TrentinoMese marzo

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appuntamenti, incontri e attualità trentina

2010 marzo

euro 2,00 www.trentinomese.it

Erano vecchie a vent’anni. Vestivano con lunghe gonne scure e uno scialle nero sulle spalle.

tempo tempo

donne di un

donne senza

a trentaquattro anni, zero figli, un futuro marito...

in questo numero è tempo anche di: mario cagol, sergio costa, francesca neri, gene gnocchi, laurina paperina, banca del tempo, museo di scienze naturali... e tanto altro


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sommario MARZO2010 Diretto da: Paolo Curcu In redazione: Pino Loperfido Hanno collaborato a questo numero: Paolo Chiesa, Luciano Da Canal, Antonia Dalpiaz, Lara Deflorian, Fiorenzo Degasperi, Fabio De Santi, Alberto Folgheraiter, Renzo Francescotti, Alessandro Ghezzer, Gianfranco Gramola, Carlo Guglielmi, Carlo Martinelli, Francesca Negri, Carlo Recla, Tiziana Tomasini.

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32 Museo di scienze naturali 36 francesca neri, la bella 38 una gita a parma 40 la bella d’italia delle nevi 42

(un anno, 12 numeri a Euro 20,00) BOLLETTINO POSTALE c/c N. 11492386 Curcu & Genovese Associati - TM Via Ghiaie, 15 38122 TRENTO BONIFICO BANCARIO CASSA RURALE DI TRENTO IBAN IT15 E083 0401 8040 0000 3080 485 CARTA DI CREDITO Telefonando allo 0461.362122 DIRETTAMENTE PRESSO L’UFFICIO ABBONAMENTI Via Ghiaie 15 - Trento Tel. 0461.362107 ufficioabbonamenti@trentinomese.it

I Suoi dati saranno trattati per dar corso al suo abbonamento; il conferimento dei dati è necessario per perseguire la finalità del trattamento; i Suoi dati saranno trattati con modalità manuali, informatiche e/o telematiche e non saranno diffusi. Lei potrà rivolgersi (anche telefonicamente) al Servizio Privacy presso il titolare del trattamento per esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.lgs 196/03. Titolare del trattamento dei dati è la CURCU & GENOVESE ASSOCIATI S.r.l., Via Ghiaie, 15 – 38122 Trento - Tel 0461.362122 AVVISO AI LETTORI La scelta degli appuntamenti è a cura della redazione. La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti delle programmazioni annunciate.

laurina paperina

Panorama

43 Lo spazio off è molto “in” 45 dolomiti ski jazz 46 alcesti e l’amore 48 grande ed ipnotica danza 50 il museo delle gallerie

Stampa: Alcione - Trento

COME ABBONARSI:

...donne senza tempo

29 Il collezionista: sergio costa

Bolzano - Via Bari, 15 Tel. 0471.914776 Fax 0471.930743 Direzione pubblicità: Giuseppe Genovese

Registrazione Tribunale di Trento n. 536 - 4 aprile 1987

Donne di un tempo...

12 la donna e la montagna 16 un caffé a casa di... Supermario 20 banca del tempo. non la solita banca 24 Gli impavidi del lago di trét 26 marianna bertagnolli

Editrice: Curcu & Genovese Associati S.r.l. Via Ghiaie 15 - 38122 Trento Tel. 0461.362122 Fax 0461.362150 Concessionaria Pubblicità: Südtiroler Studio S.r.l. Trento - Via Ghiaie 15 Tel. 0461.934494 Fax 0461.935706 Direzione pubblicità: Rosario Genovese

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Attualità

Grafica: Fabio Monauni Redazione: Via Ghiaie 15 38122 Trento Tel. 0461/362155 Fax 0461/362170

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classica buskers alla filarmonica

52 materiale non conforme 53 banda osiris: la superbanda 54 Il maestro dell’impossibile 55 gene gnocchi

Giorno per giorno 56 Mostre 62 AppuntamenTi

Scoop&news

86 vaterlive project 88 Ensemble “zandonai” 90 Dido fontana 91 A schelssinger il “pezcoller”

Rubriche

92 Libri

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enogastronomia

97 Fotoromanzo 98 lo scatto del mese

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trentinoattualità

di Alberto Folgheraiter

Erano sottomesse. oggi (in casa) comandano loro Un tempo Vestivano con lunghe gonne scure e uno scialle nero sulle spalle. Adesso (da qualche anno in verità) c’è una festa per loro, le donne, che, a ben vedere, non hanno poi molto da festeggiare

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rano vecchie a vent’anni. Vestivano con lunghe gonne scure e uno scialle nero sulle spalle. D’inverno e d’estate, perché le stagioni erano quelle della montagna. Il nero era il colore dell’obito, quasi che la vita cominciasse fin da subito come un funerale. Portavano un fazzoletto sulla testa (scuro pure quello) e il loro mondo era racchiuso in un triangolo: la casa, la stalla e la chiesa. Così fin da piccole, votate alla sottomissione e al destino. Che fu spesso di povertà se di miseria. 10

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trentinoattualità Le prime ad alzarsi quand’era ancora buio, le ultime a infilarsi in un letto col materasso di “sfoiazzi”, imbottito con foglie di pannocchie di granoturco. E tutt’attorno bambini e marmocchi e il ricordo di un uomo. Che spesso era assente, portato lontano dalla ricerca di un tozzo di pane. Erano ricche di lacrime e figli e di qualche animale. Dedicavano agli uni le cure e l’affetto con la stessa caparbia insistenza con la quale accudivano il porco o la vacca. Perché se ai primi si affidava il futuro, ai secondi era legato il presente. Il primo regalo era una gerla, magari minuscola, persino graziosa, ma pur sempre una gerla da mettere in spalla. Mano a mano che aumentava l’età, non sempre seguita dalla statura, aumentava anche il peso da portar sulla schiena. Fosse l’erba o la legna, lo strame o il letame, erano questi i balocchi di un’infanzia già vecchia. Le prime alle funzioni, le ultime a lasciare la chiesa. Le orazioni furono il loro analgesico e, sovente, la loro ciambella. Nascevano in casa e morivano tra le mura domestiche. Unico privilegio, col senno del poi, visto che adesso si sono cellophanate persino la vita e la morte, lontano dagli affetti, tra le asettiche mura degli ospedali. Nel mondo cristiano della civiltà contadina di questa terra, alle donne toccò di tenere in piedi la casa e la famiglia, la tradizione e la devozione. Poi molto si è sgretolato. Ma se a queste donne, ormai nonne, le nipoti chiedevano “perché nonna ti sei sposata che eri quasi bambina”? rispondevano, senza esitazione alcuna: “perché eravamo già donne”. Adesso (da qualche anno in verità) c’è

una festa per loro, le donne, che, a ben vedere, non hanno poi molto da festeggiare. Comunque sia, sempre meglio di mezzo secolo fa, o forse meno, quando la donna era segregata tra le mura domestiche. Già Giuseppe Melchiorre Sarto, un curato della campagna veneta salito al soglio di Pietro col nome di Pio X, al principio del Novecento aveva sentenziato che “la dona la piàsa, la tàsa e la stàga in casa”. E quanto ci stesse, in casa e nella stalla, lo testimoniano le nostre nonne, soprattutto quelle della Val di Non dove, ancora negli anni Cinquanta del secolo breve (il XX°) prima di alzarsi dal letto, al mattino, dicevano al loro uomo: “Ben, Toni (o Bepo, o Frànzele) se no me dropao, mi leverìa” (se non mi usate, mi alzerei). Del resto l’emancipazione femminile,

in Trentino, ha faticato a mettere radici. Un po’ per via della Chiesa che predicava dal pulpito che la donna era fonte di peccato. Tant’è che sino al Concilio Vaticano II, dopo il parto, le neomamme dovevano attendere la “purificazione” prima di potersi accostare ai Sacramenti. Appena rimessesi in salute, le puerpere andavano dal prete, velo in testa e una candela in mano, per essere accolte e purificate sulla porta della chiesa. Avevano peccato nell’aver concepito e messo al mondo un figlio. Oggi si direbbe: cose dell’altro mondo. Ma era ieri l’altro, mica il medioevo. Del resto eravamo periferia in tutto e l’emancipazione femminile, che nei primi decenni del XX secolo si era sviluppata in Inghilterra e negli Stati Uniti, qui aveva cominciato a metter radici solo dopo la seconda guerra mondiale. Il diritto di voto arrivò nel 1946 con le elezioni per l’assemblea Costituente e, due anni dopo, con le prime libere elezioni politiche. Quanto alla parità di trattamento nelle varie mansioni del lavoro, questa non è ancora completamente acquisita. Una svolta, dirompente ma limitata, si ebbe nel 1969 con la contestazione dei valori tradizionali della società e della famiglia, sulla scia dello slogan “il corpo è mio e lo gestisco io”. Quarant’anni dopo, i risultati non sembrano tra i più lusinghieri. Le donne avranno conquistato il loro corpo, stranito i maschi, ma soprattutto nel mondo del lavoro esterno alla famiglia occupano ancora, per la maggior parte, posizioni subalterne. In casa è tutto un altro paio di maniche. Perché, a ben vedere, se un maschio afferma che in casa sua comanda lui o è vedovo o è scapolo. Probabilmente più scapolo che vedovo, visto che anche in questa categoria dello stato civile le femmine mantengono elevata la palma del… comando. Su una popolazione di 519 mila residenti, in provincia di Trento, le femmine sono undicimila più dei maschi. Le vedove sono 32.700 contro 5.100 vedovi. E’ ben vero che con l’età si è alzata anche la speranza di vita, ma restano pur sempre 8 anni di distacco medio nella gara verso il… cimitero. I maschi (ahinoi) anche in questo non invidiato traguardo arrivano primi. Un ultimo dato. Di 160 ultracentenari trentini le femmine (al 1 gennaio 2009) erano 139. A questo punto, siamo noi maschi ad invocare la parità. O no? ■ 11

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trentinoattualità

di Francesca Negri

8 marzo 2010 34 anni zero figli o t i r a m o r u 1 fut a 40 anni ne dimostriamo 30, ma i nostri ovuli no. E a 40 anni un ovulo fa una certa fatica a diventare un bambino, mentre noi, invece, trentenni in un corpo da quaranta (o quasi), continuiamo a fare le donne in carriera o a pensare che «tanto c’è tempo»... 12

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on c’è certo bisogno dell’8 marzo per parlare di donne. Gli argomenti sono talmente tanti che sembra di giocare una partita di Mikado. Da quale partire? Perché non dal fatto che siamo state imbrogliate? «Sai che novità!», direte voi, ma io non mi riferisco né a tutti quelli che vi hanno professato amore eterno solo per portarvi a letto e voi ci siete cascate, né alla commessa di quella profumeria che è riuscita a farvi spendere più di cento euro per una crema antirughe a suo dire miracolosa, che, naturalmente, non vi è servita a niente. Piuttosto, mi riferisco a un piccolo particolare a cui molte di noi sicuramente non ha fatto caso: oggi, a 40 anni ne dimostriamo 30, ma i nostri ovuli no. E a 40 anni un ovulo fa una certa fatica a diventare un bambino, mentre noi, invece, trentenni in un corpo da quaranta (o quasi), continuiamo a fare le donne in carriera o a pensare che «tanto c’è tempo». Chi non si è fatta imbrogliare, a trent’anni ha iniziato ad organizzarsi per

avere una famiglia e dei figli. Manovre astutissime, perché la cosa più difficile non è tanto la dolce attesa, quanto trovare marito o farsi sposare dall’eter-

politica rosa Il Trentino Alto Adige è il primo in classifica nazionale quanto a composizione della Giunta regionale: 40% di quote rosa per la nostra regione a parimerito con Piemonte, 38% per la Sardegna, 28% per il Lazio. Secondo posto, invece, nella composizione rosa del Consiglio regionale: 20% di quote rosa per il Trentino Alto Adige, scavalcato dal 26% della Toscana, e poi 18% in Lombardia, 15% in Arbuzzo. Insomma, per chi aspira a fare carriera politica il Trentino sembra proprio la terra giusta. Dopo Lorenzo Dellai, un presidente della Provincia donna potrebbe essere proprio una buona idea.


trentinoattualità no fidanzato. Chi si è fatta imbrogliare, invece, grida vendetta per essere una “childless per caso”, cioè una senza figli senza averlo mai scelto davvero. Le cose si complicano, invece, se sei una “childless per scelta”. Sì, perché nell’ormai lungo (anche se non abbastanza) elenco delle libertà femminili, il non volere figli resta ancora una delle scelte più socialmente riprovevoli. Spiegare al mondo che stai benissimo senza pannoloni da cambiare e pappette da scaldare è sicuramente faticoso. Certo, c’è da ammettere un certo egoismo (oppure una sincera autoanalisi di mancanza di vocazione materna), ma di sicuro non sei un mostro senza cuore. Che il senso materno possa non esistere, credo che ognuno di noi ne abbia avuto prova almeno una volta e possa citare qualche aneddoto. Quanto alla voglia di dire “no” al grande dono della procreazione che Dio ci ha fatto, beh, credo che rientri, appunto, nelle nostre libertà. A 34 anni, 0 matrimoni, 0 figli, 1 futuro marito, posso dire che poi ci sono anche quelle donne che non rientrano né tra le childless per caso, né tra le husbandless per caso. C’è chi arriva oltre i 30 senza marito perché al matrimonio ci crede veramente e i casi della vita hanno voluto che il principe azzurro si facesse cercare come un ago in un pagliaio. C’è chi passa i 30 anni senza figli con la consapevolezza dell’orologio biologico che ogni secondo che passa accorcia il count down, ma è altrettanto consapevole che un figlio è qualcosa che va fatto non per autogratificazione o per “sentirsi complete” ( e poi, complete di cosa?), ma per amore e lo farà quando si sentirà abbastanza soddisfatta di sè e della sua vita da poter rinunciare a moltissime cose per suo figlio senza incolparlo di questo. Lo farà, lo faremo. Magari ne faremo tanti di “mini-noi”, con la consapevolezza che dopo i trenta è sicuramente più dura, dal concepimento alla crescita, e sia per tornare in forma, sia per gestire la nostra vita, che anche senza un figlio andava bene, ma con, sicuramente, ha un sapore diverso, positivamente più intenso. A.A.A. PAPà CERCANSI Quello che non ci aspettavamo, care lettrici e cari lettori, è che adesso fossero gli uomini a non volere figli. E non parlo mica dei ventenni. Nossignori, parlo dei trentenni, ultra trentenni e quarantenni single e non. Ora sembra che l’ansia

LE DONNE IN TRENTINO Quante siamo? I dati più recenti a disposizione dell’Assessorato alle pari opportunità risalgono al 2008: in provincia di Trento le donne, su un totale di 519.800 residenti, sono 265.426, 11mila in più degli uomini. Le nubili sono poco più di 100mila (119.674 gli uomini), le sposate 125.592 (mille in più dei maschietti), le divorziate 6.293 (4.759 gli uomini), ma è sulla vedovanza che il distacco si allunga: le vedove in Trentino sono 32.670 contro i 5.117 vedovi. Che il mondo femminile sia più longevo di quello maschile, visti i dati, pare assodato. Altro dato interessante è l’età media in cui si contrae matrimonio, che in 11 anni, dal 1997 al 2008, si è sensibilmente innalzata: se, infatti, nel 1997 lei diceva “sì” a 27 anni e lui a 30, nel 2008 lei dice “sì” a 30 e lui a 33 inoltrati. Voglia di maggiore consapevolezza o pigrizia? Questo i dati, purtroppo, non lo svelano. di prestazione gli sia venuta anche per questo. Ne conosco un campionario eterogeneo. C’è quello che dice che non ha voglia di limitare la sua libertà, che ti guarda negli occhi e ti dice «Amore, ma non stiamo tanto bene così? Io e te da soli?». C’è quello che si scusa dicendo che lavora troppo, e che non avrebbe tempo per badare anche a un bambino, ne ha già abbastanza dei suoi clienti. Ci sono poi i separati e divorziati, con ex moglie e figli a carico, che si fidanzano con venti o trentenni e mettono subito in chiaro la cosa: «Non voglio altri figli,

ne ho già abbastanza di quelli che ho». E poi piangono quando lei li lascia perché, mossa dallo spirito da Candy Candy che è insito più o meno in ogni donna, inizialmente pensava che la sua fosse solo una frase dei primi tempi e che poi avrebbe cambiato idea. Dopo qualche anno lui quell’idea non l’ha cambiata, ti ha fatto passare week-end e vacanze con i suoi figli, ti ha elogiato come mamma in prestito, ma per il resto non ci sente. E così lo pianti in asso, disperato, sperando che il prossimo della lista non ■ sia della stessa specie.

e al lavoro? In 16 anni, dal 1993 al 2009, l’occupazione femminile è cresciuta vertiginosamente: 1.792.000 di occupate in più. Ma non c’è da sorridere. Il tasso di occupazione femminile nel nostro Paese resta ancora fra i più bassi in Europa: appena il 46,1% di occupazione, inferiore di circa 12 punti percentuali rispetto a quello medio della Ue. Degli 1,8 milioni di occupate in più nei 16 anni considerati la parte più significativa (1.574.000) è andata alle regioni del Centro-Nord. Al momento, il tasso di occupazione femminile è al 30,8% nel meridione, al 55,6% nel Nord-Ovest, al 56,9% nel Nord-Est. La crisi poi, in generale, ha penalizzato uomini e donne, ma nell’industria il calo dell’occupazione femminile dipendente ha registrato nel terzo trimestre del 2009 una caduta pari a più del doppio rispetto a quella rilevata fra gli uomini: -10,5% contro il 4,2%. L’anno scorso, la discesa dell’occupazione femminile ha inoltre interessato tutte le figure del mercato del lavoro: le dipendenti a termine, le collaboratrici, le autonome, fino a coinvolgere le occupate a tempo indeterminato. Fra l’altro, il tasso di inattività femminile ha registrato significativi posizionamenti nel terzo trimestre 2009 al 64,2% (rispetto al 63% dello stesso periodo del 2008). Ed in Italia, registra l’Istat, c’è ancora la tradizionale divisione dei ruoli, che vede l’uomo responsabile del sostentamento economico della famiglia, mentre la donna è ancora dedita principalmente alle attività domestiche. Una condizione molto più diffusa che in altri Paesi europei, soprattutto per effetto dell’ampio ricorso al part-time che, invece, nel nostro Paese è ancora meno accessibile. Come va in Trentino? Il tasso di disoccupazione femminile nel 2008 era del 4,5 (3.994 unità) contro il 2,4 maschile (2.722), al lavoro ci vanno il 57,7% delle donne contro il 75% degli uomini, e la gran parte delle trentine è occupata in ruoli di impiegata od operaia. Se i dirigenti di sesso maschile in Trentino sono 3.195, quelli di sesso femminile sono appena 766, mentre per le posizioni Quadro la situazione migliora: quasi 8mila gli uomini, poco meno di 7mila le donne. E il 37,5% delle lavoratrici, in provincia di Trento, si avvale del part-time.

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trentinoattualità

di Paolo Chiesa

La donna e la montagna

Casa Andriollo, a Olle, frazione di Borgo Valsugana, è l’edificio che ospita l’esposizione permanente “soggetto montagna donna”, dedicata alle donne di montagna, progettata e realizzata dall’artista Rosanna Cavallini 14

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asa Andriollo, a Olle, frazione di Borgo Valsugana, è l’edificio che ospita l’esposizione permanente “soggetto montagna donna”, dedicata alle donne di montagna, progettata e realizzata dall’artista Rosanna Cavallini. La casa fa parte del Museo diffuso della Valsugana orientale ed è gestita dall’estate 2009 dall’associazione Arte Sella in convenzione con il Comune di Borgo Valsugana. L’edificio prende il nome dalla famiglia di contadini benestanti che l’hanno abitato dal XIX secolo, con una sola interruzione durante il

primo conflitto mondiale. “La famiglia Andriollo subì come altre durante quel periodo il trauma di una lunga separazione: il padre in guerra con l’esercito austriaco, il resto della famiglia sfollato in Italia. In seguito i fratelli maschi celibi hanno lasciato la casa per nuove abitazioni. L’unica ed ultima ospite della casa di famiglia è stata Alice Andriollo, la sorella nubile che ha sempre badato alla famiglia e alla casa anche dopo l’uscita dei fratelli. Il piano mezzanino dell’edificio fu quello abitato da Alice e per questo è stato chiamato “le stanze di Alice”, dove è stata mantenuta con un accurato e attento lavoro di restauro la memoria di un vissuto da consegnare alle nuove generazioni. Gli spazi di Casa Andriollo (il seminterrato, il primo e il secondo piano) ospitano documenti e manufatti del vissuto femminile soprattutto di ambito domestico. Lo scopo è quello di valorizzare qualità e saperi delle donne che a somiglianza di Alice hanno vissuto in semplicità una condizione di scarsa considerazione. Il percorso della visita si svolge in salita, dal seminterrato ai piani alti e rappresenta simbolicamente il faticoso cammino femminile verso l’emancipazione, mostrando

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trentinoattualità

“Dare voce ad anonime esistenze” Il pensiero delle curatrici, cavallini e tomaselli

Archivio Arte Sella, Copyright Arte Sella

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l rapporto donna-ambiente montano ed il ruolo di entrambi i soggetti è alla base dell’intuizione di Rosanna Cavallini, curatrice dell’esposizione di Casa Andriollo: “Gli studi recenti riguardanti i territori alpini hanno procurato sorprese e per certi versi sovvertito convinzioni che relegavano le Alpi a luoghi di conservazione e immobilismo culturale. Alla componente stanziale femminile, su cui gravava tutto il peso dell’economia familiare, si sono dedicati studi anche importanti ma credo che questa tematica fornisca ancora notevole spazio alla ricerca e all’approfondimento. Forse la possibilità di visualizzare, in uno spazio totalmente proprio, il cammino verso la coscienza di un sé riconosciuto, riuscirà a vincere una mancanza di considerazione storica nei riguardi della donna e la conseguente reticenza femminile ad esprimersi. Il patrimonio di memorie femminili deve ormai considerarsi valore collettivo e imprescindibile bene sociale. Dare voce alle anonime esistenze di ave e progenitrici, anelli fondamentali di una catena che ci lega indissolubilmente ad un territorio unico e particolare come quello alpino, sembra assolvere un debito morale. È quasi un appello per non perdere le ultime voci ancora esistenti delle protagoniste di un’epoca al suo finire e che riteniamo voci di un’eredità indispensabile da comunicare alle nuove generazioni”. Laura Tomaselli Le donne del secolo scorso non sono poi così distanti da quelle del giorno d’oggi, come traspare dal pensiero Rosanna della presidente di Arte Sella Laura Tomaselli: Il tema Cavallini del museo invita a soffermarsi su temi e oggetti che ci parlano del nostro passato e che ci aiutano a definire meglio quello che siamo, ma ci suggerisce anche che quelle donne a volte umili e dimesse, spesso fiere e dallo sguardo consapevole e vivo, erano protagoniste del loro destino. Preparavano, prefiguravano ed aprivano la strada e l’orizzonte a noi: uomini e donne del XXI secolo. A noi dunque il compito di raccogliere questa testimonianza e proseguire la strada della consapevolezza forse con maggior agio, dopo aver raggiunto molti traguardi, affiancandoci ad altre donne, quelle che camminano al nostro fianco, sulle nostre strade, provenendo da paesi lontani e che richiedono, magari, un passo diverso. Le donne di ieri ci consegnano un’immagine di loro stesse sobria, spesso assorta, intensa: noi possiamo aggiungere forse maggiore fiducia, serenità e, perché no?, un sorriso su noi stesse e per noi stesse e quello che ci circonda”. Paolo Chiesa

gli aspetti intimi del vissuto femminile e mettendo in risalto i frutti di una creatività svolta nell’anonimato. Partendo dal seminterrato, lo spazio volutamente meno illuminato, si può vedere la dimensione della salute del corpo e dell’anima attraverso le applicazioni di pratiche cu16

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rative di tradizione popolare, pseudoreligiose e religiose. Non manca un richiamo storico alla trasformazione della donna erbaiola e guaritrice in strega a causa del suo sapere concorrenziale con il potere ufficiale. Negli spazi al primo piano, dedicati all’esistenza femminile dalla

nascita all’infanzia, dal matrimonio alla maternità, dall’età avanzata alla morte si dà risalto al corpo femminile, ai suoi cambiamenti e ai capi di abbigliamento popolare in cui è presente il senso della parsimonia e l’abitudine al recupero. Il percorso prosegue al primo piano nella stanza

dedicata ai principali saperi femminili del cucito e del ricamo, dove i manufatti delle sorelle Marconi e delle sorelle Folgheraiter testimoniano le abilità manuali raggiunte quando alla vita erano concessi ritmi e tempi diversi da quelli attuali. Nell’ultima stanza al secondo piano gli spazi sono concepiti per mostrare la luce della conoscenza raggiunta nella spiritualità dei monasteri femminili. La denominazione stessa di ordine monastico denota la valenza positiva che si contrappone a quella negativa del male e della malattia iniziata nel seminterrato. Questi spazi sono dedicati alle produzioni conventuali con la presenza di oggetti che sono espressione della faticosa tensione spirituale vissuta come preghiera che al giorno d’oggi risultano il frutto di una irripetibile dimensione di febbrile follia esecutiva. La scrittura con cui le madri giustificano al maestro le assenze dei propri figli e le dediche scritte dalle alunne sui libri dei ricordi concludono il viaggio nell’universo femminile con gli esempi di una scrittura semplice e teneramente affettuosa. Casa Andriollo si trova a Olle di Borgo Valsugana in piazza della chiesa. È visitabile il mercoledì dalle 10 alle 12 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Il museo può essere aperto ■ anche su richiesta.


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trentinoincontri di Pino Loperfido

un caffè a casa di...

Supermario benedetta timidezza A casa di mario cagol, attore brillante, tra totò, peppino, i delfini e i cubi di rubik

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a che sapore ha una giornata uggiosa? Proviamo a chiederlo a Mario Cagol, in arte Supermario che ci accoglie un po’ stranito nella sua casa, in una Pergine Valsugana battuta dalla pioggia di febbraio. La sua prima preoccupazione è quella di aver fatto prendere “abbastanza” aria all’appartamento, nel timore che noi ospiti riusciamo a percepire odore di chiuso e di stantìo. Una paura infondata. La magione è ordinata, pulita e soprattutto inodore. Mario ha due bambine – Linda di otto anni e Valentina di sei – che molto spesso stanno da lui. Attore comico, cabarettista, autore di testi esilaranti, speaker radiofonico, il Nostro è uno dei tre o quattro personaggi che in Trentino 18

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si dividono i palcoscenici, soprattutto quelli brillanti. La sua professione si desume anche dai quadri con cui ha scelto di arredare le pareti dell’appartamento. Totò e Peppino ammiccano in ogni dove, quasi dei coinquilini. Sono appena le dieci del mattino, ma Mario ha già “fatto giornata”: tutti i giorni, infatti, alle 7 in punto, sulle frequenze di Radio Viva Fm va in onda “Il Primario”, trasmissione da lui ideata e scritta. “Il titolo? Beh, è la prima trasmissione della giornata e io mi chiamo Mario. Mi cerco le notizie più strane e divertenti e le commento in diretta. Un modo per aiutare la gente ad alzarsi più volentieri”. “Ci volete un po’ di latte nel caffé?” domanda il padrone di casa. Noi nic-


trentinoincontri

Il libro che sta leggendo in questo momento? Enrico Brignano, “Sono romano ma non è colpa mia” (Roma mi piace un mondo e i romani pure). Il piatto preferito? Canederli in tutte le varianti... e un buon panino. Il film preferito? Negli ultimi tempi, ”Sette anime” di Gabriele Muccino. Se non avesse fatto quello che ha fatto, cosa avrebbe voluto fare? Forse l’insegnante, ma comunque credo non esista un “se non avesse fatto quello che fa” nel mio caso. La cosa che le fa più paura? La malattia. Il suo sogno ricorrente? Mi trovo in teatro e non riesco a fare bene il mio mestiere. Per mille motivi: non trovo l’entrata, non ci sono i costumi di scena, sono in ritardo... Oppure sono in radio, magari su un network nazionale con grandi Dj al fianco e non parte il cd o il microfono non va, o c’è casino... Un sogno è quello di essere da Mike Bongiorno come concorrente, brillante, in un suo quiz.

chiamo. Nella casa di un artista il latte è uno degli alimenti che scade con più facilità. “Nol garantiso” ci conferma Mario. Infatti. Qui dentro l’azzurro è predominante, un colore rilassante. Poi ci sono delfini e cubi di Rubik di ogni sorta. Come mai? L’amore per i delfini mi viene da quando, in un momento particolare della mia vita, mi sono imbattuto nel personaggio di Daniel il Delfino (protagonista dei libri dello scrittore australiano Sergio Bambarén, Ndr.). Anch’io avevo bisogno di uscire dalla mia “barriera corallina”. Sono animali che riescono a vivere in armonia perfetta con gli altri, senza litigare. Un po’ una mia aspirazione. E i cubi? Beh, quelli sono il simbolo di come ogni problema, anche il più complicato, può alla fine avere una soluzione. Ci dica un po’, quando si è messo in testa di far ridere la gente? No, non me lo sono messo in testa. Si tratta di un’inclinazione che ho da sempre. Già ai tempi della scuola mi piaceva tantissimo inscenare delle gag. Di che tipo? Mah, facevo finta di cadere, cannavo volutamente le risposte durante un’interrogazione. Cose così. Domanda classica, che più classica non si può: è più facile far ridere o far piangere? Io amo far ridere. Forse per far piangere ci sono tecniche ben precise, strutture sceniche. Non ci crederà, ma il mio sogno è interpretare “Novecento”, il

monologo di Baricco. Mi sento potenzialmente un attore drammatico, ma non nascondo quanto sia magnifico vedere la gente che si sganascia. A proposito, come sta Nonna Nunzia? Bene, bene. Anche se devo decidermi a centellinarne le uscite perché rischia di svalutarsi un po’. È certamente il mio personaggio più amato. Tutti mi chiedono notizie di lei, dove possono trovare i suoi cd, ecc. Mi scusi, ma lei è veramente altoatesino? Noooo. Sono nato accidentalmente a Bolzano. Mio papà, che lavorava alla Bauer, venne trasferito un anno lassù. Proprio l’anno in cui ho deciso di venire al mondo... È vero che è timido? Strano per uno che sul palco riesce a tenere in pugno centinaia di persone... Verissimo. E sono felice di esserlo. Forse è una questione di sensibilità. Mi ritengo molto spontaneo. Ad esempio, se durante uno spettacolo mi viene da ridere, lo faccio senza problemi. Amo il corpo a corpo con il mio pubblico. Così lo si rende più partecipe. Un coinvolgimento salutare. Non come certi colleghi trentini... Questo lo dice lei. Ma, ahimé, tocca un tasto dolente... Perché? Niente, mi piacerebbe solo che ci fosse più collaborazione tra noi. Siamo tre o quattro e non capisco perché dobbiamo lavorare così a compartimenti stagni, ignorandoci. Sarebbe bello un confron19

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trentinoincontri il pensatore Tutta l’intervista si svolge all’ombra di un misterioso oggetto che Mario Cagol continua ad agitarci sotto il naso. “Questo me l’ha regalato una persona cara. Io sono così. Ghe penso sora. Sempre. Ho un difetto di autostima.” Forse è questo uno dei segreti del suo successo.

to, in un laboratorio, ad esempio. Io sarei molto aperto a un’esperienza così. Amo avere buoni rapporti con i colleghi, con i committenti. Insomma, questo lavoro non è solo una questione di soldi. Un lavoro, il suo, che viene da una passione e ha una dignità. Senta questa: mi ferma uno e mi fa: “Te vegniresi al compleano de la me fiola a dir en paio do orete de monade? Gh’è anca la torta, tranquilo!” Cosa gli dici a uno così? Come glielo spieghi che quello è il tuo lavoro? Che sei un attore e non un giullare di corte? Oppure, mi fanno sempre la stessa domanda del cavolo. “‘Ndò l’at lasà l’asen?” (l’asino è suo compagno in una nota trasmissione tv, Ndr.) Una volta me l’hanno chiesto perfino in Croazia. La secca molto questa cosa? Ma no, anzi; il fatto che me la pongano in tanti è buon segno. Una cartina al tornasole della mia audience. Sarebbe preoccupante se nessuno me la facesse più. Comunque a quello della Croazia gli ho risposto che l’asino l’avevo lasciato con sua moglie... Cosa ci dice della volgarità? Sempre più spesso i comici ne fanno uso... Pronunciando certe paroline far ridere è un gioco da ragazzi. Secondo me si può farne a meno. Poi dipende dal tipo di pubblico. Se ci sono famiglie si sta attenti, se ci sono giovanissimi, è 20

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possibile che qualche “vaffa” ci scappi. Certo è una tentazione per noi comici. Un improperio di quelli giusti a volte ti evita mille giri di parole. Mi è capitato più di una volta di ricevere raccomandazioni prima dello spettacolo. Di che tipo? “Me racomando, che ghe anca ‘l paroco. Quel prima de tì l’à sbarà zerte robe...”. Con che spirito assiste alle esibizioni di gente come Fiorello, Panariello? Con paura. E con una speranza. Quale? Quella che Fiorello ad un certo punto si fermi e dica: “Ho saputo che qui tra il pubblico abbiamo niente meno che Nonna Nunzia in persona...”. E la paura? Beh, quella si sentirsi dire un “no”. Ma di questo lavoro si riesce a vivere? Io vivo un po’ alla giornata, ma secondo me la risposta è sì. In Trentino poi abbiamo questa fortuna di essere in pochi. Fossimo a Milano le cose sarebbero un tantino più complicate. Della sua famiglia cosa ci dice? Che faccio i salti mortali per stare con le mie figlie. Per niente al mondo rinuncerei a certi momenti da trascorre con loro: il primo giorno di scuola, il primo dentino, ecc. Scopro i loro caratteri mentre crescono, una è quadrata, l’altra

un po’ più furbetta. Uso anche un loro giocattolo in scena, un cavallino. E il pubblico trentino, com’è? Fare un spettacolo qui è come stare ad una serata tra amici. Prima di entrare in scena, ci metto un attimo a capire come stiamo a feeling. Una volta stabilito il contatto è fatta. Il suo ultimo spettacolo si intitola “Dormo e sciao”. Di cosa parla? Una camera da letto che confina con un pub chiassoso. Non si riesce a dormire, si capisce. È autobiografico? Le confesso che anch’io non ho un grande rapporto con il sonno. Come si dice, “le rogne pare che le aspeta la sera per saltar fora”. Però ho un trucco che funziona quasi sempre. Ce lo svela? Ascolto l’audio di vecchi film italiani. “Un americano a Roma”, “La banda degli onesti”, ecc. Una passionaccia, la sua, quella per il Totò nazionale? Cosa vuole, è difficile anche dire che ci si ispira ad un personaggio così. Basta guardare i suoi film: ogni espressione, ogni parola, ogni singolo istante racconta qualcosa. Totò è davvero pazzesco. Una comicità d’altri tempi... Oggi è tutto improntato alla velocità. La gente ha bisogno di un tot di battute al minuto, altrimenti si rompe le scatole. ■



trentinoattualità

www. banchetempo.tn.it

di Pino Loperfido

Banca del tempo. Non la solita banca

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uò sembrare strano ma esiste una banca che non fa mai utili, che non presta soldi lucrando sui poveri risparmiatori; una banca che – in Trentino! – non nasconde il proprio afflato commerciale dietro un cooperativismo di facciata. Si chiama Banca del Tempo e sta all’origine di una fitta serie di rapporti tra persone che, per dimensioni e per finalità, può lasciare di stucco chi non ne abbia mai sentito parlare o non vi sia mai avvicinato. Una via di mezzo tra un istituto di credito e un’associazione, le Banche del Tempo sono luoghi che mettono le persone in relazione di solidarietà. Cosa vuol dire? Vediamo di spiegarlo con un esempio iniziale. Tizio ha bisogno di qualcuno che gli dia una mano nel trasloco, chiede a Sempronio di dargli un paio d’ore del proprio tempo. Alla fine del trasloco, Tizio staccherà un assegno di due ore 22

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Si chiamano “banche”, ma non fanno utili. La moneta di scambio È molto più preziosa dell’euro o del dollaro. È il tempo. Dal nord europa e dagli usa, Le banche del tempo raggiungono il trentino. E lo conquistano

Fondazione Banca del Tempo Amici di Pergine - 16/3/2009

e lo darà a Sempronio. Un pagamento in tempo. Questa la particolarità più grossa – e per certo versi entusiasmante – di questa grande esperienza


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Rete trentina Banche del Tempo “Associazione di Promozione Sociale” Costituita il 14/11/2009 Recapito postale: Via S. Giuseppe n. 14 38050 Roncegno Presidenza: 347/1714663 rete@banchetempo.tn.it Segreteria organizzativa: 347/1919215 info@banchetempo.tn.it collettiva. Al centro di tutto ci sta il principio di democrazia, quella vera, non la brutta copia sbandierata da certi politici o dall’associativismo più interessato. Anzitutto, chi si associa ad una Banca del Tempo sa una cosa: che il suo tempo non vale più o meno di quello di un altro. Per dire, i sessanta minuti dell’avvocato equivalgono a quelli dell’operaio o della casalinga. Le classi sociali diventano improvvisamente un mero optional. Incredibile, vero? Cosa sono LE BDT? La banca del tempo è una associazione formata da persone, che si relazionano fra loro per lo scambio di beni, di servizi e saperi d’ogni tipo utilizzando la “valuta tempo”. Il “tempo” è considerato un bene molto prezioso e, nella banca del tempo è scambiabile alla pari con altro tempo. Nell’esperienza pratica della banca del tempo, le persone scambiano piccoli (grandi)

favori: dall’aiuto per la casa, alla compagnia, all’uso del computer, alle attività nel verde, dalla musica al dialogo in lingue straniere, alla condivisione di hobby e sport, alla organizzazione di iniziative formative ed eventi culturali e tutti gli altri servizi ed iniziative che ogni socio può proporre e realizzare. Gli scambi di favori avvengono normalmente in famiglia e fra amici; con la banca del tempo ogni socio può ampliare la propria cerchia di relazioni e scambiare con più persone conoscenze e favori. BREVE STORIA DELLE BDT L’esperienza delle Banche del Tempo nasce in Gran Bretagna negli anni ottanta con il nome di LETS. L’idea viene quindi largamente esportata: in Francia (dove assume la denominazione di SEL), in Spagna, Stati Uniti, Canada e Sud America (TROCA), in Olanda, Germania (TR) e Paesi Scandinavi. Le Banche del Tempo in Italia sono nate intorno alla metà degli anni ’90. Lo stesso modello si è diffuso nello stesso periodo anche in Svizzera ed in Spagna. In questi tre paesi le banche del tempo assumono una connotazione prevalentemente sociale mentre nei paesi del nord Europa le banche del tempo assumono una connotazione socio-economica. A tutt’oggi le banche operative in Italia risultano essere circa 400, ma molte altre sono in fase di realizzazione. Nel 2008 è stata costituita la “Associazione nazionale delle Banche del Tempo” che raggruppa 182 associazioni.

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Sono Tre i tipi di valuta “tempo”

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i fa presto a dire “tempo”. Il suo valore varia a seconda di diversi fattori: da chi viene usato, per cose viene usato, ad esempio. Il tempo dare-avere è quello degli scambi fra i soci a pagamento. Le normali ore che si spendono per le attività previste dalla Banca stessa. Il tempo di sistema è la somma di tutte le attività che la banca del tempo muove, per esempio la partecipazione alle riunioni. Ore che non vengono pagate a nessuno, ma vanno ad ingrossare il capitale sociale che diventa così un ottimo indicatore dello stato di “salute” della Banca del Tempo. Infine abbiamo il tempo etico. Se andiamo a vedere più in profondità, oltre gli aspetti prettamente economici e materiali, ci accorgiamo che ogni relazione umana contiene dei valori ben più importanti, che comportano una molteplicità di scambi materiali ed etici. L’aspetto etico costituisce l’intensità e l’essenza immateriale delle nostre relazioni. Il tempo etico è il contributo che il singolo dà al gruppo, alla banca del tempo, alla comunità. In una parola, il collante, che tiene in vita un gruppo ed una comunità. Il tempo, cioè, che il singolo dedica gratuitamente alla comunità. Senza alcun tornaconto. Né economico né tanto meno temporale.

PERCHé LE BDT? Inutile girarci troppo attorno: la società attuale sta mostrando già da tempo i propri limiti nelle relazioni. Gli individui, incitati anche da una certa mentalità dominante, tendono a chiudersi sempre di più nel recinto del proprio “particulare”. Le associazioni spesso sono carrozzoni che nascondono interessi personali e si rivelano aggregazioni posticce dirette ad ottenere facili finanziamenti pubblici. Non parliamo poi delle famiglie, che si sfaldano con sempre maggiore facilità. Ecco allora che è nata la necessità di avere un luogo in cui la Comunità possa incontrarsi seguendo una modalità tutta nuova. Rigettata la società in cui tutto si mercifica, al grido di “Prendo di più ergo valgo di più”. Ecco le Banche del Tempo, realtà notevoli nel Nord Europa e negli Usa, dove c’è una altissima domanda sociale di Banche del Tempo. Un’opportunità per 24

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creare nuove amicizie e fare comunità. Attraverso il mutuo aiuto, la banca del tempo è un modo per soddisfare quelle necessità, che normalmente sarebbero a pagamento o non reperibili sul mercato. Un modo anche per valorizzare le conoscenze personali, che altrimenti andrebbero disperse; e recuperare esperienze le-

Tavola rotonda di Caldonazzo - Estate 2009

gate alle tradizioni locali. Una semplice attività di rammendo o di ricamo può sperare di salvarsi dall’estinzione. Magari scambiandola con delle lezioni di computer. Ecco allora che magicamente tradizione e modernità si incontrano e interagiscono tra loro. Ma l’esperienza non riguarda solo i privati. Gli Enti pubblici, infatti, vedono le banche del tempo come un esempio di welfare leggero, che, nel loro libero sviluppo, si integrano perfettamente con le attività del servizi sociali pubblici. E in trentino? In Trentino esistono circa una ventina di Banche del Tempo. Accanto a tre banche storiche nate negli anni ’90 (Trento, Rovereto, Basso Sarca), il

Alcuni soci fondatori della “Rete trentina Banche del Tempo” - 14/11/2009

14 novembre 2009 cinque di queste hanno deciso di mettersi in rete costituendo un’associazione unitaria. Si tratta delle Banche di Borgo Valsugana, Gaia di Trento, Pergine Valsugana, Caldonazzo e Valle dei Mocheni. Ognuna nasce ed è un’associazione radicata nel proprio territorio comunale. Ogni Banca del Tempo ha una sua storia e sviluppo particolari, legati alle persone, al territorio, alla cultura ed alle risorse locali (senza succursali). La Rete, è nata solo in seguito alla fondazione delle banche del tempo territoriali, ed è una associazione a servizio delle banche del tempo locali. Fra i servizi offerti dalla Rete ci sono: Cyclos, programma on-line in grado di contabi-


trentinoattualità

Le sedi trentine Borgo Valsugana Incontro mensile: ultimo lunedì di ogni mese alle 20,30 presso Sala “Marcellina Paternolli” in piazza Municipio. Info: 347/1714663 - borgo@banchetempo.tn.it Caldonazzo, Calceranica, Levico Terme, Tenna Incontro mensile: l’ultimo mercoledì di ogni mese alle 20,30 presso casa “Boghi” in Via Stazione n. 2 a Caldonazzo (sopra la “Biblioteca”). Info: 338/7449555 - caldonazzo@banchetempo.tn.it Pergine Valsugana Incontro mensile: il secondo mercoledì di ogni mese, piazza Garbari n. 5 presso Palazzo Cerra Info: 0461/532252 - pergine@banchetempo.tn.it Trento - GAIA Incontro mensile: primo mercoledì di ogni mese alle 20,30 presso Sala Circoscrizione di Via Perini 2/1 Info: 347/3129436 - gaia@banchetempo.tn.it Valle dei Mocheni - Bernstol Incontro mensile: terzo mercoledì di ogni mese alle 20.30, Sant’Orsola sopra la Cassa Rurale Info: 328/8508822 - valleincantata@banchetempo.tn.it lizzare le ore di ogni socio, il sito internet, il contratto assicurativo, ma soprattutto la Rete favorisce lo scambio di esperienze fra le diverse

banche del tempo territoriali ed organizza eventi culturali e formativi. La “Rete trentina delle Banche del Tempo” è una nuova

Fondazione della Banca del Tempo Mochena Bersntol - 15/4/2009

realtà sociale, che partendo dalla promozione delle realtà territoriali ed attingendo, sia dall’esperienza delle banche del tempo italiane, che estere, propone un modello innovativo da entrambi i punti di vista sia sociale che tecnologico. L’iscrizione di tre Comuni alla banca del tempo stessa, ha in un certo senso avallato la sua validità sociale. Il disegno di legge sulla famiglia, in discussione alla Provincia autonoma

Agritur Pianrestel

di Trento include un articolo specifico sulle banche del tempo. L’impostazione ed il nuovo modello organizzativo della Rete, sperimentato negli ultimi due anni, permette di rispondere a nuove richieste di promozione provenienti dal territorio provinciale. Vi abbiamo incuriositi abbastanza? I recapiti sono qui accanto, se volete saperne di più, prendete il telefono e ■ il più è fatto.

CAVALESE, VALLE DI FIEMME

L’Agritur Pianrestel sorge in una zona ideale per gli amanti della tranquillità e della natura. Azienda agricola - agrituristica con allevamento di bovini, espressione della millenaria tradizione contadina Fiemmese, aperto a dicembre 2009. L’agriturismo è ben raggiungibile; si trova ad 1 km dal centro di Cavalese e a circa 800 metri dalla partenza degli impianti dell’Alpe Cermis. Offre ai suoi gentili ospiti un trattamento a gestione familiare, assicurando massimo relax e professionalità. L’Agritur Pianrestel effettua un servizio camera e prima colazione, con la possibilità di usufruire di una sala ristorazione per chi vuole degustare, solo su prenotazione, una cucina casalinga, con prodotti tipici della terra Trentina. Inoltre offriamo ai nostri gentili ospiti un nuovo centro wellness, dove trascorrere pomeriggi all’insegna del relax, anche questo servizio si effettua su prenotazione.

www.agriturpianrestel.com

AGRITURISMO PIANRESTEL via Gastaldo, Cavalese (Tn) - Tel. 0462.340996

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trentinoattualità

di Tiziana Tomasini

E

sistono passioni sportive comunemente considerate “estreme” che non esplodono da impulsi di ribellione o da slanci di protagonismo, ma nascono da solide convinzioni, maturano lentamente e diffondono radici. E una volta radicate, lasciano un’impronta indelebile nell’esistenza di chi le pratica, portando l’individuo alla perfetta connessione con la natura. Tra gli amanti nostrani dell’estremo, giunge anche notizia di alcuni impavidi nuotatori d’alta quota, che sembra s’immergano quotidianamente, estate e inverno, a dispetto della meteorologia, in un laghetto di montagna. Leggenda o realtà? La voglia di scoprirlo è troppa e con qualche navigata in Internet e un paio di telefonate l’incredibile realtà è presto svelata. È tutto vero. Ma a questo punto non basta, non ci si può accontentare di una conferma. Bisogna conoscerli, vederli, farsi raccontare, documentare. Ed emozionarsi. È ancora notte di un giorno d’inverno qualsiasi a Tret, in val di Non, quasi al confine con l’Alto Adige. Le strade luccicano lungo i bordi e i termometri disseminati lungo la statale hanno dato l’impla-

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Gli impavidi del lago di trét cabile verdetto, -10°. Il ritrovo degli sportivi è al parcheggio dell’Hotel Scoiattolo, sulla strada che da Tret porta al lago di S. Maria. Ore 6.00. I primi ad arrivare sono Ferdinand e Giulia. Le presentazioni e subito i fatti concreti: zainetti, ramponi, torce. E l’asciugamano. Si parte. Per raggiungere il lago si devono percorrere circa 3 km, naturalmente in salita, su un sentiero innevato e scricchiolante. Mentre camminiamo di buon passo, iniziano a raccontare la loro avventura. Tutto è cominciato nel 1990, in estate, con i “normali” bagni estivi. Poi, a poco a poco, è arrivato l’autunno, e mentre si accorciavano le giornate, si riducevano anche le bracciate. E poi ancora, un po’ più freddo e un po’ meno giù, fino ad arrivare al buco nel ghiaccio, su e giù. Giulia, fisico atletico e vita sportiva, precisa: ”Siamo un gruppo di amici anche nella vita, siamo sempre alla

Ancora notte, nudi, a dieci gradi sotto lo zero, tutte le mattine. È tutto vero. Uomini e donne che sfidano le leggi della natura. Provare per credere. Noi l’abbiamo fatto! ricerca dell’acqua… Quando andiamo a fare escursioni e troviamo un laghetto montano, non abbiamo esitazioni, ci buttiamo!” Così ci si ritrova a ragionare sull’istintivo richiamo dell’uomo verso l’elemento primo, dal ricordo innato del grembo materno alla vita primordiale degli esseri viventi. Ferdinand, maestro di sci, dice che “…le donne sono numerose in questo gruppo, sono tenaci e costanti, e riescono a conciliare questa dura passione con gli impegni familiari e di lavoro...” E intanto ci si scalda, la camminata è ormai al limite della corsa e, spiegano, con una motivazione tattica... ”meglio arrivare accaldati, l’immersione è più spontanea!” Gli occhi lacrimano dal freddo, la luna ci illumina da dietro, le torce punteggiano il terreno. Ecco, il sentiero si apre e lascia spazio ad un’ampia zona pianeggiante, contornata dal bosco, completamente bianca e compattata dal gelo, sulla quale camminiamo energici. Il lago di S. Maria. Che emozione, ci siamo. Il punto di immersione è riconoscibile da un paletto, utile appoggio

per l’abluzione. Ferdinand e Giulia spiegano che è fondamentale a questo punto essere rapidi e veloci, prima che il corpo si raffreddi. Un piccone a testa e il ghiaccio viene inciso con colpi sicuri, fino al rumore dell’acqua. Sopraggiungono anche Cinzia e Michela, simpatiche sorelle parrucchiere con cagnolino al seguito, ma adesso tutto si svolge in pochi minuti. Via i vestiti e giù, qualche secondo e fuori, mentre le macchine fotografiche fermano il momento magico. Non c’è molto spazio per le parole, chi è già risalito deve rivestirsi nel minor tempo possibile… rischio congelamento. Anche chi scrive, contagiata dall’atmosfera, prova l’emozione e condivide con i presenti la sensazione di benessere del bagno gelato. L’effetto è statisticamente terapeutico ed ha risolto non pochi problemi relativi alla circolazione degli arti inferiori di alcuni del gruppo, magari dovuti ad inevitabili e prolungate posture lavorative. Ma gli effetti, è assicurato, non sono solo fisici. L’immersione rinvigorisce non solo


trentinoattualità Ore 6.00

Ore 6.30

Si parte di buona lena, in salita.

Tre chilometri e siamo al lago. A proposito, dov’è?

l’epidermide, ma anche e soprattutto lo spirito, che ne esce rinnovato e purificato. I richiami storici e letterari sono tanti, ma come non ripensare al Lete dantesco o ai rituali indiani nelle acque del Gange? Tutto effettivamente trova logica spiegazione nella ricerca psicofisica del benessere e dell’equilibrio. E non è finita. Di altrettanto impatto emotivo è il ritorno. Ramponi ben fissati e giù di corsa in discesa, mentre le tenebre lasciano intravedere il Brenta. È l’alba. Le ragazze corrono silenziose e agili, sembrano caprioli abitanti del bosco e si capisce che amano questa zona, che ne fanno parte anima e corpo. È entusiasmante correre in discesa senza scivolare, con i chiodi sotto, aumenta il senso di libertà! Il gran finale è all’Hotel Scoiattolo, per la meritata colazione. Valerio ci accoglie con un sorriso amichevole e si capisce che anche lui è parte integrante del gruppo. Vive qui tutto l’anno con la moglie ed è il supporter ufficiale. Mentre spina un cappuccino dietro l’altro, racconta di aver seguito passo dopo passo gli eroi di Tret, dagli inizi con Giancarlo Scanzoni come promotore, all’attuale team, composto da una ventina di elementi, di età compresa tra i 20 e i 66 anni. Ogni giorno arrivano alla spicciolata per il bagno, i primi rompono il ghiaccio (in tutti i sensi) e fanno poi tappa da lui per

un risveglio in allegria. Sì, il clima è contagioso e si ride in continuazione sia per la situazione unica, sia per gli aneddoti che via via vengono ricordati. Tra tutti, i rituali di scongiuro delle prime volte e le presenze famose, come Maurizio Fondriest e la sua squadra. È a questo punto che interviene Severino, “il personaggio”. La sua carica è energizzante, quasi come l’immersione nell’acqua gelida. Il “pinguino siculo”, come è stato soprannominato, è maestro nell’oratoria e spazia dalla filosofia all’antropologia, intercalando con battute esilaranti. I primi tempi, racconta, non riusciva a seguire i “cavalli matti”, pensava che il cuore potesse esplodere… ma, dice, “chi trasmette positività incita gli altri, così il lato positivo del cervello si allena e non si stanca …” E continua dicendo “i sacrifici del bagno prima di andare al lavoro, dove magari vedi brutte facce che ti deprimono, permettono di affrontare la giornata in modo diverso, con una carica in più… e poi significa curare la propria persona, in sostanza si tratta di un masochismo salutare. Esplode la risata generale e poi via, ognuno verso la propria vita. È il momento dei saluti, veramente speciali, impossibili da dimenticare come l’acqua piacevolmente gelata del lago di S. Maria, in un giorno d’inverno qualsiasi ■ a Tret, in val di Non.

Ore 6.45

Ferdinand e Giulia preparano l’ingresso nel lago con le asce

Ore 6.50

La nostra inviata a mollo, ghiacciata e felice.

Ore 7.00

Un meritato cappuccino all’Hotel Scoiattolo di Trét

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trentinoattualità

di Carlo Guglielmi

Click di casa nostra Tra i sessantotto fotografi chiamati dal Corriere della Sera a raccontare l’Italia anche una fotografa trentina, Marianna Bertagnolli. Un riconoscimento non da poco. quasi Doverosa l’intervista

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È

un appuntamento che si ripete, sempre apprezzato e seguito con curiosità, da alcuni anni. Lo propone Sette, il magazine del Corriere della Sera. Si parla di “Un giorno nella vita dell’Italia” dove – nell’edizione 2010 approdata nelle edicole all’inizio di febbraio – sessantotto fotografi si sono messi al lavoro nella stessa giornata per dipingere il ritratto dell’Italia in un’edizione speciale. Una nuova, ulteriore conferma del fatto che la fotografia – anche dentro i giornali –, continua ostinatamente a ritagliarsi quel ruolo di comunicazione che per troppi anni è parso invece doversi assegnare solo alla parola scritta. L’iniziativa di Sette è la conferma di come una immagine possa raccontare la realtà, spesso prima e meglio delle parole. Sessantotto scatti hanno così cercato di catturare l’anima del Paese attraverso le immagini di un’Italia poco nota: da un cantiere di notte ad una una classe elementare, dal prefetto di una grande metropoli (in questo caso Milano) ai laboratori di ricerca, dalla Guardia di Finanza che cammina in cordata sull’Etna alla foto di una festa di bambini in un palazzo di... Trento. Già. Tra i 68 fotografi chiamati dal Corriere della Sera a raccontare

l’Italia anche una fotografa trentina, Marianna Bertagnolli. Un riconoscimento non da poco per una professionista che ha lavorato molto fuori provincia negli anni scorsi. Per farla conoscere di più ai trentini, quale migliore occasione della ribalta nazionale proposta da Sette” , visto che il magazine è diffuso in oltre 600 mila copie? Quasi doveroso dunque porre alcune domande a Mariana Bertagnolli. Eccole, con relative risposte. Marianna Bertagnolli. In poche righe proponga ai lettori di TrentinoMese la sua carta di identità. Sono una fotografa con un passato ricco di esperienze diverse. Sono cresciuta


trentinoattualità

in Trentino, quando avevo dieci anni ci siamo trasferiti con la mia famiglia a Los Angeles e poi a Roma. Da ragazza, per studio e per lavoro, ho passato lunghi periodi a New York, in Giappone, in Thailandia e in Israele. Da quando sono nati i miei figli mi sono specializzata nei ritratti di bambini e famiglie. Quando è nata in lei la passione per la fotografia? A quindici anni, la prima volta che sono entrata nella camera oscura del liceo internazionale che ho frequentato a Roma. Il processo artigianale della fotografia in bianco e nero mi ha affascinato immediatamente. Poi ho continuato a studiare fotografia all’università e ho iniziato presto a fare la gavetta come assistente per diversi fotografi sia italiani che stranieri.

A sx, immagine selezionata dall’Associated Press per raccontare le grandi manifestazioni del 2003 a Roma (Mostra fotografica Flash – 150 anni di storia dell’Associated Press - Cremona).

Finire nell’”antologia” del Corriere è una bella soddisfazione oltre che un riconoscimento importante. In precedenza quali traguardi le piace ricordare? E a quali punta? Detto con formula banale: il sogno nel cassetto? Ho fatto la fotoreporter per l’agenzia di stampa Associated Press di Roma, e il mio lavoro veniva pubblicato regolarmente per illustrare le notizie dei quotidiani sia italiani che esteri. Era una soddisfazione rinnovata tutti i giorni. Sogno nel cassetto? Continuare il mio lavoro nel mondo della fotografia a contatto con le famiglie e i bambini. Cos’è per lei la fotografia? Per me la fotografia è memoria, uno scatto fotografico è sempre un docu-

mento, il racconto di un’attimo di vita. La fotografia è una occasione per riflettere sull’importanza e l’unicità del presente. Dopo aver lavorato nei più svariati campi della fotografia, ora amo soprattutto la fotografia intimista, i ritratti di eventi importanti come la gravidanza, la nascita, la gioia dell’infanzia, i matrimoni e i battesimi. Dovesse definire il suo stile e la sua ricerca fotografica, che parole userebbe? Mi piace fotografare l’essenziale. Nelle mie immagini cerco sempre di trasmettere l’eleganza della semplicità. ■

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trentinoincontri di Carlo Martinelli

Il collezionista

(non) nuoce alla salute

L Sergio costa da 57 anni raccoglie pacchetti di sigarette, sigari e scatole di tabacco, da tutto il mondo. adesso ne possiede circa diecimila. piccolo particolare: lui non è un fumatore

a domanda è inevitabile, logica, necessaria e la risposta, chissà perché, uno è quasi certo di conoscerla. Insomma, se uno da una vita – per la precisione: da 57 anni – colleziona pacchetti di sigarette, sigari e scatole di tabacco, sarà mai stato e magari lo è ancora, fumatore? Certo che no. Lui, il collezionista, è Sergio Costa, oggi 65enne, imprenditore in proprio, dopo essere passato per l’Ufficio studi della Provincia autonoma di Trento e in quello di un importante istituto di credito, per vent’anni direttore (è anche giornalista pubblicista) della rivista “Economia e banca”, grande sportivo che ha legato il suo nome allo sci, alla scherma, alla subacquea, al volo a motore e al golf. Organizzatore di eventi, ora sportivi ora culturali, che hanno segnato il Trentino. Insomma, benché oggi abbia in casa

qualcosa come diecimila pacchetti di sigarette (avete letto bene: 10 mila...), sigari di tutto il mondo, contenitori di tabacco di foggia e colore diversi, Sergio Costa non è mai stato un fumatore. Chissà, forse i suoi genitori hanno saputo intelligentemente esorcizzare il rischio del “proibito”, che da sempre lega un ragazzino alla sigaretta, nel modo più originale possibile. Ti piacciono i pacchetti di sigarette? Tienili pure. Cercali. Accumulali. Guardali. Rimirali. Fai pure in modo che non un pacchetto, non un sigaro, non una scatola di tabacco – anche se missione impossibile: come avere tutto in un mondo con miliardi di fumatori e centinaia di Paesi? – sfugga alla tua raccolta. L’importante è non fumarle, le sigarette. Ed infatti chi oggi ha la ventura

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trentinoincontri

MUSEO MANIFATTURA?

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isto che la sua collezione è anche un viaggio continuo nella storia e nei suoi simboli, Sergio Costa sottolinea come proprio in Trentino, alla Manifattura tabacchi di Rovereto, sia stata scritta per ben 154 anni una pagina importante della storia delle sigarette. “Una storia da salvare”, aggiunge. Insomma, l’idea è presto detta. Ci potrà essere uno spazio per la “memoria del tabacco”, là, nel nuovo spazio ipermoderno che verrà ricavato, ora che la Manifattura è chiusa per sempre? Là dove la produzione di sigarette è sopravvissuta a due guerre mondiali e ai tanti rivolgimenti della storia, non potrebbe trovare il suo spazio naturale una esposizione mondiale della lavorazione del tabacco e delle sigarette? Al mondo ci sono musei dedicati ai sigari al tabacco e alla pipa, ma la sigaretta conosce solo un museo a Tampa, in Florida, legato tra l’altro in modo particolare ad una azienda produttrice. Inutile dire che nel caso l’idea prendesse piede - e una sua attrattiva anche in chiave turistica una simile esposizione l’avrebbe senza dubbio alcuno - l’apporto di Sergio Costa, l’uomo che delle sigarette conosce tutto, risulterebbe decisivo. L’augurio è che non sia una di quelle idee destinate ad andare ...in fumo.

di rimirarla, la gigantesca collezione di Sergio Costa, non può non notare che la gran parte dei pacchetti sono ancora belli pieni, con il loro contenuto ben salvo, dentro. Azzardiamo: l’80 per cento dei mille e mille pacchetti sono ancora integri. Un fumatore vero, di quelli incalliti, avrebbe di che sbizzarirsi.

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Vari esempi di scatole prodotte in Italia nel passato

Negli anni la sua raccolta è lievitata a livelli forse non sospettabili anche grazie al passaparola di parenti, amici e colleghi. Di ritorno da un viaggio c’erano sempre pacchetti di sigarette o confezioni di sigari, tenuti da parte apposta per lui. Scorrere, oggi, questa colorata raccolta significa, prima di tut-

to, immergersi in un viaggio inebriante attraverso la storia. Vedi le Marlboro, le Camel e le Lucky Strike e ti ritrovi in un film americano, quando alle attrici e agli attori era permesso fumare, prima che un concetto salutista talvolta ridicolo relegasse sigarette e fumatori in una sorta di girone infernale, quello dei peccatori.


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DOPPIO bagagliaio

TABACCO & PELLICOLA TRA MORI E SACCO

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n episodio lega, quasi simbolicamente, la passione di Costa per le sigarette a quella per i motori. Nel 1975, di ritorno da un viaggio in Olanda, il nostro arriva alla frontiera (allora ancora c’erano, in Europa) alla guida di una Porsche 914. Il controllo al confine è attento, ma forse chi sorveglia il confine non sa che quel modello di Porsche ha un secondo bagagliaio, dove tutti pensavano ci fosse il motore. E là che ha stipato centinaia di pacchetti di sigarette, uno diverso dall’altro, ovviamente. Tutti destinati alla sua raccolta. “Se mi avessero beccato - ricorda con un sorriso - sarebbe stato difficile spiegare che non ero un contrabbandiere, ma un collezionista. E che i pacchetti di sigarette sarebbero rimasti intatti”. La 911 poi è la sua passione da quarant’anni.

F Scopri che ha pacchetti di sigarette con il sigillo della Libera Zona di Trieste o di Zara e Rodi italiane e ti ritrovi dentro i momenti nei quali l’Italia ha cambiato confini geografici. Tocchi una scatola di sigari Minghetti Cavour e sei nel Risorgimento. Ti perdi tra le decine di pacchetti di Nazionali e di Alfa e rivedi gli operai e i muratori, nell’Italia del primo dopoguerra, fumare avidamente, senza tanti filtri di mezzo. Ti imbatti in pacchetti di plastica, legno, metallo, in confezioni di carta e cartone contenenti da 2 a 500 sigarette, in contenitori di sigari o di tabacco dal design modernissimo e sono vecchi di cent’anni. Scorgi le Turmac e le Serraglio o le rarissime Abdulla, in un pacchetto concavo da 50 sigarette creato apposta per gli operai egiziani che lavoravano alla realizzazione del canale di Suez e sei nelle Colonie d’Oltremare. E poi ancora il tempo nel quale le sigarette si vendevano “sciolte”, quelle con le figurine della pubblicità dentro, quelle con i simboli della politica, dalla monarchia sabauda al fascio littorio, alla ritrovata Repubblica. E poi i sigari del Che e il Trinciato Italia, e le sigarette del mito, le Marlboro con il cowboy. Sì, possiede anche un rarissimo pacchetto con il cowboy americano stampato sopra. Tutto questo nella casa di Sergio Costa, laureato alla Bocconi, tre borse di studio conquistate una dopo l’altra. Una casa dove semmai chi avrebbe qualcosa da ridire è la

orse non molti sanno che negli anni Cinquanta furono realizzati due documentari che hanno a che fare con tabacco, sigarette e Trentino. Uno è “Foglie vellutate” di Giovita Grigolli. Durava 10’23, bianco e nero, pellicola originale 35 mm. Mostra la lavorazione del tabacco nella zona di Mori: per acclimatare la pianta, evitandole le temperature troppo rigide del Trentino, viene seminata e coltivata in capannoni con coperture di lino. In seguito sono illustrate la raccolta e tutte le operazioni compiute all’interno delle masere: l’essicazione, la fermentazione e la cernita secondo il colore e la lunghezza. Il lavoro è compiuto esclusivamente da ragazze o da donne che, nella stagione del raccolto, venivano per lo più dalla Val di Posina nel Vicentino (le “pòsene”). Il film fu commissionato a Grigolli dal Consorzio dei tabacchicoltori della provincia di Trento. E’ invece del 1953 “La regina di tutte le tasche” di Talieno Manfrini, durata 11’37”, bianco e nero, pellicola originale 35 mm. La sigaretta è la protagonista di questo film, non solo perché viene fumata da persone di ogni età ed estrazione - diventando così appunto la regina di tutte le tasche - ma anche perché ne viene illustrato l’intero ciclo di lavorazione all’interno della Manifattura tabacchi di Sacco: dalla cernita delle foglie di tabacco, alla trinciatura, alla tostatura e profumatura, fino al prodotto finito ed immagazzinato. Alla sigaretta, realizzata quasi interamente dalle macchine, si contrappone il sigaro toscano, che è confezionato a mano dalle zigherane, operaie artigiane ammesse a questa produzione solo dopo due anni di apprendistato. Prodotto dalla roveretana Dolomiti Film di Adriano Zancanella, ed effettuato con la consulenza della direzione della fabbrica, il film è caratterizzato da un tono lieve ed ironico. signora Cristina, visto lo spazio che i diecimila pacchetti di sigarette, i sigari e le scatole di tabacco sottraggono...ai vestiti. Però è anche la casa di un non ■ fumatore. L’avreste detto? 33

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di Fiorenzo Degasperi

il museo di scienze naturali Il luogo dove la natura offre l’occasione per innumerevoli viaggi nelle più disparate realtà dell’universo

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Trento esiste un Museo che opera a 360° nell’ambito delle meraviglie della natura, di quella umana e di quella biologica, di quella minerale e di quella che si situa oltre la nostra dimensione. Per far questo il Museo di Scienze Naturali ha messo in campo tutte le scoperte e le invenzioni che la scienza ha acquisito in questi ultimi anni: interattività, spettacolarità, riproduzione 34

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di eventi. Di solito un museo di questo genere prende una cellula e la mette sotto la lente d’ingrandimento. Questo museo non si accontenta di ciò: ti fa entrare nella cellula stessa, portandovi bambini ed adulti, famiglie e scolaresche. Ed ogni mostra che allestisce – sono ormai decine e decine, alcune delle quali assurte alle cronache internazionali come quella sul Diluvio Universale (2000), Dentro

la Conchiglia (2003), Le Dolomiti tesoro di cristalli (2004), ecc. – diventa un evento e gli studenti si mettono in coda per accedervi. Infatti l’aspetto didattico è il fiore all’occhiello di questa istituzione che affonda le radici alla fine del ‘700 quando le raccolte di notabili trentini, sotto l’influsso dell’illuminismo, vengono donate al Municipio della città. Alla fine dell’Ottocento diverse collezioni naturalistiche – mineralogiche, petrografiche, malacologiche, archeologiche, paleontologiche – sono accumulate in

alcuni locali di Palazzo Thun, in Via Belenzani. Soltanto nel 1922 viene fondato il Museo civico di storia naturale di Trento ed è collocato per moltissimi anni in via Verdi, all’ultimo piano di quella che sarà la sede dell’Università di Sociologia. Poi l’approdo a Palazzo Sardagna, in Via Calepina (n 14), uno dei più significativi edifici trentini del tardo Rinascimento. Questo palazzo diventa il cuore pulsante dell’attività e del pensiero scientifico a Trento, allungando i propri rami in moltissimi luoghi del Tren-


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il direttore Michele lanzinger

tino, lì dove la ricerca trova la sua origine e collocazione naturale: laghi, acque, montagne, parchi, ecc. E i cultori delle qualità della natura si disperdono di museo in museo, di lago in lago, di pianta in pianta per poi ritrovarsi qui in Via Calepina per confrontarsi con il mondo. È lo stesso tragitto che compiono migliaia di studenti trentini e non che qui vi accedono per giocare, imparando come si possa guidare una nave spaziale oppure cosa si prova nel camminare in un pianeta di ghiaccio. E questo avviene di giorno come di notte, attivando seminari

e spettacoli, facendo entrare l’arte nei saloni barocchi, portandovi dentro perfino l’Africa o le culture esotiche. Infatti questo museo ha messo in gioco molte decine di eventi ogni anno, toccando interessi e fasce, le più disparate, di età, concentrando, grazie ad un attento e preparato staff, l’attenzione sulla vita, nella consapevolezza che il vivere vuol dire assorbire la luce perché la vita sulla terra è luce che ritorna luce: lumen de lumine. Entrando nell’andito che conduce alla corte, scortati da acquari dove pesci e anfibi ci ricordano l’origine della

info museo La visita alle sale del Museo di Scienze Naturali, presso Palazzo Sardigna in Via Calepino a Trento, è un viaggio iniziatico dentro la natura. Lo si può intraprendere dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18. Il giovedì l’orario serale è prolungato fino alle 22. Chiuso ogni lunedì non festivo, il Natale e il Capodanno. La Biblioteca e la Medioteca, veri e propri scrigni del sapere, sono aperte al pubblico ogni giorno, escluso il sabato, la domenica e i giorni festivi, con orario: 9-12.30 / 15-17. La tariffa intera è di 4 euro, ridotta euro 2, famiglia 8 euro. Le tariffe possono subire delle variazioni in occasione di eventi speciali o mostre temporanee. Fanno parte del Museo altri spazi espositivi presenti nel territorio: a Trento il Museo dell’Aeronautica G. Caproni, Museo delle palafitte al Lago di Ledro, Giardino botanico alpino e terrazza delle stelle sul Monte Bondone (località Viote), Arboreo di Arco, Stazione limnologica del lago di Tovel (Val di Non), Centro studi Adamello J, Payer (Val di Genova), Museo del fossile di Brentonico (Baldo), Villino Campi di Riva del Garda, Museo geologico di Predazzo (Val di Fiemme). Inoltre presso il Museo è possibile svolgere il Servizio Civile Volontario per ragazzi e ragazze dai 18 ai 28 anni. Info museo: 0461 222922, www.mtsn.tn.it.

Un museo a 360°: dalla preistoria allo spazio passando per il mondo naturale. Qual’è il filo d’Arianna? L’idea è che il mondo naturale sia un continuum tra materia e fenomeno, tra spazio e tempo. Siamo noi umani, con i nostri costrutti culturali che abbiamo nel tempo costruito le liste di oggetti, le tassonomie, le discipline, le cattedre universitarie. E’ più facile di quello che sembra uscire dallo schema disciplinare tradizionale, quello ad esempio che contrappone le due culture scientifica e umanistica. Basti pensare alla passione per la scoperta scientifica. Spesso si parte da passione pura, come potrebbe essere la passione per le Dolomiti con i suoi paesaggi e i colori nelle diverse stagioni, di pareti rocciose e piste innevate. Questo avvicinamento, più estetico e emotivo che scientifico, può diventare una formidabile porta di ingresso che apre alla curiosità di sapere perché le Dolomiti sono fatte di pinnacoli verticali e prati ondulati alla base. Da qui allo studio della geologia, alla passione per comprendere i movimenti crostali che hanno portato alla formazione delle Alpi e più in generale alla geografia del mondo. Se poi pensiamo alle particolarità del Pianeta vivente in confronto agli altri e ci soffermiamo sulle tante domande che ci vengono in mente quando osserviamo di notte la differenza tra il numero enorme di brillanti stelle e dei pochi e più aranciati pianeti, … Insomma, il filo d’Arianna forse non è un filo ma una rete inestricabile di sentieri del sapere che ci piace percorrere perché sostenuti da una grande curiosità. Per noi del museo, inoltre, è anche una grande voglia di condividere questa passione per la conoscenza. La centralità della didattica: è un modo per avvicinare la scuola alla complessità del mondo? Il musei non devono sostituirsi alla scuola ma con essa può intessere un rapporto molto speciale. Una relazione fatta di sperimentazione nei laboratori, di contatto diretto con i materiali, quelli naturali nel nostro caso. Il rapporto con gli esperti che ti trasmettono uno sguardo particolare su specifiche finestre del sapere scientifico. Si tratta di un’esperienza che può essere assai utile nella costruzione della personalità e della conoscenza dei ragazzi. Interattività, spettacolarità ovvero la tecnologia al servizio del sapere museale? Perché no? Viviamo in un mondo dove la tecnologia fa parte in modo pervasivo del nostro modo di essere. Ha permesso cambi radicali nel modo di comunicare tra le persone, di vedere oggetti piccolissimi o lontanissimi, di descrivere i fenomeni, di produrre di fatto una realtà aumentata. L’interattività poi fa parte del nostro modo di essere, noi siamo perché tocchiamo, sperimentiamo, facciamo funzionare le cose attorno a noi, proviamo per crederci. L’interpretazione e la comprensione non può essere staccata dalla sperimentazione. Con tutta probabilità lo slogan o il sottotitolo del Muse, il nuovo museo delle scienze che aprirà nell’area ex Michelin nel 2012 sarò proprio: “La forza dell’esperienza”.

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nostra vita, si prova la stessa sensazione di una nuova nascita: dalla luce della strada si passa al buio per intravedere, sullo sfondo, nuova luce. E forse quella della ragione? Quella che l’illuminismo ha posto al centro della propria filosofia? Dalla corte si dipartono i vari settori. Salendo le scale, entrando nel labirinto di sale e salone, incontriamo le collezioni permanenti, sbucando lì dove mostre temporanee ci portano nei vari mondi: quelli conosciuti e quelli sconosciuti.

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Alzando gli occhi verso le volte, la nostra visita si arricchisce di decorazioni e grottesche, nonché degli innumerevoli affreschi, alcuni dei quali del famoso artista rinascimentale Marcello Fogolino, che ci conducono in un altro mondo parallelo, quello dei simboli, delle allegorie e delle metafore. Un museo che ci insegna l’arte del percepire le plurime dimensioni e le molteplici realtà, fiutando, palpando, gustando, scrutando le cose ■ e le loro qualità.

Oltre il limitar dell’orizzonte: la mostra “Spaziale” “Spaziale. L’astronomia in mostra” è la mostra temporanea, nata in collaborazione con molte altre agenzie italiane, allestita fino al 30 giugno nelle sale del Museo a Trento. Ci accoglie per il lungo viaggio nell’iperspazio la figura di Dart Fener, ovvero Anakin Skywalker/Darth Vader, la figura che incarna la trasformazione dal bene al male e ritorno di uno dei personaggi più ingriganti della saga di Guerre Stellari. Con lui, sotto l’attenta guida del diretto Michele Lanzinger, l’ideatore della mostra, potremo inoltrarci nell’universo infinito. Un viaggio coinvolgente, pensato per le famiglie, dove, tra giochi interattivi, sperimentazioni, possibilità di pilotare un’astronave oltre la dimensione del conosciuto, ci si addentra negli spazi siderali. Cinque sezioni, ognuna con una guida eccellente – Aristotele, Isaac Newton, Edwin Hubble, Joceyn Bell e Kwaij, potente cavaliere Jedi – ci permettono di entrare in contatto, a tu per tu, con le stelle. Scoprendo i segreti della luce, del vuoto, dei famigerati buchi neri. Qui, in queste sale, scienza e fantascienza si confondono. D’altronde è inevitabile pensare a Star Treck e all’iperspazio, alla curvatura, al teletrasporto. Ma non solo. La mostra ci insegna ad utilizzare strumenti come il telescopio, farsi appendere ai 3 palloni caricati ad elio presenti nel cortile interno e saltellare come se fossimo sulla luna, provando l’emozione dell’assenza di gravità, aggirandoci tra galassie, pianeti, stelle e costellazioni. Sorvolando gli anelli di Saturno, vedere l’altra faccia della Luna, quella oscura come il nostro inconscio. E per chi volesse prolungare la mostra, un viaggio sul Monte Bondone, sulla Terrazza delle Stelle, alle Viote, dove si potrà osservare, tutto l’anno, di notte e di giorno, lo spettacoli del cielo, accompagnati dalle guide e da eventi spettacolari dove musica e teatro si confondono.


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di Gianfranco Gramola

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rancesca Neri è nata a Trento il 10 febbraio 1964, ma si è trasferita giovanissima a Roma per frequentare il Centro Sperimentale di cinematografia. Fa il suo debutto con “Il grande Blek” di Piccioni, recitando poi in “Bankomatt”, ma è con lo scabroso “Le età di Lulù” di Bigas Luna che l’attrice s’impone all’attenzione della critica e all’interesse del grande pubblico. Riconoscimenti importanti sono arrivati dalla critica che l’ha riconosciuta come una delle meno banali e più intelligenti artiste del nostro paese. Il successo professionale in questo senso è arrivato infatti con un Nastro d’argento per il toccante “Pensavo fosse amore... invece era un calesse”, a fianco dell’indimenticabile Massimo Troisi. Seguono pellicole importanti a fianco di grandi star e dirette da grandi della regia. Tra i suoi lavori per la tv va ricordata la sua partecipazione al fianco di Adriano Celentano nel varietà del sabato sera “Francamente me ne infischio”. Com’è Francesca Neri nella vita di tutti i giorni? Sono una persona normale, con un buon carattere, senza grilli per la testa, mi trucco e metto i tacchi alti soltanto per esigenze lavorative. Da molti anni lavora nel cinema. Come è nata questa passione? La passione è nata in maniera strana, perché in realtà non avevo nessun tipo di conoscenza di cinema, essendo una ragazzina che ha sempre vissuto a Trento. Era più che altro un sogno, per cui ho cominciato a guardare i film e ad appassionarmi. Poi sono venuta a Roma a fare prima una scuola di teatro e poi sono entrata nel Centro Speri38

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Francesca la bella stella e manager del cinema italiano. saggia, elegante e soprattutto orgoglio di tantissimi trentini mentale e lì, in quei due anni di scuola di cinema, ho cominciato a capire che in realtà era veramente una passione e che era una cosa per la quale avrei potuto anche sacrificarmi. Per cui, ho cominciato da zero, mantenendomi facendo la comparsa. Poi sono arrivate le piccole parti e poi il debutto vero e proprio e quindi a lavorare seriamente. Chissà quante soddisfazioni professionali... Lavorare all’estero è stata una grande soddisfazione, come è stata una soddisfazione riuscire a recitare in un’altra lingua. Io ho recitato in spagnolo e anche in inglese. Anche essere scelta da registi che ho sempre amato, magari come spettatrice e poi essere riuscita a lavorarci insieme è stato gratificante. Diciamo che di soddisfazioni ce ne sono tan-

te. Invece ho un rimpianto, cioè non aver studiato l’inglese fin da bambina. Se avessi avuto la capacità di parlare un inglese perfetto, forse mi avrebbe aiutato di più nel mio lavoro. Ha avuto momenti difficili? Tantissimi, ma non tanto per il lavoro, quanto per la vita privata, perché il nostro è un lavoro che impegna tanto, non solo fisicamente ma anche emotivamente. Spesso questo continuare ad andare e ritornare, uscire ed entrare non è semplice, se vuoi costruirti una sfera privata, se vuoi costruirti una famiglia. Per cui ho preso spesso dei periodi di pausa per capire che cosa era più importante per me, per decidere. Io credo che questo mestiere sia un po’ come un rapporto d’amore: devi continuare a metterlo

alla prova. Ci vogliono grandi motivazioni. I suoi genitori che futuro sognavano per lei? Io credo che sognassero un futuro a Trento, questo te lo posso dire con sicurezza. Questo, forse anche egoisticamente, per avermi più vicina. Poi in realtà sul mestiere o su che cosa avessi potuto fare, la cosa che più ricordo quando eravamo ragazzini, era quella che noi fossimo liberi, felici e realizzati. Probabilmente, non si aspettavano che io facessi questa scelta, e all’inizio ovviamente proprio perché era un mondo anche distante da loro, erano abbastanza preoccupati. Poi invece negli anni, la mia professione è diventata una sicurezza, una certezza con i primi successi; credo che adesso siano molto felici. Che rapporto ha con la Fede e con la trascendenza? Ho un rapporto molto complesso, nel senso che sono cresciuta con una educazione cattolica, però non troppo rigida. Ad un certo punto mi sono interrogata e ho cercato anche di capire se esistesse una religione tra virgolette più giusta per me, in realtà non l’ho ancora trovata, ma ho fede. Ho molta fede negli uomini, nel prossimo, per cui nell’umanità e credo che ci sia qualcosa di importante al di sopra di noi, però non so assolutamente cosa o chi sia. Che ricorda della sua infanzia trentina?


trentinoincontri Ho dei ricordi bellissimi, soprattutto adesso che sono più matura. Per cui mi rendo conto dell’importanza di quell’infanzia in quel posto e di quanta influenza continua ad avere ancora oggi nella mia vita. La terra che abiti si riflette nel tuo carattere. Per cui anche tutta la tenacia e la pazienza che sono necessarie nel mio mestiere sono frutto di una tempra maturata nei miei anni trentini, che per me sono stati fondamentali, specie nei momenti di difficoltà. Per me Trento significa le radici, le montagne. Io sono molto attaccata al territorio e questo proprio lo vivo molto di più oggi di quando ero ragazzina. Quando ritorno lì, arrivo alla stazione, tra le montagne e improvvisamente mi sento “protetta”. Dove abitava a Trento? Con la mia famiglia abbiamo sempre abitato vicino all’ospedale Santa Chiara. Poi ci siamo trasferiti sopra il lago di Caldonazzo. Recentemente ho comprato casa nel centro di Levico Terme. Le scuole le ha frequentate tutte a Trento? Ho fatto il Liceo Scientifico, il “Galilei”. Ho dei ricordi meravigliosi, soprattutto del Liceo. Sono stati cinque anni bellissimi per me. Ho tanti amici che sento ancora oggi. Da molti anni vive a Roma.

Cosa le manca di Trento? Mi mancano molto l’aria pulita, le montagne, la semplicità delle persone e l’integrità che ha la gente, perché se è vero che noi trentini siamo chiusi è anche vero che siamo persone delle quali ti puoi fidare sempre, al cento per cento. Inoltre, c’è una grande dignità nel lavoro e questa cosa secondo me è molto importante. So che suo marito Claudio (Amendola, attore, Ndr.) viene spesso a sciare a Fai della Paganella. Ci viene anche lei? Sì! Lui è un appassionato e anche mio figlio Rocco. Da qualche anno io non scio più, perché mi sono un po’ stancata. Invece loro sono due sciatori, e il Trentino è il paradiso degli sciatori, no?! Claudio veniva a Fai della Paganella ancora prima di conoscermi e ha degli amici lassù. Da ragazza andavo sul Monte Bondone, da più piccola ero spesso in Folgaria, dove ho imparato a sciare. Anche lì ci sono delle piste meravigliose. Della nostra cucina cosa apprezza? Mangio di tutto e mi manca soprattutto la polenta. Qualche volta la faccio per gli amici, organizzo delle cene proprio a base di polenta perché è una cosa che mi manca tantissimo: polenta e coniglio, polenta e spezzatino, con gulasch e crauti. Sono anche una appassionata di vini. Il mio rosso preferito è il Teroldego rotaliano, un vino unico. A Roma faccio tanta di quella pubblicità al Teroldego... Con Claudio Amendola, c’è più competizione o complicità nel lavoro? Tenendo conto che siamo assieme da quasi 15 anni, direi che c’è più complicità, perché la competizione – per come siamo fatti noi, proprio caratterialmente – non c’è mai stata. L’unica competizione che abbiamo è riguardo al calcio. Io sono laziale e lui della Roma. Un derby senza fine... ■

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il nove100 del ducato Parma è famosa per il teatro regio e per il prosciutto, ma anche per una strepitosa mostra che per la prima volta raccoglie migliaia di capolavori

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arma, città del prosciutto e dell’opera lirica, del cibo e della musica: quali sirene sono più allettanti di queste per convincerci a fare qualche chilometro verso sud? Beh, se non bastassero, abbiamo anche una

strepitosa mostra. Per la prima volta in mostra a “Nove100” oltre 1000 opere dalla collezione dello CSAC di Parma. Più di 12 milioni di opere archiviate, il maggiore fondo sul Novecento esistente in Italia. E’ la “Collezione infinita” dello CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma), il centro di documentazione creato da Arturo Carlo Quintavalle e Gloria Bianchino, che in questi decenni si è accresciuto moltissimo grazie - ed è un fatto unico per dimensioni e qualità in Italia - alle donazioni degli artisti che scelgono questa istituzione per renderla depositaria delle testimonianze del loro ingegno. Nel colossale archivio è possibile trovare tutto il ‘900 nelle diverse discipline di espressione umana: arte, fotografia,

architettura, moda, design. Ecco alcuni nomi: Schifano, Burri, Boetti, Fabro, Ceroli, Guttuso, Fontana, Sironi nell’arte; Armani, Versace, Ferré, Krizia nella moda; Man Ray, Iodice, Ghirri, Giacomelli nella fotografia; Sottsass, Munari, Castiglioni, Mari per il design; Ponti,

INFO NOVE100 - Arte, Fotografia, Architettura, Moda, Design Parma, Palazzo del Governatore, Galleria S. Ludovico, Scuderie Pilotta Apertura: Fino al 25 aprile. Dal martedì alla domenica: 10-19. Sabato: 1024. Chiuso lunedì. Informazioni: Tel. 199 199 111 info@palazzodelgovernatore.it Prezzi: Adulti € 8, ridotto € 5. 40

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Nervi, Scarpa, Gardella per l’architettura. Ma, come dicevamo, Parma è una città poliedrica e votata alla cultura in tutte le sue accezioni, dall’arte alla musica, fino ad arrivare alla cucina. Tra i monumenti più importanti della città ricordiamo il Duomo, eretto a partire dal 1059, fu terminato il secolo seguente e rappresenta uno dei più bei edifici romanici di tutta la Penisola. Dedicato all’Assunta, il Duomo fu decorato dai massimi artisti dell’epoca e celebre rimane Benedetto Antelami, l’esecutore della straziante Deposizione che oggi è murata nella navata sinistra del Duomo. La cupola fu invece affrescata, nel corso del XVI secolo, dal Correggio con L’Assunzione della Vergine, un’opera spettacolare che anticipa di quasi un secolo il vorticismo del Barocco. Nella Piazza del Duomo si trova un altro celebre monumento parmense: il Battistero, edificato tra il XIII e il XIV secolo su progetto di Benedetto Ante-

Dove mangiare

il navigatore

I TRi SIOCHETT Strada Farnese, 74 43125 Parma Tel. 0521.968870 Chiuso il lunedì.

Distanza: 257 km Tempo: Due ore e venti ca.

Appena fuori dall‘agglomerato urbano, in aperta campagna, una bella casa colonica ospita questa originale osteria parmense, dove gustare succulente specialità locali per golosi buongustai. Prezzo medio 30 euro, vini esclusi. lami (lo stesso che realizzò i bei portali marmorei); realizzato in marmo rosa di Verona, l’edificio è a pianta ottagonale ed all’interno vi è il Ciclo dei Mesi e delle Stagioni di Antelami, uno dei cicli scultori più importanti dell’arte romanica in Italia. Da non perdere, naturalmente, il Teatro Regio, uno dei più importanti d’Italia, che fu realizzato all’inizio del XIX secolo ■ in stile neoclassico.

Dall’A22 prendi l’uscita per A1 verso Reggio E./Milano/A15/Parma/La Spezia. Prendi l’uscita Parma. Esci a Via Rastelli. Attraversa 1 rotonda. Alla rotonda, prendi l’uscita 2a per Via Moletolo. Attraversa 1 rotonda. Alla rotonda, prendi l’uscita 2a per Via Europa. Svolta a destra per rimanere su Via Europa. Continua su Viale 4 Novembre. Svolta a destra in Viale Toschi. Continua su Viale Mariotti. Svolta a sinistra in Strada Mazzini. Svolta a destra in Piazza Giuseppe Garibaldi.

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trentinoattualità

www.promoevent.it

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a finale nazionale invernale del concorso “La bella d’Italia delle nevi”, giunto alla ventottesima edizione, è in calendario dal 10 al 14 marzo nell’incantevole scenario del monte Baldo dall’Altopiano di Brentonico alle cime veronesi che si affacciano sul lago di Garda raggiungibili in funivia da Malcesine: quattro giorni all’insegna della moda, dello spettacolo e della bellezza organizzati da Alca Eventi. Dopo circa quattro mesi di accurate selezioni in tutta Italia, la carovana della bellezza approderà a Brentonico dove sabato 13 marzo una sessantina di ragazze in rappresentanza di tutte le regioni italiane si contenderanno i titoli nazionali messi in palio dal concorso nazionale che, anno dopo anno, ha acquisito un sempre maggiore prestigio grazie alla serietà e alla professionalità dei suoi responsabili di zona che l’hanno proiettato in un ruolo di primissimo piano in Italia. Sull’Altopiano le ragazze arriveranno il 10 marzo, assieme all’intero staff del concorso, e saranno ospitate presso l’hotel la Betulla di Polsa di Brentonico. Nei giorni seguenti un’apposita giuria valuterà non solo la bellezza esteriore, ma anche la personalità della ragazze che si

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BELLA D’ITALIA DELLE NEVI La finale nazionale invernale del concorso, giunto alla ventottesima edizione, è in calendario dal 10 al 14 marzo nell’incantevole scenario del monte Baldo sottoporranno poi al verdetto definitivo. “Una manifestazione”, sottolinea il presidente di Brentonicoski, Graziano Risi, “destinata a valorizzare anche le bellezze naturali della nostra zona che rappresentano un chiaro motivo di attrazione per migliaia di turisti sia d’inverno che d’estate”. Un territorio e una montagna, il Baldo, che non vuole avere confini e che, anzi, intende proporsi come terra di congiunzione fra Trentino e Veronese: non a caso le vincitrici del concorso saranno attese protagoniste proprio alla stazione di arrivo della funivia domenica 14 marzo. “Una piacevole opportunità”, spiega Giuseppe Venturini, presidente delle funivie del Baldo “che sarà senz’altro apprezzata da quanti frequentano la

nostra montagna e proiettata nell’ottica di una sempre più proficua collaborazione tra enti e persone che nella valorizzazione dell’offerta turistica intendono promuovere le caratteristiche di un territorio particolarmente attraente sia d’inverno che d’estate”. La Finale Nazionale di “La bella d’Italia delle nevi”, che prevede anche, tralaltro, l’elezione di “La bella delle nevi del Baldo” vedrà anche la partecipazione di alcuni artisti che si alterneranno alle sfilate delle ragazze. L’organizzazione è di Alca Eventi di Alfonso Cariello, che si avvale della collaborazione e del patrocinio del Comune di Brentonico, del Consorzio Brentonico Vacanze, di Brentonicoski, dell’Azienda per il turismo Rovereto-Vallagarina,

della Provincia autonoma di Trento, della Cassa Rurale di Brentonico per la parte trentina e, per quella veronese, delle Funivie del Baldo, del Comune di Malcesine, del Consorzio Lago di Garda è... e della Provincia di Verona. In queste settimane si stanno svolgendo le selezioni anche qui in Trentino Alto Adige per determinare le rappresentanti della Regione alla Finale Nazionale di Brentonico. La semifinale regionale si terrà a Rovereto press o il ristorante Tema il giorno mercoledì 3 marzo alle 21.30, mentre la Finale Regionale si terrà presso C.C. Rovercenter a Rovereto il giorno sabato 6 marzo alle 17. Referente regionale è Massimo D’Achille di Promoevent Service di Trento, tel. 348 9320138. ■


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trentinobottegad’artista

di Renzo Francescotti

candida e aggressiva

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ornata a casa da scuola, da bambina, Laura Paperina (al secolo Laurina Scottini, nata 29 anni fa a Rovereto) aveva il permesso dai saggi genitori di guardarsi alla TV i cartoni animati: ma solo per mezz’ora… Era affascinata soprattutto dai cartoons giapponesi: Candy Candy, Hallo Spank e in seguito Goldrake, Mazinga, gli Ufo Robot, i Supereroi: un imprinting… I suoi genitori erano arrivati dalla Vallarsa per stabilirsi in una casa alla periferia di Mori, guardata dal Santuario di Montalbano, alto sulla roccia, col suo grande orologio che invita a non sprecare il tempo. E il tempo la nostra Laurina non l’ha sprecato: diplomata all’Istituto d’Arte di Rovereto, poi all’Accademia Cignaroli di Verona; subito dopo (è il 2003) aggancia la “Perugi” di Padova – una Galleria che investe sui giovani e le nuove tendenze – che promuove i lavori di Laurina e, due anni dopo, li espone a Padova. L’anno seguente, il 2006, Laurina Paperina è in mostra a Cape Town, in Sudafrica; nel 2007 espone a New York; nel 2008 è a Madrid, Parigi e Vienna; nel 2009 è a Dublino, in Irlanda e a San Francisco negli USA. Insomma, una Gatta con gli stivali la nostra Laurina, che sta viaggiando nel mondo con gli “stivali delle sette leghe”. Abbiamo detto del suo “imprinting” coi cartoni animati e coi fumetti: questa giovane artista trentina dal disegno apparentemente infantile – ma 44

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Laurina paperina, esponente di quello che negli Usa è stato chiamato Pop-surrealismo, espresso da chi È cresciuto guardando cartoni alla TV in effetti carico di omeopatici veleni – sviluppa il suo caleidoscopico immaginario con varie tecniche: installazioni, sculture, murales, post-it, animazioni video (che prevedono anche 500 “frame”, ovvero fotogrammi disegnati, per realizzare due minuti di filmato. Tra i primi artisti in Italia Laurina diventa esponente di quello che negli Usa è stato chiamato Pop-surrealismo, espresso da quella generazione di giovani artisti cresciuta guardando alla TV quantità industriali di cartoni animati. La nostra Laurina Paperina – lei stessa che si raffigura come un personaggio dei cartoons – cominciò

all’inizio del 2005 con la mostra “You are Infected”, inventandosi il personaggio di Bubo, un piccolo essere ghignante incappucciato di nero, incazzato col mondo, pronto a colpire come un graffitaro, peggio, come un virus informatico o biologico. Laurina ha proseguito sulla via delle provocazioni – all’insegna dei cervelli scoppiati – con la sua mostra “BrainDead” in cui personaggi dei fumetti, ma anche personaggi, reali appaiono con cervelli sfondati che fuoriescono dal cranio; o dalla testa partoriscono le cose più inverosimili: c’è Lucio Fontana che infierisce uno dei suoi tagli alla sua stessa

testa; Adolf Hitler che ha il cervello risucchiato da una ventosa: Michael Jackson che dal cranio partorisce in orsetto… E la stessa Laurina Paperina si raffigura come zombie, come ragazzina che si ficca un dito nella narice e il dito le esce dalla calotta cranica con in cima un grumo di cervello. Fare dell’autoironia è raro tra gli uomini (come sono sempre più introvabili le lucide intelligenze); ancora più raro tra le donne. Chapeau a Laurina! Lei ha poi proseguito da “serial killer” con la mostra “Things” (cose) dove vengono ammazzati o suicidati nei modi più fantasiosi gli artisti più famosi, con il sogno esplicito di rimanere lei l’unica artista del mondo. Guarda caso, quasi cento anni fa, con la Grande Guerra appena scoppiata, in una esplosione di provocazioni i dadaisti volevano ammazzare l’arte egli artisti, al grido di “l’arte non esiste: tutto è arte”. Per me Laurina è un’artista “friendly-criminal”, ovvero amichevolmente criminale, criminalmente amicale, candida e aggressiva come una bimba, tenera e vendicativa come una donna. Con i suoi lavori ci insegna a leggere con ironia e intelligenza la realtà, a difenderci dalle sempre più esondanti mistificazioni e violenze del mondo. Ti sorride come una bambina dagli occhi intelligenti-irridenti, occhi che provocano simpatia, affetto, adesione. Ma anche ■ allarme…


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www.bandabardo.it www.spaziooff.com

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na stagione piena di novità, debutti e anteprime per il pubblico dello Spazio Off, che ritorna con la sua programmazione 2010 con nove spettacoli teatrali nei weekend, tre rassegne cinematografiche nei mercoledì, e una nuova partnership di estremo prestigio, con il Mart di Rovereto. La programmazione teatrale va dall’ultimo weekend di gennaio fino alla metà di maggio, per un cartellone variegato con il meglio della giovane produzione locale e alcuni nomi di grande interesse nel panorama teatrale indipendente ed emergente italiano: basta citare Macelleria Ettore e Daniele Timpano per fare due nomi, i giovani piemontesi di Compagnia Blusclint o i padovani Noninerenti, senza dimenticare Flora Sarrubbo, AriaTeatro, Nicola Sordo, EstroTeatro, il meglio della produzione teatrale della regione. Oltre al teatro, tornano i film del mercoledì: tre rassegne per un totale di quindici

Lo spazio off È molto “in” Oltre al teatro, tornano i film del mercoledì: tre rassegne per un totale di quindici film fino a maggio film da febbraio a maggio. Si comincia con cinque titoli sul tema della violenza di genere, tra febbraio e marzo, legati al debutto di V.i.ol.a., la nuova coproduzione SpazioOFF/ Estroteatro/EmitFlesti, in calendario il 5 marzo al teatro Cuminetti della stagione TrentoOltre del Centro Santa Chiara. Poi quattro titoli a marzo che vogliono essere un omaggio a uno dei più grandi attori del cinema italiano,

a venti anni dalla sua scomparsa: Ugo Tognazzi sarà il protagonista dei quattro film in programma. Infine, il fiore all’occhiello della programmazione di questo 2010: in collaborazione col Mart di Rovereto, in calendario cinque film tra cinema e pittura, in concomitanza con la mostra Dalla scena al dipinto. La magia del teatro nella pittura dell’800. Capolavori del XIX secolo: da David a

SCENARIO DEL “NERUDA” A VILLA S. IGNAZIO

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o scenario della pittrice lavisana Paola de Manincor, dal titolo “Cantada dei emigranti II”, (un grande tela di metri tre per tre, donata dal Gruppo “Neruda” per cui venne realizzata nel 2002), è stato collocato nella Sala dei convegni di villa S. Ignazio a Trento. Figura di fronte allo scenario (1979) di Giuseppe Varner anch’esso realizzato per il ”Neruda”, per il suo spettacolo sull’emigrazione che ha lo stesso titolo. Era successo che, dopo aver presentato lo spettacolo in Trentino a fuori, all’estero e in TV, lo spettacolo per oltre vent’anni, il Gruppo “Neruda” avesse donato lo scenario a Villa S. Ignazio. Ma, tornando ad essere richiesto, il Gruppo chiese un nuovo scenario a Paola de Manincor, cognata di Giuseppe Varner e che ha dipinto murali sul tema dell’emigrazione in molti Paesi del mondo. Chi entra nella sala della Villa S. Ignazio può abbracciare questi due grandi tele che appaiono come degli affreschi su due pareti della sala. È – per ora – l’ultimo dono che lo storico Gruppo Neruda (42 anni di attività) ha fatto ad un’istituzione, ad una comunità. Sono ben 13 le grandi tele-scenario che il “Neruda” ha donato e disseminato nel Trentino, una volta che i suoi spettacoli hanno esaurito il loro tour.

Delacroix, da Füssli a Degas, al Mart dal 6 febbraio al 23 maggio. Si tratta di un percorso originale tra cinque film che indagano ognuno a suo modo il rapporto tra l’arte pittorica e quella cinematografica, in sintonia con la mostra del Mart. Altra novità per la stagione 2010: oltre al biglietto ridotto a 6 euro per gli spettacoli teatrali, riservato a studenti, universitari, allievi di scuole di teatro e soci della Cassa rurale di Trento, il pubblico dell’Off avrà la possibilità di fare un miniabbonamento per scegliere quattro spettacoli e pagarne solo tre. Come consueto, a fine spettacolo è prevista una degustazione vino offerta da Vinoteca La Vis, che abbina un vino diverso a ogni spet■ tacolo. 45

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Comprensorio della Vallagarina Comuni di roVereto, Volano, mori, ala, aVio, BrentoniCo, Villa lagarina, terragnolo, tramBileno proVinCia autonoma di trento assessorato alla Cultura Compagnia di lizzana trentatreesima rassegna FaBio BarBeri CoFas Compagnie FilodrammatiChe assoCiate uilt unione italiana liBero teatro Casse rurali della Vallagarina

www.sipariodoro.it roVereto, auditorium Fausto melotti lizzana, teatro parroCChiale inizio spettaColi ore 20.45


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www.dolomitiskijazz.com

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e piste da sci dolomitiche sono pronte per ospitare una nuova edizione dell’ormai affermato Dolomiti Ski Jazz, un festival dalla ricetta inimitabile, come il monumentale contesto naturale che lo ospita: le piste da sci della val di Fiemme, con le loro baite, rifugi e malghe, nonché i paesi delle valli, coi loro teatri e i luoghi di ritrovo notturni. Giunto alla sua tredicesima edizione, dal 13 al 20 marzo, il Dolomiti Ski Jazz mantiene inalterata una formula che si è dimostrata vincente sin dalla nascita del festival, coniugando musica di qualità e ambientazioni naturali mozzafiato. Tra i circa 25 appuntamenti musicali in programma, quelli diurni, tutti gratuiti, porteranno i gruppi musicali ad esibirsi in alta quota, nei punti di incontro lungo le piste da sci, circondati da panorami alpini capaci di amplificare l’effetto emozionale della musica. Quest’anno si potranno ascoltare esibizioni dal vivo al rifugio Doss dei Laresi all’Alpe Cermis, allo Zischgalm, il Ganischgeralm e la Malga Caserina di Pampeago, al rifugio Passo Feudo e la baita Gardonè dello Ski Center Latemar, alla baita La Morea di Bellamonte, allo chalet Valbona all’Alpe Lusia, al Platzl di Obereggen. In queste suggestive ambientazioni si potrà assistere ai concerti di Kicca & Intrigo, Alan Farrington, Luigi Grasso Quartet, Alessandro Lan-

A tutto Jazz sulla neve Giunto alla sua tredicesima edizione, dal 13 al 20 marzo, il Dolomiti Ski Jazz mantiene una formula vincente sin dalla sua nascita zoni Trio, Ziganoff Jazzmer Band, Gamma3, Bruna Sardo & FunkYou, Malastrana Quartet e altri gruppi: un ampio ventaglio di stili che va dal jazz mainstream al funky più ritmato, dal suadente jazz vocale in stile crooner ai sapori musicali dell’Europa orientale. La musica in alta quota del Dolomiti Ski Jazz 2010 avrà per protagonisti numerosi artisti di caratura internazionale, ai quali verranno riservate le serate nei teatri della valle. Tra i nomi di maggior prestigio è atteso il moderno e impetuoso quintetto del sassofonista statunitense Greg Osby (Cavalese, 13 marzo), sassofonista originario di St. Louis che negli anni Ottanta si è imposto come uno dei protagonisti della new wave jazzistica newyorkese ed è poi stato consacrato da una lunga serie di dischi per l’etichetta Blue Note. Il trio internazionale guidato dal chitarrista Lorenzo Frizzera sarà a Ziano di Fiemme il 14 marzo.

Info APT Val di Fiemme: Tel. 0462 241111 / 0462 341419 / 0462 352003 e-mail: info@visitfiemme.it Dolomiti Ski Jazz: sito web: www.dolomitiskijazz.com e-mail: info@dolomitiskijazz.com

A Tesero (16 marzo) arriverà il quartetto di un altro notevole sassofonista afro-americano, Gary Thomas, il cui terreno prediletto sono le formule più sofisticate del jazz contemporaneo, soprattutto l’incrocio tra la bruciante espressività del post-bop e gli spunti futuristici della musica elettrica: del resto, è cresciuto suonando nei gruppi di Miles Davis, e si sente. Suggestiva sarà poi la sera del 17 marzo, con cena alla Malga Caserina di Pampeago accompagnata dal concerto del vocalist inglese Alan Farrington. Una ventata di jazz californiano giungerà invece a Cavalese (18 marzo) con il quartetto di Bob Sheppard, sassofonista

tra i più ricercati della West Coast americana sia in ambito jazz che pop-rock: lo si è infatti sentito con Chick Corea e Freddie Hubbard, ma anche con gli Steely Dan, i Manhattan Transfer, Burt Bacharach, Elvis Costello. Al jazz italiano saranno riservati gli ultimi due appuntamenti di maggior rilievo del festival. A Moena (19 marzo) ci sarà un sorprendente clarinet summit, con il concerto di un quartetto dominato da due dei più splendenti clarinettisti nazionali, Gianni Sanjust e Alfredo Ferrario. Il quintetto del batterista Gianni Cazzola, uno dei decani del jazz nostrano, sarà a Predazzo il 20 marzo, per il finale del festival. ■ 47

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di Lara Deflorian

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a compagnia di casa Abbondanza/Bertoni tornerà in scena nei prossimi giorni e dopo la rappresentazione di gruppo de La Massa rappresentata lo scorso mese, l’11 marzo si esibirà all’auditorium Melotti di Rovereto nella dimensione più intima di Alcesti, uno spettacolo ancora molto teatrale creato nel 2002 e rimontato dal duo un paio di anni fa in occasione della rassegna, che il CRT Teatro dell’Arte di Milano ha dedicato interamente alla compagnia stessa. Alcesti, per la prima volta rappresentato nella città della quercia, è la tappa numero uno della trilogia Ho male all’altro, che dalla dimensione di coppia si è poi sviluppata in Medea attraverso la famiglia per trasformarsi infine nella collettività di Polis. In questa prima parte viene ripreso uno dei temi classici della fiaba popolare: il grande amore di una coppia, dove uno si sacrifica e muore per amore dell’altro. Nel giorno delle nozze la donna, ormai moglie e sposa, offre e perde la sua vita. In questo dramma

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Alcesti e l’amore L’11 marzo, la rinomata COMPAGNIA ABBONDANZA-BERTONI porta lo spettacolo per la prima volta a ROVERETO della mitologia greca, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni hanno focalizzato la loro ricerca verso una danza narrativa essenziale, composta da una partitura coreografica e gestuale funzionale al racconto, in cui emergono l’emotività e la drammaturgia. “Uno spettacolo falsamen-

te autobiografico - scrivono gli autori - con il necessario scarto che il teatro e la drammatizzazione devono dare.” L’effetto visivo delle immagini in bianco e nero, in aggiunta alle musiche curate da Mauro Casappa, ancora una volta rimanda al cinema muto delle comiche d’inizio

Novecento. Ma dopo il rito nuziale la coppia “esplode” in un crescendo, causando morte, solitudine e abbandono. Lo spettatore viene così coinvolto in un’atmosfera dalla forte carica emotiva per lo spietato dramma passionale, che non lascia scampo a nessuna leggerezza. ■

PASQUISSIMA 2010: pergine È in fiore

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opo aver affrontato la neve nella prima edizione – aver avuto la gioia di sole e successo nel 2009, torna l’appuntamento con la Pasqua a Pergine Valsugana, dal 3 al 5 aprile (orario: dalle 10 alle 18,30, domenica dalle 12). Nella cornice naturale di un parco maestoso per posizione e grandezza, il Parco ai Tre Castagni, ci si potrà avventurare tra bancarelle, artigianato locale e vecchie tradizioni. Colorati mercatini dove troverete per esempio uova pasquali alternative fatte a mano, oggetti di artigianato per un regalo unico o un piccolo ricordo o assaggi di dolci o liquori dai gusti particolari. Ci sarà un angolo di dolcezza smisurata con protagonista il profumo dei cioccolatini realizzati da mastri cioccolatai e la bontà del cioccolato caldo con pasticcini irresistibili. Se non avete voglia di cucinare, Pasquissima offre la tradizionale trattoria del gusto con piatti “pasquali” legati al territorio e alla stagionalità. I bambini potranno scoprire un mondo di sensazioni con la fattoria degli animali per divertirli, ma anche per insegnare loro piccole cose semplici. Per intrattenere le famiglie verranno organizzati laboratori didattici per mettere alla prova la creatività e fantasia di ognuno. Info: Pro Loco Pergine: Tel. 0461.531258 www.valsugana.info



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di Lara Deflorian

Grande e ipnotica danza

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n questo mese si concentrano gli ultimi tre spettacoli della stagione di InDanza. Un marzo ricco di proposte quindi per gli appassionati della danza che, d’altro canto, dovranno poi aspettare l’estate per assistere in provincia a qualche altro balletto. L’osservazione che sorge spontanea è che forse la programmazione tersicorea del Centro S. Chiara si sviluppa in un periodo troppo breve: quest’anno il tutto si è infatti esaurito in cinque mesi. Gli ultimi appuntamenti a cui potremo assistere, e che dal contemporaneo passano al flamenco arrivando al moderno più storico del Novecento, saranno comunque di grande interesse e qualità. Il 2 marzo il Sociale accoglierà per la seconda volta la compagnia franco-maghrebina Käfig diretta da Mouroad Merzouki, artista francese di origine kabyle che ha il merito di aver portato il linguaggio dell’hip hop ad una dimensione teatrale. Con lui il movimento della strada acquisisce e aggiunge così, ad una connotazione sociale, una nuova 50

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estetica. Nel 1996 Merzouki fonda la sua compagnia, il cui nome “Käfig” significa “gabbia” in riferimento al contrasto tra la richiesta di libertà dello spirito e la realtà dei limiti e delle costrizioni imposte dalla società, e si pone alla continua ricerca di una scrittura coreografica avvicinabile in parte a quella contemporanea, ma che si esprime essenzialmente sempre attraverso l’hip hop. Il lavoro di Merzouki si arricchisce ulteriormente in seguito al recente incontro con i ballerini della compagnia brasiliana Urbana de Dança di Rio che porta alla realizzazione degli spettacoli che vedremo a Trento: Agwa, creato due anni fa, in cui l’essenza vitale dell’acqua è rappresentata attraverso un mix energico e acrobatico di hip hop, capoeira, samba, musica elettronica e bossanova, e Correria, spettacolo nuovo, che vedremo al Sociale in prima nazionale, in cui assisteremo ad una corsa trepidante e frenetica, proprio come il ritmo quotidiano ossessivo della lotta contro il tempo, scandisce la vita nel mondo

occidentale. E la forza ritmica sarà presente anche nello spettacolo dell’8 marzo dedicato alla passionalità dell’arte flamenca. In scena ritroveremo Antonio Márquez, uno dei maggiori esponenti della danza spagnola e del flamenco, nonché figura carismatica di grande fascino, che presen-

terà Antonio, produzione già vista lo scorso luglio a Riva del Garda nell’ambito di Musica Riva Festival, dedicata al celebre conterraneo Antonio Ruiz Soler, detto Antonio, stella indiscussa del flamenco maschile del secolo scorso. Marquez gli rende omaggio con uno show di puro flamen-


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L’ultimo concerto riserva sorprese (letterarie)

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Il 2 marzo il teatro Sociale accoglierà la compagnia franco-maghrebina Käfig. il 30 marzo, la statunitense Limòn Dance Company co nel quale canto, baile, guitarra, compas si fondono per restituire l’intensa emozione dell’arte flamenca. Dulcis in fundo il 30 marzo il teatro Sociale ospiterà la statunitense Limòn Dance Company, storico gruppo fondato nel 1946 da José Limòn e Doris Humphrey, con l’obiettivo di divulgare la loro modern dance. Al momento non conosciamo ancora il programma della serata, ma l’occasione sarà imperdibile per quanti vogliono arricchire la conoscenza sulle origini della danza americana, attraverso l’esibizione di questa longeva compagnia, rinomata per la sua espressività drammatica e maestria tecnica. Sotto l’attuale direzione artistica di Carla Maxell, coreografa ed ex danzatrice della stessa compagnia, la Limón Dance

Company è pioniera nell’idea che sia possibile sopravvivere alla morte del proprio fondatore, la cui opera più conosciuta è The Moro’s Pavane (La Pavana del Moro), ispirata all’Otello di Shakespeare. Il lavoro che viene quindi portato avanti da questo gruppo mira a preservare la tecnica del movimento e la filosofia sviluppata dallo stesso José Limón, fautore di una coreografia drammatica, e dai suoi mentori: Doris Humphrey, il cui movimento è basato sulla relazione tra il corpo e la gravità e l’uso del peso e Charles Weidman, i cui innovativi lavori sono stati riconosciuti come i grandi capolavori della danza americana. Della Humphry è stato scritto: “Faceva parte di quella mezza dozzina di donne dalla grande visione e dalla totale dedizione, che sono riuscite a dare concretezza a quella che era veramente una nuova arte, se una qualche arte degna di questo nome può essere definita nuova. Di certo è stata la prima manifestazione totalmente e innegabilmente americana della nostra storia artistica”. ■

etti una domenica mattina, un concerto con un fortepiano di quasi 300 anni e una enigmatica novella di Guy de Maupasssant intitolata “Minuetto”. Intrigante il programma dell’ultimo dei “Concerti della Domenica” in programma alla Sala Filarmonica di Trento, domenica 7 marzo. A recitare la novella, sarà il direttore artistico della rassegna, Riccardo Gadotti. Dalla sua viva voce si potrà dunque ascoltare la storia di uomo che, nella Parigi di inizio Ottocento, vede un vecchietto fare strani gesti con le mani; cosa che solleciterà la sua curiosità. E sarà proprio un minuetto il primo pezzo in programma la sonata K 304 di Mozart. Ad eseguirla, la brava fortepianista Stefania Neonato e la violinista Francesca Vicari. Seguiranno musiche di Haydn e Bach. Francesca Vicari è allieva di Luciano Vicari e di Corrado Romano. Si è diplomata a 17 anni col massimo dei voti e la lode ed ha poi conseguito, sempre a pieni voti, il diploma di perfezionamento in Musica da Camera dell’Accademia di S. Cecilia ed il Diploma del Conservatorio Superiore di Ginevra. Nata a Trento, Stefania Neonato si diploma in pianoforte nel Conservatorio della sua città e si laurea in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Trento. Successivamente ottiene il Master in Fortepiano all’Accademia Internazionale di Imola con Stefano Fiuzzi e il “Doctorate in Musical Arts” in “Historical Performance Practice” con Malcolm Bilson alla Cornell University di New York dove è assistente di pianoforte dal 2006 al 2008. Il fortepiano in scena è del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige; di costruzione certamente viennese di epoca intorno al 1780. Conosciuto come fortepiano de Chiusole, potrebbe risalire alla famiglia di quel post-secreteur Chiusoelle citato nelle Reisenotizen da Leopold e Wolfgang Mozart tra le persone che li ricevettero a Rovereto nel primo viaggio in Italia (15-27 dicembre 1769).

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www.girovagandointrentino.it

Le gallerie di piedicastello: Uno spazio che vuole essere vissuto e partecipato, uno specchio per la storia del Trentino

La storia È in galleria Piedicastello: due grandi portoni permettono di accedere agli spazi espositivi. Le Gallerie ora propongono le mostre “Storicamente ABC”, un abecedario sulla storia trentina per raccontare, riflettere, emozionare, e “L’invenzione di un territorio”, sul lento lavoro di costruzione di un’entità territoriale.

Le vecchie Gallerie di Piedicastello tornano a nuova vita come spazio espositivo L’idea di riutilizzare i vecchi tunnel stradali sotto al Doss Trento è dell’ottobre del 2007, in contemporanea all’apertura delle nuove gallerie che hanno liberato il quartiere di Piedicastello dal traffico della tangenziale. Il 19 agosto del 2008 sono state aperte provvisoriamente con la mostra “I trentini e la Grande Guerra”, l’anno dopo è proseguito il periodo di rodaggio e sono stati eseguiti i lavori di adeguamento strutturale. Dal 5 dicembre 2009 sono nuovamente aperte, con l’ambizione di diventare uno spazio permanente. Le Gallerie di Piedicastello non sono propriamente un “museo”’, anche se sono gestite dalla Fondazione Museo Storico del Trentino. Sono piuttosto uno spazio laboratoriale dove si sperimentano nuovi approcci alla storia e alla memoria, quindi un progetto e una proposta culturale aperta. Sono uno spazio principalmente dedicato alla storia. Uno spazio che vuole essere vissuto e partecipato, dove la storia del Trentino e delle sue comuni52

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Luciano Da Canal con il direttore del museo Giuseppe Ferrandi. In alto, accanto l titolo, Il grande murale realizzato da Omar Garcia (foto Agh)

tà possa essere raccontata e rappresentata utilizzando i più diversi linguaggi, promuovendo conoscenza e provando a suscitare curiosità, allargando talvolta l’angolo visuale su altre vicende, lontane e vicine, su piccole e grandi storie. La

superficie complessiva supera i 6000 metri quadrati ed è suddivisa in due tunnel, la Galleria Bianca e la Galleria Nera. L’entrata principale è posta a poche decine di metri dalla chiesa romanica di S. Apollinare e dalla piazza di

Le Gallerie di Piedicastello sono adibite a spazi espositivi del Museo Storico Trentino (foto Agh)

Mostra “Storicamente ABC - L’invenzione di un territorio” La Galleria bianca è caratterizzata da una mostra introduttiva su “l’nvenzione del territorio”, un modo per accostarsi al Trentino e alla sua storia, e propone spazi destinati alla didattica, alla formazione, all’approfondimento. Uno spazio è riservato agli eventi temporanei e si può inoltre ammirare un grande murale dell’artista messicano Omar Garcia, un’allegoria dedicata all’autonomia trentina. Nella Galleria nera si sviluppa invece l’abecedario, con i suoi ventun lemmi, insieme al racconto soggettivo di testimoni e alla selezione di oggetti scelti per rappresentare “provvisoriamente” il Trentino. Questi contenuti varieranno nel tempo, ci sarà spazio per altre testimonianze, per altri oggetti, per altre parole-chiave. Nella puntata in tv, l’intervista al direttore del Museo Storico Trentino, Giuseppe Ferrandi, che ci spiega la filosofia che ha ispirato la mostra. ■


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www.filarmonica-trento.it

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ono tre gli eventi proposti per questo mese di marzo dalla Società Filarmonica di Trento nell’ambito di un Stagione dei Concerti davvero ricca di spunti musicali. Lunedì 1 l’appuntamento è con il Quartetto Lyskamm con un programma di sala che prevede l’esecuzione di brani di F. Schubert, L. v. Beethoven e M. Ravel. Il Quartetto Lyskamm nasce durante l’estate del 2008 grazie ai consigli di Roberto Tarenzi. Una storia artistica breve quindi, costituita più che da concerti, da studio, momenti formativi e concorsi ma con un grande futuro in avanti. Diverse le ambientazioni sonore del concerto in cartellone il 10 marzo con i “The Classica Buskers” che proporranno un’antologia di pagine da Bach a Mozart, da Rossini a Wagner, da Vivaldi a Mascagni. I Classic Buskers (ex The Cambridge Buskers) hanno una particolare abilità

classica buskers tre gli eventi proposti per questo mese di marzo dalla Società Filarmonica di Trento nel comunicare la passione per la musica classica nei due modi possibili: virtuosismo e divertimento. Il pubblico esce dai loro concerti soddisfatto, divertito e con qualche nozione di musica in più, quasi senza accorgersene. Questo è il segreto dei Classica Buskers: un’abilità nel comunicare l’amore per la musica che va oltre la semplice esecu-

zione. Michael Copley è in grado di suonare più di quaranta strumenti a fiato, dai più svariati tipi di flauto a diversi tipi di ocarina, suonati a incredibili velocità; in questo è accompagnato da Ian Moore che suona un accordeon rosa o giallo. Il virtuosismo è quasi destabilizzante, espresso con una serie infinita di “scherzi” musicali: il risultato è uno

spettacolo allo stesso tempo colto e divertente. Giovedì 25 spazio ad una formazione come quella dei “Solisti della Mahler Chamber Orchestra” con Philipp Von Steinecker, direttore e violoncello. I Solisti della Mahler Chamber Orchestra sono nati nel 2007 in occasione di un concerto per le Wiener Festwochen con musiche di Schönberg, Berg, Stravinsky e Janacek. L’ensemble è composto da prime parti e membri della Mahler Chamber Orchestra ai quali si aggiungono altri eccellenti musicisti provenienti ■ da ogni dove.

I bastard si “fermano” a Malé

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l cerchio live dei The Bastard Sono of Dioniso si chiude proprio nel loro Trentino. Dopo aver iniziato infatti il loro tour da Levico Terme lo scorso novembre, e il ritorno nel mese di dicembre a Pinzolo, il terzetto power rock della Valsugana farà calare il sipario su questa prima fase live il 27 marzo all’ex Fabbrica Lowara di Malè in Val di Sole. I Bastard hanno passato gli ultimi quattro mesi a promuovere on stage il loro nuovo disco “In stasi perpetua” dimostrando di avere una grandissima energia live. I tre rocker trentini hanno suonato in location di grande prestigio nazionale come nel caso dello storico “Piper” di Roma, del Flog a Firenze senza dimenticare i concerti al Fuori Orario di Reggio, ai Magazzini Generali di Milano, all’Hiroshima Mon Amour di Torino e giusto per citarne alcuni. Ovunque i Bastard sono stati accolti da un pubblico partecipe anche quando il generale inverno ci ha messo magari lo zampino tenendo lontano molti e facendo cancellare addirittura qualche data. In queste date su e giù per la Penisola la band diventata un vero simbolo per il rock made in Trentino

anche alcuni gruppi della scena locale chiamati a proporre in molti occasioni il loro open at ai concerti. Va sempre forte anche il merchandising legato ai Bastard fatto da cd e vinili di “In stasi perpetua”, di magliette e anche del libro “The Bastard Sons of Dioniso - Michele, Federico e Jacopo: tre ragazzi nel nome della musica”. Il volume scritto da Katja Casagranda e pubblicato da Curcu&Genovese resta uno dei must per i fans della band grazie anche alle splendide immagini del terzetto che fanno da corollario al testo e ai vari capitoli in cui si racconta il successo ad X Factor ricostruendo anche con grande dovizia di particolari la storia della band prima della grande popolarità. La data di Malè pone fine ad una fase del lancio di “In stasi perpetua” ma Livenation, l’agenzia che sta curando il tour della band, sta programmando una nuova serie di live specie nel periodo estivo. Michele Vicentini, Jacopo Broseghini e Federico Sassudelli hanno intenzione di tornare a pensare ad un nuovo album e quindi di prendersi anche il tempo per lavorare un po’ in studio di registrazione.

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www.arditodesio.org

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li spettacoli si terranno da febbraio a maggio presso il Teatro Portland, sede delle due associazioni e nuovo spazio teatrale di 90 posti, attrezzato e rinnovato che ha sede in via Papiria, nel quartiere di Piedicastello e prende il suo nome dal cemento prodotto presso l’ex Italcementi. Lo storico quartiere di Trento, per molto tempo dimenticato e trascurato dai cittadini a causa della nefasta circonvallazione del ‘68 che ne ha portato l’isolamento, sta tornando ad emergere nel panorama culturale cittadino grazie anche all’apertura del nuovo Museo Storico nelle Gallerie. Arditodesìo vuole generare attraverso la rassegna Materiale Non Conforme e attraverso anche le altre numerose attività organizzate dalla Scuola di Teatro Teatri Possibili Trento, come corsi, laboratori ed incontri di formazione, una nuova spinta culturale ed aggregativa. Il Teatro Portland diventa così un punto di riferimento culturale per la città e per il

Materiale non conforme Torna la seconda edizione della rassegna di teatro e musica organizzata dalla Compagnia Arditodesìo di Trento quartiere di Piedicastello, un nuovo luogo dove incontrarsi, fare teatro, vedere teatro ma non solo, dove poter organizzare eventi, concerti e riunioni. Un luogo per i giovani e fatto da giovani che credono fortemente nel potere della cultura e dell’innovazione. Un luogo che vuole diventare sorgente di creatività e di libertà espressiva per tutta la città. Il prossimo appuntamento è il 21 marzo con “L’uomo non deve morire” di Michele Ciardulli con Fabio Paroni. Thomas è un eterno studente dall’aspet-

to eccentrico, ossessionato dal bisogno di conoscenza al punto tale da rinchiudersi in casa con l’unica compagnia dei libri e di diversi media. Attraverso un viaggio surreale e ironico entreremo nel mondo di Thomas in un momento particolare, di cambiamento, di trasformazione che cerca un nuovo inizio, per il quale necessariamente, dovrà affrontare anche le parti peggiori di se. La domanda di questo spettacolo è come siamo cambiati in questo nuovo secolo, appena incominciato.

Le tecnologie e la scienza ha fatto passi da giganti, ma l’uomo? Abbiamo raggiunto livelli di evoluzione tecnologica incredibili, ma quanto siamo in grado di affrontare le nuove domande che questo sviluppo richiede? Che cosa è andato perso e cosa è stato trovato? Questo spettacolo non cerca verità, ma con ironia, nuove domande. Per informazioni e prenotazioni: Arditodesìo, via Papiria, Trento. Tel. 0461.924470 dalle 15 alle 19.30 dal lunedì al venerdì. organizzazione@arditodesio.org

Il birraio di preston, da camilleri a rovereto

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iovedì 11 marzo al teatro Melotti, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni danzeranno “Alcesti” da Euripide e Rilke. L’opera che verrà tradotta nell’affascinante linguaggio coreografico che ben si sposa con l’espressività teatrale riprende uno dei temi classici della fiaba popolare: il sacrificio per amore. In “Alcesti” la donna si sacrifica proprio nel giorno delle nozze, offrendo la sua vita per l’uomo che ama. Raramente Tato Russo rimane escluso da un cartellone di prosa trentino ed eccolo infatti protagonista mercoledì 24 marzo de “Il paese degli idioti”. Suo l’adattamento drammaturgico del romanzo “umoristico” che Dostoevskij scrisse nel 1859 in cui metteva alla berlina il mondo degli intellettuali inconcludenti e parassiti della società aristocratico borghese che popolavano la provincia russa. Il

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nodo centrale dell’allestimento dell’attore-regista napoletano è quello di una parabola del potere che allora come adesso presenta chiare e avvilenti analogie. Martedì 30 e mercoledì 31 marzo è di scena “ Il birraio di Preston” di Andrea Camilleri , testo ambientato nella sua Sicilia e che racconta, documenti alla mano, dell’inchiesta Franchetti-Sonnino sulle condizioni socio-economiche della Trinacria del secondo Ottocento, partendo da un fatto piuttosto grottesco: un cocciuto prefetto toscano impone, contro il volere della popolazione, che per l’inaugurazione del Teatro di Caltanissetta venga rappresentato un modesto melodramma dal titolo “Il birraio di Preston”. Camilleri ha poi collaborato con il regista Giuseppe Dipasquale per la messa in scena del romazo che avrà come protagonista Pino Micol.


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www.teatrovalledeilaghi.it

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no degli appuntamenti più attesi della stagione a cui tutti possono partecipare è quello del 6 marzo quando arriverà a Vezzano, tra un appuntamento televisivo e l’altro, la divertentissima Banda Osiris, con “Superbanda” uno spettacolo dove si fondono insieme musica, teatro e comicità: cavalcando il pentagramma con la grazia di quattro clowns ispirati, gli eccezionali professori di strumenti a fiato trasmettono al pubblico le sonorità maestose di diversi generi musicali (classici, rock, folk, jazz) di ogni tempo descrivendo la storia della musica. Basta un indizio, un riferimento, ed ecco che di colpo si può fare un salto di trecento anni, una musica trasformarsi in immagine, uno strumento diventare un cartone animato. Un mix intelligente, frizzante, rinfrescante di comicità e di musica che spazia in ogni direzione (da Beethoven a Vecchioni), di nuove e vecchie gags e di nuove anticipazioni sui prossimi spettacoli.

Super banda! Prosegue Le stagioni dei teatri, la prima rassegna del Teatro Valle dei Laghi, organizzata da sei Comuni e Fondazione Aida Il 20 marzo gli spettatori di via Stoppani avranno modo di applaudire lo spettacolo del trentino Andrea Castelli dal titolo Parole incrociate. Per i ragazzi è ancora tutto in gioco con Ciambolfin de Il teatro delle quisquilie (7 marzo), Le quattro stagioni e piccolo vento tratto dalla musica di Vivaldi in programma il 14 marzo e La freccia azzurra del 28 marzo, tratto da Gianni Rodari nell’anno in cui Fondazione Aida si accinge a festeggiare i 90 anni della nascita. Per il teatro giovani Fonda-

zione Aida presenterà, il 27 marzo, Lauren & Hardy vanno in paradiso tratto da un testo giovanile di Paul Auster mentre sabato 13 marzo, la filodrammatica San Siro di Lasino ha in programma Che figura col direttore. Si chiude a marzo la rassegna cinematografica organizzata con la collaborazione del Cinema Astra di Trento. Saranno proiettati Nemico pubblico L’ora della fuga di Jean-François Richet con Vincent Cassel, (3 marzo) e Gran Torino (17 marzo) di e con Clint Eastwood. ■

Alessandra amoroso ci riprova!

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a stella canora dell’edizione 2009 di Amici dopo il rinvio del concerto previsto per lo scorso mese di gennaio sarà infatti protagonista della serata del 10 marzo all’Auditorium di Trento. Per motivi di salute, infatti, Alessandra Amoroso si era vista costretta ad annullare diverse date del suo “Senza Nuvole Tour”. Ad accogliere Alessandra, lanciata dalla ribalta catodica di Sanremo, ci sarà un teatro Auditorium all’insegna del tutto esaurito a dimostrazione del seguito di cui gode questa cantante emergente. Il tutto per la gioia della padovana Snackulture e del Centro S. Chiara che hanno creduto nell’organizzazione dell’evento. Un fenomeno davvero unico quello della Amoroso che ha saputo conquistare la vetta della hit parade grazie al cd “Senza Nuvole” capace di vendere la bellezza di oltre 170 mila copie. Una cifra davvero da capogiro che solo i superbig della canzone italiana ed internazionale riescono ormai ad ottenere in tempi di crisi nera di vendite. Potere del piccolo schermo certo ma questo non basta a spiegare, probabilmente, il successo della giovane cantante che ha ottenuto due dischi di platino ed è stata scelta anche da Gianni Morandi come primadonna del suo show “Grazie a tutti”. Vista la grande attenzione ottenuta c’è chi dava la Amoroso fra i palpabili alla vittoria anche nella scorsa Festival di Sanremo ma a sorpresa lei aveva deciso di non partecipare alla kermesse sanremese preferendo appunto dedicarsi interamente al suo tour. Un concerto in cui Alessandra Amoroso saprà mettere in evidenza la sua anima melodica. A ventitré anni, in poco tempo, la vita di Alessandra è stata completamente rivoluzionata. Il lavoro svolto all’interno della scuola di “Amici” fa emergere un talento fuori dal comune che si impone nella fase finale con l’esecuzione dell’inedito “Immobile”.

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di Antonia Dalpiaz

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al 4 al 7 marzo, Paolo Rossi è l’atteso protagonista dello spettacolo “Studio per la povera gente” ispirato liberamente al Nost Milan di C. Bertolazzi. Sarà un vero piacere rivedere sul palco un attore che ha segnato molti momenti importanti della storia teatrale italiana e che ultimamente ha dovuto confrontarsi con un precario stato di salute. Sarà in scena con la Compagnia del teatro Popolare, nata nel 2007, di cui è capo comico, per raccontarci storie di povera gente, quella che si deve barcamenare per riuscire a vivere in una società che cerca di annullare e di spegnere la voglia di lottare. Un viaggio nell’Italia d’oggi, fra lacrime e risate. Il 5 marzo, per la rassegna Trento Oltre, è di scena al teatro Cuminetti “ V.I.O.L.A”, testo drammaturgico di Maura Pettorruso,

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il Maestro dell’impossibile Paolo rossi “studia la povera gente”, mentre il mimo Tomas Kubinek si diverte a stupire che ne è anche interprete assieme a Alessio Dalla Costa e Cinzia Scotton. La regia è di Mirko Corradini. Uno spettacolo che tratta il delicato tema della violenza domestica, sempre attuale e disarmante nelle sue dinamiche di angoscia e di silenzio. Dall’11 al 14 marzo è di scena al Sociale la commedia “Trilogia della villeggiatura” di Carlo Goldoni con la compagnia Teatri Uniti-Piccolo Teatro di Mila-

no diretta da Toni Servillo. In quest’opera Goldoni ci offre un’analisi lucida e cruda della società sia di allora che di adesso, in cui i destini degli uomini sono spesso trattati con fredda aridità. I personaggi che ruotano intorno ad una vacanza da vivere con ritmi sempre uguali sembrano raccontare la necessità di “esserci” anziché di “essere”. Sempre per la stagione Trento Oltre, il 18 marzo al

Cuminetti la compagnia Gank presenta “Il misantropo” di Molière, per la regia di Alberto Giusta. Scritto nel 1666 è uno dei testi più psicologici dell’autore francese che ribadisce la necessità di essere se stessi in un mondo in cui prevalgono convenzioni e formalità. Un’opera amara che fa sorridere e allo stesso tempo commuove. Dal 25 al 28 marzo all’Auditorium è di scena “Tomas Kubinek”, artista che si definisce “lunatico certificato e maestro dell’impossibile”. Brillante erede della tradizione del vaudeville, si trasforma in equilibrista, mimo, attore in una serie di irresistibili gag. ■


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di Fabio De Santi

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a un titolo decisamente curioso come quello di “Cose che mi sono capitate... ancora” il nuovo spettacolo di Gene Gnocchi proposto all’Auditorium di Levico Terme sabato 13 marzo (ore 21). Piattaforma Eventi dunque torna sulle tracce della comicità. Gene Gnocchi è uno dei volti più amati da chi apprezza un certo modo di far ridere sul piccolo schermo (e a teatro) con quell’intelligente ironia che lo ha fatto apprezzare in programma come “Quelli che il calcio” (e si sa quanto manchi ancora alla Simone Ventura!) e ora su Skycon il suo show dedicato al calcio. In “Cose che mi sono capitate... ancora” Gene Gnocchi si pone una particolare domanda di fondo: di che cosa sono fatte le vite delle persone normali? La risposta parrebbe ovvia ma, filtrato dalla sua scrittura surreale (co-autore il fedele Francesco Freyrie, la regia è di Massimo Navone),

Cose che cÀpitano Il nuovo esilarante spettacolo di Gene Gnocchi proposto all’Auditorium di Levico Terme sabato 13 marzo quel reticolo di piccole azioni quotidiane in apparenza insignificanti che compongono la maggior parte delle umane esistenze prendono tinte spiazzanti, screziate di potenziale follia e archiviate nella memoria secondo improbabili criteri di catalogazione («volte che sono andato a lavare la macchina», «tagli di capelli», «volte che sono stato rapito dalla mafia»). «Lo spettacolo – ha spiegato l’ar-

tista emiliano nato a Fidenza – è nato da una serie di raccontini che avevo cominciato a buttar giù qualche anno fa: microstorie che partono da episodi normalissimi per poi diventare paradossali con la cifra costante di essere divertenti». Ma anche pungenti, con Silvio B., sconfitto dallo stesso Gnocchi al concorso mondiale delle chiome più folte, che chiede il riconteggio delle ciocche, o Brunetta

Al teatro valle dei laghi di vezzano

cisco e Modena city ramblers

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etti tre ex Modena City Ramblers sul palco a cantare i brani del loro vecchio gruppo, di quella band che hanno contribuito a far diventare la formazione emiliana come uno dei gruppi di folk rock barricadiero più seguiti in Italia. Loro sono Stefano “Cisco” Bellotti, Giovanni Rubbiani e Alberto Cottica che hanno deciso di dare vita ad un progetto che va sotto la sigla di “40anni: storie di Ramblers, d’innocenza, d’esperienza” con tour che approderà il 5 marzo al Nuovo Teatro Valle dei Laghi a Vezzano. Quarant’anni come il titolo di una delle canzoni più amate dei Modena, come l’età dei protagonisti e come punto di rilancio e riprogettazione, come spesso succede nella vita degli individui. In questa nuova avventura come detto sono coinvolti no Stefano “Cisco” Bellotti, Giovanni Rubbiani e Alberto Cottica, tre dei fondatori della formazione emiliana si presentano sul palco, in uno spettacolo inedito dal titolo; “40 anni - storie di Ramblers, d’innocenza, d’esperienza”. Non si tratta sia chiaro di un incontro nostalgico ma qualcosa di vivo ed attuale con l’intento di ripercorrere, liberati da ogni forma di standardizzazione, i brani di questi ultimi anni, nella ferma convinzione che solamente solide radici permettano di costruire grandi progetti futuri.

che fa bungee jumping dal tavolo della cucina. «In effetti è una visione del quotidiano che poi si allarga a macroeventi anche politici: ci sono Berlusconi, Obama, la crisi della sinistra, però raccontati in modo surreale e aggiornando man mano il copione». Lo spettacolo racconta come dopo un consulto medico e il susseguente esame diagnostico eseguito da lui medesimo, un anziano individuo della middle-up-class riceve un responso inquietante: lui sta benissimo ma nella sua vita si è sempre tenuto tutto dentro. Non ha mai esternato nessuna emozione, alcun sentimento. Rileggendo col pubblico quella lastra grigia si accorge che la sua vita è caratterizzata da piccole cose, minuzie facezie, il baluginìo della squama di un cefalo, il rumore del vento che si incanala tra i dirupi, quella volta che entrando in un autolavaggio fu rapito dalla mafia, quell’altra volta che Sarkozy al telefono gli affidò una missione impossibile, l’altra volta ancora che partecipando al concorso di bellezza per l’uomo più bello del mondo si rese conto che i partecipanti erano solo due, lui e il suo gemello bello. Una comicità iperbolica e un tantino cinica dove tutto diventa ugualmente importante: «L’essere stato rapito dalla mafia e aver buttato via le scarpe Geox, una missione speciale affidata da Sarkozy e aver cambiato il materasso di lattice in uno ad acqua». ■ 57

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Da Sartori a cagol: tradizione e modernità

È

l’artista che ancor oggi ha il coraggio di cantare la vita sacra e profana di un mondo in estinzione, adoperandosi, opera dopo opera, ha scavare nel

mondo dei valori per proiettarli sulla tela. Parliamo di

Carlo Sartori il quale ha inaugurato una mostra

personale presso la “nuova” sede, e nuova gestione – di Orsola Garbari e Laura Sembenotti –, della Galleria Il Castello di Trento (ritornata al I piano di Via degli Orbi, 25). La mostra, accompagnata da un catalogo a cura di Renzo Margonari con un’intervista di Marco Tomasini, rimarrà aperta fino al 30 aprile. In esposizione lavori poco noti dell’artista espressionista, legati al mondo della carta. Non sono soltanto schizzi preparatori,

Chiara Tagliazucchi

C

hiara Tagliazucchi espone alla Galleria Arte Boccanera Contemporanea di Giorgia Lucchi a Trento. La mostra si intitola “Wild Views” e sarà inaugurata il 19 marzo. “Siamo messi male. Bisogna sbrigarsi, se si vuole vedere ancora qualcosa. Tutto sta scomparendo”. Così scrive P. Handke nei “Colori del giorno”. E il suo è un grido d’allarme di fronte a un mondo che conosce una inquietante catastrofe ecologica, una profonda infrazione di tutti quelli che sono gli equilibri naturali. Ebbene, la pittura di Chiara Tagliazucchi ci pone di fronte ad eventi catastrofici come tornado, cataclismi, diluvi: è come se volesse metterci nel cuore stesso degli eventi e provocare in noi, attraverso la minaccia, un incremento di percezione. Però l’artista non ha nessuna intenzione di realizzare opere di sentore critico o moralistico, pronta poi a sfoderare l’apologia della redenzione. Lei non mira solo a far vedere, quanto piuttosto a protrarre la visione, ad esibire il motivo in questione oltre il motivo stesso, a spingere l’immagine oltre l’immagine. Come seguire, del resto, il percorso spettrale, impalpabile, impermanente di un tornado, se non facendo esperienza di un perenne movimento della materia? Se osserviamo le tele della prima sala, le potremmo definire “eoliche” o anche astrali o “astratte”. Il colore, la pittura sono sempre a un limite, a una soglia che li assorbe e li fa sparire nella tela. Non tendono all’esterno, ma stanno in una sorta di tensione che li allarga e li fa risultare sospesi, quasi indecisi fra il ritornare in se stessi e il consumarsi.

progetti o pensieri in attesa di materializzarsi grazie all’antico

Autoritratto di Carlo Sartori

sapore dell’olio, ma sono la

il mondo di sotto e quello di sopra, con i Santi e i Crocifissi

testimonianza del viaggio

campestri. Perché lui è stato contadino e pastore,

che l’artista ottantanovenne

imbianchino e infine pittore e lui non ha mai smesso di di

di Godenzo ha intrapreso nel

rendere omaggio alla vita agreste che ha vissuto. Lo fa con

mondo dell’arte. Queste carte

spontaneità esente da ogni filosofia o ideologia. Canta il

trasudano una schiettezza ed

tempo che non c’è più dilatando lo spazio del crocicchio,

una immediatezza esecutiva

della fontana, della stalla fino ai limiti dell’universo. Le

tali che riescono a rompere la

sue opere sono infatti una pittoresca carrellata di gesti,

vecchia e superata distinzione

sguardi ed animali tutti volti alla vita che ogni giorno un

tra lo studio preparatorio dato

contadino fa. Ogni tavola è un concentrato di emozione, di

dal disegno e il dipinto. È

sensazioni, di speranza. Ed è proprio la speranza lo snodo

l’estrema libertà dell’arte contemporanea che permette

del suo operare, e guai ha non cogliere questo dato della

di rompere ogni schema precostituito dando a questa

sua pittura.

bella esposizione una compiutezza formale e stilistica in

Allo Studio d’Arte Raffaelli a Palazzo Wolkenstein ritorna

cui l’emozione dell’artista si offre in tutta la sua magica

ad esporre, dopo 12 anni, l’artista trentino Stefano

freschezza.

Cagol. L’artista nel frattempo si è appropriato dei più

Ogni segno tracciato narra della vita quotidiana dell’artista,

disparati spazi espositivi per il mondo, intervenendo con i

dei suoi sogni, di come ha affrontato il mondo degli oggetti

suoi video e installazioni in mostre e avvenimenti personali

e degli umori, dei rapporti d’amicizia con gli altri artisti, con

e collettivi vincendo diversi Premi. A Trento presenta due

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trentinomostre light box della serie “Dissoluzione di Luce” (Premio Terna 02). Soggetto di queste opere è la luce che il pubblico trentino ha già visto durante l’avvenimento di Manifesta 7. Non una luce nata dalla mano pittorica o grafica, ma dalle contaminazioni tra informatica ed elettronica. Una luce atta a cancellare i confini tra culture, tra cielo e terra, tra uomo e natura. Inoltre sarà presente l’opera “I will kill you”, una stampa di grandi dimensioni eseguita direttamente su una lastra di bianchissimo marmo di Lasa, un’immagine fotografica che raddoppia una visione tentacolare e meccanica della metropoli di Tokyo, dove l’artista ha lavorato in più occasioni. La mostra di Cagol a Trento risulta incastonata in una serie di progetti d’arte pubblica: dall’8 marzo all’8 maggio una sua installazione, a cura di Iara Boubnova, è sulla facciata della Basilica Palladiana di Vicenza. Alla Galleria Arte Boccanera di Via Milano a Trento abbiamo invece l’artista Chiara Tagliazucchi (vedi anche box a lato). La sua personale, dal titolo Wild

Views,

presentata da Luigi Meneghelli, si inaugura venerdì 19 marzo alle ore 19 per chiudersi il 29 maggio. la pittura di Chiara Tagliazucchi ci pone di fronte ad eventi catastrofici come tornado, cataclismi, diluvi: è come se volesse metterci nel cuore stesso Opera di Stefano Cagol

degli eventi e provocare in noi, attraverso la minaccia, un incremento di percezione. Però l’artista non ha nessuna intenzione di realizzare opere di sentore critico o moralistico, pronta poi a sfoderare l’apologia della redenzione. Lei non mira solo a far vedere, quanto piuttosto a protrarre la visione, ad esibire il motivo in questione oltre il motivo stesso, a spingere l’immagine oltre l’immagine. Oscillando tra le tele astratte o astrali e una figurazione frammentata dove la terra e la sua vita vive tra apocalissi

incompiute e quelle compiute. Una traccia ancora incandescente, interrogante, come può essere quella del “Bosco” finale, che implode, arretra in se stesso, simile a un paesaggio di Friedrich, sempre indefinito, svanente, in fuga, ma anche fermo come la quinta di una scena che non si saprà mai come (o dove) andrà a finire.

Albiano Mostre Stagioni di donna Apertura: da lunedì 8 marzo a venerdì 2 aprile. Sedi espositive esercizi pubblici del paese di Albiano e sala consiliare presso il municipio - Mostra fotografica.

Arco Mostre Le dee dentro Apertura: da lunedì 8 a domenica 14 marzo. Palazzo Giuliani - Dedicato alla donna: Gli archetipi femminili - Mostra di Lucia Parma. Info: Tel. 0464 554444. Cultura Le dee dentro 8 lunedì. Palazzo Giuliani - Dedicato alla donna: Gli archetipi femminili - Inaugurazione mostra di Lucia Parma. Alle 18. Info: Tel. 0464 554444. Mostre Le soglie della Natura Apertura: da sabato 27 marzo a domenica 20 giugno. Galleria Civica G. Segantini. Info: Tel. 0464 554444.

Borgo Valsugana Mostre L’IMAGERIE POPULAIRE Apertura: da domenica 7 febbraio a giovedì 4 marzo. SPAZIO KLIEN - Mostra a cura di Rosanna Cavallini. L’immaginario popolare nelle stampe europee dal XVIII al XIX secolo. Mar/Sab dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Dom dalle 10 alle 12. Lunedì chiuso. Mostre Loretta Cappanera Apertura: da domenica 7 febbraio a domenica 14 marzo. Corso Ausugum 55 - Mostra “Se accendono le stelle” dedicata ai libri-oggetto d’artista la nuova per la stagione espositiva degli Spazi Livio Rossi di Borgo Valsugana. Mar/Sab dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19. Dom dalle 15.30 alle 19. Info: Tel. 0461 751251.

Caderzone Terme Mostre la vita dell’uomo nelle malghe Apertura: da venerdì 1 gennaio a domenica 21 marzo. Museo della Malga c/o Palazzo Lodron Bertelli - Il museo racconta la vita dell’uomo nelle malghe, il lavoro svolto presso gli alpeggi e raccoglie gli strumenti per la lavorazione del latte e dei suoi derivati. Lun/Sab dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Chiuso la domenica. Info: Tel. 0465 804899.

Calliano Mercati mercatino delle pulci e delle cose antiche Apertura: fino a venerdì 31 dicembre. Ogni quarto sabato del mese. Piazza Italia e via A. Valentini.. Dalle 7.30 alle 18.

Carisolo Mostre Antica Vetreria Apertura: da venerdì 1 gennaio a domenica 21 marzo. Fondazione Maria Pernici. Come in un museo all’aperto si rivive la storia della antica Fabbrica di Cristalli di Carisolo. Raccolta storica di cristalli, documenti originali, antiche immagini fotografiche e strumenti di lavoro dei vetrai. Possibilità di visite guidate solo su prenotazione. Info: Tel. 0465 501170 - www. anticavetreria.it.

Cavalese Mostre sei artisti per tre valli Apertura: da sabato 26 dicembre 2009 a lunedì 5 aprile 2010. Centro Arte Contemporanea - Piazzetta Rizzoli 1 - Mostra di Marco Arman, Alice Guelfi, Robert Bosisio, Anneliese Pichler, Maria Pia Desilvestro, Claus Soraperra. A cura di Elio Vanzo. Info: Tel. 0462 235416.

Darè Mostre Casa Cüs Apertura: da venerdì 1 gennaio a domenica 21 marzo. Darè: Casa Cüs - Luogo della Memoria della Gente e della Cultura di Montagna - Museo dedicato alla salvaguardia della Memoria collettiva della gente che vive e intraprende in montagna ed alla valorizzazione della Cultura di Montagna. Info: Tel. 0465 501007 - info@pinzolo. to - www.pinzolo.to. Mostre Sciatori & Ski Museo dello sci e della montagna Apertura: da sabato 9 gennaio a martedì 6 aprile. Novità 2009: sezione museale che illustra la storia dello sci in Trentino, attraverso le principali manifestazioni agonistiche invernali che hanno fatto la storia dello sci, vecchi sci ed attrezzature, fotografie e documenti, oggetti rari e preziosi. Dalle 16 alle 19 (Aperto solo il sabato). Info: Tel. 0465 501007 info@pinzolo.to - www.pinzolo.to.

Drena Mostre Castello di Drena Mostra permanente. Mostra permanente di reperti archeologici.

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Lavarone Mostre EMMA E LE ALTRE. FIGURE FEMMINILI NELLA LETTERATURA Apertura: da martedì 2 a sabato 13 marzo. Sala della biblioteca - Mostra bibliografica. Info: Tel. 0464.783832 - lavarone@biblio. infotn.it.

Madonna di Campiglio Mostre Testimonianze e ricordi Apertura: da venerdì 25 dicembre 2009 a domenica 4 aprile 2010. Museo delle Guide e delle Genti di Campiglio - Testimonianze e ricordi delle storiche famiglie di guide alpine e di tutti coloro che con il loro valore e le loro gesta hanno reso famosa Madonna di Campiglio. Dalle 16 alle 19. Info: Tel. 0465 442634 - 0465 447501. Mostre Arte Sovrana Apertura: da venerdì 25 dicembre 2009 a domenica 4 aprile 2010. Mostra mercato di antiquariato ed arte contemporanea c/o Centro Congressi. Dalle 10 alle 22. Info: Tel. 0465 442634 - 0465 447501.

Moena Mostre Luigina Turri Apertura: da sabato 6 febbraio a lunedì 8 marzo. Strada del Marchiò, 6 - Mostra intitolata “Dialogo Materico” - Le opere si precisano in una dimensione geometrica, con forme cilindriche, di fascinosa struttura estetica, che si caricano, nella leggerezza del legno di cui si sostanziano, di risonanze ed echi musicali. Dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Info: Tel. 0462 573030 - www.ufofabrik.co.uk.

Piedicastello Mostre STORICAMENTE ABC Mostra permanente. Galleria di Piedicastello - Le Gallerie di Piedicastello riaprono al pubblico con un percorso espositivo attraverso il quale si racconta la storia del Trentino e delle sue comunità con linguaggi diversi e originali. Dalle 9 alle 18. Chiuso il lunedì. Info: Tel. 0461-230482 - www.museostorico.tn.it.

Riva del Garda Fiere Expo Riva Caccia Pesca Ambiente Apertura: da sabato 27 a domenica 28 marzo. Quartiere fieristico. Info: Tel. 0464 554444. Mostre Olaf Kreinser Apertura: da sabato 27 febbraio a martedì 18 maggio. Galleria Civica Craffonara - Mostra fotogra-

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fica “Il lago silenzioso”. Info: Tel. 0464 554444. Mostre AltoGarda In’Arte Apertura: da sabato 27 marzo a domenica 18 aprile. Galleria Civica Craffonara - Collettiva Amici dell’Arte. Info: Tel. 0464 554444. Mostre Le soglie della Natura Apertura: da sabato 27 marzo a domenica 20 giugno. Museo La Rocca. Info: Tel. 0464 554444.

Rovereto Mostre Casa Depero Apertura: da sabato 17 gennaio 2009 a venerdì 31 dicembre 2010. Via Portici 38. Casa d’Arte Futurista Depero, il primo e unico museo futurista d’Italia, nato da una originalissima visione di Fortunato Depero negli anni Cinquanta del ‘900. Mostra permanente. Mart/ Dom 10-18. Lunedì chiuso. Info: 800-397760 / 0464-431813. Mostre ORSI, HALBHERR, GEROLA. L’archeologia italiana nel Mediterraneo Apertura: da venerdì 2 ottobre 2009 a mercoledì 30 giugno 2010. Palazzo Alberti, Corso Bettini 43 Inaugurazione mostra temporanea aperta fino al 30 giugno 2010. Orario: 9/12 15/18 da martedì a domenica, chiuso il lunedì. Mostre carlo Fait (1877 - 1968) Apertura: da giovedì 31 dicembre 2009 a mercoledì 30 giugno 2010. palazzo alberti, corso bettini 41. L’archeologia italiana nel Mediterraneo - mostra temporanea. Dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Lunedì chiuso. Mostre OPERE DI FORTUNATO DEPERO Mostra permanente. Mart - Rovereto, Corso Bettini, 43. Dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì. Info: Tel. 0464 438887. Mostre LE COLLEZIONI. DAL DATO AL PENSATO Mostra permanente. MUSEO CIVICO, Borgo Santa Caterina. Dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Lunedì chiuso. Info: Tel. 0464-439055. Mostre Dalla scena al dipinto Apertura: da sabato 6 febbraio a domenica 23 maggio. MartRovereto - La magia del teatro nella pittura dell’Ottocento - Da David a Delacroix, da Füssli a Degas Mostra a cura di Guy Cogeval e Beatrice Avanzi. Direzione scientifica: Gabriella Belli, Marie-Paule Vial, Matthew Teitelbaum. Coprodotta dal Mart, dalla Direction des Musées de Marseille e da Art Gallery of Ontario, Toronto. Realiz-

Le radici della montagna

L

a mostra “Le radici della mon- Le radici deLLa montagna Le radici tagna” raccoglie a Palazzo deLLa Trentini di Trento una trentina di lavori realizzati da artisti montagna trentini e tirolesi che interpretano, tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, attraverso simboli, metafore, sfumature di colore, il paesaggio e la storia di un territorio di confine. Finalità della mostra è quella di stimolare la riflessione su temi di interesse per la comunità e sulla comune identità con i territori vicini, identità che non è solo geografica, ma anche squisitamente culturale. Il senso di appartenenza al territorio, indagato in un percorso avviato anche con la mostra precedente dedicata al grande artista Othmar Winkler, è un tema che esce in maniera forte anche in questa collettiva. In mostra artisti come Bezzi, Moggioli, Bonazza, Pancheri, Prati, Siber, Nikodem, Gaigher. Si tratta, da un lato, di pitture “di figura”, dove emergono i sentimenti e una grande capacità di aprirsi al senso dell’infinito e dell’immensità, dall’altra di paesaggi che raccontano il senso della storia, una storia che diventa a tratti simbolica, come nelle opere di Tullio Garbari e Luigi Bonazza. Un altro tema riferito al paesaggio dal punto di vista simbolico è espresso in opere come “Addio alla patria” di Albert Stolz e “Nostalgia di casa” di Thomas Walch, opere che raccontano storie di uomini e donne che si interrogano sul senso della patria e la malinconia per la lontananza dalla casa, dalla montagna o forse del paesaggio stesso. 20.12.2009 - 21.03.2010 Trento Palazzo Trentini Via Manci, 27 orario 10.00-18.00 domenica chiuso - ingresso libero

zata con il sostegno speciale del Musée d’Orsay di Parigi. Info: Tel. 0464.438887. Mostre FRANCO VACCARI Apertura: da domenica 28 febbraio a lunedì 5 aprile. GALLERIA TRANSARTE - Via Valbusa Grande 2 - Le tracce occultate/storie di codici a barre e di sciamani. Mostra a cura di Sergio Poggianella e Micaela Sposito. Info: info@transarte.it - Tel. 0464-432326. Mostre Maria Rosa Matteotti Apertura: da martedì 2 a martedì 16 marzo. SALA COMUNALE ROBERTO iras BALDESSARI, via Portici - Mostra personale di sculture e arazzi “Cercando”.Mar/Ven dalle 15 alle 19. Sab e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Chiuso il lunedì. Mostre PORTALI DEL TEMPO Apertura: da mercoledì 3 a domenica 28 marzo. BIBLIOTECA CIVICA G. TARTAROTTI c.so Bettini, 43 - ARTE AL FEMMINILE - Si aprono sull’infinito, li schiudo timorosa e si riversano nel mio vivere, che ha passi d’eternità

mostra personale di pittura di Francesca Miceli Lilith. A cura dell’Associazione per lo studio e lo sviluppo della Persona e ARMONIA. Lun/Sab dalle 9 alle 22. Dom dalle 9 alle 13. Mostre paola grott - LUCE DI MEMORIE Apertura: da mercoledì 3 a domenica 28 marzo. BIBLIOTECA CIVICA G. TARTAROTTI c.so Bettini, 43 - Dipinti, fusioni a cera persa di Paola Grott. Fotografie di Eleonora Parodi. Lun/Sab dalle 9 alle 22. Dom dalle 9 alle 13. Info: Tel. 0464.452500 - www.bibliotecacivica.rovereto.tn.it - bibliotecacivica@comune.rovereto.tn.it. Mostre MOSTRA COLLETTIVA DI PITTURA Apertura: da mercoledì 17 a mercoledì 31 marzo. SALA COMUNALE ROBERTO iras BALDESSARI, via Portici - Mostra di A.W. Salin, D. Masia, M. De Vigili. Mar/Ven dalle 15 alle 19. Sab e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Chiuso il lunedì.

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trentinomostre Mostre l’ora blu Apertura: da venerdì 19 marzo a venerdì 31 dicembre. MUSEO CIVICO, Borgo Santa Caterina - Il racconto degli insetti, mostra temporanea. Dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Lunedì chiuso. Info: Tel. 0464-439055. Mostre SENZ’ANCORA NÉ VELA Apertura: da sabato 27 marzo a martedì 27 aprile. PALAZZO ANNONA - SPAZIO DEL LIBRO - Incisioni a cura di EDGAR CARACRISTI. Lun/Ven dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30.

San Michele all’Adige Mostre Carnevale Re d’Europa 2.0 - Materiali trentini e laboratorio video Apertura: da sabato 6 febbraio a domenica 21 marzo. Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina - Dopo Carnival King of Europe, mostra realizzata nell’ambito dell’omonimo progetto europeo con maschere provenienti dai Musei Nazionali di Zagabria, Sofia e Skopje, il presente allestimento propone anche costumi e materiali dei gruppi del carnevale trentino e i video girati nel corso della ricerca sul campo in Croazia, Bulgaria, Macedonia, e a Valfloriana. Viene inoltre proiettato il film Carnival King of Europe, recente vincitore del Grand Prize for Academic Film organizzato dal Museo dell’Università di Kyoto. Dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. Chiuso il lunedì. Info: Tel. 0461 650314 d.finardi@museosanmichele.it www.museosanmichele.it.

Trento Mercati mercatino dei gaudenti Apertura: fino a venerdì 31 dicembre. Ogni secondo sabato del mese. Piazza Garzetti. Mercatino che propone oggetti usati, bigiotteria, libri e fumetti, collezionismo, artigianato hobbistico, creazioni artistiche, chincaglieria, curiosità.. Dalle 8 alle 17. Info: Tel. 800.017615. Mostre Icone russe Ogni secondo venerdì del mese. Cappella ecumenica di via Alfieri 13. Organizza il Gruppo “Amici di Padre Nilo”, costituitosi in ricordo di don Ezio Cadonna, spentosi a Trento nel 1997 dopo un’esistenza al servizio del dialogo ecumenico tra le chiese d’oriente e d’occidente, anche attraverso l’iconografia. Orario: 15-19, ingresso libero. Info: tel. 0461-891320. Mostre Opere recenti Apertura: fino a sabato 24 aprile 2010. Studio d’arte Raffaelli - Mostra collettiva di arte contempo-

ranea (Opere esposte di: Donald Baechler, Willie Bester, Mike Bidlo, James Brown, Stefano Cagol, Sandro Chia, Greta Frau, Daniele Galliano, Chantal Joffe, Jan Knap, Milan Kunc, Dermott e McGough, Gian Marco Montesano, Hermann Nitsch, Jackson Nkumanda, James Rielly, David Salle, Salvo, Nicola Samorì, Peter Schuyff, Alice Stepanek & Steven Maslin, Philip Taaffe, Terry Winters, Karen Yurkovich) . Info: Tel. 0461.982595.

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Mostre Annamaria Targher Apertura: fino a domenica 14 marzo 2010. Grand Hotel Trento, via Alfieri 1 - Mostra: “In Grand Tour” a cura di Hansjörg Gruber. Mostre EUGENIO PRATI (1842 /1907) - TRA SCAPIGLIATURA E SIMBOLISMO Apertura: fino a domenica 25 aprile 2010. Palazzo delle Albere - Mart In mostra le opere più significative di Eugenio Prati, dai dipinti veristi, fino alla sua stagione simbolista cercando di restituire all’occhio del visitatore un’idea di pittura molto vicina al modello segantiniano. Dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì. Info: Tel. 0461-234860, info@ mart.trento.it, www.mart.trento.it. Mostre andrea pozzo (1642 - 1709) Apertura: da sabato 19 dicembre 2009 a lunedì 5 aprile 2010. Museo Diocesano Tridentino, Piazza Duomo 18 - In occasione del trecentesimo anniversario della morte del celebre pittore e architetto gesuita di origine trentina una mostra dedicata ad Andrea Pozzo, a cura di Eugenia Bianchi, Domizio Cattoi, Giuseppe Dardanello, Francesco Frangi. Dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30 - Chiuso tutti i martedì, il 25/12/2009, l’1/1/2010 e il 6/1/2010. Info: Tel. 347/1210320 - press.diocesanotridentino@gmail.com.

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Mostre Le radici della montagna Apertura: fino a domenica 21 marzo 2010. Palazzo Trentini - Il desiderio di radici, la tristezza dell’abbandono, dell’esilio, dell’emigrazione, per cantare le lodi di una natura ardua, ma dialettica con lo spirito e con l’anima. Indagare quelle caratteristiche del nostro paesaggio e della nostra storia, che ci invitano a riflettere sul tempo presente, attraverso l’interpretazione di simboli, metafore, segni, sfumature in 30 opere di artisti trentino tirolesi: questi gli obiettivi della mostra. Dalle 10 alle 18. Domenica chiuso. Mostre Giampaolo Osele Apertura: fino a giovedì 4 marzo 2010. Centro CoSBi, Piazza Manci, Povo - Connessioni naturali. La natura diventa in questa mostra

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20.12.2009 - 21.03.2010 Trento Palazzo Trentini Via Manci, 27 orario 10.00-18.00 domenica chiuso - ingresso libero

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Le radici deLLa montagna

Le radici deLLa montagna


trentinomostre l’anello di congiunzione tra scienza e arte. Dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17. Chiuso sabato e domenica. Info: www.cosbi. eu - Tel. 0461-282811.

è pensata come una sorta di retrospettiva che riassume la sua ricerca degli ultimi anni. Questi anni fondamentali nella carriera dell’artista vengono infatti ripercorsi idealmente attraverso una selezione di lavori, chicche che provengono da premi, da progetti specifici e da serie inedite. Info: Tel. 0461.982595 - www.studioraffaelli.com - studioraffaelli@tin.it.

Mostre Search & Rescue Apertura: fino a domenica 14 marzo 2010. Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni - Ricerca e Soccorso - 50 anni del Nucleo Elicotteri Trentino. Dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Chiuso il lunedì. Info: Tel. 0461.944888 - 0461.270311 www.mtsn.tn.it.

Mostre Chiara Tagliazucchi Wild Views Apertura: da venerdì 19 marzo a sabato 29 maggio. Galleria Arte Boccanera Contemporanea, via Milano 128/130 - Mostra a cura di Luigi Meneghelli - La pittura di Chiara Tagliazucchi ci pone di fronte ad eventi catastrofici come tornado, cataclismi, diluvi: è come se volesse metterci nel cuore stesso degli eventi e provocare in noi, attraverso la minaccia, un incremento di percezione. Mar/Sab dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19. Info: Tel. 0461 984206 - 340 5747013 - arteboccanera@gmail. com - www.arteboccanera.com.

Mostre ANNA MARIA TARGHER: IN GRAND TOUR Apertura: fino a domenica 14 marzo 2010. Grand Hotel. Info: www. annamariatargher.it. Mostre Sulle ali dorate Mostra permanente. Castello del Buonconsiglio - Capolavori dalla collezione di scultura lignea del Castello del Buonconsiglio. Dalle 9.30 alle 17. Chiuso il lunedì. Info: Tel. 0461-492840/233770 www.buonconsiglio.it. Mostre maestri trentini tra ‘800 e ‘900 Mostra permanente. Palazzo delle Albere - Collezione permanente del XIX secolo - Il Mart di Trento presenta la collezione permanente con le opere dell’Ottocento e inizio Novecento. Dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì. Info: Tel. 0461/234860 - 800/397760 - www. mart.trento.it. Mostre Sezione archeologica e Lapidario Mostra permanente. Castello del Buonconsiglio - La sezione delle collezioni della preistoria, romanità e Alto Medioevo e il lapidario con le iscrizioni romane. Dalle 9.30 alle 17. Chiuso il lunedì. Info: Tel. 0461-492840/233770 - www. buonconsiglio.it. Mostre da hayez a boccioni Mostra permanente. MartTrento, Palazzo delle Albere - “Collezione permanente del XIX secolo”.Dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì. Info: Tel. 0461.234860. Mostre florenzo galaverna Mostra permanente. Atelier d’arte “La Nicchia”, via Manci 67. Mostre SPAZIALE! Astronomia in mostra Apertura: da venerdì 29 gennaio a mercoledì 30 giugno. Museo Tridentino di scienze Naturali.

Mostre GIULIANA MERZ ED I SUOI ACQUERELLI Apertura: da lunedì 1 a mercoledì 31 marzo. Centro Culturale Le Mura, nel Salone Patton e Pedron, in via Dietro le Mura B, n. 4 - Una piacevole serie di acquerelli è visibile, per tutto il mese di marzo. - L’artista è GIULIANA MERZ, trentina, che dimostra, nella scelta e nell’esecuzione dei suoi quadri, buon gusto e padronanza della tecnica pittorica. Paesaggi e natura morte si alternano, tutti colti dall’immediatezza che la tecnica usata, l’acquerello, richiede. L’ingresso è libero, nell’orario di apertura del salone; chiuso i festivi ed il lunedì. Mostre CARLO SARTORi Apertura: da sabato 6 marzo a venerdì 30 aprile. Galleria d’arte il Castello via degli Orbi, 25 - Contadino e dopo la guerra imbianchino, è verso la fine degli anni Cinquanta che Sartori imbocca quella strada che dritta dritta ci porta ai soggetti e ai risultati stilistici che ben conosciamo: un infinito omaggio alla vita agreste in cui il tempo sembra non riuscire a dettar legge. Le sue opere sono una pittoresca carrellata di gesti, sguardi ed animali tutti volti alla vita contadina, alle fatiche che comporta, ma anche ai sinceri gesti d’affetto che regala. Dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Chiuso il lunedì mattina. Info: galleriailcastello@gmail.com.

Mostre LE MILLE E UNA DONNA... Apertura: da sabato 6 a venerdì 12 marzo. Galleria d’arte CAVE DES ARTISTES, via Belenzani 37. Dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. Info: Tell. 340.2209206 - marinamartelli9@hotmail.it. Mostre fotostorie Apertura: da lunedì 8 a lunedì 29 marzo. Sala Thun, via Belenzani La mostra fotografica ha l’obiettivo di porre l’attenzione, attraverso il medium fotografico e letterario, sulla condizione di vita degli immigrati nel nostro territorio al fine di favorire possibili temi per un dialogo, sull’integrazione e sulla visione multiculturale e multietnica di questo particolare problema sociale. Mostre Stefano Cagol Apertura: da giovedì 18 marzo a sabato 1 maggio. Studio d’Arte Raffaelli, Palazzo Wolkenstein, via Marchetti 17 - Mostra “Undergo alarms | Subire allarmi” una selezione di opere dal ‘98 a oggi. Catalogo con essay di Julia Draganovic. La sua nuova mostra

Mostre Trent’anni di storia e modellismo 1980-2010 Apertura: da sabato 27 marzo a domenica 2 maggio. Museo dell’Areonautica Gianni Caproni - 30° anniversario - Mostra di modellismo Statico a concorso “Città di Trento”. Gruppo MOldellistico Trentino di Studio e Ricerca Storica. Info: Tel. 0461.826758. Mostre Fotostorie di ordinaria immaginazione Apertura: dall’8 al 31 marzo. Palazzo Thun, via Belenzani. Fotografie di Enrico Fuochi.

Villalagarina Mostre MARCELLO MAUGERI LASCIAMI ESSERE Apertura: da sabato 27 febbraio a domenica 28 marzo. Marcello Maugeri è un nome ancora del tutto estraneo ai circuiti ufficiali dell’arte, ma c’è qualcosa nel suo lavoro, nella sua tensione creativa, nella sua lirica sensibilità, che coincide perfettamente con uno dei pensieri fondanti che - il primo gennaio 1990 - accompagnarono la nascita della PROMART. Mar/ Ven dalle 14 alle 18, Sab/Dom dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Info: Tel. 0464.414966 0464.494200 - tonico52@yahoo.it.

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trentinoappuntamenti

la satira di rossi e gnocchi, lo “ski” jazz

A

ria di primavera in questo marzo trentino. Le stagioni teatrali e quelle di danza sparano le loro ultime cartucce in attesa dei grandi festival

tematici di aprile e maggio (Economia, Filmfestival, ecc.) Per la musica classica, da segnalare anzitutto l’ultimo appuntamento con “I

Concerti della

Domenica” in programma alla Sala Filarmonica

di Trento, domenica 7 marzo. Sarà un minuetto il primo pezzo in programma la sonata K 304 di Mozart. Ad eseguirlo, la brava fortepianista Stefania Neonato e la

la coppia della danza trentiNa

M

ichele Abbondanza si forma a New York con Alwin Nikolais e Merce Cunningham per tornare in Italia all’inizio degli anni ‘80, inserendosi nel contesto culturale più vivo della danza italiana di quel periodo: la compagnia “Teatro e Danza la Fenice” di Venezia diretta da Carolyn Carlson. Nel 1984, quando il rapporto tra la danzatrice franco-americana e lo stabile veneto cessa, un gruppo di danzatori, forte di questa esperienza, dà vita alla Compagnia Sosta Palmizi di cui Abbondanza è co-fondatore. Dopo aver partecipato alla creazione coreografica de Il Cortile (1985-Premio UBU) e Tufo (1986), opere che impongono l’attività del gruppo all’attenzione italiana ed estera, Abbondanza si stacca dai Sosta Palmizi per proseguire autonomamente il suo percorso artistico. Nel 1987 è insegnante all’Accademia Antoniana di Arte Drammatica di Bologna. All’interno della Compagnia incontra Antonella Bertoni, danzatrice formatasi a Roma e Parigi; insieme danzano in Dark (1988), Steppe (1990), Cornestone (1991), Commedia (1993) e nel film-documentario Città d’acqua prodotto da RAIDUE (Prix Italia 1989). La prima serata a firma abbondanza/Bertoni è presentata sotto il nome “ La notte degli inganni”.

violinista Francesca Vicari. Seguiranno musiche di Haydn e Bach. Giunto alla sua tredicesima edizione, dal 13 al 20 marzo, il Dolomiti

Ski Jazz mantiene una formula

“Alcesti” per la prima volta a Rovereto. Si tratta della tappa numero uno della trilogia Ho male all’altro, che dalla dimensione di coppia si è poi sviluppata in

vincente sin dalla sua nascita. Tra i

Medea attraverso la famiglia per trasformarsi infine

nomi di maggior prestigio è atteso il

nella collettività di Polis. Sempre per la danza, Il 2

moderno e impetuoso quintetto del

marzo il teatro Sociale accoglierà la compagnia franco-

sassofonista statunitense Greg Osby

maghrebina Käfig. il 30 marzo, la statunitense

(Cavalese, 13 marzo), sassofonista

Limòn Dance Company.

originario di St. Louis che negli anni

Dal 4 al 7 marzo, Paolo

Ottanta si è imposto come uno dei

protagonista dello spettacolo “Studio per la povera

Rossi è l’atteso

protagonisti della new wave jazzistica newyorkese

gente” ispirato liberamente al Nost Milan di C.

Rendez-vous con la comicità satirica all’Auditorium di

Bertolazzi. Sarà un vero piacere rivedere sul palco un

Levico Terme sabato 13 marzo (ore 21). Ha un titolo

attore che ha segnato molti momenti importanti della

decisamente curioso come quello di “Cose che mi

storia teatrale italiana e che ultimamente ha dovuto

sono capitate... ancora” il nuovo spettacolo di Gene Gnocchi proposto. Allo Spazio Off di Trento tornano

confrontarsi con un precario stato di salute. Dal 25 al 28 marzo all’Auditorium è di scena “Tomas

i film del mercoledì: tre rassegne per un totale di quindici

Kubinek”, artista che si definisce “lunatico

pellicole, fino al mese di maggio.

certificato e maestro dell’impossibile”. Brillante

Per la danza, L’11 marzo, la rinomata Compagnia trentina

erede della tradizione del vaudeville, si trasforma in

Abbondanza-Bertoni porta lo spettacolo 64

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equilibrista, mimo, attore in una serie di irresistibili gag.


trentinoappuntamenti 1 lunedì Cultura VADEMECUM ANTISTALKING Trento. Alle 11. Palazzo della PAT, Sala Fedrizzi, p.zza Dante 15 - A distanza di circa un anno dall’emanazione della nuova normativa in tema di atti persecutori (stalking), il fenomeno sta emergendo in tutta la sua ampiezza e complessità. Il Vademecum ha lo scopo di fornire alle persone che subiscono atti persecutori una sintetica guida su come difendersi e a quali istituzioni rivolgersi per ottenere tutela. Info: Tel. 0461.493219 - consigliera. parita@provincia.tn.it. Cultura CONVERSAZIONE CON GLORIA SPESSOTTO Trento. Alle 17.30. Biblioteca Comunale, Sala degli aff reschi, via Roma 55 - Lorenza Andreatta e Giovanna Covi, Società Italiana delle Letterate, parleranno con Gloria Spessotto autrice di “Una storia di disamore”. Info: Tel. 0461.884211 servizio _culturaeturismo@ comune.trento.it. Cultura COSTRUIRE LETTERATURA CON MANI DI DONNA Denno. Alle 20.30. Sede del Circolo “Al Filò” - Presentazione del libro di Luciana Grillo - Scrittici italiane del ‘900 e oltre”. Un testo dedicato a chi vuole incontrare un mondo letterario spesso lasciato nell’ombra, il mondo delle autrici che, nel corso del ‘900, hanno avuto la possibilità - spesso affrontando e superando non poche difficoltà - di pubblicare i loro scritti. Info: Tel. 0464.783832 - lavarone@ biblio.infotn.it. Musica Quartetto Lyskmann Trento. Alle 20.45. Sala Filarmonica - Stagione 2010 - Arianna Dotto, violino; Franziska Schoetensack, violino; Francesca Piccioni, viola; Giorgio Casati, violoncello - F. Schubert Quartettsatz in do min. D 703 - L.v. Beethoven Quartetto in Si bem. magg. op. 18 n. 6 - M. Ravel Quartetto in Fa magg.. Info: Tel. 0461 985244 - info@filarmonica-trento-it. Musica Suoni Universitari Iscrizioni al concorso Trento. Suoni Universitari, aperte le iscrizioni alla sesta edizione. Le iscrizioni al Concorso si concluderanno il 22 marzo alle ore 12, data entro la quale devono pervenire, presso gli uffici dell’Opera Universitaria in via Zanella 1/a, tutti i materiali richiesti dal Bando di Concorso. Suoni Universitari è rivolto a gruppi musicali o solisti che propongano pezzi di propria ideazione e creazione e che al loro interno abbiano almeno uno studente residente in Trentino

. Info:Tel. 0461 217445 - www.operauni.tn.it - cultura@operauni.tn.it. Teatro ragazzi Corso di Formazione per animatori teatrali Vezzano. Teatro Valle dei Laghi - Il corso si rivolge ai ragazzi che hanno raggiunto la maggiore età ed ha l’obiettivo di formare animatori teatrali da inserire nell’attività dei Teatro dei Laghi. Sono aperte le iscrizioni fino a maggio. Info: Tel 0461/340158 - info@teatrovalledeilaghi.it. Tradizione TRATTO MARZO Grumes. Dalle 20.30. Piazza Tradizionale saluto festoso dei coscritti del paese alla primavera. Il Tratto Marzo è visibile dalla piazza del paese. Organizza: Coscritti Grumes. Info: Tel. 0461 688003.

2 martedì Cultura spirito dalla porta xidias Trento. Alle 16.45. Sede Sociale Dante Alighieri, via Dordi 8 - Triestino, alpinista, storico del VI grado, invitato a Trento da Andrea Bianchi. Info: Tel. 0461.239994 www.ladante.it. Cultura Seduta filatelica Cavalese. Dalle 20 alle 22. 1° piano edificio biblioteca comunale - Aggiornamenti, scambi, consegna, consulenze, etc... Info: 0462 241113 - www.visitfiemme.it. Cultura Il lungo cammino delle donne verso la piena cittadinanza Caldonazzo. Alle 20.30. Sala San Sisto Oratorio - Incontri con: Lia Giovanazzi Beltrami - assessore alla solidarietà internazionale e alla convivenza della PAT - Alisa Del Re - docente universitaria e direttora del consiglio direttivo CIRSP di Padova. Letture di E. Campregher e accompagnamento musicale - Rassegna: “8 MARZO E DINTORNI FESTA DELLA DONNA SUI LAGHI”.

Sala per banchetti e cerimonie Trento c/o Aeroporto “G. Caproni” tel. 0461/944999 Cultura RICKI - UNA STORIA D’AMORE E LIBERTÀ Rovereto. Alle 21. Auditorium Fausto Melotti - RASSEGNA NUOVO CINEFORUM - Spettacolo di F. Ozon, Fra 09, 90’. Associazione Nuovo Cineforum Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it. Danza COMPAGNIA KÄFIG Trento. Alle 20.30. Teatro Sociale - Agwa, acqua in portoghese, come simbolo di rinnovamento. L’ultima creazione di Mourad Merzouki, fondatore e coreografo della compagnia di hip-hop francese Käfig, lancia un segnale di speranza ai ragazzi delle favelas di Rio de Janeiro. Info: www.centrosantachiara.it. Enogastronomia Sapore di Sapere Madonna di Campiglio. Dalle 22 alle 23. “Il Gallo Cedrone” taverna Hotel Bertelli - incontri e degustazioni con prodotti, esperti, chef e sommelier. “Dom Perignon, almeno una volta nella vita” con Paolo Zoina, responsabile Moet & Chandon. Entrata libera. Teatro PAROLE INCROCIATE Borgo Valsugana. Ore 20.45. Teatro del centro scolastico. Testo e regia di Andrea Castelli; con Andrea Castelli e Nicoletta Girardi. Info: tel. 0461-420788. Teatro MY FAIR LADY Cavalese. Alle 21. Teatro Comunale - Rassegna “Primi alla Prima”

- Testi e liriche di Alan Jay Lerner. Musiche di Frederick Loewe. Traduzione e adattamento di Corrado Abbati con Antonella Degasperi, Fabrizio Macciantelli, Carlo Monopoli, Raffaella Montini, Francesca Dulio. Regia musicale Marco Fiorini - In scena srl. Info: www. trentinospettacoli.it. Teatro MISANTROPO Mezzolombardo. Alle 21. Teatro S. Pietro - Rassegna “Primi alla Prima” - Spettacolo di Molière traduzione di Cesare Garboli con Antonio Zavatteri, Massimo Brizi, Alberto Giusta, Alessia Giuliani, Barbara Moselli, Federico Giani. Regia di Alberto Giusta - Associazione Culturale Gank. Info: www. trentinospettacoli.it. Tradizione TRATTO MARZO Grumes. Dalle 20.30. Piazza Tradizionale saluto festoso dei coscritti del paese alla primavera. Il Tratto Marzo è visibile dalla piazza del paese. Organizza: Coscritti Grumes. Info: Tel. 0461 688003.

3 mercoledì Cinema Basta che funzioni Vezzano. Alle 18 ed alle 20.30. Teatro Valli dei Laghi, Via Stoppani Località Lusan - Rassegna “Cinema d’Autore” - Organizzato dalla Fondazione AIDA. Film di Woody Allen. Info: Tel 0461/340158 - info@teatrovalledeilaghi.it.

Cultura I FILMATI DEL DOTTOR DAVI Rovereto. Alle 15. Sala Filarmonica - Università dell’Età Libera. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Cultura DORINA FRATI e MONICA FINI Rovereto. Alle 20.45. Sala Filarmonica - STAGIONE DEI CONCERTI - DORINA FRATI mandolino, MONICA FINI pianoforte. Associazione Filarmonica Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it.

Sala riunioni - Sala Banchetti TRENTO Via Pomeranos, 2 Loc. Mattarello Tel. 0461/944545 www.adigehotel.it

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trentinoappuntamenti Cinema L’ALBERO DI ANTONIA Rovereto. Alle 21. Mart - In concomitanza con la mostra “Dalla scena al dipinto, la magia del teatro nella pittura dell’800” proiezione di film sulla violenza di genere. Film di Marleen Gorris - Olanda, 1995 - 102’. In un villaggio cinese di montagna il marito della bella Qiu Ju ha ricevuto un calcio tra le gambe dal capo villaggio. La moglie, preoccupata soprattutto per le possibili conseguenze, esige dall’offensore le debite scuse. Questi, però, non ci pensa nemmeno. La donna, che per di più è incinta, mette in moto la macchina della giustizia che però, di gradino in gradino, rischia di diventare un vero e proprio “mostro”. Info: www.spaziooff.com - off@trentospettacoli.it - Tel. 333.2753033 - 340.6895613. Cinema L’uomo che fissa le capre Cles. Alle 21. Teatro Parrocchiale - RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “IL PIACERE DEL CINEMA” PRIMAVERA 2010. Regia di Grent Heslov (Commedia - USA 2009). Info: Tel. 0463 830133 - info@visitvaldinon.it. Cinema L’onorevole Angelina Caldonazzo. Alle 20.30. Sala Marchesoni, sopra la biblioteca - Proiezione del film con Anna Magnani - regia di L. Zampa - Rassegna: “8 MARZO E DINTORNI FESTA DELLA DONNA SUI LAGHI”. Cultura Gli archetipi femminili Arco. Alle 20.30. Palazzo dei Panni - Conferenza - Dedicato alla donna. Info: Tel. 0464 554444. Cultura paola grott Rovereto. Alle 18. Sala Multimediale - Inaugurazionde mostra “Luce di memorie” Dipinti, fusioni a cera persa. Intervengono Gianmario Baldi e Sandra Dorigotti. Info: Tel. 0464.452500 - www.bibliotecacivica.rovereto.tn.it - bibliotecacivica@comune.rovereto.tn.it. Musica «Orchestra Haydn» Trento. Alle 20.30. Auditorium Gérard Korsten, direttore; Mirijam Contzen, violino; Giovanni Sollima; Divertimento su un tema di Haydn (prima assoluta)*; Robert Schumann; Concerto per violino e orchestra in re minore; Felix Mendelssohn-Bartholdy; Sinfonia n. 1 in do minore, op. 11; Ciclo principale. Info: www.haydn.it. Teatro Scuola d’Azione Rovereto. Teatro alla Cartiera, via Cartiera 15 - Progetto dedicato all’insegnamento e alla formazione dell’essere e del divenire scenico. Azione con Antonella Bertoni. I corsi sono organizzati dalla

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Compagnia Abbondanza/Bertoni presso il Teatro alla Cartiera. Info: Tel. 0464 439157 - compagnia@ abbondanzabertoni.it - ufficiostampa@abbondanzabertoni.it. Teatro Il sol dell’avvenire Trento. Alle 21.30. Trento - Teatro Cuminetti - Spettacolo di Giovanni Fasanella e Gianfranco Pannone. Italia, 2008, 77’. Ricostruzione di un pezzo drammatico della storia italiana recente. Info: www.centrosantachiara.it. Teatro AVETE MAI PROVATO AD ESSERE UNA DONNA? Trento. Dopo presentazione “Guida per i papà lavoratori” in programma alle 20.30. Teatro S. Marco - Un testo uscito dalla penna di Gabriele Biancardi: noto ai più per la sua voce (è uno degli speaker storici e più amati di Radio Dolomiti). Biancardi ha scritto un testo ironico e agrodolce per indurre a rifl ettere sull’universo femminile visto da quello maschile, sulla sue peculiarità, sull’esigenza di dialogo quotidiano, per capirsi e capire la complementarietà dei due generi, maschile e femminile. Maura Pettorruso dialogherà con le canzoni proposte dai PuntoG: una manciata di cover tra rock, pop, jazz e canzone d’autore per “colorare” la serata. Teatro GUIDA PER I PAPÀ LAVORATORI Trento. Alle 20.30. Teatro S. Marco - Presentazione a cura della Consigliera di Parità Eleonora Stenico e della Dirigente Generale dell’Agenzia del Lavoro Antonella Chiusole della “Guida per i papà lavoratori”, con l’intervento dell’Assessore alla solidarietà internazionale e alla convivenza Lia Giovanazzi Beltrami. A seguire rappesentazione teatrale. Tradizione TRATTO MARZO Grumes. Dalle 20.30. Piazza Tradizionale saluto festoso dei coscritti del paese alla primavera. Il Tratto Marzo è visibile dalla piazza del paese. Organizza: Coscritti Grumes. Info: Tel. 0461 688003.

4 giovedì Cinema DIECI INVERNI Tesero. Alle 21.15. Cinema Teatro Comunale - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Italia, Russia 2009. regia di Valerio Mieli con Luca Avagliano, Glen Blackhall, Francesca Cuttica. Genere Commedia. Info: www. trentinospettacoli.it. Cinema IL FIGLIO PIÙ PICCOLO Tesero. Alle 21.15. Cinema Teatro Comunale - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Italia 2010. regia di Pupi Avati con

Christian De Sica, Luca Zingaretti, Nico Toffoli Genere Commedia. Info: www. trentinospettacoli.it. Cinema LOURDES Rovereto. Alle 18 ed alle 21. Multisala Supercinema - GIOVEDÌ AL SUPERCINEMA - Film di Jessica Hausner. Rassegna Cinema di qualità. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it. Cultura tanatoparty LevicoTerme. Alle 18.30. Boivin - I giovedì letterari - Lettura romanzo di Laura Liberale. Riflessione sulla morte e sulla vita.. Info: Tel. 0461 701670 - info@boivin.it - www. boivin.it. Cultura LETTERALMENTE FEMMINISTA Trento. Alle 17.30. Biblioteca Comunale, Sala degli aff reschi, via Roma 55 - Presentazione del libro di Monica Lanfranco. Ne parleranno: Delia Valenti - presidente del Coordinamento Donne di Trento e Lidia Menapace - femminista storica dell’UDI. Info: Tel. 0461.884211 - servizio _culturaeturismo@ comune.trento.it. Cultura APERITIVI NEUROSCIENTIFICI Rovereto. Alle 18. Palazzo Istruzione C.so Bettini n. 84 - Un pentagramma nella mente? Nati con la musica. Come questa influenza le nostre capacità cognitive incontro con Silvia Bencivelli e Elena Rusconi CIMeC e Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Cultura MESTRUAZIONI E CONSAPEVOLEZZA Rovereto. Alle 18. Libreria Blu Libri via Portici 5 - LIBRI AL FEMMINILE - Di Alexandra Pope. A cura dell’Associazione L’acqua che balla.

Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Enogastronomia Villa de Varda: le pregiate grappe trentine Madonna di Campiglio. Dalle 16 alle 19. Casa del Cioccolato. Info: Tel. 0465 440086. Teatro STUDIO PER LA POVERA GENTE Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium - Rassegna “Primi alla Prima” - Ispirato liberamente al “Nost Milan” di C. Bertolazzi di Paolo Rossi, Carolina De La Calle Casanova, Giorgio Finamore e collaborazione ai testi Giorgio Finamore, Massimo Canepa e Renato Gabrielli con Paolo Rossi e con gli attori della Compagnia del Teatro Popolare. Regia di Paolo Rossi Compagnia del Teatro Popolare in collaborazione con La Corte Ospitale di Rubiera e il Tieffe - Teatro Stabile d’Innovazione di Milano. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro LA BISBETICA DOMATA Tione. Alle 21. Teatro Comunale - Rassegna “Primi alla Prima” Spettacolo di William Shakespeare - adattamento di Piermario Vescovo con Natalino Balasso, Stefania Felicioli e altre 7 attrici. Regia di Paolo Valerio e Piermario Vescovo - Teatro Stabile di Verona. Info: www.trentinospettacoli.it.

5 venerdì Cinema BACIAMI ANCORA Baselga di Piné. Alle 21. Centro Congressi Piné 1000 - Il PIACERE DEL CINEMA: Film di Gabriele Muccino con Stefano Accorsi, Vittoria Puccini, Sabrina Impacciatore, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Giorgio Pasotti, Marco Cocci, Daniela Piazza, Adriano Giannini, Primo Reggiani, Valeria Bruni Tedeschi. Genere: drammatico. Durata: 139 minuti. Info: Tel. 0461 557028.


trentinoappuntamenti Cultura Gadotti Moda e Design Romagnano. Alle 20.30. Loc. Ischia, presso Centro Fiore - Gadotti Moda e Design è lieta di invitarla alla serata culturale “magia... sogno... realtà...” - Ospite d’eccezione prof.sa Maria Teresa Cannizzaro storica. Cultura presentazione libro Trento, Libreria Inscena. Alle 18. Corso III novembre. “Il barone e la fiamma” di Susi Andreatta (Ed. Curcu & Genovese). Cultura L’imprenditorialità femminile nel mondo trentino Tenna. Alle 20.30. Teatro comunale - Incontro pubblico sul tema - Interverrà il gruppo musicale Kalevala - Rassegna: “8 MARZO E DINTORNI FESTA DELLA DONNA SUI LAGHI”. Cultura DONNE DIVERSE, OBIETTIVI COMUNI Trento. Alle 18. Auditorium Circoscrizione S.Giuseppe-S.Chiara - Relatrice Anna Vanzan. Interverranno: Lia Giovanazzi Beltrami, Lucia Maestri, Violetta Plotegher, Eleonora Stenico. Modera Nibras Breigheche - Testimonianze di “nuove cittadine”. Info: Tel. 0461.884211 - servizio _culturaeturismo@comune.trento.it. Cultura LA COSTITUZIONE E LA SUA MODERNITÀ Rovereto. Alle 18. Sede Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto , Piazza Rosmini, 1 - Nell’ambito del progetto “Donne e successo professionale a 30, 40, 50... anni” Fernanda Contri, prima donna Giudice. Costituzionale, affronterà il tema “La Costituzione e la sua modernità - come consentire l’effettiva partecipazione”. Cinema BROTHERS Brentonico. Alle 21. Cinema Teatro Monte baldo - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Usa 2009. regia di Jim Sheridan con Natalie Portman, Jake Gyllenhaal, Carey Mulligan. Genere drammatico. Info: www. trentinospettacoli.it. Cinema IL MIO AMICO ERIC Mezzolombardo. Alle 21. Cinema Teatro San Pietro - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Regno Unito, Francia, Italia 2009. regia di Ken Loach con Steve Evets, Eric Cantona, Stephanie Bishop. Genere Drammatico. Info: www.trentinospettacoli.it.

Cultura PORTALI DEL TEMPO Rovereto. Alle 19. BIBLIOTECA CIVICA G. TARTAROTTI c.so Bettini, 43 - ARTE AL FEMMINILE - Si aprono sull’infinito, li schiudo timorosa e si riversano nel mio vivere, che ha passi d’eternità mostra personale di pittura di Francesca Miceli Lilith. A cura dell’Associazione per lo studio e lo sviluppo della Persona e ARMONIA. Inaugurazione danzata con la partecipazione della cantante e percussionista libanese Samia Charbe. Cultura 8 marzo e dintorni Rovereto. Alle 18. Sala conferenza Fondazione Caritro piazza Rosmini 5 - In occasione della festa della donna l’incontro “DONNE E SUCCESSO PROFESSIONALE A 30, 40, 50 ... anni” con Fernanda

Contri a cura di Terziario Donna Confcommercio Trento. Cultura QUESTA CASA NON È UN ALBERGO Rovereto. Alle 20.30. Sala Filarmonica - GENITORINCONTRI Adolescenti, istruzioni per l’uso. Incontro con Alberto Pellai Progetto Giovani. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it. Enogastronomia La grappa trentina Madonna di Campiglio. Dalle 17. Enoteca Il Rustico Ballardini. Teroldego, Traminer, Moscato sono solo alcune delle grappe in degustazione. Info: Tel. 0465 441168. Musica modena city ramblers Vezzano. Alle 21. Nuovo Teatro Valle dei Laghi - Loro sono Stefano “Cisco” Bellotti, Giovanni Rubbiani e Alberto Cottica che hanno deciso di dare vita ad un progetto che va sotto la sigla di “40 anni: storie di Ramblers, d’innocenza, d’esperienza” con l’inizio di un tour. Per i più piccoli Coccole al museo con merenda Trento. Alle 16.30. MuseoTridentino di Scienze Naturali, via Calepina 14 - Eventi promossi dal Museo di Scienze - Un’avventura da favola tra animali, personaggi e presenze misteriose. Info: Tel. 0461/270311. Teatro STUDIO PER LA POVERA GENTE Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium - Rassegna “Primi alla Prima” - Ispirato liberamente al “Nost Milan” di C. Bertolazzi di Paolo Rossi, Carolina De La Calle Casanova, Giorgio Finamore e collaborazione ai testi Giorgio Finamore, Massimo Canepa e Renato Gabrielli con Paolo Rossi e con gli attori della Compagnia del Teatro Popolare. Regia di Paolo Rossi Compagnia del Teatro Popolare in collaborazione con La Corte Ospitale di Rubiera e il Tieffe - Teatro Stabile d’Innovazione di Milano. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro V.I.O.L.A. Trento. Alle 21. TEATRO CUMINETTI - Trento Oltre - Trentospettacoli presenta una coproduzione SpazioOff/EstroTeatro/EmitFlesti. Spettacolo con Alessio Dalla Costa, Maura Pettorruso, Cinzia Scotton; regia di Mirko Corradini; luci e audio a cura di Gianluca Bosio - V.I.O.L.A. è uno spettacolo su una donna, una donna qualunque. Viola ama la sua “sweet home”. V.I.O.L.A. è la violenza tra le mura di casa... Info: Tel. 0461.924470 info@teatripossibilitrento.it - www. teatripossibilitrento.it.

Teatro Aspettando l’8 marzo Lavarone. Alle 20.30. Sala della biblioteca - Spettacolo con Sabrina Simonetto, Ornela Marcon e Daniel Demirci. Info: Tel. 0464.783832 - lavarone@biblio. infotn.it. Teatro Tesoro, ti sei accorto che non ho niente sotto la pelliccia? Ala. Alle 20.45. Teatro Sartori Spettacolo di Ray Cooney. Regia di Michele Pandini. Compagnia di Lizzana. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Il ritmo è spumeggiante, le gag irrefrenabili, le situazioni bollenti, l’atmosfera incandescente. E le pellicce? Ovviamente finte. Info: www.sipariodoro.it. Teatro Sogno di una notte di mezza sbornia Rovereto. Alle 20.45. Auditorium Fausto Melotti - Spettacolo di Eduardo De Filippo. Regia di Antonio Caponigro. Teatro dei Dioscuri Pasquale, un facchino in povertà, quando beve fa sogni strani. Un avvocato gli regala un busto di Dante e lui sogna che il poeta lo porta in paradiso e gli dà i numeri di una quaterna al lotto, rivelandogli però anche il giorno e l’ora della sua morte... Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www. sipariodoro.it. Teatro Quando al paese mezogiorno sona Mori. Alle 20.45. Teatro Oratorio di Mori - Spettacolo di Eugenio Ferdinando Palmieri. Regia di Roberto Puliero. La Barcaccia. In casa Camisan giunge notizia che il cugino Piero, emigrato in America e arricchito a dismisura, ha deciso di ritornare al paese natìo, a cui lo legano ricordi lontani e qualche mistero nascosto. Nella famiglia scoppia una guerra feroce mossa dalla bramosia di accaparrarsi i favori e il denaro del parente americano, camuffata con la falsa retorica dei sentimenti. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www. sipariodoro.it. Teatro Chi dice donna, cossa diselo? Volano. Alle 20.45. Teatro Concordia - Spettacolo di e con Loredana Cont. I Dialettanti. Ma è proprio vero che chi dice donna dice danno? Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www.sipariodoro.it.

6 sabato Cabaret Top segret Rumo. Alle 20.45. Auditorium di Marcena - RASSEGNA TEATRA-

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trentinoappuntamenti LE 2010: I 4 Cantoni della logeta di Gardolo. Info: Tel. 0463 830133 - info@visitvaldinon.it.

SARI, via Portici - Inaugurazione mostra personale di sculture e arazzi “Cercando”.

Cultura Le “Scritture esposte” Trento. Alle 16. Museo Diocesano Tridentino - Piazza Duomo 18 - Con Adriana Paolini - Siamo circondati da esempi significativi, artistici o semplicemente brutti di quelle che vengono definite le “scritture esposte”.Le troviamo sui muri delle città, sulle navate delle chiese, sulle rocce delle nostre montagne, sulle cortecce degli alberi... sono parole affisse, incise, graffite... Info: Tel. 0461.234419 - museodiocesano@iol.it - www. museodiocesanotridentino.it.

Esposizione LA CREATIVITÀ FEMMINILE IN MOSTRA Trento. Dalle 10 alle 18. Piazza Duomo - 3° edizione - La piazza si riempirà con centotrenta bancarelle in cui verranno esposti i manufatti delle donne che con passione si dedicano alla creazione di oggetti, accessori e ornamenti per la casa e la persona. Info: Tel. 0461.884211 - servizio _culturaeturismo@comune.trento.it - 0461.493156 - pariopportunita@ provincia.tn.it.

Cultura Donne e potere Rovereto. Dalle 9.30 alle 19. Svelare una nuova consapevolezza femminile. Seminario di due giorni per le donne. Guida il lavoro la dott.ssa Alexandra Pope. C e una straordinaria forza primordiale insita nel corpo delle donne che ha al contempo una natura intima ed universale: estatica,creativa, sensuale, rigeneratrice e portatrice di amore. Info: Tel. 348.9212552 - latonello@hotmail.com. Cultura CARLO SARTORi Trento. Galleria d’arte il Castello via degli Orbi, 25 - Inaugurazione mostra con testo critico di Renzo Margonari e intervista a cura di Marco Tomasini. Info: galleriailcastello@gmail.com. Cultura Viaggio nel Cosmo: il Cielo del Mese Trento. Alle 15.30 ed alle 16.45. Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni - Ogni mese cambia l’aspetto del firmamento: costellazione che sorgono e tramontano, pianeti che emergono dalla luce del crepuscolo o scompaiono dietro il Sole, eventi astronomici di grande impatto visivo. Info: Tel. 0461.944888 - 0461.270311 - www.mtsn.tn.it. Cultura DONNE, AL VOTO! Trento. Alle 20. Auditorium Circoscrizione S.Giuseppe-S.Chiara - I primi movimenti femminili italiani alla conquista del diritto al voto. Testo di e con Eleonora Dall’Ovo. Una lettura teatrale sul tema dei diritti delle donne con immagini, racconti e commenti. Seguirà dibattito con l’autrice e il pubblico. Cultura LE MILLE E UNA DONNA... Trento. Alle 18. Galleria d’arte CAVE DES ARTISTES, via Belenzani 37 - Inaugurazione mostra. Info: Tell. 340.2209206 - marinamartelli9@hotmail.it. Cultura Maria Rosa Matteotti Rovereto. Alle 17. SALA COMUNALE ROBERTO iras BALDES-

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Folklore festa della donna... sulla neve Val di Fiemme. Alpe Cermis Corsi di sci gratuiti per le donne, animazione per bimbi, gare di gommoni e tanto altro. Info: 0462.341303 - 0462.235311. Musica Feedback in Warsaw exroad - Twaddlers Trento. Alle 21. Nuovo Bar Stube, via Suffragio - Rassegna “FareMusica” Il Live Contest per emergenti nel cuore della città. Info: faremusica2010@gmail.com. Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali, via Calepina 14. Info: Tel. 0461/270311. Teatro SuperBanda Vezzano. Alle 20.30. Teatro Valli dei Laghi, Via Stoppani Località Lusan - Rassegna “Specchi Riflessi” - Passano gli anni, cambiano le presentazioni, ma gli spettacoli della Banda Osiris sono sempre un mix di divertente, intelligente, frizzante, rinfrescante comicità, di musica che spazia in ogni direzione (da Vivaldi a Carlos Santana), di nuove e vecchie gags, di archeologia osirisiana, di anticipazioni sui prossimi spettacoli. Con Gianluigi Carlone, Roberto Carlone, Carlo Macrì e Sandro Berti. Organizzato dalla Fondazione AIDA. Info: Tel 0461/340158 - info@teatrovalledeilaghi.it. Teatro STUDIO PER LA POVERA GENTE Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium - Rassegna “Primi alla Prima” - Ispirato liberamente al “Nost Milan” di C. Bertolazzi di Paolo Rossi, Carolina De La Calle Casanova, Giorgio Finamore e collaborazione ai testi Giorgio Finamore, Massimo Canepa e Renato Gabrielli con Paolo Rossi e con gli attori della Compagnia del Teatro Popolare. Regia di Paolo Rossi Compagnia del Teatro Popolare in collaborazione con La Corte Ospitale di Rubiera e il Tieffe - Teatro

Stabile d’Innovazione di Milano. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro per favore ammazzatemi la moglie Lizzana. Alle 20.45. Teatro Parrocchiale - Rassegna “Sipario d’oro” Festival nazionale di teatro amatoriale. Spettacolo di Mauro Fontanini, regia di Maria Zini. La commedia narra delle peripezzie di George che, sull’orlo di un disastro finanziario, prima pensa il suicidio, ma poi segue i consigli del suo fido maggiordomo e opta per la ricerca di una donna facoltosa da sposare... Filodrammatica Gianni Corradini. Info: Tel. 0464.480686 - teatro@compagniadilizzana.it www.sipariodoro.it. Teatro CELULARI DELA MALORA Civezzano. Alle 20.45. Teatro comunale Luigi Pirandello - All’interno della Rassegna Teatrale Bruno Pallaoro rappresentazione teatrale presentata dalla filodrammatica Filo Nino Berti di Rovereto. Info: filocivezzano@libero.it. Teatro En sac de... confusion Zambana. Alle 20.45. Teatro - VI Rassegna di Teatro Amatoriale organizzato dalla Filodrammatica “Teatro a Zambana”. Filo Toblino San Genesio - Un gruppo di personaggi che entra in scena, in maniera originale e confusa rispetto agli schemi tradizionali, per suggerire inediti e piacevoli spazi di incontro tra diversità possibili: sul palco, dietro le quinte e nella vita di ogni giorno. Associazione Volontariato “Oasi” di Lasino. Info: Tel 0461/340158 - info@teatrovalledeilaghi.it. Teatro ME ZIO EL ‘MERICAN Borgo Valsugana. Alle 20.45. Teatro “San D. Savio” di Olle - Rassegna “Stagione Teatrale 2010” organizzata dalla Filodrammatica di Olle. Spettacolo di Camillo Avi - Compagnia “Argento Vivo” di Cognola. Info: tel. 0461-237352. Teatro A PIEDI NUDI NEL PARCO Malè. Alle 21. Teatro Comunale di Malè - “Teatrando 2010” XVIII Rassegna di teatro amatoriale organizzata dalla Compagnia Teatrale “Virtus in Arte” di Male - Spettacolo di Neil Simon. Filodrammatica “Virtus in Arte” di Malè. Info: tel. 0461-237352. Teatro EL VEGNA AVANTI Segonzano. Alle 20.30. Teatro Comunale di Stedro - Rassegna Teatrale 2010 - Organizzata dalla Filodrammatica “Nuova Ribalta” di Segonzano in collaborazione con il Comune di Segonzano. Filodrammatica “Strapaes” di S. Giacomo (BZ). Info: tel. 0461-237352.

Teatro QUANDE SE VOL VIVER EN PAZE Madonna di Campiglio. Alle 20.45. Teatro di - Spettacolo di Adriana Zardin - Filo “Bastia” di Preore. Info: tel. 0461-237352. Teatro QUALCHEDUNI HA FAT I CORNI Mezzolombardo. Teatro - Spettacolo di Loredana Cont - Filo “S. Rocco” di Nave S. Rocco. Info: tel. 0461-237352. Teatro NENTE STENTE O CHE FENTE? Bedollo. Alle 20.30. Teatro Centrale di Bedollo - Spettacolo di Silvio Castelli - Filo “Segosta ‘90” di Bedollo. Questa recita è inserita nel progetto di solidarietà Co.F.As. per i Terremotati d’Abruzzo e il ricavato sarà devoluto alla costruzione del teatro di L’Aquila seriamente danneggiato dal recente terremoto. Info: tel. 0461-237352. Teatro robe turche Grumes. Alle 20.30. Teatro - Spettacolo di Sanny Fayad - Filodrammatica di Civezzano. Questa recita è inserita nel progetto di solidarietà Co.F.As. per i Terremotati d’Abruzzo e il ricavato sarà devoluto alla costruzione del teatro di L’Aquila seriamente danneggiato dal recente terremoto. Info: tel. 0461-237352. Teatro LASCIATECI VOLARE LE DONNE (si) RACCONTANO Borgo Valsugana. Alle 20.30. Auditorium del Polo Scolastico - Recital con Anna Cassol e la classe IV indirizzo “Erica” dell’Istituto Alcide Degasperi di Borgo Valsugana. Recital anticipato dall’intervento del Prof. di Storia dell’Arte Livio Piotto che esporrà delle immagini sulla figura della donna nella storia. Info: Tel. 0461.758716. Teatro I pettegolezzi delle donne Avio. Alle 20.45. Teatro - Spettacolo di Carlo Goldoni. Regia di Carla Totola e Tommaso De Berti. Compagnia Giorgio Totola. Il tema di questo divertente affresco popolare goldoniano è quello tipico del pettegolezzo e dei suoi effetti che serve a unificare un mondo quotidiano di sartine, merciaie, lavandaie, gondolieri, artigiani e l’immancabile Arlecchino. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www.sipariodoro.it. Teatro Refugium peccatorum Terragnolo. Alle 20.45. Teatro Parrocchiale - Spettacolo di Gabriele Bernardi, regia di Bruno Vanzo. Associazione Teatrale Dolomiti. Due vecchi compagni di scuola


trentinoappuntamenti si ritrovano dopo tanti anni e per consolidare l’antica amicizia decidono di organizzare una gita in montagna insieme alle rispettive mogli. Quest’ultime scoprono però di non sopportarsi e qui iniziano i guai. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www.sipariodoro.it. Teatro Per mi... se ride anca dopo Pedersano. Alle 20.45. Teatro Parrocchiale - Spettacolo di Luciano Zendron, regia di Luciano Zendron. Arca di Noè. Lo spettacolo è dedicato alle anime che popolano un piccolo cimitero di montagna. “Le immagino - scrive l’autore e regista - mentre raccontano le loro storie, mentre si rimbrottano, chiacchierano, scherzano e... aspettano di salire in paradiso. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www. sipariodoro.it.

7 domenica Cinema SCUSA MA TI VOGLIO SPOSARE Baselga di Piné. Alle 16.30. Centro Congressi Piné 1000 - Il PIACERE DEL CINEMA - Film di Federico Moccia con Raul Bova, Michela Quattrociocche, Luca Angeletti, Francesca Antonelli, Francesco Apolloni, Michelle Carpente, Beatrice Valente Covino, Cecilia Dazzi, Francesca Ferrazzo, Rossella Infanti, Cristiano Lucarelli, Ignazio Oliva, Pino Quartullo, Andrea Montovoli, Francesco Arca, Kiara Tomaselli. Genere Commedia. Info: Tel. 0461 557028. Cinema tra le nuvole Tezze Valsugana. Alle 20.30. Cinema Parrocchiale - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Usa 2009. regia di Jason Reitman, con George Clooney, Vera Farmiga, Anna Kendrick. Commedia. Info: www.trentinospettacoli.it. Cinema LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO Zambana. Alle 17. Cinema Teatro Comunale - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Usa 2009. regia di Ron Clements. Genere: Animazione. Info: www. trentinospettacoli.it. Cultura Donne e potere Rovereto. Dalle 9.30 alle 19. Svelare una nuova consapevolezza femminile. Seminario di due giorni per le donne. Guida il lavoro la dott.ssa Alexandra Pope. C e una straordinaria forza primordiale insita nel corpo delle donne che ha al contempo una natura intima ed universale: estatica,creativa, sensuale, rigeneratrice e portatrice di

amore. Info: Tel. 348.9212552 - latonello@hotmail.com. Cultura UN LIBRO, UNO SPETTACOLO, UNA MOSTRA Mezzolombardo. Alle 16.30. Sala Civica, Corso del popolo 17. Si ripropone il libro al femminile “VICINI E AFFINI - Le età della donna”, appositamente preparato da due scrittrici del paese, Anna Tava e Monica Finardi. Il testo verrà regalato ai presenti allo spettacolo tratto dal libro: le poesie e i racconti sulle diverse età della donna sono portati in scena da ragazzi accompagnati dalle canzoni del complesso “Volta la carta”. Come prezioso contorno, l’esposizione di manufatti artigianali artistici femminili (aperta dalle 10 alle 18) e buffet curati da varie associazioni, per brindare alle donne e agli uomini che le apprezzano. Info: Tel. 0461.603399 carla. moresco@virgilio.it. Cultura Musei Aperti per la festa delle donne Rovereto. Mart, Casa Depero, Campana dei Caduti, Museo Civico, Palazzo Alberti, Museo della Guerra - Ingresso gratuito per le donne. Cultura FESTA DELLA DONNA Rovereto. Planetario. Ingresso gratuito per le donne allo spettacolo. Cultura 8 marzo e dintorni Rovereto. Alle 14. Centro di educazione alla pace via Vicenza - UN POMERIGGIO DEDICATO A TUTTE LE DONNE - Tutti i colori delle donne, tante culture in Città Aperta. A cura dell’Associazione Città Aperta e Associazione Trentina Accoglienza Stranieri. Esposizione ISPIR-AZIONE DONNA Rovereto. Dalle 14 alle 19. Centro di Educazione alla Pace, via Vicenza 5 - Mostra - laboratorio all’interno della quale verranno allestiti spazi espositivi di pittura, fotografi a, creatività manuale, piatti e specialità culinarie e in generale tutti i “prodotti” della creatività delle socie e dei soci. Info: www. comune.rovereto.tn.it - pariopportunita@comune.rovereto.tn.it - Tel. 0464/452406. Musica CONCERTO PER VIOLINO E FORTEPIANO Trento. Alle 10.30. Sala della Filarmonica, via Verdi 30 - Dalla rassegna “I Concerti della Domenica” - W. A. MOZART (1756 -1791) - J. HAYDN (1732 -1809) - J. C. BACH (1735 -1782) - W. A. MOZART (1756 -1791) - GUY DE MAUPASSANT (1850-1893) - “Minuetto” (novella) Voce recitante Riccardo Gadotti. Info: Tel. 0461.884286 www.trentocultura.it.

Scopri i migliori vini del Trentino ogni giovedì e sabato dalle 17.00 alle 21.00

CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI

I GIOVEDÌ DELL’ ENOTECA Ogni giovedì alle 18.00 un incontro dedicato ai prodotti trentini. Consumazione: 3,00 €

Giovedì 4 marzo laboratorio enogastronomico – “GLI INCROCI IN VITICOLTURA”

Giovedì 11 marzo laboratorio enogastronomico – “CHARDONNAY: ‘NATURALIZZATO’ IN TRENTINO”

Giovedì 18 marzo laboratorio enogastronomico – “LA DOLCE VIA”

Giovedì 25 marzo laboratorio enogastronomico – “I FORMAGGI DE CASÉL”

IL SABATO CON IL PRODUTTORE Ogni sabato alle 18.00 un appuntamento con i produttori trentini.

Sabato 6 marzo laboratorio enogastronomico – “I VINI DELLA TORRE VINARIA” Azienda: Cantina Mori Colli Zugna (Mori – TN)

Sabato 13 marzo laboratorio enogastronomico – “I CRU DI CASTEL NOARNA” Azienda: Castel Noarna (Rovereto – TN)

Sabato 20 marzo laboratorio enogastronomico Presso Trento Fiere in occasione della 64^ Mostra dell’Agricoltura “CORTE IMPERIALE: UN NOBILE TRENTODOC” Azienda: Conti Wallenburg (Martignano – TN)

Sabato 27 marzo laboratorio enogastronomico – “I FORMAGGI DI CAPRA” Azienda: Valaverta (Panchià – TN)

EVENTI 20 - 21 marzo – ore 10.00 - 19.00

64^ Mostra dell’Agricoltura L’Enoteca di Palazzo Roccabruna si trasferisce a Trento Fiere con un’area dedicata alla degustazione di vini e specialità trentine (via Briamasco, Trento)

27 - 28 marzo – ore 17.00 - 21.00

La Casolara Per l’occasione a Palazzo Roccabruna degustazione di formaggi trentini Per scoprire le altre iniziative dell’Enoteca: www.enotecadeltrentino.it Palazzo Roccabruna: Via SS. Trinità, 24 - 38100 Trento - tel. 0461/887101

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trentinoappuntamenti Musica The Dirk Hamilton Quartet Trento. Alle 21. Teatro Cumunetti S.Chiara - The Thug Of Love 30th Anniversary Tour - Un nuovo tour, assieme ai suoi vecchi amici di sempre, da Don Evans a Eric Westphal a Tim Seifert, che coincide con il 30° anniversario dalla pubblicazione di Thug Of Love, album che completa il poker della prima stagione artistica di Dirk Hamilton, un lavoro ancora oggi di straordinaria attualità, lirica e musicale. Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali, via Calepina 14. Info: Tel. 0461/270311. Teatro Cianbolfin Vezzano. Alle 16. Teatro Valle dei Laghi - TEATRO FAMIGLIE - Spettacolo organizzato da Fondazione AIDA. Info: Tel 0461/340158 - info@teatrovalledeilaghi.it. Teatro LA STRANA COPPIA Trento. Alle 16. Teatro S. Marco, via S. Bernardino 10 - Spettacolo di Neil Simon. Filodrammatica “Amicizia” di Romeno. prima fase di “Palcoscenico Trentino” 2010 - rassegna provinciale di Teatro Amatoriale organizzata dalla Co.F.As. Info: Tel. 0461.237352 info@cofas.it - www.cofas.it. Teatro STUDIO PER LA POVERA GENTE Trento. Alle 16. Teatro Auditorium - Rassegna “Primi alla Prima” Ispirato liberamente al “Nost Milan” di C. Bertolazzi, di Paolo Rossi, Carolina De La Calle Casanova, Giorgio Finamore e collaborazione ai testi Giorgio Finamore, Massimo Canepa e Renato Gabrielli con Paolo Rossi e con gli attori della Compagnia del Teatro Popolare. Regia di Paolo Rossi - Compagnia del Teatro Popolare in collaborazione con La Corte Ospitale di Rubiera e il Tieffe - Teatro Stabile d’Innovazione di Milano. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro IL MISTERO DELL’ASSASSINO MISTERIOSO Ora. Alle 16. Aula Magna - Spettacolo di Lillo & Greg - Filo di Ora. Questa recita è inserita nel progetto di solidarietà Co.F.As. per i Terremotati d’Abruzzo e il ricavato sarà devoluto alla costruzione del teatro di L’Aquila seriamente danneggiato dal recente terremoto. Info: tel. 0461-237352.

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8 lunedì Cultura Gli archetipi femminili Arco. Dalle 15. Palazzo dei Panni - Conferenza - Dedicato alla donna - Presentazione degli atti della tavola rotonda “donne e politica” del 2009. A seguire: Tavola Rotonda “Donne e lavoro” con Lia Giovanazzi Beltrami - Assessore provinciale alla solidarietà e alla convivenza. Info:Tel. 0464 554444. Cultura THEATRUM PHILOSOPHICUM Trento. Alle 17. Sala Medievale - Teatro Sociale - Studio per ‘’La povera gente’’ Lezione pubblica: Teatro epico e popolare, Prof. Fulvio Ferrari (Filologia germanica, Università di Trento). Info: www. trentinospettacoli.it. Cultura Tra memoria e azione Rovereto. Alle 18. Sala Conferenze Fondazione Caritro, P.zza A. Rosmini 5 - Le Zigherane, pioniere dell’emancipazione. Riflessioni sui modelli di lavoro femminile in Vallagarina. In collaborazione con il Gruppo Donne Impresa - Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Vallagarina - rassegna “8 marzo e dintorni”. Info: www. comune.rovereto.tn.it - pariopportunita@comune.rovereto.tn.it - Tel. 0464/452406. Cultura Stagioni di donna Albiano. Alle 20.30. Sedi espositive esercizi pubblici del paese di Albiano e sala consiliare presso il municipio - Inaugurazione mostra fotografica. Cultura fotostorie Trento. Alle 18. Sala Thun, via Belenzani - Inaugurazione ostra fotografica. Cultura Una questione privata Rovereto. Alle 20.15. Biblioteca civica Sala multimediale - Gruppo di lettura - Il gruppo si trova per commentare, su progetto di Alessandro Tamburini, il racconto di Beppe Fenoglio. A cura de Il Furore dei Libri e Biblioteca civica. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Danza COMPAGNIA ANTONIO MARQUEZ Trento. Alle 20.30. Teatro Sociale - ˝Antonio˝ - Quando è di scena Antonio Marquez l’illusione e l’energia erotica del flamenco prendono forma. Info: www.trentinospettacoli.it. Esposizione UNO SGUARDO VERSO L’ALTRO Trento. Alle 20. Sede del C.I.F., passaggio Teatro Osele 5 - Per la giornata dell’8 marzo il CIF in collaborazione con l’Associazione

T.E.U.T.A propone un approfondimento sulla realtà delle donne e della società albanesi attraverso una mostra fotografi ca allestita presso la sede del CIF.

Hotel Bertelli - incontri e degustazioni con prodotti, esperti, chef e sommelier. “Verticale di Vino Santo trentino” con l’enologo Renato Segnana. Entrata libera.

Musica Concerto dell’Orchestra delle donne del 41° Parallelo Arco. Alle 20. Casinò Municipale - Un’orchestra di donne, un’orchestra di sole donne, che parla delle donne. Info: Tel. 0464 554444.

Enogastronomia Laboratorio di cucina biologica Trambileno. Ore 20.30. Asilo Familiare “La Grande Quercia” in via SS. Trinità, località Porte. Laboratorio di cucina biologica prepariamo insieme il pane con la pasta madre. Per informazioni e iscrizioni telefonare al numero 348 4679368 (dalle 13.30 alle 14,30) Asilo La grande Quercia.

Teatro LA BISBETICA DOMATA Tesero. Alle 21. Teatro Comunale - Rassegna “Primi alla Prima” Spettacolo di William Shakespeare - adattamento di Piermario Vescovo con Natalino Balasso, Stefania Felicioli e altre 7 attrici. Regia di Paolo Valerio e Piermario Vescovo - Teatro Stabile di Verona. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro LASCIATECI VOLARE LE DONNE (si) RACCONTANO Borgo Valsugana. Alle 20.30. Auditorium del Polo Scolastico - Recital con Anna Cassol e la classe IV indirizzo “Erica” dell’Istituto Alcide Degasperi di Borgo Valsugana. Recital anticipato dall’intervento del Prof. di Storia dell’Arte Livio Piotto che esporrà delle immagini sulla figura della donna nella storia. Info: Tel. 0461.758716. Teatro DONNE IN MUSICA E PAROLE Trento. Alle 18. Sede CGIL, sala Gabardi, via Muredei, 8 - Cantate e recitate da Paola Ruff o e Pino Angeli.

9 martedì Cinema RELIGIONI CON GLI OCCHI DI DONNA Trento. Alle 20.30. Villa S. Ignazio, Salone S. Francesco Saverio - STORIE DI FEDE E DI MIGRANTI. Segue discussione. Info: Tel. 0461.981853 - segreteria@religionfi lm.com - www.religionfi lm.com. Cultura estati a gangi Trento. Alle 16.45. Sede Sociale Dante Alighieri, via Dordi 8 - Narrativa di Giovanni Duca, presenta Giuseppe Colangelo. Leggono Graziella Zeni e Alfonso Masi; alla chitarra e alla fisarmonica Giuseppe e Paolo Duca. Info: Tel. 0461.239994 - www.ladante.it. Cultura I FILMATI DEL DOTTOR DAVI Rovereto. Alle 15. Sala Filarmonica - Università dell’Età Libera. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Enogastronomia Sapore di Sapere Madonna di Campiglio. Dalle 22 alle 23. “Il Gallo Cedrone” taverna

Musica LES CONTES D’HOFMANN Rovereto. Alle 20.30. Sala Filarmonica - Primavera Operistica 2010 - L’opera francese tra Ottocento e Novecento. Composizione di J. Hoffenbach. Musica registrata in video, relatore Carlo Todeschi. Associazione Amici dell’Opera E. Garofalo di Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune. rovereto.tn.it. Musica SUL LAGO TAHOE Rovereto. Alle 21. Auditorium Fausto Melotti - RASSEGNA NUOVO CINEFORUM - Film di F. Eimbcke, Mes 08, 85’. Associazione Nuovo Cineforum Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it. Teatro L’isola Faver. Dalle 19.30, Proiezione alle 21. Centro culturale Molin de Portegnac - CENEFORUM Per la rassegna che abbina ad una proiezione cinematografica un piatto unico con richiami culinari alla pellicola o un piatto tipico della tradizione culinaria di Faver, proiezione del film del 2000 di P. Lounguine. Info: Tel. 340 7723536 - 329 9620901 - 0461 682276 - info@sorgente90.it.

10 mercoledì Serata informativa “FIORI CALPESTATI” Borgo Valsugana. Alle 20.30. Sala Marcellina Paternolli, 1° piano del Municipio - Conferenza che aff ronta il tema della violenza sulla donna. Interverranno come relatrici: Dott.ssa Simonetta Fedrizzi e Dott.ssa Anna Michelini. Info: Tel. 0461.758716. Cinema I MOSTRI Rovereto. Alle 21. Mart - In concomitanza con la mostra “Dalla scena al dipinto, la magia del teatro nella pittura dell’800” proiezione di 4 film in omaggio a Ugo Tognazzi. Film di Dino Risi - Italia, 1963 - 190’. Articolato in venti episodi del tutto disgiunti tra loro, il film è ambientato nella Roma dei primi anni Sessanta, con l’unico minimo comune denominatore delle due


trentinoappuntamenti figure centrali, in genere caricaturali, interpretate da Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman, che compaiono sia alternativamente che insieme. Un ritratto impietoso e cinico dell’Italia del secondo dopoguerra e del boom economico. Info: www.spaziooff.com - off@trentospettacoli.it - Tel. 333.2753033 - 340.6895613. Cinema Lebanon Cles. Alle 21. Teatro Parrocchiale - RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “IL PIACERE DEL CINEMA” - PRIMAVERA 2010. Regia di Samuel Maoz (Drammatico - Israele 2009). Info: Tel. 0463 830133 - info@visitvaldinon.it. Cultura Gli archetipi femminili Arco. Dalle 15. Palazzo dei Panni - Conferenza - Dedicato alla donna - Donne e famiglia nelle varie culture e religioni. Info: Tel. 0464 554444. Cultura Il corpo delle donne Trento . Alle 17.30. Biblioteca Comunale, via Roma 55 - Presentazione del documentario di Lorella Zanardo, Marco Malfi Chindemi, Cesare Cantù. Con la partecipazione dell’autrice, Lorella Zanardo e di Delia Valenti, presidente del Coordinamento Donne di Trento. Presenta Paolo Ghezzi del quotidiano “L’Adige”. Info: Tel. 0461.884211 servizio _culturaeturismo@ comune.trento.it. Cultura DONNE & LAVORO Trento. Alle 11. Sala Stampa di Palazzo Geremia, via Belenzani 20 - CERCARE OPPORTUNITÀ, TROVARE SE STESSE - Conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. Parteciperanno gli aderenti al tavolo dell’occupazione e dell’occupabilità. Info: Tel. 0461.884437 - paola_andrighettoni@comune.trento.it.

Cultura Micaela Bertoldi Stefano Cattoni Rovereto. Alle 18. Biblioteca Civica - Gianmario Baldi e Milena di Camillo presantano “Luoghi” ed. Excogita e “Direzione Rab” Riccardo Contro Editore di Micaela Bertoldi e “Luoghi sonori” di Stefano Cattoni. Info: Tel. 0464.452500 - www.bibliotecacivica.rovereto. tn.it - bibliotecacivica@comune. rovereto.tn.it. Cultura QUARTETTO ENDELLION Rovereto. Alle 20.45. Sala Filarmonica - STAGIONE DEI CONCERTI - A.Watkinson violino, R.de Souza violino, G.Jackson viola, D. Waterman violoncello. Associazione Filarmonica Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune. rovereto.tn.it. Cultura LUOGHI e DIREZIONE RAAB Rovereto. Alle 18. Biblioteca Civica sala multimediale - LIBRI AL FEMMINILE Presentazione dei libri - Di e con Micaela Bertoldi, presentano Gianmario Baldi e Milena Di Camillo, accompagnamento sonoro con il chitarrista Stefano Cattoni a cura de Il Furore dei Libri in collaborazione con il Comune di Rovereto-Pari opportunità. Info:Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it. Cultura ADOLESCENZA E DINTORNI: REGOLE, AGGRESSIVITà E BULLISMO Rovereto. Alle 17. Sala Conferenze Palazzo Fedrigotti - FIGLI IERI, GENITORI OGGI - Incontro con Oliviero Facchinetti. Laboratorio di Osservazione Diagnostica Funzionale dell’Università degli Studi di Trento, in collaborazione con Unità Operativa Neuropsichiatria dell’Azienda Provinciale dei Servizi Sanitari. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it.

Cultura SOPPESA LA SPESA Rovereto. Alle 15. Sala video via Cavour - Conferenza - Università Età libera, Cooperativa Quater. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Musica The Classic Buskers Trento. Alle 20.45. Sala Filarmonica - Stagione 2010 - Musiche di: Rossini, Mascagni, Mozart, Bach, Wagner, Bizet, Händel, Vivaldi, Haydn, Tchaikovsky. Info: Tel. 0461 985244 - info@filarmonica-trento-it. Musica ALESSANDRA AMOROSO in concerto Trento. Alle 21. Teatro Auditorium - Musica d’Autore - Una co-produzione SNACKulture(tm) e Centro Servizi Santa Chiara: Con il suo ep di debutto “Stupida” Alessandra Amoroso si è confermata come la novità più sorprendente e solida del panorama musicale italiano. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro CASINA Riva del Garda. Alle 21. Palazzo dei Congressi - Rassegna “Primi alla Prima” - Spettacolo di Tito Maccio Plauto con Mario Zucca e Marina Thovez. Regia di Marina Thovez - Ludus in Fabula Ass. Cult. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro LASCIATECI VOLARE LE DONNE (si) RACCONTANO Borgo Valsugana. Alle 20.30. Auditorium del Polo Scolastico - Recital con Anna Cassol e la classe IV indirizzo “Erica” dell’Istituto Alcide Degasperi di Borgo Valsugana. Recital anticipato dall’intervento del Prof. di Storia dell’Arte Livio Piotto che esporrà delle immagini sulla figura della donna nella storia. Info: Tel. 0461.758716.

11 giovedì Cinema IL CONCERTO Tesero. Alle 21.15. Cinema Teatro Comunale - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Francia, Romania 2009. regia di Radu Mihaileanu con Aleksei Guskov, Mélanie Laurent, Dmitri Nazarov. Genere commedia. Info: www.trentinospettacoli.it. Cinema L’UOMO CHE VERRÀ Rovereto. Alle 18 ed alle 21. Multisala Supercinema - GIOVEDÌ AL SUPERCINEMA - Film di Giorgio Diritti. Rassegna Cinema di qualità. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Cultura dreams and drums LevicoTerme. Alle 18.30. Boivin - I giovedì letterari - Lettura romanzo di Heman Zed. Di questo romanzo non si sa ancora nulla... la serata riserverà quindi delle sorprese. Info: Tel. 0461 701670 - info@boivin. it - www.boivin.it. Cultura FOTOSTORIE Trento. Alle 17.30. Biblioteca Comunale, Sala degli aff reschi, via Roma 55 Presentazione del libro. Cultura FEDELI A DIO E ALL’ UOMO Rovereto. Alle 17. Palazzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto - Presentazione del volume. Il carteggio di Alcide De Gasperi con don Giulio Delugan /1926-1954) di e con Maurizio Gentilini e con Livio Caffieri, Giuseppe Ferrandi, Pierluigi Ballini e Maria Romana Catti De Gasperi. Accademia Roveretana degli Agiati. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Folklore ROGO DELLA VECIA Lodrone. Dalle 18. Partenza in piazza, giro per il paese con la “ Vecia” accompagnati dai Mascar.

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trentinoappuntamenti A seguire Polenta Carbonera presso campo Sportivo - Conclusione con Rogo della Vecia - Organizza: Pro Loco Lodrone. Info: Tel. 0465-901217 - www.visitchiese. it - visitchiese.it. Teatro CASINA Ala. Alle 21. Teatro Giacomo Sartori - Rassegna “Primi alla Prima” - Spettacolo di Tito Maccio Plauto con Mario Zucca e Marina Thovez. Regia di Marina Thovez - Ludus in Fabula Ass. Cult. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA Trento. Alle 20.30. Teatro Sociale - Rassegna “Primi alla Prima” Spettacolo di Carlo Goldoni - regia di Toni Servillo, Teatri Uniti / Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro Alcesti Rovereto. Alle 20.45. Auditorium Melotti - Alcesti, riprende uno dei temi classici della fiaba popolare: il sacrificio per amore. Uno dei due amanti, o sposi, accetta di morire per l’altro. In Alcesti è la donna a sacrificarsi. L’accettazione del sacrificio coincide col suo compimento: nel giorno delle nozze la moglie offre la sua vita e muore. Dopo alcune incursioni più o meno legittime nel mondo della prosa e musicale, un ritorno alla “forma”, alla sua semplice ambiguità poetica, come possibilità e potenzialità tra le più coerenti e dirette di relazione teatrale. Un canto alla “durata”, intesa, questa, come l’entità che dà contorno a quanto ha tendenza a dissolversi; uno spettacolo falsamente autobiografico, con il necessario scarto che il teatro e la drammatizzazione devono dare. Info: ufficiostampa@ abbondanzabertoni.it.

12 venerdì Cinema TRA LE NUVOLE Baselga di Piné. Alle 21. Centro Congressi Piné 1000 - Il PIACERE DEL CINEMA - Film di Jason Reitman con George Clooney, Vera Farmiga, Anna Kendrick, Jason Bateman, Danny McBride, Melanie Lynskey, Amy Morton, Sam Elliott, J.K.Simmons, Zach Galifianakis, Chris Lowell, Adam Rose, James Anthony, Dave Engfer, Steve Eastin, Marvin Young, Lucas MacFadden, Adrienne Lamping, Tamala Jone. Genere Commedia. Durata: 109 minuti. Info: Tel. 0461 557028. Cinema Le avventure di Tom Sawyer Riva del Garda. Alle 17. Biblioteca Civica - Regia di Norman Taurog. Info: Tel. 0464 554444.

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Cinema IL CONCERTO Mezzolombardo. Alle 21. Cinema Teatro San Pietro - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Francia, Romania 2009. regia di Radu Mihaileanu con Aleksei Guskov, Mélanie Laurent, Dmitri Nazarov. Genere Commedia. Info: www.trentinospettacoli.it.

Danza LA DANZA AL CENTRO DANZE PER LA SCUOLA Rovereto. Alle 21. Centro di Educazione Permanente alla Pace Spettacolo con Marisa Garofolo e Maurizio Diamantini del Gruppo Ricerca Danze Popolari di Verona. Associazione Danzare la Pace. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it.

Cultura Antiche strade dell’Alto Garda Arco. Alle 21. Palazzo dei Panni Presentazione dei racconti: I racconti dei sentieri di Giorgio Falco, Michele Mari, Giulio Mozzi. Videoinstallazione a cura di Sara Maino - La Mnemoteca del Basso Sarca. Info: Tel. 0464.573869 - museo@ comune.rivadelgarda.tn.it.

Enogastronomia Cioccolatiere e miele Madonna di Campiglio. Dalle 16 alle 19. Casa del Cioccolato - Linea Dolomiti, Mirco della Vecchia e l’ape della signora Raffaella. Info: Tel. 0465 440086.

Cultura En ziro per la Val de Non Taio. Alle 20.30. Auditorium Comunale - Proiezione di immagini della Val di Non: paesi, castelli, monumenti, chiese, personaggi storici, opera d’arte, laghi, scorci e monumenti naturali. Canti popolari a cura del coro “S. Maria Assunta” di Tassullo diretto dal maestro Mauro Dalpiaz. Info: Tel. 0463 830133 - info@visitvaldinon.it. Cultura ALLE RADICI DELLA NOSTRA STORIA Sfruz. Sala polifunzionale - Serata culturale. Presenta la serata Don Fortunato Turrini. Info: Tel. 0463 830133 - info@visitvaldinon.it. Cultura IL TEMPO DEI QUADRIFOGLI DI SETA Rovereto. Alle 18. Biblioteca Civica - Sala multimediale corso Bettini 43 - LIBRI AL FEMMINILE Presentazione del libro di e con Rossella Saltini, presenta Patrizia Belli. A cura dell’Associazione Il Furore dei Libri in collaborazione con il Comune di Rovereto-Pari opportunità. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it. Cultura ANTONIO ROSMINI Rovereto. Alle 17.30. Sala degli Specchi - Presentazione del libro - Antonio Rosmini: Lizzana, Rovereto, Roma, pastorale e spiritualità - di e con Roberto e Saverio Prezzi intervento di Michele Dossi. Biblioteca Rosminiana. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune. rovereto.tn.it. Cultura LA FIABA NEL MONDO DEL BAMBINO E DELL’ADULTO Rovereto. Alle 20.30. Asilo Colle Fiorito via Stazione 10 Mori Ferrovia (con esperienze artistiche) Conferenza. Associazione Rudolf Steienr per la pedagogia. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune. rovereto.tn.it.

Enogastronomia Le ricette del Rustico: i canederli, rustica delizia Madonna di Campiglio. Dalle 17. Enoteca Il Rustico Ballardini. Presentazione delle ricette e assaggio di canederli. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www. campiglio.to. Montagna Dolomite’s Fire Madonna di Campiglio. Ritrovo alle 9 - Fiaccolata alle 17. Piazztta Sissi - 2° edizione della fiaccolata da guinness a scopo di beneficenza aperta a tutti. Apertura evento e intrattenimenti vari durante tutta la giornata con la presenza di numerosi Vip e testimonial dell’evento. Info: www.dolomitesfire.com. Musica CONCERTO ITALIAN STYLE Rovereto. Alle 17. Sala Filarmonica - INAUGURAZIONE 260° ANNO ACCADEMICO - Arie da camera con Sandra Giuliodori mezzosoprano, Laura Tringale pianoforte, Irene Fioravante voce recitante. Accademia Roveretana degli Agiati. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Per i più piccoli Coccole al museo con merenda Trento. Alle 16.30. MuseoTridentino di Scienze Naturali, via Calepina 14 - Eventi promossi dal Museo di Scienze - Un’avventura da favola tra animali, personaggi e presenze misteriose. Info: Tel. 0461/270311. Teatro il birraio di preston Trento. Alle 20.30. Nuovo teatro comunale di Bolzano - spettacolo riservato agli abbonati della stagione teatrale. Teatro TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA Trento. Alle 20.30. Teatro Sociale - Rassegna “Primi alla Prima” Spettacolo di Carlo Goldoni - regia di Toni Servillo, Teatri Uniti / Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa. Info: www.trentinospettacoli.it.

Teatro MAI DIR PENSION Cles. Alle 21. Teatro Parrocchiale - RASSEGNA DI COMMEDIE AMATORIALI DIALETTALI - Filodrammatica di Dimaro. Spettacolo di Loredana Cont. Info: Tel. 0463 830133 - info@visitvaldinon.it. Teatro Anatra all’arancia Rovereto. Alle 20.45. Auditorium Fausto Melotti - Spettacolo di William Douglas Home e Marc Gilbert Sauvajon. Regia di Maria Flora Giammarioli. Teatro La Bugia. Due coniugi, inclini ai tradimenti, se ne fanno di tutti i colori da dieci anni. Poi decidono di mettere la testa a posto. A modo suo è un inno alla famiglia e al matrimonio indissolubile. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www.sipariodoro.it. Teatro Eppure quanto amore ci ho messo! Mori. Alle 20.45. Teatro Oratorio - Da Ovidio, Aristofane, Stendhal, Flaubert, Ibsen e Wedekind. Adattamento e regia di Roberto Marafante. Compagnia di Lizzana - Uno spettacolo al femminile in cui raccontano le loro vicende e i loro sentimenti Elena causa della guerra di Troia, Medea straniera ripudiata da Giasone, Lisistrata con il suo invito allo sciopero dell’amore contro la guerra, Beatrice Cenci discussa protagonista del Rinascimento italiano, la locandiera Mirandolina, Emma Bovary che vuole uscire dal grigiore della vita borghese, Nora simbolo dell’emancipazione femminile, Lulù che non cede alle ipocrisie degli uomini e infine una donna qualunque dei giorni nostri che risolve a modo suo i conflitti con l’altra metà del cielo. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www.sipariodoro.it. Teatro La strana coppia Villalagarina. Alle 20.45. Teatro Concordia di Volano - Spettacolo di Neil Simon. Regia di Bruno Vanzo. Filodrammatica Amicizia di Romeno. È la storia di due amici, Felix ed Oscar, che si trovano a condividere un appartamento a New York. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www.sipariodoro.it.

13 sabato Cabaret Gene Gnocchi LevicoTerme. Alle 21. Auditorium - Gene Gnocchi è uno dei volti più amati da chi apprezza un certo modo di far ridere sul piccolo schermo (e a teatro) con quell’intelligente ironia che lo ha fatto apprezzare in programma come “Quelli che il calcio” (e si sa quanto manchi ancora alla Simone Ventura!) e ora su Skycon il suo show dedicato al calcio.


trentinoappuntamenti Cinema LA PRIMA COSA BELLA Zambana. Alle 20.45. Cinema Teatro Comunale - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Italia 2009. Regia di Paolo Virzì con Stefania Sandrelli, Claudia Pandolfi, Valerio Mastandrea. genere Commedia. Info: www.trentinospettacoli.it. Cultura Viaggio nel Cosmo: il Cielo del Mese Trento. Alle 15.30 ed alle 16.45. Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni - Ogni mese cambia l’aspetto del firmamento: costellazione che sorgono e tramontano, pianeti che emergono dalla luce del crepuscolo o scompaiono dietro il Sole, eventi astronomici di grande impatto visivo. Info: Tel. 0461.944888 - 0461.270311 - www.mtsn.tn.it. Cultura Gli archetipi femminili Arco. Dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30. Villa Althamer - Dedicato alla donna - “Creare la propria dea” Laboratorio di scultura in cera e altri materiali, a cura di Lucia Parma. Info: Tel. 0464 554444. Cultura LA FIABA NEL MONDO DEL BAMBINO E DELL’ADULTO Rovereto. Dalle 9 alle 12. Asilo Colle Fiorito via Stazione 10 Mori Ferrovia (con esperienze artistiche) - Conferenza. Associazione Rudolf Steienr per la pedagogia - Approfondimento. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune. rovereto.tn.it. Danza L’OTTAVA ARMONICA Rovereto. Alle 21. Teatro Cartiera via Vicenza - Spettacolo di cromodanza. A cura dell’Associazione Il mondo di Lilith. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune. rovereto.tn.it. Enogastronomia Gli amari trentini, con le erbe del territorio Madonna di Campiglio. Dalle 16 alle 19. Casa del Cioccolato - Antica Erboristeria Dott. Cappelletti. Info: Tel. 0465 440086. Famiglia Tutti all’asilo Trambileno. Dalle ore 10 alle ore 12, presso l’Asilo Familiare “La Grande Quercia” in via SS. Trinità, località Porte. Vuoi conoscere di più il mondo del tuo bambino? Passa una mattinata in compagnia delle maestre e di altre mamme e bambini “fra le foglie della Grande Quercia”.Ti aspettiamo per una piccola merenda e tante idee da condividere. Per informazioni e iscrizioni telefonare al numero 348 4679368 (dalle 13.30 alle 14,30) Asilo La grande Quercia.

Montagna Dolomite’s Fire Madonna di Campiglio. Dalle 16 alle 22.30. Piazztta Sissi - 2° edizione della fiaccolata da guinness a scopo di beneficenza aperta a tutti. Intrattenimenti vari durante tutta la giornata con la presenza di numerosi Vip e testimonial dell’evento. Info: www.dolomitesfire.com. Musica DOLOMITI SKI JAZZ San Martino di Castrozza. L’originale festival propone concerti con jazzisti di fama internazionale sulle piste da sci e nei pub. Info: www. dolomitiskijazz.com. Musica Antony wild Turkish Pietramurata. Hotel Ciclamino - Raw and Primitive Delta Blues; Dj Set Jimmy Kebab - Per l’occasione l’hotel offre il pacchetto camera + colazione 15 Euro. . Info e prenotazioni: Tel. 0464 507424. Musica Alessandro Lanzoni Trio Cavalese. Alle 12. Rifugio Doss dei Laresi, Alpe Cermis - With special guest Francesco Bigoni Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”.Info: Tel. 0462.241111 - 0462.341419 0462.352003 - info@visitfiemme. it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com. Musica Greg Osby Quintet Cavalese. Alle 21. Auditorium Palacongressi - Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”. Info: Tel. 0462.241111 - 0462.341419 - 0462.352003 - info@visitfiemme.it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com.

Bolzano, la città che danza! 23 .02.2010 02 .03.2010 09.03.2010 22.03.2010, 23.03.2010 30.03.2010 16.04.2010

Alex Brücke Langer Opera Vortice.Dance (PT) Danza Pilobolus Dance Theater (USA) Danza La Voix Humaine/The Telephone Opera Pascal Rioult – New York (USA) Danza The Göteborg Ballet (SE) Danza

Musica white dark - bob and the apple - the zeroids Trento. Alle 21. Nuovo Bar Stube, via Suffragio - Rassegna “FareMusica” Il Live Contest per emergenti nel cuore della città. Info: faremusica2010@gmail.com. Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali, via Calepina 14. Info: Tel. 0461/270311. Per i più piccoli La lepre e la tartaruga Trento. Alle 17.15. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas - Rassegna “ANIMALI DA FAVOLA “- Favola di Esopo a teatro (per bambini dai 3 anni). Info: Tel. 0461 230171 - 0461 492161 - sopr. librariarchivisticiarcheologici@provincia.tn.it - www.trentinocultura. net/archeologia.asp.

www.ntbz.net Tickets: +39 0471 053 800

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Teatro Noi, le ragazze degli anni ‘60 Locca di Concei. Alle 21. Centro Culturale - Spettacolo teatrale di e con Grazia Scuccimarra - Com-

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trentinoappuntamenti Teatro QUALCHEDUNI HA FAT I CORNI Tezze Valsugana. Teatro - Spettacolo di Loredana Cont - Filo “S. Rocco” di Nave S. Rocco. Info: tel. 0461-237352.

pagnia Teatrale Il Graffio. Tel. 0464 591222 - info@vallediledro.com. Teatro Che figura col direttore Vezzano. Alle 20.30. Teatro Valle dei Laghi - TEATRO AMATORIALE - Compagnia Teatrale San Siro di Lasino - Il ragioniere Franchi, in attesa delle promozione, attende il direttore per una visita a casa sua. Durante l’attesa, la moglie che fa la sarta, lo prega di provare il vestito di una sua cliente per prendere delle misure. Arriva il direttore in anticipo sul previsto e trova il ragioniere Franchi vestito da donna. Il ragioniere per togliersi dall’imbarazzo sarà costretto ad inventare una serie di menzogne che renderanno lo spettacolo comico e divertente. Organizzato da Fondazione AIDA. Info: Tel 0461/340158 - info@ teatrovalledeilaghi.it.

Teatro Refugium peccatorum Ala. Alle 20.45. Teatro di Serravalle - Spettacolo di Gabriele Bernardi regia di Bruno Vanzo. Associazione Teatrale Dolomiti. Due vecchi compagni di scuola si ritrovano dopo tanti anni e per consolidare l’antica amicizia decidono di organizzare una gita in montagna insieme alle rispettive mogli. Quest’ultime scoprono però di non sopportarsi e qui iniziano i guai. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www. sipariodoro.it.

Teatro TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA Trento. Alle 20.30. Teatro Sociale - Rassegna “Primi alla Prima” Spettacolo di Carlo Goldoni - regia di Toni Servillo, Teatri Uniti / Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro ORA E SEMPRE! Borgo Valsugana. Alle 20.45. Teatro del Centro Scolastico - Rassegna “Primi alla Prima” - (Appunti teatrali sulla Resistenza in Trentino) testo e regia di Renzo Fracalossi con Tiziana Decarli, Claudia Furlani, Francesca Cereghini, Sara Ghirardi, Patrizia Dallago, Marco Revolti, Aldo Dorigati, Paolo Frizzi, Alberto Tafner, Massimo Nascimbeni, Marco Scartezzini, Renzo Fracalossi, Anita Calliari, Eva Dandrea, Sara Pedrotti, Fabrizio Da Trieste, Alberto Bailoni - Club Armonia. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro IL LUPO E I SETTE CAPRETTI Borgo Valsugana. Alle 16.30. Teatro del Centro Scolastico - Rassegna “Primi alla Prima” - Spettacolo di e con Danilo Conti e Antonella Piroli. Regia di Danilo Conti - Accademia Perduta Romagna Teatri. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro WOOF! un melòpunk Trento. Alle 21. Teatro Cuminetti - In concomitanza con la mostra “Dalla scena al dipinto, la magia del teatro nella pittura dell’800” Compagnia Blusclint presenta. Spettacolo di e con Paolo Faroni, regia Emanuele Crotti, assistenza alla regia e tecnica Massimo Canepa - Una vicenda di amore e morte nei colori di uno sgangherato cartone animato mescolato ai ritagli di una vecchia pellicola noir. Info: www.spaziooff.com - off@trentospettacoli.it - Tel. 333.2753033 - 340.6895613.

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Teatro Vin de sambuc Avio. Alle 20.45. Teatro di Sabbionara - Da Joseph Kesselring; traduzione in dialetto trentino di Lina Lisciotto; regia di Lina Lisciotto Filodrammatica Strapaes. È la versione dialettale della celeberrima commedia Arsenico e vecchi merletti. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www.sipariodoro.it. Teatro a piedi nudi nel parco Lizzana. Alle 20.45. Teatro Parrocchiale - Rassegna “Sipario d’oro” Festival nazionale di teatro amatoriale. Spettacolo di Neil Simon, regia di Alfredo Andreis. A causa della suocera e di un intraprendente vicino di casa due freschi sposini cominciano a litigare finché quest’ultima caccia il marito dall’inospitale tetto coniugale... Filo Virtus in Arte. Info: Tel. 0464.480686 - teatro@compagniadilizzana.it - www.sipariodoro.it. Teatro Viagio de sol andata Valfloriana. Alle 20.30. Fraz. Casatta - Teatro Comunale Valfloriana. S. Martino di Fornace presenta la commedia di Dino Carestia. Info: 0462 241113 - www.visitfiemme.it. Teatro CHI DICE DONNA ... COSA DISELO! Segonzano. Alle 20.30. Teatro comunale di Stedro - Commedia di e con Loredana Cont. Info: Tel. 0461 683110. Teatro LA PAURA LA FA’ FAR SALTI... Lavis. Ore 20.45. Teatro di Lavis. “La paura fa far salti ... ma el zio Rudolf ancor pù alti!” Spettacolo di N. Parrotta. - V Rassegna “Ricordando Nicola”organizzata dalla

Filodrammatica “Nicola Parrotta” di Lavis. Info: tel. 0461-237352. Teatro EL PERO POCIO E SO FRADEL GEMEL Segonzano. Alle 20.30. Teatro Comunale di Stedro - Rassegna Teatrale 2010 - Organizzata dalla Filodrammatica “Nuova Ribalta” di Segonzano in collaborazione con il Comune di Segonzano. Spettacolo di Mario Roat “Filogamar” di Cognola. Info: tel. 0461-237352. Teatro SACCO E VANZETTI Predazzo. Auditorium “Casa della Gioventù” di Predazzo - XIII Edizione di “Chi è di scena” organizzata dalla Filodrammatica “Romano Dellagiacoma” di Predazzo - Spettacolo di M. Roli e L. Vincenzoni. GAD Città di Trento. Info: tel. 0461-237352. Teatro DO OMENI, TRE HOSTESS E NA SERVA Predazzo. Auditorium “Casa della Gioventù” di Predazzo - XIII Edizione di “Chi è di scena” organizzata dalla Filodrammatica “Romano Dellagiacoma” di Predazzo - Spettacolo A. Biolcati Gruppo “Insieme” di Bolzano. Info: tel. 0461-237352.

Teatro Trappola mortale Brentonico. Alle 20.45. Teatro Monte Baldo - Spettacolo di Ira Levin; traduzione di Luigi Lunari; regia di Alessandro Di Spazio. Luci della Ribalta - Dal testo dello statunitense Ira Levin, indimenticato autore di Rosemary’s Baby, un classico del giallo teatrale, un perfetto gioco a incastri tra umorismo, suspence e forte tensione narrativa. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www.sipariodoro.it. Teatro Robe turche Trambileno. Alle 20.45. Auditorium Comunale di Moscheri - Da Samy Fayad; traduzione in dialetto trentino di Roberto Claudiani; regia di Roberto Claudiani. Filodrammatica di Civezzano - Il detto “robe turche” definisce una situazione incredibile. È un modo di dire che calza a pennello alla paradossale trama di questa commedia che vede una scalcinata banda di improvvisati e ingenui ladri organizzare un colpo ai danni di uno stravagante direttore di casinò. Con quale obiettivo? Quello di poter poi diventare onesti! Insomma, un paradosso che innesca risate a non finire. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www.sipariodoro.it.


trentinoappuntamenti 14 domenica Cinema CUCCIOLI E IL CODICE DI MARCO POLO Baselga di Piné. Alle 16.30. Centro Congressi Piné 1000 - Il PIACERE DEL CINEMA - Film di Francesco e Sergio Manfio. Genere Commedia. Durata: 99 minuti. Info: Tel. 0461 557028. Cinema invictus Tezze Valsugana. Alle 20.30. Cinema Parrocchiale - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Usa 2009. regia di Clint Eastwood, con Matt Damon, Morgan Freeman, Tony Kgoroge. Drammatico. Info: www.trentinospettacoli.it. Cinema ALVIN SUPERSTAR 2 Brentonico. Alle 17. Cinema Teatro Monte baldo - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Usa 2009. regia di Betty Thomas. Genere animazione. Info: www.trentinospettacoli.it. Cultura Antiche strade dell’Alto Garda Riva ed Arco. Alle 9.30 (Spettacolo alle 14.30). Iniziative sui sentieri: La vecchia Maza - Presentazione dei lavori delle scuole ed uscita per famiglie e scuole con SAT Arco e SAT Riva. Nel pomeriggio spettacolo a cura di Quadrivium - Associazione Musica contemporanea. Info: Tel. 0464.573869 - museo@comune. rivadelgarda.tn.it. Cultura Gli archetipi femminili Arco. Dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30. Villa Althamer - Dedicato alla donna - “Creare la propria dea” Laboratorio di scultura in cera e altri materiali, a cura di Lucia Parma. Info: Tel. 0464 554444. Cultura Claudio Foradori e Giuliano Beber Calliano. Alle 10.30. Palazzo de Martino - via 3 Novembre - Cantina di Tamara ed Eugenio Rosi (con degustazione Poyema 2007) - La magia del volo - Claudio Foradori Pittore e scultore e Giuliano Beber compositore e musicista presentano la monografia pittorica volo magico. Esecuzione di brani musicali dalla raccolta prove di volo. Musica DOLOMITI SKI JAZZ San Martino di Castrozza. L’originale festival propone concerti con jazzisti di fama internazionale sulle piste da sci e nei pub. Info: www. dolomitiskijazz.com. Musica Jam Session Predazzo. Alle 22.30. B’art - Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”. Info: Tel. 0462.241111 - 0462.341419 -

0462.352003 - info@visitfiemme. it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com. Musica Gianni Ghirardini & friends Obereggen. Alle 14.30. Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”. Info: Tel. 0462.241111 - 0462.341419 0462.352003 - info@visitfiemme. it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com. Musica Lorenzo Frizzera Trio Ziano di Fiemme. Alle 21. Teatro Comunale - Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”. Info: Tel. 0462.241111 - 0462.341419 - 0462.352003 info@visitfiemme.it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com. Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali, via Calepina 14. Info: Tel. 0461/270311. Teatro Quattro Stagioni e piccolo vento Vezzano. Alle 16. Teatro Valle dei Laghi - TEATRO FAMIGLIE - Sulla base delle musiche de “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, si snoda questa frizzante storia che segue con sorrisi e poesia le avventure di Piccolo Vento attraverso le stagioni e i loro cambiamenti: paesaggi, colori, profumi, sfumature, suoni... e musiche. Organizzato da Fondazione AIDA. Info: Tel 0461/340158 - info@teatrovalledeilaghi.it. Teatro TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA Trento. Alle 16. Teatro Sociale - Rassegna “Primi alla Prima” Spettacolo di Carlo Goldoni - regia di Toni Servillo, Teatri Uniti / Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro Noi, le ragazze degli anni ‘60 Aldeno. Alle 20.45. Teatro Comunale - Spettacolo teatrale di e con Grazia Scuccimarra - Compagnia Teatrale Il Graffio. Tel. 0464 591222 - info@vallediledro.com. Teatro WOOF! un melòpunk Trento. Alle 21. Teatro Cuminetti - In concomitanza con la mostra “Dalla scena al dipinto, la magia del teatro nella pittura dell’800” Compagnia Blusclint presenta. Spettacolo di e con Paolo Faroni, regia Emanuele Crotti, assistenza alla regia e tecnica Massimo Canepa - Una vicenda di amore e morte nei colori di uno sgangherato cartone animato mescolato ai ritagli di una vecchia pellicola noir. Info: www.spaziooff.com - off@trentospettacoli.it - Tel. 333.2753033 - 340.6895613.

Teatro QUEGLI OCCHI TUOI FELICI... Trento. Alle 16. Teatro S. Marco, via S. Bernardino 10 - LA GIOVINEZZA È UN ATTEGGIAMENTO DEL CUORE. Spettacolo di Sergio Bailo. Filodrammatica “S. Vigilio” di Stenico. prima fase di “Palcoscenico Trentino” 2010 - rassegna provinciale di Teatro Amatoriale organizzata dalla Co.F.As. Info: Tel. 0461.237352 - info@cofas.it - www.cofas.it. Teatro EL PERO POCIO E SO FRADEL GEMEL Segonzano. Alle 20.30. Teatro Comunale di Stedro - Rassegna Teatrale 2010 - Organizzata dalla Filodrammatica “Nuova Ribalta” di Segonzano in collaborazione con il Comune di Segonzano. Spettacolo di Mario Roat “Filogamar” di Cognola. Info: tel. 0461-237352.

15 lunedì Musica DOLOMITI SKI JAZZ San Martino di Castrozza. L’originale festival propone concerti con jazzisti di fama internazionale sulle piste da sci e nei pub. Info: www. dolomitiskijazz.com. Musica Alan Farrington Pozza di Fassa. Alle 10. Polo Scolastico - Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”. Info: Tel. 0462.241111 0462.341419 - 0462.352003 - info@visitfiemme.it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com. Musica Kicca & Intrigo Pampeago. Alle 12. Ganischgeralm - Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”. Info: Tel. 0462.241111 - 0462.341419 - 0462.352003 info@visitfiemme.it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com. Teatro MONNEZZA! Trento. Alle 14.30. Teatro Cuminetti - L’Uovo - Teatro Stabile di Innovazione (L’Aquila) - Con Raffaello Mastrorilli, Leonardo Cecchi, Testi e regia Maria Cristina Giambruno, Scene Antonio Massena, Costumi Chiara Defant, Musiche originali Raffaello Angelini, Assistente regia Alessandro Sevi, Organizzazione Antonella Rapagnani , Amministrazione Marcella Angelini, Realizzazione scene Francesco Margutti, Mirella Capannolo , Età consigliata: dai 10 ai 16 anni. Info: www.trentinospettacoli.it.

16 martedì Cultura voci di sardegna cultura e società Trento. Alle 16.45. Sede Sociale Dante Alighieri, via Dordi 8 - Di Anna Maria Egidi (QuiEdit, Vero-

na 2009). Presenta Luciana Grillo Laino e Rinaldo Cao. Info: Tel. 0461.239994 - www.ladante.it. Cultura DONNE & LAVORO Trento. Alle 11. Palazzo Geremia, via Belenzani 20 - CERCARE OPPORTUNITÀ, TROVARE SE STESSE - Incontro per donne in cerca di occupazione. Info: Tel. 0461.884437 - paola_andrighettoni@comune.trento.it. Cultura I FILMATI DEL DOTTOR DAVI Rovereto. Alle 15. Sala Filarmonica - Università dell’Età Libera. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Enogastronomia Sapore di Sapere Madonna di Campiglio. Dalle 22 alle 23. “Il Gallo Cedrone” taverna Hotel Bertelli - incontri e degustazioni con prodotti, esperti, chef e sommelier. “I grandi distillati, pura emozione” con Marco Tondi, esperto azienda Gaja. Entrata libera. Esposizione La rivoluzionaria efficacia degli oli essenziali Madonna di Campiglio. Profumeria di Campiglio, organizza delle settimane a tema con personale specializzato nella cura della pelle, nel make-up e di approfondimento sulle materie primeche compongono i profumi. Entra e prova gratuitamente i prodotti che sono il tema della settimana. La professionalità della beauty consultant SISLEY a tua disposizione. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www.campiglio.to. Musica DOLOMITI SKI JAZZ San Martino di Castrozza. L’originale festival propone concerti con jazzisti di fama internazionale sulle piste da sci e nei pub. Info: www. dolomitiskijazz.com. Musica Kicca & Intrigo Cavalese. Alle 10. 10.30 Auditorium Palacongressi - Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”. Info: Tel. 0462.241111 - 0462.341419 - 0462.352003 - info@visitfiemme.it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com. Musica Luigi Grasso quartet Predazzo. Alle 12. Rifugio Passo Feudo, Ski Center Latemar - Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”. Info: Tel. 0462.241111 - 0462.341419 0462.352003 - info@visitfiemme. it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com. Musica Gary Thomas Quartet Tesero. Alle 21. Teatro Comunale - Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”. Info: Tel. 0462.241111 - 0462.341419

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trentinoappuntamenti - 0462.352003 - info@visitfiemme. it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com. Musica THE INFORMANT Rovereto. Alle 21. Auditorium Fausto Melotti - RASSEGNA NUOVO CINEFORUM - Film di S. Soderbergh, Usa 08, 105’. Associazione Nuovo Cineforum Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Musica CONCERTO A CURA DI ARTISTI LOCALI Rovereto. Alle 20.30. Sala Filarmonica - Primavera Operistica 2010 - Con J. Pizzini, V. Cadamuro, R. Garniga, E. Perini, P. Zambelli, M. Petrolli, M. Bonetti, pianoforte Antonio Grott. Associazione Amici dell’Opera E. Garofalo di Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Teatro L’ATTESA Madonna di Campiglio. Alle 20.30. Centro Congressi - Rassegna “Primi alla Prima - Spettacolo di e con Flavio Oreglio e collaborazione ai testi di Renato Sarti. Collaborazione a testi e musiche delle canzoni Dario Canossi e Luca Bonaffini. Regia di Renato Sarti Catartica srl. Info: www.trentinospettacoli.it.

17 mercoledì Cinema LA VITA AGRA Rovereto. Alle 21. Mart - In concomitanza con la mostra “Dalla scena al dipinto, la magia del teatro nella pittura dell’800” proiezione di 4 film in omaggio a Ugo Tognazzi. Film di Carlo Lizzani - Italia, 1964 - 100’. Tratto dall’omonimo libro di Luciano Bianciardi, il film è un altro affresco dell’Italia degli anni Sessanta. Addetto ai servizi culturali di una grande miniera, Luciano Bianchi viene licenziato. Per vendicare se stesso ed i minatori periti in una grave sciagura, Luciano si reca a Milano deciso a far saltare con la dinamite l’imponente grattacielo dove ha sede la società mineraria. Info: www.spaziooff.com - off@trentospettacoli.it - Tel. 333.2753033 - 340.6895613. Cinema Welcome Cles. Alle 21. Teatro Parrocchiale - RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “IL PIACERE DEL CINEMA” - PRIMAVERA 2010. Regia di Philippe Lioret (Drammatico - Francia 2009). Info: Tel. 0463 830133 - info@visitvaldinon.it. Cultura LA MUSICA DEGLI ETRUSCHI Trento. Alle 17.30. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas - L’orizzonte sonoro del mondo antico: incontri di archeologia musicale - Maurizio Martinelli, Area Cultura Regione Toscana. Ingres-

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so libero. Info: Tel. 0461 230171 0461 492161 - sopr.librariarchivisticiarcheologici@provincia.tn.it - www.trentinocultura.net/archeologia.asp. Cultura Beatrice Carmellini Rovereto. Alle 18. Biblioteca Civica - Presenta “La memoria dei luoghi” - Mnemoteca del Basso Sarca. Info: Tel. 0464.452500 www.bibliotecacivica.rovereto. tn.it - bibliotecacivica@comune. rovereto.tn.it. Cultura LA MEMORIA DEI LUOGHI Rovereto. Alle 18. Biblioteca Civica - Sala multimediale corso Bettini 43 - LIBRI AL FEMMINILE - Con Beatrice Carmellini, responsabile della Mnemoteca del Basso Sarca a cura de Il Furore dei Libri in collaborazione con il Comune di Rovereto-Pari opportunità. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune. rovereto.tn.it. Cultura SOPPESA LA SPESA Rovereto. Alle 15. Sala video via Cavour - Conferenza - Università Età libera, Cooperativa Quater. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Esposizione La rivoluzionaria efficacia degli oli essenziali Madonna di Campiglio. Profumeria di Campiglio, organizza delle settimane a tema con personale specializzato nella cura della pelle, nel make-up e di approfondimento sulle materie primeche compongono i profumi. Entra e prova gratuitamente i prodotti che sono il tema della settimana. La professionalità della beauty consultant SISLEY a tua disposizione. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www.campiglio.to. Musica DOLOMITI SKI JAZZ San Martino di Castrozza. L’originale festival propone concerti con jazzisti di fama internazionale sulle

piste da sci e nei pub. Info: www. dolomitiskijazz.com. Musica «Orchestra Haydn» Trento. Alle 20.30. Auditorium Gustav Kuhn, direttore; Alfonso Alberti, pianoforte; Richard Wagner; Idillio di Sigfrido; György Ligeti; Concerto per pianoforte e orchestra; Robert Schumann; Sinfonia n. 3 in mi bem. magg., op. 97 “Renana”; Ciclo giubileo. Info: www.haydn.it. Musica Alan Farrington Pampeago. Alle 20. Malga Caserina - I’m not a Jukebox - Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”. Info: Tel. 0462.241111 - 0462.341419 0462.352003 - info@visitfiemme. it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com. Musica Bruna Sardo & FUNKYOU Pampeago. Alle 12. Rifugio Zischgalm - Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”. Info: Tel. 0462.241111 - 0462.341419 - 0462.352003 info@visitfiemme.it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com. Musica Kicca & Intrigo Pozza di Fassa. Alle 11. Polo Scolastico - Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”. Info: Tel. 0462.241111 0462.341419 - 0462.352003 - info@visitfiemme.it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com. Per i più piccoli Storie a merenda Arco. Alle 17. Biblioteca civica B. Emmert - Con Claudia Berti. Info: Tel. 0464 554444. Teatro Scuola d’Azione Rovereto. Teatro alla Cartiera, via Cartiera 15 - Progetto dedicato all’insegnamento e alla formazione dell’essere e del divenire scenico. Azione con Antonella Bertoni. I corsi sono organizzati dalla Compagnia Abbondanza/Bertoni presso il Teatro alla Cartiera. Info: Tel. 0464 439157 - compagnia@ abbondanzabertoni.it - ufficiostampa@abbondanzabertoni.it. Teatro ragazzi Processo alle verdure Vezzano. Alle 16. Teatro Valle dei Laghi - TEATRO Scuola - “Non è colpa mia se le verdure non mi piacciono, è colpa loro! Se le verdure sapessero di cioccolata, di marmellata io le mangerei!” Questo è il pensiero che Carlotta fa dopo essere stata mandata in camera senza cena e solo perchè non aveva voglia di mangiare quella minestra colma di verdure. Ma se verdure non piacciono sarà davvero per colpa loro? Ed è così che nel bel mezzo della notte nella stanza di Carlotta prende vita un processo allegro e grottesco, do-

ve le verdure vengono chiamate in causa per dichiarare i loro pregi e difetti... Età consigliata dai 6 ai 10 anni. Organizzata dalla Fondazione AIDA. Info: Tel 0461/340158 - info@teatrovalledeilaghi.it.

18 giovedì Cinema LOURDES Tesero. Alle 21. Cinema Teatro Comunale - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Austria 2009. regia di Jessica Hausner con Sylvie Testud, Léa Seydoux, Bruno Todeschini. Genere Drammatico. Info: www. trentinospettacoli.it. Cinema IL CONCERTO Rovereto. Alle 18 ed alle 21. Multisala Supercinema - GIOVEDÌ AL SUPERCINEMA - Film di Radu Mihaileanu. Rassegna Cinema di qualità. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it. Cinema PROVA D’ORCHESTRA Rovereto. Alle 15.30. Sala Filarmonica - Proiezione gratuita del film di F.Fellini - SIMP, Società italiana medicina psicosomatica SEZ. DI ROVERETO. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune. rovereto.tn.it. Cultura Stefano Cagol Trento. Alle 18.30. Studio d’Arte Raffaelli, Palazzo Wolkenstein, via Marchetti 17 - Inaugurazione mostra. Cultura APERITIVI NEUROSCIENTIFICI Rovereto. Alle 18. Caffetteria Le Arti, MART c.so Bettini 43 - SilenziosaMente - I pensieri (o le abilità cognitive) delle creature senza linguaggio verbale incontro con Valeria Anna Sovrano. CIMeC e Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it. Cultura IL DIRADARSI DELL’OSCURITÀ Rovereto. Alle 17. Aula Magna Palazzo Istruzione - Presentazione del volume - IL DIRADARSI DELL’OSCURITÀ - IL TRENTINO, I TRENTINI NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE 1939-1943 - A cura del Laboratorio di Storia, P.A.T, Comune di Rovereto, Museo della Guerra di Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune. rovereto.tn.it. Cultura LA CREATIVITÀ DELL’INCONSCIO SOGNOSCENA-REGIA Rovereto. Alle 20.30. Sala Filarmonica - Incontro con Lella Ravasi Bellocchio psicoanalista. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune. rovereto.tn.it.


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19 venerdì Cinema SOUL KITCHEN Mezzolombardo. Alle 21. Cinema Teatro San Pietro - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Germania 2009. regia di Fatih Akin con Adam Bousdoukos, Moritz Bleibtreu, Birol Ünel. Genere Commedia. Info: www. trentinospettacoli.it. Cultura se le tasse non sono uguali per tutti Trento. Dalle 16 alle 17. TJ Bar, Via Orne 7 (vicino via Belenzani) Rassegna “Farsi un’idea” Il caffè scientifico dell’Università di Tren-

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Musica Jam Session Moena. Alle 21.30. La Grenz Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”.Info: Tel. 0462.241111 - 0462.341419 0462.352003 - info@visitfiemme. it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com. Musica Gianni Sanjust-Alfredo Ferrario Quartet Moena. Alle 21. Aula Magna, Polo Scolastico - Clarinet Summit Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”.Info: Tel. 0462.241111 - 0462.341419 0462.352003 - info@visitfiemme. it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com.

to. Incontri al bar con professori e ricercatori per capire meglio di ciò che si parla ogni giorno. In questo appuntamento: Quali cambiamenti porta il federalismo fiscale nella nostra vita?. Info: Tel. 0461.281136 - www.portale.unitn. it/ev/caffescientifico. Cultura l’ora blu Rovereto. Alle 11. MUSEO CIVICO, Borgo Santa Caterina - Il racconto degli insetti, inaugurazione mostra temporanea. Info: Tel. 0464-439055. Cultura Chiara Tagliazucchi Wild Views Trento. Alle 19. Galleria Arte Boccanera Contemporanea, via Milano 128/130 - Inaugurazione mostra. Info: Tel. 0461 984206 - 340 5747013 - arteboccanera@gmail. com - www.arteboccanera.com. Cultura Acrobazie quotidiane: donne e mondo del lavoro Rovereto. Alle 20.30. Caffetteria Le Arti, corso Bettini - CAFFÈ DIBATTITO con interventi dal pubblico. Interventi introduttivi e testimonianze tematiche coordinate da Paola Rosà - rassegna “8 marzo e dintorni”. Info: www.comune.rovereto.tn.it - pariopportunita@comune.rovereto.tn.it - Tel. 0464/452406. Cultura Antonia Pozzi e la montagna Riva del Garda. Alle 17.30. Biblioteca Civica - Presentazione del libro di Marco Dalla Torre (ed. Ancora 2009). Info: Tel. 0464.573804 - www.comune.rivadelgarda.tn.it/ biblioteca. Cultura FILIPPO GAMBA Rovereto. Alle 20.45. Sala Filarmonica - STAGIONE DEI CONCERTI - pianoforte.

Associazione Filarmonica Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it. Cultura GRUPPO DI LETTURA DI POESIA Rovereto. Alle 17.30. Biblioteca civica Sala multimediale - Il gruppo si confronta sull’arte poetica di Lionello Fiumi (1894-1973) e prepara l’incontro del mese di aprile dedicato alla poetessa Patrizia Cavalli. A cura de Il Furore dei Libri. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Cultura LA SFIDA DEL CUORE Rovereto. Alle 20.45. Palazzo Fondazione Cassa di Risparmio Desiderare cose grandi - Fraternità e solidarietà base dello sviluppo della famiglia umana - Incontro con don Stefano Volani Centro Culturale Rebora, Biblioteca Rosminiana. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune. rovereto.tn.it. Esposizione La rivoluzionaria efficacia degli oli essenziali Madonna di Campiglio. Profumeria di Campiglio, organizza delle settimane a tema con personale specializzato nella cura della pelle, nel make-up e di approfondimento sulle materie primeche compongono i profumi. Entra e prova gratuitamente i prodotti che sono il tema della settimana. La professionalità della beauty consultant SISLEY a tua disposizione. Info: Tel. 0465 447501 - info@campiglio.to - www.campiglio.to. Musica DOLOMITI SKI JAZZ San Martino di Castrozza. L’originale festival propone concerti con jazzisti di fama internazionale sulle piste da sci e nei pub. Info: www. dolomitiskijazz.com.

Musica Gamma3 Bellamonte. Alle 12. Baita La Morea - Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”. Info: Tel. 0462.241111 - 0462.341419 - 0462.352003 info@visitfiemme.it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com. Musica Gianni Sanjust-Alfredo Ferrario Quartet Moena. Alle 11. Polo Scolastico Clarinet Summit - Rassegna “Dolomiti Ski Jazz”.Info:Tel. 0462.241111 - 0462.341419 - 0462.352003 - info@visitfiemme.it - www.dolomitiskijazz.com - info@dolomitiskijazz.com. Per i più piccoli Coccole al museo con merenda Trento. Alle 16.30. MuseoTridentino di Scienze Naturali, via Calepina 14 - Eventi promossi dal Museo di Scienze - Un’avventura da favola tra animali, personaggi e presenze misteriose. Info: Tel. 0461/270311. Per i più piccoli MUSICA IN BIBLIOTECA Rovereto. Alle 18. Biblioteca civica spazio bambini - Scuola Musicale dei Quattro Vicariati Operaprima - Momenti musicali a cura di insegnanti e allievi in collaborazione con l’Associazione Filarmonica di Rovereto, Comune di Rovereto - Assessorato alla Cultura, Civica Scuola Musicale “R. Zandonai”, Scuola Musicale Jan Novàk e la Scuola Musicale dei Quattro Vicariati Opera Prima e l’Associazione Il Furore dei Libri. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune. rovereto.tn.it. Teatro la Nuda Compagnia Piedicastello. Alle 21. Area Teatro in via Verruca - Si darà il via all’apertura della stagione teatrale de “la Nuda Compagnia”, compagnia fondata nel 2008 da Antonella Fittipaldi, attrice e neoregista teatrale, di cui ne è presidente, presentandone uno ad uno i suoi componenti mostrando non solo la parte attoriale, ma anche altri talenti dei componenti, come il can-


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trentinoappuntamenti to e la danza. Durante la serata si presenteranno stralci di spettacoli prodotti dalla compagnia già andati in scena, che andranno in scena e pezzi inediti scritti dalla Fittipaldi. Ci sarà inoltre un piccolo buffet. Teatro ANTONIA POZZI: LA POESIA HA QUESTO COMPITO SUBLIME Riva del Garda. Alle 21. Conservatorio “F.A. Bonporti” - Teatro In-foglio - Spettacolo a cura di Michela Marelli con Lucilla Giagnoni e Luca Maciacchini. Info: Tel. 0464.573804 - www.comune. rivadelgarda.tn.it/biblioteca. Teatro I due gemelli veneziani Rovereto. Alle 20.45. Auditorium Fausto Melotti - Spettacolo di Carlo Goldoni; regia di Roberto Puliero. La Barcaccia - È la giocosa reinvenzione di un canovaccio giovanile a sua volta tratto dai Menecmi di Plauto e ancora strettamente legato agli stilemi della Commedia dell’Arte. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www. sipariodoro.it. Teatro Sacco e Vanzetti Mori. Alle 20.45. Teatro Oratorio - Una storia americana sbagliataSpettacolo di Mino Roli e Luciano Vincenzoni; regia di Alberto Uez. Gad Città di Trento. L’opera descrive uno dei più gravi delitti “legali” americani del ‘900, un misfatto giuridico che ha provocato scioperi e manifestazioni di protesta in tutto il mondo civile. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www. sipariodoro.it. Teatro Nozze Volano. Alle 20.45. Teatro Concordia - Estratti al femminile da Nozze di Sangue di Federico Garcia Lorca e dall’omonimo film-balletto di Carlos Saura, Antonio Gades e Cristina Hoyos drammaturgia e regia di Paolo Manfrini. Compagnia di Lizzana. Originale spettacolo di teatro-cinema-danza tratto da una delle più alte opere di Lorca e dal film di culto che Saura realizzò nel 1981 sulle coreografie di due straordinari interpreti del flamenco come Gades e la Hoyos. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www.sipariodoro.it. Teatro Chi dice donna, cossa diselo? Calliano. Alle 20.30. Teatro Parrocchiale - ASSOCIAZIONE ORIZZONTI in collaborazione con Assessorato alla cultura del comune di calliano presentano lo Spettacolo di e con Loredana Cont. Ma è proprio vero che chi dice donna dice danno?.

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20 sabato Cinema BACIAMI ANCORA Zambana. Alle 20.45. Cinema Teatro Comunale - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Italia 2010. regia di Gabriele Muccino con Stefano Accorsi, Claudio Santamaria, Vittoria Puccini. Genere Drammatico. Info: www.trentinospettacoli.it. Cultura Viaggio nel Cosmo: il Cielo del Mese Trento. Alle 15.30 ed alle 16.45. Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni - Ogni mese cambia l’aspetto del firmamento: costellazione che sorgono e tramontano, pianeti che emergono dalla luce del crepuscolo o scompaiono dietro il Sole, eventi astronomici di grande impatto visivo. Info: Tel. 0461.944888 - 0461.270311 www.mtsn.tn.it. Cultura En ziro per la Val de Non Sarnonico. Alle 20.45. Teatro L. Covi - Proiezione di immagini della Val di Non: paesi, castelli, monumenti, chiese, personaggi storici, opera d’arte, laghi, scorci e monumenti naturali. Canti popolari a cura del coro “S. Maria Assunta” di Tassullo diretto dal maestro Mauro Dalpiaz. Info: Tel. 0463 830133 - info@visitvaldinon.it. Cultura Gli archetipi femminili Arco. Dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30. Villa Althamer - Dedicato alla donna - “Il femminile divino” Laboratorio di percezione per sviluppare l’intuizione e la ricettività cioè “il Femminile” a cura di Michele Caffin. Info: Tel. 0464 554444. Cultura La fotografia in notturna e con luci notturne Nago. Alle 20.30. Casa della comunità - Organizzata dal gruppo Il Fotogramma. Info: Tel. 0464 554444. Cultura LA CURA DEL BAMBINO MALATO Rovereto. Alle 9. Asilo Colle Fiorito via Stazione 10 Mori Ferrovia (con esperienze pratiche, impacchi ecc.) - Conferenza a cura di Laura Manica - ostetrica. Associazione Rudolf Steienr per la pedagogia. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Esposizione La rivoluzionaria efficacia degli oli essenziali Madonna di Campiglio. Profumeria di Campiglio, organizza delle settimane a tema con personale specializzato nella cura della pelle,

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- www.trentinocultura.net/archeologia.asp. Per i più piccoli La volpe e il corvo Trento. Alle 17.15. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas - Rassegna “ANIMALI DA FAVOLA “- Favola di Fedro a teatro (per bambini dai 3 anni). Info: Tel. 0461 230171 - 0461 492161 - sopr.librariarchivisticiarcheologici@provincia.tn.it - www.trentinocultura.net/archeologia.asp. Teatro Parole Incrociate Vezzano. Alle 20.30. Teatro Valle dei Laghi - SPECCHI RIFLESSI - Andrea Castelli: “Parole incrociate” sulla spiaggia quando tutti o quasi, sono andati via e cala la sera. Un giornale come tanti, col passatempo tipico delle vacanze, le parole incrociate, che diventano spunto per “incrociare” altre parole ed altri pensieri. Organizzato da Fondazione AIDA. Info: Tel 0461/340158 - info@teatrovalledeilaghi.it. Teatro ORA E SEMPRE! Cavalese. Alle 21. Teatro Comunale - Rassegna “Primi alla Prima” - (Appunti teatrali sulla Resistenza in Trentino) testo e regia di Renzo Fracalossi con Tiziana Decarli, Claudia Furlani, Francesca Cereghini, Sara Ghirardi, Patrizia Dallago, Marco Revolti, Aldo Dorigati, Paolo Frizzi, Alberto Tafner, Massimo Nascimbeni, Marco Scartezzini, Renzo Fracalossi, Anita Calliari, Eva Dandrea, Sara Pedrotti, Fabrizio Da Trieste, Alberto Bailoni - Club Armonia. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro Il piacere dell’onestà Lizzana. Alle 20.45. Teatro Parrocchiale - Rassegna “Sipario d’oro” Festival nazionale di teatro amatoriale. Spettacolo di Luigi Pirandello, adattamento e regia di Marcello Andria. Un fallito accetta di sposare per interesse Agata, l’amante incinta del marchese Fabio Colli. Questo matrimonio di facciata si trasforma ben presto in un matrimonio di vero amore. Filo L’Eclissi. Info: Tel. 0464.480686 - teatro@ compagniadilizzana.it - www.sipariodoro.it. Teatro Pareva ‘na bela idea Castello di Fiemme. Alle 20.30. Teatro centro polifunzionale - Compagnia Filo Ce.Dro di Dro presenta la commedia dialettale. Info: 0462 241113 - www.visitfiemme.it. Teatro Lo scrigno magico Tesero. Alle 20.30. Teatro comunale - Rappresentazione teatrale a cura dell’Associazione Culturale “Gli Amici dell’Operetta” di Rovereto in occasione del 20° anniversario ADMO TRENTINO.


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THE BASTARD SONS OF DIONISO di Katja Casagranda pagine 156, formato 21 x 21 prezzo di copertina Euro 15,00

un bellissimo libro in omaggio

dolci bertelli

Le ricette di una grande tradizione trentina

pagine 108, formato 22 x 22 prezzo di copertina Euro 14,00


trentinoappuntamenti Info: 0462 241113 - www.visitfiemme.it. Teatro Mai dir pensiom Rumo. Alle 20.45. Auditorium di Marcena - RASSEGNA TEATRALE 2010: I 4 Cantoni della logeta di Gardolo. Spettacolo di Loredana Cont. Info: Tel. 0463 830133 info@visitvaldinon.it. Teatro COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA Civezzano. Alle 20.45. Teatro comunale Luigi Pirandello - All’interno della Rassegna Teatrale Bruno Pallaoro rappresentazione teatrale presentata dalla Compagnia Filodrammatica di Civezzano. Info: filocivezzano@libero.it. Teatro Odgrobadogroba Faver. Dalle 19.30, Proiezione alle 21. Centro culturale Molin de Portegnac - CENEFORUM Per la rassegna che abbina ad una proiezione cinematografica un piatto unico con richiami culinari alla pellicola o un piatto tipico della tradizione culinaria di Faver, proiezione del film del 2005 di J. Cvitkovic. Info: Tel. 340 7723536 - 329 9620901 - 0461 682276 - info@sorgente90.it.

pario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www. sipariodoro.it. Teatro Il diario di Anna Frank Avio. Alle 20.45. Teatro - Spettacolo di Frances Goodrich e Albert Hackett; regia di Roby De Tomas. Filodrammatica di Laives. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www.sipariodoro.it. Teatro Processo par ‘na broca rota Brentonico. Alle 20.45. Teatro Monte Baldo - Spettacolo di Heinrich von Kleist; traduzione in dialetto veneto di Mario Andreis; regia di Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese. Theama Teatro. È una commedia perfetta, sostenuta da

una trama impeccabile e da personaggi vivissimi e intelligentemente comici. Traccia con brio sottile e popolaresco il profilo di un giudice che si trova nella paradossale situazione di indagare su un crimine di cui egli stesso è il colpevole e quindi deride la fallacità della natura e della giustizia umane. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www.sipariodoro.it. Teatro Viagio de sol andata Trambileno. Alle 20.45. Auditorium Comunale - Spettacolo di Dino Caresia; regia di Camillo Caresia Filodrammatica San Martino di Fornace. È un viaggio nella memoria. Attraverso le speranze della gente contadina che a fine Ottocento emigrò da un Trentino martoriato dalla crisi economica,

dalle guerre, dalle alluvioni per cercare in America terra, libertà e forse ricchezza. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www. sipariodoro.it. Teatro L’è sempre colpa del nono Pedersano. Alle 20.45. Teatro - Da Giovanni Amato; regia di Dario Zanlucchi. Filodrammatica di Toblino. Una famiglia dei giorni nostri. Lei alle prese con il suocero paralizzato da accudire, un marito stanco di dover sopportare le sue continue lamentele e un figlio contestatore e idealista. Chi cerca di evitare che il tutto degeneri è la figlia. Si prende cura del nonno, tiene a freno la madre e cerca di tirare fuori dai guai il padre coinvolto, suo malgrado, in una faccenda di droga.

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Teatro PAROLE INCROCIATE Vezzano. Teatro Comunale. Testo e regia di Andrea Castelli; con Andrea Castelli e Nicoletta Girardi. Info: www.andreacastelli.it. Teatro SE IL TEMPO FOSSE UN GAMBERO Borgo Valsugana. Alle 20.45. Teatro “San D. Savio” di Olle - Rassegna “Stagione Teatrale 2010” organizzata dalla Filodrammatica di Olle. Spettacolo di Garinei e Giovannini - adattam. Di Giovanna Rosso e Marika Abolis Filodrammatica di Olle. Info: tel. 0461-237352. Teatro il signore è servito Malè. Alle 21. Teatro Comunale di Malè - “Teatrando 2010” XVIII Rassegna di teatro amatoriale organizzata dalla Compagnia Teatrale “Virtus in Arte” di Male - Spettacolo di Paolo Starvaggi. Filodrammatica Giovanile “Virtus in Arte” di Malè. Info: tel. 0461-237352. Teatro Per mi... se ride anca dopo Ala. Alle 20.45. Teatro di Serravalle - Spettacolo di Luciano Zendron; regia di Luciano Zendron. Arca di Noè. Lo spettacolo è dedicato alle anime che popolano un piccolo cimitero di montagna. “Le immagino - scrive l’autore e regista - mentre raccontano le loro storie, mentre si rimbrottano, chiacchierano, scherzano e... aspettano di salire in paradiso. Rassegna: “Si-

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Un nipote curioso fa tante domande. Non tutte trovano una risposta... Giovanni armani

Il peccato di amare Romanzo

Un libro che passa in rassegna i temi della vecchiaia, della malattia, del rapporto degli anziani con quanti si accingono ad entrare nel mondo degli adulti. Rocco pone al nonno Giovanbattista le grandi questioni dello stare sulla scena del mondo: Dio, la Fede e quanto ci aspetta dopo aver concluso la vita terrena. In un primo momento, Giovanbattista tenta di evitare tali spinosi interrogativi, ma poi si rende conto di non poter esimersi dal dare al nipote le risposte che chiede.

176 pagine, Euro 12,00


trentinoappuntamenti Sullo sfondo il nonno, testimone di buon senso e antica saggezza. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www.sipariodoro.it. Esposizione fiera di san giuseppe Trento. Torna nei padiglioni di Trento Fiere la “Mostra dell’Agricoltura - 64^ rassegna di prodotti e servizi per l’agricoltura e il giardinaggio”. Apertura dalle 8.00 alle 19.00 - Saranno presenti animali da allevamento della provincia di Trento, compresi alcuni capi bovini di Razza Rendena.

21 domenica Cinema planet 51 Baselga di Piné. Alle 16.30. Centro Congressi Piné 1000 - Il PIACERE DEL CINEMA - Film di Jorge Blanco, Javier Abadt. Genere Animazione. Durata: 106 minuti. Info: Tel. 0461 557028. Cinema invictus Tezze Valsugana. Alle 16. Cinema Parrocchiale - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Usa 2009. regia David Bowers. Animazione. Info: www. trentinospettacoli.it. Cinema ALVIN SUPERSTAR 2 Zambana. Alle 17. Cinema Teatro Comunale - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Usa 2009. regia di Betty Thomas. Genere Animazione. Info: www. trentinospettacoli.it. Cultura Gli archetipi femminili Arco. Dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30. Villa Althamer - Dedicato alla donna - “Il femminile divino” Laboratorio di percezione per sviluppare l’intuizione e la ricettività cioè “il Femminile” a cura di Michele Caffin. Info: Tel. 0464 554444. Cultura il colore delle emozioni Zambana Vecchia. Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. Laboratorio di arte terapia per conoscersi e comunicare grazie all’espressione grafico - pittorica. Condotto dalla dott. R. Rossetti psicologa specializzata presso il centro Art Therapy di Bologna. Iscrizioni al numero: 0376 368509. Info: rosanna.rossetti@gmail.com. Musica DOLOMITI SKI JAZZ San Martino di Castrozza. L’originale festival propone concerti con jazzisti di fama internazionale sulle piste da sci e nei pub. Info: www. dolomitiskijazz.com. Musica MATINÉE IN CASA MOZART Rovereto. Alle 11. Casa Mozart Palazzo Diamanti via della Terra 48 - ALESSANDRA MARIA AMMA-

RA, pianoforte. Associazione Mozart Italia. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it. Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali, via Calepina 14. Info: Tel. 0461/270311. Esposizione fiera di san giuseppe Trento. Torna nei padiglioni di Trento Fiere la “Mostra dell’Agricoltura - 64^ rassegna di prodotti e servizi per l’agricoltura e il giardinaggio”. Apertura dalle 8.00 alle 19.00 - Saranno presenti animali da allevamento della provincia di Trento, compresi alcuni capi bovini di Razza Rendena. Teatro LE ULTIME LUNE Mezzolombardo. Alle 21. Teatro S. Pietro - Rassegna “Primi alla Prima - Spettacolo di Furio Bordon con Gianrico Tedeschi, Marianella Laszlo e Walter Mramor. Regia di Furio Bordon - A. Artisti Associati. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro SE IL TEMPO FOSSE UN GAMBERO Trento. Alle 16. Teatro S. Marco, via S. Bernardino 10 - Spettacolo di Garinei e Giovannini. Filodrammatica di Olle. prima fase di “Palcoscenico Trentino” 2010 - rassegna provinciale di Teatro Amatoriale organizzata dalla Co.F.As.. Info: Tel. 0461.237352 - info@cofas.it - www.cofas.it. Teatro L’UOMO NON DEVE MORIRE Trento. Alle 21. Teatro Portland, in via Papiria 6 - Trento Oltre - Spettacolo di Michele Ciardulli con Fabio Paroni; regia di Michele Ciardulli. Info: Tel. 0461.924470 - organizzazione@arditodesio.org - www. teatripossibilitrento.it - www.arditodesio.org.

22 lunedì Cultura GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’ACQUA 2010 Rovereto. Alle 17.30. Laboratorio Territoriale della Vallagarina via Dante 65 - Incontro conferenza proprietà delle acque pubbliche, dell’acqua in bottiglia e letture. Rete trentina di educazione ambientale in collaborazione con APSS e Dolomiti Energia. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune. rovereto.tn.it. Teatro TROPPO BUONO Pergine Valsugana. Alle 20.45. Teatro Don Bosco - Rassegna “Primi alla Prima - Spettacolo di Marco Presta e Nora Venturini - con Giulio Scarpati e Bob Messini. Regia di Nora Venturini - Associazione Teatrale Pistoiese. Info: www.trentinospettacoli.it.

23 martedì Cultura la grande guerra delle minoranze etniche Trento. Alle 16.45. Sede Sociale Dante Alighieri, via Dordi 8 - La sorte di Ladini, Cimbri e Mocheni, dello storico Lorenzo Barattèr, presenta Mario Caparelli. Info: Tel. 0461.239994 - www.ladante.it. Cultura SPERIMENTARE LA ROBOTICA Rovereto. Alle 11. MUSEO CIVICO, Borgo Santa Caterina - SPERIMENTARE LA ROBOTICA AL MUSEO DIVENTA REALTÀ PER TUTTI - presentazione e inaugurazione. Info: Tel. 0464-439055. Enogastronomia Sapore di Sapere Madonna di Campiglio. Dalle 22 alle 23. “Il Gallo Cedrone” taverna Hotel Bertelli - incontri e degustazioni con prodotti, esperti, chef e sommelier. “Figli di un bacco minore” con il sommelier Giuseppe Greco. Entrata libera. Musica LASCIAMI ENTRARE Rovereto. Alle 21. Auditorium Fausto Melotti - RASSEGNA NUOVO CINEFORUM - Film di T. Alfredson, Sve 08, 114’. Associazione Nuovo Cineforum Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Per i più piccoli Laboratorio delle Storie Trambileno. Ore 20.30. Asilo Familiare “La Grande Quercia” in via SS. Trinità, località Porte: “Il leprotto di pasqua”. Costruzione con lana insaponata.. Per informazioni e iscrizioni telefonare al numero 348 4679368 (dalle 13.30 alle 14,30) Asilo La grande Quercia. Teatro AMLETO AVVISATO MEZZO SALVATO Arco. Alle 21. Teatro del Casinò Municipale - Rassegna “Primi alla Prima - Commedia con fantasma. Spettacolo di Giampiero Pizzol, Renato Sarti e Filarmonica Clown con Valerio Buongiorno, Piero Lenardon e Carlo Rossi. Regia di Renato Sarti - Teatro de Gli Incamminati. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro OGNI NOSTRO VIAGGIO, PICCOLO O GRANDE, È SEMPRE ODISSEA Trento. Alle 17.30. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas - Queste cose cantava il cantore... e Odisseo si commosse e pianse Recital a cura di Marialia Guardini, regia di Michele Comite. Con Sabrina Carletti, Michele Comite, Cristina Nadrah. Ingresso libero. Info: Tel. 0461 230171 - 0461 492161 sopr.librariarchivisticiarcheologici@

provincia.tn.it - www.trentinocultura.net/archeologia.asp.

24 mercoledì Cinema LA GRANDE ABBUFFATA Rovereto. Alle 21. Mart - In concomitanza con la mostra “Dalla scena al dipinto, la magia del teatro nella pittura dell’800” proiezione di 4 film in omaggio a Ugo Tognazzi. Film di Marco Ferreri - Italia, 1973 - 130’. A fianco di un superlativo Ugo Tognazzi, in questo capolavoro di Marco Ferreri troviamo altri tre giganti del cinema, Marcello Mastroianni, Philippe Noiret e Michel Piccoli. Una prova d’attore collettiva per un film dissacrante, geniale, controverso, che punta il dito sui vizi privati e le pubbliche virtù della società consumistica occidentale. Info: www.spaziooff.com - off@trentospettacoli.it Tel. 333.2753033 - 340.6895613. Cinema Lourdes Cles. Alle 21. Teatro Parrocchiale - rassegna cinematografica “il piacere del cinema” - primavera 2010. Regia di Jessica Hausner (Drammatico - Austria/Francia 2009). Info: Tel. 0463 830133 - info@visitvaldinon.it. Cultura Gli archetipi femminili Arco. Alle 20.30. Palazzo Panni - Dedicato alla donna - In occasione della giornata mondiale della poesia “La donna... poesia e musica” poesie di autori antichi e moderni recitate da Maria Luisa Crosina e concerto di chitarra classica con Aldo Salvottini. Info: Tel. 0464 554444. Cultura COSTRUIRE LETTERATURA CON MANI DI DONNA Rovereto. Alle 18. Biblioteca Civica - Sala multimediale corso Bettini 43 - LIBRI AL FEMMINILE - Presentazione del libro di e con Luciana Grillo Laino, presenta Patrizia Belli a cura de Il Furore dei Libri in collaborazione con il Comune di Rovereto-Pari opportunità. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Cultura SOPPESA LA SPESA Rovereto. Alle 15. Sala video via Cavour - Conferenza - Università Età libera, Cooperativa Quater. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Teatro IL PAESE DEGLI IDIOTI Rovereto. Alle 20.45. Auditorium Fausto Melotti - Rassegna “Primi alla Prima - Spettacolo di Tato Russo da Fëdor Dostoevskij con Tato Russo, Aldo Bufi Landi, Marcello Romolo, Christine Grimandi, Renato De Rienzo, Gabriele Russo, Massimo Sorrentino. Regia di Alvaro Piccardi - Teatro Bel-

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trentinoappuntamenti Per i più piccoli Coccole al museo con merenda Trento. Alle 16.30. MuseoTridentino di Scienze Naturali, via Calepina 14 - Eventi promossi dal Museo di Scienze - Un’avventura da favola tra animali, personaggi e presenze misteriose. Info: Tel. 0461/270311.

lini Teatro Stabile di Napoli. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro Scuola d’Azione Rovereto. Teatro alla Cartiera, via Cartiera 15 - Progetto dedicato all’insegnamento e alla formazione dell’essere e del divenire scenico. Azione con Antonella Bertoni. I corsi sono organizzati dalla Compagnia Abbondanza/Bertoni presso il Teatro alla Cartiera. Info: Tel. 0464 439157 - compagnia@ abbondanzabertoni.it - ufficiostampa@abbondanzabertoni.it.

Teatro TOMÁ KUBÍNEK Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium - Rassegna “Primi alla Prima - Lunatico certificato & maestro dell’impossibile - Compagnia Just in Time. Info: www.trentinospettacoli.it.

Teatro ragazzi O quanti belli colori Vezzano. Alle 16. Teatro Valle dei Laghi - TEATRO Scuola - Teatri Comunicanti - Lo spettacolo è ispirato all’opera di Bruno Munari “Cappuccetto Rosso Verde Giallo Blu e Bianco”. Sulla scena c’è un unico personaggio che assume in se le caratteristiche di più figure e compie un viaggio attraverso i colori delle storie... Età consigliata dai 4 ai 10 anni. Info: Tel 0461/340158 - info@teatrovalledeilaghi.it.

Teatro LA ZEBRA Cles. Alle 21. Teatro Parrocchiale - RASSEGNA DI COMMEDIE AMATORIALI DIALETTALI - Gruppo Teatrale Tuenno. Spettacolo di Francesco Firpo. Info: Tel. 0463 830133 - info@visitvaldinon.it.

25 giovedì Cinema DONNE SENZA UOMINI Rovereto. Alle 18 ed alle 21. Multisala Supercinema - GIOVEDÌ AL SUPERCINEMA - Film di Shirin Neshat. Rassegna Cinema di qualità. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it. Cultura Donne in avventura Riva del Garda. Dalle 18 alle 20. Biblioteca Civica - Incontri di lettura. Voce di Annalisa Morsella e musica di Stefano Raffaelli. Info: Tel. 0464 554444. Cultura «Orchestra Haydn» Rovereto. Alle 20.45. Sala Filarmonica - STAGIONE DEI CONCERTI - Günther Pichler direttore. Associazione Filarmonica Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Musica Solisti della Mahler Chamber Orchestra Trento. Alle 20.45. Sala Filarmonica - Stagione 2010 - Philipp von Steinecker, direttore e violoncello A. Webern 6 Pezzi op. 6 - J. S. Bach Contrapunctus dall’Arte della Fuga BWV 1080 - G. Mahler Sinfonia n. 1 in re min. “Titano” (trascr. di K. Simons. Prima esecuzione assoluta). Info: Tel. 0461 985244 - info@ filarmonica-trento-it. Teatro TOMÁ KUBÍNEK Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium - Rassegna “Primi alla Prima - Lunatico certificato & maestro dell’impossibile - Compagnia Just in Time. Info: www.trentinospettacoli.it.

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26 venerdì Cinema Principi e principesse Riva del Garda. Alle 17. Biblioteca Civica - Cinemaragazzi - Regia di Michel Ocelot. Info: Tel. 0464 554444. Cinema WELCOME Mezzolombardo. Alle 21. Cinema Teatro San Pietro - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Francia 2009. regia di Philippe Lioret con Vincent Lindon, Firat Ayverdi,Audrey Dana. Genere Drammatico. Info: www.trentinospettacoli.it. Cultura CAFFÈ DIBATTITO Rovereto. Alle 20. Bar Teatro c.so Bettini - Con Thierry Bonfanti. Università Età Libera Comune di Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it. Cultura L’IMPORTANZA DELLA MALATTIA PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA IMMUNITARIO Rovereto. Alle 20.30. Asilo Colle Fiorito via Stazione 10 Mori Ferrovia - Incontro con Maria Pia Gius. Associazione Rudolf Steienr per la pedagogia. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it.

Cultura LA DANZA AL CENTRO DANZE PER LA SCUOLA Rovereto. Alle 21. Centro di Educazione Permanente alla Pace Con Marina Waller e Paola Tomasi. Associazione Danzare la Pace. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Enogastronomia Cioccolatiere e miele Madonna di Campiglio. Dalle 16 alle 19. Casa del Cioccolato - Linea Dolomiti, Mirco della Vecchia e l’ape della signora Raffaella. Info: Tel. 0465 440086. Folklore Sciare in...forma Falcade. 1a rassegna nazionale dei formaggi di montagna in occasione dei campionati italiani assoluti di sci alpino. info: tel. 0437.939933 - info@atcommunication.it - www. atcommunication.it. Musica THE WATCH in concerto Passo del Tonale. Alle 13.30. Sulle piste da sci al passo del Tonale - COVERSKIFESTIVAL VAL DI SOLE. Info: Tel. 0364.903838. Musica ANANSI e THE BUFFALO SOLDIERS in concerto Passo del Tonale. Alle 22. Pub Miramonti. Info: Tel. 0364.903838.

Teatro Baccanti o del dire Hamlet-a essere o non essere Arco. Alle 20.30. Palazzo Panni - Dedicato alla donna - Gli archetipi femminili - Spettacolo con Rosamaria Maino, Sandra Menegatti e con Rosamaria Maino. Due studi teatrali in relazione al tema “La donna come risolutrice di conflitti”. Regia di Sara Maino, compagnia Teatro per Caso. Info: Tel. 0464 554444. Teatro I promessi sposi Rovereto. Alle 20.45. Auditorium Fausto Melotti - Da Alessandro Manzoni; adattamento e regia di Benoit Roland. Teatroimmagine. Mettere in scena un autentico monumento della letteratura italiana con cinque attori e un musicista è come fare un salto mortale su una corda sospesa. Ma Teatroimmagine e il regista belga Benoit Roland ci riescono con leggerezza e autoironia, offrendo al pubblico il lato festoso di un teatro dove l’attore non è strumento di un testo, di un regista, di una scenografia, ma di se stesso. Rassegna: “Sipario D’Oro” Festival nazionale di Teatro Amatoriale. Info: www. sipariodoro.it.

27 sabato Cinema IL RICCIO Brentonico. Alle 21. Cinema Teatro Monte baldo - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Francia, Italia 2009. regia di Mona Achache con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa. Genere Drammatico. Info: www.trentinospettacoli.it. Cultura Laboratori con l’artista Cavalese. Alle 16.30. Centro Arte Contemporanea - Annelise Pi-


trentinoappuntamenti chler, tecnica e poetica. Prenotazione obbligatoria 0462 235416. Info: 0462 241113 - www.visitfiemme.it. Cultura Viaggio nel Cosmo: il Cielo del Mese Trento. Alle 15.30 ed alle 16.45. Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni - Ogni mese cambia l’aspetto del firmamento: costellazione che sorgono e tramontano, pianeti che emergono dalla luce del crepuscolo o scompaiono dietro il Sole, eventi astronomici di grande impatto visivo. Info: Tel. 0461.944888 - 0461.270311 www.mtsn.tn.it. Cultura SENZ’ANCORA NÉ VELA Rovereto. Alle 18. PALAZZO ANNONA - SPAZIO DEL LIBRO - Incisioni a cura di EDGAR CARACRISTI. Cultura DECRESCITA FELICE Rovereto. Alle 9. Sala Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Piazza Rosmini 5 PREVENZIONE E STILI DI VITA SOSTENIBILI - Convegno - LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Delegazione Vallagarina . Info: Tel. 0464.452253 - cultura@ comune.rovereto.tn.it. Enogastronomia PASSEGGIATA GASTRONOMICA Revò. Alle 21. Degustazione di piatti tipici e di vino Groppello, caratteristico della zona, nei “vouti” del paese. Info: Tel. 0463 431003 - info@visitvaldinon.it. Folklore Sciare in...forma Falcade. 1a rassegna nazionale dei formaggi di montagna in occasione dei campionati italiani assoluti di sci alpino. info: tel. 0437.939933 - info@atcommunication.it - www. atcommunication.it. Musica The Bastard Sons of Dioniso Malè. Alle 21. Ex Fabbrica Lowara. Musica Sunday drivers fullblinkinside - strunz Trento. Alle 21. Nuovo Bar Stube, via Suffragio - Rassegna “FareMusica” Il Live Contest per emergenti nel cuore della città. Info: faremusica2010@gmail.com. Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali, via Calepina 14. Info: Tel. 0461/270311. Per i più piccoli Un capretto, un lupo e un leone Trento. Alle 16 ed alle 17.15. Spazio Archeologico Sotterraneo del

Sas - Rassegna “ANIMALI DA FAVOLA “- Favola di Esopo a teatro (per bambini dai 3 anni). Info: Tel. 0461 230171 - 0461 492161 - sopr. librariarchivisticiarcheologici@provincia.tn.it - www.trentinocultura. net/archeologia.asp. Teatro Ora e sempre! Locca di Concei. Alle 21. Centro Culturale - (Appunti teatrali sulla Resistenza in Trentino) Spettacolo teatrale di Renzo Fracalossi con Tiziana Decarli, Claudia Furlani, Francesca Cereghini, Sara Ghirardi, Patrizia Dallago, Marco Revolti, Aldo Dorigati, Paolo Frizzi, Alberto Tafner, Massimo Nascimbeni, Marco Scartezzini, Renzo Fracalossi, Anita Calliari, Eva Dandrea, Sara Pedrotti, Fabrizio Da Trieste, Alberto Bailoni - Club Armonia. Tel. 0464 591222 - info@vallediledro.com. Teatro Lauren & Hardy vanno in paradiso Vezzano. Alle 20.30. Teatro Valle dei Laghi - TEATRO GIOVANI - Questo testo giovanile di Paul Auster immagina una coppia di personaggi proiettata in un aldilà indefinito, inferno o paradiso, un luogo assurdo in cui né memoria né coscienza possono esistere. Laurel e Hardy - lui e l’altro, perché in fondo poco importano i nomi - sono catapultati in uno spazio-tempo senza significato, con il pesante compito di costruire un muro secondo precise istruzioni imposte non si sa da chi. Un compito assurdo, come il mondo che ci circonda, un cammino alla ricerca della “verità dell’assurdo” da trovare forse nello humour. Organizzato da Fondazione AIDA. Info: Tel 0461/340158 - info@teatrovalledeilaghi.it. Teatro TOMÁ KUBÍNEK Trento. Alle 20.30. Teatro Auditorium - Rassegna “Primi alla Prima - Lunatico certificato & maestro dell’impossibile - Compagnia Just in Time. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro THE VERY HAPPY HOUR Trento. Alle 21. Teatro Cuminetti - In concomitanza con la mostra “Dalla scena al dipinto, la magia del teatro nella pittura dell’800”. Liberamente tratto da Le Baccanti di Euripide con Francesca Franchini, Giorgia Poletto, Irene Valencia, Alessio Navarra, Massimiliano Rossetto, regia Lorenzo Maragoni - Queste baccanti non si liberano, non si preparano a nessuna rivoluzione. Ma ci parlano ancora del vino, “altro rimedio non c’è delle loro pene”. Le nostre baccanti vanno inesorabili e dritte per la loro strada, perché altra strada non c’è. Info: www.spaziooff.com - off@tren-

tospettacoli.it - Tel. 333.2753033 - 340.6895613. Teatro D.O.M. DONE OMENI MARIDAVE Segonzano. Alle 20.30. Teatro comunale - Rappresentazione teatrale della commedia comica in tre atti di Silvio Ollin presentata dalla Filodrammatica Punto 3 ACS di Canale. Info: Tel. 0461 683110. Teatro Me zio el ‘merican Tenno. Alle 20.30. Teatro Don Bosco - Regia di Camillo Avi - Filodrammatica Argento Vivo, Cognola. Info: Tel. 0464 554444. Teatro PAROLE INCROCIATE Ravina. Sala Polivalente. Testo e regia di Andrea Castelli; con Andrea Castelli e Nicoletta Girardi. Info: www.andreacastelli.it. Teatro MATRICOLA NA/T 6317 PRESONER DEI MERICANI Calliano. Alle 20.30. Teatro Parrocchiale - Associazione teatrale Alense. ASSOCIAZIONE ORIZZONTI in collaborazione con Assessorato alla cultura del comune di calliano presentano lo Spettacolo di Antonio Dalpiaz.

28 domenica Cinema HACHIKO Baselga di Piné. Alle 16.30. Centro Congressi Piné 1000 - Il PIACERE DEL CINEMA - Film di Lasse Hallström con Richard Gere, Joan Allen, Cary-Hiroyuki Tagawa, Sarah Roemer, Jason Alexander, Davenia McFadden, Robbie Sublett, Michael Kelly, Roy Souza, Tora Hallstrom, Vincent J. Earnshaw, Denece Ryland, Rob Degnana,

Joanne Fanara, Luke Allard, Gary Roscoe, Robert Capron, Donna Sorbello, Bates Wilder, Forest, Gloria Crist, Kevin DeCoste. Genere Drammatico. Durata: 93 minuti. Info: Tel. 0461 557028. Cinema WOLFMAN Tezze Valsugana. Alle 20.30. Cinema Parrocchiale - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Gran Bretagna. Usa 2010. regia di Joe Johnston Con Benicio Del Toro, Emily Blunt, Anthony Hopkins. Horror. Info: www. trentinospettacoli.it. Cinema PIOVONO POLPETTE Zambana. Alle 17. Cinema Teatro Comunale - Il Piacere del Cinema - RASSEGNA PRIMAVERILE 2010. Usa 2009. regia di Phil Lord, Chris Miller. Genere Animazione. Info: www.trentinospettacoli.it. Enogastronomia PASSEGGIATA GASTRONOMICA Revò. Alle 21. Degustazione di piatti tipici e di vino Groppello, caratteristico della zona, nei “vouti” del paese. Info: Tel. 0463 431003 - info@visitvaldinon.it. Folklore Sciare in...forma Falcade. 1a rassegna nazionale dei formaggi di montagna in occasione dei campionati italiani assoluti di sci alpino. info: tel. 0437.939933 - info@atcommunication.it - www. atcommunication.it. Musica Concerto Cavalese. Alle 21. Palacongressi - Concerto dell’Orchestra di fiati “Liceo A. Rosmini” di Rovereto. Info: 0462 241113 - www.visitfiemme.it.

Sloi. La fabbrica degli invisibili

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opo aver partecipato nel 2009 ai festival Cinema &/è Lavoro di Terni e al prestigioso mese del documentario di Parigi all’interno della rassegna tematica Tout autour des Mondes, il film documentario Sloi. La fabbrica degli invisibili di Katia Bernardi e Luca Bergamaschi (prodotto da U.C.T. e Provincia autonoma di Trento) si prepara a intraprendere una lunga tournée che lo vedrà protagonista nel 2010 di numerosi festival nazionali e internazionali. Sloi. La fabbrica degli invisibili sarà in concorso a marzo al festival di regia al femminile Sguardi altrove di Milano. Sempre a marzo, il documentario sarà proiettato a Ferrara all’interno del Festival dei diritti, organizzato da Legambiente, Arci, Provincia di Ferrara, Cgil, Nexus, Teatro nucleo, Oltreconfine, Ibo Italia.

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trentinoappuntamenti Per i più piccoli L’angolo del racconto Trento. Alle 15. Museo Tridentino di Scienze Naturali, via Calepina 14. Info: Tel. 0461/270311. Teatro Freccia Azzurra Vezzano. Alle 16. Teatro Valle dei Laghi -TEATRO FAMIGLIE - La vigilia dell’Epifania è una notte magica per tutti i bambini, che aspettano l’arrivo dei doni da parte della Befana. Ma il povero Francesco rischia di rimanere senza il giocattolo da lui tanto agognato, un trenino chiamato. “La freccia azzurra”,perché i suoi genitori non hanno i soldi per la Befana. I giocattoli decidono però di ribellarsi alla vecchietta e in questa notte magica decidono di andare direttamente da Francesco, superando gli ostacoli lungo la loro avventura in città e fuggendo dalla Befana che li rincorre. Organizzato da Fondazione AIDA. Info: Tel 0461/340158 - info@teatrovalledeilaghi.it. Teatro TOMÁ KUBÍNEK Trento. Alle 16. Teatro Auditorium - Rassegna “Primi alla Prima - Lunatico certificato & maestro dell’impossibile - Compagnia Just in Time. Info: www.trentinospettacoli.it. Teatro THE VERY HAPPY HOUR Trento. Alle 21. Teatro Cuminetti - In concomitanza con la mostra “Dalla scena al dipinto, la magia del teatro nella pittura dell’800”. Liberamente tratto da Le Baccanti di Euripide, con Francesca Franchini, Giorgia Poletto, Irene Valencia, Alessio Navarra, Massimiliano Rossetto, regia Lorenzo Maragoni - Queste baccanti non si liberano, non si preparano a nessuna rivoluzione. Ma ci parlano ancora del vino, “altro rimedio non c’è delle loro pene”. Le nostre baccanti vanno inesorabili e dritte per la loro strada, perché altra strada non c’è. Info: www.spaziooff.com - off@trentospettacoli.it Tel. 333.2753033 - 340.6895613.

29 lunedì Musica LES CONTES D’HOFMANN Rovereto. Alle 20.30. Sala Filarmonica - Primavera Operistica 2010 - L’opera francese tra Ottocento e Novecento. Composizione di J. Hoffenbach. Musica registrata in video, relatore Carlo Todeschi. Associazione Amici dell’Opera E. Garofalo di Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune. rovereto.tn.it.

30 martedì Cultura giornata della dante Trento. Alle 16.45. Sede Sociale Dante Alighieri, via Dordi 8 - Con eventi vari e auguri Pasquali allie-

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tati dalla chitarra di Stefano Cattoni. Info: Tel. 0461.239994 - www. ladante.it. Cultura CONRAD TAO Rovereto. Alle 20.45. Sala Filarmonica - STAGIONE DEI CONCERTI - Pianoforte Associazione Filarmonica Rovereto. Info: Tel. 0464.452253 - cultura@comune.rovereto.tn.it. Danza LIMON DANCE COMPANY Trento. Alle 20.30. Teatro Sociale - Un’occasione da non perdere quella con la Limón Dance Company. La storica compagnia americana, pioniera della modern-dance, fondata da José Limón e Doris Humphrey nel lontano 1946, sarà a Trento per la chiusura di stagione con il suo bagaglio di opere intramontabili e alcune novità. Info: www.trentinospettacoli.it. Enogastronomia Sapore di Sapere Madonna di Campiglio. Dalle 22 alle 23. “Il Gallo Cedrone” taverna Hotel Bertelli - incontri e degustazioni con prodotti, esperti, chef e sommelier. “Va dove ti porta il gusto, scegli il vino giusto” con l’albergatore Marco Masè. Entrata libera. Teatro SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE Tesero. Alle 21. Teatro Comunale - Rassegna “Primi alla Prima - Spettacolo di William Shakespeare con Marco Artusi, Eva Rossella Biolo, Pierangelo Bordignon, Alberto Cacopardi, Elisabetta Mazzullo, Gianluigi (Igi) Meggiorin, Elisa Rampon. Regia di Carlo Presotto e Ketti Grunchi La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione. Info: www. trentinospettacoli.it.

spessore, per uno dei film meno conosciuti ma forse più riusciti di Bernardo Bertolucci. Info: www. spaziooff.com - off@trentospettacoli.it - Tel. 333.2753033. Cinema Invictus Cles. Alle 21. Teatro Parrocchiale - rassegna cinematografica “il piacere del cinema” - primavera 2010. Regia di Clint Eastwood (Biografico/Drammatico - USA 2009). Info: Tel. 0463 830133. Musica «Orchestra Haydn» Trento. Alle 20.30. Auditorium Arthur Fagen, direttore; Markus Placci, violino; Michele dall’Ongaro; Ndyah, per orchestra da camera (prima assoluta)*; Kurt Weill; Concerto per violino e orchestra di fiati, op. 12; Felix Mendelssohn-Bartholdy; Sinfonia n. 3 in la minore, op. 56 “Scozzese”; Ciclo principale. Info: www.haydn.it. Teatro SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE Tione. Alle 21. Teatro Comunale Rassegna “Primi alla Prima - Spettacolo di William Shakespeare con Marco Artusi, Eva Rossella Biolo,

Teatro IL BIRRAIO DI PRESTON Rovereto. Alle 20.45. Auditorium Fausto Melotti - Rassegna “Primi alla Prima - Spettacolo di Andrea Camilleri con Pino Micol, Giulio Brogi, Mariella Lo Giudice, Giuseppe Dipasquale - Teatro Stabile di Catania. Teatro LA PASSIONE SECONDO NOI STESSI Trento. Alle 17.30. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas - Spettacolo di Giuseppe Berto. Recital a cura di Alfonso Masi. Con Michele Comite, Ester D’Amato,Mariabruna Fait, Paola Fumana, Tommaso Lonardi, Alfonso Masi, Emanuele Pianta, Germano Wolf. Ingresso libero. Info: Tel. 0461 230171 - 0461 492161 - sopr. librariarchivisticiarcheologici@provincia.tn.it - www.trentinocultura. net/archeologia.asp.

Alberto Folgheraiter

O tre tempo a soglia del

il trentino di chi è partito la terra di chi è rimasto

Teatro IL BIRRAIO DI PRESTON Rovereto. Alle 20.45. Auditorium Fausto Melotti - Rassegna “Primi alla Prima - Spettacolo di Andrea Camilleri con Pino Micol, Giulio Brogi, Mariella Lo Giudice, Giuseppe Dipasquale - Teatro Stabile di Catania. Info: www.trentinospettacoli.it.

31 mercoledì Cinema LA TRAGEDIA DI UN UOMO RIDICOLO Rovereto. Alle 21. Mart - In concomitanza con la mostra “Dalla scena al dipinto, la magia del teatro nella pittura dell’800” proiezione di 4 film in omaggio a Ugo Tognazzi. Film di Bernardo Bertolucci - Italia, 1981 - 110’. Film della consacrazione per Tognazzi, con il quale vince la Palma d’oro come miglior attore al Festival di Cannes, e che lo aggiudica definitivamente alla schiera dei più grandi e riconosciuti attori europei. Una prova di enorme

Pierangelo Bordignon, Alberto Cacopardi, Elisabetta Mazzullo, Gianluigi (Igi) Meggiorin, Elisa Rampon. Regia di Carlo Presotto e Ketti Grunchi; La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione. Info: www.trentinospettacoli.it.

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trentinoappuntamenti

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iera san giuseppe

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Opera di m. boAto

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arte, beneficenza e un pericolo da evitare Tre domande a Bruno Degasperi e all’italo canadese Gianni memoria

FOTO GASPERINI

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ontinua l’avventura del “Vaterlive Project” di Maurizio Menestrina, ovvero realizzare opere d’arte reinventando una nuova vita per water e bidet dimessi a scopo benefico, ma soprattutto ecologico. Si tratta di una provocazione, d’accordo, ma quella di Menestrina è finalizzata a una reazione, ovvero convincere l’opinione pubblica che l’ambiente va tutelato anche partendo dall’oggetto più usato eppure meno considerato di questo mondo: il water. Il progetto è rivolto a sensibilizzare rispetto al problema dei tumori, alla loro prevenzione e cura. Per questo la “Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori” regionale, nella persona del presidente Mario Cristofolini, ha dato la sua piena disponibilità a collaborare, con il placet anche della sede romana. Tra gli artisti coinvolti ci sono nomi noti come Matteo Boato, Thomas Belz, Pierluigi Negriolli, anche intere scolaresche. Ognuno interpreterà a suo modo l’oggetto “incriminato”. Le opere verranno esposte durante una manifestazione pubblica. Questo mese, per le tre domande, il maestro Bruno Degasperi di Cirè di Pergine e l’artista trentino-canadese Gianni Memoria (www.giannimemoria.it). Come siete stati coinvolti nel progetto “Vaterlive”? DEGASPERI: Maurizio Menestrina è stato mio allievo alla Scuola d’Arte. Il ricordo della sua esperienza scolastica l’ha ricondotto da me. MEMORIA: Il mio ufficio stampa mi ha comunicato la possibilità di partecipare a Vaterlive Project. Ho accettato senza nessuna difficoltà. Fattivamente, cosa ha messo o metterà in campo per la “causa” di Menestrina? D: Non vorrei certo applicare le mie tematiche consuete. Vorrei creare qualcosa di apposito. C’è il pericolo concerto di cadere nella banalità. Occore molta attenzione. M: le mie opere si giocano su immagini e parole, ed è

Tatiana festi sul palco di verona Alla presenza di philippe daverio

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a parlare di sé Tatiana Festi, la giovane artista trentina di cui ci siamo occupati nel numero di ottobre 2009. Venerdì 12 febbraio, Philippe Daverio ha condotto il numeroso pubblico del Palazzo della Gran Guardia a Verona ad ammirare le interpretazioni e rappresentazioni di passione e amore nell’arte di ogni tempo.Unica opera presente sul palco, assieme alla gallerista Giorgia Lucchi, “Striptease” di Tatiana Festi.

soprattutto sulle seconde che sto lavorando. Partendo dal titolo di una celebre canzone, vorrei accompagnare vocali e consonati verso il vortice che le destrutturerà. A quali risultati “Vaterlive” potrà portare e quale tipo di riscontro incontrerà presso il grande pubblico? D: Conoscendo la tempra dell’ideatore penso che possa venirne fuori una bella cosa. L’idea non è sbagliata, è interessante, ma come ho detto bisogna fare attenzione a non banalizzare il tutto. M: In bene o in male, purché se ne parli. Credo sia un ottimo modo di dire. Good luck to Maurizio and his friends.

Vuoi collaborare al progetto? telefona al 340.8640271 o invia una mail a info@trentinomese.it

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BERTAGNOLLI IDEALE PER LA CUCINA FLAMBé Al via la stagione 2010 dello “zandonai”

A Expo Riva Hotel con il “MaÎtre dell’anno 2009” Ignazio Zaccone

L’ensemble trentino ha avuto come ospite Nilo caracristi

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unedì 8 febbraio l’Orchestra da Camera di Trento “Ensemble Zandonai” presso la Sala Filarmonica di via Verdi a Trento alle 20.45 ha inaugurato la Stagione Concertistica 2010, in collaborazione con ITAS Assicurazioni, Società Filarmonica di Trento, Assessorato alla Cultura del Comune di Trento, Trentino Mese e il giornale l’Adige. La serata ha avuto come ospite d’onore il cornista Nilo Caracristi nella veste di solista, con il secondo concerto di Franz Joseph Haydn per corno

e orchestra d’archi, nel quale ha dimostrato grande padronanza tecnica e una spiccata sensibilità musicale. (Nilo Caracristi si è aggiudicato, con il quintetto Gomalan Brass, il Primo Premio al Concorso Internazionale di musica da camera di Passau - Germania), considerato uno dei più importanti al mondo per questa categoria ed è risultato vincitore del Concorso Internazionale “Città di Asti” e premiato al Concorso Internazionale per giovani cornisti di Porcia (PN). Ha vinto i concorsi per Primo Corno nell’orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, posto che ha ricoperto dal 1997 al 1999, e per Quarto corno nell’orchestra dell’Arena di Verona, dal 1999 al 2005. Ha collaborato con importanti orchestre tra cui l’orchestra da camera di Mantova e l’orchestra del Teatro alla Scala, venendo a contatto con i più grandi Maestri come Sinopoli, Mehta, Pretre e Lombard. Attualmente è primo corno ospite dell’orchestra del Teatro Verdi di Trieste e docente di corno presso il conservatorio “A.Buzzolla”di Adria. Il resto del programma si è incentrato con un omaggio alla musica russa : il Tema e Variazioni di Glazunov per archi e la celeberrima Serenata per archi di Piotr Il’jc Chaikovsky hanno esaltato la convincente prova del Maestro Giancarlo Guarino, che, nella veste di direttore, ha condotto l’organico con energia e ottime intuizioni musicali. 90

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a 34° edizione di Expo Riva Hotel, tenutasi da domenica 31 gennaio a mercoledì 3 febbraio presso il Pala Fiere di Riva del Garda, ha registrato una grande partecipazione di pubblico, interessato sia alle novità proposte dai numerosi espositori del settore food&beverage e wellness, sia agli eventi in calendario per la ristorazione. Distilleria G. Bertagnolli ha proposto in degustazione la nuova linea de “Le Grandi Invecchiate”, tra le quali sono state molto apprezzate per la morbidezza e l’intensità dei profumi Riserva 1870 e Grappa di Amarone Invecchiato. La cremosità e la delicatezza del nuovo liquore Cho’ Williams ha conquistato le numerose signore presenti per i corsi di cucina proposti nell’area Gestor. In particolare, il momento dedicato alla riscoperta della cottura Flambè ha visto come protagonista il Grappino Bertagnolli, utilizzato per caramellare le crepes alla Mela Trentina dal “MaÎtre dell’anno 2009” Ignazio Zaccone, evento presentato e diretto dal presidente AMIRA Giovanni Cassanelli.


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ARTE CONTEMPORANEA “IN UFFICIO” Dido fontana espone a piacenza Mostra fotografica personale a cura di Roberto Dassoni

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naugurazione sabato 27 marzo, alle ore 17.30 Fondazione Biffi, nelle scuderie di Palazzo Marazzani Visconti a Piacenza. Esibizionismo, auto-gratificazione, neo-realismo, voyeurismo, immediatezza e sensualità... negli scatti di Dido Fontana: puro fino all’osso. La galleria Sottoesposizione propone una personale di Dido Fontana, fotografo trentino che ha sempre viaggiato tra l’Europa e gli Stati Uniti, con una predilezione per Ginevra e Los Angeles dove alcune sue opere fanno parte di collezioni private: Maus-LaCoste, Shaker, World Trade Organization, per fare qualche nome. Figlio d’arte, cresciuto circondato dalle opere del padre e trascorrendo molto tempo nella camera oscura, Dido Fontana possiede un immaginario eterogeneo e vastissimo che si riflette nelle sue fotografie: non semplici figure in posa, le sue immagini non sono nemmeno veicolo di un messaggio, sono un mondo. Il suo stile schietto, grezzo e “gonzo”, fashion e anti-fashion, sensuale e puro, scaturisce da un connubio di cultura alta e bassi istinti. Fuoriesce dal mainstream legandosi ad artisti anticonvenzionali: se viene immediato pensare a Dash Snow, Terry Richardson e Larry Clark, forse i riferimenti più forti si trovano con Guy Bourdin e Jurgen Teller. L’artista lavora quasi esclusivamente con pellicole 35mm e polaroid, catturando i suoi soggetti in modo naturale e pulito senza manipolazioni né regole ed esegue personalmente la stampa, limitata a pochissimi esemplari. Dido collabora con la Kanyl Agency di Stoccolma e ha da poco pubblicato il suo primo libro: Didocentrico, centosessanta pagine di divertimento, vortice, sesso, immagini icono-cattoliche e fashion. (Dany T.) didofontana.com Galleria Sottoesposizione Biffi Arte Strada Chiapponi 39, Piacenza Orari: tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19:30, il sabato aperto anche la mattina dalle 10:30 alle 12:30 Chiuso il lunedì e il giovedì Tel. 0523/172.04.08

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alla Allianz-Ras di Trento la mostra di Germano Wolf

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ufficio come location per l’arte. L’occasione nasce dalla mostra personale di Germano Wolf, l’artista trentino che con “Gwenornothing” ha già portato l’arte contemporanea all’interno di realtà produttive in occasione di “All Levels”, la rassegna organizzata nello scorso mese di settembre presso le Officine Monzani a Trento. Questa volta le opere di Wolf si spostano dall’industria al terziario. Saranno infatti gli spazi della sede AllianzRas di Trento ad ospitare la sua mostra personale permanente. Verranno presentati, fra gli altri, alcuni lavori risalenti al primo progetto di Germano Wolf “Gwenornothing” e una serie di nuove opere fotografiche e video relative alla nuova produzione del creativo trentino. Tra queste, una serie di immagini polaroid attraverso le quali l’artista analizza il percorso di evoluzione architettonica sul territorio del Trentino-Alto Adige. La mostra personale permanente di Germano Wolf è stata inaugurata venerdì 19 febbraio, presso la sede AllianzRas in via Perini 181 a Trento.


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Nomine all’università e nella ricerca Joseph Schelssinger “premio pezcoller” Ha ottenuto scoperte innovative e fondamentali nella ricerca

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il prof. Joseph Schelssinger il vincitore del Premio Pezcoller 2010. Nato in Croazia da famiglia di origine ebraica, vive e lavora nel Connecticut ed è ai vertici del dipartimento di Farmacologia della Yale School of Medicine. È stato scelto tra 31 candidati. Riceverà l’assegno con i 75mila euro il prossimo 7 maggio al Castello del Buonconsiglio. L’ufficializzazione del suo nome il 9 febbraio scorso, nella sede della Fondazione Caritro che al prestigioso premio e alle attività scientifiche correlate (simposi e borse di studio) assegna ogni anno un finanziamento di 150 mila euro. Schelssinger ha un primato eccezionale di successi nella ricerca. Con approccio sperimentale elegante e creativo è riuscito a raggiungere scoperte innovative e fondamentali che definiscono il campo della ricerca sul cancro. Il suo gruppo ha scoperto i principali meccanismi di attivazione dei ricettori del fattore di crescita di membrana, come la dimerizzazione del ricettore e l’autofosforilazione e identificato le proteine dell’adattatore che permettono il flusso di informazione dai ricettori attivati ai compartimenti intercellulari, e ha definito il funzionamento di parecchi ricettori tirosine kinase a risoluzione atomica, offrendo i fondamenti concettuali per l’identificazione dei nuovi inibitori tirosine kinase. A questo proposito il prof. Schlessinger ebbe anche molto successo nel traslare queste scoperte nella pratica clinica, indicando farmaci come il sunitinib e il PLX-4032, che hanno già determinato un impatto nel trattamento dei pazienti.

Bruno dallago, mariano anderle e Andrea zanotti

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a Facoltà di Sociologia ha un nuovo preside, Bruno Dallago. Il professore, ordinario di Politica economica e direttore della Scuola sullo Sviluppo locale dell’Università di Trento, è stato eletto il mese scorso durante una riunione del Consiglio di facoltà e la nomina è stata subito ufficializzata dal decano, il professor Antonio Schizzerotto. Dallago sostituisce così il preside uscente Davide La Valle, in carica dal novembre 2008, che aveva presentato in anticipo le sue dimissioni. Il mandato durerà tre anni accademici.

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l 14 febbraio il ricercatore trentino Mariano Anderle è stato eletto all’unanimità, con 33 voti su 33, come prossimo presidente della IUVSTA, International Union for Vacuum Science, Technique and Applications, una realtà che nel mondo mette in relazione enti e strutture di ricerca di oltre 30 paesi e più di 15.000 ricercatori tra fisici, chimici, ingegneri e scienziati che si occupano di scienza e tecnologia dei materiali. Mariano Anderle, dopo aver lavorato per molti anni all’Irst di Povo, è attualmente in servizio presso il dipartimento Innovazione, Ricerca e I.C.T. (tecnologie dell’informazione e comunicazione) della Provincia autonoma di Trento con un Incarico speciale per l’internazionalizzazione del sistema trentino della ricerca e di supporto al Comitato tecnico scientifico.

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ndrea Zanotti è stato eletto il 18 febbraio alla presidenza del Coro della Sosat. I coristi ed i soci del Coro riuniti in assemblea hanno inoltre eletto la nuova direzione che è composta da: Bruno Filippi, vice presidente uscente, Renzo Panizza, Danilo Pederiva, Luca Roncador e Rino Dalpiva. Zanotti succede a Francesco Benedetti, che ha cantato nel Coro della Sosat per 41 anni e lo ha presieduto per 32 anni. A Benedetti, l’assemblea ha tributato lunghi applausi e Bruno Filippi gli ha consegnato un quadro ricordo.

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Il libro del mese L’italia dello sledge hockey a vancouver due giorni di incontri al palasmeraldo di fondo

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la rappresentativa dell’Alto Adige Suedtirol la vincitrice del campionato italiano di Ice Sledge Hockey, l’hockey per disabili fisici le cui fasi finali si sono svolte al Palasmeraldo di Fondo, Valle di Non. La due giorni di incontri è stata organizzata con la collaborazione dell’Hockey Club Fondo dall’US Ronzone che, con questo impegno ha voluto festeggiare il venticinquesimo anno di ininterrotta attività organizzativa del suo programma “lo sport per l’handicap”. Si sono contese il titolo italiano della disciplina del Comitato Italiano Paralimpico le squadre dell’Alto Adige Südtirol, che ha bissato il successo dello scorso anno, del Piemonte – al secondo posto – e della Lombardia.

nelle tre formazioni figuravano anche tutti i componenti della squadra azzurra che nel campionato europeo ad Ostrava battendo la Germania è riuscita nell’impresa di staccare il biglietto per le prossime Paralimpiadi ivernali di Vancouver di metà marzo. Un augurio e un in bocca al lupo è stato rivolto ai ragazzi dagli stessi organizzatori nonesi, ma anche da Giancarlo Bolognini, presidente della Federghiaccio, da Massimo Bernardoni, presidente sport invernali del Cip, e da Bruno Oberhammer, commissario tecnico della nazionale, tutti presenti alla manifestazione in Val di Non. 94

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alex Boller ha partorito una storia ben congegnata, che parrebbe in alcuni passaggi inverosimile. Ma chi conosce le cronache di questi decenni infuocati lo sa bene: la realtà supera spesso la fantasia

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a copertina, tanto per cominciare. Evoca, non caso, quelle spy story e quei thriller ricchi di intrighi politici e di traffici internazionali, che tanto spazio (e successo) hanno nella letteratura d’azione e d’evasione. A quel mondo fa riferimento un autore che non t’aspetti. Già. Alex Boller (Trento, 1964, sposato e padre di due figlie) tanto per cominciare fa il benzinaio. Però da sempre – racconta – adora leggere e proprio dalla lettura è nata la spinta che lo ha portato a scrivere il suo primo romanzo. Eccolo, fresco di stampa, “L’ombra del cigno”, 248 pagine ad alta tensione. Aggiunge, con un pizzido di sana ironia: “Per me avventura ed azione sono tutto. Mi ci butto senza paura, armato di penna e ciabatte”. E la sua penna ha partorito una storia ben congegnata, che parrebbe in alcuni passaggi inverosimile se non impossibile. Ma chi ha frequentato le cronache di questi ultimi decenni infuocati lo sa bene: spesso la realtà si è incaricata di superare la fantasia. E dunque eccola la trama che Boller ha messo in campo. Siamo di fronte ad un piano terribile, devastante. Qualcuno sta progettando il più grande attacco all’Occidente che il terrorismo fondamentalista abbia mai messo in campo. Centoventitrè donne, imbottite di tritolo, si faranno esplodere in altrettante chiese durante la messa della notte di Natale. L’obiettivo del terrore è di fare almeno 12mila vittime. Così, tra la Francia e l’Italia, sulle acque di un Mediterraneo mai così caldo, si svolge questo romanzo d’azione, teso e serrato. Tra estremismo politico, spionaggio, fanatismo religioso, intelligence preventiva. Due sono i protagonisti, uniti da una passione che diventa ben presto amore. Lui è Swan, agente del Sismi, padre pachistano e mamma toscana, impegnato in una disperata corsa contro il tempo per impedire che il piano di morte


trentinolibreria A cura di Paolo Ghezzi Pupi Avati Sotto le stelle di un film Il Margine Questo libro è un’autobiografia raccontata senza pudori e senza ipocrisie, che parte dai ricordi di infanzia (il bisnonno americano, i bombardamenti su Bologna visti da Sasso Marconi, i primi soldi rubati alla mamma), attraversa gli amori e le passioni della giovinezza (le belle ragazze, la banda di jazz, la voglia di uccidere Lucio Dalla perché suonava troppo bene il clarinetto, l’amore infinito per la moglie Nicola, il rapporto con i figli) fino all’avventura del cinema, dalle prime pellicole fallimentari alla fama e agli alterni successi. Attrici fascinose e attori alter ego risorti da carriere sfortunate, storie di amore e tradimento, in bilico fra dramma e commedia, la vita rispecchiata nello schermo: Avati mette a nudo fede e peccati, incubi e desideri della sua storia di provinciale curioso delle storie del mondo. Pupi Avati (Bologna, 1938) ha esordito come regista nel 1968. In quarant’anni di carriera e quasi quaranta film, ha vinto numerosi premi.

Marco Andreolli Se mai potrai capire Marietti 1820 Una scoperta sconvolgente e carica di tormento, conduce il protagonista di questa vicenda dalle nebbie della val Padana, alle cime dell’Appennino, passando per la gelida Russia sovietica degli anni Trenta. Un tragitto dell’anima alla scoperta della verità di un uomo che credendo fermamente negli ideali comunisti, arriva, accompagnato dal padre, fino ai margini dell’abisso, scoprendo a quale orrore può portare “quella forza” – il partito – a cui certi uomini hanno consegnato tutto incondizionatamente. Ci sono fatti che non possono essere ignorati, che chiedono di essere esplorati e, come farà il protagonista, di essere condotti dove forse non si vorrebbe arrivare. Luca Varni, giornalista di fama e storico di passione, subisce proprio l’incedere dei fatti accettando di seguirne la traccia, in un incalzare di rivelazioni sorprendenti. Un tragitto nel buio che intravvede la luce, anticamera di una speranza ancora tutta da conquistare.

venga portato a compimento. Lei è Sam Cramar, scrittrice di romanzi di successo, inconsapevole strumento di morte in mano ai terroristi che, grazie a strumenti inaspettati di persuasione e condizionamento, di impadroniscono dei suoi pensieri e della sua volontà. Sullo sfondo della Sardegna trasformata in campo d’addestramento per le brigate della Jihad, dentro navi cariche d’armi dirottate verso l’Europa, attraverso sparatorie e feroci esecuzioni, la battaglia di Swan, il Cigno, lascia con il fiato sospeso. In una intervista al quotidiano Trentino il benzinaio (prima in piazza Venezia ed ora a Ravina) ha aggiunto qualcosa. Organizzazioni terroristiche, servizi segreti e complotti: materia complessa? “È il genere di libri che mi appassiona. Sono un lettore accanito di Stephen King, di

A cura di Andrea Leonardi La regione Trentino Alto Adige/Südtirol nel XX secolo - 2. Economia Museo Storico in Trento Attraverso questo volume si è inteso portare in evidenza il risultato della ricerca storico-economica condotta tanto nell’area di lingua italiana che in quella di lingua tedesca, individuando nell’area trentina e sudtirolese una palestra di confronto tra due storiografie che proprio nell’affrontare tematiche di natura economica hanno saputo maturare importanti risultati, superando steccati linguistici e cancellando contrapposizioni nazionali. I diversi saggi che vengono qui proposti affrontano con una visione unitaria le diverse sfaccettature del tessuto economico regionale. Vengono prese in considerazione le caratteristiche assunte da una trasformazione intervenuta rapidamente dopo un lungo periodo segnato dall’emergere di elementi di debolezza più che dall’imporsi di punti di forza. Una sottolineatura particolare viene attribuita alla capacità della società regionale di combinare le proprie disponibilità di «capitale tangibile» e «capitale intangibile» in funzione di una crescita complessiva.

Tom Clancy, di Clive Cussler. Per questo immagino storie d’avventura, tra il giallo e lo spionaggio. Non ho nessuna pretesa di esprimere giudizi politici, ma come tutti, sono rimasto colpito dagli attentati terroristici di questi ultimi anni ed è inutile nascondersi che è un problema grave. Detto questo, non voglio fare certo l’equazione islamico eguale terrorista. Anzi il protagonista che ha madre italiana e padre pakistano e combatte contro gli attentatori, è un segno di speranza. E con il libro volevo mettere in risalto che i musulmani sono le prime vittime degli integralisti. Peraltro ho iniziato a scrivere per me, mi rilassa. Non avevo nemmeno pensato di arrivare alla pubblicazione del libro, se non fossero stati alcuni amici e la mia famiglia, a insistere perché lo facessi leggere a qualche casa editrice. I primi ad incoraggiarmi sono stati gli amici. Sì, si sono dimostrati veramente amici. In un mondo dominato dall’invidia, loro si sono sentiti orgogliosi per questa mia impresa”.

Alex Boller

L’ombra del cigno

Curcu & Genovese (Euro 12, pagine 248)

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trentinoscoop&news

Tomaso marcolla vince a marostica Tutti pazzi per il modellismo Il Gruppo Modellistico Trentino compirà trent’anni il 10 aprile

Importante riconoscimento per l’artista trentino

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opera dell’artista trentino Tomaso Marcolla dal titolo “Salute” ha vinto il 42° Premio Internazionale Umoristi a Marostica 2010 – rassegna internazionale di grafica umoristica – nella sezione cartoon. Il tema di questa edizione era “Vizi”. Al premio sono giunte opere di 235 Autori di 42 paesi. Organizzato dal Gruppo Grafico Marosticense Città di Marostica Assessorato alla Cultura e con la partecipazione straordinaria di Tinto Brass. L’esposizione avrà luogo nel castello inferiore di Marostica dal 17 aprile al 30 maggio.

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l 10 aprile 2010 il Gruppo Modellistico Trentino di Studio e Ricerca Storica compirà trent’anni. Un traguardo importante che solo pochi gruppi del settore, in Italia, possono vantare e che tutti i soci del G.M.T. hanno ritenuto di voler festeggiare e ricordare con una serie di iniziative degne di tale ricorrenza. Così, grazie anche alla preziosa e indispensabile partnership del Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni, si darà vita ad una Mostra Concorso che si terrà a Trento, proprio presso le sale del Museo, dal 27 marzo al 2 maggio. L’attività primaria Gruppo Modellistico Trentino di Studio e Ricerca Storica, infatti, è quella che contraddistingue il dettato statutario del G.M.T.. Vale a dire la pubblicazione di libri e monografie a carattere storicomodellistico e la realizzazione del Notiziario Modellistico, la rivista del Gruppo pubblicata ormai da trent’anni. In quest’ottica dunque, quella della eccezionalità, va letta la scelta del periodo e la durata della Mostra. Durata che ben si sposa peraltro, con le necessità museali, anche didattiche, del Museo dell’Aeronautica Caproni. Il Gruppo ha dunque voluto chiedere a tutti i soci, ai Club aderenti al CIMS – Coordinamento Italiano Modellismo Statico e non, e a tutti gli altri modellisti italiani, di partecipare a questo importante evento che si pone sicuramente al di fuori dei normali canoni oggi ricorrenti per la realizzazione di iniziative di questo genere. In mostra saranno dunque presentate le migliori realizzazioni di questi ultimi anni in campo aeronautico, militare, navale e figurinistico di decine di Club e centinaia di modellisti provenienti da tutta Italia. I modelli saranno esposti in una struttura allestita direttamente dai curatori del Museo Caproni con una sistemazione volta a valorizzarne appieno

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le qualità artistiche e realizzative. In occasione della Mostra, verranno infatti presentati alcuni volumi realizzati anche per l’occasione che toccheranno tematiche assolutamente interessanti in materia militare e aeronautica. Fra questi l’inedito e in uscita volume sul Carro M, un lavoro sulle Galeazze Veneziane e un primo studio sull’araldica dell’aeronautica italiana nel periodo bellico. Inoltre, verrà presentata una inedita produzione figurinistica; il busto di Francesco Baracca in 200 mm., realizzato da uno dei migliori figurinisti italiani, Vincenzo Alberici e quindi riprodotto in limitato numero di esemplari (150) da una delle più note e prolifiche ditte di figurinismo in Italia, la Masterclass di Venezia. Insomma, l’idea che sta alla base delle varie iniziative proposte per la ricorrenza del trentesimo anniversario vuol essere quella di un rinnovato incontro fra appassionati per rimarcare lo spirito che anima la passione del modellismo e della ricerca storica, a parere del G.M.T. elemento imprescindibile per una corretta attività modellistica. Per ulteriori approfondimenti su tutte le iniziative del G.M.T. si può consultare il sito www.gmtmodellismo.it


trentinoenogastronomia

ristoranti

in ogni numero trentinomese vi propone due ristoranti provati per voi I ristoranti presentati in questa rubrica sono una libera scelta redazionale. Il nostro giudizio anche se critico, è espresso in “cuori” perchè, comunque, il difficile lavoro del ristoratore merita rispetto.

Segnalazioni e commenti: redazione@trentinomese.it

grott stube

Ca’ dei Giosi

BELL’INDIRIZZO NEL PAESE DEI MURALES

ELOGIO ALLA TIPICITà

Il piccolo borgo di Guardia, sull’altopiano di Folgaria, è conosciuto da molti come il “paese dipinto” e come luogo natale dello scultore Cirillo Grott. Sua fu l’idea di promuovere l’iniziativa di far dipingere dei murales sulle case del paese per offrire un messaggio sull’arte e la storia di Guardia. Era il luglio del 1988: Cirillo chiese la disponibilità di alcuni amici artisti per dare vita alla prima rappresentazione murale, a cui ne seguirono molte altre, tutte con l’obiettivo di narrare al passante la vita semplice della gente di montagna, il rapporto stretto e rispettoso con la natura, la religiosità nella vita quotidiana, la fatica del lavoro. Il figlio di Cirillo, Tiziano, l’arte ha deciso invece – e sin dall’età di otto anni – di metterla nel piatto, aprendo, nel 1987, il Grott Stube, appena 32 coperti dislocati in due salette, che trovano collocazione nell’antica casa ereditata da uno zio. La proposta verte su pochi piatti, ma ben fatti, che fanno sempre uso di ingredienti rigorosamente naturali e biologici. In tavola arrivano ricette che si allacciano alla ricca tradizione della nostra cucina regionale, arricchite da un tocco di inventiva di Tiziano. Speciale la selvaggina. Mercoledì sera di febbraio, a Guardia nevica e il paese sembra deserto. Noi siamo gli unici ospiti del locale. Siamo accolti da Angela, la moglie di Tiziano, e dalle loro due piccole figlie. Non è mai piacevole essere i soli commensali, ma lo chef e proprietario ci spiegherà poi che l’inverno, a Guardia, i clienti arrivano solo il fine settimana. Scegliamo i piatti per la nostra cena, perplessi su quanto potrà arrivarci in tavola. Quando i coperti non girano c’è sempre il rischio che i prodotti non siano freschi, ma non è il caso del Grott Stube. Il carpaccio di baccalà è ottimo e così anche il tagliere di salumi misti (soprattutto lo speck ed il prosciutto di cervo). Arriva poi un’ottima pasta fatta in casa, al sugo di radicchio e luganega. Meno interessante il rotolo di spinaci, mentre il gulasch di cervo è delizioso, anche se troppo piccante per il palato medio. Buono anche lo strudel, discreta la carte dei vini. Pasto completo a 40 euro, vino escluso: forse un po’ alto, considerando tutto l’insieme, ma la cucina di Tiziano merita la sosta.

«Sta ‘tento che no brusa la polenta». Mi rispondono così al telefono quelli della Cà dei Giosi di Covelo, piccola frazione di Terlago, e subito mi fanno simpatia. Prenoto, sperando che la polenta, nel frattempo, non sia bruciata e parto alla volta di questo locale di cui ho sentito spesso parlare. La location è una vecchia casa di un centinaio di anni, costruita dal nonno dei titolari Germano e Fernando Verones, a cui hanno voluto dedicare anche il nome del loro ristorante. “Giosi”, infatti, prende spunto da nonno Giosofat, el Giosa” per gli amici. La Ca’ dei Giosi è una piacevole scoperta, un bel tempio della cucina tipica trentina dove dimora una grande attenzione verso i prodotti tipici e dove gustare ricette introvabili, come il tonco del pontesel. I buoni salumi ed i formaggi di piccoli artigiani sono presentati in un’inedita commistione con la frutta fresca. Delizioso (anche se carico) l’orzotto al Teroldego così come i canederli, buoni i tortelloni al brasato, meno equilibrati quelli al Puzzone di Moena e funghi. Fantastica la polenta (fatta con un mix di farina di grano saraceno e gialla, rigorosamente biologiche) e perfetto il tonco del pontesel. Niente male nemmeno i dolci, tutti fatti in casa. Discreta la cantina, concentrata soprattutto sull’offerta enologica trentina. Il prezzo, eccellente: per un pasto completo si spende attorno ai 30 euro, vini esclusi. La nota negativa? L’ambiente non è esattamente quello che si definisce curato. Basterebbero piccoli accorgimenti per renderlo accogliente e stiloso, senza rinunciare all’atmosfera rustica e all’anima agrituristica con cui è nato il locale: un cambio di tovaglie e cuscini, una rinfrescata alla boiserie, luci più soffuse e candele sul tavolo ed il gioco sarebbe fatto. Per il resto, non si può che dire alla famiglia Verones di continuare così.

grott stube La Guardia di Folgaria Tel 0464 720190 chiuso il lunedì

cibo ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ambiente ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ prezzo ♥ ♥ ♥ ♥

Ca’ dei Giosi Loc. Covelo - terlago Via Villa Alta n° 9/a Tel. 0461 862110 Chiuso il lunedì

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trentinofotoromanzo di Carlo Martinelli

GIUDICARIE, CRONACA NERA DA MEDIO EVO

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volte la storia e le storie ci si presentano come una scatola cinese. Ne apri una e dentro ne trovi un’altra. Al curioso in cerca di FOTOromanzi (questa volta invece la vicenda non può che essere illustrata e il perché sarà facilmente intuibile) capita così di sfogliare, non prendetelo per matto, due numeri della rivista Studi trentini di scienze storiche. Pagine storiche, non sembrasse ripetitivo. Dimenticavamo, i numeri sono rispettivamente del 1937 e del 1938 e l’articolo (meglio: il piccolo denso saggio storico in due puntate) che ci ha incuriosito porta la firma di Giuseppe Papaleoni, storico studioso trentino. A cosa dedicò la sua attenzione? Alla giustizia penale e alla delinquenza nelle Giudicarie alle fine del Medio Evo. Ecco la scatola cinese. Apri delle riviste di oltre 70 anni fa e finisci dritto nel Medio Evo. Finisci in pagine dove ne succedono di cotte e di crude. Omicidi, morti accidentali, furti, ingiurie, violenze, storie di “buli” e soprusi, di corna e vendette. Un campionario che tocca il suo culmine, agli occhi stupiti del curioso, nei capitoli finali dell’indagine sociocriminale del Papaleoni. Spicca la figura di Marco di Caderzone e dei suoi figli. Questo Marco fu il più noto dei

delinquenti giudicariesi dell’epoca e nel tempo acquistò pure una aura tragica: sta di fatto che uccise un notaio a Rendena, avvelenò il viceparroco, ammazzò alcuni uomini in val di Non e di Sole, se la faceva “colla nuora e insieme con la cognata” e finì al patibolo. Il suo posto fu preso dai figli Giorgio e Giacomino, altrettanto violenti e sanguinari; l’elenco delle loro malefatte – e di quelle del padre – occupa pagine e pagine nella cronaca di Papaleoni qui citata. Non bastasse a chiudere il racconto la vicenda dell’avvelenatrice di Cimego e l’assassinio del cappellano di Storo. Siamo sempre negli anni tra il 1450 e il 1500. Brigida fu coinvolta in torbide vicende che portarono alla morte di più persone, ma poichè aveva solo fornito il veleno servito a togliere di mezzo mogli e poi amanti, fu condannata solo ad essere marchiata sulla guancia col fuoco. Infine il feroce delitto di folla a Storo. Il cappellano, don Giacomo (mai chiarito il perché di tanto odio) fu inseguito, picchiato, spogliato e infine bruciato. Il fatto non mancò di causare problemi con le autorità ecclesiastiche e ci volle del tempo perché Storo potesse trovare “perdono”. Questo si può trovare nelle scatole cinesi (o giudicariesi, fate voi) della storia.

L’illustrazione è di NONSENZE, nome d’arte di Filippo Bampi (Trento, 1984), autore grafico di digital art in MS PAINT. Tutto su di lui, disegni compresi, in www.nonsenze.blogspot.com

La memoria restituisce persone e cose che pensavamo dimenticate per sempre o delle quali neppure sospettavamo l’esistenza. Questo è FOTOromanzo. Una immagine che ritorna. Dentro la memoria delle storie.

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