NOTIZIARIO N. 21 DEL 24settembre 2012
Ugl Polizia di Stato
Stampato e diffuso In proprio
Nome società D’INFORMAZIONE SINDACALE NOTIZIARIO
A CURA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE
“RIFORMA DELLE PENSIONI” LA SICUREZZA DEL PAESE E’ A RISCHIO L’UGL POLIZIA PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE
Dopo la riunione farsa dello scorso 21 settembre di Palazzo Chigi sulla previdenza del personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico l’Ugl Polizia esprime forte preoccupazione per l’ingiustificabile pervicace volontà del Governo di sacrificare ancora una volta l’efficienza della sicurezza del Paese sull’altare di meri calcoli ragionieristici.
cittadini dalle conseguenze disastrose si starebbe consumando con la silente, se non proditoria, complicità delle amministrazioni e dei Ministri interessati.
Nel corso dell’incontro, tenutosi solo perché imposto alla Fornero dal Parlamento, secondo l’UGL Polizia, si sono registrati momenti veramente grotteschi per l’evidente incapacità del Ministro a confrontarsi realmente con i rappresentati dei lavoratori. E’ emerso con chiarezza che di fronte al sacrificio di migliaia di uomini e donne in divisa pur privi di risorse e senza strumenti adeguati, che vengono massacrati per garantire la sicurezza in questo Paese e di chi lo governa, malpagati al punto da dover essere costretti al doppio lavoro, l’Esecutivo pensa bene di dare una risposta solo agli “Alti Ufficiali" in modo che questi tengano a bada la truppa.
L’Ugl Polizia – afferma il segretario generale Valter Mazzetti - attesa la riunione farsa conclusasi a Palazzo Chigi, proclama lo stato di agitazione e annuncia forti iniziative di protesta.
Ci è stato detto che l’Europa ci guarda; ma se questi spietati tecnocrati guardassero a loro volta all’Europa si accorgerebbero che siamo gli operatori meno pagati e che nessuna polizia ha personale in servizio più vecchio di 60 anni. La cosa più grave, a giudizio dell’Ugl Polizia di Stato, emersa in tutta chiarezza dalle parole della Fornero, è che tale scempio sulla pelle di tutti i 1
Facciamo una proposta concreta: dal momento che si vuole una polizia anziana, il personale oltre i 60 anni sia impiegato nei servizi di scorta ai Ministri che hanno elaborato e sostenuto tale proposta!
SICUREZZA:PENSIONI;UGL,INCONTRO GROTTESCO,E' STATO AGITAZIONE (ANSA) - ROMA, 21 SET - Il Coordinamento Sicurezza Ugl, che riunisce il personale della Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato e Vigili del Fuoco, esprime "forte preoccupazione per l'ingiustificabile pervicace volontà del Governo di sacrificare ancora una volta l'efficienza della sicurezza del Paese sull'altare di meri calcoli ragionieristici". "Nel corso dell'odierno incontro, tenutosi solo perché imposto alla Fornero dal Parlamento - si legge in una nota—secondo i sindacati dell'Ugl, si sono registrati momenti veramente grotteschi per l'evidente incapacità del Ministro a confrontarsi realmente con i rappresentati dei lavoratori. E' emerso con chiarezza che di fronte al sacrificio di migliaia di uomini e donne in divisa pur privi di risorse e senza strumenti adeguati, malpagati al punto da dover essere costretti al doppio lavoro, l'Esecutivo pensa bene di dare una risposta solo agli 'Alti Ufficiali' in modo che questi tengano a bada la truppa. Facciamo una proposta concreta: dal momento che si vuole una polizia anziana, il personale oltre i 60 anni sia impiegato nei servizi di scorta ai Ministri che hanno elaborato e sostenuto tale proposta! Il Coordinamento Sicurezza - afferma il segretario generale dell'Ugl Polizia Valter Mazzetti - attesa la riunione farsa appena conclusasi a Palazzo Chigi, proclama lo stato di agitazione e annuncia forti iniziative di protesta". (ANSA). SICUREZZA: PENSIONI;SINDACATI POLIZIA,INTERVENGA CANCELLIERI 'DAL MINISTRO FORNERO PAROLE INOPPORTUNE E IRRIGUARDOSE' (ANSA) - ROMA, 21 SET - "Una ulteriore e pervicace provocazione per le donne e gli uomini in uniforme, inopportune per non dire irriguardose per la sicurezza dei cittadini, del Paese e delle sue istituzioni": i sindacati delle forze dell' ordine Siulp, Sap, Ugl-Polizia e Consap criticano le dichiarazioni rilasciate dal ministro del Lavoro Elsa Fornero dopo l'incontro di oggi a Palazzo Chigi con gli stessi sindacati e chiedono l'intervento del ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri.. "Dopo aver affermato 2
che non ha nessuna intenzione di tenere conto delle osservazioni importanti e vitali rappresentate dai sindacati e finalizzate alla necessità di far funzionare la sicurezza - dicono in un comunicato congiunto - atteso che lo stesso ministro ha detto che i poliziotti dovranno fare il servizio di pronto intervento e garantire l'ordine pubblico nelle piazze sino a 62 anni da subito e sino a 65 anni per i prossimi anni, soprattutto in questo momento di costante aumento della tensione e dei conflitti sociali, sentir dire che si tiene conto della specificit… e che ritiene di poter chiudere la questione entro il 30 ottobre, Š veramente irrispettoso nei confronti dei cittadini, dei poliziotti e dell'intero Paese". Secondo i sindacati, "sostenere che le volanti del 113 (a cui arrivano oltre 4 mila richieste di aiuto giornaliere), i poliziotti dell'ordine pubblico o i vigili del Fuoco a queste et… possano garantire la sicurezza o il soccorso pubblico a chi viene scippato, rapinato, aggredito dai malviventi o si vede bruciare la casa, pur comprendendo che chi viaggia sotto tutela forse fa fatica a capire queste cose, significa essere scollegati dalla realt… rispetto a quello che succede in Val di Susa o nelle piazze di Roma quasi quotidianamente". "La cosa grave - continuano i sindacati - Š che la Fornero sostiene che le sue posizioni e quelle del ministero dell'Economia sono state condivise dai ministri e dalle Amministrazioni interessate, mentre queste ultime asseriscono che non Š assolutamente vero, facendo emergere un palese e preoccupante contrasto all'interno del governo rispetto alla politica della sicurezza del Paese". Per questo - concludono le sigle sindacali, che ribadiscono anche la mobilitazione generale della categoria con manifestazione generale se la questione non verr… immediatamente chiarita - occorre un chiarimento esplicito e urgente del ministro dell'interno Cancellieri. "Il ministro deve dire in modo chiaro se condivide o meno una polizia di vecchi, che necessitano di badanti per queste delicate funzioni nelle et… prospettate, o se invece vuole poliziotti in grado di assolvere alla tutela delle Istituzioni e della sicurezza del Paese. Da questo dipenderà se i poliziotti scenderanno in piazza oppure no “concludono.
PAGAMENTO INDENNITA’
CONCORSO INTERNO A 136
FERROVIARIA E STRADALE
POSTI VICE SOVRINTENDENTE
La Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato ha rappresentato quanto segue:
La Direzione Centrale per le Risorse Umane ha comunicato che la reiterazione della prova scritta del concorso annullata il pomeriggio del 19 settembre scorso avrà luogo il prossimo 3 ottobre presso l’Istituto di Nettuno.
Indennità autostradale: ha provveduto ad effettuare gli accreditamenti presso le Prefetture per la corresponsione delle indennità relative ai servizi espletati fino a Dicembre 2010. Nei prossimi giorni si provvederà alla liquidità delle indennità per i servizi svolti nel I° trimestre 2011 e aprile e maggio 2011; Indennità ferroviaria: lo scorso 14 settembre ha inviato all’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero dell’Interno gli Ordini di Accreditamento relativi ai periodi luglio 2011 per i Compartimenti di Ancona, Bari, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Trieste e Venezia e agosto, settembre ottobre, novembre e dicembre 2011 per tutti i Compartimenti;
La Direzione ha inoltre comunicato che la correzione di tutti gli elaborati inizierà dalla seconda metà del mese di ottobre p.v..
7° CORSO AGGIORNAMENTO PER ARMAIOLI Il servizio Corsi della Direzione Centrale per gli Istituti d’Istruzione ha comunicato che dal 15 al 19 ottobre p.v. presso gli Stabilimenti della Polizia di Stato di Senigallia si svolgerà il 7° corso di aggiornamento per armaioli ed operatori addetti alla gestione e manutenzione del personale d’armamento cui potranno partecipare fino a 20 unità in relazione a motivate ed effettive necessità.
TRASFERIMENTI AI SENSI DELLA L.104/92—INCONTRO Lo scorso 18 settembre si è svolto un incontro con il Direttore Centrale per le Risorse Umane per discutere sui criteri riguardanti la mobilità relativa alla legge nr.104/92. In apertura dei lavori il Prefetto Fioriolli ha illustrato la problematica in esame e le criticità che l’Amministrazione deve affrontare sulla base di alcuni dati da lui esposti. Secondo il Prefetto per il ruolo agenti, assistenti e sovrintendenti ad oggi le domande di trasferimento ai sensi della L.104/92 in valutazione sono n. 584. Di queste per gli appartenenti al ruolo Ispettori le domande nell’anno 2011 sono state 18 di cui 8 accolte, 5 respinte e 4 in trattazione, per l’anno 2012 invece le domande presentate sono state 20 di cui 9 accolte e 11 in trattazione; per gli appartenenti al ruolo direttivo le domande presentate sono state 2 di cui 1 respinta ed una in trattazione; mentre il personale che fruisce dei permessi mensili previsti dalla legge nr.104/92 ammonta a circa 6000 unità; Il Prefetto Fioriolli, inoltre, ha affermato che l’Amministrazione sarebbe intenzionata a procedere al trasferimento del personale che ha i requisiti richiesti dalla legge per assistere i figli ( 37 domande in atto ) o il coniuge ( 11 domande in atto ) portatori di handicap in condizione di gravità, mentre per tutti gli altri casi ( 355 per i genitori, 79 per i noni, 27 per gli zii, 37 per gli altri affini ) si riserva di completare l’istruttoria e di valutare, caso per caso, la fattibilità del trasferimento. L’Ugl Polizia ha ribadito che questo non può trovare approvazione! Occorre l’immediata attuazione del trasferimento di tutto personale per l’assistenza ai disabili che già da ormai troppo tempo è ferma presso il Dipartimento.
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Titolo notiziario
RUOLO TECNICO AL MINISTERO DELL’INTERNO UFFICIO PER L’AMMINISTRAZIONE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI ROMA
OGGETTO: Concorso interno, per titoli ed esami, a 271 posti per l’accesso al corso di formazione tecnico-professionale per la nomina alla qualifica di vice revisore tecnico del ruolo dei revisori tecnici della Polizia di Stato, di cui 82 riservati al personale con la qualifica di collaboratore tecnico capo al 31.12.2004, indetto con D.M. 4.4.2011. Al fine di consentire a questa Segreteria Nazionale di far fronte alle numerose richieste di notizie provenienti dal personale del ruolo tecnico che ha partecipato e superato la prova scritta del concorso in oggetto indicato, si prega di voler interessare il competente Ufficio ministeriale al fine di conoscere lo stato dell’arte della graduatoria di merito nonché il periodo in cui dovrebbe iniziare il corso di formazione tecnicoprofessionale. Si resta in attesa di riscontro. Roma, 14 settembre 2012 IL SEGRETARIO NAZIONALE
IL SEGRETARIO GENERALE
Eduardo DELLO IACONO
Valter MAZZETTI
Roma, 14 settembre 2012
AL MINISTERO DELL’INTERNO UFFICIO PER L’AMMINISTRAZIONE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI (Rif. 557/RS/01/70/3986 del 17.5.2012) ROMA OGGETTO: Fabbisogno nel ruolo dei revisori tecnici della Polizia di Stato. In riferimento alla nota sopradistinta con la quale è stato rappresentato che il fabbisogno nel ruolo dei revisori tecnici della Polizia di Stato ammonta a 1551 posti vacanti che devono essere ripartiti nella misura del 70% per il concorso interno e del 30% per il concorso esterno, si prega di dare riscontro alla nota del 21 maggio u.s. con la quale questa Segreteria Nazionale ha chiesto di conoscere la suddivisione di tale numerico nei diversi profili professionali previsti per il ruolo tecnico-scientifico e professionale. Si resta in attesa di riscontro. IL SEGRETARIO NAZIONALE Eduardo DELLO IACONO
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IL SEGRETARIO GENERALE Valter MAZZETTI
DONAZIONE DI SANGUE ED EMOCOMPONENTI "GRAZIE ALL'UGL POLIZIA IL DIPARTIMENTO CHIARISCE I DIRITTI DEI POLIZIOTTI" Il 25 luglio u.s., questa segreteria Nazionale, ha posto al Dipartimento della P.S. un quesito in merito alla diversificata e a volte fantasiosa applicazione delle norme che regolano l'assenza dal servizio del personale che effettua donazioni di sangue e di emocomponenti. L' assenza di una circolare in merito ha fatto si che si creassero nel tempo varie disparitĂ di trattamento e limitazioni arbitrarie sulla concessione dei permessi giornalieri previsti per diritto dalla norma. Grazie all' intervento di questa O.S, con nota del 5 settembre 2012, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, fa chiarezza e detta le regole per la corretta applicazione della norma de quo.
RIPORTIAMO DI SEGUITO IL QUESITO INVIATO AL DIPARTIMENTO E LA RELATIVA RISPOSTA IN MERITO ALLA CONCESSIONE DEI PERMESSI PER LA DONAZIONE DI SANGUE
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Titolo notiziario
NEWS DAL TERRITORIO RAFFAELE PADRONE E GLI AMICI DI PORDENONE RITORNANO NELL’UGL POLIZIA Raffaele Padrone lascia, portando con sé gli attuali iscritti, la segreteria del SdP e rientra nella "sua" Ugl Polizia da cui era uscito nella’estate del 2011. “E' stata una scelta non facile – ha affermato Raffaele - ma so di ritrovare ciò che avevo lasciato: un gruppo di amici, oggi ancor più numeroso e soprattutto più saldo e tutto ciò ha influito molto sulla mia decisione. Lascio un importante incarico per assumerne uno di maggior responsabilità proiettato sul territorio quale quello di Segretario Generale Provinciale di Pordenone, dove sono cresciuto e mi sono formato e dove ho sempre trovato grande adesione da parte di colleghi che hanno avuto grande fiducia in me, soprattutto gli ottimi collaboratori della mia segreteria provinciale i quali hanno sempre saputo incoraggiarmi e sostenermi nelle mie battaglie”. Il rientro nell’Ugl Polizia di Padrone e degli amici di Pordenone dopo aver “provato” per un anno una esperienza in un’altra sigla sindacale rappresenta la conferma che il nostro modo di fare sindacato non teme confronti con nessun’altra struttura perché quello che conta è il gruppo, il gioco di squadra e, soprattutto, il legame umano, e le parole di Raffaele lo confermano. Sono numerosi, inoltre, gli attestati di stima e di interesse di molti iscritti e attivisti sindacali aderenti ad altre sigle che quotidianamente dimostrano di apprezzare il nostro lavoro e, com’è ovvio, alcuni di essi decidono poi di aderire all’Ugl Polizia: siamo certi che ciò avverrà ancora.
————————————————————————CATANIA, DAL COISP ALL’UGL POLIZIA DI STATO Nelle settimane scorse, l’intera ex segreteria Provinciale del CoISP è transitata, in blocco, nell’UGL Polizia di Stato. Colleghi di grande spessore umano e caratteriale e notevole esperienza sindacale, hanno scelto di continuare la battaglia sindacale a favore dei lavoratori della Polizia di Stato, con la grande famiglia dell’UGL Polizia di Stato: Giuseppe Raciti ex Consigliere Nazionale, Maria Pia Starrantino ex Segretario Regionale Aggiunto, Giuseppe Sottile ex Segretario Provinciale Generale, Tony Spatola ex Segretario Provinciale Aggiunto, Giovanni Grasso ex Segretario Provinciale Aggiunto, Salvo Grasso ex Vice Segretario Provinciale, Salvo Sciuto ex Vice Segretario Provinciale, ed ancora decine di ex Segretari di Base del posto di lavoro e le centinaia di loro amici ed iscritti.“Abbiamo accolto l’arrivo di questi amici – dice Mario Mammino, il Segretario Provinciale Generale di Catania – a braccia aperte non solo per modo di dire. L’intera Segreteria Provinciale di Catania ha fortemente lottato e voluto che questi amici continuassero il loro cammino sulla strada dei diritti dei lavoratori, in nostra compagnia, nella grande famiglia che è la UGL Polizia di Stato. La nostra intera organizzazione sindacale, a livello locale, regionale e nazionale, si è messa a disposizione nella comune lotta per la difesa della dignità umana e dei diritti dei colleghi tutti, dimostrando con i fatti la serietà che ci contraddistingue. Per questo oggi siamo fieri e felici di poter condividere le battaglie per la difesa dei diritti dei Poliziotti con questi amici.”
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ALCOA, UGL POLIZIA ROMA, POLIZIOTTI USATI COME MANICHINI DEI CRASH TEST”
FERRARA, COMUNICATO STAMPA Leggiamo con interesse e con un pò di tristezza le
“Ancora una volta i problemi di migliaia di lavoratori polemiche degli ultimi giorni sulla sicurezza nella disperati per la perdita del posto di lavoro vengono scaricati sui poliziotti, usati come i manichini dei nostra città e nella nostra provincia. Leggiamo la lettera di Malaguti (PDL) che scrive cose a cui non ‘crash test’”.
crede nemmeno lui. Dopo 15 anni di governo Berlusconi (il suo partito) in cui hanno tagliato fondi alle forze di Polizia fino all'inverosimile, adesso un esimio esponente di quel partito se ne esce con le critiche a questo Governo che altro non ha fatto che dare continuità al passato? Le critiche, le lasci a noi sindacati... Tagliano perchè la nostra categoria di lavoratori non può scioperare. Tagliano perchè sanno che, vada come vada, il poliziotto a lavorare ci va. Tagliano perchè sanno benissimo che il poliziotto non esce mai dalle righe, non protesta mai “Riteniamo – prosegue la nota – che i colpi subiti dai troppo vivacemente, non va in piazza. Non taglianostri colleghi in realtà vengano da chi, nello Stato, anziché occuparsi dei problemi dei lavoratori, li co- no i loro stipendi, non tagliano i loro rimborsi eletstringe a ‘scontrarsi’ con persone disperate e, di fat- torali, non tagliano le scorte e le auto blu. Tagliano to, a supplire alle carenze della politica che non rie- ai più deboli. Questa è la vigliaccheria che noi come sce a risolvere gravi questioni sociali”. cittadini in primis e come sindacalisti poi, non pos“La Polizia – conclude la nota – non può essere consi- siamo accettare. Tagliano la sanità, tagliano i servizi derata come una sorta di antistress da parte di chi ha e tagliano i fondi per le forze dell'ordine. Tagliano a il compito istituzionale di affrontare e risolvere i pro- tal punto che la Polizia Stradale è rimasta senza etiblemi sociali”. lometri... Non ci sono i soldi per rifare gli appalti per le revisione degli etilometri. Entro fine anno, tutta Italia, rimarrà senza uno degli strumenti fondamentali per la salvaguardia delle vite umane. Per non parlare degli strumenti necessari per l'attività di tutti i giorni, computer, autovetture, divise. E nessuno si indigna per questo. I politici (tutti) si riempiono la bocca di belle parole sapendo benissimo che non ci sono uomini da mandare a Ferrara. I colleghi che andranno in pensione non saranno sostituiti. Questo significa che l'attuale età media della Questura di Ferrara (48 anni...sigh...) sarà destinata ad aumentare e questo farà sì che ci saranno sempre meno volanti sul territorio e quindi meno controlli e più criminalità. Potete immaginare come si faccia a controllare una città con due macchine a turno quando va bene? E' ora che anche i nostri vertici la finiscano con la politica del "tutto va bene", è ora che ognuno si prenda le proprie responsabilità a partire dal Questore. 7 omicidi dall'inizio dell'anno sono francamente troppi per una provincia tranquilla come la nostra. La gente ha paura, la gente non ne può più della microcriminalità dilagante. E soprattutto la gente non ne può più di questa classe politica che non fa nulla per migliorare le cose. Convention miliardarie, sventolio di bandiere, ma intanto a prendere i bulloni e gli sputi e gli insulti dagli operai dell'ALCOA ci mettono dei poliziotti...hanno paura loro a farsi vedere. Poliziotti usati come crash test per sedare conflitti sociali creati ad arte. A tutto c'è un limite, anche noi poliziotti abbiamo una dignità. Pertanto invito tutti quanti a prendere un bel respiro, fare un passo indietro e decidere quali sono le priorità. Ci rivolgiamo al Questore, al Sindaco e alla Presidente della Provincia affinchè si facciano sentire alzando la voce, ognuno per quanto di competenza. Così, in una nota, la segreteria provinciale dell’Ugl Polizia di Stato di Roma commenta gli scontri avvenuti durante la manifestazione dei lavoratori dell’Alcoa, spiegando che “le Forze dell’Ordine vengono inviate sempre in prima linea per affrontare la rabbia dei lavoratori licenziati, per spiegare loro cosa è successo e perché. Compito che invece dovrebbe essere assolto dai politici. Quegli stessi politici che molto spesso, purtroppo, sembrano dimenticare anche le difficili condizioni lavorative di chi quotidianamente li difende”.
Fabio Zaccarini, Segretario Provinciale Generale
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FIUMICINO, LA SQUADRA AUSILIO SICUREZZA NON SI TOCCA C’è chi la vorrebbe tutta nel turno in quinta (accaparrandosi così le simpatie dei turnisti), chi lamenta la loro posizione di privilegio (??), chi ha la faccia tosta di affermare che è un gruppo di furbetti, che scansa tutto il lavoro duro ed, infine, c’è pure chi si dà del sindacalista, indossa una casacca, e prova a togliere qualche vantaggio al collega, perché - assai frustrato - non può ottenerne per se stesso. Crediamo che sia ora di fare un po’ di chiarezza in merito. La Squadra di cui si parla è composta da persone che, a parte le notti, fa quanto e più degli altri, perché lavora esclusivamente nei turni più impegnativi, perché lavora anche nei fine settimana, perché copre i chiedenti visita (anche quelli “furbi”) tra i turnisti in quinta, perché – spesso - lavora in straordinario anche sulla sera, perché con la sua disponibilità (nel merito, chiedere alla Sezione) risolve assai di frequente problemi, i quali – altrimenti – sarebbero ancora più grandi di quanto già non sono. L’U.G.L. POLIZIA, non solo, è convinta che la Squadra Ausilio debba necessariamente continuare ad esistere, ma è pure fermamente disposta a fare in modo che nessuno ( eventuali sindacati, che cavalchino lo scontento di qualcuno o anche singoli movimenti di opinione ) possa intromettersi, tentando di indirizzare le scelte o alterando equilibri e conquiste, che hanno richiesto lavoro e fatica per essere ottenute. Il Segretario Provinciale dell’ UGL Polizia di Stato-Roma. Alessandro LOMBARDI. Sul nostro sito il comunicato integrale.
INTERVISTA AL SEGRETARIO REGIONALE LOMBARDIA NONCHE’ RESPONSABILE PER L’OSSERVATORIO NAZIONALE UFFICI IMMIGRAZIONE UGL EMANUELE BRIGNOLI
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VENEZIA, RIDIAMO DIGNITÀ AL PERSONALE DELLE VOLANTI Venezia - Moltissimi sono i problemi che investono la polizia di Venezia, problemi che la maggior parte delle volte ci sono nel resto dell’Italia, dalla mancanza di mezzi adeguati, alla logistica infelice di moltissimi Uffici di Polizia, ma sinceramente siamo stanchi di vedere, qui a Venezia che i colleghi della terza sezioni Volanti (pattuglie), sono costretti ad utilizzare un ufficio che è privo di illuminazione naturale e praticamente sembra creato in un magazzino. Siamo stanchi di aspettare che venga fatto il tanto promesso nuovo ufficio per le pattuglie, siamo stanchi e delusi nel vedere come gli spogliatoi in uso allo stesso personale, in particolare quelli creati sotto la rampa, siano in condizioni pietose, i quali meriterebbero di essere chiusi per mancanza dei requisiti minimi di igiene. Per non parlare poi dei bagni…. Per non parlare poi del riscaldamento nel periodo invernale…. Siamo consci del fatto che i tagli drastici operati anche al comparto sicurezza di certo non hanno giovato a tutto questo, ma basta con tutto questo autentico SCHIFO !!!
darsene in qualche specialità, si chieda il perché una volta c’era la fila interminabile di personale che voleva andare in volante, perché quando si parlava di polizia si pensava subito alla nostra pantera e ora, purtroppo, c’è una fila di personale che vuole scappare in fretta come una pantera..… Signor Questore, facciamo in modo tutti insieme, di ridare un minimo di dignità e speranza a questo personale, che delle volte e tutt’ora, a torto, è stato e viene “bistrattato”. Non è pensabile che il personale delle volanti debba aspettare la mattina per fotosegnalare una persona fermata, sempre che questa non sia persona minorenne, pur essendoci da diversi anni il GID di Roma creato ad hoc per poter fornire i precedenti dattiloscopici dopo le 20….non è possibile che le volanti debbano compilare addirittura un modulo per far intervenire la polizia scientifica… senza parlare del problema delle camere di (in) sicurezza… cerchiamo di snellire certe procedure e cerchiamo di finirla con il complicare la vita e il lavoro a questo personale. Sempre a disposizione…
Signor Questore, lo sappiamo benissimo che Buon lavoro. non è colpa sua e nemmeno ci permettiamo Il Segretario Generale Provinciale Mauro Armedi insinuare tutto ciò, ma la preghiamo, si faccia lao un giro… e si renda conto, sinceramente, se è giusto che tutto questo possa accadere. Ridiamo un minimo di dignità a questi colleghi che, giorno e notte, sono chiamati a garantire la sicurezza di noi cittadini, diciamo noi perché anche noi poliziotti siamo dei cittadini. Colleghi questi che molte volte rischiano la vita pur di salvarne delle altre, colleghi che hanno una famiglia, dei figli, fieri di avere un marito o moglie, un fidanzato/a e un papà/mamma che veste la divisa della Polizia di Stato. Una divisa che sta, secondo noi, perdendo il valore che ha, anche a causa di molte sviste che a livello centrale hanno e si ripercuotono su tutti i nostri settori, primo fra tutti il pronto intervento. Signor Questore, si faccia un giro all’Ufficio Segreteria delle Volanti e si chieda il perché molto personale ha fatto domanda per andarsene da li, ma non per rimanere in questura ma per an9
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APPUNTAMENTO CON LA CULTURA E LA FORMAZIONE, L’UGL POLIZIA DI STATO CONSIGLIA: “L’ARTE CONTRO LE MAFIE” 20 SETTEMBRE 2012—18 OTTOBRE 2012 Artisti della Polizia di Stato insieme ad Artisti del panorama italiano ed internazionale, portatori di un unico messaggio: Dire NO all’illegalità!
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APPUNTAMENTO CON LA CULTURA E LA FORMAZIONE, L’UGL POLIZIA DI STATO CONSIGLIA: Seminario—IL Grand Hotel di Lecce sarà trasformato per tre giorni nella scena del crimine di un efferato omicidio. I partecipanti potranno osservare tutte le attività collegate all’investigazione criminale eseguite da diverse squadre di specialisti che effettueranno rilievi ed accertamenti tecnici. E’ gratuito per gli iscritti all’Ugl Polizia.
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