Notiziario del 27 Febbraio 2013

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NOTIZIARIO N. 2 26 FEBBRAIO 2013

Ugl Polizia di Stato

Stampato e diffuso In proprio

Nome società D’INFORMAZIONE SINDACALE NOTIZIARIO

A CURA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE

News dal Territorio VENEZIA, ALL'AEREOPORTO MARCO POLO CONTINUANO AD AUMENTARE I VOLI MA IL PERSONALE E’ AL COLLASSO. STATO D’ AGITAZIONE DELL’UGL POLIZIA. PRONTI A BLOCCARE I TURNI E GLI STRAORDINARI SE LA SITUAZIONE NON MIGLIORERA’. (Segue a pag 2)

IL CAPO DELLA POLIZIA MANGANELLI RICOVERATO D'URGENZA Siamo vicini al Prefetto, Antonio Manganelli, ricoverato d'urgenza la scorsa settimana nell'ospedale San Giovanni di Roma per la rimozione di un ematoma cerebrale conseguenza di una emorragia. Manganelli è stato operato

e l'intervento sarebbe riuscito. Secondo quanto si è appreso, il Capo delle Polizia avrebbe avuto la rottura di un vaso intracranico che avrebbe provocato la formazione di un ematoma intracerebrale, rimosso durante l'operazione.

FERRARA, CASO ALDROVANDI. SENTENZA NON CONDIVISIBILE Ferrara24ore.it - L'UGL Polizia di Stato Ferrara, attraverso un comunicato stampa firmato dal Segretario Provinciale Generale, Fabio Zaccarini, ha commentato la decisione del Tribunale di sorveglianza di Bologna, di carcerare i 3 colleghi condannati per il caso Aldrovandi (l’articolo a pag 2.)

PORDENONE, POLIZIOTTI ANCORA UNA VOLTA SOTTO ACCUSA Friuli.it - Quattro agenti della Volante indagati dopo le accuse di due persone arrestate per ubriachezza nel 2010. L'Ugl Polizia: "Così è ripagato chi lavora con professionalità" leggi l’articolo su www.uglpoliziadistato.it

PORDENONE, ASSEGNATO AL POLIZIOTTO DI QUARTIERE UN BIRO' PRIMO CASO IN ITALIA CHE VEDE PRIMEGGIARE LA CITTA' SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE

Oggi il comune di Pordenone ha deliberato l’assegnazione di un biro’ in uso alla Polizia di Pordenone. RUOLO TECNICO, ANOMALIE NELLE ASSEGNAZIONE DEI VICE REVISORI TECNICI ALLA FINE DEL CORSO DI FORMAZIONE. A PAG 5 LA LETTERA INVIATA AL DIPARTIMENTO

ARGENTA (FE) GRANDE SUCCESSO IL PRIMO CERNEVALE DEDICATO AI BAMBINI ED ORGANIZZATO DALLA SEGRETERIA PROVINCIALE UGL POLIZIA DI STATO. A PAG 6 LA RASSEGNA STAMPA. 1


FERRARA, CASO ALDROVANDI. SENTENZE INGIUSTE PER I COLLEGHI (Segue da pag 1) "Nessuna polemica solamente una pacata ma forte riflessione su quello che è successo". "Come ormai sempre più spesso accade, ci troviamo a commentare una sentenza che esprime una valutazione sull’operato degli appartenenti alle forze dell’ordine e che, puntualmente, va oltre alla responsabilità penale addebitata e processualmente accertata. I giudici si soffermano sulla gravità del fatto, perché è questo che contraddistingue un reato colposo, ma poi esprimono giudizi e considerazioni che per un appartenente alle forze dell’ordine, per chi opera in costante presenza di situazioni che mettono in pericolo l’incolumità propria e altrui, appaiono fuori da ogni realtà.

si comprende il dispiacere di una vita persa, perché è umano e normale, ma non si comprende perché ad un’azione condotta da un poliziotto o da un altro tutore della legge non possano essere applicate quelle circostanze attenuanti, quelle giustificazioni, che vengono riconosciute a tutti i cittadini che si trovano a dover subire un giudizio per la prima volta, o in un’unica circostanza della loro vita. Non si discute qui un caso specifico, anche se da dire ce ne sarebbe tanto, si discute il modo in cui viene trattata tutta una categoria di lavoratori che giornalmente si trova a rischiare la vita per gli altri, esposta a rischi e responsabilità che nessuno tra i più alti dirigenti dello Stato si prende o si assumerebbe mai in frazioni di secondo. E non ci vengano a dire che queste punizioni esemplari sono anche a vantaggio della nostra categoria, come se avessero la pretesa di fare una giusta pulizia interna. (...)

Non è questa la sede opportuna forse per entrare nel merito di Leggi il resto della lettera sul una sentenza, ma lo è senz’altro nostro sito per denunciare una campagna www.uglpoliziadistato.it d’odio e di denigrazione che riguarda le forze dell’ordine. Si comprende tutto, anche la volontà di arrivare ad una verità ricercata e pretesa dai familiari e ASTI: DOPO L'INTERVENTO DELL'UGL POLIZIA,PAGATO LO STRAORDINARIO AI COLLEGHI! Si apre con un successo l'attività della nuova segreteria provinciale di Asti dell'Ugl Polizia dopo l'ingresso di Mauro Cerrato, di Gianni Faita e degli altri amici che insieme a loro hanno deciso di entrare a far parte della nostra organizzazione sindacale. Grazie all'attività della nostra segreteria provinciale, infatti, la Questura della città piemontese ha riconosciuto il diritto allo straordinario programmato per alcuni colleghi ai quali, in un primo momento, era stato negato. Ottimo lavoro!

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VENEZIA, PROBLEMATICHE ALL’AEROPORTO MARCO POLO. Segue da pag 1. SIAMO ALLE SOLITE, MENTRE SAVE PENSA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE A DIROTTARE NUOVE LINEE SU VENEZIA, COSI’ DA AUMENTARE IL PROPRIO VOLUME D’AFFARI, AI PROBLEMI DELLA POLIZIA, LEGATI PROPRIO A QUESTO AUMENTO DEL TRAFFICO E QUINDI DI PASSEGGERI, NON CI PENSA MAI NESSUNO. FORSE QUALCUNO SI SVEGLIERA’ QUANDO SI FORMERANNO LUNGHE CODE AI VARCHI D’USCITA CON IL CONSEGUENTE RITARDO NELLA PARTENZA DEI VOLI.

Siamo stanchi e stufi di ripetere continuamente le solite cose, da anni ormai stiamo lanciando allarmi su allarmi per la scarsità di personale che presta servizio presso lo scalo aereo veneziano. Primo allarme tra tutti, è stata la soppressione della cosiddetta squadra laser, una squadra preparata per la vigilanza dei voli a rischio che aumenteranno a Venezia dal 1 aprile 2013, si consideri che questa squadra esiste tutt’ora negli scali di Roma e Milano. E’ inutile continuare a dire che Venezia è il terzo scalo nazionale, quando i servizi di sicurezza non sono all’altezza della situazione. Sarà anche il terzo scalo come numero di passeggeri, ma non è possibile che la società che gestisce l’aeroporto non abbia mai speso una parola per il personale della Polizia di Frontiera che svolge si, il proprio lavoro, ma all’interno di una struttura privata. Non possiamo più tollerare che soli due colleghi, per fare un semplice esempio, possano in 4-5 ore controllare i documenti di 3000 passeggeri. A questo punto l’UGL sta pensando di sensibilizzare gli operatori a fare i controlli di Frontiera in modo ancor più scrupoloso di quanto già avviene ora, dando vita involontariamente a code interminabili ai varchi dei voli in partenza, con il conseguente ritardo degli stessi e se questo non dovesse bastare, saremo pronti a sospendere l’adesione agli straordinari, che servono per garantire maggior presenza di personale. Forse questo sarà l’unico modo per far vedere che esistono anche gli operatori della Polizia di Frontiera veneziana e non solo, quindi, gli interessi della società SAVE (vedi nuovo programma voli sul sito della Save). Solo così, forse, SAVE e il nostro Ministero, si decideranno di far qualcosa per aumentare l’organico in servizio alla Polaria in particolare personale con la qualifica di sovrintendente e Ispettore con mansioni di Capo Turno. Qui è a rischio la sicurezza dei viaggiatori e degli stessi operatori che lavorano all’interno dell’aerostazione.


Segue da pag 1 PORDENONE, ASSEGNATO IL PRIMO BIRO’ IN ITALIA. E’ il risultato che va ricondotto nell’ambito del costante impegno a tutela del personale della Polizia di Stato alla Segreteria dell’Ugl Polizia di Pordenone su iniziativa del Segretario Generale Provinciale Raffaele Padrone di Pordenone e la stretta collaborazione dell’Assessore alla Sicurezza del Comune di Pordenone Flavio Moro e della Consigliera Regionale Presidente del Gruppo Consigliare lega Nord al Comune di Pordenone dott.ssa. Mara Piccin. E’ un atto che comporterà, terminato l’iter burocratico tra Enti, la donazione al poliziotto di Quartiere della Polizia di Stato della Questura di Pordenone, di uno speciale e particolare mezzo per il servizio in città, il “Birò”. Il “birò” in uso, avrà le medesime colorazioni di una vera “volante” ma non sarà sostitutivo del servizio reso da quest’ultima; avere un mezzo di locomozione permetterà al poliziotto di Quartiere di essere più veloce nei suoi spostamenti e magari perché no, ripararsi dalle intemperie – ha dichiarato il sindacalista dell’Ugl Polizia – darà ai cittadini la possibilità di localizzare lungo le vie della città la presenza della Polizia di Stato, e di sentirla più vicina alle loro necessità, ma non solo, servirà a garantirne la presenza in quei quartieri dove i residenti da qualche tempo, lamentano la mancanza del loro poliziotto. E’ doveroso innanzitutto un ringraziamento al Sig. Questore di Pordenone Sergio Cianchi. “Questo è un esempio di buona amministrazione politica - commenta Mara Piccin - che non guarda il colore ma che vede tutti assieme lavorare per la realizzazione di un progetto utile ai cittadini.” “Questo primo risultato - continua Mara Piccin - vede Pordenone primeggiare in ambito non solo Regionale ma anche Nazionale “. Auspico - conclude Padrone dell’Ugl Polizia - che questa iniziativa sia presa in considerazione e vagliata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, al fine di fornire tutte le Questure del territorio Nazionale dello stesso mezzo per dare dignità e professionalità ad un servizio importantissimo come quello svolto dal Poliziotto di Quartiere.

“LA NOSTRA RASSEGNA STAMPA” NAPOLI, L’UGL POLIZIA DI STATO SI MOBILITA —S ENZA FONDI PER LA POLIZIA NON SI PUO’ ANDARE AVANTI

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BOLOGNA, SCONTRI IN PIAZZA. INTERVISTA A UN RAPPRESENTANTE DELL’UGL POLIZIA

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NEWS RUOLO TECNICO Su richiesta della Segreteria Provinciale di Benevento, il Comitato Nazionale Tecnici UGL Polizia di Stato ha inoltrato un puntuale quesito al Servizio Tecnico-Scientifico e Professionale al fine di ottenere dettagliate informazioni relativamente alle assegnazioni dei vincitori del concorso interno a 271 posti di vice revisore tecnico che sovente hanno comportato un trasferimento a sede diversa da quella ove i colleghi attualmente prestano servizio. Ancora una volta l'UGL Polizia di Stato dimostra ampia solidarietà nei confronti dei tecnici della Polizia di Stato che troppo spesso sono soverchiati dalla condotta dell'Amministrazione. Di seguito la lettera inviata al Dipartimento.

Come negare, infatti, che la professionalità di un vice revisore tecnico fonico possa essere impiegata nell'ambito del Si fa seguito a pregressa corrispondenza di questa Segreteria Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica ovvero presso Nazionale con specifico riferimento alla questione in oggetuffici che si occupano di intercettazioni ambientali? to indicata soprattutto in ordine alla decisione di disporre l'assegnazione a sede diversa da quella ove attualmente pre- Corre, quindi, l'obbligo di rammentare il contenuto del stano servizio dei frequentatori del suddetto corso di for- D.M. 18.7.1985, per quanto riguarda la professionalità del mazione e riteniamo opportuno segnalare quanto segue vice revisore tecnico fonico definito come colui che affinché venga adottato un provvedimento che in autotutela "svolge, con mansioni esecutive l'attività richiedente conodisponga diversamente in ordine alla posizione di un nostro scenze tecniche e specialistiche nel campo della registrazioiscritto che si vorrebbe assegnare alla sede di Napoli anzi- ne e analisi della voce umana, con capacità di utilizzazione ché mantenere presso la Questura di Benevento in funzione di mezzi e strumenti complessi di uso semplice, nell'ambito del nuovo profilo professionale nel quale verrà inquadrato. di procedure predeterminate di registrazioni e analisi della voce umana". Al riguardo, si osserva che il dipendente in argomento attualmente è inquadrato nel profilo professionale telemati- Ecco, pertanto, dimostrato che l'assegnazione del dipendenco- al termine del corso di formazione transiterà in quello te in questione presso sede diversa dall'attuale non ha suo fonico attese le qualità professionali dimostrate in esito al fondamento poiché lo stesso deve essere utilmente impiegasuperamento della relativa selezione interna, tuttavia non si to nei settori suindicati presso la sede di Benevento. condivide la sua destinazione presso il capoluogo campano Nell'attesa di ottenere osservazioni in relazione a quanto poiché lo stesso dovrebbe mantenere l'attuale sede di serviprecede, si porgono distinti saluti. zio seppur venendo impiegato in ufficio diverso. I TECNICI ED IL CONCORSO INTERNO PER VICE ISPETTORE Ancora una volta, dinanzi alle volute dimenticanze dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, il Comitato Nazionale Tecnici UGL Polizia in occasione della riunione dipartimentale concernente la bozza di bando di concorso interno a 1000 posti di vice ispettore, ha fermamente sostenuto il diritto degli appartenenti al ruolo tecnico-scientifico in possesso di tutti i requisiti di partecipazione di accedere alla selezione in argomento. In particolare, abbiamo sostenuto che, al pari del concorso interno per commissario, il tecnico abbia diritto – laddove sia interessato - a partecipare alla selezione in questione, dimostrare le proprie capacità e conseguentemente accedere al ruolo ordinario nella nuova qualifica funzionale. I rappresentanti dell’Amministrazione, preso atto della nostra ferma posizione, hanno comunicato che provvederanno ad una rettifica del bando di concorso secondo le modalità suindicate e, conseguentemente, in occasione di un futuro incontro esporranno le modalità di partecipazione al concorso fornendo una nuova bozza di decreto.In tale occasione, verrà consentito alle OO.SS. un’ulteriore valutazione della proposta dell’Amministrazione della quale daremo tempestiva comunicazione. 5


FERRARA, GRANDE SUCCESSO IL CARNEVALE DELLA FAMIGLIA ORGANIZZATO DALLA NOSTRA SEGRETERIA PROVINCIALE

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