Tutto_Misure n.2 - 2022

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MISURE E FIDATEZZA

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Rubrica a cura di L. Cristaldi, (loredana.cristaldi@polimi.it), M. Catelani, M. Lazzaroni, L. Ciani Articolo di C. Bruno 1, L. Crippa 2, L. Cristaldi 2, M. Tacchini 1

La sicurezza funzionale: i sistemi in high e in low demand mode Parte I – I sistemi in low demand mode FUNCTIONAL SAFETY: HIGH AND LOW-DEMAND MODE SYSTEMS In any human activity, there are intrinsic Hazards to things, the environment, or people, who require special attention from designers and operators to minimize or at least mitigate, all risks associated. With this paper, we are beginning a path that will try to highlight this issue through the analysis of existing standards and their updates.

SOMMARIO In qualunque attività umana sono presenti intrinsecamente pericoli per le cose, per l’ambiente o per le persone, che richiedono una particolare attenzione da parte dei progettisti e degli operatori per minimizzare, o quanto meno mitigare, tutti i rischi associati. Con questo articolo si inizia un percorso che cercherà di mettere in evidenza questo tema attraverso l’analisi della normativa esistente e dei suoi aggiornamenti.

umana sono presenti intrinsecamente pericoli per le cose, per l’ambiente o per le persone; per raggiungere, quindi, un livello di sicurezza accettabile è fondamentale minimizzare, o quanto meno mitigare, tutti i rischi associati a un processo produttivo o al funzionamento di un sistema. È quindi particolarmente importante, nella progettazione e gestioni d’impianti, dispositivi, processi o macchinari, considerare, oltre agli aspetti produttivi, anche quelli della sicurezza. Per raggiungere tale obiettivo si utilizzano le funzioni dei sistemi di controllo che, attraverso la valutazione dello stato e dei valori di opportune variabili in ingresso al sistema, mantengono tali variabili al valore di set-point. Qualora non sia possibile raggiungere il livello di sicurezza desiderato attraverso i soli sistemi di controllo, diventa necessario valutare l’utilizzo di opportuni sistemi di sicurezza. Questi ultimi si assicurano che, in caso di perdita di controllo, un processo venga inibito o comunque venga portato a uno stato sicuro, nel LA SICUREZZA FUNZIONALE quale non sia possibile il verificarsi di È evidente che in qualunque attività eventi pericolosi. Alla luce di queste

Nei complessi impianti industriali la sicurezza, sia essa di persone, dell’ambiente o dell’infrastruttura stessa, non può essere sottovalutata. Per raggiungere un livello di sicurezza accettabile è fondamentale minimizzare, o quanto meno mitigare, tutti i rischi associati al processo produttivo o al funzionamento del sistema. Per parlare di sicurezza (e, come faremo in seguito, di sicurezza funzionale) è necessario comprendere le differenze e le connessioni tra il concetto di pericolo e il concetto di rischio. Si definisce, nel contesto della sicurezza industriale, pericolo (o, in modo equivalente, fattore o sorgente di rischio) una proprietà intrinseca di un materiale, macchinario, impianto o situazione in grado di arrecare danno alle cose, all’ambiente o alle persone. Trattandosi di una proprietà intrinseca, un pericolo segue la logica binaria del “presente” o “assente”. In altri termini, un pericolo può essere eliminato ma non può essere ridotto.

considerazioni, i sistemi di sicurezza sono sistemi “trasparenti” ovvero, pur essendo sempre presenti, entrano in azione solo quando si verifica l’insorgenza di una situazione pericolosa e/o incontrollata. La presenza di un pericolo può avere conseguenze pratiche molto diverse, in funzione di due variabili: il fatto che il pericolo si concretizzi in un evento indesiderato e l’entità del danno causato dall’evento indesiderato. Il concetto di rischio sintetizza, in un solo parametro (R), la probabilità che il pericolo si concretizzi in un effetto dannoso tenendo conto della probabilità di accadimento dell’evento indesiderato (P), e l’entità del danno (identificata attraverso la stima della magnitudo, M). La magnitudo di un evento, a sua volta, dipende dall’intensità, I, dell’effetto causato dall’incidente e dalla vulnerabilità, V, delle persone, delle cose o dell’ambiente esposto. R = f (P, M) = f (P, I, V) La sicurezza funzionale (Functional Safety – FS) è il ramo dell’ingegneria che si occupa proprio di quei sistemi di sicurezza che utilizzano tecnologie elettriche, elettroniche ed elettroniche programmabili (E/E/PE) e li disciplina per l’intero ciclo di vita (progettazione, applicazione, utilizzo e manutenzione). L’obiettivo della sicurezza funzionale è la riduzione del rischio in un impianto, processo o macchinario, a un livello accettabile, tramite un sistema di sicurezza.

1 GT Engineering, Poncarale (BS) claudia.bruno@gtengineering.it marco.tacchini@gtengineering.it 2 Politecnico di Milano loredana.cristaldi@polimi.it crippamatteo95@gmail.com

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