Catalogo dicembre 2014

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SERGIO TRIPPINI

Danckerts - Centro-sud Italia

Studio Biliografico Stampe Antiche

Engadina - Bernina

Zocchi - Palio di Siena 1767

Wetzel - Lago Maggiore


1 Abruzzo (st-46050) Abruzzo Ultra, Bolifoni o Bulifon edit. & De Silva Cassiano Francesco dis. e inc., 1734, incisione su lastra di rame, mm 205x310. La carta è disegnata ed incisa da Francesco Cassiano de Silva, inserita nella seconda edizione dell' Atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso nella città di Napoli. Interessanti sono le vicende che portarono alla pubblicazione di questa rara seconda edizione, infatti: i rami delle carte inserite nella prima edizione dal titolo "Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli con le sue provincie distinte..." pubblicata nel 1692, a cura di Antonio Bulifon, andarono dispersi durante l'occupazione di Napoli da parte degli Austriaci nel 1707. Solamente il fortunoso ritrovamento degli stessi nel 1734 ad opera diLuigi Bolifoni (nipote di Antonio), rientrato a Napoli al seguito di Carlo di Borbone, permise la pubblicazione di questa edizione dedicata al nuovo Re. 500

3 Africa (st-16467) Africa / Libia / Dozenlandt / mit allen Koenigreicsen / so jetziger zeit darumb gefunden werden, Munster Sebastian, fine '500, xilografia, mm 308x357. Carta geografica dell'Africa. Colorata. 600

4 Africa (st-22567) Carta Generale dell'Africa, Salmon, 1767, incisione in rame, mm 315x408. Carta geografica del continente africano. Pieghe editoriali. 250 2 Abruzzo (st-46051) Provincia d'Abruzzo Citra, Bolifoni o Bulifon edit. & De Silva Cassiano Francesco dis. e inc., 1734, incisione su lastra di rame, mm 202x308.La carta è disegnata ed incisa da Francesco Cassiano de Silva, inserita nella seconda edizione dell' Atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso nella città di Napoli. Interessanti sono le vicende che portarono alla pubblicazione di questa rara seconda edizione, infatti: i rami delle carte inserite nella prima edizione dal titolo "Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli con le sue provincie distinte..."pubblicata nel 1692, a cura di Antonio Bulifon, andarono dispersi durante l'occupazione di Napoli da parte degli Austriaci nel 1707. Solamente il fortunoso ritrovamento degli stessi nel 1734 ad opera diLuigi Bolifoni (nipote di Antonio), rientrato a Napoli al seguito di Carlo di Borbone, permise la pubblicazione di questa edizione dedicata al nuovo Re. 500

5 Alessandria (st-46203) Alessanria, Engelbrecht edit. & Werner del. e Ringlin inc., 1740 ca., incisione in rame, mm 213x308. Veduta prospettica della città di Alessandria ritratta dalle sponde del Bormida. Il titolo è iscritto in decorativo cartiglio in alto al centro. Sotto la stampa i rimandi da 1 a 17. E' curioso rilevare le parti raffigurate in primo piano, sulla sinistra, scene di vendemmia mentre, sulla destra, fasi di carico di un'imbarcazione; queste raffigurazioni allegoriche esaltano la fiorente attività commerciale e la ricca produzione agricola. Bibliografia: Bianchi, Portinaro "Alessandria nelle antiche stampe", pag. 73, n° 51. 1400


6 Ancona (st-46466) Per trentaquattro Mesi Veduta della grande Apertura e Ponte di Legno costruito in 15 giorni al Porto quando nel 1841 N. S. Gregorio XVI onorò Ancona di sua presenza, Badioli M dis. & Gianantonj lit., 1841, litografia, mm 222x336. Bella e rara veduta del ponte della città di Ancona, cotruito in occasione della visita di Gregorio XV. Restauro magistralmente eseguito a due strappi al margine superiore ed inferiore. 450

7 Napoleone - Arcole (st-21925) Buonaparte, Général en Chef de l'Armée d'Italie Plantant un Drapeau sur le pont d'Arcole, Ruotte inc. & Dutaillis dis., 1800 ca, acquaforte pointillé, mm 325x249. Rara raffigurazione del Generale Bonaparte alla battaglia di Arcole raffigurato nel momento cruciale in cui avendo tra le mani la bandiera con la scritta "Peuple Francais" incita i suoi a non retrocedere ed anzi ad avanzare nonostante il fuoco nemico. Ottima impressione. Stampata su carta vergellata. Ampi margini. 600


Interessanti sono le vicende che portarono alla pubblicazione di questa rara seconda edizione, infatti: i rami delle carte inserite nella prima edizione dal titolo "Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli con le sue provincie distinte..."pubblicata nel 1692, a cura di Antonio Bulifon,

8 Bagni di Lucca (st-46247) Prospetto del Palazzo della Lena ai Bagni di Lucca da Ponente con le sue Adiacenze la Torre è quercia verde e vi si ascende sopra con 60 scalini comodi, Hackert F. del. & J. Maina inc., 1802, incisione in rame, mm 456x575. Importante opera, stampata a Vienna, con veduta del Palazzo Lena visto da ponente, dedicata alla Signora Principessa Ludomivska. 900

9 Bagni di Lucca (st-46248) Prospetto del Palazzo della Lena ai Bagni di Lucca da Levante con le sue Adiacenze, la Torre e Quercia verde e vi si ascende sopra con 60 scalini comodi, Hackert F. del. & J. Maina inc., 1802, incisione in rame, mm 470x585. Importante opera, stampata a Vienna, con veduta del Palazzo Lena visto da levante, dedicata alla Signora Principessa Ludomivska. 900 10 Basilicata (st-46055) Basilicata, Bolifoni o Bulifon edit. & De Silva Cassiano Francesco dis. e inc., 1734, incisione su lastra di rame, mm 208x310. La carta è disegnata ed incisa da Francesco Cassiano de Silva, inserita nella seconda edizione dell' Atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso nella città di Napoli.

andarono dispersi durante l'occupazione di Napoli da parte degli Austriaci nel 1707. Solamente il fortunoso ritrovamento degli stessi nel 1734 ad opera diLuigi Bolifoni (nipote di Antonio), rientrato a Napoli al seguito di Carlo di Borbone, permise la pubblicazione di questa edizione dedicata al nuovo Re. 500

11 Bologna (st-7342) Palazzo Publico, in Bologna, Smith John, 1792-99, incisione in rame, mm 189x126. 250

12 Bologna (st-46500)


Saliciata di Strada Maggiore, anonimo, 1830, incisione in rame, mm 140x196 Inserita nell'opera "Raccolta di dieci vedute di Bologna... le nevi nell'anno 1830". Bologna nelle sue stampe, Brighetti pag. 149 nr 143/8. 320

15 Bologna (st-46503) Pallazzo dell'antica famiglia di Bentivoglio, in Bologna - Il titolo si ripete a destra in tedesco, Werner F.B. del. & F.G. Merz inc., 1740 ca, incisione in rame, mm 168x287. 320

13 Bologna (st-46501) Bologna, I.E.A.D., 1830 ca, litografia, mm 245x195. Veduta delle delle due Torri con primo piano animato da personaggi. 500

16 Bologna (st-46504) Chiesa grande di S. Agostino con Palazzo del S.r Malvezzi in Bologna - Il titolo si ripete a destra in tedesco, Werner F.B. del. & F.G. Merz inc., 1740 ca, incisione in rame, mm 170x288. 320

17 Bologna (st-46505) Prospectiva della Chiesa di S. Paola, in Bologna - Il titolo si ripete a destra in tedesco, Werner F.B. del. & F.G. Merz inc., 1740 ca, incisione in rame, mm 166x285. 320

14 Bologna (st-46502) Bologna, I.E.A.D., 1830 ca, litografia, mm 245x195. 500


20 Bologna (st-46508) Panorama di Bologna, Zecchi G. edit., 1840, incisione in rame, mm 75x588.. Veduta prospettica della città con titolo manoscritto. Applicata su supporto cartaceo coevo è ridimensionata al margine sinistro. Brighenti 175. 500

18 Bologna (st-46506) Palazzo del S.r Fantuzzi, in Bologna - Il titolo si ripete a destra in tedesco, Werner F.B. del. & F.G. Merz inc., 1740 ca, incisione in rame, mm 168x285. 320

19 Bologna (st-46507) Palazzo del Pubblico, in Bologna - Il titolo si ripete a destra in tedesco, Werner F.B. del. & F.G. Merz inc., 1740 ca, incisione in rame, mm 169x284. Veduta ridimensionata al margine superiore, restauri. 300

21 Bologna - Ferrara (st-46222) Carta topografica di tutta la pianura del Bolognese..., Chiesa A. dis. - Rappini G. e Benedetti G. inc., 1762, incisione in rame, mm 980x1465. Carta in quattro fogli orientata con il nord in alto, solo un rigo nero di squadratura ai margini senza graduazione. Questa carta, derivata da quella del 1740-42 a cui si fa riferimento nel titolo, abbraccia un territorio più ampio: a sud, verso le colline, il limite è la linea, assai irregolare, Bazzano- CasalecchioBologna-Castel S. Pietro - F.Sillaro – Conselice - Valli di Lugo e di Fusignano - S.Alberto - F.Lamone; ad ovest arriva fino al Panaro, ai confini col Modenese e col Ferrarese; a nord si spinge fino alla Stellata, a Figarolo, al Po Grande e a Ponte di Lagoscuro; ad est comprende un lembo delle valli di Comacchio e brevissimo tratto di costa adriatica. In alto a destra entro un ricco cartiglio, circondato pure da arabeschi, il tiolo e leggenda, mentre nell’angolo in basso a sinistra, sempre in decorativo cartiglio con fregi ad arabesco, sono riportate le scale metriche. Trascurabili restauri ed applicata su tela conservativa. Questa è la prima carta stampata nella città di Cento e nel volume Ferrara La storia di un territorio in una collezione di mappe e vedute dal XV al XX secolo, viene definita di “rarità assoluta”. Roberto Almagià nella sua opera Documenti Cartografici dello Stato Pontificio,


così parla di Andrea Chiesa “Su questo cartografo che si qualifica – architetto e perito di Bologna - …occupa un posto veramente eminente nella storia della cartografia italiana.”. Bibliografia: Almagià, “Documenti cartografici dello Stato Pontificio”, pag. 29. Alberghini, “Ferrara La storia del territorio in una collezione di mappe e vedute dal XV al XX secolo”, pag. 61. 6500

22 Bologna - Mantova - Faenza (st-46236) Viaggio da Bologna a Mantova per Ferrara, e da Ferrara a Faenza, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 113x220. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Governolo, Massa, Palentone, Ferrara, Cento, S. Giorgio, Gaibanella, S. Nicolò, Argenta, Case Bruciate, Lugo, Faenza, Imola. Pieghe editoriali, restauro per foro tarlo in alto nell'angolo di sinistra 100 Questa Misura è di un Miglio per aria da ogni parte, come appunto un Secolo avanti narrò il Galeoti nel Tomo de’ Feudi…”, la carta è firmata in lastra dall’autore “Gio: Lod:co Qadri f. 1725”. Si trova in opuscolo: in 4° grande, pp. 11. con legatura coeva in cartonato marezzato. Tavola molto rara, probabilmente stampata solo per i partecipanti alla causa che vedeva il Conte Ranuzzi Cospi contrapposto alla Camera di Bologna; infatti in alto al centro della tavola si “PIANTA Fatta d’ordine dell Illmo Sig. Ab:e Quilici Uditore Generale nella causa vertente fra l’Illmo Sig:r Co: Ferdinando Vincenzo Ranuzzi Cospi da una parte, e l’Illma Camera di Bologna e liti dall’altra…”. 2200 23 Bologna - Milano (st-46237) Viaggio da Bologna a Milano per Parma Da Modana a Milano per Mantova Da Parma a Mantova, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 110x270. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Modana, Reggio, Parma, Borgo S. Donnino, Piacenza, Zurlesco, Lodi, Marignano, Pizzichettone, Cremona, Marzaia, Castelluccio, Mantova, Borgoforte, Guastalla, Governolo, Quistello, Mirandola, Buonporto, F. Urbano. Pieghe editoriali, restauro in basso per fori tarlo. 80 24 Bologna - Porretta (st-46198) Pianta giurisdizione Contea Podella Porretta (senza titolo), Quadri G. L. f. dis., 1725, incisione in rame, mm 1330x820 (il foglio). Cartageografica raffigurante il territorio di Porretta, più volte ripiegata, con allegata pagina descrittiva in cui si legge “Erudito Leggitore L’Inserta Pianta è quella, che stabilisce la Giurisdizione della Contea della Porretta, canonizata dalla Sacra Ruota Romana il di 7. Giugno 1723…

25 Bologna - Venezia (st46235) Viaggio da Bologna a Venezia, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 115x273. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Ferrara, Rovigo, Monselice, Padova, Dolo. Pieghe editoriali, restauro per foro tarlo nell'angolo alto a destra. 100


26 Calabria (st-23238) Provincia Rhegii, Montecalerio Ioannis, 1712, incisione in rame, mm 230x329. Raffigurazione del territorio della punta della Calabria. Tra le località raffigurate: Tropea, Reggio Calabria, Gerace, Oppido, Catanzaro. In alto sulla sinistra sono raffigurate le Isole Lipari con il vulcano StromboliLa carta è corredata da un foglio in cui sono riportati alcuni dati riferiti alla regione raffigurata. Per questa edizione della "Chorographica descriptio provinciarum et conventuum...", curata dal ministro provinciale di Milano Giovanni Battista da Cassine su espressa richiesta del Ministro Generale Agostino da Latisana, le tavole furono nuovamente incise con un disegno generale e coordinate geografiche del tutto differenti dalle precedenti edizioni.Gli incisori delle carte di questa edizione sono Simone Durello ed il padre cappuccino Michelangelo de Dinant. Appunti manoscritti al retro. 450

28 Calabria (st-46059) Calabria Ultra, Bolifoni o Bulifon edit. & De Silva Cassiano Francesco dis. e inc., 1734, incisione su lastra di rame, mm 210x310. La carta è disegnata ed incisa da Francesco Cassiano de Silva, inserita nella seconda edizione dell' Atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso nella città di Napoli. Interessanti sono le vicende che portarono alla pubblicazione di questa rara seconda edizione, infatti: i rami delle carte inserite nella prima edizione dal titolo "Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli con le sue provincie distinte..." pubblicata nel 1692, a cura di Antonio Bulifon, andarono dispersi durante l'occupazione di Napoli da parte degli Austriaci nel 1707. Solamente il fortunoso ritrovamento degli stessi nel 1734 ad opera diLuigi Bolifoni (nipote di Antonio), rientrato a Napoli al seguito di Carlo di Borbone, permise la pubblicazione di questa edizione dedicata al nuovo Re. 600

29 27 Calabria (st-46058) Calabria Citra, Bolifoni o Bulifon edit. & De Silva Cassiano Francesco dis. e inc., 1734, incisione su lastra di rame, mm 207x313. La carta è disegnata ed incisa da Francesco Cassiano de Silva, inserita nella seconda edizione dell' Atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso nella città di Napoli. Interessanti sono le vicende che portarono alla pubblicazione di questa rara seconda edizione, infatti: i rami delle carte inserite nella prima edizione dal titolo "Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli con le sue provincie distinte..." pubblicata nel 1692, a cura di Antonio Bulifon, andarono dispersi durante l'occupazione di Napoli da parte degli Austriaci nel 1707. Solamente il fortunoso ritrovamento degli stessi nel 1734 ad opera diLuigi Bolifoni (nipote di Antonio), rientrato a Napoli al seguito di Carlo di Borbone, permise la pubblicazione di questa edizione dedicata al nuovo Re. 500

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29 Campania (st-23231) Provincia Neapolitana, Montecalerio Ioannis, 1712, incisione in rame, mm 230x330. Raffigurazione del tratto costiero e di parte dell'entroterra che da Gaeta giunge fino ad Amalfi. Trale località rappresentate: Fondi, Capua, Arpino, Aversa, Caserta, Benevento, Avellino, Pozzuoli, Napoli, Sorrento, Amalfi. La carta è corredata da un foglio in cui sono riportati alcuni dati riferiti alla regione raffigurata. Per questa edizione della "Chorographica descriptio provinciarum et conventuum...", curata dal ministro provinciale di Milano Giovanni Battista da Cassine su espressa richiesta del Ministro Generale Agostino da Latisana, le tavole furono nuovamente incise con un disegno generale e coordinate geografiche del tutto differenti dalle precedenti edizioni. Gli incisori delle carte di questa edizione sono Simone Durello ed il padre cappuccino Michelangelo de Dinant. 450 30 Campania (st-29019) Provincia di Principato Citeriore, Marzolla Benedetto (1801 - 1858), 1850, litografia, mm 448x598. Carta geografica del principato, in calce e al lato dx. tabelle con riferimenti alle diocesi, cenni storici, dogane, tribunali e divisione amministrativa. Restauri 200

31 Campania - Napoli (st-46053) Provincia di Principato Ultra, Bolifoni o Bulifon edit. & De Silva Cassiano Francesco dis. e inc., 1734, incisione su lastra di rame, mm 205x310. La carta è disegnata ed incisa da Francesco Cassiano de Silva, inserita nella seconda edizione dell' Atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso nella città di Napoli. Interessanti sono le vicende che portarono alla pubblicazione di questa rara seconda edizione, infatti: i rami delle carte inserite nella prima edizione dal titolo "Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli con le sue provincie distinte..." pubblicata nel 1692, a cura di Antonio Bulifon, andarono dispersi durante l'occupazione di Napoli da parte degli Austriaci nel 1707. Solamente il fortunoso ritrovamento degli stessi nel 1734 ad opera diLuigi Bolifoni (nipote di Antonio), rientrato a Napoli al seguito di Carlo di Borbone, permise la pubblicazione di questa edizione dedicata al nuovo Re. 600 32 Carmagnola (st-46468) Carmagnoli ingenomen in 1691 Door Syn H.t den P.r Eugenius Van Savoye / Carmagnoli prise en 1691 par S. A. S. Eugene de Savoy., Dumont Jean descr., inizio '700, incisione in rame, mm 494x820. Bella e grande veduta a volo d'uccello della cittadina di Carmagnola e dintorni.

In alto entro, nastro decorativo, il titolo ed in basso entro cartiglio rimandi da A a H in olandese e francesce. In basso nell'angolo di destra "Tom I.N°. 7.". Pieghe editoriali, in perfette condizioni. 650 33 Centro Sud Italia (st-7975) D'Voornaamste Fortresse van' Koningryck Naplels en Sisielie in Italie, Danckerts Cornelis, 1680 ca., incisione in rame, mm 435x589. Insieme di 18 piante planimetriche colorate all'epoca delle città di: Firenze - Pisa - Ancona Napoli - Capua - Gallipoli - Nardò - Aquila - Sulmona Taranto - Bologna - Siena - Lucca - Salerno - Roma Catania - Messina - Palermo. misurano ciascuna mm 80x130 ca. 1500

34 Dolomiti (st-1902) Die drei Zinnen in den Ampezzaner Dolotitalpen, von Suden gesehen, Weber J. J., fine '800, xilografia, mm 231x322. Scorcio di cime Ampezzane nelle Dolomiti. 80

35 Dolomiti (st-1906) Die Vaioletthutte in der Rosengartengruppe mit den Vaioletturmen, Weber J. J., fine '800, xilografia, mm 477x308. Decorativa veduta nel massiccio del Catinaccio. 80


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38 Emilia Romagna (st-23225) Insubriae Provinciae, Montecalerio Ioannis, 1712, incisione in rame, mm 214x320. Raffigurazione del territorio emiliano e regioni confinanti. 36 Dolomiti (st-1998) Im Kamin an der Grohmannspitze in den Tiroler Dolomiten, Weber J. J., fine '800, xilografia, mm 485x352. Alpinisti in cordata durante una scalata sulle Dolomiti. 100

37 Dolomiti - Brenta (st-1894) Die Brentagruppe met der Bocca di Brenta, der Cima Tofa und dem Crozzon di Brenta in Sudtirol, Weber J. J., fine '800, xilografia, mm 331x475. Bella veduta panoramica del massiccio del Brenta. 120


Tra le località raffigurate: Sestri, La Spezia, Sarzana, Pontremoli, Piacenza, Cremona, Busseto, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara. La carta è corredata da un foglio in cui sono riportati alcuni dati riferiti alla regione raffigurata. Per questa edizione della "Chorographica descriptio provinciarum et conventuum...", curata dal ministro provinciale di Milano Giovanni Battista da Cassine su espressa richiesta del Ministro Generale Agostino da Latisana, le tavole furono nuovamente incise con un disegno generale e coordinate geografiche del tutto differenti dalle precedenti edizioni. Gli incisori delle carte di questa edizione sono Simone Durello ed il padre cappuccino Michelangelo de Dinant. 400

42 Engadina - Pontresina (st-43762) Pontresina (Bundten), Rohbock L. dis & A. F. Hablitscheck sculp., 1867, incisione in acciaio, mm 133x192. 180

39 Emilia Romagna - Lombardia - Liguria (st-17436) Viaggio da Bologna a Milano sono Poste 17 Miglia 157 e da Bologna a Genova / Sono Poste 24-1/2, De Caroly F. sculp., 1786, incisione in rame, mm 120x353. Carta postale da Bologna a Genova, passando per: Modena, Rubiera, Reggio, Parma, Picenza, Lodi, Marignano, Milano, Castel S. Giovanni, Voghera, Tortona, Novi, Voltaggio. Piegata editorialmente. 220

43 Engadina - Pontresina - Samedan o Samaden (st43760) Aus dem Engadin (Bundten), Rohbock L. dis. & Fesca A. inc., 1867, incisione in acciaio, mm 126x191. 150

40 Emilia Romagna - Marche (st-17421) Viaggio da Bologna a Ancona. Sono Poste 15,1/2 Miglia 144, De Caroly F. sculp., 1786, incisione in rame, mm 132x328. Carta postale da Bologna ad Ancona. 220

44 Engadina - Samedan o Samaden (st-43759) Samaden (Bundten), Rohbock L. dis. & Kurz G. M. inc., 1867, incisione in acciaio, mm 132x195. Beduta del paese di Samaden. 180 41 Engadina - Ghiacciaio del Roseg (st-43763) Der Roseg - Gletscher (Bundten), Rohbock L. dis & J. Riegel inc., 1867, incisione in acciaio, mm 123x183. Bella veduta della vallata e ghiacciaio del Bernina. 150


45 Engadina - Bernina (st-46250) Bernina - Engadin, Huber Carl dis. inc & H. Feh impr., 1860 ca, incisione in acciaio, mm 500x750. Bellissima e grande veduta del Bernina, edita dallo stesso Huber a Zurigo e da Stiefbold & Comp. a Berlino. Inserita in una bellissima cornice Luigi Filippo di cm 86x110 in foglia oro coeva all'incisione. 2500

48 Engadina - St. Moritz (st-46251) St. Moritz - Engadin, Huber Carl dis. inc & H. Feh impr., 1860 ca, incisione in acciaio, mm 500x750. Bellissima e grande veduta panoramica di St. Moritz, edita dallo stesso Huber a Zurigo e da Stiefbold & Comp. a Berlino. Inserita in una bellissima cornice Luigi Filippo di cm 86x110 in foglia oro coeva all'incisione. 2500

46 Engadina - Sils Maria (st-43756) Sils Maria. (Bundten), Rohbock L. dis. & Fesca A. inc., 1867, incisione in acciaio, mm 124x180. 200

49 Engadina - St. Moritz (st-43758) St. Moritz (Bundten), Rohbock L. dis. & Kurz G. M. inc., 1867, incisione in acciaio, mm 128x193. 150

47 Engadina - Silvaplana (st-43757) Campfer un Silvaplana (Bunden, Rohbock L. dis. & Fesca A. inc., 1867, incisione in acciaio, mm 132x193. Veduta di Silvaplana preso dalla strada che costeggia il lago e conduce al paese. La stampa è animata dalla presenza di alcuni viandanti. 180

50 Engadina - Taraps (st-43761) Taraps (Bundten), Rohbock L. dis. & Kolb J. M. inc., 1867, incisione in acciaio, mm 135x197. 150


51 Europa Settentrionale (st-46074) Karte von Preussischen Staate mit besonderer berucksichtigung der communicationen, Lith. Anst. v. Leopold Kraatz, 1870, litografia, mm 1540x2200. Carta raffigurante il territorio del Regno di Prussia, montata su tela a stacchi in dodici fogli, conservati negli astucci originali. Interessante carta raffigurante nel dettaglio le varie vie di comunicazione di quella parte di territorio che da lì ad un anno sarebbe entrato a far parte del nuovo impero di Germania. 380

52 Fano - Bologna (st-46233) Viaggio da Fano a Bologna, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 116x275. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Imola, Faenza, Forlì, Bertinoro, Cesena, Savignano, Rimini, Cattolica, Pesaro. Restauro in basso per fori tarlo. 80

53 Firenze - Bologna (st-46230) Viaggio da Firenze a Bologna, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 267x95. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Pianoro, Scaricalasino, Pietramala, Fiorenzuola, Covigliano, Maschere, Tagliaferro, Montorsoli, Fiesole. Pieghe editoriali. 120

54 Foligno - Fano (st-46232) Viaggio da Foligno a Fano per Loreto, e da Foligno a Fano per il Furlo, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 115x167. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Nocera, Gaifana, Fossato, Sigillo, Cantiano, Cagli, Acqualagna, Fossombrone, Calcinelli, Marotta, Sinigaglia, Jesi, Sassoferrato, Matelica, Camerino, Pian di S. Lazzaro, Loreto, Recanati, Macerata, Tolentino, Valcimara, Colfiorito. Pieghe editoriali, restauro per foro tarlo nell'angolo basso di sinistra. 120

55 Friuli (st-46252) Fori Iulii Accurata Descriptio, Ortelius edit., 1612, incisione in rame, mm 355x475. Restauro alla piega centrale. Bella coloritura coeva. Edizione con testo in latino e numero di pagina 79. 800

56 Genova (st-44568) Ancien port de Gènes, Berghem dis. & J. Aliamet sculp., primo '800, incisione in rame, mm 437x640. Bella e decorativa rappresentazione, molto animata, di una scena nel porto di Genova. 500


57 Genova (st-46033) Baie de Genes, Villain lith. & Canella Ioseph dis, 1821, litografia, mm 210x302. Veduta della città in contro parte. 300

Interessanti sono le vicende che portarono alla pubblicazione di questa rara seconda edizione, infatti: i rami delle carte inserite nella prima edizione dal titolo "Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli con le sue provincie distinte..." pubblicata nel 1692, a cura di Antonio Bulifon, andarono dispersi durante l'occupazione di Napoli da parte degli Austriaci nel 1707. Solamente il fortunoso ritrovamento degli stessi nel 1734 ad opera diLuigi Bolifoni (nipote di Antonio), rientrato a Napoli al seguito di Carlo di Borbone, permise la pubblicazione di questa edizione dedicata al nuovo Re. 500

58 Genova (st-46034) Gènes. Vue de la porte de la Lanterne, Bichebois A. e Adam W. dis., 1821, litografia, mm 206x297. 300

59 Grosseto (st-4971) Veduta della Città di Grosseto, Terreni Antonio dis., 1802, acquatinta, mm 230x344. Veduta generale della città. 500 60 Ischia - Procida - Campania (st-46049) Isola d'Isca - Veduta della terra e marina di Procida, Bolifoni o Bulifon edit. & De Silva Cassiano Francesco dis. e inc., 1734, incisione su lastra di rame, mm 208x310. La carta è disegnata ed incisa da Francesco Cassiano de Silva, inserita nella seconda edizione dell' Atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso nella città di Napoli.

61 Isola d'Elba (st-46064) Isola dell'Elba, Bolifoni o Bulifon edit. & De Silva Cassiano Francesco dis. e inc., 1734, incisione su lastra di rame, mm 210x312. La carta è disegnata ed incisa da Francesco Cassiano de Silva, inserita nella seconda edizione dell' Atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso nella città di Napoli. Interessanti sono le vicende che portarono alla pubblicazione di questa rara seconda edizione, infatti: i rami delle carte inserite nella prima edizione dal titolo "Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli con le sue provincie distinte..." pubblicata nel 1692, a cura di Antonio Bulifon, andarono dispersi durante l'occupazione di Napoli da parte degli Austriaci nel 1707. Solamente il fortunoso ritrovamento degli stessi nel 1734 ad opera diLuigi Bolifoni (nipote di Antonio), rientrato a Napoli al seguito di Carlo di Borbone, permise la pubblicazione di questa edizione dedicata al nuovo Re. 700


Italiae typus, Ortelio Abramo - Scipion Banca edit., 1667, incisione in rame, mm 72x100. Margine ridotto all'angolo alto di destra. 180

62 Isola di Capraia (st-46480) Isola di Capraja, Biasioli lit., 1852, litografia, mm 510x720. Carta geografica, raffigurante l'Isola di Capraia, facente parte della "Gran Carta degli Stati Sardi in terraferma divisa in 91 fogli alla scala di 1/50000". Pubblicata dal Corpo Reale di Stato Maggiore nell'anno 1852. 150 65 Italia (st-34203) Charte von Italien, Walch Johannes edit., 1812, incisione in rame, mm 210x250 il foglio Coloritura coeva. 80

63 Italia (st-23219) Italia, Montecalerio Ioannis, 1712, incisione in rame, mm 233x333. La carta è corredata da un foglio in cui sono riportati alcuni dati riferiti alla regione raffigurata. Per questa edizione della "Chorographica descriptio provinciarum et conventuum...", curata dal ministro provinciale di Milano Giovanni Battista da Cassine su espressa richiesta del Ministro Generale Agostino da Latisana, le tavole furono nuovamente incise con un disegno generale e coordinate geografiche del tutto differenti dalle precedenti edizioni. Gli incisori delle carte di questa edizione sono Simone Durello ed il padre cappuccino Michelangelo de Dinant. Margine sinistro ridotto. 450

64 Italia (st-28440)

66 Italia (st-39287) Carta Elettorale d'Italia- secondo le elezioni del 3 e 10 giugno 1900, Treves f.lli edit, 1900, litografia, mm 428x368. Curiosa carta dell'Italia, pieghe editoriali, alcuni buchini. 80

67 Italia centrale (st-13957) Italien / Eigendlich aslo / genandt, Bodenehr Gabriel, 1720 ca., incisione in rame, mm 154x277. Carta geografica del centro Italia con confini colorati all'epoca. Piega centrale editoriale. 200


71 Lago di Como Bellano (st-41710) Veduta dell'Orrido presso Bellano sul Lago di Como, Fumagalli dis. e inc., 1819, acquatinta, mm 151x110. Raffigurazione dei celebri "salti d'acqua". 80

68 Italia centrale (st-30459) Lo Stato della Chiesa, Zatta Antonio 1722-1804, 1786, incisione in rame, mm 407x312. Coloritura coeva. 350

72 Lago di Como - Cernobbio (st-44031) Vue de la Villa d'Este sur le lac de Como, Artaria edit., 1832, acquatinta, mm 115x165. 200

69 Italia centro - meridionale (st-22785) P.tie Meridionale de l'ancienne Italie, Mallet Allain Manesson (1630-1706), 1685, incisione in rame, mm 145x103. Piccola carta dell'Italia antica. Piega al margine inferiore. 100

70 Ivrea (st-10778) Jvrea, anonimo, 1850 ca., litografia, mm 143x180. Rara veduta della cittadina di Ivrea. 250

73 Lago di Como - Como (va-249) Port of Como, Ritievinge?, fine '800, acquarello, mm 275x410. 350

74 Lago di Como - Como (st-46483) Vue de la ville et du lac de Come, anonimo, 1840 ca, litografia, mm 165x230. 250


77 Lago di Como - Gravedona (st41711) Veduta del Borgo di Gravedona sul Lago di Como, Fumagalli dis. e inc., 1819, acquatinta, mm 106x156. 120

75 Lago di Como - Como (st-6822) Como, Wetzel J.J. dis. & F. Hegi inc., 1822, acquatinta, mm 192x276. Veduta della città di Como rappresentata durante le ultime ore della giornata, presa dalla strada che costeggia la sponda occidentale del lago, l’attuale Via Regina. La stampa è un chiaro esempio dell’abilità del Wetzel di coniugare l’elvetica minuziosità, espressione di fedeltà al dato reale, con le romantiche atmosfere che emergono della delicatissima successione dei piani di luce. Riferimenti: Margheritis, Sinistri, Invernizzi, Peverelli. Como e Lecco nelle antiche stampe, n°70, pag. 66. 1800 78 Lago di Como - Lenno (st-14739) Veduta di Lenno sul Lago di Como, Bernucca Francesco edit. - Castellini G. dis. & Rados L. inc., 1818, incisione al tratto, mm 153x207. Rifinita all'acquerello all'epoca. Ottimo stato di conservazione. 600

76 Lago di Como - Gravedona (st-14048) Gravedona (senza titolo), Artaria, 1820 ca., incisione in rame al tratto, mm 270x397. Importante veduta della cittadina di Gravedona finemente colorata a mano all'epoca, ridimensionata al margine. 1200

79 Lago di Como - Nesso (st-46255) El Puente de Nesso en el Lago de Como, D. Juan de Montenegro lit., 1826, litografia, mm 187x144. 300


80 Lago di Como - Lecco (va-70) LECCO. LAKE of Como, Glennie Artur 1803-1890, 1830 ca., disegno a penna, mm 160x370. Arthur Glennie (Dulwich Grove 1803 - Roma 1890) Fu allievo di Samuel Prout e dedicò la sua vita alla pittura. Fece numerosi viaggi in Italia di cui lasciò varie testimonianze. Il Victoria and Albert Museum di Londra ed il Museo di Sydney conservano alcuni suoi acquerelli. Glennie è stato membro della Old Water-Colour Society. Disegno pubblicato in "Immagini di Lecco nei secoli" di Mario Cereghini 1965 pag. 165. L'autore della pubblicazione così descrive l'opera: "Disegno a penna di Arthur Glennie invero piuttosto fantasioso e che potrebbe riferirsi al primo quarto dell'ottocento. Faceva parte di un album rintracciato a Roma, dove l'artista era morto, e contenente altri disegni del Lago di Como. Il disegno che probabilmente non è stato fatto dal vero, riecheggia una situazione verso il 1830". Dimensione del foglio mm 355xx520 mentre il disegno è di circa mm 160x370 (contorni liberi). 900

82 Lago di Como - Malgrate (va-71) LAKE of COMO, Glennie Artur 1803-1890, 1830 ca., disegno a penna, mm 190x340Arthur Glennie (Dulwich Grove 1803 - Roma 1890) Fu allievo di Samuel Prout e dedicò la sua vita alla pittura. Fece numerosi viaggi in Italia di cui lasciò varie testimonianze. Il Victoria and Albert Museum di Londra ed il Museo di Sydney conservano alcuni suoi acquerelli. Glennie è stato membro della Old Water-Colour Society. Disegno pubblicato in "Immagini di Lecco nei secoli" di Mario Cereghini 1965 pag. 171. L'autore della pubblicazione così descrive l'opera: "Il Monte Barro e Malgrate. Disegno a penna di Arthur Glennie della stessa provenienza di quello riprodotto a pagina 165" (...e che potrebbe riferirsi al primo quarto dell'ottocento. Faceva parte di un album rintracciato a Roma, dove l'artista era morto, e contenente altri disegni del Lago di Como. Il disegno che probabilmente non è stato fatto dal vero, riecheggia una situazione verso il 1830)”. Dimensione del foglio mm 355xx520 mentre il disegno è di circa mm 190x340 (contorni liberi). 900

81 Lago di Como - Ossuccio (st-43246) Veduta di Balbiano lungo il Lago di Como, Mantelli Girolamo dis. & inc., 1800 ca., incisione al tratto su lastra di rame, mm 257x407. Rara veduta di Balbiano ripreso dal lago. La scena è animata in primo piano da alcune imbarcazioni. In lontananza la famosa Villa Balbianello. Strappi magistralmente restaurati al margine superiore e laterale. 800

83 Lago di Como - Torno (st-31971) Villa Taverna et Torno au lac de Como, Falkeisen inc., 1840 ca., acquatinta, mm 163x215. 250


86 Lago Maggiore (st-2667) Isola Pescatori Lago Maggiore, Rombotham?, 1866, cromolitografia, mm 245x595. 800 84 Lago di Como - Torno (st-46482) Villa Pliniana (senza titolo), anonimo, 1810 ca, acquatinta ed acquaforte, mm 330x470. 800

85 Lago di Garda - Peschiera (st-46261) Veduta di Peschiera / Al Sig. Don Gio. Carlo Marchese Malaspina, Macanzoni D. dis. ed inc., 1830 ca, acquatinta, mm 285x378. Rara edizione con dedica. 1800

88 Lago Maggiore (st-22598) Lago Maggiore, Citterio F. inc. & A. Fusetti impr., 1850 ca., acquatinta, mm 190x495. Veduta panoramica del Lago Maggiore presa, tra Baveno e Stresa, lungo la strada del Sempione.

87 Lago Maggiore (st-16226) Les iles Boromées / au lac majeur, Scheuchzer G. dis. & R. Bodmer inc., 1840 ca., acquatinta, mm 180x232. Veduta delle isole Borromee presa dalla strada del Sempione, in primo piano sulla destra un gruppo di donne in abiti caratteristici. Lo scorcio che si gode da questo luogo, permette un’ ampia panoramica del centro lago, mentre lo sguardo si perde in lontananza verso Caldè ed il Sasso del Ferro. 500


89 Lago Maggiore (st-33988) Battello a Vapore Il Verbano sul Lago Maggiore, Miani Pietro Macchinista dis., 1837, acquatinta, mm 155x304. Raffigurazione del famoso battello a vapore che solcò le acque del Regno Lombardo Veneto. Così lo descriveva il Medoni: "Egli è capace a contenere più di 400 persone con molta quantità di mercanzia... Scorre nella stagione estiva due volte l’estensione del lago ... impiegando sei ore per corsa, .... È altresì munito il battello di alcune vele che spiegansi se non a se a vento propizio per accelerarne il corso". Pieghe editoriali, alcuni segni del tempo. 400

90 Lago Maggiore (st-21935) L'Isola Bella in dem Lago Maggiore, Richter del. & Boetius sculp., 1750 ca., incisione in rame, mm 187x299. Animata veduta dell'isola Bella. Variante non menzionata nella bibliografia di riferimento. infatti sopra la stampa al centro si legge la lettera "B". 300

91 Lago Maggiore - Arona (st-10437) Vue d'Arona, Lory Gabriel dis. - 1784-1846, 1811, acquatinta, mm 195x280. Veduta della cittadina di Arona e del91Sacro ove sorge la colossale Statua di San Carlo LagoMonte Maggiore - Arona (st-10437) Borromeo, ritratta lungo la strada che conduce a Milano. Vue d'Arona, Lory Gabriel dis. - 1784-1846, 1811, acquatinta, mm 195x280. Veduta della cittadina di Arona e del Sacro Questo fornisce un'ideaStatua della di parte del ritratta lungo la strada che conduce a Milano. Questo scorcio Montescorcio ove sorge la colossale Sanmeridionale Carlo Borromeo, lago, ed allo stessodella tempo permettte di apprezzare lavori fornisce un'idea parte meridionale del lago,ied allo estesso tempo permettte di apprezzare i lavori e gli enormi sforzi glisostenuti enormi sforzi sostenuti nella strada del nella creazione della creazione strada deldella Sempione. "Arona renferme de beaux batiments et un port assez vaste: le Sempione. "Arona renferme de beaux batiments et commerce y fleurit par le passage des marchandisesundeport la Méditerranée et de l'Italie que l'on transporte en Allemagne et en assez vaste: le commerce y fleurit par le passage des Suisse". 1200 marchandises de la Méditerranée et de l'Italie que l'on transporte en Allemagne et en Suisse". 1200


92 Lago Maggiore - Arona (st-19515) Arona, Cockburn Major dis. & I. D. Harding lith., 1822, litografia, mm 183x258. Veduta di Arona ritratta lungo la strada del Sempione. Sulla sponda opposta la città di Angera e la sua Rocca. Questa incisione può essere presa ad emblema dello stile inglese poco attento al dato reale. Si noti la raffigurazione che viene data della Rocca. 350

93 Lago Maggiore - Arona (st-46249) Piemonte Lago Maggiore veduto d'Arona, Doyen Lit., 1847, litografia, mm 143x194. Rara veduta di Arona di gusto popolare. 150

94 Lago Maggiore - Baveno (st-27113) Veduta di Baveno sul Lago Maggiore, Zucoli N. inc. & Landini D. acq., 1830 ca., acquatinta, mm 154x215. Veduta delle isole Borromee viste dal lungo lago di Baveno. Coloritura coeva alla gouache ed acquerello. Ridimensionata ai margini. 600

95 Lago Maggiore - Belgirate (st-27117) Veduta di Belgirate, Rados Luigi inc. & G. Berettini dis., 1810 ca., incisione in rame, mm 322x445. Veduta della cittadina di Belgirate prospiciente il lago. In primo piano la presenza di personaggi dediti alle loro attività giornaliere, costituisce un espediente compositivo che garantisce decoratività e vitalità all’immagine. Si tratta di una veduta di eccezionale rarità non menzionata nella bibliografia di riferimento che ne ignora l'esistenza. L'incisione fa parte della celebre serie pubblica a Milano da Bettalli nei primi anni del XIX secolo. La stampa è ridimensionata ai margini e presenta importanti restauri. 1500

96 Lago Maggiore - Cannero (st-27102) Castle of Canero - Lago Maggiore, Richardson Thomas Miles dis., 1838, litografia, mm 255x372. Veduta dei Castelli di Cannero ritratti dal lago. La scena è animata in primo piano dalla presenza di alcune imbarcazioni. 400

97 Lago Maggiore - Isola Bella (st-2704) Prospetto del Teatro Massimo nel Jsola Bella - il titolo si ripete in francese, Dal Re Marcantonio inc. & Ricaldi J. B. dis., 1726, incisione in rame, mm 215x615. Veduta del Teatro eretto nel giardino dell'isola Bella. L'esemplare presenta delle pieghe che non compromettono l'ottimo stato di conservazione dell'incisione. 500


98 Lago Maggiore - Feriolo (st-19511) Feriolo, Lake Maggiore, Cockburn Major dis. & C. Hullmandel lith., 1822, litografia, mm 162x250. Veduta del paese di Feriolo visto da Baveno, in primo piano la particolare lavorazione del granito. 350

99 Lago Maggiore - Intra (st-21264) Intra, Lac Mageur, Guigon C. dis., 1844, litografia, mm 172x246. Animata veduta del lungo lago d'Intra con ogni probabilitĂ ritratto durante il mercato. 250

100 Lago Maggiore - Isola Bella (st-8598) Lago Maggiore / Isola Bella, Majocchi dis. & Vallardi A. lit., 1850 ca., litografia, mm 179x263. Veduta dell'isola Bella ritratta dalla sponda nei pressi di Stresa. Sulla sinistra si intravede l'isola dei Pescatori mentre in lontananza, sulla destra, si nota l'isola Madre. 600

101 Lago Maggiore - Isola Bella (st-27104) Isola Bella - Lago Maggiore, Richardson Thomas Miles dis., 1838, litografia, mm 241x393.Panorama dell'isola e dei dintorni, con imbarcazioni in primo piano. Stampata in color seppia. 400

102 Lago Maggiore - Isola Bella (st-32529) L'Isola Bella von der Mittags Seite anzusehen, Richter dis. & Boetius inc., 1750 ca., incisione su lastra di rame, mm 191x302. Rara veduta prospettica dell'isola Bella che copia il modello proposto da Johann Bernhard Fischer nei primi decenni del XVIII secolo. La veduta in oggetto è databile intorno al 1750. Variante non menzionata nella bibliografia di riferimento, infatti in alto al centro si legge la lettera "A". 300

103 Lago Maggiore - Isola Bella (st-34951) Bonaparte all'Isola Bella (senza titolo), Flameng Francois dis. e Varin inc. Goupil edit., 1898, incisione in rame, mm 595x780. Grande e decorativa raffigurazione di Bonaparte alI'Isola Bella. La stampa ritrae il giovane Bonaparte mentre al


centro della scena la cantante varesina Isabella Grassini, che si dice fu sua amante, canta per lui. L'incisione è caratterizzata da una struttura compositiva complessa ed equilibrata capace di coinvolgere a tal punto lo sguardo dell'osservatore, facendolo diventare al tempo stesso spettatore insieme a Bonaparte. Esemplare avanti lettera con firma dell'autore. La scena si riferisce alla visita di Napoleone Bonaparte del 18 agosto del 1797, quando proveniente da Varese, dove era ospite nella Villa dei Serbelloni, sbarcò con il suo seguito da due barche cannoniere all'Isola Bella. Lo accompagnavano Giuseppina, le sorelle Paolina, Carolina, futura regina di Napoli, Elisa, futura principessa di Lucca e Piombino, il figliastro Eugenio Beauharnais, futuro vice re d'Italia; il fratello Luigi, futuro re di Olanda, alcune dame dell'aristocrazia lombarda, quali una Serbelloni, una Visconti ed una Litta; i compagni d'armi e di gloria Berthier, Junot, Augereau, Massena, Duroc futuro maresciallo di Corte; la Grassini, al centro della scena, con altri virtosi della musica; alcuni ufficiali d'ordinanza dei generali che lasciarono la vita sui campi di battaglia negli anni successivi. 1800

106 Lago Maggiore - Isole Borromee (st-6843). Les Jsles Borromées, Wetzel J.J. dis. & C. Rordorf inc., 1823, acquatinta stampata a colori, mm 194x275. La veduta propone uno degli scorci incantati del lago Maggiore. Il viaggiatore "C'est là qu'il peut contempler à son aise les scènes magiques et variées que la nature lui présente comme encadrées dans un magique tableau". Al centro l'Isola Bella si eleva sulle altre isole. A sinistra l'Isola dei Pescatori o Superiore, "l'humble village de pecheurs qui est assis sur sa croupe, contraste heureusement avec le magnifique palais qui couronne sa brillante voisine". Più lontana l'Isola Madre formata da sette terrazze e coronata dall'ampio palazzotto. "L'Isola Madre, parée toute l'année de sa brillante verdure, offre l'image d'un printems perpétuel; le climat y est si doux, que l'oranger en plein air n'y redoute pas le les rigueurs de l'hiver". Più in lontananza appresso la riva di Pallanza si nota l'Isolino San Giovanni. 1500

104 Lago Maggiore - Isola Bella (st-35351) L'Isola Bella sul Lago Maggiore, Day W. lith, 1832, litografia, mm 237x332. Veduta dell'isola Bella pressa dalla sponda occidentale. La scena è animata da alcuni personaggi; tra questi un gruppo di donne son dedite alla raccolta dei grappoli d'uva. 550

107 Lago Maggiore - Lesa (st-14295) Lesa au Lac Majeur, Cherbuin L., 1840-42, acquatinta, mm 158x210. Veduta della cittadina di Lesa. il primo piano è animato dal lavoro delle lavandaie intente al lavaggio dei panni lungo le rive del Verbano. 350 105 Lago Maggiore - Isola Madre (st-35153). Isola Madre au Lac Majeur, Mazzola dis. e lit. & Artaria edit., 1840 ca., litografia, mm 160x215. 400


108 Lago Maggiore - Luino (st-27103) Luveno - Lake Maggiore, Richardson Thomas Miles dis. (1813-1890) & J. B. Pyne lit., 1838, litografia, mm 258x404. Veduta della cittadina di Luveno, che lascerebbe pensare a Laveno, contrariamente da identificarsi con Luino. 400

109 Lago Maggiore - Luino (st-46266) Luino (senza titolo), Deroy lith. & Lemercier imp., 18381841, litografia, mm 150x214. 600

110 Lago Maggiore - Magadino (st-3063) Grand Hotel du Bateau à Vapeur à Magadino, Eglin frères lith., 1835, Litografia, mm 124x233. Veduta del Grand Hotel du Bateau à Vapeur di Magadino ritratto dal lago durante la sosta del battello "Verbano". Sotto la veduta interessanti notizie riguardo alle varie tipologie di camere e comodità offerte dalla struttura. Pieghe editoriali. 300

111 Lago Maggiore - Pallanza (st-8599) Lago Maggiore / Isolino presso Palanza, Magni A. dis. & Vallardi A. lit., 1850 ca., litografia, mm 175x258. Veduta dell'Isolino San Giovanni di rimpetto alla cittadina di Pallanza. 600

112 Lago Maggiore - Panorama (st-2694) Iles Borromées / Panorama der Borromaischen Inseln / gezeichnet nach der Natur / und herausgegeben / von / H. Keller, Keller H. dis. & Fuessli & C. edit., 1820 ca., incisione al tratto, mm 89x897. Panorama a 360° del Lago Maggiore ritratto dall'Isola Bella, in coloritura coeva. Interessante notare la precisione della raffigurazione con indicazione, nella parte superiore, dei quattro punti cardinali. La striscia punteggiata contrassegnata con colore rosso rappresenta la strada del Sempione. L'incisione è ricca di particolari e rimandi che permettono di individuare con facilità tutte le località circostanti. 1000

113 Lago Maggiore - Solcio (st-41558) Veduta del Solcetto Pirovano sul Lago Maggiore, Lose Federico dis. & Carolina Lose inc., 1816-[1818], incisione al tratto, mm 155x215. Veduta delle poche abitazioni di Solcetto visto dal lago con imbarcazioni in primo piano. Bella coloritura coeva. 500


114 Lago Maggiore - Stresa (st-10436) Vue de l'Isola Bella prise de Stresa, Lory Gabriel - 17841846, 1811, acquatinta, mm 194x282. Veduta dell'Isola Bella ritratta lungo la strada del Sempione. "Le village de Stresa orne le devant de ce tableau. Les chapelles contribuent beaucoup à donner de l'intéret à l'aspect de ce pays; la plupart, meme celles des villages, sont construites avec gout, dans de bonnes proportions.". In lontanza, lungo la strada, si intravede la cittadina di Baveno. 1500

115 Lago Maggiore - Stresa (st-6845) Stresa, Wetzel J.J. dis. & C. Rordorf inc., 1823, acquatinta stampata a colori, mm 192x277. "En poursuivant depuis Baveno la superbe route du Simplon, on arrive en une heure au joli petit village de Stresa. Cet endroit est remarquable par son site pittoresque et la beautè de ses environs; il offre une multitude de charmants points de vue sur l'Isola Bella, qui en est très-voisine, et sur la rive opposée du lac.". Il Wetzel scelse questo particolare punto di presa da cui si vedeva Stresa e soprattutto la villa Bolongaro, di modo da rendere omaggio ai proprietari della villa per la loro graziosa ospitalità. A poca distanza si eleva la terrazza piramidale dell'Isola Bella, mentre in lontananza si scorge la chiesa di Baveno e dietro ad essa il Mont Orfano. Sull'orizzonte dominano le montagne piemontesi. 2000

116 Livorno (st-46204) Livorno, Engelbrecht edit. & Werner del. e Ringlin inc., 1740 ca., incisione in rame, mm 210x302. Veduta prospettica della città di Livorno ritratta dal mare. Il titolo è iscritto in ricco cartiglio in alto al centro dell'incisione, mentre in pirmo piano una ricca e allegorica raffigurazione esalta la fiorente ricchezza della città. In basso sulla sinistra rimandi da 1 a 27, in italiano, si ripetono sulla destra in tedesco. Bibliografia: Frati, "Livorno nelle antiche stampe Piante e vedute della città dealla fine del secolo XVI alla fine del secolo XIX", pag. 76. 600

117 Liguria (st-23221) Provinc. Geneusis, Montecalerio Ioannis, 1712, incisione in rame, mm 228x331. La carta è corredata da un foglio in cui sono riportati alcuni dati riferiti alla regione raffigurata. Per questa edizione della "Chorographica descriptio provinciarum et conventuum...", curata dal ministro provinciale di Milano Giovanni Battista da Cassine su espressa richiesta del Ministro Generale Agostino da Latisana, le tavole furono nuovamente incise con un disegno generale e coordinate geografiche del tutto differenti dalle precedenti edizioni. Gli incisori delle carte di questa edizione sono Simone Durello ed il padre cappuccino Michelangelo de Dinant. 450


118 Lazio - Campania (st-17426) Viaggio da Roma a Napoli / Sono Poste 19 Miglia 155, De Caroly F. sculp., 1786, incisione in rame, mm 123x326. Carta postale da Roma a Napoli, passando per: Marino, Velletri, Terracina, Fondi, Molo di Gaeta, Garigliano, Capua. Piegata editorialmente. 160 121 Lombardia - Lago di Como - Lago Maggiore (st46220) Carta Topografica dei Tre Laghi Maggiore, di Lugano, e di Como, e delle loro Vicinanze, anonimo, 1800 ca., incisione in rame, mm 440x535 (il foglio). Carta montata su tela a stacchi con la descrizione del territorio del lago Maggiore, di Lugano e di Como. In alto al margine le scale metriche "Miglia Comuni d'Italia di 60 per Grado", "Miglia di Germania 15 per Grado", e "Miglia di Milano di 66 2/3 per Grado". Fine coloritura coeva all'acquerello. 280

119 Lodi (st-35287) Passage du Pont de Lody en Italie par l'Armée RépublicoFrancaise. Commandée par le Général en Chef Napoléon Bonaparte..., anonimo, 1800 ca., acquaforte, mm 284x394. Rappresentazione del passaggio del ponte di Lodi delle truppe francesi che giunte sull’altra sponda ingaggiano un furioso corpo a corpo con le truppe austriache. Rara incisione celebrativa dell’evento. Esemplare in vivace coloritura coeva, qualche piccolo restauro, rinforzata al retro. Bibliografia: Caminetti, Fusari, La Battaglia al Ponte di Lodi nelle stampe dell’epoca, pag. 38. 900

120 Lodi (st-46029) Veduta del Ponte di Lodi sull'Adda, Fumagalli dis. & inc., 1820 ca., acquatinta, mm 150x216. Rara edizion a cura dell'editore Antonio Bossi. 250

122 Lombardia - Milano (st-46487) Carta Compendiata dello Stato di Milano, Cagnoni inc. & Fornari del., 1790, incisione in rame, mm 382x442. 900

123 Lombardia - Veneto (st-17432) Da Mantova a Venezia sono P.P. 12 MM 106. Da Mantova a Bergamo P.9 M.76, De Caroly F. sculp., 1786, incisione in rame, mm 116x280. Carta postale da Bergamo a Venezia, passando per: Brescia, Goito, Mantova, Castellaro, Lignago, Este, Padova, Dolo, Fusina. Piegata editorialmente. 160


128 124 Loreto (st-46511) Traslazione della Madonna (senza titolo), Ferri Gaetano dis., 1865, incisione in rame all'acquaforte, mm 162x170 (contorni liberi). 60

127 Loreto (st-46514) Fonte nella strada traversa e croce antica sulla Via di Monte Reale - Il titolo si ripete a destra in francese, Ferri Gaetano dis., 1865, incisione in rame all'acquaforte, mm 213x143. 100 128 Loreto (st-46519) Piazza della Madonna e prospetto della Basilicata con veduta delle loggie di Bramante - Il titolo si ripete a destra in francese, Ferri Gaetano dis., 1865, incisione in rame all'acquaforte, mm 213x145. 100

125 Loreto (st-46512) Città di Loreto e Monte d’Ancona, presi dalla Villa di San Girolamo - Il titolo si ripete a destra in francese, Ferri Gaetano dis., 1865, incisione in rame all'acquaforte, mm 146x214. 120

129 Loreto (st-46515) Città di Loreto veduta presso il Ponte sul Musone nella strada di Ancona - Il titolo si ripete a destra in francese, Ferri Gaetano dis., 1865, incisione in rame all'acquaforte, mm 145x213. 120

126 Loreto (st-46513) Porte della Città di Loreto e monte di Ancona vedute dalla cima di Monte-Reale - Il titolo si ripete a destra in francese, Ferri Gaetano dis., 1865, incisione in rame all'acquaforte, mm 145x215. 120


130 Loreto (st-46516) Bastione detto del Teatro, del Sansovino e strada per Ancona - Il titolo si ripete a destra in francese, Ferri Gaetano dis., 1865, incisione in rame all'acquaforte, mm 146x213. 120

132 Loreto (st-46518) Piazza detta de’ Galli, e veduta di Porta Romana - Il titolo si ripete a destra in francese, Ferri Gaetano dis., 1865, incisione in rame all'acquaforte, mm 145x215. 140

131 Loreto (st-46517) Bastione detto dell’Ospedale, opera del Sansovino, e sobborgo di Monte Reale - Il titolo si ripete a destra in francese, Ferri Gaetano dis., 1865, incisione in rame all'acquaforte, mm 145x214. 120

133 Loreto (st-46520) Virgo Lauretana, Ferri Gaetano dis., 1865, incisione in rame all'acquaforte, mm 178x125 (battuta del rame). 60

134 Lugano (st-46486) 134 Lugano Lugano, Elena(st-46486) G. dis., 1850 ca, litografia colorata alla Lugano, Elena G. dis., 1850 ca, litografia colorata alla gouache, mm 230x598. Venduta gouache, mm 230x598. Venduta


135 Magenta (st-46471) Bataille de Magenta (4 Juin 1859), Guérand E. dis. et lit., 1860 ca., litografia, mm 37x645. Battaglia di Magenta in coloritura coeva, decorativa. La stampa, entro cornice, ha diversi restauri da strappi e ridimensionata nella parte superiore del cielo con perdita d'immagine. Viene venduta come stampa decorativa, dim. con cornice cm 61x88. 300

136 Mantova (st-840) La ville ed environs de Mantoue, Mortier Pierre, 1724, incisione in rame, mm 422x605. Pianta planimetrica della città, restauri alla piega editoriale. 500

138 Mantova (st-46478) Bataille de S.t Georges (senza titolo), Vernet C. dis., 1840 ca, acquaforte, mm 323x463. Incisione stampata su carta cina impreziosita da decorativa cornice, questa è costituita dall'intreccio di rami di quercia e alloro, simboleggianti rispettivametne la forza e la gloria, mentre ai quattro angoli la raffigurazione della Legion d'onore. 300

139 Mantova - Trento (st-46239) Viaggio da Mantova a Trento, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 117x220. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Roverbella, Castelnuovo, Peri, Roveredo. Pieghe editoriali, restauro in basso per foro tarlo. 100

140 Mantova - Venezia (st-46238) Viaggio da Mantova a Venezia, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 115x270. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Castellaro, Sanguineto, Lignago, Este, Padova, Dolo, Mira. Pieghe editoriali, restauro per foro tarlo. 80

137 Mantova (st-46475) Bataille de la Favorite (senza titolo), Vernet C. dis., 1840 ca, acquaforte, mm 325x465. Raffigurazione della battaglia della Favorita nei pressi di Mantova. Incisione stampata su carta cina impreziosita da decorativa cornice, questa è costituita dall'intreccio di rami di quercia e alloro, simboleggianti rispettivametne la forza e la gloria, mentre ai quattro angoli la raffigurazione della Legion d'onore. 300


141 Mar Mediterraneo (st-46069) La Mer Mediterranée divisée en ses Principales Parties ou Mers par G. Valck, Valck G. edit., 1700, incisione su lastra di rame, mm 476x848. Raffigurazione del bacino del mar Mediterraneo edita ad Amsterdam da G. Valck. Stampata su due fogli. Coloritura coeva all'acquerello. Piccoli restauri. 900

142 Marche - Umbria - Lazio (st-17422) Viaggio da Ancona a Roma / Sono Poste 22,1/2 Miglia 172, De Caroly F. sculp., 1786, incisione in rame, mm 122x371. Carta postale da Ancona a Roma, passando per: Loreto, Macerata, Tolentino, Foligno, Spoleto, Terni, Narni, Civitacastellana, Prima Porta. Piegata editorialmente. 200

145 Marengo - (AL) (st-41309) Desaix Général de division dans la haute Egypte et depuis employé a l'armée de réserve, tué à la bataille de Marengo, le 25 prairial l'an 8, Duplessi Bertaux inv. & inc., 1802, maniera nera e acquaforte, mm 365x225 Ritratto alla maniera nera del generale Desaix ad opera di Levachez. Sotto al ritratto raffigurazione dell'episodio della morte del Gènèral de Division alla battaglia di Marengo. In basso sono riportati alcuni cenni biografici. 250

143 Marengo - (AL) (st-34055) Bataille de Marengo, Martinet dis. & Charon sculp., primo '800, acquatinta, mm 277x393. 800

144 Marengo - (AL) (st-41305) Vue de la bataille de Marengo au moment de la Victoire, Bagetti dis. & Coiny inc., 1805, acquaforte, mm 200x400. 300

146 Milano (st-804) Carta della Diocesi di Milano Divisa in Regioni e Pievi Disegnata dal R.do Sacer: Luigi Seb.o Alloy Segret:o di S. E. R. Monsignore Carlo Gaetano Conte di Gaisruck Arcivescovo di Milano, Alloy S. dis., 1821, incisione su rame, mm 685x505. Carta geografica della Diocesi di Milano montata su tela a stacchi. Nell'angolo in alto a sinistra si trova il decorativo cartiglio in cui è iscritto il titolo. In basso, sempre sulla sinistra "Spiegazione de Segni" e subito sotto particolare geografico del Distretto Svizzero Diocesano. In calce legenda delle Rregioni e Pievi. Coloritura coeva, restauri. 750


147 Marsala (st-46469) A Marsala (nel Tempio della Vergine il 20 Luglio 1862), anonimo, 1862, litografia, mm 382x537. Raffigurazione di Garibaldi all'interno della chiesa mentre incita i garibaldini sventolando la bandiera italiana. Non identificabili gli autori sia in basso a sinistra che a destra. 300

150 Milano (st-46470) Pianta della Città di Milano, Vallardi Antonio edit, 1860, incisione in rame, mm 313x372. Pianta planimetrica della città con evidenziate le vie principali. Ai lati rimandi da A a Z per le Chiese e da 1 a 80 per i Primari Stabilimenti. 250

148 Milano (st-33877) Scenografia del Tempio e della Piazza di S. Carlo lungo la corsia dè Servi in Milano, Pisoni Angelo del. ed inc, 1834, acquatinta, mm 440x570. Bellissima veduta molto animata da personaggi e carrozze nella Piazza di San Carlo. Applicata su supporto rigido di masonite, restaurati alcuni graffi al centro della stampa. 700

151 Milano (st-46472) Arco della Pace in Milano, Mehl E. sculp, 1840 ca, incisione in acciaio, mm 158x219. Raffigurazioen dell'Arco, animato in primo piano da personaggi. 150

149 Milano (st-46270) Milan - Mailand, Wentzel F. lit., 1850 ca., litografia, mm 246x367. Veduta generale della città di Milano presa da sud-ovest della piazza del Duomo. Litografia stampata a colori e rifinita all'acquerello. 550

152 Milano (st-46489) Duomo di Milano, Naymiller e Campi inc. & Deroy dis. Bossi A. edit., 1840 ca, acquatinta, mm 150x215. 220


153 Milano (st-46490) Veduta dell'I. R. Teatro alla Scala in Milano, Naymiller inc. & Bossi A. edit., 1840 ca, acquatinta, mm 147x212. 400

156 Milano (st-46493) Veduta di Porta Nuova in Milano, Raineri S. inc., 1840 ca, acquatinta, mm 158x223. 250

154 Milano (st-46491) Veduta interna dell'I. R. Teatro alla Scala in Milano, Rimoldi G. inc. & Landini D. acq, 1840 ca, acquatinta, mm 150x210. 300

157 Milano (st-46494) Porta Comasina in Milano, Naymiler, 1840 ca, acquatinta, mm 155x208. 250

155 Milano (st-46492) Veduta della Piazza di S. Fedele in Milano, Biasioli inc. & Durelli F. dis. - Bossi A. edit., 1840 ca, acquatinta, mm 147x215. 250

158 Milano (st-46495) Arco di Porta Ticinese in Milano, Naymiller inc. & Landini acq., 1840 ca, acquatinta, mm 155x213. 250


162 Milano - Genova (st-46241) Viaggio da Milano a Genova, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 115x270. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Binasco, Pavia, Voghera, Tortona, Novi, Ottaggio, Campomarrone. Pieghe editoriali. 120 159 Milano (st-46496) Arco della Pace in Milano, Naymiller F. inc. & Campi F. acq., 1840 ca, acquatinta, mm 152x219. 200

163 Milano - Venezia (st-46242) Viaggio da Milano a Venezia, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 115x273. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Monza, Canonica, Bergamo, Palazzuolo, Brescia, Desenzano, Verona, M. Bello, Vicenza, Padova. Pieghe editoriali, restauro. 120

160 Milano (st-46497) Barriera di Porta Orientale di Milano, anonimo, 1840 ca, acquatinta, mm 156x210. 250

161 Milano (st-46499) Prospetto della Piazza e della chiesa Cattedrale a Milano p dinazi - titolo si ripete a destra in francese, Remondini, 1762, incisione in rame, mm 284x417. 500

164 Molise - Puglia (st-23233) Provincia S. Angeli, Montecalerio Ioannis, 1712, incisione in rame, mm 230x330. Raffigurazione del tratto costiero e dell'entroterra che da Vasto giunge fino a Trani. Tra le località raffigurate: Termoli, Trivento, Larino, Vieste, Vulturara, Foggia, Ttroia, Bovino, Manfredonia. La carta è corredata da un foglio in cui sono riportati alcuni dati riferiti alla regione raffigurata. Per questa edizione della "Chorographica descriptio provinciarum et conventuum...", curata dal ministro provinciale di Milano Giovanni Battista da Cassine su espressa richiesta del Ministro Generale Agostino da Latisana, le tavole furono nuovamente incise con un disegno generale e coordinate geografiche del tutto differenti dalle precedenti edizioni. Gli incisori delle carte di questa edizione sono Simone Durello ed il padre cappuccino Michelangelo de Dinant. 350


165 Mondovì (st-46477) Bataille de Mondovi (senza titolo), Vernet C. dis., 1840 ca, acquaforte, mm 308x424. Incisione stampata su carta cina impreziosita da decorativa cornice, questa è costituita dall'intreccio di rami di quercia e alloro, simboleggianti rispettivametne la forza e la gloria, mentre ai quattro angoli la raffigurazione della Legion d'onore. 300

166 Monte Bianco - Courmayeur (ft-849) Courmayeur, Anonimo, fine '800, fotografia, mm 216x290. Fotografia originale di fine '800 raffigurante veduta panoramica del villaggio di Courmayeur, sullo sfondo il Monte Bianco. 200

167 Monte Bianco (st-16393) Le Mont Blanc et la Chaine des Aiguilles Rouges / Vue prise du sommet du Buet (Dép.t de la h.te Savoie, Benoist Felix del. & Sabatier lith., 1840 ca, litografia, mm 225x311. Panoramica veduta del massiccio del Monte Bianco, presa dalla sommità del Buet. Presenza di alcune picchiettature in colore blu. 500

168 Monte Rosa (st-1110) Mont Rosa, Lory G. dis & Falkeisen sculp, 1829, acquatinta, mm 144x209. Bella veduta della parete del Rosa e valle di Macugnaga vista dal Monte Moro. 800

169 Montebello - Casteggio (st-46244) Bataille de Montebello et de Casteggio, Naudet dis. & lebeau inc., 1805 ca., incisione in rame, mm 322x476. In calce, sotto al titolo, 4 righe di descrizioni inerenti le fasi della battaglia. 350

170 Montebello - Casteggio (st-46488) Battaglia di Montebello e Casteggio, Verico A. inc. - Vernet C. dis. & Pagni N. edit., primo '800, incisione in rame, mm 302x423. 400


171 Mottarone - Monte Rosa (st-46202) Panorama preso dalla cima del Motterone da E. F. Bossoli, Bossoli dis. & Frat.lli Tensi lit. e edit., 1874, litografia, mm 152x2150. 700

172 Monza - Carate (st-46218) Brenna Monza Carate, Brenna G. dis. & Biasioli G. inc., 18361842, incisione in rame, mm 365x435 (il foglio). Carta topografica in due fogli montati su tela a stacchi, rispettivamente di Monza e Carate. Coloritura coeva. Bibliografia: Donati, "Giovanni Brenna Cartografo di Lombardia". 300

174 Napoli (st-2718) Vue intérieur de l'Eglise Cathédrale de St. Janvier à Naples,...., Saint - Non, 1829, inc. in rame, mm 232x339. Tratta dall'opera "Voyage ou Description des Royamus de Naples et de Sicilie" pubblicato a Parigi nel 1829. 100

175 Napoli (st-29007) Provincia di Napoli, Marzolla Benedetto (1801 - 1858), 1848, litografia, mm 446x657. Carta della provincia arricchita su tre lati da tabelle inerenti lo stato fisico, cenni storici, commerciali, ordini governativi, militare, finanziero, giudiziario, ecclesiastico e di pubblica istruzione. Restauri. 200

173 Napoleone - Austerlitz (st-46464) Napoleon Empereur des Francais Roi d'Italie - Bataille d'Austerlitz, Duplessi-Bertaux dis & inc, 1806, incisione in rame, mm 410x269. Sontuosa raffigurazione del ritratto di Napoleone Bonaparte, Imperatore dei Francesi e Re d'Italia arricchita dalla rappresentazione della battaglia di Austerlitz. Questa battaglia, conosciuta anche come battaglia dei tre imperatori, infatti sul campo furono presenti anche lo zar Alessandro I di Russia e l'imperatore del Sacro Romano Impero Francesco II, è considerata il più grande successo militare di Bonaparte. Per quanto rigurda il ritratto l'incisione è stata eseguita da P. Audouin, Membre de l'Académie Imperiale-Royale des Arts de Vienne, mentre l'incisione della battaglia è opera di Duplessi-Bertaux. L'opera celebra il glorioso condottiero vincitore ad Austerlitz. Leggera piega. 550

176 Napoli (st-46510) L’arrivèe de S M Victor Emmanuel Roi d’Italie a Naples Escorte par les Marines Francaise et Anglaise, Le Breton dis., 1862, litografia stampata a colori, mm 342x498. Arrivo del Re d'Italia a Napoli nel maggio del 1862. 600


177 Napoli - Aquila (st46226) Viaggio da Napoli all'Aquila, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 118x270. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Picenza, Navelli, Popolo, Sulmona, Pettorano, Fornello, Cajanello, Capua, Caserta, Aversa. Pieghe editoriali. 100

178 Napoli - Campania (st-46048) Campagna Felice, Bolifoni o Bulifon edit. & De Silva Cassiano Francesco dis. e inc., 1734, incisione su lastra di rame, mm 212x320. La carta è disegnata ed incisa da Francesco Cassiano de Silva, inserita nella seconda edizione dell' Atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso nella città di Napoli. Interessanti sono le vicende che portarono alla pubblicazione di questa rara seconda edizione, infatti: i rami delle carte inserite nella prima edizione dal titolo "Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli con le sue provincie distinte..." pubblicata nel 1692, a cura di Antonio Bulifon, andarono dispersi durante l'occupazione di Napoli da parte degli Austriaci nel 1707. Solamente il fortunoso ritrovamento degli stessi nel 1734 ad opera diLuigi Bolifoni (nipote di Antonio), rientrato a Napoli al seguito di Carlo di Borbone, permise la pubblicazione di questa edizione dedicata al nuovo Re. 500

179 Napoli - Messina (st46224) Viaggio da Napoli a Messina, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 272x115. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Salerno, Eboli, Auletta, Lauria, Castro Villari, Bisignano, Cosenza, Nicastro, Rosarno, Seminara, Passo di Solano, Fumara di Muro, Reggio. 120

180 Napoli - Otranto (st-46225) Viaggio da Napoli a Lecce, e Otranto, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 117x270. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Cardinale, Avellino, Ariano, Savignano, Cirignola, Barletta, Trani, Bisceglia, Molfetta, Bari, Monopoli, Ostuni, Messagna, Brindisi, Lecce, Otranto. Pieghe editoriali. 120

181 Napoli - Pozzuoli - Campania (st-46047) Terra di Lavoro, Bolifoni o Bulifon edit. & De Silva Cassiano Francesco dis. e inc., 1734, incisione su lastra di rame, mm 205x310. La carta è disegnata ed incisa da Francesco Cassiano de Silva, inserita nella seconda edizione dell' Atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso nella città di Napoli. Interessanti sono le vicende che portarono alla pubblicazione di questa rara seconda edizione, infatti: i rami delle carte inserite nella prima edizione dal titolo "Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli con le sue provincie distinte..." pubblicata nel 1692, a cura di Antonio Bulifon, andarono dispersi durante l'occupazione di Napoli da parte degli Austriaci nel 1707. Solamente il fortunoso ritrovamento degli stessi nel 1734 ad opera diLuigi Bolifoni (nipote di Antonio), rientrato a Napoli al seguito di Carlo di Borbone, permise la pubblicazione di questa edizione dedicata al nuovo Re. 400


184 Ortler - Sud Tirolo (st-1980) Der Ortler von der Franzenshohe aus gesehen, Weber J. J., fine '800, xilografia, mm 350x497. 80

182 Napoli - Vesuvio (st-46481) Eruption du Mont Vésuve, Alessandro D’Anna dis., primo '800, maniera nera, mm 461x324. Bella raffigurazione della terribile eruzione del 1779 stampata a colori e rifinita all’aquerello. 950 185 Padova (st-46258) Pianta della città di Padova del Signor Rizzi Zannoni, Rizzi Zannoni dis. & Pasquali G. V. inc., 1815 ca, incisione su lastra di rame, mm 227x200. Bella e rara pianta della città disegnata dal noto cartografo padovano Rizzi Zannoni. Accanto al cartiglio, in cui vi è il titolo, è raffigurato l’edificio della specola padovana, la cui latitudine venne calcolata da Rizzi Zannoni pari a 45°24’ 2”.40. Nell'angolo in basso a sinistra, nel corpo dell'incisione, si legge la seguente indicazione editoriale "Presso Giovanni Sacchetto. Librajo in Padova Sotto il Bò". In calce cinquanta rimandi su cinque colonne. 1000 183 New York - America (st-44567) New York and Brooklyn Bridge (Bridge N.°1), Roebling John & Koehler Joseph lit., 1903, cromolitografia, mm 549x935. Spettacolare panorama che presenta il mitico ponte di Brooklyn ed lower East Side di Manhattan. Fu il primo ponte sospeso sostenuto con cavi d'acciaio ed allo stesso tempo il più lungo del mondo fino al 1903 (anno di edizione di questa stampa) quando venne costruito sempre a New York il ponte di Williamsburg. Rara, presenta un restauro nel corpo della stampa. 800

186 Parma - Maria Luigia (st-46473)


Marie Louise Impératrice des Francais et Reine d'Italie, Fragonard dis. & Benoist J.ne sculp., 1810 ca, incisione a pointillè ed acquaforte, mm 458x322. Immaginario monumento a Maria Luigia Imperatrice dei Francesi e Regina d'Italia. Al centro il mezzo busto dell'Imperatrice appoggiato su di un piedistallo recante la scritta "Anagramme / Marie Louise Impératrice des Francais / et Reine d'Italie.", e più sotto "Sa Majesté / I. R. / A entrepris, / Ecrirat-je, / la félicité / du monde.". Ai lati due figure femminili: a sinistra Atena e a destra la probabile raffigurazione allegorica della Francia. Sotto l'incisione al centro si legge "Sur cete auguste front vois respirer la paix / Symbole des vertus où ton bonheur se fonde, / Mortel! avec respect contemple dans ces traits / Et l'Epouse de MARS et l'Idole du Monde.". Ottima impressione. 600

Vera Effigies B. Bernardini Feltrensis, Bernardinus Cicer inv. delin. &, primo '800, incisione in rame, mm 725x535. Evidenti restauri. 950

189 Persia -Asia (st-44565) Lumen historiarum per Orientem illustrandis Biblys Sacris Martyrologio & alys multis..., Kaerius P. inc. Van Heren dis., 1684, incisione su rame, mm 380x472. Carta geografica raffigurante il territorio compreso tra il mare Mediterraneo ed il golfo Persico, ed inserto con raffigurazione della Terra Promessa sulla destra. In bella coloritura presenta antichi restauri al margine destro ed una piccola mancanza al frontespizio. 220

187 Parma - Piacenza (st-46262) Status Parmensis sive Ducatus Parmensis et Placentinus una cum Ditione Buxetana et Valle Tare Novissime exhibitus, Homann Heredibus edit., 1731, incisione in rame, mm 479x564. Nell'angolo in basso a sinistra pianta planimetrica prospettica della città di Parma "Iconographia urbis Parmae" e sulla destra pianta planimetrica prospettica della città di Piacenza "Ichonographia urbis Placentiae". Tra le due piante delle città ricco e decorativo cartiglio. Il titolo è iscritto su di un drappo al centro sovrastato dalle armi della famiglia Farnese. 600

190 Piacenza - Bologna (st-46498) Piacenza - Bologna, Coronelli, fine '600, incisione in rame, mm 390x260. Edizione Farnese. 950 188 Pavia (st-46465)


191 Piacenza - Torino - Milano (st-46240) Viaggio da Piacenza a Torino Da Torino a Milano, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 115x273 Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Brono, Voghera, Tortona, Alessandria, Felizano, Asti, Truffarello, Moncaglieri, Chivasco, Cigliano, Vercelli, Novara, Buffalora, Castelletto, Binasco, Pavia. Pieghe editoriali 120

Carta Corografica degli Stati di Terra Ferma di S. M. Il Re di Sardegna Divisa in Provicnie e in Cantoni de Mandamenti secondo la recente fissazione fattane co' Regi Editti, Momo Giuseppe dis., 1819, incisione in rame, mm 1100x1345. Carta murale montata su tela a stacchi con la descrizione degli Stai Sabaudi comprendenti Savoia, Piemonte e Liguria. In basso a sinistra grande riquadro di "Indice" con la suddivisione delle province secondo il Senato di appartenenza.Si tratta di una delle prime carte del periodo della Restaurazione inziatosi nel 1814 con il ritorno di del Re Vittorio Emanuele I. Risulta di un certo interesse poichè, nonostante risenta dell'influenza della cartografia napoleonica, introduce alcune novità tra le quali l'aggiunta dei canali d'irrigazione e dei Navigli già esistenti e quelli progettati, ricavati da una carta idrografica compilata del Direttore dei R. Canali il Cav. Ignazio Michelotti. Bibliografia: Aliprandi, "Le grandi Alpi nella cartografia 1482-1885", pag. 251-252. 800

192 Piemonte (st-23220) Imago Provinciae Pedemontanae, Montecalerio Ioannis, 1712, incisione in rame, mm 226x328. La carta è corredata da un foglio in cui sono riportati alcuni dati riferiti alla regione raffigurata. Per questa edizione della "Chorographica descriptio provinciarum et conventuum...", curata dal ministro provinciale di Milano Giovanni Battista da Cassine su espressa richiesta del Ministro Generale Agostino da Latisana, le tavole furono nuovamente incise con un disegno generale e coordinate geografiche del tutto differenti dalle precedenti edizioni. Gli incisori delle carte di questa edizione sono Simone Durello ed il padre cappuccino Michelangelo de Dinant. 450

194 Piemonte (st-46462) Veduta Prospettica del Canale Cavour, Conti Fausto dis. & Rolla Lit., 1864, litografia, mm 490x785. Ampia ed assai dettagliata veduta prospettica della pianura piemontese con evidenziate, oltre al percorso del Canale Cavour tutte le varie cittadine, cascine, fiumi e torrenti che si trovano lungo il suo percorso. In calche da sinistra rimandi da A a K per le opere d'arte del Canale Cavour, 11 righe di Avvertenze e generalità, 13 righe per la Leggenda, rimandi da 1 a 41 delle Citta e villaggi, cascine ed opere già esistenti, rimandi da I a XIII di fiumi e torrenti, rimandi da a fino i dei Canali Demaniali dati in godimento alla Compagnia durante la concessione. Litografia Rolla Torino. Interessante notare l'indicazione "N.B L'osservatore si suppone all'altezza di circa 3 Km sopra un punto intermedio a Settimo Torinese, Castiglione e San Mauro". Litografia stampata in due colori rifinita in bella coloritura coeva, piega centrale editoriale. 800

193 Piemonte (st-46216)

195 Pisa - Genova (st-46229)


Viaggio da Pisa a Genova, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 114x273. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Recco, Rapallo, Sestri, Matarana, Levanto, Ricco, Sarzana, Lavenza, Massa, Pietra Santa, Massarossa, Lucca, Torretta. Macchie e gora. 80

196 Pistoia - Toscana (st-46485) Carta topografica del Territorio pistoiese fatta da Antonio Matani, Bracali Franc., 1762, incisione in rame, mm 345x470. 700

197 Pistoia (st-46479) Pistoia, Werner F. B. delin., 1730 ca., incisione in rame, mm 297x1000 . Splendida, importante veduta prospettica della città di Pistoia, in alto al centro titolo entro festone. In calce 25 rimandi dei principali palazzi civici e chiese. E' senza dubbio una delle più ricercate vedute della città, per la sua bellezza e rarità. La stampa presenta dei restauri e i margini superioi e laterali sono stati perfettamente ricostruiti. 2500 199 Puglia (st-46057) Terra d'Otranto, Bolifoni o Bulifon edit. & De Silva Cassiano Francesco dis. e inc., 1734, incisione su lastra di rame, mm 208x312. La carta è disegnata ed incisa da Francesco Cassiano de Silva, inserita nella seconda edizione dell' Atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso nella città di Napoli. Interessanti sono le vicende che portarono alla pubblicazione di questa rara seconda edizione, infatti: i rami delle carte inserite nella prima edizione dal titolo "Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli con le sue provincie distinte..." pubblicata nel 1692, a cura di Antonio Bulifon, andarono dispersi durante l'occupazione di Napoli da parte degli Austriaci nel 1707.

Solamente il fortunoso ritrovamento degli stessi nel 1734 ad opera diLuigi Bolifoni (nipote di Antonio), rientrato a Napoli al seguito di Carlo di Borbone, permise la pubblicazione di questa edizione dedicata al nuovo Re. 500

198 Planisfero (st-46467) Veteris Orbis Climata ex Strabone, Cellarius Christoph, 1731, Incisione in rame, mm 205x305. Raffigurazione del mondo antico arricchita dalla raffigurazione dei venti. Curiosa la raffigurazione del vento che soffia da tramontana. Piega editoriale. 180


200 Puglia - Bari (st-46056) Terra di Bari, Bolifoni o Bulifon edit. & De Silva Cassiano Francesco dis. e inc., 1734, incisione su lastra di rame, mm 206x310. La carta è disegnata ed incisa da Francesco Cassiano de Silva, inserita nella seconda edizione dell' Atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso nella città di Napoli. Interessanti sono le vicende che portarono alla pubblicazione di questa rara seconda edizione, infatti: i rami delle carte inserite nella prima edizione dal titolo "Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli con le sue provincie distinte..." pubblicata nel 1692, a cura di Antonio Bulifon, andarono dispersi durante l'occupazione di Napoli da parte degli Austriaci nel 1707. Solamente il fortunoso ritrovamento degli stessi nel 1734 ad opera diLuigi Bolifoni (nipote di Antonio), rientrato a Napoli al seguito di Carlo di Borbone, permise la pubblicazione di questa edizione dedicata al nuovo Re. 400

202 Reggio Emilia - Modena (st-46217) Carta degli Stati Estensi, Raffo G. dis. & inc., 1847, incisione in rame, mm 420x485. Carta degli Stati Estensi montata su tela a stacchi. Curiosa la datazione 1847 apposta alla fine del titolo. Infatti la carta presenta già le modifiche sul confine est con Parma, l'acquisto di Guastalla e le modifiche nei confini sud-est in Toscana, avvenute nel gennaio 1848. Coloritura coeva dei confini. Bibliografia: Davoli, Sanfelici "Terre di Langobardia La Lombardia e il DUcato Estense nella cartografia a stampa 1796-1866", pag. 228. 250

201 Puglia - Capitanata (st-46052) Provincia di Capitanata, Bolifoni o Bulifon edit. & De Silva Cassiano Francesco dis. e inc., 1734, incisione su lastra di rame, mm 205x310. La carta è disegnata ed incisa da Francesco Cassiano de Silva, inserita nella seconda edizione dell' Atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso nella città di Napoli. Interessanti sono le vicende che portarono alla pubblicazione di questa rara seconda edizione, infatti: i rami delle carte inserite nella prima edizione dal titolo "Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli con le sue provincie distinte..." pubblicata nel 1692, a cura di Antonio Bulifon, andarono dispersi durante l'occupazione di Napoli da parte degli Austriaci nel 1707. Solamente il fortunoso ritrovamento degli stessi nel 1734 ad opera diLuigi Bolifoni (nipote di Antonio), rientrato a Napoli al seguito di Carlo di Borbone, permise la pubblicazione di questa edizione dedicata al nuovo Re. 500

203 Regno di Napoli (st-22790) Royaume de Naples, Mallet Allain Manesson (1630-1706), 1685, incisione in rame, mm 152x115. Piccola carta dell'Italia meridionale, raffigurante il Regno di Napoli. 100


205 Rimini - Venezia (st-46234) Viaggio da Ri-mino a Venezia, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 115x270. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Cesenatico, Ravenna, Porto di Volano, Mesola, Fornaci, Chioggia. Pieghe editoriali, restauro. 80

204 Regno di Napoli (st-46046) Nuova et esattissima descrizione del Regno di Napoli colle sue XII provincie data in luce da Antonio Bulifon l'anno 1692, Bolifoni o Bulifon edit. & De Silva Cassiano Francesco dis. e inc., 1734, incisione su lastra di rame, mm 310x203. La carta è disegnata ed incisa da Francesco Cassiano de Silva, inserita nella seconda edizione dell' Atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso nella città di Napoli. Interessanti sono le vicende che portarono alla pubblicazione di questa rara seconda edizione, infatti: i rami delle carte inserite nella prima edizione dal titolo "Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli con le sue provincie distinte..." pubblicata nel 1692, a cura di Antonio Bulifon, andarono dispersi durante l'occupazione di Napoli da parte degli Austriaci nel 1707. Solamente il fortunoso ritrovamento degli stessi nel 1734 ad opera diLuigi Bolifoni (nipote di Antonio), rientrato a Napoli al seguito di Carlo di Borbone, permise la pubblicazione di questa edizione dedicata al nuovo Re. 900

206 Rivoli Veronese (st-46245) Bataille de Rivoli / Le 14 janvier 1797, Martinet dis. & Lerouge inc., 1805 ca., incisione in rame, mm 322x473. In calce, sotto al titolo, 5 righe di descrizioni inerenti le fasi della battaglia. 25 207 Roma - Firenze - Foligno (st-46227) Viaggio da Roma a Firenze e da Firenze a Foligno, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 268x115. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: S. Casciano, Tavernelle, Castiglioncello, Siena, Buonconvento, Scala, Radicofani, Orvieto, Bolsena, Viterbo, Sutri, Baccano, Storta, Figline, Arezzo, Cortona, Borghetto, Assisi, Perugia, Spello. Pieghe editoriali, restauro. 150 208 Roma - Foligno (st-46231) Viaggio da Roma a Foligno, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 118x272. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Prima Porta, Borghettaccio, Civitacastellana, Otricoli, Orte, Narni, Terni, Spoleto, Trevi. Pieghe editoriali. 120

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209 Roma - Napoli (st-46223)


Viaggio da Roma a Napoli, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 115x223. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Marino, Velletri, Sezze, Terracina, Fondi, S'Agata, Capua, Caserta e Aversa. Pieghe editoriali, restauro per foro tarlo in alto a destra, gore in basso. 120

212 San Bernardo (st-32200) Passage du Mont S. Bernard 20 mai 1800, Adam del., 1840 ca., litografia, mm 274x405. Raffigurazione del passaggio del San Bernado. 450

210 Rovereto (st-46476) Bataille de Roveredo (senza titolo), Vernet C. dis., 1840 ca, acquaforte, mm 330x477. Raffigurazione Incisione stampata su carta cina impreziosita da decorativa cornice, questa è costituita dall'intreccio di rami di quercia e alloro, simboleggianti rispettivametne la forza e la gloria, mentre ai quattro angoli la raffigurazione della Legion d'onore. 300

213 San Bernardo (st-46474) Passage du Mont S.t Bernard (senza titolo), Vernet C. dis., 1840 ca, acquaforte, mm 338x490. Raffigurazione del passaggio del San Bernardo. Incisione stampata su carta cina impreziosita da decorativa cornice, questa è costituita dall'intreccio di rami di quercia e alloro, simboleggianti rispettivametne la forza e la gloria, mentre ai quattro angoli la raffigurazione della Legion d'onore. 300

211 Salerno - Campania (st-46054) Principato Citra, Bolifoni o Bulifon edit. & De Silva Cassiano Francesco dis. e inc., 1734, incisione su lastra di rame, mm 205x312. La carta è disegnata ed incisa da Francesco Cassiano de Silva, inserita nella seconda edizione dell' Atlante geografico interamente concepito, disegnato ed inciso nella città di Napoli. Interessanti sono le vicende che portarono alla pubblicazione di questa rara seconda edizione, infatti: i rami delle carte inserite nella prima edizione dal titolo "Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli con le sue provincie distinte..." pubblicata nel 1692, a cura di Antonio Bulifon, andarono dispersi durante l'occupazione di Napoli da parte degli Austriaci nel 1707. Solamente il fortunoso ritrovamento degli stessi nel 1734 ad opera diLuigi Bolifoni (nipote di Antonio), rientrato a Napoli al seguito di Carlo di Borbone, permise la pubblicazione di questa edizione dedicata al nuovo Re. 500

214 Sansepolcro - (AR) (st-5035) Veduta della Cattedrale e Piazza del Borgo S.Sepolcro, Terreni Antonio dis., 1803, acquatinta, mm 230x344. Veduta della chiesa e della piazza, animata da personaggi. 250


215 Santhià (st-46463) Chiesa di S. Agata Insigne Collegiata e Parrocchia del cospicuo borgo di Santhià, riedificata negli anni 1836. 37. 38. 39. sui disegni del Cavaliere Giuseppe Talacchi Professore di Architettura, Bertolotti Gaetano dis. - Carlo Sciolli lit. & Doyen imp., 1839, litografia, mm 495x713. Grande e bella veduta della Chiesa di S. Agata nel borgo di Santhià. La chiesa fu riedificata dal 1836 al 1839 seguendo i disegni del Cavaliere Giuseppe Talucchi Professore d'Architettura. La piazza è animata dalla presenza di numerosi personaggi. L'incisione, nell'angolo superiore destro. presenta un restauro ben eseguito. 800

216 Sardegna - Cagliari (st-46271) Veduta della Citta di Cagliari Capitale del Regno di Sardegna della parte di Villa nouva ossia di Levante 1825, Muller C. lit. & Verner F. dis., 1825, litografia, mm 333x566. Importante e rara veduta della città di Cagliari. venduta

217 Sardegna - (st-46301) Donna di Ghilarza (Circond. di Oristano)., Ansaldi Giorgio detto Dalsani, 1878, Litografia, mm 310x225. Costume del luogo in coloritura coeva. Inserita nell'opera "Galleria di Costumi Sardi" pubblicata nel settimanale satirico, umoristico, letterario Il Buonumore. Questa serie Dalsani riguarda 40 litografie colorate a mano all'epoca da Giorgio Ansaldi disegnatore piemontese (Mondovì, 1844 - 1922) che usava come pseudonimo l’anagramma del suo cognome firmando le sue opere G.Dalsani. 160

218 Sardegna - (st-46303) Vecchia di Pula / Circondario di Cagliari, Ansaldi Giorgio detto Dalsani, 1878, Litografia, mm 310x225. Costume del luogo in coloritura coeva. Inserita nell'opera "Galleria di Costumi Sardi" pubblicata nel settimanale satirico, umoristico, letterario Il Buonumore. Questa serie Dalsani riguarda 40 litografie colorate a mano all'epoca da Giorgio Ansaldi disegnatore piemontese (Mondovì, 1844 - 1922) che usava come pseudonimo l’anagramma del suo cognome firmando le sue opere G.Dalsani. 160


219 Sicilia - Messina (st-23239) Provincia Messanensis, Montecalerio Ioannis, 1712, incisione in rame, mm 212x317. Raffigurazione della provincia di Messina. Tra le località raffigurate: Cefalù, Lipari, Messina, Etna, Taormina, Catania. La carta è corredata da un foglio in cui sono riportati alcuni dati riferiti alla regione raffigurata. Per questa edizione della "Chorographica descriptio provinciarum et conventuum...", curata dal ministro provinciale di Milano Giovanni Battista da Cassine su espressa richiesta del Ministro Generale Agostino da Latisana, le tavole furono nuovamente incise con un disegno generale e coordinate geografiche del tutto differenti dalle precedenti edizioni. Gli incisori delle carte di questa edizione sono Simone Durello ed il padre cappuccino Michelangelo de Dinant. Appunti manoscritti al retro. Bibliografia: Valerio, Spagnolo "Sicilia 1477-1861 La collezione Spagnolo Patermo in quatro secoli di cartografia", vol II, n° 178, pag. 372. 350

220 Sicilia - Palermo (st-23240) Provincia Panormitana, Montecalerio Ioannis, 1712, incisione in rame, mm 213x320. Raffigurazione della provincia di Palermo. Tra le località raffigurate: Trapani, Monreale, Termini Girgenti. La carta è corredata da un foglio in cui sono riportati alcuni dati riferiti alla regione raffigurata. Per questa edizione della "Chorographica descriptio provinciarum et conventuum...", curata dal ministro provinciale di Milano Giovanni Battista da Cassine su espressa richiesta del Ministro Generale Agostino da Latisana, le tavole furono nuovamente incise con un disegno generale e coordinate geografiche del tutto differenti dalle precedenti edizioni. Gli incisori delle carte di questa edizione sono Simone Durello ed il padre cappuccino Michelangelo de Dinant. Appunti manoscritti al retro. Bibliografia: Valerio, Spagnolo "Sicilia 1477-1861 La collezione Spagnolo Patermo in quatro secoli di cartografia", vol II, n° 179, pag. 376. 350

221 Sicilia - Siracusa (st-23241) Provincia Syracusana, Montecalerio Ioannis, 1712, incisione in rame, mm 220x326. Raffigurazione della provincia di Siracua. Tra le località raffigurate: Etna, Noto, Modica, Enna. La carta è corredata da un foglio in cui sono riportati alcuni dati riferiti alla regione raffigurata. Per questa edizione della "Chorographica descriptio provinciarum et conventuum...", curata dal ministro provinciale di Milano Giovanni Battista da Cassine su espressa richiesta del Ministro Generale Agostino da Latisana, le tavole furono nuovamente incise con un disegno generale e coordinate geografiche del tutto differenti dalle precedenti edizioni. Gli incisori delle carte di questa edizione sono Simone Durello ed il padre cappuccino Michelangelo de Dinant. Appunti manoscritti al retro. Bibliografia: Valerio, Spagnolo "Sicilia 1477-1861 La collezione Spagnolo Patermo in quatro secoli di cartografia", vol II, n° 180, pag. 376. 350

222 Siena - Firenze - Pisa (st-46228) Viaggio da Siena a Pisa da Firenze a Pisa, da Firenze a Pisa per Lucca e da Firenze a Livorno, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 115x228. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Castiglioncello, Poggibonsi, Tavernelle, S. Casciano, M. Buoni, Certaldo, Scala, Pontadera, Cascina, Lucca, Pescia, Pistoia, Prato. Pieghe editoriali, restauro per foro tarlo al margine destro. 120


223 Siena - Palio (st-46509) Prospetto di una parte della Piazza di Siena colla Comparsa delle Contrade e Corsa del Palio, rappresentata il 15 maggio 1767 per la venuta in Siena..., Cioci A. inc. - Zocchi G. dis. & Rossi F. edit., 1767, incisione in rame, mm 545x645. Grande e magnifica raffigurazione celebrante il Palio del 13 maggio 1767, disputato in occasione della visita a Siena del Granduca Pietro Leopoldo I. La corsa del Palio è ripresa nella fase cruciale della curva di S. Martino. Un solo cavaliere appare disarcionato e malgrado le difficoltà della curva, tutti sembrano superarla indenni. La carriera fu vinta dalla Torre con il fantino Bastiancino; mentre le altre contrade partecipanti erano: Nicchio, Chiocciola, Lupa, Aquila, Drago, Tartuca, Istrice, Onda e Valdimonte. Nella struttura grafica della tavola, al di sotto del riquadro centrale con la figura della Piazza, sono rappresentati prorpio il giardino predisposto dalla "Nazione Ebrea" per il "gran ballo in maschere", il carro dell'Accademia dei Rozzi con il Gonfalone che il giorno dopo sarebbe andato in premio al vincitore del Palio "alla lunga", ed una "Parte del Porticato" che era stato costrutito intorno alla piazza a ridosso dei palazzi, sia per sostenere l'imponente impianto di illuminazione, sia per consentire agli spettatori una migliore visione della festa. In alto al centro entro decorativo drappo è iscritta la dedicatoria dell'editore Francesco Rossi. Riferimenti: Pellegrini, "Palazzi e vie di Siena nelle opere a stampa dal XVI al XX secolo", pag. 44. Alcuni piccoli restauri da strappi ma globalmente in belle condizioni. 3500

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224 Somma Lombardo (st-33882) Gruppo di Pini Silvestri, detto la Diana, nel giardino del Sig. Conte Castelbarco in Soma, Eckerlin A. dis. e inc., 1822, incisione in rame, mm 617x457. Ritenuta per la sua bellezza e rarità tra le più importanti e ricercate vedute, non solo della città di Somma Lombardo sita lungo la strada del Sempione, ma di tutta la provincia di Varese. 1800

225 Somma Lombardo (st-33883) Il Cipresso di Soma, Eckerlin A. dis. e inc., 1820, incisione in rame, mm 610x462. Ritenuta per la sua bellezza e rarità tra le più importanti e ricercate vedute, non solo della città di Somma Lombardo sita lungo la strada del Sempione, ma di tutta la provincia di Varese. 2500

228 Torino (st-46035) Turin. de la vigne Andisano, Villain lith & J. Van Marcke dis., 1821, litografia, mm 207x300. 300

226 Spagna - Portogallo (España - Portugal) (st-30972) Hispanien nach aller seiner, Munster Sebastian, 1560 ca., xilografia, mm 250x345. Carta geografica della Penisola Iberica. Restauri. 350

227 Terra Santa (st-16465) Das Heilig Landt mit aufzcheilung...., Munster Sebastian, fine '500, xilografia, mm 308x362. Carta geografica raffigurante il territorio della Terra Santa. 400

229 Toscana (st-23227) Provinciae Thusciae Imago, Montecalerio Ioannis, 1712, incisione in rame, mm 228x330. Raffigurazione del tratto costiero dell'entroterra che da Porto Fino giunge fino a Civitavecchia. Tra le località raffigurate: Sestri levante, Sarzana Pisa, Lucca, Firenze, Arezzo, Pistoia, Empoli, Grosseto, Orbetello, Isola d'Elba e parte settentrionale della Corsica. La carta è corredata da un foglio in cui sono riportati alcuni dati riferiti alla regione raffigurata. Per questa edizione della "Chorographica descriptio provinciarum et conventuum...", curata dal ministro provinciale di Milano Giovanni Battista da Cassine su espressa richiesta del Ministro Generale Agostino da Latisana, le tavole furono nuovamente incise con un disegno generale e coordinate geografiche del tutto differenti dalle precedenti edizioni. Gli incisori delle carte di questa edizione sono Simone Durello ed il padre cappuccino Michelangelo de Dinant. 450


230 Toscana - Emilia - Lunigiana (st-46253) Parte superiore della Toscana Lucchese Bolognese Ferrarese Parmigiano e Modenese, Sandi inc., fine '700, incisione su rame, mm 628x480. Carta geografica raffigurante il territorio Parmigiano, Modenese, Bolognese, Lunigiano e Lucchese. Graduata senza l'indicazione dell'orientazione. Peculiarità della carta: lìoriginale figurazione dell'orografia. 500

233 Umbria (st-19900) Provincia S. Francisci seu Umbriae, Montecalerio Ioannis, 1649, incisione in rame, mm 220x322. Carta geografica del territorio della provincia cappuccina dell'Umbria. In questa carta sono raffigurati con vedute prospettiche di fantasia tutti i centri in cui si trova il convento dell'Odine. Margine graduato su tutto il perimetro. Alla carta è allegato un foglio con ricca cornice incisa anch'essa su lastra di rame ove si riassumono i luoghi in cui i frati erano presenti nella provincia. Rif.: "Le antiche terre del Ducato di Spoleto" di Fabrizio Ronca pag. 88 n° 30. 600

231 Toscana - Umbria (st-17429) Viaggio da Firenze a Foligno / Sono Poste 13,1/2 Miglia 122, De Caroly F. sculp., 1786, incisione in rame, mm 124x322. Carta postale da Firenze a Foligno, passando per: Pian del Fonte, Levane, Arezzo, Cortona, Torricella, Perugia, Assisi. Piegata editorialmente. 180

232 Trentino - Val Daone (st-44155) Il Lago di campo Coll'Accampamento del 2° batt.ne bersaglieri e del 4° Regg.to visti da una emineza soprastante al campo dei Bersaglieri, Maraini B. dis. e lit., 1870 ca., litografia, mm 330 x 452. Litografia facente parte della serie "Guerra del Tirolo nel 1866". 250

234 Umbria (st-44115) Carta della provincia dell'Umbria, Olivieri B. inc., 1803, incisione su lastra di rame, mm 513x396. 900


235 Umbria (st-46269) Tavola generale della provincia dell'Umbria, De Rossi edit. & Moroncelli dis., 1712, incisione in rame, mm 415x560. 800

236 Val d'Aosta - San Martin (st-46246) Catherine de Basse Valle de St. Martin, Stagnon del. & sculp., fine '700, incisione in rame, mm 231x162. Bella raffigurazione della giovane in costume che cuoce le caldarroste in coloritura coeva. 250

237 Valtellina (st-40272) Vera effige B.M.V. Gratiarum Grosubti in Valle Tellina 1778, Schena Vincenzo dis. & Mei J inc., primo '800, incisione in rame, mm 228x182. 150


238 Veneto - Friuli (st-23224) Provincia Venetiarum, Montecalerio Ioannis, 1712, incisione in rame, mm 218x320. Raffigurazione del territorio Veneto e diparte del Friuli con specifica dei territori limitrofi. Tra le località raffigurate: Lago di Garda, Goito, Mantova, Rovigo, Vicenza, Padova, Treviso, Belluno, Serravalle, Venezia, Aquileia, Palma, Udine, Gemona, Cividale e Capo d'Istria. La carta è corredata da un foglio in cui sono riportati alcuni dati riferiti alla regione raffigurata. Per questa edizione della "Chorographica descriptio provinciarum et conventuum...", curata dal ministro provinciale di Milano Giovanni Battista da Cassine su espressa richiesta del Ministro Generale Agostino da Latisana, le tavole furono nuovamente incise con un disegno generale e coordinate geografiche del tutto differenti dalle precedenti edizioni. Gli incisori delle carte di questa edizione sono Simone Durello ed il padre cappuccino Michelangelo de Dinant. Al retro segni di inchiostro. 450

240 Venezia - Trieste (st-46243) Viaggio da Venezia a Trieste, Giunchi Paolo edit., 1787, incisione in rame, mm 114x273. Itinerario raffigurante il percorso stradale tra le due città. Di seguito, alcune delle tappe del viaggio: Treviso, Carnigliano, Sacile, Codroipo, Palmanona, Gorizia. 120

241 Verona (st-17151) Verone Ville de l'Etat de Venise, Vander Aa Pierre, 1723, incisione in rame, mm 229x394. Bella veduta della città racchiusa tra le mura entro ricca cornice. 600

242 Verona (st-32936) Verona in der Lombardey, Meisner Daniel, 1623, incisione in rame, mm 70x145. 250

239 Venezia (st-46484) Venetia, Franco Giacomo, 1610, incisione in rame, mm 232x175. 350


243 Verona (st-44060) Sig der K. K. Armee, am Etsch Fluss bey Verona..., Fietta edit., 1800 ca, incisione su lastra di rame, mm 285x375. Raffigurazione della battaglia combattuta nei pressi di Verona il 26 marzo del 1799. L'incisione immortala il momento della carica dei reparti austriaci, guidati dal generale PĂ l Kray, contro i reparti francesi guidati dal Generale Scherer. Sotto al titolo 11 rimandi. Esemplare applicato su cartone, margini ridotti, bella coloritura coeva a tempera ed acquerello. 550


244 Verona (st-33886) Baccanale dei gnocchi dell'anno 1841 al Nobile Signore Gio. Girolamo Orti Manara (senza titolo), anonimo, 1840 ca., litografia, mm 402x620. Animata e rara raffigurazione della famosa festa Venerdì Gnoccolare che aveva luogo in piazza San Zeno. Al centro, sopra ad un palco, bolle un grande pentolone per cucinare i gnocchi che conditi con il burro venivano distribuiti a tutti i presenti. "A partire dal 1812 la festa del Venerdì Gnoccolare conosce un lento declino fino a quando, nel 1838, viene nominato podestà di Verona Giovanni Girolamo Orti Manara, che ripristina il Carneavle, guadagnandosi per questo l'appellativo di 'gnocco'. Il corteo tradizionale subisce varie modifiche, trasformandosi in un corso di carri allegorici, allestiti dalle associazioni di mestiere e di carri dedicati a commemorare episodi della storia di Verona.". Restauro sul lato sinistro. Bibliografia: Girardi, Perini "Antiche stampe di Verona dal quattrocento al Novecento", pag. 94. 1200

245 Verona prov. (st-33909) Territorium Veronense, Panvinio Onofrio, 1648, incisione in rame, mm 312x447. L’orientamento della carta, con il nord sulla sinistra, il grande cartiglio e la scala con compasso, creano un effetto scenografico molto particolare. Inserita nell’opera Antiquitatum Veronensium libri VIII di Onofrio Panvinio (Padova 1648), la carta comprende il territorio veronese e parte del trentino. In alto a sinistra nel grande cartiglio, il ritratto del famoso storico veronese Saraina Torello vissuto nel XVI secolo. Sempre nel cartiglio due cornucopie traboccanti frutta, antichi simboli di prosperità e abbondanza, propri di una terra molto fertile. In basso a destra Scala di Miglia Italiani (23 miglia pari a 124 mm). Bibliografia: Associazione Almagià: Apparati decorativi.... nella cartografia italiana dal ‘400 al ‘800, Conume di Santa Anatolia 2010, tav. 18 pag. 68. 1200


Charles-Louis Panckoucke editore 26 décembre 1780 - 11 juillet 1844 Di seguito presentiamo alcune tavole, incise all’aquaforte su lastra di rame, inserite nella monumentale opera Description de l’Egypte, II° edizione dal 1820-29 voluta da Luigi XVIII, importante risultato culturale dell’occupazione francese in Egitto per il periodo che va dal 1798 al 1801. Bonaparte decise di invadere queste terre per controllare le vie commerciali verso l’india ed assestare in questo modo un duro colpo all’economia britannica. Durante questa operazione, il Nostro favorì l’attività di numerosi artisti, ingegneri, matematici e naturalisti per registrare e catalogare con estrema precisione le costruzioni e i monumenti egiziani nonché la flora e la fauna. Il risultato di questo immane sforzo, che per la pubblicazione coinvolse quasi duemila tra artisti e tecnici oltre a quattrocento incisori, fu l’opera “Description de l’Egypte, ou recueil des observations et des recherches qui ont été faites en Egypte pendant l’expédition de l’armée française”, che offre una globale visione scientifica dell’antico e moderno Egitto, nonché la sua storia naturale. La Description ebbe grande influenza sul movimento orientalista pittorico dell’ottocento e diede un contributo fondamentale alla diffusione dell’Egittologia. Numerosi edifici rappresentati in queste tavole sono stati completamente distrutti nel tempo.

246 Alessandria d'Egitto (st-33470) - Alexandrie - Vue de l'obélisque appellé aiguille de Cléopatre et de la tour dite des romains, prise du sud-ouest - mm 300x472. 300 247 Edfou (Apollinopolis Magna) (st-33156) - Edfou (Apollinopolis Magna) - Vue Générale - mm 256x622. 600 248 Edfou (Apollinopolis Magna) (st-33164) - Edfou (Apollinopolis Magna) - Détails d'architecture du Grand Temple - mm 520x700 foglio. 200 249 Edfou (Apollinopolis Magna) (st-33169) - Edfou (Apollinopolis Magna) - Vue perspective du Pylone et de la cour du Grand Temple - mm 541x862. 450 250 Edfou (Apollinopolis Magna) (st-33173) - Edfou (Apollinopolis Magna) - Vue perspective du Petit Temple - mm 370x580. 300 251 Esnè (Latopolis) (st-33183) - Esnè (Latopolis) - Vues de douse chapiteaux du portique - mm 700x520 foglio. 200 252 Esnè (Latopolis) (st-33184) - Esnè (Latopolis) - Plans et élévations de six chapiteaux...- mm 700x520 foglio. 200 253 Fayoum (st-33438) - Fayoum et environs - Vues de deux pyramides en Briques a l'est du Fayoum - Pyramide de Meydouneh - .... - mm 700x520 foglio. 400 254 Ile de Philae (st-33110) - Ile de Philae - Vue generale prise de cote du nord ouest - mm 330x811. 350 255 Ile de Philae (st-33111) - Ile de Philae - Vue generale prise du cote du nord est - mm 387x565. 400 256 Ile de Philae (st-33112) - Ile de Philae - Vue des monuments de l'Ile et des montagnes de granit qui l'environnent - mm 406x1005. 550 257 Ile de Philae (st-33126) - Ile de Philae - Vue perspective intérieure colorée, prise sous le portique du Grand Temple mm 359x550. 200 258 Ile d'Elèphantine (st-33142) - Ile d'Elèphantine - Vue du Temple du Sud - mm 272x428. 250 259 Ile d'Elèphantine e Syène (st-33140) - Ile d'Elephantine et Syène - Vue de l'ile et des environs - Vue de Syène - .... - mm 700x520 foglio. 250 260 Koum Ombou (Ombos) (st-33148) - Koum Ombou (Ombos) - vue du Grand Temple - mm 284x475. 250 261 Memphis (st-33441) - Memphis - Vue des ruines, prise du sud-est - mm 536x383. 250 262 Memphis (st-33447) - Pyramides de Menphis - Vue de l'entrée de la grande pyramide, prise au soleil levant - mm 300x482. 700 263 Memphis (st-33448) - Pyramides de Menphis - Vue de la seconde pyramide, prise du coté du levant - mm 412x545. 700 264 Memphis (st-33450) - Pyramides de Menphis - Vues de la galerie haute de la grande pyramide, prises du palier supérieur et du palier infèrieur - mm 700x520 foglio. 400


265 Quai el Kebir (st-33405) - Qaou el Kebireh (Antaeopolis) - Vue du temple, prise du coté de l'ouest - mm 382x551. 300 266 Tebe Karnak (st-33315) - Thèbes. Karnak - Vue des ruines de la salle hypostyle et des appartamens de granit du palais mm 418x753. 800 267 Egitto (st-33490) - Papyrus, hiérogliphes, inscriptions et médailles - Pierre trouvée à rosette, (partie supérieure, en écriture hiéroglyphique) - mm 330x782 batt. rame. - (st-33491) - Papyrus, hiérogliphes, inscriptions et médailles - Pierre trouvée à rosette, (partie intermédiaire en langue ègyptienne vulgare) - mm 450x790 batt. rame. (st-33492) - Papyrus, hiérogliphes, inscriptions et médailles Pierre trouvée à rosette, (partie infèrieure en langue grecque) - mm 478x790 batt. rame. 900

262 Memphis

263 Memphis


254 Ile de Philae

256 Ile de Philae

255 Ile de Philae

257 Ile de Philae


253 Fayoum

259 Ile d'Elèphantine e Syène

258 Ile d'Elèphantine

260 Koum Ombou (Ombos)

250 Edfou (Apollinopolis Magna)


247 Edfou (Apollinopolis Magna)

248 Edfou (Apollinopolis Magna)

251.. Esnè (Latopolis)

249 Edfou (Apollinopolis Magna)

252 Esnè (Latopolis)


265 Quai el Kebir

246 Alessandria d'Egitto

264 Memphis

261 Memphis

266 Tebe Karnak


267 Stele di Rosetta


268 Globo - (va-268) - Globo terrestre, Paravia G.B. E C, 1950 ca, litografia, mm diam 130, h 270. Globo decorativo su piedistallo in legno, perfette le condizioni di conservazione. 700 270 Globo - (va-270) - Neuer Schulerglobus, Rath Paul, 1950 ca, litografia, mm 120 diam. Globo salvadanaio con chiusura metallica alla base. Mancate di chiavetta della serratura. 700

269 Globo - (va-269) - Globo - J&P Coats, anonimo, fine '800, litografia, mm diametro 76 mm. Globo in due emisferi di legno cavo montato su base ebanizzata. L'Alaska è cosÏ contrassegnata "Alaska to U. States", mentre per quanto riguarda il circolo polare antartico questo risulta solamente accennato ed una parte del territorio è contrassegnata come "Victoria Land". Piccola frattua dell'emisfero settentrionale che interessa l'Afghanistan e l'oceano Indiano.. 2000

271 Globo - (va-271) - Globo calamaio, anonimo, fine '800, litografia, mm diam 41. Particolare piccolo globo con inserito un calamaio, buone le condizioni di conservazione. 600


274 Italia - (gioco) - (va-247) - Regioni d'Italia, Meneghetti Isacco, primo '900, litografia, mm 138x244x25. Gioco aritmetico geografico composto da 16 cartelle da gioco + 1 di spigazioni ed 1 di tavola di controllo. Mancante di dadi il tutto entro scatola originale. 170 272 Globo - (va-272) - Aarglobe, Wolters J.B., 1930 ca, cromolito, mm 100 diam - h 150. AARDGLOBE door C.I. Van Balen. J.B. Wolters. Groningen. Den Haag. Il globo è composto da dodici spicchi cromolitografici e due calotte polari definite su una sfera di carta. Il globo è montato su cerchio di latta ed inserito in un pozzetto di mm 155 di diam. sempre di latta. Inserito nella sua scatola originale in cartonato rustico, all'interno foglio descrittivo del globo.900

273 Atlante - (va-248) - Puzzle geografico (senza titolo), Paravia edit. & D. Locchi dis., primo '900, cromolito, mm 150x195. Gioco del puzzle raffiguranti carte geografiche composte in cubi di: Italia America del Nord, America del Sud, Africa, Asia ed Europa politica con relative carte in piano. Il tutto contenuto in cofanetto coevo. 250

275 Mediterraneo - (va-246) - Bigliardo geografico istruttivo, Industria Italiana Giocattoli, 1910 ca, cromolito, mm 490x250. Flipper del gioco del Bigliardo Geografico Istruttivo. Premiato con: medaglia d'oro 1897 dal R. Istituto Lombardo Scienza e Lettere - Gran Premio 1906 Milano Medaglia d'oro 1908 Bruxelles. Pubblicata da Industria Italiana Giocattoli. 350


Mitotologia Serie di incisioni eseguite su lastra di rame all’acquaforte, inserite nell'opera Il Museo Pio-Clementino descritto da Giambattista Visconti prefetto delle antichita di Roma- Tomo primo dedicato alla Santita di Nostro Signore PIO SESTO Pontefice Massimo. Edito a Roma nel 1782 da Ludovico Mirri Mercante di quadri con privilegio Pontificio. 300 cd Muse 276 - (DE-5) - CLIO / Trovata negli oliveti di Tivoli, Carloni M. dis. & Carloni M. inc., mm 296x438. 277 - (DE-6) - EUTERPE / Che esisteva nel Palazzo Lancellotti, Smugliewiez dis. & Carloni. inc., mm 302x445. 278 - (DE-7) - TALIA / Trovata negli oliveti di Tivoli, Camporesi dis. & Carloni inc., mm 305x440. 279 - (DE-8) - MELPOMENE / Trovata negli oliveti di Tivoli, Ricciolini dis. & Carloni inc., mm 305x445. 280 - (DE-9) - TERSICORE / Trovata negli oliveti di Tivoli, Camporesi dis. & Carloni inc., mm 308x440. 281 - (DE-10) - ERATO / Già nel Giardino del Quirinale, Smugliewiez F. dis. & Carloni M. inc., mm 305x445 282 - (DE-11) - POLLINIA / Trovata negli oliveti di Tivoli, Smugliewiez F. dis. & Carloni M. inc., mm 305x440 283 - (DE-12) - VRANIA / Già della Casa Ginnetti, Dolcibene dis. & Carloni inc., mm 292x430. 284 - (DE-13) - CALLIOPE / Trovata negli oliveti di Tivoli, Matteini dis. & Carloni inc., mm 302x440.

285 - (DE-14) - NILO / Trovato nelle vicinanze della Minerva, Dolcibene dis. & Carloni inc., mm 270x465. 286 - (DE-15) - TEVERE / Trovato nelle vicinanze della Minerva, Matteini dis. & Carloni inc., mm 270x470.

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287 (DE-2) - Mademoiselle de Chantilly, Hall H. dis. & J. Harris inc., 1858, acquatinta, mm 480x663. Bella veduta, in coloritura coeva, del cavallo con il fantino vincitore del Premio dell'Imperatore di Parigi del 1857, Premio Diane Chantilly 1857... Ampi margini oltre alla battuta della lastra, piccole macchie. 800

289 (DE-1) - Ventre - Saint - Gris, Hall H. dis. & J. Harris inc., 1858, acquatinta, mm 475x675. Bella veduta, in coloritura coeva, del cavallo con il fantino oltre alla battuta della lastra. 800

288 (DE-3) - Pharaoh's Horses, Herring J. F. & Wass C. W. inc., 1849, incisione all'acquaforte, mm 610 diametro. Rara stampa raffigurante teste di cavalli. Il grande formato tondo la rende molto decorativa, evidenti restauri. 600

290 (DE-4) - The society of friends, Printed by Herring J. F. & engraved by T.L. Attkinson ., 1850 ca, incisione all'acquaforte, mm 600 diametro. Rara stampa raffigurante teste di cavalli. Il grande formato tondo la rende molto decorativa, evidenti restauri. 600


Giuseppe Bacci (Bologna il 27 marzo 1921) frequenta l'Accademia Regazzi, la più prestigiosa scuola d'arte privata della città di Bologna. Poco più che ventenne comincia a lavorare come illustratore. Inizia a collaborare con Cappelli, editore bolognese, dedicandosi a pubblicazioni per giovani come le ricercate Le avventure di Pinocchio. Famoso per aver illustrato le copertine per i grandi editori italiani, su periodici importanti come i Gialli Mondadori, L'Europeo, Panorama, Noi, Sorrisi, Canzoni, Ciak, per il quotidiano L'Indipendente cura tutti i ritratti, le illustrazioni e le vignette. Bozzetti originali disegnati con la tecnica della tempera per lo più tra la fine degli anni ’60 e inizio anni ’70 ed eseguiti su fogli di mm 500x350. Oltre alla firma GIUS BACCI portano al retro l’autentica “Al retro un mio dipinto eseguito a tempera Gius Bacci”.

291 – (va250) Vespa. 700

292 – (va251) Topolino 500 . 700

293 – (va252) Fiat 500. 700


294 – (va237) Cortina. 800

295 – (va237) Cortina. 800

296 – (va237) Cortina. 800

297 – (va253) Golf. 200..

298 – (va254) Easy Rider. 400

299 – (va237) Cortina. 200

300 – (va256) Cicli Legnano. 600

301 – (va257) Milano Sanremo. 500

302 – (va258) Cicli Legnano. 600


Sergio Trippini Studio Bibliografico - Stampe Antiche via 5 piante 24 - 21026 Gavirate Va Italy tel +39 0332746556 - fax +390332734253 www.trippini.it - info@trippini.it Studio centro Italia: p.zza Belvedere 9 -05023 Civitella del Lago (TR) +39 331 1098798 Si riceve solo su appuntamento


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