostre montagne, in particolare, stimolano la sua creatività. Con acute notazioni fantastiche, rivisita angoli incastonati tra rocce e cielo, alberi svettanti nell’azzurro, acque cristalline rimbalzanti tra i sassi ed il muschio. L’occhio del pittore sconfina nella vastità degli elementi naturali, risognandoli e rileggendoli. Le sue opere sono esposte fino a metà gennaio, nella sede del Circolo Culturale Le Mura, in via Dietro le Mura B, al n. 4, nel Salone Patton e Pedron. Ingresso libero, chiuso lunedì e festivi. (Fabio Oss)

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gey Khachatryan e il pianoforte di Lusine Khachatryan con un programma di sala che prevede musiche di J. S. Bach, J. Brahms e L. v. Beethoven. Sergey Khachatryan è nato nel 1985 a Yerevan, in Armenia. Nel dicembre 2000 ha vinto il Primo Premio al Concorso internazionale Sibelius di Helsinki (il più giovane vincitore nella storia del concorso) e nel 2005 al Queen Elizabeth Competition di Bruxelles. Da allora la carriera internazionale di Sergey si è sviluppata grazie a collaborazioni con orchestre quali London Philharmonic, NHK Symphony di Tokyo, Royal Concertgebouw, Orchestre National de France. Il mese di gennaio si concludersi, martedì 26, con le esecuzio-

ni dalla pinista Anna Gourari ed un programma di sala con musiche di J. Brahms, P. Hindemith, F. Chopin. Gran parte della critica considera la pianista di origine russa Anna Gourari tra i talenti di spicco ■ della nostra epoca.


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aranno le celeberrime variazioni Goldberg di J.S. Bach ad aprire, il 10 gennaio, questa edizione dei Concerti della Domenica. Ad eseguirle il Trio Broz. Il Trio Broz è composto dai fratelli Barbara (violino), Giada (violino e viola), Klaus (violoncello). Hanno iniziato a suonare insieme nel 1993 sotto la guida di docenti del Mozarteum di Salisburgo, completando poi la loro formazione cameristica con i diplomi di merito per le Masterclass di musica da camera per archi presso la Scuola di Musica di Fiesole, sotto la guida dei Maestri Piero Farulli, Andrea Nannoni e Milan Skampa e presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma con il Maestro Rocco Filippini. Secondo appuntamento, il 17 gennaio, con gli allievi del Conservatorio di Musica “Francesco Antonio Bonporti” di Trento che eseguiranno musiche di Debussy, Strauss e un’interessante opera contemporanea per soprano e vibrafono di Andy Scott. Margherita Franceschini, violoncello, si è avvicinata allo studio del violoncello all’età di sei anni con Stefano Guarino, ed è stata poi ammessa al Conservatorio Bonporti di Trento sotto la guida di Lorenzo Corbolini. Al concorso di Giussano ha ottenuto il secondo premio nel 2004. È membro dell’orchestra giovanile J. Futura. Mladen Dabizljevic, pianoforte, ha cominciato giovanissimo gli studi musicali nella sua patria, Montenegro, dedicandosi al pianoforte e al canto. Nadia Bortolamedi, clarinetto, si è diplomata con lode sotto la guida di Mauro Pedron al Conservatorio di Trento, dove attualmente studia con Lorenzo Guzzoni. Ha inoltre

Se Domenica un concerto... Da gennaio a marzo, a trento, vanno in scena ancora una volta i concerti della domenica “Giuseppe mazzeo”

vinto il secondo premio al “Concorso strumentistico nazionale di Giussano” (2007), il terzo premio al “Concorso internazionale di clarinetto a Carlino” (2006) ed è arrivata in finale al concorso “Luigi Nono” di Venaria Reale. Tullio Garbari, pianoforte, si è diplomato in pianoforte sotto la guida di Fulvio Zanoni presso il Conservatorio della sua città, dove ha intrapreso anche gli studi in composizione e, sotto la guida di Giancarlo Guarino, in musica da camera. Il duo Giulia Tamanini sassofono soprano - Daniele Palma vibrafono si è formato nel dicembre 2008 all’interno del Conservatorio di Trento nella classe di musica da camera

del M° Giancarlo Guarino. Giulia Tamanini, diplomata nel 2007, è attualmente iscritta al biennio specialistico di sassofono seguita dagli insegnanti Pepito Ros e Armando Ghidoni. Daniele Palma frequenta il corso di percussioni tenuto dal Prof. Sergio Torta presso il conservatorio di Trento. Terzo appuntamento del mese, il giorno 24 sempre con i bravi allievi del “Bonporti”. Musiche di Rachmaninoff, Shostakovich e Ghedini. Il duo Christine Grecu - Katia Bonadiman (pianoforte) nasce nel 2005 sotto la guida del M° G. Guarino. Nel 2007 vince il primo premio al V concorso nazionale nel comune di Cantalupa (To), nella sezione di pianoforte a quattro mani e il premio speciale M. Coassolo. Nello stesso anno vince il secondo premio (primo non assegnato) al 3° Concorso Pianistico Nazionale “Lia Tortora” di Latina. Il trio Ágnes Barta (flauto), Viktória Hollier Rákos (violoncello) e Sandra Stojanovic (pianoforte) si è costituito nel 2009 all’interno del Conservatorio Bonporti sotto la guida di Simonetta Bungaro. Le tre musiciste componenti il Trio frequentano il biennio superiore di specializzazione

a Trento dopo aver portato a compimento gli studi nei rispettivi paesi d’origine: la flautista e la violoncellista sono ungheresi e la pianista è serba. Ágnes Barta frequenta il biennio di flauto, Viktória Hollier Rákos quello di violoncello mentre Sandra Stojanovic, già affermata pianista proprio nel campo della musica d’insieme sta portando a termine il biennio di musica da camera. Ultimo concerto, domenica 31 gennaio con l’Integrale delle Sonate per violino e pianoforte di L. Van Beethoven. Ad eseguirle un autore d’eccezioni, il violinista Maurizio Sciarretta, accompagnato al pianorte dal maestro Roberta Ropa. Nato a Bologna nel 1973, Sciarretta si è diplomato al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. Contemporaneamente agli studi musicali al Conservatorio, ha frequentato il Corso di perfezionamento in violino tenuto da Renato Zanettovich presso la Scuola di Musica di Fiesole. Nel 1999 entra anche alla Scuola di Alto Perfezionamento “Walter Stauffer” di Cremona sotto la guida di Salvatore Accardo. Roberta Ropa ha eseguito concerti in ogni parte del mondo e insegna al Conservatorio di Parma. E un’affezionata habitué dei Concerti della Domenica che, lo ricordiamo, sono organizzati dal Comune di Trento in collaborazione con Del Marco e Gecele. Direttore artistico è anche per quest’an■ no Riccardo Gadotti. 67

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www.pisoni.it

informazione pubblicitaria

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ei Pisoni, da sempre contadini, produttori di vini, grappe e Vino Santo, si hanno notizie certe fin dalla metà dell’Ottocento, come testimoniano l’antico portale d’entrata della cantina e le vecchie botti ottocentesche, ancora efficienti, finemente scolpite e riportanti lo stemma degli Asburgo. L’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige, alla cui scuola i Pisoni sono presenti fin dalla sua fondazione (1874), ha avuto un ruolo determinante nella vita dell’azienda Pisoni. Grazie all’esperienza maturata nel corso di viaggi di studio in Francia, nella Champagne, organizzati dall’associazione degli ex studenti dell’Istituto Agrario, i fratelli Pisoni decidono di iniziare anche in Valle dei Laghi la spumantizzazione delle uve chardonnay. Negli anni Settanta sono fra i primi in Trentino a iniziare questa produzione. In pochi anni diventa uno dei prodotti di punta dell’azienda Pisoni, un prezioso tesoro di famiglia. La particolare composizione del terreno, la giusta esposizione dei vigneti e la marcata escursione termica, rendono la Valle dei Laghi una zona

Pisoni: 150 anni di storia Gli Spumanti, i Vini e le Grappe Pisoni hanno alle spalle una famiglia solida, di viticoltori appassionati al loro lavoro particolarmente vocata per la produzione delle uve Chardonnay e Pinot Nero impiegate per la base spumante. Tutta la filiera produttiva è seguita personalmente dai fratelli Pisoni, dalla coltivazione delle uve, alla lavorazione in cantina, dal remouage alla sboccatura. La coltivazione delle uve, su vigneti di proprietà, allevati a guyot, avviene seguendo il metodo biodinamico, escludendo l’impiego di fertilizzanti chimici e altri prodotti di sintesi. La rifermentazione del vino che avviene in bottiglia, si prolunga da 24 a 48 mesi, in una fresca e suggestiva grotta scavata nella roccia. La temperatura rimane ugua-

le per tutto l’anno, sempre attorno agli undici gradi e questo permette di avere una fermentazione particolarmente lenta e delicata. Il prodotto finale si presenta

di un bel colore giallo paglierino chiaro e luminoso, con riflessi verdolini, con un perlage fine e persistente. Al naso è fine, ampio, immediato: note fruttate si susseguono intercalate da sensazioni floreali e si termina verso un’aromaticità derivata dalla qualità delle uve e dal lungo periodo di contatto fra vino e lievito. In bocca è persistente, si percepisce la notevole struttura, ben supportata da una decisa freschezza. Grazie all’elevata qualità raggiunta, gli spumanti Pisoni – e altri loro prodotti – hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e premi in occasione di fiere e concorsi sia nazionali che internazionali. Recente è la riconferma della certificazione di qualità ISO 9001:2008, emessa dall’autorevole ente di certificazione DNV. Gli Spumanti, i Vini e le Grappe Pisoni si possono acquistare nelle migliori enoteche e presso il punto vendita aziendale, aperto tutti i gior■ ni della settimana.

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trentinopanorama l’eVento rosa dell’inverno Andalo, Dolomiti di Brenta | Trentino 7 – 14 marzo 2010

www.fabereventi.it

È

l’evento che mancava. L’idea è quella di una vacanza un po’ speciale sulle nevi del Trentino, per rilassarsi, relazionarsi e fare incontri legati ai propri interessi e alla propria professionalità. Stiamo parlando di “Nevedonna – l’eVento rosa dell’inverno”, in programma ad Andalo dal 7 al 14 marzo, evento che, come si deduce dal titolo, è riservato al gentil sesso. “Questo non vuol dire che i maschietti, piccoli e grandi, ne siano esclusi” precisa Anna Ciech promotrice dell’iniziativa, titolare di Faber Eventi & Turismo, società trentina specializzata nell’organizzazione e, soprattutto, creazione di Meeting, Eventi e progetti turistici. “L’aspetto fondamentale è la sinergia che intendiamo stabilire a livello culturale, sociale e professionale tra le nostre ospiti”. A tale scopo, la partecipazione è aperta anche e soprattutto alle associazioni, ai circoli, ai club e gruppi femminili impegnati in vari settori, dallo sport alla cultura, dal lavoro al tempo libero”; a loro disposizione, gratuitamente, lo spazio “Salotti & Circoli”, mentre in apertura e chiusura dell’evento sono previsti incontri qualificati a cura di rappresentanti dell’imprenditoria e dell’associazionismo femminile. A “Nevedonna” è possibile iscriversi fino alla fine di gennaio, ma l’evento sta già riscuotendo curiosità e interesse a livello nazionale e provinciale, fra Circoli e Associazioni di categoria, così come su Facebook e in vari social network femminili. La formula è a dir poco nuova e originale. Immaginare un meeting al femminile, in un ambiente suggestivo e rilas-

L’evento tutto rosa dell’iNverno “NEVEDONNA” IN PROGRAMMA AD ANDALO DAL 7 AL 14 MARZO, è L’EVENTO DI SVAGO E RELAZIONE DEDICATO ALL’UNIVERSO FEMMINILE E ALLO SVILUPPO DI SINERGIE sante come la montagna del Trentino d’inverno può rivelarsi un’esperienza concreta e rivitalizzante. “Nevedonna” sarà un meeting per donne speciali, capaci, con le loro energie, di creare sinergie. Attraverso una serie di incontri, di scambi culturali, di piacevoli salotti, di momenti di incontro esclusivi... Per questo ogni Donna sarà protagonista e per questo la partecipazione di ciascuna sarà preziosa, per sé e per tutte. Non si pensi a “Nevedonna” come ad un evento per sedentari o, meglio, per sedentarie. Basta dare un’occhiata al programma per accorgersi di quanto spazio venga riservato al movimento e alla socialità. Oltre allo sci nordico e alpino, con l’immancabile gara di sci, si va dalle escursioni di Nordic Walking e con

le ciaspole alla passeggiata Fiaccolata&Cioccolata con sosta in rifugio. Spazio anche al gusto con degustazioni di tisane toccasana, incontri sulla cultura del bere, di grappa e vino, con esperti e sommelier rigorosamente donne. Non mancheranno i momenti di vera e propria animazione, dal brindisi speciale dell’8 marzo, alla serata revival, al folklore sotto le stelle, come si conviene ad una vacanza, ma anche alcune chicche, come lo spazio Rigenera, con trattamenti gratuiti di shiatsu, riflessologia, iridologia, relax di gruppo e i salotti in quota: una vera novità nella novità. Ma il cuore dell’evento sono quelle che Anna Ciech definisce “SINERGIE ROSA”. “Abbiamo pensato di dedicare uno spazio all’interno del Palacongressi di Andalo

l’evento che mancava. Non mancare tu...

Info

All’evento sono invitati Associazioni, Circoli e Gruppi femminili impegnati nello Sport, nella Cultura, nel Lavoro, nel Tempo Libero. E, naturalmente, tutte le Donne.

Un Meeting dedicato alla Donna all’insegna dell’amicizia e del confronto professionale e sociale. Un’occasione di incontro, svago e condivisione. Una vacanza di benessere e arricchimento personale e di gruppo.

i info hotel e località CONSORZIO SKIPASS PAGANELLA DOLOMITI Piazza Paganella, 4 - 38010 ANDALO (TN) Tel. 0461 585298 – fax 0461 585707 info@paganella.net | www.paganella.net

info evento neveDONNA FABER Eventi e Turismo via Ponte S. Giovanni, 4 - 38064 FOLGARIA (TN) Tel. 0464 720273 – 335 5374785 – fax 0464 667936 info@fabereventi.it | www.fabereventi.it

Faber Eventi & Turismo Tel. 0464.720273 Cell. 335.5374785 info@fabereventi.it ad incontri B2B, (Business to Business) e alle opportunità di crescita individuale, finalizzato alla creazione di una rete di contatti utili alla persona, alla professione e all’occupazione”. Donne imprenditrici, dirigenti, artigiane, libere professioniste, lavoratrici dipendenti, autonome e casalinghe, Donne impegnate nello sport, nella cultura, nel tempo libero, Donne, che intendono valutare nuove opportunità di lavoro e di business, potranno così interagire, conoscersi e attivare una rete preziosa di contatti e di amicizie. Insomma, decisamente qualcosa in più rispetto alle solite fiere in cui le potenzialità vengono offuscate dal formalismo e da location fredde e impersonali. Ad Andalo gli organizzatori contano di favorire i rapporti grazie ad un’atmosfera cordiale ed informale e ad una formula assolutamente nuova ed esclusiva. Sono previsti anche pacchetti giornalieri e facilitazioni per le residenti in Provincia di Trento che vorranno partecipare a neveDONNA. Andalo si sta già preparando all’Evento rosa dell’inverno. ■ 69

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trentinomostre

il mondo incantato di giuseppe Dallabrida È una piccola mostra ma in quanto a qualità delle opere esposte ci troviamo di fronte, per l’ennesima volta, a dei capolavori dell’arte trentina. Parliamo di Giuseppe

Angelico Dallabrida, nato a Caldonazzo nel

1874, morto a Mezzolombardo nel 1959. Ed è un felice ritorno, a cinquant’anni dalla morte, in questo luogo, tra montagna e lago, dove l’artista ha avviato i primi passi nel mondo dell’arte e dove vi è ritornato ricorrentemente per decantare, attraverso i colori vivi, naturali, il fascino della luce della natura. La mostra aperta presso il Centro d’Arte La Fonte in Piazzetta Municipio è stata coordinata da Waimer Perinelli mentre i testi che accompagnano il catalogo, assieme ad alcune testimonianze di chi ha

gli fu messo nome Gesù

I

l Gruppo Amici del Presepio, in collaborazione con la Circoscrizione di San Giuseppe e il l’Istituto Pavoniano Artigianelli, ha organizzato la diciannovesima mostra dei presepi intitolata: “... gli fu messo nome Gesù” e ha come obbiettivo quello di valorizzare il patrimonio artistico, culturale ed artigianale che la gente trentina ama e ne è gelosa custode. Una mostra organizzata anche quest’anno con la voglia sempre più grande di voler esprimere con la fantasia e la creatività una delle tradizioni avviate da San Francesco nel 1223, a Greccio. Anno dopo anno tutti i nuovi presepi ci hanno fatto capire quale sia lo spirito, quanta sia la voglia, la passione e le idee bellissime che sono nate dalla fantasia dei costruttori oltre che dal cuore. Quest’anno le offerte raccolte, saranno messe a disposizione dell’ Associazione Ex Allievi Pavoniani di Trento per contribuire ai loro progetti quali: “Curiamo i loro denti”, per un gabinetto dentistico a Pouso Alegre, “Imparando ad ascoltare” per le cure logopediche per i bambini sordi di Brasilia,“Alla ricerca di fonti energetiche alternative” per l’installazione dell’impianto a pannelli solari per la produzione di acqua calda per uso sanitario, sempre in Brasile. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni fino al 6 gennaio.

conosciuto l’artista, sono di Fiorenzo Degasperi e Giovanna Nicoletti. Inoltre per l’occasione è stata girato un video sulla vita dell’artista

Giuseppe Angelico Dallabrida

integrato da interviste

tormento. La sua erranza tra le città d’arte prima, tra

a parenti e amici che lo

Caldonazzo e Mezzolombardo poi, con fugaci apparizioni a

hanno accompagnato,

Bolzano e dintorni, diventa pellegrinaggio, vagabondaggio,

per un tratto, lungo la

alla ricerca di quella luce che sola potrebbe illuminarlo.

sua vita di vagabondo

Perché si accorge che basta concentrarsi su ciò che è

della cultura artistica.

più vicino a se stesso, quello che sta, nell’immediato,

La sua tavolozza

fuori dai propri occhi, per percepire l’infinitamente grande

occupa tutto il mondo.

nell’infinitamente piccolo.

Il supporto accoglie le

Si potrebbe pensare a lui come a un mistico della natura,

umidità della terra e la

distaccato dai beni terreni, conducendo un’esistenza

luce, tanto ricercata,

interamente dedicata alla pittura, raggiungendo in questa e

diventa sprazzo,

con questa uno stadio di serenità e di felicità profonda.

improvvisazione, bagliore. Durante il giorno. Candela

La mostra, aperta con orario 10-12, 16-20, chiude il 7

accesa dietro una finestra, lume che raccoglie attorno a

gennaio. Da non perdere.

sé la vita serale, nei suoi notturni. L’alfa e l’omega. E ogni

Come da non perdere un’altra esposizione assai ricercata,

tanto sbucano le nude bagnanti che si rincorrono gioiose

inusuale, curiosa, con delle opere splendide, diverse

sulle verdi sponde di verzura del lago di Caldonazzo, le

delle quali mai viste a Trento. Si tratta della mostra

donne dai cappelli bianchi dei giorni di festa e quelle

“Le

intente a chiacchierare durante le sagre paesane. E

Fiorenzo Degasperi e Giovanna Nicoletti apertasi presso

dopo la figura il paesaggio, diventato fissazione, incubo,

le sale di Palazzo Trentini (chiude il 21 marzo). In mostra

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radici della montagna” a cura di


trentinomostre artisti del Trentino, Südtirol e Tirol, operanti tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento. Artisti che hanno saputo riannodare i fili invisibili che legano la terra e il cielo, il sacro e il profano. Hanno saputo fermare l’immagine di un contadino o di una contadina con grande rispetto per questa gente che consapevolmente ha sopportato privazioni e disagi e che oggi, a distanza di molti anni, spesso ci fa capire come il progresso possa anche risvegliare il ricordo delle nostre origini e di una vita condotta in armonia con la natura. Sebbene sia stata un’esistenza difficile e ardua, condotta quotidianamente sul filo del rasoio tra vita e morte. Queste sono opere, per così dire, a stretto contatto di pelle, immagini che insistono sul paesaggio antropizzato, quello naturale, quello umano ed il loro modo di vivere, senza mai minimamente offendere la loro dignità. O quella della terra. Loro ci fanno riscoprire, inoltre, la dimensione selvaggia di alcune zone di montagna. Chi oggettivamente riproducendo il reale, ma la maggior parte, romanticamente, cogliendo nella natura quel senso di estraneità, di selvaggio, arcaico, orrido, spettacolare, che essa promette nella sua sfolgorante apparizione, ambiguità, spavento, confusione, pericolo. L’artista, sconfinando nei territori dell’inconscio, getta nei suoi lavori il desiderio di radici, la tristezza dell’abbandono, dell’esilio, dell’emigrazione, la gioia di un frammento per cantare le lodi di un ambiente arduo ma in dialettica con lo spirito e con l’anima. La tragedia della guerra, la I guerra mondiale, vede la terra lacerata, l’uomo contro l’uomo, la dispersione, il trasferimento coatto degli abitanti di confine, ecc. Eppure l’arte ha saputo cogliere il lato umano ovunque, come ben sanno Remo Pancheri

i Kriegsmaler, i pittori di guerra. Gli artisti presenti sono Bartolomeo Bezzi, Carlo Bonacina, Luigi Bonazza, Albin

Egger-Lienz, Orazio Gaigher, Tullio Garbari, August Ignatz Grosz, Alexander Kanoldt, Attilio Lasta, Umberto Moggioli, Ernst Nepo, Artur Nikodem, Gino Pancheri, Wilhelm Nikolaus Prachensky, Eugenio Prati e altri. La mostra è accompagnata da un catalogo che ne approfondisce le tematiche artistiche e antropologiche.

Albiano Mostre presepi di albiano Apertura: fino a mercoledì 6 gennaio 2010. Casa della Cultura di Albiano. Dalle 14 alle 19 giorni festivi; dalle 14.30 alle 18 prefestivi. Info: Antonello Lona Tel. 0461 689502.

Arco Mostre LEONARDO BISTOLFI Apertura: da domenica 29 novembre 2009 a domenica 28 febbraio 2010. Galleria civica G. Segantini - Mostra “I MONUMENTI PER GIOVANNI SEGANTINI” a cura di Germana Mazza e Giovanna Nicoletti - Nella mostra promossa dal Dipartimento del Contemporaneo, Progetto MAG - Museo Alto Garda, si analizzeranno i due monumenti attraverso documenti, disegni e una ventina di bozzetti e opere preparatorie. Info: Tel. 0464 583653.

Baselga di Piné Mostre EL PAÉS DEI PRESEPI Apertura: da sabato 5 dicembre 2009 a mercoledì 6 gennaio 2010. Miola - Tradizioni e mercativi ntalaizi a Pinè - La mostra dei presepi sarà arricchita con un mercatino di prodotti artigianali e gastronomici locali, giochi per bimbi, spettacoli natalizi, un punto ristoro con vin brulé, tè caldo e leccornie locali, la carrozza dei cavalli, e, per chi vuole trascorrere ancora qualche ora nella magica atmosfera natalizia dell’Altopiano, vi aspetta un itinerario del gusto per una cena genuina ed originale in un ristorante locale. Dalle 14 alle 19. Info: A.P.T. Tel. 0461 683110.

Borgo Valsugana Mostre donne in primo piano Apertura: da sabato 14 novembre 2009 a domenica 31 gennaio 2010. Presso gli Spazi livio Rossi, corso Ausugum 55/57 - Fotoritratti di ieri, disponendo il domani. Dalla collezione fotografica di Rosanna Cavallini. Mar-Sab dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30. Dom dalle 15.30 alle 19. Info: www.artesella.it - Tel. 0461 751251. Mostre SOGNO, IL MIO CORPO VOLA Apertura: da sabato 19 dicembre 2009 a domenica 31 gennaio 2010. Spazio Klien, Piazza Degasperi, 20 - Mostra “ARTE e DISABILITÀ - Organizzata da Anmic di Trento.

Caderzone Terme Mercati mercatini di Natale Apertura: da venerdì 1 a domenica 3 gennaio. Per le vie del paese. Dalle 15.30 alle 19.30. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo. to - www.pinzolo.to. Mostre NICOLA COZZIO Apertura: da sabato 19 dicembre 2009 a domenica 17 gennaio 2010. Rione Lodron - Bertelli - Casa Comunale della Cultura - Percorso scultoreo “Quattro batte tre, due a zero” DOMENICA 3 GENNAIO 2010 ore 17.30 “RISONANZE”, performance di musica e parole . Mostre la vita dell’uomo nelle malghe Apertura: da venerdì 1 gennaio a domenica 21 marzo. Museo della Malga c/o Palazzo Lodron Bertelli - Il museo racconta la vita dell’uomo nelle malghe, il lavoro svolto presso gli alpeggi e raccoglie gli strumenti per la lavorazione del latte e dei suoi derivati. Lun/Sab dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Chiuso la domenica. Info: Tel. 0465 804899.

Caldonazzo Mostre Giuseppe Angelico Dallabrida Apertura: fino a giovedì 7 gennaio 2010. Centro D’Arte La fonte, Piazzetta Municipio 1 - Ritorno a Caldonazzo (1874-1959). Dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20.

Carisolo Mostre Antica Vetreria Apertura: da venerdì 1 gennaio a domenica 21 marzo. Fondazione Maria Pernici. Come in un museo all’aperto si rivive la storia della antica Fabbrica di Cristalli di Carisolo. Raccolta storica di cristalli, documenti originali, antiche immagini fotografiche e strumenti di lavoro dei vetrai. Possibilità di visite guidate solo su prenotazione. Info: Tel. 0465 501170 - www. anticavetreria.it.

Cavalese Mostre Nell’anno di Hofer. La comunità di Fiemme e la sua storia Apertura: da sabato 25 luglio 2009 a domenica 10 gennaio 2010. La mostra, ideata e curata da Mauro Nequirito e Rodolfo Taiani con la collaborazione di Chiara Felicetti, sarà visitabile a Palazzo Riccabona. Il percorso espositivo proposto intende pertanto offrire elementi di lettura in grado di inserire l’episodio hoferiano nella più vasta storia della valle di Fiemme, della sua Comunità e della sua popolazione

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trentinomostre in un arco temporale esteso grossomodo fra gli anni settanta del Settecento e il 1810. Orari fino al 30 agosto: dalle 16 alle 19 e dalle 20.30 alle 22.30; dal 1° settembre al 18 dicembre: dalle 16 alle 19; dal 19 dicembre al 10 gennaio: dalle 16 alle 19 e dalle 20.30 alle 22.30. Info: 3358386851. Mostre sei artisti per tre valli Apertura: da sabato 26 dicembre 2009 a lunedì 5 aprile 2010. Centro Arte Contemporanea - Piazzetta Rizzoli 1 - Mostra di Marco Arman, Alice Guelfi, Robert Bosisio, Anneliese Pichler, Maria Pia Desilvestro, Claus Soraperra. A cura di Elio Vanzo. Info: Tel. 0462 235416.

Cles Mostre RASSEGNA DI PRESEPI Apertura: da martedì 8 dicembre 2009 a mercoledì 6 gennaio 2010. Rione di Spinazzeda - Rassegna di presepi nel centro storico del rione di Spinazzeda. Tel. 0463.421376 info@prolococles.it.

Darè Mostre Sciatori & Ski Museo dello sci e della montagna Apertura: da mercoledì 23 dicembre 2009 a mercoledì 6 gennaio 2010. Novità 2009: sezione museale che illustra la storia dello sci in Trentino, attraverso le principali manifestazioni agonistiche invernali che hanno fatto la storia dello sci, vecchi sci ed attrezzature, fotografie e documenti, oggetti rari e preziosi. Dalle 16 alle 19. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo. to - www.pinzolo.to. Mostre Casa Cüs Apertura: da venerdì 1 gennaio a domenica 21 marzo. Darè: Casa Cüs - Luogo della Memoria della Gente e della Cultura di Montagna - Museo dedicato alla salvaguardia della Memoria collettiva della gente che vive e intraprende in montagna ed alla valorizzazione della Cultura di Montagna. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo. to - www.pinzolo.to. Mostre Sciatori & Ski Museo dello sci e della montagna Apertura: da sabato 9 gennaio a martedì 6 aprile. Novità 2009: sezione museale che illustra la storia dello sci in Trentino, attraverso le principali manifestazioni agonistiche invernali che hanno fatto la storia dello sci, vecchi sci ed attrezzature, fotografie e documenti, oggetti rari e preziosi. Dalle 16 alle 19 (Aperto solo il sabato). Info: Tel. 0465 501007 info@pinzolo.to - www.pinzolo.to.

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Giuseppe Angelico Dallabrida

Moena Mostre Matteo Boato Plenilunio Apertura: da sabato 19 dicembre 2009 a domenica 24 gennaio 2010. UFOFABRIK - Contemporary Art Gallery. Dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.

Ossana

Faver Mostre faver dentro i presepi 2009 Apertura: da martedì 8 dicembre 2009 a venerdì 8 gennaio 2010. I bambini della scuola materna e di quella elementare allestiscono un centinaio di presepi artigianali negli anfratti, anditi e finestre del paese. Ore 20.30. Info: A.P.T. 0461 557028.

Fornace Mostre I PRESEPI A FORNAS Apertura: da venerdì 1 a mercoledì 6 gennaio. Vie del paese - Presepi artigianali realizzati all’esterno delle abitazioni di Fornace. All’inizio del paese e nelle bacheche è presente una cartina che vi guiderà alla scoperta dei presepi realizzati dalle famiglie di Fornace. Inoltre in un avvolto vicino al supermercato è presente una piccola mostra di presepi. Info: A.P.T. 0461 557028.

Levico Terme Mercati Mercatino di Natale Apertura: da sabato 21 novembre 2009 a mercoledì 6 gennaio 2010. Parco secolare degli Asburgo. Un suggestivo itinerario che invita alla scoperta dei gusti e dei sapori della Valsugana, sulle orme della tanto amata tradizione asburgica. Lungo i viali innevati, nelle caratteristiche casette in legno si potranno ammirare ed acquistare oggetti di artigianato artistico, giocattoli ed addobbi per l’albero ed il presepio, tante idee a vostra disposizione per completare gli acquisti natalizi destinati a grandi e piccoli amici all’insegna della più autentica cultura popolare trentino-tirolese. Info: tel. 0461-706101.

M. di Campiglio Mostre Testimonianze e ricordi Apertura: da venerdì 25 dicembre 2009 a domenica 4 aprile 2010. Museo delle Guide e delle Genti di Campiglio - Testimonianze e ricordi delle storiche famiglie di

guide alpine e di tutti coloro che con il loro valore e le loro gesta hanno reso famosa Madonna di Campiglio. Dalle 16 alle 19. Info: Tel. 0465 442634 - 0465 447501. Mostre Arte Sovrana Apertura: da venerdì 25 dicembre 2009 a domenica 4 aprile 2010. Mostra mercato di antiquariato ed arte contemporanea c/o Centro Congressi. Dalle 10 alle 22. Info: Tel. 0465 442634 - 0465 447501.

Malé Mostre Cento anni di TrentoMalé Apertura: da martedì 22 dicembre 2009 a mercoledì 6 gennaio 2010. Palazzo Comprensoriale. Altre due fermate per rivivere cent’anni di storia. Sono finiti i festeggiamenti per i cent’anni della Ferrovia Trento-Malé mentre prosegue il viaggio nella sua storia. Dopo le fermate di Trento e di Cles, la mostra del centenario raggiungerà Mezzolombardo e Malé. Altre due occasioni per rivivere gli episodi più significativi della storia della strada ferrata attraverso foto d’archivio, testi di approfondimento, ricordi e oggetti.

Mezzolombardo Mostre Mostra fotografica sulla borgata Apertura: fino a giovedì 7 gennaio 2010. Sala Dallabrida (ex Stazione Trento - Malè) - Mostra a cura del Gruppo A.N.A. Sezione di Mezzolombardo. Mostre ROBERTO FLOREANI Apertura: fino a venerdì 29 gennaio 2010. La Galleria Buonanno Arte Contemporanea di Mezzolombardo - Trento, presenta la mostra personale di Roberto Floreani “Risvegli” . Lun/Ven dalle 17 alle 19. Altri orari su appuntamento. Info: Tel. 0461/603770.

Mostre INCONTRI D’INVERNO... Magie sotto la neve Apertura: da venerdì 4 dicembre 2009 a domenica 10 gennaio 2010. Suggestiva rassegna ed esposizione di presepi allestiti negli scorci più caratteristici del borgo di Ossana. Dalle 13 alle 23. Mostre Presepe in movimento Apertura: da domenica 20 dicembre 2009 a domenica 10 gennaio 2010. Dalle 14 alle 18.

Riva del Garda Mostre Leonardo Bistolfi Apertura: da domenica 29 novembre 2009 a domenica 28 febbraio 2010. Museo - Mostra “La pittura dell’800. Verso la luce” a cura di Giovanna Nicoletti - Conquistati dalla ricerca della luce in alta montagna, sulla scia del lavoro di Giovanni Segantini, gli artisti attraverso la tecnica del divisionismo mettono in luce l’esperienza delle loro escursioni nei paesaggi delle terre di confine, dove molto spesso la composizione è costruita sugli impianti segantiniani. Info: Tel. 0464 573869 . Mostre Paesaggi di fine ‘800. Verso la luce Apertura: fino a domenica 28 febbraio 2010. Mostra di Pittura. Info: www.gardatrentino.it. Mostre Presepi napoletani Apertura: fino a mercoledì 6 gennaio 2010. Palacongressi. Info: www.gardatrentino.it. Mostre The smile exhibition Apertura: fino a domenica 10 gennaio 2010. Astoria Park Hotel - Raccolta fondi a favore del Dott. Sorriso - Mostra collettiva. Info: www.gardatrentino.it. Mostre Natal Art Apertura: fino a giovedì 7 gennaio 2010. Galleria Craffonara - Mostra collettiva su tema natalizio. Info: www.gardatrentino.it.


trentinomostre Rovereto

radioso del sole” - Itinerario del presepio nell’arte. Lun/Ven Dalle 16 alle 21 - Sab/Dom Dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 21. Info: www.cassaruraleisera.it.

Mostre Casa Depero Apertura: da sabato 17 gennaio 2009 a venerdì 31 dicembre 2010. Via Portici 38. Casa d’Arte Futurista Depero, il primo e unico museo futurista d’Italia, nato da una originalissima visione di Fortunato Depero negli anni Cinquanta del ‘900. Mostra permanente. Mart/ Dom 10-18. Lunedì chiuso. Info: 800-397760 / 0464-431813.

Ruffrè Mostre PRESEPI NEI MASI DI RUFFRE’ - mendola Apertura: da domenica 20 dicembre 2009 a domenica 31 gennaio 2010. Itinerario tra i caratteristici presepi allestiti nei vari masi del paese dai volontari, dalle famiglie e dagli scolari secondo i principi della fantasia e creatività. Possibilità di effettuare il percorso in carrozza, su prenotazione al cell. 335 434161 (Massimo). Possibilità di visita guidata per gruppi su prenotazione. Organizza Pro Loco Ruffré -Mendola. Info 0463.870027.

Mostre capolavori della modernità Apertura: da sabato 19 settembre 2009 a domenica 10 gennaio 2010. Mart - Opere della collezione Kunstmuseum Winterthur. Mar/ Dom: 10-18; Ven: 10-21; Lunedì chiuso. Info: 800 397760. Mostre il cane a sei zampe Apertura: da sabato 19 settembre 2009 a domenica 10 gennaio 2010. Casa d’Arte Futurista Depero - Mostra a cura di Eni. Ingresso libero. Inaugurazione venerdì 18 settembre ore 16. Mart-dom: 10-18; lunedì chiuso. Info: 800 397760. Mostre ORSI, HALBHERR, GEROLA. L’archeologia italiana nel Mediterraneo Apertura: da venerdì 2 ottobre 2009 a mercoledì 30 giugno 2010. Palazzo Alberti, Corso Bettini 43 Inaugurazione mostra temporanea aperta fino al 30 giugno 2010. Orario: 9/12 15/18 da martedì a domenica, chiuso il lunedì. Mostre Kendell Geers Apertura: da sabato 31 ottobre 2009 a domenica 17 gennaio 2010. Mart, corso Bettini 43 - “Irrespektiv”. L’artista, nato in Sud Africa, propone con le sue opere un’arte che costringe il pubblico a interrogarsi su temi sociali e politici del nostro vivere contemporaneo. Mar - dom 10-18, ven. 10-21, lunedì chiuso. Numero verde 800 397 760. Mostre collettiva di fine anno Apertura: da venerdì 27 novembre 2009 a martedì 5 gennaio 2010. Centro culturale Casa Tani, via Rialto 14 - in questa mostra le diverse modalità d’espressione dell’arte, da quelle immaginali alla musica, saranno esse stesse luogo di incontro, di scambio di creatività e di spettacolo. Tel. 0461-923572. Mostre Auguri ad arte Apertura: da venerdì 18 dicembre 2009 a domenica 17 gennaio 2010. Mart - Rovereto, Corso Bettini, 43. Mostra di alcune opere degli artisti contemporanei: Marco Adami, Buonanno, Davide Nido, Carlo Andreani, Peter Schuyff, Ro-

Sover

man Opalka, Robert Gschwantner, Franco Vaccari . Info: Tel. 0464 438887. Mostre OPERE DI FORTUNATO DEPERO Mostra permanente. Mart - Rovereto, Corso Bettini, 43. Dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì. Info: Tel. 0464 438887. Mostre ORSI, HALBHERR, GEROLA Apertura: da giovedì 31 dicembre 2009 a mercoledì 30 giugno 2010. palazzo alberti, corso bettini 41. L’archeologia italiana nel Mediterraneo - mostra temporanea . Mostre carlo Fait (1877 - 1968) Apertura: da giovedì 31 dicembre 2009 a mercoledì 30 giugno 2010. palazzo alberti, corso bettini 41. L’archeologia italiana nel Mediterraneo - mostra temporanea . Dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Lunedì chiuso. Mostre ANNA LIA SPAGNOLLI Apertura: da giovedì 31 dicembre 2009 a domenica 17 gennaio 2010. BIBLIOTECA CIVICA G. TARTAROTTI - c.so Bettini, 43 - mostra di pittura. Dalle 9 alle 22.

Mostre PAROLE COME ARMI Apertura: da giovedì 31 dicembre 2009 a domenica 10 gennaio 2010. MUSEO DELLA GUERRA Via Castelbarco 7 - La propaganda italiana nella Prima Guerra Mondiale e la disgregazione dell’AustriaUngheria. Mar/Dom dalle 10 alle 18. Lun chiuso. Mostre futurismo 1909 - 2009 fortunato depero Apertura: da giovedì 31 dicembre 2009 a sabato 23 gennaio 2010. GALLERIA TRANSARTE - Via Valbusa Grande 2. Gio/Sab dalle 16 alle 19. Info: info@transarte.it. Mostre RASSEGNA D’ARTE INTERNAZIONALE Apertura: da giovedì 31 dicembre 2009 a sabato 9 gennaio 2010. CENTRO CULTURALE CASA TANI - Via Rialto 14. Dalle 17.30 alle 19.30. Chiuso domenica, lunedì e festivi.

Rovereto - Sacco Mostre Margherita Pavesi Mazzoni Apertura: da domenica 6 dicembre 2009 a mercoledì 6 gennaio 2010. Manifattura Tabacchi di Rovereto, Sacco - L’autrice espone le sue opere in una mostra denominata “Natale dell’anima, un Natale più

Mostre I PRESEPI DE MONT Apertura: da venerdì 1 a mercoledì 6 gennaio. Montesover - vie del paese - Mostra di presepi artigianali per le vie del paese di Montesover. Gli abitanti costruiscono all’esterno delle loro abitazioni dei presepi artigianali che decorano le vie del centro. All’inizio della gradinata della chiesa sarà presente una mappa, che vi farà da guida per trovare anche i presepi più nascosti. I presepi presenti sono circa trenta. Info: Paolo Girardi Tel. 0461 698129.

Tenno Mostre Pagine Bibliche Apertura: fino a mercoledì 6 gennaio 2010. Casa degli Artisti “G.Vittone” - Mostra di opere grafiche. Info: www.gardatrentino.it.

Tesero Mostre TESERO E I SUOI PRESEPI Apertura: da sabato 5 dicembre 2009 a domenica 10 gennaio 2010. Un’atmosfera natalizia nel centro storico di Tesero con più di 80 presepi che si affacciano dalle stalle, dalle cantine e dalle finestre. Info: www.presepiditesero.it.

Tione di Trento Mostre Roberto e Luigi Bosetti Apertura: fino a martedì 5 gennaio 2010. Centro Studi Judicaria - Sale Expo, via Dante 46. Dalle 16 alle 19. Chiuso 1/1/2010.

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trentinomostre Trento Fiere Idee sposi 2010 Apertura: da venerdì 15 a domenica 17 gennaio. Trento Fiere, via Briamasco 2. Gli espositori, una settantina provenienti per la maggior parte (il novanta per cento dei presenti) dal Trentino Alto Adige, ma anche dalle limitrofe province venete di Verona e Vicenza, spaziano, infatti, su tutto quello che riguarda il matrimonio. Info: Tel. 0461-230264. Fiere IDEE CASA Due... Costruire Apertura: da venerdì 29 a domenica 31 gennaio. Saloni di Trento Fiere. Info: Tel. 0461-230264, www.trentofiere.com. Mostre Icone russe Ogni secondo venerdì del mese. Cappella ecumenica di via Alfieri 13. Organizza il Gruppo “Amici di Padre Nilo”, costituitosi in ricordo di don Ezio Cadonna, spentosi a Trento nel 1997 dopo un’esistenza al servizio del dialogo ecumenico tra le chiese d’oriente e d’occidente, anche attraverso l’iconografia. Orario: 15-19, ingresso libero. Info: tel. 0461-891320. Mostre Opere recenti Apertura: fino a sabato 24 aprile 2010. Studio d’arte Raffaelli - Mostra collettiva di arte contemporanea (Opere esposte di: Donald Baechler, Willie Bester, Mike Bidlo, James Brown, Stefano Cagol, Sandro Chia, Greta Frau, Daniele Galliano, Chantal Joffe, Jan Knap, Milan Kunc, Dermott e McGough, Gian Marco Montesano, Hermann Nitsch, Jackson Nkumanda, James Rielly, David Salle, Salvo, Nicola Samorì, Peter Schuyff, Alice Stepanek & Steven Maslin, Philip Taaffe, Terry Winters, Karen Yurkovich) . Info: Tel. 0461.982595. Mostre Egitto Mai Visto Apertura: fino a domenica 10 gennaio 2010. Castello del Buonconsiglio. Collezioni inedite dal Museo Egizio di Torino e dal Castello del Buonconsiglio di Trento. A oltre cento anni dalle scoperte, saranno presentate al pubblico per la prima volta due sorprendenti collezioni dell’antico Egitto. L’esposizione, di oltre cinquecento affascinanti ritrovamenti inediti, insieme a suggestive ricostruzioni scenografiche, svelerà i segreti della vita quotidiana e dell’Aldilà nell’Antico Egitto. Info: 0461-492840/233770. Mostre 1989-2009 / Overview, Celebration, Critique Apertura: da sabato 10 ottobre 2009 a domenica 31 gennaio 2010. Fondazione Galleria Civica (nuovo ingresso: Via Cavour

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EUGENIO PRATI (1842 /1907) TRA SCAPIGLIATURA E SIMBOLISMO

19), Museo Diocesano Tridentino, Castello del Buonconsiglio; - Mostra a cura di Andrea Viliani. Articolandosi in un programma di diverse mostre e progetti esposti in vari luoghi della città di Trento, la mostra celebra i venti anni di attività espositiva della Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento, aperta nell’autunno del 1989, e pone a confronto, tra rivisitazione storica e sguardo progettuale, i programmi e gli sviluppi dell’identità istituzionale della Galleria con la storia dell’arte italiana contemporanea. Info: 0461 985511. Mostre Annamaria Targher Apertura: fino a domenica 14 marzo 2010. Grand Hotel Trento, via Alfieri 1 - Mostra: “In Grand Tour” a cura di Hansjörg Gruber. Mostre EUGENIO PRATI (1842 /1907) - TRA SCAPIGLIATURA E SIMBOLISMO Apertura: fino a domenica 25 aprile 2010. Palazzo delle Albere - Mart In mostra le opere più significative di Eugenio Prati, dai dipinti veristi, fino alla sua stagione simbolista cercando di restituire all’occhio del visitatore un’idea di pittura molto vicina al modello segantiniano. Dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì. Info: Tel. 0461-234860, info@ mart.trento.it, www.mart.trento.it.

Mostre boom istruzioni per l’uso Apertura: da sabato 14 novembre 2009 a domenica 28 febbraio 2010. Spazio Trento - UniCredit Banca - Palazzo Firmian - via Galilei 1, Trento (Trento 1955 - 1965). Mostre NUOVA BERLINO Apertura: da martedì 1 dicembre 2009 a domenica 10 gennaio 2010. Mentre mancano pochi giorni al ventesimo anniversario della caduta del muro di Berlino, prosegue al S.A.S.S., lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, a Trento sotto piazza Cesare Battisti, la mostra fotografica “Nuova Berlino: tracce di memorie urbane”. Nella mostra allestita negli spazi della Tridentum romana sei fotografi presentano la propria immagine di Berlino. Mar-dom dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30. Tel. 0461 210265 - http://isig.fbk.eu/ it/germaniaest. Mostre johann nortje - Dreams Apertura: da venerdì 4 dicembre 2009 a mercoledì 6 gennaio 2010. Galleria Arte Boccanera Contemporanea. Dalle 9 alle 19. Tel. 0461 984206 - 340 5747013. Mostre Valentina Miorandi Apertura: da sabato 5 dicembre 2009 a mercoledì 6 gennaio 2010. Hotel Aquila d’Oro, Trento - via Belenzani 76 Trento -

la Galleria Arte Boccanera Contemporanea e Ideaturismo presentano la mostra personale di Valentina Miorandi intitolata Happy New Fear - a cura di: Federica Bianconi. 8.00 - 22.00. Info: 0461 984206 - 340 5747013 - arteboccanera@gmail.com - www.arteboccanera.com. Mostre David Bowes Apertura: da giovedì 10 dicembre 2009 a sabato 6 febbraio 2010. Palazzo Wolkenstein via Marchetti 17 (TN) - Esposizione opere recenti di David Bowes presentata dallo Studio d’arte Raffaelli - Dipinti inediti. Tel. 0461 982595. Mostre GROUP SHOW, Best Wishes Apertura: fino a sabato 30 gennaio 2010. Spazi espositivi di via Milano 128/130 - In occasione delle feste natalizie la Galleria d’Arte Boccanera Contemporanea ospita una mostra collettiva con 25 artisti. Info: www.arteboccanera.com. Mostre PAROLE E MUSICHE DEI SOLDATI Apertura: fino a domenica 24 gennaio 2010. Torre Mirana, Sala Thun, Via Belenzani, 3 - Mostra dedicata ai canti di trincea durante la Grande Guerra promossa dal Coro Bianche Zime di Rovereto. Il progetto mira ad una rivalutazione della memoria come patrimonio storico condiviso, ricercando nelle fonti le tracce della cultura popolare italiana di cui il canto di


trentinomostre trincea è un esempio. Mostra a cura di: Andrea Munari, Gianni Potrich, Per la parte storica sono intervenuti: Quinto Antonelli, Fabrizio Rasera, Fonti documentarie e fotografiche: Fondazione Museo storico del Trentino, Museo storico italiano della Guerra di Rovereto, Collezioni private. Mar/Dom dalle 10 alle 18. Lunedì chiuso. Mostre Io, Maasai perdo la terra Apertura: da venerdì 18 dicembre 2009 a domenica 28 febbraio 2010. Museo Tridentino Scienze Naturali - La mostra, realizzata in collaborazione con l’Istituto Oikos, il Centro Regionale di Intervento per la Cooperazione (CRIC), il Museo Civico di Storia Naturale di Milano e l’Associazione Didattica Museale (ADM), illustra uno dei più gravi problemi ambientali del nostro tempo: la desertificazione - Possibilità di partecipare a visite guidate. Mostre andrea pozzo (1642 - 1709) Apertura: da sabato 19 dicembre 2009 a lunedì 5 aprile 2010. Museo Diocesano Tridentino, Piazza Duomo 18 - In occasione del trecentesimo anniversario della morte del celebre pittore e architetto gesuita di origine trentina una mostra dedicata ad Andrea Pozzo, a cura di Eugenia Bianchi, Domizio Cattoi, Giuseppe Dardanello, Francesco Frangi. Dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30 - Chiuso tutti i martedì, il 25/12/2009, l’1/1/2010 e il 6/1/2010. Info: Tel. 347/1210320 - press.diocesanotridentino@gmail.com. Mostre Le radici della montagna Apertura: fino a domenica 21 marzo 2010. Palazzo Trentini - Il desiderio di radici, la tristezza dell’abbandono, dell’esilio, dell’emigrazione, per cantare le lodi di una natura ardua, ma dialettica con lo spirito e con l’anima. Indagare quelle caratteristiche del nostro paesaggio e della nostra storia, che ci invitano a riflettere sul tempo presente, attraverso l’interpretazione di simboli, metafore, segni, sfumature in 30 opere di artisti trentino tirolesi: questi gli obiettivi della mostra. Dalle 10 alle 18. Domenica chiuso. Mostre ...gli fu messo nome Gesù Apertura: da giovedì 31 dicembre 2009 a mercoledì 6 gennaio 2010. Istituto Pavoniano Artigianelli, Piazza Fiera 4 - Il Gruppo Amici del Presepio, in collaborazione con la Circoscrizione di San Giuseppe e il l’ Istituto Pavoniano Artigianelli, organizza quest’anno la diciannovesima mostra dei presepi che e ha come obbiettivo quello di valorizzare il patrimonio artistico, cul-

turale ed artigianale che la gente trentina ama e ne è gelosa custode. Lun/Sab dalle 14.30 alle 19. Domenica dalle 10 alle e 12 dalle 14.30 alle 19. Info: Tomedi Nilde Tel. 0161/945110 - Degasperi Enos Tel. 0461/991132 - Ioriatti Ivo Tel. 348/5217139. Mostre SPAZIALE! Astronomia in mostra Apertura: da venerdì 29 gennaio a mercoledì 30 giugno. Museo Tridentino di scienze Naturali. Mostre ATTRAZIONE TERRA, TERREMOTI E MAGNETISMO TERRESTRE Apertura: da venerdì 18 settembre 2009 a domenica 10 gennaio 2010. Museo Tridentino di Scienze Naturali - mostra che consentirà a tutti i visitatori di esplorare le forze presenti all’interno della Terra, scoprirne i segreti, capire le cause e gli effetti del campo magnetico terrestre e dei terremoti. L’esposizione interattiva, frutto di un felice incontro tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e il Museo Tridentino di Scienze Naturali, indaga un tema di grande attualità in Italia alla luce dei recenti fatti che hanno sconvolto il centro della Penisola, ossia la natura e dei terremoti e del campo magnetico terrestre e la rilevanza, a fini preventivi, del loro continuo monitoraggio e studio. Possibilità di partecipare a visite guidate. Info: 0461 222918.

Val di Rabbi Mostre CAMMINO DEL PRESEPE Apertura: da sabato 5 dicembre 2009 a mercoledì 6 gennaio 2010. È un suggestivo presepe formato da circa 30 personaggi a grandezza naturale, che interpretano magistralmente i vecchi mestieri della realtà contadina. Info: Tel. 0463 985048.

Vezzano Mostre VEZZANO E I SUOI PRESEPI Apertura: fino a mercoledì 6 gennaio 2010. Mostra permanente di presepi nel centro storico del paese. Info: Tel. 0461-864400 www.valledeilaghiturismo.it. Mostre A VIMMERBY E RITORNO Apertura: da martedì 5 a giovedì 21 gennaio. Biblioteca - La mostra dedicata a PIPPI CALZELUNGHE e alla sua autrice Astrid Lindgren - La Mostra rappresenta un vero e proprio viaggio all’interno della storia e della figura di Pippi Calzelunghe, attraverso un percorso didattico e artistico pensato a partire dal punto di vista dei più piccoli. Orario di apertura biblioteca. Info: Tel. 0461 340072.

Scopri i migliori vini del Trentino ogni giovedì e sabato dalle 17.00 alle 21.00

CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI

I GIOVEDÌ DELL’ ENOTECA Ogni giovedi alle 18.00 un incontro dedicato ai vini trentini. Ingresso libero su prenotazione.

Giovedì 28 gennaio laboratorio enogastronomico “I GRANDI ROSSI DEL TRENTINO” – Un viaggio attraverso il territorio alla scoperta dei vini rossi più significativi e delle zone più vocate alla loro produzione

IL SABATO CON IL PRODUTTORE Ogni sabato alle 18.00 un appuntamento con le cantine trentine. Ingresso libero su prenotazione

Sabato 30 gennaio laboratorio enogastronomico “VINO E OLIO DELL’AGRARIA RIVA DEL GARDA” Azienda: Agraria Riva del Garda (Riva del Garda – TN)

EVENTI L’olio extravergine di oliva del Trentino a Palazzo Roccabruna Una piccola produzione di nicchia: l’olio del Garda trentino. Un’occasione unica per scoprirla. Sabato 23 e domenica 24 gennaio ore 17.00 – 21.00 “DEGUSTAZIONI LIBERE DI OLI EXTRAVERGINI DI OLIVA DEL TRENTINO” E per i più golosi abbinamenti con bollito e patate

Giovedì 21 gennaio – ore 18.00 laboratorio enogastronomico “L’EXTRAVERGINE DI OLIVA E LE SELEZIONI MONOGRANO: DUE SORPRENDENTI SPECIALITÀ TRENTINE” – Alla scoperta di un abbinamento tutto trentino: olio e pasta

Sabato 23 gennaio – ore 18.00 laboratorio enogastronomico “OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DOP DEL GARDA TRENTINO” Azienda: Madonna delle Vittorie (Arco – TN)

Domenica 24 gennaio – ore 17.00 laboratorio enogastronomico “EXTRAVERGINE? PIACERE DI CONOSCERTI” A cura di O.l.e.a., Organizzazione laboratorio esperti e assaggiatori (Pesaro) Per scoprire le altre iniziative dell’Enoteca: www.enotecadeltrentino.it Palazzo Roccabruna: Via SS. Trinità, 24 - 38100 Trento Per prenotazioni: telefono 0461/887101

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18-12-2009 tmgennaio

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trentinoappuntamenti

Una lunga carriera

Elio, musica D colta e il giorno della memoria

I

nizia un nuovo anno, il Trentino si presenta con rinnovate proposte per il tempo libero, a bassa o alta gradazione culturale, a seconda dei gusti. Iniziamo

questo piccolo riepilogo di gennaio, citando la nuova stagione della Società Filarmonica Trentina, ente che si distingue per la qualità dei concerti proposti. Questo mese, basta forse citare su tutti il nome di Enrico

Dindo. Sempre musica

Angela Demattè in “Etty Hillesum”

classica, ma con una formula diversa, quella proposta dai collaudati Concerti della

i pezzi del suo primo album che si intitola “Stupida”. Il

Domenica che fino a marzo,

concerto è previsto per martedì 19 gennaio.

ogni domenica mattina, offrono

Veniamo dunque al teatro. Si prevede il tutto esaurito

deliziose matinée. Da non

per “Fiore di cactus”, commedia di Pierre Barillet

perdere il concerto inaugurale

e Jean Pierre Gredy in scena dal 14 al 17 gennaio

con il rinomato Trio

colta di Elio

ebutta come attrice protagonista nel 1973 in Storia di una monaca di clausura, film del genere erotico-conventuale, diretto da Tonino Cervi, dove si distingue insieme con Catherine Spaak, e l’anno successivo ottiene un altro successo di pubblico con il film erotico Appassionata, interpretato in coppia con Ornella Muti nel 1974, dove interpreta il ruolo della minorenne seduttrice del dentista genitore (Gabriele Ferzetti) dell’amica. Nello stesso anno posa nuda per la rivista Playboy. La sua carriera ha preso una svolta tre anni dopo con le interpretazioni nei film L’Agnese va a morire (1976) di Giuliano Montaldo e Cuore di cane (1976) di Alberto Lattuada. Altro film di impegno da lei interpretato è stato Una spirale di nebbia (1977) del regista Eriprando Visconti. Fra i numerosi riconoscimenti ricevuti figura il Premio David di Donatello, avuto nel 1982 come migliore attrice per il film Borotalco di Verdone. Nel 2003 ha debuttato nella regìa cinematografica con Uomini & Donne, Amori & Bugie, con la sua antica rivale Ornella Muti protagonista, cui segue nel 2009 L’ultima estate, da lei anche prodotto insieme a Massimo Ciavarro.

Broz

all’Auditorium. E non solo per la presenza di due

che eseguirà le celebri Variazioni

volti noti, come quelli di Eleonora

Goldberg di J.S. Bach.

Franco Castellano, ma anche per la trama brillante che

Ma la musica è anche quella

abitualmente attira da sempre il grande pubblico. Da

dissacrante e per certi versi

e le storie Tese che saranno

non perdere le due date di “Etty

Giorgi e

Hillesum”,

con l’attrice trentina Angela Dematté: uno struggente

in concerto a Levico Terme il 30 gennaio, presentando

monologo dedicato alla scrittrce ebrea-olandese

il nuovo lavoro intitolato curiosamente “Gattini”.

trucidata ad Auschwitz, in scena a Teatro Cuminetti (27

Ha incuriosito la scelta di questo titolo con relativa

e 28) in occasione del Giorno della Memoria.

scelti per catturare quel 95% di pubblico che non ci

Prosegue la stagione del Teatro Valle dei Laghi tra impegno civile e divertimento.

ascolta, ma si commuoverà alla vista di un’immagine così

Martedì 5 gennaio alle ore 16.30 presso la Biblioteca

tenera”. Da non dimenticare anche l’attesa performance

di Vezzano inaugura “A Vimmerby e ritorno” la mostra

spiegazione ironica dei nostri: “Beh i gattini sono stati

di Giuliano

Palma e dei suoi Bluebeaters a

dedicata alla figura di Pippi Calzelunghe, l’eroina

Folgaria, venerdì 15 gennaio. Direttamente dal reality

portata sulla scena da Fondazione Aida in occasione

“Amici” di Maria de Filippi, arriva all’auditorium di Trento

del centenario della nascita della sua autrice Astrid

Alessandra Amoroso; la cantante proporrà 76

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Lindgren.


trentinoappuntamenti 1 venerdì Cinema Io e Marilyn Madonna di Campiglio. Alle 21. Centro Congressi - Proiezione cinematografica Genere: commedia. Di L. Pieraccioni con L. Pieraccioni e M. Ceccherini. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www.campiglio.to. Cinema Proiezione film Carisolo. Alle 17.30 ed alle 21.15. Palestra Comunale. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to. Cinema NATALE A BEVERLY HILLS Borgo Valsugana. Alle 17 ed alle 21. Centro Scolastico - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@ cttrento.191.it. Cinema PLANET 51 PergineValsugana. Alle 17. Teatro Don Bosco - (Spagna, Gran Bretagna, 2009) regia di Jorge Blanco, Javer Abad, Marcos Martinez - Genere animazione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@ cttrento.191.it. Cinema NATALE A BEVERLY HILLS Pergine Valsugana. Alle 20.45. Teatro don Bosco - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 coordinamento@cttrento.191.it. Cinema la principessa e il ranocchio Tione. Alle 16.30 ed alle 21. Cinema Teatro Comunale - (Usa, 2009) regia di Ron Clements - Genere animazione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema SHERLOCK HOLMES Falcade. Alle 15.30 ed alle 21. Cinema - (Usa, 2009) regia di Guy Ritchie, con Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly - Genere azione. Cinema Io e Marilyn Andalo. Alle 17, alle 20.30 ed alle 22.30. Cinema Comunale - Proiezione cinematografica Genere: commedia. Di L. Pieraccioni con L. Pieraccioni e M. Ceccherini. Cinema astro boy Canazei. Alle 17. Cinema Comunale Sala 1 - (Usa, 2009) regia di David Bowers - Genere animazione.

Cinema L’uomo che fissa le capre Canazei. Alle 21.15. Cinema Comunale Sala 2. Cinema natale a beverly hills Canazei. Alle 20 ed alle 22. Cinema Comunale Marmolada, Sala 1 - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Cinema piovono polpette Cavalese. Alle 17. Teatro Comunale - (Usa, 2009) regia di Phil Lord, Chris Mille - Genere animazione. Cinema hachiko Cavalese. Alle 21. Teatro Comunale - Film drammatico basato sulla storia vera di un fedele cane di nome Hachiko. Questo amico molto speciale accompagnava ogni giorno il suo padrone, professore universitario, alla stazione ferroviaria e ritornava a prenderlo quando rientrava dalla giornata lavorativa. Cinema NATALE A BEVERLY HILLS Tesero. Alle 17, alle 19 ed alle 21.30. Cinema Comunale - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi Genere commedia. Cinema io & marilyn Carisolo. Alle 17.30 ed alle 21.15. Palestra Comunale - (Italia, 2009) regia di Leonardo Pieraccioni, con Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Biagio Izzo - Genere commedia. Cinema la principessa e il ranocchio Coredo. Alle 17.30. Cinema Teatro Dolomiti - (Usa, 2009) regia di Ron Clements - Genere animazione.

Sala per banchetti e cerimonie Trento c/o Aeroporto “G. Caproni” tel. 0461/944999 Cinema amelia Cles. Alle 21.15. Teatro Parrocchiale - (Usa, Canada, 2009) regia di Mira Nayr, con Ewan McGregor, MiaWasikowska, Richard Gere, Hilary Swank, Christopher Eccleston - Genere drammatico. Cinema sherlock holmes Ossana. Alle 21.15. Cinema Comunale - (Usa, 2009) regia di Guy Ritchie, con Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly - Genere azione. Cinema piovono polpette Pejo. Alle 17.30. Cinema Comunale - (Usa, 2009) regia di Phil Lord, Chris Mille - Genere animazione. Cultura Last but not least Rovereto. Alle 10 ed alle 15.30. Museo Civico - CINEMA AL MUSEO - affascinanti filmati che parlano del mondo antico tratti dall’ultima Rassegna del Cinema Archeologico - è gradita la prenotazione. Info: Museo Civico Tel. 0464-439055. Cultura SULLA RIVA DEL FIUME Trento. Incontri, forum, lettura di racconti e poesie, mostre. Evento promosso da: PAT Assessorato alla Cultura, Comune di Trento, Club Fotoamatori Mattarello, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Info: www.fotoamatorimattarello.info www.trentinocultura.net.

Danza Capodanno a teatro Trento. Alle 16. Teatro Auditorium - Il Duna Art Ensemble ha come scopo principale quello d’interpretare l’eredità della danza folk ungherese in uno stile comunque provocatorio. www.centrosantachiara.it. Danza Balletto Nazionale Slovacco - LU NICA Trento. alle 20.30. Teatro Auditorium - Sono stati definiti i ˝Rolling Stones del folclore˝. E a buon diritto. Da sessant’anni l’ensemble Lú nica porta nel mondo la bandiera delle tradizioni slovacche. Famiglia For Family Andalo. Alle 21.15. Palacongressi - Serata con i “Giocol...oggi”. Info: www.visitdolomitipaganella.it. Folklore Fiaccolata dei maestri di sci Madonna di Campiglio. Alle 18.30. Canalone Miramonti. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio. to - www.campiglio.to. Folklore fiaccolata di inizio anno Spiazzo Rendena. Alle 20. Lungo la Val Rendena . Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to.

Cinema io & marilyn San Martino. Alle 21. Cinema Bucaneve - (Italia, 2009) regia di Leonardo Pieraccioni, con Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Biagio Izzo - Genere commedia. Cinema natale a beverly hills Transacqua. Alle 21. Auditorium Intercomunale di Primiero - Proiezione film di Neri Parenti con Christin De Sica, Massimo Ghini, Sabrina Ferilli, Paolo Conticini, Emanuele Propizio, Michela Quattrociocche, Michelle Hunziker, Alessandro Gassman, Gian Marco Tognazzi. Genere: commedia.

Sala riunioni - Sala Banchetti TRENTO Via Pomeranos, 2 Loc. Mattarello Tel. 0461/944545 www.adigehotel.it

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trentinoappuntamenti Enogastronomia EL PAÉS DEI PRESEPI L’ITINERARIO DEL GUSTO Baselga di Piné e Bedollo. Piccola rassegna gastronomica su misura per la famiglia per gustare i piatti della tradizione trentina, pensati dai nostri ristoratori per le famiglie che vogliono provare ricette originali, realizzate con ingredienti semplici e genuini. Info: A.P.T. 0461 557028.

Per i più piccoli la calza della befana Molveno. Alle 17. Vie del Paese. Info: www.visitdolomitipaganella.it.

2 sabato Cinema Sherlock Holmes Madonna di Campiglio. Alle 21.30. Centro Congressi - Proiezione cinematografica Genere: azione. Di G. Ritche con R. Downey e J. Law. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www. campiglio.to. Cinema Proiezione film Carisolo. Alle 17.30 ed alle 21.15. Palestra Comunale. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to.

Folklore Concerto di Capodanno Mezzolombardo. Alle 20.30. Teatro S. Pietro - Rassegna: NOTE DI NATALE: “Concerto di Capodanno” a cura della BANDA CITTADINA di Mezzolombardo. Brindisi di Capodanno a cura della PRO LOCO. Folklore Orchestra liricosinfonica Guido d’arezzo Arco. Alle 17. Casinò Municipale - Concerto di Capodanno. Folklore Concerto augurale con il coro lago di tenno Canale di Tenno. Alle 20.30. Casartisti. Musica musica itinerante Pinzolo. Dalle 17 alle 20. Musica itinerante per le vie del paese. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www.pinzolo.to. Musica concerto della Banda Comunale di Caderzone Terme CaderzoneTerme. Alle 21. Palazzo Lodron Bertelli. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to. Per i più piccoli Family Day Christmas Andalo. Alle 16. Palacongressi Pomeriggio dedicato ai bambini con il “Il parco delle Meraviglie”.Info: www.visitdolomitipaganella.it. Per i più piccoli Il mercatino dei piccoli Molveno. Dalle 16 alle 18. Vie del Paese - Mini villaggio di Babbo Natale, laboratori e divertimento. Info: www.visitdolomitipaganella.it.

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Cinema AMELIA Baselga di Piné. Alle 21. Centro Congressi Piné 1000 - Rassegna: CINEMA PER TUTTI - Proiezione film di Mira Nair con Hilary Swack, Richard Gere, Ewan McGregor, Virginia Madsen, Mia Wasikowska, Christopher Eccleston, Joe Andreson, Aaron Abrams, Mark Caven, Dylan Roberts, William Cuddy. Genere: Drammatico. Info: A.P.T. Tel. 0461 557028. Cinema CADO DALLE NUBI Borgo Valsugana. Alle 21. Centro Scolastico - (Italia, 2009) regia di Gennaro Nunziante, con Checco Zalone, Dino Abbrescia, Giulia Michelini, Fabio Troiano. Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema IO & MARILYN Brentonico. Alle 17 ed alle 21. Cinema Teatro Monte Baldo (Italia, 2009) regia di Leonardo Pieraccioni, con Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Biagio Izzo - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@ cttrento.191.it. Cinema la principessa e il ranocchio Mezzolombardo. Alle 16 ed alle 21. Cinema Teatro San Pietro (Usa, 2009) regia di Ron Clements - Genere animazione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@ cttrento.191.it. Cinema NATALE A BEVERLY HILLS Pergine Valsugana. Alle 20.45. Teatro don Bosco - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 coordinamento@cttrento.191.it.

Cinema NATALE A BEVERLY HILLS Tione. Alle 21. Cinema Teatro Comunale - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema A christmas Carol Andalo. Alle 17, alle 20.30 ed alle 22.30. Cinema Comunale - Proiezione cinematografica Genere: commedia. Di L. Pieraccioni con L. Pieraccioni e M. Ceccherini. Cinema la principessa e il ranocchio Canazei. Alle 17. Cinema Comunale Marmolada, Sala 1 - Proiezione film di Ron Clements e John Musker. Genere: animazione. Cinema la principessa e il ranocchio Canazei. Alle 21.15. Cinema Comunale Marmolada, Sala 2 - Proiezione film di Ron Clements e John Musker. Genere: animazione. Cinema natale a beverly hills Canazei. Alle 20 ed alle 22. Cinema Comunale Marmolada, Sala 1 - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Cinema NATALE A BEVERLY HILLS Cavalese. Alle 21.15. Teatro Comunale - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Cinema sherlock holmes Tesero. Alle 17 ed alle 21.15. Cinema Comunale - (Usa, 2009) regia di Guy Ritchie, con Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly - Genere azione. Cinema 2012 Carisolo. Alle 17.30 ed alle 21.15. Palestra Comunale - drammatico - Usa 2009 - regia di Roland Emmerich con John Cusack, Thandie Newton, Amanda Pet, Danny Glover. Cinema la principessa e il ranocchio San Martino. Alle 17. Cinema Bucaneve - (Usa, 2009) regia di Ron Clements - Genere animazione.

Cinema brothers San Martino. Alle 21. Cinema Bucaneve - (Usa, 2009) regia di Jim Sheridan, con Natalie Portman, Jake Gyllenhaal, Carey Mulligan, Tobey Maguire - Genere drammatico. Cinema io & marilyn Cles. Alle 21.15. Teatro Parrocchiale - (Italia, 2009) regia di Leonardo Pieraccioni, con Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Biagio Izzo - Genere commedia. Cinema la principessa e il ranocchio Ossana. Alle 17.30. Cinema Comunale - (Usa, 2009) regia di Ron Clements - Genere animazione. Cinema Io e Marilyn Malè. Alle 20 e alle 22.30. Cinema Comunale Smeraldo - Proiezione cinematografica Genere: commedia. Di L. Pieraccioni con L. Pieraccioni e M. Ceccherini. Cinema HACHIKO Pejo. Alle 21.15. Cinema Comunale - Film drammatico basato sulla storia vera di un fedele cane di nome Hachiko. Questo amico molto speciale accompagnava ogni giorno il suo padrone, professore universitario, alla stazione ferroviaria e ritornava a prenderlo quando rientrava dalla giornata lavorativa. Cultura Last but not least Rovereto. Alle 10 ed alle 15.30. Museo Civico - CINEMA AL MUSEO - affascinanti filmati che parlano del mondo antico tratti dall’ultima Rassegna del Cinema Archeologico - è gradita la prenotazione. Info: Museo Civico Tel. 0464-439055. Cultura SULLA RIVA DEL FIUME Trento. Incontri, forum, lettura di racconti e poesie, mostre. Evento promosso da: PAT Assessorato alla Cultura, Comune di Trento, Club Fotoamatori Mattarello, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Info: www.fotoamatorimattarello.info www.trentinocultura.net. Cultura Viaggiando... lungo un secolo! Trento. Dalle 14.30 alle 18.30. Sala Mazzoni - Stazione FS, Trento - Cento anni di treni tra Venezia, Trento e Malé con pullman a Tirano e col trenino Rosso a St. Moritz - Mostra fermodellistica. Info: Tel. 0461.216000 - informazioni@apt.trento.it.


trentinoappuntamenti Danza Balletto Nazionale Slovacco - LU NICA Trento. alle 20.30. Teatro Auditorium - Sono stati definiti i ˝Rolling Stones del folclore˝. E a buon diritto. Da sessant’anni l’ensemble Lú nica porta nel mondo la bandiera delle tradizioni slovacche - Ultimo spettacolo. Enogastronomia EL PAÉS DEI PRESEPI L’ITINERARIO DEL GUSTO Baselga di Piné e Bedollo. Piccola rassegna gastronomica su misura per la famiglia per gustare i piatti della tradizione trentina, pensati dai nostri ristoratori per le famiglie che vogliono provare ricette originali, realizzate con ingredienti semplici e genuini. Info: A.P.T. 0461 557028. Escursionismo LE REGOLE DI MALOSCO E MONTE PENEGAL Fondo. Ritrovo alle 17.30. Sede APT Val di Non (via Roma 21 Fondo) Gita serale con le ciaspole. Durata: 3,30 ore. Difficoltà: E - facile. Prenotazioni entro le ore 12 del giorno precedente all’uscita. Info: APT Val di Non Tel. 0463 830133 info@visitvaldinon.it. Esposizione Analisi della pelle Madonna di Campiglio. Profumeria di Campiglio, organizza delle settimane a tema con personale specializzato nella cura della pelle, nel make-up e di approfondimento sulle materie primeche compongono i profumi. Entra e prova gratuitamente i prodotti che sono il tema della settimana. Con l’utilizzo della tecnologia ad infrarossi e con l’assistenza specializzata della beauty consultant KANEBO. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio. to - www.campiglio.to. Folklore FIACCOLATA TRA I PRESEPI Ruffrè - Mendola. Alle 15.30. Fiaccolata per le vie del paese accompagnati dal suono delle

zampogne dei pastori zampognari. Ritrovo ore 15.30 presso parcheggio seggiovia Monte Nock con trasporto gratuito alla partenza della fiaccolata prevista per le ore 16.30. All’arrivo tè e vin brulè per tutti attorno al falò finlandese. Tel. 0463.870027. Folklore 4° Coppa Campiglio 20092010 Madonna di Campiglio. Gara di slalom gigante. Iscrizioni entro le ore 12.00 del giorno precedente la gara c/o Sporting Club Madonna di Campiglio. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www. campiglio.to. Folklore CANTA DELLA STELLA Segonzano. Alle 20.30. Valcava - chiesa parrocchiale - Ritornano le antiche laude seicentesche e i canti natalizi soverini nella suggestiva Canta delle Stella con il Coro La Valle in costume tradizionale della Valle di Cembra e il corteo dei Magi. Nella chiesa degli Angeli Custodi di Valcava verranno eseguiti brani epifanici e un concerto natalizio. Info: Ottavio Bazzanella Cell. 333 9856590 - www. corolavalle.com. Folklore CANTA DELLA STELLA Sover. Dalle 16 alle 20. Piscine - vie e portici del centro - I piccoli stellari del Minicoro La Valle sono i protagonisti della Canta della Stella a Piscine di Sover. La Canta della Stella è un’antica tradizione che affonda le sue radici alla fine del XVI secolo. Di casa in casa i cantori eseguiranno le secolari laude natalizie soverine, guidati dalla stella rotante. Info: Ottavio Bazzanella Cell. 333 9856590 www.corolavalle.com. Musica I FISARMONICISTI DI MEZZOCORONA Fondo - Palanaunia. Alle 20.30. Concerto di fisarmoniche e ballo

liscio. Info: Cooperativa Smeraldo Tel. 0463.850000. Musica musica itinerante Pinzolo. Dalle 17 alle 20. Musica itinerante per le vie del paese. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www.pinzolo.to. Musica MUSICA CON DJ Baselga di Piné. Alle 22.30. Bar Spiaggia. Info: Andrea Cell. 339 1114244. Musica Esibizione della Corale Polifonica “Antares” di Taio Andalo. Alle 21. Chiesa - In collaborazione dell’Associazione di volontariato “Aca de Vita”.Info: www. visitdolomitipaganella.it. Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14. I segreti delle bolle. Info: Tel. 0461/270311. Per i più piccoli Il mercatino dei piccoli Molveno. Dalle 16 alle 18. Vie del Paese - Mini villaggio di Babbo Natale, laboratori e divertimento. Info: www.visitdolomitipaganella.it. Per i più piccoli LA CASA DI BABBO NATALE Riva del Garda. La Rocca - Tante occasioni di divertimento per i bambini, per tutto il pomeriggio. Incontro con Babbo Natale.

3 domenica Cinema Natale a Beverly Hills Madonna di Campiglio. Alle 17.30 e alle 21.30. Centro Congressi - Proiezione cinematografica: commedia. Di N. Parenti con C. De Sica e S. Ferilli. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www.campiglio.to. Cinema Proiezione film Carisolo. Alle 17.30 ed alle 21.15. Palestra Comunale. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to.

Cinema AMELIA Borgo Valsugana. Alle 21. Centro Scolastico - (Usa, Canada, 2009) regia di Mira Nayr, con Ewan McGregor, MiaWasikowska, Richard Gere, Hilary Swank, Christopher Eccleston - Genere drammatico. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema SHERLOCK HOLMES Mezzolombardo. Alle 21. Cinema Teatro San Pietro - (Usa, 2009) regia di Guy Ritchie, con Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly - Genere azione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@ cttrento.191.it. Cinema PLANET 51 PergineValsugana. Alle 17. Teatro Don Bosco - (Spagna, Gran Bretagna, 2009) regia di Jorge Blanco, Javer Abad, Marcos Martinez - Genere animazione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@ cttrento.191.it. Cinema NATALE A BEVERLY HILLS Pergine Valsugana. Alle 20.45. Teatro don Bosco - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 coordinamento@cttrento.191.it. Cinema NATALE A BEVERLY HILLS Tione. Alle 16,30 ed alle 21. Cinema Teatro Comunale - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@ cttrento.191.it.

Cinema LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO Baselga di Piné. Alle 16 e alle 21. Centro Congressi Piné 1000 - Rassegna: CINEMA PER TUTTI - Proiezione film di Ron Clements e John Musker. Genere: animazione. Info: A.P.T. Tel. 0461 557028. Cinema ASTRO BOY Borgo Valsugana. Alle 17. Centro Scolastico - (Usa, 2009) regia di David Bowers - Genere animazione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it.

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trentinoappuntamenti Cinema SHERLOCK HOLMES Falcade. Alle 15.30 ed alle 21. Cinema - (Usa, 2009) regia di Guy Ritchie, con Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly - Genere azione. Cinema La principessa e il ranocchio Andalo. Alle 15 ed alle 17. Cinema Comunale - (Usa, 2009) regia di Ron Clements - Genere animazione. Cinema hachiko Andalo. Alle 20.30 ed alle 22.30. Cinema Comunale - Film drammatico basato sulla storia vera di un fedele cane di nome Hachiko. Questo amico molto speciale accompagnava ogni giorno il suo padrone, professore universitario, alla stazione ferroviaria e ritornava a prenderlo quando rientrava dalla giornata lavorativa. Cinema A christmas Carol Canazei. Alle 17.30 ed alle 21.45. Cinema Comunale Marmolada, Sala 1 - Proiezione cinematografica Genere: commedia. Di L. Pieraccioni con L. Pieraccioni e M. Ceccherini. Cinema Gli abbracci spezzati Canazei. Alle 21.15. Cinema Comunale Marmolada, Sala 2 - drammatico - Spagna 2009 - regia di Pedro Almodóvar con Penelope Cruz, Lluís Homar, Blanca Portillo, José Luis Gómez. Cinema sherlock holmes Cavalese. Alle 21.15. Teatro Comunale - (Usa, 2009) regia di Guy Ritchie, con Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly - Genere azione. Cinema io & marilyn Tesero. Alle 17 ed alle 21.15. Cinema Comunale - (Italia, 2009) regia di Leonardo Pieraccioni, con Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Biagio Izzo - Genere commedia.

Cinema piovono polpette Carisolo. Alle 17.30 ed alle 21.15. Palestra Comunale - (Usa, 2009) regia di Phil Lord, Chris Mille - Genere animazione.

Stazione FS, Trento - Cento anni di treni tra Venezia, Trento e Malé con pullman a Tirano e col trenino Rosso a St. Moritz - Mostra fermodellistica. Info: Tel. 0461.216000 informazioni@apt.trento.it.

Cinema natale a beverly hills San Martino. Alle 21. Cinema Bucaneve - Proiezione film di Neri Parenti con Christin De Sica, Massimo Ghini, Sabrina Ferilli, Paolo Conticini, Emanuele Propizio, Michela Quattrociocche, Michelle Hunziker, Alessandro Gassman, Gian Marco Tognazzi. Genere: commedia.

Enogastronomia EL PAÉS DEI PRESEPI L’ITINERARIO DEL GUSTO Baselga di Piné e Bedollo. Piccola rassegna gastronomica su misura per la famiglia per gustare i piatti della tradizione trentina, pensati dai nostri ristoratori per le famiglie che vogliono provare ricette originali, realizzate con ingredienti semplici e genuini. Info: A.P.T. 0461 557028.

Cinema la principessa e il ranocchio Transacqua. Alle 17. Auditorium Intercomunale di Primiero - (Usa, 2009) regia di Ron Clements - Genere animazione. Cinema piovono polpette Cles. Alle 21.15. Teatro Parrocchiale - (Usa, 2009) regia di Phil Lord, Chris Mille - Genere animazione. Cinema twilight - new moon Malè. Alle 21.15. Cinema comunale Smeraldo. www.trentinospettacoli.it. Cinema Io e Marilyn Pejo. Alle 21. Cinema Comunale - Proiezione cinematografica Genere: commedia. Di L. Pieraccioni con L. Pieraccioni e M. Ceccherini. Cultura RISONANZE Caderzone Terme. Alle 17.30. Rione Lodron - Bertelli - Casa Comunale della Cultura - In occasione della mostra “Quattro batte tre, due a zero” di Nicola Cozzio - Performance di musica e parole. Cultura Last but not least Rovereto. Alle 10 ed alle 15.30. Museo Civico - CINEMA AL MUSEO - affascinanti filmati che parlano del mondo antico tratti dall’ultima Rassegna del Cinema Archeologico - è gradita la prenotazione. Info: Museo Civico Tel. 0464-439055. Cultura SULLA RIVA DEL FIUME Trento. Incontri, forum, lettura di racconti e poesie, mostre. Evento promosso da: PAT Assessorato alla Cultura, Comune di Trento, Club Fotoamatori Mattarello, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Info: www.fotoamatorimattarello.info www.trentinocultura.net. Cultura Viaggiando... lungo un secolo! Trento. Dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30. Sala Mazzoni -

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Escursionismo ANELLO ATTORNO ALLE MALGHE DELLE MADDALENE Rumo. Ritrovo alle 8.30. Sede CONSORZIO PRO LOCO VAL DI NON Marcena di Rumo - Escursione diurna - Durata: 5,00 ore. Difficoltà: E - facile. Prenotazioni entro le ore 12 del giorno precedente all’uscita. Info: APT Val di Non Tel. 0463 830133 info@visitvaldinon.it. Escursionismo iniziamo l’anno nuovo con la luna giusta Vigo Rendena. Alle 18. Ciaspolata per tutti - notturna. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to www.pinzolo.to. Escursionismo Note di Cristallo Bocenago. Alle 13.30. Piazzale della Chiesa - Passeggiata con le caspe (in assenza di neve, passeggiata a piedi). Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to. Esposizione Analisi della pelle Madonna di Campiglio. Profumeria di Campiglio, organizza delle settimane a tema con personale specializzato nella cura della pelle, nel make-up e di approfondimento sulle materie primeche compongono i profumi. Entra e prova gratuitamente i prodotti che sono il tema della settimana. Con l’utilizzo della tecnologia ad infrarossi e con l’assistenza specializzata della beauty consultant KANEBO. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio. to - www.campiglio.to. Folklore FIACCOLATA TRA I PRESEPI Ruffrè Mendola. Ritrovo alle 16.30. Piazzale sopra la Chiesa a Maso Costa - Fiaccolata per le vie del paese accompagnati dal suono delle zampogne dei pastori zampognari. All’arrivo tè e vin brulè per tutti attorno al falò finlandese. . Info: Pro Loco Ruffrè Tel. 0471.632170.

Folklore aspettando la befana... Caderzone Terme. Alle 17. Distribuzione di biscotti e cioccolata calda con i bambini del gruppo folk di Caderzone. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to. Folklore Antiche tradizioni della Val Rendena Darè. Dalle 16. Centro scolastico - Incontro con le tradizioni presentate dai Cantori della Stella della Val Rendena. Proiezione video. I Canti rituali di questua da Natale all’Epifania in Val Rendena presentata dai Cantori della Stella di Verdesina, Javrè, Vigo-Darè, Pinzolo e Carisolo. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www.pinzolo.to. Musica CONCERTO Fondo - Palanaunia. Concerto del Corpo bandistico di Fondo. Info: Cooperativa Smeraldo Tel. 0463.850000. Musica musica itinerante Pinzolo. Dalle 17 alle 20. Musica itinerante per le vie del paese. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www.pinzolo.to. Musica Dinanc da la Parzìf Pinzolo. Alle 21. Chiesa S. Lorenzo - Rassegna dei cori. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo. to - www.pinzolo.to. Musica Cantico di Natale Spiazzo Rendena. Alle 21. Teatro di Spiazzo - Spettacolo musicale con il gruppo “Baraban”. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to www.pinzolo.to. Musica orchestra EMILIA MIA Andalo. Alle 21.15. Palacongressi - Serata danzante con l’orchestra “EMILIA MIA”. Info: www.visitdolomitipaganella.it. Musica concerto del bozen brass quintet Campitello. Alle 21. Chiesa Parrocchiale. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa. com. Musica «Orchestra Haydn» Cavalese. Alle 21. Palacongressi - Leopold Hager, direttore; Jeannette Röck, soprano; Musiche di Richard Eilenberg, Richard Heuberger, Joseph Lanner, Franz Lehár, Robert Stolz, Johann Strauß, Josef Strauß, Franz von Suppè, Émile Waldteufel. Info: www. haydn.it. Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via


trentinoappuntamenti Calepina 14. I segreti delle bolle. Info: Tel. 0461/270311. Per i più piccoli Il mercatino dei piccoli Molveno. Dalle 16 alle 18. Vie del Paese - Mini villaggio di Babbo Natale, laboratori e divertimento. Info: www.visitdolomitipaganella.it. Per i più piccoli LA CASA DI BABBO NATALE Riva del Garda. La Rocca - Tante occasioni di divertimento per i bambini, per tutto il pomeriggio. Incontro con Babbo Natale. Teatro Il Natale di Pippi Trento. Alle 15 ed alle 17.30. Teatro Cuminetti - Anch’io a teatro con mamma e papà. Info: Tel. 0461-213834, www.centrosantachiara.it. Teatro il lupo e i sette capretti Ala. Alle 21. Teatro Giacomo Sartori.

4 lunedì Cinema Piovono polpette Madonna di Campiglio. Alle 21.30. Centro Congressi - Proiezione cinematografica. Genere: animazione. Di P. Lord. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www.campiglio.to. Cinema Io, loro e Lara Madonna di Campiglio. Alle 17.30 ed alle 21.30. Centro Congressi - Proiezione cinematografica. Genere: commedia. Di C. Verdone con C. Verdone e L. Chiatti. Info: Tel. 0465 447501 - info@ campiglio.to - www.campiglio.to. Cinema Proiezione film Carisolo. Alle 17.30 ed alle 21.15. Palestra Comunale. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to. Cinema NATALE A BEVERLY HILLS Baselga di Piné. Alle 21. Centro Congressi Piné 1000) - Rassegna: CINEMA PER TUTTI - Proiezione film di Neri Parenti con Christin De Sica, Massimo Ghini, Sabrina Ferilli, Paolo Conticini, Emanuele Propizio, Michela Quattrociocche, Michelle Hunziker, Alessandro Gassman, Gian Marco Tognazzi. Genere: commedia. Info: A.P.T. Tel. 0461 557028. Cinema AMELIA Borgo Valsugana. Alle 21. Centro Scolastico - (Usa, Canada, 2009) regia di Mira Nayr, con Ewan McGregor, MiaWasikowska, Richard Gere, Hilary Swank, Christopher Eccleston - Genere drammatico. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it.

Cinema SHERLOCK HOLMES Brentonico. Alle 21. Cinema Teatro Monte Baldo - (Usa, 2009) regia di Guy Ritchie, con Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly - Genere azione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema PIOVONO POLPETTE Mezzolombardo. Alle 16 ed alle 21. Cinema Teatro San Pietro - (Usa, 2009) regia di Phil Lord, Chris Mille - Genere animazione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema SHERLOCK HOLMES PergineVasugana. Alle 20.45. Teatro don Bosco - (Usa, 2009) regia di Guy Ritchie, con Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly - Genere azione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema IO & MARILYN Tione di Trento. Alle 21. Cinema Teatro Comunale - (Italia, 2009) regia di Leonardo Pieraccioni, con Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Biagio Izzo - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema natale a beverly hills Falcade. Alle 21. Cinema - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi Genere commedia. Cinema natale a beverly hills Andalo. Alle 15, alle 17, alle 20.30 ed alle 22.30. Cinema Comunale - Proiezione film di Neri Parenti con Christin De Sica, Massimo Ghini, Sabrina Ferilli, Paolo Conticini, Emanuele Propizio, Michela Quattrociocche, Michelle Hunziker, Alessandro Gassman, Gian Marco Tognazzi. Genere: commedia.

Cinema Io e Marilyn Cavalese. Alle 21.15. Teatro Comunale - Proiezione cinematografica Genere: commedia. Di L. Pieraccioni con L. Pieraccioni e M. Ceccherini. Cinema la principessa e il ranocchio Tesero. Alle 17. Cinema Comunale - (Usa, 2009) regia di Ron Clements - Genere animazione. Cinema brothers Tesero. Alle 21.15. Cinema Comunale - (Usa, 2009) regia di Jim Sheridan, con Natalie Portman, Jake Gyllenhaal, Carey Mulligan, Tobey Maguire - Genere drammatico. Cinema natale a beverly hills Carisolo. Alle 17.30 ed alle 21.15. Palestra Comunale - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Cinema sherlock holmes San Martino. Alle 21. Cinema Bucaneve - (Usa, 2009) regia di Guy Ritchie, con Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly - Genere azione. Cinema up San Martino. Alle 17. Cinema Bucaneve - Film di animazione - Regia di Pete Docter, Bob Peterson. Cinema Io e Marilyn Coredo. Alle 21. Cinema Teatro Dolomiti - Proiezione cinematografica Genere: commedia. Di L. Pieraccioni con L. Pieraccioni e M. Ceccherini. Cinema Io e Marilyn Ossana. Alle 21.15. Cinema Comunale - Proiezione cinematografica Genere: commedia. Di L. Pieraccioni con L. Pieraccioni e M. Ceccherini.

Cinema io & marilyn Canazei. Alle 17.30 ed alle 21.45. Cinema Comunale Marmolada, Sala 1 - Proiezione film di Leonardo Pieraccioni con Leonardo Pieraccioni, Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Rocco Papaleo, Biagio Izzo, Francesco Guccini, Suzie Kennedy, Francesco Pannofino, Barbara Tabita, Gianna Giacchetti. Genere: commedia.

Cinema HACHIKO Malè. Alle 21.15. Cinema Comunale Smeraldo - Film drammatico basato sulla storia vera di un fedele cane di nome Hachiko. Questo amico molto speciale accompagnava ogni giorno il suo padrone, professore universitario, alla stazione ferroviaria e ritornava a prenderlo quando rientrava dalla giornata lavorativa.

Cinema twilight saga: new moon Canazei. Alle 21.15. Cinema Comunale Marmolada, Sala 2.

Cinema la principessa e il ranocchio Malè. Alle 17.30. Cinema Comunale Smeraldo - (Usa, 2009)

regia di Ron Clements - Genere animazione. Cinema natale a beverly hills Pejo. Alle 21.15. Cinema Comunale - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Cultura DOCUMENTARIO Fondo - Palanaunia. Alle 20.30. Proiezione del documentario Cheyenne. A cura della Pro Loco di Fondo . Info: Cooperativa Smeraldo Tel. 0463.850000. Cultura Ti racconto una storia Moena. Alle 21. Aula Magna, polo scolastico - Presentazione libro di Angel de la Rezila. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www. fassa.com. Cultura SULLA RIVA DEL FIUME Trento. Incontri, forum, lettura di racconti e poesie, mostre. Evento promosso da: PAT Assessorato alla Cultura, Comune di Trento, Club Fotoamatori Mattarello, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Info: www.fotoamatorimattarello.info www.trentinocultura.net. Enogastronomia A qualcuno piace dolce Madonna di Campiglio. Dalle 22 alle 23. Taverna Hotel Bertelli - Rassegna “Sapore di Sapere” Incontri e degustazioni con produttori, esperti, chef e sommelier. Con l’enologa Erika Pedrini. Entrata libera. Info: Tel. 0465 447501 - info@ campiglio.to - www.campiglio.to. Enogastronomia EL PAÉS DEI PRESEPI L’ITINERARIO DEL GUSTO Baselga di Piné e Bedollo. Piccola rassegna gastronomica su misura per la famiglia per gustare i piatti della tradizione trentina, pensati dai nostri ristoratori per le famiglie che vogliono provare ricette originali, realizzate con ingredienti semplici e genuini. Info: A.P.T. 0461 557028. Esposizione Analisi della pelle Madonna di Campiglio. Profumeria di Campiglio, organizza delle settimane a tema con personale specializzato nella cura della pelle, nel make-up e di approfondimento sulle materie primeche compongono i profumi. Entra e prova gratuitamente i prodotti che sono il tema della settimana. Con l’utilizzo della tecnologia ad infrarossi e con l’assistenza specializzata della beauty consultant KANEBO. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio. to - www.campiglio.to.

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trentinoappuntamenti Folklore CONCERTO PER L’ANNO NUOVO Sarnonico. Alle 21. Chiesa San Lorenzo - Concerto con il coro “Audiemus” e il Duo “Flauto Magico” di Roberto Eccher e Rosanna Vit. Ingresso libero. Musica concerto del coro Valsugana Singers Carisolo. Alle 21. Chiesa parrocchiale. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www.pinzolo.to.

Cinema SHERLOCK HOLMES PergineVasugana. Alle 20.45. Teatro don Bosco - (Usa, 2009) regia di Guy Ritchie, con Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly - Genere azione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it.

Musica musica itinerante Pinzolo. Dalle 17 alle 20. Musica itinerante per le vie del paese. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www.pinzolo.to.

Cinema HACHIKO Tione. Alle 21. Cinema Teatro Comunale - Film drammatico basato sulla storia vera di un fedele cane di nome Hachiko. Questo amico molto speciale accompagnava ogni giorno il suo padrone, professore universitario, alla stazione ferroviaria e ritornava a prenderlo quando rientrava dalla giornata lavorativa. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it.

Musica Concerto con i Fisarmonicisti di Mezzocorona Andalo. Alle 21.15. Palacongressi. Info: www.visitdolomitipaganella.it.

Cinema natale a beverly hills Falcade. Alle 21. Cinema - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi Genere commedia.

Per i più piccoli Il mercatino dei piccoli Molveno. Dalle 16 alle 18. Vie del Paese - Mini villaggio di Babbo Natale, laboratori e divertimento. Info: www.visitdolomitipaganella.it.

Cinema piovono polpette Andalo. Alle 15 ed alle 17. Cinema Comunale - (Usa, 2009) regia di Phil Lord, Chris Mille - Genere animazione.

5 martedì Cinema Proiezione film Carisolo. Alle 17.30 ed alle 21.15. Palestra Comunale. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to. Cinema IO LORO E LARA Baselga di Piné. Alle 16 e alle 21. Centro Congressi Piné 1000) - Rassegna: CINEMA PER TUTTI - Proiezione film di Carlo Verdone con Carlo Verdone, Laura Chiatti, Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini. Genere: commedia. Info: A.P.T. Tel. 0461 557028. Cinema SHERLOCK HOLMES Borgo Valsugana. Alle 21. Centro Scolastico - (Usa, 2009) regia di Guy Ritchie, con Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly - Genere azione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema IO & MARILYN Mezzolobardo. Alle 21. Cinema Teatro San Pietro - (Italia, 2009) regia di Leonardo Pieraccioni, con Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Biagio Izzo - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it.

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Cinema amelia Andalo. Alle 20.30 ed alle 22.30. Cinema Comunale - Proiezione film di Mira Nair con Hilary Swack, Richard Gere, Ewan McGregor, Virginia Madsen, Mia Wasikowska, Christopher Eccleston, Joe Andreson, Aaron Abrams, Mark Caven, Dylan Roberts, William Cuddy. Genere: Drammatico. Cinema nemico pubblico Canazei. Alle 17 e alle 21.15. Cinema Comunale Marmolada, Sala 2 - Film di Jean François Richet. Cinema natale a beverly hills Canazei. Alle 17.30, alle 20 ed alle 22. Cinema Comunale Marmolada, Sala 1 - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Cinema la principessa e il ranocchio Cavalese. Alle 17. Teatro Comunale - (Usa, 2009) regia di Ron Clements - Genere animazione. Cinema L’eleganza del riccio Cavalese. Alle 21. Teatro Comunale - (Francia, Italia, 2009) regia di Mona Achache, con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa,Anne Brochet - Genere drammatico.

gia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker, Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia.

Cinema planet 51 Tesero. Alle 17. Cinema Comunale - (Spagna, Gran Bretagna, 2009) regia di Jorge Blanco, Javer Abad, Marcos Martinez - Genere animazione. Cinema NATALE A BEVERLY HILLS Tesero. Alle 19 ed alle 21.30. Cinema Comunale - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Cinema io & marilyn Carisolo. Alle 17.30 ed alle 21.15. Palestra Comunale - (Italia, 2009) regia di Leonardo Pieraccioni, con Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Biagio Izzo - Genere commedia. Cinema io & marilyn Transacqua. Alle 21. Auditorium Intercomunale di Primiero - (Italia, 2009) regia di Leonardo Pieraccioni, con Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Biagio Izzo - Genere commedia. Cinema la principessa e il ranocchio Cles. Alle 17.30. Teatro ParrocchialeBaldo - (Usa, 2009) regia di Ron Clements - Genere animazione. Cinema natale a beverly hills Cles. Alle 21.15. Teatro Parrocchiale - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Cinema natale a beverly hills Ossana. Alle 17.30 e alle 21.15. Cinema Comunale - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker, Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Cinema Natale a Beverly Hills Malè. Alle 21.15. Cinema Comunale Smeraldo - (Italia, 2009) re-

Cinema IO, LORO E LARA San Martino. Alle 21. Cinema Bucaneve - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Cultura PASSAGGIO DA EST Molveno. Alle 21. Palacongressi - Serata dedicata alle Dolomiti di Brenta, patrimonio dell’UNESCO, raccontato nello spettacolo di parole, musiche e immagini. Info: www.visitdolomitipaganella.it. Cultura SULLA RIVA DEL FIUME Trento. Incontri, forum, lettura di racconti e poesie, mostre. Evento promosso da: PAT Assessorato alla Cultura, Comune di Trento, Club Fotoamatori Mattarello, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Info: www.fotoamatorimattarello.info www.trentinocultura.net. Enogastronomia EL PAÉS DEI PRESEPI L’ITINERARIO DEL GUSTO Baselga di Piné e Bedollo. Piccola rassegna gastronomica su misura per la famiglia per gustare i piatti della tradizione trentina, pensati dai nostri ristoratori per le famiglie che vogliono provare ricette originali, realizzate con ingredienti semplici e genuini. Info: A.P.T. 0461 557028. Esposizione Analisi della pelle Madonna di Campiglio. Profumeria di Campiglio, organizza delle settimane a tema con personale specializzato nella cura della pelle, nel make-up e di approfondimento sulle materie primeche compongono i profumi. Entra e prova gratuitamente i prodotti che sono il tema della settimana. Con l’utilizzo della tecnologia ad infrarossi e con l’assistenza specializzata della beauty consultant KANEBO. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio. to - www.campiglio.to. Folklore Canta della Stella Faedo. Ore 17. Ore 17. Centro Storico di Faedo. Pro Loco di Faedo. Alla fine della manifestazione, seguirà un ritrovo in piazza, con bevande e dolci. Folklore UN BRINDISI IN MUSICA CON COPINÉ Baselga di Piné. Chiesa parrocchiale - Concerto di Natale. A seguire brindisi e auguri. Info: A.P.T. Tel. 0461 557028.


trentinoappuntamenti Folklore CANTA DELLA STELLA Cembra. Alle 19.30. Centro storico - Tradizionale canto della stella nel centro storico di Cembra. Info: A.P.T. Tel. 0461 683110. Folklore NATALE IN ARMONIA Fornace. Alle 20.30. Chiesa parrocchiale - 13^ edizione della rassegna “Natale in armonia” con concerto del Laboratorio Vocale Santa Cecilia, dei Cantori di Seregnano e del Coro La Sorgente. Info: A.P.T. Tel. 0461 557028. Folklore Dolomiti Night Event Canazei. Non semplici fiaccolate ma veri e propri show sulla neve con fuochi d’artificio, musiche e tanto spettacolo. Serate evento, nel corso delle quali si esibiranno maestri di sci, maestri di snowboard, acrobati del salto e paragliders, alternandosi in esibizioni spettacolari, di puro divertimento. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa.com. Musica Brusa la Vecia Le CRONACHE DI NARNJA Pinzolo. Dalle 17. Piazza Carera Chiusura delle Feste natalizie con spettacolo, proiezione film, scalata del campanile, distribuzione vin brulè ed intrattenimento, premiazione del concorso “Nar par Presepi a Pinzöl” ed in fine serata servizio carrozza con cavalli. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo. to - www.pinzolo.to. Musica L’Angelo e la Stella Andalo. Alle 21.15. Chiesa - Per soprano, coro e orchestra composizione di Fabio Conti su testi originali di Giuseppe Calliari. Info: www.visitdolomitipaganella.it. Musica musica... sulla via della pace Nago. Alle 20.30. Casa della Comunità - Concerto di solidarietà organizzato dall’associazione Shalom. Per i più piccoli Il mercatino dei piccoli Molveno. Dalle 16 alle 18. Vie del Paese - Mini villaggio di Babbo Natale, laboratori e divertimento. Info: www.visitdolomitipaganella.it. Teatro una serata con Supermario Tenno. Alle 20.30. Teatro Don Bosco - Teatro Cabaret.

6 mercoledì Cinema Proiezione film Carisolo. Alle 17.30. Palestra Comunale. Info: Tel. 0465 501007 info@pinzolo.to - www.pinzolo.to.

Cinema IO & MARILYN Baselga di Piné. Alle 21. Centro Congressi Piné 1000) - Rassegna: CINEMA PER TUTTI - Proiezione film di Leonardo Pieraccioni con Leonardo Pieraccioni, Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Rocco Papaleo, Biagio Izzo, Francesco Guccini, Suzie Kennedy, Francesco Pannofino, Barbara Tabita, Gianna Giacchetti. Genere: commedia. Info: A.P.T. Tel. 0461 557028. Cinema SHERLOCK HOLMES Borgo Valsugana. Alle 21. Centro Scolastico - (Usa, 2009) regia di Guy Ritchie, con Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly - Genere azione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema la principessa e il ranocchio Brentonico. Alle 17. Cinema Teatro Monte Baldo - (Usa, 2009) regia di Ron Clements - Genere animazione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema IO & MARILYN Mezzolobardo. Alle 21. Cinema Teatro San Pietro - (Italia, 2009) regia di Leonardo Pieraccioni, con Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Biagio Izzo - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema PIOVONO POLPETTE Tione. Alle 16.30. Cinema Teatro Comunale - (Usa, 2009) regia di Phil Lord, Chris Mille - Genere animazione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema natale a beverly hills Falcade. Alle 15.30 ed alle 21. Cinema - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Cinema Io, loro e lara Andalo. Alle 17, alle 20.30 ed alle 22.30. Cinema Comunale Proiezione film di Carlo Verdone con Carlo Verdone, Laura Chiatti, Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini. Genere: commedia. Cinema la principessa e il ranocchio Canazei. Alle 17 ed alle 21.15. Cinema Comunale Marmolada, Sala 1 - Proiezione film di Ron Clements e John Musker. Genere: animazione.

Cinema l’eleganza del riccio Canazei. Alle 17.15 ed alle 21.45. Cinema Comunale Marmolada, Sala 2 - (Francia, Italia, 2009) regia di Mona Achache, con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa,Anne Brochet - Genere drammatico. Cinema NATALE A BEVERLY HILLS Cavalese. Alle 21.15. Teatro Comunale - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Cinema IO, LORO E LARA Tesero. Alle 17 ed alle 21.30. Cinema Comunale - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Cinema la principessa e il ranocchio Carisolo. Alle 17.30. Palestra Comunale - (Usa, 2009) regia di Ron Clements - Genere animazione. Cinema natale a beverly hills Coredo. Alle 17.30 ed alle 21. Cinema Teatro Dolomiti - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi Genere commedia. Cinema amelia Malè. Alle 21. Cinema Comunale Smeraldo - (Usa, Canada, 2009) regia di Mira Nayr, con Ewan McGregor, MiaWasikowska, Richard Gere, Hilary Swank, Christopher Eccleston - Genere drammatico. Cinema IO, LORO E LARA Ossana. Alle 21.30. Cinema Comunale - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Cultura SULLA RIVA DEL FIUME Trento. Incontri, forum, lettura di racconti e poesie, mostre. Evento promosso da: PAT Assessorato alla Cultura, Comune di Trento, Club Fotoamatori Mattarello, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Info: www.fotoamatorimattarello.info www.trentinocultura.net. Cultura Viaggiando... lungo un secolo! Trento. Dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30. Sala Mazzoni Stazione FS, Trento - Cento anni di treni tra Venezia, Trento e Malé

con pullman a Tirano e col trenino Rosso a St. Moritz - Mostra fermodellistica. Info: Tel. 0461.216000 informazioni@apt.trento.it. Enogastronomia EL PAÉS DEI PRESEPI L’ITINERARIO DEL GUSTO Baselga di Piné e Bedollo. Piccola rassegna gastronomica su misura per la famiglia per gustare i piatti della tradizione trentina, pensati dai nostri ristoratori per le famiglie che vogliono provare ricette originali, realizzate con ingredienti semplici e genuini. Info: A.P.T. 0461 557028. Enogastronomia BAGNA CAUDA Grumes. Alle 20. Rifugio Potzmauer - Serata con cena tipica presso il Rifugio Potzmauer di Grumes. La cena sarà a base di vari tipi di verdura in salsa e un Piemontese appronterà il tipico piatto. La cena è solo su prenotazione fino ad un massimo di 30 partecipanti. Info e prenotazioni: Rifugio Potzmauer Cell. 333 7771211 - leonardiroberto@interfree.it. Esposizione Analisi della pelle Madonna di Campiglio. Profumeria di Campiglio, organizza delle settimane a tema con personale specializzato nella cura della pelle, nel make-up e di approfondimento sulle materie primeche compongono i profumi. Entra e prova gratuitamente i prodotti che sono il tema della settimana. Con l’utilizzo della tecnologia ad infrarossi e con l’assistenza specializzata della beauty consultant KANEBO. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio. to - www.campiglio.to. Folklore Festa della befana Levico Terme. Alle 15. Parco secolare degli Asburgo - Mercatini di Natale. www.levicotermeincontra. com - www.valsugana.info. Folklore arriva la befana Vigo Rendena. Alle 13.30. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo. to - www.pinzolo.to. Folklore CANTA DELLA STELLA Cembra. Alle 15. Teatro parrocchiale - Nella giornata dell’Epifania tradizionale canto della stella. Info: A.P.T. Tel. 0461 683110. Folklore LA BEFANA SUL LISTON Mezzolombardo. Alle 17. Corso Mazzini - La Befana arriva dal campanile e distribuisce dolcetti a tutti i bambini. A cura del Gruppo Rocciatori Piaz e del Centro Danza Tersicore. Folklore GRAN GALA’ DELL’EPIFANIA Rovereto. Alle 17. Auditorium Fausto Melotti - Concerto inaugurale delle celebrazioni per il 180° della Musica Cittadina R. Zandonai.

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trentinoappuntamenti Folklore LA BEFANA incontra i bambini Andalo. Alle 17. Piazza Dolomiti - LA BEFANA incontra i bambini e distribuzione di vin-brulè e the caldo per tutti musica e balli in compagnia dell’equipe d’animazione. Info: www.visitdolomitipaganella.it. Folklore LA BEFANA incontra i bambini Andalo. Alle 11. Vie del Paese. Info: www.visitdolomitipaganella.it. Montagna 37ª CIASPOLADA Fondo. Simpatica manifestazione sportiva sulla neve con ai piedi le “ciaspole” o racchette da neve lungo un percorso di 6 km ca. La gara, ormai di respiro europeo, è aperta sia agli agonisti che agli escursionisti. Manifestazioni collaterali di intrattenimento e fuochi d’artificio. Tel. 0463.830180 - novella@ ciaspolada.it - www.ciaspolada.it. Musica CORO ALTRETERRE Trento. Alle 20.30. Badia di s. Lorenzo “Concerto dell’Epifania: canti di Natale dall’Africa e dal mondo”. Raccolta di fondi per l’Associazione Onlus “Amici del Madagascar”. Musica Note di Cristallo Pelugo. Alle 21. Chiesa parrocchiale - Concerto di canti natalizi e di montagna con il coro “Croz da la Stria”. Info: Tel. 0465 501007 info@pinzolo.to - www.pinzolo.to. Musica Dance party Andalo. Alle 21.15. Palacongressi - Liscio, latino, disco e balli di gruppo in compagnia dell’equipe. Info: www.visitdolomitipaganella.it. Musica Concerto del Coro Castelcampo Bleggio. Alle 20. Teatro. Musica trio piccola vienna Moena. Alle 21. Aula magna - Polo scolastico - Concerto di musica viennese. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www. fassa.com. Per i più piccoli EVVIVA L’EPIFANIA! Rovereto. Dalle 16 alle 19. Centro Storico - Animazioni in centro storico per i più piccoli. Alle 16 in piazza Loreto premiazione delle cinque letterine di Natale più belle Per i più piccoli Il mercatino dei piccoli Molveno. Dalle 16 alle 18. Vie del Paese - Mini villaggio di Babbo Natale, laboratori e divertimento. Info: www.visitdolomitipaganella.it.

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Teatro Pippi calzelunghe Vezzano. Alle 16. Teatro Valle dei Laghi - TEATRO FAMIGLIE - Lo spettacolo narra le vicenda di Pippi, una bambina assolutamente fuori dagli schemi, e dei suoi amici attraverso i loro occhi sbarazzini e spensierati. La scenografia è coloratissima e divertente proprio come il personaggio di Pippi. Info: Fondazione Aida - Tel. 045 8001471 / 045 595284 fondazione@f-aida.it. Teatro ARRIVA LA BEFANA... !?!... O LA LOREDANA... !?! Lasino. Alle 20.30. Presso il Teatro Comunale - XV Rassegna Teatrale “Dilettando Insegna” 2010 organizzata dalla Compagnia Teatrale “S. Siro” di Lasino - Spettacolo di e con Loredana Cont - Filodrammatica “I Dialettanti” di Rovereto.

7 giovedì Cinema io & marilyn Andalo. Alle 17, alle 20.30 ed alle 22.30. Cinema Comunale Proiezione film di Leonardo Pieraccioni con Leonardo Pieraccioni, Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Rocco Papaleo, Biagio Izzo, Francesco Guccini, Suzie Kennedy, Francesco Pannofino, Barbara Tabita, Gianna Giacchetti. Genere: commedia. Cinema sherlock holmes Canazei. Alle 21.15. Cinema Comunale Marmolada, Sala 1 - (Usa, 2009) regia di Guy Ritchie, con Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly - Genere azione. Cinema IO, LORO E LARA Cavalese. Alle 21.15. Teatro Comunale - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Cinema hachiko Tesero. Alle 21.15. Cinema Comunale - Film drammatico basato sulla storia vera di un fedele cane di nome Hachiko. Questo amico molto speciale accompagnava ogni giorno il suo padrone, professore universitario, alla stazione ferroviaria e ritornava a prenderlo quando rientrava dalla giornata lavorativa. Cinema astro boy San Martino. Alle 17. Cinema Bucaneve - (Usa, 2009) regia di David Bowers - Genere animazione. Cinema L’eleganza del riccio San Martino. Alle 21. Cinema Bucaneve - (Francia, Italia, 2009) regia di Mona Achache, con Josia-

ne Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa,Anne Brochet - Genere drammatico. Enogastronomia Cioccolatiere - miele Madonna di Campiglio. Dalle 16 alle 19. Casa del Cioccolato - Linea Dolomiti. Info: Tel. 0465 440086. Enogastronomia Percorsi di mieli Madonna di Campiglio. Dalle 17. Enoteca Il Rustico Ballardini. I preziosi mieli monofora di Mieli Thun. Info: Tel. 0465 440086. Musica serata KARAOKE Baselga di Piné. Alle 21.30. Bar Spiaggia. Info: Andrea Cell. 339 1114244. Musica FESTA DO BRASIL Andalo. Alle 21.15. Palacongressi - Serata con il gruppo brasiliano. Info: www.visitdolomitipaganella.it. Per i più piccoli Family Day Christmas Andalo. Alle 16. Palacongressi Pomeriggio dedicato ai bambini con il “Il parco delle Meraviglie”.Info: www.visitdolomitipaganella.it. Per i più piccoli Il mercatino dei piccoli Molveno. Dalle 16 alle 18. Vie del Paese - Mini villaggio di Babbo Natale, laboratori e divertimento. Info: www.visitdolomitipaganella.it.

8 venerdì Cinema Piovono polpette Falcade. Alle 17. Cinema - (Usa, 2009) regia di Phil Lord, Chris Mille - Genere animazione. Cinema sherlock holmes Andalo. Alle 17 ed alle 21. Cinema Comunale - Proiezione cinematografica Genere: azione. Di G. Ritche con R. Downey e J. Law. Cinema sherlock holmes Canazei. Alle 20.30 ed alle 22. Cinema Comunale Marmolada, Sala 1 - (Usa, 2009) regia di Guy Ritchie, con Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly - Genere azione. Cinema IO, LORO E LARA Cavalese. Alle 21.15. Teatro Comunale - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Cinema hachiko Tesero. Alle 21.15. Cinema Comunale - Film.

Escursionismo Natural...mente Dolomiti di Neve Madonna di Campiglio. Ritrovo alle 10. Malga Darè. Ritrovo c/o ufficio Guide Alpine Madonna di Campiglio. Suggestiva escursione mattutina con le racchette da neve accompagnati dalle guide alpine. A Malga Darè spuntino rustico e vin brulè. Info: Tel. 0465 447501. Famiglia Serata For Family Andalo. Alle 21.15. Palacongressi - Esibizione del Mago Paolo Carta. Info: www.visitdolomitipaganella.it. Musica musica dal vivo Baselga di Piné. Alle 22.30. Bar Spiaggia. Info: Andrea Cell. 339 1114244. Per i più piccoli Coccole al museo con merenda Trento. Alle 16.30. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14 - Eventi promossi dal Museo di Scienze - Un’avventura da favola tra animali, personaggi e presenze misteriose. Info: Tel. 0461/270311. Per i più piccoli Il mercatino dei piccoli Molveno. Dalle 16 alle 18. Vie del Paese - Mini villaggio di Babbo Natale, laboratori e divertimento. Info: www.visitdolomitipaganella.it. Teatro la locandiera Pergine Valsugana. Alle 20.45. Teatro Don Bosco. Teatro S’CIAPOTADE CO LA ZIBÒGA... Grumes. Alle 21. Teatro Le Fontanelle - In un vecchio baule in cantina una fisarmonica e... una storia che non finisce mai ideata e raccontata da el Corado da Caoriana, el Mariano da Ciolàga, el Roberto da Caoriana, el Rudi Patàuner da Trènt, el Dailon de Soér e doi òrgheni con en mante de pa ión. Info: A.P.T. Tel. 0461 683110. Teatro Braccianti, la memoria che resta Trento. Alle 21. Teatro Cuminetti - Braccianti viaggia nel passato, nella fatica di quando si lavorava ˝da sole a sole˝... fino a squarci odierni, a quei nuovi braccianti ˝a colori˝, venuti dalla miseria di altre parti del mondo. Teatro SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE Brentonico. Ore 21. Teatro Monte Baldo - Spettacolo di William Shakespeare con Marco Artusi, Eva Rossella Biolo, Pierangelo Bordignon, Alberto Cacopardi, Elisabetta Mazzullo, Gianluigi Meggiorin, Elisa Rampon; Regia


trentinoappuntamenti di Carlo Presotto e Ketti Grunchi. La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione.

9 sabato Cinema IO & MARILYN Borgo Valsugana. Alle 21. Centro Scolastico - (Italia, 2009) regia di Leonardo Pieraccioni, con Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Biagio Izzo - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 coordinamento@cttrento.191.it. Cinema la principessa e il ranocchio Mezzolombardo. Alle 16. Cinema Teatro San Pietro - (Usa, 2009) regia di Ron Clements - Genere animazione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema NATALE A BEVERLY HILLS Mezzolombardo. Alle 21. Cinema Teatro San Pietro - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 coordinamento@cttrento.191.it. Cinema IO & MARILYN Pergine Vasugana. Alle 20.45. Teatro Don Bosco - (Italia, 2009) regia di Leonardo Pieraccioni, con Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Biagio Izzo - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema IO, LORO E LARA Tione. Alle 21. Cinema Teatro Comunale - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema Piovono polpette Falcade. Alle 17. Cinema - (Usa, 2009) regia di Phil Lord, Chris Mille - Genere animazione. Cinema hachiko Canazei. Alle 20.30 ed alle 22. Cinema Comunale Marmolada, Sala 2 - Film drammatico basato sulla storia vera di un fedele cane di nome Hachiko. Questo amico molto speciale accompagnava ogni giorno il suo padrone, professore universitario, alla stazione ferroviaria e ritornava a prenderlo quando rientrava dalla giornata lavorativa.

Cinema brothers Cavalese. Alle 21.15. Teatro Comunale - (Usa, 2009) regia di Jim Sheridan, con Natalie Portman, Jake Gyllenhaal, Carey Mulligan, Tobey Maguire - Genere drammatico.

Musica PAOLA TURCI IN CONCERTO Borgo Valsugana. Alle 21. Auditorium - 7° edizione della rassegna di musica dal vivo in teatro “STASERA MUSICA... DONNE d’inCANTO” presso teatro di Borgo Valsugana.

Cinema piovono polpette Cavalese. Alle 17. Teatro Comunale - (Usa, 2009) regia di Phil Lord, Chris Mille - Genere animazione.

Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14. I segreti delle bolle. Info: Tel. 0461/270311.

Cinema planet 51 Tesero. Alle 17. Cinema Comunale - (Spagna, Gran Bretagna, 2009) regia di Jorge Blanco, Javer Abad, Marcos Martinez - Genere animazione. Cinema L’eleganza del riccio Tesero. Alle 21.15. Cinema Comunale - (Francia, Italia, 2009) regia di Mona Achache, con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa,Anne Brochet - Genere drammatico. Cinema IO, LORO E LARA Malé. Alle 21. Cinema Comunale Smeraldo - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Cinema IO, LORO E LARA Cles. Alle 21.15. Teatro Parrocchiale - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Escursionismo Da CASTELFONDO A SENALE Fondo. Ritrovo alle 17.30. Sede APT Val di Non (via Roma 21 Fondo) Gita serale con le ciaspole. Durata: 4,30 ore. Difficoltà: E - facile. Prenotazioni entro le ore 12 del giorno precedente all’uscita. Info: APT Val di Non Tel. 0463 830133 info@visitvaldinon.it. Montagna TOUR DE SKI - COPPA DEL MONDO FIS Val di Fiemme. Tour de Ski: Gara a tappe di sci di fondo (Oberhof, Praga, Cortina, Dobbiaco), con spettacolare final climb in Val di Fiemme sulla salita della Pista Olimpia dell’Alpe Cermis. Coppa del Mondo: Combinata Nordica. Salto dai Trampolini di Predazzo e Sci di fondo a Lago di Tesero. Info: www.fiemme2013.com. Musica MUSICA CON DJ Baselga di Piné. Alle 22.30. Bar Spiaggia. Info: Andrea Cell. 339 1114244.

Per i più piccoli Il mercatino dei piccoli Molveno. Dalle 16 alle 18. Vie del Paese - Mini villaggio di Babbo Natale, laboratori e divertimento. Info: www.visitdolomitipaganella.it. Teatro il lupo e i sette capretti Pergine Valsugana. Alle 16. Teatro Don Bosco. Teatro SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE Sarnonico. Ore 21. Teatro Livio Covi. Stagione di prosa - Spettacolo di William Shakespeare con Marco Artusi, Eva Rossella Biolo, Pierangelo Bordignon, Alberto Cacopardi, Elisabetta Mazzullo, Gianluigi Meggiorin, Elisa Rampon; Regia di Carlo Presotto e Ketti Grunchi. La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione. Info: tel. 0464-516161. Teatro La Locandiera Spiazzo Rendena. Alle 21. Teatro parrocchiale - Stagione di prosa 2009/2010 - Spettacolo di Carlo Goldoni. Con Corrado d’Elia, Monica Faggiani e gli attori della Compagnia Teatri Possibili, regia di Corrado d’Elia. Info: www.comune.pinzolo.tn.it. Teatro PAOLO METTI LA GONNA Civezzano. Alle 20.45. Teatro comunale Luigi Pirandello - All’interno della Rassegna Teatrale Bruno Pallaoro rappresentazione teatrale presentata dall’Associazione Filodrammatica Lucio Deflorina di Tesero. Info: Compagnia Filodrammatica Civezzano filocivezzano@libero.it. Teatro Norma: gemme del belcanto Rovereto. Alle 18. Sala Filarmonica - Pomeriggi d’Opera - Introduce Vivien Hewittcon, Antonella Meridda soprano, Emilia Campagna pianoforte. Civica Scuola Musicale R. Zandonai, Associazione Amici dell’Opera E. Garofalo di Rovereto e Centro Servizi Santa Chiara di Trento ingresso libero. Teatro Sindbad il Marinaio San Lorenzo in Banale. Alle 20.45. Teatro Comunale - Spetta-

colo teatrale proposto dal Teatro Instabile di Meano. Testo di Erri de Luca, diretto da Sergio Bortolotti. Un vecchio e sgangherato battello al suo ultimo viaggio, un capitano leggendario che racconta storie mitologiche come se avesse mille anni... un’umanità stanca e senza futuro, che cerca speranza oltre frontiera... Teatro Kish-Kusch Riva del Garda. Alle 15 ed alle 16.30. Sala Assembleare C9 - Teatro a Gonfie Vele - Teatrodistinto di Alessandria. Teatro Don Chisciotte Trento. Alle 20.30. Presso il Teatro Auditorium - Stagione di Prosa - Spettacolo di danza. Info: Tel. 0461-213834 - www.centrosantachiara.it. Teatro Norma Trento. Alle 20.30. Teatro Sociale - Stagione Lirica - Tragedia lirica in due atti - Spettacolo di danza. Info: Tel. 0461-213834 - www.centrosantachiara.it. Teatro LA ZEBRA Calceranica al Lago. Alle 17. Teatro “S. Ermete” - VII Rassegna Provinciale di Teatro Amatoriale per Ragazzi” - “Gruppo Teatrale, ragazzi” di Tuenno. Teatro NOSTALGIE D’ALTRI TEMPI Lasino. Alle 20.30. Presso il Teatro Comunale - XV Rassegna Teatrale “Dilettando Insegna” 2010 organizzata dalla Compagnia Teatrale “S. Siro” di Lasino - Serata dedicata alle “vecchie glorie” della Compagnia Teatrale “S. Siro” di Lasino. Teatro NENTE, STENTE O CHE FENTE? Nave S. Rocco. Alle 20.30. Teatro - Rassegna Teatrale di Nave S. Rocco organizzata dalla Filo “S. Rocco” di Nave S. Rocco - Spettacolo di S. Castelli - Filo “Segosta ‘90” di Bedollo. Teatro COLTO IN FLAGRANTE Olle. Alle 20.45. Teatro “San D. Savio” - Rassegna “Stagione Teatrale 2010” organizzata dalla Filodrammatica di Olle - Spettacolo di Derek Benfield - Associazione Culturale “La Baraca” di Martignano. Teatro ragazzi Mignolina e lo spirito del fiore Trento. Alle 15.30 ed alle 17.30. Teatro S. Marco. Info: Centro Servizi Culturali S. Chiara, tel. 0461-213834, www.centrosantachiara.it.

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trentinoappuntamenti 10 domenica Cinema IO & MARILYN Borgo Valsugana. Alle 17 ed alle 21. Centro Scolastico - (Italia, 2009) regia di Leonardo Pieraccioni, con Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Biagio Izzo - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 coordinamento@cttrento.191.it. Cinema la principessa e il ranocchio Mezzolombardo. Alle 16. Cinema Teatro San Pietro - (Usa, 2009) regia di Ron Clements - Genere animazione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema NATALE A BEVERLY HILLS Mezzolombardo. Alle 21. Cinema Teatro San Pietro - (Italia, 2009) regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Massimo Ghini, Michelle Hunziker,Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 coordinamento@cttrento.191.it. Cinema IO & MARILYN Pergine Vasugana. Alle 20.45. Teatro Don Bosco - (Italia, 2009) regia di Leonardo Pieraccioni, con Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Biagio Izzo - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema IO, LORO E LARA Tione. Alle 21. Cinema Teatro Comunale - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema Piovono polpette Falcade. Alle 15.30 ed alle 21. Cinema - (Usa, 2009) regia di Phil Lord, Chris Mille - Genere animazione. Cinema hachiko Canazei. Alle 21.15. Cinema Comunale Marmolada, Sala 1 - Film. Cinema brothers Cavalese. Alle 21.15. Teatro Comunale - (Usa, 2009) regia di Jim Sheridan, con Natalie Portman, Jake Gyllenhaal, Carey Mulligan, Tobey Maguire - Genere drammatico. Cinema piovono polpette Cavalese. Alle 17. Teatro Comunale - (Usa, 2009) regia di Phil Lord, Chris Mille - Genere animazione.

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Cinema planet 51 Tesero. Alle 17. Cinema Comunale - (Spagna, Gran Bretagna, 2009) regia di Jorge Blanco, Javer Abad, Marcos Martinez - Genere animazione. Cinema L’eleganza del riccio Tesero. Alle 21.15. Cinema Comunale - (Francia, Italia, 2009) regia di Mona Achache, con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa,Anne Brochet - Genere drammatico. Cinema IO, LORO E LARA Malé. Alle 21. Cinema Comunale Smeraldo - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Cinema IO, LORO E LARA Cles. Alle 21.15. Teatro Parrocchiale - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Escursionismo DAL PASSO MENDOLA AL MONTE ROEN Passo Mendola. Ritrovo alle 8.30. Impianti di risalita Monte Roen (Passo Mendola) Escursione diurna. Durata: 5,30 ore. Difficoltà: E - media. Prenotazioni entro le ore 12 del giorno precedente all’uscita. Info: APT Val di Non Tel. 0463 830133 info@visitvaldinon.it. Folklore CONCERTO DI INIZIO ANNO Rovereto. Alle 16.30. Auditorium Fausto Melotti - Musica Cittadina R. Zandonai . Montagna TOUR DE SKI - COPPA DEL MONDO FIS Val di Fiemme. Tour de Ski: Gara a tappe di sci di fondo (Oberhof, Praga, Cortina, Dobbiaco), con spettacolare final climb in Val di Fiemme sulla salita della Pista Olimpia dell’Alpe Cermis. Coppa del Mondo: Combinata Nordica. Salto dai Trampolini di Predazzo e Sci di fondo a Lago di Tesero. Info: www.fiemme2013.com. Montagna RADUNO SCI-ALPINISTICO DEL MONTE PELLER Tassullo. Manifestazione rivolta a tutti gli amanti ed appassionati della pratica dello scialpinismo e della montagna in generale. info@ prolocotassullo.it - www.prolocotassullo.it - 339.2496495. Musica JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 -1750) Trento. Alle 10.30. Sala della Filarmonica, via Verdi 30 - Dalla rassegna “I Concerti della Domenica”

- Versione per trio d’archi di Bruno Giuranna. Info: Tel. 0461.884286 www.trentocultura.it. Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14. I segreti delle bolle. Info: Tel. 0461/270311. Per i più piccoli Il mercatino dei piccoli Molveno. Dalle 16 alle 18. Vie del Paese - Mini villaggio di Babbo Natale, laboratori e divertimento. Info: www.visitdolomitipaganella.it. Teatro Don Chisciotte Trento. Alle 20.30. Presso il Teatro Auditorium - Stagione di Prosa - Spettacolo di danza. Info: Tel. 0461-213834 - www.centrosantachiara.it. Teatro Norma Trento. Alle 16. Teatro Sociale Stagione Lirica - Tragedia lirica in due atti - Spettacolo di danza. Info: Tel. 0461-213834 - www.centrosantachiara.it. Teatro LE AVVENTURE DI FANTACIC Ravina. Alle 16.30. Teatro - VII Rassegna Provinciale di Teatro Amatoriale per Ragazzi” - Spettacolo di Maria Zini - Gruppo Teatrale “Gianni Corradini” di Villazzano. Teatro IL PRINCIPE DI PIETRA Gardolo. Alle 16. Sala Teatro Comunale - XXIII Edizione “Alegra Ribalta” presentata dalla Compagnia “La Logeta” di Gardolo - Spettacolo di Luciano Gottardi - I Burattini di Luciano Gottardi. Teatro EL SENTER DE LA VOLP Meano. Alle 16.30. Teatro “Puccini” - Spettacolo di Giorgio Dell’Antonia - Filodrammatica “Teatro a Zambana”. Teatro ragazzi Mignolina e lo spirito del fiore Trento. Alle 15.30 ed alle 17.30. Teatro S. Marco. Info: Centro Servizi Culturali S. Chiara, tel. 0461-213834, www.centrosantachiara.it. Teatro ragazzi La casetta della Pimpa Trento. Alle 15.30 ed alle 17.30. La casetta della Pimpa Teatro S.Marco - Rassegna: Anch’io a teatro con mamma e papà - Dalla penna di Altan, nel maggio del 1975, nasce la Pimpa, il cagnolino tanto amato dai bambini italiani, e con essa tutto il suo magico mondo, fatto di animali e cose animate. L’Associazione ˝Liberi Pensatori Paul Valery˝ sceglie di portare la Pimpa in carne e ossa ai bambini. Offrendo così loro la possibilità di entrare direttamente nel mondo della Pimpa, cono-

scendola davvero, e ancor prima vedendola e ascoltandola.

11 lunedì Cultura GRUPPO DI LETTURA Rovereto. Alle 20.15. Sala multimediale - Biblioteca civica - Il gruppo, aperto a tutti, si trova per commentare il romanzo Tempo di uccidere di Ennio Flaiano. Associazione Il Furore dei Libri. Folklore Wrooom 2010 Madonna di Campiglio. Wrooom 2010 Formula 1 and MotoGp International Press Ski Meeting. Appuntamento internazionale della Formula 1 e del MotoGp che riunisce a Madonna di Campiglio i piloti ed i team della Scuderia Ferrari e della Ducati ed i giornalisti di tutto il mondo . Info: Tel. 0465 447501 - info@ campiglio.to - www.campiglio.to. Musica DE ANDRE’... NOTE poETICHE Trento. Alle 20.30. Teatro Sociale - Evento speciale in occasione dei 10 anni dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè. Musica Concerto Enrico Dindo Trento. Alle 20.45. Sala Filarmonica - Stagione 2010 - Enrico Dindo, violoncello e direttore A. Piazzola Adios Nonino per cello e archi (rev. di R. Molinelli). I Solisti di Pavia R. Molinelli Twin legends per cello e archi A. Piazzola Oblivion per cello e archi (rev. di J. Bosso) A. Piazzola Quattro Stagioni per cello e archi (rev. di J. Bosso). Info: Tel. 0461 985244 - info@filarmonicatrento-it. Teatro SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE Borgo Valsugana. Ore 21. Teatro del Centro Scolastico - Spettacolo di William Shakespeare con Marco Artusi, Eva Rossella Biolo, Pierangelo Bordignon, Alberto Cacopardi, Elisabetta Mazzullo, Gianluigi Meggiorin, Elisa Rampon; Regia di Carlo Presotto e Ketti Grunchi. La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione. Teatro ragazzi La casetta della Pimpa Trento. Alle 15.30 ed alle 17.30. La casetta della Pimpa Teatro S.Marco - Rassegna: Anch’io a teatro con mamma e papà - Dalla penna di Altan, nel maggio del 1975, nasce la Pimpa, il cagnolino tanto amato dai bambini italiani, e con essa tutto il suo magico mondo, fatto di animali e cose animate. L’Associazione ˝Liberi Pensatori Paul Valery˝ sceglie di portare la Pimpa in carne e ossa ai bambini. Offrendo così loro la possibilità di entrare direttamente nel mondo della Pimpa, conoscendola davvero, e ancor prima vedendola e ascoltandola.


trentinoappuntamenti 12 martedì Cinema La battaglia di Algeri Faver. Alle 21. Centro culturale Molin de Portegnac - Rassegna: CENEFORUM, che abbina ad una proiezione cinematografica un piatto unico con richiami culinari alla pellicola o un piatto tipico della tradizione culinaria. Proiezione del film del 1966 di G. Portecorvo. Info: Alessandro Cell. 340 7723536 Paolo Cell. 329 9620901 - Lucia Tel. 0461 682276 - info@sorgente90.it. Cinema astro boy San Martino. Alle 17. Cinema Bucaneve - (Usa, 2009) regia di David Bowers - Genere animazione. Cinema hachiko San Martino. Alle 21. Cinema Bucaneve - Film drammatico basato sulla storia vera di un fedele cane di nome Hachiko. Questo amico molto speciale accompagnava ogni giorno il suo padrone, professore universitario, alla stazione ferroviaria e ritornava a prenderlo quando rientrava dalla giornata lavorativa. Cultura le minoranze linguistiche nella grande guerra Trento. Alle 16.45. Società Dante Alighieri, via Dordi 8 - Incontro di rievocazione storica con Paolo Ghezzi. Info: Tel. 0461.239994. Enogastronomia Le birre da divano Madonna di Campiglio. Dalle 22 alle 23. Il Gallo Cedrone - Taverna Hotel Bertelli - Rassegna Sapore di Sapere - Incontri e degustazioni con produttori, esperti, chef e sommelier. “Le birre da divano” con il sommelier Andrea Aldrighetti. Entrata libera. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www.campiglio.to. Folklore Wrooom 2010 Madonna di Campiglio. Wrooom 2010 Formula 1 and MotoGp International Press Ski Meeting. Appuntamento internazionale della Formula 1 e del MotoGp che riunisce a Madonna di Campiglio i piloti ed i team della Scuderia Ferrari e della Ducati ed i giornalisti di tutto il mondo . Info: Tel. 0465 447501 - info@ campiglio.to - www.campiglio.to. Teatro Col piede giusto Mezzolombardo. Ore 21. Teatro S. Pietro - Spettacolo teatrale di Angelo Longoni. Teatro La commedia di Candido Tesero. Ore 21. Teatro Comunale. Spettacolo di Stefano Massini tratto dal Candido di Voltaire, con Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani.

Regia di Sergio Fantoni - La Contemporanea S.r.l.

13 mercoledì Cinema natale a beverly hills Andalo. Alle 21. Cinema Comunale - Proiezione film di Neri Parenti con Christin De Sica, Massimo Ghini, Sabrina Ferilli, Paolo Conticini, Emanuele Propizio, Michela Quattrociocche, Michelle Hunziker, Alessandro Gassman, Gian Marco Tognazzi. Genere: commedia. Cultura Incontri al museo Trento. Alle 20.45. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14 - Il contributo della RETE NATURA 2000 per la conservazione dell’avifauna, con Claudio Celada - LIPU di Parma e Mattia Brambilla. Info: Tel. 0461/270311. Enogastronomia Villa de Varda: le pregiate grappe trentine Madonna di Campiglio. Dalle 16 alle 19. Casa del Cioccolato. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio. to - www.campiglio.to. Folklore Wrooom 2010 Madonna di Campiglio. Wrooom 2010 Formula 1 and MotoGp International Press Ski Meeting. Appuntamento internazionale della Formula 1 e del MotoGp che riunisce a Madonna di Campiglio i piloti ed i team della Scuderia Ferrari e della Ducati ed i giornalisti di tutto il mondo . Info: Tel. 0465 447501 - info@ campiglio.to - www.campiglio.to. Teatro LA LOCANDIERA Trento. Alle 21. TEATRO CUMINETTI -TRENTOOLTRE 2009/2010 - Spettacolo di Carlo Goldoni. Regia Corrado d’Elia, assistente alla regia Luca Ligato con Monica Faggiani, Edoardo Ribatto, Alessandro Castellucci, Gustavo la Volpe, Bruno Viola, Andrea Tibaldi, Andrea Coppone, scene Corrado d’Elia costumi Stefania Di Martino, disegno luci Alessandro Tinelli, fonica Fabrizio Fini - Compagnia Teatri Possibili. Teatro ROBIN HOOD Trento. Alle 16. Teatro Sociale - Una leggenda eterna di eroi e malvagi in un grande musical dove un ladro gentiluomo sarà il principe della foresta incantata di Sherwood. Ambizione, coraggio, amore, tradimento, avventura tutto in un grande musical originale di Beppe Dati con Manuel Frattini per la regia e l’adattamento di Christian Ginepro.

14 giovedì Cinema GIOVEDÌ AL SUPERCINEMA Rovereto . Alle 18 ed alle 21. Multisala Supercinema. Cinema piovono polpette San Martino. Alle 21. Cinema Bucaneve - (Usa, 2009) regia di Phil Lord, Chris Mille - Genere animazione. Cinema io & marilyn San Martino. Alle 17. Cinema Bucaneve - (Italia, 2009) regia di Leonardo Pieraccioni, con Luca Laurenti, Massimo Ceccherini, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Biagio Izzo - Genere commedia. Cultura ORSI, HALBHERR, GEROLA E L’ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO Rovereto . Alle 18. Sala Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto - Paolo Orsi in Sicilia: il metodo di lavoro e la tutela. La preistoria trentina come modello delle nuove ricerche nell’isola. Un confronto tra Orsi e Salinas - Incontro con Maurizio Paoletti - Museo Civico, Accademia degli Agiati . Info: Tel. 0464 452253. Cultura Mettiti in gioco Trento. Dalle 20.30 alle 23.30. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14 - Appuntamento serale all’insegna del gioco e del divertimento. Info: Tel. 0461/270311. Folklore Festival di sciare e degli sci club Andalo. Info: Tel. 0461 585588 www.paganella.net. Folklore Wrooom 2010 Madonna di Campiglio. Wrooom 2010 Formula 1 and MotoGp International Press Ski Meeting. Appuntamento internazionale della Formula 1 e del MotoGp che riunisce a Madonna di Campiglio i piloti ed i team della Scuderia Ferrari e della Ducati ed i giornalisti di tutto il mondo . Info: Tel. 0465 447501 - info@ campiglio.to - www.campiglio.to. Musica serata KARAOKE Baselga di Piné. Alle 21.30. Bar Spiaggia. Info: Andrea Cell. 339 1114244. Per i più piccoli Mettiti in gioco con mamma e papà Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14 - Giochi da tavolo per un pomeriggio di sfide all’ultima cifra. Info: Tel. 0461/270311.

Teatro fiore di cactus Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium Trento - Spettacolo riservato agli abbonati della stagione teatrale. Teatro LA STRANA COPPIA Rovereto . Alle 20.45. Auditorium Fausto Melotti - STAGIONE TEATRALE 2009-2010 - Spettacolo con Mariangela D’Abbraccio e Elisabetta Pozzi - Ufficio Cultura. Teatro Frankenstein Trento. Alle 14.30. Teatro Cuminetti - Scappo a teatro. Info: Tel. 0461-213834 - www.centrosantachiara.it. Teatro ROBIN HOOD Trento. Alle 20.30. Teatro Sociale - Una leggenda eterna di eroi e malvagi in un grande musical dove un ladro gentiluomo sarà il principe della foresta incantata di Sherwood. Ambizione, coraggio, amore, tradimento, avventura tutto in un grande musical originale di Beppe Dati con Manuel Frattini per la regia e l’adattamento di Christian Ginepro.

15 venerdì Cinema la battaglia dei tre regni Falcade. Alle 21. Cinema. Cinema avatar Cavalese. Alle 21.15. Teatro Comunale. Cinema IO, LORO E LARA Tesero. Alle 21.30. Cinema Comunale - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Cultura fedra: gli inconvenienti dell’amore Rovereto. Alle 17. Auditorium Fausto Belotti - Incontro con Elisabetta Pozzi. Ingresso libero. Promosso dal Comune di Rovereto e Università degli studi di Trento nell’ambito delle iniziative legate al Fondo Mario Understeiner. Info: Tel. 0464 452193. Cultura Antiche strade dell’Alto Garda Tenno. Alle 21. Teatro di Tenno Presentazione delle ricerche: La via occidentale. Testi di Mariangela Ballardini, Tommaso Banamati, Gianni Menotti e Monica Ronchini (con Associazione Riccardo Pinter).

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trentinoappuntamenti Folklore Festival di sciare e degli sci club Andalo. Info: Tel. 0461 585588 www.paganella.net. Folklore Wrooom 2010 Madonna di Campiglio. Wrooom 2010 Formula 1 and MotoGp International Press Ski Meeting. Appuntamento internazionale della Formula 1 e del MotoGp che riunisce a Madonna di Campiglio i piloti ed i team della Scuderia Ferrari e della Ducati ed i giornalisti di tutto il mondo. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www.campiglio.to. Folklore LUNA PIENA AL RIFUGIO Grumes. Rifugio Potzmauer - Nelle serate di luna piena il rifugio rimane aperto per trascorrere una serata in montagna a chiaror della luna. Durante la serata escursione in montagna con le ciaspole, cena con piatti tipici trentini e musica con la fisarmonica di Roberto. Su prenotazione fino ad un massimo di 30 partecipanti. Info e prenotazioni: Cell. 333 7771211 - leonardiroberto@interfree.it. Montagna 13° Campionato Italiano Sci Operatori Trasposto Infermi Pinzolo. Gare di slalom gigante c/o Doss del Sabion, gare di sci nordico c/o pista Frassanida anello classico di Carisolo. Info: www. emergenzepinzolo.it. Musica Megadiscoteca Pinzolo. Alle 22. Stadio del Ghiaccio. Info: Tel. 0465 501007 - info@ pinzolo.to - www.pinzolo.to. Musica musica dal vivo Baselga di Piné. Alle 22.30. Bar Spiaggia. Info: Andrea Cell. 339 1114244. Musica FESTA DI RIAPERTURA Cembra. Happy Ranch Saloon - musica con dj. Info: Tel. 0461 683518 - www.happy-ranch.it. Musica GIULIANO PALMA Folgaria. Alle 21. Palazzetto dello sport. Presentazione del nuovo disco “Combo” nell’ambito della Festa dell’Unità sulla Neve. Musica Concerto di Natale per Amnesty International Sopramonte. Alle 20.30. Chiesa Parrocchiale - Il concerto vedrà impegnati il coro polifonico Laboratorio Musicale di Ravina e il coro maschile Voci del Bondone, entrambi diretti dal Maestro Maurizio Postai. Info: Tel. 0461-932828 - www.laboratoriomusicale.org.

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fantastico. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it.

Per i più piccoli Coccole al museo con merenda Trento. Alle 16.30. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14 - Eventi promossi dal Museo di Scienze - Un’avventura da favola tra animali, personaggi e presenze misteriose. Info: Tel. 0461/270311. Teatro fiore di cactus Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium Trento - Spettacolo riservato agli abbonati della stagione teatrale. Teatro LA STRANA COPPIA Rovereto . Alle 20.45. Auditorium Fausto Melotti - STAGIONE TEATRALE 2009-2010 - Spettacolo con Mariangela D’Abbraccio e Elisabetta Pozzi - Ufficio Cultura. Teatro ROBIN HOOD Trento. Alle 20.30. Teatro Sociale - Una leggenda eterna di eroi e malvagi in un grande musical dove un ladro gentiluomo sarà il principe della foresta incantata di Sherwood. Ambizione, coraggio, amore, tradimento, avventura tutto in un grande musical originale di Beppe Dati con Manuel Frattini per la regia e l’adattamento di Christian Ginepro. Teatro Dramma Italiano Trento. Alle 20.30. Teatro Cuminetti - Stagione di Prosa - Compagnia del Drama Italiano - Fiume / Teatro Nazionale Croato Di Edoardo Erba; regia di Lorenzo Loris scene e i costumi di Anton Ple iæ; musiche di Bruno Nacinovich.

16 sabato Cinema IO, LORO E LARA Mezzolombardo. Alle 21. Cinema Teatro San Pietro - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema a christmas carol Pergine Vasugana. Alle 20.45. Teatro Don Bosco - (Usa, 2009) regia di Robert Zemeckis, con Jim Carrey, Colin Firth, Michael J. Fox, Christopher Lloyd - Genere

Cinema L’ELEGANZA DEL RICCIO Tione. Alle 21. Cinema Teatro Comunale - (Francia, Italia, 2009) regia di Mona Achache, con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa,Anne Brochet - Genere drammatico. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@ cttrento.191.it. Cinema la battaglia dei tre regni Falcade. Alle 21. Cinema. Cinema Io, loro e lara Canazei. Alle 21. Cinema Comunale Marmolada, Sala 1 - Proiezione film di Carlo Verdone con Carlo Verdone, Laura Chiatti, Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini. Genere: commedia. Cinema avatar Malè. Alle 21. Cinema Comunale Smeraldo. Cinema Avatar Cavalese. Alle 21.15. Teatro Comunale. Cinema IO, LORO E LARA Tesero. Alle 21.15. Cinema Comunale - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Escursionismo LE REGOLE DI MALOSCO E MONTE PENEGAL Fondo. Ritrovo alle 17.30. Sede APT Val di Non (via Roma 21 Fondo) Gita serale con le ciaspole. Durata: 3,30 ore. Difficoltà: E - facile. Prenotazioni entro le ore 12 del giorno precedente all’uscita. Info: APT Val di Non Tel. 0463 830133 info@visitvaldinon.it. Folklore Festival di sciare e degli sci club Andalo. Info: Tel. 0461 585588 www.paganella.net. Folklore Wrooom 2010 Madonna di Campiglio. Wrooom 2010 Formula 1 and MotoGp International Press Ski Meeting. Appuntamento internazionale della Formula 1 e del MotoGp che riunisce a Madonna di Campiglio i piloti ed i team della Scuderia Ferrari e della Ducati ed i giornalisti di tutto il mondo. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www.campiglio.to.

Montagna TROFEO TOPOLINO Val di Fiemme. Gara di sci di fondo internazionale per bambini e ragazzi. Info: www.trofeotopolino.it. Montagna 13° Campionato Italiano Sci Operatori Trasposto Infermi Pinzolo. Gare di slalom gigante c/o Doss del Sabion, gare di sci nordico c/o pista Frassanida anello classico di Carisolo. Info: www. emergenzepinzolo.it. Musica MUSICA CON DJ Baselga di Piné. Alle 22.30. Bar Spiaggia. Info: Andrea Cell. 339 1114244. Musica RASSEGNA CORI MUSICALI GIOVANILI Rovereto. Alle 20.30. Auditorium Fausto Melotti - Progetto Giovani e Coro Notemagia. Musica tony pagliuca BorgoValsugana. Alle 21. Auditorium del Polo Scolastico - Nell’ambito della rassegna “Stasera Musica d’Autore”, una proposta musicale organizzata dall’Associazione culturale “Nota Bene”. Musica Minifilarmonica: Band! Anche noi divertiamoci Trento. Alle 17.30. Sala Filarmonica. Info: Tel. 0461-985244, www. filarmonica-trento.it. Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14. I segreti delle bolle. Info: Tel. 0461/270311. Teatro Faust: la commedia è divina Concei. Alle 21. Centro Culturale Locca di Concei, spettacolo teatrale di Carlo Rossi. Tel. 0464 591222 - info@vallediledro.com. Teatro LA SAGRESTIA DE DON CRISPINO Bedollo. Alle 20.30. Nuovo Teatro Comunale di Centrale - Per la seconda Rassegna Teatrale “Foie de Bedol” rappresentazione teatrale in dialetto trentino di Camillo Vittici presentata dalla Filodrammatica di Telve. Info: Tel. 0461 556624. Teatro LA STELLA A OTTO PUNTE Grumes. Alle 20.30. Teatro le Fontanelle - All’interno della 4° edizione della rassegna teatrale Rassegna...tevi al meglio commedia brillante presentata della Compagnia Teatrale di Ora. Info: A.P.T. Tel. 0461 683110.


trentinoappuntamenti Teatro Dormono tutti sulla collina Bolzano. Alle 21. Teatro Comunale di Gries - Uno spettacolo ispirato alla vita di Fernanda Pivano con Maura Pettorruso e le musiche dal vivo tratte da ‘Non al denaro non all’amore nè al cielo’ di Fabrizio De André eseguite da Gabriele Muscolino, Marco Stagni e Daniele Filosi. Teatro fiore di cactus Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium Trento - Spettacolo riservato agli abbonati della stagione teatrale. Teatro Noi, le ragazze degli anni ‘60 Nago. Alle 21. Casa della Comunità - Stagione di Prosa - Spettacolo di e con Grazia Scuccimarra - Compagnia teatrale il Graffio.

organizzato dalla Filodrammatica “Teatro a Zambana” - Filodrammatica di Laives. Teatro LA STRANA COPPIA Malè. Alle 21. Teatro Comunale “Teatrando 2010” XVIII Rassegna di teatro amatoriale organizzata dalla Compagnia Teatrale “Virtus in Arte” di Male - Spettacolo di Neil Simon - Filodrammatica “Amicizia” di Romeno. Teatro QUALCHEDUNI HA FAT I CORNI Rovereto. 16 gennaio 2010 presso il Teatro “S. Giorgio” - Spettacolo di Loredana Cont - Filo “S. Rocco” di Nave S. Rocco.

Teatro Quando se vol viver en paze Bolognano d’Arco. Alle 21. Teatro Oratorio - 15° Rassegna teatrale Bruno Cattoi - Commedia di Adriana Zardini.

Teatro ROBIN HOOD Trento. Alle 20.30. Teatro Sociale - Una leggenda eterna di eroi e malvagi in un grande musical dove un ladro gentiluomo sarà il principe della foresta incantata di Sherwood. Ambizione, coraggio, amore, tradimento, avventura tutto in un grande musical originale di Beppe Dati con Manuel Frattini per la regia e l’adattamento di Christian Ginepro.

Teatro LA SAGRESTIA DE DON CRISPINO Bedollo. Alle 20.30. Nuovo Teatro Comunale di Bedollo - 2° Rassegna Teatrale “Foye de Bedol” organizzata dal Comune di Bedollo. Spettacolo di Camillo Vittici. Filodrammatica di Telve.

Teatro Dramma Italiano Trento. Alle 20.30. Teatro Cuminetti - Stagione di Prosa - Compagnia del Drama Italiano - Fiume / Teatro Nazionale Croato Di Edoardo Erba; regia di Lorenzo Loris scene e i costumi di Anton Ple iæ; musiche di Bruno Nacinovich.

Teatro PER MI... SE RIDE ANCA DOPO Povo. Alle 21. Teatro Concordia - XXII Rassegna Teatrale “Isidoro Trentin” e XV Rassegna in ricordo di “Maurizio - Alessandro - Marco” - Festival del Teatro Umoristico. Spettacolo di Luciano Zendron - Filodrammatica “Arca di Noè” di Mattarello.

Teatro PRIMA CHE SIA MASSA TARDI Grigno. Ore 20.45. Teatro Parrocchiale Tezze - Spettacolo di e con Loredana Cont. Filodrammatica “I Dialettanti” di Rovereto.

Teatro CELULARI DELA MALORA Gardolo. Alle 16. Sala Teatro Comunale - XXIII Edizione “Alegra Ribalta” presentata dalla Compagnia “La Logeta” di Gardolo - “Messaggi a luci rosse” Spettacolo di Gloria Gabrielli - Filodrammatica “Nino Berti” di Rovereto. Teatro DO OMENI, TRE OSTESS E NA SERVA Lasino. Alle 20.30. Presso il Teatro Comunale - XV Rassegna Teatrale “Dilettando Insegna” 2010 organizzata dalla Compagnia Teatrale “S. Siro” di Lasino - Spettacolo di A. Biolcati - Compagnia “Gruppo Insieme” di Bolzano. Teatro ANNA FRANK Zambana. Alle 20.45. Teatro - VI Rassegna di Teatro Amatoriale

17 domenica Cinema BROTHERS Borgo Valsugana. Alle 21. Centro Scolastico - (Usa, 2009) regia di Jim Sheridan, con Natalie Portman, Jake Gyllenhaal, Carey Mulligan, Tobey Maguire - Genere drammatico. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@ cttrento.191.it. Cinema IO, LORO E LARA Mezzolombardo. Alle 21. Cinema Teatro San Pietro - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema PLANET 51 Borgo Valsugana. Alle 17. Centro Scolastico - (Spagna, Gran Bretagna, 2009) regia di Jorge Blan-

co, Javer Abad, Marcos Martinez - Genere animazione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@ cttrento.191.it. Cinema a christmas carol Pergine Vasugana. Alle 20.45. Teatro Don Bosco - (Usa, 2009) regia di Robert Zemeckis, con Jim Carrey, Colin Firth, Michael J. Fox, Christopher Lloyd - Genere fantastico. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@cttrento.191.it. Cinema L’ELEGANZA DEL RICCIO Tione. Alle 21. Cinema Teatro Comunale - (Francia, Italia, 2009) regia di Mona Achache, con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa,Anne Brochet - Genere drammatico. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@ cttrento.191.it. Cinema la battaglia dei tre regni Falcade. Alle 15.30 ed alle 21. Cinema. Cinema Io, loro e lara Canazei. Alle 21. Cinema Comunale Marmolada, Sala 1 - Proiezione film di Carlo Verdone con Carlo Verdone, Laura Chiatti, Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini. Genere: commedia. Cinema avatar Malè. Alle 21. Cinema Comunale Smeraldo. Cinema Avatar Cavalese. Alle 21.15. Teatro Comunale. Cinema IO, LORO E LARA Tesero. Alle 21.15. Cinema Comunale - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Cultura il colore delle emozioni Zambana vecchia. Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. Laboratorio di arte terapia per conoscersi e comunicare grazie all’espressione grafico - pittorica. Condotto dalla dott. R. Rossetti psicologa specializzata presso il centro Art Therapy di Bologna. Iscrizioni al numero: 0376 368509. Info: rosanna.rossetti@gmail.com. Escursionismo ANELLO ATTORNO ALLE MALGHE DELLE MADDALENE Rumo. Ritrovo alle 8.30. Sede CONSORZIO PRO LOCO VAL DI NON Marcena di Rumo - Escursione diurna - Durata: 5,00 ore. Difficoltà: E - facile. Prenotazioni entro le ore 12 del giorno prece-

dente all’uscita. Info: APT Val di Non Tel. 0463 830133 info@visitvaldinon.it. Folklore Festival di sciare e degli sci club Andalo. Info: Tel. 0461 585588 www.paganella.net. Folklore Festa Patronale S. Antonio di Mavignola. Festa Patronale con il vaso della fortuna, giochi per bambini, processione con la banda musicale di Pinzolo e gli Alpini, fiaccolata con gli sci ed a seguire spettacolo pirotecnico, in serata musica dal vivo e distribuzione di vin brulè. Possibilità di gustare piatti tipici locali c/o i ristoranti del paese. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to. Folklore Carnevale Ladino Val di Fassa. In Val di Fassa il carnevale ladino rappresenta l’evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale ladina. Tradizione che ogni anno vive e si rinnova attraverso le “mascherèdes” che trovano la loro origine in rappresentazioni burlesche e canzonatorie di personaggi appartenuti all’antica quotidianità ladina e attraverso le realizzazioni artistiche delle “maschere lignee” degli scultori locali. Rappresentazioni del carnevale ladino e sfilate ad esso ispirate vengono allestite ed organizzate a Penia, Canazei e Campitello e raggiungono il proprio apice durante la settimana di Carnevale. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa.com. Montagna TROFEO TOPOLINO Val di Fiemme. Gara di sci di fondo internazionale per bambini e ragazzi. Info: www.trofeotopolino.it. Montagna 13° Campionato Italiano Sci Operatori Trasposto Infermi Pinzolo. Gare di slalom gigante c/o Doss del Sabion, gare di sci nordico c/o pista Frassanida anello classico di Carisolo. Info: www. emergenzepinzolo.it. Musica Conservatorio di Musica “Francesco Antonio Bonporti” Trento. Alle 10.30. Sala della Filarmonica, via Verdi 30 - Dalla rassegna “I Concerti della Domenica” - Sinfonie di RICHARD STRAUSS (1864-1949), CLAUDE DEBUSSY (1862-1918) ed ANDY SCOTT (vivente). Info: Tel. 0461.884286 www.trentocultura.it. Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14. I segreti delle bolle. Info: Tel. 0461/270311.

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trentinoappuntamenti Teatro CHIAMATEMI CIRANO! Civezzano. Alle 16. Teatro comunale Luigi Pirandello - All’interno della rassegna teatrale per ragazzi “Il Grillo Parlante” spettacolo teatrale con la compagnia Teatro Cittò Murata di Como. Info: Compagnia Filodrammatica Civezzano filocivezzano@libero.it. Teatro fiore di cactus Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium Trento - Spettacolo riservato agli abbonati della stagione teatrale. Teatro Barbablù Bolognano d’Arco. Alle 16.30. Teatro Oratorio - Teatro a Gonfie Vele - Pandemonium Teatro di Bergamo. Teatro ROBIN HOOD Trento. Alle 20.30. Teatro Sociale - Una leggenda eterna di eroi e malvagi in un grande musical dove un ladro gentiluomo sarà il principe della foresta incantata di Sherwood. Ambizione, coraggio, amore, tradimento, avventura tutto in un grande musical originale di Beppe Dati con Manuel Frattini per la regia e l’adattamento di Christian Ginepro. Teatro Dramma Italiano Trento. Alle 20.30. Teatro Cuminetti - Stagione di Prosa - Compagnia del Drama Italiano - Fiume / Teatro Nazionale Croato Di Edoardo Erba; regia di Lorenzo Loris scene e i costumi di Anton Ple iæ; musiche di Bruno Nacinovich. Teatro ragazzi Biancaneve Trento . Alle 15.30 ed alle 17.30. Teatro S. Marco - Anch’io a teatro con mamma e papà.

18 lunedì Folklore Carnevale Ladino Val di Fassa. In Val di Fassa il carnevale ladino rappresenta l’evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale ladina. Tradizione che ogni anno vive e si rinnova attraverso le “mascherèdes” che trovano la loro origine in rappresentazioni burlesche e canzonatorie di personaggi appartenuti all’antica quotidianità ladina e attraverso le realizzazioni artistiche delle “maschere lignee” degli scultori locali. Rappresentazioni del carnevale ladino e sfilate ad esso ispirate vengono allestite ed organizzate a Penia, Canazei e Campitello e raggiungono il proprio apice durante la settimana di Carnevale. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa.com.

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Teatro ROBIN HOOD Trento. Alle 16. Teatro Sociale - Una leggenda eterna di eroi e malvagi in un grande musical dove un ladro gentiluomo sarà il principe della foresta incantata di Sherwood. Ambizione, coraggio, amore, tradimento, avventura tutto in un grande musical originale di Beppe Dati con Manuel Frattini per la regia e l’adattamento di Christian Ginepro.

Cultura TEMPO IN CONTROLUCE Rovereto. Alle 18. Biblioteca civica - Presentazione del libro di e con Luigi Lambertini - Associazione Il Furore dei Libri .Cultura Incontri al museo Trento. Alle 20.45. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14 - Le grotte, archivi del tempo, raccontano di antichi terremoti con Renza Miorandi, Museo Tridentino di Scienze Naturali. Info: Tel. 0461/270311.

Teatro ragazzi Biancaneve Trento . Alle 15.30 ed alle 17.30. Teatro S. Marco - Anch’io a teatro con mamma e papà.

19 martedì Cinema avatar Canazei. Alle 21. Cinema Comunale Marmolada, Sala 1. Cinema piovono polpette San Martino. Alle 17. Cinema Bucaneve - (Usa, 2009) regia di Phil Lord, Chris Mille - Genere animazione. Cinema natale a beverly hills San Martino. Alle 21. Cinema Bucaneve - Proiezione film di Neri Parenti con Christin De Sica, Massimo Ghini, Sabrina Ferilli, Paolo Conticini, Emanuele Propizio, Michela Quattrociocche, Michelle Hunziker, Alessandro Gassman, Gian Marco Tognazzi. Genere: commedia. Cultura Astrologicamente parlando Trento. Alle 16.45. Società Dante Alighieri, via Dordi 8 - Cosa ci promettono le stelle per il 2010 Chiacchierata di Giuliana Raffaelli. Info: Tel. 0461.239994. Enogastronomia Presentazione libro: Il Menù del Vino Madonna di Campiglio. Dalle 22 alle 23. Il Gallo Cedrone - Taverna Hotel Bertelli - Rassegna Sapore di Sapere - Incontri e degustazioni con produttori, esperti, chef e sommelier. Con la giornalista Francesca Negri. Entrata libera. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio. to - www.campiglio.to. Folklore Carnevale Ladino Val di Fassa. In Val di Fassa il carnevale ladino rappresenta l’evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale ladina. Tradizione che ogni anno vive e si rinnova attraverso le “mascherèdes” che trovano la loro origine in rappresentazioni burlesche e canzonatorie di personaggi appartenuti all’antica quotidianità ladina e attraverso le realizzazioni artistiche delle “maschere lignee” degli scultori locali. Rappresenta-

zioni del carnevale ladino e sfilate ad esso ispirate vengono allestite ed organizzate a Penia, Canazei e Campitello e raggiungono il proprio apice durante la settimana di Carnevale. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa.com. Musica alessandra amoroso Trento. Alle 21. Auditorium di S. Chiara - Riprende la Stagione di Musica d’Autore del Centro S.Chiara di Trento. La prima proposta musicale è il concerto di Alessandra Amoroso la stella di Amici considerata uno dei casi musicali dello scorso anno. Teatro ragazze - nelle lande scoperchiate del fuori Cavalese. Ore 21. Teatro Comunale - Spettacolo di Lella Costa, Massimo Cirri, Giorgio Gallione, con Lella Costa, regia di Giorgio Gallione - Irma Spettacoli Srl.

20 mercoledì Cinema Bastardi senza gloria Vezzano. Alle 18 ed alle 20.30. Teatro Valle dei Laghi, via Stoppani - Loc. Lusan - Rassegna: CINEMA D’AUTORE. Info: Tel 0461/340158 - info@teatrovalledeilaghi.it. Cinema Basta che funzioni Vezzano. Alle 18 ed alle 20.30. Teatro Valle dei Laghi, via Stoppani - Loc. Lusan - Rassegna: CINEMA D’AUTORE. Info: Tel 0461/340158 - info@teatrovalledeilaghi.it. Cinema avatar Andalo. Alle 21. Cinema Comunale. Cinema avatar Canazei. Alle 21. Cinema Comunale Marmolada, Sala 1.

Cultura Incontri al museo Trento. Alle 20. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14 - L’altra faccia delle nuvole: cosa ci dicono le immagini satellitari con Jochen Karl Kerkmann - introduce Prof. Lorenzo Bruzzone. Info: Tel. 0461/270311. Folklore spettacolo di pattinaggio artistico Pinzolo. Dalle 21.15. Stadio del Ghiaccio - Con le atlete dello Sporting Artistico Pinzolo. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo. to - www.pinzolo.to. Folklore Carnevale Ladino Val di Fassa. In Val di Fassa il carnevale ladino rappresenta l’evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale ladina. Tradizione che ogni anno vive e si rinnova attraverso le “mascherèdes” che trovano la loro origine in rappresentazioni burlesche e canzonatorie di personaggi appartenuti all’antica quotidianità ladina e attraverso le realizzazioni artistiche delle “maschere lignee” degli scultori locali. Rappresentazioni del carnevale ladino e sfilate ad esso ispirate vengono allestite ed organizzate a Penia, Canazei e Campitello e raggiungono il proprio apice durante la settimana di Carnevale. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa.com.

21 giovedì Cinema GIOVEDÌ AL SUPERCINEMA Rovereto . Alle 18 ed alle 21. Multisala Supercinema. Cinema avatar Tesero. Alle 21.15. Cinema Comunale. Cinema IO, LORO E LARA San Martino. Alle 21. Cinema Bucaneve - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia.


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trentinoappuntamenti Cultura ORSI, HALBHERR, GEROLA E L’ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO Rovereto . Alle 18. Sala Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto - Paolo Orsi in Sicilia: il metodo di lavoro e la tutela. La preistoria trentina come modello delle nuove ricerche nell’isola. Un confronto tra Orsi e Salinas - Incontro con Maurizio Paoletti - Museo Civico, Accademia degli Agiati . Info: Tel. 0464 452253. Cultura DONNE E SUCCESSO PROFESSIONALE a 30, 40, 50... anni Trento. Alle 18. Grand Hotel - Serie di incontri che hanno l’ obiettivo di promuovere la cultura della leadership femminile, valorizzando le eccellenze femminili e riconoscendo il ruolo delle donne anche in ambiti professionali poco frequentati. In questo incontro sarà ospite Laura Strada - Caporedattore RAI Tn; introduce A.M. Rita Matano Presidente Terziario Donna Tn; volendo incidere sulla cultura del territorio, ci rivolgiamo ad un pubblico eterogeneo e non solo femminile. Enogastronomia Un pomeriggio in enoteca: incontro con il produttore Madonna di Campiglio. Dalle 17. Enoteca Il Rustico Ballardini. Alla scoperta di vini e delizie del territorio illustrati dal Produttore. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio. to - www.campiglio.to. Folklore XXII edizione della Winter Marathon Madonna di Campiglio. Gara di regolarità per auto sportive d’epoca che coinvolge oltre 150 equipaggi in una gara di 500 km in notturna sui maggiori passi dolomitici, con partenza ed arrivo a Madonna di Campiglio. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www.campiglio.to. Folklore Carnevale Ladino Val di Fassa. In Val di Fassa il carnevale ladino rappresenta l’evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale ladina.. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa.com. Musica serata KARAOKE Baselga di Piné. Alle 21.30. Bar Spiaggia. Info: Andrea Cell. 339 1114244. Musica SERATA COUNTRY Cembra. Happy Ranch Saloon Con la partecipazione del gruppo country Let’s go ... ! serata in vero stile country. Info: Tel. 0461 683518 - www.happy-ranch.it.

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Musica Sergey Khachatryan Trento. Alle 20.45. Sala Filarmonica - Stagione 2010 - Sergey Khachatryan, violino; J. S. Bach Sonata in do min. BWV 1017; Lusine Khachatryan, pianoforte J. Brahms Sonata n. 2 in La magg. op. 100; L. v. Beethoven Sonata in La magg. n. 9 op. 47 “a Kreutzer”. Info: Tel. 0461 985244 - info@ filarmonica-trento-it. Teatro VITA DI GALILEO Trento. Alle 21. TEATRO CUMINETTI -TRENTOOLTRE 2009/2010 - Spettacolo di Bertolt Brecht; regia di Riccardo Bellandi con Chiara Benedetti, Alberto Dall’Abaco, Denis Fontanari, Dario Masciello, Paola Mitri, Andrea Pergolesi, Gabriele Valente, Andrea Zanforlin; assistente alla regia Valentina Recchia; elementi scenici e costumi Chiara Benedetti e Anna Lazzarini. Teatro Fratelli Trento. Alle 14.30. Teatro Cuminetti - Scappo a Teatro - Testo di Remo Rostagno, Antonio Viganò e Michele Fiocchi; Regia di Antonio Viganò - Liberamente ispirato al omonimo romanzo di Carmelo Samonà. Teatro die panne ovvero la notte più bella della mia vita Ala. Alle 21. Teatro Giacomo Sartori - Spettacolo di Friedrich Dürrenmatt - adattamento di Edoardo Erba con Gian MarcoTognazzi, Bruno Armandom Giovanni Argante, Franz Cantalupo, Lidia Giordano e Lombardo Fornara. Regia di Armando Pugliese. Indie Occidentali/Neraonda.

22 venerdì Cinema Io, loro e lara Falcade. Alle 21. Cinema - Proiezione film di Carlo Verdone con Carlo Verdone, Laura Chiatti, Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini. Genere: commedia. Cinema avatar Tesero. Alle 21.15. Cinema Comunale.

vini della cantina ospite. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www.campiglio.to. Folklore XXII edizione della Winter Marathon Madonna di Campiglio. Gara di regolarità per auto sportive d’epoca che coinvolge oltre 150 equipaggi in una gara di 500 km in notturna sui maggiori passi dolomitici, con partenza ed arrivo a Madonna di Campiglio. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www.campiglio.to. Folklore Carnevale Ladino Val di Fassa. In Val di Fassa il carnevale ladino rappresenta l’evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale ladina. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa.com. Musica musica dal vivo Baselga di Piné. Alle 22.30. Bar Spiaggia. Info: Andrea Cell. 339 1114244. Musica OTTAVIO DANTONE Rovereto . Alle 20.45. Sala Filarmonica - STAGIONE DEI CONCERTI - clavicembalo - Associazione Filarmonica Rovereto. Per i più piccoli Coccole al museo con merenda Trento. Alle 16.30. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14 - Eventi promossi dal Museo di Scienze - Un’avventura da favola tra animali, personaggi e presenze misteriose. Info: Tel. 0461/270311. Teatro JESUS CHRIST SUPERSTAR Rovereto . Alle 20.45. Auditorium Fausto Melotti - STAGIONE TEATRALE 2009-2010 - Spettacolo con la Compagnia della Rancia - Ufficio Cultura. Teatro ROMANTIC COMEDY Trento . Alle 20.30. Teatro Auditorium - Stagione di Prosa - Marco Columbro e Mariangela d’Abbraccio - Spettacolo di Bernard Slade; Regia Alessandro Benvenuti; Con Marco Columbro, Mariangela D’Abbraccio.

Cultura L’OBBIETTIVO PER VIVERE MEGLIO Grumes. Alle 20. Teatro Le Fontanelle - Conferenza dell’infermiera e naturopata Dori Zanol e della dottoressa biologa e nutrizionista Silvia Rizziero sul tema “Alimentazione sana e benessere dell’intestino”. Info: Tel. 0461 688003.

Teatro MARZABOTTO Tione. Ore 21. Teatro Comunale - Spettacolo di Carlo Lucarelli e Matteo Belli con Matteo Belli Regia di Valerio Ianiello. Associazione Ca’ Rossa - Centro Teatrale per l’Oralità.

Enogastronomia Sua bontà lo Speck Madonna di Campiglio. Dalle 17. Enoteca Il Rustico Ballardini. Speck e pani di segale, abbinati ai

Cinema PLANET 51 Mezzolombardo. Alle 16. Cinema Teatro S. Pietro - (Spagna, Gran Bretagna, 2009) regia di Jorge

23 sabato

Blanco, Javer Abad, Marcos Martinez - Genere animazione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@ cttrento.191.it. Cinema BROTHERS Mezzolombardo. Alle 21. Cinema Teatro S. Pietro - (Usa, 2009) regia di Jim Sheridan, con Natalie Portman, Jake Gyllenhaal, Carey Mulligan, Tobey Maguire - Genere drammatico. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@ cttrento.191.it. Cinema Io, loro e lara Falcade. Alle 21. Cinema - Proiezione film di Carlo Verdone con Carlo Verdone, Laura Chiatti, Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini. Genere: commedia. Cinema L’eleganza del riccio Malè. Alle 21. Cinema Comunale Smeraldo - (Francia, Italia, 2009) regia di Mona Achache, con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa,Anne Brochet - Genere drammatico. Cinema avatar Tesero. Alle 21.15. Cinema Comunale. Cinema IO, LORO E LARA Borgo Valsugana. Alle 21. Cinema Teatro del Centro Scolastico - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Cinema Avatar Tione. Alle 16.30 e alle 21. Cinema Teatro Comunale. Escursionismo DAL PASSO MENDOLA AL MONTE ROEN Passo Mendola. Ritrovo alle 16. Impianti di risalita Monte Roen (Passo Mendola) Escursione diurna. Durata: 5,30 ore. Difficoltà: E - media. Prenotazioni entro le ore 12 del giorno precedente


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Teatro MARZABOTTO Sarnonico. Ore 21. Teatro Livio Covi. Stagione di prosa - Spettacolo di Carlo Lucarelli e Matteo Belli con Matteo Belli Regia di Valerio Ianiello. Associazione Ca’ Rossa Centro Teatrale per l’Oralità. Info: tel. 0464-516161. Teatro L’è SEMPRE COLPA DEL NONO Civezzano. Alle 20.45. Civezzano (teatro comunale Luigi Pirandello) - All’interno della Rassegna Teatrale Bruno Pallaoro rappresentazione teatrale presentata dalla Filodrammatica Toblino di Sarche. Info: Compagnia Filodrammatica Civezzano filocivezzano@libero.it. Teatro En sac de... confusion Vezzano. Alle 20.30. Teatro Valle dei Laghi - TEATRO AMATORIALE - Filo Toblino San Genesio - Un gruppo di personaggi che entra in scena, in maniera originale e confusa rispetto agli schemi tradizionali, per suggerire inediti e piacevoli spazi di incontro tra diversità possibili: sul palco, dietro le quinte e nella vita di ogni giorno. Info: Tel 0461/340158 - info@ teatrovalledeilaghi.it. Teatro Don Chisciotte Vezzano. Alle 20.30. Teatro Valle dei Laghi - Rassegna: SPECCHI RIFLESSI - Filarmonica Clown - Il capolavoro di Cervantes con tre clown in clinica. Un Don Chisciotte ancora piu’ strampalato dell’originale, questo messo in scena dalla Filarmonica Clown, ispirato molto liberamente all’eroe allampanato di Cervantes. Il testo, curiosamente riveduto e corretto dal mimo e regista cecoslovacco Bolek Poliva. Info: Tel 0461/340158 - info@ teatrovalledeilaghi.it. Teatro El bacuchel San Lorenzo in Banale. Alle 20.45. Teatro Comunale - Spettacolo teatrale scritto e diretto da Alberto Amria Betta e presentato dalla Compagnia teatrale I Sarcaioli. La vita di condominio procede monotona con i suoi alti e bassi. Ma ecco che a spezzare i già tenui equilibri, irrompe improvvisa l’inaspettata eredità di un piccolo chiosco, appunto “el bacuchel”,che metterà in subbuglio non solo la famiglia di Marta, ma anche quella dei loro più intimi amici. Teatro Tramando Nago. Alle 16.30. Casa della Comunità - Teatro a Gonfie Vele - La Baracca di Monza. Teatro Rosaspina Trento. Alle 15.30 ed alle 17.30. Teatro S. Marco - Anch’io a teatro con mamma e papà. Info: Tel.

0461-213834 - www.centrosantachiara.it. Teatro EL TROI DELLA VOLP Povo. Alle 21. Teatro Concordia - XXII Rassegna Teatrale “Isidoro Trentin” e XV Rassegna in ricordo di “Maurizio - Alessandro - Marco” - Festival del Teatro Umoristico. Spettacolo di Giorgio dell’Anto Compagnia “El Feral” di Primiero. Teatro NENTE, STENTE O CHE FENTE? Sopramonte. Alle 20.45. Teatro Parrocchiale - XIX Rassegna Teatrale a Sopramonte - Spettacolo di Silvio Castelli - Filodrammatica “Segosta 90” di Bedollo. Teatro DON ORESTE EL... GUASTA TESTE Lasino. Alle 20.30. Presso il Teatro Comunale - XV Rassegna Teatrale “Dilettando Insegna” 2010 organizzata dalla Compagnia Teatrale “S. Siro” di Lasino - Spettacolo di B. Capovilla Filo “Concordia ‘74” di Povo. Teatro EL SENTER DE LA VOLP Nave S. Rocco. Alle 20.30. Teatro - Rassegna Teatrale di Nave S. Rocco organizzata dalla Filo “S. Rocco” di Nave S. Rocco - Spettacolo di G. Dellagiacoma - Associazione Culturale “Teatro a Zambana” di Zambana. Teatro APRI TU PER FAVORE Olle. Alle 20.45. Teatro “San D. Savio” - Rassegna “Stagione Teatrale 2010” organizzata dalla Filodrammatica di Olle - Spettacolo di Sergio Marolla - “Piccolo Teatro” di Pineta di Laives. Teatro ROMANTIC COMEDY Trento . Alle 20.30. Teatro Auditorium - Stagione di Prosa - Marco Columbro e Mariangela d’Abbraccio - Spettacolo di Bernard Slade; Regia Alessandro Benvenuti; Con Marco Columbro, Mariangela D’Abbraccio. Teatro in nome della madre Brentonico. Alle 21. Teatro Monte Baldo - Spettacolo di Erri De Luca e drammaturgia di Angelo Pennacchio e Valentina Salerno con Annalisa Riva - Regia di Valentina Salerno - Teatro Telaio.

24 domenica Cinema PLANET 51 Mezzolombardo. Alle 16. Cinema Teatro S. Pietro - (Spagna, Gran Bretagna, 2009) regia di Jorge Blanco, Javer Abad, Marcos Martinez - Genere animazione. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@ cttrento.191.it.

Cinema BROTHERS Mezzolombardo. Alle 21. Cinema Teatro S. Pietro - (Usa, 2009) regia di Jim Sheridan, con Natalie Portman, Jake Gyllenhaal, Carey Mulligan, Tobey Maguire - Genere drammatico. Info: Tel. 0461 420788 - coordinamento@ cttrento.191.it. Cinema Io, loro e lara Falcade. Alle 15.30 ed alle 21. Cinema - Proiezione film di Carlo Verdone con Carlo Verdone, Laura Chiatti, Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini. Genere: commedia. Cinema L’eleganza del riccio Malè. Alle 21. Cinema Comunale Smeraldo - (Francia, Italia, 2009) regia di Mona Achache, con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa,Anne Brochet - Genere drammatico. Cinema avatar Tesero. Alle 21.15. Cinema Comunale. Cinema IO, LORO E LARA Borgo Valsugana. Alle 21. Cinema Teatro del Centro Scolastico - (Italia, 2009) regia di Carlo Verdone, con Laura Chiatti,Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini - Genere commedia. Cinema Avatar Tione. Alle 16.30 e alle 21. Cinema Teatro Comunale. Escursionismo ALTOPIANO DELLA PREDAIA E CORNO DI TRES Coredo. Ritrovo alle 8.30. Ufficio APT Val di Non di COREDO (Piazza Cigni 2) Escursione diurna. Durata: 5,00 ore. Difficoltà: E - media. Prenotazioni entro le ore 12 del giorno precedente all’uscita. Info: APT Val di Non Tel. 0463 830133 info@visitvaldinon.it. Escursionismo PARASUB 2010 Baselga di Piné. Dalle 9 alle 16. Lago di Serraia - Tradizionale manifestazione di immersione sotto ghiaccio. Immersioni sotto ghiaccio con percorso di circa 300 m sotto il ghiaccio del lago di Serraia. Durante le due giornate voli di parapendio e ultraleggeri e record di apnea di distanza sotto il ghiaccio. Info: Stefano Braido Cell. 340 7286996. Folklore XXII edizione della Winter Marathon Madonna di Campiglio. Gara di regolarità per auto sportive d’epoca che coinvolge oltre 150 equipaggi in una gara di 500 km in notturna sui maggiori passi do-


trentinoappuntamenti lomitici, con partenza ed arrivo a Madonna di Campiglio. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www.campiglio.to. Folklore Carnevale Ladino Val di Fassa. In Val di Fassa il carnevale ladino rappresenta l’evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale ladina. Tradizione che ogni anno vive e si rinnova attraverso le “mascherèdes” che trovano la loro origine in rappresentazioni burlesche e canzonatorie di personaggi appartenuti all’antica quotidianità ladina e attraverso le realizzazioni artistiche delle “maschere lignee” degli scultori locali. Rappresentazioni del carnevale ladino e sfilate ad esso ispirate vengono allestite ed organizzate a Penia, Canazei e Campitello e raggiungono il proprio apice durante la settimana di Carnevale. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa.com. Montagna Giochi Nazionali Invernali Special Olympics Italia Pinzolo. Campionato di sci alpino, sci nordico e corsa con le racchette da neve per ragazzi e adulti con disabilità intellettiva. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to. Montagna Trofeo del Bocia Spiazzo Rendena. Alle 9. Skilift Fisto - Gara di sci per cuccioli e baby - Memorial Riccardo Collini. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www.pinzolo.to. Montagna gara di snowboard Spiazzo Rendena. Skilift Fisto - In notturna. Info: Tel. 0465 501007 info@pinzolo.to - www.pinzolo.to. Montagna RADUNO MALGA SADRON CROVIANA. 1ª edizione. Info: Tel. 346.7373333 - 340.2227290. Musica Conservatorio di Musica “Francesco Antonio Bonporti” Trento. Alle 10.30. Sala della Filarmonica, via Verdi 30 - Dalla rassegna “I Concerti della Domenica”. Info: Tel. 0461.884286 - www. trentocultura.it. Musica MATINÉE IN CASA MOZART Rovereto. Alle 11. Casa Mozart Palazzo Diamanti via della Terra 48 - ALBERTO NOSÈ pianoforte Associazione Mozart Italia. Musica CRISTINA DONA’ IN CONCERTO Borgo Valsugana. Alle 21. Auditorium - 7° edizione della rassegna di musica dal vivo in teatro “STASERA MUSICA.....DONNE d’inCANTO”.

Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14. I segreti delle bolle. Info: Tel. 0461/270311.

Cultura Caffè InDanza Trento. Alle 17. Sala Medievale Teatro Sociale - In concomitanza dello spettacolo Juncà della Compagnia di Mercedes Ruiz, si terrà un incontro d’approfondimento. L’incontro in collaborazione con Ass. Cult. “Peña Andaluza” è a cura della dott. Adriana Grasselli, lieta di essere portavoce della danzatrice e coreografa Mercedes Ruiz. Adriana Grasselli , cofondatrice dell’Associazione ,che si occupa di Flamenco da molti anni, presenterà lo spettacolo “Juncà” dando ai presenti delle informazioni sulla struttura e sulle scelte musicali dell’artista.

Teatro Dormono tutti sulla collina Cortina d’Ampezzo. Alle 18. Alexander Hall - Uno spettacolo ispirato alla vita di Fernanda Pivano con Maura Pettorruso e le musiche dal vivo tratte da ‘Non al denaro non all’amore nè al cielo’ di Fabrizio De André eseguite da Gabriele Muscolino, Marco Stagni e Daniele Filosi. Teatro Rosaspina Trento. Alle 15.30 ed alle 17.30. Teatro S. Marco - Anch’io a teatro con mamma e papà. Info: Tel. 0461-213834 - www.centrosantachiara.it. Teatro Aide Memoire Trento. Alle 20.30. Teatro Sociale - Spettacolo di danza - Kibbutz Contemporary Dance Company . Info: Tel. 0461-213834 - www. centrosantachiara.it. Teatro ROMANTIC COMEDY Trento . Alle 20.30. Teatro Auditorium - Stagione di Prosa - Marco Columbro e Mariangela d’Abbraccio - Spettacolo di Bernard Slade; Regia Alessandro Benvenuti; Con Marco Columbro, Mariangela D’Abbraccio. Teatro ragazzi E la luna sorrise Trento. A l l e 1 5 . 3 0 e d a l le 17.30. Teatro S.Marco - Il Rimbalzo(Alessandria) - Spettacolo con Ombrettta Zaglio - Fiabe tratte da Grimm, Andersen, Perrault Età consigliata: dai 5 anni.

25 lunedì Folklore Carnevale Ladino Val di Fassa. In Val di Fassa il carnevale ladino rappresenta l’evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale ladina. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa.com. Montagna Giochi Nazionali Invernali Special Olympics Italia Pinzolo. Campionato di sci alpino, sci nordico e corsa con le racchette da neve per ragazzi e adulti con disabilità intellettiva. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to. Teatro ROMANTIC COMEDY Trento . Alle 16. Teatro Auditorium - Stagione di Prosa - Marco Columbro e Mariangela d’Abbraccio - Spettacolo di Bernard Slade;

Regia Alessandro Benvenuti; Con Marco Columbro, Mariangela D’Abbraccio. Teatro ragazzi E la luna sorrise Trento. A l l e 1 5 . 3 0 e d a l le 17.30. Teatro S.Marco - Il Rimbalzo(Alessandria) - Spettacolo con Ombrettta Zaglio - Fiabe tratte da Grimm, Andersen, Perrault Età consigliata: dai 5 anni.

26 martedì Cinema Papà ... è in viaggio d’affari Faver. Alle 21. Centro culturale Molin de Portegnac - Rassegna: CENEFORUM, che abbina ad una proiezione cinematografica un piatto unico con richiami culinari alla pellicola o un piatto tipico della tradizione culinaria. Proiezione del film del 1985 di E. Kusturica. Info: Alessandro Cell. 340 7723536 - Paolo Cell. 329 9620901 - Lucia Tel. 0461 682276 - info@sorgente90.it. Cinema Avatar San Martino. Alle 21. Cinema Bucaneve. Cinema jona che visse nella balena Alle 8.30. Cinema Astra. Cinema senza destino Alle 8.30. Cinema Astra. Cinema Il bambino con il pigiama a righe Alle 8.30. Cinema Astra. Cultura Cento anni di sci a Madonna di Campiglio Madonna di Campiglio. Alle 21.15. Salone Hofer - Storia e identità della Perla delle Dolomiti. 100 anni di sci a Madonna di Campiglio - Madonna di Campiglio 1919-2010. Con Paolo Bisti. Dalla prima maestra di sci alle gare di Coppa del Mondo. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www. campiglio.to.

Danza Compañia Mercedes RuizJUNCÁ Trento. Alle 20.30. Teatro Sociale Spettacolo di flamenco - Danzatori: Mercedes Ruiz, Antonio Lopez, Vanessa Rodriguez; Cantaores: Davis Polomar, David Lagos, Londro; Musica originale Santiago Lara. Folklore Carnevale Ladino Val di Fassa. In Val di Fassa il carnevale ladino rappresenta l’evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale ladina. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa.com. Montagna Giochi Nazionali Invernali Special Olympics Italia Pinzolo. Campionato di sci alpino, sci nordico e corsa con le racchette da neve per ragazzi e adulti con disabilità intellettiva. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to. Musica IVANO FOSSATI in concerto Trento. Alle 21. Teatro Auditorium - Musica d’Autore. Musica Anna Gourari Trento. Alle 20.45. Sala Filarmonica - Stagione 2010 - Anna Gourari, pianoforte; J. Brahms Fantasie op. 116; P. Hindemith Suite 1922; F. Chopin Notturno op. 9 n. 1 in si bem. min.; Polonaise op. 26 n. 1 in do diesis min.; 4 Mazurke op. 68; Scherzo n. 2 in si bem. min. Info: Tel. 0461 985244 - info@filarmonica-trento-it. Musica «Orchestra Haydn» Bolzano. Alle 20.30. Auditorium - Gustav Kuhn, direttore; Sabina von Walther, soprano; Andrea Silvestrelli, basso; Arnaldo de Felice; Frammenti tratti da Il gigante egoista di Oscar Wilde (prima assoluta). Robert Schumann. Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore, op. 38 “La primavera”. Info: www. haydn.it.

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trentinoappuntamenti Teatro miserabili. io e margaret tatcher Riva del Garda. Alle 21. Palacongressi - Stagione di Prosa - Spettacolo di e con Marco Paolini.

27 mercoledì Cinema Io, loro e lara Andalo. Alle 21. Cinema Comunale - Proiezione film di Carlo Verdone con Carlo Verdone, Laura Chiatti, Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini. Genere: commedia. Cinema jona che visse nella balena Alle 8.30. Cinema Astra. Cinema senza destino Alle 8.30. Cinema Astra. Cinema Il bambino con il pigiama a righe Alle 8.30. Cinema Astra. Cultura GIORNATA DELLA MEMORIA 13419 - LA NECESSITÀ DEL RITORNO Rovereto. Alle 21. Auditorium Fausto Melotti - Cubatea srl, Il Piccoletto di Roma e Compagnia dell’Attimo di Rovereto. Folklore Carnevale Ladino Val di Fassa. In Val di Fassa il carnevale ladino rappresenta l’evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale ladina.. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa.com. Montagna Giochi Nazionali Invernali Special Olympics Italia Pinzolo. Campionato di sci alpino, sci nordico e corsa con le racchette da neve per ragazzi e adulti con disabilità intellettiva. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to. Musica «Orchestra Haydn» Trento. Alle 20.30. Auditorium - Gustav Kuhn, direttore; Sabina von Walther, soprano; Andrea Silvestrelli, basso; Arnaldo de Felice; Frammenti tratti da Il gigante egoista di Oscar Wilde (prima assoluta). Robert Schumann. Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore, op. 38 “La primavera”. Info: www. haydn.it.

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Teatro Cercando un tetto a Dio Trento. Alle 20.30. Teatro Cuminetti - Compagnia Cantiere Centrale - Etty Hillesum - Con Angela Dematté, regia di Andrea Chiodi, musiche di Ferdinando Baroffio, movimenti scenici di Marta Ciappina, adattamento teatrale di Marina Corradi - Per il Giorrno della Memoria. Organizza: Comune di Trento, Moby Dick Scritture. Teatro IL PIOPPO NELLA NEVE Trento. Alle 20.30. Teatro Cuminetti - Stagione di Prosa - I Cantoria Sine Nomine cantano Brecht; Testi B. Brecht; Musiche H.Eisler, K. Weill, B. Brecht; Arrangiamenti D.Tosolini, R. Di Marino; Direzione Carlo Andriollo; Regia Elena Galvani e Jacopo Laurino. In occasione della ˝GIORNATA DELLA MEMORIA˝.

28 giovedì Cinema GIOVEDÌ AL SUPERCINEMA Rovereto . Alle 18 ed alle 21. Multisala Supercinema. Cultura ORSI, HALBHERR, GEROLA E L’ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO Rovereto . Alle 18. Sala Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto - Paolo Orsi in Sicilia: il metodo di lavoro e la tutela. La preistoria trentina come modello delle nuove ricerche nell’isola. Un confronto tra Orsi e Salinas - Incontro con Maurizio Paoletti - Museo Civico, Accademia degli Agiati . Info: Tel. 0464 452253. Cultura L’OSPITE INQUIETANTE Rovereto. Alle 20.30. Sala Filarmonica - Incontro con Umberto Galimberti. Folklore Carnevale Ladino Val di Fassa. In Val di Fassa il carnevale ladino rappresenta l’evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale ladina. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa.com. Montagna Giochi Nazionali Invernali Special Olympics Italia Pinzolo. Campionato di sci alpino, sci nordico e corsa con le racchette da neve per ragazzi e adulti con disabilità intellettiva. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to.

Musica serata KARAOKE Baselga di Piné. Alle 21.30. Bar Spiaggia. Info: Andrea Cell. 339 1114244. Musica SERATA COUNTRY Cembra. Happy Ranch Saloon Con la partecipazione del gruppo country Let’s go ... ! serata in vero stile country. Info: Tel. 0461 683518 - www.happy-ranch.it. Teatro Cercando un tetto a Dio Trento. Alle 20.30. Teatro Cuminetti - Compagnia Cantiere Centrale - Etty Hillesum - Con Angela Dematté, regia di Andrea Chiodi, musiche di Ferdinando Baroffio, movimenti scenici di Marta Ciappina, adattamento teatrale di Marina Corradi - Per il Giorrno della Memoria. Organizza: Comune di Trento, Moby Dick Scritture. Teatro Hotel Paradiso Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium - Stagione di prosa. Info: Tel. 0461-213834 - www.centrosantachiara.it. Teatro IL PIOPPO NELLA NEVE Trento. Alle 20.30. Teatro Cuminetti - Stagione di Prosa - I Cantoria Sine Nomine cantano Brecht; Testi B. Brecht; Musiche H.Eisler, K. Weill, B. Brecht; Arrangiamenti D.Tosolini, R. Di Marino; Direzione Carlo Andriollo; Regia Elena Galvani e Jacopo Laurino. In occasione della ˝GIORNATA DELLA MEMORIA˝. Teatro il vantone Mezzolombardo. Alle 21. Teatro S. Pietro - Spettacolo di Pier Paolo Pasolini da Plauto con Francesco Felicetti, Massimo Grigò, Roberta Mattei, Michele Nani, Nicola Rignanese e Roberto Valerio. Regia di Roberto Valerio - Associazione teatrale Pistoiese/Teatridithalia.

29 venerdì Cinema avatar Falcade. Alle 21. Cinema. Cultura CAFFÈ DIBATTITO Rovereto. Alle 20. Bar Teatro c.so Bettini - con Thierry Bonfanti Università Età Libera Comune di Rovereto. Cultura EN ATTENDANT LES HOMMES - MICROCREDITO IN TANZANIA Rovereto. Alle 21. venerdì 29 gennaio ore 21.00 Sala Conferenze MART - Proiezione del documetario di Katy lane ndiaye (Senegal, 2007 56’) . Incontro con Marco Valentini e Claudia Marchesoni sul microcredito in Tanzania.

Cultura SPAZIALE! Astronomia in mostra Trento. Alle 18. Museo Tridentino di scienze Naturali - Inaugurazione. Cultura Theatrum Philosophicum - Il gabbiano Trento. Alle 17. Trento - Sala Medioevale (Teatro Sociale) - Tavola rotonda su “Il gabbiano “ di A.Cechov con la prof.ssa Adalgisa Mingati e il regista dello spettacolo Marco Bernardi presenta il dott. Michele Flaim. Enogastronomia La grappa trentina Madonna di Campiglio. Dalle 17. Enoteca Il Rustico Ballardini. Teroldego, Traminer, Moscato sono solo alcune delle grappe in degustazione. Info: Tel. 0465 441168. Escursionismo Natural...mente Dolomiti di Neve Madonna di Campiglio. Ritrovo alle 10. Malga Darè. Ritrovo c/o ufficio Guide Alpine Madonna di Campiglio. Suggestiva escursione mattutina con le racchette da neve accompagnati dalle guide alpine. A Malga Darè spuntino rustico e vin brulè. Info: Tel. 0465 447501. Folklore Carnevale Ladino Val di Fassa. In Val di Fassa il carnevale ladino rappresenta l’evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale ladina.. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa.com. Montagna Giochi Nazionali Invernali Special Olympics Italia Pinzolo. Campionato di sci alpino, sci nordico e corsa con le racchette da neve per ragazzi e adulti con disabilità intellettiva. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to. Musica musica dal vivo Baselga di Piné. Alle 22.30. Bar Spiaggia. Info: Andrea Cell. 339 1114244. Per i più piccoli Coccole al museo con merenda Trento. Alle 16.30. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14 - Eventi promossi dal Museo di Scienze - Un’avventura da favola tra animali, personaggi e presenze misteriose. Info: Tel. 0461/270311.


trentinoappuntamenti Teatro Hotel Paradiso Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium - Stagione di prosa. Info: Tel. 0461-213834 - www.centrosantachiara.it.

Musica CONCERTO STRAORDINARIO IN MEMORIA DI RENATO DIONISI (1910-2000) Rovereto . Alle 20.45. Sala Filarmonica - STAGIONE DEI CONCERTI - Coro della SAT - Associazione Filarmonica Rovereto.

Teatro SAGGIO DI FINE CORSO 09/10 Calceranica al Lago. Alle 17. Teatro “S. Ermete” - VII Rassegna Provinciale di Teatro Amatoriale per Ragazzi” - Filodrammatica di “S. Ermete” di Calceranica. Teatro IL PIOPPO NELLA NEVE Trento. Alle 20.30. Teatro Cuminetti - Stagione di Prosa - I Cantoria Sine Nomine cantano Brecht; Testi B. Brecht; Musiche H.Eisler, K. Weill, B. Brecht; Arrangiamenti D.Tosolini, R. Di Marino; Direzione Carlo Andriollo; Regia Elena Galvani e Jacopo Laurino. In occasione della ˝GIORNATA DELLA MEMORIA˝. Teatro IL GABBIANO Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium - Stagione di Prosa - Compagnia del Teatro Stabile di Bolzano - Spettacolo di Anton Cechov ; traduzione Fausto Malcovati ; regia Marco Bernardi; scene Gisbert Jaekel ; costumi Roberto Banci con Patrizia Milani, Carlo Simoni, Maurizio Donadoni.

30 sabato Cinema avatar Falcade. Alle 21. Cinema. Cinema l’eleganza del riccio Borgo Valsugana. Alle 21. Cinema Teatro del Centro Scolastico - (Francia, Italia, 2009) regia di Mona Achache, con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa,Anne Brochet - Genere drammatico. Cinema avatar Mezzolombardo. Alle 21. Cinema Teatro San Pietro. Cultura CECHOV # 01 un classico Trento. Alle 21. Spazio Off, Via Venezia 5 - Degustazione offerta da Vinoteca La Vis - Con MAURA PETTORRUSO e PAOLO MARIA PILOSIO. Testo e regia CARMEN GIORDANO. Info e prenotazioni: Cell. 340 689 56 13 - off@trentospettacoli.it.

Danza XII RASSEGNA DELLA DANZA CITTÀ DI ROVERETO Rovereto . Alle 20.30. Auditorium Fausto Melotti - Associazione FareDanza. Enogastronomia Cioccolatiere - miele Madonna di Campiglio. Dalle 16 alle 19. Casa del Cioccolato - Linea Dolomiti. Info: Tel. 0465 440086. Folklore Carnevale Ladino Val di Fassa. In Val di Fassa il carnevale ladino rappresenta l’evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale ladina. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa.com. Montagna FIACCOLATA AL CHIAR DI LUNA 4^ Edizione Tres. Alle 19.30. Rifugio Predaia di Tres. Manifestazione non competitiva con le ciaspole sotto la luna piena. Info ed iscrizioni presso Rifugio Sores. Tel. 0463.463138 www.predaia.com. Montagna Giochi Nazionali Invernali Special Olympics Italia Pinzolo. Campionato di sci alpino, sci nordico e corsa con le racchette da neve per ragazzi e adulti con disabilità intellettiva. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to.

Musica elio e le storie tese Levico. Alle 21. Palalevico - Musica, cabaret, teatro, follia, irriverenza e quel gusto di pazza ironia davvero unico. Sono questi gli ingredienti che per noi hanno fatto la fortuna di un gruppo come quello di Elio e Le Storie Tese diventati negli anni uno dei gruppi cult della scena musicale italiana. Musica Minifilarmonica: Il Rospo e il Topo Trento. Alle 17.30. Sala Filarmonica. Info: Tel. 0461-985244, www. filarmonica-trento.it. Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14. I segreti delle bolle. Info: Tel. 0461/270311. Per i più piccoli Nanna al museo Trento. Dalle 20.30 alle 9 del mattino. Museo di Scienze naturali, Trento via Calepina 14 L’emozione di vivere il museo tutto per te, in collaborazione con Gruppo Oasi di Cadine. Info: Tel. 0461/270311. Teatro En sac de... confusion Vezzano. Alle 20.30. Teatro Valle dei Laghi - TEATRO AMATORIALE - Filo Toblino San Genesio . Info: Fondazione Aida - Tel. 045 8001471 / 045 595284 fondazione@f-aida.it.

Teatro VIAGGIO DE SOL ANDATA Bedollo. Alle 20.30. Nuovo Teatro Comunale di Centrale - Per la seconda Rassegna Teatrale “Foie de Bedol” rappresentazione teatrale in dialetto trentino di Dino Caresia presentata dalla Filodrammatica S. Martino di Fornace. Info: Tel. 0461 556624. Teatro SACCO E VANZETTI Grumes. Alle 20.30. Teatro le Fontanelle - All’interno della 4° edizione della rassegna teatrale Rassegna...tevi al meglio riduzione teatrale di un fatto di cronaca americana presentata della Compagnia GAD Città di Trento. Info: A.P.T. Tel. 0461 683110. Teatro NO VE CAPISO PÙ! Segonzano. Alle 20.30. Teatro - Rappresentazione teatrale della commedia di Loredana Cont presentata dalla Filodrammatica Nuova Ribalta di Segonzano. Info: A.P.T. Tel. 0461 683110. Teatro Quando se vol viver en paze Tenno. Alle 20.30. Teatro Don Bosco. Teatro Chi dice donna... cosa diselo Bolognano d’Arco. Alle 21. Teatro Oratorio - 15° Rassegna teatrale Bruno Cattoi - Spettacolo brillante di e con Loredana Cont - Teatro dialettale. Teatro Hotel Paradiso Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium - Stagione di prosa. Info: Tel. 0461-213834 - www.centrosantachiara.it.

Montagna II RADUNO INVERNALE WARRIOR Bedollo. Dalle 11. Passo del Redebus - A 1455 m di altitudine, seconda edizione del party bikers sulla neve per non dimenticare i tempi passati. Per tutta la giornata cucina tipica con brodo e lesso e vin brulè. Info: Elmar Welcher Cell. 338 5267314. Musica MUSICA CON DJ Baselga di Piné. Alle 22.30. Bar Spiaggia. Info: Andrea Cell. 339 1114244.

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tmgennaio


trentinoappuntamenti Teatro BIT Trento. Alle 15.30 ed alle 17.30. Teatro S. Marco - Anch’io a teatro con mamma e papà. Info: Tel. 0461-213834 - www.centrosantachiara.it.

Prenotazioni entro le ore 12 del giorno precedente all’uscita. Info: APT Val di Non Tel. 0463 830133 info@visitvaldinon.it. Folklore Carnevale Ladino Val di Fassa. In Val di Fassa il carnevale ladino rappresenta l’evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale ladina. Info: Tel. 0462 609500 - info@fassa.com - www.fassa.com.

Teatro IL TEATRO DI CECHOV - Il Canto del Cigno Povo. Alle 21. Teatro Concordia - XXII Rassegna Teatrale “Isidoro Trentin” e XV Rassegna in ricordo di “Maurizio - Alessandro - Marco” - Festival del Teatro Umoristico. Compagnia Teatrale “Appunti e Scarabocchi” di Gardolo. Teatro PER MI... SE RIDE ANCA DOPO Gardolo. Alle 16. Sala Teatro Comunale - XXIII Edizione “Alegra Ribalta” presentata dalla Compagnia “La Logeta” di Gardolo - “Messaggi a luci rosse” Spettacolo di Luciano Zendron - Filodrammatica “Arca di Noè” di Mattarello. Teatro SINDBAD IL MARINAIO Lasino. Alle 20.30. Presso il Teatro Comunale - XV Rassegna Teatrale “Dilettando Insegna” 2010 organizzata dalla Compagnia Teatrale “S. Siro” di Lasino - Spettacolo di E. De Luca “T.I.M. - Teatro Instabile di Meano. Teatro QUALCHEDUNI HA FAT I CORNI Zambana. Alle 20.45. Teatro - VI Rassegna di Teatro Amatoriale organizzato dalla Filodrammatica “Teatro a Zambana” - Spettacolo di Loredana Cont - Filodrammatica “S. Rocco” di Nave S. Rocco. Teatro EL BACUCHEL Malè. Alle 21. Teatro Comunale “Teatrando 2010” XVIII Rassegna di teatro amatoriale organizzata dalla Compagnia Teatrale “Virtus in Arte” di Male - Spettacolo di Alberto Maria Betta - Filodrammatica “I Sarcaioli” di Arco. Teatro D.O.M. DONE, OMENI, MARIDAVE Lavis. Alle 21. Auditorium - V Rassegna “Ricordando Nicola” organizzata dalla Filodrammatica “Nicola Parrotta” di Lavis - Spettacolo di Silvio Ollin - Filo “A.C.S. Punto 3 Canale” di Canale di Pergine. Teatro gocciolino Borgo Valsugana. Alle 16.30. Teatro di Olle - Servizio di prenotazione Primi alla fila - Spettacolo di Ennio Pasinetti, con Barbara Pizzetti. Regia di Angelo Pennacchio - Teatro Telaio. Info: Tel. 0461 754052.

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Teatro IL GABBIANO Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium - Stagione di Prosa - Compagnia del Teatro Stabile di Bolzano - Spettacolo di Anton Cechov ; traduzione Fausto Malcovati ; regia Marco Bernardi; scene Gisbert Jaekel ; costumi Roberto Banci con Patrizia Milani, Carlo Simoni, Maurizio Donadoni.

31 domenica Cinema avatar Falcade. Alle 15.30 ed alle 21. Cinema. Cinema l’eleganza del riccio Borgo Valsugana. Alle 21. Cinema Teatro del Centro Scolastico - (Francia, Italia, 2009) regia di Mona Achache, con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa,Anne Brochet - Genere drammatico. Cinema avatar Mezzolombardo. Alle 16 ed alle 21. Cinema Teatro San Pietro. Cultura Giornate Pediatriche Invernali Madonna di Campiglio. Alle 21.15. 32° edizione Convegno Europeo. Info: www.giornatepediatricheinvernali.it. Cultura ITALIA-RUSSIA: IL FRONTE DELLA MEMORIA Trento. Alle 17. Teatro Sociale Proiezione Documentario. Danza XII RASSEGNA DELLA DANZA CITTÀ DI ROVERETO Rovereto . Dalle 16 alle 20.30. Auditorium Fausto Melotti - Associazione FareDanza. Escursionismo LE REGOLE DI MALOSCO E IL MONTE MACAION Coredo. Ritrovo alle 8.30. Sede APT Val di Non (via Roma 21 - Fondo) Escursione diurna. Durata: 5,00 ore. Difficoltà: E - media.

Montagna 37A MARCIALONGA Val di Fiemme. Granfondo internazionale con 70 km a tecnica classica. www.marcialonga.it. Montagna Giochi Nazionali Invernali Special Olympics Italia Pinzolo. Campionato di sci alpino, sci nordico e corsa con le racchette da neve per ragazzi e adulti con disabilità intellettiva. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo.to - www. pinzolo.to. Montagna LA SGABANADA VERMIGLIO. 14ª edizione - Raduno sci alpinistico. Info: Tel. 0463.758200. Musica LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770-1827) Trento. Alle 10.30. Sala della Filarmonica, via Verdi 30 - Dalla rassegna “I Concerti della Domenica” - “L’Integrale delle Sonate per violino e pianoforte - III serie”. Info: Tel. 0461.884286 - www.trentocultura.it.

Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento, via Calepina 14. I segreti delle bolle. Info: Tel. 0461/270311. Teatro Moon Amour Bolognano d’Arco. Alle 16.30. Teatro Oratorio - Teatro a Gonfie Vele - I Teatri Soffiati di Trento. Teatro Hotel Paradiso Trento. Alle 16. Teatro Auditorium - Stagione di prosa. Info: Tel. 0461-213834 - www.centrosantachiara.it. Teatro BIT Trento. Alle 15.30 ed alle 17.30. Teatro S. Marco - Anch’io a teatro con mamma e papà. Info: Tel. 0461-213834 - www.centrosantachiara.it. Teatro IL GABBIANO Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium - Stagione di Prosa - Compagnia del Teatro Stabile di Bolzano - Spettacolo di Anton Cechov ; traduzione Fausto Malcovati ; regia Marco Bernardi; scene Gisbert Jaekel ; costumi Roberto Banci con Patrizia Milani, Carlo Simoni, Maurizio Donadoni. Teatro LA RUSSIA DELL’UOMO D’ORO Rovereto. Ore 20.45. Teatro alla Cartiera. “Storia di un padre e di migliaia di figli”. Spettacolo in italiano e russo con sovratitoli.Progetto Russia-Italia: il Fronte della Memoria. Provincia Autonoma di Trento. Info: tel. 0464-452253. Teatro IL 34ESIMO TRENTINO Aldeno. Ore 20.45. Teatro Comunale - Spettacolo di e con Lucio Gardin - Compagnia Lucio Gardin.


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trentinoscoop&news

Fracalossi ancora presidente Un’Eredità di 15 milioni per un libro (prezioso) Trattato di implantologia dei pasqualini, padre e figlio

Cristiano Zambotti

I

l mese scorso al Castello del Buonconsiglio con la presentazione di un volume scientifico è stata posta la parola fine, per fortuna una fine gloriosa, ad una storia che per certi versi ha dell’incredibile. È la storia che ha come scenario Castello di Fiemme e interpreti protagonisti, in ordine di importanza, la signora Silvana Castaldi, vedova Pasqualini assieme al suo defunto marito ovvero il dentista Ugo, famoso implantologo con studio a Milano e pioniere di una nuova metodica alternativa ai sistemi tradizionali. Poi, ancora, c’è suo nipote Marco Pasqualini che era pure un allievo nel gabinetto dentistico, la casa di Riposo di Castello Tesino “Suor Agnese”, un trattato scientifico non ultimato da parte dell’implantologo e, autentici e veri protagonisti, udite udite, oltre 30 miliardi di lire lasciati con tanto di testamento dalla vedova alla casa di riposo “Suor Agnese”. Tutto ciò con un solo vincolo morale: i beneficiari di questa “fortuna” avrebbero dovuto farsi parte diligente per provvedere alla pubblicazione del trattato dal titolo “Clinica implantoprotesica” che il nipote Marco avrebbe ultimato. Il lascito, 100

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rieletto all’unanimità alla cassa rurale di trento

L’

assemblea della Cassa Rurale di Trento riempie il Palaghiaie come una partita dell’Itas. Erano 2.102 il 21 dicembre scorso i soci presenti all’assemblea elettiva, che con le 341 deleghe hanno raggiunto i 2.443 aventi diritto al voto. Uno straordinario successo di partecipazione ha accompagnato quindi la prima assemblea elettiva post fusione con Sopramonte, chiamata ad eleggere il presidente, gli amministratori e il collegio sindacale che guideranno la nuova Cassa Rurale di Trento. Giorgio Fracalossi, candidato unico alla presidenza, fa il pieno con oltre duemila voti. Molte novità invece nella composizione del consiglio, che si tinge di “rosa”. Su 14 consiglieri (tre in più del precedente) ci sono 5 donne. Ben 6 amministratori sono nuovi, il più giovane ha 36 anni. Nel collegio sindacale confermata la presidente Sassudelli, nuovi i due sindaci effettivi. Fracalossi: “è un segno di grande democrazia e partecipazione da parte dei nostri soci. Nel mentre ringrazio per il lavoro svolto i consiglieri non confermati, do il benvenuto ai nuovi amministratori votati dall’assemblea. Nel segno di una forte impronta femminile e di un rinnovamento anche generazionale. Abbiamo davanti nuove ed impegnative sfide che attendono la Cassa Rurale”.

(giuridicamente un legato) è datato 1999, anno della morte della vedova. Tralasciamo i contorni della querelle che ha allungato Elisabetta Monti ritira a dismisura i tempi del soddisfacimento del desiderio la Bandiera Verde della signora: hanno fatto la loro parte da un lato i vertici della casa di riposo che, pur volendo attivarsi alla pubblicazione, andava avanti con i piedi di piombo per non incorrere in errori formali. Dall’altro lato il dottor Marco Pasqualini che, incaricato di ultimare il lavoro, non chiedeva alcun compenso economico per sé, ma una maggiore collaborazione organizzativa. Insomma, tra un mugugno e l’altro, tra un “sì, facciamolo, ma…“ e qualche precisazione da parte della casa editrice, sono passati dieci anni. D’altra parte, è un volume (almeno


trentinoscoop&news

Elektra di strauss conquista bolzano venerdì 15 e sabato 16 gennaio l’opera al Teatro Comunale

È

quello in versione inglese) che, vista l’importanza dei suoi assunti e per desiderio di autore e coautore, sarà dato in omaggio alle 50 più prestigiose università del mondo in questo settore specifico. Detto per curiosità: un volume costa 220 euro. E questo ritardo, giova rimarcarlo anche se deve valere l’adagio “meglio tardi che mai”, rischiava di far perdere alla comunità di Castello Tesino e provinciale, ma anche alla storia dell’implantologia, un testo documentato che attribuisce più correttamente i meriti. Un testo che, sostiene il dottor Ugo Pasqualini – dà a Cesare quello che è di Cesare. Più precisamente il dottor Ugo Pasqualini afferma che “il libro rappresenta la documentazione storicoscientifica delle prime ricerche sul comportamento degli impianti dentali nel tessuto osseo, condotte per la prima volta al mondo e ben 15 anni prima dei medesimi risultati ottenuti più tardi delle ricerche provenienti dalla Svezia. Le ricerche di Ugo Pasqualini devono essere considerate le prime vere ricerche dimostrate a livello internazionale.” Senza andare troppo nello specifico, – dice ancora il dottor Pasqualini – le grandi innovazioni apportate dallo zio e da lui stesso nel ruolo di allievo consistono nel fatto che con quella metodica un paziente senza denti va dal dentista, può fare gli impianti e nella medesima seduta esce dallo studio con i denti provvisori che gli consentono una buona funzionalità. Ugo Pasqualini un nemo propheta in patria? “Posso dire che – garantisce il dentista - anche se mio zio non parlava l’inglese, egli era conosciuto e apprezzato negli Usa, in Germania, Spagna, Brasile”. E in Trentino? “In Trentino – spiega – vi sono numerosi allievi e colleghi che hanno recepito i suoi insegnamenti, portando avanti il suo pensiero filosofico-scientifico. Tra gli altri, merita una particolare menzione il dottor Massimiliano Apolloni, allievo di questo grande maestro e autore di un accurato atlante di implantologia”. È proprio nella prefazione di quel trattato, “Atlante pratico di Implantologia dentale”, che il professor Ugo Pasqualini, riferendosi all’autore, ha scritto “che la sua costante presenza ai miei corsi sul riequilibrio dell’occlusione, oltre che avermi dato molta soddisfazione, mi ha anche stimolato a rendere più pratiche le mie metodiche che si sono avvantaggiate anche dei suoi suggerimenti”.

il principale appuntamento della stagione 2009/2010 del Teatro Comunale di Bolzano e si candida ad essere uno dei più significativi eventi musicali del 2010 a livello nazionale: Elektra, capolavoro di Richard Strauss, andrà in scena in un nuovo, importante allestimento venerdì 15 e sabato 16 gennaio 2010 (alle 20) al Teatro Comunale di Bolzano, per poi essere rappresentata in altre città (Modena, 23 e 24 gennaio, Piacenza 30 e 31 gennaio, Ferrara, 13 e 14 febbraio), i cui teatri sono attivamente coinvolti in una produzione di tale impegno e prestigio. Di primissimo ordine il cast, ad iniziare dall’autorevole direzione di Gustav Kuhn, che guiderà l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, eccezionalmente riunite per eseguire una partitura che prevede appunto un organico strumentale di vaste dimensioni. La regia recherà la firma di Manfred Schweigkofler, direttore artistico del Teatro Comunale di Bolzano che nel 2009 ha felicemente portato in scena l’opera Julie di Philippe Boesmans. Opera in un atto e rivisitazione moderna della tragedia di Sofocle, Elektra segnò l’avvio della fortunata collaborazione fra Richard Strauss e Hugo von Hofmannsthal, autore del libretto sullo sfondo della drammatica vicenda di una donna che per appagare la sua sete di vendetta va incontro al delirio. Andata in scena per la prima volta a Dresda nel 1909, Elektra ottenne subito un grande successo (anche se Strauss ebbe a definirlo “un successo di stima”), successivamente replicato in altri teatri (in Italia venne rappresentata a Milano il 6 aprile 1910). A Bolzano, le due rappresentazioni dell’opera saranno precedute mercoledì 13 (Auditorium, alle 20,30) da un concerto-conferenza del pianista tedesco Stefan Mickisch, che con la chiarezza di linguaggio che lo contraddistingue accompagnerà il pubblico alla scoperta e alla conoscenza dei complessi meccanismi che regolano un’opera oggi considerata tra i grandi classici del Novecento.

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ieri

oggi

venti diari 2009 di valle e settore

domani

uffici e associazioni i responsabili 2010

l’anno delle nuove comunità di valle

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Walter Vettori premiato ad aulla suona ancora L’antico organo di S. Udalrico Il 23 gennaio, a lavis, la presentazione di un nuovo cd

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na nuova pubblicazione dell’etichetta Il Diapason Edizioni verrà presentata, alla fine di questo mese, presso la Chiesa Parrocchiale di S.Udalrico a Lavis. Sabato 23 gennaio alle 19, alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Lavis, Germana Comunello, e del Direttore della Scuola Musicale, Rolando Lucchi, si terrà un incontro di presentazione del CD “op. 451 Anno 1932”. Il titolo si riferisce al numero di catalogo e all’anno di produzione dell’Organo Mascioni, custodito nella Chiesa di S. Udalrico ed utilizzato nella presente registrazione dai musicisti trentini Stefano Rattini e Simone Vebber. Il disco, realizzato per la volontà e grazie alla collaborazione del Comune e dell’Assessorato di Lavis, contiene una scelta di musiche composte, il secolo scorso, da Camillo Moser ed Attilio Bormioli (tratte, queste ultime, dagli spartiti editi dalla Società Filarmonica di Trento). Prosegue, così, l’attività editoriale della scuola musicale Il Diapason di Trento. Dal 2003 la scuola ha pubblicato, sotto una propria etichetta, diversi lavori tra incisioni discografiche e libri. Non si tratta però di un’attività commerciale o autocelebrativa, quanto di una dichiarata vocazione alla cultura del territorio. «La nostra realtà è poggiata sul molteplice» – spiega Rolando Lucchi, direttore del Diapason. «La scuola non si occupa solo di attività formativa ma anche culturale. Non siamo editori e non pensiamo a pubblicate tanto per produrre. La nostra attività editoriale altro non è che un compendio, una cornice che dà il senso compiuto alle attività artistiche, formative e didattiche che nascono nella scuola o vicino ad essa». Ne è un esempio il libro sulla figura e l’opera di Camillo Moser, curato da Giuseppe Calliari e realizzato dalla scuola nel 2006. E ancora il cd con il coro della Sosat per le musiche di Camillo Dorigatti. Così è stato anche per il libro di Antonio Carlini ed Andrea Brugnara sulla musica di Lavis, o quello di Fortunato Turrini sulle Chiese di Tres e Vion.

terzo posto per lui con il volume di liriche “78 giri”

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o scorso 29 novembre, nella città di Aulla in provincia di Massa Carrara, presso la sala Consiliare del Comune, si è tenuta la premiazione del Premio Internazionale “Cinque Terre-Ettore Cozzani” XXIII Edizione. La cerimonia è stata preceduta nella mattinata da una conferenza sulla poesia e sull’espressione letteraria; ai premiati è

stato rivolto un invito ad intervenire con i propri contributi personali. Nel pomeriggio Vettori è stato premiato, come terzo classificato per il libro “78 Giri”, edito dalla casa editrice Curcu&Genovese, scelto fra i libri editi negli ultimi dieci anni, da una importante giuria composta da nomi altisonanti del mondo della cultura, quali Giuseppe Benelli (presidente della Fondazione Città del Libro “Premio Bancarella”), Riccardo Boggi, Piera Bruno, Massimiliana Devecchi, Ninnj Di Stefano Busà, Simone Domeniconi, Ignazio Gaudiosi, Claudio Landi, Nello Maccani, Anna Magnavacca, Marina Pratici, Roberto Sarra, Lorino Trimarchi e Guido Zavanone. Nell’occasione è stato ricordato il professor Sirio Guerrieri, poeta vero, autentico che ha dato lustro alla cultura italiana e molte opportunità di arrichimenti letterari. Guerrieri è recentemente scomparso ed è stato presidente storico del premio. Le liriche sono state lette dalla poetessa Anna Magnavacca e dal poeta Oreste Burroni. Walter Vettori ha molto apprezzato il riconoscimento – oltre che per l’importanza del premio e per la qualità della giuria –, e soprattutto venir premiato dalle mani della moglie del professor Sirio Guerrieri.

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Opera di m. boAto

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Non decorazioni, ma quasi opere d’arte

Il calcio trento all’ottavo posto TRENTO IMMOBILIARE DOLOMITI: il calcio È tutto rosa

tre domande a Luca prosser e a mirka perseghetti

FOTO GASPERINI

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ontinua l’avventura del “Vaterlive Project” di Maurizio Menestrina, ovvero realizzare opere d’arte reinventando una nuova vita per water e bidet dimessi a scopo benefico, ma soprattutto ecologico. Si tratta di una provocazione, d’accordo, ma quella di Menestrina è finalizzata a una reazione, ovvero convincere l’opinione pubblica che l’ambiente va tutelato anche partendo dall’oggetto più usato eppure meno considerato di questo mondo: il water. Il progetto è rivolto a sensibilizzare rispetto al problema dei tumori, alla loro prevenzione e cura. Per questo la “Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori” regionale, nella persona del presidente Mario Cristofolini, ha dato la sua piena disponibilità a collaborare, con il placet anche della sede romana. Tra gli artisti coinvolti ci sono nomi noti come Matteo Boato, Thomas Belz, Pierluigi Negriolli e molti altri. Ognuno interpreterà a suo modo l’oggetto “incriminato”. Le opere verranno messe all’asta, durante una manifestazione pubblica nel 2010. Info: 340.8640271. Questo mese, per le tre domande, il decoratore Luca Prosser e la pittrice Mirka Perseghetti. Come siete stati coinvolti nel progetto “Vaterlive”? PROSSER: Penso di essere stato uno dei primi ad aderire all’iniziativa. Mi occupo di design e Menestrina ha sfruttato la mia vena artistica. PERSEGHETTI: Devo confessare che l’oggetto del progetto mi imbarazzava. All’inizio ho provato a declinare l’invito, ma Menestrina è di una tenacia unica. Fattivamente, cosa ha messo o metterà in campo per la “causa” di Menestrina? PR: Il mio è un water davvero particolare, rosa, stile liberty. Penso di trarne un grande occhio di acciaio e qualche altro materiale, forse porfido o qualche altra pietra. PE: Volendo evitare la semplice decorazione, ho tracciato in acrilico una serie di parole che alla fine finiscono nello scarico. La metafora di tutte le parole inutili che talvolta pronunciamo..

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a stagione appena conclusa ha visto l’A.C.F TRENTO IMMOBILIARE DOLOMITI piazzarsi all’ottavo posto nel campionato nazionale di serie A2. La squadra si è impegnata fino all’ultimo a difendere la permanenza nella seconda serie nazionale e tutte le ragazze hanno dato veramente tanto durante tutta la lunga stagione. La società trentina mantiene un livello di prestigio nella nostra regione e può contare su un fiorente settore giovanile con l’under 14 che ha vinto il campionato e l’under 19 che ha disputato un campionato interregionale contro formazioni di tutto prestigio come Bardolino, Vicenza, ecc. La società si pone come formazione di riferimento per il movimento calcistico femminile provinciale e regionale, essendo l’unica squadra che partecipa al Campionato di Serie A2 in Trentino e che svolge attività a carattere nazionale. La politica intrapresa già nelle passate stagioni di puntare sul settore giovanile locale sta dando i suoi primi frutti: infatti basti pensare che l’età media della rosa della prima squadra è di 18 anni.

A quali risultati “Vaterlive” potrà portare e quale tipo di riscontro incontrerà presso il grande pubblico? PR: Sono impressionato dal grandissimo impegno che Menestrina sta mettendo in campo. Il progetto è bello e anch’io me ne sto facendo portavoce. Sono sicuro che avrà un ottimo riscontro. PE: Il water si presta a facili ironie, quando non a battute triviali. Sono però sicura che le persone sapranno andare oltre e apprezzare le differenze d’espressione. L’oggetto può cambiare forma attraverso un’interpretazione.

Vuoi collaborare al progetto? telefona al 340.8640271 o invia una mail a info@trentinomese.it

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Antinori a Trento, al “Rebuffo”. Onorificenza per lucio luciani Cittadinanza onoraria in abruzzo

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lla fine di novembre, alla presentazione del terzo volume de “Incontri trentini” di Giorgio Dal Bosco, la Sala Falconetto di palazzo Geremia era piena. Al tavolo erano seduti Pino Loperfido, caporedattore di questa rivista, Andrea Iannuzzi, ex vicedirettore de “Trentino”, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, l’autore e chi era stato chiamato a presentare con una analisi critico-letteraria il libro. Era un giornalista come da copione ormai consunto? Un professore di lettere? Un editore? Nessuno di questi professionisti, pur ammirabili. A presentare il libro era un urologo. E che urologo! Era il professor Lucio Luciani, ex primario del reparto del Santa Chiara, medico che ha pubblicato studi suoi e dei suoi colleghi di reparto sulle più importanti riviste mondiali del settore e che ha portato l’ospedale trentino, “sulla mappa mondiale dell’urologia”. Così aveva scritto uno dei massimi urologi americani al termine di un convegno internazionale a Trento, organizzato appunto dal professor Luciani, commentando il livello dei contributi scientifici portati in quell’occasione. Ma non è questo che qui interessa. Interessa dire che questo urologo, alla presentazione del volume “Incontri trentini” si è dimostrato anche un finissimo umanista, un letterato come ce ne sono pochi, soprattutto quando, come nel suo caso, gli interessi professionali sono ben altri. Lucio Luciani, la cui vasta cultura umanistica è aiutata da una memoria al cui confronto quella di Pico della Mirandola è roba da smemorato di Collegno, nell’analisi critica che ha fatto, ha evocato con sicurezza e precisione grandi scrittori latini. Non certo per fare assurdi parallelismi con l’autore del libro, ma per suggerire modi e sensibilità di raccontare fatti e persone, epoche e contesti sociali. E’ stata una sorta di “lectio magistralis” che ha – e ciò la dice lunga – catturato ininterrottamente l’attenzione della sala per un quarto d’ora. Quella dell’urologo-umanista non è stata, si badi, una 106

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primo di una serie di piacevoli “incontri con il produttore”

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n talent tour di cento serate nell’arco di un anno,in altrettanti ristoranti di tutta Italia. Un’iniziativa insolita e moderna, quella delle cantine Antinori, chiamare il consumatore e non il ristoratore o il commerciante, a dare il suo parere sul prodotto. La serata, svoltasi il 9 dicembre, è stata coinvolgente. Gli ospiti, sono stati coccolati da Leo Damiani, che con la tipica ilarità toscana, ha presentato i previsti sei vini. Al Rebuffo è stato chiesto di abbinare ad ogni vino una pietanza. Crostacei con le bollicine di Montenisa, giochi gastronomici, come il salmone selvaggio servito su un letto di patate a vapore con rondelle di cipollotto, accompagnato con una salsa preparata con gli stessi ingredienti e con l’aggiunta dello stesso vino abbinato, un filetto di Black Angus servito con una salsa di cioccolato e Syrah. Nessuna grossa invenzione, piuttosto una ricerca di ricette antiche e tradizionali con solo un piccolo tocco di garbata creatività. Altra nota interessante; si è data la possibilità agli ospiti, di acquistare i vini messi in degustazione, al prezzo di cantina, cosa che il Rebuffo intende riproporre in occasione delle prossime serate con i vari produttori.

galleria di dotte citazioni, ancorché la sua memoria glielo avrebbe consentito, ma una dimostrazione di come e quanto la cultura (anche) letteraria, ben sedimentata al liceo classico e alimentata da ulteriori e continui studi accanto (nel suo caso) a quelli di medicina, sappia delineare la fisionomia dell’uomo veramente colto e non soltanto erudito. A Lucio Luciani, abruzzese, qualche tempo fa per la fama internazionale acquisita come urologo ma anche, perché no?, per il suo profondissimo amore per la terra natia, è stata conferita a Torre de’ Passeri la cittadinanza onoraria. E infatti il sindaco di quel piccolo centro, Antonello Linari, efficiente amministratore durante il recente terremoto, motivando l’onorificenza, ha parlato di “uomo straordinario, medico illustre, ricercatore che ha saputo mantenere inalterato nel tempo un legame fortissimo con la nostra comunità”. Ma per noi trentini il professor Luciani, al di là dei successi scientifici relativi alle pubblicazioni su riviste internazionali, è ricordato come il primo in regione che nel 1981 ha eseguito un prelievo di reni a scopo di trapianto. E’ stato anche il primo ad eseguire un prelievo multiorgano (1986). E’ stato presidente e cofondatore dell’Aido trentina.


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Trent’anni di tennis in quel di martignano

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la piccola grande storia del Circolo Tennis Calisio

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ono trent’anni che a Martignano si gioca a tennis e questo grazie al Circolo Tennis Calisio che è diventato un grosso punto di riferimento. È grazie a persone ricche di volontà e passione per questo sport che oggi la scuola tennis raggiunge numeri da capogiro per una piccola realtà locale , dal maestro Mario all’inossidabile maestro Sisto oggi la Scuola Tennis conta ben 80 e più atleti che si cimentano per emulare i grandi campioni del tennis nazionale e internazionale. Tutto questo con la speranza che lavorando con passione e volontà i sogni e le speranze degli atleti diventino realtà e ripaghino il lavoro di un intero sodalizio guidato ancora oggi dopo più di venti anni dal Presidente Bruno e i consiglieri Renato, Silvana e Claudia. Oggi le speranze sono affidate al terribile trio Anna, Aurora e Viola inserite nelle liste di interesse nazionale della Federazione Italiana Tennis e seguite dalle piccole Martina e Melania che cercheranno presto di emularle. Senza dimenticare le più esperte Martina, Eldina e Sofia che ben si difendono nelle loro categorie e conquistato la massima promozione nella Serie D sperando presto di conquistare una nuova promozione. Ma il Circolo Tennis Calisio non è solo sport, infatti è anche contatto con la natura, in un ambiente immerso nel verde senza rumori che non siano il cinguettio di uccelli ci si può incappare in uno scoiattolo che è alla ricerca di cibo e diventa attrazione per i più piccoli. Dall’alto, Anna, Viola e Aurora, il maestro Sisto Fusco e il presidente Bruno Scoz.

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La VALLAGARINA in VALPOLICELLA 51,151: nuovo record, ma in bottiglia Il 5 dicembre presentato il trentodoc delle cantine moser

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a giornata del 5 dicembre interamente dedicata al 51,151, è stata l’occasione per presentare il “neonato” ad un pubblico eterogeneo rappresentato da giornalisti, ristoratori, manager dell’agroalimentare, sportivi ed amici. Il debutto di un nuovo prodotto anche nel consorzio di tutela e promozione del Trento Doc, che ora può contare su 28 produttori. L’incontro è stato animato da Adriano Facchini, esperto di Marketing Agroalimentare e Territoriale, e Francesco Spagnolli docente universitario dell’Università di Viticoltura ed Enologia, oltre al padrone di casa Francesco Moser e ai nuovi rappresentanti di questa generazione Francesca e Matteo Moser. Questi ultimi responsabili rispettivamente del marketing e della produzione dell’azienda di famiglia. L’ospite d’onore della

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un connubio all’insegna del vino, a fine novembre

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enerdì 20 novembre scorso si è rinnovato il rapporto di amicizia fra la Vallagarina e la Valpolicella. L’iniziativa, giunta ormai al quinto anno, rientra nell’ambito di uno scambio di visite, sviluppatesi con lo scopo di mantenere ed esaltare le migliori tradizioni enologiche dei rispettivi territori e consentire lo sviluppo di possibili iniziative comuni, tenendo conto del crescente fenomeno del turismo enogastronomico, che finisce necessariamente per coinvolge due valli così vicine, anche se appartenenti a regioni e province diverse. Accolta dal Gran Maestro del Sovrano e Nobilissimo Ordine dello Antico Recioto (S.N.O.D.A.R.) Arnaldo Semprebon e dal Presidente della Strada del Vino Valpolicella Alberto Aldegheri, la delegazione trentina ha iniziato la visita presso le Cantine Aldegheri di Sant’Ambrogio di Valpolicella, dove ha assistito alla presentazione delle fasi della vinificazione, con successiva degustazione di vini e prodotti tipici veronesi. Quivi, si è svolta la suggestiva cerimonia di investitura a nuovi Cavalieri dello S.N.O.D.A.R. dei roveretani Antonio Gurrieri e Umberto Benetti. È seguita la cena, presso il Ristorante Enoteca “Al Covolo” di Sant’Ambrogio, dove ha la propria sede lo S.N.O.D.A.R.. Erano presenti, fra l’altro, l’Assessore Tiziano Mellarini, il Sindaco di Ala Giuliana Tomasoni, il Presidente della Strada del Vino e dei Sapori della Vallagarina Paolo Malfer, il Presidente della Cavit Adriano Orsi ed il Gran Maestro della Confraternita della Vite e del Vino di Trento Enzo Merz.

giornata è stato il re del tortellino Giovanni Rana, che da oggi proporrà nei suoi ristoranti anche questo Trento Doc 51,151. Ma numerosi sono state le autorità ed i personaggi intervenuti per l’occasione tra i quali Fabio Lamborghini, nipote del fondatore dell’omonima casa motoristica, l’a.d. di Grandi Salumifici italiani Claudio Palladi, il patron del Carnevale di Cento Ivano Marservisi ed il presidente dell’associazione città del Tartufo Giancarlo Picchiarelli. E poi ancora gli assessori Tiziano Mellarini e Franco Panizza ed i rappresentanti della camera di commercio Mauro Leveghi e Adriano Tenuti. Un’occasione per degustare il nuovo spumante di casa Moser in abbinamento con alcuni 1) La scopritura del gioiellino di Casa Moser: il 51,151. Il plauso di Giovanni Rana e la felicità di padre e figlia. 2) Matteo Moser, Giovanni Rana, Francesco e Francesca Moser 3) Riccardo Bigolin (Selle Italia), Gigino Bassetto (Hotel Bassetto Frosinone, cliente storico dell’azienda), Francesca e Francesco Moser, Giovanni Rana e Adriano Facchini (esperto di marketing agroalimentare) 4) Francesco in veste di “sciabolatore”, sullo sfondo la Paganella. 5) Giovanni Rana, Matteo e Francesco Moser

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trentinoscoop&news fra i maggiori prodotti del food nazionale e d’oltralpe, fra cui spiccano il Tartufo di Acqualagna, il Caviale ed il Salmone di Calvisano, il Foi Gras da Mont de Marsan (Francia), l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, per passare poi al Riso di Pavia, ai salumi di Casa Modena, al Parmigiano Reggiano delle colline di Parma, alla Piadina di Ravenna, alla Polenta condita di Vicenza e alle mele delle Val di Non. Una grande occasione nel quale il 51,151 ha accomunato cultura enologica, gastronomia, sport e cultura. Per gli appassionati di bicicletta Francesco Moser è l’uomo delle ore, delle tre Roubaix, del Giro e della Sanremo; è un pluri-camione del mondo di ciclismo. Ma in pochi sanno che Francesco è stato un viticoltore a tempo pieno prima che il fratello Aldo lo convincesse a salire in bicicletta. E così appena finita la sua incredibile carriera ciclistica ha voluto ritornare a dedicarsi all’attività della sua famiglia, la viticoltura. Maso Villa Warth, il luogo dove Moser ha stabilito la sua attività e da qualche anno anche la sua

famiglia, è una proprietà di rara bellezza. Le cantine a cui si affiancano una villa vescovile del ‘600 ed un agriturismo sono adagiati in un anfiteatro naturale di vigne, che domina la città di Trento, costituito da 25 ettari di terreno, di cui 10 coltivati a vigneto. L’azienda può ora contare sulla seconda generazione: la figlia Francesca, laureata in Economia e Gestione Aziendale, si occupa del marketing e delle vendite, mentre il nipote Matteo, enologo con esperienze lavorative in Toscana, Franciacorta, Sudamerica e California è responsabile dell’intera produzione: dalla vite alla bottiglia. Ed è proprio grazie ai ragazzi di casa Moser che il sogno di Francesco di produrre un TRENTODOC da affiancare alla linea di vini fermi è diventato realtà. Il prodotto 51,151 è un numero importante. Sono i chilometri percorsi in un’ora da Francesco, che a Città del Messico polverizzò il precedente record di Merckx. Ma in quell’impresa c’è molto di più. C’è la tenacia di un uomo che non smette mai di sfidare se stesso. C’è l’inesauribile forza di volontà di un atleta che aveva già dimostrato il suo valore, ma ha voluto impegnarsi ancora per superare i propri limiti. C’è la dedizione per la propria passione in quei due anni di preparativi per una sola memorabile ora. C’è la tecnologia, rappresentata da quella bicicletta spaziale costruita dalla cicli Moser, che opportunamente sfruttata consente all’uomo di raggiungere obiettivi fino a quel punto impensabili. E infine il cuore di chi nella vita non ha mai smesso di sognare. Tutti questi elementi caratterizzano anche un altro successo: il TRENTODOC di Moser. Il 51,151 appunto.

artisti promuovono il Trentino Premiazione a palazzo geremia, tra arte e produzione

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iovani artisti promuovono il Trentino. Contaminazioni tra arte e produzione, innovazione e cultura” è il titolo di un percorso di progettazione e realizzazione di un sistema modulare integrato per la presentazione del Trentino, dei suoi prodotti ed elementi distintivi e del suo artigianato, partito il 28 settembre scorso. Il progetto ha l’obiettivo di coniugare arte e marketing e coinvolge otto giovani artisti italiani (di cui due trentini) e otto giovani artigiani trentini, chiamati a realizzare altrettante opere capaci di promuovere il Trentino attraverso alcuni elementi specifici del territorio (acqua, latte, miele, mele, piccoli frutti, uva, le Dolomiti, il Concilio di Trento). Nei mesi scorsi, con un bando di concorso promosso dal Circuito giovani artisti Gai e dalla Rete Iter, la Fondazione Pistoletto “Cittadellarte” ha selezionato otto giovani artisti italiani. Contemporaneamente, sul territorio provinciale, il Gruppo Giovani Imprenditori Artigiani della provincia di Trento ha scelto otto giovani artigiani che con gli artisti stanno dando forma ai simboli del territorio indicati, definendo così otto opere di comunicazione/sviluppo. Sono stati quindi abbinati, con estrazione a sorte, prodotti e materiali, e sono iniziati gli incontri per definire le opere, che hanno come denominatore comune di base la forma della piramide. Il 18 dicembre, a palazzo Geremia, alla presenza di alcuni dei testimoni, artigiani e artisti coinvolti, Armona Pistoletto, della Fondazione Pistoletto, che coordina il lavoro artistico, ha illustrato per la prima volta i prototipi delle otto opere, che saranno presentate a maggio nell’ambito del Festival dell’Economia, assieme ad una guida romanzata del progetto, a cui sta lavorando Alessandro De Bertolini.

Nella foto, il prototipo dell’opera dedicata alle mele e i suoi creatori: da sinistra Andrea Miserocchi (testimone), Edoardo Perri (artista) e Mario Mosca (artigiano).

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iL libro del mese Un concerto di natale da ricordare Corpo Musicale Città di Trento all’auditorium, il 20 dicembre

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era la folla delle grandi occasioni domenica 20 dicembre all’Auditorium per il concerto natalizio del Corpo Musicale Città di Trento, diretto dal Maestro Michele Cont. Questa volta il programma era “rivoluzionato” a testimonianza che davvero il Corpo Musicale della città ha imboccato una strada nuova e molto impegnativa. Ma tutta la serata, anche per puntualità e ritmo, è stata apprezzata dal pubblico. Per quanto riguarda il programma musicale (undici brani) gli applausi più nutriti sono stati dedicati all’arrangiamento (per solista tromba – Paolo Roat – e banda) di Michele

Cont del secondo tempo del “Concerto di Aranjuez”. Grande simpatia ha suscitato “Modugno Forever”, una collana dei maggiori successi del Domenico nazionale. Anche “La bella addormentata nel bosco” ha strappato molti applausi così come Libertango (A.Piazzola) e West Side Story. La serata ha avuto in Italo Leveghi il disinvolto presentatore che ha chiamato sul palcoscenico via via il presidente della banda trentina Oscar Bertamini, il presidente della federazione dei corpi Bandistici della Provincia di Trento Claudio Luchini, l’assessore provinciale alla Cultura Franco Panizza, ma anche il più giovane dei musicisti, il dodicenne Martino Bortolotti che suona il corno e Fernando Hernandez, cubano, solista di sax nel pezzo di “Modugno Forever”. L’intermezzo del concerto è stato occupato dalla proiezione di un film di dodici minuti, realizzato dal documentarista Enrico Costanzo che ha seguito il Corpo Musicale nelle più importanti trasferte del complesso. Splendide, a questo proposito, le immagini del concerto di Malta, quelle al teatro Sociale per il concerto in favore di Telethon e quelle del concerto di Innsbruck. 110

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Nei suoi libri alla riscoperta delle “radici” trentine Folgheraiter non si ferma alle apparenze, ma scava nelle pieghe più difficili e rimosse...

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ltre la soglia del tempo: il Trentino di chi è partito, la Terra di chi è rimasto» l’ultimo libro di Alberto Folgheraiter si apre, in copertina, con una bellissima fotografia di Gianni Zotta. Un uomo vecchio (98 anni, Alfredo Ruggera) mentre scende dal “pontesèl” di una casa di paese, ornata da un’antica meridiana che sarebbe piaciuta a Faganello. Lo accompagna, tenendolo per mano, un bambino, Sebastiano Pontalti, di 5 anni. La foto suggerisce subito nonno e nipote, il vecchio e il nuovo Trentino, le radici antiche e le speranze future che si tenengono per mano. Ma se si va a leggere “dentro” il libro, ci si accorge che solo in parte è così. E infatti nei racconti (tradizioni di paese nella prima parte, avventure e tragedie di emigrazioni nella seconda) l’immagine consueta del Trentino viene per così dire “rivoltata” da un complesso gioco di specchi. È il bambino, infatti, che è nato nel Trentino e lo rappresenta nelle sue radici - oltre che nel suo futuro - mentre il “nonno” è l’“immigrato”, perché nato un secolo fa in America, nel Colorado, figlio di “emigrati”. Ecco il gioco di specchi, che si traduce nel libro, in lucida premessa letteraria e sociologica: “Siamo tutti figli di emigranti, siamo tutti figli di immigrati”. Non c’è moralismo, o buonismo, in questa constatazione, ma un mondo di storie che portano a leggere l’identità trentina in profondità, a capire e ad amare non solo chi è partito e chi è tornato, ma anche chi arriva oggi per la prima volta in un mondo antico, che per lui è nuovo. Nei suoi


trentinolibreria Federico Premi Fabrizio De André, un’ombra inquieta Il Margine In occasione del decimo anniversario della morte del Faber molto è stato scritto, ma è rimasto per buona parte inesplorato il tesoro originale del suo pensiero, la filosofia anarchica che fin da giovane l’ha portato sempre in “direzione ostinata e contraria”. Per la prima volta, la concezione della vita e dell’arte di Fabrizio De André viene affrontata in modo organico, non solo attraverso lettere e interviste, ma soprattutto con l’analisi delle note a margine, spesso inedite, scritte sulle pagine dei suoi libri conservati nell’archivio Fabrizio de André, presso l’Università degli Studi di Siena. L’immagine che ne emerge è quella di un De André “filosofo anarchico”, i cui temi-cardine sono: borghesia e anarchia come categorie dello spirito, il potere e la “costante resistenziale”, morte solitudine e natura, follia e diversità, l’artista come “anticorpo”, bellezza e utopia, il De André “mosaicista”. Sono un’ombra inquieta / dentro la tua ombra / dove mi è lento / trovare ancora asilo / dove trovo / lucide tracce di diamante / nella luna / dissennata di carbone. (“Un’ombra inquieta”)

Loreta Failoni La bisettrice dell’anima Gruppo Albatros Il Filo “La bisettrice dell’anima” narra la storia di Anne, la giovane nipote di uno stimato matematico ebreo, vittima del nazismo. Guidata dagli insegnamenti del nonno, procedendo gradualmente attraverso la logica della matematica, che permette di comprendere e restituire un ordine alle situazioni, Anne sopravvive alla violenza della guerra, all’orrore dell’epurazione nazista, si salva dall’odio; compie un percorso emozionale che le permette di affrontare il dolore e riguardare alla vita con umanità, fiducia e speranza. Loreta Failoni è assessore allo sport e alla cultura del Comune di Tione.

libri (ormai quindici) alla riscoperta delle “radici” trentine Folgheraiter non si ferma alle apparenze, ma scava nelle pieghe più difficili e rimosse: la malattia, la miseria anche interiore. “La collera di Dio”, “I Dannati della Peste”. “Oltre la soglia del tempo” entra nel filone: dopo tutto le miniere del Colorado non erano meno massacranti degli “sgrèbeni” di Cembra. Ma il libro è soprattutto un invito a capire come la vera identità trentina consista in questo uscire e rientrare, arrivare e accogliere, fuggire e ritornare da una terra. E se questo giustifica un orgoglio di apertura globale, impone anche una responsabilità verso un nuovo senso di Comunità, necessario posto che è impossibile distinguere se ha più bisogno di sostegno il nonno o

Renzo De Stefani e Elena Stanchina L’onda del fareassieme Erickson L’opera mette in discussione lo stigma che ancora oggi caratterizza l’atteggiamento comune nei confronti della malattia mentale. Il libro descrive l’approccio del fareassieme promosso dal Servizio di salute mentale di Trento e contiene un racconto a più voci del progetto che ha visto un equipaggio di dieci uomini e donne del mondo della salute mentale (utenti, familiari, operatori) attraversare l’Atlantico in barca a vela, con l’obiettivo di sfidare il pregiudizio con cui combattono quotidianamente. Il DVD contiene il film-documentario «Oceano dentro» che racconta il viaggio in modo particolarmente coinvolgente e spettacolare. Al centro del film troviamo la storia di Pier Gianni, che vediamo affrontare la malattia a viso aperto mentre suona il basso tra delfini e balene. Il film di Sergio Damiani – un esperto giornalista e documentarista che ha fatto parte dell’equipaggio – e di Juliane R. Biasi ha vinto il premio come miglior documentario all’Epizephiry Film Festival del 2009.

il bambino. Chi impersonifica la tradizione? Chi porta l’innovazione? Il merito di Folgheraiter - che sempre impronta ad una forte tensione etica le sue ricerche - è di trarre queste domande dal cattivo populismo per affidarle alla cronaca asciutta, al racconto delle vite vissute. Ne esce un affresco affascinante e a volte anche inquietante di vicende umane. Alcuni protagonisti ci saranno domani, a Palazzo Roccabruna, per testimoniarle. E per mostrare come il chiudersi all’accoglienza distrugga quel senso di Comunità che il Trentino rivendica come sua matrice autonomistica. Oggi il Trentino conta 519.8000 residenti. Di questi 42.500 sono immigrati recenti. Ma nei paesi del mondo, oltreoceano, c’è un altro Trentino di 400 mila abitanti. È sul contrappunto di vicende, di presenze “oltre la soglia del tempo” che si gioca il futuro di questa terra. Franco de Battaglia

Alberto Folgheraiter

Oltre la soglia del tempo

Curcu & Genovese (Euro 39, pagine 240)

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trentinoscoop&news

“Expo Riva Schuh” novità in India Il presidente Pellegrini firma un accordo strategico

È

stato siglato a New Delhi un accordo di collaborazione finalizzato allo sviluppo di nuove iniziative in India di Expo Riva Schuh, la principale manifestazione internazionale dedicata al prodotto calzaturiero di volume che si tiene a cadenza semestrale a Riva del Garda, in Trentino. A siglarlo

La firma dell’accordo tra Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi, e Amitabh Taneja, presidente di Images Group, alla presenza del Viceministro Adolfo Urso.

sono stati Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi, e Amitabh Taneja, presidente di Images Group, alla presenza del Viceministro Adolfo Urso. L’accordo, firmato nell’ambito della missione Governativa “India Governo-Regioni 2009” - che ha preso il via ieri a New Delhi e si sposterà poi a Mumbai - sottolinea il ruolo della manifestazione rivana come importante esempio di internazionalizzazione e, allo stesso tempo, come strumento per le imprese italiane che vorranno entrare nel mercato indiano, il secondo mercato più grande al mondo per le calzature. Società indiana con forti relazioni nel campo del retail e operante in tutto il settore fashion, Images Grup si occupa anche di organizzazione di eventi ed editoria. Fa capo infatti al Gruppo anche la prima e unica testata indiana dedicata in modo specifico al settore calzaturiero e agli accessori.

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lettera alla redazione Vi invio la considerazione che ho fatto (con mia moglie ed i miei figli) in quanto ogni giorno ci impegnamo per fare arrivare sui tavoli del nostro ristorante i prodotti più freschi e genuini possibile. Già dalla premessa del titolo e dell’articolo apparso a pag. 135 della Vostra rivista Trentino mese di dicembre ’09, mi sembra di capire che il nostro ristorante non sia nelle “grazie” della Vostra recensista. Le critiche possono essere senza dubbio accolte, se vere e costruttive. Respingo però con fermezza l’affermazione che riguarda il menù “solo pesce…” perché evidentemente il Vostro inviato (che quella sera ha cenato al tavolo 7) non ha consultato completamente o attentamente la nostra offerta ed in particolare mi riferisco alla facciata intera riguardante i piatti di carne , i piatti tipici trentini ed il prodotto di stagione (in quei giorni il tartufo bianco d’Alba). Invito pertanto a leggere con più attenzione ed al limite anche a chiedere ai camerieri di sala, evitando così di dare notizie errate ai lettori e chissà mai futuri clienti del nostro ristorante. Il fatto di considerare i nostri prezzi ” mai visti… Formentera… ecc…” posso solo dire che per offrire materie prime di assoluta freschezza ed eccellente qualità di sicuro non si va ad acquistare al ribasso. Ci tengo infatti a precisare che per quanto riguarda il pescato, facciamo tre acquisti alla settimana (martedì, giovedì, venerdì) ed ogni volta è un’incognita sia per le qualità di pesce che troviamo, sia per le pezzature e soprattutto le quantità; posso però garantirLe che i prodotti che trovano i nostri clienti sono i più freschi che abbiamo potuto reperire e possibilmente al miglior prezzo. Accetto l’osservazione sul “poco accattivante” dell’insalata di tonno che cercheremo di migliorare al più presto e sicuramente risparmieremo sale sul prossimo sautè di vongole. Invito però la Vostra articolista a documentarsi meglio sui capperi perché nel piatto descritto, noi mettiamo pinoli… e non capperi! I prezzi esagerati sono per noi congrui ed al momento non ritoccabili altrimenti ne andrebbe a svantaggio della qualità che sinceramente, a parte qualche rara critica (anche costruttiva), è fonte di soddisfazione ed apprezzamento quotidiano da parte dei nostri affezionati clienti (che colgo l’occasione per salutare, ringraziare e far loro i migliori auguri di Buone Feste)… In fede fam. Alberto Cuel Gent.mo Sig. Cuel, anzitutto grazie per il suo commento. Ci tengo a precisarle in primis che l’atteggiamento con cui il nostro giornalista si appresta a visitare i ristoranti è sempre di curiosità come un qualsiasi appassionato gourmet, senza preconcetti. E nel raccontare la sua esperienza, il nostro cronista enogastronomico (cronista, ci tiene bene a sottolineare, non critico o recensista) lo fa in modo schietto ed informale, come un qualsiasi food lover parlerebbe della sua ultima esperienza culinaria. Non si tratta, quindi, di essere o meno nelle “grazie” di qualcuno, ma delle emozioni che siete riusciti a trasmettere attraverso i vostri piatti. Prendo atto della disattenzione del nostro cronista nella consultazione del menu. Sarebbe comunque auspicabile un menu completo “a fronte” anziché un modesto “fronte-retro”. Quanto ai prezzi, le posso solo dire che ognuno sceglie la politica che ritiene migliore, ma le assicuro che molti altri ristoratori votati alla qualità ed alla freschezza come voi riescono a proporre prezzi un po’ più “friendly”. Buone Feste anche a lei a tutto lo staff. (p.c.)


trentinoenogastronomia

ristoranti

in ogni numero trentinomese vi propone due ristoranti provati per voi I ristoranti presentati in questa rubrica sono una libera scelta redazionale. Il nostro giudizio anche se critico, è espresso in “cuori” perchè, comunque, il difficile lavoro del ristoratore merita rispetto.

Segnalazioni e commenti: redazione@trentinomese.it

Il bosco dei pini neri

CHALET DOLCE VITA

PER FORCHETTE IN CERCA DI ABBONDANZA

LASCIARSI ANDARE AL PIACERE A 360 GRADI

Piatti abbondanti a prezzi ormai introvabili. Sono questi, sicuramente, i punti di forza del ristorante Il bosco dei pini neri, in località Pozza di Trambileno, che ha aperto i battenti lo scorso 18 ottobre. Questo locale non è certo il tempio per i gourmet alla ricerca di prelibatezze sopraffini o di ricette della nonna fatte alla perfezione: piuttosto, è un indirizzo giusto per chi vuole mangiare in modo normale, abbondante, a prezzi low e in un ambiente in stile moderno, seppur situato in una località di mezza montagna. Una volta giunti a Pozza, dopo esservi arrampicati per una decina di chilometri per la strada che da Rovereto conduce a Vicenza e quindi aver seguito le indicazioni per raggiungere la località, non fatevi prendere dal panico: anche se non troverete insegne che indicano come raggiungere il ristorante, tirate dritto, imboccando la strada che a sinistra della piazza vi porta fuori dalla frazione. Di lì a poco troverete Il bosco dei pini neri, una casetta bassa, con vista sulla Vallagarina, arredi moderni, travi a vista sbiancate e uno spazio esterno dove certamente d’estate si può godere di un bel paesaggio e del fresco offerto dai 700 metri di altitudine. Il menu propone grandi classici della cucina trentina, dagli strangolapreti ai canederli, ma non manca nemmeno il bollito. E i prezzi sono davvero interessanti: si va da una media di sette euro per gli antipasti ed i primi ai 18 euro per i secondi, fino ai cinque euro per i dolci. Il menu degustazione costa 25 euro e comprende sei portate. Prendo quello: l’esordio è benaugurante, un bevenuto della cucina che consiste in una zuppa di patate con speck affumicato, molto buona. Peccato che tutti gli altri piatti proposti non abbiano mantenuto questo livello, a partire dalla fortaia di verdure (che poi era una crespella, dove pomodoro e besciamella coprivano il gusto di qualsiasi altra cosa), così il tris di canederli in salsa di formaggio (buono quello alla barbabietola rossa, quello tradizionale e quello al Puzzone di Moena decisamente sottotono) ed il poco gustoso filetto di maiale farcito. Le porzioni sotto tutte abbondanti, per cui decido di saltare il dolce, ma assaggio ancora, per non lasciare nulla di intentato, il piatto del contadino (salumi dozzinali e sottaceti), strangolapreti alla trentina (troppo pane nell’impasto) e tagliata di manzo (“onesta”). La carta dei vini conta appena una dozzina di etichette e la possibilità di avere un buon vino sfuso. In tutto, ho speso 30 euro (con un quartino di vino, acqua e caffè compresi), ma se il prezzo è degno di nota, non è lo stesso per la qualità. In ultimo, portatevi i contanti: bancomat e carta di credito a due mesi dall’apertura non sono ancora in funzione.

Paradiso dello sci, della mondanità in vetta, ma anche dell’enogastronomia. Madonna di Campiglio ora è anche terra di food lover. Con una stella Michelin della Stube Hermitage, la perla delle Dolomiti inizia a primeggiare anche nell’haute cuisine, grazie anche a una serie di indirizzi, seppur non stellati, da gourmet. È il caso del ristorante Dolomièu dello Chalet Dolce Vita, aperto a dicembre 2008 e già una delle mete più esclusive della località. Forse anche per i virtuosissimi del suo giovane chef, Enrico Croatti, che da buon romagnolo gioca con le ricette non solo per creare piatti gustosissimi, ma anche per metterci quel giusto pizzico di malizia che non guasta mai. Soprattutto a tavola. Ecco quindi un’ammatriciana in cui il sugo si fa ripieno di ravioli conditi con Spressa delle Giudicare, un guanciale glassato che si scioglie in bocca oppure un orzotto contaminato da sapori piacevolmente non trentini. Tanti i piatti di pesce in menu, e la sensualità che tocca il suo apice nei dolci, con il “Pucciare il biscottino”, con l’estrosa “Lussuria di gorgonzola” oppure con il peccaminoso “Assaggiando la mela di Eva”. Insomma, espliciti doppisensi ed altrettanto sfrontati inviti a lasciarsi andare al piacere a 360 gradi al ristorante Dolomièu si fondono con sapori raffinati, in un ambiente easy chic, caldo ed elegante al contempo (bellissima la “Stube de Tiz”, in abete antico del Trentino). La mia cena al ristorante dello Chalet Dolce Vita (dove ho speso 70 euro, bevande escluse) è stata tutto questo, ma non solo. Perché, vista la distanza da casa, ho anche pensato bene che forse era il caso di fermarmi a dormire lì. Lo Chalet, infatti, offre venti camere ed un ambiente che, in tutto e per tutto, vuol far sentire il calore di casa: dalla carta dei guanciali al noleggio degli Ipod (da ascoltare anche in camera grazie a dock-station di design); dalla zona lounge con il grande camino attorniato da panche e sofà dove accoccolarsi tra calde coperte a un’area wellness a lume di candela, in cui spicca la “grotta di sale”: più di seicento mattoni di sale himalayano (formatosi ben 250 milioni di anni fa) dalle molteplici proprietà curative di cui godere adagiati su rilassanti lettini ad acqua. Ma soprattutto la sensazione di sentirsi coccolati in tutto e per tutto. Cosa si può volere di più dalla vita?

Il bosco dei pini neri trambileno Loc. Pozza, 76 Tel. 0464 868338 oppure 348 0486028 www.ristoranteboscodeipinineri.it Aperto da giovedì sera a domenica a pranzo

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Death in his beloved mountains

E

merge da polverosi eppure fascinosi archivi la copia di Life, storica rivista americana che ha fatto la storia del giornalismo nel secolo scorso. Non è, per i trentini, una copia come tutte le altre, però. È quella che porta la data del 30 agosto 1954 e se la copertina ci restituisce il volto sorridente di Anna Maria Alberghetti, attrice e cantante di origine italiana che raggiunse vasta fama negli States, l’interno ci consegna - pagina 24 - un pezzo della nostra storia. Death in his beloved mountains, recita il titolo dell’articolo. “La morte tra le sue amate montagne”. Sì, il rotocalco allora più conosciuto al mondo dedicò una pagina intera, con due foto, alla notizia della morte di

Alcide De Gasperi, lo statista valsuganotto che prese per mano l’Italia dopo il disastro del fascismo e della seconda guerra mondiale, per riportarla alla democrazia, alla ripresa economica, verso l’Europa. In questi ultimi anni l’evidenza dei fatti ha riconfermato la centralità – persino l’attualità, riguardo alla sua proverbiale sobrietà e alla sua moralità – della figura di De Gasperi. In quell’agosto del 1954 il giornale americano racconta però delle sue amate montagne, near Trento, dei suoi periodi di vacanza - sempre troppo brevi - in valle di Sella, tra i boschi. Poche righe e una conclusione secca, che si attaglia perfettamente a quel tempo, alla Guerra Fredda imperante. “Quella notte ha avuto un altro attacco di cuore, l’ultimo – scrisse Life – e l’intero Occidente lo piange, e persino il leader (Boss nell’originale inglese... ndr.) comunista italiano, Palmiro Togliatti, ha spedito un telegramma. Il che suona ironico, dal momento che i comunisti hanno fatto del loro meglio per portare De Gasperi alla morte”. Beh, da un giornale americano, nel 1954, ci si poteva aspettare altro? E poi, le due immagini – i crediti fotografici di Life le assegnano a James Whitmore – che accompagnano l’articolo. De Gasperi che cammina tra i boschi della Valsugana. De Gasperi sul letto di morte, circondato dai fiori e dalle piante di casa sua. Un pezzo di storia, appunto.

La memoria restituisce persone e cose che pensavamo dimenticate per sempre o delle quali neppure sospettavamo l’esistenza. Questo è FOTOromanzo. Una immagine che ritorna. Dentro la memoria delle storie.

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FOTO RENSI Trento www.fotorensi.it 116

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