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MISURE PER LA SALUTE E L’AMBIENTE
IL TEMA
C. Liguori, A. Pietrosanto, A. Ruggiero, D. Russo, P. Sommella
L’importanza del comfort acustico nelle aule scolastiche Valutazione dei descrittori acustici
ACOUSTIC DESIGN OF LEARNING ENVIRONMENTS The improvement of the acoustic quality of a classroom, based on the estimation of the main acoustic parameters, guarantees low speaker effort and better speech intelligibility for students. RIASSUNTO In questo lavoro viene presentata l’importanza della misura dei principali descrittori acustici di un ambiente destinato all’ascolto della parola, al fine di poter progettare gli interventi di correzione acustica necessari a migliorare la comunicazione tra docente e studenti e a realizzare le condizioni ottimali per la trasmissione dei messaggi vocali e, quindi, per l’apprendimento. PERCHÉ IL COMFORT ACUSTICO È COSÌ IMPORTANTE IN UN AMBIENTE SCOLASTICO?
Esistono diversi lavori scientifici che approfondiscono questo tema [1]. Innanzitutto c’è da osservare che i docenti che lavorano in aule rumorose Oggigiorno si registra un particolare rappresentano la categoria professiointeresse, da parte dell’opinione pub- nale maggiormente a rischio per quanblica, degli addetti ai lavori e della to concerne i problemi vocali. comunità scientifica, nei confronti della Vilkman, sulla base delle testimonianqualità in-door degli ambienti scolasti- ze d’insegnanti che lamentano siffatti ci. In particolare, il comfort acustico in problemi, indica l’acustica non ottimatali locali riveste un ruolo di primaria le delle aule come uno dei fattori princiimportanza, sia perché riduce lo stress pali di affaticamento per i professionidell’apparato fonatorio degli inse- sti per i quali la voce rappresenta uno gnanti sia perché potenzia il livello di strumento fondamentale [2] apprendimento degli alunni. Alcuni autori, come Kob et al. [3], eviPurtroppo nel nostro paese la maggior denziano il legame esistente tra la riduparte delle aule adibite alla didattica zione del tempo di riverbero in un’aula non risponde ai requisiti minimi acusti- e gli effetti positivi sull’uso della voce ci riportati nelle norme tecniche e nella per gli insegnanti di scuola secondaria. letteratura internazionale. Pertanto La qualità acustica delle aule scolastirisulta particolarmente utile correggere che incide, tuttavia, anche sui risultati acusticamente tali ambienti, al fine di degli studenti. Diversi autori hanno ridurre le disfunzioni vocali degli inse- focalizzato la loro attenzione sul nesso gnanti e potenziare il livello di appren- eziologico che lega la difficoltà incondimento degli alunni. trata dai bambini nei primi anni di età scolastica nell'acquisizione del linguaggio e delle abilità di letTabella 1 – Valori ottimali dei descrittori acustici per un tura al rumore presente in un locale adibito ad aula scolastica (arredata e vuota) ambiente scolastico non acusticamente corretto. La capacità di concentrarsi sul linguaggio mentre si è in presenza di rumore è un’abilità che si evolve con la maturazione del cervello e con la padronanza del linguaggio. Inoltre,
poiché l’apparato uditivo non matura pienamente fino all'età compresa tra 13 e 15 anni, i giovani studenti sono particolarmente vulnerabili alle difficoltà percettive a causa d’interferenze acustiche. Essi, dunque, necessitano di ambienti dal miglior “clima acustico” rispetto agli ascoltatori adulti per raggiungere un riconoscimento equivalente delle parole [4]. Infatti i ragazzi non riescono a identificare come gli adulti, prima dei 14 anni, le consonanti in presenza di rumore elevato o riverberazione eccessiva [5]. L'esposizione degli alunni al rumore in classe ha una ricaduta negativa anche sulla loro attenzione e sulla loro capacità di concentrazione [6]. In letteratura sono riportati e commentati risultati di misurazioni acustiche e di test d’intelligibilità del parlato in alcune aule d’Istituti Comprensivi, al fine di stimare i criteri acustici ideali per questo tipo di ambiente [7]. PRINCIPALI DESCRITTORI ACUSTICI
Per poter valutare oggettivamente la qualità acustica di un locale adibito ad aula scolastica, le normative nazionali e internazionali vigenti stabiliscono gli intervalli ottimali dei principali descrittori acustici, in particolare del tempo di riverbero (T30), della chiarezza della parola (C50) e dell’indice di trasmissione del parlato (STI), in corrispondenza delle frequenze d’interesse [8]-[11]. Il “tempo di riverbero” (T30) sintetizza l’effetto della riverberazione del suono in un ambiente, fornendo un’indicazione essenziale circa la qualità acustica di un locale.
Dip. di Ingegneria Industriale (DIIn) Università di Salerno tliguori@unisa.it
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