Notiziario del 6 Ottobre 2012

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NOTIZIARIO N. 22 5 OTTOBRE 2012

Ugl Polizia di Stato

Stampato e diffuso In proprio

Nome società D’INFORMAZIONE SINDACALE NOTIZIARIO

A CURA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE

“RIFORMA DELLE PENSIONI”

NO AI NONNI IN DIVISA Sull'armonizzazione del sistema pensionistico delle Forze dell'Ordine ci aspettiamo che il Governo nel suo insieme prenda in mano la situazione e, spostando il confronto presso il Dipartimento della Funzione Pubblica ponga in essere un'iniziativa con una netta inversione di tendenza rispetto a quanto proposto venerdì scorso a Palazzo Chigi dal ministro Fornero. E' quanto annuncia, in una nota, Valter Mazzetti segretario generale Ugl Polizia di Stato. Oggi abbiamo avuto un incontro al Ministero dell'Interno con la nostra Amministrazione alla quale abbiamo spiegato la necessità di un armonizzazione del sistema pensionistico che tenga conto, come previsto dalla legge, della specificità della professione e che, soprattutto, non costringa i poliziotti italiani a diventare nonni in divisa, diminuendo sensibilmente l'efficacia del loro lavoro per i cittadini, per il mantenimento dell’ ordine e della sicurezza pubblica. 1

Soprattutto, continua Mazzetti, abbiamo rappresentato la necessità di un incontro urgente con il Ministro che sciolga la contraddizione emersa all'interno del Governo dopo che la Fornero ha sostenuto che quella rappresentata era la po-

stata consegnata è irricevibile. Tra l'altro, già adesso gli operatori delle forze dell'ordine hanno l'età pensionabile più alta d'Europa. Se le norme proposte non cambieranno, ci sarà una marea di pensionamenti immediati e un conseguente aumento del buco d'organico esistente.

Siamo e resteremo disponibili al confronto spiega Mazzetti ma nel contempo non possiamo tollerare ulteriori penalizzazioni per il comparto sicurezza che avrebbero conseguenze gravi, immediate e dirette nei confronti dei cittadini. Altrimenti, saremo costretti ad organizzare una grande manifestazione nazionale degli operatori del comparto sicurezza e ad avviare una mobilisizione condivisa da tutti i Mi- tazione lunga e serrata. nistri e le Amministrazioni interessate mentre queste ultime continuano a sostenere che erano all'oscuro di tutto e che non condividono l'impostazione del ministro del lavoro. La bozza di regolamento che ci è


AGENZIE STAMPA LANCIO ANSA - PENSIONI: SINDACATI POLIZIA, NO A NONNI IN DIVISA 'PROPOSTA FORNERO IRRICEVIBILE, PRONTA MANIFESTAZIONE NAZIONALE' (ANSA) - ROMA, 27 SET - ''No ai nonni in divisa, pronti a grande manifestazione nazionale''. Lo affermano Felice Romano, Nicola Tanzi, Valter Mazzetti e Giorgio Innocenzi, rispettivamente segretari generali dei sindacati di polizia Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap. ''Sull'armonizzazione del sistema pensionistico delle forze dell'ordine - osservano i sindacati - ci aspettiamo che il Governo nel suo insieme prenda in mano la situazione e, spostando il confronto presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, ponga in essere un'iniziativa con una netta inversione di tendenza rispetto a quanto proposto venerdi' scorso a Palazzo Chigi dal ministro Fornero''. E' necessaria, sostengono, ''un'armonizzazione del sistema pensionistico che tenga conto, come previsto dalla legge, della specificita' della professione e che, soprattutto, non costringa i poliziotti italiani a diventare nonni in divisa, diminuendo sensibilmente l'efficacia del loro lavoro per i cittadini, per il mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica''. ''La bozza di regolamento che ci e' stata consegnata - affermano Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap e' irricevibile. Tra l'altro, gia' adesso gli operatori delle forze dell'ordine hanno l'eta' pensionabile piu' alta d'Europa. Se le norme proposte non cambieranno, ci sara' una marea di pensionamenti immediati e un conseguente aumento del buco d'organico esistente''. (ANSA)

PENSIONI: SINDACATI POLIZIA, N O A N O N N I I N DI V I S A 'PROPOSTA FORNERO IRRICEVIBILE, PRONTA MANIFESTAZIONE NAZIONALE' (ANSA) - ROMA, 27 SET - ''No ai nonni in divisa, pronti a grande manifestazione nazionale''

SICUREZZA: UGL, PROPOSTA FORNERO SU PENSIONI POLIZIA ABBASSA STANDARD AGI—Roma 27 sett.

SICUREZZA, SENATO APPROVA MOZIONI CONTRO I TAGLI ALLE FORZE DELL'ORDINE GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE 2012 17:49 PARERE FAVOREVOLE DEL GOVERNO,ANDRÀ ELEVATO TURN OVER - ROMA, 27 SET. (TMNEWS) – 2


IL SENATO APPROVA MOZIONI CONTRO I TAGLI ALLE FORZE DELL’ORDINE L'aula del Senato ha approvato lo scorso 27 settembre diverse mozioni contro i tagli alle forze dell'ordine. Sono state discusse e votate, in primo luogo, le mozioni sull'assunzione di personale della Polizia e dei Vigili del Fuoco. Tutte le mozioni presentate denunciano il ridimensionamento delle dotazioni organiche delle Forze dell'ordine e impegnano il Governo ad adottare, nell'ambito dei prossimi provvedimenti finanziari, misure correttive al fine di innalzare il limite del turnover per le assunzioni nelle Forze di Polizia e nel Corpo dei vigili del fuoco, che la spending review ha fissato nella misura del 20 per cento per il triennio 2012-2014 e del 50 per cento nell'anno 2015. Sono misure necessarie per garantire la piena funzionalità delle Forze dell'ordine e per consentire l'assunzione dei volontari in ferma prefissata delle Forze armate che hanno vinto un concorso al termine di un periodo di servizio all'estero. Illustrando rispettivamente le mozioni , i senatori Saltamartini (PDL), Serra (UDC) e Incostante (PD) hanno posto l'accento sulla necessità di operare un bilanciamento tra le esigenze di contenimento della spesa pubblica e le esigenze di tutela della sicurezza interna e dell'ordine pubblico. La mozione n. 691, illustrata dal senatore Li Gotti (IdV), ha una portata più ampia, impegnando il Governo a potenziare la Direzione investigativa antimafia e a sostenere il disegno di legge per il Fondo unico giustizia al fine di fronteggiare l'aumento della criminalità organizzata alimentata dalla crisi economica. La mozione della Lega illustrata dal senatore Divina (LNP), impegna il Governo anche a prevedere la possibilità per giovani 3

che abbiano compiuto 35 anni di partecipare ai concorsi per uffici di polizia. Fuori dal coro l'intervento del senatore Perduca (PD) che, rappresentando le posizioni dei Radicali, ha denunciato la piega elettoralistica del dibattito, negando l'esistenza di un'emergenza sicurezza e sollecitando la costituzione di un unico apparato di sicurezza. L'ipotesi di una riforma per un maggiore coordinamento delle Forze dell'ordine è stata ripresa dal senatore Lauro (PdL). Il Sottosegretario agli Interni De Stefano ha accolto tutte le mozioni, ma ha chiesto all'IdV di rinunciare alla parte del dispositivo riguardante la DIA e alla Lega Nord di modificare il dispositivo nel senso di un invito a rivedere i limiti di età per i concorsi. Nelle dichiarazioni di voto a favore delle mozioni hanno preso la parola i senatori Saia (CN), De Luca (Terzo Polo), Serra (UDC), Divina (LNP), Adamo (PD), Gasparri (PdL). I Radicali si sono astenuti sulla mozione del PdL, per stigmatizzare un passaggio del Capogruppo del PdL che si è rallegrato del rinvio del disegno di legge volto a introdurre il reato di tortura.

SICUREZZA. OK SENATO MOZIONI CONTRO BLOCCO TURN-OVER FORZE ORDINE GASPARRI: ORA GOVERNO MANTENGA IMPEGNO IN LEGGE DI STABILITÀ (DIRE) Roma, 27 set.

SICUREZZA:GASPARRI,OK MOZIONI SBLOCCO TURN OVER FORZE ORDINE MA SE GOVERNO NON DARA'ATTUAZIONE FAREMO NOI CON DDL STABILITA' (ANSA) - ROMA, 27 SET


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AGENZIE STAMPA Sicurezza/ Udc: Non ridurre le assunzioni nelle forze dell'ordine - Mozione Serra su turnover: crimini aumentano, polizia diminuisce. Roma, 27 set. (TMNews) - "I crimini aumentano, la polizia diminuisce: un paradosso inaccettabile". Così nell`aula di Palazzo Madama il senatore dell'Udc Achille Serra, primo firmatario di una mozione sul turnover delle Forze dell'Ordine che impegna in Governo a non ridurre le assunzioni nel comparto. "Per quanto ancora - ha detto Serra - i Corpi di Polizia dovranno continuare a soffrire gravi carenze di risorse umane e finanziarie? Già oggi, mancano al personale 15 mila unità: nei prossimi quattro anni, secondo le disposizioni della spending review, si arriverà a un buco di 20 mila agenti". "Sono anni - ricorda infine l'ex Prefetto di Roma - che, per far fronte alla crisi economica, si susseguono continui tagli e riduzioni alle Forze dell'Ordine e ai Vigili del Fuoco. Ciò mina la sicurezza dei cittadini e costringe questi servitori dello Stato, già esposti a enormi sacrifici per la collettività, a lavorare in condizioni insostenibili". SICUREZZA: GASPARRI, BENE SENATO PER VIA LIBERA A RIDUZIONE TAGLI (AGI) - Roma, 27

SICUREZZA: GASPARRI, SODDISFAZIONE PER OK SENATO A RIDUZIONE TAGLI 'IL SOSTEGNO AL GOVERNO NON ACRITICO MA FATTO ANCHE DI PROPOSTE CORRETTIVE' Roma, 27 set. (Adnkronos)

SICUREZZA: FIANO, ORA DIFENDERE SPECIFICITA' COMPARTI (ANSA) - ROMA, 27 SET - ''Ottima notizia, quella dello sblocco parziale del turnover nei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico dello Stato come annunciato dal governo oggi al Senato in occasione della discussione delle mozioni presentate da tutti i gruppi parlamentari'': lo afferma Emanuele Fiano, presidente forum Sicurezza e Difesa del Partito Democratico. ''La discussione di oggi a Palazzo Madama, che fa seguito alla prima mozione presentata dal Pd alla Camera, e il risultato che si e' conseguito di uno sblocco fino al 50% dei nuovi ingressi nei corpi dello Stato, portera' finalmente un po' di beneficio agli organici di questi settori che a fronte di esigenze sociali del Paese sempre maggiori sono gia' abbondantemente sottodimensionati. Il Partito Democratico proseguira' ora la propria battaglia parlamentare per correggere la linea sin qui tenuta dal governo nel campo dell'armonizzazione del trattamento previdenziale, sulla quale vigileremo affinche' non venga stravolta la specificita' di questi comparti'', conclude. (ANSA) Sicurezza/ Saltamartini (Pdl): Dal Senato un segnale al governo - Esecutivo dia seguito a mozione su rimozione blocco turn over Roma, 27 set. (TMNews) - "Il Senato approvando le mozioni sulla rimozione del blocco del turn over ha inviato un segnale al governo di dare maggiore attenzione alla questione sicurezza". Lo ha dichiarato in una nota il senatore Filippo Saltamartini del Pdl. "Il blocco del turnover - ha aggiunto - aggrava in modo particolare la funzionalità e l'efficienza di quanti operano nel settore come polizia, carabinieri, guardia di finanza, agenti di custodia, vigili del fuoco, ecc. La richiesta di ridurre il blocco al 50% rappresenta il minimo per far fronte all'ordinaria amministrazione di questo settore strategico e per pensare al futuro". "Speriamo che il governo voglia dare seguito al più presto a questa mozione e non faccia come nel caso delle pensioni del personale delle forze di polizia. Anche lì - ha concluso il senatore Pdl - il Senato ha approvato una mozione che però il governo finora ha completamente ignorato". 4


IL SEGRETARIO GENERALE VALTER MAZZETTI SCRIVE AL DIPARTIMENTO A FAVORE DELLO SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE DEGLI IDONEI AI CONCORSI PER SOPPERIRE AL FABBISOGNO DI PERSONALE NEL RUOLO AGENTI ED ASSISTENTI DELLA POLIZIA DI STATO. AL MINISTERO DELL’INTERNO Ufficio per l’Amministrazione Generale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza Ufficio Per Le Relazioni Sindacali ROMA OGGETTO: Interpellanza a risposta urgente. Com’è noto questa Segreteria Nazionale da tempo sta seguendo la situazione di tutti quei giovani che, sebbene abbiano ottenuto l’idoneità al servizio di polizia, si sono classificati fuori graduatoria nell’ambito delle diverse procedure concorsuali pubbliche indette negli anni scorsi per il reclutamento di allievi agenti della Polizia di Stato e, stante l’assenza di qualsivoglia notizia in ordine allo scorrimento delle graduatorie ancora valide ed efficaci, si prega di voler interessare i competenti Uffici ministeriali al fine di conoscere l’orientamento che l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza intende seguire. Al riguardo, si richiama la sentenza n. 14 del 24 luglio 2011, con la quale l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato –definitivamente pronunciandosi in ordine questione in argomento- ha sancito che “l’Amministrazione una volta stabilito di procedere alla provvista del posto, deve sempre motivare in ordine alle modalità prescelte per il reclutamento, dando conto, in ogni caso, della esistenza di eventuali graduatorie degli idonei ancora valide ed efficaci al momento dell’indizione del nuovo concorso” e che “nel motivare l’opzione preferita (nuovo concorso o scorrimento graduatorie) l’amministrazione deve tenere nel massimo rilievo la circostanza che l’ordinamento attuale afferma un generale favore per l’utilizzazione delle graduatorie degli idonei, che richiede solo in presenza di speciali discipline di settore o di particolari circostanze di fatto o ragioni di interesse pubblico prevalenti, che devono, comunque, essere puntualmente enucleate nel provvedimento di indizione del nuovo concorso”. Ne discende, ad avviso di questa Segreteria Nazionale che, in un contesto in cui l’età media dei poliziotti italiani è di gran lunga superiore a quella europea e la legge sulla cd. spending review impone dei sostanziali interventi contenitivi della spesa pubblica, lo scorrimento delle graduatorie valide ed efficaci è la strada percorribile per colmare il fabbisogno nel ruolo degli agenti ed assistenti della Polizia di Stato. In attesa di cortese solerte riscontro, si porgono distinti saluti. Roma, 26 Settembre 2012 IL SEGRETARIO GENERALE VALTER MAZZETTI 5


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RIORDINO DELLE CARRIERE COSTITUZIONE TAVOLO TECNICO Con decreto del Ministero dell’Interno e relativo decreto attuativo del Capo della Polizia, datato 18 settembre 2012 è stato istituito il Tavolo di Lavoro per il riordino delle carriere della Polizia di Stato con l’incarico di predisporre una proposta di riordino dei ruoli della Polizia di Stato coerente con un riordino complessivo dei ruoli del personale del Comparto Sicurezza e Difesa che costituisca la base per la definizione di una bozza di disegno di legge di delega. Il Capo della Polizia è incaricato alla designazione del presidente e dei componenti del Tavolo di Lavoro. Il Tavolo sarà così composto: 

Il Direttore dell’Ufficio per l’Amministrazione Generale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ( Presidente );

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Il Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali;

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Un rappresentante della Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato;

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Un rappresentante per la Direzione Centrale per le Risorse Umane;

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Un rappresentante della Direzione Centrale per i Servizi Tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale;

Alle riunioni sono invitati a partecipare i delegati delle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato rappresentative sul piano nazionale; Il Tavolo di Lavoro è incaricato di formulare una proposta di riordino dei ruoli del personale della Polizia di Stato che — prendendo avvio dai progetti fin qui elaborati — concili le aspettative del personale con le esigenze di funzionalità e di modernizzazione dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, tenendo conto dei vigenti provvedimenti normativi in materia di analisi e revisione della spesa pubblica nonché delle previsione sull’armonizzazione del sistema pensionistico connesso alla recente riforma di settore. Per l’espletamento del mandato ricevuto il Tavolo di Lavoro può richiedere la partecipazione ed i contributi di altre articolazioni del Dipartimento della P.S. Il Presidente del tavolo presenterà i risultati entro il 31 ottobre 2012.

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CONCORSO A 184 POSTI DI ISPETTORE SUPERIORE INDETTO CON D.M. 26 SETTEMBRE 2011 Sul nostro sito w w w . u g lp o l i z i ad i st at o . it l’elenco dei candidati idonei alla prova scritta.

COMMISSIONE PARITETICA CENTRALE PER LA FORMAZIONE E L ’ A GGI O R NA M E N TO PROFESSIONAL

Lo scorso 25 settembre si è riunita la Commissione Paritetica Centrale per la Formazione e l’Aggiornamento Professionale. Sul nostro sito www.uglpoliziadistato.it troverete il comunicato sindacale inerente la riunione con tutte le notizie fornite dal Prefetto Cautilli presente all’incontro.


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RUOLO TECNICO IMPIEGO DEL PERSONALE TECNICO-SCIENTIFICO IN SERVIZI DI SCORTA—INTERPELLANZA AL DIRETTORE DEL SERVIZIO TECNICO SCIENTIFICO

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NEWS DAL TERRITORIO

LIVORNO, POLIZIA AL COLLASSO, MENO SICUREZZA PER I CITTADINI PROTESTA DEI SINDACATI - quiLIVORNO.it - Sicurezza dei cittadini, serenità e diritti dei lavoratori: è questo ciò che chiede l’Ugl Polizia di Stato davanti alla Questura un sit-in con volantinaggio per protestare contro la riorganizzazione voluta dal questore Marcello Cardona. Una data, quella del 18 settembre u.s., scelta in modo non casuale. Difatti da quel giorno è iniziata l'ispezione ministeriale che verrà eseguita nelle questure di tutta Italia. Uffici svuotati di personale, troppi poliziotti e auto non idonee per le volanti, tutti gli uffici hanno subito dei tagli, le macchine di servizio ora escono per tutta la giornata e ciò comporta più spese per il carburante e maggior rischio di guasti e quindi di auto ferme. Siamo d'accordo con la revisione del servizio delle volanti, ma l'organizzazione doveva essere svolta in modo diverso. I poliziotti sono sotto stress e la condizione psico-fisica degli agenti comporta meno sicurezza per la cittadinanza". Tuttavia i poliziotti si trovano a dover affrontare non soltanto problemi di ordine pratico: negazione di ferie o di permessi, trasferimento di personale, difficile rapporto dei sindacati col nuovo questore: " Auspicavamo, prima che Cardona attuasse questa riorganizzazione- ha detto Pasquale Sannuto, dell'Ugl Polizia di Stato - di poter avere con lui un confronto in cui ci esponesse le sue idee ma ciò è avvenuto solo a cose fatte, in più alcuni rappresentanti sindacali sono stati spostati ad altri uffici e questo è un evidente segnale della tensione che viviamo”. "A Livorno – ha chiosato Manlio Tribioli del Sindacato Autonomo Polizia- non si sono mai viste così tante manifestazioni del personale di Polizia, ora attendiamo le risposte e se non dovessero arrivare andremo avanti con la nostra protesta". LEGGI ANCHE IL TIRRENO.IT

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ARMELAO (UGL POLIZIA): NOI CI CREDIAMO, MA CI VUOLE ASSOLUTAMENTE L’AIUTO DI REGIONE, PROVINCIA E COMUNE DI VENEZIA. COMUNICATO STAMPA Notizie amare arrivano da Roma per la costruzione della nuova Questura di Venezia. Il progetto ambizioso prevede che il Ministero, una volta realizzata la nuova questura, debba pagare un canone di affitto che si aggira intorno ai 2 milioni di euro annui. Soldi che, in questo periodo di tagli drastici operati dall’attuale governo anche al comparto sicurezza, non ci sono e non ci saranno per un bel po’ di anni. “Noi come UGL non possiamo accettare che un progetto così ambizioso vada perso” dichiara Mauro Armelao, Segretario Generale Provinciale dell’UGL Polizia di Stato di Venezia, “siamo convinti che unendo le forze e chiedendo l’aiuto (per il pagamento dell’affitto) al governatore Zaia, alla presidente della provincia Zaccariotto e al sindaco di Venezia Orsoni, una soluzione si possa trovare, anche in vista dell’ormai imminente costituzione della città metropolitana.

decidere anche, di non investire più risorse per sistemare, a step by step, le sedi attuali che come ben sappiamo sono demaniali, a differenza della nuova sede che sarebbe privata. Per questo” riferisce Armelao “auspichiamo che ci sia un serio e costruttivo interessamento, vista l’importanza che riveste la costruzione di una nuova questura, da parte della Regione del Veneto, della Provincia e del Comune di Venezia. E’ chiaro che il nostro Dipartimento prima di lasciare delle sedi demaniali, che non comportano costi d’affitto, se ne guarderà bene, ma è anche vero però, che con il progetto della nuova sede, si risolverebbero problemi di spazio in particolar modo all’ufficio immigrazione e la polizia potrebbe così disporre di una struttura idonea e confacente alle reali esigenze di un ufficio centrale di polizia. Ora nei prossimi giorni chiederemo un incontro con Zaia, Zaccariotto e Orsoni e nel frattemQuesto stallo produce secondo noi due effetti negativi, po richiederemo al nostro Ministero le reali intenzioni il primo è che a causa del costo elevato dell’affitto, il su questo progetto.” Ministero non decida di proseguire con la realizzazione della nuova struttura e il secondo è che, considerato il LA SEGRETERIA PROVINCIALE progetto in corso il Ministero nello stesso tempo possa

VERONA E’ GIUNTO IL MOMENTO DI REAGIRE… L’U.G.L. Polizia di Stato proclama lo stato di agitazione sindacale e, dopo l’iniziativa promossa dalla Segreteria Provinciale di Genova, anche a Verona esplode la protesta!!! TUTTI UNITI , A LIVELLO NAZIONALE REAGIAMO CON UN’AZIONE ECLATANTE: RIFIUTIAMOCI DI ADERIRE ALLO STRAORDINARIO PROGRAMMATO!!! Basta supportare l’Amministrazione, mettiamone a nudo le vere criticità. Occorre uno stato di agitazione unitario nazionale che può finalmente smascherare il bluff della Prof.ssa Elsa Fornero – Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità (aiutooooo!!!): un poliziotto di 65 anni in pattuglia, significa meno sicurezza per tutti e più sacrifici per noi… Venga il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità a fare le notti in pattuglia, la attendiamo fiduciosi, tra freddo, caffè, inseguimenti, sopralluoghi, corse dietro i criminali, notti che durano sino al termine del processo della mattina successiva….. venga, venga tra di noi!!! Forse, anche dopo le notizie di ulteriori tagli al Comparto Sicurezza e le ultime decisioni sulle pensioni, sarebbe ora di mettere un punto. Siamo decisamente stanchi di dover assistere impassibili a certe decisioni, a dover sentire qualcuno che tra lacrime finte ci chiede “sacrifici condivisi”. Ma condivisi tra chi? Finora quello che abbiamo visto è solamente un decadimento della nostra funzione e della nostra professionalità. Il Segretario Generale Provinciale Massimiliano Colognato

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ROMA, CRESCE L’ATTENZIONE DEDICATA ALLE DONNE DALLA SEGRETERIA PROVINCIALE CRISTINA BONUCCHI, RESPONSABILE DEL COORDINAMENTO DONNE UGL POLIZIA, SI RIVOLGE ALLE SUE COLLEGHE.

E’ nata nell’Ugl Polizia di Roma la necessità' di aumentare la consapevolezza e l'attenzione dedicata alle donne e alle loro peculiarità'. Qualche mese fa è stato assegnato a Cristina Bonucchi, una donna, una mamma, una psicologa e una poliziotta, il compito di coordinare un piccolo gruppo eterogeneo e multidisciplinare di donne accomunate da un'unica semplice convinzione: “non c'è molto in questo paese e nella nostra amministrazione che possa aiutarci ad esprimere la personale essenza di essere umano. Lei stessa dice “Non ci piace parlare solo di pari opportunità, non vorremmo davvero che qualcuno ci offrisse una possibilità perche apparteniamo ad un genere; vorremmo avere la possibilità di svolgere al meglio ciò che ci realizza, sia esso essere madre o "cellerina", vorremmo poter essere valutate sempre e solo come persone, vorremmo vedere i nostri diritti sempre rispettati in base a ciò che dice la legge ma perchè questo si realizzi dobbiamo pensarci in primis noi in modo diverso: non come qualcuno a cui si deve qualcosa. Questo Coordinamento Donne nasce proprio per promuovere una riflessione sulle esigenze femminili attuali, partendo però' da un presupposto originale ed equilibrato: le donne sono portatrici di una essenza unica e di una peculiarità complementare a quella maschile, poliedrica, molteplice ma indipendente. Non aspettiamo che ci sia concessa un'opportunità di parità ma crediamo che questa sia realmente raggiungibile solo uscendo da logiche di contrapposizione maschilista o femminista e abbracciando l'idea che gli esseri umani sono tutti uguali in diritto e tutti diversi in fenomeno. Sul nostro sito la lettera integrale.

CREA.RE.” – CREAZIONE DI RETI DI PARITÀ PER IL SINDACATO “Crea.Re.” – Creazione di Reti di Parità per il sindacato è un progetto di azione positiva promosso dall’Enof – Ugl e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Div.I - Art. 44 D.lgs. n.198/2006) Il progetto è rivolto alle sindacaliste UGL responsabili del Dipartimento della Famiglia Politiche dei Diritti e delle Pari Opportunità, dell’Ufficio Pari Opportunità e del Coordinamento Donne dell’UGL. L’obiettivo è di accrescere e potenziare le competenze delle sindacaliste UGL per migliorare le attività sindacali sul posto di lavoro che per la loro crescita all’interno dell’organizzazione.

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