Notiziario del 13 aprile 2012

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Notiziario n. 7 del 11 APRILE 2012 Stampato e diffuso in proprio

Notiziario d’informazione sindacale A CURA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE

www.uglpoliziadistato.it

segreterianazionale@uglpoliziadistato.it

INCAPACI DI ARRENDERSI L’UGL POLIZIA RICEVUTA DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA, GIANFRANCO FINI QUESTA MATTINA L’U GL POL IZIA HA MANIFESTATO PER LA SICUREZZA DEL NOSTR O PAESE E PER L ’ASSU NZIONE DE I 1700 VFP 4, GIOVA NI V INC ITOR I DE I C ONC ORSI PER AGENTI DI POL IZIA

Oggi, l’UGL POLIZIA - insieme a centinaia di padri, madri, fratelli e sorelle dei 1700 giovani vincitori di concorsi per la Polizia in attesa di assunzione – ha manifestato a Roma, in Piazza

Montecitorio a tutela del diritto dei vincitori degli ultimi tre concorsi, ad essere immediatamente immessi nei ruoli della Polizia di Stato, invece di invecchiare irragionevolmente nelle Forze Armate.

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In un momento così delicato per la sicurezza del nostro Paese, sostiene Valter Mazzetti, con una Polizia di Stato che ha un età media di 43 anni e una grave carenza d’organico di oltre 15000 poliziotti, questi 1700 giovani, i quali, sebbene abbiano regolarmente superato un concorso pubblico al fine di coronare il loro sogno di diventare poliziotti, si trovano da anni vergognosamente “parcheggiati” nelle Forze Armate. Ben può comprendersi il loro stato d’animo e, soprattutto, quanto siano giustamente preoccupati per il loro futuro professionale e personale. Parliamo dei 1700 giovani precari - a tutela dei quali questa Segreteria Nazionale da tempo si è schierata, anche per la grave carenza d’organico registrata nell’Amministrazione e per l’esigenza di reperire personale più giovane - che attualmente stanno prestando servizio in qualità di “volontario in ferma prefissata quadriennale nelle Forze Armate” e che, a causa di missioni in contesti di guerra o operazioni militari, rischiano anche di perdere i requisiti per essere assunti nella Polizia di Stato (e, come purtroppo accaduto di recente, anche la vita), con nefaste e scorrette conseguenze sulla loro vita professionale e personale. Abbiamo estremo bisogno di sicurezza, soprattutto considerando la profonda carenza in organico dei Commissariati di P.S. ed Uffici operativi, dove il personale è conseguentemente costretto a turni massacranti. L’assunzione immediata di questi 1700 giovani V.F.P.4 contribuirebbe non solo a dare nuova forza alla Polizia di Stato ma, soprattutto, garantirebbe maggiore sicurezza per i cittadini e sarebbe una indispensabile boccata d’aria per i tanti colleghi in attesa di cambi. È il momento di far comprendere ai nostri politici che non assumere questi giovani, oltre ad esser un atto di ignobile ingiustizia, significherebbe risparmiare volgarmente sulla sicurezza delle nostre città e conseguentemente su quella delle nostre famiglie. A metà mattinata una delegazione dell’Ugl Polizia, composta dal segretario generale Valter Mazzetti e dal segretario nazionale Eduardo Dello Iacono, è stata ricevuta dal Presidente della

Camera, Gianfranco Fini, il quale ha assicurato che si interesserà personalmente alla risoluzione del caso di questi giovani precari facendosi portavoce delle loro richieste presso il Ministero dell’Interno e sollecitando risposte immediate per la loro assunzione”. “E’ insensato infatti che con il bisogno impellente che abbiamo di giovani in Polizia, – sostiene il segretario generale Valter Mazzetti – 1700 ragazzi siano fatti irragionevolmente ‘invecchiare’ nelle caserme”.“Al presidente Fini Mazzetti ha anche chiesto una rapida calendarizzazione dell’interrogazione indirizzata al Ministro dell’Interno, presentata dagli onorevoli Giovanni Paladini e David Favia, perchè già da diverso tempo giace alla Camera dei Deputati senza riscontri”. Alla manifestazione, erano presenti numerose emittenti televisive e radiofoniche.

( nella foto il segretario generale Ugl Polizia Valter Mazzetti in un momento della manifestazione) LE AGENZIE STAMPA POLIZIA: UGL IN PIAZZA CHIEDE ASSUNZIONE GIOVANI PRECARI ROMA (ITALPRESS) - Oggi l'Ugl Polizia di Stato e' scesa in piazza "per esigere che 1.700 giovani vincitori di concorso per la Polizia, attualmente impiegati come militari nelle Forze Armate, vengano immediatamente inquadrati nei ruoli della Polizia di Stato". Una delegazione dell'Ugl e' stata ricevuta dal presidente della Camera, Gianfranco Fini. "Auspichiamo che il governo accolga la richiesta di questi 1.700 giovani - e'

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l'appello lanciato dal segretario confederale dell'Ugl, Paolo Varesi - perche', con la criminalita' organizzata sempre pronta ad approfittare dei momenti di difficolta' economica, politica e istituzionale del Paese, e' necessario mettere gli agenti, in forte carenza di organico, in condizione di lavorare in modo adeguato per garantire maggiore sicurezza ai cittadini". "Il presidente della Camera ci ha assicurato che si interessera' personalmente alla risoluzione del caso di questi giovani precari - aggiunge il segretario generale dell'Ugl Polizia di Stato, Valter Mazzetti - facendosi portavoce delle loro richieste presso il Ministero dell'Interno e sollecitando risposte immediate per la loro assunzione". "E' insensato infatti che con il bisogno impellente che abbiamo di giovani in Polizia, - continua il sindacalista - 1700 ragazzi siano fatti irragionevolmente 'invecchiare' nelle caserme". "Al presidente Fini abbiamo anche chiesto una rapida calendarizzazione dell'interrogazione indirizzata al Ministro dell'Interno, presentata dagli onorevoli Giovanni Paladini e David Favia, perche' - conclude Mazzetti - gia' da diversotempo giace alla Camera dei Deputati senzariscontri". (ITALPRESS). (LZ) SICUREZZA. UGL POLIZIA PROTESTA A ROMA, A MONTECITORIO CHIESTA ASSUNZIONE GIOVANI PRECARI, INCONTRO CON FINI. (DIRE) Roma, 11 apr. Oggi l'Ugl Polizia di Stato e' scesa in piazza, a Roma, davanti a Montecitorio, per esigere che 1.700 giovani vincitori di concorso per la Polizia, attualmente impiegati come militari nelle Forze Armate, vengano immediatamente inquadrati nei ruoli della Polizia di Stato. Una delegazione dell'Ugl e' stata ricevuta dal presidente della Camera, Gianfranco Fini. "Auspichiamo che il governo accolga la richiesta di questi 1.700 giovani- e' l'appello lanciato dal segretario confederale dell'Ugl, Paolo Varesi- perche', con la criminalita' organizzata sempre pronta ad approfittare dei momenti di difficolta' economica, politica ed istituzionale del Paese, e' necessario mettere gli agenti, in forte carenza di organico, in condizione di lavorare in modo adeguato per garantire maggiore sicurezza ai cittadini". "Il presidente della Camera ci ha assicurato che si

interessera' personalmente alla risoluzione del caso di questi giovani precari- aggiunge il segretario generale dell'Ugl Polizia di Stato, Valter Mazzetti- facendosi portavoce delle loro richieste presso il ministero dell'Interno e sollecitando risposte immediate per la loro assunzione. E' insensato infatti che con il bisogno impellente che abbiamo di giovani in Polizia- continua il sindacalista1.700 ragazzi siano fatti irragionevolmente 'invecchiare' nelle caserme". "Al presidente Fini abbiamo anche chiesto una rapida calendarizzazione dell'interrogazione indirizzata al ministro dell'Interno, presentata dagli onorevoli Giovanni Paladini e David Favia, perche'- conclude Mazzetti- gia' da diverso tempo giace alla Camera dei deputati senza riscontri". (Com/Rel/ Dire) 15:24 11-04-12

POLIZIA: UGL, ASSUMERE GIOVANI PRECARI VINCITORI DI CONCORSO = Roma, 11 apr. (Adnkronos) - Oggi l'Ugl Polizia di Stato e' scesa in piazza per esigere che 1.700 giovani vincitori di concorso per la Polizia, attualmente impiegati come militari nelle Forze Armate, vengano immediatamente inquadrati nei ruoli della Polizia di Stato. Una delegazione

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dell'Ugl, spiega una nota del sindacato di via Margutta, e' stata ricevuta dal presidente della Camera, Gianfranco Fini. ''Auspichiamo che il governo accolga la richiesta di questi 1.700 giovani -e' l'appello lanciato dal segretario confederale dell'Ugl, Paolo Varesi- perche', con la criminalita' organizzata sempre pronta ad approfittare dei momenti di difficolta' economica, politica ed istituzionale del Paese, e' necessario mettere gli agenti, in forte carenza di organico, in condizione di lavorare in modo adeguato per garantire maggiore sicurezza ai cittadini''. ''Il presidente della Camera ci ha assicurato che si interessera' personalmente alla risoluzione del caso di questi giovani precari -aggiunge il segretario generale dell'Ugl Polizia di Stato, Valter Mazzetti- facendosi portavoce delle loro richieste presso il Ministero dell'Interno e sollecitando risposte immediate per la loro assunzione. E' insensato infatti che con il bisogno impellente che abbiamo di giovani in Polizia continua il sindacalista- 1700 ragazzi siano fatti irragionevolmente 'invecchiare' nelle caserme''. ''Al presidente Fini -conclude Mazzetti- abbiamo anche chiesto una rapida calendarizzazione dell'interrogazione indirizzata al ministro dell'Interno, presentata da Giovanni Paladini e David Favia, perche' gia' da diverso tempo giace alla Camera, senza riscontri''. (Sin/Col/Adnkronos) 11-APR-12 15:13 POLIZIA: UGL CHIEDE ASSUNZIONE GIOVANI PRECARI (AGENPARL) - Roma, 11 apr - Oggi l'Ugl Polizia di Stato è scesa in piazza per esigere che 1.700 giovani vincitori di concorso per la Polizia, attualmente impiegati come militari nelle Forze Armate, vengano immediatamente inquadrati nei ruoli della Polizia di Stato. Una delegazione dell'Ugl è stata ricevuta dal Presidente della Camera, Gianfranco Fini. "Auspichiamo che il governo accolga la richiesta di questi 1.700 giovani - è l'appello lanciato dal segretario confederale dell'Ugl, Paolo Varesi - perché, con la criminalità organizzata sempre pronta ad approfittare dei momenti di difficoltà economica, politica ed istituzionale del Paese, è necessario mettere gli agenti, in forte carenza di organico, in condizione di lavorare in modo adeguato per

garantire maggiore sicurezza ai cittadini". "Il presidente della Camera ci ha assicurato che si interesserà personalmente alla risoluzione del caso di questi giovani precari – aggiunge il segretario generale dell'Ugl Polizia di Stato, Valter Mazzetti - facendosi portavoce delle loro richieste presso il Ministero dell'Interno e sollecitando risposte immediate per la loro assunzione". "E' insensato infatti che con il bisogno impellente che abbiamo di giovani in Polizia, - continua il sindacalista - 1700 ragazzi siano fatti irragionevolmente ‘invecchiare' nelle caserme". "Al presidente Fini abbiamo anche chiesto una rapida calendarizzazione dell'interrogazione indirizzata al Ministro dell'Interno, presentata dagli onorevoli Giovanni Paladini e David Favia, perchè - conclude Mazzetti - già da diverso tempo giace alla Camera dei Deputati senza riscontri". Lo comunica l'Ugl in una nota. com/bat 111306 APR 12 (LZ) SICUREZZA. CANGEMI: INQUADRARE VINCITORI CONCORSO POLIZIA ASSESSORE REGIONALE A PRESIDIO UGL A PIAZZA MONTECITORIO. (DIRE) Roma, 11 apr. - "Ho voluto portare il mio saluto e sostegno ai 1.700 vincitori del concorso della Polizia di Stato, dei loro parenti, amici, di altri colleghi precari e con piacere ho incontrato il segretario nazionale di Ugl Polizia di Stato, Valter Mazzetti, perche' ritengo che la Pubblica amministrazione, una volta bandito un concorso, espletate le prove e pubblicate le graduatorie, debba dar seguito ai propri impegni e inquadrare, finalmente, i vincitori al posto che compete loro". L'assessore agli Enti locali e politiche per la Sicurezza della Regione Lazio, Giuseppe Cangemi, ha commentato cosi' la propria partecipazione, questa mattina, alla manifestazione organizzata presso piazza Montecitorio a Roma, dall'Ugl Polizia, per l'assunzione immediata di 1.700 giovani militari dell'esercito, da tempo vincitori di concorso in Polizia, ma ancora 'precari'. "In un momento di grande e grave crisi economica e finanziaria per il Paese- ha aggiunto Cangemi- in un periodo delicato per le famiglie italiane, una volta che c'e' la possibilita' di offrire un lavoro stabile a chi ha dimostrato di meritarlo, ritengo si debba dare

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tutto il proprio appoggio morale e materiale affinche' il governo e i ministeri preposti concludano al piu' presto l'iter burocratico che divide, a tutt'oggi, i vincitori del concorso dal posto in polizia. Non dimentichiamo che la difesa della legalita' e la percezione di sicurezza dei cittadini richiede una sempre maggiore presenza delle Forze di Polizia sul territorio. Se consideriamo, poi, che la Polizia di Stato soffre di una carenza di organico di almeno 15mila unita' e, di contro, come si evince dal disegno di legge allo studio in Parlamento, l'esercito conta oltre 40mila unita' in esubero, e' doveroso accelerare questo passaggio". (Com/Enu/ Dire) 13:54 11-04-12

(nella foto Valter Mazzetti, segretario generale Ugl Polizia insieme all’Onorevole Giovanni Paladini) POLIZIA: CENTRELLA "STABILIZZARE I 1.700 VINCITORI DI CONCORSO" ROMA (ITALPRESS) – "Oggi chiedero' ufficialmente un incontro al ministro dell'Interno per esporre il problema dei 1.700 vincitori di concorso per agente di Polizia". Lo ha annunciato Giovanni Centrella, segretario generale dell'Ugl, intervenendo alla manifestazione organizzata oggi a Piazza Montecitorio davanti alla Camera dall'Ugl Polizia di Stato per chiedere l'immediata assunzione dei 1.700 precari. "Data la crisi, si tratta di un problema molto difficile da risolvere, ma la nostra categoria e la Confederazione - ha spiegato ai manifestanti Centrella – intendono assumersi l'impegno di risolvere la vostra situazione. Si

tratta di un caso - ha sottolineato Centrella - che dimostra quanto sia inutile il sacrificio degli anziani in favore dei giovani, perche' soprattutto nelle Forze di Polizia, in cui c'e' carenza di organico, la presenza di entrambi e' di vitale importanza. Il precariato non c'e' solo nel privato ma anche nel pubblico ed e' una intollerabile situazione che va sanata, anche perche' stiamo parlando di giovani donne e uomini che hanno gia' lavorato per quattro anni per lo Stato rischiando la propria vita". (ITALPRESS). ads/com 11-Apr-12 13:14 POLIZIA: UGL, ASSUMERE 1700 PRECARI VINCITORI CONCORSI (ANSA) - ROMA, 11 APR - ''Oggi chiedero' ufficialmente un incontro al ministro degli Interni per esporre il problema dei 1700 vincitori di concorso per agente di polizia''. Lo ha annunciato Giovanni Centrella, segretario generale dell'Ugl, alla manifestazione organizzata davanti alla Camera per chiedere l'immediata assunzione dei 1700 precari. ''Data la crisi, si tratta di un problema molto difficile da risolvere - spiega Centrella in una nota - ma la nostra categoria e la Confederazione intendono assumersi l'impegno di risolvere la vostra situazione''. ''Si tratta di un caso che dimostra quanto sia inutile il sacrificio degli anziani in favore dei giovani – aggiunge Centrella - perche', soprattutto nelle Forze di Polizia, in cui c'e' carenza di organico, la presenza di entrambi e' di vitale importanza. Il precariato non c'e' solo nel privato ma anche nel pubblico ed e' una intollerabile situazione che va sanata, anche perche' stiamo parlando di giovani donne e uomini che hanno gia' lavorato per quattro anni per lo Stato rischiando la vita''. (ANSA).

POLIZIA, CANGEMI: INQUADRATE VINCITORI CONCORSO Il Velino, Roma, 11/04/2012 - “Ho voluto portare il mio saluto e sostegno ai 1.700 vincitori del concorso della polizia di Stato, dei loro parenti, amici, di altri colleghi precari e con piacere ho incontrato il segretario nazionale di Ugl polizia di Stato, Valter Mazzetti, perché ritengo che la Pubblica amministrazione, una volta bandito un concorso, espletate le prove e pubblicate le graduatorie,

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debba dar seguito ai propri impegni e inquadrare, finalmente, i vincitori al posto che compete loro”. L’assessore agli Enti locali e politiche per la Sicurezza della Regione Lazio, Giuseppe Cangemi, così ha commentato la propria partecipazione, questa mattina, alla manifestazione organizzata presso piazza Montecitorio a Roma, dall’Ugl polizia, per l’assunzione immediata di 1.700 giovani militari dell’esercito, da tempo vincitori di concorso in polizia, ma ancora “precari”. “In un momento di grande e grave crisi economica e finanziaria per il Paese – ha aggiunto Cangemi – in un periodo delicato per le famiglie italiane, una volta che c’è la possibilità di offrire un lavoro stabile a chi ha dimostrato di meritarlo, ritengo si debba dare tutto il proprio appoggio morale e materiale affinché il governo e i ministeri preposti concludano al più presto l’iter burocratico che divide, a tutt’oggi, i vincitori del concorso dal posto in polizia. Non dimentichiamo che la difesa della legalità e la percezione di sicurezza dei cittadini richiede una sempre maggiore presenza delle Forze di polizia sul territorio. Se consideriamo, poi, che la polizia di Stato soffre di una carenza di organico di almeno 15 mila unità e, di contro, come si evince dal disegno di legge allo studio in Parlamento, l’esercito conta oltre 40 mila unità in esubero, è doveroso accelerare questo passaggio”.(com/sol) COM-GRS Sul nostro sito www.uglpoliziadistato.it tutti gli sviluppi e le ulteriori novità in merito. PENSIONI, IN PIAZZA IL PROSSIMO 13 APRILE PER DIFENDERE I NOSTRI DIRITTI

Oltre all’Ugl Polizia e al Coordinamento Sicurezza, anche l’Ugl, con il segretario generale Giovanni Centrella, sarà in piazza il 13 aprile insieme a Cgil, Cisl e Uil, per chiedere al più presto soluzioni concrete ad un problema, quello degli esodati, che non può più essere rinviato e che rischia di innescare gravi tensioni sociali e per far sentire forte tutta la nostra contrarietà nei confronti delle scelte che il Governo Monti e in particolare il Ministro Fornero vogliono adottare

in materia pensionistica per i lavoratori del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico. L’auspicio è che il governo tenga conto di una protesta che sarà portata avanti in modo unitario da tutte le sigle sindacali e da tutti i lavoratori”. PENSIONI, L’UGL POLIZIA INSIEME AL COMPARTO SICUREZZA CHIEDE UN IMMEDIATO INCONTRO CON ALFANO, CASINI E BERSANI I sindacati e le rappresentanze militari del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, riunitisi lo scorso 4 aprile a Roma hanno chiesto un incontro ai leader dei partiti che sostengono il Governo Monti sulla questione del regolamento di armonizzazione dell’accesso al trattamento previdenziale per poliziotti, militari, e vigili del fuoco. Le parti sociali in rappresentanza dei Comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico, nel rammaricarsi per la mancata convocazione annunciata dai Ministri Fornero – Cancellieri – Severino e Di Paola, giudicano molto negativamente lo schema di regolamento presentato ieri dai tecnici dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia. Lo schema di regolamento, oltre ad essere gravemente penalizzante ed offensivo della dignità professionale e del trattamento previdenziale degli operatori della sicurezza, difesa e soccorso pubblico, determinerà gravi ed irreparabili problemi di funzionalità ed efficienza degli apparati preposti alla gestione della sicurezza, della difesa e del soccorso pubblico. LE AGENZIE STAMPA PENSIONI: COMPARTO SICUREZZA E DIFESA, RIFORMA SCONCERTANTE (AGI) - Roma, 4 apr. - I sindacati e le rappresentanze militari del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico chiedono un incontro ai leader dei partiti che sostengono il governo Monti sulla questione del regolamento di armonizzazione dell'accesso al trattamento previdenziale per poliziotti, militari e vigili del fuoco. "Le parti sociali - si legge in una nota congiunta - in rappresentanza dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico, nel rammaricarsi per la mancata convocazione

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annunciata dai ministri Fornero, Cancellieri Severino e Di Paola, giudicano molto negativamente lo schema di regolamento presentato dai tecnici dei ministeri del Lavoro e dell'Economia. Lo schema di regolamento, oltre ad essere gravemente penalizzante ed offensivo della dignita' professionale e del trattamento previdenziale degli operatori della sicurezza, difesa e soccorso pubblico, determinera' gravi ed irreparabili problemi di funzionalita' ed efficienza degli apparati preposti alla gestione della sicurezza, della difesa e del soccorso pubblico". (AGI) Bas (Segue) 042049 APR 12 PENSIONI: COMPARTO SICUREZZA E DIFESA, RIFORMA SCONCERTANTE (2)= (AGI) - Roma, 4 apr. - "I contenuti della ventilata riforma previdenziale - continua la nota - infatti appaiono del tutto sconcertanti nella misura in cui materializzano una riscrittura peggiorativa della precedente versione che aveva originato la protesta di piazza del 13 marzo scorso, oltre che vanificare la specificità lavorativa degli operatori che quotidianamente garantiscono la sicurezza e l'incolumita' dei cittadini compresi i politici e i ministri". "Pertanto - dice ancora la nota - a fronte del permanere delle posizioni di chiusura del governo Monti, i sindacati e le rappresentanze militari hanno deciso di rivolgersi direttamente ad Alfano, Bersani e Casini affinche' le ragioni di poliziotti, militari e vigili del fuoco trovino

sostegno nel segno della continuita' degli impegni e delle promesse piu' volte ribaditi dai tre leader politici". (AGI) Bas 042049 APR 12

RIORGANIZZAZIONE COMPARTIMENTI E SEZIONI POLIZIA POSTALE L’UGL CHIEDE MAGGIORE CHIAREZZA Il Segretario Generale dell’Ugl Polizia Valter Mazzetti, con una nota indirizzata all’Ufficio Relazioni Sindacali e al Direttore Centrale delle Specialità Prefetto Santi Giuffrè, ha evidenziato le non poche istanze e altrettanti quesiti circa circa una possibile “ipotesi di riorganizzazione della specialità” con la previsione anche di chiusura delle Sezioni provinciali della Polizia Postale e delle Comunicazioni. Tale circostanza, peraltro, sembra confermata in parte dal Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. Dunque, anche per evitare possibili e incontrollabili “voci di corridoio” che inevitabilmente si ripercuoteranno negativamente sulla serenità professionale del personale, Mazzetti ha chiesto di conoscere, con la massima cortese urgenza, i contenuti della citata bozza di riorganizzazione della Polizia Postale e delle Comunicazioni.

“SPECIALE CONCORSI” CONCORSO A 271 POSTI VICE REVISORE TECNICO

Considerato che le prove concorsuali erano state calendarizzate per lo scorso 4 aprile e attesa l’assoluta confusione e ignoranza che aleggiava in merito, l’Ugl Polizia ha chiesto al Dipartimento, con un’interpellanza a risposta urgente, di voler fornire urgenti delucidazioni in ordine al trattamento economico di cui potranno fruire i candidati al concorso interno, per titoli ed esami, a 271 posti per l’accesso al corso di formazione tecnico-professionale per vice revisori tecnici della

Polizia di Stato, ai quali, paradossalmente, a detta di qualche ufficio periferico, sembrerebbe non potersi applicare la collaudata disposizione per i concorsi per vicesovrintendenti. Al riguardo la Direzione Centrale per le Risorse Umane in data 3 aprile u.s. ha risposto all’interpellanza comunicando che, al personale interessato compete, laddove spettante, il trattamento economico di missione. La stessa ha anche precisato di aver già provveduto ad evadere tutte le istanze di missione pervenute, autorizzando anche, ove richiesto, il trattamento economico in regime forfettario.

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ASSEGNAZIONE SOVRINTENDENTE

24°

CORSO

VICE

La decorrenza per le assegnazioni dei sovrintendenti del 24°corso che rimarranno nella stessa sede è stata fissata per l’11 aprile p.v., mentre per quelli assegnati ad una sede diversa sarà il 7 maggio p.v..

CORSO PER VICE PERITO TECNICO DELLA POLIZIA DI STATO CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI FREQUENTATORI DEL IV CORSO PER VICE PERITO

Il Coordinatore Nazionale per il Ruolo Tecnico dell’Ugl Polizia Eduardo Dello Iacono, con una lettera indirizzata all’Ufficio per le Relazioni Sindacali e al Direttore dell’Ufficio Tecnico Scientifico e Professionale della Polizia di Stato ha sottolineato come, a seguito di un accurato esame del provvedimento di assegnazione dei frequentatori del IV corso per vice perito tecnico della Polizia di Stato, ha riscontrato alcune verosimiglianze agli schemi proposti nell’ambito del progetto di riassetto ordinamentale del ruolo tecnico-scientifico e professionale della Polizia di

Stato. Al riguardo l’Ugl Polizia ha già espresso il proprio parere sfavorevole all’adozione del provvedimento di revisione ordinamentale ancor prima di una rivisitazione complessiva dei ruoli della Polizia di Stato e conseguentemente ad una modifica della Legge 1.4.1981, n. 121. Dello Iacono ha chiesto dunque di voler rendere noti i criteri seguiti in occasione dell’assegnazione dei neo vice periti tecnici al fine di fugare il dubbio di cui in premessa.

CONCORSO INTERNO, PER TITOLI ED ESAME SCRITTO, A 136 POSTI PER L'ACCESSO AL CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER LA NOMINA ALLA QUALIFICA DI VICESOVRINTENDENTE DEL RUOLO DEI SOVRINTENDENTI DELLA POLIZIA DI STATO, INDETTO CON D.M. 1° FEBBRAIO 2012. Pubblicazione dei quesiti. In data 11 aprile è stata pubblicata una versione aggiornata dei quiz per il concorso a 136 posti vice sovrintendente che ha sostituito integralmente quella pubblicata in data 6 aprile u.s.

COMITATO RUOLO TECNICO “INSIEME PER FERMARE LA PROPOSTA SI RIORDINO DELL’ASSETTO ORDINAMENTALE DEL RUOLO TECNICO” Sin dal momento della presentazione della bozza di riassetto ordinamentale del ruolo tecnicoscientifico e professionale della Polizia di Stato, questa Segreteria Nazionale ha auspicato di far fronte comune con le altre Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative al fine di

giungere ad una soluzione condivisa che tutelasse il personale del ruolo tecnico. Orbene, il cartello sindacale composto da SIULP – SAP – UGL POLIZIA DI STATO E CONSAP ha provveduto a rappresentare al Capo della Polizia che in assenza di un complessivo riordino dei ruoli della Polizia di Stato conseguente, quindi, alla modifica della Legge 1 aprile 1981 n. 121, non può esservi riordino del ruolo tecnico che comporti un reale cambiamento dell’attuale stato di cose. Si auspica che l’Amministrazione istituisca nel minor tempo possibile un tavolo

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tecnico finalizzato all’analitica trattazione della questione che sarà tempestivamente comunicato. “CONFERIMENTO TITOLI DI STUDIO A SEGUITO DEI CORSI DI FORMAZIONE”

Con D.M. 16.4.2009, il Ministero della Giustizia e dal Ministero dell’Economia e Finanze di concerto con il Dicastero dell’Istruzione dell’Università e Ricerca Scientifica hanno riconosciuto ai militari dell’esercito, dell’Arma dei Carabinieri nonché della Guardia di Finanza titoli di studio di istruzione secondaria di secondo grado in funzione del corso di formazione generale professionale e di perfezionamento frequentato al momento dell’accesso in amministrazione. Atteso che il Ministero dell’Interno non ha agito di pari passo con i suddetti Dicasteri, il Comitato Nazionale Tecnici – UGL Polizia di Stato ha, più volte provveduto a sollecitare i competenti Uffici a porre in essere ogni idoneo strumento al fine di giungere al suddetto riconoscimento anche nei confronti del personale della Polizia di Stato. In data 21.5.2011, l’Ufficio per le Relazioni Sindacali ha comunicato di aver interessato il competente Ufficio per gli Interventi Legislativi ed Affari parlamentari, ma stante il protrarsi del tempo, si è ritenuto opportuno procedere ad un diretto intervento, avvenuto con nota del 14.2.2012 (peraltro consultabile sul sito www.uglpoliziadistato.it nell’area riservata al ruolo tecnico), al fine di sollecitare l’intervento del predetto Ufficio.

In particolare, è stato posto in evidenza che il riconoscimento dell’equipollenza dei titoli in argomento consentirà, in particolar modo a tutti gli appartenenti al ruolo tecnico-scientifico della Polizia di Stato, l’accesso ai concorsi interni per i quali è previsto un titolo di studio specifico e che, allo stesso tempo, ciò costituisce un giusto riconoscimento della professionalità anche ottenuta “sul campo”. Si fa riserva di fornire ogni ulteriore informazione circa l’evolversi della questione. “CONCORSO INTERNO REVISORE TECNICO”

A

271

POSTI

DI

VICE

Preso atto dell’inaccettabile decisione dell’Ufficio III Attività Concorsuali di non pubblicare sul portale intranet della Polizia di Stato i questionari relativi al concorso interno per vice revisore tecnico al pari del concorso interno per l’omologa qualifica di vice sovrintendente, il Comitato Nazionale Tecnici – UGL Polizia di Stato ha scritto all’Ufficio per le Relazioni Sindacali ponendo in evidenza l’evidente violazione della par condicio che l’Amministrazione ha deliberatamente deciso di porre in essere. Ciò non basti, grazie alla fattiva collaborazione dell’On.le Giovanni PALADINI è stata depositata una interrogazione parlamentare al fine di ottenere un diretto intervento “riparatore” da parte del Ministro dell’Interno. Sarà cura della Segreteria Nazionale far conoscere l’esito della predetta interrogazione parlamentare.

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SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO TECNICO PROFESSIONALE CREMONA – 14 APRILE 2012 STRATEGIE INVESTIGATIVE E DI PREVENZIONE

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