Parrocchiale dei Santi Giovanni Battista e Antonio Abate La Parrocchiale fu edificata nel 1772 sui resti di un antico oratorio del Cinquecento, subendo poi modifiche nel 1827. Pregevoli affreschi e dipinti risalenti al XVI secolo, sono custoditi al suo interno.
NELLA BASSA NOVARESE TRA RISAIE CANALI E CASCINE STORICHE
Nel territorio di Vespolate, Tornaco, Terdobbiate, Nibbiola, Garbagna e Borgolavezzaro, attraversando il Parco della Battaglia, alla scoperta del paesaggio della Bassa Novarese tra dossi, risaie, canali e cascine storiche.
3
10
13
3,5
Da Vespolate, imboccando la sterrata che fiancheggia il cimitero, si raggiunge l’incrocio a sinistra per Borgolavezzaro; si 16,5 può proseguire diritti e visitare la Cascina Caccia e il Parco della Ghina (deviazione indicata in verde, andata e ritorno 5 km circa)
Si raggiunge Vespolate
2,5
19
5
Borgolavezzaro, percorrendo 24 Attraversato la SP96 si raggiunge Tornaco
BORGOLAVEZZARO
Palazzo Longoni Edificato agli inizi del XVIII secolo da un proprietario terriero del luogo, nel 1849 ospitò il quartier generale del maresciallo Radetzky in occasione della guerra austro-piemontese. Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaudenzio (foto 2) Fu progettata nel 1858 dall’architetto Alessandro Antonelli che ideò anche la Mole torinese e la Cupola di San Gaudenzio, simbolo di Novara. L’edificio, a una sola navata, è preceduto da un pronao; da segnalare il campanile secentesco. Cascina Caccia (foto 5) Il complesso rurale fu edificato nel Cinquecento dalla nobile famiglia novarese dei Conti Caccia. È la tipica cascina a corte quadra con ampio cortile circondato da edifici in cui sono ancora visibili tracce
Si raggiunge Borgolavezzaro
sulla SP7 si raggiunge 3,5 27,5 Proseguendo Terdobbiate Prendendo a destra la SP6, attraversando la SR211, si raggiunge Nibbiola
3,5
31
1
Attraversato il paese di Nibbiola, dopo 1 32 km, deviando a destra, si imbocca una sterrata
3
Si raggiunge Garbagna (deviazione in verde, andata e ritorno 4 km) 35 indicata dove merita una visita l’Oratorio della Madonna di Campagna
0
TERDOBBIATE
Castello Già documentato nel X secolo come castello, fu poi ricostruito nel XV secolo con le caratteristiche tipiche dell’architettura militare con fossato e torri cilindriche. Trasformato nel corso dei secoli si presenta oggi come una signorile dimora di campagna con ampio giardino di grande interesse paesaggistico e botanico. Oratorio di San Pietro Situato nei pressi della Parrocchiale, il piccolo oratorio ad aula unica, è ricco di affreschi del XV e XVI secolo, attribuiti a Francesco Cagnola.
NIBBIOLA
Castello Testimoniato già nel 1198, l’attuale castello risale al XV secolo. Presenta sul lato meridionale la mole della fortezza, costituita da quattro torri angolari e da un torrione che sovrasta il ponte levatoio.
GARBAGNA
Chiesa di Santa Maria (foto 3) La chiesetta romanica, meglio conosciuta come “Madonna di Campagna”, viene già citata dal 1077 e conserva al suo interno un ciclo di affreschi del XV secolo.
❶
NELLA PIANURA RISICOLA A EST DI NOVARA
❷ Il percorso è completamente pianeggiante, su strade secondarie a basso traffico, salvo brevi tratti; si percorrono circa 34 km, di cui 8 km circa su strada sterrata (41 km circa di cui 9,5 km circa su sterrata se si percorre la variante Cerano-Badiola).
3
Lungo il canale Quintino Sella, dal torrente Terdoppio al Parco del Ticino, attraversando il territorio di Terdobbiate, Sozzago, Cerano e Trecate nella pianura a est di Novara
❸ NOVARA
Ossario della Bicocca È una costruzione a forma piramidale, progettata da Luigi Broggi e realizzata nel 1879. Sorge sul luogo dove il 23 marzo 1849 si combatté la battaglia che vide scontrarsi l’esercito piemontese e quello austriaco.
TERDOBBIATE
Castello Oratorio di San Pietro (Vedi itinerario 1)
SOZZAGO
Parrocchiale di San Silvano (foto 1) L’esistenza della chiesa dedicata a San Silvano è già documentata a partire dal XII secolo, ma le sue forme attuali sono da ricondurre a una riedificazione del XVIII secolo. Ha al suo interno affreschi barocchi e pregevoli stucchi che decorano le volte; degno di nota il coro ligneo dietro all’altare policromo. 0
Partenza da Novara, rotonda di Corso XXIII Marzo (incrocio con Viale Curtatone e Viale Giulio Cesare)
0
0
0,3
Percorrere corso XXIII Marzo per 300 m e 0,3 girare a sinistra
0,6
Immettersi su via Dell’Abbadia e passare 0,9 sotto il tunnel della ferrovia
3,7
Girare a destra sulla sterrata che fiancheg4,6 gia il canale, raggiungendo Olengo
6
Imboccare subito a sinistra la SP98 da cui 10,6 si raggiunge Terdobbiate
3,4
All’inizio del paese girare a sinistra sulla SP6 per raggiungere Sozzago
14
CERANO
1km
Attraversare il paese e proseguire sulla SP6 5,5 19,5 raggiungendo Cerano 4
In paese girare a sinistra sulla SP4 e dopo 23,5 2 km circa deviare a sinistra per entrare in Trecate
Attraversare il paese; prima di uscire (circa a 800 m dal centro) deviare a sinistra sulla 5,7 29,2 SP99 (direzione Olengo), percorrerla per 5,7 km circa e quindi deviare a destra (300 m prima di Olengo) 4,8
Parrocchiale della Natività di Maria Vergine (foto 2) Consacrata nel 1488, subì rimaneggiamenti nei secoli XVII e nel XIX. Qui sono conservate una tela raffigurante l’Ultima Cena di Giovan Battista Crespi, detto il Cerano, oltre al bellissimo polittico di Sperindio Cagnola eseguito nel primo Cinquecento. Chiesa di San Pietro La chiesa sorge nei pressi del cimitero lungo la strada che conduce nella vallata del Ticino. Edificata tra XII e XIII secolo, si presenta a tre navate con transetto e tiburio gotici; nonostante numerosi interventi succedutisi in diverse epoche, l’impianto originale è rimasto pressoché inalterato. Di pregio le pitture che decorano
❶
7
p
14
SAN PIETRO MOSEZZO
11
Chiesa di San Colombano (foto 2) Citata già nel 1146, presenta oggi un atrio romanico, decorato con affreschi del Giudizio Universale (1444) di Giovanni De Campo.
4,5
Proseguire su corso Trieste in direzione Pernate e poi svoltare a sinistra in via del Tigli. Prestare attenzione 4,5 all’attraversamento della grande rotatoria della SS341 e da qui lungo via Novara raggiungere Galliate
3,2
In Galliate svoltare a sinistra per viale Cavour e per viale Quagliotti, quindi per via Varzi sino al passaggio a livello delle FNM. Svoltare a destra in via Adua e, costeggiando la ferrovia, raggiungere e attraversare il successivo passaggio a livello in direzione Cascina Soliva
8
Proseguire sulla sterrata fino a raggiungere la pista ciclabile del Parco del Ticino (sentiero E1)
1
9
1,5
Girare a sinistra e seguire la pista ciclabile 10,5 raggiungendo la Villa Picchetta di Cameri, sede dell’Ente Parco Ticino e Lago Maggiore
4
Proseguire sempre sulla pista ciclabile fino a incrociare la discesa che arriva all’area 14,5 attrezzata “La Quercia” (1,5 km di strada asfaltata)
4
5,5
Abbazia dei Santi Nazzario e Celso (foto 3) Fondata nel 1040 da Riprando dei Conti di Biandrate e Vescovo di Novara, l’abbazia è un imponente complesso fortificato. All’interno sorge la chiesa a tre navate del ’400 in stile gotico-lombardo, con affreschi di fine fattura anch’essi del XV secolo. Interessante anche il ciclo di pitture con le storie di San Benedetto situato nel chiostro. Da segnalare il Museo dei Ceppi, radici modellate da Piero Baudo, in Via Barbavara 6.
Percorrere la pista che, fiancheggiando il 30 canale, raggiunge la Centrale Enel di Turbigo
1,5
Girando a destra si percorre la SR527 e si 23 supera il ponte sul Ticino (attenzione al traffico sostenuto)
1,5
Superato il ponte, immediatamente a destra, si imbocca il raccordo per la pista 24,5 ciclabile dell’Alzaia del Canale Naviglio Grande, alla Centrale Enel di Tornavento
Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo Costruita nel XVI secolo su un edifico preesistente, si presenta con linee semplici. Sulla navata unica con volta a botte si aprono due cappelle dedicate al Crocifisso e alla Madonna del Rosario. Degni di nota gli altari barocchi in marmi policromi e gli affreschi del XVIII secolo.
CASALEGGIO
Chiesa Parrocchiale di Sant’Ambrogio Oggi si presenta in forme barocche anche se le sue origini sono antecedenti. L’edificio a navata unica conserva al suo interno una tela di pregevole fattura, attribuibile al Morazzone o alla sua scuola. Lungo la strada che conduce a Castellazzo, sono visibili i suggestivi resti della antica Chiesa di Sant’Antonio (foto 1).
5,5
Dalle “Sette Fontane”, salendo per un breve e ripido tratto (1 km), si percorre la strada 45 asfaltata che, passando dal Santuario del Varallino, arriva a Galliate
6
Da Galliate, proseguire lungo viale Quagliotti e quindi svoltare a sinistra lungo via Novara; da qui ripercorrendo in senso inverso il tratto dell’andata, si torna al punto di partenza, a Novara
Mulino Vecchio Già citato nel XVI secolo, ma rimaneggiato nel Settecento, è stato recuperato dall’Ente Parco del Ticino e Lago Maggiore e dal 1985 utilizzato come Centro Regionale di Educazione Ambientale. Ancora oggi è possibile osservare il funzionamento dei meccanismi e degli ingranaggi che vengono azionati grazie alle acque della Roggia Molinara.
LANDIONA
Castello Oggi sede del municipio e delle scuole, la fortezza fu commissionata da Paolo Caccia nel 1280. Chiesa Parrocchiale di San Pietro e Paolo Attualmente si presenta in forme ottocentesche ma le sue origini sono antichissime: infatti viene citata per la prima volta nel 1113. Oratorio di Santa Maria dei Campi Databile al XII secolo, subì ampliamenti intorno al 1493. Al suo interno è presente un prezioso ciclo di affreschi cinquecenteschi.
CARPIGNANO SESIA
Oratorio di Santa Maria Nova (foto 4) L’interno è ricco di affreschi e decorazioni risalenti al XV-XVI secolo; in particolare nel catino absidale si trova un Cristo Pantocratore con i simboli degli Evangelisti.
CASTELLAZZO NOVARESE
Rocca dei Caccia Oggi il castello si presenta come un complesso eterogeneo di edifici costruiti dal XV al XVII secolo, con annessa una chiesa privata. All’interno si erge l’imponente e maestosa rocca.
❸
❹
Dal paesaggio della piana irrigua al fascino delle colline moreniche del Medio Novarese, alla scoperta delle bellezze artistiche, storiche e naturalistiche di Isarno, Caltignaga, Badia di Dulzago e Linduno e delle opere di Alessandro Antonelli a Oleggio e Bellinzago
❶
S.P. 18
DESCRIZIONE DEL PERCORSO 0 3,5
1,5 3
0
Imboccare la strada sterrata che parte di fianco al Circolo e, passando dietro l’Istituto 3,5 Bonfantini (strada parallela alla SS229) raggiunge la località Isarno Girando a destra si raggiunge la SS229; 5 percorrendola verso sinistra si arriva a Caltignaga Dal centro paese seguire a destra la SP83 8 fino alla Cascina Codemonte
2
10
3
13
4
17
Davanti alla cascina girare a sinistra sulla sterrata che raggiunge Cavagliano Proseguendo sulla SP102 si arriva alla Badia di Dulzago
Proseguire poi sulla SP102 fino a Bellinzago
Dal centro paese prendendo a destra sulla SP4 si arriva a Oleggio (sul marciapiede di 3,5 20,5 destra vi è una pista ciclabile); nel parco zona ottima per pranzo al sacco Proseguire verso il cimitero del paese per 1,5 22 una visita alla Basilica di San Michele Dal cimitero procedendo sulla SP18/a si 3 25 raggiunge Mezzomerico Imboccare la SP105 e scendere a Vaprio 5 30 d’Agogna Girare a sinistra sulla SP19 e raggiungere 3 33 Castelletto di Momo In Castelletto di Momo girare a destra dopo 200 m; 2 35 imboccare la sterrata che sfiorando il cimitero raggiunge la Cascina e l’Oratorio di Linduno 2,5 37,5 Quindi tenendo la destra si raggiunge Alzate 1,5 4 5
5
Cascina Bolognini
5
10 S.P.
232
VAPRIO
D’AGOGNA S.P .
Cascina Mondellina
MOMO 213
2
C.na Fiscala
Cascina Mirasole
2,5
232
OLEGGIO
Cascina Bouscio C.na Vandona
Oasi WWF
Stazione di Bellinzago
4
C.na Bellaria
C.na Ballarate
Cascina Cesarina
Badia di Dulzago
C.na Merla
202 2
S.P. 10
3
Cascina Acquabona
Cavagliano 190
C.na Valpensa
186
Morghengo
C.na Pasquali
C.na Zanetti
4
2
C.na Bettola
CALTIGNAGA 3 S. Salvatore
S.P. 83
178
1,5
C.na Boscale
Cascina Moresca
167
Isarno 0
1km
Cascina Codemonte
165
C.na Eletto Lualdi
Laghetto Vittoria
Cascina Bollini
Vignale 160
155
Veveri
NOVARA h
Cascina Isarno (foto 1) Il complesso rurale è ubicato fuori dal centro abitato e se ne ha testimonianza sin dall’840; all’interno si ammira la chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano. Acquedotto romano Lungo la provinciale sono ancora visibili i resti di un acquedotto romano che probabilmente alimentava le terme di Novara. Castello Al centro del paese sorge l’antico Castello del XV secolo, oggi proprietà privata, con un bel giardino all’italiana. Oratori di San Salvatore e dei Santi Nazzaro e Celso Di particolare interesse sono i due oratori nei cimiteri del paese e della frazione Sologno, entrambi risalenti al periodo romanico, con begli affreschi attribuiti a Giovanni De Campo e alla sua bottega.
BELLINZAGO NOVARESE
Chiesa di San Clemente, Casa Parrocchiale e Asilo Infantile De Medici Al centro del paese si trova il complesso di edifici ottocenteschi, della cui realizzazione fu incaricato l’architetto ghemmese Alessandro Antonelli.
BELLINZAGO NOVARESE, FRAZ. CAVAGLIANO
C.na Argine
C.na Grande d’Isarno 3,5 Istituto Agrario Bonfantini
NOVARA, FRAZIONE VIGNALE
CALTIGNAGA
BELLINZAGO
Bo rro C.na Foglina m
C.na Moretta
Sologno
3,5
NOVARESE
1,5
189
208
C.na Bagnascin
198
Ss. Nazzaro e Celso
S. Michele 1,5
7 S.P. 1
S. Maria di Linduno
Cascina Linduno
Alzate
S. Maria in Galnago
230
Cascina Giamminola to Ri o
213
17 S.P.
/A
le Fornaci
19
Castelletto
3
C.ne Zani
3 Cascina Cugnolo
Il percorso si snoda principalmente su strade secondarie o a basso traffico, presentando facili saliscendi. Si percorrono in totale circa 48 km di cui circa 9 km su strade sterrate con un discreto fondo.
18
C. Mottaiola
Proseguire, superare l’incrocio con la SS229 39 e arrivare alla Cascina Mirasole
Girare a sinistra sulla strada interna 43 parallela alla SS229; si attraversa Sologno per arrivare a Caltignaga Ripercorrere in senso inverso il percorso da 48 Caltignaga a Novara (Vignale)
Bedisco S.P .
Cascine Cargandino C.na Bruera
❸
❹
246
MEZZOMERICO
Partenza da Vignale (Piazzola della Chiesa)
❷
S.P. 18
266
ino
SILLAVENGO
DALLA PIANURA DEL RISO ALLE COLLINE DEL MEDIO NOVARESE
vestic
Castello-ricetto Già documentato intorno al 1100, presenta al suo interno strette vie acciottolate su cui si affacciano edifici trecenteschi e quattrocenteschi. In una cantina del castello si conserva il più antico esemplare di torchio a peso del Piemonte, databile al 1575. Chiesa di San Pietro in castello (foto 3) Sorge all’interno dell’antico castrum e conserva ancora oggi un prezioso ciclo di affreschi unico nel suo genere, databile attorno al 1140-1160; la chiesa fa parte della rete europea dei Siti Cluniacensi.
Ponte di ferro Costruito tra il 1887 e il 1889 sul Ticino, il ponte ha una struttura a traliccio ed è lungo 187 metri. Sopravvisse ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale grazie alla sua particolare configurazione.
ITINERARIO 6
O S.P. 4
❷
Parrocchiale di San Lorenzo La chiesa risale alla fine del XII secolo. Il campanile è tardo romanico e la parte absidale è di epoca più tarda.
❷
BELLINZAGO
Centro Sportivo TERDOPPIO
S.P. 4
❶
MANDELLO VITTA
❹
OLEGGIO
2
Chiesa Parrocchiale di San Giorgio Di origini antiche, conserva parti di muratura romanica su cui è ancora visibile un bell’affresco del Quattrocento, raffigurante San Giorgio, il drago e la principessa. Merita una visita anche l’Oratorio di San Martino, nei pressi dell’Outlet: di impianto romanico risale al XII secolo con interessanti affreschi nella zona absidale e sulle pareti laterali attribuiti alla bottega dei De Campo. Castello (foto 2) Il complesso composto da più edifici costruiti nel corso dei secoli vede nella rocchetta la parte più antica risalente al XV secolo. I Palazzi L’antico complesso sorge fuori dall’abitato, lungo l’antica Strada Biandrina. Al suo interno sorge la splendida Chiesa di Santa Maria delle Grazie, riccamente decorata dalle maestranze che operavano nel territorio dal Quattrocento al Seicento. Vicolungo Outlets Al suo interno c’è un ufficio IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica, tel. 0321.875967) dove reperire brochure e materiali turistici. Oltre ai negozi di abbigliamento, casalinghi, food&wine e cura della persona, è nato un nuovo spazio
pensato esclusivamente per i più piccoli, il Kinder Park (per info e prenotazioni visita il sito vicolungo.thestyleoutlets.it). È possibile lasciare l’auto presso i parcheggi dell’Outlet e proseguire da qui in bici lungo il nostro itinerario.
Oratorio di San Martino (foto 6) Nel complesso di Casa Shalom, è venuto alla luce nel corso dei restauri, l’antico Oratorio di San Martino, impreziosito da importanti affreschi del XV e XVI secolo. Giardino delle Farfalle Nell’ex cimitero, in disuso da 50 anni e recentemente recuperato è nato un interessante e unico nel suo genere Giardino delle Farfalle, luogo ideale per il butterfly watching grazie alla presenza di essenze arboree che attirano diverse specie di farfalle.
Villa Picchetta Addentrandosi nel Parco del Ticino sorge il complesso di Villa Picchetta, sede del parco stesso. Costituita da una struttura a U, degni di nota sono gli affreschi ottocenteschi a grottesche della Sala dell’Ottagono e le meridiane recentemente restaurate. Di grande effetto scenografico i giardini che la circondano. Inglobato nell’edificio anche l’Oratorio di Santa Margherita e dell’Immacolata. Isola del Bosco Vedro È la più importante Riserva Naturale Speciale del Parco del Ticino, ricca di boschi pregiati e di lanche dalle acque purissime, con un sentiero didattico che ne tocca tutti gli ambienti più importanti.
Attraversando il ponte, svoltare subito a sinistra, costeggiare il campeggio e 3,5 39,5 raggiungere l’area attrezzata delle “Sette Fontane”
Proseguendo sempre sul sentiero E1, si giunge il Mulino Vecchio di Bellinzago 18,5 Novarese, sede didattico-culturale del parco e area di sosta attrezzata Continuando a seguire la pista ciclabile E1, Km parziali 21,5 si incrocia la SR527 all’altezza della Cascina Sant’Antonio
PONZANA – CASALINO
CAMERI
Girare subito a destra e seguire la sterrata 36 fino al ponte sul Ticino di Galliate
51
Chiesa di San Pietro (foto 5) Sorta come pieve nel XII secolo è situata nel cimitero ai margini dell’abitato. Si presenta a tre navate con absidi. Di grande pregio gli affreschi che decorano le pareti e la zona absidale, risalenti al XV secolo. Interessante il campanile coevo strutturato su cinque piani e arricchito da archetti pensili.
Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo Riedificata nel XIX secolo in stile neogotico, è caratteristico il suo campanile, rimasto incompiuto e alto ben 45 metri Santuario del Varallino Dedicato alla Natività della Vergine, fu costruito alla fine del XVI secolo. L’edificio riprende al suo interno il modello dei Sacri Monti, con cappelle dipinte e suggestive statue raffiguranti i Misteri Dolorosi e Gaudiosi della Vergine. Degno di nota l’affresco della cupola raffigurante il Paradiso, dipinto da Lorenzo Peracino. Località Sette Fontane Il sito chiamato così per la presenza di sette risorgive che vi sgorgano è già ricordato come luogo di svago nella prima metà dell’Ottocento.
Superata la Centrale sempre sulla pista del 2,5 32,5 Naviglio Grande, si raggiunge il ponte di pietra che attraversa il canale 3,5
CASALVOLONE
SAN NAZZARO SESIA
❶
S.P. 10
3
Partenza dal Centro Sportivo Terdoppio di Novara
0
ta ‘Or od
Attraversare il paese, tenendo a sinistra; si 33,1 prosegue sulla SP154 fino a Castellazzo
BIANDRATE
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Lag
4
4,5
Oasi della Palude di Casalbeltrame Questo particolare habitat è frequentato per lo più da uccelli migratori e da altre specie che raggiungono le vicine rive del fiume Sesia per riprodursi, mentre le vicine risaie sono per loro fonte di nutrimento. Museo Etnografico dell’Attrezzo Agricolo ’l Çivel Un museo interattivo che racconta, attraverso le narrazioni del Caminant (cantastorie), l’anno del contadino nelle risaie della Bassa Novarese, scandito dal passare delle stagioni. Parrocchiale di Santa Maria Assunta, edificata nel XVIII secolo su resti di un edificio più antico.
Da Novara a Galliate e al Parco del Ticino piemontese e lombardo, lungo le piste ciclabili, alla scoperta di luoghi di particolare bellezza naturalistica e ambientale
del
2,5
Girare a destra proseguendo sulla SP15 per 29,1 raggiungere Sillavengo
Prendendo a destra, passate le Cascine 48 Obbiadino e Posta, si incrocia la SP11 (zona industriale) Girando a sinistra, proseguire sulla SP11 fino 51 a Novara
Oratorio della Madonna del Latte (foto 1) In mezzo alle risaie nei pressi di Gionzana sorge la piccola chiesa anticamente denominata Santa Maria della Scaglia. Al suo interno un ricco ciclo di affreschi del XV secolo, sapientemente restaurati, rappresenta i santi più cari alla devozione popolare.
Santuario della Madonna della Fontana Fu costruito intorno al 1590, per essere poi demolito e riedificato nella seconda metà del XVIII secolo; dell’edificio più antico si conserva l’immagine miracolosa della Madonna, sotto la quale scorre l’antica fonte. Parco Naturale Regionale Lame del Sesia (foto 4) L’ambiente del Parco è tipicamente fluviale con lame, specchi d’acqua, ghiaie e sabbie; un’oasi naturale inserita in un ambiente caratterizzato dalla monocultura risicola. Habitat ideale per la fauna acquatica e le rare vegetazioni autoctone.
Castello Visconteo-Sforzesco (foto 1) Edificato nel 1476 su precedente fortificazione viscontea, ha pianta rettangolare, torri con merlatura ghibellina, caditoie e ampio fossato. È in buona parte proprietà comunale e al suo interno oggi trovano spazio la Biblioteca con belle sale affrescate e alcuni spazi espositivi, uno dedicato al pilota automobilistico galliatese Achille Varzi.
22 9
18 4,2 26,6 Girare a destra e, proseguendo lungo la SP16, si raggiunge Carpignano Sesia
dopo 600 m proseguire Km parzialiRiprendere la KmSP12; progressivi 3,5 39,8 diritto sulla sterrata che passa per le Cascine Buontalento, Regina e Colombare Proseguire sempre sulla sterrata che passa 3,7 43,5 dalla Cascina Nuova, raggiungendo Nibbia
GIONZANA - NOVARA
❻
GALLIATE
. S.R
Prendendo a sinistra sulla SP82, 22,4 raggiungere Landiona
Al semaforo girare a destra sulla SP14/a 3,2 36,3 raggiungendo Casaleggio
Il percorso si snoda su strade secondarie quasi per la sua totalità ed è perfettamente pianeggiante; si percorrono in totale 48 o 50 km seguendo il percorso alternativo 2, di cui 16 km circa su strada sterrata con un ottimo fondo
DA NOVARA AL PARCO DEL TICINO
0
❺
L’itinerario è completamente pianeggiante; si percorrono circa 51 km di cui 20 circa su ottime piste sterrate. Si gode appieno la bellezza del Parco del Ticino.
eo
19,4 Proseguire sulla SP15 fino a Mandello Vitta
ITINERARIO 4
vo Ca
Attraversato Casaleggio, si prosegue sulla 16,7 SP12 fino a Vicolungo
quindi per Casalgiate si rientra a 48 Ripassando Novara
0
3
Proseguire sulla SP11; dopo circa 1,2 Km 10,2 deviare a destra e raggiungere Mosezzo
7,5
29
2,7
Proseguire per San Pietro Mosezzo
3,5
Da Ponzana, tenendosi a destra, proseguendo su una strada sterrata che passa per le 40,5 Cascine Risciolo e Motta, si raggiunge la Cascina Visconta dove ci si rimette sulla strada già percorsa in senso opposto
S.P. 10
3
A Gionzana merita una visita l’Oratorio 5,7 della Madonna del Latte
6,7
Da Casalvolone si segue l’indicazione per Pisnengo (2,3 km) superato il quale si raggiunge Fisrengo (0,6 km), dopo circa 300 m, si imbocca 37 una sterrata sulla destra che dopo 800 m circa fiancheggia la Cascina Sant’Apollinare e 7 proseguendo poi verso la Cascina Stroppera, raggiunge Ponzana
2 S.R.
Partenza dal piazzale della Chiesa della Madonna del Bosco (Corso Vercelli) di Novara
13,7 Proseguire sulla SP12 fino a Casaleggio
Chiesa e Convento di San Francesco (foto 4) Fondati intorno al 1475, divennero sede dell’Ordine dei Frati Minori Francescani. Del convento si conserva parte del primo chiostro affrescato nella seconda metà del XVII secolo. I restauri all’interno della chiesa (1985) hanno riportato alla luce affreschi cinquecenteschi di Giovan Battista Crespi, detto il Cerano. Chiesa della Madonna delle Grazie Meta di pellegrinaggi, la chiesa custodisce al suo interno la pala dell’altare settecentesco raffigurante la Madonna delle Grazie, opera di maestri novaresi di scuola lombarda della fine del XVI secolo. Da segnalare anche l’Oratorio del Gonfalone, con una preziosa pala di Giovan Battista Crespi. Villa Cicogna (foto 5) Sorge sulle antiche vestigia di un castello di cui oggi non resta traccia. È sede della Biblioteca Civica è caratterizzata da uno splendido parco con alberi secolari, teatro di numerosi eventi e manifestazioni.
Da Casalbeltrame lungo la SP15 poco prima di Biandrate, si devia a sinistra in direzione San 22,5 Nazzaro Sesia, dove a circa 1 km si raggiunge il Santuario della Madonna della Preiera, e quindi San Nazzaro Sesia
5,8
Proseguendo poi verso Villata dopo 1,4 km si raggiunge una strada sterrata sulla 30,3 sinistra con l’indicazione di Cascina Roatella, proseguendo sulla quale si raggiunge Casalvolone
na
3,5
4,9
Da Casalbeltrame prendere la sterrata che passando dalla Cascina Bronzina e 22,5 dall’Oratorio di San Rocco, raggiunge San Nazzaro Sesia, dove si può visitare la splendida Abbazia Benedettina
2
Da San Nazzaro si prosegue sulla destra verso dove sulla destra ci si può fermare al 24,5 Villata, Santuario della Madonna della Fontana (area adatta anche al pranzo al sacco)
T. Agog
2,2
5,8
Si piega sulla sinistra sulla SP103 e dopo circa 2 km si prende a destra per raggiungere la 17,6 Cascina Bosco; passando per le Cascine Falasco si raggiunge Casalbeltrame, fiancheggiando la Riserva Naturale della Palude di Casalbeltrame
Quindi si riprende il percorso principale. I km sono gli stessi
o pi op rd T. Te
1km
Raggiunto Casalgiate, si devia a sinistra 2,9 per Gionzana
8
1
Si torna sulla strada per Casalgiate; dopo circa 300 m si devia a destra e percorrendo 6,7 la strada sterrata che fiancheggia la Roggia Biraga, si raggiunge la Cascina Marangana
Da Casalbeltrame lungo la SP15 si attraversa Biandrate e si gira a sinistra per raggiungere Recetto, da cui ci si può muovere verso San Nazzaro Sesia
-
❶
CASALBELTRAME
PERCORSO ALTERNATIVO 2
6,9
❸
Km progressivi
Oratorio della Madonna del Latte. (Vedi itinerario 2)
DESCRIZIONE DEL PERCORSO DESCRIZIONE DEL PERCORSO
2,3
2,8
A Gionzana merita una visita l’Oratorio della 5,7 Madonna del Latte
3
GIONZANA - NOVARA
0
2,8
TRECATE
❷
VICOLUNGO
1,1
l’interno. Parco Naturale della Valle del Ticino (foto 3) Il Parco del Ticino piemontese copre una superficie di oltre 6000 ettari e assieme al Parco lombar❹ do costituisce l‘area protetta fluviale più grande d’Europa, riconosciuta patrimonio mondiale nel circuito MAB-UNESCO. È caratterizzata da un’ampia varietà di ambienti ricchi di biodiversità, tra boschi e brughiere, prati, cascine, mulini, canali e lanche, rifugio di molte specie faunistiche. Nel parco si possono percorrere numerosi itinerari a piedi e in bicicletta interamente segnalati, che da nord a sud corrono lungo la provincia di Novara, dal Lago Maggiore a Cerano e poi oltre fino ai navigli lombardi.
❺
Il percorso si snoda principalmente su strade secondarie o a traffico limitato, solo per brevi tratti segnati in verde sulla cartina. Fare attenzione su strade trafficate; si percorrono in totale 51 km circa, di cui 3,5 km su sterrato.
a
1,8
Lungo la strada per Vercelli, SR11, dopo 1,8 km si 1,8 devia a destra per Casalgiate
❹
A Cerano si può scendere nel Parco del Ticino fino alla località la Badiola. Andata e ritorno 7 km di cui 1,5 km su sterrato
Alla scoperta di borghi e antichi castelli nell’Est Sesia novarese, da Novara a Carpignano attraverso i comuni di San Pietro Mosezzo, Casaleggio, Vicolungo, Mandello, Landiona, Sillavengo e Castellazzo, nella pianura solcata dal canale Cavour
Lungo la strada per Vercelli, SR11, dopo 1,8 1,8 km si devia a destra per Casalgiate
1,8
VARIANTE
TRA I BORGHI E CASTELLI NELL’EST SESIA NOVARESE
0
❸
Percorrere la sterrata che rientra dalla Stra34 da Prelle a Novara (Quartiere Sant’Agabio)
ITINERARIO 5
0
0
4,9
ITINERARIO 3
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Partenza da Novara dal piazzale della Chiesa della Madonna del Bosco (Corso Vercelli)
0
PERCORSO ALTERNATIVO 1
a destra si torna a Novara in Via 43 Girando Monte San Gabriele
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
1km
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
1km
Prima di entrare in Garbagna (o tornando se si è fatta la deviazione), girare a sinistra 4,5 39,5 sulla sterrata che fiancheggiando l’area di salvaguardia ambientale e parco agricolo, rientra sulla via Mercadante 3,5
0
S.S. 3 2
3
Castello Risalente al 1053, ampiamente restaurato, si presenta ora a pianta quadrata; adiacente l’edificio si erge un alto torrione. Pieve di San Giovanni Battista (foto 1) Situata in campagna, lungo la strada che conduce a Tornaco, la Pieve citata in un documento del 1024, si presenta ad aula unica con abside semicircolare. Gli affreschi che ornano l’interno furono realizzati nella seconda metà del XV secolo. Di grande interesse artistico l’ancona dell’altare.
se
0
Tra i fiumi Sesia e Agogna, nel territorio dei comuni di Novara, Biandrate, Casalbeltrame, San Nazzaro Sesia, Casalvolone e Casalino, attraversando il paesaggio delle risaie e dei canali irrigui della piana novarese, dove sono nati i Risi neri aromatici Venere e Artemide
S.S. 32 Ticine
0
NELLE TERRE DEL RISO
Chiesa Parrocchiale Dedicata a Santa Maria Maddalena, la Parrocchiale pare risalire al XII secolo, ma subì numerosi rimaneggiamenti e ampliamenti nei secoli successivi. Villa Marzoni (foto 4) L’edificio sorge sui resti dell’antico castello risalente al XV secolo. Nell’attuale villa padronale ottocentesca, è ospitato il Museo della Civiltà e Cultura della Bassa Novarese. Nel territorio di Tornaco si è reintrodotta la varietà di riso Razza77 che porta con sè il progetto artistico della Tanbo Art, l’arte di disegnare in risaia con le piante del riso.
m o
Il percorso si snoda su strada secondaria o a basso traffico; è totalmente pianeggiante e si percorrono in totale 43 km circa (53 km se si percorrono le varianti), di cui 8 km circa su strada sterrata con un discreto fondo.
Partenza da Novara, Via Monte San Gabriele; di seguito si imbocca la Via Mercadante Deviazione a destra – Cascina San Maiolo (deviazione indicata in verde, andata e ritorno 1 km)
TORNACO
T. Ag a
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
ITINERARIO 2
decorative di epoca barocca. Da segnalare un antico mulino dotato di pista da riso e il suggestivo dormitorio che ha ospitato migliaia di mondine qui impiegate fino agli anni ’60 del Novecento. Oasi di Natura Nate per proteggere gli habitat originari della Pianura Padana.
Ri
ITINERARIO 1
VESPOLATE
❺
Chiesa di San Vito Il piccolo oratorio ubicato nel cimitero della frazione merita una sosta per lo scenografico affresco del XV-XVI secolo, che copre l’arco trionfale e l’abside, vicino alla scuola di Gaudenzio Ferrari. Da segnalare in posizione dominante il Castello, un edificio rurale con tracce dell’antico fossato e, adiacente, la Chiesa di San Quirico.
BELLINZAGO NOVARESE, BADIA DI DULZAGO
Nel verde della campagna e dalle risaie sorge la Badia di Dulzago, secolare sede di abbazia, dove si può ammirare la chiesa romanica di San Giulio del XII secolo. Da segnalare ogni anno, l’ultima domenica di gennaio, la Festa di San Giulio con la tradizionale Fagiolata. (foto 2)
OLEGGIO
Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo Venne progettata da Alessandro Antonelli tra il 1853 e il 1858 e presenta una tipica facciata neoclassica. Al suo interno trova spazio il Museo d’Arte Religiosa “P.A. Mozzetti”, che raccoglie paramenti sacri, opere e oggetti religiosi delle chiese di Oleggio. Poco distante si trova il Museo Storico Etnografico Archeologico “C.G. Fanchini”, che custodisce in diverse sezioni, reperti archeologici, oggetti storici e d’arte che raccontano la storia del borgo, dalle origini ai giorni nostri. Basilica di San Michele Arcangelo (foto 3) Presso il cimitero sorge la basilica, citata per la prima volta in un documento del 973. Rappresenta uno degli edifici religiosi più significativi del territorio padano e conserva interessanti affreschi dell’XI-XII secolo; merita una visita anche la cripta con volte a crociera.
DA MEZZOMERICO A VAPRIO D’AGOGNA MEZZOMERICO
Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo In posizione panoramica sulla collina, sorge la parrocchiale, costruita nel 1847 sui resti di una chiesa precedente. Su alcuni muri di abitazioni private e luoghi pubblici sono stati realizzati una serie di dipinti (foto 4) che celebrano il legame della comunità con l’agricoltura e il ruolo centrale della donna nelle attività agricole tipiche del borgo, tra le quali la viticoltura. Meritano una sosta anche l’Oratorio di Santa Maria Maddalena del XVI secolo e Palazzo Visconti del XV secolo. Suggestivo è l’itinerario panoramico tra vigneti e boschi di collina che si ritrova nel percorrere la via che collega Mezzomerico a VAPRIO D’AGOGNA, che conserva in centro la Casaforte del XIII secolo, che fu dimora di Giovan Battista Caccia, detto il Caccetta, personaggio violento a cui si ispirò Manzoni per tracciare le caratteristiche di Don Rodrigo.
MOMO, FRAZ. LINDUNO
Oratorio di Santa Maria Situato nella campagna fra Bellinzago e Alzate di Momo, presso la cascina Linduno, si trova l’oratorio con pregevoli affreschi di Luca De Campo del 1468.